La Costituzione si è fermata - Presentazione del libro di Dario Buzzelli (Rubbettino Editore)

Proprio eccoci se cortesemente
Volete prendere
Posto con
Un onesto ritardo
Possiamo cominciare
Allora
Buonasera
Oggi parliamo
Di un libro
Molto interessante per molti motivi io sarò molto breve lascerò parlare
Ovviamente i nostri interlocutori di questa sera parliamo di un libro molto interessante per vari
Motivi questo libro di Dario Buzz Celly la Costituzione si è
Fermata un libro interessante
Anzitutto per l'autore che non è né
Insomma
Frequenta molto da vicino la politica ma
Non è né un po'librario borselli non è né un politico di professione
Ne diciamo così un politologo che è uno studioso diritto civile è un avvocato
E il ci racconta in questo libro il paradosso delle riforme diciamo così no nel
Nella vicenda politica italiana
E ormai possiamo dire quasi degli ultimi trent'anni
Perché il tema
Cos'era la Commissione Bozzi era
All'inizio degli anni degli anni Ottanta e poi tutti trent'anni di tentativi a vario titolo falliti insomma
Ho proprio abortiti in partenza o falliti in extremis
Di porre mano a un aggiornamento
A una riforma a un aggiornamento comunque della della Carta costituzionale
Via via fino
A oggi fino alla situazione attuale poi un altro motivo di interesse
è che nel parlare
Credo che lavorare nel ragionare su quest'anno su questa in tasca così
Prolungata mi pare che l'aspetto perlomeno un aspetto che a me ha colpito molto ma lo rimando rapidissimamente ai nostri ospiti e che l'accento
Per spiegare questo blocco
Lo pone Buzzerio lo pone soprattutto sul partito sui partiti sul nodo
Non solo della mancata riforma dei partiti
Ma che vale per i partiti vecchi quelli tramontati
Nel novantadue che
Si ripropone sia pur novantuno novantaquattro è quello che si ripropone sia pure in una forma
Del tutto nuova
Però con gli stessi risultati anche nella cosiddetta Seconda Repubblica e qui
Cioè
Un concetto che mi pare importante
Che ci rimanda alla Costituzione quella vera la prima costituzione l'articolo quarantanove soprattutto
Ma non solo cioè i partiti scrive borselli dovevano essere parti che concorrevano
A formare e un tutto ma progressivamente si sono
Sovrapposti alla loro missione storica fino a ribaltare me il senso ovvero sia la parte
è divenuta il tutto il potere autoreferenziale della parte si è sovrapposto alla politica nazionale fino a
Confisca
Quindi è risultato
è che via via e la cosa è diventata
Sempre più visibile sempre più forte sempre più
Pericolosa
Il luogo di un patriottismo costituzionale diciamo così per usare
Questa
Classica definizione
Di ha per Massa in luogo di concorrere assieme alla costruzione o alla ricostruzione o la ridefinizione di un patriottismo costituzionale quindi di un terreno
Comune la categoria molto invocare quella dell'interesse generale
Nel nel libro di borselli in cui voi i partiti dovrebbero le inverare anche i loro interessi di parte ma dentro l'interesse generale quindi piuttosto che al patriottismo al patriottismo costituzionale
Si è sostituito nonostante venisse sempre meno il dato forte diciamo della costituzione dei partiti medesime non solo quelle ideologiche o ancora dell'insediamento delle appartenenze forti e via dicendo
Si è sostituito il patriottismo costituzionale per cui siamo out permanente blocco dopo trent'anni che si parla
Della necessità ma non solo se ne parla è evidente la necessità
Della della riforma siamo
Allo scontro classico diciamo da una parte le vestali conservati una posizione conservatrice
Vestali della Costituzione vs dicono pasti
Della e quindi riformatori anche radicali della Costituzione medesima ma la situazione non si sblocca bene la finisco rapidamente qui perché ammesse c'è un'impressione generale ma non è
Un limite del libro di bozze è un limite forse della situazione avendo interlocutori tutti politici diciamo questa sera è interessante secondo me parlarne
è che se la situazione è questa non rinunci possiamo c'è l'ultimo capitolo che è bello del libro però noi non ci possiamo fermare
Come dire a un dover essere perché ci sarà anche un motivo per cui ne i partiti riformano se medesimi né
Né si fondano partiti davvero nuovi perlomeno questa Commissione opinione
Personale rispetto alla complicata partenza di cui bozza ligure si occupa del
Del Partito democratico ma lo stesso discorso si può fare anche per il
Per il per il Partito della Libertà neri formano fino in fondo se medesimi né come tali pongono meno mari formano una riforma
Del del sistema politico più in generale ma se noi non ne usciamo con un dovere essere e se diventa molto difficile
Nelle sedi proprietario o all'apparenza proprio il Parlamento come dai luogo a una riforma a un processo di riforme si tutti dicono serve le riforme da ultimo l'ha detto Fini
Alla congresso di scioglimento di Alleanza Nazionale poi al Congresso di fondazione del Partito Democratico ma è possibile porre mano alle riforme in quella sede in presenza di una maggioranza certa
E di una minoranza altrettanto certa e per chissà quanto tempo
Nel nel suo essere opposizione boh i dubbi su questo sono molto forti e allora al di là dei dover essere come dove
Tanto se è possibile poi eventualmente come e dove si può
Sbloccare questa questa situazione io comincerei a chiederlo a
A Roberto Biscardini
Che è qui
Con noi e ci fa molto piacere anche sostituendo Nencini ma
A quel mandiamo i nostri auguri logicamente ma
Interessante proprio sentire Biscardini non come
Non solo nella veste di sostituti
Grazie
Certo
Questa sera
Dizione
Ci obbliga
Sito
Sofferto
Carte
Novità
Le
Sull'opportunità
Forse
Generale
Sia
Desunto da
Assistenziale
Deve essere esaminata
Profondo
Stringente
Aggiunge così generalizzata con
Dopo
Sì
Sì
Da
Ritengo
Sottolinea
Senza
Se
Come
Devono essere grazie
Finanza pubblica
Questo
Considerazione sono
Terminale prego
Bellissimo
Glielo spiego
Oggi
Ci sia una analizzare interessi dunque
Leggendo
Quella
Tenuto
Suo buongiorno posizioni
Cioè se fosse un problema
Tentare
Potrebbe anche
Primus
Centosettantasei dell'impiego
Adesso
Funzionale
Diversamente
Delle
Dell'esenzione da
Essere transitato ma
Delle strutture su
Ci sono
Al momento dell'
Del loro insediamento
Se stante queste cose cominciamo a dire che non esiste l'intoccabilità
è un primo
Secondo forse più delicato io esprimo la posizione per esempio che nel nostro piccolo partito
Si è consolidata
Ed è consolidata spesso sperduta dà un giudizio come dire
Ma anche di profondi costituzionalisti ma addirittura del costituente
Non è possibile pensare di riformare la seconda parte senza riforme
C'è questa idea che ci trasciniamo e per trent'anni che sono il più
è un'offesa quei tanti costituenti rileggendo i testi
Perché metteva nel mettere l'azione la forma dello Stato
Tali anzi
Le proprie azioni relazione dei principi fondamentali che si può discutere varie forme quando ad
Allo stato non sono
Non sono separati
Cioè
La Costituzione sarebbe mutato
Se non lavorasse su due principi
Poi potremmo dire che la sensazione episodi di intervenire sull'occorso dal prima parte anche se può essere delicato è pericoloso per alcuni
Che che ci sia un problema di interpretazione dei principi
Basta prendere atto della sentenza della Corte costituzionale di oggi
La legge sul testamento sulla sulla
Fecondazione assistita o tutto il dibattito
Ed è logico ma che ci sia un problema di ridefinire
Addirittura nel
La cornice dei diritti
Dopo sessanta
A noi sembra quindi secondo
La questione che metto a attenzione anche nel dibattito insomma
Un un'attenzione seria riforma costituzionale non può prescindere
Nella sua complessità
Terza considerazione
A chi affidare
La riforma che in queste ore o il tema principale che sottende anche il libro
Di Buzzetti soprattutto a chi affidare
La riforma costituzionale è se la classe politica
Potremmo dire
Do gode di così grande sfiducia
Allora botanico lo ridice unico con precisione cito
Dice al fondo di ogni famiglia fallimento subito dalla grande riforma nell'arco di quasi trent'anni i tentativi
Dieci sempre la difesa dell'interesse particolare a scapito di quello generale
