Prima edizione del Festival Nazionale dell'Economia Civile (seconda giornata)

Abbiamo così questo festival nazionale dell'economia civile perché questi tre giorni parleremo si di economia ma parleremo soprattutto di noi de la nostra vita del nostro futuro la nostra società la nostra comunità amici ospiti benvenuti a Palazzo Vecchio nel se non riesce i cento credo che la chiave di lettura forse più autentica del concetto moderno di economia civile sia proprio la cultura
Perché economica e cultura sono due facce della stessa medaglia
Ci è sembrato necessario produrre questo festival per fare come devo dire una sintesi complessiva di una corrente di pensiero che sia diversamente articolate in questi anni e in questi tre giorni vuole trovare un momento di alta sintesi
Vent'anni fa sarebbe stato Nehru tuttavia pensare di organizzare un festival di avere più dieci
Noi qui abbiamo dovuto chi chiuderle iscrizioni perché Palazzo Vecchio Sala dei Cinquecento non può ospitarne più di tanto perché è un bisogno di cambiare un modello
E perché è un modello insostenibile non solo sul piano ambientale ma anche su quello sociale economico c'è già qualcosa di nuovo che sta crescendo però non deve essere più nicchia deve uscire lì e deve diventare minerale del diventare cultura del Paese tipo APQ indegna Strong Songs supponenti
Ed o sul punto quattordici sono papà o fatta
Julios induce stermini questo appuntamento mette in campo delle forze che non sono più come un film non sono un'oasi di anni nelle belle ma sono una prospettiva molto concrete per produrre l'economia che riduce l'impatto sull'ambiente riduce la povertà
E competitiva perché più misurato
La collocazione delle comunità civile oggi si rilancia ci dà una visione diverso rispetto al passato perché l'unico modo per reggere la digitalizzazione lavoro quattro punto zero sarà far crescere contemporaneamente le persone le comunità se all'economia che oggi serve l'economia civile all'economia civile che tipo di impresa che sono necessarie un'economia
Non soltanto rende un luogo città ma fragile una città una comunità la presenza in quel senso di relazione consapevolezza insieme siamo unità insieme siamo tutti sullo stesso piccolo mondo
E concretamente fiducia possiamo e dobbiamo cambiare le cose le parole chiave sono bene comune ai fini sociali partecipazione impresa
E quindi oggi ha trovato sia un fondamento diciamo culturale di pensiero sia un'applicazione pratica le buone soluzioni esistono è un altro mondo che vogliamo costruire i credo che questo è il nostro simbolo è il nostro obiettivo
Che magari simpatica Bardhaman Thiele giornali
Per vedere se cambia qualcosa le sette
Volesse Iddio dare agli stati sempre dei sovrani così giovani ma al medesimo tempo tanto che così qual è stato a sua eccellenza il duca Cosimo
Egli fin dal primo giorno del suo governo ha dimostrato tutto il suo valore restaurare l'assunto ammirabile dell'impiegherà opera su
Borgo lungo
Guagnano interverranno anche Claudia Benedetti
Mario la Torre
è vecchio ritornello
Buona giornata davvero iniziamo questa seconda giornata di lavori del festival nazionale dell'economia civile è una giornata intensa Montereali numerosi pannelli della mattinata questo pomeriggio un momento dedicato ai giovani alle start-up e al lavoro come filo conduttore
E domani oltre ai ministri costa Ichkeria ha confermato la presenza anche il presidente del Consiglio Conte quindi altri giorni intensi ci attendono davvero un piacere per me essere qua che ringrazio gli organizzatori del festival per l'invito ma ringrazio soprattutto tutti voi che siete qua un sabato mattina così numerosi e davvero incredibile vedere un pubblico così partecipato
E quei pannelli che mi trovo a moderare questa mattina un titolo ambizioso che suona come una provocazione di questi tempi un mondo senza povertà essenza diseguaglianza
Sembra una sfida impossibile sembra un sogno
E eppure è una tensione etica fin dal principio dell'umanità ma non è solo una tensione etica
La diseguaglianza a un costo economico importanti sulla nostra economia la diseguaglianza appesa e la diseguaglianza ostacola lo sviluppo
Pensiamo solo un dato la diseguaglianza di genere cioè la disparità nelle retribuzioni tra uomini e donne limita di quasi sei miliardi la crescita del PIL mondiale cioè il PIL mondiale crescerebbe di quasi sei miliardi aggiuntivi sei uomini e donne avessero più equità nella retribuzione
E questo è solo un piccolo esempio la diseguaglianza appesa sullo sviluppo economico la diseguaglianza è legata a una serie di fenomeni che spesso vengono analizzati singolarmente e quindi si perde basti pensare gli ultimi dati dell'ONU
Sessantotto milioni di persone in fuga dei propri Paesi perché ci sono condizioni
Di vita indegne non solo guerre non solo crisi politica ma anche crisi economiche devastanti e le stesse guerre l'anno scorso c'erano trentasette conflitti in corso molti più di quelli che accadevano durante la guerra fredda il fattore economico e uno fattore fondamentale dei conflitti e non è solo questione di povertà è questione proprio di diseguaglianza all'interno delle stesse società che purtroppo crescono ma anche fra vari paesi del e non voglio sottrarre tempo ai relatori e a cui cedo subito la parola
E cedo la parola Claudia Benedetti che introduce questi temi ambiziosi a cui chiedo appunto povertà e diseguaglianza ma si può davvero ridurre
Grazie Lucia buongiorno a tutti
Vediamo se riesco a proiettare alcune slide la prima riflessione che ho fatto immaginando questa introduzione da quale angolo visuale inquadrare questo tema possono essere davvero tanti gli sguardi lo sguardo dei numeri lo sguardo dell'esperienza e lo sguardo delle analisi quello delle denunce è quello delle proposte forse per mia attitudine o più facilità nel guardare dal basso ma effettivamente ce ne sono molte di possibilità perché è un tema davvero molto molto molto grande
Non a caso povertà e disuguaglianza sono due degli obiettivi i cosiddetti est di Gisele dell'Agenda venti e trenta venti-trenta dell'ONU quindi l'obiettivo numero uno al numero dieci è una sfida enorme con la quale ci dobbiamo misurare Mack ci dobbiamo misurare non possiamo non partire da alcuni numeri dal rapporto sfama che sicuramente tutti abbiamo presente emerge emergeva che nel due mila e diciassette ventisei ultra ricchi detenevano l'equivalente della ricchezza della metà più povero del pianeta parliamo di tre virgola otto miliardi di persone
Questo numero tra l'altro si condensa perché l'anno prima erano quarantasei quindi in qualche modo uccisi concentra ulteriormente in termini di ricchezza e non è un tema che non ci riguardi perché in Italia sempre i dati ci dicono
Che il venti per cento dei più ricchi nel nostro Paese detiene il settantadue per cento della ricchezza quindi comunque il tema della povertà e cinque oltre cinque milioni di persone certifica l'Istat sono in condizioni di povertà assoluta quindi diciamo che il tema di dello sviluppo come ci dicevano ieri ci diceva il professor Zamagni
S trattino viluppo
Il tema di quali cliente dello sviluppo
E verso quali obiettivi in qualche modo riguarda anche noi
Nel due mila cinque ieri abbiamo avuto un ospite illustrissimo il professor Sacks nel suo libro della la fine della povertà
Sax rifletteva sul fatto che il tema cruciale non fosse tanto quello di spostare redditi da una parte all'altra del pianeta
Con metodi Forsu usi o altri metodi ma il tema principale fosse quello di potremmo dire con una battuta accrescere la torta il che certamente è vero ma è anche vero che il tema della distribuzione della torta più grande è un tema che resta assolutamente centrale
Anche qui si conta che dal mille novecentonovanta
Due virgola sei miliardi di persone abbiano avuto accesso all'acqua potabile che si sia ridotto l'indice di mortalità infantile
Che l'accesso all'istruzione primaria
Sia largamente si sia largamente diffuso però c'è anche un dato che ci dice Banca mondiale che ci interroga ovvero che dal due mila tredici sia dimezzato il tasso di riduzione della povertà
E quindi diciamo che e e Dino oltre che il reddito la ricchezza si concentra soprattutto al vertice della piramide
Quindi diciamo che questa questione della distribuzione è permanentemente vera
Altro dato che ci riporta nel nostro Paese
L'ascensore sociale il famoso la famosa possibilità di riduzione delle disuguaglianze attraverso migrazioni all'interno delle stratificazioni sociali ben l'ascensore sociale in Italia si dice si sia bloccato uguale Ledoux disuguaglianze diventano ereditaria e questo è un problema perché ci si incastra nella situazione da cui si proviene
Ovvie le conseguenze allora il tema che in qualche modo lanciamo con questo panelle se guardiamo agli strumenti che cosa sappiamo per dati ricerche
Ormai note cosa riduce la povertà e la disuguaglianza beh certamente Servono servizi sociali servizi sociali istruzione salute acqua servono tutele sociali e serve c'è stato ricordato anche ieri dal professor Sacks un sistema di tassazione improntato ad una logica di progressività che quindi aiuti nella distribuzione dei delle ricchezze
Però ci sono delle esperienze in qualche modo oggi avremmo la possibilità di ascoltarne in particolare una ricchissima dissenso di significato e in qualche modo di messaggio quella che ci racconterà Beppi Tonello
Queste esperienze ci dimostrano che per la riduzione della povertà e delle disuguaglianze un ruolo importantissimo centrale ce l'ha anche un modo di intendere la finanza
E cioè una finanza popolare che faccia davvero
Inclusione che in qualche modo lo diceva nel secolo scorso un certo Leone Wollemborg Reed Eesti le energie assopite
E promuova l'autoimprenditorialità questo modo
Di mettere in moto le energie che quindi coinvolge la finanza e l'economia di fatto ha un grandissimo potenziale per dire una parola dal basso costruendo poi reti e filiere per ridurre quella povertà e sconfiggere quelle disuguaglianze
Certo ci sono dei complementi importantissimi complemento importantissimo gli investimenti responsabili e la famosa logica e sarai ci sono la finanza di impatto che stanno facendo
Dei degli importanti passi in avanti su questo e potremmo dire che questa logica di promozione della dell'auto aiuto ieri è stato detto le persone non cercano una assistenza vogliono un lavoro lo ha detto ieri un'imprenditrice
Perché il lavoro da dignità è una delle cose che ho avuto la fortuna di imparare in una in un viaggio in Ecuador
Stendere le mani per una elemosina non educa metter le mani in tasca per in qualche modo darsi da fare molto più educativo è molto più produttivo nel lungo termine
E allora questa modalità di vedere la finanza e quindi mette in moto davvero le energie
E questa logica potrebbe essere una logica molto utile anche nella cooperazione internazionale
Superando magari la i nostri di in Colin spesso ideologici che ci tengono ancorati ad uno zero virgola da negoziare possibilmente riduzione allora chi introduce dicevo all'inizio a tra l'altro contempli giustamente stretti perché diamo voce spazio alle nostre esperienze
Potrebbe avere il ruolo di porre delle questioni sulle quali confrontarsi
Tra le moltissime che si possono individuare in questo macrotema
Io ne indico soltanto due che mi sembrano particolarmente sfidanti la prima e quella del rapporto tra ambiente e povertà
è stato in qualche modo evocato da la nostra moderatrice da Lucia Capuzzi nato in apertura non si sa bene non saprei che cosa dire in termini di chi innesca covo cosa innesca cosa
Il degrado innesca la povertà o la povertà innesca il degrado non saprei rispondere però è empiricamente evidente che esista una relazione in una relazione tra ambiente
E povertà allora ci dobbiamo credo interrogare su quali strade ci suggerisca una visione dell'economia ecco logica non solo eco compatibile
Il secondo tema anche questo evocato da Lucia è il rapporto tra genere generazioni e disuguaglianza perché è evidente che l'accesso da parte dei giovani e da parte delle donne
Ai processi alle opportunità sia largamente diverso e quindi in qualche modo svantaggiato
E qui non è soltanto un tema di equità e di giustizia l'enfasi che vorrei porre che si tratta esattamente di un tema economico perché il mancato accesso
Significa mancata produzione di opportunità per tutti e quindi credo ci dobbiamo sfidare a
E immaginare un una modalità degli strumenti delle condizioni che favoriscano tutto questo non soltanto però degli strumenti perché è una cosa assolutamente necessaria è una cornice di regole e un sistema di incentivi
Che consentano tutto questo le regole debbono favorire una cornice che vada in questa direzione altrimenti la buona volontà da sola insufficiente
E il sistema degli incentivi può all'hard bop largamente favorire tutto questo
Mi avvio quindi verso la conclusione una battuta tutti abbiamo presente per sui giornali il grande spazio che è stata è stato dato alla visita del leader cinese nel nostro Paese a quote di questa visita c'erano una serie di imprenditori uno di questi tra l'altro nei giorni dello scandalo delle intercettazioni a Roma quindi ha fatto un po'difetto ha dichiarato la torta è grande e Mangia mangiamo la insieme che con quel quell'ecco che c'era suonata malissimo ma irrealtà lui voleva fare un'affermazione esattamente di questo tipo cioè le opportunità sono multe è vero dobbiamo cercare di rendere questa torta un po'più grande ma c'è se ci fosse la determinazione sempre sax diceva che con meno dell'un per cento
Del reddito complessivo dei Paesi più ricchi si potrebbe davvero sconfiggere la proprietà scusate la povertà
Finendo
Questo lapsus peraltro inviare loro
Mi rendo conto
Ma concludo con un letterato che cento settant'anni fa credo non possa essere tacciato
Ieri Zamagni agile ha citato Dostoevskij o cerotti trovato una dichiarazione di Victor Hugo esattamente centosettanta anni fa
All'assemblea nazionale a Parigi e questa dichiarazione mi hai suonata particolarmente provocatoria siccome sono un po'accecata me la leggo qui
Rimarcate lo bene o signori io non dico diminuire attenuare limitare circoscrivere Io Grido alto che la miseria si può distruggere la miseria una malattia del corpo sociale così come la lebbra era una malattia del corpo umano
La miseria può sparire come è scomparsa la lebbra
I legislatori e governanti devono pensare a ciò costantemente senza riposo perché in una tale materia affinché tutto quello che è possibile non è stato fatto il dovere non è compiuto
Un po'di questa determinazione io credo ci possa far bene
Grazie davvero a Claudia Benedetti gli spunti sono davvero tanti io chiedo subito al professor Mario la Torre sull'onda di questa suggestione di Victor Hugo
Sono nate anche in ambito economico delle fioriere e che cerca no di rendere la finanza sostenibile
Due termini che però nel linguaggio comune difficilmente vanno insieme da una parte c'è la finanza e pensiamo alle grandi operazioni in Borsa pensiamo ai grandi movimenti di capitali
Purtroppo pensiamo anche alla crisi del del due mila otto e a quello che è successo
Con la progressiva finanziarizzazione dell'economia dall'altra c'è la parola sostenibilità che indica l'idea la possibilità di uno sviluppo più umano più appunto sostenibile
Ecco professore ma questi due termini possono davvero stare assieme che cos'è la finanza sostenibile se ne parla tanto la finanza può essere sostenibile
Sì intanto intanto grazie buongiorno che adesso parlare diverso pensare alla crisi finanziaria dosi di prima mattina insomma non non è proprio ecologico però proviamo a metterla in chiave in chiave positiva visto che c'è un clima complimenti comunque per lo sforzo mediatico mi sembra di asse più ai Nastri d'argento ai David di Donatello che estiva dell'economia civile
Però è però importante è importante questo sforzo mediatico perché fetente come veniva ricordato prima c'è bisogno di diffondere la cultura di una finanza alternativa a me piace chiamarla finanza positiva perché
Ci ritorno su questo
Non non è che l'economia fosse incivile con la finanza fosse incivile o o insostenibile l'INPS insostenibile sostenibilità della finanza cioè potremmo andare avanti diciamo su questo su con questi esercizi
Finanza è finanza e l'economia economia poi può a vere assumere declinazioni più positive meno positive quindi accentuare il carattere di positività della finanza è già un primo segno importante però sono d'accordo che è un tema culturale quindi il tema culturale anche il tema di diffusione di quel di questa cultura lungo tutta la verticale del del sistema finanziario fino appunto al al consumatore finale quindi eventi come questi sono importante al di là di quelle che possono essere adesso delle delle boutade di prima di prima mattina mi son permesso il lusso di di fare come incipit però vorrei partire da un punto per chiarire questo tema un po'oscuro no perché finanza sostenibile visto che siamo in tema di citazioni finanza sostenibile chi era costei
Perché se io io sono abbastanza sicuro che se facessi la domanda a ognuno di voi qui in sala ognuno darebbe la propria una propria versione il primo punto secondo me è che questi temi ci son sempre stati lo dimostra la citazione Vittorio Ugo ma se ieri c'è stato lo spettacolo bello sui medici così i medici prima banca
Importante così si creano già questi temi si si crea un tema di compliance per esempio c'era il divieto di fare usura imposto dalla chiesa indicato di applicare adito a tassi di interesse sui sui prestiti si crea un tema di creazione distruzione di valore quando apre le agenzie sul territorio Giovanni de'Medici
Chiede a suoi agenti sul territorio di stare attente a non prestare troppo a quei principi che era un po'come dire Sala cuori si crea un tema si tratta ma di gestione di gestione del rischio e questi questi temi fanno evidentemente anche il paio con quella che poi è stata una condotta tra virgolette elusiva quindi si prestava
Applicando tassi d'interesse Massi gita girava questo questo vincolo per esempio prestando in una moneta in una certa monetarie facendosi restituire il prestito con un'altra moneta
Di
Giovanni de'Medici di fatto inventa la partita doppia perché vuole controllare come le agenzie prestano di i fondi che hanno raccolto e però questo non è sufficiente e io voglio ricordare però può essere utile ricordare che mille quattrocentosettantotto cioè il primo grande non performing loan della storia l'agenzia Edoardo quarto non restituisce settanta mila Fiorini a e l'agenzia di Londra aveva mantenerli si chiude quindi diciamo la finanza ha sempre cercato di porre delle regole e poi come dire il mercato ha sempre cercato da un lato perché quegli espone dal parte gli esponenti più virtuose di di rispettarle dall'altro come dire di trovare delle forme
Per per girarci intorno e quindi finanza positiva vuol dire cercare di creare quella cultura per fare in modo che siano in più a assecondare essere comprai Falcone regole che in meno diciamo a non esserlo però ancora qui siamo un po'nel campo come dire tautologico
E e questa tautologia di oggi la riscontra anche un po'nel legislatore
Se voi andate a vedere
La definizione che sia Commissione europea e ancor di più il Parlamento europeo Commissione europea nell'action plan della finanza sostenibile da della finanza sostenibile ha di fatto è un esercizio un po'tautologico perché dice
Sì la finanza sostenibile la finanza che promuove investimenti nell'ambiente nel sociale che che all'orizzonte a medio e lungo termine e che predilige la sostenibilità
A ottimo più e quindi e quindi diciamo che cosa intendiamo per sostenibilità no lo dico perché c'è un appiattimento veramente diffuso
Su questo su due elementi a mio avviso uno e che credo che passasse anche abbastanza comune qui in sala cioè la prima cosa che noi pensiamo quando pensiamo ad un'economia
Sostenibile a un'economia civile a una finanza sostenibile una finanza civile
Escludiamo alcune cose
Dal no dal perimetro del sostegno finanziario quindi escludiamo le armi escludiamo l'alt col rischio che non Poglio dire altre cose perché siamo in prima mattina ma
Domanda stress-test su questo primo elemento ma
Se io dicessi
A ognuno di voi
Questa sera sareste disponibile a rinunciare al vostro bicchiere di vino a cena perché non l'abbiamo finanziato indusse dell'alcol probabilmente REM anche se siamo di prima mattina di mare supporter plessi
Perché forse no non lo fareste quindi non si può appiattire il concetto di finanza etico di finanza sostenibile così come di economia etica ed economia sostenibile con una finanza con il concetto di una finanza selettiva
Perché è questo quello che sta andando in giro per l'Europa non solo per l'Europa di questi tempi così come non si può appiattire la finché il concetto di finanza etica di finanza sostenibile su una metrica che pure giusta che pure serve
Ma che non risolve la questione soprattutto riso della missione in termini di cultura e di atteggiamento culturale
Adesso ha fatto tanto scalpore alla decisione del Parlamento europeo del oggi che giorno è non ricordo
Per società no al numero trenta del ventotto quindi due giorni fa qui siamo fuori fuori dal tempo no
Quindi due giorni fa ha fatto molto scalpore no alla classificazione anche il Parlamento europeo fa di che cosa etico di che cosa non etico però voglio dire non possiamo per si è accentuata molto sulla sull'impatto ambientale possiamo ridurre la finanza d'impatto ambientale al a la metrica delle missioni del carbonio perché non è solo questo
E allora se devo provare a sintetizzare quello che ha visto che abbiamo citato i nuovi viticultori diciamo quella che secondo me è una finanza sostenibile in purezza come mi piace chiamarla
Ci sono degli elementi che la distinguono dalla finanza tradizionale che pure inevitabilmente consapevolmente o inconsapevolmente direttamente od indirettamente genera anche degli impatti positivi
E il degli elementi sono ben identificati nella letteratura e sono identificati anche nella nella prassi e faccio un po'a un vado così improprio terrà come dire per accettate
Ma
Prendo un po'da quello che la tradizione della finanza etica e un po'a quello che è la nuova la più moderna tradizione della finanza d'impatto e dico uno primo elemento l'intenzionalità sembra banale ma se io devo sostenere un un investimento
E lo faccio con l'intenzionalità di generare un impatto mi cambia tutta la declinazione economico-finanziaria
Perché è un approccio come si dice in letteratura di mando rilancia che nasce dalla domanda il mio primo obiettivo è quello di generare l'impatto e su quello costruisco tutta l'architettura finanziaria
Secondo in genere c'è un equivoco la finanza sostenibile è una finanza che non guarda al profitto non è vero la letteratura che la prassi della finanza d'impatto ci insegnano invece
Che l'obiettivo di impatto va insieme all'obiettivo del rendimento
E allora che cos'è qual è l'elemento distintivo rispetto alla finanza tradizionale colte dall'intenzionalità il fatto che il rendimento sia correlato all'impatto
Potremmo dire più impatto più rendimento meno impatto meno rendimento per estremizzare nella finanza sostenibile in purezza nessun impatto nessun rendimento
Cosa vuol dire vuol dire che io ho bisogno di coagulare quindi investitori
Che siano disposti ad accettare questo e quindi torno al tema al tema culturale cioè che siano disposti ad accettare la sfida dell'impatto
E a dire perfetto
Scommettiamo su questo investimento
Guardo apprendimento ma so che questo rendimento è condizionato a quanto di buono riesco a fare
Rispetto all'impatto ora è evidente che c'è già tutta una nicchia di investitori che si chiamano investitori pazienti che anche è in grado di fare questo
Ma se io voglio fare come si dice in gergo skilling è sua se voglio portare la finanza sostenibile a livelli di massa critica importante devo anche attrarre altri tipologia di investitore che magari saranno un po'meno pazienti
E come faccio
Ed ecco che la finanza torna utile in questo attraverso architetture finanziarie che mi consentano di fare Mobley ending ed investitori quindi tutta la finanza del trentacinque che che noi siamo abituati a pensare
Per esempio guardando le cartolarizzazioni a tutta la finanza del Trentin che è una finanza che stanno utilizzando i fondi ad impatto
è una finanza che guarda allo screening cioè acquisire più fondi ma anche a ripartire questo funding tra investitori che hanno orientamenti all'impatto diverso e quindi diverse
Come dire una diversa pazienza rispetto alla a a al rendimento sia in termini di orizzonte temporale di questo rendimento sia in termini di misura perché poi si apre tutto un altra questione
Sulla misura quindi intenzionalità rendimento rendimento legato all'impatto è evidente che l'altro punto è ma se questo è vero io ho bisogno che questo impatto sia mia su misurabile cioè lo devo misurare quindi a un passo fare investimenti così in libertà ma devo verificare se quell'investimento
Che mi dovrebbe con sale col generare un impatto genera un impatto che è misurabile e panni devo mettere d'accordo su come lo misurò questi sono gli elementi che guardano la finanza d'impatto e che creava una finanza
Positiva
Concretamente differente dalla finanza tradizionale che pure può generare impatto
Ma non mi fermerei lì perché
L'altro equivoco e l'altro appiattimento che schiere che che vedo un po'diffuso
A che fare con un atteggiamento troppo legato al Progetto troppo legato al singolo investimento se io per esempio dovessi valutare
Il grado di sostenibilità o di come dire di positività di un intermediario
Sono sufficienti queste queste variabili no non sono sufficienti
E devo andare a guardare a qualcos'altro devo andare a guardare per esempio a grado di intensità etico di questo intermediario in ottica di integrazione verticale demandarla guardare in ottica di integrazione orizzontale cioè quanti prodotti sostenibili questo intermediario offre integrazione verticale
Faccio l'esempio delle banche ma una banca voi la Consip una banca la consigliere reste etica sì dal lato dell'attivo fatto
Micro credito ha un portafoglio importante De Nicola che io poi dal lato del funding per esempio prende fondi da l'industria delle armi
Non ti sto dando una risposta ma sto ponendo un quesito e lo pongo a maggior ragione sulle banche che sono motore importante di tutto se sa finanziaria in particolare per l'Europa continentale perché il nostro legislatore italiano peraltro è stato coraggiosissimo forse più coraggioso dei legislatori del registratore europeo degli altri gestori nazionali con un articolo che al centoundici bis del testo unico che è passato molto sotto traccia
Ma il legislatore italiano ha definito una banca etica
E sostenibile peraltro assegni in un'accezione negativa assecondando un po'quella confusione terminologica che sta andando molto di moda perché ha messo insieme il concetto di articolo di sostenibile Wanda ma questo è un altro discorso prestato coraggioso e ha fissato dei parametri molto precisi
Di Banca etica e sostenibile ecco se io dovessi andare a valutare impediranno e l'abbiamo fatto un Sapienza l'abbiamo fatto abbiamo fatto una classifica del bancario sostenibili su questo su questo su questi parametri del legislatore e diciamo che nascono fuori delle belle però però se io dovessi andare a valutare debba l'eticità delle banche in cui secondo quei parametri
Sarebbe sufficiente sarebbe necessario Man non sufficienza per undici necessari ma non sufficienti devo andare a valutare qualcos'altro e quindi l'integrazione orizzontale e verticale
La governance eminentemente guardate che Giovanni de'Medici si preoccupava Kimi dirige le varie agenzie su su su sul territorio e devo andare a guardare soprattutto a quello che è un tema più controverso ma che esiste cioè il costo dell'intermediazione poi e e e chiudo
Noi abbiamo e non non è non a caso gli ho fatto l'esempio legislatore italiano perché per tante per tanti versi visto che cc
Diciamo sempre mazzate sui piani ma insomma chiediamoci su quando cioè occasione di osservare qualche cosa di buone leggi statali italiane abbastanza avanzato in materia di finanza etica di finanza sostenibile poi può avere fatto
Diciamo poco dei dei piccoli scivoloni così ma ma intanto ha messo dei tasselli abbiamo il centodiciassette Turner Testo Unico finanza che ha introdotto da tempi non sospetti i prodotti etici abbiamo questo centoundici bis abbiamo una legge sul microcredito
Cane all'avanguardia in Europa
Con alcune contraddizioni di su rispetto allo sviluppo alle potenzialità di sviluppo del mercato Maccia resta lì
Voglio ricordarlo perché ci sono elementi di concretezza mi ricordava che domani sarà il Presidente del Consiglio Conte ecco io per esempio già da qualche tempo ho fatto una proposta di legare il reddito di cittadinanza al microcredito
In tanti modi ma
Principalmente per testimoniare come uno strumento che già nella nostra nella nostra normativa finanziaria
Può essere utile a creare arrendere uno strumento di solidarietà immediata come il reddito di cittadinanza uno strumento di gioco Creation
Come ente nazionale del microcredito ne abbiamo calcolato che il microcredito a un moltiplicatore di di gioco Creation di due virgola quarantatré cioè per ogni microcredito circa venti mila euro in media quindi non tantissimo si creano due virgola quarantatré posti di lavoro se vi fate un po'i calcoli io non amo lanciare queste capire questi numeri va però se li fate un po'i calcoli si anche soltanto un terzo dei potenziali beneficiari delle radio di cittadinanza accedesse amido credo se avrebbero più o meno cinquecento mila posti di lavoro allora
Lasciamo da parte i numeri che possono essere come dire possono anche po'esser troppo ottimistici anche se il due il moltiplicatore il due virgola quarantatré esiste
Ma il la la significatività di questo esempio sta nel fatto che noi abbiamo già tanti strumenti che possono consentire di declinare in maniera pratica e operativa ed immediata
Le azioni di politica economica in in un'ottica di economia inclusiva e solidale e chiudo con un altro appello che io lancio al presidente del Consiglio Conte domani
La task force G otto sugli investimenti e l'impatto sociale due mila tredici
A mentre gli altri che io son stato membro di quella task force quindi ho visto passare tanti governi italiani mentre gli altri rimanevano sempre con lo stesso però alla fine ha chiuso con un rapporto chi ha dato delle indicazioni di policy precisa di governi
In pochissimi hanno seguito quel rapporto quindi non soltanto l'Italia
Tanto pochi che addirittura l'Ocse a gennaio a è uscita fuori con un nuovo secondo rapporto sugli investimenti a impatto sociale
Con un capitolo dedicato proprio le raccomandazioni policy per dire governi signori ma vi siete accorti che c'ha questo strumento che unisce welfare
Solidarietà vincoli alla spiega la spesa pubblica perché è una finanza compatibile col fiscal compatte e nessuno ha messo in piedi niente per implementare questo tipo di finanza ecco
Il legislatore ha fatto tanto secondo me la letteratura affatto tanto i professional stanno facendo tanto c'è bisogno se di uno sforzo dei policy maker per Pérez di sensibilità e di traduzione in nella prassi nella legge nella nella prassi e nella nella regia diciamo delle azioni economiche e finanziarie
Per poi dare attuazione a tutte queste cose buone che ci sono già
Grazie davvero al professor la Torre try tanti spunti che ci ha dato le vorrei sottolineare uno
Reddito profitto e impatto
E e lo dico per introdurre la relazione di Bepi Tonello
Che dimostra in pratica quanto profitto impatto e capacità del microcredito del credito
Di generare impiego di generare lavoro possa tradursi diventare il vita reale vita concreta Bepi Tonello viene da una parte del mondo che amo molto in particolare viene dall'Ecuador
Dove ha trascorso ormai tre quarti della sua della sua esistenza e lì
A costo messo in pratica questa capacità di abbinare
Uno investi mento produttivo con avere un impatto generare impatto su un altro
Prima una città e poi un'intera porzione di territorio ecco chiedo beh Pintonello quindi ma è possibile tradurre in pratica tradurre realmente questi principi della finanza dell'economia positiva come diceva il professor la Torre ho dobbiamo rassegnarci al fatto che la diseguaglianze la povertà hanno sempre accompagnato il mondo e quindi non si può fare niente che cosa si può fare concreto in base alla tua esperienza
Sì buongiorno
Vedendo un po'le storie alla storia recente dell'Ecuador
Io ricordo ne qua Dorothy
Trent'anni fa di quarant'anni fa quando i poveri erano l'ottanta per cento della popolazione
C'erano due categorie di povere c'erano gli indigenti che aveva non meno di un dollaro al giorno per vivere circa la metà di questo ottanta per cento e dopo ci hanno i poveri che avevano fra uno e due dollari per rivivere oggi trenta quarant'anni dopo difficile mettere un momento preciso in Ecuador i poveri sono circa il trenta per cento quindi un cinquanta per cento della popolazione è uscita dalla povertà
è uscita dalla povertà per alcune politiche pubbliche ma è uscita dalla povertà specialmente per lo sforzo che la gente ha fatto e lo sforzo nasce sempre dalle idee nasce sempre dalla capacità di fare nasce sempre dall'organizzazione popolare
Noi diciamo alla gente che sconfigge la povertà chi produce più di quanto consuma
Vi do un dato per parlare però della povertà perché quando compariamo il concetto che c'è in Italia su povertà e povertà estrema e quello che c'è nei Paesi poveri l'abisso e norme
Da noi povero vi dicevo chi ha meno di due dollari al giorno due dollari e mezzo adesso al giorno per vivere indigente chi ha meno di un valore venticinque per vivere qui so che i dati sono almeno venti volte più abbondanti di questi no quindi danno i la povertà vuol dire non poter curare i figli
E vederli morire
Oggi molto meno di quarant'anni fa
L'anno di vuol dire non poter mandare i figli a scuola
Vuol dire non potersi vestire bene anche per proteggersi dal freddo
Lavoriamo in comunità che sono a quattro mila quattro mila duecento metri di altitudine dove di notte fa dire davvero freddo
Vuol dire avere case molto precarie si è toccato prima anche il tema ambientale
Un problema legato al riscaldamento climatico nei paesi dove le case sono solide come queste che hanno cinquecento anni fa un effetto nei paesi dove le case sono muri di terra con un tetto di paglia fanno un altro effetto
E perdere una villa e perdere una capanna è lo stesso perché ci abita dentro vuol dire perdere il posto dove io posso vivere allora se torniamo sulla frase che vi ho detto prima sconfiggere la povertà chi produce più di quanto consuma
Prima di tutto vi vi racconto
Che ci troviamo comunque che fanno cinque litri di latte al giorno remoti dei contadini
E queste sì animali siamo capaci di aiutare i contadini a portarli a fare dodici quindici litri di latte al giorno
Gli indigeni hanno pecore che facevano due chili di lana l'anno in Argentina in Uruguay le pecore fanno quindici litri di lana quindici chili di lana di Ramallah hanno oggi i figli di quelle pecore fanno sei otto chili di Lanna
Quindi ci sono processi e questi processi
Accesso alla terra l'accesso alcune tecnologie l'accesso anche a imparare vengono finanziati dai prestiti
Che si riescono a fare in Ecuador
Noi non crediamo alla parola microcredito non crediamo al concetto il microcredito è solo un prodotto finanziario
Il concetto che ne portiamo avanti e quello della finanza popolare la finanza popolare nasce dal risparmio
Se sconfigge la povertà che produce più il più di quanto consuma ed è capace di risparmiare la differenza nella sua comunità in una cassa rurale
Si chiama anche Banca comunale si chiama cooperativa di risparmio credito
Questo ente finanziario che si è costituito nella comunità la comunità è un gruppo di cento famiglie è una piccolo un piccolo villaggio per capirci insomma
La cassa che ce li diventa il motorino dello sviluppo diventa il motorino della speranza che hanno i giovani di non dover lasciare la loro terra per emigrare prima in città e poi anche all'estero
Diventa la possibilità di pensare il futuro nel posto dove si è nati io dico questo anche in funzione a tutti i discorsi che si fanno in relazione all'emigrazione
Non si sconfigge l'emigrazione facendo muri
Lasciando le navi in balìa delle onde del Mediterraneo
Esigendo visti ogni volta più esigenti sì sconfigge la povertà nel mondo si sconfigge la voglia di emigrare solo distribuendo
La ricchezza mondiale in una maniera un po'meno tesi uguale io non credo al titolo di questo
E non credo al cento per cento
I al titolo di questo conversazione che stiamo facendo un mondo senza povertà essenza Desigual Leanza però io sì credo perché l'ho visto un mondo con meno povertà e con meno disuguaglianza è possibile
E di fronte a questo mondo ma li dobbiamo lui dobbiamo impegnarci
Allora vi dicevo che le mucche possono fare più latte che ci possono essere più patate peretta ero più umani e serio suo figlio di contadini confronto quello che produceva mio padre
Sessanta anni fa con quello che producono i contadini oggi in Ecuador e vedo che ci sono spazia normi per poter produrre di più è meglio no
Vi parlavo delle pecore vi parlavo dell'accesso alla terra vi parlavo di contadini che capiscono che se non proteggono la loro terra con vegetazione con alberi
Presto la terra si secca presto la terra avrà bisogno di prodotti chimici quindi il discorso sulla povertà è un discorso molto ampio no
E vi dicevo che io ho lavorato in un paese quello di fare sono ve lo dicevo dove nel mille novecentosettantuno solo l'otto per cento della popolazione sapeva leggere e scrivere
Otto per cento della popolazione fatto la scuola elementare oggi in questo Paese ci sono centocinquanta laureati
Sono cinquant'anni questo il tempo dello sviluppo son due generazioni e mezza
Però le cose che si possono si possono cambiare
Vi dicevo ve lo dico
Che ha lavorato in un Paese dove moriva il quaranta per cento dei bambini prima di cinque anni quasi un bambino si è un bambino no
Oggi la mortalità infantile che il tre quattro per cento che ancora alta però che si avvicina alla mortalità infantile dei paesi più sviluppati
Però voglio raccontarvi che perché ci sia l'otto per cento di persone che sa leggere e scrivere perché Moyer quaranta cento quaranta per cento di bambini c'erano delle ragioni
I padroni delle terre per un giorno di lavoro pagavano venti centesimi di dollaro e con venti centesimi di dollaro non si poteva comprare uno sciroppo quando il bambino aveva la tosse
Non si poteva comperare
Un liquido per idratare un bambino quando aveva la diarrea non si poteva comprare una coperta quando l'omino aveva freddo per questo morivano i bambini
E li abbiamo scoperto che per sconfiggere la povertà materiale
Basta avere soldi
E soldi nel mondo ce ne sono tanti ne avevamo trovato soldi qua in Italia per esempio
Grazie al Credito Cooperativo però grazie anche ad altri attori
E c'è la possibilità di far circolare questa forma di ricchezza
Quando poi la povertà materiale è stata sconfitta
Se non facciamo un lavoro più completo ci troviamo di fronte ad altre forme di povertà ce la povertà spirituale
C'è la povertà morale non sapere più che cosa è bene e cosa è male con la chiarezza con cui lo si sapeva prima
C'è la povertà affettiva
Gli amori che non durano più come duravano una volta tutti i tipi diritti di amori diciamo c'è la povertà culturale cioè la povertà dei diritti umani
Quindi
Noi oggi stiamo insistendo molto di più
Sul tema della lotta alle povertà più che sul tema della lotta alla povertà materiale noi siamo sicuri che la povertà materiale si può sconfiggere
E
I contadini tiene insegnato
Cioè l'obiettivo finale dello sviluppo
Volersi più bene essere felici e vivere in pace
Badate che stiamo parlando di gente che ha maturato che sarei flessione avendo avuto un'alta mortalità infantile in famiglia
Avendo avuto forme di sfruttamento
Che io chiamo Sam mischia semi schiavitù perché prendere venti centesimi dall'ardito allora al giorno a colpire diciotto centesimi di euro al giorno era una forma di semi schiavitù
Però gente a cui non è rimasto il risentimento dentro nell'anima perché han visto che con loro sforzo sono riusciti a liberarsi
E che son capaci di
Avere degli obiettivi
Non solo l'obiettivo di mangiare quindi non solo l'obiettivo delle cose materiali ma anche l'obiettivo proprio del volersi bene della felicità e della pace a noi queste persone danno molta fiducia
Che è possibile un mondo migliore che è possibile forse lanciare dei messaggi anche al mondo che sul tema dell'economia ha camminato molto più rapidamente
Di noi no
E probabilmente si trova oggi
Con più difficoltà di noi per affrontare gli altri tipi di povertà di tipi di povertà di cui vi parlavo la povertà spirituale la povertà etica morale la povertà affettiva la povertà la povertà culturale
Per fare quello che stiamo facendo abbiamo bisogno di aiuti che ha già detto che il credito cooperativo italiano per noi una importantissima fonte di aiuto una fonte di aiuto che ha rotto gli schemi della cooperazione internazionale
Una cooperazione internazionale che non è più dare Tito perché tu non mai mai Tito perché mi fido di te ti permetto di moltiplicare quello che Tito
E quindi se noi nella lotta alla povertà non riusciamo a creare strutture vi parlo delle casse rurali vi parlo dei centri per il commercio equo e solidale
