Presentazione del libro di Raffaele Vescera "Il giudice e Mussolini" (Enrico Damiani Editore)

Ho
Interessante perché è interessante perché la
La storia come sono andate le cose davvero non si apprende normalmente solo dopo alla distanza difficilmente durante provveduto da solo
E
La regola che i libri di storia li scrivono i ricercatori evidenti scrivono le canzoni i romanzi
Il teatro
La voce dei vinti passa attraverso l'arte
Il giudice Mussolini è la storia
Di un uomo che saltando come dire ai titoli di testa sarebbe un vinto in realtà grazie a un'analisi questa levatura di questa addirittura cioè morale di questi venti che i romani sapevano riconoscere cioè sconfitti ma non venti Parma Invictus cioè lo può tenere in catene in croce ma non sarà mai uno sconfitto un vinto
Bene il giudice dove Mussolini il giudice che voleva applicare la legge anche nei riguardi di Mussolini è un uomo Invictus
Per il grazie dobbiamo a Raffaele nascerà e di aver recuperato
La lezione della sua vita
Adesso il senatore del Brahms perché siamo come dire a casa sua a casa loro per il Senato rete come dire anche territorialmente
Del popolo
Per cui apparteneva il giudice
Come dire darà sia pure alla memoria un benvenuto
In queste Aule da dove invece si decise della sua vita del giudice
Grazie a tutti voi
La nostra presenza grazie Raffaele per questo ennesimo sforzo
Da scrittore
Su questo romanzo che attraversa un periodo cruciale
Per la storia dell'Italia
Non saremmo qui ospiti in questa sala se al tempo stesso questo libro non fosse anche
Documento che restituisce alla storia un personaggio
Come diceva appunto Pino fino ad ora rimasto nell'ombra
Questo il del giudice uno dei tanti eroi civile del nostro Sud
Su cui Raffaele ha portato dentro di sé la storia
In qualità non solo di scrittore ma anche di testimone essendo del giudice non so il magistrato che avrebbe dovuto portare
Mussolini sul banco degli imputati ma anche suo vicino di casa della sua famiglia
Questa storia covata dentro che rischiava di restare su una pagina bianca Raffaele ha lavorato sui documenti lavoro certosino di ricostruzione
Come avrebbe fatto appunto uno storico
E a recuperato il memoriale scritto dal giudice che a lungo era rimasto nascosto costruito presso l'UCI
Ed ombre di un omicidio che ha cambiato per sempre le sorti del del nostro Paese caso Matteotti
Attraverso questa Biografia di un personaggio come del giudice
Che fu incaricato di istruire il processo e gli fu impedito impedito perché con il suo coraggio avrebbe incriminato è vero mandante del delitto che scosse le coscienze di tutti i democratici cattolici
Antifascisti
Se è vero che la storia non si fa con i se altrettanto vero che se Mussolini avesse dovuto discolparsi davanti ad un tribunale non sappiamo se le cose sarebbero andate voi così come sono andate
Forse legittimo pensarlo sarebbe cambiata la storia forse non ci sarebbe stato neanche ventenne non lo sapremo mai
Sappiamo però che del giudice fu trasferito sostituito Carmen magistrati più malleabili e vicini al regime il libro che ha fatto l'affare non è solo il risarcimento postumo ad un protagonista di cui si coglie
La reale
Dimensione in queste pagine ripercorriamo anche la trama della Resistenza nel Meridione qui
Ho acconto con favore
L'invito a
Recensire il libro qui al Senato perché e ricordo che tra le stragi che vi furono nel sud minori
Ha in qualche modo intercettato anche la mia famiglia il nonno di mia moglie nella strage di Matera detta anche la strage la milizia
Fu vittima di quell'eccidio avvenuto in Italia durante la Seconda guerra mondiale in cui morirono quindici persone quattro delle quali ignote
Che fu compiuto durante l'insurrezione una città avvenuta il ventuno settembre mille novecento quarantatré quindi ringrazio Raffaele per per questo sforzo è importante anche l'immagine e il ruolo che viene dalla dal giudice sulla questione meridionale che particolarmente
Su questa su cui noi siamo particolarmente attenti anche in questo in questa fase di una legislatura convulsa perché vuole rimettere in discussione le certezze
Gli assetti politico istituzionali e finanziari del Paese già il giudice da allora diceva che mentre si profondo milioni e milioni per ricostruire strade ferrovie canali fabbriche e industrie
Nel Nord dell'Alta Italia nel Mezzogiorno non è arrivata neanche l'acqua potabile
Sono le parole sue siamo già negli anni Sessanta la mia vita del Mezzogiorno è la conseguenza di una unità mai fatta mal fatta questo era il suo pensiero
Valiamo all'età di tutto ecco noi
Ci sforzeremo anche attraverso questi eventi culturali
