Il futuro del sistema dei servizi a 30 anni dal DPR 309/90

Abbia tutti previsto questo saluto di indirizzo da parte della Presidenza della Camera
Ritengo che non potesse accadere altrimenti se non che questo primari vicepresidenti
Nella camera questo saluto venissi a farlo io perché mi sento particolarmente coinvolto da sempre sensibile
Personalmente come forza politica che rappresento
Ai temi della lotta alla droga
Mi auguro che possono anche questo essere un segnale di stimolo nei confronti di altre sensibilità politiche culturali perché un'altra caratteristica che ci ha sempre contraddistinto
Il desiderio anzi la volontà assoluta di non mettere cappello di non strumentalizzare la lotta alla droga
Tutti i fenomeni sociali che comunque si porta dietro un fatto trasversale
Tocca tutte le sensibilità politiche culturali non vogliamo impossessarsi a sono entrati in una vogliamo soltanto vincerla questa battaglia
E quindi tutte le persone di volo di buona volontà sonore ben voluti benvenute
In trincea ben consapevoli ai me
Che comunque via una fase abbastanza complicata e difficile perché la guardia è stata ampiamente abbassata perché la sensibilità rispetto a questo ordine di problemi decisamente inferiore rispetto anche a soltanto trent'anni fa
Che è la principale leggi dalla quale oggi parleremo e parlerete
è una legge che non è stata aggiornata che ha perduto la sua unicità e anche la sua efficiente efficace
Oltre che i i fondi necessari
Per potersi eventualmente giudizio delle regioni
Manifestarsi territorialmente magari nel caso in cui alcune di queste regioni volessero riprenderla e svilupparla in maniera adeguata quindi sicuramente dal nostro punto di vista ci deve essere un aggiornamento
Di questa normativa ci deve essere un rifinanziamento ci deve essere una cabina di regia tale
Compiere un'azione di non solo aggiornamento economiche normativo ma anche aggiornamento di tipo culturale
Consapevoli che in questi trent'anni di acqua sotto i ponti ne ha passata tantissima quindi sia l'approccio psicologico sociale nei confronti delle sostanze
E sia delle sostanze stesse la maniera in cui velocemente si sono modificate
E non vota e quindi su ma penso che sia indispensabile
Nulla rimane immodificato per trent'anni men che meno qualcosa che ha a che fare prevalentemente con le giovani generazioni
è importante a mio giudizio intanto ringrazio ovviamente Manresa Bellucci per aver promosso questa iniziativa tutti i relatori non recito uno per uno ma ci fa particolarmente piacere sia che siano qui presenti discutere ma di questo parlerà amarezza tra brand ovviamente fa piacere che ci sia anche in platea
Presenza qualificata di persone che conoscono meglio di tanti politicanti
L'argomento sanno meglio di chiunque altro quanto il coefficiente di rischio si sia innalzato nel corso del tempo in maniera inversamente proporzionale
Alcuni costumi che si sono invece sviluppati
Noi siamo fortemente allarmati non sono soltanto le fredde statistiche ci provengono Brizio dall'Europa a dimostrare
Che siamo in grande difficoltà siamo profondamente allarmati perché vediamo comunque un tessuto sociale particolarmente predisposto a farsi penetrare
Da questa e altre problematiche associate con disagio e devianza
Siamo particolarmente allarmati perché percepiamo una sorta di rinuncia all'azione da parte delle istituzioni repubblicane comincia a Robbio mentre dal Governo perché insomma
Le perché dal Parlamento che cosa di questa natura comunque da lì e da qui provengono quindi se c'è una sensibilità significa contestualmente questa sensibilità si può distribuire tra gli attori protagonisti gli Enti locali piuttosto che le comunità terapeutiche piuttosto di servizi pubblici se questa sensibilità non c'è se non c'è il desiderio di
Ne di combattere di di di di cimentarsi di metterci la faccia di scendere in campo
E allora significa che questo mondo
Collaterale avvolgente soffocante
Rischia di prendere il sopravvento e quindi anche di modificare significativamente
Le relazioni sociali gli equilibri le proporzioni
Quindi per noi questo incontro serve anche non solo a fare il punto a trent'anni dal varo del trecentonove ma anche
Cercare di capire che cosa si possa fare per essere più incisivi
Lo chiediamo
Alle autorevoli personalità presenti abbiamo delle idee al riguardo parlavo poco fa con l'onorevole Bellucci
Di una idea diciamo così di un che che potrebbe vorrebbe essere approfondita perché potrebbe in qualche modo coinvolgere anche questo comparto in questo settore
Più indirettamente che direttamente
Che quella diciamo così di promuovere un testo di legge etica affidarlo
Anche alla sensibilità che sappiamo esistere anche se minoritaria del ministro Fontana
Per promuovere la vita in tutte le sue manifestazioni quindi lavorare non soltanto a mettere toppe a destra a sinistra cercare di sanzionare limitare cosa sempre più difficile appunto perché il politicamente corretto imperversa
Che tutto ciò che odora vagamente di divieto di diventa dirigismo diventa
Tentativo di imporre la propria visione in una società che invece deve essere libera
Insomma ognuno alle sue idee noi queste etico appena dichiarato non le condividiamo però promuovere una azione rivolta alla tutela della vita della natura umana della persona della famiglia tutti quei soggetti o comunque sono in sofferenza potrebbe essere un modo indiretto per non pestare i piedi a nessuno ma per offrire degli strumenti normativi a disposizione di chi invece nella vita crede
Le vorrebbe che le persone
Che abitano questo mondo fu comunque che abita un'Italia
Abbiano degli strumenti a disposizione si volessero
Investire appunto sulla vita in questo preciso istante sembrerebbe quasi il contrario accedere al diritto alla vita era il suo manifestazioni più nobili e importanti
Quasi entra come entrare in un labirinto inestricabile non la trovi mai la strada trovi sempre la strada la scorciatoia per la morte non trovi mai la via retta per la vita e quindi con ma insomma ci siamo scambia due parole velocemente prima di venire qua
Questa vecchia idea la vorremmo magari anche mettere a disposizione degli interlocutori se può essere una soluzione possibile insieme alle varie cose importanti che comunque si diranno anche in ordine alla giovamento da trecentonove suo tutto suo rifinanziamento
Io altro non ho da aggiungere vi auguro buon lavoro
Spero davvero che la vostra preziosa azione mi riferisco a chi questo ruolo lo esercita quotidianamente tra le difficoltà che ho manifestato che è un'azione eroica possa essere meno solitaria posso incontrare più solidarietà più complicità
Da parte delle istituzioni l'unica cosa certa e che noi faremo di tutto
Perché questo desiderio questo sogno possa avverarsi e concretizzarsi quindi noi ci saremo sempre e non avremo mai la pretesa di essere la presenza esclusiva tutti coloro i quali questa battaglia la vogliono fare sono i benvenuti magari la prossima volta riuscissimo a fare
Episodio analogo un evento analogo anche con altre sensibilità lo faremo senz'altro perché insomma siamo storicamente aperti quindi va bene anche confrontarsi dibattere talvolta
Non condividere esattamente gli stessi percorsi però anche soltanto parlarne con forze politiche che hanno che sono portatrici di una sensibilità diversa è meglio che questo nulla cosmico questo oblio che ci avvolge
Da qualche anno
Grazie a tutti e buon lavoro
Grazie all'onorevole Fabio Rampelli
Grazie allora Fabio Rampelli fare abbiamo dunque con l'intervento dell'onorevole Maria Teresa Bellucci
Dicevamo puntuali date molto importanti trent'anni dalla per trecentonove dalla legge quarantacinque targata del novantanove quindi anche un po'un focus per fare un punto di vista e soprattutto dovrebbe essere quest'incontro nonno un pannello un tavolo
Scambia le idee della politica con gli operatori di chi vive ovviamente questa realtà quotidianamente prego onorevole
Grazie Fabrizio grazie a Fabrizio sull'Aniene giornalista che c'è sempre vicino anche raccolto questo nostro invito a poter coordinare i lavori ad aiutarci a portare avanti questo tema così complesso e anche così il ricco ringrazio Fabio Rampelli è un amico ma vicepresidente della Camera dei deputati oggi che ha voluto dimostrare come le istituzioni in questo momento storico sono vicine alla tematica della lotta alla droga ma i bisogni delle persone dei più fragili degli ultimi quindi lo ringrazio per la sua sensibilità per la sua vicinanza
Per il supporto che non manca mai e che aiuta ad andare avanti a fare delle battaglie importanti perché voi lo sapete bene non sono mai i singoli che riescono a a raggiungere l'obiettivo che riescono a buttare il cuore oltre l'ostacolo è sempre quando si riunisce uno uno vicino all'altro spalla a spalla
Testa a testa ma soprattutto cuori il cuore che si riescono poi a superare le difficoltà
E anche le divisioni
E su questo io vorrei iniziare facendo dei ringraziamenti che non sono di forma ma sono di sostanza
Perché vi voglio ringraziare per aver accettato il mio invito per essere qui oggi le persone che sono presenti per averlo fatto mettendo prima di tutto avanti la fiducia e la voglia di mettersi in gioco
Voi siete un esempio costante sia nel servizio pubblico come nel privato sociale nelle comunità di come mettersi in gioco è l'essenza dell'aiuto all'altro
E per me davvero una grande soddisfazione una grande confermo a vedere che anche in questo caso nel momento in cui siete invitati anche dalla politica
Di cui oggi tanto cioè da parlare male da diffidare voi dimostrate che ci siate che ci siete compresenza con insistenza con voglia di continuare a battere sette una certezza una certezza che se la politica e le istituzioni entrano in gioco fanno questa battaglia possono contare su di voi sul vostro aiuto
E ringrazio però anche tutti quelli che oggi non sono qui e magari non son potuti venire perché le regole della Camera un po'delle istituzioni fanno sì che gli accrediti siano rigidamente contingentati e quindi tante persone che volevano venire mi avete detto
Non non sono potute
Essere qui oggi magari ci stanno seguendo con la diretta della guerra nella Camera dei deputati e ringrazio anche loro per la vicinanza per il calore e l'affetto anche in tutti i momenti in cui io li ho potuti incontrare
Io credo che questo sia determinante per il lavoro che dobbiamo fare e soprattutto credo che sia giusto che i in alcuni momenti e dovrebbe essere sempre più frequente le istituzioni
A aprissero le porte ai protagonisti di una materia di una tematica come quella in questo caso della lotta alla droga e dalla vicinanza alle persone in difficoltà e alle famiglie
Credo che le istituzioni sempre più dovrebbero ascoltare
Qualche giorno fa sentivo queste parole abbiamo due orecchie e una bocca perché dovremmo parlare la metà di quanto non ascoltiamo
E allora il Parlamento dovrebbe essere anche un po'ascolta mento
E dovrebbe ascoltare le persone che vivono sulla loro pelle sulla provocarne sulla loro esperienza umana e professionale una battaglia un impegno civile e sociale
E allora se si parla di lotta alla droga non si può pensare di farlo al di fuori dell'ascolto degli operatori delle migliaia di operatori del servizio pubblico e del privato sociale non si può
E questo vuole essere l'ennesimo tentativo quando
Portato avanti in quest'anno di dare uno spazio a voi
Anche a fronte dell'assenza come voi sapete da dieci anni della conferenza nazionale sulle droghe
Quella conferenza era stata immaginata per legge ogni tre anni ciò che si sapeva che il fenomeno droga è un fenomeno mutevole che cambia
In questo millennio con una velocità incredibile e che era necessario ogni tre anni mettersi seduti per immaginare il sistema di accoglienza di aiuto di prevenzione di lotta alla droga
Era necessario in questi dieci anni quello che abbiamo visto è un'assenza totale di un contesto di un momento di un luogo in cui parlare riflettere capire cosa c'era da fare
E questa assenza non ha lasciato indenni
Per questa assenza il male di questi giorni è il male di una politica di un istituzioni di servizi che oggi non riescono a dare le risposte che non riescono a incontrare la richiesta d'aiuto
Se avete visto la locandina sullo sfondo ce n'è un'immagine ci sono due mani che si incontrano beh quest'incontro non è mai casuale
Deve essere costruito pensato non può essere semplicemente vissuto come la vita non può essere semplicemente misura deve essere pensata per poi essere dedicata e allora dedicare tempo alla riflessione non è qualcosa che lascia indenni e quello che noi viviamo oggi è la conseguenza di tutto questo voi lo sapete bene
E devo dire che non è facile oggi parlare di droga parlare di ciò che c'è al di là della droga e quindi delle persone e delle dipendenze in genere
Neanche per me è stato facile nonostante io sono una psicologa psicoterapeuta sul sarà presidente nazionale del movimento delle associazioni di volontariato italiano fino a un anno fa
Mi è stato chiesto da Fratelli d'Italia in questo caso da Fabio Rampelli anche di Giorgia Meloni di candidarmi per occuparmi di questo ma in questo caso devo dire che se non ci fosse stata da una parte e il supporto di Fratelli d'Italia e dall'altra
Il mio percorso umano così lungo e così intenso
Non so se sarei riuscito a costantemente a portare avanti tanti interventi e tanti battaglie mozioni risoluzioni interrogazioni interpellanze urgenti proposte di legge
Lo sapete perché non so se ci sarei riuscita perché tante volte in questo hanno incontrato persone che mi hanno detto ma curati occupi di deroga ma se in Parlamento ma occupa di dire altro
Però non interessa a nessuno questa non è una materia che interessa non va più di moda
Fai altro e vedrai
Che emergerà e chiedere più in televisione che magari starei più sui giornali fai altro
E devo dire che a questa domanda
All'inizio il manico basita sorpresa sconcertata
Poi indignata
E poi ho pensato di dire ed ottenne il mini farà una ragione non sono di moda non sono alla moda me ne farò una ragione ma perché la politica non può essere ciò che va di moda la politica deve essere ciò che è giusto deve essere difesa del bene comune la politica non può essere ostruita milanese lega il dito politica deve guardare alla luna
Se non è alta non è politica non è e la politica è servizio
Il valore di uno Stato si misura dalla capacità di difendere i più fragili
E se non c'è questo allora perdiamo il senso
Il senso della politica ma il senso della nostra esistenza
E se io non avessi avuto così tanti anni all'interno di quel variegato mondo del volontariato dell'associazionismo dell'impegno sociale
Non avessi lavorato per così tanto tempo nell'unità di strada nei centri d'accoglienza bassa soglia per tossicodipendenti nella somministrazione domiciliari del metadone sinodali sì fatto per così tanti anni
Forse avrei rischiato di dimenticarmi quando tu tutto questo sia importante
E allora io ringrazio anche voi perché in questo percorso invece incontrato persone che m'hanno aiutato a rimanere firmarmi le mie convinzioni un possono qui un possono qua davanti un possono gli di quelli che io considero oggi degli amici
Spesso abbiamo delle no comuni altre volte abbiamo delle idee diverse io faccio le mie battaglie convintamente ma credo che il valore oggi dell'impegno della notte alla droga della vicinanza
Alessio Romano sarà caratterizzato da munirsi in ciò che è comune quindi della difesa del bene comune al di là delle differenze le delle distanze
Perché la droga oggi il sito è un problema di droga oggi si continua a morire e non si dice morta ma relazione europea dice che muoiono sei persone ogni sette giorni
Si parla di altre cose si parla di bullismo dieci si parla di violenza alle donne si parla di tante altre cose che hanno anche incidenze minori non si parla di quanto si muore ancora per droga
E questi sono dati sottostimati voi lo sapete bene in realtà molte delle morti per droga non vengono considerate non vengono valutate si diceva una persona è morta d'infarto
A volte anche nonostante c'è una siringa o ci sono tracce d'assunzioni vicine ma questo è quello che sancisce il magistrato
Ci sono gli incidenti per droga bensì al suo Morte droga correlati come gli incidenti stradali che spessissimo fuggono a queste statistiche
Cioè la relazione europea che ci dice le quattro milioni di europei fanno uso di cocaina in Italia sono uno virgola sette per cento le persone che tra i quindici e i trentaquattro anni fa non so di dopo di cocaina e la cocaina
Sta dilagando e sta dilagando soprattutto tra i più giovani insieme a lei rovina rispetti insieme ai cosiddetti mischione insieme alle droghe sintetiche
