Intervista a Paolo Sorbi sul suo libro "Poveri e capitale. La povertà nella politica" (Scholé)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Di Leo poveri e capitale la povertà nella politica in un libro pubblicato dalla casa editrice su con lei
Collegata con la Morcelliana
Il cui autore Paolo Sorbi nostro ospite telefonico benvenuto Sorbi buonasera
Grazie per l'ingresso allora assorbire un sociologo laureato Sheva Università di Trento alla fine del sessantotto caspita nel centro del bailamme
Per il proprio
E poi è stato
Protagonista del movimento di lotta anti autoritario degli studenti in Sociologia
Non si sente un po'responsabile della crisi dell'autorità
Ma guarda guardi caro Di Leo se per autorità s'intende quella prima del Sessantotto
Proprio no perché mancava di autorevoli porta sociologi distinguiamo tra autoritarismo e capacità di autorevoli tra il sessantotto non distrutto tanto che ha sviluppato la tematica dei leader non ha distrutto l'autorevolezza del comando ma il grottesco dell'autoritarismo
Però siamo finiti per esempio nella scuola nel capovolgimento di ruoli adesso
No no ma intendiamoci io vengono per la virgolette dalla scuola di don Lorenzo Milani quindi non c'è assolutamente come posso dire capovolgimento di ruoli don Lorenzo a Barbiana
Teneva tantissimo glielo assicuro Carlo video teneva tantissimo al suo ruolo di leader di leader di leader culturale
Però c'era una e imbrattati sia un grande affetto amorevole
Verso i suoi gli insegnanti e gli studenti voi Rock no perché c'è stato un certo pedagogia Isma'accattone che ha visto un po'e glielo genitori Ian gli amici confidenti di figli sei insegnanti un pari io sono stato ovviamente a Barbiana
Non glielo aveva fatto c'era una dinamica insegnamento evoluzioni delle conoscenze di questi giovani ragazzi di origine contadina guardi per me un esempio straordinario
Quindi o docente straordinario a proposito vista extra ordinem di Sociologia
Per quindici anni all'Università europei montato ordinario direttamente
Straordinario facente funzioni di ordinario a solo solo a alla facoltà di Psicologia dell'Università Europea di Roma così come i professore però proveniente dall'assoluzione del Gia
E questo è stato molto per me molto utile anche credo di aver data la facoltà un contributo perché la mia provenienza di formazione sociologica
I quindi molto Toro plurale
Ha fatto i conti connettivo e tutte le dinamiche della i con politica lui ho insegnato che sono appunto la saldatura trarsi Sociologia
E psicanalisi è infatti poi è psicologicamente analitica psicanalisi modo particolare immediati lei ne tratta qui ma prima di tutto
C'è una proposizione
Periodo appunto ittico che apre il libro
Tutto il mio sforzo scrive in questo libro ripeto si intitola poveri capitale col sottotitolo la povertà nella politica
è stato di tradurre la lunga millenaria storia dei mutamenti delle metamorfosi subite dalle fasce sociali di poveri nella storia politica dell'Occidente bene semplifichiamo e semplifichi e semplifichi che significa
Ora ed anche contro di loro
Diciamo Staffieri questi io dedico diciamo informalmente e con tutta la modestia
Per il il loro ruolo questo libro a papa Francesco queste lo sfondo in continuo per cui io ho scritto questo libro ovviamente
Sforzandomi a tradurre in un linguaggio molto più il cui dare alla sottosistema del volontariato
Cattolico delle ONG di tutte le dinamiche che ci sono nel mondo cattolico questo tipo di mia intenzione di analizzare terra quei militanti e per quei sacerdoti
Che hanno fatto la scelta di radicale testimonianza con e per i poveri l'alt la storia millenaria delle trasformazioni economico socialità ritmiche
Dei poveri dei dispersi degli scartati ideata forza-lavoro poi in classe operaia
Durante questo percorso dei minorenni
Ovviamente Haughton trasformati