Per ribadire a questo governo che l'autonomia differenziata che viene proclamata da alcune forze politiche
Può essere anche a detta
Delle parole del governatore della Regione Puglia odierne
Un'anticamera di una guerra civile in Italia che va scongiurato
E quindi salutiamo con favore questa vostra partecipazione ringraziando Raffaele per lo sport conto per lo sforzo che ha fatto e che continuerà a fare per insieme a Pino Aprile a tanti altri scrittori meridionali
Per ridare
A noi tutti una memoria un po'più autentica dei fatti dalla nostra storia affinché i giovani devo le classi dirigenti i cittadini italiani possano anche
Disintossicarsi dall'informazione deviata insomma
Ringrazio passo la parola
La prima
Salvo
Adesso poi una versione insolitamente istituzionale un non lo dico perché siamo amici lo stimo e certe che è vero anche se lui non se l'attività ma è comunque Grande registratore Roberto D'Alessandro che siamo abituato a vedere abituati a vedere come andrà anche piste delinquente selce adesso non lo riconosce perché credo che avesse mandato il fratello buono quindi lui ad esserci
Leggera
Nei brani del libro lo farà da son sentirete il tono non meridionale ma meridionalista accesso dobbiamo tenerlo con le catene a bordo
In genere le impara a memoria le cose
Vieste
Primo settembre mille novecentotrentanove sotto le mura del castello che domina dall'alto il Mare Adriatico diviso tra Nord e Sud dal promontorio garganico bianco tra l'azzurro del cielo del mare
Il vecchio signore passeggiava dritto appoggiandosi a un bastoncino intarsiato di madreperla
I nemici dicevano che lo faceva per Buffon are
Per darsi arie meritate vado Mauro Del Giudice che aveva passato gli ottanta da due anni portava con sé quel legno sitter austera eleganza ma anche per il sostegno e necessaria difesa
Posando sì sul sedile scavato da eventi salati nella pietra Tenera aprì la scienza nuova di Giambattista vico
Serial sorregge in quel libro con una mano ripetendo a voce alta quanto leggeva perché vi suonando gli nelle orecchie rientrasse in mente
Quell'uomo aveva fatto tremare i palazzi del potere
Scompaginato i piani di uomini ambiziosi di insediarsi con perfidia al comando della nazione è incrinando le certezze di chi acquisito il Regno d'Italia compassata e perfidie lo deteneva per diritti dinastici
Contro di lui si erano mossi i capi di Stato e di Governo cancellerie estere ree dittatori ministeri e spioni feroce energumeni e Donnini assoldate nemici palesi e amici fraudolenti
Ma minacce di morte appetibili lusinghe non erano bastate a frenare la sua corsa verso la verità
Punire i colpevoli dell'omicidio politico del secolo era il suo assillo impedirglielo quello di chi aveva ordinato il ratto dell'assassinio del segretario dei socialisti
Con la sparizione di Giacomo Matteotti un mite deputato determinato a denunciare i crimini del Governo l'aspirante Duce avrebbe sostituito la dittatura alla democrazia l'enfasi retorica alla parola il servilismo
Del pensiero la tirannia alla libertà la guerra alla pace
Primo generando le parole del filosofo napoletano l'anziano giudice sobbalzo al rumore degli scarponi che battevano sulla Murgia dei monta Toro me ammonta Ronen arrivano
Arrivano disse parlando a se stesso e girando la testa vide una massa confusa di ometti vestiti di nero
Il plotone di esecuzione avanzava pantaloni corti bretelle camicia lutto effetti in testa
Travestimento triste da cupi pallido la pur nell'età della gioia
Impugna vano pietre come pistole a braccio teso pronte per essere sparate al canto di giovinezza giovinezza Primavera di bellezza
Don Mauro agita il bastone meno loro un'occhiata che avrebbe fulminato ben altri nemici sotto il cappello a falde tesi aveva capelli lunghi bianchi come i baffi e la barba a pizzetto a contrasto con l'abito scuro naso dritto gli occhi accesi
A quei ragazzi parve un filosofo greco oppure è un diavolo o addirittura di io sceso sulla terra e la sua figura alta e robusta facevano di lui un temibile avversario i paesani dicevano
Che avesse poteri straordinari come sta per predire il futuro manco loro il coraggio di portare a termine l'oltraggio indugiare una implicite sul che fare
Una donna che prendeva acqua alla fontana Poggio il secchio raggiunse gli
Assalitori e agguantando né uno per i capelli gli schiaffo un va e vieni da torce il collo arretrata carta tempo Annalena attende da potevamo resta così Tampa apportare spetta un giorno e cioè
Se il segreto ne persino il martirio vuole essere di ben
Tutti quanti sappiamo che il primo parlamentare socialista che è stato ucciso dai fascisti e Giacomo Matteo
