Dare un futuro all'Europa

Buona sera buonasera remoti Veneto tutti invito ad accomodarsi che iniziamo
Iniziamo l'incontro intanto mi corre l'obbligo di giustificare gli stagni se è in arrivo è un po'il terzo treno un po'in ritardo proprio rispettare i tempi anche insomma Boris derivati puntuali iniziamo allora convenuto quanto meno con pochi minuti di ritardo la
Tema del quale si discute molto in questi si è discusso molto negli negli scorsi mesi si continua a discutere a discutere oggi abbiamo assistito se vogliamo al
Una campagna una campagna elettorale che era stata annunciata
Diciamo così come baritonale che avrebbe potuto portare un cambiamento profondo e sicuramente non positivo del dell'Europa con forze che si sono presentate con l'obiettivo dichiarato di cambiare i cambiare quella che era quella che era l'unione europea il risultato è stato è stato diverso queste forze sono sono presenti ma in qualche maniera diciamo così
Sicuramente negli ultimi mesi in particolare ultime settimane con l'elezione della nuova della nuova Commissione europea si ha la sensazione che lo scenario sia un pochino cambiato cioè che quella febbre quella
Che abbiamo misurato no nel nel recente passato un pochino si sia si sia attenuate forse diciamo così l'ultimo
L'evento d'attualità del quale discutiamo del quale discutiamo abbiamo discusso in questi giorni c'è la Corte me di Malta sulla distribuzione dei migranti né
La prova questo lo i tanti temi che questa sera presentiamo la rivista Italianieuropei il numero di rispetto agli europei che mi ricordava Massimo D'Alema è arrivata alla suo ventesimo anno di vita un'importante rivista che ci consente di riflettere di approfondire i temi i temi dell'Europa e quindi insomma anche di quello che è contenuto nella rivista proveremo a a ragionare in questo orrore mezza di di discussioni dopo l'appunto partire proprio da qua con con gli ospiti Alessia Mosca ex parlamentare parlamentare europea
Massimo D'Alema per l'appunto ha bisogno di presentazioni
Anche gli ultrà ad altre prove bancarotte
E l'islamiche appunto a Rivara tra pochi minuti ci raggiungerà fa partire allora proprio magari da qui cioè quanto l'importanza sedi qual è l'importanza di un accordo come quello raggiunto raggiunto maltese questo effettivamente può essere
L'indice di un cambio no di lotta del dell'Europa su un tema molto caldo come Collodi dei migranti che quanto meno da un punto di vista della sua prosa Bofa mitologica pesato molto anche dalla campagna elettorale
All'inizio io grazie molte grazie dell'invito sono molto contenta di essere
Qui tra amici che sono stati dei grandi miei sostenitori alcuni ha incontrati nella precedente campagna elettorale quindi mi faceva vedere il piacere di vedere e anche in questa nuova veste e a massima che tanto tempo che
Non non avevo l'occasione di incontrare quindi veramente una piacevole
Occasione per poter continuare a parlare di Europa
Entro subito ha rispondere alla tua domanda mia perché credo che Lean in gli spunti che questa nuova commissione CIA offre per poter approfondire nostro il nostro ragionamento sono moltissimi o sono stata dal primo momento una grande supporter di questa nuova Commissione continua a esserlo
Anche alla luce della della presentazione della delle delle linee-guida delle priorità che questa Commissione si è data
In e il il fatto che citavi sulla Suma altare sulla queste nuovo accordo che potrebbe profilarsi
Sul sul tema sul tema uno dei temi più caldi che abbiamo vissuto in questi anni quello delle migrazioni credo che sia un segnale in questo senso
Il il vero è l'unico rischio che io vedo da qui ai prossimi a anni per questa Commissione è quello di di derubricare in modo troppo veloce
Le motivazioni per le quali divampato in tutta Europa e ha avuto questo grande sostegno tutto il movimento nazionalista e sopranista
Non vorrei che ci fosse che ci sia un po'una sensazione di sventato pericolo e che quindi si abbia una fretta di voltar pagina senza andare in profondità capire quali sono state le ragioni profonde per cui è c'è stata questa questa un mento questo sostegno alle forze sovrani viste e quindi io credo che sia importante identificare e trovare ricette vere e sostenibili
Su alcuni di questi si temi io ne ha identificati tre ma sono una mia interpretazione ma che ovviamente non sono esaustivi ma che penso siano o una delle radici su cui io credo ancora non ci sia stata non ci sia una risposta concreta e questi tre dilemmi se vogliamo
Sono quello che già citati della differenza integrazione di diverse culture
Vs il la necessità di mantenere alcune identità che sono un moltissimo anche di orgoglio sono state usate solo in modo negativo dai sovrani stima in realtà rappresentano un elemento di grande importanza se vogliamo che l'Europa sia forte e abbia un ruolo globale è importante che accanto all'integrazione delle culture ci sia anche la capacità di un mantenimento di una identità dall'altro il dilemma tra ambientalismo
Distribuzione degli oneri per poter finanziari questa nuova rotta via via ambientalismo e abbiamo già visto alcune ricette che sono le più disparate ma che hanno già creato dei conflitti
Dalla tasse sulle merendine piuttosto che ad horas non avevano episodio non di un paese dell'Unione Europea in Norvegia squisito conflitto tra quanti sostengono l'ambientalismo e quanti Circus si oppongono al pagamento dei pedaggi
Però ecco la distribuzione degli oneri su una nuova economia per far sì che questo ambientalismo sia concreto è certamente un dilemma che ha bisogno di trovare una ricetta per per poter essere sostenuta il terzo dilemma è quello tra il la salvaguardia delle istituzioni democratiche
Da un lato e l'allargamento della partecipazione anche su questo alcune ricette sono state tentate dai referendum abbiamo visto poi come stanno dando con la Breaks sita alle piattaforme alla Russo etc che però sono sicuramente il tentativo di rispondere un'esigenza ma che rischiano di minare la tenuta dell'istituzione democratica ecco
Questi aspetti secondo me sono degli elementi che hanno bisogno di a essere supera indagati a fondo e che non possono essere così un po'velocemente
Bypassati visto che appunto c'è stata questa questa non non su questo non sono al passo delle forze sopranista e nazionaliste
Penso che le sfide vere per questa prossima Commissione e per l'Europa in generale
Stia siano nel trovare risposte a questi dilemmi
In modo che non si ripropongano magari anche in modo peggiore le stesse le dicotomie egli listelli e ai WTA
Divari sociali che hanno portato a tanta rabbia che poi sfociata in sostegni a forze appunto che che ha vorrei volevano e vorrebbero ancora distruggere tutto
Carte
Come si può grazie con Massimo D'Alema volevo non c'è dubbio che in questo diciamo così in questo questo nuovo clima in Europa pesa e pesa molto anche la mutata posizione dell'Italia il fatto che
Diciamo così ci sia un governo che ha assunto una posizione diversa e che prima le forze politiche italiane presenti nell'Europarlamento abbiano concorso all'elezione della nuova presidente della Co della Commissione europea allora
Effettivamente questo sposta l'ago dalle Bilancio un grande Paese come l'Italia schierato sul fronte Fo sul fronte sopranista avrà come dire avrebbe probabilmente cambiato diciamo così cambiano anche le scelte di questi di questi mesi
Sì ma buona sera grazie di questo invito grazie del
Questo incontro è anche un momento di promozione della nostra rivista sono molto lieto anch'io di rivedere Alessia che
La ragazza
Ci ha dato un contributo importante molto appassionatamente europeista
E direi che in questo voto europeo il voto dei più giovani è stato molto importante per
Intanto per alzare la percentuale della partecipazione
è stato forse l'aspetto più positivo di questo voto europeo
Ed anche poi in definitiva per far sì che nel risultato elettorale diciamo sì la crescita di di forze nazionaliste sopranista e come vengono definite è stata però bilanciata anche da altre crescite per esempio la crescita dei Verdi in tanti Paesi europei che ha avuto una fortissima
Pronta di voto giovanile
Però indubbiamente diciamo il campanello d'allarme è stato forte
Cioè le il voto si è espressa anche una critica in particolare una critica popolare dei ceti popolari più deboli
Verso lei Politiche Europee
E verso anche il modo in cui l'unità dell'Europa è venuta costruendosi
Certo i le forze nazionaliste non hanno come dire una risposta
Non hanno un progetto di governo cioè è del tutto evidente che nessuno dei problemi che oggi sono sul bifronte a Novi
Possono essere affrontati attraverso un processo di divisione di disgregazione dell'Unità euro
Il paradosso diciamo che le ragioni stesse del male
Richiederebbe un'Europa più forte
Non opaca più potente non meno potere
Non si può pensare di brechtiano nei grandi questioni sociali non si può pensare di rilanciare lo sviluppo perché
Io sono d'accordo con le questioni indicate
Esse però è anche vero che
Insomma l'Europa è anche alle prese con un grandissimo problema che cioè a partire dalla crisi del due mila otto noi viviamo sostanzialmente una stagnazione economica no
Però la crisi una crisi mondiale va in Europa a questa crisi ha un effetto particolarmente presa
Si può pensare di rilanciare l'economia con una politica di investimenti che faccia leva sulle risorse esclusivamente nazionali senza
Non non è realistico escono
Si può pensare per dire una di affrontare
La sfida delle migrazioni
De de dei conflitti perché Mediterraneo torna ad essere centrale negli equilibri mondiali un grande storico francese ha detto il Mediterraneo è oggi un moltiplicatore mondiale di instabilità le qui
Ma si può affrontare questa sfida senza una maggiore coesione europea
Ho la grande sfida del lotta ai cambiamenti climatici della salvezza del pianeta insomma non c'è nessuna grande problema che possa essere affrontato
Attraverso un processo di divisione dell'epoca
Questo è il primo questo va detto
Poi a partire da questo discorso abbiamo del tutto quello che deve cambiare
Ma se non c'è questa consapevolezza andiamo nella il nazionalismo europeo
Nel corso del Novecento è stata una tragedia
Ah perché ha portato due guerre mondiali
L'unità dell'Europa siamo qui è ti stavamo abbiamo cominciato a chiacchierare così stavamo aspettando sappiamo che la vostra e del treno
Dice la poi lei ci dirà tante cose importanti su tutto ma in particolare sulla questione
Che le sta più a cuore che quella della
Senta è una macchina che si evolvono fulmini sessanta
Ecco voglio dire
Ma se il nazionalismo europeo è stato una tragedia nel Novecento il nazionalismo europeo oggi è è una farsa una farsa che può creare danni enormi però sostanzialmente è una farsa
è una non risposta è
Allora