Egli sottolinea un'altra cosa ieri c'è stata la relazione al Parlamento del garante per l'infanzia e l'adolescenza che ha rappresentato gli aspetti di criticità dei nostri giovani
Beh mi muove dirvi mi duole dirvi che il suo duecentottantacinque pagine io guarda ti tutte questa notte c'ho fatto le tre
Ci sono presenti righe dedicate alla dipendenza venti che come se questo non fosse il problema non un problema ma il problema tra le priorità
E allora ci sono delle responsabilità
E sulla base di queste responsabilità io non smetterò mai di continuare a dire che invece si deve parlare si deve parlare di dipendenza da sostanze comportamentali
Si deve dare attenzione e si deve cercare di costruire un futuro presente migliore a queste generazioni a fronte anche di una legge come ci dice la vice prima il vicepresidente della Camera la trecentonove del novantanove sono passati trent'anni che non va più bene proprio perché non incontra non ci sono quelle mani che si stringono non va più bene
E allora io non voglio occupare altro tempo perché non voglio tradire cui le prime parole che vi ho detto che abbiamo una bocca duo Recchi e quindi io voglio essere
In questo consesso dal momento che lo ha promosso io la prima ma non confutare questa questo valore il valore dell'ascolto
Allora vi vorrei soltanto
Aprire fra vorrei aprire questo questa fase di ascolto
Proponendovi delle parole che leggevo ieri
Sono stati intervistati dei bambini dei minori in cui è stato chiesto ma all'interno dei diritti della convenzione dell'ONU quali vorresti
Aggiungere che diritto manca di tutela dell'infanzia denuncia che tu vorresti aggiungere
E un bambino ha detto
Io non vorrei guardare il mondo dal basso ma lo vorrei vedere dall'alto delle spalle dei miei genitori
Le istituzioni la politica sono questo sono dei genitori che dovrebbero mettersi sulle spalle la responsabilità dei propri figli e della difesa della loro vita che dovrebbero far sì che si possa vedere alto volare alto
E che si possa garantire quel diritto alla vita oltre alla tanta difesa del diritto alla morte di cui prima ci parlava Fabio Rampelli
Io penso che si possa che si debba volare alto
E quindi se vorrete sarò qui a poterlo fare con voi
Mano nella mano
Per cercare di difendere chi soffre chi è in difficoltà e che oggi non riceve la giusta attenzione grazie ancora grazie
Grazie grazie all'onorevole
La Bellonci prima di passare i nostri interventi c'era anche un video se non vado errato della dal presidente di Fratelli d'Italia
Giorgia Meloni preghiamo
Gli amici della regia che ci aiutano di mandare in onda prego
Emergenza quadro drammatico urgenza tanti anni senza conferenza senza punti d'incontro queste le parole chiave sentiamo il primo intervento Luciano Squillace
Presidente si può anche andare alla palco grazie presidente della pelle se italiana comunità e terapeutico dunque un quadro con queste tre parole già significano veramente tutto quadro drammatico ripeto condizioni d'urgenza emergenza prego
Se intanto
Posso
Iniziare senza ringraziare
Prima di tutto perdonatemi onorevole Bellucci con la quale in questo anno e mezzo ormai più o meno no un anno dai
Abbiamo no di più un anno e mezzo almeno sì tempo passa non ci rendiamo conto
Questo anno e mezzo diciamo siamo riusciti a costruire un rapporto che evidentemente Baldi la degli aspetti più legati alle questioni ai ai rispettivi ruoli istituzionali possiamo uscire a costruire perché evidentemente ci appassionano a determinate determinati percorsi e e dato che i percorsi diciamo si percorrono con le gambe le braccia delle persone evidentemente la conoscenza poi c'ha consentito e ci consente di portare avanti
Una serie di sentieri comuni che ci hanno portato anche oggi a questo momento di confronto e quindi la ringrazio per la sensibilità che costantemente disordine dimostra ringrazio anche Fratelli d'Italia perché diciamo non è facilissimo
Diciamo uso un eufemismo riuscire a trovare modo di confrontarsi con la politica istituzionale
Onorevole Fabio Rampelli non è la prima volta con lo incontriamo era con noi il ventisei giugno scorso ecco noi quest'anno ma lo abbiamo anche incontrato e ci abbiamo ragionato
Al di fuori nei momenti seminariali su elementi molto concreti
Intervento dell'onorevole Meloni mi pare che vada nella direzione di fare un ragionamento che è quello che noi vorremmo e quindi diciamo i ringraziamenti in questo caso sono d'obbligo e credo che allo stesso modo tutti noi
Mi sento veramente di parlare per il nostro mondo in generale siamo ampiamente disponibili a ragionare con tutti i colori i quali hanno a cuore questo tipo di percorsi ogni grazie
è evidente che noi ci troviamo in un momento estremamente estremamente delicato coi mi chiedo
In questi anni quali siano stati momenti non delicati però questo credo che sia un momento delicato ma anche sotto alcuni aspetti decisivo
E dico decisivo perché
Fino a due anni fa nonostante alcuni di noi gridavano nel deserto che comunque c'era la necessità di mettere mano a un sistema che ormai era da dato che ormai era antico si faticava comunque a a farsi percepire oggi devo dire c'è una certa consapevolezza in tutto l'ambiente sulla necessità di provare a mettere mano a una riforma che non può più attendere dal DPR trecentonove novanta sono passati quasi trent'anni dalla quarantacinque sono passati quasi vent'anni
E di contro abbiamo un fenomeno che come sappiamo evolve guasti quotidianamente noi lo vediamo sui territori sappiamo bene come siamo chiamati costantemente a individuare immaginare risposte risposte nuove risposte diverse per garantire ha per garantire quei diritti di cui si parlava prima quindi sicuramente da due anni fa ad oggi c'è una consapevolezza maggiore perlomeno nel nostro tra gli addetti ai ai lavori diciamo voi evidente che questa consapevolezza deve uscire
Dal nostro mondo devo uscire dalle nostre per i nostri recinti e deve riuscire a fare breccia
In una politica che purtroppo invece lo avete detto voi prima di me non posso che confermare continua a essere sorda rispetto a determinati appelli ma soprattutto rispetto a determinati fatti che quotidianamente accadono e che pure hanno davanti allora qui non si tratta di disattenzione qui si tratta di una chiara mancanza di volontà no chiara mancanza di volontà prima
Onorevole Bellucci diceva mi è stato detto ma chi te lo fa fare di occuparsi di droga la droga non è di moda io purtroppo penso che tu sia stata anche troppo buono in questo senso
Qua non è solo questione che la droga non è di moda e che sulla droga non si costruiscono carriere la droga
è una cosa scomoda è un è una è un settore molto scomodo molto antipatico molto spigoloso che divide che crea spesso e volentieri dissensi che non garantisce possibilità di pacchetti di voti che non all'Obi alle spalle
E dai quali dalla dalla quale la quale settore spesso scappano uno dei problemi che noi abbiamo per esempio nella parte dei servizi pubblici ma voi lo diranno meglio di me chi seguirà è proprio che a poco a poco a poco a poco i servizi sono svuotati di professionalità
No e qui abbiamo Guido file Lace
Ma c'è Bernardo grande cioè persone che hanno tra virgolette passato la loro vita all'interno dei servizi ma questi sono
Purtroppo mosche bianche cioè stipati chiamo sempre di più a individuare professionisti che hanno intenzione di investire all'interno di questo di questo settore perché perché c'è una marginalizzazione evidente è costante che sta portando sempre di più a una asfissia del sistema dei servizi come stiamo vivendo una
Come posso dire un percorso che porta piano piano piano piano verso una situazione sempre più difficile sempre più complessa e i soldati diminuiscono costantemente
Eppure
Parliamo di riforma del DPR trecentonove novanta di riforma della quarantacinque novantanove
Ma attenzione
Il DPR trecentonove novanta e la stessa quarantacinque forse anche di più
Hanno rappresentato e ancora oggi a mio modo di vedere rappresentano delle pietre miliari nel percorso di di rispondi consapevolezza della necessità di una risposta adeguata di un diritto delle persone che hanno problemi di dipendenza poi considerate che con il DPR trecentonove novanta e con la quarantacinque abbia incominciato a parlare di centralità della persona
Abbiamo cominciato a parlare di programmi individualizzati abbiamo cominciato a parlare di integrazione dei servizi abbiamo cominciato a partire antinave allora di questo non si parlava e poi dopo
Con le modifiche del due mila e sei l'accreditamento e così via dicendo fino ad allora fino ad allora
Questi concetti questi principi che ora diamo troppo per scontati purtroppo non esistevano
Allora
Non si tratta a mio modo di vedere di intervenire su un sistema perché il sistema è datato e quindi non va bene a prescindere
Non si tratta di mettere in discussione alcuni principi che sono fondamentali ma forse al contrario si tratta di tornare a garantire quei principi che oggi nella dinamica della evoluzione dei servizi nel corso di questi di questi anni a poco a poco sono venuti meno il
Paradossalmente abbiamo costruito un modello
Formalmente centrato sulla persona che formalmente pone al centro la persona ma poi nel tempo
Il i percorsi l'eccessiva burocratizzazione la difficoltà a leggere il significato del processo invece che delle prestazioni
Gli stessi la stessa rigidità rispetto a determinati processi di accreditamento le difficoltà a leggere la complessità del fenomeno rispetto invece a una sanità che sempre più fortemente centrata sui Budget sulla finanza hanno portato al contrario a riconoscere formalmente la necessità di interventi individualizzati e personalizzati ma hanno completamente fatto perdere di vista la complessità della persona e la necessità di un approccio Complesso arrivando a determinare una massificazione di ritorno
Che in qualche modo da quell'approccio che era quello della quarantacinque che riguardava la centralità della persona siamo arrivati oggi a una situazione che esattamente opposto cioè abbiamo spostato
La persona dal centro dell'intervento e abbiamo rimesso al centro probabilmente tra virgolette i luoghi di cura
Luoghi di cura che paradossalmente sono diventati a loro volta recinti di margini cioè sono diventati a loro volta perché sono essi stessi i primi a essere marginalizzati nel sistema piante della sanità
Una sorta di divieto all'interno del quale in qualche modo si prova a dare risposta senza avere gli strumenti
è chiaro che di fronte a un situazione di questo genere e di fronte a dati che invece dicono esattamente il contrario cioè alcuni sono stati citati prima lasciamo stare
Quello che viene fuori dalla relazione al Parlamento sulla quale dovremmo discutere sotto diversi punti di vista ma dato ufficiale di parla prima si diceva di centotrenta mila persone
Che sono in questo momento cioè che nel due mila diciotto sono stati incarico mila diciassette perché ancora abbiamo i dati del due mila e diciassette sono stati incarico al ai servizi no
Però di contro parliamo di circa quattro milioni di italiani questa è la stima che usano sostanze illegali tra parentesi ancora il nostro sistema e tarato esclusivamente sulle sostanze legali cioè tutto l'ambito delle dipendenze per come lo conosciamo noi per come lo conosciamo noi che non è certamente
Solo dipendenza da sostanze legali
Completamente fuori dal dal ragionamento comunque centotrenta mila quattro milioni di italiani che fanno uso di sostanze illegali e di questi si parla di cinquecento mila italiani
Che ne fanno uso abituali dati della reazione a Parlamento dati ufficiali non sono i nostri
Ora io mi chiedo
Ma se a fronte di cinquecento mila italiani
Che fanno uso abituale di sostanze e che riteniamo in in linea di massima potrebbero e uso il condizionale avete bisogno di una presa in carico o quanto meno di vedersi riconoscere non dico assai il diritto a forme di accompagnamento sostegno prevenzione rispetto a possibili malattie correlate e così via dicendo
Di queste cinquecento mila il sistema ufficiale
Dei servizi riesce a prenderne in carico solo centotrenta mila quindi stiamo parlando volendo esagerare di un quarto ok solo di un quarto mai gli altri tre quarti
Perché
Non vengono intercettati al sistema ufficiale e dove sono
Perché poi i nostri dati e qua lire ognuno di noi sa bene di che cosa sto parlando i nostri dati dicono ben altro
I nostri centri di ascolto i i nostri servizi territoriali i nostri troppi in intercettano numeri ben più alti
E allora proprio perché ritengo che sia necessario intervenire
In maniera chiara su questo sistema per renderlo capace di rispondere a esigenze che evidentemente sono mutate
Io credo che sia giunto il momento non tanto di andare a mettere in discussione i principi che erano quelli fondanti della trecentonove novanta della quarantacinque che restano tali
Ma rendere esigibile innanzitutto il diritto a considerare la persona e non la sostanza cioè a tarare gli interventi sulla persona e non sulle sostanze sulla inseguire le sostanze è una battaglia che già abbiamo perso tempo fa
Anche perché ci troviamo di fronte a una normalizzazione costante
Dell'uso di gran parte delle sostanze mai su centotrenta mila sempre dati ufficiali dicono che centoventi mila ragionare in termini di sostanza primaria di rovina
Ma noi sappiamo benissimo
Per esempio la Fichte su cinque mila persone che ha avuto incarico nel due mila e diciotto il quaranta per cento per facevano uso di crack e di cocaina quindi di che cosa stiamo parlando
E di contro c'è una completa normalizzazione di tutte le altre sostanze perché il paradosso è questo normalizzazione di sostanze come la cocaina come il fumo la cannabis e così via dicendo in maniera estremamente estremamente tranquilla allora credo e chiudo e questo è un po'il il significato o la proposta
E che noi dobbiamo seriamente ricostruire un un ragionamento normativo che consenta di garantire l'esigibilità di questi diritti
Provando a costruire un sistema o a ricostruire un sistema che contrariamente a quello che in questo momento riusciamo a fare con le nostre forze riesca a ripartire
Dalle comunità ma non dalle comunità
Servizi dalle comunità territoriali cioè riuscire a ricostruire quello circuito virtuoso che ci faccia ripartire dai territori ci sono frontiere come la prossimità come la domiciliarità
Come i servizi e i processi di accompagnamento
Come il reinserimento lavorativo sono frontiere che devono trovare diritto di cittadinanza all'interno del percorso e quindi un circuito virtuoso servizi pubblici e servizi privati
Che riescano con un interscambio costante con la comunità restituire
Un
Un senso e un significato alla centralità di quella persona che il principio fondante della quarantacinque
In questo senso e chiudo davvero e necessario evidentemente ricordarsi che il diritto costituzionale la salute non può essere determinato da una questione di carattere finanziaria o lei Baget
Detto costituzione alla salute e il diritto costituzionale la salute
Tocca allo Stato
Trovare il modo per renderlo fruibile la restituzione del fondo nazionale per la lotta alla droga non è e non può essere un'opzione
Che si può scegliere o non scegliere ormai è diventato imprescindibile in questo senso a Palermo abbiamo già ragionato anche su una proposta concreta che stiamo provando a formalizzare che quella di utilizzare i i fondi sottratti alla criminalità organizzata in percentuale basterebbe il trenta per cento per ricostituire il Fondo parliamo di vittime della criminalità
I nostri ragazzi sono vittime due volte perché sono vittime in quanto persone che hanno dipendenze sono vittime quanto carne da macello usate come soldati nelle piazze di spaccio
E quindi e chiudo dobbiamo tornare a dire prima onorevole Bellucci parlava dei bambini è probabilmente il caso di ricostruire anche la sensazione la passione l'idea che sia possibile seriamente pare dei percorsi che abbiano significato restituire alla vita e dignità diceva Chesterton che
Le fiabe che noi dovremmo tornare a raccontare ai bambini non servono per dire ai bambini che i draghi esistono i bambini lo sanno già che i draghi esistono
Servono per insegnare ai bambini che i draghi possono essere sconfitti
E questo è il significato del percorso e della speranza che noi dobbiamo riaccendere oggi per questo parlo di momento decisivo grazie grazie
Grazie tutto anche a Luciano Schillaci vi prego di mantenervi entro i dieci minuti altrimenti non ce la faremo mai a concludere i lavori se sforiamo di sei sette minuti l'uno non ce la faremo mai sarebbe anche bello sentire altri interventi magari aprire una una discussione insieme tornare a garantire quei principi che sono venuti meno rimettere al centro i luoghi della cura burocrazia rigidità questa era in grandi sintesi ovviamente il senso dell'intervento molte altre cose ovviamente di Squillace sentiamo ora Guido fallace vedi Feder sed mi raccomando cerchiamo resta nei tempi prestabiliti otto dieci minuti massimo così riusciamo a parlare tutti
