Speciale su lavoro, pensioni e crescita. Con Fornero, Pesole, Manfredi, Pammolli

Intende ritrovati in uno speciale radiofonico dedicato ancora i temi economici che riguardano l'Italia e l'Europa in particolare quest'oggi ci focalizzi eremo
Sul tema della crescita del mercato del lavoro e diciamo del nostro assetto pensionistico cercheremo e vi spiegheremo poi come di tenere insieme questi argomenti perché sono tutti diciamo e chiaramente collegati soprattutto in tempi di difficili difficili geometrie di governo difficile
E geometrie per riuscì a tenere insieme il tema della crescita e e saldi i conti pubblici insomma è cronaca di queste ultime ore anche ovviamente il dialogo tra Roma e Brussel piuttosto complicato
Ma poi ne parleremo nel corso della nostra trasmissione la nostra mezz'ora insieme intanto chi vi parla qui in studio Valeria Manieri abbiamo davvero moltissimi e prestigiosi ospiti
A partire dalla professoressa sta Fornaro ben trovata
Che era lei a tutti
Ricordo professoressa all'Università di Torino grande economista già ministro del lavoro nel governo Monti abbiamo in collegamento portò Max Manfredi statistico alla dipartimento politiche del lavoro e sociali dell'OCSE in collegamento da Parigi bentornato
Ora sperava rielaborazione
Abbiamo
In collegamento Dino peso le giornalista del Sole ventiquattro Ore che spesso ascoltate anche qui su Radio Radicale per dei commenti sui temi economico politici che appunto di di grande rilevanza bentornato
Grazie volessero tutti
E abbiamo Inés collegamento Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano Presidente della Fondazione seme che tra l'altro diciamo ospite particolarmente che dito perché è uno degli otto esperti indipendenti del fondo Europea per gli Investimenti della Bay membro del nucleo di valutazione del per la spesa
Pensionistica poi approfitteremo ancora anche delle sue competenze bentornato
Cioè
Ovvero che che
Allora da dove partiamo intanto se mi date la possibilità chiamerei disturberemo subito la professoressa Fornero per capire un po'partendo da alcuni elementi di attualità che cosa ne pensa
E chiaramente da una parte di come sta andando il mercato del lavoro italiano rispetto alle performances europee poi anche Thomas Manfredi ci aiuterà a capire qualche numero qualche dato per fare qualche raffronto
E come vede diciamo il il confronto anche rispetto a quello che è la la linea del governo Gialloverde in questa fase delicata di trattative appunto con Brussel immagino lei non siamo molto d'accordo
Con nel night ora messe a punto appartiene a quota cento ma potremo andare avanti Simonini addirittura allora io cerco sempre di ieri Peretti ecco che è difficile per tutti
Cerca di mettere fortemente che indipendente nel vecchio di sì
E quindi da no farlo influenzare quelli che possano essere da quelli che possono essere opinioni personali anche sorride da lassù in cui il crede l'attuale governo
E quindi cerchiamo di maniche nere questo torno un po'alto della discussione carico umano contrasto con quello che anche hanno spesso
Allora io penso e tanto chiamerei questo governo ormai per leggeri no pretendesse la componente forte del Governo e chiaramente in America
E vicepremier Parrini dello esprime in in maniera robusta ogni momento direi che non ha stabilendo senza che lui faccia soffrire che vero
Padrone del Governo Ellul
Errore e questo dà una connotazione credo anche alle politiche economiche perché Scagliarini io credo che amplia con una idea abbastanza fra
Carica raccoglie sette del funzionamento dell'economia e e che quindi noi attenti colonne assumere misure vigorose di fare allora allora diciamo
Quindi migliorare il mercato del lavoro fare aumentare l'occupazione diminuire la disoccupazione era da rendere tutti
Ci saranno anche più felici e contenti attraverso miglioramenti non pensa che bastino alcune sue misure per realizzare tutto questo
I cinque stelle sono un po'più agganciarti Amati
Chiamiamoli principi generali per esempio il decreto decreto unità era un decreto che aveva aspirazioni molto anche nobili però poi queste applicazioni nobili vengono inserite all'interno di un conteggio storiche Julia i meccanismi del mercato e di un mercato molto complesso come quello della corte non reggono
