Sessione Straordinaria del XXI Congresso Straordinario del FNSI

Colleghi papà
Interverrò
Sinteticamente
Però vago mentre e
Ci proviamo
Interverrò su
I vari capitoli aperti
Nella situazione ma credo che
In poche parole su quanto avvenuto ieri
Debba dire il perché a
Il voto di ieri
Ha interrotto
Un processo importante
Che era ed è colleghi
Un processo interno alla Federazione la categoria
Un tentativo
Non forzoso
Un tentativo
Di costruire attraverso l'articolo due
Un volto del giornalismo italiano più aderente
A quella che è la sua storicità
La sua evoluzione
Questo tentativo
Questo tentativo non è concluso
Dal voto di ieri sera
Ritengo
Che quella bozza di Statuto
Ognuno deve assumere ogni responsabilità personale
Sui fatti che riguardano
Le questioni di questa di questa tale rilevanza
La bozza di quello Statuto
Che era ed è
Un punto di equilibrio
Non rinunciabile
è
La bozza dello Statuto
Del prossimo congresso straordinario
Questo è l'impegno della Giunta che qui rappresento
E questo impegno per tutto il tempo che questa Giunta avrà è un impegno
Che manterremo rispettosi
Del voto
Ma convinti
Convinto
Che un voto
Non interrompe nel tempo un processo se questo processo a ragioni valide
Ho sostenuto colleghi
Nelle sedi più difficili come erano i miei doveri
Che non siamo corporativa
Non sostenuto con tutta la convinzione che ho potuto realizzare con tutte le ragioni che la mia cultura potuto Esprit forse poche rispetto al grande problema
E però
Se sono convinto
Che sull'in PG non abbiamo corporativismi da farci perdonare afferma in questa sala
Anche provocatoriamente
Che nel voto di ieri sera
Alcuni sotto corporativismo si sono manifestati
Per il razionalità
Forse perché il dibattito non è stato sufficiente
Forse perché ad alcune riunioni alcune persone non sono potuti andare a dire quello che dovevano dire forse per molte altre ragioni Colletti
è però perdonatemi di insistenza
Ma uno statuto che ha avuto tre anni di discussioni
è un atto determinato
E venire a presentare emendamenti forzosi devianti che in una sfida difficile come questa
Portano
Incertezza
In sicurezza retropensieri non è una strada di razionalità Colletti nessuno ha portato qui un patto prendere o lasciare
Però
Tre anni di discussione tutte documentabili Colletti
Partecipate con grandi dissensi con convergenza con equilibri non possono non possono essere messa in discussione da un emendamento a tre anni data dai dati iniziali
Questa non è la democrazia bulgara
Questa è la lealtà dei patti sottoscritti che è venuta meno Colletti
Perché quella bozza
Alla quale hanno partecipato centinaia di interventi molti dei quali
Espressi da persone che sono in questa sala
Non erano frutto casuale
Una pera caduta
Era una cosa è una cosa importante che involontariamente abbiamo tradito
Per un eccesso di democratici sono per un malinteso senso delle garanzie per alcune venatura di corporativismo
Di cui siamo vittime tutti insieme
E anche per un malinteso rapporto con loro
Come se e adesso verrò all'altro pubblico
Come se
Per il fatto che una legge istituisce un ente
E questo vale per l'ordine vale anche per libici
Per il fatto che un ente
E inutili in una legge
Questo aspetto questa legge diventasse
Un cactus
Un elemento che ci impedisce di essere liberi
Ma vittime noi stessi
Di un eccesso di subordinazione all'Election
Ma questa legge del sessantatré Colletti
Che ha istituito l'Ordine è un frutto del Parlamento ci con la mente
Ma è frutto di un grande dibattito di questa categoria
E nata da noi l'esigenza di una legge che migliorasse una situazione guarda caso
Riguardante in particolare il problema dell'accesso
E così vale per l'implicito
Una legge lo ha istituito come ente pubblico
Certo lo è
Ma all'ordine
Parte Dinoi molto più che di una legge collega
E gli impicci da ogni punto di vista è parte di noi
Della nostra responsabilità dei nostri sacrifici
Molto più che figlio di una legge parte dello Stato
è una questione molto complessa accerto
è vero
L'impinge risponde al ministero del lavoro perché la legge lo prevede e l'ordine risponde
Al ministero di Grazia e Giustizia
Risponde per gli atti che compie
Risponde per il suo naturale il giusto bisogno di essere controllato e di essere rispettoso sia all'ordine Chelli PG delle leggi
Amiamo i controlli delle leggi
E tuttavia
L'ordine
è un frutto di questa categoria
è una responsabilità collegata a questa categoria
E ciò vale almeno tanto quanto per l'infelice
Corporativismo e anche
Immaginare
Che è una norma
Di uno Statuto prese
Possa
Dare qualche cosa a qualcuno sottraendolo ad altre
Quale norma perfetta può essere definita
Sui problemi che riguardano i rapporti di migliaia di persone non esiste norma per fare
E allora
Cerca
La perfezione dalle norme
è un grande alibi di razionalità
è un chiamarsi fuori da una scommessa di cui abbiamo bisogno
Abbiamo bisogno non come Giunta da legati di cui abbiamo una scommessa di cui abbiamo bisogno
Come persone come giornalisti come categoria e la scommessa
Di mutare senza forzature
Senza imporre centralismi a nessuno
Di multa
Di mutare
La struttura
Il modo di esserlo
Di una federazione di una categoria
Che è che sono
Troppo lontani dalla somma dei problemi che ricadono poi sui singoli rispetto ai quali ogni singolo si sente più debole di quanto in realtà potrebbe essere
C'è
Un grande problema di incapacità di governare i problemi no né il potere perché qui non esiste potere ed ogni malinteso su questa questione è un'aggravante ipocrisia
Una grande in ottica ipocrisia cui non c'è potere
Chiunque pensi che per il solo fatto che la Federazione star Roma come alcuni hanno scritto e hanno detto il nonsense altamente
E anch'essa una parte contaminata del potere
Non dovevamo neanche andare a Palazzo Chigi a parlare con il senatore Maccanico becco esteta è un'aberrante interpretazione della realtà da chiunque venga
La maledizione di una irrazionalità perversa
Si è manifestata anche in questo congresso
No no aggio dette da dare a nessuno ma una volontà determinata
Di esprimere una libertà che ama molto oltre alle persone di questi delegati
Ultimo dei quali sono io
Ho una perversa irrazionalità
Fritta dei corporativismi soggettivi di egoismi vergognosi ha alimentato
Alimentato
Voti
Ha alimentato allontanamenti a Lima intatto
Distinguo separatezze giudizi faziosi e irrazionali per quanto riguarda la questione dell'Impregilo
Ha persino irritato
Io credo in alcuni che nel primo articolo
Dico una banalità
Si affermi che la Federazione della stampa radicata a Roma
Pensate che banalità vi dico
Ma ve la dico perché ho motivo di ritenere che è tutta una campagna che c'è stata da ogni parte
Sull'impicci adesso passano a questo punto
è stata volgare
Volgare
Pesante e immotivate
Sull'impinge abbiamo avuto
Da parte di questo governo tecnocratico
Molto di più di uno schiaffo
Abbiamo avuto una bastonata
Di una pesantezza che forse
Nessuno di noi
Ha percepito nella sua vera misura
Per qualche aspetto colleghi
Al di là dei dati formali di tutte le discussioni che sono in corso che andranno come andranno gli emendamenti alla Finanziaria
Tutto quello che si legge sui giornali
Gli impicci
Non è già più nostro
La sua autonomia più che in tre in attacco
Perché
Un'idea basta
Un'idea bastardo
Di allontanarlo non dalle nostre mani
Ma di allontanarlo
Dalla sua finalità
Che è quella dell'autonomia di cui parla il senatore Spadolini
Che ringrazia
Senza rituali ismi
Senza applausi
Senza lette
Però lo ringrazia
In modo umano
Personale
Non retto
Lo ringraziamo
Perché la sua convinzione
Che l'ente come vi sto dicendo
è fortissimamente minacciato è una convinzione più intensa
Della mia
Perché ha più ragioni più elementi
Per capire
Dal suo punto di vista quanto sia minacciato Lin PG dell'autonomia dei giornalisti e quindi la libertà di informare
Un trinomio netto preciso
Sul quale spero almeno su questo
Non scendano valanghe di razionalità Colletti
E non ci metteremo a discettare anche quanto
Dell'autonomia dell'infligge già incrinato se il venticinque per cento se un po'di più
Beh
C'era un ministro
Che aveva la ferma intenzione
Di portare il prelievo al novantasette per cento
Dall'idea
Questa cifra fa capire o dobbiamo dire che tutto è misterioso
Che forse il governo farà non farà no il governo determinato colleghi
A fa
A incrinare come ha già fatto e allargare
L'incrina mento la rottura
Dell'ente di previdenza e quindi l'autonomia dei giornalisti
I provvedimenti alla Commissione giustizia sono pronti i colletti
Non si sa quando usciranno
Come i TIR
Un tiro esce di sera un altro esce di mattina
Poi escono i TIR con le merci
Be
Io dico che in aula non ho notizie precise
Non ce le ho le ho cercate sono un pessimo cronista
Non ho avuto la notizia di quando
Provvedimento dalla commissione Giustizia bavaglio
I diritti doveri di informare
Riguardano la cronaca cittadini il ruolo del magistrato alcune piccole cose
Alcune piccolissime questioni uscirà dalla Commissione giustizia ma
Può uscire dalla commissione Giustizia il progetto che è già pronto
Allora
Io non credo che vi esista una qualche congiura
Tra i tecnocrati le Commissioni parlamentari della giustizia o di altro
E però alla congiura ai fatti
E l'attacco ovvero
Evidente
Al diritto di informare con tutto quello che ne consegue
E al diritto di esistere
Nell'autonomia dell'incrocio
Naturalmente
Tutto questo
Si inserisce nel quadro che conoscete
Della crisi di questa categoria
Della crisi sociale
Che è in movimento in crescita non farò l'elenco delle infelici situazione
Anche perché è un elenco così in movimento
Che rischierei di essere un cattivo cronista però
La crisi sociale della categoria
è nota ben chiara a tutti
E non c'è bisogno di dire più che tanto sull'evidente che nesso tra questa crisi
E l'autonomia dell'ente di previdenza
Però mi consentirete di dirlo
Che rinchiudersi nelle singole parti
Di questa crisi ritenere che ogni elemento di questa crisi ben evidente
Sia una sorta di nicchia dentro la quale rinchiudersi con paura come se ogni parte di questa crisi forse una parte separata dalle altre questa mi sembrerebbe
Un'idea molto sbagliata
Non c'è
Un segmento di crisi separabile dalle altre e c'è
Una causa efficiente di questa crisi la causa efficiente
Sta nel fatto a tutti noto
Che il mercato pubblicitario insieme ad altri elementi di crisi compresa la redistribuzione tutto quello che sappiamo eterno ribadiamo tutte le volte come se fosse il Credo in Dio patria
Ma c'è
Un elemento
Preminente centrale perché esistono delle ragioni centrali delle crisi
Correva per le periferie a prendere per la coda agli elementi di crisi è una grande stupidaggine
è l'elemento centrale della crisi
E nel fatto che la legge Mammì
Non ha corrisposto annulla di quelle che erano le attese del mercato
Dello sviluppo di un sistema equilibrato dell'informazione sia per quanto riguarda i mezzi
Della carta stampata sia per quanto riguarda Totti mezzi
Dell'emittenza
Televisivo
Legge Mammì
Tutti dicono che la vogliono cambiare
Ma anche questa è una grande ipocrisia
E noi
Per quella piccola parte che possiamo rappresentare
E abbiamo cercato di rappresentare
Abbiamo un compito
Che naturalmente facile non è
Portare
Dentro il confronto politico
Che non è rinviabile
Anche con questo governo cioè anche con i conflitti che abbiamo col governo Ciampi sulla questione dell'il PG e su altre non meno importanti però non importa che esistono grandi conflitti
Esistono grandi conflitti ma su altri terreni possono essere costruite convergenza
La vita e la politica non sono fatti di compartimenti stagni
Si può confliggere e si possono fare patti
Non tutto dall'essere confuso insieme noi non abbiamo guerre dichiarate con nessuno abbiamo problemi aperti diversi pesantissimi su ognuno dei quali
I più diversi dobbiamo costruire né i nostri limiti cioè
Le risposte
Si è parlato
Molto
Dell'Impregilo
Com'era giusto
Io sto cercando
Di compiere un percorso il più equilibrato possibile
Tra le diverse questioni di grande rilevanza
E due parole devo dire
Su quella che è stata impropriamente definita
La disobbedienza ci dice
Del voto del consiglio d'amministrazione
Ritengo quel voto che non definisco è un voto
Un voto
Un voto di sedici consiglieri in un consiglio d'amministrazione
Ritengo quel voto
Una risposta adeguata ai tempi
Adeguata al bisogno l'ho cercato lo abbiamo voluto lo abbiamo costruito non stiamo giustificando nulla stiamo dicendo
Quello che pensiamo fino in fondo certi altri possono pensare in altra maniera come è ben noto altri possono pensare costruire me
Noi diciamo quello che pensiamo
Un voto
Importante
Significativo adeguato ai tempi
Coraggioso
Perché assegnato
La separatezza
La separazione tra noi
Come categoria e quindi anche come consiglio d'amministrazione
E gli atti iniqui di questo governo
Una separazione che era indispensabile
Anche se ha posto problemi gravi di coscienza ha non pochi Colletti
Oggi
Sull'in PG
Possiamo costruire un percorso
A tre condizioni
Sarà un percorso lungo
Molto legato
A tutte le questioni della crisi aperta di cui non ho parlato perché la sapete già
E all'altra questione quella del bavaglio della commissione giuste
Sono tre elementi contemporanee
Uniti nei fatti nei tempi che colpiscono in modo ai diversi tutta la categoria la colpiscono
Sul lavoro
La colpiscono sulla libertà
E la colpiscono sull'autonomia dell'ente
Difficile pensare che possiamo essere colpiti con un quarto elemento
Bisognerebbe proprio che tornasse il terrorismo perché per quanto possiamo essere colpiti siamo colpiti al massimo dal possibile
E allora rispetto a queste tre vulnera Trioni non qualsiasi
Il lavoro la libertà
L'autonomia dell'ente che è poi la libertà di associarsi l'ho detto ai colleghi di Repubblica
E mi hanno posto una domanda
Se per quanto riguardava l'Impregilo erano in questione i valori fondamentali ma accidenti se sono in questione valori fondamentali
Ma se
Una forza sociale non ha più la libertà di associarsi di definire una casa di resistenza di solidarietà di definire gli obiettivi di questa casa di solidarietà
Ma è una questione solo di denaro con le
è una questione
Della sua non corporativa libertà di vivere di esistere
Tutti sanno che lo Statuto dei lavoratori non è più di moda
Tutti lo sanno tutti coloro i quali si occupano dei problemi del lavoro sanno questa elementare verità e tanto più non è più di moda
In quelle sedi in cui esistono i padri culturali
Di quello stesso Statuto i quali ritengono sbagliando
Che poi che i tempi sono cambiati da quando hanno scritto quella carta
Da quando hanno scritto quello Statuto
Quella carta sia cambiato
Be'ai professori sbagliano
I professori sbagliano perché nella società
Nel nostro piccolo segmento che qui noi rappresentiamo
Se i valori della libertà sono avvertiti in maniera profonda e organizzata non c'era una persona che tenga per dire affermare
Che lo Statuto dei lavoratori non esiste più che le regole sono passate di moda e che la democrazia a
è un optional
Ma la condizione
è che i soggetti sociali
Le persone le categorie
Senta no
Il bisogno di difendere
La propria libertà
Ad ogni costo
Ad ogni costo
Se questo bisogno si affievolisce
Se viene meno questa voglia di essere liberi
Se questo vento di razionalità di cui non casualmente ho parlato all'inizio
Ci paralizza
Ci fa sentire persone diverse ci fa sentire persone che sospetta no
Senza elementi di razionalità
Se questo avviene allora
Progressivamente il bisogno di libertà regredisce
Ognuno si rinchiude
In una nicchia
E la paura
La paura vince
Che è un elemento più grande di razionalità
Vincerà
Noi non abbiamo
Grandi ricette da proporre
Abbiamo poche sentite cosa
La di la prima
Che
Sull'impinge su tutto il resto
Quella che noi chiamiamo nel nostro linguaggio un po'troppo sindacalese la vertenza
è cominciata in giugno
In forme diverse continuata oggi prosegue per il tempo che è necessario
Con il confronto in tutte le sedi in cui questo deve avvenire anche con il governo
Ci permetteremo di discutere con questo governo
Se lo vorrà
Senza cappelli in mano
E senza chiedere perdono
Dei nostri errori perché Sully PC non abbiamo perdoni da chiedere
Nei reati
Da derubrica
Una vertenza di questo genere
Così pesante così grande
Ci porta
All'altro no
Quello della FIEG
Del rapporto con la nostra controparte più naturale
Rispetto alla quale
Le solidarietà verbali e incerte
Sul problema in PG
Ci hanno fatto sentire e capire
Che nei momenti decisivi come questo
La FIEG
Teme il governo più di quanto lo teniamo noi
Rispetto a questo problema
Il confronto con controparte
Sarà serrato
Pesante
Ampio quanto necessario
Per quanto riguarda temi tutti i problemi che sono sul tappeto e che la riguarda
A cominciare dalla coda
Perché vedete
Si possono
Fare tante ipocrisie
Però è indiscutibile che oggi il lavoro ossia in una crisi di un'evidenza solare
E che coloro i quali
Stanno dentro la Siae
Via approfittano della confusione
Che intorno all'ordine
Sì è per anni costruita per quanto riguarda le scuole di giornalismo
Per usare
E stanno dentro la fine
Giovani contro meno giovani
Garantiti contro meno garantiti
Disoccupati che non trovano mai l'occupazione danni giocare questa roulette
Tra tutte queste diverse figure bè qualche responsabilità io dico che ce l'ha
E allora
Il confronto
Sul problema del lavoro
Con la FIEG
Sarà diverso per quanto riguarda l'immediato futuro
Perché l'elemento del lavoro
Sarà al centro
Dalle nostre parole
I disoccupati
Di ieri quelli di oggi
Raddoppiati e più che raddoppiati nei primi sette mesi del novantatré
Sono
Persone che hanno diritto
A ritrovare il lavoro
E su questo diritto
Su questo diritto al lavoro
Noi apriremo
Il confronto con la figlia
Comprendono solo i nostri interlocutori
Come dire il linguaggio della forza
Dei rapporti
Ed è per questa ragione
Che la prossima giunta dopo questa nostra riunione di oggi ricostituì era lo ha già di fatto ricostituito
Il pacchetto di cinque giorni disco bijou
Però noi andiamo con questa forza
Al confronto che sarà quello che stava col Governo e ecco la Fieg
Non andiamo
A gettare questa forza
Dalla finestra come se fosse un lenzuolo per dimostrare qualche cosa non abbiamo da dimostrare nulla
Abbiamo degli obiettivi
Riaprire
La questione del lavoro con la FIEG
Riaprirla adesso prima del contratto e trattare tutto ciò che ci potrà trattare con il governo per quel che riguarda l'IPC
Sul bavaglio la Commissione giustizia non abbiamo da trattare nulla con nessuno
Perché i suoi principi come quelli contenuti nei progetti dalla commissione Giustizia non c'è trattativa possibile c'è soltanto filibustering e numeri del Parlamento
E quindi quella roulette per quello che è possibile nelle nostre forze correremo a in quell'asse
E se in quella sede il Parlamento il bavaglio passasse vale quello che abbiamo detto diversi mesi fa quando il problema era tale e quale quello di oggi
Che disobbedire
A quella legge
Abbiamo chiesto ai consiglieri dell'impicci
Sì di disobbedire a una legge
Tanto più
Per le ragioni di valore già dette a Totti credo ben chiare note chiederemo
Di disobbedire
Alla legge che vuole togliere libertà ai cronisti per imprigionare
Metaforicamente i magistrati e impedire loro di agire di fare giustizia
Sulla questione interna l'ultima ma non l'ultima naturalmente
Arturo
Noi
Trasparentemente
Di fronte a molte persone
Persone in questa sala
Un'intesa che non qualifico non ho bisogno di addetti
Non c'è bisogno di agenti
Finalizzata all'emergenza ci devono essere altre però non mi pare
L'avevamo costruito
Alla
La fine delle sta
Su
Due ponti
Molto semplice molto chiaro
Non sul diverso modo
Che l'articolo due
Entrasse nello Statuto
Senta una pioggia di emendamenti
Senta un dibattito di cinque giorni
Senza uno sfilacciamento di razionalità
Fine a se stessa
E contemporaneamente contestualmente
Che tu Arturo entrasse nella giunta
Senza chiedere a nessuno perché è impossibile chiedere l'impossibile e non possiamo essere così stupide all'improvviso di metà già credo a chiedere l'impossibile
Che tu entrassi in questa giunta allargata era già all'ordine del giorno del consiglio nazionale
Senza chiedere a nessuno
Adesioni
Giuramenti sui documenti di pugno chiuso nessuno ha chiesto questo
Ma che quella dialettica che c'è
Innegabile
Immodificabile per certi aspetti entrasse nella giù
Un omaggio alla libertà
Se mi consenti
Non tanto alla dialetti
Ma che cos'è la gestione unitaria
Ma non di questa federazione di un sindacato normale
Sto finendo colleghi state tranquilli
Se non
L'essere insieme di un organismo
E confrontarsi per quanto necessario ma c'è un'altra strada
Ben altra strada c'è
Anzi ce ne sono due
Quella di dire che un organismo prende degli ordini dall'esterno e quindi non vi date mai
E quindi ecco mandato beh ma non è più un organismo
Si chiama in un'altra maniera si chiama caserma
Legione
E l'altra strada
E che ci sia l'egemonia e cioè un gruppo maggioritario però lo zero virgola cinque per cento come accade nei consigli d'amministrazione del capitalismo
A leggi Monia il comando
La perversa il perverso
La perversa egemonia il perverso comando perché chissà quale retro bensì profittare
Alcuni e adesso
Sostengono che il sottoscritto è un ostaggio
Di un'egemonia altrui
Be
Quando le cose arrivano a questo punto io credo che vadano dette
Beh coloro i quali ritengono che io sia un ostaggio
Ma facciamo una sottoscrizione
Anche con poche firme
Che sicuramente su una questione di questo genere
Ma non c'è neanche bisogno di documentazione
Se esiste questo pensiero
Non solo figlio devo andare ma ho voglia di andarmene colleghi
Ho proprio voglia
Ma quali retropensieri
Un po'più di serenità e di razionalità
Un po'più
Di credibilità rispetto agli atti compiuti
Ma perché
L'intesa non si è materializzata
Che era già definì l'amica dal nota non ci sono le firme
Ma c'è una firma collettiva delle persone che hanno partecipato a questo tipo di intesa dove non abbiamo bisogno dei notai
Non compriamo e vendiamo
Ci intendiamo polemizziamo
Veniamo
Ce ne andiamo
Beh la maledizione dell'impinge stava proprio la maledizione doppia fatemelo dire perché oltre tutto a enorme responsabilità e problemi che ci ha scaraventato oggi per domani che nessuno sa quanto durerà questo domani
Beh ci ha impedito anche
Di portare a compimento questa intesa
Perché
Il nodo del
Per i problemi in se stessi per la questione della legalità le leggi reati il consiglio d'amministrazione diventata cattolica così pesante
Che ci ha impedito
è stato un impedimento
Anche
Per la nostra vitalità io la penso così così lo dico
Allora
Finisco
Non solo si dice che sono stati si dice anche che non sarei abbastanza
E poi le due cose si assomigliano
Che non sarei abbastanza libero per agire
Io
In tutta coscienza colleghi mi sento una personalità
Può darsi che abbia perduto alcuni connotati della realtà può darsi può darsi che non sappia più le cose può darsi che capisca male può darsi che sia degli ATO non lo so
Io mi sento una personali non mi sento ostaggio di nulla dimesso
Ritengo che esistano anche oggi colleghi
Le condizioni
Per non drammatizzare
Ne
La situazione generale c'è drammatica in sé sarebbe un atto di responsabilità se noi la drammatizzare stimo perché lo ha in sé
E contemporaneamente esistono le condizioni
Perché nelle diversità che sono evidentissimi
La gestione unitaria di questa federazione sia realizzata
Senza farci deviare il cammino
Da fatti come quelli degli
Senza correre dietro alle voci sui commissariamenti
Senza percorrere queste strade
Anche se irrazionali
Anche se irrazionale perché vede
Finisco così
Se gli impicci doveva essere commissariato non Atac
Ma doveva essere commissariato nella sua interezza e quindi il consiglio d'amministrazione fosse stato show
De un'intelligenza media capirebbe avrebbe capito
Che non un giornalista sarebbe stato il commissario
Ma un amico dei professori
Un amico di questi professori che volevano il prelievo al novantasette per cento
Un professore e colleghi
Un professore
Allora ecco che ho ma noi professori non sia
Io sono orgoglioso di non essere professore
In questa Italia di oggi
Naturalmente non in quella dell'Ottocento
Ci ricorderemo bene il trenta di settembre
Per quel che riguarda l'Impregilo e per quel che riguarda tutto il resto
I governi passano consentitemi questa battuta
Noi al di là delle persone che cambiano
Resteremo
Se la nostra voglia di essere liberi
Anche dai nostri pregiudizi
Grazie signor Collina di dibattito Polita
Non entri accettiamo iscrizioni a parlare per accelerare così tante le procedure
La voce
Bene io devo ringraziare il segretario
Perché dopo la conclusione del dibattito di ieri sera
Ero molto preoccupato
Ero preoccupato perché
Sembrava che in un momento così delicato così particolare per la vita
Dei giornalisti e per la vita complessiva della democrazia in questo Paese
Noi stessimo rovinando quanto di buono era stato già costruito in questi anni
Io credo che l'intervento di Santerini abbia ricomposto i termini del problema
Il rilancio dell'iniziativa politica del sindacato in questo momento e un fatto determinante
Non siamo alla vigilia di uno scontro pareggia in atto questo scontro molto duro
Nella politica di questo Paese in come i giornalisti si devono collocare in questo momento politico
Allora la ridefinizione dei punti
Precipui dell'azione sindacale dei giornalisti è un fatto determinante
E anche il percorso che è stato indicato da Santerini
Rilancia esattamente quello che non c'eravamo detti a pugno chiuso e io credo che all'indomani del voto di ieri questa riflessione sia determinante
Nel senso che il sindacato non perde la strada che ha deciso di seguire
Anche perché considerate consentitemi qualche considerazione sul voto di ieri perché
Lo si deve secondo me un po'sezionare lo strillo si deve distinguere lo si deve valutare per come si è espresso
E il mio discorso si rivolge soprattutto a chi non ha votato
E poi cerco di interpretare come è stato espresso il voto contrario perché all'interno del voto contrario ci sono delle differenziazioni su cui bisogna discutere
Parto dall'analisi di chi non ha votato di chi non è venuto a questo congresso beh io mi sento anche responsabile di queste assenze io con me convinto sostenitore di questa riforma statutaria convinto sostenitore dell'articolo due dell'articolo uno probabilmente non ho fatto abbastanza perché con i colleghi si discutesse
Sull'importantissima riforma politica che lo Statuto dalla Federazione della stampa andava darsi con questo nuovo Statuto
Per cui siamo arrivati qui
Come sei
Il voto sulla riforma dello Statuto fosse soltanto una riforma tecnica e non una riforma politica
Io invece ritengo che fosse indispensabile che si arrivasse con un maggior dibattito so che altrove questo dibattito c'è stato è stato intenso stato forte tanto è vero che laddove questo dibattito c'è stato si è visto anche come si è votato qui
Altrove questo dibattito non c'è stato e ripeto probabilmente per responsabilità anche di chi sapeva che questa cosa era fondamentale è invece arrivato impreparato a questa giornata
E allora bisogna riflettere su questo su come continuare l'attività sindacale forse c'è stato un allentamento di tensione che non ci può mai essere nella vita di un sindacato come questo
L'allentamento della tensione non è tollerabile in un momento così delicato e probabilmente l'allentamento della tensione è stato determinato anche dal fatto che riconoscendo ci in una maggioranza così forte così
Anche qualificata ritenevamo che il dibattito politico intorno a questi temi non fosse diciamo così necessario invece ieri si è dimostrato che il dibattito politico su questi temi non bisogna mai sospenderlo
E adesso parlo di chi ha votato contro perché bisogna fare dei distinguo cari colleghi perché io non posso tollerare
Che viene a sostenere qui
Che l'articolo due bisogna sospenderlo bisognava non votarlo per impedire che quei colleghi che all'interno delle aziende fanno un lavoro nero non venissero licenziati perché così riconosciuti nell'articolo due rischiavano
Di perdere quel lavoro nero che stanno facendo ma quale Azzi quale sindacato può coprire
Queste situazioni quale sindacato può accettare che chi fa lavoro nero continua a fare il lavoro nero perché altrimenti rischia di perdere il lavoro e sindacato si deve impegnare a tutelarli questi colleghi non a far finta che non esistano
Ecco perché è intollerabile questa posizione portata qui beato che ha portato un gruppo di colleghi a votare contro mi sembra un'aberrazione dalla vita sindacale e queste cose vanno condannati
Altra cosa è che ha votato per fare come dire dei distinguo o di ordine tecnico burocratico oppure perché per eccesso di garantismo voleva che l'articolazione della diciamo così
Di questo modo da parte della Federazione di tutelare questi i non garantiti fosse diversa da come era scritta nell'articolo ci sono delle differenze politiche forni fondamentali anche perché i colleghi che si sono sempre battuti per il precariato
Non possono identificarsi con che ha dato quella interpretazione del voto contrario sull'articolo due bisogna fare dei distinguo ed ecco perché bisogna rilanciare il dibattito politico perché l'aggregazione anche su questi temi generali si può e si deve ritrovare ecco perché mi piace il percorso indicato dal segretario riconduca riprende riprendiamo il dibattito politico poi se ne andrà di nuovo al congresso straordinario
Perché non si può mettere in discussione questa riforma statutaria perché il nuovo che avanza e il nuovo modo di intendere il fare il giornalismo in Italia ed è questo il modo nuovo
