Gli Stati Uniti d’Europa per lo Stato di Diritto democratico, federalista, laico e il diritto alla conoscenza - Assemblea Precongressuale del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito

Io
Massimo
Buongiorno a tutti grazie per essere qui presenti con noi oggi grazie a chi ci sta ascoltando su radio radicale che seguirà i lavori di questa mattina
Per partecipare a questo momento di di confronto di dibattito su temi molto importanti attuali
Temi che possono sembrare un po'distanti ma che in realtà ci riguardano tutti come gli Stati Uniti d'Europa lo Stato di diritto il diritto alla conoscenza
Io vorrei diciamo iniziare subito questa prima parte del nostro incontro da un tema di estrema attualità quello appunto di di radio radicale
Sappiamo benissimo tutti la situazione che sta di Vendola radio in questo periodo
Sappiamo che dopo tre i lunghi mesi di mobilitazione straordinaria chi ha visto la partecipazione trasversale di qualsiasi parte politica da qualsiasi parte della società civile
Oggi la radio rischia di di chiudere diciamo radio radicale qualcosa che viene riconosciuto appunto trasversalmente comunque antimonio unico sia dal punto di vista giornalistico culturale sociale per il nostro Paese e più in generale per la nostra democrazia
Non voglio dilungarmi molto adesso può nel caso se ci sarà occasione parlerò dopo però citerei subito a dare la parola all'avvocato Domenico e fiduciosi presidente della Fondazione Premio Napoli che oggi qui
Ci ospita nella sua sede che quindi ringrazio ai a cui cedo la parola
E buongiorno buongiorno a tutti io ho ritenuto doveroso come Fondazione Premio Napoli
Sostenere le radio radicale e ospitare qui in sede un convegno con tanti relatori illustri pronti a dare la propria testimonianza indifesa
Di radio radicale
Inutile ricordare il toccante pregnante appello del professor Masullo dell'Unione delle camere penali di intellettuali di politici
Io voglio soltanto offrire una brevissima testimonianza su quello che ha rappresentato per me era di un radicale al di là della luce che è stata portata in sedi istituzionali importantissime
Nel mio specifico professionale ricordo che cosa ha significato radio radicale anche del processo Tortora che è stato il primo processo che il quale sia pure con il vecchio rito un personaggio dei media veniva portato in ceppi in un'aula di tribunale quei fatti che tutti conoscono ma in quell'occasione
Si arrivò al processo
Frastornati da miriadi di schegge di informazione accusatorie ovviamente
Vi era una confusione tale per cui qualcuno scrisse e mi riferisco in particolare coi qualche anno dopo al professor Guglielmo Gullotta che talvolta di fronte a quell'impatto impatto potente che per la prima volta avvenne gli stessi avvocati talvolta non riconoscevano leggendo le carte processuali il processo che era stato raccontato dai media
Ecco in quell'occasione la presenza di radio radicale al di là dell'Archivio storico straordinario che costituisce un patrimonio importantissimo per tutti
Ma in quell'occasione servì anche a fare chiarezza agli stessi avvocati che si ascoltavano l'andamento del processo e allora in questa sede la Fondazione Premio Napoli credo che sia opportuno ricordare o per lo meno a me è sembrato particolarmente efficace perché poi come accade la cultura crea delle interconnessioni
Radio radicale è espressione di una conoscenza la cultura è conoscenza e quindi e assolutamente necessario uno difendere questa voce di libertà
Dicevo le connessioni che avvengono appunto avendo a che fare con la polizia racconto il saggio c'è un autore un grande poeta Elio Pecora
Che è stato finalista al Premio Napoli alcuni anni fa e c'è un brano di una sua poesia perché secondo me si addice per spiegare i tempi ma anche e soprattutto per spiegare la funzione di radio radicale perché radio radicale aiutato tutti ad ascoltare anche la voce dell'innocenza in un momento storico in cui il frastuono e enorme
I versi di questa visita di Elio Pecora sono questi
Se l'orrore imperversa quando la band impazza con percussioni e timpani
Chi mai potrà udire l'attacco di un oboe l'accordo di una viola il crescendo di un flauto
Io aggiungo la voce di un innocente penso che radio radicale in questo frastuono abbia aiutato a fare devi fuori tante voci flebili che altrimenti non si sarebbero sentite vi ringrazio
Grazie all'avvocato Domenico C inutili io adesso direi di procedere con diciamo interventi testimonianze ha la durata di cinque dieci minuti inizierei dal professor Paloma Creek
Professore ordinario di Storia contemporanea perplessità Federico secondo di Napoli
Ahimè in quiescenza ormai ma comunque
Queste sì io sarò rapidamente voglio dire due tre cose
Rispetto alla alla alla al tema che Radio Radicale leggo Stati Uniti d'Europa Stato di diritto diritto alla conoscenza ovviamente si potrebbe si potrebbero porre tutti questi temi cambi in una prospettiva storica come tendere a farlo
A fare da otto il il mio mestiere insomma no cioè c'è in questo paese una una una una vecchia storia sul diciamo diritto negato alla conoscenza adesso non la voglio fare lunga ma insomma basti pensare ma come lo stato italiano ma proprio dalle origini impose né lavato le mani insomma no del problema per esempio di un processo di alfabetizzazione di massa di questo Paese come come come sappiamo in età liberale insomma
Lo Stato pensò bene di caricare i Comuni che non c'era una lira
Di questo di questo compito e non a caso appunto noi oggi siamo in un paese che si è detto tante volte ha una identità nazionale debole che ha identità territoriali più forte di quanto sarebbe fondo auspicabile che fossero in qualche modo diciamo sono sono sono vecchi difetti ma insomma voglio dire due cose sull'attualità oggi c'è chiaramente un'informazione
Negata difficile difficile obiettare qualcosa questo basta
Basta insomma basta sfogliare la grande stampa non dico soltanto la la le le i mezzi di informazione televisivi per rendersi conto che c'è una
Monopolizzazione c'è un monopolio dell'informazione delle presenze politiche come sia pure in un come dire un'iniziativa radicale quindi nell'iniziativa di un partito di un movimento che da sempre
Denuncia appunto la la la il monopolio
Di dei partiti sull'informazione anche diciamo da da in una in una in in un luogo come questo è fuori dubbio insomma no che oggi c'è una situazione molto particolare insomma
C'è una situazione che rompe perfino il il il i vizi del passato e li e li e li porta alla l'al paradosso non sapevano mai vista una una campagna elettorale così
Spudoratamente direi
Concentrata su due volti
Vini
Chiunque di noi accenda una una un un piccolo schermo che ormai sono diventati grandi con le nuove tecnologie vedrà due volte di due uomini politici e impressionante somma questa questa situazione poi ci sarebbero teoricamente le garanzie ci sarebbe la la la la la cosiddetta par condicio che già era una una una normativa manipolatori a ma oggi tutto ciò insomma è un ricordo del passato
è impressionante questo per quanto riguarda proprio così sono alloggi d'attualità la che la la la campagna politica insomma
Noi domani andremo a votare come è noto si tratta di una votazione di estrema importanza e quindi al alla alla quale insomma no da un'opinione pubblica avrebbe dovuto essere preparata
Con informazione adeguata conoscere per per deliberare
Ma devo dire una la seconda cosa che fa impressione della della manipolazione dell'informazione della negazione del diritto alla conoscenza il fatto che nella informazione italiana anche qua grande stampa Circuiti televisivi
Pubblici ma anche privati come dire fanno a gara nella
Nel moltiplicare diciamo così una informazione di tipo politico odi politica politicante nel ignorare totalmente qualunque altro tema che non sia questo
Questa anche queste due ed è facile da da verificare accendendo la televisione sfogliando un giornale insomma voi non troverete mai
Riferendomi alle battaglie radicali un'informazione sul su un tema mai urto grosso che è quello delle carceri
Ovviamente trovate una sottolineatura quindi un invito paranoico all'allarme per quanto riguarda la criminalità eccetera eccetera
Dopodiché come dire il il tema diciamo no della carcerazione oltre che il tema del processo o del giusto processo come si diceva e offre misticamente
Non esistono nel modo più assoluto non c'è assolutamente nulla su questo
Ma non c'è nulla non c'è nulla ovviamente sulle sulle nell'informazione corrente sul degrado urbano che è un altro grosso tema che i radicali qui a Napoli hanno hanno come dire in altri in altri anni hanno trattato e non poco come sappiamo non c'è nulla quindi sulla diciamo sul disagio sociale non c'è nulla sul tema delle delle migrazioni ci sono vere le dichiarazioni stentorea del ministro degli interni più o meno attendibili come di numeri ballerini
Di Matteo Salvini ma non c'è nient'altro insomma
Qualche cosa per significhi tutto ciò che cosa significhi per esempio il rapporto Africa Paesi mediterranei dell'Europa che cosa significhi appunto cosa significa alle vicende dei migranti che cosa significhino
Le le condizioni diciamo del viaggio dal dall'Africa centrale alla costa libica che cosa significhino alle le prigioni libiche tutto queste somme totalmente totalmente assente dalla nostra informazione vede un paradosso perché non siamo appunto l'Ungheria perché noi siamo davvero solo per un paese di frontiera
E quindi anche lì come come come come per le carceri si parla della criminalità ma non si parla delle carceri si parla dei porti chiusi ma non si parla di che cosa c'è dietro questo questo fenomeno insomma
C'è un libro che io non ho letto ma di cui ho sentito parlare di che è uscito adesso di Nando Pagnoncelli che che che fa impressione perlomeno fine fanno impressione agli esempi che ho sentito
Dallo stesso Pagnoncelli Kemp che ha misurato la la la
La dissonanza cognitiva dell'opinione pubblica italiana il fatto che gli italiani sono il più fantasiosi nelle proprie convinzioni cioè credono cose che non esistono
Pagnoncelli diceva adesso cito a memoria vivente cito male ma insomma grossomodo diceva che la grande maggioranza degli italiani ritiene che in Italia ci sia un venti per cento di popolazione nera
E cosa folle insomma no ritiene che in Italia ci sia una grossa crescita negli ultimi anni della criminalità una cosa assolutamente opposto a quello che è accaduto eccetera eccetera questo è lights bensì della punta dell'iceberg di un processo di radicale radicale disinformazione non è che gli italiani nascono con le fantasie insomma c'è qualcuno che in qualche modo costruisce queste fantasie senza e sappiamo anche le anche ripeto la grande stampa insomma dico tutto il fenomeno diciamo del populismo italiano di sicuro è stato assecondato dalla grande stampa noi abbiamo come dire
Le le le radici della nostra consapevolezza politica odierna sono
Il libero di di un libero forse il più famoso di Libero italiano che si chiama la casta o no
E questa in qualche modo la costruzione di un'opinione pubblica
In senso manipolatori in senso manipolato
Sì che poi la la anche le le tematiche radicali
Sulla partitocrazia sono diventate questa che sta correva e talvolta devo dire spregevole insomma dico polemica genericamente antipolitica
Una cosa vecchia nella storia d'Italia ma che oggi è diventata come sappiamo maggioranza di governo non era mai successa Saccà Giancarlo Giannini non era insomma
Al governo nel dell'Italia degli anni Quaranta no un'ultima cosa
Beh è un'ultima cosa che che che che tocca anche essa radio radicale io le cose che dico le dico pensando che poi in fondo questa finestra che tutti noi militanti non militanti insomma gente diciamo ragionevole usiamo e cioè attacchiamo nella radio adesso la l'applicazione di radio radicale
Ascoltiamo insomma tutte le cose che sto dicendo in qualche modo trovano una una una
Una un una un qualche sbocco sull'icona una qualche risposta su su su Radio Radicale un'ultima radio radicale appunto che parla dei migranti che parla delle prigioni che parla di qui delle cose di cui non parlano gli altri diciamo la verità un'ultima cosa voglio dire
Se c'è una caratteristica della informazione italiana questa è una cosa tradizionale ma oggi la cosa è clamorosamente diciamo così cresciuta al fine di livello
E l'ignoranza del quadro internazionale sembra che nove
Come dire non abbiamo confini cioè come dire
Come il Re Sole Insubrica siamo siamo dappertutto insomma la verità è che ne sappiamo soltanto quello che succede in questo piccolo pezzo di Europa che ovviamente un piccolissimo pezzo
Di mondo la cosa paradossale che la nostra ignoranza della politica internazionale del contesto internazionale avviene si aggrava nel momento in cui legittimamente ma chissà se poi davvero legittimamente le forze di governo stanno spostando la collocazione geopolitica dell'Italia e com'è noto dalle simpatie si è passato il trattato e quindi la cosa sta diventando seria
L'Italia si sta muovendo in un'orbita diciamo così orientale
L'Europa orientale la Russia di Putin l'Asia orientale la Cina comuniste questo spostamento è uno spostamento a non non non marginale questo cambia il sistema di valori oltre che i commerci e tante altre cose insomma di querele se sarebbe interessante discutere ma non c'è tempo di discutere
Questa è una è una come dire un cambierebbe la faccia di questo Paese e questo non è mai successo in fondo questo il sia pure con tutte le ambiguità della politica estera italiana non è mai successo praticamente dal nell'Italia repubblicana
Bisogna davvero tornare indietro a prima dell'Italia repubblicana ma erano proprio altri tempi ed erano anche altri regimi bene di di di di questa svolta epocale a parte la buona volontà di alcuni fogli che però non sono i più diffusi Maurizio Molinari ha più interesse attenzione di altri a questi temi di questi temi internazionali
Nella grande stampa nella televisione italiana non c'è letteralmente traccia tant'è vero che le due forze di governo cioè il Movimento cinque stelle e la lega hanno potuto e stanno modificando
La collocazione geopolitica di questo paese nella nel silenzio assoluto e nella ignoranza dello stesso Parlamento non c'è mica stata insomma dico una discussione parlamentare per
Registrare la volontà di questo Paese di cassare diciamo così dall'Occidente all'Oriente insomma
Da Berlino e da dai da Parigi avvisa che era
Non c'è stato insomma non ci sta
Allora di una cosa sette radicale invece radio radicale c'entra molto radio radicale e chi lo Conocchiella conosca chi la segua
Chi conosca il palinsesto di radio radicale i cale è una radio che ha decine e non sto esagerando decine di rubriche dedicate al quadro internazionali non esiste assolutamente nessun'altra organo di informazione in Italia di di di di questo di questo tipo
A radio radicale si parla di Europa
Di Paesi europei specifici d'Europa nel suo complesso si parla di Asia di Medio Oriente
Di Estremo Oriente di Africa di America latina ci sono rubriche dedicate a tutto ciò
E devo dire appunto è è sconcertante
O meglio è comprensibile come i due Pinocchi che che che guidano questo Paese no tra le tante Bugie o tra le tante cose che dicono trentatré cosa che non dicono
Su una cosa sembrano poi alla fine dei conti essere d'accordo malgrado qualche resipiscenza della lega cioè sulla chiusura di radio radicale questo secondo me è una cosa molto grave in sé ma è una cosa significativa della crisi complessiva di questo paese grazie
Grazie professore a Macrì adesso io passerei la parola al annotare scrittore Dino Falconio al quale chiedo così come agli altri o personalità che interverranno di mantenersi gli interventi di cinque minuti anche perché poi daremo la parola anche a chi è venuto qui oggi a trovarci grazie
Grazie grazie alla Fondazione Premio Napoli
E al suo presidente
Avvocato Domenico C luci recita l'ospitalità io ringrazio anche i professori dal Fonzo e consiglio che stanno conducendo una battaglia da tanto tempo per radio radicale alla quale io mi sono accodato con la piena convinzione che è una battaglia di libertà
E in questo Paese proprio qui ieri nella sede della Fondazione Premio Napoli dalla quale stiamo trasmettendo
Della presentazione di un libro si ricordava una frase di del vecchio direttore Borghini di radio radicale e si diceva
Che ancor oggi che il regime il regime quando non c'è più bisogno di dare certi ordini dall'alto ma le cose avvengono da sole e questo lo si diceva a proposito della vicenda della professoressa dell'aria di Palermo
Professoressa che è stata sospesa dall'insegnamento per quindici giorni per non avere vigilato sugli studenti che avrebbero accostato in un video didattico le leggi razziali alla decreto sicurezza
Allora Rete il punto di partenza di un ragionamento sul clima nel quale sta avvenendo questo delitto della chiusura di radio radicale proprio la consumazione la chiusura degli spazi di libertà
E questa cosa
Apparentemente viene mascherata con il problema economico definanziamento ma sostanzialmente significa vorrei dire evitare che l'informazione faccia servizio pubblico e volere che ci sia informazione di servizio servizio attivo servizio ai padroni del vapore e anziché voci libere che ci siano Bucci del padrone messe in circolazione che se poi si sommano
Alle voci dei bellica determinano il disastro dell'entropia India della conoscenza che si sta verificando in questo momento con un substrato sempre più ampio che non ha la capacità di discernimento tra quello che è vero quello che è falso coloro che verosimile quello che totalmente frutto di manipolazione ora
Radio radicale ha garantito
Nella sua storia un boccata di vero pluralismo a questo Paese e il nemico dei populismi endemico dei reggini ai pluralismo ecco perché la vita vera radio radicale oggi è sotto attacco perché è una voce pluralista
Una voce dove tutti possono parlare e soprattutto una voce dove Sinibaldi fonti
L'informazione vale forti questo è il il tema no servizio pubblico per quanto riguarda radio radicale sono lei migliaia milioni di ore di trasmissione di eventi pubblici istituzionali che senza nemmeno un momento sono stati messi a disposizione degli ascoltatori del potere consentire l'apprendimento diretto di notizia da quello che stava accadendo che veniva ripreso a metà dei degli spazi dove c'è commenta o dove ci sono opinioni ma proprio la riscoperta della fonte il carattere che rende assolutamente in maniera cristallina servizio pubblico radio radicale e trasformare l'informazione senza più questo tipo di servizio significa ammazzare il pluralismo ammazzare la libertà e io dico di più radio radicale Loggia ricordato concludo nelle perché mi mantengo sempre in quel la legge dei cinque minuti
