Assemblea nazionale dei Comitati di Redazione Odg. il punto sul negoziato per il rinnovo del contratto nazionale della Stampa

Anticipata perché settimana scorsa
Doveva esserci il negoziato poi
Controparte
Ha ritenuto di aggiornarlo a questa settimana
Quindi tutti i tempi si sono aggrovigliati
Ho ritenuto di non rinviare questa riunione
E quindi di anticiparla
A oggi
Perché sia un passaggio spero utile
Di comprensione dei problemi
Della loro relativa a maturazione
Quindi io adesso cercherò di riassumere le cose principali
Maturate non maturate perché sono di due natura le cose quelle in parte maturate quelle che a noi sembra che non maturino mai
E quindi è un introduzione per fare costruire più che fare il punto del negoziato
Che domani riprende e andrà dove le nostre capacità lo porterà
E anche
Naturalmente le loro
Negoziato come voi immagino ricorderete
Passato attraverso vari filtri vari
Mutamenti però sei spegniamo i telefonini per venti minuti ma non per me che non ho problemi
Ma per un rispetto collettivo
Forse è una cosa utile
Io non ho motivo di proibire nulla evidentemente ma è un atto di rispetto reciproco
E quindi dicevo ecco questi passaggi del negoziato che sono cambiati nel lungo percorso
E si sono
Concentrati
Su questi punti che adesso rivediamo insieme
Il primo capitolo l'abbiamo già detto lo sanno tutti
Però è così rilevante
Che è quello della centralità che riprenderlo ripercorrerlo rispiegarmi lo anche attraverso le posizioni di negatività di controparte
è credo una cosa molto molto significativo ora noi questo capitolo lo abbiamo individuato ritenendo che
I mutamenti
Del lavoro giornalistico
Combinati e consociati questi commi cambiamenti con tutti gli altri mutamenti che sono intervenuti
Negli ultimi dieci anni e che sono di natura tecnica tecnologica
E anche contrattuale tutto l'insieme di questi mutamenti
Abbia definito ormai un mercato del lavoro i mutamenti abbiano definito ormai un mercato del lavoro
Che
Mette molto più che in questione mette a repentaglio
L'organizzazione del lavoro così come attraverso le norme contrattuali le consuetudini aziendali
E anche gli integrativi di questi ultimi dieci anni che ci sono stati e che si sono radicati nelle redazioni
Tutto il cambiamento che ho detto mette a repentaglio l'organizzazione come si è materializzata ovunque ovunque
Quindi in tutto il sistema dell'informazione
Credo che sulle cause di questo tipo di minaccia abbiamo già parlato abbastanza e quindi sulle cause
Non c'è più
Occasione di fare riflessioni che non sarebbero utili in questo momento nel negoziato
La centralità e quindi il coloro che dentro l'organizzazione della centralità che riguarda tutti
Minacciata e quindi il lavoro di tutti
Di quelli che oggi si autodefiniscono
Super garantiti di coloro i quali si sentono garantiti
Di coloro i quali si sentono nelle redazioni che sono fuori da qualunque tipo di trasformazione di oggi o di dopodomani tutti
Anche se in forme diverse sono minacciati dalla trasformazione del lavoro
E quindi dell'organizzazione della
Naturalmente tutto questo capitolo della centralità che riguarda le agenzie i telegiornali privati e pubblici i quotidiani i settimanali mensili i periodici in generale quindi tutti e davvero sono dentro questo tipo di ragionamento
Che cos'è che non si capisce
Quindi che cosa lo si capisce
Quindi dicevo questo tipo di realtà del lavoro della sua organizzazione sia per quanto riguarda la parte fattiva concreta sia per quanto riguarda le norme contrattuali sotto tiro
E perciò non esiste da questo punto di vista che ho cercato di illustrare una zona di crisi particolare anche se ovviamente esistono poi zone di crisi aziendali per motivi azienda
Ma dal punto di vista della trasformazione in atto e che già mostra i segni di estrema trasformazione concreta il il problema al di là degli stati di crisi più o meno acuti di una singola azienda è un problema che riguarda allora
Noi consapevoli di questa situazione naturalmente abbiamo ritenuto ma non perché è una pregiudiziale
Di questo qual è quell'altro dirigente della Federazione ma perché questo tipo di analisi è un'analisi che coincide coi dati prevalenti della realtà nella quale viviamo abbiamo ritenuto che lei norme l'insieme delle norme
Che poi si possono concentrare nel quarantatré o in parte possono andare al quarantatré anche da qualche altra parte ovviamente ma insomma
Un insieme di norme concentrate nel quarantatré o anche suddivise tra il quarantatré e altri articoli dovesse questo insieme di norme essere il cuore di questo di questo contratto
E la centralità di questo tipo di problema del quale stiamo parlando
Così spero evidentemente collegata non al concetto astratto ma al problema
Della quantità e poi successivamente evidentemente anche della qualità del lavoro che tutto il ragionamento che già è stato fatto
Sul rientro
Degli attuali disoccupati Elenco spiega su le possibili possibili assorbimenti del lavoro nero attraverso le mutazioni graduali dei contratti di formazione
Questo tipo di collegamento mette bene in evidenza che c'è l'esistente cioè le redazioni
Quello che di questo esistente è stato perduto per le ristrutturazioni e sono disoccupati e solo un collegamento di norme nuove che vadano o andranno se sarà possibile non lo so nel nuovo contratto può difendere l'esistente cioè le redazioni di posti di lavoro immaginando non astrattamente un processo di lento e progressivo turnover nel quale coloro i quali hanno perduto il lavoro gradualmente
Rientrino in un processo del lavoro o se grazie
L'organizzazione l'accentrato ITA verranno garantite da nuove norme del contratto perché vedete se invece e io spero che così al così non sia e non sarà una sorta di deregulation fatale come in parte già oggi dovesse continuare nei prossimi anni
Il risultato credo che lo possiamo già immaginare lo ci una deregulation
Spontanei Istica
Una fenomenologia di deregulation aziendali che via via darsi avanti nel tempo per qualche anno
Restringe avrebbe sicuramente non fatalmente sicuramente
Lo spazio del lavoro
Nelle redazioni oggi che vanno sotto l'etichetta dell'esistente e il restringimento più o meno lento più o meno progressivo ma sicuramente il restringimento
De la quantità del lavoro e quindi dei posti del lavoro e quindi restringimento anche della qualità del lavoro perché meno persone lavorano e meno persone hanno la possibilità di costruire la professionalità attiva e creativa dentro il prodotto perché nulla si può inventare
Ecco questo tipo di restringimento darebbe due facilmente immaginabili gli effetti di grande negatività
Un aumento della produttività come in parte già avvenuto in questi ultimi quattro cinque anni quindi la destituzione
L'ha fatta a uso apposta questa parola orrenda che però credo comunichi molto bene di che cosa stiamo parlando la descritte azione sempre più accentuata delle redazioni dell'esistente
La impossibilità nel fenomeno di restringimento dell'accesso
Al lavoro sia di coloro i quali l'hanno perduto in questi anni delle ristrutturazioni e a maggior ragione di coloro i quali aspirano in futuro i giovani a iniziare
Questo tipo di lavoro giornalistico
Non credo che sia banale affermare dopo queste parole che non solo diminuirebbero i posti di lavoro ma diminuirebbe
Insieme con il lavoro congiuntamente a questo fenomeno diminuirebbe anche il valore della professionalità non solo e non tanto e non soltanto il valore commerciale
Della professionalità del singolo delle redazioni ma il valore di intervento e di qualità dei fenomeni professionali perché laddove le erogazioni si restringono laddove il lavoro vieni visse appaltato ai service laddove tutti gli elementi tecnici tecnologici quantitativi economici ed economicistici avessero la prevalenza la conseguenza sarebbe che il valore della professionalità
Sarete progressivamente diminuito diminuendo con esso evidentemente
Anche quel valore più sfuggente complesse tuttavia molto importante rilevante che va sotto il nome di pluralismo
Naturalmente
Questa mia convinzione
Che penso sia condivisa non solo da questa sala
Un pensiero che noi non possiamo lo voglio dire
Spendere con facilità questo sulla libertà diminuita sulla professionalità svalutata sul pluralismo avvilito non è questo un tema un problema che noi con facilità possiamo far vivere sul tavolo del negoziato al quale non è che siamo costretti ma al quale siamo tenuti di portare un contributo dialettico per vedere se poi il negoziato evolverà il contratto un giorno ci sarà questo problema
Noi lo evochiamo anche quello del valore della professionalità e dei valori congiunti adesso che sono quelli dell'indipendenza dell'autonomia
Ma sempre di più evidente almeno a me evidente quindi questo è un elemento dalla discussione
Non solo dalla discussione che controparte
Una controparte
è sempre più ragionieristica nel senso che è sempre più o quasi esclusivamente attenta e non so se si tratta di una fase di qualche tempo che poi passerà o si tratta di qualche cosa di più profondo a una rivisitazione e riequilibrio quindi dei conti economici dei bilanci e noi quindi
Portatori di una somma di valori di grande intensità senza rassegnazione
Ma con realismo certa una parola difficile che io mi permetto in ogni caso iniziare in questa sala
Dobbiamo trovare se ci riusciremo
La strada per convincere controparte a trovare un equilibrio tra le quantità che poi sono le quantità ovviamente economiche e gli elementi da mantenere in vita per un tempo non prevedibile della qualità non dirò dello sviluppo ma della qualità e della
Rappresentatività
Sia del sindacato che dei valori dei valori professionali c'è una tendenza che forse ho sottovalutato in questi mesi
Non è un'autocritica
Un'affermazione che mi sento di fare oggi perché l'ho maturata recentemente e c'è una grande e forse si è vero ma sottovalutata
Voglia non tanto di un'astratta deregulation che questa bensì vede si tocca con mano in tante situazioni
Ma c'è una fortissima spinta che attraversa il mondo editoriale e non soltanto il mondo editoriale per fare darsene
Per stabilire delle situazioni nelle quali
L'ostacolo l'ostilità la di elettricità
Delle organizzazioni sindacali è considerata meno che superflua è considerata
Assolutamente
Una realtà hanno un più adatta ai tempi che taluni intendono vivere vivere ritengo che abbiamo fatto una riflessione
Ritengo d'averla fatta io non me ne assumo quindi non non non estendo nulla
Non attribuisco niente a nessuno ma un'analisi ho una considerazione troppo frettolosa
E approssimativa
Del cosiddetto contratto FRT
Nel senso che il contratto Ferretti al di là dei suoi contenuti
Assolutamente rilevante dal punto di vista degli interessi dei quali parliamo oggi
è assolutamente rilevante perché non è un contratto
Cioè il contratto
Che simboleggia stabilisce e definisce un equilibrio di un contratto che non è soltanto definito da una dialettica tra le parti
è questo l'elemento nuovo
Forte che è stato da me sottovaluta
Quindi noi non alle spalle ma sono questo tavolo sul tavolo dove andiamo a domani
Abbiamo non tanto un'anomalia accerto ancora normali sia pericoloso contrattuale Ferretti è stato costruito in maniera anomala ed è tutto vero ma l'elemento che intendo sottolineare qui con voi
E che mi pare di grandissima rilevanza che il contratto tra virgolette del futuro perché il contratto nel quale le parti sociali definiscono Massetti futuri
Per persone che non esistono per categorie che non esistono e quindi lo fanno e lo hanno fatto in cinque minuti senza avverte bisogno di discutere di non ma vi sembra possibile che discutere del futuro di coloro i quali faranno la professione sia un problema
Che non venga discusso con coloro i quali la fanno già questa professione
Il contratto Ferretti
Ha stabilito che per coloro che verranno dopo
I parametri normativi economici devono essere diversi e quindi ha fatto un contratto per coloro i quali non ci sono ancora
Be in qualche maniera la fine che ci ha proposto la stessa cosa ci ha detto
Faccia un contratto nel quale l'errore o futuro quello che non c'è ancora
Abbia sostanzialmente le stesse regole
Di quello futuro del quale si parla
Nel contratto dell'azione
E poi tutti sia coloro i quali reggono la Ferretti
L'hanno ripetuto anche ieri sia quelli che stanno al tavolo dalla FIEG che ce lo ripetono da mesi dicono sempre la stessa cosa
Ma che ti importa
Di quello che avverrà
Sono altri
Allora per lei Ferretti
Hanno fatto i conti senza l'oste per che l'hanno fatto a tavoli
No hanno stabilito che coloro i quali saranno i futuri è reato devono guadagnare X di meno devono prendere la telecamera e quindi se
Mister Rossi o la signorina bianchi
Andranno a lavorare in quell'azienda sanno che cosa li attende
Beh non abbiamo discusso sei metri che ormai
Di questo Europeo che non c'è ma c'è
E che cosa ha dimostrato questo tipo di
Discussione
Che se una forza
Con le sue contraddizioni con le sue debolezze con i suoi errori
Alla capacità la volontà di discutere
Può entro certi limiti e questo è già avvenuto nel negozio
Modificare
Anche le cose che riguardano il futuro di coloro i quali verranno dopo di noi
E se invece gli organismi sindacali come hanno fatto la CGIL la CISL e la UIL
Per quanto riguarda il contratto Ferretti
Si spogliano si svuotano
Di una concezione dell'autonomia del lavoro e pensano soltanto al costo del lavoro come hanno fatto
E allora
Non c'è bisogno della dialettica sindacale non c'è bisogno degli scioperi non c'è bisogno di conflitti
Si stabilisce quanto deve essere il costo del lavoro
Si stabiliscono in meno
E tutto si risolve
In un corporativismo delle parti che si associano e si uniscono nello stabilire quali sono i parametri più o meno probabilistici dell'inflazione
Se noi non faremo il contratto
Non dico il cinque di agosto ma naturalmente sto parlando di settembre ma non perché intendo trascinare nulla perché ciò che non si chiude resta aperto evidente
E se poi non lo dovessimo chiudere nessuno dei mesi futuri
Il problema che già abbiamo oggi è che in ogni caso
Il contratto è Ferretti
è un contratto che riguarda il futuro
E può diventare operante indipendentemente dagli enormi ma troppo sottili problemi giuridici
Che quando sono troppo grandi e troppo sottili come in questo caso affossano questi problemi chi li pone
Perché non ci sono le soluzioni giuridiche ci sono i dibattiti le discussioni ma il carrarmato e Ferretti andrà avanti
E andrà avanti non imponendo ai colleghi
Di Canale cinque o della RAI o di altre emittenti
Quel loro contratto non sarà così colleghi
Sarà però il parametro
Per coloro i quali verranno dopo
E non soltanto dalle televisioni locali
O comunque
E la categoria avverrà polverizzati
Dalle differenze indotte e il messe dal contratto FRT se noi non riusciremmo ad assorbirlo a scavalcarlo a lì plasmano dentro un protocollo che non può che venire dopo il contratto FIEG Felix
Sulla centralità
A parole hanno fatto passi avanti torno indietro un attimo
Nei testi non l'hanno realizzati questi passi avanti non credo di dover aggiungere altro non sono in grado di interpretare il pensiero di nessuno i fatti sono questi
Sulla centralità come erano i nostri doveri ed è quella che vi ho detto prima
Noi abbiamo dovuto e voluto compiere il massimo dello sforzo perché
è le cuore del problema per tutto quello che ci siamo detti
Verbalmente torno a ripetere
Alcuni sforzi sono stati fatti nei testi questi sforzi per gran parte
Delle parole scritte non sono stati dall'Asia che realizzerà
A fianco c'è naturalmente tutta la questione cosiddetta economica non è che il nodo dalla centralità naturalmente non sia un contenuto anche di rilevante di rilevanza assoluta anche economica faccio il solito distinguo per solo comodità di linguaggio
Dicevo le questioni
Economiche nel senso più stretto
Hanno sempre ripetuto la loro volontà di incidere sugli scatti
Non hanno trovato e non troveranno
Su questa volontà di incidenza rispetto all'impianto complessivo degli scatti attenzione ne considerazione da parte nostra
E sarà così
Per tutto il tempo del negoziato
Gli altri due capitoli
A fianco a latere della questione dal loro posto a degli scatti sono la ex fissa
E i parametri
Dell'errore di Taranto di
I livelli
I livelli economici del reo futuro naturalmente perché tutti
Sono
Consenzienti nel ripetere il ritornello sia alla FIEG che siano esse repliche naturalmente
E i diritti acquisiti non li tocca nessuno
Si vede che hanno paura che diventiamo come i doganieri no che hanno fatto
Un'avvertenza col ministero delle Finanze di circa vent'anni sull'interpretazione di diritti acquisiti quindi continuano a ripetersi a letto eretica la Fieg per carità state tranquilli
I diritti quesiti non li tocca e non gli stessi ora nessuno
Dicevo
La ex fissa i livelli delle aree
Sull'ex fissa nelle cose in due parole stanno così
Come ben sapete una quantità di denaro che riguarda l'ex fissa coloro i quali
Per motivi diversi concludono il rapporto di lavoro
Sono circa duecento i pensionamenti e prepensionamenti dell'ultimo dell'ultimo periodo
La somma delle ex fisse che riguarda quest'area
è conteggiata in circa venti miliardi
Che sì e che avrebbe già dovuto da tempo onorare questi venti miliardi non si sono visti
E i colleghi quindi interessati non gli hanno chiesto
Una delle loro teorie che la ex fissa può essere
Rimesse in movimento e che quindi questi circa venti miliardi che sono bloccati nelle banche possono affluire confluire i loro destinatari naturali che sono i giornalisti scusate
Se almeno uno scatto
Viene in qualche maniera messo in discussione
Penso che questa strada non sia percorribile
Perché quello che ti ho detto per l'impianto complessivo degli scatti non è che vale meno per uno scatto
E quindi non è una questione quantitativa
E perciò sulla ex fissa fa abbiamo realizzato una non comunicabilità
E le bocce restano restavano restano ferme
E allora rispetto a quest'area del problema che sono questi venti miliardi e tutto quello che vi ho detto è possibile
Risparmio a tutti voi le complicatezza tecniche perché questo sarebbe assolutamente inutile che lo dicessi
Attraverso il ministero del lavoro se prima o poi riusciremo ad avere un accesso non traumatico per queste questioni
Economiche rilevanti con il ministero del lavoro lì forse
Superando se ci riusciremo le oggettive difficoltà tecniche forse si può trovare un percorso come dire autonomo per l'ex fissa per ricondurla laddove arrivare deve arrivare cioè alle persone degli interessanti che aspettano da molti emersi
Sull'altra e ho finito altro mentre ci sono altre dieci questioni importanti ma io credo che di concentrare su queste
Perché sono importanti ma se non si risolvono queste tre quattro cose il resto è assolutamente ininfluente perché non se ne parlerà mai e quindi inutile parlarne adesso
Quindi io faccio una cronaca in corsa
Della situazione e non di un futuri
Dicevo l'altra questione quella dei livelli
Retributivi da modificare
Alla FRT tanto per intenderci cioè circa questa era l'ipotesi un milione in meno per chi
Comincerà un giorno a fare questo mestiere come R o con
Noi abbiamo naturalmente detto ripetuto tutti i passaggi di questo negoziato insomma gli abbiamo fatto capire che questa non era una strada percorribile
E mentre sull'altra questione degli scatti che gli ho detto prima
Non hanno ancora mostrato di avere capito in parte sulla questione dei livelli retributivi delle reo futuro in parte hanno mostrato via Mercanti
E quindi il discorso si è spostato su livelli retributivi del praticante
Una lieve modifica del negoziato c'è stata
Ripartiamo da questo domani ripartiamo da questo
Invece del reo si tratta del praticante con tutta una serie di problemi
Le questioni del ministero del lavoro non sono definibili perché il Ministero occupato
Da altre cose e questo è anche vero più importanti come sono la riforma pensionistica
Abbiamo chiesto al ministero
Di intervenire non perché chiediamo l'elemosina nessuno ma perché i problemi delle scrisse
I problemi della quattrocentosedici tutta una serie di altre questioni rilevantissime sono comunque di pertinenza non solo delle parti cioè nove della FIEG ma anche del ministero mistero ha detto che questa attenzione in tempi rapidi è possibile l'avrà ma questo tipo di attenzione non non si vede ecco
Quindi per questa settimana credo che difficilmente una convocazione ci sia o ci sarà questo non esclude che ci sia settimana
In ogni caso
Vorrei finire così
Le questioni che riguardano la quattrocentosedici il suo restringimento il suo allargamento tutta una serie di cose complicate e che è inutile stare qui a elenca
La questione della ex fissa dei suo finanziamento di quale tipo di passaggio può avvenire per il suo finanziamento anche per una fase di straordinarietà che potrebbe essere quattro anni o forse più perché qui dobbiamo inventarci delle strade di flessibilità e di un duttilità laddove è possibile e necessario sugli scatti no
Sulla fissa si tutti questi passaggi sono di pertinenza di un confronto ministeriale che ci sarà quando ci sarà indipendentemente da quella che sarà la natura del negoziato di domani
Se domani io me lo auguro
Che cosa penso davvero me lo tengo per me
No Urio però credo che ce lo dobbiamo formulare perché sennò qui
Ci auto flagelli amo e sarebbe un errore quindi io me lo auguro che domani sul quarantatré Diano alcuni segni che in passato non hanno
Se questi sedici sono
Che non sono tre su cui prefigurabile perché io non ho in tasca nulla ovviamente
Li vediamo e li valutiamo serenamente nella giornata di domani o al massimo anche di dopodomani perché non ci corre dietro nessuno sul corso di questa assoluta rilevanza e se invece
Sul quarantatré
A partire dal quarantatré
E questi segni non ci saranno noi concluderemo questo tipo di negozio
E torno a ripetere indipendentemente dal fatto che sulla quattrocentosedici se
Il ministro i suoi collaboratori vorranno chiamare le parti perché sulla quattrocentosedici sono enormi problemi aperti in parte interferiscono col contratto ma in parte no
Noi a quel confronto ci andremo anche se saremo in una fase di conflitto sindacale per per il contratto
Se controparte non vorrà venire
Noi
Non andremo perché in ogni caso non ha senso
Andare a discutere del futuro dalla quattrocentosedici da soli come se fosse un problema della Fnsi o dell'Ipc
Non è un problema né dalla Fnsi né delle quindi se il ministero convoca le parti ripeto indipendentemente dall'eventuale rottura sindacale e contrattuale noi andremo ma non andremo se non verranno se non verranno i nostri difficili ostici e non simpatici interlocutore
Questo non vuol dire che poi le vacanze stravolgeranno chissà che cosa
Vacanze sono un atto tra virgolette dovuto perché l'unica pausa che riguarda le persone che lavorano alle quali noi tutti quanti apparteniamo quindi la vacanza è una pausa il mese di settembre poi arriva e le cose saranno quelle del trenta di luglio o del cinque di agosto
La nostra capacità di riprendono riprendono negoziato sarà un problema di quel mese lo affronteremo con una riunione come queste con altre in quel mese e decideremo insieme che cosa fa
Ecco però bisogna vivere tutta questa storia capitolo per capitolo un capitolo quello di questa estate sta per concludersi
A meno che non succedono le cose in questo momento imprevedibili sì messo parlo da parte mia
è impensabile che la stretta dei primi di agosto ci conduca a un'ipotesi di contratto se così dovesse essere noi non ci sottrarremo ma dobbiamo prepararci
Mentalmente questo uno dei motivi importanti di questa riunione all'eventualità che questa stretta conclusiva non ci sia affrontando questo tipo di eventuale prova come un elemento naturale di questa storia
