ANM: cerimonia in ricordo dei colleghi Mario Amato e Vittorio Occorsio

A iniziare
Riprendo indotta a farli a Zani salviamo delegata Emma D'Ortona ma non la vedo
Allora intanto giudizi chiedo scusa
Di vi ringrazio sono Emilia Conforti e sono un membro dell'Associazione nazionale magistrati del distretto di Roma quindi vi do il benvenuto
Grazie non ho capito devo no no la sua
Vi ringrazio
Sì grazie
Allora in grazie a tutti per la vostra presenza vedo anche con piacere con commozione a dir la verità una continua affluenza e questa poteva essere un'occasione che l'aggiunta di Roma e del Lazio
A ha fortemente voluto in un momento anche difficile per la magistratura ma per noi assolutamente significativo
Ricordare e farci accompagnare in questo momento dalle figure più nobili che la magistratura ha espresso e e quindi oggi ci troviamo qui per inaugurare una mostra che rimarrà allestita fino al quindici ottobre e che è dedicata a ai magistrati caduti nell'esercizio delle loro funzioni
Sono quei magistrati che hanno consentito tantissimi giovani e sono presenti in sala anche tantissimi editori dell'ultimo concorso giovani colleghi attualmente in generico che hanno consentito di scegliere a tanti di noi la strada della magistratura credendoci
E allora io ringrazio l'Associazione nazionale magistrati per aver voluto fortemente nelle persone del dottor Albamonte e le persone del dottor Razzi Francesco Minisci questa mostra questo progetto che nasce da un'idea di Francesco Menditto anche che purtroppo e questo ci tengo a dirlo non è potuto essere qui presente perché impegnato per un precedente impegno presso la Scuola superiore della magistratura a Scandicci
Fatto anche i saluti non solo della Giunta del Lazio e ma anche della del presidente della segretaria dottoressa grazie che attualmente sta svolgendo degli interrogatori in carcere quindi ci raggiungerà all'esito degli stessi e e ringrazio la corte il presidente della corte d'appello nella persona del dottor Scicchitano il procuratore generale Salvi
I padroni di casa il il presidente
Francesco Monastero il presidente del tribunale e il procuratore attualmente reggente Michele Prestipino dottor Micalella vestitino per essere qui con noi e terra come dire iniziare con noi questa narrazione che non è semplicemente e non vuole essere un esercizio di retorica ma in questo momento posso garantirvi che è qualcosa che per noi ha un significato assolutamente sublima anche valoriale e quindi grazie anzitutto ringrazio il presidente del consiglio dell'ordine il presidente della Camera penale nella la Camera penale nella persona del dottor Gianluca Tognozzi dell'avvocato Gianluca Tognozzi
E vi do il benvenuto quindi intanto l'asso ai saluti insomma Brady cenni di saluto ai padroni di casa e poi so di entreremo con le anche se vorranno con
I contributi dei presidenti dell'Associazione nazionale magistrati e dei parenti
Dei colleghi mi dispiace dire vittime dei colleghi richiamo quelli di perché sono presenti per quanto ci riguarda e quindi attraverso loro potremmo come dire di trovarci in un momento che intimo e commovente vista anche la presenza di numerosi colleghi che continuano ad affluire grazie a tutti e benvenuti
Al dottore ci sono siti danno per il presidente della corte d'appello che oggi non è potuto essere qui fra noi
Concomitanti impegni precedenti buon giorno a tutti di porto il saluto del presidente della corte d'appello di Roma Luciano Panzani che non è potuto essere presente Muntoni specie per precedenti impegni che aveva già preso per quanto mi riguarda vi posso dire che la corte d'appello e orgogliosa
Si dice di ospitare questo evento così importante che vedo che ha richiamato molti colleghi avvocati e altre persone perché la corte veramente fiera di ospitare questa mostra
Pertanto vi volevo portare questo caloroso saluto e esprimermi anche il mio personale
Saluto un nonché l'orgoglio di ospitare una mostra un evento di questa portata in questi uffici della corte d'appello di Roma grazie
Chiedo scusa io dimenticato che la mostra è stata realizzata grazie al contributo della dottoressa Lavinia Caminiti ci teneva a dirlo perché c'è anche il dato in un altro percorso come dire di memoria per la magistratura
E che ha curato poi materialmente non solo l'allestimento ma la realizzazione e la narrazione con nelle fotografie che qui presente in sala quindi la ringraziamo grazie
Allora diamo la parola al presidente del tribunale tutto Francesco Monastero ancora non è arrivata la dottoressa D'Ortona
Grazie buongiorno a tutti
Io farò qualche qualche minuto in più nome minatoria Verbania Vanessa ma quando è venuto in più sicuramente
Me lo dovete concedere anche in considerazione dell'età forse e dei capelli bianchi
Oggi è una giornata particolare una giornata particolare per noi e per gli avvocati ai cittadini penso che sia una giornata particolare perché questa iniziativa dell'Associazione nazionale magistrati
Interviene in un momento storico particolarmente delicato particolarmente difficile soprattutto per noi e in un momento in cui siamo ripercorrendo situazioni momenti di particolare difficoltà e che ci vedono tutti impegnati sempre e comunque sul fronte della legalità queste se mi permettete non sono parole in libertà sono sono senza azioni che vengono se posso dirlo dal comune DNA la collega Emilia Conforti non è non è solo e forse non è parte importante della della giunta ma è soprattutto un giudice di questo tribunale che io tutte le sere alle sette alle otto di sera quando esco da questi uffici poco
E non certo casualmente nei suoi uffici a redigere atti e provvedimenti
Chiedo scusa feriti
Vogliamo dare la parola darà i frutti
Bergamo con la vittoria chiederà non lo so propongo sulla
I minuti che vi volevo rubare sono quindi
In funzione del fatto che al di là della l'importanza dell'iniziativa soprattutto per noi di questo in questo particolare momento storico
E l'opportunità che mi viene data come presidente del tribunale se riusciamo a sistemare questo affare che pende può
Così vediamo se lo giriamo forse no va bene così
Dunque
L'opportunità che mi viene data di ricordare qualche momento io forse non dico di essere il più anziano ma forse sono proprio il più anziano
Tra i magistrati di questa
Di questo tribunale o per lo meno dei presenti sono entrato nel mille novecentosettantacinque quindi gli anni di cui oggi ci stiamo occupando
Perché come sapete le rosse spezzate riguardano una serie importante è numerosissima di magistrati
Ma in particolare la commemorazione questi giorni tra fine giugno e inizio luglio riguarda i colleghi Mario Amato
