Forum Mediterraneo - La guerra in Siria, l'altra narrazione

Bentrovati bentornati a forma Mediterraneo la rubrica di radio radicale che provate e colonizzare l'informazione oggi ecco no lui a me da Jean
Buona oralmente
Ben provata ma è una collega giornalista professionista è scrittrice Italo siriana
Che si occupa ed esperta di Medio Oriente di Siria di LaMMa di dialogo interreligioso di terrorismo internazionale Lou Reed premiata
E recentemente nominata cavaliera all'ordine cavaliere della Repubblica
Su segnalazione dell'ordine dei giornalisti delle Marche perché a me Italo che ti ama vivere nelle Marche a gli equini
Ha scritto diversi libri con i quali ha ricevuto molti premi è uno dei premi
Che ha ricevuto è anche quello di reporter di pancia inviata di pace che stato conferito dal forma delle giornaliste del Mediterraneo il Forum proprio Mediterranean Women giornalista nel due mila tredici
A me quando e perché ai deciso di raccontare l'artiglieria la guerra in fieri anche iniziata otto anni fa
E in tuta cittadina italo siriana nata in Italia quand'è che ha il pentito con effetti Genta
Grazie Marilù io l'ho iniziato a sentire negli tenta da dalle prime manifestazioni che nel due mila undici animavano
Piazze e le strade siriane quando prendendo contatti appunto con colleghi locali con attivisti e attivisti locali per i diritti umani tra cui molti avvocati
Mi fa male da quanto che c'era qualcosa di importante e di molto bella infiniti a ovvero una rilevazione popolare pacificare laica creata dal basso chi chiedeva fittiziamente diritti umani riforme libertà
E mi sembrava quindi giusto poter dare a nacque è un momento storico
Il mio contributo come giornalista di origini siciliane
è nata e vissuta è cresciuta in un contesto di diritti umani e delle libertà come quello appunto italiano
Per cui ha voluto mettere la mia e la mia pena il mio impegno professionale
Anche vittima di di questa di questo racconto per cercare di dare voce a quelle colleghi qui quelle cinque anni che si davano per la prima volta dopo quali la quello di regime il muro della propaganda e della censura
A che punto chiamo cosa guerra in Siria in questo momento me
Purtroppo è codarda quella prima fase che aveva fatto sperare non sono infinite animalier diciamo anche la comunità internazionale che vedeva in queste giovani in questi giovani
Per marchi pacifici ieri di cui molti appunto erano attivisti per i diritti umani studenti lavoratori
Una speranza una possibilità di un cambiamento per un Paese mediorientale di origine araba
Purtroppo appunto queste Petrina perché queste prime rampe conoscono sparite nel nulla perché Acquaviva ormai rimarcano più più di otto anni dall'inizio del conflitto era che Kaká ventitré anni situazioni di gravissima emergenza sotto diversi profili
Lo dice anche l'ONU che quelle africane la più grave crisi umanitaria dopo la fine della seconda guerra mondiale e questo è dovuto al fatto che appunto quella rivolta pacifica ammanettata Kolkata che avrebbe dovuto prestare ascolto al desiderio del popolo s'è fatta una repressione violenta poi imitata una porta di di guerra civile anche appunto era nocivi contro il loro stesso Governo
E poi come abbiamo visto in questi ultimi anni lo scenario che complicato moltissimo perché da rivolta di popolo le acque Canepa è diventata più complicata Cipro fatte moltissime ingerenze di Paesi stranieri
Tra cui Paesi arabi la Turchia imponeva a coinvolgere anche la Russia e gli Stati Uniti è oggi quello che abbiamo impiegare un paese in ginocchio
è un Paese dove buona parte delle città Pannella capitale Damasco sono rase al suolo è un Paese che anche di cui anche i numeri ci danno una fotografia tragica
Qualche richiamo che prima della del conflitto prima di questa guerra i siriani erano circa ventidue milioni oggi che quei ventitré milioni ce ne sono quel che sono tante minime dell'ONU
Circa tre milioni e mette nella condizione di profughi fuori dai confini ideali quindi parliamo di profughi che sono non è in parte i turchi ignari in parte il Libano in parte in Giordania ma anche nella nostra Europa
E anche i segni che nelle perché invece sono rimasti in un territorio che diano mani alcuni che sfollati quindi e mi viene in mente di bambini e di donne e gli anziani vicini che non hanno più una calda e vivono all'interno di tendopoli all'interno di fabbriche abbandonate
