Forza Italia: presentazione delle iniziative contro la legalizzazione dell'eutanasia

Bene grazie a Civitavecchia sono venuti perché mi ricordo essere oggi il sette di agosto quindi una giornata in cui la maggioranza delle persone già in vacanza
E invece voi siete con una per aiutarci abbia
Sì forte e chiaro a quello che noi chiamiamo le cure palliative tutto l'insieme delle
Frutto una persona che si trova in grave difficoltà e a non hanno altrettanto forte chiaro e determinato all'eutanasia
In questa battaglia così semplice che conta su questi due binari sì alle cure palliative no all'eutanasia questa battaglia noi abbiamo bisogno di avere un supporto forte perché il Parlamento non venga espropriato di quello che è il suo diritto dovere di legiferare
Ma sappiamo che per rivendicare questo diritto sappiamo che per rappresentare in questo come il senso comune degli italiani
Ciò che il Paese desidera c'è tutto il vasto mondo di le associazioni che siete qui presenti tra di noi che avvocato Minorello è riuscito come dire a includere in una rete straordinaria
Fatta veramente di una spontaneità di una creatività e di una capacità di mettersi in gioco degna di altri degna di altre battaglie
E di qui sicuramente la bocca e il professor Gambino è uno degli elementi diciamo più forti perché anche nella sua qualità di presidente di Scienza e vita di prorettore dell'Università europea
E di mille altre cose lui ci siamo presenti quindi Parlamento
Mondo delle associazioni mondo delle professioni
Questa è Italia che conta
E questa è l'Italia che noi vogliamo dica con forza che stando alle porte della ditta
Guardate che sono in atto dei tentativi diabolici
Come quello che voi avrete letto sui giornali pochi giorni fa quando esce in prima istanza sulla prima pagina del Corriere della Sera che il Comitato nazionale di bioetica è favorevole all'eutanasia era una notizia falsa
Il comitato non sai dialettica aveva al suo interno posizioni diverse di certamente quelle Antonacci Ca'non era quella dominante ma la forzatura sull'opinione pubblica veramente drammatica
Nuovi presentiamo abbiamo presentato pochi giorni fa una mozione che speriamo davvero sia calendarizzata settembre abbiamo presentato oggi con la firma del professor Gasparri con la firma di del da professore anche perché no
Del senatore collega Gasparri del senatore Quagliariello di Alessandra Alessandra Gallone che il nostro vicepremier vicecapogruppo oggi ma della Kamčatka Toffanin
Dove l'altra mica che c'era con l'acqua e Antonutti comma LTD che davvero Alberto Nagel fendere
Una legge che correggerà
Le sbavature pesanti che erano contenute nella legge sulle disposizioni anticipate di trattamento leggete il come molti poi chissà nativo sanno non abbiamo firmato
Perché noi abbiamo tutto la partenza di sbrigativa che c'era e che vogliamo correggere con questo disegno di legge
è un impegno forte che ci prendiamo ce lo prendiamo davvero dal Senato intendiamo in questo modo correggere la rotta di ciò che non è accaduto in Parlamento alla Camera dei deputati
Siamo davvero impegnati su questo ma in questo nostro impegno
Noi abbiamo bisogno di tutto il vostro sostegno e quindi grazie di essere qui con voi grazie anche a Marina Casini che c'ha appena raggiunto presidente del Movimento per la Vita presidente
Fondatore gli occhi interna ma papà certamente sì che trova il fondatore però noi abbiamo talmente tanto profonda la gratitudine nei confronti di Carlo
Che veramente siamo contenti che tu sia qui in prima persona bioeticista ma anche contenti perché in qualche modo ci regala la presenza di suo padre
Voi vedete qui libero
Il libro di cui adesso ci parlerà il l'avvocato meno credo che mi è stato il grande curatore e che però voglio dire porta la prefazione di papà
Perché questo movimento a favore della vita è un movimento che attraversa le ultime legislature da perlomeno dal mille e novecento settantotto come voi ricorderete data storica della centonovantaquattro da quel momento nasce nasce anche il fondato da da Carlo Casini questo movimento per la vita forte importante
Se in modi diversi
Senta in ogni legislatura ha avuto il suo stacco
Ha avuto la sua difficoltà e ha richiesto una rinnovata capacità di metterci in gioco con strategie nuove con persone nuove comporti nuovi ma con i valori di sempre
Veramente vi ringrazio di essere qui con voi la legge per cognitivo che verranno leggerla e che abbiamo qui ve la posso fare vere è una legge che come tutte le leggi e complicata