Si chiamava Peppino Di Vagno nel ventuno di Conversano gli spararono penso a colpi di pistola egli buttare una bomba a mano
A Mola di Bari e ci mise tre giorni a morire tra le braccia di Peppino Di Vito
Era l'avvocato dei tracciati
Tre anni prima
Non circa ma
è ovvio che l'assassinio Matteotti ha una valenza politica molto maggiore
Perché perché rischio importante per l'appunto Grazia io faccio fatica a dire al giudice del giudice per cui diciamo giudice e facciamo protezione il nome tutta assieme davanti a un tribunale
Quindi la lezione politica del delitto Matteotti
è immensa
La lezione vedi quei martiri antifascisti qualunque sia stata la ricaduta poi politica all'interno del Paese e nelle pagine di storia resta la stessa
Fanno benissimo a ricordava come hanno fatto stamattina
Sul lungotevere
Tutti coloro che non vogliono che questi insegnamenti vadano perduti
E qui abbiamo riso Perillo che il presidente della dell'associazione Matteotti
Del circolo Matteotti Saragat Matteotti
Che si propone giusto il compito di fare in modo che questa lezione non pare aperto
Grazie Pinault buona sera signore e signori
La presentazione vittima già fin troppo lusinghiera io sono un umile erede di questo circolo storico che a Roma ha propugnato è difeso i valori di libertà di socialismo
Scegliendo come sue rappresentative Saragat e Matteotti
Circolo ed è rimasto tale perché non ha avuto nonostante l'impegno cinquantennale la pretesa della presunzione di darsi altro nome e di questo o ne sono particolarmente orgoglioso perché con poche forze molto determinazione si riesce anno dopo anno a celebrare questa ricorrenza
Che attraverso la figura di Matteotti vuole continuare a difendere quei valori che sono comuni
Non solo al mattino e socialista
Ma a tutte le figure deboli e vittime di dittature e di altre angherie e soprusi
Quest'epoca storica a mio avviso sta vedendo dei rigurgiti abbastanza preoccupanti
No in Italia stiamo sentendo quotidianamente dalla tv dai soci al da tutti i mezzi di comunicazione ufficiali e non questi richiami a un comportamento per me assolutamente antisociale anti morale
Ma io sono convinto e noi siamo convinti che questi atteggiamenti vadano frenati Varano arginati
Ma la Gina Tipper l'interesse del Paese tutto
Ma siccome sono calabrese e ne sono contento e qui siamo fra amici meridionalisti non posso non considerare questa necessità in un'ottica prettamente meridionale e meridionalista
Totti attraverso la figura di Giacomo Matteotti un deputato socialista del Polesine
Quanto di più lontano geograficamente negli anni Venti poteva esserci con con il nostro Sud già martoriato da un'invasione del mille ottocentosessantuno e di invasione si trattò
Pino già accennato a una storica figura socialista che è passata in secondo piano solo per una questione di concomitanza di eventi effettivamente Giacomo Matteotti ebbe un peso sociale mediatico molto più grande
Si scelse di condividere questo ideale di utilizzare la parola non a caso la sua figura per portare negli anni sempre più in alto un'idea di libertà
Dico alaggio perché di coraggio si parla sia per la figura di Matteotti sia per l'opera di Raffaele e con questo libro ha avuto il coraggio di raccontare con il meccanismo del romanzo storico una verità che è trascurato e dimenticato è un fatto di cronaca abbandonato perché meridionale
Perché di un fazzoletto di terra di cui non si leverà l'atto alla storia contemporanea dell'importanza dei suoi personaggi dei suoi rappresentanti lo dobbiamo essere orgogliosi di tutti i personaggi che hanno contribuito a fare la storia positiva di questo Paese
Perché questo Paese ha una storia e una lunga tradizione di Veneto che dal Sud dal Meridione di questo qui non posso esimermi di di sottolineare continuamente l'idea del concetto perché questa mattina
Medea che il lungotevere Arnaldo da Brescia presso il monumento di Matteotti abbiamo celebrato la commemorazione per il novantacinquesimo anniversario
Con orgoglio e anche un pizzico di presunzione di racconto che alla presenza dell'amico Raffaele di tanti altri ospiti sono ospiti sono arrivate le istituzioni nelle loro massime rappresentanze ho potuto leggere con grande emozione un messaggio del Presidente della Repubblica
Professore Sergio Mattarella ci ha onorato iscriverci inviarci un suo messaggio personale teso ad elogiare chi continuamente e costantemente si impegna per la difesa e l'opera di queste persone che tanto hanno dato il tanto devono dare che dando cultura dando esempi Danto dando stimoli a al Paese si può contribuire a una crescita un miglioramento questa mattina c'erano altre le istituzioni e le scuole Raffaele le ha viste da fare ha avuto modo di esponeva un suo saluto e di esprimere il suo pensiero davanti a dei ragazzi che mi sono stati molto contenti hanno assorbito questa informazione
