Gli incontri di Paolo Mieli al Rione Sanità - Gigi Proietti, Massimiliano Bruno

Grazie buonasera di essere venuti che sono Mauro che ci sono il presidente del cadaverino attraverso il qua
Comincia una seconda fase dei nostri incontri
Sempre per tenere vivo lo spirito per cui che ci porta qui a Napoli e qui la sanità abbiamo qualcuno che ci racconterà qualche cosa di bello qualche storia meravigliosa poi dopo seguire vedevano si intervista con Paolo Mereghetti intervisterà Gigi Proietti sarà sicuramente fantastico ma ancora più forte dopo aver sentito questi racconti meravigliosi grazie vuol dire
La storia che ascolterete è tratta da Vico esclamativo è edito da Edizioni San Gennaro la prima casa distribuzione della Fondazione San Gennaro
Una notte di tanti anni fa ho smesso di parlare
Hanno preso mio padre dal sonno dormiva accanto a lui
Un'altra condanna per l'ennesimo reato l'ultimo di un'infinita serie che lo ha tenuto lontano per trent'anni
Ricordo il rumore dei vasi e le grida
Mio padre che si alza di scatto e sparisce nella notte mentre mia madre piange
Avevo quattro anni e quella notte ho smesso di parlare
Nella mia testa tutto aveva un senso e un ordine ma nulla si tramutava in quelle parole che mi sembravano pericolose scomode
Il silenzio era l'unica cosa che potevo controllare l'unica nell'infinito caos che mi circondava
Mio padre non c'è mia madre non lavora basare le piccole e qualcuno ci devo pensare
Qualcuno deve farcela e allora comincia a dodici anni al lavoro lavora in un bar in una pizzeria in un negozio a testa bassa lentamente con un cognome che mi pesa come un macigno
Lo sanno tutti che mio padre
Lo sanno tutti a chi appartenga
Il sangue dalla mie parti non si lava via
Ci provano a farmi parlare
Ma le parole non escono
Rotolano e si incastrano mi farò fra i denti io balbetta mi blocco sostare Inc sono stato come un maratoneta in corsa ed una corsa infinita
Ma il silenzio lo controlla
Quello che non contro le rumore
Mio padre esce dopo una condanna lunga pesante come una catena di metallo torna a casa mia madre piange mia sorella non lo conosce
Il respiro lentamente
E sangue mio piccolo il sangue mio devo dargli una possibilità è sangue mio
Lo trovo steso sul letto il giorno di Natale
Con la testa all'indietro
Ha ricominciato a farsi di eroina e metadone
E allora lo cacciò via
E lo caccia via le parole questa volta escono fuori come un urlo antico e la pancia che parla perché mia sorella non deve vederlo così
Mia madre non può vederlo così Mediglia sangue mio Diane
Due giorni dopo lo troviamo morto sotto la metro di piazza Cavour
Sangue sangue mio
Ma come si è fatta largo
Sandro esaurito
Negli stessi giorni nelle stesse ore
Ma ma finisce in ospedale
Un cancro alla gola maligna crudele
Entra in sala operatoria
E allora esaudito Sangue Misto Sabu Sangue Misto accusandomi lo cancella
Così seppelliscono padre da solo mentre mia madre all'ospedale
Mi dicono che l'intervento è andato bene
I medici mi dicono che siete fortunati
Fortunati
Sta però la nuova che non conosco e non mi appartiene Monastra
Ricordo che la notte tira un vento caldo di settembre quando tutto sembra ancora possibile io sono in piazza alla sanità
Molti molti accanto a me veloce improvvisi trentasei proiettili si abbattono su di noi
Una pioggia di sabbia di lacrime
Corrono tutti
Qualcuno cade
Genti davanti a me
Crolla immobile sotto una raffica
E l'umore
Quello con il ancora una volta colloco prende il sopravvento e allora corro corro veloce coprono mai corso in vita mia salvo a casa aprendo due pillole per dormire
In una scommessa
Non metto piede neanche ai funerali la paura mi divora la pancia indicate nei mezzi ieri
Ho bisogno di silenzio nessuna parola
Qualche mese dopo soli in macchina è un amico mi chiedo di quella sera
E allora io ti dico che avesse cacciato la pistola sarebbe andata diversamente
Ma lo dico perché la cosa giusta da dire quando cresci in una terra di sangue e lacrime lo dico per cercare rispetto lo dico nel sembrare forte perché le parole mi scappavano velocemente
Lo dico perché la cosa giusta da dire
Da quella frase detta in macchina passa un anno
Arrivano la sera a casa mia mi portano in questura possesso di armi da fuoco
Questa è l'accusa e in quella macchina c'era un microfono e la domanda non era stata casuale
L'arma non l'hanno mai trovato quella pistola che esiste solo nelle parole di chi trema
E non conosce nulla di diverso per apparire più forte
Mi chiamano per cognome
Ne sa prima che appartiene mi dicono
Ecco la qui
Eccola qui signori la macchia del sangue quella che non va via non sparisce
Va bene si appoggia reali per un reato che non ho commesso
Per un reato che non ho capito
Mi accusano davvero un ruolo nell'omicidio di giovedì
E mi dicono perché non si è sceso di casa
Perché non è che al funerale
Perché non è che a testimoniare
Pochi giorni prima dell'arresto
è nato mio Ficchio
Io ho scoperto la potenza dell'essere padre
Prendermi cura di lui e della mia compagna dato senza i giorni del dolore e dà senso al mio essere qui
E grazie a loro che stringo i denti
Ora lavora le catacombe di San Gennaro come misura alternativa al carcere fra qualche mese ho un'udienza in tribunale
Proverò a spiegare la macchia del sangue e la colpa delle parole veloci proprio io proprio io che non ho mai voluto parlare
Sapevo che proprio le parole mi avrebbero tradito troppo
Prima o poi sapevo che forse avrei dovuto stare zitto
Io mi chiamo Raffaele
Ho ventidue anni
E questa è la mia storia
Grazie
E allora ecco a voi il clou dei nostri incontri un grande basta non voglio fare Gigi Proietti
Il microfono e le dice niente
Momenti casco
Grazie grazie grazie Mario Cheruiyot anche la caduta ne abbiamo discusso a dare prova buttarti giù può avere una lesione Fantaghirò segnare
C'era
Tu sei nata a Roma in via Giulia via Schick insieme a dir così è ricchissimo da piccolo Campbell avranno già ricca per queste ha avuto la vita così Sacile
Lasciamoci ricredere va
Sì l'aria ricchissima la vita l'aria Garavini la più bella vi è una delle più belle di Roma
Piccola traversa di via Giulia che si chiama via di Sant'Eligio
Però da lì sono andato via e avevo dieci mesi
Immaginate quanto ricordi diversi mi ricordo niente ovviamente
E lo hanno raccontato i miei
Noi avevamo
Altri problemi poi della guerra
E siamo andati a vivere al Colosseo
Non dentro il Colosseo
In quel quartiere dove c'era una una palazzina che era pericolante
Il
Tutti sono andati via Manno e non sapevamo dove andare questo per rispondere al fatto che la famiglia ricchissima
E
E dopo vari
Ingiunzioni di sfratto presidente arrivò un camion di polizia questo me lo ricordo abbastanza strano tre uno stage di quattro cinque anni bambino
Sapere quando si dice ci trovammo tutti in mezzo alla strada
Metaforicamente narice trova sul serio tutti coi Matera assiduo col credere zone voi coi mobili tutti in mezzo alla strada si chiama via Annia
La conosco benissimo c'è un commissariato alla film e accomunano tempo non c'era però già allora c'era tutta sta polizia
Che venne solo per noi e io ricordo che
Che mio padre poveraccio stava con le mani nei capelli perché sapevano cosa fare ti trovi in mezzo alla strada pronta all'improvviso
E io vedevo mi ricordo che vedevo
Quei mobili che avevo sempre visto da quando era un anno di gol credenze Ugone
Non so se anzi credo insomma insomma
L'avevo visto il giorno poliglotta e parlano tutte le lingue quindi redenzione annuncia l'armadio l'armadio averti cerca redenzione
E e avevo sempre visto davanti
A un certo punto l'ho visto dedita dietro perché l'avevano portato in in in strada
E ma ero reso conto che non era per niente massiccio come avevo pensato era tutto falso ci aveva ma sfogliatelle compensato con Sella matita copiativa che c'era questa e il materasso arrotolato e trovammo uno scantinato palme fermo perché se no
Faccia no non ti fermare avverrebbe unica né avanti né da quello che è il senso di queste nostri incontri proprio questo raccontare
Che tanti
La maggior parte sono partiti
Da condizioni qui ci sono quelle del rione cementati molti al rione Sanità
E raccontare poi il percorso quindi questa interessante beh forse una caratteristica diversa a Roma da Napoli credo ma agli ex commilitone
E che non c'hai case si comincia c'era un film Totò cerca casa ricordo e noi eravamo copre una famiglia così si andava a cercare dove si possa sta per cose così ripetono come purtroppo sappiamo anche se in maniera molto più violenta oggi ma insomma
C'è sempre stato sto problema
E tate per mio padre non sapeva dove dove andare che andò mio padre faceva parte del del Partito Comunista Italiano e c'era un compagno compagno Toto
E poi è ritornato in un mio personaggio che facilita
Che guidava
Un carretto
Col cavallo
Eterni cavalli della birra Peroni credo che nemmeno tu ricordi qualcosa del genere perché insomma poi sono spariti perché c'era la birra sì che si portava a barili a botti
E caricata su questi carri un po'lunghi così
Fissati con dell'ICI delle delle delle corde
E se distribuiva la birra e i cavalli da Birra Peroni erano questi tavoloni delle Fiandre Rossi fatte per quando c'erano una signora un po'in carne
A Roma sempre sempre gentilissimo Karen cavallo dalla birra veramente
Senza
E riuscimmo a caricare tutti i mobili
E e poi caricati dice mondo riporta mo'questo è il punto dove riportiamo perché