Vi parlo dei centri di formazione per i giovani perché imparino a fare delle cose pratiche
E non siamo capaci di creare una cultura la cultura dell'autostima la cultura dei sapere che io sono capace di fare le cose io posso fare le cose io non son più solo la persona che tende la mano per chiedere aiuto
Ma se qualcuno mi dà una spinta io vado avanti no su queste basi quindi strutturali e culturali noi vediamo che la lotta alla povertà la lotta alla disuguaglianza
è una lotta che può dare risultati molto buoni
Si resta ancora una manciata di minuti volevo chiedere a Pepito nell'una breve sottolineatura
Sul fatto
A cui ha accennato prima la questione del lavoro della dignità della cooperazione che non è il solo a Beppe piace di più che il termine cooperazione e collaborazione perché collaborazione richiama l'idea sempre del dare a un altro perché non appunto
Come si può aiutare le persone a lavorare noi a ricevere attraverso il risparmio è
Che cosa poi ciascuno di noi può fare come messaggio conclusivo
Per aiutare e contribuire a ridurre le diseguaglianze al di là delle misure politiche al di là dei poteri economici
C'è un impatto concreto che ciascuno di noi comune cittadino può generare nella sua vita ordinaria per contribuire a questa lotta alla diseguaglianze alla povertà
Ieri mi ha molto impressionato
Le storie dei giovani che parlavano anche dei loro fallimenti
Noi certamente abbiamo fatto degli sbagli stiamo cercando di correggete
Io penso che i problemi e le soluzioni si creano con la testa
Quindi bisogna pensare di più
è stato uno sbaglio metterci solo e radicalmente però quello che ci ha conquistato la fiducia della gente a lavorare perché ci sia l'acqua nella comunità perché ci siano casette migliori per sconfiggere solo la povertà
E dopo ci siamo accorti che i problemi sono culturali e sono strutturali ma l'altro sbaglio che abbiamo fatto e che credo che siamo sulla strada buona per poterlo correggere
Che trent'anni fa a tutto il potenziale femminile da mettere a disposizione del cambiamento dello sviluppo non era ha profittato
Informa alle quattro no
Quando
Sappiamo che in una cooperativa ci sono le donne a dirigere tira moltissima tranquillità
Uno per il fatto dell'onestà anche fra i poveri c'è corruzione
Secondo per il fatto dell'essenzialità le donne son capaci davvero di vedere cosa cambia cosa essenziale per la per la famiglia quindi c'è una promozione delle donne
Meritata autor c'è un'autopromozione non siamo noi che le promuoviamo noi l'abbiamo cercato solo di fare un po'più di spazi probabilmente prima lo spazio non c'era
E e abbiamo perso tutto questo potenziale io credo che una parte del mondo ancora lo stallo sta perdendo no
E allora
Quando parliamo tutti
Problemi solo generare posti di lavoro che le donne generano per se stesse posti di lavoro
E che quindi non devono dipendere dà i soldi del marito sui contadini quando vendo un maialino i soldi son del marito
Quando vendo le patate i soldi sono marito e chi va al mercato di solito l'uomo che li prendi i soldi solo dare le donne una fonte di entrate
Proprie
Apre il campo della libertà della donna una libertà forse fa
E l'altro tema su cui ci stiamo seriamente interrogando
Che vediamo tanti giovani
Che son nati in città studiare
Che vogliono ritornare nelle loro comunità nei loro villaggi e però noi anziani lasciamo poco spazio facciamo fatica a cedere i posti che abbiamo occupato
E quindi molti giovani tornano incita ancorato vedi trovarono spazio relativamente relativamente più facile no
Quindi se siamo capaci di coniugare ciò che le donne
Sempre hanno dato per ora renderlo più visibile all'umanità e ciò che i giovani possono fare per cambiare
Accelereremo potremo accelerare il ritmo di cambiamento un altro tema su cui siamo anche fortemente interrogandoci è il tema dell'ambiente in cui viviamo
Solo per citare Riondato abbiamo infatti contadine in Ecuador piantare venti un milioni di alberi
State già fare venti un milione di bunker per piantare un alberello
No cioè solo per avere un'idea di cosa di cosa vuol dire ci sono regioni intere in cui il panorama sta cambiando
Perché i poveri hanno visto che la loro vulnerabilità molto grande di fronte ai cambiamenti climatici al riscaldamento globale
Noi come se perché banco Tessa foglio la banca sviluppo dei popoli significa Pan potessero voglio abbiamo fatto l'anno scorso tre incontri come questo di tre giorni di durata questo suo carattere
Conti i contadini per riflettere su come il cambiamento climatico sta influenzando la loro realtà
C'è la volontà ti stare molto più attenti a ciò che si fa
Eliminare i danni che vengono per non contribuire chi da anni si hanno maggiori
Dico che si sono campi di attenzione su cui dobbiamo ancora camminare molto ma abbiamo speranza che produrranno impatti cambiamenti positivi
Grazie davvero grazie ai nostri relatori Mario la Torre Beretti Tonello e Claudia Benedetti io vi saluto e vi ringrazio ancora per la vostra presenza qua e lasciamo appunto
La parola i lavori al prossimo pali che continuerà ad analizzare questa finanza che capace di coniugare un interesse economico con un interesse per l'umano grazie
Allora
Allora
E
Nella
Una
E
Allora
Le www moglie
Con un uomo
Proviamo a riprendere
Allora continuiamo a parlare di impazzito impatto è un termine che è stato evocato più volte anche durante il panel di questa mattina al fine di apertura termine molto o ricorrente menzionato molto spesso nei contesti più diversi oggi cercheremo di fare un po'di chiarezza sul concetto di finanza di impatto qualche giorno fa facevo un un corso di formazione proprio su questi temi a un gruppo di ragazzi io ho chiesto loro che che cosa evoca in voi la parola impatto e la maggioranza di loro hanno richiamato come come sinonimo di idea dello scontro perché è una cosa abbastanza curiosa se ci pensate però non Monica ragionevole l'impatto tra due corpi l'impatto tra due culture
A che fare con la trasformazione quindi con il cambiamento delle forme ecco io credo che trasformazione cambiamento siano delle parole chiave nella conversazione che ci accingiamo a fare questa mattina però la domanda è perché oggi questo termine è così è così di moda e così utilizzato perché sentiamo il bisogno di richiamare così frequentemente l'idea dell'impatto io mi sono dato una mia spiegazione che adesso vi propongo che proporrò anche ai miei ospiti e la mia spiegazione è che il novecento ci abbia abituato a delle categorie che coniugava hanno sostanzialmente l'identità con l'appartenenza io sono di destra io sono di sinistra io sono profit io sono non profit e io sono pubblico io sono privato e e questo in qualche modo classificava le persone e le organizzazioni all'interno di quadri anche semantici abbastanza confortevoli
Poi però con gli anni Novanta i primi anni due mila queste categorie sono andato un po'in crisi perché ci sono state delle invasioni di campo
L'impresa è che si occupavano attraverso le politiche le pratiche di responsabilità sociale dei beni pubblici il non profit che si è fatto sempre più impresa
Ecco queste contaminazioni hanno un po'messo in crisi queste categorie basate sull'identità e sull'appartenenza e infatti questa è stata la grande stagione dei rendiconti dei bilanci sociali del bilancio di sostenibilità in cui non era tanto importante chi tu fossi era importante quello che tu facevi
E quindi la narrazione delle cose che fai
Però poi ci siamo accorti che neanche questo era sufficiente
Perché tu potevi fare un sacco di cose belle interessante però poi il contesto complessivo non non cambiava anzitutto in per molti aspetti peggiorava ecco quindi da qui a mio avviso è nata l'esigenza di guardare al cambiamento reale cioè all'impatto
Cioè non mi interessa più che tu Chitty Chitty come una cooperativa un'impresa sociale un soggetto pubblico una compagnia una sua un'impresa bene Fitto che cos'altro e non mi interessa neanche sapere davvero che cosa tu faccia
Mi interessa sapere qual è il cambiamento che generi qual è l'impatto che crei ecco da qui secondo me nasce l'esigenza che oggi ci troviamo a con cui ci troviamo oggi a doverci confrontare di capire che cosa davvero sia l'impatto come lo possiamo identificare come lo possiamo misurare di questo e di altro parleremo con il il panel dei miei ospiti che oggi è composto da Carlo Borgomeo
Presidente della Fondazione per il Sud benvenuto
Prego
Stanislao di piazza senatore della Repubblica Anna Fasano
Vicepresidente di Banca Etica Sergio Gatti direttore generale di Federcasse Marco Venturelli segretario generale di Confcooperative Alleanza per le cooperative italiane
Menem ci siamo tutti grazie allora come dicevo questo è un tema complicato che possiamo approcciata da diversi punti di vista
Io partirei dal dal professor Borgomeo
Stefano Zamagni spesso ci ricorda che le con un il tema dell'economia civile è un tema caro a secco no che nella storia dell'economia
A delle stagioni di grande splendore altre in cui appare misconosciuto ori gli appare in forme diverse
Questo forse lo possiamo dire anche per per per la finanza o per lo meno per alcune forme attraverso cui la finanza
Con con finalità sociali si è strutturata nella storia nostra lo stesso Tamagni ci ricorda sempre che la finanza è nata con finalità di natura sociale nata per eradicare la povertà hanno il fumo Monti di Pietà eccetera eccetera
E poi si è trasformata evolute cambiata
Ecco secondo suo punto di vista ci troviamo oggi in un momento storico in cui il fiume carsico stia sta effettivamente riemergendo cioè questo dibattito sulla finanza di impatto ci pone di fronte a un momento di trasformazione della dell'industria finanziaria o è semplicemente una moda passeggera un elemento di pura tattica
No non penso che sia una moda passeggera anche se qualche volta il dibattito sembrerebbe rimandare a alle caratteristiche di una moda passeggera non è una moda passeggera perché è evidente che il meccanismo
Tradizionale ha affermato
Del sistema economico non regge più
Il livello di diseguaglianze ormai insopportabile e quindi penso che questo fiume venga fuori in maniera non lineare con qualche contraddizione con la lega avanti prepotentemente
Io quanti minuti abbiamo attesto in quello cinque alloggi tra i cinque minuti una notizia è un'osservazione
La notizia che
In questo dibattito così forte così importante noi abbiamo la Fondazione con il Sud ha deciso di realizzare concretamente una sperimentazione
E cioè noi abbiamo promosso abbiamo sottoscritto la quota più rilevante
Rivestimento in un fondo che si chiama sociale Impact il fondo già funzionante ha già analizzato un certo numero di dossier e ha deciso di finanziare cinque impresa equity in impresa sociali o in impresa ad alto impatto
Come andrà non lo so penso che sarà importante che al dibattito si possa arrivare con delle esperienze concrete per adesso la notizia interessante sulla quale riflettere e che ora Fondazione che deve investire il suo patrimonio come la nostra fondazione ha deciso di sottoscrive una quota pari a dieci milioni di euro sapendo che questo investimento determinerà un rendimento un po'più basso di altri investimenti
Quindi è una scelta non è un'erogazione dalla nostra fondazione è un investimento
Scende mentre fatto perché si ritiene che sia importante sperimentare meccanismi che facciano verificare concretamente che rendimenti ci sono in Investimenti ad alto impatto
Quindi la verifica della validità di queste Investimenti sarà da una parte l'impatto che si determineranno e dall'altra parte il reggipetto penso che sia interessante e per diciamo completare l'informazione devo dire che a proposito di dibattito di Fiume carsico che viene fuori non è facilissimo trovare investitori almeno per adesso che entrano in questa logica
Abbiamo fatto fatica stiamo raccogliendo delle sottoscrizioni importanti valore facilissimo
La seconda osservazione che volevo fare perché il fiume va avanti
Dicevo perché il livello diseguaglianze è insopportabile il meccanismo non regge scoppia e quindici si chiede che esperimenti che nuove strade si possono intraprendere
Su questo io vedo che ci sono chiedo scusa per la semplificazione brutale ma il tempo diciamo si farà perdonare questa semplificazione vedo che rispetto a questa esigenza di forte cambiamento e di forte innovazione solo Renato due movimenti speculari
Da una parte il mondo profit il mondo dalla finanza tradizionale il mondo della diciamo quello che noi consideriamo per certi versi l'avversario
Si pone sempre con maggior frequenza
E anche qualche volta con intuizioni intelligenti tante volte anche con percorsi ambigui si porrà il problema di cambiare ormai non è raro andare in meeting in cui ci sono fondi che propongono i loro prodotti sentir dire che ci sono dei prodotti che puntano ad avere un impatto sociale interessate
In questo filone possiamo mettere tutti gli sforzi per la responsabilità sociale di impresa e quant'altro cioè c'è il mondo profitti che si pone il problema con contraddizioni con difficoltà ripeto qualche volta con qualche ambiguità di troppo ma è comunque un percorso positivo
Dall'altra parte e questo secondo me dobbiamo sottolineare di più e il mondo del non profit il mondo dalla solidarietà il mondo del domo
Sta facendo un percorso dirimpetto speculare importantissimo
Il tempo non c'è ma io potrei raccontare di mille e mille esperienze di volontariato che partono evidentemente percorri sputare risposta a un bisogno che partano
Per un'esigenza di donarsi che partono per superare delle diseguaglianze e mano mano anche per la clamorosa crisi del welfare si accorgono che quello che fanno
Punto
Sumera è una dimensione imprenditoriale non profit
Come pure va crescendo la coscienza che tante esperienze territoriali e qui forse pesa anzi non forse certamente pesa la mia esperienza che prevalentemente al Sud ci sono moltissime esperienze nate e consolidate si attorno all'esigenza di manifestare solidarietà per i più deboli di inclusione eccetera che si interrogano e percepiscono di che possono essere un elemento oggettivo di sviluppo e di occupazione
Questi due percorsi vanno accompagnati e in questo c'è una clamorosa esigenza
Di un'offerta e di un dire offerte d'accompagnamento finanziario che può consolidare questa esperienza quindi il fiume va crescendo
E io penso che dobbiamo essere molto attenti a percepire che ci sono due percorsi speculari
Uno che parte dal mondo profit e dalla finanza tradizionale e l'altro che parte in maniera forse un po'più fragile un po'qualche volta anche qui contraddittoria dal mondo al quale appartengono tante esperienze di solidarietà dobbiamo insistere
E rafforzare queste esperienze perché sono decisive per un equilibrio più generale grazie professore
Vorrei adesso affrontare il problema da un'altra prospettiva ponendo la stessa domanda più o meno a Sergio galattica Stanislao Di Piazza quindi la prospettiva più diciamo operatore privato e quella di un decisore pubblico che quella del ruolo della regolazione
Alla crisi del due mila otto si è risposto anche con un'ondata DTT nuova regolazione molto invasiva molto prescrittiva
Sui cui effetti diciamo sospendiamo il giudizio la la la mia impressione è che
Se non si lavora sul sul sulla condivisione sul sostrato di regole etiche condivise sulla quale deve poggiare un sistema poi costruirci sopra un castello complesso come quello della regolazione della vigilanza
Diventa molto fragile molto incerto
Però insomma volevo sapere il vostro punto di vista cioè e possibile risolvere le contraddizioni del sistema finanziario attraverso una regolazione più ficcante
A cui invece sono altri di cani su cui è necessario ramo lavorare
Grazie da avere buon gioco a tutti grazie anche per l'introduzione in cui è posto temi fondamentali vado subito al cuore
La finanza non può risolvere i problemi delle crisi della finanza da sola
Ha necessità di scelte di policy ha necessità di regole a monte delle scelte di policy e delle regole c'è una missione culturale visione culturale che ha dettato le norme dal due mila dodici in poi quando è stato annunciato per esempio in Europa l'unione bancaria
Non è una visione culturale vicina a quella dell'economia civile e della finanza civile di conseguenza le policy e di conseguenza le norme non sono coerenti
Per essere schematici
L'approccio che è stato scelto e l'approccio era liberamente scegli bile è stato quello dell'abito
Che va bene per tutti i corpi per tutte le culture
Per tutte le funzioni per tutte le finalità cioè un testo unico bancario europeo che doveva dare le giuste regole i requisiti soprattutto di capitale e quindi requisiti prudenziali i più severi possibili ma senza fare distinzioni
Dove in un continente come l'Europa la diversità
E esattamente il cuore d'insuccesso culturale politico economico quindi questo errore di approccio di approccio culturale ha portato ad un errore di politica economica ed un errore di politica normativa
Qual è in sintesi l'alternativa intanto in altre parti del mondo negli Stati Uniti in Nuova Zelanda quindi diciamo agli antipodi per non guardare soltanto a occidente possiamo guardare anche all'Estremo Oriente
Si è scelto esattamente l'approccio contrario cioè quello di cucire un vestito già nella fase di progettazione a seconda del corpo che doveva indossarlo e cioè per esempio gli Stati Uniti cella cosiddetta regolamentazione e a seconda del destinatario quindi le grandissime banche le grandi banche le medie banche le banche di comunità
E già nella fase di bozza c'è di trust venivano scritte in maniera diversa e questo portava delle regole ha portato perché diritto positivo ha portato a delle regole diverse che tengono in considerazione non soltanto le dimensioni che il primo riferimento della diversità e della proporzionalità indispensabile ma anche della finalità imprenditoriale cioè massimizzazione del profitto servizio alla comunità lo diremo finalità mutualistico finalità etiche nell'ambio della finanza civile
E poi anche alla rischiosità
Cioè l'appetito a rischio e la rischiosità sistemica di una piccola banca di una media di una grandissima ovviamente
Evidente sono molto diversa allora la proporzionalità nella scrittura nel concepimento nell'applicazione delle norme e naturalmente questo poiché svolto un importante nei modelli di vigilanza sono fondamentali
Questo non è avvenuto quindi noi siamo al quinto anno di Unione bancaria
Sicuramente è un processo importante noi siamo convinti che ci debba essere un'unione bancaria ma con un approccio diverso perché se andiamo a vedere la rischiosità
Sì si è voluta diciamo così porre al centro dell'attenzione sia del legislatore Pater regolatore poi del supervisore e la rischiosità del fare credito che è soltanto una componente del rischiosità i non è certo quella che ha portato l'Imam Radames che notoriamente non era né una cooperativa né una piccola banca
A al disastro occhi da
Creato per se stessa e per il mondo intero e quindi che cosa ci interessa ricordare che è possibile fare delle scelte di policy e delle scelte di con lamentazione
Chi rispondono ad una visione dell'economia dell'uomo della finanza l'abbiamo detto che poi incidono sulla capacità di trasformare sulla capacità di impattare
Se poi ci sarà tempo in un secondo giro dimostrò come nonostante una regolamentazione sostanzialmente avversa e indifferenziate o un certo tipo di esperienza di finanza mutualistiche Anna potrà dire anche di finanza etica ha reagito a presidiato chiedo scusa per questo
Orribile orribile
L'ecologismo forestale capace di resilienza in mente faceva resistenza è riuscita anche ad aumentare le quote e di mercato nel credito quindici alla capacità della finanza civile di reagire anche nel territorio ma poi anche culturalmente e qui debbo per forza richiamare l'attenzione su questo libro che abbiamo promosso del professor Masera che cerca di analizzare
L'esperienza de con la teoria negli Stati Uniti e quella europea fa delle proposte il governatore della Banca d'Italia e la sua prefazione li appoggiano e siamo fiduciosi perché nel prossimo quinquennio qualcosa cambi a magari può cambiare già col Parlamento italiano
Infatti la domanda
La domanda successiva ma poi non avevo il tempo di tipi di parlarne anche con sentori di piazza e
Ammesso che Sergio abbia ragione cioè che sia stato fatto un errore
Come dire ha per gli ori nella definizione della dell'impianto delle politiche se ci sono oggi i margini per per correggerlo questi caratteri più più che su questioni specifiche di regolazione mi interessa su parere su questo aspetto cioè sul fatto che altri tipi di politiche possano essere disegnate
Intanto buongiorno
Con non Combo con molta emozione io oggi intervengo perché alcuni anni fa sette anni fa con precisione
E assieme al professore Becchetti ha professore Zamagna professore Bruni e a tante persone che che io ho visto qua presenti abbiamo lanciato da vola e il laboratorio il primo laboratorio di con i miei civile
Per discutere per ragionare e su cosa si potesse fare R e migliorare questo sistema economico in cui attualmente viviamo perché affinché e si cercasse di di ragionare su un profitto che potesse portare avanti ragionamenti di reciprocità anziché di massimizzazione alla fine del laboratorio abbiamo fatto abbiamo stilato un documento che ha sfidato il legislatore il Registro italiano cioè il politico dicendogli ecco siccome abbiamo capito che per migliorare la la situazione economica in Italia c'è bisogno di nuove regole noi diffidiamo politico perché porta avanti e Tusek legislatore
Quindi porta avanti alle norme per migliorare le condizioni oggi ho tutto mi sarei aspettato tranne che trovarmi qua
Dall'altra parte cioè a dover accettare la sfida che io stesso lancia i sette anni fa quindi venendo proprio nell'oggetto del discorso
E e faccio una piccola premessa il secolo scorso dopo il primo dopo la la la prima guerra mondiale in America servizi si sono vissuti anni e di grande crescita
Di grande reddito sono gli anni Venti e di anche di particolare al risparmio reggente portava soldi in banca
E le banche non si sa come l'utilizzavo uno c'era la borsa pure che andava che galoppava e quindi prestavano tanto investivano tantissimo in Borsa di quando si nel mille novecentoventinove la famosa la famosa crisi che tutti noi e abbiamo studiato e che ha portato ad una riforma complessiva del sistema
Per cui venne fuori la classisti dalle si chiude con questa questa legge americana si chiama così e perché ha preso il nome di un deputato e un senatore che di fatto ha stabilito delle nuove regole
Quella fondamentalmente e che prevedeva la netta separazione Ethan attività bancaria tradizionale e attività bancaria di investimento
E poi anche una misura e che garantisce i depositi i depositi appunto bancari noi poi abbiamo avuto in Italia la legge del mille centotrentasei che è durata fino fino al mille novecentonovantatré e che di fatto è continuava a stabilire questa famosa distinzione garantiva
E i risparmi e dall'altro lato che come si dice le banche non fallissero io
Sono un un un ex bancario assunto nel lontanissimo mille novecentottanta ricordo appunto quando lavoravo in una banca popolare questa era la alla cultura nostra si andava avanti raccogliamo investiamo nel nel nell'impresa reale sapendo che comunque le banche
Non potevano fallire poi è la trasformazione delle banche da diritto pubblico Dada banche tedesche che dovevano utilizzare risparmio per investire nel nel nell'impresa reale a poco a poco questa trasformazione
Anche questa sempre maggiore cultura chiamiamola della massimizzazione del profitto apportato le banche a per cercare di fare maggiori utili a distogliere un po'alla mission iniziale per la quale sono nati e quindi investire in Borsa e nella finanza
Per le rendite finanziarie diciamo dalla finanza speculativa peraltro con l'avvento dell'euro diminuendo i tassi di interesse
E le banche guadagnano in maniera particolare sulla forbice quindi quando prima il TAR i tassi di interesse lo al dieci dodici tredici per cento comunque avevano le margini Guagno notevoli quando impiega una quando finanziamo non è impresa con la riduzione di quarant'diminuivano
Dovevano soddisfare i soci che bussavano perché perché avevano perché punta uno in borsa e appunto nel nelle arrivare quindi e a questo punto poi è ed è scoppiata la seconda volta uguale più o meno a quella del del mille novecento del Milano centoventinove e quindi si paese si è pensato di porre un po'di rimedio a livello europeo
A questo punto perché comunque come diceva giustamente otto redatti nelle nel due mila dodici il sistema Europa pensava che in qualche modo si doveva aggiustare
E devo dire che nel due mila quattordici dobbiamo dire che la Commissione europea
Ha affrontato che attraverso il rapporto il famoso rapporto di cane nel cioè la possibilità di riprendere un po'il ragionamento che era stato fatto in America nemmeno con la legge me centotrentatré cioè dividere di Vogue dopo il il sistema tra banche
E di investimento
E e banche commerciali quindi la banca commerciali che investono l'economia reale un po'così come abbiamo noi imparato a scuola le banche investimento che decidono sulla base della scelta che che fanno le persone che li porta un risparmio di di investire nel nelle nelle rendite finanziarie
Però non possiamo farlo a livello di Stati
Ma a livello di Stati possiamo fare qualcosa
Cioè possiamo da un lato spingere perché a livello europeo poi si porta avanti questa quel quel quest'quest'questa nuova legge dall'altro lato fare degli interventi mirati possibilmente che premino
Le banche che realmente fanno impresa che finanziano lei mentre le che l'economia reale e quindici abbreviano le banche rifiuto cooperativo che sono le banche che obiettivamente il resto maggiormente nel territorio le banche etiche attraverso l'articolo centoundici bis di cui parlava il presso la Torre stamattina ma anche attraverso il microcredito
Per esempio che realmente e quindi aiutare gli operatori del microcredito è una cosa che abbiamo fatto
Un progetto disegno di legge a mia firma depositato giusto giusto l'altro ieri il disegno mille centodiciotto dal titolo misura sostegno del sistema creditizio che di fatto Miglio ora e cerca di creare le condizioni perché gli operatori del microcredito quelli dell'articolo undici
Abbiano ne abbiamo parlato pure con con il sobborgo che non molto diciamo esperto nel campo che possa creare le condizioni perché in effetti Miccoli o si possano perché si possa a poca poca Gervaso sequestrati quindi il legislatore su questo un ruolo trasversale a a livello trasversale comunque sta cercando di impegnarsi in questo senso grazie
Grazie
Anna
Il professor Borgomeo ci ricordava prima del fatto che appunto non passerà richiamando quello che dicevo prima sull'invasione di campo
Il settore for profit nella finanza sta guardando al tema della finanza sostenibile responsabile in alcuni casi anche la finanza d'impatto con una certa curiosità o con un certo interesse no
Non so quanti di voi frequentino questo mondo però il Salone del Risparmio di quest'anno che la manifestazione più importante de de del settore del dell'asset management e dedicata alla sostenibilità prima volta nella storia e ci sono personaggi come Larry Fink no il l'amministratore delegato di BlackRock cerca il più grande investito dal mondo che e diventato un alfiere dell'investimento sostenibile
Allora la mia domanda è temete ho ho salutate con con un benvenuto l'arrivo della finanza tradizionale su questi temi temette che questo che questa inflazione semantica produca anche come dire un un rischio diritti inflazione concettuale e quindi un rischio di tipizzazione per la proposta di valore per un operatore come quello come Banca Etica
Grazie buongiorno a tutte e a tutti i ma per nere e essere operatore di finanza etica diciamo questo è il vero ossimoro qualche operatore di finanza etica è nato per essere comunque un operatore non solo alternativo ma che abbia anche la capacità di contaminare sollecitare creare un cambiamento che non appartenga solo in questo caso al gruppo che rappresento al gruppo Banca Etica ma che possa effettivamente cambiare le regole e gli strumenti della finanza
Detto questa questa frase
Io non voglio mica che ci mette tutti in pace
Ecco e sicuramente soprattutto guardando la la platea o chi ci ascolta immagino che qui si possa ragionare di una comprensione un'informazione che vada oltre un approccio superficiale
Perché su tutti i temi ma anche sul cambiamento climatico stesso se abbiamo un approccio superficiale
E possiamo anche partecipare alla manifestazione ma non sapere il perché stesso modo possiamo acquistare un fondo
Di finanza sostenibile e non sapere il perché venga denominato tale mi permetto due battute anche reagendo ad alcune sollecitazioni e di prima un profilo per riuscire a sicuramente creare chiarezza per il cittadino e quello della normativa una normativa che sicuramente non può essere solo nazionale deve essere europea è stato richiamato anche prima la tassonomia varata adesso
Dalla dal Parlamento europeo sicuramente mette in fila alcuni elementi Green così si chiamano della relativi all'ambiente
Ma ha rinviato ad un lieve al due mila ventuno tutta la parte sociale e questo è il primo elemento che differenzia in modo macro
I vari competitor su sul mercato dove il tema dell'ambiente un tema affrontato
Diciamo a centottanta gradi non a tre e sessanta quello sociale viene accantonato perché molto Complesso
Sulla finanza sulla normativa italiana io mi auguro al prossimo convegno in cui incontrerò
Stemmi di piazza e l'incontro sempre con piacere
Di a poter dire che a quell'articolo di cui è vero ci vantiamo hanno fatto seguito anche dei decreti attuativi perché altrimenti dopo diventa sempre difficile essere incisivi
Ma so che c'è un impegno in tal senso è l'altra battuta è in riferimento a quanto detto da Gatti
A anch'io amo sempre parlare dell'abito su misura
La finanza chiamiamola Etica chiamiamola mutualistica una finanza sartoriale
Ma non su misura degli operatori di finanza non su misura delle esigenze della collettività e della comunità e quella che deve dettare gli strumenti a cui noi operatori di finanza dobbiamo adeguarci questa è un po'una complessità in cui ci troviamo dobbiamo combattere green washing dobbiamo combattere questo annacquamento di tutta la normativa di tutta la parte non solo relativa la tassonomia ma delle proposte degli strumenti
Ma forse più che combattere dobbiamo cercare di inserire degli elementi di chiarezza perché nella libertà del risparmiatore a libertà possa essere agita solo in una completa informazione
Il primo elemento che differenzia la finanza etica dalla finanza chiamiamola tradizionale in realtà la finanza tradizionale dovrebbe essere etica
E quella della trasparenza
E questo è il e il primo messaggio la prima sollecitazione che lancio perché è un valore imprescindibile
E se ognuno di noi alla bontà Ségou blatte mentre qui parliamo se digitate fondi sostenibili fondi neanche di finanza sostenibili fondi generali insomma di sostenibile vasta effettivamente gli operatori che emergono anche in Italia non sono quelli di finanza etica
Non sono quelli dei soggetti seduti
A questo pannello ma sono altri semplicemente perché ripeto una lavatrice
Poi può aver cambiato con qualche però magari agente chimico il colore
Di quel prodotto dobbiamo imparare ad indagare non dobbiamo imparare doveva imparare a non accontentarci di ciò che viene proposto a non accontentarci di un articolo su Facebook è forse diventato lo strumento di informazione
Più ampie dove imparare ad apprezzare anche l'elemento citato anche prima della biodiversità finanziario
Perché questo non solo perché piccolo è bello io non sono un'appassionata di questo slogan ma sono convinta che esistano esigenze diverse non per cittadini Diversi ma per risparmiatori diverse
Il tema della finanza è un tema che va trattato in modo adeguato consapevole e con un azionariato diffuso forse anche meglio presidiato grazie profeta
A me sembra
Tutti gli interventi e forse in particolare l'ultimo abbia messo in evidenza una logica sistemica non c'è la la il concetto stesso di biodiversità richiama un sistema complesso
E quindi mi mi mi viene il MIF mi fa gioco per porre una questione Marco Venturelli
Che proprio legata all'approccio di sistema no il sistema delle cooperative è un sistema variegato ce ne sono di grande di piccole Dee sociali di più o meno gli entrate agli impatti e quindi come si diceva in alta al è un mondo che rappresenta tante esigenze diverse
Quindi a te chiederei un po'una lettura trasversale dei vari strumenti di finanza privata pubblica
A impatto o meno
A fronte di una di un esigenza di trasformazione di cambiamento del sistema cooperativo nella sua complessità
Grazie buongiorno a tutti a tutti
E io un po'provocatoriamente ma non troppo proprio per trattare la questione sistemica chiedere la regia di potere
Riportare questa frase della slide sul quale poi sulla quale poi
Essendo di un collega del senatore di piazza già Luís si interrogherà a chi appartiene perché la finanza pubblica ad essere sarebbe l'accesso in pareggio decotto ed essere ridotto l'arroganza visto esso deve essere combattuta eccetera eccetera l'ultima frase
A mio avviso affronta profondamente già una prima questione di sistema la popolazione deve ancora imparare a lavorare invece di vivere di sussidi pubblici
Molti di voi non conoscendolo ride questa Fari si interrogheranno di quale senatore si tratta quale gruppo appartiene
Appartiene al gruppo dei romani perché il senatore Cicerone senatore che nel cinquantacinque avanti Cristo già sosteneva questi concetti che oggi gran parte dei quali sono al centro del dibattito pubblico
E i visitatori Cicerone era ovviamente contro il reddito di certe dinanzi sa e utilizzo quindi questo tema attualissimo per riportare una questione fondamentale perché noi dell'economia civile qui dentro credo che per gran parte abbiano espresso perplessità o quote tante critiche
Gran parte delle quali un po'sorprendenti sul tema del relitto Città di cittadinanza perché credendo che tutto tutti i bisogni
Debbano trovare luogo risposta dentro la dimensione dell'economia civile
Ecco credo che pur potendo l'economia civile andare incontro gran parte dei bisogni dobbiamo anche sapere che c'è una fascia di bisogno che per quanto riguarda la povertà e dentro nelle zone più marginali e nel in condizioni spesso dove il povero
Per riscattarsi uscire dall'emarginazione non ha solubili solo del lavoro anzi il tema del lavoro forse a lato rispetto una serie di un sussidio da un lato una presa in carico di servizi dall'altro ecco quindi che
Non c'è una dimensione di reddito dice The dinanzi sarà che a mio avviso ho condiviso intermedi importanza di risorse e di approccio perché può essere una dimensione molto complementare ad un ruolo fondamentale che anche nell'affrontare il lavoro che va fatto per la presa in carico dei poveri comunque a la sua la sua importanza
Il quindi non tutto le con non non tutti i bisogni possono essere affrontati solo con l'economia civile questo è il messaggio che vorrei dare sul sul tema del rito dice Tenaglia Samo la dimensione della finanza pubblica e che in quel caso parimente più mutualistiche moltiplica trizio anche attraverso il reddito di cittadinanza insieme al protagonismo dell'economia civile perché vi svelo anche un altro segreto che non è stato probabilmente ha raccontato a Federcasse Next secche questi immagine associata all'economia civile in realtà e all'immagine
Che piace molto inconsciamente perché rappresenta i Barbapapà e affetti altre questa connessione dell'immagine grafica del Barbapapà collegate l'economia civile ovvero so che riesce a prendere la forma per dare una risposta personalizzata al bisogno ogni volta diverso riesce a confermata conformarsi attraverso la via diversità e diversi gradi di e di finanza e di tipologia dei soggetti economia reale e che riescono insieme a volte appunto una forma volte un altro comunque a dar risposta ai diversi bisogni
E e spesso ci vogliono più Barbapapà che pendono diverse forme e che insieme organizzano la risposta
Ecco che noi abbiamo un testimonial
Ecco quindi che ci vuole un fortissimo
Sistema fiscale che premi sia la finanza che l'economia reale sia la finanza etica e sostenibile che l'economia reale e la differenza di strumenti compresa anche la finanza più vivace o o aggressiva ovvero il proprio rispetto ma certamente deve essere fiscalmente
Più penalizzata rispetto all'altra in modo forte e deciso per fare questo ovviamente ci vuole non so se proprio la Tobin tax ma sicuramente un sistema dimensioni europeo quindi ci vuole più Europa quindi ci vuole
Una Europa con un pilastro sociale speriamo nel sociale
Compatte la prossima legislatura che possa prevedere anche forti strumenti che premi hanno la finanza
Se sostenibile
Ed etica primi nell'economia reale e e penalizzino invece da da finanza più più creativa Suma più differente e qui vengo alle cooperative Occhiuto re sumerico sì sulle cooperative
è chiaro che
è una tipologia di impresa che generalmente organizza con propri strumenti di sistema da fondo di sviluppo con perfidia CFI la finanza per lo sviluppo perché verso questa dimensione la nostra spera quale ci impegniamo di impresa la cooperazione occorre essere passi enti non solo nei tempi che non solo per il rendimento contenuto ma anche per caratteristiche che invece danno molta qualità molto impatto sia perché se una cooperativa successo
Poi promuove anche per le future generazioni
Delle risposte quindi tu poni le radici perché le risposte non siano solo sul progetto presente ma futuro
Sia perché si minano partecipazione
Seminano porta aperte quindi inclusione sì Milano motivazione autorganizzazione ieri e finisco il presidente Gardini richiamava nell'appello i giovani la possibilità che nelle aree interne ci possedesse un riscatto né Scotto forte non solo cioè per i giovani senza farla scelta di abbandonare diari interenti lettori marginali Miatto organizzare un'impresa una cooperazione le cooperative e comunità abbiamo centinaia di casi che stiamo accompagnando ecco quella dimensione curativi chiusure di otto diverse ore che pure va valutate che difficilmente poi sono colti invece dai dà i fondi anche global etici
E e quindi in questo senso viva la via la biodiversità come è stato detto l'IVA
Grazie dunque abbiamo poco meno di venti minuti quindi per il secondo giro vi chiedo di essere
Molto sintetici ripartirà il datata al senatore Di Piazza il cui ruolo o meglio non tanto a titolo personale presso per quello che rappresenta per l'Istituzione che rappresento è stato evocato più volte in particolare volevo tornare sul sistema degli incentivi cioè lei crede che le il ruolo delle politiche pubbliche oggi per sostenere e promuovere la crescita dell'economia civile della finanza d'impatto
Debba più usare il bastone o più la carota o più i sermoni cioè è più un fatto di incentivi di sistemi punitivi Oddi condizioni di contesto
Cinque
Ha colto il bastone accorta la carota forse in questa fase più la carota che il bastone e quindi comunque e essere sempre più lo Stato tra virgolette premiante www uso sempre ripetere ciò che diceva il professore Trapani a proposito di Giacinto Dragonetti che parlava del che avvenne devono essere premiato lo Stato deve premiare le virtù ed in effetti le dobbiamo fare in modo tale di premiare e quelle quelli quei quelle quelle impresa quelle banche quei quel quelle quell'intermediari nel campo della finanza e dell'economia che comunque producono e a favore anche del del del bene comune prendo degli esempi proprio due esempi per esempio
In in in Commissione finanze io relatore abbiamo e e modificato non del una più una piccola legge per quanto riguarda il decreto legislativo età fora il terzo Ettore e per quanto riguarda
Gli incentivi
E a favore di quei cittadini che decidono di investire per acquistare e titoli di solidarietà messi alle banche e quindi intervenire con la ritenuta fiscale per esempio al dodici e cinquanta cioè diminuire cioè incentivare questo tipo di di intervento poi dipende anche ovviamente dall'articolo cittadina dalla persone
Portare avanti questo tipo l'attività grazie grazie hanno
Torniamo allora una battuta che hai fatto prima sul piccolo è bello
In realtà a me sembra che i bisogni sociali siamo talmente ampie che in realtà occorra far fare un salto di scala all'economia civile e e quindi in particolare credo che anche la finanza d'impatto debba uscire da una nicchia se Conte quali sono oggi le barriere più Forti più difficili da da da da superare per far fare un salto dimensionale all'economia civile alla finanza d'impatto
Se avessi la risposta probabilmente l'avrebbero già letto capo del mondo però ecco magari prova a reagire su alcune sollecitazioni
Io credo che oggi la finanza tutta in particolare quella etica e sostenibile debba recuperare le e rileggere il valore del tempo in un ottica non individualistica ma di comunità
Il tema proprio comunità quindi non lo leggo l'atto barriere ma lo leggo l'atto che opportunità bisogna cogliere per riuscire a fare il salto
L'atto comunità che cosa vuol dire che noi dobbiamo operare come operatori di finanza in una logica redistributiva