E io sono contento e onorato di poter essere parte di questa organizzazione di presentazione del libro qui grazie la strada al senatore Saverio De Bonis che c'ha ospitato a casa sua Tanda Raffaele questa possibilità ma sinceramente a noi tutti
Di poterci vedere di poterci parlare
Quindi grazie grazie Raffaele e cedo la parola subito
Però Roberto Alessandro Cè leggerà un altro brano tratto dal libro di Raffaele riesce
Ma ovviamente il libro parla delle indagini no condotte dalla giudice di tutto il caso Matteotti con le svolte molto interessante e queste un pezzettino dove racconta praticamente
Delle implicazione
Che poi ha hanno nelle indagini va avanti qui leggo soltanto un piccolo brano delle implicazioni di questa casa petrolifera la Sinclair che pro probabilmente anzi sicuramente ci sono i dati poi ha corrotto sì siamo Ottolini che Casa Savoia
In questo parla di questo pezzettino
E far così
Armando mezzo tramortito dal grasso strabordante dal caldo come non capirlo asciugandosi il sudore sulla fronte non l'ho ancora vista oggi presidente comunque Veneto dal Papa e provarle in questura insieme attualmente arrivo Tancredi del giudice livelli rese partecipi del proprio dubbio ritrovamento di quei nomi di spiedo mille squillo nel registro paga di Rossi
Mi preoccupa oltremodo si ferma come in imbarazzo nel proseguire e Pennetta perché Presidente è stato avvicinato da qualche figura sospetta
Mauro tutsi più imbarazzato prima di rispondere
No non ancora tuttavia è tornata a farmi visita quella giornalista di intrecci Wife rossoblù rom mi ha portato una copia del giornale con l'articolo di Matteotti eccolo
E Pennetta allora c'è la prova di quanto loro io sospetto di sostenevo non ancora commissario rispose Mauro
Come facciamo a dimostrare che si tratta di uno scritto intontito se non vediamo l'originale potrebbero averlo manipolato per depistare le indagini
Esattamente presidente interviene Tancredi la penso anch'io così occorre prudenza ci sono enormi interessi in gioco
E per questo abbiamo chiesto alla giornalista la copia originale Tancredi ha promesso che ora chiede la chiedo dalla Londra Nella porterà vedremo sapete come la penso in merito allargare l'inchiesta al momento finanziario potrebbe fare il gioco del regime per due ragioni la prima che farebbe deviare i sospetti verso la Sinclair
La compagnia americana potrebbe essere indicata come interessata alla sparizione di Matteotti al fine di non far scoprire i propri traffici sporchi
L'altra sarebbe che se mai dovessimo incriminare la famiglia Mussolini o Casa Savoia
Il processo ci sarebbe tolto di mano dall'Alta Corte del Senato con i risultati che si possono immaginare no
Ma mi convince questa strada mi sembra una trappola e poi va avanti
Allora è difficile riassumere anni di lavoro di ricerche e insomma un libro che era bel corpo stretto però il che
Compito del narratore anche questo
A Raffaele chiede dei lidi
Illustrarci inoltre cose principali non solo della storia del giudice del giudice
Ma anche della
Deve tornare su quello perché è per questo che siamo qui
Ma anche della lezione
Sempre attuale che quella storia ci trasmette perché
I poteri dei potenti passano i principi se sono universali non invecchiano mai per quel giudice c'è ben altro spessore
Buona sera perdonate la mia emozione non tanto personale per me ma perché il ritorno in questo Parlamento di due file figure straordinarie che non ci sono più
Giacomo Matteotti di cui si sa molto si sa quasi tutto
E Mauro del giudice che è stato il magistrato che ha istruito coraggiosamente il processo
Contro gli assassini gli esecutori materiali e i mandanti sino al mandante supremo identificato nello stesso Mussolini
Un uomo coraggioso
Non solo un grande giurista
Ma anche un filosofo uno storico un sociologo
Un teologo
Uno degli uomini migliori che la nostra terra la capitanato in Turchia
Abbia prodotto negli ultimi due secoli
Abbiamo avuto grandi straordinari pensatori come Pietro Giannone come italiani ed altri ancora
Primo illuministi addirittura hanno anticipato pensatori francesi come Voltaire condividerò come Montesquieu
E Mauro Del Giudice sulla loro scia anche fatto pubblicazioni di studio di saggistica su questi illuministi suoi conterranei