Natura
Non è mai accaduto
Tante cose non erano mai accadute noi non dobbiamo immaginare che e le cose debbano essere fatte sempre alla stessa maniera
Quindi l'impegno per sviluppare negoziato domani ovviamente appartiene nostri doveri
Non è che la possiamo sviluppare prendendo gli scatti e buttando dalla finestra no è
Quindi
Lo sviluppo è nei limiti in cui noi possiamo convenire sulla strada da percorre se questa strada si apre
Tutti molto lieti il problema è che se questa strada non si apre
Noi andiamo a settembre non sconfitti i stanchi come con l'idea che non ci sarà mai nulla che non accadrà più nulla cara resteranno sempre no prendiamo settembre perché se decidiamo di farlo riteniamo e lo riterremo collegialmente di farlo perché solo perché non riterremo che il cinque di agosto il tre che sia esistano le condizioni sufficienti a chiudere a chiudere
A chiudere il contratto per settembre il percorso con la dignità che sappiamo darci che sappiamo rinnovarsi
Riprenderà riprenderà la sua strada col ministero senza il ministero questo non è è evidentemente nelle capacità immagino attive immaginativa è diverso
Se tra giovedì e venerdì
Lo strappo ci sarà e poi successivamente il ministero dovesse convocarci evidentemente noi andremo ma la data del cinque di agosto non è una data ultima nel senso che
Entro quella data
Maturano condizioni che oggi non sono visibili presso io lo devo dire perché è la verità
O se queste condizioni non maturano noi andiamo a settembre non costretti da nessuno ma dalla scelta consapevole e razionale che non potevamo e non dovevamo fare un contratto sbagliato tanto per andare in vacanza e liberarci di un pezzo non si tratta né di andare in vacanza per liberarsi di un pezzo si tratta di andare in vacanza con la serenità della propria coscienza collettiva se questa sanità ci sarà bene
E spero se no Lare conquisteremo questa serenità
In un altro in un altro mese
Non bisogna drammatizzare questo tipo di possibile impostazione che è mio dovere riportare in questa sala
Sarei un ipocrita se io dicessi che non è successo niente è successo di tutto colleghi una cosa però non può e non deve succedere
Che noi
Togliamo hanno gli stessi quello e quella libertà
Anche contrattuale anche professionale che gli altri vogliono surrettiziamente toglierci
Noi non possiamo togliere hanno gli stessi quello che gli altri vogliono toglierci per liberarci per stanchezza
O per viltà di un grande problema che ci è stato posto
Sottoposto al programma la riduzione del costo del lavoro certo ha posto il problema
Della struttura del lavoro futuro certo ha posto il problema della modernità delle tecnologie e delle nuove regole e tante altre cose sono problemi molto rilevanti però noi non possiamo venire meno ai nostri ai nostri fondamentali doveri che non sono cambiati oggi perché tante cose sono comunque cambiata
Mi fermerei qui
Adesso apriamo la discussione
Non è che c'è fretta di nulla
Credo che per scorpori fanno le vacanze anche i bar che dobbiamo darci un piccolo sacrificio perché un panino mangiamo qua
Perché dobbiamo fare così ne mangiamo tanti uno più uno meno quindi
Apriamo la discussione e la interrompiamo per nutrirci qui e poi andiamo sviluppare fino in fondo la nostra discussione chi chiede nella giornata di oggi perché poi ovviamente domani abbiamo gli obblighi che tutti quanti saranno
Serventi
Ecco scusa se qualcuno dice a Ninfa di dare un'occhiata alla sala a Torviscosa
Un po'di panini un po'di birra dico qualcosa insomma
Non è chiaro se lei vuole dire no mangiamo per le duecento euro alle due grazie
C'ero segretario cari colleghi di solito ma io non intervengo mai come romana come me o di giunta a un dibattito all'assemblea del CDR
Senza avere ascoltato quanto meno i colleghi decidere che son quelli che devono parlare
Però volevo dire proprio due parole sempre odiato il più breve possibile proprio perché all'interno della categoria
Ho ascoltato
Tante preoccupazioni questi giorni
Tante incertezze forse anche molto sfiducia
Passione occupando è una porta un avvocato qua avvocato
Però
Da poco
D'accordo però come quanto Franco
Ma quattro Franco quattro
Quattro qua
Portatore dopo chissà
L'attacco al nostro sistema di regole di tutele un redattore ordinario futuro che si vede è che io individuo professionista intorno al quaranta quarantacinque anni se non accettiamo le proposte fatte
Diceva giorno giustamente no la la corda Ferretti il fatto che loro vogliono disegnare quel futuro lì alla categoria c'è un futuro senza regole senza sindacato senza vincoli particolari naturalmente
Va be'questa è la situazione
Non entro nel merito pregherei gli altri colleghi poi di entrare più nel merito delle questioni ma non non voglio fare questo discorso
Allora quale strada
Noi dobbiamo alcune ipotesi anzi due ipotesi
Il tavolo negoziale sindacale di qui al quattro agosto e dal quattro settembre in avanti di o quattro settembre perché riaprano legato questo sette
La strada al ministero del lavoro
Strada peraltro tradizionale per un contratto dei giornalisti
In una situazione di grande difficoltà
Come ministro del lavoro che dovrebbe darci delle garanzie sulla quattrocentosedici sull'ex fissa cioè ci dovrebbe restituire quel prestito forzoso che ci hanno prelevato sulle casse dell'Inpgi
Io ho forti perplessità che il dottor Dini Lamberto Dini Possa cacciare questi miliardi per darci una mano a pagare gli editori i soldi che loro devono pagare per contratto a noi all'Inpgi e non pagano da un anno e mezzo
Ecco allora bisogna stare molto attenti
Sulle sottovalutazioni
Perché è forse qualche sottovalutazione
L'abbiamo fatta nel segretario lo ha detto
Io dico
Che abbiam fatto molte sottovalutazione
Abbiamo sottovalutato secondo me in particolare da diversi mesi a questa parte
La capacità di reazione di mobilitazione della categoria attorno ai temi che sono al centro del nostro contratto
Abbiamo sottovalutato la necessità storica tradizionale di qualunque contratto
Di sostenere le tesi del sindacato con forti azioni di lotta di mobilitazione dico
Abbiamo sottovalutato il fatto che un contratto lo si conquista certo meglio non fare gli scioperi ma i contratti specie quelle difficili si con questi
Allora
Ho il contratto c'è e si vede domani mattina cari colleghi credo che le cose che ha detto Giorgio siano chiare
Ho il contratto non c'è oggi forse c'è a settembre
Ma il contratto non ci sarà mai colleghi
Io non credo che il contratto non ci sarà mai io sono convinto che il contratto ci sarà e che probabilmente sarà anche un buon contratto io spero ho il dovere di fare tutto il possibile perché sarà un perché sia un buon contratto e che sia sottoscritto il più presto possibile
Insomma quello che voglio dire
E vorrei che voi lo dicesse ai colleghi redazioni quelli più perplessi quelli più sfiduciati
Che il contratto al venti di luglio guardate che dico
Noi ce lo dobbiamo conquistare
Ce lo dovevamo conquistare ce lo dobbiamo conquistare a partire da oggi perché qui noi parliamo oggi ed è inutile che stiamo a parlare del passato parliamo del futuro
E io vi dico la mia
Non c'è situazione aziendale che tenga
Non ci sono difficoltà e realtà di sfiducia di di pastori viene redazionali di situazioni di grande difficoltà nei rapporti con i direttori con le aziende prospettive di ulteriori crisi che tengano
L'unica strada l'unica strada per conquistare un contratto
è quella della lotta della mobilitazione
Allora io credo cari colleghi
Che bisogna dare un segnale forte
Un segnale forte subito
Noi dobbiamo dire agli editori al Paese la categoria dei giornalisti ha in piedi un contratto di lavoro e intende rinnovarlo
Non basta difendere il contratto che c'è noi abbiamo il dovere di fare un contratto non certo che meglio il contratto che c'è oggi che quello che dicono gli editori aveva è ovvio che ce lo teniamo questo contratto ma noi il nuovo contratto lo dobbiamo fare
Lo dobbiamo fare proprio perché le cose cambiano perché la categoria cambia per i del settore che hanno allora
Questa è la mia proposta semplice semplice
Se domani mattina non ci sono le condizioni sulla centralità delle redazioni sulle altre questioni
Però dobbiamo interrompere il negoziato con gli editori naturalmente è un'interruzione che deve poi a cui deve seguire una ripresa naturalmente è come deve seguire me riprese oggi a settembre dobbiamo subito
Dichiarare un'azione di lotta generale nazionale della categoria dove mandare immediatamente questa è la mia opinione naturalmente vorrei confrontarla con voi
Ha una forte azione di lotta a un blackout del settore immediato per conquistare il nostro diritto è il nostro dovere a fare il contratto vile
Per l'occasione anche quella di un
Riflessione
Anche di tipo aziendale voglio dire non è che dobbiamo parlare solo degli scatti di queste cose le abbiamo detto in tutte le maniere quali sono gli scogli sono ben evidenti
Però questa la categoria ce lo possiamo dire
Io credo che ce lo dobbiamo dire
Prego Tracuzzi
La Sicilia
Sarò brevissimo mi aveva molto confortato la relazione del segretario
E mi ride credo che lì di poterlo sostenere in pieno ho parlato prima di venire qua con i colleghi delle redazioni ovviamente prospettando
Quello che sarebbe stato l'argomento di oggi
Impossibile sciopero immediato subito duro
Il mio giornale un piccolo giornale ma con una grande tradizione sindacale alle spalle non ha mai rifiutato uno sciopero anche quando non l'ha condiviso l'ultima quella categoria chiama siamo sempre pronti a essere solidali col sindacato
Lo saremo anche in questo caso anche se non condividiamo uno sciopero adesso questo lo voglio dire con estrema franchezza
Non comunicavano sopra adesso perché lo riteniamo non solo inutile ma assolutamente favorevole a quelle che sono le esigenze degli editori in questo momento
è giusto quello che ha detto il collega mi ha preceduto dare un segnale forte ma quando si dà un segnale forte occorre questo Unione venga recepito da qualcuno oggi non riuscivo non lo riceverebbe assolutamente nessuno questo ovviamente solo il mio parere
Quindi i segnali forti secondo me dobbiamo darle dobbiamo conservato in uno dei momenti più importanti per i momenti più decisivi
Perché se diamo dei segnali adesso forti e questi segnali non vengono recepiti poi sarà assolutamente difficile chiedere altri segnali ancora forti ai colleghi grazie
Grazie Tracuzzi altri
Lunghi il tempo
Forse solo una riflessione quella che debbo fare ed è questa
Nel nostro piccolo ognuno nella nella nelle redazioni vede che cosa vuol dire probabilmente l'assenza di contrattazione
A agli editori vanno avanti per conto loro
Laddove a CDR
Per esempio tirare redazione ristrutturata
è privo delle campane della capacità di contrattare
O comunque di qualche modo di gestire il rinnovamento e rinnovamento Falco l'editore e lo fa con dei parametri che non sono più quelli giornalistici in questo concordo assolutamente pienamente con la relazione di Santerini
Futuro che ci si prospetta è quello di essere non non occultate schizzati tipografici dati di diventare dei ma produttori di notizie che vengono da fuori del giornale che non sono elaborate dai giornalisti nelle quali la nostra il nostro apporto e puramente formale
Ma la conseguenza di questo è la contrazione di posti lavoro secondo me anche la contrazione drastica delle copie vendute io lo vedo al nel nostro giornale perde copia
Il lavoro giornalistico per l'editore oggi si riassume probabilmente in un commento che viene fatto da pochissime firme e bisogna vedere se con le firme sono ormai giornalisti oppure manager di idee che guarda caso conticino no in genere con quelle ormai un ambito molto ristretto
Il di potere detto questo anch'io mi sono confrontato con i colleghi prima di venire qui per sentire quali erano gli umori e ovviamente la paura di tutti è paura in questo caso di tutti parlo della mia redazione è quella di essere
Di ritornare anch'quella a quella scacchiere di scioperi
Che
Ma ha fatto e che diciamo dal nostro dal punto di vista di un giornale che si può definire un vaso di coccio in mezzo a vasi di ferro
Almeno allora sono stati giudicati
Poco efficienti
Di conseguenza un segnale forte probabilmente è utile ma ci vuole un segnale che sia veramente forte quindi di tutta la categoria di tutti
E sia veramente un blackout generalizzato
Adesso quando farlo ecco questo Forzatti era una strategia che
In questo momento non posso prevedere quindi a farlo oggi o farlo alla in un momento in cui c'è maggior sensibilità direi valutiamo in base al quadro politico e ci si trova di fronte non è solo quello degli elettori ma un quadro politico del Paese
Se dobbiamo farci sentire dobbiamo farci sentire quando le controparti hanno anche bisogno di farsi sentire a loro volta
Basti
Mai
Avanza
Ascoltando la relazione del segretario
Ho capito
Quasi tutto
Però c'è ancora qualcosa che che mi sfugge
Anche perché nella relazione non era data nessuna indicazione
Su quello che poi è stato posto giustamente e crudamente sul tavolo da Serventi Longhi
Ce ne siamo arrivati
Sono sei sette mesi di trattative a singhiozzo
Intervallate da azioni di protesta che sappiamo benissimo come si sono svolte
Siamo arrivati al diciannove luglio
Senza sapere cioè sapendo che siamo in disaccordo su tutto praticamente qualche risposta positiva c'è stata
Però sulla sostanza il negoziato non ha fatto nessun passo avanti
Si è parlato di sfiducia della categoria di inquietudini
Cioè ho l'impressione che dopo sei mesi di trattative e lotte a intermittenza siamo diventati con dei caschi blu ucraini
A Zepa
Senza armi
Colpiti davanti e dietro
Ora questa è la situazione
Siccome sono membro del Cdr dell'Ansa devo è mio dovere dire qual è
Il il il sentimento unanime direttore dell'Ansa i quali c'è stato l'assemblea Potì poche settimane fa
Quando già cominciava ricorre la voce di una possibile rottura del negoziato
E quindi della necessità di ricorrere a qualche forma di lotta
Si parlava di una riproposizione delle dei favolosi scioperi articolati e devo registrare comune tra tutti i CDR qui presenti che c'è stata una sollevazione generale
Dentro nei colleghi
No a scioperi articolati e ci hanno fatto perdere tempo e c'hanno disarmato
Quindi io al nome della rissa sottoscrivo pienamente quello che ha detto il segretario della seduta della stampa di stampa romana
Chiedo che finalmente si faccia luce e che le armi che ci siamo tolti
Strada facendo cedere conquistiamo quindi do il mio pieno appoggio a quello che ha detto Serventi Longhi perché è necessario non perché perché è un segnale forte va dato subito perché è impossibile arrivare
Ma a sospensioni così Frette riprese Frette alla fiducia moriamo assiderati tutti quanti ne quello che stiamo rischiando di fare nonostante il caldo di questi giorni grazie
Sono Livio Zanotti del CDR del TG due mila offre un po'con una volta intesi faceva in televisione quando non c'era un programma pronto come intervallo diciamo il segreto di programmazione
Ma
Probabilmente per mia carenza non sono sufficientemente informato sull'andamento della trattativa
Sebbene tenti
Di seguire le vicende sindacali e quelle contrattuali in particolare
Mi sembra tuttavia che noi siamo di fronte ad una prospettiva che somiglia molto
A quella dei minatori inglesi
Che affrontarono con uno sciopero lunghissimo decisivo purtroppo funesto
Il governo e la signora Thatcher
All'incirca
Non so se poi vorrei fare la parte nessuna che gelo no
Nessuno di noi la vorrebbe fare
Ma certo che ammainare la bandiera prima ancora di averla combattuta
Fino in fondo mi sembra anche questa un'alternativa
Discutibile allora io mi domando se
Non sarebbe opportuno approfondire i termini di una vertenza che mi sembra di capire sia assolutamente inedita
Perché la carne al fuoco in questa trattativa e gigantesca io direi che è in discussione tutto
Il modo in cui lavoriamo
Il modo in cui verrà retribuito il nostro lavoro
La figura professionale che aveva il nostro lavoro nel prossimo
Avvenire
E allora se tutto questo è in gioco mi sembra che sia insufficiente continuare a discutere in termini di faccia uno sciopero sì lo non lo facciamo noi singhiozzo no subito più tardi
Io sono perfettamente d'accordo con Serventi Longhi nella necessità di mobilitare tutta l'energia della categoria da subito
Ma per portarla dove forse è il caso di approfondire quale che deve essere la nostra strategia
Dobbiamo andare allo scontro andiamoci
Dovremmo dirci bene
Quali modalità può avere questo scontro quale ampiezza
Che cos'è in gioco perché mi sembra che sia in gioco tutto qui
L'occupazione gli organici le fungibilità che tanto abbiamo difeso in passato
Mi pare chiaro che gli editori non diversamente direi da tutti i datori di lavoro in questo momento in questo Paese non solo in questo Paese quello che vogliono e una disponibilità quasi totale della mano d'opera disponibilità alla quale viene dato un nome grazioso di flessibilità dietro questo termine flessibilità mi sembra che si nasconda semplicemente il tentativo a dir radere a zero i fortini del sindacato di tutti i sindacati dalle confederazioni in giù
Gridava Fnsi il su e con questo disarmare completamente la nostra capacità contrattuale
Ecco se questi per caso fossero i temi mi sembra che questi purtroppo siano i temi della vertenza allora io quello che chiederei qui adesso
E di approfondire il dibattito sulle prospettive che abbiamo di fronte che cosa è esattamente in gioco altrimenti come possiamo valutare in che modo spenderci
Tutto qua è un invito a cercare di allargare il discorso rendendoci conto che restare nell'ambito puramente tecnico sindacale forse insufficiente grazie
Allora io no
Non parlerò di scioperi e di cose di questo genere perché tanto altri hanno parlati prima di me e comunque più forte sono intervenute in queste assemblee
E più volte come dire coi anche per senso di responsabilità o diciamo chinato il capo nei confronti di una decisione collettiva
Però voglio affrontare
Diciamo il problema che c'abbiamo di fronte che non è sul contratto il contratto è solo diciamo così l'aspetto più immediato più materiale
Mi scontro con gli editori per capire bene che cosa dobbiamo fare
Allora parto da due esempi per fare una riflessione su questa vicenda
E sono due esempi molto concreti
Qualche giorno fa ho chiuso la vertenza di nuove ecologia
Che ha chiuso i battenti ha mandato a casa sei colleghe
Benetton azionista di maggioranza ha detto guardate non c'è speranza è chiusa
Ieri vengo a sapere dalle stesse collette che Benetton insieme una cordata di imprenditori sta organizzando stava organizzando una cordata per una televisione nel Nord
Avrebbe in animo di come dire assumere sessanta persone nessuna delle quali dalle liste dei disoccupati
Altro esempio va riccioli
La Rizzoli ci chiede l'estensione dei prepensionamenti che oggi per legge non ha non non non ci sono nel settore dei periodici da un lato dall'altro obbliga insieme a Mediobanca per la costruzione del terzo polo televisivo insieme a Cecchi Gori miglia
E allora bisogna che ci capiamo
Bisogna che ci capisce
Noi abbiamo di fronte non delle persone che si siedono a un tavolo e fanno un gioco linee
Noi abbiamo di fronte un gruppo di imprenditori
Noi che abbiamo di fronte un gruppo di imprenditori che giocano in moto sleale
Che significa questo riversato nella vicenda contrattuale allora io
Giorgio Santerini ha fatto un affresco diciamo di grande scenario io entro più nel concreto nelle cose carne e sangue la fissa
Questi signori ci devono venti miliardi perché la fissano la paga l'implicita pagano questi signori sono ritardo di venti miliardi
Qual è l'éscamotage che noi molto graziosamente presentiamo anche al tavolo delle trattative che l'Inpgi anticipi senza interessi i venti miliardi
Per due anni per tre anni
Sono quattro miliardi di interessi
Questi signori incassano
E arrivederci
Cosa andiamo a discutere al ministero del lavoro di questa cosa
E poi che cosa ci dicono invece sulle tecnologie allora andiamo nel concreto
Sulle tecnologie le sinergie gli servisse le cooperative le più sta dalle forme più strane che si stanno inventando anche i grandi non solo i piccoli anche i grandi
Noi abbiamo abbiamo presentato semplicemente un fogliettino in cui c'era scritto
Il corpo centrale
Dei nostri giornali dei nostri settimanali dei nostri prodotti deve essere fatto nelle redazioni
Gli allegati possono essere fatti fuori
Però in servisse in organizzazioni che applicano il contratto di lavoro
Apriti cielo il problema è che non vogliono queste cose
Loro sono disponibili lo sforzo di cui ha parlato Giorgio è aperte virgolette faremo uno sforzo di fantasia chiuse virgolette che quando si son trovati di fronte a queste venti righe è stato non si può
Questa era la cosa che noi avevamo proposto su tecnologie sinergie servisse cooperative non si può è una cosa che lasciava dei buchi enormi
Perché voi capite che chiunque può ridurre il corpaccione centrale nel proprio quotidiano del proprio settimanale e allargare l'area degli alleati degli allegati
L'occupazione che cosa proponiamo noi per l'occupazione delle cose rivoluziona noi proponiamo che
Se è un editore deve assumere se un editore di riassumere
Una quota dell'assunzioni una quota delle assunzioni quindi non è che è obbligatoria sede riassumere una quota delle assunzioni
Venga fatta scegliendo fra i disoccupati non si può liberarla lì limita la libertà di impresa
Ci rispondono e il fatto che noi siamo disponibili a come dire ridurre per un periodo incerto diciamo la retribuzione del disoccupato assunto eh acqua fresca ce l'hanno detto cento volte al tavolo di trattative acqua fresca
Volevano la riduzione del parametro del redattore ordinario tutti voi sapete che cos'è il parametro a quel numeretto per il quale si calcola si moltiplica la retribuzione si calcola le varie fasce di
Di stipendio
Allora gli abbiamo detto non si può loro dicono nel Pd redattore futuro abbiamo detto non si può non solo perché noi non trattiamo per i relatori futuri ma anche perché se riduco il parametro del redattore futuro
Io e voi siamo Panda lo ripeto per la centesima volta siamo Panda ac tempo cinque anni siamo tutti fuori è evidente è una legge economica
Non so come è evidente quella
Con grande con grande tranquillità ci ripetono va bene volete utilizzare invece che la riduzione del parametro i tempi
Proponete di passare da diciotto mesi a venti mesi o ventidue mesi perché a questo eravamo anche disponibile per l'arrivo redattore ordinario benissimo sessanta mesi
No
Allora
Io non parlo di Chopin
Scusami Giorgio
Ma queste condizioni il contratto non c'è
Non solo non c'è contratto ma se si va al ministero del lavoro lo ripeto se si va al ministero del lavoro e si discute prima della fissa che noi anticipiamo e poi delle cose che devono dare loro e scusami questo è anche accaduto
Beh non si può se si va al ministero del lavoro prima ci danno le tecnologie prima ci danno le quote dei disoccupati prima vediamo quali sono i conti sugli aumenti di stipendio e dopo si danno la quattrocentosedici e la fissa altrimenti i venti miliardi della fissarli sganciano subito scioperi Onions operi siamo in ritardo li dovevamo aver messi al muro su questa cosa perché hanno firmato un accordo
Nel novantaquattro sull'integrazione nel sull'integrazione della fissa e non lo hanno rispettato
Allora
Se si fa sciopero se non si fa sciopero
I conti stanno a zero questi sono nostri editori
Allora sciopero o non sciopero diciamo il livello del confronto deve essere diverso altrimenti
Quel che è accaduto fino a oggi continuerà a ripetersi
E non è che andiamo a settembre così
Non è che andiamo a settembre così oggi ci sei venuto a parlare del contratto a Ferretti