In condizioni di grande precarietà e di grandi sofferente in condizioni appunto di assoluta mancanza di sicurezza perché ancora oggi sull'artiglieria continuano a piovere bombe
E e quindi per la guerra che non si racconta me
La illuminato della guerra che non si racconta perché le notizie che arrivano nei almeno in Italia sulle nostre
Pepate raccontano sulle testate italiane raccontano soprattutto scenari di guerra che poco a spazio lasciano
Alla narrazione delle condizioni dei CPT e soprattutto delle donne
Qual è la situazione delle donne in particolare in Siria
E che ringrazio per questa domanda perché appunto anche come giornalista il mio elaborati a concentrate negli anni soprattutto su questo tipo di riflessione cioè no tante raccontarvi tutta combattendo la guerra come si sta combattendo questa guerra che pure chiaramente come giornalista ho avuto il dovere e l'opportunità di fare ma soprattutto che raccontare indagare su come incivili che subiscono questa guerra
Stanno appunto questi cantato in questi ultimi otto anni parliamo delle donne e bambine dall'ultimo rapporto di Save the Children è un rapporto pubblicato appunto solo pochi giorni fa il cinque giugno e dice che nelle ultime settimane l'offensiva nella chiglia nord-occidentale ha provocato la morte tendenti ottantadue bambini quindi è una una violenta tutt'altro che diminuita
Viene viene quell'antica che sta colpendo soprattutto i civili
In questi anni le donne bambini siciliani ma anche le persone con disabilità anche le persone che appartengono in qualche modo alle categorie sociali più considerabili come ad esempio le minoranze etniche o religiose hanno subito perché bombardamenti oltre che la oltre che appunto la paura libertari
Anche alcune forme di di appunti
In particolare c'è un dossier dell'Alto Commissariato ONU per i diritti umani relativo all'uso delle della violenza di genere come arma di guerra in Siria
Ed ancora raccapricciante perché fa emergere dei dati AN delle delle delle realtà di cui appunto poco che tanti altri giornali perché non c'è quell'urgenza narrativa che invece le notizie di cronaca dal fronte invece hanno e ci raccontano che appunto alle donne ma anche purtroppo le bambine e bambini pezzo infine via
Da parte del di più parti in causa perché come dicevo all'inizio insidia non c'è più un esercito contro un esercito un esercito contro un popolo
La un ampio fronte che si combattono tra di loro per variati interessi
In mezzo a questi vari interventi alla popolazione civile che paga le conseguenze per cui le donne siriane le donne curve lente Gabanelli mitiche alterne che vivevano racconta l'artiglieria e in Iraq
Hanno assorbito hanno subito stupri di massa proprio come arma di guerra
E non solo parliamo appunto dei bambini come prima del conflitto infine al tacco di analfabetismo era praticamente nullo era praticamente pari a zero perché i siriani praticamente sono tante Tarquini
Un poco l'amante dello studio della cultura oggi quel che fanno conti invece dell'undici anch'alla circa cinque milioni di bambini trattati colpiti dalla guerra
E molti di loro o non hanno per nulla iniziato in questi ultimi otto anni il percorso di altra abitazione
Per cui abbiamo dei bambini e delle bambine di dodici tredici anni ancora falliti o hanno visto il proprio percorso di studi interromperci perché dovevano fuggire perché nero dal quale fruttati distrutte
Perché che Marchetti dovevano andare al fronte femminucce dovevano appunto era Cordeschi dal pericolo di di abusi e violenze
Pedane del danno in questo anno con cercate di di rimediare in qualche modo io collinette finocchio visto
Nelle tendopoli degli sfollati delle donne che pur non avendo nessuno frumento pur non percependo lo stipendio hanno allestito in maniera veramente coraggiosa di nitore Tardelli Cuorgnè per permettere quanto meno oralmente
è un patrimonio di conoscente che potete ed è utile a quelle bambine quei bambini in qualche modo salvarli non solo ad andar via dall'analfabetismo
Ma anche dal pericolo di poiché per sfruttati a livello lavorativo a livello anche purtroppo criminali nel centro che molti bambini purtroppo finiti vittime
E di guerra finiti orfani rimasti orfani sono poi purtroppo
Diventati dipende la merce di scambio e qui Stefano sono cose che appunto nella cronaca di tutti i giorni non trovano ampio spazio nella narrazione