Per questa categoria per troppo tempo corporative chiusa in se stessa di aprirsi alla nuova società che si sta muovendo in Italia
Io sono convinto di questo percorso segretario sono convinto che bisogna seguire i punti dall'Inpgi alla legge Mammì Allal lotta con la FIEG sulla precariato e sull'accesso che è un fonte punto fondamentale di queste richieste sul diritto di cronaca
Questi sono i temi salienti dell'azione sindacale dei prossimi mesi
E su questo io credo che la Federazione debba dimostrare ancora una volta tutta la sua tutta la sua capacità unitaria ribadita ancora una volta stamattina riprendiamoci quindi la politica che ci consentirà ancora una volta di tornare a come fare realmente questo lavoro in questo Paese
Colleghi non poniamo i termini rigorosi ieri cinque minuti che peraltro non sono stato manco sempre rispettati perché per l'entità del dibattito ci rendiamo conto però ovviamente Galli Gagliardi poi io in via Tonale
A io comincio
Col chiedere scusa azzannata
E anche ai colleghi tutti di parte avversa per l'intemperanza alla quale mi sono abbandonato ieri dopo il voto per l'articolo due riconosco che ho sbagliato
Che occorre cercare di controllare i propri nervi essere più civili
Detto questo io degli euro anche
Portare una parola di di esortazione rivolta a tutti i colleghi a non considerare un fatto negativo il il voto di ieri hanno ritenere che adesso debba segnare un punto un punto di di scarsa proiezione in un futuro più allegro più vivace più forte della nostra federazione io credo e e a questo proposito io glielo lire
Che un primo noi non siamo almeno io parlo di dei colleghi della lombarda lo sono ventuno
Che non hanno dato che hanno fatto mancare il loro voto io credo di interpretare il modo di vedere di quasi tutti questi ventuno nel senso che noi non siamo corporativi noi non siamo dei sabotatori del sindacato
Ma siamo convinti che l'ottantotto che si voleva barare
Fosse
Non confacente a quella azione che noi dobbiamo sperare che la Federazione possono promuovere quindi noi siamo per il sindacato e lo abbiamo dimostrato
Diversi Dinoi almeno lo abbiamo dimostrato in parecchie circostanze dedicando il nostro tempo facendo qualche piccolo sacrificio noi crediamo nel sindacato
Non vorrei che ci fosse una interpretazione non corrispondenti al vero di quello che è successo e penso che questa valutazione posso
Servire anche per colleghi di altre regioni che pure hanno espresso il loro voto in questa in maniera noi riteniamo noi riteniamo che il problema dell'efficienza e della forza della federazione sia un problema di uomini sia un problema di chi la guida ora io non posso non usare in questo che un congresso nazionale che serve proprio per avere gli scambi di idee non posso non usare delle dei pensieri che ho avuto più volte motivo di di esporre
Noi riteniamo che sia il segretario
Che condizionerà negativamente la Federazione della stampa un segretario di cui non voglio ripetere cose che ho detto anche a pugno chiuso
Mi limiterò a dire che fece sparire un documento di censura dei probiviri nazionali nei suoi confronti quando era presidente del sottotono lombarda
è un segretario provati Martignano costruzioni non lanciare accuse Bari
Nazionali quindi un documento dei provini nazionali è non è che occorra una prova se i provini attuali sono in grado di smentire dirò la provenienza del documento di preciso all'attrice ho detto questo in linea generale e
Con l'intento soprattutto di rincuorare i colleghi tutti a partire da quelli che che considerano me un avversario e la nostra corrente di Emiliano un'avversaria ma noi invece vogliamo vedere rifiorire questo sindacato certo la situazione
Come ha indicato Santerini come risulta da da centinaia di documenti di provenienza governativa di provenienza di esperti di provenienza della Confindustria
Di provenienza dei sindacati dei sindacati di tutte le categorie la situazione è una situazione brutta è per questo che occorre che la Federazione della stampa Scoditti dei sistemi per cercare di far fronte a una situazione che anomala per quanto riguarda la battaglia dei limpidi
Anche anche qui la battaglia intendo dire la battaglia e non la guerra degli impianti è stata anche questa
Condotto ma via
C'è stato un errore di valutazione
Quando furono revocati gli scioperi del pacchetto del dell'estate
C'era la fiducia da parte di Santerini che le parole pronunciate da esponenti del Governo
Ed è il Parlamento potessero giungere a una così a prospettarsi una situazione di una soluzione un la possibilità di uscire da questo tranello nel quale eravamo stati trascinanti
Ma la faccenda e questa che uno abbiamo valutato male certe parole e certi atteggiamenti e soprattutto la capacità di coloro che esprimevano questi pareri di saperli mantenere a distanza di tempo e
Ma i punto due il sindacato il segretario nazionale della Federazione della stampa non ha saputo usare quella povera stampa di
Cui disponiamo per mettere Ciampi con le spalle al muro io ho qui il ritaglio di un di una pagina del Corriere della Sera del se del quattro ottobre quindi di pochi giorni fa quei si dice che il grosso dei quarantadue mila miliardi di sofferenze di sofferenze delle banche
Le banche quelle va anche contro i quali come avrete visto a Milano i i disoccupati di diverse aziende protestano il quarantadue il grosso dei quarantadue mila miliardi di sofferente
Ha origine negli anni del Ciampi governatore responsabile della di vigilanza sulle banche e della Centrale rischi
Che Monti monitorizza indebitamenti ora bastava questo perché sui nostri giornali dovesse apparire la faccia gli stampi
Con poche benché allibrate ma durissime parole
Avremmo potuto addirittura chiedere le sue dimissioni perché se è vero che lui non è un tank un Tangent ARO non è coinvolto nel giro della corruzione per una certa parte
è sicuramente colpevole di non avere esercitato questa vigilanza
Di avere consentito che succede solo le cose che sono successe ripeto quando lui era governatore della Banca d'Italia
Quindi non è un personaggio di tutto riposo non è un personaggio rispettabile un segretario della Federazione della stampa che non avessi avuto delle tare che non avesse avuto la coda di paglia
Lo avrebbe messo Ciampi con le spalle al muro
Lo avrebbe costretto a revocare questa decisione io ritengo che quando si inizia una battaglia occorre avere le armi per condurla noi giornalisti l'arma della stampa l'arma del giornalismo di cui dovremmo essere capaci a USA tumori noi in realtà non lo usiamo meno che meno in una circostanza in cui avrebbe potuto dare dei frutti ora io credo che tenendo conto di questo
Quanto meno dovremmo aspettarci le dimissioni del segretario nazionali le dimissioni e ripeto il mio e vuole essere un incoraggiamento alla fiducia
Grazie Gagliardi
Vi leggo un messaggio del presidente del Senato Spadolini
Cari amici sarei stato lieto di presenziare almeno ad una parte dei lavori del vostro congresso siano impegni istituzionale coincidente
Non mi avesse tenuto lontano da Roma vi prego tuttavia di considerarmi presente in spirito e di accogliere il mio augurio affettuoso per un esito proficuo del confronto e del dibattito
Basta un posti la stampa italiana vive ore difficili serve una consapevolezza diffusa che se l'informazione Poggi in larga parte il grado di efficienza di trasparenza di rappresentatività di un sistema democratico
Tanto più in una stagione di impetuose trasformazioni come quella che il Paese attraversa è evidente che il nodo dell'Istituto di previdenza di giornalisti deve essere in qualche anno modo sciolto il nodo per restituire serenità indipendenza di una categoria che al di là di tutte le polemiche strumentali e insensate
Assicura giorno per giorno alla collettività un servizio d'importanza essenziale nel rispetto del principio fondamentale dell'autonomia che senta presieduto alla vita dell'INPS
Non spetta al presidente del Senato entrare nel merito delle decisioni autonomamente assunte dagli organismi di categoria della stampa italiana posso però dire in tutta coscienza che se da un lato lo Stato non può consentire forme di auto e Sensi eone
Dall'altro occorre assolutamente riaprire il dialogo e accingersi con pazienza fantasia reciproca comprensione in vista della soluzione di una controversa che altrimenti rischierebbe di compromettere alcune delle conquiste di questi ultimi anni
Allo stesso modo spetta a voi amici e colleghi giornalisti concorrere attivamente alla discussione in corso sulla legge per il riordino dell'emittenza televisiva legge che alla luce delle esperienze compiute richiede comunque correttive perfezionamenti non secondari
Tanto più che la crisi della stampa indissolubilmente legata alla questione delle quote pubblicitarie questione che impone un equilibrio nella ripartizione delle risorse fra mezzo televisivo informazione scritta e tale equilibrio è ancora lontano dall'essere conseguito
Sapete che potete contare sul Parlamento come interlocutore attento a questo complesso di problemi aperti ad un confronto serrato su come superarli ed è in questo spirito che rinnovo il mio pure il mio pensiero amiche cordiale grazie presidente fra
Riprendiamo il dibattito Pirlo si prepari diaconale
Indagato categorie hanno perso un'occasione chiara evidente di rendere il corpo professionale aderente alla sua evoluzione di aprirsi al nuovo
Un nuovo niente affatto rivoluzionare come è stato detto e dimostrato da tanti ma rispettoso delle norme esistenti nessun ribaltamento di ruoli ma sostengo impulso al campionamento che impone la società ma il voto di ieri sera va detto con fermezza non ha minimamente interrotto un processo che peraltro non appartiene a nessuno di noi ma al nostro tempo a discorsi di cogliere i segnali di novità
Ma segnali positivi sono egualmente venuti di questo sono convintissimo ieri nel nostro sindacato è stato introdotto è in termini politici il sistema maggioritario
Ieri in duecento si sono espressi perché si compia ogni sforzo di solidarietà e sono in ventotto perché nulla multi e la corporazione la casta dei giornalisti rimanga a imbiancare i propri sepolcri
Non dico il futuro ma c'è il presente non è più con loro
Potrei dire anche il passato in Puglia e Basilicata già dal mille novecentottantasei mi dicono che in altre associazioni è stato già fatto iscriviamo quanti di fatto svolgono l'attività giornalistica
Siamo dei fuorilegge può darsi e lo siamo come tutti coloro che hanno tentato di riequilibrare ingiusti ingiustizie sociali infrangendo norme volute e gestite dai conservatori del potere
Abbiamo discusso tre anni e non inutilmente se su questa riforma abbiamo raccolto più voti di quanti questa maggioranza ne aveva messi insieme a pugno chiuso
E discuteremo AT tre anni ancora ma non possiamo rinunciare ad un impegno che mi impegno di libertà di giustizia
Da parte di altri si tenta di tenere fuori di scacciare le migliaia di non garantiti che premono per un riconoscimento sia pur minimo di diritti
Ieri ho visto un anziano appena confessato insultare alla bocciatura dell'articolo due possiamo capirlo il nuovo alle stanze dei più giovani hanno sempre intimidito i meno giovani forse fra qualche anno toccherà anche a noi
Amareggia che a tentare di fermare la storia perché possiamo usare la stermina storia si siano impegnati anche alcuni giovani
Divenire dica al nuovo al riconoscimento di sacrosanti diritti unicamente per strumentali calcoli di potere e tutto questo sulla pelle di tanti non garantiti
Ecco il vero sistema maggioritario in termini politici su questo discrimine stare o non stare dalla parte dei meno garantiti non ci potrà mai essere un patto unitario voi da una parte né dall'altra grazie
Male
Decorare sta dall'altra parte
Ma è meglio rivederla perché visto mai che
Non viene recepita bene
Decorare sta dall'altra parte non perché privilegi al corporativismo
E contro la solidarietà
Vuole
Non riconoscere il lavoro dei precari perché il diagonale all'Associazione stampa romana
In tre anni
Di segreteria
Ha riconosciuto
E ha fatto avere contratti
A tutti quanti precari
Che non avevano avuto
Nessun tipo di riconoscimento
Il problema è che diaconale sta dall'altra parte diagonale
E i tanti
Tanti
Che la pensano in maniera diversa da questa giunta
Sta dall'altra parte per un motivo semplicissimo
Perché ha una concezione diversa del sindacato
Perché non crede più al sindacato un meglio non ha mai creduto io personalmente non ho mai creduto al sindacato di tipo ideologico
Crede al sindacato pragmatico quello che affronta le cose le affronta e possibilmente le risolve perché non basta soltanto affrontarle
E allora vedete
Questo è un po'è la chiave di spiegazione di tutto quanto quello che è avvenuto è bella crinale
Ieri sera sono tornato a casa
Ho letto i giornali del mattino che non ho potuto leggere e allora mi è capitato di leggere
Un editoriale sul Messaggero
Di Claudio allo con il quale facciamo epiche battaglie ma sempre all'insegna della massima amicizia ci troviamo spesso su posizioni diverse
E allora nel suo editoriale sul sul Messaggero di un'altra ovvio lo
Spiegava che per combattere la crisi generale
La crisi economica
Ci voleva un pizzico di fantasia e citava l'esempio
Dei calzaturieri
Delle piccole e medie aziende calzaturiere che in Italia hanno deciso di tentare di combattere la crisi che affligge quel settore
Giocando la carta dei contratti minimi
Appunto per i loro precari
Pensate
I calzaturieri quelli che fabbricano le scarpe
Risolvono il problema dei loro precari
Su un terreno contrattuale
Noi tentiamo di risolvere il problema dei precari
Sul terreno dei grandi principi che rimangono lettera morta
Loro avviano un processo sindacale
Che non so se porterà dei risultati non lo so
Ma ha avviato un processo che squisitamente sindacale
Noi abbiamo un processo che è squisitamente esclusivamente di tipo ideologico dove la posta in palio non è la sorte di questi precari la posta in palio è tutt'altro
La posta in palio è la concezione complessiva dal sindacato
E dalla concezione complessiva del sindacato la concezione complessiva della vita
E intanto rincorrendo le concezioni complessive della vita noi perdiamo sistematicamente tutte quante le nostre battaglie
Che non sono battaglie
Sui grandi temi della civiltà sono le battaglie pratiche di tutti i giorni sulle battaglie dell'occupazione
Sono le barca de battaglie dei cassintegrati sono le battaglie dei prepensionati incontra ho incontrato prima di venire qui collega France che mi diceva che l'Inpgi quest'anno perderà oltre
Alla rapina compiuta dal governo Ciampi quindici miliardi per una serie di prepensionamenti di colleghi molto ricchi
E allora rispetto a questo noi che cosa facciamo
Ma ne abbiamo mai parlato qua abbiamo mai affrontato concretamente questo problema non mi pare
E allora
Questo è il discrimine
Però io non voglio parlare del discrimine
Voglio parlare di un'altra vicenda
Che è la vicenda di questo congresso statutario
Un congresso statutario che giustamente il segretario ha ricordato è stato preparato per tre anni i dibattiti di discussioni di analisi di studi e di scontri
Un congresso statutario
A cui siamo arrivati in maniera
Io dico abbastanza avventurosa
E un congresso santuario però che si è risolto male
è sotto gli occhi di tutti
Forse è colpa nostra
Come ho sentito dire dal collega vivono come ho letto delle dichiarazioni del collega Giulietti è colpa nostra di quelli che non la pensano come la maggioranza
Che hanno applicato quelle norme statutarie che non abbiamo fatto noi ma che esistono da quando c'è la Federazione della stampa quelle norme che pretendono democraticamente
Che le modifiche statutarie avvengono con maggioranze qualificate
Se vogliamo fare un un altro congresso statutario per abolire questa norma e permettere che i congressi statutari le modifiche statutarie possono essere fatte con maggioranza semplice facciamo
Vediamo se passa ma quella è una norma che ci siamo scritti all'ora
E che non è soltanto una norma nostra perché noi siamo cattivi noi siamo perversi
è una norma di garanzia
E negli strati diritti le garanzie contano pesa no vanno rispettate
Cari colleghi
Il problema è un è un altro
Il problema e che questa maggioranza questo gruppo dirigente della Federazione arrivato a questo congresso solitario nell'assoluta certezza di poter schiacciare quella che era l'opposizione
Ci conta opposizione fine Romano non ci contava sull'opposizione
E
Cioè contava che l'opposizione avrebbe si sarebbe trasformata forse c'è ragione guarda mi hai dato un nuovo spunto così approfitto dell'occasione e rispondo anche a Santerini
Forse ci contava sull'opposizione
Ma ci contava
In maniera sbagliata
Pensava che l'opposizione fosse acquistabile
O con cui essa abile
Con un
Un tozzo di pane di tipo partitocratico un posto in giunta
Eh no
Non è così
Nata caro mass
Io ho accettato la trattativa MTV ringrazio ancora per la nuova interruzione
Il resto
Stiamo facendo una gang c'hai presente tutto sulla sul sul sul
Che l'unità del sindacato fosse il bene supremo
Da tutelare da difendere da garantire
E in nome di questa unità della categoria noi opposizione abbiamo rinunciato a fare la battaglia aperta quando forse doveva essere fatta
Abbiamo rinunciato a luglio a combattere questo gol questa Giunta federale per l'atteggiamento morbido mostrato nei confronti del governo Ciampi
Lo abbiamo fatto spiegandolo
Forse non in pubblico
Ma lo abbiamo fatto spiegando nelle sedi competenti della Federazione della stampa
Che pur essendo contraria quella linea noi ci comportiamo così in nome dell'unità del sindacato abbiamo fatto un grande errore caro Massa abbiamo fatto opposizione di sua Maestà
Sì è vero
Abbiamo fatto l'opposizione di sua messa e abbiamo sbagliato
Faccio l'autocritica
Perché dovevamo combattere a luglio contro la linea morbida usata nei confronti del governo Ciampi perché se avessimo combattuto allora probabilmente non saremmo andati al massacro adesso
Però c'è sempre il tempo per ripensare e rinunciare a svolgere il ruolo dell'oppositore di suo messa e questo ha determinato e questo tempo è arrivato non perché ci offrivano poco
Perché vi posso assicurare che annui dei posti in giunta dei posti dei Pooh dei posti in generale ci interessa un fico secco
Non ne siete convinti
Bravi e allora fatemi la cortesia tanto per ricordarlo in giro chi vi parla è uno dei due sessi
In Italia che in nome dell'unità del sindacato si è dimesso da un posto di lavoro
Vorrei
Che qualcuno che ha compiuto la stessa cosa si alzasse me lo dicesse
è vero Giorgio
Allora vi prego
Quando si parla di posti è meglio che i mormorii beh riteniate da qualche altra parte
Non ho mai sbandierato non voglio sbandierare uno però bisogna anche ristabilire la verità
Perché l'opposizione di sua Maestà e che è fallita è mancata
Improvvisamente è venuta a cadere M. perché la serie degli errori che è stata commessa da questa giunta
è stato talmente tale che continuare a fare l'opposizione di sua Maestà
E permettere l'approvazione di uno statuto
Nel suo complesso
Il cui motivo ispiratore noi condividiamo ma che nel complesso non ci convinceva
E sarebbe stato l'ultimo anello degli errori
Io ho sentito con molta attenzione la relazione che ha fatto Giorgio questa mattina
E mi ha fatto anche piacere lungo applauso che la saluta
Perché l'omaggio giusto doveroso
Ha un segretario che la sua battaglia combattuta
Però
Sarebbe anche ingiusto se io non dicessi che nel combattere questa battaglia sono stati commessi degli errori
Credo che siano stati commessi dei grandi errori ma credo che l'errore principale sia stato quello di non aver elaborato una strategia complessiva di politica sindacale per uscire dalla crisi
Questo è il punto centrale
Sì e navigato a vista azienda rigata bissa sulle varie vicende
Mano a mano che scoppiavano si naviga da vista sì e navigato insieme ci si è comportati sull'onda delle spinte ma Giorgio di ricordi quaranta giorni di lotta intransigente al tempo
La Federazione della stampa cavalcato
I quaranta giorni Rizzardi intransigente al di intransigenza al tempo pennone dell'Associazione stampa romana eravamo contrari ma non l'abbiamo mai esplicitato per evitare rotture all'interno della redazione per non indebolire la Federazione della stampa
Il risultato qual è stato che dopo quaranta giorni
La redazione è stata sventrata
Il collega Santerini andata in Assemblea al tempo
A far passare l'accordo che ha che ha realizzato l'unica accordo possibile che aveva realizzato dopo quella battaglia il collega Santerini se n'è dovuto andare perché l'assemblea del tempo ha cominciato ad insultarlo
E allora
Te ne sei andato Giorgio non me nessuno va nel senso di andare in un orologio tu prima tenero ad AN era ad essi non è vero questo no io me ne sono andata comunissimo e allora caro Presidente siccome d'un se un presidente
A corrente alternata che certe volte le riconosci le cose ricercatore l'otorino
E allora deve anche riconoscere che Giorgio Santerini possiamo chiamare il Comitato di redazione se n'è andato dall'Assemblea sbattendo la porta e a difendere Giorgio Santerini ci sono rimasto io
Onno
Onno
Io che non condividendo la linea della Federazione della stampa
Ho difeso il segretario alla Federazione della Stampa questo perché innova sempre del sindacato
E allora
Quell'episodio
L'episodio dell'impeachment
A luglio
Tutta quanto un'altra serie di episodi successivi
Rispetto ai quali
Si vedeva chiaramente che mancava la capacità di elaborare una strategia complessiva per uscire dalla crisi
E allora quello che noi chiedevamo non era al posto in giunta
Ma la possibilità di partecipare a queste elaborazione la possibilità di esprimere le nostre idee la possibilità che queste idee venissero recepite
Perché è inutile far parlare e poi non recepire Mai sistematicamente
è vero Giorgio noi a settembre all'inizio di settembre
Io ho partecipato non è una riunione di giunta invitato e ho detto che
Testualmente che noi avremmo potuto anche bere il bicchiere di Merv da dell'accettazione dell'articolo due
Ma no ricordo le parole scusa collega sono desolato
Le parolacce si
Eh
Non fa male non fa male ma io sai sono abituata ai linguaggi un po'd'redazionali che sono un po'troppo rudi e quindi
Alle volte esagero comunque ricordo quello che ho detto
Sull'articolo due
A condizione
Che avessimo avuto la possibilità di elaborare di mettere a punto di progettare
A condizione che benissimo anche ascoltati nelle nostre raccomandazioni e nelle nostre anche proteste
E tutto questo non è avvenuto
Ci è stato offerto un posto in giunta in aggiunta cessato offerta la cooptazione ma non ci interessa la cooptazione perché non è con la cooptazione o con la formulazione e la formazione delle giunte
Che si risolve la crisi di questo sindacato è che si risolve la crisi della categoria
Non è con la formula della cooptazione che si può affrontare il Governo Ciampi ecco le idee e con i progetti e con le proposte
E con la capacità di battersi ad esempio per una nuova legge per l'editoria che dopo quella vecchia degli anni Ottanta possa affrontare adesso una nuova crisi
E anche con la capacità
Di affrontare il problema della RAI
E con impostazione leggermente diversa da quella con cui è stato eternamente affrontato il problema RAI
Se non si capisce che non si può affrontare il nodo RAI il nodo radio del sistema radiotelevisivo Misso chiedendo esclusivamente la riforma della legge Mammì nella speranza di ritornare all'epoca del monopolio
Eh beh allora vuol dire che non si capisce nulla che c'è una elaborazione sbagliata
Allora si continua a pensare che questo sindacato deve continuare ad essere Rai centri Go così com'era ai tempi del sistema
Monopolista
Non può più essere non può più essere tra i centri con
E non si può delegare al sindacato interno RAI battaglie di libertà
Come è stato fatto in quest'ultimo periodo
Non si può accettare che all'interno della RAI i professori stabiliscono ad esempio che tutti quanti i colleghi debbono
Fare dichiarazioni in cui raccontano io ne ho fatti personali professionali
Non parlo delle marchette che quelle vanno combattute
Ad ogni costo
Ma parto di questa forma
Di schedatura
Che i professori hanno voluto realizzare che è stata fatta senza che nessuno ne parlasse
E non si può accettare quello che essa avvenuto soltanto due giorni fa
Quando il sindacato aziendale andato ad incontrare il direttore generale e il presidente e ad ha chiesto l'azzeramento
Di tutti i guanti
I quadri direttivi giornali circa giornalistici dell'azienda
Ma quei colleghi di tutela
Dolci hanno un contratto di lavoro
E il sindacato che cosa deve fare
Deve tutelare i colleghi coperti dal contratto di lavoro oppure deve fare in modo che questi contratti di lavoro saltino
E questo è un po'il nodo e allora rispetto a questo non bisogna che ci comportiamo conseguentemente
Rispetto a questo bisogna avere anche la capacità di riconoscere gli errori ma questa capacità non c'è
Io sono rimasto colpito dal modo con cui il segretario questa mattina ci ha detto
Che
Il fallimento del congresso straordinario
Costituisce
Un incidente di percorso riproporremo
Sono stato colpito dal modo con cui il segretario ha
Scaricato sugli oppositori la responsabilità
Non di aver modificato le norme dello Statuto
Ma di aver commesso peccato
Osando far saltare quella che doveva essere evidentemente interpretata che veniva interpretata come una sorta di verità rivelata che doveva essere accettata punto e basta
E cari colleghi ieri sera a qualche collega timidamente ha tentato di presentare degli emendamenti
All'articolo due gli è stato detto no
L'articolo due si vota
Probabilmente se fossero stati accordi quegli emendamenti l'articolo due senza nessun suo senza subire alcun tipo di modifica
Sarebbe passato
Ed oggi saremmo facendo saremo a fare altri discorsi invece no
La convinzione assoluta
Di poter comunque andare avanti
E schiacciare
Come come un carrarmato i colleghi che non la pensavano in maniera
Uguale alla maggioranza
A spinto questa maggioranza accompagna compiere l'ultimo ennesimo errore della serie
A compiere un errore su dopo quello che il governo Ciampi
Dopo la vicenda dell'impiccio dopo la vicenda dell'occupazione dopo la vicenda della RAI e adesso anche il congresso straordinario
E io credo che rispetta questi errori
Non si può fare finta di niente
Rispetta questi errori un gruppo dirigente responsabile e consapevole ne deve tirare le conseguenze
Rispetta questi errori Puppo dirigente ribadisco responsabile e consapevole devi avere il coraggio di rimettere in discussione la linea che ha seguito fino adesso
Io ne faccio un problema personale con Giorgio Santerini
Anzi
Federico
Scusami ma se mi faccio trascinare e
Sì sì
E non so neppure se ci sia la pretesa egemonia di un gruppo
Che controlla dirige e guida
Un segretario che in questa prospettiva sarebbe un segretario Mario metta non lo so
Non voglio dire
E al limite non mi interessa nemmeno perché se ce fosse così sarebbe ancora un modo di concepire il sindacato
Secondo logiche superate
Questa egemonia di tipo gramsciano sono state superate dalla storia dai tempi e dagli eventi beh c'entra c'entra perché
Pena
Presidente perché Renato no no ma se
Do lettura giovani diverse di grafici dura leggeri secondo lui Lello Riunite io invece leggevo gran uscì da Rosario Romeo ha visto mai
Mi fa piacere mi fa piacere che saliva cita perché debbo dire che sono molto soddisfatto gara garantisco sempre un po'di vivacità di dibattito in un sindacato che altrimenti sarebbe appiattito
Vi ringrazio vi sono molto grato
Vi sono molto grato di questa tolleranza
Allora debbo dire che questo gruppo dirigente deve
Prendere coscienza di aver commesso degli errori
Devi avere il coraggio di rimettere in discussione tutto
Io credo che questo gruppo dirigente debba dimettersi
Credo che questo gruppo dirigente debba rassegnare le dimissioni perché ha fatto la battaglia sull'impinge alla persa
Ha fatto la battaglia contro il Governo Ciampi e l'ha persa
Ha fatto la grande battaglia su un congresso straordinario della federazione e l'ha persa
E allora che vogliamo fare
Giorgio
Nel suo intervento mi è sembrato
Qui è genovese ma milanesi Zardo Antonio Amatore Sciesa ve lo ricordate
Ha detto di rami innanzi
Giorgio ferma dia ragione perché così non si va da nessuna parte tranne che a portare il sindacato sulla forca
Grazie di acqua minerale Cescutti
Si prepari Massa
Non è che per Cortesi prossimi che interverranno prendete esempio da Diego ma
Contenente amianto
E per quanto riguarda la durata dell'intervento sia ben chiaro non ha
Però di non prendere esempio
Via Canale resta dall'altra parte
è cominciato così Arturo questo tuo intervento
è vero tu stai dall'altra parte ormai e noi stiamo invece dalla parte opposta senza nessun dramma
Io personalmente ne ho dovuto prendere atto ieri
Ne ha dovuto prendere atto con un dispiacere
Perché lo sai che lo sanno anche altri quanto abbiamo tentato di andare d'accordo ma non mi ha detto che non si possa andare d'accordo ora no
Ora stiamo dall'altra parte ognuno di fronte all'altro
Una diversa visione del sindacato certa è vero anche qui ragione abbiamo una diversa visione del sindacato
E io ti parlavo non del vice segretario pro tempore ma dal presidente un po'meno pro tempore di un'associazione quale sei tu
Che ha una diversa visione del sindacato da te ad esempio quando dici che i precari voi li difendete in maniera concreta e vera assistendoli quando hanno bisogno
E perché noi no