Però questo non assolve le forze europeiste dal compito di fare una riflessione analisi critica sullo stato dell'Unione che su quello che deve cambiare
E come poi vedremo nel corso di questa conversazione tutto quello che deve cambiare deve cambiare nel senso di una maggiore unità dell'Europa non di una maggiore divisione
Certo di una unità che va concepita in modo nuovo come una unità che non cancella le diverse identità europea però
A partire dalla questione da cui due ripartito aveva questioni da quell'accordo di Malta
Allora
Salvini la destra italiana ha fatto di questa questione dei migranti grande tema di di un anno di propaganda no
Anche il più no diciamo la la propaganda l'hanno fatta dal governo
L'ho fatto un Governo di propaganda c'è un governo che invece di risolvere i problemi li ha a utilizzati allo scopo di colpire ed eccitare l'opinione pubblica
Io ho fatto un conto che è sconcertante diciamo
Tutto il dramma italiano dei migranti lo si è condotto sul problema dello sbarco di tre mila persone
Nel corso di una
Prima quelli che arrivavano coi loro barconi quelli non non andavano alla televisione
Quindi quelli salvati dalla ONG o dalle navi della Marina Militare di cui Salvini impediva lo sbarco erano tre mila persone in un Paese civile
Il ministro degli interni di fronte alla emergenza che in un anno arrivano tre mila persone lì alloggio da qualche parte non se ne accorge nessuno in un Paese civile
In Italia questo evento è stato utilizzato qui un grande evento mediatico simbolico che tre persone sono state prese in ostaggio dal Governo
Per simulare l'invasione dell'Italia e creare un sentimento collettivo eccitare violenza razzismo c'è stato
Un evento ma badate e largamente un evento mediatico perché la cosa in sé
Diciamo ora
Però al di là della gravità secondo me dell'utilizzare la vita di tre mila persone per fare propaganda diciamo ecco
Tuttavia
è del tutto evidente che il problema posto da Salvini e cioè il problema che ovviamente non si può scaricare sull'Italia ma da che c'è molta retorica in questo voglio dire una retorica che purtroppo non è stata solo i saldi
Perché quando si dice
L'Italia è stata lasciata sola
Allora impedirlo fino a un certo punto
Partiamo da un dato dice
Sono arrivati in Europa circa tre milioni di profughi dalle guerre in Medio Oriente
Un milione e mezzo le ha prese la Germania
Quindi se c'è un Paese che può dire che è stato Francesco cioè più della metà dei profughi che sono venuti li ha presi la gioca
La Svezia c'è un paese di cinque gli abitanti ha preso lo stesso numero di profughi dedita
Quindi quando si dice tutta la retorica nazionale e che purtroppo è stato una retorica bipartisan
L'Italia è stata lasciata sola non è vero
Perché la gran parte delle persone che sono sbarcate in Italia sono andati via se non volevano venire in Italia voleva andare in Europa
Sono passate se ne sono andati
E il Paese che ha sviluppo
Chi ha affrontato una politica di accoglienza più generosa e stava già
Anche con qualche conseguenza politica qualche volta politico ma indiscutibilmente distacco
La Germania ha ha svolto questo ruolo quindi questa è la verità
Quindi abbiamo vissuto di Chiaki era impressionante diciamo come il dilagare di notizie non vere il prevalere delle emozioni
Comunque anche a volerla prendere sul serio questa questione etica una dimensione seria
A una sola soluzione che è quella di fare una politica europea
Quindi i sovrani visti cavalcano il problema dell'immigrazione e nello stesso tempo rappresento il principale ostacolo a dare una soluzione a questo problema
Perché quando si dice bisogna ridistribuire i migranti il no viene dagli alleati di Salvini
Deve esattamente da quelli che ragionano come lui
Quindi noi al tempo stesso è quello che strumentalizza questo problema
Ma è portatore di una cultura che è il principale ostacolo a risolverlo
Perché questa questione la si affronta soltanto con una politica comune
Vorrei dire io credo l'accordo Malta è un primo passo secondo visto oggi intervista di Minniti giusta
Piovuto motivi di critica verso quei limiti Samuel passato perché su una questione delicata e importante di principio penso che anche lui un po'si sia pentito perché
Quando noi eravamo al governo
Io negoziali
Si tratta l'accordo di pace con la Libia
Che prevedeva le riparazioni il collega degli Esteri tante questioni anche di interesse nazionale dal punto di vista economico visto
Quando arrivammo alla fine di quella negoziato si pose il problema di come affrontare con la Libia il problema dei migranti
E
Io chiesi alla Libia posi due condizioni per firmare tacco
La prima condizione che la Libia ratifica se la convenzione di Ginevra sui diritti umani
E la seconda con condizionerebbe che la Libia acconsentisse che si creassero in Libia dei campi di accoglienza sotto il controllo dell'UNHCR
Il la Libia rifiuto
Queste due condizioni
E io non firmo
Compreso quello che noi dobbiamo io di su questo non non firma governo pro io soglia estrema Prodi insomma il governo di centrosinistra non firmo
Perché non c'erano le condizioni di Garanzia per il rispetto dei diritti umani di queste persone
Poi venne Berlusconi e firma
L'accordo concreta con cui
Si costruì anche come dire una corrispondenza d'amorosi sensi specie e ma questo è un problema loro dice ecco noi noi però non firmava
Poi quell'accordo decadde perché cadde Gheddafi
E io critica il fatto che il centro sinistra
L'avesse ripreso lo stesso accordo uno conosco benissimo fatto io
E lo avesse firmato senza porre le stesse condizioni
Che il governo di centrosinistra aveva posto nel due mila sette due mila otto
E chi è allora ci portarono firmare
Perché lo stesso problema si poneva nella nei confronti dell'attuale Governo Letta adesso non c'è più Gheddafi
La situazione la stessa e lo abbiamo visto
Abbiamo visto che non c'era la garanzia del rispetto dei diritti umani e quindi gli il rimpatrio
E se tu devi riportare le persone dove vengono torturate e uccise il monopolista
Sono poi
Non puoi accettare che lo faccia nessun governo di questo è stato il punto
Però detto questo perché abbiamo avuto motivi di dissenso adesso stiamo cercando di sviluppare i motivi di consenso cioè problemi che motivi di dissenso erano di principio ecco non erano capricci e questo non era una questione picco voglio dire io
Minniti a mio mio fratello minore però
Dissi no non sono d'accordo
C'era una ragione seria per dire che non è poco
Ma detto questo è chiaro che questo questa intesa soltanto una prima intesa
E questo per due ragioni primo perché l'accordo di redistribuzione per ora avuto la visione di quattro Paesi
Ben lontano dall'essere una corte europeo però è un è un primo passo importante secondo perché io credo che il problema di una politica dell'immigrazione va molto al di là del tema della redistribuzione dei
Fu già
Che è un aspetto emergenziale se volete giusto
Nell'Europa nell'euro quando l'Europa era Europa
Su queste cose qui lo si io voglio gestito come presidente del Consiglio in questo caso la vicenda della guerra nel corso
Quando ci fu la guerra nel Kosovo ci furono tre mila persone ci furono nove i cento mila profughi ma non in un anno
In un mese
Un'emergenza che avrebbe potuto travolgere l'euro
Voi Noor la guerra fu spiacevole ovviamente ma voi non ricorderete che ci sia stato un solo baraccone nell'Adriatico
Non ci fu uno sbarco nulla perché perché noi ci mettemmo d'accordo il telefono telefono
Una la conferenza contro con il cancelliere Schroeder socialista
Il cancelliere Viktor clima su cioè
Era un Europa
Diverso
Con il primo ministro belga che era non era socialista e liberale sola Frost che occupa sostanzialmente dicemmo noi non c'abbiamo già c'abbiamo la guerra non ci possiamo permettere di avere allora primo il numero più alto possibile li assistiamo in Albania
Che organizzammo una missione umanitaria
Immensa Corleo MG Doni conflitti si è
In Albania accogliemmo una grande parte di quest'l'Albania non era in grado di accogliere
Se noi non fossimo andati noi a organizzare l'accoglienza è quello attraversava l'Albania e poi si buttavano in mare per venire da noi l'Adriatico e il PPI e più molto più stretto del Mediterraneo
E quelli che non possiamo assiste in Albania li portiamo via con i nostri perché stavo ci andranno gli scafisti per evitare che vadano gli scafisti mandiamo l'inagibilità nostre
Gli portammo via noi organizzammo a Comiso un villaggio
Requisito Imola vecchia base americana per raccogliere non tre mila persone che avrebbe dovuto accogliere Salvini invece di fare casino perché i ministri devono risolvere i problemi non fare
Per raccoglierne quaranta mila e non se ne accorse nessuno
Per con questo dovrebbero fare come e in quel caso però c'era l'euro
Non c'era bisogno di fare alle riunioni Cerba perché basta c'era come dire quella
Quell'elemento di coesione e di solidarietà politica e di condivisione politica consentì di affrontare quell'emergenza in tutt'altro modo rispetto al modo in cui l'Europa affrontato
Emerge allora però al di là dell'emergenza d'avere una politica
L'Italia dei come giustamente dice oggi riuniti sì eliminare la legge Bossi Fini che è la principale fonte di problemi
Ma non ma non soltanto di problemi per gli immigrati i problemi per il nostro Paese perché qual è l'effetto di quella legge
Che siccome sono ostruiti tutti i canali di immigrazione legale in Italia
Ma me lo descrissero in Tunisia il ministro degli Interni tunisina mi disse
Del presidente che il il Casino dell'Italia l'avete creato voi
Perché se è un giovane tunisino che ha studiato che vuole emigrare in Europa legalmente
Se non vuole fare il clandestino va al consolato italiano non gli danno il visto
Perché avete fatto una legge che mette talmente tanti ostacoli deve avere un contratto di lavoro un contratto d'affitto de l'olio e quindi quel giovane cioè l'immigrato nuovo tra virgolette fa in Germania ma ad una dall'altra
Il disperato
Quello che esce di prigione c'era e quello non va al consolato quello sale su un balcone che lo portano da voi
Cioè voi avete fatto una legge che attiva immigrazione clandestina e immigrazione di serie B e respinge l'immigrazione qualificata
Sì questo è in questo è il frutto della destra edita sono loro che hanno generato clandestinità Sama perché noi dobbiamo subire una campagna vergognosa disse Primo quando i principali responsabili noi abbiamo una responsabilità una colpa di non avere fatto fuori quella legge va andavamo a maggioranza
E adesso secondo me questa questione è più che mai attuale diciamo perché dovrebbe essere uno degli obiettivi di questo per fare una politica dell'immigrazione ragionevole che significa
O per aprire canali di immigrazione legale