Dalle grandi innovazioni tecnologiche ed economiche che nella storia dell'Occidente caratterizzano tante Vanzini delle dinamiche delle classi sociali
Queste uno sfondo sociologico e lo sfondo morale e poi ce lo sfondo storico la storia dei poveri scrive indipendente dai ricchi o ecco
Chiaro che li diciamo storicamente queste dinamiche devi di la porta e ombre dei poveri
Sì autore organizzerà cioè prende coscienza
Faenza dediche o inizialmente economica ma poi diciamo attraverso le grandi esperienze dell'ottocento e poi nel Novecento sempre di più anche coscienza politica
Ecco quelle dinamiche che non sono zuccheri quelle dei poveri
Ma di quelli poveri che si auto organizzano diventano sempre più dinamiche di organizzazione
Di organizzazioni sindacale di organizzazioni di partito e anche di poi divergenza di club il dirigente nella conquista attraverso la rivoluzione tutto uguale
Tragica conquista ma anche grande conquista di potere governativo
Quando nasce la rivoluzione
Ecco io distinguo tra l'arrivo nel libro sarà rivolto ai per i poveri rivoluzioni proletarie
C'è l'otto la rivoluzione a una definizione di carattere scientifico intesa il concetto di scientificità nelle scienze umane non nelle scienze naturali
Con la rivoluzione francese prodotta non diciamo dal proletariato ma diretta dalla borghesia dagli intellettuali
In questo senso però rivoluzione francese e alterego rivoluzioni operaie e popolari sono tutte definite dal concetto di calcolo politico qui partita e di calcolo mentre lei rivolte sono espressioni
Stupenda ma diciamo anche utopistica dell'acqua sia della insopportabilità dello sfruttamento
Ma che non si fanno
Scelta politica e quindi non colgono nel calcolo della tattica l'elemento fondamentale
Per ora durare nel tempo le rivolte durano poco le rivoluzioni durano a lungo
Qui trova un primo limite del libro professore Paolo Sorbi
Perché la sua chiave di lettura ancorché interessante per certi versi anni che intrigante
Però è filologicamente diciamo così anche piste non logicamente non dirò debole perché sicuramente faccio faccio in questo caso un torto al libro prima che la all'autore
Mano sul piano epistemologico sì perché non c'è una dimensione giuridica
Quando parliamo di rivoluzione lo ammetto quando parliamo di rivoluzione
Sì la concezione sociologica sì la concezione politica limiti si la concezione psico analitica ma prima di tutto sul piano non solo
Però qui mi consenta video scusi tantissimo per esempio scontri proprio la ecco qui divenne il paradigma della rivoluzione l'abolizione del livello giuridico no
Perché questa sua frase sarebbe contestata
Da uno studioso di formazione diciamo così marxista come Francesco De Martino che nella storia proprio nell'ora bisogna andarono assai norma che ha scritto un libro sulla rivoluzione romana uno dei libri prima
Tredici libri più importanti per capire la storia di una grande premio anche la vittima clima di De Martino però mi mi io ottengo a a considerare che
Quello che proprio il dato il tragico
Chili nella rivoluzione operaia nella Rivoluzione d'ottobre ma anche nella rivoluzione francese della grande borghesia intellettuale contro la nobiltà era proprio considerato il diritto appannaggio dell'espressione della allegato Ivone tanto che tutta la dinamica amico nemico di Naminé delle ali lavorazioni villini indiana travolta volutamente e il cade ovviamente negli errori e delle critiche che dice lei
Tutta la dinamica istituzionale Jury è male lei dovrà va be'ma lei contesta appunto io non ho mai la ricostruzione poi non si serve degli strumenti che servono a capire anche Sorbi
Come il cattolicesimo il cristianesimo entrato a influenzare
Le devoluzioni lei per esempio parlando visto che e insomma quindi parla in maniera molto chiara di rivolta e fa una differenza
