"Giurisdizione e politica: tra presente e futuro delle istituzioni"

Dovuto anche al bel tempo che dopo l'altro nottata sia tira a star fuori
E e il primo intervento è quello del consigliere della Cassazione Morgigni Antonio che parlerà sui poteri della cassazione e limiti del giudizio prego il collega Morgigni di avvicinarsi per l'intervento
Non c'è il collega Morgigni
Se il collega non c'è
Allora invito a
Venire al nel palco la collega su Maria Katia
Su Maria Katia
Teresa Massa
Questi sono
C'è
Io volevo parlare ancora un momento la breve riflessione sul tema di Tangentopoli
E dire che naturalmente cose ovvie che sono già state dette anche nella giornata di ieri
L'asso credo che la soluzione al problema dell'emergenza determinata da questa situazione contingente di Mani pulite di Tangentopoli che tutti conosciamo non possa che essere rimessa a una scelta politica
E non alla scelta della magistratura questo perché l'intervento legislativo di qualunque contenuto esso sia dovrà necessariamente essere frutto della responsabilità e della scelta
Nei contenuti da parte di quei soggetti politici che sono gli unici in grado di rispondere di fronte alla generalità dei consociati la magistratura non deve farsi intrappolare
Da questa visione di ottenere in un certo senso di conferire un imprimatur a interventi legislativi rispetto ai quali non ha alcun potere decisionale
E venendo così sostanzialmente ad interrompere quel binomio inscindibile in materia di organizzazione dei pubblici poteri che è il binomio potere responsabilità chi ha una responsabilità di Scelta
Non può essere altro soggetto che quello che ha un potere decisionale
Ma tralasciando quindi il campo degli interventi contingenti sul piano legislativo
Che avranno poi il segno e il contenuto che i soggetti chiamati ad adottare questi provvedimenti riterranno di dare e per i quali risponderanno di fronte a tutti noi io vorrei sottolineare un aspetto che mi sembra sia stato in genere trascurato nell'analisi del fenomeno Mani pulite così come portato avanti dagli organi di stampa e dei mezzi d'informazione
Si è detto da più parti che questo fenomeno si è sviluppato per una carenza del sistema della giustizia penale
Perché le procure non hanno iniziato a indagare prima
Si sono chiesti mezzi più forti di repressione di tutela penale
E credo che questo sia un errore
Io credo che il sistema Mani pulite si sia potuto sviluppare e abbia potuto prosperare nel nostro Paese per un difetto diverso per una mancanza di diritti e di tutela sul piano civile
Perché i cittadini si sono sentiti non più cittadini e portatori di un proprio personale diritto
Da poter far valere nelle sedi competenti di cittadini si sono sentiti i sudditi di un meccanismo perverso legato alla corruzione del sistema politico ed imprenditoriale
Rispetto al quale sentivano di non avere più alcuna tutela
Non c'erano diritti da far valere in prima persona come singoli non c'erano diritti civili non c'erano giudici ai quali andare a chiedere soluzioni ai loro problemi difetto di tutela difetto di azioni difetto di efficienza delle risposte del sistema della giustizia civile e di quella amministrativa
Che sono quelle che poi conferiscono ad una società un che rispondono ad un modello più alto di Società Civile quando lo Stato è in grado di offrire soltanto la risposta penale interviene come un giustiziere implacabile di fatti che si sono verificati contro l'ordinamento ma un modello più alto di Società Civile e quello che offre ai singoli come individui la possibilità di far valere i propri diritti e le proprie azioni
Ed ecco perché secondo me il ruolo fondamentale che la magistratura deve compiere in questo momento
E quella di riscoprire la propria identità di giudice non contrabbandi diamoci per nessun'altra forza politica riaffermiamo con vigore e quello che è il nostro compito istituzionale quello di rendere giustizia e di renderla ai singoli e secondo me c'è ancora ci sono delle cose da fare ci sono degli interventi da chiedere che non sono soltanto interventi di rafforzamento del sistema penale sono interventi che riguardano il nostro lavoro
Anche e soprattutto vorrei dire nel settore civile i magistrati devono innanzitutto impegnarsi per rilanciare la giustizia che riguarda tutti la giustizia civile devono e possono chiedere mezzi adeguati per poter svolgere questo compito devono chiedere mezzi di formazione perché devono curare la propria professionalità e la possibilità di lavorare in una maniera più seria di quella nella quale invece siamo costretti a lavorare oggi
Mi fa piacere sentire che forse si intravede la possibilità di stabilire quella scuola permanente di formazione per i magistrati che sarebbe auspicabile perché i ricordi
Gli approfondimenti la formazione non rimanga non sia rimessa soltanto alla buona volontà del singolo o non rimanga quella degli studi universitari
Dobbiamo chiedere interventi che riguardino i mezzi per poter essere magistrati più efficienti e più preparati interventi di organizzazione giudiziaria nel campo della penso
E voglio citare soltanto ad esempio il problema di ogni intervento necessaria che riguarda le supplenze dei posti vacanti per assenze acqua a quel
Talmente il risposta del sistema giustizia più efficiente e più confacente alle richieste dei cittadini
Ancora
Penso al riconoscimento per il quale noi dovremmo impegnarci del fatto che il giudice civile è solo dottore di deve essere un risolutore di conflitti e non necessariamente una macchina sforna sentenze dobbiamo rivalutare il momento della composizione anche quello della conciliazione laddove questo è possibile
E intendo riferirmi a quei modelli teorici che poi vanno sotto il nome di giustizia con esistenziale e di incentivo delle tecniche di soluzione delle controversie differenti dalla sentenza
Che non necessariamente si concludono con un intervento autoritativo del magistrato
Ma comunque portano ad una soluzione dei un'apertura in questo senso si trova nella legge sul giudice di pace laddove le conciliazioni sono equiparate dal punto di vista della produzione e poi naturalmente per il giudice di pace con le conseguenze
Di ordine economico che non ci riguardano alla sentenza finché il nostro lavoro di giudice continuerà ad essere valutato sulla base di quegli orrendi dati statistici sul numero delle sentenze prodotte è chiaro che nessun incentivo
Può venire internamente dall'interno del sistema all'applicazione invece per una soluzione diversa mediate conciliativa dei conflitti che col che emergono tra le parti
E penso ancora
Il giudice posta
Migliore un e un servizio migliore di quanto non sia oggi
Se presti sempre una attenta una vigile attenzione a quelli che sono gli interessi portati dai singoli dinanzi a noi
Cioè se noi rinunciamo a compiere spesso delle steli ricostruzioni dogmatiche e guardiamo invece quella Ali bisogni
E questo perché non crei
Evitabile
Risposte Ghali
Nell'ambito del filone di quanto è stato affermato
Il naturalmente dall'stazione le tendenze di questo tipo all'appiattimento alla risposta omogeneo riforme del sistema giurisdizionale mi fanno paura
Che credo che nascondono comunque delle tentazioni
Di ordine di tipo conserva al vivo
Che tutto sommato non possono accrescere
Ha risposto del invece sono ancora possibili non ci capiamo insomma rassegnare o pensare tutto è già stato detto e che dobbiamo soltanto continuare ad applicare quello che altri hanno stabilito
è ben possibile avere ancora oggi un'interpretazione evolutiva attenta a quelli che sono le reali esigenze in gioco nelle sedi dell'esplicazione della funzione giurisdizionale ed anche degli altri compiti che la legge affida al Magis e vorrei ricordare per riallacciarmi al discorso dei controlli civili
E deviazioni possibili in materia appunto di corruzione oggi inadeguatezza
Sistema politico rispetto alla società civile all'intervento fatto da un giudice tra l'altro la collega donna ossia dal pretore di Vibo Valentia che sta la quale è stata l'unica come ben sappiamo a bloccare le le liste per l'elezione a sindaco in quella città
In quanto non rispettavano la norma della riserva di quote per le candidate donne
La lettura che è stata data di questa norma da parte del sistema politico e quando cioè si è parlato del contenuto programmatico di questa norma mi fa pensare che si voglia ricadere nelle ipotesi dei diritti negati
E quindi c'è ancora molto lavoro da fare per noi magistrati se non vogliamo più che questi diritti siano negata
Quello degli interventi elevatissimo dovrei dovrò fare rispettare il termine di dieci minuti
Per tutti in modo che ci sia la possibilità di svolgerli fino in fondo il collega mandriani Angelo
Scusa
Rassegna una copia del mio intervento alla presidenza anche perché si tratta
Oltre che di un intervento di una proposta di emendamento
Alla al documento dell'associazione sull'ordinamento giudiziario
Di quello di cui mi interessava parlare minimizzano è un tema abbastanza no poco trattato in questo in questa Assise credo
In particolare se detto si son dette molte cose Condit giuste condivisibili assolutamente condivisibili i giudici non fanno la rivoluzione che è un portato semplicemente e della loro azione indipendente da perseguimento di fini particolari
La la questa questa asserzione è stata abbastanza smentita
Dall'atteggiamento o comunque dalla dalle prese di posizione
Della procura di Milano ed ai titoli dei giornali
Perché ovviamente le se trattato da parte del dottor Di Pietro dalla Procura di Milano di una presa di posizione politica su sulla quale peraltro io personalmente non ho nulla
Da ridire non mi scandalizza particolarmente sette parlato della difesa intransigente l'autonomia e l'indipendenza della magistratura del fatto che è stato era stata proprio la difesa intransigente di questi valori a consentire quella queste indagini e a farsi che esse andassero avanti è arrivassero i risultati a cui sono giunti
è stato anche detto qua e il è un punto estremamente interessante che nella magistratura assunto oggi di fronte allo all'opinione pubblica al massimo grado di credibilità autorevolezza mai raggiunto la sua storia che quindi è possibile esercitare ora in massimo grado senza il timore che la parte politica intervengano strumentalizzazione a fini egemonici una critica finalizzate individuare tentare di risolvere numerosi gravi problemi che affliggono la giurisdizione si è detto che non si riuscirà a capitalizzare
Quanto di credibilità abbiamo tenuto fino adesso se non riusciremo a risolvere i problemi gravi che affliggono la giurisdizione
E quindi di qui la proposta della giunta di un documento sull'ordinamento giudiziario che molta parte è sicuramente condivisibile
Però io ho notato in questo congresso e nello stesso documento sull'ordinamento giudiziario una lacuna che mi sembra e grave su un tema perché cruciale e che al rapporto tra correnti associazione magistrati gli organi di autogoverno
è un tema abbastanza vecchio manca attualissimo
E e di grande complessità in grande difficoltà che proprio perché è di grande di complessità e di grande difficoltà
Non può che essere affrontato in questo momento dalla magistratura italiana se la magistratura italiana non affronta adesso questo nodo da cui ne dipendono da la quale dipendono molti altri problemi non riuscirà affrontarlo mai più
E quindi conviene cogliere l'occasione mi appare il rapporto tra queste tre entità si può descrivere in questi termini è secondo me
A voler essere benevoli l'associazione magistrati è un momento di spirituale
In cui le correnti il diciamo il cui Juan nel momento in cui il consenso degli interessi o delle opinioni record delle correnti converge si esprime l'opinione dell'associazione questo volesse benevoli
Allora volevo essere benevoli l'associazione è un mero contenitore delle correnti
In realtà l'associazione non esiste esistono soltanto le correnti
Per quanto riguarda il rapporto tra correnti e organi di autogoverno
Sarebbero sufficienti dati statistici a mio parere si potrebbero contare sulle dita di una mano i componenti degli organi di autogoverno che in Italia non appartengono a correnti in modo organico
Cioè esiste un rapporto di osmosi di trasmissione Diretta tra appartenenza le correnti e appartenenza agli organi auto-governo
E bisogna vedere con questo è un giudizio di realtà sullo stato delle cose poi bisogna giudicare se questo è un bene o un male
Sicuramente alle correnti ma l'attribuiti dei grossi meriti a livello di elaborazione culturale
A livello di elaborazione dei valori della giurisdizione
E sicuramente però le correnti hanno dei difetti gravi
Che sono stati denunciati da più parti non sono io il primo credono non sarà l'ultimo ma sicuramente esiste un vasto consenso su queste critiche
Il primo è il Koller il collateralismo partitico sicuramente favorito dalla divisione in correnti
Che si rifanno bene o male o comunque hanno un'attinenza appartenenza ideologica
Adesso il collateralismo in disuso perché ma anche ai soggetti di riferimento cioè i partiti ma non è detto che torni che non torni sull'orizzonte molto presto
Non solo il corre il cosiddetto correntismo correntismo cosa significa significa che i momenti di decisioni istituzionali all'interno degli organi di autogoverno sono inquinati in Masur in misura maggiore o minore a volte non sono inquinati affatto altre volte sono pesantemente inquinanti da logiche di appartenenza
Cioè si decide una cosa piuttosto che un'altra perché si tratta più che altro o anche di un collega di una determinata corrente e non di altre correnti
E non solo il controllo l'operato la rete il regolare funzionamento degli organi di controllo all'interno degli organi di autogoverno è stato anche solo reso più difficoltoso indubbiamente dalla presenza delle correnti
E poi c'è un'altra questione innegabile cioè il diniego del diritto di elettorato passivo ai magistrati che non appartengano a correnti
Cioè in Italia un magistrato che non appartengono a corrente non ha nessuna reale speranza di essere eletto in un organo di autogoverno questa mi sembra un una realtà puro e semplice
Come si è posta l'associazione nei confronti di questi temi
In due modi mi pare un modo diretto è un modo e molto indiretto ma altrettanto esplicito in modo diretto il modo di Unità per la Costituzione la proposta e scioglimento delle correnti
Non mi pare che sia una proposta accettabile non mi pare per due motivi in primo luogo perché pecca di astrattezza
Nel senso che esistono indubbiamente all'interno della magistratura diverse componenti ideali quindi se non si possono o cancellare le correnti con un tratto di penna con un decreto formale che che le le le nei decreti la non più una non ulteriore esistenza
Penso che le sorgerebbero comunque e non necessariamente migliori di quelle che sono adesso si creerebbero gruppi di potere occulti eccetera
In secondo luogo si verrebbe a negare quello che di positivo c'è nelle correnti
Cioè appunto elaborazione culturale a livello spesso molto alto
Il problema è eliminare le degenerazioni del correntismo non eliminare tout-court la la la divisa in correnti che forse cosa impossibile
Tuttavia la seconda proposta più indiretta e parimenti secondo me inaccettabile
La seconda proposta e non riguarda esattamente questo questa questione ma la riguarda in un aspetto particolare che la formazione ecco o la
Composizione della legge elettorali così giudice giudiziari nel documento della Giunta esecutiva centrale esistere lungo un passo che quello è il puro riportato a pagina quattordici punto cinque cinque punto due
In cui si l'Anm dovrebbe riaffermare lo cioè incondizionata fiducia verso il sistema di elezione proporzionale
Beh il sistema di elezione proporzionale lo sanno ormai tutti e proprio il sistema che ha garantito che insieme a indubbiamente a pluralismo ideologico
E anche terreno di coltura su cui si fondano le logiche di appartenenza Leo lottizzazioni le occupazioni dei poteri e degli organi di autogoverno
Attraverso il meccanismo delle liste per cui il in effetti quello che importa essere inserito nella lista perché l'inserimento della nella lista
E ovviamente garantisce entro certi limiti l'elezione del resto d'altra parte chi non è inserito nella lista sicuramente non può essere letto quindi per essere inserite nelle liste bisogna necessariamente a passare attraverso le correnti
Ora
A mio parere occorre che l'associazione rifletta profondamente senza preclusioni sulla possibilità di sul non essere così perché in in modo così incondizionato favore la proporzionale e invece prende in considerazione la possibilità di una lezione con sistema uninominale
Di uninominali ce ne sono tanti
Sicuramente uno va scartato perché è un rimedio che sarebbe peggiore del male e cioè un sistema simile a quello che attualmente vale per i Consigli giudiziari significa fare un collegio grande un collegio che e tendenzialmente pari al distretto di corte d'appello
In cui passano i più eletti questo significa che la corrente di maggioranza relativa c'è una corrente che viaggia attorno al trenta per cento ottiene tutti i posti
E qui sia siamo un occulto premio di maggioranza per cui il in realtà non viene negata solo l'elettorato il diritto di elettorato passivo di ciascun magistrato non appartenente al a quella corrente
Ma anche il pluralismo all'interno de la magistratura a livello di e alla presentazione di diverse idealità
Però esistono altri sistemi proporzionali uninominali che secondo me l'hanno presa in considerazione o almeno se ne deve discutere non dico che sia la soluzione ma sicuramente un'assenza di discussione sul punto e deleteria e cioè dividere il il territorio possedessero di corte d'appello oppure territorio nazionale in tanti collegi quanti sono i seggi da attribuire quindi collegi tendenzialmente piccoli uno medio-piccoli perché un collegio per l'elezione così superata magistratura avrebbe una quantità di elettori attorno a quattrocento quindi non moltissimo
A quel all'interno di questo o per i Consigli giudiziari avrebbe un collegio di settanta ottanta magistrati quindi collegi piccoli all'interno del dei quali tendenzialmente la gente conosciuta
Poi bisognerebbe far due turni al primo turno garantire la possibilità di elezione a magistrati che presenti in una lista di poche firme comprendere per il Consiglio giudiziario andrebbe attorno a dieci quindici non di più
E e passare a un dopo un secondo turno di ballottaggio tra i primi due letti
Secondo me questo sistema garantisce no di più il diritto di elettorato passivo di ciascun collega indipendentemente dall'appartenenza alle correnti
E non dico che certo che sia la soluzione però dico che il problema non può essere così deluso facilmente dando apparendo una cambiale in bianco verso la proporzionale difendono proprio per questo proprio per stimolare il dibattito su questo argomento
Io propongo un emendamento alla documento della Giunta esecutiva centrale nella parte in cui sì appunto si apre questa cambiale in in bianco all'APPA sistema proporzionale
Un emendamento volto ad aprire il dibattito sul punto
L'emendamento dovrebbe esser così formulato l'Associazione nazionale magistrati sostiene l'adozione per i Consigli giudiziari per il CSM
I sistemi elettorali che garantiscano insieme la rappresentanza di veline di di idealità diverse
Che ogni magistrato in quanto tale e non in quanto appartenente all'associazione magistrati occorrenti esistenti al suo interno abbia la concreta possibilità di essere eletto vi ringrazio
Desidero prima porgere un saluto all'Assemblea sono il procuratore della Repubblica presso il tribunale di Como
Vi chiedo scusa per l'assenza di ieri ma ero impegnato in udienza non son potuto venire a fare gli onori di casa avrei dovuto perlomeno risiedervi vi chiedo veramente esclusi
Un saluto particolare per il compone dai componenti del mio ufficio
Per la verità pochi
Però vi assicuro ecco che il saluto di pensiero i miei colleghi e particolarmente affettuoso e sincero
Credo che vi abbiano già
Lo porto i saluti della cittadinanza è stato qui il sindaco ieri quindi ritengo che vi abbia porto il saluto della cittadinanza io ho qualche argomento
Per esprimere anche i sentimenti della cittadinanza né o per lo meno quarantaquattro di argomenti perché e da quarantaquattro anni che io sono cittadino
Comasco
E visto primo i sentimenti della cittadinanza comasca per quello che sente chi ricevevo sente gli umori ecco il sindaco probabilmente ieri
Via detto degli umori in partenza io sono in grado di dividere gli umori in arrivo nel nostro ambiente
E vi assicuro che in passato gli umori non erano molto gradevole
Vi assicuro però che oggi la cittadinanza comasca anche se adesso certamente lancerà qualche Moco lo per via dei degli sbarramenti che ci sono in città però vi assicuro che in questi ultimi tempi
La cittadinanza comasca
Nutre sentimenti di grande simpatia per la magistratura e
E attende risultati positive
Vi ringrazio per l'onore che mi fate di far presiedere questa prestigiosa anche se non molto numerosa Assemblea
Mai più avrei pensato che a completamento della mia carriera io sono sono sono quasi al termine della carriera mi manca un anno e mezzo soltanto potessi avere l'onore di presiedere
L'assemblea dell'Associazione nazionale magistrati vi ringrazio
Ecco l'intervento prossimo
E del dottor Beria
In particolare saluto affettuoso al dottor Beria
Per tanto tempo così vicino
A noi tutti quanti è stato sì procuratore generale ma prima ancora che il procuratore generale collega affettuosissimo
A Milano
Signor presidente del congresso non tanto dell'assemblea dell'associazione al presidente della sensazione signor vicepresidente signor Segretario generale cari amici
Non riesco a scrollare di dosso intervenendo a questo ventunesimo congresso nazionale a Magistratura la spiacevole sensazione di poter dire cose un posto passate
Che possono anzi apparire ma che non vogliono essere politiche
Ma spero che la mia lunga vita di magistrato
E la mia lunga militanza nella magistratura associata possono parlare in mio favore deve aumentare la vostra cortesia ed amicizia
Ho due grandi dubbi che mi attraversa un in questi ultimi tempi
Il primo che l'amministrazione di ostilità si sia identificata troppo quasi appiattendosi ad essa con la funzione inquirente
Che la funzione incoerente sia segnata troppa da un'implicita condiscendenza se non da un pericolo di entusiasmo verso la cosiddetta cultura del risultato verso cioè il primato dei risultati ottenuti e da ottenere
Cercherò brevemente di operare su questi due dubbi un chiarimento Bublé ma che sento di dovere a me stesso non meno che a voi che mi ascoltate
è necessaria però una premessa che riguarda la magistratura inquirente a Milano come a Firenze a Torino a Roma come a Napoli a Palermo e via di seguito
Una premessa che un doveroso riconoscimento della funzione che si può senza enfasi definire storica
Dei pubblici ministeri non solo e non tanto per la repressione della corruzione politica amministrativa ed era in contrasto alla criminalità organizzata
Ma per avere impedito che venisse portato a termine il disegno di alcune forze politiche di togliere o limitare gravemente l'indipendenza della magistratura
Attraverso la previsione della dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo o attraverso il mutamento della maggioranza del Consiglio superiore a favore della componente laica
Il referendum sulla giustizia giusta
Relativa alla responsabilità civile dei giudici mirava come abbiamo come ha scritto testualmente Mario Chiesa nel libro andavamo in piazza del Duomo mirava scrive Mario Chiesa bloccare quel mascalzone di magistrati
In effetti dopo il voto popolare è stato certamente influenzato dall'inefficienza della giustizia civile e penale sarebbe stato facile promuovere le iniziative di riforma contro l'indipendenza dei giudici
Non per nulla come presidente dell'associazione ma distratto nero fra coloro che si sono battuti inutilmente per una mediazione su un compromesso Rognoni che avrebbe evitato il referendum
Non per nulla tutta l'associazione unica tutta la magistratura si è battuta nella campagna referendaria contro il sì diretto a delegittimare la magistratura
Ora l'attività giudiziaria dei giudici di Mani pulite e dei giudici antimafia hanno reso non praticabili disegno di cui ho detto per il massiccio John sesso consenso dall'ottenuto i presso l'opinione pubblica presso la gente
Non la piastra dico la gente
Il riconoscimento di quanto sopra non ci esonera dal verificare qual è la situazione attuale dell'amministrazione della giustizia
Parto dal primo punto a cui ho fatto cenno quello relativo alla crescente identificazione tra funzione giudiziaria funzione inquirente
Sul piano dell'opinione giornalistica correnti oggi la giustezza la giustizia non è più il frutto ad un atto di confronti istruttoria dibattimentale ai vari gradi della giurisdizione
S amministrata dai pubblici ministero che nel nuovo codice di procedura penale erano stati
E lì erano stati definiti configurati come parte
E che invece appaiono alla gente come gli esclusivi protagonisti della giustizia nella fase delle indagini preliminari nella situazione che si è venuta a creare la responsabilità cade soprattutto sulla statale
Che tramuta un avviso di garanzia di una condanna in tempo reale
Un inquisito indagati un appestato sociale la dichiarazioni di un pentito una bomba politico-giudiziaria un provvedimento di custodia cautelare della Fina di una carriera o di una storia personale
Va be'quel che mi riguarda mi interessa solo segnalare che per novanta cittadini su cento quello che fa la magistratura inquirente tout-court l'amministrazione giustizia fin dal primo atto
Le schermaglie successive i divertimenti in aula le sentenze di primo grado gli appelli dubiti Cassazioni non interessano più nessuno perché giustizia è già stata fatta
Paradossale situazione questa per chi come tutti noi studiosi operatori o operatori del diritto abbiamo visto e vediamo la funzione di un rischio giurisdizionale la magistratura la giustizia come il frutto di più livelli di valutazione di più complesse ricerca della verità di più delicato rispetto dei diritti e dei doveri e delle parti in causa di una più articolata organizzazione delle sedi e delle procedure giudiziarie
Anche sì all'esterno la magistratura appare una macchina efficientissima
Sta diventando un'istituzione foco Melita che esenti ed esprime solo una funzione un alto un potere mentre tutto il resto diventa ininfluente e per alcuni addirittura controproducente
Per perché potrebbe portare alla soluzione indigente che già la stampa ha dato per condannato in eterno
Domando a me e a voi
Davvero abbiamo combattuto tanti anni affermando la complessità organizzativa e culturale della funzione giudiziaria per dover poi constatare che abbiamo una macchina che agisce vede vista solo come giustizia immediata come senza scampo
Davvero non è pericolosa questa crescenti indistinzione quasi un'identificazione tra amministrazione e giustizia di attività dei preliminari dei procedimenti davvero non rischiamo nulla sul piano della nostra futura indipendenza complessiva da questo abbraccio caldo della stampa che rende sentenze quel che formalmente solo appunto di una parte diviene de sentenza definitiva ho già detto ho detto all'inizio
Che sono attraversato dai dubbi
Se qualcuno me li toglie mi dichiarerò piatto sono stato particolarmente lieto di sentire dei quanto dei quattro interventi introduttivi di ieri molto importante molto interessanti
Che l'associazione responsabili dell'associazione delle diverse correnti ritengono che l'efficienza e la trasparenza della giustizia penale e civile tutta giustizia non solo una parte giustizia per queste ragioni da tempo vado ripetendo lo slogan forse banale largo i processi largo cioè i dibattimenti alle sentenze tra magistrature giudicante agli eventuali appelli ai giudizi di cassazione
Particolarmente significativo che in questi giorni sono stati gli stessi pubblici ministeri che hanno richiesto processi rapidi
Rendiamo visibili tutte le altre funzioni dell'amministrazione giustizia facciamo vedere capire per quello che i magistrati sono riaffermiamo la complessità istituzionale del loro lavoro
Non abbiamo solo il fronte Office ossia l'avamposto abbiamo un'istituzione di regole e di contrappesi di antico e solido spessore la dobbiamo difendere dalle alture semplificazione
Questa l'esigenza particolarmente sentita per la giustizia penale non solo ma anche per la giustizia civile
Il secondo dubbio che attraversa il mio pensiero e come ho detto all'inizio quello relativo a una certa propensione della magistratura verso la cosiddetta cultura del risultato
Sarò un po'tradizionalista
Ma ho sempre ritenuto e ritengo che la base di legittimazione del lavoro di un magistrato
Sia esso inquirente come giudicante stia nelle procedure e nella professionalità con cui ricerca la verità e donne il risultato rapidamente ottenuto
Guai ritiene sia stato il costo
Il risultato deve essere di verità e deve essere il frutto di tutta la macchina giudiziaria a tutti i livelli deve fare giustizia per l'oggi e giurisprudenza per il futuro non imposti qui e subito come fosse un scoop giornalistico
Purtroppo viviamo tutti anche noi magistrati scusate se mi considero ancora ma distratto di una fase di quasi obbligata alcunché demenziale ricerca del risultato qui e subito
Il giornale il settimanale vengono giudicati in base al risultato delle vendite del giorno della settimana
E trasmissioni televisive vivono della risultato ottenuto una liceale di ascolto dell'IVA rivelato rilevato dall'Auditel
I personaggi pubblici vivono dello un risultato di audience televisiva o giornalistica
Le aziende vivono dei risultati di fatturato comunque ottenuti con la pubblicità e anche con le mazzette
Nelle diverse discipline sportive vale solo il portare a casa il risultato
Lo studio vale solo per superare l'esame il composto anche da noi non per conquistare una professionalità abbiamo le scuole per sapere come fare i compiti scritti potrei continuare ma credo che tutti abbiamo in mente una frase o un volto che a muso duro e ci dice ottenuto il risultato perché per seguivo che state a sottilizzare
La civiltà l'inciviltà di oggi non credo che sia possibile a tutti andare controcorrente
Ma forse ai magistrati si può chiedere un po'di resistenza alla montagna non solo naturalmente ai magistrati giudicanti ma anche quelli inquirenti pur sapendo di essere sotto gli occhi di un pubblico che i buoni risultati
I magistrati devono avere l'umiltà di sentirsi parte di essa cioè un motore di una giustizia che sarà data ad altri non pota agonisti assoluti
Con un risultato da garantire a una pubblica opinione è una comunicazione di massa assetate di risulta
Le regole i diritti delle altre parti vanno sempre tenute presenti insieme al risultato sta qui la radice della legittimazione di un giudice nel nostro ordinamento anche perché chi giudicherà il risultato
Che lo giudica la stampa
Ma in base a quali interessi
Ce lo giudica la politica ma con quali prospettive di potere una giustizia rapportata al risultato rischia di essere eterodiretta
Di perdere cioè quell'autoreferenzialità che la base della sua credibilità e del suo prestigio istituzionale
Dicevo all'inizio che avevo il timore di poter essere spiacevole pasta passatista spiazzato
Ma la lunga appartenente alla magistratura
Alla vita giudiziaria ma anche e soprattutto l'appassionata militanza nella gloriosa di ieri e di oggi associazione magistrati
Però oltre quarantatré anni dal primo giorno di un ritorno all'ultimo di procuratori di PG
Anche se debbo dire che nulla son passati ormai quasi tre anni che ha abbandonato la magistratura ma non ho avuto l'animo di scrivania l'associazione dei pensionati mi può forse sta per donare del resto posso apparire passatista e spiazzato di fronte alle temperie degli avvenimenti di oggi non certo di fronte alla concezione di alta terzietà l'ho sempre avuto per l'istituzione giustizia
Una concezione che continuo
Testardamente ha considerate il più prezioso patrigno nero dell'istituzione stessa e del lavoro giudiziario ostilità
Veri alla ringrazio per il suo appassionato intervento e principalmente la ringrazio per il suo costante interessamento alle cose della giustizia in genere in particolare alle cose della magistratura e principalmente dell'associazione nazionale magistrati grazie di cuore
Chiamo il dottor D'Angelo Giovanni
C'è
A me pare evidente e peraltro è già stato osservazioni nel corso di questo congresso
Che con il diciassette febbraio mille novecentottantanove data dell'arresto di Mario Chiesa e simbolico momento iniziale dell'inchiesta Mani pulite
Il processo di trasformazione già in atto nel nostro Paese ha subito sarebbe meglio dire fruito di una sensibilissima benefica accelerazione
Così com'è altrettanto chiaro e anche questo è stato sottolineato durante il dibattito congressuale che siamo nel vivo di una fase di transizione caratterizzata da incertezza e io debbo dire che dobbiamo lei anche circa gli sbocchi di questa fase
All'interno ora al nei ai fini di una democrazia di maggioranza come è stato detto e di tensione e penso ai recenti rigurgiti di di neo terrorismo criminale
E comunque un fatto importante anche se a mio parere transitorio
Da non sottovalutare che in questo quadro di incertezza e instabilità e attenzione
La magistratura è accreditata di un crescente consenso sociale si colloca al centro dell'attenzione generale come istituzione credibile
Forte di una accresciuta legittimazione democratica e soprattutto garante di quel recupero di legalità che la collettività indica con crescente nettezza come valore cardine dei nuovi equilibri politico istituzionali
Tangentopoli e perciò il centro vere e proprie della realtà complessiva ed individua non solo un punto fondamentale di snodo della vicenda giurisdizionale
Ma in termini onnicomprensivi l'autentico anello di congiunzione tra il presente e il futuro delle istituzioni per dirla col titolo del nostro congresso
Anche il disvelato crescente rischio penale del rapporto mafia-politica e in questa fase vicenda di primario rilievo
Sia perché molto spesso strettamente connessa con la composita realtà di Tangentopoli sia perché anche nei casi in cui manchino o anche solo non appaiono tali diretti rapporti di interconnessione
L'urea realtà cresce in ogni caso lager rilevante forza impressi va dell'altra
Ed è proprio questa crescente forza impressi va a dimostrare l'esigenza reale ed ineludibile di un approdo rapido al dopo Tangentopoli
La mia sensazione ma penso sia la sensazione di tutti e che dopo nella sessione inaugurale sono state come ha titolato ieri il Corriere della Sera dettate le condizioni per uscire da che l'aggancio dopo lì
Il congresso sul punto abbia ritenuto di non riprendere l'argomento quasi ritenendolo archiviato
A me non pare inutile tornare brevemente sull'argomento posto che la base dei magistrati almeno questa è la mia impressione intende collocare questo tema non sono al centro dell'analisi neanche della concreta proposta politica della magistratura e debbo dirlo con franchezza
Non ho condiviso che i conseguenti eterogenei complessi elementi di valutazione di tipo istituzionale ordinamentale e processuale organizzativo abbiamo determinato nell'attuale giunta dell'Associazione nazionale magistrati atteggiamenti di distacco se non di reticenza di silenzio
Che hanno non hanno corrisposto o potrei anche dire non hanno mortificato le attese della base dei magistrati
Anche la magistratura e cambiarla sta cambiando con crescente accelerazione l'appunto per questo deve crescere la funzione di stabile orientamento che i vertici di governo dell'associazione che vuole realizzare
Esprimendo alla nitida chiarezza delle precise scelte di indirizzo e non la fumosità si contorti paralizzante controversia e ovvio almeno per me che quella che è stata indicata come la soluzione politica di Tangentopoli non è parte delle prerogative dell'ordine giudiziario così come è stata ritengo sarà doverosa la presa di distanza da parte dell'Associazione nazionale magistrati da soluzioni intesi a mortificare i principi di legalità uguaglianza e l'equilibrato rapporto tra i poteri dello Stato che pur sono state con colpi di spugna
Tentare se ciò è innegabile e altrettanto necessario la consapevolezza del fatto che Lucia Tangentopoli
E cioè l'approdo
Alla dimensione non più straordinaria ma ordinate la vicenda giurisdizionale
E indispensabile soprattutto per riequilibrare a livelli appunto di media città abilità la resa del servizio giudiziario che non sono nel settore civile ma anche nello stesso settore penale ordinario rivela livelli deficitari insostenibile
Io concordo con quanto è stato sottolineato e cioè che possa esserci una via che ieri da un lato mortificante ingiusti colpi di spugna e dall'altro una sovraesposizione eccessiva delle strutture operative della giurisdizione che dobbiamo riconoscerlo potrebbero collassare irrimediabilmente un'idealizzazione già notevolmente precaria