Che significa tutto questo tu credi forse che altre associazioni la stessa Federazione questa via non la stia perseguendo da tempo
Poi dimostrare il contrario non credo
E quindi quando tu dici questo affermi una chiara finzione dialettica perché tu sai del sindacato da tempo sta assistendo ai precari in modo concreto come lo fate anche voi immagino
Ma la questione è un'altra e cioè che ieri si trattava di dare dignità
A questi precari di accoglierli nella nostra famiglia pur con tutte le garanzie era giusto dare a chi aveva dei dubbi
Ma non è stato possibile perché voi avete detto di no in piena legittimità per carità
Tuttavia avete detto di no e avete interrotto una strada è vero siamo uno di fronte all'altro
Il congresso è stato organizzato in maniera avventurosa
Può darsi
Certo però che noi noi tutta la federazione parlo di tutti noi in questo momento avevamo anche un dovere
Un dovere di dare finalmente una risposta alla categoria e a tutti coloro meno garantiti e da tre anni aspettavano questa risposta
Non l'abbiamo certo fatto in maniera avventurosa ma sapendo che correvamo rischio certo perché chi ci potrà accusare di non avere calcolato il rischio avevamo visto le bombe che venivano poste su questa strada
Ma abbiamo cercato di fare di tutto il possibile e alla fine dopo tre anni non si poteva più aspettare perché sarebbe stato prendere in giro quei colleghi che stanno fuori della porta che aspettano e che hanno diritto ad una risposta
Abbiamo fatto il possibile in maniera consapevole per poco non ci siamo riusciti Chili tenteremo
Vi prego però nel mentre io dico che ritengo che comunque una scelta del Congresso va in questo momento rispettata
Vi prego di non affermare che noi siamo venuti qui con l'intenzione di schiacciare l'opposizione
Di convincerla forse sì questa era una speranza la mia speranza era questa di tentare attraverso delle argomentazioni di convincere qualcuno che forse non aveva ancora capito quali erano le intenzioni ma dire che noi volevamo schiacciare l'opposizione o conquistarla comperarla per carità a noi queste cose non interessano vi vi assicuro Necci interessa dare un posto in giunta facendolo passare per un tozzo di pane Arturo
Tu sai benissimo
Che l'offerta la richiesta vogliamo chiamarla la preghiera che è stata fatta non era certo per ottenere il silenzio di una componente di questo sindacato perché se si tratta di questo se tu avevi soltanto un dubbio che l'offerta fosse fosse stata posta sul tavolo per ottenere un silenzio complice avresti dovuto avere il dovere di rifiutare fin dall'inizio ma non l'hai fatto perché non lo credevi non crede ieri che questo fosse un marchingegno per poter ottenere il silenzio ma perché avevi capito che era un modo per cercare di ottenere un'unità reale
In luglio beh io devo parlare anche di luglio in luglio avete rinunciato a denunciare un errore
Beh
Sì se davvero eravate convinti di questo
Forse avete fatto male potevate almeno venire alle riunioni di giunta dircelo ma comunque ma comunque questo questo errore io vorrei tornarci rapidamente per parlare non soltanto più ad Arturo ma per parlare al Congresso per parlare i colleghi che lavorano nelle redazioni e nei comitati relazione e per dire se davvero siamo convinti che quando un sindacato ottiene da una controparte importante un'assicurazione importante di potere affrontare una questione di non secondaria importanza quale quella dell'Inpgi dopo un mese con buone probabilità
Di successo non abbia il dovere di non rifiutare di non chiudere i ponti ma di tentare la trattativa un sindacato al dovere di negoziare se la controparte dice di essere disponibile
E quindi io credo che anche su questa questione di luglio che pur ha creato problemi lo sa
Nella categoria anche fra alcuni miei amici li ha creati ma poi ma poi si son pur convinti che il sindacato deve in certe situazioni andare ad una verifica anche se rischiosa
Chiediamo non un posto in giunta dice Arturo ma la possibilità di parlare di affermare le nostre idee di essere ascoltati
Ma
Forse che non è vero
Perché bisogna ricordarcelo
Che da che questa Giunta esiste
Il segretario della romana non nella persona di alcuno diaconale ma della istituzione è sempre stato richiesto ed invitato di partecipare la Giunta ha fatto una scelta legittima ma la la la proposta la preghiera c'è stata
E quindi le proposte le idee
La possibilità di dirle di a fermarle esisteva
Perché oggi si viene a sostenere che si vogliono alla Pro sostenere le proprie idee questo questa possibilità c'è sempre stata e da parte nostra
La volontà di a di ascoltarle non ti subirle ma di ascoltarle per discuterle c'è sempre stata e c'è tuttora ora ovviamente le difficoltà sono cresciuti
Ci si chiede di riconoscere i nostri errori bene prima però mettiamoci d'accordo su quali errori
Perché se per esempio un errore è quello che non soltanto Arturo diaconale ma anche altri colleghi sostengono sia stato fatto ieri sull'articolo due non possiamo riconoscere un bel nulla
Qualcuno ha presentato timidamente degli emendamenti che sono stati respinti sdegnosamente innanzitutto l'emendamento sull'articolo due era uno e diceva appena appena che quest'articolo due doveva considerarsi pro-tempore durare cinque anni e poi decadere era possibile accettare un emendamento del genere
Non è forse vero che un emendamento del genere avrebbe stravolto lo spirito della proposta come chiunque di voi avrebbe potuto App accettare una proposta del genere non si venga quindi a sostenere che è stato un errore che si poteva approvare oggi essere tutti contenti
Perché avremmo ognuno di noi rinunciato alla propria idea e quindi abbiamo dovuto dire di no ma non è stato un errore è stata una scelta consapevole
Io non so se il segretario sia un ostaggio io con lui per forza di cose per la carica che pro tempore ricopro offrono frequenti contatti
Non so se lui sia un ostaggio se io sia un ostaggio a questo punto devo fare un esame di coscienza perché qui se si parla di ostaggi bisogna che ognuno di noi insiste ostaggio l'uno dell'altro e anche il presidente a questo punto dovrà fare un'analisi
Ma queste sono davvero piacevolezze del discorso nessuno è ostaggio
E ognuno di noi lavora per quello che può dare e tutti tutti possono se vogliono
Arrivare in federazione e dare il loro contributo
Certo però che non posso accettare personalmente ma ritengo anche altri colleghi di giunta abbiano la stessa idea e lo diranno credo un invito alle dimissioni così
Perché io le dimissioni figuriamoci le dò male da di fronte ad una critica globale di questo congresso non dicono almeno del Consiglio nazionale
Perché qualcuno potrebbe dire che io voglio ripararmi dietro una solida maggioranza del Consiglio Nazionale nono di questo congresso
Se questo congresso del CIPE e questa dirigenza che questo segretario hanno compiuto tali errori per cui si devono fare da parte di
Un minuto dopo o anche prima ci facciamo da parte non prima però perché le dimissioni prima di questa verifica no perché perché siamo convinti che tutti questi errori che ci si imputano non siano fondate
Certo errori ne avremo anche compiuti pure noi chi non ne compie durante la sua vita quotidiana
Però tutti gli errori che ho sentito elencare sulla vertenza occupazione sulle PG
Sulle confronto col Governo io non li condivido e so che non esistono perché so che abbiamo agito al meglio in difficoltà pesanti compiendo certo qualche errore
Ma credo realizzando anche ricostruendo Artaud costruendo anche un'immagine del sindacato da non trascurare
Uno un'ultima cosa prima di concludere
Il futuro certo è difficile ma io sono convinto ne sono davvero convinto che questo sindacato non ha perduto
Ieri abbiamo subito una delusione molti di noi hanno parlato anche di sconfitta io non voglio essere tacciato di eccessivo ottimismo ma l'ho già detto io non mi sento uno sconfitto
Io mi sento come una dirigente di questo sindacato come molti di voi sono dirigenti che ha non ha potuto realizzare una disegno che la categoria da tempo stava cercando di costruire ma non per questo mi sento sconfitto perché so che altre cose le abbiamo realizzate e so che abbiamo contribuito in quest'ultimo periodo a dare un'immagine forte di questo sindacato anche la scelta sulle imprese in collegi
So che è un elemento molto delicato ma anche la scelta sull'Impregilo ritengo che il sindacato d'intesa con l'Impregilo e ringrazio lo ringrazio il consiglio d'amministrazione dell'Inpgi e ringrazio il suo presidente di avere capito
Le argomentazioni del sindacato
In questa vicenda pur fra mille difficoltà abbiamo sottolineato la presenza forte di un sindacato che pur sul punto di differenziarsi al suo interno asso è rimasto unito e ha dato una risposta forte a questo governo che ci vuole schiacciare
Perché io spero almeno che di una cosa siamo convinti che la nostra autonomia ho capito adesso chiudo che la nostra autonomia è davvero in discussione che questo governo che le forze politiche ce la vogliono fare pagare
Con i provvedimenti sul diritto di cronaca sulle intenzioni e su tante altre questioni nelle quali ci vogliono tenere emarginati
Noi abbiamo reagito avevamo il dovere di reagire non dovevamo subire in silenzio pur nella convinzione no nella convinzione di una iniquità che ci veniva presentata di fronte ci veniva posta di fronte abbiamo dimostrato sono d'accordo con il segretario che ha parlato oggi di coraggio nei confronti del
Consiglio d'amministrazione dell'ITC
Anche noi abbiamo dimostrato coraggio e credo che lo dovremo dimostrare anche nel prossimo futuro
Non so se in questo prossimo futuro saremo ancora l'uno dall'altra parte uno di fronte all'altra Arturo io mi auguro che riusciamo a ritrovarla questa strada
Certo è che in questo momento dobbiamo con molta sincerità e con molto realismo riconoscere che la strada è interrotta
Sta a noi ma anche a voi anche a tre cercare lentamente di ricostruire
Grazie Cescutti Massa sui precari Morrione
Altro quarto d'ora come è stato consentito diagonale perché il presidente non me lo consentirebbe visto anche le diverse proporzioni un segretario di un associazione romana grandissima
Un vice presidente di un'associazione sarda molto piccola quindi parlerò solo cinque minuti
Per dire diagonale che io Errori più gravi ieri sono stati commessi qui proprio dalla minoranza della federazione
Perché quando è stato chiesto da un delegato
Anche se viene dalla Sardegna ma sempre eletto da colleghi che lavorano in Sardegna ha chiesto in questo congresso la votazione per parti
E se fosse stata accordata con la votazione per parti io l'articolo due l'avevo dichiarato l'array dotato però quella battaglia anche l'opposizione lo l'ha fatta perché chiede la la votazione per parti sarebbe stata la cosa più normale
Io ringrazio il presidente lunedì che è venuta al microfono per rispondere alle mie osservazioni tecniche sullo Statuto perché io ho detto
Sia le le ultime cinque righe del primo comma dell'articolo uno sia incisa dalla commissione paritetica andavano riportata al Regolamento non potevano essere nella nella Carta costituente del sindacato
Questa non era né una posizione di maggioranza ed è una posizione di opposizione era una posizione normali non delegato che è venuto qui per discutere sullo Statuto sempre voi
Qualcuno ha voluto caricare questa modifica statutaria col discorso dei bicchieri più o meno colmi che doveva bere non ha bevuto che si è apprestata a bere non ha bevuto è un altro discorso
Quindi è una cosa lo statuto un'altra cosa e la politica sindacale la federazione io mi riconosco totalmente nella relazione fatta qui dal segretario nazionale
E se è diaconale vuole essere coerente con le cose che ha detto a qui è questo Papa il momento di assicurare l'unità alla Federazione c'era o non capisco perché a luglio c'era la possibilità e oggi non c'è la possibilità non da mettere assolutamente quello che è successo ieri dello Statuto perché io ho apprezzato l'intervento fatto ieri da fonti CIA subito dopo la bocciatura dell'articolo due vi posso dire come associazione a stampa sarda noi precari tuteliamo già è anzi faremo di tutto per cercare con le difficoltà che gli ha detto ieri
Be attrezzare il nostro Statuto per istituzionalizzare questo aspetto senza aspettare che ce lo dica lo Stato dove la federazione perché se siamo fu un po'se siamo delle associazioni
E siamo qua e legate da un patto ogni associazione si comporta come meglio crede nell'interesse della categoria
Noi ci siamo trovati di fronte a delle persone assunte con il contratto di formazione lavoro
Palese dai dai creditori se o dottori perché si trattava di titolari di emittenti private emessi a fare lavoro giornalistico redazione contratto formazione lavoro
Siamo andati a tutelarli quando lista l'ispettore del lavoro ci ha chiamato ci ha detto ma è compatibile l'attività giornalistica con l'assunzione
A contratto di formazione lavoro siamo andati a vedere nelle pieghe della legge per vedere se era possibile se poter dare l'articolo l'articolo uno L'articolo due del contratto a questi colleghi non lo facciamo già
Quindi ed esprimiamo voto contrario sull'articolo due risale soltanto al discorso che le associazioni l'autonomia delle associazioni va rispettata va rispettata fino in fondo non può essere messo in una carta costituzionale che prevede un patto fra uguali dei vincoli a questo patto la mettiamo nel Regolamento
Ma è possibile che si immette nella Carta costituzionale che lo Statuto deve essere approvato deve essere conforme poi approvato dal consiglio nazionale
Non ha senso io lo ripeto e dico son d'accordo col con il segretario col presidente però ID che dicono queste la bozza per il prossimo congresso statutario
Però dico
è una bozza su cui queste mie osservazioni del occorrerà tenerne conto perché se no io torno in Sardegna ai colleghi dalla Sardegna devo dire guardate ci specie non siamo più
Federazioni un patto fra uguali si sta creando qualche cosa questo non va bene due ultime cose ora sull'impicci
E bisogna stare molto attenti qui una battaglia durissima
Perché mi spiace che non ci sia il presidente degli impicci avrebbe fatto molto la sua presenza qui
Per dargli solidarietà perché è giusto dare solidarietà peraltro occorrerà fare in fretta uno studio accuratissimo per vedere la situazione degli impicci con uno studio attuariale per vedere cosa sarà fra dieci anni sì no e poi non è polemica Presidente per uno scopo uno studiato reale per vedere tra fino a quanto tempo avremo autonomia perché sono invece stanno scaricando tutta la ristrutturazione delle aziende
Quando quando un'azienda si trova in difficoltà scattano i prepensionamenti ma chi paga queste prepensionamenti vandali impicci
Quindi ci stiamo accollando un discorso di solidarietà è un discorso di Risanamento che dovrebbe essere il Vittori ci dovrebbero fare un monumento
Per Baba studiato attentamente e oltre al problema che ho detto ieri
Dei dei degli accordi fra fra singoli che che certo non con l'editore di poter lucrare poi gli ammortizzatori sociali dopo due anni di contributi anche questo è un aspetto che va visto
Un aspetto che va visto forse ci vorranno cinque anni di contributi non più solo due anni perché se no noi questo istituto veramente lo distruggiamo a prescindere ci sta pensando il Governo per conto suo
Anche al discorso ai prepensionamenti io voglio fare io sono direttamente interessato al discorso dei prepensionamenti cioè chi c'ha trent'anni contributivo prendere la metà pensione e può avere lo stipendio pieno
Con l'articolo trentatré no fino a dicembre si poteva fare c'è stata la norma fino a dicembre si voleva fare l'ho fatto io
Sì
Ballabile fa nello possiamo ritoccare anche questa norma CEE c'era volontari c'è il discorso solidale ma non è possibile non è possibile che è presente su questo istituto sia sì sì sì sì aggravano problemi che non sono dell'Istituto di previdenza un'ultima cosa
Per quanto concerne il pacchetto dalla commissione Giustizia qui Giorgio
Siamo pienamente d'accordo ma l'abbiamo già fatto e sono stato arrestato due volte
Per avermi terra segreto professionale
Sono contentissimo
Me ne vanto non sono stato arrestato per tangenti cosa non è stato è stata è stato peraltro se viene fuori questa pacchetto continueremo a fare la stessa cosa aveva fatto arresteranno nuovamente Meini con evidenza avvenga siamo su questa posizione
Per
Pertanto è anche perché abbiamo una lunga tradizione di non aver mai rispettato le leggi pensate pensate pensate all'articolo quarantacinque della legge e dell'ordine
L'articolo quarantacinque dal entrambe dice che che non è scritto all'ordine professionale fa questa professione fa esercizio abusivo tematica giornalistica non c'è una denuncia che io sappia
Non c'è una denuncia precaria non precario nessuno ordina manufatto una denuncia nei confronti di uno che facciamo l'attività giornalistica queste libertà queste libertà e delle ma democrazia perché tutti mostra esprimere loro dei loro pensiero grazie
Grazie ma sa anche se vicepresidente paghi una piccola realtà hai parlato nove minuti bene o male attacca
Ma rione
Chi di noi è stato e poco più di un anno fa al congresso di pugno chiuso
Non può non riflettere come in questi tredici quattordici mesi sia sostanzialmente cambiato tutto attorno a noi
Io credo che e bisogna fare anche una riflessione sullo sforzo che la Federazione nazionale della stampa da pugno chiuso ad oggi ha cercato di mettere in campo
Per
Come dire adeguare per riempire un vuoto è una contraddizione che credo sia fondamentale per il futuro del sindacato dei giornalisti italiani
La contraddizione cioè tra quello che è il senso del nostro lavoro
Un lavoro che sempre più deve riuscire a cogliere il nuovo la trasformazione ciò che sta cambiando attorno a noi e le regole
Che determinano la vita l'adesione diciamo del nostro sindacato a questi valori costituenti questo è il punto di saldatura fondamentale
Ora che diciamo dal paese uno dei nostri lettori uno dei nostri ascoltatori ieri si fosse affacciato a questo nostro dibattito io credo avrebbe colto ancora la grandezza di questa contraddizione ieri c'è stato un tentativo importante frutto di un lavoro lungo altri mi hanno già parlato un lavoro lungo e unitario
Di adeguare le regole interni di creare una identità della nostra organizzazione sindacale che fosse più aderente
A ciò che il nostro lavoro deve cercare di fare nei confronti della società nei confronti della realtà
Io direi che la filosofia di questo Statuto deve essere oggetto ancora di una sottolineatura e un'attenzione perché per sua natura il sindacato dei giornalisti italiani ha in sé e nel concetto stesso di federalismo
Qualche cosa di profondamente nuovo che nella società si sta muovendo e in qualche modo alla possibilità potenziale di aderire al nuovo di questa società alla trasformazione del quadro politico istituzionale
Tuttavia la condizione per per cui questo questo adeguamento abbia realmente un'influenza sul contenuto culturale di ciò che noi produciamo sul nostro lavoro
Sul contenuto dei giornali dei telegiornali dei giornali radio e così via la condizione che quella contraddizione quel vuoto sia sanato e che lo statuto federale non diventi un alibi è una copertura per ripiegarsi su se stessi per difendere vecchio magari nuovi privilegi
Ebbene lo sforzo di questo Statuto mi è parso di intuire vada proprio in questa direzione e il fatto che non sia passato
Un articolo come quello che dà la possibilità al nostro mestiere di aprirsi a chi di fatto lo pratica nel vivo di questa società
è un'occasione perduta di grande gravità di grande gravità
E certamente di fronte all'opinione pubblica non tali idea di un sindacato che si apra nuova la società che cerca di cogliere questa contraddizione di sanarla ma l'idea di una chiusura su se stessi
E a questo riguardo io devo dire qualche cosa anche dichiaro ai colleghi della minoranza i quali hanno sia ben chiaro legittimamente legittimamente messo in opera ciò che gli attuali regolamenti le regole del nostro sindacato consentono di fare ma l'hanno fatto colpendo di fatto proprio qui la possibilità di saldare quel vuoto e quindi dando una mano
Attivo vede ancora nel sindacato dei giornalisti uno steccato una chiusura su se stesse una chiusura diciamo
In una concezione sindacale che certamente non è adeguata al nuovo non ci consente oggi come oggi di colmare il vuoto con il nostro lavoro con i nostri
Lettori con il Paese
E tutto questo è avvenuto anche con una presentazione da parte del collega di acqua diaconale
Di un progetto un'ipotesi che io trovo estremamente allarmante altrettanto significativa
Perché quando si scrive il dovere del dissenso io credo si esprime una dialettica sindacale assolutamente legittima ma io vorrei che questo dissenso
Si pronunciasse si confrontarsi all'interno del sindacato sulle tematiche del nostro lavoro sulle tematiche delle regole che ci dobbiamo dare
E non ricorrendo ancora una volta a una paccottiglia ideologica che francamente rischia di far fare passi indietro al nostro sindacato a tutti noi alla minoranza stessa che perde in questo modo
Diciamo l'occasione il diritto dovere di esercitare una propria opzione realmente sindacale
Ma guardate che quando si ritirano fuori armamentari termini come vetero marxisti cattocomunisti burocratizzato morì
Ne ho sovietici ma guardate che ciò che si pone diciamo è un ostacolo un macigno oggettivo ci si pone fuori da una dialettica sindacale e si fa un favore a chi un favore a chi questo sindacato lo vuole appunto così chiuso nei suoi steccati corporativi ripiegato su se stesso nel momento in cui c'è una partita
Altissima che si gioca e della quale ci ha parlato giustamente il segretario Santelli
Nel momento in cui
Arrigo Berni
Manageriali di taglio tecnocratico che qua e l'asta dando a fiorire
Quando ci si organizza come partito politico dall'interno di un grande gruppo editoriale che praticamente a un monopolio dell'informazione privata cosa si fa
Se non cercare di dire ai giornalisti a tutti coloro che possono invece trovare una risposta autonoma
Va bene così non disturbate il manovratore e tutto ciò che può indebolire la Federazione della stampa la nostra unità per colmare quel distacco
Tavola nostre le nostre regole la nostro il nostro modo di essere sindacato è ciò che noi produciamo per il Paese tutto questo va bene non dimentichiamoci che per diciamo che è vicino all'appuntamento della discussione del confronto sulla legge Mammì ed ENI io non dimentico
Che quando arrivò quella leggi infausta
Sulla quale oggi tutti da destra
A sinistra sparano tranquillamente la Federazione della stampa assunse una posizione neutrale assenti CAI di fatto conniventi che permise a quella legge di andare avanti di trionfare
Di fatto dividendo tra la RAI e Berlusconi l'intero mondo editoriale creando quelle difficoltà dell'emittenza locale della piccola editoria che tutti oggi conoscono e che è una delle cause della disoccupazione di cui giustamente il sindacato
Si occupa
Ecco allora quell'appuntamento vedremo l'autonomia vera di tutto il sindacato
E la Federazione della stampa su questo deve poter arrivare forte di un tentativo di colmare quel vuoto con la società e lo statuto unico abbiamo parlato ieri incominciato solo a parlare va esattamente in quella direzione anzi come è stato giustamente detto forse arretrato rispetto ai livelli reali
Che oggi ha il mestiere del giornalista il mestiere di fare informazione all'interno di questo Paese
Io allora concludo
Con un'ultima valutazione questo va fatto io credo cercando di mantenere il collegamento con la società con il nuovo che avanza
E su questo devo fare
Una critica
Personale io ritengo che
Pur all'interno di una battaglia giusta come quella per salvaguardare olimpici che frutto evidentemente del nostro lavoro che è una delle condizioni della nostra autonomia concordo sull'intera
Piattaforma espressa dal segretario Santerini a questo riguardo tuttavia sia stato compiuto un errore
Io non credo che il mezzo migliore sia pure in quella situazione di crisi di fronte alla gravità del diktat del Governo
Il mezzo migliore fosse quello di non pagare
Non perché certamente non era una tassa in un'imposizione forzosa e tuttavia come la interpreto l'opinione pubblica
In che modo distinguerci da battaglie puramente chiaramente corporative come quella dei medici o al limite come quella dei commercianti che proprio in quel momento si battevano attraverso varie connivenze dei partiti per abolire la minimum tax è un errore quindi a mio parere psicologico
Pur partendo da una posizione da una piattaforma giusta non c'è spazio oggi in uno stato traballanti che è alla bancarotta
Per neanche possibili interpretazioni di natura corporativa perché queste andrebbero in contrasto con quello che vogliamo essere il con la saldatura con il Paese con lo Statuto che stiamo cercando di apertura di darci ma ciò detto io non posso che esprimere pieno convinto appoggio
A ciò che la Giunta il segretario hanno fatto su questa direzione invitandoli a mantenere aperta la battaglia per il nuovo Statuto nei termini in cui è stato unitariamente elaborato e andando a un momento di chiarezza nella categoria su tutto questo complesso di problemi che la ragioni stesse del nostro esistere come sindacato di categoria andare quindi a un congresso straordinario
Nel quale noi possiamo fare un discorso al Paese
Ancora prima che i nostri colleghi e i nostri datori di lavoro per riaffermare che parliamo sia i giornalisti italiani ma soprattutto dobbiamo continuare a parlare ai cittadini italiani
Bussola
Per cortesia nella sala c'è il silenzio necessario per ascoltare con attenzione il brusio fastidiosissima vi era questo un po'dal corridoio interno ma soprattutto da quelle stesse per tutti se chiudiamo le porte
Grazie
Prego speriamo che non crollino
Diagonale
Ha svolto la sua tesi politica
Consentitemi di svolge brevissimamente
Uso bene Isolde brevissimamente si sente
Il godere brevissimamente alcune osservazioni
Di carattere pratico perché al di là delle ideologie il sindacato deve badare ai fatti
Allora
Cescutti ha detto giustamente
Che occorre occuparsi dei prega
Ma non occuparsene con un articolo di Statuto
Ma sul campo con i fatti allora io chiedo
Al segretario della federazione sei distratto o non si è accorto
Di un articolo della Finanziaria che impone non soltanto ai pensionati che bene o male fanno parte anche quelli per la federazione se non altro perché pagano le loro quote in ragione dello zero tre
Ma ai giovani precari di cui vogliamo occuparci qui con un articolo dello Statuto
Impone di pagare dal primo gennaio mille novecentonovantaquattro il quindici per cento in aggiunta alla loro quota IRPEF e tassa della salute sui compensi precari
Soglio pensi precari
Che riceva
Bene io non ho sentito nella battaglia del venticinque per cento che è un dei pare dell'istituto che è una barca Antalya sacrosanta neppure un accenno a questo che colpisce proprio quella categoria di precari che qui con un articolo di Statuto volevate proteggere però non mi risulta che né in sede parlamentare dove si sono mossi anche i colleghi che non fanno parte del sindacato o che comunque non hanno cariche del sindacato per cercare di fare abolire questa buona
Questa ignominia
Non mi risulta che la venerazione malgrado sia stata sollecitata malgrado
I giornali abbiano parlato di questo non ultima la Stampa ieri il giornale qualche giorno fa non ha fatto il minimo passo né amichevole neri
Ho urlato
Perché il Parlamento eviti questa nuova ingiustizia ecco quando noi diciamo che i precari vanno difesi né i fatti
E non con gli statuti
Intendiamo questo
Quindici per cento di sovrattassa sul lavoro precario credo che sia una cosa che interessa più di un college
Secondo
Secondo osservazione non posso
Non sottolineare l'autorete
Che il presidente che il segretario affatto allorché nel finale del suo discorso ha parlato del rischio effettivamente vero che abbiamo corso
Di essere commissariati all'Inpgi in un'adatta ma con lo scioglimento del consiglio di amministrazione
Ed è esattamente questo pericolo che la romana aveva sottolineato in modo particolare in tutte le sedi dal presidente delle il PG alla venerazione per iscritto e a voce
Implorando Ri di non fare un errore del genere perché
Perché noi ritenevamo e riteniamo ancora oggi
Che la lotta per la difesa dell'autonomia dell'il PG che sta a cuore a tutti
Andata secondo su due piani differenti
La federazione
Chiamando e mobilitando i giornalisti anche a un mese di ciò però se visto che in Italia solo chi occupa le stazioni
Viene ascoltato anche invitandoci a cortei a occupare vedere le le sedi dei ministeri a fare qualsiasi cosa ed era legittimo ed eravamo nell'ambito della legge
Ma inventare
Il consiglio di amministrazione che sciaguratamente la seguito su questo piano
A disobbedire a una legge dello Stato
Non è che ci preoccupa per il fatto che si giudice obbedisce a una legge dello Stato questo stato meriterebbe di essere disatteso per band in dieci mila delle leggi che fa ma perché c'era il pericolo di cui abbiamo parlato concreto che dessimo spunto
Ai nemici della nostra autonomia
Per commissariare l'istituto è con un commissario giustamente come ha detto il segretario che non era destinato a essere un giornalista ma un professore a un professore voluto da coi sindacati
Che è attraverso un altro articolo della Finanziaria stanno lavorando e noi non stiamo facendo nulla almeno in sede parlamentare nulla