Stabilire delle quote legame che possiamo accogliere tutti eccetera annualmente se tu concordi con i Paesi di provenienza delle quote di immigrazione legale se è anche più forti a fare degli accordi di lui di rimpatrio
Perché ha il maggiore forza contrattuale
E poi investire sull'integrazione
Investire sull'educazione investire sulla sulla sistema sanitario nazionale io adesso sono dal presidente Novus diciamo
Pensionato del faccio parte della società civile la Onlus di cui sono presidente si chiama sanità di frontiera
E si occupa diciamo che il presidente del comitato scientifico dottor Bartolozzi l'esperto
Si occupa dell'impatto delle migrazioni sui sistemi sanitari e di come organizza fare in modo che il sistema sanitario sia in grado di affrontare
Questa noi organizziamo formazione per i medici per spiegare loro quali sono le principali patologie diciamo come il sistema sanitario abbiamo delle unità mobile o russe sono un'organizzazione faccio un po'di volontariato
Dopo fatto il funzionario per tanti anni
E quindi
Perché questi sono i problemi
Cioè io lo so l'immigrazione ha un impatto sulla società a sul suo in particolare sui ceti più poveri eccetera voglio fare
Diciamo la la
La la la borghesia illuminata che dice dobbiamo accogliere tutti e poi quelli di periferia dicono sì ma il campo Roma mica lo mettono vicino a casa tu hai poi votano pesanti chiuso immigrazione hanno vinto però se si vuole ridurre questo impatto gli affari politiche di integrazione politica di education
Perché continueranno a venire
Perché sono giovani e sono poveri e non siamo vecchi e relativamente ricchi quindi c'è poco da fare continueranno a venire ineseguite ed è un fenomeno che va governato
Va governato per ridurne l'impatto e renderlo sostenibile questo è l'unico approccio razionale questa è questo il resto è schifo MD agisce con le conseguenze perché io penso che c'è un rapporto tra la politica che ha fatto Saldini e la crescita della violenza razzista in questo
Poco da fare
E quando l'esempio viene dall'alto questo è una delle ragioni per cui sono molto contento per cui nonostante
Grazie a Massimo D'Alema e non c'è dubbio che se non esistono canali legali per arrivare in un paese non si possono che percorre strade illegali alimentando perché per questa è una logica e del tutto logico però somma
Come non vi è dubbio che diciamo così lire l'illegalità delle persone la la marginalità crei problemi nella società e questi in qualche maniera finisca anche con l'alimentare quel consenso perché ci può essere anche un ragionamento dietro che saprà
Elisa e la scorsa settimana ho letto una tua intervista nella quale dicevi adesso il clima e favorevole in in Europa per cambiare Dublino Malta è stato un primo un primo passo
Però pro mente non è sufficiente quello non è sufficiente cambiare Rubinho bisogna avere anche poi la possibilità di intervenire su quei Paesi che ha reiteratamente sì rifiutano no di aderire a politiche di redistribuzione di gestione comune dei flussi migratori a te
Buonasera buonasera tutte a tutti mi scuso molto soprattutto con il presidente che stava parlando per questo ritardo che dovuto a appunto al ritardo del treno che mi ha portato qui da Bologna ringrazio Italianieuropei per questo graditissimo
Momento di invito un momento di confronto dunque si c'è una contingenza più favorevole oggi per cambiare le regole ingiuste che in questi anni hanno bloccato migliaia di persone in Italia in Grecia per il solo fatto di essere entrata in Europa dall'Italia dalla Grecia
E non solo ricordiamolo perché su questo aspetto invece l'ex finalmente ministro Salvini ha sempre voluto tacere perché non si adattava bene alla sua propaganda fatta sulla pelle dei più deboli
Bloccati in mare ma ha permesso questo Regolamento di Dublino per anni a tutti gli altri Paesi europei sostanzialmente di rimandare in Italia
Altre migliaia di persone quindi non solo di bloccare chi arrivava ma anche di rimandare indietro in un cinico gioco dell'oca per cui chi rimandavano al via da dove ed è arrivato proprio per lo stesso criterio ipocrita del primo Paese di accesso irregolare che cosa Dublino per ma sono su cui sicura che la ne avete già sentito parlare ma per spiegarle in una però frase il Regolamento di Dublino è quella normativa europea che ha un solo e semplice compito cioè stabilire per ogni richiesta d'asilo presentata nell'Unione Europea
Quale sia lo stato membro responsabile per l'esame di quella richiesta
E appunto si basa da sempre su una serie di criteri che non sono mai stati utilizzati o comunque hanno avuto un'applicazione del tutto marginale nella pratica l'ultimo criterio è stato quello più utilizzato
Ed è stato il criterio del primo Paese di accesso irregolare che già un'ipocrisia se ci pensiamo perché come si diceva poco fa ma come si fa a parlare di accessi è regolare se siamo in totale mancanza di una qualsiasi alternativa via legali e sicura per l'accesso all'Unione e a tutti i Paesi europei questa è la situazione di oggi dovremmo avere vorremmo il Parlamento si ricorda lei sia votato nel dicembre due mila diciotto anche di questa votazione si è purtroppo parlato poco
Per una proposta di visti umanitari europei e cioè l'idea di dare nelle nelle ambasciate e nei consolati già nei Paesi di transito
Un titolo legale
Presto sarebbe l'unico modo efficace di scalzare i trafficanti di esseri umani e non lo dice solo chi ha il cuore che batte a sinistra lo diceva anche chi in un ruolo istituzionale pur avendo probabilmente il cuore che batte nella stessa parte cioè Federica Mogherini lo diceva anche lei
In questi anni l'unico modo efficace per scalzare il traffico di esseri umani mentre le cancellerie europee se ne riempivano la bocca ecco non l'hanno fatto ed è quello di aprile delle vie alternative legali e sicure esatto aveva dell'
La
Visto
Grazie precisa è vero è vero e non solo poi
è stata una una ardua battaglia quella in Parlamento per fare per trovare una maggioranza su questo tipo di proposta e però l'abbiamo trovata a dimostrazione che ci sono tanti colleghi e colleghi di altri Paesi europei che condividono un ragionamento molto semplice davanti ad una sfida che europea e globale abbiamo bisogno di risposte che siano europee e condivise e addirittura poi anche globali però in questi anni cosa è mancato diciamocelo per anni si ci si è fatti alla domanda forse un po'sbagliate del perché dov'è l'Europa davanti alla tragedia costante sulle coste di Lampedusa ha fatto bene prima il Presidente ad andare un po'più nello specifico
La domanda è se in questi anni abbiamo avuto più o meno sei Paesi su ventotto ad affrontare da soli l'ottanta per cento delle richieste d'asilo presentate in tutta l'Unione Europea
Siamo forse di fronte a quella solidarietà
E a quella equa condivisione di responsabilità che non dobbiamo nemmeno inventarci perché stanno già scritte nei trattati europei agli articoli settantotto e ottanta questo vuol dire che l'attuale Regolamento di Dublino
Che ha permesso che le maggiori responsabilità sull'accoglienza
Rimanessero sui Paesi che si trova nei confini dell'Europa tutta questo Regolamento viola i principi fondamentali del Trattato esistente
Sulla base di questa forte argomentazione cosa abbiamo provato a fare in questi cinque anni di mandato appena concluso
Beh abbiamo provato a ribaltare quella logica ipocrita e a far valere un principio molto semplice quel principio di solidarietà su cui l'Europa deve tornare a fondarsi altrimenti si di spiegherà
Abbiamo provato a cancellare quindi quel criterio ipocrita del primo Paese di accesso e a sostituirlo con un meccanismo permanente e automatico di ricollocamento che da un lato obbligasse tutti i paesi europei
Per quote a seconda del loro PIL della loro popolazione a fare la propria parte sull'esame di quelle richieste d'asilo presentata in Europa ma dall'altro è un sistema che tiene conto il più possibile
Dei legami significativi dei richiedenti asilo perché son pur sempre persone non sono pacchi che possiamo immaginare di lasciare in giro per l'Europa un po'dove conviene tante di queste persone hanno dei legami familiari pensate
Abbiamo scritto una norma con delle procedure accelerate specifiche di ricongiungimento familiare per evitare di vedere l'orrore che abbiamo visto anche alla stazione di Como tre anni fa
Quando io sono andato a trovarli a Ferragosto centinaia di persone e la maggior parte erano minori non accompagnati
Erano dormivano davanti alla stazione inattesa della notte per provare da sole attraversare le frontiere europee venendo poi brutalmente respinti in quel caso dall'autorità svizzere abbiamo visto purtroppo scene simile anche ad altre fonti ere
Bardonecchia abbiamo visto quello che è successo
Anche sulla al Brennero no quando per venticinque passaggi al giorno si è ritenuto di chiudere il passaggio del Brennero per mere ragioni politiche in vista delle elezioni presidenziali ecco quelle persone che stavano accomodi soprattutto ragazzi giovani
Stavano lì
Per colpa della nostra incapacità di scrivere norme più efficaci perché conoscono Dublino meglio di noi sanno che promana le ricongiungimento con la loro sia in Germania
Possono passare fino a diciotto mesi in un Paese che tutto sommato a un sistema sistema di accoglienza che è al collasso in molti casi è ovvio non dappertutto anzi abbiamo dimostrato di avere grandi capacità laddove è prevalso un modello di accoglienza diffusa
Che diciamo nell'unica buona accoglienza perché lo sottolineo perché io mi auguro che questa nuova maggioranza riesca anche a cancellare
La follia securitaria dei decreti sicurezza approvati da Salvini e me lo auguro perché il primo ancora più del secondo silenziosamente sta cercando di smantellare quel modello di accoglienza diffusa che ci vengono a studiare dal resto d'Europa
Parlo del modello SPRAR che sicuramente non è la perfezione ma è un modello che ha permesso di fare buona accoglienza in piccole soluzioni abitative diffuse per il territorio
Valorizzando le competenze di chi fa servizi adeguati di inserimento nella società perché è vero bisogna insistere anche sul giorno dopo la coglie la prima accoglienza e soprattutto con adeguati controlli anche di trasparenza sulla rendicontazione dei famosi trentacinque euro che caro Salvini
Non vanno e non sono mai andati nelle tasche dei richiedenti asilo ma tornano sul nostro territorio e se ben utilizzati come dimostra una storia italiana di cui essere orgogliosi ma di cui in televisione abbiamo sentito molto meno
Che delle Goro e delle Golino ecco se parliamo di Riace se parliamo di acqua formosa di cammini dei tanti Comuni della rete dei Comuni solidali
Lì è la dimostrazione plastica che una buona accoglienza diffusa produzione porto unità concrete anche per le comunità locali
