Il terremoto che colpì l'Aquila e l'Abruzzo nel 2009, il malgoverno del territorio, i radicali

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio che saluta abbiamo scelto di far riascoltare la registrazione della primavera due mila e nove dell'estate due mila dieci relative a quanto accaduto all'Aquila
E in altre località dell'Abruzzo
A causa di un terremoto che provocò la morte di oltre trecento persone di ingenti danni li ascolterete innanzi tutto
Una registrazione dell'otto aprile due mila nove quando al Senato il ministro per i rapporti con il parlamento Elio Vito riferì su quel dal sisma ed ascolterete anche nel periodo che va dal pronunciare in apertura
Di sedute dal presidente del Senato Schifani all'intervento del senatore del PD abruzzese Giovanni Legnini a seguire
Ascolterete invece un documento dal tre luglio due mila dieci attivo alla seconda giornata di un comitato nazionale che i radicali italiani decisero di svolgerle all'Aquila in un tendone allestito in piazza Duomo e con interventi tra gli altri dalla Presidente
Dei geologi della Bruzzoni con l'autunno del sindaco dell'Aquila eccellente
Dell'ex presidente del Senato Marini ha Bruzzese e di numerosi cittadini che mostrarono i loro problemi nel loro richieste per cercare di uscì fuori da una situazione di disagio generale
Non ancora risolta ascolterete anche quanto disse in chiusura di quell'assemblea
Marco Pannella che rievocò le varie iniziative radicali fino a quel Periodo invitando tra l'altro gli aquilani ad unirsi anche per la soluzione dei problemi esposti nell'iniziativa radicale dissente né per render rispetto ovunque a terra legalità Senato otto aprile due mila e nove
Onorevoli colleghi il gravissimo terremoto che ha colpito nella notte tra domenica e lunedì la città dell'Aquila e dice e dintorni ha suscitato nel Paese nel mondo un moto di cordoglio e di profonda commozione
Tutta l'Italia ha chinato il capo di fronte all'atroce numero di vite spezzate dalla violenza del sisma ed altre PI dato per la sorte delle tante persone rimaste intrappolate tra le macerie
Al dolore per le vittime alle quali si contano purtroppo anche tanti bambini
E dalla speranza di salvare ancora quante più vite possibile alimentata dalla prontezza con la quale si è sin dalle prime ore dispiegata la macchina dei soccorsi si è affiancato un sentimento di viva preoccupazione per i destini di migliaia di famiglie che in quella terribile notte hanno perduto i beni e riferimenti più importanti della loro vita personale collettiva centinaia di persone sono state duramente colpite dalla salute negli affetti più chiare
E migliaia di nostri concittadini hanno visto svanire nella polvere la loro casa il loro posto di lavoro tutti quei luoghi quegli edifici che costituiscono il simbolo e l'anima di ogni comunità
La scuola la chiesa municipio l'ospedale
Nei giorni scorsi avevo pensato subito di recarmi in Abruzzo per portare la solidarietà del Senato alla Repubblica alle popolazioni così duramente colpite da questa immane tragedia
No poi preferito rinviare per non recare intralcio al difficile il lavoro dei soccorritori in questa prima delicata fase degli interventi e delle ricerche dei dispersi mi recherò quindi in uno dei prossimi giorni nelle zone del sisma per manifestare la vicinanza di noi tutti i nostri fratelli abruzzesi i capigruppo hanno poco fa ha convenuto con la proposta da me avanzata di prevedere un contributo di almeno mille euro senatore più eventuali somme aggiuntive che il gruppo vorrà mettere a disposizione da destinare ai bambini vittime di questa tragedia
A tale riguardo e con piacere che comunico all'Assemblea che colleghi senatori a vita Carlo Azeglio Ciampi ed Emilio Colombo mi hanno informato di voler destinare i propri emolumenti parlamentari del mese di aprile alla sottoscrizione
Analoga sottoscrizione sarà organizzata dall'amministrazione del Senato
Per superare questa durissima prova il popolo abruzzese potrà quindi contare oltre che sulle sui antiche lotte di coraggio e di tenacia sul sostegno assidua compatto dell'intera comunità nazionale
Questo accadrà non soltanto nei prossimi giorni o nelle prossime settimane
Come ha dimostrato l'ondata di solidarietà che si è sviluppata in tutte le regioni d'Italia con i cittadini pronti a mettersi in fila per donare il sangue e per offrire agli sfollati un riparo temporaneo nelle proprie case
Ma dovrà cadere anche nella fase successiva
Meno coinvolgente sul piano emotivo ma altrettanto urgente e drammatica che porrà le istituzioni nazionali regionali e locali di fronte al difficile compito di ricostruire le case i centri squassato dalla forza del terremoto
Di far ripartire le attività economiche e di recuperare al meglio quel tessuto urbanistico e civile e quegli straordinari tesori d'arte e di storia che oggi si vive erano gravemente danneggiati se non completamente distrutti lo si potrà fare se si saprà fare tesoro dell'esperienza del passato valorizzando il ruolo determinante delle Autonomie locali nella ricostruzione
In un quadro di piena e vera solidarietà nazionale per le necessità primarie di territori così duramente colpiti dalla natura
Sono certo che su questi temi fondamentali si conserverà l'unità tra tutte le forze politiche
Che con grande responsabilità si sono strette in queste ore intorno alle istituzioni che stanno concretamente operando manifestando la volontà di mettere le proprie energie le proprie strutture a disposizione dello sforzo nazionale e di contribuire a sostenere l'azione dello Stato e del Governo
Esprimo quindi il sentimento unanime di tutta l'Assemblea nel manifestare un profondo ringraziamento all'azione instancabile l'Emilia di soccorritori che provenienti da tutte le regioni d'Italia
Si dedicano ancora oggi senza sosta a ricercare dispersi curare i feriti sgomberare le macerie
Rendere sicure le strade fornire assistenza le migliaia di sfollati
Rivolgo pertanto un sincero ringraziamento alla protezione civile alle forze dell'ordine ai nostri militari agli operatori della Croce Rossa agli uomini alle donne del servizio sanitario nonché alle migliaia di volontari che in questi giorni si prodigano per limitare gli effetti della sciagura e lenire la sofferenza delle vittime
Per esprimere la nostra partecipazione al dolore dal cordoglio dell'intero Paese sospendo la seduta per dieci minuti in segno di lutto
L'ordine del giorno reca informativa il governo sul terremoto in Abruzzo dopo l'intervento al rappresentante del governo ciascun gruppo avrà a disposizione dieci minuti alla parola il ministro per i Rapporti col Parlamento onorevole Vito prego signor ministro
Grazie presidente
Come è noto nella notte tra il cinque il sei aprile alle ore tre e trentadue
Un fenomeno sismico di magnitudo cinque virgola otto della scala Richter ha colpito il territorio della provincia dell'Aquila e di altri comuni della regione Abruzzo seguito da successive scosse di forte intensità
In particolare nella giornata di ieri sette aprile della scorsa notte si sono verificate ulteriori scosse di cui le più rilevanti si sono manifestate rispettivamente alle ore undici e trentotto di magnitudo quattro virgola sette
Alle ore diciannove e quarantasette di magnitudo cinque virgola tre e alle ore ventitré e trentaquattro di magnitudo quattro virgola due l'evento sismico ha purtroppo provocato crolli diffusi numerosi comuni della provincia dell'Aquila ed in altri comuni della regione Abruzzo
Causando la perdita di numerose vite umane numerosi feriti e data l'estensione dell'evento il conseguente sgombero di numerosissimi immobili
Ad oggi il numero dei decessi purtroppo salito duecentocinquanta di cui nel pomeriggio di ieri diciassette vittime risultavano ancora in attesa di identificazione da parte della polizia scientifica dirigesse del Corpo dei Carabinieri
Data la gravità della situazione per interpretare il sentimento diffuso in tutto il Paese di profonda commozione il Consiglio dei ministri si accinge a dichiarare per le prossime giornate una giornata di lutto nazionale
Attualmente i dispersi risultano undici i feriti allo Stato mille centosettantanove di cui centosettantanove più gravi e perciò trasferiti in strutture ospedaliere fuori della regione
Circa centocinquanta infine questa è la notizia più sollevante sono state le persone estratte vive dalle macerie
La notizia della gravità dell'evento superato i confini nazionali tanto che sinora sono state trentacinque le nazioni estere che hanno offerto al nostro Paese la propria solidarietà nel fronteggiare le vertenze l'emergenza così gravi
Io darò ora conto presidente dello straordinario impegno dell'immediata attivazione da parte del nostro sistema della protezione civile e dello straordinario impegno
Che si sta ininterrottamente svolgendo dagli ore quattro dell'altra notte da parte di tutti gli uomini delle forze armate delle forze dell'ordine polizia carabinieri Guardia di Finanza Corpo forestale dei vigili del fuoco
E degli uomini delle volontariato
A questi straordinari persone presidente a nome del governo ma so di poter interpretare anche il sentimento suo dell'assemblea del Paese intendiamo di volti e il nostro più sentito ringraziamento
A seguito della immediata comunicazione da parte dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia relativa all'evento sismico sono state immediatamente contattate tutte le sale operative delle strutture presenti nella Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile
E data l'estrema gravità della situazione apparsa subito tale alle ore quattro del sei aprile è stato convocato il Comitato operativo della produzione civile presieduto dal dottor Guido Bertolaso
H hanno partecipato tutti i rappresentanti delle componenti delle strutture operative di protezione civile da tale momento la riunione del Comitato operativo è stata l'intero talmente attiva e deve tuttora attiva dalle prime immediate verifiche effettuate sul territorio sono stati registrati crolli in particolare nel centro storico del capoluogo aquilano e numerosi centri minori limitrofi all'Aquila
Fra le quali maggiormente a Paganica Fossa e Poggio licenza
Successivamente si è avuta notizia della quasi totale distruzione del centro storico di Honda
Nel corso della mattina sono subito partiti nove nuclei di protezioni civili diretti nelle località maggiormente colpite e sono state attivate tutte le colonne mobili dei vigili del fuoco che intende anche qui ringraziare da parte di tutte le regioni italiane ad eccezioni naturalmente di quelle della Sicilia della Sardegna per evidenti ragioni logistiche
Presso la sede della scuola della guardia di finanza dell'Aquila è stata istituita la direzione comando e controllo
E successivamente all'Aquila San Demetrio Pizzo di Rocca di Mezzo e Paganica sono stati istituiti cinque ore Centri operativi misti che ospitano trentuno aree di ricovero
Possiamo quindi dire che grazie a questa immediata mobilitazione è stato prestato immediatamente soccorso e hanno avuto la mediata percezione della presenza dello Stato alle popolazioni colpite dal terremoto
Alle ore sette e trenta il dottor Bertolaso accompagnato dal vice capo della polizia dal commissario della Croce Rossa Italiana dal capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e da un ulteriore team del Dipartimento nazionale della Protezione civile
Effettuato la prima ricognizione in elicottero sulle aree interessate dal sisma
Mentre sono stati attivati i primi interventi di assistenza alla popolazione colpita
Sono state allestite venti tendopoli per un totale di più di due mila quattrocentosedici tende per ospitare fino a quattordici mila cinquecento persone
Si è provveduto ad assicurare la distribuzione giornaliera di circa diciotto mila pasti assicurati da venticinque cucine da campo e le persone attualmente assistite sono circa diciotto mila
Inoltre già dal sei aprile la città di Pescasseroli adesso disponibili quattro mila posti letto in alberghi campeggi per gli abitanti da provincia dell'Aquila e al momento risulta che il Novecento sette persone sono ospitati in strutture alberghiere
Per quanto riguarda le risorse messe a disposizione dalle strutture operative di Protezione civile impegnate nell'emergenza si evidenzia che al sette aprile il numero del personale del Dipartimento della Protezione civile impiegato nell'attività di coordinamento e verificati danni
Risultava essere di circa centodieci unità
Mentre il numero delle forze impiegate dall'intero sistema di Protezione civile ammonta a circa otto mila con la presenza di persone provenienti da dodici regioni
Dalle prime ore del mattino del sei aprile erano disponibili al decollo cinquantanove mezzi aerei alcuni si sono aggiunti nove mezzi aerei già operativi diventati dispetti a mente il giorno seguente venticinque
E undici sono stati quelli impiegati dell'emergenza
Particolarmente importante è stato inoltre l'apporto fornito dalle forze armate
Tale contributo si è materializzato sin dalle prime ore dell'emergenza stante la presenza nella regione Abruzzo di reparti delle forze armate dislocati in forma stanziale
Con l'intervento di squadre e mezzi specialistici per la di condizione di primi soccorso
Tratti dal nono Reggimento Alpini e dal trentatreesimo Reggimento di Artiglieria terrestre Acqui consente all'Aquila ed il centoventitreesimo reggimento con sede a Chieti
A questi col proseguire dall'emergenza si sono aggiunti via degli assetti specialistici terrestri di aerei
Che hanno consentito la costituzione di ben tre tasche forse se di Esercito Marina ed Aeronautica per un totale di mille cinquecento trenta unità di personale impiegate
Dotati di novantasei mezzi speciali escavatori ruspe torre di illuminazione centoquattro mezzi ruotati venti elicotteri sette aerei mezzi tuttora impiegati nelle zone colpite dal sisma
Inoltre l'esercito per eventuali ulteriori concorsi in campo sanitario da schierare in zona approntato e resi disponibili un centro sanitario campale per il ricovero e cura ed un posto di medicazione avanzato
Ai suddetti concorsi si è aggiunto l'immediato intervento del personale dell'arma dei carabinieri inquadrato nel Comando regionale Abruzzo
Che è stato via via rinforzato da altri trecento carabinieri
Provenienti da regioni limitrofe non chiede agli assetti specialistici fatti affluire in zona
Comprendenti tra gli altri sette unità cinofile per la ricerca di dispersi un nucleo per l'identificazione delle vittime di disastri un'aliquota del comando carabinieri per la tutela della salute in particolare
A detta al controllo della salubrità delle acque
Sedici stazione mobili in sostituzione delle caserme particolarmente danneggiate inoltre sono state dislocate nelle località specificamente colpite dal sisma
Due elicotteri impiegati in volo hanno compito di di condizione trasmissione delle immagini
Nuclei di collegamento dotate di apparati satellitari avanzati sono anch'essi presenti nelle zone colpite dal sisma
è stato particolarmente importante inoltre sin dall'inizio della gestione dell'emergenza il ruolo come dicevo dei vigili del fuoco
Già alle ore sette del sei aprile erano presenti sul posto circa trecento uomini con cento mezzi operativi
Per effettuare le ricognizioni delle aree sinistrata e per soccorrere i superstiti alle prime luci dell'alba
Quando c'è stato immediatamente possibili sono decollati quattro elicotteri provenienti dai reparti volo di Pescara Bologna e Roma con in più equipaggio integrato diario soccorritori di vigili del fuoco i specializzati in tecniche espelle alpinistiche
Nelle ore successive le forze in campo sono ulteriormente aumentate sino ad arrivare intorno alle ore diciotto vent'a circa mille duecento unità operative con oltre seicento mezzi impegnate sul territorio
Contemporaneamente sono state impiegate le colonne mobili operative del corpo nazionale dei vigili del fuoco della Toscana e dell'Emilia Romagna
Sempre alle ore diciotto in seppi che il corpo aveva anche reso operativi circa cinquanta funzionari tecnici specializzati in verifica della stabilità delle strutture
Quaranta mezzi speciali movimento terra quaranta unità cinofile tredici squadre per un totale di oltre novanta unità specializzata in tecniche speleo alpino fluviali sei squadre specialistiche per ricerca persone sotto le macerie
Con attrezzature specifiche di alta tecnologia
Quali ci ho fornito termo camere attrezzature per il taglio del cemento armato
Moltissime sono stati quindi percorse soccorse e messa in sicurezza delle quali e come dicevo prima oltre cento estratte vive dalle macerie
Il corpo nazionale dei vigili del fuoco allestito quattro campi base presso la scuola della Guardia di Finanza in località Coppito all'Aquino a Pizzoli a rischia presso il campo sportivo di Barisciano e a Monticchio
Alle ore diciotto del dice del sette aprile c'è la data di ieri risultavano operanti sul territorio colpito dal terremoto centosessantotto selezione operative proveniente da tutte le regioni d'Italia per un totale di tre due mille trecentottantasei unità operative
Con ottantatré funzionari tecnici direttivi ingegneri e architetti
Tredici squadre per un totale di novanta unità specializzate sei squadre specialistiche per le ricerche delle persone sotto le macerie
Vengono impiegati attualmente circa mille mezzi fra cui cinquantuno di speciali movimento terra relative strutture di supporto ventiquattro otto scale otto autogrù trenta torri faro tre mezzi mobili attrezzati per la trasmissione satellitare tre ponti radio e quattro elicotteri si sta predisponendo l'invio di tre autobotti per la fornitura di cinquantadue mila litri di acqua potabile
Proveniente dai comandi della campagna un'autobotte di gasolio per auto mezzi dal comando di Asti e due autobotti per a combustibile Avio dai comandi di Bologna
E Pescara
Per quanto riguarda l'impiego delle forze di polizia altra struttura operativa alle ore quattordici del sette aprile scorso nelle zone colpite dall'evento calamitoso erano presenti mille settecentoventiquattro unità
Di cui cinquecentosessantasei della Polizia di Stato quattrocentosessanta dell'arma dei carabinieri trecentodiciotto della guardia di finanza alla stessa data erano anche per operative trecentottanta unità provenienti dal Corpo forestale dello Stato
Per garantire l'ordine pubblico e per le esigenze di su corso risultano impiegate anche duecentoventi unità dei reparti mobili provenienti da Roma Napoli Bologna Bari dalla scuola di Senigallia
Sono state impiegate oltre trenta pattuglie per gli interventi di soccorso la gestione della viabilità
Mentre è stato disposto l'invio di ulteriori ventisei pattuglie di rinforzo provenienti dai compartimenti del Lazio delle Marche della Toscana della campagna del Molise dello inoltre dalle prime ore del mattino del sei aprile erano disponibili al decollo come detto cinquantanove mezzi aerei
Diventati successivamente il giorno seguente nove operativi ai quali si sono aggiunti gli undici impiegati dell'emergenza
Relativamente poi contributo fornito dal mondo del volontariato dai dati in possesso dal Dipartimento dalla Protezione civile
Risulta che nella giornata di ieri il numero degli organizzazioni nazionali di volontariato attivate assomma diciassette per un totale di novecento quarantuno unità operative presenti in loco
Raggiunte da un primo scaglione di duecentoquarantacinque unità e successivamente donato scaglione di duecentoquarantatré unità affiancate dalla Croce Rossa Italiana e dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico
A tali forze vanno aggiunti gli replicò montare delle colonne mobili di soccorso aggregati e quindi vigili urbani provenienti dalle diverse regioni del nostro Paese
Il Comune di Roma ha messo a disposizione dei mezzi della propria colonna mobile
Per quanto riguarda i servizi essenziali alla popolazione sulla rete elettrica dell'Aquila già da ieri risultavano disalimentate solo circa quattro mila utenze
Mentre si segnalavano Criscito criticità limitate relative alla capacità telefonica della rete mobile che si sta provvedendo a ripristinare con interventi di riparazione di potenziamento finalizzate ad aumentare la capacità di trafitto telefoni