Radio radicale ho ricordato nell'altra professione l'abbiamo fatto si è posta come Cuneo che ha finalmente creato una crepa nel basamento delle grandi ipocrisie delle chiese politiche italiane quella democristiana e quella comunista facendo entrare diciamo la cultura laica la cultura
Libera liberale in questo dibattito politico oggi c'è ancora più bisogno
Di questo Cuneo nel basamento di una nuova ipocrisia nazionale che si divide tra il confessionali Isma'oscurantista
Di una lega di Salvini e e le giaculatorie giansenista e sull'onestà dei Di Maio e compagni in questo nuovo dogmatismo in questo modo Mtv delle chiese che si stanno ricreando politica italiana per la verità uno scadimento verso in basso c'è ancora più bisogno di radio radicale bene che possano consentire alla ascoltatore quello che dice il titolo di questo incontro diritto alla conoscenza e cioè uno spazio di libertà grazie
Adesso passerei la parola al professor Stefano Consiglio direttore del Dipartimento di scienze sociali della Federico secondo nonché anche docente di Organizzazione aziendale
I prima di passare la parola volevo cogliere l'occasione anche pubblica per ringraziarlo di che perché la settimana scorsa il tredici maggio insieme al professor Stefano D'Alfonso
Ha organizzato a Palazzo Marigliano un incontro molto bello nato in maniera molto spontanea dove appunto diversi docenti da Federico secondo si sono alternati nel raccontare
La radio radicale sia da un punto di vista professionale ma anche personale ed è stato un momento molto bello che potete anche rivedere su Radio Radicale
E nel ringraziarlo gli cedo la parola
Grazie
Quell'evento diciamo un po'andato dal cuore come abbiamo detto quindi sia stato per me un piacere organizzarlo ringrazio anch'io
Il presidente della Fondazione Premio Napoli per aver organizzato questa o per aver ospitato questo momento che considero importante
O non proverò a dire qualcosa proprio a partire da quello che
Mio background culturale e io sono un docente di organizzazione aziendale ritengo che radio radicale è un esempio emblematico
Di come un servizio pubblico può essere assicurato da un soggetto privato
Diciamo non sono un liberista convinto così come tanti radicali
Credo che il mercato non sempre funziona credo che affidare i servizi pubblici ai privati in assenza diciamo di una pubblica amministrazione forte strutturata autorevole e competente
Possa essere in alcuni casi rischioso
Spesso il privato tende a sfruttare le sue asimmetrie informative la sua maggiore motivazione
E in diversi casi lo Stato non ha le competenze per controllare il servizio che ha affidato ma ci sono casi in cui li viviamo anche in una città complicata e dove i servizi pubblici di certo non sono numero uno come la nostra città di Napoli
Dove abbiamo una struttura aeroportuale che da quando è stata privatizzata e quindi è stato affidato un servizio pubblico quello della gestione di una reo portò ad una società privata
è un una realtà che sicuramente garantendo i profitti all'azionista garantito un livello di qualità e di servizio sicuramente che prima non avevamo mai avuto
Bene io ritengo che nel campo dei servizi pubblici radio radicale un caso esemplare
Garantisce agli italiani tutte i contenuti a cui prima faceva riferimento Dino Falconio
Gestisce un archivio che ormai in massima parte digitalizzato e che viene continuamente aggiornato
Lo fa garantendo accesso al circa l'ottantacinque per cento della popolazione italiana
E attraverso internet una porta a tutti diciamo i soggetti che nel mondo sono interessati ai contenuti
Che sono divulgati attraverso Radio Radicale radio radicale lo fa attraverso una struttura organizzativa efficiente
è in grado di fare tutte le attività che possiamo vedere sul sito di Radio Radicale
Con circa ottanta persone tra dipendenti e collaboratori
Giornalisti tecnici e archivisti persone che si occupano dell'amministrazione lo fa con una struttura di costi che denota una grande efficienza o sarei molto curioso di vedere come magari la nostra Rai
Poi secondo come dire se fosse in grado di fare lo stesso lavoro produrre gli stessi contenuti agli stessi costi e garantendo la stessa imparzialità imparzialità e pluralismo che Radio Radicale garantisce
O
Radio radicale vive grazie a un contratto di servizio stipulato e io non mi dire non ho mai sentito che ci sia stata qualche tipo di contestazione sul rispetto di questo contratto
Ritengo Orio collegandomi a quanto prima diceva Paolo Macrì anziché l'impatto culturale e sociale della radio sia straordinariamente
Diciamo elevato radio radicale crea esternalità positive assolutamente non previste in contratto
Da parola ai detenuti ai rifugiati ci apre una finestra al mondo è un archivio straordinario di memoria
E credo che sia non possiamo essere smentiti se affermiamo che è un'organizzazione che sistematicamente offre ai cittadini italiani molto di più di quanto non riusciva a dal mise
Con il corrispettivo che il mese assicurato fino ad oggi a Radio Radicale
Credo che l'ingrediente fondamentale di questo caso esemplare sia nella competenza e nella passione civile dei fondatori e di chi continua a portare avanti un'organizzazione con queste caratteristiche
La molla che mi sembra muove il CDA alla direzione collaboratori tutti sia quella di offrire in primo luogo un servizio informativo libero
Piuttosto che diciamo gestire un servizio mirando a garantire profitto un servizio che come spesso sentiamo a Radja dati cale sia dentro ma fuori il palazzo
L'Agcom segnala che radio radicale laddove si dovesse non andare in proroga si configura un'interruzione di pubblico servizio
Se veramente il ministero dell'Economia ritiene che la motivazione per cui si interrompe la non possibilità di continuare ad andare in proroga
Allora io dico che se se questa è la vera motivazione si metta a gara il servizio
Si metta a gara tutte le attività che radio radicale è in grado di garantire andiamo a vedere se in Italia esiste un altro operatore in grado di fare questo servizio a questo prezzo
Nel frattempo si dia una proroga Radio Radicale per garantire la continuità di quel servizio pubblico a cui l'Agcom faceva riferimento
In ultimo dati negli ultimi trenta secondi io sono un inguaribile ottimista nonostante tutto non posso credere che qualcuno opposta chiudere questo impareggiabile strumento di informazione radio radicale per tanti anni io la seguo da quanto lo avevo sedici anni
O ma io penso che anche questa volta radio radicale e ce la farà e lo dico anche per interesse personale vorrei continuare a svegliarmi ascoltare la rassegna stampa estera in stampa e regime
Vorrei continuare ad utilizzare anche per motivi di studio lo straordinario archivio e vorrei andare a dormire dopo avere sentito le prime pagine del del giorno dopo quindi viva Radio Radicale i suoi giornalisti suoi collaboratori i suoi tecnici e tutto il suo pubblico grazie
Grazie al professor Stefano Consiglio adesso do la parola al professor Stefano dal fondo ci son docente di diritto amministrativo sempre la Federico secondo di Napoli che in passato si è occupato anche di diritto all'informazione di pluralismo dell'informazione sì
Grazie anch'io ci tengo molto a ringraziare Domenico Ferruzzi presidente la Fondazione Premio Napoli
E ringraziare radio radicale cioè ringraziare radio radicale perché anche oggi in questa giornata
Particolare che come dire ci impone di essere molto attenti all'uso delle parole quindici ci impone di avere come dire un certo rispetto per il particolare il giorno in cui ci troviamo è molto importante però che si discuta che si affronti questo tema perché purtroppo la vita di radio radicale appesa a un filo perché la tempistica è tale parliamo di martedì e il giocatore benessere il giorno in cui viene data l'ultima opportunità alla politica esprime a voce intermini generali di fare un passo indietro rispetto a quello che l'Indirizzo che i Rizzo che viene dato in precedenza
è stato ricordato che qualche giorno fa a la Federico secondo una parte diciamo
Della Federico secondo organizzato un incontro all'incontro lo diceva bene prima è stato organizzato con lo scopo di analizzare diciamo il rapporto fra radio radicale e gli studiosi in particolare
Gli accademici
Ma è stato fatto anche con un altro scopo può in realtà non siamo riusciti a portare avanti questo tipo di ragionamento per delicatezza
Perché c'è una grandissima preoccupazione sull'archivio di radio radicale e nonostante tutto ciò e nonostante li momento drammatico anche personale che stanno vivendo i giornalisti i tecnici e tutti coloro che lavorano in radio radicale perché non ci dimentichiamo che c'è un problema Polegato all'attività professionale al reddito di coloro che lavorano in radio radicale perché si fermerebbe qui
E questa è la situazione
Gravissima è che loro rappresentano anche poco con il solito come dire equilibrio istituzionale rappresentando più quello dell'interesse generale che lo interesse del singolo che in questo caso in realtà è un diritto perché il diritto di un lavoratore quindi abbiamo fruttato in quella giornata anche il dovevamo affrontare il tema dell'archivio e su qualche modo su quello che il futuro dell'archivio nel caso in cui radio radicale ma non si riuscì a farlo
Ma non siamo riusciti a farlo
E non per scaramanzia voglio dire si potrebbe anche fare questa battuta siamo a Napoli eccetera ma professore delicatezza
Perché non riusciamo a ragionare veramente in maniera come dire concreta su sulla mano che potrebbe dare in questo caso l'università rispetto al all'archivio chiaro che questo problema speriamo di no forse dovremmo in qualche modo un domani come comunità Porsche però non lo vogliamo ancora dicendo che vogliamo davvero ancora dire quindi questo è stato un po'il tema
Che noi abbiamo affrontato la scorsa volta
Voglio anch'io farlo una brevissima riflessione su radio radicale seguendo la stessa impostazione di di Stefano Consiglio di un background da professori organizzazione aziendale io da giurista che come ricordava lo ha insegnato per molti anni
Diritto dell'informazione diritto dei mezzi di comunicazione ci ha collaborato anche con il professore Enzo Cheli
Che è stato professore diritto costituzionale uno dei più importanti costituzionalisti professore diritto d'informazione presidente dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni del primo settennato
Dice Presidente della Corte costituzionale in particolare nel novantaquattro quando ci fu una sentenza storica in materia di pluralismo dell'informazione che era la sentenza quattrocentoventitré
Del novantaquattro io adesso voglio due battute seguendo un filo russo diciamo da giurista studioso del diritto pubblico e diritto amministrativo in tutti questi anni è stato compiuto un percorso molto chiaro che è è partito in particolare dagli anni Novanta sull'obiettivo di garantire l'accesso alla pubblica amministrazione semplicemente il diritto di accedere a quelli che sono i documenti e quant'altro della pubblica amministrazione
Pian pianino si è andata avanti e si è introdotto un altro diritto che è quello della pubblicità cioè la possibilità l'obbligo da parte la pubblica amministrazione di rendere di sibili accessibili in questa prospettiva della casa di vetro tutto ciò che accade all'interno delle pubbliche
Amministrazione
Sappiamo anche che i lavori dell'aula parlamentare devono essere accessibili a tutti ci sono i resoconti stenografici cioè la possibilità di trasmetterli sappiamo che i processi sono pubblici
Allora io voglio dire non è esattamente tutto quello che fa da sempre radio radicale
Allora voglio dire evidentemente che radio radicale si sostituisce acquisto ma radio radicale è un attore che opera da sempre affianco alle istituzioni in un processo continuo che si è arrestato solamente ogni tanto a singhiozzi di maturazione dei principi democratici dei principi di diritto dei principi di libertà perché accedere a quello che fa la pubblica amministrazione
Ascoltare i processi ascoltare quello che accade all'interno delle Aule il Consiglio superiore della magistratura entrare nell'aula del Parlamento
Seguire tutto quello che accade nelle pubbliche amministrazioni e mi limito solamente all'Italia non è esattamente quello che fa radio radicale
Allora dico io se da un lato ci sono le istituzioni che devono garantire il diritto dall'altro c'è stata radio radicale finora che ha fatto tutto questo ma cosa succederà il giorno in cui questo verrà a mancare
Perché Radio Radicale realtà fa qualcosa in più rispetto a quello che fa la pubblica amministrazione garantisce qualcosa in più perché mentre certi diritti devono essere richiesti devono essere attivati dal cittadino ora abbiamo fatto qualche passo avanti cioè l'accesso civico e quant'altro ma devono essere richiesti dai cittadini invece noi tutti abbiamo sempre questa possibilità
E non è una possibilità estemporanea Cheney ascolto il processo dell'aula esco e vado via erosi ad ascoltare sempre
E quindi questo gli studiosi la possibilità di rileggere ricostruire riproporre attraverso l'interpretazione sistematica di letture di sistema e poi c'è l'altro punto la sulla richiamato prima molto bene Dino Falconi il pluralismo dell'informazione
Allora noi abbiamo fatto una battaglia in questo Paese per tantissimi anni
Per cercare di garantire questo pluralismo dell'informazione che in realtà i legislatori la politica non è riuscita a garantire fin quando il mercato
E le tecnologie non lo hanno consentito e quindi fin quando non c'è stato internet il digitale terrestre il digitale satellitare che hanno consentito a molte emittenti
Televisive e a molti fornitori di contenuti di
Rendere plurale appunto il mondo e l'informazione evitare questo né mai
Non si è riusciti a farlo dove la pluralità dell'informazione altro non è che la presenza di una pluralità di voci
In Italia questo non si non si riusciva a fare non sia riuscita a farlo per molti anni nonostante delle sentenze della Corte costituzionale siano andati in questa direzione
Ma si diceva va be'però ci sono i giornali cioè la possibilità di leggere tanti giornali ma nessuno la possibilità di leggere ogni giorno tutti i giornali per farsi un'idea di tutto quello che accade pure c'era qualcuno che lo faceva per noi
C'era qualcuno che con quella sua voce rauca
Con quella voce rauca interrotta dalla sigaretta le sigarette che fumava
Continuamente lo faceva per noi con quel taglio con quell'approccio così così libero eh così ironico e forse proprio questa ironia questo sarcasmo
Non è stato a tutti apprezza
Ringrazio Stefano perché ha ricordato Massimo Bordi
Del quale a mia volta voglio ricordare fin dai tempi fin dalla la metà degli anni ottanta tutti i suoi interventi la sua voce critica e consentitemi di dire davvero la sua grazia ironica perché era una persona pieno di grazia sempre così disponibile capace di cogliere le critiche anche Pia cinese
è stato una persona veramente straordinaria per la verità credo che perlomeno per quanto riguarda il mondo degli avvocati penalisti lui abbia lasciato veramente in tutti un ricordo straordinario ecco una figura di giornalista
Che accettava il contraddittorio con intelligenza con cultura i quindi il vero giornalista giornalista che non era
Cagnolino al salotto delle procure della Repubblica ma cani da guardia della democrazia degli snodi processuali più efficaci io vorrei salutare il presidente della camera penale di Napoli
Ermanno Carnevale che qui presente e altri colleghi della Camera della RAI di Napoli invito il presidente della camera penale Ermanno Carnevale a intervenire perché credo che radio radicale
Debba essere sostenuto da tutti intellettuali se la cultura e conoscenza credo che il servizio di radio radicale sia un un servizio assolutamente indispensabile
Mi pongo una domanda
Si parla sempre di richieste che vengono dal basso dal territorio dalle persone tra gli intellettuali dal mondo della cultura dai professionisti tutto questo sta accadendo e come è possibile
Come è possibile quest'arroganza intollerabile impedisca di accettare queste richieste la democrazia deve essere un ma l'auto
Che indirettamente riesca a esprimere una volontà del popolo degli intellettuali di tutti ecco questo e un vulnus Anna democrazia questa sordità arrogante che ritengo davvero intollerabile
Sì no invito il presidente si può venire a sedersi qui
Ieri Visco
L'arrivo unico Filouzi grazie buongiorno a tutti
Io sono molto felice di essere qui stamattina di di partecipare a questo incontro
Noi abbiamo avuto un grande privilegio di ospitare Massimo Bordin forse nella sua ultima uscita il venticinque febbraio scorso in una in camera penale all'interno di una tavola rotonda che si occupava di un tema mai come in questo momento attuale c'è la tutela dell'immagine privata della persona privata della libertà personale
Io conoscevo ho avuto in quella occasione modo di conoscere personalmente una persona straordinaria che mi aveva accompagnato per la verità per tutta la vita anche senza conoscerlo nel senso che ascoltavo sempre la sua rassegna
Stampa mattutina ed era una voce davvero straordinaria perché con
Ricordava l'avvocato Ciucci con con Grazia con leggerezza
Però affrontava in maniera assolutamente libera temi essenziali e snodi fondamentali per l'informazione la politica la vita di questo Paese quindi anche per
I temi
Ciao buongiorno
I temi del del del processo
E
Io sono io sono un abusivo Padova possiamo continuare l'azione determinata Rita Bernardini stiamo grazie
Fra l'altro mi piace ricordare che proprio la settimana scorsa ci siamo incontrati con
Anche corrida in camera penale proprio per una manifestazione di che abbiamo voluto organizzare alla quale abbiamo tenuto moltissimo in sostegno di radio radicale perché una voce di libertà e di democrazia fondamentale per questo Paese alla quale nessuno può restare strano men che meno la comunità dei giuristi
E peraltro il tema della libertà dell'informazione della libertà delle voci è stato ancora oggetto di un incontro che abbiamo avuto qui splendido sabato scorso