E Vittorio Occorsio questi sono i due pilastri all'interno dei quali forse si muove questa questa col questa commemorazione questa iniziativa senza nulla togliere ovviamente alleata agli altri che abbiamo più volte commemorato in altre occasioni vedo i parenti di tanti dei colleghi rimasti vittime vedo
Anche i parenti del giudice Terranova e così via ma quello che mi premeva dire e che quando qualche decennio fa appunto siamo entrati in magistratura con tanti altri colleghi pieni di che iniziativa di voglia di fare
Vi ripeto di forniti forse dalla nascita di questo DNA così forte che c'ha connotato in tutti questi anni e che ci permette oggi di mantenere intatto
L'impegno e l'entusiasmo che avevamo parecchi decenni fa
Siamo entrati in un momento
In cui Fox
La magistratura era devastata da queste cosiddetti mostra eccellenti
Io ricordo con maggiore difficoltà
Occorsio perché ovviamente considerata considerato il momento di ingresso in magistratura come vi ho detto era ero appena partito per una sede disagiata per i primi anni della magistratura ricordo molto meglio e molto bene perché direttamente vissuto e per questo ovvio pregato ovvio di tubo qualche minuti Mario Amato
L'omicidio di mai amato fu
Soprattutto per chi l'ha vissuto direttamente uno scossone improvviso devastante
Si trattava di un collega le fotografie che è inutile che io ricordi
Hanno fatto il giro del mondo
Tra il dato alla fermata dell'autobus se non ricordo mentre si accingeva a prendere l'autobus o come tutti i giorni per venire in ufficio
E che da solo portava sulle spalle il peso
Della necessità di proseguire le indagini e di fare luce tra le altre sul delitto Occorsio
Vi ricordo che Occorsio aveva iniziato le indagini su Piazza Fontana
Io non devo leggere nulla perché sono ricordi proprio vivi nella nostra nei nostri ricordi
Ricordo che cioè erano all'epoca dei fenomeni Ordine Nuovo in particolare
I Nar
Successivamente per quanto riguarda le indagini De Maio Amato che erano di una pericolosità assoluta i rapporti con la banda della Magliana furono successivamente dà per scontati e accertati
Liberi come sapete ne sono stati iscritti a volte anche a sproposito dicendo cose forse nemmeno esatte a volte ma sicuramente erano momenti storici in cui
Non si riusciva a percepire nemmeno la
Le le l'importanza dei fenomeni contro i quali si cercava di lavorare
Vi ricordate le grandi inchieste di mafia prima ancora dei grandi pentiti in cui la mafia era solo una parola non si capiva che cosa fosse non si capiva niente
Fino a che non si è riusciti all'interno a per scrutare il fenomeno a connotare me i contorni a circoscriverlo e quindi ad affrontarlo
Per lo stesso identico meccanismo
All'epoca si incominciò a lavorare dopo ovviamente la morte di Mario Amato
Per cercare di per scrutare quelli che sono i fenomeni che avevano determinato questi due queste due vittime e in particolare come sapete Concutelli da un lato Cavallini Gilberto Cavallini dall'altro
Con quelle
Due gradevoli Issime notizie che non credo siano solo torna listi che di compagni di partito tra virgolette che brindavano a champagne subito dopo aver saputo che l'omicidio
Aveva avuto esito positivo ora queste sono ripeto non parole libertà perché subito dopo l'omicidio di mai domato in particolare ci fu una prima assemblea spontanea
Nella sala che oggi dire denominata Laura Occorsio comunale di Roma
Un'assemblea infuocata
Infuocata contro tutti e tutto
Perché non si riusciva proprio a comprendere come mai ci fosse anche la latitanza dei campi anche una enorme difficoltà di affrontare le problematiche da parte delle forze di polizia in genere
Si costituiranno dei gruppi di lavoro
Che cominciarono a per scrutare questi fenomeni gruppi di lavoro di magistratura non di polizia o di carabinieri che pure hanno sempre affiancato i colleghi
E che hanno dall'interno con grande difficoltà affrontato scrutato e devo dire risolto definitivamente il fenomeno sia Ordine Nuovo
Che i Nuclei armati rivoluzionari di cui come sapete come noto immagino a tutti quelli che hanno seguito questi questi anni
Faceva parte il gruppo di fuoco Gilberto Cavallini e e Ciafardini che si sono macchiati dell'omicidio Amato
E mi piace ricordare in questa sede i colleghi
Michele guardata Loris D'Ambrosio
E Alberto Macchia che hanno costituito cool di fuoco crea affrontato questo fenomeno con i famosi processi nell'uno e nell'due che hanno definitivamente eliminato questo gravissimo
Cancro dalla vita nostra di tutti i giorni dell'epoca
Perché mi sono dilungato e non voglio perdere far perdere altro tempo perché io poi sono logorroico mi appassiono e quindi fatto perdere
Faccio perdere tempo a tutti
Perché l'abbiamo vissuto in quegli anni perché è facile oggi
Raccontare episodi che sono stati vissuti da altri non c'è in nessun modo e in nessun in nessuna situazione
è consentito parlare di situazioni che non si conoscono senza conoscerne il contesto nel quale queste situazioni il contesto di una gravità assoluta nel quale questi colleghi ad esempio sono stati lasciati
All'epoca e nel quale hanno dovuto l'avvocato e questo mi sembra che oggi sia un momento estremamente importante proprio perché come dicevo
è un'iniziativa che arriva in un momento particolarmente delicato ma in un momento in cui noi continuiamo a viaggiare
Guardando sempre tenendo sempre la barra al centro perché abbiamo le spalle larghe ma con la convinzione con la consapevolezza assoluta
Che a noi magistrati come categoria nessuno ci può dire da quale pulpito
Viene e ci viene fatta la morale perché noi siamo assolutamente certi di costituire la parte sana
Una delle parti sane della nazione di rappresentarla proprio con la stessa identica con la stessa identica
Capacità per quanto è possibile con lo stesso entusiasmo di quando eravamo a Graz grazie a tutti è vero
Andrea Venturini nove di San Lorenzo alla dottoressa Bertone ha che ci porta i saluti del procuratore generale Giovanni Salvi che purtroppo per motivi sera ragioni si impegni pregressi non è potuto essere qui presenze grazie prego dottore è stato
Però otto gennaio va bene grazie
Grazie
Bene vi saluto a nome di Giovanni di Giovanni Salvi del procuratore generale che a quanto io ne sappia non è proprio in Italia in questo momento come voi sapete Gianni saldi faceva parte ha fatto parte di quel gruppo di magistrati che per ragioni come dire generazionali si è trovato ad affrontare un fenomeno insieme agli altri cui il il presidente con l'estero
Ha fatto cenno citandoli personalmente abbiamo anni fa
Invitato il presidente Mattarella presso il nostro ufficio nel momento in cui abbiamo intitolato la biblioteca della procura generale a Vittorio Occorsio quindi voglio dire per noi