Soluzioni ragionevoli sono possibili è rinvenibile e possono essere rinvenute purché sorda guardino la necessità indefettibile di ripristinare la legalità violata con la sanzione penale
La necessità alcune anche se meno liberi allontanare definitivamente dalla gestione della cosa pubblica che ne ha fatto un uso finalizzata al tornaconto personale o di parte
E alla fine appunto consentono di dare sollievo un soglia indispensabile a carico straordinario del contenzioso giudiziario penale
Pertanto il presente il futuro del rapporto giurisdizione politica
Da
Una collocazione privilegiata lo soluzione politica di Tangentopoli ciò spiega
Ne reale dircelo con sincerità il chiaro svuotamento di questo congresso come sedi di proposta politica della magistratura speciale e quel trasferimento della medesima altrove che echeggiata
Dai mezzi di informazione di massa a me pare che la riflessione l'analisi che l'associazione oggi deve fare debba muovere dalla constatazione della significativa contraddizione che ormai sotto gli occhi di tutti e di cui questo congresso da l'immagine plastica
E credo che cercando di capirla questa contraddizione si potranno dare indicazioni utili a superarla e indirizzarla verso l'autentico arricchito rafforzamento della giurisdizione la contro
Mi riferisco a un passaggio di intervallo di dell'intervento di Leoluca Orlando si limita appunto
Colleghi con le caratteristiche proprie della rivoluzione legale pacifica a disvelare la dissoluzione o la dissolvenza graduale di un regime politico ora caratterizzato dalla corruzione come schema operativo di gestione
Dicevo la contraddizione tra l'in sede Noriega funzione giurisdizionale e il tono freddissimo
Della proposta politica dei cosiddetti vertici di governo dell'associazione badate non sottolineo a questa contraddizione per ragioni polemiche per ragioni di parte mi limito a constatare ora anche perché è facile comprenderne le ragioni
è evidente
Quale almeno per me
Evidente quale interesse può avere il gruppo associativo di assemblea spiccato una valenza politica pura tra virgolette della giurisdizione a dar fiato alle sue proposte nel momento in cui già di per sé respinta spontanea e naturale la funzione della giurisdizione essa stessa funzione politica
Certo questa constatazione spiega anche le logiche nuove venute sia determina all'interno dell'associazione di cui non sono il gruppo di Unicost aperto tutti i magistrati
Hanno preso atto ma ripeto occorre collocarsi in una logica extra o ultra congiunturale capendo questa contraddizione soprattutto raffrontando la con l'altra altrettanto significativa che può essere racchiusa in questa sintetica espressione oggi al massimo di valenza politica della giurisdizione corrisponde il minigolf minimo forse storico della sua efficienza e funzionalità
E necessario pertanto in presenza di questi significativi elementi di divaricazione di contraddizione lacerazione pensare al futuro prossimo meno prossimo della giurisdizione all'interno di quella che sarà la nuova democrazia di maggioranza
Se si Tien conto dei gravissimi problemi che l'incremento inevitabile della domanda di giustizia che verrà determinarsi di terminale nella alla realtà socio istituzionale prossima Ventura
Si può ben cioè percepire e l'importanza degli indispensabili quali culturale di riferimento
E la nettezza della divaricazione tra la prospettiva di un controllo interno alla giurisdizione
Che a mio parere inventiva il pericolo della conformisti cattive stilizzazione e di un controllo pubblico sull'organizzazione giudiziaria
Che evoca a mio parere il rischio che la contrazione della indipendenza del singolo magistrato che almeno a me sembra di intravedere come prospettive culturali di fondo nelle relazioni introduttive di Zagrebelsky e Pepino
Certo le sfide del futuro non possono avere impreparata la magistratura che ha il dovere e proprio oggi che fruisce di un importante consentono popolare grazie di appunti dotarsi degli attrezzi culturali indispensabili per rafforzare le prerogative riconosciute dall'odierno sistema costituzionale
L'ultimo riferimento che occorre fare che intendo fare in questo quadro scusate messe sono andato molto velocemente ma era soltanto per rientrare nei nei dieci minuti in questo quadro sottolineo l'esigenza primaria della salvaguardia della sostituzione dell'associazionismo giudiziario
Va be'volere tutti consapevolezza che l'associazionismo giudiziario è sempre stata
Una delle anomalie in positivo una delle anomalie felici nel sistema politico istituzionale dell'Occidente
E perciò un valore che non dobbiamo disperdere perché non è patrimonio di pochi ma e di tutti i magistrati ed è indispensabile che questo tutti teniamo conto e nella mozione conclusiva di questo di questo congresso e nelle scelte che andremo a fare nei prossimi e forse decisivi mesi
Io ringrazio il dottor vangelo
De Marco Giacinta collega De Marco
Cento
Grazie presidente
Cari colleghi ed amici
Il tema è congressuale
E di quelli che porterebbero a discutere dei massimi sistemi
E quindi male si attaglia ad un intervento di pochi minuti
Ed allora farò soltanto una puntata
Di ordine generale sulla proposizione principale
Ed un accenno ad un aspetto o a qualche aspetto particolare che mi viene suggerito
Dalla mia attuale esperienza di componente del Consiglio superiore
Sul tema generale
Mi preme brevemente di rilevare che l'esigenza ineludibile di esercitare il controllo di legalità che poi si traduce nelle fasi iniziali nell'attività del Pubblico ministero e quindi nella obbligatorietà dell'azione penale
Non ci deve impedire di riaffermare come è sempre stato fatto in passato anche intemperie più burrascose
E soprattutto assenza che maliziosamente ciò venga letto in chiave di schieramento corporativo peggio di scelte di campo
Non ci deve impedire dicevo di riaffermare che la giurisdizione deve caratterizzarsi per quei principi fondamentali che la Costituzione riconosce a tutti i senza sconti ma anche senza tentazioni di giustizialismo sostanziale
Quando tutto il terremoto giudiziario provocato dal sistema di corruttela e dimessi tra malaffare politiche sarà passato
La magistratura potrà e dovrà essere in grado di ricordare alla nuova classe politica
Di aver rigorosamente rispettato le regole del gioco dettate dalla Carta costituzionale
Perché i suoi principi sono immutabili e non possono piegarsi alle passioni
Solo così eviteremo quanto ieri saggiamente Salvatore Senese paventava che la giurisdizione si bruciasse nella rivoluzione
Uno dei temi particolare invece che voli a grandi linee sottoporre meditazione e quello che attiene ai rapporti tra la magistratura in particolare tra l'organo di autogoverno della magistratura e Ministero di Grazia e Giustizia
C'è stato autorevolmente ricordato dalla Corte costituzionale
In una vicenda che riguardava la copertura di un delicato ufficio direttivo che quei rapporti
Fra CSM e ministero
In generale debbono essere improntati e permeati da un metodo di leale collaborazione
Pur nel rispetto di prerogative e competenze che non costituiscono un doppione ma vanno invece sinergie Zarate
Collaborare significa lavorare insieme ma il Consiglio e mi riferisco non tanto e non soltanto lascia altre copertura che riguarda uffici direttivi quanto alla più vasta e non meno importante fascia dei trasferimenti orizzontali o dei cosiddetti Simi direttivi il Consiglio finisce col vedere spesso svuotato non parliamo poi dei trasferimenti di ufficio sulle sedi parte senza aspiranti
Tutto l'impegno teso alla distribuzione dei magistrati nel territorio che fa parte delle sue competenze perché perde ogni contatto con la fase attuativa che poi è la più incisiva delle sue deliberazioni
Si verificano così sfasature temporali a volte incredibilmente dilatate che creano disfunzioni o quanto meno diversità di trattamento fra uffici ed uffici
Manca in definitiva una fase di raccordo che nel quadro della collaborazione della convergenza dei poteri attribuiti al CSM e ministro dagli articoli centocinque centodieci della Costituzione non dovrebbe mancare
Nella delicatissima quanto concreta realizzazione della manovra di distribuzione dei giudici sul territorio
Già il Consiglio vede spesso paralizzate con provvedimenti di sospensiva neppure adeguatamente motivati mi spiace dirlo le sue delibere sottoposti al vaglio del giudice amministrativo
E ciò è spesso è consentito dallo spazio temporale che si frappone tra la delibera consigliare la sua attuazione
In definitiva deliberare spesso si traduce in una esercitazione teorica
L'altro tema riguarda la sezione disciplinare del consiglio della quale io faccio parte
Non siamo fuori del tema congressuale come potrebbe sembrare
Perché è certo che la credibilità della giurisdizione e non solo nei rapporti con la politica passa anche per la funzionalità ed insospettabili ITA del giudice dell'avvio antologia del magistrato
La sezione disciplinare i né oggi composta da otto membri eletti dal Consiglio superiore fa i suoi componenti togati e laici ed è presieduta di diritto ma il presidente del CSM potrebbe voler presiederla
E presieduta dal vicepresidente già nove membri lasciatemelo dire sono di una pletoricità
Che mal si addice ad un collegio giudicante che dovrebbe applicare un rito processuale di tipo penalistico sempre o tre cose e ancora un rito Vecchio perché sono state prorogate già due volte i termini per applicare il nuovo rito nella sezione disciplinare
Ma quello che più conta e che questi componenti molto spesso si ritrovano a dover riguardare gli stessi fatti sia pure sotto angolature diverse che hanno formato oggetto o che possono formare oggetto di provvedimenti ex articolo due della legge sulle guarentigie
Parliamoci chiaro
Incidere sulla di Oddo Delladio ontologie dal magistrato efficacemente
E soprattutto incidere sulla incompatibilità ambientale ex articolo due sono due momenti essenziali per la credibilità delle istituzioni giudiziarie
Già sull'articolo due il nostro legislatore e in netto ritardo in eclatante ritardo rispetto a un precetto quello all'articolo centosette della Costituzione
Che prevedeva e prevede un sistema di difesa per l'allontanamento del magistrato sia pure per incompatibilità incolpevole
E i consiglio coloro che mi hanno preceduto lo sanno
Ha dovuto a rabberciare ma è già obsoleta una risoluzione che praticamente tende disciplinare in senso garantista dico il procedimento ex articolo due ma non è sufficiente perché ci vorrebbe una normativa primaria anzitutto ma soprattutto dovrebbe essere rafforzato il sistema difensivo perché oggi strano dirlo si è più difesi se si debba dinanzi alla sezione disciplinare eccessiva dinanzi al Consiglio in un procedimento che si definisce amministrativo ma che interamente incide sullo status del magistrato
Ed è invece necessario proprio perché si intervenga immediatamente
Che l'articolo due commi provvedimento che riguarda la lontra mentre magistrato per i casi dei quali non è bene che rimanga in un certo posto e in un certo ufficio
Sia attuato con sistemi di difesa e che dia la possibilità effettiva anche qui i nostri provvedimenti di trasferimento di ufficio ex articolo due cadono tranquillamente dinanzi al giudice amministrativo
Che si dia un'effettiva capacità di incidere su questi fatti che possono dare credibilità soprattutto per l'immediatezza con la quale dovrebbero operare
Come vedete pochi tratti su questa nostra esperienza consigliare che consigliano però per dare credibilità all'istituzione giudiziaria e poter guardare in faccia la controparte se controparte e la politica
In un clima e in una valutazione che credo in questo convegno è venuta avesse ingiustamente messa a fuoco grazie
Lasciamo perdere
Siamo il collega Renzo Lombardi
Grazie presidente colleghi
Tra i tanti possibili argomenti
Sui quali sentire il bisogno di approfondire di dare un contributo seppur modesto
Ho scelto una chiave di ingresso nel dibattito ho pensato cioè che questo non è un convegno qualsiasi
Questo è il congresso nazionale dell'Associazione nazionale magistrati e dunque ho creduto che dovesse avere la precedenza su altri possibili argomenti come un momento di riflessione interna all'Associazione nazionale magistrati stabile
Un momento di conoscenza più approfondita dei contenuti delle proposte dello stato dell'Associazione nazionale magistrati dei primi
Dunque con questa chiave mi introduco nel dibattito soci e voglio in buona sostanza dire che in questa sede cosa faccia per esempio o non faccia bene il ministro di Grazia e giustizia ha per me una relativa importanza
Mi interessa molto di più sapere cosa fa cosa non fa l'Associazione nazionale magistrati a fronte dell'azione o della omissione del ministro di Grazia e Giustizia
Dal momento che
La mia appartenenza all'associazione certamente risalente al mio ingresso in magistratura
Ma purtroppo la mia frequenza dell'associazione è stata per colpa mia molto scarsa
Credo che ho bisogno di sapere oggi più di quanto non sia riuscito a sapere in passato per colpa mia
Chi sono
I miei compagni di cordata
Sì una cordata per me deve esserci ancora
Ed eventualmente in quale punto della cordata posso io modestamente collocarmi
E pur non essendo più giovane né danni
Le
Di anzianità purtroppo in magistratura credo che questo mio bisogno di conoscenza più approfondita
Sia il bisogno di quelli che invece giovani sono davvero
E che entrano oggi must in magistratura o sono da poco entrati in magistratura
E dunque
Per conoscere bisogna chiedere
E allora il mio intervento si svilupperà brevemente attorno a tre domande di fondo
La prima la intitolò il punto focale
La seconda le idee guida
La terza il libro dei sogni
Partiamo dal punto focale voglio chiedere
All'Associazione nazionale magistrati
Sì
è disposta o meno
A porre come punto focale di tutta la propria azione
Di proposta
Di attività
Se disposta a porre come punto focale di tutta la propria azione il servizio giustizia al cittadino
Sembra una domanda retorica ma provate a farla per esempio nelle scuole
Provate a chiedere all'insegnanti se sono disposti ad articolare l'orario delle lezioni in ragione dei bisogni degli alunni piuttosto che in ragione dei loro bisogni
Provate a chiedere negli ospedali se gli ammalati i degenti Cennano alle cinque e mezzo perché così vuole la terapia medica o se perché il personale alle sei deve andar via
E dopo
Che vi sarete posti queste domande mi aiuterete a spiegarmi su che cosa voglio dire e disposta o no l'associazione apporre come punto focale di tutta la sua azione il servizio giustizia cittadino
Se la risposta fosse sì
è evidente che l'associazione dovrebbe riguardare un po'tutto
Verificare alla luce del bisogno del cittadino
L'esistenza o meno la necessità o meno che esistano correnti
I sistemi elettorali le circoscrizioni giudiziarie e tutte le altre cose di cui si è parlato in passato e si parla ancora oggi
Certo è che se la risposta fosse si a quella mia domanda la conseguenza sarebbe scontata
Perché infatti in quest'aula
Io purtroppo ne ho soltanto letto in gran parte solo in parte ascoltato in quest'aula è stato detto da magistrati della Repubblica che la lottizzazione l'invasione da parte dei partiti delle istituzioni
E quindi l'occupazione da parti e le associazioni private di spazi istituzionali eccetera
è un oltraggio è stato uno oltraggio al cittadino
Dunque la risposta a quella prima domanda del punto focale se fosse sì comporterebbe per ragioni di coerenza
Che
Deve essere ritenuto un oltraggio al cittadino qualsiasi pratica di lottizzazione di occupazione indebita delle istituzioni da parte dell'associazione
Eccetera eccetera
La seconda domanda in realtà è una serie piccola Breve di domande
E la ricavo proprio dal documento bello
Secondo me che ho letto il documento della Giunta
In questo documento
La Giunta pone delle idee guida
E la domanda è queste idee guida secondo l'Associazione nazionale magistrati valgono per tutti i magistrati o solo per taluni per esempio valgono anche per i magistrati dirigenti e per esempio ancora quelli che dirigono gli uffici di Roma
Valgono anche per i magistrati che lavorano al Ministero di Grazia e Giustizia
Spero che l'associazione risponderà
Valgono per tutti
Se
Valgono per tutti anche per i colleghi che lavorano al ministero bisogna innalzare il livello di deontologia
Bisogna affrontare sacche di malcostume
Bisogna affrontare legami occulti la SISMI scorrettezze sfruttamento economico di posizioni professionali
Con coraggio e determinazione riconoscendo che vi sono situazioni in cui si impongono interventi rigorosi sino alla destituzione vale per tutti
Io vecchio noi giovani abbiamo bisogno di sapere dall'Associazione nazionale magistrati se questo discorso vale per tutti
Vale per tutti che bisogna ristrutturare gli uffici contro interessi localistici o personalistici organizzare
Ed eliminare sprechi ottenere risparmi senza compromettere anzi potenziando la resa di giustizia
Siccome
Un evidente senso di appartenenza ad una famiglia molto vasta molto variegata
Ed un evidente senso di giustizia
Ci induce a sperare in una risposta positiva
La speranza tuttavia deve recedere di fronte ad una presa di posizione dell'Associazione nazionale magistrati
Vogliamo sapere se queste regole valgono per tutti
E non mi di lungo ma ce ne sulla stessa falsariga basta ripercorrere le idee guida di possibili domande su questo stesso argomento
Il terzo la terza domanda è
Il libro dei sogni anche questo titolo lo prendo del documento affinché le enunciazioni che precedono non abbiano trovato un suo in uno dei tanti libri dei sogni
Voglio chiedere
Quale grado
Di efficacia
Quale coraggio
Quale il rifiuto del compromesso
L'Associazione nazionale magistrati
Saprà
Adottare per passare dal libro dei sogni al libro delle cose
Per esempio se un giorno risultasse
Non
Quel medievale il livello dei servizi di cui pur molto ha ragione si parla nel documento
Quando si passasse da questa definizione totalizzante a nome cognome e Indirizzo di persone specifiche in carne ed ossa
Che non si comportano secondo le idee guida
Cosa fa l'Associazione nazionale magistrati
Per esempio
Quando Renzo Lombardi
Sarà inseguito dal ministro di Grazia e Giustizia con un'azione disciplinare per aver giocato con le denunce
Cosa farà l'Associazione nazionale magistrati
Quando il procuratore della Repubblica di Roma
Accerterà sicuramente che le denunce fatte da Renzo Lombardi sono una serie incredibile e Stupizza di stupidi e infondati sospetti cosa farà l'associazione lo caccerà o no Renzo Lombardi dall'associazione
Quando
I miei ex maestri
Quelli che ho ascoltato per tanti anni con vivissima mediazione nei convegni
Quelli di cui ho letto con grande attenzione bellissimi articoli sui giornali quelli che mi hanno insegnato la parola potevi occulti
Quando costoro
Tenderanno
A dire nell'associazione garanzia lombardi non avrebbe dovuto mai parlare con i cittadini
Perché i poteri occulti sono culti fintanto che non sono amici se sono amici non sono più occulti
E dunque perché mai un libro
Perché non il rapporto al procuratore della Repubblica che pure lombardi affatto perché lavare i panni sporchi fuori della famiglia evidentemente ritenendo che nella famiglia non ci sono i cittadini della Repubblica
Bene quando questi miei ex maestri
Cominceranno l'associazione che non lo so se sono mezzo pazzo
O cosa del genere cosa farà l'associazione mi censura era mi sospenderà o mi espelle era
Perché questo è secondo me un ottimo modo per passare dal libro dei sogni al libro delle cose
Concludo
Ho letto sui giornali non so se è capitata la stessa cosa anche a voi
Che ci sono delle organizzazioni private delle associazioni
Che avevano dentro di loro
Dei tumori e dei santoni
Tutti lo sapevano
Però tutti hanno fatto quadrato
Un bel giorno Percassi strani perché la storia non sempre gira come uno desidera che giri i santoni sono finiti in galera o stanno per finire in galera e le associazioni sono in realtà finite sono un'accolita di cadaveri ambulanti voglio chiedere l'Associazione nazionale magistrati
Conosce bene questi fatti
Crede davvero che se Renzo Lombardi è un cancro o un santone che finirà in galera valga davvero la pena di conservarlo comunque
Non ha paura che succeda a lei la stessa identica cosa che s'è successo ad altre associazioni
Mi dispiacerebbe molto se così fosse
Per l'associazione certo quello che mi preoccuperebbe molto molto di più è che in questo eventuale tracollo dell'associazione possa essere legato il tracollo della magistratura italiana grazie
Parlare fino
La parola io e la collega nello stabile
In questo convegno sono state dette molte cose
Alcune con sufficiente chiarezza
Altre forse un po'meno
Io conto di
Intrattenere la vostra attenzione spero per un tempo piuttosto breve
Per evitare quei Carlo e la curva dell'attenzione che è fisiologico
L'idea di questo intervento
è maturata
Vedo martedì
Alle ore undici anzi ventitré dissi
Esattamente l'ora in cui ho visto una trasmissione
A TG due pay Cassano
Era un collegamento da Napoli
In cui veniva discusso
Trattato il tema dello sciopero
Degli avvocati del distretto IRAP
L'attenzione è stata formalizzata dai rappresentanti della Camera penale di Napoli per la precisione
Su alcune tematiche
Che sono hanno i ben conosciuti
E che riassumo molto velocemente e sinteticamente
I rapporti tra il pubblico ministero il Gip
La posizione del tribunale del riesame
La posizione
Del giudice in generale giudice del dibattimento
La posizione del giudice di legittimità
Della Corte di Cassazione
Bene
L'impressione che ho avuto come cittadino prima che come magistrati
Era quella di dichiarazioni che sparavano a zero
Completamente
Sul tutta la magistratura
Dal Pubblico ministero
Alla corte di cassazione
Sostanzialmente sì ha detto
Il Pubblico ministero inizia le indagini
Su uno straccio
I vaghi elementi indiziari
Arriva all'emissione di provvedimenti cautelari
Il Gip si appiattisce
Recepisce in toto la prospettazione accusatoria del pubblico ministero
Si passa alla fase del tribunale del riesame
Secondo appiattimento
Il tribunale del riesame recepisce in toto
Il provvedimento del Gip
Si va ancora oltre
Si fa ricorso per Cassazione
Organo supremo di legittimità
Organo massimo di garanzia della libertà dei cittadini
La Suprema Corte di Cassazione si appiattisce ulteriormente
Qual è il quadro che emerge
Un paese in balìa di schegge giudiziarie impazzite
Alla trasmissione era presente
Ed è intervenuto il collega Franco Ippolito
Che oggi al tavolo della Presidenza
Che ha sicuramente detto
E le parole di chiarezza
Ha cercato di far capire
Nei limiti angusti dei tempi televisivi
Quella che poteva essere
Forse
Una posizione di più corretto approccio interpretativo
Debbo dire che probabilmente lo sfasamento dei tempi
La cavalla Mendo degli interventi degli avvocati dalla Camera penale di Napoli
L'iter stesso della trasmissione
Non è consentito quella messa a fuoco
Che mi pare necessario ed indispensabile
Per far capire
A quelle centinaia di migliaia di persone o a qualche milione di persone
Che seguivano la trasmissione
Che non si era in presenza di un attacco premeditato
Alle libertà dei cittadini
Ma si era in presenza semplicemente
Te lo scrupoloso adempimento
Dei compiti di investigazione di indagine di controllo nella legalità
Che competono alla magistratura nelle sue espressioni più articolata
Direi anzi e questa è un'osservazione che faccio più come cittadino
Che come magistrato
Che c'è stato un momento
In cui a fronte delle sollecitazioni
Dei rappresentanti alla Camera penale
Il collega e Polito
Ha detto che sì forse
In effetti dobbiamo meditare sul problema dei rapporti tra pubblico ministero Egitto
E non vi è dubbio che noi dobbiamo meditare però nel contesto di quella trasmissione
Può darsi che forse non è stato chiaro
A quelle migliaia di cittadini nella nostra meditazione
è una meditazione come dire
Di tipo diverso da quella che ci viene richiesta
Con quelle modalità e con quelle prospettazioni
Dagli avvocati dalla Camera però
Sono rimasto leggermente sconcertato dalla trasmissione
Pensavo
A una iniziativa
Della Camera penale di Napoli
E come tale
Territorialmente limitata
Sia pure con un veicolo di trasmissione qual è quello nella televisione tale da rendere all'impatto di rilevanza nazionale
Il giorno successivo
Sono andato a Palazzo di Giustizia Roma
Io ho letto dei manifesti
Della Camera Penale di Roma
Cioè mi hanno destato altrettanto sconcerto
Ho ricopiato due passi
Brevi
Che io vi leggo
Perché queste cose devono essere dette devono essere dette
A voce alta
Noi dobbiamo avere chiara chiaro il senso della situazione perché solo avendo chiaro il senso e la situazione possiamo decidere le linee da seguire
Ci sono due punti che mi hanno colpito
Non la giustizia
Si dice no a questo non questo non prestava
Si dice no la giustizia servita criteri di opportunità politica
Quali si rinvengono nelle sentenze della corte costituzionale
Il quadro si completa
Così prosegue il documento nella sentenza la Corte costituzionale che hanno smantellato
Il Codice del mille novecentottantotto
Ripristinando un sistema inquisitorio
Peggiore
Del precedente
Secondo punto
Non la giustizia del fine che giustifica i mezzi
Che stravolgendo le regole
Utilizza la custodia cautelare
Come strumento di pressione
I doni o a influire sulla libertà di autodeterminazione dell'interessato
Bene
Se così è e se questa espressione di ho riportato fedelmente
Dal manifesto dalla Camera penale
E che in una certa misura debbo dire hanno trovato ecco
Nelle dichiarazioni fatte il giorno inaugurale a Milano
E naturalmente in modo molto ma molto più sfumato evidentemente non foss'altro che per la serie
Anche nelle dichiarazioni rese in questa sede
Dall'avvocato Ricciardi
Certo non con quella pesantezza evidentemente
Comunque se queste dichiarazioni alla Camera penale hanno un significato
Che significato è quello di
Attacco
Violento
Non a questo
O a quel pubblico ministero
Non è questo o a quel giudice
Ma attacco diretto all'ordine giurisdizionale nel suo complesso
Ma vi è di più
Vi è di più
Attacco durissimo
Al giudice di legittimità delle leggi
Che si piega
A criteri di opportunità politica
Sicuramente le pronunce della Corte costituzionale
Non sono state lette e meditate dagli estensori del Manifesto con quell'attenzione che era doveroso
Ma questo è solo un aspetto dalla questione
Poiché è un aspetto più pericolose
Il paese è dietro la sua magistratura e dietro agli organi requirenti
Che vogliono restituire
Alle istituzione loro complesso
Il controllo di legalità sugli apparati pubblici questi sì
Andati un po'per loro conto
In un sistema dove i controlli amministrativi hanno completamente fallito i loro obiettivi ed erano praticamente inesistenti
Certo questo ripristino del controllo di legalità ha dato e dà fastidio a molti crea grossi problemi
Io posso capire anche che ci sono i settori che sono preoccupati
Per come i poteri vengono esercitate
E per possibili compressione delle libertà dei cittadini però non bisogna perdere di vista
La prospettazione il problema di fondo
Cioè
Controllo di legalità
Con il regime delle regole processuali
Con il rispetto delle regole attraverso le garanzie che l'ordinamento appresta
A tutela della libertà
Ma siccome queste regole
Non piacciono
Siccome
Numerose
Ma non tutte
Perché questo lo si tralascia piuttosto comodamente
Siccome numerose sono le conferme all'interno del sistema
Ecco che viene fuori l'attacco al sistema giudiziario
Ma perché l'attacco al sistema giudiziario
Solo per sì
Sì mi rendo conto
Ma mi rendo conto anche che il problema è di una gravità notevole
Comunque cercherò di ridurre
I tempi e i commenti
E allora vado al dunque
Se queste preoccupazioni non sono solo preoccupazione dalla Camera penale
Se queste posizioni
Preoccupate sono posizioni di tutte l'avvocatura
Se attraverso queste posizioni alcuni settori intendono esercitare un'attività di pressione e di controllo sulle modalità di esercizio della giurisdizione
Se sostanzialmente si è scelto la linea indiretta
Di ammansire
Le iniziative investigative degli uffici del pubblico ministero attraverso un attacco concentrico non solo sul pubblico ministero ma anche sugli organi
Che debbono garantire la regolarità e formalità degli atti del pubblico ministero è che sicuramente questo compito adempiano nel nostro ordinamento checché se ne dica
Se questo è il fine
Allora probabilmente dobbiamo essere molto preoccupati perché è possibile anche una convergenza con quei settori politici duramente colpiti dagli intervenne la magistratura che non hanno dimenticato non dimenticheranno e che troveranno tempi e modalità per farcela pagare per farcela pagare molto duramente
Questo bisogna tenerlo presente c'è una saldatura una possibile saldatura oggettiva e se ne rendano la o non se ne rendano conto
Coloro che prospettano queste posizioni
Ma veniamo ai temi che interessano proprio più da vicino no
Il mio per quanto possa sembrare strano è solo un cappello introduttivo perché il problema di fondo è un altro noi dobbiamo occuparci di ordinamento giudiziario vengo al dunque
E io sollecito
A questo congresso una decisione chiara su un punto preciso
La presenza dei laici nei consigli giudiziari
Io ho qui
Il quaderno edito dall'Associazione
Con il punto dedicato ai Consigli giudiziari
Dove non si prende a mio parere assolutamente posizione
Qui bisogna dire una parola chiara
Bisogna far dire ai colleghi se vogliono o non vogliono la partecipazione degli avvocati ai Consigli giudiziari con tutto quello che la partecipazione di una componente non togato ai Consigli giudiziari può comportare
Mi limito semplicemente a rammentare
E gli uffici giudiziari che hanno competenza
Per io per occuparsi dei reati commessi da magistrati di settori contigui sono letteralmente invasi da denunce presentate nei confronti di magistrati
Per atti computer esercitano le funzioni del Consiglio l'operato della magistratura è letteralmente intasato gli esposti nei confronti di colleghi per attività nell'esercizio delle loro funzioni
E molti di questi esposti provengono esponendo all'ordine forense se questa è la situazione sia lecito dubitare
Dell'apporto positivo che può essere dato dalla presenza di una componente non togata all'interno dei consigli giudiziari e sia lecito dubitare anche degli effetti dirompenti che possono derivare
Con una serie di collegamenti diretti indiretti e immediati
Dalla presenza di avvocati nei consigli giudiziari
Questo io chiedo e concludo avevo altri bond emanato rammendi tempi non consentono di affrontarle
Questo io chiedo al congresso di pronunciarsi apertamente e di dire una parola chiara in ordine alla presenza o meno delle componenti laiche e in particolare degli avvocati dei consigli giudiziari grazie
Grazie collega stabiliti chiedo scusa se ho dovuto Soffici Cartier ma e l'altro scorso parecchio tempo comunque il tuo intervento è stato molto interessante
Siamo il collega ma Hruska
Non farò un intervento generale organico ma alcune considerazioni esprimendo alla fine qualche preoccupazione
Le considerazioni sono in ordine a una questione che è stata posto a ieri da Nino Abbate ripreso anche da altri e precisamente quello dei rapporti tra l'associazione e il Consiglio
Superiore della magistratura
Ed è certamente un problema molto delicato che va affrontato con chiarezza
Io credo che certamente questo è un fatto noto lo condividiamo tutti l'associazione un luogo di elaborazione lire è un luogo di elaborazione di proposte
è un luogo il luogo privilegiato dove si sollecita anche il CSM
Ad alcune iniziative ed è quindi anche il luogo dove si verifica
Il lavoro del Consiglio superiore della magistratura dove si controlla anche l'operato
Del Consiglio superiore della magistratura
E questo rapporto dialettico tra l'associazione e il Consiglio proprio quando l'associazione è forte e capace di elaborare e di controllare
Rende più forte anche il Consiglio perché la forte elaborazione è sicuramente la linfa vitale per un autogoverno che sia forte e credibile efficaci
Naturalmente da ciò viene una prima considerazione pacifica secondo il mio modo di vedere smettiamola di parlare e di scimmiottare gli politici
Di maggioritario del sistema maggioritario elettorale da portare in associazioni e in Consiglio
Perché certamente queste sono istituzioni la prima è un'associazione tra l'altro il consiglio è un'istituzione dove la governabilità non è ha fatto un bene può essere un bene per le istituzioni politiche certamente non per il Consiglio superiore della magistratura
E questo perché perché per l'associazione la elaborazione culturale alta presuppone un effettivo pluralismo culturale altrimenti elaborazione non c'è la capacità di proposta cava in maniera notevole e per quanto riguarda il secondo il Consiglio superiore della magistratura trattasi essenzialmente di un'istituzione di garanzia
Tardi comune parti
è un di un governo peculiare però
Perché si parla di deontologia
Di
Professionalità accrescimento programmi di accrescimento della professionalità nomina dei dirigenti ma sono tutte attività che presuppongono richiedono un effettivo pluralismo
Non si può operare una riduzione in questi settori che sicuramente pericolosa
Allora ritorno alla critica la critica essi necessaria al Consiglio per stimolarlo a meglio operare
Ma smettiamola con critiche indistinte che non fanno altro che delegittimare l'istituzione senza costruire nulla mi nuovo e nulla di buono questo era il tenore della critica di Nino Abbate e questo non posso accettarla
Si debbono criticare inveisce le scelte dei singoli componenti e dei gruppi perché ci sono anche i gruppi e non ho il tempo di spiegare che forse anche un bene che ci siano ancora
Si faccia una critica precisa e puntuale con questo metodo e allora si vedrà secondo il mio modo di vedere sono tre anni che lavoro in Consiglio
Che emergono con chiarezza due magistrature in Italia o comunque si profilano due magistrature e stranamente quando ho sentito le quattro relazioni ieri mattina queste due magistrature puntualmente erano rispecchiate
Nelle relazioni dei quattro rappresentanti dei gruppi
C'è una magistratura che tra mille difficoltà cerca di interpretare il nuovo questa ventata anticorporativa molto importante chiede la fine dei privilegi la fine delle comodità la trasparenza delle decisioni del Consiglio la valorizzazione delle attitudini
Lasciando l'anzianità mi fa piacere che anche Abate si converta queste cose dimenticando che avantieri soltanto un rappresentante di Unità per la Costituzione circa spiegarla il valore dell'anzianità e il valore
Della esperienza costo che ovviamente sappiamo e questa parte che cerca di interpretare il nuovo
Chiede la fine riempito sita inefficienze approssimazioni professionali chiede una maggiore qualificazione professionale
Vuole difendere l'indipendenza effettiva anche elevando il conflitto non cercando di difendere l'indipendenza secondo una linea di compatibilità politica
Che deve essere stranieri inserisce
Certo tra questi che interpellare il nuovo si aprono gravi conflitti che poi un domani dovranno essere approfonditi Cecchi spinge a un forte accento meritocratico chi crede come me è ancora in una magistratura di uguali
Che sia però depurato da dalla neghittosità e dalla inefficienza e dalle approssimazioni si aprirà un grosso conflitto
Sulla figura del PM sull'inizio dell'azione penale sono conflitti importanti vanno discussi questo è il luogo dove si discutono anche di questi problemi e di queste questioni
Ma non c'è dubbio però che questa magistratura che cerca l'Inter Ferrari l'uomo ha queste caratteristiche io almeno l'escort come individuo e con questo
Questi sono gli interlocutori c'è un'altra magistratura che ha questa si contrappone e che difende la corporazione
Difende i privilegi difende il vecchio che va eliminato il conflitto di Napoli richiamato ieri e questo e non altro
C'è un tale un tale che si chiama Galasso Pasquale che accusa alcuni giudici alcuni li accuserà fondatamente forse alcuni forse in fondatamente forse saranno vittima di un millantato credito non lo so
Sono cose da indagare cose da verificare
Lo deve fare il giudice penale che deve verificare con puntualità con precisione con la massima accortezza possibile queste accuse trovando una serie di riscontri lo deve fare il Consiglio
è una questione di dovere e allora le critiche che vengono al Consiglio che fa un indagine del genere sono le critiche di chi vecchio vuole difendere di chi vuole coprire le responsabilità per non essersi liberato prima
Di magistrati forse corrotti non lo so lo accerterà la giustizia penale ma sicuramente di magistrati
Diciamo con un'approssimazione professionale di notevole livello se questa operazione l'avessimo fatta prima forse una serie di guasti sarebbero pure evitati
Passa tutto un altro tema perché il tempo a disposizione poco non posso fare una cosa organica perché non mi piace sfuggire ai problemi reali che si pongono oggi