Forse cortesi e sicuramente poco considerati e quindi e si rivela un tra quello che si vuole realizzare quello che Firenze quindi quello che è successo con questo governo è che da un lato sì sì sonno ristretti alcune flessibilità che erano stati introdotti che bisogna ammettere non aveva notato particolari buona per la bomba perché il nostro mercato del lavoro è insofferenza da tanto tempo e quindi non possiamo dire che si è accorta del Conte possiamo dire che il governo non ha fatto finora granché per aiutarlo in particolare con misure macro ma anche con le misure più specifiche nel mercato del lavoro
La tutte le difficoltà sono pronti di lunga data
Decanini come dicevo è molto più tredici anni e quindi più intensa basta la ricetta fuori luogo mentre un altro e quindi dei pensava di poter dimostrare che mandando in pensione anticipatamente che ed i lavoratori con i requisiti di anche letta detta invece accento come insomma
Forse è sufficiente per attivare e nove Allam maniera miracolistica di Di Maio tre nuove assunzioni di giovani Avellino ma e questa cosa e non si è verificata decreto fino a a peraltro ridotto convenienza accetti tipi di contratto che le clima generale di incertezza erano forse quelli preferiti dagli impegni cioè i contratti a termine quindi siamo in una situazione di generale dei difficoltà e anche direi di confusione del punto esistente indirizzo che il Governo orientare sarà in questo specifico ambito
Ecco la professoressa Fornero peraltro ci ha ricordato molto opportunamente che in questa prima fase del governo Gialloverde o verde giallino come giustamente diceva si è concentrato prevalentemente sull'assetto diciamo pensionistico toccando ovviamente un tema lei caro quota cento reddito di cittadinanza decreto dignità sull'aspetto della contrattualistica del lavoro
Ottenendo coi appunto dei risultati non brillantissimi diciamo non ci sono stati in particolare ai Balzi appunto a livello di disoccupazione
E né su tutto resta però visto anche sul reddito di cittadinanza quanti e quali difficoltà si stanno incontrando adesso però il dibattito sembra tutto essersi spostato anche nella trattativa con Bruxelles ha rispetto al tema fiscale addirittura si parla chiaramente
Del della della fatte ex ha di addirittura in queste ore si parla di e la detassazione un meglio di una sorta di condono e su di condono sul contante diciamo chiamiamola pure una sorta di patrimoniale sul nero
Diciamo l'Italia sta a finora da una parte azzeccato i tempi e ne Stane sta azzeccando altri volevo chiedere e aiutando civili su questo ha da Dino peso ore di di dare una sua lettura giornalista del Sole ventiquattro Ore anche come sintesi giornalistica perché di fatto anche la professoressa Fornero già già indicato parecchi veri chili argomenti
Sì in effetti sono molteplici temi allora andiamo rapidamente per ordine il nostro è un problema di bassa produttività e scarsa crescita da molti anni
Lo è perché abbiamo dei problemi strutturali che ancora non sono stati rimossi
Una amministrazione pletorica una giustizia civile lenta abbiamo un'alta tassazione e dunque ci contiamo gli affetti di un problema che è chiamiamolo strutturale nel nostro Paese
Detto questo chiaro che le politiche economiche che si mettono in campo hanno l'affetto e hanno un peso
E questo vale sia per la trattativa con Bruxelles e che per il giudizio dei mercati sia per la sostenibilità del nostro debito pubblico
Allora il mio interrogativo è se con la manovra del due mila diciannove si impegnano nel triennio quindi sostanzialmente proiettati da qua al nel due mila ventuno oltre trentotto miliardi per finanziare due provvedimenti che si sono sostanzialmente di aumento della spesa corrente
E del tutto legittimo che i nostri condomini europei si chiedano come li finanziamo poiché siamo nello stesso condominio
Senta allora il tema è va benissimo provare a trattare anche verificare se sussistono ulteriori margini di flessibilità
Secondo me va anche bene cominciare a discutere seriamente di come si potrebbe utilizzare ad esempio la spesa per investimenti produttivi cercando di scorporare la maggiormente dal calcolo del deficit ma se con queste risorse si finanzia spesa corrente e in più
Si mette a rischio la tenuta del sistema previdenziale
Io dico ovviamente voi lo sapete benissimo ai nostri ascoltatori glielo ricordiamo
Che la tenuta del del sistema previdenziale così come garantito dalle riforme delle pensioni che sono state varate nel nostro Paese a partire dal novantacinque