Questi ricordi sono un dato come dire proprio costante e quotidiano
E probabilmente grazie al fatto che Giovanni è stato un protagonista di quella stagione sì sono queste importanti manifestazioni a nostro avviso giorni fa se ne tenuta un'altra anche a Tivoli
Tenore analogo io penso che in realtà tutti noi quotidianamente ricordiamo questi colleghi però probabilmente in questo momento c'è anche bisogno di ostentato di chiedo scusa
Ai familiari e agli amici se uso questo termine però e necessario ma tenere viva la memoria penso che mi condividiate in questa riflessione io mi auguro di poter vedere insieme a voi questa mostra e ancora di ringrazio gli organizzatori
Di cuore
Non capisce niente anima continuare con la testimonianza quotidiana lavoro
Residente in una
Facoltà quindi grazie procuratore
Grazie io porto il saluto della procura di Roma del personale di tutto il personale dei magistrati della procura porto il saluto ma porto anche
La gratitudine ringraziamento per questa iniziativa voglio dire molto chiaramente che spesso queste iniziative soffrono di
Una sorta di rituale di celebrazione rituale ma
Noi dobbiamo imparare anche a interpretarle questa iniziativa a guardare oltre non fermarci all'apparenza
Io sono davvero grato alla MM per aver organizzato questa mostra perché ci consente un'occasione rappresenta un'occasione per fare un esercizio
Un esercizio importante che purtroppo non si fa spesso nel nostro Paese si chiama esercizio nella nostra memoria l'esercizio della memoria è importante perché ci consente di essere stato ci consente di essere paese ne siamo come io ma tre nel contesto europeo in cui siamo collocati siamo un Paese fragile siamo il Paese che ha la storia una delle storie più Brady dal punto di vista è stato unitario non siamo diventati ancora Stato unitario già c'è qualcuno che ci vuole separare
Coltivare la memoria della nostra storia di ben di quello che è accaduto nel nostro passato significa anche crescere significante maturare significa anche consolidare costruire la propria identità e questo è un fatto importante ma coltivare la memoria significa anche un'altra cosa un altra cosa importante che ci riguarda forse più da vicino soprattutto come diceva Francesco Monastero in un momento come questi in cui siamo chiamati ad una riflessione ulteriore su come siamo e su che cosa e su che cosa facciamo
Però voglio dire molto brevemente
Ci sono dei momenti in cui ognuno di noi si chiede si si pone delle domande e c'è una domanda che e questo è il senso di coltivare anche la la memoria sotto questo profilo che a me viene in mente spesso è una domanda che mi pongo spesso purtroppo negli ultimi tempi me la pongo più frequentemente ma dipende non da me ma dal fatto di quello che accade all'esterno e cioè io mi chiedo
Come sarebbe questo Paese se noi avessimo potuto conservare integre le risorse le intelligenze le capacità
Di tutte le persone che nel corso di questi decenni il terrorismo e le mafie ci hanno sottratto come sarebbe stato questo paese se non avessimo potuto avvalerci ancora del contributo di persone che compongono un elenco lunghissimo un elenco lunghissimo di servitori dello Stato di uomini delle istituzioni di gente che ha sacrificato
Anche la propria esistenza i propri affetti fino al l'estremo sacrificio della vita spesso in condizioni di consapevolezza di quel sacrificio ecco come sarebbe sarebbe migliore probabilmente certamente sarebbe migliore e allora
Questo
Domanda la risposta che ci si dà un senso perché l'esempio di queste persone e dei colleghi che oggi qui ricordiamo
è un esempio che ci deve col deve costituire per noi un faro una guida deve deve costituire l'esempio di come ci dobbiamo comportare Francesco Monastero prima ricordava
Uno dei particolari
No della che sono rimasti impressi nell'immaginario in tutta la memoria collettiva non di questo nostro collega riverso sulla strada da solo alla fermata dell'autobus
Anche questo è un modo importante per capire quello che erano quegli anni e che cosa è successo dopo
Come dire una fotografia tragica drammatica per ricordare a aumenta
E mi certamente non aiuta a lenire le ferite è che però e significativa perché ci dà la misura di come eravamo di come si faceva questo nostro lavoro in quegli anni complicatissimi e di come forse oggi noi siamo migliorati
E allora noi dobbiamo imparare dall'esempio dobbiamo imparare da questi colleghi dobbiamo imparare ce ne per farli diventare una guida al alla al nostro lavoro alla nostra attività al nostro anche se volete
Modo di Porsche al nostro modo di fare i magistrati non soltanto di esercitare in concreto la funzione anche nei comportamenti a volte è necessaria anche una sobrietà dei nostri comportamenti e questi colleghi ci sono stati e ci son stati tutti di esempio anche in questo credo che dobbiamo imparare
Da questo punto di vista davvero a ricordarli in questo modo perché ci hanno aiutato accrescere ci aiutano
Ci hanno aiutato a migliorare perché oggi siamo migliorati e ci devono aiutare a diventare sempre migliori di come siamo grazie
Quelli nell'Associazione nazionale magistrati
Con i gli indirizzi di saluto dell'avvocatura in questo caso dell'avvocatura romana nelle persone del presidente del consiglio dell'ordine che
Ancora
L'avvocato Galletti segue poi l'avvocato Tognozzi che con noi quotidianamente sono impegna
Grazie grazie anzitutto l'invito che abbiamo ascolto
Con entusiasmo io credo che sia un fatto assolutamente positivo
Il ricordo soprattutto per noi non tanto per il fatto
Diciamo fine a se stesso che comunque già sarebbe una opera di testimonianza comunque dovuta e doverosa nei confronti dei nostri eroi dei nostri martiri che per l'esercizio della giurisdizione hanno addirittura offerto la la propria vita ma credo che sia utile soprattutto per noi e quindi per
Noi giovani che ancora esercita la professione alla magistratura per avere dei modelli da seguire
E quindi è importantissimo che periodicamente si facciano manifestazioni come queste anzi forse non dovrebbero essere mostre permanenti ma dovrebbero essere mostre stabili guardare chiunque entri qui dentro sia dalla parte della magistratura e se la parte dell'avvocatura Possa avere come riferimento le delle persone delle personalità come quelle che oggi vengono ricordate noi avvocati abbiamo fatto qualcosa di simile
Con la per la famiglia Forenza romana
Qualche mese fa abbiamo fatto un volume che si chiama
Onore di Tonga che ricorda la figurante dei tanti avvocati che sono caduti in un esercizio delle loro funzioni