Ieri non si parlava di queste proposte di Di Pietro e oggi invece se ne parla perché i giornali parlano solo di quello
E allora va be'è innegabile e mi pare che Di Pietro che il magistrato che sta conducendo questo processo conosce le difficoltà conosce i problemi fa una serie di proposte
Più o meno ragionevoli
Più o meno dettate da un realismo perché si trova ad affrontare gravi difficoltà cerca di proporre qualcosa che gli consentano di superare queste difficoltà
Ha paura che i processi tardino ad arrivare come ho paura anch'io ed hanno paura a tutti
E fa delle proposte ripeto più o meno ragionevoli è una proposta io un magistrato che opera in questo settore ma nulla di più
è ben strano che un potere politico si limiti a recepire una proposta di tal genere qui c'è una responsabilità politica precisa questo problema va affrontato lo faccia chi lo deve fare
Poi noi critiche Remo suggeriremo la proposta di Di Pietro è importante perché ha un'esperienza notevole ma niente più di questo
Si fa un decreto legge beh insomma qui dovrei fare tante critiche si faccia invece da parte del governo un disegno di legge lo discuteremo lo discuteranno i cittadini lo discuterà il Paese il vero problema però secondo me è un altro
E che per quanto possano essere realistiche per quanto possano essere
Comprensibili certe proposte si calano in una logica che ha ammesso stanziamenti estranea in una logica dell'emergenza succede un guaio succede un problema non si riesce a fare i processi
Si trova il rimedio dell'ultimo momento che consenta di fare questo beh probabilmente si dovrà fare anche questo
Non lo so ma la logica la prospettiva i diversa bisogna che la giustizia ordinaria tutta in generale funzioni che i processi si possano fare non solo quelli di Tangentopoli ma anche
Tutti gli altri le bancarotte vedovi e così via
Ci sono responsabilità antiche e responsabilità nuove dei ministri di Giustizia
Che evidentemente non hanno interesse forse quelli di prima sicuro
Non avevano interesse a che ci sia una efficienza del servizio giustizia qui scusate né qui è un circolo vizioso voglio dire solo una parola perché certamente la magistratura ha interesse a un'efficienza non mi ricordo chi lo dicesse ieri
Ma intanto perché noi svolgiamo un servizio e vogliamo che sia efficiente in secondo luogo è l'unico strumento che ci consente di re un recupero di credibilità effettiva presso l'opinione pubblica che vuole risposte ai problemi
Ma se qualcuno non ha interesse a che la giustizia funzioni ed è poi quel qualcuno che ha il potere in base alla costituzione di fornirli questi mezzi probabilmente da questo circolo vizioso è difficile uscire
Noi possiamo fare qualcosa evidentemente
Eliminare quelle sacche di cui parlavo ma poi bisogna aprire una vertenza con il ministero per ottenere una serie di riforme che debbono essere fatte l'abbiamo scritto circoscrizioni depenalizzazione
E così via l'hanno detto tutti ieri non lo ripeto una vertenza perché l'associazione anche questo
E mi pare che si debba recuperare questo spazio
Non so se ho ancora qualche minuto ho delle preoccupazioni che alla fine illustro e poi vado via le preoccupazioni sono queste
Io ho visto Azalai di corso sono rimasto male perché ho fatto tanti congressi non avevo mai visto così poca gente oggi fortunatamente c'è qualcuno in più sono pochi
Due anni fa a Vasto la sala sala era piena e perché
Ma a me pare che sicuramente sia questo i magistrati di fronte a un Cossiga che cc dava addosso al consiglio ai magistrati si profilavano delle situazioni pericolosissime si stringe intorno all'associazione partecipa dà il suo contributo
Poi oggi evidentemente ha ritenuto che la situazione era un po'più calma certo non c'è questo conflitto durissimo però i pericoli sono gravi
Perché nel prossimo futuro lo scenario ci porterà a delle situazioni molto pericolose e quindi c'è una sottovalutazione questo bisogna farlo capire perché dico che lo scenario può essere pericoloso e sinteticamente qui ci vorrebbe un lunghissimo discorso
Sinteticamente io dico questo
Che non ci troveremo fra poco di fronte a un Parlamento che ci piacciono G. Piazza sarà fortemente legittimato
Perché eletto in base a una nuova legge elettorale che i cittadini hanno richiesto
Qualche processo si farà ammiriamo puro che si facciano tutti e mi auguro anche che se ricorrono le condizioni qualche processo si risolva con l'assoluzione le garanzie impongono questo
Se non si raggiungono le prove ci saranno anche le assoluzioni ma sono tutti imputati eccellenti e quindi ci saranno una serie di ripercussioni più o meno negative presso l'opinione pubblica
Ci saranno volontà di chiudere la questione da parte di gruppi economici eccetera
Ci stava inaccettabilità secondo me nella democrazia maggioritaria di un forte controllo di legalità anche ieri è stato detto la logica chi vince governa e governa tutto anche la magistratura
E quindi il controllo di legalità forse non è tanto sopportabile allora chi ne soffre le istituzioni di garanzia evidentemente in maniera principale e quindi il Consiglio
Ci potrà essere uno spirito di rivalsa
Rispetto a tutto quello che è accaduto oggi valori pericoli sono enormi
Possono passare delle riforme gravi e forse anche non delle riforme perché chi ottiene la maggioranza buon nominare tutti i componenti del Consiglio attraverso questa tua ICI e attraverso questa strada risolvere tutta una serie di problemi sui quali non posso soffermarmi adesso
E allora di fronte a questo che fare secondo me va recuperata una capacità di conflitto forte dei giudici e dell'associazione il conflitto non finirà domani è un conflitto di lunga durata
Perché ci stanno questioni istituzionali grosse e si abbassa la guardia passano delle soluzioni certamente negative per la magistratura
Va recuperata una capacità di proposta forte e mi fa piacere di aver letto la proposta sull'ordinamento giudiziario che dimostra che l'associazione si metta su una strada sicuramente positiva di forte capacità di proposta
Bisogna che l'associazione abbia una capacità di aggregare forze culturali anche esterne alla magistratura perché certi problemi certe questioni non possiamo orme soltanto noi non possiamo risolverlo da solo
Bisogna saper parlare anche quello alla pubblica opinione spiegare certi passaggi certi nessi istituzionali molto complicati
Ci vuole una forte vigilanza da parte nostra da parte della pubblica opinione
La voglia di cambiare c'è stata in questo Paese benissimo
Occorre vigilare però perché il cambiamento non si ritocca in modo definitivo in danno di più deboli e che riduca spazi di libertà comprimendo le istituzioni di garanzia
Come secondo mi eppure possibile
Il collega Castellano
Si prepari subito dopo il collega Stajano
Grazie presidente io dico solo il mio intervento è brevissimo e quasi un flash provocatoria nutrire faccia recuperare a tutti e di intervenire perché la il il dibattito è molto interessante
Uno dei relatori ieri ha ribadito che l'attività dalla giunta dall'Anm nell'ultimo anno è stata tutta protesa a sostenere l'inchiesta sul tandem su Tangentopoli e e devo dire che ciò è sicuramente meritorio è degna di plauso
E tuttavia mancata all'Anm un'attività politica propositiva assolutamente necessaria per affrontare o tentare di risolvere
I gravissimi problemi che affliggono il sistema giudiziario proprio sulla scia del consenso dell'opinione pubblica all'inchiesta su Tangentopoli
Gravissimi problemi dicevo che portano tutti al capolinea della inefficienza del sistema giudiziario italiano e della sua intende della sua incapacità di dare risposte tempestive adeguate
Alla domanda di giustizia di milioni di cittadini italiani che hanno promosso cause civili
Davanti ai nostri uffici giudiziari o che aspettano definì un giudizio definitivo sulle loro responsabilità penali ormai da moltissimi anni
La mancata risposta alla domanda di giustizia e ci rende corresponsabili tutti del clima di illegalità che ha governato e purtroppo ancora governa il nostro Paese
Alimenta poteri occulti e crea soprattutto sfiducia
In un paese dal quale viceversa proviene forte e chiara una domanda di legalità coniugata all'efficienza di tutti gli apparati dello Stato primo fra tutti quello giudiziario
E allora a me pare che l'azione dall'Anm deve muoversi in questa direzione
Revisione delle circoscrizioni depenalizzazione dei reati minori giurisdizioni penali e speciali per ampi settori del contenzioso civile
Che non meritano per la loro irrilevanza sul piano sociale l'attenzione del giudice ordinario riforma dell'ordinamento giudiziario
Costituiscono l'unico vero serio primo tentativo per ridare al nostro sistema giudiziario nel suo complesso una solidità
Più profonda ben più solida e ben più profonda di quella rappresentata dall'inchiesta Mani pulite che deve rappresentare solo l'inizio di una svolta e non può né deve esaurirsi in se stesso
E badate bene che l'efficienza non solo si coniuga con la locale con la legalità ma costituisce il fondamento dalla nostra indipendenza su sull'efficienza si gioca la nostra indipendenza
Io ritengo che e in questa direzione che deve muoversi l'azione dall'Anm
Anziché nelle solite e sterili le polemiche correntizie polemiche del passato bisogna guardare al futuro
Se si vuole riconquistare il proprio ruolo di rappresentatività dei magistrati italiani che oggi sembra un po'appannato e la scarsa presenza qui
A Como checché ne dica ma Hruska mi pare sia significativo di questo grazie
Grazie Castellano principalmente per la brevità
Il collega Stajano
Poi devoluto si prepari poi collega devoto
Biodiversità
Questo ventiduesimo congresso nazionale della associazione si pone in un momento cruciale per la vita della magistratura
Lo diceva qualche minuto fa il collega ma Hruska
Che delineava con grande efficacia e credo con straordinaria esattezza
Quale sarà il clima che ci troveremo a vivere
Allorché si determinano nel Paese nuove condizioni di forte legittimazione del potere politico
In questa situazione la magistratura che oggi gode di un incondizionato consenso
E va reso merito
Ai colleghi che con il loro impegno hanno potuto rendere possibile
Questa inversione di tendenza
Si troverà di fronte ai soliti problemi
Ai tentativi da parte del potere politico
Di normalizzare
L'attività della magistratura di contenere la sua funzione di garanzia e di controllo dell'ordinamento statale
In questa situazione cosa deve fare l'Associazione nazionale magistrati
Una risposta io credo la data in termini di grande efficacia
E se devo misurare dal consenso ricevuto sia pure senza eticamente espresso con un applauso quanto pensa questa Assemblea
Registro con soddisfazione che il collega Beria
Ha offerto alcune indicazioni che anche per parte mia ritengo necessaria indispensabili
Io credo che occorra che la magistratura
Non smarrisce ska la necessità di rimanere tutta al di dentro
Di una cultura della legalità
Che fa parte
Del suo essenziale patrimonio
La magistratura non opera sulla base di una indicazione di Fini
Ma incentra la sua azione
Sull'individuazione
E nel rispetto dei mezzi
Il codice di procedura penale o comunque le regole del rito impongono
Non si va alla ricerca di una verità ma di una verità acquisita nel rispetto delle regole processuali
E devo dire che sotto questo punto di vista quanto è avvenuto attualmente nella magistratura italiana mi sembra essere perfettamente condivisibile e pienamente apprezzabile
Non ci possono essere su questo i punti spazi di attacchi
Non ci possono essere incomprensioni o riserve
Ma certamente il pericolo esiste e dobbiamo essere tutti sempre avvertiti della necessità di operare di rivendicare il diritto di operare soltanto ed esclusivamente in questo quadro e in questi termini
Qualsiasi modificazione in questo senso e tale da destare gravi preoccupazioni
E consentitemi di dire anche con riferimento a temi di attualità
Che considero pericoloso
Che alla magistratura venga affidato
Quasi che ormai della magistratura non si possa prescindere neppure nella impostazione dei problemi legislativi o più propriamente politici
Venga affidato dicevo il compito di esprimere le sue preventive opzioni su leggi
Su proposte di legge o su decreti legge
E un compito che non può ricadere non deve ricadere sulle nostre spalle se non vogliamo arrivare ad un completo stravolgimento di un ordine istituzionale
Di rispetto dei ruoli
Che finirebbe con lo schiacciare la magistratura in una posizione che non le proprie che finirebbe anche con un alienare molti dei consensi che Lori opinione pubblica in questo momento riserva
Alla magistratura e al suo modo efficace
E giusto di operare
Ma c'è un'altra cosa che l'Associazione nazionale magistrati deve fare
E deve farlo con
Grande rapidità
Deve portare Avanti al suo interno una vigorosa azione di rinnovamento
Una magistratura divisa in gruppi strutturati secondo lo schema partito
Non ha alcuna possibilità di rappresentarsi di fronte all'opinione pubblica e al potere politico in termini credibile
è una riflessione che a parole tutti sembrano condividere ma che non trova poi nell'attività dell'associazione alcun positivo riscontro
Ancora oggi
Assistiamo al consueto clima di di rissa diciamoci la verità di rissa
Tra i vari gruppi
Forniamo l'immagine di una magistratura di lacerata
Scomposta per larga parte né i suoi atteggiamenti all'intorno dell'associazione
Non credibile con riferimento alle sue scelte perché sembra che determinati equilibri vengano raggiunti più
Per artifici tattici di schieramento che non per seria condivisione di programmi e dire
Attualmente la Giunta e costituita da uno schieramento che vede Magistratura indipendente Magistratura democratica e di Verdi a sostegno della maggioranza
A comporre una maggioranza
Ebbene io vorrei essere certo
E non sono affatto certo che ciò sia
Che ciò avviene perché ormai vi è un'ampia condivisione di principi e di idee fra questi tre gruppi ma allora perché non anche nei confronti di Unità per la Costituzione perché non si arriva ad una giunta unitaria
E non piuttosto soltanto perché equilibri tattici
Artifici
Suggestioni
Necessità di privilegiare questa o quella posizione anche personale
Anche personale
Non suggerisca una scelta anziché un altro
Questo modo di fare associazione non è vecchio e demenziale
E qualche cosa che l'Associazione nazionale magistrati non può più sopportare
E di fronte alla quale tutti gli iscritti hanno il dovere di reagire
Giungiamo in un momento in cui tutto ci suggerisce il rinnovamento
Ad una fase di profonda involuzione
E dobbiamo avere la consapevolezza che in questa maniera non credo
Non si possa continuare ad avere il consenso dei colleghi
Mi spiace
Dover pronunciare questo discorso in un'aula che probabilmente non è mi scuso con quelli che non fanno parte
Che non di correnti e che pure sono presenti
Che non è sicuramente costituita vedo molte persone che sono esponenziale di una realtà di gruppo che non è costituita dicevo da persone che sono al di fuori di questa logica
Anche forse per via della eccezionalmente modesta partecipazione di colleghi a questo congresso che avrebbe dovuto invece essere fortemente frequentato
Proprio per la delicatezza della situazione in cui attualmente ci troviamo
Ma certamente il problema esiste e non basta
Dire che né i programmi di alcuni dei gruppi associativi
Magistratura indipendente unità
Già si dice
Che occorre procedere allo scioglimento dei gruppi alla rifondazione associativa o quant'altro
Occorre che questi inviti che compaiono negli stessi programmi ormai da decenni
Abbiano un seguito
Un seguito di iniziative un seguito di proposizioni un seguito di scelte forti decise comprensibili da parte dei colleghi
Altrimenti lo stesso patrimonio di consenso dell'associazione si svilisce si disperde
E corriamo il rischio di rimanere privi di uno strumento che invece fra breve per i motivi che ha già ho esposto sarà necessario avere agguerrito ed autorevole perché forte sarà l'aggressione che verrà nei nostri confronti
Consentitemi
A questo punto di
Respingere
Una interpretazione che è stata data
Da Mario Cicala
Presidente dell'Associazione nazionale magistrati ma forse allora parlava come autorevole esponente di MD
Quando ha detto che
Noi facendo questi discorsi
Davamo fiato
All'invito credo l'abbia definito codardo
A preoccuparci delle conseguenze dell'offensiva del potere politico
Perché in sostanza non avevamo il coraggio né la voglia di portare avanti con tutta la necessaria decisione
La lotta contro la corruzione politica
O che avevamo per caso per avventura
Qualcosa da difendere
O qualcosa in cui riconoscerci in quel sistema ipotizzò che
Una impostazione del genere fosse sottesa ad un modo di argomentare ambiguo
Che pure mi è toccato di leggere note
Rilasciate ad agenzie di stampa
Rispi Ingo con sdegno
Un'impostazione del genere
Come respingo con sdegno
L'impostazione che ha dato il collega Vladimiro Zagrebelski ad un passo del suo discorso
Non c'è nessuno
Nessun galantuomo nessun vero giudice
Nessuno che possono razzi di indossare la toga
Che posso aver qualcosa a che fare con questo sistema
Che grazie a Dio è caduto proprio ad opera della magistratura
Certo ci sono continuano ad esserci in magistratura diverse impostazioni ideali e politiche ed il tentativo di criminalizzare tutto ciò
Aprendo un solco
Falso inveritiera o
Tra coloro che sono dall'una e dall'altra parte costituisce una responsabilità che non vorrei condividere con coloro che portano avanti questa linea
La strada è un'altra ebbene un'altra
E quella di trovare le ragioni dell'Unione non della divaricazione della faziosità
La strada è quella di riflettere
Su quel che è rimasto delle ragioni dell'esistenza dei vari gruppi all'interno dell'associazione gruppi che hanno cessato da tempo
Per larga parte
Di essere esponenziali di vere distinzioni politico ideologiche e che sono diventati diciamoci la verità ma tanto ognuno di noi nel suo cuore la conosce
Un modo per assicurare la gestione del sistema gestione dell'associazione gestione del Consiglio superiore della magistratura
Proviamoci ad immaginare uno schema in cui si riesca al di là di questo meccanismo ormai diventato non più strutturale ma sopra strutturale
Un sistema anche elettorale
Che evidenzi le reali distinzioni che pure esistono continuano a desistere nella magistratura
Vediamo di aggregarci davvero
Su programmi su proposte su idee e non tentare di avventurarci uscimmo scimmiottando rovinosamente le peggiori scelte di un sistema politico ormai ricco ha dovuto
Artifici tattici soluzioni temporanee
Modi per uscire da presunti vicoli ciechi
Dalle difficoltà
Dalle grandi difficoltà di questo momento storico si può uscire solo con coraggio
Con il coraggio di superare tutto ciò che c'è in noi anche
Anche personalmente anche per affezione
Al gruppo alla scultura cui per tanti anni si appartenuto
E di andare invece verso una strada di reale rinnovamento
Questa è la scelta che ho ritenuto di fare
Con dolore talvolta
Collega siamo Randisi nell'assoluta consapevolezza della necessità di farlo
E come molti altri colleghi
Noi non potevamo fare di più
Ma certamente non potevamo fare di meno
Grazie collega e scusami
Il collega
Di voto
Si prepari poi il collega Ippolito
Sì già pronte
Soltanto due anni sono passati dal congresso di Vasto
Stavamo ancora discutendo la crisi aperta dagli attacchi al Consiglio superiore dal capo dello Stato e dal suo Guardasigilli
La polemica sui giudici ragazzini l'indipendenza del pm dal Governo
L'assemblea di Vasto accoglieva con un'autentica ovazione il discorso di Galloni
O si applica la Costituzione o si fa la rivoluzione
L'urlo di galloni contro Cossiga
O Capo dello Stato o rivoluzionari
Son passati soltanto due anni
Eppure incredibile accelerazione degli eventi nell'anno passato
Ha portato a qualche soluzione
Anche le reazioni della magistratura hanno costretto Cossiga dimettersi eccetera chiusa la parentesi Cossiga il capo dello Stato e ora ritornato a essere il Presidente del Consiglio garante della Costituzione
Il conflitto di attribuzione come ministro Martelli
Si è concluso con una sentenza tutto sommato favorevole
Non compete al governo scegliere i magistrati
La Corte costituzionale che riuscì tutta rendere un po'più praticabile
Un Codice di procedura volutamente limitativo
Direi punitivo per i giudici
Fino a riscoprire un dato elementare
Di cui il giudice
Almeno in maggioranza non avevano mai dubitato
E cioè che fine primario ineludibile del processo
Non può che rimanere quello che la ricerca la verità
Di fronte la cultura istituzionale
Di fronte alla cultura universitaria
La magistratura è riuscita almeno in questo vincente
Perché è stata l'unica a porsi il problema del senso culturale del Codice
Proponendo continue eccezioni
Una lettura giurisprudenziale incisiva
Che cerca di salvare l'esigenza e la convivenza civile
I principi della logica delle cose
Anche al di là del dato formale
Altro era stato scritto dai compilatori del Codice
Altro è stato possibile leggere nelle sue norme per l'impegno professionale dei giudici per la forza in cui reciterà i principi di civiltà
La magistratura è stata una forza culturale in questo al di là del criterio della mera evidenza del processo come luogo delimitato da un vero gioco delle parti in quei consacrare un vincitore
Comunque di essi è riuscito a vincere
Appare allora significativa la reazione di tutta la dottrina talvolta scomposta
Contro la sentenza della Corte
Colpevole soltanto di avere fatto una scelta di valore
Di essersi avvicinata alla sensibilità del giudice ordinario
Accollandosi un ruolo di supplenza nei confronti di un legislatore palesemente inadeguato
Il convegno però che ha indetto l'associazione a Verona
Ha segnato la fine direi la tomba di progetti ormai operativi per semplificare il rito evidentemente l'associazione non è stata capace di sosteneva adeguatamente una riforma che sembrava ormai decisa
Il mancato una proposta politica che Atene equivoca
Forse l'unica proposta oggi e riformulare compiutamente tutta la legge delega
Va
I peggiori propositi la Commissione bicamerale per le riforme
Cui l'associazione ben poco ha saputo porre sembrano per ora bloccati
Ma permane il rischio che non appena risolto il nodo la riforma elettorale
Non appena eletti nove partite di domani tutta la cooperazione teorica contrarie ai principi costituzionali di indipendenza ritorni improvvisamente di attualità se non altro per evitare la futura classe politica il rischio di nuovi processi su collusioni ed appalti
L'impegno professionale di alcuni magistrati è riuscito da solo
A bloccare il famoso colpo di spugna
Che nel marzo novantatré voleva cancellare i processi sul finanziamento illecito ai partiti
Il Guardasigilli e ora una persona rispettabile
Anche se il suo ruolo politico risulta particolarmente debole
Anche per quel mancato decreto legge mentre su alcuni settori del ministero
Sembrano convergere i peggiori sospetti
Ma da tutte queste vicende queste vicende di due anni
Il potere giudiziario nel suo complesso non mi sembra riuscire rafforzato
La magistratura ma per ora sono acqua da requirente
Costituisce la valvola di sfogo di tensioni sociali
Di un diffuso risentimento nei confronti dell'intero mondo politico tuttora incapace di rendersi più presentabile
Ma la magistratura nel suo complesso non risulta più forte
Cioè non risulta più radicata nella coscienza civile cittadini
Soltanto perché taluni nostri colleghi
Sono in grado di stare in un giorno giunte e consigli e ministeri
Di troncare all'improvviso magari meritoriamente
Carriere politiche più o meno prestigiosa
A livello istituzionale
La domanda di giustizia non si esaurisce nel processo esemplari nei fasti e nefasti delle cronache giornalistiche
E richiede una capacità gestionale complessiva
Saper far funzionare tutti gli ingranaggi del meccanismo processuale
Ordinario
Per essere in grado di rispondere a tutte le domande proposte dei cittadini
In tempi brevi
Con un maggiore rispetto per gli indirizzi della giurisprudenza anche da parte della Cassazione
L'appariscenza dei noti procedimenti anzi in qualche modo aggravato i problemi della magistratura
Queste vicende le vicende di questi giorni
Propongo una cosa potrebbe cosa dovrebbe essere la giustizia
Se davvero riuscissimo operare con celerità efficienza
Cresce invece l'inadeguatezza di ogni sforzo volontaristico
A contenere la massa dei procedimenti per far sì i processi neppure mai nati per la prevenzione dei termini
L'eternità della giustizia civile ormai rimossa tra le categorie resiste
La magistratura può sembrare oggi una bella testa un volto prestigiose affascinante
Ma privo del corpo
Sotto la crosta fascinosa ma sottile dei procedimenti d'emergenza
Continua e si aggrava la crisi del processo ordinario
Come strumento normale di definizione del contenzioso tra i cittadini
Per una società che si autodefinisce civiltà
Continuiamo a scontare una cronica incapacità gestionale
Una certa arretratezza culturale
La difficoltà di percepire quanto siano cambiati il quadro istituzionale i rapporti tra le forze sociali
Taluno oggi sembrano coltivare
Pericolose illusioni di politica giudiziaria io rizzare nuove battaglie
La nostra e l'unica istituzione dell'Europa occidentale
Che negli anni Novanta abbia visto l'avanzata elettorale del di una componente organica dalla vecchia sinistra
In questo contesto non vedo oggi dell'associazione una forza davvero vitale pre positiva di valori e di contenuti
Non esiste un soggetto autorevole
Un progetto credibile e forte da proporre la professionalità dei colleghi
All'interlocutore istituzionale di dall'opinione pubblica
Si parla di rifondare l'associazione ma sono voci discordi troppo personalistiche
Che in sostanza testimonia la mancanza di valori
Di delle consistenti e credibili
A noi oggi manca un desiderio comune un rispetto reciproco tra le diverse componenti culturali
Certo ineliminabili
Ma dal mio punto di vista almeno si è arrivati allo spareggio dei risultati elettorali
Di quella forza dei numeri che tutto sommato e ancora una regola della democrazia
Al di là della rispettabilità di singoli esponenti
Rischiamo una sorta di cupio dissolvi
Una delegittimazione sostanziale di tutto l'associazione
Dove non si sa più che cosa voglia
Che cosa rappresentino effettivamente le componenti associative
Che pure sono state votate soltanto un anno fa
A meno che non si voglia ridurre la vita l'associazione a un mero comitato elettorale per gestire in qualche modo de prossime elezioni del Consiglio superiore
E i rapporti tre mila agenti con i partiti politici
Non è possibile
Parlare di rinnovamento
Di azione associativa
Quando sempre si ripropongono barriere e steccati
Quando il dibattito interno sembra pietrificato
Su vetuste beghe personali soliti remote
Che tuttora alimentano i veti incrociati
Non possiamo addebitare tutte le colpe alla classe politica
Alla sordità di chi ci nega mezzi e strumenti operativi
Quando poi dei rapporti associativi vent'manteniamo gli stessi atteggiamenti le stesse mentalità contorta settoriale
Ma il rispetto reciproco non significa appiattimento
Non vuole dire che tutte le proposte sono uguali
In ogni corrente vi sono colleghi che hanno lavorato per un progetto unitario ed altre invece che lo hanno contrastato in ogni modo palese ed occulto
Fino al risultato di oggi che tutti abbiamo sotto gli occhi
Forse è necessario un po'di umiltà
Ma anche di rigore interno
Basta quei progetti politici globali cavalcati da taluni basta coi risultati processuali mirati contro questo contro corretto con i soggetti associativi come soggetti politici autonomi
Con pretese istituzionali
E difficile pensare ora ad un azzeramento della situazione
Ma è ridicolo voler dare delle pagelle di credibilità poter decidere chi è più rappresentativo
Dichiarare la maggiore o minore rappresentatività di taluno
Al di là della semplice accettazione del voto ricevuto dei colleghi
Diversamente si persegue l'operazione autoritaria di violenza
Resta il fatto che siamo oggi di fronte un muro come associazione
Non sappiamo che cosa si stia dietro ma soprattutto non sappiamo come superare il problema è se davvero vogliamo scavalcato questo muro
Allora l'unica prospettiva che mi sembra di poter dire
Che posso ancora proporre in qualche modo e di continuare a proporre un lavoro comune quella capacità che da tempo ci sta mancando di sederci intorno a un tavolo anche per litigare per criticare necessario
Ma per poi riprendere qualcosa e continuare a lavorare insieme
Per ritrovare quella capacità propositiva che l'associazione ha perso da tempo
Collega il Polito
Ieri Repubblica titolava
I magistrati celebrano se stessi
Mi son chiesto già ieri ma è proprio questa l'immagine che sta dando questo congresso
Di una magistratura in vettori tetto pronunzia di orgoglio
Per la verità a me non pare
In talune delle relazioni a cominciare da quella di Mario Cicala di giovedì scorso a Milano
E in tanti interventi
è emersa invece una magistratura consapevole del potere enorme che l'opinione pubblica oggi gli assegna
Consapevole e preoccupata del carico eccessivo di aspettative sociali sull'attività giudiziaria
Conscia delle inadeguatezze strutturali ordinamentali professionali a corrispondere alla domanda che pone la collettività e che pongono i singoli cittadini
Non mi pare che nel complesso sia stata l'autorappresentazione di un ceto professionale orgoglioso
La parte più lucida
Della magistratura e dei magistrati
Che coincide con quella parte più seriamente impegnata nei procedimenti a cui tutto il Paese guarda avverte la gracilità delle spalle su cui questo consenso oggi pensa in una sede congressuale non mette conto sottolineare
I problemi che sono sorti contingentemente qui riuniti
Con la politica e più importante piuttosto sottolineare che da parte di molti settori politici rapporti con la magistratura e con la giurisdizione
Sono improntati ad una concezione sostanzialmente giacobina della politica e dei rapporti tra poteri dello Stato
Basato sulla centralità del comando politico da cui deve partire ogni Indirizzo che il sistema istituzionale deve poi recepire e traduzione
In questo quadro il giudiziario è visto come un articolazione del sistema di governo come uno strumento che concorre alla governabilità
Questa politica subito una battuta di arresto per i coinvolgimenti giudiziari di molti suoi sostenitori
E anche per il diffuso consenso sull'attività dei magistrati che ha impedito che scattassero con efficacia tutte le tecniche collaudate negli anni ottanta per intimidire i magistrati per fermarli o per lo meno per neutralizzare
La loro attività giudiziaria eppure tentativi di questo genere ci sono stati e qua
Ma questa linea oggi arrestata non è affatto morta né con il craxismo né con l'uscita di scena di Corsica
Sarà riproposta non appena le condizioni politiche le consentiranno probabilmente anche a mezzo di forze soggetti non coinvolti in Tangentopoli
E che quindi appariranno legittimate a rilancia l'ipotesi di ridimensionamento di un ruolo istituzionale autonomo indipendente e pertanto inevitabilmente scomodo per qualsiasi ovvero
Oggi la coscienza e la pratica dell'indipendenza stanno crescendo e si vanno diffondendo
Tanti magistrati stanno incidendo efficacemente diffusamente sull'intreccio di poteri palesi e occulti che hanno stravolto la legalità nel nostro Paese tanti magistrati non tutti i magistrati non tutti gli uffici giudiziari
Ti pulsionale che appannato autonomia indipendenza di taluni uffici
Che son venuti meno al doveroso compito di garanzia di controllo della legalità nell'esercizio di poteri servono a poco le indignazioni proclamato e quando i fatti parlano con la durezza della realtà
Nello stato di diritto il compito dei magistrati di magistrati che non vogliono soggiacere a considerazioni di opportunità o dico pregnanza politica e quello appunto di applicare la denuncia
E ieri abbiamo ascoltato un'altra versione di una indipendenza delle compatibilità per utilizzare il termine poc'anzi usato da Marazzita c'è stata riproposta la armonia istituzionale
Sono parole anche accattivanti ma armonia istituzionale in una prospettiva di governo e di Repubblica di maggioranza inevitabilmente ripropone quel primato della centralità del comando politico di cui prima parla non armonia istituzionale
Ma Autonomie istituzionali deve caratterizzare la linea della magistratura tutta e dell'associazione magistrati
Autonomia istituzionale
Che significa anche autonomia delle responsabilità delle diverse responsabilità senza sommare responsabilità politica e responsabilità Ponale è proprio l'assenza di assunzioni di responsabilità politica
Che spinge la gente a confidare nella giurisdizione come mezzo di bonifica sociale e di purificazione dalla politica una concezione giustizialista che non ci siamo stancati per un anno intero di rifiutare in tutte le occasioni quella stessa inerzia della responsabilità politica crea il disagio e il sovraccarico di responsabilità che vivono i tanti magistrati impegnati in questi processi
E che oggi si sentono quasi costretti nella paralisi del potere politico ad avanzare essi anche in forme improprie per metodo
Proposte per accelerare la definizione del processo
E anche questo un effetto di quella mancata assunzione di responsabilità mancata assunzione di scelte da parte di un potere che ha lasciato il lascia l'amministrazione la giustizia in una situazione di oggettiva impossibilità di assicurare procedimenti penali
Rapidi per tutti e ricorre invece ad emergenze a scorciatoie assoluzioni che il senso
Di eguaglianza dei cittadini rifiuta istintivamente
è stato detto molto già da ieri su qual è la prospettiva che alla magistratura e alla giurisdizione importa la cosiddetta Repubblica di maggioranza ciò che invece non è stato sottratto abbastanza che questi non sono problemi che attengono semplicemente al rapporto fra potere politico e potere di maggioranza e giurisdizione insomma non è semplicemente l'equilibrio dei rapporti fra politiche magistrati Rita
Ciò che cambia è il rapporto tra stato e cittadini tra potere politico di maggioranza e cittadini e quindi dunque
I magistrati possono trovare soprattutto con il loro associazionismo una valenza forte di apertura verso l'esterno verso tutte quelle forze quelle articolazioni della società civile
Che pur hanno lavorato come ci diceva l'altro giorno Giovanni Moro terra una proposta di legge maggioritaria che oggi dopo aver vinto questa battaglia avvertono che bisogna compensare con un di più
Di tutela e di garanzia giuridica quella inevitabile
Minor forza della garanzia politica per le minoranze perfetti cittadini ecco perché noi invochiamo il rafforzamento dei contrappesi dei contrappesi sociali dei contrappesi istituzionali
E ha proposto di contrappesi sociali uno dei primi attacchi continuato in questi mesi è venuto ad uno dei canali di controllo dell'esercizio di poteri insieme a quello la giurisdizione devoto l'attacco alla stampa il tentativo di imbavagliare la stampa ripetuto reiterato periodico
è stato per ora bloccato
Grazie anche alla sostegni molesto piccolo ma significativo forse che l'associazione magistrati ha dato alle posizioni assunte dalla Federazione nazionale della stampa e qui voglio salutare Giorgio Santerini presente a questi nostri lavori come espressione di un modo nuovo che abbiamo tentato in questi mesi
Di realizzare contante espressioni non del sistema politico non del sistema dei partiti ma con quelle espressioni della società civile
E delle professioni che hanno testimoniato con la presenza qui in questi giorni con i loro interventi la sintonia nuova che si può ritrovare nella rigorosa autonomia delle diverse funzioni tra gente tra professioni che incentra la propria lunghezza d'onda sui diritti del singolo cittadino
Il versante istituzionale accanto la stampa attaccato è stato quello istituzionale nostro
E il primo versante anche se tutti quanti
Ribadiamo la necessità di pensare a anche ad altro ai diritti
Ti quotidiani dei cittadini che significa giustizia civile tentativo che abbiamo fatto anche per far decollare un'attenzione nuova dei magistrati su questo versante ma il problema e ancora qui ed ora del processo penale
Io voglio solo dire una cosa
Lei la vigente normativa del pubblico ministero ha reso possibile le inchieste su Tangentopoli questo è un dato di fatto e questo è un dato di fatto che i cittadini colgono comma certo i problemi sono tanti ce li siamo posti abbiamo dato anche alcune prospettazioni di soluzione
Non dappertutto se lo sta di raggiunti livelli di efficienza e di organizzazione di uffici la qualificazione professionale necessaria l'impegno e il rigore dei magistrati per esempio che a Milano fanno queste inchieste
E ciò indica per noi una necessità di rimuovere condizioni interne ed esterne al mondo giudiziario perché il livello sia tutto più vino alzato ma qualcuno può ritenere realmente che le proposte di riforma avanzate