E Novate trovo non so come adesso perché non non ricordo proprio tutti i dettagli in via Lucullo cioè via Boncompagni a via Veneto Porta vigentina abbia vinto sì però diciotto scalini sottoterra e riceve soltanto pochi giorni forse qualche mese ma sicuramente alziamo le in una lista verrà per la casa popolare famoso problema che continua ad essere sempre quello del che dovevamo stare qualche settimana siamo stati tre anni
E io quando andavo a scuola tutti pensavano che fossi appunto ricchissimo perché a Villaricca in Francia di Gigi Proietti abbia Ludovisi insomma del via Gioia
Piergianni Yar via Ludovisi Tula racconti solo per via la gente penserà il suo è un midollo Dario anche per così per esorcizzare cuore e allora
Mamma che era piccolina siccome resta scantinato erano le ex cucine di un ex albergo
è un tempo le cucine non c'erano le cucine quelle con quelle di oggi moderne erano gigantesche e mi ricordo che mia madre dal
Dal fornello fino ai ai ai ai lava alla mandino praticamente al lobo c'erano chilometri voracità perché era gigantesca se era morta agonista ricchezza
E finalmente un giorno nove arrivò mio padre raggiante e disse applichiamo la casta popolare
Tutti con il Cantico se avessimo vinto e andammo in questa casa dove non c'era ancora la luce
Non c'era il gas
Però erano a casa c'è una casa nuova
E io qui sfrutta tutti devo ringraziare la mia famiglia perché
Abbiamo sempre
Minimizzato la faccenda
Esorcizzato e c'abbiamo spesso anche riso sopra su
Forse ha imparato a vivere lì però immagino per tuo padre assolutamente ma in un dramma quando tu di comunicazioni di fare l'attore perché non è certo per uno che
Affaticato a tirar su un felino padre voleva che io mi impiegarsi ovviamente si parlava come si parla ancora oggi sacrifici per andare e prendere un famoso pezzo di carta si chiamano Conte
Pezzo di carta impieghi
E poi le parole erano sempre queste poi piove o tira vento questo era arriva lo stipendio la tredicesima
Poi se c'hai letto Sophia è presto detta alla paziente ed i fatti mi iscrissi all'università però me la paga eppure da solo perché cantavo nei io fatto cult altro insomma
Fatto il cantante faccia tutto
Che suonavo il contrabbasso qual è l'altro pezzo forte quando canta tutto Frank Sinatra il difatti mi ero magro magro mi chiamavano osso Frank si nutre
Giuro è vero e il contrabbasso lo suonavo si diceva ribassista borbottò a Roma perché non sapevo assolutamente dove stessero le note faceva pur
Fortunatamente non erano ancora amplificati quindi sedati appunto ma esattamente la nota sulla mano destra
Ma la mano sinistra do cojo cojo se decide
Altro no ecco
Che l'ho fatto per parecchio tempo perché
Nemici poca o gli studi poi mi piaceva tantissimo nelle e allora non c'era allora sì c'era il night club più preferito non c'è più
Si stava anche sei sette ore io cantavo in un al Circolo degli Artisti in via Margutta a Roma
Cantavo anche settanta canzoni in una serata insomma cubane e brasiliane francesi senza Sabena parola tutto ed era Melotta sì abbiamo faceva vedere era Melozzo cosa diceva che i che il francese a Beslan francese non reazione
E lì è stata una bellissima esperienza e poiché a a
Mi scrissi all'università però scusa ci vuole una bella faccia tosta per le faceva come come divenne mentre oggi no ma non solo a me era che non è una faccia tosta che sapevamo che nessun sapeva le lingue
Erano talmente sicuri della cosa che era
Insomma era così Mai qualcuno un francese un inglese ma francese non sapeva che stessi parlando e Francesca perfetta
è diete potevamo fare tutto l'imprevedibile e lì mi sono appassionato un po'allora lo swing più più che al jazz perché ero seguivano non sapevo cosa fossero le canzoni romane tutti pensano che io
Fossi uno molto ma non quello che ora no ovvero andavo mi piaceva licenza
Soprattutto il bebop ho seguito adesso un po'meno seguo meno ma seguito mutua tu allora precisa perché avresti fatto al cantante no assolutamente personali come pensare che sarebbe
Questa è una domanda che si fa sempre ma nessuno mai immagina davvero la probabilità ma sette avessero chiesto all'ora che farai cosa farai da grande l'impiegato non cioè sapevo che stavo studiando io studiavo lettere legge
Giurisprudenza
E ma i motivi per i quali molti di noi della mia generazione studiavano giurisprudenza perché non c'era la frequenza obbligatoria e ti consentiva di lavorare
Praticamente questo era per a meno che tu non fossi d'una famiglia di legulei di di di di i notai di cose allora palleggio ma casa mia per l'amor di Dio insomma ci sarà non c'erano questi precedenti per cui
Stando all'università però io che venivo dalla periferia perché poi la famosa casa popolare era in una periferia che si chiama il Tufello a Roma che oggi è diventato non dico centro ma insomma
Completamente lontana dalle periferie di oggi periferia
Diverso dove c'era un dove c'era speranza che c'era la ricostruzione quindi la povertà c'era
Noi io ho conosciuto la povertà ma non va miseria ecco questo grazie anche alla mia famiglia
Perché la miseria e laddove non c'è più speranza invece l'organico Allegri di buon umore insomma sì ma non soltanto lui c'era il rigore di ricordi di un'infanzia felice da quello che capisco assolutamente sì
Ecco e ne ringrazio i miei genitori ma era un momento ripeto di ricostruzione per cui
Mal comune
In periferia non è che ci fossero i rischi di c'era fu la famosa forbice a forbice dagli USA aperta
E stavamo tutti un po'nella stessa situazione e quindi c'era anche si avvertiva anche un po'di solidarietà
Cosa che purtroppo specialmente a Roma
Già avverte più Pozzo e quand'è che scegliesse di cambiare vita a un certo punto lasciarsi studi avvocatura compagnia Sheva perché all'università
Ci si iscriverà c'erano molti giovani che è vero che perché organizzavano che so la squadra di pallacanestro oppure risolvere
E io mi iscrissi a tutti feci domanda tutte queste cose per conoscere qualcuno perché non mi sentivo un po'isolato io sono sto bene insieme alla gente sorpresi
E feci anche una domanda
Per Ischenderov partecipare ai corsi di recitazione del nuovo Cucchi di Roma centro universitario teatrale esteri costituiva dopo tanti anni insieme
E lì mi chiamarono
E io feci lo Brighi provini provini ma non sapevo assolutamente nulla perché non è che al Tufello ci fosse il teatro
Nel nei licei nel liceo quando già fatto il liceo ovviamente
Non si è mai parlato di teatro nel
Io ricordo di Pirandello si leggeva su la giara
Perché
Sì sentirci che mi ricordo di di di Salvatore Di Giacomo nubiano forte in otto
Non so se voi sono lontanamente la motivazione sente permaloso sperando in una all'una dorma io qua è l'una e l'ordine o il giorno lo sapete
Sabato riceve sei certa la conosciamo è ma io amo l'Italia nelle
Nelle giuste napoletano
Io c'avevo un professore a scuola professor Melchiorre poverino però non vedeva quasi il gatto mi chiamava ma senza motivo scusatemi succedere niente
Al liceo mi diceva cui Proietti
Sì mi Veltroni andavo là mi diceva
Sei napoletano tu elettrico no Totti ci sarebbe qualcosa di male
No mai apposto nel mi dicevano sempre così non
Capire perché che fai
Non è che mi chiamassi Esposito sovvertire no alla Ieva a Proietti non credo che sia un nome altro portano va be'questo era stupendo ero professore meraviglioso
Poi mi chiamava mi chiedeva se ero ebreo sei ebreo tutti nove una tosse c'era qualcosa di no no no no
Forse voleva vedere il tasso di più tollerante cellule Manzoni ore dieci vasi a essere siti
E anche l'IMI scrissi già per farla breve perché sennò pensano notte facciamo notte guarda
E ne scrissi a a a a questa scuola di recitazione e il provino allora lo fecero i grandi attori di allora erano c'era Arnoldo Foà c'era la Giulietta Masina
Spaccia fece il provino e mi chiesero da aspetto dalla zona culturale c'erano la Teoria insomma qual è l'autore che lei preferisce io Alonso avevo mai nulla però c'era già la televisione in bianco e nero avevano fatto una cosa vice accusa il sito e nell'ente nell'elenco dei autori c'è un altro Shakespeare better than presto Ionesco io dissi Giacosa a a e va be'lì una mamma avrebbero preso invece poi l'esame
Pratico io non sapevo nulla non hanno mai riuscita del mio arrivo erano
Dissero andate a preparare questa scena tu e tutte mi sono con una ragazza poverina non era una grande beh le bellezze era viene forum con le cose e dice provate questa scena e poi c'erano se non ad un camerino abbiamo cominciato a provare le mia guardate Maggi matto très chic
Scusate veri ma tu citi come Albertazzi
Poi proprio l'opera se avesse detto Gassman volere manzo ma Albertazzi e poi non conoscevo non sapevo chi fosse il vero
Ritorna dici a metà
Facemmo questa scelta e mi prese sul ripresero a che fu il grande del teatro del cinema che ti scopri che credette internauti scoprire o ho detto una parola sbagliata chi è il primo che tu hai sentito che ti dava
Che ha detto per questo Presidente però non non sono successi in una maniera diverso sulle io
Partecipano a questa scuola diciamo così c'erano pari a un ma non era un una una scuola come l'Accademia era un po'troni e tanto c'era una lezione veniva acceso Cobelli affare Mimmo più grande Giancarlo Cobelli
E io ho fatto parecchio Mimmo allora suo tempo se visto da quando ha inciampato le scale
E
E
Poi a un certo punto mi chiama proprio Cobelli
Dopo due tre anni che non non lo vedevo perché avevo finito e mi disse senti io faccio uno spettacolo siccome io cantavo sì Stream per lavoro chitarra