Era luglio dell'altra hanno quando io e alcuni colleghi abbiamo detto il signor
Siamo venuti qui a discutere del contratto effetti ad avvertire la federazione la stampa che c'era questo problema
Oggi ci dimmi ci viene a dire lo sottovaluta sì sottovalutato
è un problema ma questo il fatto che ci sia contratta fritti non cambia diciamo così i problemi in gioco è il nostro atteggiamento nei confronti di questi editori
Anche l'atteggiamento verbale anche abbiamo i nostri giornali possiamo scriverlo quello che fanno
E quando l'abbiamo fatto l'altra volta gli han fatto più male le nostre dichiarazioni l'hanno anche detto al tavolo di trattative
Gli hanno fatto più male le nostre dichiarazioni le accuse ad una gestione politica della vertenza
Lo hanno detto al tavolo di trattativa
Prendiamone atto a prescindere poi la quale decisione
La Federazione della stampa prenderà
Sudicio
Altre
Il suo nome dell'appaiano del Giornale di Sicilia io volevo tornare nuovamente sul discorso della centralità perché ci sono una serie di problemi chiaramente siamo c'è recita il mea culpa se ne ritardano anziane ritardo non voi io non entro nel merito di guai se siamo in ritardo lo sappiamo tutti
Mi segnalano segnale forte per quello naturalmente ha parlato il collega CTR se c'è un atto di responsabilità nei confronti del sindacato se si decide per una linea e lo sciopero
Si farà lo sciopero quello che veramente vorrei mettere in evidenza che nelle piccole aziende come il Giornale di Sicilia per esempio ci sono difficoltà ad applicare l'attuale contratto perché ci sono degli spazi
Poco chiari delle dei punti non chiariti per esempio la centralità della relazione del del lavoro redazionale che lascia dei margini
E la Red diessini a alla possibilità di in intrusioni interferenza esterna quindi uno dei problemi sentiti che poi chiaramente riguarda la professionalità il lavoro di tutti
Evitare di ridurci con una specie in via d'estinzione di dover lasciare di far le valigie andare a fare tutt'altra cosa magari a vendere panini perché se continua così mi sa che dobbiamo inventarci nuove schiere
Penso che proprio il tema della centralina sia vada chiarito fino in fondo cioè fare una normativa e delle norme serissime e rigidissime che non lascino spazi per affinché insomma e lavoro venga svolto assolutamente redazione questo il problema fondamentale con un appoggio da parte del sindacato su per delle verifiche più rigorose
All'interno del giornale vedere come il contratto viene applicato grazie
Ma colleghi
Qualche
Qualche breve osservazione capire a integrazione in aggiunta di quello che altri colleghi hanno detto esso non su cui
Non torno
Il tema mi pare sia come noi reagiamo a questo che appare sempre più come un tentativo non di non darci un contratto madri
Dei sarti colare la nostra professione
Tentativo che abbiamo già sperimentato sulla Di Centa impicci
Che oggi stiamo sperimentando sulla vicenda contratto che probabilmente nei prossimi mesi sperimenteremo sulla vicenda referendum motori forno nello dell'ordine ecco sì
Allora io credo che
In questa
Festosa
Anche questo è un tentativo subdolo
Circolare
Pezzo articolato il microfono
Io credo che
La risposta forte guarda non so quando va data se ci sono i tempi anche tecnici e per darla prima
Che il generale agosto ci porti a mare
Ma credo che anche se non ci fossero i tempi tecnici lo risposto foste va non solo annunciata
Ma come dire vada anche articolata perché
La valutazione del segretario è quello che hanno detto gli altri colleghi io credo che nessuno di noi possa farsi illusione che domani sia una giornata
Di sbocco di questo negozia
E allora risposta forte e credo anche articolazione dei questa risposte disposta in che senso B certo agosto certo l'estate non è il periodo in cui le tradizionali azioni di lotta possono dare il maggior fastidio possibile alla controparte questo è vero
Anche se io credo che quando lo scontro arriva a questo livello probabilmente ogni giorno buono perché ogni giorno escono i giornate vanno in onda e notiziari televisivi
Però cari colleghi non dimentichiamoci che mentre la la Fnsi al tavolo delle trattative
Questo tentativo di deregulation ma intanto dazioni va avanti
E per esempio ricordo a me stesso che va avanti in molte redazioni soprattutto d'estate
Quando si fanno i giochini quando si coprono le ferie con gli stagisti quando il ricorso al lavoro nero maggiore quando la il ricorso all'abusivismo è più intenso quando diciamo si chiude tutto importuna occhio sul rispetto del contratto beh io credo che una delle cose che noi dovremmo fare da domani mattina e inchiodare editore dal più grande al più piccolo rigoroso rispetto del contratto anche nei giorni di agosto
E credo che sarebbe una cosa che noi potremmo fare che qualche fastidio potrebbe dare
So chiamiamo lo stato di agitazione chiamiamo guerriglia relazionale diamogli un nome qualunque ma io credo che i comitati di redazione l'associazione ristampa
Potrebbero intanto metter mano a una verifiche denuncia puntuale chiamando su queste cose siccome il problema era l'X disarticolazione dalla categoria non è il contratto dalla Fnsi
Chiamando come dire alla mobilitazione su queste cose di altri organismi dalla categoria e io credo che su questo sulla difesa della categoria anche l'ordine possa fare la sua parte
In questi mesi
E credo che la debba fare anche l'Inter J
Ecco
Io penso che cioè ecco quello che che vorrei dire
E che noi dovremo uscire dalla riunione di oggi con una strategia e che ci accompagni a settembre senza rinviare le decisioni a settembre anche dal punto di vista delle azioni di lotta concepire un'azione che parta da oggi e che si articoli ben sapendo che la lotta sarà difficile ma che se non troviamo il modo di inchiodare la controparte alle sue responsabilità
Sarà difficile
Arrivare a una conclusione soprattutto io credo che vada messo in campo
Un'azione concertata anche sul contratto con gli altri organismi della categoria perché non è in gioco solo il contratto di lavoro tra
Cantone
Cescutti
Io credo che prima di tutto Grimaldi
Pensare a che cosa devono fare gli altri per noi dobbiamo dire noi che cosa vogliamo fare la categoria
E per farlo con serenità io credo che dobbiamo cercare anche di fare al di là del anzi di affrontare il discorso dalla testa non dalla coda
Altrimenti minacciano di dividersi nelle solette
Nelle solite due fazioni che in queste circostanze contrattuale purtroppo
Verifichiamo in circostanze come questa che a favore dello sciopero chi a favore di un'azione più prudente cioè i falchi e le colombe che sono tutte in fin dei conti calzate
Noi dobbiamo affrontare secondo me la la discussione l'analisi con serenità ma anche con grande decisione
Ma partendo però dalla nave da una verifica della situazione che abbiamo di fronte poi decideremo in relazione a quello che ci sembra essere la situazione che cosa sia meglio fare
E molti interventi lo hanno già detto la relazione del segretario io mi ero appuntato
Lo ha delineato in maniera assolutamente certa io mi sono appuntato la la definizione un quadro realisticamente cupo per quel che riguarda i servizi sono d'accordo
è un quadro realisticamente cupo
E è io vorrei che prendessimo consapevolezza in questa circostanza e nelle redazioni del quadro con realisticamente cupo che abbiamo di fronte di quanto in questo momento la nostra categoria sta rischiando
E qui non si tratta di dire i soliti slogan e siamo a una svolta epocale siamo di fronte a una scelta che pagheremo nei prossimi anni ma di prendere consapevolezza che nei prossimi anni davvero la nostra categoria sarà o non sarà quello che noi vorremmo a seconda dei risultati che in questo contratto andremo a determinare la questione dei service delle sinergie chiamiamola come vogliamo è un appuntamento che ci cambierà colleghi o non ci cambierà a seconda di come sapremo dirigere questo contratto
E gli editori ce l'hanno detto da più di un anno ormai hanno cominciato mi ricordo in maniera ufficiale al Capranichetta
Per bocca del loro direttore Zingoni che ci disse che la categoria la nostra categoria si doveva abituare ad uno stuolo di freelance
I quali avrebbero fornito
Le pagine il lavoro a pochi colleghi addetti al desk e questo è quello che loro vogliono realizzare ricordava giustamente mi pare seghetti quando diceva che abbiamo proposto una formulazione la quale riprendeva una possibile passaggio di soluzione che essi stessi avevano delineato morbo subito dopo poi smentendo cercando di dividere la la parte strutturale dei giornali da non toccare con il service da affidare alle redazioni
Di dividendola dicevo rispetto alle iniziative straordinarie dei degli inserti ecco questo hanno detto che è una cosa assolutamente inattuabile che va contro la libertà d'impresa che va contro le possibilità di sviluppo
E su questo punto noi ci giochiamo il nostro futuro
Perché abbiamo capito da tempo ormai che cosa vogliono gli editori vogliono fare arrivare comunque senza regole senza nemmeno le regole che oggi nell'articolo quarantatré per le sinergie abbiamo individuato le pagine belle fatte vogliono svuotare le redazioni
Vogliono in questa maniera a realizzare una nuova imprenditorialità è questo il futuro del che noi vogliamo per la completezza dell'informazione nell'ambito del nostro Paese e per la il futuro delle redazioni e per l'occupazione
è la scelta è questa ma non riguarda soltanto le pagine di carattere generale riguarda anche le pagine di carattere locale perché ci sono già segnali a evidentissimi che portano al a favorire le cooperative di poveri colleghi disperati disperati significa senza lavoro significa ormai lontani dal posto di lavoro da
Questo per viene dagli editori lo lo stanno esplicitando ed è questo il disegno contro il quale noi dobbiamo dire che cosa vogliamo fare e dobbiamo dirlo ai nostri colleghi
E di conseguenza su questo punto non ci sono non ci sono santi o la questione si affronta in maniera decisa ma decisa significa con la consapevolezza che bisogna anche rischiare rischiare del proprio e rischiare del proprio vuol dire andare alla guerra in termini fra virgolette
Oppure oppure comuni alla mediazione queste cose a mio avviso non si possono risolvere oppure si possono risolvere ma alla fine la mediazione è una componente di questo di questa iniziativa che noi dobbiamo i sorreggere ma non può essere la sola la la mediazione in questi casi non basta altrimenti ha ragione o hanno ragione i colleghi che dicevano che altrimenti facciamo la figura dei soldati dell'ONU
Io non credo che ci possiamo permettere di fare questa figura per la nostra dignità ma soprattutto per il futuro
Della nostra categoria nostro e dei nostri colleghi che verranno e di conseguenza questo già da solo vige già da solo questo argomento che è un argomento non soltanto contrattuale questo è un argomento congressuale
Perché riguarda davvero la domanda che cosa saremo e che cosa vogliamo essere fra fra fra fra breve tempo nei prossimi anni già questo argomento comunque dicevo basta a farci ritenere che si debba essere la consapevolezza nelle redazioni anche in quelle che si possono essere addormentate anche in quelle che possono avere avuto poche informazioni
La consapevolezza che lo scontro è grande e che quindi deve essere grande la decisione del di come affrontare questa sfida
E ma non si tratta nemmeno mica solo di questo però perché se io mi limitarsi a dire c'è questo problema che è il problema
Enorme che noi abbiamo in questo momento di fronte beh direi direi una una sciocchezza il segretario ha già elencato tutti gli altri punti che costituiscono una serie di no pesanti come macigni in questa discussione
E i colleghi che sono intervenuti e li hanno ripresi
Ma sono cose anche se importanti e pesanti siamo arrivati alla provocazione perché senza senza è voler essere particolarmente pesante ma con assoluta serenità dico che noi abbiamo subito delle provocazioni e li stiamo subendo
Non si tratta forse di una provocazione quella di dire di venirci a dire dopo appena un anno come ricordava segreti in cui fu firmato un nuovo protocollo per la regolamentazione dell'ex fissa
Venirci a dire che l'ex fissa costa troppo e che quindi bisogna ridiscutere tutto e farla rientrare nel costo del lavoro
Non è una provocazione addossare a noi questo peso quando sono gli editori che scaricano su di noi e cioè sulle imprese il peso dei prepensionamenti attraverso le crisi
Che che stanno qui perché stanno portando avanti con estrema con estrema decisione da parte loro
Prima si mandano a casa i colleghi con i prepensionamenti quando costoro chiedono all'ex fisse e si dice che l'ex risanare per pagare le imprese anche questo oltre ai prepensionamenti oltre all'accredito dei contributi figurativi lì se questa è una mia provocazione vorrei capire che cos'è
Di conseguenza in relazione a tutto questo a tutta questa serie di elementi che noi abbiamo di fronte ebbe io credo che sul tavolo abbiamo una situazione oggettivamente pesante mi limito a dire pesante
E pesante è anche il disegno che essi hanno sostituito al primitivo disegno del redattore ordinario che faceva giustamente
E gridare segreti al Panda al pericolo che le redazioni avrebbero corso se l'avessero accettato non abbiamo accettato l'abbiamo anche respinto quindi questo può essere anche un elemento che noi possiamo ritenere positivo nei nei miei riguardi della della vertenza che abbiamo condotto ma che cosa ci hanno ripresentato ci hanno ripresentato un altro disegno che se non è zuppa diceva ad alcune colleghe pan bagnato ne siamo lì anche se oggettivamente inferiore nella pesantezza delle proposte ed è quello dell'allargamento del redattore con meno di diciotto mesi da meno di diciotto a meno sessanta
Ma a questo se ne aggiungono delle altre questioni questo redattore con meno di sessanta mese cioè il praticante diventato professionista
Dovrebbe aspettare sessanta mesi prima di diventare redattore ordinario dovrebbe però avere strutturalmente nel suo futuro non più quindici scatti come tutti noi oggi abbiamo mai dovrebbe avere sei o sette al massimo e questa non è un elemento che riproporrebbe quindi la filosofia del panda perché questo redattore costerebbe certamente meno di quanto non costino
Oggi anche i colleghi più giovani fra voi perché costoro avrebbero diritto a quindici scatti e i prossimi invece avrebbero diritto a sette scatti riproponendo quindi la filosofia del paragone
Quello che mi consta di più lo cacciò via alla prima occasione
Ecco tutta questa questa panoramica non rientra nel nel nell'ottica iniziale e cioè le redazioni di quest'trasformate destrutturate attraverso la filosofia dei service
Se queste cose sono vere e purtroppo sono vere
Beh a questo punto dobbiamo fare anche un'analisi per cercare di capire
I colleghi che dicono puntiamo verso una scelta di strategia piuttosto verso la che l'altra ma anche per cercare di essere capiti io per esempio Giorgio lo sa alcuni colleghi lo sanno
Io sono per una strategia un po'più decisa
Ma non perché ritenga che nella vita si deve essere prepotenti o si deve usare la forza ad ogni costo ma perché ritengo che di fronte agli sforzi compiuti per cercare di trarre il massimo da una avvertenza che abbiamo condotto questo nessuno ce lo può negare in due mesi con estrema prudenza e responsabilità B a questo punto io credo che si debba anche porsi il la domanda che cosa facciamo e soprattutto che idea diamo all'avversario io sono molto preoccupato per esempio
Dell'idea che né tra di noi e anche nei confronti dei nostri avversari si possa far strada l'ipotesi che noi siamo incerti noi non lo siamo
Perché ritengo che abbiamo dato prove di non essere incerti ma di fronte ad una provocazione ripetuta di fronte ad un disegno così pesante e grave tale che dovrebbe destrutturare non poche cose ma il nostro futuro ripeto il nostro futuro
Beh se non diamo una risposta alla quale sia adeguata alla pesantezza
Delle provocazioni che non siamo riusciti a scalzare con le mediazioni
Beh io credo quale poter io mi domando quale sarebbero le conclusioni sia degli avversari ma anche di coloro fra di noi che non partecipano tutti i giorni a questi confronti e che quindi potrebbero non capire quale sia davvero il livello della nostra determinazione
Io credo che dobbiamo essere consapevoli sono pienamente d'accordo con il segretario quando dice nessuno ci corre dietro e quindi tutto questa pesantissima panorama che abbiamo di fronte va affrontato non in maniera affannata
Perché al essendo affannati sicuramente compiremo delle scelte sbagliate è però non essere affannati non significa nemmeno S essere da o dare l'impressione di essere incerti io credo che se domani sono d'accordo con chi dice se domani le cose non non si risolvono perché non si possono risolvere
Ma non prendono una una via che ci faccia intravvedere realisticamente che le cose che noi abbiamo di fronte stanno cambiando per io sono fra coloro che dicono
Abbiamo il dovere
Abbiamo il dovere di rispondere
Ma non perché non mi renda conto come dicono giustamente alcuni colleghi che luglio è il periodo meno adatto per fare gli scioperi ma perché ricordo anche questi colleghi che noi lo sapevamo anche il Maggio anche in aprile che luglio sarebbe arrivato e abbiamo comunque scelto tutti assieme di fare un approfondimento prudente responsabile in maniera da cercare di determinare certi risultati ma sapevamo che l'olio sarebbe arrivato e non credo che allora avessimo scelto comunque di rinunciare a una reazione qualora essa si fosse presentata come indispensabile Omaha e di conseguenza ed ecco lo spreco
Ma sto dicendo a coloro che sostengono it che in questo momento fare lo sciopero in luglio non serve a niente sto argomentando una una mia convinzione che è vero
Ma che comunque proprio per questi passaggi che ho cercato di spiegare poiché non abbiamo rinunciato a questo punto a salvaguardia dell'immagine del sindacato
Dell'immagine della categoria e anche per evitare che qualcuno ritenga che noi siamo troppo incerti o troppo timorosi cosa che non è ritengo che a questo punto bisogna che anche coloro e io li capisco
I quali portano argomenti di questo tipo cerchino anche di comprendere o di valutare gli argomenti di cui di della della diciamo delle dei colleghi che la pensano in maniera diversa
A settembre sicuramente comunque
Le cose riprenderanno perché sono d'accordo anch'io che sia estremamente improbabile che entro agosto noi andiamo a chiudere questo contratto è però io vorrei che da questa riunione uscisse anche una forte determinazione al di là dello sciopero della reazione e di che cosa dobbiamo fare nell'immediato io vorrei che noi dessimo una forte risposta per quello che noi dobbiamo dare per l'immediato futuro
In maniera che fossimo tutti convinti fra di noi che la questione dei service
Soprattutto e tutte le altre questioni che sono già stati ampiamente dibattuta in questa sala beh sono una cosa sulla quale la categoria Simone assolutamente impegnare ma impegnare non per trovare poi alla fine un accordo pasticciato
Per dire va be'abbiamo trovato una via di mezzo bene sul nostro futuro vie di mezzo io credo che sia difficile trovarne
Dobbiamo dirci sin da ora se vogliamo che il servizio sostituiscano le redazioni omogenei Zino all'informazione oppure se vogliamo tentare tentare di evitare questo questo disegno che gli editori ci stanno preparando
Io penso che per ottenerle le cose bisogna impegnarsi anche duramente e questa è un'occasione per decidere se ci vogliamo impegnare proprio per difendere il nostro futuro che la categoria
Tali a
Collega reggiano che usava pratica motivo
Servizi da Morgan
Scusate io vorrei dire paio di cose
Che però credo di aver già detto in questa in questa circostanza
Non vogliamo dare agli editori di essere in certi però a me sembra che noi non siamo cioè a me sembra che noi veramente non sappiamo dove dobbiamo andare
Cioè
Noi sappiamo soltanto che non ci piace quello che ci propongono
Ma non vedo da parte nostra una capacità propositiva
Cioè quello che io ho la sensazione netta molto forte
Che ci manchi la capacità progetto attiva per quanto riguarda il nostro futuro
La nostra professione inevitabilmente sta cambiando
E non possiamo soltanto continuare a dire non vogliamo che cambi
Allora come deve cambiare c'è ormai la trasformazione mi sembra irreversibile
Quindi sarebbe a mio avviso opportuno ed è anche questa la difficoltà di portare i tre in termini chiari
Il confronto che avviene in questa sede nelle redazioni perché continuiamo a dire gli editori ci propongono questo
E noi non siamo d'accordo
Ma continuiamo poi a nascondere nella sostanza che non siamo non ci siamo ancora abituati o non abbiamo ancora accettato l'idea che unite che che un Progetto noi su quello che la il futuro dell'informazione della professione giornalistica
Non siano stati ancora in in grado di di deciderlo di di di immaginarlo
Non so di valutare degli studi che si sono fatti all'estro di quello che sta accadendo negli altri paesi soprattutto negli Stati Uniti in Giappone cioè voglio dire qualcosa dobbiamo pensarla o no
Allora io condivido sul piano strettamente sindacale che poi insomma che possono così esperto sono nuovo di questo mestiere ma insomma spero anche che non duri molto perché la insomma voi io sono d'accordo quando scrisse che ti dice che prima di mettersi a quale contratto bisogna che questi ci danno ci diano quello che ci devono dare cioè i trenta miliardi cioè queste cose chiare nette precise c'è un dovrebbe neanche se del caso discutere
Sono d'accordo con sei notti quando dice scusate andiamo ad affrontare in termini generali qual è il problema di questo rinnovo del contratto perché della drammaticità di questo ce ne siamo accorti subito perché il segretario ce l'ho detto con estrema chiarezza però poi nel nella trattativa presto si è perso cioè ci siamo persi in in tante piccole discende importantissime rilevantissime volo che sarà ma che insomma secondo me
Poi ci fanno smarrire il senso del della direzione
Non sono neanche d'accordo quando per esempio seghetti condivido quello che va detto per questi aspetti ma non sono poca cosa dice non ci troviamo di fronte ad una trattativa dove la controparte non ha un conto portamento lineare no la controparte ha un comportamento molto lineare
Ripeto è che noi non sappiamo secondo me dove vogliamo andare
Cioè è possibile che io avevo assistito a cinque sei sette otto di queste riunioni ma non ho non ho avuto la sensazione di dire non ho avuto la sensazione di trovarmi di fronte ad un progetto della nostra professione
Ad un progetto di che cos'è che vogliamo difendere
Quindi questo non scontino continua a mancarmi che ogni volta mi trovo questa difficoltà quando con i colleghi della redazione mi chiedono allora allora non lo so
A me dovete a parlare del ventiquattro mesi sessanta mesi il praticantato che questa soluzione ma mi sembra che sia fondamentalmente poi un sono degli aspetti di un quadro che generale che noi continuiamo a non voler affrontare
Nei termini dovuti nei termini propositivi e autorevoli
Quindi
Io questa è un è un osservazione io insomma vorrei limitarmi a questo come dovremo affrontarli con degli studi con con pensare che cosa che sta avvenendo
Cioè cercare di controllare quella che è già cioè cercare di metterci a ad alla guida di un'automobile che già ha preso la direzione e vedere in qualche modo di dire ma se andiamo in quella direzione
Cioè allora dotiamo ci dicesse struttura insomma inevitabile couturier
Sono anche ad esempio quando Serventi Longhi diceva ed il contratto non è vero che non c'è fretta è vero che non è vero che non c'è fretta che è vero che non che che che c'è una certa fretta perché in mancanza del contratto o mentono sul campo gli spazi di manovra dell'editore