Da ultimo riforma del due mila undici due mila dodici è considerata uno dei pilastri della sostenibilità dei nostri conti pubblici allora Cécile montano in più con l'illusione chiamiamola così in modo diplomatico
Che a fronte di un pensionato di quota cento si apra come diceva la professoressa Fornero
Una magica immediata sostituzione la stabilità questo non è ma anche per il rally perché è del tutto evidente cioè l'occupazione la fanno le imprese in questo momento storico Renzo rese
Sono propose di appeal tra i consumatori non consumano c'è una foto di incertezze possiamo dire anche sono anche in una fase di riduzione semmai il personale
Quando possono perché una delle caratteristiche della fase della rivoluzione quattro punto Zara anche andare a Ruhpolding a robot utilizzare semplificare
Alcuni processi produttivi che può essere può non far piacere ma purtroppo lamenta insomma cioè tra la cui fortuna quello che conta è la direzione di marcia si può anche andare a proporre addetti definitorio per un anno fa un po'più di deficit ma perché voglio
Stanziare un po'di miliardi per la formazione per la ricerca perché voglio intervenire sul cuneo fiscale voglio rilanciare gli investimenti non penso che vengono chiuse le porte
Non c'è un Paese che ha
Un debito pubblico al centotrentatré per cento del PIL che deve finanziarsi sul mercato per quattrocento miliardi l'anno e quindi sottoposto ovviamente al giudizio dei mercati va alla trattativa dicendo che forse ci saranno dei risparmi su quota cento atlete cittadinanze quei risparmi serviranno a finanziare nuova spesa corrente questo non può funzionare perché perché perché non non sta in piedi e dunque ne dobbiamo garantire la sostenibilità di medio periodo i nostri conti pubblici a quel punto si possono aprire delle degli spazi
Totalmente scomparso dal dibattito pubblico il tema dell'avanzo primario che è fondamentale io ricordo solo che quando ne siamo entrati nell'euro novantotto
Carlo Azeglio Ciampi portò l'avanzo primario del nostro vede al cinque virgola cinque per cento del PIL
Era una clausola di garanzia poderosa
Cosa è successo dal due mila al due mila e cinque l'avanzo primario è stato riportato a zero caso siamo all'uno virgola cinque ed è fondamentale perché la differenza tra le entrate e le uscite tolti gli interessi
E dunque qui alla politica però fondamentale sulle scelte di politica economica fermo restando i nodi strutturali di cui abbiamo parlato finora ecco Tamas Manfredi anzi aiuti a
A mettere un po'in fila anche quello che succede in altri Paesi rispetto a le i trend sull'occupazione e anche rispetta le politiche previdenziali insomma abbiamo parlato qua di quota cento due luci poche per la verità le molte ombre
Diciamo gli effetti sperati che poi non si sono non si sono verificati anche rispetto a un contesto diciamo economico storico industriale che varcò diverso rispetto a quello di qualche anno fa
No assolutamente come ricordava il professore Falconero prima uno dei grandi problemi dell'Italia purtroppo il tasso di occupazione bene storicamente molto basso laico Somaliland attorno al cinquantotto per cento quando nei Paesi OCSE un media abbiamo per il quindici sessantaquattro anni dieci quindici punti percentuali in più praticamente ci per Murri persone che lavorano e partecipa al mercato dei lavori fare purtroppo ancora basso quindi purtroppo quota cento deve intervenire
Su una riforma da appunto sopraffatto da nulla sullo sfondo nero nel due mila dodici aveva portato risultati abbastanza significativi in termini di tanto dico di di occupazione per le persone
Per le persone vicine all'età pensionabile io ho qui sottomano dei dati praticamente per la corte vieta sessanta sessantaquattro che poi praticamente nella diciamo quella vicina all'età di pensionamento legale della riforma Fornero Italy praticamente dal due mila al due mila e dodici attento acuto un tasso di occupazione come gli uomini sessanta sessantaquattrenne attorno al trenta per cento quindi solo tre su dieci lavorano bene dal due mila e dodici quel contatto è passato al cinquanta per cento
Rendiamoci conto che in sei anni dopo dopo siamo riusciti praticamente unitarietà sull'occupazione da tre persone su cinque uomini a audaci infarcita da tre persone su dieci a cinque su dieci quindi volevo sotto il cemento ricordare questi risultati che sono così scendere Maskhadov bisogna sempre ricordarsi
Un altro un'altra cosa da tenere a mente che l'età effettiva di pensionamento Italia ancora più bassa