Allora gli attori che cantavano e suonavano non c'erano erano rarissimo oggi tutti cantano tutti sono
Dice perché non vieni a fare con noi facciamo un piccolo spettacolo di cabaret lo chiamava non c'era ancora il cabaret era un po'cabaret alla tedesca insomma oltre
Con pezzi di di di di di Vollaro dei di di di di Flaiano mai prendere molto come del tutto sì Arbasino mi ricordo
Che venne porre fine conobbi Flaiano che disse la prima cosa posso citare una cosa di Flaiano meraviglioso perché l'ho conosciuto
E che poi si attaglia prova anche al nostro momento storico ed i seguaci di problemi economici del nostro Paese ne dobbiamo fare soltanto una cosa sinfonica dichiariamo guerra alla Svizzera
Tanto la perdiamo
Ci ammette Emo risorsa
Assovetro
Ennio Flaiano è stato un grandissimo scrittore vincitore del primo premio Strega con Tempo di uccidere sceneggiatore di Fellini rielezione film più importante
E a suo modo scopritore di Gigi Proietti o tra gli scopritori insomma interloquisce il sequestro che che sia un piccolo dettaglio
Ho rivisto poi proprio la la la cronaca lui fece della messa in scena di questo spettacolo sì perché lo faceva anche il recensore
Tra tra sì però che in questo caso non era a Roma censura lo disse anche nel pezzo che lui fece perché disse partecipò quindi non posso fare io la critica di uno spettacolo in cui sono di cui sono anche autore
E però siccome mancava un pezzo musicale mi ricordo
E Cobelli il regista sopra il protagonista disse mi manca un pezzo musicale cosa posso fare lo spazio e lui disse fra gli anni io vari epigrammi Enzo piccole poesie o tace sonetti che lo faceva in italiano e cioè
Vedete un po'se PD può servire nelle nelle Gemmo alcuni io ne presi uno e lo musicali perché un tempo facevo musica Gudrun Poma poi ho capito che ognuno deve fare il mestiere suo però venne fuori una canzoncina molto carina che si pilotava gli intelligenti
E mi disse proprio sul sulla cronaca del io questi Jovanotti fanno questa cosa va a un certo punto uno prende si chiude nel cesso scrisse che uscì fuori con la con una canzone
E e felici questo spettacolo
Quattro mila cinquecento lire ricordo quanto prendevo allora
Al giorno
Il che sarebbe quanto oggi due euro trentadue davano arrivava sì cosa che oggi non succede ponti questo stavo per dire oggi proprio macello
E niente guarda lì però e finisco la poi arriveremo anche al punto dei soldi promessi detti dovevano dare non davano dei soldi che non arrivavano ma ci arriviamo tra un po'
E quindi quello fu il momento di nome insolito dal non essere all'essere diciamo isolamento nel quale io cominciai a pensare che avrei forse fatto sto mestiere perché non ero convinto
Ma tuo padre ti chiama ottenendo un tris presente il mio padre io e a un certo punto
Cominciai a fare un teatro
Prima parlavo con dei giovani qui che fanno un teatro punto di di ricerca di sperimentazione insomma
E cominciai con con quelle cose lì con degli amici in una cantina
E facevamo perché essi appunto debiti dice Medi inediti insomma
E mio padre mi mi chiese
Perché era molto scettico voleva che io sono finisse gli studi illustrava la bicicletta devono andare in bicicletta
Mi disse ma che stai a fa
Due Romano ovviamente
Dicono nel suo teatro e come s'intitola eh dico si intitolerà un pezzo di Corrado di Augias
Prese di Corrado Augias che si intitolava rete non riflessi di conoscenza se la minaccia probatoria e allora non glielo volevo dire devo dire
Che ma perché non si possa aver titolo a
E a me si intitola io l'ho detto riflessi riconoscenza
Fate in poco nerazzurra metterebbe la carta attacca questa era
Ma non è che fosse non è che me me lo vietasse ero mi facevano capire che
Che dovevo pensare al futuro insomma queste cose qua
E in effetti ci pensavo poi successe che mi chiamarono per fare una cosa perché dovevo sostituire una per sempre per il fatto che sta suonavo e questo fritto rispondo alla domanda nessuno ma scoperto però che era gli uccelli di Aristofane che facevo bisogna denuncia uno di pura Mabo Livorno allora c'erano i giri giri delle tournée estive non si fecero sempre si profuma capito perché può auto se faccia sono stato ad Ostuni Maria
Comunque e effetti gli uccelli Desio dovevo fare il coro senonché quello che doveva fare l'upupa che è un il ruolo avuto porta un trita agonista insomma
Quindi dette forse e doveva cantare Carlo il regista chiese se c'era qualcuno fra i giovani del coro che sapeva canta aiutano fatto provino
E mi disse anche lei può avere una voce bassa molto bassa
E io via cantai OC giorni a voci nei giorni all'arrivo rimase molto colpito sul non era un bel momento per il teatro italiano insomma le
Elfici questo ruolo
Era l'upupa
Lo dico in tre parole mi misero una calzamaglia verde
Ora io sfido qualsiasi persone di sesso maschile che magari anche qui presente demente se una calzamaglia verde già la calzamaglia in sei suo maggiore minimo Nureyev ottobre per le gambe perché insomma roba e poi per fare luce su uccellaccio ma inviso a tutti i ciuffi di
Di Tulle tagliato a strisce
Il
Cioè questo appeal quello ce lo il costo vista era parente di ma mi dell'onorevole con il fratello
E mi spruzzo addosso perché mi creava praticamente mi stava creando espulso tutto così e mi sono un becco gigantesco scontrosa tronco di legno che pesava sette otto chili praticamente
Valigia in una foto
Purtroppo non ce l'avevo una ma se la trovassi vale orrore e e io dovevo il traduttore era professore concluso napoletana
Che parla più si chiede ritmo ancorché che vuole finge capivo niente dell'edificio e disegni quando i palchi uno tra tutti Nieminen
A farci sentire scenderà a mia moglie se lei dice finché merci intervenute
Cosa meravigliosa
E allora io salivo su un praticabile o era presente il teatro Teatro Romano precoce il tutta laddove Stein pubblici l'orchestra
E poi c'è la parte del palco diciamo così dove avevano messo un grande praticabile e l'upupa doveva andare là sopra chiamare a raccolta gli uccelli
Era un grosso grosso ruolo io ricordo qui a me pennuti compagni venite venite quanti più o l'uso del frumento Previti vennero rapite fitto di numero suolo Cerci
Tana vola su conciato in questa maniera
Insomma indescrivibile insomma è una cosa ci piangeva un sovrano
Però una volta andammo non ricordo bene dove era un teatro di questi dall'aperti questi classici però dietro un'alcova avevano lasciato aperta la strada
E quindi che vollero fare lo spettacolo di giorno come si faceva nell'antica Grecia non ho ben capito e io del giorno perché la notte un po'ti copre
Salis giusto praticabile a fare
Quindi a me con la chitarra in mano pennuti e mi tiravano i sassi in
Data la strada e allora la cosa vera infarcita di varie ma pennuti company taciturna riunite
Di questo
Però ventina ma fuori tirò fuori una voce talmente forte naturalmente giusto con i tempi evidentemente
E da lì hanno cominciato a chiamarmi devono aspettare
E
Boh non ho cominciato a lavorare ringraziando il cielo fatto sigla detta come tutti però tutto sommato il lavoro trovato presto diciamo
E allora ho fatto molto teatro di quello che c'è uno sproloquio recapiti del portico mi diceva cosa il basta e pori
Non non non saprei come è andata tutta un po'per conto suo minorenni ma niente dovresti fare un film sulla tua giovinezza su
Come si diventa Previti il giovane Proietti film su questa materia e quand'è che hai percepito
Ce l'hai fatta
Poco dopo questo episodio perché è abbastanza presto arrivato questo episodio
Capi perché mi arrivavano delle proposte di lavoro
E il anche se era un lavoro precario il nostro più lavoro precario per sua fisiologia non non può essere perlomeno in Italia non ci sono attori che hanno la a tempo indeterminato sette però c'è finisce lo spettacolo tutto all'insicurezza del caso però c'è un momento sarà
Ce l'ho fatta
Beh ce l'ho fatta molto più tardi perché
Ma ancora pochi dubbi non non pensavo di farcela pensavo mi piaceva molto farlo ma no ma diciamo c'è un momento in cui questa vita non è definitiva uno può pensare di tornare indietro invece
Ci sono stati quarta due momenti uno per quanto riguarda l'ambiente del teatro
Io ho fatto per vari anni l'attore molto serio non non volevo
Un far ridere si è sentito con qualcuno che ride mi dava fastidio pensa che scemo che sarà quasi tutti dicono che
La tua storia somiglia a quella di Vittorio Gassman cioè un attore ma si può meno insomma per carità lui ha fatto molto più teatro classico
Però io feci un giorno uno spettacolo tratto da una protratto uno era un testo di Moravia che si chiama yogurt
Vi è un testo interessantissimo
Che si svolge in un campo di concentramento tedesco sono certo sarebbe lungo raccontare molto difficile da fare
Ecco dopo quello spettacolo che riuscimmo a farlo addirittura al Piccolo Teatro di Milano con un nostro gruppetto
Che si chiamava teatro dei cento uno
E perché dal numero dei posti del della sala garage aveva scelto una mosca
Dopo quello spettacolo capì che
Forse quello sarebbe stato il mio mestiere secondo momento sono in aumento quello popolare sempre teatrale però perché sempre con uno stesso gruppo facemmo un testo intitolato operetta di Tito Gombrowicz s'è alzato un po'difficilissimo
Operetta al suo lasciamoci ingannare dal titolo ma insomma era un gioco che poi faceva questo grande autore che ho molto amato tra l'altro
