Politiche di welfare. Conferenza stampa di Alessandro Fusacchia, Giuditta Pini, Alessandro Amitrano e Francesca Cavallo

Fa Bongiorno a tutti abbiamo organizzato con i colleghi Pigna Mitrano e poi io son contento eccitante Francesca Cavallo che c'era raggiunto per questa conferenza stampa
Volevamo fare il punto sui congedi per i papà
Non a caso nel diciannove marzo quindi la festa del papà perché riteniamo che sia un tema sempre lasciato all'interesse di qualche deputato qualche senatore o senatrice qui e là e invece deve diventare un tema centrale
Che con noci noi abbiamo l'ambizione farlo centrali dibattito pubblico italiano ovviamente di costruire a partire da oggi un'iniziativa molto trasversale perché questo è deve diventare patrimonio del Paese al di là dei gruppi e delle forze politiche in campo
E lo vogliamo fare perché riteniamo che sia un
Un elemento che aggiunge civiltà al Paese e che avrebbe delle implicazioni su una serie di aspetti
Allora io noi abbiamo poi i colleghi ne parleranno
Già diverse proposte di legge depositate alla Camera so che alcuni colleghi del Senato ci stanno ugualmente lavorando lo scopo non è tanto entrare in una panoramica generale dettagliate tutte queste proposte ma far passare il messaggio come dicevo prima che attraverso che da oggi parta un percorso di quello ci faremo capifila per raccordare tutti quanti a riuscire a fare una proposta ambiziosa
Che elementi perché stiamo qui e quali sono le che così gli elementi centrali vogliamo discutere anzitutto è chiaro che il congedo dei papà che sia un congedo Paderno congedo parentale genitoriale ha un impatto enorme ovviamente nel rapporto dei papà con i figli questo va da sé
E lo dico da papà di una bambina di poco più di due anni e quindi non glielo sperimentato pure indiretta la mancanza di un congedo il secondo aspetto e lo dico perché tra l'altro sapere tutti che sono settimane calde evidentemente con la discussione sul disegno di legge Pillon
Ecco noi ci piacerebbe che poi qui abbiamo idee diverse magari o non troppo diverso sul DDL Pillon ma ci piacerebbe che di cura dei figli parità di genere non si parlasse sempre negativo solo quando i genitori si separano cioè qui abbiamo bisogno di ristabilire pure un po'di centralità della politica nei casi della tra virgolette normalità secondo aspetto che un congedo parentale e paterno di un certo tipo avrebbe un impatto significativo sul mercato del lavoro e su come funziona il mercato del lavoro sia sui lavoratori sia sulle imprese ci torno tra un secondo
Il terzo aspetto non sfugge a nessuno così una centrale sulla parità di genere cioè ristabilisce
Cioè quello di cui stiamo discutendo parte dall'assunto che per avere più parità di genere un fronte le donne serve sviluppare un'agenda
E gli uomini sulla parità di genere e quindi da papà e da uomini in particolare penso al collega Amitrano abbiamo deciso di farci carico perché riteniamo che non sia solo una questione di favorire l'emancipazione femminile o l'empowerment delle donne
Ma sia pure una questione di diritti dei maschietti cioè qui è un mio diritto poter avere un congedo da padre per poter
Prendermi cura come mia moglie o la mia compagna figli
L'ultimo aspetto che chiaramente tutto le usiamo escludendo l'impatto culturale molto forte cioè queste questi pezzi che vi stiamo raccontando è che vi raccontiamo sulla
La parità di genere sull'impatto sul mercato del lavoro le aziende la cura dei figli e quindi all'interno della famiglia che dinamiche si prospettano
Lo scopre che la legge una proposta di legge sia uno strumento per alzare un grande polverone nel Paese finalmente parlare anche di questo in maniera seria strutturata e quindi contribuire attraverso strumenti normativi e non solo ad avere un impatto per culturale sul Paese