Ma che hanno guardo più approfondito più lento anche su una guerra civile ci fa emergere con evidenza
Quello che ci racconti a me ci porta ad una considerazione secondo me pene cambiare la narrazione della guerra perché
Sempre una un tipo di racconto che non mette in luce la questione alcuni alcuni pere otiti
Anche della narrazione del giornalismo è uno una narrazione che propone esserci chi lotta tra uomini e che lascia sullo sfondo
Tutte le macerie della guerra e il dramma delle delle persone dei bambini degli anziani delle donne delle vittime della parte debole quindi come portiamo noi giornalisti noi giornalista in particolare cambiare la narrazione della guerra e quindi
Ben colonizzare l'informazione della guerra con uno scenario con in creando ponti ecco non muri attraverso il nostro stesso lavoro
Dunque attende la coerenza data per un lungo periodo in modo quasi manicheo dire allora le piste dei reggimenti accadergli iniziano i terroristi dendritiche qual è il male minore
Appiattendo di fatto quella che invece è la terza opportunità che ha l'opportunità che noi giornalisti dovremmo cercare di mettere più in evidenza
No soprattutto l'opportunità che chi fra chi da parte dei diritti umani sniffa
Lavori all'interno della diplomazia internazionale dovrebbe invece prendere a cuore ovvero quella da Catania qual è quella dei civili mediani cioè le donne e gli uomini siriani
Che non appartengono né all'una né all'altra narrazione che vorrebbero come tutti gli altri popoli avviene un qualche diritto di percussioni di parola di autodeterminazione di raccontarsi e di decidere del proprio destino
In che modo allora il giornalismo può fare qualcosa è l'antidoto parliamo da una difficoltà oggettiva
Fino al due mila quattordici rientrare sia per i giornalisti
E era in qualche modo fattibile con tutti i rischi dei giornalisti che vanno i toni di guerra in paese dove ci sono i regimi quindi sporchi entra con un visto governativo e vendette il conto che nelle difficoltà racconto questa condizione può offrire
Rientra magari dai ad altri canali tedesca da da domani ribelli oppure con canali umanitari e ti racconta la guerra appunto e non dal punto di vista che delle qualificate dei militari ma dal punto di vista
Che raccontano i civili e questa narrazione molto importante quindi Panerai una tortura coatto proprio quei tutto tutto lei entrata da clandestina nella sua patria d'origine
E niente io due volte per ben due volte tratta avendo Pepe di raccontare avendo che dire ispirare quell'aria perché di un Paese si può parlare contante conoscente contanti contatti locali
Ma quando tu spira aria di un luogo quando tutto è a contatto con la gente del posto quando tu la notte non dormo in piena loro perché ci starà e perché accanto ogni tanto trema perché hanno bombardando
Ah io una dimensioni di Terzani piazze ecco entrare l'elettore per raccontarle quindi
Racconta Gaetano che erano poi perché coralmente nobile che tu hai delle fonti di prima mano credibili e affidabili non è molto diverso quando che tu che comunque quel rischio questa mamma quali anche questa opportunità
E vai nei luoghi a raccontare quello che appunto succedendo
Io dei due volte Propata appunto nella Intini che ha quello che ha potuto raccontare patto appunto proprio alla guerra
ISTUD assurdità Dada ne decida inquinanti ed affollati da gente che non ha deciso di armarsi quindi io non ho deciso di andare al fronte per raccontare le varie parti che combatterono perché alla fine secondo me
In qualche dalla del mondo tu vada le frontiere cui i fronti anche di guerra Carmignano
Mentre raccontare la guerra dal punto di vista appunto delle donne dei medici e dei bambini ci ricorda che parlare di Netanya umana che ci ricorda quanto sia orribile la guerra
Quindi in questi anni di fine preoccupati anche a livello italiano moltissimi colleghi con dei reportage importanti
E però dal due mila quattordici quando appunto il la frontiera che ci permetteva di entrare dal nord è finita nelle mani dei terroristi di Darius
Le cose si sono complicate e molto di più per cui era diventato quasi impossibile
Riuscire ad entrare affidandosi a qualcuno e quindi c'è questo problema oggi c'è questo qualche vuoto Anna vuoto narrativo
E in questo caso è l'unica maniera per riempire questo vuoto normativo innesco da questo vuoto narrativo
E avviene con i partiti colleghi e colleghe nel posto ci sono che sono siriani