E dove si canta sì c'era una specie di di di falsariga dell'ad dell'operetta
E al al Sistina di Roma Garinei e Giovannini stavano è in crisi perché stavano finendo le prove per uno spettacolo che si chiamava Alleluja brava gente
Interpretato da Rascel e Modugno
Mutu insomma quindi
E Modugno non voleva sembra più farlo non buona andavo alle prove c'era sul tema vennero e a cercarmi sapevano che c'è statore decanta
Perché ripeto era la dissimula convegni del l'accordo di cantare stato noto fortunata la mia fortuna lasciapassare l'assoluta assoluto allora ma nel frattempo aumenta la da cantare canta ha mai Logan nel night cantavo sì cioè l'attuale eleganza mai ma ha inciso un disco hai qualcosa ma non ho mai pensato a una carriera di cantante
Qualcosina ho fatto ma non poi non mi hanno mai interessato forse ho sbagliato pure perché insomma
Sei sempre in tempo descrizione non solo voglio fare la voce di basso se ho inteso senza erba sparito dipende da sé la mattina mattina su basso profondissimo no finisco perché poi io andai alle prove ma be'Alleluja brava gente fu una cosa clamorosa di successo si sono io voi siete tutti giovanissimo può ricordare però con grandissimo successo un successo della gente e vediamo chi è questo che Bosso Stich mutui Modugno Matisse che ride sì
Io non avevo la percezione esatta di cosa fosse un personaggio come Modugno allora
Non capivo che proprio stavo se l'avessi capito forse non l'avrei fatto perché spero proprio auto lontano da quel dal mondo diciamo del successo commerciale quindi l'officina
Me ne volevo quasi andare perché lessi il copione la prima parola De Filippis più nera milizia effetti Guerrino già passato al genere comico no no no no no assolutamente quindi buttato nel comico comincia sia brutto esempio serissimo direttore allora io dissi magari io questa cosa non sembrano non è nelle mie corde nel mio stile poi dopo a aperte restano come o non è parodia
Abbiamo anche abbondato dove però insomma che sedici le prove ma col proprio col veramente con
La l'accordo che aspettavo che tornasse Modugno io con le prove lo fatte volentieri perché non conoscevo quel mondo non avevo mai visto il Sistina mi dà mi o può può succedere
Modugno non si ride più e io dico addio qui arriva qualche critico ne sente di milizia finito
Però loro Garinei Giovannini fecero tre in repliche per un loro pubblico per verificare gli esegue affetto sono di Pesaro
E quando sono uscito io ringraziare veniva giù scene cavavo peraltro in una maniera impressionante
Il mio narcisismo la regale s'son rimasto
Che lì quello è stato il secondo diciamo questa anche il successo fu un insuccesso è un passaggio
Con completamente da un'altra parte si infatti mi son fatto molti non dico nemici ma da non tornasse più indietro subito dopo lui voleva gente io ero molto amico di Carmelo Bene erano molto amici
Facemmo una cosa insieme però invece di andare io nelle cantine o nei posti dove ancora Carmelo SISMI avrebbero dovuto
E io gli dissi Carmen perché non andiamo al Sistina
Carmelo Giove
E pensavo dico questo adesso mi manda a quel paese che sono invece era felicissima magari se deve e andammo al Sistina con la cena delle beffe
E dove finalmente
Sì furono il nostro sogno pure il suo perché la tanti anni che dicevamo facciano la mia anima del giornalista solo il racconto dite di Carmelo Bene al Sistina fino alla cena delle beffe
è un racconto che vale tornerà in un giorno qui va parleremo solo di quello perché doveva essere purtroppo pochi fotografi e allora non c'era ma quanto duro
No dura una una normale credo che tre settimane sì va bene il battello ero felice e
Devo dire io pensavo qui c'è c'è diranno i braccioli delle poltrone come minimo
Invece no non è che facesse proprio il pieno pieno l'esaurito però veniva tanto pubblico e era interessato alla cosa perché era Carmelo era affascinante c'è poco da fare
Solo che insomma la cena delle beffe quella che contiene quel famoso passaggio che non beve commenta il Soweto mettessero di fatto il giro di voi due neri io facevo io lo faceva già ne taccio
Bevono Barbera decisivo regione faceva queste cose parlando del e di esiti io mi risolvesse estero colga insomma esistono registrazioni non esiste nulla purtroppo no purtroppo
Esistono delle foto dove lui senza dove si vede i costumi disegnati da lui strepitoso troppo gonfi sono dei costumi completamente confini
E la messa in scena Carmelo è stato il più grande autore più grande scrittore scenico che io abbia conosciuto credo che nemmeno Strehler sonore da quel punto di vista
Però certo era follia tutta ricordo che lui stava a fare le prove in una piccola chiesa che credeva sconsacrata ma sarebbe e si entrava dentro il sacerdote del
E disse lei scusi io qui sono il parroco e quindi se io sono Buttiglione
Grazie
Toglieremo anche noi a don Antonio quando vado a posso farci devono diciamo Dio indossa ma
E da lì dopo tali successe coi
Così cominciai a
Arriviamo al settantasei
Anno nel quale mi venne in mente di fare
Una follia
Un produttore diciamo che si chiama Carlo Molfese napoletani sessismo
Geniale
Su solo che è uno dei si butta via così aveva una tenda un teatro tenda lo chiamo Teatro Tenda non esistevano le tende allora c'erano per fare riso ci legge
Ecco il capriccio c'era il circo ma lui fece il teatro tenda siccome io lo avevo conosciuto lui e mi disse Botticino nessuno fa uso
Pappalardo la perché su ringraziando certo
Etico ma io che vengo a fare la fecondazione e mi viene in mente di prendere parecchio materiale che avevo col quale avevo scherzato ho fatto una cosa in televisione
E lavoravo con povero Roberto Lerici che era un grande oltre che editore untore poeta su un grande e dico perché non prendiamo un po'di materiale di quell'omino aggiungiamo cose
Chi facciamo una cosa in un posto così anomalo perché oggi siamo abituati ma non c'erano le tende in Italia
Usate come per fare del teatro
E facemmo questa cosa è la chiamammo a me gli occhi please
Perché c'era un un pezzo di di un prestigiatore diceva sono sono uno strumento di Cambellotti
Non entro nei dettagli emersi era solo a me gli occhi poi di sì mettiamoci un po'rischia se vuole troppo il ramo troppo perentorio ecco e
E quello fu non fu più un insuccesso fu
Una cosa diversa
Sì grandissimo successo ma e io ho fatto due anni di seguito lui in una tenda di due mila posti insomma desidero solo
La seconda metà degli anni settanta era settantasette citata fine settantasei settantasette settantotto che ci stiamo avvicinando il momento in quinta celeste
Perfetto un certo punto mentre nel gode di quello che appena raccontata ne è diventato un fenomeno calanti venne in mente di prenderti Teatro Brancaccio di aprire una scuola perché essa impazzito la immani esaminata questa ricchi servizio perché io avendo fatto tanto teatro
Che la molto pubblico grosso non non non lo ha nemmeno saputo insomma il grande pubblico
Però avendo fatto le cose drammatiche comiche one man show come a me gli occhi che era completamente innovativo perché
Noi due c'erano in questo o in quella cosa che ti si consacrò si era noi usammo forse per primi il termine contaminazione di generi e poi è andato un po'di moda
Dissi è arrivato il momento di di come se voglio pensare anche dei giovanissimi di non restituire restituire c'era questa anche questo aspetto si
C'era però anche
Avere qualcosa da questi il
Come dicevamo di anche la curiosità di sapere chi è che comincia e perché comincia i cos'è il teatro insomma che gli si può dire uno che cominciassero a cena questo aspetto e c'è ancora
Cerchio ce l'ho ancora questa cosa in maniera diversa ovviamente perché la mia scuola durata sedici anni
E non lo chiamano nemmeno scuola perché però il copy corsi di di questa scuola erano di due anni
Da ottobre a maggio non è che fosse il laboratorio si chiama la prima ora di gioco la battuta su i pagamenti di guadagnare un sacco di soldi sì Peppe Franco ancora ci devono dare gli ultimi due anni c'era una sovvenzione
Da parte della Regione
Della regione Lazio ovviamente
Bassista pochissimo
Era un pochissimo che però non è arrivato quasi mai insomma non quindi i istruttori doveva essere anche tantissimo ottantanove il Dinoi visionario
Insomma non niente non c'era niente e di far che stavamo in in zone andavamo mandato perché io presi il Brancaccio teatro Brancaccio mille quattrocento posti a Roma
Quella è stata la follia effettiva perché gestire uno spazio del genere non sa tra la rimettersi in piedi la prima due volte lo presunzione la prima volta l'altra ventaglio però vent'anni dopo
La prima volta facemmo il laboratorio però facemmo cioè non la seconda volta facemmo il laboratorio
La prima volta me ne andai presto perché proprio non non ero capace giustamente dal teatro vent'anni dopo facemmo questo laboratorio
Che venne un sacco di gente molto i ragazzi non capivano bene cosa forse perché era era cominciato in televisione da nella Mediaset era cominciato Trainini ma forse qualcuno ricorderà se alla parecchi venivano pensando che essi imparassero delle cose per andare a tra imminente era tutt'altro che voi magari si trovano di fronte a Sofocle perché dice a Trevignano credo che io io sappia che io ricordi oppure di fronte alle parodie di fronte alle cose comiche però
Era un laboratorio un po'come era stato A me gli occhi no
Un po'
Di di di contaminazioni si andava non c'era un metodo vero e proprio
