Sovranità e Diritti nel processo di integrazione Europea

Buongiorno a tutti se vi accomodate iniziamo
Visto che siamo già in ritardo come da da come come ovvio fosse
Allora buongiorno a tutti benvenuti grazie ai nostri importanti ospiti oggi è una giornata
Per noi sindacalisti e sindacalista e di ascolto di riflessione una giornata molto importante anche in virtù del fatto che siamo ormai vicini prossimi alle elezioni europee un'elezione che è evidente che non è uguale a quella di tutti
Le altre volte ma una scelta dove importante dove il posto dove per dove andrà l'Europa io lascio subito la parola Francesca carnoso l'avvocato Francesca carnoso che introdurrà questa giornata voglio salutare comunque presenti tra di noi
Patrizio Odasso e Nicola Reda di banche intesa Maurizio Arena della FIM CISL Emilio contratto di Tunisia tra loro gentile partecipazione
Ma buongiorno a tutti io voglio iniziare rivincere anch'io personalmente come Dipartimento giuridico con dei ringraziamenti
E ringrazio o tutta la FISAC ringrazia il segretario generale Giuliano Calcagni per la sensibilità e per il grande sostegno nella costruzione di questa iniziativa
Ringrazio che siano Hoffmann
Per l'insostituibile apporto collaborativo e organizzativo e voglio ringraziare tutti i relatori per la disponibilità e per la gente generosità nell'offrire contributi che andremo ad ascoltare in questa giornata ed è questa una giornata
Che in assonanza con quella che il sindacato unitario organizzato a Matera il sei il sette maggio parlerà di Europa parlerà di diritti parlerà di costituzione
Una Costituzione che per i valori che esprime i contenuti
Oggi viene sempre più bistrattate vilipesa da una politica che nelle decisioni e nei comportamenti sembra averne smarrito il senso ecco questi valori valori di libertà valori di uguaglianza valori di democrazia
Questi valori abbiamo voluto declinabile nell'ambito del contrasto europeo nella sua dimensione contemporanea
Perché quella d'integrazione europea è un processo sicuramente non semplice un processo irto di ostacoli
Ma oggi più che mai occorre comprendere nella sua essenza nella sua dimensione originaria perché mai come oggi occorre che tutti insieme
Lavoriamo per l'avanzamento nei comuni valori che esso esprime
E guardate la mia la generazione che ha conosciuto l'Europa come una dimensione politica già esistente e certamente non sfuggo non sfuggo al paragone quella generazione che quei trattati li firmo
Una generazione che aveva conosciuto due guerre mondiali la dittatura il carcere in un contesto solcato da profonde divisioni politica e sociali ecco per sessant'anni
Per sessant'anni come mai era accaduto prima nel continente l'Europa è stata uno spazio a garanzia di pace unione libertà e se ci pensiamo bene il modello europeo è un modello che viene da molto lontano è un modello che si fonda nel tramonto della civiltà antica quando le glorie di Roma diventavano i monumenti che oggi possiamo ammirare in città quando i nuovi popoli premevano sui confini dell'antico intero quando i mila sì soldati intorno all'abbazia di Cluny
Si vestivano delle loro armi e diventavano uomini uomini portatori di cultura e di valori DiVersi e lei
E lì che la cellula primordiale europea nasce eliche Europa
La bellissima donna che secondo la mitologia greca Jeux scelse come sua sposa diventa embrione di quell'idea di comunanza fra popoli e culture diverse che oggi vive nell'animo dei trattati europei e guardate lo stesso molto dell'Unione Europea in varie tate concordia uniti nella diversità cristallizza proprio questo dato cristallizza il fatto che come europei traiamo unità da radici diverse
Perché noi siamo l'Europa di San Benedetto siamo l'Europa dell'umanesimo del Rinascimento dell'Illuminismo della ragione come idea fondativa dello sviluppo umano
Siamo l'Europa di Leonardo di cantanti Picasso e di questo valore
Che è la diversità e che è stato humus del sogno europeo non dobbiamo avere paura anzi oggi più che mai
Occorre combattere pensiero politico che ci viene instillato e che vede il diverso da noi come un elemento da combattere e non da integrare ed accogliere perché e non dimentichiamolo mai
Non è nei numeri o nelle istituzioni che l'Europa trova la sua essenza mai nelle persone che la compongono
Guardate io una certezza ce l'ho e la mia certezza è che nell'Europa sia il nostro destino
Ed è soltanto l'Europa poter offrire un futuro ai nostri piccoli Stati perché non c'è futuro per noi Pigmei in un mondo di giganti e soltanto se come europei
Sapremo organizzarci soltanto se sapremo superare le divisioni interne e trasformarla in qualcosa di più grande soltanto allora potremo pensare ad un effettivo destino di prosperità
E veniamo al dunque e sulla questione della sovranità
Chiediamo il suo quanto
Quanto la tara degli Stati-nazione e radicata in ognuno di noi perché guardate il punto di frizione proprio qui
Facciamo che politicamente necessario e ciò che appare politicamente possibile
E io credo che oggi oggi sia necessaria un'integrazione politica in chiave federale tanto più alla luce della evidente fragilità del contrasto intergovernativo
Che ha trasformato quello che era l'ideale di Altiero Spinelli in una necessità oggi non più rinviabile
Diceva Spinelli membro del Partito comunista fra i padri fondatori del Progetto Europeo diceva la federazione europea non si proponeva di colorare in questo o quel modo un potere esistente
Ma era la proposta di creare un potere democratico europeo
Ecco io credo che oggi il modello percorribile sia quello di un'Europa federale
E soltanto così soltanto così avremo un'Europa più democratica prossima e in grado di assicurare libertà e democrazia soprattutto di farlo percepire ai propri cittadini
Perché tutti oggi finiscono per prendersela con l'Europa perché dell'Europa si percepiscono soltanto gli aspetti negativi
La si avverte come un soggetto estraneo Comuna tecnocrazia che chiede soltanto sacrifici guardiamo l'esperienza greca
Ma gli eventi che si sono susseguiti hanno ampiamente dimostrato come lei euro ancorato a un coordinamento intergovernativo di bilanci nazionali si sia dimostrato assolutamente fragile
E occorre quindi il coraggio di ancorarlo ad un bilancio federale europeo occorre guardare avanti guardare avanti con la lungimiranza di una politica che capisca che senza un'Europa federale davvero democratica arriveremo alla rivolta
Delle opinioni pubbliche contro l'Europa perché il populismo di cui tanto oggi ci lamentiamo
Non viene da chissà quale galassia lontana ma il frutto di un'Europa che ha dato poco spazio ai propri cittadini lasciandole governi alle loro burocrazie ai quali spesso posso soltanto regole fiscali ecco l'ostilità con la quale sono corti i vincoli e gli obblighi di provenienza europea pensiamo al fiscal compact
Spesso impaurisce la politica che sembra avanzare come diceva Dell'Orto con una maschera sul viso ecco io credo che quella maschera sul viso oggi sia un muro
Uno dietro il quale i cittadini europei vedono soltanto poteri occulti avide tecnocrazia
Perché guardate quando i cittadini quando i cittadini democratici partono il senso della propria dignità
Quando vivono il confronto con gli altri cittadini come ingiusto perché troppo profonde sono le differenze e le diseguaglianze e allora che la solidarietà si fa selettiva
E a subirne le conseguenze e noi lo sappiamo bene non sono i potenti ma sono i più deboli ecco io credo che quella maschera oggi vada tolta
Occorre per dirla con Habermas occorre parlare il linguaggio della verità e io spero spero che vedremo affermarsi una politica coraggiosa in grado di parlare questo linguaggio ma dico che basterebbe anche meno basterebbe una politica in grado di leggere il vero senso delle domande che oggi vengono dai cittadini europei perché sebbene il vecchio continente sia connotato da una drammatica frammentazione politica ed economica ricordiamoci che l'Europa
Non è un'area di business
Ma è l'universo di valori un universo di valori cui non possiamo e non dobbiamo restare indifferenti occorre quindi lavorare per un'Europa integrata un'Europa che promuova la crescita e l'impegno su temi comuni i temi sociali
I temi del lavoro un lavoro che sanguina
Per la conta delle continue morti un lavoro che non ha assicura la giusta retribuzione salariale
Il che rende poveri e che impedisce impedisce alle persone di avere una prospettiva di emancipazione e di avanzamento come invece era accaduto alle generazioni precedenti
Ecco e in questo senso io credo che tutto il mondo del lavoro tutto il mondo del lavoro debba avere uno scatto
Uno scatto per aprire una nuova stagione di rivendicazione salariale e per conquistare in Europa il giusto ruolo nella rivendicazione della contrada del ruolo che si attribuisce alla contrattazione all'efficacia dei contratti
E credo che l'Europa debba lavorare insieme anche su temi comuni come quelli ambientali
Delle risorse energetiche nonché sui temi migratori e del Mediterraneo perché come diceva Moro l'Europa stessa è il Mediterraneo
E sarà proprio il Mediterraneo il teatro decisivo per la definizione di politiche sicuri carie
Che non vedano l'altro come ultroneo annui
Guardate nel novantaquattro Andreatta diceva
Nell'ambito diamoci all'idea dell'Europa come una vecchia e confortevole ciabatta ecco oggi questa espressione e quanto mai vera e quanto mai vera occorre lavorare tutti insieme per tenere viva la scintilla del costituente del processo europeo in questo senso io assumo
Le parole che Schumann il padre dell'Europa disse qui a Roma nella sala degli Orazi e dei Curiazi disse l'Europa non potrà farsi in una sola volta
Ne sarà costituita tutte insieme ma sorgerà del realizzazioni concrete che creino innanzitutto una solidarietà di fatto ecco questo spazio di unità questo spazio che come ho detto ha consentito la pace come mai in sessanta anni era accaduto nel continente uno spazio che ha garantito la libera circolazione di persone merci idee
Questo spazio
A cui io sento intimamente di appartenere ha rappresentato per me per la mia generazione il perimetro in cui far vivere le idee di libertà e di giustizia in un mondo globalizzato
Ed è questo il modello che vogliamo
Modello fatto di integrazione e non di torrette
E file Spina e filo spinato un modello in cui uomini donne bambini vengono lasciati morire in mare mentre dai balconi si festeggia per l'indebitamento del Paese
Ecco abbiamo segnato nell'Europa questo modello un modello democratico in estensione un modello che amplifica se l'universo delle tutele sociali in cui la clausola di solidarietà fosse effettiva ed efficaci
Ed è stato un ancoraggio forte sentirsi europei anche dopo l'undici settembre quando il mondo sembrava spaccato a metà
Purtroppo però come uno dei tanti sogni di cui la mia generazione si è nutrita
Anche il sogno di un loro Prism forte democratico federale si è sciolto nell'alba nell'alba greca
Un alba che ha offerto ai nostri occhi un'Europa divisa che con una mater austera piegato sui figli con durissime politiche di austerity ecco quel disegno europeo
Quel disegno che sembrava dovesse contenere di indirizzare le sfide della globalizzazione neanche esce amplificato le storture e le polarizzazioni sociali pensiamo alla break Seat e alle motivazioni
Che hanno portato alla vittoria del libro
Ecco parafrasando quello che Giovanni Amendola disse dell'Italia fascista beh questa Europa così non ci piace
E proprio per questo
Proprio tutti insieme a partire dai giovani da noi giovani che di questo sogno ci siamo nutriti
Occorre ritrovare impegno e determinazione
Per evitare la disgregazione politica del progetto europeo e la deriva geopolitica dell'Italia e rifondare l'Europa e compito di una generazione tutta tutti insieme
Nella consapevolezza che per noi questo corrisponda anche ad un interesse nazionale guardate lo stesso inno alla gioia
Linea europeo
Esprime una visione non idealistica
O visionare la
Di una di un reale di una fratellanza fra gli uomini ma la visione reale e concreta
Ed è per questo è su questo che dobbiamo lavorare
Ed è con questo inno
Che diamo inizio a questa giornata grazie
La
Però
Lungo
Unica
Una
Cosa
Ma
A ma
Senta
Una
Il
Un
Comunque
Introdurre
Sì
Qua
Via
Qui
Ho
Fermezza
Qualcuno
Questa
Io gli posti quanto
Quanto
Allora intanto vi avviso che siamo indiretta su Radio articolo uno su sito della FISAC su Radio Monte Carlo
Che farà uno stralcio delle nostre dei nostri lavori adesso ho l'onore di presentare presidente Enrico Letta
Che avrebbe poco bisogno di essere presentato è stato più volte ministro dalla Repubblica e deputato ed europarlamentare è stato presidente del Consiglio dal due mila e tredici
Al due mila e quattordici nel due mila e quindici si è dimesso dal Parlamento e attualmente dirige la Scuola di affari internazionali del Nord dell'Università di Parigi Jean spunti ebbe e presidente dell'istituto già del Nord ha fondato inoltre la scuola di politiche ma mi piace anche presentarlo leggendo una frase
Che secondo me è molto interessante ho imparato ho imparato in viaggio con i giovani sognando un'Italia mondiale
Quando soffia un pietoso impetuoso il vento del cambiamento c'è chi alza muri chi guarda avanti e chi costruisce mulini a vento
La strage la strada che ha preso l'Italia non mi piace vorrei che si cambiasse direzione
Nel libro provò ad elaborare idee e lanciare proposte concrete
Per interrompere una sequenza fatta di errori e illusioni tra sovrani ismi e rottamazioni che ha portato un'Italia sempre più ripiegata su se stessa
Per affrontare le sfide dell'immigrazione del declino economico e culturale della sostenibilità ambientale e per un'Italia davvero protagonista di una nuova Europa
Le mie riflessioni si fonda su tre convinzioni
La prima è che per superare questo presente bisogna innanzitutto capire come si sia arrivati la seconda è che si deve superarlo andando avanti e non indietro e la terza la più importante è che non c'è niente di più bello che imparare
Ascoltiamo con grande attenzione le parole del presidente
Vi confesso un po'di emozione stamattina perché era un po'di anni che hanno rimettevo chiede qui dentro
E quindi il vostro invito mi aggiunto particolarmente gradito
Grazie davvero grazie a Francesca carnoso per quello che ci ha detto introduzione grazie a Giuliano Cinzia per aver voluto organizzare questo evento di oggi cercano di fare la mia parte cercherò di contribuire alla vostra riflessione in un momento molto particolare perché fra due settimane saremo a fare bilanci
Lunedì ventisette maggio rifletteremo insieme su cosa è stato il voto europeo
E io penso che questo voto se un voto
Firmare come questo volto
Ha un impatto che avrà un impatto pesante sulla vita europea e sulla vita italiana
In fondo quasi mai il voto europeo avuto un impatto rilevante sulla vita europea e sulla vita italiana normalmente il voto europeo è sempre stato un voto di aggiustamento degli equilibri politici
Mai è stato un voto che ha determinato gli equilibri e ha determinato i destini futuri questa volta così sarà e quindi ritengo molto importante
Il fatto che abbia deciso di riflettere su questo di riflettere nella modalità in cui l'avete fatto oggi
E avete deciso di farlo oggi e quindi entro subito nel merito lascio da parte qualunque altra considerazione ho voluto intitolare il mio il contributo le cinque prime volte dell'Europa del due mila e diciannove
Perché esattamente il concetto che stavo esprimendo perché questo voto europeo è così importante perché non c'è paragone con i precedenti voti europei
Son cinque
Le prime volte che ho segnato nella mia testa e che costruiscono questa unicità e quindi l'importanza di questo momento
La prima di queste cinque prima volta il fatto come è stato appena detto nel video che abbiamo visto che non era mai accaduto che si potesse se votasse in presenza di un Paese che se ne andava dall'unione se sempre votato
Dopo paesi che si aggiungevano
Qual è l'effetto di un voto mentre un Paese se ne va oltre otto se ne va in modo caotico nel senso che se ne va ma non riesce ad andarsene quindi partecipa ancora al voto non so se a voi questa cosa colpisce a me ha colpito moltissimo il fatto che non riescano a uscire
Debbano partecipare ancora al voto una partecipazione che comunque ha un'influenza di cui non si capisce bene quali saranno gli aspetti aiuterà i populisti la loro partecipazione aiuterà invece e coloro che sono per l'Europa francamente non sono in grado oggi di fare una previsione
Ma loro partecipano al voto in questo caotico Breaks et qualcuno potrebbe pensare che il fatto che Breaks sta diventando un fallimento dovrebbe aiutare
I partiti pro europei qualcuno viceversa pensa che più caos
Cioè più aiuto ai populisti
Ed è un qualcosa che scopriremo probabilmente solamente nelle urne
Ma è un primo una prima assoluta mai successa una cosa di questo genere
Una seconda secondo grosso cambiamento per la prima volta il voto
E alle elezioni europee è un voto europeo mi sembra una gioco di parole
Ma non è così io ho fatto tante campagne elettorali per le elezioni europee sostato anche candidato una volta fatto il parlamentare europeo di mettendo nel Parlamento nazionale
Mi ricordo tutte le campagne elettorali sono state campagna elettorale in cui il novantacinque per cento era concentrato sul dato domestico non solo in Italia
Posso assicurarvi per quello che vedo negli altri Paesi europei ma insomma i problemi che è qui presente può raccontare per la Francia e per gli altri Paesi le conosce
Normalmente il voto europeo è sempre stato un voto molto domestico in cui il fixing sullo stato di salute del governo in carica e la volontà di cambiarlo era la più grossa parte della posta in gioco
Questa volta non è così
Non è così lo si vede da tante cose
Non sto dicendo che non ci saranno ricadute domestica ce ne saranno ce ne saranno tante in Italia è già stato chiaro nella infelice
Espressione di Matteo Salvini che mi sembra comincia a perdere colpi perché l'errore di chiamare un referendum su se stesso mi sembra la cosa è talmente evidente che non è una insomma sul c'è una certa familiarità con fallimenti nella nostra storia legati a questo tipo di ragionamenti che dovrebbe spingere a evitare idee di questo genere
Quindi è evidente che ci sarà una un legame con le cose domestiche c'è dovunque Cessna Germania c'è in Francia c'è in Spagna
Ma la dimensione europea sarà molto forte
Mi faccio ci sono molti esempi per dimostrarlo faccio un un semplicissimo esempio quello che a me ha colpito di più cinque anni fa
La notizia della sospensione dal PPE del partito di Orban
Sarebbe forse apparsa tra le Brady di una qualche agenzia specializzata sulle cose europee non sarebbe mai nemmeno probabilmente è stata
Diciamo citata dai giornali nazionali
La sospensione del partito di Orban dal PPI è stato titolo delle prime pagine di tutti i giornali d'Europa in Italia in Francia in Germania segno che quello che accade in un paese influenza quello che accade nei paesi vicini
Quello che fa Salvini oggi fa notizia in tutti i giornali europei così come quello che accade nei paesi vicini oggi influenza moltissimo
è diventato sempre di più una riflessione europea e abbiamo tutti chiaro in testa
Che è un risultato di un tipo di un altro tipo avrà un impatto sul futuro dell'Europa cosa che in fondo raramente è stato fino a oggi
Quindi una dimensione europea profonda di questo voto lo si vede anche banalmente dal fatto che i media
I talk show televisivi fanno a gara a cercare di avere un ospite europeo e non soltanto nazionale una cosa che non non è mai accaduta anche perché un ospite che non parla la lingua del Paese
Fax franare immediatamente l'audience e oggi invece la quantità di tentativi di Ava di avere il personaggio del paese vicino
Che parla che interviene son diventati sempre di più presenti nonostante questo problema tecnico che in televisione ovviamente
Decisivo quasi insormontabile
Insomma sono elezioni che nonostante la fase di stanca di difficoltà che l'integrazione europea vive come Francesca carnoso c'ha appena raccontato dimostrano che invece c'è comunque un avanzamento della dinamica di integrazione nel bene
O nel male
Una terza prima volta di queste elezioni europee
Per la prima volta da quando il Parlamento europeo conta parlamento europeo avuto un momento
Di cambiamento completo con il Trattato di Maastricht sbagliando consideriamo il Trattato di Maastricht soltanto come il Trattato della moneta unica ma non è così è un trattato che è completo e tra le tante
Importanti novità di quel trattato cioè l'aver dato al Parlamento europeo i poteri di un Parlamento normale Parlamento europeo dal momento di Maastricht in poi dalla fiducia alla commissione europea vista un po'come l'esecutivo comunitario e vota le leggi in un processo di codecisione non da solo con insieme al Consiglio
Da quel momento quindi novantadue prime elezioni dopo al Parlamento europeo novantaquattro qui da venticinque anni a questa parte
Vi sembrerà una esagerazione quella che sto dicendo c'è una parte di battuta ma c'è una parte di verità il Parlamento europeo ha vissuto il più lungo periodo di stabilità politica che un'istituzione parlamentare abbia mai vissuto dal novantaquattro oggi il Parlamento europeo retto dalla stessa maggioranza se ci riflettiamo un attimo
La maggioranza di questi venticinque anni di queste cinque legislature è sempre stata la stessa cioè una grande coalizione tra popolari partito con la europeo e socialisti e democratici
Una grande coalizione tra due partiti che se prendete i dati delle lezioni hanno sempre avuto attorno al sessanta per cento dei seggi del Parlamento europeo e grazie a questo hanno gestito insieme in una logica di grande coalizione molto alla tedesca
Motivo per il quale la Germania è riuscita a incidere politicamente ha costruito un equilibrio politico molto tedesco grande coalizione tra socialisti e popolari un po'come oggi è governata la Germania una grande coalizione tra se devo Spd in questi venticinque anni questi due partiti hanno avuto hanno fatto il pieno
Se ci pensate bene a dimostrazione di quello che sto dicendo vi invito a riflettere a tutti i nomi dei Presidente della Commissione europea di questi anni
Tutti i nomi dei Presidenti dei Consigli europei di questi anni tutti i nomi dei ministri degli esteri tutti i nomi dei presidenti dei Parlamenti del Parlamento europeo sono all'incirca io ho citato all'incirca trenta personaggi personalità
Queste trenta personalità sono tutte ho PPE o socialisti
E comunque tutte decise dall'accordo tra PPE socialisti c'è stato un unico caso un'unica eccezione che i primi anni due mila caso di Pat Cox un liberale irlandese che per via di uno scontro tra i due
Si è infilato è stato eletto presidente del parlamento per ma questa logica dimostra come il Parlamento europeo è stato il il parlamento più stabile della storia dei parlamenti forse il Parlamento la Corea del Nord è stato più instabile nel frattempo è una battuta ma per dire che cosa vuol dire questa continuità e quanto l'Italia tutto sommato ha inciso in questa continuità penso all'ultima legislatura quella che si sta chiudendo adesso
Italiani sono stati il presidente del Parlamento europeo attualmente il presidente del Parlamento europeo quindi una delle personalità principale del PPE e l'Italia ha ottenuto il presidente del gruppo socialista e democratico e del secondo gruppo al Parlamento europeo per una larga fetta di questa legislatura l'Italia è stata centrale dentro questa dinamiche questo equilibrio politico
Perché metto questo ragionamento tra le prime volte la mia terza prima volta perché siamo già sicuri da tutti i sondaggi che questa maggioranza non ci sarà più
Questa maggioranza popolari socialisti secondo tutti i sondaggi otterrà massimo di quarantacinque quarantasei per cento dei seggi al Parlamento europeo
E questo fa dire alla vicepresidenza del Consiglio Di Maio è finita per sempre la vecchia storia adesso arriviamo noi
E invece questo fa dire a me è un'altra cosa che sono disposto a a scommettere a sfidare su quello che accadrà poi lunedì ventisette maggio a verificare
Che cambierà la maggioranza ma nel senso che questi due partiti rimarranno centrale a questi due partiti si aggiungeranno altri due partiti europei i Verdi e liberali
E per me questa è una buona notizia perché questa alleanza stretta al tre due era diventata una specie di alleanza che aveva bloccato la dialettica e la dinamica europea
Io quindi credo penso che le elezioni porteranno un allargamento della maggioranza positivo dal punto di vista dei contributi di contenuti complicato dal punto di vista della modalità di gestione per un motivo molto semplice
C'era il libretto di istruzioni su come gestire la maggioranza precedente era già era automatico andavano praticamente in automatico sia per le nomine ma anche per il modo di decidere i vostri
Rappresentanti europei nei vostri settori e in tutte le le materie che sono così importanti nel vostro settore nei vostri mestieri legate alle scelte europee sapevano benissimo come trattare con le istituzioni europee sapevano che devi parlare con la Commissione quindi con i tecnici della Commissione e i commissari che toccano quelle materie e poi al Parlamento devi parlare con il rapporto popolare dei parlare con il rapporto socialista di quella direttiva