La società è nella messo a disposizione trenta gruppi elettrogeni per allentare una tendopoli da dieci mila persone
Sono state inoltre predisposti mezzi mobili sostitutivi dei servizi postali pronti ad essere inviati in loco laddove risultasse un essenziale
In quanto circa cinquantuno uffici postali presenti nella zona delle avente sono in fase di verifica e di agibilità post sisma
L'evento in questione come accade sempre in questi casi ha determinato carenze idriche in tutti i Comuni del Teramano a nord del comprensorio gestito dall'azienda acquedottistica
Mentre per evidenti ragioni di sicurezza e prudenza alla rete del gas è stata disalimentata su richiesta dei vigili del fuoco
Per quanto corner la viabilità sulla cui funzionalità già dal sei dal pomeriggio del sei aprile erano stati avviati accertamenti di sicurezza
Si può dire che ad oggi la ventiquattro nel tratto Roma L'Aquila interdetta solo ai mezzi superiori alle sette virgola cinque tonnellate per facilitare il transito dei mezzi di soccorso
Mentre completamente chiuso al traffico solo il tratto fra ma quella Ovest e a Sergi in entrambe le direzioni solo per motivi tecnici
La venticinque ancora interdetta solo al traffico pesante e nel tratto fra Prato le Bussi popoli interrotta per verifiche tecniche
Gravi lesioni strutturali continua ad interessare la strada statale cinque Tiburtina Valeria che dal pomeriggio del sei aprile risultante rotto dal chilometro centosessanta alpino foto centosessantanove per la caduta di massi
Con conseguente deviazione del traffico sulla strada provinciale nove mentre dal chilometro centosettantasei al chilometro centosettantasei quattrocento inibita al traffico a causa di un cedimento strutturale in località col figlio con deviazione del traffico sulla strada statale cinque dirlo
Il traffico sulla strada statale seicentonovantasei risulta tuttora rallentato per la presenza di masse sulla carreggiata e la strada statale ottantuno in località appende Sant'Andrea per la presenza di una chiesa pericolante
Per quanto riguarda invece il traffico su rotaia lo stesso pomeriggio le Ferrovie dello Stato hanno comunicato che rimaneva interrotto il traffico
Sulla linea proveniente da Sulmona su quella per L'Aquila mentre Gianni ore venti dello stesso sei aprile sono stati completamente a ripristinati i collegamenti ferroviari fra Roma e L'Aquila
A seguito delle forti scosse verificatesi nella giornata di ieri e in particolare a seguito di quella manifestata se alle ore ventitré e trentaquattro le Ferrovie dello Stato hanno dovuto provvedere a verificare lo stato di sicurezza di alcuni ponti che la Provincia
Bloccando il transito di quattro convogli di cui uno prima del ponte ferroviario che insiste sul tratto di territorio sito tra Scafa e Torre de'Passeri
In proposito occorre evidenziare che la Società della Rete ferroviaria italiana ha messo a disposizione otto carrozze letto è una carrozza ferroviaria per la preparazione di pasti caldi
Mente due treni situate rispettivamente una pescare l'altro a Roma hanno la possibilità di ospitare circa quattrocento passeggeri ciascuno infine già dalla giornata odierna è stata avviata l'attività di analisi verifiche stima dei danni
Per effettuare dunque la verifica delle agibilità degli edifici è stata costituita una commissione mista che per le relative operazioni potrà contare sulla cooperazione di mille mille cinquecento tecnici specializzati composta anche da rappresentanti del ministero dei beni culturali per i danni che sono sono stati arrecati allo straordinario patrimonio artistico archeologico culturale
Di cui dispone la nostra regione Abruzzo se queste sono state le immediate e tuttora in corso iniziative assunte sul forse no del soccorso e della verifica dei danni da Rorà brevemente conto presidente onorevoli senatori delle iniziative assunte dal Governo
Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Che ha rinunciato a recarsi al previsto sunnita Mosca per potersi recare già nella immediata negli immediati prime ore del giorno del sisma nella Comune dell'Aquila
Per salvaguardare l'incolumità dei cittadini coinvolti per favorire il repentino ritorno a me loro normali condizioni di vita ha provveduto a nominare nella stessa notte in cui si è verificato il sisma
In qualità di Commissione delegato per l'adozione di ogni di sì il di indispensabile iniziativa il capo dipartimento della protezione civile
Nella stessa giornata di lunedì
è stato convocato in seduta straordinaria e si è riunito alle ore diciannove il Consiglio dei ministri che ha proceduto alla dichiarazione dello stato d'emergenza e senza ed articolo cinque comma uno della legge numero duecentoventicinque
Lo stesso Consiglio dei ministri ha provveduto a nominare il nuovo prefetto dell'Aquila nella persona del dottor Franco Gabrielli che ha immediatamente raggiunto la città abruzzese
La la nomina si era resa necessaria a seguito la vacanza verificatasi lo scorso primo aprile per il pensionamento del precedente titolare
Nel corso della stessa giornata è stata emanata l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri il numero trentasette cinquantatré recanti i primi interventi per fronteggiare l'evento al Commissario delegato dottor Guido Bertolaso è stato assegnato il compito di assicurare ogni forma di tutela degli interessi pubblici primari delle popolazioni interessate non chi ogni misura idonea al superamento del contesto emergenziale per la salvaguardia delle vite umane
Il provvedimento autorizzare anche il presidente della regione Abruzzo ed i sindaci dei comuni interessati
Ad avviare tutte le attività urgente garantire il necessario sostegno alla popolazione un'adeguata sistemazione per tutti i cittadini impossibilitati a rientrare nelle loro abitazioni
Presso ciascun comune sono stati già costituiti gruppi di rilevamento per censire lo stato di agibilità degli edifici pubblici e privati
Tali gruppi sono composti da tecnici qualificati appartenenti alle amministrazioni dello Stato e agli enti pubblici
Tra le altre iniziative indispensabili per favorire un rapido ritorno alla vita ordinaria nell'ordinanza è stata concessa dal Dipartimento della Protezione civile
L'autorizzazione a ricevere di impiegare per i predetti fini le risorse derivanti dalle donazioni degli atti di liberalità che numerosissimi stanno pervenendo da tutto il territorio del nostro Paese
Nonché altre misure per assicurare la sospensione dei termini degli adempimenti tributari previdenziali e contributivi con l'occasione Presidente mi permetta di ringraziare a nome del governo nei tutti gli onorevoli e senatori per la nobile iniziativa che ha poc'anzi annunciato di contribuire in maniera così rilevante alla contribuzione a favore delle popolazioni interessate dal sisma
Il governo nelle prossime ore nelle prossime giornate a partire da non riunione del consiglio dei ministri che si terrà domattina assumerai inoltre attraverso gli opportuni strumenti tutte le altre iniziative urgenti che sono ritenute indispensabile
In conclusione presidente come ha ricordato anche lei poco fa nella messaggio di cordoglio che ha reso l'Assemblea come spesso capita al nostro Paese
E nei momenti tragici che l'Italia dimostra di essere un Paese di una nazione con straordinarie virtù morali e civile tale prova di coesione di partecipazione civile morale che sta emergendo deve necessariamente trovare corrispondenza nella risposta che le istituzioni saranno in grado di porre in essere io ringrazio per questo tutte le forze politiche di maggioranza e di opposizione dell'intero Parlamento
Per il clima o di profondo rispetto e partecipazione e di leale collaborazione tra Parlamento stesso Governo che si sta realizzando in questi giorni
E questo credo che sia il miglior modo in modo anche auspicato dalle locali popolazioni per iniziare immediatamente e con questo spirito di leale collaborazione il processo di ricostruzione nella regione abruzzese vi ringrazio
Grazie signor ministro senatore Legnini cinque minuti prego senatore
Grazie presidente ringrazio il governo presso il ministro Vito per le informazioni che ci ha fornito questa mattina per l'attività svolta in questi giorni e mi associo a tutte le parole di cordoglio ai ringraziamenti che lei Presidente ha formulato in apertura di seduta la tragedia che si sta consumando alla quella in decine di paesi del circondario enorme la televisione la stando alla Rete ci hanno fornito ogni sorta di immagini e racconti strazianti che non voglio qui commentare perché a tutti chiara l'enormità dei danni e delle sofferenze oltre ai morti e ai feriti agli sfollati voglio richiamare quattro immagine che a mio avviso simboleggiano più di altre la drammaticità di quando è accaduto
Il crollo del palazzo del Governo la Prefettura che era stata individuata quale sede del coordinamento degli interventi di protezione civile la sorte di un grande ospedale
Inaugurato meno di dieci anni fa che doveva essere sicuro per garantire cure immediate alle migliaia di feriti che invece è gravemente lesionato e totalmente inagibile
Il crollo della Casa dello studente con la morte di molti ragazzi
E di una università che sta dove si stava costruendo un futuro spezzato di trenta mila giovani e si alimentava una parte importante dell'economia della città
Il crollo della torre medicea di Santo Stefano di Sessanio uno dei borghi più belli d'Italia che aveva resistito dal mille duecento ad oggi ad ogni sorta di calamità anche sismica
E che rappresentava più delle altre centinaia di bene culturale distrutti la possibilità di costruire
Un futuro
Di quella economica in grave difficoltà da molti anni quattro simboli che connotano l'intensità e la specialità di questa tragedia che non è solo nel numero dei morti e dei feriti e nell'entità
Dei danni al patrimonio abitativo alle infrastrutture ma nel fatto che a differenza delle altre simili tragedie
Di cui abbiamo viva memoria negli ultimi quarant'anni dal bellici al Friuli all'Irpinia
Fino al Molise all'Umbria le Marche sono state colpite le funzioni vitali pubbliche e private di una città capoluogo di provincia e di regioni
Il Comune la Provincia la Regione l'ospedale l'università e le scuole gli uffici giudiziari
La prefettura la questura i carabinieri la polizia i vigili del fuoco all'Anas alla corte dei conti gli uffici finanziari l'INPS l'INAIL
E tutti gli altri uffici pubblici sono senza casa e senza mezzi
Non possono e non potranno funzionare non sappiamo per quanto tempo
Il sindaco il presidente della Provincia il questore il prefetto e quanti altri incaricati di un pubblico ufficio sono senza ufficio e senza casa
Decine di migliaia di attività economiche professionali hanno totalmente cessato qualunque attività anche per questo il terremoto in Abruzzo non è come gli altri e di questo credo non vi sia ancora sufficiente consapevolezza così come non sono a ad oggi calcolabili gli affetti sulla vita anche a dei territori non direttamente colpiti dal sisma
Per effetto della paralisi di molte funzioni pubbliche regionali che avevano sede appunto nel capoluogo di Regione
Nella giornata di ieri dopo aver visionato con il presidente Marina e con le autorità locali luoghi del disastro ed aver constatato le atroci sofferenze delle persone ci siamo a lungo fermati
Nel centro storico dell'Aquila
Una città fantasma muta e trasfigurata e ci siamo più volte chiesto quando potrà ripartire saranno sufficienti mezzi io occorreranno anni abbiamo rivolto questa domanda anche al dottor Bertolaso e neanche lui con la sua esperienza è stato in grado di fare previsioni
Lo Stato ha risposto prontamente i soccorsi sono arrivati anche se ad oggi manca ancora avvolto Mangano ancora tende e bagni chimici coperte e molti altri beni
La solidarietà concreta del popolo abruzzese italiana di altri stati paga le cui offerte mi guarderei bene dal rifiutare è stata ed è straordinaria
Ma voglio qui oggi a notare che questa volta il programma di rinascita civile ed economica i progetti di ricostruzione non possono seguire vecchi e lenti ritti
Occorrono risorse soldi veri probabilmente alcuni miliardi di euro gran parte dei quali da mettere a disposizione subito comunque da in tempi brevi conosciamo finito Presidente le difficoltà del bilancio dello Stato
E sappiamo per certo che se non si assumerà questa tragedia come una priorità nazionale con ogni conseguenza come ad esempio ritardare altri investimenti infrastrutturali ed altri programmi per poter ottenere l'immediata disponibilità di di risorse non ce la faremo
Prima di parlare di new towns sarebbe bene pensare programmare come far ripartire quella città e quella regione
Noi il partito democratico abbiamo subito e senza esitazione offerto alla nostra collaborazione al governo e ci faremo carico nei prossimi giorni di formulare proposte precise anche di carattere finanziario questa disponibilità però non può essere confusa per ammissibilità vigileremo non ci basteranno le parole ad ogni impegno dovranno seguire fatti concreto ci attende un lavoro duro nove statene certi faremo la nostra parte lo dobbiamo a quei bambini e giovani studenti morti lo dobbiamo all'Abruzzo e a tutto il paese grazie grazie all'esempio
Era l'otto aprile due mila e nove un momento della seduta del Senato dedicata al terremoto che compito tranquilla e diverse località dell'Abruzzo
La prossima registrazione come annunciato in apertura invece del tre luglio due mila dieci quando radicali italiani decisero di svolgerà in un loro comitato nazionale all'Aquila in un tendone allestito in piazza Duomo
Rinviamo il tutto a partire da quanto disse nel segretario dall'epoca di radicali italiani
Mario Staderini la nostra presenza
La nostra presenza oggi qui alla tenda è allestita in piazza Duomo che la tenda dove che si riuniscono i cittadini per discutere le loro iniziative le problematiche e Dell'Aquila una presenza ovviamente
Ovviamente simbolica ma che ha proprio nella forza delle relazioni degli interventi che sono previsti in questa prima in questa prima fase un elemento un elemento innanzitutto di conoscenza che radio radicale che ci sta trasmettendo in diretta i lavori permetterà
Permetterà di aprire magari e degli delle finestre di informazione e proprio su quegli aspetti che non sono conosciuti e che non sono stati London sono stati conosciuti dagli italiani in questi mesi
Ma anche ci darà la possibilità di conoscere meglio
Quali sono le criticità quali sono le rivendicazioni in parte le abbiamo sentite i membri del Comitato ieri non erano presenti alla conferenza stampa ma abbiamo sentite bene espresse dal sindaco quest'oggi posso appunto aggiornare i componenti del comitato
Di queste vicende io vorrei ricordare anche un elemento simbolico che ulteriore a quello della nostra presenza qui quando furono organizzate lettere della protezione civile
Subito dopo l'emergenza l'emergenza terremoto
Ci fu un fatto che mi colpì molto e fu il divieto che veniva è che veniva esteso a tutti a tutti appunto gli sfollati la nelle tende il divieto di riunirsi in assemblea quasi che e cercare di organizzarsi di sentirsi di fare anche delle delle condivisioni delle esperienze e delle necessità di proposta
Di organizzazione della della comunità civile e fosse fosse pericoloso fosse un reato ecco questo tendone ha rappresentato proprio il rientro nel nell'ambito democratico della comunità civile aquilana
Con il sindaco che ha fortemente che ha fortemente voluto i rapporti con i rapporti con i cittadini e la centralità anche delle istituzioni degli enti locali ecco oggi spero che da questa giornata dei trarremo tutti quanti più conoscenza ma anche e più determinazione per il da farsi si svolgerà come ha detto il presidente Ravelli
Con delle con due relazioni share e qui già Nicola Tullo presidente dell'ordine dei geologi dell'Abruzzo poi interverrà Manuele Bonaccorsi e via via anche le altre persone a cui abbiamo chiesto di intervenire
Chiedere però adesso al sindaco Massimo
Cialente se vuole fare un saluto subito e poi magari un intervento oppure direttamente adesso facendo perfetto allora restituisco la parola al al Presidente di quando vorrà prenderla paradossi dal sindaco Mino dice quindi io inizierei subito con la relazione con gli altri da detto anche Mario l'ha già
Annunciato sono state previste relazioni proprio di esperti e di rappresentanti di associazioni di cittadini
E iniziare proprio con il presidente dell'ordine dei geologi dall'Abruzzo Nicola Tullo la relazione in particolare concentrata incentrata sul problema del dissesto idrogeologico
La prego di prendere la parola la tribunetta la parola Nicola più
Grazie
Buongiorno a tutti grazie agli organizzatori per per l'invito
Ovviamente vi porto il saluto dei dei geologi abruzzesi
Mi è stato chiesto di fare una relazione spero sufficientemente barese
Su quello che è oggi la situazione del rischio del dissesto idrogeologico in Italia del dissesto del del rischio sismico ovviamente essendo qui
Due problemi che riguardano tutta l'Italia indistintamente da Nord a Sud e che hanno un impatto sociale ed economico che è elevatissimo
Secondo un rapporto del CNR il rischio ENI di frana in Italia e il più alto in Europa e nel mondo siamo secondi sulla Cina Giappone e Paesi del Centro e Sud America chiaramente il costo elevatissimo ma è un costo che tende purtroppo agli evitare continuamente perché con il continuo e progressivo aumento dell'urbanizzazione
In che modo spesso non attento a quelli che sono gli equilibri idrogeologici
La conseguente occupazione di territori sempre più ampi per le attività umane ovviamente fa sì che ci sono sempre più aree con beni esposte a rischio
E molto spesso sono proprio interventi antropici a creare i presupposti favorevoli al dissesto o creare le condizioni per l'innesco di fenomeni franosi
Le vittime le vittime negli ultimi sessant'anni sono stati circa tre mila quattrocento quindi circa sessanta all'anno e sono dovute principalmente a fenomeni repentini come l'esondazione di torrentizio ricorderete
Soverato
E colate di fango di detrito per frane vere e proprie
L'evento funesto più funesto è stato lo scorso secolo l'alluvione di sale di Salerno quattrocentodiciotto vittima la l'inverno passato è stato forte da questo punto di vista forse il più drammatico
Perché perché interi partiti intere zone della Calabria sono state messe in ginocchio tutti ricorderemo la frana di Maiorano che ha fatto il giro del mondo quel filmato Meyer che ha fatto il giro del mondo eppure abbiamo al discorso e la Sicilia conta Scaletta Zanclea Giampilieri ma poi ancora Campania abbiamo avuto problemi in Toscana in Liguria e Liguria
Purtroppo non esiste a livello nazionale un ente che per compito istituzionale raccolga ed archivi sistematicamente le informazioni relative agli agli eventi calamitosi e che rendiconti l'ammontare economico dei danni conseguente a ciascuna calamità naturale
Il ferimento più aggiornato per la stima dei danni e l'Annuario dei dati ambientali elaborato dagli spray
Secondo il quale il costo complessivo dei danni provocati agli eventi franosi alluvionali dal mio novecentocinquantuno due mila nove quindi rivalutato ad oggi risulta superiore a cinquantadue miliardi di euro quindi circa un miliardo l'anno
Nel febbraio del due mila nove Guido Bertolaso in commissione Ambiente alla Camera ha dichiarato che nel suo bacino del fiume Po tra il mille novecentonovantaquattro e il due mila cinque
Sono stati spesi dodici virgola cinque miliardi di euro per azioni di emergenza di protezione civile per indennizzi per le opere
Purtroppo credo che la mancanza di cultura del rischio idrogeologico si traduce un atteggiamento fatalista nei confronti di calamità naturali che potrebbe si fece previste e prevenuto
Mentre per i terremoti le elezioni vulcaniche
La prevenzione indispensabili per limitare i danni ma non può nulla contro gli eventi stessi che si verificano indipendentemente dall'azione dell'uomo
Nel caso di frane e alluvioni percorsi di prevenzione adeguati possono limitare o addirittura impedire che questi si trasformino in tragedie sia per l'uomo che e per l'ambiente
Avere un quadro complessivo
Vicenda delinea degli delineare il problema dei rischi idrogeologico Italia