Cioè a dire la classe politica
Che ha tentato di riforme condivise non è riuscito a farle perché anche il posto di interessi particolari rispetto per le Generali che i in qualche modo i partiti della Prima Repubblica uscivano anche da punti di vista differenti però la presa
Ecco allora se è vero questo questa questione mettere mai indicato sull'inefficienza della secondo
E sul tema se la Seconda Repubblica per così per come si è venuta
Possa davvero e legittimità di riforma
Come dice sempre battaglie meglio non fare nulla sì adottare una misura condivisa può implicare uno spacca
Cioè le riforme non so c'è sempre invocato le riforme condivise
Ma le riforme condivise posti possiamo fare perché non si capisce per quale ragione l'opposizione deve votare una riforma della maggioranza a meno di spacchettamento dei poi tant'è che le uniche riforme
Cito tra i fatti sono state fu quelle fatte a colpi di maggioranza
Nonostante le dichiarazioni
Del fatto che fosse necessaria una riforma una riforma condivisa di forma ma una riforma fatta colpo di maggioranza centrosinistra che è diventata riforma la riforma fatta a colpi di maggioranza del centrodestra che poi avvenuta telefona
Un tentativo di Comuni
Allora io credo che queste considerazioni che sono poi preliminari pongono
Un tema
Amelio cito molto da parte di Bruxelles in cui dice ma nella prima Repubblica c'era un po'do
Costituzionale fra vicini Piccini
Che non solo nasceva dalla riforma quarantasei ma anche da come la
Dall'acquisizione è stata amministra
Pur dentro uno è riferimento agli interessi generali l'altro pur dentro questo questa convenzione da vicino mettere fuorilegge il Partito comunista ma il partito comunista come dire non rientra nella
Comparto sottinteso che Bruxelles
Città
Allora la domanda è su quali basi oggi può predire un pacco il finale fra le forze oggi presenti in Parlamento o meglio fra i due schieramenti
Contro
Ecco
Noi non ne vediamo altri che
Un grande patto fra le forze politiche può apparire paradossale
Ma nel quale rinunciano dopo a fare la
E hanno il coraggio di rimettere la riforma costituzionale nel bando i cittadini e nel male avente ad
Imboccando la volontà popolare
Sottraendo dal riforma costituzionale allo schema del bipartitismo il bipolarismo penso ancora di partitino sottraendola allo scontro di schieramenti sottraendo da quella logica
Impossibile condivisione enunciata ma
Come è oggi questo bipolarismo
Si è organizzato
Allora io propongo qua è possibile certe va costruito come nel Paese non solo del Parlamento ma è possibile un Paese che Aubry
Questo sistema bipolare che gode di così tanta sfiducia
Un Paese chi evidenti chili che la Costituzione si è rimesso nella
Come previsto
Trentasei presso l'Assemblea costituente
Presso l'Assemblea costituente eletta direttamente
Dal popolo magari con un sistema proporzionale
Anche qui sistema presente non è una parolaccia dell'Assemblea costituente né parolacce perché nel novantacinque Silvio Berlusconi formò dei comitati per la si
Insieme
A Mario Segni partecipai anch'io
Poi finì nel novantacinque presentò un disegno di legge in Parlamento e modifiche all'articolo centotrentotto e ciclico l'Assemblea costituente Bossi nel novantacinque cinefilo all'Assemblea quelli quindi c'è stato un periodo
Di cui
Queste Seconda Repubblica ha pensato di
Pende l'altare Assemblea costituente siccome noi dovremo avere il coraggio di
I discuterne
Magari senza
Se vogliamo completare il quadro e rimettere veramente nelle mani degli italiani
Questo processo come nel quarantasei dovremmo far precedere assemblee costituenti anche di riferimento consulti
Per esempio si discute
Presidente Berlusconi l'altro giorno in questi giorni fa presidenzialismo
A parte che deve capire quali quelle di quale presidenzialismo parliamo
Replicano
Poteri contrapposti ma già
Oppure no
Ecco ma perché no perché non rimettere ma italiani attraverso un referendum consultivo il parere sta euro di tagli ai ruoli del presidenzialismo il Parlamento
Perché non rimettere mai gli italiani attraverso
Un referendum consultivo
Se preferiscono Stato unitario uno Stato federale sono queste due questioni di fondo fondo forma dello Stato e frode governa
Ma insomma
A me non convince che si faccia di federalismo fiscale senza affrontare il tema
Se sia davvero fiscale implica la riforma costituzionale
Che è in contraddizione netta con la prima parte puzzolenti
Conclamato d'ostatività
Prima uno Stato federale secondo
Ibrida da un punto di vista dell'assetto
Ecco io credo che un processo di questa natura e mi fermo
Forse potrebbe anche fare una cosa che Buzzerio sottintende
Ma non è che fa
No
Come fa la la la politica riavere fiducia forse evitando fiducia e città di
Proprio nel momento in cui l'Italia si dice i cittadini poi Tor
All'onere dei cittadini di una certa fiducia e anche rimettere in moto attraverso la volontà popolare quel risveglio di passioni e di mobilitazione civili che nella seconda Repubblica secolo assolutamente sopite morte
Il dibattito di questo genere per esempio preventiva insomma riapriamo metà
Coinvolgiamo
La Società allarghiamo il fronte del
Quindi parliamo delle cose che sono di patrimonio di tutti non solo la politica
Sono elegge fonda
Fondamentale è la costituzione di tutti ma si usa solo alla parola questa
Poi di tutti ma ve la faccio io a colpi di maggioranza e questa non può
Sì
Io adesso do subito la parola a Franco Marini
Ho sentito con molto interesse le cose che diceva Biscardini mi vengono
Due dubbi così che
Il primo
è che intanto
La Costituzione intoccabile non intoccabile l'unico dato certo di cui io dispongo andato vecchio di dubbi gli onori disponiamo è un dato vecchio di due anni non di
Vent'anni o cinquant'anni cioè
Dopo il la la riforma varata sulla da parte
Finale della
Legislatura due mila uno due mila sei
Votata a maggioranza come riscontare ricordava Biscardini dal centrodestra comunque un referendum popolare con una
Forte partecipazione al voto ben oltre diciamo il il quorum e una
Porte
Maggioranza molto più forte del voto preso poche settimane prima
Dal centrosinistra diciamo nel dall'Unione all'epoca nelle nelle
Nelle elezioni una maggioranza secca sul tema io dirigeva allora riformista ne prendemmo una posizione che era un sì per le riforme
Che fu anche molto contestata ricordo sartoria altri eccetera che disse ma che cos'è un sì per le riforme nelle
Nei referendum in termini strettamente contingenti aveva ragione lui nei referendum si vota sì o no non è che si dice sì per questa no per quell'altro e allora metterla così
Quello era faccio ammenda dei titoli che su nostri dell'epoca e quello era
Un voto no la Costituzione non si tocca
Dico Siino debbo interpretare letteralmente era due anni fa mi domando non eromav guidatore si
La seconda la seconda questione è che io mi chiedo nel ma leggerò la domanda anche a a Marini a tutti i nostri interlocutori ma rispetto a due anni fa due anni e mezzo fa
Io posso credere che diciamo restituire la parola al popolo
Diciamo anche con grandi su grandi questioni presidenzialismo federalismo come diceva Biscardini in vista della costi di di una Assemblea costituente proposta che circola fin da da da da dalla fine della Prima Repubblica e poi nel novantacinque
Anche di più come ricordava Biscardini io debbo credere
Me lo chiedo nel popolo sovrano diciamo nell'opinione pubblica il tema
Cambiare la Costituzione non cambiarla è avvertito
Con più forza di quanto lo fosse
Dieci quindici c'era un tema era molto forte probabilmente nella
All'inizio diciamo della cosiddetta Seconda Repubblica insomma i primi nei primi anni Novanta e via discorrendo una volta che poi non vi si è posto mano che le cose sono andate rispetta la pregnanza
Del
Dei processi politici e i successivi io mi mi chiedo
Probabilmente la questione è molto meno forte e molto meno
Avvertita in molto meno sentita di quanto lo fosse alcuni anni fa poi non ho capito neanche bene ma
Come si fa ad andare una volta che sono avvenuti dei processi di formazione di partiti politici perché il Partito Democratico è nato il Partito delle Libertà