E praticamente hai concluso il cerchio e anche inutile mettersi a fare ragionamenti con altri perché tanto tutto e deciso in questo triangolo consiglio e poi rapporto al popolare rapporto socialista
Non esiste il libretto di istruzioni per la logica che comincerà dopo le elezioni si entra in un mondo nuovo in fondo in una terra incognita e credo che sia molto interessante perché si entra in un mondo tutto da costruire e io ritengo positiva questa cosa perché l'Europa deve cambiare deve evolversi e deve evolversi con
Ossigeno forze fresche dinamiche fresche quindi credo che l'apporto di Verdi liberali possono essere estremamente positivo a questa logica
E per la prima volta avremo quindi una maggioranza larga e per la prima volta bisogna capire come questa tipo di maggioranza può gestire per la prima volta avremo una maggioranza e una opposizione perché è evidente che il fronte sopranista si sta costituendo non sono tra di loro uniti sono divisi in tre gruppi parlamentari e probabilmente rimarranno divisi in tre gruppi parlamentari tre gruppi relativamente piccoli
Che otterranno insieme non penso più del secondo i sondaggi più del venti venticinque per cento dei voti ma questi tre gruppi saranno l'opposizione rispetto a una maggioranza che si andrà a costituire quindi una evoluzione per la prima volta avremo un Parlamento europeo che lavora sempre di più come un normale Parlamento anche dal punto di vista delle sua maggioranza interno e attenzione faccio una parentesi casalinga
L'evoluzione l'impatto di casa nostra importante perché e se la maggioranza dei seggi italiani finiscono nella minoranza del Parlamento europeo questo ha un impatto evidentemente e se nella maggioranza che guiderà al Parlamento europeo noi italiani siamo minoranza in tutti i gruppi o addirittura assenti in alcuni di questi gruppi
Questo ha ovviamente un impatto di marginalizzazione del nostro Paese se dovessi leggere i sondaggi oggi sondaggi italiani e i sondaggi europee ci parlano di un'Italia che andrà a essere più isolata dentro la dimensione europea forti dei nostri
Nuovi alleati del nostro nuove alleanze con la Polonia e l'Ungheria
Polonia Ungheria che saranno particolarmente forti dentro questi gruppi minoritari
Ma la maggioranza alla fine di quei partiti che citavo prima sarà comunque guidata da i grandi paesi europei dei quali l'Italia fa un passo indietro se i sondaggi che abbiamo oggi in mano sono confermati
La quarta prima volta
Sono più breve su queste quarta e quinta prima volta e che non era mai accaduto che le cariche le facce europee cambiassero tutte in un colpo solo capiterà adesso per la prima volta nel senso che tra settembre e ottobre
Avremo la definizione dei cinque volti presidente del parlamento del Consiglio europeo della Commissione o per ministro degli Esteri e presidente della Banca centrale europea tutti insieme perché non era mai capitato fino a oggi perché Presidente la Banca centrale europea è stato sempre nominato fuori dall'anno elettorale nel tre
Trichet nell'undici Draghi questa volta per motivi di calendario finisce essere scelto insieme a tutte le altre cariche europee e poi l'altro motivo è che Junker non si ricandida quindi avremo anche un cambiamento quando normalmente presidente la commissione tende a fare due mandati
Avremo quindi di colpo cinque facce nuove a livello europeo che dovranno essere scelte da questi partiti in una alleanza più larga
Quindi avremo questa evoluzione credo che sia molto interessante capire quali saranno i metodi e soprattutto queste nuove facce che entrano in un mondo nuovo questo lo dico perché il mondo di ieri era un mondo in cui non c'era Trump i rappresentanti dell'Europa non dovevano porsi il problema di come trattare con Trump oggi mi sembra un tema non secondario così come il rapporto con la Cina la Cina di ieri non era la Cina di oggi non era così da levante
E così complessa con cui trattare come la Cina di oggi e la stessa cosa vale ovviamente per la Russia di Putin
I prossimi Catti delle istituzioni europee dovranno essere personalità in grado di trattare con Trump Putin esci e Trump Putin esci non c'erano così come li conosciamo oggi
Né cinque né dieci anni fa in due parole la scelta delle facce dei leader europei non può essere la scelta alla meno
Scusate mi si usa l'espressione diciamo familiare ma ci capiamo credo non può essere una scelta la meno come troppe volte si sono scelti leader europei quello che dà meno noia quello che in fondo ha perso in patria e quindi ha perso in tutta la sua forza sta lì non rompe tanto le scatole i leader europei dovranno essere scelti sulla base della forza della rappresentatività della competenza perché né dipenderà del futuro delle nostre relazioni con dei giganti in una dinamica che precedentemente non c'era l'ultima delle mie cinque prime volte riguarda la Germania invece la Germania non ha mai guidato le principali istituzioni europee non c'è mai stato un tedesco se ci riflettete ne è presidente della Commissione ne è presidente della Banca centrale europea
C'è stato in verità solo negli anni sessanta ma era un'altra storia un tedesco presidente della Commissione europea
Perché lo cito con una cosa rilevante perché è la prima volta che la Germania si candida e candida suoi uomini contemporaneamente alla testa di queste due istituzioni
Anzi il front runner della corsa almeno dal punto di vista formale alla carica di presidente della Commissione è un tedesco cioè il capolista del atti Piero Spitzer candidate del PPE è un tedesco Manfred Weber
E e la Germania anche candidato il suo governatore della banca centrale a succedere a Mario Draghi
è una grossa novità a questo aggiungiamo che c'è un terzo candidato tedesco nascosto che non vuole farlo ma che secondo me è probabilmente il più forte di tutti
Più che un candidato una candidata perché Angela Merkel infine della sua esperienza politica nazionale
Da parte di tanti è considerata come una carta spendibile e francamente se dovessi anch'io fare un ragionamento su quale leader europeo può essere in grado di reggere l'urto di Trump
Non è che ne veda molti altri accanto alla Merkel e devo dire anche che dopo quello che la Merkel ha fatto sulla gestione della vicenda migratore nel suo Paese è diventata credo una personalità molto più interessante anche rispetto ai valori europee di quanto fosse precedentemente
Quindi la Germania più proattiva che cosa questo vuol dire la prima volta che accade cinque prime volte che ci raccontano il perché dell'interesse continentale e quindi anche poi nazionale di un voto che oggettivamente è diverso da tutto ciò che abbiamo conosciuto fino adesso
E perché entriamo in questa fase così interessante
E vengo alla seconda parte della mia riflessione entriamo in una seconda fase particolarmente interessante perché abbiamo seguito il video
E il calendario che ci ha raccontato le tappe e abbiamo tutti la percezione che siamo entrati dentro un'Europa oggi dentro una fase tradito europea totalmente diversa perché l'Europa non era mai stata messa in discussione prima
Si poteva discutere di farlo in un modo in un altro ma nessuno in nessuno dei Paesi importanti europei aveva mai in modo importante un maggioritario messo in discussione l'esistenza stessa dell'Europa il due mila e sedici ha rappresentato una svolta
Perché il voto Breaks et rappresenta la scelta di un Paese
Intendiamoci che la Gran Bretagna fosse sempre sull'uscio questo era una storia che conoscevamo tutti ma
La Gran Bretagna è entrata in un secondo tempo dopo che il presidente francese del gol la tenuta fuori per un decennio intero
E quando la Gran Bretagna entrò nel settantatré l'impatto mediatico mondiale che la cosa dette fu seguente la Gran Bretagna entra siccome i britannici sono noti per il loro pragmatismo se entra vuol dire
Che la vicenda europea è un successo
Questo fu in due parole il messaggio che passò allora
E oggi di conseguenza il messaggio è stato esattamente l'opposto se i britannici decidono di uscire vuol dire che tutto sta venendo giù questa è stato il messaggio che in tutto il mondo se parlate con investitore di oncologo se parlate con lavoratori brasiliani o americani
In tre parole il messaggio che uscito da Breaks intestato questo
Ed è stato oggettivamente un impatto pesante questo impatto dato l'idea che si potesse uscire e che la scelta della integrazione europea fosse una scelta tutto sommato discutibile
Break zitto oltretutto è stato all'inizio un brand di successo per tanti motivi
Forse anche linguistici ita Lexi te fa abbastanza schifo come parola no Breaks sette invece funziona in modo molto efficace ha avuto un impatto oggettivamente a casa nostra anche si è cominciato a fare dire ma guardate che che bravi questi inglesi facciamolo anche noi un referendum
Poi dopo è passato il tempo si è capito che era folle la modalità con cui avevano deciso Breaks cioè uscire senza dire per andare dove che è una dinamica che fa cozzare tra di loro i tanti Breaks sette
Perché in verità Breaks sette non è un solo Breaks dicembre Exit di coloro che vogliono più commercio internazionale e una Gran Bretagna che diventerà Singapore europea e c'è il break sette di chi vuole esattamente l'opposto chiudere le frontiere
Della campagna inglese contro sono inconciliabili queste due idee di prezzi Tessier visto che vincerà cinquantadue per cento su due idee vivere exit quando devi poi applicare che cosa vuoi fare
Finisce in un club sacre com'è capitato oggi al loro ma questo ha toccato anche noi
La discussione sull'essere o non essere in Europa ed europei ha profondamente cambiato il modo di essere l'Italia in questi anni
Lo ha cambiato a causa anche delle due crisi la crisi finanziaria è stato toccato il tema dell'austerità e la crisi dei migranti in cui in entrambi le crisi l'Italia è stata in prima linea
è stata poco aiutata dall'Europa è stata aiutata dall'Europa
Nella seconda fase della prima perché noi discorso sull'austerità dobbiamo se vogliamo essere serie avere il quadro della situazione dobbiamo sapere distinguere tra una prima fase la fase in cui l'Europa guidata da Barroso da Olli Rehn e con una banca centrale che non ha voluto fare nessun passo l'austerità e quindi la linea di non si fa niente ogni paese si salva per conto suo con tagli e nuove tasse è stata la linea del periodo due mila otto due mila undici poi dal dodici in poi ha prevalso passo passo una seconda linea seconda linea è stata quella di Draghi whatever it takes e quindi una politica espansionistica che ha visto un asse Italia Francia Spagna
E i tedeschi minoranza se parlate con un tedesco normalmente i tedeschi non sono felici della politica monetaria
Della banca centrale europea tenuto da Draghi perché è stato una politica espansionistica che ha profondamente aiutato i Paesi dell'Europa meridionale ovviamente c'è chi si è voluto fare aiutare di più di altri
Portogallo Spagna Portogallo e lo considero un caso virtuoso da questo punto di vista e c'è chi si è voluto meno fare aiutare ha voluto perseguire strade un po'propri e l'Italia tra questi
E e in parte anche la Grecia
Ma fatto sta che quella linea ha visto non soltanto la banca centrale proattiva poi ha visto anche con la successiva lineari Junker e Mosconi si ben diversi da Barroso Olli Rehn
Una linea nella quale si è cominciato a fare dei passi avanti il fondo salva-Stati
E la flessibilità con cui è stato gestito fatemi dire anche un po'eccessiva perché io quando leggo l'attuale legge di stabilità
E leggo che dovremmo fare quest'anno Tisha sette miliardi di privatizzazioni diciotto miliardi di privatizzazioni e che questa è stata bolli nata a livello europeo ho l'impressione che forse avessero letto male ci fosse uno zero
In meno perché è una è una cifra che non ha non sta né in cielo né in terra però è la dimostrazione della flessibilità questo lo dico perché chi oggi accusa Brussel di cattiveria nei confronti dell'Italia non sa di che cosa parla nel senso che la linea di flessibilità applicata con l'ultima legge finanziaria e in Po anche con le ultime due o tre è oggettivamente è stato un profondo aiuto nei confronti del nostro Paese che poi il nostro Paese non abbia voluto usare questi aiuti e che abbiamo invece voluto far finta di niente questo è un altro discorso tutto domestico
Potrebbe essere oggetto di discussione
Quindi attenzione a definire le due cose in modo diverso c'è stata la fase del crollo
è la stata la fase peggiore l'Italia in quella fase andata sott'acqua e con difficoltà ne siamo usciti e non ne siamo ancora completamente uscito e poi c'è stata questa seconda fase con Draghi dimostrazione del fatto che quando un italiano è competente a visione europea
Guida l'Europa su una linea che non è una linea contro l'Italia ma una linea europeista e positiva per l'Italia credo che quello che tra gli ha fatto che sta facendo dovrebbe essere un segna una dimostrazione molto importante di quello che dovrebbe essere il modo di essere dell'Italia dentro
L'Europa
Ma allo stesso tempo
Se noi guardiamo oggi dove siamo e dove la vicenda europee vengo quindi qui appunto alle la mia parte conclusiva
Qui c'è tutta la riflessione del perché oggi noi dobbiamo essere per l'integrazione europea pure essendo critici su alcune delle politiche europee pur facendo battaglie su alcune delle politiche europee per cambiarle penso alle politiche
Sull'immigrazione penso ad alcune politiche sociali
Ma il fatto che quelle politiche non siano politiche completamente soddisfacenti per quello che io penso che alcuni di noi pensano non mi porta a pensare che la conseguenza
E l'alternativa debba essere di fare un break sì cioè di uscirne perché non mi piace quella politica
Ed è qui che hanno sbagliato alla fine i britannici per un motivo molto semplice riprendo quello che Francesca diceva prima molto efficacemente lo diceva in modo molto forte Pigmei giganti
Ma
Nel libro che ho scritto il libro parte da un'idea e da un caso il caso è semplicemente il fatto che mi è stato regalato una
Un giornale della della settimana in cui sono nato quindi agosto del mille novecentosessantasei mi è stato regalato la Domenica del Corriere di quella di quell'anno è un numero speciale perché il numero in cui Indro Montanelli lancia la famosa provocazione si stava meglio quando si stava peggio quindi numero storico per quel motivo però sfogliandolo trovo una immagine una vignetta
In cui viene raccontato il mondo dell'epoca mio novecentosessantasei e i tesi di quel mondo vengono presi cento personaggi che viene fatto una specie di villaggio e ci sono gli Europei gli asiatici e poi gli altri tre contenente la faccio breve
Siccome è impressionante quel dato non avevo nemmeno io idea dell'impatto che ha quel dato che ho messo in quell'immagine originale commesso nel libro
Lo ha rimesso quel dato la cosa importante quanto pesiamo noi europei nel sessantasei noi europei eravamo il ventuno percento del mondo
Ventuno per cento quindi in quella vignetta c'è al centro gli europei son tantissimi
E allora mi sono detto la chiave del ragionamento sul futuro dell'Europa va fatta partendo da quell'immagine quindi ho chiesto a mio fratello che lavora nel campo dell'editoria mi costruisce una seconda immagine
A partire dai dati che ti do
Potevo prendere i dati di oggi per fare il paragone potevo prendere i dati di un futuro lontano ma il futuro lontano ci deresponsabilizza allora cosa ho preso preso i dati sessantasei e l'anno di nascita mio della mia generazione ho pensato pensavo prenda una data che può essere una data teorica di
Uscita
Di scena diciamo della mia generazione
E ho preso il due mila e cinquanta perché posso i piedi troppo piantati per terra frustato Berlusconi ha premesso due mila e novanta è andata così quindi ho messo due mila cinquanta
E ho preso i dati della demografia che come mi insegnate scienza esatta che non è che cambia da oggi al due mila e cinquanta e ed è impressionante il cambiamento quel cambiamento ci fa capire tutto di cosa sta accadendo e del nostro futuro è quel cambiamento sostanzialmente la faccio breve ci racconta che il mondo passerà da tre miliardi a dieci miliardi di persone
E quindi già questo ci fa capire ma c'è Rossella qui che farà molto meglio di me che la questione ambientale è la grande questione che abbiamo davanti perché il mondo
Del sessantasei era un mondo che non aveva condizionato non volava aveva pochissime automobili ed era fatto di tre miliardi di persone nel mondo del due mila e cinquanta sarà fatto di
Dieci miliardi di persone tutti con l'aria condizionata tutti che voleranno tutti che vorranno
L'automobile è impressionante c'è poco da da dire questo solo dato ci dice tutto
Ma poi c'è soprattutto il cambiamento interno cioè il mondo del due mila e cinquanta in quell'immagine è uguale
Gli asiatici sono la stessa percentuale percentuale ovviamente triplicano
E perché triplica il mondo intero quindi gli asiatici dal cinquantacinque per cento che erano nel sessantasei diventeranno il cinquantacinque per cento ma di dieci miliardi diventeranno più di cinque miliardi nel mondo
Gli altro il vero cambiamento è lo scambio tra noi e gli africani
Noi eravamo il ventuno per cento dal mondo e saremmo il sei per cento del mondo
Gli africani erano il sette per cento del mondo del sessantasei e saranno il ventuno per cento del mondo del due mila cinque
E il due mila cinquanta non è una data di un futuro alla Blade Runner due mila cinquanta per me è l'anno in cui i miei figli avranno la mia età di oggi
Quindi la e l'anno che mi responsabilizza
Se noi europei saremo il sei per cento di quel mondo qualunque ragionamento
Disopra Nismo
O di uscita dall'Europa è solamente irresponsabile il Breaks te l'hanno votato pensando all'immagine del mille novecentosessantasei quando una Gran Bretagna da sola aveva senso
Ed era visibile importante ma in quel mondo del due mila e cinquanta la Gran Bretagna da sola avrà o avrebbe il peso che poteva avere l'Olanda nel mille novecentosessantasei e questa è la matematica di quello che sta accadendo dal punto di vista demografico dal punto di vista economico è ancora peggio
Perché negli anni ottanta anni Ottanta tutta l'Asia messe insieme Wallenda il quindici per cento l'economia mondiale quando dico tutta la se ci metto anche il Giappone
Nel due mila cinquanta il peso dell'Asia del Palmieri mondiale sarà il cinquanta per cento
Quindi è evidente che il vero tema che noi abbiamo davanti e il vero ragionamento da smontare del discorso sopranista è il seguente
Qual è
Il ragionamento che viene fatto stavi meglio oggi o stai meglio vent'anni fallita era più forte oggi o più forte vent'anni fa era più forte vent'anni fa cosa è successo nel frattempo abbiamo fatto l'euro quindi è colpa dell'euro
Questo il ragionamento semplice e molto efficace se vogliamo essere sinceri fino in fondo
Ma è totalmente sbagliato perché il vero cambiamento di questi vent'anni non è che abbiamo fatto l'euro e che è arrivata la Cina e la Cina vent'anni fa era il quattro per cento del mondo oggi è il venti per cento del mondo e sarà molto di più dopo e domani e la Cina non è da sola che sta arrivando l'India stanno arrivando i paesi dell'ASEAN
La Korea
Tutti questi ragionamenti hanno modificato completamente il nostro mondo del lavoro e non solo nostro di tutti i Paesi europei l'Euro e il mettersi insieme è un tentativo di risposta a tutto questo
L'unico tentativo di risposta possibile perché concludo su questi tre percorsi tematici che secondo me sono forse più interessante di tutti
E i tre percorsi rimasti tematici come vedete sono diversi dalla normale retorica che usiamo quando parliamo d'Europa vengano quelle ad Europa sbagliando secondo me
Partiamo subito sulla pace
Non stop qui dicendo che non sia un argomento importante
è fondamentale importante l'abbiamo visto anche in questa vicenda adesso dell'Irlanda del Nord come Breaks Seat e il ruolo dell'Europa che viene meno sta riportando una situazione di tensione lì è morta una giornalista
Venti giorni fa per via di questa quindi la pace importante fondamentale sto dicendo un'altra cosa che le nuove generazioni non si scaldano a favore dell'Europa e non si motivano sul terreno della pace e della guerra non hanno più nessun legame nessun ricordo emotivo di quelle vicende a differenza della mia generazione i racconti di mio padre hanno accompagnato tutta la mia adolescenze la mia infanzia
Non è più così oggi l'idea che facciamo l'Europa per evitare che si ripeta la seconda guerra mondiale che a malapena i nostri figli arrivano a studiare
A scuola non è più una motivazione
Sufficiente
Ed ecco perché i tre temi che vi propongo sono oltre chiave sulle quali costruire l'Europa di domani e anche un racconto positivo sull'Italia nell'Europa di domani
Che sono alla fine l'ambiente la tecnologia e il lavoro sono le tre grandi questioni sulle quali noi costruiamo l'Europa di domani e la costruiamo dal punto di vista sovranità e dei diritti
Condivisi e condivisa la sovranità perché in quel mondo che in due parole di raccontavo o costruiamo una sovranità europea oppure molto semplicemente
Anticipo le mie conclusioni
Avremo da scegliere se essere una colonia americana una colonia cinese né i fatti
Nei fatti
Questo è quello che faranno gli inglesi se conferma il Breaks penso che diventeranno cinquantunesimo Stato degli Stati Uniti
Nei fatti
Prima dopo non sarà formalizzato ma sostanzialmente sarà così
E noi avremo lo stesso problema davanti dovremo scegliere se essere una colonia americana una colonne cinese forse vi sembra un po'eccessivo quello che sto dicendo oggi però vi invito a riflettere sui tre temi che citavo prima l'ambiente la tecnologia e lavoro
Parto dall'ambiente molto rapidamente ripeto son sicuro che Rossella farà
Alla sua parte molto meglio di quanto posso fare io su questo
Ma acquisito nell'ambiente non riguarda soltanto il fatto che le nostre regole comportamentali devono essere le più efficaci possibile in modo tale che noi abbassiamo i nostri consumi abbassiamo le nostre missioni e quindi l'Europa salva il mondo perché non sarà l'Europa coi suoi con su consumi che salva il mondo salviamo il mondo se l'Europa unita a leadership sufficiente per obbligare i grandi o lutto ori mondiali e cioè Cina India
E Stati Uniti a cambiare comportamento
Perché se noi siamo virtuosi e non siamo politicamente influenti sullo scacchiere mondiale per render loro virtuosi la nostra virtù sarà ahi noi insufficiente
Prendete il caso della col ventuno di Parigi attenzione con questo non sto dicendo che non dobbiamo essere virtuosi dobbiamo essere iper virtuosi e consapevoli del fatto che l'ambiente la dimostrazione della forza delle Europa
Scusate se sono brutale ma visto che stiamo parlando di un incontro del dipartimento giuridico
Vi invito a fare una riflessione che la seguente non esiste
The norma di diritto interno italiano di protezione dell'ambiente che non sia applicazione di un obbligo comunitario
Vi invito a riflettere su questa cosa
Se non ci fosse il contesto comunitario noi avremmo norme di protezione dell'ambiente non all'altezza con l'obiettivo che abbiamo oggi ma perché è così perché noi siamo peggio degli altri paesi europei no
Non abbiamo una cultura ambientale simile a quella spagnola portoghese francese perché così promozione molto semplice è uno dei dei grandi vantaggi dell'euro perché l'Europa è un luogo dove le
Regole virtuose diventa no le pratiche migliori che diventano poi regole per tutti
Perché le regole ambientali europee sono i migliori al mondo perché dentro l'Europa abbiamo preso le regole migliori che c'erano e quali sono le regole migliori che c'erano sono quelle scandinave perché gli scandinavi son meglio di noi
No gli scandinavi non è che sono meglio di noi semplicemente vivono in un ambiente
Che è un problema di rapporto con la natura esistenziale che noi oggettivamente non abbiamo che gli spagnoli non hanno che i francesi non hanno loro hanno un rapporto esistenziale di vita un morto e con la natura e quindi il rispetto per la natura
è fondante della loro stessa entità statuale o comunitaria
E quelle son diventate le regole europee e noi oggi siamo all'avanguardia grazie a quelle regole non grazie a una nostra specifica
Se prendete il tema se permette la nostra Costituzione nella nostra Costituzione insomma zoppica sulla materia
Se vogliamo dirla tutta fino in fondo l'evoluzione c'è stata negli anni grazie alla partecipazione alla vicenda europea e capiamo oggi quanto importante quello ma citavo prima la Coppa ventuno Parigi perché Parigi è stato un grande risultato che non si sta applicando
Estremamente preoccupante questo aspetto ma dal punto di vista politico Parise interessante per questo motivo
Il capo della principale potenza del mondo se n'è andato dagli accordi di Parigi Trump ha lasciato Parigi ma Parigi ha resistito perché perché l'Europa è stata unita ha dimostrato leadership e la leadership europea unita fatto da magnete rispetto a cinesi rispetto a indiane rispetto agli altri gli attenuto li ha tenuti a bordo quando dico il ruolo dell'Europa nel mondo è esattamente questo
Il ruolo dell'Europa unità
Se ci fossero ventotto Breaks dette fossimo ognuno per conto nostro lasceremo andare le cose e non avremmo su questo la capacità di fare ciò che oggi è più importante di tutti