Personalmente ci son cinque punti che su almeno tre punti su cui penso ci ritroviamo e poi ne aggiungo un paio più più specifici uno noi pensiamo che debba essere un congedo obbligatorio questo è un Paese dove facoltativo non funziona anche l'obbligatorio non funziona sempre devo dire
Tantomeno facoltativo
E obbligatorio significa che non dobbiamo darci a ciascuno di noi la scusa di inventarci un meccanismo per aggirarlo nei fatti
Ci sono aziende dove i papà invece di prendersi il congedo brevissimo che previsto adesso riprendono le ferie perché socialmente non è il massimo che un maschio e vuole fare carriera in un'azienda
Si prenda un congedo di paternità ecco bisogna smetterla con con con dare alibi di di questa natura
Il secondo aspetto è che riteniamo che bisogna essere seri su questa cosa e quindi non vogliamo contare in termini di giorni il dibattito non può essere vogliamo cinque giorni sei giorni sei giorni e mezzo sette ne stiamo ragionando su un Misiti congedo obbligatorio la collega venga fatta una proposta per quattro mesi io penso a tre mesi qualcuno ovviamente
Ora senza che questa diventi una corsa al rialzo arriviamo a dodici anni di congedo obbligatorio però l'idea è che o abbiamo una misura che impatta significativamente sulla vita delle persone
Oppure stiamo cent'continuando col vecchio meccanismo
Per cui le leggi il legislatore cerca sempre in maniera inerziale incrementale di aggiungere un pezzettino no quindi e magari ci mettiamo vent'anni per passare da cinque giorni a dieci giorni non serve a nulla dobbiamo fare lo sforzo Antonio Favrin ma era molto ambiziosa
Il terzo punto è che
Nel caso in cui la proposta prevedesse anche una parte facoltativa oltre una parte obbligatoria significativa
Questa parte facoltativa deve essere i padri devono essere messi in condizioni prende la veramente e quindi in termini di retribuzione bisogna coprire al cento per cento
è inutile prevedere tre mesi facoltative il cui il Papa dopo la parte obbligatorio può stare con i figli e poi dire che però si prende il trenta per cento e lo stipendio soprattutto in un momento storico come questo di grande e crescente
Povertà disagio sociale e così via
Terzo punto
Noi sappiamo benissimo che stiamo parlando di lavoratori dipendenti ma il mercato del lavoro è leggermente cambiato e forse c'è non lo citò più lo cito solo una volta però basta guardarci
Per capire che c'è un piccolo elemento anagrafico pure qui allora noi siamo consapevoli del mercato del lavoro non è quello delle fabbriche degli anni settanta che cosa vuol dire vuol dire che i lavoratori autonomi da legislazioni sono diverse ma bisogna farsene carico in un qualche modo in maniera strutturata cioè non possiamo fare una normativa iper avanzata relatore lavoratori dipendenti in un Paese ha crescente disoccupazione e dove la parte di mercato e lavorerò Cordero Donini è una fetta sempre più significativa ed è lì che il mondo ci sta portando a prescindere dalle leggi a prescindere da quello che noi crediamo sia giusto ultimi due punti e chiudo una sulle aziende
Si possono creare dei piccoli incentivi c'è una direttiva europea nomi di però possiamo abbastanza fissati con le cose europee
C'è una direttiva europea pre prevede la pubblicazione dei bilanci delle aziende ci siano anche delle informazioni sensibili importanti che non sono quelle strettamente finanziarie ecco mi piacerebbe che la proposta di legge a un certo punto porteremo in Parlamento se ci riusciamo in maniera trasversale alla luce questa iniziativa contenga pure il fatto che ci sono obbligo per raccontare in tali interno dei bilanci delle aziende la dimensione dei congedi effettivi poi di paternità presi
Dai maschietti che lavora nelle aziende e l'ultimo che è una piccola provocazione mi piacerebbe che l'ultimo comma l'ultimo articolo di questa legge si applicasse a tutti gli eletti a partire dai parlamentari e siccome qui abbiamo un Parlamento relativamente giovane dove ogni tre quattro settimane facciamo l'applauso perché il presidente di turno della Camera che presiede racconta che c'è uno dei nostri colleghi è diventato papà mi piacerebbe che dessimo l'esempio e quindi capisco che se diciamo che ci prendiamo tre mesi di congedo obbligatorio parte la polemica che non vogliamo lavorare