Pure
E e questi due partiti anche in elezioni ovviamente proporzionali per rigorosissima mente proporzionali come dovrebbero essere ovviamente quelle per un'assemblea costituente e ci vanno come tali non è che credo ma non è che penso che si rifiutano
Per partecipare alla Costituente quindi ci sarebbero anche parecchi problemi le politici però insomma li giro alla alla discussione e Marini
Diverso cioè tutto
Facciamo così
Giù
No io
Sia
Dall'intervento di Biscardini che ora da questo tuo secondo intervento
Diciamo una domanda spiegata dai così quindi
Debbo dire che
Non mi sottraggo a dire velocemente la mia sulla necessità o meno di cambiare la Costituzione ma mi hai fatto scivolare l'attenzione ovvia ma sta nel libero
Sulla
Non crisi ma insomma sulla difficoltà della politica perché poi li andiamo a parare
E che io vedo come un problema grave per il nostro Paese quasi uno uno squilibrio che non riusciamo in qualche modo a superare
Cioè una situazione di
No normalità
Non formale perché la normalità formale e cioè insomma poi alla fine io non
Non sono d'accordo chi urla contro i rischi per la democrazia non ciò non sono d'accordo
Che però noi siamo una democrazia Alessio diciamo così
Sia pure in maniera non raffinata dell'alternanza
Con Governi che si alternano e che sono ovviamente accettati sia quando non prendono molti voti quando ne prendono meno al di là delle qualche polemica persistente che pure c'è stata
C'è qualcosa che non funziona innanzitutto nella politica per la Costituzione per quanto mi riguarda sulle l'organizzazione della politica e della risposta politica c'è bisogno di alcuni cambiamenti
Io non credo che ci sia bisogno di un'Assemblea costituente
Nell'ultima legislatura legislatura difficile specialmente nella camera che presiedevo io per ovvie ragioni una camera divisa esattamente a metà io con
Non me lo auguro io pensavo di durare tre mesi so durato due anni ma due anni
Come sapete non è né nel ogni votazione era offro una sfida
E perché quando non c'è la maggiorazione anzi formalmente forse ci doveva essere un voto
Per cui erano diventati grandi personaggi ogni saranno in depressione
Molti nomi non mi rifaccio Pandora votare magari guardavo qualcuno io sono stato
La mia soddisfazione che mi porto dietro riconosciuto formalmente prima e dopo queste elezioni dallo schieramento che non era il mio che hanno detto no Marini ha fatto uno sforzo vero
In una condizione difficile per
Ma qualche volta capita ma pure che io stavo per aprire la seduta qualcuno mi diceva
Preside due minuti ma perché manca
Uno dell'Argentina per esempio personaggi si più noti in Italia
Uno che diceva che parlava per il Movimento dei consumatori poi era solo lui
Erano diventati non c'era interesse verso gli schieramenti verte
Si sapeva già quando cominciamo i lavori i campi chi guidava il lavoro dei due schieramenti nord avalli ma non perché c'erano che sembra quasi vedeva se c'era quello quello o quell'altro prima di votare
Allora
Secondo me il lavoro fatto alla Camera con la cosiddetta bozza Violante nella ultima legislatura un lavoro positivo perché parliamoci chiaro solo perché mi interessa l'altra riflessione che faro come
La il bicameralismo perfetto così come nel nostro Paese oggi spiegabile nel quarantasette quarantotto perché venivamo da un periodo e allora le garanzie
Più grandi date al Parlamento era una garanzia positiva per il Paese per l'opinione pubblica oggi
Questa ripetizione del processo legislativo con le stesse modalità cogliesse insieme
Dei corsi è un nonsenso Quintili bisogna metterci le mani il numero dei parlamentari e anche in Europa come me eccessivo
Questo non mi sembra una è una cosa che viene usata per
I critici della casta
Notevoli ma non mi sembra questo uno dei problemi più straordinari del resto pare che siamo sempre tutti d'accordo nel diminuire il numero poi non lo eliminiamo mai non capita diminuirlo
E anche
Quest'oggi scorso dei del dei poteri del premier
Sono un problema
Anche reale
Ecco basta che non venga declamato tutti momenti e con la critica al Parlamento
Perché poi il potere di di di di controllo del Parlamento non è che li possiamo
Io non lo so se c'è un eccesso di furberia o invece un
Qualche ingenuità nel match quando si parla di una cosa mettiamo assieme poi il Parlamento non serve certo sì o sento dire che il Parlamento non serve non è che sono portato a dare a modificare facilmente il capitolo dei poteri del premier
Ma c'è questa possibilità
è alla Camera dove
C'era una maggioranza nella nostra legislatura insomma dei passi avanti ad averlo fatto secondo me si potrebbe riprendere dalla perché c'è
Io invece
Debbo dire che non è un omaggio formale poi alla mia età mentre facciamo troppi
Ma quando Franceschini dice oggi oggi guardate che la crisi
Lei
C'è
E quindi probabilmente ed è la cosa che mi interessa io mi chiedo se diamo per scontato che i dati dell'OCSE
E diciamo che il PIL italiano
E previsto care cadere nel due mila nove è di quattro punti quattro punti gli americani cinque punti il Giappone sei punti
I lager la Germania mi sembra
Non sono i due punti previsti da Tremonti quando disse non è che il
Succede l'ira di Dio non so già molti ma se
La regressione
Della prodotto di questi Paesi straordinari si associa poi all'ovvio la congiunzione con una previsione di
Della riduzione dell'area del commercio internazionale di circa il quindici per cento nel due mila e nove
E l'Italia si è salvata negli ultimi anni con un'esplosione delle esportazioni impensabile
Dato di vitalità delle nostre imprese occhio la crisi c'è o non c'è se questi sono
E i parametri con i quali ci dovremo misurare c'è
E quale occasione se in una situazione di questo genere per tentare quello sforzo di unità che Boselli
Io lo lo raccomando il libro è scritto da un uomo diciamo così dalla società civile tanto per fare una definizione scontata che non mi piace
Uno che sta osserva con intelligenza e l'acutezza ma osserva da cittadino vada da professionista
Non della politica fa un mestiere preciso e
Allora io mi chiedo dov'è il punto vero
Di questa nostra anomalia che c'è ancora
La divisione una divisione del nostro Paese così radicata
Così calata nella coscienza della gente per cui
La risposta di questi due schieramenti che si sono alternati al potere questo di per sé è positivo
Novantaquattro novanta sei due mila uno legislature intere andato senza problemi una conduttura del paese che fa sì che quell'aspirazione che dalle pagine di Bocelli viene e che io
Proprio quando ero in difficoltà al Senato lo facevo ognuno di noi poi si sa come deve sopravvivere
Ed è ora dicevo ma come ma dinanzi a un problema come questo che tocca
Prendiamo per esempio la legge contro gli infortuni sul lavoro sul della sicurezza sul lavoro o altri esempi potrei fare
Beh non li può darsi che non riusciamo a trovare un momento che in altre democrazie più consolidate per fermarci un minuto e vediamo qual è l'interesse nazionale
Testo dove fa parte
Del del bagaglio che si portano dietro democrazie forti ci sono momenti in cui prevale per un periodo di tempo poi riprende la competizione democratica io per esempio
Se debbo fare una critica a questo Governo la faccio oggi da un uomo dell'opposizione
Debbo dire io non
Non capisco bene perché si è detto no all'inizio ASP ad azzardare la spesa di un punto di PIL collocare ammortizzatori sociali che non sono i migliori del mondo
Non dai io è facile ricordare che perfino un uomo come Biagi disse che sono troppo contraddittori che bisogna informarli
E allora si dice no ma c'è il debito che ce lo impedisce
Ricerche sono quanti sono diciotto diciassette miliardi il un punto di PIL siamo lì che poteva essere utile anche per la domanda interna e per far fronte a situazioni di grande difficoltà Perna
Se ne parla poco in Italia di questa cosa ora non è una banale critica da fare al Governo lo vi ho detto prima che io non amo proprio del jet del resto se uno
Io che seguo quello che faccio perché non c'ero proseguono gli atti ma io sono convinto che non sono uno fazioso ma non c'è dubbio che la crisi con quello che fa prevedere almeno come è possibile