Sul pubblico ministero controllo politico collocazione fuori dell'ordine giudiziario separazione di carriere siano o possono essere funzionali ad una più alta professionalità dei pubblici ministeri ad una migliore organizzazione degli uffici
Davvero l'onorevole Binetti
Vuol farci credere come ha detto ieri che tutto sommato ci siamo allarmati troppo per la Bicamerale ma si scomoda una Bicamerale
Si scomoda la voglia di metter mani alla costituzione se si vuole semplicemente rendere un ufficio di procura più incisivo e in grado di operare efficacemente
Non è facile polemica e che noi ribadiamo che non ci può essere giurisdizione indipendente in questo contesto storico-politico e per quanto mi riguarda titolo personale anche in prospettiva senza un pubblico ministero indipendente
E senza l'effettiva obbligatorietà dell'azione penale
Il secondo versante il Consiglio superiore
La sua difesa è possibile e il suo rilancio sono possibili solo a condizione che il Governo autonomo sia effettivo cioè che il controllo ci sia realmente l'auto-governo solo così si può difendere si realizza le sue finalità
E noi vogliamo difendere l'auto-governo a condizione che superi ogni tentazione di tutela corporativa e si caratterizzi sempre più come garante della giurisdizione
Accentuando la sua capacità di assicurare i cittadini sulla correttezza professionalità e indipendente dei magistrati
Ecco questo onore caro collega stagliano
Un contenuto concreto su cui si misura la possibilità dell'unità nell'associazionismo giudiziario altre che altro che beghe personali non c'è nessuna possibilità di unità reale con coloro che criticano il CSM quando avvia indagini su vicende che coinvolgono taluni magistrati non l'abbiamo sentito riecheggiare
A Napoli la stessa espressione che nel mille novecentottantadue fu dell'onorevole Salvo Ando
Noi diceva salvando difendiamo i magistrati da questo Consiglio superiore era quel Consiglio superiore di Sandro Pertini che nell'immaginario collettivo qualche piccolo segnale lo ha lasciato e qualche presenza
Ancora oggi la segnata nel panorama costituzionale noi auspichiamo la Giunta auspica e per essa l'ha fatto il presidente nella relazione introduttiva di questo congresso il più rigoroso e doveroso accertamento della verità
Non solo a Napoli a Salerno ma dovunque emergano necessità di accertamento e di chiarezza vogliamo salire i muri vogliamo scavalcare di questi muri queste un terreno concreto effettivo
Di possibile unità così come a proposito non di beghe personali ma di concezioni diverse dell'associazionismo di lavoro dove a noi pare che Simini la possibilità di una unità quando si propone l'estensione all'elezione del CSM letizia maggioritario è una proposta culturalmente sbagliata
Già che un organo di garanzia ha bisogno di un ricco pluralismo di differenti esperienze di diversi componenti viale ma è anche una proposta politicamente strumentale
E comunque pericoloso perché vuole introdurre un dato di omologazione ieri Gargani e Binetti ce l'hanno proprio detto apertamente al sistema politico generale nel momento in cui i massimi appaiono esigenze di differenziazione
L'altro versante quello che comporta responsabilizzazione la sottoposizione al controllo diffuso della pubblica opinione
Nessuna rinuncia noi facciamo al principio della libera critica delle decisioni ma anche nessun acquiescenza stati d'animo collettivi spontanei o alimentati
E questo diciamo anche agli amici della stampa che ci seguono con attenzione gli applausi le manifestazioni popolari attorno al palazzo di giustizia di Milano sono certo espressione di una legittima pretesa dei cittadini che la legge valga davvero per tutti
Ma sono anche la spia di pericoli di un eccesso di aspettative innanzitutto nell'intervento giudiziario inevitabilmente destinato per limiti propri a deludere queste aspettative
E soprattutto espressione anche di una spinta ansioso al raggiungimento di un risultato di risultati purché sia con rischio di torsione dello strumento giudiziario giacché la giurisdizione non può essere una istituzione di scopo o di programma
Il consenso popolare sui risultati conseguiti dell'attività giudiziaria rischia gli abbassare anche noi
La soglia di un controllo critico sugli strumenti utilizza non è l'applauso e il consenso la lezione del terrorismo ce l'abbiamo tutti quanti alle spalle
Il consenso sociale era altissimo quanto
Quanti anni passarono
Dalla fine
Del Periodo del terrorismo al referendum sulla giustizia giusta il fattore e fuori dei momenti di forte tensione emotiva per eventi straordinari che segnano una collettività il consenso è direttamente proporzionale alla capacità delle istituzioni di fornire risposte adeguate alle domande sociali
I cittadini valutano il servizio reso dall'amministrazione della giustizia non solo dalla capacità di reggere alle prove importanti terrorismo mafia corruzione politica
Ma anche e soprattutto dal funzionamento ordinario nelle materie nei settori che coinvolgono tutti i giorni e diffusamente gli utenti ed è questa capacità complessiva di render giustizia che possono reggere una convinta fiducia
Della collettività dei cittadini nella giurisdizione mai proprio questa capacità che ancora è gravemente carente su questa dobbiamo concentrarci certo molto dipenderà altri dipende dal Parlamento
Dipende dal governo dipende dal ministero per parte nostra dobbiamo concentrarci sulla parte che spetta hanno abbiamo presentato qualche mese fa un serio e realistico programma sulla giustizia al nuovo ministro della giustizia ma quel che è più importante e ciò che tocca a noi direttamente
Giacché è qui che si mette alla prova la capacità della socialismo socialismo giudiziario di assumere le sue responsabilità
A questo proposito la riforma dell'ordinamento giudiziario costituisce un pezzo non secondario di un'autentica riforma delle istituzioni
E non ci siamo misurati
Con la sfida che da decenni l'associazione si autoassegnato va cari colleghi dalla memoria un po'corta
Ma quante volte abbiamo parlato di fare una proposta di ordinamento giudiziario
A Bari centinaia di magistrati si sono confrontati
E oggi alla riflessione di questo congresso e all'esame dell'assemblea generale di domani si presenta una proposta coerente
Coraggiosa forse opinabile ma sicuramente che apre un momento nuovo rispetto alla socio primo giudiziale
E chi parla oggi di rinnovarsi mettendosi un vestito nuovo e facendo discorsi di pur di puramente di schieramenti dovrebbe forse confrontarsi su questi problemi concreti oggi qui e subito e su questo terreno di che intessuto di riflessione di proposte frutto non del confronto di vertice
Ma del coinvolgimento dei centinaia di magistrati
L'associazione può dimostrare in concreto il suo senso la sua vitalità come strumento di cambiamento di culture di prassi anche di norme assumendo a stella polare del proprio agire i diritti dei cittadini
Noi crediamo così ma assegnamo ovviamente al Congresso e all'Assemblea la sua valutazione
Con i fatti e con queste iniziative non solo all'impegno deliberato un anno fa dal CDC ma soprattutto al dovere di concorrere concretamente al rilancio dell'associazione magistrati al fine di darle una nuova identità nell'interesse del Paese e della magistratura
Il senatore Brutti
Si preparino intanto il i colleghi Caselli Caliendo e D'Ambrosio
Le versioni non
La magistratura requirente attraverso l'iniziativa di numerosi uffici ha squarciato in questi mesi il sistema dei poteri illegali
Si è determinata una svolta
Per certi versi drammatica senza alcuna alterazione dei connotati dello stato di diritto
Alla base di quel sistema che ora crolla non vi era soltanto una puntuale organizzazione della concussione ad opera dei partiti di governo
Vi è stata anche la connivenza delle grandi imprese
Questo oggi mette in luce la iniziativa dei magistrati
Una diffusa illegalità nell'amministrazione pubblica nel mercato
Che ha tra l'altro dato forza al compromesso mafia-politica
Adesso vediamo emergere davanti ai nostri occhi l'esistenza di un meccanismo unico
E gli effetti del sistema sono stati spreco del denaro pubblico formazione di un ceto di governo convinto della propria irresponsabilità e quindi arrogante pronto a tutto
Sviluppo distorto del Mezzogiorno dove il clientelismo è diventato un contenitore dei poteri criminali
Gli uomini di governo che dal meccanismo traevano vantaggio
Gli uomini dei partiti
Che da quel meccanismo traevano vantaggio hanno fatto tutto il possibile per renderlo impermeabile e per difenderlo da ogni controllo
Oggi possiamo dire che non ci sono riusciti
Noi rivendichiamo la battaglia compiuta per lunghi anni per mantenere intatta la garanzia costituzionale di indipendenza e di autonomia del Pubblico ministero
Quella battaglia che
Aveva naturalmente
Sostegno di componenti importanti del mondo giudiziario della cultura giuridica italiana è stata fatta propria dalla opposizione democratica di questo Paese
Ma non c'era soltanto l'attacco alla garanzia costituzionale di indipendenza e di autonomia del Pubblico ministero
Io è stato durante tutti gli anni Ottanta un altro Complesso confronto politico ed uno scontro che ha riguardato l'organo di governo autonomo dalla magistratura
Se all'inizio degli anni Ottanta Giuliano Amato scriveva dotti articoli sulla necessità di responsabilizzare nei confronti del potere politico dalla maggioranza parlamentare dell'esecutivo il Pubblico ministero
Contemporaneamente avanzavano le proposte di legge ed uno dei primi firmatari di S. era proprio l'onorevole Gargani
Per allargare la componente laica all'interno del Consiglio di suo peso
Oppure per riformare il sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura al fine di omogeneizzata
Perché le strategie
Erano due
Da una parte si voleva incidere sull'impianto costituzionale
Dall'altra non so quanto lucidamente quanto consapevolmente da parte di tutti gli artifici di questa linea politica si puntava a quello che io direi fuori dai denti con franchezza il conformismo della magistratura
La sua omogeneità rispetto al potere politico dominante
Quante volte allora io non avevo nessuna responsabilità di direzione politica facevo il professore d'università quante volte abbiamo sentito parlare di una deleteria politicizzazione della magistratura italiana
Questo scandalo che veniva menato contro il pluralismo era in realtà lo scandalo contro il fatto che la magistratura italiana non era più omogenea e idealmente vicina affine al potere politico dominante
C'è stata una lunga campagna contro il pluralismo all'interno della magistratura che era pluralismo nella interpretazione della Costituzione nelle linee orientative che si riferiscono all'amministrazione della giurisdizione
C'è stata una lunga campagna per vincerlo per contrastarlo per piegarlo ed oggi a quanto sento dal dibattito che continua ad esserci
All'interno della cultura giuridica e fuori questa battaglia non è finita
Noi
Ricordiamo dicono voi l'opposizione democratica e di sinistra di questo Paese
Noi ricordiamo di non avere mai ceduto su questi due punti
Difesa della indipendenza e dell'autonomia del Pubblico ministero difesa del pluralismo nella magistratura e delle funzioni dell'organo di governo autonomo così come sono previste dalla Costituzione e così come ci sono venute costituendo
In una prassi complessa ma al centro della quale vi sono valori di autonomia e di indipendenza
Riforme come quelle che venivano caldeggiate sia coincidessero sulla Costituzione sia coincidessero sul sistema elettorale del Consiglio superiore della magistratura per offuscare nel pluralismo non può avrebbero potuto essere condotte in porto senza che l'opposizione desse via libera
Senza che vi fosse una convergenza o comunque un certo spirito di adattamento da parte dell'opposizione democratica
Dunque noi credo possiamo dare tutti insieme un giudizio storico e politico sugli eventi che hanno portato all'operazione Mani pulite e alla svolta che ci sta di fronte che su questo terreno l'indipendenza l'autonomia
Le garanzie dei giudici su questo terreno vitale per la democrazia non vi è stato consociativismo
Ed io devo quindi come si può dire garbatamente polemizzare con l'amico Caridi
Quando fa di ogni erba un fascio nella sua relazione che parla di un potere sostanzialmente omogeneo no noi abbiamo combattuto una battaglia sul terreno di questi principi e di questi valori di queste garanzie e qui non c'è stato alcun consociativismo
Il punto chiave la base necessaria per garantire la sopravvivenza del sistema di Tangentopoli era qui
Tagliare le unghie ai magistrati più coraggiosi più sgradevoli e più in generale piegare l'insieme della magistratura italiana farne una struttura servente ma questa manovra non è andata in porto
Oggi noi abbiamo davanti agli occhi un una fase di grande popolarità di consensi nell'opinione pubblica e anche di effetti politici della iniziativa giudiziaria che ha colpito Tangentopoli c'è stato un colpo ai vecchi gruppi salutare
Giusto
E c'è un grande prestigio di una parte della magistratura noi consideriamo giustificato questo consenso che viene dall'opinione pubblica
E considerazioni avanzate davanti a questo congresso sulla base di una esperienza condotta con serietà e con grande impegno personale in questi mesi
Dal giudice Di Pietro e dagli altri che lavorano con lui nella procura di Milano sono considerazioni interessanti
Noi le condividiamo noi condividiamo il contenuto dell'intervento del giudice Di Pietro qui
Che io ritengo un intervento sobrio
Il quale indica dei problemi e propone
Principi
Estensione degli incentivi alla collaborazione con la giustizia la necessità di rendere più Pelusi procedimenti nello spirito del nuovo codice di procedura penale
La necessità di non introdurre sconti soltanto per alcune categorie di imputati la necessità di non discriminare di non creare norme eccezionali
Ma di consentire alla giustizia penale di svolgersi in tempi brevi e ragionevoli sono necessità che non possono non essere condivise
Poi valuteremo le proposte del governo finora c'è stata incertezza da parte del governo
E vai di Tato io credo il nervosismo legislativo
Anche se lo strumento del decreto legge si può giustificare in una fase di emergenza qual è quella che stiamo vivendo e nella quale qualsiasi
Disegno di legge recante le stesse norme le stesse misure sarebbe assai più esposto agli agguati della lobby degli inquisiti che così forte dentro il Parlamento italiano
Io sento parlare mi dicevano adesso che c'è uscirà tra poco sulle agenzie
Una serie nutrita di dichiarazioni del senatore Cossiga io sento parlare in uno squilibrio dei poteri che sarebbe introdotto dalla presenza e dal ruolo assunto da questa parte dalla magistratura requirente italiano
E sento parlare di una recherche di una necessità che le istituzioni italiane rientrino nei ranghi ma vedete lo squilibrio dei poteri c'è perché di fronte ad un ordine giudiziario che ha trovato al suo interno la forza ed il coraggio di andare avanti di fronte a gravi notizie di reato
Noi abbiamo un potere legislativo un parlamento che fortemente delegittimato e lontano dalla coscienza popolare
E allora l'unico modo per ricostituire il riequilibrio dei poteri e approvare al più presto le nuove regole ed andare al voto per rilegittimare così il potere politico e legislativo
Ma fin qui e mi avvio alle conclusioni
Fin qui
E quello che si vede degli eventi che attraversano la magistratura italiana dall'esterno fin qui è il rapporto con un sistema politico che sta crollando con le forze nuove che comunque in esso sono presenti matura ma dobbiamo domandarci io ho ascoltato con attenzione il dibattito in questa chiave perché quello che vorrei sapere conoscere meglio che cosa sta accadendo all'interno del sistema giustizia e nel rapporto con i cittadini nel rapporto tra il grosso della magistratura del mondo giudiziario i cittadini
Noi abbiamo a causa di queste iniziative coraggiose della svolta che se hanno determinato una sovraesposizione forte di una parte della magistratura italiana la popolarità di alcuni e poi più in generale per quel che riguarda le strutture il funzionamento della magistratura uno spostamento di forze verso la giustizia penale ed anzitutto un giusto potenziamento degli uffici di procura ma tutto il resto
Ed anzitutto per rimanere al settore penale
Come
Non rimanere colpiti dal fatto che gli uffici dei Gip sono in tutta Italia gravemente sguarniti e che questo invalida un punto essenziale del nuovo codice di procedura penale
Ma voi pensate che a Palermo il rapporto fra i magistrati della procura i magistrati dell'ufficio del CIPE
E di sei ad uno
In una città nella quale pure le iniziative dalla procura sono così rilevanti non può non incidere anche sul lavoro della Procura questo collo di bottiglia questo imbuto insopportabile che si crea con le carenze
Relative all'ufficio d'Egitto ma questo riguarda anche tante altre sedi una delegazione della Commissione antimafia è stata Salerno ci hanno rappresentato la medesima situazione tante altre sedi giudiziarie sono afflitte da questa stessa situazione poi la difficoltà dei dibattimenti
La carenza degli organici e delle coperture per quel che riguarda i tribunali
Vedete io credo che noi dobbiamo pensare che già in passato vi è stata un'esperienza di sovraesposizione di una parte della magistratura Durante la lotta contro il terrorismo e poi proprio facendo leva sul disastro organizzativo sulle carenze della giustizia quotidiana nelle quali i cittadini si imbatte Ivano e potuto venire avanti più facilmente l'attacco contro l'indipendenza e contro l'autonomia della magistratura
Allora la fase dell'impegno più duro contro il terrorismo fu seguita da un pesante contraccolpo
E adesso
Davanti agli occhi dei cittadini quelle disfunzioni di allora e serviva aprono alla speculazione politica sono ancora presenti anzi si sono aggravate
Pensate alla giustizia civile
Una parte delle norme nuove non è entrata in vigore
Il giudice di pace rischia il fallimento e bisognerà tornare presto su quella legge ma saremo in grado di farlo io spero di sì spero che il potere legislativo riesca a fare le cose giuste giuste ed utili in pochi mesi nei pochi mesi che dovrebbero rimanere lì
C'è un compito oggi per il potere politico e voglio dirlo al ministro con suo decreto parlerà domani qui
Un compito di fronte alle questioni della giustizia che è quello di garantire la normalità giudiziaria condizioni istituzionali e strutturali per la normalità giudiziaria
Il mondo dalla giustizia non ha bisogno di leggi d'eccezione ma ha bisogno di una eccezionalità di mezzi per garantire la normalità giudiziaria
Un deciso spostamento di risorse qui vedo l'emergenza noi chiediamo che vi sia nella prossima legge finanziaria il segno netto di una inversione di tendenza su questo
Di una dislocazione di risorse a favore della giustizia
Si è passati dalla zero virgola novantacinque del novantadue allo zero virgola ottantasei nella legge finanziaria del mille novecentonovantatré noi chiediamo al ministro Conso compatibilmente con la situazione nella quale si trova il bilancio dello Stato
Un impegno serio per dare con la prossima legge finanziaria sarà fatta da questo governo un segnale netto di inversione di tendenza
Ma normalità giudiziaria cari amici è fatta anche di rigore di sobrietà di riserbo io vi devo dire con la stessa franchezza messa tutto l'intervento fatto fin qui che sono rimasto ferito ed offeso dalle dichiarazioni recenti e di un giudice di una giudice impegnata seriamente nei processi o che si stanno svolgendo
Su reati contro la pubblica amministrazione su coinvolgimenti del mondo politico i giudici hanno il diritto di dire tutto quel che vogliono libertà di manifestazione del pensiero hanno il diritto di informare come credono più opportuno l'opinione pubblica della per lo svolgimento dei processi ai quali sono addetti non sarà da parte dei politici che potrà avvenire censura sui modi in cui d'informazione viene data no io mi sono sentito personalmente ferito ed offeso da un po'
Paragone da una similitudine che respingo e che considero oltraggiosa
Quella tra il vecchio partito comunista italiano e le Brigate Rosse in particolare a Torino dove l'impegno del Partito comunista italiano fu essenziale nella lotta contro le Brigate rosse volevo dirglielo perché anche questo riguarda i rapporti
Tra
Politici che poi alcuni non sono neanche politici di professione io a quel tempo non avevo nessuna responsabilità di partito e tuttavia considero oltraggiosa ugualmente un attacco come questo al vecchio partito comunista italiano di cui mi sento erede
Volevo dirvi questo che volevo dire anche che ci saranno altre occasioni per discutere insieme e come tante volte in questi anni credo che saremo dalla stessa parte
La ringrazio senatore brutti il collega Caselli
Verso il fondo
E adesso patrimonio
Cercherò di svolgere alcune riflessioni
Nelle intenzioni preti
Basate sull'esperienza professionale di lavoro
Ormai abbastanza lunga
Certamente eterogenea un po'di uffici giudiziari di Torino di Palermo un po'di associazione nazionale magistrati un po'DCS
La prima riflessione parte dall'esperienza più recente da quell'attuale
Io credo che abbia ancora oggi
Straordinario valore purtroppo straordinario valore ancora oggi
Una frase che il generale Dalla Chiesa disse a Giorgio Bocca
Nella sua ultima storica intervista
Rilasciata pochi giorni prima di essere ucciso dalla mafia
Disse il generale Dalla Chiesa
Diamo ai cittadini come diritti
Quello che la mafia da loro come favori
Così trasformeremo in alleati dello Stato quelli che spesso ne sono gli avversari
Da quando è nata la Chiesa pro-nunzio queste parole
Qualche successo
Se vogliamo usare questa parola certamente in proprio dal punto di vista tecnico giuridica ma
Di frequente uso quotidiano
Qualche successo una risposta la mafia si è ottenuto
Si è potuta registrare anche una mobilitazione popolare certamente più intensa di quanto mai sia avvenuto nel passato
Cento centocinquanta mila persone
In piazza a Palermo un anno dopo capaci sono un segno estremamente importante confortante significativo
Ma ci sono soprattutto
Per esprimere una rivolta morale una rivolta civile
La non più sopportazione di livelli di barbarie
Di violenza che la criminalità mafiosa raggiunta
Non ci sono certo cento centocinque mila persone perché qualcosa sia cambiato sul versante
Dei diritti
Sul versante di quello che ai cittadini come diritto deve essere dato
Qui quello che diceva a suo tempo generale Dalla Chiesa può essere purtroppo ancora oggi sostanzialmente ripetuto tal quale
Ecco allora che per quanto riguarda questa trasformazione
Degli avversari dello Stato in alleati dello Stato
Attraverso il riconoscimento dei diritti elementari
C'è ancora molto se non tutto da fare è un compito fondamentale un compito essenziale un compito primario
Spetta alla giurisdizione
La tutela dei diritti ordinari
La giustizia civile il penale quotidiano sono essenziali
Per questa trasformazione di avversari e alleati
Per avere ancor più sempre di più o per rendere irreversibile la tendenza di mobilitazione della gente anche sul versante della contrapposizione alla mafia
Molto spesso quando si tratta di lotta alla mafia si parla si parlava si continua a parlare di resistenza
Per resistenza e concetto che nel suo significato più ampio dobbiamo forse recuperare
Su tutti i versanti dell'impegno civile
Io qui
Una pagina che mi è stata mandata
No signore molto cortese che ha riprodotto una predica di padre Turoldo nella chiesa di San Carlo quando Milano era occupata dai nazisti
Sono parole molto belle e tra le altre ci sono anche queste
è sempre resistenza
E conflitto metafisico tra luce e tenebre tra vita e morte
Tradotto in realtà tra giustizia e ingiustizia tra sperequazione sperequazione tra miseria e ricchezza e sciando
Allarga il concetto di Resistenza e vedi che è sempre resistenza su tutto il fronte resistenza continua resistenza
Voglio dire che anche attraverso la tutela dei diritti ordinaria anche attraverso il funzionamento della giustizia civile anche attraverso il penale quotidiano anche attraverso la resistenza su questi versanti non si potrà fare altro che potenziare
La resistenza delle istituzioni e della gente insieme le istituzioni sul versante della macchina e dei fenomeni affini
Dunque la magistratura a spazi sconfinati ancora
Già coprire per quanto riguarda non soltanto la funzione di garante dello statu quo ma anche la funzione di garante delega Rita io realizzate della legalità in generale nelle sue varie specificazioni realizzata
Ma se questo deve essere un programma se questo deve essere l'impegno di ciascuno di noi degli uffici in cui ciascuno di noi è chiamato ad operare se questo va detto come programma se questo va affermato come impegno è altrettanto importante ricordare che programmi e impegni debbono avere delle gambe per camminare delle gambe per realizzarsi
Il discorso delle strutture
Un passato in passato era il nostro cavallo di battaglie nostro ronzino di battaglia perché cercavamo delle strutture più articolate forti dovendo fare invece i conti con pochissime cose a disposizione
Da un po'di tempo di strutture si parla meno di quanto si parlava in passato ma stamattina ho sentito importanti accenni a questo riguardo
Io credo che senza banalizzare i temi di questo convegno però di strutture si debba anche in questo nostro congresso parlare
Palermo procura di Palermo l'ufficio al quale tutti riconoscono una certa centralità né i problemi della giustizia e del Paese oggi
Ma io non so quanti sanno che i sostituti della Procura Repubblica presso il tribunale di Palermo ancora oggi è ancora per molti mesi lavorano due per stanza
Il che significa presenza fisica di almeno quattro persone nella stessa stanza quando naturalmente non ci siano testi imputati avvocati
E altri da sentire tutti quanti in stanze che non sono sicuramente grandi ma sono molte volte bugigattolo
C'è capitato recentemente di sequestrare una massa imponente di carte versante pubblica amministrazione le queste carte letteralmente non sia dove sistemarle non fosse che il terzo aggiunto è stato per fortuna
E delle istituzioni e delle nostre strutture logistiche promosso avvocato generale liberando così ma tra pochi giorni una stanza queste carte non avremmo avuto dove metterlo
E sono carte delicate per studiare catalogare sistemare sviluppa
Ecco il contrasto della criminalità da un lato ma anche la garanzia della legalità e realizzata dall'altro se non ci sono le strutture elementari per poterle perseguire diventeranno
Inevitabilmente più difficili e senza strutture i programmi gli impegni propositi sono destinati a rimanere in realizzativo troppo insufficientemente realizzati ecco ora il potenziamento se non il potenziamento quanto meno la razionalizzazione delle risorse cavallo di battaglia di ieri deve tornare ad essere fornì materia di oggi e di domani
Lo sfascio o quanto meno le enormi difficoltà dal punto di vista organizzativo sono ancora la realtà quotidiana di troppi
Se non di quasi tutti gli uffici giudiziari italiani
E in questo modo la tutela del penale quotidiano il funzionamento del Civile
La soddisfazione dei diritti elementari e cittadini dei diritti elementari di cittadini si allontanano non sono quegli obiettivi che invece debbono essere primari debbono essere all'ordine del giorno
Oggi viviamo
Una frase
Io furia
Dalla quale giustamente Ippolito e tanti altri ci hanno invitato a guardarci a guardarla in trasparenza guardare oltre ma se non riusciremo a soddisfare questi diritti elementari
Poi perché presteremo poca attenzione questi diritti elementari voi perché non avremo i mezzi sufficienti per soddisfare la domanda di giustizia che di rete elementari si riconnette inevitabile anche dopo questa fase di o fuori ah sarà il riflusso
Di attenzione dell'opinione pubblica per i problemi della magistratura per il ruolo della magistratura
Non si arriverà ad un secondo referendum io spero che tutta la società italiana sia sufficientemente vaccinata da questo punto di vista
Ma cento centocinquanta mila persone nelle strade di Palermo sarà molto più difficile averne se ci sarà questo riflusso questo refuso dovuto al mancato soddisfacimento dei diritti elementari che sono sempre lì che premorì urgono quotidianamente la gente
E se sarà più difficile avere cento centocinquanta mila persone nelle strade di Palermo sarà sicuramente più difficile anche combattere e magari chissà tra quanto sconfiggere la mafia
La seconda riflessione
L'esperienza italiana insegna che il magistrato non può essere separato dalla società deve immergersi nel sociale
Magistrato e tanto più credibile quanto più stretto il suo rapporto con la società civile
Di qui l'importanza di parlare
Ascoltare confrontarsi capire
Che rapporto con la gente rapporto con la società civile significa rapporto di fiducia relazione di fiducia tra magistratura e opinione pubblica e società civile
E questa è l'azione di fiducia significa rafforzamento dell'indipendenza del magistrato dell'intervento giudiziario aiuta la magistratura a rendere un miglior servizio con la società civile con la quale ci si è accorta
La separatezza
E madre di risposte burocratiche
Di insufficienze per mancanza conoscenza quanto meno reale viva in presa diretta dei problemi dei fenomeni che la società civile esprime dei bisogni che la società civile vuole soddisfatti
Quando non madre di atteggiamenti arroganti per troppa separatezza per separatezza
Male intesa
La terza riflessione nasce dalla pratica giudiziaria di ieri e di oggi
E dell'importanza del lavorare insieme
Lavorare insieme per i giudici è difficile
Educazione tradizionale che al quanto meno i magistrati della mia generazione hanno ricevuto eh in senso contrario
L'orgoglio individuale del singolo giudice è in senso contrario
Sono in senso contrario le conseguenti diffidenze voi di carattere psicologico di carattere politico giudiziaria
Ma se è difficile lavorare insieme per tutti questi motivi tuttavia lavorare insieme
Continua ad essere sarà sempre secondo me di fondamentale importanza
Lavorare insieme lavorare in gruppo
Creare là dove naturalmente la materia oggetto del lavoro giudiziario lo consenta
Creare dei pool non è soltanto un modulo organizzativo e una cultura un modo di impostazione del proprio lavoro
Estremamente importante estremamente prodotti anche in uffici come quelli della procura in cui l'ordinamento vuole consente
Una certa qual
Strutturazione gerarchica del rapporto tra capo sostituti
Anche in questi uffici comunque negli uffici giudiziari in cui più magistrati siano chiamati ad operare insieme il lavorare insieme il lavorare facendo gruppo il confrontarsi quindi l'integrarsi è basta dirlo per comprenderne l'importanza reciproco sostegno di nuovo psicologico ma soprattutto professionale ed operativi
Ed è importante che questa cultura si diffonda che questa cultura sia difesa tutte le volte che per un motivo o per un altro dovesse essere attaccata come avvenuto in passato e come non si può escludere che possa tornare ad essere in futuro anche qui per effetto di qualche riflusso che abbia a determinarsi superata devo foglia di fans
Lavorare insieme può importante non soltanto sul piano locale ma anche sul piano nazionale
Ed è il problema solito del coordinamento questa non è la sede questo nel momento ma una riflessione sui primi tempi di funzionamento in concreto
Della direzione nazionale antimafia dalla cosiddetta Superprocura a da essere fatta
Io ritengo che se la elezione al Senato e mafia
Continuerà a strutturarsi ad atteggiarsi era possa rapportarsi coi singoli uffici con le singole procure distrettuali come struttura di servizio come sta cercando di fare in questo momento allora avrà così come mi sembra che cominci ad aderire una funzione positiva proprio un po'lo spirito di coordinamento di lavorare insieme che deve ripeto valere non soltanto sul piano locale ma anche sul piano nazionale
Ultima riflessione spero di non essere andato oltre il tempo accordato
L'importanza di rinnovare costantemente in ciascuno di noi
Anche e soprattutto per insegnare con un esempio ai giovani colleghi
Il gusto
Dell'indipendenza della responsabilità
Di quell'equilibrio fra risultati e regole
Che Beria per esempio ricordava stamattina criticando eccessiva attenzione che secondo lui ed egli è sempre un osservatore attento si avrebbe per i risultati equilibrio tra rispetto dei singoli e consapevolezza al tempo stesso dell'importanza della posta in gioco sul piano politico sul piano sociale quando determinati interessi della collettività tutta sono sfiorati o coinvolti da questa o quell'inchiesta
Il gusto delle dipendenze della responsabilità contro
Il costo protervo
La tendenza diversa contrapposta di preferire la protezione e l'intrallazzo le cordate
L'arroganza
Ecco nella pratica quotidiana degli uffici
Per esempio
Da ricercarsi attraverso l'attività concreta di ciascuno di noi
Da offrire soprattutto ai giovani colleghi così numerosi così
Motiva
Logiche colture di professione di cordate e simili
Sta
Una funzione estremamente importante da ritrovare
In una certa misura ma proprio per questo estremamente importante dell'associazione e degli organi di autogoverno
Purché siano naturalmente e lo saranno se sapranno darsi una funzione di questo tipo
Luoghi non vi professionismo politico o politico-giudiziario ma luoghi di servizio come potenzialmente hanno tutta la capacità di essere grazie
Grazie collega Castelli per le sue riflessioni e per le preziose indicazioni che ha fornito all'Assemblea
Chiedo la scusa al collega Caliendo ma avevo saltato il collega Marzocchi per cui chiamò collega Marzocchi
Successivamente il i colleghi Caliendo e D'Ambrosio
Ma è un po'
Imbarazzante
Parlare a quest'ora
Direi dopo che abbiamo sentito
Tantissimi interessantissimi interventi Vorrei quindi soltanto con alcuni flash
E richiamarmi ad alcune ad alcuni interventi che ho sentito questa mattina e che ritengo molto molto interessanti sul versante essenzialmente della e della situazione dell'Associazione nazionale magistrati
E soprattutto in relazione ad alcune situazioni che sono state messe in evidenza
Circa il funzionamento di uffici giudiziari
Attraverso l'intervento di un col del collega di Napoli che ha parlato dello sciopero degli avvocati
Penalisti dalla Camera penale di Napoli
E che ha fatto riferimento
Ha dei problemi che vengono denunciati un po'
Con accenti diversi ma un po'in tutt'Italia
Cioè dire quello dell'appiattimento del Gip sulle posizioni del degli uffici del pubblico ministero e conseguentemente vengono a scoprire anche quello di un certo appiattimento di talune sezione delle sezioni dalla Cassazione penale
Sulla edera e anche prima ancora dei tribunali
Della libertà cosiddetti sulle posizioni quindi anche dei pubblici ministeri a me sembra che sia tutto un falso problema un falso problema perché non viene invece posto
Senza malizia viene posto maliziosamente direi dagli avvocati napoletani e insidiosa mentre da altri gruppi di camere penali che operano in altre zone però con maggior cautela perché perché non sa non Peuterey sottovalutano il fatto che in tanti uffici del pubblico ministero
Nella sua azione assunto cautela e attenzione proprio con riferimento alla giurisprudenza già in precedenza espressa dalla cassazione dai Tribunali della libertà
In tema di valutazione delle prove in tema di valutazione degli indizi
E ha tenuto conto di questo sprofondando abbondantemente
Su tante iniziative penali che non ritiene perseguibili in relazione agli elementi raccolti e questo dovrebbe essere anzi salutato come un segno positivo nell'attività del Pubblico ministero
Nelle indagini preliminari e non esser considerato invece comune spetto né che è un aspetto negativo
Mi è parso poi anche
Di trovare molto molto interessante
L'intervento del collega mandriani allorché affatto proprio in tema di a show associativi mo'ha richiamato un pochino tutti quanti a o una maggiore attenzione
Alla ai problemi dell'associazione magistrati
E ha sottolineato sui tre punti del collateralismo del correnti e del del correntismo e della finora mancanza di soluzioni riguardo direi punti che caratterizzano la situazione di apparente stasi dall'Associazione nazionale magistrati
Non c'è dubbio che sfumato il primo di questi
Difetti del collateralismo anche se permane
In alcune in alcuni settori o in alcuni iniziative il sospetto che possa sempre esservi questo collateralismo perché laddove è stato denunciato ampiamente che esiste un settore politico che aspetta il momento opportuno per potere riprendere un po'la rivincita e ridimensionare la capacità di controllo di legalità dell'ordine giudiziario
è anche vero che possono esservene alcune iniziative individuali o di gruppi all'interno dell'associazione più o meno consapevolmente sfruttate in questa direzione
Ma dicevo mentre il primo punto del collateralismo un po'sfumato oggi o quanto meno meno di attualità
