Una rivoluzione liberale per l'Europa

Grazie per essere qua presenti in una giornata domenicale che peraltro c'è un e interessata anche da altre vicende di natura religiosa o ludica diciamo a quello che ci risulta quindi il grosso degli amici ci raggiungerà probabilmente nel corso di questa di questa mattinata te una mattinata per noi particolarmente significativa visto che rappresenta il passaggio obbligato a seguito della dell'avvio della nostra esperienza avvenuto il sedici dicembre
Dello scorso anno quindi più o meno quattro mesi fa e quattro mesi fa c'eravamo dati una serie di impegni e di obiettivi il primo da quello di avviare un radicamento sui territori sulla base di un a di un messaggio di un appello di una presa di coscienza che era intervenuta in quella sede e a valle di quella di quell'incontro e che sostanzialmente si concentrava sulla presa di coscienza della necessità di dare spazio e rappresentanza ad una pezzo d'Italia quella che noi possiamo definire la più legata alla idea tipicamente liberale di Società aperta quindi una Italia in cui si ritiene valore fondamentale quello della competenza del merito della rapporto virtuoso con la modernità e fortemente intrisa di spirito europeo non nel senso retorico e declamatorio ma in senso nel senso con credo che noi rivendichiamo di una appartenenza non riducibile alla dimensione meramente istituzionale o burocratica ma che invece involge riguarda lo stesso
Modo deve essere di ciascun cittadino europeo
In qualche misura
Rivendicando la nostra il nostro essere italiani in quanto europee nostra se europea in quanti italiani la doppia bandiera alle nostre spalle questo questo indica sulla base di questo messaggio di questa presa di coscienza che in occasione della del lancio della nostra iniziativa il sedici dicembre ha caratterizzato diciamo le fasi successive
Si è avviato un percorso con tutte le comprensibili difficoltà proprie di una iniziativa che nasce spontaneamente dal basso e che però ha condotto oggi quindi a distanza di soli quattro mesi alla radicamento in molte parti del paese di esperienze territoriali che poi avranno modo di esprimersi in questa Assemblea
Le quali rappresento nel costituiscono oggi delle cellule attive di impegno civico
E di impegno politico dico questo non casualmente perché una una delle ambiguità che abbiamo ritenuto di dover superare e dall'inizio l'abbiamo sciolta era quella di non rifluire nella classica
A nel nella classica denominazione di movimento civico privo di una sua specifica identità di una sua specifica prospettiva anche dal punto di vista politico l'abbiamo detto sin dall'inizio siamo cittadini siamo espressione del mondo della del del delle professioni dell'impresa della dell'associazionismo ma siamo anche cittadini che hanno una idea ben chiara di quali debbano essere le risposte in termini politici istituzionali ed economici perché l'Italia possa fare un salto di qualità in una prospettiva che sia fortemente radicata nella dimensione europea e questa risposta non l'abbiamo
Indi più che individuate ciò coloro i quali si sono ritrovati a dicembre erano già portatori di una piena adesione consapevolezza alla prospettiva liberale per come si è definita a livello europeo anche alla luce delle nuove esperienze che si sono andate a a definire in questi anni e qui si pensa soprattutto all'esperienza di Amman scende in Francia con le ma le matrone a quella visita danno s'in Spagna con Albert Rivera
Poi perché siamo tra quei liberali i quali rivendicano non tanto appartenenza identitaria non non hanno necessità di guardarsi allo specchio rimirare si stabilire nei loro confronti una quarto i quarti di nobiltà per la provenienza liberale per esperienze organizzativa cui si appartenuti al passato o per o per presunte superiorità intellettuali ma siamo liberali perché in concreto riteniamo che questo Paese e questa Europa cui noi apparteniamo alla quale vogliamo all'acqua la cui moderna trasformazione vogliamo partecipare ha bisogno appunto di risposte liberale questa cianosi doppia consapevolezza quindi quella di essere da una parte cittadini che hanno deciso di assumere un ruolo di protagonisti nella nel dibattito pubblico assumendosi specifica responsabilità eh al tempo stesso rivendicare una appartenenza culturale e anche programmatica al moderno campo liberale per come si sta definendo hanno costituito dal nostro punto di vista almeno il punto di partenza su cui intavolare un dibattito con quanto si stava muovendo nella Società italiana ma anche nella dibattito politico che ha portato in questi mesi quindi successivamente alla nostra iniziativa di del sedici dicembre alla profilarsi di scelte nuove e diverse rispetto a quelle che erano hanno nella nostra disponibilità prima dell'iniziativa di dicembre e in particolare ci riferiamo all'emergere di una virtuosa dal nostro punto di vista più gustoso Processo di progressiva aggregazione che di sintesi tra realtà ed esperienze tutte riconducibili in qualche modo a questa prospettiva civica e liberare mi riferisco evidentemente alla alla all'esperienza che è stata lanciata da più Europa e che un'esperienza che nella nostra prospettiva non costituisce uno affatto concluso
Ma costituisce il punto di partenza per approdare progressivamente ad un campo
In cui tutte le realtà che in qualche modo sono riconducibili a questa comune visione dell'Italia e dell'Europa possano trovare nuove sintesi e possano dare finalmente rappresentanza
A questo pezzo d'Italia che fino ad oggi
E risultato residuale sostanzialmente per una sua tra virgolette incapacità di assumere ruoli il protagonismo attivo visto che ha ritenuto più comodo opportuno un po'per pigrizia un po'per per Perm per costume intellettuale
Annidarsi in altre esperienze in altri contesti
Noi siamo tanto europeo europeisti di aver creduto sin dall'inizio che le elezioni europee
Costituiscano in qualche modo un primus rispetto alle vicende politiche interni coloro i quali stanno cercando in queste ultime settimane in questi ultimi giorni in modo particolare
Di modulare in qualche modo la campagna elettorale per le elezioni europee in Italia sulla base di calcoli di bottega nazionale commettono oltre ad un errore tattico e strategico commettono errori dal nostro punto di vista etico civile in qualche modo anche istituzionale perché ignorano che quello che noi andiamo a andremo ad affrontare il ventisei maggio è un voto del ha come suo obiettivo quello di definire gli assetti delle istituzioni europee per i prossimi cinque anni
E vi rendete ben conto ne siete ben consapevoli si tratta di un passaggio ineludibile in cui la l'elemento centrale fondamentale e Iraq saranno i rapporti di forza tra i soggetti politici che si ritroveranno
Al Parlamento europeo appunto dopo le elezioni del ventisei maggio
E cosa me non consueta c'è quello di semplificare o una tendenza tipica dei liberali alla in qualche modo alla complessità però ci hanno insegnato pure che il modo migliore per affrontare la complessità e cercare di trarre gli elementi almeno quelli che emergono nella loro semplicità e linearità noi ci troviamo avuto modo di dirlo in più occasioni io ribadisco anche in questa sede noi ventisei maggio ci ritroveremo a scegliere
Non tra il tra il PD
Più Europa piuttosto che i soggetti sopranista i forse dare e quant'altro no cerchiamo di avere consapevolezza da cittadini europei che noi ci troveremo a votare tra Partito socialista europeo al de impartito liberali riformatori europei
Nell'ambito di un processo che vede progressivamente e ormai formalmente aggregate a questo processo anche a Mascia ci vadano s'nonché gli altri soggetti politici da galassie sopranista dei popolari e così via
Noi abbiamo ritenuto responsabilmente che il nostro come dire il il PIL i nostri contenuti programmatici ai nostri valori ideali rispetto al futuro dell'Italia e dell'Europa dovessero trovare devono trovare spazio il luogo esattamente in quella in quella contesta in quell'opzione che va sotto il nome di Alleanza dei liberali e democratici europei la quale rappresenta oggi almeno dal nostro punto di vista un luogo che per il dinamismo interno che la pervade visto che appunto è interessata massicciamente in un'opera di tra sua trasformazione attraverso il coinvolgimento di esperienze nuove
E discontinue rispetto al al passato novecentesco appunto come quello stupendo in Francia ma anche in Spagna e non solo penso all'esperienza slovacca che ha Espresso recentemente alla Presidenza della Repubblica una don una giovane donna candidata iscritta e aderente all'ALDE appunto noi riteniamo che il ventisei maggio quello è il voto più razza ragionevole e anche il voto obbligato eticamente perché ci ritiene di ritrovarsi in questa nostra comune prospettiva e quindi la scelta di sostenere
Non passivamente lo dico meglio le liste di più Europa si muove in questa direzione è una presa di coscienza della necessità di uscire di laddove ci fosse stata la testa sotto la sabbia come gli struzzi che normalmente retoricamente vengono richiamati abbiamo ritenuto che tira fuori la testa la sabbia per significasse oggi necessariamente impegnarsi da protagonisti a contribuire al successo di non solo di una lista ma di un Progetto che politico e culturale ancor prima anche elettorale e che si proietta nella necessità che noi riteniamo ineludibile di dar vita ad un
Ad un punto a a ad un luogo
Nuovo
Ancora tutto da definire in cui trovino posto queste sensibilità a queste esperienze ad oggi ad oggi disperso
E in qualche modo ci stiamo riuscendo visto che il processo che è stato avviato a ha trovato disponibilità e a Sensi
Nell'ambito del sia sia dal punto di vista del del confronto pubblico anche dal punto di vista dell'impegno diretto la scelta di Italia in comune di pizzo di di di di del sindaco di di Parma viziare occhi e in qualche modo al di là poi degli specifici contenuti il segno tangibile di una capacità di aggregazione anche nei confronti di realtà
Profondamente fondamentalmente civiche ma che condividono in qualche modo con noi la consapevolezza che sia necessario riannodare
Il filo tra dimensione politico istituzionale dimensione civica
Noi siamo da sempre
Convinti ciascuno di noi singolarmente adesso come movimento
Che la dicotomia tra la società civile e dimensione istituzionale sia uno dei mali di questo Paese l'assenza c'è un l'aver interrotto questo circuito virtuoso ha prodotto sostanzialmente la Società del rancore ed oggi ha prodotto il governo del rancore
Io mi pare l'altro giorno mi hanno chiesto un intervento fece piacere
Citare un pensatore cui sono molto affezionato che casette spagnolo poiché Ortega e Gasset che diceva che il rancore e l'espressione di un complesso di inferiorità io credo che noi in Italia stiamo assistendo danni all'affermazione di questo complesso di inferiorità come cifra politica ebbene noi siamo esattamente all'opposto di questo approccio rancoroso che copre sostanzialmente l'incapacità di formulare opzioni politiche chiare noi riteniamo invece che sia arrivato il tempo nello spazio e ci sia lo spazio perché i liberali i cittadini liberali in particolare che sono molti più di quanti si pensi
Diventino protagonisti non solo delegando ma assumendosi direttamente le responsabilità di
Essere classe dirigente anche in ambito politico ed istituzionale che è quello che in qualche modo consente di chiudere vistosamente il cerchio delle decisioni proprio per questo grazie a Silvio Elia Antonio Trinchieri che sono qua con me e a tanti amici che poi interverranno nel corso dell'assemblea abbiamo ritenuto fondamentale muoverci su due profili su due su due direttrici una era quella della radicamento territoriale e abbiamo dato modo e abbiamo incentivato la nascita l'affermazione di realtà territoriali pienamente autonome che si riferiscono si rifanno al nostro manifesto fondativo ringrazia saranno peraltro anche loro protagonisti di questa giornata intervenendo anche con evidenzi valorizzando le loro specificità
Dal dal dal dal Piemonte alle Marche alla Campania all'Umbria
Così via tutti più o meno tutte le regioni sono state attraversate da questa nostra da questa nostra iniziativa l'altro a direttrice che vi assicuro è particolarmente complessa ove la si intenda come l'abbiamo intesa
Come momento di approfondimento vero e concreto e quello invece di individuare temi che riteniamo qualificanti su questo giura chi ha avviato un percorso assai articolato e ma altrettanto partecipato individuando temi che noi riteniamo qualificanti e rispetto ai quali esiste esistono vulgata e che non ci convincono e che invece in positivo noi riteniamo che debbano essere affrontate con una con un approccio nuovo e moderno e su questi temi che ripeto attraverseranno il confronto di oggi e che noi offriamo sia al dibattito pubblico ma offriamo anche in occasione della imminente campagna elettorale
Alla alla condivisione con i candidati liberali che saranno presenti
Nelle nelle liste di più Europa
E vedrete che in qualche modo temi in qualche modo quasi scontati
Classici in qualsiasi confronto dibattito manifesto programmatico sono stati da noi declinati però forse grazie a questa innesto forte di competenze
Di competenze che vivono in concrete nella quotidianità questi temi sono saputo declinate in modo nuovo moderno e originale
Io questa Primo indirizzo di saluto ovviamente eviterò di entrare nel dettaglio nel merito di singoli temi che peraltro saranno in buona parte in buona misura affrontati da coloro i quali li hanno coordinati
Nel corso di questi di questi quattro mesi peraltro si tratta di tavoli che restano totalmente totalmente in piedi
Mi limito semplicemente a
Accennare ma Polo per rendere l'idea della metodologia che noi abbiamo ritenuto di dover seguire
Tema ambiente e il tema delle riforme istituzionali
Due pillole sostanzialmente con riferimento al tema ambiente non ci è sfuggita non ci sfugge la questione centrale
Dei cambiamenti climatici così come
Del consumo del suolo
Ma abbiamo ritenuto e riteniamo che questo tipo di
Di di di questioni questo tipo di
In in qualche modo obblighi programmatici per una politica degna di questo nome non possono essere affrontati con un approccio di tipo emergenziale ancor meno con un approccio diciamo proprio della in qualche modo del catastrofismo quasi cinematografico
Il gli stili di vita e gli stili
Le gli stili e le modalità di sviluppo economico compatibili ecocompatibili Verdi e così via devono diventare nella nostra prospettiva una modalità ordinaria di gestire la quotidianità economica non possono essere additati regolarmente come minacce rispetto alle quali sono necessarie delle risposte di tipo emergenziale ho sempre ritenuto che il la diminuzione della dei livelli di inquinamento da cui deriva nel dibattito scientifico ci sono posizioni molto diversificate ma da cui deriva o potrebbe derivare il fenomeno ben noto della del riscaldamento globale
Siano delle scelte politico legislative devono essere fatte comunque a prescindere dalla dal dal rischio catastrofista che viene ventilato a ogni piè sospinto con la finalità quasi esclusivamente di auto celebrazione quale Soggetti millenari visti noi riteniamo ai brani pragmatici razionali che scelte di politica ambientale
Che coniughino sostenibilità e sviluppo siano delle scelte che devono essere condotte ordinariamente non ammantandoli e di significati millenari il sedici
Lo stesso vale per quanto riguarda le necessarie dal nostro punto di vista riforme istituzionali legate alla dimensione europea
C'è un un ritardo nel dibattito pubblico ma anche nel dibattito accademico scientifico italiano Rispetto alle riforme necessarie questo Paese
Necessarie per renderlo in qualche modo coerente con il quadro istituzionale europeo
In questo senso lo senza andare adesso nel dettaglio riservandomi magari più avanti e comunque nella nei nei nei papers che saranno a disposizione a parti alla settimana prossima sul sul sul sui nostri sono su tutti i nostri sociali
Un ripensamento del modello regionalista italiano
Che attualmente a cui la tua mente viene Telegatto gran parte della implementazione delle politiche europee costituisce un dovere etnico ancor prima che politico se noi oggi siamo tra i Soggetti meno virtuosi nella implementazione in concreto delle politiche europee anche le politiche vince incentivanti europee con poi le conseguenze polemica che vengono animate sbandierata
Stranamente da quei partitiche quelle regioni governano e proprio conseguenza di una assoluta distonia tra il livello istituzionale europeo in particolare connesso alla attività le attività della Commissione e le modalità attraverso cui le politiche europea di cui concrete europee vengono poi declinate parallelamente invece lo posso dire per esperienza diretta l'Italia fino almeno lo scorso Governo
A prescindere diciamo da interessi diretti e personali si ritrovava ad essere il dallo stato membro più virtuoso nella recepimento ragionato dico io delle direttive europee
Le quali nella stragrande maggioranza dei casi al di là di quello che si dice hanno costituito occasione di sviluppo vero di questo Paese il tema di dover ambientale in tema di tutele sociali in tema di tutela
Dei consumatori per dirne tre su tu quindi una ripensamento del sistema istituzionale italiano che parta da una riflessione sul modello regionalista
Legato ad una nuova e più fluida dinamica di rapporti di relazioni tra gli Stati mentre la in caso specifico tra l'Italia è e la dimensione europea rappresenta un rappresenta una assoluta assoluta necessità peraltro sul modello di ciò che avviene Villella maggior parte degli altri degli altri stati membri
Io faccio sempre un esempio
Ed è un esempio peraltro particolarmente vicino alla ai cittadini ai consumatori ed è quello relativo alla disciplina del settore agroalimentare che una una delle eccellenze italiane settore agroalimentare che in Italia vede la totale assenza
Di una specifica disciplina esattamente perché
L'incastro di competenze tra livello statale livello regionale lì all'Europeo non è stato ad oggi risolto e pertanto non abbiamo una normativa di riferì di principio europea
Dopodiché l'assenza normativa nazionale a precluso impedisce regolarmente alle regioni che hanno una competenza concorrente sul punto di legiferare pertanto il consumatore italiano si trova ad essere tutelato ad oggi pressoché esclusivamente da normative di diretta derivazione europea e si trova invece quasi quotidianamente minacciato da normative regionali che sono regolarmente impugnante dallo dallo stato membro nei club negli ultimi mesi vorrei sentivo parlare di per tutta una serie di iniziative legislative di grande interesse sulla tutela del consumatore concordi ferimento all'etichettatura e così via sono tutte normative che hanno una diretta derivazione dalla da da provvedimenti della Commissione europea che sono stati poi recepiti dalla dallo stato membro it senza diciamo la mediazione regionale
Ciò detto ringraziando
Ancora tutti voi e quelli che arriveranno per essere con noi oggi presenti tutti insieme protagonisti peraltro ci sarà spazio per interventi di ciascuno di ciascuno di voi ringrazio particolare chi mi sta accanto Antonio Trinchieri e Giulia Kia con i quali abbiamo condiviso e continua a condividere questa esperienza esaltante ringrazio
I membri del Comitato
Nazionale promotore che poi peraltro hanno seguito i tavoli di lavoro su cui ci dirà qualcosa Giulia dieci quindi Marco Ajello Alberto Baccini dizione Benucci Luca Borreale diramare fiocco di André pruriti Tommaso Strinati Biancamaria Tarditi
Ringrazio voi anche se non è qua esplicitata
Simona zucchetto che da sempre ci dà una mano nella gestione diciamo di tutta di tutto ciò che riguarda impegno organizzativi è mediatici
Io dopo questo saluto che spero non sia stato troppo lungo e riservandomi di intervenire più avanti nel frattempo attendiamo che arrivino i nostri ospiti
