Polemiche per la "norma Gargani" approvata a maggioranza dalla Commissione Giustizia della Camera che stabilisce la segretezza dell'avviso di garanzia e di tutti gli atti di un procedimento sino al momento dell'interrogatorio

Marco Taradash deputato della Lista Pannella membro della commissione giustizia di Montecitorio Marco la commissione appena terminato l'esame della legge
Che a apporto una nuova disciplina per la l'avviso di garanzia ci chiede una maggiore tutela per i diritti dei cittadini ma è subito scoppiata la polemica violenta si parla di una bavaglio all'informazione poiché si inserisce diciamo un dovere di segretezza fino a quando il procedimento non è in una certa fase avanzata da parte della magistratura vorrei domandare di che cosa sta accadendo sei tra coloro che hanno votato a favore di questa normativa insieme con il quadri partito
No in realtà non ho votato a favore della normativa e mi sarei astenuto non ero presente al voto finale nell'annunciato che mi sarei astenuto sul voto finale rispetto al complesso della legge
In realtà il mio dissenso maggiore proprio su questa parte che riguarda l'informazione di garanzia che l'ha cambiato nome meno male più aderente alla realtà e si chiama informazione di procedimento perché come è noto di garanzia non aveva assolutamente nulla anche se il nuovo Codice procedura penale supposto di rito accusatorio voleva che fosse effettivamente garanzia
Che cos'è e qual è la questione quali sono questi mutamenti così straordinari che hanno fatto inalberare pezzi importanti e meno importanti del giornalismo italiano
In realtà l'informazione di procedimento che arriva quando un magistrato di una parte cioè della pubblica accusa no un giudice terzo ma un magistrato a pubblica accusa cioè una parte in causa
Inizia a indagare su di Theo o meglio è già a un punto tale dell'indagine per cui è richiesto il l'intervento del difensore o con la novità introdotta dalla commissione ieri si trova di fronte ad un atto che potrebbe essere valutato poi nel procedimento come prova vale a dire una testimonianza una perizia e così via a quel punto ti invia l'informazione di procedimento oggi la cosiddetta il cosiddetto avviso di garanzia non era coperto di fatto e secondo alcuni anche di diritto dal segreto domani invece il segreto cesserà nel momento spesso in cui l'informazione viene inviata in uno dei due casi cioè se l'informazione viene inviata quando l'avvocato al diritto a darsi di assistere ad un
Ad un atto all'
Ora limiti il segreto cessa proprio perché esplicitamente l'articolo varato ieri dice che l'infine il il segreto cade nella momento in cui l'avvocato ha diritto ad assistere ad un atto resta la seconda ipotesi
Che il magistrato invece prevede una perizia testimonianza qualcosa del genere che può essere valutata come prova
Allora rimane il segreto per il periodo che intercorre fra questo annuncio e
E l'incontro il primo incontro con l'avvocato ma si tratterà di una settimana di due settimane di un mese dipenderà dalla solerzia del magistrato nel
Fare questo atto quindi in realtà al massimo e in pochi casi ci sarà un differimento della segretezza
Di i pochi giorni questa è la novità che è stata elaborata dalla commissione
Ecco citavo prima alle grida di bavaglio all'informazione l'ordine dei giornalisti e la Federazione nazionale della stampa hanno sostenuto che con queste nuove regole Tangentopoli non sarebbe mai esistita e ed italiani non avrebbero saputo chi erano i personaggi coinvolti come ha detto il
è una sciocchezza perché il segreto al massimo durerà qualche giorno
Sono quindi non
Ma è vero nulla in realtà il provvedimento avrebbe dovuto essere modificato molto più radicalmente questo era il senso del mio me emendamento firmato anche da Titti Tiziana Maiolo
La mia proposta era che il segreto rimanesse fino alla fine delle indagini preliminari cioè nell'arco di tempo in cui il magistrato della Procura cioè una parte perché dobbiamo ricordarla questa cosa il la pubblica accusa è una parte esattamente come la difesa allora fino al momento in cui il magistrato e la pubblica accusa non chiedesse il rinvio a giudizio e quindi e ci fosse l'intervento del giudice per le indagini preliminari cioè di un giudice terzo a quel punto cadeva il segreto per quale per quale motivo ma perché se io sono indagato
E l'omicidio mettiamo o essendo un politico per corruzione e un si apre un'inchiesta su di me e si scopre alla fine dell'inchiesta vale a dire nel tempo massimo di sei mesi che possono essere prorogati ma questo dipende appunto dall'abilità dei magistrati e dalla lo
Loro capacità di lavoro
Se in questi sei mesi non si trova assolutamente nulla a mio carico e il magistrato stesso chiede l'archiviazione io domando perché cittadino
Devo essere portato sulle pagine dei giornali e su di me e deve pesare il sospetto che resterà COMU dunque e io sono autore di un omicidio efferato oppure di un atto di corruzione non meno azzerato ecco io credo che soltanto nel momento in cui il magistrato dell'accusa ritiene di avere elementi sufficienti per chiedere il rinvio a giudizio e lo ripeto la cosa può durare sei mesi può durare un anno ma questo dipende dal lavoro del mai strato soltanto a quel a questo punto interviene un diritto di cronaca prevalente rispetto al diritto della persona di non avere una macchia
Che non ha ragione di essere nel momento in cui il magistrato spesso parte d'accusa
Far cadere il procedimento
Ecco un ultimo elemento della quotidiano di Napoli il mattino riporta una tua intervista nella quale afferma che getti benzina sul poco della polemiche riporta un po'i rilievi critici che anch'io prima richiamavo
Sì ma io vorrei gettare benzina sul fuoco acqua il fuoco in realtà non c'è come stavo a dire in realtà i partiti della maggioranza che hanno deciso di mettere ma
Ah no a questo provvedimento hanno una coda di paglia che è facilmente incendiabili e di conseguenza non
A gradiscono la benzina io cerco semplicemente di richiama are i diritti della persona e di domandare anche ai giornalisti se non ritengano che i diritti della persona non debbano in certi casi prevalere sul diritto di cronaca proprio perché il diritto di cronaca è un diritto non è una libera
Talché non abbia confini che non debba trovare nel rispetto di alcuni valori fondamentali della persona anche un suo limite
E poi se il giornalista ritiene che in determinati casi l'interesse sociale ad una notizia debba prevalere
Sul rispetto dei diritti della persona violi la legge e si metta davanti alla propria coscienza e le proprie responsabilità anche con una violazione di legge e non credo che il giornalismo d'debba essere un impiego tra quelli i che garantiscono il posto all'infinito e anche la fedina appena penale pulita all'infinito un bravo giornalista giornalista coscienzioso di fronte a questioni di frontiera è capace anche di scegliere pagando qualche costo