Ricordo l'ex presidente dell'Ordine di Torino che venne ucciso anche lui dalle Brigate Rosse mentre perché aveva sostenuto la difesa d'ufficio dei brigatisti che invece contestavano la giurisdizione e quindi non volevano nemmeno che alcun difensore potesse potrò finali nei processi che che subivano quindi credo che veramente sia doveroso fare iniziative come queste noi
Parteciperemo volentieri diamo la massima disponibilità all'avvocatura romana da questo punto di vista crede fermamente nella ha necessità da parte di tutti tutelare la giurisdizione qualcosa che va al di là delle persone e che è stata costruita in questo Paese
Su modelli come quelli che oggi vengono ricordate come quelli che non abbiamo ricordato qualche mese fa nel volume che abbiamo voluto dedicargli mi fa piacere dall'altro se presente anche è un decano dell'avvocatura romana presidente Cassiani e quindi rappresenta anche idealmente la continuità che c'è da parte nostra
Da questo punto di vista nel ricordo di soprattutto nel nel portare avanti le idee sulle nostre spalle di queste di questi eroi che oggi ricorda grazie
Nessun in questa è la cosa che si
E anche il taglio e il profilo che come associazione magistrati perché questo queste figure fanno parte del patrimonio comune di noi è stato uno istituì paese come cittadini e non solo con i magistrati gli avvocati quindi come fruitori delle aule di giustizia del sistema giustizia prego avvocato però
Dall'avvocato
Gli avvocati
Quando ne sono fanno possibile
Banconote il rispetto delle regole in un paese Prisa editore quindi
Di fronte a questi uomini delle istituzioni tutti quanti dobbiamo solamente abbassare numeri avvocati penalisti Tutti giù nell'amore siamo accanto a chi si batte per nel rispetto delle regole sempre
E quindi dobbiamo fare in modo che se questo Paese possa avere un futuro soprattutto per i più giovani tutti insieme dobbiamo fare in modo che le regole e le istituzioni di questo Paese vengano prima di qualsiasi altra scelta
Chi è cascato sul campo per questo merita ricordo per sempre onore per sempre
Gli avvocati che portano la coda lo snodo del rispettano coloro che hanno portato la povera hanno fatto per la loro missione un martirio finché le regole di questo Paese possano essere rispettate e quindi non non possiamo mai dimenticare mai se non non ritorno non esisterebbe il ricordo di uno stato chi ha fatto tanto per le forme generazioni future grazie
Nata
Voglio valida allontanato
Non abbiamo
La
Ma siamo la seconda parte nell'iniziativa
Sia assolutamente per però abbiamo il dottor Bianconi che poi deve lasciarci quindi abbiamo solo un problema diciamo di listino sì assolutamente con piacere sì grazie chiamiamo anche altre nell'ordine chiamiamo quindi Eugenio Albamonte Francesco Minisci che sono per l'Associazione nazionale magistrati
Frei forti e convinti sostenitori di questa iniziativa non solo su Roma ma a livello nazionale che è stata recentemente presentata nell'ambito del nostro congresso nazionale il dottor prego autentici genio
Perfetto quindi la dottoressa Lavinia Caminiti e appunto il dottor Giovanni Bianconi io mi farebbe piacere anche disse lo riterranno ospitare l'intervento e la testimonianza anche del
Dei familiari dei nostri colleghi ribadisco quindi l'abbiamo appunto Sergio nato ed Eugenio e Vittorio Occorsio che quando anche alla fine o quando vorranno loro potranno liberamente prendere la parola
Contribuire anche al dibattito qualora lo ritenessero
Necessario bene e allora iniziamo con
Quindi da vent'anni si raggiunge giusto perfetto allora dottor Bianconi intanto benvenuto
Io sono si terrà catena picco in Trapani
Westerwelle inizia adesso
Gli scalini
Questo vi accusano individuano intere prego allora Giovanni Bianconi insomma non ha bisogno di presentazioni chiedo scusa giornalista scrittore e vorremmo una sua un suo pensiero su un'iniziativa sulla nostra iniziativa nostra giornata perché iniziativa sembra tanto è una cosa come dire questi
In realtà il vino dove ecco FIAT solitamente così episodica invece in realtà è molto più sentita forse la sfida più serio si percepisce anche dalla relazione personale perché io personalmente volevo fare il magistrato e quindi credo molto assolutamente non solo iniziative in giornate del genere ma nel
Il ruolo neri nel nostro lavoro a tempo bottega nei grazie io volevo va be'certamente inizia ma è
Una commemorazione una situazioni importante perché ricorda due personaggi che secondo me sono essenziali nella storia del terrorismo italiano della lotta armata
Tra l'altro voi sono due delitti strettamente legati
Vittorio Occorsio era il magistrato che indagava
Sul terrorismo neofascista
Roma sulle organizzazioni eversive sulla base delle sue indagini
Fu sciolta l'organizzazione Avanguardia nazionale poi anche l'Ordine Nuovo perché era la ricostituzione del partito fascista vietata dalla costituzione poi la legge Scelba che veniva applicata per fermare una situazione che se voi ci pensate nel mille novecento senza degli anni settanta non erano almeno trent'anni
Dalla fine della guerra e dalla dalla Resistenza e dunque esisteva in pericolo neofascista in Italia
E Vittorio Occorsio che veniva da indagini giusta altro segno che erano quelle sulla pista anarchica perché lì era stato indirizzato poi si vedrà si scoprirà che era stato dolosamente indirizzato per la strage di piazza Fontana indirizzato dolosamente da altri apparati dello Stato e già questo è un segnale di come era una situazione in Italia in quel periodo ecco dopo quella indagine aveva preso in a indagare sullo sul fronte opposto diciamo così che era quello fascista sebbene già nelle indagini su Piazza Fontana c'era un intreccio
Tra pista anarchica e infiltrazioni mio fascisti fra gli anarchici che doveva servire per l'appunto indirizza nell'indagine
Dopodiché i giudici che a arrestato Valpreda sostanzialmente viene poi in un paradosso ammazzato dai fascisti
Perché aveva preso a indagare sui fascisti e perché i fascisti nel momento in cui lo uccide non fanno quel volantino
Dove si dice che la giustizia rivoluzionaria arriva dopo arriva oltre i limiti in cui la giustizia borghese si ferma e quindi rivendicano
La condanna a morte l'esecuzione della condanna a morte
Il paradosso che vi dicevo del fatto che il giudice che ha indagato sulla pista anarchiche avvenga a ammazzato dai neofascisti si conclude con il fatto che per piazza Fontana di cui quest'anno si celebrano i cinquant'anni
Il magistrato che indaga sui neofascisti cioè Emilio Alessandrini verrà poi ammazzato dei terroristi rossi da prima linea i quali nel volantino di rivendicazione scriveranno che i dolori tali sanno già tutto di piazza Fontane quindi non c'era bisogno di un magistrato glielo spiegasse e che piuttosto Emilio Alessandrini era uno che faceva funzionare bene da giustiziere un magistrato democratica e quindi costituiva un pericolo per la democrazia per sì capricci né gli avversari della democrazia come loro sì
