Decreto crescita e gli incentivi alla riapertura dei negozi nei comuni sotto i 20mila abitanti: intervista ad Alberto Gusmeroli, vicepresidente della Commissione Finanze della Camera

Radio radicale ci occupiamo delle decreto crescita in particolare della norma che riguarda gli esercizi commerciali che vogliono riaprire dei comuni al di sotto di venti mila abitanti così però di oltre a essere vicepresidente della Commissione finanze della Camera della lega è anche sindaco di un importante comune in Piemonte il Comune di Arona che si trova sul lago maggiore allora ci spiega quant'è importante questa norma per la riapertura degli esercizi commerciali e che tipo di agevolazioni ci saranno
Ma allora è molto importante perché intanto la genesi di questa norma è un Regolamento che abbiamo studiato ad Arona cinque anni fa e che ha dato dei risultati consenso che molti negozi hanno riaperto poi è entrato nel PdL semplificazioni lo accusarono di tutti i componenti della Commissione finanze e adesso abbiamo avuto la possibilità di inserirla nel decreto crescita che andrà in fiducia e quindi entro fine giugno sarà approvata
è la prima
Norma che agevolati piccoli negozi negozi di vicinato quindi commerciali artigianali tutti quei negozi che sono anche insieme alle piccole e medie industrie l'ossatura dell'economia italiana quindi le caratteristiche di questa norma chi riapre il negozio chiuso da oltre sei mesi ovviamente con una anche un altro tipo di attività
Avrà praticamente un contributo che loro rimborsa di tutte le tasse comunali per quattro anni e questo stimola la riapertura nei piccoli centri ma fino a venti mila abitanti non si parla neanche di piccoli centri
E ed è la prima volta che si agevola un un un tessuto così importante dell'economia italiana ecco che rispedisce amo che incendi c'è che vantaggio economico ci potrà essere
E per questi quattro anni immediata se lo avete calcolato no diciamo che essendo una norma che è nata in una piccola città peraltro è già stato utilizzata anche in grandi città perché per esempio Novara Alessandria l'hanno utilizzato
La sta avviando anche un un Centro più grosso che Omegna
E
E anche il candidato sindaco Flavio Gastaldi che adesso è diventato sindaco
Lo vuole attuare in un piccolo paesino del cuneese e questo e positivo perché si potrà applicare praticamente in tutta Italia si questo sposterà in qualche modo anche
Diciamo le società di esercizi commerciali che sono chiuse
E chi chi vorrebbe ottenere diciamo dei dei vantaggi potrebbe trasferirsi in comuni al di sotto dei venti mila
Abitanti entrando in società con chi li aveva e chi li ha chiusi beh intanto può favorire i piccolissimi centri addirittura i i centri di montagna centri delocalizzati piccoli centri dove
Magari rischia cioè sono spariti anche il solo il piccolo negozio potrebbe avere un incentivo a riaprire quindi periti le micro città fondamentale ma sicuramente varrà valendo per tutta Italia
E trattandosi di sette mila quasi sette mila cinquecento comuni quelli che sono inferiori a venti mila abitanti io credo che possa avere un grosso esito sicuramente è un grosso passo verso una realtà fondamentali italiana perché dicevo prima le piccole e medie industrie sono l'ossatura la nostra economia ma anche il commercio e l'artigianato fondamentale per
Diciamo essere vicini ai bisogni della gente
Pensa che questo risolverà i problemi di alcuni piccoli comuni per esempio non so notavo che qualche settimana fase discusso tanto di un comune che con dodici abitanti
Andava al voto allora può essere anche un incentivo per ripopolare quei comuni che diciamo si stanno veramente spopolando
Ma sicuramente può essere un incentivo perché sotto un certo numero di abitanti si fa fatica ad avere un negozio e in molti piccoli centri negozio di paese è sparito e a questo punto potrebbe essere un incentivo per farle rinascere generalmente quando rinasce un servizio anche un negozio va visto come un servizio perché latte pane eccetera a quel punto rinasce anche un Paese
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio dovrà rebus però li vice presidente la commissione finanze della Camera e il sindaco
Di Arona in Piemonte esponente della lega Grazia