Sandro Gozi è Benedetto Della Della Vedova darei la parola a Giulia Ghiglia la quale ripeto mosse oltre ad essere
Un feroce uno dei pilastri di questa nostra iniziativa sin dall'inizio anzi prima dell'inizio visto e della particolarmente sollecitate sobillato a dileguarsi si è assunta sulla base anche della suo percorso professionale la sua biografia che di una don
Impegnata in un settore martellante delicato e centrale come quello della tutela della valorizzazione dei beni culturali
La quale però se appunto assunta anche l'onere gravoso di coordinare e mobilitare i tavoli di lavoro che abbiamo che abbiamo attivato che abbiamo azionato perché hanno prodotto ad oggi alcune delle proposte che oggi vi sottoporremo quindi grazie di essere qui buon lavoro a tutti noi la parola a Giulio Elia
Grazie Gianfranco allora prima di raccontarvi un po'al tavolo dei lavori volevo partire per alleggerire nonché il tuo discorso sia sessantuno pesante ma alleggerire un pochino i i toni
Perché non ci sono un politico non sono bravissima con le parole come può essere un legale e come come Gianfranco
Quindi
Soprattutto ombre Graun completamente diverso
Nel nel mettere insieme le fila punto per per presentare il lavoro dei dei tavoli
Io altre tre tre figli maschi che ovviamente sono fissati con i supereroi
Guardando per l'ennesima volta uno di questi firma della Marzella
E guardando loro giocare con questi pupazzetti CEO fra questi pupazzi o di no
E o Dino Dino dicevo ma ma voi sapete chi Oudinot
Mammano Chievo Dino fatto il papà di Tora sì va bene è il papà di Torre ma
Ma deriva da una leggenda una una tradizione portata in Italia da Longobardi
No ma chiare Longobardi e i Longobardi crede i longobardi alla popolazione germanica è arrivata
Diciamo se un primo fenomeno mo'immigratorio se vogliamo immigratorio immigratorio
Europeo s'era prestato rappresentato proprio dalla popolazione dei Longobardi che sono arrivati in Italia lungo la nella città di Pavia hanno
Fondato la loro la loro sede e poi da lì son partiti a organizzarsi in DiVersi chiamiamoli così comuni dove ognuno aveva il proprio il proprio lei rese e alcuni di questi ambientali è già andare ma soprattutto credevano un questo Dio
Diciamo super partes che era appunto Odino
Ora poi collegato al tessera per tutta la storia dei dei superiore ai moderni no non ho trovato troppi tra troppi troppi riferimenti ma questa cosa mi mi ha appunto mi hanno ha cominciato a farmi girare appunto le le rotelle della
Del mio del mio cervello e a raccontare a loro di di Liutprando di desiderio del fatto che comunque
Furono sconfitti dai franchi perché Arrigo Carlomagno nel settecentosettantaquattro e quindi combino
La la sconfitta appunto dei
Dei Longobardi e
E poi da lì ho cominciato a riflettere su gli elementi veramente che ci accomunano con tutta una storia europea da appartiene a dall'arte del longobarda ma ancora prima da quella bizantina cioè abbiamo ne abbiamo San Vitale a Ravenna con con i mosaici che ci riporta a Santa Sofia ad Istanbul ma ancora di più alla Cappella Palatina a Palermo
Il cotico il gotico che poi è diventato internazionale il gotico che ci porta qua in Italia subito immediatamente l'immaginario collettivo al Duomo di Milano
Quindi alla cattedrale di di Notre Dame a Parigi al Duomo di Magdeburgo alla cattedrale di pur go e all'abbazia di Westminster
Quindi tutti tali comuni al di là dell'architettura anche la pittura ho fatto un gioco sono andata con i bambini a vedere
Pali quali sono considerati i più grandi pittori dell'arte occidentale parlo quindi europea se vogliamo e e nelle l'Anco troviamo senza ora che li cito in ordine non riuscì però a tutti perché siamo sono tanti per fortuna e neanche in ordine cronologico ricito però non so Rubens al fiammingo Velázquez spagnolo Costa Bona inglese lega francese
Abbandonò Golan Dese Kandinskij russo di cito quelli che forse conosce conoscete tutti Giotto italiano Leonardo da vinci Piero della Francesca durerà tedesco architetti
Più o meno noti come Palladio italiano Bernini italiano Gaudì è spagnolo Gropius tedesco
Ad alte finlandese Santiago Calatrava appunto spagnolo ma questo per per dire sostanzialmente che noi siamo frutto di questa cultura siamo frutto di una cultura veramente paneuropea disse fatemelo dire l'Europa ha fatto a a mio parere un errore Grande cioè quello di non far seguire ad una nascita dell'Europa che è stata una nascita prettamente economica monetaria
A non far seguire una nascita culturale perché se non sia diciamo una conoscenza e una coscienza di una cultura di fondo comune io credo che non ci sia unione che tenga
Allora questi macrofenomeni culturali che ho così citato veramente in maniera a volo d'uccello culturali europei parlo quindi da fenomeni punto storici storico artistici letterari filosofici movimenti
Politici scientifici antropologi sci in mancanza di una lingua comune
Costituiscono le l'elemento culturalmente unificante per per eccellenza
Bisognerebbe quindi a questo fine immaginare delle mostre
Da parte delle mostre documentarie dei film ma qualcosa che forse in in qualche modo potenziare la conoscenza dei dei popoli europei noi non ci conosciamo Nuku quando studiamo la storia i programmi di storia che abbiamo a scuola sono programmi prettamente incentrati sulle storie nazionali
Sì ogni tanto si attua in qualche modo a la la la storia del paese vicino ha avuto un a che fare con la nostra allora viene con fenomeni che sono avvenuti nell'astrazione allora lepri conosciamo ma altrimenti no quindi ora questa promozione di del patrimonio culturale europeo materiali materiale avrebbe come conseguenza anche una maggiore attività turistica dell'Europa stessa e soprattutto la difesa e il consolidamento
Del ruolo guida dell'Europa nella cultura mondiale da considerarsi anche sotto l'aspetto del valore politico dentro e fuori dall'Unione
Al tempo di sfide culturali del mondo globale questa credo che sia una cosa fondamentale
E lavorando proprio sul tavolo della della cultura con Tiziana Benucci abbiamo elaborato o forse una una una proposta programmatica di quello che si dovrebbe fare per cercare di ribaltare l'ottica perché attualmente l'Unione europea a curano dentro di troppo nella nel dettaglio perché il documento di cui è composto da trenta pagine quindi e ha però c'è un un elemento che
Da cui siamo partiti
Nel mille novecentocinquantaquattro quindi partiamo veramente tempo in in A col tempo però c'è un documento il il trattato numero diciotto del del Consiglio d'Europa
Dal titolo european coltre convention che entrata in vigore il cinque maggio dell'anno successivo quindi nel mille novecentocinquantacinque cito che cosa dice perché molto interessante da sotto questo aspetto
Questa convenzione a quale obiettivo lo sviluppo di una reciproca comprensione tra i popoli europei
E un reciproco apprezzamento delle diversità culturali la salvaguardia della cultura europea la promozione di contributi nazionali ad un patrimonio culturale comune dell'Europa
Nel rispetto degli stessi valori fondamentali incoraggiando in particolare lo studio delle lingue della storia e della civiltà delle parti della convenzione la convenzione contribuisce ad un'azione concentrata incoraggiando attività culturali di interesse europeo siamo nel mille novecentocinquantaquattro
Alla mission della convenzione a questa di questa convenzione rispondono oggi ancora soltanto tre
Attività promosse dall'Unione europea che sono il marchio del patrimonio europeo
La capitale europea della cultura e le giornate europee del patrimonio
Nella pratica poi in realtà sono decisamente molto molto molto pochi perché negli obiettivi di politica culturale attiva rimangono veramente disattesi basti scorrere gli elenchi delle iniziative del sul sul territorio per le capitali europee della cultura per le giornate europee del patrimonio per l'Anno europeo del patrimonio vi si trovano devo dire migliaia di iniziative molto tutte molto interessanti rivolte alla didattica alla tutela e alla valorizzazione e le attività culturali quasi sempre però di interasse locale
Molto raramente di interesse europeo sono in sostanza attività culturali europee in quanto patrocinati finanziate dall'Unione Europea ma non attività per la cultura comune europea
Eppure se la cultura europea concetto che sfugge tanto al cittadino italiano quanto a quello europeo medio
è invece concetto ben chiaro al turista o alla persona che viene da altri continenti mi è capitato spesso di girare per Alitalia
A volte mi capita di porta la famiglia in giro di di dispiegare insomma il David di Michelangelo piuttosto il Colosseo e magari un americano che mi si avvicina mi scusi ma si siamo a Roma al Colosseo Brisa dare ma dov'era Torricella
Allora
Inizialmente solito dico mamma mia che ignora Anza però poi dopo le in un sorriso in seconda battuta riflette difetti l'ente non ha tutti i torti
Perché stiamo in Europa e quindi per un una persona che non viene non vive non non è cresciuta nella nella nell'Europa
Vede l'Europa però come un insieme di Stati dove realtà Moffa tiferà alzasse il Colosseo e a Roma o a Parigi la Tour Eiffel Roma Parigi come quando noi andiamo negli Stati Uniti magari diciamo al Gran Canyon in quale stato è oppure Bryce Canyon in quale del è e il non facciamo confusione
E quindi anche per di più l'offerta culturale che noi abbiamo in Europa è talmente vasta che la confusione e assolutamente accettabile anche se al agli occhi nostri frutti o come fa confondere corsa Ugo con l'atto di fede eppure dobbiamo entrare in quest'ottica e ecco ciò che che andrebbe fatto in sostanza è proprio questo cioè invertire l'ottica su cosa debba essere definito europeo e sul ruolo dell'Europa dall'Europa creativa
Alla creatività europea
Dalla capitale europea della cultura alla capitale della cultura europea dalle giornate europee del patrimonio alle giornate del patrimonio europeo da Europe for col cioè accolte Fois Europe
Con quali possibili strumenti lo lascerò dire a chi ha lavorato al tavolo o soprattutto a Tiziana Benucci
E a Tommaso Strinati con cui abbiamo formulato un documento che poi sul sul sul sito
Ma una proposta però che compare in questo documento la vorrei citare che quella relativa alla formazione di un organo multidisciplinare all'interno deriva appunto del dell'Assemblea europea
Di un consiglio per la cultura europea un CCR
Che passa essere dotato di un fondo magari un fondo etico per cui ogni Stato dona acquisto a questo consiglio per la cultura europea
Del denaro annualmente e che passa quindi a vere e la la l'onere e l'onore di poter creare una politica di valorizzazione di conoscenza di salvaguardia del patrimonio europeo finanziando delle iniziative ora da cento da anzi da cinquecento anni cioè dall'inizio delle esplorazioni del del colonialismo l'Europa è il leader della della del mondo in termini culturali
E questa posizione va appunto difesa ce lo siamo detto tante volte con con Tiziana va consolidata va rilanciata
Se non la si vuole perdere soprattutto se non si vuole perdere una delle delle a mio parere del più grandi sfide che in questo momento ci sono stati nella nel globo terrestre
Arrivando ai tavoli dunque i tavoli sono sono stati del sito potete vedere le dei sintesi che abbiamo creato come vedete è un work in progress come Malpensa avrete potuto etereo sono rappresenta un Burke in progress perché non hanno tutti una uniformità ad esempio se approderà sanità tra un lungo elenco
Sono formulati in maniera diversa ma proprio perché sono frutto di gruppi Diversi che hanno anche modo di di di lavorare e di di diciamo di di creare questi documenti in in maniera diversa
No ora vedremo come come andare avanti sicuramente quello sulla cultura è un pochino più avanti degli altri ma per il semplice fatto che abbiamo viaggiato veramente sulla stessa lunghezza d'onda tra tra di noi
Oppure quello su cui magari pochi
Così dico alcune Kitten
è quello sull'ambiente e lo sviluppo sostenibile su cui si è soffermato anche Gianfranco in cui si si è parlato devo dire di tantissime cose dei dati sono state messe dal servizio di di temi delicati quale i cambiamenti climatici di risorse idriche l'inquinamento i rifiuti e anche sulle energie alternative
E le pari opportunità con Biancamaria Tarditi abbiamo tirato fuori da per terra
Ad esempio per trovare delle modalità per imporre dalle o che l'Europa possa imporre in qualche modo a tutti gli Stati
Una una un'osservazione Ovest atto nei confronti della meritocrazia
E anche a fare in modo che siano rese indiscutibili in opinabili le conquiste di indipendenza e libertà ottenute da letto dalle donne
Non si può nel due mila diciannove ancora tirare fuori la centonovantaquattro c'è ancora a discutere arrendere veramente opinabile delle decisioni che dovrebbero essere a ad Atene per assodato
Non che ci piacerebbe moltissimo da ottenimento di una legge paneuropea sul femminicidio sulle unioni civili sulle adozioni
Che non ha non si Novo non o sulla maternità surrogata non si può a vere lo stato italiano una cosa e poi uno va comincia il il il diciamo il fatto di dover andare in Spagna per fare delle procedure perché in Italia non la possiamo l'Europa dobbiamo partire dall'avere dei principi saldi comuni
Abbiamo poi parlato in tavoli appositi di sanità di giustizia di digitalizzazione e innovazione tecnologica e da questo tavolo in particolare sono emerse dentro a mio parere intriganti
Perché non sono una nativa tecnologiche guardo la tecnologia come una cosa accada ancora un tabù ma insomma sto migliorando diciamo che ha un ampio margine di miglioramento quindi
In questo mi intriga
Ecco e una di queste ed è la lotta all'effettivo USA da farsi ad esempio obbligando a firmare digitalmente si pubblica le notizie
Abbiamo parlato anche di di green computing Haiti Said Security
La sicurezza ecco un altro tema con Alberto Baccini e ne abbiamo ne abbiamo appunto parlato una sicurezza che viene affrontata nel tavolo in termini ampi termini intrusivi
Come valore universale di riferimento verso tutti gli aspetti di articolazioni della società sicurezza quindi non solo come ordine pubblico ma anche come elemento di sensibilità che riguarda persone città territori istituzioni e poeticamente finito
Hanno trovato a
E Pardi avente abbiamo parlato di
D Europa il tavolo appunto europeo
Che da cui è emerso l'esigenza di di di
Di lavorare per arrivare ad un'Europa federale cioè ad una veramente agli Stati Uniti
D'Europa non strumento sovranazionale più idoneo probabilmente per affrontare le sfide geopolitiche del presente e del futuro nel nostro continente
E a rispondere alle istanze di crescita culturale sociale ed economica dei cittadini dei cittadini europei
Io a questo punto mi mi taccio e non so dalla parola ad alto hanno detto va bene ma quello che l'invito che faccio oggi a tutti coloro che hanno collaborato a questi tavoli
Divenire ad aggiungere qualcosa perché io chiaramente non posso parlare otto ore entrando nella nel dettaglio
E quindi niente può lavora tutti grazie
Allora dopo la pacatezza accademica diciamo di Giulio Elia di toccherà invece tirava entusiasmo passionale di Trinchieri Antonio Trinchieri che pur appartenendo diciamo al filone diplomatico di diplomatico in ma in questa sede
Conserva poco quindi mi raccomando inganno Sales by lancia sesso non grazie per questa presentazione sono
Una persona pericolosamente libera così va amo definirmi
Io volevo da persona pericolosamente libera volevo come prima cosa la parte chiaramente ringraziare i presenti
Ringraziare soprattutto una voce che la voce di Radio Radicale che oggi è qui con noi e che ci trasmette indiretta la nell'intera l'intera manifestazione
Radio radicale come sapete sta traversando un momento difficile
Perché ci sono delle dei problemi legati a provvedimenti che l'attuale governo stato diciamo studiando e e che potrebbero avere come impatto quello di
Ridurre in modo drastico il finanziamento a rate legale che come sapete è una radio che svolge un servizio vado al pubblico
Quindi io mi permetto di rivolgere ma anche non mente aprendo di interpretare insomma e anche il il il pensiero del di di Tadini unna un un forte diciamo ringraziamento per radio radicale per essere qui per quello che ha fatto e chiedo a questa platea che sta cominciando a diventare abbastanza numerosa visto che la punto alla radicale sta registrando vorrei che arrivasse a radio radicale la nostra
Solidarietà attraverso un un applauso di tutti presenti
Grazie ringrazio altresì delle personalità che sono qui già
Presente per una dovete appunto di corte sia quasi diplomatico ringrazio agli amici né francesi rappresentanti di Ammar share Italia anche loro vorrei che se adesso l'applauso
In particolare nella persona di Antoine le porti Pedio Forman Perrot
Ringrazio alcune sigle di organizzazioni
Politiche che hanno come noi ha aderito al progetto di più Europa in particolare il cioè qui con noi il il portavoce del Partito Repubblicano Italiano di Roma Michele Polini c'è il signora Stefania Schipani
Probabile mi dicono Wp anticipazione Scoppa candidata e nelle liste di più Europa ringrazio gli amici della Rete il Liber de M. in particolare Roberto Amici e io di Marini
Ringrazio la Rete dei liberali è rappresentata qui da
Da Mauro Antonietti è un caro amico era segretario del Partito Liberale Italiano tanti anni fa quando io ero segretario giovani liberali è stato uno degli ultimo forse l'ultimo consigliere comunale del Partito liberale italiano qui a Roma
E ringrazio tanto i nostri amici che sono arrivati da lontano a con tutti i mezzi anche dal dal Piemonte l'amico Ambrogio Oracle corre a Torre del Piemonte ringrazio
Ma anche tutti gli altri il rappresentante del delle Marche Carlo torta Rollo ringrazio Alberto Baccini che nella Toscana anche Luís
Anche Louilt nel maltrattano attivissimo ciò supporto organizzativo
Ringrazio chiaramente i miei amici del come il coordinamento che sono qui ormai quasi tutti al presa Company rappresenta insomma la lingua la lista è lunga altre altre persone mi hanno mandato chiedo scusa se il test allora presenterete qualche messaggino perché o preferisco avere il cellulare acceso in quanto mi dicono che ci sono persone che stanno per arrivare che voglio intervenire
E perché appunto il il discorso presso quale che cosa che cosa siamo noi qui che stiamo facendo con colma chiesto ci ma come si organizza col commento come come si svolge la mattinata qual è il nostro ruolo
Noi non volevamo questo tavolo qui c'è non volevamo questo volevo che si precisasse si rischia eravamo molto imbarazzati anche disorientati al mattino perché e questo rappresenta una barriera proprio
Fisiche e ho le psicologica insomma l'altra volta nella nell'occasione nostro lancio parlavamo un po'all'americana insomma con nel microfono in mano magari in piedi abbiamo trovato questa struttura non potevamo farla a pezzi perché avremo avremmo pagato i danni la ce la siamo tenute ci siamo appollaiati sopra però vorrei che Posse chiara una cosa
Questa non è non è un convegno anche se appunto
I toni sono da da convegno perché offre voglio dire si si si sono già approntati dei temi in modo un po'approfondito da parte di di di di di relatori di fama internazionale come come avete sentito Giulia Giulia si dedica
Non è un convegno però
Sicuramente un una una un'assemblea dove non non si parla di Pepper slogan somma dove si ragiona
E soprattutto quello che volessero oggi un momento appunto di condivisione e dobbiamo essere qui e per in qualche modo anche in più
Darci la carica insomma siamo se siamo qui e non stiamo dall'altra parte
E non siamo rimasti a casa e perché condividiamo evidentemente certi valori abbiamo certe comuni preoccupazioni intanto vedono arrivare in sala al segretari nazionali di più Europa che vorrei che esortava un caloroso applauso
Buongiorno buongiorno Benedetto Della Vedova Buongiorno mettere la vedova
Non non mi tratterrò molto perché so che il separazione per Hopa non ha purtroppo molto molto tempo per per stare con noi quindi