Che fine lavoro egregio perché poi diventati corrispondenti per quanto e testate internazionali spetterebbe buono antiche riproduttivo far diventare anche la mappa per i media italiani quindi avere dei punti di riferimento e locali
Che giorno per giorno portano a dare quella che è la da situazioni sul campo in tutte le partite che aggrega prima vittima sia appunto la la verità indica questo purtroppo lesto emersa in maniera molto forte perché abbiamo avuto qualche cinquant'anni di di regime che hanno in qualche modo monopolizzato l'informazione
No no per ribadire che anni prima Keller dal patto la narrazione dell'opposizione Comaneci Dini potesse in qualche modo trovare uno spazio
E oggi appunto cerchiamo di questa mancanza spiega non occupa più le prime pagine sia perché c'è una una tempistica
Che che non lo permette ovvero quasi nove anni di guerra dal fatto appunto agli interessi sull'artiglieria verso altre zone di conflitto
Ma perché non potendo avere informazioni di giornalisti italiani che riescono ad andare sul campo ma non nelle zone appunto contro la persona dai militari governativi ma anche nelle altre zone abbiamo una porta di mancanza di di un quadro completo
Tutte che agevolata anche dal fatto lettere perfettamente bilingue quindi riesce a mantenere un contatto quotidiano anche attraverso i social network con i civili
E i gruppi per esempio di medici gli attivi il come come mantiene questo legame e a livello anche emotivo come come si fa a gestire
Umanamente questo dramma
Allora prepariamo un attimo erede da Mandela il contatto con il contatto fondamentale aperte perché quando accadrà noi inerenti purtroppo preparati una identità del CIPE che appunto parliamo di teatro di guerra e impiegata MDC avere contatti con i colleghi fotografi giornalisti di riammettere locali
Il diario Coppa Italia vere praticamente in tempo reale la notizia ma anche poi ferita di verificarla quindi con tutti gli strumenti che la DC che noi giornalisti e nel nostro mestiere dobbiamo fare quindi a perché abbiamo colpaccio
Sì aumenta il piede non vuol dire che tutto quello che lui richiederebbe da prendere per oro colato è l'abc del nanismo io devo verificarlo con altri ponti con altri ieri
Altri ecco apra chi partirà la possibilità appunto di entrare proprio nel tessuto sociale interne non raccontiamo io non raccolgo la trincea ma quanto che tutto speciale
Avere un contatto con i direttori di dipartimento Alitalia vede in contatto con con neanche avere contatto con la persone che lavorano nelle tendopoli perché l'Inter decollati permette quotidianamente ideato da un aggiornamento e chiedere un approfondimento ed è importante costruttore riesce a diventare il veicolo con cui la voce di qui civili Minias che Alan in qualche modo a ad emergere e a a bucare il muro della cultura
è nata ad Amanda è una domanda una domanda importante perché appunto come di cabaret a contare quella che è la guerra è anche il Paese delle più utili in quella che è la guerra non ditele testamento effettua innominato accontentando nelle vene
E liberamente doloroso per certi versi drammatico perché appunto quando
Tutta in contatto giorno e notte con i colleghi del a un certo punto sul cellulare tardiva la notifica che quella quel collega
Ecco l'anima il Chieti Peppe il cuore quindi in questi nove anni non per la parte prevalente facili perché dal punto di vista emotivo
La ricetta
Di rimanere comunque e il più possibile non dico ne ho tratto tanto neutrali ma proprio obiettivi Lucidi
E anche di di narrare nonostante le difficoltà perfetto appunto ostacolata dal fatto che perdere contatti perdere
Vite umane critiche neanche che mi ha profondamente mi ricorda in particolare prima della mia partenza infiniti anni aveva colpito alla morte di Marie Colvin che come tutte le giornaliste donne del perché fatta un padroni tempio che tutte le giornaliste
Nati peronista ma in qualche modo abbiano in qualche modo credo più di riferimento in questi anni
Lei ha che lei ha raccolto ed era una delle poche giornaliste internazionale ed essere riuscita ad entrare nella città mediata
Lei infatti acida deliberatamente in un bombardamento che ha colpito evidentemente
Anche perché dà l'idea Venter lei ha continuato a raccontare ha offerto per la prima volta in quegli anni una narrativa diversa da quella che era la narrativa ufficiale quindi che condannare attivo officiale del governo bombardava terroristi