E poi questo metodo nacque da solo sono praticamente durante si capì cosa bisognasse non fare che sapete perché mi intrattengo su questo punto perché io sono convinto
Uno quando una contatto con Gigi Proietti si domanda come mai di una così è un noir longevità unica non c'è vita
Secondo me è una delle caratteristiche per la longevità in questo mondo nel sapere a un certo punto ricominciare da capo riprendere ovviamente non ricomincerà da capo andando a fare le stesse cose che uno ha fatto venti o trent'anni prima dare
Tirare su aveva
La sensazione poi nella realtà di tirare su una generazione di persone conosceranno il successo quella ripartenza falsi che tu torni nello spirito di di venti o trent'anni prima sosta di gratis per i ragazzi
Sino ad allora si legge sono rimasti legati sono rimasti legati
E beh no non tutti perché moltissimi per alcuni durato sedici anni per cui ma dico dopo nel tempo cc sedici assolutamente sì assolutamente e qualcuno cercò di trattenersi in quel momento di dirti non lo fare ma che che sta dicendo che erano quando non no no quando io fui costretto a mollare alla scuola
Perché
Successe che a un certo punto non ci bastava più quella sovvenzione Cheb comunque non arrivava ma anche virtualmente in poco non ci basta non non bastava
Ma per pagare un affitto non è che la Regione decidesse qualcosa pagare un affitto che ne so le pulizie non basta
E gli istruttori per pensare che per un per due anni è stato con lui Ingrid Thulin voglio dire degli attori che venivano a così a fare esperienza perché
Io non so se credo che sia un pareggio fra quello che io ho dato a questi giovani e quello che loro hanno dato a me
Ma parecchio specialmente i primi tempi c'era un entusiasmo tale
Incredibile straordinari studio ma intanto l'insegnante io senti debitore
Nei confronti di qualcuno per la parte in cui tu eri giovane la parte precedente
Ma guarda per pochissime per delle cose molto piccole dettagli di un posto un po'sì per esempio c'è un io purtroppo non ho fatto l'Accademia per come dicevo prima quindi e ne ho lavorato con i grandi attori tolto Rachel ma che era un attore molto particolare per cui però in una volta lessi una cosa di di Gassman io non lo conoscevo Gassman io cominciavo appena
E non sotto forma avesse visto
E di secernere un oratore proprio alla luce che prossimo futuro viviamo AGCI voi
Per quella con Salas dopo quella cosa là io non avrei più smesso insomma perché
Se se tutti sapessero quanto aiuta
Hunter un giovane
Di lista in autostrada datti da fare perché ci sei sei se tutti sapessero questo invece di fare che ne so ognuno il suo sogno sarebbe
Tu non sai tenne regia gli dai e cosa ti ridà titolo fare ogni tanto le facce
Lo faccio quando quando sono sincero io io devo essere sincero però deve deve essere devo Silas Manin soffriva di grande depressione tu sia mai stato bevuto momenti di depressione beh non come caso anche era una malattia appunto di trasferitosi resta clinico non credo però certo dei delle dei bateau ci sono
Specialmente dopo i grandi successi e io ringraziando il cielo ne ho avuti
Papà io hai sempre paura podio Dio già stesso scordati stilistiche ai questa presa senza mai capito descrivono meglio certo una grande cesso coi Dongo dopo un po'sarà in paura che non di non rinnovarlo di non di non
Di non gestirlo però questo non mi capita più alla mia età
Parlo nei momenti
Più più più più forti più intensi diciamo quando ci mettevo dentro motivo
Capita però sono momenti
La per esempio io ho un po'paura di ritornare ogni tanto faccio degli spettacoli
Diciamo così seri ecco perché non siano comici
Questo questo rimette se troppo in crisi anche se
Ma io uno spettacolo che vorrei portare a Napoli prima o poi che non ho mai fatto fa bravo operava
Verrà anche a Napoli sovvenuto continuamente mai
No questo però se sanno dove da quello in cui credi in modo particolare ci credo perché
Perché dà modo anziché potrebbero sarebbe consigliabile proprio per le scuole perché nasce è una un molti lunghissimo di chiamiamolo monologo è un vero spettacolo di due ore viva in cui un attore si racconta
Nei panni del grande attore Montini che è stato il grande al più grande attori inglesi hai vissuto a cavallo tra Sette e Ottocento
E lui si racconta famoso genio e sregolatezza
E Carmelo diceva di un di un regista italiano questi geni Hooker regolate simpatia attacca invece questo era effettivamente fare pazzesco si racconta non è un non è un testo comico anzi ho perso anche molto doloroso
Ed è un se è stato un passo mutevole e racconta la sua vita
Questo testo nasce da una biografia
Digitale Fitzsimmons che io ho conosciuto
E debuttai con questa cosa a Taormina
E la
La traduzione Tintin testo teatrale drammaturgico fu fatta insieme a Ben Kingsley grandissimo attore inglese che lo usava
Nel suo laboratorio un lavoratore astratto
Discetti dove si fa Shakespeare
Poi l'unico vinse l'Oscar con Gandhi e lo porto al cinquantuno a all'ombra
E venne e fece una prima nazioni internazionale domandano tutti e io lo vidi
E mitiche cioè specialmente al taluni neri la camicia bianca e una tassa dicono che sta come a me gli occhi soltanto con materiali shakespeariane che non è poco insomma
Questa fu la cosa leggera
Che lo comprai officine uffici da Taormina lì sono proprio solo solo solo solo solo
E adesso l'ho rifatto l'altra hanno e ho avuto molta paura qui c'è la signora D'Angelo veramente personaggi tutti lo sa benissimo avuto proprio
Proprio paura
Perché dico qui se se cominciano a ridosso rovinato perché è un per uno personaggio tragico
E questo mi piacerebbe farlo conoscere il pubblico anche napoletano Gigi Proietti a gennaio dell'anno scorso
Se andato televisione fatto non mi ricordo quante si adattano a gennaio dello scorso forse dicembre
Hai avuto successo fu un botto imprevisto sul cavalli di battaglia perché
Mai pensato di continuare a farlo di farlo
La cosa curiosa della tua vita che secondo me anche il segreto della tua
Longevità e freschezza che tutti hanno prodotto e che appena immacolati va benissimo
Tutti Maria cimentare con delle cose che ti creano anche a sequestro del forse il modo di ritornare sempre a quel discorso che abbiamo fatto sull'edizione su mi cadono
Avvolto
Semmai domandato come mai questo bisogno di rimettersi in gioco e di non sollevarmi ancora no no io quando fa avevo laboratorio dice io parlavo con i ragazzi
Non tanto perché sa che la recitazione non si insegna recitare non si insegna sì di simpatia ma non si insegni
Quindi si parlava del più e del meno facevamo delle cose dicevo che
La cosa più appunto che forse fa campare di più nel senso della della propria professione
E quella di di non scegliere mai la strada più facile
Perché poi quello che fanno tutti solo se uno lo fa ridere facendo la satira
Dica
Data in un giornale vi leggo il giornale già se ridere perché non è difficile insomma specialmente se una capace di di fare imitazioni dello Bergé
Io quello non lo faccio non faccio sa che qualcuno mi diceva come come tracciarne un po'di qualunquismo non è vero e che
Bastano quelli veri se è vero che ad un certo punto dovrei fare
Politica che è attestata al quale offerto ogni tanto a livello locale per una devo dire il Banco di Roma
Lasciamo anche anche allo Stabile mi ha mi offrirono
Un paio di volte di di se mi ma io ho avuto paura di
Io non ho fatto una una carriera tra se un attore impegnato come si dice politicamente
Hanno le vie nuove riunioni si c'è una notte quindi perché
Non in marmo insieme voluto buttare in politica diventare uno di quei personaggi del giornale che ad altri dall'ala anche per questa sera no perché in politica quello che mi offrivano erano a livello locale che solo la Regione il Comune cerca ma quarti i se ci fosse stato un dicastero monache nessun un assessorato alla formazione professionale perché sono fissate la formazione professionale opposto odiato pure le cose all'ombra Cerci perché è fondamentale
Non se ne parla quasi mai bene della formazione professionale oggi oggi specialmente io aspetto sempre qualcuno dice il lavoro di lavoro sì ma poi dopo ci sono oggi dei lavori in cui bisognose veramente formati che e io forse l'avrei accettato probabilmente però con un po'di risorse con un po'di
E ho fatto delle proposte in questa direzione
Non da assessore Utada consigliere comunale questa cittadino ma io ho fatto delle cose il sempre parallelo all'istituzione non non è bisogna bisogna fare
Io amo la mia città se viene una Giunta che opposta ahimè alle mie idee politiche non è che sta de siccome opposta meglio che governano male no no no no io amo la mia città voglio che la tua vita sia governata Benni
E non è che sto lì aspettando cinque anni speriamo che sbagli no no speriamo che hanno comunque lavora in quale stanza
Allora io ho fatte allora s'era dato per Napolitano Napoli lascia una volta a Roma viene quinquennale magari aveva
No però voglio dire facendo così sedici anni fa fra le varie mia proposta che anche il Brancaccio che io ho tenuto beh insomma c'era praticamente era se non avrei potuto farcela se no non avessi avuto un sostegno indiretto nel senso che c'è nel comune di Roma che teneva sto teatro con le ragnatele addirittura chi pagava un affitto senza farci niente e mi dissero entra lì
Ma insomma centrali ma soltanto la gestione dice paghi la gestione cardinali
Sono una venticinquenne di persone fisse bene però ha fatto
Poi a un certo punto sono andato il sindaco di allora che era Veltroni Walter del quale poi sono rimasto amico
