Assemblea legislativa della Liguria - Ordine del giorno 637 per sostenere Radio Radicale

Un ordine del giorno base all'inversione che era stata concordata a inizio consiglio
Che riguarda appunto Radio Radicale consigliere Muzio
Brevemente l'illustre ma grazie Consigliere
Grazie presidente data l'ora ovviamente non mi dilungherò ringrazio presidente per aver chiesto l'inversione dell'ordine del giorno per la sua sensibilità
è un ordine del giorno che tende
A
Dare sostegno carioca radicale che rischia la chiusura proprio in virtù di un regime convenzionale che va in scadenza al prossimo venti Di Maggio
Credo che tutti abbiamo contezza dell'importanza che radio radicale ha avuto nel corso di questi anni per il lavoro svolto e per il servizio pubblico che ribadisco ha svolto non perché lo dice Nunzio ma perché lo dice lo stesso governo aggiungo un elemento che credo possa essere molto utile per quanto attiene la valutazione di questo Consiglio vi è stata una segnalazione dell'Agcom recentissima
Che recita esattamente questo suo brevissimo
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni auspica che al fine di garantire la continuità del servizio quindi all'Agcom
Che lo dice la cosa peggiore venga prorogata per un tempo almeno necessario all'approvazione dalla normativa di ragionamento di un servizio radiofoniche multimediale di interesse generale destinato all'informazione e comunicazione istituzionale da segnalare tramite gara definendone in un quadro coerente certo e trasparente gli obblighi i criteri la durata e di meccanismi di finanziamento non vado oltre chiedo ai colleghi che tenderanno sostenere questo ordine del giorno di aggiunge la loro firma in maniera da dare maggior peso è maggiore
Come dire il valore a questo atto che ci apprestiamo a votare
Ingaggi grazie consigliere Muzio consigliere passa Torino sì io aderisco il vice Presidente mi scusi consigliere Pastorino il vicepresidente De Vincenzi chiede di poter sottoscrivere anche lui l'ordine del giorno
Prego Consigliere pasta di Venezia
Io ho già aderito con con Muzio a questo a questo ore del giorno e naturalmente lo considero un atto politicamente rilevante
Io credo che in questi anni radio radicale abbia svolto un ruolo estremamente importante per l'informazione che ritengo quando parlo dell'informazione farlo del fatto che posso essere d'accordo non d'accordo
Con alcune delle posizioni che vengono espresse in quella radio ma credo che sia una
Informazione sana libera e quindi che sia ha solamente utile rispetta la dialettica politica e sociale che è necessaria in questo Paese
Purtroppo accerto che come molte molte emittenti come dire non non c'è la possibilità di sostenersi da solo ed è quindi necessario cogliere un intervento da parte pubblica però per la storia di radio radicale per la sua capacità di essere condire un fenomeno indipendente in questo Paese se possibile ogni tanto per usare come dire una voce contro che ha sempre mantenuto un livello di affidabilità
E lo dico anche quando non mi sono trovato d'accordo ma questo lo considero un elemento ancora più positivo perché credo che abbia svolto fino in fondo quello che ha il dovere di chi informa è sempre stato attento ai fenomeni sociali fenomeni politici era stata capace di dare voce a fenomeni a soggetti a situazioni che spesso e volentieri non trovavano altro che in radio radicale la possibilità di esprimersi
Io credo che sia importante che rimanga in vita e quindi voterò io e il collega Battistini voteremo assolutamente a favore all'ordine del giorno perché lo riteniamo un fatto politico rilevante una necessità per questo Paese che soggetti come Radio Radicale possono svolgere appieno la propria attività
Grazie collega Pastorino consiglio Leonardo prego
Sì solo per dire che ho apposto la mia firma a nome anche di tutto il gruppo del PD sulla mozione presentata dal Consigliere Muzio e volevo associarmi alle sue parole nel senso che noi consideriamo radio radicale un'importante voce libera che in questi decenni ha dato un contributo di informazione di trasparenza fondamentale per la democrazia italiana
Lo ha fatto in diverse epoche e sotto tutti i governi che si sono succeduti fin qui sarebbe veramente incredibile che oggi quella voce venisse soppressa sarebbe un problema per la democrazia per il pluralismo dell'informazione ci auguriamo che quella convenzione venga prorogata che quella voce posso rimanere
Prego consigliere Garibaldi
Come già anticipato anche io sottoscritto l'ordine del giorno
E quindi intervengo brevemente per per dire questo
Ora la funzione che radio radicale ha svolto in questi quarant'anni di di vita politica
è una funzione che va un po'al di là rispetto al fatto se sia stata e sia un'attività un di promozione di un singolo partito o abbia natura privatistico o meno è una concezione di bene pubblico di bene comune
Disperdere un patrimonio di questa natura
Che ha un patrimonio di di democrazia di voce la democrazia
è molto peggio rispetto alla valutazione economica su cui si pensa di fare un eventuale risparmio deporre risparmio non è perché quanto costa perde la memoria