Rispetto a quella quella normale diciamo legale pensionabile siamo per gli uomini attorno al Rais sessantadue anni nell'ultimo anno disponibile che abbiamo qui novecentodue mila e diciassette e sessantuno per le donne
Mentre ci sono molti paesi dell'area dell'area OCSE in cui questi questi l'età effettiva in cui le le persone l'anno in tensione e ben più vicino trentacinque molti talmente superiore a sessantacinque senza citare appunto stanno andando verso i settanta quindi allora l'affare ce n'è ancora purtroppo quota cento né per intervenire
Su su una riforma che aveva che avevano autodeterminati notte cioè ricordiamoci che il tasso di occupazione importante anche per la crescita più persone lavorano
Ci sono più persone che lavorano già effettivamente effettivamente una una perfetto sul livello del PIL che va ricordato quindi è collegata alla crescita come ricordavi tu all'inizio la trasmissione su internet
Un'altra cosa che non c'è una cosa che non viene quasi mai diciamo no linea aerea Ravanelli bordatura cioè
è stato abbastanza semplice da capire senso il livello del PIL pro capite in una riunione di una colonia dipende anche dal fattore
Produttivo lavoro che utilizza quindi poche sono fuori dall'UNESCO retto quando ci fu il l'equiparazione dell'età pensionabile delle donne sul numero degli occupati Chiara bilateralmente quindi chiaramente chiaramente
Certo è un'altra cosa un altro aspetto coniare sottolinea che piacerebbe sottolineare quell'appunto scudettata staffetta generazionale secondo cui che purtroppo è una diciamo che è un discorso che ritorna in sale da molti anni me lo ricordo la prima volta commenta negli anni le radici di Cirino Pomicino sì sì è una cosa che c'ha accompagnato nella me nella mia vita maggiore declino
Stavolta invece man come tante e purtroppo è una è un mito mito che convito che occorre confermato dei dati i paesi in cui il tasso di occupazione dei giovani più alto sono anche i Paesi in cui il tasso di occupazione dell'Iraq dei signori è alto quindi non esiste alcuna correlazione
Con qualche idea per cui le imprese il rugby smettono la propria incanta prendere i giovani un pochettino semplicistica come sappiamo le competenze di una persona che è stata venti trent'anni un'impresa rispetto a una persona che nel mercato del lavoro sono diverse hanno anche ruoli diversi
Quindi la corrida tematici tali sostituzione come si dice in termini tecnici non è così alta voglio dire qui praticamente quest'idea
Ricordava Ponsacco Accornero la quale per ogni colonie
Pensionato avremmo tre nuovi assunti abbastanza meccanicistica non assolutamente confermata dai dati di qualche canali deve senza omerica
Mi premeva dirlo perché purtroppo è una cosa che ci portiamo dietro da Castro
Smentirla un'altra volta come come
Presso la mia per
Sempre entrato a voi arrivano anche i dati a smentire professor Pammolli e appunto stava ricordando anche Thomas Mann freni e lo ha fatto anche la professoressa Brennero
Quanto appunto ci sia un legame tra la spesa pensionistica e la crescita per non parlare poi di quello legato alla alla Spesal a nel nel nostro Paese al problema del del deficit insomma a queste sono connessioni citando la nostra rubrica importanti che forse non non si non si ricordano a sufficienza
Ma e le connessioni tra struttura metrica specialisti con un mercato del lavoro modello di specializzazione sono state richiamate
Partire con un dato se oggi noi prendiamo onore l'asperità
Per il welfare anziano la spesa pubblica per il welfare anziano e quindi la spesa per pensioni e poi personalità che si concentra subito quel sessantacinque per l'assistenza
E la rapportiamo numero dei lavoratori tenendo conto di quello che diceva Manfredi rispetto al tasso di occupazione sensibilmente più basso che abbiamo rispetto ad altri Paesi e poi da un altro lato prendiamo il film allora portiamo la colazione abbiamo alcuni numeri abbastanza interessanti cioè oggi ciascuno occupato in Italia contribuisce con il sessantaquattro per cento del PIL pro-capite
Quindi da un lato prendo gli occupati d'altro lato ma da calcolare il PIL pro capite a livello di popolazione al sessantaquattro per cento del PIL pro-capite
Per ciascun occupato va a finanziare la spesa per il welfare anziano nel primo pilastro della parte sanitaria
Il dato corrispondente per la Germania di circa venti punti percentuali più basse