E chiama un mini anche Nicola Piovani sedici anni fa esattamente
Perché voleva fare dei festeggiamenti per villa Borghese
Perché erano cento anni che la famiglia Borghese di Roma aveva donato la villa al Comune di Roma
Siamo a quel punto Nicola Piovani musicista che attori altro ci facciamo un po'di di di il cose non
E allora mi venne in mente di Roma perché non facciamo qualcosa come in tutte Grandi capitali che d'estate si fanno dei classici all'interno della città soprattutto Shakespeare hanno io al cioè Shakespeare & Park tutte le estati che li addirittura gratuito mal posto a brutto muso
Sì in Portrait delle fotografie del del globo FIAT di Londra
E dico sempre sì e Bobby montassi mo'il palco questo palco ma solo il palco io intendevo potremmo rimontarlo tutte le estati e dei giovani che vogliono provarci nella recitazione classica eccetera
Allora noi telefono a una famiglia di Prodi costruttori romani i fratelli Toti che hanno una fondazione davanti a me divise
Vi interesserebbe così così e così
Che mi disse mentre quanto costa ed è su quanto purtroppo sono a sua interessò questi capirono tutto il teatro
Io pensavo sul palco
E fecero il teatro però
Vi vi mandiamo nichilista plastico sì dico noi veniamo a prendere noi con la macchina no no viene colpito programmino
Come il plastico collocando infatti venne sto plastico che era grosso so per che dove c'era tutto il teatro e qualcuno dei miei disse ma rivoleva Statte zitto
Certe come se fosse stato vivo voi
Adesso io vi giuro sapete quant'è difficile lavorare burocrazie specie romana cosa non ti muovi uccisi Cinzia bene
Questo il teatro a mille duecento posti non è che un teatrino tutto in legno massiccio di querce eccetera
è stato eretto il neanche quattro mesi
Detta la cosa a marzo io a fine di settembre ho debuttato
A villa Borghese ancora c'è si fa soltanto Shakespeare e la scorsa stagione abbiamo fatto settanta mila presenze
Sono sceso segno che le cose si possono fare si possono fare largo alle volte fare
Che non è il fatto che si riempie perché faccio i miei spettacoli che ho fatto in sedici anni ho fatto una sola regia ed è stato con una scelta precisa
Proprio perché volevo che i cittadini capissero che quello era il loro teatro perché del Comune della città al mio e lei
C'è pure chiaro chi ha criticato la Consob convulso debba la lasciamo stare quello c'è sempre uno concedo cosa elisabettiana nel troncone sopra sbalzo c'è c'è ma sarebbe pure noioso se non ci fossero a
Tu sei un uomo del fare un uomo che si rimette in gioco continuamente ricomincerà Sempre Sempre Sempre noi qui parlo a nome anche don Antonio sentiamo di doverti qualcosa per cui quando verrai a Napoli con quel testo sfida ci saremo tutti prendo l'impegno a nome di tutti voi qui prima tre ore prima
Del debutto festeggiarti
Parte l'in bocca al lupo grazie grazie allora irrazionale
Gran nell'azienda grazie
Allora
Adesso chiamo Massimiliano Bruno riceve possiamo e beviamo un bicchier d'acqua
Grazie
Grazie mille
Grazie davvero
Benissimo
Anche anche dal
Senato naturalmente nel mondo insomma
Tesi attualmente in momenti importanti andrà in campo un'azienda un matrimonio
Oggi
Ed ecco un altro grande del mondo
O la sera tutti
Scoprirete anche qui case
Allora
Come sta innanzitutto
Dopo aver sentito le parole di Gigi che non sono riuscita nemmeno a salutare perché sto molto meglio perché bene perché circondato da un affetto particolare ma vedrà che anche tu
Sarà il circondata da un affetto particolare perché lo sto annotando insomma le persone che sono venute qui c'è la versione che invece a parte che venire qui difficile per un napoletano
Così invece di starsene comodamente
A casa a fare altre cose vivono vivono un momento di impegna poi magari facciamo vivere facciamo sorridere questo
Non è una cosa in contrasto con l'impegno ma è un impegno culturale che le porta quindi non è che sono venuti guardarvi a passare a un quarto d'ora
E sono venute assentire storie di persone come sai il senso della repressione che ce l'hanno fatta
Persone che non era detto che non sono dei figli di papà che non sono
Nati con la camicia che poi affrontando anche prove
Complicate e complesse hanno trovato la propria individualità hanno avuto il coraggio di
Sfidare la vite farcela
Il punto d'arrivo il farcela ci interessa meno la parte che mi interessa di più
E cominciamo da lire Chieri tu quando eri piccolo
Io ero
Un figlio di emigrati calabresi
A Roma nella capitale in un quartiere di confine
Fra il centro e la periferia e quartiere di piazza Bologna quartiere dell'università la Sapienza
Quindi sono cresciuto in una famiglia molto semplice di di persone che lavoravano sodo due calabresi che esse erano
Conosciuti in un bar per studenti negli anni Cinquanta
è un pochino o come dire sono cresciuto sentendomi un po'un un un ragazzino del sud
Sentendo un po'questo piccolo pregiudizio che c'era sul modo di parlare che avevano i miei genitori che era diverso
Dalla dall'accento romano sul al fatto che eravamo considerati un po'paesani e questa cosa mi ha fatto crescere un pochino con un misto di ironia e rabbia
Che mi sono portato coi appresso fin dalle scuole elementari da parte di rabbia l'avrei conosciuta subito su di temi come la conoscono i bambini e l'ironia quando le conosciuta come hai scoperto di essere una persona che faceva
A sorridere poi ridere addirittura me lo scoperto in famiglia
Un pochino quando ho capito già a sette otto anni
Che quando c'era ma tale da raccontare le storielle nel fare le barzellette le cose alla fine sceglievano sempre mi perché diceva dicevano che le sapevo raccontare
E poi ho capito scuola quando in qualche modo nel giro di pochi anni sono diventato un po'quello simpatico della classe quello a cui un po'i professori perdonavano tutto perché era simpatico
Tant'è che una volta c'è stata una mezza rivolta in classe mia
Perché si sostenevano che ero stato promosso ma che non me lo meritavo finché il maltempo promosso solo perché ero simpatico e avevano ragione
Ma facevi ridere ridere io così sommari semplicemente
Simpatico no papà mi venivano delle battute facevo delle associazioni
Mentali sulle battute laddove poi la classe di scuola diventava un microcosmo
In cui c'erano delle dinamiche il professore quello più severo quello più permissivo il sacerdote io ho fatto una scuola di preti
Sostanzialmente quindi arrivò alcuni insegnanti che erano dei sacerdoti
E quindi sfrutta poco le parti correte a dei miei compagni di classe come in tutte le classi c'era il bello c'era quello che si lavava poco
C'era quello che che c'abbiamo avuto in tutte le classi c'era lo sportivo c'era quella carina della classe quella che si sentiva la più carina della classe ma non lo era
E quella bruttina ma simpatica insomma io creavo delle dinamiche per cui alla fine facevo delle battute che è un po'non davano quasi mai fastidio ma facevano ridere
Finché un giorno col mio insegnante di Filosofia che mi voleva molto bene
E che aveva comunque una l'uno che andava bene nella sua materia però allo stesso tempo lo interrompeva un po'troppo spesso mi ha detto Massimiliano dei però imparare
A intervenire al momento giusto te lo dico per la tua vita e un'ora di lezione facciamo che da ora in poi ammettiamo solo tre battute
Perché dieci sono un po'troppe e Palma interrogato su Spinoza
Preso curato bene se l'è preso otto sì senti ma ragazze quelle più carino che si dovrebbe tenersi innamorava noti quello più spiritoso cedute no si innamorarono solitamente quello più truccato ai tempi per nel senso che lo devi dire qua perché siamo nella
No nel senso che il il il maledetto era quello che attirava un po'di più io ero un po'simpatico ma ero quello di buon senso se un pochino ero ecco io diventavo migliore amico di quelle che mi piacevano
Da piccolo prima del drammatico però è drammatica ormai la tattica quella sbagliata divento amico
E quindi un giorno a un San Valentino quando avevo quattordici anni mi mi son fatto coraggio
E ho regalato una collanina di bigiotteria che avevo pagato quindici mila lire che era un po'il mio data getta settimanale e l'avevo investito per questa Roberta che era una ragazza
Carina che mi piaceva tanto perché su consiglio di mio fratello mi ha detto bisogna avere coraggio a San Valentino gli regali questa collanina egli dice che gli voglio bene
Io ho aspettato l'orario per la ricreazione notista per un attimo che stava da solo mi sono avventato come un falco con questo pensierino messo in una scatolina tutta carina dubbio primo regala una ragazza
E sono andato da lei ho detto senti volevo augurarti e buon San Valentino e lei grazie è carino Bond e chiedo questo regalino romano
Lei dice ma che cos'è beh aprendo lei lo ha prevede che era una collanina mi guarda come si può guardare un bambino piccolo un cagnolino molto grazioso
E mi dice ma io mi sono appena fidanzata non lo posso accettare bombe morirai ma Esopo uno nel mio cassetto nella cameretta del sette otto anni sta con la Nina finché meso fidanzata avventura migliore calava quella questa
Che qua anche nel modo in cui è andata a finire
La storia c'è
Il senso della comicità di Massimiliano Bruno perché così ad fino adesso poi operi una persona dolce delicata ma lui poi ha fatto un tipo di comicità molto innovativa americana è stato forse almeno detta
Delle persone studiano questo tipo di fenomeni è stato il più