E soprattutto vediamo che fotografia
Quale altra fotografia possiamo s'scattare su questo pianeta
Buonasera a tutti ringrazia Bellucci per averci coinvolto in
Noi rinveniamo sia
Deperibile lapilli vista proprio politico per quella che è la situazione attuale
Per quanto riguarda le sostanze io vivo in Sicilia ai abbiamo avuto nel giro di sei mesi sequestro di quasi cento tonnellate di hashish tra Marsala Pantelleria Trapani
Noi non pensiamo che questo sia l'aria di transito per cui praticamente queste sostanze van no oltre i confini nazionali Brenna pensiamo che molta parte resta sul territorio
Come servizi pubblici la fotografia abbastanza sconfortante perché voi l'età media di nove dirigenti voi che praticamente nel novantadue quando abbiamo iniziato a lavorare in Sicilia
Sul cinquantasei iniziavamo oltre mille operatori per il minore utenti allora avevamo diciamo preoccupare questa situazione attualmente praticamente abbiamo oltre sedici mila o tende abbiamo quattrocento operatori dice prevenendo i servizi
Fanno praticamente scomparendo tutto questo porta come dicevamo questa mattina quando ci ci siamo visti abbiamo fatto una riflessione in comune con le comunità porta a far soffrire tutti non è solo un problema del del servizio pubblico se il servizio pubblico funziona male funziona male tutto quindi questa situazione va guardata con molta attenzione
Va riletta va riformulata praticamente rivista in parte la trecentonove e novanta quattrocentoquarantaquattro nel novanta
Non legislazione fatta spero un periodo particolare su un problema particolare della diffusione di sostanze Orano e abbiamo non più le tossicodipendenze ma abbiamo le dipendenze patologiche abbiamo un mondo di dipendenti
Dalle sostanze a quelle comportamentali alla agli smartphone al blocco praticamente delle funzioni cognitive per ragazzini o c'è una moglie pediatra
Mi racconta le scene allucinante di mamme che arrivano bambina di un anno e mezzo con lo smartphone e mare appena glielo tolgono su c'era la fine del mondo cioè praticamente già c'è un condizionamento a monte che praticamente porta a riflettere non sappiamo benissimo che è una condizione di dipendenza nel tempo sì struttura e viene fuori tutta una problematica non indifferente anche di modulazione genetica di quello che il soggetta c'è questo nel tempo s'per quello che fa praticamente modifica tutto una serie di elementi che portano a Bremen da una sensibilità maggiore a utilizzare sostanze
Problema delle delle dipendenze
E quella di io lo dico da sempre io sono il segretario esecutivo se la prelazione più grossa che cent'per quanto riguarda i i servizi pubblici in Italia a fare fronte comune noi già Trieste allora si parlò di tavolo di alta integrazione cioè dobbiamo lavorare tutti assieme per intervenire su un problema che ormai ha assunto dimensioni non notevole io voto la settimana scorsa degli operatori della Bulgaria che vogliono in qualche modo averne una formazione su come noi lavoriamo noi lavoriamo bene però ci mancano tutta una serie di risorse noi praticamente ormai abbiamo competenze che io giro moto anche in Europa abbiamo avuto la possibilità di confrontarci in Italia si lavora praticamente decisamente in modo lo diciamo strutturalmente più importante non riusciamo a intervenire su tutta una serie di dinamiche che fuori non esistono in Francia
L'aereo di servizi riprendendo sono sostituiti dall'attività dei medici di medicina generale
Quaranta mila overdose da farmaci non hanno cosa che in Italia prevenendo non abbiamo più quindi grazie al lavoro sinergico e questo è quello su cui io come federazione ci siamo impegnati ci impegneremo con le comunità a fare fronte unico per una questione che ormai non ha più un elementi di diciamo differenziale per quelle che sono le attività fatta dalle comunità terapeutiche del servizio e tutto un'unica tipologia di intervento integrato che possa dalla miglior risposta è possibile su questione estremamente significative ragazzina quattordici anni si fanno dei crac quale canne quale praticamente lo trovi reggerà quattordici anni vanno avanti a cracker
E l'altra situazione su cui stiamo lavorando come Federazione quella di stiamo testando novanta tre tipi differenti
Di sostanze sintetiche assieme all'Istituto superiore sanità perché gira di tutto in Italia però non lo sappiamo questi poi vanno a finire
Nel reparto ed sia di Jena acuta prenda non sanno come trattarle perché non sanno cosa cosa c'è e quindi noi stiamo indoor con l'Istituto Superiore Sanità
Facendo attestando tutte queste sostanze per dire chiaramente aiutare i nostri colleghi quando a vanno dal finire i soggetti giovanissimi sedici già settantenne reparti de di di acuto del gli SPDC in Italia e quindi il lavoro è quello di impostare differentemente tutta la situazione io sono anche componente del tavolo tecnico dalle regioni lì proprio pochi giorni fa si è discusso su muoversi in modo differente
Non più per l'obiettivo singolo ma per fare un lavoro sinergico su tutti gli ambiti dalla rimodulazione riorganizzazione dei servizi all'applicazione vele millenni Italia sono stati abbiamo lavorato pure noi molto pochi sanno che mi è stata la salute star rimodulando l'altra volta i LEA perché praticamente sistema che era stato utilizzato per vali larghe per praticamente chiedere disco alla Regione non funziona più quindi praticamente c'è tutto un lavoro di rimarca dura vedrebbero le tipologie di prestazioni ma qualcosa più seria e la questione giustamente visse volevo bomba luci parlava prese vedi servizi di prossimità di quello che succederà nostre piazze noi abbiamo attivato un gambero su Palermo fu un fatto uscire ai fine settimana abbiamo agganciato mila seicento persone abbiamo trovato il quaranta per cento dei soggetti con positività alla sifilide e a patologie praticamente il pettine serie che sfuggono
Nel sistema normale di intervento dei servizi si deve attivare tutta una serie di tipologia interventi e ci permettono a dire agganciare più soggetti possibile da la miglior risposta così ma questi può fare soltanto unendo gli sforzi sebbene mettendosi assieme servizi pubblici con la comunità dando lavoro che praticamente questi dieci anni è stato completamente abbandonato
Non è dai dieci anni e non abbiamo assolutamente nessun intervento per quello che riguarda il sistema dei servizi zero le comunità terapeutiche
L'atto di intesa del novantanove quando era il giorno erano dice Pete cinque sei regioni cioè praticamente un atto di intesa che andava recepito immediatamente paventa Vattaro mezza Stato-Regione non è stato fatto
è risultato qual è che ci sono molte regioni che non hanno nessun sistema l'accreditamento per quanto riguarda le comunità terapeutiche
Quindi un lavoro che va sicuramente il ferito
L'agenda parlamentare perché soltanto così si può arrivare ad avere una svolta in una situazione di paralisi totale del settore solo così si può arrivare praticamente a costruire dei servizi che rispondono a quelle che sono le esigenze del bisogno di salute di questi soggetti e noi dobbiamo rispondere a bisogni di salute
Per le persone non dobbiamo costruire un modello operativo noi abbiamo gente che soffre terribilmente con le dipendenze si soffre la sofferenza viene valutato in una scala dolorante aveva e sbarramento al massimo livello
Superiore anche al dolore oncologico quello del
L'Inter causata dai tumori quindi praticamente questa su questo bisogno di saluta deve essere espresso dal punto di vista legislativo con le modifiche necessarie per riportare praticamente anche questa parte
Che consistente perché noi Dusan rende diceva Luciano relaziona Parlamento di che cosa parliamo
Sono molte regioni che non danno io del che ormai col titolo quinto il dato sanitario
Regione importante non danni da quindi queste date dei centotrenta mila soggetti seguiti
E inserivano aziona Parlamento furono date che che bisogna dare e prendere con lei Pinza che quindi è vero che sogna riconsiderare tutto il sistema
Tutto l'organizzazione è l'altra questioni importantissime alle risorse che devono c'erano le risorse con la quarantacinque ma abbiamo lavorato a strutturare quarantacinque no io personalmente abbiamo assieme al Governo fra o dizione fra interventi specifici dato un apporto importante c'erano dei fondi sia per alla Conferenza nazionale sia per le comunità ma in Sicilia abbiamo finanziato oltre seicentocinquanta borse lavoro praticamente qualcosa che ci ha dato con la possibilità di fare tutto il percorso costruire un buon percorso compiuto dando la possibilità dopo il recupero in comunità o nei servizi anche la possibilità per l'inserimento lavorativo
Tutto questo raramente Boy è stato fatta congrui al narratore Roth si è perso in mille rivoli praticamente abbiamo perso questo momento importante
E finanziamento importante ci permetteva di poter sviluppare sicuramente dei Progetti assieme alla condivisi con la comunità praticamente di quello che era stata allora pensato in termini legislativi
Se la legge veniva prevenendo soddisfatta nelle sue parti ora tutto questo non esiste tutto questo è andato via dieci anni di silenzio assoluto dieci anni che di droga si parla soltanto quando succede il fatto singolo che fa scalpore presente si perde tutto il contesto bisogna lavorare sul nella parte dalla Federazione c'è la massima disponibilità a dare tutto il supporto
Diciamo scientifico per quello che sono spenti sicuramente critici che devono essere superate grazie
Grazie comunque allora ancora altri
Elementi importanti no va rivista la legislatura di italiana l'Italia è un modello ma ovviamente mancano risorse e fare fronte comune fare fronte comune è la parola sentiamo ora viaggio Sciortino dal presidente del coordinamento nazionale dei ricordi netti regionali degli enti per le dipendenze prego anzitutto rimango qua per guadagnare tempo di fare un sei minuti perché bravissimo voglio ringrazio anzitutto chiaramente per la parola anche un logo e Rampelli che
Ha detto
Chiaramente di evitare le strumentalizzazioni
Perché in questo momento
E necessario ricominciare io mi chiedo anche dal titolo che non non lo immagino con un convegno ma come un contenitore dove ognuno di noi ossa
Scambiare un'opinione
Io quasi un timore reverenziale perché dall'altra parte tutti coloro che sta dall'altra parte potreste starà benissimo da questa parte perché sapete di cosa parliamo
Siete la storia delle dipendenze
In Italia sete quelli che hanno creato un servizio ancora prima dello Stato
Noi siamo stati per moltissimo tempo livello europeo
Un esempio
Perché aveva attivato un sistema nel mondo del volontariato sociale tale da essere indicati
In Europa oggi arranchiamo
Oggi abbiamo difficoltà avevo difficoltà di essere visibili abbiamo difficoltà a potere condividere quindi per me questo spazio uno spazio di condivisione
E vedervi tutti qua dentro e grazie anche allora corre Bellucci perché questa secondo anno ora la Bellucci questo è il secondo anno più bello dell'anno scorso se mi può permettere questa riflessione più bello perché dentro questo contenitore le ammesso tante altre persone che possono dire la loro che devono dire la loro perché quotidianamente
Si confrontano con il problema reale
E siamo nella sede giusta
Nella sede istituzionale del Parlamento
Dove ogni nostra parola può essere soppesata valutata e può diventare un sistema perché la mia domanda è
Volevo fare un atto di modi ragionamento
Ma io vado così
L'ho cambiato strada facendo perché ripetere le stesse cose non mi piace
Potreste dire anche voi le stesse cose sappiamo quali sono i problemi però questo è uno spazio di condivisione
Dobbiamo pur dire con forza
Che tranne questo anno e mezzo con un risveglio di interesse
Da parte della politica nazionale da parte del governo da parte di forze politiche che non hanno voluto colorare il mondo delle dipendenze
Dove c'è l'opportunità di dire ognuno la propria idea
Da destra a sinistra manca dall'alto in basso dopo le tre voi hanno non ci interessa
Hanno interesse a ritornare ad avere una guida chiara da parte del parlamento avere una governance avere una cabina di regia affinché si possa lavorare e volevo dire come ha detto Papa Francesco esserci per organizzare per progettare e costruire la speranza io potrei dire per costruire il sistema nuovo questa è la scommessa se noi riusciamo a mettere da parte gli steccati
Che ci hanno separato le posizioni ideologiche che ci hanno allontanato senza andare strombazzare modestia manca con proclami ma lavorando seriamente e con grande umiltà
Ma come noi sappiamo fare
Lo ha fatto meno la politica ma come noi sappiamo fare
Oggi lo sappiamo tutti
Chi ci guadagna l'ha detto bene il dottore Luciano Schillaci e la malavita organizzata
Che vive e prolifera sulla pelle dei ragazzi su questo non ci sono dubbi
Ma non solo ci guadagnano
Io dico che il dipendente anzi mi scusi onorevole dovremmo dire che dovremmo cambierà anche un in modo culturale il nostro linguaggio a parte alle istituzioni non parla più di tossicodipendenze ma di dipendenza partì dal dal dipartimento
A partire da coloro che dicono ancora le tossicodipendenze
è uno sforzo culturale
Il problema sta toccando anche i bambini una mattanza
Una trasversalità incredibile vorremmo voglio parla delle carceri saremo qui altri sei giorni
Il mondo e le calci non ho toccato più nessuno poi ci accusano ma voi fate entrare troppi ma la legge mi dice di poter riprendere chi certifica la dipendenza di un soggetto in carcere Chi ha paura di scrivere nero su bianco la realtà dei fatti sulla doppia diagnosi
Di se non il pubblico
Chi se non lo Stato che ci deve dare indicazioni chiare e molte volte se abbiamo quadri quasi dei ladri
E grazie
Alla fine del sette a tutti i servizi pubblici
Che sono loro anche vittime di un sistema non chiaro di un sistema non direttivo devono inventarsi percorsi rischiando anche la Corte dei conti ma perché cosa per salvare una vita umana sì
Noi siamo pronti a rischiarlo ma vorremmo avere anche una chiarezza le comunità spesso lo dico al dottor Fulani
Dicono a viva voce che ai vari vittima di mafia che vivono che non sono ancora stati uccisi ma che comunque sono le vittime di loro stesse vanno al macero solo i tossicodipendenti
Perché brucia la loro vita e la distruggono danno ad altri per arricchirsi diventando i loro carnefici
Per noi l'uomo e al centro di ogni intervento terapeutico l'uomo che è al centro di un intervento terapeutico
E le comunità non sono mai state non potranno mai essere ospedali o cliniche specializzate
Collaboriamo ci interfacciamo ovviamente sì
Le cose da sole della contrada S. officina di vita
Luoghi dove non si fugge più nella stasi nella paralisi nella sospensione del tempo ma se abita in un tempo Piero intenso ricco di relazioni e oggi qui le relazioni li conosciamo
Perché noi siamo qui siamo entrando in relazione non siamo seduti lì giusto per ascoltare perché non è un convegno dove qualcuno deve dire dalle cose ma noi stiamo interagendo siamo in relazione e lo sappiamo che e la relazione che crea cultura
E quindi coscienza disse
Una coscienza identitaria che sta alla base la capacità di opporsi
E a chi vuole invece queste persone su cubi no docile acquiescenti rinunciatari verso una fuga
Ha detto bene Luciano ci siamo spaventati quando abbiamo visto l'età media l'età come si è abbassata no perdiamo i nostri figli
E poi di fronte agli altri in fuga da una vita e mi chiedo ma quale vita quando tutto Raffaella c'è dice che anche mia moglie
Si preoccupa
No
Dell'uso del telefonino
Io spesso non lo chiedo come genitore a casa mia
Se sto facendo bene il mio percorso nei confronti delle mie figlie se vado a mangiare una pizza e trovo cinque persone che stanno lì per entrare in relazione e invece no cerca un terzo un quarto un quinto ipotetico
Punto b relazione però uccelli io Ciatto con un'altra persona quando cinque persone con cui posso interagire allora quello che mi chiedo è tutte le dipendenze sono conosciutissima oggi siamo e stiamo rischiando
Di ricadere ha detto beh Luciano se voi mi fermo do spazio che non ho problemi no no no perché voi andiamo avanti lo abbiamo così una vera rete di servizi tra pubblico e privato il nostro rapporto tra il pubblico noi l'abbiamo sempre cercato il rapporto col pubblico perché per noi fondamentale ma non siamo le vittime né su come vorremmo essere ugualmente un braccio operativo del servizio pubblico