Lei coordina gli altri giornalisti che erano in quel momento impiegate che hanno dato un quadro completamente diverso e dicendo guardate che qui ci sono civili e stanno bombardando le cade
Ecco quando lei è venuto a mancare fermentato di ulteriori in mano per dire ok io Piranha non porta a rimanere guardare e raccontare da una schermo per qui importante è importante prendere e partire
Dal due mila quattordici quindi da quando a dare ce l'aveva preso il controllo dei confini mi devo limitare ad andarmene brani di frontiera che sono comunque altrettanto importante interessante perché forniscono la possibilità di incontrare i colleghi e colleghe che sulla frontiera si muovono
Umanamente ripeto è stato molto doloroso è molto dolorosa perché purtroppo ancora non è finita
Portelli io ho capito perché è un medico non può mai operare è un un tuo parente perché appunto anche raccontare la guerra della tua gente etico di portata non coinvolgimento emotivo un aspetto di una giovane che che per otto lunghi anni sopportare però per lunghi anni facile
Lo scorso febbraio io hai realizzato un reportage sulle donne curde siriane rifugiate in Turchia le corna poi raccontarci
Mi ha fatto questa bellissima serialità il confine a pochi chilometri da da Aleppo
E dove ha un contratto appunto questo questi gruppi di donne Ciriani curve che vivono e lavorano insieme
è stata l'aderenza particolarmente significativa per me perché io ho visto proprio attraverso i loro occhi e attraverso il loro racconto
è una figlia che in qualche modo a tenta di rinascere cioè dunque che vanificano mette insieme per dire
Spiega Guerra ha tentato di dividerci da guerra anche terminare anche riuscita ad unirci perché lo dicono tutte qui
Carlo tutte profughi a prescindere da quella che prima erano la condizione sociale qui a prescindere dai nomi che portiamo quindi abbiamo la condizioni sicuramente quello che vogliamo per perché ma anche per le future generazioni
è la stessa cosa cioè giustizia e pace
è un tappeto e donne impegnati in corsi di formazione corsi di formazione che parte appunto dalla lingua turca perché il turco una lingua completamente diversa
Rispetto all'arabo e questo è un elemento da non sottovalutare
Ma anche queste donne impegnate nel nell'imparare dei mestieri quindi due donne che magari prima facevano altri lavori oggi un panino informatica imparano anche dei mestieri manuali
Perché per loro la coda è più importante l'aspetto più importante a diventare e indipendenti quindi non dovere vivere sussidio di non dover vivere della carità
E chi rispetta ti fa la carità ma impone anche un certo modo di fare dividere
Ma diventare completamente autonome
Inquieto appunto visto oltraggio di sole perché secondo me non per fare ecco una una narrazione in qualche modo femminilità ma la narrazione che è oggettiva
Atene per l'impegno e la libertà delle donne cultura dell'Attica potrà sicuramente conoscerà una nuova una nuova padre di di uguaglianza e di poi di quegli attori sociali e ma anche di di crescita per tutti
A McKinsey cliente quindi volta ogni scrivi per quanto tu privato dettate importanti prepara venire per fare un panorama per
Deposti internazionale ma
Tecnicamente e quindi invito Dattola quando va vai sulle frontiere sui territori di guerra nei campi profughi quando rischi anche tu in prima persona la vita
Sei una
Giornalista professionista che pie auto inviata
Quindi e la che a giugno difficoltà difficoltà può quindi anche convincere immagino il direttore del capo redattore alla capo redattrice che quel servizio
Deve uscire che sia importante far conoscere divulgare quella notizia come fai c'è un per esempio un servizio che assolutamente volevi fare uscire non c'è riuscita
Perché la vipera tenente analitica sicuramente molto stimolante perché appunto questo fatto di non poter avere certezze sul piano lavorativo ma dover continuamente cercare una notizia un approfondimento un una qualcosa da da sviluppare da indagare E.T. porta metterti continuamente in gioco
E papà punta di alto imbianchini richiede tanto porta dal punto di vista economico perché comunque tu devi pagati tutte vede che sono appunto il viaggio è la permanenza in città e tutto il resto
E a volte non rientri neanche con quello che le si fanno guadagnare avendo pubblicato il tetto e per cui