In fondazione dal titolo che dice tutto no la giustizia non è un twitta informazione processo al tempo dei soci
è un tema che deve essere a cure e tutta la comunità dei cittadini della quale come giuristi come avvocati prima ancora che come Camera penale ci sentiamo assolutamente partecipi è un tema sul quale continueremo a svolge nostre iniziative perché riteniamo che siano fondamentali per questo Paese ancora di più in un momento come quello che stiamo vivendo grazie per avermi invitata suo piccolo
Allora io annuncia B a chi ci sta ascoltando Radio Radicale che arrivata adesso Rita Bernardini al quale al quale dare la parola anche per cercare di iniziare a introdurre anche ulteriori temi quelli appunto di oggi sugli Stati Uniti d'Europa il diritto alla conoscenza lo Stato di diritto
Rita Bernardini membro dalla presidenza del partito radicale alla quale cedo subito la parola
Grazie davvero scusate il ritardo ma essendo venute in macchina con le mie amiche Maria Rosario l'unzione lavorare per
L'errore quali siamo perse Nicolini
Cercando un garage e quando finalmente siamo arrivati al garage era tutto esaurito Quinzi loro hanno continuano a girare se non so a che ora arriverà
Ed eccoci qua ma io credo che la situazione e la condizione che stiamo vivendo come
Come radio radicale che credo sia
L'esempio anche del la metafora del momento che stiamo vivendo
Non è un caso che è successo tutto in questo periodo
Non è un caso che perché tutti gli anni non abbiamo sofferto perché da un certo punto in poi
La convenzione che inizialmente prevedeva appena abbiamo vinto la gara prevedeva tre anni
Che sono un tempo ragionevole anche per prevedere Investimenti
Il cosa che noi non abbiamo potuto fare se non è grazie al contributo straordinario per esempio lo vogliamo ricordare anche qui dell'ingegner Podini
Che ha comprato e acquistato le quote di radio radicale ma poi negli anni successivi non avendo predisposto sia il Parlamento che il Governo ma la RAI TV l'adempimento di quel contratto di servizi sull'informazione istituzionale siamo arrivati Sempre all'ultimo perché diciamo così per il potere il problema di radio radicale era sempre all'ultimo posto c'erano sempre quando si discuteva di Milleproroghe di tutti questi provvedimenti che sappiamo che poi sono
Ad assomigliare un'espressione che non è bella insomma il mercato delle vacche no
Per cui ogni
Frangia politica propone il suo pezzettino richiesta di finanziamento per le cose più incredibili
E e radio radicale da sempre all'ultimo posto di questi e di questi provvedimenti e questa volta è successo ma forse è anche un elemento di chiarezza
è successo che c'è stato chi ha detto
Con parole assolutamente inappropriate
Basta Haller finanziamento pubblico a radio radicale che una radio di partito questi soldi
Ed è questa poi hanno puntato su questo per fare impresa sull'opinione pubblica
Questi soldi sono troppi utilizziamoli peraltro
E lo stesso Di Maio che pure ha detto che vuole occuparsi di radio radicale nell'ultima dichiarazione però ha detto però ci occuperemo di radio radicale ma non attraverso finanziamenti pubblici
Allora e quello che non siamo riusciti a spiegare proprio perché c'è la politica degli Twitter non cioè quella che semplifica no al finanziamento pubblico figurati dici ce lo dicono annui che abbiamo proposto istinto nel mille novecento novantatré il referendum contro il finanziamento pubblico
E però loro fanno il triste ed è più efficace
E qui si tratta invece e di qualcosa di totalmente diverso e cioè di un servizio pubblico che per quel che ci riguarda avremmo voluto fosse messo a gara e che dal novantaquattro ad oggi non ha trovato lui l'abbiamo chiesta Sempre questa famosa gara ma il potere politico proprio perché metteva a radio radicale all'ultimo posto e proprio perché tutto sommato gli stava bene così che la Rai
Continuasse a fare quel che ha fatto sempre con il cannone
Preso da tutti i cittadini italiani lì non vale il discorso se sei italiano o se sei straniero il cannone Lupini pagare il comunque se Chai un televisore è bella questa cosa no che il cittadino straniero per fax rossa non può non non accedere a moltissimi diritti però se c'è il televisore il Canone quello va bene che paghino e va bene
E il e quindi un servizio pubblico tenendo presente che c'è esproprio se parliamo di di Europa l'indicazione che viene è proprio quella che si un servizio pubblico il principio di sussidiarietà
Può essere svolto da un privato è preferibile che non lo svolga direttamente all'ente pubblico
Bene perché poi alla verifica dei fatti
Ascoltato da radio radicale il dibattito che c'era qui e veniva sottolineato quanto i servizi gestiti direttamente dagli enti pubblici che siano Comuni Regione ecco lei ritorna sono fonte di sprechi
E perché funziona è quella che Antonio Martino definiva la democrazia acquisitiva e cioè il comprarsi
Il sostegno elettorale attraverso assunzioni Prada una vera e propria spartizione di potere che viene fatta a tutti i livelli persino sulla riscossione dei tributi ci sono delle aziende delle quali fanno parte i consigli comunali regionali eccetera che sono adibite alla riscossione di tributi e che per riscuotere un tributo insomma alla fine ci rimane ben poco il pericolo il tributo magari lo riscuotono perché sono perché quella è la fonte e di reddito dopodiché il costo per aver riscosso il tributo è talmente elevato che all'ente
Rimane ben poco però il principio di sussidiarietà
Ma che non viene e rispettato abbiamo cercato ma io credo io non so se abbiano letto la la delibera cioè più che la delibera l'indicazione forti nella nota perché l'Agcom un ha inviato al governo perché lì per esempio
Si danno dei consigli però si danno dei consigli con una puntualità
Che io credo che ci siano anche le strade che noi stiamo vagliando poi qui ci sono molti avvocati come Radio Radicale
E proprio per eventualmente denunciare l'interruzione di pubblico servizio
Certo per chi è abituato ad usare il potere della Rai pena perché Laraia ancora oggi che c'è al Governo Cinquestelle lega ancora oggi se voi andate a vedere funziona con il metro di sempre cioè con la spartizione
Da parte dei partiti della partitocrazia degli spazi andate a vedere come sono cambiati
I telegiornali ma la regola è sempre è sempre quella quindi interruzione del pubblico servizio però che cosa ci si dice che si dice eh va be'però questa in fondo questo pubblico servizio viene reso perché c'è la il sito della Camera che trasmette
Le sedute c'è
Radio Parlamento che pure in un da un certo punto di vista non tutte ma quando gli gira fa le dirette dal Parlamento
Da questo punto di vista e c'è da dire una cosa intanto la copertura di radio radicale
Cioè Radio Parlamento a centoventi frequenze FM
Radio radicale ne ha duecentottantacinque e copre l'ottantacinque per cento del territorio nazionale quindi quando avete mai sentito a me non è mai capitato di qualcuno che ti dice ho ascoltato la diretta radiofonica da Radio Parlamento ti dice da Radio radicale
è perché è un mezzo FI
Riva mente fruibile da tutti
Ma dell'Agcom fa proprio una riflessione sulla radio sono poche righe e ci tengo a rileggerle
Che cosa scrive l'Agcom la radio oltre a rappresentare un mezzo di informazione distinto rispetto a stampa televisione e internet
Sia in Europa sia in Italia rappresenta ancora oggi
Il secondo media in termini di penetrazione
è il mezzo riconosciuto più affidabile e e credibile dai cittadini utenti
Essendo quello che riscuote la maggiore fiducia come dimostrano le indagini svolte dalla Commissione europea
E dall'autorità che sarebbe l'Agcom
La radio è inoltre un mezzo altamente flessibile
In grado di rispondere più di altri a cambiamenti delle tecnologie e delle modalità di fruizione
E di accesso all'informazione in quanto da sempre ascoltato anche in mobilità e aperto alla partecipazione attiva
E sociale degli ascoltatori quindi c'è una una riflessione proprio sulle mezzo di comunicazione d'altra parte io proprio qui da Napoli
Ho potuto ascoltare un intervento che mia entusiasmato
Non so chi di voi la seguito si tratta perché era un messaggio letto durante Pasquale Di Pasquale Beneduce va be'saluti tra l'altro Floricoltura se costituiva e glielo leggo Ventura e Lesley Gore e io avrei voluto il testo originale perché io mi sono permessa semplicemente di sbobinare loro
Però le parole che usa per esempio rispetto al potere chi ha paura della parola parlata Enea talmente della voce Enea talmente paura che tenne la sua stessa voce
La sua stessa voce e che che la ripetizione e
Esatto e quando è possibile ascoltare da radio radicale quello che dicono i Cinquestelle ieri a Radio Radicale che aveva una trasmissione di mobilitazione alle ventuno
Ha dovuto rimandare questa trasmissione di mobilitazione per il partito radicale per radio radicale perché Di Magno ha iniziato cioè le cinque Stella riniziato il comizio finale il ritardo e quindi si doveva iniziare alle diciotto è iniziato alle venti quindi si è protratto
Non so fino a che ora abbiamo trasmesso con l'ultimo intervento di Di Maio quindi parola per parola integralmente non lo abbiamo interrotto
Per ma nonostante i loro ritardi che giustificavano
La nostra interruzione non l'abbiamo interrotto così come abbiamo trasmesso i comizi di tutti gli altri partiti perché appunto
E ci si possa fare Cuneo un'opinione ma quello che è strepitoso
Delle discorso Dipasquale Beneduce che io voglio assolutamente conoscere perché non lo conosco e mia
E e quando dice al contrario radio radicale queste voci il le conserva nelle niente questa definizione nei depositò in movimento
Del suo archivio di Cuno scienza infatti noi abbiamo nell'archivio di radio radicale la storia di questo nostro paese
E poi conclude noi adesso abbiamo le prove
E i nomi
Abbiamo le prove e i nomi non era mai Successo
Pratiche
Se ci pensiamo bene perché non possiamo vedere radio radicale solamente quello che oggi la dobbiamo vedere nel suo insieme
E allora quella intuizione che qualcuno chiama rivoluzionaria non lo so se rivoluzionaria perché a Pannella piacevano le cose
Semplicissimi e quella intuizione di Marco
Che faceva non solo Rispetto agli altri perché i cittadini avessero la possibilità di conoscere tutte le istituzioni che poiché radio radicale si è evoluta
Nel corso del tempo dando le dirette di altre
Istituzioni
Ma questo metodo Marco lo praticava al nostro interno
Cioè noi tutte le riunioni che facciamo
Sono registrate pensate che palla no
Però siccome in queste riunioni scene il procedimento certo c'è soprattutto spesso accade lo scarso no
Che Marco coi voleva che andasse in onda da Radio radicale
Ma c'è il procedimento attraverso il quale vengono prese le decisioni ed è questo che non viene accettato dal regime che anche questo è cambiato nel corso del tempo ma sostanzialmente sempre lo stesso
E invece è fondamentale chi frequenta le aule dei tribunali sa quanto è importante la procedura e anche il dibattito che si svolge nei tribunali no per cui si sente la voce dell'accusa si sente la voce della difesa si sente il presidente che regola il traffico ma per arrivare alla verità delle cose il dibattito il confronto che sia sceso o no è fondamentale
Per comprendere come si è arrivati a determinate scelte Marco diceva
Conoscenza nel senso di nascere insieme attraverso il confronto magari in una posizione diversa da quella di partenza di tutte e due le parti
Ma delle dibattito occorre assicurare la procedura del dibattito altrimenti il causa fondamentalmente è questo quello che volevo dirvi d'altra parte c'è un'espressione che io uso molto per me stessa
Ed è in bilico
Marco
Ci ha fatto stare durante tutta la storia per il partito radicale per la radio radicale per qualsiasi associazione che nascesse Sempre in bilico fra la vita la morte il il rilancio questo è l'esercizio che ci ha fatto fare per una ditta credo che sia un esercizio utile per la democrazia e per questo nostro Paese
Grazie a Rita Bernardini adesso io proporrei di fare un piccolo cambio tavola invitando altri ospiti qui asse di essi e i i particolare invito Maurizio Turco Antonella Casu Antonio Cerrone Giuseppe Rossodivita Maurizio Bolognetti
Membri della presidenza del partito radicale ricordo che il partito radicale non è al candidato alle elezioni
I
No
Per chi ci sta ascoltando su Radio Radicale ricordo che i siamo qui a Palazzo Reale presso la sede della Fondazione Premio Napoli e quindi se c'è qualche Napolitano nei paraggi e ci vuole venire a trovare siamo qui
Significa questo
Il generale
Intanto chiedono indicazioni sul si chiama
Grazie
Va be'allora iniziamo questa seconda fase
Per continuare l'esercizio ridà DC dall'esercizio continuiamo l'esercizio esercizio su che cosa sui temi
Sui quali ci siamo convocati oggi
Stadio radicale Stati Uniti Europa Stato di diritto il diritto alla conoscenza di esercizio anche perché siamo stiamo attraversando un percorso che ci porterà agli inizi di luglio al congresso del Partito Radicale
Per continuare di esercizi
C'è qualcuno quello presidenze che che si iscrive a parlare avessero dove prendiamo le iscrizioni a parlare li prendiamo qua basta fare un segno come amica prima
Ecco qua si fa un segno
Così prendiamo le iscrizioni a parlare Maurizio Bolognetti
Iniziamo da Maurizio Bolognetti
A te la parola
Avrei preferito ascoltare qualche altro intervento della presidenza muoversi
Inizio io da
Parte intanto però secondo me se vogliamo un po'anche cercare di capire
Un il contesto in cui poi avvengono certe cose
Facciamo esercizio utile
Satyagraha che le cose Satyagraha per esempio sono un po'di persone Antonella Casu lo ricorderà che magari si chiudono in una stanza
Anche quelle sagge Graci e elaborano un documento intitolato la peste italiana
Dieci anni fa o sbaglio
Era il due mila nove
La peste italiane sessantenni o partitocratico la metamorfosi del male la banalità del male
Ecco sono passati dieci anni e il sessantennio mi sa che è diventato il settanta Ennio
Non è cambiato ecco io credo che noi non possiamo però non dirci
Se vogliamo raccontarla tutta e fino in fondo che viviamo in un Paese dove scontiamo un dato di democrazia reale montante
Dove in onda oggi c'è attentato ai diritti politici dei cittadini di questo Paese
Credo che sia anche un articolo del Codice Penale vicolo avvocato Rossodivita qui presente
E dell'articolo duecentonovantaquattro o sbaglio Codice Penale attentato ai diritti politici dei cittadini
Chiunque con violenza minaccia
Inganno ecco quand'è che c'è l'inganno va be'per esempio l'inganno c'è
Più o meno questo tema emerso questo trauma no poco fa
L'inganno c'è quando ci sono dei temi che vengono completamente rimossi
Cancellati verrebbe da dire citando questo signore qua
Che in questo Paese proibito capire per certi aspetti però non lo è proibito capire magari dalle frequenze di Radio Radicale perché magari questo tema di qui parla il professor il dottorato in auto proibito capire no da qualche parte evidentemente oppure i temi a cui facevano riferimento alcuni professori prima quelli della giustizia beh sicuramente è proibito capire nella misura in cui
Chi riesce difficile poter spiegare perché stai dicendo
Che occorre un'amnistia per la Repubblica
Anche perché magari mezza volta riesce a spedire a spiegarlo più vieni completamente
Come dire sommerso da oltre otto e magari per poterlo dire devi anche battere le strade della non violenza e siamo anche in un Paese in cui siamo arrivati al punto in cui un Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Decide di scrivere al Parlamento era il due mila tredici credo ottobre del due mila tredici
E quel messaggio del Presidente Napolitano in buona sostanza
è rimasto è restato lettera morta o sbaglio
Perché c'è ancora la flagranza di reato contro i diritti umani e contro la Costituzione nella misura in cui c'è la violazione dell'articolo ventisette della Costituzione nella misura in cui c'è una violazione dell'articolo centoundici della Costituzione
Ecco appunto il partito radicale non partecipa alle elezioni perché è una organizzazione
Con status consultivo di prima categoria presso l'ECOSOC delle Nazioni Unite
Con questa tornata elettorale quindi non c'entra niente
Il partito radicale
Però sempre se vogliamo essere onesti
Anche con chi ci ascolta
E beh ma
Guardate che paese strano e questo il nove ottobre del mille novecentottantanove
Un signore che si chiama Marco Pannella
Decide di assegnare se la memoria non mi inganna le dimissioni dalla Camera dei deputati
Fino a quel momento la prassi volitiva
Che le dimissioni una volta che il deputato Giudice vivo io di mettere no ma non andartene resta aspetto in un momento no in quel caso Pannella rassegna le dimissioni e le dimissioni vengono immediatamente accolte dal Parlamento
E per fortuna a proposito la memoria
è quella che ci vorrebbero sottrarre anche sottraendo magari il dato di memoria storica politica sociale culturale contenuta nell'archivio di radio radicale il dato di memoria che magari vorrebbero
Cina e India hanno già no perché se ci attentato ai diritti politici dei cittadini già e negato anche un dato di memoria centri mozione
Ci sono cose che vengono cancellate e proibito capire appunto attribuito capire quanto dibattito c'è stato sul fatto che
Una diciamo organizzazione poco poco autorevole la NASA
Quindi benché spaziale americana
I suoi fratelli che analizzano venti delle trentasette falde acquifere più importanti del mondo i satelliti della NASA la NASA produce una relazione dice venti di queste trentasette falde sono in via di esaurimento acqua dolce
Voi provate a immaginare in proiezione
Questo cosa potrebbe significare per esempio anche sul fronte delle AA
Mi scusi migrazioni migranti climatici va be torniamo a Pannella vero
Pannella rassegna le dimissioni dimissioni in questo caso la prassi viene sconvolta vengono immediatamente accettato però fa un intervento Marco Pannella in quella sede che forse gioverà rileggere trent'anni dopo
Dovunque si volga lo sguardo
Il prevalere di impulsi riflessi violenze istituzionali e sociali di carattere inequivocabilmente fascisti Ico
Mi appare tragicamente chiaro se mancavo sembra mancare
La violenza squadrista dica con le sue vittime e i suoi assassini e perché l'assassinio
Dell'immagine
Della verità
Della tolleranza
