Intervista a Stefano D'Errico su sciopero Unicobas il 27 febbraio contro la regionalizzazione della scuola

Radio radicale uno degli affetti dei l'autonomia differenziata
Che sarà varata per quanto riguarda le tre regioni del Nord Veneto Lombardia Emilia-Romagna
E anche che la scuola sarà passerà sotto l'amministrazione di queste regioni e questo ha provocato nel mondo della scuola nel mondo del e dei sindacati una mobilitazione generale contro questa evenienza ben prima che tutti i sindacati
Si siano trovati in un documento unitario l'Unicobas sindacato della scuola
Di cui abbiamo con cui abbiamo avuto sempre molti
Rapporti giornalistici
A aveva indetto un da subito un uno sciopero una manifestazione per il ventisette di febbraio che a questo punto confermate noi abbiamo in collegamento telefonico il segretario nazionale dell'Unicobas Stefano D'Errico e lo salutiamo benvenuto nuovamente su Radio Radicale
Ciao grazie per l'invito un saluto a tutti gli ascoltatori sì
Dicevamo voi avete confermato questo sciopero e questa volta come dire veramente si può dire che tutto il mondo la scuola è contrario a questa diciamo riforma ma che cosa a significa in realtà
E per far capire bene che cosa significa al di là degli infingimenti di governo messi in atto sia le cinque stelle che dalla lega basta andare a leggere il ciò che chiede dice a molle ciò che chiede la Regione Veneto che diciamo il capofila di cui manovra
Di sfasamento geografico istituzionale del Paese
Cosa vogliono vogliono che tutti gli insegnanti ed anche tutto il resto del personale della scuola di eventi regionale cioè abbia un contratto non più fatale non più nazionale bensì regionale
E
Cosa significa questo significa che i ruoli diventano regionali i trasferimenti fuori Regione non sono più possibili
Voi sapete sanno tutti che in Italia gli insegnanti sono prevalentemente meridionali anche quelli che lavorano al nord
I con dei contratti regionali avremmo poi l'introduzione ovviamente anche immediata delle gabbie salariali una vecchia bandiera della lega cosa vuol dire che l'insegnante del Veneto deve guadagnare di più di un insegnante calabrese vuol dire che però deve essere dentro confinato vinto la Regione Veneto vuol dire che la scuola deve venire indirizzata
Al di là diciamo di quale che dato fornito dal ministero a livello invece regionale
Vuol dire che cambia completamente la governance della scuola e cambia anche la qualità come dire cambia anche il Progetto differenziandosi dalle da una regione all'altra
Ciò vuol dire una cosa assolutamente inaccettabile improponibile Che vuol dire che noi ci fanno tornare
A prima della legge Coppino mille ottocento settantasette quando le scuole non c'era no perché erano i Comuni a doverle
Edificare a doverli mantenere i Comuni che non avevano i soldi non facevano semplicemente le scuole in questo caso parliamo delle regioni e parliamo dati alla mano
Allora a parte Lombardia Lazio Emilia Romagna Veneto Piemonte Toscana e la provincia autonoma di Bolzano e fra queste voi sapete che non c'è solo il Veneto ma anche l'Emilia Romagna e la Lombardia
Hanno chiesto questa autonomia differenziata
Le altre regioni perdono tutte un un come dire uno una marea di soldi privi siccome questa manovra riguarda scuole ed università noi avremo scuole sempre più poveri ridotte all'osso detto in tutte le altre Regioni ed università che dovranno anche chiudere
Parliamo di regioni importanti come le Marche e la Liguria che non sono del Sud per esempio a dimostrazione del fatto che questa operazione
E assolutamente assurda per tutto il Paese e le Marche perderebbero centocinque milioni l'anno la Liguria trecentoquarantasette quasi mezzo miliardo il Friuli Venezia Giulia per non parlare dell'Umbria che avverrebbe sotto Dio mediatori due
La Valle d'Aosta di un miliardo e quattro l'anno la Campania poi due miliardi e passa alla Provincia autonoma di Trento due miliardi e duecento milioni d'Abruzzo avrebbe sotto di due miliardi quasi quattrocento milioni
La Puglia di due miliardi e mezzo la Sicilia di tre miliardi e mezzo la Basilicata di tre miliardi e novecento quarantotto milioni il Molise di tre miliardi e novecento novantasei milioni la Sardegna di quattro miliardi
E trecentosessantotto milioni e la Calabria di cinque miliardi e cinquecentoventotto milioni
Qui ci sono i soldi che non avrebbero più che gli arrivano oggi grazie alla fiscalità generale mentre invece qui avremo poi a che fare con una fiscalità gestita a livello regionale per il novanta per cento gestito a livello regionale
E come dire è la recessione dei ricchi l'imbarbarimento del paese
E una vergogna assoluta che noi troviamo
Come dire grazie a un governo che si dice il Governo e il cambiamento dentro questo Governo c'è la lega certo che sono pericoli che vorrebbe questa roba
Ma ci sono anche i Cinque Stelle io chiedo agli elettori di del Movimento cinque Stelle se riescono a trovarne uno fra loro che quando li ha votati fosse consapevole del fatto di votare la scisso Urara diciamo la lo sfondamento la distruzione dell'unitarietà didattica professionale
Della scuola italiana perché questa roba non era nel loro programmare e allora se non era per loro programma chi ha dato loro il mandato