Quindi magari lo facciamo leggermente più belle però l'idea di dare l'esempio anzitutto noi che stiamo qui oltre a fare leggi a raccontare che noi l'abbiamo in testa
Mi pare importante credo che ringraziamenti e passando la parola i colleghi
Allora io volevo ringraziare anzitutto un gruppo di donne e uomini molto attivo che abbiamo costruito e stiamo costruendo qui alla Camera sull'empowerment femminile da cui poi è nata un po'l'idea di partire con una dimensione più trasversale su questo
Voglio ringraziare la ventesima ventisettesimo Ora che ci sta dando una mano significativa e ovviamente voglio poi ringraziare i colleghi che hanno accettato come dire di far partire insieme tutti insieme in maniera molto trasversale questa iniziativa quindi Giuditta degli Alessandra Amitrano a cui do la parola e poi voglio ringraziare anche Francesca Cavallo che interverrà alla fine
Perché abbiamo bisogno di persone che siano allo stesso tempo già impegnate su temi di parità di genere nei loro percorsi civici tra virgolette o semplicemente come persone particolarmente attive nella società e francescane
Conosciuta abbastanza in tutto il mondo perché fa un lavoro che ha un impatto su tantissime famiglie tantissimi bambini e bambine nelle scuole e quindi abbia bisogno di cui figure come lei perché ovviamente questo appello non è un appello che facciamo solo i nostri colleghi in Parlamento ma lo facciamo anche contestualmente a tutte le forze della società e quindi con Francesca speriamo che lei si faccia voi capofila di venire costruito il movimento parallelo fuori dall'aula parlamentare
Io mi fermo qui e fra pochi secondi o minuti dovrò sparire per cinque minuti perché funzionano purtroppo così le cose del mondo devo intervenire per la dichiarazione di voto sulla break site in aula ma siccome abbiamo come gruppo misto tre minuti faccio in tempo anche a tornare da sentire tutto
Grazie passo la parola Giuditta Fini
Grazie mille grazie ringrazio Alessandro
E Fusacchia per rendere cercato di creare questo primo tavolo diciamo tra varie nei partiti
E per portare avanti la proposta io sarò brevissima e condivido quanto quanto ha già detto l'o pro o depositato l'otto marzo
Un disegno una proposta di legge composta da due articoli che appunto prevede il congedo di paternità obbligatorio che duri quattro mesi ma appunto poi capiamo un attimo insieme se si possono abbinare a come fare e la proposta nasce da una cosa molto semplice
Chiunque
Dinoi e mi rivolgo alle donne anche fatto un una una volta nella vita
Almeno una volta la Vito colloqui di lavoro si è sentita chiedere se avesse in avuti intenzione dei mesi successivi di sposarsi e di fare figli
Come se fosse una cosa negativa e poi successivamente se uno va a vedere il gender Pica soprattutto nel nostro Paese che uno dei peggiori in Europa vede che c'è in media quasi un venti per cento di differenza e questa differenza spesso è lo scontro tra virgolette che i datori di lavoro fanno al fatto che l'amore la mamma si può assentare per un periodo in caso farsa fino ecco allora
Noi non abbiamo bisogno di convegni in cui ci sono uomini adulti eterosessuali che si spiegano come funziona la famiglia l'abbiamo bisogno di uguali diritti e doveri davanti alla legge
E se non esiste una possibilità di scrivere una legge che proibisca
Agli uomini di essere misogini o che ci siano politiche misogina
Però passi possono fare leggi che aiutino a cambiare anche culturalmente è un modo di porsi e per esempio uno dei mali porsi è quello all'approccio alla maternità una delle critiche che mi è stata posta
Tra le varie