Una figura straordinaria che io non mi decidevo ad affrontare perché lo scrittore deve vestire i panni del personaggio del protagonista questo romanzo altrimenti o fa un lavoro astratto o banalizza la figura del protagonista del personaggio
Non mi decidevo a farlo perché mi sentivo troppo piccolo di fronte alla figura grande di quest'uomo
Temeva appunto di banalizzarlo eppure qualcosa Miro terra dentro perché mio padre
Quand'ero ragazzino ancora mi raccontava appunto che in un vestito da balilla
Con gli altri ragazzi della sua scuola media che frequentava a Vieste
E essere Balilla quel tempo essere fascista era un obbligo prima ancora che legale insomma un obbligo sociale ecco chiamiamolo così erano tutti o quasi
Mauro Del Giudice non lo era lui e i suoi amici non lo erano in ogni caso mio padre vestito da Balilla mi raccontava che andavano fissati dai gerarchi del Paese
A tirare le pietre contro il giudice di Mussolini il giudice che voleva arrestare Mussolini
Questa storia mi rode là dentro avevo scritto altri romanzi storici tutto sommato occuparsi di figure più lontane che non si sono conosciute personalmente
In qualche modo più semplice più facile perché si può lavorare molto di fantasia parlare invece di un personaggio moderno
Tra virgolette quali la Mauro Del Giudice nato nel mille ottocentocinquantasette ma vissuto ben novantaquattro anni morto nel mille novecentocinquantuno qui a Roma
Dopo aver vissuto vent'anni a Vieste dove si era rifugiato
Tra l'altro accanto a casa di mia nonna e di mio padre dove si era rifugiato appunto per vent'anni lui era nativo di Lodi del Gargano un paese vicino DS dopo essere dopo che gli avevano scippato il processo di un anno perché lui aveva incriminato i massimi gerarchi massimi esponenti oltre gli esecutori materiali
Che era una banda di pregiudicati un pluripregiudicati assassini rapinatore l'altro tutti di origine milanese tranne il loro capo
Dominique era toscano
E dopo avere arrestato e incriminato appunto gli autori materiali era riuscita a risalire tramite le confessioni degli stessi autori materiali e di altri a risalire a i mandanti che erano il braccio destro il braccio sinistro di Mussolini
Cesare Rossi che Giovanni Marinelli membri del cosiddetto quando un tirato fascista
Il l'altro quadro un dirò era debbono senatore che non poteva essere incriminato perché il senatore infatti fu gli atti del processo furono avvocati
Per quanto lo riguardava ad dal Senato che invece assolse la la figura anche perché il era per tre quarti fascista il Parlamento al tempo già a ventidue anni erano andati via avevano lasciato pochi oppositori
Lo stesso Mussolini non poteva essere incriminato ancorché ci fossero confessioni stringenti che lo accusavano di essere il mandante supremo perché capo del Governo per costituzione non poteva lunghi semplice giudice per ma in realtà era un altissimo magistrato perché qui a Roma e del presidente Della Corte di accusa netta nell'attuale Palazzo Della Corte di Cassazione di Roma
Era arrivato appunto alla chiusura la fine del processo a scoprire tutta la verità
Ogni giorno dell'uscire di casa non abitava lontano di qua abitava a piazza dei Quiriti non lontano
E era un tormento era un tormento dormire la notte perché di mandavano squadracce fasciste sotto casa a a urlargli minacce di morte
Accanto dia idea alla e chi tocca il Duce Moore e uscire di casa ed un tormento ancora più grande perché queste squadracce pro disseminate lungo il percorso che li faceva per arrivare in tribunale
E Roma era pieno di scritte di minacce di morte contro il giudice che aveva osato incriminare Dio sulla terra
E
E dunque Maroni andava avanti avanti coraggiosamente un eroe un grande eroe dei nostri tempi una figura dimenticata tra virgolette perché Florestano Vancini nel mille novecentosettantatré
Fece un film con Franco Nero nella parte di Giacomo Matteotti
E la figura appunto di Mauro Del Giudice l'affido ha un grandissimo Vittorio De Sica che ha reso un interpretazione davvero straordinaria memorabile della figura del giudice
Un esempio un esempio per noi tutti
Alla fine ha ragione Pino Aprile quando dice che i vinti alla fine non sono mai vinti del tutto alla fine vincono perché i principi di Mauro Del Giudice di legalità e di giustizia sopravvivano
I principi opposti che sono quelli dell'intolleranza della prepotenza
Dell'arroganza dell'ignoranza
Sono eternamente alla fine perdono sempre perché noi vogliamo sperare che nel genere umano
Sia in sito e del genere umano porti con sé un Codice di sopravvivenza che la fine pur nelle devastazioni più grandi pensiamo a che cosa è stata la seconda guerra mondiale a che cosa sono state tante altre catastrofi