E qui dottore quella cioè con il con la federazione e riuscito e sono contento di vedere in in sala altre realtà
Altre persone hanno fatto la storia se non usciamo dalle vecchie logiche diceva Luciano è inseguiamo no la Kahlo dobbiamo capire chi mettiamo al bando questo assolutamente no
Noi possiamo vincere questo percorso solo esclusivamente sentiamo in un sistema di rete vero reale concreto dojo Dinoi dice quello che pensa e come può superare il problema
Noi per anni siamo stati gli unici ad aver attivato una rete vera sul territorio nazionale dobbiamo riprendere questo è l'esempio migliore di quello che tu hai potuto fare cara onorevole
Bellucci
Mi perdonerete
Ma io non amo
I proclami
Ho semplicemente quelli che ogni tanto ci allarmano con esempi artificiale o catastrofici che sono quelli gli eccessi no per un periodo non valeva la pena parla di dipendenze e di di sostanze perché ci si bruciava le mani non erano non c'era o di Enzo Luciano non interessava più
Quando dico è ritornato in auge Lella la e la cocaina eroina io che ciò lavorato io devo dire che non l'ho mai vista scomparire certo se ora mi dite sia il un eroinomane soltanto eroinomane come tale in bacheche ce lo guardiamo
Ma non è mai scomparsa non è che abbiamo qualcuno che può pensare che per dieci anni post non c'è più la cocaina
A Verona dopo ho parlato perché i giornali non interessava in sono stati presi d'alto dagli sbarchi da altri problemi la prova ingiustamente da altri problemi ma oggi noi dobbiamo rimettere all'attenzione del dibattito politico e sociale la realtà dei fatti senza esasperazione potrei continuare per ore però questa platea mi commuove
Perché rivedere tutto queste persone qua dentro per me è fondamentale quindi prendere la parola di papa Francesco per ricominciare da questo spazio
Perché la politica non deve temere
Ho non deve temere non deve temere quei comportamenti ondivaghi no che spesso dico se di qua sbaglio se dico ci che faccio allora perdo consensi
Bravi avete dato una dimostrazione che del del problema della dipendenza si può ancora parlare out aiutiamoci un po'a riaccendere i riflettori e stiamo assieme su un percorso congiunta comune grazie
Grazie
Caron rarissima è stato nei dieci minuti perfetta è stato prognosi ma servono anche prima no no no no
No non ci sono problemi non c'è un timing c'è c'è giustamente la disponibilità di dare la parola a tutti e di far Viterbini e di dire le cose che stanno ovviamente importanti che gli stanno a cuore sentiamo ora Giuseppe Mammana presidenti di accudiva prego
Intanto voglio ringraziare
Maria Teresa Bellucci con la quale ci conosciamo da anni
Abbiamo fatto battaglie comuni
Sono particolarmente un vanto è contento di al in in questa sede
Una volta tanto qualcuno che è stato sul campo
Sta nelle istituzioni
Costo
Era una vecchia storia è una volta funzionava così ma oggi funziona molto di meno
Quindi grazie costituito finanziario per la tematica perché la tematica quella centrale di cui oggi ci dobbiamo occupare io comincerò dicendo brevemente c'ero anch'io trent'anni fa io stavo sul
In parlamento insieme al prefetto Sorge
Al dottor Filippetti e a qualche altro tecnico
Mentre venivano varati gli emendamenti del DPR trecentonove e novanta non dica questo io preferirei che fossero trenta settimane fa invece trent'anni fa
Che cosa fu quella legge
Perché fu una vera innovazione fu una vera innovazione perché intanto per la prima volta residui una rete di servizi pubblici
E questo è un elemento fondamentale autunno
Ricordo che due due o tre giorni prima del barone del gergo in Parlamento
La relatrice dell'epoca
Mi mi chiese di guardare insieme tutti gli articoli
E scoprimmo anche gli articoli che riguardavano tanti servizi pubblici e quelli privati non avevano indicato la voce di bilancio alla quale si ricorreva
E quindi nel giro di ventiquattro quarantotto ore si dovette lavorare per trovare quelle risorse minime perché in pochi sanno che se la legge non ha indicato il capitolo una specie almeno alle proprie nevrosi
Poi è una legge quadro Malika guardi da appendere nel guardare allungo per dire come sono belli
In realtà questa operazione fu sventata
C'erano la Fede non credo c'era semplicemente un disattenzione perché si trattava la prima per la prima volta a restituire una legge un testo unico qualcosa di storico
In quella legge c'era anche per la prima volta un intervento di prevenzione strutturato
Nelle scuole in ogni ordine di scuole era prevista l'istituzione dei centri di informazione e consulenza circa
Che purtroppo non esiste più
E ogni anno
Per molti anni c'è stato una voce del fondo del ministero dell'Istruzione che
Prevedeva l'assegnazione delle risorse per il mantenimento di queste strutture ricordo che all'epoca si facevano
Convegni con centinaia di partecipanti accreditate dal ministero risoluzione
E
Nel nei quali si ci si confrontava su ciò che si vedeva tra gli studenti
Una legge moderna
Ancora
Le comunità erano sorte come organizzazioni del volontariato avevano fatto tutto con le loro risorse e con le risorse delle loro famiglie
E parve giusto allo Stato andare in loro soccorso e destinare dei fondi per costruire dei luoghi decenti
Per raccogliere dei pazienti e non dei cani
E questa fu l'operazione di nel fondo strutturale per le comunità terapeutiche anche di questa voce non c'è più nulla
A fronte di un fenomeno
Che subisce variazioni che subisce in cui non ci siamo più solo con la dipendenza da sostanze
Che sono già molte ma voi ci sono quella gioco
Ma poi ci sono quelli quelle tecnologica
Non pochi sono quelle affettive avremmo bisogno di luoghi di fare non di un magma unico in cui accumulare personalità e comportamenti diversi come spesso siamo costretti a vedere
Con un grande umiliazione nella realtà che si occupano di terapia
Contravvenendo a ogni principio dalla terapia
E ancora il fondo fondo nazionale
Fondo regionale per la lotta alla droga perché fu istituito questo fondo che io ricordo il dibattito ecco
Perché
Si era già molto compreso che il fenomeno si sarebbe articolato
Talmente in forme diverse talmente capitalizzato
Che occorreva istituire una quota di risorse flessibili da destinare periodicamente a rinforzare le aree che si rendevano più le più deboli o le aree che bisognava e non
Anche questo fu abolito da quella dissennata legge sul fondo sociale unico
Una legge dissennata purtroppo varata col consenso
Della destra e della sinistra
Con un gravissimo errore di valutazione rispetto a un fenomeno che coinvolge milioni di persone com'erano come soli non storica
Dipendenti allora
Trecentonove è una legge vecchia ma magari ce ne fosse uno
Credo che sia una legge ripristinasse questi criteri noi forse non vinceremo la battaglia contro le droghe contro le dipendenze ma certamente avremmo un sistema civile di contrasto
Alle dipendenze e ogni forma di droga
Che cosa abbiamo invece siamo di fronte a una radicale di scarcerazione della gravità delle conoscenze scientifiche che ormai abbiamo su questo fenomeno ma non solo noi
Perfino il Codice statistico disturbi mentali e gli ultimi dieci anni prima introdotto il gioco sta per introdurre l'internet addiction da sorda che introdurrà dei disturbi affettivi nelle Ardèche sessuali cioè siamo di fronte a una votazione
Epocale del quadro scientifico mondiale su questa materia
E qualcuno dice no è un problema niente è un problema che bisogna far finta di non vedere bisogna normalizzare
Un un problema che coinvolge ormai non più solo i giovani ma tutte le generazioni dal dai bambini di cui parlava file lascia il nel suo intervento fino agli anziani che perdono la pensione giocando la macchinette
Alle slot
Quindi questa grande dispersione un riduzionismo culturale che fa apparire le sostanze come ricostituenti dell'anima
Antidepressivi ecocompatibili
Espressione delle libertà personali
Sostanze per dormire rilassarsi e garantire prestazioni questo
Questo è quello che dirà culturalmente
Conoscenze scientifiche dico guardate qui si distrugge l'umanità
I comportamenti sociali la lettura sociale si dice no siamo nella norma stiamo bene
E l'emergenza ma quanta gente quanti intossicati da cannabis vanno a finire nei reparti psichiatrici
Le cosiddette droghe leggere
No
Le cosiddette droghe leggere per le quali noi abbiamo un quadro statistico di questa natura che si sono dati ufficiali sono dati i miei
Nel due mila e diciassette ultima Relazione al Parlamento tra i quindici e i sessantaquattro anni la nostra popolazione il dieci per cento ha usato almeno una volta cannabis
Sapere quanti sono circa quattro milioni
E di questi un trenta per cento circa fa un consumo problematico sapere quanti sono un milione due un milione tre
Solo i cannabis
E sapete qual è la percezione che hanno i giovani di questo rischio
Oltre il quaranta per cento dubita
Che la droga la cannabis non sia legale
Il sessantaquattro per cento non sa che il testo per la guida per esempio può risultare positivo anche se io uso la cannabis Lai
O il trenta per cento non sa che la vendita di cannabis light non è autorizzato per musulmano
Questo è il quadro drammatico divisi per cessione di conoscenze tra quello che dice la scienza e quello che nella realtà
Le persone pensano dicono se è vero
E come dire vere come riorganizzare i servizi io direi una parola
A fronte di questo occorre uno scenario mutato intanto occorre
Di nuovo una legge nazionale che riconduca d'unità
La situazione
Di erogazione dei servizi pur conoscendo le difficoltà derivanti dalle regionalizzazione dei sempre più spinte per il servizio sociale dei servizi sanitari ma bisogna trovare un nesso
Bisogna trovare qualcosa che unifichi queste situazioni
Intanto i servizi delle dipendenze ormai non possono più occuparsi solo
Del è già non se ne occupa il
Il gioco d'azzardo cannabis riprende insegne di cui parla Masella Cimbri scemenza ma questo bisogna andare una struttura in un'organizzazione siamo in grado attraverso dei servizi pubblici soltanto di garantire questo credo di no
Io credo che Wanda sfatato in questa è una mia vecchia posizione di oggi riprendo vaga si vada sta tanto il mito di un servizio pubblico che controlla e gestisce di un privato sociale che eseguì che segue questa operazione del finire
I cittadini devono avere libero accesso ai servizi che rispondono a esigenze di fu
Deve terminare il conflitto di interesse tra chi gestisce la cura e contemporaneamente controlla l'erogazione della cura ci vuole un organo terzo
Altrimenti quello che ne vediamo in altre istituzioni
Molto seria è molto importante non è affatto detto che non avvenga nelle nostre
Occorre che
Radicalmente si ponga fine a questo conflitto di interessi
Restituire libertà d'accesso ai cittadini come la legge vuole
Dopodiché
Se esistono controlli problemi di controllo della spesa ci siano organi terzi pubblici
Ma realmente distanziati vero erogazione dei servizi magari con un controllo misto
Che
Garantisca nonché la spesa non sfori certi tetti
Si può fare benissimo
Anzi i legislatori stanno lì per fare questo
E mi avvio a chiudere
Il fondo
L'altra cosa che bisogna fare in tempi rapidi e ripristinare farla finita un guasto fondo sociale unico nazionale
Occorre ripristinare il fondo nazionale per la lotta alla prova anzi aggiornandolo il fondo nazionale per il contrasto dell'indipendenza
Perché un fondo nazionale
E io non è che son contro la Regione
Ma le regioni spesso stravolgono
In un quadro in cui rischiamo di essere l'unico Stato federale senza Stato centrale
Non
Stravolgono quelli che devono essere indirizzi comuni
Divine unitari dazione
Determinazione degli obiettivi precisi da verificare la monitorare da implementare
Poi ci sia anche il fondo regionale
Per carità
Ma il fondo nazionale la questione centrale assolutamente centrale il fondo nazionale e che tutti quelli che sono qui
Senza nessuno escluso perché ognuno ha la sua idea ma tutti abbiamo operato in questo campo siano negli organi consultivi non si può continuare la gestione di un servizio di immane in mano a burocratese che non hanno conoscenza alcuna dei problemi specifici di un di un campo così complessa
Io ringrazio Fratelli d'Italia Maria Teresa Bellucci per questo invito e mi auguro che la sua iniziativa politica possano
Con il rigore che mi riconosco
Dare fiato anche questi obiettivi non morte pochi ma certamente impegnativi
Grazie
Allora richiede un applauso a tutti e quattro i nostri amici retoriche campi e cambiano ovviamente lasciano anche spazio grazie tagli un applauso perché se la sono il caso grazie chi segnalo alcune
Possono il veramente il focus al centro del del discorso chiamiamola Isabella Guidi Federzoni Luigi ma caro Antonio Boschini Achille saliti qui con noi
Al tavolo il primo intervento a quello di Isabella Guidi Federzoni poi MB devo salutare mi dispiace macché giornale non consente pause ringrazia ancora e vi auguro buon lavoro grazie
Buonasera a tutti
Ma
Buonasera a tutti sono Isabella quindi Federzoni e sono la presenta la copresidente piatta Lazio l'associazione delle comunità terapeutiche accreditate del Lazio ringrazio
Come hanno fatto tutti l'onorevole Bellucci perché per me è veramente un'opportunità questa di essere qui oggi
Ci sono anche i rappresentanti di comunità del Lazio responsabile unità dell'azione fanno parte di acta qui in questa giornata
Allora io vengo appunto a rappresentare quella che nonna mentalmente la la realtà laziale per quanto riguarda le comunità accreditate ed è anche questa un'occasione per
Presentarci possiamo cominciare con le slide
Preferisco le slide scusa questa apre con amianto modalità di
Di intervento
Volevo spiegare un momento chi sentiamo così e dunque la casa è stata fondata nel due mila e tredici proprio per poco sentito delle cose che mi hanno fatto pensare anche al lavoro che abbiamo fatto in questi anni unirci insieme
Per per avere degli obiettivi comuni
Senza rimanere ognuno nel proprio orticello ma cominciando a lavorare tutti nella stessa direzione anche da una parte era quella delle buone prassi rispetto alla
Le strade rimangono così va bene rispetto al a le buone prassi rispetto al lavoro sulla dipendenza no quindi tutto quello che può essere l'aggiornamento Rispetto al ai trattamenti ecco ai trattamenti migliori d'eseguire sempre in un'ottica di una di un lavoro integrato sull'evidenza scientifica
Cioè lavorare su quello che la fotografia reale delle dipendenze al momento i danni che voglio trattare oggi che tratto come sempre in rappresentanza delle altre comunità
La la nostra attenzione soprattutto a molto molto è già stato detto
Sì
Cede indica nasi
Significa qua no perfetto anche per Saipem anche al pubblico inseguiti basta sia
Azione va bene
Agli urti allora
Vogliamo parlare sempre il principalmente di quello che avete già detto sei i diritti e la dignità del dipendente della persona dipendente
Io qui non ho scritto tossicodipendente perché effettivamente noi da tanto tempo tutti insieme e vedo che anche se no in maniera così diverso siamo sempre sono Honda tra trasversale del trattamento della dignità della persona che ha una patologia e che quindi va trattata
Anche con la dignità di qualsiasi altra patologia sanitaria quindi col diritto alla cura di cui parlavamo prima
E il rapporto fra appunto la la il privato accreditato e i servizi pubblici che ho sentito tanto dire prima quindi insomma Nenni fa piacere e siamo tutti sulla stessa linea
E la necessità anche di definiti uscire dal questa prova una battaglia un po'dell'acta di uscire
Dall'idea del trattamento unico e specialistico o solo pedagogico o solo terapeutico o solo specialistico sostanza per sostanza
Perché adesso stiamo parlando di una patologia che è una patologia complessa che è una patologia che riguarda persone che difficilmente assumono una sola sostanza come sentivo prima o un solo comportamento additivo
Quindi una sola dipendenza senza sostanze questo vedendo le cose dall'interno
Difficile che arrivino persone che non siano Poli dipendenti di qualsiasi età
Se è vero che i ragazzi arrivano sempre più giovani sempre più uno nella comunità dove dove lavoro io insomma che dirigo io c'abbiamo avuto più del cinquanta per cento di Pollini ragazzi sotto i ventitré anni
L'anno scorso è stata una con cambiamento epocale non rispetta ma molto veloce molto veloce nel due mila e diciassette mila diciotto è stato una tragedia
E ovviamente la l'altra stanza che portiamo a è la necessità di una politica per le dipendenze una politica unica nazionale ovviamente rispetto a questo
Andare avanti
Chi devo guardare
Queste sono le comunità le dico velocemente il Censis di don Mario Picchi la dia prova il ponte Fratello Sole Xodo scassi no