Tante critiche che sono state poste sempre costruttive è stata per esempio ma gli uomini non devono allattare e questo credo che spieghi bene il lavoro enorme che c'è da fare perché se noi pensiamo alla congedo di maternità come solo o alla maternità come solo quella cosa ovviamente vuol dire che se tanto lavoro da fare
La legge la mia proposta di legge che poi è stata sottoscritta anche dal collega Ungaro che ringrazio per essere passato
Si rivolge anche alle coppie unite civilmente alle coppe vinte per la legge si rinnova perché appunto è una questione di contenuti ovviamente il congedo di paternità però ovviamente per i genitori vede il bambino della bambina qualunque essi siano per dare a tutti in modo di crescere insieme e soprattutto di dare modo al dibattito politico anche di crescere e di cambiare anche la prospettiva che purtroppo troppo spesso è un pochino schiacciata sul sui stereotipi e sull'oggi quindi io ho concluso ringrazio il nuovo collega fusa che che seduta a allontanare un attimo e passo la parola a lega Amitrano
Grazie grazie a tutti per essere venuti
Io vorrei evidenziare non microfono non si mantiene quindi fatta da me
Ma vorrei evidenziare un punto che ammessa endo in prima legislatura ha colpito particolarmente quando il collega Fusacchia deciso di coinvolgerci in questa iniziativa
Può sembrare banale però per la prima volta fare un appello a un percorso trasversale tra tutte le forze politiche
Che si concentri su un tema che va al di là degli dei colori e delle idee a me ha colpito particolarmente
Perché penso che qui dentro noi siamo chiamati a uno sforzo come legislatori che è quello di incentrare la nostra attività nel bene e nell'interesse dei cittadini che ci hanno votati indipendentemente dalle idee poi possiamo di battere su un questo tema specifico sulle durate sulle modalità sulla facoltatività sull'obbligatorietà però il punto cruciale è riuscire a fare un appello a tutti quanti affinché insieme si riesca a lavorare sul tema dei congedi di paternità
Io avevo iniziato questa diciamo questa tematica nella legge di bilancio in cui aveva iniziato a presentare un emendamento che strappava qualche giorno
Perché a me sconfortata particolarmente perché anche nella mia idea volevo seguire più un modello europeo dei Paesi
Che molto spesso diciamo essere più civili del nostro
Però era il massimo che sono riuscito a ottenere oggi riuscire invece in un percorso trasversale tra tutte le forze politiche che mette in evidenza la necessità di un modello che sia diverso
Rappresenta secondo me anche un importante cambiamento culturale per le persone che finalmente vedono possono capire quando è anche l'importanza della vicinanza di un padre ai propri figli
Che è un elemento che fa strani parliamo sempre il congedo sono tre giorni sono cinque giorni come se nei primi anni di vita di un bambino contasse stare cinque giorni con lui
Per me questo è stato un elemento che mi ha spinto a lavorare sul tema e che mi ha spinto coi accogliere questo invito a iniziare un percorso di partecipazione trasversale che ci porti finalmente a elaborare una proposta che sia un po'più seria e soprattutto che prende in considerazione l'importanza di tutti e due i genitori nello sviluppo del bambino e tra l'altro non ci dobbiamo dimenticare che spesso anche dall'Europa ci vengono dette
Noi diciamo sempre non ce lo chiede l'Europa poi se l'Europa lavora una proposta che porta a quattro mesi e deve essere votato dal Parlamento europeo né in un certo senso facciamo Recchia da mercante non ce ne interessiamo
Quindi anche questo è un elemento importante da tenere in considerazione nel nostro processo detto ciò grazie per Alessandro per averci coinvolti e passo subito la parola alla dottoressa cavallo grazie
Grazie sono molto molto contenta di essere qui e di per questa iniziativa così importante che viene proposta darà dalle maggiori forze politiche del nostro Paese a all'unisono è una cosa che mi sembra veramente un segnale di grande civiltà nell'esperienza che io ho fatto come autrice di storie della buonanotte per bambine ribelli