Perché alla fine la vera differenza che anche la vicenda ambientale ci racconta è che il tipico argomento sopranista scusatemi se su questo insisto ma ho deciso di vivere questa fase della mia vita con grande libertà di Parolario è libero e soprattutto coerenza intellettuale con quello che penso
Il grande inganno sopranista legato al racconto dell'utopia del cantone svizzero
Perché quando io faccio un ragionamento che ho fatto prima su il Mondo che è cambiato il tre miliardi dieci miliardi l'Europa più piccola la reazione che ogni tanto mi capita di ingaggiare quella ma sì dici cose che sono vere ma a me non me ne frega niente di essere potente influente nel mondo io voglio vivere tranquillo a casa mia senza gente che mi rompe le scatole a casa mia come fanno gli svizzeri hanno loro Cantone
Che è un ragionamento che ha una sua forza peccato che anche questo è un ragionamento da mille novecentosessantasei per un motivo molto semplice ho citato il caso dell'ambiente adesso passo sul caso della tecnologia
Il motivo è molto semplice
Che da quando esistono gli smartphone da quando il mondo è entrato in una iper connessione
Non esiste cantone svizzero che non dipenda nella suo modo di vivere da regole e modi di fare che sono decisi fuori dal cantone svizzero
E sarà sempre di più così e noi europei possiamo ai tavoli dove si decide
Oppure semplicemente dovremo prendere regole decise da altri americani e cinesi le applicheremo più o meno contenti ma saranno regole
Decise da altri
E ho citato l'ambiente francamente sono molto secco su questo io vorrei che i miei figli vivessero in un ambiente
Che fosse regolato dalle regole europee se penso che i miei figli possano vivere nell'ambiente deciso da Trump dai cinesi io sono pronto a qualunque battaglia per evitare tutto questo
E non credo ci sia molto da aggiungere perché è immediato la riflessione su questo punto
Ma la tecnologia spendo due minuti se occorre il tempo per farlo su questo tema della tecnologia perché alla fine è un tema che raramente le chiamo la vicenda europea ma che invece oggi si lega di più e in fondo tre anni fa se fossimo toqui
A fare un ragionamento sull'Europa non avrei fatto con questo focus sulla tecnologia come lo faccio oggi perché secondo me la grande questione non di domani mattina
Ma ancora prima che di domani
Non abbiamo già perso la partita tecnologica sullo stupro sullo strumento
Se dieci anni fa fossimo toqui avessi chiesto chi ha il noti anche al telefonino europeo forse un terzo la sala avrebbe alzato la mano se oggi vi chiedo chi come me al telefonino americano la Apple chiedo chi ha chi alla Apple in sala azione
Se chiedo chi al telefonino coreano TA Samsung
Ecco secchiata adesso chi ha luogo è il telefonino cinese
C'è mica qualcuno che c'è al Nokia
Via un applauso fino chiarissimo allora
Perché questo ragionamento interessante
Perché noi abbiamo perso la partita del device del della dello strumento però attenzione
Il telefonino non è come l'aria condizionata che ci sta dando la frescura guarda stamattina
Il telefonino l'altra cosa
Il telefonino non è telefoni dieci anni fa
Quando c'avevamo il notti al BlackBerry eccetera cioè uno strumento per telefonare punto io vi invito a riflettere perché quando parliamo di diritti alla questione oggi principale sul fatto che non è mai esistito nella storia dell'umanità e non è mai esistito nelle nostre vite di conseguenza che noi avessimo un secondo noi stesso
Il telefonino oggi lo smartphone e la nostra seconda identità stoccata dentro un luogo fisico come non era mai accaduto prima perché l'invito a riflettere su questo perché il telefonino
Lì dentro c'è cosa ho detto con chi ho parlato con chi sono in contatto come guido la macchina se sono un guidatore virtuoso non virtuoso dove sono stato quali siti ho visitato il telefonino è la mia seconda identità c'è tutto me stesso nel telefonino e non è mai esistito che tutto me stesso fosse messo in un luogo fisico quindi controllabile
Sfruttabile utilizzabile
Noi siamo ancora legati all'idea il telefonino com'era prima il lo strumento per telefonare
Questa piccola considerazione che ho fatto alla quale potrei aggiungere il fatto che oggi c'è questa seconda identità tempo qualche anno ne avremo una terza identità me stesso il telefonino e l'intelligenza artificiale che farà alcune cose al posto mio
E noi ci troviamo con queste tre identità di cui due fuori da me stesso
Mentre l'inviolabilità della persona cioè di me stesso fa parte della nostra cultura da una cultura assodata
Che cosa succede dei miei altri me stesso telefonino
La macchina è tutta una partita da discutere ed è una partita sulla quale sì combatteranno le guerre di domani
Perché le guerre di domani non si faranno più sul petrolio che non serve più quasi niente dal punto di vista della geopolitica si combatteranno per l'utilizzo di quei dati
Si combatteranno per la proprietà di quei dati e per lo sfruttamento di quei dati le campagne elettorali si vinceranno usando quei dati
Mi sembra di capire che qualcuno a casa nostra lo ha già capito vinci Salvini con la la logica di prendere i dati dei sommi sembra che non sia molto lontano da questa la cosa principale i dati la cosa principale i dati prendere i dati utilizzarli sfruttarli per campagne poi pubblicitari marketing nel campo dell'economia
E tutto questo
In una logica che ha una logica che cambia perché i ricatti alle nazioni alle organizzazioni alle aziende alle persone
Le guerre del futuro si combatteranno sull'utilizzo la proprietà allo sfruttamento di quei dati e noi abbiamo preso una strada sbagliata dal punto di vista culturale la strada di usare la parola privacy che nel nostro ordinamento così come nelle altre degnamente Latini è totalmente sbagliata quando parliamo di diritto alla privacy pensiamo a fare grazie alla Ferrari
No cioè pensiamo non tocchiamo la privacy delle celebrità delle star quando la questa non è la privacy di qualcuno che vuole stare per conto suo la questione eh la proprietà della seconda identità delle persone
Che è tutta un'altra storia che la storia sulla quale si costruisce il diritto la civiltà giuridica sulla quale vengo alla parte principale del mio ragionamento ci sono nel mondo tre filosofie diverse che si stanno costruendo la filosofia americana quella europea e quella cinese
Qual è quella americana gli americani su questo tempo sostanzialmente pensano che non bisogna mettere i bastoni tra le ruote delle loro grandi industrie high tech
Cioè insuccesso dei vari Google Facebook e Amazon che combattono contro Alibaba e via discorrendo e più importante di tutto il resto quindi niente regole
Che gli Stati Uniti non c'è rei soltanto in California c'è qualche re nel resto degli Stati Uniti e l'abbiamo visto col caso Facebook Cambridge analitica che cosa vuol dire
Io che sono del terzo dalla sala come polo o so che tutti i miei dati sono stoccati da qualche parte a Cupertino
Non mi fido per niente
Nel senso che so che quelli lì per fare un profitto il più quei dati potranno utilizzarli in modo assolutamente scorretto e so che se non ci sono regole che impongono invece un'altra modalità so che questa è una partita persa e io non voglio quel modello americano
Dall'altra parte abbiamo il modello cinese che è l'esatto opposto perché il modello cinese che cosa dice a un modello securitaria sostanzialmente e uso io stato uso quei dati per il controllo della società
Per sapere se ho davanti un cittadino virtuoso una specie di TripAdvisor del cittadino se mi passate la battuta un cittadino da cinque stelle da quattro stelle da tre stelle con l'idea che grazie a tutto questo io sono in grado di incidere di intervenire di sapere
Contestualmente poi di intervenire e questo non fa parte del nostro modo di vivere perché la mia persona è inviolabile il mio rapporto con lo Stato rapporto per il quale lo Stato deve sanzionare mi se io rompo delle regole
Ma se io non rompo delle regole non è permesso allo stato di entrare dentro la mia persona
Che sia la mia persona fisica che sia la mia seconda identità
E questo è l'altro preoccupante aspetto di tutta questa vicenda tutta la partita torna Huawei e anche legata a questa storia questo sconto e pace la terza posizione noi europei che pensiamo che quella seconda identità è la persona e va protetta come viene protetta la persona
E noi europei che siamo svedesi o portoghesi francesi o italiani la pensiamo uguale fa parte la nostra civiltà giuridica riflettiamo sul fatto che dall'Europa che son venute le uniche
Gli unici tentativi oggi di regolazione della Rete delle conseguenze della Rete e di tutto ciò che capita
E pensiamo che cosa di importante in questo senso l'Europa e come bisogna combattere
Una tendenza che è quella di dire voi europei come al solito palloncini regolatori eccelsi sì
Perché se non fai così finisci diritto negli eccessi demoniaci per certi versi che le due applicazioni delle due filosofie che dicevo prima potranno portare non sto facendo un discorso alla film di fantascienza
Dico che non stiamo entrando dentro scelte dinamiche sulle quali è la politica deve fare le sue scelte e qui il ruolo dell'Europa perché l'Europa unita a oggi la forza per far sì che la propria idea
Di rispetto della persona
Attorno a questi nuovi diritti attorno a questi nuovi temi riesca a vincere ma solo l'Europa unita se saremo divisi in ventotto Breaks sette avremo da scegliere se essere colonia americana o Colonia cinese la stessa cosa sul tema del lavoro concludo rapidamente perché ne parlerete
Durante tutta la giornata ma è la stessa cosa noi abbiamo davanti una legislatura europea che può essere la legislatura sociale
Lo dico da presidente dell'Istituto Giardullo
Richard allora è stato l'alfiere dell'Europa sociale bloccato dalla Thatcher a suo tempo dopodiché abbiamo avuto un lungo periodo in cui l'Europa sociale si è inabissata non c'è stata abbiamo dei vagiti abbiamo avuto dei vagiti negli ultimi tempi oggi sappiamo che per riconquistare il consenso all'Europa nel in tutte le fasce della nostra popolazione europea l'Europa sociale è la chiave d'Europa sociale che passa attraverso
Il rafforzamento del modello di welfare e che passa ovviamente attraverso la riflessione sul futuro del lavoro a livello europeo in termini di diritti ma anche in termini di modalità concrete con le quali si sviluppa tutto questo ecco perché attorno a questi temi e concludo scusandomi sul suo stato troppo lungo ma credo che la partita in gioco è veramente una partita di scontro di civiltà scusatemi se uso un termine che normalmente gli abbiamo dato sempre accezione negativa ma in questo caso invece si voglio dare un'accezione positiva e da parte nostra il fatto di essere con la bandiera dei nostri valori
I nostri valori
Lo dico perché non voglio passare per uno che passa sopra i problemi io so benissimo che tra italiani e francesi tra francesi e tedeschi tra spagnoli e portoghesi esistono mille rivalità quanti sono i temi sui quali noi tedeschi siamo in quanti sono i temi sui quali noi francesi so benissimo
Ma dobbiamo su questo avere la lucidità di dire la verità e di distinguere le questioni sulle quali la competizione e come quella che ci può essere tra Pisa io sono Pisano e Firenze che ci vuole fregare l'aeroporto
Dico tra parentesi o come invece ci può essere un ragionamento che però tiene insieme un interesse globale collettivo
E che è tutta un'altra cosa
Pensate al caso del rapporto tra Italia e Germania
Trump che dice mettiamo i dazi sulle automobili tedesche e sopranista di casa nostra fa o bene così tedeschi finalmente
E poi uno riflette un attimo sul fatto che l'automobile tedesco normalmente un terzo dall'automobile tedesche fatte in Italia da roba italiana con lavoro italiano creatività italiana e poi capisci che per le regole europee
Se mette i dazi sull'automobile tedesca di conseguenza la mette poi sulla manifattura italiana e ti rendi conto che noi tedeschi siamo sulla stessa barca
E abbiamo bisogno dell'Europa unita per difenderci dei dazi che ci colpiscono a noi due noi tedeschi siamo le due grandi manifatture d'Europa e quindi abbiamo bisogno faccio questo esempio ne potrei fare tante altre
Quello che voglio dire che questa dimensione non mi fa scomparire l'idea che su molti temi siamo in competizione ma sulle grandi questioni esistenziali siamo e dobbiamo essere insieme e oggi più che mai perché l'alternativa
E la scelta di andare verso una direzione di ventotto Grexit il break sette può essere formale o può essere sostanziale
Per l'Italia e non penso che ci saranno mai Breaks sette formali temo ombre exit sostanziale cioè il fatto di marginalizzare ac e che l'Europa intergovernativa finisca per costruire tanti gruppi intergovernativi che vanno avanti con noi che ci tiriamo indietro
E quando succedesse questo noi a quel punto di fronte a Grexit
Sostanziale non formale avremo da porci il problema che abbiamo visto un mese fa quando è venuto sci in Italia
Abbiamo fermato il memorandum of understanding con la Cina primo paese del G7 a farlo e siamo trovati gli americani a dire ciò
Non era mai accaduto da non so quanti To tempo che il segretario di Stato americano non facile sono uscita come quella che ha fatto
Pompeo su la vicenda dandoci l'idea che io ho noi siamo insieme noi europei oppure semplicemente la strettoia è sempre più stretta ed è quella di essere o coloni americana o coloni cinese
E per tutti i motivi che ho detto
Io non voglio che il mio futuro quello dei miei figli sia di dover scegliere tra destra colonia americana economici Nesi io voglio che il futuro mio e dei miei figli della mia comunità sia quello di essere italiana ed europea e il motivo per il quale bisogna combattere oggi grazie
Credo che gli applausi siano indice di quanto la platea si è stata trascinata
Dal presidente eletta nelle sue nei suoi ragionamenti
Trascinata emozionata aggiungo
Diamo adesso la parola all'onorevole Rossella Muroni
Parlamentare Leo ecologista di sinistra deputata della Commissione ambiente territorio e lavori pubblici di Montecitorio e della commissione parlamentare di inchiesta
Sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti suo illeciti ambientali ad essa correlate
Rossella Muroni è stata eletta alla Camera nel due mila diciotto
è c'è stata presidente già presidente nazionale di Legambiente ed è diventata la direttrice dopo essere stata responsabile portavoce del settore campagne un percorso che l'ha portata la Presidenza dell'Associazione dal dicembre due mila quindici al dicembre due mila diciassette
è stata impegnata nel movimento studentesco dal novantaquattro novantasei
E dello sportello legale della CGIL dedicato agli studenti e sociologa
Esperta nei temi della sostenibilità ambientale nell'ambito turistico e di organizzazione dei servizi territoriale è autrice di numerose pubblicazioni insulto su sostenibilità del turismo e qualità territoriale degli ambienti urbani
è molto interessata al tema dei diritti particolarmente impegnata per tutelare quelli delle donne a tutti i livelli che hanno in CGIL sono molto cari
Nella società nella politica e nel lavoro romana ha una passione per la Ichino ed è madre di Simone heavy Samuele anche di Rossella mi permetto di dire una piccola frase che ho tratto da soli scritti nella grande transizione fatta di cambiamenti climatici il robot nuove disuguaglianze e i flussi migratori dobbiamo rendere l'Italia un luogo capace di anticipare e accelerare le trasformazioni
A lei la parola
Grazie
Allora Pravo a prendere la palla al balzo visto che giustamente in maniera assolutamente centrale Enrico Letta ci ha raccontato quanto sia fondamentale per la nuova Europa per l'Europa del futuro la questione ambientale
Per me la questione ambientale da ecologista lo dico da ora resta convinta dimostra che noi abbiamo bisogno di più Europa
Abbiamo bisogno sicuramente di un'Europa diversa ma che è un mio di un'Europa che porti a compimento il proprio processo evolutivo e anche riscopra un ruolo centrale ma a cosa serve l'Europa
Sul fronte ambientale sarda moltissimo ad accelerare la riduzione dell'emissione di gas serra entro il due mila e trenta
A pianificare la cessazione dell'utilizzo delle fonti fossili ad adottare adeguate misure sociali ed economiche per accompagnare la transizione
Ad un'economia allo Carbon a intensificare gli sforzi per promuovere l'economia circolare l'efficienza nell'uso delle risorse
Serve a riconoscere la protezione della biodiversità risanamento degli ecosistemi come elementi centrali nell'azione climatica guardate
L'obiettivo di non superare la soglia critica di uno virgola cinque gradi raggiungere zero emissioni nette entro il due mila e quaranta che sono gli obiettivi che la comunità internazionale si era posta a Parigi nel due mila e quindici
Sono obiettivi che noi non possiamo raggiungere da Pigmei come
Diceva giustamente Francesca l'inizio quindi maniera isolata relegando l'azione a livello nazionale abbiamo invece bisogno di un Green new deal europeo che venga sostenuto con forza nel nuovo Parlamento nella nuova Commissione
Allora io volevo dare un po'di dati prima per raccontare questa emergenza climatica lo dico anche perché negli ultimi giorni
è successo
Che nel nostro Paese due
Testate giornalistiche una faccio un po'fatica a definirla testata giornalistica ma insomma libero e il tempo abbiano dedicato la loro prima pagina sostanzialmente a deridere la questione ambientale climatica
Dicendo ma fa freddo questo mutamento climatico questo surriscaldamento del pianeta dove
Che ne dice insomma si può dirigere un giornale senza distinguere tra meteo e clima
è evidente che c'è un'operazione no dietro di delegittimare la questione ambientare dire ridurre ridicolizzare la questione climatica che invece credetemi è centrale
Proprio per immaginare non solo il futuro del del dell'Europa ma anche il futuro di un Paese come il nostro per svariati motivi sicuramente per le cose che tutti noi sappiamo vivere
Come dire in un ambiente non ospitale in crisi dal punto di vista delle delle risorse naturali della qualità dell'aria dell'acqua del suolo
è un non vivere mette a rischio la salute dei cittadini il futuro dei nostri figli
Ma sicuramente l'idea di come dire prescindere dalla crisi climatica per immaginare il domani della produzione industriale dello sviluppo del lavoro delle politiche territoriali è assolutamente
Mio tempo allora un po'di dati nel due mila diciotto si sono contate ottocentocinquanta disastri naturali soprattutto alluvioni inondazioni frane uragani e tempeste questo è quanto emerge dal rapporto annuale sui disastri naturali ambientali realizzato dal colosso assicurativo munizioni che mostra come gli eventi metro logici estremi diventino sempre più frequenti a causa del cambiamento climatico
Ecco questo cambiamento climatico e disastri commessi
Quali sono i continenti più colpiti proprio perché sono d'accordo ne dovremmo provare a immaginare il nostro quotidiano la nostra vita al nostro Paese le nostre dinamiche in una direzione
Globale e quindi i continenti più colpiti da disastri naturali sono stati l'ansia
Per il quarantatré per cento il Nordamerica per il venti per cento l'Europa per il quattordici settanta per cento e l'Africa per il tredici per cento
Sono circa dieci mila quattrocento le parole le le persone in tutto il mondo che nel due mila diciotto hanno perso la vita in disastri dieci milioni scusate quattrocento mila le persone che in tutto il mondo che nel due mila e diciotto hanno perso la vita in disastri naturali
E il trentacinque per cento delle vittime causato dall'ovvio ogni e inondazioni soprattutto in Asia in Africa una percentuale molto superiore alla media del periodo mille novecentottantadue mila diciassette che era stata del quattordici per cento
In Europa i disastri naturali nel due mila diciotto sono stati simili a quelli registrati negli anni due mila quattordici quindici e diciassette
Con un totale di centotredici avanti con perdite di sedici miliardi di euro le perdite maggiori sono state causate dalla siccità che è costata circa quattro miliardi di dollari
Uno studio internazionale pubblicato dalla rivista scientifica climate ha precisato che i danni per le inondazioni in Europa potrebbero arrivare a costare diciassette miliardi di euro all'anno
Qualora le temperature medie dovessero salire di tre gradi centigradi al fine se alla fine del secolo rispetta la media per industria Ale
Mentre il numero di cittadini che subiranno le conseguenze delle piene potrebbe raggiungere settecentottanta mila unità in crescita del centoventitré per cento rispetto ad oggi il problema dunque non riguarderebbe solo il sud del mondo guardate questi dati io capisco che
Il tema del fastidio sociale con cui si ascolta questi dati e forse anche il pessimismo con cui sono stati raccontati in questi anni dal da parte del mondo ecologista ambientalista aziona un grandissimo limite
Per questo io credo che per esempio il movimento di Greta tun Barbier sia una bellissima notizia per tutti noi non perché penso che come dire
Dica cose mai dette o che abbia scoperto cose inedite ma perché penso che ha fatto della questione climatica un conflitto generazionale
Cioè per la prima volta i nostri figli ci stanno dicendo chiaro dritto in faccia ci state rubando il futuro cioè noi non avremmo futuro per colpa del fatto che voi adesso non state facendo qualcosa per invertire la rotta
Alla per essere molto chiara noi abbiamo avete sicuramente sentito
Più volte dodici anni per invertire la rotta il che non vuol dire fermare il mutamento climatico vuol dire rallentarla o e in qualche maniera diminuire la potenza degli eventi degli eventi meteorologici estremi
Ma nel frattempo e soprattutto diciamo come elemento centrale noi abbiamo da cogliere una sfida che è molto più forte che a quella alla da dell'adattamento al mutamento climatico
I nostri territori le nostre città il nostro modo di muoversi
La nostra vita quotidiana deve naturalmente e assolutamente tener conto del fatto che il clima ormai sta già cambiando e che cambierà sempre di più
E che ne dovremo mettere in campo delle strategie delle risorse delle politiche per adattarci appunto a questo mutamento il che vuol dire anche una gara de sfida di innovazione
Io voglio che accanto a questa narrazione negativo dei danni subiti
Diciamo delle prospettive che ci c'è che ci riguardano come cittadini noi troviamo il modo di raccontare la questione climatica e ambientale sempre di più Sempre più spesso come anche una grande occasione di innovazione tecnologica
Del delle delle soluzioni delle politiche del vivere quotidiano della questione sociale c'è in se
Come dire o un elemento rivoluzionario dirimente dentro la questione climatica che tutti noi dovremmo saper cogliere per questo che io penso che il tema dell'ambiente del mutamento climatico non debba più essere lasciato in mano solo agli ambientalisti
Deve invece diventare assolutamente una cultura trasversale comune in cui ogni categoria sociale ogni sensibilità ogni cultura
Possa trovare una propria cittadinanza possa dare il proprio contributo
Io penso per esempio che
Sì as assolutamente necessario incrociare la questione ambientale con il tema delle ingiustizie sociali
Perché è evidente che c'è un tema sempre più forte intrecciato sarà un includendo intreccio tra le ingiustizie sociali quelle ambientali e quelle economico e
Incidono ugualmente sulla stabilità economica e sulla stabilità delle nostre comunità
Anche l'Italia è un Paese che sul clima è naturalmente molto esposta bassi ricordarvi che ci sono stati nel nostro Paese a parte che il due mila e diciotto e l'anno più caldo checché ne dica dice che dedicano Libero e il Tempo ma insomma il due mila e diciotto è stato l'anno più caldo per il nostro paese dal mille ottocento
Che sono state trentadue le vittime in centoquarantotto eventi estremi che si sono succedute in in tutta la penisola
E quindi sicura e il nostro Paese ha conosciuto davvero degli eventi
Peraltro diciamo il è cronaca anche di queste ore quello che sta accadendo nel nostro nel nostro Paese ma stiamo conoscendo veramente fenomeni estremi e quasi contraddittori no uragani
Grandi alluvioni e contemporaneamente
Il fenomeno degli incendi peraltro questo fino adesso il due mila e diciannove era stato un anno assolutamente siccitoso
Tanto che preoccupava le state che avanzava
Tutto questo non è solo un danno ambientale ma è un danno economico secondo i dati della Coldiretti il gli sbalzi termici a nome di degli ultimi dieci anni sono costati al nostro Paese quasi quattordici miliardi di euro quasi uno e mezzo all'anno
Una catastrofe che deve essere da lezione
E
Io credo che sia assolutamente necessario partire da questi dati economici per capire quanto sia urgente iniziare a ad agire in maniera immediata
Guardate io prima dicevo che questa è una sfida anche di innovazione io credo che sia anche il modo per ragionare in maniera nuova sul tema del lavoro perché noi abbiamo sempre ragionato naturalmente sul tema della della difesa dei diritti del lavoro delle forme del lavoro assolutamente maniera pertinente peraltro dimostrando che queste sono battaglie purtroppo
Mai vinte ma io credo che dovremmo ragionare sempre di più su quale sarà il nuovo lavoro che verrà faccio un esempio un ponte