E proclamavano ma perché dicevo che il delitto che poi viene dopo che oggi ricordiamo circolo di Maria madre collegato al diritto corsi perché gli assassini di Mario Amato che entrano in campo quattro anni dopo nel mille novecentottanta
Vogliono semplicemente emulare
Il e quindi i fascisti della generazioni precedenti neofascisti della generazione precedente mi è capitato di lavorare non solo sulle carte processuali ma sulle testimonianze
Dei dei Nardini di collaborare dei componenti Linate che produce avevano questo mito fiorì il mito dell'assassino Vittorio Occorsio di Pierluigi Concutelli tant'è che lo volevano liberare
In un contesto che è quello del degli anni di piombo per cui Vittorio Occorsio viene ammazzato Pierluigi Concutelli verrà condannato all'ergastolo nel giorno in cui le Brigate Rosse rapiscono Aldo Moro sedici marzo del settantotto questo per darvi anche un'idea del clima
Che c'era in quel momento
Nell'ottanta mentre le Brigate Rosse continua ad ammazzare e a fare a mietere vittime Brigate Rosse prima linea restando in Italia a Milano a Roma viene ucciso un altro magistrato su un autobus Minervini che andava a lavoro con l'autobus
E di non essersi dato vita Ineos fascisti tengono
Inquisiti da un solo giudice
Mario Amato si era lamentato più volte di essere solo a indagare sul sui neofascisti
La volta Loris D'Ambrosio mi disse
In quella procura c'erano quattro magistrati che indagavano sul Totonero e uno indagava sui minimi
Che era una situazione diciamo così un po'paradossale che Mario Amato andò a denunciare tutto questo al Consiglio superiore della magistratura pochi giorni prima di essere assassinato andò a denunciare il fatto che non voleva più fascicoli sui terroristi perché sentiva di essere in pericolo perché dice non si può caricare tutto su di me perché questi ricerca questi mi vogliono ammazzare ed esattamente quello che è successo
Dopo la sua morte ci fu la rivolta dei pubblici ministeri ricordata prima dal Presidente il tribunale
E dopo quella rivolta si costituì il primo pool di indagini romana di Roma sui neofascisti e in poco tempo
Basta servì poco tempo per sgominare una banda che non era una banda armata così organizzata come per esempio erano le Brigate rosse su tutto il territorio nazionale era una banda di poche decine di persone
E come mi disse un altro magistrato che si occupò Alberto Macchi di questa vicenda
Bastava mettere qualcuno qualche poliziotto un po'più sgamato fuori da un bar all'Eur o in qualche altro quartiere di Roma frequentando i bar giù si sarebbe saputo tutto di quel gruppo di neofascisti
Che avevano assassinato Mario Amato lasciato solo da quel momento da quella stagione molte cose sono cambiate nella magistratura i pull o sono diventati un metodo di indagini
Fisso però ci sono voluti dei sacrifici come quello di Mario Martone prima di Vittorio Occorsio
Da allora molte cose sono cambiate la magistratura io credo che sia migliorata l'organizzazione degli uffici è migliorata
Mi auguro che non si torna indietro vista anche la situazione attuale ma questo è un altro discorso io vi ringrazio mi chiedo scusa
Verbalizzante organico a richiedere lasciandosi bene allora
A arriveranno bizzarri Franco Francesco Licitra razionalizzare l'attività
Appena tornato
Solo
Pochi minuti per dare il mio contributo
Ho un pensiero personale su questa giornata è una giornata di memoria secondo me
Che cade opportuna sotto diversi aspetti
C'è un aspetto che riguarda l'impegno di dei colleghi Maria madre Vittorio Occorsio che è stato ricordato prima li Meda Giovanni Bianconi e poi dal monastero e che riguarda un impegno su un filone specifico della criminalità politica di questo Paese
La criminalità eversiva della destra tra destra violente
Viviamo un periodo in cui purtroppo un certo tipo di atteggiamento culturale e le pratiche violente che sono ad essi collegati sta riprendendo
Uno spazio all'interno della vita criminale e purtroppo anche dalla della vita politica all'interno di questo Paese però probabilmente secondo no seguendo gli itinerari di altri che ben prima di noi del vicende
Di di di norme incomparabile drammaticità hanno cominciato ragionare sull'importanza della memoria al fine di evitare le ricadute continua negli stessi errori probabilmente da questo punto di vista dedicare una giornata a chi per indagini in questo tema specifico ha perso la vita assume un'importanza specifiche particolare in questo periodo più che in altri periodi
C'è un'altra coincidenza e quella della sovrapposizione di comportamenti atteggiamenti valori
Che questa manifestazione di oggi porta all'attenzione di tutti noi rispetto alla giornata in cui stiamo vivendo
E leggendo le pagine dei giornali una una serie di comportamenti che sono estremamente lontani dalla dalla patrimonio o deontologico etico minimo il magistrato debba godere e rispetto al quale
Anche forse per improprie generalizzazioni l'intera magistratura presenterà agli occhi dell'opinione pubblica come se fosse tutta affetta da quegli stessi mali rischiamo di perdere noi stessi l'identità
E soprattutto i colleghi più giovani che oggi entrano magistratura riescono rischiano di non saper percepire esattamente qual è l'identità di riferimento al quale ispirarsi ma probabilmente questo è un secondo
Momento in cui questa memoria si coniuga opportunamente in queste giornate
L'ultima considerazione la voglio dedicare alla scelta che è stata fatta l'idea non è non è nostra Francesco io abbiamo cercato di di realizzarla con l'aiuto di Ghiraldini Caminiti ma l'idea di Francesco Menditto ma alle spalle di questo c'è una non ci sono delle riflessioni delle sensazioni
Anche personale io sono
Classe sessantasette sono figlio di magistrato
Io mi ricordo benissimo
A le le vicende che hanno riguardato Vittorio Occorsio mai chiamato perché nel settantasei io vivevo una famiglia in cui alle un padre magistrato
Il timore quotidiano che quelle cose che che per me gli occhi di di ragazzo adolescente rappresentato da quelle fotografie
Che vedevo sulle prime pagine dei giornali sulle copertine di L'Espresso e Panorama rappresentavano un incubo e però l'immagine di quei colleghi non poteva essere per me per la mia memoria personale consegnata a quelle immagini di santi
Da presidente di Anm mi sono reso conto che affianca quello c'erano altre immagini però ugualmente pericoloso