Più di quanto non sembri ma anche nel suo messaggio è chiaro e forte
No all'eutanasia
E se per caso qualcuno in momenti drammatici familiare si dovesse sentire come dire come travolto dalle proprie stesse emozioni ci sono le famose passioni negative qui tra di noi c'è anche il mio amico Tonino Cantelmi
Grande esperto grande esperta di chi di Psichiatria grande esperto di depressione sanno come la depressione sia la brutta bestia con cui noi ci troviamo perché ti fa perdere la voglia di vivere ti fa perdere la speranza
E noi in quel momento abbiamo intervenire a sostegno di questo però se qualcuno in quel momento dovesse perdere come dire il senso della
Beh il punto di equilibrio indispensabile noi diciamo a queste persone che esistono umana comprensione
Nessuno di noi vuole come dire drammaticamente intervenire nella maniera drastica e punitiva ma resta chiaro
Che ogni intervento contro la ditta
Reato oltre che essere una grande ferita inferta tutti quanti noi io ringrazio do la parola all'amico e collega Maurizio Gasparri
A fare la politica e la passione la competenza con cui da tempo si batte nel Parlamento una società nelle associazioni per cause giuste che non devo certo illustrare a una platea così rappresentativa e competente avverto anche i tempi compongono di dire che trasmessa questa conferenza stampa sulla pagina dei senatori di Forza Italia giusto quindi lo dico perché poi sia per avvisare associazioni o chi volesse servile pare queste cose restano sulla Rete quindi si possono utilizzare indirizzare divulgare a quanti possono essere interessati nel mese d'agosto c'è meno attività ma ci può essere anche più attenzione quindi uno un po'riflette ad approfondire mi compiaccio anche come giornalista non essendo professore la giornalista lo sono con tenero e dagli amici che non sono promosso l'incontro dell'undici luglio che sono riusciti in tempo record a a pubblicare alcune copie addirittura cartaceo per un e-book
La cui diffusione in cui acquisto e importante e che ci servirà anche per fare rete sulla questione per la quale siamo qui oggi con tutte le associazioni che ringrazio per avere condiviso l'iniziativa Camillo Minorello professor del minore Teresa Casini dati hanno sollecitato di cui voi siete protagonisti e che poi vede nella Paola Binetti la senatrice Toffanin asiatici ed allora ed altri
Probatori dell'iniziativa di legge ma abbiamo per scopi tecnici e pratici abbiamo ripresentato la proposta di legge che alla Camera si è incagliata non perché il testo sia perfetto perché lo vogliamo incardinare la divisione nel Parlamento una legge bella brutta
Potrà essere cambiata da altri legislatori da tre legislature da altri governi la sottrazione del potere legislativo al Parlamento con una sentenza dalla Corte costituzionale
Meriterebbe dei condizionamenti a qualsiasi attività legislativa successiva lo dico perché è meglio un testo imperfetto varato dal Parlamento
Che un organo sia decisa dalla Corte costituzionale con dei paletti che poi nessun legislatore
Non sappiamo quanto durano legislature le vicende politiche ed eseguite sono molto mutevoli una sentenza della Corte creerebbe dei vincoli anche per altre fasi una legge quelli da chi può dire ma il testo va bene non va bene
E quindi contiene vari aspetti anche alcuni ma potrebbe dire non sono totalmente condivisibili ma per consentire di pronunciarsi
Noi chiederemo che possano essere discussa conosciamo i vincoli temporali della questione e la senatrice Binetti anche presentato una mozione che nella conferenza dei capigruppo la presidente del gruppo e la ringraziamo per questo
Del gruppo alcune parti nuovo di Forza Italia ha chiesto possa essere discussa a settembre
E speriamo che i parametri di settembre venga calendarizzata per poterle dare un segnale meglio sarebbe la legge conclusione della riflessione lo rivendichiamo il diritto dovere del parlamento di pronuncia
Il Parlamento a fare leggi anche su argomenti che potrebbero essere affidati a un Regolamento ci occupiamo di patenti nautiche piuttosto di altre versioni oggi anzi trovato si discute datato per la questione già quella importante ma a volte si discute di questioni non è possibile in Parlamento non discredito alla morte sarebbe stato meglio questo un vecchio discorso che non si dovessero fare leggi e che si affidasse alla saggezza
Della medicina la saggezza delle famiglie la gestione a tutti è capitato uno di gestire le fasi in cui l'accanimento della vedo che nessuno di noi in voga nelle meno avrebbe senso però sapete perché ci sono leggi sapere tutte le vicende che hanno portato nella corte di cassazione altrove