E non penso che si possa dire che il sistema di welfare tedesco faccia acqua da tutte le parti quelli ha a che vedere con il problema legato al più basso tasso di occupazione
Anche a che vedere con un altro aspetto
Perché
Da un lato sia sovraccaricato di responsabilità
Il politico responsabile mi riferisco al torneo che dopo una sequenza di scelte di breve periodo di altri politici che hanno sospettato il paese dei trasferimenti in modo che ci pensano su dato poi diventa ci pensa il politico che di volta in volta sul testo al merito di un trasferimento che va verso una certa categoria in quel momento hic et nunc
Dopodiché sovraccarica di responsabilità il politico che arriva nella spalliera di lacrime e sangue
L'altalena di lacrime e sangue c'è stato un provvedimento di valenza strutturale ed è quello far poi cinque via campate in perfetto ricordo un dibattito all'epoca in cui fui colpito da una risposta che io detesto affronteremo perché io facevo Lucia sia considerazione giusta che che quindici farlo noi abbiamo voluto decidere in pochissime settimane
Allora questo è in contrasto dall'altro lato anche quella riforma
A curato un aspetto fondamentale che è quello di ripristino di un corretto sistema contributivo no non siamo mai entrati nelle condizioni perché l'abbiamo sempre rinviato al futuro
Nelle condizioni per ridurre il peso del primo pilastro pensionistico che tutto finanziato a ripartizione
E tutto finanziata ripartizione sulla base di un patto intergenerazionale che non c'è più per pure ragioni demografiche e queste cose le ho scritte in tempi
Diciamo
Andati in modo molto chiaro la stessa trasformerà in cera cartellino cioè sono cose che abbiamo analizzato seguendo il loro loro di vivere in più negli anni allora
Noi oggi abbiamo una specie che si concentra di nuovo sugli interventi di valenza assolutamente reading ridicolaggine lo ridico ridicola
Perché a sentire economisti direi che o istituire o addirittura ispirare i politici che sono arrivati a dire che per ogni pensionato avremmo avuto due prego ma qui ci sono rapporti che non so in quale film
Ci sono ci sono ci sono visti
Qui il problema è un altro quello sarebbe stato possibile se se si fossero almeno forse nella pubblica amministrazione qualora si fossero sbloccati il turnover loro tout court peraltro per fortuna dopo cocenti
Cosa che non è cosa che non è opera molla che è comunque sbagliato impostarlo in quei termini di staffetta generazionale no ma anche se l'avesse voluto fare avrebbero poi dovuto fare altre cose per
Un sentiero che Europa lo hanno già fatto
Distinta promuove quello di un modello di specializzazione allora sono accorsi renderci conto che con un onere contributivo così forte al primo pilastro dei nostri giovani
E qui cito espressamente i giovani anche per una ragione di fattibilità
Perché è ovvio che se oggi noi proponesse uno dei contribuzione significativa al primo pilastro pensionistico erga omnes o se semplicemente non avrebbe lo spazio fiscale per fare ma se andassimo a proporre strutturalmente per i lavoratori che ancora oggi non ci sono che ci avvicinano al mercato del lavoro quindi sotto la soglia dei trentacinque sotto la soglia dei trenta
Noi avevamo fatto delle simulazioni che poi sono finite nei cassetti sotto la soglia dei quaranta per i contratti a tempo indeterminato ma si può ragionare su questi aspetti
Vedremo che avremo un costo che il si aggira tra i sei tra i più bassi quasi come ci fissano i livelli di decontribuzione e i livelli che le soglie anagrafiche e stiamo sui livelli di spesa fiscale assolutamente accettabile per fare cosa
Per ridurre il divario tra sono Lario lordo e salario ni
Per il lavoratore che no niente un tassello lo dico sia l'unico ma rappresenta un tassello fondamentale sono andammo a trovarlo nel nostro Paese posti di lavoro ad alto valore aggiunto perché mi devono spiegare come mai un'impresa dovrebbe andare a portare in Italia posizione di lavoro qualificato con un bar ben così elevato
Del primo pilastro a ripartizione qui questo è un tema che noi continuiamo a rinviare
Continuiamo a dare ai nostri giovani illusione quanto il piano pensionistico pubblico a ripartizione che penserò al loro futuro ipotizzando carriere che non ci sono
Ipotizzando posti di lavoro e quindi chiudiamo un po'l'impegno che abbiamo al più al primo pilastro quindi la la riapertura seria
La discussione su un sistema multi pilastro strutturale alla tedesca