Per portarci tutti all'INPS con le conseguenze che voi tutti potete immaginare io mi domando se queste sono distrazioni o incapacità del nostro segretario perché di argomenti per esempio per opporsi a questa penalizzazione dei precari non mancano perché il governo ha proposto un articolo di ordine anziani con cui questi colleghi
Io richiamo tali anche se non li ho fatti riconoscere per statuto
Questi colleghi devono versare questo quindici per cento sapete a chi
Alla gestione commercianti dell'INPS alla gestione commercianti gallese io credo che andando con l'autorità che ha il segretario al Governo a dire che non è
Né morale né costituzionale
Né accettabile
Che dei giornalisti che noi vogliamo considerare tali anche se non hanno ancora il riconoscimento dell'ordine Berzin il quindici per cento dei loro mancherebbero E.T. alla gestione commercianti
Coveri contro i quali ci battiamo tutti i giornali tutti i giorni per la storia che non pagano le tasse beh io penso che sarebbe difficile da parte del governo
Delli qualche cosa
Al più
Potrebbe dire voglio mantenere il balzello ma il balzello viene pagato all'istituto di previdenza dei giornalisti ecco l'autonomia e allora pagandolo all'istituto di previdenza può darsi che i precari ci troverà un certo vantaggio cioè domani mi ritroverò questi contributi
Ma cosa dobbiamo fare dobbiamo andarcene a ricercare alla gestione commercianti
Ecco questi sono i fatti a al di là delle ideologie
Secondo ripeto gravissima errore di non pagare
Quando andiamo ai fatti poi abbiamo pagato a comunque quindi qual è il risultato di questa battaglia sbagliata
E ci siamo alienati il Governo è diciamo anche qualche altra cosa che il segretario non ha detto perché il governo il balzello l'aveva portato il alla Camera
Con il quindici per cento sempre balzello era
Ma non ci ha detto che era stato il PDS tanto ideologicamente vicino alla tua maggioranza a farla portare al venticinque per cento allora chi ha con chi ha ha udienza
Questo sì indagato
Non col Governo non con l'opposizione
E allora è una strada sbagliata e in fondo rivoglio rispondere anche a Morrione che trova che questo Statuto sarebbe stato un'apertura verso il nuovo bene una solo osservazione traccia
Questo nuovo manteneva una norma assurda
Ma ideologicamente vicina
Alla maggioranza di questo il fine di questo consesso
Che è quella che riconosce senza reciprocità hanno dato allo senza reciprocità
Una rappresentanza nel consiglio nazionale
Dei maggiori sindacati italiani che sono quelli che ci vogliono portare alle immense allora ci mettiamo la quinta colonna in casa il nuovo
Doveva cominciare da questa norma
Che avremmo votato tutti opposizione e maggioranza ma non c'era strano caso altra dimenticanza è questo il nuovo che si voleva fare
Io non lo so se
In avvenire riuscì debba ritrovare L'Unità l'unica che è necessaria per difendere il PG ma e necessarie per difendere la professione giornalistica giustamente minacciata dai nostri governante
Però e chiaro
Che
Questa unità non si può ottenere prevaricando voti o mobilitando le forze cammellate per arrivare a certi quorum
Io sono convinto
La differenza di voti sarebbe stata ben più marcata Sequi democraticamente si fosse accettata la nostra proposta iniziale quella del voto segreto
Ora si ha paura di questo no noi non abbiamo paura e votiamo anche avere un voto palese ma purtroppo molti delegati vivano in realtà dove e per il loro lavoro
E per la loro posizione del sindacato sono vittime di vere e proprie prevaricazioni
E con questo credo di chiudere invitandovi a vedere che cosa succede in certe redazioni distaccate o anche centrali della RAI grazie
Grazie tutto
Serventi Longhi si prepari seghetti
H
Si sente
Ci sente
Meno male
Cari colleghi
Quanto è accaduto ieri questa sala
Non è certamente qualcosa di drammatico di tragico però è un fatto grave lo giudica è grave che una maggioranza di centonovantotto delegati sono duecentoventisette votanti aggiungendo i trenta della romana vediamo duecentocinquantasette non è riuscita a far passare una norma statutaria che si prometteva di compiere un atto di giustizia
Accogliere cioè nel sindacato tutti quelli che svolgono a tempo pieno la professione giornalistica compresi migliaia di precari
Cari colleghi le regole sono le regole
E vanno rispettate
Ma ciò che è accaduto non può restare senza conseguenze
Non può restare senza conseguenze personali e collettivo
Ma l'ha detto chiaro
La conseguenza non è non può essere e non sarà l'autoflagellazione di un gruppo dirigente solidale e leale che ha agito unitariamente
Quindi cari colleghi della romana caro Arturo
Niente dimissioni su
Bambini e donne perché c'è anche Sandra Bonsanti
Dicevo un patto tra uomini
Più che tra componenti
Un patto attorno al segretario Giorgio Santerini al presidente Vittorio Roidi
Cari colleghi la categoria il Paese arriva a dire ha bisogno oggi di un sindacato forte e autorevole realmente autonomo rinnovato nelle infrastrutture
E che riesca a rappresentare tutti i colleghi
La riforma dello Statuto non può essere abbandonata
Quella può quella bozza non può diventare non diventerà carta straccia
Se la mettono in testa gli amici che hanno espresso in modo non sempre limpido il loro dissenso e se lo metta in testa colleghi del Consiglio nazionale dell'Ordine anche se so che all'interno vi sono posizioni differenziate vi sono state posizioni differenziate ma se lo metta in testa la maggioranza del consiglio nazionale dell'Ordine che difende non si sa quale privilegio anche perché nessuno nel sindacato intende sottrargli prerogative che gli vengono dalla legge
Sarebbe ora colleghi che un consiglio nazionale dell'Ordine che appare sempre imbarazzato ad intimidito rispetto ai problemi morali e deontologici dei giornalisti sarebbe ora che decidesse di passare la mano con lei
Ma il voto di ieri mi ha portato ad altre riflessioni appunto personali e collettive
La prima una vecchia riflessione
Non ha più senso tenere in piedi vecchie componenti nate sulle spalle dei partiti che fanno acqua da tutte le parti
Io cari colleghi ed è emerso in maniera netta ieri
La penso oggi in modo molto diverso sul sindacato
Da molti miei amici
Da molti miei fratelli arrivo dire
Ed alcuni di essi cari colleghi hanno votato non hanno votato ieri in modo diverso da me
Così è accaduto ad altri ad altre realtà
Cari colleghi occorre un grosso sforzo di riaggregazione nel sindacato dei giornalisti da parte di tutti nel rispetto delle opinioni naturalmente che possono essere differenti e devono essere differente
E occorre anche un grande sforzo da parte dei tutti per il rispetto reciproco per rispetto delle regole della democrazia ovunque alla Federazione della stampa all'Usigrai al Messaggero all'Ansa la RAI
Alla RAI cari colleghi dove il sindacato ha una grande responsabilità
Di affrontare un rinnovamento dell'azienda di un'azienda che ha migliaia di giornalisti
Un rinnovamento che appare non sempre trasparente
Colleghi il confronto con i colleghi nelle redazioni la verifica continua della linea sindacale che va costantemente aggiornata sono le armi dal consenso nel sindacato delle nelle redazioni
Sono le armi per farci capire dai colleghi dai giovani colleghi
Una verifica un confronto interno al sindacato che c'è stato costantemente sulle ride sulla faccenda sulla vicenda dell'Istituto di previdenza dei giornalisti italiani
Le proposte di lotta perché di quello si è trattato di proposte di lotta di Giorgio Santerini hanno avuto quasi l'unanimità della Giunta
Quasi del consiglio nazionale dell'Assemblea dei comitati di redazione
Delle di quasi tutte le associazioni regionali di stampa di moltissime redazioni
I dissensi sono stati limitatissimi e portati colleghi con chiarezza e Corey e coerenza da molti colleghi io ricordo i dissensi espressi apertamente cristallina mente da Claudio allora Sandra Bonsanti dell'ACU però
Ricordi di sensi di alcune redazioni di alcuni CDR della redazione della Repubblica del comitato di redazione dell'Ansa
Ma molti di quelli che non avevano protestato
Sono stati poi ci si è orientati
Quando alcune grandi firme
Laura mentre i tre Buy perché si erano arricchite sulla professione giornalistica si sono scatenate contro il sindacato forse svolgendo un compitino affidatogli dagli editori
Ma rifiuta civile questa è la mia opinione
Non c'era alternativa se no lo sciopero a oltranza colleghi con le conseguenze che sappiamo sul settore me quale lavoriamo del quale ci nutriamo
Insomma è andata come è andata ma non è finita qui io credo che noi dobbiamo ricorrere sedi giudiziali nazionali e internazionali faremo scioperi se necessario non abbasseremo la guardia
Come non dobbiamo abbassare la guardia sulla revisione della legge Mammì una legge sbagliata che funziona male sull'esigenza di riequilibrare le risorse pubblicitarie
Dovremo lottare per difendere l'occupazione duramente di abitare dell'occupazione nelle aziende
Per tutelare il nostro diritto alla contrattazione
Per far rispettare il contratto ad esempio per quanto riguarda l'articolo trentatré sui prepensionamenti
Ma ci vuole un sindacato forte unito e questo è un sindacato forte d'un mito Pina già pienamente legittimato da una schiacciante maggioranza ripeto ma quali dimissioni Arturo ma quali dimissioni fratellino mio Paolo Cantore
Non certo le nostre quelle del gruppo dirigente del sindacato ma perché siamo un sindacato sconfitto ma parlate con i metalmeccanici di Gioia Tauro con quelli di Taranto di Crotone parlarne con CGIL CISL e UIL il Rossi cari colleghi
Siamo un soggetto politico ascoltato
Che riesce sia pur con qualche fatica a bloccare l'informazione l'informazione scritta anche quella parlata per due giorni
Certo il discorso gli scritti corsari richiamo di Arturo gli altri amici mi preoccupano
L'unità oggi non può fare a meno di di nessuno le lotte hanno bisogno dell'unità
Ma quando si rifiuta per due volte la responsabilità della Giunta di entrare nel gruppo dirigente del sindacato
Quando prima si accetta e poi ci si defila da questa responsabilità cari colleghi ci sia un pesco nude
E nessuno può poi mandare i carabinieri a prenderci
Chi decide di star fuori dal sindacato poi fuori resta dal sindacato
Io credo che oggi dobbiamo lavorare dentro il sindacato
A fianco di Giorgio Santerini
Credo che il tempo delle contrapposizioni che nascono dalle viscere siano morti e sepolti credo che si possa dissentire ma nel sindacato all'interno dalla Federazione della stampa che è e resta il sindacato unitario è unico dei giornalisti italiani
Grazie interventi seguenti
Cari colleghi
Da oltre tre tre anni che faccio parte del comitato direttivo dell'Associazione stampa romana insieme ad Arturo diaconale
E che in quell'associazione faccio parte della componente di minoranza
Alla fine dell'intervento di Arturo m'era venuto in mente di fare
Questo mio intervento solo
Rispondendo agli
Però credo che sia necessario inquadrare questa risposta che poi darò e voglio dare con le sue stesse argomentazioni
All'interno di una piccolo ragionamento per punti se volete anche rozzo che riprende alcune argomentazioni
Di questa mattina pre nostro segretario nazionale
Siamo presenti siamo d'di fronti ad un attacco concentrico
Non dico che ci sono quattro persone che si sono messe seduta a un tavolo
Decidendo di Mazzolari ci dico però che ci sono molti fatti che muovono verso quella direzione
Faccio cinque esempi
In Parlamento si discute sul diritto di cronaca e sulla legge sull'ordine e guarda caso quelle stesse forze che puntano
Su una regolamentazione che ci è sfavorevole
Sono quelle forze politiche che in Commissione Bilancio in Commissione finanze a nome intatto il prelievo sull'Inpgi dal quindici al venticinque per a prima al venti e poi al venticinque per cento
Punto due
Siamo di fronte a un provvedimento come quello del prelievo forzoso che scarsa di fatto l'equilibrio finanziario del nostro ente previdenziale che non è come quello dei notai o come quello dei medici l'ente previdenziale dei giornalisti dalla cassa integrazione dalla disoccupazione dall'integrazione al minimo li dobbiamo andare a chiedere al governo questi soldi
Quando ci saranno le crisi aziendali e l'Inpgi fosse dentro l'INPS perché queste al Progetto dovremmo passare sotto la forca caudina del ministero del lavoro e chi vuota che era più
Altro punto l'articolo cinque del disegno di legge delega collegato alla Finanziaria cioè la possibilità concreta nero su bianco che l'Impregilo sia messo dentro l'INPS
Gli abbiamo chiesto chiarimenti al governo ovvero Giorgio ce l'hanno dati no non ce l'hanno dati quello al Progetto
E poi ci sono i provvedimenti sulle tariffe postali che uccidono la libertà di informazione
E poi c'è la RAI
è giusto combattere la vecchia lottizzazione
Ma non abbiamo mica l'anello al naso
I tecnocrati
Non sono gente indifferente dal punto di vista politico
Non lo sono e quello che fanno lo dimostra
E poi c'è la Conferenza nazionale dell'informazione che il Governo convoca prevede
E a noi
C'ha consultato ci ha detto che ci vuole sentire
Io credo che appunto non ci siano quattro persone che si sono messi attorno a un tavolo e che però ci sia una volontà punitiva
Di rivincita verso una categoria che probabilmente non ha fatto qualche volta ha girato le spalle di fronte alla realtà del Paese che però sta facendo il suo dovere di cronaca
E allora
Noi ci troviamo di fronte a una situazione delicata in cui gli editori possono essere su alcuni argomenti dei nostri alleati perché sicuramente lo saranno sulla sopravvivenza
Delle testate su altri sicuramente nostri avversari
Perché su la loro volontà di governare meglio e di più e senza il nostro intralcio le relazioni li porterà a schierarsi accanto a quelle forze che stanno lavorando sul diritto di cronaca allora se questo è e dobbiamo saperlo nei prossimi mesi vivremo una fase delicatissima decisivi
No
Ed è qui che cade il problema di ieri di quanto accaduto ieri quale congresso
Certo è un fatto grave
Io non sono d'accordo su coloro che dicono alla minoranza ha colpito certo la minoranza Arturo l'ha detto chiaramente a un'altra concezione del sindacato
E democraticamente si è battuta all'interno delle regole dello Statuto per farla valere
Sono le regole della democrazia
Dico però che faremmo un errore madornale
Se dopo l'episodio di ieri noi ci lega stimo le mani sulla vertenza informazione che dobbiamo aprire distruggendo il nostro sindacato aprendo una crisi all'interno del nostro sindacato eh no eh no perché poi è vero che non è passato ma non è passato centonovantotto contro ventitré
Allora questo sindacato una sua saldezza ce l'ha
E la deve mantenere e allora io dico
Non dobbiamo fermarci dobbiamo andare avanti con il massimo di coesione di coerenza di efficienza e anche il massimo di capacità e di rapidità di movimento
E allora qua abbiamo un'occasione c'è un congresso definiamo una piattaforma punto per punto qui per i prossimi mesi
Cerchiamo il massimo dell'unità possibile
è però e qua rispondo ad Arturo diagonale le regole della democrazia sono la regola della democrazia valgono delle minoranze ma vadano pure per le maggioranze e caro Arturo quando noi andiamo a discutere nel direttivo dell'Associazione stampa romana da tre anni
Grande far play perché a vita le nostre proposte vengono tutte registrate giustamente concludi i tuoi discorsi e le riunioni del comitato direttivo dicendo
Cari signori nel rispetto delle regole della democrazia poi noi siamo maggioranza decideremo
E allora noi qui abbiamo alcuni mesi decisivi
Bisogna ricercare il massimo dell'unità ma non al punto di poter conti di dover continuamente
Continuamente
Ridiscutere
Le linee di intervento del sindacato
Non è possibile
Non è possibile
Io propongo che da questo congresso esca un mandato per il vertice del del sindacato e che il vertice del sindacato nel suo complesso
Sia legato a questo mandato
Certo che poi dentro ci saranno delle opinioni diverse certa che ci devono essere anche le minoranze e devono restarci e devono dare il loro contributo
M ma caro Paolo ma in base al mandato del Congresso è questo che deve fare il vertice il sindacato lo deve applicare punto e basta
A un certo punto le regole della democrazia sono che si vota
Chi si vota
E allora io dico primo punto
Il governo dobbiamo il governo cit deve sentire sulla vertenza informazione
Dobbiamo essere controparte del governo nella conferenza sull'informazione non è possibile che questi Como con una cosa del genere e il sindacato dei giornalisti non si ascolta non è possibile
Punto due diritto di cronaca ebbene se passa quella legge noi dobbiamo invitare i nostri colleghi esercitare il diritto di cronaca esattamente come l'hanno fatto fino a un minuto prima
Con qualsiasi mezzo con qualsiasi mezzo
Sull'Inpgi
Dobbiamo continuare a tentare di riaprire una trattativa
Perché cari colleghi qua si discute tanto legittimità non legittimità di non versare
Se l'attacco era quello la decisione di non versare aveva un obiettivo strategico
Di non poco conto e cioè quello di elevare il livello del confronto e dello scontro col governo a tal punto che se il governo deve decidere Vichy par cinque g si deve togliere la maschera e deve dire all'opinione pubblica sì volevamo colpire la libera informazione questo è il senso politico di quella decisione
Questo è
E non possiamo starci sempre a girare intorno
Dico che dobbiamo aprire una vertenza occupazione con la Fieg perché lei la nostra controparte
E dico che lo Statuto che ieri non abbiamo potuto atto approvare deve restare la base quella bozza di riforma dello Statuto deve restare la base di un prossimo congresso per la riforma statutaria ho finito
Grazie
Non solo
Se la logica della durata dell'intervento e relazionare presentati vita io potrei parlare credo quindici secondi
Perché non rappresento nessuno solo le mie opinioni
Caro seghetti la cultura delle regole una cosa importante
Basta non ricordarsene solo in alcune occasioni per dimenticarmene
Io realtà son venuto qui solo quasi soltanto per esprimere la mia solidarietà Santelli
Che non è una roba che nasce solo dall'affetto profondo che ci unisce
Lo sapete tutti questi ultimi anni spesso siamo stati in disaccordo anche per esempio sullo Statuto
Non certo sull'articolo due di cui consentitemi di rivendicare la paternità
Io l'articolo due avrei votato dopodiché credo però
Che come sempre dividere il mondo in buoni e cattivi buoni che vogliono bene ai precari cattivi che li odiano sia una cosa stupì
Sono convinta che l'articolo due non è passato per ragioni che nulla hanno a che vedere con i contenuti dell'articolo due questo è sbagliato è irrazionale come dice il segretario ma è così
Pigliate né Artaud perché ha forse dividere il mondo in buoni e cattivi torno una volta fa la parte del buono e il giorno dopo la parte del cattivo non si fa molta strada e noi qua
Non ne stiamo facendo
Perché voglio esprimermi solidarietà Santerini
Un un giovane collega mi diceva
Con intento come dire affettuoso nei miei confronti
Beh insomma è stato ben più difficile governare il sindacato con una forte opposizione Santerini potrebbe fare i miracoli no
Era più facile governare con un'opposizione che
Ti stimolata sarà più facile per Santerini governare con una opposizione che ricomincerà a stimolarlo
è difficile difficilissimo colleghi conciliare tante anime diverse che in questo sindacato ci sono sempre state
Il il iterati
Un po'ipocriti appelli all'unità
Non possono prescindere da questa sta ricca considerazioni in questo sindacato ci sono con pari dignità collega Morrione
Persone che la pensano in modo molto diverso tra loro e quindi la storia è quella di sempre dagli anni Settanta che c'era ripetiamo ci siamo fatti vecchi dobbiamo decidere se vogliamo diversi sindacati ossia è abbiamo ancora la capacità e la voglia di stare insieme nella diversità
Con il rispetto reciproco
E allora io sono solidale con Santerini accostata al compito difficilissimo di tenere insieme anime che diverse sono non c'è spianano ed avere una concezione diversa del sindacato non c'è nessuno lo scandalo c'è democrazia
E allora non lo diciamo come se volessimo dire che Arturo diagonale agli zoccoli le corna e la Roma
Su alcune cose io sono d'accordo con segreti su altre sono d'accordo con diagonale
E allora dove lo schermo pro certo non vorrei stare al posto di Santerini
Che in di questa diversità deve fare una mediazione e deve stabilire una pratica e una strategia di cito Santerini ma ovviamente mi riferisco alla Jordan
Ma il Consiglio segretari in questo sindacato è tradizionalmente un po'di più del coordinatore della Giotto per questo io credo che lo sforzo di Giorgio meriti il rispetto anche nella critica perché la critica legittima doverosa e stimolante
Ma se viene meno il rispetto
Credo che come dire si cada nella barba e allora parliamo e poi io ho veramente finito un attimo dell'uomo no non basta approvare l'articolo dove stabilire il nuovo intanto forse dovremo ragionare un po'di più su che cosa ciascuno di noi intende per il nuovo e forse scopriremo che le diversità sono ancora più profondo di quello che ci sia per esempio su questa questione della disobbedienza civile non so come la devo chiamare
No io vi dico la verità mi mi ha fatto più incassare scusami Federico perdonami proprio perdonami mia scappa
Mi ha fatto più irritare
E dover cacciare ottantacinque mila lire per il medico di famiglia che ottanta miliardi dalle casse dell'in più di diete perché sono meschini alle ottantacinque mila
Lo caccia del mio per portafoglio no non è così forse ci capiamo e forse questo stesso sentimento l'hanno provato anche altri corpi
Forse si dovrà fare un'altra roba non lo so io credo che se una maggioranza larghe responsabile decide quella linea va be e la linea di tutti
Fermo restando il diritto alla crisi
Io però temo una cosa
Tempo che non si sia capito che il problema non è negli ottanta miliardi
Il problema sta nel fatto che si vanno delineando come dire interventi di smantellamento del nostro Istituto di previdenza però io che sono sempre stata criticata soprattutto dai più anziani
Della categoria perché venivo ritenuta tiepida nella difesa dell'impicci quando mi sembrava che per esempio alla fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Ottanta ci fosse un eccesso di posso dirlo di corporativismo nella difesa Halim PG non si poteva neanche nominato
E credo che però oggi e e come dire forse perché mi sembra chiaro anch'io insomma che però oggi i motivi di preoccupazione siano ben più fondati che in quegli anguilla
E allora forse una nuova bianco messo non aver proseguito e portato a compimento il nostro impegno sulla previdenza integrativa e chiudo il discorso sul impicci
Un'ultima cosa io di armamentario Morrione ne ho sentito tanto eh sicuramente nelle cose che cita vite ma anche nel tuo intervento per esempio quando parli
Dell'atteggiamento della Federazione della stampa sulla legge Mammì è una menzogna Morrione lo sai benissimo che una menzogna
E non ti serve più neanche dialetticamente son passati due mila anni luce da allora ad oggi però lasciamo perde ci sono gli atti della Federazione della stampa
Su quella vicenda e quindi ma poi comunque voglio dire non serve più come fa parte dell'armamentario dire come il più amato dei sindacalisti della RAI ha detto che chi critica il documento dei tecnocrati
Esercita la vendetta del caffè certo sostenere che Santoro vendica il caffè è singolare
E allora io questa critica invece la voglia esercitare voglio dire che mi pare un po'strano che qua dentro si sia parlato così poco dirai
E non perché io lavoro alla Rai ma perché credo che quello che si consuma oggi alla RAI sicuramente voglio dire ci sono altre situazioni nella carta stampata altrettanto come dire meritevoli di attenzione di Ibra
Ma mi sembra strano mi sembra un pochino come dire singolare che si sia parlato così poco dirà
Dicevo quello che sta accadendo in RAI è una questione che non riguarda soltanto i giornalisti della RAI che non può riguardare soltanto l'Usigrai
Mi sembra che la risposta che il sindacato sta dando a quello che succede a darsi una risposta
Che non appartiene al nuovo c'è una risposta demagogica uno questa strozzata credo sempre scusa a Federico Pirro di invitare i capiredattori ottimi terzi Mantia
Basta con la demagogia i problemi che la RAI sono altri sono i quattrocentocinquanta miliardi vedi certo anche la lottizzazione io mi son dimessa all'atto dell'insediamento e così amministrazione perché credevo che fosse giusto e doveroso
Quindi non so discutendo di questa ben diverso è la posizione dei capiredattori nel mio giornale ci sono capi redattori che hanno l'età media fra cinquanta e sessanta
Una media di permanenza era intorno ai venticinque trenta anni devo ricolma professionali di tutto rispetto che forse i colleghi dell'esecutivo RAI si dovrebbero leggeri
Per capire che poi dentro la Rai non ci sono solo i più brutti sporchi e lottizzati ci sono anche dei signor professionistica il sindacato
Dovrebbe tutelare non additare alla pubblica opinione come dove lottizzati analfabeti ecco per chi ma certamente questo non è non è il problema centrale
Il problema centrale è che la risposta che il sindacato sta dando sulla RAI è una risposta debole demagogica e inutile grazie
Grazie debutto
Allora si prepari i frutti quindi Giulietti chiuderemo la tornata dalla mattina
Il sito
Ancor più che nel giugno
Cavallo premesso
Contro
Domani
Difficile colleghi parlare da oggi Del Bufalo vero e chiunque può chiunque la pensa come gli pare però ha fatto un discorso politico serio
E io invece farò forse un discorso più minimalista come è mia abitudine
E partirò da
Un riferimento doveroso devo dire che mi fa il piacere a diagonale che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo nel bene e nel male
Perché è uno è un mio lettore almeno uno ne ho avuto e quindi non posso che partire da lì da dove lui ha fatto il riferimento a quel titolo del pezzo che la fantasia
E io parto da questo perché molto minimalisti chiaramente
Ho avuto in questi tre anni di esperienza sindacale i primi anche gli ultimi come responsabile per carità sia chiaro che non ho nessuna intenzione di iscrivermi a nessun altro sindacato rimarrò ben fedele a questo
Ma la mia sensazione di questi tre anni e dei modesti sforzi che ho fatto per dare il mio contributo che questo sindacato abbia peccato come molte cose nel nostro Paese che stranamente dovrebbe essere ricco di fantasia proprio di mancanza di fantasia
Noi abbiamo avuto
Noi abbiamo avuto
In tutte le occasioni di questi ultimi anni ora la maggioranza delle occasioni una sorta di tradizionalismo nelle reazioni di retorica nelle nostre dichiarazioni e devo aggiungere anche
Di come vogliamo chiamarla di ipocrisia
Di ipocrisia si io lo devo dire non abbiamo ragionato con teste blindate abbiamo tenuto ciascuno le proprie posizioni ci siamo venuti a confrontare in questa sala
Dando la sensazione di volere confrontarci sull'articolo due non era vero niente diciamoci la verità non era vero niente e io dico che siamo stati ipocriti perché salvo girare bufalo che ha fatto
Un piccolo riferimento non so se si riferisse a questo ma ho il dubbio di sì
Nessuno ha detto con sincerità che lo scontro sull'articolo due non era per niente quello della protezione dei precari perché sulla protezione dei precari io sono convinto che eravamo tutti assolutamente d'accordo mi io non ho sentito in questa sala
Una diversificazione degli obiettivi ho sentito diversificazioni di politiche nessuno ha detto che lo scontro sull'articolo due lo voglio dire perché io sono stanco di ipocrisia
è avvenuto esclusivamente perché ciascuna delle per gli schieramenti forse io userei dei termini un po'meno aulici
Pensava che con quell'ingresso con non ingresso venisse danneggiata naturalmente lo scontro è stato su questo amici non è vero
Perché sugli obiettivi eravamo tutti d'accordo ecco perché io non mi sono scandalizzato la proposta di diagonale o dei colleghi della romana con i quali quasi sempre mi trovo in dissenso del terzo Elenco ed ecco perché non mi sono affatto scandalizzato invece della posizione opposta che ho visto che era di maggioranza per cui l'ho sposata nella speranza che si arrivasse alla conclusione però non ce lo siamo detto per niente perché a noi piace la retorica piacciono gli schieramenti politici Gac cuciono le blindature e piacciono principalmente le verità di ciascuno di noi
Io ho sentito Cescutti dopo l'intervento di diagonale che come al solito mi lascia freddo su alcuni punti è invece condivido altri diagonale dice mica tutte fesserie anzi spesso dice delle cose giustissime però Cescutti gli ha risposto
Devo dire in modo blindato almeno quanto di agonale su altre posizioni
Che
Lulli insomma dice che su tutto quello che ha fatto il consiglio la giunta in questi ultimi tempi e sono errori che abbiamo fatto insieme sia chiaro
E tutto giusto è stato tutto giusto e che non ci credeva niente di strano nel fatto che fosse respinto un emendamento all'articolo due
Che diceva dopo cinque anni basta vero
Perché quello stravolge l'adulto signori non è vero che stravolgerà tutto almeno che non sia assolutamente falso quello che è stato detto a me quando ho partecipato all'elaborazione in alcune sedute del documento congressuale perché quando io ho fatto l'intervento che ho fatto ieri per dire secondo me è una norma transitoria che serve per arrivare al momento in cui finalmente l'ordine
Si deciderà a fare certe cose tutti erano d'accordo con me o ricordo male nessuno va detto allo ma che stai dicendo sei matto