Dopo di me volentieri gli cederò la parola è un grande onore parlare in in sua presenza perché noi siamo il cittadini come detto Riccio pericolosamente liberi chiamano il rischio che amano il coraggio sono virtù tipicamente liberali ci siamo si dice a Roma c'è un detto io reso romana che sono c'ho una forte accento romano a Roma si dice
Chi si somiglia si piglia come se il valore mentre il processo mi chiamo ci assomigliamo nell'essere liberali ci assomigliamo per avere per la ma rischio ci assomigliamo perché non siamo di quelli che preferiscono come dire avere sbagliare in gruppo noi preferiamo magari avere ragioni da soli non non siamo quelle gregge siamo quelli che non hanno paura di di rimanere soli non siamo qui rimanere esclusi abbiamo paura di di di di un conformismo becero e che nulla le delle coscienze e che riduce le persone a degli automi
Noi siamo persone tranquille siamo persone pacifiche
E siamo persone che vogliamo ragionare siamo però persone che facciamo paura avete sentito giro e via vi potete immaginare che giura chi ha possa far pure a qualcuno eppure fa paura perché basterebbe correggere quello che è stato scritto sui suoi socio al in occasione di questo convegno
Insulti a non finire al punto che uno dei nostri un nostro giovane diciamo supporter
A ha scritto testualmente ce l'ho qui gli insulti di certi commentatori ci fanno capire di essere sulla strada giusta ecco mi sembra che sia questo il commento oggi che allora serviamo perché si devono farsi lo serviamo vuol dire che siamo disturbando il manovratore come si diceva
In altre occasioni storiche
E siamo onorati di disturbare il manovratore
Va bene dice ma perché avete aderito ad essa però quando non abbia noi abbiamo sostanzialmente tre e possibilità
Tua avevamo la possibilità di starcene come si dice a Cassano potevano anche non crearlo Città di cittadine nato il momento storico difficile più difficile per per i per i liberali per gli uomini per in questo Paese e abbiamo deciso di costituire ci ha potevamo non partecipare in modo attivo a questa campagna attorale potevamo non fare niente potevamo appunto aspettare come qualcuno fa oppure potevamo organizzare una nostra presenza identitaria all'interno delle liste di un partito politico
Abbiamo scelto la terza soluzione che quella che ci impegna di più cioè noi Fere crediamo che né più più Europa l'ha detto Gianfranco Passalacqua corridore nazionale a nella sua introduzione e è il il partito che rappresenta i i liberaldemocratici
Italianieuropei per cui soddisfare il il nostro requisito quello quello di di essere una forza McCurry riflette le nostro stesso sentire per cui noi va non abbiamo necessità di e candidare i nostri uomini dentro Europa non sappiamo che le donne e gli uomini però perché sono candidati e sapranno tenere alta la bandiera del del del del civismo e di liberalismo in Italia e sceglieremo questi questi questi questo come le questioni se io voglio c'erano tre preferenze perché vota nel collegio di tale centrale personalmente le leve le userà tutte e tre e mi auguro appunto che che altrettanto se venga fatto attraverso un lavoro di un esercizio di diciamo di di studio nelle sedi candidate
Io vorrei non non lo imputo non posso parlare molto non voglio parlare molto perché apertura già detto a parte che non voglio sottrarre tempo all'onorevole Della Vedova ma soprattutto è anche e soprattutto anche soprattutto perché abbiamo detto che questo non è un
Una un comizio diciamo e tonali e non è un convegno e una festa civica partecipata voglia vorremmo che poi e dopo il mio intervento i degli dei due nostri principali oratori Della Vedova Ecotec vorrei che ci fosse anche un momento di confronto insomma anche un po'informale tra di noi
Io vorrei concludere spiegando perché abbiamo fatto anche questa scelta perché diamo questa indicazione
Di di di voto per più Europa e non per altri prendo come come riferimento due
Due casi della recente tu casi politici diciamo della recente provato politica che hanno fatto molto rumore no
Uno è il tema dei migranti saluto anche loro e Sandro Gozi e a Torino auguro un forte applauso
Sì uno e il tema il tema dei dei dei migranti e l'altro è il tema della della della famiglia di quelle le due questioni che sono state un po'
Agitate da alla
Soprattutto dalla dal dalla lega sostanzialmente no
Hanno creato hanno creato due ministeri no questi queste forze di governo ha creato il ministero della famiglia e per risolvere i problemi della famiglia e il e poi hanno creato il il ministero del sud
Per risolvere i problemi del Sud insomma così approntano i questioni no
La rispetto alla alla famiglia è un approccio quello no
Ve l'abbiamo visto del tutto del tutto ideologico hanno cominciato a papa a parlare a dire stupidaggine ancora prima di giurare
Fedeltà alla Repubblica il il ministro della famiglia prima ancora di prestare giuramento aveva già c'aveva già ha spiegato qual era la famiglia buona e quella cattiva la bla buone per la sua la gattili cattivo erano quelle quelle degli altri hanno organizzato un convegno a Verona
Chi è stato appunto espormi sponsorizzato emesso la famiglia dove non si è parlato di di di di di sussidi per per i figli non si è parlato di congedi per i genitori si è parlato della famiglia così sarà surale e che della fede la segreta della famiglia e peccato che però a a promuovere diciamo questa iniziativa sia stato appunto come sappiamo un un uomo di governo
Divorziato lunedì pluri separato e Prodi fidanzato
Abbiamo abbiamo il la la la questione dice ma perché perché allora
Perché allora vi è piaciuta la posizione di più lo fa perché più Europa nella spread nel nella persona del suo sedere azionare Benito deve dov'è stato l'unico partito che è stato presente a Verona a dire queste cose
A metterci la faccia e quindi la come dire là non ci piace che ci mette la faccia e
Non ci basta che ci vada un uno qualsiasi ci va il massimo rappresentante del partito noi crediamo che non basta essere contro la la l'attuale governo bisogna sapere se direi da che parte si sta con chi si stai cosa si può fare questa chiarezza
A me piace intendiamo questo premiarla stessa cosa disse dica sì sul fronte e e con questo mi abbia conclusioni sul fronte e sud del Mediterraneo
E ministero del Sud rimase rispettato magari anche un interesse no verso la pensione gli sbarchi di migranti i portici si porta aperti no a parte le questioni insomma voglio dire umanitarie e e come va affrontato una pronta da questo governo ma la verità e che al Sud ci vuole veramente più Oropa cioè il sud una un non è non è e
Il il sud dell'Italia e il sud Europa quel Sud da in qualche modo assistito coordinato a livello sostenuto in qualche caso anche presidiato da forze sicurezza ove europea da guardia costiera UPEA
Anche lì ci vuole più Oropa qual è la forza oggi politicamente decisamente convintamente più europeista ecco Europa per questo diceva e concludo diceva Martin Luther King
E pochi mesi fa no è stata se chiusa l'anno del e ricordo di cinquant'anni ci sono momenti della storia in cui il silenzio tradimento io non mi sto zitto per farmi star zitto come diceva un un vecchio leader liberale mi devono strappare le corde vocali quindi non mi posso estradizione dello Stato alle stazioni torna io il dito nel la la l'opinione pubblica italiana a svegliarsi da questo lungo torpore a prendere coscienza a diventare protagonista e ad aprire gli occhi e come ripeto Widor ancora scusare un vecchio so che a me piaceva tanto aprendo gli occhi e vedo liberali aprendo gli occhi scelgo Pieropan grazie
Gli avevo preallertato della passionalità di cui è capace Antonio Trinchieri nonostante il sangue piemontese ma evidentemente questa disse che gli deriva probabilmente da una consapevolezza che stiamo nel nostro piccolo svolgendo una funzione secondo noi rilevante nella misura in cui
Ci mettiamo a disposizione di un progetto nel quale individualmente abbiamo creduto per anni e che oggi anche grazie chi mi sta accanto e a chi è di fronte c'è Sandro Gozi
Comincia a da assumere i contorni non di una speranza ma di una concreta realtà
Io non rubo tempo abbia detto l'aveva mi riserverò poi un intervento a metà giornata anche per cercare di fluidificare diciamo lei
Tante suggestioni che stanno venendo fuori e stanno emergendo mai prima che arrivaste abbiamo cercato di motivare di giustificare più che Giustina di motivare il senso di questa nostra giornata e il senso e la nostra scelta di non semplice per sostenere ma di essere parte del progetto ambizioso che prova a lanciato e che è un progetto che non solo serve all'Italia ma serve all'Europa
Dato che l'assenza di una qualificata credibile autorevole presenza liberale nelle istituzioni europee comporta una rischio non solo evidente per per questo Paese ma comporta un rischio anche per anche per l'Europa anche per il i suoi per le sue prospettive di sviluppo di cambiamento e di riforma nei né né nelle quali bene nelle quali prospetti e chiediamo crediamo quindi io dare la parola adesso l'aveva che ringrazio
Intanto per essere stato tra i pro tagli primi protagonisti
Di questa o nuova fase della politica italiana che consente a tanti liberali dispersi di ritrovare senso della del proprio impegno della con la partecipazione lo ringrazio anche per la sensibilità nel cogliere il senso della nostra presenza di cittadini
Liberali impegnati e talmente interessati da risultare disinteressati a tutto ciò che normalmente invece nelle dinamiche politiche
Sono è ritenuto essenziale il nostro disinteresse e funzione del massimo interesse a che questa sfida sia sia vinta quindi io mi permetta a nome di tutti i cittadini che si sono ritrovati nel nostro movimento quelli qui presenti e quelli che sono in giro per l'Italia ad offrire l'energia la disponibilità le suggestioni anche programmatiche di questo mondo al Progetto ambizioso di ambizioso ma concreto di di più Europa quindi grazie ha detto la vedo grazie Europa
La parola ma grazie mille
Io vi ringrazio davvero non sarò educati Simo perché appena finito devo scappare devo scappare perché dobbiamo chiudere le liste elettorali di più Europa vedo almeno una persona che sarà candidata nelle liste e quindi devo occuparmi di di questa cosa qui nelle liste non ci sarà Sandro Gozi come a me sarebbe piaciuto ci fosse ma diciamo ha preso un ha preso una destinazione diversa molto positiva molto più europeista non ci sono le liste transnazionali almeno abbiamo diciamo un vero candidato transnazionale che che Sandro Gozi cui facciamo i migliori auguri
Perché il successo personale di Sandro sarà comunque il successo di tutti gli europeisti perché lui si è messo in una posizione sfidante ma la vittoria sua significherà lo un eccellente risultato della Repubblica marce e quindici significherà che dalla Francia arriva un messaggio potente della vera sovranità che quella europea sulla difesa sui diritti sul commercio sull'ambiente sulla privacy sul il fisco per per di giganti del web su politiche politiche ambientali in particolare sull'immigrazione tutte queste cose qua
Il vero segno il vero segnale forte
Che può venire dall'Italia e quindi deve venire dall'Italia con tutto il rispetto per le altre liste
Alt alcune rispettabile altre anche un po'meno politicamente parlando
Il vero segnale potente che l'Italia può dare è quello del successo di più Europa
Lo dico diciamo non solo perché da oggi pomeriggio comincia la campagna elettorale lo dico perché così noi abbiamo visto le liste di grandi partiti che hanno finalmente scelto
L'europeismo speriamo che non lo facciano perfino contrappunto usiamo perché sono arrivati tardi di corsa
Hanno fatto però una scelta di campo
Che noi con Piercamillo con tanti di voi Abba abbiamo fatto da tempo persone anche con esperienza politica ma a un certo punto era diventato chiaro che il vero conflitto politico il vero discrimine fosse quello dell'Europa
Non per l'accettazione voi allora accettate acriticamente l'Europa no mai fatto neanche da bambino insomma il punto è un altro l'attacco all'Europa
Credo che noi con Forza Europa con più Europa poi l'avevamo individuato non come l'attacco a alle politiche di Bruxelles come l'attacco all'esistenza dell'Unione Europea come
Simbolo e presidio della liberaldemocrazia e quindi sostanzialmente di una società basata sulla libertà e sulle libertà e e quindi io sono ben contento che altri partiti abbiano poi fatto alla fine maturato una scelta di questo tipo cioè che
Tante cose che uniscono la rivoluzione liberale lo lo spin spiriti più progressisti più libertari oggi si ritrovano
A lottare fianco a fianco perché le differenze che abbiamo tutti continuiamo a vere
Come dire non non impediscono anzi rafforzano un progetto comune dalla difesa della liberaldemocrazia e dell'Unione Europea nel suo percorso di integrazione quindi la vera sfida la nostra Lou Lulli per noi risultato del ventisei maggio sarà il risultato di più Europa poi va bene me speriamo che ci siano meno
Stavo perdonabile non non lo dico che ci siano meno deputati nazional populisti e più deputati progressisti in generale ma la vera sfida e quanti parlamentari europei
Arriveranno a Bruxelles e Strasburgo dalle fila delle liste di più Europa perché questa sarà fichi ci guarderà anche da fuori riguarda la politica italiana
Sì magari un seggio in più o o o o un come dire una diminuzione meno marcata dei seggi del Pd nel gruppo del Partito socialista europeo si anche questa sarà notizie la vera notizia sarà se nel Paese de dove i nazional populiste sono saldamente al governo e maggioranza una roba che si chiama più Europa ce la fa acribia allora
Primo maggio Emma Bonino che sapete nel team Europe dei dell'ALDE sarà a Budapest
Perché è una delle personalità delle sette personalità espresse dall'alto e per guidare questa campagna elettorale
Una una liberale ungherese e quindi sarà il primo maggio a Budapest proprio a a testimoniare
Il fatto che l'Unione europea è e il Parlamento europeo in particolare almeno il consiglio e il presidio per la libertà
Per le libertà civili per le libertà democratiche dei cittadini dei cittadini ungheresi anche lì il risultato di più Europa sarà slittato che fa la differenza per quel che riguarda per quel che riguarda l'Italia e quindi noi abbiamo avuto incontri abbiamo discusso
Come dicevi tu senza un negoziato dirige che ci poteva anche stare ma insomma
Il coinvolgimento pieno mi auguro di poter mélo conquistare di poterlo conquistare ha più Europa da parte vostra verso le prossime elezioni politiche che non saranno che non saranno lontanissime
Noi cercheremo nei prossimi giorni di meritarsi il vostro pieno sostegno di mobilitazione di voto di coinvolgimento nella campagna elettorale che si aprirà e che noi vogliamo fare
Nel segno dell'Europa perché vogliamo cambiare l'Italia a partire dall'Europa e dal modo in cui l'Italia sta in Europa pessimo quello di oggi vogliamo un modo in cui l'Italia stia da protagonista e non da antagonista Lanyon a che poi non non se ne ne non c'è un non ce ne andiamo dall'Unione Europea dall'euro per fortuna non portiamo a casa nulla perché questo atteggiamento ci ha reso
Marginali anche sui grandi temi
Che riguardano l'Italia che dovrebbero essere come si diceva una volta trasversali come quello dalla Libia dove siamo spariti dai radar purtroppo
E all'insegna della libertà
La democrazia
Il miglior strumento il più potente strumento a difesa della libertà ma la liberale democrazia quella basata sulle regole sullo stato di diritto quella dove le costituzioni e le leggi impongono un limite al potere delle maggioranze sono è l'abc
L'Europa difende questo abc i nemici dell'Europa anche quelli italiani delle piattaforme o dal io non sono a favore dalla pena di morte però io non sono razzista però io non sono omofobo però io non sono però eccetera eccetera eccetera questo è oggi in discussione
La battaglia di più Europa e la battaglia per la liberaldemocrazia presidio della libertà
Con l'Europa con l'Unione europea e con l'integrazione questa battaglia si può vincere senza si perde in cinque minuti grazie buon lavoro buona campagna elettorale
Grazie a
Invece lo aveva buon buon lavoro buone risse sicuramente saranno tali da soddisfa soci in tutto ciò tra il movimenti presenti c'è forse prova col suo massimo rappresentante degli per Camillo Falasca
Che a cui chiedo se ci porta un saluto perché avrei adesso ti tocca adesso perché dopo così posso preparare l'intervento di Sandro Gozi visto che credo che ne parlammo di una ipotesi di questo tipo mi piace ricordarla simbolicamente in quel di Gerusalemme eravamo io tu Sandro è Benedetto quindi anche da questo punto di vista è piacevole per me
Ricordare questa quindi Piercamillo Falasca che segretario nazionale di Forza Europa nonché nella segreteria
Nazionale di più Europa baia Camillo no anche perché
Poi le risse le vere alternative guasti quelle liste di però crediamo in mezzo anche dobbiamo approvare in direzione mi tocca andare a cocaina però io sono molto contento e vi ringrazio
Si sente
Vivo questo momento l'integrazione elettorale ma politica di cittadini con più Europa come una soddisfazione personale che parte dall'appunto dalla riflessione che facevamo con Gianfranco con Sandro con brevetto per Colantonio con Giulia e con tutti e che vede oggi a mio parere un come dire il coronamento di un percorso
E mi parlavi di Gerusalemme e ricordo anche che in in quell'occasione insomma parlare mentre Sandro Gozi era in palestra in albergo a bruciare calorie io è Gianfranco invece eravamo già al bar a mangiare
E avverte perché il tema
Il tema parte da lontano l'abbiamo iniziato a pensare alle necessità della lista europeista per le elezioni politiche del quattro marzo due mila diciotto iniziamo a pensarci all'indomani del referendum costituzionale del quattro dicembre due mila sedici ora al di là delle tecnicalità di quel referendum
Al di là della possibilità o meno di spacchettare lo che gli amici radicali chiedeva una che forse col senno del poi sarebbe stato un vantaggio un vantaggio per il Paese perché avrebbe consegnato quantomeno una un pezzo di riforma sul Titolo quinto su altre e su altri aspetti dell'architettura istituzionale italiana che non funzionavano
Quel voto referendario è stato in qualche modo lo spartiacque tra un tentativo che c'era stato fino a quel momento col Governo Renzi con la costruzione di un'area politica che vedeva il partito democratico come in qualche modo intenzionato a ritrovare una vocazione maggioritaria e quello che è successo quello che è successo dopo
Il quattro dicembre due mila sedici anzi il cinque dicembre
Con Benedetto Della Vedova Carmelo Palma altri amici decidiamo di lanciare Forza Europa uno me semplice qualcuno diceva che ricordava Forza Italia l'idea era quella di dire in vista delle elezioni politiche
Il discrimine non è più tra sinistra e destra ma tra chi chi crede che in qualche modo la società Berta e l'Europa come metafora di tutto ciò che la società aperta rappresenta
Da un lato e dall'altra parte la società chiusa come come evocazione dei delle protezioni economiche e sociali i muri quello ci sembrava ci sembra ancora il discrimine il time più importante
Che ci portiamo avanti e coerentemente se ci pensate a una tradizione radicale l'abbiamo scelto di puntare sull'Europa per le elezioni politiche del del due mila diciotto allora ci dicevano in molti ma lo fate
Avendo in mente
Che l'Europa oggi non è di moda sapete che stiamo votando per elezioni politiche e noi dicevamo che era stata mente quello che volevamo fare perché era quella la posta in gioco alle elezioni politiche del due mila diciotto non come alcuni credevano un tentativo di riposizionamento per avere poi un governo Pd Forza Italia
è un po'di centrismo che potesse in qualche modo condurre il Paese nonostante tutto con un governo tecnico
Ma