Respinto quella motivazione reale non è importante il lavoro quindi portare a casa i soldi per l'affitto ma è anche per l'affitto l'architetto di una narrazione di una di una verità
è di un ente sul porto evidente testimoni di una storia che ha che sta accadendo ora e che quindi dipinge a buttare il cuore oltre l'acqua come dire io citato e poi intorno a in qualche modo onda di apparecchi che la corda
Chiaramente diretta e con cui ha lavorato in questi anni allettante raccomandato grande prudenza
Non è Corsini mai a rischi inutili e poi quello che io continui a tempo ed è anche quella di prima di partire
Luoghi quello che chiede di sia perché non luoghi di guerra che altri guardi comunque dove c'è una certa tensione sociale
Di fare dei corsi di formazione appositi quindi io ho fatto un corso prima di partire ha loro rifatto anche lo scorso anno con Work Training Camp perché
Fornisce agli ai giornalisti ma anche agli operatori di pace degli strumenti per Moreschini Minarelli oggi tutti difficili
Perché fondamentali ecco autotutelarsi e c'è una regolare non scritta che però ognuno di noi deve tenere bene a mente ovvero che nessuno scoop vale più della della nostra vita
Perfetto
A me tout-court spettata recentemente nominata cavaliera della Repubblica o indicazione dell'ordine dei giornalisti delle Marche
Che la questa nomina motivata proprio per il cui impegno
Come giornalista di pace quei definito il tuo lavoro un arco teso tra l'Italia e l'artiglieria una definizione che trovo
Molto molto bella e diciamo appropriata ecco il tuo lavoro eppure il Fatah contestata questa nomina da Giorgia Meloni leader di Fratelli d'Italia
Che ha chiesto che venisse no ritirato questo riconoscimento
Perché ha detto sarebbe un clamoroso atto di sottomissione all'Islam radicale chi sono alzati di di scudi di solidarietà da parte di tutti i colleghi da da parte dei delle direzioni delle testate per cui collabori
Della della federazione nazionale della stampa lo stesso team del Forum delle giornaliste del Mediterraneo espresso solidarietà
Tu hai replicato in maniera molto dura
Con parole colpite
Non era che l'ammonizione
Sento anche nel ricordato che io mi definisco un po'Marcorè con arco per sua natura non non cadrà giammai deve compiere questa queste impegno questa acuta anche far comunicare le parti del mondo
Non è facile in questo momento storico e occorre a raccontare chi sei quando tu hai l'identità alle venti parchi è un merito tra due culture è un mito tra padre partì nel Mediterraneo
La Panda Pequod parchi del Mediterraneo in questo caso i dettagli relativi alla mia anima laica e anche la mia anima comunque spirituale
Continuano perfettamente nel rispetto di quelle che sono le leggi decreti diritto a delle persone con cui lavori
Tanto che corrono anche al curriculum mette all'impianto curriculum che la tua vita professionale umana culturale e civile che parlino per e io appunto anche tutto il presidente Mattarella per questa nomina Cavaliere che dico come un ulteriore impegno per la pace tenutaria contadino pretende come strumenti di verità come strumenti di costruzione non di distruzione nelle politiche Interpol però quel critiche positive ci potrebbero anche stare ma quindi siamo andati purtroppo purtroppo siamo andati oltre quello che quello che mi impegno dopo anche questa esperienza che chiaramente
Ha portato contiene anche delle polemiche anche delle delle
Lasciati poco felici ecco il perché di lì e a maggior ragione andare a testa alta difendere quelle che sono le nelle persone più deboli quelli che non hanno voce perché noi giornalisti
Riusciamo a raccontarci invece le persone di cui raccontiamo che spesso appunto sono in condizioni comode aspetta voce non ce l'hanno per cui per quanto dolorosa possa essere un'aggressione verbale
Non dobbiamo perdere dignità il fatto che appunto piano giornaliste
Quindi eletto anche la nota punto di genere
Stiamo giornali abbiamo una passione ma abbiamo anche quella che è una missione ovvero a cercare di raccontare con tutti gli strumenti a nostra disposizione le verità anche quando sono delle verità scomode
Grazie a me metà Scianna e tu lo fai davvero in maniera coraggiosa e del direi già fatta con noi metà Shame giornalista professionista Italo siriana che ringrazio davvero per la generosità e la sensibilità con cui e fatta con noi Quetta Forum mediterraneo io calamari Roma fra Giovanni saluto tutte tutti grazie
Grazie arrivederci a tutti