No io dissi mi sembra una cosa giusta perché il sindacato questo deve fare e perché è transitorio fino al momento in cui ora l'emendamento che io non conoscevo l'ho conosciuto stamattina
Io non avevo capito che era questo l'emendamento a me pare che non stravolga caro Cescutti un accidente di niente secondo me si poteva cogliere tranquillamente la sostanza rimaneva la stessa
Io non l'ho sentito se l'avessi sentito arrivato questo intervento ieri
E vado avanti siamo un po'ipocriti abbiamo i nostri retropensieri nessuno li ha detti
Abbiamo continuato nella logica e qui lo dico del branco abbiamo fatto il branco ciascuno il suo Hill altro il nemico e quello da demonizzare per cui
Non si può che contrapporsi con durezza
Non abbiamo cercato strade nuove abbiamo seguito la logica che si seguiva negli anni settanta non mi pare che abbiamo inventato niente di nuovo allora io con la solita
Immodestia ma con tono modesto di consiglio
Ricordo che
In alcune molte occasioni anche se non ho nessun diritto di partecipare aggiunte consigli direttivi della Fnsi perché non sono il legale rappresentante dell'associazione mi è stato consentito di intervenire
E di esprimere le mie valutazioni e di questo ringrazio
Il segretario e gli altri colleghi e ho avanzato ogni tanto alcune ipotesi una per esempio era sul metodo elettorale in particolare per quello che riguardava la dalla romana
Io noto che c'è un distacco crescente tra questo vertice i delegati consigli nazionali eccetera eccetera
E la base dei colleghi che secondo me non ha manco saputo bene di che cosa si trattava dello Statuto
Ho proposto un sistema di votazione che partisse comprimarie
Dalla base delle redazioni che esprimesse dei candidati per la nomina delle varie dei vari delegati delle varie associazioni e federazioni
Una proposta che è piaciuta moltissimo che naturalmente è caduta assolutamente del voto non se n'è discusso minimamente o comunque c'era sempre qualcosa che lo stava a cambiare certi equilibri
Ne ho avanzate altre sugli scioperi io credo che nel mille novecentonovantatré forse bisognerebbe inventarsi qualche cosa
Di diverso da una cosa che ci fa perdere i soldi ogni volta dalla facciamo e che mi pare non dia poi questi risultati stravolgenti l'ho fatto anche in quest'ultima occasione avevo proposto
Che al posto dello sciopero che gli editori non volevano si contratta asse uno spazio per dire le nostre opinioni sulla vergognosa vicenda dell'ENCI perché io sono ancora più duro di quanto è stato lui di sul mio giornale nel definire il provvedimento di Ciampi
Ma se noi avessimo chiesto lo spazio al posto dello sciopero gli editori secondo me ce l'avrebbero dato al Messaggero ce l'hanno dato anche senza questo scambio e magari per tre giorni avremmo potuto informare
Tutta l'Italia e dare schiaffi a Ciampi dicendo come perché quel provvedimento è assolutamente aberrante dal punto di vista economico che Ciampi difende mi sarei sentito di fare un dibattito con Ciampi per dimostrargli l'aberrazione
Economica di quel provvedimento
Sulla logica dei principi del mercato che lui difende non lo abbiamo fatto e io vi dirò che non mi sono sentito di farlo
Perché di fronte a un provvedimento come quello che ha preso l'Inpgi e il Consiglio nazionale della Federazione lo dico qui non lo scritto
Non l'ho detto fuori me ne sono ben guardato perché era un cosiddetto dirigente sindacale e dollaro la lealtà dovuta doverosa dei dirigenti sindacali non ha espresso dissenso però di fronte a una illegalità come quella fatta dall'Inpgi
Nel non pagare
Nel fare quello che noi abbiamo criticato ai Bossi a agli evasori fiscali a tutto il resto io signori che scrivo tu quasi tutti i giorni contro queste posizioni
Ho sentito un profondissimo disagio personale non mi sono dissociato non potevo farlo però il mio consiglio l'avevo dato non è stato preso minimamente in considerazione come tante cose io ho detto evidentemente
Degne di pochissima nota
E però a questo punto devo trarre le mie conclusioni io non posso continuare a non esprimere le mie opinioni visto il mestiere che faccio ed ecco perché ho annunciato già in due sedi ve l'avevo anticipato ieri
Io non mi dissocio però da questo sindacato ma rimetto il mio mandato di presidente dell'Associazione della stampa romana anche per un altro motivo
E mi avvio rapidissimamente alla conclusione perché non solo il mio contributo chiaramente non è servito a niente non sono sono venuto in contrasto spesso con quello che scrivo e con quello che penso e spesso sono stato costretto a non scrivere quello che pensavo
Ma io non rispetti o più neanche minimamente non lo probabilmente mai rispecchiato
Lo spirito l'anima dell'associazione della stampa romana visto che io mi sono trovato lo avete visto ieri spesso in contrasto con l'anima romana dell'Associazione stampa romana
Se ieri mi fosse stato concesso io che ho una grande stima per Arturo ma che spesso dissento da lui avrei parlato contro la sua mozione avevo chiesto di parlare contro la sua mozione
Perché io sono convinto che le sue motivazioni c'erano ma sono anche convinto che certe regole vadano rispettate e che la mozione non poteva essere rispettata
Non poteva essere avanzate presentata nel modo in cui l'aveva avanzata a luglio quindi voglio dire ci sono stati i colleghi della romana che quando io annunciai
All'ultimo congresso di pugno chiuso che se fosse capitato a nome di noi di io l'avrei votato mi hanno guardato come se fossi un marziano e sono andato a chiedere amici della mia cosiddetta corrente DC ma questo che pesce
Ma per chi sta poco fa c'è stato un collega dalla romana non so se scherzasse o decesso sul serio forse diceva sul serio forse scherzava o forse tutte e due
Che facendomi i complimenti per l'intervento di ieri che probabilmente non aveva sentito mai gli era stato riferito oppure lo ha sentito ma ha detto bell'intervento ma tu da che parte stare lì
E allora ragazzi il problema è questo io in queste condizioni non mi ci trovo più
A me è sempre piaciuto non stare nel branco o se si poteva fare un branco unico come diceva Giuliana non so quanto in modo convinto ma io ne sono convinto almeno quanto lei un branco con tante teste che pensassero
Per conto proprio io devo dire che in questi tre anni di esperienza non mi è sembrato che questo sforzo sia stato fatto mi pare che la debolezza che noi stiamo manifestando è anche il frutto al di là delle grandi politiche
Di questo di questa motivazione vorrei dire al mio amico segreti che ha
Ricordato come questa questo vertice questo sindacato non voglio dire questo vertice sia da ieri sera più forte perché sono state Rin saldate le ragioni eccetera eccetera che se fosse stato rinforzato questo vertice questo sindacato per quante volte è stato detto dopo ogni piccola sconfitta quella di ieri non è stata una grossa sconfitta i numeri è vero che dicono quel ma è stata una piccola sconfitta dell'intero sindacato se noi dopo ogni piccola sconfitta diciamo come abbiamo detto che il sindacato è più forte ma noi a questo punto saremo fortissimi allorché Carchio stiamo discutendo cosa stiamo discutendo di questo accerchiamento che noi abbiamo in cui Confindustria
Facendo paragoni in realtà non siamo accerchiati e la nostra debolezza la nostra incapacità di pensare con la propria testa in un branco unico
Io c'ho provato non ci sono riuscito sono un cane sciolto riprendo la mia libertà rimangono al sindacato ma penso con la testa mia grazia
Grazie allora
Perfezionata aveva messo allora riferito Zanatta forti e Giulietti sin dalla mattinata Zana paccottiglia e quindi giudice
Ma io parto
Intanto i congressi e mi son presentato come cane sciolto e tale grazie a Dio continua ad essere allora l'immenso piace che altri cani sciolti come la loro continuassero a rimanere del sindacato
Detto questo bisogna fare io la ritengo che come cane sciolto proprio le teste pensanti
Nel branco dovrebbero avere il coraggio di dire le cose come stanno
Perché tanto i tempi da è coerente una posizione di a loro
E tante bugie
Io non ritengo più VGA perché persone intelligenti capaci preparate con una molta dialettica come diaconale non raccontano bugie
E non sono offensive
Per noi
Dalla controparte
Per gli avversari secondo me li sono offensive nei confronti della propria base
Perché
Perché facevo l'esempio poco patriottici io posso chiedere un mio amico direi senti andiamo rubato un'auto e questo sceglierà c'è veniva ruba un'auto con me o meno ma se io vado a dire un mio amico
Andiamo a prendere quell'auto che mi è stata rubata e questo in buona fede in buona fede viene a rubare un'auto e questa è una grave scorrettezza nei confronti del mio amico del mio sostenuto e allora quello che io non capisco e il racconto che è stato fatto qua di quello che è accaduto in questi ultimi periodi
E mi rifaccio la seduta del ventinove luglio tanto per prendere una delle
I motivi citati dal tuo diaconale
Al tuo diaconale il ventinove luglio parla una giunta allargata
Dove ad esempio non mancava purtroppo Palma dopo molti colleghi uno di questi colleghi era il precedente della lingerie scarlatta che in quell'occasione disse e non era la prima volta che l'Ulivo
Non avrebbe mai pagato gli ottanta miliardi
Che noi ci sarebbe battuto ed è registrato per fortuna
Ed è registrato per fortuna che lui non avrebbe mai pagato gli ottanta miliardi ne diede le motivazioni e avrebbe lavorato perché i vari organismi di categoria fossero soldi da lei in questa posizione
Io ho una vecchia abitudine scendi o gli interventi di tutti dopo scarlatta parlarono nell'ordine Cindy
Santerini anzi no Cescutti e poi Santerini
Che oltre le varie argomentazioni e evidentemente si parlava di lingerie si parla della battaglia
Sull'informazione
Dicevo le stesse cosa citazione o una linea ben precisa
Successivamente
Parlo colture voglia con Ale e le registrazioni ne fanno fede che spiegò
Perché noi entrava in questa giunta non solo perché entrare in questa Giunta ma perché si entrava anche e che non gli interessava commentare ma con la cooptazione
Quindi condivise
In quella giornata
Quella che era la linea dettata dalla Giunta e dal presidente della legge e aggiunse anche
Salvandolo giustamente le sue posizioni
Perché è sbagliato c'è ogni tanto lo facciamo per l'ho sempre dato atto non si deve mai stravincere
Perché ci si vuole cacciare la gente con le spalle al muro e quando mi fai questo ragionamento ti dico che ho ragione e giusto qualsiasi tipo di rivolta
Però in quell'occasione tu dici anche che l'opposizione
In questa sede Allo Statuto sarebbe stata molto diversa da quelli che c'era da quella che ci avevi preannunciato precedente alle
E qui tu non sei venuto a spiegare cos'è cambiata da quella data del ventinove luglio
A quello che è capitato conosce venuto qua che esistono altre spiegazioni e possibile però dico i dati reale e qui c'erano i colleghi presenti perché eravamo tanti presenti quel pomeriggio sono queste
E allora io dico evidentemente se qualcos'altro foss'anche valido ma la storia dei dati che gli ha dato non sono reale
E vado al più
L'unico s'indigna e che mi sento chiamato in causa personalmente
Quando dice non ci interessa la cooptazione
E Carlo diaconale quando al Consiglio nazionale davanti a una tua tardiva richiesta di andare a occupare quel posto che non sempre è stato tenuto a disposizione
Sulla tua o di chi per l'altro voce mandare
Quando Cocilovo azionare recepisce il problema la richiesta di entrare in giunta
Io andai subito
Ventucci corsi dietro e dice guarda che sicuramente passa perché non ha senso
Che venga respinta abbiamo dei problemi di numeri e ti chiesi ma l'unico metodo eccome facemmo tanti mesi fa alla vigilia di un rinnovo contrattuale allarghiamo aggiunta
Viene cooptato
Giudice non ho problemi
Nei va benissimo ero io io capisco poco fa un Serventi Longhi ha detto ho cambiato idea ma l'ha detto
Con tanti di amici solo posato su un altro posizione
Ma almeno ha detto ho cambiato idea non da cambiato i dati pagavo don Statuto un attimo cose vecchie
Però in quello che a me pochi interessa perché io credo che tu debba entrare in giunta credono alla possibilità di collaborare con voi però il problema e di non fare Edina un falsario i dati sto citando non teorie vedo qui l'amico d'Israele
Che ha partecipato si è fatto un mazzo così con noi partecipando alle riunioni della commissione per la riforma dello Statuto abbiamo rovesciato abbiamo litigato piano come il metodo è stato presente perché il metodo di entrare
Non ascoltare quello che ho detto prima e dove ascoltare quello che han detto dopo è andata via forse ciò possono permettere dei super uomini ne vedo pochi
Perché questo vuol dire che la sostanza sfuggire al confronto e tutte le mediazioni possibili considererei e con quant'altri sulla preparazione dello Statuto che facemmo e avevamo una bozza
Ricordo che sull'articolo due perché è bello parlare di queste contraddizioni che poco fa
La del Bufalo ha vantato come
Di propria matrice io ricordo che era del Bosforo intervenne duramente in una Commissione Statuto dicendo adesso basta mi avete rotto questo ai suoi questo è l'articolo e questo passa ed è qui che mi stupisco ricordo l'intervento ieri di Kantor e lasciando perdere altre considerazioni suo Tangentopoli viene sentito fare
Dice questa però facili battute dice questo Statuto boccaglio era uno degli uomini più vicini alla Juilliard egli una piccola contraddizione dello torno un attimo zero
Quando approvammo la riforma quelle bozze di riforma dello Statuto avevamo non mi ricordo più se Palio diaconale
E visse e chi è zero
Zeri non ci ha mai rappresentato presto e fare il gioco paglia mi ricorda qualcuno chiede aiuto a queste fare il gioco delle tre carte e facendo il gioco delle tre carte non mi interessa per il passato
L'interesse per il domani se lo facciamo noi dicevamo egualmente cialtroni perché questo lo giudico Acea Cerroni ma soprattutto non ci porterà da nessuna parte chiudo con una piccola considerazione sulle cose concrete
E allora a me ha fatto enormemente piacere sentire che diagonale
Non è vero che sta dall'altra parte che si batte
Contratti minimi
E allora andando probabilmente a giocarmi le prossime elezioni l'appartenenza a questa maggioranza
Io dico un'altra cosa
Nico smettiamola di fare a ogni rinnovo contrattuale questa manfrina davanti agli editori andando a spiegare che io che un articolo uno e guadagna cinque milioni cinquecento mila netti al mese perché sono vecchio
Devo esprimere la mia professionalità andando rubava il posto di lavoro voglio altro
Questo è un modo di affrontare il problema
Non mantenendo oppure evidenti chiedendo di lavoro aveva una due tre quattro testate faccio un esempio che mi ha colpito in questi giorni corrispondente della Stampa da Mosca
Che però ha fatto una bellissima trasmissione su Canale cinque
Queste cumulare cariche e stipendi e allora c'abbiamo il problema di questa fetta la nostra categoria
Nelle condizioni in cui è imponiamo in un contratto di lavoro che non ci possono essere doppi e tripli incarichi
Faccio un esempio dicotomia con non più lo stampa c'era
L'edizione del lunedì è passato alla stampa la domenica con una bella trattative passata dal centocinquantacinque al duecento e diciotto duecento eventi
Duecentoventidue cambia poco con una clausola
Che i colleghi potevano scegliere aveva
Il pagamento con la sola maggiorazione
Una cosa stupida centoventi cento il diciotto per cento e un giorno di riposo compensativo un giorno di riposo compensativo rappresentava circa trenta posti di lavoro l'abbiamo scelto insetto il giorno di riposo compensativo
E allora inviamo obbligatorio
Rendiamo dopo obbligatorio e così chi si creano nuovi posti di lavoro non si creano nuovi posti di lavoro mettendo una fetta della categoria ai contratti minimi
Violando e apre e aprendo non aspettano altro gli editori
Non aspettano altro perché a questo punto giustamente il collega poi del Corriere sarò pagato di più dicono dalla stampa fare colpo i contratti in base alle vendite ad attivatore e questo sindacato sta dando a casa per cento
Oppure salgono
Inglese dal fare veramente il sindacato ultima cosa per gli amici dell'ordine
C'era c'era c'è ancora Giuliana Del Bufalo e avvenne la scena rende pochi giorni dopo quello di cui vi ho raccontato prima che possono l'articolo due
Non modifica la proposta di modifica dell'articolo due improvvisamente gli amici dell'ordine
Ospite
Vialli
E Guido Guidi
Chiese un incontro con la Commissione per la riforma dello Statuto che ci sono tutti gli amici del lavoratore diciamo il fondo dello Statuto e ce lo ricordano
E vendevo dieci perché capivano
Eccelle condivideranno
La scelta di fondo c'era il problema da rispetto dall'ordine
Nel rispetto di una legge e allora mia
Parzialmente stupito ma molto addolorato
Ricordare questa partenza questa condivisione nel preoccupazioni espresse o di cui ne abbiamo tenuto conto inserendo del Regolamento questo
Pacchetto questo che questo malloppo di documenti euro già abusivo da tre o quattro cinque anni il presente
Che viaggia rimbalza fra i vari ordini la commissione regionale la commissione nazionale quindi abbiamo allungato i tempi facendosi carico di queste preoccupazioni
E poi vedere quello che è stato espresso abilmente perché l'invito non è stato di non votare l'articolo due
Non hanno detto esplicitamente
Di fatto arrabbiare ancora di più calda opposizione almeno chiavi da quella che dice non votiamo ma che poteva creare grandi poco più di un preoccupazioni e destabilizzare evidentemente il rinviare i compiti che all'ordine
Io non vedo vero è questo vere queste cose io non vedo che la sconfitta di ieri che chiaramente uno sconfitta ed è un arretramento per tutto il sindacato
Perché son d'accordo uno sconfitto però un'unica speranza
Che finalmente nei confronti di questi cinque dieci mila
A poi questa categoria scusate tutto tranne te corporativa perché è una categoria che rifiuta e nel proprio istituto sottoposto agli attacchi a cui è stato sottoposto arrivino miliardi di contributi
In Piemonte abbiamo tre quattro cinque settimanale o bisettimanale
Poi gli editori che hanno tentato di versare i soldi alle leggi perché hanno solo pubblicisti leggi li ha rifiutati
E vero mi dite che mi viene detto per l'ennesima volta la legge e le leggi lottiamo per cambiare il lo chiamo perché i colleghi ingegneri dicevano possono versare all'Angie perché questo è casto agì da sole
Abbiamo rilancia categoria che corrono dietro agli iscritti è il nostro indiscreti perché però sono da oltre e ho finito René questo modo unica stragi quindi approviamo evidentemente
Su questo scusatemi se vi ho dedicato però dicevo
Io penso che finalmente sia stata fatta chiarezza almeno su chili
Verso i precari verso questo mondo e dico in un modo forse anche il popolo attivo perché a me interessa prendere i loro contributi e portarli al nostro istituto
Chi per questa gente si batte e chi invece per questa gente forse al limite solo strumentalmente ha votato contro e ha messo in piedi improvvisamente subito quasi subito dopo il ventinove luglio in contraddizione con cui gli impegni assunti ha messo in piedi un bravo ma nuova che evidentemente ha dato l'ottimo risultato
Ha fatto saltare la riforma dello Statuto nasce da un altro è servito a chiarire nei confronti di questi oggi chiamiamo i diseredati
Chi e a loro favore e chi è contro grazie
Tiepidi Giulietti e sicure come vi dicevo questa tornata mattutino
Come sempre Claudio lo ha detto delle cose che mi fanno riflettere
E pensare vorrei riflettere insieme a voi
Su
La frase che lui ha detto dicendo
Non neghiamo
Che ieri c'è stato una sconfitta
Sull'articolo due una sconfitta non aggiungo io
Di un gruppo dirigente va del sindacato
Però non basta dire questo Umberto
Secondo me hai risolto un po'troppo sbrigativamente
Quando si dice una sconfitta bisogna guardare dentro le ragioni della sconfitta
Perché altrimenti diventa un puro esercizio retorico ammettere la sconfitta perché quando si è perso scritto nei numeri che si è perso e quindi la missione è una sconfitta e una tautologia
Secondo me la sconfitta consiste nel fatto
Che questo sindacato non è riuscito a portare a compimento
Il punto uno dei punti chiave
Del mandato che noi avevamo ricevuto a pugno chiuso
Cioè e su cui si era costruita una nuova maggioranza del sindacato
Rompendo le vecchie appartenenze
E il loan propendo le vecchie appartenenze e lavorando per costruire un sindacato che fosse capace di rappresentare l'insieme del lavoro giornalistico che noi oggi non rappresentiamo un sindacato non è un involucro ideologico un sindacato agisce sulla base del mandato dei troppi rappresentati
Noi non li rappresentiamo tutti
Esista un pezzo grande di questa professione
Che noi non rappresentiamo non tuteliamo
Non organizziamo io vi prego non considerate questa come l'accusa rivolta a Tizio o a Caio io difendo i precari meglio di te Turi difendi meglio di me questo sarebbe una stupidaggini
Abbiamo un problema grosso come una casa
Che se un sindacato non si pone
Siccome io ritengo che questa parte della professione che noi non organizziamo
E la parte che sta crescendo che crescerà in futuro significa che un sindacato sì condanna non rappresentare più quasi nessuno queste la questione che sta dietro l'articolo due non è una questione di
Impuntature di Statuto è una questione fondamentale e vorrei e se il chiaro ieri quando
Io ho proposto Claudio di sospendere la discussione sullo Statuto e affrontare questa discussione perché mi rendo conto che è un tema aspro è un tema che tipico di un sindacato la riflessione su chi Buoni rappresentare su chi rappresenti un tema classico delle riflessioni
Dei sindacati
Questo problema rimane tutto intero dinanzi al nulla
E allora
Non dobbiamo discutere cominciare a discutere da qui come lo affrontiamo
Io so
Che nel mondo per esempio della
Radio televisione privata
Sono pochissime le testate
Che hanno
Giornalisti a contratto
Questo mondo diciamoci la verità vide tutto sul lavoro meno abusivo e mal pagato
Questa è la verità
I vogliamo rappresentare questi colleghi o no
Colleghi che fanno dieci GR al giorno
Colleghi che si s'sono caricati di lavoro li vogliamo rappresentare o no
Questo è un sindacato queste un sindacato che sa parlare a tutta la categoria allora io dico
Non era un'eresia ieri qualcuno ha interrotto non era un'eresia o se lo è una eresia necessaria
Quella di dire che noi dobbiamo praticare la sostanza di quell'articolo due organizzare quella Volo precario quel lavoro nero quel lavoro abusivo quel lavoro sottopagato aprire vertenze radio per radio televisione per televisione
Perché è una illusione che si difende l'occupazione lasciando la mano libera alla ristrutturazione
E all'abusivismo è una illusione è una pia illusione perché diventano che anche qui anche qui
Insomma il tema della difesa
Dell'editoria debole
E marginale non può essere il tema del consentire l'abusivismo perché qui non è così che si difende si difende
Lavorando affinché ci siano servizi facilitazioni agevolazioni ma questo sindacato se n'è occupato fino in fondo di questo io credo di no
Io credo di no è un tema sindacale questo è un tema di chissà quale ideologia
Vengo alla seconda questione
La questione degli impicci anche questo è un tema bruciante
Io penso una cosa molto sì
Che quando si levano dissensi
Così autorevoli
E anche numerosi
Pur se non sono la maggioranza della categoria
Che la maggioranza ha provato la scelta di il gruppo dirigente del segretario proposta
Ma quando si levano dissensi così numerosi e così autorevoli anche in questo caso è necessario riflettere con pacatezza sugli errori che ci sono commessi se se ne sono commessi domandarsi e vedete
Io dico la mia
Io credo che non abbiamo commesso un errore per così dire simbolico non abbiamo cioè tenuto sufficientemente conto del fatto
Che una categoria che viene rappresentata e anche qui domandiamoci quanta colpa abbiamo noi al fatto che viene rappresentata così
Come una categoria di super privilegiati
Ma non è forse il fatto che noi non rappresentiamo anche quelli che volevamo metter dentro con l'articolo due
Che ci fa apparire come una categoria di super privilegiati di super firme di super pagati quando tutti sappiamo che ormai la maggioranza della professione costituita da lavoratori dipendenti che prendono un salario medio
Questa è la verità è che lavorano spesso in condizioni disastrose
Ma se noi la presentassimo anche quelle centinaia e migliaia di ragazzi che vengono pagati due soldi e che fanno bene il loro mestiere non avremmo corretto l'immagine di una categoria di super privilegiati sempre pronti alzare il ditino a fare a lezione agli altri
Sono connesse a queste cose non sono separate allora io dico abbiamo sbagliato non abbiamo capito che in questa fase del Paese
Questi quel tipo di azione avrebbe ha avuto questo tipo di reazione
Io non credo però che ci fossero molte alternative
E poi voglio dire una cosa
Consentitemelo sulla questione
Della legalità
Su cui sto discutendo molto con il mio amico Cascella
Io questa idea
Della legalità come un totem
Che non bisogna intaccare non la condivido neanche un po'
Delle democrazie moderne delle democrazie liberali da grandi in poi
Fa parte il diritto alla disobbedienza civile
Certo mi si dirà ma se tu
La pratichi solo per difendere tuo interesse sei sospetto bene bene allora io chiedo coerenza d'ora in poi
Quando leggerò di colleghi che hanno approvato questa azione del sin della dell'impicci
E che invece scriveranno sui loro giornali che non si possono fare i blocchi stradali a Crotone perché si violano la legalità
Che non si può fare a disobbedienza civile al servizio militare che non si può fare l'obiezione fiscale alle spese militari di ricorderò e no
E no mio caro
Perché devi essere coerente se riconosce attenti rito l'obiezione di coscienza devi riconoscerlo a tutti come uno dei cardini della democrazie moderne perché le democrazie moderne si fondano
Su una legalità che è un patto stretto fra Stato e cittadini
Non tutte le leggi vanno rispettate perché se noi andassimo se fossimo se fosse andata così la storia non ci sarebbero stati mai cambiamenti io rivendico questo diritto e lo rivendico tanto più quando noi abbiamo messo in luce in questo modo che c'era un sopruso abbiamo costretto il governo a imporre d'autorità il pagamento e quei soldi poi sono stati versati quindi niente confusione con l'invito all'evasione fiscale
Da parte di Bossi
L'ultima questione voglio affrontare la questione
Del sindacato che secondo me
E la questione decisiva che noi oggi abbiamo
Molti troppi secondo me
Continuano a pensare
Al sindacato come un involucro ideologico
Dove praticare questo sindacato in particolare dei giornalisti
Dove praticare alchimie
O anticipare alchimie politiche
Poi magari da realizzare altrove
Io credo in questo sindacato
Nell'unità di questo sindacato nell'autonomia di questo sindacato dai poteri forti del paese
E da
Le aziende editoriali
Ma credo anche in un sindacato
Che sia capace di reinterpretare oggi il proprio ruolo
Se dovessi
Fondare
Una corrente oggi non lo farò anzitutto perché la farei da solo non mi seguirebbe nessuno ne sono sicuro in secondo luogo perché sono perfettamente d'accordo con l'intervento di Paolo Serventi
La chiamerei pensare praticare il sindacato
Questo è il problema oggi allora io dico
Giuliana va rivolto ad altri probabilmente l'appello a tenere unito questo sindacato io dico una sola cosa
La sconfitta sull'articolo due ci deve far riflettere
Su chi vogliamo rappresentare
Ma da oggi da questo congresso
E invito su questo tutti a pronunciarsi su questo io non ne posso più di dispute formali di ordini del giorno di inversione di ordine del giorno del prima presto prima quello
Io voglio che da questo congresso conduce un percorso da cui esce una piattaforma sindacale su cui si aprono le trattative come ci andiamo a sedere noi al tavolo della trattativa della vertenza informazione che cosa andiamo a dire
Alla conferenza sull'informazione che organiche deve organizzare il governo questo è il tema su cui ci dobbiamo dividere i dividere e questo è il tema su cui si sciolgono le vecchie componenti ne abbiamo cominciato un cammino a pugno chiuso
Paolo son d'accordo con te quel cammino non è finito non è finito io sono per arrivare a un punto in cui in questo sindacato si forma
Una maggioranza che approvò una piattaforma di lotta sindacale che però guardate va aperta anzi va aperta presto perché già adesso era troppo tardi
Diretti colleghi dopodiché si andrà a pranzo per riprendere quindici e trenta quando verranno presentati presumibilmente dei documenti che discuteremo quindi la pregherei di non allontanarsi prego Giulietta molto le cose che ha detto Carmine Fotia cercherò anche di rispondere perché se no
Ci alterniamo facendo appelli a un sindacato non ideologico ma non ho capito come usciamo da qua dobbiamo uscire con due documenti
Di proposta per il futuro del sindacato di azioni di quello che vogliamo fare su questo andremo a verificare le maggioranze le minoranze
Ieri la Giunta e chi avrà varato lo Statuto è stata sconfitta sull'articolo due credo che oggi si debba votare sul percorso dei prossimi mesi
E allora per non essere ideologici invito me stesso e chi ha dissentito a presentare i due documenti perché non possono che essere i due documenti perché vedete io sono due le impostazioni che devono confrontarsi e se saremo battuti non potremo che trarne le conseguenze e dimetterci