O con lo sviluppo storico si intende andare oltre la rivolta S.r.l. alla rivoluzione si arriva in un altro punto parlai la teologia politica che riflette meglio sulla cultura occidentale lei dimentica
Di citare di discutere un libro fondamentale come quello di Berman su diritto e rivoluzione
Pubblicato in Italia erano umano che lei sicuramente con autonoma capisco di revoca sullo schema loro la voglio spiegare ai nostri ascoltatori e poi lei interviene sì prego latte essi di Berman
E che in e con il dodicesimo secolo quando Gregorio settimo oppone la divisione netta tra lo Stato e la Chiesa e quindi di conseguenza come conseguenza dell'assicurazione della differenza tra filosofia e tipologia quindi l'effetto Dellas secolarizzazione sia nella laicità che poi si hanno i prodromi per le rivoluzioni successive che vanno considerati figlie l'arrivo la rivoluzione di Lutero e del della riforma
La cosiddetta controriforma e poi soprattutto la rivoluzione inglese e poi la rivoluzione francese e poi la rivoluzione americana e poi la rivoluzione russa del mille novecentodiciassette
Tutte le conseguenze di questa prima grande rivoluzione dell'undicesimo ed è undicesimo sereno
No io dico che c'è un filo rosso che con me cogli ed Ermanno giustamente che ha mi piace molto anche sul sessantotto ha scritto cose molto intelligenti epiche litica anche del sessantotto io credo che cerca il che ci sia questo elemento di continuità ma attenzione ma con la Rivoluzione francese e a un all'emergere a classe dirigente della Bourke il riacquisto del passaggio decisivo
Più che il passaggio proletario e il passaggio borghese critica alla soprattutto culturali tra l'ideologia della livello giuridico istituzionale ma cade nel terrore
Questo è il problema drammatico e sono la seconda internazionale
Dopo però aver fatto inenarrabili errori sulla questione della pace e della guerra
Sono la seconda Internazionale socialdemocratica
Rivendica con Bernstein e cauti il livello di autonomia dei vincitori vibrazionale
Che è giusto e solo con i comunisti italiani e contro gli atti
C'è questa ripresa della Seconda Internazionale in questo già Togliatti e totalmente oltre l'esperienza dell'ottobre e dell'Unione Sovietica già secondo il mio modesto parere già nel quarantacinque
E anche Silvio Pons e altri storici
Di area comunista italiana sottolineo italiana
Diciamo così definiscono l'esperienza togliattiana non completamente però ecco non completamente però già un passo oltre
Proprio sulla questione del diritto mancava Togliatti il rapporto fino in fondo da risolvere tra diritto e democrazia che Togliatti ancora non risolve definitivamente
Però
Che lista acquistano filorusso dalle Toline dinamiche dei movimenti collettivi
Del Medioevo io aggiungo hanno detto i degli ordini mendicanti ieri francescani che i domenicani io vivevo con mio grande amore verso poi i padri domenicani
E voglio dire questi due grandi movimenti diciamo
Populiste incomprimibili chi come sono quelli di Francesco Di Domenico
Già sono insofferenti del diritto perché sono extraterritoriali perché netto rincari ricca il concetto di episcopato e territorio e David Bowie come i nuovi trasformazioni
Specialmente nel Seicento
Tutta la critica a livello giuridico secondo lì appunto dandole ragione
L'immobile vero e proprio oblio della importanza aventi diritto perché il diritto vuol dire tra l'individuo questo poi e la drammaticità e chi la rivoluzione non coglie sono appunto degli elementi
Rimossi dal dal pensiero che io chiamo il pensiero della povertà che poi diciamo la teoria delle rivoluzioni naturalmente fatto salvo il fatto che io qui adesso non potrei
Con lei aprire la discussione se il rapporto è tra
Territorio in chiesa
In giurisdizione la visione Clesio logica di Francesco coincida con quello di Domenico di Guzman