Coraggioso da enduro uno dopo tredici anni che scuote preti rassicura c'è uno che non si ferma tu hai scelto subito di fare questo di mestiere nella vita guarda io c'ho avuto il sacerdote che era il nostro insegnante di realizzare una deportata scusa avevamo aperto moltissimi una cosa che è risaputa cura Napoli
Alla il nostro insegnante di religione nell'ultimo anno di liceo classico c'ha fatto fare un test attitudinale ed è venuto fuori che io ero incline o alla politica
O al mondo dello spettacolo questo fa molto ridere che associavano giocosa
è provato che la politica no alla politica diciamo non faceva per me perché
è perché è un de perché ho questo difetto di serviti di dover inspiegabilmente dire sempre la verità non riesco a mentire quindi non posso fare politica
E va bene
E mentre invece nel mondo lo spettacolo poi un può dire la verità al limite ogni tanto qualcuno ci rimane male
E quindi ho deciso a diciotto anni dopo la scuola di iscrivermi a un corso a un laboratorio teatrale e collegamento con tutto il discorso di Gigi il mio insegnante
Era Sergio Zecca che era stato un allievo di Gigi Proietti al laboratorio di Arti sceniche di Gigi Proietti
E quindi per me era un segno di garanzia cioè un allievo di Proietti che faceva un piccolo laboratorio teatrale
Ed era tra l'altro anche un amico di famiglia io lo ricordo quand'ero di un ragazzo che Luís veniva a casa nostra e mio nonno che era un un signore
Austero un ex direttore didattico scolastico molto sì è vero ma amante della cultura classica gli chiedeva di recitare io quindi quando avevo tredici quattordici anni
Vedevo Sergio che mi ricordo ancora che faceva e al fin della licenza io tocco faceva i pezzi di sì del Cyrano hotel Giulio Cesare oppure i pezzi di Shakespeare che Gigi gli faceva studiare
E io quindi mi innamorai un po'di questa figura che a casa mia che era avevano lamentela un popolo che esorta riteneva non può un perditempo
Io invece ero estremamente affascinato da Luís e ho cominciato a fare un piccolo laboratorio teatrale in un quartiere in periferia romana verso Cinecittà si chiama Torre Spaccata un piccolo laboratorio di quartiere eravamo quindici allievi e fu forse una delle cose che mi ha cambiato la vita mi ha dato una visione la possibilità di pensare che potessi fare un lavoro
Diverso particolare dove potevano in qualche modo esprimermi Rondò due anime una quella
Per cui l'avrete conosciuto come colto nel cinema e alla televisione
E un'altra è quella dietro le quinte volo vedete così come lo vedete una luce Paola Cortellesi nel senso che è stato lei che ce lo ha raccontato perché l'anno scorso o due anni fa non mi ricordo l'ha avuta ospite a Spoleto in questi stesso tipo di incontri
Di quanto sei stato fondamentale per lei
Stato le regolamentare le ha dato coraggio per la
Stimolato che li ha scritto il teste si sono stato il suo primo autori favorevoli così sapremo morti il suo primo amore nel senso artistico perché facevamo teatro avevamo vent'anni
Paoletta
A tre anni meno di me
E quando eravamo ragazzi facevamo tutti i laboratori teatrali che si fanno chi vuole fare l'attore l'autore lo scrittore e sono situazioni formative importanti un giorno
Vado a vedere il saggio della scuola di Beatrice Bracco
Ed era uno spettacolo sulla seconda guerra mondiale dove a un certo punto c'era una ragazza che dietro le sbarre di una cella aveva una sola scena
Dove recitava poco e cantava a un certo punto una canzone
Era Paola Cortellesi che aveva vent'anni un po'di Juan Ciotta in più
E una voce meravigliosa
E io in platea dissi pensai quelle tre battute che ha detto le ha dette benissimo ha una voce fantastica la voglio conoscere chissà se è una brava questa allora andai a cena con tutti quanti c'era anche quello che poi diventò il mio regista Furio Andreotti ci conoscemmo e e e capimmo che c'era una grossa sintonia lo capimmo perché ogni cosa che dicevo io Paola rideva
Ogni cosa che diceva Paola ridevo io come se fossimo due innamorati ma realtà eravamo innamorati ognuno della modalità espressiva un po'guascone che aveva l'altro
Diventammo così amici io la inviterei vedere un mio spettacolo ed era uno spettacolo particolare si intitolava il silenzio
Raccontava la storia di due ragazzi che si erano conosciuti erano andati a scuola insieme e uno dei due moriva nella strage di Bologna ed ambientato nel mille novecentottanta quindi non lo spettacolo divertente all'inizio molto drammatico alla fine
Dove c'era una canzone di Daniele Silvestri che era un un mio caro amico che lo è ancora che s'intitolava la bomba lo spettacolo molto commovente
Paoletta lo vide e poi dopo in camerino venne mi disse Massi per favore facciamo una cosa insieme ho bisogno di fare una cosa emozionante ha bisogno di crescere l'anno dopo andammo in scena con uno spettacolo che si intitolava cose che capitano eravamo io e lei in scena e fu l'inizio del nostro rapporto parliamo di denti cinque anni fa questa è una cosa bellissima perché
Non questa solo questa storia ma dopo tanti anni è la prima volta che c'è un c'è stata con voi una generazione di persone molto amiche che sono rimaste unite perché oltre ai nomi citato Silvestri costa lese c'è anche credo Mastandrea Favino Santa Maria
Perché vengono al mondo in Italia così vagamente generazioni di persone che si danno la mano che stanno insieme come Michael perché nel mondo ben poca incontro tutto questo non c'era non è che c'è una generazione simile prima di voi e questo è un segreto perché per sfidare la vita avere un gruppo di persone che nella competizione o che poi ci saranno delle rivalità ma Resta solidale si veda la sera per ridere scherzare per andare al cinema è un mondo che per motivi familiari indirettamente conosco molto bene beh questa estratta
Cosa di forze come si mette insieme un gruppo se io volessi oggi considerato dei ragazzi innanzitutto se volesse dare un consiglio dei ragazzi che si mettano in qualsiasi impresa ma soprattutto nel mondo dello spettacolo di Derain fate un gruppo state insieme sostenete di null'altro
Godette del successo dell'altro e così ho prodotto godettero è successo l'altra non sparlato di alle spalle non pensate che si viene fuori da sola come come hai fatto tu come avete fatto voi anzi
Ma io credo che ci sono state due componenti la prima che sociopolitica e la seconda provo pratica comportamentale di relazioni quella sociopolitiche che in quel momento storico noi eravamo un po'figli
Della caduta del muro di Berlino che parliamo del mille novecentottantanove quindi eravamo già dei giovani un po'disillusi cresciuti da adolescenti con degli ideali che in quegli anni cominciavano a essere messi in discussione
Quindi un pochino abbiamo ereditato quel principio di mettiamoci in discussione un po'sempre
Chiediamo agli altri del gruppo se questa cosa funziona se va bene fidiamoci l'uno dell'altro
E questo è stato un po'un un humus che c'era a Roma in quegli anni lì i parlo dei primi anni novanta
Poi abbiamo avuto la fortuna di avere dei punti d'incontro comuni c'era un locale che si chiamava il locale
Dove tu arrivati epiteti che i buttafuori erano Pierfrancesco Favino Lele vanno lì ed erano buttafuori perché fa fino a vent'anni c'aveva la faccia bella arrabbiata la mattina andava alla all'Accademia Silvio d'Amico perché lo ha fatto la Silvio d'Amico quindi uno Tornatore che ha studiato ed era il migliore del suo corso
E la sera faceva il buttafuori in questo locale stava la porta decideva Luigi entrava chi non entrava se qualcuno non gli piacevano faceva entrare e se quello diceva qualcosa di distorto lui andava sotto a brutto muso
Naso naso e non è piacevole rassicuro io ho visto un paio di scene abbastanza inquietante dopodiché entrate e in questo locale
Trovati sul palco che suonavano Daniele Silvestri Max piazze Niccolò Fabi i Tiromancino Frankie Hi-Nrg
Ogni tanto gravitava Rocco Papaleo che prendeva la sua chitarra e facevo le sue canzoni poi andati al bancone del bar incontravi Valerio Mastandrea Daniele Liotti insomma era quella generazione lì
Eravamo tutti giovani
Nessuno era così famoso mi ricordo ancora di quando si vociferava che Daniele potesse fare Sanremo e portare una canzone a Sanremo
Era veramente la ai eravamo agli albori c'era un capo tra voi un libero uno più importante la ma uno come tutti pensate se qualcuno ce la farà sarà lungo il primo no secondo me e la la forse è stata proprio che non c'erano leader era un gruppone di quaranta cinquanta artisti
E la nostra forza era che ognuno andava a vedere gli spettacoli dell'altro tant'è che spesso ci influenza avevamo e c'erano discussioni superò questa cosa che è fatto noto spettacolo è molto simile alla mia
Un po'un capo carismatico nostro era Angelo Orlando che era un giovane attore salernitano
Che era diventato famosissimo perché aveva fatto sembrava amore invece era un calesse di Massimo Troisi dove interpretava il fratello di Massimo
E Maurizio Costanzo lo invitava spessissimo a Maurizio Costanzo Show lui aveva un po'più di credito visto
Perché era più grande di noi e quindi faceva rispettare organizzano però era
Molto in gamba e a la persona qui tra l'altro voglio molto bene e che ha fatto anche
Dei film tra cui il primo film veniamo a bomba un pochino sulla mia storia che ho fatto come attore un giorno era un piccolo film si intitolava Barbara i protagonisti erano Marco Giallini e Valerio Mastandrea mille novecentonovantasei