Possiamo fare i veri fa riferimento al progetto i figli
Infine l'inventario dei fenomeni franosi perché non avesse sette lo sapesse che censisce alloggi quattrocentottantacinque mila frane
Che interesse un'aria di venti mila settecentoventuno chilometri quadrati quindi pari al sei virgola nove del territorio nazionale
Se prendiamo a vedere analizziamo un attimino i tai pari sono i piani per l'assetto idrogeologico scopriamo che l'estensione delle aree a più elevata criticità idrogeologica risulta pari al nove virgola otto per cento del territorio nazionale dei quali sei virgola otto coinvolge direttamente Gione con beni esposti strettamente connessi con lo sviluppo economico del Paese quindi COMU centri urbani infrastrutture fare industriale
Più dell'ottanta per cento dei comuni presenta almeno un'area a rischio elevato di frane ed alluvioni
Percentuali che purtroppo qui in Abruzzo salgono
In Abruzzo abbiamo duecentocinquantotto località abitate instabili che qua sono pari all'ottantacinque per cento dei Comuni abruzzesi
In termini percentuali il dodici per cento del territorio regionale interessato la dissesti
Ma un dato dato molto interessante e quello della mappatura effettuato la creazione del due mila nove
Sovrapponendo l'ubicazione di scuole e ospedali sulle mappe delle aree ad alta criticità idrogeologica
Che ha evidenziato che ben tre mila quattrocentocinquantotto sono le strutture scolastiche costruite in zone ad alto rischio idrogeologico alluvioni o frane ottantanove gli ospedali
Per ambedue i dati la provincia di Napoli e quello che ha il maggior numero di edifici pubblici realizzati in aree a rischio
Per la vediamo ancora dall'analisi del Times emerge un dato significativo che per il fabbisogno con i fabbisogni che per la mitigazione del rischio idrogeologico del Paese ammontano a circa quaranta miliardi di euro
Una cifra certamente grande rilevanti ma ancora notevolmente sottostimato
Perché non valida non valuta i costi indiretti degli interventi non strutturali non comprende inoltre gli interventi di manutenzione straordinaria sulle opere già eseguite che per ovviamente per pompe di di oggettive difficoltà diagnostiche spesso non sappiamo in quali condizioni statiche si trova
Quindi questi quaranta miliardi di euro mirata attendono devono salire inevitabilmente ma il problema è che dal due mila tre ad oggi gli stanziamenti statali ordinari per la difesa del suolo ammontano in media trecento milioni di euro l'anno
Quindi facendo due conti ci vorrebbero circa cento anni per mettere in sicurezza questo territorio però nel frattempo i fenomeni evolvere dal territorio subirebbe ulteriori trasformazione quindi non arriveremo mai a questa cosa qui con questo ritmo
Per lo giriamo che almeno una volta all'anno cioè costretti a far ricorso ai fondi della Protezione civile
Per qualche emergenza causata dissesti idrogeologici fondi utilizzati invece per la prevenzione avrebbe consentito di mette in sicurezza aree molto più estese
Con miglior rapporto costi benefici magari evitando anche la perdita di vite umane
E su questo un sempre molto interessante potrebbe sì quello di Firenze
Oggi un evento Firenze simile all'alluvione del mille novecentosessantasei avrebbe conseguenze ben più distruttive perché a fronte di di alcuni interventi strutturali di limitata portata l'intensa urbanizzazione ha trasformato negli ultimi quarant'anni vaste superfici agricole in quartieri densamente abitato in aree industriali
Infatti nel quarantatreesima nella sala dell'allusione al sindaco di Firenze Renzi agli anziani che un'alluvione come quella del novembre del sessantasei provocherebbe oggi danni per circa venti miliardi di euro
Però considerare che a fronte di questa cifra per la messa in sicurezza previsti dalla piano stralcio risponderà alle corredato l'autorità di bacino dell'Arno e approvato il novantanove sono quantificati in uno virgola cinque miliardi di euro purtroppo è questo il rapporto tra tra prevenzione ed emergenza
Uno virgola cinque metteremo in rapine insicurezza venti invece saranno i danni che potrebbe
Non possiamo mai dimenticare che c'era troppa siamo fare qui all'Aquila che l'Italia anche uno dei paesi a maggior rischio sismico del Mediterraneo sia per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente lessato tutto il nostro territorio sia per l'intensità che alcuni di questi hanno raggiunto e determina l'impatto sociale ed economico che è ancora più rilevante di quello del dissesto idrogeologico
In due mila cinquecento anni Italia è stata investita da più di trenta mila terremoti
Di media e forte intensità quindi superiore al quinto grado della scala Mercalli da circa cinquecentosessanta eventi sismici di intensità uguali o o superiore all'ottavo grado la Scala mercati quindi in media uno ogni quattro anni e mezzo
Solo nel ventesimo secolo ben sette terremoti hanno avuto una magnitudo uguali o superiori a sei punto cinque quindi che tradotto in scala Mercalli superiamo il decimo undicesimo
La sismicità più elevata si congeda ovviamente nella parte centro meridionale della penisola lungo tutto l'Appennino
Che va dalla Val di Magra Mugello fino al ben inventarlo spine passando purtroppo proprio nell'Aquilano e nel Fucino
Poi c'è qualche zona della Calabria Sicilia entro
Potrà avere un po'd'acqua
è impossibile
I terremoti che hanno colpito la penisola allora causato danni economici consistenti valutati negli ultimi quarant'anni circa centotrentacinque miliardi di euro e sono stati impiegati per il ripristino e la ricostruzione post evento
A ciò si aggiunge ovviamente le con le conseguenze non traducibili valore economico sul patrimonio storico artistico monumentale in Italia
Scusate ma oggi questo arie condizionate a causa qui la la voce non va più
Il rapporto tra i danni prodotti dai terremoti l'energia rilasciata nel corso il degli eventi è molto più alto rispetto a quello che si verifica normalmente in altri Paesi
Ad elevata sismicità quali la California o Giappone perché rispetto a questi che tra l'altro hanno la pericolosità sismica molto maggiore della nostra l'Italia una vulnerabilità molto più elevata
A causa ovviamente della notevole fragilità del patrimonio edilizio
Del sistema infrastrutturale e industriale produttivo che non va
Anche a causa della dell'alta densità abitativa della presenza di un patrimonio storiche artistiche monumentali che unico al mondo
Terremoto che ha colpito così duramente L'Aquila
è stato tra i più drammatici eventi sismici dei tempi moderni che ha colpito ovviamente un capoluogo in Regione otto settanta mila abitanti con un centro storico importantissimo e con l'aquila tutti i numerosi paesi della Valle dell'Aterno che hanno subito lo stesso inevitabile destino
Ovviamente dopo una catastrofe
Come questa ma come succede spesso variazione del sistema Paese sempre molto forte
Solidarietà efficienza operativa nelle fasi di emergenza spunti per revisioni normative anche drastiche leggi speciali per rivitalizzare al mondo e l'immediato un tessuto sociale
Ed economico troppo provata dal dolore tutte azioni importanti e significative però con il passare del tempo tener in abito abilmente l'affievolirsi per intensità insuccesso
In Italia purtroppo manca quella sensibilità culturale e politica che avrebbe dovuto stimolare legge norme stringenti ma non all'indomani del terremoto dell'Aquila del Molise e dell'Umbria Marche o dei tanti dissesti che abbiamo avuto perché le leggi e le norme efficaci hanno bisogno di tempo di serenità vanno scritte discussi al di fuori dell'emergenza e dell'emotività
Vanno condivise con chi le leggi le norme le applica quotidianamente vanno valorizzate accompagnandole con una profonda riorganizzazione delle strutture pubbliche preposti al controllo tecnico della vigilanza
Quindi quando succedono queste tragedie
Come è successo quell'aquila ci si domanda subito ma di chi siano le responsabilità
Veramente in un paese in cui domina la logica del profitto scarseggia quella della conoscenza e dell'integrità morale deontologica responsabilità sono certamente molteplici ci stanno certamente quella quella di qualche professionista che disattento o poco lungimirante che ha difeso tecnicamente soluzioni progettuali inaccettabili
La quarta impresa spregiudicata sicuramente che ha realizzato ciò che poteva e non ciò che doveva che hanno che anteposto i guadagni alla sicurezza che spesso ha costruito senza conosce minimamente le caratteristiche geologiche geotecniche sismiche dissi
Responsabile di qualche direttore dei lavori di funzionari pubblici che scopo spesso distratti da altre più importanti questioni
Ma al di là di queste responsabilità gravi singole
Ci sono delle responsabilità che sono sicuramente più gravi che sono delle che potremmo definire cultura perché in tutta Italia le istituzioni hanno investito da sempre investito pochissimo nella conoscenza del territorio e ancor meno nella prevenzione ed anche quando si investito in conoscenza risultanze est sono state spesso disattese dell'Aquila purtroppo ne è un esempio visto che si ce lo costruite anche grazie all'assenza di leggi specifiche insediamenti in prossimità di zone particolarmente sensibile sollecitazioni sismiche che purtroppo si conosce
Come si conosceva peraltro venerabili ITA sismica di numerosi edifici crollati
E mentre siamo abituati ad ogni tragedia annunciata ad indignarci ed invoca la necessità della prevenzione poi puntualmente quando l'evento non fa più notizia quando si spengono i riflettori dell'informazione tutto tono esattamente come prima
Abbiamo purtroppo l'incredibile capacità di dimenticare in tempi brevissimi purtroppo così non possiamo più andare avanti
Io credo che il Paese necessita di maggiori attenzioni e Investimenti per la conoscenza e la tutela del territorio una maggiore attenzione con Prodi la cultura geologica che significa conoscenza delle dinamiche sensibilità nei confronti in territori che cambia
E necessario improcrastinabile che sin dal Pen dall'unica strada ma lo lo si faccia davvero non più con le chiacchiere di tanti anni
L'unica strada oggi percorribile che quella della prevenzione della manutenzione della messa in sicurezza dei patrimoni dell'inizio del territorio
Che nasca uno avrebbe detto di intendere il territorio salvaguardando la vita umana le attività antropiche con tutti i mezzi possibili
Culturali normativi ed economici affinché il sacrificio delle tante vittime di tutti coloro che hanno perso i propri riferimenti a causa vitali dissesti idrogeologici degli eventi sismici non sia stato vano ed apre la strada a un futuro più consapevole e civile io mi fermo qui spero di non essere stato eccessivamente lungo di avervi annoiato
E di diavolo veramente un buon lavoro
Grazie a lei
Grazie
Allora
Segnalo la presenza in sala del deputato del Partito democratico Giovanni Lolli grazie per essere presente con noi ricordo anche che come da tradizione questo comitato è aperto quindi anche per i cittadini che sono in piedi se vogliono utilizzando le poche sedie rimaste libere accomodarsi lo possono fare anche qui davanti ci sono ancora dei posti direi adesso di dare la parola a Ettore Di Cesare Ettore Di Cesare che del comitato tre e trentadue Ettore Di Cesare in sala eccolo grazie che in particolare interverrà su Cittadinanzattiva anagrafe pubblica degli eletti strumenti di partecipazione all'Aquila a te la parola referente
Salve buongiorno allora innanzitutto volevo iniziava con un apprezzamento perché diciamo che l'otto aprile due mila dieci ci siamo svegliati a abbiamo scoperto che l'onorevole Rita Bernardini insieme
Altri cinque onorevoli radicali aveva presentato un'interrogazione al re a risposta scritta
In cui chiedeva al governo i le motivazioni del sequestro delle carriole e chiedeva alle governo quali misure
In tendesse adottare per la rimozione dei le macerie sarde sapete che a un certo punto al alla guida ai cittadini hanno preso le carriole per iniziare a rimuovere le macerie materiali della propria città che da un anno giacevano la senza che nessuno facesse nulla
E diciamo che questi che questa azione dopo qualche settimana evidentemente ha iniziato a dare fastidio e quindi è stata impedita con un sequestro che si può di surreale no perché non si è mai visto sequestro di carriole
Se ne renderà la la la responsabilità è come dire l'imbarazzo di RAI chi la chi la ordinato
A fronte di diciamo di questa solidarietà che ci arrivava da questa interrogazione
Dei parlamentari radicali faceva da contrappunto un silenzio ASS assordante sull'episodio sia dell'amministrazione locale che di tutti che di tutte le forze dei
Politiche e partitiche locali che su quel su quell'episodio
Pensarono bene di non proferire parola come non ha proferito parola chiaramente il governo che ancora non risponde all'interrogazione a risposta scritta su su quali però d'impedimenti intenda applicare per la rimozione delle macerie all'Aquila aspettano
Risposta agli interroganti aspettano risposta ai cittadini dell'Aquila
Mi volevo ricorre gare a a delle a delle dichiarazioni fatte ieri si andrà nel nel prima giornata del del vostro come comitato nazionale che ho potuto serie seguire spizzichi e bocconi su radio radicale
E allora diciamo che sia Marco Pannella che sia Longo la senatrice Bonino
Hanno hanno dichiarato che il sull'abilità
Servono certezza sui sui tempi e sui fondi e su questo chiaramente siamo tutti d'accordo
Partendo da questo presupposto
Di diciamo che noi chiediamo che la politica faccia la politica cioè Lapo la politica quando fa la poltiglia fa strategie
Fa delle scelte e indica delle priorità alle ora di di diciamo che la politica nazionale
Nelle priorità deve mette deve emettere L'Aquila indi i in una scala e quindi noi chiede chiediamo a tutta la politica nazionale tra le priorità di questo Paese
La ricostruzione dell'Aquila in che posto sì
Si trova perché chiaramente è evidente fin dal fin dal decreto legge trentanove quello di di giugno due mila nove che i fondi per la ricostruzione dell'Aquila non ci stanno perché su cui sui numeri si può
Di di di diciamo solo abbastanza insindacabili e allora la nostra battaglia per l'ottenimento dei dei fondi secondo noi è una battaglia più ampia che riguarda in qualche modo tutta la politica del pare paese è un vero
Tocca stabilire se in Italia esiste ancora il concetto di solidarietà nazionale oppure si fa largo un concetto di federalismo egoista questa del la questione sull'Aquila perché sugli altri terremoti quelli di Umbria Marche quelle quelli dell'Irpinia e quelli del Friuli i fondi sono stati stanziati poi come come sono spesi come sono stati spesi è un altro tipo di discorso
All'Aquila non sono stati distanziati e quando il sindaco dell'Aquila in bocca il fatto che la ricostruzione della nostra città non è solo patrimonio dei cittadini ma è un patrimonio nazionale sta
Ad indicare il fatto che
Tocca capire se L'Aquila e i singoli territori sono ancora percepiti come patrimonio nazionale oppure no
Sulla certezza dei dei fondi
Da che date terremoto è terremoto e da che tragedia
Tragedia considerate che
Sono stimati dai quindici ai venti miliardi di euro
Le di diciamo i fondi necessari
E allora quando si indica che Cicci serve esce nettezza dei dei fondi chiediamo alla politica
Anche di di indicare questa certezza di fondi cioè questi quindici venti miliardi di euro dove si vanno a trovare perché no troppo semplici
Allora noi dei dipinti diciamo che stiamo chiedendo a a tutte le forze politiche e a tutti segretari di partito partito se sono d'accordo con la proposta
Di istituire una tassa di scopo sull'Aquila una tassa di scopo che non chiamerei Contributo di solidarietà chiamare troppo tassa perché la parola tassa no ecco una cosa che è chiaramente innominabile per ogni partito
Come del resto la parola centralismo no eh atto attualmente innominabile su tutti federalisti ecco io perché arriva uno non può assolutamente dire che non lo sia in questo momento storico
E allora uno non può assolutamente dire che a favore di una tassa tassa proprio noi visto che sappiamo che per la certezza di fondi
Che lo stesso partito radicale invoca l'unica soluzione è evidentemente per quindici venti miliardi una tassa di scopo come è stato sempre fatto storicamente noi chiediamo oggi al comitato nazionale dei partiti del partito radicale di esprimersi sulla possibilità che sia istituita una tassa di scopo possibilmente patrimoniale per la ricostruzione dell'antico nostra città l'altro l'altro punto otto toccato dalla senatrice su dalla senatrice Bonino
Il fatto che
Per per nell'azione
Svolta all'Aquila si sono privilegiate le Newtown
Allora anche qui di di di diciamo che
Tocca famous ragionamento allora innanzitutto le
Per per gestire delle emergenze post sisma ci sono delle procedure
Che sono state affinate no nel corso delle esperienze degli gli anni precedenti no
E quindi chiaramente si soppresse quelle che sono state considerate delle buone pratiche no e in qualche modo no CCD stanno delle procedure che sono state utilizzate e raffinate per Umbria e Marche
Anche per la gestione stessa dell'emergenza no che ci facciamo con gli sfollati il primo giorno e il primo mese e dopo quattro mesi no
Ecco questa
Queste procedure ormai codificati a livello internazionale all'Aquila sono state completamente disattese
Perché perché quand'è che si dice che la protegge nella gestione dell'emergenza della proiezione civile all'Aquila è stata ottima le no
Chi lo dice evidentemente o non è informato o ecco responsabile di quella gestione del le l'emergenza
Perché i dati a oggi
Dimostrano che è stato un completo fallimento per queste ragioni uno attualmente ci sono migliaia di cittadini Aquilani soprattutto quelle delle fasce più deboli cioè gli anziani che a quindici mesi dal sisma ancora vivono a centinaia di chilometri dalla propria città nei terremoti precedenti questo non era mai accaduto punto primo
Punto due nei terremoti precedenti le persone sono state al massimo sotto una tenda per due mesi all'Aquila si è raggiunto il record di otto mesi in quelle tendopoli otto nove mesi in quelle tendopoli in quegli otto nove mesi sono deceduti parecchi anziani e di questo non si fa mai menzione punto tre lei Newtown
Allora perché si è deciso di costruire dei le vere e proprie nuove città Newtown no piuttosto che dei
A dei di dei villaggi anche estesi direi di case removibili
Perché per la prima volta la Protezione civile non si è occupata di emergenza ma si è occupata di costruzione perché è una costruzione no di una mega costruzione forse del dei dei metri cubi costruiti della quantità di metri cubi costruiti in Italia negli ultimi anni più estesa
E allora certe c'è c'erano due c'erano due strade la prima
Era quella che affidava come è stato sempre fatto e come la legge impone la ricostruzione agli enti locali e quindi la gestione della ricostruzione agli enti locali alle amministrazioni locali
E quindi lasciare come ovvio la fase dell'emergenza alla protezione civile e ha però se l'emergenza
Viene gestita dalla Protezione civile con la costruzione di nuove case significa che quella costruzione di nuove case
Si possono andava la Protezione civile può andare in deroga a tutte quante le leggi a gran parte delle leggi sugli appalti S S e sui subappalti e quindi operare un'enorme speculazione edilizia
A vantaggio delle critiche degli amici
Di cui appunto abbiamo notizie disco le intercettazioni telefoniche quindi se non si capisce che la situazione attuale dell'Aquila è figlia diretta di quella politica
Non si capisce nulla della situazione dell'Aquila non si capisce che la Protezione civile ha preso l'emergenza al balzo per fare affari qui all'Aquila quella è è stata la preoccupazione
Dei dirigenti della protezione civile e non chiaramente dei volontari della Protezione civile a cui tocca spalare il fango che la dirigenza della predizioni civile a
Buttato sul buon nome della protezione civile
Chiaramente
Sulle new town c'è stato in qualche modo un io lo posso anche capire in quelle situazioni la però voglio di da a un anno di distanza degli errori si potranno oppure ammette c'è stato in qualche modo il beneplacito dell'amministrazione locale