Che fa prevedere come è possibile richiederebbe un confronto così questa volta li ha ragione tra gestiti prima ancora in questo momento delle riforme costituzionali
Io
Debbo dire che quando ho visto il provvedimento sulla casa non l'avevo studiato bene ma su un giornale romano voi messaggi uno per cento la mia intervista e dieci guardiamo le regole
E l'hanno fatto poi che il Governo se confrontato con le regioni guardiamo attenti perché ci giochiamo qualcosa di importante per l'Italia ma come si fa rispetta dieci né di migliaia di paziente artigiane
Che sono per la restrizione del credito in difficoltà queste il volano tradizionale che proprio nemmeno studiando economia poi non funziona subito
E mi è io sono soddisfatto che poi alla fine sia da parte del Governo che da parte delle Regioni che si ritrovano anche se nelle posizioni dell'opposizione hanno trovato questo è un avvio di risposta su questo
Se io stessi al Governo farei un invito forte con proposta forti all'opposizione allora che facciamo rispetto a quel tempo
Il problema è che si è rotto qualcosa le io vi è un'anomalia italiano in questa contrapposizione che sembra insanabile
La spiegazione bella sono ci sono le spiegazioni
Sono legate a quello che è accaduto precedentemente a molte realtà del nostro Paese ma questo non cancella l'esigenza di a vere proprio io no sono d'accordo e nella democrazia dell'alternanza insomma
Ho visto positivamente nascere il Partito Democratico che poi ha avuto parecchie difficoltà e più ancora ma c'è
Come ho visto con come un fatto positivo nascere
Il il Partito del Popolo delle Libertà diventa dovremmo diventare più europei più chiari nella situazione politica
Naturalmente c'è la maggioranza e c'è l'opposizione con le loro regole ma dinanzi ad un'esigenza formale forte e chiara del Paese
Il dialogo che è un'eccezione nella democrazia dell'alternanza perché per lo più gialla Lullo molto la contrapposizione la competizione forte
Ma
Riconoscendo il ruolo anche dell'avversario che portano al Governo porta all'opposizione questo è il punto debole
C'è qualcosa di più
Quasi la non accettazione
La legittimazione reciproca scontata questo ancora è un fatto aperto nella realtà italiana lo ritengo un fatto importante la seconda
Riflessione sulla natura dei partiti noi abbiamo regole
Che debbono essere cambiate
Noi abbiamo
Guai del comportamento politico su quale bisogna riflettere le regole ma prendete la legge elettorale
E
Io o un visto con soddisfazione che per le europee noi abbiamo reintrodotto la possibilità del cittadino di scegliersi deputato o il Senato ignorare il deputato in Europa ora
Questa è una cosa drammatica
Sulla quale oggi c'è più consapevolezza nel cittadino medio che forse in molti politici che hanno responsabilità
Questa è una battaglia da fare abbiamo segnato un primo punto noi avremmo anche delle discussioni dentro il Partito Democratico di riprendere è riuscito e si è riusciti ad ottenere questa cosa il con
Il porcellum bisogna cambiarlo
Ma cosa si può fare di peggio
Che
Notturno figuratevi se scandalizzo qualcuno le liste
Poi e la composizione del Parlamento per ognuna delle liste non è che le hanno decise più di tre o quattro persone
è così perché io penso che me la lista dovevo candidato al Senato a Roma lo sapevo io poi sono un po'esperto questo lavoro fatto anche in precedenza come un qualcuno lo sa
Io non so se mi chiedevate Pandi chi entra anch'io di mettere un punto interrogativo su uno
Uno solo quello che stava lì al sul crinale parte poi sbaglia ripeto come vanno o uno gli altri siamo questi no e questi sì
Il Mattarellum non era così
Perché il Mattarellum
Con i suoi difetti alla fine indicava per un piccolo collegio tre o quattro candidati certo anche lì
Chi metteva i candidati sapeva se quei collegi era più favorevole a una parte all'altra ma io vi posso dire niente sono in grado di farvi in venti casi
C'era o qualcun eclatante a Roma in testa dove
Il candidato per esempio dello schieramento mio
Col coltello qui voi fargli accettare la cambia non voleva poi vinceva perché almeno c'era la contrapposizione tra due personalità visibili
E dove c'era il candidato forte capace di muoversi eccetera poteva anche vincere questa legge esclude completamento Cristo
Mi fermo qui potrei dire tante altre cose ma non la faccio lunga e però visto che ci sei tu alla mia sinistra
Come sempre
Che sì sì no non c'è dubbio com'è noto non è mica per va bene
Non è
C'è questa distorsione che l'altro male proprio della politica non solo in Italia
Che non so poi come bisogna trovare un equilibrio del rapporto politica comunicazioni
Mi rivolgo qui vedo facce esperte come me le lascio stare mi rivolgo a quelli di voi che frequentano meno la vita dei partiti
Per dire loro che alle tre di pomeriggio tre e mezza quattro la vita dei partiti si ferma
Nelle segreterie dei partiti e
Al Segretario egregia e che sta fa una riunione per cercare di lavorare entrano ad ondate continue fino alla sera
Colleghi funzionari con pacchi di agenzie Himalaya restano sul tavolo e da quel momento
Viene trascurato quello che sta facendo perché tutti quanti cercano di guardare con la preoccupazione di che cosa scrive domani il Corriere della Sera Repubblica tutti gli altri giornali
Questo è il dato cioè i la convinzione che ormai c'è e io l'ho sentito dire la politica è solo comunicazioni normale
E pensare in giocarsi la carriera la vittoria la sconfitta sono uno due tre articoli di giornale queste un'autentica follia uno strapotere riconosciuto dalla dai dalla classe dirigente politica ha i mezzi di comunicazione
Non mi prendete per uno che scende dal Gran Sasso perché
L'ultima volta esodo due-tre mesi fa no lo so che è importante
Ma lo squilibrio di questo rapporto è un fatto assolutamente negativo ci si misura su questo
Se ne vanno dirigenti per gli articoli di giornali pensavo di aver vinto quando si ritrovano ecco questa è un'altra delle distorsioni impero io
Credo che la riflessione alla quale io dal deriva dal libro di Buzzerio ho trovato e che
C'è l'anomalia vera è questa rottura del rapporto tra gli schieramenti tra i due schieramenti
Io non lo so chi potrà Immit evita inventare il modo
Per un rapporto più disteso perché poi allora anche le le riforme costituzionali o magari uno sforzo doveroso oggi collettivo rispetto a quello che può venire nei prossimi mesi deve essere fatto
Agli inizi io ho una sola considerazione un po'curioso il mio ruolo che chioso dice battuta era riferito però chioso chiosa tranquillo no
Tutto bene tutto
L'unica questione che mi viene in mente sulle ultime considerazioni che faceva Marini non so se abbia anche questa attinenza con la crisi
Le difficoltà la crisi della politica di cui parlava giustamente Marini nella prima parte del suo intervento è questa cioè che io dovrei essere contento facendo questo mestiere anche egoisticamente contento che dalle tre tre e mezza del pomeriggio diciamo quello che scriviamo
Cambia diciamo nel corso dell'aggiornerà giornata non gliela porrò ma ci mancherebbe della sei
Il vero punto tragico è che facciamo tutti parte purtroppo
Dello stesso
Compagnia di giro che per dei colpi e vive la medesima è crisi perché i medesimi giornali agenzie cose i giornali diciamo che dalle tre del pomeriggio cambiano la giornata
Poi ci sono i medesimi giornali che la mattina dopo occupandosi molto di tutto ciò
Perdono ogni giorno non so quante copie oltre la pubblicità diciamo che è il problema sostanziale
E non c'è riunione con un qualsiasi editore ma anche con l'ultimo diciamo dell'Amministrazione diciamo che non si dica ma non è che perdiamo tutte queste cose anche perché ci occupiamo troppo di politica in quale altro
Il Paese d'Europa i giornali hanno in genere le prime due tre pagine ora sotto la voce in primo piano che si occupano a dire retroscena ci mangia così triste era è già così triste la scena
Perché lei mi racconta anche un retroscena ma chi se ne frega cioè se ci fossero diciamo dei grandi eventi di racconto com'è nato il centrosinistra che ne so