Angelo Orlando un giorno mi guarda e mi dice
Tu potresti essere un'India Nino
Io dico in che senso ora ti spiego mi dalla sceneggiatura del suo film dove c'era un ruolo dove c'era scritto l'India Nino
Un uomo essi le sui quarant'anni
Dalla Carlo azzurra carnagione molto scura si avvicina e parla io leggo e dico ma io non sono molto esile
E ce l'ha e ciò ancora ventisei anni lo ha detto però invece che indiani non lo facciamo diventare India nome e lo puoi fare tu e quindi ho fatto questo in via non è in questo film che si è girato a Torino fu
Imminenti solleva
E diceva tutte frasi signore molto uno questa pietanza e quindi erano legati a un letto perché è una diciamo prostituta li aveva legati al letto durante un gioco erotico e diceva e basta andare diceva Shoichi Shoichi volse io lo capisco italiano signore
Ente e quindi era Enzo ho fatto un indiano era molto divertente nel frattempo i miei colleghi
Provavano strade Paoletta Cortellesi un giorno mi chiama e mi dice devo fare il provino per la Gialappa spende per la trasmissione mai dire Dole
Ma gli utili e allora gira insieme a lei scrisse un pezzetto e lei andò a fare il provino e la Gialappa se la prese le diventa una star televisiva contemperamento e Valerio Mastandrea
Faceva le ospitare a Maurizio Costanzo show e cominciava a fare un po'di cinema
E fu preso per questi invece ti ricordi s'intitolava viola bacia tutti come va benissimo e Ellington quale fu il tuo momento diventasse un autore col botto un attore col botto sul bene
Diciamo io continuerò a fare teatro ma la fortuna mia fu un po'la televisione
Perché rincontrai
Fausto Brizzi e Marco Martani che avevo conosciuto a vent'anni loro volevano fatto centro sperimentale
E mi dissero attiva descrivere le fiction insieme a noi
E quindi cominciai a scrivere tante fiction per attori che adesso non ci sono più che allora erano però sulla cresta dell'onda Marco Columbro
Gli altri quindi scrissi reattore col botto attore attore col botto io non l'ho mai voluto fare devo dire la verità nettezza è sempre stato un po'il mio le però terzo però forse con Boris con la serie televisiva
Debbo rese dove facevo un personaggio molto particolare così io ce l'ho un po'a quel personaggio è quello
Sotto che voi arrivare e e più calci vado girando intorno
Dovrà essere una serie televisiva definita la fuori serie italiana nel senso era completamente diversa da tutto era su Sky su Fox su canali e e raccontava la storia di una troupe cinematografica televisiva assolutamente sui generis gli autori che erano Torre Vendruscolo e Ciarrapico volevano volontariamente fare un microcosmo del nostro Paese dell'Italia
Attraverso questa piccola
Compagnia quindi hanno creato tutti caratteri che un po'erano riconducibili a tutto ciò che c'era di più brutto nel nostro Paese e a me è capitato il ruolo di un cabarettista
Che era assolutamente politicamente scorretto
Ma che era molto becero come andava di moda in quel tempo dove andavano in televisione Quasimodo H verso la dimora anch'esso Coltro comunque andavano in televisione magari sa quello che faceva Chi è Tatiana
Zelig così allora hanno voluto creare questo
Cabarettista il cui tormentone era la parola abuso del cumulo che era una parolaccia e tutti ridevano valuta diceva senza senso ma diceva in continuazione e il pubblico rideva e l'ultrà Ceva fortuna su questo non senza sciocco
E e diventava famoso poi nel nella storia c'era tutto lo sviluppo il suo personaggio però quel personaggio a livello attoriale ma portato molta fortuna insieme a quelli che facevano i film di di Fausto Brizzi sta ad esempio Maschi contro femmine dove
Facevo una psicanalista che se la prendeva con un paziente omosessuale
Il tuo film più di insomma più di Successo più fermato come attore impianto come ma registra come come regista credo che il finché me rimasto più nel cuore
Nessuno mi può giudicare che il mio primo film con Paola Cortellesi more importantissimo nella storia del bere una commedia divertente che raccontava un po'il vizietto delle escort e quindi c'era Paola Cortellesi che diventava
Escort perché aveva avuto una bancarotta non aveva più una lira
Si innamorava di Raoul Bova aveva come vicino di casa Rocco Papaleo Lillo Lucia Ocone Valerio Aprea insomma tutti gli amici tornano questo se ricordatevi segreta nella vita se uno vuole
Andare avanti adesso non dico a raggiungere il successo anche raggiungere successe il segreto di riuscire a farlo in gruppo riuscire a farlo
Io sono assolutamente d'accordo io credo che
Di aver di avercela fatta fare quello che mi piace perché essa ho portato avanti un gruppo e il gruppo ha portato avanti me
Quindi faccio l'esempio di Paola Cortellesi quando Paola aveva bisogno di un autore in televisione o a teatro o al cinema ha sempre come come prima istanza chiesto dimmi
E lo stesso fatto io quando ho avuto la possibilità di fare il mio primo film come regista ne avevo già scritto una decina come sceneggiatore da notte prima degli esami Ex Maschi contro femmine cavo scritto un bel po'di film
Quando ho fatto il mio primo film da regista ho proprio pensato a una storia dove la protagonista fosse una donna perché volevo Paola
E Paola non aveva mai fatto un film da protagonista al cinema anche se era già abbastanza famosa dieci anni fa ma non come adesso
E all'inizio storcere la bocca ai produttori mi dicevano ma non è meglio la Gerini emise tacevano altri nomi di attrici che in quel momento andavano per la maggiore
Però mi sono impuntato forte del fatto che non mi aveva ordinato il dottore di fare il regista nel senso che potevo continuare a fare lo sceneggiatore e e sono stato felice perché Paola con quel tema vinse il David di Donatello vincemmo come miglior commedia il Nastro d'Argento abbiamo tenuto anti premi contenuto si anche due sì un rito il Globo d'oro le solite cose
Oggi tutti i centri più regista attore sceneggiatore Cocco qual è il tuo quando tutti presenti dice la gente ti conosce anche per Buccioli culla ma
Quando ti presenti tendo a quelle aree rimasto perché
Vi prego cercate Persoglio dove era una cosa assoluta e faceva molto ridere in F Moro era pazzesca era una cosa che quando compariva era carattere di questa eh sì perché non c'era niente di volgare voi sentite queste parole potete pensare io terrò Zagge nel no
Era anzi fate la più raffinata di ripeterlo perché ha già detto il dottor arriva questa gara a casaccio
Puramente a casaccio poi chiedere parole diceva perché diventano quasi il punto di vista di un certo tipo di italiani che era proprio superficiale e inutile
E quindi era molto divertente tracciano proposto pure voi dite boccioli volo a casaccio vedrete che vi porta buonumore
Nel mezzo di una discussione interrompe quelle tensioni proprie nevrosi e
Seguite l'insegnamento deteneva il signor Pati ho pensato Paolo di chiedere anche di uno stipendio quelli di Blob
Su RAI tre perché sono dieci anni che usano me percorsi cioè Salvini dice qualcosa del loro ci mettono menti e dopo che di questi casi
Sei un genio
Cosa ti senti più tutto tutto quanto no io devo dire che Rita
A me piace scrivere
Se se mi chiedessero di scegliere io direi scrivo e basta mi piace tantissimo a quello
E la cosa in cui mi sento più a a mio agio me stesso sotto tanti punti di vista per avere la possibilità di dire qualcosa come ho fatto con un film che s'intitolava Viva l'Italia dove volevo esprimere il mio pensiero
Attraverso un politico pazzo che era Michele Placido
Ho la possibilità di fare un tipo di vita che mi piace cioè starmene col mio computer con la mia musica a a stare un po'da solo come stesse con le mie parole quindi mi piace tantissimo
Diciamo che il mio primo lavoro lo scrittore però se poi contro le persone per strada loro pensano che io sia il regista dei finché faccio con Marco Giallini con Gassman con la Cortellesi
E qualcuno può mi riconosce pure per Boris che adesso è datata perché comincio ad avere
Dieci anni quella sul cercano qualcuno mi riconosce pure come attore però se potessi scegliere scritto scriverei Sam generalisti a scrivere ma continue fare anche gli altri due mestieri sì sì certo finché
E vennero Puglia continua il regista lo lo devo fare
Per una questione di difendere quello che scrivo
Evidente l'idea senti vedendoti anche acqua stasera tu hai
Talento e forza sul palcoscenico Contini andare
A fare sì certo di quest'anno ho fatto uno spettacolo che è un monologo dove stavo in scena raccontano questa storia anche drammatica
Sono stato al Piccolo Eliseo di Roma anno prossimo andrò in giro per tutta l'Italia spero di venire pure a Napoli stanno in questi giorni risolvendo e continua a fare teatro anche come regista ho fatto leggere un Sogno di una notte di mezza estate con tanti bravissimi attori insomma il teatro nullo Romolo mi piace salire sul palco ogni tanto cinema un po'di meno perché quando ti ricco cioè
Gloriosa anche a te e alla fine posso chiedere un impegno se verrai a
A Napoli sul palcoscenico in un monologo commentatore vieni prima che festeggiamo qua in questa splendida chiesa ti facciamo gli auguri e ti veniamo tutti a vedere avrà un bel pubblicò un bel po'vengo senz'altro
Grazie di cuore abbiamo visto oggi pomeriggio
Grazie a un artista che ha dato tanto
Gigi Proietti un'altra artista che ha già dato parecchio ma che
Darà ancora tantissimo Massimiliano Bruno grazie grazie Paolo grazie a tutti
Ora lavoro