Quindi la trasformazione è in atto e meno e meno noi
A e meno e meno riusciamo a a dire firmi ho capito dove stava andando noi invece vorremmo andare in quest'altra direzione oppure andare in quell'interiezione ma in quest'altro modo non siamo in grado di e di esercitare neanche una forza reattiva adeguata
Cioè a me piacerebbe che il segretario si trovasse nella situazione in cui siedono Wellington prima dalla battaglia di guardarlo
No guardando la ciurma dissenso ma io non so che impatto avranno suo nemico mamme fanno una gran paura diceva dei suoi uomini io ho la sensazione che non facciamo paura a nessuno
Perché perché mi sembra che l'abbiamo delle idee adeguate rivoluzionari oggi c'è bisogno di un atteggiamento coraggioso
Che ci viene a mancare quindi lo facciamo gli scioperi il venti luglio gli scioperi succhi su cosa perché causa c'ero io sono disposto a fare la redazione delle redazioni sono disposti veramente impegnassimo lotto dura ma se non aumentano le motivazioni un termine e va bene la spinta l'orgoglio professionale quindi riportare proprio i temi fondamentali che sono della dignità alla nostra professione del futuro dello store professione e dell'informazione accadrà pochissimo
A mio avviso grazie
Scusate però io spero che tu ci fossi
Mi pare di sì che tu fossi presente dall'inizio no ripresento dall'inizio
Va be'allora non dico nulla
Però io la parola pluralismo libertà all'auto una volta ogni quattro mesi
Cioè cerco proprio di essere
Il più graduale possibile oggi lo usata perché in questione insomma non è che dopo la libertà ci sono molte altre cose
Io sono cassando del Gazzettino di Venezia chiedo scusa prego la prima volta che vengo entrano ecco io vorrei subito riprendere alcuni aspetti del collega che mi ha preceduto mi sono sentito molto vecchio
Nell'immaginare una professione rivoluzionata cioè credo che la battaglia che facciamo è è semplice io so cosa voglio come cronista
Fate la libertà di poter scrivere gli spazi per approfondire le idee gli strumenti non posso non farla diventare un poligrafico cioè sono quei concetti della libertà per autonomia e del pluralismo
Che sono quelli che è iniziato e che vorrei continuare a fare
Ma più che così che non vuole esserne replica né polemica ma nel dire che forse qualche volta si creiamo dei scenari
Dimenticando le basi che lavori con Olivetti a quella corre con computer credo che il mestiere si è sempre quello che è importante certo gli strumenti esterni ma le basi i valori
E eclettica di questa professione certamente non cambiano con gli strumenti
Ho sentito con piacere e per questo volevo intervenire un intervento di un collega che
E cantore mi pare chiedo scusa ma non conosco nessuno sono nuovo a questi incontri che introduce un aspetto che mi sono sempre chiesto
Cioè perché noi usiamo in questi momenti soltanto tre strumenti molto limitati ce lo siamo in termini molto semplice soltanto lo strumento dello sciopero
Cioè se è vero come a me pare credo che siano convinti tutti e come diceva anche in maniera abbastanza bene
Ciascuno che precedentemente se è vero che noi e che con che più che un contratto noi andiamo a rimettere settanta che rimette in discussione quei valori per la professione
Noi dobbiamo a attrezzi attrezzarsi in maniera tale da a combattere una battaglia interni più duraturi possibili e mi spiego
Noi abbiamo tanti altri strumenti oltre che lo sciopero certamente è importante come diceva il collega precedentemente che anche lì in pensieri la Casacci sic
Le nostre forme di pressione nei giornali di interventi ed editoriali
In tutti i giornali nazionali del Presidente del sindacato sono strumenti utili ma ma noi quotidianamente al di là dell'allerta stagionale del generale agosto con aumento dei precari eccetto abbiamo altri formidabili strumenti per condurre una battaglia lunga e soprattutto fa scoppiare nelle redazioni quelle contraddizioni quella forma di giornale che gli editori oggi immagino
Uno strumento molto semplice per esempio l'applicazione
Dal contratto di lavoro attuale
Gli straordinari
Il blocco il semplice blocco rispetto degli straordinari i novantanove cento
Giornali italiani provo prova con immediatamente dei contraccolpi gravissimi contraccolpi che possono arrivare fino alla mancata uscita del giornale
L'applicazione dei contratti integrative soprattutto delle nuove tecnologie se io nel mio giornale applico il contratto integrativo sulle sinergie
Tre giorni su quattro probabilmente quattro giorni su quattro il giornale non esce
Il rifiuto di utilizzare
Collaboratori in maniera in in maniera non contrattuale il rifiuto di fare di fare i correttori di bozze
Gli articoli che arrivano dall'esterno di collaboratori via computer ma SICID basta soltanto ce ne sono a decine di questi esempi ecco vorrei sottoporre una su questo questo porre alla vostra attenzione
Se dobbiamo fare una battaglia così è dura così pesante certamente lo sciopero
Il black-out dell'informazione Adi all'impatto grosso a livello di emotività di opinione pubblica
Però se la battaglia deve essere così campale utilizziamo tutti gli strumenti che possono sembrare innocui che realtà creano un danno e creano delle difficoltà tali che obbliga i nostri elettori ad avere un atteggiamento senz'altro più flessibile più disponibile ecco questo credo che possa essere un elemento non so se è stato valutato non l'elemento importante e da utilizzare
In questa fase grazie
Questo volto lo facciamo due
Se il nuovo ma
Giovanni Rossoni Peugeot Rossi scusate oggi proprio leggo male chiedo scusa Giovanni
No no altro problema
Ma io intervengo pur non facendo parte di un comitato di redazione ma visto che è stata convocata anche la Consulta delle associazioni regionali di star però mi ritengo legittimato anche se condivido quanto è stato detto all'inizio che qui si devono sentire soprattutto i comitati di redazione
Intervengo anche per segnalare alcuni fatti che mentre noi discutiamo giustamente discutiamo
E mentre però il nostro contratto di lavoro è in forse e secondo me in forse non quello che dobbiamo firmare ma anche quello che già abbiamo
E stiamo applicando va avanti proprio quel processo che segretario ci illustrava nella sua introduzione un processo che si sintetizza nella favola deregolamentazione
Proprio in questi giorni mi trovo a dover fare i conti in Emilia Romagna con il tentativo di applicazione dell'ennesimo contratto di lavoro giornalistico o Maio ho perso il conto di quanti siano
FRT è stato ricordato nella relazione FRT e poi è stato firmato da altre associazioni con modifiche quindi in realtà sono altri ulteriori contratti di lavoro
Adesso è arrivato anche quello anti Cisal cioè Associazione nazionale delle televisioni indipendenti e Confederazione italiana sindacati autonomi dei lavoratori
Un contratto dove i giornalisti sono definiti i quadri dove si dice esplicitamente come già peraltro nella modello diciamo quello che sei reti
Si dice esplicitamente che è applicabile anche iscritti a un ordine ordini e albi professionali le figure giornalistiche appunto sono chiaramente identificabili anche se la parola giornalista non viene mai utilizzata
E tutto questo sarebbe ovviamente
Pongo folklore se le aziende non cominciassero rendersi conto che hanno a portata di mano uno strumento straordinario anzi più strumenti straordinari
Per indebolire e la nostra organizzazione sindacale e soprattutto cose ben più importanti e dal loro punto di vista
La forza contrattuale dalle redazioni
Il risultato immediato dalla pubblicazione di questo nuovo contratto che ovviamente siccome è modellato e dichiarato anche
Pubblicamente modellato sull'emittenza piccola minore mentre si dice che Ferretti modellato sulle esigenze Fininvest
è un ulteriore contratto ribasso rispetto a quello Ferretti l'immediata conseguenza che una televisione privata che ha ventre redattori giornalisti professionisti con applicazione del contratto
Di lavoro Fnsi annunciato alla disdetto del contratto di lavoro Fnsi e l'inizio dell'applicazione di questo contratto anti trattino Cisal
Cosa ci fa questo avviene tra l'altro non in una realtà periferica rispetto alla nostra regione ma in una realtà economicamente significativa la città di Modena è una realtà che è notevolmente forte economicamente a da anche possibilità di vita più emittenti poi discutibile su tutte quelle che ci sono effettivamente abbiano sparse ma questo appartiene ad un altro campo di discussione
Lo dico perché questo ci deve segnalare il fatto che dobbiamo vendere più un'attività la nostra capacità di intervento di decisione quando di conoscono lo dico solo che offre misticamente per compiacere questa sede
Parlo non solo di federazione nazionale ma anche di associazioni territoriali
Tutte si troveranno di fronte a questo problema probabilmente non tutte
Avranno nell'immediato il problema che già sto affrontando io ma presto credo che queste cose si diffonderanno
In tutto il territorio nazionale perché ovviamente c'è l'esempio c'è il passaparola e c'è anche l'organizzazione di una da parte delle associazioni di questi fatti
Già non ricordo per pura
Ricostruzione storica abbiamo una vertenza aperta in una radio locale per un analogo passaggio da contratto FNSI a contratto in quel caso FRT quindi questa estremamente per noi allarmante molto allarmante oltre tutto il giorno in cui
Quella clausola che in quei contratti in quel contratto nell'anche se non ho la se non mi è sfuggito non esiste neppure
Scade quel periodo sperimentale dopo il quale si potrà applicare anche l'emittenza nazionale forse qualche problema l'avremo molto rilevante come Fnsi e non sarà più solo un problema
Dai territorio
Dicevo gli altri stanno proprio lavorando credo che l'ha spiegato e tutto l'interesse a che questo si sviluppi anche se formalmente potrebbe non essere interessata perché sono altre organizzazioni imprenditoriali in realtà è il logoramento ai fianchi dalla nostra categoria e dalla riduzione della nostre categorie ad alcune cittadelle che probabilmente resteranno le grandi emittente quelle che sapranno difendersi dal tentativi poi di applicazione di quei contratti di lavoro e alcuni grandi giornali
Dico alcuni grandi giornali anche perché non possiamo pensare che quanto sta finendo nell'emittenza radiotelevisiva privata non si trasferirà su una serie di quotidiani periodici eccetera eccetera
Non lo si otterrà probabilmente attraverso organizzazioni imprenditoriali di comodo con cui firmare contratti separati lo so lo si otterrà o si cercherà ovviamente
Di ottenerlo attraverso la diffusione day service e delle cooperative a cui appaltare via via parti successive dalla produzione giornalistica e non a caso il nostro impegno
A livello di confronto contrattuale è poco quello di intervenire per impedire e regolamentare
E penso che sia abbastanza significativo che ciò di cui stiamo discutendo è che questi appalti non devono riguardare il corpo centrale del giornale ma le iniziative straordinarie ed è abbastanza significativo
E da la misura dell'attacco a cui siamo sottoposti il fatto che noi discutiamo che queste strutture debbono essere in regola coi contratti di lavoro non ho sto ovviamente facendo una critica distruttiva la nostra posizione doveva essere compreso per quello che sto per dire mal punto dallo il livello dello scontro
Ed è la pressione cui siamo sottoposti a tale per cui stiamo discutendo che siano i giornalisti stessi che si organizzeranno in service società o cooperative a darsi se ci riescono il contratto di lavoro
Non so se è chiaro il discorso cioè siamo a questo punto sex sostanzialmente se volessimo organizzare la tradurrei così se avete un contratto di lavoro se ci riuscite applicate dello io come imprenditore non assumo alcuna responsabilità questo è il processo ultimo a cui vogliono vogliono portarci cosa ne derivò da questo ovviamente dall'urgenza
Di un'iniziativa forte sul piano sindacale e a questo punto anche politico mi rendo conto non è necessario che nessuno me lo ripeta che l'interlocutore politico che abbiamo di fronte è tutt'altro che ben disposto nei nostri confronti
Con una battuta dico che ogni volta che cambia un governo al di là della sua dei suoi riferimenti diarrea
Per i giornalisti è sempre peggio almeno questa è la sensazione negli ultimi anni negli ultimi mesi negli ultimi periodi ho avuto nettissima questa impressione con Craxi non andava bene
No non volevo dire che andava meglio l'Olanda comunque John avuto però l'impressione ho avuto la netta impressione che comunque sia ogni volta che se ne fa uno nuovo
La decisione
Di dare un colpo ai giornalisti sia sempre più introiettate da tutta quanta la compagine governativa non so cosa succederà quando si fa si voterà e si formerà un nuovo governo a quel punto forse metteranno in conto anche leggi specifiche Today colpirci perché francamente oltre questa misura mi pare che è difficile immaginare altro nel e per misura dico che nel momento in cui una ha detto ministeriale una categoria come la nostra che alla rilevanza che ha tutto sommato con con tutte le debolezze che abbiamo voluto autovie conoscerci oggi e in altre occasioni
Il governo non senta la necessità di entrare in campo
Di svolgerà prima ancora che si vada al tavolo ministeriale un'azione preventiva di mediazione per evitare che in un settore così delicato del Paese che è stato anche il centro di una campagna elettorale di referendum
Si vada ad uno scontro duro
Beh questo delle può essere un elemento per noi di valutazione
Dalla contesto nel quale ci stiamo muovendo quindi c'è urgenza della nostra iniziativa per questo rinnovo l'invito ovviamente i comitati di redazione di dire anche le strutture
Esterne alle redazioni anche se poi ognuno di noi redazione c'è e quindi vive direttamente
L'esperienza cosa in questo momento è possibile
Sulla base della valutazione del confronto con i colleghi fare già da subito oggi in questo periodo che pure estivo e vacanziero eccetera eccetera ma è che è anche quello più pericoloso non a caso tutte le notizie di cui parlavo vengono fuori diventano realtà si traducono in atti
Qui in questo in questo periodo altrimenti l'attendismo può tradursi in un'ulteriore del regolamento azione nell'ingresso in campo di altri fattori di indebolimento nostro che a questo punto non non mi sforzo neanche di immaginare tanto so che poi arrivano e quindi ci dovremo confrontare con questi evitando per quanto possibile che tra di noi nel momento in cui si decide una strategia e domani penso che la Giunta tragga le sue conclusioni ed al dibattito di oggi per questo è importante che ci diede parlano dicono la loro
E sulla base del confronto con gli editori
Evitando per quanto possibile che ci ha facciano come dire
Lì limitino no la nostra espressione di e di indicazione di linea politica il fatto che appunto si pensi che qui ci siano problemi di assetto interno la federazione la stampa cioè esplicito proprio fino in fondo le cose
Non stiamo discutendo come se fossimo in un congresso per cui sono in discussione maggioranze alleanze o cose di questo genere qui è in discussione
Il contratto di lavoro la categoria la sua possibilità di esercitare nei termini in cui diceva
Che indicava un collega che parlava prima di me
Questa professione in quei modi alcune cose le sappiamo già di come vogliamo esercitare questa professione
Certo dobbiamo confrontarci con tutti i nuovi meccanismi con tutti i nuovi strumenti con tutte le nuove tecnologie possibile immaginabile ma sappiamo cosa che vogliamo conservare questa a questa professione sappiamo quindi quali sono le regole che vogliamo salvaguardare
Nel contratto di lavoro per noi e per i futuri giornalisti
E quindi credo che si debba davvero oggi decidere forme e modi che secondo me possono essere anche programmi di intervento e di azione per cui questa federazione dalla stampa anche in un periodo come questo si senta e si senta fortemente e con l'appoggio di tutti dei CDR delle associazioni
Regionale di stampa
Io credo che questo sia il compito che abbiamo di fronte per questo credo che sia giusto esprimerci sinceramente per questo ritengo che i CDR debbano confrontarsi con le loro assemblee se non l'hanno ancora fatto perché questo passaggio eh eccezionalmente decisivo io penso che se davvero la prospettiva è quella di molti mesi ancora
Di confronto con la federazione degli editori senso una conclusione significativa senza la creazione di una sponda al tavolo ministeriale il rischio è che ci siano ancora tanti altri contratti FRT antiche intanto ci tolgono da sotto i piedi la categoria che noi dovremmo dirigere governare nel confronto sindacale questo è il rischio che stiamo correndo
Grazie Giovanni Fanara
Beh non esageriamo però ecco il mese di esso
Troveremo una soluzione
Allora
Al termine di questa mattinata mi sembra che
I due piani della questione si hanno
Siano emersi abbastanza chiaramente
Il piano diciamo più di cronaca più di attualità e quello della
Dello scontro dell'esistenza di questo scontro della visibilità di questo scontro Rossi diceva
è incredibile come nonostante il peso di questa categoria
Il governo non abbia colto la importanza dello scontro ecco io ho la sensazione che il Governo anche se come dire avesse avuto la mente sgombra da altre questioni non l'avrebbe colto
Perché nell'aria questo scontro duro non c'è stato cioè noi il Paese l'opinione pubblica la classe politica non hanno avuto la percezione che ci fosse nell'aria uno scontro diciamo così
Definitivo comunque di grande spessore rilevanza tra la categoria dei giornalisti e quella degli editori
Sul perché questa percezione non ci sia stata le ragioni possono essere molte
E comunque
In fondo il fatto che non ci sia stata è quello che ci porta la situazione di oggi io personalmente sono stato favorevole alla prudenza e al dialogo e continuo sostanzialmente ad esserlo però però
Il problema non è più oggi quello di rispiegare certo bisogna tutti i giorni farlo come dire alla categoria
Quanto e rischioso per il nostro futuro lasciare agli editori la possibilità di fare quello che loro intendono fare
Il problema è
Come fare il contratto che noi vogliamo fare
Io non ho capito molto bene come credo molti di noi in questi primi sette mesi dell'anno
In direzione di questo contratto che noi vogliamo fare
Quali Passavanti siano stati fatti ovvero quali passi indietro siano stati fatti dagli editori
Nella Parnell diciamo nello sviluppo negoziale rispetto al contratto che invece vorrebbero fare loro
E vorrei anche sapere
Di qui a settembre cosa cambia oltre al fatto che passa un mese
Questo diciamo l'a questo punto io non sono in grado di dire se sono favorevole o meno per il momento non è neanche rilevante
Al fatto di proclamare degli scioperi nel caso che l'incontro di domani
Si dimostri come quelli che sono si sono seguiti fino adesso non significativo
E di questo probabilmente nel pomeriggio così dovremo andare più a fondo su questo fatto
Quello che però secondo me pregiudiziale per arrivare a questa valutazione è capire
Se noi possiamo come dire consentirci di far su seguire incontri non significativi e incontri non significativi senza come dire esprimere il fatto che questa non significatività sia per noi una sconfitta
Cioè gli editori hanno un vantaggio nel guadagnare tempo noi abbiamo uno svantaggio noi
Come dire consentiamo loro o comunque non fra poniamo ostacoli invisibili a questo guadagnare tempo è una tattica
è una tattica di cui forse però dobbiamo misurare in maniera più precisa come dire gli sviluppi e le conseguenze per arrivare al posto dove noi corriamo arrivare cioè a fare il contratto che noi vogliamo
Detto questo mi sembra che
L'ho detto anche Santerini all'inizio il problema di questo contratto è quello di
Salvaguardare quei valori che sono impliciti nella nostra professione e cioè
Libertà pluralismo il ruolo dell'informazione in una democrazia e quant'altro
Ha detto però Santerini in maniera
Molto esplicita che non si è portato non è stato come dire ritenuto non si è ritenuto opportuno portare
Questi valori al tavolo della trattativa per il peso che hanno e io li ci credo a questo fatto come è stato possibile portare questi valori la trattativa per il peso che hanno non solo perché l'atteggiamento ragionieristico dei gli editori o dei manager che guidano le aziende editoriali come dire non pesa questo tipo di cose
Il guaio il problema molto più grosso e che in questo momento il Paese
Non pesa questo tipo di cose o comunque le pesa molto meno
è questo il punto più importante qui mi riallaccio al discorso che faceva il collega dell'agire del nostro futuro
Qui in questa sede
Sollecitati da Roy di abbiamo in comitive iniziato a riflettere su questo problema abbiamo iniziato a riflettere sul fatto che noi andiamo a difendere un lavoro giornalistico e una regolamentazione del lavoro giornalistico
E facciamo molta fatica a difenderlo perché ci rendiamo conto noi stessi nella nostra vita nei giornali ma anche nella nel mondo che ci circonda
Che questa figura del giornalista a dei contorni molto sfumati e come dire una apprezzabilità sociale e
Democratica
Molto vaga
Nei discorsi che abbiamo fatto qui sul problema dei service
Sul problema del del fatto cioè del considerare un problema un aspetto negoziare il fatto che ne servisse si applichi il contratto di lavoro giornalistico ho riflettuto poco fa sul fatto che noi abbiamo un ordine
Nazionale dei giornalisti e l'ordine
Esiste perché delle professioni hanno per legge il monopolio nella gestione di delle attività c'è la cura della salute monopolio dei medici e i medici per esercitare in regime di monopolio questa attività si scrivono d'ordine professionale che li seleziona
E se non sono iscritti a questo Ordine professionale non lo possono fare e se lo fanno sono penalmente perseguibili
Il motivo che come dire giustifica l'esistenza dell'ordine che quel monopolio nella gestione quell'attività a un valore socialmente riconosciuto
La professione giornalistica non ha un contenuto tecnico così vistosamente evidente come quella della medico o dell'avvocato se vogliamo dell'ingegnere
Però l'ordine esiste
Esiste perché evidentemente e continua ad esistere molti anni dopo che è stato fondato per un affetto così di trascinamento e discuteremo credo che dovremo discutere non oggi ma diciamo nel prossimo anno comunque in un arco di tempo
Non troppo lo lungo se questo ordine ancora un senso no comunque tutt'oggi esiste e come dire trova la sua giustificazione formale nel fatto che l'informazione l'intermediazione di formazione eh monopolio di una categoria professionale che quella dei giornalisti
Questo non ho
Milioni rituali
E
Quindi è più attacca e attaccato e sempre meno monopolio ma è anche sempre meno legittimato dalla percezione del paese che questo monopolio come dire sia giustificato dal valore aggiunto
Che i giornalisti danno alla qualità dell'informazione
è questo il problema del futuro che secondo me non ci dobbiamo porre e che ci dovremmo porre che probabilmente non possiamo risolvere con questo contratto che in un'occasione qualcuno di noi definì l'ultimo contratto difensivo della categoria perché questo non è ancora un contratto progettuale questo è l'ultimo contratto
Diciamo
Di difesa della categoria così come soltanto che perché così difficile fare questo contratto perché questa categoria così come si giustifica sempre meno come tale e quindi tutelarla è sempre più difficile