Gli articoli di Jannuzzi su Nenni e sinergia il sudore e poi dice nei giardini del Quirinale cari non so se era vero non era vero però insomma uno a Treviso guardava questa cosa
E diceva mi hanno raccontato come è nato il fatto che i socialisti
Si sono risolti votare per il centro ma adesso
Il me quindi ho l'impressione che anche questo rapporto con l'informazione con la comunicazione faccia parte anche dal punto di vista della comunicazione dell'informazione
Faccia parte farà
Delle difficoltà bene Formica
Non per l'informazione scelte se vuoi anche su quello sempre
Bisogna essere grati
Abruzzesi che
Ha dato la sveglia
Due occuparci
In chiave politica ma
Prendendo da dal punto il
Per via del diritto e
Per via dell'esperienza e civile
Di affrontare il nodo
Della
Questione di disagio in generale che ci
Nel Paese
Il nodo
Del nostro assetto costituzionale
Quando gli obblighi di diritto sanno bene distinguerei tra le fonti atto e le fonti di fatto
Quando le fonti atto delle fonti fatto entrano in conflitto o sono
In paralisi vuol dire che qualcosa nel sistema istituzionale e politico in funzione
La fonte atto
Per eccellenza e la Carta costituzionale
La Carta costituzionale
Non è
Un
Un
Una fonte intoccabile
è sempre
Espressione di una vicenda politica anzi le grandi costituzioni
Sono sempre in atti dopo un big banche
Rivoluzionario o di guerre o di crolli
Di grandi travagli nazionali
E sono state scritte dai vincitori
Penalizzando i vinti
Mille novecentoquarantasei
Chi sono i vincitori
I tre grandi partiti di massa
Socialista comunista democratico cristiano
Chi sono i vinti
La monarchia
Il fascismo lo Stato storico
Unitario nazionale
La Costituzione ha una sua base ideologica
Che è la vittoria
Dei grandi partiti popolari di massa
Ed è la umiliazione degli sconfitti questo è il dato politico centrale
La Costituzione è fatta da grandi principi
Però ho dentro
Hai principi vi è questa matrice ideologica
E vi è una strumentazione
Dell'ordinamento e dell'assetto e del funzionamento dello Stato
Che risponde a una impostazione
Il biologico adibiti cito
Qual è la impostazione ideologica
La conciliazione tra diritti politici e diritti sociali il loro intrecci con la loro saldatura
Deve costruire una società diverso
Questo compito di costruttori e di garanti è dato I grandi partiti
Questo è il impostazione ideologica
Strutturale della Carta costituzionale
Quando
E qui c'è un passaggio
Quando la Pira
Uomo di punta della sottocommissione per
La definizione dei principi
Della Democrazia Cristiana
Nella impostazioni originarie via
Propose di poter fare il riferimento alla Costituzione sovietica
Perché la Costituzione sovietica fissava principi e norme attuative di quei principi
Fu Togliatti
Che intervenne e disse
Che pure doveva essere
Il
Felice di una citazione
Della Costituzione sovietica
Disse no noi non possiamo scrivere una Costituzione come la Costituzione sovietica perché nell'Unione Sovietica una rivoluzione che si è già realizzata
E lo è norme attuative che sono nella Costituzione sono gli adempimenti pratici per la realizzazione di un atto rivoluzionario già compiuto noi abbiamo invece
Una costruzione da fare
E questa costruzione e affidate i partiti è molto illuminante
Riprendere il dibattito che vi fu allora
Tra il i rappresentanti dei tra i grandi partiti sulla natura e la funzione del partito politico
E nella funzione partito politico era così alta
Così assoluta
Che
Quando
Mortati e Ruggiero
Un democristiano e un socialdemocratico perché nel frattempo era avvenuto una cottura nel Partito Socialista c'era stata la scissione di Palazzo Barberini
Proposero che i partiti
Dovevo muovere in un nuovo ordinamento interno democratico
Nonostante che Aldo Moro a nome della Democrazia Cristiana
Propongo espresso il voto favorevole
Poi la pressione ufficiale della maggioranza della Democrazia Cristiana il Partito comunista del Partito Socialista
Fecero ritirarle
A Mortati questo emendamento
E
Questo emendamento fu poi riproposto
Da Bellavista un deputato liberale e fu bocciato
Perché la giustificazione era che
Erano così
Essenziali e dominare un'inchiesta fuori di critica i partiti politici che il nuovo ordinamento interno non era sindacabile
Questo
Stella matrici
L'ordinamento successivo cioè lassi alla quella la cosiddetta seconda parte
Che nella struttura il bicameralismo perfetto il funzionamento delle Regioni
Decentramento regionale la Corte Costituzionale il Consiglio Superiore della Magistratura insomma un tutto l'ordinamento
Il la funzione del Presidente la Repubblica la debolezza del Governo nei confronti del Parlamento
E funzionale a questa funzione dominante
Dei tre partiti costruttori e garanti del processo di edificazione della democrazia suk gialle del nostro Paese
Che
Vengono utilizzati come strumenti
Che nel caso di rottura tra queste forze politiche si paralizza
Perché il percorso è così
Tormentato che è insufficiente unità ostilità di una parte ecco la debolezza dei Governi
La forza di un Parlamento per bloccare ma non la forza del Parlamento per decidere Uto nuovamente la stessa funzione del Presidente della Repubblica e la funzione degli altri organi costituzionali
è non non è che erano matti
Il costituenti che vollero i libri parrebbe il il bicameralismo perfetto
è che era funzionale allo un o o tutti insieme
O se non si va tutti insieme salta il meccanico
Questa visione organica della democrazia è saltata in aria negli anni Settanta la società italiana a otto questo schema
Del resto questo lo aveva previsto esattamente
Nel mille novecentoquarantasei poi durante i lavori dell'Assemblea costituente l'aveva previsto Calamandrei il quale fece
Un bell'intervento
Lui voleva la democrazia l'alternativa o voleva la democrazia presidenziale non la democrazia parlamentare alle Regioni intervento quale disse
Questa è una Costituzione che
Si vinca Ardina su un momento politico
E come tale nome preveggente
La Costituzione italiana entrare in difficoltà reale
Per crisi ideologica della sua impostazione negli anni settanta
Non è casuale che nel Partito Socialista
Che il meno interessato a mantenere una suscita organica
Mentre Democrazia Cristiana il Partito Comunista sono interessati a mantenere la Società organica
Il Partito Socialista il Partito Socialista è intorno questi fermenti di modifica
E vengono le propose come era già venuta da destra
Però
Con la crisi del centralismo alla fine degli anni Cinquanta era venuto da destra la proposta della cultura
Dello schema consociativo della Costituzione italiana il Rodolfo mondo il Rodolfo faccia
Che aveva cauto il godimento di nuova Repubblica ma questo fu bloccato rapidamente quando negli anni Settanta e anni ottanta
Nasce la questione e stiamo attenti perché la questione è stata aveva un fondo politico ideologico così profondo
Che avrebbe aperto una crisi politica profonda nella società italiana
I vincitori a devono esaurito la loro carica propulsivo
Accettare da parte dei vincitori
Nel mille novecentoquarantasei negli anni settanta ottanta che avevano esaurito la loro spinta propulsiva era un drammatico partiti non accettabile
Quindi c'è una crisi continua
E quando e qui io la voglio fare breve perché
Un ci sarebbe poi da
Da spiegare bene una serie di passaggi ma
Voglio
Ricordate
Che non è vero
Come una vulgata generale diceva
Che affrontare il tema della Costituzione significava aprire la strada
A una deriva cesarei sta
A una di arrivava tutori Tarija eccetera
E che essi volevo mettere in discussione
I principi manifesto i principi fondativi chiaro ma la prima parte della Costituzione
E poi proprio in quegli anni
Nel
Nel novembre dell'ottantasei
Quando più forte diventa la discussione su questa accusa ingiusta fatta i socialisti di voler aprire la strada ad una revisione
Il
Conservatrice nella assetto ideologico della Costituzione
Nel
Nell'avanti si scriveva questo
Non sempre è possibile infatti il ricavate dalla Costituzione risposte oggi attendibili
Risposte che la società italiana dal quarantotto non poteva legislatori nei termini attuali
Cioè è soprattutto vero per quanto riguarda i diritti della libertà