Il tentativo di opporsi a quello che lo vedevamo arrivare il cigno nero di un governo sopranista populista che è arrivato
E coerentemente con quella tradizione oggi che parliamo di elezioni europee iniziamo già anche a traguardare elezioni politiche italiane
Votiamo per il rinnovo del Parlamento europeo per le considerazioni che facevi a Benedetto che sono che sono certo farà anche Sandro dopo ma votiamo avendo in mente che le elezioni politiche che verranno la posta in gioco è altrettanto importante noi abbiamo da un lato che il governo attuale
E dall'altra parte la convinzione che si va diffondendo nel quadro politico italiano per cui l'unica alternativa il piano B e il governo di un centrodestra
Cumulo colori Salvini con Berlusconi ridotto a come dire spalla
A queste due alternative al governo attuale un governo di centrodestra è possibile che non ci sia ad oggi nessun'altra
Nessun'altra possibilità noi facciamo gli auguri al Partito Democratico perché potrà raccogliere il venti per cento il ventidue per cento il venticinque per cento alle prossime elezioni europee
Ma quel risultato non basterà a fornire all'Italia un'alternativa di governo credibile riformatrice e liberale progressista
C'è bisogno che oltre al Partito Democratico vi sia una forza politica capace di parlare a quell'elettorato modernizzatore che non voterà e non pensa di votare Partito Democratico
Ma che chiede alla tradizione laica riformatrice
Anche a quelli che in passato hanno votato per una Forza Italia più liberale da tanti punti di vista di formare un'iniziativa che Possa candidarsi a governare il Paese
Senza lo schieramento ampio che probabilmente prevede anche una in qualche modo una una forza di sinistra
L'Italia non non avrà alternativa al piano B del centrodestra sopranista attuale monocolore Salvini o alla tenuta di un governo di un governo attuale è questa oggi la nostra sfida il nostro quattro per cento alle elezioni europee
Prefigura quella possibilità prefigura quella costruzione d'una forza politica per il futuro allora io penso e spero che cittadini forte del suo lavoro culturale politico di riflessione delle persone della qualità che esprimete possa essere di questa partita oggi e domani
Chiudo con una riflessione molto bella che riguarda la vostra non partecipazione di fatto alle liste elettorali di più Europa con con dei candidati ma la vostra piena partecipazione politica a quelle liste
è bello sentirsi dire
Abbiamo scelto di non proporre candidati ma abbiamo scelto di concorrere con le idee
E non è stato un disimpegno da parte vostra ne sono pienamente consapevole e l'ho riportato Benedetto quando quando mi insomma nella composizione delle caselle mi diceva ma cittadini c'è non c'è
E quando qualcuno faceva dietrologia sul fatto no ma Sandro Gozi forse non vuole che si presentino altri gli amici di cittadini e non è così invece la verità e che il lavoro politico molto spesso prescinde dal metterci come dire
Da metterci la faccia e una candidatura di breve periodo quando il l'impegno è di medio lungo periodo
E e questo l'abbiamo colto in pieno e ne siamo consapevoli ebbene siamo molto grati perché sappiamo che in questa associazione noi troviamo idee impegno e valore che va assolutamente al di là delle ambizioni personali e che ha invece a che fare con l'ambizione di cittadini
Non l'associazione ma di cittadini italiani e di cittadini europei per il futuro dell'Italia dell'Europa di un'Italia più europea ed Europa più forte e più libera e più e più aperta
Quindi io vi ringrazio e vado a litigare corre esso della direzione di più Europa
Sul accese lamento delle liste
Una cosa allora Jorgensen sì nomi da dare esatto occultato dalla più Europa a una forma federale
è fatta oggi da i membri eletti dal congresso degli scritti
E a delle associazioni che hanno aderito une Forza Europa l'associazione come dire fondatrice insieme a radicali italiani al Centro democratico di più Europa
Altre formazioni politiche stanno riflettendo e associazioni sulla possibilità di federarsi a più Europa
Lo faremo dopo le elezioni europee
E a me personalmente non dispiacerebbe se arrivasse da cittadini dopo una riflessione ovviamente dopo la considerazione se ci sarà o meno una richiesta di partecipazione federale a più Europa grazie
Un'importante precisazione che sicuramente sarà opportunamente valutata dai cittadini proprio nella logica che dall'inizio abbiamo indicato come qualificante per una c'è quello di essere in qualche modo protagonisti di un processo costituente che consenta anche in Italia di avere una opzione Como autenticamente modernamente autorevolmente liberale in senso in senso europeo
Lo ringrazio anche perché ha colto il senso della nostro impegno in questa fase non tradotto in candidature proprio perché si è voluto valorizzare come si diceva prima
L'impegno alla costruzione politica di questa opzione
Anche perché riteniamo che l'operazione
Ciao perché negarlo richiamo che l'operazione di più Europa
Coniugata con quelle sono la parola con la scelta di nucleo di una scelta di Sandro Gozi ma la scelta di ammasso di puntare su Sandro Gozi la riteniamo in qualche modo una risposta
Dire per quanto riguarda personalmente me ma per quanto riguarda direi tutti coloro i quali con mesta hanno condividendo questa esperienza esaltante perché dar ragione
Di quella idea che Sandro da tempo rivendica di liste tra intanto era la pura Paola Balducci che ringrazio per la sua costante vicinanza e presenza
Ciò Sandro così dal da ormai un po'di anni
Ci ha indicato come strada quella di una visione non provinciale ma non nel senso retorico
Ma nella consapevolezza che è l'unica condizione attraverso cui oggi in Europa può essere declinato l'impegno politico per cui la sua candidatura nelle liste di Hamas
Al Parlamento europeo è una candidatura che noi sentiamo assolutamente nostra da cittadini
Europei come dicevi Sandro di Marte sa che mi son scordato cittadini europei di di nazionalità italiana esattamente quindi questo è secondo me il
Allora così come Sandro è un candidato autorevolissimo
Nelle liste di Ammash con questa sua specifica qualità di cittadino europeo di nazione italiana allo stesso modo il nostro voto
Ha più Europa lo intendiamo per quanto ci riguarda come un voto dato a quella esperienza che Sandro sta in Verrando con la suo col suo impegno elettorale io poi per conflitto d'interessi ovviamente
Mi mi esimo dal presentare Sando cui chiedo di intervenire adesso se lo ritiene preferisci laurea rossa canta noi dei civili come dove vuoi tu non siamo libri belli pure me pure dall'altro la non c'è problema
Dicevano per conflitto d'interessi visto che in qualche modo avuto l'onore di collaborare con lui
Quando è stato ottimo mi sottosegretario alle politiche europee e in qualche modo mi consente il ricollegarmi solo per un minuto a quanto dicevo prima c'è quanto l'Europa opportunamente declinata costituisca valore aggiunto per questo Paese noi in nei quattro anni in cui in cui Sandro ha retto quel delicato dipartimento nel quale io con per per la per la così per persuadere Rosita ho collaborato abbiamo consentito a questo Paese di fare un salto di qualità in termini di ampliamento di diritti
Fondamentali in tema di ambiente consumatori diritti sociali
E che ripeto sono stati realizzarlo perché c'era una visione dell'Europa che non solo non era in conflitto con l'interesse nazionale ma nel qua nella quale visione di interesse nazionale veniva esaltato dodici trova invece paradossalmente in una condizione in cui il conflitto con l'Europa
Intesa come qualcosa di estraneo e non come invece qualcosa in cui Italia realizza la sua stessa identità e la stessa dignità di Stato
Costituisce esattamente l'opposto cioè il conflitto con l'Europa e fondamentalmente una modalità attraverso cui si affossa ancora di più questo Paese per cui la risposta che noi chiediamo anche di tipo elettorale
Quasi simbolicamente come la definisce fu scelto il fatto più Europa ci convince anche da questo punto di vista direi quasi simbolico e una scelta coerente con questa piena consapevolezza per cui la parola Sandro Gozi capo parlata dove vuole
Diciamo
O di qua
Praticamente una cosa come nello strumento
Conclude ma
Riacceso cioè Segrate sono molto veramente molto contento di diedi tornare qui tra voi dopo la bella il bell'inizio di cittadini del mese di dicembre
Ne sono molto contento anche del dei passi in avanti che cittadini e l'associazione ha fatto ha fatto in questi mesi mi interessavo molto di più i passi avanti che faremo insieme dopo il ventisei maggio
Però mi piace anche sottolineare i buoni passi avanti che avete fatto di qui da Dada dicembre fino a oggi che appunto senza i quali non sarebbe un ventisette maggio e quindi complimenti come lenti a a tutti a tutti il tavolo
Qui presente come elementi a voi che siete che siete di nuovo impegnati per per la rivoluzione liberale a cui continuo a credere io direi una rivoluzione politica perché è di questo che ha bisogno oggi tanti dell'Europa di questa che ha bisogno oggi in Italia
Ed è anche
Il senso della della scelta che ho fatto di di candidarmi con mamme ma con con nella lista che mandano a Coco non Mascia nelle liste ne son sa perché io credo che non ci sia alcuna differenza tra la battaglia italiana la battaglia francese la battaglia europea
Credo che siano battaglia assolutamente unite
E legate e dalle quali dipende il futuro del nostro continente quindi ognuno di noi
Che sia in Italia che sia nel College Italia centrale che sia in Francia che sia in Belgio che si in Polonia tutti coloro che si battono per i nostri valori tutti coloro che si battono perché c'è un'identità europea
Evidente l'UPEA l'identità europea
Lo stato di diritto
Lieti di veder europea è la democrazia liberale
L'identità europea e la libertà di stampa
Lei Tropea e anche tutelare la libertà di stampa il nostro Paese
E quello che sta succedendo in Italia ad esempio con Radio Radicale assolutamente scandaloso ma questo è un governo scandalosa
E se un governo non che produce scandalo ma che è scandaloso che incarna lo scandalo incarna lo scandalo politico incarna lo scandalo democratico e in esempio di radio radicale è un esempio molto molto concreto di questo di questo scandalo qui tutti coloro che si oppongono e che voglio costruire l'alternativa a Matteo Salvini agli improbabile avvocati del popolo
Ai Luigi Di Maio con o senza congiuntivo a Kaczynski a Orban alla rilette in
Eccetera eccetera eccetera sono uniti dalla stessa identità
Sono dei cittadini europei
Di nazionalità diversa ma sono gli stessi Stati europei perché sono uniti dagli stessi della ideali dagli stessi valori
E su questo non c'è non c'è di velocità diversa possibile
Io credo che l'Europa possa fare la differenza solo se un gruppo di popoli di paesi decide di mollare gli ormeggi
Decida di liberarsi le zavorre
E decida di procedere con convinzione verso l'Europa federale
Trancia la parola federale non si può dire allora diciamo Europa sopra democratica con uno scudo sociale questa è l'obiettivo della lista dei Sons tradotto in italiano l'Europa federale
E cioè quell'Europa che trova ad hoc ad hoc ci si sforza di trovare il livello giusto per risolvere i problemi della gente
Però il federalismo è questo
Ci sono tante cose che dobbiamo fare cambiando la il la sindaca di Roma ovviamente ma che possiamo fare a Roma con un'altra si indaga
Sono tante cose che possiamo fare nella Regione Lazio sono tante cose che possiamo fare come Italia mandare cercando di liberarsi il prima possibile
Dell'Armata Brancaleone che abbiamo al Governo so delle cose che per risolvere i problemi dei cittadini possiamo fare solo a livello europeo ecco perché dobbiamo avere un'Europa sovrani democratica questo è il senso del del federalismo il ed è ed è su cui su quindi io mi sono convinto che si debba essere un gruppo di paese di popoli e io spero che la nostra Italia
Sia in quel gruppo non so se era all'inizio
Non so se la lite perché l'Italia nazionalista incompetente e violenta
Che Salvini ci propone facendo l'influenza su Twitter di Mentana dimenticandosi che a un ministro ogni giorno
Probabilmente non ci sarà nel gruppo di testa dei popoli degli Stati europei che noi vogliamo
Atti il Rinascimento europeo
E se potesse essere vediamo quello che succede in Libia oggi anche in queste ore vediamo quanto isolamento italiano si faccia pagare un grosso costo dal punto di vista l'interesse nazionale
Ecco perché i nazionalisti sono contro l'interesse nazionale
Ecco perché il nazionalismo e la logica della chiusura di sale di Di Maio vanno contro l'interesse nazionale
Perché noi abbiamo bisogno di costruire delle alleanze solide forte affidabili
Per tutelare i nostri interessi
Qualsiasi Paese a è sovrano non se chiude i porti e gesticola i gesticola pretendendo di chiudere porte che non sono chiusi Paese sovrano stessa esercitare un'influenza
Se sa costruire dei gruppi di Paesi che seguono le sue priorità
Stessa averi influenza nelle indicare delle vie di uscita politica
Si sa essere protagonista della costruzione di nuovi progetti transnazionali
Se protagonista è la costruzione di nuove alleanze che risolvo problemi geopolitici che stavano al cento i propri testi queste la sovranità il diciannove
Solitario strada dal diciannove non è non è non sono registi colazioni Di Matteo Salvini porti non è quella la sua Anita
La forma l'indipendenza e la indipendente azionare non era sola italiane
Per trovare sonorità reale dobbiamo costruire quell'Europa che oggi non c'è probabilmente probabilmente di italiani non saranno nel gruppo di testa ecco perché mi interessa il ventisette maggio
Mentre se il ventisette maggio perché
Noi dobbiamo fare in modo che i progressisti liberali gli ecologisti quelli che scelgono l'Europa quelli che sono però d'Europa sopra e democratica siano maggioranza al Parlamento europeo e queste fondamentali e tra
Minuto arriva a dire perché cosa dovremmo fare
Con questa nuova Giora anta progressista europeista liberaldemocratica al Parlamento europeo
Ma per noi è assolutamente fondamentale oggi Italia costruire l'alternativa a a questa maggioranza e questo governo perché altrimenti l'Italia per la prima volta sarà sganciata dal treno che riparte dell'Europa
Un treno che non va però zavorrato
E permettetemi di fare un altro aspetto io che ho detto il khanato aspetto la decisione che è stata appresa al San all'ultimo vertice europeo
Di lasciare la possibilità ai britannici partecipare tre europee
è una decisione grottesca
Che solo un incapace come dono al Tuscolo è una cinica come Angela Merkel potevano volere sostenere costruendo una maggioranza attorno a loro
L'Arthur che nella sua incapacità si è messo in testa di voler salvare i britannici da se stessi
Non capendo che l'unico modo per risolvere la questione britannica è rispettiamo la decisione del referendum lasciamo che i britannici escano e poi facciamo di organizzare delle lezioni politiche in cui pongo il tema ci conviene di aderire oppure no questo in senso politico ma Tuscolo non ha senso politico
è un incapace che si è messo in testa di salvare britannici la cinica Angra Merkel invece non la vuole il Rinascimento europeo
La cinica Argan Grammer che non la vuole la rivoluzione politica europea
La Cini Angela Merkel vuole rimanere nello status quo
Perché ero stato scuola continuerà attraverso di lunghi minuti Siberia inutili vertici europei a gestire Europa che c'era e a impedire che nasca L'Europa che vogliamo
E quindi i due gemelli del gol una molto abile l'altro il tutto inabile volevo addirittura rimandare la sua tenersi in questa situazione grottesca fino a marzo due mila venti ed è stato solo Emanuela Crocco
Contro l'alleanza guarda caso del Paese con cui litighiamo ogni giorno Malta con l'alleanza di Solbes Muscat macro e male matrone Joseph musica sono stati gli unici due che ho detto è ridicolo
E ridicoli dobbiamo rispettare la volontà del popolo britannico
Lasciamo che escano lasciamo che le elezioni europee non siano sull'autunno britannico prolungato
Non siamo noi che non siamo soli e solo ieri ma che siamo sul domani
E poi certamente chi nel momento in cui i britannici dibatteranno democraticamente alle prossime elezioni dovranno porre sarà certamente un partito e del resto il PLI bordi Corbin ha perso dei pezzi da novanta come ci accomuna
Che vuole costruire che potrebbe essere questa mattina
Perché chi è uscito dall'ebbero io cito auto da i tori per costruire un uno spazio centrale nella politica britannica sono donne e uomini che potrebbero essere fondatore fondatrici di cittadini
Lasciamo che queste persone pongono la questione alle elezioni politiche che saranno nel Regno Unito si il Regno Unito deve la mente rimanere fuori voleri aderire invece no
Do al Tuscolo vuole fare il salvatore della patria potrebbe fare di più per salvare la sua patria polacca che ormai mai nazionalisti invece dopo che era fallito in Polonia e a fare in Europa vuole
Vuole detto trovare una vittoria a Londra e Angela Merkel non ai nostri interessi per fortuna al tramonto per fortuna l'uscita io spero che esca il prima possibile della politica tedesca
Però oggi è un grosso problema per la nostra unione europea
L'unico leader che con l'alleato ma purtroppo Malta non è l'Italia la Spagna all'unico leader
Con alcuni alleati che si sta battendo per l'Europa che vogliamo e che ha impedito di arrivare alla situazione kafkiana ione rischia di stile Ionesco abbiamo la presidenza rumena in questo momento quindi diciamo che tratterà trova solo Ionesco si presterebbe bene
Per descrivere questo l'unico e malmenato
Il quale penso che sia e non si offenderà hanno invidia dice al tavolo polemiche il primo dei cittadini da questo punto di vista e noi dobbiamo lavorare in questa prospettiva ed allora in questa prospettiva pensando che dobbiamo assolutamente radicalmente cambiare il modo di essere europei e di fare il e di fare l'Unione europea
E e per questo dobbiamo opporre il tema
Innanzitutto di come riprendiamo il controllo
Questo dello lo mi sentirete dirò sempre
Io sono sono tante cose che critico ed ebrei gite sì di coloro che hanno fatto campagna per uscire Del Rio europea c'è una cosa su cui che gli invidio molto
E che su cui hanno assolutamente visto giusto
Cioè hanno posto la questione politica di fondo delle nostre società di oggi
Perché la questione politica di fondo
E la ragione per cui oggi c'è l'antipolitica c'è la crisi della politica la ragione per cui i cittadini non hanno fiducia nelle istituzioni e che la politica e le istituzioni hanno perso il controllo
Che ci sono questioni su cui la politica nazionale le istituzioni nazionali non ce la fanno sono impotenti non dando le risposte non rassicura i cittadini
Non danno le risposte le loro paure non danno risposte le loro speranze non danno risposta i loro sogni
Sono delle questioni che sfuggono totalmente la politica nazionale
E sono delle questioni che sono al centro delle preoccupazioni
Dei nostri figli degli adolescenti dei liceali che vanno in piazza per protestare sul fatto che i stiamo togliendo il futuro chiedendo una e più efficace lotta contro il cambiamento climatico
Marotta collegamento telematico non si risolve tornando ventisette politiche nazionaliste o nazionali
Stavolta completamente primati Cochi ed è un Europa sovrana
La gente a al e ha preoccupata per l'immigrazione percezione certamente percepita come fenomeno molto più più preoccupante della realtà però noi politicamente abbiamo il tema che la politica nazionale non governa l'immigrazione
E senza una Oropa sovrana sull'immigrazione
E senza l'Europa sovrano sul controllo e frontiere Sterne su un vero diritto d'asilo comune sul nuovo partenariato con l'Africa compresi anche i ritorni coloro che al diritto di stare in Europa verso l'Africa senza questo noi non saremo mai incontro dell'immigrazione
Perché noi vogliamo lottare sradicare il terrorismo che non è stato dichiarato ma il terrorismo dal punto di vista finanziario del del del traffico delle armi della mobilità dei messaggi della comunicazione digitale assolutamente transnazionale