Perché è evidente che la democrazia prevede che si confrontano due posizioni una vince è un aperti
Quello che non si può fare una permanenza di pasticcio un fa finta di litigare sull'articolo due e un dire a ciascuno all'altro io sono più nuovo il suo nome queste sono banalità ciascuno che viene a questo microfono ritiene di essere libero autonomo cane sciolto perché ha una sua dignità e nessuno la titolarità né del nuovo nell'essere libero né dall'essere indipendente
Dalla questo chiariamo ce l'ho bene fino in fondo io ritengo di stare dentro le contraddizioni perché chi fa un diritto al dirigente sindacale non si può presentare come nuovo deve essere parte delle contraddizioni anche Del Vecchio che c'è in una categoria se c'è una cosa che a me dà più fastidio fa più vomito di questa fase nel Paese anche delle aziende editoriali penso anche alla RAI
E questo fa finta di non conoscere la politica di conoscere i partiti questo scappare questo riciclarsi questo trovare nuovi protettori questo vedere la lega questo dire da ieri eravamo i primi amami secondi a me non me ne frega proprio niente preferisco essere l'ultimo di questa commedia non m'interessa niente non rinuncia un grammo della mia identità culturale politica e professionale
E invito tutti voi a non rinunciare mai
Soprattutto a non rinunciare di stagione in stagione a seconda delle promozioni che devono essere guadagnati
Perché questo ammazzo sindacato
Allora cari colleghi
L'invito al pragmatismo è ideologia perché negli anni Ottanta l'ideologia dominante fu il pragmatismo basta con le idee
Gli affari quella ideologia altrettanto come quella del sessantotto ma non basta dire
Io mi richiamo alla concretezza per uscire dall'ideologia bisogna dire voglio questo suo Amami questo sulla pubblicità questo sulle tariffe questo sulla distribuzione questo dalla FIEG questo dei precari queste trattative a carico di questa è la concretezza
La concretezza è quella di un segretario della Federazione della stampa
Massacrate dileggiato d'ogni tipo di accusa perché si è tentata la delegittimazione del sindacato al grido di tangentisti dilatati e nessuno della microfono a dire ce ne sono stati o no archiviate con le denunce
Si è fatto una campagna di diffamazione permanente nei confronti del segretario di questa federazione della stampa
Perché nativo di indebolirlo anche al tavolo della trattativa per tentativo di andare sul duale sindacato nel confronto con i poteri ma di che parliamo
Ha ragione allo che lo si deve parlare di paroloni
Ma mica siamo nati ieri c'è una ristrutturazione editoriali in corso senza precedenti in questo Paese c'è un progetto di ristrutturazione di tagliare c'è un progetto di gruppo editoriale che si costituisce in partito
C'è un'operazione in RAI disegno simile a quello della Fininvest perché sono simili Tato e Locatelli disegno culturali
Alludere similitudini profondere tipo confindustriale
Già Progetto di altra natura che sta passando è come si fa a non vederlo che si cerca di costituire un centro politico attraverso il mondo editoriale è che ha un'eco di questa discussione abbiamo avuto anche qua
Ah dobbiamo scegliere se sindacati l'uomo e la costruzione del centro o dell'alternativa di sinistra io ritengo che sia sbagliato non può essere luogo nella costruzione dei centri Oriali vedere sinistro editoriale
Ora su questo dobbiamo essere molto chiari ecco perché non mi basta il richiamo alla concretezza
Non entro in polemica con una volta guardate voglio parlare di cosa bisogna fare
Sento delle cose sull'Usigrai ma quali banalità ma quali banalità
Davvero quali banalità ma dobbiamo ricostruire che cosa è accaduto all'epoca d'amarmi che cosa ecco dalle redazioni RAI
Che cosa che oggi in quegli anni
Quali tipo di cacciata sono state fatte da una sigla che esisteva non è un'invenzione una cupola di questo Paese che cosa è accaduto in alcune redazioni come si è cercato di spingere fuori dal sindacato l'intero gruppo De Benedetti
Come si è cercato di metro al margine intera redazione di questo Paese all'aperto capire questa polemica
Perché dobbiamo riaprire una
Dobbiamo guardare avanti costruendo insieme su questo condivido le cose che sono state le tra Paolo Serventi Longhi
Le ragioni tra difesa e ciascun collega a prescindere dall'appartenenza io ho dichiarato e non so quanti altri l'abbiamo fatto
Che RAI ancora più che un problema TG tre e avete tre ho polemizzato con i miei amici che sono qua del TG tre
C'era il problema di cancellare la rete due il TG due perché non avendo ritorni riferimento si vuole fare una lottizzazione camuffata aspettando l'elezione passando la lega al TG due e facendo una nuova tripartizione adeguata al sistema elettorale
Al problema qual è confermare i latti o eliminare i lotti così come sono impedendo che i nuovi padroni si siedono ma buttando fuori tutti i vecchi è però certo mi fa piacere che oggi tutti ne sono convinti devo notare che questa condizione non c'è stata per lungo tempo tant'è vero c'è stata battaglia riguardo
E allora credo che ciascuno si preoccupi dei suoi problemi per il passato della democrazia
Io non vengo qua dirà quanti colleghi romana mi parlò di problemi alla democrazia nella stampa romana
Quanti colleghi mi parlano della non presenza su alcune grandi vertenze quanti colleghi mi parlò devono aver avuto assistenza e difesa
Non credo che serva e collega Roberto Morrione non ha mai avuto la tua tutela qui colleghi Telemontecarlo piano ha visto il collega italiano attaccando notti hanno visto i colleghi Telemontecarlo doti hanno visto
Non capisco perché Arturo tu possa pensare quindi è questo il vecchio che c'è in te di poter vedere al microfono impunemente a diffamare e incassati ogni volta che si risponde impara ad ascoltare più ascoltato accuse taglienti non ti ho interrotto inquadra lo
Il fanale
Adesso vorrei proseguire Fioroni tenuto nessuno con urla dal posto anche sentendo utenti che falsità
E però non è questo il problema
Sì sopporti sano poi uscire Sergio
Verso porti qui ci sono averci sono che il congressisti che ha servito a cose come dire terribili
E sono stati in silenzio
E quindi stiamo sereni
Sono congressisti capito cose terribili
Allora non riapriamo se no aderì apriamo ex e serenamente ciascuno ascolta quello che si deve dire
Ecco perché colleghi ritengo che Foti abbia ragione
Noi dobbiamo aprire una grande vertenza nazionale sull'informazione stabilendo i capitoli
Lo statuto andato così ma non è questo adesso più problema
Il pre nel voto su un documento io ho preparato una bozza di mozione con alcuni amici
Da Padova Sandra Bonsanti con Cescutti con Serventi Longhi confrontati
Con Mario Petrini ed altri
Noi dobbiamo individuare una vertenza
Io ritengo che la controparte non possa che essere il Governo Ciampi e gli editori sono due controparti un sindacato Luna Soligo Verni anche gli editori non possiamo mai dimenticare
Io ritengo che dobbiamo dichiarare chiedere d'acqua
La nostra piena disponibilità all'apertura di una trattativa non solo sull'intima a tutto campo con questo governo perché abbiamo un'arma in più di cui abbiamo parlato pochissimo
Che tra sei mesi questo Paese va a votare con il sistema elettorale maggioritario che cambia il ruolo della comunicazione
E siamo in presenza di regole vecchie inquinate che possono determinare la elezione di metà del Parlamento come Sudamerica siamo in presenza di un assetto iper concentrato sudamericano e con regole sudamericani
Allora che abbiamo una grande alleanza non possiamo gli ho avuto l'impressione che mi ha fatto paura ieri di un sindacato di qualche modo rattrappito
Chiuso in se stesso senza capacità di parlare all'esterno c'è un grande terreno di alleanza solo le regole della comunicazione alla vigilia della competizione elettorale che è la nostra autonomia ma anche la libertà del cittadino di poter godere di una pluralità di punti di vista
Io credo che su questo mare ha chiesto il confronto con i presidenti delle Camere con il governo perché su questo non possono sfuggire su quei tagli sono alleanze è in politiche trasversali e alleanze tra società civile e quindi la prima proposta
La seconda di chiedere al governo l'istituzione di una sede immediata di confronto con gli editori con i giornalisti con le altre organizzazioni sindacali per la preparazione della Conferenza nazionale sull'informazione
Non può essere una burla non può essere una determina il nato a pezzi di politica e pezzi d'impresa traduco RAI Fininvest FIAT De Benedetti che si trovano per raggiungere una sola intesa lo spostamento di otto punti di pubblicità
Senza annullato care per quanto riguarda lo Statuto d'impresa giornalistica né garanzie nelle emittenti locali buttiamoci dentro andiamo con i nostri emendamenti
Emendamenti che riguardano la tutela del lavoro giornalistico la tutela del lavoro nelle mittenti lo Statuto d'impresa giornalistica perché di cose le abbiamo scritte ma adesso è il momento di metterle assieme di andare alla vertenza
Io credo che questo vada fatto
Certamente non basta andare al tavolo del governo se non mettiamo assieme la lesione dell'autonomia che si è consumata
Allora vede sulle in PG e luce qua discutiamo se era giusto o no l'obiezione
Il punto però oggi sull'invidie che sindacato mette in campo tutti gli strumenti che sono strumenti di ricorso legale ma anche strumenti di referendum se necessario con tutte le altre categorie professionali
Ma anche ulteriori strumenti di lotta per raccogliere l'appello che ha lanciato Spadolini Dario apertura di una trattativa perché il compito di un sindacato non è fare quaranta giorni di sciopero
Mandare a un tavolo di un governo per recuperare quella manovra che sicuramente uno scippo che è brutale ma che dobbiamo come dire in qualche modo cercare impedire che faccia danni ulteriori pesanti danni che deriverà noi parliamo dei precari i pensionati con la minima visto che qui sono pochi o ne parliamo più
Perché più deboli saranno i pensionati con la minima
Sarà questo tipo di prestazioni che rischia di essere liquidato
Allora credo che dobbiamo andare attraverso le forme della lotta della lotta democratica la riapertura di un confronto sulle impacci
Questo è il secolo e il capitolo della legalità ma c'è una seconda scelta deve fare questo congresso
Qualora passasse il provvedimento sul diritto di cronaca che un altro pezzo dell'autonomia
Dobbiamo dichiarare in questo documento e votare che noi chiederemo ai direttori e alle redazioni di non applicare il provvedimento Gargani di continuare a fare i cronisti di raccontare Tangentopoli italiana
E dobbiamo scegliere di costituire sin d'ora un comitato di legali pronto ad assistere i nostri cronisti le nostre redazioni perché non basta dire andate costituire un comitato di legali pronti a resistere su questo si creano alleanze perché qui si cerca di ledere un diritto generale che il diritto di questo paese a conoscere ciò che è accaduto negli anni Ottanta ciò che accadrà quali nuovi poteri si consolideranno
Su questo non è materia mediabili queste materia di scontro duro ma dobbiamo dirla da oggi tornato formale di congresso che questo il percorso
E poi c'è un terzo punto che spesso ci ha diviso
Ma lo possiamo più rinviando con l'ex se andiamo alla conferenza dell'informazione dobbiamo andare a dire ma lo costruiamo assieme nel novanta alcune proposte che sulla pubblicità dobbiamo dare una battaglia finale
E lo dice credetemi chi stando alla RAI dall'attuale legge Mammì con cinquanta e cinquanta forse possono perdere dalla modificata la legge la mia faccia
Però dobbiamo sapere che ho il sindacato è un insieme di corporazioni ed i funzionari delle imprese o sindacato sceglie
Io ritengo che si debba dire definitivamente che ne siamo oltre il duopolio RAI Fininvest e oltre il duopolio FIAT Debenedetti perché c'è un altro gruppo di cui nessuno parla della carta stampata
E chiediamo che venga introdotta una normativa antitrust
Definiamo il tetto che impedisca un accaparramento di risorse pubblicitarie che sta ammazzando gran parte anche dalla stampa locale interregionale
La Sardegna il Veneto il Piemonte si arresero portati dati c'è una restrizione c'è una sottocapitalizzazione non possiamo dire che siamo per la difesa dell'occupazione non dire contemporaneamente che c'è una legge che va smantellata
Forse pure su questo proporre un referendum la legge Mammì deve essere cancellata ma non per le ragioni della RAI e della Fininvest ma per le ragioni ma per le ragioni della pluralità
Se non si ricapitalizza venuti a venire qui a dire difendiamo i disoccupati i disoccupati si difendono con un progetto che ridetermina la ridistribuzione Heather denaro e di nuovi strumenti
Se non si salva un posto di lavoro e ci viene a dire che basta dire alle associazioni fate gli scioperi è un demagogo
Perché quello che occorre è la consentire le condizioni di vita di un azienda questa è modernità e resta ideologia la modernità e sapere governare i processi e analizzarli è stata di governare poi si può sbagliare
Come facemmo sul contratto di lavoro a Collecchio
Quando il segretario con alcuni amici decise di firmare e molti ridevano provate a pensarsi come autrice ma cosa ha fatto questo sindacato questo segretario va dopo provate a pensarci ha firmato un contratto di lavoro
Che nessuno di noi potrebbe più pensare di riavere in quelle condizioni ha firmato con grande coraggio un contratto assumendosi responsabilità di governo difficilissimo questo lo deve governare e non fare ideologia voglia scegliere essere impopolari certi momenti io ritengo che la pubblicità sia centrale e quindi propongo di parlare cento dalla nostra vertenza
Perché la sopravvivenza
Attaccata a questa questione cioè prima del diritto al lavoro la contrattazione
E qui riguarda gli editori
Tra diciamo agli editori non ci assumiamo il problema della pubblicità noi trasferiamo il problema delle tariffe postali come ho detto Paolo ed altri amici e genitori però non possono manomettere il contratto
Se si apre una fase di confronto in sede governativa si apre un tavolo che va alla Conferenza di editori si devono astenere da quello che sta accadendo in molte aziende la violazione del contratto a partire dal tema proprio della loro precario
Nel rispetto delle regole fondamentali penso a molti colleghi del centro sud che hanno vissuto la progressiva devastazione tre difesa contrattuali dall'abuso dei colleghi di Napoli colleghi siciliani questa situazione
Non applicata integralmente ho quasi terminato quello quindi chiedo che nel programma noi mettiamo che in sede di finanziaria
La federazione si incontra con i parlamentari presidenti delle Camere perché i due emendamenti la modifica la manovra sull'indugi
E l'abbattimento delle tariffe postali solo due versioni sopravvivenza all'indice per ragioni che conosciamo la quadruplicato segretari fra i colleghi è un problema non solo delle piccole case editrici ma anche dei quotidiani
Ma anche dei settimanali ci sono interi periodici Lombardia che stanno rischiamo di chiudere con la comunicazione
Ma anche i piccoli periodici pensare a tutto quel mondo dei diocesani della stampa cattolica missionaria a tutto quel mondo che attorno all'uno spicchio vive solo di spedizione in abbonamento
Che a centinaia di profeti pubblicisti centinaia di precari questo mondo chiude con la qualificazione raddoppia il prezzo di Corrado che il prezzo o lei o di sopra via vuol dire condannarli a morte allora vogliamo sindacato moderno presentiamo un emendamento questa la modernità la costruiamo un emendamento lo facciamo con i nostri legali la portiamo i parlamentari e diamo comunicazione che abbiamo portato un emendamento alla legge finanziaria
Socia in una serie di cose tu Giovanni ti alzi e fai
Io
E perché chi ha detto che non si fa
Io ho detto emendamento raccolgo subito ma non capisco il senso e la polemica
Per quanto riguarda la Carta dei doveri con io colgo terminato alle sull'importanza autore che mi mettermi spaventi più di tanto per quanto riguarda la Carta dei doveri colleghi
Noi dobbiamo mettere un punto in questa nostra riflessione
Do la caccia ad una grande vertenza nazionale su questo sito tanti interventi e li avete convinto una grande vertenza nazionale che partono all'invece pone al centro l'autonomia nostra dei cittadini
Non siamo credibili se non ci poniamo da soli però la questione morale
Se non facciamo lo stesso sforzo che faccia di magistrati in un momento particolare però aspettare il giudizio degli altri
Ma per aggiornare nove sull'omessa vigilanza neve sulle incompatibilità professionali non si limiterà difficoltà della nostra azione
Colleghi lo abbiamo messo in moto un boomerang abbia provato una carta dei doveri che non a sanzioni non organismo di garanzia dobbiamo essere seri
Il Congresso deve dire vogliamo una carta dei doveri ma che porti a un organismo di garanzia e alle sanzioni così come l'abbiamo costruita una roba che usiamo le convegni per prendere gli applausi ma non c'è un solo cittadino che ha un canale diretto per quanto riguarda una rettifica un'immagine violata
Un soggetto debole massacrato non è più consentibile
Non consumiamo alleanza se prendiamo paura no possiamo pensare che sia una censura il rispetto di un'immagine debole non è censura
Non è censura il killeraggio non fa parte del Codice del mestiere
Anche verso i politici io non penso solo al tossico non capisco perché l'ultimo assessore di paese non debba essere ripristinato quando esce da un carcere quando viene assolto
Alle opere Arrigo nella proposta che noi abbiamo formulato ragione non mi sono soffermato perché non voglio far perdere altro tempo la nostra proposta di comitato di garanzia si regge solo se si mettono assieme genitori il direttore il sindacato giustissimo lato obiezione
Dobbiamo sfidare gli editori su questo terreno tu hai tolto esattamente punto e di chi va contro l'estate la civiltà di riguardano Potito sono padroni delle ferie
Ma noi dobbiamo porre il tema della Carta dei doveri a questo punto cosa io credo che la mozione però debba dire
Quello che ha detto Santerini
Cangrande maggioranza di questo congresso ha tolto la bozza di Statuto
Che la grande maggioranza di con questo congresso chiede la riconvocazione nei tempi che saranno definiti di un congresso sulla riforma dello statuto dobbiamo essere tignosi
Perché dobbiamo ritornare al punto dello Statuto ma vedete ma nel frattempo ma avevano ammesso di partenza
Ma nel frattempo cari colleghi ma nel frattempo cari colleghi nessuno può impedire a un sindacato dichiara le associazioni regionali di formare in autonomia i coordinamenti dei colleghi non garantiti alcune l'hanno già fatto nessuno può impedire alla federazione di formare un coordinamento nazionale convocando l'assemblea nessuno può impedire a riformare i dipartimenti nessuno può impedire di formare subito con quei criteri la commissione contratto nessuno può impedire di fare una serie di azioni allora prosegua
Il rinnovamento radicale con gli strumenti statutari oggi a disposizione prosegua senza paura
Allora cari colleghi io questa è una mozione che può essere cambiata buttati io ne voglio un'altra però
Andiamo davvero la civiltà la modernità questa è una mozione bruttissima l'avesse l'importanza la sì dolce la si emenda come accade in democrazia
Però ne voglio un'altra perché la modernità concetto a questa sfida si confrontano due documenti due mozioni si sceglie
Perché non c'è dubbio che se usato mandato su questo percorso lo porteremo avanti con convinzione radicalità e con il massimo di sanzione un Congresso riunito
Santerini ostaggio Santerini interdetto io non so chi l'abbia detto
Ma evidentemente non lo so vede tutt'uno detto nel suo intervento
Vede cari colleghi questo proprio schemi antichi in questa federazione dapprima di pugno chiuso è successo semplicemente una cosa banale quella che successe a tutti voi come cittadine e cittadini nel Paese
è successo che i muri sono crollati per tutti voi
Che il sangue è tornata a circolare
Che in questo Paese i vecchi partiti sono scomparsi altre formazioni stanno nascendo in ogni Paese
è successo che nel sindacato senza prendere Tangentopoli e senza attendere che segretari di partito si sciogliesse lo ha riavviato un percorso di autonomia tra dinanzi senza aspettare un ordine da fuori può piacere o no questo segretario
Ma si è opposto al governo Amato Masi appostamenti socialisti quando era in carica ancora il segretario Craxi non quando poi è arrivata la commedia questa giunta con un segretario definito socialista ha dimostrato autonomia Casciani verranno che si è costituito
E non so quanti possono della conferenza
Questa autonomia l'abbiamo costruita prima che arrivasse il segnale da oggi fate finta di essere tutti liberi c'hanno preso tutti i vari ho fatto prima
Prima dei magistrati abbiamo costruito la nostra unità
E l'abbiamo costruita rinunciando tutti a qualcosa perché BT alcuni amici vicina accusato il contrario che autonomia e solidarietà ha scarsa autonomia e tra pochi attiva sulle posizioni del segretario che ha rinunciato alcune parole d'ordine che spiazza criticando molto di se stessa
E dovrà sentire tutte le critiche mi dico sempre ciò nel Pd che vengono da destra da sinistra da sopra da sotto di ascoltarle tutte
Io credo invece che tutti abbiamo sacrificato qualcosa perché vedete secondo voi il provvedimento dell'Inpgi io non sapevo
Che la gran parte delle redazioni dei miei amici delle persone che ci votano c'è un problema storico di senso dello stato di rapporto con lo Stato perché ho molti amici che sono contrari a questa decisione e io rispetto il loro dissenso era manifestino
Non c'è nulla di drammatico perché appunto è un partito ragione Foti via è una comunità
Io l'ho fatta questa scelta con la Giunta sapendo che se tale una contraddizione letta con la sinistra di questo Paese e che si stava della solidarietà com'è caduto del movimento sociale della Lega del piede hai detto il di e cosa mi interessa
Uscita Catelli però quando di volta in volta riceve consensi e dissensi diversi un giorno i consigli di fabbrica un giudice non ad altri
E pericoloso quando c'è sempre lo stesso consenso
Noi abbiamo costruito le ragioni e la nostra autonomia colleghi tutti quanti assieme
Ecco perché ho apprezzato l'intervento di Serventi Longhi in modo sostanziale
Perché ha detto una cosa giusta
Che ci servirà nelle prossime settimane
Credo che abbandonare non era vecchio tutti che daranno si possono costruire nuove aggregazioni ideali si possono costruire sulla quale di queste percorso che stiamo cercando di costruire
Cadranno vita a situazioni che non conosco inaudite al centro nelle periferie
Ma sicuramente è possibile oggi regione per regione superare quelli che sono stati i vecchi steccati
Io per quanto mi riguarda
Volevo vado gratis a titolo personale e ho finito
Io resterò con questo segretario questo presidente questo vice segretario
Queste persone componenti della giunta con le quali ho lavorato sino alla fine dalla mia esperienza sindacale
Se si deve cadere non sono abituato a fare quello mecha quel gioco che si usa in politica mezz'ora prima dissento e mi presento come uomo nuovo
Io sono il più vecchio di questa Giunta il peggiore al mese e quindi se devo cadere cado con l'uomo con orgoglio ma non sono disposto a chiamarmi fuori per un solo centimetro questo perché sia chiaro
Non esiste non è a disposizione
E io concludo ringraziando i centonovantotto i colleghi che hanno dissentito ma consentito meno sarà mica boria questa patron ringraziare i centonovantotto colleghi
Che con la maggioranza che non solamente per un paradosso statutario io questo dichiarato io lo rispetto più regole si rispettano
C'è un palo
Cioè persiste centonovantotto a ventitré ha vinto ventitré
Però se questo ma io lo rispetto perché lo Statuto Lea Rispetto sono convinto che sia giusto così
Non cambio idea da mane a sera a seconda dei risultati elettorali che mi comoda no e quindi è giusto che sia così e per avere ingrato centonovantotto
Vedo che comunque se hanno preso la battaglia ieri state certi
Che se avete avete la vertenza nazionale di questa sicurezza la battaglia viaggiamo nonché portano a casa la vinciamo perché per la prima volta ci lanciamo in una sfida di un'autonomia e di nuovi rapporti con la comunità
è questa la strada più grande che abbiamo davanti ecco perché se vuole possiamo uscire se ce la facciamo approvare una mozione se la proviamo a larga maggioranza se la costruiamo lucidato i più forti ancora più autonomia e più libero di come siamo entrati altro che sconfitta come una grande vittoria politica perché cari colleghi diaconale ha detto che sta dall'altra parte no
Io non sto dall'altra parte la Conad io sto dall'altra parte degli editori e dei palloni regionali poi dall'altra parte
Riprendiamo alle quindici e trenta
Cioè dato sedi Petrini riproponendo oppure no
Sì sì sì pure questo dicevo i soviet eccedono speech del Soviet aveva
Grazie grazie l'utilità di tutti
Se ci sono rinunce sono gradite
Su
No confluiti ha rinunciato parlano
A
Cari colleghi io mi scuso molto con voi
Se approfitto della vostra pazienza
E il non rinuncio ad intervenire
Mentre invece lo ha fatto ieri sera di rinunciare ad intervenire sul dibattito che si svolgeva sull'articolo due soltanto perché ritengo doveroso ecco dare semplicemente due o tre delucidazioni più che risposte
Ad alcuni atteggiamenti e ad alcune affermazioni ecco che sono state fatte nel dibattito qui
Io riprenderei proprio come avevo pensato ieri di inserirmi ecco con questa riflessione
Sulla scia della pacatezza e del buonsenso usata dal collega Claudia lo nell'intervento di ieri
Proprio per riuscire in qualche modo fa capire
Che cosa non è avvenuto ieri e che cosa invece è avvenuto
Beh per quanto riguarda i giornalisti e c'è una strana concezione del nostro sindacato sul nostro sindacato tutti quanti sembra che possano porre vincoli veti
I
Una serie a un certo punto di ipoteche come se questo sindacato avesse in un certo senso una sorta di Dini IATA autonomia ora sappiamo perfettamente ecco che c'è una sollecitazione una preoccupazione da parte della stragrande maggioranza dei colleghi della stragrande maggioranza dell'associazione regionale di stampa
Perché e
E consapevole infine
Perché consapevole che all'interno della nostra categoria
Una parte importante del mondo del lavoro della nostra categoria e praticamente soltanto alla merce
Nelle mani nelle grinfie esclusivamente dell'editoria esclusivamente dell'emittenza pubblica
Esclusivamente dell'emittenza privata nazionale e locale e questi indubbiamente e una reale mancanza di dignità di un sindacato quindi si trattava e si tratta di recuperare una autentica dignità del sindacato
è logico che non si può certamente pensare ecco che a questo punto il problema non esiste il problema esiste più che mai
E la riconquista
Della dignità di un sindacato che non può non tener conto della reale formazione sociale del mondo del lavoro della propria professione del proprio mestiere cioè non è pensata
Di ogni che già intervengono su questa materia
Non è affatto vero che le associazioni intervengo né a maggior ragione vale quindi la decisione che il segretario ha espresso questa mattina che si continuerà su questa strada in modo concreto e pratico perché ci sono non soltanto le possibilità operative all'interno dell'attuale Statuto perché non vengono negate ecco ma perché c'è comunque maggiormente in questo momento sottolineata ecco l'urgenza la necessità di tener conto di affrontare questo problema
Della nostra categoria del nostro mestiere
Alla vigilia di un cambio radicale
Del sistema istituzionale del Paese quando sappiamo perfettamente ecco che questa parte del mondo del lavoro della nostra categoria rischia di essere non soltanto in preda esclusivamente delle volontà
Degli editori tutti grandi e piccoli dell'emittenza pubblica e privata ma rischia soprattutto di essere mano di manovra
Delle formazioni politiche dei gruppi politici a livello locale e questo è una responsabilità enorme nell'esercizio di una professione d'un mestiere che ha valenza costituzionale come quella dell'informazione
Il punto allora è come mai ecco vengono in questo momento ecco avanzate una serie di accuse
Per quanto riguarda l'operare il modo di intervenire ben guardati che io devo dire con molta Sam semplicità ecco senza assolutamente voler criminalizzare nessuno beh ci sono delle cose che indubbiamente non lasciano tranquilli
Ecco che sono in un certo senso un terreno nebbioso paludoso ecco siccome il collega Claudio a loro eccoci invitava a non nasconderci dietro l'ipocrisia ebbe guardate io trovo veramente strano
Che il collega Arturo diaconale ci abbia tutti quanti sollecitato ad un metodo democratico ma da quanto tempo si cerca di fare il congresso dell'Associazione regionale stampa e valgono tutti gli argomenti per rinviarlo
E poi ricordo un altro elemento molto importante
Che l'Associazione stampa romana a riformato il proprio statuto in una situazione rovesciata
La minoranza dell'opposizione con senso di responsabilità non ha bloccato questo passo vitale per un'associazione cioè non abbiamo fatto all'interno del Congresso dell'Associazione stampa romana quello che è avvenuto qui
Lì lo Statuto con senso di responsabilità stato approvato
Senza assolutamente trovare argomenti speciose che capziose
E poi ecco il collega Claudio alloggi in vita non nasconderci dietro ecco le varie ipocrisia ma diciamo molto schiettamente noi parliamo certo punto in modo diciamo a volte ecco quasi come se fosse vero ecco che crediamo veramente nell'autonomia nell'indipendenza degli organismi