Dove non basta riconfermare tutte le regole espansive che ruotano intorno all'articolo tre
Senza tenere conto delle nuove insidie che al principio dell'uguaglianza dei cittadini sono portate da una dislocazione del potere diverso da quello considerato dal costituente
E che si articola attraverso nuove egemoni attraverso nuovi gruppi di potere attraverso strumenti sempre più sofisticati di attacco alla libertà dei singoli e dei gruppi si può del quindi il problema di studiate nuovi presidi alla libertà
Formalmente riconosciute ma non più tutelate adeguatamente
Mi dispiace che questa sera
Il
Non c'è il presidente Catricalà al presidente Catricalà Presidente della
Antitrust settimane fa
A licenziato o come il lavoro della
Della sua autor tempo
Un studio molto importante
Che dovrebbe farci riflettere proprio su questa questione
E quando nell'articolo tre è stabilito che la Repubblica rimuove
I vinti il gli impedimenti di carattere sociale ed economico per dare la piena libertà ai cittadini
Ad uno studio dal quale risulta l'intreccio tra i gruppi di potere economico finanziario di questo Paese dove noi abbiamo
Altro che conflitti di interesse tra politici
Dove si ricava un dato solo importante il sessanta per cento delle società quotate italiane a nel capitale azionisti che sono concorrenti tra di loro
E l'ottantanove per cento è esponenti con più incarichi più questo e uno sconvolgimento generale del sistema di trasparenza
E di e qui senza della società e introduce elementi nuovi non previsti dalla Costituzione di impedimento alla libertà dei singoli e delle imprese o essere così stanco così
è inutile
Che ci occupiamo dei ma chi gli acidi piccoli aggiustamenti di piccole norme di funzione di lavorare sui bacini bisogna affrontare una grande questione
Che la questione in sé lo Stato che noi abbiamo costruito è uno stampo ancora
Compatibile con le domande non soddisfatte di libertà e di trasparenza del Paese
Ecco perché il passaggio popolate essenziale il passaggio popolare insomma quando ci fu
L'Assemblea costituente si discusse molto
Se
La soluzione istituzionale doveva essere fatta prima con un referendum o doveva essere delibera toh dell'interno dell'Assemblea costituente e si optò per una soluzione giusta che il popolo doveva scegliere la forma di Stato
Repubblicano o monarchico oggi incetta sceglie la forma di Stato prima dell'Assemblea costituente
Che vogliono i cittadini
E dopo l'assemblea costituente perché la Costituzione e un abito troppo stretto non tanto per assumere con rapidità delle decisioni perché poi si è dimostrato che quando si vuole di CDR si può decidere rapidamente Massei si vuole decidere rapidamente bisogna decidere tutti insieme che il modem lo consociativo del mille novecentoquarantasei che la società democratica dell'alternativa ha detto di no che questo non è accettabile
Perché suo ogni problema vitale decisivo non vi è una sola soluzione vi sono più soluzioni e caro Marini anche oggi sul problema della crisi
Vi è un vi sono soluzioni apparentemente uniche
Ma quando andremo a discutere su chi deve pagare il sacrificio delle nuove generazioni le soluzioni sono più di uno
Posso poi Rino poi lo lo riprendiamo fuori da qua subito dopo l'articolo tredici è l'articolo quattro
Che ricorda che la Repubblica promuove
Le condizioni perché quelle ragioni di uguaglianza che in qualche modo sono allora
Quindi
Sino quello che dici tu esattamente vero però il punto di equilibrio bisogna trovare
E oggi lo dobbiamo trovare in una direzione solo che non è
Solo quella dell'articolo tre ma è troppo qualcosa io voglio che comprano usarlo mese no no solo per la interruzione lodevolmente
Il Sole ventiquattro Ore che pure il giornale della Confindustria
Il
Nel sessantesimo del
Costituzione ha pubblicato un libretto
Dove
Lodevolmente
Viene
Tutta
La legislazione
Dal mille novecentoquarantotto ad oggi in materia sociale la Repubblica è fondata sul lavoro
Cioè dietro una spiegazione
Da quindici anni a questa parte la legislazione o è ferma o è regressiva
Procedure
è sempre grazie grazie alle nuove no no è
Ma che l'uso ma non veniva solo un'osservazione chiare ma siamo sicuri che lo possiamo mettere in conto la Costituzione diciamo il fatto che negli ultimi
Quindi
Jean nella legislazione sociale
F perché la fastidioso non ho capito che lei quegli strumenti che erano stati posti
A costruzione e garanzia insopportabile
No no
E i i due grandi partiti che sono due quali condivido vorrei
Editori va bene per la raccolta differenziata ma meno per bene
Girava aggirava coesione a Macaluso ivi compresa il rapporto tra contenitori grandi contenitori spesso o per la raccolta differenziata se ne usa anche di piccoli quanto più si differenzia la raccolta
Però sempre contenitore somma
Io
Io penso che questo
Libro
è un libro dancehall un libro
In cui ci sono tante cose raccordate attorno al tema che
è stato scelto e qui discusso e meritava veramente di essere letto e io lo consiglio molto di essere letto ad
E anche diffuso perché
Soprattutto
Da il quadro diciamo così
Dei problemi
Anche aperti
E come sono aperti è di possibili diciamo così risoluzione
Ora io
Rispetto alle cose che sono state dette vorrei
Cominciare dalla prima dalle prime righe di questo di questo
Che le prime righe le prime due
Le prime tre righe dicono
La politica italiana e davvero afflitta
Da una malattia senza rimedio questa è la domanda
E la seconda è la lunga e incompiuta transizione dalla prima alla seconda Repubblica è veramente destinata a trasformarsi in una crisi di sistema
Ora io penso che queste due domande
Effettivamente sono le domande cruciali
Domande a cui
In questi anni si è tentato di dare delle
Delle risposte e
Attraverso questo libro la risposta appunto che la Costituzione si è fermata
è una risposta si è fermata
Quindi
Questi problemi non sono state
Risolte ma il problema
Devo fatta questa affermazione
C'è l'altra perché
Sia fare
Io sono molto d'accordo con Rino Formica
Quanto mette il rilievo
Il ruolo che
I partiti i grandi partiti di massa ebbero nella
Formazione
Per la
Democrazia italiana e quindi della
Della Costituzione e il ruolo che la Costituzione gli ha assegnato
E che del resto è scritto nella stessa Costituzione come canale di formazione
Della
Della volontà nazionale
E allora
Fatta questa affermazione dobbiamo porci una domanda
La domanda è questa perché
Anche nel libro
Viene sempre detto è
Ed è questo mai
Diciamo così e come un fatto acquisito
Che la crisi
è una crisi dovuta al fatto che sono
Non c'è più non ci sono problemi ideologiche
Ed è questo considerato un fatto positivo tutte dicono
Lo dice il Partito Democratico lo dice ora l'altro partito
Che bisogna fare dei partiti a Dio logici partiti senza ideologia e che il White diciamo così la crisi politica nasce dal fatto
Che
C'erano partiti ideologici e
Ed è questo il verme che ha parlato la democrazia italiana e lo Stato italiano
Ebbene io sono di opinione esattamente opposto
Cioè io penso che la crisi è nata dello Stato della politica italiana la crisi della Repubblica nasce perché
I partiti non hanno più una forza ideologica
Sono sei Nervo dipendano uso nel PATI
Negli anni dopodiché ha negli anni Ottanta novanta diventano snervanti
E questa mancanza di nerbo ideologico
Nel senso alto della parola senso di ieri
I grandi valori delle grandi scelte e alle grandi scelte anche rispetto
A un progetto di società
Questa e la causa a mio avviso della crisi
Della crisi
Degli anni degli anni Novanta
Io faccio
Qualche esempio per capirci
Le cose che io voglio dire
Il partito comunista eh
Anche il Partito Socialista
Nel momento nel momento in cui di cui parlava Formica
Avevano delineate disegnato diciamo
Quello che fu chiamato
Blocco storico gruppo
A cui del blocco politico di riferimento
L'alleanza della classe operaia del nord con i contadini
Persone
Il ruolo
Della
Degli intellettuali in questo blocco
Il
Ruolo anche della
Piccola e media impresa
L'obiettivo era quello di
Combattere quella che allora vediamo venivano chiamati i grandi monopoli
E quindi
Era stata delineata diciamo così anche
Un tipo di società
Che aveva