E qui cito volutamente un economista controverso come Albertazzi
Perché che uno si vari leggere le code che scrisse prima per scendere poi per la Merkel anzi
Vede il collegamento nella riflessione nelle politiche economiche tedesche tra interventi sul sistema pensionistico interventi sul mercato del lavoro e gli interventi che ho citato
Ecco dobbiamo chiaramente andare a chiudere io chiederei ai nostri interlocutori un ultimo giro di trenta secondi ciascuno se può io no aggiunge qualcosa prima andare in chiusura anche perché so che i nostri ospiti hanno degli impegni professoressa Fornero rispetto agli spunti emersi
Mentre l'atletica inerente che la qualifica avesse incentivi pena abbandonare oggi che dell'intervento su cui nettamente elettorali
E invece a vedere prospettive di più lungo termine perché spetta esattamente ai convinti significa quindi tutelare anche le generazioni future invece con l'ambiente con il lavoro con le pensioni noi arriviamo per troppo tempo privato alle generazioni future quelle opportunità
Che poi magari ci affanniamo in modo sbagliato a restituire al lavoro attraverso risparmia personale
Corriere dei parla chiaro e leale
Ecco chiarissima come sempre il vero grazie Dino peso le
Sì assolutamente d'accordo quanto detto aggiungerei che il tema delle scelte politiche di nuovo fondamentale
Adesso ci troviamo in un crinale molto complesso vediamo come finirà con la Commissione europea ma il tema di fondo è la prossima legge di bilancio io un po'l'impressione che non ci saranno deviazioni da questo percorso che ritengo sostanzialmente sbagliato perché sicuramente non è quello giusto per dare in crescita al Paese
Però però siamo in presenza di questa fase storico-politica in cui si ragiona guardando alla pancia degli degli elettori dei cittadini
Poi magari nel medio periodo come dire la lealtà e la dura realtà dei fatti avrà la meglio speriamo di io di superare questa fase con danni collaterali ridotti
E vedremo Thomas Manfredini
No raccordo assolutamente che le scelte politiche sono fondamentali in questo periodo
Potere che che mi ha sempre molto colpito anche cioè il discorso sulla fattibilità di alcune di alcune politica economica appunto della citazione di pensioni una società che invecchiando
Sia possibile nell'Italia rispetto ad altri Paesi che acquistano spesso megatrend democratico perché uno potrebbe dire ok non saremmo di fronte a una società sempre più vecchia quindi la domanda dell'elettore e quella di protezione sociale
Soprattutto per le fasce per le fasce più anziane popolazione ritorna che collega prenda avviene altri Parietti e la risposta politica non è la stessa dell'Italia primi acqua quaranta tipi di coltivazione io non ho una risposta
Semplice
Perché in Italia vengono fatte delle scelte prettamente elettoralistico va ricordato trascinato per aiutare ad Accornero non ho una risposta però grande veramente interroga e su come appunto introdurre degli incentivi affinché i politici
C'è un pochettino più lungimiranti
Ora c'è c'è un parere ogni volta la tentazione di paracadutare un sistema che la barca barca da turismo come tutti ricordano costano
Pammolli in chiusura
Che oltre ai politici qualche volta sono anche gli economisti che li ispirano a commettere
Ad aiutarli a commettere questi errori ce ne andiamo a prendere negli ultimi anni le stele fiscali riconducibili al gravi temporanei rinviare a ottanta euro al nelle nelle misure sul sul reddito di cittadinanza a quota cento vediamo che avremmo uno spazio per una narrazione anche politicamente a mio avviso assolutamente credibile
Su come creare uno spazio per cui lavoro ad alto valore aggiunto per il giovane e per aiutare il nostro modello di specializzazione non solo con carni di nuovo guarda caso di trasferimenti di incentivi fiscale come industria quattro punto zero
Ma intervenendo sulla struttura degli incentivi per le imprese e per i lavoratori
E davvero grazie a tutti Elsa Fornero per essere stata con noi grazie professoressa
Va be'attenere a noi Oltenia un cuore grazie mille grazie a Dino pesa del giornalista del Sole ventiquattro Ore alla prossima che volevo proprio tutti grazie a Thomas Manfredini all'OCSE
Grazie grazie a tutti sto grazie a Fabio Pammolli professore al Politecnico di Milano e della Fondazione ferma
Ruolo tutti grazie a radio radicale e Iva Radicev Pinna regia buona proseguimento con i nostri programmi