Del nostro mestiere Bema io mi pongo un problema se i colleghi Donno i colleghi Cescutti il collega Pirro fossero direttore per esempio dell'umanità ma non staremo tranquilli
Se il collega Cesare arroccati
Forse uno maggiori importante di una grande azienda che comunque ha a che fare con la distribuzione di centinaia di miliardi noi saremo tranquilli
Allora diciamocelo molto chiaramente
Da che pulpito vengono certe preti
Senza nasconderci come ci invita il collega Claudia lo dietro l'ipocrisia
Sono problemi importanti perché vedete si parla con tanta leggerezza della questione dell'indice anche la collega Giulia Del Bufalo stamattina ha fatto quella distinzione ottantacinque mila lire ottanta miliardi
Ma e strano che non si colga il nodo vero politico
Che comunque che che riguarda direttamente l'esercizio del nostro mestiere che come ho detto a valenza costituzionale
Nel momento in cui non si tiene conto che ci sono tanti casi di coscienza di colleghi che non hanno capito ma ci sono tanti casi che non solo di coscienza ma che sono l'interesse perché dietro questo disegno ci sta un progetto esplicito
Già dichiarato già programmato oggi un interesse colossale di migliaia di miliardi e delle assicurazioni private queste la verità
Per quanto riguarda per esempio la questione dell'inciucio per cui non si può speculare o far demagogia su una cosa del genere
E chiaro a tutti basta esercitare semplicemente le capacità con cui noi cerchiamo di leggere in un'agenzia ecco una dichiarazione un comunicato un adempimento parlamentare per riuscire a capire quale poi la vera finalità
E in questo caso la vera Felipe prima finalità dal normali umili giornalisti non dà grandi firme abbiamo capito tutti benissimo
Ora il punto vero e che questo sindacato non può essere di volta in volta messo al guinzaglio
Perché questa è la verità
Non può esercitare in pieno la sua autonomia la sua indipendenza e tutte le volte che noi ci troviamo di fronte ad un problema che coinvolge interessi contro la categoria
Che coinvolge interesse contro l'esercizio di questo mestiere
Ecco si scatena l'una serie di risse di contrapposizioni che non ci lasciano tranquilli
Che non hanno un reale fondamento nell'interesse appunto dell'esercizio libero di questo mestiere che non poggiano sulla volontà
Di rendere il sindacato dei giornalisti interlocutore forte e autorevole nei confronti del governo nei confronti del potere politico nel confronto di potere economico e soprattutto nei confronti degli editori
è un dato fondamentale questo
Cioè se in qualche modo si può esprimere una certa amarezza non è certo nei confronti di una maggioranza che una stragrande maggioranza di un vertice giunte segretario che sono saldi
E che non hanno usato nessun tipo di piccolo Turchetto ma che ci voleva tanto
A fare scivolare l'anno di indizione del congresso straordinario deliberato dal precedente congresso ed andare ad un nuovo congresso è straordinario con nuovi delegati ma ci voleva tanto a farlo
Eppure non c'è stato assolutamente
Sì
Non ci sarebbe avvicinabile
Petrosino colleghi c'allora
Lo sforzo
D'accordo e allora guardate colleghi è molto semplice
Non è possibile ecco che in qualche modo ecco si prendano argomenti assolutamente e strani fuori
Alla funzionalità alla vitalità del sindacato per cercare di bloccarlo e questo deve valere per ogni tipo di argomento
Cioè non è assolutamente pensabile per esempio che si venga qui ancora una volta abbiamo lanciare ingiuria nei confronti del sindacato dei giornalisti RAI il sindacato dei giornalisti RAI tutela tutti tutti i giornalisti e questo l'ha messo per iscritto
In un verbale nell'incontro avuto con i nuovi dirigenti
E ha pensato proprio a quei colleghi che in qualche modo ecco si trovano su un punto diciamo un po'debole perché non si può dire
Perché non si può dire a un certo punto ecco che le situazioni dei colleghi siano tutte uguali io so perfettamente che nel momento in cui abbiamo messo chiaro il modo assolutamente netto con i nuovi dirigenti
Che noi chiediamo l'opzione generalizzata per sbaraccare per guarnire le caserme
Ma con la tutela di tutti i giornalisti senza una minima deroga al contratto l'azienda ha detto benissimo però a questo punto si rinnovano con la messa a disposizione degli incarichi dirigenziali dirigenziali di vicedirettori e capiredattori perché deve essere veramente uno con in mezzo ad una condizione che ha posto l'azienda per far passare l'opzione e poi se fossero ancora accessibili tutti gli interventi nei dibattiti dei Consigli nazionali precedente noi dovremmo quali sono le posizioni per io vi devo dire molto schiettamente
è molto difficile continuare a sentire degli attacchi e delle ingiurie perché noi come sindacato abbiamo in modo molto corretto posto ogni volta a tutela dei giornalisti
Dei criteri assolutamente integri legittimi tant'è vero che quando ponevamo il problema all'allora presidente della RAI ma e possibile a un certo punto aver un'assunzione
Ecco non su una base di professionalità vera a vicedirettore beh sapete cosa ci rispose l'allora direttore generale state buoni perché Bokassa non me lo impone più come vicedirettore nello impone come vera direttore bisogna avere un po'di pudore
Prima di fare certe affermazioni che tutti i colleghi non sono in condizione di riuscirà leggere correttamente
Livi
Una preghiera la massima sintesi colleghi devono partire ci chiede di accelerare i tempi perché non vengano penalizzati in quello che è un loro diritto esprimere un giudizio sulla mozione conclusiva grazie
Proprio perché noi diamo un sindacato bulgaro
Io vorrei fare un intervento un po'diverso da da quello che mi ha preceduto
Il collega più ricco molto molto bravo è sempre molto molto puntuale
Io credo che il presidente io credo che il presidente Roidi ieri sera abbia avuto un grande intuizione al termine di una serata convulsa
Che era quello che era quella di
Interrompere il dibattito sulla o soprattutto e sull'articolo due per passare
Poi stamattina alla discussione sui temi generali e particolari impicci e libertà di stampa che credo che in questo momento interessi no in modo fondamentale la categoria
Purtroppo purtroppo devo dire che dopo
L'intervento relazione del segretario nazionale e tuttavia il dibattito e forse non poteva essere altrimenti
E ha nuovamente avvitato sulla questione statutaria
E questo forse ha favorito
Alcune prese di posizione
Che Milano quella che l'unità della categoria
Che è un obiettivo che noi ricordiamo ci dobbiamo conquistare e soprattutto deve conquistare il gruppo dirigente perché è uno dei suoi compiti
Quando il collega diaconale ha presentato la questa mozione di sfiducia questa richiesta di dimissioni della segreteria beh
è stato certamente favorito dal tipo di dibattito che è continuato
E quando poi ha dichiarato perché questo l'ormai lo sappiamo
Di abbandonare il congresso certamente ha compiuto un atto molto grave
Perché certamente disteso si rende conto che di fronte a una situazione così grave come quella che noi affrontiamo l'unità della categoria è fondamentale
E tutti i giornalisti vengono sconfitti se l'unità non si realizza e se non riusciamo a difendere immagini di libertà di stampa che ci sono ancora CONS consentiti e tuttavia io penso che il tipo ancora di dibattito che si è sviluppato
Abbia favorito
Questa non nuovista
E se si fosse subito partiti con il discorso
Sulla libertà di stampa e sull'in PG eh ma io credo che sarebbe stato molto più difficile
Compiere certi atti che obiettivamente ci indeboliscono
Perché guardate la situazione molto difficile al di là delle cose che si sanno o che vengono dette in questa Assemblea
La legge della Commissione giustizia
La legge Amato legge Gargani non è nei cassetti
Della commissione
Di giustizia o nei cassetti dall'onorevole Gargani è già uscito
L'associazione nazionale dei costruttori edili
Ha già mandato
Circolari
E messi perché tutte le associazioni locali si mobilitino per denunciare
Giornalisti
Capiredattori editori direttori responsabili
In qualunque situazione che ci siano attacchi e denunce di situazioni che coinvolgono
I costruttori edili
E voi sapete
Che queste cose che sono già in opera condizione hanno già l'atteggiamento dei capiredattori dei direttori degli editori
Costituendo già da ora
Un limite un limite molto grave
Al libertà di informazione
Perché i condizionamenti sono facili
Anche il nome del legittimo
Desiderio di non fornire armi come qualche volta è stato detto ai sostenitori della stessa legge Gargani
Allora
Concludendo è una battaglia che è molto grave ed è già cominciata su cui siamo in ritardo
Su cui è necessario ricostruire l'unità di questa categoria
Perché io non credo biondo io temo che il problema non sia soltanto quello della asso della metà dell'associazione stampa romana o del collega diagonale anche da certi interventi e da certe prese di posizione
Del consiglio nazionale dell'Ordine io temo
Che ci siano movimenti
Che potrebbero indebolire l'unità della categoria ed è per questo che dobbiamo avere un atteggiamento molto responsabile
E molto maturo e sia necessario e credo che sia necessario che il gruppo dirigente della federazione certamente con le difficoltà e con le provocazioni che si trova di fronte però operi sempre
Con l'obiettivo di conquistare e consolidare questa unità
Sono già prenotati per intervenire si ritengono ancora rifarlo possono farà seguito nel corso della discussione sulla mozione vi va bene un atto di forza ma è necessaria grazie prego Paolo
Sei io vi chiedo dieci minuti di pazienza ma di attenzione naturalmente che
Giorgio Santerini rinuncia alla replica e non vivamente perché non se la sente arrivava per contribuire all'accelerazione dei lavori quindi prendiamo esempio
Anche l'ha fatto l'opposizione io stesso prenderò l'esempio nel senso che la mozione è già stata illustrata nell'intervento
Del collega Giulietti poco fa intervento Giulietti che tutti condividiamo ecco mi sentite bene importante che mi sentiate
Allora nome dei bulgari
Mario Petrina Paolo Serventi Longhi Giuseppe Giulietti Maurizio Andriolo Sandra Bonsanti Massimo Alberizzi Mimmo Castellano Federico Pirro Cescutti altri vi leggo
La mozione è una mozione che è una vera e propria piattaforma sindacale e politica
Il congresso straordinario
Il congresso straordinario della Fnsi
Riunito a Roma in data sette otto ottobre
Sentita la relazione del segretario Giorgio Santerini la prova
E ne condivide in particolare le preoccupazioni per gli attacchi che minacciano di incrinare il processo unitario
Sviluppato sino al sindacato dei giornalisti
Il congresso prende atto comunque che l'Unità avviata nell'assise di pugno chiuso si è nel frattempo sviluppata rendendo più forte la Fnsi
Questa realtà avviato un processo di superamento dei vecchi metodi per le vecchie correnti di un sindacato tribale talvolta subalterno e diversi poteri della politica dell'impresa
Quella stagione è definitivamente conclusa e comunque il congresso invita la Giunta a non ripercorrere le vecchie strade della mediazione estenuante e degli equilibrismi tra le diverse componenti
Il sindacato dei giornalisti in questa stagione di crisi politica morale editoriale ha bisogno di non Ratta applicherà tra Pierce
Occorre invece una grande capacità di iniziativa e di proposte su temi dell'autonomia della professione e sul diritto della comunità ad una informazione libera
Di rappresentare tutti i punti di vista non inquinate da da interessi impropri di partito di lobbies di loggia di impresa
Questa autonomia questi diritti di interesse generale sono minacciati pesantemente dalle scelte del governo
Dal tentativo di vendetta di pezzi della politica colpita da Tangentopoli come accaduto con incredibile legge sull'indugi e con il provvedimento che incombe sul diritto di cronaca
Da una ristrutturazione di tori alle selvaggia che sta dando luogo ad una crisi occupazionale senza precedenti e ad una iper concentrazione delle proprietà e della pubblicità
Il congresso della Fsi ritiene di dover lanciare un segnale d'allarme
All'intera comunità nazionale che rischia di partecipare alla prima competizione elettorale di tipo maggioritario con regole della comunicazione truccate
Con un pluralismo dimezzato con un'autonomia professionale sempre più a rischio
Per queste ragioni il Congresso ritiene indispensabile il rilancio di una vera e propria vertenza sul diritto a comunicare
Il governo Ciampi annunciato entro la fine dell'anno la convocazione della prima Conferenza nazionale sull'informazione
Il sindacato ritiene indispensabile l'istituzione da subito di una sede di confronto tra le rappresentanze parlamentari imprenditoriali e sindacati e sindacali
La Conferenza infatti non potrà in alcun modo trasformarsi nell'ennesima trattativa tra la politica le impresa
I giornalisti italiani sono pronti da subito ad avviare un confronto a tutto campo per riscrivere le regole del passo regolatore del del villaggio dell'informazione
Ponendo al centro l'autonomia delle redazioni ed il diritto all'informazione delle cittadine e dei cittadini
Questo confronto necessario urgente dovrà essere preceduto da un ripristino della legalità della correttezza dell'autonomia contrattuale
La vicenda dell'Inpgi in questo contesto assume un evidente centralità strategica lo scippo compiuto dal Governo rischia di avviare la liquidazione dell'autonoma cassa dei giornalisti
Costituita con il libero contributo della categoria
Tale aggressione rischia di minare la capacità di affrontare in autonomia i problemi relativi alla disoccupazione alla cassa integrazione alle prestazioni integrative
L'aggressione all'Inpgi è un'aggressione alle stesse autonomia della professione del sindacato
Il Congresso impegna la giunta ad esperire tutte le strade
Tese a recuperare l'autonomia dell'ente a garantire i diritti delle fasce più deboli della professione a partire dai colleghi pensionati specie quelli con il trattamento previdenziale minimo
La vertenza in G non è conclusa spetta al sindacato individuare tutti gli strumenti necessari a favorire la riapertura della trattativa e a ripristinare la legalità compreso ricorso al referendum abrogativo
Procede con capitoli diritto di cronaca
L'aggressione all'Inpgi non casualmente si è saldata al tentativo di liquidare il diritto di cronaca di imporre alle museruola e quei magistrati a quei cronisti che hanno usato descrivere l'intreccio tra politica e affari le tante Tangentopoli italiane
Il congresso della Fnsi invita la Giunta qualora il provvedimento dovesse essere approvato in via definitiva a considerarlo non esistente
Invitando i direttori e le redazioni a difendere con intransigenza la libertà della professione dei libertà collettive
Un comitato di legali elaborerà modi e forme dell'eventuale dissenso
Le risorse del sistema
La vertenza informazione deve aggredire il tema della pubblicità della sua distribuzione della possibilità di favorire una pluralità di voci e di espressione
Il Congresso ritiene indispensabile che sia finalmente definita una normativa antitrust capace di porre un tetto all'acquisizione della pubblicità
Il tema delle risorse è uno dei nodi per affrontare in modo non congiunturale la crisi del settore le drammatiche ricadute occupazionali
Diritto al lavoro della contrattazione
Un diverso quadro normativo sarà condizione importante per tentare di bloccare la disgregazione
Il Congresso invita la Giunta a dare priorità all'azione di sostegno alle redazioni in crisi alle aziende più deboli
La vertenza informazione si deve coniugare con un forte conflitto con gli editori
Che in più occasioni hanno cercato di manomettere sabotare gli stessi diritti contrattuali accanendosi con particolare brutalità contro il precariato e le fasce le fasce meno garantite
La riforma del sistema delle comunicazioni passa anche per una diversa politica delle tariffe seduzione del sostegno all'esperienza in cooperazione e autogestione
In questo quadro
è necessaria una riscrittura della legge sull'editoria capace di uscire dai confini dell'esistenza dell'assistenzialismo e di stimolare l'innovazione tecnologica di sollecitare la Costituzione di nuovi Poli informativi
Per queste ragioni il Congresso invita il Parlamento in sede di discussione sulla Finanziaria non solo a modificare le misure sulle indagini ma anche a ritirare l'emendamento teso a quadruplicare le tariffe postali questo emendamento rischia di trascinare al fallimento decine di aziende aggravando le stesse crisi della carta stampata quotidiana e periodo
Riforma dell'etere
La legge Mammì sia abrogata da sola dalla nuova normativa non esiste
Veramente ancora un po'di pazienza nel frattempo centinaia di emittenti attendono la concessione una licenza a desistere
La riforma della Mammì questa volta dovrà andare oltre i confini del duopolio RAI Fininvest ed accogliere anche il punto di vista delle radio televisioni locali e di informazione
Per quanto riguarda la riforma della RAI il Congresso nell'apprezzare l'impegno di formativo delle attenersi
Sottolinea il rischio di possibili involuzioni autoritarie di tentazioni tecnocrati che inaccettabili pretesi dire dove l'ampiezza dell'offerta di informazione di compressione dell'autonomia professionale
Qualsiasi riforma dovrà comunque garantire un vero e proprio statuto dell'impresa giornalistica è una rigida separazione tra informazione e pubblicità
La Carta dei doveri
Questo tema costituisce un capitolo della questione morale i giornalisti stanno dentro la crisi non possono sfuggire ad una riflessione sull'omessa vigilanza
Sui limiti alla libertà sull'incompatibilità professionali sul rapporto di lealtà con il lettore
Questa riflessione ha trovato un primo approdo nella Carta dei doveri ma deve ora tradursi nella individuazione degli organismi di garanzia e nel e delle relative sanzioni
La Carta dei doveri è uno strumento di libertà un canale di dialogo e di rispetto da riempire concittadini ed ero con i cittadini e le loro associazioni allo stesso modo infine è necessario aprire il tema dell'accesso delle scuole di giornalismo di una diversa regolamentazione di un sistema affidato troppo spesso in esclusiva alle imprese e alle clientele
Questi sono i capitoli di una possibile vertenza informazione da costruire con il confronto con la lotta con il contributo delle associazioni regionali e delle redazioni
Il Congresso invita la giunta a convocare in tempi brevi gli stati generali della categoria per affrontare modi tempi e ulteriori contenuti della vertenza nazionale
Questa grande battaglia ha bisogno di un sindacato forte rispettoso delle diversità rinnovato nelle forme organizzative
La mancata approvazione dello statuto deve dar luogo a un processo di rinnovamento
La la mancata approvazione dello statuto deve dar luogo ad un processo di rinnovamento ugualmente radicale
Il Congresso invita la giunta ad assumere la sostanza dell'articolo due a promuovere in ogni regione e il coordinamento dei non garantiti a convocare la prima Assemblea nazionale di tutti i colleghi di questo arcipelago
Allo stesso modo è possibile procedere all'istituzione dei Dipartimenti di lavoro alla formazione della commissione contratto alla ridefinizione del ruolo dell'Assemblea dei Cdr al potenziamento del servizio affidato alle singole associazioni regionali
Il congresso
Nel condividere ipotesi della bozza statutaria chiede alla giunta di riconvocare nei modi e nei tempi da definire un nuovo congresso dedicato alla riforma dello Statuto
La battuta d'arresto di un giorno non può trasformarsi in alcun modo nel blocco definitivo delle speranze dico della speranza di costruire un sindacato ancora più forte più autonomo più solidale
Non è aperta la discussione e quelli interventi fatti le richieste di intervento fatto a suo tempo le trasformiamo se siamo d'accordo ma dobbiamo esserlo perché il tempo stringe dichiarazioni di voto
Tre minuti ciascuno se si largheggiare a quattro minuti non ci arrabbiamo Paoloni
A casa
Quindi
La mozione è stata proposta perché venga votata interamente nel suo complesso basta
Prego Paolo
E si ma che mettere ai voti la proposta l'ufficio di presidenza fa sapere che i proponenti ma ritengono votabile nel suo complesso non è un diktat non è un diktat
Non è un diktat se Previti evitare mi dispiace per te ma va bene prego Paoloni
Io chiedo scusa ai colleghi se non ho rinunciato a parlare e quindi parlo per dichiarazione di voto visto che non sono intervenuto nel dibattito precedentemente
Ma ho rinunciato a parlare perché io sono il sedicesimo
E spiego io sono il sedicesimo membro del consiglio dell'amministrazione linci che ha detto no al pagamento delle spese tanta sei miliardi perché tali inesattezza sono
Allo stato settantotto no non son settantasei fate vedere deliberato
Perché
Nel dibattito che ha preceduto all'interno del consiglio d'amministrazione la delibera di non pagare
Io come altri colleghi
Avevo grosse perplessità grosse obiezioni
La principale di tutte quella che una legge dello Stato va rispettata anche se sbagliata
Non sono stato abbastanza convincente e me ne dolgo
Nei confronti degli altri quindici colleghi anzi veramente era un po'di meno ma possiamo dire son diventati quindici colleghi del consiglio di amministrazione
Per cui
Dopo avere riflettuto e forse aver riflettuto anche troppo
In due lunghe sedute e riunioni notturne che abbiamo avuto ho deciso di votare anche io con gli altri quindici
Lo ha deciso
Per lealtà
Nei confronti del collega presidente dell'Inpgi Orlando scarlatta
E l'ho deciso per solidarietà con lui
Con il collega Santerini presidente della federazione che è anche membro del consiglio d'amministrazione
Ed anche col collega Mimmo Ferrara che è presidente della Casagit o Casagit come qualcuno dice
Questo perché perché al di là dei miei convincimenti personali e ancora ritengo che è stato un errore non pagare
Un errore politico
Al di là dei miei convincimenti personali ritenevo doveroso
Essere solidale con i tre maggiori e più rappresentativi organismi della categoria
Quelli che ci tutelano mentre momenti della nostro lavoro ci tutelano dal punto di vista previdenziale
Ci tutelano dal punto di vista sindacale e ci tutelano dal punto di vista la nostra salute
Questi tre organismi malgrado la loro diversa composizione dovrebbero essere in realtà un tutto unico
A tutele a difesa della nostra professione
Ecco perché nei tre minuti come mi sono stati concessi di parlare mi limiterò solamente a dire una cosa
Forse in passato
Caro Santerini cari colleghi abbiamo sbagliato nel senso di non accorgerci
Quanto era essenziale per noi la difesa di uno di questi tre istituti ed in particolare dell'Istituto di previdenza
Non ce ne siamo accorti lo abbiamo ignorato sui nostri giornali e come sindacato oltre che come istituto
Non siamo stati capaci di scrivere nessuno di noi queste poche cose che sono state scritte in questo foglietto questi due foglietti che spero abbiate letti tutti tra l'altro sono anche scritti bene dal punto di vista giornalistico
E da parte di giornalisti e questa è già molto
Se l'avessimo pubblicato sui nostri giornali forse si saprebbe all'esterno che cos'è
Il nostro problema che cos'è il nostro istituto sono state scritte talmente tante baggianate sui nostri giornali e sono state fatte dichiarazioni Dolomiti politici tanto tanto veramente non solo false ma in mala fede che veramente noi continueremo ad avere una cattivissima stampa da parte dei nostri colleghi presenti io rispetto le opinioni dei colleghi che sono dell'opinione che abbiamo sbagliato perché anche io ritengo che abbiamo sbagliato però ormai la cosa è fatta
Abbiamo fatto abbiamo preso la decisione anche perché se avessimo deciso noi giornalisti perché i funzionari lo avevano deciso per conto loro l'avrebbero fatto comunque
Il commissario ci sarebbe stato comunque se avessimo deciso di non pagare una gran parte della categoria di pagare una gran parte della categoria si sarebbe rivoltata contro
In questo senso
E con responsabilità
Io oggi condivido pienamente la mozione che stiamo per votare
Perché essa contiene in tre quattro cartelle non so quante sono in realtà sei cartelle in realtà un concetto principale
La vertenza sull'informazione è una vertenza è unica che comprende tutti i nostri problemi è in questo momento i nostri problemi sono quelli di un sindacato che diviso dobbiamo superarlo
Di un istituto che sotto tiro e dobbiamo superarlo politicamente la battaglia politica sarà pesante e dura
Terzo quello della Casagit fortunatamente nessuno ce lo tocca
Perché è il nostro del privato ed ecco la strada per esempio colleghi da percorrere anche per i nostri istituti previdenziali dobbiamo superare il vecchio concetto tutto all'INPS tutto dello Stato
Dovremo arrivare forse lo potremmo fare magari anche con fatica e con sacrifici
Tornare al vecchio concetto del nostro istituto non è un fatto corporativo in un momento in cui tutto il Paese va verso privatizzazioni
Di tipo più o meno selvaggio tornare ad avere un nostro istituto gestito con le nostre forze con i nostri soldi lo Stato non ci dà niente citava trecentottanta milioni l'anno ora ce li anche tolti
Dallo Stato non c'è più Franz potrebbe essere più preciso lutti e tiene sempre conto di tutto
Trecentottanta milioni ora ce li ha tolti lo Stato non ci deve niente
Quindi la vertenza globale su questo tema a il documento ha la mia piena solidarietà grazie
Grazie c'è Franzutti a nome di un gruppo di colleghi deve presentare un'integrazione rapidamente Franz per cortesia
Anche l'attuazione
Più veloce più veloce forza
Un atleta libro propongo io sono d'accordo
Condivido in pieno il documento Giulietti e propongo di integrare dove sarà ha ritenuto opportuno con questo con questa mozione su con questa frase la federazione la stampa si impegna a sollecitare un riesame della legge sull'editoria
In riferimento all'articolo trentasette della legge quattrocentosedici dell'ottantuno riguardante la disciplina dei prepensionamenti da aziende in crisi l'applicazione alla lettera di di questa legge
Infatti snatura del tutto lo spirito dell'accordo a esclusivo vantaggio della FIEG che nelle pieghe della norma trova la strada per addossare sull'in PG i carichi pesantissimi
Fino a quindici anni di contributi necessari per allontanare anzitempo dalle redazioni colleghi che gravano di più sui bilanci aziendali e quelli più scomodi
E firmata da Giulietti oltre da Meda Natale seghetti allocate Alberizzi ora
La mozione ci fanno sapere che fanno propria questa integrazione quindi non c'è da votare per non è un emendamento per benissimo dargli un dato così ho rinunciato anche il mio intervento questo
Questa questa norma rischia di colpire i bilanci in principio del prestito col prestito forzoso del Governo
Dove tra pochi giorni dovremo de votare una delibera in consiglio d'amministrazione che prevede un costo solo in questo mese di quindici miliardi a carico dell'implicito al ventisette giornalisti tra cui c'è un ex direttore di giornale
Che solo ci costa più di un miliardo e mezzo
Ora abbia ora il perché è Pasquale Nonno
Ora il
Non è un fatto di nomi è è un problema di principio perché è una legge che e complete snaturata perfetto lo sfondamento dei tetti pensionistici
Il bilancio in bici non poteva prevedere una simile vicenda quest'anno hanno tenuto al l'equiparazione ad aziende in crisi cioè giornali chiusi i giornali che stanno bene come la Stampa di Torino al Sole ventiquattro Ore
Anche altri giornali come il Messaggero il Mattino adesso anche il cuore dello sport forse corre la sera in futuro c'era quindi si sta delineando uno sfaldamento di questa legge tuttora che va finisce sul bilancio Impregilo
Di conseguenza tutti i giornalisti che hanno tra i cinquantacinque sessanta anni possono beneficiare di questo sfondamento e possono avere quindici ai contributi fino a trent'anni per arrivare alla pensione con trent'anni di contributi
Questa è una norma che va rivista al più presto ogni ulteriore ritardo porta danno grave all'istituto
Io go come sedicesimo Consigliere d'amministrazione Ceva Poloni
Negativa del sedicesimo
Ritengo che sia fondamentale disobbedire a questa legge
Qualora sito si dà se ne ravvisasse l'opportunità io sin d'ora voterò contro la delibera di approvazione di questa legge
In quanto la legge la ritengo che violi proprio lo spirito con cui è stata una e con cui è nata dodici anni fa vi ringrazio
Grazie fra ancora un emendamento preme ce lo illustra rapidamente se che
L'emendamento è firmato da me e dal collega Gino Falleri
Con F. né sale si impegna a lottare per ottenere la modifica della norma inserita nel disegno di legge finanziaria per il mille novecentonovantaquattro
Che impone ai giornalisti pensionati e ai colleghi che non godono dell'assistenza previdenziale
Di versare al fondo pensione dei commercianti operanti pre operante presso l'INPS il quindici per cento dei compensi percepiti per le proprie prestazioni professionali
è come sapete il contributo che chi non ha inizio è come sapete il contributo che i colleghi pensionati e chi non ha l'assistenza previdenziale deve versare per ordine della finanziaria
Praticamente cassando le finanze dei nostri colleghi più anziani e introducendo una cosa aberrante che è un prelievo finalizzato a un fondo che a questi colleghi di sicuro non servirà
E i firmatari la mozione fanno sapere che non l'emendamento è stato proprio quindi fa parte della mozione stesse riprendiamo una degli interventi per dichiarazioni di voto tre minuti speriamo Castellammare