Allora sì l'ex Take Back conto Colt controllo
Riprendiamoci il controllo come diceva Boris Johnson come dice a Michael Gogo commissiono coloro che hanno venduto Leffe chiuso della storia ai britannici dicendo che si uscivano dall'unione dall'Unione Europea
Avrebbero avuto trecento milioni di sterline in più al alla settimana
Per il sistema sanitario britannico
Problema che la domanda è giusta la risposta è sbagliata ne possiamo riprendere controllo se costruiamo l'Europa sopra democratica
Non se torniamo a delle politiche nazionali non se usciamo dall'Unione Europea
E guardate che la situazione l'autunno prolungato in cui si trovano i britannici anche in questa primavera che tarda un po'venire ma verrà e quella politica sono sicuro che verrà per l'Europa
Quella situazione in cui si trovano era quella in cui ci volevano cacciare Matteo Salvini rete Grillo
Nel due mila sedici e quelli in cui si voleva voleva cacciare la Francia Marine le Pen nel due mila e sedici
Perché ricordiamoci che nel giugno due mila e sedici Matteo Salvini Beppe Grillo celebravano i la vittoria della Prezzi e la proponevano anche per l'Italia
Perché mai le Pen preparo proponeva fra exit oggi sono molto più discreti molto presente qui su questo
Ebbene non crediamo lì se volete sapere quello che faranno domani che vogliamo fare domani ricordatevi di quello che dicevano ieri
Queste queste questa deve essere uno dei temi fondamentali dannosa campagna europea
Dei temi fondamentali
Che Oropa altri partiti questa deve essere un tema fondamentale l'italiani è un popolo senza memoria ricordiamo di guardate che nel due mila e sedici Matteo Salvini Beppe Grillo Borghi Bagnaia e gli altri personaggi in cerca d'autore
Che occupano e i posti di governo e i posti in Parlamento questa gente proponeva per l'Italia propone a per la Francia il disastro in cui sono cacciati britannici
Questa gente adesso ed abbiamo al governo vogliamo tenere al Governo però molto tempo
Vogliamo dargli la forza di svuotare dall'interno all'Unione Europea come intendono fare oggi
Questi sono i sei sarà battaglia però l'Europa deve essere sovrana
Ma deve essere anche democratica
Perché sia democratica noi dobbiamo costruire quello che non c'è
E costruire quella che non c'è vuol dire costruire una politica transnazionale che ancora non c'è
La politica è rimasta stretta dei confini nazionali non dobbiamo abbattere i muri nazionali della politica
Non si potremo mai avere una democrazia europea
Se non abbiamo a non avremo del movimenti politici transnazionale
Se non avremo una vera dimensione transnazionale europea della politica
Ecco perché nel due mila e sedici avevo proposto e voi lo sapete delle liste transnazionali
Per eleggere una parte i deputati europei
Indire le isteriche erano presentati in una circoscrizione unica europea era all'inizio del voto diretto di veri movimenti politici tra nazionali europei era all'inizio di veri partiti politici europei
Dovevamo fare questo c'abbiamo lavorato mi sono battuto con Emanuel ma con con Atari lo zucchero amministrati a farlo per adesso a capolista della nostra lista ve ne sono s'infrange
Non ci siamo riusciti perché di nuovo Angela Merkel Manfred Weber candidato rappresenta la Commissione europea Dio ce ne scampi anti gli elettori si scambino
Perché altro che Rinascimento europeo con un altro incapace come Manfred Weber alla testa era presente la Commissione Europea Dio ce ne scampi quindi meno votiamo qualcuno i voti meno prendono gli parti del PPE meglio è per tutti
Salviamo i da loro stessi
Però Angela Merkel Manfred Weber in particolare o Peo Forza Italia Antonio Tajani che ha un e in preda a uno sdoppiamento di personalità perché qua e quando il presidente parlamento europeo fa l'europeista poi fa nazionalista poi ci crea problemi coi croati posizione problemi con gli sloveni poi si crea problemi con la nostalgia di Mussolini a tutti quanti sono va be questa gente qua
Questa gente qua
Questa gente qua
I burattini non solo su Roma e Giuseppe Conte sia abbiamo altri burattini politici italiani che si aggirano per l'Europa non c'è solo Giuseppe Conte
Questa gente qua Acea bloccato con la nostra obiettivo di raddoppiare la scelta democratica dei cittadini
Che i cittadini perché non voleva Corrado per la cederemo pratica volano che si potesse votare interista nazionali si potesse votare in una seconda lista anche direttamente per la dimensione europea della politica
Bene
Non se l'hanno fatto fare non se l'hanno fatto fare
E nel due mila e sei ce lo facciamo lo stessa
è il senso della mia candidatura in Francia
Sì ha bisogno di simboli sapete benissimo il sistema francese guida benissimo quanto la mia scelta sia una scelta molto più politica che elettorale legata al destino della mia persona ma c'è bisogno di simboli
C'è bisogno di qualcuno che faccia un passo in più in certi momenti della storia europea c'è bisogno di pionieri
E io non voglio assolutamente né la chirurga aggregati e commedie gli altri cinque nazionalità che verranno messe nella lista di AN sono sparsi saremo in sette non francesi
O meglio sabato sette cittadini europei di nazionalità non francese che saranno nella lista dei Sons quando verrà presentata non non non non non noi abbiamo molta umiltà
Ma anche molta ambizione
Molto umiltà non vogliamo assolutamente confrontarci
Ai giganti madri e padri di fondare madri fondatrici e padre e palmate madri fondatrici e padri fondatori dell'Europa non se vogliamo assolutamente confrontare a Simon's Bay o Altiero Spinelli
Nel fatto che Altiero Spinelli abbia preceduto abbia pre presieduto il l'unione dei federalisti europei che oggi presiedo io per me è un macigno ed il mondo sapete
A Atlante Atlante col mondo sulle spalle io non ho assolutamente la presunzione di confrontarmi Altiero Spinelli però ne voglia avere le ambizioni
E do e per avere dei se ha bisogno in Europa di figlie e figli rifondatori
E la rifondazione europea si fa anche coi degenze gesti simbolici si fa anche facendo dei gesti a pionieri
E il fatto che noi oggi si siamo dei pionieri perché per la prima volta sono dentro gli ex membri di governo che vanno e in lista e gli altri Paesi
Quel sono quei gesti che devono fare la breccia devono aprire una breccia
Dobbiamo fa fa continuare questa battaglia perché nel due mila ventiquattro dovremo avere questa doppia scelta per i cittadini europei dobbiamo contare questa battaglia e concludo da usare questa battaglia perché sarà impossibile
Avere la democrazia europea che vogliamo se non abbiamo delle vere politiche transnazionali
Ed è qualcosa che fa parte del mio percorso politico l'ho sentito per la prima volta quand'ero stagista Parlamento europeo e c'era un certo Marco Pannella deputato europeo la prima volta che siti parlare di politica transnazionale
Da allora fa sa se fa sempre parte della mia battaglia guardate che una battaglia per salvare la democrazia
Per salvare la democrazia non solo per costruire democrazia europea
La battaglia per salvare la democrazia nazionale
Perché o noi costruiremo l'Europa democratica e transnazionale
Che Abdi che vogliamo e di cui abbiamo bisogno oppure noi non avremo non solo non avremo l'Europa che vogliamo
Ma perderemo anche le democrazie nazionali queste stesse la nostra battaglia una battaglia che sono sicuro combatteremo e vinceremo queste lettere europea dei grazie
Beh mi indichi scambiato i cittadini e l'abbiamo presentato ovviamente sarà in Francia
Sì eversori
Riprendiamo invece adesso il nostro percorso di approfondimento di temi
Chiamando al tavolo intanto Alberto Baccini che pure Luís tra gli animatori pilastri di cittadini peraltro forte della sua esperienza di sindaco di frontiera la Toscana non so quanto possa qualificarsi noi non c'era però frontiera dal punto di vista simbolico e che si è occupato in questi mesi del tema sicurezza ovviamente tema libero per cui si prepari poi Tiziana Benucci a seguire Gaetano Marafioti
Regolarmente buongiorno grazie a tutti grazie alla presenza grazie a Gianfranco che questa opportunità per questa avventura devo dire
Entusiasmante ma dopo aver ascoltato Sandro Gozi e devo dire che l'entusiasmo aumenta
E ci fa in qualche maniera intatto dire due cose la prima è che il la decisione di Sandro Gozi di candidarsi in una lista assolutamente europea credo che sia un salto nel futuro straordinario e che sia un qualche maniera un insegnamento per tutti noi un modo nuovo di fare politica quello come diceva il mio prima sul quale dobbiamo andare un modo innovativo assolutamente innovativo non abituati ai vecchi metodi di fare politica e poi la seconda considerazione che che ci pone è che
A seguito di quello che tu hai detto poco fa
C'è il problema eccome si toglie l'acqua ai pesci del populismo
Cioè questo è il vero problema che davvero e a volte ora non vuole esagerare ma non ci dormo la notte perché i populisti surrealisti tirano fuori termini delle stupidaggini talmente gigantesche alle quali poi purtroppo le gente crede
E noi spesso ci troviamo a combattere con noi stessi per cercare di capire quali possono essere in qualche maniera gli antidoti o le forme di contrapposizione a questo messaggio assolutamente allora io molto brevemente
Volevo dire perché credo che sia necessario anche in qualche maniera una certa forma di radicalismo oggi nel nel presentare le proposte alternative c'è nel cercare di togliere anche l'acqua
Diciamo ai pesci del populismo perché forse il messaggio il messaggio del moderatismo forse non paga più sull'Europa sono assolutamente d'accordo su quello che diceva cose noi
Bisogna rilanciare con forza questo sogno europeo dei padri fondatori
E va fatto anche soprattutto con i valori delle democrazie occidentali e liberali
Perché anche l'Europa poi non è tutto uguale cioè l'Europa orientale a tradizioni io guardate conosco l'Europa orientale perché mia moglie e di Varsavia
Da molte ci siamo sposati molti anni fa quindi questa questa cosa doveva quindi conosco quel mondo
E guardate in modo particolare conosco la Polonia ci sono stato a che dopo un po'di tempo che non c'andavo lì sono ritornato per un per un evento luttuoso della morte di mia suocera
Questo Paese che ha fatto veramente uno sviluppo straordinario l'ha fatto quasi esclusivamente con i soldi vostri e nostri perché l'ha fatto con i fondi europei
Ha ricostruito la propria economia che era un'economia praticamente che ripartiva da zero
E poi cosa è successo è successo un po'come in certe zone della Gran Bretagna c'è poi hanno vinto le forze antieuropeiste che è una cosa quasi incredibile cioè andare così la loro economia con i soldi dell'Europa
E poi hanno vinto le forze lo prese noi
A mio Comune di Porcari abbiamo un grosso gruppo cartario che si chiama soffi del che se qualcuno di voi usa la carta Regina vedo solo una decina forse lo conosce ebbene e più grosso stabilimento nel panorama europeo ce l'ha in Galles
Sono terre nelle quali molte aziende sono arrivate hanno costruito uno sviluppo con i fondi europei sono le zone dove il break SITA ha avuto i voti più alti quindi c'è poco da specie di corto circuito che noi dovremmo riuscire a capire
E non so come mai c'è chi ha più avuto poi in qualche maniera si ribella a questa a questa possibilità invece enorme di sviluppo di futuro di di di di benessere di di di di di tutto ciò
Quindi
Anche gli assetti istituzionali sono importanti federalismo Stati Uniti d'Europa io penso anche che in prospettiva si potrebbe andare verso anche l'elezione diretta del presidente dell'Unione perché in qualche modo che esso potrebbe essere una forma anche come dire di legittimazione elettiva il popolare forte da parte dei cittadini perché questi questi continui ragionamenti sui burocrati europei che poi non sono vorrei sono politici eletti dalla gente quindi anzi mi pare che Sandro Gozi stata proprio l'esempio dell'anti burocrate quando sarà parlamentare europeo
Eletto a livello diciamo europeo sarà il proprio l'antidroga da questo punto di vista ecco se questa figura anche del presidente la Commissione avesse questa tendenza
Sarebbe importante e poi non va dimenticato come è stato già detto anche mi pare l'abbia fatta all'inizio
Che la battaglia contro i nazionalismi guardate una battaglia culturale prima che politica è una battaglia politica ma è soprattutto culturale perché se ci pensate bene
Il nazionalismo non è un progetto per costruire qua non sono progetti per costruire qualcosa ma sono rifiuti il nazionalismo è un rifiuto che ha generato quasi esclusivamente dalla paura
Ecco a quel contare di progettualità il rifiuto al contrario di Progetto
Di qui questo è un elemento che per una per una per un movimento progressista liberale europeista come nostro diventa deve diventare una questione assolutamente non negoziabile direi esistenziale
E così accennato prima qualcuno ne ha parlato della parola famiglia no perché io sono alla ricerca di elementi per contrastare il populismo proprio sul loro terreno Bindi con argomenti un po'radicali espressi in maniera forte e incisiva
Il congresso di Verona è stata veramente una grossa di una di una di una di una comicità secondo me assoluta comicità nella sua nella sua tragicità
C'è tutta quella gente che ha organizzato in modo particolare uno ma anche chi ha organizzato questo perché la famiglia viene usata naturalmente i termini demagogici in termini propagandisti non assolutamente in termini reali
Di quello molta gente che ha parlato a quel congresso la famiglia poco non sa nemmeno non sa nemmeno che cosa sia secondo me non sa nemmeno di cosa si tratta di come si vive una realtà familiare
Allora cominciamo a farli noi presento delle proposte interessanti reali da questo punto di vista che prese perfino avrei una un figlio a carico il per far cinquanta per cento è una famiglia due figli a carico settantacinque meno
Il settantacinque per cento in meno di pezze da tre figli su zero IRPEF perché la famiglia
Da tre figli su queste una proposta reale se vogliamo parlare di famiglia perché guardate la famiglia è strettamente collegata a un altro problema di cui stamani per ora non si è accennato
Ma quello della demografia
Cioè l'Italia sta vivendo un problema grossissimo dal punto di vista democratico leggevo qualche giorno fa qualche settimana fa
Che una città come Genova quindi una delle città più importanti più ricche del Paese si parlava del ponte Morandi quindi c'era batte i riflettori per questa ragione nel due mila diciassette i decessi hanno doppiato rinascite
Poi ci pensate che cosa vuol dire questo
C'è un praticamente come dire il fatto per dire il capitale umano è la vera ricchezza anche in divenire di una nazione di una comunità se viene meno questo vuol dire che il nostro Paese
Si viene a trovare in assoluta decadenza da questo punto di vista quindi i rilanci la famiglia dovrebbe fare riferimento anche al discorso della demografia che è un elemento assolutamente indispensabile di uno dei problemi fondamentali
Del nostro Paese
Infine gli assetti istituzionali gli assetti istituzionali secondo me sono importanti e ve lo dico subito sono per il superamento degli detti gli attuali assetti regionali perché secondo me sono un elemento
Gli assetti istituzionali dovrebbero è intatto l'eliminazione della rete delle regioni sarebbe un un'eliminazione di un enorme centro di spesa pubblica di concentrazione burocratica
Servirebbe secondo me anche a depotenziare quella questione dell'autonomia che io non vedo bene ma la vedo come una sorta di secessione strisciante
E poi io mettere in piedi un nuovo meccanismo di livelli istituzionali che ne abbiamo sempre così da altri livelli istituzionali nazionali io dico Comune Provincia stato secondo me i livelli istituzionali devono diventare quattro
Comune provincia citato Europa perché l'Europa deve diventare un livello istituzionale
Diciamo alla nel senso che alla portata di tutti ce lo dobbiamo considerare in maniera ordinaria comune livello istituzionale per tornare anche al discorso diciamo Franco nel suo intervento iniziale di Valona coi Rivaldo attendu io diciamo
No Trolese però Ortigia però deve diventare quello è un livello istituzionale come gli altri
Se se vogliamo che ci sia un riferimento di questo tipo
Chiudo dicendo noi dobbiamo come movimento dobbiamo trovare la forza il coraggio di scavalcare il populismo
E la demagogia sul loro stesso terreno però con proposte forti credibili ho parlato e la famiglia degli assetti istituzionali e c'era perché guardate
Anche dal punto di vista comunicativo oggi il protagonismo e un po'di radicalismo nelle proposte è diventato un elemento indispensabili potrà perché altrimenti non ci ascolta nessuno
Altrimenti non ci ascolta nessuno ed è un peccato io sono seduto ad un moderato quindi in qualche maniera faccio violenza me stesso in questo modo no dire che voglio essere più radicale delle proposte fatte un po'di violenza a me stesso
Però mi sono reso conto oggi che per farsi capire dall'opinione pubblica necessario fare in questo modo quell'estremista di centro gestionale
Allora invitando ai cinque minuti invito al tavolo Gaetano mare fermare a fiotti
Poi abbiamo la faccio un ordine del del delle richieste di intervento Tiziana Benucci Tommaso Strinati Biancamaria Tarditi
Inseriremo in questo elenco che ho fatto Ambrogio Racco che
Il nostro referente responsabile meritorio per il Piemonte come Parlamento e che se non mi confondo dopo possiamo intende integrare Carlo Porta Rolo che invece oltre ad essere un ottimo collega e il referente per la regione Marche porterà il suo saluto Roberta amici divide ma
E poi invece anche il portavoce del PRG di Roma
Che mi pare si apre ecco va in un modo più benissimo
Noto che c'è qualcun anzi volevo volevo aggiungere salutare il rappresentante di Centro Democratico guida Antolini che pure ha invitato a Anna direi portarci suo saluto il e dieci anni e Maura Antona etiche o si moralistico interviene per cui Gaetano Marafioti però adesso camosci chiedo scusa all'ordine l'ordine che diciamo
Che ci ha detto né Gian Franco
E diciamo leggermente da da da da modifica nel senso che c'ha una avuto una richiesta adesso da parte agli ATC voti Roberto Amici il quale mi ha detto che per esigenze del gruppo che rappresenta che Hillary che li ed M non potrà diciamo essere con noi fino a fine quindi impedire che io continuo che interverrà dopo dopo che danno quindi si prepara Roberto Amici
A parlare dopo Gaetano Marafioti ritrovo riprende diciamo CIPAG Gaetano per non lo presento vedete il più anziano di noi intanto buongiorno vi ringrazio per la presenza
Lo sapevano Marafioti ho ventidue anni
Sono uno studente magistrale in amministrazione finanza e controllo presso la LUISS Guido Carli di Roma
Beh oggi fisicamente
Beh oggi ho intenzione di iniziare il mio Breve intervento qui oggi in maniera appunto particolare citando delle poche parole di Carlo primo d'Inghilterra
Che disse per il popolo desiderosi ingenuamente la sua libertà sulla sua indipendenza tanto quanto ogni altro cittadino
Ma devo aggiungere che tale indipendenza e libertà consistono nell'aver un Governo e quelle leggi grazie alle quali il popolo può essere padrone di gran parte della sua vita e dei suoi brani
Beh questo discorso fu fatto da Carlo primo il sedici gennaio mille seicentoquarantanove qualche istante prima
Di recarsi al patibolo in quanto accusato di alto tradimento beh quindi da questo punto spero che che queste parole mi porti o per fortuna questa visione del re inglese di certo potrebbe oggi in quest'epoca in questo in questa nostra società trovare facilmente dei consensi
In un'epoca come la nostra in cui personalmente ho la sensazione di un'amministrazione goffa della cosa pubblica
Per non dire spregiudicata priva di sentimento di qualsiasi forma di altruismo