Io francamente trovo ordinanza che ha posto un limite temporale un atto discutibile e ritengo tutto rispetto per la corte costituzionale che non possa essere una sentenza a decidere
E dico che i legislatori devono assumersi le loro responsabilità il nostro in pieno agosto
Dopo le vicende complesse della Camera volesse un tentativo dal Senato di riproporre con forza servono le associazioni sempre la società civile servono tutti serve chiunque insomma oltre che la Provvidenza che ci aiuti perché essendo credenti per far sentire da qui a nell'agosto al mese di settembre una voce forte sperando che la democrazia si esprima sulla vita la morte e non sia una sentenza che arrivi ventiquattro
Settembre a decidere il nuovo opinabile arbitrario e con tutto il rispetto per il giudice delle leggi così viene chiamata la corte senza legittimità democratica già un parlamento a sicuramente questo voglio sotto era l'aspetto lo politico democratico della questione al di là dei dettagli di merito
E questa è una cosa che va detta con forza
E perché è impossibile che insomma il Parlamento sì sì i primi della sua necessità di decidere sulla questione delle questioni di principio e tutto il resto deriva siamo vivi o se si fa un morto che cos'è la vita e la morte quindi rallentasse la casa la sicurezza tutti esto Maurizio De Micheli grande e questa quindi noi come dire vogliamo essere strumento di una battaglia condivisa da Dante invitiamo al coraggio Capolona
Tutti quelli che non hanno fatto quello che state facendo voi che parlate che ci si quelli che guardano adesso è il momento di parlare che i giorni scorrono rapidamente da qui alle quattro settembre mancano ma cinquanta giorni forse anche meno grazie
Domenico
Domenico Minorello collega carissimo brevemente ringrazio Paola Binetti Maurizio Gasparri per questa coraggiosa e tempestiva iniziativa
Che oggi presentano di del paghi il Pagano al Senato per ribadire la necessità che ci sia una legge di questi argomenti si è
Molto discusso e siamo su queste armi ci ha molto lavorato
L'undici luglio scorso al con molte associazioni e poi c'è ci sarà soprattutto il grande evento dell'undici settembre di cui penso parleranno in particolare il professor Gambino
La professoressa Casini Bandini
E che che che appunto rilancia il lavoro di questa estate e qui siamo oggi con l'occasione per dire che abbiamo raccolto gli splendidi interventi
Che si sono succeduti lo scorso undici luglio in un un netbook
Che porta il medesimo titolo e che qui abbiamo eccezionalmente in qualche copia a cartacce
Ma potremmo magari ci la stampa ne ancora l'importante è mantenere e le Cop quindici copie per i giudici della corte costituzionale al contrario io lo porteremo mentre poi avremo modo di inviarlo proprio book
A tutti i parlamentare uno dei
Tutti i deputati tutti i senatori come contributo uno è e sommesso ma molto ricco lo vedete gli interventi sono davvero una ricchezza
Umana e di ragioni splendide
Dico uno le due cose assieme perché lei ragioni si documento non anche in una umanità di accoglienza che testimonia come ogni istante di vita sia segno di un mistero che la fa
E chi chi nega questa realtà e megalomane lo stesso e lo riduce come è stato ampiamente documentato Aldo una sua utilità sociale e poi viene chiamato a dignità ma è un'utilità sociale venuta meno la quale può anche essere e non curato o indotto a togliere il disturbo evidentemente siamo ad una svolta antropologica questo
Modesto lavoro vuole parlare di ragioni e di testimonianze lo daremo a tutti tutti quelli Corana quest'anno in tutte le piattaforme digitali lo regaleremo tutti parlamentari
Che sono anche molto impegnati abbiamo saputo in questi mesi perché abbiamo domandato
Un incontro urgente per per dire delle ragioni che sono state appena ribadito ma tutte le tutti i leader di partito ai presidenti della Camera del Senato
Purtroppo le risposte sono state abbastanza poche salvo quella della presidente del Senato che ringraziamo sentitamente che CD riceve attraverso i suoi consiglieri per capire esattamente il tema e il nostro punto di vista i presidenti fico ci ha ha telefonato ma per dirci che purtroppo fino al ventiquattro di settembre è molto impegnato
Impegni nazionali ed internazionali con cui riteniamo che speriamo possa avere il possibilità di leggere almeno qualcuno di questi interventi