Ha dato la scelta anche ad alcuni giovani italiani di non dover lasciare il proprio territorio magari per recarsi in altre città di altre parti d'Italia o addirittura di altri Paesi europei ecco quello il circuito virtuoso ma tornando alla questione europea dicevo
Per evitare proprio quello che si è visto a Como noi abbiamo creato delle procedure specie delle procedure accelerate di ricongiungimento familiare e anche su altri legami ad esempio di studio pensate un giornalista che oggi ha delle ragioni di scappare dalla Turchia di Erdogan e che avesse fatto una laurea negli anni novanta a Berlino secondo la nostra riforma sarebbe la Germania il Paese responsabile dell'esame della sua richiesta
Per una ratio molto semplice e cercare di agevolare l'inserimento sociale perché è probabile che sappia già la lingua abbia già qualche legame ecco
Questa è lo sforzo che ne abbiamo provato a fare pensate dopo due anni di delicatissimo negoziato a cui mi avete già sentito dirlo probabilmente ma a cui non abbiamo mai avuto il piacere di vedere nessun collega della lega neanche per sbaglio sulla riforma più fondamentale sull'accoglienza in Europa per il nostro Paese
In quel negoziato ne siamo riusciti a costruire una maggioranza di due terzi del Parlamento europeo che ha approvato questa riforma nel novembre del due mila e diciassette e qui mi tocca disturbarvi con una domanda
Siate sinceri quanti di voi lo sapevano già che il Parlamento europeo avesse già adottato a stragrande maggioranza una riforma di quella norma ingiusta che ha bloccato in questi anni richiedenti asilo in Italia alzate le mani chi lo sapeva già
Ecco
Tre perfetto
Capite che qua abbiamo un altro problema siccome il tema della rivista è proprio e lo leggevo giustamente nel primo intervento quello di Amato
La necessità di arrivo o forse era il secondo di guerrieri mi scuso
La necessità di riavvicinare le istituzioni cittadine far capire a cosa servano se nemmeno in un Paese come il nostro giornali e televisioni hanno ritenuto di dare importanza alla dimostrazione che c'è un'altra Europa
C'è anche in quel Parlamento un'altra Europa colleghi del centrodestra polacco hanno votato insieme a noi per dire che anche la Polonia deve fare la sua parte sull'accoglienza pensati
E dov'è che allora l'Europa se incagliata se incagliata al Consiglio dove prevalgono regolarmente gli egoismi nazionali
Dove le stesse nazionalità e le stesse famiglie politiche che siedono al Parlamento europeo sono state incapaci per due anni e mezzo di trovare un briciolo di accordo sulla solidarietà interna
Quand'è ovvio che costerebbe molto meno dare una soluzione condivisa europea al tema dell'accoglienza che non rinunciare a Schengen per la paura e per i muri di filo spinato che qualche Paese
Rinato dal crollo d'un muro oggi paradossalmente ha voluto emerge per per proteggersi da chi dalle persone che abbia visto su quella rotta balcanica quel fiume umano di speranza che attraversava a piedi scalzo i confini verso il nord ecco ha fatto bene prima il Presidente a ricordare alcuni dati viene consegno sono un altro
Nel due mila e sedici c'è stato il record di richieste d'asilo presentate in tutta l'Unione Europea
Sono state presentate un milione trecento mila richieste d'asilo in tutta l'UE voi immaginate vi un milione trecento mila se questo dato lo lanciamo sui giornali e sulle televisioni senza contestualizzarlo ma chi si stupisce che tante persone che non hanno né il tempo né i mezzi né la voglia di approfondire un fenomeno così complesso si spaventi ravvedere ripetutamente quel fiume umano che cammina magari le stesse scene che creano questa percezione di un'invasione che i dati smentiscono
Però un milione trecento mila in un continente di cinquecento milioni di abitanti correggetemi se sbaglio vuol dire lo zero virgola venticinque per cento della popolazione europea e questo che ha mandato davvero in crisi politica la costruzione europea
è pazzesco se ci pensate ci raccontano davvero che ventotto governi non siano in grado di affrontare insieme con soluzioni condivise come quelle che il Parlamento europeo già chiede un fenomeno di questa portata
E quelli che voi capite che il problema europeo non è né di quante persone arrivano ne di quanti mezzi servano per accoglierle dignitosamente
è esclusivamente un problema di mancanza di volontà politica da parte di alcuni governi di pensarsi unione e di capire che davanti alla sfida come questa soltanto insieme nel possiamo trovare delle soluzioni che siano adeguate e dare risposte a quelle persone che hanno diritto di chiedere asilo ma anche alle cittadine e cittadini europei che secondo l'eurobarometro chiedono sul tema migratorio di avere più unione di avere maggiori competenze all'Unione allora chiudo
L'altra cosa su cui sono perfettamente d'accordo con il presidente che non era solo questione di redistribuzione delle responsabilità sull'accoglienza interne cioè non basterà riformare Dublino su questo letto una proposta molto interessante di Enrico Letta qualche settimana fa
Di riscrivere interamente un nuovo patto sulle migrazioni che tocchi tanti aspetti su questo sono d'accordissimo su una cosa mi sono permessa di esprimere un auspicio diverso e cioè non lo sanno in molti ma per cambiare Dublino come il Parlamento già chiede non serve l'unanimità
Basta la maggioranza qualificata al Consiglio quindi se è vero come è vero e come pare da Malta che c'è una nuova contingenza con una maggiore volontà politica da alcuni Stati di particolare peso nell'Unione come la Germania la Francia io chiedo loro insieme all'Italia alla Spagna Cipro Malta di portare questa riforma già votato dal Parlamento europeo davanti al Consiglio di arrivare anche a farla votare a maggioranza qualificata
Perché quello che non può passare è il concetto cari Orba né altri sopranista ed estrema destra che si possa volere sono i benefici di far parte dell'Unione senza mai condividere le responsabilità che logicamente ne derivano
Allora
Allora capite
L'immigrazione è un fenomeno complesso che richiede risposte di breve e di medio lungo termine sul breve termine serve una cosa principale una risposta europea sulle rotte
Guardate quella guerra becera contro le organizzazioni non governative era fumo negli occhi per coprire la verità e cioè che stessero solo sopperendo alla grave mancanza di una risposta istituzionale europea una missione europea di ricerca e soccorso in via in mare che salvasse le persone come invece tra i toni non è riuscita a fare la missione a guida Frontex perché non aveva un piano mandato umanitario aveva solo un una mandato operativo di un terzo inferiore diciamo
Iniziavano a quaranta miglia mentre la Mare Nostrum ne aveva centosettantadue di miglia di portata dalle acque territoriali italiane capite
Quindi una missione umanitaria sul medio termine rivedere Dublino come il Parlamento ha già indicato ma anche aprire quelle vie legali e sicure
Per l'accesso corridoi umanitari sul bell'esempio di quello che comunità San di Sant'Egidio chiese evangeliche valdesi stanno già facendo in un Paese come il nostro
Visti umanitari come già qualcuno aveva fatto d'alta partire dal novantanove in tutti i paesi europei e da ultimo non sfuggiamo al tema
Delle cause profonde dei flussi migratori mai ipocrita dire aiutiamoli a casa loro se non ci rendiamo conto che tante delle ragioni da cui scappano sono molto più vicine a noi di quello che ci piace immaginare e riguardano un po'i nostri modelli di consumo di produzione di sviluppo
Riguardano molti dei nostri accordi commerciali con i Paesi africani che sono tutti sbilanciati a quant'altro dei nostri interessi perché è chiaro siamo semplicemente più forti quando andiamo negoziarli a quei tavoli
Riguarda le nostre politiche fiscali perché ho avuto l'onore di fare da relatrice per il Parlamento europeo sul tema
Dell'evasione ed elusione fiscale nei paesi in via di sviluppo e anche se non lo si dice mai abbastanza i Paesi africani negli ultimi cinquant'anni hanno perso pensate fino a mille miliardi di dollari di flussi finanziari illeciti in uscita
L'Olanda fatto uno studio per capire quanta parte di responsabilità è sua
E solo l'Olanda ha scoperto che però ogni anno i paesi in via di sviluppo perdono tra i duecentocinquanta e cinquecento milioni a causa delle sue politiche fiscali pensate al dato aggregato europeo
Quindi c'è davvero moltissimo che ne possiamo fare a casa nostra per evitare di aumentare le diseguaglianze globali il loro circolo vizioso
E quindi chiudo davvero io credo che ci sia molto da fare nel prossimo mandato al Parlamento europeo mi auguro di vedere il nostro sforzo di questi anni finalmente compiersi con il voto di quella riforma
Ma soprattutto mi auguro di vedere una grande mobilitazione popolare un po'come abbiamo visto in questi giorni vedremo il ventisette sul clima che chieda finalmente all'Europa di riscattare il proprio orgoglio di dare la risposta che fino adesso è mancata perché da questo dalla sua capacità di una risposta condivisa ne va davvero del futuro del futuro della tenuta stessa dell'Unione per come l'abbiamo sognata grazie
Caratteristica in approfittiamo ancora della fra l'Inter di chiese moschee che poi ci deve abbandonare perché a un treno aree abbiamo parlato molto dell'Europa di quello che accade all'interno dell'Europa c'è però un'altra grande questione che il ruolo che l'Europa può giocare sullo scacchiere sullo scacchiere mondiale su grandi questioni a partire appunto dalla da quella che abbiamo citato la questione tematica perché l'Europa può essere un'avanguardia può segnare una strada anche nei confronti di aree
Diciamo così emergenti del del pianeta anch'c'è anche questo in ballo in questa
In questo mandato del Parlamento europeo
Si sposta un po'all'attenzione dopo questo tema che so che appassiona sempre tanto delle migrazioni perché in realtà l'Europa significa anche che qui le le identità che l'Europa vuole avere a livello globale e molto da lì passa anche rispetto alla capacità poi di trovare soluzioni che sono soluzioni sulle diverse tematiche tra cui anche quella dell'immigrazione
E su questo io sono molto ottimista molto più ottimista un po'di quello che sentivo Danieli nel nel nel vedere nei prossimi anni la capacità dell'Europa di recuperare un senso Dear orgoglio e un senso di leadership a livello globale
Anche perché le condizioni a nelle quali ci troviamo le condizioni di geopolitiche nel qualità ci troviamo portano l'Europa ad essere veramente in una condizione in se vogliamo di necessità di prendere in mano questo questo tipo di a di ruolo da un lato abbiamo visto vediamo che tipo di politica gli Stati Uniti stanno portando avanti dall'altro la Cina che ovviamente non può sostituire quella che è stata il ruolo quello che è stato il ruolo negli anni passati degli Stati Uniti