Non è proprio così no però diamo per acquisito no dal momento che lei ha posto tutti e due e so bene che ai movimenti intorno provenienti hanno giurisdizionali
No ma non è antigiuridici però eh attenzione soprattutto i domenicani perché il rapporto tra il diritto canonico è il Decretum di Graziano in poi decreta visti i commentatori il la tipologia
Nella costruzione della missione Clèzio logica non è la stessa in Francesco poi tra l'altro a compro
è prima Domenico da Guzman tra l'altro c'è una visione un po'troppo diciamo così spiritualista
Sulla concezione di Francesco cresce o logica che mi pare invece un grande regista colto cattolico come Zeffirelli in Fratello Sole Sorella Luna
Metta bene a fuoco nel rapporto con Innocenzo terzo Osama guai ma sono
Sordi no sa perché lo dico erano temi perché il fatto è il ritorno che non abbia citato un libro importantissimo come Bergman che lei confermo ero sicuro che lei no conoscesse bianco contraddizione con quanto scrive nel capitolo le mani sporche in cui lei scrive
E la teologia politica che riflette meglio sulla cultura occidentali avrebbe scritto sempre a un un diciamo così un un pensiero di scritto da calci mette il Podda Eric Peterson se ben i due siano diversi ma ci siamo intesi il cui modello del fare società è mosso dal paradigma giudaico cristiano che ha nel suo profondo un'idea di senso di colpa e redenzione
Concetti scrive lei Sorbi che rappresentano i grandi motivi viali del cambiamento e della civilizzazione ecco io qui mi ci ritrovo
Costruire
Guardi
Cinque alloggi cadenti ho voluto mantenere la mia bibliografia
Sui grandi classici cioè lei vede la bibliografia sono poco citati anche bravissimi sociologi effettivamente potevo citare Berman è un classico è
No no no ma citato eravamo in dieci lingue in quaranta Paesi no Roma sono una cosa migliori sociologi americani che ci sono e tra l'altro il termine
Tour classico che tra l'altro io ho invitato l'ufficio stampa del mulino a ripubblicare sono due Annan son due anni che insisto
Il primo volume di diritto e rivoluzione perché e è andato esaurito esaurì il mistero di Israele in ripresa del letto teologico politico titola così il capitolo settimo siccome lei
Insomma molto concentrato sui temi della globalizzazione e poi del liberalismo contemporaneo
Cos'è questo mistero Pistorio qual di Di Leo Intini o
A scene una virgola solo accenna acquista telematica che nel profondo della mia anima da decenni e i miei amici
Sanno quanto io venga alla dinamica ebraica e al dialogo ebraico cristiano ma non lo ha voluto volutamente approfondirla pubblicamente nel libro porcherie capitale
Perché dinamite
Perché diciamo distraeva il lettore dal nodo prendendo et io ovviamente non solo risolverebbe ma che descrivo della tragedia di quando i poveri diventati classe operaia prendono il potere e uccidono e si uccidono tra di loro non esclude il cuore il problema del problema
Il mio tema e mi fa molto piacere e la ringrazio che lei ha accolto eh pervenire il prologo a un altro libro
E nel caso di Israele è una frase in Bosnia ma di Jacques Maritain che io supero stimo e Maritain intende il mistero di Israele come una chiesa capovolta dall'UPI il tema dei questo capovolgimento donne
In contraddizione con la centralità dell'incarnazione di Gesù
E poi c'è tutta una dinamica tra mistero della Chiesa e il mistero di Israele Tolima riprende Iniesta ordinarie riflessioni affatto cinquanta e più anni fa insieme al suo grandissimo amico il cardinal
Vicino a lui Schäuble giorni uno dei padri del cioè figlio del Conte appunto scusate anche non bloccati i diari ha però lei dedica questo libro a papa Francesco gloriosi su questo tema Citto
Il papa emerito Benedetto decimo sesto e ha dato alle stampe una conversazione con il rabbino capo di Vienna e cosa dice