E difficile perché non c'è dietro il largo consenso ovvero la percezione dell'opinione pubblica che difendere questa categoria ovvero quei valori di garanzia nell'intermediazione di formazione questa categoria dovesse del dovrebbe dare era rilevante per l'opinione pubblica stessa viene Bobby questa percezione non ce la non ce l'ha comunque forte e noi facciamo fatica a difendere le nostre cose
A questo credo che dovremo lavorare
Dal da questo momento in poi direi che chiudere il contratto così come non vogliamo che si chiuda e pregiudiziale all'avvio di questo lavoro nel senso che noi non riusciremo a rielaborare a ricostruire i valori della nostra categoria e della nostra professione più che dalla nostra categoria perché voi diventerà meno importante che se una categoria più importante fatto c'è una professione ma non ci riusciremo se saremo stati come dire dispersi e schiacciati dalla dall'esigenza della nostra sopravvivenza in una società come dire i per liberalizzare
Allora questo discorso dato forse un po'troppo lungo un po'troppo teorico però
Mi sembrava importante farlo primo per dire che
Abbiamo cominciato insomma è a a discutere del futuro e a progettare cioè a dire non solo che cosa non vogliamo ma anche che cosa vogliamo che cosa riteniamo che sia giusto
Abbiamo cominciato a fare questa riflessione non in chiave per il futuro di tutela di posizioni ma in chiave di tutela di valori contenuti la professione
Riteniamo che però questo discorso lo parlo al plurale non Pergusa il problema è che Stati SMA perché un gruppo che ha sviluppato costruisco
Che questo discorso sarà quasi impossibile farlo se non chiuderemo un contratto che come dire ponga le ultime indispensabili barriere
Per evitare che la professione venga cancellata o comunque forti troppo fortemente indebolita per poi ricostruirle
Il problema di oggi eh
Capire non se la categoria São non sa quanto sia grave la situazione
Ma come fare a
Portare gli editori sulle posizioni dove noi riteniamo di dover fissare il confine
Quale forza dobbiamo mettere in campo per farlo in quali tempi e con quali modi quindi la risposta le risposte che io chiedo
Alla giunta segretario sono di sapere come Luís pensa di potere da qui in avanti spostare gli editori dalle posizioni
Che hanno e che i primi sette mesi di questa vertenza non sono stati sufficienti a far a far cambiare
Qual è diciamo così la forza che lui ritiene sia necessario mettere in campo per fare questa cosa e i tempi
Strategy tatticamente più congrui secondo il suo giudizio per mettere in atto questa forza dopo di che credo che noi potremo decidere se
Varare un pacchetto di scioperi se farle adesso o dopo e quant'altro grazie
Ecco io risponderò queste domande però bisogna anche capire che poi la risposta sarà relativa nel senso che fra domani o forse dopodomani lo snodo avviene non frettolosamente ma sinteticamente
Al tavolo della trattativa dove lì la valutazione deve essere desunta per forza di cose
Columba dopo Columba mangiamo un panino ho solo
Uno solo per tutti come avrebbe la FIEG e uno a testa
A te
Quindi siamo ancora nell'ambito della nostra
Mi sembra che Manara abbiamo centrato abbastanza la situazione attuale
è la risposta
Santerini darà dopo io voglio dargliela subito
Noi abbiamo affrontato questa vicenda contrattuale
Con alcuni obiettivi molto lineare e molto semplici ridurre l'area della disoccupazione in modo molto chiaro e preciso puntuale
Avere delle norme che blocchino l'incontrollata diffusione di tecnologie o di altri sistemi avere un aumento dei minimi superiore si diceva in tutte le nostre riunioni al tasso d'inflazione programmata perché non riconoscevamo l'accordo del luglio novantatré
Pesano i nostri punti di partenza
Siamo arrivati all'inizio della trattativa trovandosi davanti come abbiamo rilevato immediatamente una vera e propria piattaforma degli editori distillata nel corso di tanti anni
Che aveva dalla sua parte oltre una certa razionalità consequenzialità anche una situazione economica generale
A favore
Abbiamo pensato e questo è un errore
Che si potesse superare questa situazione con la dialettica
Abbiamo avuto una prima fase di dibattito
Ci siamo poi convinti della necessità indispensabile sempre e comunque di utilizzare la forza
L'abbiamo usata male lo dissi all'epoca lo ripeto adesso
Le critiche mosse alla situazione degli scioperi articolati sono dovuti alla cattivissima gestione che nel sesta l'ha fatta
Da quel momento scottati
Dalle reazioni quegli scioperi articolati
Sì è passata una Cretto trattativa
Affidata di nuovo alla dialettica
E poiché la situazione è quella generale che tutti stiamo riconoscendo
La dialettica inutile
L'unica differenza che ci può essere tra di noi e quella di chi ritiene che la crisi è talmente irreversibile e il mondo nuovo è talmente avanzato che chi la pensa
In modo arretrato è fuori dal mondo
E chi invece ritiene come io ritengo che sia sia una crisi seria ma di periodo non troppo lungo e che quindi occorre attraversare Roma mantenendo come abbiamo sempre detto anacronistico tutti interi gli istituti l caratteristica nella nostra professione
Lasciando alla emergenza attuale soltanto alcune cose secondaria
E lo abbiamo detto
Un anno fa
I cronisti hanno disponibile non chiederà alcun aumento contrattuale riservando tutta la somma che in quel caso e si potesse racimolare per fare assorbire disoccupati
Ma tutto il resto doveva restare immobile proprio per garantire che una volta che si siano definiti gli obiettivi che dicevi tu il collega precedente
Si potesse ripartire da capo avendo una professione è una categoria ancora intatta perché altrimenti se accettiamo l'andazzo generalizzato possiamo sì fare entrare dieci mila disoccupati anche se sono soltanto ottocento quelli formali ma con i professionisti di fatto forse arriviamo a dieci mila ma per avere una figura professionale completamente diverso cosa che noi cronisti non interessa
Allora
La petto trattativa a mio avviso è durata troppo io ho sentito tre o quattro volte dire se domani non ci dicono sì rompiamo
Mi sembra che questo gioco sia durato troppo a lungo
Io propongo di non andare domani all'incontro con la figlia
Che sarebbe un'ulteriore incontro inutile perché anche ha ragione il collega Rossi
Quando ha detto che il Governo non ha intervenuto
Non è intervenuto perché non c'è in questo momento una vertenza in piedi non la si avverte quasi nelle redazioni fatto che siamo in una vertenza
Non l'avverte nessuna
Allora occorre ricostruire i motivi della vertenza
A mio avviso non andare domani alla riunione della fine che sarebbe completamente inutile
Proclamare uno sciopero un giorno solo di sciopero nazionale entro luglio
E programmare invece adesso avendo tutto il tempo di andarlo a spiegare nelle redazioni
Dove queste cose sono avvertite però poiché ricordo dell'ENI errori di gestioni precedenti superano la necessità di impegnarsi davvero
Un programma definito adesso annunciato di scioperi articolati per tutto settembre ottobre
Perché le energie latenti o potenziali
Occorre in qualche modo mostrarlo
Perché si si è detto fino adesso che abbiamo tutta la nostra capacità di confliggere parola che io spero oggi non ho avvertito nella relazione del segretario che invece ha fatto notevole uso in passato del termine confliggere oggi non c'è gran
Ma finché non la si usa almeno in parte queste energie latente come se non ci fosse
Bisogna mostrarla
Allora forse la dialettica avrà qualche arma in più per ottenere risultati
Ma ieri della CDL dell'Adnkronos sono stato sempre l'ultimo Ada approvare una decisione di sciopero perché ritengo sarà una moda letteraria un atteggiamento quello che voi volete
Ogni giorno passato non scrivendo non pensando mi sembra un giorno perso ma in questo momento
L'unica cosa realistica e dignitosa mi sembra proprio fare uno sciopero duro e forte anche di una certa durata questo perché io l'avevo timidamente detto nel primo incontro con il segretario
Che iniziato la sensazione che tra descrive servisse dire ora service una forma nuova e arcana che si sa profilando all'orizzonte contro di noi
Finivano con l'essere irretiti in una cosa
Non più scindibile risolvibile sciolti una cosa complicatissima infatti questo è avvenuto dal peraltro era una facile profezia
Siccome qui si è detto si è parlato ancora secondo me in modo infelice di chi stava la parte vedi che voci operare il break e che quindi per chi sta invece chi è più tollerante è una parola quanto mai usata a sproposito secondo me
E strategico io preciso subito che sono solamente a favore dello sciopero anche perché mi è stato manifestato più volte dalla redazione quindi non faccio altro che seguire un dovere in un certo senso non per questo sono contrario qualcuno a qualcuno sono contrario meno che mai a quello che ha detto il segretario questo non per un abboccamento così
Accomodante o addirittura servire perché nel forse per la prima volta da quando conosco Giorgio ho rivisto
Una serie di menomazioni dis di stranezze di singolarità di questa attività progressive giornalistica
Io ho prestato anche più attenzione alle sue
Accuse un po'sibilline dette fra i denti tra un passaggio shakespeariano dell'altro
Quando in particolare diceva
Stiamo attenti quanti di noi hanno voluto questo o quello quanto hanno addirittura promosso quel tanto di marcio per parlar chiaro che c'è nella categoria
Ora sentendo voi avendo in memoria l'esperienza degli anni settanta in cui ho fortunosamente
Con due amici uno purtroppo non c'è più portare a termine la praticamente la prima sindacalizzazione della crono secondo i risultati vistosi che ancora di cui ancora beneficiamo
Ecco in quegli anni c'era la contrapposizione
Per cui si arrivava la fra l'assurdo che tutti i poveri non avevano casa tutti ricchi avevano casa
Poi scoprimmo che c'erano dei ricchi dei tavoli con casa cominciamo con gravi a scalfire
Senza il piccone ma con uno strumento duttile ed elegante dell'intelligenza
Questi pregiudizi queste demagogiche
Ora cari amici e colleghi problema
Che se la demagogia si spera è passata è trascorsa
è rimasta un'ipocrisia di fondo nonché qui non debbano parlare devono parlare soltanto quelli che prendono la cassa integrazione ma chiaramente arrivano a parlare i personaggi più diversi gente che guadagna cinque otto anche più milioni gente che sa che sta per avere il contratto
Scaduto per sempre e senza remissione
Ora la RAI non parlo della varietà economica ma la varietà culturale e psicologica
Di estrazione di questa categoria è talmente vasta che secondo me per quanto vale un po'di utopico a settembre cominciamo senza fare la Conf
Essa planetaria
Ma a confrontarci sull'informazione dando anche forza e richiedendo
Al tempo stesso forza dall'istituto Parodi Lucillo come l'ordine dei giornalisti perché nel momento in cui di cioè questo esatto momento dieci persone sanno quasi chiedendo l'elemosina perché mandati via da uno dei tanti giornali stagionali come li chiamo io
Mentre lo stesso giornale stagionale appena il il proprietario il direttore si è liberato del moglie di Nizza o o della UE e appena ritorna rinascerà senza aver liquidato minimamente la rileva che pendenze
Beh tutto questo lo trovo veramente scandaloso in generale
Cerco di concludere
La varietà di situazioni socioeconomiche diciamo la varietà di atteggiamenti
E forme preoccupanti di egoismo che si direi purché egoismo anche stupidità perché c'è gente tra di noi non saranno qui voglio sperare che non rinuncia nemmeno a un minuto
E nemmeno una lira
Per favorire la categoria
Quindi da un lato respingono la pur dota enunciazione del collega della Repubblica sulla sulla vaghezza opportunità di questa professione
Personalmente sono odio mortalmente relativismo morale
Nel senso che può essere di tutti i libri non ci può essere la professione
Ricordo con un saggi alla vecchia professione fatta di laureati spesso gente con la quinta elementare
Gente che però aveva la pasta
Senza non parlava mai di valori siamo attenti parlava di passione anche i divertimento perché il nostro se non lo sa fare anche un Messi e divertente e alla fine come nei film più veloci di Alberto Sordi
Difendeva realmente questi valori ora i valori si vanno tutti i giorni
E io vedo un un disimpegno ma la cosa più grave continua quella strategia di gruppi e di parti
Che non si può più sostenere siamo alla vigilia di trasformazioni che possono essere anche catastrofiche quindi secondo me si richiede un impegno di tutti serio coerente
Io scherzo sempre in questo momento credo che non si debba si abbia il dovere di non scherzare non ci si può permettere nel sorriso ironico siamo di fronte a situazioni gravissime
E in questa in questa visione dico trovo coerente
Fare lo sciopero che forse una cosa infantile ma è come tentare di fare una doccia fredda in una giornata terribile estenuante vediamo se questa doccia fredda che poi sarà più per noi che per gli editori o per tutte e due speriamo dacci porterà qualche idea fresca
E e tentiamo uno sciopero mi raccomando anch'io nella mia regione delle relazioni ho registrato una critica forte a quegli scioperi articolati
Che non nego perché ho stima di idee non nego che avevano loro strategia ma era ancora la strategia di una certa civiltà di una certa logica politica
Che secondo me in un Paese che ha ben al di là della ricchezza delle apparenze vive psicologicamente una diaspora di procura dalla ex Jugoslavia perché noi culturalmente e psicologicamente siamo in questo stato non va più bene e quindi non errori più scuse
Ho rettificato mandare avanti i secondi con un somma con maggiore energia
Grazie
Ma io non credo che il diciannove luglio dopo sette otto mesi
Di questo tipo di trattativa noi possiamo fare una analisi in profondità
Perché non mi pare il momento utile
Io credo che in una fase come questa sia un momento di
Diciamo di azione o comunque di decisione più che di analisi
Poi possiamo scoprire potremo scoprire di avere sbagliato
Nella piattaforma nella strategia ma non credo
Che se oggi scoprissimo questo
Avremmo comunque un'alternativa diverso cioè mi sembra che l'analisi per quanto sia sempre utile
Per capire che cosa si sta facendo credo che debba lasciare
Il tempo i pochi minuti che ciascuno di noi ha per per prendere delle decisioni sull'azione
Però ci sono alcuni colleghi che hanno fatto una riflessione che mi spinge
Sostanzialmente a dire due cose
Una riguarda
Diciamo la tattica
Di guerra chiamiamola così
A me sembra che noi siamo andati alla guerra siamo rimasti in guerra scusate il paragone forse anche poco
Opportuno in queste ore ma insomma i paragoni aiutano come aiutava quello sulla maratona o sui mille cinquecento metri qualche mese fa
Adesso secondo mi aiuta quello sulla guerra dove siamo andati questa guerra
Senza fucile
Con un fucile che abbiamo lasciato a casa
L'abbiamo adoprato poco l'abbiamo tirato fuori
E abbiamo sparato un colpo due colpi
Poi il fucile è rimasto a casa qualcuno la chiama dialettica
è stato detto poco fa da colomba per esempio
Io la chiamo una guerra senza fucile
E magari Isère di avanzavano
E noi non è che qualcuno ci aveva disarmato ma noi avevamo deciso di lasciare il fucile a casa di non adoperarlo
Probabilmente perché avevamo poche cartucce nel fucile e ritenevamo di doverle usare con molta parsimonia questo mi pare sia stata la nostra situazione sia forse ancora la nostra situazione se tirare fuori il fucile oggigiorno
In questa discussione si inserisce qualche collega
Mi riferisco arrancano mi riferisco al Zanotti mi riferisco allo stesso Manara
Che dice
Ma quale Progetto
Ma io credo che la domanda su quale progetto sia una domanda doverosa ma il tempo non è questo
Perché noi secondo me la scelta sul progetto
L'abbiamo fatta nel momento stesso in cui abbiamo creduto che questo contratto potesse questo strumento contratto che ha tanti anni sulle spalle potesse ancora essere utile
Potesse ancora a coprire diciamo lo Stato di tutta la categoria potesse ancora bastare a risolvere il nostro rapporto di chi lavora
E di chi deve avere un rapporto con chi il lavoro lo dà pur essendoci accorti in questi anni che Maran mano il lavoro veniva dato anche altre forme
E quindi forse quel contratto
Quel progetto quello strumento non era sufficiente ma noi oggi non è che possiamo cambiare oggi diciannove di luglio
Non possiamo fare il discorso sul progetto oggi
Oggi noi dobbiamo assolutamente pensare tentare di fare in modo che il contratto copra le situazioni le più patologiche quelle che sembravano normali che oggi non sono più normali
Che poi riguardino grandi editori o piccoli editori che riguardino giornali nazionali regionali provinciali che riguardino televisioni private
O televisione pubblica perché siamo tutti nella stessa Federazione nello stesso contratto dobbiamo cercare di usare quel contratto di chiuderlo sperando che sia sufficiente
Ci siamo accorti che in realtà oggi quel contratto così come gli editori lo vogliono non solo interpretano quello vecchio ma vogliono quello nuovo
Forse non basta per per salvarci dalla loro diciamo sono sono i serbi cattivi Chamot perde chi sono i cattivi ovviamente però certamente quello strumento può non essere sufficiente
Allora io credo che oggi li abbiamo chiamati in questi mesi puntini ricaduta
Siamo stati molto attenti in una certa fase della trattativa non pronunciarmi
Perché non era utile non era non non era intelligente far sapere agli editori mesi fa settimane fa oggi io credo che sia pur non legato alla strategia e gatte allo stato della trattativa oggi diciannove luglio a noi però
Riguarda la discussione su sul Progetto
Abbiamo delle certezze
Noi service certamente non li vogliamo
Non un un lavoro noi qualcuno ha detto io il Poligrafico non lo voglio fare nuovo il Poligrafico non lo vogliamo fare
Noi il lavoro sottopagato lavoro nero lavoro di serie B di serie C che ci propongono con vari strumenti e marchingegni non quello non lo vogliamo
Noi non vogliamo quella di legittimazione che giustamente qualcuno ha detto poi comporta la delegittimazione dell'ordine perché è vero attraverso un contratto di serie B o di serie C attraverso il lavoro nero attraverso
La costrizione di colleghi che sono fuori dal sistema produttivo poi si delegittima l'ordine
In questo ha ragione chi dice noi possiamo monopolisti dell'informazione perché siamo con i medici come gli avvocati e come altre professioni oppure un bel momento non avevo più l'ordine
Non si giustifica più
Allora dato che in questa sala abbiamo
Analizzato invece questo problema e detto chiaro che noi riteniamo che in questo Paese ci vogliono le regole
Allora le regole del contratto vanno insieme alle regole dell'ordine
E se difendiamo il contratto difendiamo l'ordine
Se
Può darsi Racca no
Che non sia più così
Qualche mese fa si è parlato di congresso
Personalmente perché non ho voluto il congresso
Io Giorgio lo sa i colleghi della Giunta del Consiglio nazionale
Non è che che che qui non ce le diciamo con estrema chiarezza le cose perché non abbiamo avuto il congresso perché il Congresso serve a capire se il Progetto ancora quello se il contratto ancora un suo valore se va bene così o se non è cambiato tutto
Perché ci sono delle cose che cambiano totalmente la professione
Alcune sono arrivate altre non sono arrivate
Voi sapete cosa sono i Centers in America in America ci sono tre mila duecento giornali che vanno su internet in quei tre mila duecento giornali ci sono i Centers
Che sono dei signori che prendono l'articolo di noi di che va in edicola su quel giornale lo prendono Lori scrivono Lori titolano e lo mettono sul video
Allora Grauso e lì ma ci sono tante altre nostre aziende che solo lì anche se questa figura ancora noi non l'abbiamo
Io ho veramente il dubbio che in realtà la professione stia profondamente cambiando
E che quel contratto così come non vada più bene
Ma non lo possiamo discutere adesso lo dobbiamo discutere nel congresso
Ecco perché io dicevo dove si fa tre mesi fa il congresso non lo possiamo fare non solo perché dobbiamo ai contratto ma perché dobbiamo verificare se il contratto come strumento è ancora sufficiente per coprirci per coprire la professione
Quindi non è che quando vogliamo i discorsi delle cure professionali nuove in realtà c'era qualche snodo tra di noi che voleva capire che non era solo riferito alle Ferretti è che il mondo cambia ragione chi lo dice ma questo si discute un congresso non si discute oggi
Allora lui secondo me oggi invece abbiamo il dovere di andare fino in fondo nella battaglia contrattuale
Poi dopo in un'altra fase della vita del sindacato discuteremo quale contratto quali strumenti quali editori
Perché così discutere quali editori si discute quali direttori direttori non sono più il primo della redazione non lo sono più in moltissime redazioni anche grandi e io voglio discutere ma non perché voglio mettendo in discussione l'articolo sei
Io ho sempre creduto che il direttore debba essere uno che ha grandi poteri ma oggi oggi che che che è un editore oggi che è un manager oggi che ci sono due tre quattro in questo Paese direttori che fanno anche l'editore non è più no non va più bene
Dove lo discuto questo al congresso
Allora qui si tratta di fare il contratto di cercare di andare in fondo a questa trattativa con questo contratto con questi tre quattro cardini del contratto sui quali dobbiamo vincere
Perché se no non ci può essere contratto allora ci pigliamo ci teniamo quello che abbia secondo me in questi mesi il segretario ha scalato le montagne con le mani e con i piedi
Perché il fucile stava a casa
Allora adesso si tratta non voglio essere eccessivamente semplicistico di dire o tiriamo fuori il fucile spariamo quante cartuccia ci sono non lo so credo poche lei spariamo
E poi vedremo sì a settembre aziende se arriveremo a settembre ne dovremo trovare delle altre Charmy Remo come chi è in difficoltà ma adesso questo è il problema
Io personalmente credo
Che si possa sparare qualche cartuccia che non si possa scavallare l'estate dando a gli editori una sensazione di debolezza a meno che lo tratta diva domani dopodomani
Non ci porti degli elementi nuovi
Però quello a cui vi invito a non confondere il momento del Progetto
Con il momento della guerra scusate se lo dico così oggi non si guarda indietro oggi si fa la guerra si prende il fucile o non lo si prende e si innesta la baionetta non voglio essere retorico cioè si decide se si fa la guerra o no
Se poi
E per questo dobbiamo cominciare da oggi analizzare lo stato della categoria i progetti sull'ordine la professione con le tutte le sue Numa lire le sue storture
Perché non è che poi arriverà un giorno il contratto quando quando riusciremo a firmarlo quando San Giorgio lo firmerà
E noi quel giorno improvvisamente cominceremo una grande esplorazione di che cosa vuol dire farmi fumo informazioni in questo Paese noi la dobbiamo cominciare adesso l'abbiamo cominciata
Ma non confondiamo i due piani una cosa è il progetto di sindacato di contratto che potrà essere fatto domani perché ormai ne abbiamo la certezza che lo chiama difensivo tiro che questo probabilmente è una coperta
Che non è più sufficiente oggi però non ci possiamo permettere di fare questa analisi fino in fondo
Oggi secondo me dobbiamo stabilire se quelle cartucce la dobbiamo non è doppia secondo me sì
Cari colleghi ci ritroviamo ancora una volta qua a discutere di un contratto che cioè ci saranno ci sarà
Quali sono a modo mio o di vedere i problemi che questa trattativa si è portata dietro
Non so perché ma tutte le volte che veniamo qua offrire loro vengo qua e parliamo di queste cose io ho una sensazione sgradevole
E cioè che parliamo come si dice dalle mie parti in Toscana
Quando i buoi sono e sono già andati
Mi riferisco in particolare ad uno dei nodi di questa piattaforma contrattuale forse il nodo Print più importante principale che è quello day service