In tema di eh capacità di cercare di poter di portare avanti una logica di multilateralismo perché l'approccio della Cina un atto è un approccio fino adesso
Che si è dimostrato essere un approccio di per predatori o se vogliamo rispetto alla arresto degli altri paesi quindi veramente l'Europa si trova ad essere l'unica che può riprendere in mano
Questo questo ruolo e può portare tutto il resto del mondo a abbracciare alcune logiche e peraltro io credo che questo orgoglio dell'essere europei che forse dovrebbe essere un po'più a forte anche tra tutti i cittadini europei anche tra di noi dovremmo rivendicare un po'più fortemente questa nostra quello che siamo riusciti a fare pur con tutte le difficoltà compro più pur con tutti i difetti non è un caso che in tutto il resto del mondo si guarda all'Europa come ancora oggi a un modello che su tanti aspetti da quello sociale da quello ambientale su cui noi siamo riusciti adesso già ad avere in mano la leadership perché il il programma che si anche che questa Commissione ha assunto è un programma
Assolutamente all'avanguardia rispetto a tutti gli altri atti player nel mondo e su questo sta cercando di trainare gli altri gli altri partner ecco io credo che prima di tutto dovremmo fare noi uno sforzo dia cercare di rivendicare un po'di più quello che abbiamo raggiunto e avviene questo orgoglio
Di essere europei e di poter portare avanti ancora nonostante tutto i valori che che sono stati le fondamenta della costruzione europea e che ancora continuano ad esistere
Non dimenticando ovviamente tutte le difficoltà ma restiamo restiamo il luogo che ambito e copiato dal resto del mondo e quindi penso che su questo dovremmo dovremmo essere un po'più a un po'più orgogliosi
Solo solo gestendo questa nostra capacità di esseri leadership a livello globale possiamo avere la forza primo di fare tutto quello che è stato detto a livello di via politiche che politiche singole dalle politiche di welfare delle politiche d'immigrazione dalle politiche come citavo prima ambientali perché solo se ci rendiamo conto che noi non solo abbiamo una in una necessità di portare avanti delle sfide di trovare delle soluzioni a queste sfide urgenti per tutti i nostri cittadini ma solo gestendo le a livello globale
Possiamo fare da modello trainare gli altri paesi acché vengano seguite le nostre stesse le nostre stesse regole sull'ambiente citiamo l'ambiente ancora perché penso che questo sia l'esempio più eclatante
Se l'Europa
è in grado di determinare un modello che è un modello di sviluppo diverso rispetto a quello che abbiamo perseguito fino ad oggi e io credo che la grande forza che hanno ottenuto i movimenti ecologisti in questa in questa tornata elettorale può essere veramente un cambio di rotta e per questo che io sono così ottimista anche nel fatto che ci possa essere un cambiamento vero
è perché e noi possiamo l'Europa può può imporre il fatto che anche altri Paesi sia de Pino a questi standard che sono gli standard che consentono di di salvare il pianeta
E questo lo può fare anche attraverso le armi le armi o gli strumenti che ha utilizzato in questi anni in un modo differente io in questi anni mi sono occupata di politica commerciale che ha un tema molto più al diciamo tecnico e che sicuramente non non appassionare la il grande pubblico e di qui se si è parlato poco di quello che abbiamo votato sull'immigrazione nel Parlamento europeo di quasi niente a parte il PT Pat
Si è parlato per quanto riguarda le questioni commerciali ma la politica commerciale è una politica che ha una grandissima capacità di di modificare alcuni modelli di sviluppo è lo strumento più forte che l'Unione oppure dell'Unione Europea anche per intervenire rispetto alle nostre modalità di sviluppo e che che poi sono direttamente connesse con tutto quello di cui si parlava prima perché possono possono essere un condizionamento forte per tutti i Paesi anche quelli che stanno imboccando oggi una strada di sviluppo
A che questo sviluppo sia uno sviluppo sostenibile rispettoso e che nonna implichi una di una la il il la perseverare di alcune disparità che si sono create sociali che si sono creati in questi anni e che hanno creato anche tanti
Tanti ma movimenti e tanti i tanti sconvolgimenti a livello sociale
Ettari di cui dicevo prima
Sia sia l'unica cosa di cui si è parlata si è parlato in questi anni studi guarda politica commerciale è stata il e il trattato TT perché poi se è morto con l'avvento di Trump al governo ma anche nella nostra parte politica questo è stato un accordo non guardato con favore e in generale la politica commerciale ha sempre suscitato del delle reazioni un po'difficili da parte della della nostra della nostra parte politica io rivendico il fatto perché in questi anni ho cercato di sostenere quanto più possibile una linea della della commissione che ha tentato già la commissione parte uscente e io credo la Commissione entranti sarà ancora più sensibile in questo senso che ha tentato di usare la politica commerciale
Come strumento per portare avanti delle politiche che fossero più attente a queste esigenze che sono emersi in questi anni cito solo un esempio che anche questo pochissimo noto la la questa Commissione uscente
A stabilito ed è stato votato anche dal Parlamento europeo il fatto che la la l'Unione europea non negozierà più connesso un Paese terzo che non abbia sottoscritto e che non stia e che non stia implementando in modo proattivo l'Accordo di Parigi sul clima
Ora questo elemento sembra di secondo piano ma è una elemento di grandissimo cambiamento di paradigma della delle scelte di politica commerciale delle scelte che l'Europa vuole giocare
A livello globale perché significa che l'Europa
Ammette così in primo piano la tutela dell'ambiente e prende così seriamente le questioni ambientali come stanno dimostrando anche i target così ambiziosi che si sta dando da condizionare oltre politiche che sono politiche normalmente considerate mercantili del diciamo espressione della liberismo più sfrenato in realtà questa commissione è stata quella che ha condizionato la politica commerciale a scelte legate ad altri parametri come la tutela ambientale come la tutela dei diritti umani anche su questo in questo fronte anche su questo fronte
A gli alcune scelte e alcuni negoziati commerciali si sono stati bloccati dalla commissione dal Parlamento stesso che ne ha fatto una battaglia molto forte laddove si fosse una non rispetto dei diritti umani riscontri secondo i criteri agli standard che il che l'Unione europea si è dato
E che l'Unione europea ha voluto che vuole che diventi non lo standard non solo all'interno delle proprie frontiere ma anche nella relazione con i partner con i partner esterni ecco io credo che da questo punto di vista l'Europa possa giocare un ruolo veramente di primo piano e che Al-Quds rafforzando tornando a quello che si diceva prima
Rafforzando questa logica per cui solo insieme solo con la la il sostegno e la solidarietà di tutti i Paesi si possano portare avanti in modo forte in modo coraggioso alcune politiche avendo anche la consapevolezza che il ruolo che l'Europa gioca deve essere un ruolo che a a una una impressione che sarà condizionare anche le dinamiche globali
E adesso parlo con il mio nuovo cappello che è quello di segretario generale della sezione dell'Associazione italiana Asi anzi
Il ne parlo perché in in questo perché questo ruolo che l'Europa può giocare a livello globale può veramente anche dare e trovare delle risulti le soluzioni delle risposte non solo da un punto di vista sociale come ho tentato di spiegare fino adesso ma anche per trovare una soluzioni per cercare di mettere alcuni elementi di dinamismo ad un'economia così stagnante lo citava prima veniva citato né prima di primo intervento di Massimo D'Alema tutt'uno dei grossi temi che l'Europa ha avuto in questi anni esita
Nato proprio quello della stagnazione economica ed è stata anche una delle cause per cui ha tanti i problemi sono esplosi in modo così forte perché quando c'è ricchezza che circola
è ovvio che il conflitti sociali sono più sopiti perché c'è più disponibilità economica per poter sostenere anche quelle situazioni di difficoltà colonna una diminuzione delle risorse e con una stagnazione così prolungata dell'economia è ovvio che ci siano delle difficoltà
Molto maggiori nella intervenire anche quanto aveva a interventi diciamo di di un welfare e di sostegno sociali diffuso allora
Per è ovvio come dicevo che non si può parlare non si può tornare ad una economia ed una politica commerciale come è stata intesa in passato che sia un'economia una economico una politica commerciale
Che non tenga conto di alcuni aspetti sociali ma è anche chiaro che una politica commerciali benna strutturata può anche aiutare a dare uno stimolo economico alle nostre economie e l'esempio che vi citavo dei Paesi del Sud-Est asiatico è un esempio eclatante il Sud-Est asiatico è un'area del mondo che adesso sta si sta profilando come un nuovo polo dia interesse di dinamismo con che sta beneficiando in qualche modo delle difficoltà economiche nelle quali si sta sia aggrovigliata la Cina sia geopolitiche che economica il Sud-Est asiatico è una realtà di grande espansione di grande dinamismo che intente può interloquire in modo quasi alla pari con nell'Unione europea perché anche nel sud est asiatico sia è creata una forma ancora agli inizi per ma una forma di integrazione economica e politica che riflette quella che è stata l'Unione europea ancora una volta l'Unione europea fa da modello
E quindi ancora motivo di orgoglio fa da modello per altre realtà che vogliono seguire lo stesso esempio
E il il fatto di poter accelerare degli accordi anche commerciali con queste con queste aree che sono maggiormente dinamiche Paolo può essere un pezzo di una risposta
Ad una economia stagnante che al proprio interno non riesce più a trovare quella quel tipo di dinamismo e questo è sicuramente sicuramente un elemento di grande interesse per per per le nostre per le nostre realtà perché quello che abbiamo viste e fatte in questi anni che ancora rivendico con grande forza nonostante mi sia presa in questi anni molte molte diciamo improperi anche o una grande dose di aver dia contrasti rispetto alle alle scelte che sono state fatte anche all'interno del del nostro gruppo al Parlamento europeo
Ma voglio dirti degli accordi che sono stati siglati in questi anni
Stanno dimostrando conti fatti alla mano che il lo stimolo economico che questi accordi commerciali portano è uno stimolo economico effettivo
E anche significativo visto cito solo un esempio l'accordo con il Canada il famoso Cetra che è un altro