Però le immagini no un po'iconografiche fredde de delle foto tessera o delle fotografie di repertorio qua prese no in occasioni più o meno istituzionale
Beh neanche quella voleva poteva essere un'immagine che dava la dimensione di quelle persone
I tempi passano i protagonisti di quelle vicende qualcuno ancora a oggi le racconta perché le ha vissute col passare degli anni tutto questo si perderà
E e quelle immagini quelle quelle di sangue e quelle fredde delle foto tessera non potevano essere mi ricordo che noi lasciamo alla magistratura
Erano magistrati erano persone erano cittadini erano padri erano compagni erano madri
Erano persone che riuscivano a coniugare una dimensione che non è soltanto quella del lavoro ma è anche una dimensione personale che arricchiva la dimensione del lavoro e allora probabilmente ricordare Mario Amato e Vittorio Occorsio con le loro famiglie in queste foto di Passeggiata di montagne probabilmente ricostruisce una parte della loro storia da una parte la nostrano
Allora a Francesco riuscita prima l'associazione ma
Grazie grazie ed aver voluto coinvolgerà anche ANM a livello centrale a questa manifestazione
Nello se speziate
Sono diventate ormai da tempo e negli ultimi anni ancora di più il simbolo dell'Anm io credo il simbolo dell'intera magistratura italiana
Se noi pensiamo che tra il ventisei gennaio del mille novecentosessanta il nove aprile del due mila e quindici sono stati uccisi ventotto magistrati le ventotto dose spezzati infatti sono raffigurate
Vado in questo percorso ideale che facciamo fuori da quest'aula eccoci teniamo conto del prezzo altissimo
Che uomini e donne dello Stato hanno pagato magistrati hanno pagato per il loro impegno civile per il loro impegno professionale perito d'impegno contro le mafie il terrorismo e ogni altra forma di criminalità
Noi come NN abbiamo creduto molto a questa mostra
Abbiamo creduto molto a questa iniziativa ci siamo impegnati al massimo ma devo dire che il nostro impegno è passato necessariamente attraverso il contributo prezioso
Determinante imprescindibile alla piena disponibilità che ci hanno dato le famiglie dei nostri tutte le famiglie del Messico dedica ringraziamo molto
Si sono messi a disposizione nostra sono messe a disposizione di Lavinia Caminiti che ha fatto questo pregevole lavoro e grazie all'odio è stato possibile fare perché era una scelta giusta
Lo abbiamo capito dei momenti credo più belli negli ultimi anni dell'Anm quando abbiamo ci siamo ritrovati alla Sapienza di Roma l'otto il nove febbraio scorso per il per i centodieci anni e la indiani in quell'occasione abbiamo come viene presentato abbiamo lanciato questa mostra e che avevamo fatto la scelta giusta l'abbiamo capito dal successo che ha avuto in quella sede eravate presenti voi eravate presentano erano presenti alti molti altri familiari è stato un momento molto molto commovente mille trecento persone più di mille trecento persone in quella giornata del nove febbraio hanno visitato la mostra l'hanno apprezzata
è questo per noi era la cifra del successo di questa iniziativa poi la mostra itinerante adesso oggi in questi giorni a Roma è stata affidato da da febbraio ad oggi in diversi altri distretti
La memoria diceva Michele Prestipino prima sì la memoria importante non sono manifestazioni di rito non sono manifestazioni come dire vuote sono manifestazioni che coltivano la memoria la memoria rappresenta il nostro patrimonio
Il nostro patrimonio prezioso che dobbiamo custodire che dobbiamo come dire valorizzare perché il nostro patrimonio poi rappresenta e se pensiamo ognuno dei colleghi che sono stati uccisi nell'arco di quei di quegli anni età come vi dicevo tra il ventisei gennaio del sessantuno per il due mila quindici ogni volta poi lo Stato è stato capace di reagire ecco la reazione dello Stato la reazione che passa attraverso la compattezza dello Stato è stata capace di reagire fronteggiando tutti i fenomeni che si sono via via ha manifestato i fenomeni diversi in ogni occasione
Voglio ricordare in questa sede un collega il primo collega che è stato ucciso Antonino Giannola il ventisei gennaio del mille novecentosessantuno neanche
Purtroppo non sappiamo perché era stato dimenticato abbiamo avuto delle interlocuzioni in questi anni insieme Eugenio con i familiari collega Antonino Giannola
I quali ci chiariamo ma come mai papà non fa parte del rosa spezzate allora abbiamo cercato di ricostruire il tutto
Allora abbiamo preso informazioni Sicilia Antonina già nove è stato ucciso mentre celebrava udienza il ventisei gennaio del sessanta in un tribunale era presidente del tribunale e Dini così a è stato ucciso mentre faceva l'udienza un soggetto entrato in udienza e gli ha sparato
Abbiamo recuperato notizie in merito al colera Giannola e il quindici dicembre di questa dell'anno scorso l'abbiamo inserito tra le rose spezzato esso dove trovate Antonio Gianola tra i colleghi ricordiamo trovate Antonino Giannola nel manifesto che tutti voi conoscete sulle rose spezzata ecco
è stato uno dei momenti credo più commoventi della mia esperienza come presidente dell'Anm quello di avere i rapporti con i suoi familiari quello di inserire Antonio Gianola tra tra i colleghi tale dose dalle cose spezzate
Ecco lo Stato nei momenti difficili ha mostrato compattezza nella reazioni ogni volta che uno dei nostri colleghi è stato ucciso
Nei momenti difficili lo Stato essendo ed è stato sempre capaci di reagire
Ecco solo la compattezza dello Stato far reagire fa superare le pagine buie e forse anche oggi la compattezza dello Stato ci farà superare questa pagina Puglia grazie
Pongo va
Una
Intitolata la
Presidente Tinari doveva arrivare lire
Ecco grazie forti viale il quindi oppure
Voi
Io sarò brevissimo perché Ettore Bianconi ha detto
Quello che in parte avrei dovuto dire io mettendo induce l'oscurità
Della
E del contorno derivi vicende che riguardano Facci che a morte i nostri colleghi quindi siccome però sono legato affettivamente alla famiglia forcone alla famiglia occorse per tanti motivi e anche presso una ditta anima due parole e voglio dire sul piano personale
Io va be'tre magistratura centra il caso non lo volevo fare
Facendo l'uditorato
E mi modo di conoscere Vittorio Occorsio
In alcuni tipi di trilioni e parlando con lui ticinesi che tutto sommato nonostante le delusioni che aveva avuto frequentando altre persone alleva la fine di rimanere e ci sono rimasto io quei giorni in cui si è ucciso
Ha saltato il fosso
Fanno ancora la scena del crimine ed è ancora lì rimasti ulteriormente scusi Grassi ulteriormente rimasi ulteriormente sconvolto per questo farà noi poi a questo si aggiunge un'altra cosa personale io appiccò della casa dove Vittorio Occorsio