Qui le associazioni sono rappresentate alla Massimo dal professor Gambino stessa Casini mi permetto di ringraziare fra quelli che vedo presenti in sala i professori infante di politica insieme e Giovanni Falcone Luisa Santolini dell'osservatorio vera l'ex il Stefano Baglini del Forum cultura
Pace evita Marco D'Agostino di costruire insieme improbabili qualcuno mi sfugge
Roberto vettura allo dell'associazione l'albero Francesco Napolitano dell'associazione risveglio professor Giuseppe Djindjic Rotunno
Della della civiltà dell'amore Antonio Affinita della moglie e il professor Cantelmi già citato
Dell'associazione delle psicologi cattolici forse altri che distruggono e che stanno a dire di quanto ci si stia risvegliando una vivacità nei corpi intermedi perché appunto in ballo questa volta non c'è un tecnicismo o un problema tecnico cioè l'idea stessa di uomo grazie
Buongiorno a tutti grazie Domenico grazie Paola grazie onorevole Gasparri un saluto veramente calorosa tutto grazie a tutti grazie anche se allora non l'ho ascoltato all'amico carissimo Alberto Gambino
Per prima cosa voglio
Insomma Paola quando ha parlato mi ha smosso qualcosa dentro foto allora io non come dire non non ne volevo parlare insomma cosa che che voglio tenere comunque riservata ma vi porto il saluto del mio babbo che è stato così affettuosamente ricordato che gravemente malato e
Se non fosse stato così malato sarebbe venuto ecco credo che realmente una delle ultime cose che che che
Spero non l'ultimo ma solo le ultime che ha lasciato il passo quella la prefazione a questo testo quindi tantissimi saluti anche dall'UE consideriamolo qua con noi veramente perché l'UE lo è già sicuro che lo è
Allora sempre in sull'onda dei saluti e vi porto il saluto anche del professor Aldo Boffa
Che il presidente del Forum socio sanitario e della professoressa Assuntina Morresi otto centri niente sentito entrambi prima di venire e mi hanno chiesto di portare loro saluto
Ecco una breve riflessione da parte mia il fatto di essere qui
Attorno a un libro ma soprattutto attorno a un tema importantissimo il tema della vita e della morte
Di parlarne non da adesso ma diciamo all'interno di un vivace dibattito che si è aperto da diversi mesi e che comunque trae alimento anche da esperienze come ha ricordato prima
Paola Binetti legati alla storia del movimento per la vita ma anche alla storia del del Popolo della vita diciamo così più generale
Ci fa pensare che veramente nel nostro paese c'è una presenza importante una presenza che ha due caratteristiche fondamentali la prima una presenza che non si rassegna
Alla cultura della morte o alla cultura dello scarto che nonostante tutto dice che dobbiamo andare avanti con coraggio con tenacia operosa cercando di costruire relazioni positive con tutti quanti i credenti e non credenti perché su questi temi è in gioco veramente il bene comune e involuto pienamente umano della nostra convivenza civile
E poi appunto la presenza che vuole sottolineare una cosa molto importante o andiamo avanti insieme costruiamo insieme promosso costruisce niente la sfida di oggi
Nessuno può come nessuno può salvarsi da solo perché siamo in una rete di relazioni in tutti abbiamo bisogno gli uni degli altri così anche le grandi battaglie non si affrontano da soli
è necessario assolutamente coerente di relazioni una collaborazione una corporazione questo è quello che mi pare si debba sottolineare da parte mia oggi in questa sede
Riprendiamo velocemente a questi due aspetti una presenza che non si rassegna dicevo alla cultura della morte la cultura dello scarto
Che cos'è questa cultura perché non vogliamo svuotare nessuno sia chiaro era non vogliamo avere autentica compassione verso tutti coloro che attraversano i deserti della malattia addotte inguaribile inarrestabile della disabilità
Talvolta anche devastante
Dell'anzianità che si accompagna spesso anche a decadimento progressivo totale che quindi sappiamo che ci sono situazioni personali familiari che possono come dire far venire in mente pensieri di morte non vogliamo indicare nessuno
Perché ci sono difficoltà di tutti i tipi
Non è facile trattarsi col tema della sofferenza accettare situazioni magari a volte improvvise che ci spiazzano cambiare gli assetti del proprio quotidiano eccetera eccetera però qualcosa dobbiamo giudicare invece con forza e con fermezza la cultura la mentalità questo sì le persone si salvano sempre la mentalità invece va giudicata emotiva giudicata anche con una certa durezza diciamo fermezza