Certo allo stesso tempo credo che la spregiudicati spregiudicatezza unita la coerenza e la coscienza può produrre benefici ma la mia modestia ancora acerba valutazione mi porta a pensare che questo modus operandi non abbia la responsabile consapevolezza di operare per il futuro anzi si percepisce anche un'ostinata presunzione di non voler prendere atto degli errori commessi del non considerare i quindi le conseguenze che questi errori possono portare ci sono temi fondamentali che vanno studiati senza provvedere così giornalmente con improvvisazione consigli con soluzioni si tempo rane questi temporali mi scusatemi
Senza un progetto organico e sapiente andremo a sbattere sicuramente contro disagi continui dannosi
Allo stesso tempo però possiamo criticare ma non possiamo pensare che i cambiamenti arrivino dal Sen
Ma dobbiamo essere o i suoi stessi i fautori di questo cambiamento abbiamo la possibilità il potere di preparare e costruire ciò che più sul presunto il mantello saranno gli scenari futuri
Un uomo colto è vissuto afferma ha affermato che l'Italia è un Paese dove niente e definitivo quanto il provvisorio be'niente di più vero
Ma nonostante la neve la negatività che regna sovrana nel nostro Paese noi giovani abbiamo il desiderio di tornare a credere in un mondo migliori e più equo
Abbiamo bisogno di credere in un paese in cui programmazione delle programmazioni futura prevenzione Sapienza siano parole chiare
Ci sono periodi fortunati nella storia dei popoli in cui la creatività e così grande che riesce a dare un contributo decisivo al progresso dell'umanità ma dobbiamo saper allo stesso tempo che nessuno produce nulla da solo
Non ci sono creazioni individuali ma solo collettive
La creatività e la spinta verso l'eccellenza cessa quando rallenta l'attenzione collettiva cessa quando non esplora più il futuro quando smette di sognare quando diventa esitante l'entusiasmo non deve mai spegnersi deve essere semmai mantenersi vigile e scattante
Abbiamo e sentiamo la voglia di chi vuole impegnarsi alle ricerche di nuove soluzioni di lavorare per una crescita moderna attuale della nostra società senza pregiudizio
Ma ogni progetto di qualunque tipo si tratti per essere realizzabile dei tubi dirà delle regole naturali ed eresse l'imprescindibile dalla concretezza ai da vent'algico buoni che si prefigge di raggiungere siamo in un momento quindi molto delicato dobbiamo impegnarci a fondo per decidere chi e come saremo in futuro
E dobbiamo guardare in faccia la realtà e quindi non lasciarsi consumare i da sterili litanie da ai da inutili contrapposizioni
E invece penso che sarà Opus auspicabile pensarono confederazioni di tutte le migliori competenze svincolati da retaggi pedagogici ideologici da personalismi sfrenati per organizzare al meglio quello che sarà il futuro
Dobbiamo definitivamente imparare a pensare a sentirci parte di un progetto che si chiama Europa
I limiti il confine ormai appartengono a delle epoche passate la globalizzazione non è più un mistero non è neanche più una brutta parola
Ritengo però legittimo e giusto che non bisogna rinunciare a i valori fondamentali alla previdenti dalla propria storia perché ci ricordano da dove veniamo e ci siamo
Ma oggi dobbiamo fare di tutto affinché le diversità interesse queste nel senso più bello del Pd questo termine possano esprimersi un effetto positivo migliorativo trasformandosi così risorse e in contributi
Utili alla ricerca di soluzioni collettiva grazie
Roberto Amici
Sempre cinque minuti presenti esigenze
Prego prego
Riconosciuto nel senso
Ma innanzitutto desidero ringraziare
Per l'ibidem
Che l'uccellino giallo richiami giallo che
Da qualche mese vola nella Rete
E che molti di voi conoscono che pubblica card
Che cercano di dare un contributo teorico lo sviluppo di una cultura liberaldemocratica nel nostro Paese ed oltre
Il ringraziamento a Passalacqua Trinchieri stia per l'ospitalità che oggi ci danno
E anche il ringraziamento soprattutto al segretario di più Europa Della Vedova allora alla Sandro Gozi che presidente dell'Unione federalisti europei candidato nazionale diciamo nella lista Emma
Per le europee
Per i contributi che hanno portato quest'oggi alla alla vostra assemblea
Ma noi diciamo potevamo essere tra coloro
Che nel nostro Paese continuano ad avere dubbi perplessità
Contrarietà
Rispetto a una politica che ancora nel nostro Paese soprattutto nel centrosinistra non riesce a rispondere nel modo adeguato all'ondata di oscurantismo vero e proprio che sta inondando il nostro Paese
Potevamo continuare a a stare tra coloro che soffrono maldipancia
Che non sono soddisfatti che esprimono dubbi critiche riserve ma che poi alla fine continuano come mi piace dire a giocare a nascondino
Ci sto non ci sto un po'critico
Un po'mi pronuncio ma pronto anche a ripetere anch'io insieme a tanti altri ma anche
Quindi stare un po'lì stare un po'la
Noi siamo tra coloro che invece hanno deciso
Di dare un contributo anche fisico
Anche fisica ed è la ragione per la quale siamo qui insieme a una numerosa delegazione io di Marini ma vera corso chiara Tozzi Elena e ed altri Damiano
Massimiliano qui a testimoniare anche fisicamente il fatto che abbiamo deciso con coraggio
Pionieristica mente come ricordava Sandro Gozi di schierarci di dare un contributo concreto fisico oltre che teorico allo sviluppo di quella che potremmo definire una stupenda costellazione
E che senza queste gambe senza di voi senza di noi
Nel nostro Paese non avrà la forza necessaria per dare Nunzio intanto un contributo in Italia ma un contributo anche loro OPA all'affermazione di un'idea semplice
Io credo anche moderna dobbiamo avere il coraggio di dirlo moderna
Di affermare la necessità che nel nostro Paese e un'Europa si affermi una forza centrale dello schieramento politico
Non centrista non opportunista non pronta a scambiare i propri posti e i propri voti in base alla convenienza del momento
Ma una forza intelligente
Che dice che in Italia soprattutto ma anche in Europa vi è il rischio che a contrastare l'opportunismo il generico è oscurantismo delle forze retriever retrogradi che marciano forti compatte pericolose anche le nostro Paese vi sia dall'altra parte massimalismo
Opportunismo demagogia assistenzialismo incapacità di promuovere il merito e la competenza
Incapacità di sciogliere anzi io dico di tagliare i nodi Gordiani che impediscono al nostro Paese uno sviluppo equilibrato moderno capace di valorizzare il merito è di non lasciare indietro le persone che hanno bisogno ma questo significa anche dire una parola di chiarezza
Di forza rispetto a tanti ripeto opportunismi e forme di assistenzialismo che hanno caratterizzato nel nostro Paese le forze del centrosinistra
Noi dobbiamo ridare voce
Giovani soprattutto che vedono nella prospettiva europea un'occasione per affermarsi per tirare lavoro per partecipare magari a una start-up dove non esiste nemmeno la possibilità in Europa che partecipi ed abbia un posto è un concorso di rilievo di responsabilità chi non sa neanche parlare non dico francese ma in inglese nulla in Italia accade anche questo che chi non conosce le leggi fondamentali in ciascun campo alla possibilità attraverso altre strade di affermarsi ed avere posizioni persino di comando polsino di vero e proprio direzione di altri senza sapere un fico secco delle cose di cui parla Sandro Gozi è tra quelli che diciamo oltre che della vedova cerchiamo di dare un contributo alla chiarezza in questo senso
Quindi il nostro primo obiettivo e questo dare forza a questa costellazione noi lo facciamo con il nostro modo
Che non vuole essere ripetitivo rispetto ad altri noi abbiamo deciso che invece di dare vita all'ennesimo gruppo Associazione cena che diciamo cerca di dare un contributo diciamo politici dico usiamo questo termine ma non non tanto in senso negativo no abbiamo scelto la strada di farlo con originalità
Noi diciamo andiamo dire anche con leggerezza con spensieratezza noi pubblichiamo delle carte noi vogliamo essere in qualche modo una coscienza critica di un'alleanza e di una contestazione che sappiamo avrà inevitabile la sua legge di mediazione
Perché più saremo e più ovviamente anche facendo perno intorno a più Europa è evidente che nascerà l'esigenza noi ci vogliamo ritagliare il ruolo di essere un po'indisciplinati di essere quelli che a un certo punto
Danno il volo a un uccellino giallo che potrà ricordare a tutti quali sono le contraddizioni anche cogenti forti stringenti nel nostro Paese ma anche quali sono le strade da percorrere magari qualche contributo qualche iniziativa qualche campagna da sostenere per dare un contributo reale a una svolta politica e culturale
Soprattutto nel nostro Paese
Questo è il nostro obiettivo
Farlo con questa spensieratezza con questa diciamo convinzione e con questa simpatia
E convinti di dare un apporto a questa busta all'azione che sta sviluppandosi sempre più e che diciamo in senso anche qui moderno oggi rispetta tanti calcoli e ho concluso a tante geometrie variabili a tanti algoritmi che vengono diciamo segnalati su quanto sia importuno eleggere questo o quello Tizio Caio o Sempronio a dare forza a dare lo diciamo una cosa molto semplice
Anche qui moderna
Ma per un liberaldemocratico
Nelle prossime elezioni europee
Se l'Europa non conquistasse la soglia di sbarramento e non le leggesse i propri candidati sarebbe un tornaconto un vantaggio
Domani mattina noi liberaldemocratici ovunque collocati coraggiosi e pionieri come diceva Santo saremo più forti
O il rischio vero è che saremo tutti più deboli tutti più acqua allora magari qualche va notato in meno alle forze tradizionali che ci sembra non siano neanche così vivaci per non dire altro
E capire che politicamente c'è qui ed ora li tirò disse eh eleggere deputati per una forza dell'ALDE
Cioè liberaldemocratica e che vuole essere moderna riformatrice tratta
Sono Microtus e le suggestioni ornitologico e devo dire mi hanno conquistato definitivamente quindi c'è un grande Grande peraltro la prima volta in cui qualcuno rivendica di essere più leggero di quanto io normalmente rivendico di essere che cioè il fatto che io risulti invece pensoso in questa circostanza venti abbastanza
Segno dei tempi
Tiziana Benucci dopodiché si prepari Ambrogio Racco che il nostro Valentini Simo referente piemontese
Dico tutto così se sbaglio se c'è qualcuno me lo ricordi Tommaso Strinati Carlo Torterolo per le Marche e Biancamaria Tarditi
Dopodiché abbiamo il saluto della
Del segretario del PRC Romano Michele Polini e poi
Se c'è Maura autoreti per chiudere in bellezza ovviamente se ci sono delle esigenze di intervento fatecelo sapere
Tiziana F quattro sei Tiziana Benucci dall'Umbria e dalla Svizzera con la furono le scene di sesso e più svizzero più ombra ma sempre nei cento cinque minuti per
Grazie allora io volevo parlarvi di cultura come abbia parlato di cultura prima Giulia Silvia dia perché qui vogliamo illustrati brevi mente quella che è la nostra proposta che abbiamo offerto anche al programma di più Europa
O c'è da fare delle considerazioni preliminari rispetto a quanto ha già anticipato Giulia mi ricollego anche a quello che ho sentito prima
Soprattutto a quello che diceva Sandro Gozi quando parlava di sovra Nismo europeo
E di rilancio politico di politica transnazionale e paneuropea
Forse mi permetto di dire che ancora a monte di tutti i discorsi che abbiamo fatto oggi sono discorsi politici come politico tutto quello che oggi diciamo ci interessa c'era fare anche un discorso culturale
Perché in fondo la politica come qualsiasi ambito dell'agire umano ha un senso sia una radice culturale perché ogni cosa che facciamo nel quotidiano determina una scelta culturali che viene da alcun retroterra da un'educazione da un'istruzione da una formazione da un ambiente geografico sociale quindi la cultura in fondo condiziona
Ogni nostra azione anche i nostri figli Giulia ci parlava prima dei fumetti della Marvel anche i nostri figli magari fanno delle scelte culturali
Nel mondo globale un bambino ragazzino che deve comperare un fumetto
Deve scegliere se comperare un fumetto americano un fumetto giapponese un manga o magari un fumetto europeo come tante per dire
Quindi la cultura in fondo nella trama di tutto di tutto il nostro ideale
E quindi la dimensione culturale europea è qualche cosa di cui normalmente non si parla mai
Ma e il DNA di tutto esiste una cultura europea la domanda che ci dovremmo fare la dobbiamo costruire ora dobbiamo solo recuperare
In fondo Noemi crediamo che varrà solo recuperata promossa valorizzata e rilanciata con forza
Perché esiste una cultura europea noi diceva Giulia non ci rendiamo conto perché anche viviamo in una dimensione quotidiana in cui siamo schiacciati
Tra un appunto una quotidianità che spesso nazionali anche provinciali intrisa spesso di campanilismo e le aspirazioni al mondo globale
Ai mercati globali all'Offerta mediatica culturale globali e perdiamo di vista la dimensione europea che invece appunto come diceva Giulia è chiarissima qualsiasi non europeo chiarissima
Quindi partendo da questo presupposto noi dobbiamo fare quest'opera di recupero della cultura anche per come diceva Roberto Amici giustamente
No scusate lo diceva Alberto Baccini togliere l'acqua ai pesci sovra misti
Allora togliere l'acqua ai pesci sovra mistiche fondamentalmente più che una con brodo di coltura perché vengono tenuti artificialmente in questo brodo di coltura costruito da una certa narrazione antieuropea sopranista
Noi dovremmo sostituire questo brodo del di cultura con la quali invita della cultura
Perché
Il tutto andrebbe diciamo concretizzato in una battaglia culturale di rilancio come rilanciare tutto questo perché poi si rischia anche di scadere in una propaganda e non è la dimensione che ci interessa hanno la propaganda
No noi abbiamo parlato di iniziativa culturale europea iniziativa culturale europea intesa come
Finalmente un'azione dell'Europa per la cultura comune oggi accennava anche Giulia prima
Abbiamo una serie infinita di programmi e iniziative europee per la cultura che sono essenzialmente per la cultura nazionale e spesso e volentieri per la cultura locali
La dimensione della cultura europea come cultura comune europea quasi non esiste da questi programmi
E c'è un dispendio anche di soldi di fondi di iniziative noi andiamo a vedere non so le iniziative per l'anno europea della cultura due mila diciotto
Parliamo di più di dieci mila eventi in tutta Europa di cui mille seicento se non ricordo male in Italia questo significa disperdere delle energie economiche anche umane in mille rivoli che poi alla fine si risolvono nel novanta per cento dei casi in qualche cosa ad uso e consumo delle classi politiche amministrative nazionali e locali
La dimensione europea si perde completamente allora abbiamo ipotizzato questa iniziativa per la cultura europea ribaltando l'ottica come diceva Giulia appunto
Quindi
Dando l'aggettivo europeo al al sostantivo cultura e non a tutto ciò che è finanziamenti in serie A non sono iniziative europee per la cultura sono iniziative per la cultura europea
Cinque minuti riduzione sì costringe il rumore assegnati cinque minuti quindi ci sono saldi
Chiudiamo minuto un minuto quindi professore da come si può recuperare tutto questo con qualche cosa che viene da un monito è un rimpianto diciamo né che a un certo punto disse SIS Terraferma su coma sarà e parla qui più o se si dovesse rifare l'Europa il tutto come l'abbiamo costruita io comincerei dalla cultura
Perché si rendeva conto che mancava una base culturale a questo proposito con Giulia avevamo abbiamo immaginato
Un consiglio europeo per la cultura che porti avanti questa iniziativa per la cultura mettendo europea mettendo in Rete enti museali fondazioni enti teatrali enti lirici
Organizzando il tutto intorno ad alcuni temi che siano unificate antiche esistono sono temi
Che noi forse delle volte dimentichiamo Manno
Una dimensione europea ben chiaro per esempio cominciare ipotizzavamo le migrazioni indoeuropee
Le colonie greche del Mediterraneo del Mar Nero per l'umanizzazione di barbarie il concetto di impero in Europa la prima Roma iniziazione una barbarie il concetto
Io spero come socio in Europa l'istruzione dei romani esatto ci fu una koinè una una specie di seconda globale importanti
In quel momento poi per esempio parlavamo di gotico internazionale è un fenomeno che ha interessato tutte le corti europee
Sì quindi ecco che insomma qui chi vuole trova qualche copia di un estratto di tutto questo lavoro piuttosto insomma diciamo voluminoso poi troverete tutto quanto sul sito e sulla pagina Facebook di trenta giorni grazie grazie mostra sul salario sta
Lavorando alacremente anche sul territorio umbro allora lavorava invece Ambrogio raccoglie ringrazio particolarmente perché è stata la prima il primo comitato territoriale di cittadini è stato quello realizzati in Piemonte siamo al Centro Congressi Cavour Miniero che ci sia una sorta di
Armonia
Cose mica che ti consente oggi di intervenire sapendo di essere nel posto giusto al momento giusto in qualche euro tutto torna brutto Totus cerchiamo vogliamo continuare se Francesco
Scusate posso chiedere però quell'attivo di assembramento ovvi dislocate seduti ovvi dislocate altrove grazie
Prego allora innanzitutto desidero ringraziare
Il coordinamento nazionale per questa opportunità che mi sta mi sta dando come
Coordinatore regionale di cittadini Piemonte e portavoce del Comitato torinese di cittadini intitolato ad Altiero Spinelli
No in Piemonte abbiamo sin da subito abbracciato il Progetto di cittadini
Avendo di fatto da sempre una storia politica e culturale
Fortemente vicino a quelli che sono gli ideali del nostro movimento
In particolare ho scelto di dedicare il comitato da me presieduto alla figura di Altiero Spinelli
In quanto desidero evidenziare in maniera importante la matrice federalista europea che genera proposte che vengono avanzate in maniera forte a livello locale in Piemonte
Nel Manifesto di Ventotene Altiero Spinelli delineava in maniera chiara una politica che non si sarebbe basata più su scelte solamente nazionali ma anche e soprattutto europee
A suo tempo i suoi scritti sembravano qualcosa di quasi utopistico oggi invece ci accorgiamo
Che è sempre più il dibattito politico si incentra su tematiche che riguardano il rapporto tra la nostra nazione e l'Europa
In particolare la Regione Piemonte
E da sempre caratterizzata da un forte spirito di collaborazione con la Francia
Intensi e duraturi infatti sono i rapporti tra i due Paesi
Le nostre aziende intrattengono importanti relazioni commerciali che non possono essere in alcun modo messi in discussione da politiche miopi
Partendo da questi presupposti
Il coordinamento regionale voluto partecipare attivamente in questi primi mesi alle diverse manifestazioni che sono state svolte a favore della prosecuzione per i lavori della tarda
Oltre banalmente al colore arancione e al al civismo
Alcuni elementi sono tipici sia del nostro movimento sia di del movimento sì TAV
Come ad esempio l'idea che lo sviluppo dell'economia piemontesi non possa che passare attraverso la connessione della città di Torino con il resto dell'Europa
La volontà di rispettare gli accordi leggi fatte da un'Europa che ci circonda a tutto tondo io faccio parte del di una di quelle che alla considerata la generazione Erasmus non posso pensare che generazioni future possano non avere un'occasione come questa
L'opportunità di creare più lavoro in fondo perché per tutti i cittadini europei
In particolare per quelli che risiedono in regioni di frontiera
Infine l'incremento della comunicazione tra i popoli che di fatto permette una maggiore sinergia che porta a scambi commerciali e culturali positivi
Per queste ragioni ne vediamo nella TAV un'opera strategica per l'Europa e per i cittadini del Piemonte quindi di fatto cittadini piemontesi sta attivando molto con altri movimenti e associazioni che perseguono questi obiettivi
Tra poche settimane in Piemonte si voterà oltre che per le elezioni europee anche per il Consiglio regionale e per alcune importanti amministrazioni locali