Da dove il valore sociale da dove si produce valore a dove questo poi ritorna ossia nelle comunità solo in una logica redistributiva si riesce a reagire ad agire sulle disuguaglianze e lo dobbiamo fare tenendo conto non diciamo che serve oggi credo che anche il mondo della cooperazione in questo insieme si debba fare questo salto perché se si risponde ad esigenze di oggi ci siamo già perso una grande opportunità quindi in un'ottica in un salto intergenerazionale e globale
Spesso siamo felici per le piccole e i piccoli passi che sono importantissimi e dobbiamo spronare i nostri giovani le nostre comunità reagire ma non lo possiamo fare in un'ottica dell'area piccola e dell'aria fragile lo dobbiamo fare partendo dalla dall'aria fragile e dalla periferia per sapere che tutto il mondo e aria fragile periferia e che anche solo il cambiamento climatico
Che Stanton stiamo evocando porterà mezzo pianeta non essere neanche più abitabile questa e l'ottica in cui ci dobbiamo porre
Per impostare anche i prossimi fondi le prossime normative altrimenti rischia che rincorriamo una finanza che ormai non ci appartiene più
Ultimi due elementi
Sicuramente in una logica di Rete dobbiamo agire questo panel è già una primo specchio
Di come doveva operare nessuna banca è un'isola mi verrebbe da dire
E non solo perché siamo piccoli
Perché tutti noi comunque abbiamo delle dimensioni limitate ma perché veramente privo di senso e non lo possiamo fare in una logica italiana ma lo dobbiamo fare in una logica internazionale e le realtà rispetto a vent'anni fa che si occuperà di finanza sostenibile sono tante
E sono importanti stanno crescendo e come è stato detto prima nel periodo del credit crunch sono l'unica che sono aumentate a due numeri dieci dodici quindici per cento
Quindi anche lì è un ostacolo è un'opportunità che però secondo me può essere affrontata forse ultimo elemento riprendo il tema del non annacquamento il salto si fa se si cerca di rimarcare la distintività non perché siamo più bravi
Ma semplicemente perché abbiamo colto partendo dal basso quelle che sono le esigenze di una comunità di una cittadinanza
Né che un il cono mia che deve rilanciare quindi permetta una battuta in chiusura
Cercando visto che uno dei temi degli operatori finanziari sono i luoghi della governance
Cercare di diversificare anche nei luoghi del buongoverno perché altrimenti se non riusciamo a diversificare gli approcci e le modalità del buon governo visti i soggetti di di finanza diventa un po'complessa la battuta che faccio sempre
Lehman Prada se fosse stata Lehman Sisters sarebbe fallita
E forse qualcuno sorride io tra cinque anni vorrei dire no perché ci sono soggette gestite da donne e sono in pietra
Quindi sfiderà altresì come dicevi mai paura
Torno sulla questione della dimensione perché l'impatto se se lo intendiamo come capacità trasforma attiva ha bisogno anche di di come riti sfide alte Titti risorse importanti e di mezzi efficaci no quindi torno su questo tema con Sergio perché effettivamente a me sembra che la riforma del Credito Cooperativo adesso può piacere o non piacere ma già ci siano molte ci sia stato e ci sia tuttora molto dibattito però di fatto a ha trasformato un sistema parcellizzato in qualcosa che assomiglia a ad una base ad un bancone no
Cioè pur avendo ancora Lecce Enza bancaria le Bcc Curno aggregate si in questi tre grandi gruppi bancari oggi fanno riferimento a policy e ha processi di sistema
Quindi di fatto possiamo dire che il sistema delle banche di credito cooperativo e idealmente
La la la più grande potenzialmente la più grande banca d'impatto del Paese
Io penso che sia così e fra qualche minuto se mi dai un minuto vorrebbe dire anche dei numeri e mostrarli perché i numeri sono quelli convincenti al di là delle argomentazioni
I gruppi bancari cooperativi che si stanno costruendo sono una modalità per rendere ulteriormente stabile il credito cooperativo in Italia che a quote di mercato straordinarie
Nelle imprese nei settori ad alto assorbimento di manodopera e quindi creazione di lavoro l'obiettivo e capitale al servizio del lavoro
E quello di dare maggiore competitività e capacità di impattare cioè di trasformare realtà locali questo è l'obiettivo dei gruppi bancari cooperativi in particolare delle capogruppo che sono al servizio
Delle singole banche di territorio che sono le uniche che conoscono i mercati locali che si differenziano per esigenze per livello di disuguaglianza o per livello
Di economici dileggia applicata abbiamo visto ieri le classifiche di Avvenire e quindi questa capacità di interpretare in maniera sartoriale con logica mutualistica le esigenze del territorio con i gruppi bancari cooperativi correttamente interpretati
Dovrebbe potenziare se se la regia mi aiuta a mandare qualche slide io vorrei collegare rapidamente alcuni fatti di cronaca come i milioni di alberi caduti a ottobre tra Veneto e Trentino e qualche centinaio
Di alberi caduti a Roma il ventiquattro febbraio con qualche cosa che ha a che fare con la finanza civile e con la finanza d'impatto che cosa c'entrano
Facciamo un piccolo passo avanti un mese prima eravamo con il presidente dell'erba convertito anello e altri colleghi e presidente anche presente la Banca d'Alba qui al sul CIN Boraso voi vedete
Cinque anni fa tutta la calotta era rivestita di ghiaccio trenta metri di spessore dopo cinque anni soltanto metà la finanza climatica che abbiamo ha preso soltanto due mesi fa in Ecuador è un'urgenza e premente la si sente più lì tra i campesinos destinatari di finanza popolare piuttosto che da noi che cosa c'entra tutto questo con questa tre giorni
C'entra perché una rapida sfogliata delle cinque principali riviste che fanno tendenza riviste scientifiche di economia non lecito sono lì ebbene nei negli indici degli ultimi numeri non c'è nessun cenno al cambiamento climatico
Come elabora il tema le tribù economica mainstream quella delle degli alberi che cadono e dei ghiacciai che si sciolgono semplicemente non l'affronta allora questo potere che c'è una distanza tra gli ingredienti dell'economia civile che abbiamo visto ieri ripetuti e che sintetizza di nuovo fiducia relazione mutualità pubblica felicità e quell'ottiene le banche mutualistiche secondo una definizione non nostra ma della Banca d'Italia di pochi mesi fa
Conferma mutualità territorialità democraticità di funzionamento e assenza di finalità di lucro individuale vedete che a distanza i duecentocinquanta anni i temi sono gli stessi ma vorrei andare subito i numeri
Perché siamo partiti da lì ma Ambra del se purtroppo non erano Sisters perché altrimenti non saremmo qui a fare queste statistiche e vedete nella colonna di di destra le quote di mercato attuale India settori strategici del made in Italy sia tradizionali sia innovative comunque ad altissima intensità di lavoro
Allora questa attenzione ad una finanza civile che nonostante tante difficoltà sia interne sia esterne
Mostra questi numeri vuol dire che fra cinque anni quando a fare una verifica della riforma attuata quei numeri devono essere tutti incrementate comincia dei soci che nei dieci anni difficilissimi sono cresciuti del trentasei per cento due ultimissime
Immagini soltanto per provare a ESP
Bere meglio la funzione anticiclica
Della finanza civile
Che sia quella etica sia quella con dimensioni storicamente diverse ma perché nata prima perché più vecchia più antica che quella mutualistico vedete la linea gialla e quella drammatica degli investimenti fissi lordi
Dal novantasette al due mila diciotto poi c'è quella rossa la spesa per consumi finali nazionali e vedete come sia sempre attorno alla linea mediana mezza quella dello zero e infine
Cioè il prodotto interno lordo e vedete anche qui come va le quote di mercato negli impieghi cioè nell'erogare credito vuol dire nel cercare progetti meritevoli di fiducia sono sempre stati in crescita queste uno delle modalità con cui con i numeri e con un grafico si cerca di dimostrare la coerenza di questo modo di fare banca
Grazie
Marco poi poi rifaremo la domanda finale al professor come una Marco primo al dottor professor Borgomeo ci ricordava che in qualche misura cioè o sembra esserci un eccesso di offerta di capitale cioè che perlomeno a parole tanti investitori si dicono interessati agli investimenti di impatto io noto che nel nel mondo del diciamo dell'impresa sociale intesa in senso ampio dissenso atecnico
Cioè la tendenza a utilizzare delle forme di impresa che sono più facilmente leggibili per questi investitori cioè la la forma dell'impresa di capitale
Perché per un investitore di impatto e più facile prendersi l'equity di una di una S.r.l. che di una cooperativa per ragioni di cover Gaspero giugno di capital gain per ragioni di gli exit sono tutti e due sposi venga perdonate
Allora come con come si pone il movimento della cooperazione di fronte a questa opportunità di offerta di capitale e anche di fronte a questa ibridazione di modelli che come dire sembra mettere un po'il margine la forma della cooperazione classica
Allora intanto una questione terminologica per potere promuove in termini positivi
Una forma di modelli di collaborazione di integrazione tra impresa e tipologie di fare se e con capitali di provenienza diversa e ibrido
Non mi piace credo che vada inventata una terminologia più più rispondente alla positività in qualche modo ibrido può far richiamare né carne né pesce
Mentre esponente la collaborazione cooperativa tra soggetti diversi è quello che meglio
Identifica queste forme che si che quindi anche noi accogliamo molto positivamente predica e come si diceva c'è una forma di bisogno
Molto differenziata che ha bisogno di risposte differenziate anche di soggetti d'impresa che si integrano
Che che quindi ha bisogno di questa ibridazione al momento esistito termine quindi poiché lo riprendo
L'importante non per deve però la differenza delle della conoscenza delle diverse identità e delle diverse finalità dei soggetti che si pongono in questa finanza d'impatto che è positivo che un gran parte del mondo profit faccia questo avvicinamento al no profit e che insieme più soggetti diversi si uniscono prevarrà collabora rispondere bisogni va benissimo poi ci saranno
Di su ogni sui quali l'ibridazione non basta e quindi
Comunque nella misurazione di impatto Sissi occorrerà anche vedere coso occorre potenziale quali strumenti occorre potenziale per un segmento di bisogni e certamente la risposta cooperativa per andarvi incontro perché nella misura sedi impatto
Troppo poco si tiene conto uno della dimensione intergenerazionali dell'investimento di ciò che può produrre anche per le future generazioni
Piccole tacche l'operazione e lo dicevo prima poco si tiene conto del fatto che la partecipazione l'autorganizzazione la governance che vuol dire che in una certa dimensione la cooperazione le persone i soci discutono assumono insieme a decisioni mentre nell'impegno sociale
Proveniente da profit
Decide il capitale quali indirizza assumere e quindi la terzo punto in cui misurare l'impatto molto importante questa dimensione relazionale tra individui che poi dalla richiesta di coesione ad una comunità un territorio ne creano la resilienza e queste una dimensione sulla quale tantissimo deve ancora essere sviluppato anche in termini di misura
Però sono quelli gli elementi che poi producono quel benessere che può essere misurato appunto dai dai Besso molto affinati per verso i quali punto dobbiamo andare altrimenti restiamo sì in una società del PIL con qualche pennellata di destra vorremmo una una società per il benessere e che inclusiva che aiuti tutte
Grazie
Professor Borromeo siamo partiti da lei concludiamo con lei
Le vorrei fare una domanda apparentemente tecnica ma secondo ma in realtà molto molto molto politica cioè quello della misurabilità prima lei parlava di questo di questo esperimento che state facendo come un investimento su impatto
Non non ci ha raccontato fu come misure rete d'impatto non lo siamo un po'partiti dicendo impatto significa trasformazione che la formazione non solo i soggetti che beneficiano dell'investimento ma del contesto quindi
Sì effettivamente una domanda apparentemente tecnico una domanda che invece coglie euro delle questione centrale che già anticipava molto efficacemente Marco Venturelli
Cioè secondo me in questo grande sforzo in queste tante crescenti iniziative che avremo in cui dici
Incontreremo con la parola e con il concetto di impatto dobbiamo affermare un principio lo dico così brutalmente
Che secondo me un principio
Non negoziabile così dice
E ce ne dobbiamo essere convinti che non tutto quello che non misurabile non è valutabile
Questo è un principio secondo me è decisivo
Perché altrimenti che cosa succede che una serie di iniziative per le quali non c'è una metrica condivisa rischiano di essere non valutabili
Di queste iniziative si decide che non sono buone perché non possiamo misurare esattamente l'impatto che essa Rebora colossale sciocchezza
Allora da una parte dobbiamo evitare il fatto che alcune iniziative non solo valutabili Guido Lo ce ne parla reale che va be'come viene viene no queste sbagliatissime
Ma tra questo arrivare a delle posizioni in cui se non c'hai la metrica
Non puoi valutare c'è un gravissima pericoloso tendenza che fa fermato faccio un esempio
Noi stiamo qualcuno di voi lo saprà stiamo attuando un enorme programma di interventi contro la povertà educativa minori
In questa operazione è stata fattore innovazione fortissima
Sì la parola giusto sarebbe violentissima perché è stato imposto a tutti i partenariati di avere al loro interno un organismo incaricato dalla valutazione di impatto all'interno
Beh c'è stato un bel po'di dibattito perché c'era qualche posizione che sosteneva in questo caso specifico che è l'unica valutazione possibile e duttile era una votazione metrica la controfattuale il Coetus ai numeri contro l'altro
Questo il vagliato grazie a Dio è passato un'altra logica per cui le valutazioni non sono improvvisate le valutazioni di impatto ma rispondo la metodologia che possono essere anche diverso questa va risposto alla sua domanda io penso che questo tema
E l'altro tema che è quello della collegato che la autosostenibilità sono i temi teorici con implicazioni pratiche su sui quali dobbiamo riflettere perché sono temi sui quali s'ci possono essere delle derive pericolosissima
Sulla autosostenibilità per esempio e chiudo e chiedo scusa di questo piccolo sforamento dobbiamo sapere che ci sono alcuni interventi alcuni progetti alcune operazioni che non solo auto sostenibili
Attraverso il mercato
Altrimenti prendiamo la deriva pericolosissima
L'auto sostenibilità non è l'equilibrio costi ricavi in una serie di operazioni che solo economia civile
L'auto sostenibilità e l'incrocio intelligente per esempio con le risorse pubbliche
E e la in maniera intelligente di fare fundraising
Per la maniera intelligente di puntare al risultato ma è un mix di operazioni scusate se faccio questo ha battuto ma troppe volte sento de delle folate insopportabile
Per cui l'efficacia di un intervento e data dal breakeven degli un conto economico che in questo caso non c'è
Devo stare attentissimi a questo perché questi sono eventi che fanno dell'economia civile la vera frontiera del cambiamento grazie
La relazione del professor questa sottolineatura gli ho personalmente per quanto vale non potrei essere più d'accordo pressoché
Se avessero fatto l'analisi costi-benefici prima di costruire questa questa bellezza che ci circonda probabilmente non l'avrebbero mai fatta Sergio Gatti ha chiesto la battuta conclusiva
Un fuoriprogramma rapidissimo per essere concreti
è seduto questo salotto e prendo lo spunto da ciò che dice Wanda cioè facciamo Rete
Il senatore di piazza che abbiamo ascoltato sala di piazza
E l'autore mi fa piacere prescelta presentarlo il primo firmatario di un emendamento che ha unito un esigenza sia dell'istituzione di finanza etica cioè di Banca etica sia delle banche che ho cooperativo affinché fosse confermata la natura delle azioni
Delle Bcc e di Banca etica questo emendamento che è stato approvato nel decreto fiscale
A un record e cioè è stato approvato all'unanimità significativo sia in Commissione finanze sia in aula come vedete c'è un arco parlamentare totalitario e qualcuno che prende l'iniziativa possiamo fare rete in Corea però
Ringrazio tutti voi siamo fatti può altri tempi ringrazio per la sintesi del per la qualità dei vostri contributi grazie a tutti voi fareste con
Quindi
Non
So
Invece l'impegno a livelli
Va
Be'
Quindi
Poco
Sono
Bene riprendiamo la nostra discussione la riflessione adesso è su tra percezione e realtà semichiuse storie vere è un tema che apparentemente potrebbe sembrare distante da quelli che abbiamo discusso fino ad ora dall'economia dall'economia civile e invece in realtà sappiamo benissimo come l'informazione per l'economia sia un bene prezioso perché è uno dei fattori che determina gli scambi sul mercato che sicuramente influenza le decisioni le decisioni politiche e più ancora il formarsi delle opinioni politiche fra la gente
Allora
Vorrei iniziare con qualche piccola riflessione intorno ad alcune cifre
Cresce sempre di più la la possibilità di informarsi abbiamo il settantotto virgola quattro per cento degli italiani che naviga sul web il settantadue per cento utilizza utilizza i sociale e i socialisti sono confermati come la fonte principale
Di informazione per i cittadini distaccando giornali e televisioni quindi c'è stato un cambiamento enorme nel modo di informarsi
Degli italiani
E gli italiani passano in media sei ore e otto minuti on line il doppio di quanto guardino la televisione che per tanti anni è stato è stato il mezzo principale di comunicazione e di informazione degli italiani
Purtroppo si informano sempre meno con i giornali appena il trentasette per cento degli italiani legge i giornali
E nel due mila e sette era al sessantasette per cento quindi in dodici anni si è dimezzato il numero dei lettori di di giornali e purtroppo come si vede anche il numero delle copie delle copie vendute
Un calo che non è stato compensato dalla nascita ed allo sviluppo dei giornali on line e che vengono consultati solo dal ventisei per cento degli italiani
Il quarantasei per cento consulta altri portali web d'informazione quindi a una serie di di fonti di informazioni molto diverso rispetto a quelle della stampa tradizionale questi sono dati presi dalla rapporto sulla comunicazione del Censis
Siamo nell'era della info ben esiti potremmo chiamarla cioè l'obesità di una bulimia di informazioni
E se pensiamo che su internet in ogni minuto si creano oltre due milioni di contatti su Facebook vengano applicate uno virgola otto milioni di mi piace si spediscono duecentoquattro milioni di e-mail si pubblicano duecentosettantotto umili mila Twitter si caricano settantadue ore di video su You Tube e vengono digitate due milioni di richieste su Google ogni minuto
Siamo diventati tutti i comunicatori c'è stato un cambio una vera rivoluzione nel modo di comunicare
Prima la comunicazione avveniva in senso verticale attraverso i media cioè c'erano le fonti c'erano le istituzioni che comunicavano inizia raccoglievano queste comunicazioni Larry elaboravano e infine li offrivano agli utenti
Oggi c'è un passaggio ad un sistema orizzontale invece le fonti parlano direttamente agli utenti e così pure le istituzioni basti pensare ai siti ai siti appunto delle delle istituzioni come la presidenza la Repubblica listate eccetera e alle fonti dirette politiche Suri sociale sugli altri sugli altri mi i media ovviamente continuano ad una a comunicare con gli utenti gli utenti comunicano fra di loro e c'è uno scambio diretto di informazioni e di comunicazioni faccio un esempio banale di come era una volta quando iniziato e quando è iniziato a fare questo mestiere più di trent'anni fa quando l'Istat doveva comunicare un dato convocava nella sua sede un gruppo ristretto di giornalisti questi prendevano i dati dell'Istat
Erano tipicamente giornalisti delle agenzie le agenzie Larry trasmettevano con i loro mezzi
Ai giornali e alle istituzioni che avevano l'abbonamento con le agenzie
Finalmente il giorno dopo giorno stesso per quanto riguarda i telegiornali eccetera l'informazione arrivava agli utenti
Oggi l'Istat è in grado di comunicare in tempo reale i suoi dati a tutti quanti gli utenti a tutte quante le persone
Alle dieci del mattino i dati sulla occupazione per esempio sono disponibili per tutti sul sito sul sito dell'Istat è addirittura grazie agli Open Data eccetera in grado di fornire tutti i dati informatiche possono essere rielaborati direttamente dagli utenti su cui si possono fare a loro volta degli studi e delle e delle verifiche
Quindi le opportunità sono immense nella comunicazione quattro punto zero che si è venuta a creare negli ultimi decenni
C'è però ci sono però anche ovviamente di difetti questa disintermediazione
Della comunicazione e il passaggio dal verticale e orizzontale ovviamente ha portato anche a una come dire a una svalutazione di quello che era il ruolo dei media il particolare ruolo di media certificati in qualche modo da competenze
E ma più ancora da responsabilità e da regole
Perché appunto i giornali sono sempre stati sottoposti a regole precise e ha delle responsabilità che sono chiaramente identificabili
Si è sostituita appunto questa rete che anche a mille opportunità mille fattori positivi ma anche un volto più complesso e oscuro di comunicazione nel quale non ci sono certificazione di competenze e di responsabilità
Ci sono attori che agiscono in questa rete che sono spesso protetti dall'anonimato non si sappia in realtà chi chi siano e purtroppo nella comunicazione in particolare in quella dei soci al come dire questo principio dell'uno vale uno alla fine porta al fatto che siano tutti i comunicatori
E tutti abbiano potenzialmente lo stesso peso anche se in realtà non è affatto così
E qui permettetemi una citazione una citazione dotta
Quella del rapper Clementino
Che canta tutti scienziati guarda gli e Sperti comicità e che filosofi e profeti solo dieci laiche e tre conventi e che scienziati cioè bastano effettivamente avere dieci laiche
Su un profilo su un profilo Facebook per essere promossi filosofico scienziati dei profeti soprattutto della nella comunicazione
In realtà tutta questa comunicazione non c'ha portato a essere più informati non c'ha portato essere più come dire coscienti dei problemi che ci sono almeno secondo quanto possiamo vedere da questa classifica che è fatta grazie a un'indagine che l'istituto Ipsos
In quello di Nando Pagnoncelli per capirci sta facendo sui rischi sui pericoli delle percezioni
Dei paesi del dell'OCSE dove l'Italia purtroppo si colloca al dieci mo'posto assoluto e primi livelli in Europa
Questo indice di ignoranza non è tanto sul il livello di istruzione degli italiani che certamente molto più alto rispetto ad alcuni dei paesi che che vedete nella classifica
Ma come dire nell'ignoranza della realtà nella falsa percezione di questa di questa realtà che riguarda purtroppo moltissime cose riguarda quasi tutto dai dati appunto sull'occupazione in cui si si confondono quelli che sono per esempio i dati sulla disoccupazione giovanile che ha arrivata raggiungere il quaranta per cento e si pensa che quattro giovani su dieci
Siano disoccupati quando in realtà il tasso di disoccupazione misurato sulle forze lavoro cioè su chi ha un lavoro
Ho lo sta cercando e non riguarda la totalità dei dei giovani in realtà disoccupato è un giovane su dieci o poco di più
Gli altri sono soprattutto a studiare o sull'inattivi o sono in altre in altre condizioni
Ma riguarda purtroppo
Moltissime moltissime altre cose e tutto questo ha un impatto molto forte e purtroppo decisivo
Anche su altri temi che poi come dire formano quella che quella che potremmo definire la la la formazione politica e le opinioni politiche e delle persone uno degli errori di percezioni più grandi che si registrano in Italia per esempio e quello sulla quanti Tati persone di origine straniera che vive nel nostro Paese e quanti di questi sono di religione musulmana i dati ci dicono che la percezione che li della presenza degli stranieri è di circa il trenta per cento quando la realtà
Neanche un terzo insomma siamo intorno al dieci per cento che sono circa cinque milioni e mezzo le persone di origine straniera che vivono nel nostro Paese e così pure per la presenza di persone di religione mussulmana
La percezione più diffusa è che siamo a intorno al venti al venti per cento la realtà non arriva al al cinque al cinque per cento
Anche appunto nel numero di immigrati che ci sono nel nostro nel nostro Paese la maggior parte sono cristiani nei cattolici
Tutto questo però come dire non è solo una questione di beata ignoranza perché potrebbe anche non interessarci tutto questo
Come dire agisce molto fortemente su cui ha sulla formazione sulla formazione del pensiero e sul voto degli degli italiani l'Istituto Cattaneo ha fatto uno studio molto interessante
Su mettendo in relazione appunto proprio questa la differenza tra il percepito il dato reale
Dei il percepito il dato reale dei della presenza degli stranieri e come dire i sentimenti
Nazionalisti
Che ci sono nei vari nei vari Paesi come potete vedere più è alta la percentuale la differenza in percentuale tra la presenza reale degli immigrati e quella e quella percepita
Più è alto l'indice l'indice di nazionalismo e purtroppo come potete vedere dalla freccia l'Italia si colloca al top di questa di questa correlazione cioè noi abbiamo una grande un grande errore di percezione sulla presenza degli stranieri e questo ha portato a un'impennata
Del come dire
Del sentimento nazionalista in Italia
Siamo purtroppo all'interno di questo
Di questa nuova rivoluzione dei media anche di fronte al al comparire di un animale feroce nella giungla di dell'informazione che è la bufala la bufala qui ho tratto questo schema ha fatto molto bene dal sito valigia dal sito Valigia blu qui vedete il sette modi di disinformare
Che ci sono purtroppo in in Rete cioè vengono fatti dei collegamenti ingannevoli oppure il contenuto è fuorviante c'è un contenuto indagatore c'è il contenuto falso al cento per cento ci sono moltissime
Notizie che vengono propalate
Modi di disinformare all'interno della della Rete
Quindi morti preso tre feriti Music delle ultime che sono che sono uscite la foto della falsa Amatrice la foto di un in realtà era un campo profughi
Siriani in territorio libanese che era stato sommerso da fu una tempesta di neve piuttosto piuttosto eccezionale è stata lanciata sui sociale in realtà dicendo vedete come i politici italiani
Accolgono gli stranieri i profughi che invece lasciano lasciano i terremotati italiani di Amatrice
Sotto la neve eccetera qui e si è creato un falso circuito per cui la condizione veramente difficile dei profughi siriani in un campo libanese ricordiamoci che il Libano ospita oltre un milione di profughi di profughi siriani con una popolazione molto più bassa della nostra è stata completamente fuorviata
Dando come dire l'idea che da noi venissero privilegiati i i profughi rispetto ai terremotati italiani
La seconda è purtroppo un tipo di Fay che News che riguarda la salute e che quindi ancora come dire per certi versi peggiore
Perché nella rete in particolare vengono propagandate cure miracolose inesistenti o false che purtroppo troviamo anche come quella appunto che il bicarbonato di sodio possa possa essere miracoloso per sconfiggere il cancro
Perché purtroppo si trova anche qui bisogna fare un po'di autocritica anche sui siti dei giornali se voi s'scorrette
Nei posti nelle nelle notizie fino in fondo troverete sempre da una parte la casalinga che è diventata milionaria
Investendo in Bitcoin e dall'altra il frutto che spremuto ha un'azione antiossidante eccezionale che previene che previene il tumore tutto questo ovviamente è un rischio enorme per la salute delle persone
Che purtroppo hanno meno mezzi per capire quali sono le notizie vere e quali quelle false
La terza è una fee keniota di tipo economico l'idea che lo spread sia tornato sia tornato normale quando invece purtroppo è ancora oltre cento punti al di sopra del livello
Che aveva prima delle elezioni questa affettivi uso un po'più pericolosa perché la detta un ministro in una trasmissione di una di una rete nazionale
Il
Il allora che cosa serve l'idea che ho personalmente che serve un giornalismo di qualità maggiore
Per contrastare tutto questo cioè un giornalismo che sappia fare inchieste reportage che sappia fare le banche in che sappia fare fact checking analisi ma anche dibattiti con esperti e abbia una capacità di proposta per non essere per non limitarsi solo ormai alla trasmissione di notizie che appunto possono essere trovate trovati altrove
Un giornalismo di qualità che probabilmente però avrà bisogno anche di un sistema di vendita di finanziamento
Diverso rispetto rispetto ad adesso perché occorrerà trovare sapete benissimo tutti che i giornali sono parecchio parecchio in crisi servirà sicuramente trovare un nuovo punto di pareggio
Un nuovo aprisse il trade-off tra la comunicazione quattro punto zero è una qualità credibilità maggiore occorrerà trovare dei diversi modi di di sopravvivere
Allora finisco con queste con queste mie considerazioni e vorrei chiamare
Sul palco gli ospiti per il dibattito che sono Francesco Chetta redattore di Civiltà Cattolica
Danilo Daniele di Gennaro fondatore di minimum fax Elisabetta Soglio che è capo redattrice del Corriere la sera
E responsabile dell'inserto buone notizie e Carlo Verna presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti grazie
Bene allora chiederei innanzitutto e Francesco Chetta di
Iniziare il suo intervento cercando un po'una chiave insomma cioè cercando di capire come si possa nelle era della posta o verità che abbiamo visto come è stata battezzata
Da ultimo anche
La comunicazione un po'in tutto il mondo a far diventare cultura informazione invece un tema come quello dell'economia dell'economia civile grazie
Ne volevo ringraziarla ringrazia il grosso perché ti permetti Vito soprattutto voi per essere qui lo pensavo ieri all'inizio di questo festival noi siamo qui perché ci riconosciamo senza conoscerci
Ci riconosciamo senza conoscerci e questa è una forza di una cultura che sta nascendo e per chi conosce un po'la storia quando e le culture nascono nuove cambiano la storia trova qui noi la prima cosa che dobbiamo fare crederci in questo la seconda cosa che vorrei chiedervi e di scusarmi se parlo da un da un ambone io su un gesuita preferisco l'ambone appunto dalla poltrona perché mi trovo meglio
E sono anche molto breve io voglio dirvi tre cose dapprima come fare comunità e costruire comunità di questa nuova cultura all'interno dei media
All'interno dei media
E allora voi sapete che nel due mila e sedici dizionario
Di Oxford definisce il tempo della possibilità che ne stiamo vivendo come i fatti oggettivi sono meno influenti nel formare la pubblica opinione degli appelli I uno può a emozioni e a credenze personali
I fatti oggettivi sono meno importanti che rispetti spento le credenze che noi abbiamo quando viene vengono tutti toccate le nostre credenze e le nostre paure
Allora oggi quasi sono spente le minoranze da in imiti microfoni hanno contano poco voce alle minoranze parlano pochi leader lo sapete il pensiero schiacciato sul mi piace non mi piace
Tutto e disintermediata anche l'informazione noi dobbiamo essere antidoto a questa cultura allora la anzitutto io quello che vorrei consigliare lo sto tentando di fare per me e per i ragazzi che accompagno e la cura delle parole
Perché noi comunicando ci comunichiamo nelle nostre parole esce sempre quello che la nostra vita guardate nei modi nel tono della voce
Nel nel nell'uso delle parole che che hanno una una funzione e le parole possono essere pietre che costruiscono ponti oppure distruggono quello che c'è allora io vorrei chiedere sir Roy riusciamo impegnarci
Di per sostituire le le le parole che dominano l'informazione che sono le cinque se e quindi quelle che fanno Audiencia quelle che sono che parlano di sesso che parlano di soldi che parlano di sangue che parlo di un certo spettacolo volgare e che parlano incerto sport diciamo più legato a non alla tecnica o alla alla alla forza degli addetti all'evento ma al pettegolezzo e sostituirlo con le cinque e della comunicazione della nuova comunicazione per noi quindi la prima l'economia civile
E tutto quello che vuol dire in termini di valore
La seconda l'ecologia inteso come sviluppo umano integrale che include anche la vita spirituale la terza la parola esperienza cioè la testimonianza che vale più di ogni parola
La quarta le emozioni quelle che Ignazio di Loyola chiama affetti
Volontà coniugata dagli affetti e la quinta
L'ecstasy che non sono pastigliette ma l'uscita da sé per incontrare gli altri la sfida per noi lo dice Paolo Ruffini
Allora è una questione di sguardi e di linguaggio e saper vedere ciò che altri non vedono mettere in Rete ciò che altri scartano essere sale e lievito che non addormentano ma aiutano conoscenza e trasformazione
Quali sono le tre condizioni e finisco per poter vivere però a questa nuova cultura la prima è il ritorno al discernimento questo lo dico da gesuita tutti noi abbiamo letto Hannah Arendt che oggi nel periodo dei neo populismi acquista un una forza è una straordinaria attualità lei dice nelle origini del Toti e del totalitarismo
Il suddetto ideale del regime totalitario non è il nazista convinto Holcomb mista convinto mai individuo per il quale distinta distinzione tra realtà e finzione tra vero e falso non esiste più
Non esiste più tra principi realtà
Dal fenomeno tra fenomenologico che sono appunto i nostri principi ciò in cui crediamo i nostri sogni la speranza anche l'amore e il fenomenico che la realtà concreta che dovrebbe incarnare principi c'è tutto questo questa terra di nessuno che noi chiamiamo discernimento e va fatto insieme valutare distinguere per far che cosa per scegliere
Il Papa ha citato tre anni fa Cassiano romano che era un un antico che diceva appunto che la nostra mente come una macchina
Di di di un mulino siamo noi che dobbiamo decidere se macinare buon grano per dare frutti buoni è un pane caldo alla gente che incontriamo pure zizzania che produce il l'esatto opposto il male promette
Da quello che ti promette dice Ignazio di Loyola in esercizi ma a chi aderisce al mare USA e poi ti accusa e poi ti fa sentire più vuoto di prima
Questo è in fondo la dinamica spirituale il bene invece nel costruirlo insieme che cosa lascia da Fort allora è un sacrificio
Bisogna sempre scegliere ogni mattina ma d'una pace dona forza d'una libertà e dona serenità queste dimensioni sono state scritte nel mille cinquecentoventitré appunto da Ignazio di Loyola la seconda condizione
è molto molto semplice ma è una domanda che io voglio oppormi a voi perché l'ho scritta in un libro che opera pubblica topi chiedo scusa se lo cito ma ed il fondamento per me
Allora quando cosa capita quando in una cultura l'idea del prossimo muore
Non il noi ma in una cultura che l'altro diventa un pericolo
E siccome la politica e organizzare i bisogni del prossimo se io non lo vedo più il prossimo la politica non ha più l'orizzonte
E quindi noi dobbiamo trovare invertire la rotta far capire che nella diciamo cultura contemporanea e il prossimo che organizza un'economia civile
E da Luís che noi dobbiamo ripartire perché il mio io ha bisogno del suo tu per dirmi nello spazio civile
E e la terza condizione invece la compassione e con questo finisco per la chiesa si diventa comunicatori attraverso la dimensione della dimensione della commozione
In quale modo io divento attore di economia civile si attraverso l'esperienza mia vivo quello che ha vissuto il Samaritano di Lucca dieci
In questa parabola ci sono dieci verdi che sono i dieci derby dell'economia civile dei comunicatori oggi che suo lo dice il Papa che sono lo vidi lo dice il Vangelo e il Papa l'ha ripetuto scusate lo dice il Vangelo
Lo vide si mossi a pietà sia vicino scese verso sfasciò
Carico lo porto si prese cura pago e poi c'è anche un unico undicesimo vergogno di turno salterò queste l'economia civile
Queste l'economia civile e la commozione che fa andare un samaritano verso un un un Giuda un giudeo e i samaritani Giudei non si potevano vedere il tempo di Gesù pot lo sapete
Altrimenti ricordo al Papa se non invertiamo questo che cosa succede la comunicazione fa diventare
Un consumo una manipolazione le persone e ci troviamo lì dice di fronte un'aggressione violenta come quella subita dall'uomo percorso dei briganti e abbandonato lungo la strada
Guardate la responsabilità che noi abbiamo nel comunicare che è un comunicarci allora finisco così dicendo questo l'economia civile che chiaramente la chiesa appoggia come forma di nuovo modello di sviluppo infine e invece fare esattamente quello che fatto samaritano tutto questo dipende da noi e farlo diventare cultura in cui noi dobbiamo dire agli altri che incontriamo anche nel nello spazio del web decreti lo come tanti auguri a tutti
Sì dovrei forse ripartire proprio da qua con con Elisabetta Soglio
Chiedere ad Elisabetta
Mi han parlato abbiamo accennato la questione del giornalismo di qualità
Ma anche probabilmente il giornalismo che abbia che abbia un'anima insomma che abbia anche qualcosa di diverso da proporre o che perlomeno si proponga di illuminare delle realtà nascoste di portarle di portarle modello
Sì grazie Francesco il tema poi della della nascita del dell'inserto di buone notizie di cui mi occupo al Corriere nasce proprio da questo bisogno io dico anche etico cioè non ho paura anche a usare questi termini da un da un bisogno etico di dare un senso al nostro mestiere lo dicevamo ieri nessuno si può chiamare fuori e quindi anche i comunicatori sono chiamati a una a una riflessione profonda su quello che possono dare su quale contributo possono dare che non significa ovviamente negare il fatto che ci siano le delle notizie non positive
Ma significa diventare cioè portare a la la luce evidenziare anche il racconto delle buone pratiche che sono poi le soluzioni c'è l'alternativa alla al rancore alla rassegnazione al piagnisteo diffuso sono le soluzioni che hai abbiamo visto anche sfilare in questi giorni e vedremo ancora nel nel pomeriggio di domani allora io credo veramente che ogni io ogni cambiamento cominci proprio da ciascuno e quindi il fatto di aver avuto la possibilità di attraverso incontri maturati insomma io faccio ha iniziato ad avvenire con Francesco abbiamo iniziato trent'anni fa insieme
Abbiamo iniziato tutti e due molto giovani quindi non mettetevi a fare i conti e però abbiamo iniziato abbiamo imparato alcune cose io sono passata al Corriere della Sera e secondo me c'era proprio questo bisogno sia da parte nostra di chi fa questo mestiere pace quale Presidente del mio ordine
Sia da parte dei lettori perché i lettori sono stufi di leggere i giornali cioè tutti quelli quei quelle tabelle
Che hai fatto vedere prima anche raccontano la crisi del del del giornale della carta stampata non si possono spiegare soltanto col fatto estiva perché
Adesso la gente si informa con i sociale a una informazione diretta è tutto vero ma forse bisogna anche chiederci se non raccontiamo alle alle persone le cose che alle persone interessano e soprattutto se raccontiamo cosa in cui la gente si riconosce allora io credo che noi siamo partiti come un esperimento anche perché io ho un editore che non è diciamo Dieter suo portato al mondo del terzo settore
è è portato a vedere se una se una proposta editoriale un prodotto come lo chiamano loro
Sostenibile economicamente le buone notizie non sono mai state diciamo per per narrazione nostra giornalistica un prodotto vendibile invece non è vero dodici proprio di guardarci in faccia e dire che non è vero e invece funzionano
Rubo soltanto ancora un minuto anche perché se non funzionassero quello ma avrebbe chiusa cioè quello con con grande rispetto per il mio editor che mettono avrebbe chiusa nei giri poco tempo
Sul tema della percezione prima è fatto vedere queste slide cioè c'è rubato a tutti metà delle cose che dovevamo dire perché hai detto molte cose turche
Era un sondaggio di Pagnoncelli
Cioè ma ma che le dia il Corriere ha pubblicato a settembre del dello scorso anno ma è veramente pazzesca questa cosa perché Francia e storia raccontava la cosa quale percentuale della popolazione residente in Italia emigrata risposta trenta per cento realtà nove virgola due
Ma noi ci vediamo non solo come un Paese e invaso da da dai fra comunitari prossimo a diventare musulmano ma ci vediamo anche vecchie Grassi perché qual è l'età media della popolazione italiana risposta quarantacinque anni noi la risposta invece media scusate la verità e quarantacinque anni la risposta media cinquantanove
Succede a Bersani in Italia di vent'anni o più quante pensate che siano sovrappeso o obese
La risposta è trenta quella vera e trentasei quella che è stata data è quarantotto c'è ma veramente abbiamo un'idea di noi che è veramente negativa e io dico
Quanto abbiamo contribuito noia a creare un'idea completamente distorta della realtà
Grazie
Ad un altro dato per esempio molto significativo di quella ricerca sulla percezione anche della criminalità in Italia il fatto per esempio che si pensa ci siano quasi il doppio dei delitti che
In realtà avvengono avvengono in Italia e soprattutto si pensa che ci sia come dire una crescita di questi di questi delitti in particolare gli assassini quando invece fortunatamente siamo in all'interno di un trend decrescente via da una decina di anni