La comunità in dialogo la Comunità Mondo nuovo Cusmano nuovi orizzonti eccessi di San Crispino c'est cessa anche Spina di riserbo la cometa Emanuela come da Massimo e l'approdo
Da comunità molto grande ha come dire anche molto piccole però interagiamo molto fra di noi e quindi questo insomma
Lo considera un grande obiettivo le nostra mission è questa cioè di avere comunque un rapporto cercare il più possibile nella nostra unità di avere un rapporto con le istituzioni che in Regione
Diciamo a come è stato praticamente impossibile proprio per mancanza anche di interlocutori oltre che di una politica delle dipendenze in Regione Lazio
L'intento è anche quello di valorizzare le nostre diversità le nostre identità ma e quindi però lavorare sinergicamente sempre per una metodologia integrata cioè non c'è più nessuno di noi che lavorino un metodo che sia tanto diverso dall'altro
Anche le comunità pedagogica hanno al loro interno un intervento terapeutico servi facciamo un po'faticano a rimanere in questa divisione così a rigida
Questo è quello che dicevo prima se non mi ricordo più chi devo guardare
Queste sono alcune cose che abbiamo fatto tanto per par di capire comunque insomma siamo stati attivi per cercare di migliorarci e
Nella Regione Lazio esiste il sistema informatico per la raccolta dati delle dipendenze il SIR d'che è stato istituito dal rapporto dal dipartimento di epidemiologia della Regione per raccogliere tutti i dati sia dei servizi che degli degli enti accreditati e da lì
Si raccolgono molto semplicemente
Con la fotografia reale di quello che è la gli ingressi non sono in comunità ma nei Sir dalla quantità di sostanze le tipologie di sostanze usate letta il tipo di trattamento anche fornito
Ne abbiamo insomma lavorato per alla alla creazione di questa piattaforma proprio per trovare degli indicatori che fossero realistici rispetto al nostro lavoro
Continuiamo a anche aggiornarci rispetto a questo lavoro su un modello integrato cioè sull'uscire dallo schema rigido di o un solo tipo di trattamento ma cominciare veramente a vedere la complessità di una patologia non ho sentito
Dire prima di una patologia una dipendenza che fra l'altro non riguarda solo il è la parte diciamo mentale biologica del pensiero e del comportamento ma è una
A permettetemi una malattia sistemica che riguarda che poi a cascata va a influire su tutto il tessuto sociale di qualsiasi dipendente
Ecco questi sono i nostri numeri
Dunque sono seicentonovantacinque posti accreditati duecentodieci persone diverse personale unità di personale come vedete il personale assolutamente vario proprio il modello integrato quindi vedete sto dieci psichiatria medici ma perché alcune con cui comunità hanno scelto di averlo altre invece si appoggia o comunque al CSM Holzer da
Tanti educatori professionali tanti operatori socio sanitari siamo
Rientrati anche negli schermi
Diciamo nel merito i siti di accreditamento del personale che sono stati un po'calati dall'alto dalla Regione perdonatemi
Vis polemica e posti occupati sono nel due mila diciotto vedete sono stati però solamente il sessanta virgola ventitré per cento rispetto alla globalità e poi dopo vado un po'puntare il dito sul perché probabilmente questo successo
Quanti
Allora qui in realtà si è già parlato di dei concede gli articoli fondamentali diritti fondamentali che in maniera visionaria la trecentonove sanciva
Che era fondamentalmente la libertà di scelta di diritto alla cura io li ho riportato o meno dire che per me per lei che lo vediamo qual è quali sono i punti dell'articolo prima va be'la Costituzione
Alla base di tutto no alla Costituzione italiana
E poi la la per cui non solamente il diritto alla cura ma anche il diritto alla scelta della cura o comunque tornando a noi alla partecipazione dell'individuo della persona dipendente del cittadino dipendente al la progettazione del percorso di cura migliore insieme ai servizi probabilmente le comunità questo sarebbe poco l'ideale
Che però ci piace pensare che magari un giorno si potrebbe attuare no
Poi ci sono i pari al titolo articoli del della tre trecentonove le conoscete già
Questa libertà di scelte realtà questo parliamo della negli ultimi dieci anni di dove la regione Lazio è stata commissariata quindi Siena
Andato tutto in stand-by c'è stata una mancanza totale
Di politiche delle delle dipendenze quindi di scelte univoco no che potessero come ho sentito rientrare c'è rispetto a queste soprattutto c'era o non c'abbiamo cominciamo più interlocutori insomma così brancola nave che avevamo un po'a vista
Questo è altra cosa che ringrazio anche il tutto Mammana per aver sottolineato prima di me quello che veramente
La alla trecentonove sanciva che forse non è stata nato accadere un po'nel vuoto in questi anni era la la parità fra pubblico e privato nella definizione del programma terapeutico o socioriabilitativo quello era quello che insomma dicevo prima era
Non una situazione non ideale nel senso che di nomina realizzabile ama ideale nel senso proprio di di di di funzionale di di giusta di Air quali
A tutto quello che di bello posso dire ma non mi viene è invece noi ci troviamo nella situazione in cui spessissimo la decisione
Dell'invio in comunità o la non decida di visione del non in via comunità che forse ancora peggio
Sancita dal servizio non da tutti i servizi ma dal Servizio tempo impone con così difficoltà anche dell'utente voi
A rimanere in questo progetto terapeutico
Allora delle i fenomeni e che noi a tutti quanti no insieme a voi vediamo in questo periodo apparire sono sicuramente alimentati da quello che dicevate prima già da ora
Diminuzione drastica dell'attenzione lei sociale no come diceva lei
Delle delle dipendenze letti parlare di tossicodipendenza parlare di dipendenza parlare anche di gioco è scomodo secondo me questa è una mia opinione personale ogni persona ha vicino a sé un dipendente senza saperlo magari no Sanza
O volerlo vedere senza volerlo magari il vicino di casa piuttosto che un nipote on però ma questa è una mia opinione quindi è un fenomeno molto molto più diffuso rigorosa vite di quanto voi non possa essere
Comodo accettare
E poi c'è una normalizzazione come abbiamo sentito di tutto quello che è l'uso prima abbiamo abbiamo parlato lo sentivo parlare tanto di alcol di di sostanza ma di alcol ci tiene anche a noi poi di parlarne poco ma la situazione della del dell'abbuffate di alcol dei ragazzi mi adesso sono drammatica quanto quella del crac insomma siamo allo stesso punto anche perché ripeto non fanno solo una cosa
L'alcol e la cosa che costa di meno costa tutto poco adesso e voi lo sapete undici Euro un ragazzino può fare qualsiasi cosa
E e e l'accessibilità anche più veloce col fatto che poi si trova tutto su internet anche il gioco prima c'erano a Roma si chiamano i cavallari no per ai giocatori andavano all'ippodromo chiunque siedono spostare con la macchina adesso
Non c'è neanche quel livello forze di poesia cioè adesso c'è tutto sarà sul telefonino quindi questa velocità
Rende la crescita del problema esponenziale e non si può non non rispondere come sentiva questa questa chiamate soprattutto io credo che sia ingiusto che lo vediamo solo noi dicendo che siamo in prima linea non è possibile no
Scusate io poi mi mi fomento mi distraggo
Ecco la Opel dal punto di vista del delle di di diciamo dei servizi
Il fatto di
Strutturare un percorso riabilitativo sulla persona come dicevamo nella optimum nome l'idea è un po'in realtà delle resistenze le abbiamo viste piuttosto che indirizza are sul Progetto per l'alcol Progetto per la cocaina
E senza vedere quella persona veramente da dove viene che storia Hackett
Che succhia risorse sia personali che sociale che livello di Psicopatologia perché insomma non non possiamo non tenere presente che nelle comunità non so assessore del Lazio ma penso Dino stanno arrivando da anni dei casi
Che dal punto di vista della neurobiologia del cervello presentava dei danni devastanti soprattutto quelli dei giovani e la cannabis lì
No fa dei danni ha fatto Delaney continua a farle quindi anche quello
Non ci può essere secondo noi un intervento che escluda questa parte qui perché non si lavora bene allora insomma non sapremo neanche come ritenere il trattamento delle persone cioè che non non troppi no non escano dal trattamento perché non riescono proprio a contenere no la
Alle proprie
Fallace
E il poiché l'altra ecco solamente dico solamente questa cosa che avete visto prima dalla il grafico sulle presenze in rispetto alla totalità dei posti accreditati
Devo dire che ed è la cosa che esce molto fuori dalle
Anche dare rapporta la relazione del dipartimento di epidemiologia rispetto a agli inviti e molti inviti con mondi in comunità nel Lazio dai servizi vengono fatti alla alla fuori regione
Il fuori regione dipeso da tante motivi spesso anche dalla riunione il non sapere come funzione comunità del Lazio quindi si va a cercare un servizio che già esiste in realtà nel Lazio si va a cercare al di fuori con dei costi peraltro triplicati spesso nordici
Perché Lazio molto economico come
Quindi
E questo con questo chiudo
Davanti la fondamentalmente il nostro i nostri obiettivi le nostre istanze sarebbero queste
La tiella riattivazione di una rispetto alla trecentonove la riattivazione della libertà di scelta e la partecipazione congiunta all'ideazione del Progetto e anche alla valutazione anche avere dei criteri comuni di valutazione fra servizi e
E comunità permette poi di monitorare il processo no il processo riabilitativo insieme quindi una collaborazione dei tavoli di di di lavoro comuni in alcune regioni ci sono
In altre regioni come Lazio non ci sono è questo il la il motivo per cui nei ci auspichiamo che ci siano delle linee guida che siano comuni per tutta trazione per tutta l'Italia vi ringrazio tantissimo grazie
Grazie allora
Mi interessa vedere azioni grazie per il suo contributo adesso abbiamo un patto chiuso quella che ora voleva essere la parola alle reti alle grandi reti che rappresentano questo variegato mondo
Di servizi per le dipendenze che sono così importanti perché sono l'ora dei linguaggi dei laboratori di ascolto di riflessioni poi anche di sintesi quindi fanno un lavoro estremamente prezioso
Adesso la seconda parte invece così ne abbiamo pensate a quella di dare la parola i nettamente anche a degni comunità delle comunità sita ridere a coloro i quali hanno fondato lo sentiamo prima anche da Better Mammana commenta e ci sono stati degli in pulizia da parte di singoli di versioni pensavano che ci fosse una necessità perché entrava nella loro dignità una famiglia ragazze così improvvisavano all'interno della loro casa
Più tasse né della loro parrocchia un'iniziativa non sapendo nemmeno cosa sarebbe diventato escludendo la soltanto Niger nichel si susseguiranno
E allora in questo nostro tentativo di riempire vuota drammatico lasciata dall'assenza nella Conferenza nazionale di lotta draga
Abbiamo pensato non volendo e non pensando di poterla sostituire Manzi essere soltanto un pungolo in quel sito per il Governo io continueremo a fare abbiamo pensato di invitarmi
Le comunità granite alcuni comunità terapeutiche in questo abbiamo qui Luigi Maccarone io ho parlato personalmente con don Antonio Mazzi e vedere anche lui è stato
Doris dive divine insomma accoglienza di questa mia telefonata subito abbiamo avuto un sentire comune quindi mi dispiace molto che François salute un po'ha dettata dagli anni ma penso anche da come ha vissuto quegli anni non quasi tanta passione intensa terminazioni facendo continui complimenti pagina lo portano a voi per essere più stanco e più quindi affaticato mai in questa scena normalmente ci sono tensioni che lo sostengono con me Luigi Maccarone io conosco anche lui conosco da anni e che sicuramente è qui per portarci la parola di da Max ma non soltanto anche la sua e della sua esperienza all'immigrazione un ingente
Grazie a voi mi piacerebbe portarvi quella dolcezza e quella passione che don Antonio Nicola novant'anni perché veramente sarebbe dovuto venire
Per riconoscere l'unico momento istituzionale in cui è possibile confrontarsi e parlare e parlare di questi argomenti
Di questo volevamo voleva ringraziati vogliamo ringraziarvi come come Fondazione Exodus
In particolare vogliamo ringraziare ma resa che dire è chiaro che le cose importanti sono state già dette
La situazione drammatica
Il volendo fare volendo tentare una sintesi possiamo dire che la situazione è drammatica non ci sono soldi magari si potesse applicare la la trecentonove così come non sarebbe un sogno ma almeno sarebbe qualcosa sarebbe una base dalla quale ripartire in questi trent'anni le cose sono cambiate profondamente e e quindi c'è bisogno di un nuovo impianto normativo capace di raccogliere non solo i nuovi bisogni delle persone alle quali andiamo incontro ma anche quello che è accaduto nel mondo dei servizi perché è vero che c'è stato un decadimento cioè unica di una un depauperamento dello un abbassamento della della qualità dei di di alcuni servizi per via per ragioni economiche ma è anche vero che di fronte a questo impoverimento
C'è stata un po'di fantasia un po'di creatività
E volendo mentre ascoltavo gli altri dico io devo andar di qualcosa di positivo perché se no qua ce ne andiamo interisti
Secondo me alcune esperienze molto belle ci stanno una di queste la raccontava Isabella il la la la la voglia di mettersi insieme di fare fronte comune di fronte a questo a questa situazione che si va complicando l'esperienza di a questa Lazio che è nata dentro l'ufficio del direttore Massimo Carlo quando c'era a Roma l'Agenzia Capitolina per le tossicodipendenze almeno come indicazione poi dò sempre ricorda ricordarsi di ringraziare Massimo per questo
No però dicevo alcune esperienze Bellerio così mi prendo il prendo questo piccolo spazio per per raccontare l'esperienza e la comunità di Cassino
Già da sei o sette anni la comunità di Cassino che esiste dal mille novecentonovanta quindici a trent'anni di esperienza esattamente quanto la legge trecentonove
Si è trasformata in nell'unico centro di aggregazione che esiste nella città di Cassino Cassino fra quarantacinque mila abitanti e non hanno e non a una piazza non a un cinema non annulla
Perché perché abbiamo deciso abbiamo capito abbiamo pensato che la sfida più importante è quella della prevenzione soprattutto nel momento in cui è stato annullato il fondo per per di lotta alla droga con la con il quale si può si faceva attività di prevenzione ma importante quindi la comunità è diventato un luogo nel quale le persone si incontrano le persone le famiglie le scuole
In questo momento e per il quinto da cinque anni questo accade in comunità nella nostra comunità ci sono circa trecento ragazzi e fanno i campus estivi ma non una settimana
Dal dieci di giugno al dieci di settembre dal giorno in cui finisce la scuola il giorno in cui riapre e ci sono trecento famiglie trecento mamme
Che dice dove chi fa figli e lo sarò dove mandiamo nostro figlio a fare il Campus estivo in una comunità di recupero per tossicodipendenti dove si fanno dove c'è un progetto educativo dove si fa musica sporto teatro momenti di confronto di condivisione di lavoro sui progetti educativi personali con i più grandi sono ragazzini che hanno dagli otto ai sedici anni e con gli adolescenti si fa un lavoro molto bello
Ma non solo vengono gruppi scout ogni anno mazzo succederà in molte comunità questo
Ci siamo inventati l'università della famiglia succede che la mamma accompagna il bambino e paesi in fila di soppiatto nella porta del centro d'ascolto per raccontare il dramma che vive perché fa uso di cocaina fa oppure il marito fa uso di cocaina e quindi la la la famiglia si sta ska stando cioè forse questo è il momento in cui dobbiamo inventarci un tempo pionieristico siccome la trecentonove figlia dell'esperienza pionieristica delle comunità
Forse oggi noi comunità abbiamo dobbiamo riprenderci la responsabilità di tentare di ridare senso a il tempo che viviamo offrendo
Rimbocchiamoci le maniche come abbiamo sempre fatto ma una volta che è ancora un po'di più offrendo la
La testimonianza di quello che è necessario e sulla testimonianza di quello che è necessario si potrebbe ricostruire un lavoro formativo è un lavoro normativo
Oltre a questo tema della prevenzione e che che per me è la vera sfida da affrontare
C'è anche l'aspetto della cura l'inventiva non ce l'abbiamo solamente nella prevenzione ce la siamo fatta venire fuori anche sul fronte della cura facendo inventando dei programmi
Che fossero come dire più fruibilità da un certo tipo di persone soprattutto di ragazzi molto giovani