Diciamo forse un po'di vino
Che che potrebbe dividere nelle valutazioni ma credo che sia fondamentale si parla sempre più spesso sempre di chiudere la questione
Ilva di Taranto ormai sono dieci anni dodici anni che abbiamo diciamo sul piatto questo questo elemento questo
Problema e norme che ha un problema territoriale che è un problema di di occupazione che è un problema di salute
Che naturalmente tutti i decreti che si sono succeduti negli anni sono sempre stati tesi sia ragionare su come risolvere il problema in maniera immediata contingente salvaguardare i posti di lavoro
Il tema della salute
Nessuno si è Messer citato ancora non ci si è esercitati a capire quelli di quel sito tra quindici vent'anni soprattutto alla luce
Delle cose che ci diceva Enrico Letta che cosa sarà
Cioè cosa succederà ad esempio alla produzione di acciaio in Italia quali saranno le dinamiche innescate con la competizione sempre più forte che arriva da pur dal dalla Cina e come ci sarà come sarà la partita
Per poter continuare a essere una potenza manufatturiera in un contesto europeo ecco io credo che la questione ambientali climatica l'innovazione ambientale siano centrali per ragionare su questi temi in maniera innovativa Rudge ragionando del futuro quello che noi dovremmo invece io credo assonante assumere dall'Oriente è questa predisposizione culturale a ragionare il futuro nell'arco di almeno trent'anni
Cioè i cinesi gli orientali in particolare ragione del futuro in atti temporali di questa di questa dimensione
Noi europei assolutamente no noi italiani ragioniamo di sei mesi in sei mesi questa è colpa e responsabilità assolutamente della politica in sei mesi non si organizza neanche credo la discussione condanne condominiale per cambiare le maniglie Della Porta invece noi avremmo bisogno di un governo di una politica nazionale che riuscisse in Europa a difendere un proprio piano per il futuro e lei allora come dire si potrebbe ragionare se andare in deficit o meno se
Come dire rispettare i vincoli posti dall'Europa ma con la capacità di porre in quei luoghi un progetto che davvero due traguardi nei prossimi decenni allora
Questa è anche una sfida naturalmente per il lavoro io vi voglio dare anche qui un po'di dati
Questi sono dati per la Fondazione per lo sviluppo sostenibile in Italia e calcola che se riuscissimo a dare un forte impulso allo sviluppo sostenibile e e quindi ai settori economici collegati questo potrebbero potrebbe generare fino a ottocento mila abietti in sei anni
Credo che questo sia fondamentale perché nel momento in cui si promette nuovo lavoro è sempre più importante capire
Con quale materie prime con quale sostenibilità ambientale con quale accettabilità sociale guardate il ricatto storico tra ambiente e salute che negli anni abbiamo anche subito soprattutto i cittadini
Credo che sia sotto gli occhi di tutto quanto non è più sostenibile quanto non è più accettato non è più possibile dover scegliere appunto tra lavoro e la salute sui territori anche perché adesso c'è la possibilità di creare lavoro sicuro stabile pulito che aiuti la vita a vincere
La sfida climatica
Peraltro diciamo sempre stando seguendo i dati
Negli ultimi nel
Nell'ultimo anno
C'è stata una domanda di green jobs pari a quasi quattrocentosettantaquattro mila contratti attivati
Cioè questo vuol dire che l'attivazione di contratti e la creazione di nuovi lavori sempre di più si sposta sull'innovazione tecnologica sull'innovazione ambientale
Sulla soluzione dei problemi posti dall'inquinamento questo lo dico perché nel nostro paese è stato inventato il polimero alternativo alla plastica che al Mater Bigli nel nostro Paese lo diceva prima letta di nuovo viene realizzata la componentistica che serve alla mobilità elettrica purtroppo il nostro sistema industriale ha rinunciato a quella sfida
Anche se noi avevamo tutte le competenze e tutte le possibilità invece invece di vincerlo
Allora questo per dire che questi dati questi elementi sia in positivo che in negativo
Noi non li vinciamo senza mettere al centro la nostra identità europea è per questo che noi abbiamo bisogno di più Europa non è una sfida nazionale questa è una sfida globale che può essere vinta nel segno dell'innovazione
Nell'ambito europeo l'Italia può giocare un ruolo strategico in Europa su questi temi
L'Europa in particolare dovrebbe nella costruzione di un nuovo Greenwood villa europeo costruire la nuova identità quel rilancio del sogno europeo di cui tutti noi abbiamo bisogno
Dovrebbe riconoscere che è giunta l'ora di non fare più Soleo politiche di austerity nei confronti dei paesi in ambito economico ma invece favorire quell'integrazione di processi e di prodotti che potrebbero posizionare l'Europa a livello internazionale rispondendo proprio a quell'anno
Dicotomia economica pesante a livello globale
In questo momento che vede da una parte gli Stati Uniti d'America e dall'altra la Cina ora però per fare questo l'Europa deve avere il coraggio di prendere decisioni più incisive
Rilanciare sul piano dei diritti e sulle politiche di integrazione smetterla di rincorrere chi punta su muri e respingimenti questo vale per l'Europa vale tantissimo per il nostro Paese
è di due giorni fa la notizia che il Governo Conte ha votato contro la riduzione delle emissioni e diciamo per la decarbonizzazione dell'Europa al due mila e cinquanta è un voto che ci ha relegato proprio nel gruppo di quei Paesi
Che meno hanno interesse ad accettare questa sfida cioè è paradossale quanto l'Italia abbia le capacità le potenzialità l'interesse economico ad essere protagonista nella lotta al mutamento climatico e quanto riesce riesca invece a livello europeo
A mettersi sempre nel gruppo di mischia che invece frena questi processi vota contro il cambiamento ecco credo che noi dovremmo ripartire da qui per immaginare invece un ruolo diverso per il nostro Paese
Diceva benissimo e ho di nuovo Enrico Letta prima non c'è un paese come l'Italia che conosca quanto sia stato fondamentale il ruolo dell'Oropa per l'approvazione
Di leggi importanti fondamentali penso a la qualità dell'aria la qualità dell'acqua alla qualità della depurazione
Sono tutti legge che ne abbiamo a livello nazionale e che ci derivano dall'essere cittadini europei ci derivano anche le multe che vengono fatte dall'Unione europea perché l'Italia
Contravviene agli obiettivi posti da questa
Dalle direttive europee certo il tema di come trasformare una multa europea e non valore positivo un tema sostanzialmente impossibile ma bisognerebbe trovare il modo di far capire che l'Europa che multa un paese perché non applica una direttiva sulla qualità dell'aria per esempio sulla qualità delle acque
è esattamente in quel momento in difesa della salute dei cittadini europei ed è il Governo nazionale e in particolare quello italiano che sta dimostrando in quel momento di fregarsene
Di quello che succede alla salute dei propri cittadini guardate quello che accade nel nostro Paese sul fronte dello smog e della qualità delle acque
Della mancanza di depurazione tutti i temi su cui peraltro di nuovo ne potremmo sviluppare nuovo lavoro pensate se noi in questi giorni è in discussione lo sblocca cantieri
Pensate se non riuscissimo ad aprire per esempio i cantieri per la messa in sicurezza del territorio
Per le bonifiche dei siti inquinati
Tutte strategie tutte politiche che invece troverebbero in Europa
Fondi e dispute e disposizioni se solo l'Italia parlasse di queste cose in Europa Sennori solo sviluppa Simo una classe dirigente che in Europa sia in grado di portare avanti questa battaglia ecco
Io credo che la questione ambientale abbia davvero la capacità di immaginare e di dare un nuovo impulso all'identità europea
Lo dico perché per esempio una delle direttive più attese dall'Europa è quella sul consumo di suolo
Ora voi vi potete immaginare quanto sia anche da un punto di vista culturale identitario suggestivo il fatto che l'Europa ragioni del suolo come un unico bene comune
E che quindi gli Stati nazionali debbano tener conto reciprocamente di quello che accade sul proprio suolo in in in termini di consumo depauperamento
Crollo della qualità ambientale
E che in qualche maniera trovino insieme una strategia che tenga insieme il rilancio dell'edilizia che deve puntare invece sulla rigenerazione sulle politiche di una nuova urbanistica e insieme la tutela del suolo sono politiche che se davvero fatte in maniera trasversale magari mettendo al centro le città iniziando a far collaborare i sindaci peraltro le grandi politiche ambientali in questo periodo lo stanno portando avanti sin da che donne penso alla sindaca di Madrid a quella di Barcellona
Che hanno creato delle società che hanno reso autonome dal punto di vista energetico le loro città alla sindaca di Parigi
Che ha sostanzialmente
Fatto della di una città così grande una città in cui è possibile andare in bicicletta e le sa indicare la sindaca di Berlino ecco sono tutte donne che nel loro ruolo di prime cittadine delle loro città stanno provando a fare stanno riuscendo a fare delle politiche ambientali che sono anche politiche
Economiche e lo stanno facendo parlando sì
E studiando una strategia per lo sviluppo delle città e delle aree urbane come luogo privilegiato del cambiamento europeo sulla lotta al mutamento climatico
Ecco io credo che
Questo Green new deal che l'Europa dovrebbe avere la SFOR la il coraggio la di scrivere e di attuare in una nuova identità in un rilancio del Progetto europeo sia quanto più di urgente non ci troviamo di fronte credo che
Accelerare la riduzione dell'emissione di gas serra pianificare la se CES la cessazione dell'utilizzo delle fonti fossili adeguare questi elementi con le misure sociali ed economiche l'economia circolare l'efficienza dell'uso delle risorse la protezione della biodiversità potrebbero essere finalmente quegli assi strategici su cui i Paesi
Di questo continente si muovano finalmente come un unico coro un unico corpo
Un'idea comune di destino e di futuro io credo che
All'Europa
Dopo aver dato un mercato comune una moneta comune è ora di dare lo dico con questa parola un'anima comune e che la questione ambientale possa essere la forza pulsante di questa nuova anima grazie
Ringraziamo davvero di cuore Rossella che ci ha anche consentito di recuperare un pochino i nostri tempi
Ma no è andata benissimo andata benissimo tranquilla è stata molto gentile da parte sua questa collaborazione diamo ora la parola per l'ultimo intervento della mattinata il professore Enzo Di Salvatore
Il professore Enzo Di Salvatore insegna diritto costituzionale
Italiano e comparato al e giustizia costituzionale presso l'Università degli Studi di Teramo presso la stessa università insegni altresì diritto costituzionale
Scuola di specializzazione in professioni legali e diritto dell'ambiente
Scuola di specializzazione in diritto amministrativo e scienza dell'amministrazione
Ha infine ha insegnato diritto costituzionale italiano ed europeo negli stemmi all'Università degli studi di Catania
Ha svolto inoltre attività di ricerca nell'università di Friburgo Amburgo e Berlino è Ultore di numerosissimi saggi e articoli materia dei diritti fondamentali si federalismo diritto regionale e diritto dell'ambiente
è stato tra i promotori del referendum abrogativo nostri celebrato sì il diciassette aprile del due mila e sedici
Su incarico gratuito della conferenza dei presidenti delle assemblee legislative delle regioni e delle province autonome ha formulato i quesiti referendari
Coordinato la campagna referendaria e coadiuvato le Regioni nella predisposizione degli adempimenti e degli atti processuali presso l'ufficio centrale per il referendum presso la Corte di Cassazione e presso la Corte costituzionale
Quindi continua il nostro fil rouge nella mattinata ed le dava molto volentieri la parola professione
Allora grazie intanto io ringrazio Francesca carnoso per questo cortese invito ringrazio con la fissa
Che dimostrano una certa sensibilità rispetto ai temi dei quali stiamo parlando
Io ho chiesto a Francesca e poter svolgere questo intervento dedicato alla figura di Piero Calamandrei che una figura che si ricollega per la verità
Sì al tema dell'Oropa sia il tema dei diritti sia il tema della sovranità e nella cartellina che avete trovato l'ingresso avete sicuramente rinvenuto un libro
Un piccolo voluto scusate volume
Di Piero Calamandrei un saggio che però mentre scrisse nel mille novecentoquarantasei a modo introduzione a un altro libro
A un libro di Francesco Ruffini che è stato un uno storico del diritto un ecclesiastici sta un uomo di altri tempi perché realtà era un liberale che nel mille novecentoventicinque assieme a tanti intellettuali italiani
Decise di sottoscrivere il Manifesto degli intellettuali antifascisti promosso da Benedetto Croce risposta quello di Gentile
E che nel mirino centotrentuno trovò il coraggio di rifiutare di di prestare giuramento di fedeltà al fascismo e per questa ragione perse la cattedra
Su mille duecentoventicinque presso rendersi Tari soltanto dodici rifiutarono questo giuramento tra questi vi fu Francesco Ruffini
Non vi furono tanti altri e devo dire non ci fu neppure Calamandrei
Ma mille novecentoventisei Francesco Ruffini scrive questo libro dal titolo Diritti e Libertà sparisce improvvisamente dalle vetrine
Delle librerie circola in clandestinità
Ed è una difesa appassionata dei diritti così come erano stati immaginati nello stato dell'Ottocento quindi classici diritti dalla classe borghese
Francesco Ruffini poi muore negli anni Trenta
E nel mille duecentoquarantasei ormai che come dire era tutto terminato
Si stava discutendo del futuro da da dare al nostro Paese Piero Calamandrei decide di ripubblicare il libro di Francesco Ruffini facendolo precedere da una sua introduzione mi piace immaginare quasi per farsi perdonare del coraggio che non ebbe all'epoca
Di rifiutare il il giuramento di fedeltà al fascismo
Ma la cosa interessante mila centoquarantasei Calamandrei si chiede come mai sia stato possibile che il fascismo avesse negato i diritti è perché nessuno Fulli a difenderli
E c'è un passaggio bellissimo nelle pagine introduttive di questo saggio dove Calamandrei dice per perché ecco le masse lavoratrici assistettero senza commuoversi al tramonto delle libertà borghesi cioè a dire nessuno difese quei diritti perché non erano i diritti dei lavoratori non erano i diritti degli operai non erano i diritti dei contadini
Quindi quando il fascismo con leggi pastiche fascistissime anzitutto negli anni venticinque ventisei decise di disattendere di violare palesemente quei quei diritti nessuno li difese allora
Di qui ecco la riflessione di Calamandrei cosa occorre per ricostruire il nostro Paese per ricostruire l'Italia però non predice beh intanto bisogna far sì che quei diritti siano i diritti di tutti e perché questo sia occorre evitare che così come era successo in passato quei diritti divenissero
Strumento economico cioè appannaggio di pochi e cioè di chi aveva e non di chi era
E prima cosa da fare dice Calamandrei trasformare economicamente nella nostra società la società civile avvicinare per esempio il nord al sud della questione delle riforme la questione della riforma agraria anzitutto ma non basta prima ancora dei diritti di libertà occorre riconoscere qualche cosa dopo aver trasformato economicamente la società civile e cioè e qui c'è una bellissima espressione che ricorre nel libro che in realtà è impresa in prestito da un filosofo inglese che dice beh un uomo che ha fame non è un uomo libero
Quindi la prima cosa è garantire garantirci tutti
Dal quindi renderci liberi dalla fame non dobbiamo avere più fame per fare questo dice Calamandrei cosa occorre quindi prima ancora di riconosce i diritti libertà occorre riconoscere i diritti sociali
Che non c'erano perché in realtà erano storicamente stati inseriti nella Costituzione di Weimar stiamo parlando qui le del mille novecentodiciannove poi nella Costituzione sovietica del trentasei ma sicuramente l'Italia non aveva questo tipo di esperienza e però che differenza c'è rispetto e diritti di libertà perché i diritti libertà piccola dimostrazione qui
Ora vi sto parlando non ha bisogno di granché ha bisogno di un microfono di persone che mi ascoltino ma non ho bisogno di chiedere allo Stato
Qualche cosa cioè un intervento per rendere possibile l'esercizio di questo diritto
E o siamo qui riuniti e stiamo in questo momento esercitando il nostro diritto di riunione io parlo manifesto liberamente il mio pensiero quindi è questo diritto si concreta in una sorta di richiesta al potere pubblico di non interferire nel godimento di questo mio diritto cioè di non venire qui
Il legittimamente di sciogliere questa riunione
Di strapparmi il microfono di mano ed impedirmi di parlare
Ma il diritto sociale non ha invece questa caratteristica questa struttura perché il diritto sociale chiede l'intervento dello Stato cioè non esiste se non c'è l'intervento dello Stato e quindi dice Calamandrei B
Dobbiamo riconoscere il diritto al lavoro e lo fa l'articolo quattro dobbiamo riconoscere il diritto alla salute lo fa l'articolo trentadue dobbiamo riconoscere il diritto all'istruzione
Cioè tutta una serie di diritti che però per il semplice fatto che sono sancito in Costituzione scritti in Costituzione non per questo realizzano il diritto cioè voglio dire se io apro la Costituzione leggo che tutti hanno diritto lavoro l'articolo quattro
Non per ciò solo o un diritto al lavoro occorre che qualcuno intervenga ma questo qualcuno chiede
E lo Stato il legislatore innanzitutto che deve dare svolgimento a quelle disposizioni che finirebbero per essere altrimenti meramente programmatica e come si fa
Appartiene all'indirizzo politico ciascun governo sceglie in che modo tradurre quelle norme della Costituzione quindi posso immaginare che per esempio il diritto al lavoro si realizzi dico per dire attraverso le radio di inclusione
Attraverso un reddito di cittadinanza detassando l'impresa e cioè la scelta discrezionale spetta al legislatore ma l'obiettivo è lo stesso realizzare posti di lavoro
Allora soltanto dopo aver realizzato tutto questo dice Calamandrei allora un senso parlare dei diritti libertà perché siamo tutti messi nella condizione prove perché non abbiamo più fame in fondo
Questa mattina siamo qui si presuppone che siamo uno mediamente istruiti godiamo di buona salute che abbiamo un lavoro ci possiamo permettere il lusso di essere qui riuniti di esercitare il nostro diritto io di parlare perché non ho fame
E allora tutti saranno messi in condizione di esercitare diritti libertà perché dice Calamandrei per la verità a questo punto io dico che i diritti e libertà sono libertà politiche perché danno l'occasione al cittadino cioè a tutti
Di contribuire alla costruzione della comunità politica politica questo senso con la P maiuscola perché la politica non è solo quello che si fa nelle istituzioni ma in realtà anche esercitando manifestando per pensiero associandoci
A un sindacato a un partito e così via in realtà noi partecipiamo di quelle libertà politiche tutti assieme
Domanda che si pone Calamandrei ma come si difende a questo punto questo disegno che io ho in mente che
Per la verità sarebbe stata colta l'Assemblea costituente
E intanto lo dicevo la prima il primo compito è quello di chiedere al Parlamento e al governo assieme che traducano queste norme in disposizioni legislative l'attuazione attenzione perché spesso noi sentiamo parlare anche in modo retorico di in attuazione della Costituzione
Protezione gli a distinguere tra inadempienza in attuazione perché non esistono norme per lo più inattuate le norme sono attuate possiamo cambiarle ma qualche volta esistono norme rispetto alle quali c'è una delle provino adempienza delle disegnatore
Visto che sto sono qui basti ricordare l'articolo trentanove sui sindacati tanto per dirne una o sui partiti non abbiamo una legge sui partiti tanto per dire
E però fortunatamente sono poche rispetto diciamo le norme ormai alle norme della Costituzione ormai tradotti in legge
Seconda questione i limiti alla revisione costituzionale cioè mettere al riparo i diritti dalla revisione costituzionale anche qui
La Costituzione per la verità
Si riferisce a soltanto un unico limite che è quello della forma repubblicana ma la Corte costituzionale c'ha già detto ormai da tempo che anche i diritti non sono oggetto di revisione così con i principi dell'ordinamento costituzionale e va bene e dopo beh dopo dice Calamandrei forse occorre una Corte costituzionale
Che garantisca la tutela dei diritti
Lo ha fatto l'ho saputo fare la corte costituzionale nell'arco del tutto ormai dal dal cinquantasei ad oggi da quando esiste la Corte costituzionale
Sì e no sì e no perché qualche volta l'ho fatto permette dire anche in modo discutibile prima
Rossella citava il caso dell'Ilva di Taranto lì è proprio evidente come ecco si incontrino e si scontrino i diritti dei cittadini
Diritti libertà e il diritto sociale perché il caso Ilva di cui si è occupata la corte in due occasioni
Evoca immediatamente il diritto di libertà cioè l'iniziativa economica del privato l'articolo quarantuno della Costituzione
Da un lato che ha quindi ha diritto di esercitare quella libertà ma dall'altro due diritti sociali il diritto alla salute quindi l'ambiente salubre
E il diritto al lavoro e la porta si è trovata davanti un problema quello di effettuare diceva corte un bilanciamento tra diritti
Siamo sicuri che sia un bilanciamento perché non sono molto convinto che i diritti siano bilancia Abbili realtà il giudizio il bilanciamento come tecnica
Finisce quasi sempre per essere un giudizio di prevalenza di soccombenza dell'un diritto rispetto all'altro perché il caso Ilva è chiaro se io chiudo l'Ilva
Certo sacrifico il diritto l'iniziativa economica privata il diritto al lavoro salvo la salute se tengo aperto l'Ilva
Ovviamente garantisco il diritto al lavoro iniziativa economica privata ma a sacrificio del diritto alla salute e lo dice la Corte per la verità nessun diritto deve essere tiranno rispetto all'altro
Ma occorre garantire il nucleo essenziale di un diritto quindi magari lavorare un po'di meno
Esercitare la libertà di iniziativa economica un po'di meno
E morire un po'di meno magari
Questo è il punto perché perché realtà le morti non sono diminuite
Anzi l'ultima di gennaio di un ragazzino Giorgio di quindici anni che morto avrete seguito la diretta Facebook con il ministro dello sviluppo economico Di Maio
Cui la madre che si è rifiutata di stringere la mano al ministro ovviamente ha portato diciamo tutta la sua tragedia al tavolo con il Governo
Quindi
Lo ha garantito a volte sì a volte no io l'ha fatto per esempio ecco l'ho saputo fare in un caso o nell'un caso che riguardava la Regione Abruzzo dove la Regione Abruzzo aveva varato una legge sul trasporto di disabili
Il governo aveva impugnato quella legge dicendo che violasse
L'articolo ottantuno quindi il pareggio di bilancio in buona sostanza al coordinamento
Della finanza e cosa dice la Corte bene le ragioni del diritto sociale
Devono prevalere sulle ragioni del dell'equilibrio di bilancio l'ha fatto una volta questo per dire che è sempre difficile anche per un giudice individuare come dire effettuare una un bilanciamento tra diritti perché tra di i diritti tra di loro potrebbero confliggere
E però
Ecco pur non da Calamandrei dice Calamandrei ma anche se questo non dovesse essere sufficiente possiamo sperare che ci sia un giudice altrove
A tutelare i nostri diritti mille novecentoquarantasei dice questo quattro anni più tardi in realtà ci sarebbe stata la Convenzione europea la CEDU
Con il Consiglio d'Europa che ha varato questo
Non è una mera dichiarazione di diritti perché realtà proprio sul caso Ilva è intervenuta la Corte europea sanzionando l'Italia
Per la questione dell'inquinamento
Ho intervenuta per i fatti di Genova lo ricorderete che era condannato l'Italia per dire quindi c'è stato un giudice che ha dato il il suo contributo che la corte europea
Allo svolgimento alla tutela dei diritti così come avrebbero fatto le Comunità europee con la corte di giustizia perché dal sessantanove almeno la corte di giustizia
Ha dato il suo contributo alla tutela dei diritti
Questo sul piano interno sul piano esterno arrivo alla questione delle sfide dell'Europa
In realtà la rete la riflessione di Piero Calamandrei si collega anche la questione europea perché negli stessi anni
In cui scrive dei diritti in realtà scrive anche di Europa e di federalismo e lo fa attraverso una serie di contributi non in modo sistematico non sviluppa una dottrina sull'Europa uno tutti gli ha sul federalismo ma lo fa con alcuni contributi
Tra il quarantacinque e cinquantatré
E perché ecco si occupa di Europa
Lungo il solco delle idee affacciate da Spinelli Rossi Ignazio Silone per quali ci si dimentica troppo spesso di Salvemini anzitutto di Rosselli di tutta una serie di intellettuali
Che ragionano sulla questione europea perché perché la questione nazionale era strettamente collegata alla questione del futuro dell'Europa
Perché il problema era risolvi la questione nazionale ma dove colloqui l'Italia cioè entro quale dimensione europea collochi vuoi collocare l'Italia perché perché l'idea era quella di creare un terzo soggetto che politico che fosse diciamo sia che stesse dentro tra
