Asili nido, la nuova distribuzione del Fondo di Solidarietà Comunale. Intervista a Laura Castelli

A radio radicale siamo con il viceministro dell'Economia Laura Castelli per parlare del della ridistribuzione dei fondi destinati ai Comuni per per gli assi finito si tratta di fondi che passa dal ministero dell'economia al ministero dell'Interno e vengono disse distribuiti anche per per gli asili nido allora
Voi avete fatto un lavoro per fare una ricca al collo di questo tipo di distribuzione che lavoro che tipo di lavoro avete fatto
Allora il fondo di solidarietà comunale dovrebbe essere distribuito con un metodo per i quasi uno su tutto il territorio quindi parliamo della distribuzione che permetta di perequare gli effetti della finanza pubblica
Questo lavoro però sul tema degli asili nido è sempre venuto meno però un aggettivo scelta politica per cui abbiamo territori dove si registra zero per cento distribuzione del fondo di solidarietà comunale per gli asili nido e altri Comuni invece dove c'è una percentuale molto molto più alta rispetto al fabbisogno quindi siam parlo di comuni che ricevono soldi da altri comuni per coprire quel col fabbisogno creando una sperequazione molto forte siccome ancora i livelli essenziali di prestazioni purtroppo non sono stati ancora fatti governi precedenti hanno un po'dormito diciamo così sull'impianto del federalismo fiscale degli enti locali abbiamo dovuto cercare di trovare un sistema per fare in modo che oggi comunichiamo zero distribuzione sul fondo disabitata solidarietà comunale avessero qualcosa in più quindi si è riusciti e per fare questo zero per cento avete poté più alte
Permettendo a quei Comuni che appunto hanno zero di ricevere dei soldi e cominciare a programmare delle politiche sugli asili nido perché i bambini nascono comuni anche se pochi è spersonalizzo servizi in alcuni comuni
E se continuiamo a distribuire rispetto al criterio di quanti asili nido ai cioè se neanche era non ti dà niente non riusciamo mai
A permettere agli enti locali mi dà un buon servizio al cittadino
E per questo motivo abbiamo cambiato questo criterio è oggi c'è la possibilità di ridistribuire questo fondo affinché i Comuni che hanno semplice voto zero possono avere delle risorse e questo permette anche di fare investimenti per esempio i fondi le linee che riguardano progettazione
Per la costruzione di strutture esibito potranno essere utilizzati finalmente i Comuni crescevano zero ricevano un po'di poco
E possono anche programmarsi dei fondi di investimento per aprire degli asili nido male per lunedì il sogno di avere un asilo nido in ogni comune potrà essere realizzato in un periodo diciamo Medio Congo dopo questa di
Riprogrammazione non è automatico
Be cestello insomma diciamo che la buona volontà e delle persone no però oggi lo possono fare oggi non c'è più lo Stato che ci dice do i soldi al fondo di solidarietà zero altro comune sugli asili nido
Comincia a darti qualche cosa a fronte di comuni che ricevono molto di più di quello che avrebbero dovuto ricevere rispetto al fabbisogno
Quindi se facendo giustizia sociale stai fermo pendola le nuove generazioni di avere un futuro che comincia anche nella fascia da zero a tre cosa che oggi in alcuni Comuni non era del tutto garantita
Questa logica cambierebbe in un riguarda i Comuni no stiamo parlando di comuni in una logica di autonomia differenziata
Questo però questa riprogrammazione potrebbe essere possibile o potrebbero farlo alle regioni andrà questa logica è già legge legge dello Stato non solo una legge dello Stato molte leggi dello Stato che scrivono nero su bianco necessita di perequare da nord a sud
Poi le leggi come bene evidente agli occhi non basta farle vanno applicate questo è uno dei più classici esempi in cui la legge c'era ma non venga applicata
Quindi lo sforzo fanno le persone anche sulle regioni sa anche Steve criteri principi equazione già oggi ma sappiamo isterismo fiscale sulle regioni non è ancora partito motivo per il quale questo governo sta lavorando sull'autonomia su alcune regioni è un criterio sancito dalla Costituzione
Quello di assicurare i diritti soprattutto i diritti essenziali quindi andiamo in questa direzione ringrazio ringrazio il viceministro dell'Economia Laura Castelli