Un indubbiamente un asse anti capitalistico ma aveva un asse capi anti capitalistico che
Prometteva diciamo così è progettava però quale sviluppi quali tipo di sviluppo e quale ruolo dovessero avere nella società
I ceti sociali
La democrazia cristiana
Fatto riferimento
Essenzialmente
Alle
A quella che era salta il Partito Popolare di studi
Quale
Cile vero che era un partito contadino
Come scusi come eccetera d'altronde
Ma era un partito il quale aveva promosso una serie di di problemi
Non solo quello della presenza dei cattolici della
Nella vita politica vinti con una con una diciamo così idea
E con una forte componente ideologica che era quella della Rerum innovare ombra che era quella del
Del ruolo dei cattolici della organizzazione della società
Corporativismo lepre le balle banche rurali tutto una forme di organizzazione della società e anche qui che
Un progetto sorge
Quindi qui ruolo dei sindacati di ruolo delle assorbe l'associazionismo
Ora
Io penso
Che questa diciamo così di questo si questi schemi
Allora sono venuti in crisi questi schemi perché gli sviluppi dalla società
Indubbiamente
La classe operaia non è più la classe operaia di quegli anni i contadini non sono più crudo oggi sono più conta Di Pietro ridotta una ha un ruolo ha un ruolo che non è più quello di di quegli anni e così via se
E tuttavia questa è la questione
Qual è oggi
Qual è oggi l'analisi
L'analisi della società e dei blocchi sociali dei blocchi politici di
Di riferimento
Quali sono i progetti che i partiti propongono
Perdere
Andare avanti una politica e quindi è una legislazione è una correlazione anche con me quelli che sono i dettati costituzionali la prima parte della
Della Costituzione terre uno sviluppo del Paese
Ma io penso
Questa è la mia opinione che la crisi
Dei partiti nasce da qui
Nasce dal fatto che via via i partiti sono diventati centri di gestione del potente esistente
Di una organizzazione di interessi attorno agli enti locali che attorno alle
Ai a ciò che la politica amministrava o amministra ancora o comunque controlla e non definisce
E non
Un partito che chiamavano ideologico ma teneva un partito che aveva appunto un progetto un progetto politico
Ecco io da questo punto di vista
Io non sono d'accordo con Marini
Quale vede nel Partito Democratico e nel partito
Popolare delle popolo come lo chiama Berlusconi la soluzione
Io poi vedo che il problema
Questi
Partiti non risolvono il problema ci preme molto
Creerà hanno il problema perché
Sono partiti
Più che partiti e sono partite coalizione
E cioè
Il fatto di volere modernizzare esigenza sacrosanta
E di volere semplificare il sistema politico che era frantumato
Alla frantumazione come si è risposto nonne
Con una
Battaglia politica ideale culturale
Attorno alla questione che cosa è oggi la società
Fuori quali sono oggi le questione su cui
Anche
Rispetto alle libertà individuali così come sono maturate nello sviluppo della società
Come
Aggregare le forze politiche attorno appunto a programmi attorno hai di idee attorno a valori attorno a qualcosa che ritiene insieme con un asse politico culturale
No
Problema era di metterci insieme perché la legge elettorale
E la sorella cosiddetta semplificazione doveva mettere insieme io i DS e la Margherita
Guardi non sono d'accordo su una serie di problemi che oggi nella società di oggi sono essenziali come vediamo
E qui gli altri hanno messo insieme
Un coacervo di
Di diede dir residuati di partiti c'è un pezzo del di residuato del Partito Socialista della Democrazia Cristiana di Comunione e Liberazione devi delle lei che si MSI sul sono residuati
Che hanno avuto anche processi
Il visioni indubbiamente ma che restano diciamo così come residuati di partito
Non c'è un asse comune lì
Nelle
Partito di centrodestra lasse e Berlusconi il quale
Col suo carisma
E qui lascio perde per le ragioni di questo di questo carisma i caratteri di questo carissimo tiene insieme come un collante un insieme diciamo così di forze di interessi che non hanno però
Se vuole
Durante
E allora questa come si può pensare
Peccato verso la fine come si può pensare ad una revisione della Costituzione cioè io sono d'accordo con me conforme carico
Bisognerebbe chiamare il Popolo chiamare
Ma come chi chiama il corso
Come si può più pensare a una revisione costituzionale con queste forze politiche
Io penso che
Lasciapassare ancor più la Costituzione queste forze politiche sono in grado
Dico un Progetto costituzionale la buonanima di Antonio Gramsci diceva che è un partito se da una
Un'idea
Politico costituzionale dello Stato non è un partito e un'altra cosa
Oggi siamo a questo
Siamo a questo può però di fronte alla crisi caro Marini
I problemi che stanno riemergendo figlia ne è uno solo accennato Formica
Il ruolo dello Stato
Il ruolo della
Dell'iniziativa pubblica e della politica
Guardiamo quello che sta avvenendo negli Stati Uniti
L'America le cose che va dicendo anche per Obama o altri
Vediamo spesso lo sterzo bugie aveva dato un asse
Bene o con alla alla sua azione politica era un assente
Ideale è bene noi qui qual è lo Stato che cosa qual è il ruolo oggi dello Stato di fronte alla crisi cosa deve fare
Si va di porta in porta appunto la cosa dei muratori la quarta cosa deve prevedere per le banche i bond di cosa ma quadretto
C'è un disegno dello Stato nel senso che oggi
Lo Stato può avere un ruolo perché
Dalla prima cosa è data prima Repubblica poi entrò in crisi evidentemente
Ruolo dello Stato il ruolo del
Delle
Dell'ENI il ruolo del e dell'IRI il ruolo delle dir dell'intervento pubblico
Correlato con l'olio sviluppo capitalistico che furono i motori antica e quello che fu chiamato il miracolo economico poi entrato
Evidentemente anche questo in crisi ma
E poi si disse basta allo Stato
Benissimo liberismo tutto origine ritorna nuovamente no più buona lo Stato ma quale è stato per fare che cosa quale politica quale interesse quali obiettivi
Sì bisogna porre ebbene io penso
Cari amici miei che se non si apre uniti impazzito
Molto forte
Su questi punti
Se non si apre uno un dibattito su queste
Questione che sono centrali nella
Verrà pur la riorganizzazione del sistema politico io credo che
Si faranno
Accrocchi leggi elettorali
Mostruose come quella che giustamente ha messo
In evidenza i in evidenza marine che sono tutti segnali di una crisi pulite la politica e di una crisi di questi valori a cui
Io facevo riferimento sei partiti non acquisiscono
Queste caratteristiche non si fa una discussione molto forte
Anche nei congressi veloce su quei su quale dare quali sono qual è l'asse politico-culturale di un po'di un partito io penso che non possiamo parlare nemmeno di una revisione costituzionale
Grazie a Macaluso appaltata che è stata insomma cucinata in vari modi ritorna nell'ordine
Nelle mani di di Bruxelles ed ente siamo tornati abbondino al punto di partenza perché siti dove si comincia ricomincia
Dai partiti ma questi partiti qui ma come
Cavolo possiamo pensare
Che possano anche abbiano anche solo intenzione
Di procedere a un cambiamento del sistema politico si comincia dal sistema politico per arrivare ai partiti ma come oggi pensa al popolo come propone
Rischia di e siamo sicuri che nel caso di sentirlo il popolo di questi tempi diciamo
No
Siamo sempre fiduciosi diciamo al popolo sovrano e però
Se adesso
Oppure
Dotata di Rovigo
Se queste
Adesso di tagliare
Nelle mani dei testi
Possiamo invocare che la prossima costituzione metta la costituzione delle
Questo
Tuccio stante la situazione così drammatica in cui vivo per Tizio
Io
Mi limito a rigirare la questione la all'autore
E
Grazie no io devo dire che
Sarei tentato di non raggiungere veramente nulla
Alla cose che sono state dette perché
Il timore è quello di abbassare lo dico
Relatore con
Le abbassare il livello della discussione ma
Poiché
Il copione prevede che
L'autore non sia cosa convitato di pietra
Io anch'io delle cose però ecco volevo
Dire due cose brevissime ma
Solo dopo
Aver ancora una volta ringraziato pubblicamente tutte le persone che siedono qui accanto a me che con i loro interventi
Così interessante così approfonditi hanno reso possibile questo o incontro