Ci chiedono di fare programmi brevi sappiamo bene che necessiti e sono necessari tempi lunghi però in quel famoso tempo che intercorre tra l'inizio dell'uso di sostanze che la consapevolezza che bisogna andare a rivolgersi a qualcuno per farsi curare
Dove spesso passano dieci o quindici anni e dove soprattutto i problemi diventano cronici è sempre più faticosi da affrontare lo dobbiamo quello spazio lì dobbiamo in qualche modo occupato l'abbiamo detto tante volte e però non abbiamo inventato niente dal punto di vista normativo no allora abbiamo abbiamo ci siamo fatti una fantasia siamo detti visto che per alcuni ragazzi l'uso delle sostanze è diventato a loro giudizio
Compatibile con la vita normale e soprattutto per quello che riguarda le sostanze non legali perché al collo farmaci non visto che spiegare cosa che sapete meglio di me
Allora può essere che anche l'accoglienza della cura
Sia compatibile con la vita normale perché questo consentirebbe ai ragazzi di andare a scuola e di curarsi perché questo consentirebbe lacune persone di andare a lavorare di curarsi è chiaro ma dove ci sono complicanze psichiatrica là dove ci sono situazioni croniche molto difficili questo non è possibile
Ma molto spesso siccome noi per esempio all'Università di Cassino incontriamo tantissimi ragazzi studenti che studiano che fanno gli esami che vanno o che vanno bene a scuola
Che però usano sostanze e non solo la cannabis sabato sera una volta ogni tanto usano sostanze in maniera pesante allora bisogna inventare e e questo è quello che abbiamo provato a fare dei programmi viene proprio non mi vede manco lavorò programmi è veramente brutta ma delle esperienze di condivisione di confronto tra chissà in comunità e chi sta fuori
Costruendo strade insieme alle persone che hanno bisogni strade che siano basate su quei bisogni
E quindi queste cose qua
Le veniamo a dire grazie amarezza in questo contesto ma non abbiamo altri luoghi dove dirle
Non abbiamo altri luoghi dove raccontare queste esperienze
Anche perché una volta c'erano i tavoli di consultazione
Ma io credo che sia finito il tam tempo di tavoli di consultazione io non voglio essere consultato io voglio sedermi a lavorare insieme alle istituzioni perché non sono di serie B rispetto alle istituzioni
Io voglio dei tavoli di lavoro comune non dei tavoli di consultazione e su questo ci siamo levati il fiato per dire alle istituzioni che siamo disponibili credo che se qualcosa si possa cominciare a fare si può cominciare a fare già da domani mattina è imporre alle regioni dei tavoli di lavoro comune perché non ci stiamo e siamo già con le maniche rimboccate
Grazie
Grazie
Grazie Luigi ma caro
Mi è stato chiesto di sostituire indegnamente Fabrizio proprio Follani nella così nel passare le la parola
Intestato tavola rotonda questa susseguirsi di interessanti spunti di riflessione lo faccia cranica ecco le mie capacità
Ringraziavo la dottoressa Guidi Federzoni e ma caro per un tema che hanno tirato fuori che se non è molto interessante cioè quello che nella
L'idea di una revisione di della trecentonove e novanta vada riconosciuto l'importanza né nei territori regionali del ruolo dei coordinamenti regionali delle comunità Carapelli copie come luoghi di
è scambio con la Regione sulle politiche regionali questo credo che sia un aspetto
Veramente veramente importante come dal tra neanche il dottore Sciortino accennava prima nel suo intervento passiamo la parola un'altra delle comunità storiche il nostro Paese Antonio Boschini responsabile sanitario della comunità San Patrignano
Buon pomeriggio tutti io non sono esperto di politica di cose amministrative
E quindi non parlerò di leggi perché proprio non è il mio campo io e da diciamo mi ricollego alle belle parole di prima quando si parlava di fondatori delle comunità
Io devo dire che ho avuto la fortuna di incontrare uno di questi fondatori a cui oltre aver la fortuna devo anche la mia vita personalmente quindi io ho vissuto i quarant'anni di storia tutti de L'Aquila e San Patrignano e quindi parlerò di quello che diciamo è stato un po'maniere molto sintetica la nostra esperienza e poi metterò giù
Quattro proposte che non non è farina del mio sacco perché appunto non sono competente di leggi ma è il il il frutto di una consultazione della comunità diciamo così però prima di entrare nel vivo di queste ipotesi di proposte o elementi di riflessione
Mentre sentivo gli altri oratori parlare mi è venuto comunque
L'impulso di fare una domanda a tutti perché io ricordo che la comunità quando nacque quarant'anni fa la droga era una cosa misteriosa
Siccome è una cosa misteriosa anche oggi cioè nonostante quarant'anni di storia era misteriosa ed è rimasta la cosa misteriosa
L'intuizione che ebbero le persone che fondarono le comunità e non parlo solo di San Patrignano ma parlo di Papa Giovanni e parlo di Exodus quanto il conto di tutti queste comunità fu una commissione una convenzione che devono che fare con persone non malate
Ma persone
In difficoltà non esisteva qui i tempi in chi fondò le comunità il concetto di patologia
Quindi io volevo chiedere ai presenti perché e questo secondo me è un punto di partenza noi possiamo dobbiamo ragionare se secondo noi una persona che ha dipendenza
Come va aiutata va indirizzata verso un percorso di guarigione
Ora indirizzato invece semplicemente verso un percorso di riduzione del danno
Perché queste parole che nessuno oggi ha citato però ancora secondo me un po'ombreggiato nell'aria nel senso che sono degli obiettivi io non voglio riaprire una lotta che purtroppo sapete quanti anni ideologica
Tra guarigione recovery che riduzione del danno perché secondo me sono entrambe
Delle degli delle delle missioni degli obiettivi entrambi sono utili perché comunque la riduzione del danno importante per ridurre le malattie le overdose la criminalità l'emarginazione sociale
Però è importante anche capire se ne possiamo pensare che le persone
Oltre a riduzione del danno possono scegliere anche un percorso di lecco
Perché il recovery a un qualcosa che va oltre c'è un percorso in cui non è semplicemente l'astensione dall'uso delle droghe ma il loro reinserimento sociale in maniera dignitosa
Con gli stessi diritti e doveri tutte quante le persone che vivono nel mondo della società quindi questo secondo me è un punto che va che vandalizzato va capito la mia preoccupazione deriva dal fatto che io sono stato recentemente due convegni all'estero
E quando parlavo di recovery
I medici che voi di fronte a me mi guardavano con gli occhi stralunati
Pensando ma cosa sta dicendo questo perché oggi come oggi il termine Recordati purtroppo del mondo medico
Non esiste più
Me ne sono reso conto anche indù i nuovi medici quelli che si formano nelle nelle nelle università psichiatriche o o comunque che si formano rispetto al di alle dipendenze gli viene insegnato un modello neuro biologico
Esclusivamente cerebrale per cui la dipendenza è unicamente un brain Diseases
Quindi un qualcosa che organicamente lede la capacità della persona alla guarigione
Quindi
Se noi sposiamo integralmente questo modello e noi non possiamo insegnare ai ragazzi che vediamo nei servizi che possono guarire se non ci crediamo neanche noi
Questo modello fu ideato si dice anche per combattere lo stigma
Perché se io dico che tu hai una malattia title gola responsabilità
Dei danni che fai e quindi ti tolgo giudizio morale questo fu uno dei motivi che ha portato questo modello del brand Leasys però chi l'ha fatto non si è reso conto che anche dire a una persona che ha una malattia da cui non potrà guarire anche questo è uno stigma
Quindi su questo secondo me è opportuno fare fare una una riflessione io me ne sono reso conto perché urla pochi giorni fa mi è successo che un ragazzo già smesso di drogarsi da due anni che in comunità quasi al termine del percorso l'ho mandato in terapia antalgica perché aveva mal di schiena
è tornato su il medico della terapia antalgica è tratto su scrivendo personali ospite di San Patrignano per un problema di dipendenza da eroina sofferente di mal di schiena cronico terapia
Gruppo in ordine al cerotto
Perché questo poi mente ha pensato bebè ecco due piccioni con una fava ligure il dolore e poi a una dipendenza io ho letto in qualche Review di qualche rivista che la propendono fino a fa bene a chi ha un problema di adipe sulle rovina e gli atti e fatali
Quindi per dirla la diciamo il problema culturale secondo me è un po'degradato che stiamo vivendo Rispetto questo tipo di di citazioni per quanto riguarda invece le adesso intorno alle proposte concrete riflettendo appunto col gruppo nostro di San Patrignano ci sembrava che gli elementi più delicati
Da affrontare in funzione di una revisione della legge fossero il problema dei minorenni
Perché perché perché comunque noi vediamo nella nostra realtà ma mi sembra che Pito anche in altre realtà c'è una grandissima richiesta di percorsi residenziali per persone che hanno meno di diciotto anni
Problema è che spesso queste persone non hanno ancora alla maturità
Di consapevolezza di patologia
Per cui queste persone la cronaca purtroppo se l'ha fatto vedere anche la cronaca nera recentemente possono poi certo punto decidere di interrompere un percorso terapeutico dalle vecchie crediamo che almeno per quanto riguarda i minori i minori diciamo che hanno un problema reale indipendenza non ovviamente di semplice disagio sociale ma un problema di dipendenza da sostanze
Possa la
Sempre vedere un obbligo di cura con l'obbligo di cura che può essere a seconda dalla gravità presso il servizio pubblico
Presso una comunità residenziale ho perso anche una comunità una comunità diurna o anche una comunità residenziale chiaramente sempre con la tutela del giudice dei servizi sociali
Con i familiari che possono essere presenti nel percorso di cura magari usufruendo della legge centoquattro per cui un familiare può assistere un parente che ha un problema di salute quindi questo era il primo punto perché noi ci capita spesso l'abbiamo due centri minori
E questi sette milioni di lì la la salvezza è che queste persone in giù hanno arrivano per un decreto del giudice e hanno l'obbligo di rimanere fino a diciotto anni
Ma dobbiamo in quell'anno che abbiamo di tempo o anni e mezzo dobbiamo farli innamorare
Della prospettiva di vita futura perché quando compie diciotto diciotto anni coi loro possono scegliere cosa fare ed è drammatico purtroppo penso che sia l'esperienza di tutti vedere un ragazzo perché dice no io voglio tornare a farmi dire rovina voglio tranne prostituire
A diciotto anni e in una vera nessuno strumento per poterlo fermare questa la situazione secondo me su cui la lei sicura giovamento poi non non è mia competenza non me ne intendo perché ci saranno tante cose però su questo punto un ragionamento dovrebbe essere fatto
Un secondo punto che vediamo chi Mariuccia cosa trattato è ritornare veramente perché comunque la dipendenza anche se non è un brand Isis è comunque un qualcosa di difficilissimo da curare
è difficilissimo sia in qualsiasi modo anche nel percorso sa della comunità è un lavoro molto impegnativo curare una persona che ha una dipendenza quindi è chiaro che le molti risorse in più di quello che viene fatto adesso vanno investite della prevenzione
Prevenzione che dal due mila tredici non viene più fatta in maniera sistematica ci sono piccole iniziative esporta di serto di comunità o di enti privati ma in qualcosa che rimane molto molto limitato
E poi oltre la per non si può fare una prevenzione essere noti siccome tutti cominciano con la cannabis tutti cominciano con la cannabis la prevenzione va fatta sulla cannabis e finché i messaggi
Sociali o politici sulla cannabis sono così ambigui finché non c'è una posizione governativa Kiara
Su a perché da punto di scientifico non c'è non c'è più nessuno che ha dei dubbi dal punto esercenti fico ormai tutta la letteratura scientifica eh
Da concorde che la cannabis eh
Tossica dannosa in particolare che la mente per il ragazzo che va be'quattordici ai diciannove anni ma siccome la gente chiusa cannabis significa usarle quella fascia di tali quindi diciamo è è ovvio che bisogna però purtroppo il dibattito politico sulla cannabis terapeutica
Che già la parola terapeutica confonde le idee detto non porta la di cannabis terapeutica degli parlare semmai di cannabis per uso medico perché terapeutica l'adolescente la percepisce da allora fa bene
O se no il dibattito sulla cannabis leit al di là dell'affatto che sia più o meno tossica il fatto che tu permetti la vendita di cannabis un ragazzo adolescente non riesce a capire
Per per ora che miei figli i miei figli di trombe insomma se è in vendita vuol dire che non fa poi così male come ci racconti tu Babbo quindi cioè che non non è che si vuole è ovvio che è così
Un terzo punto che ci premeva analizzare che è molto delicato è quella dei reati legati all'uso delle droghe
Cioè è chiaro che lo spaccio va punito
E quindi
Depenalizzare continuamente o comunque agevolare la scarcerazione di persone che sono in carcere per motivi di spazio secondo noi dal nostro punto di vista è comunque problematico però è altrettanto vero
Che il carcere fa male a una persona tossicodipendente cioè non non non soltanto chiusa la cannabis ma anche il tossico intero vino da cocaina il carcere sicuramente non lo aiuta nel carcere una persona peggiore
Quindi la nostra posizione da questo punto di vista è che ci deve essere la certezza della pena
Però le persone devono vera un ampio margine di possibilità di potere scegliere rispetto alla carcerazione la possibilità di scontare la pena presso una struttura pubblica o privata seconda della loro situazione
Ultimissimo punto e poi chiudo
è esprimo in questo momento la mia personale pro preoccupazione perché ho la sensazione che in Italia stia vedendo quello che è successo Stati Uniti vent'quindici vent'anni fa
C'è una veramente un'eccessiva prescrizione di farmaci a base di oppiacei per non per le metastasi del tumore ma per il mal di testa per il mal di schiena per la fibromialgia
Per una storta al piede chiunque vada oggi a un pronto soccorso torna a casa o minimo col tramadolo
Minimo
E questa è la cosa pericolosissima perché noi stiamo applicando il ragionamento che usavano gli americani vent'anni fa il quinto segno vitale in dote il dolore un medico non può permettere che un paziente abbia dolore
Adesso sono due anni che ogni settimana gli articoli di medicina
Dell'ANAS degli Wingate pubblico ad articoli per far tornare indietro i medici americani da questa eccessiva tendenza prescrivere oppiacei noi in Italia stiamo facendo quello che facevano loro quindici anni fa
E il mio dubbio che ci sia dietro anche una pressione delle case farmaceutiche perché i medici agiscono in questo modo qua gravi ho finito grazie
Grazie
Gestione
Interessanti io ringrazio i relatori
Prima di invitare gli ultimi tre
Alla al tavolo poiché dunque di nuovo Pezzoli della comunità passiamo tanto gli diciamo Achille Saletti Tania Fontanella don Riccardo Sasso se vogliono accomodarsi
Allora al tavolo
C'era un attimo
Così Giampaolo Di collassi
Ecco perché non non
Accanto a Carlo
Allora la devo dettare giusto ecco
Passo un attimo la parola all'onorevole Bellucci che
Ci porta il saluto
Il tuo vicino grazie
Don Tino anche purtroppo verrà motivi di salute ma ci teneva molto ad esserci e quindi sa mandato uno scritto per poter testimoniare la sua vicinanza e la sua adesione allora io sommessamente lo leggo
Allora ci dice quindi tocchino sono molto dispiaciuto di non poter partecipare ad uno momento così importante che da di nuovo voce ad una problematica spesso sottaciuta dalla nostra società
Dopo la mia assidua partecipazione al comitato scientifico nazionale il mio intervento al convegno di Trieste con mio rammarico non abbiamo più avuto l'opportunità di proseguire con il confronto dei tavoli aperti
Oggi esprimo pertanto e a viva voce che abbiamo bisogno che di droga se ne parli ancora
Qui dal mio osservatorio posso solo dirvi che le overdose mortali a Milano sono state otto nel due mila diciassette e sei nei primi mesi del due mila diciotto
Il boschetto via tra la stazione dei treni di Rogoredo è ormai la più grande piazza di spaccio del nord Italia
Con circa mille persone che ogni giorno comprano droga soprattutto eroina e cocaina venduti a basso costo
Spesso i clienti arrivano da fuori direttamente con il treno
Questo permette a giovani giovanissimi nuove ne avete della tossicodipendenza di consumare direttamente in loco per un giro totali di affari di trenta mila euro al giorno