Per invece inserirla nel contratto di governo e da Pecoraro FIAT Salvini
Sostenendo una una cosa del genere
Credo che alla base di questa della della loro delle delle loro débâcle elettorali recenti ci sia intanto il fattore perso completamente quel sostegno che la scuola gli aveva dato evidentemente
Come dire senza aver capito bene Compiani Cocchi fiammiferi che fare
Ma uscita che in una scuola
Avendo essendo stata colpita dalla Controriforma Renzi
Ha come dire voltato le spalle al PD ma
Il Movimento cinque Stelle adesso sta facendo peggio addirittura della vecchia buona scuola di Renzi
E questa regionalizzazione
Viene rifiutata come dicevi tu all'inizio da tutto il mondo nella scuola la prova è un documento che abbiamo sottoscritto tutte le organizzazioni sindacali
CGIL CISL e UIL su un'auto Gilda Cobas Unicobas
Insieme anche a tutte le associazioni professionali diciamo dal sindacalismo libertario che noi rappresentiamo ai maestri cattolici
C'è questa roba nella sulla scuola non la vuole neanche sentir nominare
Purtroppo però il percorso veloce perché Salvini preme Salvini aveva addirittura dichiarato in tempi non sospetti che se non passa alla regionalizzazione entro il mese di febbraio cade il governo
Ferlini vuole una regionalizzazione lampo è una sorta di guerra lampo perché poi tra l'altro si basano sulle sugli accordi sulle intese che vengono fatte una per una regione per regione
La l'intesa principe quella fatta con il Veneto e la cui tre intensa bisogna ricordarlo agli ascoltatori di radio radicale che sono smaliziati quindi hanno la fortuna di intende diciamo le responsabilità che sono plurime venne sottoscritta già con il Governo Gentiloni
Peraltro il partito democratico sta facendo il pesce in barile perché la regione Emilia Romagna vuole la autonomia differenziata e sono lì pronti a votarla facendo ovviamente pensare diciamo la decisione sull'attuale governo ma accettandola in favorendo la in tutti i modi
Al tempo stesso abbiamo visto anche delle originali buttate masochisti che ovvero De Luca il governatore della Campania che corre a dire la la vogliamo anche noi cosa vuol dire la vogliamo anche noi vogliamo anche noi
Taher deve la bellezza di due miliardi ottantasei milioni l'anno vogliamo anche noi rimanere senza scuole
Bersagli a scuola e poi come via rimangono in piedi perché tanto so menta di Lombroso aumenta il numero di alunni per classe di docenti italiani soli peggio retribuiti dell'Unione Europea
Le scuole sono già per l'ottanta per cento non a norma per la sicurezza
Non lo sono perché la sicurezza in particolare degli edifici graverebbe sulle regioni proprio su quegli enti locali che dovrebbero gestire in via come dire sia esclusiva
Anche la scuola insomma cioè piove sul bagnato
Beh poi bisogna segnalare anche un'altra un'altra cosa beh è un'altra boutade e quella del del sindaco di Napoli ci dice ma critica la regionalizzazione però dice noi siamo pronti a chiedere addirittura come città cerchiamo siamo veramente di fronte a una classe Poleo ceto politico
Davvero singolare insomma
Nel frattempo si sta mobilitando la scuola noi speriamo che il ventisette mercoledì ventisette sotto
Montecitorio
Come dire
Si rompa l'ambiguità diurna mondo giornalistico che non menziona una legge come quella sa che resta per approssimarsi come dire sapete che ci saranno incontro del Consiglio dei ministri in questa settimana è stato annunciato in questa settimana per dare il via e sapete anche che a causa della vergognosa modificazione costituzionale
Operata dal governo Amato nel due mila uno quindi ancora una volta dal centrosinistra che ha aperto la strada tutte le porcherie possibili e immaginabili in questi ultimi trent'anni
La questa intesa viene su una volta licenziata dal Consiglio dei ministri sottoposta all'approvazione delle Camere ma senza che sia possibile modificarne neanche una virgola perché così questo è il percorso cosiddetto costituzionale approvato nel due mila uno cioè in sostanza dal due mila uno chi è in qualsiasi regione che chieda
La gestione della scuola invidia
Come dire
Diciamo la gestione totale e non concorrente
In via esclusiva lo può fare dopodiché il governo
La sottoponevo votivi a partire dalle differenti le differenti accordi sottoscritti con questo o con quell'altra regione siamo veramente alla follia totale è chiaro che però rimane come dire decisiva la volontà politica o la si vota o non la si vota
Ci sono vari parlamentari Cinque Stelle che dopo che abbiamo indetto lo sciopero si sono accorti che questa roba non va bene che non andrebbe bene noi indichiamo sotto Montecitorio il giorno dello sciopero
Che Carinola maschera tutti quanti anche il PPI che ci dicano che cosa vogliono fare che ce lo dica anche lei Uche non è stata capace neanche fino ad oggi di fare un'interrogazione parlamentare
Cioè ce lo dicano un po'tutti così e poi la scuola saprà come comportarsi
Così come ha saputo mandare accadere infine manderà a casa anche qualcuna
Bene allora grazie a se Stefano D'Errico segretario nazionale di Unicobas grazie per la sua disponibilità buon lavoro
Grazie a voi come sempre ciò