Umane alla fine il bene vince sul male ed è il pensiero che Mauro Del Giudice esprime nell'incontro con la giornalista inglese Ross Bloom citata poc'anzi dalla lettura di Roberto D'Alessandro
Ed è la convinzione su qualche alla fine pochi buoni
Che fanno in pratica fanno da ostacolo fanno da argine al prevalere del male alla fine vincono
L'ho in effetti ha vinto perché morto nel cinquantuno quindi sei anni dopo la fine della guerra ha vissuto da perseguitato a Vieste
Sì sino al mille novecento quarantatré agli arrivi all'arrivo alla cacciata dei tedeschi perché nella stessa via S. ci fu una rivolta in cui gli amici Di Mauro Del Giudice e qui ci onoriamo
Di avere la signora nata Gioffreda che figlia di Antonio Gioffreda e nipote di Francesco Paolo Gioffreda originare dei DS ma romana ormai la da una vita
Che bambina era tenuta per mano da Mauro Del Giudice
Perché appunto il il padre e il nonno erano non solo amici
Ma erano a appartenenti al sodalizio tra virgolette sovversivo come erano chiamati Abs di antifascisti che si opponevano in qualche modo alla a regime autoritario
E abbiamo anche con l'onore di avere la presenza di Rosaria Maria Rosaria del giudice che e nipote del fratello di Mauro Del Giudice e quindi
E vivo a ancora noi questa presenza indimenticabile io non potevo ripeto banalizzare il personaggio perché ci sono persone che lo hanno conosciuto
Persone che ne conservano le memorie e dovuto fare un sacrificio un lavoro enorme di ricostruzione del pensiero e della vita dell'uomo quindi fare un romanzo storico romanzo verità
Che non banalizzare assieme non solo l'azione giudiziaria che in qualche modo è riportato a meticolosamente nei dialoghi e negli interrogatori che fanno degli assassini ma anche di qualche aspetto devo dire fantasioso mirato sulla vita privata di Mauro Del Giudice di cui si sa ben poco perché era un uomo riservato molto timido
Mi ricorda tra l'altro io giovedì prossimo farà una presentazione in Puglia Margherita di Savoia e un amico magistrato di Foggia che deve è originario di quel Paese che ha letto il libro
E doveva intervento deve intervenire per prendere partecipare per intervenire
E Luigi dice io non posso perché a parlare in pubblico
Sto male subito e lui è un giudice di altissime qualità acqua voglio dire intellettuali è uno dei primi insomma è bravissimo nello scrivere però molto timido nel parlare in pubblico beh Mauro Del Giudice era così era molto timido conduceva una vita privata molto riservata si vedeva con pochi amici
Dialogava molto con gli altri ma sempre con le debite distanze e soprattutto studiata non si è mai sposato aveva una figlia adottiva qui a Roma che era la figlia dalla sua governante che lui ha adottato e che e poi lo viene a prendere Abs all'età di novantadue anni
A casa del fratello di Mauro Del Giudice che ormai era morto e rimasto solo appunto Mauro Del Giudice e ed è venuto qui armarla riportato qui a Roma
Dove è morto nel mille novecento cinquantuno
Dunque la si è si è parlato di storia e direzione beh la storia la lezione quella insomma Giacomo Matteotti si ricordava stamattina sul lungotevere sul luogo stesso dove è stato trucidato rapito e poi trucidato Matteotti qualcuno giustamente ricordava che i principi di Giacomo Matteotti erano pace
Giustizia e libertà
Con il suo assassinio ha prevalso invece la guerra che c'è stata feroce l'ingiustizia perché uomini innocenti venivano mandati in tre giorni venivano esiliati
Quaranta e conduco dai tribunali speciali con oltre quaranta condanne a morte
Hanno hanno comminato secoli di galera per uomini grandi industrie come noi dimenticare Gramsci Pertini ma tantissimi altri
E
E quindi ingiustizia e dittatura l'esatto contrario di pace e giustizia e libertà
La lezione resta che quella di Mauro del giudice
Che è quella che alla fine i pochi buoni che si oppongono al prevalere del male alla fine vincono e Luís dicevo ha vinto perché nel cinquantuno ha visto puniti anche se non fino in fondo come era giusto che fosse
Gli assassini e infine perché quando il processo di fu tolto di mano a chi fu affittato al segretario del partito fascista Farinacci
Che faceva da avvocato difensore degli assassini mentre il genero di Farinacci il pubblico venite ministero del vasto era genero di Farinacci
Appunto e il Pubblico ministero del processo per cui alla fine Giacomin Giacomo Matteotti da vittima divento imputato perché aveva o salto criticare troppo il regime l'aveva provocato e questi giustamente sono dei martiri sono degli eroi perché hanno punito questo nemico della patria che osava criticare il Duce