L'ex ormai Unione Sovietica e gli Stati Uniti un terzo soggetto politico tutta la riflessione di Calamandrei
Degli altri si sviluppa intorno a questo tema Calamandrei dirittura in un contributo del mio centoquarantotto che realtà è una relazione tuta proprio più a Roma
Ad un congresso individua diciamo i punti necessari per creare questo suo nuovo soggetto politico la questione della sovranità le limitazioni di sovranità l'articolo undici pochi sanno che in realtà proprio Calamandrei propose
In seno all'Assemblea Costituente
Di scrivere nell'articolo undici il richiamo alla Federazione europea poi non se ne fece niente e si preferiva lottare quella formula delle limitazioni di sovranità necessarie per garantire la pace la giustizia della nazione ma per dar vita a organizzazioni internazionali anche se poi quell'articolo
Avrebbe sostanzialmente consentito l'avvio del processo d'integrazione europea anche per parte italiana ma la seconda questione quindi qui la prima questione era la sovranità dobbiamo rinunciare in parte questo sovranità per dar vita
A ogni Stati Uniti d'Europa questo diceva Calamandrei attenzione perché i cosiddetti surrealisti spesso forse credo che fra intendono su un punto
Cioè la limitazione la sovranità non è una rinuncia alla sovranità è in realtà non è un qualcosa in meno è un qualcosa in più per lo Stato perché in realtà è il cosiddetto stato integrato quello che i costituzionalisti chiamano Stato i tedeschi almeno lo stato integrato cioè è uno Stato non più chiuso in se stesso ma uno Stato che si apre alla dimensione internazionale è la dimensione europea non è uno stato che riduce il suo ruolo è uno stato che accresce il suo ruolo due requisiti dice Calamandrei di requisito geografico requisito costituzionale per dar vita a questo nuovo soggetto requisito geografico secondo Calamandrei avrebbero dovuto far parte di questa di questi Stati Uniti Europa di questa federazione Satie che fossero tra loro geograficamente contigui estatiche fossero tra loro costituzionalmente affini nella struttura cioè omogenei
Terza questione la federazione non l'Unione europea cioè la dimensione costituzionale di un soggetto politico e non quella internazionale perché in realtà dice Calamandrei non dobbiamo tornare all'idea tutta ottocentesca
In base alla quale gli Stati si incontrano siglano un trattato danno vita a un'organizzazione internazionale disciplinato da un trattato no il trattato eh l'occasione per dar vita
A un nuovo soggetto che abbia una dimensione costituzionale cioè la federazione
Quarta questione la convocazione di un'assemblea costituente europea
Con nei libri eletti in rappresentanza dei popoli attenzione non degli Stati dei popoli europei eletti dai Parlamenti nazionali questo dice Calamandrei quinta questione l'approvazione della costituzione lavorato dall'assemblea costituente europea da parte degli stati che l'avessero voluto quindi la ratifica e l'entrata in vigore automatico questo dice Calamandrei ora si è realizzato tutto questo no
Non si è realizzato perché in realtà quello che si è fatto e da un lato dotare il metodo funzionalista non quello federalista
E dall'altra adottare il metodo comunitario che cosa intendo dire intendo dire che il processo d'integrazione europea ha guardato al funzionalismo americano cioè l'idea era quella di procedere a un'integrazione parziale
Piccoli passi delle economie della dimensione economica non delle politiche cioè della politica da un lato dall'altra col metodo comunitario e cioè a dire e cioè in realtà ci si è accontentati per così dire di un metodo che vedesse la prevalenza del diritto europeo sul diritto degli Stati membri Costituzione compresa
La competenza della Corte di oggi di giustizia a sindacare della legittimità degli atti europei e a dirci che il diritto l'opera dovesse prevalere
E questo diciamo metodo con questo con questa teoria funzionalista sia spinte realtà fino a Maastricht fino e poi fino ai giorni nostri
Ha saputo reggere la prova del tempo no perché perché lo diceva prima Enrico Letta in realtà non siamo più nell'Ottocento non siamo più
Ai tempi in cui scriveva Calamandrei e riflettevano tutti gli altri l'Europa è diventata qualcosa di diverso
è collocata ormai in un contesto geopolitico completamente altro è collocata in una dimensione globalizzata ormai in cui diciamocelo pure l'economia ormai finito per governare la politica
E non è più lo Stato che governa l'economia allora forse è questo il punto diciamo di partenza dal quale riflettere sul futuro dell'Europa perché perché in realtà una Europa non abbiamo mai dato ufficialmente la politica economica cioè la competenza dominio europea e quella di coordinare le politiche economiche degli Stati membri
Lo fa in seno al Consiglio ma in realtà quel mero coordinamento delle politiche economiche finisce per colpire la politica senza che qualcuno gliel'abbia dato
E cioè b basti pensare a quello che fa ogni anno lo Stato che deve per presentare a Bruxelles il Programma nazionale di riforma che una parte contenuta nel destra la terza sezione
E rispetto a questo Programma nazionale di riforma ecco lo Stato dice l'Unione europea cosa ha in mente di fare perché perché lo Stato ha sottoscritto soprattutto a seguito della crisi economica due mila sette due mila otto alcuni impegni cioè ha sottoscritto il fiscal compact
Che impongono allo Stato una riduzione del debito pubblico che altissimo
Riportandolo al rapporto del sessanta per cento rispetto al PIL per vent'anni progressivamente
Una riduzione del debito lo diceva prima Rossella del tre per cento rispetto al PIL e questo sia tra tutto si è tradotto nella scelta di alcune misure di carattere politico cioè la politica dello stato membro quindi del dell'Italia è quella di dire all'Unione esattamente dove vuole andare a tagliare perché se devi ridurre il debito pubblico
E e finisci per pagare la spesa pubblica e cosa fa lo Stato beh gli dice anche su sollecitazione dell'Unione Europea che per esempio vuole chiudere
Gli ospedali
Vuole razionalizzare intendo dire vuole razionalizzare la geografia giudiziaria quindi chiudere i tribunali fa sparire le Province e fare le riforme costituzionali la riforma del mercato del lavoro c'è tutta una serie di misure rispetto alla quale lo ignoro Pea
Adottati suo la sua valutazione e lo fa con la commissione con una raccomandazione di raccomandazione che indirizza al consiglio il consiglio può edotta la sua raccomandazione che a dispetto del nome
Non è io ti raccomando e in realtà finisce per tradursi in una gara e proprio misura sanzionatoria
Questo che ha che fare con i diritti ecco e torno quindi all'inizio perché ha molto a che fare con i diritti perché in realtà in quel disegno di Calamandrei di tutti gli altri dell'epoca in cui si diceva trasformino separati civile dal punto di vista economico realizzi diritti sociali se abbiamo i diritti sociali abbiamo anche le libertà io direi che qui ha finito per saltare Fido per saltare un tassello
Che è il tassello dello stato sociale perché perché proprio gli atti di governance economica europea
Finiscono per far sì che lo Stato tagli la spesa pubblica colpendo lo stato sociale
Perché se io chiudo gli ospedali vuol dire che rendendo più difficoltoso
L'esercizio del diritto alla salute o ma questo potrebbe valere voglio dire per qualunque taglio alla spesa pubblica perché alla fine si finisce per colpire lo stato sociale
E sapete qual è il paradosso
Io faccio un esempio come spesso faccio l'interventi uno presenta un libro
Caso tra Basilicata tu prima citati l'ambiente eccetera
Caso da Basilicata e paradossale perché perché la Basilicata
Cioè diciamo tra gli atti la governance economica che hanno imposto sacrificio lo Stato vi è anche quello di tagliare i fondi alle scuole all'università l'FFO si è progressivamente ridotto negli anni che sono i soldi che servono essi da non per far fare le spese pazze i professori ma realtà per consentire all'università di restare aperte
Cosa fa la Basilicata la Basilicata non ha più soldi l'Università della Basilicata non ha più soldi da dove prende i soldi la Basilicata perché non chiuda la sua università dalle royalties petrolifere perché lo Stato ha tagliato e siccome deve garantire il diritto all'istruzione
Prende i soldi dalle royalties petrolifere e la Basilicata è l'unico l'unica Regione in Italia che beneficia completamente delle royalties petrolifere nel senso che s'in base a un accordo con lo Stato lo Stato rinuncia
Al suo cinquantacinque per cento in favore della Basilicata quindi l'unica cosa che fa la Basilicata e dare il quindici per cento tensione del sette barra dieci per cento e non pensa però sono soldi
E ci fa due cose nel bilancio donato dai soldi università e dall'altro pensa alla forestazione questo sono i soldi utilizzata vero che l'artista ma qual è il paradosso il paradosso è che finisce lo Stato sociale del ventunesimo secolo per dipendere da logiche del mercato e questa dimostrazione ancora una volta il rapporto fra mercato economia cioè creiamo un circolo vizioso
Dal quale non non si riesce ad uscire
Perché perché è chiaro che se lo Stato non è più in condizione di garantire quel tassello di mezzo prefigurato da immaginato da Calamandrei ci dovrà essere qualcuno a garantire il diritto sociale e questo diritto sociale in Basilicata finisce esattamente per essere garantito dall'ENI
Che quale ENI finisce anche per in qualche modo come dire indirizzare i propri progetti di ricerca perché non ce lo dimentichiamo perché chiaro che ma questo capita ormai nella ricerca ovunque però è chiaro che e la ricerca di un istante la Basilicata finisce per subire questo tipo di influenza allora
E arrivano conclusione
Quale futuro per l'Europa a questo punto perché è chiaro che non ci troviamo se questo è diciamo il presupposto che fa da sfondo al futuro dell'Europa non ci troviamo di fronte a un'alternativa cioè da un lato abbiamo i sovrani stick e la reazione no a tutto quello di cui stavamo dicendo
E che dicono dobbiamo uscire prima era usciamo dall'euro ora usciamo tout-court
E dall'altro inverse
Io ovviamente lo sposo la prima diciamo in questa alternativa non sposo questa soluzione l'altra invece soluzione potrebbe essere quella di dare la politica all'Europa cioè dobbiamo anche forse smettere di essere ipocriti perché perché è chiaro che non possiamo pensare che l'integrazione sia schieramento economica e che l'Europa non abbia una sua dimensione politica ce l'ha di fatto ma non è legittimata dal punto di vista democratico perché inutile dirlo c'è inutile nasconderlo
C'è un problema di deficit democratico quindi allora il problema è dare la politica perché ne abbiamo un'Europa che a una moneta non ha una politica fiscale propria
Non ha una politica economica proprio perché l'ho detto prima in realtà coordina soltanto le politiche economiche gli stati membri non ha la politica quindi noi dobbiamo immaginare un Europa politica o altrimenti dovremo dare ragione con rammarico ai sovrani insiste che ringrazio
Grazie per la capacità divulgativa del ragionamento
Ringrazio anche nel frattempo se hanno raggiunto Serena Sorrentino accompagna che segretario generale della Funzione pubblica Mariangela Verga della Uilca UIL Mauro intime Tollis della Fisast CISL
Allora noi abbiamo terminati i lavori della mattinata
Ci diamo uno alle due riprendiamo vi prego di essere puntuali in maniera visto che abbiamo anche grazie al ai nostri ospiti recuperato tempo di dare il buon esempio noi visto che adesso ci siamo tutti alle due DSR quattro grazie
Ah scusate non lo sapevo è offerto un buffet al piano di sotto quindi questo accelera sicuramente la possibilità di essere qua
L'Europa e poi con la crisi economica si è avuto ecco il il tracollo vero e proprio che ha portato poi in fondo anche a tappe successive come la Breaks Seat in questa fase e ci troviamo ecco di fronte a dei problemi molto grandi ma partendo dall'integrazione economica
Proprio lì è iniziata la costruzione costituzionale dell'Europa attraverso l'utilizzo di uno strumento che i Trattati mettevano a disposizione delle giurisdizioni nazionali all'epoca che era il rinvio pregiudiziale
Il rinvio pregiudiziale uno strumento che potevano utilizzare che possono tuttora utilizzare le giurisdizioni nazionali al fine di interpellare la corte di giustizia dell'unione europea
Per chiedere cosa per chiedere di fornire un'interpretazione del diritto europeo oppure di statuire circa la validità del diritto europeo uno strumento di dialogo attraverso il quale giurisdizioni nazionali
Interrogavano la corte di giustizia e all'inizio in questo periodo di di integrazione economica iniziale in cui doveva iniziare a funzionare un mercato interno
Effettivamente le persone che si vedevano destinatarie di norme giuridiche che promana trovavano dall'Unione iniziamo ad interrogarsi circa l'applicazione delle stesse quindi finivano di fronte ai giudici nazionali
E i giudici nazionali all'inizio avevano effettivamente dubbi circa la corretta applicazione di quelle norme di interrogavano il livello europeo proprio in questa maniera e iniziata in realtà la costruzione dell'architettura costituzionale dell'Unione
Costituzionale veemente intesa in senso lato in questo caso perché perché all'inizio tramite il rinvio pregiudiziale la corte aperti ai ha iniziato a in qualche modo formare plasmare dei principi che oggi spesso diamo anche per per scontati coloro che studiano il diritto europeo o che lo conoscono sanno magari che vi è un principio del primato cioè del diritto europeo prevale rispetto al diritto interno questi principi sono stati creati
Proprio dalla corte di giustizia grazie a questo scambio con le giurisdizioni con le giurisdizioni nazionali e così è successo per l'appunto con il primato sentenza costa contro ENEL così è successo per gli effetti diretti delle norme europee
Sentenza vanghe anche lo siamo negli anni Sessanta la corte di giustizia stabilisce per l'appunto che le norme dell'unione hanno efficacia diretta all'interno degli ordinamenti questo è il motore se pensiamo all'Unione come se fosse una macchina questi principi
Ideati dalla corte negli anni Sessanta sono il vero e proprio motore perché senza il primato cioè senza dire che il diritto europeo prevale sul diritto interno e senza l'efficacia diretta delle norme non potrebbe andare avanti il processo di integrazione inevitabilmente quindi il motore viene formato proprio viene creato assemblato negli anni Sessanta poi si va avanti
E a un certo punto la corte di giustizia sempre tramite questo dialogo inizia ad occuparsi anche di un altro tema fondamentale che sono i diritti fondamentali la protezione dei diritti fondamentali
Sentenza
Oliver internazionale Sanders che Sasha sono tutti quote tutte sentenze fondamentali perché si occupano di diritti
La corte di giustizia inizia ad occuparsi di diritti ma a un certo punto sostenendo che effettivamente la corte di giustizia garantiva protezione ai diritti fondamentali chi è che si attiva dal lato degli stati inevitabilmente le Corti costituzionali
Le Corti costituzionali che sono i custodi delle costituzioni nazionali e quindi quando si accorgono che effettivamente dal lato dell'Unione
Si ha l'ambizione di tutelare i diritti le Corti costituzionali dicono un attimo ragioniamo insieme e vediamo chi effettivamente debba essere competente a tutelare questi diritti e viene elaborata proprio in quel momento la teoria passa dalla storia
In Italia come teoria dei controlli quindi la dottrina dei controlli i miti perché la Corte Costituzionale italiana mille novecentosettantatré sostiene per l'appunto un attimo fermi tutti perché il diritto europeo che io avessi efficace all'interno dell'ordinamento ma non deve toccare l'essenza del nostro ordinamento costituzionale che rappresentava dei principi supremi e i diritti inalienabili
Dell'uomo
Questo decide la Corte costituzionale pone un incontro limite al diritto europeo pone un freno pone un muro vero e proprio e la stessa cosa in termini diversi fa la Corte costituzionale tedesca con la sentenza solo anche la prima sentenza Solange con la quale sostiene sostanzialmente che essa stessa fossi in da carie gli atti del diritto europeo fino a quando la protezione dei diritti fondamentali garantita a livello europeo non fosse stata adeguata così nasce l'integrazione europea con questo rapporto questo dialogo che finisce inevitabilmente per essere spesso sconto scontro vero e proprio poi l'integrazione però va avanti arriva a Maastricht tappa fondamentale e inizia quella che viene considerata l'integrazione il tentativo d'inizio integrazione politica
Questo a questo tentativo risponde principalmente la Corte tedesca perché la corte italiana rimane un pochino isolata dal momento in cui un po'di anni prima siamo negli anni ottanta
La corte sostanzialmente adeguandosi ad una sentenza della corte di giustizia si mette da parte perché stabilisce che di fronte ad un contrasto tra una norma direttamente applicabile dell'unione e una norma Interna la norma interna andasse disapplicata e perché cambiano le cose perché prima era necessario andare di fronte alla Corte costituzionale di fronte ad un contrasto tra norme negli anni Ottanta viene stabilito con la sentenza grani dall'invece che si dovesse procedere ad una disapplicazione de la norma interna da parte dei giudici ordinari quindi alla Corte costituzionale non si fa più
A partire dagli anni ottanta questo cosa significa che la corte
Inizia ad occuparsi un po'di meno la costituzionale italiana ad occuparsi un po'di meno di diritto europeo la fase dell'integrazione politica
E invece vediamo ruolo molto più attivo della corte costituzionale tedesca che con le sentenze prima Maastricht e poi Lisbona rispettivamente su i Trattati di Maastricht e poi quello di Lisbona
Edificata diciamo così quello che viene chiamato il controllo di identità cioè sull'identità costituzionale dello Stato la Corte tedesca che cosa dice la Corte tedesca dice sì
Io di norma non devo sindacare il diritto europeo ma posso sin da Carlo quando l'Eneide l'identità costituzionale
Dello Stato che la corte costituzione tedesca identifica una serie di articoli c'è una clausola di eternità nella costituzione tedesca
Secondo la quale taluni principi lo Stato di diritto restate così via fanno parte per l'appunto dell'identità possiamo dire della Costituzione tedesca e quindi non possono essere soggetti a modifiche né essere toccati tantomeno da un atto che pro mani dalla dall'unione europea un controllo di identità ed ecco questa parola effettivamente che limite d'avere una rilevanza forte a partire dalla metà dalla metà degli anni novanta e poi fino ad oggi identità
Perché perché a un certo punto l'integrazione politica pone un problema d'identità
Perché
Integrare un'unione politicamente significa in qualche modo mettere in pericolo la sovranità degli Stati membri perché più va avanti l'integrazione più divento l'integrazione sociale politica più fette di sovranità potremmo dire potrebbero potrebbe essere persi dagli stati vistati sentivano questo timore
Come risponde l'Unione europea a questo problema inserendo una clausola nei trattati sin da Maastricht e poi portata fino a Lisbona con la quale l'Unione sostiene che essa rispetta l'identità nazionale degli stati membri l'inclusione di questa clausola cambia un po'i giochi perché cambia un po'le regole del gioco cambia le regole del gioco perché le Corti costituzionali iniziano a un certo punto e siamo alla fine degli anni Duemila l'integrazione inizia un pochino ad incrinarsi ci sono le prime crepe
Prime crepe dell'integrazione le Corti costituzionali più sensibili alla questione europea che sono sempre più o meno quella italiana e quella tedesca spesso sia in termini di contrasto ma sia in termini di di dialogo iniziano a fare una cosa che non si era mai fatta prima ricordate quando gli ho parlato di quello strumento di dialogo iniziali il rinvio pregiudiziale che facevano le giurisdizioni nazionali ebbene dalla fine degli anni due mila due mila e otto all'incirca anche la Corte costituzionale italiana per l'appunto nel due mila otto e successivamente quella tedesca utilizzano il rinvio pregiudiziale questo strumento che fino ad allora era utilizzato esclusivamente dei giudici comuni perché il trattato parla di
Giurisdizioni nazionali
Questo permette l'avvio di una cosa straordinaria ossia un dialogo tra le Corti costituzionali e direttamente la Corte di giustizia dell'Unione Europea
Questo dialogo è un conflitto si da un lato ma dall'altro lato è anche un modo per disinnescare i conflitti tra diritto interno e diritto europeo perché essendoci proprio quella clausola che prevede l'obbligo di rispetto dell'identità nazionale da parte dell'Unione
Le Corti costituzionali iniziano in qualche modo non più ad opporre i controlli i mitici a dire un attimo
Identità mia viene prima dell'applicazione del tuo diritto
Cambiano questa prospettiva non oppongono più i controlli miti ma come si è sostenuto li espongono alla corte di giustizia cioè in qualche modo dicono
Tu corte di giustizia visto che presiedi all'applicazione corretta del diritto dell'Unione visto del diritto dell'Unione prevede che tu debba rispettare la mia identità nazionale allora dimmelo tu in qualche modo cioè rinviano alla corte di giustizia chiedendo effettivamente come debbano essere interpretate le norme europee a che effettivamente io non sia costretta ad attivare i controlli miti e quindi a porre un limite all'applicazione del diritto
E la Corte stessa disinnescato questi conflitti pensiamo alle sentenze o e metti Gauweiler della corte tedesca pensiamo al caso Taricco alla saga Taricco
Della Corte costituzionale italiana sono casi in cui per l'appunto il contrasto questa frizione forte tra queste dimensioni è stata effettivamente disinnescata
Dalla corte di giustizia dell'Unione Europea ad esempio nel caso Taricco sostenendo per l'appunto che il conflitto che si era posto e che la Corte costituzionale aveva declinato in un senso identitario sia un conflitto tra una da un principio supremo dell'ordinamento italiano interno e una norma di diritto dell'Unione ad esempio nel caso Taricco viene ricondotta all'ordinamento europeo e viene ricondotta ad un contrasto tra un principio generale dell'Unione Europea
Che viene trasformato quello che era il principio di legalità in senso sostanziale tutto interno
Viene destinato dalla corte con un principio generale dell'Unione quindi il conflitto torna su torna tutto quanto a livello sovranazionale bene questo soltanto per dire che la corte di giustizia dell'Unione inizia a disinnescare
Questi conflitti e questi contrasti
Proprio perché vi era stata l'introduzione di quella clausola che impone il rispetto dell'identità nazionali e che ha permesso in qualche modo alla corte di ricorrere fu in maniera funzionale al rinvio pregiudiziale
Poi la corte di giustizia fa il suo lavoro e cerca sempre in qualche modo di disinnescare quel conflitto anche un po'rimando a proprio favore
Un'ultima considerazione e poi e poi mi avvio alle conclusioni ultima considerazione che tuttavia questo discorso identitario di identità
C'è il rischio che venga utilizzato anche in maniera funzionale cioè in maniera strumentale in quali contesti beh in quei contesti in cui
La vicinanza degli Stati e delle corti alle tematiche del diritto dell'Unione non è tale non è una vicinanza pensiamo agli stati di Visegrad pensiamo alla Polonia e all'Ungheria a quello che sta accadendo in quegli Stati dove c'è una vera e propria crisi
Dello stato di diritto sono stati nei quali scusate il gioco di parole la forma di Stato sta cambiando non è più democratico costituzionale ma inizia ad essere autoritaria a tutti gli effetti
Dove c'è un po'un autoritarismo del genere inevitabilmente anche la giurisdizione passa sotto il controllo dell'esecutivo
E lì c'è il rischio che questo discorso identitario venga utilizzato in maniera funzionale anche dalle Corti costituzionali si torna indietro lì
Se siamo arrivati agli anni due mila in cui il discorso identitario veniva declinato in maniera dialogica
Tra corti costituzionali e livello sovranazionale in questi casi di crisi dello stato di diritto il discorso torna ad essere identitario ma in maniera funzionale le Corti costituzionali sostengono tutti ritto europeo non entri perché va tutelata la nostra identità ma l'identità coniugata in maniera diciamo così particolare sia in Polonia in Ungheria è diverso sa ovviamente dall'identità che viene coniugata in Stati che hanno la Europa restò imbeccati direbbero i tedeschi cioè la vicinanza familiare quasi amichevole al diritto dell'Unione Europea
L'Ungheria è un caso c'è una sentenza che la sentenza numero ventidue del due mila e sedici della corte costituzionale ungherese con la quale Noto costituzionalista caporal mai un campo un comparatista ha sostenuto che quello è il timbro sulla politica identitaria di Orban perché quella sentenza della Corte costituzionale ha spalancato le porte poi all'approvazione della riforma costituzionale avvenuta con il due mila diciassette quella una una delle più recenti