Di imprenditrice
Una delle il Co il fatto di di avere un per esempio nella nella mia azienda un congedo di paternità uguale al congedo di maternità è un è un discrimine molto importante perché nel momento in cui noi ci siamo trovati a fare dei colloqui
Non abbiamo pensato di non voler assumere donne perché altrimenti avrebbero preso un congedo di maternità troppo lungo mentre gli uomini no
Noi abbiamo deciso all'inizio di offrire l'hospice lo stesso esatto numero di mesi come congedo di maternità o di paternità proprio per evitare che questo pregiudizio potesse condizionarci nelle nelle scelte delle assunzioni che abbiamo fatto per cui questa è una cosa importantissima così come lo è
L'obbligatorietà perché purtroppo a livello cioè nei paesi nei quali il congedo di paternità è stato introdotto in modo facoltativo
I dati sono disponibili sul dicono che soltanto il trentasei per cento dei padri al prende il congedo di paternità per cui il il tema dell'obbligatorietà dell'obbligatorietà e significativo perché comunque bisogna essere consapevoli del fatto che viviamo in una cultura in cui questo non è che faccia parte della nostra abitudine per cui nel momento in cui un uomo non è in qualche modo costretto tra virgolette a prendere quel congedo si crea un meccanismo di pressione tra i suoi pari in cui viene considerato un fannullone se sceglie di passare i primi mesi della vita insieme a ai al la propria bambina o al proprio bambino
E questo va evitato e può essere contrastato con con il modo in cui fatta la legge
Molto spesso quando si parla di parità di genere
Molti uomini si sentono minacciati perché sembra che le donne vogliamo togliergli qualcosa invece iniziative come questa dimostrano che la parità di genere una cosa positiva per tutti perché
Avere una società più stabile in cui i diritti di tutti sono più garantiti
è una un rende migliore la vita sia degli uomini che delle donne e dà la possibilità ai bambini di crescere in un mondo in cui non danno per scontato che sia la loro madre a rinunciare al lavoro per dovevi stare dietro ma che l'esperienza di prendersi cura di un bambino sia come giusto una cosa condivisa
Credo che in particolare in questo momento in cui si sta discutendo una disegno di legge che prevede un intervento pesante dello Stato
Diciamo apparentemente per voler tutelare l'unità della famiglia in un momento in cui però si è arrivati a una a un conflitto aperto e in realtà molto più importante molto più coerente francamente con i valori di voler aiutare le famiglie da un punto di vista statale a impostare la vita familiare su dei principi di di parità sono molto grata quindi a l'onorevole Fusacchia l'onorevole Pina l'onorevole Amitrano per aver preso questa iniziativa sono molto orgogliosa della del Parlamento italiano per aver preso posizione su quest'argomento
Sì ci sarà le domande siamo qui a disposizione
A Kohl sarebbe grave Sister decidere non noi lavoriamo molto insomma anche con per la parità di genere attraverso un rapporto mamme che qua magari rimettere nonché a disposizione non sapere se stavate lavorando anche una proposta
Diciamo come fosse un tasso unificato o se c'è sì ci state ragionando ossea avete semplicemente ne proposte di legge come lei onorevole Pini ha già depositato quel sarà più o meno secondo voi lite rosse
Se sarò diciamo ancora un grosso momento discussione e di riflessione che poi punto andrà in questo senso grazie
Allora in questo momento ci sono varie proposte depositate