Delle idee delle stesse leggi e del loro fondamento morale
La Costituzione
Lo si compie ogni ora in modo più completo più profondo più radicale gli allora
Attraverso
L'opera dei mass media non lo ha detto eh e Pannella mille novecentottantanove credo tra l'altro che sia di una certa
Attualità mettiamola così
E allora poi la partitocrazia e ma la partitocrazia e don Luigi Sturzo
Ancor prima di Pannella perché non Luigi Sturzo sentite qualche cosa dice
Diciotto luglio mille novecentocinquantotto
Don Luigi Sturzo un punto difficile da affrontare subito e quello di ridare al Parlamento la sua indipendenza da estranei ingerenze
Specialmente da quelle dei partiti
Smantellando le sovrastrutture partitocratiche che si sono andate formando durante le due precedenti legislature in modo da paragonarsi a una pioverà dice don Sturzo nel mille novecentocinquantotto
Che a poco a poco soffoca e stronca il che cosa voglio dire che noi non facciamo esercizio il grande onestà intellettuale
Temo se non contestualizziamo anche un pochino
Quello che sta avvenendo magari anche grazie al punto di caduta costante per cui è sempre più democrazia reale e sempre più anti-Stato il diritto è sempre più non costi della politica cioè quelli con qui da dieci anni
Bombardano i cittadini di questo Paese raccontandogli che il problema sono i costi della politica via è del tutto evidente che forse i problemi le questioni sono altre però certo se per dieci anni discuti di costi della politica
è il poi anche rispetto magari un disagio che c'è arrabbia a una rabbia che monta poi fate voi che cosa poi si può raccogliere però su io la faccio breve mi avvio a concludere per un abusare
Del tempo che ci perché in ogni tempo ne abbiamo poco anche rispetto alla
Diciamo necessità di farina sì che le buoni ragioni che riteniamo di rappresentare e alle quali proviamo a dar corpo attraverso a non violenza anche attraverso la non violenza
Anche perché abbiamo detto che essa chiederà non è solo fame e sete Satyagraha
E altro
E insistenza per la verità e magari su uno dieci persone che producono un documento che ad oggi resta clandestino ma che è un documento interessante la peste italiana appunto quello del sessantennio che poi diventa settantenni
Io venti anni fa venti anni fa avevo le copie Anna statiche del libri pubblicazioni di nuovo
Non mollare le ho regalate un signore che si chiama Marco Pannella poi non so che fine hanno fatto fortunatamente ho trovato con questo Winter regionali non mollare con delle interessanti saggi di Salvemini Calamandrei e Rossi e a proposito di memoria rimossa e di storie di resistenza altre io la chiudo così
Ci sono chi a volte fa magari dice ma chi lo fa fa
Lascia perdere
Ma si ne vale la pena è ma meno male che c'è qualcuno che
In passato non hanno lasciato perdere
E ha inteso magari dare corpo a un dato di resistenza o di resilienza Rispetto ciò che magari qualcun altro poteva ritenere inevitabile e magari preferisce dice giurare fedeltà al fascismo anziché farsi tredici anni di galera Dodi con meno male che qualcuno ha deciso non perché volessi andare in galera immagino e non credo che Ernesto Rossi
E forse così insomma come dire autolesionistici voi faccio un po'di galera così sto meglio
Però guardate un po'questo va in galera
E produce
Una epistolario
Che pure è contenuto in un libro a proposito sempre di memoria e di culture minoritarie che rischiano di sparire magari che l'elogio della galera che tra tra l'altro è a parte le lettere
A parte la prefazione di Ferruccio Parri è già quella varrebbe da di per sé il libro verrebbe anche da Liliana Hui vedere che era più libero quello va in galera
Che qualcuno che stava fuori ed era uno di quelli che stampati insieme ai Rosselli il foglio non mollare
I fratelli Rosselli che nel mille novecentotrenta eran questo l'episodio della Resistenza ignoto
Carlo Rosselli lo voglio ripetere da qui da Napoli
Carlo Rosselli noleggio un Farman una Elio panino insomma e lo consegna a due pazzi scatenati che si chiamano Bassanesi dolci
Mille novecentotrenta questi prendono l'aereo partono dalla Svizzera assorbono Milano e scaricano su Milano centocinquanta mila volantini con la scritta insorgere resistere l'aereo torna si schiantano contro il San Gottardo salvano vero alcuno li processa no in Svizzera processa no Bassanesi dolci torco anni Rosselli il Pubblico ministero li assolve
Senonché poi interviene il ministro della giustizia svizzero e dici no ci dispiace che vanno assolti adesso però ve ne dovete andare dalla Svizzera
Nel mille novecentotrentasette ma non penso perché volessero farsi ammazzare furono trucidati da una squadra cerco Goulard su mandato del SIM che non è la scheda che mettiamo nel telefono
Però hanno dato corpo andato di resistenza magari a ciò che qualcuno poteva ritenere inevitabile ma questa è la risposta
A chi magari dice ma chi truffa fa ma lascia perdere
Dopo noi non lasciamo perdere affatto e consapevoli come siamo
Che quanto più una situazione difficile tanto più occorre richiamare lei migliori energie di cui ci siamo in possesso
E allora bisogna dar corpo appunto a un dato di resistenza
Magari alla fame di democrazia magari alla famiglia giustizia magari alla fame delle cose i cui proviamo ad occuparci da sempre per esempio il diritto alla conoscenza è un tema che direi e iscritto stampato quasi come marchio di fabbrica nel nostro DNA ma non da oggi da sempre aggiungerei che Amnistia per la Repubblica poi avrebbe secondo me un significato un pochino più ampio
Perché Amnistia per la Repubblica significa anche amnistia per uno stato criminale non solo sul piano della non Rispetto
Del articolo ventisette o dall'articolo centoundici
Ma di molte altre cose penso per esempio a direttive comunitarie viviamo in un Paese in cui in una città d'Italia Taranto è stato stabilito che il Codice dell'ambiente lì non vale
Allora noi la non violenza però sia chiaro perché altrimenti poi diventa un'altra cosa
La non violenza o enti dialogo omone la non violenza o il tentativo di convincere il proprio interlocutore trasferendo gli le energie
Necessarie per dice io riferisco le trasferisco attese e speriamo che tu comprenda
è il non entrerò nel merito ma tanto ci stiamo capendo di cosa stiamo parlando
Ma senza non con astio magari provando a nutrire altro noi non possiamo che esprimere l'auspicio
Che i nostri interlocutori tutti interni ed esterni
Beh comprendano che
E chi nel caso della vicenda radio radicale
Decidano con noi che magari di abbiamo un pochino l'ambizione di essere attiva attori di democrazia
Costruttori di democrazia
Attiva tumori di Stato di diritto e di delle cose che sono e se stesse evita perché per dirla con il buon Giacomo Matteotti che qualcuno confonde con Piero Calamandrei l'ha detto prima Matteotti e l'ha detto diversamente poi l'ha ripreso Calamandrei ma va bene
Ecco la libertà è come l'aria affinché c'è manco te ne accorgi quando manca eccome se ti mancasse la vita e io direi che ci sono cose che sono come l'aria e che quindi sono come la vita e tutti se ci sono o non ci sono fogli inferenza
E che se ne sia o meno consapevoli incidono eccome se incidono sulla vita dei singoli
E delle comunità come per esempio la qualità
Di una democrazia o i Rispetto inoltre il non rispetto del dettato costituzionale in molti suoi articoli però noi che rappresentiamo credo qualcosa dobbiamo appunto
Ancorarci con forza questo qualcosa ed essere
Rigorosi con noi stessi e dove siamo stati rigorosi come stessi magari riusciamo a essere rigorosi a quel punto anche con i nostri interlocutori per essere rigorosi però noi ecco anche il dato di contesto in cui poi certe vicende si consumano non possiamo non ricordarlo né stessi scusate non ce l'ho fatta lunga
Grazie Maurizio adesso io passo la parola da Antonella caso che scritta parlare successivamente cioè Giacomo Nardone poi Giuseppe Rossodivita ne approfitto per invitare chi vuole iscriversi a parlare a segnalarmelo in modo tale che non si Visco
Gli interventi i Antonella Casu vorrei invitare però qui prima non l'avevo vista dal Laura arte si può raggiungerci qui al tavolo
Sì abbiamo Taio vorrei dire due parole proprio per esortare chi ha deciso di partecipare a questa Assemblea
A prendere la parola perché in qualche modo c'è bisogno anche di ascoltare soprattutto le persone nuove che negli ultimi due anni ci hanno raggiunto
Che ne stiamo andando verso un congresso che in qualche modo rappresenta è un po'occuparli fondativo riorganizzativo perché molti sono i fatti che ci hanno attraversato negli ultimi anni
E che merita
Una riflessione e una riflessione
Che ora mai pensando al Congresso diciamo tre tre giorni di congresso ci vanno un po'stretti per immaginare che solo lì possa avvenire una riflessione e si possano tirare delle conclusioni
Per questo avevamo decise abbiamo iniziato già da aprile ad indire una serie di assemblee pre congressuali
Per far sì che arrivassero contributi e si aprisse una riflessione più complessiva
A avendo a disposizione un un tempo anche per la ma in maturazione dei vari contributi che possono arrivare
Ripeto perché anche nella ricchi ricchezza maggiore che abbiamo come partito radicale e che sono proprio gli iscritti al partito noi negli ultimi anni
Abbiamo conosciuto con una certa esplosione la l'incremento di molte persone nuove che c'hanno raggiunto questo è un dato abbastanza costante nella storia del partito
Che ogni anno c'è sempre una quota di nuovi iscritti ma negli ultimi anni è stato veramente
Molto pesante vero è che nel due mila sedici quando abbiamo chiuso il congresso di Rebibbia con l'obiettivo di raggiungere tre mila iscritti partendo da mille era abbastanza necessario se non possibile che fossero i nuovi perché è vero che nella storia poi tanti tornano anche a riprendere la decisione di farlo
A effettivamente quello che fa si è concretizzato che fossero molte persone nuove se ne analizziamo solo la parte di iscritti italiani
Al partito nel due mila diciassette e coloro che hanno deciso per la prima volta in assoluto di iscriversi hanno rappresentato il cinquantaquattro per cento
Nel due mila diciotto c'è stata un'altra il trentatré per cento degli scritti e già solo in queste prime iscrizioni
Che stanno arrivando per il due mila dieci nove siamo soltanto all'inizio c'è un tredici per cento di persone completamente nuove rispetto alle spie alla decisione all'iscrizione al partito radicale
Ora molto di tutto questo io sono convinta derivi anche dalla situazione di radio radicale perché certo è che se vogliamo dare forza alla radio
Occorre dare forza al partito
Certo è che molti cittadini che ascoltano e in qualche modo sono grati sia alla storia del partito ossia a cosa radio radicale garantisce l'unico modo che hanno poi concreto per aiutare quello di scegliere di iscriversi al partito radicale
Allo stesso tempo dico che appunto andando ad un congresso e dovendo decidere anche come proseguire le le nostre iniziative
Se da un lato abbiamo abbastanza tutti chiaro di cosa ci dobbiamo occupare perché continua il percorso di una vita di iniziativa che alla fine
Ci porti semplificare nel Stato di diritto perché poi alla tutto da lì parte e tutto lì tornare rispetto alla ha le diverse iniziative che abbiamo sempre posto in essere
C'è
Da riuscire ad organizzare anche maggiori forze molti degli iscritti e sono preziosissimi anche se deciso non solo di scegliere di fare l'iscrizione e magari ben vengano molti altri soprattutto in questa fase e con il problema che stiamo vivendo rispetto a Radio Radicale
Però magari fra tutte queste persone che ci hanno raggiunto c'è anche chi vorrebbe partecipare in modo più attivo e ce ne sarebbe tanto bisogno quindi
Io spero che ne ancora nelle altre poche assemblee pre congressuali che mancano e soprattutto nella partecipazione
Che auspico più ampia possibile al congresso
Questi questi nuovi iscritti o potenziali iscritti si manifesti dei manifesti no anche la disponibilità ad essere parte attiva perché veramente le sfide cui siamo sempre chiamati sono
Pesanti ma c'è bisogno di una partecipazione anche attiva e concreta che di a supporto
A chi magari il lo fa già da tanto tempo e che per carità non vuole mollare non saremmo non siamo certo noi quelli che non mollano da nessun punto di vista né il leader rispetto alle forze nel rispetto a alle difficoltà però assolutamente garanzia di continuità di uscire ad acquisire
Energie energie nuove energie attive
E quindi mi auguro che a partire già dall'assemblea di oggi io qui vedo molte facce nuove quindi mi auguro di ascoltare anche queste queste voci
Sì non aggiungo altro perché dopo tutti gli interventi bellissimi della prima parte della mattinata su tutto quello che
Finalmente si sta riconoscendo come vero servizio pubblico
Garantito per tanti anni e accorsa lo si sta sottoponendo quindi è inutile che sia io a spendere altre parole su questo che pure avrei voluto ma
è stato già molto bello quello che abbiamo ascoltato da parte di persone in qualche modo anche estranee alla vita del Partito Radicale grazie
Grazie Antonella testo passo la parola Giacomo Nardone
Terze centro centro
Il centro è semplice
Allora intanto io volevo
Così al volo ricordare Maurizio Bolognetti che alla mia sinistra rientrate sciopero della fame
Dopo settanta prego dopo settanta quanti giorni è fatta settantotto giorni di sciopero della fame credo vita anche trentasette
E voglio ricordare che ci sono stati delle persone Roberto Giachetti e dall'altra un compagno radicale che hanno fatto lo stesso e che c'è una staffetta che prosegue perché un elemento drammatico no questo della tentativo di chiudere radio radicale
Questa radio si chiama radicale stamattina mi è venuto in mente una ho scusato meno brutali se volete una battuta ma vi ricordate che c'era qualcuno che rispetta la parola radicale iniziò a parlare di Brenda
Bene allora quando si dice Brenda mi viene in mente che vi viene in mente e poi l'IBM a me perché so che vecchio ormai non conta più ma sicuramente Coca Cola
E quando hanno provato a prendere qualcosa dalla Coca Cola per esempio alimentata la Pepsi Cola che al suo successo ci sono dei fili e poi ci sono dei marchi che io parlo di crescere di mercato tipo la Royal colà
Ebbene più euro questa lista dita Baccin Company e la Royal circola più Euro si chiamava mi sbaglia noi vincono le con Marco Drago più Emma e non credo che ci siano altre finalità io sono sconvolto
Dalla capacità della come amministratrice dell'avanzo sai foundation
Perché Emma Bonino era membro del board che io penso di Soros sono della della fondazione Soros
Si sia tolta o l'hanno tolta per fare poi le le varie lezioni e riprende soldi il caso mai su qualche giornale tipo il giornale si meravigliose ma non è che danno i soldi solo se la sono deboli
Non ho capito se è stato deliberato prima se firmata da solo insomma guarda per una cosa io credo che siamo stiamo rasentando il ridicolo su questo aspetto
Togliamo da mezzo la boutade
Sul brand e
Vorrei dire agli amici di radio radicale quelli che la fanno radio radicale già dello scrittore cioè i redattori giornalisti ma anche i tecnici tanti tecnici che io ho conosciuto da tanti anni perché poi
Radio radicale a Napoli a un certo punto si è fuso aria tecnica aree politiche eravamo tutti insieme no deve io almeno a vedere loro che che e qua intorno al Giro c'è stato anche se sono Smart salti tanto per andare questi microfoni in giro
Che loro non sono eredi
Di Massimo Bordin
Loro sono l'eredità di Massimo profili che la differenza piccola ma fondamentale loro sono che si devono sentire ogni giorno l'eredità gli eredi siamo tutti noi loro sono l'eredità il costruito
Di Massimo chiaramente di Marco
Ok diciamo oggi doveva essere anche un'assemblea precongressuale ma il tema della del regale come vedete pervasivo e i temi che sono le mie spalle ce
Stato di diritto
Stati Uniti Europa e diritto alla conoscenza sono fondamentali io credo che diritto alla conoscenza
Sia una specie di guida per tutto il resto anche per lo Stato di diritto e per gli Stati Uniti d'Europa e dell'illuminazione forte di Marco
Purtroppo nella parte più finale della sua attività politica
E e questo diritto alla conoscenza va secondo me noi che noi radicali ma anche il mondo ne dovremo aprire un dibattito culturale su che col sei così intendiamo
Perché che cosa poi filologicamente materialmente il diritto alla conoscenza
E quindi
Su questo io spero guardate io prima vedevo scusate che lo nominò di nuovo a questo baccalà alla mia sinistra di Maurizio
Però io a lui lo vedevo mentre parlava ho avuto un un flash l'ho visto parlare ai giovani universitari la cosa dice l'anta della prima cioè noi dobbiamo riuscire ad a vere contatto fisico o se volete anche virtuale che oggi si porta ma deve avere contatto con una base che era quella che qui a Napoli si pigliava durante le riunioni
A colpi di sedia Ciancia mole sede perché perché è importante discutere no si lanciava la sedia su quello che stava parlando perché non si era d'accordo sono in piena in pieno clima non violento prevalente
è una battuta ma è successo per noi abbiamo bisogno
Di questo confronto nuovo ma non noi ne ha bisogno la politica ne hai bisogno il sistema di decisione di questo Paese
Io non voterò alle europee tra l'altro costituiamo il tema domani si vota
Domani si vota cioè noi non possiamo non accennare al fatto che domani si vota ma si vota per un'Europa
Della commissione per un'Europa dei governi e non si vota per il di per questi Stati dell'Europa che invece non sono un'invenzione di Maurizio Turco voglio dire che li nomina spesso ma sono un dato oggettivo politico reale possibile
E allora io voglio ridefinire il suo organismo e mi voglio definire sopranista
Io sono un sopranista europeo cioè mia figlia vive adesso sta a Stoccolma domani la andrà a Rotterdam perché sta cambiando cioè vivono in Europa un'altra figlia non mia ma come se lo fosse farà l'Erasmus a Parigi
E loro non sentono
Non vivono queste differenze nazionalistiche e allora c'è qualcuno che ci sta mentendo come ci ci mentono quando ci fanno paura no con la criminalità prima non mi ricordo che accennava forse Paola Macchi ma al al fatto
Che i dati del ministero dell'Interno
Quindi sulla cui legittimità diciamo solo
Dicono che la crimini dai diminuita