E
Dopo aver rivolto anche da parte mia un augurio di pronta guarigione al Nencini che come ricordava prima Paolo Franchi è stato coinvolto in un sinistro rete
E quindi è stato impossibilitato a
Partecipare così come è impossibilitato a partecipare è stato anche il presidente Catricalà e si scusa al nome si scusa con tutti e mi prega appunto di portare
A tutti voi i suoi saluti e le sue le sue scuse ma purtroppo un impegno imprevisto con lo ha costretto
A dover rinunciare a questo a questo incontro e naturalmente dopo però
L'aver rivolto un grazie particolare sentito a tutti voi cari
Amiche e cari amici che con la vostra partecipazione avete voluto manifesti manifestarmi affetto ed amicizia
Le due cose veri che dirò sono
Diciamo
Di natura quasi intimista dica
La prima e che
Quando circa un anno e mezzo fa
Vicenza ai una prima versione di questo lavoro mi sembrava che esso dovesse essere
Subito destinato a diventare
Obsoleto sorpassato a perdere cioè l'attualità ma poi come tutti sappiamo ci fu
Dopo qualche tempo la
Crisi dell'ultimo Governo Prodi e il tema delle riforme istituzionali e della revisione dalla nostra Carta costituzionale terminato come sappiamo di grandissima attualità
Per poi essere questo stesso tema
Di nuovo
Finito nel dimenticatoio
Qualche tempo dopo
Che fu costituito l'attuale Governo in carica come sappiamo
Fino a tornare di attualità
Come ricordavano anche
Corese Cordaro anche in precedenza in occasione recentemente proprio recentemente in occasione del congresso fondativo del partito del Popolo della Libertà
Una settimana fa noi abbiamo letto i giornali abbiamo
Scorso
Che nei giornali nelle interviste addirittura erano contenuti slogan
Che riprendono io mi sono preso la briga di fare una specie di comparazione quasi alla lettera alcune frasi contenute e in alcuni titoli in alcuni paragrafi di questo co mio lavoro
Ma già oggi e non siamo neanche ad una settimana di distanza
Mi pare che sono appena sei giorni
Sui giornali negli ambienti le discussioni politiche qui negli ambienti dedicati a questi argomenti non si parla più di riforme istituzionali di modifica della Carta costituzionale ecco io credo che se questo sia proprio il dato
Dal quale
Forse dobbiamo partire ed è il un dato questo che fotografavo meglio di qualunque altro la situazione del nostro Paese rispetto alla necessità delle riforme istituzionali ed i revisori dalla Carta costituzionale
è inutile che ci giriamo intorno il dato questo
Ogni volta che ci mettiamo di fronte ad affrontare il problema delle riforme delle istituzioni
Si torna sempre indietro si torna cioè a un punto di partenza ogni volta puntualmente si cade nella trappola del paradosso delle riforme
E questo
è avvenuto e sta venendo anche in questi giorni
Dopo trent'anni e lo ricordavano prima di me gli altri relatori i tentativi falliti dopo l'istituzione di ben tre Commissioni bilancio bicamerali senza che
Queste Commissioni avessero prodotto alcune riforme dopo una riforma
Varata a colpi di maggioranza ma possa poi subito nel nulla col referendum popolare
A noi tutti noto ci viene ancora avviene ancora ciclicamente riproposta
Al Paese la necessità inderogabile del riforme istituzionali e questo però questo il dato che ho anche cercato di
Illustrare
Nel lavoro
Nella perfetta consapevolezza
Dell'incapacità politica a realizzare possa diffusa
Oggi ed è questa la considerazione che vorrei fare
Ne parlava poco fa anche ne ha parlato Franco Marini oggi sentiamo dire da più parti che
La riforma delle istituzioni non è più una priorità questo l'argomento che è stato un po'da ambedue le parti devo dire utilizzato in questi giorni
La riforma delle istituzioni non è più una priorità
Ora io credo che
Salvo la bontà degli argomenti che sono stati ricordati e sui quali tornerò dal primo momento io credo che non si è riflettuto i
In modo adeguato su questa affermazione
Un Paese che da venticinque anni se non proprio da trenta a discutere di
Riforme e poi non le fa è un Paese malato
O no
è una malattia qual è e la malattia e proprio questa condizione di ineluttabilità impossibilità
Di divenire un Paese moderno ed efficiente che questa storia di questi innumerevoli tentativi di riforma delle della delle nostre istituzioni ci restituiscono con immediatezza
Perché che cosa ci dicono in fondo questi tentativi ripetuti beh ci dicono da un lato un primo dato fondamentale che cioè poiché i tentativi sono stati fatti non solo non sempre da una parte o da una maggioranza ma i tentativi
Provengono come
Ho cercato di ricostruire nel in un capitolo appositamente dedicato a questo argomento dalle diverse parti politiche che si sono succedute nel corso degli anni al Governo e all'opposizione del Paese
Il dato il primo dato che questa storia ci restituisce con una drammatica attualità ma io ritengo
E quello che le riforme siano sempre più necessarie
Ma dall'altro questa storia di riforme fallite ultra decennale trentennale
Cd attesta ci certifica l'assoluta impossibilità di soddisfare questa necessità
Questo è
Oggi si dice
Quindi che
Lei riforme non sarebbe una priorità
B e questa situazione
Non segnala una situazione di emergenza di priorità che cosa ha segnato
Certo e lo diceva
Un attimo fa Franco Marini la crisi economica
Nessuno dubita della crisi economica nessuno dubita dell'entità della crisi economica che peraltro non è solo italiana ma
Come sappiamo coinvolge
Il mondo intero
Ma intanto che
La crisi economica non può mettere in moto la democrazia
La crisi economica non può assolutamente mettere i Moro la democrazia perché si è mai esattamente l'opposto
Dal momento che
Io ritengo che
Solo uno Stato con istituzioni efficienti e funzionanti è in grado di affrontare al meglio la situazione di crisi
La seconda considerazione che volevo fare
è una considerazione che
Viene
Rafforzata
Da
Devo dire tutti gli interventi che ho sentito perché mi pare che
Il tratto comune al di là di quegli interrogativi ai quali forse
Dovremmo dare necessariamente una risposta il dato comune degli interventi mi pare che
Sia stato quello della
Difficoltà
Nell'individuazione delle modalità
Per
Superare e risolvere questa situazione di stallo se lo chiedeva all'inizio dell'introduzione Paolo Franchi
Ne ha parlato anche Biscardini allorché si è chiesto a chi affidare la riforma mi ha parlato Marini allorché ha ricordato opportunamente condivisibilmente
Un punto di partenza da individuarsi nella bozza Violante e ne hanno parlato poi via via anche gli altri
Gli atti del Darfur
Proprio questa questo dato di fatto
Devo dire che
Ha rafforzato in me la sensazione
Per non dire la una vera e propria consapevolezza che mi ha accompagnato durante tutta la stesura del lavoro che ogni tentativo ogni sforzo
Ogni contributo
Che
Si fa per superare questo stato di cose sia in realtà un tentativo in genere
Ingenuità intesa in senso fisiologico in senso positivo
In quel senso
In cui lo intende Massimo Gramellini in un recente saggio molto interessante
Dal titolo degli innocenti ci salveranno col punto interrogativo suo nome
Innocenza intesa come una naturale predisposizione dell'animo come un impulso Po spontaneo dell'azione umana ad agire appunto secondo natura senza condizionamenti
Senza cioè
Ostacoli frapposti dallo scetticismo dalla disillusione che viene automatico quando ci si pone di fronte ad un problema così all'osso edili subito
Ma a mitigare almeno apparentemente questa sensazione che io ho avuto dall'inizio e che conservo ancora oggi
Questa sensazione quindi sicuramente non positiva
Resta forse la speranza
Ho l'illusione non lo so se Speranzon illusione che non si tratti solo di ingenuità
Ma che forse
Vi sia anche
O vi debba essere anche una
Buona dose di innocenza
Perché si possa affrontare con un certo ottimismo questa questo arduo compito che siamo chiamati
A
A porre in essere
Condizione di innocenza intesa come
Quella situazione in cui quella condizione in cui a volte
Si riesce anche le cose impossibili diventano possibile
Vi innocenti diceva basta Bertrand Russel non sapevo non sapevano che la cosa l'impossibile e per questo la feccia Grazia