Elemento l'altro accordo di cui parzialmente un po'si è parlato che è stato contrastato in modo molto violento oggi
Sta dimostrando la sua bontà da un punto di vista economico e sta dimostrando che tutte quelle paure di invasione
Di CBH il agli ormoni e CBA la non non dei mangimi geneticamente concorre modificati ogni contraffazioni alle quali avrebbero sarei di cui saremmo stati a a cui saremmo stati sottoposti non si sta affatto verificando al contrario la nostra economia in questo caso parlo dell'economia italiana in modo particolare
Ha avuto crei percentuali di crescita che in alcuni casi per alcuni comparti ha raggiunto anche un più venti per cento di di di aumento grazie all'apertura di di questa nuova possibilità ecco questo per dire che bisogna prima di tutto
Credo avere un po'più di orgoglio di quello che abbiamo fatto un po'di quello che di quello che abbiamo fatto come europei
Un po'più di capacità di essere lucidi e non seguire le lucide non seguire le quelle che sono state in questi anni le campagne diffamatorie
Così come è stato molto meno ma così come è stato in tanti casi sul tema dell'emigrazione ma sui sui temi al punto dell'invasioni e della perché ai nostri i nostri amici e leghisti a cui i nostri amici leghisti ci hanno sottoposto in questi anni
Ecco bisogna guardare i fatti guardare la realtà
E molto spesso
Sì sì voi se si voglia sì sì al pragmatismo di voler davvero risolvere i problemi bisogna avere il coraggio di portare avanti anche battaglie che talvolta sono un po'impopolari
Ma che poi fanno capire ai cittadini che c'è veramente una vantaggio nell'Est europeo
Vale molto di più un più venti per cento a quelle industrie che oggi si trovano a beneficiari di quegli accordi piuttosto che tanti comunicati stampa di ciò che facciamo ma che poi non arrivano a tutti i cittadini quindi io credo che l'Europa diventerà ancora amata e e al e ci ha fazione eremo sempre di più e a se questa nuova Europa che inizia sarà capace di dare questo tipo di messaggi più che io non non credo tanto che il Parlamento europeo la Commissione ha avranno mai questa capacità di comunicazione vale molto di più
Il fatto che ci le grazie all'Europa si capirà che è proprio grazie all'Europa ci sarà qualche risorsa in più qualche posto di lavoro in più qualche capace poi qualche capacità in più di risolvere davvero i problemi sociali di chi oggi ha patito
Il ancora il lungo effetto della crisi piuttosto che piuttosto che vedere appunto qualche comunicato che un giorno che ha la durata di un giorno ecco penso che la sfida vera di questa nuova Commissione che inizia sarà quella di dare un segno tangibile delle politiche che saranno fatte
Grazie anche
Per questo per questo sguardo sul sull'Europa ci deve ci deve abbandonare ringraziamo le soste per aver prodotto arte questo dibattito
E per come arricchito la nostra discussione
Ci avviamo comunque verso la conclusione approfitto ancora di Licia impero un'altra considerazione abbiamo parlato molto di migrazione ma non c'è dubbio che nel far crescere questo sentimento questi partiti di destra in Europa abbiano contribuito
Molto Adecco dubito molto quello che è accaduto nella società all'impoverimento carenza allora
Non c'è dubbio che se si vuole svuotare quel pozzo dal quale attingono queste forze deve sta forse è necessario anche cambiare le politiche sociali però pro mente i socialisti da soli non bastano la volevo che la rete
Qual è la tua voluta azione sulla possibilità anche di stabilire nuove alleanze quanto questa percezione sulla necessità di cambiare le politiche sociali può essere condivisa anche da altre famiglie politiche europea
Moltissimo moltissimo perché
Forse la cosa più bella che mi porto nel cuore di questi cinque anni di esperienza
E a vere e raccolgo volentieri la sfida di di Alessia io sono entrata in quel Parlamento da federalista europea già convinta mi ricordo l'emozione di vedere presso Noiret suonare l'inno alla gioia non la prima volta che ho fatto ingresso nell'aula di Strasburgo mentre qualcuno già si girava dall'altra parte segno di mancanza di rispetto anche per i simboli che hanno un comunque un loro valore
Non mi aspettavo certo di vedere in quei cinque anni l'incapacità che abbiamo già descritto di ventotto governi dare una risposta comune
Alla dramma di quella fiume umano di speranza di cui abbiamo parlato prima non mi aspettavo di vedere un Paese prendere la strada d'uscita
Non mi aspettavo di vedere crollare Schengen che era una certezza granitica dell'Unione ed ex questo insuccesso ma la cosa che mi porto dentro è di a vere
Di essere uscita dopo cinque anni ancora più da convinta federalista europea anche perché è un osservatorio senz'altro privilegiato
Ma
Almeno la possibilità di lavorare gomito a gomito con colleghi e colleghe di tanti altri paesi europei ventiquattro lingue diverse culture diverse e di scoprire
Che c'è ben più della famiglia politica di cui ho fatto avuto il piacere e l'onore di far parte
C'è la condivisione di valori e di visione del futuro con un ampio fronte che io speravo già di vedere unito per l'elezione europea è un fronte ecologiste progressista insieme che condivide a livello nazionale già le stesse battaglie stesse parole d'ordine le stesse preoccupazioni per il futuro delle cittadine e cittadini perché guardate che al netto delle chiare divergenze di contesto nazionali che non potrebbero non esserci de ma ho trovato tanto di comune nelle battaglie che facciamo con tante altre
Partiti movimenti ma anche appunto ne abbiam creato questo progressi Cocu smetteva insieme i deputati della sinistra ragionevole della pure quando dico ragionevole per carità non voglio insultare nessuno ma voi capite che io credo che sia molto grave
Che anche a sinistra ci sia chi abbraccia le sirene del nazionalismo pensando che in un mondo così interconnesse globale come quello di oggi la soluzione sia rinchiudersi nei confini nazionali a quale a quale delle sfide su cui si gioca il futuro delle prossime generazioni noi siamo in grado di rispondere solo entro i confini italiani abbiamo lungo discusso non ci tornano di quella migratoria c'è quella climatica quale Paese potrà solo far fronte alle sfide
Che pone questa emergenza climatica c'è serve un quadro di regole comune sanzionabili per tutti ha ragione Alessia rivendicare
Che l'Europa ha fissato dei target vincolanti che fanno scuola nel resto del mondo
Sull'efficientamento energetico sul passaggio alle rinnovabili sulla riduzione progressiva dell'uso delle plastiche mono uso e anche chiaramente sulla riduzione delle emissioni di CO due di questo bisogna sia essere più che orgogliosi perché stiamo facendo scuole stiamo spero credo
E e non voglio fare spoiler sulle sul diciamo sul prossimo numero della rivista Italianieuropei che vi consiglio però comunque di recuperare perché parleremo
E anche di proprio di queste del fatto che l'unione deve avere un ruolo guida nel momento di crisi del muli multilateralismo sull'attuazione degli accordi di Parigi ed i nuovi obiettivi dello sviluppo sostenibile al due mila e trenta chi lo farà se non l'Europa
Lo farà Trump che arriva quasi per sbaglio si nasconde in terza fila imbarazzato al vertice del clima di qualche giorno fa lo farà forse la Cina è l'Unione europea che può fare da guidare l'attuazione di questi obiettivi e entrare in connessione sentimentale anche con quelle migliaia di giovani che stanno manifestando in tutte le piazze europee insieme a Greta tuberi e che vedremo anche questo venerdì sono sicura anche qui a Torino allora dico
Questo è
Da tenere ben presente che ho parlato della climatica Della migratoria tu hai citato quella sociale è evidente che le politiche di queste anni nella folle ricerca cieca nel dopo ma nell'arroganza dogmatica di più fatemi dire
Della sola austerità hanno dimenticato di investire sul futuro hanno dimenticato di immaginare un grande Green new deal di investimenti che accompagnassero
La transizione ecologica che non è badate solo un modo di tentare di salvare il pianeta come giustamente ci chiedono i giovani giovani piazza
Ma è anche un modo di rilanciare l'occupazione di qualità e in quantità come già si sta facendo in tanti altri Paesi ed qui ancora non abbiamo sfruttato appieno il potenziale del Paese che siamo del Paese dell'acqua del sole e del vento quindi è chiaro che ci sia una dinamica di radicale ripensamento del modello di sviluppo ma che può produrre opportunità di lavoro non stiamo solo pensando no
Di di diciamo come qua come qualcuno accusa Greta di tornare al tempo in cui si faceva il fuoco battendo le pietre cioè non è non è esattamente questo è un'idea di futuro
E l'ultima di che volevo citarli tra le sfide ce ne sono due una sono accanto ad un maestro su questo quindi non mi dilungo però la necessità in una quadro geopolitico così mutato radicalmente con assi impensabili fino solo qualche anno fa ma è chiaro che guardate si si diceva si attribuiva Kissinger una battuta molto cinica molto attuale
E e quella secondo quindi avrebbe vinto ma io per parlare con l'Europa ancora non ho capito che devo telefonare
Guardate è cinica però pensate cinque stiano i davanti ad una crisi sono partiti uno due capi di governo e ce l'avremmo una figura l'altro rappresentante per la politica estera e sicurezza comune la fatica che ha dovuto fare in questo caso
Federica Mogherini la richiamo prima
Per provare insomma davanti alla gelosia di tutti i governi sulle proprie competenze a tracciare un minimo di politica estera davvero comune e badate che in un mondo come questo o l'Unione riuscirà ad avere una sua voce sole forte oppure si condanna da sola l'irrilevanza in scenario geopolitico ma con l'attuale
E l'ultima quella fiscale perché prima ho parlato dei Paesi africani però
è vero io sono orgogliosissimo ma federalista europea però credo che sia parte di questo orgoglio guardare con lucidità le criticità che ci siamo creati da soli in casa come è possibile avere un'unione con una spietata concorrenza fiscale tra i vent'ventotto tale per cui alcuni governi garantiscono aliquote a delle multinazionali che arrivano lo zero virgola zero zero cinque per cento è questo non è un terreno di scontro formidabile coi nazionalisti io preferisco che armi così osso perché antico diciamo la derivazione o sopranista e di casa nostra ce lo spieghi un po'Salvini cosa pensa di fare fuori dal quadro europeo per convincere Irlanda Lussemburgo Malta e Cipro finirla
Di tassare le multinazionali sotto all'uno per cento
Ci sono due strumenti che il Parlamento europeo ha già provato in questi anni che sarebbero formidabili che se ci fosse volontà politica dei governi potrebbero adottare domattina
Hanno un nome che va farà sorridere uno si chiama ci BCR di solito c'è sempre una risatina di fondo su questo perché è un a scuola voleva dire un'altra cosa però il ci PCR