Negli ultimi anni in Italia io ricordo benissimo decimo tutta un'aggressione contro i rom in zingare che violentavano rubavano stupra facendo le cose tremende e i dati dicevano che la loro etnia commetteva meno reati di prima
Quindi la paura come la paura l'altro tema grande su cui si sbattono i professionisti dell'antirazzismo che sono gli stessi
Per capirci come definizione dei professionisti dell'antimafia di Sciascia e professionisti dell'antifascismo allora l'immigrazione in Italia e sappiatelo ma basta andare a Prato per capire e via aereo
Non vi ha barchetta l'immigrazione tale via aerea il punto è che noi stiamo parlando senza averne diciamo la sincerità
Stiamo parlando di razzismo di colore di pelle quando si dice immigrato tutti pensano al nero ecco talvolta all'arabo che anche fisicamente meno definibile ma
Siamo cosparsi
Di per fortuna è voglio dire di persone che riescono anche integrarsi io tantissimi amici cinesi cioè voglio dire quelli che si stanno sbattendo
E e qua sembrò sembra diciamo di una parte ma non lo sono per amor di Dio ma i soldi che ha preso la Caritas per cui poi dopo ulema ma anche quelli di mafia capitale per cui fanno i processi e perché tanto è la stessa camorra guardate
E la io uso camorra perché son napoletano come qualcuno di voi potrebbe usare la parola mafia
C'è un giro di denaro ingiustificato di cui si è occupato prima Minniti prima al governo precedente e su cui poi è salito a caro Salvini
Che però viene teorizzato poi con i soldi della del di vari finanziatori in interviste che fanno i pro Migrantes
Che sono peggio
C'è ancora costo costruiscono risultato peggiore rispetto poi alla difesa dell'integrazione le il diritto della persona straniera a trovarsi bene qua
Alla poi capaci tappo e di condividere a capire voglio dire se non capiamo cos'è l'Islam che ne parliamo a fare
Allora se non capiamo che c'è un Islam violento l'Islam che non è violento se non parliamo del diritto delle donne che vivono in Italia di altri Paesi di aumentare il loro grado di coscienza e di rispetto di se stesse se non parliamo tutto questo e continuiamo a parlare della barchetta perdonatemi sempre loro crudele ma non sono i settanta e i cento migranti che stanno arrivando dalla Libia
Il problema è quanti sono arrivati dai confini dell'Est e quanti arrivano le aereo l'immigrazione è una cosa seria utile
Capiamoci utile fondamentale ma quella di qui ci hanno fatto paura e quella dell'uomo nero
E allora qua di nuovo il diritto alla conoscenza
Noi dobbiamo conoscere per deliberare e se vuoi prima forse sempre Paolo accennava alla amplia pubblicazione di geopolitica diciamo in generale da parte di Radio Radicale
L'università di radio radicale è l'unica che ci può far capire anche che cosa sta accadendo
Concludo con una nota strettamente congressuale io credo che
Uno dei punti che noi dovremmo porci nel dibattito nelle chiacchiere io mi auguro che nascano deforma spontanei ufficiali in fila fa niente sono tutti
Amici quando parliamo cioè amici no so siamo tutti sulla stessa onda quando dialoghiamo quando discutiamo
Noi andremo a congresso congresso che ci sarà una probabile revisione statutaria ma molti lo dicono ma io mi domando
Chi è il segretario
Ce n'è a due mesi dal Congresso
A differenza di altri partiti non abbiamo candidature in termini di nomi ma neanche candidature in termini oggettivi di personalità e io parlo della storia del partito radicale che non è Brenda ma il partito radicale allora che succederà
Come questo è partito transnazionale
Si confronterà con tutto quello che abbiamo con i vari Paesi in cui la democrazia
E negata e me sicuramente non ci occupiamo della fontanella del Paese come fanno i ladri di Brentano non ci interessa un po'altro allora rispetto a questo io vorrei che si aprisse spero che operano lancia questa io candito Maurizio Bolognetti al segretario del partito radicale italiano non perché credo o desidero che lui si faccia carico di questo disastro ma perché voglio che qualcosa si muova che qualcuno cambi di altri che qualcuno mi dica se ancora arriveremo in una specie di del Comitato
Per sempre non credo sia possibile c'è una candidatura seria che faccia e che non mollo che Maurizio Turco tesoriere quella no non mi sposta di un millimetro la penso seriamente ma Presidente è segreta del partito chi saranno con quali ruoli perché tanto la linea degli obiettivi mi sembra così forte delineata chiara
Dobbiamo solo capire come questa si esplica poi come come verrà fuori nel nelle giornate futura
Scusate il solito vecchio abitudinario disturbo fino a oggi mi definivo perché radicale da qualche intervista qua in poi nego questa definizione non sono radicale storico era di arresto
Non sono radicale storico sono un vecchio radicale solo perché grazie
Grazie a Giacomo Nardone adesso passo la parola a Giuseppe Rossodivita membro della presidenza del partito radicale
Grazie Marco sì effettivamente
Questa appunto un'assemblea precongressuale
Che però come dire è stata fino adesso fagocitata dal tema pervasivo come ha detto l'amico che mi ha preceduto di radio radicale effettivamente dal dalla vicenda dalla questione di radio radicale
E almeno per quel che sappiamo si tratta di ore davvero decisive
Oggi e sabato da domenica ci saranno quarantotto ore entro le quali una figura istituzionale la terza carica dello Stato al presidente della Camera che appunto auspico vivamente
Si comporti da presidente della Camera
Mi piace
Ribadire quello che ho sentito dire da Giachetti da radio radicale e cioè appunto visto che lui è il Presidente della Camera
E che si è palesata una assoluta strabordante maggioranza da parte di tutti i gruppi
Presenti alla Camera
Affinché l'emendamento fosse quanto meno messo in discussione fosse votato io auspico che il Presidente della Camera che è di Napoli riguarda il caso fa
Le cose in un certo modo oggi siamo a Napoli sì netta una mano non sulla sua coscienza che non non mi interessa non ci interessa la coscienza ma metta una mano sulla
Sua
Scienza che dovrebbe aveva acquisito
Fino ad oggi
Visto che comunque un po'di tempo è passato è stato anche in precedenza presidente della commissione
Vigilanza
E è un aiuto dei contatti anche con Marco passato avuto delle di altri delle discussioni con Marco allora
Io sono stato un benissimo consigliere regionale del Lazio però una delle cose
Veramente fondamentali
Cioè che Marco mi ha insegnato che quando uno ricopre un ruolo istituzionale si deve levare la casacca di partito per fare la in modo che quell'istituzione che va ad incarnare
Si muova secondo appunto le regole proprie delle istituzioni e sia assolutamente distinto e distante dalla dalla dal partito che pure ha consentito di ricoprire quel ruolo quindi l'auspicio non so se il presidente della Camera ascolterà questa questa riunione di questa Assemblea che seppure si svolge la sua città ecco che mi sento nuovamente di fare
Di
Rendere riprendere questo emendamento siamo a quarantotto ore
Da un momento veramente decisivo rispetto ai quaranta tre anni di storia di radio radicale
Molleremo comunque mercoledì comunque sarà andata molleremo ma è evidente no
Non molleremo
E il continuo a credere anche nei miracoli né miracoli laici e e sono certo che la voce di Radio Radicale continuerà a a ad esistere non cesserà di esistere perché ha un compito fondamentale
Oltre e al di là se vogliamo parlare come dire tecnicamente allora sì è facile
Raggirare
I lettori gli ascoltatori delle scorse datori chiamateli come volete dicendo che Radio Radicale percepisce un finanziamento pubblico non è quello lo sappiamo è il corrispettivo che viene erogato dallo Stato a fronte della erogazione di un servizio da parte di un soggetto privato
E questo servizio prevede evidentemente con il contratto di servizio delle individua quello che deve essere trasmesso da radio radicale a fronte del corrispettivo percepito
Ma radio radicale sappiamo ci mette molto di più ci ha messo molto di più
E a
Creato
Un proprio autonomo o servizio molto più ampio di quello cristallizzato nella stessa convenzione
Rispetto al quale io dello stesso sostanzialmente una una ragione di fondo che quella che poi piumini a più mi appassiona
E e cioè è quello di rendere questo Paese meno fragile
La mancanza di conoscenza
La non conoscenza è una condizione di fragilità dell'essere umano
E un paese che
Lo dice il Censis s'al sessantacinque per cento di analfabetismo funzionale ma io direi ancora di più percentuali ancora maggiori
Di analfabetismo istituzionale andiamo in giro per strada facciamo domande comprendiamo quante persone sanno la diversità di ruoli tra presidente della Repubblica presidente del Consiglio Presidente del Senato Presidente della Camera chi è
Cosa chi fa cosa qual è la funzione noi abbiamo un grado di non dirò di ignoranza o di analfabetismo abbiamo un grado di fragilità e lo dimostra poi in questo Paese nell'imbarbarimento che c'è appunto anche sui social media
Abbiamo un grado di fragilità che è enorme
E un Paese fragile
Facile Tirreno di conquista da parte di cacciatori spregiudicati
Che evidentemente sulla manipolazione sulla non conoscenza dell'altro hanno gioco facile per attrarre consenso è facile dire
Basta il finanziamento pubblico a Radio Radicale
Se abbiamo a che fare con delle persone che non sanno che non conoscono possibile che ci cascano anzi sicuramente ci cascano
Allora questo nostro ruolo questo ruolo dei radicali questo ruolo di radio radicale prima
Che l'aria venga a mancare perché poi quando l'aria cioè la libertà
Verrà a mancare allora anche i fragili se ne accorgeranno
Anche i fragili avranno gli strumenti
Di base per comprendere che gli spazi di libertà si sono oltremodo ridotti il tema il problema è che forse potrebbe essere troppo tardi la storia ce lo ha insegnato e allora noi abbiamo questo grandissimo
Compito hanno che fosse una persona per volta quello di andare a farsi
Che
Ho quante più persone in questo Paese si rendano conto effettivamente facendo poi ciascuno le proprie analisi di quel che è stato il regime partitocratico di quel che a tutt'oggi il regime si parlava prima
Di informazione Maurizio evocava l'attentato contro i diritti politici
L'inganno Maurizio quanto c'abbiamo scritto quanto c'abbiamo scritto sull'inganno attraverso il quale
Vengono raggirati
Moltissimi cittadini molto italiani
Proprio nei momenti elettorali a tutt'oggi non con con sempre in occasione delle europee ci fu quel famoso sondaggio un con Marco che poi
Con le pressioni della Presidenza della Repubblica riuscì ad entrare negli studi di Santoro
Santa apostrofo Oro che non lo voleva
E riusciti ad entrare negli studi di Santoro perché il Presidente della Repubblica dell'epoca
Conobbe anche lui una situazione che non conosceva e cioè che neanche il tre per cento degli italiani si parlava sempre di elezioni europee
Neanche il tre per cento degli italiani aveva la esatta consapevolezza di quali erano i competitori in campo
E oggi è la stessa cosa ancor di più
Sfido chiunque a conoscere quali sono le effettivamente tutte le liste che competono a queste elezioni europee
E che secondo le nostre leggi ipocrite dovrebbero concorrere tutte sullo stesso piano tutte con parità di condizioni
Sappiamo che non è così sappiamo che per i cittadini italiani informati da quella concessionaria del servizio pubblico RAI TV contro la quale abbiamo più e più volte depositato
Denunce per l'attentato contro i diritti politici del cittadino ecco questa vai TV
Ancora una volta non ha adempiuto al proprio compito di servizio pubblico perché se andiamo ripeto a fare delle domande in giro la maggior parte dei cittadini italiani ritiene che le queste competizioni queste elezioni europee vedono quattro cinque sei al massimo competitori a giocarsi appunto i voti in realtà non è così basta vedere i manifesti elettorali e si vedranno tante liste
Che invece pur presenti sui manifesti elettorali non sono state minimamente presenti sugli schermi della concessionaria del servizio pubblico
RAS televisivo la RAI TV e allora radio radicale personifica proprio un modo appunto diverso di fare servizio pubblico così come
Il partito radicale
Rappresenta un modo totalmente diverso di fare politica è chiaro il partito radicale non è un partito che usa un linguaggio semplice che
Sceglie temi semplici pensiamo a quel diritto alla conoscenza oggi forse riusciamo
Sempre di più ad avvicinarci ad avvicinarci pure Marco negli ultimi anni della sua vita insieme alle carceri era quello il focus il diritto alla conoscenza vediamo lottare dopo aver lottato una vita per il diritto all'informazione dobbiamo lottare per far sì che questo diritto alla conoscenza venga in qualche modo riconosciuto in convenzioni ONU nei trattati internazionali per dar corpo a appunto ad una forza che è quella della conoscenza che rende ciascuno di voi
Meno fragili ed un paese intero meno fragile sono discorsi semplici che possono attecchire con chiunque che possono essere no
Però noi siamo qui per questo per fare quel millimetro alla volta e che poi non è detto che sia un millimetro perché
Lo diceva Antonella prima siamo venuti via dal due mila sedici con un partito radicale che era ridotto in termini di iscrizioni al lumicino
Abbiamo fatto un congresso difficilissimo nell'ambito del quale ci siamo posti degli obiettivi non solo in termini di iscritti ma anche programmatici obiettivi
Di come dire tutt'altro che semplici da veicolare
Obiettivi intorno ai quali riunire persone evidentemente complicato e complesso ma grazie
All'attività più è stato svolto
Antonella Antonio Sergio finita Maurizio Laura da da tutti quanti
Devo essere sincero
Meno da chi vi parla che è stato pochi assente in questi in questo in quest'ultimo periodo
Ecco però intorno a questa a questo gruppo di persone con dei temi difficili siamo riusciti ad a vere per due anni di seguito tre mila iscritti
C'è tre mila compagni che si sono rivisti intona queste complicatissimi parole d'ordine e sono in molta parte compagni nuovi
Quindi il
Terreno su cui andare
A seminare è un terreno evidentemente non fare finissimo ma è Fertile bisogna lavorarci sopra
Perché poi le esigenze di ciascuno di noi nel momento in cui
Riusciamo evidentemente a comprendere le dinamiche politiche sociali economiche le esigenze intorno alle quali proponiamo di riunirci
Sono esigenze elementari
Che appartengono a ciascun essere umano fino ad arrivare alla fine
Ha fame di libertà ma quello la fame illibertà come dire dobbiamo fare in modo magari noi di sentirlo la la fame per primi
Perché ne abbiamo gli strumenti ma dovremmo cercare attraverso l'unione con tanti altri compagni di fare in modo che poi la famiglia Ibert annunzia sentita anche da coloro che oggi non la sentono perché ritengono appunto ingannati di esser liberi e che poi un domani invece se ne potrebbero accorgeremo a quel domani potrebbe essere per troppo tardi e allora c'è un un nuovo percorso da fare che inizia con questo congresso di luglio che sarà altrettanto bello spero altrettanto entusiasmante anche il il percorso che andremo ad individuare e poi anche in riferimento alle sollecitazioni che provenivano dal compagno che dal vecchio compagno radicale che ha parlato prima e quindi candidature segretario tesoriere eccetera iniziamo a ragionare intorno a questo
Ma semplicemente per scegliere come dire la squadra migliore che poi ci porterà a percorrere un altro importante importantissimo tratto di strada come è stato quello di questi ultimi due anni perché se su sei mila persone complessivamente abbiamo conquistato anche trentatré per cento mille due mila nuovi radicali beh veramente non è uno scherzo grazie
Grazie a Giuseppe Rossodivita adesso darei la parola all'avvocato Antonio Del Vecchio iscritto alla Partito Radicale subito dopo Laura
Buongiorno io mi perdonerete non ho preparato un intervento non avevo intenzione neanche di somministrargli nessuna riflessione però come dire la Punzo è forte
Io sono una faccia nuova nel senso che
Ho seguito
In maniera perenne la galassia radicale però sono sempre stato socialisti ancora rivendico questa mia appartenenza e quando ho sentito Bolognetti prima evocare le culture minoritarie riferendosi a Carlo Rosselli Ernesto Rossi insomma ho capito che è necessario impegnarsi per l'unico progetto che pur preservare
Il la la l'annichilimento della dinamica democratica e la l'insediamento ai muri di un pensiero unico che veramente orripilante pessimo quindi procederò per alcuni aspetti
Facendo le come dire guidare dalla vostra traccia partendo dall'ultima diritto alla conoscenza per realizzare un po'diritto alla conoscenza mi viene immediatamente in mente radio radicale
A questa straordinaria pedagogia che ha rappresentato per oltre quarant'anni e che mi faceva riflettere sul dato che una conoscenza che oggi sembra a portata di click che potrebbe come dire evocare il sogno di una emancipazione definitiva di una libertà dell'accesso indiscriminato al sapere ci consegna il sessanta per cento degli analfabeti funzionali trenta per cento in Italia esce di persone che pur avendo la capacità tecnica di leggere un testo non ne comprendono il significato
E mi viene sempre in mente invece un falegname che abitava nei pressi di casa mia che aveva la radiolina sintonizzata perennemente sul radio radicale che mi ascoltava
Le trasmissioni e che conosceva tutto sul sistema di funzionamento del Parlamento sulle commissioni che si chiudevano in sede legiferante redigente è su il sistema di adozione delle leggi un falegname
E quindi ho ancora diritto di quando sento parlare di diritto alla conoscenza
Mi realizzo un ponte con Radio Radicale dico che come dire questa questa operazione
Ascolto sconsiderata che viene posto in essere una che ha evidentemente una opzione è guidata da un'opzione politica come dire Ciara leggibile che è stato evocato prima la paura per il potere di ascoltare le voci che essi e anche le proprie voci lo diceva Rita Bernardini quindi e questo il campo nel quale mettere spendere del tempo per un impegno politico senza dubbio anche perché e Bado all'altra questione
Decisiva che lo solo gli Stati Uniti d'Europa
Da socialista faccio una considerazione
E che è una considerazione che mi fa comprendere perché poi si incrociano certi percorsi
Non ci può essere e giustizia sociale Quaglia Anza senza libertà questo
E però la giustizia sociale si realizza nel non come qualcuno pensa distribuendo prebende ma creando opportunità e costruendo delle reti di protezione sociale