Ogni giorno nel nostro centro di aiuto e ascolto si recano in media dieci giovani e adulti schiacciati dal peso di una dipendenza che azzera ogni possibilità di continuare a vivere e ad essere nel mondo questa povertà estrema trova pertanto in momenti come questi di oggi come il convegno dedicato uno spazio e un tempo per essere accolta e responsabilmente trattata
Esprimo tutto il mio appoggio perché questa azione di supporto alla nostra battaglia per la cura della dipendenza e di tutte le problematiche correlate
Possa essere possa trovare ancora spazi di riflessione condivisi e adulti con cordialità e affetto torcia Chino Pezzoli
Se non sbaglio non c'è Achille Saletti della presenta la comunità Saman
Infatti non io allora io dare la parola a taglio Fontanella pesante la Comunità Incontro
Buonasera a tutti anche noi
Ci uniamo a a ringraziamento per l'onorevole Bellucci per questa iniziativa
Devo dire che
Mi emoziona particolarmente perché siamo appunto collega in quanto psicologa e psicoterapeuta e quindi anche il suo linguaggio è un linguaggio che che Santo vicino
Quindi grazie di questo
La Comunità Incontro
Oggi ne mangia stiamo andando dell'immagine incubi del della nostra realtà
Si unisce in qualche modo a tutto quello che è stato detto dal dal primo intervento dal l'onorevole Rampelli
Quindi diciamo che i messaggi che che sono in qualche modo immersi sono quelli che la Comunità Incontro condivide in maniera piena forte e autentica noi non abbiamo la fortuna di avere come il nostro fondatore che è venuto a mancare i cinque anni fa don Pierino Gelmini sentivo di don Mazzi che purtroppo non è potuto oggi a essere presente in quanto malato
Noi diciamo che ciò Rebbe fatto piacere averlo malato il nostro fondatore il Conwy cosa che non è purtroppo possibile
Cinque anni fa dopo la morte del nostro fondatore il direttivo ha deciso e scelto di convenzionare accreditare in tutti i nostri centri presenti in Italia sul territorio nazionale
Le immagini che scorrono sono quelle del del centro madre di Molino Silla
E rappresenta un po'quello che in questo momento non sono tutti i nostri spazi mo'sono alcuni che rappresentiamo
E che vengono quotidianamente vissuti dai nostri residenti e dei nostri colleghi operatori dell'équipe multidisciplinare
La comunità incontra scelto in questi anni di aprirei i suoi spazia molte realtà presenti nel nostro territorio
Quindi da noi arrivano le scuole calcio arrivano le associazioni di volontariato arrivano gli scout
Arrivano scuole di primo e secondo grado con cui ne facciamo abbiamo messo in campo dei Progetti
Mirati appunto per la prevenzione di prevenzione è stato parlato precedentemente
Da San Patrignano in maniera forti e significativa rispetto a punta un progetto che è fermo al due mila tredici
E che è uno di quelli che secondo me insieme alla legge ma io non mi occuperò non parlerò non tratterò di questo insieme alle leggi che vengono da tutti noi considerata in qualche modo vecchie e obsolete hanno possiamo dire anche se abbiamo tutti sottolineato dei punti di forza
Bene quello che noi possiamo in qualche modo evidenziare nella nella lotta la battaglia l'impegno e la volontà che è lo stesso dal mille novecentosessantatré da quando il nostro fondatore don Pierino Gelmini le maniche s'incontrano che ha lo sfondo della locandina di oggi
è la stessa mano che ha incontrato il primo ragazzo a piazza Navona sulla scalinata di Santa Agnese Alfredo Nunzi quindi dall'incontro
Ecco perché ci chiamiamo incontro dall'incontro di don Gelmini con al freddo Muzzi è partito il Progetto Comunità incontro sia in Italia che nel mondo
Un progetto che in qualche modo ha segnato il tessuto socio pedagogico di quegli anni come è stato detto precedentemente quindi in questo senso siamo una realtà presente da sessant'anni nel territorio italiano uno voi ma ce ne sono anche altri quindi
Per questo motivo di orgoglio di soddisfazione di impegno ma l'impegno che ne mettiamo oggi nel due mila diciannove nel due mila venti in quello che facciamo
è esattamente lo stesso di quello che veniva messo nei nostri fondatori del senso che la passione che mettiamo in campo ogni giorno
I colloqui con i nostri ragazzi che arrivano fortunatamente da tutte le regioni d'Italia mi sia una realtà fortunata perché abbiamo anche molti fuori regione soprattutto dal Lazio
Che la Regione che ci ospita oggi ma anche dalla campagna va bene poi sappiamo che il Sud è una realtà particolare in quanto non ci sono strutture che accolgono comorbilità psichiatrica e noi siamo strutturati su tre moduli ce ne abbiamo il modulo pedagogico terapeutico il comorbilità psichiatrica abbiamo i tipi di circa settanta persone
E quindi siamo in grado di accogliere ogni forma di dipendenza vecchia nuove dipendenze anche quelle comportamentali quindi parliamo di ritiro sociale cyberbullismo ludopatia tutti e tre i livelli
Della ludopatia e anche appunto tutte le vecchie dipendenza
Bene quindi
Quello che possiamo dire oggi è che
Stiamo cercando di adeguarci e di seguire un po'il passo di quelli che sono i cambiamenti sociali che sono avvenuti negli ultimi anni
Quindi la Comunità Incontro in maniera molto elastica sta cercando di essere presente di accogliere diverse forme di dipendenza e per questo anche che la nostra équipe multidisciplinare che ho l'onore di rappresentare oggi
Si è strutturata in modo di accogliere ogni forma di disagio e di sofferenza quindi appunto oggi in rovina gialla molecole che cambiano chimicamente in modo molto veloce e che spesso non si riescono a rintracciare l'Istituto superiore di sanità che noi frequentiamo in maniera molto regolare ci dice che c'è una grande difficoltà ci sono dei decessi appunto di cui non si riesce a capire a riconoscere la molecola che l'ha provocato quindi in questo senso
Come dire
Il collega che appunto della comunità di don Mazzi che mi ha preceduto in qualche modo io volevo iniziare in quel modo situazione tragica
Vecchia ferma sotto il profilo della legislazione e non solo dall'altra cambiamenti molto molto veloci quindi molecole che cambiano sostanze che cambiano eroina gialla diventerà verde diventerà forse blu non lo sappiamo
Di fatto c'è questa grande difficoltà la Comunità Incontro esattamente come sessant'anni fa
In campo con la stessa passione e con lo stesso
Ardore anch'io volevo
Chiudere con questa frase che diceva
Il lavoro di ritrovare quindi scusate un attimo
Che parlava della vita crediamo nella vita lo diceva in apertura appunto l'onorevole Rampelli
In nella scelta di viverlo ogni giorno quindi la vita sì ma possiamo scegliere di vivere in tanti modi
Forse il tossicodipendente
Sceglie di viverla nel modo peggiore ma noi crediamo nella scelta di viverla compassione e con amore grazie
Grazie
Siamo si dice che c'abbiamo aggiunto
Achille Saletti presenta la comunità Saman e quindi allora cui allora abbiamo subito la la parola come preferisci qua un
Sopra proceduto fino adesso peraltro il Frecciarossa sempre preciso ha portato più di mezz'ora di ritardo un poche volte mi capita
Ringrazia tutto per l'invito lo ringrazio ho avuto modo di dire onorevole Bellucci per telefono perché finalmente si rinizia parlare di
Discordi sostanze adesso disagi e sofferenze che non so mai scomparsi anzi forse sotto altre forme sono aumentate nel corso di questi ultimi anni
Un decennio in cui appunto è scomparso quest'argomento insomma tenuti altrove come intima un decennio in cui in realtà poi la realtà è andata avanti
Allora io però magari pioppeto termici ormai che tanto trent'anni ci conosciamo ci frequentiamo anche se ultimamente non frequento più molto i convegni però io però delle vite e delle idee che sicuramente mi indicheranno qualcuno di piste bis
è un indicarmi relative relativo per la semplice ragione che la la la la il rapporto è talmente consolidate Nicholson così bene per cui sanno che sotto forma di provocazione io alcune cose le ho sempre dette e non voglio rinunciare a dirlo allora partiamo da un dato di realtà
è un bene che si parli di sostanza è un bene che si parli sofferenza ma sappiamo anche che se noi chiediamo reiteratamente nuovi investimenti questione avverranno mai
Per la semplice ragione che facendo parte in un comparto sanità che anzi vede progressivamente i disinvestimenti non credo che per quanto riguarda il nostro nostro ambito di di di lavoro cc ci sia una controtendenza a questo punto di vista e partiamo allora ci quando ci sono nuovi investimenti o quando ci sono le risorse
E però c'è un sistema forse vale la pena di modificare questi Sterna ma sbuffa la vale la pena di liberare delle risorse del sistema per far sì che quel sistema si adegui anche senza nuovi investimenti a le emergenze o alle novità che la realtà ti pone allora partiamo dal sistema pubblico
Io credo che sia giunta l'ora di diversi che se una quota parte di quelle persone in che arco del sistema pubblico sono inventato nel mantenimento
Questi metabolizzati mantenimento passino tre medici di base quale farmacia
Che io non non vedo perché ci sia un sistema pubblico e di cui quota parte di risorse debba essere come dire paralizzato dalla gestione di questi canali dopo che sono casi più tutto inutile conosco e sono anni e anni
Che ottenuto magari anche inseriti quindi c'è stato un ottimo lavoro la base devono però ritornare quote ogni quindici giorni secoli quello che dispone la legge dal prenderà proprio scorte metadone tu poteva andare avanti lo trovo vittime Zante e stigmatizza anche per queste persone che hanno comunque intrapreso il loro percorso di cura e lo trovo oltretutto interessante per un sistema pubblico che sempre più in difficoltà per una questione di anzianità
Media delle persone che ci lavorano per una questione di turno perché non viene mai perché fa perdere questione che immagino oggi saranno state anche sollevate
Dai degni degnissime rappresentanti difendersi
Altri colleghi
è un primo punto perché a questo punto io credo che il vendete la mia preoccupazione maggiore
Più che sulle sostanze sulla sostanza il peraltro ci sono
è proprio a tutti noi rincorrendo continuamente sostanza perdiamo di di vista la sofferenza personale
E nello specifico da qualche anno a questa parte la sofferenza che secondo me la grande questione in questi anni di giovani docenti o giovani adulti
Questa è la cosa che mi preoccupa moltissimo
Abbiamo secondo utenza mondiale salite a un sistema che lascio intercettare solo una piccola parte delle persone che chiede aiuto e intercetta ad anni di distanza sapendo che anche nel nostro campo
L'intercettazione precoce di un disagio è fondamentale poi nell'evolversi dell'evoluzione
Futura della del per affrontare quel disagio quindi noi abbiamo una dispersione approva probabilmente una dispersione di risorse focalizzata su alcune diciamo vecchi solitudini e ci dimentichiamo completamente nuovi sul clima perché io abbiamo la forza per affrontare per ci siamo organizzati male perché siamo organizzati in con modalità che voglio dire forse hanno avuto il loro ruolo anzi sicuramente hanno avuto un loro ruolo venti trent'anni fa ma oggi non hanno più quello guolo che avevo perché hanno avuto in passato
E quindi questa mi sembra di dove per rimarcare che il discorso culturale che fa sì che una parte per partire partirò per aveva anche dei servizi deplora sociale non è che adesso mi voglio tutto il servizio di che fa sì che una parte appunto del del nostro sistema
Sia come dirà chi ha pagando le farfalle Miss siano di poter dire che acchiappiamo le staffe
Strutture del privato sociale
Anche qui secondo me qui dobbiamo fare chiarezza che controllo rispetto alle originari vocazioni evidentemente da restauri Toni unico Ida cioè e far chiarezza anche un atto di umiltà
Io ho visto che in questi atti riconversione di riconversione del come già terapeutica tutti son diventato sono diventate specialisti del tutto io non ci credo sta cosa credo che ognuno debba seguire una propria vocazione originale
Ho incontrato venendo qui il rappresentante di di di don Massimiliano Exodus
E mi è chiaro che per Exodus la vocazione originaria
La vocazione educativa
Cognato tanto chiaro poiché per il sottoscritto vocazione originaria e la vocazione terapeutica
E di conseguenza io credo che ognuno di noi e questo deve essere chiaro annoio per primi perché siamo noi qualche andiamo dai servizi pubblici avendo un prodotto ognuno di noi debba fare questo atto di umiltà non possiamo fare tutto
E tutti non possiamo fare tutto
E quindi specializzazione devono ulteriormente procedere rispetto al mondo delle comunità che un mondo ultrà di molto ridotto rispetto a qualche anno fa continenti
Bernardo
è molto ridotto rispetto
Ecco anche le comunità rappresentano come dire questa stanchezza questa stanchezza questa incapacità
Di di di di di di andare avanti sì la passione su quanto poi se le risorse o discorsi che è da anni che io sento fare ma manca alle risorse omette le risorse ma mancavano anche dieci anni fa mancavano le risorse anche nel novantasette
Perché quando noi decidemmo di di di fare un ai primi struttura doppia diagnosi nessuno ci paga allo psichiatra
La facemmo a latina con una retta Cile ricordo proprio per perfettamente di trentun miliardi lire al giorno e questo non ci fermò nel riconvertire la struttura e quindi caricarci di ulteriori costi
Per andare incontro a un bisogno di oltre vent'anni fa di quel momento
Quindi le risorse non ci credo più
Le risorse vanno bene probabilmente in questo dovrebbero essere in parte recuperati per una sperimentazione ma che noi abbiamo già anche dimenticato sperimentazione
Perché fino a pochi istanti fa in alcune regioni stavamo sperimentando Progetti da vent'anni lo stesso progetto veniva ritrovato al di qua il Lazio gli anni Nando sotto forma il progetto sperimentale
Non ultimo l'unità e cerca una forma per l'incontro a una sorta di paralisi della politica che non decideva per chiarezza allora mi accingo ad a finire sulla questione appunto in sé più cool
Da questo educativa i dati dell'OMS
Qui abbiamo una popolazione che noi non riusciamo più intercettare la intercettiamo neanche quando intercettiamo non sappiamo cosa fare
Io voglio fare un esempio solo perché la Colli utopia personalmente con le unità di neuropsichiatria infantile
Come queste unità sono riusciti ad evolversi del tema come queste novità sono riusciti a costruire una fitta ragnatela con le altre agenzie che si occupano di bambini ma voi immaginate ad esempio in una città come Milano Roma
Suo marito dimostrato la psicologa esperta rispetto al caso di un ragazzo di quindici anni che un problema di abuso di sostanze
Va Luís a scuola per incontrare il presidente o o oltre lo fisso immaginabile questi bene neuropsichiatra infantile è una cosa che fa per dire come anche i loro rispetto a dei bisogni che cambiano rispetto a nuove patologie genetiche che che si presentavano ciò uscite cambiare loro stessi come sistema organizzativo cosa che noi abbiamo completamente abbandonato è una propria un orizzonte che secondo me è quello del cambiamento pretendiamo dagli altri ma non siamo più disposti a fare a farlo grazie
Il cambiamento ambientale credo che ci accompagnerà sicuramente in una in un'ottica di revisione della della recente nudo in un anno l'ultimo intervento previsto per
Per questo pomeriggio
è quello di don Riccardo Sasso della comunità in dialogo per lui
Chiedo la parola chili di stare nei dieci minuti Motard e così poi l'onorevole Bellucci passa poi trarre qualche prima conclusione grazie ecco spero
Spero di non spaventare nessuno col colletto da prete perché
No avevo paura che non mi piace essere però mi hanno dato una giacca
No perché la domanda la faccio perché quest'inverno sono stato onorevole tecnica in Regione
Dove le varie comunità spiegavano le loro attività insomma quotidiane
E a un certo punto
Diciamo un po'ingenuamente ho detto che non la domenica facciamo la messa
E ho visto quella regione che mi guardavano terrorizzati hanno avuto una momento di terrore tale che ho pensato che si sentissero male ecco insomma allora
Purtroppo e le cose che abbiamo ascoltato fino adesso
Mi permetto volevano stare ritornare no adesso per esempio le comunità abbiamo ascoltato descrivere
Devo posso soltanto unirmi no nel senso la nostra comunità padre Matteo nostro fondatore non è potuto venire oggi
Nel mille novecentonovantuno un papà gli ha messo il figlio in macchina no di nuovo un incontro no sempre allo stesso modo
Si è trovato poi con altri due ragazzi che gli hanno chiesto di fare la comunità
Uno aveva problemi di carcere di tossicodipendenza due erano sieropositivi dei due uno era alcolista insomma si è trovato la prima settimana già un po'con quasi tutto quello che poi si poteva incontrare
E anche era lì con tanta creatività con tanta generosità