Con la quale si è inserito il rispetto dell'identità ungherese se volete vi leggo anche esattamente come recita oggi la costituzione ungherese articolo R. che dice la protezione dell'identità costituzionale della cultura cristiana dell'Ungheria
E un obbligo che grava in capo a ciascun organo dello Stato ebbene questa riforma è stata anticipata da una sentenza ungherese che altro non era se non un ricopiare pedissequamente la sentenza Lisbona della corte costituzionale tedesca
Senza tuttavia che nella Costituzione ungherese vi fossero gli appigli per reggere quelle argomentazione e mi avvio alla conclusione
Tutto questo discorso per dirvi che le corti hanno un ruolo essenziale
Sembra un po'come fare i retroscena Isma'perché abbiamo parlato
Di quello che viene spesso chiamato il politica al Constitution Alison quindi le le politiche fatte dalle istituzioni maggioritaria eccole Pollack
La politica passatemi il termine fatta dalle corti cioè quelle le istituzioni che non sono maggioritarie spesso rimane sullo sfondo anche perché spesso è anche un pochino noiosa diciamoci la verità ma in realtà è il vero e proprio motore
Del processo di integrazione tuttavia chiediamoci anche una cosa abbiamo visto come tutto ciò può essere declinato anche come un conflitto un dialogo sì da un lato ma in fondo è sempre un ribadire l'identità il rispetto di quelli che sono i nostri principi
I diritti inviolabili così come sono rinati dalle nostre costituzioni
Tutto ciò deriva in realtà da un da un grande problema da quello che Giuliano Amato definisce l'ermafroditismo dell'Unione l'Unione non è né carne ne pesce possiamo dire perché si è tentata Lilli i processi stentata l'integrazione politica non ci si è riusciti nel due mila e quattro li referendum francese e olandese hanno fatto fallire il progetto di dare una Costituzione all'Europa e siamo arrivati fino alla Breaks Seat cioè fino a renderci conto che effettivamente il processo inverso è possibile
Questo perché per l'appunto perché siamo di fronte ad un essere caratterizzato da queste ma fu di divismo
Si può tornare indietro e diciamoci anche diciamo la verità listati rimangono sovrani questo discorso del fatto che cediamo porzioni di sovranità all'Unione
In realtà non è una cessione di porzioni di sovranità ma lei ci diamo la possibilità tratto in maniera limitata di esercitare talune competenze ma sovrani restano gli Stati non siamo di fronte ad uno Stato federale
Il federale ai synth Frossasco indi il processo federale non si è mai completato lo sappiamo tutti quanti quindi siamo di fronte ad un'Unione per l'appunto di stati pienamente sovrani
Come possono cambiare le cose e poi quello dipende dalla fibre vanta la posizione di ciascuno di noi richiesto ranista non non sia non sa non sospetta altro che in fondo la dissoluzione di tutto ciò
Chi invece spera nella possibilità di riuscire a declinare queste competenze in maniera migliore rispetto a come lo si faccia oggi e quindi a che questi anche questi contrasti tra corti
Diminuiscano spenderebbe in un nuove in una nuova tappa del processo di integrazione tuttavia guardate di norma il processo d'integrazione dato avanti all'incirca da Maastricht in poi con una media di una riforma ogni tre quattro anni
Un nuovo trattato ogni tre quattro anni oggi siamo fermi dal due mila e sette Lisbona dodici anni l'interruzione totale del processo di integrazione andiamo a votare tra un paio di settimane che c'è il rischio che ancora per una o due legislature si stia si stia fermi per uno o due giri
La domanda è ci sarà tempo per riprendere il discorso dell'integrazione con uno stop di venti ventidue anni diciassette anni non lo sappiamo risposta la lascio a voi e con questo concludo grazie mille
Grazie al dottor Pallotta proprio perché ha reso credo in pochissimo tempo una materia per noi che siamo sindacalista e sindacalisti estremamente complicata e certamente non vicina alla nostra quotidianità
Lascio adesso la parola al professor il Menni
I professori metti imeni è un politologo ha insegnato in Francia presso l'Università di Randy a Parigi alla scena SPÖ
All'estero negli Stati Uniti in Messico in Italia in Spagna e a la l'Università Europea di Firenze attualmente insegna presso la LUISS di Roma
Le sue ricerche i suoi studi sono rientrati sull'analisi di questioni politiche istituzionali italiani francesi e comparate in Europa nero nei rapporti Europa e Stati Uniti
A tal me attualmente sulla questione democratica insieme all'Unione Europea
Le sue opere sono state tradotte in una dozzina di lingue è stato presidente dell'Istituto euro sipario europeo dal due mila e due al due mila e nove e della Scuola superiore di Sant'Anna di Pisa dal due mila e quattordici al due mila diciotto
Oggi ci terrà una lectio magistralis di grande interesse il cui titolo Potì ha possiamo leggere tutti insieme quindi il lascio subito la parola buon lavoro disposto così ci capiamo
Grazie mille credo che gli organizzatori di questo convegno hanno voluto praticare la doccia scozzese il più giovane il più vecchio dunque
E poi un giovane che alla maestra non sa
Perfetta della lingua italiana invece in francese che ha scelto di fare un da lectio magistralis con una poco accoglienza presentation il modo di appendere forse anche un po'più chiaro quello che vorrei
Presentare questo questo pomeriggio
Abbiamo
Tre concetti
Astratti
Molto importante
Ma che sono dei conoscenti
Se posso dire bagnati di sangue
è quasi da Duemila anni che dappertutto come in particolare in Europa
Lo siamo facciamo guerre civili o Esterne
Per difendere la sovranità
Per
Allargare o difendere le frontiere
O alle donne di un popolo
Che
è una stazione
Molto comoda
Ma che non ha nessun'realtà sociologica
Possiamo parlare
Di maggioranza
Passo possiamo parlare di opinione di una parte possiamo parlare
Di classe sociale
Ma il popolo come lo vedremo è un concetto astratto di nuovo molto comodo
Ma che può essere anche utilizzato manipolato e lo vediamo in particolare concetti i populismi presenti
Prima la prima slide vuole sottolineare che nel mondo sociale o politico o anche economico
Le nostre strategie
Sono basate sud delle convenzioni
Per esempio nel settore economico gli economisti hanno sostenuto che l'homo l'uomo economico l'uomo economico economico s'e passa e perfettamente a frazionale scegliere in funzione degli su interessi e dunque il mercato
è il sistema che gestisce questo comportamento nazionale degli singoli
Sappiamo tutti
Che il mercato non è sempre faccia male che ci sono delle pazzie del mercato che i consumatori non sono necessariamente faccio male ma questo è la convenzione di base che dopo può essere corretta eccetera
E fra le convenzioni importante della società dobbiamo sempre trovare un modo per sostenere la legittimità
Del potere
La legittimità di chi e già città
Diciamo il monopolio della forza
Che abbiamo inventato dei dei conoscenti che permettono alle otto Rizzati essere considerata come legittima sia rispondente a alcuni criteri forse il sociologo che ha definito meglio
Questa necessità di legittimare la forza un sociologo tedesco Zedda
E lui parla nel mille novecentodiciassette a un momento cruciale per la la Germania che sta crollando
Lui
Fa questa presentazione di tre tipi di legittimità la prima è quella tradizionale
Dunque sono legittimano perché sono il più vecchio sono legittimo perché solo Jean s'sono stato scelto da Dio
Questo è la legittimità se tradizionale e si potrebbe pensare che questa legittimità Zilina o quasi divina è sparita dai nostri sistemi politici moderni no
No per esempio in Italia la Costituzione prevede che ci sono ancora cinque senatori a vita
Dunque che non ha nulla da fare con una scelta democratica e una specie di tradizione che si perpetua
Non parliamo dell'Inghilterra ma tutti i sistemi hanno questo elemento di tradizione che sì me le aziende nel ovviamente un sistema come quello dell'Unione europea a da questo punto di vista una legittimità debole perché istituzione tutta nuova
Immaginata che nona tradizione e non a neanche precedenti nella storia la seconda forma di di legittimità
E quella che sarebbe la scherma legale azionare e dal dal punto di visto tedesco è fondamentale perché come lo sapete
I tedeschi
Tengono molto
Agli a regole
Lo vediamo ancora oggi c'è una tradizione fortissima
Di al rispetto della legge delle regole delle corti dei principi giuridici una tradizione che va molto lontana della storia
Per esempio
Il primo trattato scritto
Sullo stato di diritto oltre il ai citati
è un trattato scritto negli anni mille centottanta in francese da Federico due
Nel quale Luís presentai la necessità dello stato di diritto
Va be'intanto però fa piacere
Ai cittadini che non sono ancora cittadini ma che sono se non ci sono getti
Ma per un esigenza funzionale un'amministrazione che funziona bene deve avere dei principi dell'ego le in modo che ciascuno sia trattato secondo le regole
Dunque lo Stato di diritto in Germania non nasce tanto con una spinta diciamo di aspirazioni libertaria che un una volontà del principe
In questo caso delude di organizzare lo Stato in un modo che sia legale azionaria
E non vediamo ancora oggi
Forse il massimo confronto fra la Germania egli paesi del sud dell'Europa
Il ma maggiore confronto e fra lodo liberalismo tedesco una regola è una regola
E l'atteggiamento latino in questo
Non c'è soltanto l'Italia
Che pratica quello che è un grande scrittore francese dello dell'Ottocento sistemava dicendo la seguo la rigida
La pratica e flessibile
Penso che
Avete qualche affinità come noi francesi con questo sistema di flessibilità nell'attuazione delle regole per i tedeschi questo è è peccato mortale
La regola è la regola dunque lì c'è un confronto anche culturale su che cosa si fa della regola sia giusta o si deve applicare in tutti i sugli elementi il terzo dopo dunque questo questo sistema è basato oggi di nuovo su una giuridici che azione della società
E da questo punto di vista c'è un'armonia fa l'Unione europea e la Germania perché l'Unione europea e sistema che come lo è stato
Mostrato benissimo da da questo giovane che mi ha preceduto
La regola il diritto sono veramente il cimento le la base della creazione dello sviluppo del dell'Unione europea e poi Webber dice c'è una terza formaggi
Razionalità
Di di legittimi azione del del potere che e il carisma il carissimo
Come definire il carisma non lo sappiamo perché inizialmente si pensava è un elemento quale quasi religioso di fatto carisma se un prestito fatto di diciamo del dei del del Vangelo a alla teoria politica
Il carisma sono si dice sono delle qualità personale
Del di chi Egeo sita al il potere
Ma possiamo farcela la domanda
Quindi era nella scherma e carismatica
Boh
Boh
Non è direi né
Nel ma con
Qualunque altro politico europeo profilo basso
Allora il carisma non è tanto le qualità personale ho fatto di eccetera dell'idea
Ma sono e il tipo di assimilazione che il leader riesce a creare con il popolo con i votanti
E questo tipo di operazione può essere molto diverso da un de Gaulle a una Merkel da un resi a un Salvini
Dunque un certo tipo di relazione ma che tutto centrato su un leader
Questo è importante per capire dopo lo sviluppo del populismo
In questa in questa trilogia sarebbe a un parla della legittimità democratica non è Paola uno perché in nel diciassette vigeva ancora
Ovviamente l'impero tedesco e due Max Weber aveva un po'di lesse impazziti e otto ritardi
E diciamo verso l'intero
La cosa importante è da ritenere per la nostra riflessione e che questo questi tre idea il tipico
Non ci sono Pulli non sono separati
E in quando coi
Paese in quale in queste situazioni politica
Abbiamo questi tre elementi che compongono la legittimità del potere
Abbiamo un po'di tradizione OVV abbiamo ancora molto tradizione Obama ad esempio rivendica la tradizione ungherese per metterne di più
E meno interessato allegarlo nazionale e molto interessato a introdurre il più carissima dunque ogni sistema di governo in modi diversi
Contribuisce a creare un misto
Di tradizione di legarlo razionale e di carisma il tutto oggi sostenuto dalla legittimità democratica che proviene dalle delle elezioni
E dunque
I sistemi democratici che conosciamo
Sono basati su queste convenzioni che possono essere un po'diverse da uno stato all'altro
A questo punto
Vorrei esaminare i concetti chiavi
Che
Anche se sono molto vecchi sono i concetti chiavi della modernità politica
Che si svolgeva da diversi secoli
Sulla sovranità
Sino alla rivoluzione americana erano produzione francese il concetto dei di sovranità
E molto semplice e il sovrano
E il cioè
Che rappresenta
Tutti
Tutti i soggetti e dunque è facile di incarnare la sovranità
Concetto astratto nell'una realtà molto concreta una persona questo è molto facile
Una piccola rivoluzione era cominciata
In Inghilterra quando poco a poco la sovranità era passata dannose al Parlamento
E in Inghilterra e forse l'unico paese che rimane nel mondo moderno dove la sovranità non popolare
Ma parlamentare
Ma c'è un problema nel senso che l'introduzione per la prima volta del referendum per l'adesione all'Unione europea in Inghilterra ha introdotto il fermo nella frutta
E da questo momento anche senza mai dirlo
è stata introdotta in Inghilterra la sovranità popolare
E tutti tutti i problemi dell'Inghilterra del Regno Unito oggi risultano di questo confronto fra
Volontà popolare illustrata da un referendum consultivo consultivo
Fatto di consultivo
E considerato come obbligatorio nel suo risultato
E della sovranità parlamentare che i governi in particolare tema Esame avevano cercato di mettere sotto il tappetto per evitare troppi problemi paradossalmente sono le corte inglese che hanno riportato la sovranità parlamentare
Inoltre
Fo obbligandolo il governo inglese a
Dialogare
Per il momento è un dialogo di Sordi ad erogare con il parlamento inglese
In America
E in Francia il problema è era diverso perché non si voleva più del sovrano concreto reale gli inglesi volevo gli americani volevano sbarcare il sovrano
Engle e l'inglese
E i francesi stessa cosa dopo pochi anni ed era l'evoluzione hanno tagliato la testa al toro allora e dunque a questo punto che è sovrano
Chi è sovrana
Nasce a questo momento il concetto di popolo in concerto crociana
Che funziona ancora oggi a appare come un fiume in pieno per esempio in Francia il riciclaggio anche sono una piccola minoranza pretendono di essere il popolo
Prenderanno come niente due per cento e le elezioni sono siamo il popolo bene
Allora questo concetto faceva comodo perché permetteva
Di sostituire un sovrano concreto
Con un sovrano a Stato ma unico il popolo il popolo
E
Il ricorso a questa a questo concetto era anche molto utile agli americani
Per mettere da parte
La tendenza centripeta degli Stati della prima Confederazione americana
E di fatto la costituzione di Philadelphia è un colpo di Stato invece di fare in modo che fossero issati a imporre la diciamo la nuova costituzione americana la Costituzione americana comincia con queste tre parole famose lui people
Luiso people e il
People significa in questo caso tutta la gente dei tredici Stati che non volevano costituire una federazione
In Francia la stessa cosa ma per ragioni diverse
Esserci pensate bene dai negli Stati Uniti
è un Paese dove il people esclude gli schiavi
Il People esclude tutte le donne
Il People
Esclude gli indiani che tra parentesi avranno la cittadinanza soltanto nel mille novecentoquarantotto
Dunque
Si può navigare benissimo con un bel concetto astratto people
Ma molto meno della metà della popolazione americana fa parte di questo Pippo
Stessa cosa in Francia dove ovviamente
Le donne non fanno parte del partner
Le donne del Nord dovranno aspettare
Mille novecentoquarantaquattro
Per costituire lotta
Dunque
Con questi esempi storici
Vediamo bene come il concetto centrale
Di proprio
è un concetto molto utile
Per legittimare il potere
Diventa in con Brown tre quando si tratta di gestire il potere
Sovranità
Sovranità è una lunga storia
è una storia storia più che millenaria nel senso che la lunga storia dell'Europa
G Lozza
Di alcuni
Di alcune nazioni di al con i gruppi etnici o linguistici contro i due imperi
Quello Asburgo è quello della chiesa
E
O contro un gruppo quello di Napoleone
E a questo punto si dei fende l'idea di o lo Stato nazionale la vittoria di questo modello sul moderno sul sul modello dell'impero
Aveva alla fine della guerra di trent'anni e nel nella metà del Settecento
Quando lo Stato nazione a nazione qualunque sia la sua dimensione la sua organizzazione c'era diventa l'unità di base
Contro l'impero e contro la Chiesa
E da da da questo momento fino alla seconda guerra mondiale
Si è costituito lo Stato sovrano nazionale anche quando è piccolissimo anche sin chiamammo anatolici Stein
è uno stato che dal punto di visto interno può fare quello che vi pare all'interno delle sue frontiere e che sul piano internazionale e considerato uguale qualunque sia la sua dimensione o potenza questo e il sistema interno e internazionale che prevale fino direi a fino alla seconda guerra mondiale con alti e bassi
Un altro elemento di questa costruzione e che il la democrazia la democrazia sì
Si infila in questa conca dello Stato nazione la democrazia nasce
All'interno di questo quadro
E questo è un fatto storico
Che usato spesso per dire la democrazia
Funziona a livello nazionale
Ma soltanto a livello nazionale ma questo è una barzelletta nel senso che
La Democrazia si erge Assitalia in quello nazionale perché era l'unico livello possibile concepibile
Dalla rivoluzione americana e francese in poi
Ricordatevi che la storia della democrazia non cambia praticamente da Atene
Fino a queste di Duel rivoluzione
La storia ecco le in termini molto semplice dice da Democrazia il sistema più bella del mondo purtroppo
Purtroppo funziona soltanto in piccoli paesi perché la democrazia non può funzionare in grandi paesi
Perché tutti sono bloccati mentalmente del sistema dell'agorà greca dove quattro mila cittadini di aziende
Fanno lavorare
Diverse migliaia di schiavi
Fantato
Fanno rimanere a casa
L'equivalente di donne
E con questo bel sistema quattro mila cittadini greci possono chiacchierare sulla l'agorà prendere qualche decisione anche se non sempre in modo molto diretto perché anche lì
L'invenzione fondamentale della democrazia e il connubio dopo le avrebbero cene americana e francese con il sistema rappresentativo
Inglese
La fa presa mattanza permette finalmente di creare la democrazia
Usando lo stesso la stessa parola dei greci
Ma con il significato molto diverso cioè la democrazia come la conosciamo oggi con qualità e difetti
La democrazia è possibile soltanto ossee
è fa presente attiva non riuscisse sono alternative le alternative sono finiscono o nell'anarchia
Ora nella dittatura
Non ci sono alternative Sammy potete trovare un sistema un esempio storico odierno di democrazia che funziona bene come democrazia diretta sono sono
Pronto a comprare
Allora
Questo detto
La democrazia non è mai disse
Non è mai uscita
Tutta nata dalla testa di Giove
La democrazia è un sistema molto imperfetto
è un sistema in permanente cambiamento io aggiustamento
Dunque la cattiva notizia oggi e che la la le democrazie sono in crisi
La buona notizia è che sono sempre state in crisi
E e che si sono poco a poco aggiustate ai bisogni e alle situazioni del momento cioè la
La democrazia e il sistema molto
In puro pieno di contraddizione ma e il modo sul quale funziona la la democrazia
Allora
Vado
Ritardo
Più più rapidamente forse perché verso l'orologio ma se cerchiamo di semmai in tempi bene passiamo forse a a alla slide seguente
Secondo
Quando aveva
La prima globalizzazione
La prima globalizzazione succede alla fine dell'Ottocento
E tocca in particolare gli Stati Uniti e loro OPA
Nel momento dove quando il mondo era abbastanza semplice
Perché c'erano gli Stati Uniti che cominciavano a diventare potenti l'America del Sud
Composta distanti nazionali ma senza influenza sul resto del mondo e in Europa la Germania l'Inghilterra la Francia che erano le potenze più importanti
Un un un un dato che mi ha molto colpito e che nel nel nel nel mille novecentoquattordici gli Stati Uniti avevano dodici ambasciate questo lucida un po'la la dimensione del mondo reale sul piano politico internazionale
Allora
La prima globalizzazione ci fa pensare molto alla seconda che stiamo attraversando
Questa prima globalizzazione e caratterizzata da un una crescita enorme degli scambi commerciali
Favoriti
Da innovazioni tecnologiche
Il
Di diciamo in in le navi con a a motore che sul che che sul sul Sistri sul sito istruiscono a navi a vela
Il telefono che qui diciamo che comincia né agevole don dei in macigno anche tecnologiche come l'elettricità il motore a vapore eccetera
E questa queste enorme potenzialità tecnologica favorita dai cambiamenti favorita anche dai grandi investimenti pensate per esempio all'impatto sul Mediterraneo
Della della costruzione del canale di stress o Goggi il canale di di Panama che che saranno diciamo degli elementi motori di per questi cambiamenti
Dunque un'enorme estensione capitalistica che negli Stati Uniti creano un divario enorme fra super ricchi
Super poveri in particolare i contadini che sono non soltanto che soffrano della competizione internazionale
Per i prodotti agricoli ma che soffrono anche perché le grandi banche
Che fino siano la costruzione dei treni del della rete ferroviaria negli Stati Uniti comprano anche le terre per sviluppare
Per conquistare l'Ovest degli Stati Uniti ogni stazione diventa una città potenziale
E dunque lì c'è una crisi agricola enorme
E nasce nella prima Democrazia esistente nel mondo perché le democrazie molto imperfette che esistono sono poche
L'Inghilterra
Il paesi nordici la Francia un po'gli Stati Uniti un po'
Ma in queste democrazia nascente nasce il primo movimento di contestazione della democrazia che si chiama populismo
Nasce un partito che si chiamerà il People spazi
Che aderì aveva indicazioni che fra non molto pensare a quello che sta succedendo adesso richiedono per esempio Democrazia Diretta
Ma richiedono anche delle riforme che avranno successo per esempio una tassa sul reddito per redistribuire la ricchezza
Richiedono che il Senato americano sia eletto al suffragio universale e non soltanto da elettori molto molto ridotti
Richiedono
La fine della corruzione richiedono un governo locale che sia affidato a degli esperti e non soltanto è del politici Colozzi
Dunque questo movimento ha un'importanza fondamentale
Negli Stati Uniti all'epoca
Ha un'importanza fondamentale in tutta la storia posteriore degli Stati Uniti perché non scende
Non c'è un politico americano che non può essere eletto senza un po'di cosiddetto populismo
Nel Weasel Pippo
Dunque il populismo americano fa parte della cultura politica americana
Ma il populismo è controbilanciato da un sistema ereditato da libri a fare del liberalismo su cioè i checks and balances
Per la prima volta della storia americana è stato eletto un presidente populista
è stato eletto contro gli élite americane è stato eletto contro la volontà dello stesso partito repubblicano
E un un il più populista che si è mai visto negli Stati Uniti
Ma nello stesso tempo come lo vedete i sue insicure le sue direi decisioni sono spesso limitate dal sistema giudiziario ed è un sistema politico che moltiplica questi checks andare Hans e questo secondo elemento che vorrei sottolineare e che quello che chiamiamo democrazie
Sono dei sistemi che hanno di fatto due gambe
C'è la gamba elettorale la sovranità popolare
Ma c'è anche la gamba costituzionalista cioè tutti questi limiti tutti questi contrappesi che sono stati creati durante il secolo e passa di costituzione della democrazia dunque c'è unisce atto equilibrio fra la spinta popolare
E la necessità assoluta che il governo sia assicurato da e Nietzsche onta corti intermedi
La mia tesi
La mia tesi e che questo sistema
Durante gli anni passati si è sbilanciato e che la gamba popolare
E diventa magrolina quando invece la gamba costituzionalista e vi spiegherò dopo che cosa intendo con gamba costituzionalista questa gamba cross costituzionalista
Si è ingrandita in un modo smisurato
Dunque ivi le reazioni populiste di oggi
Non sono spesso accettabile nelle loro e vendicativa prime indicazioni ma i populisti in un certo modo mettono il dito sulla piaga
Cioè sono dei sistemi democratici che non funzionano più
Così bene come come prima
Tutto questo sistema della globalizzazione delle applicazioni populista negli Stati Uniti
Va a pezzi con la prima guerra mondiale
La prima con una fama mondiale apre una nuova era di ripiegamento nazionale
Prima di tutto sul piano economico ma anche sul piano i direi del politico di aver fare le azioni internazionali malgrado lo sforzo di qualche politico illuminato che cerca di mettere in piedi
La cosiddetta Associated Inacio in modo di favorire il dialogo fra questi Stati multinazionali
Bene
Abbiamo messo tanto tempo per superare non soltanto il sommo della prima guerra mondiale ma anche le conseguenze della seconda che erano in in un certo modo
Indotte della prima
Questo questo fallimento totale
Crea le condizioni nel dopoguerra crea creare un sistema che sarebbe in Europa un sistema più nello sovrano meno fonti R.