Che sono quelle del cosiddetto welfare che sono quelle che impediscono agli ultimi di restare sempre utile che sono il motore delle assunzioni sociali cioè sono lo strumento attraverso il quale una democrazia che sia tale piacciono non non si riesce ad immaginare né mai è stato implementato
Oggi io credo che la angusta cornice degli Stati nazionali non consentendo più di corrispondere ai cittadini di Welfare
Necessario oppure adeguati alla dimensione di Problemi
Corre il rischio di essere uno di Gismondi attraverso i quali purtroppo stiamo andando verso situazioni diverse posto democrazie qualcuno direbbe democrazie illiberali cioè di lunghi all'interno dei quali solo formalmente garantite
Le opzioni tipico di uno stato democratico ma che nella sostanza lasciando i cittadini in una condizione di posso imposta inerzia democrazia non su quindi gli Stati Uniti d Europa sono l'approdo necessarie la costruzione politica che inevitabilmente ci deve vedere tutti impegnati perché immaginate
Che tutte le risorse degli Stati Uniti d'Europa messe insieme ed organizzato in un disegno di complessivo were far consentirebbero a tutte le popolazioni europee a partire dalla periferia più lontana del Portogallo per arrivare ad una alle ai confini nord estremi dell'Europa di a vere una rete di protezione sociale
Come non si è mai vista sulla terra nemmeno nei Paesi del Nord Europa quando il modello socialdemocratico sembrava essere intangibile e quello perfettamente funzionante
Quindi Stati Uniti d'Europa per la preservazione di quell'idea di giustizia per impedire che non tutti possono avere le stesse opportunità ma soprattutto Stati Uniti d Europa per preservare la democrazia che ammette ma io non sono un politologo ma non artigiano possano essere tanti avvocati sembra essere qualche cosa dovesse uno strumento che Rossi che non è più prese il mobile non è più attuabile esclusivamente nell'ambito della cornice degli Stati nazionali non a caso come dire lo vediamo quotidianamente la episterno e sopranista si coniuga e declina molto spesso quelli che sono gli archetipi più beceri del totalitarismo dell'autore
Della del dell'autorità risulta quando viene somministrata nella versione moderata
Quanto meno degli archetipi e della peggiore del peggiore armamentario illiberale un'ultima annotazione è stato di diritti o procedo in maniera disorganica ho fatto una premessa non avevo preparato un intervento però credo che era opportuno intervenire per segnare come dire un dunque anche di vitalità
Stato di diritto glielo faccio l'avvocato ex manco a farlo apposta appartengo a quella generazione che ha vissuto
Dai sui banchi universitari o meglio ha vissuto nel dagli inizi della professione il passaggio dal Codice inquisitorio alcolici accusatore
Quando praticamente si immaginava che finalmente anche in Italia quel diritto quel contraddittorio nelle aule di giustizia potesse come dire preservare
La la la tentazione sempre carsica che è esistito in questo paese di raggiungere obiettivi per via giudiziaria o comunque che taluno potesse immaginare che il processo poteva essere una cava
Contro il cittadino guardate che noi abbiamo attraversato stagioni nonostante il codice accusatorio quindi nonostante la possibilità di un contraltare tecnico è un antagonista dialettico forte come poteva essere l'avvocato nelle aule di udienza ma abbiamo attraversato stagioni nelle quali il processo è stato utilizzato
Non come una clava o meglio addirittura talvolta la notizia del processo è stata utilizzata peggio ancora che una clava ma come un'agonia
Come un un trattamento all'esito del quale vi fosse la morte civile l'impossibilità di una riabilitazione
E c'è stato e concludo e quindi uno Stato di diritto che consente una simmetria nonostante la legalità in Polinisso invece uno
Parificazione delle parti lo Stato di diritto che in qualche modo consente nel negli atteggiamenti neghittosi della politica nelle convenienze di talune parti che in quel preciso momento rappresentavano le maggioranze politica non è uno Stato di diritto perché non riesce ad esserlo nell'arena
Decisiva quella all'interno della quale si misura la cifra della civiltà giuridica che ha processo c'è stata una sola voce che ha portato all'esterno e che ha fatto aprire il dibattito e che ha come dire messo nel fuoco
Ciò che ancora oggi il problema quello di realizzare una effettiva parità tra accusa e difesa destato radio radicale
è stata come dire la intuizione di mandare indiretta i processi che è cosa ben diversa che osservare i montaggi fatti dalla televisione nelle trasmissioni che ti restituisco una realtà totalmente diverso
E quindi come vescovo e si vede tutto si si tiene io credo ed è un contributo che do non lo prendete me come provocazione né come intento programmatico perché tra le altre cose
Voglio dire o anche una difficoltà ideologica a calarmi nelle dinamiche di partito che inevitabilmente bisogna poi decodificare saranno essa però io credo che di qui al futuro prossimo venturo sarà indispensabile che i radicali dei socialisti che i laici e che i libertari scendano in campo e che in qualche modo mettano insieme un programma definito anche identitario e che abbia la velleità di candidarsi ad essere una forza capace di raccogliere voti importanti nel Paese
Quindi io credo che bisogna rilanciare necessariamente non lo so dopo il congresso prima del congresso è che questo rilancio sia una chiamata alle armi dei libertari di socialisti dei radicali e dei liberali bisogna rilanciare la Rosa nel Pugno che mi piaceva sia nella prospettiva che aveva sia nel manifesto programmatico e soprattutto nel simbolo
Quella Rosa nel pugno che Mitterand regalò al movimento socialista dando a Pannella affinché potesse rappresentare il partito radicale grazie dell'attenzione
Adesso do la parola all'aura arte rappresentante del Partito radicale all'ONU
Grazie
Allora Giacomo Nardone descrive non poco le che il partito a un certo punto ha detto che appunto non siamo il partito
Che si occupa della Fontanella di paese giusto ora si potrebbe anche dire che per certi versi se pensa a quello che i compagni a Cremona hanno fatto per tanti anni
E in tanti altri Paesi dell'Italia che anche lì sono proprio i radicali che si occupano anche della fontanella
Ho un po'di più della Fontanella però voglio dire spesso spesso e volentieri sono proprio i compagni radicali grazie a un metodo a un'analisi che si occupano anche delle questioni che magari sembrano
Più piccoli certamente gli obiettivi grandi gli obiettivi anche che oggi sono al centro del dibattito ma non solo oggi
Del dibattito e dei nostri obiettivi Stati Uniti ed Europa Stato di diritto diritti alla conoscenza e ovviamente radio amicale io direi innanzitutto che
E in piena diciamo linearità non violenta sono tutti strumenti e mezzi per poter far sì che gli altri avvengono cioè nella nostra analisi senza Stati Uniti d'Europa senza diritto alla conoscenza
E dunque senza radio radicale impossibile arriva con lo Stato di diritto allo stesso tempo lo Stato di diritto e corpo più anche quel strumento strutturale che deve garantire che gli altri possano vivere sono questioni molto grandi che vorrei oggi
Ci sarebbero tanti declinazioni potremo parlare di quanto sta accadendo in Africa di quanto sta accadendo
E Medio Oriente
Come sapete ormai da un po'di tempo mi e ci piace parlare anche della Cina non della Cina come il Paese nemico contro no con cui ce l'abbiamo ciecamente perché non ci piacciono i cinesi anzi ti piacciono talmente tanto i cinesi che ce ne occupiamo vorrei iniziare perché
Credo che dia una
Della Lettura
In prima persona di un con la lettura di alcuni stralci di un lo stralcio abbastanza lungo di un intervento che un nostro iscritto
Gian Lilian presidente di me stesso China ha fatto l'undici maggio scorso a Washington dissi e lo voglio leggere anche perché
Stiamo arrivando al quattro giugno due mila diciannove che sarà il trentesimo anniversario della strage Tiziana mente
E dunque credo che sia anche approfittando che ci che c'è ancora radio radicale di condividere questo suo messaggio
Allora scrive Gianni
Sono nato tre anni prima della rivoluzione culturale già in tenera età le indicibile sofferenza e che la maggior parte delle famiglie compresa la mia viveva per mano della dittatura comunista
Mi può toccavano l'ebrezza per il Partito comunista cinese
Tuttavia sono stato incoraggiato ad entrare nelle file del partito con la prospettiva ideale di riformarlo dall'interno
Queste cose succedono anche qua ovviamente
Tutto è cambiato quando sono tornato dagli Stati Uniti dove svolge quindi ai studi di dottorato per unirmi a migliaia dei miei compagni studenti a Pechino
Mentre i carri armati dell'esercito cinese attraversavano piazza Tiananmen la mattina del quattro giugno mille novecentottantanove
Più fortunato della maggior parte dei miei compagni sono riuscito a scampare al massacro e agli arresti conseguenti
Sono tornato negli Stati Uniti dove iniziato impegnarmi sempre di più come attivista per i diritti umani e la democrazia in Cina
Agli occhi del partito l'ex giovane stella comunista si era ormai trasformata in nemico pubblico sono diventato persona non grata un traditore poi Vito dall'interno il Paese
Ma nella primavera del due mila due ho deciso di sfidare il divieto
Nel Nordest della Cina industriale migliaia di lavoratori stavano scendendo in piazza poté stando contro la miseria provocata dalle politiche di sfruttamento del Governo
Percependo l'opportunità di stringere legami con attivisti di base sono entrato in Cina con un passaporto presa in prestito e una carta d'identità falsificata
Per due settimane ho incontrato lavoratore edili sfruttati agricoltori espropriati e lavoratori in sciopero documentando le loro rimostranze e condizioni di vita e aiutandoli con strategie di lotta non violenta
Ma mentre tentavo di uscire dalla Cina attraverso il confine birmano il mio falso documento è stato individuato e mi sono ritrovato nelle mani della polizia di sicurezza
Per cinque anni sono stato detenuto a Pechino molti di quegli anni trascorsi in isolamento
Le mie condizioni mentali si deteriorarono sotto quell'interminabile isolamento i ripetuti interrogatori e le continue torture psicologiche e fisica
Ho pregato implorato Dio per capire quale fosse il suo piano per me per trovare la forza spirituale prima davanti
Facevo ricorso alla composizione di poesie nella mia testa affidandole alla mia memoria come mezzo per mantenere la sanità mentale
Avvicinandomi però a una crisi mentale ho afferrato le mie più intimi risorse di chiedo immaginazione e volontà per respingere la follia e trovare una ragione per vivere
Ho sbagliato mi sono chiesto con una punta di rimpianto
Ho cominciato a ripetere un esperimento mentale
Immaginando di prendere in mano una copia in lingua cinese della Dichiarazione universale dei diritti umani e mostrando lo arbitrariamente a chi passava per le strade cinese chiedendogli se volevano i diritti lì elencati ma qualcuno direbbe di no ovviamente no nessuno vuole essere schiavo e a questo proposito il popolo cinese non è diverso da qualsiasi altra persona al mondo la sete di libertà e dignità e davvero universale e questo fatto mia data forza ispirazione
Nel due mila sette grazie al sostegno schiacciante degli Stati Uniti della comunità internazionale sono stato liberato
E già dopo Tiananmen più folte amici americani mi chiedevano
Ma noi certo che crediamo nell'università l'universalità della democrazia della libertà ma a parte questo perché dovremmo preoccuparci noi se e con quale velocità la Cina diventa democratica
La risposta è semplice
Se la Cina è autorizzata a continuare il suo percorso di crescita economica e militare sotto una dittatura a partito unico
Rappresenterà una seria minaccia per la sicurezza e l'interesse economico dell'America e persino il suo stile di vita democratico queste erano le sue parole trent'anni fa che purtroppo oggi possiamo dire si sono
Allegati
La Cina intrapreso una guerra economica contro le democrazie industriali da quando gli è stato concesso uno male status commerciale
E ora la Cina è messa come la più grande minaccia economica e di sicurezza nazionale che gli Stati Uniti e l'Occidente abbiano mai affrontato
L'America il più grande deficit come Charlie con la Cina trecentocinquanta mila miliardi di dollari annui
E non dobbiamo dimenticare che il deficit dei diritti umani ha contribuito e continua a contribuire in larga misura a quel deficit commerciale
Perché la mancanza di diritti umani rappresenta un enorme vantaggio per la Cina nel commercio con economia di libero mercato può più come sistema di schiavitù fu un vantaggio degli Stati del Sud nel commercio con il North prima della guerra civile americana
Infatti all'inizio del
Diciannovesimo secolo il sistema di schiavitù nelle suddette era in declino
Ma quando le piantagioni di cotone iniziarono ad espandersi ci fu un'impennata nel traffico di schiavi e nel giro di trent'anni suda cumulo un'enorme ricchezza grazie al mercato del cotone librone nove il costo di lavoro estremamente basso nel Sud
Di conseguenza il commercio rinforzo la confidenza sistematica dei proprietari del sud nella schiavitù
Nei primi anni Novanta la disintegrazione dell'Unione Sovietica il massacro di Tienanmen portarono quasi al collasso degli ideologia comunista
Il mondo occidentale ha assunto sperato che si fosse arrivati alla fine della storia comunista
Però nel giro di trent'anni la Cina rapidamente aumentato la sua economia sfruttando ampiamente il deficit dei diritti umani e libero mercato occidentale
Il Partito comunista non solo ha stabilizzato così il suo governo ma è diventato sempre più aggressivo nei suoi sforzi presso il potere al giorno egemonico globale
La Cina il Partito Comunista sfrutta la nostra libertà e democrazia per consolidare la sua posizione in patria
Hanno ampio accesso non solo ai nostri mercati manca Limiter sita ai tre intenti e ai media attraverso i quali avanzano i loro principi
E serve come modello per dittatori aggiunte in tutto il mondo di cui il principale sostenitore Celli un dittatore qualsiasi in qualsiasi parte del mondo dalla Corea del Nord al Venezuela da Cuba l'Iran e quasi certamente scoprirai che il Partito comunista cinese li sostiene
In tal senso lo scontro in atto tra Stati Uniti e Cina non è soltanto un negoziato commerciale tra due sistemi simili alla ricerca di un nuovo equilibrio
E uno sconto fondamentale tra due modelli economici radicalmente diversi
Radicati in valori e credenze differenti e persino in conflitto
Alla fine
Ancor prima di soldi si tratta di valori
E proprio come nel Novecento c'è una scelta da fare
L'Inter aveva due opzioni
Chiudere il mercato del North al sud senza preoccuparsi del sul sistema di schiavitù
Ho abolire il sistema di schiavitù stesso
Sappiamo quel che ha scelto Lincoln noi rispetto al regime autoritario cinese quale Scelta faremo questa è la domanda che ci lascia
Gianni anch'appunto un nostro iscritto che ora si trova in esilio negli Stati Uniti
Allora io come dicevo all'inizio ha voluto leggere questo lungo a stralcio
Il suo intervento perché credo che oltre a porci alcune domande fondamentali direi la domanda fondamentale elencando anche due scelte che abbiamo avanti
Come vedete non ha lasciato una terza scelta lasciamo tutto come andiamo nominati d'azione ma due scelte molto chiare davanti credo che anche la sua metafora il paragonare quel che succede oggi in Cina a quel che succede fa con i sistemi di schiavitù nel mondo
Nel Novecento e già prima
Anche dopo e molto accurato
Come dicevo all'inizio dobbiamo sempre ricordare che quando affrontiamo il tema della Cina
Non è una presa di posizione contro un Paese e sicuramente non contro la sua popolazione ma una lotta a favore dei principi e dei valori
Che tutti i Paesi del mondo non lo abbiamo sottoscritto noi ma tutti i Paesi del mondo tutti i governi del mondo nel mille novecentoquarantotto a partire dal mille novecentoquarantotto
Hanno sottoscritti quei principi e nessuno di quei Paesi se mai ritirato ha mai ritirato la sua firma dunque sono loro che hanno in qualche modo
Si sono auto in posti come da Stato di diritto
Un sistema di diritti umani universale oggi quel sistema e sempre più minacciato
Ma non solo per i comportamenti del Partito comunista cinese non solo per i comportamenti dei suoi soci autoritari e in tutto il mondo ma innanzitutto
Per come si stanno comportando i Paesi di democrazia reale in Occidente
Un po'lo fanno per presunti interessi economici dico presunti perché
Appunto come ha descritto Giannini secondo me e lo vediamo oggi insomma e impossibile avere in commercio equilibrato
Uno scambio leale con partner che non rispettano uno i diritti economici sociali
Nei loro Paesi per cui molto semplice se tu non devi pagare o pagare molto poco i lavoratori che questo è non è compatibile con il nostro sistema
Economico sociale non rispetto no i diritti di proprietà
Con espropri eccetera ma anche non rispettano i diritti e di proprietà delle nostre aziende che fanno lì perché la Cina è campione nel rubare proprio le tecnologie e la creatività che viene prodotto in Occidente viene prodotto in Occidente proprio perché c'è
Libertà per le persone
Dunque un po'per quel in quei per quei presunti benefici a economici un po'anche per il sistema e c'ero che forse Maurizio questa è una cosa da affrontare in futuro che ci riporta anche la questione del disordine
Economico globale quella dei debiti nazionali sottoscritti da certi poteri perché se oggi vediamo che gli Stati Uniti d'America che vogliono fare
A partire dal Congresso americano con delle mozioni by quante se in con delle proposte di legge by quante sin dunque
Sostenuto sia dai repubblicani che dà i democratici vogliono agire contro e i campi di concentrazione concentramento
In Cina vediamo che c'è riluttanza perché appunto la Cina il più grande sottoscrittore di debito nazionale americano
è una questione che andrà affrontata
E poi dire anche alla fine è un po'c'è stato una valutazione è una speranza politica soprattutto negli anni novanta dopo la fine della dopo la caduta del muro di Berlino
Appunto che ci fosse quella fine della storia delle dittature che il mondo si sarebbe mosso sempre più e in modo democratico ecco