Ma stiamo discutendo di una cosa che è già avvenuta
E voglio che i giornali parlino non sono usciti ieri le cooperative di giornalisti che a Napoli forniscono in telecronaca cittadine alcuni giornali non me ne sto inventando ci sono
Sentivo prima Giovanni Rossi che parlava
Del famoso FRT e di altri contatti che si stanno affacciando voglio dire non è cosa che qualcuno ci ha imposto è la realtà delle dei fatti
Non mi risulta che abbiamo fatto di scioperi nazionali alla prima uscita regionale panino non mi risulta che abbiamo fatto uno sciopero nazionale contro la cooperativa fantasma
Che a Napoli forni sono da una cittadina non mi risulta che abbiamo fatto mai fatto uno sciopero nazionale
Sulle emittenti radiotelevisive dove si fa la pressione giornalistica in totale abusiva atto non mi risulta che ci siamo ancora mai riappropriati
Fino in fondo della titolarità dell'informazione a vantaggio degli iscritti all'ordine dei giornalisti ergo e dunque tutelati dalla Federazione nazionale la stampa
è ovvio che se noi andiamo al tavolo di trattative con degli editori che hanno nella testa un solo e un programma e cioè tagliare e risparmiare
Noi poi ci troviamo in un Cul de sac quando dobbiamo fare la trattativa di fronte ai service di fronte alle cooperative di fronte alle sinergie
Io voglio gli ho vissuto per un po'l'Emilia Romagna so che cosa significa il gruppo Monti per quanto riguarda le sinergie
Non mi risulta che siamo stati capaci di fermarlo con l'editore
Né mi risulta che siamo stati capaci firmare altri editori che abbiamo studiato progetti simili
O addirittura più gravi
Notizia di stamane per tanto per dirne una che Grauso editore dell'Unione Sarda si comprava Cartiera di Arbatax al governo e probabilmente avrà uno strumento in più di pressione su quel mercato editoriale
E non mi risulta che noi siamo presenti su questo tipo di logiche su questo tipo di scenari
Allora è ovvio che prende la famosa prima contrattuale nella quale le coordinate massime
Del dibattito su clausola professione sul modo di fare i giornali su quello che è il mercato editoriale ci vedono spiazzate ci vedono retroguardia
Cosa chiaramente è una materia né al segretario Fnsi ma non ricalca il caso mai hanno i giornalisti abituati Simi a stare dentro le redazioni
A farsi concorrenza per amor di testata agli un con gli altri senza avere la capacità poi invece di interrogarci su quello che all'intero mercato editoriale l'intera l'intero modo di svolgersi della di di di di esplicarsi la professione
Questa può darsi che siamo rimessa che a qualcuno pare irrilevante rispetto la stagione contrattuale ma a me invece sembra che siano i nodi centrali del del del modo d'essere di questo sindacato che si direbbe abituare ad essere interventista non nelle stagioni contrattuali non deve essere capace di costruire delle condizioni perché le stagioni contrattuali vadano verso gli obiettivi che noi riteniamo giusti per noi altrimenti è chiaro che ci troviamo di fronte ai le cooperative ai serbi se giornali panino voglio dire io lavoro un giornale che Repubblica con un editore che ancora di panini e servisse non ha non ha fatto mostra di volersi divo Lezzi servire ma non escludo che questo accadrà
E lavoro di Genova per esempio è un esempio se volete di panino anomalo comunque di tentativo di integrazione di una testata in un'altra per risolvere un problema di gruppo
Allora voglio dire se ne siamo estranei a quelle che sono le logiche di mercato e ai comportamenti degli editori è chiaro che quando hai a Malta o le trattative poi dopo questi si presentano delle ricette che noi possiamo soltanto rispingere padronale averle respinte prima dobbiamo fare in modo che queste che queste che questo tipo di di sette sul tavolo trattativa non ci arrivassero
E nel momento in cui se ne pongono ci dobbiamo confrontare ed è ovvio che poi ci dobbiamo misurare su che tipo di risposta dare se vogliamo farlo sopruso subito se lo facciamo fra un po'se andiamo a dialogare sulle cose che riguardano il modo d'essere la progressione
Sul fatto che un giornale debba avere un direttore responsabile un corpo redazionale una tutela del contratto nazionale collettivo di lavoro di analisti coro su queste cose non c'è trattativa ma non c'è bisogno che arrivino sul tavolo il contratto nazionale
Va impedito a questo prima
Ecco perché parlavo
Della sensazione di arrivare a discutere quando voi se ne sono andati sulle tecnologie noi abbiamo avuto della storia la Fnsi
Io ho soltanto da pochi mesi frequento queste stanze ma
Comunque la professione ha fatto da un po'e quindi mi ricordo
Sulla strada e tecnologie tanto per ricordarci gli anni passati né da un atteggiamento che è stato per un certo periodo di tempo non distico
Poi a un certo punto quando abbiamo capito che non c'era Santi computer arrivava in modificava la professione una Tigers un atteggiamento di ineluttabilità della tecnologia
Ma lo strumento non è buono e cattivo in sé lo strumento sarà dipende che tipo di prodotto giornalistico vuoi fare e su questo che noi non abbiamo contrattato
Ed è su questo che dobbiamo recuperare capacità contrattuale perché dico questo diceva prima il mio amico e collega Pannella decidi a Repubblica come me
C'è un problema di titolarità dell'informazione cioè il giornalista e monopolista del titolo a informare l'opinione pubblica poiché scema l'attenzione sulla deontologia professionale
E sul fatto che la titolarità dell'informazione debba essere socialmente garantita quindi da debba avere attraverso un ordine la sanzione che opera informazione ha caratteristiche deontologiche tale da consentire nel la tutela dell'interesse sociale all'informazione
Si fa fatica ad avviare la trattativa contrattuale o comunque a stringerla perché è cambiato il clima
Ma il clima non è cambiato perché una mattina qualcuno s'è svegliato e ha scoperto che
Voglio dire
C'è stato un una serie di di appuntamenti in questo Paese che riguardano la professione giornalistica
Rispetto ai quali noi abbiamo fatto degli auspici cioè io ho presente decreto sulla par condicio e noi ho letto una dichiarazione del mi pare di Vittorio e Di Perna nuovo presidente allora e che ha un auspicio ci dobbiamo incassare come aprile
Non è possibile che un Parlamento o delle forze politiche per loro interessi
Decidano che io posso essere sottoposto a sanzione perché esercito liberamente la mia professione
E poi ci stupiamo se al tavolo a trattativa contrattuale l'editoria viene e dice voi siete
Delle de de Duras categoria destinata a scomparire ma l'offensiva nostra su questi temi dov'è stanca ma ci siamo interrogati sulla sulle sulle su come i direttori hanno aperto le pagine giornali a collaboratori più o meno illustri espropriando di fatto giornalisti del diritto ad informare la gente ad esercitare la professione
Ma siamo mai andati dagli editori a contestare il modo in cui fanno i giornali
Perché c'è un altro aspetto di questa trattativa contrattuale che noi tre volte ci neghiamo e cioè che è un contratto che ne facciamo sotto ricatto
Delicato significa ottocento disoccupati ufficiali significa non gli stati di crisi nel mio giornale cosa che sembrava impensabile significa al Casino la Rizzoli significa impicci stretta in un angolo dalle da dal dalle forze
Le politiche per la riforma delle pensioni
Significa il il il mercato che l'editore fa sul terrazzo la carta portando la giustificazione significa aver consentito che nelle aziende editoriali arrivassero come manager gente che vendeva saponette e si è messa a stampare giornali
Significava far nascere e proliferare testate che oggi nascono dopo quindici giorni muoiono o addirittura Finance Edison morte
è chiaro che pari Nanga fa un contratto fiacco perché siamo sotto ricatto
L'iniziativa di un sindacato di professionisti quali noi siamo e di una professione di altissimo significato sociale oltre che politico e democratico è un sindacato che non può ridursi alla stagione contrattuale
La stagione contrattuale se mai è la verifica di un percorso di tutela della professione e dei modi destra professione che tu fai giorno per giorno costantemente il che non significa che tutto quello che io dico
Dal debba suonare a criticava Di Sanza Mersenne sei dico soltanto per quale motivo a mio modo di vedere
Oggi noi facciamo un contratto che è difficile da costruire perché ha un contatto che fatto
Sotto ricatto gli stati di crisi
Sotto ricatto della del tentativo per peraltro per nulla nascosto di smantellare la professione giornalistica in quanto tale che fatto un contrasto politico tutt'affatto chiaro che fatto con un'attenzione la Prima Repubblica che sì voi io sarei contento già detto l'altra volta mi piacerebbe tanto che facessimo un sondaggio per sapere che il livello di impopolarità stiamo numeri
Sono e siamo a un livello di popolarità altissimo siamo idee pass ma non c'è dubbio due motivi non perché noi siamo i giornalisti che hanno rotto le balle ai potenti ma perché la percezione del del del della gente gli editori sono stati capaci di far passare l'idea che noi siamo i privilegiati
E siamo tutt'uno col Palazzo
Per questo noi siamo invisi alla gente non perché abbiamo fatto le inchieste abbiamo denunciato abbiamo tutelato perché ci siamo fatti portavoce del cittadino presso il potere no
Non è che stiamo antipatici solo ai potenti non siamo antipatici anche ai al cittadino comune anche al lettore
Ed è su queste basi che invece si ricostruisce un contratto nazionale nuove diverso e si tutela la la categoria
Si tutela affermando che l'informazione eh titolo esclusivo di operatori specifici che sono i giornalisti che hanno un orgoglio di categoria che hanno la capacità di autocensurarsi laddove sbagliano
Che hanno la titolarità profonda l'informazione il proprietario di giornali non è il giorno colui il quale fa l'informazione è un imprenditore che mette i suoi soldi al servizio di un'impresa giornalistica appunto
Ma su questo noi non ci siamo ancora interrogati gli editori non solo vogliono smontare questo contratto perché voglio risparmiare dei soldi
Vogliono smontare perché ci sono degli editori che fanno i direttori editoriali dei loro giornali e noi su questo non diciamo nulla
Ci sono degli editori che vogliono fare i giornali come serve allora o non come scopo vuole il mercato e nove su questo noi diciamo nulla
Ed è chiaro che poi andiamo a fare dei contratti che sono contratti da Linea Maginot
Questa posizione del tutto personale che non coinvolgerci di aree pubbliche ha detto questo poi voglio dire un'altra cosa che io mi paga
A fare il contratto e contemporaneamente a preparare il congresso Fnsi
Son tre cose di terzi
Che hanno tempi di terzi che hanno modalità diverse e che richiedono attenzioni diverso
La verità è forse un'altra
Che sulla ex fissa noi non dovremmo neanche trattare dove mandare direttamente dai giudici
Patrocinare noi le cause dei colleghi che chiedono al magistrato civile
Di potere riscuotere la fissa
Perché quella è una questione che non si discute non piccoli non si baratta non c'è contratto
O gli editori hanno il coraggio di venire a dire
Che quell'accordo del novantaquattro se non mi sbaglio è un accordo che loro denunciano e allora si apre un altro fronte ma che col contatto nulla a che vedere
La quattrocentosedici siamo sempre di col conto se noi non siamo capaci di avere un'iniziativa politica tutte Renault politico capace di imporre il rispetto e la tutela la professione giornalistica
Ma mi pare che invece le forze politiche siano indirizzate a tutt'altro atteggiamento cito ancora la par condicio
Laddove il giornalista non è titolare dell'informazione ma invero portatore di microfono
Che deve darlo per trenta secondi a uno e per trenta secondi all'altro
E i miei contenuti culturali la mia mediazione come operatori dell'informazione dove stanno
La difesa di me
Come titolare al diritto di informare diritto trattino doveri è una società democratica e pluralista dove stanno
Se non siamo capaci di portare questo dibattito dentro il paese dentro le istituzioni non batteremo mai questi editori
Allora io vorrei
E lo dico a chiare lettere lo dico da un po'e Vittorio lui di che partecipa anziché il promotore di questo gruppo
Di lavoro sugli orizzonti chiamiamolo così nuovi della professione io vorrei che tutte queste cose al tavolo della trattativa contrattuale nelle dicessimo
Perché io mi sono stancato tutte le volte che va a trattare con il mio editore
Di sentirmi dire che noi siamo una banda di vagabondi di scansafatiche che non abbia un produttività
La loro capacità di fare un prodotto che stia sul mercato la vogliamo mettere una volta in discussione
Gliela vogliamo dire che non lo sanno fare il loro il loro mestiere e chi lasciassero in pace noi a fare il nostro mestiere
Ci siamo forse interrogati si fa Interpol i direttori si interrogano gli editori
Se la perdita di copie non è un dato ineluttabile ma che ma invece è un dato che va corretto
Ci siamo mai interrogati se la mancanza di regolamentazione dell'emittenza radiotelevisiva per noi della carta stampata
Sia uno dei danni più grandi che si possono ricevere
Io guardo la televisione come credo tutti voi la mattina mi trovo le rassegne stampa con l'asta che sfogliano i giornali quotidiani boh mi chiedo
Che senso ha per un cittadino poi andare indicò a comprare il giornale
Ventiquattro telegiornali al giorno cinquanta radio giornali al giorno che senso ha la professione oggi sulla carta stampata
E allora voglio risparmiare sul costo del lavoro bene si adegui alla media europea chiudiamo i giornali al nove di sera inventiamo un altro modo di fare il giornale
I costi si abbattono un soltanto tagliando di scatto il tagliando la fissa
Si abbattono anche facendo meglio le aziende e probabilmente ridiscutendo sul modo in cui sono fatti i giornali
Ma anche questa materia contrattuale o se volete materia precontrattuale
Ed è chiaro che se due tutto questo del lavoro non l'abbiamo fatto e non lo facciamo probabilmente arriviamo sempre a fare contratti indifesa
Perché la logica degli editori è soltanto che i bilanci tornino la logica di imprenditori che hanno lavorato fino a dieci anni fa il mercato protetto e con le provvidenze in tasca
Forse che io non son giornalista del Corriere la sera ma se lo fossi probabilmente sarei molto molto arrabbiato
Forse che io con il mio lavoro debbo ripianare il
I debiti
Di un gruppo che con la mia che è stata annullata che vedere ma semplicemente perché è socio di maggioranza della della società che edita il mio giornale io col mio lavoro devo dichiarare quei debiti ma guardate che è una condizione che per quel che riguarda i grandi giornali e comuni a tutte le redazioni più o meno
E allora l'offensiva sulla proprietà trasparente dei giornali sul fatto se sia possibile o meno
Che in questo Paese come c'è un antitrust per il tentativo di antitrust per le televisioni ci sia anche per l'editoria quotidiana per l'ordine e pedanteria stampata è un discorso che dobbiamo sempreché nel cassetto
Forse che pretende una regolamentazione diversa e la pubblicità è un discorso che non c'entra nulla con contatto dobbiamo mettono nel cassetto possono invece tutti gli argomenti che dovrebbero essere
Posti a premessa di un contratto
Perché contatto si fa se esiste una categoria di lavoratori
O di operatori o di professionisti come il nostro nostro caso e se ci sono delle aziende che hanno un mercato perché se tutto questo non c'è le possiamo anche faccio il contratto
Ma disoccupati non gli assorbiremo mai ne creeremo di nuovi diceva prima il collega dell'Aci non sappiamo dove andiamo
Probabilmente non è vero
Probabilmente ognuno di noi sa dove vuole andare che tipo di professione vuol fare problema è un altro
E che non abbiamo mai messe in Rete queste nostre idee e probabilmente non abbiamo mai suscitato non siamo più capaci di suscitare un dibattito intorno al destino dell'informazione in questo Paese
E questa è un'iniziativa che la Fnsi ma prima ancora l'ordine o meglio ancora la fede sei e l'ordine devono riprendere in mano devono far riaprire un dibattito Fucini significato
Della professione sull'utilità per una società democratica della professione ma dette tutte queste belle cose che probabilmente di avranno molto annoiato ma che io ritengo siano indispensabili e col continuiamo a dividerci
Periferie alle incombenze alloggi
Io sono convinto che
Su service
Scatti
E garanzie per la Renault non si tratta
Tali non c'è una trattativa
Qui c'è soltanto l'affermazione del fatto che la titolarità
Dell'informazione ed i giornalisti ex articolo uno
Dipendenti da Costa editoriale che ha la stessa che dica giornali
Poi c'è la mediazione interrotta la Fnsi che forse il punto più alto di compromesso accettabile ma nient'altro
Perché se no ha ragione seghetti
Diventeremo davvero dei panda perché si coniugate l'esistenza di sei bis
Con l'abbattimento del costo unitario del lavoro giornalistico io voglio sapere quale editore ha interesse a tenerci ancora nelle redazioni
Se poi tutto questo non lo concludiamo
Con una riscrittura la quattrocentosedici in termini più serrati probabilmente io ho trentanove anni già quindici anni professione sulle spalle fra quattro anni a me il merito rinviando impacchetta rimanda a casa con uno quattrocentosedici
Un'altra quattrocentosedici ma perché perché io il costo probabilmente trenta volte rispetto a un redattore nuovo
E siccome mio editore non ha non mio come tutti gli altri non gliene frega assolutamente nulla della qualità dell'informazione
Se passa il ragionamento che basta che dietro invito terminale si stia una una testa non importa quale essa sia anzi siamo a testa che non pensa ancora meglio
Donando che faccia contratti
Allora è giusto che la drammatica crisi che ha colpito prima e Poligrafici si risolva spostando poligrafici tipografia le redazioni e problema risolto poi arrivo dal rilievo tabaccherie faremo altre cose
Ecco perché ci sono alcuni capitoli in questa piattaforma contrattuale che a mio modo di vedere sono assolutamente irrinunciabili
Discorso disoccupati verissimo discorso disoccupati è importantissimo anche perché ce lo siamo detti mille volte
Se uno sta fuori una relazione per un anno poi a un giornalista finito perché perde perde la manualità l'artigianato anche di questo pro di questa professione perde il suo ad ambito di riferimento perde i riferimenti culturali della professione quindi giusto l'offensiva si preoccupa ma ancora una volta
L'offensiva sui disoccupati non è
Una cosa che noi possiamo affermare apoditticamente
Egli assorbimento disoccupati va costruito
Consentendo
Da un lato alle aziende editoriali di espandere mercato e quindi di avere possibilità l'assorbimento di mano d'opera e dall'altro facendo una lotta disperata al coltello
Una via li diamo alla Busi dato e ancora una volta fermando che la professione giornalistica è in capo a coloro i quali sono iscritti all'ordine giornalisti
E allora la lotta disoccupati lato la lotta Pegli assorbimento disoccupati si salda intimamente
Con la limitazione fortissima ai serbi
Perché altrimenti loro avranno agio a far passare il messaggio ma che volete volete i disoccupati le facciamo i servi se si creano le cooperative di giornalisti che gli assorbono giornalisti
E quindi
Il quadro di riferimento ha compiuto e le e l'equazione torna non è vero che l'equazione Torre
Perché servisse avranno forse la garanzia ex articolo uno ma non hanno nessuna garanzia di durata
Dell'impresa editoriale
Costituita per fare il service
Perché vogliono i service ma semplicemente perché non vogliono tutti i freni contrattuali al mantenimento l'occupazione perché non vogliono il paracadute perché non vogliono ammortizzatori sociali perché vogliono la flessibilità
Non solo applicata al singolo giornalista ma applicata al Complesso del prodotto editoriale
Allora se noi abdichiamo oltre siamo o o non teniamo forte su questi casi paletti probabilmente
è inutile che che siamo qui a ragionare fra di noi
Tale ipotesi di percorso può suggerire un CDR d'un giornale grande dove peraltro
La sensibilità per la vertenza contrattuale nel corso dei mesi si è molto
Affievolita
Io incontro colleghi nel corridoio del giornale che mi chiedono ma contratto come va ma perché
Perché passa il meccanismo del conto la serva son passati nove mesi ci daranno gli arretrati facciamo Marco faccio quali sugli scioperi
Ma quale posta in gioco realmente in questo contratto scene
Dentro le redazioni
Dico la mia non è fra le redazioni meno avvertite non è compito completamente compreso
Qualcuno prima parlava di cripto trattativa io non credo che sia tanto un problema di cripto trattativa
Il problema è che ne siamo una progressione criptica ormai perché ne dibattito Central e sul ruolo del giornalista la professione non c'entriamo non ci siamo fanno i sociologi fare lettore la Luiss la fanno le scuole di giornalismo ma noi che tutti sorniona rifacciamo in questo dibattito non ci siamo
E dobbiamo rientrare lì se vogliamo fare dei contratti buoni
Finisco
Che cosa allora
Propongo per continuare la trattativa contrattuale
Va bene domani andiamo a sentire che cosa hanno da dire gli editori
Probabilmente settembre ci troverà ancora contratto aperto anzi quasi sicuramente vorrei capire che cosa cambia fra oggi è settembre però forse Santerini sa qualcosa che noi non sappiamo avverte qualcosa che noi non sappiamo certo a settembre può cambiare questo
Che la riforma le pensioni sarà approvata il ministero del lavoro sarà più sgombro da problemi e quindi forse la garanzia notarile vogliamo dirla così del ministero del lavoro sarà più
Accessibile forse la discussione sulla quattrocentosedici e sull'ex fissa portata al ministero del lavoro sortirà effetti migliori e quindi avremmo sgombrato da alcuni inciampi la strada del contratto
Certo è forse avremo anche un quadro politico di riferimento un po'più chiaro o per lo meno sapremo quali sono i lidi verso i quali ci andiamo ci incamminiamo e quali saranno i referenti con i quali ci dobbiamo incontrare o scontrare questo è sicuramente vero
Se tutto questo è la strategia di Santerini badi questo noi dobbiamo tener conto perché questi sono dati di fatto che ci sono
Però io dico che a quell'appuntamento se sarà l'appuntamento di settembre ci dobbiamo arrivare con il bagaglio di cose che mi son permesso di ricordare di dire
Ben fermo sulla sulla canna della bicicletta glielo dobbiamo portare sul tavolo perché se non facciamo così probabilmente questo contratto che facciamo è veramente l'ultimo contratto pure per questo tipo di professione
Allora volevo finire
Ci può essere un altro percorso che se noi non riusciamo e vediamo che non riusciamo a costruire il contratto con quelle difese che che io ho cercato di di spiegare che secondo me sono necessarie
Allora conviene tenersi il vecchio contratto
Conviene forse pensare a ipotesi di moratoria avviare un dibattito forte
Per arrivare a un nuovo contratto che abbia quelle garanzie che prima io dicevo che richiama se non riusciamo a questa piattaforma ad ancorarla su quei paletti allora meglio tenersi il vecchio e cominciare l'offensiva culturale e politica sull'altro versante per arrivare a ricostruire le compatibilità che ci portino a quelle garanzie contrattuali
Se sarà necessaria un'azione di forza per dimostrare tutti i giornalisti non sono affatto fiaccati in sette mesi di trattative
Per quel che riguarda Repubblica nuovi come redazione siamo disponibili a sostenere con forza ogni e qualsiasi iniziativa
Da parte nel Tennessee sia tesa a costruire un'ipotesi contratto credibile non dal punto di vista economico ma dal punto di vista delle garanzie normative e di tutela reale la professione