Meglio tratta lista
Ma ci vorrà cinquant'anni più o meno per arrivare a una situazione dove il livello europeo diventa un lusso punto livello di di di cessione di politica di politiche per rafforzare il nostro
Il continente
Allora arriva a questo punto l'assoluta più
Globalizzazione
Questa è la seconda globalizzazione che è stata preparata da questo lento cammino
Sia in Europa che nel resto del mondo e
Quello che
Colpisce
E che i conoscenti si del prima seconda guerra mondiale
Rimangono al centro del dibattito politico parliamo sempre di Stati nazionali e torniamo Masque stavolta in modo più efficace di organizzazioni internazionali o sopra nazionali come il Consiglio d'Europa o come nel cinquantuno
La comunità dell'acciaio
Del carbone che sono dei tentativi per superare il problema
Nazionale
Ma la seconda globalizzazione che ci colpisce adesso soprattutto da venti anni e molto più ampia
Di quella della prima globalizzazione nel senso che oggi abbiamo abbiamo cambiato ma mondo in un certo modo modo
Scusa
La seconda globalizzazione
Ha trasformato completamente il quadro generale nel quale le democrazie si sviluppano
Sul piano economico
Siamo passati da quello che si chiamava nascevano Cenci s'a molti nasce col companies
E oggi le società che sul piano economico contano
Sono questi queste grande impresa che dominano il mondo
A tal punto per esempio che
Quando si è creato il web
Non c'era neanche un organizzazione internazionale per attribuire diciamo i i nomi il e e che tutto è stato gestito da una società privata fino americana fino a ma pochi mesi fa
Dunque siamo nello nell'una situazione dove queste grande capo Compagnie queste cose sul senza che siano americane europee o adesso sempre di più cinesi
A hanno delle esigenze regolamentari
Giuridiche e giudiziarie tale di mettere in competizione gli Stati-nazione
Lo Stato nazione non è una difesa lo stato d'azione è una preda per queste grandi società faccio soltanto un esempio quando
Ma con per esempio ha proposto di mettere una tassa sulle attività pubblicitarie di queste gaffe FAMP
La Germania si all'inizio ha detto Mussi forse eccetera e dopo si è rimangiato
Diciamo la promessa perché aveva paura di essere colpita da tariffe addizionale dall'America sulle sulle macchine dunque piatta ora la Germania ha detto no non ma facciamo
Ma a parte il fatto che forse il momento non era il momento giusto coeso
Rimane il fatto che queste società
Sfruttano il modo assolutamente scandaloso
Il fatto che alcuni stati del indi nell'Unione per esempio Jolanda praticano delle tasse su i profitti delle imprese che sono così bassi che tutti i profitti sono riportati in in Olanda in un modo abbastanza fasullo dunque l'Unione europea euro riunione nel quale i paradisi fiscali
Prosperano e introducono de problemi di competizione di sana competizione fra imprese che che non sono più
Accettabile
Dunque questo è un primo fatto le imprese oggi non andavo più territorio le imprese non hanno più
Un la base nazionale e di fatto la maggior parte di queste grandi imprese non devono avere una basa nazionale perché esso altrimenti esso rischiando la morte
Nel secondo anche il cambiamento di questa di questo seconda globalizzazione è forse ancora più importante
Si è introdotto un nuovo vocabolario
Non si parla più
Di governanti Uzi no
Sì Paola di Gordon
Allora sembra quasi la stessa cosa ma non lo è nel senso che il Governo
Conto si usa la parola governo si parla di un sistema politico eletto scelto più o meno democratico vale di un sistema che a una certa responsabilità una certa accountability
Disagi degli elettori
Governo avesse e molto più sfumato
Da un certo punto di vista la norma normative descrittivo e più e più giusto nel senso che da nel governance si parla di tutti gli attori che contribuiscono
A il governo del Paese
E da quel giorno da questo punto di vista un sindacato
La chiesa
Le
In prese di organizzazioni non governative i gruppi di pressione tutti partecipano alla Governance di un Paese o a una governance superiore
Ma ovviamente dal punto di vista del popolo o dall'elettore
Tutto questo sistema e quasi invisibile e soprattutto non c'è la responsabilità disagi degli elettori della del del di questa questi nuovi attori esprimono
Delle nuove tra Firenze che io ho ho messo qui in inglese perché spesso l'inglese che utilizzato soft sullo cioè invece di essere regolato dallo Stato mi faccio la mia self regulation
Allora può funzionare bene ma può funzionare anche molto male perché non c'è verità mentre controllo né politico né giuridico
Sì taxi garanzie Tarantini fiscale piuttosto che tasse nazionali
Footloose con palesi cioè delle com'delle società che al primo colpo di vento dicono Goodbye
Me ne vado perché non hanno nessun tessuto sociale economico politico nazionale per
Mantenerle
Si preferisce anche la la competizioni fra le altre icone
Scendi scegliendoli regole più più facile piuttosto che la colonizzazione per esempio in Europa l'armonizzazione dei era previsto inizialmente è quasi sparita a e si lascia sempre più sempre di più la le competizioni fra le regole e le regole ovviamente più favorevole all'impresa
Tutto questo ci ha portato
A una situazione che portate a perché sollevare molte contraddizioni forse che la la contraddizione più ovvia più per la politica e il divario sempre più grande fra
La politica
E le politiche la politica cioè i discorsi politici
Promettono tanto
Che sia governo di destra o di sinistra ma soprattutto i governi populisti promettono tanto e il discorso è spesso spesso discorso retorico
Un discorso che fa delle promesse che non perché sono in sosta Lezzi insostenibili
L'abbiamo visto con Berlusconi che era una forma di populismo dire forse
Niente metto in confronto a quelli presenti lo vediamo con per esempio questi gestire il raìs ha detto Ricci che pratica il Governo presente e invece le politiche
Non dipendono più
Dei governi nazionali per una larga parte delle misure che devono
Per esempio oggi in Italia
La politica di bilancio ci sono due opzioni
La prima e di tentare di rispettare le norme europee
Che il governo almeno ufficialmente non vuole rispettare
Se no non rispetta queste regole
C'è il pericoloso rischio che siano le agenzie di rating
Il sistema finanziario internazionale
Che obbligano lo governo il governo italiano a prendere delle misure drastiche e forse molto più difficile da prendere perché saranno prese al caldo
Dunque dove la sovranità da da questo punto di vista non sono d'accordo con miglior giovane
Collega nel senso che la sovranità non esiste da nessuna parte e lui ha detto che che la sovranità i primi Stati sono gli unici sovrani lo sono sulla carta
Ma di fatto nessuno Stato
Neanche gli Stati Uniti
Neanche la Cina sono sovrani
Sono siamo tutti in sistemi statali a sovranità limitata ovviamente la sovranità e più limine limitata a Malta
Che negli Stati Uniti
Ma Shas consiste Stato dipende anche da degli altri se la sovranità non era limitata per fattori obiettivi gli Stati Uniti sarebbe sarebbero già in guerra con la Cina ma
Possono e G. Assitalia la loro sovranità in questo modo veramente diventa l'arma di di
Ultima soluzione
C'è
Sommando elemento so Codacons contraddizione un divario sempre più forte fra dieci attori politici
E attori non politici che sono in in grado di prendere dei rischi decisioni cruciali l'Unione europea e largamente governata da due forse non elette e la corte di giustizia e la Banca centrale europea
Grazie a Dio abbiamo questi due attori
Grazie a Dio perché se ci fossero soltanto le decisioni politiche deroga degli organi politici
Come è evidente che l'Europa non esistere già più
E gli italiani lo sta lo sanno bene la Banca d'Italia in Italia ha giocato dal dopoguerra in poi un un ruolo assolutamente fondamentale
Terzo divario
Il divario fra individualismo e strumenti di mediazione e questo l'avete già forse uno già e sperimentato sulla vostra pelle cioè che c'è in movimento un individualismo
Sfrenato
Specie di consumismo Cecco
Che non impedisce mai che almeno frena e allenta
Quello che faceva direi il sapore e soprattutto il modo di fare della delle democrazia Chauvet degli organi di mediazione
La parte l'ho già detto la rappresentanza e assolutamente indispensabile per fare funzionare la democrazia e oggi dobbiamo
Accettavano per almeno come come fatto
C'è un decadenza fortissima c'è una caduta fortissima di tutti gli organismi di mediazione da dai sindacati
Ai partiti politici ma anche nella vita quotidiana pensate l'Italia che era un paese di mediazione generale generalizzata chi voleva fare la sua dichiarazione di però le tasse aveva bisogno del commercialista chi voleva costruire anche un piccolo capannone ha bisogno del del del geometra
Abietti l'Italia era un Paese più che altri tutto basato su delle mediazioni
Tutto questo Cruz tutto questo sistema sta crollando
Le mediazioni spariscono siamo di fronte ad una Umberto Isa azione generalizzata del sistema economico
Ma anche politico e a questo punto avremmo la necessità di ricostruirle
Nuove forme di mediazione o forme di mediazione che funzionano in modo diverso altrimenti ci ritroviamo da una parte con dei cittadini isolati con il il San fonte ma
Basta basta vedere quello che sta succedendo ad Atene ristorante
Quattro persone che non si parlano più e che stanno tutti leggendo i messaggi sul telefonino
Ma si vede dappertutto non soltanto in Italia ma anche a un forse influì più in Italia perché gli italiani amano la tecnologia in bianco e sono tutte deserte struttura tutti al telefono e anche più tragico quando in una coppia
Il dieci i cambi gli scambi non esistono più dunque lei veramente credo che essi hanno di fronte a una rivoluzione tecnologica sociale economica ma anche politica
Perché qual è il risultato la politica oggi si fanno su La sette sui socio
E non so se avete il ogni tanto l'abitudine di leggere per esempio alcuni commenti che sono pubblicati indica il confronto è un sì e l'assegno dell'odio
Della abbia io sono lungo esterrefatto dai commenti violenti violentissimi che ci sono sulla Frette e tutto questo nel conforto dell'anno dell'anonimato
Di una rete che può buttare tutte le porcherie del mondo senza dunque
Lei
La politica e non se n'è più soltanto la politica europea una politica nazionale ma tutta la politica confutata a una situazione assolutamente inedita perché il populismo
Americano della fine dell'Ottocento era un populismo che si esprimeva
Attraverso gli strumenti dell'epoca molto limitati molte riviste oggi il populismo permette a chiunque di dire la sua la sua anche sede
In un modo totalmente inappropriato totalmente inaccettabile e totalmente sbagliato
E
Il problema e che in media tradizionali in particolare da radio televisione
Dando a questi uffici opinione lo stesso valore
Di per esempio una persona esperta no non dico che il soltanto chi è spesso esperti devono avere la parola
Ma quando in tre secondi alla televisione si chiede a qualcuno per strada dice che cosa pensa la vera Banca centrale europea
Risposta no non è una cosa da buttare via allora
Legittimo ma questa opinione
Espressa in un modo così rozzo così
Diciamo inappropriato
Può avere lo stesso peso di l'opinione di un esperto che può spie che potrebbe tentare di spiegare perché ci son vere cose positive o negative nella politica della Banca europea di
Dunque siamo di fronte
A dei nuovi
Crisi leggi dei nuovi distacchi all'interno della popolazione fra coloro che approfittano
E della globalizzazione del nuovo andamento delle cose e che lo coloro che sono penalizzato da questo processo
E se questo esiste dappertutto negli Stati Uniti in Europa eccetera la colpa non è dell'Europa
La colpa ed è questo processo di cambiamento ma odia
E loro passeggio Oropa un merito e che sta cercando di meglio controllare questo processo non credo che l'assessore situazione sia nella chiusura delle frontiere o nel restauro della
Della
Della sovranità nazionale
Enrico Letta l'ha spiegato benissimo il meglio di me stamani cioè questo è un impasto
Questo pass per tutti la cosa che invece si deve tentare e di
Facilitare la transizione dal sistema un sistema vecchio democratica democratico vecchio
Che non funziona più secondo le regole antiche a un sistema del sistema democratico che possa abbinare integrare nuove nuove idee nuove fatiche non dobbiamo dimenticare all'inizio la democrazia è definita come la volontà del popolo
Coloro che sono contro la Democrazia controllante dittatura della maggioranza introducono i contrappesi cioè il liberalismo il liberalismo all'inizio
Il nemico della democrazia oggi diciamo che il liberalismo e il nemico della terra
Ma
Diciamo c'è stato queste introduzione
Di contrappesi che hanno permesso una democrazia migliore
Lo stato di diritto pensato da fare del ricco due come un sistema burocratico organizzativo di di buona gestione burocratica è diventato un sistema di protezione dei cittadini
I principi fondamentale delle Costituzioni sono anche lì diventato degli inizi al potere eccessivo dei politici prendo sempre lo stesso esempio negli Stati Uniti dove il diritto alla vita
Diciamo dei condannati non è riconosciuto negli Stati Uniti ci sono trenta Stati più o meno che praticano la pena di morte gli altri no
In Europa questo diritto dei politici è sparito
Non c'è più
Prendo questi margine per dire
Qual è il problema di oggi qual è il problema odierno
Lo spazio politico
Si è ristretto
Si è ristretto perché c'è la globalizzazione ci è ristretto perché c'è il loro OPA
Si è ristretto perché ci sono sempre più diritti effettivi non proclamati effettivi ci sono sempre più organizzazioni non elette tipo
Giudici Cuba Banca centrale ci sono sempre più dipendenza degli altri
Non possiamo più fare quello che che vogliamo
In tutti i settori dunque quando un politico promette terra e cielo ai suoi elettori mente
Perché non è in grado di assicurare lo spazio politico dunque la democrazia deve essere ridefinita in funzione di questa restrizione seconda cosa
Visto che la politica abbiamo due ipotesi la prima ipotesi il ripiegamento sullo spaccio nazionale per tornare alla buona storia dell'Ottocento
Balle
Questo non è più possibile perché non possiamo più richiudersi dentro le fonti vere
La segua l'ipotesi e di che era mi sembra l'unica cioè ti accettare la virtù libri i benefici
Della globalizzazione o delle opere i troppo copia Visitazione ma cercando di introdurre degli elementi democratici nella scissione di questa globalizzazione e di questa logopedia iniziazione
Ci sono delle possibilità ma di nuovo non sarà un sistema tutto costruito uscito della presta di Giove sarà un po'ricordare prendiamo tutti gli elementi che permettono di migliorare un sistema che per il momento
Largamente disfunzionale prendiamo la potestà populista non prima quello che dicevo che vuole testimoni in tasca
Prendiamo il grido populista come l'occasione per migliorare le cose perché come le dicevo la Democrazia un work in progress è un libro con il lavoro mai finito
Da due secoli ci troviamo migliorano le le cose
Questa mi sembra l'unica l'unica figlia a condizione ovviamente che alcuni palazzi non non distruggono questo strumento democratico
Per il quale
Non abbiamo alternative e quello che avevo tentato di di di fare in modo più elaborato nell'un italiano migliore grazie a un traduttore nell'un libretto che si chiama Popolo ma non troppo
Con un sottotitolo il malinteso democratico il titolo francese e forse M e meno divertente ma forse da un'altra idea su del mocassino da scusa passa democrazie
Dobbiamo considerare che le democrazie si sono saranno sempre imperfette
Che sono sempre che devono sempre essere migliorate e ovviamente Tom per momento da trenta secondi alla vostra situazione di sindacale
E è ovvio che il sindacato come i partiti politici come tante organizzazioni collettive
Hanno una sfida cioè come adattare lo strumento sindacale a queste nuove sfide che puntano tutto verso l'individualismo
Da una parte della globalizzazione da un'altra parte che sono in contraddizione contro copre il con la con la costruzione democratica e sociale che abbiamo conosciuto direi da da un secolo di più
Grazie
Ma
Patavina
Già
Ecco
Attenti scusate è stata una lectio magistralis di RAI supera lasciamo adesso la parola lei intanto ha dato il benvenuto al presidente Gentiloni
Leggo anche se superfluo un una breve presentazione laureata in scienze politiche giornalista di professione ha lavorato nel Comune di Roma come portavoce del sindaco e assessore al Giubileo e rapporti internazionali
Dal due mila uno è stato coordinatore nella campagna dell'Ulivo per le elezioni politiche ed è stato eletto nello stesso anno al Parlamento
è stato presidente della commissione bicamerale di vigilanza sulla RAI
Nel due mila sette ha fatto parte del comitato dei quarantacinque fondatore del partito democratico è stato ministro delle comunicazioni nel secondo governo Prodi il ministro degli affari esteri della cooperazione internazionale nel governo a Renzi dal trentuno dodici due mila quattordici a dicembre due mila sedici
è stato presidente del consiglio dei ministri al dicembre due mila sedici al primo giugno due mila diciotto eletto alla Camera dei deputati nel collegio uninominale di Roma uno nella diciottesima legislatura è attualmente
Deputato del Partito Democratico e membro della Commissione affari esteri
è stato eletto a maggioranza assoluta presidente dell'Assemblea nazionale nel due mila diciannove marzo due mila diciannove e Partito Democratico il suo ultimo libro alla sfida in populista
Parola
Grazie grazie alla FISAC al dipartimento
Giuridico era più a tutti voi al segretario generale
è un'occasione per me
Di di un incontro di un confronto con
Una organizzazione sindacale che
In sé è un fatto positivo penso che una
Una delle cose che il Pd sta cercando di fare di di riprendere un po'uno sforzo di riconnessione con
In parte abbiamo cercato di farlo anche dal governo ma insomma con con la Rete
Dei corpi intermedi come il tessuto sociale con
Con i sindacati quindi questo incontro con la FISAC CGIL
è importante credo
Il se
Una delle definizioni che sul tema che mi è stato assegnato cioè sopra Isonzo moralismo europeismo
Una delle definizioni mi è sempre piaciuta molto alla definizione di un filosofo della politica americana che si amica il valzer che ormai quindici vent'anni fa
Quindi anche una certa preveggenza
Diceva che stavamo andando verso un mondo contemporaneamente posta sovrano che iper sovrana
Post sovrano per le ragioni temi che ha sviluppato
Molto bene il many nel suo
Contributo ma una parte li ho ascoltato
Possono hanno perché molte delle questioni che abbiamo davanti non sono
Affrontabili in una dimensione nazionale ma contemporaneamente iper sovrano perché l'idea
Addirittura l'ideologia della sovranità nazionale del nazionalismo è tornata
Centrale
Io in questi giorni Spar lo stesso di
Denuncio spesso il rischio
Che è una parte del del nostro Paese una parte delle classi dirigenti una parte per classi dirigenti intendo
Anche quelle del mondo sociale culturale imprenditoriale non solo quelle politiche
Sottovaluti no il rischio che in corso
Che la posta in gioco dei delle imminenti elezioni europee
E ogni tanto farlo
Del rischio di fare un po'la parte dei sonnambuli
Voi sapete che sonnambuli fu la definizione che fu
Affibbiata alle
Classi dirigenti del mille novecentotredici mille novecentoquattordici prima
Parte la prima guerra mondiale
Semplicemente per il fatto che in quel periodo
Eravamo alla fine della Belle Époque eravamo in un periodo di grande progresso di grande fiducia di ottimismo
La scoperta della psicanalisi la secessione viennese
Grandi conquiste della scienza della medicina
E poi improvvisamente un attentato improvvisamente si fa per dire ma comunque
I sonnambuli apparse apparve come un fatto improvviso un attentato a Sarajevo e nel giro di pochi mesi
La più terribile guerra mondiale che fino allora l'umanità del sedici
è esagerato vedere un rischio e parlare di sonnambuli
Nel contesto in cui ci troviamo a livello internazionale ed europeo
Beh io credo che dobbiamo
Prendere sul serio
Se vogliamo contrastarla
E anche se vogliamo semplicemente capirla
L'onda nazionalista e populista che abbiamo
Vissuto
Negli ultimi
Tre quattro cinque anni
Io la colloco in un tempo storico molto limitato molto circoscritto non perché non veda
I segni premonitori le premesse che ci sono state ma perché non voglio avallare nessuna confusione tra le definizioni storiche di populismo il populismo delle Americhe il populismo russo le
Così hanno bellissime e che hanno e che però se confondiamo con quello che abbiamo di fronte oggi
Ci portano credo ma una discussione molto teorica e poco e poco utile quindi io sto parlando
Per intenderci dei fenomeni che negli ultimi tre o quattr'anni hanno portato
Ad alcuni fatti
Molto rilevanti il più rilevante certamente la vittoria
Nelle elezioni americane
No non lo so se il più rilevante può darsi che sia più rilevante
La vittoria di Breaks site nel nel referendum britannico con quei due grandi fatti più importanti sono stati la vittoria di Trump
Due anni e mezzo fa alle alle elezioni americane
E la vittoria quasi tre anni fa di del referendum britannico
Forse al terzo posto adesso non so se mettere il Brasile o l'Italia ma ci sono certamente la la vittoria
E la nascita di un governo nazional populista in Italia try cinque sei sette
Fenomeni più rilevanti di questa spinta di questa ombra globale
Da dove arriva questa onda globale
Beh direi fondamentalmente da
Il fatto che una una c'è stata un'offerta politica direi quasi a prescindere da chi l'abbia
Impersonata
Che è riuscita a cogliere molto prima dei competitor politici
Due o tre cose che stavano succedendo e cioè
Quanto le Paure e in parte anche i fenomeni migratori avessero riportato al centro dell'attenzione la questione dell'identità e dentro la questione dell'identità l'identità nazionale
E quindi la spinta di ciascun
Popolo ad essere sensibile a un'offerta di diciamo così revanscista di di guardarsi all'indietro
Di Nostalgia di periodi della propria storia in cui si aveva nel contesto europeo o internazionale un ruolo più importante
E guardate che queste spinte darsi dietro questo revanscismo questa Nostalgia
Non sono appannaggio soltanto di grandi Paesi
Ciascun Paese ha avuto nel corso dalla sua storia magari quel quel secolo
Quel periodo in cui quindi si certo c'è l'Impero ottomano c'è l'Empoli grande leone britannico cioè l'impero romano che abbiamo
Ha avuto qualche qualche piccolo esempio di come si possa ricorrere a questa Nostalgia nella nostra
Nella storia del secolo scorso nel nostro Paese
Ma c'è anche la Grande Albania c'è anche la Grande Bulgaria cioè davvero ogni paese ha avuto periodo della propria storia al quale se ti metti con un'ottica di revanscismo nostalgico puoi riferirti
E al quale i
Populismi nazionalistici sono riferiti
E l'altra cosa alla
L'emarginazione frutto del fatto che per la prima volta nel dopoguerra la crescita economica non diminuito le differenze sociali ma
L'economia è cresciuta ma le differenze sono aumentate in modo più clamorosamente evidente negli Stati Uniti ma anche in Europa
E quindi la periferia il
L'esclusione sociale l'aumento delle differenze
Breaks Seat per fare un esempio nasce dal combinato di due questioni pensate un po'da una parte
Una campagna di straordinario successo sul rischio di un'invasione turca
Di immigrati turchi nel Regno Unito
Che è notoriamente un'isola e la possibilità che
Un'invasione turca si impadronì ska della Gran Bretagna era piuttosto remota che pure questa campagna di io Keep il partito che sta nello stesso gruppo parlamentare di Cinquestelle a a Strasburgo
è stata travolgente
E contemporaneamente ex post gli studiosi ci dicono hanno cercato tutte le possibili correlazioni tra il voto per Breaks setta
E la condizione sociale
Letta
Genere la cultura
L'orientamento politico e la correlazione più coerente che hanno trovato
Con il voto Breaks Seat pensate un po'è stata la distanza dal centro di Londra
Ovviamente come in tutte le correlazioni ci sono delle contraddizioni
Però qual è la cosa più coerente di tutte aumenta il voto per Breaks it mano mano che tutti allontani dal centro dirlo
Quindi
Questo mix
Identità la Nostalgia il revanscismo il nazionalismo da un lato che
Sentimento di esclusione
è stato di esclusione basato non solo su
Esclusione culturale esclusione sociale ma differenze economiche che si sono ampliata enormemente invece che ridursi famosa la frase di Kennedy l'onda di marea falsare tutte le barche
Stata vera per diversi decenni nel dopoguerra ma non è più stata vera negli ultimi dieci anni
In questo
Fenomeno è stato interpretato da un'offerta politica nuova originale
Che abbiamo sottovalutato abbiamo dato per impossibile ad affermarsi nessuno pensava che Breaks Seat
Potesse andare a finire così
Innanzitutto il suo promotore promotore del referendum il primo ministro DeWitt Cameron promo promosse il referendum pensando che l'avrebbero vinto
Per default
Nessuno poteva pensare che queste cose di cui parlo cioè
Gli emarginati Ford otto MM al il Paese periferico voleva potessero essere incarnate da un miliardario e per di più un miliardario newyorchese cioè le due cose più
Che terribili per per i sei miliardarie seppure Jorgensen cioè ce l'hai tutte dal punto di vista del dell'uomo dimenticato della persona rimasta indietro della persona che si sente escluso oppure il miliardario newyorchese ha vinto
Le lezioni
Quindi non sottovalutare prendere sul serio quell'onda per capirla bene
Io c'ho scritto anche un libro
Che ho visto che anche qui fuori che
Anche Lucia un titolo un po'curioso si chiama la sfida in populista
Dove coraggiosamente io dico che su una delle delle cose fondamentali che noi dobbiamo fare se vogliamo prendere le misure di questa onda
Nazional populista e di non inseguirla di non inseguirla di non scegliere me lo stesso terreno di non
Metterci anche noi a semplificare problemi complicati a
Tanto non saremmo neanche capaci no anche se anche volendo per una classe dirigente
Riformista e che si è
Comunque formata con una certa esperienza
Io posso posso concentrarmi molto male faccio Toninelli non riesco a fare bene Doninelli no quindi ognuno alla sua vocazione e io penso che la
Credibilità
La competenza e la passione possono andare andare insieme per questo in populista
L'ha spinta naturalmente si basa sui difetti del nostro sistema
Chi sono antichi
Io dico spesso che il primo inventore del
Il primo ad esprimersi sul tema del populismo non fu un molto Ciro Osoppo
Della politica ma
Fu un un commediografo
Aristofane
Che quando parlava duello chiamava demagogia
Quando parlava della demagogia diceva la demagogia si alimenta con le imperfezioni della democrazia
Esattamente quello che ci ha detto adesso
Il many a proposito di uno
Dei
Motori dell'attuale Honda
Alla quale stiamo assistendo che sono le imperfezioni dei sistemi democratici
E obiettivamente se uno vuole esaminare le imperfezioni dei sistemi democratici è difficile trovare un sistema democratico più imperfetto di quello europeo europeo inteso come l'Unione Europea
E sapete benissimo perché insomma è uno schema nato
Fasi passi successivi e che certamente tante imperfezione
Allora questa onda se non la prendiamo sul serio
Questa è la mia tesi per la prima volta mette in discussione
Questo Progetto il progetto europeo
Che in fondo in questo mondo che
Ci descriveva prima mini e che io sinteticamente richiamo alla definizione di
Di Mika il valzer mondo
Contemporaneamente poste sovrano e iter sovrano
Beh un grande Progetto il progetto europeo
In un certo senso faceva i conti con questa realtà
Perché era un progetto ed è un progetto sovranazionale
Ma che rispetta le identità nazionali
Che cerca di attribuire a Paesi di antica tradizione di antica civiltà un ruolo nelle dinamiche globali di oggi
E che molti vogliono
Smonta
I tanto ci si domanda ma come fanno questi non tutti ma molti di questi
Nazional populisti ad avere splendidi rapporti sia con trampoli con Putin
Uno dei motivi
Facciamo
Elementari
è il fatto che forse per ragioni diverse certamente io non li metto sullo stesso piano ci mancherebbe
Però sia Trump che Putin hanno un certo interesse a
A che il questo Progetto questa costruzione questo edificio europeo non non sia nelle migliori del delle forme possibili va per usare un un è un femminismo
E quindi domani Trump ci accoglierà con in pompa magna
Primo ministro ungherese e vedrete che qualche accenno alla situazione europea di questi
Di queste settimane
Ne verrà fuori
C'è quindi un rischio
Che questa onda
Propone nei confronti della
Situazione europea
Beh dobbiamo intenderci
Sulla misura di questo rischio
Non credo anzi tentando di escludere che ci sia il rischio che l'onda che si è manifestata
Alle elezioni americane al referendum inglese alle elezioni italiane a quelle brasiliane in qualche altra parte del mondo
Di laghi
In Europa che a Bruxelles
Credo che sia
Ampiamente prevedibile anzi forse scontato che
Il
La maggioranza
In Europa continui a destra maggioranza vuol dire anche gli incarichi
Diverti scese della della commissione della Banca del Consiglio europeo del Parlamento continua a essere assicurati dalle famiglie europee professionali magari
Non più solo due ma forse tre
Quindi democristiani
Socialisti e democratici e liberali
Il pericolo quindi non è di un ribaltone europeo il pericolo è che comunque
L'affermarsi di una minoranza
Più vocale di prima
Apertamente critica dell'Unione Europea
Influenzi
Le diverse scelte che abbiamo davanti
