David Sassoli nuovo Presidente del Parlamento Europeo, lo scontro sull'immigrazione e sulla Libia: intervista a Emanuele Fiano (Pd)

Radio radicale siamo con Emanuele Fiano al termine di una diciamo convulsa se posso utilizzare questo termine
Seduta che alla Camera dei deputati dove si è parlato di tante cose però lei oggi in aula dato l'annuncio dell'elezione di David Sassoli alla presidenza del Parlamento europeo
Che valuta se devo fare come ha fatto a saperlo prima delle delle agenzie
Che non hanno ancora diffuso la notizia all'anno diffusa sì a c'è la notizia sulle agenzie non gli ho parlato dopo che la notizia è stata diffusa dalla prima agenzia ovviamente ne siamo molto orgogliosi perché David Sassoli un europarlamentare italiano
Perché
Ovviamente anche perché fa parte della nostra comunità politica del partito democratico del partito
Disse del Gruppo dei Socialisti democratici d'Europa
è importante comunque oltre l'appartenenza politica che l'Italia abbia mantenuto un un ruolo importante nella geografia dei ruoli presidente di Commissione quelli che sono stati diciamo indicati questa notte presidente della Banca europea Presidente del Consiglio europeo l'Italia conserva una posizione che era come sapete gli italiani
Noi conosciamo David Sassoli lo stimiamo siamo molto contenti per lui e per l'Italia poi magari qui qualcuno in aula non ha applaudito insieme a noi perché
Lo considera magari un avversario politico ma questo è un problema che lascio a chi non la ritenuto di applaudire
Per questa ragione noi quando fu nominato Tajani applaudì mo'perché comunque importante per il Paese avere un ruolo di quel tipo sì
è preoccupato lei oggi è stato anche un po'protagonista della della seduta che c'è stato è preoccupato di quello che che sta succedendo in Libia che ripercussioni avrà su quello che che stiamo vivendo nelle polemiche negli scontri che abbiamo visto anche sul decreto sicurezza bis
Quello che succede l'idea ci preoccupa per le persone umane
Affetti
Di ciò che succede della guerra
Forse se fossi un Europa la chiameremo guerra civile comunque della guerra che è in corso tra le truppe rispondono al comando di piazza degenera la Starrett e lo sto diciamo la struttura statuale corrispondente a al serraggio
Quella guerra già provato procurato numerosi morti di questa nota notizia terribile lombarda mentre di un campo di detenzione
Gli ha procurato decine di morti
Poi in secondo luogo me siamo preoccupati perché la strategia sviluppata dai nostri governi dal governo Gentiloni l'ultimo come ministro dell'Interno Minniti
Fu quella di lavorare per accordi tra le
Amministrazioni locali libiche
Un accordo per trasformare per sottrarre
Ma Anarchia alla violenza di stupri alle torture
Coloro che sono loro
Reclusi nei campi e tensione mi dica si trasformasse in una gestione delle agenzie dell'ONU UNHCR voi M
E poi perché applicammo
Alcuna regolamentazione allora MG tutto questo è stato abbandonato da questo governo non c'è più traccia di un disegno di una visione se non quella
E qui arriva al terzo punto
Di un decreto che tutte le audizioni che si sono potute svolgere sinora considerano in contrasto parlo degli articoli uno e due quelli che
Si oppone o per l'appunto del divieto di navigazione o di ingresso nelle nostre Acqui per le acque per le navi che svolgono attività di
Il salvataggio in mezzo al Mediterraneo su quel punto tutti gli auditi ieri il procuratore di Agrigento varie organizzazioni
Esperti di diritto esperte del rapporto tra diritto internazionale diritto italiano hanno considerato norme
In contrasto
Quanto recita la nostra Costituzione all'articolo uno al comma uno dall'articolo centodiciassette cioè della nostra
Diciamo che i nostri codici le nostre norme le nostre leggi devono comunque sottostare agli accordi internazionali
Tutto questo disegna un quadro di secondo me
Irresponsabilità da parte delle forze di governo
E poi c'è
Di responsabilità grave
Perché si applicano norme in nome della propaganda ma non si costruiscono norme in grado i corrispondere all'ordinamento complessivo tanto è vero che il Gip di Agrigento
Per quanto riguarda ma poi c'è la vicenda di Carola racchette a ritenuto di escludere i reati per la quale per i quali la stessa era stata tratta in arresto e nella condizione di arresti domiciliari e addirittura anche di negare
Il permesso di espulsione la stessa caro la racchetta deve rispondere tutti i reati contro l'immigrazione clandestina ma per i reati più gravi quella di contrasto nave da guerra e altri
Ha ritenuto che gli stessi non sussistessero come anche quello
Diciamo del pericolo dell'incidente occorso con motovedette alla Guardia di Finanza
Quindi le stiamo osservando discutendo di un decreto nel mentre accaduto la vicenda inerente anzi la prima applicazione di quel decreto in una situazione nella quale il ruolo dell'Italia sulla situazione libica si è azzerato e nella quale peraltro in questa Camera deputati alle opposizioni è stato negato di ascoltare l'organizzazione di si cuoce per la prima volta che è un'audizione già confermata sani stabilità viene cancellata proditoriamente dalla maggioranza o dalla presidenza della Commissione tutto questo disegna
Disegna un quadro molto preoccupante ne siamo molto preoccupati per questo
Su quella specifica missione della mozione che le motovedette libiche non abbiamo partecipato al voto
Ringrazia Grassi Emanuele Fiano