L'appoggio di cittadini Piemonte sarà nei confronti di tutte quelle realtà che rispecchiano i nostri valori Gian ben definiti nelle negli interventi Preston che mi hanno preceduto
Federalismo europeo liberalismo ecologia
In questo periodo stiamo avendo un positivo riscontro a livello locale da parte di alcune forze politiche già perché hanno già partecipato soprattutto ad alcuni movimenti civici che condividono le nostre idee
E che desiderano costruire con noi un Progetto duraturo nel tempo
Concludo il mio discorso definendo gli obiettivi di cittadini in particolare cittadini Piemonte che è quello di creare una Rete sempre più coeso di persone
Che possano ritrovare nel nostro movimento una connotazione liberale ed europeista
Insieme possiamo insieme dobbiamo dire ai cittadini
Marzo Rina
Vuoi presentarlo tu perché già Giuliano
Va bene dentro ma soltanto solo solo bene potrei dire di Tai quindi eccessivo il cui esito
Una sempre caput Gabo sempre caffè parli non bevo caffè però proveremo delle soluzioni alternative è una delle colonne non solo per quanto riguarda i temi di cui è sicure riconosciuto competente quindi il tema della
Valorizzazione tutela promozione e Governo dei beni culturali ma anche sulla puntuali sulle suggestioni in termini di valori che
CIA consentito di affrontare tre uova marce e poi si pratica sparì Carlo Porta
Grazie grazie al a Gianfranco
Sono brevissimo non siamo cinque minuti mi sono due minuti
Volevo solo dire che solamente un piacere continuare a lavorare
Con questa con questo soggetto questa associazione di cittadini che io spero sinceramente diventi sempre più operativa e si configuri sempre di più come un soggetto politico quello che che vogliamo fare naturalmente anche passare dal livello della associazione di cittadini a quello di una militanza sempre più forte nel campo politico per difendere le nostre proposte e per mandarle avanti a quello che io continuo a fare
Soprattutto con Giulia via Marche con tutti gli altri membri
Del nostro gruppo continuando però ad acqua ad occupare di cultura e di Europa io voglio soltanto dire una cosa rispetto al all'Europa alle frontiere ai confini ai nazionalismi non non mi occupo di politica anche se la cultura politica è fortemente politica
C'è una una
Frontiera in particolare di cui mi occupo io mi occupo personalmente che quella dell'insegnamento quindi quella del rapporto continuo con gli studenti con i ragazzi con i giovani con quella con quelle persone che è una fascia di età che va dai venti ai ventotto anni
Ed è una una generazione vi posso assicurare fortemente
Interessata alla politica e alla voglia di partecipare alle scelte condivise ma molto poco all'Europa
Io mi occupo soprattutto se nel campo della cultura perché insegna Storia dell'arte e mi occupo di cinema quindi settori che cooperano molto partecipano molto anche dei finanziamenti europei li usano le sfruttano bene o male ma comunque essi costituiscono parte importante insomma di quel di quei settori la la voglia dei giovani diciamo che anche se mi scuso di questa definizione così banale ma non è tanto la voglia d'Europa ma è una voglia di lasciare l'Italia e questo è una cosa grave e triste il sentimento comune e questo è lasciare questo Paese riconoscendo nella decadenza riconoscendo nella crisi riconoscendo l'impossibilità di poter lavorare costruire un futuro a cui soprattutto attraverso la cultura quello che passa il messaggio che passa con poi del secolo e cioè ormai centinaia di studenti e credo che ho conosciuto con cui ho lavorato è un ormai il senso della difficoltà di poter lavorare in questo Paese con la cultura la mancanza di riconoscimento che la cultura c'è in questo Paese ed è chiaro che in questo l'Europa c'entra ma bisogna e su questo noi lavoriamo e speriamo di farlo anche con delle proposte concrete
E per questo che bisogna dare e costruire strumenti reali che consentono ai giovani e a chi si può si vuole occupare di cultura di lavorare in Europa perché questo adesso è molto difficile
Si può fare un Erasmo si può studiare in Europa ma per un cittadino italiano proprio sui cittadini
Pensare di lavorare e di avere un futuro in Europa tra sul lavoro con la cultura è ancora un'utopia è un miraggio dorato
Perché è difficile l'Europa da questo punto di vista molto chiusa
Prima si è parlato no non ne ha parlato anche veramente Giulia tesa Benucci e di che cosa significa che l'Europa in Italia io posso posso dirvi in venti secondi di quello che è stata la mia esperienza materana Matera e attualmente la capitale europea della cultura
E utilizzando fondi europei per iniziative manifestazioni mostre e quant'altro
è quanto di meno una delle cose di cui si parla meno in Italia oggi forse anche giustamente perché quello che si fa a Matera in realtà non ha niente a che fare con l'Europa ma anche fare con Matera a che fare con la con la forza anche materiali hanno avuto nei decenni precedenti per ricostruire con la città e per dargli un senso attraverso la cultura ma quello che sta passando adesso attraverso l'istituzione della Capitale Europea della Cultura è veramente come dire qua
Qualcosa di poco più che mi permetto buffa culturale niente niente di rilevante invito duo chiunque di voi voglio con tutto il rispetto per i materiali ovviamente a magari ad andare a vedere qualche fine settimana quello che sono le iniziative che si fanno oggi a Matera il nome dalla capitale il per evitare la cultura e sono cose che non hanno alcun alcuna rilevanza culturale al consenso europeo quindi quello per cui cerchiamo di batterci per cui continuiamo a lavorare in questo gruppo sono strumenti proposte concrete soprattutto per quanto ci riguarda per consentire ai giovani veramente una vero utilizzò dell'Europa strumenti per andare a lavorare a vivere è un lavoro in Europa per considerare l'Europa
Più che una visione ha veramente un un progetto di vita grazie
L'Adriatico prego Carlo sorta Rolo che fondatore nonché responsabile di cittadini Marche prego sì prepari Grazia Di Michele Follini che ci porta la salutava torni un giorno romano tutti gli amici i presidenti USA in un attimo e concluderà poi salvo che non ci siano altre richieste Biancamaria Tarditi
Alle se ci sono voi mi dite mi fa presente prego agli amici presenti molti dei quali vengono da molto lontano come i nostri cugini francesi io arrivo dalle Marche
Un bellissima regione che ha un nome che in francese si legge Marché quindi noi siamo a marce da qualche mese
Abbiamo accolto il richiamo e abbiamo aderito arrivo dall'esperienza di iniziativa democratica che che è qui presente che saluto nella persona di dell'avvocato Andrea filippini
E questo
è un buon giorno per tutti noi
E ed è importante io voglio credere che tra vent'anni
Quando un mio nipote mi chiederà come abbiamo fatto ad uscire dal periodo buio in cui eravamo io mi guarderò indietro
Rivedrò questa sala guardano queste persone e so che potrò dire che è iniziato tutto qui
Qui ci siamo trovati insieme per abbracciare un progetto di società nuova
E come ci insegnava Benedetto Croce
Il nostro metodo è la libertà
Non si può essere del tutto liberi senza qualche dovere
Infatti oggi più che mai dobbiamo ricordare che ci sono anche gli altri dobbiamo lavorare per le persone per la gente dobbiamo combattere per tutte le persone
Che non riescono a farsi sentire ed essere la loro voce
Dobbiamo rimettere al centro la verità respingere le feci Music
Che molto spesso vengono strumentalizzate dal potere per fini politici di dubbia utilità
Dobbiamo rigettare la chiusura
La crudeltà ed egoismo come strumenti di governo del consenso che sono resi possibili dall'incompetenza dei governanti
Non vogliamo dire Europa
Italiana
Noi siamo meglio di queste ore
Oggi non siamo da soli dietro di noi ci osservano persone di tutto rispetto
Cavour
Gioberti Rosmini
Giolitti
De Gasperi scorso Dossetti
Spinelli
Einaudi
E siamo qui perché non ci giriamo dall'altra parte non abbiamo paura di guardare negli occhi il futuro per costruire una politica reale che riesca a realizzare il Progetto Europeo dei padri fondatori ma non c'è Europa senza sviluppo e non c'è sviluppo senza una visione europea che migliori le condizioni di vita degli europei
Dobbiamo riconquistare la fiducia degli elettori sul fatto che noi possiamo veramente attuare il bene comune
Si può attuare seguendo tante strade anche nuove però il concetto è antico ed è ben formulato non lo cambierei poi è vero tra bene e male è difficile non non sempre immediata la differenza ma si può riassumere in questo chi fa il bene molto spesso non fa finta di avere delle cattive intenzioni me perché fa male molto spesso finge di avere intenzioni buone ecco poi sappiamo in politica tutti quanto importante sembrare sempre dalla parte dalla ragione e il risultato è quello che vediamo che
I cittadini gli elettori sono confusi perché ministro dell'interno a parte sembriamo tutti buoni
In questo però ci soccorre
Un principio cristiano che ci permette di distinguere gli alberi dei frutti e le persone dalle opere
Questa volta quando noi saremo in Europa quando le nostre forze saranno in Europa noi porteremo i frutti i risultati
Ricordiamolo perché queste questi non sono tempi ordinari e queste non sono elezioni ordinarie ma questa è la nostra Europa stanno lì farla fiorire Stanoje
A ciascuno di noi
Quindi ricordiamoci che in questa lotta abbiamo il potere della gente
Possiamo realizzare i sogni dei nostri genitori e dei nostri nonni possiamo guarire la nostra Europa
Possiamo dare ai nostri figli
Il futuro che meritano e possiamo reclamare il sogno europeo di libertà e di uguaglianza di fratellanza per ogni cittadino dei nostri paesi
Quindi facciamolo
E facciamolo insieme
E cominciamo ora grazie
Saluto un partito fratello
Cucina
Allora intanto grazie a tutti
Grazie dell'invito grazie di essere qui
L'idea di condividere un percorso con chi affatto di questo percorso sull'Europa che deve essere cambiata che deve essere oggetto di cambiamenti ma che deve permanere deve permanere quale l'idea di comunione dei popoli di Comunione anche delle differenze di comunione e di individuazione delle singolarità allora l'idea di più Europa degli amici
Del dell'associazione Cittadini
Un'idea che il Partito repubblicano ha da sempre io rappresento sono il portavoce del partito repubblicano a Roma recentemente nominato per manifestare una presenza e per significare qualcosa di profondo
Lo abbiamo sentito anche prima in qualche intervento
Che cos'è che manca in questa società che cos'è che manca in questo Europa ritrovare le nostre radici
Perché noi veniamo da qualcosa e quel qualcosa e quello che ci ha consentito di essere oggi quello che siamo allora il partito repubblicano ha da sempre insieme
Le radici del loro Paese mo'della comunione dei popoli nel rispetto delle singole individualità nelle stia nel rispetto delle singole popolazioni che lo compongono è una storia che viene da lontano che viene da Mazzini che prosegue con la Malfa
Pochi giorni fa abbiamo celebrato i quarant'anni della morte di la Malfa ma qualche anno prima nel settantotto aveva visto in maniera come dire visionaria
L'entrata e la gestione di un'Europa comune con lo SME
Quindi aveva imposto una visione di un'Europa che superava individualismi e che grazie a una visione più ampia
Di una aggregazioni di culture che ha fatto la storia del mondo che è la storia del mondo
E allora
Noi abbiamo due candidati di quali per prima era in sale dovuto andare via che si presenteranno nelle liste compiuto Europa per questo Progetto di una nuova Europa che superi
I nazionalismi populismi gli individualismi fini a se stessi che non che in una cultura in una situazione sociale economica che viviamo oggi non hanno più senso non hanno alcun significato
Allora abbiamo Stefania Schipani e Nicolò Rinaldi che sono i nostri due candidati che all'interno di più Europa rappresentano la componente del partito repubblicano
Noi siamo orgogliosi di appartenere a questo diciamo al gruppo a questa aggregazione che vanta una storia che vanta un percorso ma che vanta degli ideali nei quali ci riconosciamo
Cioè
Gli ideali liberali micidiali libertari divide ideali di libertà
Riporre al centro del discorso politico si è un Europa ma anche nel nostro Paese quella che è la dignità dell'uomo il rispetto della dignità umana
Che non deve essere messa in secondo piano e subordinata alla burocrazia dovrebbe essere il contrario la burocrazia dovrebbe essere lo strumento al servizio di tutto questo e non il contrario e allora ho sentito parlare prima il professor Strinati ma ancora prima
L'amica che ha parlato riguardo alla cultura e alla funzione che potrebbe avere la cultura l'arte noi siamo la la culla della cultura purtroppo il tema rilevante e che questa cultura più spesso e più volentieri ce la riconoscono all'esterno e non riusciamo neanche noi a valorizzarla in questo Paese e allora nell'ottica proprio a che collegandomi a quello che ha detto il professor Strinati la cultura deve essere lo strumento sotto attraverso il quale un paese come il nostro riconquista la propria dignità
Offrendo una possibilità
Io mi considero un diversamente giovane quindi per è vero oscurate cinquanta quindi sono un diversamente giovane ma i ragazzi le persone che vengono dopo Dinoi devono avere l'opportunità di sognare di Hope di sognare un Paese che vive nel contesto di un'Europa comune che è un'opportunità di crescita e di sviluppo valorizzando quello che c'è di bello in questo Paese
Cultura economia storia
Valori possiamo esprimere il siamo in grado di esprimere lì e credo che in un progetto che vede in Europa delle forze che sono in controtendenza rispetto a quello che era tendenza attuale c'è quella dei populismi delle dei nazionalismi degli individualismi
Forse è la forza vera sulla quale poter far leva sulla sul quale progettare perché una delle cose che manca a questo Paese a nostro avviso è a mio avviso e all'Europa è un progetto comune qual è il progetto dove andiamo e cosa facciamo decidiamolo insieme costruiamo loro tutti quanti insieme
E grazie agli amici di cittadini che mi hanno dato l'opportunità di portare il saluto del partito repubblicano che voglio ricordare per il per i più giovani magari non lo sanno neanche che esiste ancora ma non solo esiste ed è il partito più antico
Della storia politica e dei partiti politici ancora presenti dal dopo l'unificazione d'Italia
Ma esiste è vivo e tornerà a farsi sentire con i suoi valori che sono di riferimento per tutti quanti noi in un progetto comune di Europa comune grazie
Grazie molto la
La presenza del partito repubblicano è al di là del andar via di di di di fatti o di suggestione organizzativa e una presenza nobili tante proprio per la storia a cui appartiene alla quale in qualche modo tutti liberali italiani sono di cui tutti ribelli sono debitori quindi a cominciare
Anche da chi parla direttamente
Nella sua come dire nel suo essere in modo assolutamente anche dal PDS esistenziale liberale deve dire grazie ai nomi delle in qualche modo si scrivono nella storia di quel partito
Grazie quindi ancora il segretario al portavoce del partito repubblicano di di Roma Biancamaria Tarditi
Dopodiché o piacere avremo anche il saluto e non sono molto contento che questa sia stata un'occasione anche per mettere in Rete
Esperienze realtà organizzate altre diversa conferma del nostro ruolo di collante in qualche modo di sensibile anche diverse ci porterà il saluto anche Guido Antolini centro democratico che credo sia in sala quindi Bianca Maria appena parola cinque minuti sarò rigorosissimo
L'idea grazie
Per avermi dato l'opportunità di partecipare a cittadini in particolare ho avuto il piacere e l'onore di dedicarmi al coordinamento del tavolo delle pari opportunità
Allora come come sappiamo il continente che ha dato i natali al pensiero liberale è oggi sto molto da ondate di demagogia però già solo il fatto di vedere oggi persone come voi che la domenica mattina
Si riuniscono insieme per parlare di rivoluzione liberale
è la speranza non solo di questo paese ma di questo continente
Le chiedo innanzitutto qual è il tema è in grado di incarnare meglio i valori liberali della tutela dei diritti dell'uomo se non le pari opportunità
Alex zitto killer ogni tanto scusate nel mille ottocentotrenta scriveva fra le cose nuove che attirarono la mia attenzione durante il mio soggiorno negli Stati Uniti una soprattutto mi colpì
E cioè l'uguaglianza delle condizioni esercita un influenza straordinaria sul cammino della società da un sarto indirizza lo spirito pubblico e una certa linea le leggi suggerisse nuove macchine ai governanti e particolari massime ai governati
Compresi subito che questo fatto estende la sua influenza anche al di fuori della vita politica e delle leggi e termina oltre il Governo anche la società civile
E sacre opinioni fa nascere sentimenti usanze e modifica tutto ciò che non è sopra il tetto immediato ed è così che noi liberali concediamo le pari opportunità come eguaglianza delle condizioni e non tanto come quote rappresentativi all'interno di governi parlamenti consigli d'amministrazione privati
Le donne nel caso di specie
Non sono una minoranza sociale bisognosa di protezione per la quale occorre colmare uno svantaggio occorre gettare innanzitutto le basi di un cambiamento culturale che aiuti la Società superare gli stereotipi di genere
Perché finché sarà la donna a essere considerata nella coppia il ruolo la più indicata a ruolo di cura dei figli non riusciremo a garantire l'effettiva e guai gli avanzasse il posto di lavoro tra uomini e donne in particolare ascoltando Sandro Gozi mi ha colpito l'impero deve il suo intervento sull'importanza della lotta al crimine transnazionale e vi chiederete perché per quanto perché sappiamo che dal punto di vista giuridico il crimine i crimini connessi alla violenza sulle donne non sono propriamente transnazionali
Ma quello che transnazionale e la piaga della violenza sulle donne
Il fatto che in ogni Paese questo avviene per cui perché non estendere la e l'intervento perché non estendere la cooperazione a livello europeo a livello giurisdizionali in quest'ambito anche e quindi estendere la cooperazione rafforzata che già esiste insomma e ne è stato creato il procuratore europeo e l'Italia fa parte di questa cooperazione rafforzata a livello europeo perché non estendere le sue competenze anche in quest'ambito
E
Va be poi per quanto riguarda la centonovantaquattro come ho già detto come ha già detto e Silvia all'inizio è purtroppo a principi che consideravamo granitici all'interno della nostra società purtroppo stanno venendo standoti messi in discussione
Ma
La libertà di discussione è anche vero che è un elemento fondamentale del pensiero liberale
Per cui non lo farò l'errore che fanno i satanisti di rifiutare così non solo perché non sono d'accordo con loro un'idea insomma non farò non fare l'errore di di rigettare in sé per sé di di evitare il il confronto sicuramente il fenomeno della messa in discussione della legge centonovantaquattro e preoccupante
E gli chiede una risposta ferma alla tutte a difesa del diritto all'autodeterminazione delle donne
Per questo motivo per garantire una tutela più incisiva al diritto di autodeterminazione delle donne in generale
Occorre articolare una tutela inclusiva che non comprenda solo le lavoratrici dipendenti ma anche a Ottone e per quel senso
I cittadini propone incentivi e carichi fiscali mirati a imprenditrici startupper libere professioniste e finalizzata a garantire l'inserimento nel mondo del lavoro
In realtà importante è il e il l'implementazione della di quanto del della normativa sul parente all'IVA e quindi sui congedi di paternità
Adesso a tutt'oggi in Italia sono quattro giorni Ico i il congedo di paternità dura quattro giorni
Il nostro tavolo di lavoro si impegna a proporre un insomma a mandare avanti la proposta di riforma