E qua di di diciamo che ho finito il capo una parte che non mi competeva quasi perché diciamo che mi hanno chiesto di parla dell'informazione della partecipazione all'Aquila
Allora ai diritti diciamo che fin dall'inizio abbiamo iniziato ma dopo dieci giorni dal se dal sisma
A tentare di organizzare la partecipazione dei cittadini come come ricordava il segretario dei radicali all'Aquila per per otto nove mesi sono sono stati sospesi i diritti costituzionali
Per sospensione di diritti costituzionali intendiamo il fatto che nelle tendopoli
Non era possibile fare delle assemblee non è che non era possibile a noi non era possibile addirittura ovvero molto complesso anche assessori comunali
Non era possibile volantinare dentro le tendopoli c'era impedito dalla polizia
E alle richieste dei DDT dov'era no una legge che impedisse questa cosa
Non venivano date risposte di questa situazione qui sia la politica nazionale il Parlamento sia ai nelle istituzioni locali non si sono fatte carico cioè bagliori è stata una
Normali
Normale sospensione dei diritti democratici alla Lila che è passata assolutamente inosservata nonostante tutte le denunce che ha benché a abbiamo fatto chiaramente per operare quella speculazione edilizia di cui sopra
La proiezione civile aveva bisogno sostanzialmente di due fattori uno spopolare il più possibile il territorio e quindi mandare via il il più possibile le persone sulla costa due quelli che stavano quindi no cercare cercare di tacitare di di il il più possibile insomma avere campo libero per fare i propri affari
Solo nessuno l'informazione a giugno abbiamo proprio proposto un regolamento all'ecco alle
Comune che col nostro
Sommo stupore e piacere è stato approvato poco poco tempo fa in qualche modo ripercorre la battaglia dell'anagrafe degli de gli eletti dei radicali
E quindi di
Diciamo che sorvegli eremo la sua attuazione anche se capisco che per attuare querce Quercus quel Regolamento servono risorse esteri sorte non ci stanno e quindi se interessa in tre un cane che si morde la coda
Ma diciamo che i soli lecchesi sull'informazione
Una grande battaglia potrebbe essere quella sui dati aperti cioè sulle dibattito internazionale
Che si fa su gli open data ovvero che le pubbliche amministrazioni pubbliche no i dati grezzi
Che possono essere pubblicabili faccio de ieri faccio degli esempi pratici no così corre quindici minuti ok perfetto
Faccio dei gli esempi pratici
Il governo inglese questo ultimo ha pubblicato i dati grezzi
Quindi poi i analizzabili da tutti quindi centoventi gigabyte e di i dati ha pubblicato l'intero bilancio dello Stato voce per voce non aggregati voce per voce
E allora che succede che se il Comune dell'Aquila pubblicasse
Voce per voce tutte le estese cosa che abbiamo chiesto fin da aprile due mila nove alla Protezione civile non c'è stato mai risposto e si capisce pure perché no
Chiaramente
Se questi dati fossero pubblici allora la querelle di questi giorni sul fatto che il Comune dell'Aquila dice che la proiezione civile ha lasciato dei vecchi
La proiezione civile dice che non è vero attacchi i conti in quella Jessup io cittadino non sa a chi credere
Diciamo che tendo a credere all'amministrazione locale perché della Protezione Civile Mib Figo meno difficoltà o no però no allora se quei dati fossero pubblici e pubblicabili no di soldati
Se quei dati fossero pubblici sarebbe un incentivo fortissimo per le impresse perché potrebbero utilizzare quei dati per fare attività economica se quei dati fossero pubblici sarebbe una rivoluzione in Italia perché nel paese dell'OPA dell'opacità
E la della poca chiarezza un'operazione vera di trasparenza non quella di Brunetta un'operazione vera e totale di trasparenza sarebbe una rivoluzione per questo Paese grazie
Grazie grazie anche Coreper ricordo
Un esponente del Comitato re e Franca dunque però adesso la parola ad Antonietta Centofanti Antonietta Centofanti realizza presente
Ricorda che era il Comitato vittime dalla casa dello studente in particolare il suo intervento sarà concentrato sui morti di legalità non solo a L'Aquila
L'attesa ricordo che ancora sono disponibili ancora qualche sedia libera c'è ancora e quindi chi vuole anche dei cittadini questo è un un comitato radicale avverto come da tradizione bene vi potete al assolutamente
Sedere sedere i nostri lavori a te la parola Antonietta
Io voglio cominciare raccontandogli del del mese di agosto due mila nove
Quando insieme agli atti i familiari delle vittime della Casa dello studente ci siamo trovati insieme ai vigili del fuoco e ai periti della Procura a scavare tra le macerie per recuperare qualcosa che fosse appartenuto ai ragazzi e abbiamo trovato magliette consunte camicie appunti di esame libri di testo peluche lettere d'amore fotografie e computer molti dei quali ancora assolutamente vivi
Tra questi computer e cioè quello di Davide e con qualche titubanza perché era molto geloso della sua privacy abbiamo deciso di leggere cosa c'era scritto cosa ci quali erano state le sue ultime parole i suoi contatti eccetera
Dai vescovi non da un'ammenda e suoi amici
Dove a ridosso degli esami aveva già fatte alcune è una matricola da diciannove anni e questi esami erano andati molto bene nella molto stupiti perché David era uno che studiamo un po'così
Scrive ai suoi amici
Vivibili chiamo dove stiamo studiando per le Sambuy di super
Rapidi e io vengo da un anno molto difficile sono stato triste depresso David aveva perso il padre sette otto mesi prima di perdere lui stesso la vita
Ma voglio oggi cambiare voglio costruire il mio futuro voglio costruire me Progetti voglio ricostruire la mia felicità Buoni Samia tutti dal vostro mitico straordinario meraviglioso Davide eccetera eccetera
Davide non potrà cuspide sue Progetti non potrà ricostruire la sua felicità noi però possiamo rendere giustizia a Luino a lui era grazie come lui sono morti sotto un cumulo di macerie perché nessuno aveva sentito l'obbligo di proteggerli
Ne abbiamo costruito questo comitato per non farci schiacciare da un dolore privato inutile
Ma per farlo diventare il collante di una battaglia di una battaglia per la giustizia
Che riguarda tutti perché in questo Paese c'è bisogno di giustizia e la giustizia nasce solo quando si rispettano le regole ed anche questo il due uno signora in questo Paese
Io ho raccolto un po'di dati e Salt sentito con molta attenzione l'intervento di Tocci
No sullo otto eh sì
La qualche un paio di settimane fa sul suo dei nostri quegli anni il centro
Sono uscite alcune informazioni che io trovo molto molto tristi molto inquietanti
L'ottantacinque per cento dei comuni abruzzesi rischio frane alluvioni erosioni
La manna allarmi viene proprio da Nicola Tullo al Presidente Regione ci dell'Abruzzo che da anni sollecita un'istituzione di un servizio regionale specializzato nell'analisi delle problematiche geologiche SISMI del nostro territorio
Un servizio che posso dare assistenza tecnica e scientifica per proporre norme e prevenire i rischi ma questo è un costosi si sceglie di spendere il quadruplo voi oltre piuttosto che pochi spiccioli no apprestano guardare i capitoli e vite umane
Veniamo alle scuole
Secondo ecosistema sforna due mila otto l'indagine di Legambiente che si occupa di misurare la qualità d'edilizia scolastica delle strutture di servizio che quando due mila scuole statali sparsi nella penisola
Circa il quarantadue per cento degli edifici risulta privo del certificato di agibilità statica
Il primo dato evidenziato dal rapporto è sufficiente nelle immediate grave stato edilizio dei plessi scolastici italiani
La percentuale di scuole costruite prima del settantaquattro anno in cui entrò in vigore la legge che regolamentava di costruzione delle zone sismiche ammonta a ben il cinquantadue virgola tanta ottantadue per cento del totale quindi più della metà e i generali soltanto il quarantasette per cento delle scuole è stato sottoposto a interventi di manutenzione nell'ultimo quinquennio
Quanto all'agibilità bandiera nera all'Abruzzo dove soltanto l'otto virgola cinquantuno per cento degli istituti possiede certificato di agibilità statica
E va ancora peggio rispettarli scambio mi pare dichiarato la percentuale del rischio sismico è del sessantacinque per cento
Altro tema dai risvolti che riteniamo inquietanti
Riguarda la classificazione dell'Aquila rispetto al rischio sismico la zona sismica assegnata Comune dell'Aquila ed alcuni comuni ad essa adiacenti è zona due
Quindi dei media pericolosità e questo è visibile sulla carta di classificazione sismica di della Protezione civile del due mila sei
Andando a controllare invece la mappa di pericolosità sismica dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia unico ente che ha il massimo della competente autorità su questo argomento qualcosa non torna
L'Aquila è nel bel mezzo della zona sismica uno quella più alto rischio sismico
Perché questa crosta discordanze di valutazione sull'argomento di così elevata importanza per la sicurezza nazionale
Sulla base di questa attestazione viene espresse da applicata almeno dovrebbe esserlo tutta la normativa tecnico costruttiva delle abitazioni civili edifici pubblici e così via
Oggi dopo la tragedia che ci ha colpito dopo la morte di trecentootto innocenti
Anzi trecentonove perché giorni fa incontra Bonadonna che mi ha detto per noi le vittime sono trecentonove perché il nove perché il sei aprile avrebbe dovuto nascere per parto cesario mia nipote
L'Aquila e comuni limitrofi soggetto che ancora in zona due perché forse perché l'Italia è una Repubblica sismica fondata sull'incuria la sovranità appartiene al Governo alla protezione civile e alle regioni che la esercitano Allo scopo di non evitare disastri
Con la durezza figlia del dolore ma con la lucidità che vogliamo conservare per fare i nostri afferma battaglie affermiamo che l'Italia è un Paese che scade cadaveri dei suoi ragazzi l'Italia è un Paese che potrebbe segnare su tragedie sul calendario riconosce prima
E poi li aspetta terremoti alluvioni frane morti sul lavoro sono scene che si ripetono ormai da anni e nessuno le impara poi arrivano i vigili del fuoco che scavano che cercano abbattere i divi trattavano soltanto corpi straziati
E accaduto all'Aquila dove la natura per mesi e mesi avanza di qualche allarme allarmino ascoltavo dalla Commissione grandi rischi colpevoli di aver rassicurato la popolazione e ci sono sette avvisi di garanzia illustri
E accaduto il nome all'Aquila dove c'è uno studio a Bruce in Giner il costato la bellezza di cinque milioni di euro di Europ che indicava io ripararsi acriticità forti criticità in caso di sisma
Lo studio si è piccola ma in due branche due nel due mila e tre si è concluso l'Ostuni sugli edifici scolastici e indicava quelli a rischio che sono puntualmente crollati ed bene essendo decise concluso lo studio sull'istituzione di edifici strategici
Università la casa dello studente l'ospedale la prefettura tribunale e così via regolarmente crollati
E accaduto a Giampilieri dove già nel due mila sette la terra ha tremato e ha creato danni e poi ci sono stati morti è accaduto alla Thyssenkrupp è accaduto a viareggio è accaduto
A San Giuliano dove sono morti ventisette bambini e non c'è una classe dica Kirsten mi pare che sia l'ottantasette non ci sono bambini dell'ottantasette in quel Paese
E accaduto in numerosi altri altrove
E il dolore il lutto la devastazione sono diventato occasione di lucro come lo sappiamo bene grazie del la intercettazione di due sciacalli che la notte del terremoto mentendo raccoglievamo corpi loro si sprecavano le mani
Se no se ci fosse oggi dalle dagli enti la legge bavaglio a noi non saremmo stati informati di quell'oscenità
L'Italia è un Paese che salva il capitale e manda a morire suoi operai e poi parla di morti bianche quell'ipocrita mente anziché dire assassini sul lavoro
L'Italia è un Paese che lascia coloro che lottano contro la mafia e Conte malaffare e con la legge bavaglio queste persone coraggiose saranno ancora più sole
Davanti ad ogni ora abbiamo soltanto due strade o mollare tutto per stanchezza
Oppure spente tutte le nostre energie a servizio della del gradita e delle regole poiché vive di legalità fa bene a tutti mente di illegalità come abbiamo visto e poco più a vedere in questo Paese si muore
Voglio chiudere ricordando l'esternazione synth sintomo della consueta inciviltà istituzionale del capo del governo ha proposto di noi parenti delle vittime definite menti fragili e capaci di impugnare un'arma e spara alla Protezione civile
Sulla base di questa su di questa sua ora assunto è invitato Petrucci ad abbandonare l'aquila dimostrando anche di essere molto ignorante perché tre quarti degli universitari che giravano in questa città provenivano da regioni limitrofe quindi dovrebbe chiedere a prezzo decide di abbandonare in Italia
Noi non siamo menti fragili non abbiamo il cuore fragile malamente salda e ci serve presa una battaglia per la legalità che riguardi tutti perché nessuno ci ridarà più i nostri figli
I nostri parenti i nostri amici nostri neutro la stima Rite nostri mondi però ne possiamo non valgono memoria
Facendo la battaglia del nostro piccolo perché in questo Paese sì lavori sulle regole si ripristina la legalità grazie
Ringraziamo ancora Antonietta Fanti per ricorrere al Comitato vittime dalla casa dallo studente adesso tocca a lei signor sindaco ledono molto volentieri la parola
Ringraziando la nome di tutto il Comitato alle la parola il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente
Buongiorno a tutti sono io che vi ringrazio per questa scelta di venire Abruzzo soprattutto di Venere a svolge una giornata in questa nell'agorà ormai la piazza aveva del della città nella piazza che è questo tendone che hanno e mi scuso se le condizioni ambientali di qui
A fra poco fuori dagli USA di temperatura però è chiaro che noi stiamo vivendo
Quasi non c'è un po'complessa diciamo così difficile quindi anche questo è un atto di solidarietà che accettiate magari di stare già sventola
In questa assemblea
Io ringrazio comunque di essere venuti perché lo dicevo anche ieri nella nell'incontro conferenza stampa che si è svolta presso transitorie temporanea sede del
Del comune dell'Aquila una delle tante che siamo ricavando
Un po'di fortuna diceva assolutamente necessario in questo momento che il
E fare che si sono accesi forse anche troppo nella prima fase del dalla nostra tragedia
Tendono un po'a riaccendersi perché quello che successo che drammatizzato anche denunciato nel interventi precedenti
E che dopo una fase iniziale della quale solidarietà del paese è stata enorme io vorrei ricordare che sono di
Volontari si sono alternate diciassette mille e cinquecento persone proveniente duramente da tutta Italia con generosità con professionalità perché ormai lei colonne di produzione civile dei giornali che son fatto tutto il volontariato italiano
Hanno anche una grande professionalità oltre una grande umanità
Nel momento in cui anche non abbia avuto netta l'impressione che ci fosse una decisione
Molto forte da parte del governo di fare di questa tragedia italiana quasi un modello di come sarebbe stata
Possibile a questo Paese risolva la situazione all'improvviso
Già intorno al mese di novembre non ci siamo accorti che qualcosa non andava
Qualcosa non andava perché le famose ordinanze con le quali si sta gestendo le nostre vicende perché è la prima volta che non c'è una legge per la ricostruzione ma si fanno le ordinanze dovrebbero essere uno strumento flessibile col quale una situazione così drammatica
Può essere risolta l'unico strumento quello delle ordinanze per cui c'è un problema X arriva l'ordinanza immediatamente c'è un problema INPS arriva l'ordinanza all'improvviso queste ordinanze che il se andate a rivedervi si succedevano nei mesi precedenti c'erano sul e il succedute con non ha diciamo una rapidità intensa all'improvviso perché passava passando tuttora al vaglio del Ministero dell'economia
Certo punto cominciavano a trovare un vischiosità un rallentamento terribile
Col passaggio delle consegne delle ventinove di di gennaio all'improvviso fare una ordinanza per la situazione a Milano è diventata veramente una delle cose più difficili
Il parto più distorsivo possibili
Perché questo perché la verità al di là di quello che si dice di pubblicare o meno i dati noi vorrei dire tutti i dati in nostro possesso sono pubblicati proprio grezzi grezzi
Dai punte lamenti ai soldi che finora sono stati concessi ma non versati ai cittadini per le singole case e così via sono tutti pubblicati tant'è vero che abbiamo un problema di interloquire spesso con l'Authority sulla sul trattamento dei dati sensibili perché stiamo pubblicando anche dati credo per la prima volta che c'è scritto Massimo Cialente che abita in quel posto lì prende tot soldi fino al centesimo o il puntellamento questi sono dati che sono presenti sui siti da
Da moltissimo tempo e stiamo vedendo di poter pubblicare anche i dati aggregati per numero i progettisti che hanno fatto il Progetto in questa città numero di ditte che hanno fatto che hanno preso gli ha diciamo così l'appalto da parte privati per la ricostruzione bile delle civiche sta stentando molto però detto questo emerge con chiarezza che in questo momento
I soldi per ricostruire la città
Cioè per affrontare tutte quelle che sono i passaggi necessari per ricostruire la città e soprattutto per gestire la fase dell'emergenza che ancora
Persiste dove per emergenza si intende anche la messa in sicurezza perché ieri
E o accompagnato in una parte del centro storico chiusa quindi un po'pericolosa ho accompagnato Marco ma gli altri amici deputati così Biya
Come piccole deviazioni dice la Corte non posso entrare perché ancora non riusciamo a puntellare a mettere in sicurezza e completare la demolizione tante decisioni dovuti fermare perché una delle squadre di operai ha detto guarda che c'è stato appena un crollo
Spontaneo perché questo era e la situazione dicevo i soldi per gestire questa cosa non ci stanno
E io non mi spiace ci sia un po'di stupore cosa è la verità e la verità lampante perché noi abbiamo le sembra pagare settanta milioni di Euro
Agli albergatori
Che hanno ospitato
E ospitò tuttora i nostri concittadini è un fenomeno che si sta riducendo però avanzo dei soldi di agosto
Dell'anno scorso quando l'emergenza è tale per cui gli alberghi erano sta bene questo è un dato di fatto non stiamo pagando le imprese che hanno fatto il punto elementi o il contributo diretto a quei cittadini che hanno cominciato a rifare le loro case in questa classificazione che ormai credo che
è il il ciascuno e non non si misura più per invece quanti anni hai come stai ci si incontra dice che sei ABCD perché le nostre vite sono state decise
Decise da gassificazione delle nostre casse che hanno deciso i nostri testi no le vele ci sono le case che si pensava di poter riparare abbastanza rapidamente perché hanno un danno medio
Meglio diciamo così questa ricostruzione afferma e questo spiega il perché abbiamo ancora trentadue mila sfollati
Trentadue mila sfollati gran parte di questi sono cittadini che hanno queste case che si stanno riparando si sarebbero dovute riparare già l'anno scorso
E adesso vanno sempre più a rallentare nei lavori perché perché le impresse che stanno lavorando non avendo i soldi neanche lo stato di avanzamento dei lavori
Mica possono far la banca e la ricostruzione al posto dello Stato farle all'impresa per cui si è bloccati ma questo credo sia sotto gli occhi di tutti
Così come alla voglia di questa città disperante che in questa tenda è diventato un qualcosa e si è passati a mano sulla parete trovare le trovate scritte queste cose su questa Tel Mudhoney su questo coltello
Della voglia di ricostruire meramente passava perché cosa qui gran parte degli edifici queste città soffre significati e
E che cosa vuol dire dando molto grave
Casa crollata o casa da demolire però queste cose in una legge la ricostruzione dovrebbero sta scritto però invece si mette su una ordinanza
Noi
Col presidente Chiodi e Dio
Abbiamo preparato questo ordinanza alla fine febbraio dove c'era scritto cosa semplicissima quand'è che devi demolire per forza
Per motivi tecnici e questo ci hanno detto i tecnici gli ingegneri