I tempi ed i modi probabilmente dobbiamo ancora discutere tra di noi dobbiamo precisarci seri
Ma io dico che è l'ora di farla finita con la paura delle fughe in avanti di qualcuno che si stacca dal sindacato con i tentennamenti dobbiamo avere il coraggio di affermare prima di tutto dentro nostra professione dentro di noi
Che questo contratto è decisivo per il futuro la professione giornalistica
E chi fugge da questa colonna che è in marcia deve sapere che può rischiare di essere di Fini e rastrellato
No e non di salvarsi su un'alta spunta
Perché noi la categoria la finiamo insieme
Non attraverso éscamotage
Tattici di come fare lo sciopero la teniamo insieme siamo capaci di far capire che questo momento decisivo
E chi non ci sta evidentemente si è già chiamato fuori da questa professione
Ma quando noi saremo lì a discutere con gli editori per continuare a far decennali liberi e per continuare a se noi titolari e l'informazione probabilmente loro sanno già maggiordomo a casa dell'editoria grazie
Io credo che i dovere una testimonianza in questa fase
La testimonianza di chi sta in una posizione apparentemente privilegiata
Perché conoscendo molto bene credo i meccanismi della nostro sindacato del contratto attuale
Comincia ad avvertire
Qual è il peso il potere dei meccanismi che la categoria
Delle sue articolazioni
In questa fase ha dato al presidente dell'ordine dei giornalisti
Questa posizione di servizio e colleghi io intendo spenderla
Con poche battute
Le poche battute che sono quelle reali Go ascoltato in alcuni interventi
E se mi si consente certo non la relazione del segretario Santerini
Come sempre complessa
Ma vera
E nelle parole di due colleghi
E quale attribuisco una grande Valentina sul piano anche sindacale colleghi Marco Panerai Carlo Cambi di Repubblica
Entrambi con nuovo sfumature diverse
Hanno fatto cenno e li ringrazio
Ai temi della professione e quindi
All'importanza che oggi deve avere per la nostra categoria l'ordine dei giornalisti con quanto di riflessi all'ordine
Per aiutare questo sì anche la avesse nei sei e la categoria a dovere il miglior contratto possibile nei tempi possibili
A difesa di quanto noi da anni diciamo
E questa difesa l'ordine deve farla
Con grande convinzione
Perché è ente di diritto pubblico perché deve pensare alla professione del domani dell'oggi e del domani e perché allearmi fra virgolette che forse in una situazione dura e difficile lo stesso sindacato può non avere
Le armi di intervento diverse da quelle che legittimamente il sindacato USA e deve usare
E Marco Panarea faceva Rifle rito riflettendo un accenno al fatto che questi temi all'interno della Fnsi
Da qualche mese anche per la sensibilità su altro versante naturalmente del presidente ruvidi
Questi temi all'interno dalla Fnsi temi della professione dello sviluppo dalla professione sono trattati in qualche modo amaramente riflettevo che questi temi sono proprio i temi che deve trattare l'ordine dei giornalisti in un contesto più ampio di garanzie per tutti i giornalisti italiani
Il lavoro fatto dalla commissione
Che il presidente della FNSI al severo Santerini hanno insediato di colleghi che operano ogni giorno nei giornali i più grandi i medi più piccoli
Per capire dove si va sono i temi connessi alla durissima trattativa contrattuale che è in corso e che fino a venti giorni fa anch'io ho seguito sono i temi di una trattativa
Che era partita e non dimentico le parole del collega Santerini
Come una maratona
Occorre avere il coraggio al nostro interno di dirci che le maratone le si vince se si sanno dosare gli sforzi sino all'ultimo
Senza
Le Frette
Che in altri contratti abbiamo avuto in condizione diversissime ma proprio per quanto hanno detto Panaro e cambi e gli altri colleghi occorre riflettere che un contratto il miglior contratto possibile deve essere solo il contratto che guarda avanti
Il contratto che guarda certamente ai service
Che guarda a quanto gli editori stanno facendo perdendo del regolarizzare la nostra professione e qua entra all'ordine
E diceva Panarea giustamente qualche altro collega e cambi li cito sempre spesso mi fa piacere dirlo
E noi come ordine siamo titolari di questa professione perché noi ed ecco il concetto che io cerco di instillare en dentro me stesso e anche ai colleghi in queste settimane
L'ordine ai giornalisti sono a tutela dei cittadini il giornalista deve tutelare i cittadini quindi l'esigenza di una autoregolamentazione nostra che non può esserci imposta ci siamo battuti in passato perché così non fosse dall'esterno ma dobbiamo avere il coraggio di imporci o al nostro interno nel dibattito franco
Perché la gente torni ad avere la credibilità e ad appoggiarci cosa che oggi magari non accade
Allora come vedete non è più il contratto dalla normativa si capì simpliciter è un contratto nel quale calare i temi della professione per oggi e per domani
E cosa può fare l'ordine tanto deve fare tanto
Intanto certamente a settembre quando il presidente dell'ordine chiamerà aromi presidente rese che per degli Ordini regionali per la prima volta credo a mia memoria
Io pregherò il segretario della Fnsi di convocare a Roma i responsabili dei sindacati regionali perché assieme
I colleghi dell'ordine ai colleghi del sindacato capiscano si si parlino quali sono i temi che interessano tutti in questo arco di professione certo in questi mesi anche si parlerà della legge di riforma dell'ordine dei giornalisti non è che se ne parlerà si metteranno in atto i meccanismi sui quali già il ministro Mancuso mi ha dato personale
Con grande sensibilità devo dirlo interessamento per la legge di riforma dell'accesso e della deontologia
Sono temi che non potranno non avere una influenza poi anche su certamente sulla professione ma anche all'interno non dico del contratto ma all'interno di come facciamo la professione quindi il contratto che deve tutelare questi meccanismi
Ed è non facile il compito che spetta a questo punto certo all'ordine ma certo in questa fase al segretario della Fnsi al Presidente alla Giunta
Allora la fretta
Si può capire
Non sempre giustificare
La tattica per ottenere il miglior contratto la state stabilendo assieme con questi con i CDR e certamente la Giunta che ne ha la responsabilità con grandi sofferenze in queste settimane perché i titoli mai come in questo periodo sono stati così duri sui temi non soltanto economici del costo del lavoro ma sui temi della prospettiva della deregulation
E qua ripeto ancora come dicevo ma con i colleghi occorre stare attenti e qua occorra la sorveglianza dell'ordine e qua occorre soprattutto che nel mondo dalla emittenza privata soprattutto in quel mondo anche i meccanismi che riguardano il ministero delle Poste saranno attivati da questo presidente dell'ordine giornalistiche fino a venti giorni fa esponeva ancora un tipo di impegno sindacale che certamente la lamentela e qua va nativa dell'ispettorato del lavoro
E non soltanto quelli ma qua va oltre ulteriormente sensibilizzata Dean PG per capire chi svolge il mestiere la professione avendone titolo Ichino perché altrimenti salta tutto e qua va fatta una profonda riflessione sull'con il giornalismo
Che rappresentano il presente e il futuro anche ma in un quadro di riferimento più incerto
E allora io poco fa in un centro per carità in merito perché non posso farlo
Il discorso di fondo
E quello di coloro che dicono andiamo duri
Domani con gli editori giusto e poi andiamo a fare due-tre giorni non lo so quanto comunque l'azione di forza
E che dice andiamo a verificare se preparandoci ad un'azione di forza l'indomani genitori ci dicono va beh ci siamo convinti ci avete convinto siamo impauriti sono riflessioni che deve fare la Giunta della Fnsi ma sulle quali ciascun collega deve esprimersi
Perché da alcune ore io all'inizio ho visto la titubanza l'amarezza la riflessione di tutti i colleghi del C dei Cdr quando alzano la mano non so quanti erano perché per parlare parliamoci colleghi al nostro interno come colleghi che fanno questa professione ogni giorno
Perché non ci sono posizioni preconcette c'è soltanto la capire qual è il bene migliore
Qual è la tattica migliore per convincere non solo convincere i Tory per batterli anche i genitori a questo punto con tutti i meccanismi che la categoria ci assegna con gli altri enti di categoria che devono stare certamente al tango dalla Fnsi è l'ordine lo sarà
Un quanto può con quanto deve con quanto forse in passato non è stato fatto
E con quanto va fatto
Questo discorso è questa la riflessione che vi rassegno e mi scusi per tutto il tempo grazie
No
Alcune riflessioni
Sulla sugli aspetti contingenti del delle avvertenze sulle scadenze sulle tappe che certe
Abbiamo rischiato stamattina è anche
Qualcuno delle ultime giornate di voler ricercare nelle difficoltà perché ci sono per fare un contratto un volo contratto in questa stagione
Di quasi i cercare la controparte dentro la categoria
Io credo che questo dobbiamo evitarlo
Credo che uno sforzo grande sia stato finora fatto per evitarla per tener presente che la nostra controparte restano gli editori
è che quei e quella è la controparte vera indipendentemente da quelle che possono essere gli obiettivi diversi di natura politica che anche all'interno del sindacato ciascuno di noi vuole o o intende perseguire
E se questo noi riconosciamo con forza non possiamo non dire con altrettanta forza che
Con la controparte naturale che ne dobbiamo continuare a fare i conti
Al tavolo della trattativa
Andando se c'è alla trattativa e non con me qualcuno ha detto stamattina
Ricci rinunciando
All'incontro di domani
Poco vero dichiarando prima ancora dell'incontro di domani
Un
Un'azione di una interruzione della trattativa stessa
L'avvio di di una grande battaglia nazionale io credo che la grande battaglia nazionale sia in atto
In atto da mesi in maniera molto diverso dal passato questo sì ma dire che la battaglia non è in atto io credo sia sommamente sbagliato
Perché credo che quello che è successo in questi mesi di trattativa per certi versi giudicato sottotraccia da qualcuno mi pare ha parlato di attrattiva per il PETA Kakà e così via
Non credo siano stati messi
Dice di mente né credo siano stati neanche mesi di
Quindi di patti più o meno strane con la controparte credo sia avvenuto il contrario
Credo che prendendo atto nella sostanza del cambiamento che è avvenuto che cioè che c'è in tutto il mondo del lavoro che c'è nelle relazioni industriali nel nostro Paese che c'è nella categoria
Credo che è stata compiuto una grande battaglia innanzitutto di interdizione
Rispetto agli attacchi più pesanti
Degli degli editori
Che sono avvenuti ancora continuano a a marciare nelle redazioni per certi versi ma che sono avvenute con nessuno che non abbia dimenticato con una contro piattaforma per la prima volta scritta che lettori hanno presentato
Alla Fnsi i quest'inverno
Che se voi ricordate bene prevedeva una serie di punti caldissimi
Che mi pare siano stati con forza respinte al mittente i pare siano anche in gran parte almeno ritirate dal tavolo
Faccio riferimento ai discorsi sulla licenziabilità
Faccio il il riferimento ai discorsi
Sulla così deregolamentazione totale
Ai discorsi sulla trasformazione totale della nostro modo di lavorare del nostro modo di essere professionista dell'informazione
Liberi professionisti appunto
Mi pare che questi temi
Non è che non ci siano ancora le tavole che l'iter non tentino di farli ogni volta a rientrare in qualche momento pare che siano temi rispetto ai quali abbiamo costretto gli editori con un'azione diverso accerto rispetto al passato o meno scioperi del passato
Ma con un'azione sindacale diciamo un milione ottenere intelligente la chimere anche previdente per certi versi respinto è che se questa ecco
Elementi dovessero tornare in maniera brutale a credo saremo in grado di respingere in maniera brutale con forme di lotta anche brutale
Sicuramente non sono stati superati i problemi Anderson nella prova l'ultima controproposta scritta degli editori sul punto secondo me decisivo di quello che deve diventare il nuovo contratto
Il punto dell'articolo quarantatré dei service
Su cui credo la nostra linea non potrà che essere ulteriormente intransigente per quanto appunto intelligente perché è lì che si gioca soprattutto il discorso della centralità delle delle relazioni
Io credo che il su questo punto dovremmo essere pronti a mettere in campo qualsiasi iniziativa
Al tavolo della trattativa qualcuno l'ha chiamato del dialogo quattro del confronto col pronto dello scontro
Che
Si ripropone oggi il tavolo se c'è va mantenuto non non credo che dobbiamo buttare il tavolo sono perché ad oggi ancora non abbiamo il contratto
Credo che questo sarebbe errato e sarebbe errato proprio in in virtù delle considerazioni che dobbiamo fare sul cambiamento che c'è stato sulle relazioni industriale
L'accordo sul costo del lavoro del luglio dal novantatré che noi non firmiamo
E però una un patto sociale importante che c'è
Che e su cui tutti in qualche modo in termini filosofici almeno ma voi significa anche di sostanza sono chiamati a misurarsi noi non possiamo richiamare le diversità solo perché vogliamo dare gli vogliamo ricercare in qualche modo di affermare elementi che ha
è facile
A chi ci è ostile dire sarebbero dei privilegi e noi non abbiamo dei privilegi da difendere abbiamo da difendere dei valori dei valori importanti
E sono che ruotano essenzialmente attorno al valore dell'informazione in un Paese democratico
E al significato del pluralismo dell'informazione in un paese in un Paese democratico
Su questo terreno abbiamo fatto un grosso lavoro io credo in questi anni
E stiamo continuando là fare cercando di modulare nel concreto le norme contrattuali perché questi valori siano rispettati prima fermati il più possibile e tutelati
Perché da da la tutela di questi valori dice neanche la tutela del nostro ruolo del nostro lavoro e anche del valore anche materiale del nostro lavoro certo non abbiamo di non dobbiamo avere paura di dirlo
Quando facciamo un contratto guardiamo anche al valore materiale come no anzi
E però se tutti questi dati
Sono presenti davanti a noi
E se in questi mesi è vero che non sono stati fatti
I passi che portano ad una conclusione rapida e immediata del contratto
Ed è vero anche che non c'è un nuovo contratto su quella che è stata la nostra è è che la nostra piattaforma in tutte le in tutti i suoi punti in tutti i suoi punti e virgole e così via ma è vero anche che il tavolo della trattativa
Che qualche volta si è sbriciolato qualche altra volta i sì e spari in atto qualche altra volta addirittura scomparso
Ha però permesso di individuare un percorso possibile
Attorno al quale io credo esistono ancora le condizioni ed esista per noi comunque il dovere di de lavorare per cercare degli sbocchi e positivi qualcuno li chiama difensivi in questa stagione può darsi ma degli sbocchi positivi per non fare
Ulteriore tra mente per non essere travolti da quei processi invece di deregolamentazione che senza il nuovo contratto
Cioè travolgere ebbero definitivamente come l'esperienza sta per altri versi in qualche modo anche dimostrando
Quindi bisogna dire innanzitutto si al contratto essi al dovere di cercare di fare il contratto anche in una stagione come questa tenendo conto di quelli che sono i dati reale della situazione politica
Dalla situazione economica dello Stato della categoria dello Stato anche delle impresse perché è vero che c'è una parte di crisi strutturale nelle imprese del settore
è vero però anche che una parte notevole di questa crisi determinata dagli errori dagli sprechi
E dei manager degli imprenditori degli degli editori di riviste dir si voglia perché spesso si incrociano le figure che intervengono nella
Organizzazione e promozione e promozione delle imprese però è vero che c'è un aspetto che ha carattere strutturale rispetto al quale io credo ecco forse se un difetto possiamo bene ma io non credo che sia un difetto essenzialmente nostro
è quello di non aver gridato abbastanza qual è il il livello lo strutturale né della crisi de non avverrà forse segnato abbastanza però
Io credo che questo sì un compito che non è esclusivamente nostra e che anzi paradossalmente proprio la ferocia dalla stampa
Per prima e con più forza apposto sul tavolo nella questione non solo quando è scoppiata la crisi sul mercato mondiale della carta e l'aumento dei costi della carta ma quando è diventata grave la situazione di tutto il sistema della informazione in Italia
Prima con limiti con i fenomeni distorsivi de
Che hanno penalizzato l'emittenza l'emittenza locale intendo dire e poi con
E problemi che hanno colpito quasi tutte le principali aziende dell'informazione quotidiana
Dalla carta stampata
Su questo tema
La Fnsi in aprile mi pare a marzo addirittura ha lanciato una prima un primo segnale agli editori
Perché in qualche modo quasi nascesse un doppio binario nella vertenza non perché ha quel doppio binario da far camminare
In un confronto con le istituzioni dovesse diventare il binario da cui far discendere il contratto
Ma perché da quel binario dovevamo cercare di arrivare a costruire nuovo un nuovo sistema di garanzie per il sistema dell'informazione cioè il problema della carta c'è il problema della distribuzione ciò mille cinquecento problemi cioè ci sono i problemi più un vicini che poi noi tocchiamo con mano giorno dopo giorno quattrocentosedici e disoccupazione
Formazione
E così via
Che richiedono comunque che quel binario sketch su quel binario si faccio un pezzo di percorso e il più possibile probabilmente persino insieme con la controparte il punto è capire fino a che
A quando sin dove la controparte possa essere disponibile a percorrere questo tipo di percorso lo è sicuramente da Moon dov'era però di fare anche quel tipo di strada
Che diventa essenziale
Per definire la quadratura del di un nuovo contratto che sia difensivo sì Massiah intanto di garanzia se intanto di di ulteriore sviluppo delle condizioni i
Migliori per il nostro lavoro rispetto ai colori che ho detto che ho detto in premessa
Rispetto a questo non c'è bisogno di dividersi in falchi o colombe perché magari dobbiamo coltivare assieme al contratto un altro interessa che deve arrivare in un tempo successivo al contratto
Io credo che dobbiamo cercare di individuare i punti nodali su cui l'avvertenza
Può o non può o camminare su cui la vertenza può o non può trovare uno sbocco in positivo ma io credo che sul centrale età delle relazioni
E serve se noi dobbiamo fare propria con lui il punto ovvero di verifica profondo dobbiamo andare il più avanti possibile con gli elettori anche prima di andare dal ministro
Dal quale dovremmo andare per un punto con un tema come questo secondo me perché una volta definite le regole su questo punto su cui su questo elemento tenendo conto dei valori su che noi vogliamo intendiamo difendere e tutelare riteniamo che sia importante ritengo almeno che sia molto importante che ci sia la cosa per doppia firma otto riparo afferma se vogliamo dire
Di di garanzia
In quella in quella sede però credo che dobbiamo fare i passi più avanti possibile su questo punto perché altrimenti dal ministro rischiamo di dover andare e di dover prendere atto che c'è un decreto governativo per il lavoro interinale
Dove l'unica garanzia sia quella che i servizi per esempio le agenzie che offrono lavoro a terzi garantiscono che applicano ai loro dipendenti il contratto di lavoro che è un po'la proposta che in qualche modo hanno rilanciato sul piano formale egli
Annuncia NC annacqui ancora peggio gli editori ancora peggio la la controproposta scritta che ci hanno fatto ritorno e su questo punto gli ritorno essere capace di fare cacciare tutto dentro perché il lettore non possono giocare
Su due su due staffe quelli grande di mandare dei segnali che sono disponibile ad accogliere nostro proposte quelli piccoli e quelle dei periodici di decano grossi problemi per mandare un testo che non ci soddisfa affatto ecco io dico che se su questo
Punto il passo in avanti non c'è allora si può
E si deve anche a rompere se se necessario
Chiaramente dobbiamo fare però credo che il massimo di sforzo al tavolo perché gli elettori scoprano realmente quelle che sono le loro ultime carte perché finora son convinto Magliano tirate fuori su questo tema
Dobbiamo farla perché altrimenti diciamo la paura è che io un rischio sento avverto almeno il rischio che dal governo che il Governo si accontenti che comunque ci sia la garanzia che ti offre il lavoro in appalto applichi e i contratti magia ma cosa vuol dire un'agenzia che fa le pagine in servizi ecco per sette otto giornali italiani a settanta mila lire Luna occupando sei sette persone
Significa che quei sei sette giornale perderanno non meno di quaranta unità
Ho avranno degli esuberi per quaranta
Per quaranta unità peggio ancora nei giornali regionale il problema diventerebbe drammatico perché in molte Giorello scomparirebbe non le redazioni provinciali probabilmente verrebbero tutti affidate assieme ci tentativi ci sono stati ci sono ancora
E marciano in vari modi mangiano con varie forme
L'ultima la più banale la più semplice lo avvertivo oggi dalla collega del Giornale di Sicilia
è quella di in non passare neanche per essersi ma di di Blaye anche questo rischio che può diventare un problema per l'editore che dovrebbero negoziare affidando il video terminali a casa a corrispondenti pagati borderò
Che immettono direttamente i loro materiali in Rete senza più possibilità di controllo è chiaro che
Qui c'è veramente proprio tutta la materia centrale del contratto ci sono però anche altri elementi importanti ed essenziali su cui non possiamo secondo me non continuare in questo lavoro che secondo me è fatto con forza e con perizia in questa fase di risposta l'attacco alla categoria con perché che riguarda i disoccupati
E che riguarda
E il discorso delle tutele per coloro che sono andati via con i prepensionamenti
E anche qui e però il discorso non si può non congrui conoscere che va fatto o sul binario anche parallelo e cioè e la quattrocentosedici e siamo arrivati al punto che non basta più dire che va cambiata
Che così come forse può creare grossi problemi al futuro in equilibrio dell'Impregilo
Occorre che con insieme con il contatto venga definita la riforma è questa l'ha fatta nel confronto con il tavolo o governativo
Per ridurlo scivola cinque anni e così via come noi sappiamo nella proposta che abbiamo fatto
E lo stesso discorso va fatto per la fissa non è indipendente il ragionamento sulla fissa da altri ragionamenti che gli elettori hanno ammorbidito ma non cancellato dalla loro contro piattaforma elementi delicatissimi sul piano economico come quello degli scatti e cioè io credo che essendo Sensi non troviamo uno sbocco
Al problema della fissa e dei venti miliardi di debiti che denunciano l'impresa che certo sono colore devono pagare perché un obbligo che hanno assunto firmando la convenzione
Certo però diventerebbe molto più difficile
Contenere l'attacco o degli elettori su gli scatti
E anche qui però occorre che facciamo un attimo di ragionamento guardiamo guardando tutto quello che succede intorno
Io ritengo che in questa stagione noi non dopo noi dobbiamo restare fermi rigidissimi sulla materia
Però ritengo anche che non possiamo ignorare che nei giornali permessi
Abbiamo scritto abbiamo visto scrivere
Che andavano attenuati gli automorfismi delle buste paga di tutte le categorie dei lavoratori italiani
Molti giornali hanno quasi giustificato a quello che è avvenuto per quanto riguarda gli scatti per gli insegnanti