Non c'è dubbio che le critiche formulate dal collega mandriani sul correntismo hanno ancora alcuni punti validi ed è su quello che noi dobbiamo
Oggi intervenire
Quando si è detto che esiste ancora un muro all'interno dell'associazione io direi che è un muro di incomprensione che tante volte interessato tante altre volte finisce per essere quasi connaturale in qualcuno di noi
E allora è proprio dalla discussione costante continua su tutto al nostro interno che può essere spezzato questo muro più che scavalca
E allora andiamo al vero problema
Della
No l'abolizione delle correnti perché anche il collega mandriani ha detto che questo non va fatto ma sostanzialmente allora possiamo riportarlo al problema della del ridimensionamento dei poteri delle correnti cioè dire
Di riportare le correnti all'interno dell'associazione a momenti di elaborazioni di idee ad aggregazioni di colleghi attorno a problemi il a modi di sentire comuni per gruppi di magistrati ma che non devono poi riprodursi in steccati sbarramenti in preclusioni
E allora non mi scandalizzerei tanto così come sembra essersi scandalizzato il collega Stajano del fatto che un gruppo di maggioranza
Nell'associazione Oggi non sia rappresentato in giunta perché queste accaduto già in passato di un gruppo di maggioranza si è ben diverso
Non fosse stato rappresentato in giunta e per un certo periodo di tempo anche prolungato ne fosse stato volutamente tenuto fuori abbia mi scandalizzerei invece del fatto che ciò avvenisse oggi approvato come e che ciò e che in ciò oggi si per se stesse
E quindi ritengo che vada espressa
Con molte energie da tutti i nostri gruppi ma non solo a parole ma poi cercando con umiltà come è stato detto da qualcuno stamattina
E non con spocchiosi Tasco usati miglior termine forse improprio ma che rende l'idea i momenti che ci uniscono
Aldilà studi possibili interpretazioni di interesse per questo o per quell'altro personaggio perché di interessi personali non dobbiamo interessarcene
Dire che allora vanno ricercate accuratamente iniziative come quella che era stata lodevolissima iniziata
Da ogni Unità per la Costituzione qualche mese addietro e che in questo momento è ferma quello proprio di discutere concretamente come Possa portarsi avanti questo discorso che vien chiamato come volete voi della rifondazione dall'associazione magistrati o della rivisitazione dello Statuto o del ridimensionamento dei poteri delle correnti un'iniziativa che sembrava partita
Con il piede giusto e che oggi sembra ferma e sembra ferma perché perché a mio parere questo esprimo solo una valutazione personale si è scontrata
Da un lato con una certa difficoltà ma non con una chiusura mi sembra assoluta di Magistratura democratica rivedere il punto essenziale della rappresentatività esterna delle correnti associative
Dal lato si è scontrata
Con un un certo
Disappunto con una certa reazione che ebbe all'interno del gruppo di Unità per la Costituzione
Di condizionare questo il portare avanti questo discorso alla ricreazione immediata di una unità associativa all'interno della giunta dell'associazione il che può anche essere un po'come il cane che si morde la coda quindi occorrerebbe spezzare questo inseguirsi a vicenda
Un po'si è fermata perché quando si arriva al di là delle parole dei programmi a dovere rintracciare i punti su cui occorre intervenire cioè dire concretamente dire quali punti dello statuto ad esempio dell'associazione magistrati
Si frappongono a questa riduzione dei poteri che le correnti casca l'asino perché quando si arriva a fare le proposte concrete
è difficile trovarne di efficaci o di sperimentabilità e perché tutte possono anche rappresentare a vere contenere in sé stesso dei difetti
Ma è opportuno che qualcosa si comincia a fare perché se non cominciamo a fare delle modifiche statutarie
Anche in termini di modifica elettorali dei nostri organismi interni dell'associazione magistrati sbagliando eventualmente perché possiamo anche introdurre una modifica che poi vediamo che non ha dato i risultati sperati
Ma dobbiamo mostrare anche ai colleghi di voler procedere in questo senso ed è in questo senso che il nostro gruppo
Per esempio ha proposto quella tesi Lapo credo se ne voterà mi a ottobre-novembre quando si farà un'assemblea per la modifica statutaria
La revisione nell'ambito dell'attribuzione delle mie preferenze la possibilità cioè dire dare la possibilità al singolo collega votata una lista sempre che debba rimanere il sistema proporzionale all'interno dell'associazione votata la lista la possibilità di esprimere delle preferenze anche per colleghi di altre liste
Era il vecchio pane lasciaci di cui si parlò che tanti anni fa fu criminalizzato ma che credo che poi sostanzialmente inteso in un senso ben equilibrato possa rappresentare
Momenti positivi
E allora
Vorrei concludere con ciò il mio intervento abbiamo in questo momento all'interno dell'associazione un fermento molto notevoli di colleghi che hanno a fastidio Anna Dub già le divisioni tra le correnti
Ma le divisioni tra le correnti non possono essere così stracciati da un giorno all'altro perché dietro di queste ve anche un modo di sentire diverso di cui non possiamo che prendere atto occorre quindi raccogliersi attorno a questi momenti che ci uniscono e con coraggio
Senza preclusioni nei confronti di nessuno senza preclusioni nei confronti di nessun meccanismo che possano essere onestamente presentato e trovare soluzione
Trovare realizzare quelle su questioni pratiche che consentono tutto questo e allora sì che riusciremo a trovare all'interno dell'associazione magistrati una proposta concreta che dia una risposta a questa ansia di rinnovamento
Ansia di rinnovamento che anche nei fatti specifici e concludo
E mi riallaccio all'intervento del collega Lombardi quando ha fatto riferimento alle affermazioni di idee guida sì da un lato e ne troviamo ride equità nel programma dell'associazione ma anche alla capacità di tradurre questi idee guida in comportamenti concreti al nel momento in cui i fatti si verificano e con ciò
Arriviamo al momento di collegamento inteso in senso positivo tra l'associazione e l'organo di autogoverno considerata l'associazione cioè dire come momento di anche di critica e di sorveglianza di ciò che all'organo di auto-governo avviene senza con ciò pretendere nessun condizionamento dei rappresentanti dei magistrati nell'organo di autogoverno stesso io credo che se è poco sapremo riprendere queste iniziative direi egregiamente in iniziate sì ma che non sono andate a finire se sapremo ritrovare l'occasione il momento giusto per riprendere anche il discorso di una unità associativa concreta
Ma a volta a modificare profondamente l'associazione con coraggio e senza secondi fini e senza che ciò possa nascondere nessun collateralismo comunque orientato
Collega Caliendo
Per riuscire di Caliendo se preferisci oggi pomeriggio
Anche per avere un uditorio più numeroso no no no io sono dispiaciuto per non per l'ora in cui parlo ma perché a questo congresso vedo poca gente
E vedo voglia di contrasti
Voglia di scontri
Volpedo voglia di carrierismo nicchie di tanti intanto emergono in alcuni interventi
E pensavo credo di poter
Di contribuire
A creare la traccia
Perché questo congresso come mi auguro possa finire con una mozione unitaria
Ancorché faccio parte del gruppo del quarantadue per cento che non è rappresentato nella giunta
Non ho nemmeno consultato il mio segretario ecco perché credo
Di dire delle cose che sono mie
E credo che sia un metodo
Che vorrei proporre
Per la mozione unitaria il metodo è quello che ci ha portato che ha portato a me ad avere l'onore
Di essere il presidente dell'unica giunto unitaria di questa associazione degli ultimi sei anni sette anni
Costruenda quell'unità nei fatti giorno per giorno
Grazie a nello Rossi a Brutti a Mario Cicala
Sulle cose concrete
Verificando
Che cosa su alcuni punti si pensa
E allora
Ancorché da allora dovrò proprio essere molto sintetico e quindi anche forse un po'scoordinate ma credo che vadano evidenziati punti che nella mozione dovrebbero entrare
Questi riti e giurisdizione politica
Ci avviamo a un sistema maggioritario il che pone una seria
Riflessione su quella che sarà la giurisdizione
Nel sistema della Costituzione nella prima parte la parte di diritti e condizionata dalla seconda parte da parte di istituzioni
E allora
Noi crediamo che introdotto il sistema maggioritario i diritti hanno le stesse garanzie
Credo di no
Credo che occorre che la giurisdizione sia più in grado di oggi
Di assicurare che quelle istanze sociali che trovavano la loro garanzie difesa in alcune posizioni politiche istituzionali del Parlamento o nelle varie istituzioni trovano nella giurisdizione
La possibilità di tutela e di difesa
E quindi quella situazione di inefficienza
Di mancanza di tutela dei diritti che caratterizza oggi il nostro agire perché inutile
Che noi abbiamo grandi consensi per Mani Pulite
Però diritti della povera gente non sono tutelati e in questo Paese la giustizia civile non funziona lo stesso processo penale non va bene per i tempi irritato
Devo dire che congresso di Mondovì
Beria Paciotti
Potere senza consenso
E però ci preoccupavamo di quelle che erano le garanzie dei cittadini anche in un momento in cui Vieri terrorismo e vi erano i morti tra i magistrati
Oggi mi sembra che questo consenso ci impedisca di prendere in considerazione di valutare anche problemi di garanzie
Problemi della posizione del Pubblico ministero problema della obbligatorietà dell'azione penale della sua effettività problema di quello che è stata detta da Vladimiro Zagrebelski le direttive dei capi degli uffici la prevedibilità della ci si decisione
Sono tutte cose che poi possono confluire non dico che Vladimir e voglio che confluiscono ma che certamente possono confluire in una nuova sistemazione Gilan attizzato a della magistratura
Certamente invece dovremmo pretendere che la giurisdizione facciano un passo indietro che sia ridotto l'ambito della sanzione penale perché però questa sanzione abile sia dotata di effettività
E questo
Un minimo di Progetto
Su quelle che sono le capacità dell'Associazione nazionale magistrati di interferire di chiedere non era interessi particolare ma l'interesse della gente del paese
E
L'associazione intanto è giusto che esista se ha un progetto anche su quale magistrato
Deve amministrare questo tipo di giurisdizione
Io non ho sentito nessuno
Che abbia detto
Del perché
Prima di Mani pulite
Non si è fatto nulla me lo chiedeva stavate era la collega di
Perché
Ma vogliamo solo dire che è stato soltanto una responsabilità di quelli che non hanno parlato certamente ha contribuito anche il fatto che hanno parlato i famosi politici corrotti dopo l'inizio di Mani pulite ma quanti opacità tra di loro
Quante cadute di professionalità
E credo che queste cose della mozione vanno dette
Così come va detto altrettanto che l inchiesta a cui faceva riferimento Prandi Polito Manno condotte senza guardare in faccia nessuno anche sì un problema anche qui di garanzia
Su quello che sono e gli Effetti di pubblicizzazione di nomi prima di una quasi si accertamento di tipo penale non parlo di accertamento disattento definitivo ma quanto meno a livello di avviso di garanzia si pongono
E non possiamo certo continuare
A dimenticare beh che consiglio sempre la magistratura o quell'ormai possiamo chiamare colabrodo istituzionale perché basta mandare lì una notizia immediatamente su tutta la stampa
Ebbene ci sono i quarantanove dei massoni
E su questo vogliamo fare chiarezza
E la chiarezza caro Mario De abbiamo parlato altre volte e anche a rivitalizzare il comitato dei provenire dall'associazione non mi basta l'articolo due quello è un problema istituzionali problema dalla nostra associazione è un problema diverso
E qui
Abbiamo poi un problema di ordinamento giudiziario le linee
Perché certo andrebbe arricchito ma i vini di quel documento sono il frutto del dibattito della discussione tra tutti i russi
Vi è un dato di fondo su quale anche qui dobbiamo confrontarci
Verificare se effettivamente siamo d'accordo sul principio di pari dignità del rifugio
Sull'accertamento delle professionalità
Sulla non ricerca appena diventati magistrati d'Appello di un qualsiasi ufficio direttivo per poi avere una carriera di dirigenziale
Queste cose
Credo che vadano viste anche alla luce del modo di essere
Correnti associazione
A me interessa poco
Se voi volete continuare come i gruppi di maggioranza arrestare come Giunta così a me interessa molto di più per questo congresso si conclude con una mozione unitaria che dia un Progetto all'associazione poi a gestirlo siano che siano mi interessa molto meno che si realizzi immediatamente una giunta unitaria
E però mi interessa molto di più che cosa sono le corre di qui sento parlare soltanto di correnti come correntismo cospicua così di di generato
Io non posso dimenticare che le correnti
Hanno costituito il veicolo attraverso i quali
La maggioranza della magistratura italiana
Si è formata sia formata la cultura della giurisdizione del Pubblico ministero
Si è fermato la convincimento della pari dignità delle funzioni sia formato un convincimento di professionalità del giudice che non una professionalità per avere il posto direttivo ma la professionalità che sia in grado di rispondere alle domande dalla gente in pochi
In pochi mesi
In condizioni tali che il cittadino non sia presi in giro
Come noi prendiamo in giro nel momento in cui amministriamo giustizia a dieci vinti anni di distanza
E allora la struttura correntizia
è stata utile in quel determinato momento mi rendo conto che diventa difficile oggi avere delle strutture correntizie quando le gli accordi lei identità viveri passano trasversalmente tra le vorrei e allora ecco perché non riesco a giustificarmi queste posizioni
Scusate mi di maggioranza
Io ricordo
Conflitto con gioia un periodo in cui addirittura eravamo una Giunta di minoranza come ora
Minoranza nel senso che non era unitaria anche allora aveva una sua maggioranza e addirittura eravamo senza presidente ero vice presidente facente funzioni
Abbiamo proclamato uno sciopero a difesa di determinati valoroso con l'accordo con Magistratura democratica e con i movimenti Riuniti che erano fuori dalla dal comitato direttivo centrale perché l'unità ma costruita nei fatti
E cominciamo da oggi da dopo pranzo a costruirla abbandonando scusatemi quello che ho visto aleggiare sin dai quattro interventi iniziali per la prima volta in un congresso dall'associazione abbiamo avuti quattro interventi rizzare i cui c'è stato sia pure chi più di fioretto e chi meno un attacco alle altre correnti
Una difesa della propria posizione individuale e di gruppo
E non un'attenzione ai problemi della giurisdizione dell'associazione
E allora da oggi se possibile
Superiamo questi interessi di parte
Tentiamo di lavorare insieme a costruire sì stasera
Un documento unitario e domani
Una votazione forte sull'ordinamento giudiziario
E non mi interessa certo non potremo discutere domani forse tutti processo penale
Ma certamente una cosa credo che potremo votarlo anche domani
L'abolizione dei termini complessivi alle indagini
Penali non è coniugate il termine complessivo con l'obbligatorietà dell'azione penale
E abbiamo il coraggio come associazione nazionale magistrati
Di richiedere che tabellarmente distinguiamo in jeep dal GIP
Perché quella dottrina giuridica
Che oggi ci sottopone per come ineluttabile la separazione delle carriere non possa più accampare come pretesto
Un'omologazione del Gip su gruppi Jeep che giudica delle cosiddette richieste dei periodi dell'indagine si è diverso
Già giudice del che decide il rinvio a giudizio e di applica i riti abbreviati
Io vi invito tutti ecco perché non ho parlato nemmeno il mio segretaria anche con quelli dalla mia corrente
A ricostruire insieme un'unità
Per la giurisdizione per la gente
E non per i nostri interessi ieri costruiranno un'immagine dell'associazione colpendo i magistrati che sono da colpire grazie
Scusate
Comunicazioni
Abbiamo essa intanto particolarmente grati a Giacomo Caliendo per questo intervento che si inquadra proprio oltre ad essere
Io personalmente lo condivido totalmente
Si colloca perfettamente nel momento dei nostri lavori anche se le presenze purtroppo non erano quelle che avrebbe meritato
Prima comunicazioni
Era convocato per è convocato per oggi il comitato direttivo centrale la sua funzione era burocratica per poter portare all'Assemblea del nove ottobre delle proposte di modifiche statutarie è necessario che il Comitato direttivo centrale abbia una verità
Per guadagnare tempo siccome eravamo d'accordo che qualunque proposta da chiunque fosse arrivata di modifica statutaria veniva portata all'Assemblea cioè che il Comitato direttivo centrale come già l'altra volta non svolgerà una funzione di filtro
Se non c'è una richiesta specifica non faremo una riunione apposito del comitato direttivo centrale per fare questa operazione ma senz'altro fare i passare all'ordine del giorno tutte le proposte secondo siccome domani viene il ministro
Anziché oggi pomeriggio ma comunque oggi pomeriggio domani avrebbe giustamente occupato tutto il tempo necessario per il suo intervento
Si impone che nella nel pomeriggio si avvisi i vari interventi mi appello specialmente a quelli che interverranno si avviino verso la possibile conclusione sia del congresso
Sia nell'assemblea che poi nei suoi oggetti è molto simile al Congresso e quindi la conclusione valida del congresso facilmente si ribaltò si integra con una buona conclusione dell'assemblea
Giacomo sotto questo profilo allegramente
Da ci ha veramente dato l'indicazione perché ha tracciato una linea di possibili conclusioni congressuali e quindi ci ha dato l'avvio per questo modo di proseguire i lavori nel pomeriggio che riprenderanno riprenderemo verso anzi diciamo alle e sedici
Grazie
Il processo
André la parola quando un congresso stravolgendo al termine significa incorrere inevitabilmente ripetizioni ma forse un congresso è fatto anche di questo di cose ripetute magari con sfumature diverse perché anche da questo
Che si può nascere un'indicazione
Le vicende straordinarie dell'ultimo anno hanno confermato con l'evidenza dei fatti che l'indipendenza dei giudici è un bene irrinunciabile
Ma la luce dei riflettori tutta puntata sull'azione dei magistrati
Che indagano sulla corruzione ha lasciato ancor più nell'ombra il lento declino che ha colpito ogni altra funzione di giustizia
Ed ha fatto dimenticare che quando la funzionalità di un sistema giudiziario è interamente affidata ai soli compiti del Pubblico ministero vuol dire che nell'ordinamento si è prodotta una frattura
E si è incrinato il principio di uguaglianza sostanziale dei cittadini di fronte alla legge
Questa è la vera questione non è l'equilibrio dei poteri una questione che dovrebbe suscitare allarme sociale non minore di quello destato da tanti eventi che toccano la vita democratica del Paese
La società è infatti più libera e sicura quando è protetta dei poteri criminali
Ma non è ancora più giusta fino a quando la promessa costituzionale dei diritti
Non diventa realtà concreta ed effettiva e fino a quando i cittadini non vengono restituite le garanzie giuridiche che ogni giorno sono loro sottratte dall'astuzia e prepotenza dei più forti
Poiché sono anche proprio la scomparsa delle garanzie giuridiche nella vita quotidiana
Il progressivo abbandono degli interessi più deboli
Il carattere selvaggio di un mercato vi istituzione clientele sono alimentati in un rapporto di scambio che ha distrutto la libera competizione ridotto la politica stessa merci da distribuire o da vendere a secondo delle competenze
Ad aver lacerato dalle fondamenta il tessuto della società civile generando un quadro di profonda incertezza e inquietudine
E dunque la tenuta dello Stato democratico chiama in causa per ciò che alla giurisdizione effettivamente compete anche proprio i conti della giustizia civile
Il cui il corretto funzionamento evita indo evitando che la difesa dei legittimi interessi sia affidata scorciatoie legali costituisce un passaggio strategico per gli stessi compiti affidati al diritto politico
Quanto più il crimine organizzato tende a riciclare gli illeciti profitti estendendo la propria attività in mercati finanziari e per valendo ogni campo dell'economia illegale legale tanto più anche la giustizia civile deve essere più forte
Un progetto alto per la giustizia capace di coniugare garanzie deficienze impone di ripensare integralmente gli stessi rapporti che intercorrono tra diritto penale e diritto civile
Di radicali su basi nuove la funzione i modelli di tutela e le categorie concettuali su cui attualmente fondata la giustizia dizione civile
Dire disegnarne razionalmente i confini per farsi che il processo non sia più un'autostrada affollata da code interminabili ma diventi uno strumento gestibili ed efficace per il rapido accertamento e l'altrettanto sollecita realizzazione della pretesa della parte che ha ragione e insieme
Per consentire l'affermazione della legalità diffusa e non soltanto della legalità inter partes
Ridisegnare i confini della giustizia civile è il solo modo per restituirle uno spazio è un senso reali
Non si tratta di limitare il diritto di accesso alla giustizia né di sopprimere ineliminabile
Controllo del giudice
Ma di superare l'evidente sproporzione che sussiste tra l'idea stessa di un processo costruito come universalità in cui ogni cosa deve essere a tutti i costi compiuta e la povertà dei risultati che ne deriva in termini di tutela concreta ed effettiva
è questo il solo modo riforniva cittadini quella che spesso è l'unica chance per conseguire il giusto bene della vita ed è la precondizione del popolo del buon funzionamento di ogni modello di processo
Solo se sollevati da una pressione che mortifica e cancella il senso stesso della giustizia tutti i giudici quelli di legittimità non meno che i giudici di merito potranno tornare ad esprimere con pienezza il proprio ruolo
E solo se liberato dalla fanno che l'ho reso ormai cieco e senza volto il processo potrà aspirare ad essere non più il custode disarmato della legge sul versante terminale pur di scolare dei conflitti ma luogo autentico di garanzia per i diritti vecchi e nuovi e vincolo della legalità nei modi di esercizio dei poteri pubblici e privati legali e di fatto uno Stato democratico non può lasciare che resti praticamente inaccessibile il ricorso alla giustizia ordinaria in materia ad esempio il diritto all'informazione iniziative economiche che toccano interessi vitali della collettività ed i diritti sociali né posti stelle passivamente alla caduta verticale della giustizia del lavoro che tante speranze aveva suscitato su una nuova infelice stagione del diritto
Quando poi si permette il lusso di impiegare un numero rilevante di magistrati lungo il sofisticato percorso dei vari gradi di giudizio a presidio delle tante controversie che si agitano in tema di possesso di diritti proprietari
Spesso nella loro configurazione più turistica ed individuale
A Messina Caliendo collare di chi sa come vanno le cose della vita mi ha rimproverato che si pecca di astrattezza allorché si invocano nuove leggi per avere una società più giusta
Gli rispondo che quando una nuova classe politica si accinge a raccogliere una spinta associare al cambiamento
Dichiarando di fondare proprio su questo la legittimazione per la propria investitura alla guida del Paese allora appunto il momento dire lanciare la sfida sul terreno di una modernità capace di riportare la persona e i suoi bisogni al centro dello sviluppo
Le difficoltà che incontra la giustizia civile del resto non vanno imputato sempre e soltanto agli altri
Destano certo preoccupazione il totale abbandono in cui le riforme del processo sono state fatte cadere dal governo l'incongruenza di una linea politica che nata dall'intento di rivalutare la cognizione piena con la leggina del dicembre scorso ha scatenato la corsa più irrefrenabile all'opera sommaria
Ma non preoccupa meno il fatto che in tanti distretti italiani le riforme siano ancora vissuta come qualcosa di estraneo e lontano
E non come leggi dello Stato
Che avrebbero dovuto impegnare già da tempo ogni articolazione dell'apparato giudiziario in una seria attività di verifica dei carichi delle risorse di ricerca delle soluzioni organizzative più congrue ed adeguate rispetto al contesto concreto di ciascuna realtà
In una logica di collaborazione e di ridistribuzione tra i vari uffici di confronto interpretativo e di programmazione del lavoro individuale e collettivo
Al di là degli effetti demotivante dissi educativi determinati dalla stessa incertezza sui tempi di entrata in vigore della novella
Lei mi ha detto che le inadempienze degli altri non possono costituire il vero dietro il quale finisce per smarrirsi lo spirito di fedeltà alle leggi che pure costituisce l'unica ragione dell'indipendenza della magistratura
Il sistema dell'autogoverno
Che ha ottime ragioni per continuare ad esistere anche nella seconda Repubblica rischia di diventare indifendibile se non si traduce in Canone deontologico dell'organizzazione capace di sprigionare comportamenti positivi ad ogni livello dell'istituzione e in ogni giudice non si tratta soltanto di prospettare una diversa politica di governo delle strutture giudiziarie come pure giustamente insistentemente viene ricordato da più parti anche in ambito associativo
Ma di riportare in primo luogo il ruolo in sostituivano piano il ruolo insostituibile che specie in una delicata fase di transizione come l'attuale
Spetta l'intero corpo giudiziario per assicurare il passaggio dal vecchio al nuovo ed evitare che l'entrata in vigore della riforma finisca per essere un salto totale nel buio
A furia di parlare delle cose che mancano abbiamo finito per dimenticare quelle che ci sono l'introduzione del giudice di pace
Ad esempio costituisce un contributo importante per una migliore organizzazione del lavoro ed al di là delle riserve che è lecito nutrire rispetto al modello delineato dal legislatore
Ci sembrerebbe più opportuno affidare alla sperimentazione fattuale piuttosto che ad una critica senza appello la verifica delle sue possibilità concrete salve gli aggiustamenti che col tempo potranno rendersi necessari
è in quest'ottica che il recente convegno sulla giustizia civile promosso da laica dall'Associazione nazionale un fatto importante anche se sfuggito alla generale attenzione si è concluso con una mozione unitaria contrari a nuovi rinvii
L'eventuale incompletezza degli organici non dovrebbe essere di ostacolo all'entrata in vigore della riforma come non lo fu anni addietro quando furono istituiti TAR la temporanea mancanza del giudice competente per il merito non è destinato a recare grave pregiudizio alle parti i giudici di pace non hanno infatti competenza cautelare
Mentre per inizio dei giudizi di merito e per le altre azioni per le quali siano previsti termini decadenza l'articolo due del decreto legislativo numero Mino centoquarantotto consente al ministro di accertare con decreto il mancato funzionamento degli uffici giudiziari
E di sospendere i termini per quindici giorni
Il ministro negligente farà decreti a ripetizione ma alla fine la riforma sarà partito
A sua volta la novella sul processo civile non varrà di per sé a rendere il traffico meno affollato
Ma di certo potrà giovare a renderlo più spedito e soprattutto a decongestionare lo fin dall'inizio se sarà assicurato l'insieme delle condizioni da cui dipende che l'udienza di trattazione non sia più il punto di partenza di un viaggio senza meta e senza tempo
Ma il luogo Three lattiero dialettico di incontro del giudice delle parti
La sede per la verifica in un non contraddittorio pentite vero
Di ciò che realmente controverso una volta sfrondato del vano del superfluo lo snodo per i pochi ed essenziali passaggi successivi quando la composizione della lite si dimostri davvero impossibile non sarò stanco di ripetere che la preventiva identificazione dei nostri compiti costituisce la premessa necessaria per assolverli me
Non spetta a noi il compito politico di risolvere i problemi della giustizia
Ma di fronte all'impossibilità di far fronte a tutti i conflitti è nostro compito proporci
Il governo di una casualità incontrollata in cui finisce per annegare ogni valore e perseguire una strategia delle priorità che per forza di cose dovrà privilegiare l'intervento nei settori dove più pressante l'esigenza di ricostruire la legalità interrotta
E di rafforzare anche per questa via la distorsione rispetto ad ulteriori fratture dell'ordinamento altrimenti saranno sempre e solo le parti è sempre e solo le scadenze cronologica delle nostre agende assegnare le corsie ed i tempi del processo
Senza una nuova cultura dell'organizzazione calibrata misura delle cose possibili ma seriamente impegnati in questi limiti a svolgere fino in fondo il proprio ruolo e difficile che la riforma possa diventare il fattore di crescita di una nuova professionalità e che questa reciprocamente posto a costituire il fattore di crescita del nuovo processo
Mi rendo conto che parlare di queste cose posso citare reazioni di rigetto in un contesto che rende sempre più ardua nell'attività quotidiana la possibilità di un approfondimento e una ricerca e non di rado finisce per cancellare la stessa identità delle persone ma proprio perché la difesa della legalità e anche compito dei giudici che lavorano senza la luce dei riflettori credo sia giunto il momento di vincere la separatezza e la rinuncia burocratica
è di costruire una teorie da una prassi dove il confronto la comunicazione l'intera nazione delle esperienze costituiscono i fattori su cui radicare una nuova deontologia culturale e professionale
Le basi per una credibile ed è autorevole giurisprudenza
L'effettività della tutela richiedi infatti non soltanto che le tecniche processuali siano adeguate alla natura dei conflitti
E che sia assicurato l'insieme delle condizioni necessarie per consentirne l'esercizio in concreto ma che l'istituzione giudiziaria riesca a farsi portatrice di uno spettro di valori organico e riconoscibile
Di talché la diffusività della giurisdizione
Sia affidata non tanto e non solo una presenza capillare dei giudici sul territorio quanto soprattutto al tessuto di legalità
Che l'elaborazione giurisprudenziale nel suo complesso nel concorso di ogni sua articolazione e capaci di ricostruire nel sistema delle fonti ponendosi proprio per questo quale costole della legalità diffusa e del primato della legge
è con questo spirito che alcuni di noi si sono impegnati in seno l'associazione per la nascita dell'Osservatorio sui problemi dalla giustizia civile
Nella prospettiva cioè di radicare su un concetto più ampio di legalità il significato del lavoro svolto da ogni magistrato nel superamento dalla concezione della giustizia civile
Come perenne serbatoio di giudici per ogni esigenza del settore penale e la piena affermazione di valori del pluralismo culturale e giurisprudenziale della magistratura
Vogliamo sperare che questa spinta sarà raccolta sin in fondo e che questa volta non si assista come accaduto in altre occasioni al livello delle idee espresso nel congresso e dalla pratica della furbizia delle deleghe che prende sopravvento nelle assemblee grazie
Onorevole Pannella la ringrazio per la sua costante attenzione ai problemi della giustizia grazie anche per il suo cortese intervento
Signor presidente signori magistrati vice Presidente mi consenta di felicità armene
Per le parole che ha voluto rivolgermi perché sappiamo tutti sono parole
Ricche sincere sicuramente che si prestano altrettanto sicuramente d'una doppia lettura
Questo mi pare sia giusto ben trovati
La costante attenzione certo e non ricordo quale sia stato il primo dei congressi e dell'associazione del quale ho partecipato sono stati tantissimi in decenni riversi
Fino a Vasto l'ultima volta in condizione di ministri di magistrati diversi anche in presenza non vi sono non ci sono più
Mi sono trovato ad esercitare quindi questa costante questa passionaccia credo che le cose di giustizia e di diritto
Nelle condizioni le più varie io ricordo che anche momenti di dissenso dall'associazione
Ci siamo incontrati
Con la presidenza Criscuolo per esempio nel design nel dissenso chiudere su alcuni punti riuscimmo a fare un buon lavoro comune nei confronti delle maggioranze parlamentari e dire nei confronti del regime
E dinanzi alla relazione alla scelta di casa oggi
Nel fare la sua relazione scelto sicuramente alcune cose piuttosto che un'altra dinanzi anche quello che adesso patetico Gilardi abbiamo sentito il problema della materialità della crisi della fisicità della crisi
Della Corte Paul veramente corpora letta della crisi della giustizia civile di altri aspetti e giustizia credo che ci costringa
Tutti io lo faccio con molta convinzione credetemi problema devono essere messo alla prova con molta umiltà ritenere che questo fronte della fisicità
Del edificazione nella fabbrica nel senso migliore di giustizia devi dire giustizia
E qualcosa che può disintossicare ci
Anche se avendo chiamo le maniche
Per affrontare
Con urgenza senza fretta ormai evidente ma con assoluta urgenza questa priorità se i luoghi
Nel quale dovete dire giustizia sono luoghi che non lo consento e non consentono coloro nei confronti dei quali dovete dirlo
Sono appunto luoghi inesistenti o luoghi offensivi
E intelligenti questo
Io penso che lo scontro rischia di essere meramente in malamente ideologico elusivo ed irresponsabile per dirle una parola non civile non giusto
Allora attendo
Per quel poco che rappresento
Quel poco che so dare
Che mettiate alla prova a tutti noi che mi mettete alla prova dobbiamo
A finire
Quello che si chiede che si vuole che tipo di leggi che tipo di applicazioni che tempi
Lo sforzo maggiore quello che Caselli diceva ma che procuratore De Nicola cauti tutti i magistrati che io conosco
Possono sottolinearne con esempi scandalosi sulla impossibilità materiale funzionale e strutturale
Tutto questo è un nel resort quello che non dobbiamo mai dimenticare anche nei confronti poi profondamente accesi di convinzione e di condizioni diverse che si affronta questo a mo'di saluto un impegno vale non vale interessa
Forse
Che noi si sappia dare corpo agli
Dittatura lo ripeto cioè lo virtù Movement il mio
Gli altri che sottolineano questo aspetto a mio avviso non è che sottolinea un aspetto marginale pratico
A mio avviso ci propongono e impongono e ci impongono la unica concretezza preliminare perché questi problemi siano problemi che fu risolviamo tentiamo di risolvere nella società per la Società per tutti e per ciascuno
Adesso
In genere i vostri con diciamo congressi mi ero sempre sforzato devo dire signori magistrati e sempre con sfortunato a questo punto
Con umiltà rifornì ogni volta un esempio di tipo tecnico giuridico
E per almeno quindici anni chiedevo conto voi per aprirne una spiegazione un dibattito
Di quella cosa che si è conclusa alle
Nel vecchio codice di procedura
Sappiamo che il diritto all'immagine all'identità poi siamo venuti dicendo allora non rabbia che è fondamentale e costitutivo
Della vita sociale degli individui quanto lo sappiamo adesso meglio di prima
Veniva regolarmente affrontato extra se no contra legem il rito direttissimo non veniva ma capaci rispettato non vi era il rito ordinario e quindi Wiener quello che vi poteva essere al di fuori delle
Degli strumenti il codice mettere a vostra disposizione io credo che per vent'anni il fatto che sia stato lecito sostituire la lotta politica una menzogna l'ostracismo l'insulto la diffamazione a livello politico individuale ha forse contribuito profondamente all'imbarbarimento
Della nostra società adesso diamo regole diverse non Franco con fretta conseguenze delle nuove generazioni ma durante questi venti anni li ho sempre con grande umiltà e comprensione di chiedevo conto quotidianamente di questo fronte di questo esempio
Adesso con altrettanta ingenuità apparentemente spero con un'oncia d'innocenza che sia rispettata
Io voglio riproporre il Dalai con un già chierico
Un interrogativo che propongo a tutto il Paese costantemente a rischio di equivoci
E che per quel che mi riguarda e vero il sole risposte
Solo in un risposta
Per i problemi di competenza per altri problemi
Io sono convinto che fin quando avremo la rubrica Tagliente dell'esercizio dell'azione penale questa riguarda le fattispecie signor penali anche nelle quali tutto questo si manifesta io continuo a non comprendere al di là di non motivazione debole sono motivazioni di politica criminale sono altre quelle per le quali non si contesta
Proprio lì dove io con grande rispetto sottolineato il mio pieno consenso di cittadino anche dinanzi ad errori fatali siamo su Tangentopoli di Milano l'associazione per delinquere
Continua chiede quando la fattispecie mi pare in grida aderenti Stockholm