Io nel mio studio e dure c'era Vittorio Occorsio e dove si sono conosciuti con dominio turco erano e che abita accanto quindi io tutti i giorni incontro un Occorsio piccolo o più piccolo otto a parte Doni Lidia che è una persona squisita essi quindi è un legame affettivo ma quello che personalmente
Vi vi ha dato
Tra commozione il fatto che si ho fatto il patriziato per quarantacinque anni il fatto perché vedendo Vittorio Occorsio
P si conto che era un gigante
Così come ci piante dobbiamo dirlo è stato anche Mario
E quello che più mi rammarica io non sono abituato a fare sconti a nessuno e tanto meno i magistrati
Quattro molto popolare e via discorrendo
Però Mario Amato delle antiche
Quello che io guido adesso una volta ingigantito potente state Lignani ignari sardi ha sulle spalle dei giganti più o meno si arrabatta io ho l'impressione cadesse in animo un po'divennero più salire sulle spalle di giganti e quello che è successo in questo questo tempo ultimo può dimostrata le cose più gravi alle cose più ridicole che dal nobile perché andando a vedere sui giornali
Tutto acustico e si vede che cosa succedendo senza parlare di altre cose quindi la mia preoccupazione e queste che attualmente indiani non vogliono più sapere inserite sul sulle spalle eticità
Mario Mario Amato il giorno in cui fu ucciso io stavo a casa sentita notizia corsi sul posto
E lo trovai come tutti sanno poi andati a casa capitano difficili
E infine va a picco e c'era la mamma i figli Carmen procinto per partire per le vacanze papà se non vado errato spiace ricordare queste cose e siccome come ha ricordato Bianconi
C'è un contorno Sculco sulle gravi io impiego se a parte diciamo la mancanza in solidarietà che aveva avuto in ufficio perché enormi solo che si occupava di quelle cose tranne sperare allora tanto che una mancanza di solidarietà che derivava forse anche dalla paura per carità giustificata dei colleghi ma più show tant'è vero non l'ha detto Bianco unico accenna lo dico io per il chiosco più le fasce nessuno tant'è vero che io che sapevo qualche cosa decisi dare un contributo a vedere di chiarire perché questo conflitto
Era stato lasciato senza macchina blindata che quel giorno doveva andare poi non era da ed è nato un processo che sta disciplinare un procedimento penale anche nei confronti i vertici di quegli uffici che poi sono stati acciacchi a e io ricordo e qui finisco dove il discorso dei nani che convocato al Consiglio superiore
Per raccontare quello che sapevo sulle scale incontra Inverigo niente collega che mi disse e lui a chi te lo fa fare e qui finisco speriamo che almeno sulle spalle dei giganti salda finali
Caro
Sensazione personale nella nell'intervenire nella vita privata di persone che invece conosciamo in maniera l'allora nella loro accezione pubblica per la loro senza dover quindi che cosa con l'allora presidente azioni accumulati o intanto sono stata onorata di raccontare la storia di uomini che appunto al di là del loro ruolo istituzionale erano padri come ha detto il genio Fini e nipoti genitori
Allora la funzione di questa mostra oltre a ricordare l'uomo dell'istituzione
è dire che questi sono morti sono vittime che non appartengono solamente ad una categoria ma sono morti che appartengono a tutti perché erano delle persone che lavoravano
Per passione e nel rispetto delle regole per far sì che la gente comune di Bressan nella libertà quindi questo importante secondo me è questo il messaggio che dovrà passare
A chi non fa parte comunque dalle istituzioni che sono da nel dei morti che appartengono a tutti noi perché lavoravano per la comunità quindi io ringrazio Sempre i familiari perché hanno aperto veramente il cassonetto dei loro ricordi più intimi
Vi racconto magari Matisse odio che sintetizza un po'tutto
Eh io a casa dall'avvocato Saetta
E seduta sul divano con nelle ginocchia gli album di famiglia dove si vede lui piccolino la comunione i genitori nonni e quindi queste riunioni così appunto di famiglia
Una mozione credente mi incredibile perché tra l'altro io vivo in una città
Come Palermo che tutti quanti conosciamo e amiamo ma purtroppo anche una terra molto disgraziata
Quindi per me è comunque sono stata sempre delle icone quindi entrare dentro l'intimità
Di di questi personaggi largamente è stato molto emozionante per me è stato privilegio e io non finirò mai di ringraziare tutti i familiari che ripeto hanno aperto questo cassetto dei ricordi
E qui c'è anche Francesca Terranova con la quale stiamo leggendo del stiamo riscoprendo un Cesare Terranova Porretta e innamorato della moglie
Dini Giovanna quindi e da lei delle sfaccettature incredibile che a me stanno regalando dalle mozioni che spero di riuscire a io Sempre a a trasmettere quindi grazie di avermi dato questo privilegio grave iniziativa sedi estere
Allora proveniente
Deve pieno di condividere anch'io ricordo volendo stante la Repubblica dell'Ulivo innanzitutto dal punto di vista personale ad usare Vittorio e attento a questo punto con l'Avellino urla rimangono verranno quindi chiedo sinceramente scusa non era volutamente riunione di famiglia Feltrinelli Severini potete prendere la parola nell'ordine come abolirebbe
Siamo assolutamente insomma emozionati nascosta grazie
Persone
Ora gestire
Ma allora lui Mario romanzati sapeva a che punto era arrivato
Sapeva di essere l'obiettivo principale della destra eversiva
L'arresto di Paolo Signorelli
Il figlio del collega Librandi
E le minacce di quest'ultimo
Le diverse aggressioni forense
Il periodo recato sordo alle sue innumerevoli richieste di affiancamento nell'attività di indagine
I tentativi di avvicinamento da parte dell'ambiguo consulente Semerari
La stampa che lo stigmatizzava come una toga rossa
Fino al chiaro avvertimento da parte del potenziale collaboratore di giustizia Mario Marco Massimi
L'isolamento era chiaro
Mario era consapevole del rischio quel ventitré giugno dell'ottanta
Il tredici giugno solo dieci giorni prima di essere ucciso
Mario denunciarci Hassen sto arrivando alla visione di una verità d'assieme coinvolgente responsabilità ben più gravi di quelle stesse degli esecutori materiali degli atti criminosi
Responsabilità ben più gravi di quelle degli esecutori materiali
Questa è la cute intuizione investigativa di Mario Amato un'analisi degli elementi di prova sotto una visione complessiva
Il due agosto del mille novecentottanta
Quaranta giorni dopo l'omicidio malato
Bologna
Le vicende giudiziarie accumuli due diritti stessi ambienti stessi nomi è evidente che Mario con le sue indagini stava arrivando a scoprire qualcosa di grosso