Poi c'era scritto
Quando puoi decidere se come nei più demolire o re strutturale recuperare potenza tutta la periferia soprattutto e poi c'era scritto quanti soldi
Avrebbero dato al metro quadro per ricostruire e lì c'è stata una battaglia condotta in particolare amministrazioni comunali per raggiunge un venti per cento in più
Affinché le case di dovessero essere ricostruite vengono ricostruite con un'intelligenza moderna rispetto al problema della classe A per quanto riguarda la la il l'Energia compresi il consumo energetico tutta una serie di diciamo così di accortezze che oggi dovrebbe essere a regole un Paese questa cosa è stata questo ve lo racconto perché si capisca che cosa sta succedendo all'Aquila dalla fine febbraio primi di marzo questa cosa va alla per Cecilia che quella che stende l'ordinanza e Balme
Cioè riunioni con il ministero è stata firmata
Quando parlo di parto di storici con ritardato è stata firmata a metà giugno questa città ha perso tre mesi e mezzo tre mesi e mezzo questa città cioè i cittadini hanno perso tre mesi e mezzo per poter sapere
Cosa fare della propria casa e
Questo e potere comincia a presentarli un progetto per bruciare le tappe questo è il disco e adesso non riusciamo a sciogliere un nodo fondamentale che continua a rallentare l'altra questione principale guardate questa è la questione centrale
Su chi ricostruirà questa città
è che il tipo di
Intervento che si fa viene fatto con soldi pubblici allora un condominio
Immettiamo nel centro storico sicuramente richiederà un intervento di diversi milioni di euro perché questo
Lo Stato
E da questi soldi per intervenire voi sapete c'è una legge europea
Che dice che adesso per quattro milioni ottocento
Quarantotto mila euro credo vado a memoria
Devi fare la gara europea
Andrebbe anche bene fa la gara europea voi sapete per definizione sta scritto anche sul manuale di piccole marmotte gara europea vuol dire un ricorso al TAR e Paolo ricorso al Consiglio di Stato
Quindi si apre un tunnel di appesa per un cittadino per un condominio di una durata di tempo X considerando i tempi della nostra giustizia amministrativa
Fra un milione la legislazione italiana fra un milione e quattro milioni
E ottocento quello che la legge legislazione nostra prevede lo stesso gli appalti pubblici e la legge di appalti pubblici per due serate
L'ultima del due mila sette è quella che ristrutturare tutto il reparto i pubblici adesso facciamo chiedendo siamo credente ma fateci capire posto tutta la trasparenza possibile ma questo tipo di intervento che un intervento in cui c'è una specie di come dire non è un un appalto pubblico ma il cittadino che ai soldi per riparare un proprio da rientra fare gli appalti pubblici o i cittadini possono possono intervenire indirettamente scegliendo una ditta con massima trasparenza tra i tre e i quattro ditte
Questa cosa è centrale nella coscienza dei cittadini credo che sia uno dei problemi più gravi che hanno in questo momento i nostri cittadini anche su questo si è bloccato tutto nella riunione pochi giorni fa perché questo io credo che ci sia vi ricordate ma spesso il grande campione della della pista un grande velocista venti anni fa
Io ero affascinato ricordo questa immagine in televisione in bianco e nero stavano
Fino a venti venticinque minuti a fare famoso sorpasso se vediamo questi polpacci dei siti TTT e non si potevano sua la bicicletta rimaneva in equilibrio perfetto e non si partiva non si partiva perché doveva chi primo cedeva pare quello dietro lo poteva battere lavorate il Governo sta fare così secondo me non sto perché non ci sono i soldi di cassa si guadagna
Tempo
Pagherò darò perché vedo che i soldi ci stanno sulla carta
Ma non c'è la cassa
E noi senza casa in questo momento siamo non voi pieni di buffi vengo gli albergatori
E poi tutto poi non rubo tempo ma racconterò anche questo aspetto mi vengono gli albergatori al mio ufficio mattina presto giustamente di non avevo messo io vi sto a fa mangiare di tasca mia
Da Messi mese mese la lavanderia io la pago
Ce ne siamo creando una catena di gente che avanza soldi
E qual è la soluzione che sarà anche consigliata di fare una cosa che non sapevo manco bene che esistesse si chiama factoring
Il e viene consigliata addirittura a livello istituzionale dice guarda tu quanto avanzi un milione di euro va bene va è una banca elitari li lasci il tre il quattro per cento
E il la banca compra il tuo credito io senza sapere legge scrive un giorno sono andato al magistrato
E ho detto ti segnalo che alla cura sta succedendo questa cosa
E lei cede tutto lei cita cioè noi siamo creando un mercato del factoring per le banche non solo dell'Aquila ma anche banche nazionali che stanno comprando questi crediti secondo me
Mi permetto di segnalare che stanno andando un po'troppo sulla fiducia per cui c'è un pezzo di finanza che sulle
Sul disagio di questa povera gente che maledice di aver lavorato di aver cominciato a fare debiti aveva aperto l'albergo o il campeggio ai terremotati
Ha prevalso in questo vedo quel cartello in questo momento si sta creando questa situazione ma al di là di questo al di là di questo che succede una quest'anno avremmo avuto sulla carta ottocento milioni per avviare la ricostruzione
Di questi adesso dovevano esserci dati a gennaio primo gennaio
Invece questi soldi ci verranno dati
Siamo arrivati ormai a luglio ci verranno dati con comodo ma c'è una quota di quattrocento milioni perché perché gli altri quattrocento milioni servono per gestire l'emergenza e forse neanche ci basteranno
Questo fa capire il problema per il quale io chiesi la tassa di scopo
E la mattina prima il secondo giorno l'otto mattina come ricordava Antonietta non c'avevamo ancora gente sotto le macerie per qualcuno come sapevamo se c'è la possibilità di di trovarlo vivo o meno io mi ricordo la sensazione netta che detta Guardia di Finanza mi chiama per la seconda volta il Presidente della Repubblica erano le nove e trenta del mattino
E io vergognandosi
Perché stavo vivendo il dramma
Dramma di dargli e per me è un dramma particolare perché figlio il mio più caro amico del liceo il dramma dei notiziari Ravani o borbottando ben dentro di me che pensava a queste cose disse al presidente le due presidente due cose perché la città deve ripartire
La tassa di scopo e la zona fra
Provai vergogna ma da allora io l'ho chiesto assente non l'ha voluta fare nessuno
Perché anche questo io credo sia arrivato il momento e ci confrontiamo pure su queste cose perché questo non è solo colpa del Governo scusate se lo dico anche colpa il Parlamento perché l'occhio esperto
E parte in
Era una bestemmia
Perché
Perché un po'di solitudine ce l'abbiamo avuta lasciatemela dire perché io scherzavo prima col segretario
Sono diventato anche qui
Oggi voglio dire secondo me su una strategia ben precisa un pochettino il pungi Bolloré
No di tutte le vicende di questa città vi ricordate c'era un giochino nelle sale giochi quando andavamo di nascosto dei nostri genitori l'orsetto che doveva colpire no che passava è questo è stato
Un po'la sua regia ma qual è la solitudine nella quale ci siamo trovati
Rispetta la grande macchina magnifica che si scatenava la cura quando devo dire persino il Parlamento mentre noi in tre quattro facevamo la battaglia disperata con poca gente di fatto all'unanimità votò il decreto trentanove
Ma pensate qual è stata al Senato
Pensate quale fu la nostra solitudine altrove fa una battaglia rispetto alle new town in quarantotto ore dover decidere come anziché amputare al terzo distale del femore ridurre il danno ad amputare poco come abbiamo cercato disperatamente di fare in poche ore perché questo è successo
Ne siamo stati al centro di tutto tutti gli altri erano bravissimi allora c'è come dire questo è una riflessione politica e sta bene in questo comitato il problema è l'informazione che ancora dura nove il sedici abbiamo fatto una manifestazione in cui tutti coloro che potevano venire a fare quei dieci dodici chilometri a piè ottenuti
è che poteva dove viene ma telefona dove vengono escluse cominciano a mio parere per novanta ha detto papà fatti particolare fa troppo caldo
E sono è stata la manifestazione di una compostezza unica tendesse a prima volta nella storia dei dieci quindici mila persone intravedono autostrada compostamente riescono ma quando ma e chi si sente privato TG sette irato non l'ha saputo nessuno questa cosa così come devo dire anche quella parte di stampa che di solito ci segue quando abbiamo fatto un consiglio comunale a piazza Navona e credo non ha precedenti nella storia di questa paese
Alcuni giornali non c'erano manco messo un trafiletto che avevano messo un trafiletto per la manifestazione del sedici perché questo perché oggi si fa notizia solo sei noi rientriamo da poter fare casino curva Sud Curva Nord e nel momento e nel giorno del derby ma nessuno chiara che errore bionda logica di dire ogni tanto almeno una volta ogni quindici giorni ma questo pezzo d'Italia così disgraziato ma che sta succedendo
In modo obiettivo sereno noi non chiediamo in questo mentre giornalisti che vengano a dire raccontino quello che è e sta succedendo quello che no voi va be
Quasi nessuno dico io parlo non va adesso dovrei fare alcuni distinguo no c'è una rete della RAI
Che ci ha seguito Cesca che ci ha seguito RAI news ci segue le terme arresto La sette radio radicale variare di gare ma poi il resto dov'è questi grandi giornali che si ricorda di non essere mi fa fare una denuncia una difesa di qualcosa questo è il discorso allora e e questo è stato e questo è un problema che avete sentito anche poco fa da una delle persone più lucide
Che segue qui dentro le vicende dell'informazione rispetto al Comune perché state attenti ieri lo dicevo a voi una delle grandi questioni e che la pressione civile serbe
Serve perché non abbiamo fatto centodieci mila sfollati nel giro di pochi minuti di pochi secondi nel periodo di aprile che all'Aquila è terribile perché non ci abbiamo comuni anche frazione a mille trecento metri cioè con la neve
Quella notte non era freddissimo ma poi i giorni successivi furono terribili e quindi è stata una grande emergenza ma dov'è che si è fallito nel momento in cui si applica ad un modello per il quale gli enti locali
Diventa un intralcio e la cosa più grave è stata che tutto ciò che non andava su chi è stato buttato addosso
Sul Comune
è un dato di fatto che nelle assemblee che si facevano nei campi perché qualche sms fatta d'Islanda
è emerso da parte dei cittadini che tutte le contraddizioni che pure aveva dolce e civile
Erano le nostre dei diventato un gioco ai tre al punto tale che entity poco fa edito sulle macerie nessuno in un anno aveva fatto niente
Questo è quello che ha detto il Presidente Berlusconi perché primo perché hanno fatto una legge ridicola che non servì a fare che equiparando la rifiuti solidi urbani
Ma poi mentre noi cinquecento tonnellate al giorno con le nostre forze con la magistratura addosso giustamente ma perché tutti avere interessa dimostrare chissà che noi a Ettore cinquecento tonnellate al giorno le abbiamo raccolte e abbiamo portato i rifiuti esseri rifiuti inerti che bisognerebbe sono macinare se il governo ci desse i soldi
E arrivato il governo dopo la vicenda e le carriole siamo a stento a trecento tonnellate al giorno e non escono come rifiuti inerti questo non lo dice nessuno e persino i miei cittadini che seguono con attenzione tutto tutto ormai non c'era possibilità di dare informazione perché perché questo perché la magnifica macchina doveva funzionale e questo sì ad attenti una le questioni vere perché il problema vero è quello della informazione che passa e io ritengo che siamo stati un po'tritati concludo dicendo avrei da raccontare mille cose
Ho promesso e non scriverà un libro perché almeno gli ho fatto e voglio dire questo l'intervento prima di di Tullo detto urlo a posto ha posto un problema vedo questo è un Paese in questa città lo ricordava prima Antonietta Centofanti pochi anni fa giunta Pace
Giunta Pace neanche dieci anni fa Giunta regionale giunta di centrodestra decise che questa doveva rimanere in zona due
Decise che questa deve rimanere Zona due aveva la possibilità di passarla zona uno questa cosa non si è fatto
Quanti sono
Quanti sono coloro che avrebbero potuto porsi il problema
Allora scusate se ve lo dico perché io penso che se non parlo sinceramente con voi quanta ipocrisia trasversale legata ad interessi cioè
Chi è che non sapeva quanti ingegneri tecnici e geologi Tullo
Sapevano che si stava commettendo una follia è invece passata sotto silenzio questa
Allora
Questo è un Paese che probabilmente da tragedie come la nostra e io credo l'ho detto anche ai
Colleghi deputati della commissione Ambiente che sono pure venuti qua se si volesse un attimino nobilitare questa legislatura che trovo che gli aspetti nobili tanti ne ha veramente molto pochi forse la commissione Bilancio cominciando a lavorare seriamente potrebbe avviare una grande riflessione
Sulla necessità
Di mettere in sicurezza con manutenzione ordinaria e straordinaria questo Paese anziché sognare grandi opere che poi servono solo per fare progettazione i grandi ponti questa sarebbe la grande opera perché non sapete qual è la solitudine
La solitudine che io ho avuto di quella scuola da chiudere come diceva Antonietta
Che Abruzzo in Cina e India non perché ci fosse il documento sarà perso ma perché una le persone me l'aveva detto di chiudere una scuola quando i genitori per prime le maestre un volevano più chiudersi la scuola di Amicis
E se si facesse questo lavoro se si cominciasse a fare
Decidendo dove intervenire quali sono prima Bettini sensibile forse i sindaci non si troverebbero nella solitudine
Di sapere di avere edifici non sicure non avete neanche mezzo centesimo per interventi ire perché la il Comune L'Aquila era quello dove i cittadini si invitavano le scuole
Le scuole medie successe addirittura la scuola è mio figlio questa a mio avviso sarebbe la grande riflessione mi chiedo perché non si fa
Tra l'altro sarebbe stata e sarebbe in fase
Di difficoltà economico l'unico intervento
Fa Sico con la congiuntura negativa perché perché guardate gran parte dei sindaci italiani hanno in questo momento i Progetti sanno come si fa volendo come abbiamo fatta all'Aquila in tre mesi si possono fare grandi interventi sulle scuole
Ma è una scelta politica
E io questa cosa scusate se ve lo dico non la vedo sull'agenda del Parlamento non la vedo ancora nella sensibilità perché i dati di tulle adesso forse erano ascoltati perché i politici i parlamentari ascoltavo Radio Radicale questo sappia
Ma poi viene messo da parte perché difficile e perché come mi disse qualcuno quando stavo rimettendo a posto le uscite di sicurezza delle scuole
Mi disse gente la mia parte mi ero insediato da poco mese senti
Le uscite di sicurezza delle scuole non le vede nessuno qual è l'accusa pensa a fare i marciapiedi e lampioni quello cita il consenso e questo succede a me e succede a tutti i politici italiani grazie
Vorrei ringraziandola per la presenza a dare la parola al senatore Franco Marini Pizzi ratifica rappresenta
Residente alla via Nola
Sapevo ovviamente della
Dell'incontro l'ho seguito ho letto anche oggi i lavori di ieri però lo dico a Marco ai ma insomma
A tutti gli altri passavo per l'Abruzzo ormai alla mia età io son molto appassionata stira duri degli alpini che vi debbo dire letta sarà lenta per cui vado sotto la Maiella oggi a Caramanico dove c'è una una manifestazione di questo genere ma
Passando per l'Abruzzo essendo essendo voi qua non potendo
Lazio e la Campania alzarsi intorno alle campane tutto
No io vorrei solo dire questo sì poi ci sono loro c'è il sindaco c'è l'olio infine non non c'era la necessità la mia presenza voglio però stando qui con
Fatto per la stima che ho i rapporti che ho con questo movimento noi siamo impegnati in particolare al Senato perché tocca a noi per primi
Qualcosa mi pare che gli abbia detto Emma
In questa valutazione dalla manovra
Con fronde astro
Noi siamo io certezze non non ce l'ho con me non c'era nessuno perché
Lunedì i nostri amici che lavorano in corso amici e compagni ora io non è che me fare rimasta cosa ogni ogni tanto ritorna
Intanto il Senato almeno allora voglio dire e se voteranno i subemendamenti lunedì quinti certezze per nessuno io debbo dire che l'impegno lì c'è la manovra in sul piano nazionale sul piano nazionale
Io credo che noi dovremmo continuare a battere il chiodo che insomma le difficoltà economiche di sala ci sono pure pieno di contraddizioni ma in Italia sul piano economico e politico oggi quali sono le priorità
Questo non tanto parlando di terremoto altre ma il Paese
Non è che dobbiamo litigare poi poi arriveremo a discutere quello che dobbiamo decidere
Ma la prima affermazione alle alla prima esigenza secondo me far passare un'idea in Parlamento e nel Paese e non è facile che l'Italia oggi ha due priorità assolute questo vuol dire che poi i problemi non so altri ma due la difesa del lavoro
E da questo non scappiamo e riguarda tutto il Paese con l'occhio alla condizione dei giovani ai precari che escono per primi tra l'altro è quindi uno sviluppo seconda priorità nazionale non perché
Siamo di qua
E la ricostruzione dell'Aquila
è l'attenzione al terremoto perché questa non è una scelta che noi dobbiamo fare tra le priorità ci mettiamo pure il polista
E quello che è successo che mette dinanzi a un Paese serio
Questo problema come una priorità è più grande il primo riguarda giunto quasi tutta Italia l'altro è una priorità che riguarda una parte dell'Italia ma il Paese il Governo e il Parlamento Atene sentire come una cosa che non può essere accantonato
Perché è così che sarebbe così in qualsiasi parte del mondo civile spero io
Questa è la prima battaglia dentro ci sono le scelte e che lunedì ora vediamo qual è la disponibilità perché viola il Cho Oyu illusorio da una parte c'è il il il metodo utilizzato anche in altre regioni in condizioni simili e per l'eventuale recupero nei tempi nei modi che sono stati già stabiliti de de della sospensione del della imposizione dei contributi
C'è l'avvio dopo una fase di emergenza che con tutti i limiti che ha avuto io questo non non non mi tiro indietro dal dirlo prima emergenza intervento straordinario perché quelle strutture d'Italia cioè la il volontariato appropriazione
E l'uscita dalle tende
Però i ritardi drammatici di vedere e ricostruire vedere avere una strategia generale per la ricostruzione e la liberazione dalla citava quello che c'è che tante volte ne abbiamo parlato questo c'è un ritardo straordinario che bisogna superare allora la prima corsa faccia è adesso con gli emendamenti i subemendamenti che discuteranno i nostri amici in commissione lunedì prossimo vedere di ottenere le condizioni più giuste e non voglio nemmeno dire migliori più giuste l'altra grande questione io la riteniamo tutti i nuovi ne abbiamo parlato il sindaco ce l'ha ricordato con molta forza a piazza Navona proprio quando ha fatto l'introduzione ai lavori del consiglio comunale
Qui c'è una decisione che non fu salutata con grande soddisfazione per la quantità delle risorse messe a disposizione nel due mila e nove però l'idea della zona Franca di di questa fiscalità di vantaggio che non è che inventiamo noi l'orgoglio disse Cialente pure o Lolli pure lei
A piazza Navona insomma nel mille settecentotré lo strumento allora non c'erano tecnologia cioè del Regno di Napoli quello che mandarono all'Aquila a controllare a ripartire fu che si ottenne proprio allora ahimè per dieci anni l'abbattimento della tassazione in ogni direzione per a beffare la ricostruzione dell'arte noi l'altra volta tutti assieme
Passò questa idea perché i soldi erano pochi adesso io voglio chiamare un errore io lo chiamerò fino quando voteremo ma martedì mercoledì giovedì
Per vuoi chiamare un errore perché mi sto per quanto riguarda me la mia impostazione di ma vi siete sbagliati poiché per cambiare il decreto su questo comunque alla fine bisogna avere la maggioranza uno
Al Senato è così se da altre parti e in un altro modo non lo so ma l'ha poi alla fine quando paga votavo couture pulsante o alzando la mano della io dico vi siete sbagliati queste la mia tesi