Passerei allora a a Daniele Di Gennaro perché
Mi interessa molto come dire la la prospettiva appunto di un editore come come l'unico il fondatore di minimum fax perché c'è anche un altro modo appunto di raccontare la realtà che magari non è quello immediato dei sociale uno quotidiano della carta della carta stampata ma appunto quello di
Forse come ce lo slow food anche di un modo sullo di informarsi ma in maniera più più assoluta approfondito ecco come può incidere questo tipo di di racconto sulla realtà e poi sulla
Sulle persone in Italia
Ma l'editore di fatto a una responsabilità civile del dell'impresa culturale editoriale
Riconoscendo da prima che la lettura un atto di accoglienza si fa spazio dentro se stessi per raccogliere la storia di qualcun altro l'esperienza di qualcun altro un atto di fiducia
Sin da bambini quando ascoltiamo una fiaba quando ci affidiamo creiamo spazio un ospite facciamo liberiamo l'armadio un letto
Questo atteggiamento di fiducia genera una necessaria disposizione all'ascolto e alla considerazione di culture di storie non di cultura monolitica di di vicende umane che sono generate da un sentimento sociale quello che Raffaele la Capria chiamava il senso comune il sentimento sociale genera la trasformazione del linguaggio nella musica nel teatro nella letteratura
Fatto chiaro questo noi abbiamo bisogno di capire cosa sta accadendo per frenare un crollo culturale che c'è evidentemente in questa fase dove il giudizio sommario è comunque nella sua semplificazione
Capace di otturare la possibilità di all'approfondimento di narrazione della complessità il sentimento sociale di questi tempi non è stato visto non è stato visto da quegli scrittori presenta delle grandi città vetrina del sono stati tradotti dagli Stati Uniti spesso e volentieri molti più scrittori di neri orco di Los Angeles che non della Provincia
Americana minimum fax in questo periodo sta setacciando nel Kentucky di Chris o frutta nella Carola Ina di Dorothy a Lissone di grandi scrittori che vivono come se fu dimesso nei quadri di opere in spazi
Desolati dove la paura della paura che è la paura dell'idea di disagio ha generato un sentimento
Che ha prodotto questo periodo politico sociale gli scrittori delle grandi città hanno bollato come Beep Folchi tutti quelli che seguirono il Trump tutti quelli che hanno seguito i populisti italiani
Non capendo che con le persone erano persone normali che avevano paura della paura c'avevano paura il il il l'operaio perché intacchi nipote di operai teme il messicano sissignore
E che non facciano male non è un Bifulco a un una situazione in cui
Genera un bisogno il bisogno culturale latente che ha prodotto dallo stesso sentimento sociale che genera i romanzi che genera una certa saggistica
Quello di arrivare a una narrazione empatica e partecipata di prossimità
Cercare quel sentimento e far capire cosa è successo molte scrittori erano s'americani di New York di Brooklyn dicevano vincerà ira Hillary Clinton ha non si curino perché ebbi Folco il mondo che segue Trump
Attenzione questo atteggiamento sprezzante ha girato un solco
Perché l'isolamento che è un sentimento comune in cui tendono tutti i cittadini spesso e volentieri
Chiudendosi in giudizi sommari eh la trincea la trincea fisicamente non ti dà visione è una citazione provetti impedisce degli di guardare oltre il livello del del terreno
La letteratura serve a questo a questa ricerca oggi
Come la vicenda da per esempio del reportage narrativo di Francisco Cantù un professore universitario di relazioni internazionali che molla la cattedra si metta a fare per quattro anni il poliziotto di frontiera sulla via del mezzi colui
Ex messicano ormai americano
Capisce cosa hanno passato i suoi nonni ma soprattutto racconta in maniera molto umana empatica il suo rapporto parlando anche lo spagnolo con questi poveretti che ha beh che si scordano di come si chiamano perché nel deserto del Messico nell'Arizona se riescono a passare
Sono smarriti questa questo modo di raccontare quel sentimento l'argine
A questa deriva semplificativa nella narrazione della realtà
Sì
Davvero interessante
Parlerei allora con il presidente dell'ordine Carlo Carlo Verna
Partendo ovviamente da noi da noi giornalisti abbiamo capito abbastanza i nostri difetti abbiamo fatto abbastanza autocritica o ancora cene
Cene d'affari ci sono sicuramente dei titoli che ancora oggi escono che sono piuttosto imbarazzanti insomma
Che cosa fa l'ordine per promuovere una migliore deontologia e quindi una comunicazione migliore
Nel giorno del giornalismo e dall'altra parte però
Come dire l'ordine giornalisti sono sottoposti a una spinta distruttiva insomma non possiamo nascondercelo c'è chi dice che l'ordine non serve più c'è chi dice che non servono più regole perché non funzionano
Qual è allora la il futuro per per l'informazione
Buongiorno anzitutto a tutti a tutti io credo francamente che l'autocritica non sia mai sufficiente ad griglia ci deve sempre essere e più c'è autocritica maggiore la qualità che si riesce a dare in termini di risposta io non avere avuto alcun dubbio prima del due mila e sette circa il fatto che un discostamento tra la percezione e la realtà fosse responsabilità dei giornalisti è chiaro che la introduzione è stata perfetta mi semplifica anche un po'la vita nello spiegare certe cose che quando nel due mila sette nascono gli smartphone e Facebook
E in Italia si vendono sei milioni cento mila copie di giornali adesso sono due milioni e seicento mila con un rischio
Enorme perché sostanzialmente diminuisce il valore della pubblicità oltre a quello delle vendite e quindi l'impresa viene falcidiata di oltre la metà creando così una sorta di circolo vizioso perché poi meno persone possono dedicarsi agli approfondimenti alle valutazioni a tutte quelle attività che erano indicate e più difficile e affermare il ruolo dei giornali soprattutto su carta stampata che secondo me sono un bene culturale da preservare e da questo punto di vista va fatto appello a tutti
Coloro che vogliono essere nuovi mecenati attenzione mi ha fatto molto piacere sentire prima il professor Borgomeo
Che conosco dagli anni della gioventù per la sua bruttezza
Di puntualizzare sulla differenza tra la misurabilità anzitutto non tutto che non tutto ciò che non è misurabile non è valutabile il corollario è che misurazione e valutazione sono due cose diverse allora il fatto che i giornali siano in decrescita
Non significa che il loro valore la loro funzione la redditività sociale dei quotidiani sia diminuita anzi dobbiamo trovare una ricetta per implementare tutto ciò perché è evidente che qui siamo di fronte a un falso dilemma
Mediare disintermediazione mediazioni o un disintermediazione si è sempre detto che il giornalista mediatore
Tra la fonte e il pubblico la differenza la fanno la competenza e la responsabilità e io credo che questi elementi debbano continuare a permanere come elemento distintivo quei chiaro che una questione complessa ma in casa dell'Atac in vari cassetti evidente io spesso quando parlo della Rete
Dico che il progresso in generale sempre qualcosa di positivo forse la Rete
E la quella cosa che maggiormente divide i rischi dalle i i rischi dalle oppure denuncia come dire e quali Xari rischi e opportunità
Perché il mare una grande è un mare di libertà ma nel mare ci sono i pirati c'è la tempesta possibile c'è l'inquinamento e quindi a questi rischi si devono dare evidentemente delle risposte quindi la Rete è una grande opportunità però sostanzialmente determina una quantità enorme
Di rischi perché ve lo ricordate
Quel programma della notte di Arbore in cui c'era quel comico che si chiama Maurizio Ferrini e diceva mi ha detto che ha presentante della Simmenthal la Rete piena di rappresentanti della Simmenthal cessa oggetti che non sono tenuti per deontologica alla balli dazione alla verifica della fonte alla responsabilità che risiede nelle carte
Gli ho antologiche e nelle nostre carte deontologiche l'attenzione alla persona il massimo che ci possa essere meno piacere come dire
Avere mio fianco Elisabetta Soglio perché credo che il supplemento buone notizie si apre però un'esemplificazione
Davvero splendida di quello che io definisco il giornalismo delle persone per le persone nel rispetto della verità nel rispetto e la dignità umana
Che sono al centro delle Rosse carte deontologiche si comincia con la Carta di Treviso ma si passa attraverso anche altri valori che sono espressi per esempio dalla carta di Roma dedicata emigranti alla carta di Firenze che dedicata a noi stessi i più i soggetti che fanno informazione più deboli e che sono sfruttati apro una parentesi
L'ordine nota cercare di rilanciare la funzione deontologica che centrale in questo momento anzi
Forse proprio in questo momento
La funzione da dei giornalisti ancora più importante di quanto lo sia stato in passato proprio perché noi andiamo tirare una linea di demarcazione
Tra chi fa informazione
Avendo acquisito competenze e riconoscendosi in un quadro di responsabilità e chi viceversa sostanzialmente la fa dal rappresentante della la Simmental e allora anche la nostra riforma proposta e una riforma che cerca nuovi maestri
Nel mondo accademico cui saperi misti al mondo della professione
Dobbiamo creare questa redditività sociale per incarnare concretamente il diritto del cittadino ad essere correttamente informato che il rovescio passivo dell'articolo ventuno della Costituzione questa responsabilità l'abbiamo noi non tutti coloro che usano i social e di lì si pone anche un altro problema quello della info bensì di che è stata molto splendidamente delineata e che sostanzialmente poi e mi fa piacere dirlo in questa casa in questa sala storica perché che ovviamente è di una persona molto care a questa città la frase senza allori tenerla vere inteso è il dramma è proprio questo noi dobbiamo in questa info beh esiti essere capaci anche di fare una sintesi responsabile per consentire a quella comunità che vogliamo fa crescere e far lievitare effettivamente di poter ritenevo avere inteso
Grazie
Abbiamo il tempo per un secondo veloce giro credo quindi chiederei a Zapatero Chetta che ha fatto una relazione davvero illuminante profonda
Come dire però fare faccio un po'l'avvocato del diavolo c'è il rischio credo di comunicare la come dire nell'economia sociale e l'economia civile solo come un club di simpatici benefattori
O come come dire dei sognatori o come magari appunto solo dei cattolici magari che si preoccupano del del prossimo perché invece questo tema come quello dell'economia civile dovrebbe diventare cultura per tutti
Perché là dove nei processi storici si investe sul ciò che è più umano allora la proposta diventi inclusiva anche per chi non è credente fondamentalmente per cui questo e e se noi riusciamo a rendere ragionevole le nostre argomentazioni farle diventare cultura allora insieme diventa germoglia altrimenti possiamo avere grandi seni ma come diceva Leonardo ieri se non c'è una cultura nelle quale attecchisce il seme muore
L'ultima cosa volevo dire questo le il rapporto info spera lei non l'ha detto grazie anche dei dati che ci ha dato dice che quasi l'ottanta per cento di italiani non distinguono sanno distinguiamo il sapere ad una notizia falsa
E in più e la gravità e quando la condividono perché sui patti di fiducia che tu leggi una notizia ormai io seguo lei perché ho fiducia di lei se può Carlo perché ho fiducia
Di depressa del presidente il mio ordine
Allora noi dobbiamo educatrici molta formazione anche in questo e quello che voglio dire come battute slogan il giornalismo deve oggi contestualizzare interpretare notizie sono in è rimasto questo alla missione del giornalismo che torni ad essere missione
Bisogna dire anche questo la diseguaglianza tra i giornalisti deve fare in modo che soprattutto quelli più giovani vengano pagati perché se li paghiamo a cliniche allora funziona solo il titolo i titoli sono devastanti oggi
Monitorare
L'estate la domanda un po'il contrario prendendo spunto da alcune cose quando appunto c'è stata la grossa polemica in particolare per esempio sulle leggi eccetera e questa ha avuto un impatto enorme anche sul sul fundraising sul finanziamento di queste di queste ONG Corriere buone notizie ha fatto dei servizi me l'ha detto commenti eccetera
Qual è stato questo impatto negativo e che cosa appunto poi comportano queste campagne questa polarizzazione i norme che c'è determinata da un'informazione non sempre esatta non sempre trasparente
Beh il tema è quello legato a un'altra parola che in questi giorni abbiamo ascoltato molto cioè il tema della fiducia ed è chiaro che se si cominciano a crimine che a criminalizzare le azioni che vengono messe in atto in questo caso appunto è citato il caso delle ONG
Crolla la fiducia e la conseguenza che la gente non dona il tema della fiducia al tema del dono sono strettamente correlati allora
Anche in questo caso bisogna avere un po'il coraggio di procedere a una a un cambio di paradigma come avrebbe detto Magatti nel nella nella narrazione nella comunicazione perché se è vero che ci sono state delle ONG che
Grazie buongiorno a tutti
Devo dire che bellissima un privilegio essere qui grazie per avermi invitato a moderare questa questo breve incontro sul tema dell'innovazione dal volto umano io chiamerei senza indugio gli altri pannelli vista a cominciare da Sabrina Bonomi
Chasse
Ilaria caporali prego benvenuta Ilaria
Gian Luca Comandini dall'applauso e Gianluca è uno dei trenta italiani under trenta più influenti secondo Forbes vai Gianluca e poi ultimo ma non ultimo Renato Cifarelli il grande Renato che ci allieta tutti i sabati mattina da Radio ventiquattro grazie ad una
Ora
A a me spetterebbe in questo momento fare una presentazione delle persone e quindi raccontarvi chi sono però visto che innovazione vuol dire fare le cose in un modo diverso da quello che si è previsto da quello che viene fatto sempre io farei cominciare direttamente cominciamo dalle signore e cominciamo fa presentato e di voi stesse vai Sabrina
Buonasera a tutti buon giorno buona sera siamo nel dopo pranzo quindi va bene anche buona sera e grazie per essere qui a condividere veramente in questo luogo bellissimo questi nostri pensieri io sono una docente di organizzazione aziendale ma sono anche un socio fondatore della Scuola di Economia Civile e quindi oggi sono qui per un'introduzione ma prima mi piacerebbe che tutti i colleghi si presentassero e poi magari affrontiamo il tema
Buonasera a tutti anche da parte mia sono Ilaria caporali e sono amministratore delegato di un'azienda che si occupa di distribuzione automatica si chiama io Mantica e abbiamo la nostra casa base a Perugia grazie veramente dell'invito sono molto felice di essere qui grazie
Buonasera a tutti già Luca Comandini mi occupo di di Bloch Cheyne innovazione faccio parte data sporse governativa e degli esperti che devono delinea la strategia nazionale insegnò alla Sapienza socialmente a marketing
Ti restituisco la battuta perché ha detto che ieri forse mi ha nominato tra gli under trentadue influenti però sto sulla buona strada per essere un copernicano visto che tu eri stato nominato dal Corriere tre trenta più innovativi quindi siamo pari
Grazie
Renato Cifarelli non sono sull'unico non giovane del panel però servono anche quelli faccio l'amministratore delegato di una piccola azienda che produce macchine per il giardinaggio agricoltura presente in tutto il mondo esportiamo il novantacinque per cento in più di ottanta Paesi poi o altre attività collaterali
Forse per quello che mi hanno chiamato qua faccio il bis Messenger quindi mi occupo di innovazione perché vado a cercare le aziende che vogliono crescere investire poi come sono un copernicano poi l'ha già detto Stefano facciamo che ogni tanto
Il dj radiofonico su Radio ventiquattro
Fissi penso l'avrete sicuramente sentito sabato mattina con Oscar Giannino ed ed altri allora vi spiego come funziona le regole del gioco invece di fare la
La solita presentazione dove diamo un po'di spazio tot minuti in un primo giro con domande concordate e via dicendo abbiamo pensato di fare una cosa un po'più senza rete quindi perdonateci
E e di organizzare la cosa con
Due cicli in cui
Chiediamo l'innovazione si porta sempre innovazione vuol dire cambiamento e i cambiamenti ci hanno sempre degli effetti positivi e degli effetti negativi
Positivi per qualcuno meno positivi per qualcun altro negativi per quell'appalto per qualcuno e non e negativi meno negativi per qualcun altro
E allora visto che l'innovazione ha sempre degli effetti positivi e negativi l'idea è che chiediamo da anni uno dei nostri
Tre tre relatori
Tre pannelli sta
Di raccontarci un aspetto positivo e poi noi facciamo Challengers cioè sfidiamo quell'aspetto positivo che ci racconta in modo tale da cercare di mettere un po'tutti i punti di vista sul campo quindi ognuno dovrà difendere prima le cose che ritiene positive e poi le cose che ritiene negative
Questo dopo l'introduzione che adesso ci fa Sabrina
E poi cominciamo subito
Grazie Stefano
Sembra strano dover spiegare che cos'è introdurre che cos'è un'innovazione però ci sembra anche giusto perché l'innovazione parte con una radice che quella dei neo assai che quindi ci dice quello che è giovane quello che è nato di recente che normalmente si contrappone a quello che ha più vecchio
Però oggi
Assunto quasi un anziché diventata un sinonimo di Tecnè quindi la vediamo sempre come tecnologia in realtà Schumpeter che è stato il primo a parlare di innovazione non come fattore esogeno ma come fattore endogena nelle organizzazioni parlava sì di nuovi prodotti i nuovi processi
Però parlava anche di nuovi mercati di nuovi modi di approvvigionarsi e parlava anche di nuovi modi di erogare disservizi
E quindi l'innovazione incerto comprende la tecnologia che ne è il motore né acceleratore e oggi vediamo neanche miccia quindi implementato ora però comprende anche la scienza comprende la creatività e comprende la socialità quindi nel concreto noi vediamo che c'è un'innovazione di prodotto e servizio quella forse più legata all'aspetto tecnologico ma c'è un'innovazione di processo organizzativa e anche gestionale per chi di voi c'era ieri abbiamo visto delle in prese dieci che si sono presentate su questo palco
E abbiamo visto esempi si di nuovi prodotti ma anche di prodotti potremmo dire più vecchi
Fatti in modi nuovi abbiamo visto storie di imprenditorialità che hanno innovato il modo di essere impresa
Facendo una miscellanea visto che stamattina qualcuno ha detto che ibridazione non gli piaceva e piace poco anche a me
Una miscellanea tra quella che è la logica d'impresa è quella che è la logica di socialità abbiamo visto delle imprese sociali ieri e abbiamo visto delle società Benefit e quindi ciascuno che esce un po'da quella che l'indole che gli è propria per occuparsi di questo bene comune di cui tutti noi stiamo parlando da due giorni
E abbiamo visto anche prodotti che essi sono innovati
Cambiando il loro scopo prodotti che hanno ripreso vita stoffe che hanno ripreso vita ma sono stati una nuova vita anche per le persone
E quindi questa innovazione in alcuni casi è stata effettivamente tecnologica
A volte è stata sociale a volte è stata scientifica ma sempre stata creativa quindi il ruolo delle persone e la creatività è emersa in tutte le attività che noi abbiamo visto ieri
Prima Anna si diceva che chi non innova muore
E questo credo che sia vero soprattutto oggi in un contesto dove il cambiamento e rapido ed è continuo e quindi c'è bisogno di innovare per non morire con una rapidità sempre più alta
E in questo la tecnologia ci aiuta molto ma l'innovazione legata alla conoscenza e quindi come economia civile non potevamo non occuparci di innovazione di tecnologia
Sia perché non possiamo prescindere noi siamo un'economia inclusiva che si occupa di tante forme di economia
Solo quelle però che vogliono a bere uno sviluppo come ci diceva il professor Zamagni quindi un progresso perché l'innovazione può essere positiva ma a volte come ha detto già Stefanel mi presentazione può essere anche negativa
E quindi ci piacerebbe intenderci su quale innovazione e quindi su quale conoscenza la vogliamo basare e su quale forma di tecnologica
E sulla conoscenza abbiamo una conoscenza codificata che ieri Bentivogli
Diceva la faranno sempre di più le macchine e ben venga ma ci sarà anche una conoscenza non codificata che è quella che non può prescindere dalle persone
E quindi visto che qualsiasi tecnologia per quanto innovativa prima o poi imitabile
Noi vogliamo riportarci anche un'innovazione dal volto umano dove le persone lo sappiamo non sono imitabili e non sono sostituibili perché sono tutte diverse una dall'altra
E quindi ci piacerebbe proprio arrivare a un'innovazione che nasce su un dialogo costruttivo costruttivo tra tutte queste diversità diversità di età di che qui vediamo subito il prodotto degli estremi dicono quale prodotto dei medi nelle proporzioni ma qui gli estremi sono di unità ben diversa da quelle dei medici però è anche un legame tra appunto saperi che derivano decadi perse
Da esperienze diverse da storie diverse da appartenenze diverse da culture diverse però la biodiversità abbiamo visto che è una ricchezza e a maggior ragione l'UE nell'innovazione
Perché le persone messe in Rete con le loro diversità possono sviluppare l'innovazione in maniera migliore e anche più rapida
E sappiamo che questo a innovazione vorrebbe essere un'innovazione dove però nessuno rimane indietro quindi un'innovazione che porta alla crescita del paese e di tutte ovviamente le sue componenti ma che non escluda nessuno
E
Ci piace anche l'idea di questa tecnologia che possa essere appunto un motore che velocizzano questa innovazione
Perché vorremmo che l'inclusione fosse sempre più rapida e sempre più diffusa ne abbiamo parlato in tante sessioni oggi
Purché questa tecnologia non sia una deriva deterministica che vede la dimensione quindi salvifica della tecnologia
Perché se ci occupassimo tutti di ragionare tramite algoritmo saremmo tutti uguali gli algoritmi hanno delle cause delle conseguenze ben determinate quindi come innovazione vogliamo invece che ci sia un connubio
Tra la tecnologia e le persone proprio perché siano a supporto l'una dell'altra e che abbiano questa capi generino anche un cambiamento
Che è un po'l'abilità forse di mettere insieme le conoscenze proprio per riuscire a intravedere in ogni e vento che capita una minaccia e non un'opportunità
E visto che chi introduce come ha detto Claudia stamani anche bisogno di fare una provocazione per aprire il dibattito
A band diceva che la moglie dell'uomo per l'innovazione non morirà mai allora la mia provocazione
E ci sarà un'innovazione che non faccia mai morire l'amore per l'uomo questo ci auguriamo
Bene allora grazie e
Grazie
Per la per l'introduzione ricordo le regole del gioco quindi adesso partiamo con un giro di domande agli altri tre pannelli sta dove ciascuno di loro può dire un aspetto positivo dell'innovazione
Un minuto due minuti di presentazione dell'aspetto che ritiene positivo dell'innovazione innovazione come ci spiegava tempo fa Sabrina non necessariamente solo tecnologica
E e poi tutti gli altri tutti noi faremo c'all'Angel per la sfideremo questa affermazione per qualche minuto lo ripeto non abbiamo provato è una cosa senza rete però a volte innovare anche questo dai va Ilaria
Andrea cosa positiva una cosa positiva
Io credo che è uno degli aspetti che rintraccio maggiormente di positivo nell'innovazione sta nella possibilità di accedere alle informazioni quindi oggi siamo di fronte a un veramente ha un patrimonio di informazioni che sono accessibili attraverso gli strumenti della tecnologia quindi questo elemento chiaramente è un in diciamo un aspetto positivo dell'innovazione lato un po'tecnologico più in generale una delle positività dell'innovazioni sta nel fatto e di pensare fuori da uno schema già preconfezionato precostituito e quindi trovare delle soluzioni
Che sono diverse
Da quelli a cui siamo abituati fusilli veniamo prendiamo per buono questo dell'accesso all'informazione la quantità di informazioni
Siamo proprio sicuri che questa sia una cosa positiva cioè il da molteplicità e il moltiplicarsi delle fonti d'informazione ci porta a quello che vediamo adesso no ad esempio che so il rifiuto per i vaccini
No quindi questo è un vantaggio questa vivere questa facilità d'accesso all'informazione quando si crea tutta quell'informazione
L'elemento di rischio quindi last lo spauracchio stante il fatto che bisogna accedere a queste informazioni con spirito critico
Quindi preparandosi
E selezionando anche le informazioni a cui io accedo con una capacità critica quindi non prendendo per buono la prima cosa che che mi trovo davanti ma anzi cercando di selezionare di approfondire studiare
Poi hanno un prete invece spesso mi siedo garage suo alleato si oppone la parte del cattivo allora
L'impressione però a questo punto è che
L'innovazione porti un moltiplicarsi delle disparità perché se io sono in grado di filtrare le informazioni giuste
Sono in grado di andare avanti se non sono in grado di filtrare le informazioni giuste come diceva nel caso i vaccini o in mille altri casi rischio di rimanere ancora più indietro se secondo me
Ma questo però avviene a prescindere dall'innovazione nel senso che la capacità di selezionare l'informazione o di verificare la l'attendibilità dell'informazione stessa è un requisito dell'apprendimento io credo quindi a prescindere dal fatto che oggi ho la possibilità di accedere a più informazioni
Anche prima avevo meno possibilità ma comunque dovevo selezionare le informazioni corrette credo soprusi maggior lucro intervenire tre
Va be'quindi c'è un tema della dell'educazione delle persone c'è l'arma Lerna cioè ma siamo in grado di educare le persone a poter sfruttare questa possibilità non esserlo dovremmo esserne
E a questo proposito infatti oggi è anche la giornata in cui saranno premiate delle scuole che hanno fatto un percorso su questi temi
Anche perché noi come economia civile ci siamo sempre detto siamo dei cercatori di senso quindi tra tante informazioni forse una delle competenze
Dovrebbe anche essere quella di cercare il senso in questo Gianluca è sempre stato un abile conoscitore di quali conoscenze ci servono oggi
Quali sono le sì oggi io mi ricollego al discorso abbiamo accesso giustamente un'infinità di conoscenze però quello che non dobbiamo dimenticare e non dobbiamo farci spaventare la caratteristica più importante dell'innovazione che la sua velocità la sua accelerazione esponenziale la sua malleabilità se ne pensiamo a tutti i passi evolutivi nell'umanità perché attenzione innovazione non è solo il cellulare l'ultimo modello l'intelligenza artificiale
Otto mila anni fa dieci mila anni fa innovazione potrà essere passare dall'economia del dono al baratto e non c'entrava niente la tecnologia ecco se ne passi pensiamo a tutti i passi evolutivi che l'umanità ha fatto che sono una dozzina e non di più non è non pensare che sono chissà quanti ogni passo evolutivo Ciampi ci ha impiegato sempre un numero di di anni
Inferiore a quello precedente ma di tanto il DNA c'ha messo miliardi di anni per fare quell'impercettibile mutamento che ci permette di essere qua oggi poi dopo per diventare uomini più voluti ci abbiamo messo milioni di anni trenta miliardi sono passate milioni
Poter iniziare a costruire qualcosa come socio in Tinaia di migliaia poi se pensiamo a tutta l'evoluzione industriale
Pre tecnologica
Sono centinaia di anni miliardi milioni centinaia di migliaia centinaia internet l'evoluzione tecnologica l'ultima era tecnologica sommesso decine di anni e quindi il prossimo passo evolutivo probabilmente già è già passato quindi forse verissimo l'accesso a a tante informazioni verissimo che oggi l'innovazione è questa avere delle tecnologie che ci permettono di essere ovunque in tempo in tempo reale però cerchiamo di ricordarci
Ad insegnare
Residente nostri bambini come scremare quelle informazioni come utilizzare quelle informazioni come guardare a a domani perché il problema che e io sono felicissimo che che dopo scendiamo Noè salgono le start-up delle delle scuole perché che non vedo l'ora di ascoltarli perché il problema di oggi e che spesso purtroppo
Continuiamo ad insegnare
Soluzioni a problemi di cinquant'anni fa che son già stati risolti e che nessuno domanda più nessuno cerca più come i lavori quindi da ben se vogliamo tirare le fila di questa prima cosa no l'informazione l'accesso una grossa quantità di informazione però la cosa attenzione che cambiano i modi con cui si questa informazione deve essere filtrata dobbiamo preparare i ragazzi è cruciale il tema delle della della scuola non è banale
Perché Circles roccioso con procacciatore dirà qualcosa no stavo pensando che la preparazione parte da da da ciascuno uno quindi è chiaro in una fase di apprendimento tipica del del degli anni di scuola o della formazione secondaria c'è qualcuno che chissà Cruikshank qualche maniera quando poi ci troviamo soli no ad affrontare il lavoro e la vita noi per primi ci a ciascuno di noi deve poter sviluppare questo senso critico in macchina con mio marito commentavamo una notizia letta subito Sky Sky ventiquattro e e in realtà ci siamo accorti che la foto
L'episodio era il tizio vestito da Batman che tenta di aiutare gli agenti di polizia a sventare una rapina e ci siamo accorti che questa forte realtà una foto vecchissima che era in rete già da prima
Ci siam detti ultras Sky cioè la fonte autorevole allora anche lì
I media in che modo devono aiutare il singolo cittadino che magari ha meno accesso alle informazioni condivise a essere più attento a selezionare dalla Fake musical ad altro
Sì questo è un tema centrale io faccio spesso degli incontri con i ragazzi liceali eccetera e certo il Daily sempre due cose che la
La prima ma sono sostanzialmente una stessa cosa io uso sempre lo slogan lo pensi colossali no chi mi segue lo lo sa e lo pensi perché hai sentito dire o lo sai perché hai verificato e sei andato alla radice e il fatto di essere andato alla radice è una cosa che oggi la tecnologia ci renda di ci mette a disposizione in qualunque settore in qualunque disciplina noi dobbiamo vivere quella cosa in più che la curiosità per andare a verificare quindi se c'è una cosa che dobbiamo insegnare ai nostri ragazzi
Per beneficiare di questa di questa enorme disponibilità di formazione la curiosità
Vai Gianluca
Sì sto alla tua cosa la tua cosa positiva dell'innovazione dalle cosa positiva l'innovazione secondo me la
La possibilità la capacità di poter utilizzare questi innovazioni quindi veloce malleabile per per migliorare la nostra didattica così non mescola con troppo da quello che ho detto prima nel senso io spesso oltre alle università giro anche i licei e quando cerco di portare Block c'è intelligenza artificiale tematiche innovative nei licei quello che succede
Durante l'incontro e che entrano annoiati iniziò a interessarsi finisce l'incontro dei professori dicono non ho mai visto linee studenti così interessati e poi dopo arrivano e-mail dei genitori o degli studenti stessi voglio fare questo nella vita dove lo posso studiare dove posso impararlo la risposta sempre non lo so
Per ora non lo so ti faccio sapere
E quando nel resto del mondo il settantadue per cento delle università mondiali ha già corsi in Block c'è in intelligenza artificiale Fintecna modi come vogliamo in innovazione e nel nostro Paese la risposta e non lo so
Il problema c'è persino in questione tutta roba tecnologica cioè l'innovazione non è solo la tecnologia solo perché alla fine poiché organizzazione processi e risorse umane formazione tutte queste cose qui cioè concentrarsi sopra sotto sulla tecnologia dovrebbe ricorrere a tecnologia perché se non rimangono troppo indietro sì ma noi abbiamo dei docenti che sono in grado di fare questo come fai ad aggiornare i docenti
Ma alla moglie tutte vediamo in un sistema che ha bisogno di evolvere e come fai a farle voglio tu dici a io vado a spiegare ma tu sei uno anzi sei uno dei tre no ma ci sono centinaia di ragazzi in Italia anche hanno fatto aziende o exit
Hanno aziende che valgono centinaia di milioni ma cenando all'estero e sono italiani
E loro non gliel'ha insegnato nessuno
E l'ho capito ma stiam parlando delle mosche bianche la cosa più unica che rara
Cioè alla fine magari una diventare questa cosa un sistema dieci anni fa bene o male la necrosi all'anca che ti ho detto che avrei fatto da avvocato del diavolo biondo bello parlare così però poi come fai a portarlo a livello di sistema Sabrina
E soprattutto e soprattutto la mia domanda è qui abbiamo degli imprenditori
Che cosa vogliono le aziende per avere oggi delle persone in grado di non fare
E c'è bisogna davvero delle competenze che hanno acquisito i nostri studenti finale sì o c'è bisogno di competenze diverse ecco questa è una domanda eccellente perché alla fine tu dici bisogna segnare questo ma l'imprenditore che cosa ti dice
Il padrone della Ferriera lì il padre della Ferriera faccio il metalmeccanico quindi di Mieli frusto ancora vi sono tutti là in mezzo alla polvere e all'olio
L'imprenditore in questo momento ha bisogno di persone che abbiano voglia di cambiare di studiare che si rendano conto che dovranno studiare tutta la vita questa ha bisogno ormai non cerchi più come una volta
La formazione già avuta ma cerchi l'attitudine all'innovazione
Quindi il una forma mentis di persone che hanno voglia di continuare a studiare e aggiornarsi tutta la vita lo facciamo noi per primi chi fa l'imprenditore oggi si trova davanti a un mercato che è cambiato
Lo devono fare anche tutte le persone che lavorano con noi perché se noi ci basiamo su un percorso scolastico che come si diceva prima basato su programmi che sono non dico del mille no gli stessi di quando studia di quando non ostili atto io
Però più o meno non si discostano molto insomma
E quindi vedi che estremamente facile innovare oggi perché basta non serve più cercare persone che sappiano fare un lavoro ma basta trovare persone che sappiano fare le persone perché lavorò partecipò tutte nuovo per tutti
Dici poco i giornali no magari infatti il è un desiderata diciamo dico di cosa abbiamo bisogno abbiamo bisogno soprattutto di fortificare tutta quell'area di competenze trasversali quindi va benissimo la specializzazione tecnica perché da lì si deve comunque partire
Ma altrettanto importante se non di più in alcuni ruoli in alcune aziende
Avere forte e l'area delle sorti skills al cioè vuol dire la capacità di lavorare in gruppo il team building la leadership le capacità relazionali le competenze e l'intelligenza emotiva cioè quella capacità che ti mette in relazione alle altre persone e che ti fa uscire appunto da un percorso diciamo tradizionale perché insieme si possono trovare delle soluzioni nuove e diverse
Tutte queste cose qui ancora non non le stiamo imparando nei no non non sufficientemente allora e anche
Che le competenze non tecniche quindi le soft skill un pochino sono innate però possiamo anche creare dei contesti favorevoli per farle sviluppare quindi Mondini nei quali si cerca di trasmettere anche una coscienza etica quindi dove intelligenza etica un'altra dell'intelligenza e che fanno parte delle competenze non tecniche
Possiamo per esempio fare in modo che la tecnologia si occupi sì
Della conoscenza codificata ma per programmare la tecnologia e per verificarne l'uso serve comunque un uomo una donna una persona e quindi questo connubio può essere favorito dando degli ambienti in cui Lettica è considerata un valore non un disvalore dove la fiducia non è determinata solo dalle Block Channel
Perché tanti dicono ma io mi fido di una moneta virtuale perché la blocca cena mi garantisce la fiducia ma ha sempre incuriosito questo la fiducia per me non è quattro blocco perché non entriamo parlava di Bruxelles
Prego sono con Gianluca finiamo stanotte
No profit e noi per dipende quanto tempo abbiamo procedure più sul pallone Bloch cercare l'uomo invece ha bisogno di fiducia di cercare la fiducia invece di darla e rischiando anche la ferita ha bisogno di una brocca Chen che gliela garantisca
Perché dopo dieci mila anni non abbiamo ancora risolto il problema della fiducia e tutte le volte fin dai tempi del del baratto la moneta è stata inventata perché non non riuscivamo non solo era difficile barattare prodotti deperibili ma ognuno attribuiva un peso diverso a a alle proprie pre monete quindi arrivato la terza parte fiduciaria carne santuari poi mercante che hanno detto io metto un marchio così
Vi fidate di me ecco insomma sedici Milani non siamo ancora riusciti a superare quelle quello scoglio quell'ostacolo quindi forse
Speriamo non sia così è innato nell'essere umano non non fidarsi la boccia in funzione la perché ha eliminato ha reso più solido il contrario approfondito di questo la spesa ma mi inserisco cercando di ritornare al tema che
è quello
Della formazione di segnare le persone sollevato turno di insegnare alle persone imparare eccetera di prediligere le persone che imparano che sanno imparare rispetto a quelle che avvengono già imparate ma non è più facile prendere quelle già imparate licenziarli condono ne hai più bisogno
E inizia in tema di legittimità no quella una questione regolamentare cioè basta delocalizzare va in Bosnia chi se ne frega questo piccolo problema che le competenze di oggi non sono molto sicuro che sia quelle che ci servono fra cinque anni e appunto non conviene prendere adesso le persone che a Biccari
Che hanno le competenze che adesso fra cinque anni quella di cui avrà bisogno fra cinque anni ci sono poi gli altri problemi di cui parleremo magari paghi un sacco di Dan se licenzierà sull'eventuale
Un'altra è nella sera chiaramente questa questo è paradossale no ma era finalizzato a dire una cosa che alla fine l'elemento di valore a transare la formazione accetta e il contesto regolamentare quindi le leggi che andiamo a fare e questo porta a dire ma
La politica in grado di star dietro questi passi delle nuvole solo io ma Mora parla forse la quota di un'innovazione dal volto umano e io vorrei far vedere
Un video che Ilaria ci ha portato che fa vedere come si possa essere un'impresa innovativa ma anche che emette al centro la persona che fa un welfare che abbia un senso nel dare armonia perché ci si fida delle persone
Possiamo vederlo
Solo
Tutto buono
Alle
Sì lei si intravedeva un prato con l'erba tagliata male forse ci fare Lezzi può aiutare visto che vende macchine infernali sì gli ha mai non
Minutemen del Nord ottantacinque paesi al mondo Namik una multinazionale tascabile no abbastanza impressionante quello che fate
Faccio l'avvocato del diavolo e l'ho detto sarò cattivo trentacinque mila macchinette sono Ventimila baristi in meno
Per cui no non è proprio così realtà vending è un settore tra l'altra una made in Italy cosa che pochissimi sanno oggi esiste cioè è presente un distributore mediamente ogni trentacinque abitanti quindi immaginate che che capillarità che presenza che che ha e questo settore
E questo settore si sviluppa in maniera diciamo proprio locale nel senso che occorre una prossimità ai propri clienti per essere efficaci nello svolgimento del servizio
è avviene in servizio è un'azienda di persone siamo si vedeva che quattrocento euro ottantacinque per cento del fatturato legato ai servizi e non ha non ha introdotto
La tua cosa positiva Renato io faccio facendo l'imprenditore ho sempre considerato positivo nell'innovazione che permette di scompigliare le carte
E quindi permette il cambiamento
Di chi ha i soldi alla fine perché se voi andate a vedere chi quali erano le dieci aziende più capitalizzate venti anni fa erano una lista di aziende palle alte presenta la borsa americana c'erano aziende come generale le tre che General Motors eccetera andate a vedere la le dei dieci aziende maggiormente capitalizzati oggi trovate Apple Facebook aziende che magari vent'anni fa non esistevano neanche
Quindi dietro a queste aziende non dimentichiamoci mai che ci sono gli azionisti che sono le persone che hanno investito in queste aziende sono diventate a volte a ricche a volte sono entrate in quel famosissimo uno per cento dei supermedi Astra iper riveli L. dieci lì tutti tutti
Però hanno saputo attraverso l'innovazione cambiare
Il mondo
Perché hanno cambiato il mondo sì però son diventati monopolisti
Questo è uno dei problemi
Cioè il problema dell'Antitrust è un problema che ieri negli Stati Uniti si sono opposti all'inizio del Novecento se ricordo bene
Che hanno risolto per quando si parlava di prodotti
E che oggi non siamo ancora in grado di risolvere e questa è una battaglia Valetto Di Stefano Quintarelli
E ad oggi non siamo in grado di risolvere per quanto riguarda i servizi informatici che hanno contemporaneamente l'esigenza e la tendenza diventare monopolisti per una serie di ragioni
Contemporaneamente dovremmo essere in grado di calmierare questo monopolio per cui ci sono alcuni che oggi hanno i nostri dati e ci conoscono molto meglio di come ci conosciamo noi
E come fai a combattere questi monopoli
Cioè alla fine sono monopoli globali non sono più monopoli nazionali no e quali strumenti ai per cioè adesso noi vogliamo tutto qui tutto fatto in casa mia non prima di italiani tutto qui nel cortile di casa nostra come fa a combattere questi qui