La progettazione della strage che ha colpito vigliaccamente indistintamente centinaia di innocenti
Erano ostacolo per questo andare eliminato
Grazie al suo lavoro e sacrificio sia fatta luce sui disgustosi depistaggi orditi da Licio Gelli e i suoi sodali
Però che nell'ambito dell'indagine sulla strage depistaggi per i quali il capo della non c'è più due verrà successivamente condannato
Oggi dopo trentanove anni presso la Corte di Assise di Bologna si sta celebrando il processo che vede imputato il terrorista fascista Gilberto Cavallini l'assassinio di Mario Amato
Quale quarto esecutore della strage del due agosto
Contestualmente la procura generale di Bologna sta indagando sui mandanti della stessa strage
La storia dei più gravi eventi criminosi del nostro Paese ha in comune
Un cannone criminale
Per la Commissione di quei gravissimi delitti che sul versante investigativo e giudiziario è quello dell'ammorba mento dell'occultamento della verità cioè il calo del depistaggio
Nonostante ciò è solo del due mila sedici la legge che innovando l'articolo duecentosettantacinque del codice penale ha istituito nel nostro Paese delitto di depistaggio
Primo firmatario della legge Paolo Bolognesi presidente dell'associazione delle vittime della strage di Bologna
Solo in anni recenti possiamo analizzare una grande quantità di dati processuali che consentono di addivenire a quella fondamentale visione d'insieme che depistaggi frammentazioni hanno impedito di raggiungere in tutti questi
Ciò che emerge che pezzi importanti delle istituzioni neofascisti e clinica e criminalità organizzata hanno cospirato contro lo Stato e contro la democrazia ognuna delle parti caratterizzava relatore specificità
Risultato tuttavia perfettamente inserita in un rapporto di complementarietà con quelle delle altre componenti
è sempre grazie alla continua incessante attività di ricerca di verità dei familiari delle vittime del terrorismo e delle mafie
Che ha finalmente dato un protocollo d'intesa tra il ministero che la giustizia è quello dei beni e le attività culturali che prevede un percorso di digitalizzazione dei processi storici già avviato a Milano e a Firenze con accordi e con i tribunali delle due città
A Roma è stato aperto un laboratorio a Rebibbia per digitalizzare gli atti del processo Moro
Colgo l'occasione per sottolineare il ruolo centrale che nel relativamente a questa attività al Tribunale di Roma innanzi al quale si sono celebrati molti civili molteplici processi storici
Compresi i processi in alcune ardue
Conosceva la storia nostra storia vuol dire difendere l'anno la democrazia e la nostra Carta di costituzionale
Di cui oggi ricordiamo i suoi figli innocenti e premurosi grazie
Mi siedo meglio
Perché se a temere per il microfono grazie
Allora grazie a tutti proprio parole di ringraziamento
A all'Anm alla linea tutti artefici di questa iniziativa bellissima permetterebbero un abbraccio fraterno Sergio Amato il quale connesso processo va be'ricordo non l'ha detto l'ha quattro anni quattro anni
E sono stati anni terribili per per l'Italia
Con delle propaggini che arrivano fino ad oggi
Con un un rinvio un rimasuglio di di misteri di di di incomprensioni
Dico se anche che tanti non vogliono sapere perché questo Paese non esce molto bene ne esce con un Paese preda di di guerre fra bande di zitti Titti vendette forse addirittura internazionali
E quindi non ci resta che ricordo appunti ricordo personale prefatore visto che fuori sono molto molto molto significative dicono tutto divenuto delle famiglie spezzate appunto come rosse
Del della felicità vera giovedì aumenti di di di di rilassatezza
Nei quali peraltro non manca mai riferimento il retro pensiero alle alle drammatiche vicende su cui i nostri genitori parenti sta indagando
E poi resta come si è detto non tante volte che in questa sede era l'esempio la la memoria la
La perdita della dell'impegno in nome della collettività dei più deboli innanzitutto perché sono quelli al più bisogno di giustizia ed esci della Società tutta
E questo questo esempio che speriamo non venga mai dimenticato che che ci accompagna accompagna la magistratura e che la vera anima e la magistratura non quella che si legge sui giornali di oggi
E questo è il la Curia faccio anche alla magistratura perché si sollevi ancora una volta è perché
Accompagni questa società verso momenti migliori grazie
Va bene
Dando grazie vorrei ebbene
Allora io sono completamente impreparata sono la la figlia del fratello di Cesare Terranova che fu ucciso nel settembre del settantanove infatti ricorrono i quaranta anni
Già ci siamo incontrati con loro con diciamo familiari delle altre vittime in occasione della mostra precedente
Anzitutto voglio ringraziare la linea tutti i magistrati e tutte le persone che hanno contribuito sia realizzare questa mostra
A raccogliere questi ricordi a realizzare questa giornata di oggi o parla anche a nome di mio fratello Vincenzo che è un un collega loro il quale ha un l'avevo udienza oggi sia rammaricato moltissimo di non essere presente
Voglio ricordare sia lo zio Cesare che la moglie appunto Giovanna Terranova che è stata per tantissimi anni presidentessa delle donne contro la mafia
Lo zio cioè essere negli ultimi anni aveva fatto un'esperienza parlamentare nella Commissione antimafia e abbiamo ritrovato con la vigna e fa parte di quelle cose bellissime
Delle carte diciamo tremo perché è un po'perché mettere mano a tutti questi ricordi anche molto intimi è stato comune un'emozione grande e l'ho fatto anche grazie a lei ha la linea Caminiti e ripeto ho trovato abbiamo ritrovato la lettera con la quale lo zio pochi mesi poche settimane o se oserei dire prima di essere ucciso
Rifiuta la candidatura la candidatura una una nuova candidatura quella al Parlamento europeo dicendo io sono un magistrato voglio per rimettere la toga
E premetto che aveva anche fatto testamento pochi giorni prima il testamento l'arresto e pubblico e in un libricino volevo dire solo questo ringrazio tutti di questa di questa cosa e spero davvero anche anche io come per rinnovo diciamo questo augurio alla magistratura perché sopra tutti i giovani non possono trovare una la la strada dell'impegno del rigore
Che hanno di dimostrato questi colleghi col loro esempio grazie
Sono
Questa era l'ultimo degli interventi diciamo fuori programma ma mai più gradito a statutariamente e vi ringrazio ancora una volta quindi per la presenza del resto tratto di ente tempo agli udienze all'incombente quotidiane per la presenza soprattutto la presenza positiva emozionante queste doti dire anche tuttora la mia voce grazie tante dall'Associazione nazionale magistrati di Roma e brillantezza graffi mirabolanti e