è uno strumento di rendicontazione
Pubblica Stato per Stato che chiede semplicemente trasparenza quindi a costo ridotto per le imprese che chieda le multinazionali dirci quanti profitti fame quante tasse pagano in tutti i paesi dove operano e già questo anche se sembra una banalità basterebbe basterebbe a vedere chi sta fregando chi perché in questa sfida siamo tutti perdenti stati i cittadini e gli unici che vincono sono quelli che riescono a pagare
Zero virgola zero zero cinque per cento andate un po'caro sardina spiegarlo ai lavoratori italiani che sono passati sopra il quaranta che mentre voi difendete la sovranità fiscale nazionale
Italiana state difendendo anche quella dell'Irlanda a fare porcate di questo tipo ecco questa è un'altro terreno di scontro forte con i nazionalisti allora io credo che dobbiamo essere consapevoli che se quella di oggi non è la l'Europa del Manifesto di Ventotene non è quella Europa di maggiore opportunità e diritti è chiaro a tutti e non c'è bisogno di nascondersi ma il punto è che cosa si è incagliato in questo percorso di integrazione secondo me
Qualcuno non ha mai voluto farla davvero quell'unione non si è mai capito che su certe competenze bisognava metterli in comune altrimenti non avremmo avuto gli strumenti per dare delle soluzioni
Per non citare il fatto il vizio di tanti governi di nazionalizzare i successi ottenuti dall'unione e puntare poi sempre il dito verso l'Europa come facilissimo capro espiatorio di tutti i mali sociali
Certo che c'è da rivedere le politiche sociali attenzione uno studio molto interessante che si chiama Resca Eyupi
Dimostra andando a chiedere in sette Paesi europei sia alle élite che alle masse è non è mia la definizione dello studio per carità però vanno a chiedere cosa pensa cosa pensano le persone in questi sette Paesi di strumenti europei di lotta alle diseguaglianze cioè uno schema di disoccupazione europeo piuttosto che uno strumento di sostegno al reddito di chi fa più fatica
Guardate è impressionante ma in tutti i Paesi una maggioranza di persone sia tra le élite Xia tra le masse salvo le élite danese
Che è l'unica eccezione sarebbero favorevoli ad avere delle risposte sociali europee di contrastare diseguaglianze e povertà
è questa la strada che dobbiamo abbracciare secondo me per un vero rilancio dell'Unione
Perché guardate la domanda di sicurezza c'è c'è in Italia comincia in Europa ma è una domanda di sicurezza sociale son convinta che con un po'più di certezza sul proprio futuro e quello dei propri figli
Sarà anche meno l'odio dilagante verso il diverso come facile capro espiatorio come noi siamo stati in passato di ogni male sociale e della propria frustrazione allora questa secondo me
è una vera strada di rilancio che l'Europa può intraprendere io non vorreste stata fraintesa io sono
Molto speranzosa è molto ottimista e mi auguro che questa nuova contingenza porti a queste scelte politiche nette dobbiamo però essere consapevoli che non basterà la risposta istituzionale
Perché se è vero che dobbiamo sfidare quegli egoismi nazionali che hanno impedito fin qui su questi temi di avere una risposta davvero europea beh non basterà il giovane Parlamento europeo il suo e le sue limitate ancora competenza servirà una stampa più europeo partiti più europei che queste battaglie le facciano insieme attraverso i confini rendendosi forti a vicenda perché non possiamo lasciare l'internazionalismo ai nazionalisti e non possiamo lasciare Orban a rafforzare Salvini le pene e viceversa
Dove siamo noi noi possiamo costruire una strada diversa l'ultima foto è stata quella di Tsipras abbracciato a Pablo Iglesias Asca che Eller dei Verdi nove ricorda son passati
Sei anni
Ecco io mi auguro che riusciremo di nuovo insieme con le altre forze ecologiste progressiste del resto d'Europa a ricostruire una visione condivisa che dia risposte comuni e quelle che sono così chiaramente delle sfide comuni come si ricorderanno i ragazzi giovanissimi in piazza sulle responsabilità che abbiamo verso di loro e loro generazioni grazie
Grazie distrae chiuderei chiudere con Massimo D'Alema su uno dei dei temi ne abbiamo parlato bene entrare affrontato nella rivista ragiona Giuliano Amato ed è uno dei grandi temi di questo momento per l'OPA c'è su come fare convivere diciamo così il bello e il buono dell'identità né azienda nazionale con invece una visione europea come integrare questi aspetti perché poi come dire il nazionalismo non va dimenticato colloca prodotto anche in anni recenti
Nel nostro nel nostro continente pensiamo ad esempio alla ex Jugoslavia la citata prima la citata prima Massimo D'Alema tutto inizio tutto iniziò con un'esplosione di nazionali ma con parole d'ordine poi non troppo dissimili da quelle che circolano ancora adesso in Europa Lola
Pone chiederà Massimo D'Alema di chiudere riflettendo su questi aspetti che mi sembra anche ampi aspetti forti di identità dell'Europa
Se io credo che insomma noi abbiamo d'altro canto che il testo un parterre di persone che hanno che credono compassione all'ideale europeista però è un programma anche di cambiamento dell'Europa dev'essere chiaro noi diciamo Lomborg rifiutiamo lo schema della difesa di dell'Europa così come o della sua demolizione c'è un programma di cambiamento naturalmente questo cambiamento
Qui nella rivista si presenta vedrete un documento molto coraggioso che quello rapporto Christine
Sull'economia europea dove si indica con chiarezza la necessità di un cambiamento che investe le stesse regole dell'Unione europea ora io non so se oggi c'è la forza di cambiare le regole ma sicuramente e necessario interpretarle in modo radicalmente innovativo parliamoci chiaro questo riguarda le regole finanziarie nel senso che non sa non si può più accettare chi gli investimenti vengano considerati spesa
Cioè bisogna che l'Europa libere le risorse destinate al futuro diciamo tutto ciò che si investe sul futuro nuove tecnologie education
Deve essere considerato come qualcosa che non viene computato nella colonnina delle spezie oltre tutto questo criterio e fortemente diseducativo che spinge i governi per stare nei parametri europei a tagliare gli investimenti anziché incoraggiarli a tagliare la spesa pubblica
Occorre sviluppare una dimensione sociale dell'Europa anche attraverso politiche europee un fondo europeo di assistenza della disoccupazione una
Una
Un salario minimo europeo insomma sono molti temi che sono oramai in agenda
E occorre avviare un'armonizzazione delle politiche fiscali almeno in materia di trattamento dei redditi da capitale perché la concorrenza fiscale non è sostenibile un'aria di moneta unica insomma ci sono molte sfide
Che comportano la capacità di mettere in discussione le scelte che finora sono state prevalenti in Europa altrimenti noi non capiamo poi perché la gente ha avuto questo sì c'è stato questo sussulto antieuropeo Ade ha delle ragioni
Ripeto anche se le risposte vanno nella direzione totalmente sbagliata come come Stato dovessi venire e quindi abbiamo bisogno di uno schieramento di forze che abbia un programma coraggioso di rinnovamento dell'Europa
Forze politiche a livello europeo
Qui la sinistra ma anche una parte del campo democratico non di sinistra perché lo scossone è stato forte e chi vuole difendere diciamo le le cose importanti dell'Europa secondo resterebbe conto che qualcosa si deve cambiare
E poi anche in una coalizione di governo che non c'è niente da fare il meccanismo europeo continua ad essere un meccanismo comunitario intergovernativo cioè noi federalisti vorremmo di meno la dimensione intergovernativa ma c'è
Ora il fatto che l'Italia torni a collocarsi tra i governi europeisti
Ma con una visione di rinnovamento dell'Europa cioè quello che è accaduto in Italia è molto importante per l'Europa l'ha colto con un sospiro di sollievo diciamo perché è cambiata la collocazione degli del del Governo italiano nel contesto europeo
Quindi perché questo non non è una sfida facile né per l'Italia e per l'Europa era una grande occasione
è una è una grande occasioni io ritengo diciamo da questo punto di vista può di Roma cosa politica sull'Italia tanto poi non lo volete sentire quindi voglio dire quindi ma è detto questo cioè la il tema posto particolare nell'articolo di di Giuliano Amato suoi eccome tenere insieme diciamo questo ritorno delle identità nazionali che l'Europa è e c'è poco da fare plurilingue Editalia non siamo gli Stati Uniti d'America noi non siamo la cintura siamo non siamo
Tra le grandi potenze del mondo se l'Europa vuole essere una grande potenza deve sapere che in questo continente si parlano ventotto lingue ci sono storie tradizioni civiltà che non possono essere ridotta a Dublino
E che sono una ricchezza se non si armano le une contro le altre quindi noi dobbiamo teneri vivo questo pluralismo culturale identitario e rafforzare gli strumenti di coesione non di riduzione di omologazione
Di questo non ci sarà
Ma di coesione politica quindi questo è il la sfida con la complessa dell'Europa che naturalmente significa sviluppare i valori comuni europei
E lo stesso tempo però rispettare le diverse identità che ci sono in questo continente
Anche il sviluppando una maggiore capacità gli uni con gli altri diciamo l'Europa è attraversata dalle tensioni tra quelli del nord che pensano che noi siamo degli sfaccendati eccetera
Noi che pensiamo che loro ci impongono delle politiche di austerità che non sono adeguate e quindi queste queste questi rancori
Devono essere sanati attraverso il dialogo fra gli europei lo sviluppo di forme di cooperazione dialogo culturale eccetera
In queste o anche l'immigrazione interna all'Europa che noi siamo stati un grande paese di emigranti prima di essere un Paese che ce l'ha con gli immigrati
Questa questo tutto questo anche molti aspetti positivi
Nel senso che ha creato forme di comunicazione di di via intrecciato diciamo tra di loro diciamo le le le diverse le diverse civiltà europea insomma gli italiani sono stati un elemento importante
Che ha creato reti di collegamento all'Inter del continente
Come in in giro per il mondo perché poi noi siamo un Paese incredibile perché l'Italia e piena di problemi
E vive con difficoltà la sfida della globalizzazione ma c'è una parte degli italiani
Che fanno il sorpasso sull'onda della globalizzazione che portò in tutto il mondo loro ingegno loro creatività quindi noi abbiamo siamo un Paese dove ci sono anche tante persone ricche
I in Italia e italiani in giro per il mondo
Che riescono a Corio tutto io trovo ovunque giro molto in questo questa fase della mia vita