In queste commistioni in questi interrogativi che sembrerebbero quasi interi periodi generico di chierico marginale io penso ci siano da trovare
Delle risposte che siano valide per tutti e voi sapete
Che non oggi
Io nella lotta contro la partitocrazia quando venivo a complicare questa parola vostri congressi
Non ritenevo che la classe dirigente fosse sul ceto politico
Dio classe dirigente dell'ordinamento classe dirigente sono i magistrati a pieno titolo
E concludo per dirvi che vi pregherei di consentirmi di crescere
Il crescere intellettualmente civilmente anche come
Persona che ama di diritto una vita nel diritto oltre che il diritto alla vita
E certe meglio comprendere una sorta di mistero
Cineporto io
Sono riuscito
In trenta quaranta anni quasi normale di impegno civile
Spesso a mettere nel sacco e politici dobbiamo parlare così di sorprese attraverso un esercizio di lotta di resistenza attiva non violente Bortuzzo divorzio obiezione di coscienza c.t. diciottenni sempre trovandosi
Non mi è mai riuscito in quei decenni
Di ottenere che l'illecito penale che denunciavo sempre con dovizia di particolari
Ed esponendo Mick provocatoriamente reato di calunnia non mi è mai quasi mai riuscito
Di ottenere che l'illecito penale del politico delle istituzioni venisse sancito una una cosa sulla quale nemmeno si discute ancora verso ma è un reato associativo contestato sugli atti politici
Attentato diritti civili politici e sociali dei cittadini tipici reati poi associativi precisi della RAI TV fa parte di quello della narrativa popolare
Mai una contestazione malgrado alcune centinaia
Ma dico centinaia ce ne corre di denunzia specifiche dei procuratori ai procuratori generali
In alcuni casi a tutti i procuratori generali chiedendo almeno una risposta lo spagnolo ed altri verremmo
Atti preliminari di mille cinquanta pagine
Sotto atti preliminari cosicché il problema dell'archivio fonte d'altro si ponesse
La giurisprudenza come dire qualcuno che li può ricordare la ma nel giurisprudenza non minoritarie sul living sull'ENI sulla RAI TV in base allo zero sette per cento di azioni Pseudo private
Tutte le nostre denunce come reato sull'amministrazione pur con l'amministrazione pubblica e direi reati e gravissimi tutti di stampo successivo penale con diverse fattispecie concorrenti
Ogni volta in cui abbiamo invece visto grazie anche Paolo Barile accerto al meglio dei moralisti degli operatori di giustizia e quelle che sono sempre stati
Erede di Calamandrei pare su un certo piano culturale vedete sul modulo anche fra di noi e in pratica sempre rappresentanti dei peggiori interessi e più ricchi e più potenti e più protervia di regime
Ma io per questi diciamo non sono mai per fattori
Siamo dovuti intervenire sul breve anche sul sette aprile perché il processo si facesse
Sul caso Tortora e via dicendo
Maicon malanimo nei vostri confronti oggi occorre evitare parola e fiducia al pentito Galasso certo se la merita inserisco un preciso
Dovremmo dimenticare che forse vi sono state altre denunce che non sono state hanno onoranze nemmeno dall'iniziativa
Della sanzione di calunnia o della diffamazione inutilmente non abbiamo mai all'uso allora e allora certo quando io sento essendo un po'anche il vostro portavoce c'è qualche volta
Così anche un po'di ironia nella nella storia siccome siti
Non moltissimi
Comprensibile
Ma in questo momento il vostro congresso seguito da decine di migliaia di persone perché perché l'organo della lista Pannella radio radicale da rendere Felice ridarà i nostri lavori
Lo posso dire un po'parola solamente di essere il vostro portavoce anche se questo non si sente né sono severo grazie al lavoro di radio radicale e questo non è per abitudine amici
Quando bisogna decidere se bisogna dare un congresso l'altro o mantenere l'ora sulla giustizia dalle ventuno
Ventitré o altre cose è una scelta ogni volta si continua a fare per fiducia in voi
Per amore delle cose molto intatte
Istituzionalmente di rappresentare
Ma io ho quest'obbligo di verità storica perché sono venuto da voi son cresciuto qui dentro son venuto anno dopo anno
A dirlo a raccontarlo non ce l'ho fatta
Con l'ordinamento non ce l'ho fatto con la magistratura ce l'ho fatta con le procure ma anche non solo in quei decenni su tutte cose che oggi sono quelle ufficiali vere e acquisite erano realtà storiche non sono riuscite nemmeno a venire ricerca giudiziaria
E questo per decenni
Allora credetemi non è qui il voler essere suadente o il volere far passare i concetti duri
E magari feroci
Attraverso la blandizie né un tono piuttosto che un altro ma è questo il tono che esso di poter adoperare perché il mio momento qualche volta il tono passionale maggio Santo Bertone Santoro dicendo certo io non amo ma qualche volta diciamo sono un po'Santoro Ubertone anch'io perdonate ma il
Ma il problema
Questo è che l'amore per quello che potete e dovete a realizzare grande
E per terminare davvero vi può durare un piccolo pensiero
Io sul letto ho ascoltato la relazione diciamo le due grandi ottime relazioni introduttive sono datate come sono trattato io dei nomi dei Titans pronunciata
Datate
Moro grande Nino Abbate Rizzo devo dire evidentemente Livia una distanza perché quello è un mondo totale che si esprime con giudizi politici storici di contesto complessivi poi tecnici ed interni o dinanzi alle proposizioni sistemi che ho sistematiche sono sempre disarmato diffidente
Sa che peschi
è pieno altri ho ascoltato di quello che mi ha tratto un pochettino anche se volete fatto capire che era illegittimo tre mete di venire perché questo suonasse come una provocazione del presidente subito
Mi ha rincuorato e di aver la ringrazio davvero
Ma vi rendete conto io trovo assolutamente superficiale volere le elezioni subito dopo che una legge importante
Di riforma elettorale sia attuata vi ricordate cosa dicevate voi sulla grande sulla legge di riforma del Codice procedura non si può all'indomani se non c'è preparazione realizzarla
E se ne abbia una grande riforma di elettorale io la voglio lamentarmi da trent'anni
E saggio essere immaginabile non è superficiale non è professionalmente non professionisti unicamente
Il di incomprensibile che dopo un mese si vada a votare senza velo la norma transitoria senza che ci si attrezzi
Tutto qui e sembra che io voglia salvare gli inquisiti ma state attenti amici e stiamo tutti attenti
Quando noi avremo il nuovo Parlamento
Con i nuovi eletti spero quanto più possibile secondo i metodi elettorali King lunga solitudine
Abbiamo voluto alcuni diciamo il tempo più anglosassone
Stati attenti voi avrete di fronte a voi un Parlamento di due milioni
Un Parlamento dalla buona coscienza a buon mercato
Un Parlamento che richiede subito al primo scontro col CSM o con loro grazie alla buona coscienza a buon mercato e a quella legittimazione che rischiate ridarli indirettamente togliendo come farmaci chiedo scusa insomma in televisione come si fa ad equiparare il Parlamento repubblicano
Come lui ha fatto l'ho sentito non non ci credevo
Dice un inquisito o un colpevole il TAR non settanta persone rotta
è una fortuna è un parlamento che ha cattiva coscienza di sé
Ebbene cogliamo nell'occasione
In trenta giorni alla Camera i deputati ha preso dei provvedimenti
Come quello sulle concessioni
E sugli appalti che da decenni non si riusciva assumere in Italia perché nobile cose sono tremende ce l'abbiamo fatta il ministro Conso non so cosa verrà di lì domani ma che che lui vi dica
Se troviamo se si trova qualcosa di utile sulla partire dal proposte dei vostri colleghi di Milano delle riflessioni posso ripartire dal suo apporto chiameremo subito il presidente di Ministro degli della Giustizia del governo alla conferenza dei capigruppo della Camera per esempio
Perché ne possiamo in sessanta giorni in questa camera imputare non è necessaria la forma del decreto con tutto quello che può precludere poi anche di attività di emendamento da Paddy emenda da parte vostra da parte del ecco quindi come le cose si pongono stiamo attenti a non avere fretta e non avere ministri se questo Parlamento e delegittimato
E non capisco cosa voglio uscire dico è debole e che quello che viene dopo il vero pericolo per noi voi per coloro i quali sanno che lo Stato di diritto non si modifica
Nel momento in cui esistono dei conti da rendere e anche psicologicamente delle supremazia fra i vari ordinamenti vari poteri da difendere storicamente poi per alcuni da monetizzare in un modo o nell'altro attenti a questo
Io a costo di passare adesso e la cosa mi sembra un tantino oscena
Come chi per trent'anni ha semplicemente dato corpo ad un'alternativa all'illecito penale all'illecito civile di essere oggi ci pensa Prodi compito complice il di coloro nei confronti dei quali va presunzione
Di innocenza o di non colpevolezza ma sappiamo che si tratta in diversi casi invece di realtà ampiamente riconosciute tutto è più complesso signori giudici come voi sapete quando siete giudici
Anche l'evento storicamente il più semplici anche quello della confessione
E poi la realtà estremamente complessa come la dottrina la vostra giurisprudenze cosa a volte dimenticate ci insegnano
Quindi
Con umiltà e quindi col tutta l'impegno di durezza di amicizia né di durezza anche
Di chi deve rispettare gli errori eventuali che continuerò a commettere
Io vi dico davvero buon lavoro
Ne abbiamo un bisogno estremo
L'estremo
Perché al di là non è detto che ci sia il meglio
E la crollo del regime
Può anche essere sì il peggio
E qualcosa sembra quasi indicarci Ortiz peggio cosa vuol dire
E posso dire semplicemente il peggio per la vita che il diritto del diritto della ditta e buon lavoro
Riceviamo numerose sì
La parola al collega di Vito D'Ambrosio
Ma riesce un po'difficile rispondere a qualcuno o comunque continuare un dialogo
Quando si inizia e poi dopo si va via mi trovo in difficoltà nel rispondere all'onorevole Pannella visto che ha detto quello che aveva da dire ed è andato via
è però siccome la mia non era sicuramente non è una voglia di polemica ma è un come dire una
Una volontà precisa umile per usare un termine diffuso
Di raccogliere stimoli e spunti
E allora proverò a
Dire qualcosa che tenga conto anche di quello che ha detto l'onorevole Pannella ma che non si limiti a quello
Ecco io credo
Che probabilmente la
La situazione
Di questo strano Paese
Nel quale in fondo ad una magistratura
Che si muove per perseguire un certo tipo di reati si
Contemporaneamente rimprovera di non essersi mossa prima e di muoversi troppo adesso
In un Paese nel quale contemporaneamente
Ci si lamenta che non vi sia chiarezza e poi quando c'è un contributo di chiarezza magari
In modi momenti
Non perfettamente rispondenti a canoni di opportunità si dice è ma è inopportuno
E ci si ferma qui
In una situazione nella quale non ho capito bene ma ho avuto quasi l'impressione che non si voglia fare distinzione fra
Chi parla inopportunamente
Di processi o di questioni che sta trattando sottolinea inopportunamente e chi invece
E quindi violando circolari o indicazioni del Consiglio Superiore della Magistratura che invece viola la legge penale
In una situazione nella quale non non si riesce a ricordare
Che certe cose si sono fatte certe indagini sono andate avanti si sono scoperchiati certi pentoloni di bollenti da lungo tempo anche perché subito dopo
Un cambio
Di dirigenti degli uffici
E non a caso non dico i risultati nelle indagini contro la mafia ma i risultati nelle indagini sulla corruzione pubblica legata a problemi anche di mafia
Hanno preso direi un forte abbrivio nella Procura di Palermo quando è cambiato il dirigente dell'ufficio
Ecco dicevo in una situazione del genere
Non possiamo ritenere che quello che ha detto il collega Di Pietro l'altro ieri sia come dire un fuor d'opera
Sì è un qualcosa che è bollato come
Atteggiamento
Forse non del tutto opportuno comunque non può impegnare l'associazione magistrati italiani e proseguire in un dibattito che allora si corre il rischio di essere appeso nel nulla
Io invece credo proprio che
Bisogna
Come dire cogliere gli spunti che arrivano cogliere gli spunti cogliere le riflessioni cogliere anche le provocazioni per poi vedere se siamo ancora capaci come associazione magistrati
Di farle diventare del dei momenti di crescita e non dei momenti di appiattimento o peggio di rissa
Correntizia che allora si non avrebbe più senso
Continuare a stare dentro in una casa i cui comuni occupanti passano il tempo soltanto litigare a decidere
Chi per primo esce chi per ultimo portachiavi con sé
E allora
Rapidamente
Sì lo sappiamo che
Probabilmente non in un regime
Che sta finendo ci sono delle forze dire sistemiche sta finendo sotto i colpi anche o principalmente sotto colpi di comunicazioni giudiziarie gli avvisi di garanzia e di richiesta di autorizzazione a procedere
Ci sono delle fortissime reazioni e contraccolpi
E ne abbiamo avuto esempi grossi dire in due momenti nel momento iniziale della partenza dell'indagine
Che va sotto il nome di Mani pulite a Milano quando
E dobbiamo riconoscerlo
La magistratura inquirente milanese che ha cominciato a fare quell'indagine ha potuto giovarsi anche
E non poco
Di un inedito ma efficacissimo schieramento a sua difesa non soltanto dell'opinione pubblica ma anche di chi quell'opinione pubblica fa e rappresenta non dimentichiamo che all'inizio nell'indagine che vanno sotto il nome di Mani pulite c'è stato uno schieramento compatto e mezzi di comunicazione tutti in quel momento nel momento in cui l'inchiesta era debole perché salire ai piani alti del potere
E salire ai piani alti del potere per la prima volta dopo tanti anni in quel momento c'è stata una robusta diga di sbarramento proprio dei mezzi di comunicazione dei giornalisti di quei giornalisti che sì è vero poi dopo hanno come dire lanciata la moda
Si sono fatti anche grancassa viti e richieste di un'opinione pubblica esasperata che non distingueva ma che in quel momento non svolto un compito fondamentale
Sono usciti a tutelare
Con la forza dell'opinione pubblica
Una magistratura che per la prima volta pretendeva di fare il suo dovere mettendo il naso lì dove in genere non l'aveva mai messo prima
L'associazione magistrati ha scelto di fare questo tipo di riflessione che il congresso biennale a Milano non per un caso e non per appiattirsi sulle così quasi che tutto quello che hanno fatto i colleghi di Milano sia aprioristicamente fatto bene giusto corretto secondo la legge
Ma cosa diversa
E ho avuto l'impressione qualche volta in questi due giorni di dibattito quasi di una presa di distanza di una sensazione di cauta
Come dire di cauta messa avanti delle mani nei riguardi della situazione
Che invece andava vista e Teresa giudicata molto chiaramente molto nettamente noi siamo dalla parte di chi pretende
Di rendere effettivo
Quel
Quell'insieme di parole che sta dietro le nostre spalle quando lavoriamo tanti annoio al scritti sulle nostre cattedre che la legge è uguale per tutti
Noi siamo e non possiamo non essere da quella parte
Che se poi si commettono degli errori ci sono degli strumenti per correggere questi errori che se poi si commettono questi errori e gli strumenti processuali non li rivelano allora forse non sono Rory
Noi non copriamo noi non sposiamo tesi
Ma noi ci facciamo carico noi magistrati dell'Associazione nazionale magistrati ci facciamo carico del segno forte che viene da parte di una magistratura
Che non tutta
Ma nella sua parte più vitale
E senza distinzioni di provenienza di nessun tipo di correnti
Ha cominciato utilizzando un insieme di occasioni di casi di elementi che ha reso momento estremamente favorevole ha cominciato a fare quello che tutti sentivamo che bisognava fare e che pian piano alcuni Dino hanno cominciato a fare poi altri li hanno seguiti e adesso adesso ci troviamo
All'improvviso
Come quel bambino dalla fiaba famosa gli andasse
Siamo noi quelli che diciamo che il re è nudo
E perché il re è nudo
Io non ho capito bene l'ultima parte dell'intervento dell'onorevole Pannella
Io non credo di avere mai detto anni sostenuto questo Parlamento delegittimato che deve cambiare eccetera eccetera questi sono fatti che al giudice nel momento in cui fa il giudice momento in cui esercita nel concreto la sua giurisdizione
Non lo riguardano non lo interessano non è questo il suo problema
In linea
Di pura teoria del diritto in linea di divisione dei poteri
Diverso però il caso quando come in Italia oggi ci si trova di fronte ad un sistema intero
Che non riesce più a trovare dentro di sé
Dei momenti delle isole che siano sicuramente
Al di fuori del fango
Della minima che ha risucchiato inesorabilmente struttura istituzioni equilibri
Forse lasciandoci annichiliti stupefatti e che dovevamo fare fermarci
Sicuramente nessuno avrebbe potuto farlo nessuno avrebbe potuto chiedere questo
E in fondo il fatto che ai magistrati italiani
La loro associazione al di là delle piccole beghe perché piccole sono al di là del fatto e questo teatro sia o meno pieno vuoto ci sia poca gente non si sa perché
Questi sono eventualmente problemi che ci riguarda il sequel dobbiamo riflettere dopo però dopo che magistrati italiani abbiano scelto di riunisse
E di riflettere nell'occasione solenne del congresso a Mila no questo è il segno che ha dato e il segno che con una sola frase
Che mi piace riportare
Mario Cicala ha detto quando applica le leggi e le rende effettive dover anti la magistratura porrà sovranità politica del popolo italiano
Questo è il dato fondamentale
Che è uscito e che esce da questa situazione attuale che per fortuna non è solo limitata Milano anche se come cittadini non possiamo essere allegri non possiamo essere felici e non possiamo essere trionfanti
Non possiamo essere trionfanti quando assistiamo ad uno sfacelo di questa portata
Quando vediamo che quasi nulla ormai si salva dal falco
Quando vediamo che nemmeno al nostro interno
Ci sono non solo le famose zone franche
Ma addirittura nemmeno al nostro interno
Possiamo ritenere di essere tranquilli di non trovare la ripetizione in piccolo per fortuna ancora di alcune delle figure più vestito più avvelenate
Della Tangentopoli che ha mangiato la nostra democrazia
E allora se
Andremo prima o poi
All'elezione di un nuovo Parlamento
E andremo molto probabilmente all'elezione di un nuovo Parlamento con una nuova legge elettorale che sarà una legge maggioritaria
Se ci troveremo allora di fronte ad una situazione sicuramente nuova è sicuramente più sfavorevole per un potere di contrappeso quale e non può che essere la magistratura secondo il disegno costituzionale ebbe allora dobbiamo presentarci attrezzati
Attrezzati dal punto di vista culturale attrezzati dal punto di vista politico nel senso di politica dalla giustizia attrezzati anche consentitemi di usare questa parola che sembrava caduta in disuso perché finalmente adesso sta ritornando in auge attrezzati anche eticamente
Esiste una questione morale della magistratura dobbiamo risolverla rapidamente
Prima che altri
Ci impongano di risolverla e prima soprattutto che altri facendosi forti della questione morale esistenti facciano pagare i prezzi
Non della questione morale
Ma i prezzi dell'aver preteso di fare il proprio dovere fino in fondo
Da parte di alcuni per fortuna pari si è sempre crescenti magistrati come sta succedendo finita
E allora
Io credo
Che se non ci saranno più
Dei momenti emergenziali di attacco frontale alla magistratura se non avremo più
Esternazioni e picco nature più o meno incappucciate dalle quali difenderci se non avremo più
Nemici
Lo avversari duri potremmo sì presidente ho capito anni stai facendo segno passato l'ora
E allora dicevo se non avremo più questo
Dovremmo finalmente
Passare dalla teoria alla prassi
I documenti nei quali si parla di questione morale nei quali si parla di magistratura che ha bisogno di recuperare dal punto di vista etico la sua professionalità quest'altra parola Strauss ha tentato usata sono documenti che scriviamo e firmiamo tutti insieme da
Decenni anni parecchi
Io ora di passare dalle teorie da queste teorie dai documenti dai documenti anche che concludono i conti i congressi
Che li concludono in in un veste in uno spirito unanimi istigò che però alla fine non si riesce a capire a vedere
Perché non si traduce nella teoria i della prassi ecco è ora che noi passiamo da questa giuria passiamo alla prassi
Passiamo ad una prassi che allora sì ci faccia capire che è importante essere tutti insieme già importante superare il momento delle correnti ma importante essere tutti insieme quelli che sono perbene importante superare la prassi delle correnti se la prassi delle correnti alla prassi distorta
Di un correntismo deteriore e di un senso di appartenenza che quello sì
E l'età media velenoso
Per la crescita della magistratura ed è velenoso proprio perché si esplica nella sua forma più dura
Nell'organo di governo autonomo della magistratura
Che l'associazione deve come c'è scritto nel programma di Giunta e come non è riuscita a fare fino ad ora
Deve controllare deve porsi come contraltare come contraltare politico culturale
Perché perché proprio perché crediamo all'istituzione Consiglio superiore dobbiamo criticare senza nessuna remora
Le deviazioni del singolo consiglio superiore dobbiamo dire quello che fa e che non ci piace
Ogni singolo consiglio superiore ricordando che è diverso essere stati in maggioranza o minoranza su determinate questioni ricordando però che l'istituzione per la fine e quella che tutta intera porta la responsabilità di certe scelte micidiali
E il mio consiglio porta responsabilità storica
Dell'aver scelto meno invece che Falcone tanto per dirne una non l'ultima sicuramente
Ecco allora io dico questo e il cammino su cui possiamo costruire possiamo costruire che cosa possiamo costruire una unità associativa reale credibile
Possiamo costruire un cammino di impegno della magistratura possiamo costruire un nostro opporci in maniera tale da non avere più la necessità di difenderci di fronte a chi viene a da accusarci di essere stati ciechi sordi e muti nel passato di fronte a deviazioni perché lo siamo stati effettivamente anche se molto meno di quello che si dice anche se dall'altra parte c'è stato
Una brutale protervia
Che ha fatto dichiarare prigionieri politici e non non lo dimentichiamo
Di fronte a chi ci dice perché non viene contestato il diritto di associazione a delinquere ha fatto dichiarare prigionieri politici quelli che sono stati arrestati nel mille novecentottantadue proprio con la contestazione del quattrocentosedici bis in Liguria
Esempio tanto per dirne uno
Ecco allora io dico su questo piano noi possiamo costruire possiamo costruire soprattutto
Un corretto equilibrio di potere di nel quale senza straripamenti
Senza momenti celebrativi senza
Spocchia senza supponenza e senza nemmeno ingenuità ma possiamo attrezzarci ad affrontare anche un futuro più difficile perché a quel punto sarà l'equilibrio della democrazia
Il nostro anfibi nostro scudo il nostro fine quello nel quale dovremmo riconoscerci perché noi siamo parte di quell'equilibrio
La collega Katia sul Maria
Prego ancora di puro di voler contenere l'intervento
Entro i dieci minuti
Mi ha sicuramente lo farò grazie io
Ho considerato in questi due giorni
Che nonostante i toni soffusi di quasi tutti gli interventi quasi che non si voglia in qualche modo tenere conto della nuova situazione in cui ci troviamo ho considerato invece che godiamo in questo momento di una posizione che è assolutamente diversa da quella del che ha che ha contraddistinto la magistratura negli altri congressi e non dico neanche gli ultimi quelli vigenti degli ultimi anni e degli ultimi decenni negli ultimi decenni noi siamo stati costretti ogni volta a difenderci dagli attacchi Esterni
Noi sappiamo che oggi
Non abbiamo più bisogno di questo ma no perché si sia verificata come in effetti comunque possiamo dire che questo possa riferirsi a questo fatto non perché si sia verificata
La nuova Presa di coscienza della magistratura del proprio ruolo la magistratura non aveva bisogno di assumere la coscienza del proprio ruolo la sempre avuta lei è stato sempre impedito di svolgerlo
Oggi abbiamo una nuova coscienza popolare ed è quella che noi ci aspettavamo quella di cui abbiamo sempre parlato quella in cui abbiamo sempre sperato perché potessimo tornare a essere l'espressione della volontà popolare di un ripristino di condizioni di convivenza civile basate esclusivamente sul primato regolatore della legge
Io sono soddisfatta di questo perché ho ritenuto che gli attacchi che c'erano stati rivolti fossero in larghissima parte immotivati e fossero corrispondenti a una logica di svilimento della funzione
Strumentale al rafforzamento del regime lo possiamo dire tutti ormai perché lo dicono prima di noi
Il vino lo diciamo come cittadini e insieme noi tutto il popolo italiano quindi siamo siamo in una posizione di assoluta tranquillità e pure questo non può essere fino in fondo perché i problemi che hanno
Determinato le scelte popolari di cui noi siamo stati solo un'espressione negli ultimi due anni
Quelle scelte quelle quelle condizioni di grande di grave degenerazione hanno coinvolto pure la magistratura e noi lo sappiamo tutti noi abbiamo viviamo una crisi interna
Molto antica
Perché sappiamo tutti è inutile ripetere che le le le le originarie impostazioni ideali delle correnti di cui è formata l'associazione si sono tradotte in in contrapposizioni che poi hanno creato i guasti che conosciamo tutti e questo è un fatto molto serio
Solo che lei esigenze che anche noi in relazione a queste degenerazioni le esigenze che noi sentiamo di profondo rinnovamento di Rifondazione di cui tanto si parla
Secondo hanno una stanno avendo una progressiva
Realizzazioni e ciò nonostante le opposizioni di alcuni ed è quello che io dico che ci sono grossi pericoli per noi noi godiamo di questo rinnovato prestigio ma non possiamo vantate
Un vero autentico prestigio interno perché siamo appariamo divisi
Nel momento in cui c'è chi non si rende conto del fatto che le scelte che hanno caratterizzato la vita associativa negli ultimi tempi rappresentano di per se stesse
Una forte connotazione di rinnovamento nel momento in cui rappresentano un atteggiamento mentale di fondo dia utenti col superamento delle logiche di contrapposizione interna
E quindi assistiamo a forti opposizioni nei confronti del del come si è atteggiato il formarsi della giunta quindi dell'organo di governo dell'associazione
Un terre
Queste conclamate esigenze di superamento ricorrenti ghetti di che sono di pura facciata specialmente se si verifica la fonte da cui provengono
Ma per il ripristino di egemonie clientelari assolutamente incompatibili ormai con gli orientamenti di fondo che comunque permeano la vita vera dei magistrati
E soprattutto è questo che mi interessa sottolineare con un obiettivo molto chiaro quello di il fornire all'opinione pubblica ancora una volta un'immagine svilita della magistratura
E quindi di perpetuare divisioni per consentire interventi esterni di risanamento
Che ridimensioni no la magistratura secondo un'ottica che secondo me ha un hanno ormai pochi residui di quell'antico regime e quindi per diminuirne la forza nella sostanza io quindi voglio vorrei solo dire questo cerchiamo di fare tutti dico tutti las e della strega stragrande maggioranza della magistratura
Un serio ed esame una seria autocritica che ci porti ad analizzare fino in fondo i comportamenti di ognuno
E che ci porti a concretizzare le spinte veramente re innovatrici che sono tra noi e che sono prima tra noi prima che nel popolo
E cerchiamo quindi di approfondire le istanze autentiche che vengono da tutti i magistrati onesti
Perché in estrattori di sempre siano messi ai Martini grazie
Ha chiesto la parola i numeri molto volentieri gliela attribuiamo il dottor Giorgio Santerini segretario generale della Federazione nazionale della stampa
Presidente perché eleganti vi ringrazio
Di questo tempo che mi concedente rispetterò i vostri lavori quindi sarò il rituale
E sintetico
Nella mia irritualità dichiaro subito che la prima volta che partecipo nonostante mi occupo dei problemi della Federazione da molti anni è la prima volta che partecipò
Ora questa vostra assise non sono un frequentatore come l'onorevole Pannella
E e probabilmente come segretario di questa federazione sarà anche la prima e l'ultima volta che parteciperò ai questi a questi lavori
E anche per questa dichiarata di ritualità
Desidero dedicare questo intervento
A due persone
Alla Falcone Tobagi
Desidero farlo
Per introdurre le poche cose che dirò
Desidero fare questa dedica anche essa così fortemente il rituale non tanto per affermare quello che palese nella conclusione della vita di queste persone ma per sottolineare quello che è stato e che definisco l'atipicità della loro vita della loro esperienza
Due persone diverse in epoche diverse
Colpite da terrorismi apparentemente diversi criticate
Fortemente criticate per la loro atipicità
Nella loro questa tipicità è un elemento importante un elemento critico un elemento che ci deve fare riflettere non tanto sul passato o su un recente presente quanto farci comprendere che nel Complesso evidentemente mondo dalla magistratura e in quello per certi aspetti meno autorevole meno Complesso del giornalismo
Esistono al di là delle persone al di là dell'esperienza delle tragedie notte esistono gli elementi forti dell'impegno della critica quegli impegni culturali
E politici anche che sono un seme ineliminabile
Del futuro che ci attende
Parlo della forza dei soggetti che va al di là delle persone
E i soggetti sono al di là di quelli che poi sono i contenuti anche corporativi delle categorie i soggetti sono quelli che nella storia nelle fasi anche di grande drammaticità affermano Tours certo tra molte contraddizioni Principi
Che fanno comunque la storia e la forza dei soggetti
Nel presente per non fare analisi la forza dei soggetti l'elemento di cambiamento pur delle contraddizioni e anche nelle confusioni passa attraverso i magistrati di oggi
Non importa
E mi dispiace che l'onorevole Pannella
Non sia presente non importa lo voglio dire perché lo penso e meditato ciò che dico non importano oggi non importano i quarant'anni del passato
Le contaminazioni
Che giornalisti e e magistrati è vero lo sanno tutti
Hanno avuto dal comando politico o dalla centralità del ponte del potere politico chiamiamolo come volete ma cicerchia la contaminazione c'è stata
Forte diffusa radicale quante volte e quanti libri su questa contaminazione devono essere scritti a che cosa servirebbero dei libri se non il libro
Che da poco tempo il vero
Anche con casualità sulla casualità poi la riferisco più giornalisti dirò poche parole
E cominciato a scriversi in questi ultimi mesi o due anni che ha diversi volti
è questo il libro
Scritto che conta che rimarrà non perché gli errori commessi non siano importanti
Certo che sono importanti anch'essi ma contano solo i fatti che cambiano le poche e quelli che si vivono in questo presente sono fatti
Comunque giudicati o giudicabili che cambiano hanno già cambiato un'epoca
Dentro questo ragionamento
Lo leggo subito
Quel concetto già toccato della sovraesposizione dei magistrati non per venire qui a fare l'oggi
Forzosi retorici ma perché il fenomeno della sovraesposizione
Magistrati delle forze dell'ordine più colpite parte dello Stato vitale ed esposta a una rappresaglia dalla criminalità lunga nel tempo e terribile nelle conseguenze ma questa sovraesposizione le esperienze realizzate non solo non solo dentro quella che passa sotto Tangentopoli quindi sto parlando di una cosa adesso più ampia hanno determinato la nascita di una forza e di un'autorità
Della magistratura ben comprendo dalla giornata che ho passato qui oggi
Le sfumature
Le parole che significano un'articolazione di un dibattito interno e tuttavia pur avendo ascoltato
Io ritengo vero che la sovraesposizione così largamente pesantemente pagata
Dalla magistratura dalle forze dell'ordine in parte minore dai giornalisti abbia determinato la nascita di una forza e di un'autorità
Ah intorno alla quale più recentemente si è manifestato si sta manifestando il fenomeno del giustizialismo
Che non sono solo gli applausi davanti a un palazzo di giustizia che non sono soltanto anche le persone
Che sono qua fuori
Davanti a questo teatro ho visto molti congressi
E le persone non vanno a vedere i congressi sono venuti qui
Perché questo è il vostro congresso se fosse stato congresso di altri probabilmente qua fuori non ci sarebbe nessuno anche le persone che sono qua fuori non solo quelle che hanno applaudito
Davanti a palazzo di giustizia di Milano sono un elemento Complesso contraddittorio di un amplissimo giustizialismo
Che pone non tanto interpretazioni e sto per concludere che pone non solo dicevo interpretazioni ma Problemi perché quel giustizialismo che si è manifestato e già in parte dentro un nuovo potere che sta nascendo
Il moto amento elettorale il cambiamento in corso ha già dentro di sé forti elementi di quel giustizialismo di cui parlo
Un nuovo potere anche se i suoi contorni non sono visibili oggi
Sta nascendo e anche se non sappiamo quali sono i suoi confini dobbiamo avere la percezione culturale di capire che sta nascendo un nuovo potere dentro il quale dentro il quale
Almeno è già palese
Che sono evidenti segni di un antistato all'istmo
Che preannuncia qualche cosa di più di una pur giusta e naturale polemica nei confronti delle degenerazioni dello statalismo
Dentro il giustizialismo di cui io parlo dentro il mutamento elettorale in essere
C'è un'idea diffusa e radicata e già manifestata di una polemica molto pericolosa per il futuro non contro le degenerazioni dello statalismo ma contro lo Stato
Non lo statalismo ma l'unità dello Stato questo
Non è un pericolo da sottovalutare non è un pericolo che riguarda solo il futuro Parlamento che nascerà dopo la riforma elettorale questo di uno stato indebolito
E con venature antidemocratiche
Perché è questo il problema reale del domani
è un problema di un pericolo che riguarda innanzitutto la magistratura e in parte anche i giornalisti italiani ci sono stati assolutamente vero è rilevante li rilevantissimo anzi le sintonie dall'Associazione nazionale dei magistrati e la Federazione della stampa la categoria dei giornalisti in questo ultimo anno nel quale la classe politica attraverso i lavori della Commissione giustizia ha cercato
Di colpire imbavagliare come noi diciamo in gergo la libertà di informare per colpire i magistrati l'autonomia soprattutto del PM che non era riuscito a colpire precedentemente
Questo tipo di sintonia c'è stata è stata qualcosa anche di più una convergenza importante e che diventerà solida se riusciremo a costruire qualche cosa che va al di là dell'emergenza dell'emergenza di questo anno e questo qualcosa che possiamo costruire e che è nelle nostre possibilità e in quelli che verranno dopo di noi dipende dalla capacità dell'Associazione nazionale magistrati e anche della Federazione della stampa di andare oltre i comitati giustizia informazione di alcuni anni fa
Determinare una convergenza sui grandi problemi della riforma dello Stato
Dentro la quale la giurisdizione che riguarda tutta la società è sicuramente un tema che non può essere affidato ad alcun gruppo parlamentare il singolo o ad alcun parlamentare guru
Siamo noi siete voi che dovette costruire che dobbiamo costruire questo percorso
Per questo elemento fondamentale della riforma dello Stato senza dimenticare le vecchie polemiche di ieri che non sono superate soltanto dalle convergenza di oggi tra giornalisti e magistrati
Nell'ottantatré un magistrato arresto un giornalista sulla carta aveva ragione per le leggi aveva ragione
Nel senso che la pubblicazione di una notizia che non ricordo più quale fosse aveva davvero danneggiato la sua inchiesta Diallo
E però quando difesi questo giornalista io non difendevo un diritto corporativo di una categoria a scrivere tutto quello che le piace vuole
Ma interpretando e cercavo comunque di interpretare
Il bisogno che non sentivo solo di una categoria ma dell'intera società di difendere al di là di quel cronista che comunque aveva sbagliato una libertà che non era solo di una categoria ma la libertà che era di tutti e di tutti i cittadini ecco come concludo la mia riflessione rapidissima se oggi cioè quest'anno
Non avessimo consensualmente magistrati e giornalisti violato
Il segreto istruttorio senza enfasi senza retorica però potremmo ben capire che Tangentopoli non esistere
Perché non basta compiere le indagini più importanti non basta compierle bene bisogna che queste indagini senza megatrend forzosi di diventino un elemento di conoscenza collettiva un'informazione per tutti perché attraverso questa informazione cambia anche il sistema dei rapporti tra le persone tra i partiti e dentro i futuri Parlamenti quindi il percorso è quello di andare dentro i processi che il futuro ci imporrà con molti rischi che già esistono sulla riforma dello Stato