Centri uno dopo l'altro attività di reinserimento lavorativo attività di prevenzione attività sportive
Abbiamo centri all'estero perché ce li hanno chiesti in Perù adesso sono quindici anni in Colombia in Ucraina in Argentina ora ci stanno chiedendo dall'India no e e si continua naturalmente poi con tutte le peripezie della regione Lazio che la nostra Isabella nuova tanto ben spiegato e le peripezie per cui un accreditamento assurdo con cui si è dovuto fare delle guerre perché addirittura si voleva mettere sui pavimenti della comunità le strisce colorate indicare i vari centri come negli ospedali no o cose del genere ma non sia riuscito mica togliere tutto
Perché sul rischio clinico che noi dovremmo accertare ancora non è mica detto non è mica detto dovremmo assumere una ventina di medici una ventina di medici non so che cosa dovremmo poter fare
E così che cosa è accaduto chiederle e delle cose che chiaramente non abbiamo fatto
Per la persona
E ci vengono adesso imposte con appesantimenti incredibili
Noi da vent'anni abbiamo uno psichiatra che viene quando nessuno ce lo chiedeva l'accesso c'erano persone con problemi anche mentali
Da vent'anni c'era uno psicologo che veniva per lo stesso motivo adesso di avere psichiatri infermieri psicologhe no
E tutto è tarato
Su un'idea di una piena occupazione dei posti che invece avete visto sono in media occupati nel Lazio il sessanta per cento perché non ce li mandano i SerT no
E con la retta piena
Al che naturalmente qui viene il problema
Perché se la Comunità di Sant'Egidio ci porta un ragazzo indiano alcolista la quindici giorni fa dicendo lo abbiamo ricoverato
Per disintossicarsi adesso fra due giorni esce dall'ospedale disintossicato dall'alcol ma naturalmente lui vive per strada lo prendete
Se l'abbiamo preso
Non abbiamo neanche tentato perché senza documenti senza permesso di soggiorno
Si può forse dire dire andare un sei assolutamente no
E così per tanti
Dal Kenya dalla Liberia dall'Ucraina dalla Polonia
Naturalmente sono facessimo sempre chiuderemo perché poi arrivano le bollette gli stipendi del personale e devi chiudere
Però noi dobbiamo anche capire io non voglio fare un chiaroscuro pubblico-privato anche se una delle cose più fondamentali che sono state ricordate oggi
Era quell'idea degli anni novanta della pari dignità tra pubblico e privato
Oggi fa ridere dirlo ma è una delle cose più importanti l'eredità di quegli anni che rischiamo di perdere definitivamente
Però è anche naturale
Che da un lato ci sono delle realtà
Parziali verissimo nessuno può fare tutto
Grandi o anche piccole dobbiamo cento persone
Cento persone una comunità residenziale non sono come cento persone ama a una mensa per i poveri comunque vi sono comunità molto più grandi delle nostre certamente possiamo essere piccoli possiamo essere parziali sicuramente non abbiamo la risposta a tutti i problemi però partiamo sempre dall'umano
Dall'altra parte cosa accade
Quindici giorni fa si presenta per un colloquio un ragazzo di Roma
Che era già venuto a fare un collo
La settimana prima cocaina insomma bene si ripresenta la settimana dopo piangendo disperato in questa settimana non so perché ho raddoppiato triplicato il consumo
Sto facendo reati continuamente la polizia mi ha sparato dietro
E ho dovuto fare di una domanda
Che quando la dobbiamo fare vedo gli amici delle comunità ci piange il cuore solo a fare la domanda
Sei stato al setto
Perché di fronte a questo fare la domanda se è stato assente no
è una sconfitta
Risposta sia hanno detto che ci vogliono dodici settimane di colloqui
Perché poi così unita multidisciplinare eventualmente valuta rimandare
Ecco non voglio fare
Una forma puerile di privato buone pubblico cattivo
Però come Pino Mammana
Prima parlava
Tutti sapete che viene dal pubblico
Però è il pubblico stesso deve cominciare a farsi qualche domanda
Possibile che
Un sistema
Sia diventato un sistema che ostacola spesso e volentieri
La guarigione alla cura delle persone
Poi certo noi possiamo sempre rinviare la palla in tribuna
E dirà la colpa della Regione
E chi è la regione
Da dove vengono i funzionari della regione
Da dove
Con chi dialogano
Con chi dialogano
Quotidianamente io personalmente
Non so qui parlo per la mia per la nostra Regione Lazio
Quando se ne conosce la faccia non se ne conosce il nome
E quando se ne conosce il nome nessuno l'ha mai visti uomini senza senza volto senza nome
Che poi arriva il decreto
E il decreto il decreto
Poi non si discute
Allora è chiaro
Allora è chiaro giustamente Luigi marcano prima
Amico del di Exodus di Cassino lo dirige diceva beh non ci dobbiamo mica buttare giù e infatti e infatti la la domanda che io pongo con cui concludo eh
Da dove vogliamo ripartire
Dalla trecentonove per tutto ciò che di positivo ed innovativo aveva certamente
Dalla libertà di cura certamente
Ci sono i problemi nella sanità benissimo
Ma la gente soltanto quando un problema di droga in famiglia scopre che i suoi contributi per il servizio sanitario nazionale non servono soltanto se un familiare o loro stessi gli viene un tumore ma anche se cadono dipendenza
è quindi pagano pagano un sistema pagano anche questo e per quale motivo si hanno un tumore c'è un sistema di cura suggerisce seccata una dipendenza beh non lo so qua i soldi non ci sono i soldi sono finiti
Non possiamo
Ti diciamo noi che comunità andare
Ti mandiamo di qui ti mandiamo di lì torna ma tu non hai bisogno vorrei vedere se succedesse questo nelle Oncologia scoprirebbe la rivoluzione giustamente e allora da dove ripartire
Da dove tutte le comunità e moltissimi professionisti del pubblico a livello personale partono dall'umano
Dall'umano
All'Aquila in una macchina a piazza Navona
A Campo de'Fiori don Picchi e così via i tanti incontri
I tanti incontri
Di persone che a un certo punto cosa hanno detto io ho davanti uno
Qui ci serve qualche regola qui ci serve un aspetto educativo qui ci servono delle attività qui ci serve un accompagnamento un'educazione la vicinanza un'accoglienza un amore che poi ognuno ha dato secondo le sue corde ed è una ricchezza
In tutta la Slovacchia che non è molto grande c'è una sola comunità
Una vicino Bratti succo un'intera nazione va quindi che qui ne abbiamo tante una grande ricchezza del nostro
Però dobbiamo ripartire dall'umano
Se altre menti se ripartiamo
Dà i soldi i soldi non ci saranno mai
Se ripartiamo dai servizi servizi non funzioneranno mai
Non è così
E funziona
In quelle realtà dove le persone vengono aiutante vengono guarite
E se vogliono permettetemi di dire una parolaccia
Anche salvate grazie
Grazie Gorka
Visto che presente e in sala Krizia Rauti mi chiedo se voi ne fare un saluto
La ringrazio
Certo gioco
No io avete Mimì scusa intanto di non aver potuto assistere dall'inizio ai vostri lavori ringrazio la la collega Maria Teresa Bellucci di cui apprezzo e conosco bene l'impegno e le sono grata perché mi ha consentito sia pure vere a poco tempo di partecipare Honka un convegno in cui si sente veramente la competenza di chi sul campo sul territorio talvolta in trincea tutti i giorni
Sì io offre un servizio pere chi a dipendenze Rispetto alle sostanze
E alla droga io credo che l'incontro di oggi sia un incontro tecnico non mi piace diciamo il saluto del politico che da fuori Viani sono venuta per ascoltare ho molto da imparare una cosa sola posso dire
Conoscendo anche la sensibilità oltre che l'impegno e la competenza della mia collega Maria Teresa Bellucci
Che il convegno di oggi non è o soltanto un momento di di confronto ma credo che sia la volontà di costruire e rafforzare un percorso perché la politica ha molto da fare ha un compito ha una responsabilità sociale rispetto a questo tema
Che naturalmente comprende supera la celebrazione
Dell'imminente giornata del ventisei giugno che è una giornata internazionale che ricorda a tutti un una questione sociale globale anche quella delle dipendenze
Ma credo che al di là delle celebrazioni e del giorno e della data tutti i giorni c'è chi impatta con questo con questo problema ma soprattutto tutti i giorni c'è chi cerca di offrire una alternativa
A chi vuole uscire da un percorso che lo ha reso dipendente
Ecco tutti coloro che ogni giorno offrono questa alternativa noi dobbiamo fornire strumenti sostegno Rispetto e riconoscenza
E credo che l'auspicio anzi l'impegno che Maria Teresa porta avanti tutti i giorni sia quello che la nostra forza politica senza mettere nessun tipo come dire di etichetta ma siccome noi siamo sempre e da sempre schierati in difesa della vita
E questo ci vede naturalmente impegnati su tutti i temi che coinvolgono la ditta che mettono al centro di ogni declinazioni articolazione in politica la vita ecco posso dire che noi saremo sempre
Da questa parte in difesa della vita impegnati
Con serietà e con umiltà nella difesa nella lotta alle alla droga e alle dipendenze e dalla parte di chi ripeto ogni giorno costruisce quell'alternativa che consente di cambiare strada di riprendere in mano
Il proprio destino e di rimettersi in cammino se è accaduto grazie
Grazie
Grazie ai relatori chiaramente lasciamo la parola alla onorevole Maria Teresa Bellucci che ancora ringraziamo per girare qualcosa mai le prime conclusioni
Ragazzi attenti anche perché se è stato così Gentile nel poter accompagnare quest'altra fase e quindi questo momento di ascolto e di confronto
Io ho molte cose e credo di avere detto e all'inizio e quindi molti aspetti molti punti molte sensibilità alle otto e catenine niente frasi nelle mie parole iniziali
Devo dire che i ringraziamenti che vi ho fatto nella fase di apertura sono rinnovati per la ricchezza degli interventi per il modo in cui ci siete stati per la passione ma anche la pacatezza
Per la possibilità di trovare in ciascun dei vostri interventi una sintesi che potesse farsi che la tematica delle diventa anzi oggi sia qualcosa che unisce che non divide
Su questo io sottolineerei tanto e mi permetto di farlo
Spogliandomi un po'a delle vesti di deputato
Che oggi mi vedono qui tra voi a dargli un'occasione si quella di entrare nelle istituzioni ma dimettermi anca vostro servizio
Beh mi spoglio di quella ruolo elettivo che mi viene dato per invece per parlare di come moderatore come una di voi come chi fino all'altr'anno stava insieme a voi affrontare questi temi a trovare un modo per incontrarci in un mondo così variegato come quello delle professioni aiuto
E lo faccio con umiltà sommessamente ma anche sentita mente
Dicendo che molte responsabilità e molte colpe cella la politica accennando alle istituzioni
Ma alcune altre ce l'abbiamo noi
Ce l'abbiamo noi quando crediamo che la divisione la contrapposizione sia uno strumento per essere più forti
Per rivendicare impropri diritti di legittimità di competenza di visione del mondo in contrapposizione tra proibizionismo e antiproibizionismo tra libertà tra le cure libertà dalle droghe
Tra la tematica della sicurezza dell'insicurezza
Proprio perché faccio parte del vostro mondo e proprio perché in questi anni ci sono stata
Troppe volte ho visto che
C'erano alcuni e non c'erano tutti
E questo ha fatto sì credo tanto che la politica utilizzasse questa scusa per smettere anche di interessarsi e soprattutto anche per non avere più dall'altra parte una voce forte unica univoca
Quella che era molto più forte tanti anni fa
E allora siccome
A me le cose semplici non piacciono mai
E credo che quando si va alla ricerca della verità bisogna farlo a partire dalla proposizione dalla ricerca di questa nel individuare i però che i tanti dubbi
Allora credo che su tutto e su questo dovremmo fare un passo in avanti un passo indietro personali un passo in avanti con me realtà come gruppo come enti come appartenenze di grandi reti tutte le reti
Io in questo mio anno da deputato cercato di parlare con tutti
E non smetterò tutti fare continuerò a parlare con tutti perché credo fermamente che le idee camminano sulle gambe delle persone e ciascuno di noi ha una grandissima responsabilità e prima di guardare l'altro deve guardare se stesso e allora io guardo mi guardo quello che faccio guardo la mano tesa ripropongo la telefonata che continuerò a fare
L'ascolto
Canyon insieme
Tutti noi
Facessimo questo e che quindi facessimo il possibile come diceva San Francesco poi riusciremo a realizzare impossibile quello che credevamo non fosse a portata di mano inumani
Detto questo le vostre parole mi hanno rassicurato ha confermato ma perché in questo cammino ho sentito molti di voi sempre vicini
In ultimo lo scorso mese io ho predisposto una mozione d'aula oltre alle interrogazioni le interpellanze urgenti Remo nelle mozioni dei risoluzioni da dire un passo ambientata all'incubo forse di questo governo
Devo dire che ricevo attacchi nel sociale la continuamente minacce depressi metri quindi oltre a quelli che mi dicono
Ma perché te ne occupi insomma non va di moda ci sono tutti quelli che invece a cui evidentemente do fastidio ma sento fastidio vuol dire che sto percorrendo la strada Abu giusta
Perché chi non fa nulla non dà mai fastidio
Che piace al tutti vuol dire che non viene fa niente dissenso è correntemente
E quindi quelle minacce a volte quelle parole di accusa fortificando soltanto la mia convinzione che evidentemente assenso la mia presenza oggi in Parlamento e continua a dire in senso nei giorni in cui ci sarò se questo accadrà
E allora quella mozione da Awlaki mi dicevo firmata da me ma da tutti i deputati di Fratelli d'Italia a partire da Giorgia Meloni da Fabio Rampelli da Lollobrigida Matteo tutti veramente tutti importi trentatré deputati che si chiama Lacamera ma anche sostenuti al Senato perché come previsto Isabella Rauti senatrice oggi e qui rappresentanza del Senato
Sono a sostenerci da quella mozione da USA da una propone l'istituzione del fondo nazionale per le dipendenze ci cambiando nome e non più fondo nazionale per la lotta alla droga
Propone l'istituzione di un dipartimento che si chiami dipartimento per le dipendenze non più dipartimento di lotta alla droga livello nazionale propone la l'istituzione della Consulta degli e Sperti proporre una pari dignità pubblico e privato
Perché se siete qui tutti insieme perché tutti i partecipate con lo stesso sentire lo stesso ardore
Propone il fatto che i letta siano definiti in maniera chiara i livelli essenziali delle prestazioni oltre a quelli dell'assistenza perché non è più possibile che ci siano situazioni diverse a livello regionale e quindi in alcune regioni ma vediamo il vuoto per pieno
E quindi rette che vengono pagate indipendentemente dalla presenza degli utenti e in altri invece questo non è quando vengono chiesti invece standard per la totalità del numero degli accrediti
L'Italia non può essere un Arlecchino con tanti colori diversi ma che diventano guazzabuglio sia una cosa invalida è giusta e giusta o comunque nella sua caratteristica e quindi se il vuoto per pieno assenso deve avere senso in Veneto ma come in Campania come in Sicilia come in Puglia come nel Lazio
Di queste cose quindi che avete detto sono inserite nella mozione in aula la mozione danno non è la soluzione è un ennesimo strumento uno dei tanti il montaggio per proporne altri non ma smetterà
E quindi io sono qui certamente per rivisitare la trecentonove per poter partire da quello che dicevamo prima di buono scene e che deve essere attuato oggi come non lo è più e per rilanciare rispetto comunque a un cambiamento che c'è stato
Certo questo vuol dire volare alto
A volte a volare alto sia molta paura perché quando si cade e ci si fa tanto male
Ma penso della paura sia uno di quei sentimenti e quando tre prende troppo spazio
Fa diventare ciechi
Propone l'immobilismo così si passa il tempo e non non succede nulla
E allora mi è stato insegnato qualcosa in questi anni mi è stato insegnato che vola solo chi osa faranno non si è mai visto nessuno che vola se non osa farlo
Allora io intendo continuare a usare con ancora più vigore di prima perché in questa sala come diceva prima qualcuno che mi hanno preceduto e quindi viaggia su certi
Mi diceva che
L'altra annoveravamo alla sala stampa della Camera dei deputati una sala stampa molto più piccola con un incontro molto più breve di un'ora oggi invece siamo qui
Oggi abbiamo preso più spazio più tempo ci sono molti più amici
In questa stanza e allora certamente quel voglia di osare viene soltanto alimentata da un carburante fatto di partecipazioni di adesione di comunione
Quindi ritenete mi al vostro servizio ama quelli che mi hanno accompagnato in questo anno quelli nuovi che si sono invece uniti in questo momento perché io sarò insieme a voi come deputato
A poter far sì che il Parlamento diventi sempre più un luogo di dignità di verità e di giustizia e di difesa del bene comune grazie a tante