Vado per esempio in Cina una volta parleremo della Ciro sentito dirne male da parte di Alessio macina un paese che si sta muovendo molto rapidamente anche sui grandi temi ambientali sta cambiando sta cambiando le politiche ma sarà Sasso attuale facciamoci con la città che in Italia non si sa che c'è ma trentadue milioni di abitanti
Un fenomeno abbastanza interessante città di una modernità impressionante eccetera trovato un ragazzo pugliese
Che faceva l'impiegato del consolato italiano
Se n'è andato e diventato un imprenditore e adesso è l'amministratore delegato di una società con incidenti naturalmente che possiede mille rischi racconti nel mondo
E sta si è inventato di trust di prendere questi sapori cinesi di trasformarli in un in prodotti che vendono in tutto il mondo insomma è diventato in due anni
Un grande imprenditore
Mettendo insieme diciamo la la forza della Cina potenzialità enormi di quel Paese
L'immensità di quel mercato il genio vita
Cioè di esiste gente quando si applica io dico sempre che le insomma per capire che cos'è l'identità italiana
Se l'esempio più calzante
Sono gli spaghetti al pomodoro
Perché gli spaghetti gli anni inventati cinesi
Abbiamo pochi importati in Italia nel Seicento i gesuiti diciamo non è nostro pomodoro che americano
Quindi poi che cosa c'abbiamo messo l'ingegno di metterli insieme e basta il resto non era nostro dice cocca perfetta fra
Arriva presto noi dobbiamo lo dico perché non sono nazionalista
Però penso che noi dobbiamo recuperare anche come un tratto della nostra identità all'elemento orgoglio nazionale non dobbiamo lasciarlo ad
Il genio di Togliatti fu dopo il fascismo si lui rivendico alla sinistra il riscatto nazionale
Perché questa immagine secondo cui noi rappresentiamo delle e Little globalizzata mentre loro rappresentano il popolo italiano
è un'immagine micidiali la dobbiamo spezzare
Dobbiamo recuperare come dire l'orgoglio del della identità italiana in un contesto democratico non contesto internazionalista in un contesto di dialogo e di amicizia con gli altri popoli ma non di annullamento Verano stride
Questa è una cosa molto importante se vada in una sfida culturale perché voi parliamoci chiaro la sfida con la destra è anche una sfida culturale identitaria
Perché questo bisogno di identità nazionale è una reazione alla globalizzazione senso di incertezza di spaesamento che la globalizzazione crea e quindi è un fenomeno che ha delle ragioni profonde che noi dobbiamo interpretare in chiave democratica ma non diciamo disdegnare con un atteggiamento intellettuali isterico se vogliamo tornare a rappresentare il popolo
E non soltanto diciamo quella parte del popolo che più acculturata più civilizzata e che quindi ha meno paura della globalizzazione nacque quella parte del popolo è una minoranza
Ma questo rovesciamento della rappresentanza cinerea angosciare
Cioè il fatto che il come si dice noi siamo diventati il partito dello ZTL a Roma cioè delle zone a traffico limitato dove il centrosinistra vince e in questo non c'è differenza perché la composizione sociale dell'elettorato del partito democratico non è diverso dalla composizione sociale l'elettorato di le o eccetera sempre ZTL
Mentre invece il popolo quello che una volta era il nostro può vota prevalentemente per la destra o ha votato in misura notevolissima per cinque stelle
Che effetto delle ricerche sull'ultimo numero assegna sindacale sono usciti risse c'è molto interessanti il cinquanta per cento dei lavoratori di fascia medio basso
Iscritti ai sindacati ha votato Cinquestelle alle ultime elezioni politiche
Un fenomeno abbastanza di impressionante
E solo una minoranza votato per i partiti da sinistra fosse
E questo vedete secondo me
All'indomani delle elezioni questa era una delle regioni delle ragioni per cui il centro sinistra avrebbe dovuto un anno fa
Non contro Salvi Savino cioè e forse si sarebbe il prevenuto l'emergere di un fenomeno di destra così rilevante
Avrebbe dovuto aprire un dialogo con cinque sta
E non precludere loro per poi farlo riemergere in un in una maniera abbastanza affrettata parte strumentale da parte di
Diciamo dopo un anno e dopo che nel frattempo Salvini ministro degli Interni ha portato la Lega che non aveva vinto le elezioni dal diciassette al
Ma comunque meglio tardi che mai siamo quando un una parte così larga del tuo popolo
Vota per un movimento
E lo vota non perché improvvisamente diventato di destra ma perché Cinquestelle ha conquistato un pezzo dell'elettorato di sinistra dicendo che loro erano contro la povertà
Il centrosinistra poi non aveva nulla da dire su questo e contro i privilegi poi discutibile che Inter di per loro i privilegi siamo solo quelle dei politici in questo Paese esistono ben altri privilegi però il messaggio noi vogliamo aiutare i più poveri
E vogliamo combattere i privilegi ho capito un messaggio chiaro preso un pezzo dell'elettorato di sinistra perché va sentito come qualcosa che diciamo suonava aveva ecco quindici
E quando accade un fenomeno di questo genere
Innanzitutto centrosinistra avrebbe dovuto riflettere
In modo profondo e critico sul perché si era aperto questo varco
E poiché non puoi quando i tuoi elettori vanno una certa direzione tu devi riaprire un dialogo
E non lo fai dicendo vi siete sbagliati a votare
Quello poi magari non capiscono dopo
Quindi per tutte queste ragioni io penso che non esso per il Paese ma anche per la sinistra questa esperienza di governo una un'opportunità una sfida difficile pareva opportuno
Intanto ci consente di tornare a ragionare con l'Europa non in termini subalterno
E lo abbiamo visto il soprano c'è poco da fare
Difficile che diciamo gli altri governi prendessero in considerazione le posizioni dell'Italia perché sa dire li insulta
Quello servirà a fare propaganda ma non a risolvere il problema nel momento in cui c'è un atteggiamento diverso si si riapre un dialogo
Chiunque in questo dialogo dobbiamo però il governo italiano deve interpretare nel senso di chiedere dei cambiamenti
Non di dare la sensazione che noi ci accudiamo
Ma di aprire un una dialetti
Quindi è una grande occasione verso l'Europa è una grande occasione del Paese se naturalmente questo governo scopre una forte dimensione sociale
Fa dei passi in avanti importanti sul terreno della della cambiamento dell'economia perché il tema ambientale questo cambiare i caratteri dell'economia ecco introdurre
Nuovi cimiteri nuove opportunità di sviluppo e di lavoro perché non c'è il minimo dubbio che questa rivoluzione verde dell'economia è anche una grande occasione di crescita e di occupazione
Di miglioramento della qualità del lavoro non è diciamo qualcosa che si oppone allo sviluppo
è un modo di interpretare la crescita economica in termini di nuovi sostenibili alternativi e potenzialmente generatore di maggiore ricchezza sociale
Che in io credo che una occasione importante e anche importante che in questa esperienza la sinistra si sia ritrovata unite
Perché si è ritrovata unità nelle sue diverse componenti
Ora si apre un grande problema secondo me che è quello di di dir ricostruito di costruire una nuova sinistra mentre vorrei dire ricostruire certo tornare al passato
Dire una sinistra nuova
Dopo che si è visto in corso di questi anni sostanzialmente l'esperienza del partito democratico ha dimostrato la sua fragilità perché erano fragili le basi culturali
Quello è un tema su cui bisogna fare una riflessione laica mica recriminato Oria perché per chi chi vi parla anche di frenare intermedi autocritici diciamo
Per non avere difeso con sufficiente intransigenza quel trattino tra il centro e la sinistra
Che non era una vecchia barriere ideologiche perché il centrosinistra sarebbe stato molto più forte se fosse stato ancora imperniato su una grande forza di sinistra
Sì pressione della tradizione socialista della sinistra italiana è una forza democratica di ispirazione cattolica democratica perché i i i partiti posti di oggi sono una fregatura
I partiti sono ideologici devono avere una radice non aveva una ragione storica non si possono inventare a tavolino e poi fondare sulle primarie
Perché devono essere fondati devono essere comunità di persone che hanno una comunità di di convinzioni di valori di idee di di di e altrimenti non stanno insieme
Questo lo si è visto secondo me modo abbastanza simile però se è anche vero se quelle specchianti è vero che tutte le esperienze minoritaria sinistra compresa quella che abbiamo messo su uno e non hanno funzionato quindi partiamo da un esperienza diciamo che per molti aspetti
Dovrebbe consigliare a tutti gli imbotti di imboccare la strada di una di una costituente diciamo di una di un processo di riorganizzazione degli scambi
Da condurre in modo generoso e al di là delle formazioni esistenti che non vuol dire che è simile a sciogliersi in ordine sparso certo ma bisogna mettersi in gioco in una fase costituente segretario del PD ha detto che ci vuole la Costituente delle idee speriamo che arrivi diciamo e ognuno di noi suo più o meno modesto contributo di idee diciamo però io credo che noi non possiamo accontentarci di accompagnare l'esperienza di governo dobbiamo unire a queste donne uno sforzo di innovazione politica
Che ci consente di arrivare a quello che secondo me ragionevolmente l'obiettivo per l'Italia e cioè trasformare questa esperienza di governo in un'alleanza stabile
In grado di sfidare la destra
E di ricostituire una sorta di bipolarismo
Cui che oggi siamo fanno i sondaggi giustamente chiedono diciamo se la gente vuole votare per il centrodestra per l'alleanza tra il centrosinistra e cinque stelle sono queste due coalizioni sono sostanzialmente in equilibrio
Questo io spero che diventi lo scenario
E da più di un anno che lo penso poi piano piano
Da dire le cose prima che accadano
Non è che dopo ti dicono che è restato Bra
Ti danno ti danno addosso quando le dici prima e quando poi accadono dopo fanno finta di averle inventate loro quindi non non non c'è nulla non c'è nessun merito alle cose ricevesse un merito però nel mio piccolo diciamo riconosco da solo Richard apparire diverso tempo che dico che le cose avrebbero dovuto andare così e poi finalmente fanno così benedice
Però ripeto
è una grande sfida di governo in Italia e nel rapporto con l'Europa ma non basta bisogna accompagnarla con un processo di innovazione politica e culturale senza la quale la sfida di governo rischia di essere un'esperienza che non ha prospettive quindi è una fase interessante anzitutto saranno i più giovani ad esserne protagonisti
E noi pensionati pensanti e mi sono messo in questa categoria diciamo in cui ci sono parecchi che sono qui anche presenti noi daremo il nostro contributo di elaborazione e di stimolo grazie
Grazie
Grazie a Massimo D'Alema Grasselli flanelle stiamo che che ci abbandonate grazie a tutti voi volesse acquistare le vista naturalmente la trova all'ingresso buona serata