C'è
Nieri veramente a rendere efficace questo congedo di paternità era renderla semplicemente insomma pura
Puro formalismo ecco
Per cui è molto non si può inoltre realisticamente pensare che un piano di riforme così ambizioso possa essere portato avanti da un dipartimento interno alla presidenza del Consiglio
Perché questo è necessario che il ministero delle Pari opportunità riacquisti la propria autonomia
Per garantire unità e coerenza ad un progetto di riforme che dovrà essere il portabandiera della rivoluzione liberale grazie a tutti
Guido Antolini ci porta il saluto di Centro Democratico eccoci
Poi c'è poi se non ci sono prego dove
Preferisce parla in piedi perché si termini siedono sto pure comodo rischio di parlare fino a dopodomani visto
Grazie presidente
è sempre bene che ci sia un giudice a Berlino come diceva quello che ti richiama a quelli
A quelle che sono le regole ma innanzitutto sono molto contento evidentemente di essere qui altrimenti non ci sarei non sono persona che fa complimenti non lo siamo un'organizzazione che fa complimenti parlo soprattutto del più Europa che in questo momento è l'organizzazione politica
Di cui tutti voi in un modo o nell'altro facciamo parte chi come attivista chi come dirigente chi come elettore perché spero che anche in questo ambito
Ci sia una condivisione io non intendo ripetere nulla di quanto sentito oggi perché lo dò tutto per non solo condiviso ma oserei quasi dire scontato
Io sono io non sono diversamente giovani io sono un giovane coerente cioè oltre quarant'anni che io sono giovane
E quindi vorrei che la cosa fosse apprezzata anche se i maligni potrebbero accreditarmi di avere trentuno anni per gamba
Vorrei però ricordare almeno di una cosa
Che una data che si avvicina che il venticinque aprile
Allora io vorrei
Che fossimo tutti presenti e sono sicuro che più Europa sta organizzando qualcosa in tal senso perché quando si parla dei fratelli Rosselli di Bruno Buozzi di Leo Valiani don Luigi Sturzo De Tina Anselmi di
Scusate la memoria ovviamente mi mi mi manca ma è una memoria
Di una quantità di nomi che per noi sono patrimonio comune
Per altri non sono un patrimonio sono un costo sono una spina nel fianco
Io vorrei
Che fosse ben chiara una cosa
è vero che probabilmente le vecchie categorie destra e sinistra si sono un po'annacquate si sono un po'mescolate si sono in qualche modo anche contaminate
è vero però che le categorie di oggi sono progressisti
Contro tanti progressisti noi siamo ad ogni buon diritto nel campo dei progressisti
E vorrei chiedere a tutti noi fosse chiaro
Che bisogna togliere
Quella foglia di fico che la parola centro
Che qualcuno a coppia alla parola destra perché oggi Salvini e chiunque intenda allearsi con lui sono partiti di destra
Non la destra se vogliamo del partigiano sogno che comunque è stato un partigiano che ha combattuto fianco a fianco di comunisti repubblicani socialisti
E cattolici per liberare l'Italia
Dal giogo nazista dal giogo fascista
Destra
Noi abbiamo vergogna a dirlo
Neo fascista
Non venitemi a dire che il chiunque si voglia alleare Salvini che gli dica Salvini torna con voi
Possa essere considerato un progressista o qualcuno con cui a vere interlocuzione politica che vada al di là dell'interlocuzione istituzionale quindi io penso di dover concludere perché stesse comincia parla soste golose nulla finisco proprio più
Vorrei apprezzare molto il discorso sui beni culturali sono stato il promotore all'interno di più Europa del gruppo tematico beni culturali che ci ha consentito di pesca
Tale all'interno del nostro partito una serie di professionalità e di competenze che sospettavo ci fossero ma non con questi dettagli con queste capacità i beni culturali sono
Oggi limitati dall'articolo centosessantasette del trattato di funzionamento dell'Unione Europea
I beni culturali sono fondamentali per noi i beni culturali sono una cosa che un diversamente giovane come me
Vede in una logica diversa da un veramente giovane
Perché al veramente giovane intanto bisogna dargli una cultura e ricordarsi di una cosa che tutto quello che noi diversamente giovani ex sessantottini ex settanta settimi ex di tutto quello che possiamo essere ex abbiamo fatto
Per ottenere Schengen per ottenere che i costi nemmeno andare a Bruxelles che andare a Milano in treno
Per ottenere che il telefono abbia la stessa tariffa da per tutto per ottenere che esistano i telefoni cellulari di cui siamo schiavi Macchi ai tempi nostri erano oggetto d'arte da ora queste cose non ce le ricordiamo i giovani neanche sanno che sono esistite
I giovani devono a vedere la possibilità di studiare la storia recente
E capire che quello che hanno non è scontato ma deriva dall'Europa deriva dall'impegno dai sacrifici
Di tanti ex giovani che continuano orgogliosamente a ritenersi giovani grazie di tutto Ebola
Grazie a volte poi si va be'grazie Guido Antolini grazie grazie grazie abbiamo ancora dunque noi avevamo detto che davamo la possibilità a chiunque volesse intervenire di farlo compatibilmente chiaramente con la necessità di chiudere i lavori per le tredici e trenta
Abbiamo come iscritti abbiamo ancora diciamo un quindici minuti e abbiamo ancora due iscritti a parlare nel Giovanni Murtas e poi ha chiesto la parola Gianluca Navarrini
E si se appunto
C'è comma ancora qualcuno che volesse intervenire segni di gli oratori che ho ha citato si manterranno dentro cinque minuti ci sarà la possibilità anche per un per un terzo per un terzo intervento considerato che poi forse Gianfranco vorrà nella sua veste di portavoce nazionale cittadini anche dire sicuramente tra due parole di di chiusura compra allora un la parola quindi a Giovanni Murtas che un un iscritto a più Europa
Un biologo ricercatore che segue anche il la il lavoro che sta facendo cittadine
Ciacco comodi qualcosa paganti lo senza necessità
La salute a tutti
Dunque io accettato di fare questo intervento sono tra di fare questo in breve intervento perché diciamo come ha detto Antonio sono iscritto a
Nappi Europa sono un liberale convinto e soprattutto quello che mi colpisce e di cui ho paura e che sento proprio l'Italia
Parlare molto di
Paura a difesa del suo pianismo ma non a non sento abbastanza quelli che sono o un un avverto le risposte
Al alla a a questa a questa paura diciamo a a socialismo ho sentito prima Baccini intervenire ciò prismi fa paura diciamo questo governo questa maggioranza sono perfettamente d'accordo e soprattutto il fatto diciamo la domanda ma come mai è accaduto tutto questo come mai sta accadendo allora e e sono le domande che mi sono fatto io io posso portare una testimonianza di credo sia utile
Mi sono laureato nel novantadue
E ho iniziato la mia attività ricerche in Inghilterra dal novantadue al due mila e due quindi ho fatto di attività di ricerca in Inghilterra
Quindi sono testimone di che cos'è la rivoluzione liberale
In un Paese che realmente l'ha fatta noi non l'abbiamo fatti abbiamo avuto un un partito politico una lista una coalizione che l'annunciata
Ma non l'ha mai fatto che era una coalizione di centrodestra
La sinistra ha fatto qualche cosa ma diciamo la rivoluzione vera lepri non c'è mai stata allora la domanda
Come mai i nostri giovani amici figli se ne vanno in Inghilterra
Sono figlia anche di gente di sinistra gente che non vuole sentir parlare di neoliberismo di Rivoluzione liberale e così via però i figli loro fanno viste
Allora doveva vanno in un Paese che offre lavoro che offre opportunità però io sono testimone non solo che l'Inghilterra la rivoluzione liberale l'ha fatta offre lavori opportunità
Ma la tutela nel posto di lavoro in Inghilterra ne sono testimone e nettamente superiori finita
In Italia non abbiamo da sorta di appartenga nel lavoro nella contrattazione nel proprio me ne a livello di contratti Coco co.co.co. property The IVA
E altre fesserie del genere io sono arrivata in Inghilterra assunto a tempo determinato
Per due anni dopo la laurea
Ero appena laureata va bene
E gli inglesi stavano e stanno tuttora ben attenti a non distinguo cioè sei assunto a tempo determinato con tutte le regole e le tutele di quelli permanenti soltanto le sette mine
Chi è che diventa permanente sono quelli che assumono dei ruoli di leadership di gestione che poi fasce metro possono anche perdere il lavoro sia per situazioni economiche opere mancanza di performances diciamo
Allora questi sono punti fondamentali
Perché in Italia siamo arrivati al Surrealismo va bene sono risposte di pancia istintive
Ma se noi andiamo alla base il problema principale è che in questo Paese le riforme non sono state fatte
Allora affinché l'Italia non farà le riforme si beccherà questa gente qua questo è
Ma la
Lo lo so l'osso è stato gestito male il modo in cui le riforme sono state proposte in maniera
Diciamo veramente
No senza senza dubbio però voglio dire io l'avrei gestito in maniera diversa con distacco e tutto ma tante altre riforme sono state gestite male fatte male adesso per esempio già passate che una riforma che secondo me è stata importanti io non ero del PD però Emp perché solamente nel privato e il pubblico tradimenti ma perché di ritirare questa parte di lavoratore pubblico deve essere ipertutelato e quello privato no
Ma vi rendete conto che chi lavora nel privato rischia molto di più di Bertoli lavora perché desse trattato in maniera di Fashion lavoratori tutti e due
Quindi queste sono cose fondamentali della gente vanno raccontate
Vanno spiegate e mano mano guidati che riforme fatte Inghilterra questo è accaduto ma quello che a me fa paura di questo io sono impaurito
è una domanda perché l'Inghilterra esce cioè il fatto che l'Inghilterra e Jean mi fa molta paura è un bruttissimo segnale cioè il Paese che ha fatto tutte riforme esce dalla da dall'Europa
Ma non sarà perché appunto tanta gente se ne va in Inghilterra ha subito una crisi e tutto quanto e poi che fa
Esce
è come se sentisse lontano l'Europa io c'ho vissuto e l'ho visto noi eravamo chiamati negli anni novanta non adesso europei io europei voi europei
Va bene non ci vedevano come un qualcosa diciamo di no tutti insieme in Europa già allora
Arrivato al momento c'è stata la crisi economica tutto e il loro respingono ci sono treni flotta rispiego ma ve lo dico loro tutte le riforme le hanno fatte è in Europa che non sono stati è in Italia che non sono state fatte le riforme
E noi ci siamo beccati il suo realismo in Inghilterra ci sono ancora i laburisti
E i conservatori prosegue fate questa domanda o no
Quindi vuol dire che loro non hanno respinto loro casse politica sanno respingendo l'Europa perché l'Europa non riesce diciamo a fare le riforme che deve fare soprattutto Paesi come l'Italia allora io sono convinto che se questi Paesi avessero fatto le loro riforme i loro passi avanti soprattutto l'Italia probabilmente non ci sarebbe stata ben exit
E non vi dimenticate e questi fenomeni sopra Nismo o di Percy Corvia si sono delle risposte di pancia
La gente non è che conosce esattamente ha risposto sarà o o sa gestire i problemi reagisce istintivamente
Quindi ritorno al cittadine rivoluzione liberale e mi rivolgo anche a diciamo che organizza e più Europa anche se qui diciamo ce ne son rimasti ben pochi però è fondamentale affrontare i problemi principali fare le proposte giuste in maniera adeguata
Per proporre le riforme fondamentali in Italia questo è il punto perché se giochiamo solo in difesa ci mettiamo agli a lamentarci a piangere non l'Europa non solo ci perderemo rivale ma anche l'Europa
Sì allora ma ci si ripara le Gianluca Navarrini mi sembra
Sì perfetto
Sì
Grazie buongiorno son Gianluca Navarrini potrei definirmi tanto per presentarli un entusiasta
Diciamo così un di formazione liberalsocialista RAI diciamo che rinvio ideale maestro potrebbe essere Rosselli Carlo rosse
Al di là di questo non pronuncerò frasi encomiastico di circostanza Nemi lancerò in argomenti sopra i massimi sistemi Evo
Ne vorrà fare brevi cenni sull'universo in come quelli che talvolta mi è capitato di sentire questa mattina in me indubbiamente condivido quelli che sono quelli che sono i formanti culturali dell'iniziativa di cittadini ho partecipato il sedici di dicembre alla all'assemblea fondativa mi ha fatto molto piacere esserci
Ho condiviso le parole del Manifesto e mi sono impegnato per costituire un comitato cittadino qui a Roma piene perché poi è stato costituito allora son qua e sono intervenuto non peraltro se non per portare un una una critica ma molto modesta probabilmente ho sentito discorsi come dicevo prima che si sono lanciati per volare molto in alto io e realtà vorrei rimanere proprio terra terra
Perché voglio rimanere a terra terra perché voglio diciamo così manifestare un mio disappunto per quanto riguarda proprio l'organizzazione di queste prime fasi
Di cittadini che a dicembre era un comitato promotore e mi par di capire che è rimasto un po'un comitato promotore allora così nella mia enorme forse ingenuità dico ma un comitato promotore per promuovere cosa per promuovere poi lo sviluppo successivo di questa organizzazione che si dovrebbe trasformare non associazione probabilmente benissimo
Che scopro questa mattina diciamo lo scopro con un po'di di stupore che i tavoli di lavoro che erano stati pensati diciamo già a dicembre
Hanno svolto una parte del loro lavoro se non tutto hanno pubblicato i risultati me ne compiaccio indubbiamente ma io avevo lasciato il mio indirizzo e-mail per partecipare ad alcuni di questi tavoli di lavoro non so stato contattato abbiamo comunicato via e-mail
A febbraio per sapere se c'erano sviluppi se potevamo partecipare in qualche mea nessuno ci ha ricontattato ora non credo che la mia presenza o assenza dei tavoli di lavoro possa essere diciamo così fondamentale e determinante non ho questa pretesa nere penso di essere così diciamo indispensabile tutt'altro
Però è lo specchio di un metodo che francamente mi lascia un po'perplesso perché se la parola d'ordine della del comitato promotore di cittadini è Società Berta
Società aperta significa anche Società aperta a contributi magari anche critici dall'esterno quindi il contrario di quello che oggi purtroppo ci sta un pochino
Assalendo che è questa fondata siccome finisco non ha versato ti devo rispondere necessari sì figlio rispondersi adesso dunque ai tavoli hanno partecipato circa trecentottanta persone ora immagino che sarà stato un disguido il fatto che la tua comunicazione non sia stata intercettata ti do del tu diciamo ad assumere seicento e cosa che
Ci dispiace scaccia maestra cioè Giulia che gli ha coordinati
Siccome tubero da questo ai tratto un a interpretazione sistemica che è totalmente invece non so dico per rassicurare tagliateli a tratti decisione perché se no non si comprenderebbe qual era il motivo per cui perché due sono le possibilità o una poco o un difetto della comunicazione la almeno nelle modalità tecnologica di comunicazione perché certo volontà escludente mi sembra evidente che non possa essere configurata tenuto conto che ripeto ciò a centinaia
Di persone sono state coinvolte prima questione seconda questione noi abbiamo lanciato questa iniziativa il a metà dicembre metà dicembre siamo a metà aprile sono passati quattro mesi e una fase che noi abbiamo ipotizzato che abbiamo ipotizzato
Che si sviluppasse nell'arco di almeno un anno per motivi evidenti si sta lavorando a
Costruire la gli strumenti giuridici quindi sostanzialmente statuto associativo
E quanto poi i corollari connessi per cui mi sembra che siamo assolutamente coerenti con quello che ci siamo dalla c'erano dati un disegno molto chiaro che era lanciamo questa iniziativa affidiamo ai territori piena autonomia di organizzarsi e di fatti così è stato è stato trovato stamattina ci sono comitati che sono nati in Piemonte nelle Marche
Nel Lazio se sono Ettore costi lungo mi dato mi sembra che nessuno abbia controllato che tuo costituisse o che abbia dato delle indicazioni specificherò perché secondo noi può per come ci per quello che stiamo cittadini rivoluzionari in senso liberale
L'autonomia la capacità di autodeterminarsi ancorché negativamente è un elemento per l'imprescindibile non c'è nessun proprio perché Società aperta riteniamo che ciascuno debba sapersi e potersi organizzavano mente laddove condivide
I la tavola di valori che noi ci siamo dati e che non imponiamo coloro i quali la riconosco che dopo ci possono essere delle a come dire delle dei dei deficit nella comunicazione è una questione meramente tecnologia che si risolve nonno con un intervento in questa sede ma semplicemente comunicarvi ci guardo ma non sa cosa come che non è arrivato e si verifica trarre da questo significati di natura sistemica odio cronologie lo ritengo obiettivamente non come dire non non partivo ente coerente con con il luogo siccome adesso però dobbiamo necessari per chiudere perché Radio Radicale
A questo termine serioso brevemente scusami perché devo concludere necessariamente io per motivi evidenti piace però che ci sia questo deficit di interlocuzione perché noi abbiamo abbiamo mandato Ernesto comune ho mandato un'e-mail nessuno ci ha risposto io approvato anche interloquire sui social su Facebook nessuno mi risponde vi ce l'hanno con Teatro no no no non lo so se ce l'abbiano con me perdonami qualcuno giovane troverò che non ho avuto riscontri mi pare di no era era per capire infatti ho parlato prima prima di intervenire avevo parlato con congiure era Giulia vero
La quale ha invitato a intervenire io avrei volentieri fatto a meno di questo intervento inopportuno adesso in chiusura di un convegno metal mondiale ne prendo atto regolando e tranquillità ragionevole ci sente chiudere
Ribadendo la ribalta regola ribadendo
Quanto si è detto prima nel senso che non solo noi che riteniamo di rappresentare fino in fondo
Quel modello di società aperta che non ha oggi rappresentanza ma riteniamo che anche dal punto di vista organizzativo il contare sulla capacità di ciascuno di organizzare la propria presenza sui territori
Riconoscendosi in questa tavola di valori e un elemento per noi insostituibile
Che poi ci possono essere delle quindi delle delle delle dei dei banchi di tipo comunicativo legati alla a alla tecnologia sinceramente non credo che possa essere possa assurgere a a valenza politica quindi noi adesso non possiamo che concludere con grande soddisfazione per gli esiti della giornata di oggi ma più complessivamente per gli esiti dell'iniziativa che abbiamo avviate che ha visto e che vede ad oggi oltre
Oltre trecento realtà che si sono organizzate in Italia come Cellule comitati e così via in alcuni casi organizzati anche modo strutturato a livello regionale che abbiamo ne abbiamo ascoltato i due autorevoli Piemonte dalle Marche ma stanno realizzandosi anche altrove saremo e questo a me fa piacere che è stato riconosciuto dai nostri interlocutori saremo presenti in questa campagna elettorale rivendicando la nostra autonomia di posizione e contribuendo ad un risultato che diciamo quello che è stato indicato da da tutti ma con un Obiettivo molto chiaro che quello di essere protagonisti di un processo che deve condurre alla creazione di uno spazio in cui le tante sensibilità che sono riconducibili a questa comune appartenenza possono trovare la loro sintesi quindi grazie ancora Buona domenica buona Pasqua o comunque declinata sia cristiana che Braga visto che con sono condivise quest'anno sono si sovrappongono ci vediamo presto sui social troverete con accesso assolutamente libere avverto i documenti che sono stati predisposti che sono a base di partenza dopodiché miglioreremo anche le modalità di comunicazione con con tutti coloro i quali i quali ci ci scriveranno chiediamo anche un po'di anche di come dire si tenga conto di una realtà che è nata ed è ancora ad oggi esclusivamente spontanei gli sta legata all'impegno di cittadini liberi ma che soprattutto non sono qua per coprire sedie
E poltrone se dopo qualcuno voglia fare lo può fare altrove grazie