E allora la mentalità dello scarto per cosa si caratterizza si caratterizza fondamentalmente ovviamente io parlo in termini molto succinte sintetici per due cose primo il valore dell'esistenza umana
E mi riferisco all'esistenza umana trecentosessanta gradi cioè a partire dal momento in cui l'esistenza umana dal nulla si affaccia l'esistenza con il concepimento che è il nostro Big Bang e noi siamo entrati nel tempo e nello spazio con la forma di un punto che abbiamo avuto bisogno di tempo e di spazio per manifestare quello che siamo ma eravamo già tutti lì
Ok quindi una una una valore della vita a trecentosessanta gradi a partire metro con cemento fino alla morte
Raggiungiamo naturale cioè non cagionata ecco la cultura dello scarto la cultura della morte invece dice di no che il valore della vita umana non risiede nella categoria dell'essere esseri umani Marie siede in altre categorie
Avviene possedere fare produrre
Apparire
Perciò questa dignità c'è nella misura in cui io posso esporremo manifestare tutte queste caratteristiche
Queste funzioni
Quindi la dignità umana tradisce questo concetto di età romana tradisce anche
L'espressione della dignità umana tenente emerge nella modernità nelle moderne carte sui diritti dell'uomo dove la dignità umana viene caratterizzata come inerente cioè intrinseca resistenza umana ovvero appartenente alla categoria dell'essere non della per il proprio del fare eccetera
E uguale per tutti il moderno Principe l'uguaglianza non discriminazione si fonda esattamente su questo siamo tutti uguali perché Bortoluzzi dominio comune denominatore che il valore della nostra esistenza
è l'unica cosa che correggere approfondita il principio d'uguaglianza
Noi ci crediamo profondamente in questo assolutamente
Ma la cultura della morte appunto lo scarto no fa di tutto con i suoi tentacoli pervasivi per Invader elementi cuori cervelli
I livelli della convivenza civile e quindi da dai condomini faccio per dire ai livelli delle del della politica delle istituzioni diventa un uomo ci sono delle situazioni in cui l'uomo non vale vale di meno
La modernità sta dall'altra parte il vero progresso civile quello che si può veramente chiamare il conquista progresso
Civiltà sta invece dalla parte del riconoscimento di una dignità sempre presente sempre uguale che si esprime no tutta la vita umana dal concepimento alla morte naturale con la stessa forza e la stessa intensità la dignità umana non si ammala
Non subisce disabilità non diventa vecchia
Questo è un concetto fondamentale perché legata all'essere ed una ad altre categorie
Diciamo legate all'esteriorità
L'altra caratteristica della Punto e la morte alla quale non dobbiamo rassegnarci a questo concetto deformato e deformante di libertà la libertà è un bene fondamentale non c'è dubbio alla libertà è collegata la nostra responsabilità ma e la libertà non è un valore assoluto
E relativo relativo alla verità relativo all'amore
Nel momento in cui la libertà viene esasperata con l'assolutizzazione con l'autoreferenzialità non ho più neanche una libertà umana perché non tiene conto delle relazioni tipo e la qualità delle reazioni che influisce anche nell'esercizio della nostra libertà
La cultura dello scarto mente assolutamente su questo ci fa credere gli estremi della nella misura in cui affermiamo voi stessi contro tutto e contro tutti quindi scardinando
Anche quelli che sono i legami fondamentali delle relazioni tra gli esseri umani indebolendo quindi anche la possibilità e le risorse della solidarietà dell'accoglienza eccetera
Indebolendo anche tutte quelle che sono e devono essere di prestazioni sociali pensiamo al servizio sanitario nazionale che devono essere offerti allestite anche con con sollecitudine e molta attenzione alle persone in Conca si trovano in condizione di malattia di disabilità e alle loro famiglie tutto questo punto dello scarto la tra Strauss cura che ci pone di fronte a una concezione dell'uomo
Do formate deformante
Noi ci rivediamo a questo
L'altro aspetto e vado verso la conclusione eh lo so so un po'prolissa mi ero fatto ma appunto apposta con l'impegno di essere il regime evitata e invece non lo guardano e ridono di essere anche più guardato ma vado svelta
E l'altra caratteristica dicevamo è la di questa di questa nostra presenza la collaborazione e che si concretizza così arrivo veramente al punto su questo sarà sicuramente molto bravo il professor Gambino che si concretizza anche un evento che va visto idealmente connesso al seminario i cui atti sono racchiusi in questo testo un evento che si svolgerà a Roma l'undici settembre