Cioè e tu dici cambiano le regole del gioco ho capito ma cambiano le regole del gioco saprò Vampa rimuovendo proprio in mezzo alle persone mettendole al primo posto e cercando di fare un'innovazione
Che abbia un volto umano che sia sostenibile
Ilaria e ma non è che li convinci così dicendo di sì attendiamo invaso fa fare un esempio convocò l'aveva il aveva il motto non fare male no era il suo obiettivo Don't be chiedevo l'ha tolto tre anni fa ok quindi cioè va a un certo punto diventare agraria tolto il don tra dalla battuta ovviamente denso di di Tivoli no uno dei modi per
E che poi diventò troppo le chino diciamo così no uno dei modi arrendere trasferibili dati con lui segna uno delle persone che stimo molto
Quindi
Passare a una possibilità di competitività dei dati è un'idea di Stefano Quintarelli tanto per intenderci questo è sicuramente uno dei modi
In questo momento è qualcosa che non è stato risolto però questa è la verità
Questa è la verità quindi c'è sempre il rischio no innovativo tappa ora
Ma l'innovazione
Porta per
Sempre l'ha sempre portato e lo porterà credo sempre
Una prima fase in cui c'è una grossa disparità
Allora noi siamo in una sala che è stata sviluppata da una persona che
Avendo fatto questa cosa qua non credo fosse povera così ad occhio
In un momento in cui la povertà non era neanche lontanamente la povertà che noi oggi consideriamo povertà perlomeno venti diciamo nel mondo occidentale in buona parte del mondo sviluppato sono purtroppo ancorare del mondo in cui in cui la povertà è comparabile a quello di quei tempi
C'è sempre stato cioè
Il il problema
L'idea mia è proprio che l'innovazione e quella che ci permette ad un certo punto di cambiare le regole del gioco e buttare giù quelli che c'erano prima e arrivano altri però che ci sia disparità
Un qualcosa che difficilmente molto difficilmente
Taglia Biglio ori eliminabile però il pericoloso vuoto cui è per questo che siamo qui per cercare di cambiare questo sistema tutti dicevi oggi che tuo papà
Silos ha detto questo questa settimana
Neanche a farlo apposta parlavo con mio padre si parlava di risultati aziendali crescita eccetera eccetera e io vivo con una persona che ha fondato un'azienda e che da decenni mi racconta ma non si può sempre crescere non possiamo continuare
A
Produrre di più dove andremo a finire non possiamo pensare di continuare a produrre di più quindi vivo con un imprenditore che ho fondato un'azienda che
Non ho per più o meno se non per la decrescita felice per la stabilizzazione felice beh ma perché lui non credo non è un abitante dei giorni nostri perché non conosce la dimensione immateriale Gerry invece la ricchezza infine inanella geografica
Ed è per quello che stiamo qui
E per quello per dimostrare che io c'ho rinnovato dopo lo hanno e lo sappiamo che tu vuoi fare l'avvocato del diavolo però l'idea è proprio questa dimostrare che si può innovare che si può crescere ma che si può anche fermarsi che si può pensare alle persone
Che si può basare un'azienda di servizi sulla tecnologia ma si può basare l'anche sulle persone io Ilaria è stata premiata ma ve lo racconta lei
Grazie
Sì l'agenda è stata premiata come azienda con il miglior miglior Welfare aziendale perché diciamo abbiamo iniziato in con il Welfare ha in maniera totalmente inconsapevole oltre dieci anni fa
Riconoscendo un premio ai neo genitori dipendenti quindi sia papà che mamma
Con un premio in denaro e questa cosa che è stata chiamata Ali io bebè era stata pensata proprio dai miei genitori io sono insieme a mia sorella la seconda generazioni e questa iniziativa è stata la prima poesia nel campo strutturata
Tesi che e diciamo e riguarda vari ambiti della vita di un lavoratore indio Matic vada una serie di permessi retribuiti per seguire i figli nei percorsi scolastici ore e di permessi retribuiti per assistere ai malati tutto ciò oltre quello che è la normativa vigente
Così come anticipi del Tfr per per casi eccezionali di appunto che vengono richiesti dei dipendenti
E un altro sistema che piano piano vorremmo diventasse un vero e proprio welfare in termini anche di flexible Benefit sappiamo che lì poi c'è un tema di trattativa sindacale e quindi ci stiamo proprio lavorando in questi nuovi in questi giorni
In ugual fare è in un'azienda di servizio uno degli strumenti che consente alle persone di bilanciare la propria vita lavorativa con la propria vita personale è una goccia nel mare può darsi no però insomma qualcuno di molto autorevole lei diceva che il mare fatto di gocce quindi se non si comincia sarà difficile poi cambiare uscire dalla dagli schemi tradizionali
Bene
Abbiamo concluso il primo giro di domande no fa l'effetto sostitutivo mancano diciotto minuti quindi dobbiamo correre dopo però io volevo dire una cosa circa il fatto
Del dinamismo che è necessario che ci sia nell'economia come diceva
Poco fa Renato perché ci possa essere una vicenda un avvicendamento che l'innovazione serve a questo e ha raccontato l'Antitrust Act effettivamente qui siamo un po'nella Silicon Valley del mille quattrocento quando tutto era concentrato no
Questa questa è l'headquarter di Google del mille quattrocentonove
Però non è non non siam passati in effetti abbiamo avuto degli adeguamenti normativi l'invenzione dell'Antitrust è stato un passaggio enorme pensate adesso immaginate di che non esistano le norme antitrust
Pensate per un attimo non esistono le norme antitrust arriva uno che vi dice sai ho avuto un'idea facciamo una legge che ci consente di prendere un'azienda farla pezzi
Di prendere un'azienda e dire a che prezzi deve vendere di prendere un'azienda e dire a chi può vendere a chi non può vendere immaginate di che questa cosa la diciamo oggi
è una cosa inconcepibile rispetto al modo di pensare però occorre un po'una politica lungimirante che capisca le cose di leggo un passaggio sarò breve non è vero
Vi leggo un passaggio di una sentenza Stati Uniti contro Colombia Steel del mille novecentoquarantotto dove c'era il problema della concentrazione del mercato dell'acciaio diceva la dimensione nell'acciaio dovrebbe essere osservata con cura perché la misura del potere di una manciata di uomini sulla nostra economia
Quel potere può essere usato con la velocità del fulmine può essere benigno oppure può essere pericoloso la filosofia dello Sherman Act della legge che istituisce l'Antitrust è che non dovrebbe esistere
Perché tutti i poteri tendono a divenire delle forme di governo il potere che controlla l'economia dovrebbe risiedere nelle mani di rappresentanti eletti dal popolo non nelle mani di un'oligarchia industriale il potere industriale dovrebbe essere decentralizzato
Dovrebbe essere frammentato in molte mani così che i destini del popolo non siano dipendenti dalle voglie capricci pregiudizi politici stabilità emotiva di pochi uomini autonomi nati il fatto è che il fatto che essi non siano uomini viziosi ma rispettabili e con attenzione alla società è irrilevante queste lo filosofia l'indicazione lo Sherman Act si fonda su una teoria di io ostilità alla concentrazioni immane privata di un potere così grande
Che solo un governo del popolo dovrebbe avere ecco noi adesso siamo in una situazione in questa sì tutta questa dimensione immateriale di internet e di tutto quello che governa l'abbiamo una concentrazione a scala globale noi effettivamente dovremmo intervenire
Scusate però era una cosa alla quale tenevo
Passiamo velocissimo
Grazie
Il passiamo molto difficile da fare io mi batto su queste cose a Bruxelles in giro per il mondo molto complicato
Ma cosa che sta molto a cuore anche a Jeffrey Sachs forse ne ha parlato ieri ne ha accennato
Passiamo velocissimamente abbiamo quindici minuti quindi diciamo sono cinque minuti tra osservazione e confutazione invece sugli aspetti negativi qual è l'aspetto negativo dell'innovazione
è un
Un po'lo abbiamo già toccato quindi la la difficoltà a volte di discernere ciò che è vero ciò che non è vero ciò che è falso e quindi torniamo un po'è è l'altra faccia della stessa medaglia
Secondo me
Ok però questo allora adesso cambio Cappellacci provocate dal board
Questo sta nella libertà umana no essere liberi vuol dire questo sono passati in tempi in cui volevamo il comitato centrale che ci diceva che cosa pensavamo no come la Pravda lista testi accetterà
Noi vogliamo essere liberi di poterla pensare di poter anche pensare sbagliato di sbagliare con la testa nostra
Occhio che le libertà non devono mai sconfinare nella totale assenza di regole e quindi l'equilibrio nuovamente tra ciò che libertà e ciò che è rispetto della le mie libertà non possono danneggiare qualcun altro quindi attenzioni in questo senso
Gianluca
Semiconduttori dai tragici secondo me il il vero rischio dell'innovazione no no no confuta lei lei che ti dice che la cosa
Io sono sono d'accordo col fatto che oggi c'è il rischio di a avendo accesso a tanta informazione c'è il rischio di di essere di non far crescere e i cittadini del domani come è e come dovrebbe invece di incorrere in se chiuse quant'altro propenso di quello non sia il compito dell'innovazione
Sì sì al di fuori della libertà e di accesso ai dati che che abbiamo e che dobbiamo avere che quello sia il compito del del volto umano cioè lì che rientro che ritorna il volto umano perché si fa sempre sempre il coltello no il coltello un'innovazione nel momento che viene inventato viene inventato da una persona che dietro a una certa etica morale ha un volto umano che diciamo Italo il coltello per tagliare meglio il pane se dall'altra parte c'è una persona che non ha
Lo stesso volto umano dobbiamo andare verso lo Stato etico Sabrina
Devo lasciarvi vogliamo lo Stato etico vogliamo uno stato o meglio vogliamo un'innovazione
E una tecnologia che non siano né buone né cattive vogliamo che siano uno strumento quello che sono uno strumento ed è sempre l'uso che se ne fa che ne cambia la destinazione e vogliamo formare come diceva prima Gianluca
Dei ragazzi che sappiano discernere qual è il senso e che possano essere fonte di crescita per le imprese ma non soltanto crescita come dice il Papa
Di Renato ma che sia un'attenzione con questa crescita a creare sviluppo e non in sviluppo quindi che il legame tra le persone sia quello che determinano l'utilizzo dell'innovazione e della tecnologia non che le sciolga cioè la tecnologia ci sta aiutando in questo momento ci sta aiutando a crearne legami ci sta aiutando
Allora creare innovazione come consumatori si voti disponibili a toglierlo
E come consumatori dobbiamo fare anche qui delle scelte c'è il mercato giustamente dicevamo prima Lane prese esistono se hanno un mercato
E il mercato sceglie macelli anche in base a questo a le aziende che si comportano in un certo modo
E questa c'è un arresto assassini dagli organi i giovani sono molto più attenti cioè i famosi Millennials sono molto più attenti di noi andremo a ricevere le macchine del caffè mettete il caffè fatto Gorle d'ombra
In modo delle macchine del caffè smettetela con la possibilità di scegliere un caffè fatto dalle donne con prezzi più alti eccetera che Fondazione non c'è lesione no anzi clienti che chi chiede il caffè
Sostenibile ti chiedono il caffè equo-solidale ti chiedono al caffè biologico stavo dicendo i Millennials sono molto più attenti di noi sia ai temi della sostenibilità che i temi anche dell'etica per cui i giovani che cercano lavoro oggi cercano lavoro anche se o meglio cercano aziende o società che propongono sistemi valoriali meritocratici che li facciano crescere che li facciano fare formazione non solamente che gli diano uno stipendio
Bah io su questo c'ho qualche dubbio faccio sempre l'avvocato del diavolo parlavo con un amico professore a Pisa che mi diceva che tutti i neo laureati in statistica finiscono a lavorare per per Google
A centottanta mila duecentocinquanta mila dollari all'anno di stipendio ad aprile del comma casa assicurazione sanitaria pagata ma
L'ostacolo non solo con l'opera quello o perché a volte trovano un ambiente che li stimoli e li favorisca
Cioè quello che noi lo vedremo dopo lo vedremo dopo e volevamo fare queste provocazioni perché vedremo dopo delle scuole vedremo dopo delle start-up
Il diavolo non è così brutto come lo si dipinge vedremo tanti giovani che sono stati ampiamente criticati ma Gianluca mea
Conosciuti tanti e Lori cerca hanno chiedono questo tipo di formazione ci sono tante persone che sono disposte a costruire e noi adulti abbiamo anche questa responsabilità che è una responsabilità di tutti non possiamo sempre pensare che le responsabilità siano di qualcun altro questo è il punto Chiodi ognuno deve prendersi la sua parte di responsabilità
E quindi come ce la prendiamo da
Da prenditori imprenditori da genitori da si Sivas io sottoscrivo son d'accordo
Sì è una nostra responsabilità decisamente
La tua la tua cosa negativa Gianluca delle cose negative che stiamo creando sempre più tecnologia misura di uomo e ci stiamo dimenticando di formare uomini e misure di tecnologia questo significa che se da Rubin ha ragione
Tra mille anni due mila anni dieci mila anni
Noi del futuro
Saremo probabilmente Gobbi condita affusolate
Avremo più la vista magari avremo questa bottiglia d'acqua che ci parlerà ci dirà guarda oggi dalla bevuto delibere avremo altri miliardi di oggetti connessi e qual è il rischio di tutto questo che torneremo a alle società tribali
Perché io saprò a distanza di centinaia di metri se la persona che sta in quel bar o che mi sta attraversando la strada a interessi opposti ai miei e quindi non avrà interesse a fare amicizia con quella che problema c'è
Che rimarremo soli più di quanto siamo perché non è mica detto alla sempre di grazie
E sarà sempre più un mondo basato sulla competizione sulla solitudine quando invece collaborazione è e deve essere più importante di competizione sempre
Ma non il capetto non è mica detto le persone alla fine del se sono felici così va bene così
No perché chiediamo decidiamo noi per Najaf in Asia stanno attuando ora alcune puntate di Black Mirror Cenate c'è già il ranking civile
Le persone camminando possono vedere sia un'altra persona che non conoscono ha pagato le tasse a delle molte che tipo di interessi a e chi non rispettare l'inglese Alan tassi con Italia ridurremmo subito il debito pubblico
Mi stai dicendo solo cose positive vedo solo persone che rischiano di apparire che discende diventa che paga le tasse tutte però innanzi a chi scende di punteggio non accesso Wi-Fi
Non ha una serie di servizi che i cittadini dovrebbero avere letto un sacco di gente che staremmo molto meglio se non avesse l'accesso a vuoi fare quello può essere veramente scemenze
Va be'
La giocosa negativa visto che siamo al Festival dell'Economia e civile
Il vero grande problema che abbiamo oggi con l'innovazione è come non lasciare indietro le persone quindi la riqualificazione questo poi in azienda oggi il problema il problema ne abbiamo due problemi di base in azienda uno è quello del fatto che lavoriamo sempre più a lungo perché il i sistemi pensionistici di oggi ci dimentichiamo che sono fatti quando la per quando la vita media era molto molto molto minore rispetto a quella di oggi quindi ciò sistemi pensionistici basati sul fatto che moriva amo prima l'innovazione ci ha portato a morire dopo per fortuna però questo vuol dire che per avere dei sistemi pensionistici che stanno in piedi le persone lavorano più a lungo
Lavorando più a lungo abbiamo
Due problemi uno
Che chi fa un lavoro pesante probabilmente in un'età avanzata non ce la può fare
Il secondo è che le aziende oggi continuano a cambiare la velocità di cambiamento è fortissima e dobbiamo riqualificare queste persone quindi questa è la vera sfida per le aziende oggi basta cambiarle
Sì certo
Però dobbiamo anche trovare qualcosa per
Che lo che non sia il reddito di cittadinanza io ho sempre avuto
Allora
Io forse per il lavoro che faccio però sempre avuto un'etica del lavoro che significa
Toni di solito una lettera anche che aveva fatto epoca no
Tori scritto una lettera quale un appello agli imprenditori la notte Marcello Lippi ai tesori ricordo ai miei ministri
Ah è non escludere quella lì va be'marcia e poi sono un imprenditore confindustriale non allineato normalmente quindi no allora il vero il vero problema è che io come dicevo o l'etica del lavoro che etica del lavoro quindi capisco anche che ci sia chi lavora per guadagnare uno stipendio e arrivare alla fine del mese però sono anche convinto che visto che nel bene o nel male spendiamo una buona parte dalla nostra giornata
Sette otto ore quattro ore a chi fa il part-time eccetera qua a lavorare ci ora che fa l'imprenditore va be'a quello sai non te l'ha ordinato il dottore io non mi sono mai lamentato
Il lavorare e il fare un lavoro che ti soddisfa e che è per te appagante è una parte secondo me è importante della vita allora
Io quando penso alle persone che prendono il reddito di cittadinanza non penso tanto al fatto che sono a casa sul divano a non far niente
Ma penso piuttosto che alla fine sono persone che ne stiamo costringendo a essere marginali o comunque non soddisfatte
Secondo me molta della rabbia che oggi vediamo e che traspare in mille situazioni è dovuta anche al fatto che stiamo facendo fatica come imprenditori ma l'ho detto anche in il
Situazioni diverse da questa con una platea di miei colleghi eccetera eccetera noi non siamo stati capaci e abbiamo fatto fatica con i traditori
Trascinare con noi il gli ultimi cioè le persone più in difficoltà e questo è la grande sfida che noi abbiamo davanti perché allora è innegabile che ci siano diversi livelli di capacità diverse di cappe livelli di capacità di lavorare diversi livelli di capacità di seguire l'innovazione però noi
Dal allora dal punto di vista industriale siamo costretti perché nostro il nostro lavoro è migliorare le prestazioni dell'azienda quindi ottimizzare le risorse siamo fra virgolette costretti a fare quello che dici tu cioè a licenziare
Tra le persone che non servono che non sono in grado di tenere il passo le do
Come imprenditori cioè come manager gestori di un'azienda e dobbiamo licenziare perché sono un peso per l'azienda
Contemporaneamente dal punto di vista etico non possiamo neanche prendere tutti quelli che non tengono il passo e sputa occhiali fuori dalla società queste il vero la vera risposta che se vogliamo fare dell'economia civile dobbiamo dare e in queste ore non può che essere lo Stato ad aiutare le aziende a farlo perché le aziende sono ottenute
Per la loro
Cioè per la loro natura a ottimizzare le risorse quindi se da non abbiamo uno stato dall'altra parte che ci aiuta
Però
Compensare determinati inefficienze noi non riusciremo mai attenere coeso il gruppo compresi gli ultimi
O fare innovazione sociale come abbiamo visto ieri e come abbiamo visto in tante situazioni una risposta può essere proprio una logica di sussidiarietà circolare dove le in prese le organizzazioni non profit e le pubbliche amministrazioni sì supportano l'una con l'altra scambiando conoscenze ascoltandosi creando dei tavoli di con di coerenza e di condivisione
Delle informazioni ti aiuti a includere e in questo senso l'innovazione può essere un'innovazione dal volto umano se ciascuno con le sue peculiarità fa quel passaggio che normalmente non gli è proprio ieri guardavamo degli esempi di organizzazioni per le quali magari l'innovazione è stata essere più efficienti perché nella loro mission c'era un aspetto di grande attenzione alle persone ma c'erano innovazione c'erano imprese che hanno invece voluto essere più attenta all'ambiente al territorio alle persone perché nella loro mission invece la competenza l'efficienza c'era già
E ci sono organizzazioni pubbliche che si stanno occupando di dialogare con le imprese e di dialogare con le organizzazioni non profit proprio per creare dei contesti favorevoli e ci sono tante stakeholder come gli istituti di credito come tanti istituti che
Supportano questa anche questi è innovazione ebbe innovazione dal volto umano però dobbiamo ricordarci una cosa che se vogliamo
Queste cose la prima cosa che dobbiamo fare starci attento quando siamo consumatori perché è inutile che continuiamo a parlare di
Stare attenti agli ultimi privilegiare un certo tipo di aziende eccetera e poi andiamo comperare i prodotti fatti in Cina Pakistan eccetera eccetera che per carità da un lato è un aiuto a quei Paesi a uscire dalla povertà
Però
Comunque non sempre
Le i due il faro è quello che applica Ilaria tanto per intenderci siamo
In chiusura i sì ma siamo ove Time di tredici secondi quattro quindici diciassette spero che vi siate divertiti il tema del consumo consapevole una delle cose sulle quali anche Leonardo Becchetti torna spesso no quindi è sicuramente tutti noi partiamo dai nostri comportamenti individuali in azienda facendo come fanno loro perché poi chiaramente qui abbiamo un po'giocato abbiamo un po'scherzato
Però alla fine
Il cambiamento complessivo parte da ciascuno di noi
Da ciascuno di noi e molto su come educa le persone con le quali ha la possibilità di educare quindi a partire dai figli i ragazzi le scuole se uno ha la fortuna di andare a scuola spero che anche
Così è stato illazioni sanzione di reiterazione sa
Ma
Invisibile
Ma
Boh lungo
Bene proseguiamo questa seconda giornata molto ricca ringrazio di precedenti relatori e moderatore perché la diversità dei punti di vista
è stata particolarmente soddisfacente e adesso proseguiremo con la parte dell'esperienza la questione dedicata le prassi e le buone prassi invece accomodiamo e anche voi ragazzi che tre protagonisti venite
Perché sarebbe qui gli unici diciamo a raccontare quello che sarà la visione concreta di quello che è l'economia civile
Vi chiedo una cortesia e la seconda giornata in cui realizzeremo questa parte di interazione
Come ieri abbiamo chiesto a tutti di utilizzare l'applicazione del festival per segnalare votare la propria impresa diconomia civile i propri ambasciatori le come civile la stessa cosa faremo qui oggi quindi attraverso l'applicazione potesse votare le start-up che secondo voi sono più linea dal punto di vista sociale ambientale ed economico e avete anche voi una parte importante nel nel dare questo premio che è il primo ed è il premio il primo di questa edizione
Oltre ad una giuria di esperti che vi presenterò più tardi fra la giuria ha partitamente variegata interessante
Se potete proiettare la la la slide
Questa qua è una strada che volevo mostrarvi realtà con una mappa dell'Italia perché il percorso precedente al Festival con tutto il Gruppo promotore del festival di tutte le organizzazioni che fanno parte del Gruppo promotore riadattato molto ricco
Ha creato delle reti all'interno dei territori e analizzato tantissimi laboratori con le scuole più di cinquanta e tantissimi anche a donne nelle università più di trenta
E ve la facciamo vedere così e che all'interno di questa mappa ci sono le connessioni alcuni di voi hanno detto che ovviamente il nostro motto dell'economia civile è uno più uno uguale tre è davvero alcune volte nei territori uno di uno va a zero virgola cinque
E la cosa che dovremo esplicano a fare la cosa importante di questo festival non è solo questi non sono prove sì tre giorni ma è stato quello che abbiamo fatto è quello che faremo dal primo aprile
E continueremo ad allargare questa mappa è questo questa diciamo tessuto connettivo
Io adesso per parlare proprio di questa innovazione e di capire anche concretamente prendendo un po'di stimoli e di provocazioni dal precedente banale chiamerei sul palco due persone che c'erano particolarmente aiutato in questi percorsi di innovazione di due organizzazioni ovviamente che fanno parte del Gruppo promotore e a la coda di chiederei e ovviamente stare attenti a quello che sono le esperienze pratiche di chi all'esperienza come organizzazione di chi ha realizzato già invece delle bellissime pratiche nel territorio quindi chiamare sul palco Fabiola Di Loreto direttrice generale di Confcooperative
Che
Va beh però no di professore di ecologia marina dell'Università di Venezia Ca'Foscari
Bene
La cosa importante è che sareste e sarete un po'da stimolo
Alle start-up che verranno quindi dipingere dello scenario una cosa che farei mentre partono le vostre presentazioni e chiede subito
Allora
Agli lo vedo se l'innovazione di cui si parlava prima vi cade anche nella pubblicazione se la cooperazione in realtà non solo il modello ma il valore che dobbiamo portare avanti all'interno di tutti i percorsi di innovazione legati a start-up ho avuto imprenditorialità legati ai giovani Essex si può fare ovviamente come farlo
Ma Luca intanto io vorrei dire una cosa sono stata seduta quasi sempre per i due giorni qui in prima fila
E ho ascoltato tutti e quindi un plauso mi sento di farlo a chi ha pensato gestito queste due giornate perché siamo riusciti
A tutti quanti a tutti quanti quelli insieme
Che ci hanno lavorato perché sono due giornate che hanno riempito le nostre anime le nostre menti abbiamo avuto la capacità di ascolto che è una cosa era dissi ma anche in questo Paese
E ascoltare storie belle delle belle idee delle belle esperienze anche imprenditoriali ieri le ascolteremo oggi che ci lasciano andar via acqua con un po'più di ottimismo su quello che è possibile realizzare rispetto alla tua domanda l'innovazione è già dentro le nostre attività già dentro la nostra società
Già dentro la nostra società le nostre associazioni noi abbiamo bisogno di contaminarsi di cose positive di cose innovative l'innovazione Shell o abbiamo Ascoli Tatò ci sono tante idee nuove buone per rispondere ai criteri dell'economia civile noi dobbiamo perseguire questa strada lo dobbiamo fare singolarmente
Lo dobbiamo fare come impresa e lo dobbiamo fare come è stato come parte pubblica lo dobbiamo fare come sindacati lo dobbiamo fare nel lavoro nelle scuole ovunque
E bisogna continuare a conta minare di momenti come questi che ci consente o no di crescere culturalmente è una bella sfida ma è una sfida importante non si può avere in questi giorni sentivo molto parlare
E affermare chi era pessimista chi era ottimista bisogna vedere come diceva Gramsci
Il pessimismo dell'intelligenza della ragione e e l'ottimismo della volontà della volontà del fare perché è un cambiamento che non possiamo arrestare quindi ci conviene metterci a lavorare su queste prassi
Bene ti ringrazio
Una cosa fondamentale mentre invece parlavo ne parlavamo sempre con Fabio era quella di anche oggi o ieri che ha citato la sostenibilità perché ovviamente il fil rouge di ogni percorso che stiamo raccontando qui oggi no e alcune volte la si rappresenta in modo individuale no
Economica
Ambientale e sociale questo ancora un possono Fabio mi racconti un attimo il ruolo dell'università e dell'innovazione secondo tema
Sì buon pomeriggio grazie femminista ringraziamenti per queste per questa occasione
Per certi versi avete visto che io non sono un economista e quindi soffro operai soffrire della sindrome del pesce fuor d'acqua
Però mi aggancio due cose sostanzialmente la prima come diceva Luca abbiamo provato a percorrere insieme un pezzo di strada che poi ci ha portato qui attraverso appunto Next
La rete d'italiana dell'Università per lo sviluppo sostenibile che ormai nasce nel due mila quindici ma ormai raggruppa
Sessantatré atenei italiani con l'ambizione di lavorare tutti insieme
Sulle buone pratiche e su avendo come obiettivo il raggiungimento così da contribuire al raggiungimento del degli ospiti dell'Agenda venti trenta quello che sta un po'alla base della così della riflessione
L'idea appunto che ormai bisogna iniziare e credo sia un elemento che è emerso abbastanza forte sia ieri che anche oggi
A ragionare non più in termini appunto di sostenibilità suddividendo la nelle tre esteri enorme classiche ambientale la sociale l'economica è facile farlo eh
Per certi versi più semplice trovare degli indicatori ma potrebbero assegni cattoliche non riescono a cogliere esattamente tutto
L'abbiamo sentito anche in questi giorni si parla di sostenibilità e si comincia a immaginare la necessità di avere l'etica al di sotto della sostenibilità quindi il così l'ideale cominciare a ragionare non più in termini conto di
Sesso sterilità settorializzato diciamo ma sostenibilità integrata e la voce così che la cifra che potrebbe in qualche modo rappresentarla
è l'inclusività
Includere significa essere sostenibili escludere significa necessariamente avere un processo
Che insostenibile di persone e in questo ricco però permettetemi appunto il mio il mio background ecologico
In questi giorni ci sono state parole che mi hanno fatto appunto non sentire un pesce fuor d'acqua
Si è parlato di biodiversità si è parlato di relazioni si è parlato di anche se un po'indirettamente energie sostenibili e rinnovabili
E questi sono gli elementi alcuni degli elementi che rendono gli ecosistemi sostenibili di per sé se abbiamo bisogno di trovare degli esempi delle basi su questo set sia veramente la sostenibilità io credo che abbiamo bisogno di imparare
Dall'ecologia in qualche modo come Cologgi potremo portare questo
E questo ci può aiutare poi appunto a migliorare la nostra capacità di perseguire degli obiettivi siano diciamo di Fineco USA la sostenibilità facciamo fatica almeno la declina un po'a modo suo ancora e credo questo sia un limite da questo senso credo che ieri ne abbiamo avuto un buon esempio con le dieci best practices oggi ne avremo una anteriore buon esempio con le start-up
Ci si sta muovendo la direzione giusta forse abbiamo bisogno appunto di anche qui cambio di paradigma la sostenibilità è un qualcosa di integrato se vogliamo assomiglia molto su alla all'ecologia integrale di papa Francesco poi alla fine pare
Una domanda che volo farà Fabiola e che ovviamente quel percorso quella mappa di cornice gli ho fatto vedere l'abbiamo realizzata insomma Federcasse insieme a un che insieme a secche se ma tanti partenze ma anche a burraco Confcooperative
Il ruolo della formazione forse importante per i giovani
Su come si devono proceda al tema dell'innovazione perché una cosa che vedo ma magari state già affrontando la ovviamente in modo efficace che manca una propensione al rischio una cultura del rischio e alcune volte il tema della cooperazione può sembrare qualcosa di residuale invece non lo è
Ti ringrazio di questa domanda perché è una domanda che ci viene fatta di frequente
A noi che ci occupiamo di cooperazione ai cooperatori agli imprenditori delle cooperative ma questa forma di impresa non è superata oggi
Allora guarda tieni conto e Confcooperative quest'anno il quattordici di maggio compie cento anni di storia e ci sono cooperative che hanno festeggiato i loro compleanni di oltre centotrenta anni di storia
Dentro la cooperazione ci sono tanti valori e tanti principi che si sposano perfettamente con l'economia sociale io voglio dire questo aspetto questo questo voglio fare questa affermazione
Ho sentito anche prima parlare dell'impegno degli imprenditori ed è molto importante noi siamo fautori del fatto che tutte le imprese possano percorrere delle strade di sostenibilità
Riteniamo però che la forma giuridica cooperativa si sposi perfettamente con tutti i concetti che abbiamo espresso in queste due giornate e ci sono delle ragioni che sono insite nella storia del movimento cooperativo nella Nat dura giuridica e né i principi che hanno ispirato il movimento cooperativo ne cito solo qualcuno il fatto che è dentro una cooperativa
Ci sia una partecipazione democratica che si concretizza in modo fattivo con una partecipazione mutualistica con una testa un voto con il fatto che la cooperazione è una forma di impresa che non delocalizza che non porta capitali all'l'estero Kay essa è radicata nel territorio e che valorizza le produzioni il lavoro la forza lavoro del territorio
Sono degli elementi fondamentali per dire che la cooperazione oggi è ancora una forma di impresa molto molto attuale
Allora per rispondere alla tua domanda non solo la cooperazione attuale
Ma noi siamo convinti che dobbiamo adattare questi principi che sono dei principi storici ai tempi che stiamo vivendo
Faccio solo un esempio quando la cooperazione anche in momenti di crisi dimostra con dati oggettivi che aumenta la capacità di assorbire il lavoro lo fa perché a differenza di altre forme di impresa sacrifica
Il profitto e distribuisce in termini di lavoro allora sono delle scelte anche le forme di impresa debbono fare la differenza
Vorrei se posso soltanto dire questo a me piacerebbe uscire di cui e lo faccio lo farò nei prossimi giorni di elaborando le idee i contenuti di queste giornate
Mi piacerebbe uscire con un impegno che ciascuno di noi si può prendere e allora mi verrebbe di fare una provocazione dire che tutti quanti noi dovremo uscire da qua dicendo
Facciamo tre cose possibili tre cose è fascicoli no
Ma facciamo un programma dell'anno dove ognuno di noi nella propria
Vita quotidiana nella famiglia nell'ambiente di lavoro nella scuola dovunque opera fatte le cose facili tre fault cose realizzabili
Poi magari ci possiamo aggiungere anche una cosa difficile che se non la raggiungiamo siamo comunque soddisfatti di aver fatto le tre cose facili e nelle tre cose facili RAI punto detto uno che è un principio cooperativo l'intergenerazionali vita se ne è parlato molto ma dobbiamo cominciare a pensare che a fianco non rottamando le esperienze di chi c'è
Oggi o di chi c'è stato prima di noi ma mettendo a fianco un giovane cominciava a contribuire a fare quel ricambio generazionale e di genere insieme alle donne che ci consentono di avere una visione completa del paese
Due facciamo una cosa concreta nella sostenibilità ognuno di noi la può fare dentro il proprio ambito lavorativo
E tre pensiamo che questa inarrestabile rivoluzione nuova che è quella tecnologica la dobbiamo poter affrontare con la formazione perché è vero che avremo nuova forza lavoro che si inserirà dalle nuove strumentazioni tecnologiche
Ma non saranno quelli che usciranno dal lavoro saranno nuove figure che entreranno e allora per quelli che escono noi dobbiamo creare rapidamente un percorso di formazione che ci consenta di adattare al cambiamento la nostra impresa la nostra società
Fabio per fare queste realtà il ruolo dell'Università centrale Corrado Becchetti danni proviamo a dire come la terza missione sia un po'il volano di sviluppo all'interno di ogni territorio l'università ma quante vero e che cosa state facendo voi per continuare il bel percorso dall'inizio
Ma sicuramente vero quello che stiamo proponendo sotto alle università partendo ripeto dal dalle destra Tex che ci sono perché ci sono diversità che si stanno comportando come dei veri e propri laboratori integrati nel territorio e questo ci piacerebbe che fosse davvero l'università italiana cioè dei posti dove si sperimentano cose nuove
E dove sperimentare cose nuove se non all'università
E in questo senso ad esempio stiamo immaginando c'è un percorso che è un po'a tre è stato ma che devono comunque ormai a essere condensati prima di tutto Nesta deve rendersi autorevole nell'ambito della sostenibilità perché e quindi assumere pratiche di sostenibilità come processi non solo perché fra strutture ma anche proprio per i processi interni venti ma scena sentivo prima è uno degli elementi su cui stiamo lavorando produrre delle attività delle università che siano almeno come istituzione diciamo Plastic Tree
In questo è è la sfida non da poco ma su cui stiamo calmi lavorando la seconda cosa una volta che siamo autorevoli come università possiamo fare delle proposte nostri studenti che sono l'elemento centrale si è parlato molto di educazione in questi giorni
Io credo che punto l'università sicuramente può e deve cambiare
Non possiamo insegnare delle cose appunto vecchie ma non possiamo neanche rottamare università però perché questo credo un rischio che l'Italia sta correndo è già da un po'che l'università viene così bistrattata livello a livello nazionale
E invece poi quando ci confrontiamo che colleghi quando i nostri studenti si confrontano con con gli altri Screen col loro con le loro colleghi quindi laureati all'estero quello che ne ricavano anche se non sempre prodotto di eccellenza quindi vuol dire che la nostra MINUSTAH ancora riesce a produrre questo
Questo questo volevo eccellenza la terza cosa e nel momento in cui riusciamo a coinvolgere i nostri studenti Improta un percorso di sostenibilità
Possiamo immaginare di essere contagiosi
E quindi generative sostanzialmente questa l'ambizione punto che abbiamo ripeto ogni diversa da sola può farcela ma se ci mettiamo insieme siamo in questo momento appunto sessantatré possiamo immaginarsi di essere cura degli elementi con con As is
A livello nazionale per me muovere in questa direzione mi piaceva quello che avete chiesto ieri alle alle best practice alle alle aziende cioè partire da un fallimento perché io credo sostanzialmente con la cosa e qui mi ricollego a una delle cose che potremmo proporre abbiamo bisogno come come singoli come società di riconoscerlo il limite
Torno al mio discorso ecologico ne siamo una specie esattamente come tutte le altre milioni di specie sul pianeta adesso milioni che l'hanno popolato
E come tali abbiamo le regole ecologiche che funzionano per tutti quindi ci dobbiamo semplicemente sottostare non ci piace il limite è una cosa che ci infastidisce
Se ci pensate in questo momento c'è una grossa spinta contro l'idea che si possa superare anche il limite massimo no alla morte
C'è persona persone che investono soldi per farsi congelare nella speranza che la tecnologia ci aiuterà
Che in questo senso credo che appunto a recuperare il senso del limite che non può essere semplicemente superato cioè ci stiamo avvicinando a quella fine in termini ecologici entrano dei meccanismi che sono quelli che stiamo vedendo che sono dei Fibe che ci riportano a uno stato a di cui appunto ci si recupera un equilibrio quindi fuori delle quelli però non si può vivere da un punto di vista ecologico questo sì e credo sia fondamentale e credo sia anche la richiesta che ci viene dei giovani
I giovani con Greta o con in questo momento altrimenti ci stanno chiedendo
A noi adulti cosa stiamo facendo per i caramente primati e credo che questo sia l'elemento fondamentale su cui lavorare adesso sostenibilità integrata ma focalizzata ha una funzione che in questo mito non può essere altro che nazioni sostenibilità che ci riguarda tutti
Come faccio qual è il nostro contributo e lo ce l'abbiamo tutti con i nostri stili di vita al cambiamento climatico ecco su questo potremmo fare molto anche a abbassando di poco il nostro le nostro livello di emissioni possiamo sicuramente aiutarci di aiutare soprattutto i giovani
Grazie grazie grazie
Bene nostro slogan e facciamo rete e lo faremo sicuramente da da oggi in poi quindi grazie ai nostri relatori per essere qui
Vi ringrazio per il contributo chiazze va be'
Adesso mentre ci eravamo un cambio di scena
Vi ricordo di scaricare l'applicazione di iscrivervi a questa sessione pomeridiana
Perché potessero potete votare lega ci stai tappe che presenteranno qui oggi
Sono tutti ragazzi ragazzi che hanno avuto un lampo esatta non di genio perché il mito del genio non funziona molto l'innovazione si fa per piccoli passi e per un cambiamento molto lento
Però ogni volta che presenteranno dichiarò di dargli tutto il supporto possibile un po'perché giustamente ce la tensione e un po'perché si sono impegnate sono persone che stanno lavorando per questo sogno
Quindi ci sarà una giuria che adesso chiamerò sul palco composta da Silvia Rossi che direttrice di fondo di fondo sviluppo
Che ringraziamo
Fabio però Novi che lo richiamo è ovviamente è qui con noi e continua a darci una mano e Luigi Taba dica presidente di Api lecco che da qualche parte perché non opera ha per fare adesso ci sarà una parte dedicata a voi penso che arriveranno avrebbero mai tavoli pieni di chi ad un mio momento via di attendere
Il poltroncina
Da mettere per
Intanto che sistemavano e grazie per questo si tratta grazie grazie i presentando di varando ovviamente accomodare se potete mandare intanto le slide
Ok
Di farci vedere due stimoli così almeno permettiamo ovviamente di cambiare gli stimoli che abbiamo dato alle start-up sono parole chiave perché il Festival utilizza parole chiave come abbiamo detto questo è fondamentale dell'economia civile una dichiarazione e ovviamente avere un po'il sentore di dove andrà al mondo attraverso agendo mila trenta o invincibile come civile fondamentale e non serva per un tragitto prestampato prestabilito rinnova se non si va su carta sembra avere la bussola
Come dicevo prima il rischio batte la sicurezza
Perché abbiamo paura di fallire in Italia nata chi fallisce è un perdente nel mondo chi fallisce invece uno che ha tentato e ha avuto successo poi magari riproverà in seguito
Questo troverete la grecista alta perché presenteranno la pratica batte la Doria non facciamo miliardi di scartoffie per far capire con Progetto vale incominciamo a sperimentarlo e dalla sperimentazione che abbiamo se a qualcuno
Ha bisogno di quello che noi stiamo realizzando come servizio come prodotto
Questo residenza batte forza fondamentale avere la capacità di adattarsi su ogni territorio
Sistema batte oggetto pare Rete e far capire che da soli non andiamo da nessuna parte questo è un po'il nostro stile e penso che lo sarà delle start-up che presenteranno qui oggi
Allora intanto Ago accomodatevi
Questi sono i tre premi che verranno dati alle tre migliori start-up