Credo che anche lì proprio all'analisi del partito radicale sul caso Italia soli democrazie reali è in realtà se andassimo a riprendere non ci racconta solo cosa è successo
A in Italia cosa è successo in Europa ma proprio ci racconta le ragioni per cui quella speranza degli anni novanta non si è potuto averne
Perché nel momento in cui le democrazie stesse hanno cominciato a concepire la democrazia come una formalità lo Stato di diritto come una formalità no basta che andiamo alle urne non ci deve essere un gradito alla conoscenza eccetera è chiaro che piuttosto che le dittature che si sono spostati verso la democrazia sempre di più anch'noi ci siamo adeguati Chimenti Zatti a
In un certo modo per arrivare poi a quello che Obama rivendica come le democrazie i liberali avrà ancora tantissimo da dire
Non lo non lo farò
Sì sì
Vado all'ultima pagina sì no a scusa volevo dire un esempio recente anche per quanto riguarda poi i sistemi internazionali
Siccome ci dicono anche che non parliamo mai di attualità
Per esempio quando è arrivata la lettera dell'ONU
La settimana scorsa sugli sbarchi in Italia ora io non voglio andare cioè non non voglio affrontare la questione degli sbarchi non voglio neanche affrontare certamente la la critica in parte che è facile mandare lettere all'Italia che c'è un una certa strumentalizzazione anche politica di quella lettera in quel momento eccetera e in parte sicuramente vera però nel momento in cui e non è la prima volta uno Stato come l'Italia
Non risponde in merito
Ma si limita a dire non lo faccia affari loro non intromettere tesi nei nostri affari stiamo proprio dicendo esattamente così quello che la teoria della Cina a livello dell'ONU stiamo rispondendo nello stesso stile con le stesse parole poi non ci possiamo meravigliare che anche l'Ungheria la Polonia quando la Commissione europea manda l'ennesima lettera
Perché c'è una violazione dei trattati dello stato di diritto che anche loro rispondono con non entro metteteli nei nostri affari nel modo da conseguenze di questo appunto lo vediamo
Dappertutto poi in fondo Maurizio è anche la stessa lo stesso mezzo messaggio che manda la Commissione europea e direi per conto del consiglio europeo intergovernativo al Parlamento europeo quando chiede il suo parere proprio sugli strumenti dello stato di diritto
Nell'Unione Europea durante la campagna elettorale dunque quando il Parlamento non può rispondere
Ho saltato all'ultima pagina per dire
Dove ho iniziato sono cioè le questioni sono tanti gli esempi da fare sono tantissimi
Però chiedo che quello che dicevo all'inizio la circolarità in qualche modo di quei principi che sono lì elencati per cui uno non può vivere senza l'altro credo che questi
Più
Che lo statuto più che chi le questioni che ci dobbiamo porre in queste settimane e proprio come il partito radicale
Può trovare la forza può trovare il coraggio può trovare anche il sostegno necessario e può costruire
Quel sostegno e quella forza necessaria per lavorare verso questi principi perché tutto il resto sarà in qualche modo consequenziale se non ci poniamo come hobby cioè se la prima domanda non è quale obiettivo
E come possiamo concretamente lavorare
Anche su quale livello a livello italiano vogliamo un attimo impiegarci non lo so a livello europeo continuiamo a livello mondiale sapendo che all'ONU ci sono tutta una serie di problemi anche lì dentro governabilità che non devono stupire nessuno con il rischio che prima o poi ci arriva qualche ingiunzione cinese od di soci credo che queste sono le prime questioni
Che ci dobbiamo porre perché tutto il resto se no diventa un po'un dibattito vuoto senza fine tutto il resto deve essere uno strumento verso quel fine qui obiettivi che ci poniamo
Per me ovviamente
Tutto questo poi ci deve portare a rispondere a quelle domande che ci faceva Gianni cioè possiamo costruire quegli Stati Uniti d'Europa
Quello stato di diritto con il quale siamo in grado effettivamente direi di abolire la schiavitù e dunque a formare i diritti umani veramente modo impersonale grazie scusate la lunghezza
Piazze lavorata adesso sì non ci sono ulteriori iscrizione o qualcuno che si vuole iscrivere dire di procedere direttamente con gli ultimi interventi in programma così da non abusare dell'ospitalità della Fondazione Premio Napoli
La adesso iscritto a parlare Andrea messa presidente dell'associazione radicale Penna Bianca
Buongiorno
Va be'dopo tanti interventi così brillanti c'è il rischio di essere banali quindi mi volevo semplicemente dire due cose su radio radicale del partito radicale rispetto a quella che diciamo la mia esperienza dato professioniste militante
Dunque radio radicale io faccio il giornalista scrivo su voce di Napoli punto it un giornale on line
Da ottobre a dicembre del due mila diciassette noi abbiamo seguito questa cosa la scritta anche in un articolo il processo che c'è stato contro il clan Contini che come credo sappiate uno delle Ardenza azioni camorristiche più forti e potenti per della criminalità organizzata Campana e non noi abbiamo potuto scrivere di quello che di quelle che sono le tante sfaccettature di questo sodalizio
Retroscena attività illecite personaggi di spicco del clan
Soltanto perché per due mesi fino poi alla sentenza che è stata emessa a dicembre del due mila diciassette siamo stati lì ad ascoltare tutte le di cui si teorie del PM e le risposte degli avvocati difensori su Radio Radicale
Perché non sempre volevamo essere presenti in aula
E quindi mi faceva piacere descrivere per un'esperienza diretta su quella che è stata l'importanza di radio radicale Berno in quella fase perché ci ha permesso al nome di raccontare di ascoltare di poter conoscere cose che altrimenti sarebbero rimaste all'interno di quell'aura o comunque mi faldoni a disposizione delle ordinanze di pm degli avvocati quindi comunque
Non aperti a tutti con un click o da un computer insomma e abbiamo ha dato la possibilità a chi poi ha letto quegli articoli perché poi ne abbiamo fatti più di uno di potere
Conoscere determinati aspetti della diciamo Krone che delle cronache giudiziarie cronaca nera gli hanno caratterizzato un po'la città ma non solo negli ultimi anni quindi proprio per questo
Prete aspetto pratico che non riguarda voi diciamo soltanto la mia professione o quella giuridica ma io immagino anche per esempio uno studente che debba fare un esame o una tesi può andare su Radio Radicale sfruttare l'archivio gratuito a disposizione di tutti per poter prendere materiale ascoltare le voci
Rendersi conto di come sono realmente le cose e quindi per produrre
Contenuto che gli servirà a luglio e servirà anche a chi lo ascolterà e di e Chini usufruita e quindi per questo mi sono mi sento anche appunto vicino a tutti coloro che lavorano a Radio che stanno attraversando un momento di estrema difficoltà
Detto questo il partito radicale
Io sono un giovane militante del Partito radicale nonostante non sia proprio giovanissimo
Da sempre però segnali radicali perché un'amicizia che Zanni mi lega Marco Antonio Cerrone
Però di fatto è dal due mila tredici quando c'è stata la campagna referendaria per la giustizia giusta che poi mi sono avvicinato in maniera più concreta l'attività del partito
Perché credo che il partito radicale sia un patrimonio da sostenere parte perché bisognerebbe partecipare alle iniziative del partito radicale
Perché per due motivi il primo è il metodo e mi e poi spiegherò perché il secondo invece la famoso spes contra spreme che Pannella ne ha fatto un mantra no quindi l'essere speranza che io traduco un po'nel rendere possibile quello che si pensa sia impossibile e mi spiego il metodo io ho potuto vedere proprio con toccando con mano come mi sia stato re possibile fare delle così anche piccole senza avere a disposizione grandi risorse economiche
Senza avere a disposizione dei media che che siamo giornali o televisioni che insomma abbiano potuto dare spazio a quelle che erano e sono le attività del Partito Radicale
E senza forze parlamentari in questi anni da quello che può essere stata la stampa di un volantino l'affissione di uno striscione l'organizzazione di una manifestazione e ho potuto assistere a quello che è un vero e proprio scientifico
Nel fare politica perché uso la parola scientifica sci scienza perché funziona
Cioè la cosa viene pensato organizzata messe in atto e poi fatta e a dei risultati
E poi al di là del metodo perché ho spesso contrasta M. quindi rendere possibile l'impossibile ne viviamo oggi un tempo dove mi vediamo che la la politica come una cosa molto lontano da noi dove spesso quando si parla sì va be'ma tanto non cambia nulla hanno i soliti luoghi comuni tanto ci mangiano il magna magna di qualità tutti rubano tutti fanno eccetera colpa anche comunque di una comunicazione devastante da questo punto di vista e io posso dire che non è così cioè svolgendo per quello che ho potuto che posso alcune attività con le persone che ogni giorno dedicano tempo al partito radicale alle sue battaglie
Io ho potuto toccare con mano e scoprire che invece è possibile cambiare le cose è possibile fare un qualcosa che migliori la società con la politica
E oggi è una cosa mostruose no se uno dice oggi con la politica faccio un qualcosa di buono
Vieni quasi preso messo da parte come un pazzo glieli no
E invece non è vero così
E io credo che questa sia una cosa straordinaria c'è meravigliosa perché è appunto l'essere speranza e che voglio dire in questi anni sono stati pochi ma dicevo ma abbiamo visto tantissime cose
Dalla scomparsa di Marco processo del Congresso a Rebibbia la battaglia per decreti attuativi del della riforma del sistema penitenziario Carovana della giustizia le otto
Proposte di legge d'iniziativa popolare fino poi al raggiungimento dell'obiettivo di tre mila e passa iscritti quindi ci sono state sconfitte vi sono state vittorie fino fra la macro battaglia di radio radicale
Senza entrare nel merito voglio dire non è poco scenario dire sono state tante cose grandi
In poco tempo sono state affrontate dalle sconfitte ci siete alzati si è rimesso di nuovo lì io che facciamo diciamo telefoniamo facciamo
Ad oggi siamo qui a luglio c'è un nuovo congresso che chiude un ciclo ma poiché farà iniziare un altro
E determinerà il futuro può del Partito Radicale
E quindi voglio dire se siamo arrivati qui ciociaro ci sarà un motivo c'è un motivo oltre alla volontà la voglia di chi ci lavora di andare avanti e poi insomma qui dietro sono scritti i temi principali voglio dire Stati migliorò passato di diritto
Scorrendo radio radicale e diritto alla conoscenza sono macro obiettivi che al loro interno hanno tante sfumature tanti piccoli temi
Sui quali vi assicuro se non ci fosse il partito radicale non gliene frega niente a nessuno
Ce ne stiamo parlando di cose e sappiamo che sono importanti fondamentali per la vita di ognuno di noi perché sa parlare di diritti
Di giustizia di economia di unione europea ma visse in un altro modo se non ci fosse il partito radicale non lo farebbe Nesti anche solo a parlarne non andiamo neanche poi nel pratico solo anche a di batterci a discutere ci quindi io proprio per questo ringrazio di ogni giorno lavora affinché si possano portare avanti questi obiettivi e mi auguro che possiamo continuare a farlo per tanto tempo grazie
Grazie ad Andrea per questo intervento molto passionale molto sentito grazie e adesso passerei la parola Maria Teresa Luzio militanti scritta Manera sahariano Muzzio
Del partito radicale
Buona sera
Allora innanzitutto quest'intervento per lavare l'onta che si è detto che io mi sarei persa a Napoli e non non trovavo il parcheggio non è assolutamente vero
Perché io ho vissuto a Napoli per dieci anni e sono stati gli anni della mia formazione
Sono stati gli anni più belli della mia vita e Napoli è casa mia e quindi non mi sono assolutamente persa sei grandi ho parcheggiato parcheggiato alla napoletana secondo tutti i crismi qui come esatto di come si parcheggia a Napoli e quindi
Scontiamo il campo da questa infamia
Passiamo ora invece alle cose serie dunque pochi minuti fa è stata pubblicata una lettera aperta del comitato della dichiarazione di radio radicale
Che ha scritto al Presidente della Repubblica Mattarella
Il comitato di redazione praticamente
Fa una un lungo fa un appello al Presidente da Repubblica chiede al Presidente della Repubblica in queste ore così difficili e così gravi perché sono cuore gravi di intervenire di dire una parola sulla vicenda della radio
E richiama ovviamente
Quel documento bellissimo che anche oggi è stato più volte richiamato dell'Agcom in cui l'Agcom riconosce alla radio
Il suo il il fatto di essere io essere state di essere un servizio pubblico e chiede quindi questo questo intervento l'intervento più alto che ci possa essere nella nostra nel nostro una nostra nazione
Io
Sono molto
Sono ancora fiduciosa
Rispetto alla radio anche perché mi pare talmente impossibile che per le radio radicale possa chiudere perché accompagnato gran parte della mia vita senziente
Io vivevo a Foggia dove sono nata
E quindi per me il il rapporto con il partito radicale era la radio anzi diciamo che nei primi anni della mia formazione politica in qualche maniera identificavo banalmente in maniera superficiale identificavo la radio con il partito per me erano davvero la stessa cosa
Ci siamo resi conto in queste settimane in questi mesi di crisi
Come tutte le crisi durante le crisi si liberano delle energie è sempre così anche questa crisi della radio e liberato delle energie ci siamo resi conto tutti quanti che in realtà la radio che molti di noi pensavano fosse nostra
In realtà era di tutti era veramente la radio di un intero Paese e questo questa questa consapevolezza che molti di noi non avevano avevano dimenticata negli anni ci dà una forza riversa una forza nuova e soprattutto a me rende molto orgoglioso mi rende orgogliosa di aver fatto parte sin da ragazzina in qualche maniera di questa comunità
E di aver ha avuto la fortuna
Perché si tratta di fortune di riconoscere Marco Pannella
Appena conosciuto perché si trattava poi di riconoscerlo
Quindi sono molto fiduciosa sono fiduciosa perché davvero c'è intorno alla radio lo un una comunione di intenti che ma molto oltre anche la storia del Partito Radicale
è anche vero che però la radio è stato importantissimo per la storia del partito radicale e che il partito radicale la radio è stato uno strumento del Partito
Ha accompagnato il partito in tutte le campagne in tutte le lotte è stato non solo il megafono lo strumento ma è stato anche in qualche maniera proprio il luogo anche dell'elaborazione politica
Basti pensare alle conversazioni che Marco Pannella teneva la domenica pomeriggio con Massimo Bordin quelle erano delle vere ed erano dei laboratori di politica no e si facevano alla radio attraverso la radio grazie alla radio era possibile per chiunque ascoltarle
E pensare mettere in moto i neuroni
Ora
Questa è l'emergenza però
C'è anche un'altra emergenza che il congresso del Partito Radicale
Questo congresso arriva dopo circa tre anni di grande lavoro
Dopo la morte di Marco è stato necessario serrare le fila inventarsi un percorso un percorso che è stato faticoso ma anche esaltante ma anche pieno di opportunità per tutti si sono avvicinati o riavvicinati al partito tante persone che negli anni si erano un po'allontanate abbiamo fatto tutti insieme
Un siamo stati tutti insieme credo un una un laboratorio di politica
E siamo stati un un'intelligenza collettiva lì dove c'era ci toccava in qualche maniera supplire alla mancanza della nostra intelligenza che c'aveva guidato fino a a tre anni fa
E credo che questo questo ci sia riuscito
Siamo riusciti sicuramente a rianimare il partito
Fare più di tre mila iscritti in due anni successivi era sembrava un'impresa disperata all'inizio
Tant'è che qualcuno pensava che fosse stato messo questo obiettivo questo target così alto
Perché in realtà l'intenzione era quella di chiuderlo il partito di che vedete non ce l'abbiamo fatta e quindi si chiude
In realtà le cose hanno dimostrato che non era assolutamente così e che i tre mila più tre mila li abbiamo fatti e che quindi al luglio i primi giorni di luglio facciamo il congresso
è un congresso importante qualcuno l'ha già detto è un congresso che chiude un ciclo che ne apre un altro
è un congresso che dovrà definire le strategie ma anche proprio la forma di questo nuovo partito perché nuovo partito dovrà essere gioco forza
E un congresso in cui si dovranno fare delle cose importanti come lo Statuto che sarà poi il risultato di come sarà il partito che nascerà dal Congresso
E sarà soprattutto come dire il il primo sarà il primo congresso senza Marco in cui questa intelligenza collettiva che abbiamo cercato di mettere insieme in questi anni dovrà dare il meglio di sé grazie
Grazia Maria Rosaria e adesso dare la parola
Ne approfitto due parole perché poi diamo la parola Maurizio così si è fatto certo ora non voglio abusare dell'ospitalità e quindi
Devo dire con franchezza che sono in difficoltà su non ho preparato neanch'io l'intervento ero convinto che avevamo qua
Cioè ma è stato detto tutto è stato detto tutto non saprei come che altro dire sia nella prima fase quando ci sono soldi professore dell'Università di Napoli poi gli interventi a partire da quello di Maurizio che è stato tutto un un crescendo praticamente io voglio dire due cose io
Quarantadue anni fa il ho ascoltato radio radicale che era una radio che non era ancora nei network ed è il momento delle radio libere
Con alcuni amici
Libertari
In quegli anni settantaquattro settantacinque
Andavamo sua ripetitore dei Camaldoli avevamo c'era l'antenna e c'era un casotto dove praticamente si alternavano delle persone notte e giorno
In modo omologa Dario e tenevano aperta e e si fece c'era all'inizio si trasmetteva anche musica
Poi c'erano degli interventi la notte in particolare la notte si faceva l'appello dei miti ma trovare sono solo cioè inizio otto sì poi la frequenza era quella di radio radicale Napoli prima Napoli prima radio radicale centouno il sei e la frequenza attualmente che abbiamo è Camaldoli dall'ora poi la radio è entrata nel network in quegli anni poi ho conosciuto chiaramente il Partito radicale
E quindi diciamo così radio radicale il partito radicale cioè praticamente mi ha coinvolto totalmente
Politicamente e culturalmente e professionalmente c'è io ho non saprei