L'undici settembre la data significativa tossico da Venezia perché l'undici settembre ma per noi sarà un evento positivo non distruttivo ma costruttivo al massimo e undici settembre l'undici che ci riporta anche l'undici luglio quindi è un una data che si ricorda bene
E a Roma ci sarà al momento dico luogo ma può essere disarmati cambiamento
Presso il l'Aula Magna del centro congressi della Cei in via Aurelia settecentonovantasei
è un evento che vede alta la voce della chiesa
Nella della Chiesa italiana in particolare e ancora più nello specifico del presidente della conferenza episcopale italiana cardinale Gualtiero Bassetti attorno al quale ci saranno tantissime associazioni tantissime scherza associazioni per dire ci siamo siamo uniti facciamo unità siamo in Rete costruiamo siamo una presenza forte tenacemente porosa
Per l'evento ha un titolo molto significativo che è questo ministro Telesia suicidio assistito
Quale dignità della morte e del morire ringrazio il professor Cantelmi che avevo visto un attimo fa che dovrebbe essere a prova perché lui è uno dei leader gli organizzatori di un collaboratore di questo evento
Che è stato voluto dalle associazioni che partecipano al tavolo di lavoro che si trova presso la serie denominato famiglia vita
Questa associazione sopra presentate appunto dall'associazione Scienza e Vita
Dal Movimento per la vita dal Forum delle associazioni familiari dalla dalla dal dal dalla dai dall'Associazione dei medici cattolici italiani e dell'associazione italiana degli psicologi e degli psichiatri cattolici
è un invito propria per tutti il fatto che alcuni davvero promosso non significa che dobbiamo sentirci tutti assolutamente protagonisti
Presto per tornare a dire dobbiamo fare in Rete essere Rete quindi l'undici luglio eh collegato all'undici settembre tutto un grande evento tutta una grande voce
Del popolo della vita che non si vuole rassegnare e che vuole costruire la civiltà della verità e dell'amore tutti insieme
Grazie
Grazie all'Avana per questo bellissimo specie molto efficace molto incisivo ricordo però che l'undici settembre petti Clementi coincide con la ripresa dei lavori parlamentari
Proprio concretamente dei lavori di aula la settimana precedente ci saranno i lavori delle commissioni ma in quella settimana cominciano i lavori da un e noi abbiamo un bisogno enormi disse in attività e soprattutto che voi facciate signor giudice facciate arrivare
A tutti i parlamentari
La nostra voce che Kiev soprattutto questo la voce dei malati che sia nell'uomo di vivere credetemi per un malato che chiede di morire
Ci sono novantadue malati che chiedono di vivere
E tu chiudono chiedono al governo chiedono al ministero della Salute chiedono al ministero della famiglia e della disabilità chiedono tutte le istituzioni di ricevere le risorse necessarie termini di cura in termini di assistenza in termini proprio di condivisione profonda
Della Bologna tra dividere ci stanno facendo credere che in primo piano i malati vogliono morire
E tutti voi sapete che non è vero ci può essere un momento in cui la pole il desiderio di morire può arrivare vorrei morire
Ma in realtà la balia vera e profonda e la voglia di vivere ma tutto questo poi dovete dirlo gridarlo
Verso farlo arrivare a tutti i parlamentari in questo momento vi direi con particolare insistenza ai senatori
Perché con il comma collega Gasparri con Quagliariello con tutti coloro che hanno firmato questo disegno di legge che avrà sto a disposizione che vi vorrei chiedere un applauso per Rita Ragusa che lì dietro all'anca
Perché è stato
Lei è un legislativo sembra una parola strana ma il legislativo del nostro gruppo e ha fatto un muscolo per poter presentare oggi dove ha spiegato ieri con molto dettaglio Domenico che non era possibile ottenerlo
E invece oggi è stato ottenuto questo per dire che è un vero miracolo fatto da tanta gente che anche in Senato condivide valori fatti che e si pratica fino all'ultimo momento perché questo si realizzi
Roberta Ondestorte una voce importante autorevole
Grazie
Grazie di questa opportunità vi do una notizia
In realtà l'eutanasia non esiste
E chiaro questo
Ventotto Paesi dell'Unione europea salvo tre paesi
Non c'è né il suicidio assistito nel lontano sia prego i giornalisti presenti riprendono l'appunto divulgare questa notizia
Saremmo il quarto Paese europeo
Che introduce nel suo ordinamento e il suicidio assistito il suicidio medicalmente assistito che implica in pratica all'interno delle strutture sanitarie dunque eutanasia