Minimo tre minuti abbiamo delle statue anche gridare ma in tre minuti guarda Anna
Capisco che non è questa il momento non è questo il momento di fare l'intervento
Le mie sono soltanto delle brevissime considerazioni a quello che è successo ieri il pomeriggio di ieri sera
Vorrei innanzitutto dire che il documento che è stato poco fa al letto mi trova tra i primi firmatari quindi sono completamente Daccò
Vorrei però se me lo permettete dire una cosa
E questo per iniziare il comportamento dei colleghi in questo congresso
Io debbo ringraziare la mia delegazione che nella sua totale
Unità e in alla sua totale partecipazione ha voluto esprimere tantissimi all'articolo due cioè nella mia delegazione insuccesso che chi eventualmente aveva delle perplessità le ha superate al Naval tenda legazioni invece è successo all'inverso
Cioè che praticamente
Gente colleghi
I quali hanno votato nobili Varisco a loro e in particolare a quei colleghi
Che ai giornalisti a tempo parziale o pubblicisti
Hanno voluto Bottani no per non fare approvare l'articolo due
Io domandò essi Juan è Qaeda Laurora proposte in alternativa all'articolo due non è stato presentato in nessuna sede
Invece incontro ci sono stati i cento incontri mai presentato una proposta in alternativa
Secondo
Come questi possono dormire tranquilli con la propria coscienza rappresentante o tanti colleghi pubblicistica e tanti colleghi del precariato
Votando ieri sera un no deciso per non fare approvare è un atto di giustizia
Mi domando ancora
Cosa essi vi hanno a coloro i quali li hanno votati nel precedente congresso al prossimo congresso cioè per colpa loro l'articolo due e la riforma dello Statuto non è stata approvata
Dico ancora cosa eseguiranno al documento unitario ha provato a pugno chiuso
Dove si chiedeva la regolamentazione e la l'esame della situazione all'arte alla alla luce va be'i contenuti dell'articolo due le dico ancora
Quale ho sentito si è cercato di confondere le idee
Quale ora il principio del conflitto fra la Federazione all'ordine per la riforma la legge e l'ordine uguale proposta in alternativa e ancora ci sono problemi grossi Bembo debbo limitarmi lei limitarmi al massimo ci sono problemi grossi quelli da legge mandi
Una legge che deve andare a casa
Una legge che deve essere risuonata laccato non è più possibile sostenere oppure cercare di far passare quello che sta succedendo in tutte le regioni d'Italia
L'emittenza locale eh assoggettato a una situazione particolarissima stanno sorgendo a processi di sinergia nella emittenza locale Camp ha paura
Non è possibile pensare che i giovani impegnati ventiquattro ore
Di un appiglio ventiquattro ore nelle attività dell'emittenza locale possono ricevere ma io non diritto
Quello che può essere crescendo quattrocento cinquecento addirittura cento mila lire al mese com'è possibile che questo sindacato non è passato una proposta per esaminare la situazione al precariato
In un momento particolare della vita del nostro Paese io ancora dico
Che l'articolo due non è passato
Non perché i colleghi non avevano e non hanno ancora nessuna proposta in alternativa non è passato a per altre ragioni non è passato a perché non doveva passare non è passata perché non si vuole varia la riforma non è passata per Jesse NI apri non è passato aperti Etihad era progressista
Si è dimostrato conservatore sì ho finito pettini invece voleva apparire pone conservatore è apparso essere diciamo ho proposto come riformista come avventurista alle nuove esigenze del mondo dell'informazione italiana
Con questo spirito che io credo per questo congresso straordinario deve andare a un'auto congresso
è l'ipotesi di riforma dello statuto deve essere ripresentata
è approvata cioè in questo modo si porrà aggiungere si può realizzare un atto di giustizia nei riguardi di migliaia e migliaia di colleghi che vivono del precariato vivono della della della situazione più era io direi addirittura a livello di caporalato nell'Africa centrale dove si lavora tanto e non si guadagna completamente a niente grazie
Un'ovazione per Castellano deve
Male
Autor più applausi di Santerini che significa che significa appena e ancora Granata allora Colomba allora ritorniamo nella quiete
Commettono sarà molto quieto
Io so benissimo che quando c'è lotta politica si tenta di strumentalizzare
Differiscono diaconale e ha Cescutti
Quando hanno detto che sull'articolo due è stato presentato un emendamento Mimmo timidamente presentato un emendamento questo è falso
La posizione dell'UNCI è stata sancita
In due Consigli nazionali
Qualunque documento dell'UNCI viene mandato a tutti i dirigenti di tutti gli organismi della Federazione dell'ordine dell'impicci e della casa
La posizione dell'undici è stata illustrata nella prima riunione della Commissione contratto
In quella riunione io dissi al congresso i delegati UNCI presenteranno un emendamento su questo tema
L'emendamento UNCI è stato presentato in modo formale
Perché quello è il convincimento dei cronisti
Della linearità e della correttezza dell'UNCI sono io l'unico responsabile non consento a nessuno di strumentalizzare il nostro comportamento lineare e corretto
Nel metro nel merito ovviamente tutte le opinioni sono legittime anche quella di Scaramucci che era a mio avviso sbagliata ma comunque ecco
Perfettamente corretta
Nel merito noi riteniamo che quella posizione fosse l'unica che con garantisce a questi professionisti di fatto non solo di essere rappresentati Carmine Fotia ma di ottenere il riconoscimento dei loro diritti
Perché è una rappresentazione che non ha un termine fisso entro il quale deve essere trasformata in un diritto rischiamo di trasmetterà alla futura generazione dei giornalisti
Noi indicavamo un termine di cinque anni e io ho detto in modo responsabile per consentire alle piccole aziende di assorbirli progressivamente senza fallire per dare un termine concreta cosa comunque questa è un'opinione legittimamente Contestabile da chiunque
La correttezza della limiterà no in assoluto
Linearità e correttezza esercitata anche nella vicenda dell'impicci
Nella quale abbiamo detto pubblicamente nelle sedi opportune consulta dei comitati redazione il Consiglio nazionale che non eravamo d'accordo
Care mo'preferito tanti scioperi e che avremmo preferito che a maggio
Fosse preparato il ricorso alle corti di giustizia ricorso che se comincerà a preparare solo già una decina di giorni fa
Linearità e correttezza per la Carta dei doveri e non abbiamo detto fin dall'inizio
Che in quel modo non era applicabile
Perché dovrà essere sottoscritta dai direttori e dagli editori ai quali compete la rettifica concederci lo spazio per la rettifica
Sono abbastanza stanco di sentire dire ogni volta abbiamo fatto solo la carta non abbiamo fatto l'organismo con le sanzioni
Sono passati tre mesi dal giorno in cui è stata approvata la Carta in cinque minuti chiunque di noi può provare a buttare giù una proposta concreta per fare questo organismo di garanzia e poi si confronta con gli altri ma su un testo scritto in tre mesi l'ho sentito ripetere quindici volte che bisognava fare l'organismo ma nessuno ha detto
Facciamo in questo modo i cronisti hanno proposto con lo dico adesso un organismo simile a quello del Commissione l'esame professionale è una proposta soltanto per dire che è un qualcosa di concreto su cui discutere
Comunque poi che la nostra linea è stata maturata con un convincimento lungo
Ne siamo perfettamente d'accordo che la sconfitta dell'articolo due giuridica si trasformi in una vittoria politica e che quindi si comincia ad applicare politicamente ciò che è compresa in quell'articolo due
E lo stesso vale per tutti gli altri temi
La sconfitta politica
Non c'è stata
Da questo vicenda possiamo uscire più forti se faremo il sindacato politicamente più efficace devo dire un'altra cosa
In questo congresso un minuto solo è venuto un collega che il giorno in cui è cominciato il Congresso ha scritto su un giornale la scissione diventerebbe un dovere
L'ha scritto l'ha ripetuto al microfono lo ha affidato a un comunicato leggermente
Più breve
Per la cosa
L'UNCI e per un sindacato un un unico e unitario
Per noi questi sono due dogmi
Io chiedo a questo collega di venire al microfono a ritrattare quelle affermazioni
Altrimenti ritengo che veramente non dovrebbe più venire a discutere qui dentro
Grazie Columba
Più informazioni di servizio ci fanno sapere che chi dovesse rimanere stasera Equino avesse bisogno di cenare deve ritirare il relativo buon in segreteria andiamo avanti Bonsanti
La solita preghiera colleghi ci sono quelli che stanno per partire che ci pregano di stringere al massimo altrimenti ripeto non possono esercitare i loro buon diritto di esprimere un giudizio sulla mozione conclusiva grazie
C'è stata una riunione del Soviet prima per decidere se potevo parlare esprimere un po'di dissenso credo che mi abbiano dato il via anche perché parlo anche a nome di anno
Cerchiamo di essere Brad e quindi di di concentrare i nostri interventi
Allora
Ne abbiamo parlato allora voteremo la mozione almeno per la prima parte del mio intervento poi dopo forse dirò due cose non è mia
Voteremo la mozione che approva la relazione del segretario con una riserva la riserva è proprio quella su come si è mosso il sindacato rispetta Licci noi abbiamo sentito nella relazione del segretario la rivendicazione della dell'iniziativa della Federazione della stampa in questo senso noi rispettiamo un'area di colleghi che ha dissentito da questo metodo pur essendo invece completamente d'accordo sulla sostanza del provvedimento cioè la rapina allo scippo e tutto quello che si può dire
Il dissenso è stato un dissenso trasversale basato su motivazioni diverso nelle riassumere attivissima mente c'è chi ha detto che non si definisce una legge ingiusta
Con un atto di illegalità sì quindi ispirato a un principio la disobbedienza civile vale solo quando è al servizio della comunità
Altri invece hanno detto che non possiamo essere noi che raccontiamo i sacrifici degli altri tutti i giorni
E diciamo che devono tutti pagare a predicare bene e razzolare male altri infine hanno giudicato l'iniziativa come una scelta sindacalmente mio perché ci ha portato a un punto
Di rottura col governo e di difficoltà di ricominciare una trattativa
è stata un dissenso trasversale che andato dall'Ansa al Sole ventiquattro Ore al Manifesto al giornale a Repubblica
A me non interessa quanto sia stato ampio questo dissenso riconosco comunque che si tratta di una minoranza a me interessa che questa protesta sia intesa capita esaminata e non accantonata e criminalizzata
è importante questo perché che questo dissenso sia capito per poter incidere sui passi successivi nella convinzione che l'Inpgi sia un pezzo importante della libertà di stampa
Pur non identificandolo con la libertà di stampa
Ci aspettano appuntamenti importanti dobbiamo chiudere la prima fase della Carta dei doveri con lo strumento delle sanzioni e qui mi permetto di dire al collega Columba che preparare il Giurì è la cosa più difficile che abbiamo da fare uno strumento molto delicato
Che Abramo ha a che vedere con gli articoli scritti dai colleghi che interverrà non sul merito non sulla sostanza degli articoli ma sulla deontologia cioè sul rispetto delle regole delle smentite e delle garanzie per i più deboli
La legge Gargani potrebbe rientra in aula fra due settimane di don interviste non era una notizia l'aria è brutta a propria difesa questo Parlamento voteranno ormai che impediscono di scrivere sufficiente vicende persone
Fino al rinvio a giudizio
Anche su questa non la pensiamo tutti nello stesso modo
C'è chi pensa davvero che nel raccontare Tangentopoli giornalisti abbiano più colpe che meriti non tutte queste critiche sono prive di fondamento e comunque bisogna imparare a tener conto anche di queste voto dunque la mozione nella convinzione che quella di ieri è stata una pagina nera non solo per il sindacato ma per tutta la categoria
Una categoria tanto forte da poter dire no al governo ma così avara da non saper dire sì ai colleghi non garantiti ma della vergogna
Una pagina che dobbiamo riscrivere possibilmente ma non assolutamente tutti insieme e nel segno del rinnovamento del sindacato
Non è stato un congresso inutile è stato un'esperienza che può insegnarci a tutti qualcosa se avremo la l'umiltà di accorgercene grazie grazie al personale
C'è una richiesta un emendamento una richiesta di integrazione da parte di Mirella Morandi ed altri firmatari di un precedente ordine del giorno che si ritiene assorbito in queste tre righe
Quindi accanto all'emendamento di France sull'Impregilo aggiungere si impegna la FNSI ad un riesame della legge sull'editoria ai fini dell'iscrizione all'Inpgi dei pubblicisti assunti con contratto giornalistico a tempo pieno i firmatari lo fanno proprio
Va bene sì grazie
Sì di Pace t'avevo visto pensavo che non ci fosse
Tre minuti
Cercherò di starci in tre minuti è questo emendamento comunque mi fa piacere perché in qualche modo mi pare ci aiuta a riscattare qualcosa che ci ha creato disagi anche qualche amarezza anche personale disse no
Perché comunque confermo la linea un indirizzo preciso chiede alla giunta che è stato della Federazione tutta in questi anni e rispetto al quale poi che si è creato anche qualche in qualche caso come datogli da stamattina
Giusti spiegando i motivi di alcuni dissensi si è creato anche qualche motivo reti di equivoco o di insufficiente comunicazione nella fase finale
Detto questo non torno quindi su quello che è stato guardo avanti cerco anch'io di guardare avanti
Per dire intanto che ringrazio
Il segretario per lo sforzo che ha fatto ieri è che ancora di più ha fatto stamattina rilanciando insieme ai colleghi della giunta la piattaforma sindacale
Che ribadisce ancora una volta con chiarezza molto netta quello che forse una parte del Congresso qua ha cercato di non capire ho voluto non capire ho voluto cercare di deviare
E cioè che la nostra controparte non solo i nostri colleghi neanche quelle del dissenso che io rispetto tutti gli ho anzi ritengo noi abbiamo il dovere di rispettare fino in fondo il dissenso tutti d'in senso ma ritengo che non possiamo accettare posizione che portano a vedere negli altri colleghi una controparte la controparte l'ho ricordato Giuliette stamattina l'abbiamo detto in giunta nell'ultima riunione guardando in in faccia dico tra virgolette la realtà
Continuano a restare almeno per me che ritengo di essere da questo punto di vista un vetero sindacalista
I padroni nel nostro caso gli editori
è
Le forze della politica che ad essi si accompagnano per far passare disegni che ho detto sono talvolta criminosi
Quanto sta accadendo in questi giorni in questi mesi ed è da mesi nel nostro Paese per quanto attiene all'informazione
Dei tentativi di limitare pesantemente l'esito delirio di cronaca e l'espressione libera del pensiero dei cittadini loro diritto d'ad essere correttamente informati
Quanto sta accadendo con gli attacchi all'autonomia dell'Inpgi che non sono cosa da poco e poi dopo dirò qualcosa di più specifico
Fa il paio con quanto gli editori la gran parte degli editori e comunque la FIEG e quindi l'organismo confindustriale Rapp
Pittori di tutti gli editori quelli più o meno democratici quelli più o meno pare padroni delle Ferriere
Che è quello di comprimere
Gli spazi di autonomia della professione turistica nelle redazioni
E di comprimere il ruolo e l'espressione libera dei giornalisti per l'autorganizzazione interno alle relazioni stesse per i loro il rispetto dei loro diritti a cominciare da quello della retribuzione pesantemente attaccato da editori dei padroni delle Ferriere come Ciancio con dichiarazioni clamorose di taglio del venti per cento ed altri editori
Sicuramente più libri sicuramente più aperti sicuramente i più disponibili comunque al confronto in maniera Seat surrettizia e ancora più pesante e pericolosa con Eataly degli straordinari dei Notturni del lavoro domenicale degli organici in maniera fittizia
Questi sono problemi gravissimi che si accompagnano
Ad un quadro in cui il governo il governo dei tecnici e dei professori espressione in questo momento
Non solo dei delle banche ed il potere finanziario ma anche di quel potere confindustriale che nell'editoria sta cercando di portare pesanti processi di ristrutturazione che guarda caso si scaricano come ricordo l'emendamento molto bene
Sulle impinge che da da qui a due anni se si va avanti con indirizzi che stiamo vedendo
Qui stiamo assistendo sarà portato al dissesto saremo paradossalmente costretti a prestare da un lato i soldi allo Stato e dall'altro lato saremo costretti a chiedere i soldi alle banche per poter far fronte agli oneri che negli non richiesta anche quell'impropri come quello dei prepensionamenti per ristrutturazione aziendale e allora con gli elettori finisco faccio rapidamente
Dobbiamo rilanciare forte la trattativa l'avvertenza informazione che con loro oltre che con la politica col Governo
Dovrà lasciarla forte sapendo che hanno bisogno anche loro di certe fasi di scambio possiamo anche farli certi passi insiemi ai fini anche di uno scambio giusto per un limitato percorso s'intende a condizione però
Che su questo terreno ci si intenda con molta chiarezza e con molta fermezza ritengo che la Giunta su questo su questa strada si sia mosso il segretario lo stesso congresso
La mozione allora in questo spirito noi ritengo dobbiamo proprio rafforzare la nostra capacità prestato attenzione ad una cosa che siamo in una fase difficile complessa dove è difficile comunicare capirsi tra di noi tra categorie di intellettuali di comunicatori come lo dobbiamo essere però esprimendo in questo quel disagio e quel malessere che c'è tutta la società non si taxi disarticolato in una società dove non contano più le classi ma contano da una parte gli esclusi e dall'altra parte le corporazioni forti
La devo prendere atto molti dono l'hanno fatto molti altri non si è visto anche in questo congresso
Che la nostra essi una corporazione ma non è una corporazione forza se mai lo è stata
Il fatto che qualcuno sia premiato
Riesca attraverso trattative individuali premi o altro a garantirsi posizioni di privilegio di potere non significa che la corporazione forte le guardiamoci da quelle dell'impicci sulle retribuzioni guardandoci dati della condizione del lavoro nelle aziende e così via scopriremo che c'è una realtà dove non siamo il forse neanche una corporazione perché non riusciamo neanche a difendere e a tutelare quell'interessi legittimi che sono interessi comunque che ci vedono impegnati a dove sviluppare un discorso di sera dentro la categoria e con gli altri
è vero sono società a questo proposito consentiti mi ultimi due osservazioni le dico fuori anche il non so che non ci sono specificamente nella mozione ma mi piacerebbe molto
Che a partire da questa esperienza su cui a molti molti di noi diamo patito dalle sofferenze
Sapessimo
Riprendere il filo della sull'etichetta non so per quanto riguarda gli aspetti
Dello statuto
Che nei suoi contenuti essenziali l'articolo duello cemento Daily coloro che fanno a tempo pieno in qualche modo trovando le giuste parole non lo so le giuste virgole cercando di capire certe forme di e qui di superare certe forme di che cosa il sistema dobbiamo recuperare adesso e di far crescere maggiormente il consenso all'interno della capire su temi come questi c'è una grave disattenzione probabilmente nell'erogazione ma recuperare anche un cosa se non la società il nostro consenso forse non ha mai è stato così
E per gli attacchi dei padroni e per l'incomprensione di altre categorie ma dobbiamo saper dire forte purtroppo non è colpa nostra
Che il sindacato dei giornalisti italiani non gioisce se gli operai sia gli operai vengono tagliate le gli stipendi non gioisce affatto
E purtroppo non ha colpe e giustamente non ha poteri se certi opinionisti
Invece legittimano quei comportamenti a favore degli operai e dopodiché rendono difficile rendere comprensibile perché noi ci opponiamo ed subiamo su vicende come l'impicci dobbiamo cercare di fare di più non lo so
Cercheremo tutti insieme di trovare gli strumenti e le forme a rate per comunicare a farci capire
Nei giorni scorsi lo finito il delegato del vescovo di Cagliari mi chiedeva conto del perché di questa disubbidienza dei giornalisti una cosa molto difficile delicata diceva perché se creiamo nello Stato
Nel Paese tra i cittadini la sensazione che alle leggi ingiuste sia finito finito si risponde con la disubbidienza si risponde bis articolando in qualche modo lo Stato a cosa si fa ho spiegato le ragioni nella maniera più attenta ritengo poco puntuale possibile bene devo dire non mi ha dato la soluzione ma compreso e mi ha detto se siete convinti di essere nel giusto andati avanti
Grazie
Grazie prima che avvenisse svolga il suo rapido breve intervento c'è un gruppo di colleghi che chiede di inserire nella mozione queste poche righe
Impegna le Fnsi affare riesaminare la legge sull'editoria al fine di scrivere all'Impregilo giornalisti professionisti e pubblicisti freelance attraverso libera contribuzione come no
Donata nata de l'abbiamo già fatta per questa è un'altra va bene
Va coordinata con l'altra naturalmente ora fanno proprio bene Alberizzi
Si prepari Fraschetti
Per una cerimonia captati specchio diamo velocissimo
Volevo richiamare volevo richiamare solo attenzione sulle prime righe a metà del primo foglio di quella mozione in cui si dice
Basta con le mediazioni inutili le medesime mediazioni che paralizzano il sindacato
Il dialogo va bene il dibattito va bene ma la paralisi no ecco io sono stufo di sentir sentire di sentire da da in questa sala
Per gli argomenti capziosi come quelli che sono stati detti alcuni signori che dicevano a se votiamo l'articolo due ci allontaniamo dall'Europa perché in Europa devono stare mostra il contratto di lavoro questi sono giornalisti e ignoranti
Perché non sanno che in Europa il trenta il quaranta per cento dei giornali sono freelance
E quindi non hanno nessun contratto da mostrare allora ballano come buffa Barak e dice il quindici per cento Santerini è stato così cattivo però volevo difeso
I colleghi precari che dopo averla passa al quindici per cento quindi io io lo metto nel censura censura a questi colleghi perché dovete anche Santerini perché sente di non l'ha difeso ma che logica aberrante mai questa Bulgari siete voi siete voi quando già prima della chiusura del Congresso mandati un comunicato ma dico ma qui salta tutto saltano saltano le regole le regole normali della con
E si parla di democrazia in questo modo ma la democrazia è un'altra questa questo veramente bulgari e Vetero stalinisti e burocrati siete voi che avete una concezione burocratica del sindacato
Colleghi è tardi e molto tardi Poretti son partiti io proporrei di votare questa mozione immediatamente per acclamazione
Non voglio essere scortese con chi ancora deve parlare però votiamo per acclamazione subito questa è la mia proposta
Fraschetti si prepari Rojatti
Che lo fa pilota avevano
Sono gli ultimi tre Inter a tutti abbiamo mentre la votazione semmai chiederemo se ipotesi che al servizio accettato io colleghi io ho dissentito circa le indicazioni date dalla Federazione de la Stampa
Sull'il PG e tuttavia sono tra quelli che hanno scioperato scioperato insieme a moltissimi altri che dissentiva hanno come me
Mentre altri colleghi forti e duri ricercavano altri strumenti e altri artifizi per risultare assenti giustificati
Naturalmente i colleghi
Le preoccupazioni mie le preoccupazioni tanti altri colleghi Foti ha parlato di colleghi autorevoli cito per tutti l'editoriale di Scalfari che abbastanza bene può essere Poli assumere posizioni dubbi che attraversavano le redazioni
I dubbi che avevamo si sono purtroppo dimostrati
In una qualche maniera veritieri
Abbiamo dovuto subire un commissario ad acta abbiamo pagato i contributi e oggi siamo oggettivamente in una fase di di difesa perché siano stati accomuna accomunati a settori
Certamente non propri alle ai nostri e linee di tendenza e per questo mi sembra non accettabile o quanto meno forzato il dire che oggi siamo più forti io credo colleghi che invece siamo in una fase di maggiore debolezza
Ma è proprio a partire da questa debolezza
Che sarebbe un errore almeno a mio avviso dividerci ancora perché dividerci significherebbe indebolire ulteriormente il sindacato in un momento estremamente delicato
E quindi pur mantenendo delle diversità
Che in altri casi potrebbero portarci a votare in modo difforme io credo che la piattaforma tracciata stamane da Giulietti
E poi assunta nel documento letto da Serventi Longhi possa essere una base nuova positiva per costruire una nuova unità è in questo spirito e sulla base di questa dichiarazione che sul di queste valutazioni
Che dichiaro di votare a favore del documento presentato invitando gli altri colleghi
Che come me sono liberi da molto hanno superato le aggregazioni correntizie credendoci a fare altrettanto in modo da rafforzare il sindacato e consentire e consentirci tutti insieme di dare quel colpo d'ala che oggi è necessario grazie colleghi
Grazie trascritti
Bloccati Kakà quindi accattato is avremo concluso gli interventi inviterei i colleghi capi delegazione coartato dichiara richiamare tutti quanti qui che fra dieci minuti al massimo si volta
Prego Cesare
Petto sono pienamente d'accordo con la proposta dei Alberese
L'unico problema solo porre era Prada questione morale
Allora affida al Consiglio nazionale e alla Giunta e lo affiderò alla consulta dei presidenti degli ordini di affronta la questione morale facciamola che non è marginale perché a trattare debole delusi quelli
Abbiamo anche tante portaborse sono nostri colleghi se non riusciamo a fare pulizia una volta per sempre non lasceremo mai dall'età ma il gol di Adriano Galliani
Accalcati velocissimo
Conciliazione dei roditori
Quale delegato del Veneto quale giornalista pensionato dell'Inpgi aderente all'Unione nazionale giornalisti pensionati ma soprattutto come giornalista è un uomo libero
Libero di pensiero e di azione
Dichiaro di votare a favore della mozione afferma Juliet se sconti ed altri di quel condivido pienamente lo spirito e la sostanza ma mentre da una parte ritengo che sia stato utile anzi salutare la contrapposizione dialettica che si è manifestata in questa sede congressuale perché ebbene che si si chiarisca sempre
Purché tutto avvenga nella massima chiarezza trasparenza e soprattutto della massima onestà di intenti io auspico che di fronte ai gravissimi problemi che investono in questo momento la categoria le varie componenti
Della nostra organizzazione sindacale ritrova Vito unità di intenti e di azioni per lottare contro la controparte che non è soltanto oggi la federazione editori
E il governo male purtroppo anche una parte dell'attuale Parlamento ormai delegittimato perché se amici miei
Titoli come oggi apparse sui giornali ha riflesso di quello che è accaduto ieri i giornalisti verso la spaccatura i giornalisti a un per una spaccatura fanno piacere soltanto ai nostri avversari
Alla controparte agli editori al governo e a quei parlamentari appunto che oggi sono delegittimati e a tutti coloro che hanno interessi a loro legati
L'Italia
Allora siamo al momento conclusivo dei lavori congressuali mettiamo in votazione la mozione
Si
Noi riterremmo come ufficio di presidenza riproporre per alzata di mano e non per delegazione non si tratta di guardia al tempo ma col cartellino naturalmente
Seghetti rinvii
Bernard
Ah ebbe l'avevo letto dieci minuti è vero è vero fra dieci minuti votiamo avverte giusto invece i colleghi Rojatti accattato is hanno impiegato meno tempo quindi ma tre minuti non di più insomma vedete un po'
Di facciamo partono gli altri
Di
E dall'alzata di mano votiamo per alzata di mano si lo chiedono tutti per guadagnare tempo anche per che non ci sono altri problemi
Aprile chiuso
Si
Presenti mi dice
Diciamo
Va be'infatti
Ricorda che chi deve cenare stasera può e deve ritirare il buono dalla segreteria
Vivere cenare qui in albergo naturalmente
Tenevano fuori Ravenna Flavia
Allora mettiamo in votazione la mozione conclusiva che vi è stata illustrata da Paolo Serventi Longhi e con le integrazioni delle quale vi abbiamo puntualmente riferito chi vota a favore alzare
Controprova
Chi vota contro contare per favore chi vota contro
No facciamo esperito Ski vota contro
Nessuno chi si astiene
Uno contato il due
Allora la mozione approvata a larghissima maggioranza con due astensioni come no aveva l'abilità a nessun voto contrario giusto nessun voto contrario ecco c'è il microfono ad Giorgio
Colleghi qui non c'è nessuno
Colleghi ho rinunciato alla replica per ragione presidente però proprio un minuto ho rinunciato alla replica
Rispettare la libertà di tutti
Quello che dovrei dire a Giovanni buffet che riguarda questioni sostanziali e anche altre le farò sapere per iscritto
Senza padrini bastano le parole
Credo che siamo più liberi dopo questo voto
Un voto che incoraggiare la voglia
Di costruire
Il nostro nuovo modo di essa
E quindi questa fatica compiuta realizzata in questi due giorni
è una scommessa sul nostro futuro
Una scommessa giusto doveroso sulla quale impegneremo ogni nostra forza
Però c'è una parola più importante di questi impegni la parola molto semplice che io desidero esprimere al congresso a nome della Giunta e anche a nome della categoria grazie
Presidente grazie
Anche stasera mi
Del