E quindi
Anche con una certa ritardo perché diciamo a vicenda abbastanza all'attenzione delle dell'opinione pubblica alcune settimane penso che sia doveroso per cui restaurate
Insieme ad altre istituzioni a contribuito alla
Ma la formazione discussione al dibattito pubblico dia un segnale di attenzione di cultura delle memorie delle voci della democrazia
Stamattina abbiamo discusso su o meno sul fatto se bisognava trasmettere la seduta
Ci siamo anche un po'accapigliati su questo
Per chi è appassionato di distonia e della storia democratica di questo Paese
L'archivio di radio radicale quello che ha costituito in questi anni è un serbatoio inesauribile di informazioni di
Di valori di principi e quindi mi farebbe piacere che ci fosse un'impostazione unanime che non
Va a dare una valutazione rispetto a quello che è l'attività di un partito ma un contributo a un valore storico di archivio di cui Doni tutti dovremmo essere orgogliosi io provengo dannato cultura politica che aveva un
Grandi giornali di riferimento che si chiamava L'Unità i cui archivi storici sono scomparsi nella marea di di internet per ragioni poco nobili ed è una scomparsa quella della cultura e della
Della memoria di un di un giornale comunque di una di una voce la democrazia che
Personalmente penso non sono Anna ferito e quindi vorrei che si limitasse che patrimoni culturali democrazia e di storie di questo Paese venga disperso
Grazie collega Garibaldi consigliere Ferrari prego
Sì grazie presidente ricordiamo che nessuno vuole chiudere Radio Radicale radio caricare
Quindi da un dovere non deve essere salvata perché il Governo non ha deciso di chiudere radio radicale faccia un po'di chiarezza il Governo si è deciso di semplicemente di chiudere gradualmente quei rubinetti di soldi pubblici
Che non solo a radio radicale ma con i finanziamenti pubblici all'editoria vanno a emittenti private li toglierà quindi gradualmente la convenzione che eroga soldi pubblici
Ma non ha deciso di chiuderla quindi questo sia chiaro quindi nessuno vuole chiudere tre tappare la bocca a Radio Radicale
Il principio primo che muove questa istanza chiaro che dice che fondamentalmente se un'azienda privata vuole fare informazione se ci sono utenti
Quei servizi chiave chiaramente che l'utente privato l'emittente privata e muore erogare può farlo ma con le proprie gambe ed è giusto che resti che parli ma ovviamente senza i soldi di tutti i contribuenti non ha senso che chi essendo radio radicale per definizione una RAI una radio di un partito il Partito radicale che benché abbia promosso battaglia anche condivisibili altre meno altre affatto però molte condivisibili
Non è essendo una radio di un partito fondamentalmente a queste è e rimane un'emittente
A fini privati
Quindi ricordiamo che a oggi il
I finanziamenti arrivano da quote differenti almeno due
Il primo si è fondare editoria per una legge del novanta appunto parliamo della Prima Repubblica che garantisce radio radicale quattro milioni di euro annui
Questa quota sarà ridotta progressivamente per tutti non sono chiaramente per radio radicale
Fino a essere azzerate nel due mila ventidue questo era il principio primo del del dei della riduzione dei fondi all'editoria non lo diciamo adesso abbiamo detto dal dalla dalla da dieci anni a questa parte che il Movimento cinque Stelle è sempre stato per eliminare i fondi all'editoria
Altra quota lega garantisce ne garantisce appunto altri dieci milioni di euro circa
Sempre all'anno tramite una convenzione che Pannella stesso sottoscrisse con l'allora Ministero delle Poste un ministero che era a parte
C'era Tatarella di Alleanza Nazionale nel nella allora nel mille centonovantaquattro ridere al primo governo Berlusconi poi sempre prorogata tacitamente senza mai una granata tranne quella appunto del novantaquattro dove si era presentata unica radio radicale
Perché Koper fa cosa trasmettesse appunto le sedute parlamentari la legge di bilancio due mila diciannove proroga questo accordo fino al giugno due mila diciannove dimezza importo dopodiché radio radicale appunto non avrà più il compito ideare di trasmettere le sedute parlamentari perché questo compito chiaramente a oggi lo farà Rai con le sue già televisioni pubbliche queste si di servizio pubblico dal punto di vista non solo in video ma anche in radio e quindi diciamo fondamentalmente e chiudo poi parleremo nel merito
Diciamo che il servizio pubblico
Ecco l'obbligo perché appunto lo fa un'emittente pubblica il servizio privato i come principio primo lo deve fare
Il servizio privato e quindi camminare eterea colleghi rispetto al trapianto perché Sagrantino orientativa sospendere il Consiglio convoca gruppi continuare i lavori del Consiglio che siamo già a quota ampiamente fuori grazioso graziose risorse in questo era RAI da questo punto di vista e non le emittenti private grazie
Sala Richie Salvatore prego
Intende intervenire così Rossetti
Sì io intendo intervenire perché
La questione di radio radicale dei finanziamenti sullo sfondo dell'editoria