Gli altri venticinque Paesi dell'Unione europea compresa l'Inghilterra non sono usciti ho assistito e non hanno l'eutanasia
E come mai all'improvviso l'Italia fa questo triplo salto mortale in avanti per superare la Germania alla Francia la Spagna l'Inghilterra Laurent Blanc
Perché come mai quando due anni fa
In Italia non c'era neanche quell'altra forma di eutanasia cosiddetta passiva
Che quando si abbandonano i sostegni vitali si viene accuditi fino allo spirare e tuttavia per cui su segni vitali e noi abbiamo criticato c'è anche l'idratazione e l'alimentazione
Quell'altra tipologia è già entrata in Italia
Già c'è come del resto c'è in Francia il caso Lamberto come del resto c'è in Inghilterra
Ma all'eutanasia che vogliono fare entrare il ventiquattro settembre non esista nessuno paese dell'Unione europea se non peggio Orlando in Lussemburgo e questo è un dato politico
L'enorme
Che bisogna informare la popolazione bisogna spiegare che sarebbe il quarto Paese Icahn certo ponte introduce suicidi assistiti Attanasio e bisognerebbe chiedersi ma per quale motivo in Francia non c'è
Nella moderna Francia nella laica Francia perché non ce l'hanno
Perché loro rifiutano proprio l'idea che un artifizio
Possa condizionare gli ultimi momenti della vita umana nel bene e nel male perché loro l'artifizio
E anche l'idratazione e l'alimentazione e quindi la rifiutano dicendo questo non lo riteniamo comunque un sostegno un presidio sanitario ma a maggior ragione noi francesi riteniamo e l'iniezione letale sia anche questa un artifizio ricordiamo anche quello
Come lentissimi non allora ottica e allora guardate che è drammatico il fatto che in due anni in Italia assistiamo all'entrata nelle nostre corsie d'ospedale a un'altra Crocetta nel consenso informato
Perché alla fine questo è l'avremo consenso informato dove ci sarà un'altra Crocetta vicino da poter mettere quella davanti a questa condizione desideri l'iniezione letale sì
Quella Crocetta sarà
Allora senta entriamo nella realtà concreta qui non c'è un tema di cattolici e non cattolici e fuorviante questa vulgata mediatica
Qui c'è un tema di cittadini malati nelle strutture sanitarie che riguarda tutta la popolazione italiana evidentemente irritato tutti noi prima o poi saremo malati o lo siamo stati
Che a un certo punto si siederanno davanti a quel momento un po'burocratico della prestazione del consenso degli verrà detto guarda tu hai anche questa possibilità in più nelle condizioni in cui si trova una persona che è malata
Condizioni di totale non lucidità ma se anche ci fosse quella lucidità perché quell'accantona per provare a dirgli ma no guarda ce la facciamo andiamo avanti perché non glielo può dire
Perché ovviamente non glielo potrà dire nel momento in cui la Corte costituzionale lo identificherà con un diritto soggettivo
Perché i diritti soggettivi sono intangibili da parte degli altri con la loro libertà di cui parlava Marina Casini le libertà questo punto arretra e quindi anche il familiare che vuole bene a quel fratello a quella sorella non li potrà neanche provare a dire dissuaderlo da quella scelta
Perché quel diritto significa che diventa immediatamente un ordine
Per la struttura sanitaria e la struttura sanitaria dei veri porre in essere la soppressione di quell'essere umano con un'iniezione letale
Allora se parliamo di questo forse ci rendiamo conto che tutti questi sondaggi che girano che la popolazione sarebbero sondaggi filosofici astratti teorici non dentro un sistema sanitario che anche
Per certi versi esemplare dal punto di vista dell'universalità dell'accesso alla sanità ma certamente con delle sacche di inefficienza che a quel punto diventerebbero potremmo dire anche aberranti
Perché non sfugge a nessuno che nel momento in cui c'è questa possibilità di mettere una crocetta in più
Si riducono i costi di quelle sanità più dissestate
E nel ridurre i costi sarà giocoforza in qualche modo accompagnare verso quell'esito quel malato quel paziente che rappresenta un peso oggettivamente per la società ossia il cuore del problema questo il motivo per cui tappa il presidente della Conferenza episcopale si espongono in prima persona perché questa è la cultura dello scarto a trecentosessanta gradi si impiega persona più vulnerabile viene messa nelle condizioni di dire mi fermo
Iniettate mi questo veleno con tutti i temi chi lo farà il medico contraddicendo il giuramento di Ippocrate dove quel principio deontologico e il principio costituzionale
Non è un un principio di una legge