Sapendo che non dobbiamo più tornare indietro non dobbiamo più diventare farsi osi prigionieri di vecchi schemi rifacendo i convegni sull'infine sull'informazione la giustizia come come migliorare il segreto istruttorio una società che vuole essere libera deve essere libera anche dei segreti nell'anno di Tangentopoli certamente e in tutti gli anni che verranno per il bene di una collettività che è indivisibile vi ringrazio
Grazie dottor Santerini per le sue considerazioni per le sue attenzioni e per i criteri di convergenza espressi
Chiamo il collega Filippo Piccone
Sarò spero molto breve perché
Il mio è un intervento di carattere generale e interventi di carattere generale l'uditorio ne ha sentiti moltissimi oggi e ieri e quindi non vorrei ripetere oltre il necessario
Cose già ad altri dette e probabilmente meglio di quanto io sto per dirle
Tuttavia desidero
Sottoporre alla vostra considerazione
Un interrogativo direi di natura esegetica
è stato di d'animo e di pensiero diffuso
Quello che nel fenomeno di Tangentopoli e in questa inevitabile contrapposizione anche vede da un lato la magistratura e dall'altra la classe politica
Scopo dicevo lo stato d'animo diffuso quello di vedere in questo una specie di conflitto tra due poteri dello Stato
In particolare anche oggi qualcuno ha sostenuto che questa situazione avrebbe determinato una alterazione in quello stato normale di equilibrio tra poteri dello Stato
Che dovrebbe costituire il modo ordinario di porsi della vita pubblica
E dal quale
Occorre augurabile desiderare augurabile pensare di uscire al più presto
Ora personalmente un chiarimento di carattere concettuale che ho cercato di
Fare a me stesso
E questo sulla natura della cioè delle sistemi o sull'esistenza di questo squilibrio tra poteri
Se cioè ci sia effettivamente un'alterazione
Un conflitto tra poteri dello Stato oppure no
Perché
Mi pare che di un conflitto tra poteri dello Stato non si possa propriamente parlare
Si potrebbe dire che potere
Legislativo politico del potere giudiziario vengono in conflitto allorquando uno di loro de Campa
Nella nel campo esce fuoriesce occupa in parte il campo riservato all'altro quindi per esempio quando il legislatore fa per usare un termine latino qualche ius simulare o Privilegium cioè delle norme che non hanno il carattere della generalità e dell'astrattezza come per loro natura devono avere disciplinano casi concreti
Compito questo riservato all'attività del giudice o all'attività dell'amministratore o viceversa quando la giurisdizione pretendesse
Con le sentenze di regolamentare in maniera astratta e generale determinati fenomeni che nella legge non hanno la loro prima fonte regolatrice
In realtà non siamo assolutamente di fronte a niente di tutto questo
Non c'è uno sconfinamento di uno dei poteri dello Stato nel campo riservato all'altro c'è semplicemente il fatto che tutto tutta d'un colpo una intera classe politica
Si è ritrovata sottoposta ad una congerie di inchieste
Quale mai nessuno di noi avrebbe pensato che in tempi di normalità sarebbe stata possibile
E allora il fenomeno non è un fenomeno di conflitto tra poteri dello Stato ma semplicemente di una fortuita concomitanza
Fortuita si fa per dire perché le come le cause lepre condizione di questa di questo affastellarsi di inchieste tutte in una volta evidentemente erano andate maturando a lungo
E nel corso del tempo e alla fine hanno condotto a questo sbocco
Però il problema non è quello del conflitto tra poteri dello Stato ma quello della sottoposizione
Casuale della sottoposizione per quelle e strane quegli strani scherzi della storia che ogni tanto si di son vestono la normalità delle cose
Un'intera casa politica sì di colpo trovata sottoposta a delle inchieste quindi si è trovata sottoposta ad una specie di decapitazione
Quindi quello che può in generale il dubbio se in realtà il potere giudiziario vada oltre i confini che egli siano suoi propri e la vastità del fenomeno non già il fenomeno in sì
Ma dal punto di vista concettuale non ho dubbi che il potere giudiziario non sia minimamente non vada minimamente oltre i la sfera di competenza che lì è ritagliata
Naturalmente sorge il problema della il governo di un fenomeno del genere
Senza dimenticare che
Questo fenomeno in fondo trova le sue radici nella vecchia direi eterna pretesa dei governanti di essere in qualche modo legibus soluti
In fondo se la corruzione è stata un fenomeno di tutti i tempi e di tutti i regimi politici ed in particolare proprio di quei regimi che maggiormente degli altri cioè delle democrazie dovrebbero esprimere alla volontà popolare non è casuale
Un fenomeno di questo genere e la più in immediata espressione di questo desiderio dei politici di ritenersi in qualche modo soluti dall'osservanza di norme che invece devono essere rispettate dai comuni cittadini
Il fenomeno come già da tempo è stato rilevato avrebbe potuto essere represso avrebbe potuto essere perseguito nel corso del tempo senza dar luogo a questo collo di bottiglia al quale oggi assistiamo ma evidentemente le condizioni perché anche una benché minima inchiesta potesse andare a buon fine prima non c'erano eh si sono create tutta d'un colpo come tutta d'un colpo le inchieste stanno adesso creando i problemi di governo della del loro stesso essere che creano in forza della dei quali problemi si prospettano le soluzioni che appunto si prospettano
Ora
Per quanto mi concerne su questo problema del governo delle soluzioni
Io sono dell'opinione per motivi così di di buonsenso che ritengo evidente
Che
Si debba cercare una via di uscita che facendo salvo il principio per cui anche e componenti della classe politica rimangono sottoposti alla legge e quindi non si deve per nulla concedere alla desiderio sempre
Esistente di essere assoluti da questi le da questa legge
Si debba cercare una via d'uscita
Anche se non precisamente o se non proprio sulla falsariga di quanto sostenuto e di quanto proposto dai colleghi del pool di Mani pulite
Che certamente sgravi però l'amministrazione della giustizia da quella che ha tutto l'aspetto di diventare in tempi rapidissimi e una enorme palla al piede e dalla quale alla fine nessuno di noi trarrebbe il benché minimo beneficio
E in particolare la magistratura dalla cresta dell'onda in cui si trova adesso finirebbe con le dal con le sere trascinata sul fondo dell'abisso
Quindi si impone una un attento sforzo di riflessione ed una rapidità di tempi di attuazione di questa riflessione stessa
Perché questa possibile palla al piede venga rimossa con tutto il pericolo che vi è connesso nei tempi più brevi possibile grazie
Non è vero che noi siamo abituati a rimanere soli ma questa volta sono rimasto sono davvero su questo tavolo vi prego qualcuno di fargli compagnia altrimenti io mi confondo
Il collega Antonio Marini
Grazie soccorsi
E e e questa mattina
Ma io volevo affrontare tre problemi
Che sono di attualità che sono ritornati di attualità almeno in questo in questi ultimi giorni
E chi vorrà approfondire trovati nel mio intervento così
Scritto a Castelli io mi limiterò a dire soltanto tre cose
Per quanto riguarda
L'accelerazione
Dei processi e non soltanto certamente quelli di
Tangentopoli
Già nel convegno di Verona
Nell'ottobre scorso dall'anno scorso
Abbiamo parlato
Del
Dei scarsi risultati che avevano ottenuto i cosiddetti riti alternativi
Introdotti con nuovo Codice
Perché voi tutti ricordate
Che
Il nuovo Codice introducendo il sistema accusatorio
Aveva dovuto provvederei come del resto era è previsto in tutte le le situazioni che hanno accolto il sistema accusatorio una serie di riti alternativi o cosiddetti differenziati per far funzionare il processo
E voi tutte ricordare come già
Nel dibattito che ha proceduto all'emanazione del nuovo Codice si era detto e ridetto
Che il nuovo processo accusatorio avrebbe potuto avere una pratica applicazione una concreta applicazione soltanto se avessero funzionato i riti alternativi
E si poneva
Il raffronto
Con il sistemi anglosassoni soprattutto nel sistema nordamericana
E laddove si diceva ricordo anche la dichiarazione di Casini
Che il nuovo processo avrebbe potuto funzionare se soltanto noi avessimo potuto ottenere una deflazione del dibattimento addirittura del novantacinque per cento
Quindi riportando i dati americani
Cioè se noi avessimo potuto fare arrivare al dibattimento dicendo in alto parole soltanto il cinque per cento dei processi
A Verona
Nell'ottobre scorso avevamo
Sanzionato se così si può dire illa fallimento
Di questa affermazione all'insuccesso
Di questa affermazione
E il la deflazione del novantacinque per cento risultava soltanto un miraggio
Quando poi noi abbiamo fatto il convegno a magliette
E io mi sono sono andato a trovare il ministro Conso per farmi dare l'ultimo intervento alla Camera
Che io ho portato poi in America anche lì parole sconsolante che io ho letto maglia agli americana
Perché in quell'intervento alla Camera che voi tutti ricorderete fatte prima di Pasqua perché convegno c'è stato un in in occasione della Pasqua
Lo stesso ministro Conso aveva sostanzialmente detto che i riti alternativi non abbiano funzionato o comunque non abbiano funzionato abbastanza
Che è l'unico che aveva dato un certo risultato era il patteggiamento mentre giudizio abbreviato non aveva addirittura ha funzionato tanto è vero che c'erano state otto declaratoria di incostituzionalità
Che hanno finito per travolgere questo istituto del giudizio abbreviato
E le cifre che ho portato in America sono state cifre che a raffronto di quelle che ci hanno detto i nostri colleghi americani veramente risolve perché si parlava del sette per cento del cinque per cento
Dei processi
Che era stato un po'di che erano stati definiti
Prima del
Dibattimento
Perché questo problema oggi è diventato attuale perché si parla di definizione anticipata appunto del dei processi per risolvere il problema di Tangentopoli
E si parla del patteggiamento
Del patteggiamento allargato
Ma il problema del patteggiamento allargato non è un problema che è nato ieri o l'altro ieri anche se poi il collega Di Pietro lo ha
Lo ha fatto
Diventare attuale perché di patteggiamento allargato si era parlato anche a Verona
Cioè del che poi dare un patteggiamento ampliato cioè di quel cioè di aumentare di ampliare i limiti di operatività della patteggiamento
Di sottrarlo a quei limiti angusti dei due anni
E di portarlo quanto meno a cinque anni si era detto a Verona ma c'erano state anche opinioni di colore io fra questi che condividevo invece l'abolizione di qualsiasi limite proprio sulla scia dell'esperienza dell'esperienza nord americana dove non esistono
Limiti naturalmente al al patteggiamento
E oggi si ritorna a parlare di patteggiamento allargato con riferimento peraltro a un disegno di legge che era stato fatto tre o quattro mesi fa
Un disegno di legge l'ispirazione governativa che porta proprio questo titolo patteggiamento allargato
In sostituzione del
Mattei gemme del per l'altro tipo di patteggiamento il cosiddetto patteggiamento sull'Iva cioè il giudizio abbreviato che come abbiamo ricordato non aveva aveva funzionato è bene in questo disegno di legge che adesso è ritornato di moda sembra che sia trasformato in decreto di di legge si palla punto di estendere il il patteggiamento a limite dei tre anni e mezzo ma con unica pecca
Che mi aveva fatto dire già negli Stati Uniti che più che ti patteggiamento allargato si parlava o si poteva parlare di patteggiamento riservato perché era riservato a una determinata categoria di imputati o comunque a una determinata categoria di reati cioè i reati contro la pubblica amministrazione
E nella relazione che infatti accompagna questo disegno di legge si parla appunto di questo patteggiamento allargato come uno strumento o come un rimedio per uscire da Tangentopoli
Naturalmente noi non avevamo già allora
Condiviso
Questa
Patteggiamento limitato
Al reati contro la pubblica amministrazione quindi riservato fra virgolette ad una determinata categoria dei reati e quindi avevamo criticato in questo senso ma anche nel senso della dei limiti che si mantenevano ancora bassi
E che comunque erano stati ridefiniti proprio dei reati contro la pubblica amministrazione perché si parlava di tre anni e mezzo l'attraverso le attenuanti attraverso la diminuente della patteggiamento di un di un terzo e quindi si poteva arrivare a tre anni e mezzo prevedendo quindi anche la sospensione
Condizionale della pena fino a tre anni e mezzo come appunto premio incentivo
Per l'imputato
Perché voi sapete
Che il patteggiamento funziona soltanto se
Se c'è la sospensione condizionale della pena perché altrimenti non funzione e questo è stato uno dei casi uno dei possiamo dire dei motivi per i quali il patteggiamento pur limitato e due anni non è riuscito a funzionare
Nel nostro paese e quindi già noi ponevamo in America
A Miami
E la necessità di ampliare i limiti del patteggiamento addirittura di abolirli
E però ci trovavamo di fronte a un problema
Ha un problema è quello il secondo argomento di cui voglio parlare che è quella della obbligatorietà dell'azione penale
Perché noi siamo ci siamo confrontati con i nostri colleghi statunitensi
In con un sistema da noi introdotto
Che vede invece negli Stati Uniti
Come mezzo di deflazione del processo od ho dei processi l'aspetto della discrezionalità dell'azione penale
E che quindi loro sostanzialmente risolvevano il problema
Non tanto con il patteggiamento quando a monte
Con il criterio della discrezionalità azione penale e noi abbiamo dovuto confrontando le idee dire come il nostro principio il principio della obbligatorietà dell'azione penale avesse in qualche modo condizionato tutta la disciplina del patteggiamento e come Contini a condizionare
Le modifiche che si vogliono introdurre
Al al al patteggiamento
E allora ci siamo confrontati su questo doppio ma perché loro così lo hanno chiamato
Voi in Italia vede il dogma della obbligatorietà dell'azione penale non nei uscirete mai
E io ricordo anche un'affermazione di Rudolph Giuliani
Quando a proposito dell'altro aspetto che è stato ricordato o il piacere che avevo sentito oggi dallo stesso senatore Bruti Liberati
Ma anche dal da Giancarlo Caselli
E il problema delle risorse
Dal senatore Brutti
Il se al massimo senatore Brutti Massimo
E il problema delle delle risorse noi ci lamentiamo che le risorse sono poche che quello zero ottantacinque per cento zero novanta per cento che dir si voglia
Non potranno non potrà mai risolvere i problemi della giustizia i malanni della giustizia ma Rudolph Giuliani ci ha detto che nessuno nel sistema America nessun sistema soprattutto un sistema accusatorio
Per nessuno di questi sistemi
Bastano le risorse che vengono impiegati dello Stato se non si stabiliscano dei criteri di priorità
Nella conduzione nella celebrazione dei processi e soprattutto se non si agisce a monte
Attraverso un
Rapporto di costi-benefici per qualsiasi tipo di di processo
Radicato nel costume infatti giudiziario americana e questo rapporto del costo benefici e che noi facciamo fatica a comprendere comunque l'ostacolo maggiore veniva da presentato dal principio della obbligatorietà dell'azione dell'azione penale
E allora
E allora
Se non si riesce a risolvere
Altrimenti il problema
E se non si vuole allargare il patteggiamento a tutti i reati
O quanto meno se non si vuole proprio per il tentare il principio di legalità il principio della obbligatorietà dell'azione penale
Fare entrare in qualche modo il criterio discrezionale
Nell'esercizio della azione penale
E allora bisogna passare naturalmente ad altre ad altre proposte
Ad altre vige che servono in qualche modo a decongestionare il processo e quindi a creare una accelerazione dei processi perché giustamente ha ricordato a Giancarlo Caselli non dimentichiamolo non si tratta soltanto di accelerare i processi leader di Tangentopoli ma si tratta di accelerare qualsiasi tipo di processo
Lui ha parlato questa mattina di diritti elementari bene chissà come funziona il processo pretorile
Sa che anche lì c'è stato un fallimento completo
Sa che il dibattimento quel dibattimento che secondo il sistema accusatorio dovrebbe arrivare
A ridosso della commissione del reato
E per il sistema della cross examination ove il sistema della formazione della prova in dibattimento sa che i processi di produrre in dibattimento sono fissati da qui a quattro anni
A Roma ci sono processi visse al dibattimento nel mille novecento novantasette
Allora potete rendervi conto come potrà funzionare il principio della formazione della prova in dibattimento a quattro cinque anni di distanza dalla commissione del fatto
E allora concludo rapidamente
Concludo rapidamente dicendo che fra le altre vie che e faccio delle proposte concrete tra l'atelier che bisogna seguire è quella principale
Della ampia depenalizzazione
Secondo le linee fissate nel progetto già fatto proprio dal Consiglio Superiore della Magistratura
Perché io sono perfettamente d'accordo con chi ritiene che tra semplificazione del rito e depenalizzazione non dovrebbe sussistere fungibilità
Nel senso che laddove si profila la possibilità di depenalizzare si dovrebbe garantire la deflazione processuale col più radicale strumento della depenalizzazione
E ciò perché nonostante le esitazioni in parte comprensibile credo che la depenalizzazione di manca ancora la scelta più chiara e meno problematico
A tale obiettivo sembrano mirare due disegni di legge concernenti l'uno la depenalizzazione di illeciti di minore rilevanza sociale l'altro la riforma dell'apparato sanzionatorio in materia di lavoro
La strategia della depenalizzazione dovrebbe inoltre accompagnarsi a un'altra strategia
Mirante a prevedere speciali cause estintive dei reati collegati a forme di reintegrazione del diritto leso con particolare riferimento a reati contro il patrimonio
Tale meccanismo
Appare di particolare efficacia in relazione a molti dei reati di competenza del Pretore laddove l'interesse pubblico è soddisfatto molto più dall'effettiva reintegrazione del diritto leso che non dall'erogazione di pene detentive o pecuniarie che peraltro di rado vengano effettivamente eseguite infine credo sia giunto il momento di rivedere l'ambito di operatività del principio della obbligatorietà dell'azione penale
Prevedendo la possibilità di una forma di archiviazione per irrilevanza del fatto da disporsi da parte del giudice nel contraddittorio delle parti
Seguendo le indicazioni che provengono da quegli ordinamenti di cui sono previste forme di discrezionalità controllata dell'azione penale
Il riferimento non è ovviamente al sistema statunitense nel quale la totale discrezionalità dell'azione penale consente con me
Come abbiamo già accennato senza particolari problemi di circoscrivere entro limiti ristretti il numero dei processi portati a dibattimento
Ma ad un sistema come quello tedesco in cui il principio della obbligatorietà dell'azione penale ha trovato proprio in relazione alla irrilevanza del fatto opportunità impera menti mediante forme di discrezionalità controllata dal giudice
La necessità di ridurre il numero dei processi da portare al dibattimento ha dimensioni compatibili con un sistema accusatorio potrebbe inoltre consigliare da accogliere suggerimento proveniente dalla dottrina più attenta a questi problemi di far ricorso a forme di archiviazione per l'improcedibilità provvisoria controllata anche qui la giudice
Fermo restando il potere dovere del Pubblico ministero
Di esercitare in momenti successivi l'azione penale nei confronti di quegli imputati e per quelle imputazioni per i quali ha ottenuto l'archiviazione provvisoria
E ancora si potrebbe ricorrere a forme di sospensioni dell'azione penale disposta dal giudice dell'udienza preliminare
In relazione a quelle posizioni il cui accertamento dibattimentale non risulta essenziale all'economia del giudizio
Come si vede
La possibilità di deflazione del processo penale al di là della previsione di una serie di riti alternativi mal funzionanti a che si vogliono in qualche modo correggere sono tante e tali che meritano di essere prese in seria considerazione se si vuole farla funzionare il sistema e se si vuole
Evitare
Una paralisi completa della giustizia penale in Italia grazie
Ti chiedo scusa collega Marini
Ma vorrei veramente con i prossimi oratori fare un patteggiamento non allargato ma piuttosto stretto perché altrimenti non ce la facciamo con i tempi
Desidero ora fare due annunci
Alle ore venti dagli alberghi partiranno pullman per villa Olmo
Per il ricevimento e il concerto cortesemente offerto dal sindaco di Como
Domani
Alle quattordici e alle quindici
Partiranno due pullman per Linate
Occorre iniziare immediatamente a prenotarsi
Il prego ancora di essere puntuali domani mattina alle nove altrimenti non si farà in tempo a concludere il congresso prima della partenza del primo pullman
Grazie
Il collega Claudio Castelli
Voglio ringraziare il collega Marini in quanto curiosamente in questo congresso
Del processo penale non ha parlato nessuno dico curiosamente perché se probabilmente l'avessimo parlato un anno fa ci sarebbero state grandi lotte grande diatriba tra di noi probabilmente dobbiamo prendere atto che il processo penale il Codice processionale diventato una cosa talmente ambigua strana ammesso che abbia ancora quella struttura codicistica univoca che dovrebbe avvenire
In per cui nessuno si sente più né di attaccarlo mi di difenderlo
Ciano stante il richiamo che ci ha fatto il collega Marini credo sia doveroso e importante vada drammatizzato
La situazione del processo penale oggi e tutti guardano i processi di Tangentopoli però credo che la situazione processi tangentopoli sia un'ottima situazione rispetto a tante altre
Salto ben pochi sanno che rispetto a processi di Tangentopoli già centoquattro posizioni sono state definite
E per duecento sono stati chiesti rimirare il rinvio a giudizio quindi
Numeri non irrilevanti ma se ne avete la situazione normale del processo penale e drammatica il dato di Roma la pretura di Roma e evidente in altre preture fortunatamente la situazione migliore però credo che quasi da nessuna parte i processi vengano fissati a a meno di un anno di distanza e la prospettiva che sia e di un aumento geometrico
Quando arriveremo a fissare i processi tra dodici anni a questo punto di nostre parole sull'obbligatorietà dell'azione penale saranno totalmente Vanni perché non ci crederà più nessuno
Anche perché finché ci sono grandi fatti come quelli che stanno succedendo oggi ciò può servire ma quando il processo del singolo sarà fissato a decenni non servirà più a niente raccontare che l'obbligatorietà serve per evitare che nella il politico l'industriale corrotto venga a questo punto inquisito
E questo credo apra un problema che Prato Pro avventuriamo fronte al domani col ministro
E cioè sicuramente nel tutti crediamo al primato della politica e nessuno di noi vuole ergersi a legislatore
Però dalla politica rinnovata quale noi vogliamo vogliamo ancora giusti una giustizia rinnovata e perché ci si fa giustizia rinnovata e perché sì posso dar credito agli interlocutori occorrono gesti concreti
Per questo ad esempio il campo della depenalizzazione credo sia una delle degli elementi su cui chieder conto anche perché gli attuali disegni di legge presentati nessun disegno di legge francamente estremamente Misery
Sul disegno di legge tirati fuori dal cassetto
A elaborate dalla precedente Commissione Padovani per quanto riguarda la sicurezza sul lavoro il testo unico di pubblica sicurezza
E un disegno di legge secondo me molto improvvisato quello sugli assegni a vuoto e altri reati che al di là degli assegni a vuoto tra l'altro la cui soluzione con la depenalizzazione parlo Standa illecito amministrativo secondo me difficilmente praticabile
Ma per il resto che penalizzerebbero del due per cento del carico penale e questo francamente è risibile
Il ulteriori gesti concreti che ne dobbiamo chiedere sono rispetto alla finanziaria
Sì non l'abbiam parlato dello zero ottantasei per cento del bilancio dalla giustizia a questo punto dobbiamo sapere quale sarà la quantità e la qualità della spesa che verrà chiesta verrà data la giustizia il prossimo anno
Così pure dobbiamo sapere quali saranno i quali sono le scelte che vengono fatte rispetto agli assetti ministeriali specie una fase come questa in cui come sappiamo ci sono aspri sulle polemiche in corso
Non è che ci sia nessuna prevenzione nei confronti di chi attualmente svolge le funzioni ministro anzi credo sia stato accolto con la massima speranza e con la massima disponibilità
Però non basta soltanto questa speranza disponibilità ma occorre vedere gesti concreti
E credo che questo sia tanto più valido oggi però per il fatto che di fronte alla grande rinnovamento che viene sbandierato da parte di tutti
A vediamo da parte degli stessi alfiere del rinnovamento gesti concreti che a me personalmente preoccupano
Quando andiamo a vedere cosa hanno fatto in Commissione bicamerale i cosiddetti rinnovatore di questo Paese rimaniamo francamente preoccupanti
Perché gran parte di loro ha votato favorevole alla separazione delle carriere
A altra parte non ha speso una parola per difendere il l'indipendenza del pubblico ministero
E questo francamente preoccupante anche perché la paura è che chi pensa domani di poter gestire il potere voglio avere le mani libere
Come il più di chi l'ha gestito sinora e questo è estremamente pericoloso ed è totalmente inaccettabile
Per questo la prossima fase sicuramente è una delle fasi più difficili che come associazione e come magistratura ci troveremo ad affrontare anche perché è finita la fase della grande distruzione comincerà la fase delle proposte e della costruzione di nuovi assetti in cui noi dovremmo esser capaci di fare proposte rispetto anche agli assetti della magistratura
Sotto questo profilo e credo sia importantissimo il dibattito sulla questione dell'ordinamento giudiziario
E allora su questo c'è stata una proposta che sicuramente la proposta da discutere da arricchire eccetera ma crederei
Credo che sia estremamente importante sino ai domani riuscissimo ad uscire di qui con una proposta di ordinamento giudiziario
Unitarie della magistratura da proporre all'esterno
Anche perché questo avrebbe una ampia valenza sia di difesa dei principi costituzionali sia di dimostrare una capacità tramezzatura di non esser capace soltanto di dire no ma di essere capace di fare delle proposte concrete
Sicuramente l'associazione rispetto a questa fase dei re attrezzarsi adeguata vediamo tutti i limiti che all'associazione al giorno d'oggi hanno però credo sia sbagliato dire che ha un rinnovamento non è cominciato ma credo sia sbagliato anche perché mi sembra sia quelle quei luoghi comuni che piacciono tanto e ti fanno proclamare tutti di essere innovatori senza vedere i passi concreti è stato infatti
Sicuramente un metodo di coinvolgente colleghi negli ultimi tempi se ha avuto sicuramente
Se ha avuto un ruolo della magia dell'associazione rispetto alle correnti chi ha ricondotto le correnti nel loro ruolo proprio il positivo di fucine di elaborazione culturale e di proposta
E Servando l'associazione un ruolo fondamentale di dibattito e di coinvolgimento di tutti i magistrati
Del resto questo era l'ultimo di una serie di appuntamenti che ci siamo dati in quest'anno e che hanno sicuramente avuto dei dei frutti
Resta il fatto spesso ad esempio che sul processo penale su uno dei temi più altri su cui ci trovavamo sicuramente su posizioni totalmente contrapposte
Sì si è riusciti ad arrivare ad a vere almeno su alcuni grandi elementi delle posizioni comuni credo sia stata una grande conquista e non un elemento negativo per l'associazione magistrati
Sicuramente associazione e ne ha sottratti a bisogna proseguire questo questi passi rilevamento che so che son stati fatti però è inevitabile che questa rifondazione come si dice a Rinnovamento debba partire dalla base deve a partire a livello di sezioni locali greca se no è totalmente inutile qualsiasi pronunciamento che si può fare
Su questo io credo che una proposta che si possa fare anche per fare in modo che l'associazione parto dal lavoro quotidiano i tocchi i colleghi possano vedere che tocca il lavoro quotidiano di tutti di arrivare nella prossimo periodo in cui tra l'altro c'è la scadenza le tabelle biennali ad organizzare delle vere e proprie conferenze organizzative sì dei vari uffici e a livello distrettuale circondariale eccetera terrà sia verificare l'organizzazione degli uffici verificare quali sarebbero risorse necessarie verificare come possono essere utilizzate le risorse che esistono i sia per coinvolgere anche in tutto ciò soggetti esterni
Abbiamo avuto un una un interlocutore quale il Movimento federativo democratico ci sono interlocutori come sono il la ovviamente gli avvocati degli utenti e con questi secondo me è assolutamente necessario confrontarsi
Anche perché sono la giurisdizione che sì effettivamente trasparente i che sia capace di andare verso l'esterno può essere al giorno d'oggi credibile
Così io credo proprio lo stesso principio ossia assolutamente da perseguire quella proposta già fatta
Di a rendere estremamente trasparente il funzionamento del Consiglio superiore con possibilità di collegamenti informatici per cui qualsiasi collega Possa collegandosi col cede
Vedere ai Inc a che punto stanno i trasferimenti le graduatorie padre che su queste cose non c'è nulla da nascondere euro perché questi sono i canali effettivi presso cui passa poi centralismo non credo che il problema di a dell'associazione passa attraverso riforme statutarie
Spero francamente che il che i colleghi di Unicost rivedano le proposte che hanno fatto mi sembra francamente una scimmietta mento di di dibattiti politici che ci sono già già stato in questo Paese presto
Non a caso un anno e mezzo fa ci siamo trovati con la proposta di riforma statutaria che presto che proponeva una riforma in senso presidenziale dell'associazione questo era in coincidenza col dibattito ha suscitato allora da Cossiga
Dopodiché adesso c'è una proposta che sostanzialmente ricalca proposti pro maggioritario ma rendiamoci conto di un fatto ne siamo un'associazione culturale in cui inevitabilmente tutte le varie posizioni devono avere una rappresentanza e questo porterà tutte la stessa natura dell'associazione il pretendere per pensare di risolvere i problemi
Vi sono sicuramente problemi che possono essere divergenze politici eccetera
In modo burocratico attraverso un'elezione di un presidente o attraverso delle alchimie che portano sostanzialmente a sistemi maggioritario ad avere una ad a vere quello che la corrente pensa che la maggioranza mi sembra una soluzione
Forse facile ma totalmente sbagliata
E spero che questo possa essere abbandonato
Anche per il fatto che pochi di noi forse avvertono l'estrema importanza che oggi ancora più nel futuro avrà l'associazionismo dei magistrati
Oggi contrasti che ci sono tra di noi sono forse limitati ci sono stati periodi in cui ce ne son stati contrasti estremamente astri
L'associazionismo dei magistrati ha avuto la capacità attraverso anche queste estreme a originalità del questo sistema con corrente che fanno parte dell'associazione mantengono anche una loro autonomia di riuscire a mantenere insieme tutti i momenti dei
Se fossimo stati divisi da sparpagliati
Importanza che oggi alla sinistra i magistrati e quello che avrà domani sotto questo profilo è cruciale credo che tutti debbano vedere fino in fondo
Anche sotto il profilo della delle riforme statutarie ventrale c'era importante questo ai pericoli di rottura che evitare la rappresentanza di qualcuna delle componenti o sopra sottodimensionare alle qualche componente potrebbe avere
Il collega Pietro Piero Martello
Si prepari poi il collega Gianni mammone
Voglio fare una breve una comunicazione che spero molto breve non direttamente incentrata sul tema del dibattito ma su qualcosa che può essere uno strumento servente del dibattito molto funzionale almeno speriamo al dibattito cioè vorrei parlare un momento del giornale dell'associazione che vediamo
Come un veicolo un possibile veicolo e stimolatore del dibattito all'interno dell'associazione credo che avete notato nel giornale qualche novità in questi ultimi tempi a cominciare dalla periodicità che è diventata molto più assidua avete notato che da novembre scorso a giugno sono usciti tre numeri quindi avvicinandoci alla alla trimestralità che tipica del giornale
Spee penso che avete notato anche la nuova grafica che con numero che abbiamo finito di stampare pochi giorni prima del congresso
è stato chiuso in tipografia con una nuova grafica che ovviamente non mi di non è risolutiva di per sé ma speriamo che possa attirare la vostra attenzione anche sui nuovi contenuti che pensiamo che la redazione ha pensato di conferire al giornale nuovi contenuti
E anche Nuovi Autori perché e con la tradizione almeno degli ultimi tempi del giornale era quella di articoli lunghissimi spesso scritti sempre dagli addetti ai lavori e che non sempre riuscivano ad attirare l'attenzione di tutti
L'obiettivo che ci si pone è quello di avere la partecipazione sia di di di colleghi in numero quanto più ampio possibile quanto più rappresentativi possibili di tutti gli uffici di tutte le realtà giudiziarie oltre che di tutte le componenti ideologiche
Gli ultimi numeri hanno trattato oltre a temi legati alla vita dell'associazione alla dinamica fra le correnti si sono occupati anche di ordinamento giudiziario
Di ruolo del Pubblico ministero di organizzazione degli uffici giudiziari della presenza e del ruolo delle donne in magistratura
Della prevedibilità della giurisprudenza della crisi della giustizia civile e di altri temi che chiunque possono anche sfogliare gli ultimi tre numeri avrà modo di vedere ovviamente il lavoro
E soltanto iniziato siamo all'inizio del lavoro che speriamo si conclude vada avanti ancora in maniera più fruttuosa ecco c'è da chiedersi il perché è un giornale dell'associazione perché in un giornale
Non basta ecco se leggiamo la testata noti è stata fra l'altro molto gloriosa perché insomma quarantasette anni di vita e coeva all'associazione
Sulla testata c'è scritto la magistratura e organo ufficiale dell'Associazione e questo è importante deve esserlo
Ma credo che più che all'ufficialità e oltre che all'ufficialità e credo che occorra riscoprire la funzionalità di questo strumento cioè la capacità di servizio
Verso tutta l'associazione in particolare come strumento di rappresentazione di amplificazione del dibattito che c'è e che ci deve essere come contenuto primario della vita del di un'associazione culturale de qual è l'Associazione nazionale magistrati ecco in relazione al dibattito vediamo il giornale vediamo deve essere sia a un tempo luogo e stimolo del dibattito
Ovviamente non può limitarsi a recepire soltanto quello i contributi o quello che lievita spontaneamente dall'associazione credo che il giornale debba essere anche un elemento di stimolo che suggerisca temi di riflessione ecco che alla fine si possa arrivare a instaurare
Un circolo virtuoso in cui si pongono dei temi e su e e su questi i colleghi intervengono dando luogo a un dibattito che si può che si deve sviluppare nel corso dei vari numeri e quello che è successo già con i primi tre numeri su alcuni dei temi che vi io che vi ho accennato che perché questa funzione del giornale mai come ora sia importante mai come in questo momento in cui la magistratura
E chiamata dalla storia dalle vicende del Paese a prendere parte attiva
Al rinnovamento ideale rinnovamento istituzionale del Paese e coi allora se così è e credo che non ci siano dubbi ecco credo che sia un'occasione uno strumento adattissimo e non trascurabile debba essere il giornale lo strumento nel quale i colleghi magistrati discutono con gli altri colleghi dei problemi della giurisdizione della collocazione del giudice in un contesto istituzionale che si modifica a vista d'occhio e di tutto quanto
Ci riguarda come come giuristi e come e come giudici
D'altro canto d'altro canto tutti in questo voto momento imbocchiamo un maggiore impegno dell'associazione magistrati
Ed è vero ed è giusto io direi piuttosto più che dell'associazione direi un maggiore impegno nell'associazione magistrati nel senso che ognuno di noi non deve aspettare che sia l'associazione questa poi entità così mitica che deriva che deve stimolare che deve chiamarci che deve convocarci credo che ognuno di noi debba sentirsi parte attiva debba essere seri debba sentirsi responsabile personalmente per la parte che gli compete secondo ognuno di noi deve fare la sua parte per quello che gli consente l'ufficio dove opera il luogo la realtà in cui si opera
Ebbene io credo che questo impegno possa cominciare adeguatamente anche nei confronti del giornale nei confronti de la magistratura
Non credo ecco col non credo che la ora la magistratura sia l'ombelico del mondo non credo che la magistratura