E influenze anche le famiglie politiche tradizionali a cominciare da quella del Partito Popolare Europeo
Voi avete sicuramente seguito nelle settimane nei mesi scorsi la tensione tra alcuni membri del Partito Popolare Europeo primo luogo
L'ungherese Fides e
Il Partito Popolare Europeo
Questo è il pericolo
Che corre l'Europa e c'è una minoranza che eserciti un'influenza
Che quindi sulle
Grandi scelte che abbiamo davanti
So politiche economiche politiche migratorie anche le famiglie tradizionali subiscano negativamente questa influenza
Politiche economiche sarebbe il momento di
Spingere in Europa per politiche più espansive politiche di Investimenti introduzione della golden rule
Sugli investimenti balli quote uniche per evitare dumping sociale tra tra i vari paesi dell'Unione
Indennità di disoccupazione europea meccanismi di condivisione dei rischi finanziari a livello europeo tutto il pacchetto di proposte che le le le forze
Diciamo adesso va va di moda dire da Macron nazi prassi ma comunque le le forze brutto progressiste diciamo così
Hanno cercato di sviluppare in Europa sarebbe il momento per
Provare a svilupparle portarle avanti non foss'altro che per il fatto
Che il rallentamento piuttosto brusco dell'economia tedesca
Mette la Germania di fronte
A la
Per la prima volta alla discussione almeno su questo no
Politiche più espansive Investimenti o
Continuiamo sulla
Religione della austerità del fatto che il rischio vada prevenuto piuttosto che condiviso tutti i vari principi del della linea
Nordico
Tedesca
In un contesto che non lo richiederebbe no Moni sappiamo che per esempio
L'eurozona un livello di debito tra i più bassi del mondo se pensiamo ai grandi player economici mondiali no più o meno attorno all'ottanta per cento
Del del PIL è il debito
Complessivo dell'eurozona possono Paesi come l'Italia al Belgio che lo hanno molto alto altri come la Francia che lo hanno medio e altri come la Germania o addirittura i Paesi baltici scandinavi e dell'Est che l'hanno molto basso
Sarebbe il tempo di muoversi in questa direzione
Che purtroppo però l'Italia
Gioca da un'altra parte quindi nel momento in cui questa discussione si potrebbe riaprire noi ci troviamo invece che dalla parte lo dico per semplificare così per capirci
Dei paesi del Sud Europa e degli interessi comuni che si condividono
Ci troviamo avvisa che era
Quali possano essere gli interessi comuni tra un Paese come l'Italia che
Se un Paese come l'Ungheria io faccio fatica a
A capirlo
Noi siamo contributori netti loro sono beneficiari netti dell'Unione Europea
Ho visto che il nostro ministro degli interni
Ieri in una trasmissione televisiva
Esaltato dal punto di vista economico l'Ungheria
Boh
Dice le tasse le imprese sono basse infatti è uno dei problemi che abbiamo è quello sarebbe quello di uniformare in Europa le aliquote
Che pagano le imprese perché proprio per queste tasse basse purtroppo
C'è parecchio dumping sociale e quindi ci sono imprese che da Paesi come l'Italia la Francia o Paesi simili delocalizzano verso Paesi dell'Est
Dice sono basse anche le tasse per i lavoratori
E ti ho capito ma sai quanto guadagna
Alle qual è il salario medio in Ungheria bisognerebbe chiedergli trecento euro grosso modo
Non minimo
Medio
Quindi
Per non parlare dell'immigrazione anche l'immigrazione sarebbe il momento visto che siamo in un momento di relativa calma perché sia la strada del Mediterraneo orientale che la strada del Mediterraneo centrale
Si sono
Grosso modo molto ridotte grazie all'accordo con la Turchia ha fatto dal governo tedesco e all'accordo con le autorità libiche fatte dal mio governo
E quindi sarebbe il momento di mettere in campo politiche migratorie
Corridoi umanitari per rifugiati quote per i migranti economici
Politiche di integrazione di accoglienza
Stiamo facendo stiamo facendo il contrario e comunque se lo stessimo facendo troveremo questi di Visegrad
Dalla parte opposta
Allora lo dico per dire che
Sì non ci sarà un ribaltone a Bruxelles
Sì ci sarà grosso modo
E famiglie politiche tradizionali quindi europeiste che proseguiranno
Ma
E di nuovo torno a con il mio
Monito I sonnambuli c'è un rischio enorme per l'Italia
Perché l'Italia ha già in questo hanno
Nell'ultimo anno
Si è messa ai margini della Unione Europea
Voi mi direte ok ma legge le due forze che compongono la coalizione di governo
In fondo hanno riposto le loro posizioni anti europee no il
Il vice premier con con la cravatta no non chiede più che il referendum
Per
Uscire dall'Unione
Che il vicepremier con la maglietta non non non nella maglietta non c'ha più scritto
Usciamo dall'euro entrambe queste cose succedevano non quindici anni fa succedevano un anno e mezzo due anni fa
Ma anche ammettiamo che ci sia stato
Un sincero e profondo ripensamento
Questo anche ammettiamolo come dal dal mio punto di vista è un esercizio retorico perché io non ci credo
Io sto ai fatti
L'unico documento sull'Unione europea
Prodotto dall'attuale Governo è stato scritto dall'attuale presidente della Consob allora
Ministro per gli Affari europei
Il professor Savona
E se uno va a leggere c'è scritto che l'Europa deve radicalmente cambiare
E se non cambia radicalmente l'Italia se ne deve uscire
Scritto dal professor Savona ministro per gli Affari europei quindi io non do per acquisita questa questo ripensamento
Ma anche se se qualcuno invece
Che cinico più informato di me discese Manno Ammar mai netto tu siamo tutti più o meno per l'Unione europea
Io gli ricorderei che intanto è stato attivato un meccanismo che a furia di tanti nemici tanto onore
Ha messo il nostro Paese in una condizione di relativo isolamento in cui noi facciamo fatica ad avere voce in capitolo sia sulle questioni economiche che sulle questioni migratorie
In questo schema se per caso io mi auguro il contrario alle elezioni europee ci fosse una univoca
Diciamo così
Manifestazione della volontà popolare italiana a favore delle liste nazionaliste populiste
Io penso che
Il bivio
Europa o non Europa in Italia potrebbe arrivare anche molto presto dalle parti della prossima legge di Bilancio
E ho visto anche persone molto più sagge di me come il professor Mario Monti dire una cosa molto simile
In un'intervista
Di una decina di giorni fa
E ne ho parlato molto spesso come una persona ancora più saggio di Mario Monti cioè
Il il presidente Prodi che anche Lucia un'esperienza notevole che la vede esattamente nello stesso modo perché la cosa di cui dobbiamo essere consapevoli è che
Perfino senza che questo sia il tuo vero
E convinto Obiettivo
Un Paese
Che fa una scelta nazional populista e di assoluto isolamento in Europa si mette ai margini del percorso di costruzione dell'euro
E se questo Paese che si è messo ai margini di questo percorso si trova in una condizione molto difficile
Che sia con le regole europee Hope sia con la reputazione finanziaria nei mercati
Globali può trovarsi di fronte a scelte molto molto delicata
Ripeto Devil Cameron non voleva
L'uscita del Regno Unito
Dall'unione europea attivato un meccanismo e quel meccanismo nel giro di due anni ha portato al voto di del giugno
Del due mila sedici
Con l'ultima cosa che vi voglio dire
Ok ma tutta questa passione per l'Europa
è una passione
Della tua generazione dice qualcuno no cioè tu hai Tuccia io
Ai sessantaquattro sessantacinque anni
Che fai parte di quella generazione i debiti PUMS
Si dice no quelli nati
Quando si è ricominciato a fare figli dopo la guerra dopo la guerra io non è che sono proprio dopo la guerra
Siamo per anche per dieci quindici anni dopo la guerra
Che
E voi effettivamente siete stati molto fortunati è un pezzo della vostra fortuna si chiama Europa senza dubbio no
Pace
Miglioramento economico capo possibilità di viaggiare senza frontiere
Ma i giovani oggi
O quelli che sono di una generazione diversa
Ma quali sono i valori
Al di là del del fatto che si riesca a trovare una politica economica un po'più
Di espansiva più Investimenti più lavoro sì ma
Se uno pensa ai prossimi cinquant'anni non agli scorsi sessantacinque che
Quali sono i valori
Beh se se ci pensate i valori sono
Una cosa enorme la posta in gioco è veramente enorme
Il primo lo dico
Sommessamente
Che la libertà
Nel senso che
La espansione naturale e inarrestabile della libertà
Che pure noi abbiamo vissuto come generazione
E che abbiamo visto negli anni settanta ottanta novanta all'inizio anche del nuovo secolo considerandola
Appunto inarrestabile
Comincia a essere un tema a livello internazionale
C'è un politologo americano per dire molto famoso per un libro
Cui paragonava Europa e Stati Uniti a Venere a Marte
Che ha scritto un libretto signora James Kagan Trombetta un libretto di recente in cui paragona la democrazia liberale a un giardino
Costruito in una giungla dopo la vittoria degli alleati nella Seconda guerra mondiale
E dice Kagan la giungla si sta rimangiando pezzi di questo Giardi
Un po'
Kagan è molto immaginifico non nella sua nelle cose che scrive forse un po'esagerato però non c'è dubbio che se uno si andasse a rileggere il discorso fatto nove anni fa dal Presidente Obama all'Università del Cairo
Sulla espansione delle primavere arabe sul dilagare della democrazia nei Paesi arabi avrebbe qualche
Se uno andasse a rileggere un libro del del Nobel di origini indiane Amartya Sen di venticinque anni fa in cui Luís argomentava il fatto che non sarebbe stato possibile un successo è un'efficienza economica senza democrazia liberale
Era un libro che parlava dei limiti della possibile crescita della Cina tra le righe
E purtroppo la purtroppo il modello cinese è una contraddizione abbastanza palese almeno finora di questa cosa
E poi la Turchia e poi perfino quello che succede
In alcuni Paesi europei no la Polonia
L'Ungheria Paesi nei quali si separano democrazia e libertà no si dice ok la democrazia è un meccanismo in cui si seleziona la classe dirigente
Però chi l'ha detto che la democrazia debba andare insieme
Ai diritti di espressione alla parità tra uomo e donne alla autonomia della magistratura alla libertà di organizzazione sindacale eccetera eccetera cioè
La democrazia è un conto
I principi di libertà si sono aggiunti molto recentemente ed ebbe
No e quindi perché devono stare per forza insieme democrazia illiberale
E qualcun altro si è inventato invece la democrazia immediata
Casaleggio
Queste due critiche
Ovviamente non comportano il fatto che noi dobbiamo difendere i nostri sistemi di democrazia liberale rappresentativa ossificato idoli così come sono perché ovviamente siamo interpellati
A contrastarne le imperfezioni a limitarne i difetti
C'abbiamo perfino provato con un catastrofico referendum non so se se vi ricordate
Un qualche tempo fa
Però
Al di là dei dei rimedi ai quali bisognerebbe mettere mano dobbiamo avere presente i rischi quindi
L'Europa
Baluardo della democrazia bensì siamo una cosa impegnativa però se io penso al mondo dei prossimi venti trent'anni dico di sì
Ambiente
Chi chi lavora su questo tema
Del riscaldamento climatico
Gli Stati Uniti sapete sono tirati fuori
Il Brasile si è tirato fuori l'India e la Cina non si sono tirati fuori ma difficile immaginare che possano essere l'India e la Cina i protagonisti di questa
Diciamo azione di contenimento del cambiamento climatico
E comunque non succederà
L'unico grande player economico globale che effettivamente impegnato con tutti i limiti dell'Unione Europea su questa vicenda e l'Unione europea
Anche questo è il tema vero sui trent'anni non è una non è una
Una sciocchezza
Il ruolo geopolitico dell'Europa
Me capitato qualche settimana fa qualche mese fa tre quattro mesi fa
In un di questi convegni internazionali un generale americano molto importante forse lo ricorderete schema generale Petraeus era il capo
Del delle forze armate americane credo nell'Iraq
Uno Iraq due
Che mi chiede di fronte a duecento persone ma voi da che parte state nella
Nuova Guerra fredda che si sviluppa tra Cina e Stati Uniti
è il naturalmente gli rispondo un po'all'europea no cioè noi saremo lì multilaterale saremo broker di pace cercheremo di che i reni no
Però è chiaro che è una risposta un po'deboli Ina no tu sei la principale area commerciale del mondo
Sei un'area che a quasi seicento milioni di abitanti
Ricca ricca di tradizioni culturali che ha superato delle guerre dovresti avere un ruolo
Non vi dico quanti militari abbiamo nei ventisette Paesi europei cioè se l'esercito europeo fosse la somma dei ventisette eserciti avremmo un esercito più grande di quello cinese no
Possiamo
Rinunciare a questo ruolo e il mondo se l'Europa scompare da questo punto di vista ci può riproporre qualche tensione no non parlo solo di piccole tensioni locali
Adesso c'è molta preoccupazione per la tensione tra Iran e Stati Uni
E
Ma parlo di tensioni globali appunto tra la Cina e gli Stati Uniti la trappola di Tucidide libro di uno storico americano
Che esamina nel nella storia i vari
Casi nei quali una potenza
Declinante ha fatto la guerra alla potenza emergente
Per impedirne l'affermazione
E si domanda questo
Si chiama all'esame questo storico quindi gli americani faranno guerra i cinesi se continua la crescita dei cinesi
Per fortuna risponde di no ma comunque lo lascio alla alle vostre letture se la cosa vi interessa ma sta di fatto che un ruolo geopolitico dell'Europa per il multilateralismo
E per evitare un'escalation di tensione tra le due maggiori potenze del mondo oggi sarebbe fondamentale
Ultimi due esempi
Se ne potrebbero fare altri
I giganti del web
Che notoriamente sono americani e cinesi
Il Dini in Europa c'abbiamo
Pensate che la termini ricapitalizzazione
La il colosso del digitale
Nelle borse europee
Perché un'azienda
Sudafricana
Che però si è quotata alla Borsa di Amsterdam che fortissima perché ha in pancia più o meno un terzo di una multinazionale cinese che sia nata il Saint e che
Una del livello di Amazon Google o
Atto
Quindi il solo fatto che questa azienda a in pancia un terzo di pensante ne fa il più grosso
Soggetto dal punto di vista della capitalizzazione
Europea
Quindi Europa indietro ma
Ovviamente
Lasciando stare la questione della privacy sulla quale l'Europa ha fatto dei passi male che abbiamo fatto molta fatica a condividere con gli Stati negli Stati Uniti perché
Io quella la considero una partita attualissima ma che non che non ci darà grandi frutti
Abbiamo almeno un paio di grandi cose la prima e la cosiddetta UE Attacks
Come la facciamo questa UE tax la facciamo il Portogallo in Italia ognuno si fa la sua web tax
Buona fortuna
Qualche anno fa il capo di Google andò dal Presidente della Repubblica francese
C'era Hollande che aveva fortemente promosso la questione della
Web tax gli diede cinquanta milioni per la stampa
Adesso casto un po'ridicolizzando ma sostanzialmente andò così che finì la storia
Voi pensate
Che sia possibile farlo a livello di singoli Paesi no non è possibile
E anzi questo ci pone in tema di cui non abbiamo tempo di parlare adesso che il tema della governance europea perché non è possibile farlo in singoli Paesi e non è neanche possibile farlo
In tutti e ventisette i Paesi europei
Perché alcuni Paesi non so che Landau Lussemburgo non diranno mai dissi
A una tasti Web tax europea e li capisco anche loro vivono di quel
Ma i riflessi Cascia di questa cosa se ci fosse dentro
L'ottanta novanta per cento del mercato europeo sarebbe molto rilevante quindi è una materia sulla quale si potrebbe decidere
Come si è deciso per Schengen come si è deciso per la moneta unica
Non ciascuno per sé ma la stragrande maggioranza dei Paesi europei in una direzione appena accettando l'idea che ci possano essere livelli di integrazione maggiori tra alcuni Paesi a cui non tutti
Partecipa
E infine
Questa dimensione web
è sempre più una dimensione legata oltre che alle tasse
Al valore la proprietà
Perché
Noi non possiamo rassegnarci al fatto che
Le aziende
Più importanti dal punto di vista della capitalizzazione sia negli Stati Uniti che in Cina
Le aziende che si aggirano attorno ai mille miliardi di dollari di capitalizzazione
Non possiamo rassegnarci al fatto che
Nove le guardiamo un po'
Contenti perché ci fanno fare delle cose meravigliose
E poi al massimo discutiamo su come
Elaborare loro protocolli di privacy
Ho prova al massimo massimo e sarebbe già una cosa importantissima
Proviamo a mettere campo un meccanismo di tassazione
Perché qui c'è un
Un enorme novità e cioè che il fatto che le aziende di maggiore successo del mondo lavorano su una materia prima che siamo
Che
Se voi andate a vedere per esempio i programmi
Dei candidati democratici alle elezioni
Presidenziali americane
Sono ventidue quindi abbastanza sommo sono numerosi
Due tratti comuni hanno uno eh
Il tema ambientale
è un altro e la la discussione nessuno sa una ricetta pronta
Su come
Le nostre identità che sono il plusvalore di questa fase storica
Perché queste gigantesche piattaforme
Lavorano sul la base del fatto che sanno
Dove andare a mangiare stasera con chi io mi scambio telefonate quali sono le mie preferenze le mie frequentazioni miei acquisti se non avessero questi dati
Non potrebbero quindi non non lavorano sul petrolio o su
I diamanti nella storia ci sono state tante materie prime che hanno consentito al questa volta la materia prima sono nostre identità
E quindi come la mettiamo a valore questa realtà tema straordinario ma anche qui o è la dimensione europea oppure
Siamo dei moscerini di fronte a questi giganti
E infine ma non è l'ultimo certamente e non lo è in particolare perché fa il vostro lavoro
Il il welfare
Qualcuno un giovane che mi dicesse no all'Europa gli direi oltre la libertà all'ambiente tutte le cose che ho cercato di dire adesso
Chi l'UE
C'è un altro grande area economica del mondo
Libero occidentale in cui poi certamente noi nella nostra attività politica più o sindacale
Giornaliera passiamo il tempo a criticarlo criticarne i difetti nodo con la scuola
Pubblica un funzione agli ospedali la malasanità e
Che dei facciamo benissimo
Però cioè il fatto che
Pensate negli Stati Uniti un terzo
Della manodopera lavora
A meno di dodici dollari l'ora quindi meno di dieci euro l'ora e senza nessuna copertura previdenziale o se stinco Asistencia parliamo di quarantaquattro milioni di persone
Sì quindi vogliamo noi abbiamo tante declinazioni del welfare no scandinava continentale inglese tedesca italiana però eh
Fa parte della dell'acquisizione della Unione Europea
Anche se il pilastro sociale europea è sempre in ritardo no perché
I Paesi più avanzati paradossalmente a cominciare da quelli scandinavi non lo vogliono condividere con quelli più arretrati no e quindi dicono ciò facciamo
Bello ma ce lo facciamo a casa nostra non ci mettiamo a uniformare le regole del welfare con i paesi di Visegrad dico per di
Quindi
Vedete quanti valori si potrebbe parlare del nuovo umanesimo culturale
Di tante di tante altre cose ma solo quelle che ho cercato di riassumere quanti valori sono in ballo valori del nostro futuro non acquisizioni del nostro passato
In queste
In questa dimensione europea
è per questo che il mio invito
E a cercare di tenere assieme due cose che certamente servono entrambe
Una di cui ho parlato poco oggi
Ma perché ne conosco la fatica ne conosco
Che che cosa deve cambiare nell'Unione Europea
No cernia europea
Deve correggere tantissime cose che non vanno
Io ho solo sapere che per correggere le cose che non ci piacciono nell'Unione Europea servono
Idee rapporti di forza e alleanze
Chi dice che l'Europa deve
Che devono andare tutti a casa e l'Europa deve cambiare prende in giro gli elettori l'Europa cambia passo a passo perché è un un organismo molto complesso sulla base di rapporti di forza alleanze proposte scelte
Che noi abbiamo tra l'altro noi
No alla lista che abbiamo promosso le organizzazioni sindacali e la Confindustria hanno delle proposte
Praticamente sovrapponibili
Se se andiamo a vedere i rispettivi documenti per l'Unione europea
Però io ho voluto insistere molto stasera forse anche troppo me ne scuso sul fatto che certo che deve cambiare
L'Europa
Certo che ci sono politiche economiche migratorie
Certo che la democrazia la corretta perché così è davvero troppo imperfetta
Ma altrettanto certo è che la spinta
A distruggere questo che il più straordinario forse il progetto politico che abbiamo vissuto negli ultimi
Cinquanta settant'anni questa spinta distruggerlo va fermata
Perché se non la fermiamo
Ci troveremo a discutere nei convegni di come può migliorare l'Unione europea ma ci troveremmo con un'unione europea sempre più fragile o un'Italia sempre più ai margini del nome europea e non ce lo possiamo permettere
Una
Scusate
Allora intanto volevo ricordare che forare poi potrete trovare i libri fissati ieri eccitati cito anche libero
Scritta dal professor animi Papola ma non troppo il malinteso democratico lasciata sola parola nostro segretario
Generale Giuliano Calcagni
Io non tornerò a fare le conclusioni per due motivi primo
Che è un convegno di questa natura
Semmai si può dare un contributo di idea di riflessione in altro per evitare un accanimento devono europea dico verso la platea
Quindi me la cavo con poche battute
Penso però che ascoltando i nostri ospiti la relazione introduttiva
Io penso che i contributi che si sono espressi espressi in questa giornata
Determina un solido ancoraggio per comprendere in quanti priorità passiamo in questo Paese
L'altra nella più banale che abbiamo una montagna da lavoro lavoro da fare per rimontare
Questa situazione
Nell'ascoltare
Mi sono domandato
Come può dare un contributo il sindacato confederale la CGIL il sindacato unitario
Contributo al nostro Paese
Perché proprio perché la nostra natura di sindacato confederale unisce di interessi che rappresentiamo gli interessi generali
Io penso che se vogliamo dare un contributo a far vivere il sogno europeo la prima cosa che deve fare il sindacato italiano una delle prime cose si deve fare il sindacato italiano conto costruire un percorso quello porti alla sua unità
Ma no unità di azione unità strategica
E penso che questa mattina Enrico Letta alcuni elementi c'era Abbiati
Non più rinviabili
Il primo è la questione ambientale
Molte volte il sindacato anche per necessità open comprensione
Ha subordinato il benessere ambientale con il lavoro determinando conseguenze ben gravi sia sul piano generale sia sulle popolazioni
Che hanno subito questi impatto
Io penso che anche guardando dal punto vista sindacale la questione dell'innovazione dell'ecologia io penso che il sindacato europeo il sindacato nazionale
Debba richiedere la possibilità di negoziare gli algoritmi
Perché lì che quell'informazione oggi in possesso delle multinazionali determinano gli orientamenti culturali politici economici e quant'altro
E poi c'è una questione Forte
è pur vero è vero l'Europa è un elemento punto di riferimento per anni è stato un punto di riferimento per migliaia e milioni di persone rispetto sua qualità dello stato sociale i suoi livelli di vita e quant'altro
Però quando l'Europa come sei sia incaricato di mostrare le analisi che quest'che accresca e questo oggi abbiamo ascoltato sì è subordinato ai mercati il lavoro è diventato merce
E penso che l'Europa è un partito partiti diciamo così gli uomini e le donne che si riconoscono in campo progressista debbono partire debbono partire dal lavoro dei suoi diritti
Perché questa affermazione ci indica due strade
La prima ci ricorda che i diritti
Le spade diritti dei diritti sono costati conosciuti quando il sindacato ha praticato la sua unità politica strategica
Nel nostro Paese negli anni settanta
Ci ricorda che se facciamo diventare il lavoro merce neghiamo di dirà ridiamo dignità alle persone creiamo precarietà
In una parola creiamo insicurezza sociale
Quando era la parola che ci piace tanto e la sicurezza sociale e non un altro tipo di sicurezze
Non posso io sono d'accordo va da sé che ha fatto riga letta il professore da ultimo il presidente Gentiloni
Credo che non ci sarà un capo da un capovolgimento credo che il rischio vero noi italiani europei
Che corriamo era nostra marcia militare a margine dal nostro Paese
E anche esportare un modo di fare che è contro la cultura la cultura profonda del nostro nostra gente del nostro Paese
Che quella qualcuno la DC la definiva compromissoria in realtà la cultura del nostro Paese è una cultura che ha impegnato intere generazioni allo studio del diritto e del rispetto della persona
Il lo studio del diritto non ponendo il cittadino di fronte allo Stato ma anche produciamo la cultura collettiva del diritto
Rispetta la rivendicazione rispetta i poteri forti ecco io questa cosa la rivendico e penso che faceva bene da ultimo presidente Gentiloni a sottolineare il rischio ma il nostro paese corre
Perché noi abbiamo un ministro dell'interno che anziché chiudere CasaPound chiudi porti che anziché chiudere le piazze di spaccio della droga di Rogoredo a Milano di San Lorenzo a Roma o di Scampia Napoli chiudi negozi
E
Un ministro
Che giura sulla Costituzione ma
Pratica il contrario
Ecco io penso che queste sono le questioni che oggi abbiamo di fronte qui ed ora e penso che il sindacato confederale Isola dei suoi donne ai suoi ormoni possono dare un contributo da qui al ventisei marzo per non fa spingere questa speranza maggio scusa
Perché tanti proverbi hanno come dire nella nella loro definizione una qualche banalità ma questo voi vi dirò mi sembra il più appropriato per le condizioni del nostro Paese
Dice un vecchio proverbio che quando ci sono le zebre eluderlo starci contro importante l'importante accendere una lampada
Io penso che il sindacato che il sindacato confederale a questo bivio
Penso che le battaglie dei diritti del lavoro degli Investimenti
E coniugando lì anche anche con la nostra piattaforma perché per esempio quando pensa all'innovazione di alcologia la schiavitù che determina l'uso di questi aggeggi infernali e il sindacato unitario chiede la disconnessione
Penso che noi siamo in quell'ottica
Siamo in quel in quella in quel solco e penso anche che riformare difformi riformale la comunità europea non solo può garantire di continuare a sognare un continente unito e federato
L'otto può continuare a significare per esempio coniugando su un osso del Reno una riforma del Baily
Una riforma del bail-in che se non fosse stato applicato in questa maniera avrebbe evitato tensioni occupazionali rischi sul territorio non solo per quanto riguarda i bancari watt per quanto riguarda tutto l'apparato frutto del Paese
Per meglio dire una Europa che sia un'Europa sociale una un'Europa che garantisca i diritti che sviluppa
Perché è vero che la democrazia è una struttura imperfetta e ventinove chi vive in quella in quel sistema de si determina come elemento di critica democrazia senza però è anche vero che ci sono stati degli errori forti
Reali
Le classi dirigenti impartì un modo quelle che io ho più tempo diciamo così il mondo progressista democratico ha subordinato
Il lavoro agli interessi del capitale e della finanza
Bisogna dircelo perché sennò
Come dire neghiamo la nostra stessa essenza di di polo di progressisti e democratici perché se affermiamo solamente che la democrazia il miglior modo possibile in cui viviamo e alcuni difetti sono inevitabili io penso che rinunciamo a essere dei progressisti io penso invece che una democrazia debba affondare le sue radici nel lavoro
Nel rispetto della persona che si alza la mattina per banalizzare e cerca di realizzare una priorità per sé pretore di fedi attraverso un lavoro buono
Che dia stabilità che possa permettere che possa permettere a quell'individuo di costruirsi un futuro insieme insieme ai propri figli e per questa via dare un contributo al Paese in cui vive queste sono le questioni
Che a mio giudizio rimangono un campo
Penso che il ventisei maggio è un nodo strategico per le sorti del nostro Paese
Ma non tanto e non solo perché vince la destra o questo governo così buffo chiamiamo così il rischio vero è delle SIM e isolamento internazionale del nostro Paese
Questo è il rischio se uno dovesse scegliere ecco la scelte questa
Questo governo imploderà perché la massa di debiti che accumulato non avrà possibilità di dare una risposta se
Il punto vero il ventisei maggio e l'isolamento internazionale del nostro Paese
C'è il signor il secondo polo Makloufi Ottiero europeo rischia di non avere interlocutori
In Europa e nel mondo
Ecco noi rischiamo per questa via di essere isolati e per questa via non è una questione di essere per morosi è una questione che anche la divisione internazionale del lavoro si determina attraverso le alleanze che tu riesce a creare e per questa via venti riesci attenere i livelli salariali pile l'occupazione a un certo livello l'isolamento porta miseria per il nostro Paese
Queste appunto la sfida è questa non tanto se diamo un colpo comunicava loro a Salvini e ai Cinque Stelle la sfida riuscire a rintuzzare il tentativo il tentativo dell'isolamento del nostro Paese in conclusione perché veramente oggi è stata la giornata
Densa
E anche come dire ha fatto scaturire nuove riflessioni ovviamente io ringrazio gli ospiti ringrazio la segreteria nazionale che ha permesso questo convegno via Grasso il direttore organizzativo
Che sia morto ma
Che ormai più che di lettura organizzativo sembra un direttore d'orchestra organizzazione gira senza colpo ferire che veramente la nostra responsabile
Giuridica Francesca che ha permesso sia con le sue conoscenze accademiche sì con la sua tenacia
Determinare questa giornata che a mio avviso come ho detto all'inizio
Cita il senso
Non soltanto il senso di ricomprendere la sfida che abbiamo davanti e soprattutto il senso di tanto lavoro che abbiamo da da qui al ventisei ringrazio
Grazie a tutti alla prossima