Come fare senza il partito radicale radio radicale quindi sono disponibile a
A giocarmi tutto praticamente perché questo è un momento particolare sette a giocarsi tutto
E
Quando poi scomparso Marco è stato un momento molto difficile
E un gruppo di compagni molti dei quali stanno qua non faccio i nomi furono guardo tutti sono siamo quasi tutti iscritti e quindi
E al partito radicale e praticamente abbiamo fatto un percorso incredibile ieri parlavo Maurizio arrivato ieri
E dicevo ma veramente siamo stati troppo coraggiosi dei pazzi
Al congresso di Rebibbia scommettere sulla possibilità di continuare una storia incredibile ce lo dicono tutti non lo diciamo noi ce lo stanno dicendo tutti con con la vicenda di radio radicale ce lo sentiamo jazzistici
Parlano di radio radicale ma parlo del partito radicale sì ma cioè e incredibile
Non siamo stati scellerati a lanciare la sfida di tre mila PPI mila ci vediamo al congresso
E decidiamo si continuare le lotte del partito radicale di Marco Pannella questa frase che lei negli ultimi tre anni abbiamo ripetuto continuamente
C'è una cosa molto importante però ci sono i due terzi del partito che sono nuovi iscritti come nuovi iscritti alcuni iscritti per la prima volta noi abbiamo bisogno a questo punto di conoscerli e non abbiamo avuto molto tempo per conoscerli delle varie iniziative che poi abbiamo fatto in questi tre anni per tenere in vita il partito e poi va be'i i fatti c'hanno travolto le le elezioni politiche la vicenda di radio radicale le difficoltà economiche
Siamo o l'anno le iscrizione al partito radicale costa duecento euro all'anno
Tre mila iscritti pittore mi cioè duecento euro all'anno quindi e ci sono state persone che hanno perché si sono iscritte al partito radicale abbiamo bisogno di Colussi il congresso sarà un sicuramente un grande complesso comunque vada sarà un grande congresso per capire sì riusciamo si ci sarà la forza la forza e la convinzione di poter continuare le battaglie del partito radicale e
E fino ad allora vendere amo venderemo cara la pelle per radio radicale non aggiungo altro e mi permetto di scavalcarti e passo la parola Maurizio
Grazie ma
D a partire da quello che ha detto Andrea Aversa c'è sulla scientifico no nel senso che la nostra credibilità e proprio dato dal fatto che siamo stati sottoposti al metodo scientifico del dato anche dal tempo nel quale è stato possibile valutare quello che voi si diceva io ho sempre creduto a quello che affermava Marco siamo anche un po'nell'incredulità del partito nel senso che era visto come qualcosa un éscamotage per per dimostrare la difficoltà che ha avuto sempre il partito radicale Marco ha sempre sostenuto
Che se le persone avessero saputo avessero potuto conoscere il pensiero le proposte del del partito avrebbero avrebbero capito
Devo dire tutto questo sta capitando dopo la morte di Marco nel senso che siamo andati a congresso e gli iscritti al partito hanno capito cioè agli
L'ho scelto e hanno deciso io credo che noi abbiamo fatto una grande cosa in questi tre anni abbiamo smentito De Gregori
Perché è vero errore nella canzone che aveva dedicato a Marco Pannella Robin Hood
Prevedeva che sulla strada di Pescara sarebbe stato assalito dai parenti ingordi non è accaduto
Siamo riusciti a evitare questo oggi poi giornata elettorale quindi non ne parliamo ma da lunedì ne dobbiamo parlare molto
E penso che la vicenda di radio radicale spieghi ancora meglio
Il processo scientifico nel senso che quarantatré anni di di radio radicale scusa Antonio non per l'intuizione di mandare indiretta ma per la convinzione che il cittadino avesse diritto a quell'informazione e quell'informazione non potesse essere che dirette senza e senza mediazioni qualcosa sta tornando indietro e non importante che torni al partito radicale
Qualcosa stornando indietro in termini di consapevolezza l'abbiamo fatto
Penso anche quello sia stato un azzardo perché c'era la preoccupazione visto che su Facebook qualsiasi cosa dici se arrivano a botte da tutte le parti a prescindere da quello che è vero ma anche da quello che è falso
E quindi abbiam deciso di fare questi fili diretti di tre ore
Io Rita Sergio stasera ci torno per altre tre o dalle ventuno alle ventiquattro con la preoccupazione apriamo i microfoni chissà cosa arriverà
Arriverà quello che ci aspettavamo che un tempo ci aspettavamo e chiariamo dismesso di disse di aspettare
E cioè che la gente avrebbe capito
E l'abbiamo avuto decine e decine di telefonate in questi tre giorni
Di persone che hanno capito e che testimoniavano di aver capito che non era semplicemente il dire mi dispiace che chiudono radio radicale spiegavano perché era importante radio radicale
E io credo che non ho non ho avuto un'illuminazione perché se avevano organizzato qualcosa a Napoli i professori Stefano D'Alfonso e Stefano Consiglio quattordici giorni fa
Sicuramente sarebbe stata una cosa interessante perché era a favore di radio radicale
Però hanno inventato il format dei cinque minuti per cui hanno chiesto ai loro colleghi
Quando intervenite massimo un minuto perché mi dispiace ma quattro minuti perché vi è stato importante in quanto docenti universitari è stata una cosa interessantissima
E anche oggi e abbiamo sentito sia Stefano D'Alfonso che Stefano Consiglio darci darci delle ulteriori informazioni dell'importanza di di radio radicale tutto questo è stato possibile perché
Avvocato Domenico C Luzzi ha ospitato qui e lo e lo ringraziamo ma Maurizio Bolognetti ricordava giustamente all'inizio e io penso che questo lavoriamo ha reso indispensabile questo
è inevitabile e doveroso continuare a fare che era un po'il martellamento che ci veniva rimproverato sempre le stesse cose e perché non riescono a passare Loris ricordava
Il libro sulla peste italiano di dieci anni fa
In queste ultime settimane ho visto signore e signorine accorgersi
Che siamo negli anni Trenta
Dice sembra di stare negli anni trenta
Noi dieci anni fa marciamo il venticinque aprile
Per Roma con la stella gialla
Nonché perché pensavamo che sarebbero arrivati gli anni Trenta
Il fatto di parlare di oggi di anni trenta e perché quando c'erano le armi trenta dieci quindici vent'anni fa queste persone non se ne accorgeva
Se ne sono accorti improvvisamente adesso e io penso soprattutto per giustificare
La loro incapacità che hanno dimostrato negli anni precedenti quando hanno tollerato tutte le violazioni possibile immaginabile alla democrazia in questo in questo in questo paese
Radio radicale si è posta insieme al partito radicale perché
Non non riesco a scindere le due cose perché senza partito radicale non ci sarebbe stato da Radio radicale
E oggi senza radio radicale ma non perché possiamo parlare attraverso Radio Radicale perché possiamo continuare a dimostrare
Attraverso la radio radicale cosa intendiamo noi per servizio pubblico
E credo che
Stamattina qualcuno meravigliando si positivamente dice che bravi radio radicale e c'è qualcuno che la vorrebbe chiudere poi a che danno la parola per chiudere la campagna elettorale a chi li vorrebbe chiudere manica l'abbia fatto per
Farci lodare lo abbiamo fatto perché ci crediamo
Cioè io
Va be
Non voglio aprire un capitolo di dibattito molto interno tra di noi io sono molto ammirato da bravissima Rita i duecento e tutti quelli che sanno di giurando in una situazione di oggettiva difficoltà perché davanti c'abbiamo un muro
Può darsi che a capocciate venga giù io penso che bisogna scavalcarlo ma detto questo
Credo che noi siamo ancora malgrado noi magari centrali nel dibattito pubblico e non solo italiano
Perché siamo stati sempre noi che nel momento in cui denunciavamo il caso Italia come il caso di di di una democrazia reale che tradiva
Swahili principi fondamentali indicavamo nella festa italiana la peste che avrebbe rispettato l'Unione europea
L'Europa in genere
è accaduto anche questo è accaduto anche questo
Se noi andiamo a sentire gli interventi parlamentari al Parlamento europeo di Marco Pannella fino al due mila nove perché poi c'è stato un intero in un'intuizione di un partito progressista non dico il nome che siamo in campagna elettorale
Dismettere lo sbarramento al quattro per cento con non so quale fosse l'obiettivo ma il risultato è chiaro l'unico risultato che ha ottenuto con lo sbarramento al quattro per cento e di far fuori Pannella dal Parlamento europeo
Se ne sono orgogliosi va bene noi se la vedranno loro ma
Credo che questo questo modo di procedere no per escludere sempre più persone faccia poi male tutti
Noi crediamo che e ci sia invece un problema di inclusione nel nel dibattito pubblico e penso che rispetto alle nostre decisioni dell'ottantanove
Non penso che si debbano rivedere ma ripensare sì
Cioè ribadire quelle quelle
Quelle decisioni tenendo anche conto ascoltando quello di via dicono anche gli altri no perché prima eravamo in solitaria
A fare certe analisi adesso questa analisi questa consapevolezza sebbene limitata all'ultimo anno e per ragioni
Di bassa lega
Per questioni elettorali
Noi dobbiamo evidentemente il Congresso e la sede opportuna per farlo B porci il problema di dare un seguito a quello che era la decisione la decisione di non presentarsi più alle lezioni
A dava un obbligo
A radicali
I radicali devono costruire un'alternativa diciamo laica noi liberali socialiste tutto quel pensiero che va che è sempre più oggetto di censura
No nel senso che ai cittadini non è più consentito più conoscere nemmeno quelle che sono quelli che sono i pensieri fondanti diciamo di una democrazia in genere e della democrazia
Del nostro Paese in in particolare il fatto che si sia riusciti a tenere duro per
Cinquanta nel partito sessant'anni non lo so dipende da quando
Si comincia a completare la nascita del Partito potremmo dire anche centocinquant'anni nel senso che poi abbiamo sentito nei discorsi di Marco che la sua formazione ha avuto degli altri
Del secolo dei Lumi quel pensiero della destra storica cioè ha sempre asse è sempre riuscito a raccogliere quanto di buono ci fosse anche nel pensiero degli altri
Non lo ha ideologicamente rifiutato diciamo il partito su questo si è formato cioè il partito radicale così non per una scelta ideologica ma perché su questo è nato s'è cresciuto si è fatto si è formato e oggi è in grado di consegnare al Paese quest'opportunità lei mentre c'erano questi fili diretti stavamo in sede ad aspettare le persone
Mai viste cioè persone mai viste che venivano a testimoniare da una parte la solidarietà radio radicale e dall'altra in diversi iscriversi per la prima volta perché penso stia passando
Il concetto Lorella con la la conoscenza del fatto che appunto il partito radicale essenziale alla vita del di radio radicale
Essenziale alla vita di radio radicale perché mantiene in vita
Quella libertà che altrove non è possibile non è possibile trovare
Io poi rispetto alle critiche si fanno a radio radicale
Penso che sia un buon metodo lo le critiche si son fatti in questi giorni alla radio radicale sarebbe un buon metodo applicarle anche che ne so alla RAI
Cioè
Siccome c'è un servizio pubblico realizzato da un privato e peraltro partito
La qualità del servizio
Dalle professori universitari al cittadino comune
è nota ma io vorrei vedere
Usassimo gli stessi parametri per valutare la RAI cosa ne verrebbe fuori ecco se la RAI radio radicale
E la radio di un partito voluta da un partito che la usa come la sta usando per far parlare gli altri soprattutto la RAI nella loro e di tutti gli altri partiti
La RAI è occupato da tutti gli altri partiti per fare solo per fare cosa per censurare
Chi non fa parte del con il giro ristretto che in virtù del fatto di essere rappresentanti al Parlamento non alla RAI occupano la RAI
Impediscono a tutto il dibattito che c'è nel Paese di non emerge
Questa crisi di radio radicale che fa seguito alla crisi alla crisi del partito io credo ci consentirà di fare passi avanti molto molto lunghi nel senso che intanto ci costringe a ripensare radio radicale
Cioè è evidente che non ci sono più le condizioni perché Radio Radicale continui a vivere così come ha vissuto fino fino ad oggi
E quindi ci dobbiamo porre il problema di come fornire lo stesso servizio a condizioni diverse
A condizioni diverse e penso che così come abbiamo inventato Radio Radicale
E bisogna anche dirlo perché certe volte abbiamo sa cosa che va va bene che diciamo siamo stati i primi al mondo si siano stati gli americani sono arrivati dopo nel trasmettere alle le dirette parla non dico che ci abbiano copiato ma sono arrivati dopo
Noi
Tutto questo mondo di esperienza che abbiamo non possiamo dismette dello mi veniva in mente a proposito degli anni travestiti erano gli anni Venti venti-trenta più o meno
Ci fu ad un certo punto il il regime che chiese professori universitari di giurare fedeltà
E su mille duecento solamente tredici non giurano fedeltà
Io penso che nella vicenda di radio radicale degli altri completamente ribalta ribaltata
La la proporzione forse ci saranno tredici professore universitario che sono contenti che Radio Radicale chiuda ma è da quello dobbiamo appelli dei costituzionalisti dei professori di storia
Appelli da tutte le categorie diciamo scientifiche
No che riconoscono il valore scientifico di radio radicale che oggi si manifestano ci mettono il nome si presentano al pubblico e presentano al pubblico delle considerazioni che devo dire
Anche noi abbiamo fatto timidamente menti professori universitari io sono molto più lanciati dopo nel riconoscere il valore
Della radio non abbiamo una responsabilità anche perché ce la siamo assunti di far vivere il partito abbiamo la responsabilità di continuare a farlo vivere farlo vivere vuol dire
Organizzare delle lotte vuol dire tenere aperta una sede o non so che organizzare delle lotte
Credo che
La lotta che c'era diciamo lasciato Marco da portare avanti e la lotta e la stessa può alla fine che lui negli anni Sessanta aveva
Deciso di intraprendere delle la lotta per lo Stato per lo Stato di diritto molto opportunamente
Negli ultimi anni
Marco aveva specificato
Chissà perché Stato di diritto democratico laico federalista
Dopo due anni la Cina cambia la Costituzione e in Costituzione ci mette quaranta volte Stato di diritto sottintendendo alla cinese ecco perché anche l'intervento di Laura e diciamo anche la loro
Grande attenzione che abbiamo a tutto quello che
Viene della Cina
Anche perché c'è una cinesi inflazione del sistema democratico
Perché lì è facile c'è la Cina partito unico comunista fa parte del partito no ci sono dell'assonanza anche con quello che succede da noi
Nel senso che questo presidente appena è stato eletto ha preso un milione cinquecento mila funzionari cinesi del partito gli ammessi in galera per corruzione quelli processi sappiamo Rozzano un po'come all'italiana quindi sa come andrà a finire
No voglio dire anche lei l'Unione europea da questo punto di vista a molto di cinese e messo i processi legislativi io devo dire che
Vedendo la televisione diciamo quella pubblica del grande pubblico
Forse in quest'anno abbiamo capi abbiamo potuto sapere che il Consiglio europeo non solo dei marziani ma sono i presidenti di consiglio di tutti gli stati membri e sono loro che decidono mentre c'è stato fatto credere da quelli buoni gli europeisti buoni per anni che era Brussel che decideva e non loro
Quindi anche le responsabilità di quello di quello che è accaduto molto importante andarle dimenticare anche per capire quello che non bisognerà fare bisognerà fare in in seguito
Io chiudo dicendo solamente una cosa
Noi non siamo il partito improvvisato
Come sempre no arrivano le elezioni
E fioriscono queste cose che appassiscono dopo dieci giorni quindi sentiamo il peso di questa storia
Ne portiamo la la responsabilità S. per qualcuno oggi si chiude la campagna elettorale per noi da domani continuano le campagne politiche
Tutto quello di cui non è stato possibile parlare in
In questo mese ma anche in questi anni
Chi è che ha parlato di eredi ed eredità di Giacomo
Ne abbiamo avuti in eredità da Pannella la censura da parte della Rai
Da settembre due mila sedici apparse non so sarà un mese e mezzo che una volta a settimana tra i sette quindici secondi ce li dà il TG due
Tre sette quindi cioè sette secondi è una cosa che sorpassati sette secondi
Se vai a venti devono tagliare perché ben mai sia ventisei o no ma per dire mai dal due mila sedici a parte quest'ultimo mese siamo mai andati in televisione con tutto quello che abbiamo fatto
Perché l'utenza non l'abbiamo mai chiesto ho ritenuto che si dovesse
Pubblicizzare l'attività di un partito ma sulle iniziative politiche vi fosse un dibattito che è stato negato cioè noi sappiamo
Perché ce lo dicono agli organismi di controllo che ci siamo scelti quelli internazionali la corte europea dei diritti dell'uomo che in Italia la la giustizia non funziona in Italia la giù anzi in Italia non è magari non funzionasse in Italia la giustizia scrivono mette in pericolo lo Stato di diritto
Dalla metà degli anni Ottanta cioè da quando noi facevamo i referendum Tortora sulla giustizia giusta
Anche lì no intuizione dopo e vedevamo che la giustizia non funzionava e facemmo i referendum sulla giustizia
Ma il referendum sulla responsabilità civile dei magistrati votato dall'ottanta per cento degli italiani
Fu tradito subito dal Parlamento
Due anni fa dopo che la Commissione europea
Chiese al all'Italia di adeguare la legge sulla responsabilità civile l'adeguata hanno cambiato il titolo ci hanno scritto responsabilità civile e pensa adesso siamo di nuovo davanti alla Commissione europea
Perché la legge è ancora inadeguata
Di fronte a tutto questo è impensabile poter incidere secondo quelli che sono gli schemi ordinari no quelli che si sono dati tutti gli altri della vita politica del del paese
Noi dobbiamo essere sempre dovrà continuare ad essere asimmetrici rispetto agli altri
Perché c'era c'è una sintesi che
Affatto Pannella che penso c'ha contraddistinto ci contraddistingue ci dovrà continuare a contraddistinguere ed è quella che continuiamo a vedere quest'attività non nell'interesse del partito ma dell'interesse del Paese e oggi per esempio attraverso Radio Radicale è anche visibile a tutti gli altri grazie
E chiudiamo così se qualcuno
Non ha ancora provveduto a fare l'iscrizione al partito radicale qui all'angolo e ci si può iscrivere al partito