Gli alla regia di settare il timer a sette minuti perché non avranno moltissimo tempo Maratta basta e avanza per dire
Quello che è l'impatto della della loro attività inizierei
A chiamare
Murgia passa prego venire e facciamo un grande applauso
Arrivati
Ovviamente ad essere redatti minuti la giuria farà domande interverrà per commentare quella che anche la vostra idea io sarò un po'perentorio nel momento in cui scorrere del tempo perché bisogna anche avere disciplina nel mantenere
La giusta tempistica ma in bocca al lupo dei primi ad esempio
Grazie ringrazia tutti per l'opportunità buon pomeriggio sono Francesca Satchel media manager dimore giapp
Una una start-up cooperativa piattaforma di servizi sia digitali chi fisici il nostro progetta vincitore del bando piena pugliesi innovativi
è è un progetto con un forte legame con il territorio il nostro territorio appunto l'amore già è una subregione pugliese che si localizzata assurda del dell'aria foggiana e a nord della penisola salentina
Potete cambiare
Ma
Scusate appunto proprio per questo legame con il territorio il nostro progetto è partito da un'analisi del contesto e delle problematiche territoriali in primis la frammentazione della filiera produttiva e commerciale
Abbiamo constatato che c'è una scarsa cooperazione tra alla che indusse creative e culturali le aziende è lento prese e le istituzioni pubbliche in secondo luogo la fuga di giovani pugliesi
è Lanna nota fuga di cervelli
Constatando che quattro fuori sede su dieci sono qui Jesi il terzo problema che abbiamo riscontrato sul quale ci concentriamo alla digital Transformation diretto quindi la mancanza di no al digitale
All'interno delle aziende del territorio e quindi la volontà di costruire a un brand territoriale più efficace
Sì per cambiare
Quindi il nostro progetto vorrebbe creare ancor branding territoriale una bene i denti del territorio Breil Brandon Murgia che si avvalga della tecnologia con Anna alla anche utilizzando la realtà virtuale e l'intelligenza artificiale è attraverso un'intensa attività di networking che passa portare a Dini innovazione sociale è a una valorizzazione culturale del territorio puntando anche al turismo sostenibile
Faremo presto con il supporto di nella pubblica amministrazione e dei anche istituzionali e dei nostri partner commerciali e tecnologici nonché dei Venture capitalist le nostre sfide sono quindi quelle di investire sulla cultura e sul territorio
E di riportare l'etica nel business
In altri punti focali le nostre quattro C le abbiamo chiamate saranno tre attività cultura cooperazione e Community
Passo la parola il mio collega Giuseppe Silio dell'attimo sul tema della conviventi Antimo molto fondamentale perché la soluzione che abbiamo prospettato sostanzialmente per volta alla creazione di un ecosistema territoriale in cui la Community e al suo centro
Otto e puntatore dare servizi nell'ambito della del del design delle dei media della comunicazione dell'arte attraverso uno spazio fisico che appunto dato dalla fatto riportate in cui all'interno della quale puntiamo a offrire dei servizi dico work di lavoro collaborativo quindi di Claudio working a supporto appunto delle aziende dell'impresa cercano appunto di stimolare quella che la componente la corporate social responsability più non seconda sua entità che appunto la parte e-commerce dove contiamo vendere quindi i servizi creatività e digitali oltre che di prodotti e disperazione ed esperienze che hanno una forte identità territoriale quindi rispetto a quelli che il mercato rimossi competitor puntiamo a porci su un su quello che il segmento dell'economia esperienziale cercando di sintetizzare il catalogo servizi dei nostri competitor all'interno partendo appunto dalle dei prodotti nel forno del nostro territorio puntando a esportarlo non solo su scala nazionale ma anche su scala
Internazionale
Con attualmente diciamo che quello che lo stupro del progetto a una serie di di parte
Info fondamentalmente l'abbiam individuati otto quindi otto partenariati che sono costituiti da aziende e da enti che operano sia nell'ambito dell'industria culturale e creativa soprattutto all'interno del terzo settore oltre che da sette freelance creativi digitali che rientri siamo in quella che è la cerca della nostra piccola con mio ICI formata dai nostri diciamo amici che è il punto da cui siamo diciamo partiti sostanzialmente abbiamo il colpo attizzato abbiamo messo a terra un business model che possano puntare appunto sui parterre sulla sui partenariati
E che soprattutto punti a generare i veleni Pitti punti a catturare il valore della vendita dell'erogazioni dei servizi creativi culturali sia digitali sia dal sia come singoli
Pacchetti sia come singoli servizi o o con un pacchetto integrato i quindi che posso figlio appunto i servizi creativi e digitali all'impresa sotto forma diciamo consulenziale
Questo non è o non è da poco anche perché abbiamo un comunque
Devo sostenere un struttura di costi che punti proprio alla creazione della Community sia nella sentita fisica sia nella sua entità on line digitale
Sostanzialmente quello che ci troviamo i fare come come Tim e quello di diciamo azionari aprire la strada
Verso diciamo creare una rete che possa stimolare una un cambiamento socio socioculturale quindi da fare apripista
Prime Tambroni mettendo l'uomo al centro secondo quelle che sono diciamo i tre driver le tre direttive il business la tecnologia e appunto l'uomo per cercare comunque di andare a rivivere sperare in un nuovo Rinascimento il nuovo umanesimo come diciamo Firenze le pulsazioni economia civile ci insegna grazie
Pronto
Bravissimi perché avete avverto la pista ai primi è sempre molto complicata resa dei bravissimi e senza neanche nei tempi quindi io lascerei la parola I giudici hanno qualche spunto qualche richiesta di approfondimento
I sono una cosa in termini di ad esempio turismo sostenibile estati immaginando che di proporre supportare qualcosa è una tematica che tipo considera dette
è una tematica molto importante perché per esempio una delle prime diciamo collaborazioni che siamo certo mi portano avanti
Come associazione territoriale che vuole creare un viaggio esperienziale quindi una sorta di percorso anteriori quelli che sono i punti diciamo ter focali diciamo nel territorio murgiano che tocchi i vari compartimenti urbani in attraverso facciano scoprire tutte quante che su quelle che sono le tradizioni i costumi gli usi di tutte le località perito e tutti i bordi perché abbiamo tanti borghi medievali il nostro lo storico ripieno e pieno di di arte di cultura e di storia Scotti
Noi quasi sicuramente una delle direttrici fondamentale
Lui sapete sintetizzare con tre parole chiave che abbiamo ascoltato in questi due giorni di festival perché la vostra idea progettuale differente rispetto alle stesse idee che già molti sono già sul mercato
Secondo me il punto principale la creazione di un ecosistema la quindi la nostra volontà e di creare un ente sistema legato a un territorio preciso localizzato che possa essere in realtà poi un modello di fare di creare lavoro culturale e digitale incanta esportabile in ogni territorio
Quindi secondo me il punto forte appunto è un modello dal tacchino somma che si apre ha anche al all'esportazione in altre località
Ci sono altre inclusività avete pensato a un mezzo pratico per raggiungere per esempio le decine di artigiani che lavorando spezzati nella catena del valore per esempio dei divanetti
Tipico di una parte del vostro territorio come far giungere i turchi con quale messaggio
La allora ci siamo riproposti di cominciare con un lavoro sul campo quindi comunque di condurre delle interviste faccia a faccia creare dei tavoli di lavoro Lubitsch e quello chiari tavoli lavoro con gli attori chiave al tavolo e cercare attraverso gli strumenti del Co designed presenti in tilt per esempio che lo delle metodologie più in voga adesso più utili soprattutto per cercare di tirare veramente coliche su oltre a creare appunto un servizio o anche un proto stesso che sia veramente incentrato sui bisogni dell'uomo e non che venga fatto un servizio e buttato in ottica approccio sul mercato ma deve essere andrà a creare efficiente bisogno risponde effettivamente bisogno ecco appunto il senso la cooperazione che diciamo che il tema centrale delle dei tavoli di lavoro che vorremmo organizzare
Ma grazie mille grazie a voi afferma l'applauso la facoltà di primi affari davvero eccezionali RAI
Passerei alla seconda start-up tutti si avvicina e che si occupa diconomia circolare in un modo particolare vanta design'prego
Sì
Argento citando De ok Giavazzi
Buon pomeriggio a tutti ringrazio intanto dell'opportunità di essere qui per presentare il progetto prima di iniziare i vorrei far vedere un breve video per invitarvi a riflettere
A questo punto vi chiederei di guardare chi è seduto accanto a voi osservate cosa indossa
La domanda che faccio al vostro vicino e di conseguenza a tutti voi a siete consapevoli di ciò che indossate vi siete mai posti il problema vi rispondo io la maggior parte delle persone no
Ma da dove vengono i nostri vestiti in che modo distinguiamo un capo dall'altro soprattutto cosa c'è dietro le nostre scelte come consumatori
è ora di orientare le nostre scelte tenendo conto dell'impatto che queste hanno sul pianeta e sulle persone che lo abitano
Nel video che gli ho mostrato sono emersi alcuni dati sull'industria del fashion a livello globale si tratta della seconda industria più inquinante al mondo dopo quella petrolifera
In Italia i sappiamo che il settore della moda del fashion è un motore chiave dell'economia del nostro Paese ogni anno si producono circa venticinque mila tonnellate di prodotti tessili
Di questi solo il dodici per cento una volta fine vita viene riutilizzato ho riciclato
Il nostro progetto il progetto di vanta parte da qui da un problema l'inutilizzo e lo smaltimento degli scarti tessili
Vogliamo dare nuova vita un qualcosa che altrimenti diventerebbe spazzatura dando trasformandolo il risorsa attraverso la creazione di nuovi cavi
Spit oggetto nasce nel due mila e sedici con l'idea di coniugare ricerca e sostenibilità
Si realizza in una prima collezione la Spring Summer due mila diciotto Mariani espressione del progetto è l'ultima collezione la fono quinta diciannove venti in cui si concretizza il rapporto con il nostro partner e fornitore idea mode un'industria tessile in provincia di Perugia che ci fornisce gli scarti tessili industriali ho chiamato qui sul palco Federico per vostra di che di che tipo sono questi scarti questa è la prima pezza che poi caratteristica della collezione
Formata appunto da un patchwork in realtà questo tessuto è funzionale all'interno dell'industria in un primo momento in quanto costituisce il tessuto per la prova straccia
Questo significa la prova taglia per vedere quanto un tessuto andrà accedere o meno nel tempo
Oltre a questa pezza abbiamo anche dei tessuti lisci prettamente in cotone e in jeans grazie credito a questo punto partendo dalle materie prime le lavoriamo a livello sartoriale quindi in un laboratorio in Italia
Per qualità di vita alla creazione del capo
Mi diete nell'industria tessile si può agire potenzialmente in mille modi diversi per per ridurre l'impatto che abbiamo sull'ambiente
Noi abbiamo abbia accennato la filosofia del reggino storie ius soli Cycle basato sui principi dell'ISP dell'economia circoli a circolare
Prendiamo gli scatti lì lavoriamo a livello sartoriale per dare vita a un a un tavolo nuovo dice Stein interamente made in Italy
Possiamo dire che l'obiettivo del progetto e quindi preservare valore piuttosto che distruggerlo
A chi ci rivolgiamo il nostro target è un pubblico giovane un consumatore attento e consapevole ma che allo stesso tempo ricerca un design un unicità lei capì che indossa
Per seguire la nostra linea basata sulla ricerca sulla novazione ci siamo appoggiati ad una tecnologia di supporto i Stewart Code che mettiamo all'interno dei nostri capi come etichetta personalizzati vanta
Sono scannerizzava britannica il cellulare e rimandano direttamente al sito web dove sono presenti tutte le caratteristiche del trattamento Rambotti le modalità di trattamento del capo
Parallelamente stiamo implementando anche la parte della logistica e dunque per limitare i danni che fu che il trasporto a sulla filiera secondo un'analisi dei costi di produzione abbiamo fatto una stima su un carico medio di circa duecento chili di stoffa
Sulla base di questo ci siamo passati appunto su tutte le componenti necessarie alla realizzazione di un cavo abbiamo stimato da qui a un anno un profitto di circa otto mila euro con una potenziale crescita del cinquanta per cento
Che sappiamo essere ambizioso ma siamo forti dei nostri contenuti
Parallelamente al profitto strettamente economico vogliamo creare un impatto a livello territoriale
Dunque per quanto riguarda l'aspetto ambientale e sociale per quanto riguarda l'aspetto ambientale primariamente e ridurre l'impatto negativo nelle zone limitrofe all'azienda tessile che dismettere da un punto di vista invece sociale vogliamo sensibilizzare i consumatori e tutti gli stakeholder coinvolti per far sì che si crei un circolo disposto basato sui principi del riciclo delle dell'economia circolati
Nel nostro piccolo ci impegniamo alla realizzazione dell'agenda vinti tanta delle Nazioni Unite in particolare l'Obiettivo dodici sul consumo e la produzione responsabile
Possiamo posso dirvi in conclusione che si potrebbe agire nel settore il mille modi diversi sappiamo del Complesso e frammentato i l'idea di tanta punta sulla semplicità
Cercando di proporre una soluzione sostenibile e innovativa ha un problema complesso grazie per l'attenzione
Franco
Allora
Fare la chicca anche di far fallire il modello devo dire che la sfida davvero com'è stata bravissima la chicca di vasta il modello è stata correte un modo venire ad aprile brava veramente bravo anche dei miei tempi i giudici se hanno voglia di domandare qualcosa o è stato tutto chiaro
Ripeto tutto io se è stata fantastica e Chiara brava grazie a tutti fra
Dalla moda alla musica noi ieri siamo stati ma abbiamo assistito a un bravissimo cantante verso Baglioni che è a affronta delle materie partitamente difficili per i giovani adesso c'è una start-up che affronta sempre in con la musica
Una musica particolare magari per i giovani vuole fare un po'di innovazione per essere più accessibile a io prego quinte parallele di salire sul palco
L'applauso ha già detto
Buon pomeriggio a tutti sono Filippo Simonelli a giovani sono qui per parlarvi di quinte parallele la prima realtà di divulgazione e diffusione della cultura della musica classica interamente nativa digitale che vuole valorizzare l'enorme patrimonio che il nostro Paese ha ma che spesso è quantomeno sottovalutato perché anzitutto la musica classica e la passione mia e di tutti coloro che lavorano a questo progetto ma ci siamo resi conto che c'è un problema e la sua diffusione il novanta per cento del pubblico che è presente alle sale da concerto nei teatri d'opera a più di novant'anni e più di trentacinque anni da Donato ma potrebbe non essere così realistico ad ogni modo questo è un problema
Il bello della diretta scusate dicevamo comunque che questo può essere effettivamente un problema sia perché tendenzialmente sono la causa dei grandi colpi di tosse che di solito costellano ogni esecuzione concertistica che si rispetti ma anche perché nel giro di una o due generazioni rischiamo di perdere una buona parte del pubblico che anima questi queste eventi ecco secondo noi la causa di questo problema è la mancanza di una realtà di condivisione di confronto che sia esattamente indirizzata ai giovani alle persone la nostra età
Ed è per questo che abbiamo deciso di creare quinte parallele
Che è nata da prima come rivista digitale su un supporto on line e che si muove attraverso le pagine sui social network poi abbiamo sperimentato anche dei prototipi cartacei con una rivista diciamo vecchia maniera nel formato ma non nel contenuto e nella concezione e soprattutto che ho iniziato a incontrare il nostro pubblico dal vivo con una serie di incontri che vanno dalla più classica delle conferenze altri distrattivo dei flash mob
Con tutto questo noi abbiamo riuscì siamo riusciti ad invertire un po'il trend delle sale da concerto perché tendenzialmente il nostro pubblico è quello complementare quello che manca in sala infatti la metà di chi ci segue ha meno di trentacinque anni
Ma parliamo pochino di chi siamo effettivamente il nostro progetto nasce a Roma nel due mila sedici da studenti di vari facoltà universitarie conservatori italiani
E nel corso di questi tre anni ha raccolto quasi duecento richieste di adesione da cui abbiamo queste Mato scelto una trentina di contributori che a vario titolo rendono viva e animano la nostra realtà ogni giorno
E ho creato un bel pubblico oltre quello che vi dicevo prima i fatti son di dati molto interessanti sulla diffusione perché il nostro sito web eletto da settecento persone ogni giorno che si scaricano in interagiscono con i nostri contenuti
Ma sui social network siamo ancora più forti perché da un quindici mila contatti tra Facebook e Instagram e dei prototipi sono già state distribuite in trentacinque librerie più di seicento copie che sono già andate esaurite
Ai nostri venti partecipano un centinaio di persone non so quanti di voi frequentano effetti ente teatri e sale da concerto ma vi renderete conto che non sono pochi effetti ente per un concerto di musica classica per esempio immaginate di a trovarvi un concerto per pianoforte solo
In un vecchio cinema o in un teatro in disuso noi l'abbiamo fatto a Roma
Ed effettivamente è un modo nuovo di fruire questa questo prodotto artistico che incuriosisce attira pubblico sia della nostra età ma anche di altre fasce potenzialmente ecco tutto questo stato reso possibile dalle nostre partnership sia con le più importanti realtà del settore mettiamo di Roma quindi l'Accademia Filarmonica Romana e l'Accademia Santa Cecilia al sono rivolte hanno in più occasioni ma anche realtà dell'associazionismo come associazione Arte durò sempre di Roma oppure Juvenile GAFI che invece son di Verona oppure realtà accademiche come il Pontificio Ateneo il Sant'Anselmo con cui abbiamo ha tenuto una serie di seminari
Ecco questi nostro lavoro è stato anche riconosciuto effettivamente e premiato nel corso del tempo
Nel due mila diciassette abbiamo vinto
Il premio della Camera di Commercio per il bando di start-up che ci ha permesso di costituirci come S.r.l.
E l'anno scorso siamo rinati in finale Macchia Nera Wars nella categoria a miglior rivista di musica per la prima volta pensate in più di dieci anni che esiste questa manifestazione c'è una rivista di musica classica a tre finalisti
Ovviamente questo non è che cade dal cielo ma frutto di un lavoro quotidiano e e anche di una gestioni che è interamente sulle nostre spalle ad eccezione del bando della Camera di Commercio che menzionavo prima
Abbiamo iniziato a a creare un modello di business sostenibile che si fonda anzitutto sugli spazi pubblicitari perché il nostro è un pubblico molto importante
Per chi fa business nel settore a tre sulla ringhiera rivista cartacea i biglietti degli eventi l'organizzazione degli stessi ed è investito invece in infrastrutture digitale per il personale e per la distribuzione e la stampa del prodotto cartaceo
Ma queste non è che l'inizio del nostro lavoro ne abbiamo tre anni sulle spalle ma abbiamo intesi lavorare a lungo
Queste sono solamente le radici che stiamo mettendo di un albero sempre più grande e Chiara frutti sempre più diversificati per rispondere alle esigenze della comunicazione on line e più disperata per esempio stiamo lo studia Ando
Nuovo format di video per raggiungere la generazione Z quella dei ragazzi anche più piccolino io ventitré anni ma ci sono persone di quindi sedici diciassette anni che passano la loro giornata guardare Instagram ecco pensate se invece non so di Chiara Ferragni vi trovaste un musicista con un violino un violoncello che vi riesce a catturare l'attenzione in un minuto e mezzo credetemi che si può fare e noi ci stiamo già lavorando
Ma accanto a questo stiamo anche lavorando per organizzare eventi sempre più variegati che prendano per esempio il meglio del flash Mob il meglio della conferenza universitaria limitano insieme
E treno qualcosa di innovativo che sia in grado sia di catturare un pubblico già esperto ma di coinvolgere chi da musica classica la solamente sentita come colonna sonora in un film
Per esempio ma questo è stato reso possibile solamente grazie alla grande Rete di realtà che credono in noi nel nostro obiettivo perché siamo convinti che oggi c'è un gap troppo grande tra il mondo di chi la musica classica la falla vive tutti i giorni Marie la sua stanza studia ore e ore al giorno
E poi non riesce a comunicare
Verso l'esterno verso il grande pubblico che invece potrebbe effettivamente attirare ammirare la su arte sarebbe come stare in questa stanza e non rendersi conto del capolavoro che abbiamo intorno è come siamo convinti che manchi un ponte tra il pubblico e chi l'arte la produce
E noi siamo convinti però di poter essere questo ponte vi ringraziamo per l'attenzione altre
Allora
Hanno immaginato la scena dichiara Pedagne piange da sola in camerino perché era una violinista ruba laica le sue pagine Facebook magari è un'ambizione bellissima giudici
Come l'orso è scartata si pone nei confronti della bellezza nei confronti la bellezza posso dire che il nostro core business
Nel senso che tutto ciò che è stato creato secondi Carmela condita musica classica risponde a un ideale di bellezza che si è voluto nel corso dei secoli ma che risponde necessità intime e profonde
Di chi crea di chi ha produce arte queste note va oltre alla musica noi spesso e volentieri trattiamo contenuti interdisciplinari che spaziano dalla musica alla letteratura l'arte
Presente sì Francesco portano sul palco una copia e la nostra rivista potere anche solo sfogliare per vedere un pochino quali il tipo di contenuti che produciamo generalmente presente non so possiamo mischiare le arti figurative anche la storia ci sono veramente possibilità di raggiungere la bellezza in tutti modi e anche cerchiamo di foto di produrre un prodotto effettivamente bello però quello lo deve giudicare chi legge e chi ci segue non possiamo dircelo da soli diciamo
Una domanda sintetica come si consiglia la nostra idea progettuale con il concetto di sostenibilità allora noi anzitutto adottiamo delle pratiche sostenibili perché il nostro lavoro interamente basato sul telelavoro
Quindi riducendo gli spostamenti al minimo indispensabile riduciamo anche le emissioni di CO due che eventualmente potrebbero essere necessarie ma stiamo lavorando anche per produrre interamente su carta riciclata ai nostri esemplari cartacei che non vengono mai fatti in stock ma sono solamente in Peter Print quindi le stampiamo solamente ricordi che sono necessari e appunto su materiali riciclabili cosa che la rende più sostenibile ma questo non solamente i principi della sostenibilità applicata quinte parallele ci sono
Una serie di varie opzioni che contiamo di poter tirare fuori nel corso del tempo
Una domanda cattiva
Siamo qui per questo
La sostenibilità invece economica cioè l'altra gamba del Progetto
Su qual è la secondo voi la fonte di ricavo primaria sulla quale contate di sviluppare il vostro progetto allora ora come ora ciò che ci rende di più dal punto di vista economico e lo spazio pubblicitario per come dicevo il nostro pubblico
è un pubblico mirato pubblico che avevo costruito col tempo che interessa non solo a noi in quanto lettori ma anche chi per esempio produce strumenti musicali o edizioni musicali come potenziali lettori o fruitori acquirenti degli strumenti ci sono case produttrice di strumenti pianoforte ad esempio che sono molto interessato ad avere uno spazio da noi comunque la rivista che ha in mano per anche con tutto che adesso è un prototipo a realizzato delle vendite in tempi rapidi sia che qui a Firenze abbiamo una libreria che esaurito undici copie in cinque giorni
Considerando che appunto si tratta non dell'ultimo bestseller Mondadori ma appunto di una realtà autonoma da autoprodotta lo riteniamo veramente un buon risultato
Bravo bravo però
Allora
Altre bene fra la musica adesso il quarto Progetto
Che si occupa anche di riuso riciclo
Regolate di presentarti
Castrica amministratore delegato della fiction food una start up innovativa Benefit
Bene gli raccontò oggi la nostra storia nasce innanzitutto dalla risposta che dobbiamo trovare ad un problema a livello globale e quella di ridurre lo spreco alimentare di valorizzarlo in altri Circuiti
Pensate sono che in Italia nella nostra filiera agroalimentare circa sei milioni di tonnellate il cibo ancora edibile vengono sprecate un'altra dei dei dei dati più assurdi e che solamente nella ristorazione scolastica circa il tredici per cento ne passi che vengono serviti ai bambini vengono buttati spazzatura
Da qui nasce la mostra ed è la nostra storia che fondamentalmente è cresciuta nell'arco di quattro anni quando io ho iniziato il mio percorso di dottorato ahimè finito da da qualche mese e ho viaggiato per cercare spunti per mettere in atto la mia idea e grazie al supporto di quello che anche tuttora il mio mentore Claudia Balzaretti da altri colleghi abbiamo me resa realtà quello che oggi ha fiducia un food recuperiamo gli sprechi alimentari derivati dal dei piatti
Non consumati dalle eccellenze che non possono essere donati per diverse per diversi motivi e da quello che rimane all'interno del dei centri di cottura un latte assumiamo attraverso una tecnologia ed ingegneristica norvegese che hanno ideato con una macchina dalla dalla foto non si riesce a capire a mano macchina piccola scalabile adattabili a molti quanta se è grande come due frigoriferi per farvi un'idea dove il lo spreco alimentare subisce un trattamento termico in modo tale da renderlo idoneo dal punto di vista igienico-sanitario ma che allo stesso tempo mantenne anche il profilo nutrizionale
E creiamo un prodotto un ingrediente che può essere venduto come tale ed utilizzato nella formulazione di mangimi per animali domestici o altrimenti può essere trasformate in crocchetta Osnato per animali
Anzi Freed fra un food a questo è uno spin-off con il sostegno dell'Università degli Studi di Milano è una start-up innovativa ed è una società benefit
E soprattutto ci siamo resi conto che lavorando continuando a lavorare in mondo accademico annuncia time più forte di quello che comprende multidisciplinarietà competenza per questo motivo ci siamo allargati
E a abbiamo con noi chi ci segue dal punto di vista fiscale legale dal punto di vista commerciale dal punto di vista dell'immagine del marketing e logistico ma soprattutto siamo andati fino in Norvegia per cercare un partner tecnologico che sostenesse la nostra idea e che soprattutto a svilupparsi con noi una tecnologia che rispecchiasse la nostra idea
E per questo motivo avendo creduto insieme a noi al Progetto adesso western fa parte della nostra compagine societaria
Perché la nostra start-up a voi le ore mi sento un po'megalomane a dire questo primo punto ma sinceramente abbiamo creato e stiamo creando una una filiera e un prodotto finito ad oggi inesistente parlandosi chiaro tutto lo spreco prodotto anche solo nella ristorazione scolastica in questo momento finisce come rifiuto come un mito
Abbiamo una rete di competenze multidisciplinari fatte sia da figure accademiche che nonna e quindi questo è molto difficile da da raggiungere e siamo una Benefit Compagnin soprattutto una una una società molto attento a quello che il tema dell'economia civile dell'impatto sociale ma soprattutto come qui nostre prime produzioni diciamo
Creiamo un ingrediente che racchiude in sé tutto il nostro circuito di virtuosità e sostenibilità della nostra ed è no
E rendiamo lo spreco una risorsa davvero
I nostri settori di riferimento ma anche il nostro principale partner chiave diciamo che la tecnologia questi scalabile immutabile a diversi con tassi che possiamo in un futuro anche non molto lontano aspettarci di installare la nostra tecnologia ossia la quello che al settore della produzione primaria
Per passare all'industria per arrivare fino alla grande distribuzione organizzata siamo partiti nel confrontarci con quello che era il settore per noi
Che rappresentava la più grande sfida quello della ristorazione collettiva in particolare lo scolastico abbiamo come partner commerciale all'interno il primo in Italia e il secondo per numeri in Europa
Passiamo ora a quello che lei i numeri il nostro business strenna
Ha siamo adesso con una una macchina installate stiamo valorizzando esattamente nove virgola sei tonnellate di di spreco alimentare
Pensiamo e siamo sicuri di arrivare a breakeven nel due mila e ventuno quindi in soli diciotto mesi con un margine di quaranta mila
E soprattutto siamo fiduciosi nel due mila e ventitré di avere strallati cinquantaquattro macchine e di valorizzare ben mille e tre circa mille trecento tonnellate di spreco alimentare
Devo dire che questo piano economica molto prudenziale perché come potete vedere adesso era riferito alla ristorazione collettiva scolastica ci aspettiamo naturalmente nel tempo
Di avere magari l'intervento di fondi che possano investire nella nostra idea ma anche di applicare una festa all'azione nei diversi settori
Che viola perché vi ho mostrato primo
Finisco per dirvi che non è tutto oro quello che luccica ma forse l'acqua non si vede ma il nostro colore in quinta con il il nostro prodotto in quanto a correre ci si avvicina molto
E quella prima macchina che abbiamo installato abbiamo fatto i primi snack per animali abbiamo anche provato diciamo la la gravità del nostro prodotto né i nostri amici a quattro zampe e queste sopportato davvero degli ospiti degli ottimi risultati
Vi ringrazio per questa opportunità e ringrazio il pubblico dell'attenzione vi lascio ha i miei contatti grazie
Fare diciamo che il settore dalla rifiuta risorsa è una cosa che ovviamente si sa funziona ma ci sono anche tante esperienze che già lo fanno avete dei dubbi o delle domande con questo fanno pure facciamo
Gli operai una casa la questione del cibo per animali in genere estremamente complessa anche dal punto di vista di composizione Tina bilanciamento diete cose di questo tipo adesso particolarmente nelle lamento ma anche elementi in questo senso ci avete pensato avete qualcosa in arrivo
A noi
Siamo con il sostegno dell'Università adesso di mettere in aria Dini mi disse di Milano
Ma rappresentiamo io personalmente anche i colleghi mi seguono la facoltà di Medicina veterinaria lavoriamo all'ispezione degli alimenti
E quindi questo è il nostro pallino sia la sicurezza dal punto di vista igienico-sanitario ma allo stesso tempo contribuirà un profilo nutrizionale corretto
Dal punto di vista Rogallo entrare sono assolutamente d'accordo con lei infatti per questo motivo che non ci fu
Calizzano in questa prima fase negli animali da compagnia inno negli animali che rientrano qua nel circolo alimentare diciamo per umano e siamo appoggiati a delle dei immaginifici appunto quando ha fatto la prima la legge le prime crocchette con i quali studiamo
Con attenzione il profilo nutrizionale dello snack che poi verrà prodotto altrimenti come ingredienti questa cosa nonna non non è necessaria tra virgolette perché diventa un complemento di molti altri ingredienti un semilavorato diciamo
Ci sono altre sempre parole brutte toccava a me
In termini di Ferraris visto che avete un ingresso di materie prime a costo agevolato diciamo così Ermes una telefonata in uso Lolita come vi ponete sul mercato qual è il vostro obiettivo in termini di clienti della in un'altra un'altra fascia passavo aiuto quelli Caio gli animali da compagnia li tengono perché sono soli e avrebbero bisogno ma che ad acquistare a basso prezzo
Allora come ci poniamo sul mercato mi si verrebbe molto tempo per rispondere a questa domanda abbiamo dei valori e normalità innanzitutto come come avete potuto vedere noi siamo una band in città ok e questo non significa donare ma significa che anche una parte del nostro del nostro prodotto sarà destinata ad esempio all'aiuto di canile o cattivi e questa è la nostra parte benefit
Naturalmente in altri settori la nostro punto di forza dal punto di vista economico della nostra sensibilità essi e la vendita di un prodotto a ad un costo agevolato perché quel prodotto non è stato creato per quell'utilizzino mappe
Per un altro utilizzo fondamentalmente quello dell'alimentazione umana ma soprattutto anche nel a creare un circolo virtuoso che che dal punto di vista dell'azienda a distinte la ristorazione collettiva che installerà le nostre macchine
Ha un grosso ritorno di immagini di azienda virtuosa attenta a tutte le tematiche assicurare icona mi vantaggi nelle gare d'appalto che adesso richiedono moltissimo
E quindi abbiamo due diversi filoni di business vendita della macchina vendita del prodotto e la parte Benefit
Bene
Posso velocemente gli impianti di trasformazione ma dove verrebbero ubicati e soprattutto se avete valutato l'eventuale impatto ambientale con in termini di emissioni
Sì
Allora gli impianti trasformazione come dicevo prima è una tecnologia piccola Marta intra dalle porte praticamente e quindi può essere collocata in qualsiasi ambiente
Non ha emissioni e quindi non è infatti aveva pensato di collocarla sì all'interno delle mense che hanno nelle scuole quindi anche in un'ottica di educare le i i bambini in questo caso a al uno spreco e i parla rivalorizzazione di questa i dello spreco alimentare ma anche ad esempio dove lo spreco prodotto in un centro così in un centro di cottura all'interno di un mercato ortofrutticolo di mercato ittico dovunque ci siano degli scarti anche di lavorazione
D'altra parte la nostra autonoma risposto no rivela grazie al filtro curda grazie grazie
Bene
Il rigido per alimentazione animale adesso c'è un'altra start-up particolarmente interessante e innovativa che di valorizza quello che è il concetto delle donazioni vediamo come lo fa
Un uomo fumiamo
Poco
Ecco
Coda
Pomeriggio copre già tutti mi chiamo Giandonato e vi chiedo scusa per l'immagini forti che usato per la presentazione
Ma sono immagini che porta nel cuore che purtroppo penso conosce un po'tutti si immagini che parlo di povertà parlano di ingiustizia disuguaglianza ecco perché oggi sono qui a presentarvi tu comma
Che un atto che abbiamo sviluppato insieme col sostegno di Caritas italiana e che permette di donare con la moneta elettronica un pasto alle persone più bisognose
Contrastando il il fenomeno dei falsi poveri e del racket dell'elemosina conto come si dona in modo rapido già adesso
Ma a Brive sviluppiamo anche servizio De Wan clicca per cui sarà ancora più rapido
Si dona in modo trasparente perché tutte donazioni sono tracciate
E il donatore al termine della donazione Richie un feedback de in grazia mento nel quale gli diciamo come abbiamo distribuito le le donazioni e dove queste sono state indirizzate in particolare con i i principi di condivisione e gratuita che Lapo promuove riusciamo moltiplicare gli effetti delle donazioni perché il donatore acquista il il prodotto al prezzo di di mercato
Mentre il il partner ce l'attività commerciale che aderisce al progetto lo ero dal prezzo di costo questa differenza ci permette non solo di rimborsare il costo di erogazione del prodotto ma anche di accantonare una piccola quota per sostenere progetti di promozione umana in paesi in via di sviluppo un'altra piccola parte ci permette di sostenere e di Audi l'avvio di nuove attività lavorative nei confronti dei cosiddetti non bancabili
Sicurezza perché la Punto di vista informatico tutti i dati di pagamento non sono a carico nostro ma sono a carico di Ubi Banca che nostro partner bancario questo ci permette di andare contro problemi di hackeraggio no
L'abbiamo o una sicurezza punto di vista etico in quanto i nostri garanti sono le Caritas che conoscono il territorio conoscono i poveri e li accompagnano in un percorso di promozione umana
Dando loro una tessera a tecnologia Nfc c'è contratto S che contiene crediti e non denaro
Con la quale possono andare a ritirare mania dignitosa presso i partner ciò di cui hanno veramente bisogno la tessera contiene crediti non denaro
Che non sono cedibili quindi sono personali non sono cumulabili inoltre il party neanche un riscontro visivo per verificare l'autenticità della del beneficiario no
E poi c'è una sicurezza fiscale perché il il costo quindi viene rimborsato attraverso la sottrazione Elettronica quindi predisponiamo di fine XML tale per cui l'evasione fiscale scompare
Vediamo lo sport
Ti è mai capitato di incontrare una persona povera per strada ammessi e tante volte avrei voluto offrirgli qualcosa da mangiare ma o non avevo molto tempo a disposizione oppure non volevo lasciare nulla che potesse essere speso male in alcole slot machine ma oggi esiste un altro modo
Conto curva posso offrirvi ciò di cui ha bisogno in modo sicuro dignitoso rapido e trasparente sicuro
I beneficiari sono individuati dalle Caritas diocesane per evitare che le donazioni vadano a falsi poveri o ad alimentare il fenomeno del racket dell'elemosina
Dignitoso
I beneficiari ricevono dalla Caritas una tessera tecnologia Nfc con la quale possono ritirare da negozi convenzionati ciò di cui hanno veramente bisogno
Utilizzando crediti e non denaro
Rapito
Poi donare in un minuto dove come vuoi e scegliere di sostenere la disponibilità del partner
Trasparente tutto ciò che viene donato e messo a servizio dei più poveri per ogni donazione di qualsiasi imposto vengono trattenuti soltanto dodici centesimi a copertura dei costi di sviluppo del progetto inoltre conto fu poi offrire un caffè sospeso anche due amici cosa si pensa installato un punto donna e moltiplica la tua generosità
Do affermazioni la prima è sulla competitività eccola qua l'impatto dei costi sulle micro donazioni è mediamente inferiore di cinque sei volte rispetto vediamo Pepa al e stai per l'altra osservazione la partecipazione proprio perché noi ci teniamo alla relazione
Vogliamo che ognuno faccia la sua parte da oggi Contu comma nessuno più può dire non mi interessa o può delegare ad altri se si incontrano a situazioni precarietà questa la grande città Firenze camminando visto tantissime persone povere
Uno può intervenire come inviando un messaggio all'operatore Caritas dicendo che ho incontrato questa persona questi anni a questa difficoltà e sani e segnala la difficoltà punto e l'operatore può intervenire quindi oggi si può avere cura di queste persone no
E poi concludo parlando di Carlo Carlo Acutis e un ragazzo coetaneo mio del novantuno
Però di Milano e morto a quindici anni però la scimmia fulminante lo amava molto Dio i poveri ed era molto molto bravo con l'informatica è un progetto avete visto basato sull'informatica
Per quindi come start up tecnologica vocazione sociale ci siamo chiamati APPA a Curtis dove acuti si rimanda i valori di Carlo e atto per noi è una sigla che significa acuti pro operi Busso che si può tradurre come ingegnosi
A favore dei poveri allora Carlo aveva un programma di vita ed era quello di essere sempre unita Gesù in nostro programma di vita essere ingegnosi a favore dei poveri grazie
Il filo del rasoio ma siete bravissimi a Roma il suo startupper così puntuali bene qualche dubbio anche domanda qualche approfondimento nei nostri giudice tutto molto chiaro mare grazie grazie del
Nel frattempo viva di chiamare la nostra prossima start-up chiederò se i giudici se hanno qualche spunto qualche osservazione sulle caratteristiche di questi startupper o delle caratteristiche dovrebbero avere la stessa fatta qualche spunto e qualche riflessione
Sicuramente abbiamo visto finora delle dei delle idee progettuali che contengono la sintesi del del del principio del Festival dell'Economia Civile
Forse vorrei sintetizzare in tre parole e quello che mi piacerebbe sentire nelle prossime e idee progettuali
Un discorso sostenibile che si potrebbe sintetizzare inviso ogni quindi idee progettuali che rispondono un pochino ai bisogni nuovi del territorio e della e dei vari destinatari delle idee progettuali che creano valori e quindi mettendo un pochino al centro come ci siamo detti finora leader la persona che diciamo in questo momento
La la valutazione principale da a prendere in considerazione e sicuramente Energia quindi un carico di energia che Giovanni anche dimostrando quest'con queste idee progettuali sanno sicuramente trasmettere d'azzurro
Li prenderei quanto dicevo prima sostenibilità integrata mi sembra che sia esattamente l'obiettivo da percorrere per trovare una accudire
Un bilanciamento non equo equilibrio tra la proposta ciò che può produrre come impatto di cui si parlava stamattina e ciò che può produrre come eventualmente
Reddito far capire che il buono e bello e sta anche in piedi non sa
Secondo me il bilanciamento tra la gamba economica e la gamba sociale fondamentale lo si può fare una start-up pensando soltanto all'aspetto sociale o ambientale o soltanto all'aspetto economico
Dico soltanto sperduto nove con mio figlio che studio economia tutte le volte arriva a casa con una start up sia soltanto economica