Da dieci anni effettivamente Movimento cinque stelle li vuole togliere i fondi ma è dieci anni che sbaglia
E questo Paese ha trovato il sostegno di tutte le forze politiche fino ad oggi quindi anche nella Seconda Repubblica
Perché di fatto ha svolto un servizio pubblico
Non solo adatto la possibilità ai cittadini di seguire indiretta i lavori di Camera e il Senato vedremo cosa farà la RAI fino in fondo
Ma ha dato voce e possibilità a qualunque minoranza in questo paese di esprimersi
Allora se voi andate a vedere chi sono quelli che vengono tagliati
Sono tagliati quegli editori piccoli e locali
Molti violati televisioni locali radio locali che non fanno capo alle forze politiche ma che sono una voce autonoma e indipendente
Che ad esempio nel mondo cattolico ma non solo hanno la possibilità di esprimersi solo grazie agli aiuti che il fondo editoria da ed è evidente la manovra politica e culturale di tappare la bocca a chi non fa editoria commerciale perché chi fa editoria commerciale l'ha sempre fatto non l'ha fatto radio radicale
Perché si preferisce costruire degli imbuti comunicativi e informativi
Che riguardano evidentemente un interesse
A condizionare i processi dell'informazione
L'informazione e la comunicazione che parte dal basso e che ha liberava sostenuta non parliamo dei grandi network dei grandi interessi commerciali
Parliamo dei settimanali che nascono a Parma a Brescia a Genova di tipo locale dove scrivono persone sull'occhiale e che manifestano idee e pensieri
Quindi noi pensiamo che sia effettivamente una riduzione di della libertà di espressione all'interno di un sistema che sempre di più gioca sui gravi sulle grandi piattaforme dei sociali
E quindi noi pur non essendo radicali sosteniamo l'ordine del giorno che abbiamo sottoscritto
E avremo altre occasioni per discutere con i cinque Stelle che cos'è la libertà eccome non scandaloso il fatto che il denaro pubblico voglio esprimere di esprimersi sarei molto contento certo la RAI è stata lottizzata dal governo Gialloverde
La piccola editoria locale non potrà mai essere lottizzata dai partiti grazie Consigliere sette consiglieri Battistini prego
Sì la ringrazio presidente
Intanto mi preme ringraziare il consigliere Muzio per aver proposto quest'aula questo ordine del giorno che ho avuto anche il piacere insieme al collega Pastorino di poter sottoscrivere quindi deve poter apporre la nostra firma questo ordine del giorno che ritengono di avere il giorno importante come dicevano già altri colleghi appunto radio radicale ha svolto in questi decenni un opera di approfondimento politico molto importante per il nostro Paese
E e per questo merita un sostegno non è un'attività commerciale vera e propria ma è un'attività appunto di approfondimento politico-culturale
Molto importante per il nostro Paese e che quindi va sostenuta e va finanziata anche con fondi pubblici
Tra l'altro
Mi preme appunto sottolineare che quella fatta da e il Consigliere De Ferrari del Movimento cinque stelle effettivamente una super Cazzola come si suol
Definire radio radicale dice il consigliere del cinque stelle
Non non sarà chiusa da questo governo però sicuramente non dovrà tenere a terra grazie a questo governo
Quindi in sostanza si gioca sempre sulle parole
Finora questo governo Gialloverde ha fatto queste un gioco sulle parole per dire e non dire ma in realtà si fa in una determinata direzione radio radicale
Chiuderà e chiuderà proprio grazie ai provvedimenti del cinque stelle che ricordo tra l'altro perché è giusto anche ricordare sottolinearlo proprio in Regione Liguria invece un aiuto o un tentativo d'aiuto all'editoria lo ha fatto
Perché poi quando i problemi si pongono sotto casa quando ci sono dei lavoratori per esempio interessati
Quando si chiede appunto che non si riesce a fare il cielo turisti perché davanti si hanno persone si hanno occhi si hanno poche si hanno gambe siano magari famiglie allora si fa il si prendono altre strade perché Regione Liguria per esempio il tentativo da cinque stelle quando anch'io sedevo
In quel gruppo si era fatto con il Corriere Mercantile
E allora è lì che invito i colleghi invece a cambiare direzione a fare un ragionamento di più ampio respiro
E dire che quelle testate le testate che fanno un approfondimento
Le testate che comunque contribuiscono ad innalzare quello che è Paese devono essere sostenute e guardate che all'interno di questo ragionamento di questo quadro ci sta anche il finanziamento pubblico ai partiti
Perché sia voluto destrutturare un sistema sparando alla base in realtà di un sì transitano i consiglieri siamo già oltre i limiti di qualcosa veramente settimanali informato prima non sicuramente distrutto perché si sta portando in una direzione
Del tutto pericolosa grazie bene grazie
Poniamo quindi in votazione l'ordine del giorno
No no
Dichiaro aperta la votazione
Tutti quelli che hanno votato dichiaro chiusa la votazione
Presenti ventisette votanti ventitré favorevoli ventitré astenuti quattro provato l'ordine del giorno prima di scappare cari colleghi aggiungere il voto favorevole del consigliere poi tanto abbiamo un ordine del giorno firmata