E vedo su questo debbo dire no estate buona tappa io dico solo ci siamo vi siete sbagliati e perché poi alla fine bisogna trovare la soluzione c'è l'emendamento lei lunedì lo votano
Insomma il clima su questo punto mi pare poco poco cambiato si deve lavorare e c'è una soluzione che nella mia visione dovrebbe alzare anche un po'la cifra
Perché
Perché L'Aquila
L'Aquila il centro L'Aquila non rinasce salvo riesce non rinasce la struttura produttiva piano piano aquilana quella delle piccole imprese degli stupri del commercio adesso correggimi tu se sbaglio perché l'ho letto ma non più di un terzo prima del terremoto del reddito prodotto qui all'Aquila
Era dovuto quattrocentocinquanta milioni di euro era dovuto alle piccolissime imprese alla gran onde area dell'artigianato e del commercio all'Aquila
Allora Contini parte questa Rete se qui cominciamo a riaprire qualche cosa a lavorare parte la ricostruzione questa rete economica parte se quest'area
Larga iniziative piccole che da soli non possono avere i soldi per nemmeno per riaprire più di quasi la metà hanno chiuso
Lei li studi bottega eccetera e tutto quello che volete
E artigiani adesso se non c'è uno strumento che aiuta incentivato lì questa riapertura Mammano io spero con la ripresa l'avvio già graduale della ricostruzione è quando poi alla fine tutti i discorsi alla difesa del centro della città si è poi tutti se ne vanno perché non riescono a rielaborare
Poi sarà una cosa difficile da realizzare perciò io mi fermo qua perché quando un provvedimento di legge a questo momento
Decreto che questa cosa l'aveva dimenticato decreto in partenza l'aveva annacquata assieme a una serie di iniziative che erano tutta un'altra cosa
Riguardando una direttiva europea che in certe città si potevano prendere pezzi di città dove c'era una situazione sociale difficilissima
E da lì non per più di trenta mila abitanti si potevano fare delle cose ma quelle un'altra cosa quella va bene Sky che cammini L'Aquila è una delle priorità che abbiamo detto qui la zona franca aquilana non è quella cosa lì
E doveva assorbire tutto resta quello che stiamo dicendo allora
Nessuno ottimismo anzi la situazione è complicata e dura
Su su questo insomma si vede
Che idea che se c'è l'errore comincia a passare io spero fare come come sulle altre cose fare ma se in una battaglia e cerchiamo un po'di fare il tutto quello che possiamo fare
A in Senato a partire da martedì mercoledì prossimo un quindi un abbraccio alla Bruzzese Marco e a tutti voi le orme velato ad Ankara manico scusate
Grazie piano adesso la parola da Anna Lucia Bonanni che rappresenta
Subito dopo si pensa il calendario
Anche perché ad Anna Lucia Bonani dobbiamo un grazie particolare avendo consentito di occupare di utilizzare questa struttura
Anna Lucia Bonanni era rappresentante dall'assemblea cittadina dicevo e interverrà sulle richieste e le proposte dall'assemblea cittadina tra parola non ha fine
Io ringrazio tutti voi ringrazio anche le presenze non previste poi dirò qualcosa al senatore Marini mi dispiace che sia andato via
Io oggi sono qui a rappresentare l'assemblea cittadina
In questo tendone di accertamento luogo inconsueto per voi ma che noi frequentiamo quasi quotidianamente che è divenuto un presidio permanente presidio permanente nel cuore della città e in cui si pratica democrazia partecipativa
E dove si incontrano in due assemblee settimanali tanti altri momenti di vita sociale e culturale i cittadini e le cittadine che come dice la scritta che è qui fuori vogliono riappropriarsi della loro città
Devo dire subito a un congresso di partito che l'assemblea cittadina è totalmente ovviamente apartitica ognuno ha la sua storia le sue idee ma ne cerchiamo di metterci insieme il nome di un progetto un progetto molto concreto per la ricostruzione della nostra città
è un'assemblea aperta è una rete orizzontale
Fatta di tanti grandi e credo che in questo momento rappresenti permettetemi di dirlo più dei partiti e più delle stesse istituzioni la cosiddetta società civile cioè quell'Italia vera non di plastica che finge di essere quello che non è e a me come donna piace sottolineare anche un'altra cosa la rappresentatività di genere dell'assemblea cittadina
Perché le donne in questo momento in hanno non solo nel nostro movimento ma all'Aquila in città
Hanno una forza un ruolo trainante straordinario che io non vedo per esempio per inciso nel consiglio comunale della città nel quale non siete nemmeno una donna
E non devo
Il Consiglio
Una sola donna perdonami e in cui siete una sola donna chiedo chiedo scusa dell'emozione
E lo devo ricordare a voi quale le percentuali delle donne presenti in Parlamento
L'assemblea cittadina riprende il lavoro dei comitati spontanei che sono nati subito dopo il terremoto del sei aprile due mila nove e che hanno tentato di mantenere unità una comunità nel momento più drammatico cioè il momento della disgregazione sociale che un dramma ancora più grave delle distruzioni materiale che purtroppo noi paghiamo ancora nelle sue conseguenze
Di questi comitati due sono intervenuti non me ne vogliano gli altri io ammiro in particolar modo il Comitato tre trentadue il Comitato familiari delle vittime della Casa dello studente il comitato e tre trentadue formato subito pochi giorni dopo
Rispetto al terremoto da dei giovani che si sono incontrati in un parco giovani ragazzi
E quali con una lucidità e una lungimiranza straordinaria che gli adulti non hanno avuto in quel momento
Hanno capito che cosa stava accadendo all'Aquila e hanno capito soprattutto il prezzo che noi stavamo pagando per la tanto sbandierata efficienza dei soccorsi e dell'energia alla gestione dell'emergenza
E sono stati loro i primi a cercare come è stato ricordato di fare assemblee nei campi quella sabbia che sono state puntualmente negate
Perché sono stati difficili come è stato detto anche agli assessori assessori comunali
E a mantenere un legame comunitario a cercare di comprendere i bisogni veri di una popolazione stordita dallo sradicamento e dallo choc del terremoto è anestetizzata dall'assistenzialismo
E Comitato familiari delle vittime dello studente va a
Del grande onore devo dire Antonietta che non solo non dico così perché a nome mio personale da molti anni
Ma perché lei nonostante sia lei stessa vittima di un dolore grandissimo perché verso nipote avuto la capacità presso il suo dolore ne ha fatto un'arma un'arma pacifica con la quale però lotta contro l'oblio che alcuni vorrebbero per continuare per aver fatto e per continuare a fare affari la nostra città contro l'indifferenza contro la solitudine dei familiari delle vittime che lei invece ha riunito a cui ha dato una rappresentatività
E soprattutto ha mantenuto un presidio della memoria che ci ha ricordato anche prima facendo tante iniziative e non ultime anzi per prime le fiaccolate che noi svolgiamo qui ogni mese
E mi prende ricordarne uno in particolare che non è quella dell'anniversario un anno del terremoto in cui tutti sono venuti all'Aquila fare anche qualche passerella perché passerella L'Aquila nessuno se le ha risparmiate
Ma io ricordo la fiaccolata del sei luglio
Ma anzi
Ricardo la fiaccolata del sei luglio dell'anno scorso in pieno G8 in piena emergenza G otto quando cinque mila cittadini hanno sfilato silenziosamente nelle strade di questa città in un silenzio surreale
In cui si sentiva solo il crepitare delle fiaccole i tassi non volava una sola voce
E si sentiranno gli elicotteri che all'altro controllavano i grandi della terra e noi eravamo controllati noi che ricordavamo i nostri morti controllati da plotoni di polizia in assetto antisommossa
Dicevo l'attività dei comitati
Che si è svolta già in quel periodo era prima emergenza che non è stata pubblicizzata perché non disponiamo del potentissimo Ufficio stanza del Pam Zampa di cui può godere la Protezione civile
Ma nonostante questo già dal sedici giugno dell'anno scorso e questa è una data che ritornerà è stata è stata già citata
Abbiamo portato hanno perché in quel momento ero problema ero presa da problemi personali e purtroppo non ho partecipato individualmente hanno portato a Roma tre mila persone a chiedere quello che noi stiamo chiedendo ancora oggi cioè una legge organica sul terremoto dei fondi certi di non procedere a suon di ordinanze
E devo ricordare che intermodali hanno dovuto lottare da SEM pre nel mille novecentosettanta i terremotati del Belice una radio libera che è stata oscurata dopo poche ore ha lanciato un SOS
Chiedendo al mondo appunto che si sapesse era lanciato in italiano e in inglese che si sapesse com'era stata gestita male la ricostruzione provvisoria e come si si minaccia se lo spopolamento del territorio nel settantasei friuliani hanno occupato la sede regionale della RAI per chiedere una maggiore correttezza all'informazione che veniva fatta solo dall'alto solo facendo vedere determinate cose
Sono gli stessi problemi che abbiamo noi oggi e io non so se questo mi consolo mi sconforta
Diciamo che la sabbia riprende il lavoro dei comitati cittadini e la straordinaria esperienza del movimento delle carriole
Anche lì c'è una data simbolica importante in questa storia di date il quattordici febbraio del due mila dieci che il giorno di San Valentino il giorno degli innamorati circa trecento cittadini hanno fatto un disperato atto d'amore nei confronti della loro città
E hanno violato per la prima volta la zona rossa un po'sull'onda dell'indignazione suscitata dalla notizia appena uscita di quelli che alle tre e trentadue ridevano mentre noi cercavamo di seppellire dalle macerie morti e feriti
Non solo quello
Ha deliziato nel domeniche successive un lavoro attraverso le carriole che sono uno strumento è un simbolo umile e bellissimo di lavoro
Che hanno riportato i cittadini a riprendersi la loro città che dopo un anno di oscuramento totale nel corso della quale le ferite di questa città erano stati visibili solo per i sette di qualche passerella a cominciare da quelle del G otto
E lo ha fatto una sorta di sopra al contrario come quello che ha fatto Danilo Dolci
O quello che si in Sicilia quello che si fece nel cinquantasette all'aldilà per protestare contro la disoccupazione si andò a lavorare ecco noi abbiamo lavorato le carriole hanno compiuto concretamente non hanno protestato non hanno chiesto hanno fatto materialmente quello che volevano che fosse fatto
E l'hanno fatto nel modo in cui ritenevano che dovesse essere fatto cioè attraverso un procedimento di sostenibilità raccogliendo le macerie separando avviando le al riciclaggio
La gente in quel convento si è incontrata di nuovo se in contrada nel nel nella città come non faceva più da un anno
Ed è stato un momento straordinario di pathos collettivo che noi abbiamo vissuto ecco le carriole non son riuscito a fermarle con le denunce
Le hanno fermate semplicemente il governo intervenuto in quel momento dopo un po'di settimane a Spalato via le macerie da qualche piazza
è vero del ministro Prestigiacomo impersona facendo un cronoprogramma che a tutt'oggi io non vedo rispettato e cresce prevedeva che due settimane sarebbe stata sgombrata tutta L'Aquila
Quindi le macerie sono state comprate da qualche piazza solo per fermare le carriole
Il movimento il movimento straordinario cittadino ha poi avuto un altro momento che anche lei ha una data simbolica ed al ventuno marzo ventuno marzo il giorno dell'inizio della primavera quel giorno dopo due mesi di preparazione noi intendono un po'più grande di questa meno caldo
Abbiamo fatto un'assemblea particolare fatta con la modalità con la tecnica dell'open space technology che consiste nel lavorare per tavoli
Nel raccogliere poi dirà corti dei tavoli veri cui si evidenziano in una serie di proposte organiche del re sottoporli all'assemblea plenaria alla fine in questo modo centinaia di cittadini sono venuti qui a discutere di tre aspetti fondamentali della ricostruzione la ricostruzione urbanistica la ricostruzione economica e la ricostruzione sociale
Si sono organizzati in tavoli di lavoro e questi tavoli di lavoro hanno appunto consorella curato delle proposte ma anche stanno lavorando per realizzarle io non riesco a parlare di tutto anche perché non vi posso annoiare ma li voglio citare qualche esempio
è stato fatto un workshop qui a maggio organizzato insieme ad altri Esperti altri esponenti di altri collettivi tecnici un workshop sulla ricostruzione sostenibile che ha fatto delle proposte
Di grande competenza e molto bene articolare ebbene queste proposte abbiamo avuto la soddisfazione di vederle anche se solo parzialmente accolte in una recente ordinanza la tre mila ottocentottantuno che prevede il venti per cento in più al contributo della ristrutturazione delle case
A chi fa interventi prevedendo nell'ottica del risparmio energetico
E poi ci sono dei tavoli
Tematici su alcune zone della città per esempio il tavolo di Bettino Bettino quartiere della città che è stato costruito con una grande speculazione di visita su una faglia su una famiglia
E perché questo quartiere sia recente è praticamente disabitato perché moltissime case sono gravemente inagibili
Ed è negli aspetti no noi abbiamo fatto siamo stati soli a fare assemblee
E a fare quella che è stata chiamata una democratizzazione delle conoscenze ascoltando i bisogni della popolazione e andando a spiegare alla popolazione in modi per attuare una ricostruzione sicura l'hanno fatto naturalmente dei tecnici centinaia di persone partecipano a quell'assemblea un'altra piazza darmi il tavolo di piazza d'armi su Piazza d'Armi devo aprire una parentesi alcuni cittadini alcuni esponenti dei comitati andando a Bologna un incontro in cui si parlava della quell'eccetera hanno scoperto che esisteva un masterplan su questa zona piazza d'armi
Che è una zona strategica importantissima per la città ed alla quale per ora
C'è soltanto la Chiesa e la mensa dei poveri soltanto la Chiesa è riuscito a farsi dare i terreni a piazza d'armi
Ebbene il sindaco finalmente ci ha promesso che presenterà un ai cittadini un masterclass Piazza d'Armi e bagagli vorremmo chiedere di più da mesi non gli chiediamo di presentarci qui
Un masterplan della città perché masterplan della città hanno possono stare dentro i cassetti della struttura tecnica di missione e di un commissario
Ma devono essere sottoposte cittadini perché la città non esiste senza i cittadini e senza la partecipazione dei cittadini
Infine tralascio le tante iniziative che si sono svolte in questo tendone la presentazione di darmi la firma diciamo oltre aiutato nel far conoscere all'Italia i nostri problemi e la nostra reale situazione
Devo citare il lavoro del tavolo economie tasse qui veniamo all'argomento di grande attualità prova in questi giorni
Questo tavolo di Esperti elaborato una serie di proposte in un documento articolato in cui si chiede non solo la sospensione delle tasse ma tutta una serie di misure economiche di sostegno a questo territorio
E queste proposte sono state riprese almeno in parte dal consiglio comunale della quel che significa che qui se loro sono il Comune siamo la comune che suo figlio fosse prima
Sono stati ripresi dal consiglio comunale dell'Aquila e votati all'unanimità e dal consiglio provinciale faccio notare con due maggioranze di tipo diverso
E le nostre parole d'ordine ormai sono diventate vulgata comune come quella della tassa di scopo per cui ne abbiamo tenuto diciotto mila firme che abbiamo consegnato e sulla scia di questo grande lavoro compiuto dal tavolo tassi affrontato un problema in questo momento drammatico per la città abbiamo dato vita a una grande manifestazione abbiamo promosso una grande manifestazione quella del sedici giugno qui ritorna questa data Mantica
Ma anche un po'triste come vi dirò abbiamo dato vita a una grande mobilitazione a cui hanno aderito tutte tutte le istituzioni territoriali rappresentativi o meglio venti comuni sui cinquanta del cratere praticamente tutti i sindacati
La Provincia l'università la Curia tutte le forze quindi economiche sociali politiche della città trasversalmente venti mila cittadini del cratere tutte le loro istituzioni rappresentative hanno sfilato per ora in questa città hanno infine occupato l'autostrada per Roma lanciando un inascoltato sos al governo in cui si chiedeva la sospensione delle tasse è un acronimo occupazione sostegni all'economia questa sa se non solo è stata e Lacoste inascoltato
Ma lo Stato oscurato dalla maggioranza delle televisioni del duopolio RAI Mediaset che quella sera non hanno detto quasi nulla della nostra manifestazione facendosi chiedere
Che cos'è per il servizio pubblico che noi paghiamo che cos'è una notizia perché quella sera si è parlato di battaglia della Nutella
E dei danni della chirurgia estetica io vorrei chiedere a Minzolini e ad altri ma in particolare a luglio perché è stato quello che maniera più sporca fatto questo gioco permettetemi di usare queste parole
Vorrei chiedergli che cosa è una notizia ma a questa cosa daremo corso alla nostra battaglia sull'informazione la diamo così andiamo avanti perché ne pretendiamo
Ve l'abbiamo detto anche sotto l'Ara il ventiquattro giugno quando siamo andati a contestare questa questo oscuramento questa censura che era stata fatta
Noi non diciamo che buttiamo la RAI non paghiamo il canone no perché in RAI la RAI è un'azienda
E non vogliamo fare favori ai concorrenti tra l'altro D'Alema in un'azienda che ha dei professionisti bravissimi no invece pretendiamo che funzioni come servizio pubblico e quindi non la vogliamo certo boicottare
Dunque dopo che per un anno ci sono state la è stata fatta su questa città una propaganda esasperata
Il cui sull'operato del governo si è parlato con toni trionfalistici al limite del miracolistico sia criminalizzato il dissenso che spesso era semplicemente buon senso dopo centinaia di notizie insignificanti la la più grande notizia la vera notizia significante della più grande manifestazione della storia di questa città
Che per unità di territorio
E per la presenta di vita istituzionale forse non ha precedenti se non da quella del momento della fondazione della città nel mille duecentocinquantaquattro anti-Castelli del circondario si sono uniti appunto per fondare la città ebbene quella mani di quella manifestazione si è deciso di non parlare
Per un anno ma quella soltanto il il più brutale degli atti che se compiuto dopo che per un anno si è fatta qui
Propaganda e disinformazione si è fatta una semplificazione riduttiva dei problemi per cui non siamo stati marginalizzati nel Paese quando andiamo fuori gli italiani si maltrattano ci dicono che siamo degli ingrati e dei cialtroni perché abbiamo avuto tutto e che cosa andiamo ancora cercando
E tra l'altro quando si dice che siamo degli ingrati si sostituiscono delle categorie emotive e morali a quelle invece ai normali irrazionali criteri e strumenti di valutazione e di un giudizio a cui tutti i governi devono sottoporsi io dico che noi siamo stati oscurati perché in questo momento in Italia
Non si vogliono far vedere i germi della ribellione di un intero territorio in tutte le sue articolazioni vi ripeto
Perché si ha paura che questi germi possono fruttificare siamo ora che possano essere di incoraggiamento e di esempi alle tante altre ai tanti altri focolai di resistenza che sono presenti in questo momento in Italia
Siamo focolaio di resistenza che fa paura a cui nonostante tutto però nonostante tutti gli oscuramenti guarda tutto il Paese perché come è stato già detto latino in questo momento è un grande laboratorio
C'è permettetemi di citare una piccola cosa c'è una richiesta di arte contemporanee siano associate che nel mese di giugno ha dedicato un articolo bellissima la nostra città
Nel quale si citano i tanti il fermento culturale si citano le carriole si citano i comitati si citano i due firme ne sono stati realizzati all'Aquila tranquilla e un film ma forse meno conosciuto ma non ha non
No dico qualità inferiore che si chiama quando il controllore Rizzato da un giornalista di Torino che ha vissuto per dieci mesi quella nobile che poi ha scritto un libro che parla della Protezione civile S.p.A.