Quindi Matteotti diventa l'imputato
Mentre gli assassini diventano le vittime questa in questo rovesciamento totale e completo della verità il processo farsa montato in un teatrino di provincia a Chieti durata appena una settimana
Con giudici chiamato il presidente della corte era un giudice foggiano danza chiamato ad hoc con un pubblico di fedelissimi sapete quelli da le claque dal loggione no che sottolineavano con applausi tutti i passi più immorale tutto suo atto più bugiardi morali che venivano citati appunto da Farinacci età del vasto alla fine si furono assolti in pratica gli assassini e condannati solo per il rapimento ma non per l'assassinio perché se l'era cercata Matteotti la morte perché si è agitato troppo in macchina quando ci avevano portato non potevano assolverli per il rapimento perché ci torno testimone oculari quindi la macchina fu riconosciuta si è risalito agli attuali proprietari o comunque che aveva noleggiato con la macchina
E quindi quella condanna ci poteva stare solo che pochi mesi prima
Era stata varato un'amnistia per i delitti politici da cui era e erano esclusi però gli gli omicidi ma poiché loro non avevano fatto alcun omicidio ma solo un rapimento dopo due mesi stavano già tutti illibertà
Premiati alla grande e poi dal regime
Con cariche onorifiche e tanti tanti soldi che gli furono lato illumini il capo banda
Addirittura vivendo un mezzo governatore della colonia africane con vasti territori immensi anche perché lui ricattato perché poi tutti ricalcavano Mussolini
Per via del mandato che gli aveva dato di assassinio
E lo stesso debbono ricattava Mussolini perché Luís intervenne per primo dopo l'arresto di Dominika aveva conteneva questa borsa
Con la documentazione sulla corruzione del regime fascista
Perché alla fine la vera causa fu quella una tangente di trenta milioni di lire dell'epoca dal valore di più di trenta milioni di euro di adesso versata dalla Sinclair Oil una compagnia petrolifera americana
Alla famiglia Mussolini da spartire con la famiglia Savoia
E sono verità storiche venute recentemente a galla con i propri documenti perché c'è di insomma sono stati aperti gli archivi di Stato inglesi ma già lo stesso Giacomo Matteotti lo denunciava in un articolo sui di indice Life
Scritto un mese prima di morire lui era stato in Inghilterra ed era stato messo al corrente di questa tangente gli avevano fornito le prove
Questa borsa con le prove di tornato dall'Inghilterra avrebbe dovuto denunciare dopo il famoso discorso del trenta maggio in cui denunciò i brogli elettorali avrebbe denunciato la corruzione del regime
Ciò avrebbe fatto inevitabilmente cadere
Il governo fascista non siamo ancora in dittatura siamo ancora in tre fascismo
Perché c'era l'alleanza ancora con i liberali era ancora un governo tra virgolette democratico
E l'avrebbe fatto inevitabilmente cadere per la scoperta di questo anche perché poi a retorica del fascismo era appunto la legalità eccetera eccetera
Non poteva parlare non poteva denunciare Giacomo Matteotti in quest'aula del Parlamento non poteva denunciare il tutto ciò avrebbe cambiato il corso della storia
Come è stato giustamente detto probabilmente non avremmo avuto un ventenne dittatura una guerra rovinosa non solo per il nostro Paese ma per l'intera umanità
Mi sto dilungando troppo perdonatemi e e quindi credo voglio chiudere con questa lezione Ginestra mai scoraggiarsi se si è in pochi a stare dalla parte della giustizia dalla parte del bene
Perché alla fine il bene inevitabilmente vince sul male
Propongono al suo comporre un compagno di partito di Matteotti
Fa quel che devi accada quel che può
Adesso chiudiamo questo incontro ma con una piccola notazione prima del divieto del grado di compromissione che c'erano quando la di inglesi
Riprendono nel Nordafrica
Quelli dei servizi tutti contenti avvisammo Churchill il che hanno preso anche
Perquisito svuotato la casa di tunnel e ci sono i documenti della corruzione
Adesso il possiamo svolgo la mia liturgico Churchill rilasciò fermarli in tempo diciamo decide dove andare ci siamo ripresi oppure nuovi per cui
Fa per citare il tutto
Bene chiudiamo quindi con un altro brano del prurito al Paese interpretato da Almaviva Polla de Luca un mazzo di scelte insomma credo conosciamo tutti
Allora un piccolo anticipo perché questo brano questo pezzo che abbiamo scelto si chiama fuori scena ebbene oltre la fine dell'impero
Raccogliendo quello che è stato detto prima cioè che la storia spesso anzi sempre viene scritta dai vincitori
C'è da aggiungere anche forse che l'informazione spesso si ferma al tempo della notizia e dimentica uomini importanti