Sia il giornale la magistratura sia il perno dell'associazione ecco non vorrei abbandonarmi a una come dire a una in ipertrofia ma sicuramente pur nei limiti che ha istituzionali dei limiti anche strumentali dovute poi alle risorse limitate di tempo che gli possiamo dedicare ma in questi limiti credo che un nuovo ruolo una nuova visione del giornale della rivista possa essere un segnale nuovo anche del modo diverso di intendere l'associazionismo giudiziario
Ecco l'auspicio e quello di fare in modo che i colleghi si abituino a considerare questo strumento fra i tanti strumenti di comunicazione che hanno che siccome abito a inserire questo e possibilmente in un ruolo preminente ecco che senta no
Che si apra un flusso di contributi da parte dei colleghi verso il giornale verso la redazione un contributo che può essere tanto di articoli tanto di scritti quanto di suggerimenti su temi da trattare su impostazioni diverse da dare alla rivista ecco a questo proposito vi segnalo che è stato distribuito un questionario ce ne son delle copie anche sul tavolo all'ingresso
In questo locale nel quale si pongono delle domande a tre ai lettori a tutti i colleghi rettori per cercare di capire quali possono essere i loro suggerimenti quali possono essere l'ho disponibilità
Nei confronti del del giornale vi pregherei di compilarlo e di lasciarlo poi nella nella cassetta che cioè nell'altro all'uscita ecco sarà già un primo segnale di interesse un ulteriore segnale di interesse dei colleghi verso il giornale
L'obiettivo
E e di cui tutti saremmo contenti non solo la relazione che do tutti i colleghi e che ognuno di noi senta il bisogno di far circolare il proprio pensiero ognuno di noi che penso si pone e riflette si pone problemi e riflette sui temi del proprio ruolo della giurisdizione che se che li metta in comune che li faccia circolare ne ponga conoscenza gli altri colleghi credo che il il dibattito sia sempre un fatto di arricchimento
E in particolare una una penso ai colleghi che non vivono nei grandi centri ai colleghi che vivono nelle sedi più ma più periferiche o più piccole e credo che possa diventare uno strumento apprezzato
Soprattutto e anch'anche da loro che gli altri gli aiuti a sentirsi come parte della collettività della della magistratura come parte attiva di questo circuito di informazione e di comunicazione
L'auspicio per l'augurio che penso che possiamo fare che possiamo farci e che un giornale nuovo un giornale inteso in modo nuovo e vissuto in modo nuovo dai colleghi possa diventare ecco un segno del nuovo modo di fare attività associativa di cui tutti sentiamo il bisogno un segno del della rinnovata associazione magistrati a cui tutti miriamo
Credo che ne abbiamo la possibilità credo che ne abbiamo il dovere e e comunque credo che ne valga va dalla la pena di dare una mano in questa direzione e conto e contiamo di trovare quanto più collaborazione possibile in questo senso grazie
Collega Gianni non nulla si prepari collega già Sandro Nencini
Impiegano i pochi minuti a disposizione per alcune osservazioni in materia di sistemi elettorali
In questi due giorni si è sostenuto da questo palco che il sistema maggioritario è una linea di tendenza ormai acquisita
Per cui si dovrebbe tenere conto di esso anche per l'elezione del Consiglio del comitato direttivo centrale dell'associazione e più in prospettiva del Consiglio superiore
Mi pare opportuno fare un po'di ordine in questa impostazione per chiarire una serie di passaggi che mi sembrano fondamentali
Innanzitutto sul piano delle opinioni comuni il sistema maggioritario viene ritenuto necessario
In quelle sedi in cui si deve garantire un'esigenza di governo che non viene ritenuta sufficientemente consentito ad altri sistemi
A questa esigenza di fondo si aggiunge quello ulteriore del superamento della degenerazione del fare politica per la quale il sistema proporzionale ritenuto causa del formarsi della partitocrazia
Ebbene questa non può essere questa impostazione non può essere estesa al criterio di elezione del CDC dell'associazione l'associazione non gestisce alcun potere
Ma rappresenta la magistratura e ne sintetizza il dibattito interno porta all'esterno il contenuto delle sue idee
Quella degli organi di governo dell'associazione è una funzione di rappresentanza e una funzione di gestione a livello operativo degli stimoli interni
Un sistema elettorale diverso da quello proporzionale farebbe quindi venir meno il rapporto tra la reale composizione della base e l'espressione che ne dovrebbero gli organi rappresentativi
E tutti sappiamo quale sia il diritto della base di magistrati di vedersi rappresentata al vertice in ogni sua derivazione questa funzione dell'associazione vale anche a separare i suoi problemi elettorali da quelli del Consiglio superiore
La natura istituzionale dell'organo di autogoverno esclude e anzi rende arbitrario ogni parallelo anche se per le ragioni che poi in conclusione vedremo un rapporto tra le due realtà alla lunga insiste
Con questo mio breve intervento tuttavia non intendo ignorare una serie di problemi di fondo che interessano la vita associativa
Mi riferisco ad una certa disaffezione che molti riscontrano nel rapporto tra i magistrati dell'associazione che dà luogo alla lunga a una crisi di idee e di contenuti dell'azione associativa
Su questo punto debbo premettere che l'attuale giunta dell'associazione magistrati si è mossa insista momento nel senso giusto in quanto sa ampliando il rapporto tra vertice basse e sta aumentando la circolazione delle proposte e delle idee
I convegni organizzati nel recentissimo passato mi sono una delle rappresentazioni previdenti
Mi rendo conto però che il magistrato vuole partecipare all'azione associativa in materia e più in maniera più incisiva fin dal suo nascere e cioè fin dall'atto di esprimere il suo conto si tratta allora di dare un peso maggiore a questo voto facendolo contare di più e consentendogli di esprimersi per quello che vale
Un sistema maggioritario comunque articolato sul piano tecnico otterrebbe esattamente l'effetto opposto in quanto toglierebbe peso del valore a tutti quei voti che non andassero nella direzione della maggioranza nel momento specifico prevalente
Si tratta allora di fare uno sforzo di progettualità
E di non recepire criticamente modelli validi per altre realtà
Quello stesso sforzo progettuale che l'associazione potrà fare anche per il Consiglio superiore se lo riterrà opportuno
Con la su consapevolezza però di elaborare dei contenuti e non di recepire formule incerte ed insicure di dubbia praticabilità grazie
Il collega Lentini
Poiché erra il collega Giovanni Tamburino che già pronto stamattina
Tutto
Qualcuno si è meravigliato in questi due giorni
Della scarsa partecipazione a questo congresso
In effetti l'immagine di questo congresso è l'immagine che ognuno di noi ha avuto delle assemblee distrettuali
Credo che l'esperienza di tutti che tutti abbiamo vissuto nelle assemblee distrettuali che hanno preparato il congresso è stata di una partecipazione che si aggirava
Nei casi migliori attorno al dieci quindici per cento
Dei colleghi
E allora forse anche se in conclusione
è opportuno svolgere qualche riflessione sul perché
Accade questo
E se ci sono delle prospettive per il futuro
L'associazionismo è sicuramente in questo momento in una forte crisi di rappresentanza
La grande la stragrande maggioranza dei colleghi
Soprattutto quelli più giovani
Non trovano ragioni valide per un impegno associativo
E guardate l'analisi che qualcuno ha fatto secondo la quale
A vasto abbiamo riempito
La sala dell'Assemblea perché allora c'era Cossiga
Non contraddice questa impostazione perché proprio quando vi è un difetto di rappresentatività
Il momento di coesione lo si raggiunge quando si avverte un pericolo
Quando il pericolo non lo si avverte non vi è ragione nella coesione
Perché tanto si sa che si discuterà di altro rispetto a quelli che sono i problemi che molti dei colleghi o delle quasi tutti sentono nella quotidianità
Il dibattito associativo negli ultimi anni si è sostanzialmente canalizzato in maniera univoca
Sul pubblico ministero
E sul processo penale
La stragrande maggioranza
Dei colleghi che non fanno parte della magistratura inquirente o che non hanno quotidianamente da affrontare problemi di procedura penale
In pratica sono stati estranei al dibattito
Si è sostanzialmente ha avuto una sorta di acquiescenza di fronte da un lato allo sfascio della giustizia civile alla sostanziali inconsistenza della resa di giustizia
E direi anche di fronte allo sfascio della stragrande maggioranza
Della
Domanda di giustizia penale
Perché
Il problema della giustizia penale non credo lo si possa risolvere né in Tangentopoli
Ne nella lotta alla criminalità organizzata
Vi è una ottanta per cento di affari penali quelli che toccano i cittadini nella quotidianità che non trovano nessuna risposta
E lievi e l'ottanta per cento dei colleghi che non vivono momenti alti della giurisdizione ma vivono il quotidiano lo sfascio quotidiano degli uffici
I quali non trovano
Alcuna ragione valida per un impegno associativo che a questi problemi pare non mettere la dovuta attenzione
In sostanza voglio dire
Quando si parla di separazione di carriere come di creazione di due magistrature in effetti noi non ci accorgiamo che due magistrature esistono già
Esiste
All'interno degli uffici esistono nel concreto nella pratica
Ci sono alcuni uffici del Pubblico ministero che hanno dotazione di mezzi che hanno strutture
Come ve ne sono altri che volano ma vi è un'attenzione certamente maggiore rispetto allo sfascio che ciascuno di noi può verificare girando per i tribunali per le preture laddove non si affrontano temi di alta giurisdizione
E i colleghi vivono questo tipo di frustrazione
Sostanzialmente dividendosi in due grandi gruppi quelli che si occupano del penale
E fra questi quelli che si occupano di un penale importante e l'altra massa che è sostanzialmente votata ormai rassegnata al svolgerà un ruolo di gestione dello sfascio
E guardate questo spiega un po'
Quello che è un problema il secondo problema che deve porsi l'associazionismo giudiziario
Negli ultimi cinque anni sono entrato in magistratura circa due mila cinquecento colletti
Ora io non so quanti di noi siamo presenti in questa sala stasera a occasione di parlare con questi colleghi più giovani penso di non essere il solo l'atteggiamento dei colleghi più giovani nei confronti dell'associazionismo ecco un atteggiamento che io definirei
Così benevolmente di cautela se non in alcuni momenti di rifiuto
Perché
E perché proprio questa impostazione culturale
Produce un effetto perverso
Questi colleghi nel momento in cui assumono le funzioni vanno nelle sedi periferiche si trovano sostanzialmente soli soli a gestire uno sfascio
E allora
Questa situazione e irreversibile ci può essere un futuro dell'associazionismo giudiziario
Io ho sentito qui
In alcuni interventi parlare di
Nuova democrazia maggioritaria
Di nuovi spazi per la giurisdizione
In una nuova democrazia maggioritaria ne sono convinto anch'io indubitabile lo stesso Rodotà ce l'ha ricordato ieri
Se si semplificano i processi politici
Se si va verso semplificazioni e verso maggioranze forti non vi è dubbio che alcune tensioni sociali che i diritti
E le promozioni dei diritti devono trovare un terreno che probabilmente non è più soltanto il terreno della politica
Ma può essere probabilmente sarà il terreno della giurisdizione
E allora
L'associazionismo in questo momento può avere un'occasione di rilancio
Vero reale
E quale può essere una ricetta
Io provo a dare la mia
Sostanzialmente tre linee di intervento
La prima
L'apertura immediata quanto prima
Di una vertenza forte con il ministro di Grazia e Giustizia
L'associazionismo giudiziario deve pretendere che il ministro di Grazia e Giustizia di questo paese adempia finalmente a quegli obblighi costituzionali che sembra non averlo riguardato mai negli anni passati
Il problema delle strutture il problema delle strutture per fare i processi è un problema di carattere amministrativo non è un problema della giurisdizione
Nell'associazionismo può appiattirsi su soluzioni estemporanee ed emergenziali
Non vi è dubbio che alcuni colleghi colleghi di Milano e altri che devono gestire un problema reale
Centinaia di processi
Hanno una legittimazione a indicare delle soluzioni emergenziali per quei processi
Ma l'associazionismo deve tendere a qualcosa di più deve andare oltre cioè deve tendere alla normalità della giurisdizione
Deve tendere a garantire la normalità della giurisdizione deve tendere a garantire
Che si faccia giustizia
E una giustizia vere
In tempi accettabili
Quindi una vertenza esterno
Con il ministero
E poi c'è un versante interno
Al quale non possiamo eludere
E che riguarda l'attenzione
Alla concreta organizzazione degli uffici giudiziari
Perché un'altra riflessione che non è vero
Che tutto va male perché qualcun'altro ci vuole male
L'OPA basta verificarlo nei fatti vi sono alcuni uffici giudiziari omologhi delle stesse dimensioni con le stesse strutture come stessi problemi
Anche di carico
Alcuni vanno meglio di altri alcuni rendono in qualche modo un servizio altri non lo rendono affatto vero che è un problema di uomini trovati organizzazione è un problema di controllo della gestione degli uffici
E attraverso questo canale
La singola voce del singolo magistrato
Trova una forza
E quindi un'attenzione all'organizzazione degli uffici giudiziari alla resa dei e alla qualità della resa del servizio
Certo anche alla questione morale negli uffici giudiziari
Perché non è necessario per un magistrato arrivare fino a commettere reati per non rendere giustizia vi sono comportamenti
Di più varia
Neghittosità che vanno individuati e non vanno più tollerati
Ma c'è un terzo versante estremamente importante nel giudizio
Ed è il versante della garanzia del pluralismo culturale dell'associazione
Vedete in un sistema che si avvia verso ripeto una semplificazione verso una maggioranza e minoranza
Verso voci forti sul piano della politica
è già stato ricordato un'associazione che non è associazione di interessi ma è associazione di culture
Non può obiettivamente uniformarsi a un sistema maggioritario
Perché non ci sono interessi da mediare
Vi sono soltanto culture da conservare e da legittimare
E quindi l'associazione deve lavorare non per l'appiattimento su concezioni di unità
Senza contenuti
Come io ho sentito in queste in questa sala in due giorni certi interventi in cui L'Unità dell'associazione o la pretesa unità dell'associazione prescinde totalmente dei contenuti dalle differenze
L'unità è un valore in sé e lo si capisce che è un valore in sé ma lo si capisce solo se si considera
Che la funzione della giurisdizione sia una funzione di compatibilità col sistema politico
Infatti questa stessa concezione di grande abbraccio planetario l'abbiamo sentita da Gargani gabinetti
Da coloro i quali teorizzano
Che nell'unità vi è poi l'abbraccio istituzionale
Vi è quella concetto di compatibilità fra le istituzioni
E di interferenza ridotta al minimo possibile
Ma non è questo che deve sviluppare un associazionismo giudiziario
Un associazionismo giudiziario che vuole recuperare interesse deve sviluppare la dialettica
La dialettica delle culture la dialettica delle idee naturalmente di chi ce le ha perché poi io ho assistito anche qui a manifestazioni di vuoto totale divide
Se c'è un vuoto di idee non necessariamente per questo l'associazionismo di andare al suicidio
Se una parte dei propri aderenti o vuota di idee
Ecco quindi non unanimismo senza contenuti ma dialettica culturale
Se noi realizzeremo questi tre punti credo che recupereremo a un corretto impegno associativo anche tutti quei colleghi più giovani
Che obiettivamente adesso in questo momento allo stato trovano scarso interesse
Alla dialettica associativa perché è qualcosa che sostanzialmente non li riguarda o pensano che non li riguarda
Pluralismo
E qui arriviamo al nodo cioè ai gruppi o alle cosiddette correnti
E allora qui vedete
Ci si può sciogliere non sciogliere accorpare non è questo il problema
Il problema sono i contenuti
Perché nel momento in cui io andrò a fare una verifica nell'ufficio giudiziario di mia appartenenza o negli uffici giudiziari limitrofi verifica della gestione dell'ufficio
Verifica dell'assegnazione dei processi verifica delle linee di politica giudiziaria che vengono seguite
In quel ma a quel momento io troverò delle differenze dovrò dei modi di porsi
Capo delle culture della giurisdizione diverso come abbiamo avuto consapevolezza di una cultura dell'indipendenza diversa
Io ho conosciuto e penso tutti abbiamo conosciuto nella nostra vita professionale colleghi che leggevano l'indipendenza sotto il profilo
Di una prerogativa di status ho colleghi che leggevano l'indipendenza sotto il profilo di un diritto del cittadino ad avere un giudice indipendente la si può leggere da da due motivi le conseguenze sono molto diverse anche se sul concetto indipendenza ovviamente siamo tutti d'accordo il problema la specificazione dei concetti e non a caso che propone l'unità
Propone un'unità senza contenuti
Non c'entri nella specificazione dei concetti
Perché se ciò facessimo è inevitabile ci divideremo
Laddove si tenta una specificazione di concetti ci accorgiamo che c'è una parte di noi che pensa a un futuro associativo di tipo maggioritario e c'è una parte di noi che pensa a un futuro associativo di tipo pluralista
Basta andare nei contenuti per vedere che questa unità o pretesa tale è un artificio è un artificio logico
E se mi passate il termine per certi aspetti può essere anche una mistificazione
Collega Tamburrino
Si prepari collega Antonello Mura
Sono stati gli interventi di Cicala Peppino Zagrebelsky nei quali mi riconosco
Praticamente in modo pieno per cui mi sono anche chiesto se valesse la pena intervenire mi sembra che vi sia peraltro uno spazio possibile di intervento i per quanto riguarda la riflessione sul ruolo dell'associazione e quindi della giunta dell'associazione in in relazione all'argomento del convegno giurisdizione e politica presente e il futuro delle istituzioni
Una giunta che è stata attaccata criticata definita connubio mostruoso credo dall'onorevole Fumagalli certamente una Giunta difficile
è una Giunta direi forse particolarmente difficile per chi das ne è stato frequentemente
Additato di settarismo di chiusura di posizioni radicali o estremi ma la storia si sa ricca di ironia magari più ricca di quanto non ci si arricchì di auto ironia
E adesso viene rinfacciato questo
Questa unità di componenti soprattutto da parte di coloro che insistono predicano il superamento delle correnti
Io penso che la Giunta abbia fatto qualche cosa del buono di buono che questo periodo dell'associazione qualche cosa
Di positivo lo abbia dato e lo stia dando i magistrati questo non significa naturalmente che non vi siano insufficienze
Che non vi siano difetti che non vi siano state debolezze e un inizio che forse è sintetizzato nel documento sull'ordinamento giudiziario che non ha contenuti particolarmente nuovi universi perché raccoglie anche il frutto di una lunga elaborazione dell'associazione ma a forse un taglio uno spirito che circola
Nuovo nel senso che riflette un tentativo di guardare all'interno con un certo spirito autocritico verso l'interno e questo non per robusto di punizione o di flagellazione il punto non è questo
Il punto è che noi dovremmo riuscire a rompere degli schemi
In cui fosse siamo imprigionati che ci può ci che ci portano effettivamente a ragionare troppo spesso a rimorchio schemi che vanno bene per la politica è stato già ricordato un paio d'anni fa
Si pensava al presidenzialismo perché fuori c'era il presidenzialismo si pensava che ci fosse poi in realtà anche i santoni della politica o il muro dalla politica sbagliano clamorosamente
Dei grandi signori della politica di due anni fa oggi sono all'uno virgola cinque per cento ad esempio ma poco importa questo
Oggi ci sono prospettive maggioritarie allora c'è un ecco maggioritario che io vorrei
Veramente che si riuscisse a liberarsi da schemi di dipendenza di subordinazione per cercare che poi sono schemi difensivi per cercare di impostare qualcosa in modo autonoma che non interessa
Tanto la novità perché la novità sarebbe conseguenza a mio parere di questo modo di impostare un problema pensando a noi a ciò che siamo qual è l'essenza dei problemi che comunque avremo non sa e non sappiamo non possiamo prevedere granché del futuro politico fosse non molti sono in grado di farlo e comunque per quello che dipende da noi questo futuro è scarsamente dominante naturalmente invece possiamo dominare si assoggettarci renderci appunto dipendenti volontariamente di quello che intuiamo immaginiamo
Lo perché possa essere il futuro dalla politica il problema è che noi abbiamo due grandi
Grandi a spetti che toccano la magistratura che vanno affrontati uno è quello dell'efficienza
Il il fatto che ci possa essere un lavoro un modo di servizio che non sia come è stato detto un attimo fa la gestione dello sfascio del del disastro perché questo appunto non è impossibile su questo aspetto
Ci sono stati molti interventi non sono a mio parere mai sufficienti ma li vorrei lasciare la mai sul dico mai sufficienti perché veramente un problema un aspetto del problema
Fondamentale vorrei interessarmi un attimo però dell'altro
Che quello del di una dimensione etica come è stato detto c'è stata una è stato riproposto questo termine in disuso ma che non non può cadere in disuso troppo a lungo per nessuna istituzione per nessuna persona neanche per la politica
E qui c'è una avviene a mio parere una verità molto semplice che oserei definire un teorema
Che verrà indipendentemente appunto da quelli che saranno gli sbocchi agli sviluppi della politica perché verrà posta da dalla gente comune dalle idee comunità quella novità della politica che poi mi sembra sta emergendo molto cioè se l'intervento di Santerini
Mi è sembrato molto bello perché ha aperto molto interessate per aperto delle prospettive
Su orizzonti della politica Diversi che ai quali non siamo abituati per non pensiamo spesso ma che probabilmente possono anche realizzarsi l'anti statalismo ha detto o altre ipotesi che magari cerchiamo di lettura di non parlarne
Ma ecco qual è questo teorema
A me sembra che verrà questa domanda che semplicemente in questi termini la vostra capacità di fare pulizia l'avete dimostrata di fondo che ne siamo anche grazie ma al vostro interno l'avete dimostrato
Siete capaci di farlo lo state facendo
A questa domanda si può rispondere in due modi o dicendo che non abbiamo problemi di pulizia interna oppure dando dimostrazioni che siamo in grado di affrontarli
Se non rispondiamo in uno credibilmente in uno di questi due mondi
La risposta giusta non inevitabile giusta e che verranno risolti dall'esterno
Io credo che la Giunta abbia semplicemente ritenuto che questa domanda
Onestamente non ammetta la risposta che la magistratura non ha bisogno di pulizia interna cioè che questo problema non esiste per la magistratura semplicemente questo può caratterizzare questa linea o questa fase che non significa che la la magistratura abbia i problemi
Che ci sono sto nel mondo politico o nel mondo esterno in questa dimensione certo sono molto diversi ma pur sempre vi sono dei problemi di questione morale che vanno affrontati
Perché è giusto affrontarli e non semplicemente perché comunque ci verrà chiesto di affrontarli vi è stato un intervento di un giovane collega non nomenclatura diciamo che non appartiene
Alla nomenclatura nessuno ne conosceva il nome io lo conosco lo so perché me lo sono appuntato si chiamava Patarnello ieri sera che ha sollevato questo problema
Io gli esprimo la mia riconoscenza il fatto che non ci siano giovani colleghi
Qui ho molto poche o quasi nessuno dipende credo anche dal fatto che i problemi veri non sono molto presenti nei nostri dibattiti dice aria rarefatta e discorsi
Anche spesso come è stato detto dai toni piuttosto soffusi
Questo collega che non è il nomenclatore ha detto con grande coraggio e con grande lucidità e schiettezza alcune cose
E non sono d'accordo quando gli è stato risposto che i successi elettorali di un gruppo un argomento a sostegno costituiscono un argomento a sostegno della tesi che la il problema non esiste o che non riguarda quel gruppo o riguarda meno quel gruppo di altri perché questo non è ne è un indizio ne è una prova e neanche un argomento così come non è possibile invitare un giovane collega che parla di questo rivolgersi alla Procura della Repubblica perché noi pensiamo io penso
Che
Do siamo qui per dirci con franchezza le cose che non vanno e non per invitarci a denunce come alternativa al silenzio non sono d'accordo neanche con chi dice
Che questi problemi di questi problemi si deve parlare solo se siano pronte le soluzioni io spesso mi sono sentito dire questo
Non ci sono soluzioni non se ne parla io credo invece che chi pone un problema non è detto che trovi la soluzione ma certamente a non porlo si è sicuri di non trovarla e porre un problema in termini corretti e già risolverlo perché tutt'o comunque diciamo avvicinarsi molto risolverlo non non esistono morente problemi se non l'incapacità di porre un problema in termini giusti allora credo che questa possa essere una differenza
E non dobbiamo avere timore di distinzioni ovvie differenze perché distinzione o differenze non equivalgono a settarismo e non equivalgono neanche a attribuire agli altri o addebitato accusare gli altri di alcune cose
Sì semplicemente vi è chi anche su questo punto a una impostazione e chi ne ha una diversa non è detto che queste diverse che questa diversità debba rimanere ma va riconosciuta per tale è uno di quei casi in cui vi è un avvicinamento alla concretezza dei problemi di cui ha detto un attimo fanno in Cini avvicinamento alla concretezza dei problemi che segna di fatto delle differenze che non sono ripeto perenni non devono essere insormontabili ma che non possono essere negate perché la differenza tra un discorso e la musica è che il discorso è fatto per fare le differenze altrimenti si va ascoltare musica molto più gradevole che ascoltare il paroliere
Volevo concludere dicendo
Che
La la latinità associativa
Dovrà a mio parere continuare
E accentuare
Portandolo sul piano della concretezza e scendendo da un'affermazione di principio che è necessaria ma non sufficiente ha una dimensione di Problemi più specifici e concreti
Dentro questa dimensione dentro questo tema che ho indicato come tema etico questione morale io personalmente sono stanco di sentire e i no all'ingresso degli avvocati nei consigli giudiziari posizione che condivido
Ma accompagnati al fatto
Che sono gli avvocati spesso a dovere denunciare colleghi
Per malefatte perì
Per neghittosità gravissime che sono conosciute o devono essere conosciute dei capi degli uffici i quali non fanno nulla
E viene questa attività sostitutiva di avvocati per rispetto ai quali noi ci limitiamo a dire no non devono entrare nei consigli giudiziari io di questo francamente comincia a essere molto stanco e mi sembra che debba essere un sentimento che tocca anche altri e dopo dovremmo essere anche stanchi rissa pere che vi sono protezioni nei confronti di atteggiamenti intollerabili che rasenta no situazioni che sono state definite correttamente simile a omertà
Noi diventeremmo complici non giuridicamente ma moralmente e l'Anm diventa assumerebbe una complicità di carattere politico se non facesse tutto ciò che sta in lei
Per combattere queste commissioni protezioni quando non siano omertà
Volevo rispondere a Renzo Lombardi purtroppo vedo che non è presente dicendo che nel in relazione al sua denuncia molto Forte molto esasperata mi sembra che l'associazione abbia preso una posizione estremamente chiara questo non significa che l'associazione possa
Disporre del l'esito di risultati di azioni penali o di altro disciplinare o di altro genere tutto questo evidentemente sta fuori
I compiti dell'associazione incerto
Bisogna credere che la denuncia di una situazione se la situazione è reale porta a dei risultati
Magari con con ritardo
E personalmente sappiamo a volte quanto occorra attendere perché verità e giustizia si evidenzino ma se la denuncia denuncia di situazioni reali questo porterà a dei risultati
Concludo dicendo che il tempo prossimo sarà a mio parere il tempo del confronto con situazioni concrete dove si distinzioni e differenze
Per quanto se ne farebbe volentieri a meno ma saranno inevitabili
Oltre che utili e necessarie e questo è l'unico scopo che rende sensato il nostro impegno associativo il tempo prossimo ho detto ma sarà un tempo Varese grazie
Collega Mura
Non c'è collega Morgigni Morgigni
Il collega Mazzamuto
Capisco che a quest'ora l'intervento è vox clamans in deserto ma speriamo che le idee lanciata nel deserto socio al vivo poi domani possono si ottiene
Io desidero declinare il tema del presenta congresso in una specificazione apparentemente settoriale
Congedava la mia esperienza professionale di giudice di sorveglianza
La domanda al del Congresso specificata quale politica criminale penitenziaria nel nostro Paese quale lo dalla magistratura
Qual è il rapporto tra giurisdizione e politica nel presente e nel futuro delle strutture penitenziarie
Il pendolo dalla polizia criminale penitenziario nel nostro Paese ha sempre oscillato tra opposti estremismi
Tra l'eccesso di una concezione che annegato il carcere come istituzione che ha immaginato un'idea russo Piana del delinquente buona dalla società buona del carcere cattivo criminogeno
Che ha predicato e praticato la fuga irragionevole o dalla pena detentiva
E l'eccesso opposto che ha affermato il Ka che ha visto nel carcere una triste necessità una istituzione necessariamente violenta e il re forma pile unico strumento di sera repressione del crimine
Tra l'estremo cioè di un indulgenza lirismo e lassismo penitenziario
A secondo dalla contingenza storica dell'allarme sociale suscitato dai fenomeni di criminalità specie organizzata si è praticata o una massiccia caccia di trazione ovvero una indiscriminata dei carceri trazione ad esempio dopo il recente larghissimo condono che ha svuotato le carceri si è avuta la legislazione di emergenza che le ha riempite nuovamente fino limiti intollerabili
Si è riscoperto ora il Polo al solo solo affollamento alle carceri
E temo però che si voglia risolvere questo problema con la politica dei pannicelli caldi ad esempio si è pensato con un decreto legge si ed esposto nel remake de L'Avana dura a tre anni da due a tre anni limite per o il di ammissibilità pensò domiciliari
Ma non sono affrontati i nodi strutturali Del Prete strutturale del problema carcerario
Il carcere contenessero istruzione separata degradata degradante nonostante la buona volontà di molti operatori
La sua storia quella riforma mancata non attuata
I nodi strutturali delle dell'edilizia penitenziaria dalla formazione politica solo al personale del rapporto tra istruzione carceraria ed enti territoriali in cui è implicato all'idea del carcere non come momento separato ma come into integrato di un complesso sistema di recupero sociale tutti i nodi e lussi
Lo Stato non ha creduto nella riforma bio per le carceri non ha creduto nella riduca abilità il recupero recuperabilità del reo
E non ha investito risorse materiali umane e culturali in questo progetto certo non è non è realistico in tempi di vacche magre di comprensione delle politiche sociale pensare che le cose possano andare diversamente
Però penso che la civiltà di una nazione di un popolo dipendono soltanto la capacità di riordinare i conti pubblici ma anche dallo Stato dalle sue carceri e dalla capacità di offrire a chi sbaglia
Possibilità di di di reinserimento e di recupero
Dopo la stagione dalla riforma Peterzano al settantacinque e dell'ottantasei in cui si sono nutrite grandi speranze in cui si sono affermati i principi costituzionale diritti fondamentale dei detenuti
Insieme si sono avute anche ubriacature ideologiche
Fughe avveniristiche
Dopo questa stagione dicevo ci sono abbattuti vendi i venti gelidi della restaurazione
I giri di vite le restrizioni
In parte giustificati una cesta di contrastare il fenomeno della criminalità organizzata di rendere impermeabili scarcera i traffici criminali in parte invece ascrivibili abbisogna ancestrale di sicurezza pubblica
E dalla necessità della corsa politica di usare la polizia carceraria in funzione satisfattiva di questo bisogno è sedativa d'allarme sociale
Si è passati dall'utopia dei sogni senza radici nella realtà al pragmatismo di una politica penitenziaria senza il coraggio dei principi e l'utopia dei valori
Dal carcere la speranza a volte demagogicamente soltanto declamato
Si è si rischia di precipitare oggi se non si è già precipitati nel carcere dalla disperazione tossicodipendenti malati di AIDS nell'alternativa tra il carcere e la strada
Gli extracomunitari in un carcere ormai multirazziale il sovraffollamento la promiscuità in uno col problema dalla gestione penitenziaria dei del dei detenuti a lotta ad elevata percorsa sociale nei cosiddetti circuiti penitenziari differenziati
Quale quale in tale contesto in uno dalla magistratura
Da un lato la magistratura di sorveglianza che vive in una sorta di ghetto giudiziaria
Quasi che la separatezza dall'istruzione presenziava dovesse riflettersi nella separatezza delle strutture giudiziarie che se ne ho
Dall'altro lato all'altra magistratura ordinaria
Bagaglio culturale mentalità professionale pregiudizi consolidati si è preso la meta disinteressata ai problemi dell'esecuzione penale
La magistratura di sorveglianza che a quella gli attribuisce la funzione di garanzia di promozione attiva dei diritti del detenuto
A è riuscita a incidere poco la la per la realtà carceraria nonostante la buona volontà il saggio di tanti magistrati quasi don Chisciotte contro mulini a vento
Una magistratura povera di mezzi
In crisi di ruolo di credito e di credito popolare perché siamo coloro che danno il capro le porte del carcere delinquenti una specie di siti per tenerlo che giudiziaria che distano le le la tela intessuta davanti ad una requirente e giudicante
Nel complesso la merce due sorveglianza non è riuscita a essere il volano giudiziario dalla riforma penitenziaria e si è appiattita suo malgrado in un ruolo di paternalismo giudiziario nella concezione indulgenziale dei benefici
E mi avvio alla conclusione
I benefici penitenziari e le misure premiali da strumenti di realizzazione di effettivi percorsi di recupero sociale si sono rivelati e la maggioranza dei casi una specie di oppiacei giuridico funzionalizzato a garantire la pax carcerarie e ogni volta che la sua missione di questo piace si è sospesa per varie ragioni di politica criminale sono riesplosa la contraddizione le persone carcerari si sono avute rivolta ai suicidi
Nel sinallagma costituzionale che giustifica la concessori misura premiale modificative delle del del quantum alcove la pena in campo di comportamenti significativi di effettiva di un effettivo presso l'educazione al condannato lo Stato rinunzia in tutto o in parte la sua pretesa punitiva per favorire questo processo
In realtà questo sinallagma al nella prassi e spesso degradato in un suo surrogato
Si sono concessi benefici
In cambio della buona condotta lo star buoni in carcere di del garantire la tranquillità delle carceri
Questo spiega ad esempio con ed è possibile che nel recentissimo passato
Che sia solo dei concessi benefici a pericolose condannati di mafia che in carcere per un comportamento irreprensibile
Rispetto a questa tendenza di lassismo penitenziario la recente legislazione ha segnato un significativo in inversione di di di rotta di tendenza
Un forte richiamo al realismo
Ma scontato però tutti i limiti di una legislazione emergenziale interventi normativi disorganici disordinati che hanno prodotto caos
Succedutesi con un ritmo quasi mensile alla materia penitenziaria con i fiscalisti Contini state principi costituzionali con sbandamento dirigenti indirizza il giurisprudenza e Ali
Con disorientamento dalle condotte
Ma i nodi strutturali del problema dal carcere per la devianza nel nostro Paese sono rimasti tutti risolti
Ho voluto fornire contributo di queste forza rapsodica riflessioni
Nel convincimento cioè la necessità che il dibattito soggettivo si riappropria anche di queste tematiche
Il dibattito sul vivo non dovesse monotematico Omorose attoriale
Deve raccogliere dare voce a tutte le idee esperienza di tutta la magistratura di tutte le figure professionali che agiscono a nord nell'ordine giudiziario
Nel convincimento che si paga l'Anm
Non si assenta come temo nei tavoli politici e culturali in cui si decidono oggi la sorte del diritto penitenziario che non è affare di giustizia minore la questione di civiltà
Va bene
Allora concludiamo sto se questa si mi ricordo che sono in partenza alle otto il pullman per villa Olmo
Venduto il concerto o fare dal sindaco di Como