Il codice deontologico quando dall'autonomia e medici e si fonda ovviamente sul principio fondante della professione significa che si sta toccando la libertà costituzionale di un'autonomia piena della professione in questo caso sanitari allora questa chiamata a raccolta significa spieghiamo bene
I nostri amici e gli altri concittadini cosa si vuole fare il ventiquattro settembre
E che questo si faccia e pacifico chi
Io sono tra questi conosce il contenziosi davanti alla Corte costituzionale ma i giudici costituzionali Ponente si lasciano
Colpire da dichiarazioni pubbliche da conferenze stampa ma no ma no vanno per la loro strada
In modo molto determinato l'hanno scritto l'hanno messo nero su bianco e quindi il ventiquattro settembre Pacifico
Che scriveranno una sentenza che del pene Alizée era l'articolo cinquecentottanta del Codice penale e dirà che davanti a certe situazioni di
Sono state ricordate di cura di terapia che si ritiene quel presidio non è sopportabile di una libertà in questo caso non condizionata di tutta una serie intorno di vicende che assomigliano molto a quella del Dj Fab si potrà a quel punto chiedere la somministrazione di un farmaco vitale scusate letale
Questa somministrazione del farmaco letale significa dunque tutta l'Asia il ventiquattro settembre succede questo non non ci saranno i giri di parole da parte della corte
Allora davvero a me sembra un fuor d'opera che le forze parlamentari e non certo quelle che oggi fanno questa conferenza stampa si possano magari accapigliare per tutta una serie di vicende che certo riguardano i cittadini i temi economici va invece non pongano il problema che salta il sistema sanitario italiano è una bomba atomica nel sistema sanitario italiano l'inserimento di questa possibilità di eutanasia
Allora davanti a questa costatazione perché è una costatazione verde non mettiamo c'era tutta ognuno farà la sua parte fare alla parte Forza Italia la farà qualcuno che dentro il Pd sta lavorando in quella direzione la faranno e qualcuno che dentro la lega e l'abbiamo visto perché abbiamo visto dei nomi e cognomi che hanno rappresentato quella possibile addirittura dei cinquestelle c'è qualcuno che anche su questa linea
Addirittura nella sinistra allora qui alla fine chiamiamoli a raccolta tutti che si parlamentari
E proviamo a vedere se si creano numericamente delle maggioranze che prescindono dalle maggioranza di governo
Perché l'unica strada che c'è in questo momento per disinnescare quell'ordinanza che diventerà sentenze che sia sentenza hanno detto il presidente della Corte costituzionale la conferenza stampa sapete come l'ha chiamata l'ordinanza una sentenza
Ad effetti posticipati e cioè l'ordinanza già è la sentenza neanche la devono più scrivere
Perché già c'è scritto quello che significa il cinquecentottanta allora davanti a questa situazione che io ritengo drammatica non c'è il sette agosto l'otto agosto il quindici agosto tutti i giorni si lavora
Il cui l'undici settembre capirete la CEI si espone in prima persona per aver detto il cardinale Bassetti in un'intervista su Avvenire
Che secondo lui l'attenuazione del cinquecentottanta può essere comunque l'asso del una soluzione ma pensate che passo coraggioso che ha fatto
Perché non è neanche scontato no che poteva esserci quel passo ma se ha fatto quel passo perché ha capito quante drammatico questo momento
E ha capito che non si arriva all'attenuazione del cinquecentottanta con la sentenza della Corte ma si arriva la piena depenalizzazione
Del suicidio medicalmente assistito e dunque l'introduzione nelle strutture ospedaliere italiane dell'eutanasia
Solo per questo motivo e importante dell'undici settembre riusciamo a far sentire molto forte la nostra voce propriamente Scienza e Vita e le associazioni e tutti i parlamentari
Volenterosi sono i benvenuti ringrazio
Io vi ringrazio di essere qua voi sapete che non stava combattendo un'altra battaglia sul in aula che quella della TAV che è una battaglia che ha molto a che vedere non solo con i treni ad alta velocità ma anche il consenso del governo
Quindi siamo comunque collega Gasparri siamo sono trattenuti no lasciamo qui nella conferenza stampa non finisce qui
Provincia nel momento in cui uscendo dal Senato ognuno di voi diventerà davvero portavoce attivo promotore positivo
Da queste gare di questi valori di questi principi e se per caso c'avete un amico senatore di qualunque partito
Provate a convincerlo che vale la pena metterci la faccia che è in gioco una battaglia per la vita e per la morte grazie