Riguarda il mondo è pieno di gente devo fare queste cose perché ti metti in fila anche tu cerca qualcosa di nuovo qualcosa devo veramente e questo cioè un stare andare in bicicletta quindi vuol dire avere equilibrio avere la forza delle proprie idee ti la resistenza soprattutto non è una questione giudici in uno o due anni lui si va per chi vende poi bisogna andare avanti a lavorare tutti i giorni
Assolutamente grazie ai presunti
Adesso è il turno di tipo dalla tecnologia applicata alle donazioni a un modo nuovo di concepire la moto diciotto cinque
Anche per colpa più fluido
Buon pomeriggio a tutti mi chiamo Nicolò sono titolare della start up IFO prima di iniziare la mia presentazione due riporre tre semplici domande
La prima è quanti vestiti avete le vostre armati che non indossati più che non infiltrate più ma anche che non sapete più dove mettere dove buttare perché non avete fiducia verso le associazioni che li raccolgono
La seconda domanda quanti vestiti comprate ogni settimana ogni mese effettivamente non avete bisogno siamo spinti a comprare qualcosa di cui effettivamente non abbiamo necessità
E la terza domanda
Chi ha fatto questi vestiti come vengono fatti a quali condizioni per rispondere a queste domande abbiamo creato questo precetto
Riforma che cerca di risolvere due problemi esistenti all'interno dell'industria dell'abbigliamento che sono la sovrapproduzione si produce molto di più rispetto a quello che la gente compra teso tra consumo si compra molto di più rispetto a quello di queste attivamente abbiamo bisogno questo crea un eccesso che non sappiamo più riutilizzare
E questo non è sostenibile perché quando io produco ma camicia una giacca utilizzo acqua prodotti chimici e coloranti
Ne abbiamo creato un sistema che permette di raccogliere vecchi vestiti selezionarli per colore qualità trinciato di di fare la materia prima e da questa fare filotto e con il filato ne facciamo un nuovo prodotto riciclato e riciclabile quando le persone comprano i nostri prodotti sul nostro ecommerce dopo due anni ce li possono rendere così che li possiamo riciclare di nuovo questo sistema circolare che noi utilizziamo tramite uni come su una piattaforma online dove le persone si possono consegnare i vestiti che non che non indossano più
Abbiamo iniziato questo precetto novembre due mila e diciassette grazie ancora funding e nei tre mesi abbiamo venduto cinquecentottanta prodotti dopo un anno sempre quei per lo scorso inverno abbiamo venduti due mila cento libiamo venduti sessanta per cento in Italia quaranta per cento in Europa tra Germania Francia Svizzera Belgio e Regno Unito il il fatto è che è un prodotto sostenibile va anche competitivo perché la nostra nuova creazione che ha questo maglioncino
Che fatto riciclando vecchi jeans cinque Cinzia chiari vengono trasformati poi in un maglioncino che viene venduta la modica cifra di trentanove euro e che è stato fatto non utilizzando coloranti e notiziando prodotti chimici
Utilizziamo sì stiamo multicanale utilizziamo sia l'on line che lo stimava in perché le persone non bisogna ritoccare vedere i nostri prodotti per capire che sono di qualità perché spesso sia si collega la parola riciclato a qualcosa che non ha valore invece i nostri prodotti hanno le stesse proprietà di quelli vergini e quindi quando le persone toccano poi dopo comprano
Il prossimo progetto è quello di avere primo tempo revisore a Colin a Milano il prossimo inverno
E quindi iniziare anche una serie di Temporary Store sia in Italia che in Europa
Abbiamo un prodotto che si distingue dal resto perché fatto a Prato quindi è tutto fatto nel distretto tessile di Prato a trenta chilometri riprendendo proprio la tradizione di Prato de'Cenci Arioli
è fatto riciclando ma come detto anche un vantaggio di Trezzo perché specialmente il Kashmir costa la metà rispetto al Kashmir vergine quindi le persone vengono attratte dal nostro progetto sì perché sostenibile perché economia circolare ma anche perché ha un prezzo
Favorevole
Siamo i primi a fare questo sistema di raccolta on line dove le persone si possono segnalare i capi che hanno e non li raccogliamo
Abbiamo degli accordi con i ciccioli oli con le persone con gli artigiani che lavorano queste materie e questo ci permette di avere un vantaggio competitivo rispetto al all'altri gli altri brand perché andiamo direttamente alla fonte saltiamo intermediari e questo ci dà un vantaggio del venti trenta per cento rispetto ai nostri competitors
E stiamo creando una comunità un modo diverso di vedere la moda perché noi non non incentiviamo sulla consumo non facciamo salti non facciamo Black Friday ma anzi facciamo Green Friday
Diavolo di ogni prodotto che vendiamo va in mano a tre associazioni che lavorano sul territorio di Prato perché vogliamo collegare socialmente la produzione al territorio
Questo progetto è nato da me e Clarissa
Che mia cugina e che studia alla Iulm comunicazione Emin questo percorso c'è un affiancato varie persone tra cui il fondatore nana bianca Paolo Barberis il ceo di dell'Alaska
Il ceo di Vito commerce che ci aiutano nel nell'impostare una sedicenne rendere nostro business sostenibile anche dal lato finanziario
Come
Parte finanziaria
Nel due mila diciotto abbiamo fatto ottantacinque mila euro di fatturato prevediamo due mila diciannove di quadruplicati mangiasse Millina perché solo questa settimana abbiamo venduto trecentocinquanta maglioncini di jeans quindi per me momento siamo molto in linea con queste previsioni abbiamo un prezzo che è molto competitivo e che è in linea con quelli di mercato
E riusciamo avere un margine finale del quattordici per cento per quanto riguarda l'invernale e del venti per cento per quanto riguarda l'estivo
Queste sono testimonianze che fanno capire come non sputo tiene sempre apprezzato sia perché il prezzo accessibile ma anche perché è un prodotto di qualità che la qualità ci sibila tutti
Vi faccio vedere adesso un video che sintetizza un po'la nostra filosofia di brand
Già in linee guida
Bensì Scandellari autonomia
Bersani
A Roma rimane
Grazie mille
Grazie bello un bellissimo progetto di Fo domande da parte dei giudici
Non è sempre un gran punto negativo un gran punto positivo io penso che se un punto positivo ed è tutto chiaro che azzeriamo grazie grazie
Bene
Adesso proseguiamo chiamiamo sul palco una start-up che si occupa sempre di riuso e riciclo ma vi racconterà da quale materia prima Biocca
L'ombra proverà a lei
Ovviamente il verde per andare avanti
Buona sera a tutti grazie per questo invito vi presento Howie otto cui otto è un nome che c'era piaciuto perché onomatopeico opposto come diamoci da fare siamo due donne facciamo impresa e pensiamo al futuro e quindi abbiamo scelto questo nome perché anche Oppo col dire luppolo in in inglese ma anche un'altra cosa in inglese otto la e muta quindi può desiderare sperare ecco come dire paia maggiori per Dream è questo su questo desiderio e poter mettere utilizzare sottoprodotti come materie prime e quindi evitare di intaccare risorse di maggior pregio come lo facciamo lo facciamo già da vari anni in vari settori io personalmente sono Marland lavoro da a riscatti Festival che un festival sulla cultura del riciclo c'è tutto quello che può essere recuperato
Per creare nuovi oggetti arte design'arte design'che ci servono per scardinare dei modelli di pensiero quindi l'arte
Che ci parla di sostenibilità è capace di cambiare invertire una dinamica una rotta dell'economia quindi innanzitutto la cultura infatti lo diceva anche Mattarella il presidente alla presentazione dei David di Donatello dice un economista che non non pensa alla cultura ma come vincolata all'economia non è un vero economista quindi partiamo dai modelli di pensiero la mia storia sa che non è qui Laura Cerami lei
A un birrificio artigianale a Roma quindi ci rivolgiamo più che altro inizialmente al mercato della del Lazio di Roma e del Lazio magari questo modello se vi piace potrà essere applicato e nelle altre varie regioni
Quindi la lavorasse rane lavora con il suo birrificio quindi educazione anche a produzioni responsabili di birra e anche a consumi responsabile
Per cui andiamo avanti qual è il mercato di riferimento a cui ci rivolgiamo
Diciamo che l'impennata del mercato della birra artigianale parte nel due mila sei a dieci anni e da questo da questo boom iniziale possiamo dire che il mercato è ancora in fermento ecco lo possiamo dire facciamo alcun gioco di parole
Per cui dopo dieci anni c'è ancora una crescita della produzione
Quindi in quantità litri
Più sette virgola cinque per cento l'importo è diminuito ma l'export è aumentato e soprattutto il consumo interno più o meno stabile se non in crescita quindi qual è la situazione attuale la situazione attuale che in Italia ci sono mille quattrocentottantatré birrifici di cui nel Lazio centoquattro
Ancora diciamo non esiste un sistema di il recupero infatti qual è il problema che abbiamo riscontrato è che questo rifiuto non è ancora diciamo normativamente gestito per cui abbiamo centottantotto mila tonnellate di terribile all'anno perché le Trebbia sono questi gli abiti esausti malto luppolo orzo cioè tutto ciò che ha necessario per tirare la birra artigianale non solo sono materiali di altissima qualità perché debito artigianali senza prodotti controllate di una filiera sostenibile controllata quindi di qualità per cui se su cento litri di birra corrisponde a venti chili di rifiuto di queste Trebbia
E che cosa abbiamo notato che poi queste Trebbia
Hanno ancora un potenziale perché sono ricche di alcuni elementi quindi carbonio idrogeno fibre proteine
Zero zuccheri perché gli zuccheri sono diventati alcol sono fermentati sono diventati alcol birra e quindi a questo è un composto che ci rimane che già ci sono varie soluzioni attive tra cui
Biscottini per i cani barrette energetiche ecco diciamo che nel settore forte la sfida di e innovatività innovazione perché ci si vuole ci si vuole differenziare ancor di più dalla produzione industriale e quindi fare un progetto che abbia attenzione verso l'ambiente presente nel Paca Jing per esempio nella reintroduzione dei degli scarti nel processo di produzione
Il problema che vogliamo risolvere appunto in questa maniera innanzitutto organizziamo la raccolta dei residui dei birrifici mettiamo a sistema qualcosa che per adesso è solamente autorganizzati o quindi camion propri agricoltori che li prendono per fertilizzare come ammendante o Agri allevatori che lo usano come foraggio per gli animali ecco innanzitutto veniamo vi assicuriamo una affidabilità del servizio e li facciamo risparmiare sui costi di raccolta
E soprattutto sto chiamo il materiale rendendolo utile per il futuro cioè per ultimo ulteriori usi perché è un materiale altamente deperibile cioè nel giro di quarantotto ore praticamente inservibile ma soprattutto la nostra idea è valorizzare i sottoprodotti che ne poiché possiamo generare ovvero il pellet in primo luogo di Valle si produce meno del dieci per cento il dio Ciarra che ha una promettente
Strategia di di mitigazione del cambiamento climatico te la bioplastiche ha ormai ci sono esempi di fibre compostabili costruite con amido di mais zucchero cellulosa Mater BI anche noi stiamo in collaborazione con il crac con una ricercatrice un'altra donna mettendo a punto questo questo prodotto che è una biro plastica derivata dai cereali esausti
E con i quali servire tutta la filiera della birra artigianale quindi partecipare a festival e in questo modo in qualche modo alimentare creare veicolare la nostra identità sostenibile del mercato appunto della birra artigianale che poi essendo un mercato di under trentacinque nel senso i produttori sono tutti di questa età più o meno stiamo in qualche modo educando i consumatori del futuro
Per cui la nostra diciamo ebbe a di partnership sicuramente ci sono i le associazioni specifiche nel territorio c'è Conf cooperative perché stiamo costituendo una cooperativa insieme cioè crea per la ricerca
In cui comunque i risultati sono già abbastanza avanzati per cui siamo pronti per partire con questo investimento di novanta Mila Euro ma insomma non vi spaventate nei prossimi due-tre anni insomma saremo certi di poterlo recuperare
Ecco i nostri contatti sicuramente il nostro Progetto appunto a attuale giovane e fa a Bab accetto con la green economy quindi crediamoci
Siamo speranzosi We Hope che ci crediamo e
è grazie se vorrete appunto investire nella nostra idea vale
Grazie anche questo progetto molto interessante qualche approfondimento qualche domanda
La così dovuto correre un po'
Stavo per diciamo che tutte le informazioni erano contenute nelle slide e quindi qualche informazione un po'più di dettaglio sulla sostenibilità economica che abbiamo visto velocemente dalla lady di sintesi sì allora l'investimento intanto abbiamo
Convalidato il nostro percorso quindi di sostenibilità dell'idea con la Lazio innova
Veniamo da un percorso di convalida azione
Il primo investimento è sicuramente consistente stiamo parlando di impianti un asset comunque sostenibile
Dal punto di vista anche Pelé energetico perché se no sarebbe ovviamente una contraddizione quindi gli stessi pelletteria derivati dallo scarto noi utilizzeremo per alimentare il nostro trasformatore essiccatore pel nettizzata ore diciamo di di tre vie
L'idea ovviamente poi anche per la logistica c'è un investimento perché i nostri mezzi saranno ecologici
E quindi diciamo che una parte anche sarà dedicata poi all'innovazione alla ricerca comunque insomma è un'azienda che
Sostenibile da tutti i punti di vista grazie domande apposti al sei mila bravissimo
Diciamo che il pomeriggio continua io leggero languore quindi chiamerà sul palco un'altra start-up Cocoon
Fine
Anche grazie
La terra come la conosciamo sta cambiando giorno dopo un giorno è oggettivo
Le questioni legate al clima al riscaldamento globale alla fame alla povertà si fanno sempre più seria
Io ci han nelle foreste stanno morendo la terra è avvelenata io me ne dà sommario sono è sempre di più e sempre più cibo viene sprecato isterici dicono che nel due mila e cinquanta saremo nove miliardi il settanta per cento delle terre emerse sulla terra e destinata ad uso agricolo per sfamare animali e le persone
Nel due mila e cinquanta per sommare tutti
Ne dovremo occupare il doppio di terre quindi centoquaranta per cento
Questo è impossibile oggi abbiamo una grande responsabilità nell'essere qui perché vi stiamo presentando un'idea che potrà cambiare le cose
Questa scatola che abbiamo portato oggi ospita una colonia di circa duecento Grilli in quattro settimane saranno quattro mila in un anno potrebbero arrivare a essere più di un milione i grilli come moltissime altre specie di insetti sono animali veramente straordinari facili da allevare non occupano spazio non consumano energia e sono sostenibili al cento per cento perché possiamo alimentarli
Con gli scarti che produciamo nelle nostre tavole e nelle nostre industrie alimentari come ad esempio questa mela apparentemente marcia
Per i nostri figli invece è un alimento sanno e super nutriente
Probabilmente nessuno a cui si assistette a Chiara la carne di Grillo e nutriente quanto il filetto di manzo o il pesce contiene le vitamine le fibre però la cosa si fa ancora più interessante che per produrre un chilogrammo di Grillo Riccardo presidente per produrre un chilo Agrama di carne di Grillo ci vuole meno di un litro di acqua è meno di un chilogrammo di mangime
Invece per produrre un chilogrammo di carne di manzo servono più di quindici mila litri di acqua e più di nove chilogrammi ti mangime quindi insetti sono costosi nutrienti sani sostenibile era presente non ha possibilità imprenditoriale straordinaria
In maggio immaginate se fosse possibile ridurre drasticamente l'uso delle terre coltivabili e lo sfruttamento dei mari
Immaginate se fosse possibile creare un mercato per un nuovo alimento più sano più gustoso più nutriente che faccia del bene alla terra che ci ospita
Immaginate se fosse possibile avere un mondo meno inquinato e più pulito noi lo abbiamo fatto ed è così che è nata l'idea di Cocoon la nostra impresa sociale che produce profitti per incrementare il benessere dell'ambiente e della società
Con questi limiti che il bozzolo in italiano l'insetto di attori e disgustata da moltissimi anni si trasforma e diventa un animale a Mantova ed apprezzata se ci pensate rappresenta la metafora della metamorfosi e che avviene nel Bolzano l'allarme ma che diventa una farfalla meravigliosa
Cocoon è la prima impresa sociale al mondo dedicata agli insetti commestibili su Cooper radiali vari insetti e produrre derivati in maniera sostenibile nel rispetto dell'ambiente e del territorio
E si occuperà anche di rifornire alimentazione necessarie propri insetti riutilizzando e trasformando gli scarti alimentari
Abbiamo progettato e sviluppato un sistema di allevamento e produzione di derivati su scala industriale insieme i nostri partner e ai nostri collaboratori abbiamo abbiamo conta abbiamo studiato a fondo questo questo tipo di questo settore abbiamo deciso di rivoluzionarono per rivoluzionare il modo in cui concepiamo noi l'alimentazione
L'impianto sarà alimentata da energia rinnovabile grazie a pannelli solari di nuova generazione è un generatore avvio gas
Noi crediamo che questi impianti e si è innovativo non tanto per chiede si occuperà di introdurre un elemento nuovo e innovativo e anche sostenibile quanti altri è saranno alla tecnologia due opzioni
E arte intelligenza artificiale a rendere quest'impianto efficace assicuro è estremamente produttivo sarà la prima volta che simile tecnologie verranno applicate nel settore agroalimentare
Inoltre sarà possibile alieni il massimo risultato con il minimo spreco Cocconi fu di banca un banco alimentare interno all'impresa che si occuperà di trasformare gli scarti alimentare in elementi nutrienti e sani per i nostri in sette
In questo tipo di impianto ha bisogno di essere implementato e sviluppato ed è questo che vogliamo fare inizieremo da qui dall'Italia da sempre terra di innovazione d'eccellenza in campo alimentare e non solo
Abbiamo calcolato Khieu con n investimento iniziale di sessanta Milena andrò in un capannone di trecento metri quadri con la tecnologia attualmente a nostra disposizione
Produrremo dieci chilogrammi di carne di Grillo e dieci chilogrammi di Camus le di farina ogni giorno i nostri prodotti saranno destinate all'uso umano barrette proteiche è la farina proteica
Anche anche usare animale
Solo dopo un anno l'investimento sarà interamente ammortizzato
Una volta che questo tipo di impianto sarà sviluppato e abbiamo avviato la nostra prima esperienza
Copie utilizzeremo le competenze le tecnologie le conoscenze sviluppate appunto durante questa questa prima esperienza per adattare copiare questo tipo di sistema in altre spinte altre situazioni in altri contesti
Inizieremo a lavorare con i paesi in via di sviluppo abbiamo già alcune ipotesi Kenya Bangladesh India sono tre Paesi candidati sapete due miliardi di persone attualmente mangiano insetti
E li considerano delle vere e proprie prelibatezze queste persone vengono proprio da questi Paesi è interessante perché la nostra impresa oltre che fornire alimenti sani nutrienti gustosi Tara anche una possibilità imprenditoriale alle persone più povere svantaggiate
Sappiamo che la raccolta degli insetti è una pratica diffusa in tutte in moltissime zone del mondo perché non incentiviamo dunque l'allevamento
Sappiamo molte bene che sarà una sfida molto difficile di portare i nostri insetti su sulla tavola delle nostre de di persone intanto iniziamo ad oggi
Portiamo i nostri insetti al tavolo adesso Festival de economia civile facciamo l'insalata con nastri insetti Secchieri Niccolini saletta italiana
Il nostro obiettivo qua abbiamo concluso il sinonimo concluso
Va assaggiare io no ma io stavo scherzando no no all'ultima frase no perché il nostro il nostro che è giusto dire che il nostro obiettivo se
Cioè e diffondere l'idea che gli insetti siano elemento molto che siamo un alimento assolutamente comparabile con quelli più costosi da nostra tradizione niente comunque altre vengano ed era ricoverata per dopo un po'di far
Grazie
Ma l'applauso ha pure raccontato
Domande intanto viene qui domande la parte nostri giudici se vogliono assaggiare anche non volerla sbagliare no no non credo
Fa io questa la trovo una sfida veramente difficile da vincere almeno in Italia dopo aver mangiato bistecche alla fiorentina dire purtroppo mi diciamo che il gusto italiano è veramente sarà molto difficile da scalfire io faccio tutti gli auguri perché effettivamente come l'avete presentato il progetto alle gambe per andare ma e si tratta di fare la rivoluzione culturale penso in questo caso il contrario mente
Il fa infatti si posso rispondere anche se nessuna domanda
Noi siamo impegnati adesso stiamo cercando appunto siamo fondando la nostra società e stiamo registrando il nostro marchio per diffondere la curva Fratello entrano Fatia che quindi la pratica del consumo degli insetti organizzando eventi incontri workshop sensibilizzando sulla tematica
Perché realmente importante questa cosa in più il nostro mercato potrebbe aprirsi
Su anche inizialmente all'uso di mangimi ed è interessante questa questione perché
Noi riutilizzando gli scarti alimentari possiamo produrre attraverso gli insetti degli alimenti assolutamente nutrienti dal punto di vista proprio nutrizionale con proteine e altri valori nutrizionali molto alti e quindi credo che
Ci impegneremo in questo assolutamente grazie al Senato Fiordaliso davvero Bartolomeo fotocopiato mai ci incontriamo ci incontriamo togliere prevedeva torna grazie grazie mille lasciateli Lacedelli che ci pensano poi a darci una mano grazie ma
Grazie
C'è un Grillo che è scappato ma lo riprenderemo oppure partecipavano e allora bene le due ultime start-up è che non sono ultima ovviamente di valore parlato di agricoltura ha parlato di moda ha parlato di alimentazione di tutto tutti i punti di vista adesso di valanghe di bio cosmesi ecco Pharma prego
L'applauso
Buonasera a tutti io sono Carlo Soris sono uno degli ideatori Diaco Pharma del quale vorrei parlarvi partendo proprio dal suo nome si è formato da due parti
La prima ecco che vuol dire ecco sostenibile e la seconda Farm che ha un duplice significato farlo dall'inglese e quindi azienda agricola ma anche farlo nel senso di farmaceutico farmaco per estensione cosmetico
Questo perché il problema che la nostra azienda mira a risolvere è quello di togliere un pochettino alla predominio delle aziende produttrici di cosmetici attraverso processi industriali non compatibili con l'ecosistema e realizzate attraverso additivi chimici dannosi per la salute umana
Ma tutto questo oggi si aggiunge la progressiva perdita delle tradizioni locali dovuta alla globalizzazione
Arthur Bloch diceva che i problemi più complessi hanno soluzioni semplici facili da comprendere sbagliate in questi ultimi anni sono state altrettante risposte semplici a problemi estremamente complessi come il cambiamento climatico come la salute come l'ambiente come il territorio oggi l'industria ha bisogno di ripartire deve ripartire dalla qualità della materia prima attraverso il biologico deve ripartire dall'economia circolare una fare economia circolare dove lo scarto non esiste ma sono materia prima da raffinare ulteriormente
E deve ripartire dalle tradizioni e dei territori
Noi siamo ripartiti dal fico d'India che una pianta tipica della macchia mediterranea e della nostra regione che la Sardegna
Questa è una città questa pianta cita diverse possibilità a partire dalla salvaguardia di territorio e tradizioni ma anche di tralicci provati realizzare una coltivazione a bassissimo apporto idrico grazie al fatto che la pianta una pianta grassa
Dà i suoi frutti si ricavano prodotti dal settore alimentare mentre dalla dagli scarti della potatura delle piante si ricava una biomassa
The secondo attendibili studi condotti in Cile Spagna ha un elevato potenziale metà Miggiano attraverso queste un impianto a biogas raggiungeremo la totale autosufficienza energetica termica ed elettrica in azienda
Infine all'interno della pianta è presente un già il simile a quello della leggera
Dal quale si possono tenere diversi prodotti cosmetici
E saranno proprio questi della il nostro core business nei primi tre anni di attività e alla loro base ci saranno solo ed esclusivamente le proprietà naturali del fico d'India parliamo di proprietà emollienti antinfiammatorie e cicatrizzata
Uno dei punti di forza del nostro Progetto riserve nella sua scalabilità nella sua replica abilità nella sua capacità di diversificare la gamma prodotto e di conseguenza di coprire tutti i segmenti di mercato e tutta la possibile clientela
Il nostro modello di business parte dalla coltivazione di piantagioni selezionate dalla potatura delle siepi selvatiche presenti sul territorio dalla quale otteniamo la mattina prima che poi trasformiamo attraverso un processo di lavorazione semi artigianale che restituisce centralità alla manodopera dell'uomo
Successivamente tutti i nostri scarti organici verranno recuperati attraverso un allevamento dal reddito di lombrichi
Dal quale otterremo un fertilizzante naturale ed ecologico utilizzabile sul territorio locale per la farti fertilizzazione di terreni agricoli piante in vaso frutteti
La vendita avverrà attraverso canale smentita abbastanza classici come la GT o agenti di commercio era autentico finali qualcuno tenti finali principalmente Hotel centri benessere farmacie ed erboristerie
Ma dodici tuttavia non è possibile rinunciare anche i moderni canali di vendita come l'e-commerce e quindi un negozio online un'applicazione smartphone che ci permetterà di rendere più facilmente il prodotto rendere più noto il brand e di raggiungere un segmento di clientela più giovane
Nostro mercato di riferimento è quello italiano con particolare attenzione alla Sardegna e al Nord Italia dove la materia prima non è reperibile e di conseguenza neanche sui derivati
Una buoni ed è un buon progetto non si potrà via valutare solo ed esclusivamente sulle sue buone intenzioni ma ha bisogno anche dei numeri i numeri parlano abbastanza chiaro con una forte crescita delle coltivazioni biologiche in Italia una forte crescita del fatturato del settore cosmetico
In particolar modo dei cosmetici Green è una forte crescita della produzione di fico d'India nella più importante produttrice italiana ed europea la Sicilia
Tutto questo si traduce per noi in buone previsioni finanziarie credono un fatturato in crescita nei primi tre anni è un margine operativo netto fissato tra il sette e il nove per cento quindi in media con altre aziende del settore
Il break even point e fissato nei nel quarto trimestre del due mila ventidue
In conclusione potrei dire che la nostra azienda mira a sensibilizzare il consumatore a comprare
Oggetti di uso quotidiano prodotti di uso quotidiano che rispettino tematiche importanti come l'ambiente e la salute il territorio e le tradizioni
Il nostro obiettivo è quello di riportare l'uomo al centro della natura non ok diventi custode Nommo che impari a valorizzarla e soprattutto non distruggerla grazie a tutti
Bravo
Chiaro sono degli spunti dell'integrazioni
Qualche qualche approfondimento grazie grazie agli errori detrazione grazie
Bene
E concludiamo con un'altra startupper in questo caso si occupa di un modo nuovo di concepire il turismo per B&B
L'applauso
Grazie a tutti
Io sono Damiano di fare B&B
Che cosa fare VMV servirli è una piattaforma per viaggiatori che permette di affittare stanze e appartamenti in maniera sostenibile noi offriamo la stessa comodità di Burger VMV però superando alcune delle contraddizioni di questa tante edulcorata sharing economy per bimbi infatti crea benessere diffuso per le comunità il territorio in cui operiamo
Negli ultimi anni è cambiato il modo in cui noi comunichiamo il modo in cui lavoriamo il modo in cui viaggiamo la maggior parte volte ipotizzammo nostro cellulare stiamo utilizzando una piattaforma che cosa una piattaforma
Una piattaforma fondamentalmente non produce o possiede quello che noi compriamo ma mette in relazione degli utenti
A livello economico si chiama dicono eh sì Galli all'economia si parla di economia di piattaforma la maggior parte le aziende più grandi al mondo ad oggi sono basate su questo tipo di modello di business
Non è talmente noi ogni volta che iniziamo il cellulare produciamo del valore questo valore viene estratto fatica secolo neanche chiamata
Economia estrattiva vengono estratti al valori sotto forma di transazioni sotto forma di dati e spesso e volentieri questa economia né alimenta centinaia di miliardi di dollari
Che vanno a finire nelle tasche di qualche investitore della Silicon Valley miliardarie spesso non sono neanche pasta tassare
Perché perché queste piattaforme fondamentalmente sono cresciute sono costruite per fare profitto non sono state costruite per i bisogni degli utenti è proprio qui che ne abbiamo cercato di creare un modello diverso
Questo è un problema ad oggi molto pressante perché a si parla di disuguaglianze di diritto del lavoro le dieci aziende di grandi al mondo nessuna di queste europea l'Europa solo il tre per cento
Delle mega piattaforme e il futuro è fatto da chi riesce a raccogliere i dati qui abbiamo bisogno di gente di trovare delle soluzioni a questa a questo problema cosa succede quando questa distratto Chon ci colpisce a casa quando distrugge alcune delle nostre comunità come è successo per esempio
O come ha contribuito a fare in alcuni in alcuni luoghi Herbie ambienti che la gente si ribella
Data porle Comer B&D booking eccetera eccetera Non a te come miliardi osceni Ingham o una seconda casa l'affitto affitta la stanza e così via posano su velocemente diventare delle piattaforme che speculatori dove ci sono degli oste che hanno decine e decine di appartamenti
Questa portato chiaramente aumentare il costo per i residenti dell'affitto di appartamenti e molte famiglie sono state costrette a muoversi dei centri storici specialmente città come Firenze Venezia Bologna Master da un Barcellona e così via
Quindi nasce per bimbi ci siamo uniti diversi gruppi da tutta Europa abbiamo fondato una cooperativa a Bologna e con l'intento di ridurre le esternalità negative del turismo di creare impatto sociale di creare lavoro sul territorio e di riscoprire diciamo il il concetto iniziale anche queste piattaforme promuovevano
Un po'di considerazioni Serbia invierà bimbi estrae dal punto di vista transazioni circa tre miliardi di dollari all'anno e quindi è una dei da proporre il più grande successo da sharing economy e l'altra l'altra particolarità è che quello che viene scambiata una settima dell'alle se pensiamo ha un'alternativa Huber Etica dovremo massimizzare probabilmente il lavoro dell'autista mentre con il fatto che queste piattaforme o ne fanno un effetto su tutta la città
Noi abbiamo deciso di massimizzare il benessere per la collettività per le comunità
Ma è possibile creare una piattaforma che sia migliore per i viaggiatori per Joestar e per le comunità stesse
Questo è proprio quello che abbiamo cercato di fare nell'ultimo anno abbiamo fatto una serie di incontri abbiamo cercato di capire che cosa le persone si aspettassero da una piattaforma come fare B&D
Ride a quella che la nostra tecnologia debba sviluppare comunità creare impatto sociale e ridurre questi esternalità negative come lo facciamo
Per bimbi per ridurre le esternalità negative a Napoli si di uno stereo
Una casa questo vuol dire che posso avere solo un appartamento su Suffer B&B in questa maniera le escludiamo quei mega oste che sono meno del sei per cento degli o statali ma rappresentano quasi il cinquanta per cento delle case all'interno di queste piattaforme siamo completamente legali e condividiamo i dati con la municipalità con cui cerchiamo di fare un percorso virtuoso
Per riuscire a capire come gestire il meccanismo di turismo a breve termine la cosa più interessante forse è che noi puntiamo a generare delle esternalità positive cioè ridistribuiamo i nostri utili a favore delle comunità come funziona il modello di business né tratteniamo
Il quindici per cento va boh come le altre piattaforme quindi chi pagava dallo stesso di guadagna paga lo stesso la metà viene utilizzata per gestire la i pasti la piattaforma di la cooperativa e l'altra metà può essere donata a dei progetti di comunità che riguardano diverse tematiche a seconda dei territori quindi se io viaggio e va da Venezia spendo trecento euro duecentocinquantacinque vanno all'ostaggio
Né tratteniamo la percentuale che ci sarà sopravvivere e il viaggiatore può scegliere tra i vari progetti un uno di questi ha qui donare
In questa maniera quello che facciamo
E da una parte offrirono un'esperienza al viaggiatore a anche di dono quindi riscopriamo l'idea del viaggio e del dono come mezzo di coinvolgimento e di scambio tra popoli e culture data parte l'oste contribuisce al benessere della della sua città e ai progetti di comunità ricevono dei fondi entrano a far parte di un network la nostra idea di piattaforma come bene comune in quei progetti sono proprio questo ponte verso le comunità ci aiutano in questa maniera
Normalmente i giganti dominano con centinaia di milioni di investimento e cannibalizza la competizione quello che facciamo non è un processo inverso noi abbiamo una strategia di crescita che è basata proprio sulla creazione di questo network di comunità
Cosa stiamo facendo ne stiamo cercando tre progetti concia delle comunità alle spalle
Che vogliono aiutarci a lanciare per bimbi nei loro territori
Saranno i primi tre progetti che verranno finanziati a livello cittadino
Nelle città in cui operiamo e questo è un progetto è un processo replicabile adattabile e quindi scalabile in qualche maniera che ci aiuterà a costruire una user Bay sia a livello europeo a creare consapevolezza e a costruire quindi alla nostra comunità
Nostro obiettivo per il due mila ventitré è quello di raggiungere il cinque per cento del market share questo vorrebbe dire riuscirà a ridare ogni anno direttamente circa duecento milioni di Euro a iniziative di comunità
Quindi a abbiamo fino adesso ventuno partner di ventuno Paesi del mondo siamo risulta che siamo stati in in vari giornali il più importante a livello mondiale il nostro obiettivo quindi è quello di trasformare il turismo che conta il dieci per cento del PIL mondiale in una risorsa per alimentare un'economia solidale grazie mille
L'obiettivo piccola Montefiori davo qualche domanda qualche approfondimento
Perfetto allora è un grande applauso e degli startupper piano presentato bellissime idee coraggiose complicate ma di finalmente importanti è un applauso alla giuria di esperti che si sono messi a disposizione e che hanno dato il loro stimolo e le due loro suggestioni allora adesso funziona così i nostri giudici verranno accompagnati a a fare la votazione a ricontrollare i voti che decreteranno i tre vincitori di questa prima edizione del festival nazionale dell'economia civile
Ovviamente ci darà un premio per tutti e tre i vincitori di di natura economico per dare un po'le gambe a le progettualità che sono state evidenziate e quindi chiede non si giudici di seguire le persone che sono lì pronte ad accoglierli nel frattempo però come gli ho fatto vedere dalla mappa grazie ovviamente al lavoro sui territori della scuola delle diconomia civile di Federcasse
Ovviamente rinascita abbiamo fatto dei laboratori Negri Dorje convogliavano anche le scuole
Che hanno presentato dei progetti con lo stesso valore delle start-up che avete ascoltato qui in questo momento e sono state premiate diciamo selezionate falliti tanti progetti presentati quattro scuole
E in comincerei dalla prima ovviamente quattro scuola pari merito ma hanno tutte
Un grande valore voglia di raccontare
La prima l'istituto Angela Veronese di Montebelluna dovrà veri qua
Poi il Progetto la Scuola di Atene pagine Dante va dai due mila voti
Perfetto
Chilometro al microfono Giorgio de del tutto a posto materia già da ordinare fantastico a voi sempre niente
Per l'economia civile era fondamentale la persona al singolo cittadino che determina i bisogni che devono essere soddisfatti e senso civico la fratellanza sani principi che la governano io sono anziano e faccio parte della classe quarta delizia delle scienze umane del diciamo Angela Veronese
Che è un'isola di Montebelluna in provincia di Treviso
Con attività di alternanza scuola lavoro c'è stato proposto questo progetto promosso dall'Associazione Next che vuole promuovere un'economia più inclusiva e più sostenibile Durante i primi incontri c'è stato richiesto di riflettere sui nostri bisogni ed è emersa l'esigenza di creare tra di noi una nuova relazione che può essere ricondotto a un bisogno che è fondamentale per tutti i cittadini che hai bisogno di inclusione
è una se infatti una situazione di Promo di profondo malessere che ha dovuto alla crescita personale Canyon attraversato e che ha portato ad emergere diverse personalità spesso incompatibili tra di loro discussioni e litigi erano molto frequenti e ciò ha creato un clima di conflitto ed esclusione
Ognuna di noi ha pertanto dimostrato la volontà di risolvere tali conflitti e giungere ad una soluzione pacifica questo percorso però non è stato affatto semplice abbiamo dovuto superare diversi ostacoli innanzitutto lo stesso dovuto alla scuola anche professori poco comprensivi ma l'ostacolo più difficile era quello che noi stessi ci siamo imposti infatti i pregiudizi ed Edwin Smith impedivano di creare un ambiente pacifico di rispetto reciproco il bisogno di inclusione era diventato però talmente forte da prevalere su tutti gli altri fino che non siamo giunti a un punto di svolta
Non si è presa di coscienza senza dolore questa la citazione dello psicologo Young che meglio descrive il nostro percorso
Siamo riusciti insieme a mettere da parte i nostri interessi personali a prendere coscienza di nostri errori e trovare un punto d'incontro tra di noi nonostante le difficoltà la prima di tutte era nostro orgoglio personale semi recite pertanto ritrovare il nostro equilibrio
Per esternare questo nostro bisogno e fornire uno stimolo di riflessione non soltanto a noi ma chiunque volesse coglierne significato abbiamo deciso di esibirci pubblicamente tramite un flash mob avvenuto l'undici marzo nella piazza di Montebelluna
Abbiamo proposto la nostra versione del la famosa opera di Raffaello la Scuola di Atene
Dimostrando che nonostante le diversità se unite formiamo un gruppo coeso e valorizziamo le nostre singole capacità e qualità
Allo stesso modo e le sicure dell'opera sono significative se prese da sole tuttavia formano se prese insieme un'armonia nuova
Grazie a questo progetto siamo riusciti ad imparare la gestione pratica di un evento e delle risorse necessarie tuttavia la parte principale state imparare a collaborare tra di noi e rispettare i ruoli che ci eravamo prefissati
Siamo riusciti a sfruttare il nostre singole personalità e i pregi di ognuna di noi imparando che tutte le capacità anche quelle che ritenevamo meno importanti sono in realtà un valore aggiunto per il nostro gruppo
Questo riconoscimento di oggi è soltanto la punta dell'iceberg poiché l'obiettivo principale è stato raggiunto portando a termine assieme in questo nostro percorso per lei questo è un nuovo inizio e siamo pronti ad affrontarlo inoltre
E le altre erano le vanno a ringraziare innanzitutto la nostra scuola per averci dato la possibilità di partecipare a questo progetto
E in particolare chiara ed Ermes che sono sempre sostenuto eseguite in questo percorse grazie a tutti voi per la vostra attenzione per essere qui
Al potere un palco avete un video non avere un bivio lanciamo il video allora sì ma vede sul palco ma lateralmente prego
Mi pare che sul palco
Mondiale
L'urlo
Allo lo lo
Onorevole
O
A
Allora
Presentazione dovrebbe che accusato almeno una volta nella vita anche l'articolo situazioni gravi infrazioni può essere alleviato dall'altra tre ma
Letta infatti facciamo entrare in ricordo delle vittime proprio
Comporta dunque resterebbe al dolore
Nel caso tornare indietro ha un valore maggiore diversi operatori ripercorre proprio
Problemi venerdì Matera sino a perdere agile implica
Addetti al servizio d'ordine interiore istituito dall'imbarazzante negli altri network dinastia però da quant'altro laboratorio di renderli aiutati
Grazie però alla nostra volontà di contenuti non sono zero euro e cinquanta agli a Venezia ascoltare citati la come primo elemento destabilizzante
Ad oggi diventa quella di preservare la nostra personalità andando però avvocato collaborazione
Quant'altro guarda
A mia
Ecco Valencia frangente
Unico
Gabriele
Dignità
Sorde
Che
L'idea
Letizia
Tinebra
Gratuite
Don figlia
E
Fratelli d'acqua per amor di Ridolini del Palio qua a consegnare il premio però verso il primo che consegna ma allora chiedo la gentilissima Claudia Bialski di consegnare il premio a questa bellissima Scola portavoce del Forum del terzo settore vicepresidente di Confcooperative prego
Fisica
La portavoce
Nelle due cose
è una finta magrolino la testa propria
Funzione sì contenenti venne affine gravissime credo ammessi a un passaggio importante mentre noi primo passaggio neanche lì perché evidentemente non finisce qui finanche entrare larianese Claudia
E a far Repubblica
Grazie ragazzi gravissime e continuare a fare progetti di economia civile prego
Benissimo
Primo Progetto il secondo progetto invece
L'istituto Ernesto Balducci di Pontassieve
Dove ad una nuova con il Progetto tuttora no vero lusso prego sarebbe un grande applauso