Si sono agitati tanti blog sono nati in questi mesi
E si è detto cito testualmente questo contesto che ha trasformato in pochi mesi L'Aquila in una delle arene più interessanti vive e propositiva che esistano oggi in Italia
Oggi L'Aquila si dice a modo suo e la capitale di un'Italia che verrà e qui c'è una frase che io voglio rivolgere a voi
La responsabilità di farlo esistere quest'altra Italia il diritto e il privilegio di avere cittadinanza in questo Paese che ancora non c'è
è di tutti è di tutti noi e di tutti voi però se non è stato un laboratorio ed è un laboratorio positivo purtroppo è anche un laboratorio negativo
Lo abbiamo sesto sentito lo è stato in questo anno di emergenza perché qui si è attuata una gestione del potere dell'informazione e del controllo sociale
Che io credo non abbiano precedenti e uguali nella storia dell'Italia democratica
L'Aquila un laboratorio
è un laboratorio in questo momento in cui ha un territorio con l'economia al collasso con la ricostruzione ferma
Si chiede di tornare a pagare le tasse facendo come diceva don Milani la cosa più giusta e cioè trattare di un da un e uguali quelli che i quali non sono e questa è la più grave delle ingiustizie
E ci si chiede di di di restituire il non versato le tasse non versate in poco tempo trattando i cittadini colpiti dalla più grave catastrofe italiana degli ultimi cento anni peggio degli evasori fiscali
C'era un cartello nella massima manifestazione il sedici giugno che diceva tratta vogliamo essere trattati come gli evasori fiscali e invece ci si chiede di pagare tutto
Di tornare a pagare le tasse ha per esempio con gli autonomi ma non solo a loro perché anche i dipendenti sono le stesse condizioni che hanno ricevuto ottocento euro per tre mesi e poi sono stati lasciati a loro stessi
Che magari stanno riprendendo l'attività facendo enormi debiti a queste persone si chiede di ricominciare a pagare le tasse di stanno strozzando
E io voglio dire una cosa prima si è detto che quello era un refuso è un errore no
Questo è un ricatto su questo territorio dove l'abbiamo capito benissimo dacci venissero a dire che è un errore che non ci si è pensato ci si è pensato e lo si sa molto bene
Vi dicevo che il modello Radmila riguarda tutto il Paese perché come anche questo è stato detto al tentativo di annullare la solidarietà nazionale ed è il primo sintomo di quel federalismo dell'egoismo che noi non possiamo permettere diventi una prassi nel nostro Paese
Per questo motivo io vi chiedo di essere con noi
Il sette luglio in occasione dell'arrivo in Senato della manovra finanziaria
Noi andremo di nuovo a Roma ci stiamo organizzando con grande fatica vogliamo essere tantissimi e lo saremo
Perché andiamo a lanciare di nuovo il nostro SOS al governo
E a chiedere a questo governo una legge organica di uscire dall'emergenza finanziamenti certi flussi finanziari continui per garantire la ricostruzione dell'Aquila e dei comuni del suo territorio
In quell'occasione noi abbiamo bisogno di solidarietà abbiamo bisogno di solidarietà vera non di quella che si fa con la carità o con i facili vittimismi Muddy reale condivisione dei nostri problemi
Noi vorremmo avervi tutte e tutti al nostro fianco senza bandiere di partito perché in questo modo che non ci muoviamo sempre
Ma con i soli colori nero e verde che dal terremoto del mille settecentotré sono diventati i colori della nostra città e sono il segno di lutto e di speranza
A dire forte speriamo da parte dell'Italia intera io sto con L'Aquila grazie
Malesia Colombelli ovviamente i radicali si saranno il sette luglio parquet Dinoi sarà impegnata in una giornata importante che aspettiamo da da sette settimane di incontro ma ci saremo e anzi cercheremo anche in quello che possiamo gridare
La mano che da radicali in questi casi magari è facile è riuscito a ottenere nel ringraziare ancora l'assemblea cittadina che ci ha consentito di lavorare in questa struttura la parola per la chiusura Marco Pannella o
Ma vorrei dire
Giovanni
Massimo
A Franco che
Se ne è andato a Roma
So che è venuto
Per dare una segno di presenza e di partecipazione serio
Ho il dovere di dire qualcosa
Naturalmente questo dove
Non coincide affatto
Con concezione
Classifica
Sono qui
Abbiamo compagni
Presenti qui personalmente
Amo
Nella durata
Delle
Il nostro incontro e nell'esperienza
Nelle esperienze diverse
Che abbiamo fatto
E a me sembra
Che occorrerebbe
Fare scelte
Radicali
Intellettualmente
Radicali simbolicamente cosa intendo dire prima questione
Tutti ormai in termini di linguaggio
Diciamo in Italia che ci vuole non solo alternanza ma alternativa
Prima dicevo detto par di parole
Giovanni che era un problema di una terza forza
Massimo D'Alema
Volevo dire alcune cose che adesso non illustrerò
Ma vorrei chiesti di questo davvero lo prendeste
Come il contributo doveroso
Di un compagno
Ho letto sul giornale che
Per motivi miei
Radio fante leghisti
Siamo l'unico partito nel quale compagno
Un termine della sua storia
Allora quando con un po'di parte nel partito
Del berretto frigio
Un partito sicuramente borghese non nel senso che la sinistra ha sbagliato
In questo senso
Ma un partito borghese e giacobino
Noi
Cercammo di fare
Una pubblicazione
Nel sessantadue mi pare
Non andavamo alle elezioni con delle motivazioni non sono democratiche
E dicendo facciamo una cosa
Chiamiamo diciamo una pubblicazione il voto radicale Mario
Vediamo chi risponde chi vuol qualificare così
Il suo voto pensate sessantadue
Ebbene da Pasolini incerto non si avvale al Leonetti
A Vittorio Vidali
Al numero
Sostanzioso
Elio Vittorini
Dei compagni anche classificati
Come comunisti di tradizione di presenza di credo comunista
Che onorava hanno
Di libertà
La loro obbedienza
E davano questo al loro partito ebbene accettarono
Di apparire quella lista lunga io vorrei andarlo a riprendere
Di personalità comuniste socialiste cattolico dicevano il mio voto sarà un voto radicale votando per il sì votando John quelle altre cose
Ripensando a quello credo che la nostra storia
Che quindi introdurre
La storia comune nella quale io patriarca ormai posso dire però
Che una lotta che ho fatto qui all'Aquila ma che aveva valore nazionale pretesa abbiamo avuto l'ingresso nelle istituzioni del sindaco che oggi ci ospita e ci consente
Di stare insieme
E
Del giovanissimo anche lui
Giovanni
Che
Quel momento era
Non solo perché sportivo
Non solo perché è allegro
Non solo perché
E con il gusto
Di avere gestualità
Non classiche anomale quindi per serietà
Abbiamo combattuto una battaglia poi
Io pensavo che fosse stata soprattutto la sconfitta invece mi ricorda vede poi durò solo due anni di quella cosa Gaetano perso lo scontro
Devo dire col passare
Degli anni anche sono felicissimo di avere conosciuto il figlio di Fabiani
Stamattina averlo abbracciato una storia
In quel momento in tutta Italia
Noi proponevamo ad Achille
Che però era preso dall'aggressione
La mente
Di Leoluca Orlando avere nientemeno
La Rete o i radicali
Va be'credo che il cuore lo portasse
Ma già il preannuncio che questa è un'altra cosa fra teramano aquilana
Aveva provocato un atto di provocazione di monito straordinario
Dalla Resistenza e poi l'abbiamo cominciato
La vita
Elettorale
Il capo il leader comunista
Veniva a chiudere la campagna in Abruzzo ovviamente
All'Aquila
Aldo capì che era successo qualcosa a Roma
In quel momento si stava discutendo
La nostra proposta di liste Nathan
In tutta Italia
Ricorda
E su quello
C'era un'indicazione precisa
Di quanto
Fu avessimo presente
Se volete qualcosa che si veniva socialismo Fabiano
Quanto la gente
Che avesse
Vissuto
La religiosità laica
La religiosità della responsabilità la religiosità che oggi in teologia viene
Riconosciuta come
Avere necessità del Caravà caratteristica laica per poter vivere crescere come religiosità
Però o da dare un contributo
Una domanda spero che non vi suoni scontato
è possibile davvero immaginare avendo ascoltato le cause di stamane
E le cose che tu vidi
Con quanta responsabilità
E possibile
Puntare ad una alternativa duratura
Senza alterità
Ma l'alterità non è quella professata da quelli che devono cambiare virtualmente
La condizione umana
L'alterità dato quasi etnico di storia
E l'alterità
Necessaria perché se un'alternativa alternativa non è un'ostilità
Direi dalla capacità esclusiva addirittura limitante
Di operare e vivere in un determinato modo non è perduta
Semplicemente ancora il ricercare
In mano spesso tormentato
In ciascuno di noi
Quella il pianeta alterità che si vuole e che si si rende conto non si sta vivendo
La stima Oria anche di neve forte dall'Università del con il comunisti
Da un
Un episodio di uno scontro con Togliatti
Ma continuamente appunto anche in quel momento
In cui io dichiarai all'unità
Se
Il nome di quello che state creando mi mi dite che sarà
Non chiedo giuramenti
Democratico io mi iscrivo subito a questo PC
Nella mi iscrivo al pc sull'Unità
Chiedevo solo perché ritenevo importantissimo
Che in quel momento la scelta fosse partito democratico
Si sente
L'intransigenza di Luco Orlando della Rete
E diciamo pure
Di un po'di sacro e il Santo Padre Pinter voi ne avevano Balla no giustizialismo
Quella fu eccetera e mi si disse allora poi
A Roma De Angelis altri compagni molto vicini del killer
Achille si è trovata necessità di dover scegliere Palermo
Leoluca
Orlando voi
E si è reso conto che non punti
Sì fu possibile dopo l'episodio pescare
E l'incertezza
Che allora all'includendo in quarantotto ore venne arriva i compagni comunisti addirittura con i compagni che voi di Rifondazione erano i più caldi individualmente per questa azione e inglese
In fondo ci trovammo
Da allora
Quante volte
Noi
Di storia radicale
Badate
Di storia precaria
Noi abbiamo scelto come Statuto
Come regola
Quella della precarietà
Dell'organizzazione
Quando approvammo nel sessantasette la riforma stanza
Uno statuto nel quale era chiarissimo
Che l'iscritto era tenuto ad una sola cosa nei confronti del suo partito una sola
Di essere libero e di praticare la tua libertà e non c'era di dissenso di consenso la sua libertà
Assieme a lei adesso son duecento euro ma insieme mi pare allora ero mille lire al giorno non mi ricordo più tarda assieme quello c'era solo questo e allora
Nei congressi non vi erano delegati e quindi venivano i compagni che potevano venire
E
A questo punto le emozioni approvate
Dal congresso un congresso così riaperto
Erano vincolanti sono loro per i dirigenti eletti a condizione che quelle mansioni fossero approvate ai due terzi
Nemmeno
Allora che cosa finisse subito va be mo'vengono domani compagni comunisti comprano quattrocento da essere perché i mezzi saranno e a questo punto l'argomento è chiuso in listino
Vuol dire che faremo un po'come i compagni comunisti eccetera vanno ogni volta che fa da una scissione si chiama unitarie eccetera noi andiamo forti di quei quattrini
Che ne abbiamo stilati nel portone accanto e diremo il vero partito radicale e avere i soldi quei soldi lì per noi
Era una cosa impensabile
Noi ci siamo mossi
All'inizio con centottanta duecento iscritti
Nel sessantadue sessantatré quando il partito
Tu parli agreste
E
Di ci sono costruire potersi
Io invece che possono andare sotto la specie di mercato
E
Io un po'calvinista impone non cattolica mentre maldestramente ritengo che l'interesse sia qualcosa di nobile possa Nicolino fanno ha anche brava aveva allora aggredito
No scusate non voglio essere
Non voglio essere
Oggi questa alterità si è mantenuta
Stranamente
Partito radicale Nonviolent radical parti entrato National traspare
Due volte all'ONU all'ECOSOC
Hanno tentato di espellere il cinque
Su denuncia
Di tre
Membri del Consiglio di sicurezza uniti Cina
Russia mi ricordo no quello non fa da parte del pubblico fra e poi tutta una serie di quel blocco ma ivi comprese qualcuno il blocco di Bandung allora eccetera
Si andò a votare
Era tradizione del lavoro e delle Consort che si votava solo quando si configurava una votazione per consensus cioè quando la vittima riusciva ad ottenere
Una tortura più dolce
E quindi la nuotava c'era il consenso noi insisteremo e per due volte
Per un voto una lotta per due volte un'altra volta furono battuti dello schieramento prestigioso e potente
E noi invece vincemmo e continuammo a destra delle case tanto è vero
Che attraverso Dinoi il comitato di Ginevra sui diritti umani
Visto che noi ne avevamo fatto il luogo dove parlavano tutti
I popoli oppressi
Radicali parlavano
Con appunto l'impazzimento non potevano fare nulla c'è un po'bravini anche in termini di regolamento attento pronto per me solo per questo hanno fatto quella riforma attuale
Che rende questa cosa sui diritti umani di Ginevra una vergogna
Giustamente concorrono boriosi riescono o no gli iraniani i libici eccetera
No Massimo non viene lì è troppo piccola la cosa sembra insomma magari potrebbe concorrere e fare le unanimità pure lui
Allora
Quindi siamo arrivati
Scusatemi quali sono le battaglie
Abbiamo l'associazione Coscioni
Per la libertà della ricerca
Ed è
Il nome di un nostro compagno che fu
Salutato da Saramago con una splendida definizione vi sono momenti della nostra vita nel fare qualcosa di nuovo sorge finalmente tenzone
Luca è questo
Sì furono cinquantadue premi Nobel cinquantacinque che interferendo con la politica italiana
Siccome questo nostro compagno
Ma l'altissimo con problemi di espressione
Ma abruzzese onorario dobbiamo dire
E forte intellettualmente e moralmente e fisicamente maratoneta che continuava a farlo non con il corpo
Ma con il pensiero
Luca
Venne salutato in questo modo
Stavamo per fare un accordo alle regionali
Del due mila cinque quando
Due mila e cinque
Nel momento di concluderlo
Sì sì disse da parte dell'Ulivo
Ma non
Vede la lista
Che si chiamava così da non deve avere il nome di Luca Coscioni
Un anno dopo quando Luca è morto
Le più belle dichiarazioni sono venute le compagnie Oliva
Personalità straordinaria gravità testimonianza morale
Quello era il fatto
E non si è mai discusso in nessuna sede dell'Ulivo che ne sono sicuro
Come oggi non si discute in nessuna sede del Partito Democratico se per caso non fosse vero
Che occorre rivedere l'analisi redazione italiana
Onorando i fatti onorando che il dittatore cretino perverso e via dicendo a un certo punto propone come ministro degli esteri di mezzo miliardo di euro al pezzo Massimo D'Alema
I compagni
Progressisti
Francamente concrete bene non lo hanno appoggiato cosa è cascata
Un mese dopo
Massimo D'Alema ha ringraziato ufficialmente
Il dittatore penso di Mario D'Ovidio reputano aveva tutte le cose che sappiamo
Per averlo nominato
Al comitato
Di controllo nei servizi segreti
Sappiamo che i servizi segreti anche quando ci sono grandi problemi geopolitici
Per esempio l'energia per esempio il gas nucleare per esempio in realtà sono fondamentali per tessere
Delle
Conversioni
Non c'è stato mai un momento di dibattito con i compagni del partito ma quello che mi ha
In qualche minuto dal confermato
Che possiamo temere davvero tutto al punto in cui siamo arrivati
La stella gialla
Non era dire noi siamo
I gli ebrei di allora
Era un monito state attenti che come Anna a
Come tutti sapevano che
Nel mille novecentotrentotto perfino dopo Monna Como le classi dirigenti
Delle comunità ebraiche Inga
Germania ritenevano di potere ancora convivere con