E stiamo appunto adesso proprio in questi giorni cacciacarri creare un gruppo Cocconi vari firmatari e i proponenti delle delle proposte per coordinarsi e eventualmente o cercare di mettermi in discussione una optasse per altre poi abbinando le perché poi dopo si va a creare il testo unico oppure eventualmente anche creando un testo unico su questo diciamo in questa fase se non per la fase delle siamo esplorativa sì ma faranno molto bene l'esplorazione ma nel senso che e ci sono molte proposte tra l'altro sono abbastanza abbastanza simili per cui insomma non c'è nessuna preclusione né
Se se ne è un altro
In tal senso ci tengo giusto sottolineare che qui si inizia a lanciare un'idea di collaborazione per ottenere un risultato
Poi come lo vogliamo raggiungere è una fase in cui si può tranquillamente discutere non è che ci siamo posti dei limiti o già delle decisioni prese ma Bellodi di questo evento di questa cosa e mandare un segnale
Te la politica può collaborare in maniera trasversale affine di raggiungere un obiettivo importante come questo
Buongiorno Maria nel capitale della verità
Okay faccio i complimenti a Francesca perché insomma sono un un'ammiratrice
Avete pensato a un percorso formativo per i futuri papà perché molto spesso c'è il problema del tipico uomo italiano che dice ma io non so fare nulla cioè non sa cambiare perché sono mamma di due figli
Però o un marito molto qual collaborativo in questo senso però all'inizio inesperti a livello manuale di puericultura ecco quei minimi i rudimenti
Non era avvezzo allora avete pensato anche a questo aspetto
Dunque
Nella non è presente nella proposta di legge non è presente questa ci sono però nella mia vita precedente diciamo si sono vari percorsi che in alcuni comuni per esempio vengono fatti porto per esempio una un esperimento che era stato fatto qualche anno fa in un completo come di Reggio Emilia e per le mamme immigrate che spesso e volentieri hanno i genitori appunto che li posso insegnare come accudire crescere un figlio in un altro Paese
E presa per il Comune chiedeva agli anziani di mettersi a disposizione quindi i nonni soli adottavano una neomamma o in questo caso si può fare mio papà per cui non c'è diciamo nella proposta però sicuramente anche questo è un tema che non vale
Lo dico anche conoscendo molto bene il mondo della pediatria
Liberali in libera centri TLS non vale solo per esiti papà ma anche per le mamme sicuramente però ci sono molti progetti che si possono appoggiare e che magari appunto alla discussione di questi
Di queste di queste proposte possano aiutare tra la licenza media grazie possedere una risposta anche da da Francesca Cavallo per favore su questo ma io no no bambini però quando è nata la mia nipotina non credo di essere stata più equipaggiata
Di mio cognato rispetto al fatto di cambiare i pannolini o di cioè essere genitori comunque una un'esperienza nella quale si impara un po'tutto da zero per cui all'inizio
C'è questa questo momento di completo disorientamento il uno dei problemi e che appunto uno deve avere il tempo di imparare
In assenza di un tempo per imparare queste cose e in presenza di una serie di stereotipi sul fatto che gli uomini sia sarebbero meno dotati per fare questi compiti
Questo crea questo cocktail esplosivo in cui sembra che le donne è un po'c'è il un po'i pannolini sabbia cioè li sappiano cambiare per Grazia infusa no cioè è una cosa che è abbastanza disgustosa per tutti all'inizio poi è una cosa che uno deve fare e la fa io mi sono trovata quando appunto è nata mia Miani poté sono andata mia sorella vive in Australia con mio padre mia madre
A trovarla per i primi per le prime settimane di vita del bambino della della bambina
E in quell'occasione mi sono trovata un pomeriggio a a fare una una banale ciambella per mia sorella e ho scoperto che mio padre quel pomeriggio ha rotto il suo primo uovo sessantun anni
Cioè ora cioè questo è evidente che non è che nella rottura di un uovo ci sia una particolare abilità bisogna cambiare la cultura iniziative come questa possono aiutare a cambiare la cultura e dare il tempo di imparare delle cose che nessuno sa quando nasce un bambino siamo tutti un po'persi