Innanzitutto con asse
Sono Andrea Signorini vicepresidente dei se Ferraro
Tu saranno è un'impresa operativa scolastica che nasce nel due mila diciotto a seguito di un precetto di alternanza scuola lavoro
Quello che ci sta a cuore di moltiplicare la conoscenza ma mi spiego meglio la nostra attività consiste nel gestire e rendere possibile l'incontro tra la domanda lo studente in difficoltà e l'offerta supporto da parte di chi quella ma seria la Camisa bene e quindi può aiutare lo studente a capire al massimo tutto quello che gli serve per poter conseguire i propri obiettivi
In concreto ogni ragazzo che abbia bisogno può trovare presso tuttora ma un o o un'ora in cui cercare di aprire al meglio
Quello di cui ha bisogno oppure anche di un percorso più ampio che lo accompagna attraverso lo studio
Presto troverà ma si può trovare sempre un coetaneo quindi qualcuno che come che abbia le nostre stessi del nostro stesso modo metodo di parlare e quindi in questo modo è più facile capire quello che nelle osterie la si può essere sembra sembrato invece ostico
Questo se questo servizio è completamente gratuito e viene svolto gratuitamente quindi dei nostri sui sede che però alla fine dell'anno hanno un riconoscimento dei il credito scolastico una piccola gratificazione
Non è però questa gratificazione a spingere i su seria a donare il proprio tempo ma è invece l'aspetto umano che io se reciproco che sta dietro a questo gesto
Oltre al servizio di tutoraggio quest'anno abbiamo aperto i nostri orizzonti
Gli abbiamo ampliati perché non ci potevamo limitare soltanto alle materie scolastiche ma ci siamo ampliati anche altre materie trasversali passioni che i nostri Lusore hanno che che hanno anche la volontà di condividere
Il nostro precetto sonda è stato il corso di fronte di fotografia è partito il ventotto questo giovedì
E avendo avuto comunque riscontri positivi pensiamo di proporre anche altre passioni che i nostri Surfer possono condividere all'interno della scuola
Per finire parliamo però dei risultati un po'i numeri sono sempre necessari
Quest'anno abbiamo svolto circa trecentosettanta ore discutere al cielo per un totale complessivo di risparmio da parte delle famiglie per di circa cinque mila
Oltre a questo oltre a questo è l'aspetto umano abbiamo anche qualche supporto informatico per esempio il nostro sito un blog attraverso il quale possiamo restare collegati a il motivo per cui esistiamo ovvero i nostri sul serio
E possiamo condividere quali sono stati i nostri beh obiettivi e i nostri traguardi come per esempio abbiamo partecipato a Toscana venti venti grazie a grazie anche a Confcooperative
Abbiamo però anche ampliato il tutoraggio non soltanto come un mezzo
Ti peer to peer e quindi personalmente ma adesso abbiamo grazie a telegramma portato il tutoraggio anche a nelle vostre case infatti se un ragazzo ha bisogno per un motivo o per un altro di un problema che non è riuscito bene a capire
O di qualunque altro consiglio può scrivere sui nostri gruppi specializzati esulta per possono così risponde
Ci piacerebbe esportare questo precetto anche al di fuori delle nostre scuole perché pensiamo che per costruire un mondo migliore si possa partire da piccole cose come trofeo grazie
Creativa scolastica futura nasce per assistere migliorare ed espandere il prefetto del tutoraggio Giacomo fondamenta rispetto usuale la cooperazione e l'amicizia che si stabilisce fra il tutor chiusura il tutor e siano studenti ed ex compagni delle masse Ricanatti difficoltà rimanendo in orario extrascolastico funziona figura professionale per abilità professore spesso in modo da mantenere un alto livello del servizio
Sicuramente il fatto che il tutore tuttora comunque avvenuta più o meno simile agli USA uno a relazionarsi in quanto magari uno studente come delle difficoltà esprimersi da professore può essere da dalla figura dell'insegnante mentre con un ragazzo si può diciamo esprimere più con libertà
This Dusko generale quello di migliorare e di tanti gestire indipendentemente comuni come dire cooperativa di alunni questo Lucenzo di vorremmo marcare ancor più questo aspetto umano che sta sicuramente alla base della relativa
Il progetto va avanti da molti anni qui all'Istituto Balducci e continueremo ad impegnarci per rendere il tutto una figura di riferimento su cui fare affidamento
La scuola in ordine ha contribuito a rendere la cooperativa all'avanguardia fornendo strumenti come il tutor nostro sito on line per la gestione delle ore di lungo raggio cosicché alla fine dell'anno scolastico i ragazzi possano essere premiati per il loro contributo nel progetto
Tutoraggio appositamente creato aiutare gli studenti a superare le loro difficoltà a costo zero insieme ad un amico rendendo così lo studio di piacevole e bambini
Senta di fare vendette né niente inserendo interesse influenze a scuola e che e guarda senza e
E perché non fare niente meglio e restano violate
L'esperienza di selvaggio ma del Messico Cile molte persone di vedere lo studio anche da un altro rivisita ovvero dal punto di vista dell'insegnante infatti permette di apprendere molte cose su mesi sui metodi che utilizzano le insegnanti sui vari motivi per cui fanno medici e anche quali sono i punti nevralgici della deve quando si sta studiando diventa una certa
Tuttora ma non è solo una semplice organizzazione dischi qualcosa di più quindi M. è stato creato un organo di controllo ringraziamo bustina riabilitazione si occupa di garantire la qualità del servizio Greenwood indù abbiamo già una serie di prese in giro gli ha detto sull'obbedienza inizia Prince
Febbraio
Camera embargo abbreviare il vicepresidente di Federcasse Matteo monomandato subito il disturbo
Grazie
Bellissimo progetto grazie Matteo
Alla fonte diversa
Va be'centralmente
Gravi
Qualcosa
Grazie ragazzi relazionata Spano
Bene
Andando velocemente a concludere perché arriveranno i per i premi delle start-up ma ci sarà dopo un Pannella mozzafiato
Che ovviamente vuole vedere programma la terza scuola che sta sul palco e l'Istituto Giuseppe Garibaldi di Macerata
Durante
Duratura doveva narra brand Ardinghelli dall'Istituto Lombardo grande venature verbale arriva
Ma Mordano farmi
Salvatore ti mi chiamo Luca
Grazie
Trecento Istituto agrario e di Macerata e con l'aiuto della scuola e soprattutto di Chiara che ci ha sostenuto e ci ha portato avanti questo progetto abbiamo pensato di creare questo blog chiamato uomo aver Farmington in cui vogliamo riportare quello che studiamo in classe cioè sono su i libri ma attraverso articoli e edito lezioni su nostro sito che abbiamo opportunamente dedicato il sito esso diviso in due parti il primo un intro invece il secondo è insomma il blog ovvero proprio dal Governo proprio stiamo cercando di esso dividere o per categorie alle quali possono essere la prima agronomia zootecnica una Patelli dedicata all'agricoltura invece un'altra parte come la vogliamo tenere un po'come qui risulta sulla scuola e sui precetti che stiamo realizzando
Questo precetto Handy indirizzato agli studenti ma anche alle persone che si approcciano agricoltura quindi si potranno trovare anche dei consigli vide lezioni le tematiche sono contrattare in maniera sintetica
Anche dal punto di vista che lei degli studenti anche i animerà fresca e con una visione genuina dell'agricoltura
Anche perché il sito specialmente i blog gestito interamente dagli studenti e non dalla scuola perché crediamo che gli studenti siano il vero cuore della scuola
A beve il blog avverrà anche
Immesso nel nel sito della scuola anche su su Facebook
Questo precetto è stato creato perché sia perché la scuola voleva avere uno spazio da dedicare come scambio di informazioni e tra studenti ma anche come chi viene a scuola e la concepisce come azienda agraria quindi cerca trova prodotti genuini biologici può anche
Può anche imparare qualcosa non non essendo pratico grazie a tutti
Grazie a te che dal giorno raccontato un bellissimo progetto abbreviare Valentino Bobbio
Ovviamente con una corsa agilissima Miriam ci porta al premio fino
Dare ombra bravissimo e fa i complimenti a tutta l'autografo
Pare
Grazie a Valentino ragazze nel progetto grazie mille
E adesso dire che annuncia i tre start-up e proseguire con il bellissimo bande di cui ho detto l'istituto ed embarghi e di Monza con il progetto e covano tu a ringraziando ovviamente anche l'istituto Beatrice Sabrina e la scuola che se ne occupa da
Abolì palco ragazzo
Lungo
Che
C'aveva scoperta questa implicazione indiani di trovare un lavoro per studenti
Si chiama ventuno nuova per fissare un colloquio chiamassimo entrino maniera stante
Pronto buongiorno Sisal vorrei prenotare un colloquio per il progetto di controllo
La
La stiamo le domande
Sì sì va benissimo alla mercoledì alle sedici guarda allora va bene ce li hanno su
Al
Beh
Generalmente
A
Unanime allora una
Ordinarie mondiale
Indoor Massimiliano lei ha ancora
Non
Ricordo evidenziato no e costoso ma
Una
Iniezioni nega vediamo di
E anzi enormi rilevato
Arbitrario tra
Buona pago la sera tutti sanno e Sandro Pacifico e oggi i miei compagni vi presenteremo con la tua
E con rottura un progetto che abbiamo realizzato quest'anno durante il percorso di alternanza scuola lavoro e che offre possibilità lavorative ai giovani dai sedici ai ventun anni in base al il loro percorso di studi al percorso di Laura che stanno intraprendendo
Abbiamo scelto il dito per rappresentare diciamo questo progetto Perca credevamo fosse la modalità più accattivante che riportasse un dirà un diretto rapporto un gatto riscontro con la realtà quindi che mai mostrasse quello che poi succederà ai futuri clienti di e con la sua e inoltre inoltre al sito abbiamo anche deciso di realizzare un sito web è un'applicazione che permettono ai ragazzi di registrarsi inserendo alcuni dati anagrafici
Inserendo anche le il tipo di scuola che stanno frequentando e i loro interessi e in questo modo potranno scegliere sì registrarsi per un lavoro per un corso di formazione
E con la tua riceverà questi dati e Pai contatterà determinate aziende che Austrian appunto lavorò a questi ragazzi tramite appunto tramite noi
Adesso anni lascia la parola e le compagne
Buonasera a tutti io sono Lenardo e volevo parlare di del fatto che il nostro progetto è stato sviluppato in parallelo grazie alla scuola di economia civile che ci ha affiancato durante tutto il percorso
E durante questo percorso dovevamo raggiungere degli obiettivi che erano quello di raggiunge e di riuscire a sviluppare in noi un senso critico economico e civile e conoscere i principali valori i fondamenti della della dell'economia civile
E riuscire a anche a promuovere il concetti del bene comune e dei beni e relazionali
Allora successivamente abbiamo appunto attuato questa pesto analisi che si tratta appunto del analizzare quali sono le necessità le minacce e le possibilità che il territorio appunto analizzato come in questo caso Monza e la Provincia può Daria e per i giovani
Appunto per la stessa per politico economico socio culturale e tecnologico e come potete vedere ci sono diversi fattori che possono influenzare la ricerca per le aziende di quelli che possono asseriva fuori che un un giovani in futuro può iniziare a intraprendere e appunto questa questi vari fattori di ricerca degli speaker hanno adesso io mi accompagna
Come per la retta dal mi accompagnò a abbiamo riflettuto anche riguardo alle alle innovazioni che porta in campo sociale vari
Le metodologie di fatto che si possono trovare alle mie spalle vai avanti
Ok queste qua
Alcune delle innovazioni che potrebbe portare la nostra start-up riguardano alcuni degli assedi Giglio per obiettivi da realizzare entro il due mila e trenta sotto la guida dell'ONU per cui che coinvolgono l'intero pianeta
Per cui il nostro Progetto di fatto coinvolge anche una un intero diciamo pensiero civile del mondo vai avanti
Abbiamo anche riflettuto io in particolare in questo ambito a quali sono le modalità concrete ovvero stabilire come come dire un una filosofia di azienda che si basi su un concetto ben preciso ovvero l'idea di stabilire rapporti di fiducia con numerose aziende in modo tale da comprendere quali sono i loro bisogni sia a livello di competenze sia a livello di carattere di ragazzi
E in questo modo
Capire meglio quali possono essere gli studenti in grado di poter introdursi all'interno della loro azienda e in modo tale che dopo un un piccolo periodo di prova queste possano decidere se assumere o meno i ragazzi
In abbiamo accettato il tema degno segna mentali abbiamo tirate dell'influenza essi di latte in niente Eminem senza etichetta abbiamo pensato e dite di italiana è un'applicazione che limitasse
L'inquinamento immagine Tariq diciamo ministeri enti non Nikita si mezzi termini ANAS tentenna
Pagliacci nei sensi indirette invece abbiamo preposte ai nostri clienti di diciamo utilizzare parte del team stipendio in entra infatti in questi limiti nei andiamo in decisi interiore in assetto poesia avorio anche lavori appunto ecosostenibili e limitare sente l'inquinamento armato veniamo Fourmies correnti abbonamenti per i mezzi pubblici o anche diessini
In conclusione di farlo un attimo della parte dei costi e ricavi per rendere la nostra azienda differente da tutte quelle che esistono già di ricerca per lavoro per i giovani o anche per gli adulti
Abbiamo pensato di togliere la parte
Di richiesta per cui
Di profitto chiedendo appunto alle aziende di pagarci la ricerca ma semplicemente di pagarci la conferma della ricerca per cui il fatto che noi portiamo a termine la ricerca per cui ecco dando loro il il curriculum di un di un ragazzo che appunto rientra nei termini nelle condizioni che loro richiedevano
Inoltre per i ricavi soprattutto iniziali a abbiamo pensato soprattutto ai fondi comunali e Terranostra sedere sedi pubbliche che ci sono ce ne sono molte nel nella nella nostra città inoltre come ricavo a lungo termine per cui un un ricavo fisso la percentuale sulla prima paga antichi di chiunque voglia entrare a far parte diciamo della dei ragazzi che utilizzano la nostra azienda in conclusione ringrazio ancora Sabrina Bonomi la nostra scuola se volete maggiori informazioni potete andare su e con una tua punto it il nostro sito e consultare come diciamo la nostra azienda per saperne di più grazie mille per la scuola andava
Altri veterani anche voi centralmente cerchiamo di parco
La presidente di Silvia Vacca della squalifica civile vi ringrazio anche lei il supporto che aveva incantato e per tutto il lavoro che fa io non ottave prendiamo la norma
Papabili codifica
Gravi grazie a voi alla scuola ovviamente la tecnica agli altri arriviamo
Grazie ragazzi bene
Ma adesso direi tutte le start-up così più concludiamo questo momento salgano sul palco ci sono rimaste sopravvissuta è un grande applauso a tutte perché l'innovazione si passano insieme vivere
Mentre chiamò sul palco i tre giudici che daranno i premi delle tre finaliste che sono di Luca occhialini vicepresidente di Federcasse Sabrina Bonomi casco amico mio civile e Leonardo Becchetti
L'ex Nuova Economia per tutti ma non ardo fra scomparsa ah no eccolo qua
Bene largo venire a venire qua venite qua
Questo allora insomma
Bene allora intanto grazie vi dico una cosa a prescindere dei vincitori via accompagneremo saremo con voi nel percorso di sviluppo al di là di qualsiasi premio che verrà qui dallo e saremo sicuramente capace di farvi fare vedere questa è una delle cose più importanti per fare innovazione il terzo premio lo da stabile a Bonomi che lo dà prego fabbricate la parola
Compiacere che premi è una donna e quindi che ci dà speranza come se ha detto e quindi terza premiava unico
Esattamente realmente
Grazie davvero mi accontento della
Grazie piazza aprirà
Secondo premio
BNP
Un complimento a voi tutti la vostra fortuna sarà la fortuna di tutti noi fare un passo avanti perché
Una foto di ritorno Polito
Grazie
Primo premio
Sguardo privare il primo premio volevo dire che questa a mio avviso è stata una delle sessioni più belle da direttore del Festival
Sì avete
Non solo si vede affascinato con le nostre idee marciapiede anche emozionato e commosso perché il futuro è in questo insieme di innovazione e solidarietà e voi e energie giovani con l'avete espresso al massimo grazie
Il primo premio adesso Tommasi De tutti da premiare il primo premio va a Rizzo
Proponendo la
Grazie facciamo ancora un applauso anche a tutti coloro che hanno messo la faccia coraggio ed sicuramente abbiamo iniziato un percorso insieme
Gradito
Aveva grazie grazie a tutti proseguiremo sicuramente percorso e adesso non abbandonate questo salone perché è un panel mozzafiato ma non vi dico nulla lascio prima la parola alla regia grazie
Go
Un
Salve a tutti siamo arrivati alla sessione conclusiva di questa giornata giornata intensa abbiamo detto ora proprio Chieti
Siamo riusciti a vedere in questa giornata tanti tanti semi positivi
E in questo senso in questo senso proviamo anche noi
A chiudere con un piccolo aperitivo di quello sarà anche la serata di stasera su un tema portante
Il tema della cultura la cultura che costruisce valore che costruisce opportunità e come la cultura la le possibilità di creare valore si possono interfacciare con il tema dell'economia civile
In questo senso sono contento di invitare sul palco se sono già presenti il professor Pier Luigi Sacco ecco a cui Roberto Vecchioni
Mentre aspettiamo anche l'arrivo di Roberto
Perché perché mi è capitato a me io ringrazio subito il fascino dell'economia civile di dover temere di poter condurre moderare questo momento
Che è il momento relativo al tema della cultura al tema della bellezza al tema dell'economia civile nella cultura perché per da qualche anno stiamo conducendo un'avventura che l'avventura di muso dell'associazione di proprietà di gestione da parte del Comune di Firenze della città metropolitana che ha come scopo quella di valorizzare i beni culturali
Ieri sera abbiamo avuto un piccolo esempio no insieme per chi ha potuto partecipare la serata di ieri sera di come pose possiamo prendere spunto dai Beni culturali per valorizzarli per parlarne nel passato per parlarne su quelle che sono stati gli esempi del passato ma anche per attualizzare gli alloggi e questo senso muso e sta facendo delle esperienze un'esperienza locale un'esperienza fiorentina ma che ci ha permesso anche riguardare verso il mondo verso altri possibilità e in questo senso crediamo di dover parlare sia con il passato della nostra città ma anche verso il futuro
E sul futuro crediamo che dobbiamo guardare al tema dell'arte contemporanea il fondo Cosimo quando ha costruito tutta questa meraviglia tutta questa meraviglia era arte contemporanea
E in in questa eccolo Roberto Vecchioni con noi al Festival dell'Economia civile
E quindi era arte contemporanea in questi in questo senso era una cosa veramente da prendere in considerazione come novità e allora nella nostra piccola esperienza
Abbiamo pensato quando siamo partiti con l'esperienza di Muse di puntare su tre aspetti
Uno intanto la cultura e per tutti
La cultura è qualche cosa che riguarda il popolo che riguarda la comunità si è così dobbiamo trovare linguaggi nuovi modalità nuove di espressione mole modalità nuove di mediazione si è così è vero dobbiamo anche considerare che e questo è un nuovo elemento inseriamo nel nostro ragionamento che il tema della cultura è uno dei temi su cui l'economia civile può incidere maggiormente perché riguarda il tema della relazione con le persone che sono state relazioni del passato che costruiscono il presente ma che progettano già al futuro
E l'altro tema ci siamo voluti impegnare a far sì che la cultura producesse valore e valore non soltanto monetario ma valore nel suo complesso quindi producesse valori e in questo senso abbiamo cercato di farsi valutare non soltanto queste speranza di farla valutare o soltanto da noi che la viviamo tutti i giorni ma farla valutare anche dall'esterno e abbiamo provato a costruire insieme a dei partner un percorso sulla valutazione quantitativa di questo nodoso esperienza
In particolare sullo Sgroi lo sono io è questo ritorno dell'investimento anche sociale per capire quanto torna di ogni euro investito nel tema della cultura in città
E abbiamo un risultato
Questo è stato nostro risultato cioè ogni euro investito in cultura dell'esperienza di Musa riportato in città un ritorno dell'investimento di oltre tre euro speriamo ancora di migliorare nell'esperienza della valutazione del bilancio del due mila diciotto perché le iniziative del due mila diciannove ci portino ancora crescere
Ecco e cioè dal professor Sacco in questo senso ma la situazione della cultura e tante volte è stata definita come o il petrolio dell'Italia o una situazione di chi possibile aumento del nostro prodotto interno lordo vero
Un'esperienza come la nostra locale lo dimostra
Ma effettivamente qual è l'orizzonte e come possiamo oggi incidere su questo aspetto cioè come possiamo oggi
Portare dei cambiamenti per migliorare la situazione di valorizzazione dei beni culturali non soltanto guardando a quello che è l'aspetto del passato a livello monumentale quello che abbiamo ma anche in prospettiva
Ci fa un po'uno scenario del momento
Sì molto brevemente
Quello che vi racconterò nasce anche dopo da loro che sto facendo a livello europeo in Commissione europea come consigliere del commissario per la cultura
I problemi che ci si presentano in Italia legittimare la cultura spiegare appunto che in realtà l'investimento in cultura da un ritorno importante all'economia e la società non li abbiamo solo in Italia di abbiamo ovviamente anche in Europa
Però vi dico che da economista
Non importa quanto siano impressionanti questi numeri è ben difficile purtroppo che facciano la differenza dal punto di vista dell'attirare l'attenzione di chi decide perché perché in primo luogo questi numeri impressionano soprattutto chi ha già deciso che la cultura importante
Ma chi non lo ha ancora fatto chi deve essere convinto di Ficili mente si lascia convincere la questi numeri e allora cosa possiamo fare allora il lavoro che stiamo facendo in Europa in quest'ultimo anno e mezzo sta letteralmente rovesciando il problema
Mai abbiamo detto ok
Visto che è così difficile far capire a chi non ha già fatto esperienza di quanto la cultura importante
Perché è importante partiamo dalle cose che sono importanti per loro cioè partiamo dall'idea aree di politica sociale o economica dove tutti sappiamo che ci sono dei problemi e facciamo vedere Illy
Come la cultura può fare la differenza
In particolare sono state individuate tre aree e sono il rapporto tra cultura salute benessere
Il rapporto tra cultura e coesione sociale che quindi a che fare anche con tutti i temi del dialogo interculturale e ovviamente anche della crisi delle migrazioni e il rapporto tra cultura e innovazione
Allora in questi campi noi oggi in realtà anche se non ce ne rendiamo conto troviamo degli spazi di creazione di valore che sono persino più rilevanti di quelli a cui siamo abituati a pensare
Quando ragioniamo sui temi della valorizzazione di faccio un esempio
Noi oggi sappiamo che le persone che accedono con regolarità opportunità culturali durante tutta la loro vita vivono in media due anni e mezzo in più di quelli che non lo fanno
Perché la cultura un elisir di lunga vita no non necessariamente quello che alla cultura e il fatto che nel periodo cruciale della transizione dall'età lavorativa l'età della pensione
Nella quale la stragrande maggioranza delle persone purtroppo sperimenta un collasso della sua vita relazionale e degli stimoli cognitivi
Si creano tutta una serie di fragilità che purtroppo aprono la porta a tante malattie degenerative non allora la cultura rendendo le persone comunque attive sia socialmente che cognitiva mente di fatto agisce come uno strumento di prevenzione importante
Ma non è solo la lunghezza della vita l'aspettativa e la qualità della vita noi oggi sappiamo che le persone che accedono regolarmente per opportunità culturali hanno mediamente un benessere psicologico generale più alto delle persone che non lo fanno
Ora molto semplicemente pensate a questo le Europa in continente che invecchia
E quindi tutti abbiamo ovviamente ben presente quanto pesi per esempio sul nostro Welfare
Questo processo di invecchiamento
Anche quando noi spendiamo tantissimo per assicurare dei servizi di alto livello non sempre le persone che sono messe magari anche strutture modello a essere curato in questo modo vivono bene questa cosa perché letteralmente si finisce in una specie di mondo nel quale come dire la relazione con la vita esterna si taglia sempre di più
Allora immaginiamo che cosa può succedere se delle persone facendo un percorso di invecchiamento attivo legato soprattutto gli stimoli culturali
Cominciano a ridurre di qualche punto percentuale mettiamo il cinque per cento il tasso di ospedalizzazione al tasso di medicalizzazione
L'impatto macroeconomico di questa cosa è molto superiore all'impatto della valorizzazione e questa cosa paradossalmente produce un impatto economico importante anche se nessuno compra o vende niente
Lo stesso in realtà vale per quanto riguarda per esempio tutta la tematica scottante che abbiamo oggi del conflitto
Legato appunto a le migrazioni alle questioni del dialogo interculturale se volessi provare a risolvere questo problema come faccio concretamente beh la tecnologia sociale più efficaci da questo punto di vista sono le storia
Perché le storie in realtà a sono il modo che noi abbiamo per imparare le esperienze che non abbiamo fatto per sposare il punto di vista che non coincide col nostro che ci permette di guardare a certe situazioni da un altro angolo quello che noi oggi sappiamo e che quando si coinvolgono le persone in un processo non semplicemente badate bene di fruizione ma anche di racconto delle storie si sviluppano competenze per guardare una situazione da altri punti di vista che sono quelle decisive per rompere quel meccanismo che peraltro è un meccanismo come dire abbastanza naturale nelle società umane
Che è quello che in momenti di crisi si tende a come dire tribali Zare la propria appartenenza sociale all'interno di un gruppo circoscritto guardando tutto quello che sta fuori come un potenziale nemico non c'è politica sociale che ci per possa permettere di scardinare questi meccanismi che tra l'altro in una profonda radicata Radice evolutiva
Quello che invece ci può permettere di farlo guarda caso e un modo di utilizzare la cultura proprio per creare ponti allora l'impatto di questo tipo di percorsi nei quali la cultura non è tanto come dire
Un pretesto per creare valore economico mai e soprattutto una risorsa per il innescare meccanismi di cambiamento comportamentale perché qui c'è la vera differenza la cultura scelta cambiare e questo cambiamento produce valore se va in una certa direzione
E qui che si fa la differenza
Ora il punto è che l'Europa
Sta dotando questa prospettiva
E la sta facendo diventare il punto di partenza di un'agenda radicalmente innovativa per le politiche culturali
Un'agenda che nei prossimi anni andrà affrontare questioni che abbiamo sempre pensato disgiunte dalla cultura lo stesso
Tema del cambio della della delle criticità ambientali per esempio della sostenibilità si lega moltissimo
Alle opportunità di partecipazione culturale delle persone tanto per darvi un'idea le persone che tendenzialmente fanno meglio la raccolta differenziata cioè quelle che percorrono più di cinquecento metri per andare a fare la raccolta differenziata sia il punto di raccolta e lontano da casa sono quelle con alti livelli di partecipazione culturale non solo a me i più istruiti nei più benestanti
Allora davvero ci dobbiamo rendere conto di quanto la cultura è importante per aiutarci ad affrontare meglio le sfide della nostra società e dei costi che si crea valore economico ed è così che si crea valore sociale
In questo momento l'Europa ci dà grandi opportunità perché siamo qui in un festival dell'economia sociale
La programmazione europea soprattutto dei prossimi anni darà molte risorse per cominciare a sperimentare in questa direzione quindi molte delle cose che abbiamo sentito oggi qui
Nei giorni precedenti sono perfettamente coerenti con questa idea di ragionare sulla cultura come meccanismo di cambiamento comportamentale profondo quindi credo che sia una buona notizia
Già
L'idea di cambiare il paradigma no non pensare soltanto a quanto posso prendere ma quanti benefici posto creare sia interessante ma il paradigma ecco sul paradigma tornerei perché Roberto attese una domanda che è questa
Tutti sanno che sei uno dei cantautori più importanti della nostra storia attuale italiana
Provenuti vorrei fare una domanda al cantautore vorrei fare una domanda al professore
Dal professore chiederei ecco riusciamo un po'a cambiare il paradigma anche sui nostri giovani perché ultimamente
Sul tema dei giovani sappiamo è un tema che abbiamo visto poco fa qui sul palco quanto riescono a fare cose belle c'è invece la teoria che siano persone che stanno sdraiati sul divano fermi immobili
Ma ce l'abbiamo una concezione dei giovani molto più bella
Ecco te da professore come vedi vestiti giovane come oggi possiamo aiutare a tirare fuori il meglio dei loro proprio per farli apprezzare la bellezza per fargli apprezzare l'armonia e aiutarli con la cultura è stata sempre più belli
Ma la mia convinzione è uguale alla tua
Il per il il problema l'antinomia che mi pare strano in tutto ciò e che anche tutti quelli che stanno scontando qui hanno questa convenzione bisognerebbe parlare ad altri che sono fuori da questa stanza
Perché qui in questa stanza non serve a niente parlare nel senso che tutti quanti sanno che stiamo dicendo cose che loro accettano anziché sanno già benissimo cioè che i giovani non sono quella Masada degli imbecilli che ci propinano i mass media ma ce n'è una gran percentuale e
C'è una gran percentuale di ragazzi molto alta più alta di quello che immaginiamo o di quello che ci fanno immaginare che al la vita la vedono in modo positivo che sentono che esiste un rapporto preciso tra la propria anima la conservazione del mondo
L'abbiamo visto in questi giorni in questi mesi questo movimento giovanile meraviglioso che si prende cura del nostro pianeta
E allora questo movimento ci dice una cosa che praticamente nell'anima di tutti che non esiste eco
Non esiste con un via senza Kultur senza cultura non è possibile assolutamente pensare di vivere una alla giornata la storia del mondo la storia del mondo si vive in prospettiva
La storia del mondo non è presenti Isma'
Come purtroppo accade a molta gente
Più vecchia forse ma che purtroppo molti giovani cioè occuparsi del momento che viviamo e non sapere niente del passato e del futuro che sono invece una una una linea di continuità che dobbiamo assolutamente tenere presente
E ed è questo che si deve instillare lentamente fin da quando sul piccolini bambini
Giovani fino a quando crescono ecco certamente era dalla natura della società può anche rovinare un po'tutto questo ma devono avere sempre vicino gli esempi che non siano esempi oppressivi questo è naturale ma che siano esempi comunicativi di in in maniera giusta esatta di quello che è la cultura e spiegare cos'è questa cultura perché ce lo dicevamo anche prima dirette anche complesso Sacco
La cultura fa paura
Fa paura questa parola
Perché sembra che se la parola antiquata lontana inutile cosa sappiamo a fare le cose se Panucci servono cioè la loro lo stesso busillis che io ho avuto sempre quaranta al liceo classico
De Darko dai ragazzi che mi venivano a dire al ginnasio diviene una dire i nostri compagni e delle altre scuole ci prendono in giro che dicono toccavano i pali greco che non serve a niente
E io gli rispondevo tu rispondi a loro sei tu che non serve a niente perché il passato questo passato non è mai passato
Ci ha dato tanti tantissimo ed è ancora radicato in noi profondamente noi la cultura la parola cultura non può far paura perché no il cultura non significa ovviamente sapere cose
Sapere tutto sa e coltura significa sapere il ruolo di tutto quello che di quasi tutto quello che c'è nel mondo i rapporti che ci sono tra una cosa e l'altra tra un pensiero e l'altro
La capacità di sintetizzare la capacità di avere il link
Partire da una cosa e averne un'altra la chiarezza mentale per cui in qualsiasi ambito tutti trova in qualsiasi posto anche se non è proprio il tuo argomento se non è proprio il il tuo il tuo
Habitat preciso
Tu sai sfiorando di qua e di là abbia vagando nella tua mente ricordando cose che hai letto cose di quel parlato sai come afferrare quello che ti stanno dicendo e partecipare a quello che ti stanno dicendo
Perché queste culture grande apertura grandissima apertura
Cioè i i greci
Raccontavano la cultura come qualche cosa scusate la parola greca però ha un significato italiano qualche cosa di anabolico
Cioè significa che getta su che che allarga che che che che non stringe quello che stringe cataboliti butta giù
La cultura non è mai stata stringersi a un punto solo e preoccuparsi di una cosa sola e con questa viva chi se ne frega del resto e degli altri la colture anche rischio e anche paura anche se vogliamo e anche nemici è anche e anche prendersi delle responsabilità e anche per due a allargare il più possibile ma sapere che DAT
In tantissime cose che negative che ha intorno ce ne sono di quelle positive che territorio e quindi non esiste un'economia che poi legge del mondo legge di conservazione del mondo senza una legge di conservazione del tuo spirito
Per Cocco il tuo spirito con le tue emozioni
Coop tira racconti il mondo si parlava di storia prima
Continui mondo e tipi e beh costruisca il mondo
Io penso e chiudo qua ma sono due cose fondamentali che il e il mondo Piva su fondamenta il suo monumentale
Fondamenti emolumenti
Che son due parole italiane fondamenti non solo valori i valori sì va bene ma cambiano spesso di valore i fondamenti non cambiano mai sono pochissimi ma sono quelli sempre quelli
E ed e dobbiamo tenerli presenti e racconta dei nostri bambini ai nostri figli ai nostri dal fin dall'inizio quali sono che sono scariche sagne rispetto la libertà l'amore sono fondamenti non non questi non li può scalzare nessuno dall'anima di un uomo
E che cos'è che ci fa
Conoscere i fondamenti i monumenti monumenti non sono quelli di pietra chiaramente
Mo'monumento per Damone o latino che significa far ricordare tutto ciò che fa ricordare qualcosa di positivo è un monumento
Poi per traslato il significato è andato soltanto al Partenone e alle statue ma non centra i monumenti sono anche le parole sono anche i ricordi del dei grandi classici sono anche questi tutte queste cose qua se noi lentamente mettiamo i ragazzi nella possibilità di capire che la vita non è fatta soltanto di cose che si guadagnano al momento poi chi se ne frega di domani
Ma che la vita un veramente un lungo corso un fiume infinito
Del quale dobbiamo sa per agitare Citton metter la nostra barca remare e o soprattutto vedere le barche degli altri
E aiutarli se sono in difficoltà se non non non capiamo questo l'economia andrà come si dice a Patrasso se mi permettete l'espressione anche in una sala così bella
E con gente così intelligente nella permetto io l'economia va fan Coulon
In questo momento è in questo modo perché non può assolutamente respirare
La cui economia fatta di Bellezza e piacere di vivere insieme e quindi clubber lesse il piacere ora danno questa parola strana che non può far paura che si chiama cultura
Ripeto ancora il semplice un'economia senza cultura euro con la mia Hashem Pia
Senza testa dimezzata ha bisogno assolutamente con un po'più di lentezza va bene non possiamo dobbiamo correre come pazzi c'è tutto si può avere anche un po'più di nettezza ma non si può fare a meno della bellezza dal culture
Allora ripartiamo
Sicuramente le tue Manzoni sono dei monumenti perché ci ricordano veramente tanti fondamenti alla professore fondamenti monumenti
Lentezza
Non ho col professore in questo momento
E queste tre parole che sono emerse ora da Roberto ci fanno forse pensare una cosa ecco siamo però nell'era
Del digitale in questo noi nelle nostre giornate abbiamo già parlato l'industria quattro punto zero
Abbiamo parlato della necessità di vedere l'innovazione in maniera non soltanto come una minaccia ma come un'opportunità
Abbiamo però rimesso ora collocato la persona come elemento centrale dell'azione la cultura ecco quale sono le sfide nell'industria quattro punto zero dell'impresa cultura quale il modello quale sono le opportunità che possiamo prendere quale minacce dobbiamo evitare
Allora quando
Quando ragioniamo sul ruolo della cultura nell'economia nella società ci dobbiamo rendere conto che ci sono diversi regimi di produzione culturale noi qui siamo nel Salone dei Cinquecento siamo forse in una delle massime espressioni
Del modello classico di produzione culturale che il modello mecenati stinco allora il modello mecenati stinco
A delle precise collocazioni temporali e sociali nonché oggi non esista più che non sia importante ma oggi non è più modello principale perché parto da questo perché allora il modello mecenati istigò nasce dall'idea
Che esista qualcuno che si prende la responsabilità di decidere tu sì tu no un determinato tipo di operazione artistica si finanzia e degna di ricevere un sostegno Micene artistico un'altra no
Nella Firenze rinascimentale e i signori rinascimentale il mecenate che dici tu sì tu no
Memo dermici Stati nazionali sono gli e Sperti che dicono tu sì tu no e così facendo creano quella famosa distinzione tra cultura alta e cultura bassa che europea
Se noi prendiamo il più grande artista visivo giapponese Hokusai che viene considerato il padre dei manga
Allora se noi dicessimo che Michelangelo il padre dei fumetti qualcuno direbbe Lacava è cosa da queste cretinate cioè come Michelangelo Lupoi paragonare a queste forme popolari assolutamente come dire non degni di essere paragonate alla grande cultura
Bene questa distinzione tra cultura alta e cultura bassa presuppone che ci sia un autore e che ci siano degli spettatori un pubblico che vanno letteralmente educati ad apprezzare con le industrie culturali e creative che sono il secondo grande regime di produzione culturale ne siamo riusciti a far diventare questo pubblico enorme cioè per cui fondamentalmente tutti grazie alla riproducibilità dei contenuti culturali Cina ma la fotografia la televisione e videogiochi la radio la musica registrata siamo stati in grado di espandere il più possibile
La dimensione dei pubblici il punto perché oggi i ragazzi che vivono la rivoluzione digitale stanno vivendo la nascita di un nuovo regime di produzione culturale ed è qui che ne dobbiamo stare attenti a non fare errori
Quali sono le caratteristiche di questo nuovo regime che badate bene non si sta non sostituisce due precedenti mali integra in maniera importante
Beh la tecnologia che ha portato alla nascita dell'industria culturale era la riproduzione dei contenuti prodotti da un autore
Ma le tecnologie che stanno diventando pervasive oggi sono quelle che permettono a chiunque di produrre contenuti culturali
Quindi cosa sta succedendo oggi
Si sta progressivamente disse integrando la distinzione tra Autori e pubblico
Cioè letteralmente stiamo cominciando a creare delle comunità di pratica in cui tutti producono contenuti
E tutti ne fruiscono questo badate bene non riduce l'importanza dell'Autore esattamente come in un posto in cui tutti sanno ballare
Un bravissimo ballerino è molto più ammirato perché gli altri sanno esattamente perché lui è bravo rispetto a circostanze in cui nessuno lo sa veramente
Il punto però è che quindi i ragazzi le nuove generazioni
Sono generazioni che ci chiedono di dare alla cultura una come dire capacità più inclusiva
Dove più inclusiva significa che tutti dobbiamo avere voce in capitolo ma il vero problema è mettere tutti in condizioni di avere voce in capitolo significativamente perché esattamente come
In un mondo nel quale appunto supponiamo tutti vogliono ballare ma se non ho imparato a ballare che cosa posso dire
Ben poco allo stesso modo se tutti oggi sono in grado di produrre contenuti ma io non metto in condizione le persone di farlo dandogli gli strumenti le persone hanno poco da dire e quindi avendo poco da dire molto spesso
Scaricano anche tante frustrazioni e come dire si sentono esclusi da un contesto nel quale probabilmente in altre condizioni sarebbe possibile includere allora il punto fondamentale e questo quanto siamo capaci noi
Dire rendere la partecipazione culturale una variabile fondamentale non solo di politica culturale ma di politica economica se noi andiamo a vedere quante persone oggi non dico soltanto entrano in un museo
O in un teatro ma quante persone fanno attivamente uso di quei famosi stessi strumenti digitali in maniera significativa
E soprattutto articolata ecco sono queste le variabili che mi dicono se oggi un determinato tipo di società e compatibile con dei modelli avanzati di economie di società della conoscenza oppure no se andiamo a vedere
La classifica oggi che i tassi di partecipazione culturale
Dei Paesi europei ci rendiamo conto che c'è un paese lassù in tutti i sensi che la Svezia dove il novantatré per cento della popolazione ha un tasso di partecipazione culturale attiva significativo che vuol dire che nel corso dell'anno
Tra i con regolarità Cile opportunità culturali
E poi ci sono Paesi come