Lo scontro sulla TAV. Intervista a Fabio Rampelli

Radio radicale siamo con Fabio Rampelli era vicepresidente della Camera deputati fra dell'Italia per parlare di Taba allora oggi non so se si riuscirà a potare
Lelli se ci riusciranno a votare le mozioni sulla targa la sua impressione che questo accordo sulle sulle mozioni sia frutto di un compromesso politico legato al caso di Ciotti e soprattutto che figura internazionale stiamo facendo
Ma siccome è un Governo che secondo su contratto sicuramente strano contrattando qualcosa perché non vedo cos'altro possa tenere insieme il Movimento cinque stelle con la lega nord certo è che siamo in presenza di un Governo che fa opposizione a se stesso e questo è abbastanza triste soprattutto perché sappiamo che sul piano delle infrastrutture l'Italia ha dei ritardi soprattutto il Sud ma a nulla servirebbe infrastrutturare il Sud se poi non riusciamo a perforare la cintura di castità
Rappresentata dalla catena alpina per raggiungere la parte ricca dell'Europa dove i nostri prodotti i nostri beni commerciali possono essere distribuiti sia verso il nord dell'Europa e sia verso il continente asiatico quindi fino a chi è fredda chi fa in poi questa
E l'anomalia dei ragionamenti che non vengono fatti evidentemente all'interno dell'attuale governo ecco ritiene che comunque questo tira e molla l'incertezza che stiamo vedendo sulla tappe la recessione tecnica
Schiano diciamo inducendo gli investitori a fuggire dall'Italia o comunque a non pensare all'Italia come punto di approdo per investimenti importanti
Ma sicuramente la crisi economica non aiuta se alla crisi economica con tutti i suoi parametri negativi che tutti conosciamo aggiungiamo l'assenza di una visione quindi di una Indirizzo da dare alla società nel suo sviluppo alla Società delle hanno il suo sviluppo
Non ci sono grandi motivi di attrazione per gli investitori internazionali rispetto all'Italia ci possono essere adeguate risorse ma ci deve essere una visione se uno avesse la chiara consapevolezza che la ricchezza sta arrivi transitando per il Sud d'Europa il Mediterraneo non è più un mare morto ma dall'Asia passando per il canale di Suez che è stato raddoppiato
Cardi mercantili a centinaia si affacciano esattamente sulla Sicilia e sul Sud Italia e quindi quelle merci potrebbero essere intercettate e dunque il governo
Di avviare le procedure per realizzare piattaforme logistiche i porti gli interporti l'intermodalità le autostrade l'alta velocità in modo tale da fermare queste navi e costruire ricchezza intorno a questo fenomeno che certo non dipende da noi ma esiste invece questionari
Si lasciano la Sicilia alla destra vanno verso Gibilterra attraversano le colonne d'Ercole risalgono il Portogallo e finiscono guarda caso come al solito
Nella Europa del nord tra Rotterdam e Amburgo questo a causa dell'incapacità da parte di chi ci governa di capire
Che stiamo vivendo un'occasione fondamentale per raddoppiare triplicare il PIL cioè la capacità di produrre ricchezza italiano se solo facessimo gli adeguati investimenti per fermare in Italia
E quindi avere una ricaduta positiva questo fenomeno ultima domanda quanto possiamo attendere con questa incertezza ancora
Il tempo è scaduto