E nel quarantuno avvenuto alla stella gialla
Ma
Non si era capito c'erano i moniti di Churchill straordinari cassata
Giorgio diceva serie
Come è accaduto per la Società delle Nazioni che aveva avuto delle regole costitutive splendida i diritti umani della democrazia e della libertà
Questa
Se le nazioni è divenuta il suo posto
Perché coloro che in l'atmosfera del dopoguerra
Gloria guerra hanno stilato queste dichiarazioni costitutive direi del nuovo diritto di un diritto naturale
Storicamente acquisito
Non se ne fece nulla la Germania poteva continuare ad occupare tutta l'Europa il nazismo eccetera e tant'altra costato poteva fare la stessa cosa
E certi ci diceva
Bisogna evitare questo rischio
Lunedì aveva ancora il comma due lo mise a Stati Uniti ed Europa subito
ONU subito
In applicazione di altrimenti altrimenti l'abbiamo
Abbiamo avuto la grande speranza europea
Che
Io credo un pochettino e richiude in quella bella personalità comunque Giovanni Paolo secondo ma
è servita per disgregare
L'impero sovietico dare una speranza era come l'America per noi di un'altra generazione
è venuto la Turchia tutto quanto il Mediterraneo l'Europa il re del Marocco nel mille novecentottantasei scriveva ma hanno chiediamo di aderire perché l'Europa il Mediterraneo è la nostra comune storia e c'era chi ricordava che in fondo anche simile radici cristiane ebbe giudaico cristiane
Paolo Romano ed era stata qualche Quisquina prima due negli anni la civiltà egizia magari fino al miglior mediterranea il fatto che le lettere religioni monoteistiche
Sì era andato in un fazzoletto di terra sempre quello mediterraneo
No l'Euro Mediterraneo la nostra battaglia
Oggi abbiamo l'Europa delle patrie
L'Europa faccia la peste italiana partitocratica e l'abbiamo
Il miracolo noi piccolo paese di merenda diciamo veicolo non moderno regala mo'la peste fascista all'Italia al mondo
E a questo punto abbiamo grande di nuovo restituito la peste partitocratica
All'Europa l'Europa ne sta morendo
Ma le patrie ne stanno morendo non è solo la Grecia ad altro quello che stiamo assistendo un'Europa del mille ottocentoquindici che si ricorda il potere russo quello britannico
Quello
Che germanofona
Diciamo più unito poi Italia Francia questa è la realtà che c'abbiamo
E in questo siamo lontani
E in questo
Quando sento le relazioni che stamattina ci sono state fatte
Onestamente lo diceva riconosco totalmente i nostri desideri la nostra storia
La nostra collocazione il nostro modo
Perché c'è da Coscioni
C'è Nessuno tocchi Caino
Abbiamo creato la Corte penale internazionale all'ONU è stata una conquista italiana ma nostra Non c'è pace senza giustizia
Poi appunto quelle di Caino sulla pena di morte
Siamo persino sperando
Emma
Drammaticamente ottimista
Che anche in questa sessione dal settantasette quando ero io in questa sessione della
Addirittura si approvi la messa al bando
Delle mutilazioni genitali femminili centocinquanta milioni di donne direttamente interessate interessato tutto il mondo confrontato questo e tutta l'Europa
Per l'intero The insita
Che dal Mediterraneo
Si è chiaramente
Portata a destra della base territoriale
Degli stati delle patrie europee
No allora
Abbiamo
Le dimostrazioni dell'Aquila
Ma dobbiamo pure dire vero abbiamo percorso
Cammini diversi nel frattempo abbiamo continuato essendo molto attenti fiduciosi e rispettosi gli uni verso gli altri
Ma c'è un libro
I saldi e di villone
Un libro che denuncia
Che su tutto il territorio italiano tutto
Tutto il territorio c'è la corruzione di fondo di tutte le regole
Se la Commissione non solo due trasformisti come carattere era un libro di studio ed è quello che sappiamo dappertutto e cioè tant'è vero
Che anche zone insospettabili a livello sismico per il passato quando si parla però del dissesto idrogeologico della notte è dappertutto
Non è solo un fatto appenninico appunto luogo dell'azienda
Non è solo un fatto del Regno delle due Sicilie nostra
No è un fatto generale
Abbiamo distrutto
Per
La follia l'errore ideologico
La realtà idrogeologica del nostro Paese
Io nell'alterità della nostra storia lo dicevo
è stato ricordato già nell'ottantacinque dicevo
Fare la solita domanda
Ma se lei avesse la maggioranza farebbe glielo dicevo due gol a prima
Se questo Paese potesse democraticamente leggermi mi dimetterei all'indomani come
Sì perché un paese di tre mila degenze democraticamente non c'è più bisogno di me assolutamente Farneti siedano ma va be'allora facciamo l'ipotesi invece che un atto lo devo fare per e mi ricordo di fronte a una volta dove tutto dissi
Geologi di quartiere
Perché già c'avevo l'idea di Napoli anabolico Dacia cadeva
Che tutto il sottosuolo avendo bloccato le uscite a mare delle acque era divenuto una palude combinata
Con quello che annunciava amo e per annunciamo e la scienza denuncia per il Vesuvio ma non solo
Per l'intera zona anche i rischi ed altro a livello sismico abbiamo cercato di lottare e allora appunto
Venne fuori la nostra proposta
La rottamazione
Di tutt'
L'edilizia post bellica
Fino al settantacinque settantasei quando delle norme poi non attuate ma comunque erano venute
La rottamazione e diciamo tutto il Vesuvio individuato i luoghi e i dove
Nella proposta ufficiale
Ribadita in campagna elettorale qui da Aldo Loris Rossi ma io sono totalmente la grande Napoli tutte le battaglie che abbiamo fatto anche guardare bene questa
Per un alterità giusta
Quando oggi diciamo assieme
Il territorio non c'è stato un territorio di destra o di sinistra ci sono alcune certo variazioni per carità ma non c'è stato se è vero come è vero che quando ne facemmo il referendum
Contro il finanziamento pubblico il vertice contribuzione dello Stato
Con i partiti riconosciuti come costituente
E alimentati dallo Stato a Michelino quindi nel cuore
Della triangolo industriale della figlia dell'altra avemmo le più Walter percentuali per l'abrogazione delle e il partito si era mobilitato nuovi pure
Queste L'Unità
Sulle questioni siamo raccordo
Credo che tutti quanti lo possiamo dire
La storia interiore nostra
Ma non ufficiale
Allora io vengo a dire termina
Noi
Adesso preannunciano
Sarebbe un po'guascone guascone ma insomma Bruzio poltrone
Abbiamo
L'evento
All'ONU due anni fa
La pena di morte
Forse quest'anno e credo che non c'è pace ma abbiamo lavorato abbiamo una buona tesa
Sì poi ci sono il pessimismo e oggi è più pessimista di due giorni fa cioè non è una cosa ah c'è ha tentato ma comunque c'è questa iniziativa nel quale il governo italiano ufficialmente
Ci sostiene
Poi vediamo con quanta efficacia no e io ritengo che a partire
Se va bene questa cosa delle motivazioni a partire dalla prossima
Non sarà quella saranno successiva
Cioè una grande lotta nel declino del diritto scritto dell'ONU dell'Europa generale
Dobbiamo puntare su quelle giurisdizioni che abbiamo voluto è concepito
Perché si passasse dal diritto internazionale allarma della giurisdizione per
Un altro compagno col quale stiamo molto lavorando acqua dobbiamo molto
Della come qualcuno ricorda bello perché della Università
Loyola
Sì sì certo
Romano
Ci ha aiutato molto
Il problema è che dobbiamo e possiamo puntare solo a livello globale
Sulle
Giurisdizione
Come
Democratizzare Angola come
Ma se voi pensate che noi siamo condannati continuamente dalla giustizia europea
Lo siamo tranne l'eccezione di quel bosniaco
Nelle carceri venuta fuori una bomba no
Solo per l'articolo sei che è la lentezza dei processi
Mentre
Noi abbiamo contro unanimemente
Tutta la politica di regime partitocratico per le soluzioni che abbiamo proposto dal settantasette settantotto per evitare undici milioni di processi pendenti e quell'atroce
Vergognosa
Assolutamente amnistia di classe che sono duecento mila prescrizioni all'anno
Ma viviamo questo
E viviamo con una situazione carceraria dinanzi alla quale quella fascista del ventennio precedente
Uno anzi
Di civiltà malgrado l'aberrazione della
Fascismo delle compra delle indicazioni totalitaria
Oggi noi siamo abituati in Italia c'è l'abitudine
Adesso facciamo ogni anno adesso il conto trentanove suicidi io credo per esempio che diversi di quei suicidi sono assassini anche perché abbiamo
Ma quasi tutti lo sono
Sono morti dovuti al riflesso umanissimo dei torturati
Per interrompere euro Tortora
Noi conviviamo
Ci si chiedeva come convenire nel partito il popolo tedesco
Con le notizie che però poi prende arrivavano
Sulla Shoah in corsa
Ma noi a parte le nostre campagne contro lo sterminio per fame
Nel mondo che furono importanti
Se per riconosciuta qualcosa creano magari semplicemente la vaccinazione molti compagni singhiozzava non bisogna vaccinare
La vaccinazione di tutta l'Africa di tutti i bambini dell'Africa
Sicuramente si è tradotta con una morbilità e la mortalità caduta così per un paio d'anni
Gianni riprende tra quella cosa l'abbiamo fatta
Adesso
Il problema
Di armare gli aquilani
Ci sono nelle ventitré Segni di giurisdizione internazionale che abbiamo individuato
E l'abbiamo detto nel nostro consiglio generale dato per radio del partito
Il compito di fare delle vittime
Se i diritti umani dall'ONU
Dall'Europa
Non sono rispettati ed è la legalità
Ed è il diritto naturale storicamente acquisito è scritto
Non la monade diritto naturale che anzi d'argilla dette chi la fa
No su questo il problema è di rientrare nella legge
Nel rispetto della legge e come si può fare
C'è un modo non violento
Facendo innanzitutto sapere che queste giurisdizioni esistono
E evitando
Di cadere nel rischio che i diritti umani diventino un bel business di fondazione progressiste o conservatrici che insidiano invece fare di questo una lotta definitiva
E questo può essere
Perché se noi forniamo
Malgrado le censure che nostri che voi avete sei del stati trattati come bene radica
Punto e basta
Non ci sono Gaza giurata del perché per la ragionevolezza estrae dico questo i regimi autoritari o comunque anche i democratici hanno paura
Della circolazione delle ragionevolezza
Di quello che è giusto è giusto di quello che lo sentono i carcerati lo sentono tutti quanti
E oggi le vostre cose sono ragionevoli quando si sente il sindaco raccontare sulle cose per raccontarle in quel modo direi potendo raccontarne ancora molte di più
E quando noi siamo fieri di una cosa che le decisioni
Del dirigenti del di radicali italiani con ricorda non dimentichiamo che siamo qui in sede di comitato di una delle articolazioni radicali di radicali italiani decidono questo il nostro calcolo è che
Visto che noi avremmo da statistiche non certo
Favorevoli a Novi l'audio radio insomma
Un cinquecento mila tre al giorno gli ascolti un due milioni settimanali
Beh abbiamo fatto un controllo
Se per un giorno due giorni
Questi discorsi andranno beh sono direi ragionevolmente centinaia di migliaia di persone peraltro interessanti
Per le loro Sociologia
Non dimentichiamo che Bocelli mi ricorda che lui viveva nottetempo agganciato a Radio Radicale
Che gli dava una vista che stava perdendo
E dicendo lui
Non è che ci ha sorpreso di una grande dolcezza una grande forza intellettuale
A che tempo che fa un certo punto di si chiede
Ma conosce pannelli
Sì e lo dice
Ma io qui in Italia
Vive molto
Sento precisazione straziante io ostilità di inimicizia straziante
E sono
Molto molto molto grato ai radicali
Per queste loro invenzione della doppia Tex
Che creano serenità
Dialogo se fondata sulla libertà devo dire non ho mai sentito qualcuno spiegare in un modo così semplice e emoziona
Tre emozionante questa cosa politici istiga questa nostra fissazione
Però noi andiamo avanti
Radio radicale si continua così riusciranno là fuori
Non è che possiamo eterno
No farcela contro il muro
Ma perché
Per questo al cosa della doppia tessera
Che per vivere che capivano compagni comunisti prestigiosi
Del partito comunista
Prendendo l'assumendo
Vittorio Italia Trieste difendeva quelli che la prendeva ereditario vitali
Che ci darà i soldi ufficialmente per l'anno anticlericale ed era di Vittorio Vidali che per la sua militanza fedele alla terza internazionale mentre c'era l'accordo a Monza Berlino Mosca
Ribbentrop Molotov
Lui era lì per preparare
Quello che riuscì in quei giorni scusa ma non sono l'esercito di trota abbiamo sforato Lorenzo ora o meno hai ragione no ai tortelloni avermelo detto prima allora no è vero
Allora
Allora io direi questo resta una nostra domanda
Classi davvero fraterno
Ma perché
Se
Nostro Statuto
Obbliga chi si iscrive
A essere interiormente rigorosamente libero
Di votare per le altre liste di candidarsi altrove
Se questo
Perché e perché questa nuova forma di partito che nasce nel mondo
Perciò abbiamo se quasi sessant'anni di vita noi precari
Perché
Non appunto riuscire
A farne un fatto corale conviviale
Basta dare qualche esempio in questa questo non avremo le Santoro devo dire nel fascismo di sinistra ma in quello di destra che alberga in RAI sette
Più efficace e più potente quello dei cinesi
Assolutamente
Lo sappiamo e
E la RAI TV
Quella che noi dicevamo in sede tecnica
è una selezione per delinquere contro la Costituzione gli altri diritti ed ho detto per quarant'anni
E lì non c'era differenza fra destra e sinistra nel sostenere il partito RAI
Quindi anche per l'ambiente
Ma chiedo che forse sarebbe utile è importante
Sull'altare
Il sacrificio la sofferenza su tale vuol dire sanzioni arricchiva
Non si vede il partecipare
Per dire appunto
Quelli andavano a Berlino e dicevo non sono berlinese anch'io
Ci vorrebbe però fare già accaduto dire
Sono radicate anch'io
Sapendo che ti impegni semmai a servire con maggiore rigore la obbedienza per l'altro partito
Perché di questo si tratta è quello che ci si deve fra di noi
Alterità
Senza alterità non dire alternativa
E il fatto che nei grandi referendum primaria infatti dalla RAI e dalla informazione
Abbiamo avuto quelle unità di massa abbiamo avuto quell'incontro favoloso
Fra l'Italia contadina e cattolica in buona parte emigrata come oggi emigrano altri nord dell'Italia
E lì l'incontro fra contadini e operai avvenuto in quella referendum mille novecentosettantaquattro in cui gli le norme le norme le norme del Mezzogiorno partorire altrimenti per terre assai lontane le vedove bianche quelle ci hanno capito conoscevano le mamma né quando non avevamo nelle veterinaria farmacia il medico condotto eccetera
Questo quello che io credo
In fondo qualcosa eccetera
Cerca proprio di stazione di Teramo
Dove ho cominciato la mia e ho portato penso ai cinque sia legittimo pensarlo e pensare che quando abbiamo tentato
è la Genziana che poi c'era oppure sbagliati delle agenzie nelle che come è noto Tevere velenosa contrariamente all'agenzia ma ma quella bella cosa
Che facemmo ci consente a mio avviso forse di proseguire questa storia
Che significa
Dare al proprio partito innanzitutto l'impegno della propria consapevolezza responsabilità perché di questo
Della propria libera quotidiana scelta nel dissenso della sofferenza
Tutto qui grazie
Grazie grazie Marco allora era una registrazione della tre luglio due mila dieci e con questo intervento De Marco Pannella pronunciato durante i lavori di un comitato nazionale di Radicali italiani organizzato all'Aquila
Per discutere con il sindaco e i cittadini su delle problematiche dopo il sisma della primavera due mila e nove concludiamo che questo spazio di informazione di riflessione realizzato con documenti d'archivio