Resta quindi la mano ed è questo che deve essere fondamentale alla cultura
In tutte le sue forme no d'arte di scrittura di avere il coraggio della verità
Anche attraverso dei racconti romanizzati ora contatti
Dove un uomo essere avvicinato anche a chiunque per com'era nella sua vita reale e non solo per come viene raccontato in una fredda e gelida notizia informazione
Perché quando una persona è più vicina anche ed è tra virgolette come noi diventa più facile portare avanti anche il suo pensiero e diventare degli eroi
A nostra volta per portare avanti la verità quindi io sono molto grata
Che mi hanno fatto leggere questo pezzo ci sono delle persone citate che a cui tengo molto ed è l'oltre è libero
E passato il fascismo è passata la guerra il ceto politico uscito dalla Resistenza sembra migliore
Enrico Mattei diventa presidente dell'ENI otto anni dopo la morte di Mauro Del Giudice avvenuta a Roma nel giorno di San Valentino del mille novecentocinquantuno
La sua politica nei confronti dei Paesi arabi produttori di petrolio e più equa di quella americana volontà un rapporto coloniale di sfruttamento
Il ventisette ottobre del mille novecentosessantadue
L'aereo leggero decollato da Catania e diretto il Nordafrica su cui viaggiava il presidente dell'ENI
Cade
Martelli muore
è opinione comune che si sia trattato di un attentato
A succedergli come presidente dell'ENI Eugenio Cefis implicato in grossi scandali ritenuto uno dei fondatori della loggia massonica
P due la nuova padrona del Bel Paese
Il sedici settembre del mille novecentosettanta il giornalista Mauro De Mauro fratello dell'italianista Truglio viene rapito e ucciso da un commando mafioso a Palermo
Stava indagando sugli ultimi giorni di Mattei in Sicilia aveva ricevuto l'incarico di scrivere la sceneggiatura di un film sulla morte di Mattei dal regista Franco Rosi
In passato aveva lavorato con i servizi segreti militari lui sapeva come muoversi
Scrive la sceneggiatura
La sigillatura una busta gialla
E in quella busta gialla e contenuta la verità Mattei non fu ucciso a causa di un incidente ma da una piccola carica esplosiva piazzata sull'aereo quello trasporti la che lo trasportava
De Mauro scomparve sotto casa
La figlia Franca vide il padre rientrare nella sua auto con tre sconosciuti non è mia
Gli ordinò a uno di loro
E da Mauro spari nel nulla
Come Matteotti
Nella notte tra il primo e il secondo novembre mille novecentosettantacinque lo scrittore e regista Pier Paolo Pasolini viene ucciso da un balordo
Stava scrivendo un romanzo petrolio in cui narrava le vicende di Mattei Cefis De Mauro
Nessuno crederà mai che il gracile un ragazzo di borgata Pino Pelosi possa aver aggredito sopraffatto assassinato da sono in senza armi l'Atletico Pasolini
Il giudice Carolina prodotto ma
Fratello del politico Aldo Moro conclude che Pelosi aveva ucciso lo scrittore insieme ad altre persone ignote
Dal manoscritto del romanzo di Pasolini risulta scomparso il capitolo più compromettente
Tre anni dopo
Il politico pugliese Aldo Moro Presidente del Consiglio viene rapito ucciso dalle Brigate Rosse
I capi palestinesi con i quali Moro era in buoni rapporti diranno che a volerlo morto furono gli americani
Ancora una volta pare che ci fosse di mezzo la politica petrolifera italiana verso i Paesi arabi
Concorrenziale a quella americana
Parlo di queste storie con un amico antiquario appassionato di misteri complotti
Strane coincidenze
Mi fa notare che i nomi e cognomi degli attori coinvolti in questa tragedia
Mussolini
Matteotti Mauro Del Giudice matta Mauro De Mauro i fratelli Moro
Iniziano tutti con lei terrà
Come
Massoneria
Mafia
Morte
Conclude così
Emerga chioso io cercando di fare una battuta
Poi aggiungo va be'ma Pasolini che c'entra inizia con la P e lui sornione sorridere
Piero Paolo Pasolini
Pino Pelosi
Vittima e assassini e assassino entrambi con la lettera
Proprio come per però io pitture
La loggia massonica
Gli rispondo ridacchiando a fatica la mia fortuna è di non avere un nome che inizia con la m o con la di dunque posso stare tranquillo no
Ma l'amico esiste
Ma perché ti voi occupare di queste faccende
Pugliesi erano Mauro Del Giudice Mauro De Mauro i fratelli Moro
Vedi e ancora la pipì sì
La PD
Come la PD
Petronio quando si dice il caso e lo guarda incredulo e non prosegue sei foggiano
Foggiano come Mauro De Mauro garganico come Mauro Del Giudice conosciuto da tuo padre a Vieste il paese d'origine per la tua famiglia
Voi mangia preoccupa
Mi domando scettico
E lui
Le vie del petrolio sono sempre infinite
Avevamo un'ora soddisferebbe
Grazie