Ti
Una cosa che su questo secondo me colpisce morto
Io credo che nessuno di noi in qualsiasi esperienza di vita no abbia perché il maschio perché donna perché uomo una scienza infusa per cui la cosa gli riesce più semplice rispetto all'altro sesso anzi
Molto spesso non è così
E secondo me li questo che è un elemento che in un certo senso io parlo della mia generazione ne abbiamo perso un poco quell'aspetto di tramandare dai nonni in poi anche alcuni aspetti della conoscenza
Perché la la mia generazione quella subito dopo la mia generazione ormai che vive sui cellulare il contatto umano lo stanca un po'perdendo di vista
E riuscire secondo invece ad avere il tempo di potersi dedicare un aspetto familiare di anche avere tramandate alcune conoscenza in un certo senso ma soprattutto di poter mettere in pratica
è un elemento fondamentale io per esempio banalissimo esempio non ho mai vissuto da solo prima dell'esperienza di parlamentare e già per Meo alle volte torno a casa e l'idea di fare la cucina un dramma
A non non è che questo invito mia mamma venire qui con me ci si arrangia si impara qua non si è neanche il tempo di imparare il cui simile anche uno schifo da questo punto di vista
Però potremmo mettere anche una forma di di comunque in come dire di percorso formativo perché no ma l'importante averne il tempo per poterlo affrontare
Scusate per se posso aggiungerci un commento alla luce della domanda e del doppio intervento di cavallo Amitrano
Sicuramente potremmo organizzare dei corsi di cucina mi par di capire riferiva pare per RAI i colleghi deputati alla prima esperienza fuori casa commento più serio
A che fare che a partire dal congedo dei papà in realtà si apre una serie di dimensioni molto forti a cascata oltre a quelle che abbiamo citato faccio l'esempio molto più specifico che sembra così lontana realtà vicinissimo sono in commissione Istruzione
Allora c'è una proposta di legge trasversale che stiamo portando avanti sull'educazione alla cittadinanza
Sappiamo benissimo non voglio aprire il tema qui quanto sia delicato e quanto sia polarizzante il dibattito sull'educazione alla parità di genere perché finisce subito su cose che non c'azzecca niente che vengono strumentalizzate all'interno delle scuole
Però è pure vero che quella è un è un posto eccezionale nel senso che per per poter crescere nuove generazioni di nostri concittadini che abbiano già quel tipo di cultura e di predisposizione diversa ha come si fa che il Papa
Che paga anche una maniera per capire come si fa al marito K Ancona Maria per capire come si fa il figlio perché io sto scoprendo le cose su il rapporto tra me e mio padre alla tenera età di quarantuno anni proprio perché una bambina due anni e mezzo quindi attenzione perché l'idea è che questo sia un potentissimo di cui stiamo discutendo sia uno dei più potenti grimaldelli che ne possiamo iniettare la società italiana per avere molto più conseguenze trasformazioni anche di quelle che non ci immaginiamo
Servirà un po'di tempo ma l'importante è che si cominci in maniera robusta da qualche parte
E che si cominci maniera ambiziosa perché qui come al solito siamo di fronte a un caso in cui sarà molto difficile fare la legge non fosse altro per questioni con livello di ambizione che abbiamo di implicazioni finanziarie ma sarà molto difficile evitare che la legge al netto delle obbligatorietà che potremo mettere resti nel cassetto perché è una di quelle questioni che oltre ai se la sentirà fa propria oppure una questione di obbligo e sanzione quello diciamo è è un tipo di incentivo molto forte ma abbiamo bisogno poiché a partire dalla scuola lungo tutta la filiera
Ci sia questa capacità di cambiare la testa e le persone
Sono uniti anche i colleghi del Senato altri colleghi della Camera quindi abbiamo già cominciato a fare proselitismo sulla cose ce l'ha
Ok grazie a tutti