Scritto che ha avuto la possibilità di detti di creare opinione nel nostro Paese questa situazione
Ora noi io credo l'insegnante hanno avuto una sconfitta su questo punto io credo non può e non possiamo dobbiamo cercare di non avverano scolpito su questo punto ma non possiamo ignorare che c'è qualcosa che è molto mutato nel sistema nel del calcolo della retribuzione di tutti i lavoratori nel nostro nel nostro Paese
E noi invece abbiam riteniamo che questo sia un un elemento che dobbiamo conservare e preservare un istituto che non possiamo consentire venga cancellato anche perché l'istituto che consente a migliaia di colleghi di fare dei passi avanti dal punto di vista retributivo non avendo la possibilità di fare carriere di altro tipo per varie ragioni che conosciamo tutti e e allora però dobbiamo fare dobbiamo fare i ragionamenti sul costo del lavoro complessivo
Ed è evidente che se il costo del lavoro a nostro avviso deve aumentare o può aumentare ragionevolmente di uno percentuale x noi dobbiamo sgombrare il campo dal da alcune voci
Noi dobbiamo evitare dobbiamo spingere perché la fissa non venga calcolata nella in nell'incidenza e generale del nuovo costo o del lavoro
La proposta che in qualche modo viene messa è stata messa in campo e quindi non capisco perché oggi dovremmo ed è stata già messe in campo quella proposta ovviamente con la proposta di rateizzare la fissa in un arco di quattro anni da parte dell'editore
E di andare però a sbloccarli fondi per i colleghi e per l'anticipazione ai colleghi da paperi sull'attraverso lo sblocco dei fondi del prelievo forzoso io credo che sia un una risposta intelligente che si può mettere in campo che la categoria può mettere in campo ovviamente ad una condizione
Che questo avvenga in parallelo a insieme
Alla chiusura di un di un cerchio che comprenda gli altre cose gli altre voci cioè non c'è noi non possiamo fare una chiusura o su un punto e tralasciando gli altri cioè siti ora se tutto insieme si tiene non se chiudesse tutto insieme non si tiene e poiché questo è un percorso che a mio giudizio è percorribile
E lei così come quello del salario di reingresso che anche lì occorre trovare i fondi e anche dello Stato per quanto riguarda lo stadio nel sociale io ho l'impressione la sensazioni mia è che in queste due settimane
Se esistono le condizioni serie di lavoro si debba lavorare per fare i passi più avanti possibile ma che probabilmente il tempo è quella variabile tempo che si introduce in termini per certi versi nuovo rispetto al passato
Ci costringerà probabilmente ad andare a settembre la questo non sarebbe un delitto se così è se così non è evidente che la nostra non potrà che essere una risposta di grande lotta come si come ho sentito dire
Però ecco noi abbiamo il dovere di negoziare
Secondo proprio quel nuovo che dobbiamo anche noi e interpretare di negoziare fino in fondo costringendo gli altri a fare gli errori costringendo gli altri se Bossi va dissanguati noi abbiamo il dovere di non portare e colleghi
Al al massacro sul fronte il momento in cui in questo sarebbe certo che accadrebbe
Come mai state zitti
E perché le categorie te non sono fatte di stupidi
Non hanno costruito i loro contratti nella conflittualità perché
è stata una congiura del male
Il diavolo ha seminato qualche corsa
Se non perché il quadro economico di questo esproprio né detto paese un quadro economico
Di dissoluzione
Delle sue dannarsi economiche
Non è forse è precipitata la Lega sui mercati
è stata una fatalità
Una congiura le banche tedesche
Un maleficio di Chirac o di quelli che venivano prima
Noi tutti siamo stati pesantemente impoveriti
Negli ultimi quattro cinque anni
Allora
Noi non possiamo mica scherzando
Non possiamo mica pensare
C'è l'accordo del novantatré non abbia un qualche senso e non possiamo neanche a essere così Forlì dal Monti sì
Che il nuovo
Siamo rimasti Ca'rimasti l'unica categoria con gli scatti
Non automatizzati
Nelle nuove maniere come professore non ce lo dobbiamo dire
Io non so quante categorie ci sono in Italia più di cinque mi pare vero
Un
E allora voi non avete battuto ciglio quando stamattina questo patto che solo io
Il negoziatore folle è venuto a dirmi che questa cosa non si tocca che sono gli scatti che sono stati toccati a tutti
Una obietta una banalità
Ma voi pensate che io posso dire una cosa di questo genere
Con leggerezza
A
Compresi i metalmeccanici che erano i penultimi
I meccanismi dell'automatismo dello scatto sono stati modificati in tutte le categorie di questo Paese ivi compresi mentalmente
Che hanno fatto un contratto altro errore diciotto
Allora noi siamo
E tutto quello che sulla diversità
Ha detto
Il collega cambi io lo condivido e non lo so anch'io condivido
E ma non basta che siamo d'accordo tu ed io cambi non va a
Noi trattiamo con la Confindustria
Non cerchiamo
Lontano
Non è mica un male o un bene dunque un po'
Norme ragione cerchiamo di dare una dimensione dico
La gente ha perduto il lavoro
In questo settore in un'infinità altri questo Paese impoverito da cinque anni pesantemente
Ecco totale con la convivente non me ne accorgevo
è un dovere ma in più c'erano questo lo scooter nella maniera più assoluta ma un dovere sì
Noi abbiamo trattato
Dispiace che Pannella si è allontanato provocando editoriale
Beh in tre parole Carlo
Che cosa è mutato rispetto al punto di partenza la domanda di fame
Per è mutato che la licenziabilità che poi fosse strumentale o almeno è inutile che stiamo qui a correre dietro a queste sciocchezze quello che a un tavolo viene posto è quello che
E licenziabilità
Se nessuno rinuncia
E ti assicuro Colombo che è bastata la dialettica della quale poi parlerò
E basta fa parte parziale posso non basterà per altre cose ma per questo basta beh la centralità della quale oggi noi parliamo non sapevano neanche che cosa fosse
Alla centralità sei mesi fa era una parola di un vocabolario che non sapeva dove sta
Ora rotta la deregulation
Per il sociale adesso per queste parole inglesi beh noi oggi parliamo di service con contratto
Vede la frana che ci siamo arrivati a queste cose
Non è molto sono il primo ad ammetterlo ma che e sia cambiata non la filosofia è una parola troppo importante la filosofia per poterla spendere per queste cose che non sono importanti quanto la filosofia
La testa loro può eccitare
Un po'a Ginevra
Non è molto però la testa è un po'giura
Vogliamo rendere governabile la crisi sperando che non sia un ottimo
Presidente dell'organo la voglio proprio ringraziare voi sapete che io sono una persona molto rozza volutamente molto rosa poi se incontro ma contesta cerco di essere educativi Simone
Va incontro pochissime e però è presente voglio voglio ringraziarlo poterono faccio male
Perché sulla questione della titolarità
Dell'attività giornalistica sulla quale due mesi fa ci siamo un po'spaccati
Il cervello
Senza riuscire a trovare forse ed è
Ci dobbiamo esserci possiamo essere in quale forma ci possiamo essere intanto insieme perché la titolarità
Della prestazione non appartiene al sindacato
In una forma
Credo se sarà possibile
E poi la materia è sempre così spinosa dal punto di vista giuridico come è naturale che sia sempre
Beh insomma con quello che abbiamo detto e che poi non abbiamo fatto alcuni mesi fa
Io sentendo Mario Petrina e sapendo che ha proprio detto quello che ha dentro e del quale convinto fino in fondo
Ed è la titolarità lassi rivendica denunciandone l'abuso
Tutte le volte che questo punto si manifesti
E molto pesante colleghi quello che sto dicendo
E deve essere molto chiaro che io condivido questo tipo di impostazione
C'è un'impostazione sette
Cattiva che ebbe il di più di cattiva e però Colletti perdonatemi
Ma come non capire
Che i fenomeni patologici dei quali demo parlato nelle altre riunioni a cui ha accennato Federico prima
I fenomeni patologici
Che sono la costituzione
Pazzia dell'arcipelago del lavoro part precarie parziale
Beh sono stati fiati non dirò totalmente ma in buona parte essi dagli ordini
E non è che i tre cari sono i figli dei ferrovieri che escano di casa e vanno a fare una didascalia nel giornale
Del comune
A fianco è non è mica così colleghi e
Allora si voglia
Essere
Razionali concreti e dobbiamo solo dire che questo l'abbiamo già detto fin troppe ottiche
Ma capire
Che la patologia deve essere ferme
Perché se così non fosse
La patologia che già oggi tutti i discorsi sui servizi le cooperative che già sono stati fatti e Watch è
Al sistema dell'INPS
Pone alla sua valorizzazione alla sua competenza professionale nuocerebbe un'ulcera
Se non la ferrovia molto di più domani
Be quando ci siamo permessi
Di portare sul tavolo del negoziato
Anche con dissensi tutti legittimi perché i punti di vista sono ovviamente i più diversi e gli interessi sui più diversi l'ipotesi dei contratti di formazione
Ma secondo voi perché l'abbiamo fatto
Se non per usare gli strumenti che le leggi danno
E usandoli vedere se questi strumenti che esistono
Inseriti in un processo trasparente rispetto alla legge dell'ordine ovviamente di formazione e lavoro questo tipo di ipotetico strumento non poteva essere uno strumento
Calmiere
Della non tutta
Ma parziale almeno patologico
In fondo c'è la collega
Della Prealpina
L'ha detto
La patologia cioè il lavoro nero eccetera eccetera in quel giornale c'è
Se c'è il contratto di formazione lavoro è lei che nel Cdr fa bene il suo mestiere ci sarà ancora perché non si sarà scorciata e allontanata e se
La formazione lavoro ci dove sei stato incontrato nella fabbrica
Come anche voi
E se invece non ci sarà
La patologia aumenterà
Allora nove stia cercando gli strumenti
Non per curare perché la cura non può che essere quella dell'ordine ma per frenare gli affetti
Delle diverse patologie e non possiamo che farlo e ci proviamo nel conto
Vedi
Colomba
Non ci sarà nulla di vita
Nulla può rimanere intatto
Noi non possiamo immaginare di fermare l'orologio del tempo scavato in ti amo l'ipotesi del contratto di qui a sei viali sei mesi un anno
E tutto rimarrà intatto
Be se fosse così ve l'avrei già proposto
Ma io non l'ho proposto perché nulla
Rimane intatto perché nulla intangibile
Nulla Franci
Le patologie delle quali parliamo
Si fermerebbero se noi dicessimo fermiamo
Le lancette del del tempo de dei nostri orologi no le patologie andrebbero avanti non solo questa
Le cose che giustamente ha riscaldato Giovanni Rozzi voglio dire l'allargamento dei contratti FRT sia resterebbero
Ma neanche a piangere
Il servizio sia resterebbero celate al massimo
Le lancette della del dell'orologio non si fermerebbe
Anche perché c'è una grande spinta commerciale
A farli vivere nasce e crescere
E se noi
Non siamo tra virgolette interventiste col contratto tra un anno
Ci troveremmo su questo terreno del Cermis delle cooperative parallele danni facilmente
Facilmente prevedibile
Quindi se potessimo esserlo nazionali sto finendo vado a concludere dovremmo aveva già firmato il contratto perché il tempo e contro di noi
Ma non possiamo esserlo nazionale fino a questo punto
Perché il tempo e possesso anche loro
E voi giustamente avete detto due mesi
Ma sono stati otto incontri
L'ha detto nessuno questa anch'io nella mia incompleta cronache
Due mesi otto ricco
Pochi colleghi
Non vi pare
Allora quando si dice dieci maggio dieci dodici quattordici luglio
Si dice due mesi ma solo due mesi con otto incontri
Perché il tempo in apparenza e a loro vantaggio dico in apparenza perché
Perché
Se l'evoluzione ci
Niente niente ancora incerta
Della politica
Ci sarà se questa evoluzione ci sarà
Be a settembre siamo meno dei follicoli
è una parte della rilevanza che abbiamo perduto c'è la riprendiamo
Questo non significa che dobbiamo inseguire la data delle lezioni per chissà quanto tempo
Ma si settembre ottobre
Questa convenienza possibile ipotetica ce l'abbia
Noi ce l'abbiamo un progetto
Facciamo
E
Su questo non sono d'accordo con Vittorio
Ma questo è il nostro pluralismo vivente
Be'
Un progetto ce l'abbiamo
Nel senso che quando come cerco di dirlo
Si difende
In fieri in movimento il lavoro anche di coloro i quali sono nella patologia della quale ho parlato beh vuol dire avere un progetto serio
E il progetto è quello di contraddire i nostri amabili avversari i quali sostengono che dovremo lavorare in meno
Con minore qualificazione per dei prodotti che vengono fatti dai poligrafici quello il loro progetto
è questo
Il collega cambi non poteva dirlo meglio
E quindi io lo sintetizzo ma il nostro progetto
Che la centralità
Si affermi in qualche modo in questo contratto e quindi Ciocchetti tendono a stringere si Anna
E se ciò che tendono a stringere si allarga
Non saranno poligrafici i vostri figli
Perché il problema dei numeri è fondamentale
E se il lavoro nero finirà
Come è possibile che finisca finirà
L'allargamento del lavoro del lavoro dentro le regole non è un'utopia
è una possibilità nell'arco di dieci anni questo il nostro progetto
Una strada stretta o una strada privata questi sono i due progetti
Certo qualcuno ha detto molto bene non basta dire di no
è questo il punto
Più delicato nonché gli altri non lo so perché no agli scatti
No al blocco della fissa
No all'Europeo
No all'allargamento della quattrocentosedici sì al nuovo quarantatré con questi quattro no e questo sì non andiamo da nessuna parte
Va bene
Ma non perché bisogna essere moderni e bisogna essere un'altra variabile con quattro no russi tutto a danno di controparte
Non si costruisce nulla corre
Allora e questo mi pare eviterei
Prova
La cosa sulla ex fissare
Io me la sono inventata per scambiarla con qualche cosa
Perché in un quadro di questo genere dove in orsono così facili e il sì quello sul quarantatré non arriva mai su questa strada quella dei no del sì a quarantatré arriviamo al due mila colleghi ecco
E l'orologio non si ferma
Mi si immergono lotto uno sei tre
Questa sbaglia atti
Il problema è articolare dentro queste contraddizioni che sono queste che ci stiamo dicendo un possibile civile è utile scale
Allora se uno dice
Che gli impicci anticipando venti miliardi eccetera fa
Un'elargizione benefica no colleghi non è che si perde niente
Non è in questi termini
Perché non c'è nessuno di questi vasi comunicanti l'anticipazione dei venti miliardi la storia del quarantatré come va a finire il praticante del futuro in quanti mesi diventerà R otto
Nessuna di queste cose separata l'uno dall'altro
E nei vasi comunicanti la prova è una sola che il liquido Fassino
Si guarda come si fa nelle sale della chimica dei laboratori se il liquido passa invasi sono comunicanti
Beh no quello di questa verifica vogliamo fare
Però i venti miliardi anticipati per quattro anni sono un elemento di un contesto nel quale le modificazioni
Che controparte Torre tenderebbe venderà sogni anzi al fatto che lei pretendeva
Ma non ci stava
Le pretendeva ma non ci sarà
Io non lo so se è così funzionerà però questo è l'impianto
Del lavoro
Sul quale ritengo adesso questi vasi comunicanti che spero di aver rappresentato in modo chiaro
Su questi vasi comunicanti su questo possibile percorso dello scambio ritengo che sia immaginabile
Un contratto un contratto cosiddetto uccisi civile rispetto a che cosa
Civile rispetto al fatto
Che non c'è nessuna legge salvifica dietro l'angolo non c'è l'idea di costruire una riflessione che non può che essere legislativa sui cambiamenti del sistema dell'informazione e che quindi questo sistema nel quale il convivere dell'area della carta stampata con la grande ardenti Risi televisivo determina il progressivo indebolimento dalla carta stampata perché così stanno le cose
Debba essere questo questa fase nella quale la carta stampata essa criticata oggettivamente
Una fase
Di transizione
Di tradizione rispetto a che cosa corre
Si fa la sezione rispetto a un'epoca della politica nella quale la preoccupazione
Per ora
Dove va l'informazione sia una preoccupazione di chi si sente di poter costruire un progetto che non può che essere registrati
Era per fare questo
Bisogna vedere le maggioranze dalle maggioranze stabili
E noi in questo senso non possiamo
Senza tristezza senza amarezza cioè con il realismo che dobbiamo accompagnare a noi stessi non possiamo che attente
Quindi un contratto di transizione
Un contratto per due anni non solo perché lo dice l'accordo del luglio novantatré ma perché non si può fare che così
Due anni nei quali alcune verifiche importanti possano possono maturare perché due anni sono più che sufficienti per fare
Questo tipo questo Filippo
Di ieri
Concludo sul ministero per l'otto
Ministero del lavoro
Bisogna capirsi bene anche su questo punto
Non è un ministero s'è visto in questi anni che indipendentemente dalla questione dei piloti si sia speso sulle grandi vertenze perché le grandi vertenze non ci sono state immaginare che noi possiamo diventare una grande vertenza
In questa epoca nella quale la politica non si occupa di par condicio mi sembra assoluto anche motivi legittimi di sensibili
Mi pare fuori fuori luogo e fuori da qualsiasi concreta possibilità questo però non significa lo vedremo anche dei prossimi giorni può settembre questo francamente non lo so che un confronto
Vengo regolato ben costruito con questo ministero non con chi sa chi verrà
Possa dare dei risultati di positività importanti per il presente e per il futuro
Sia per quanto riguarda la quattrocentosedici sia forse anche per quanto riguarda le norme più spinose come quella del quarantatré
Del nostro contratto io credo che questo tentativo sereno e tranquillo possano essere fatto nei tempi che saranno quelli che saranno perché oggi il ministro trasferito al Senato per ragioni ben note che riguardano la riforma delle pensioni nove
In questo senso non solo non possiamo ma non dobbiamo avere fretta
Perché questo ministro va conquistato a una mediazione sui nostri complessi interessa ritengo che questa conquista tra virgolette del ministro sia possibile e mi auguro di non sbagliare su questa scommessa vi ringrazio
Sono documenti
La proposta di Federico scusa io forte pericolo non lo non l'ho detto ma
Sì ma non è necessario questo no scusate colleghi eravate pronti non è necessario nel senso ma no nel senso che no queste sono cose che non non che non ci sarà nessuna nel senso che ci mancherebbe che noi non avessimo il pacchetto della spesa
In queste in queste circostanze non c'è bisogno di questo c'è bisogno invece questo mi permetto non di dare suggerimenti ma di dirlo
E c'è c'è bisogno
Di di di mettere insieme quelle quattro cose io non so il nome del collega del comitato di redazione del Gazzettino che che secondo me non so c'è ancora
Istituzionale ecco se insieme a un paio di colleghi detto in due parti una parola la guerriglia
è questa questa perché gli scioperi siamo tenuti ovviamente a farli partire al momento giusto ci mancherebbe altro non c'è bisogno delle raccomandazioni di nessuno
Mi invece sulla guerriglia come per le altre cose dell'ordine lo abbiamo sempre detto delle cose e poi io per primo quindi non è che ce le dimentichiamo
E invece non ce le dobbiamo dimenticare ed ed è bene un documento di quel genere ci aiuta a domani colleghi quindi se fra i colleghi aiutano il collega del Gazzettino proprio come ha detto lui non lo vedo qui in sala comunque non ci vedo un accidente
Ecco questo è utile non un proclama di Badoglio non
Come questo
Ora
Fiumicino
Fino
Così messi
A
Tale
Una grande
Vicino
Il documento dalla guerriglia il documento sulla guerriglia questa è la mia proposta scusate nel fucile ce l'abbiamo sarà facciamo
Comunque fate quello che ritenete per carità la cioè figuriamoci
Senza diciamo
Le ho chiesto Franco spiega ho chiesto il documento sulla guerriglia e nei miei doveri chiedere anche tutto qua
Prego ciascuno
Ma
Proprio sulla grazie commento
Io valutare anche se io ore però lo dicevo anche poco fa il collega cassando che la guerriglia in questo momento la vedo un po'con difficoltà applicabile ma ad ogni modo al di là della guerriglia
Io credo che un documento anche se può rientrare un po'nella ritualità ma le ritualità hanno la loro importanza
Servirebbe per dare una un segno di questa Assemblea e dare anche un significato nel giudizio
Collegato con quello che è stata la tua relazione la tua replica
Di conseguenza un giudizio sulla vertenza io credo che sarebbe opportuno che un documento Carnazzi io soggetto stava appunto stavo punto proponendo di sospendere per cinque minuti dieci minuti strafare un documento String il simbolo che dia però anche una senso politico al momento dopodiché la conclusione ovviamente sia lasciata o alla guerriglia variazioni sindacali intensa ci può
Sorridendo sole boh fa sicuramente collega se c'è ancora Cassandro ci sei Giac Casale no è andato a prendere il treno va be'comunque l'abbiamo sentito Ceausescu ecco
Tre
Allora tu Cescutti signor ministro vediamo se RAI Due agli appunti sabato
Sì no la questi ottenuti Guido documento io l'ho chiesto
Allora appunto consola
Falla al nord la parlava ancora c'è da stupirsi
Oggi pugliesi
Tra come a dare un secondo che alla luce un po'velato a lui
Vi sedete non mi sposto mai
Allora funzionava questo ordigno
Se ascoltate un momento è il frutto del
Zitta
Provo a due mesi dalla ripresa delle trattative la vertenza per il rinnovo del contratto dei giornalisti è lontana da una positiva conclusione recentemente sono anzi riemerse
Con assoluta evidenza le linee del piano figlie con il quale gli editori vorrebbero determinare l'omogeneizzazione dell'informazione
Nel Paese e il taglio dei posti di lavoro pagine preconfezionata appaltate a strutture esterne dovrebbero stravolgere l'atipicità e la tradizione di ogni testata eliminando contemporaneamente intere redazione
Per i disoccupati inoltre gli editori rifiutano di assumere impegni sul piano aziendale e si limitano a sollecitare la defiscalizzazione dei contributi previdenziali
E l'abbassamento temporaneo dei livelli retributivi sul costo del lavoro le proposte della Fieg continuano a delineare un abbassamento strutturale della busta paga per le future generazioni che falci direbbe rapidamente anche gli attuali organici
La Conferenza nazionale dei comitati di redazione è convinta che la categoria e la Federazione della stampa
Abbiano compiuto ogni possibile sforzo nel tentativo di superare atteggiamenti radicali da parte degli editori
A distanza di sette mesi dall'inizio della trattativa la Fieg continua a sostenere un piano che stravolgerebbe le redazioni e appiattire ebbe la libera informazione
I giornalisti intendono accettare questa sfida affrontando il confronto con assoluta determinazione
In gioco infatti non è soltanto un rinnovo contrattuale vado spesso futuro della libera informazione nel Paese e il ruolo centrale della categoria nelle redazioni
La Conferenza dei Cdr ribadisce quindi alla vigilia dell'incontro di domani nella sede FIEG
La ferma intenzione di sostenere con ogni energia e con tutti gli strumenti sindacali necessari i punti irrinunciabili della piattaforma Fsi
La cosa della guerriglia scusate mi me ne accorgo adesso non c'è neanche stavolta
Bene
No
A me spiace però va bene così voglio dire se corse questa formula
No perché non c'eravamo unita anche due mesi fa poi è vero che c'è stata una trattativa con il contagocce comunque va be
Mi faccio osservazioni
Lo ripeto osservazioni
Non lo ripeto più allora lo mettiamo in votazione chi è d'accordo è pregato di alzare la mano
Controprova giù le mani
Giù le mani per favore giù le mani se è in disaccordo è pregato di alzare la mano
Chi si astiene è pregato di alzare la mano
Ringrazio notiamo sia centocinque dieci lo possiamo dare l'agenzia
A anche a questo
Ai componenti della delegazione Dio che ci vediamo domani la perché mi devo andare a riposare chiaro tratti e non ho voglia di discutere
Di niente
Non ho capito