Ratzinger confuta la tesi espressa timidamente o forse provocatoriamente dal rabbino che probabilmente ne aveva contezza che la Chiesa cattolica abbia mai
Almeno nella macchie soft cattolico ufficiale arrivare quella della teologia ufficiale lateranense avallato o la teologia della sostituzione
Qui è un po'fragile rari più morale prima lei l'ha letto questo dialogo golletto ma quindi dice quello che mi dice
Le parole che come ha detto lei caro Di Leo io devo diciamo come dire un po'differenziarli non le proprio così cioè nell'articolo il giro ufficiale e per molti secoli la tipologia della sostituzione eccitata materia di capitoli fermo
è il solo attraverso anche una grandissima figura di Benedetto sedici ma io partirei da Papa Roncalli da papa Giovanni e da tutto un lavorìo
Stupendo che c'è stato prima del Concilio di grandissimi teologi da scelgono a coniugare allo stesso Ratzinger Giovanni al cardinal Beha insomma il trionfo de il filo ebraismo inteso in senso duramente i Vangeli quei cristiano
Nella chiesa data qui bisogna essere sinceri dalla grandiosità del concilio Vaticano secondo prima alla teologia della sostituzione imperava ma anche guardi imperava
Ecco come sempre io all'ultimo della mia vita sono sempre più a favore della psicologia imperava negli usi e costumi del clero e dell'Alicata occulto ogni della tragedia cioè il tema della sostituzione poi porta inevitabilmente nel corso dei secoli a una sorta di antigiudaismo religioso
Agli antigiudaismo cristiano non c'è dubbio è stata Cosa Nostra Aetate cioè il documento di apertura del dialogo tra cristianesimo ed ebraismo documento ufficiale del Concilio a liquidare l'archeologia della sostituzione
L'antigiudaismo è stato un problema della Chiesa annessi delle chiese pensiamo entrata in vigore delle oggi c'è l'antisemitismo le do un suggerimento sorbi di affrontare una questione proprio coloro i quali ritengono che lo Stato di Israele sia una teocrazia
Sono quelli che
Non sono consequenziali nell'identificare
L'antisionismo come la forma moderna dell'antisemitici bravissimo dire o bravissimo contenendo
Chiede grosso da quello Mark ma guardi io ho scritto un paginone recentemente
Sull'Avvenire dove io sono un collaboratore da più di vent'oltre che sulla Revista Vita e Pensiero oltre che solo il credito e moschetto un paginone sull'avvenire su questo allucinante paradosso
Che i vecchi nemici secondo ovvero rimasti ancora oggi
Totalmente antisemiti che i vecchi nemici
Dirigenti Ungari polacchi romeni italiani e chi ne ha più ne metta
So che i primi a dire viva Israele ma è una grande sfida che mi considero un grande primo amico di Israele e mi sono schierato per la democrazia di Israele è chiaro che vedendo Larturo mentalità biblista un'idea offrirono Israeli l'uomo da parte del vecchiume antisemita sia di marca laicista che rimarca religiosa
Qui c'è un grande diciamo equivoco
Appunto è una grande riserva mentale fece per non dire disonestà intellettuale sì sì sì io condivido complica si sta si è divertito a questa conversazione molto eccome ed essa in i divertimenti durano poco poco troppo io
Ringrazio Paolo Sorbi autore di questo libro poveri capitale la povertà nella politica che si avvale anche della prefazione di uno studioso serio come Mario Tronti e vorrei avere in trasmissione
Quanto quanto prima pubblicato dalla casa editrice
Scuole
Libero devo dire subito è non corposo quindi si può leggere anche vacanze di agosto cioè in meno di centosessanta pagine scritte con linguaggio piano certo i temi non sono proprio semplici
Però abbiamo bisogno di affrontare in questa momento di affrontare non il Fulcrum ma di affrontare con libri anche piccoli ma corposi
Argomenti gravissime di come i tempi richiedono grazie a Paolo Sorbi tante grazie a voi regolarmente valuti tantissimo video
è un ringraziamento un saluto da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale