"Il Partito Popolare verso il 1^ Congresso"

Il Partito popolare verso il primo congresso
E l'orizzonte dei lavori di questa mattinata conclusiva
Cari amici mentre consideravamo in queste due giornate
La sfida del cambiamento
Con la quale tutto il paese si sta misurando
Noi sentivamo che quella sfida
è innanzi tutto per noi
E cioè dobbiamo fare su di noi
Il cambiamento
Che vogliamo guidare nel Paese
Se no non possiamo essere creduti
Abbiamo capito in queste due giornate
Che è molto importante che noi ci siamo
E che ci siamo cambiati
Con un progetto per l'Italia
Abbiamo capito che dobbiamo essere capaci di confronto e di era aggregazione
Di aggregazione sul nuovo che è già nato nel Paese sulle nuove culture sulle nuove domande sulle nuove idee sui nuovi stili
Abbiamo ben capito che occorre una nuova leadership che dovrà condurre questo nuovo cammino
E comprendiamo che dobbiamo essere attrezzati culturalmente e organizzativamente per tutto questo
Ce la faremo
Io credo che molto non so se tutto dipende propriamente da come sapremo
Perché così
Come siamo
Non c'è progetto non ci sono alleanze possibile
E allora tutto quello che abbiamo detto in questi giorni che andiamo cercando non accade cari amici se non c'è il nuovo soggetto politico che l'Assemblea costituente ha deciso chiudendo la seconda fase dell'esperienza cattolico democratica nella politica italiana
E cioè Progetto valori raccordi con altri dipendono dal fatto che il partito vive comunica con il Paese
E ancora questo partito insomma non c'è
E allora oggi a un mese di distanza dall'Assemblea
Siamo ancora più consapevoli dell'urgenza
Di metterlo in movimento
Davanti a noi
C'è il grande appuntamento che è un appuntamento innanzitutto con il Paese
Se lo snodo elettorale il fatto che nei prossimi mesi cambierà la politica italiana
Programma alleanze candidati nuovo gruppo dirigente questa la grande iniziativa politica
Che dobbiamo produrre dobbiamo produrla tutta assieme contestualmente in pochi mesi per questo
Non c'è più tempo da aspettare perché non c'è più tempo nel Paese
E l'esserci ora in questi mesi è la condizione assolutamente necessaria
Per aprire una strada che vedrà poi certamente altre tappe e sicuramente altri problemi
Allora se è così io credo che non dobbiamo più soltanto chiedere che si faccia il Partito Popolare
Dobbiamo semplicemente farlo
Dobbiamo procedere ad attuare la decisione dell'Assemblea Costituente nello spirito e nella cultura di quell'assemblea senza disperdere nessuna delle sue possibilità
E io sono persuasa
Che in questo processo
Tutti siamo coinvolti e tutti siamo chiamati a farlo da subito
Il segretario nazionale
E la periferia che vuole stare dentro questo processo
E al centro e in periferia ciò che è vivo nell'esperienza della democrazia cristiana e ciò che è vivo nella società civile si sente impegnata in questa impresa
Questa peraltro a me pare una stagione straordinaria
Anche per quanto riguarda la messa in campo dei partiti politici
Le riforme elettorali e restituiscono
Un potere
Speriamo più forte e più chiaro ai cittadini
Ma i cittadini si deve anche restituire lo spazio della partecipazione della decisione politica attraverso i partiti
è da rifare nel Paese il senso la prospettiva dell'articolo quarantanove della Costituzione
E allora anche il nostro impegno può essere un impegno che trascina anche altri
Soprattutto per la forte discontinuità che noi dobbiamo operare nella concezione nelle regole nella struttura organizzativa
E dobbiamo farlo proprio noi e prima di tutto noi che veniamo dalla Democrazia cristiana
Protagonista del ciclo storico che si è concluso e della forma partito che era compresa in quel sistema politico
Obbligati cari amici alla discontinuità su questo piano
Se vogliamo collocarsi coerentemente in continuità ideale con i valori e le radici di quell'esperienza
Allora come fare
Da dove partire cosa fare
Alcune cose l'Assemblea costituente le ha dette ma noi dobbiamo darci ora delle priorità
E darcele nella prospettiva urgente dei prossimi mesi
A me pare che sarebbe molto importante recuperare il valore e la forza tipica delle fasi fondative
Quello che si dice anche in un certo senso lo stato nascente in fondo qualcosa del genere anche se non tutta questa polemica potenzialità era presente nell'Assemblea costituente
Le fasi fondative nelle quali la sostanza è la forma sono un tutt'uno e le parole i comportamenti le rappresentano limpidamente naturalmente spontaneamente
E allora se penso che noi dobbiamo dare al Paese il senso vero della nostra presenza della nostra iniziativa
Concentrerei il nostro impegno lo metto sul tavolo come primo avvio della discussione
Su poche scelte chiave alla fine si riducono poi a quattro la prima
Fare il Partito Popolare
Dentro il Paese tornando a chi è all'origine dell'essere di un partito cioè tornare innanzitutto i cittadini
Agli elettori
Essi sono i grandi protagonisti della nostra iniziativa
Occorre prima di ogni altra cosa entrare in presa diretta con la società con tutti i luoghi della Società camminare con la gente discutere con le persone comuni ascoltare
Cose in fondo un partito se non una parte del Paese che pensa il Paese ne affronta i problemi
Allora vorrei dire la Democrazia Cristiana che bisogna guardare subito fuori non concentrarsi sull'interno non pensare a questioni organizzative ad adesioni eccetera
Non essere cioè autoreferenziali sapere che in senso nostre fuori
Come dice Wittgenstein che senso del mondo è sempre al di fuori di esso
E poi
Occorre sollecitare
La società civile ha davvero essa stessa iniziativa affare essa costituente
A mettere in piedi il Partito Popolare anche laddove la Democrazia Cristiana non si muove
Arriveremo probabilmente
A questo movimento di partito popolare da percorsi diversi ma è quello che dobbiamo cominciare a fare subito e a riconoscere subito se c'è e a metterli in collegamento
In ogni caso è il partito aperto come luogo di incontro di raccordo dei soggetti sociali dei mondi vitali
è il partito della società
Da praticare subito e questo cari amici già comincerebbe a cambiarsi
Un partito della società
Anche oltre la stessa esperienza dell'adesione al manifesto
Ma c'è una
Seconda scelta prioritaria che tutta intrecciata con la prima
Ed è il progetto politico è la proposta
Noi dobbiamo averla entro settembre
Cioè dobbiamo avere le idee chiare del programma
La stessa assemblea costituente i convegni questo hanno prodotto materiale idee ma soprattutto ci sono i temi nella testa di molti amici
è una
Proposta programmatica
Che per la terza volta dopo l'esempio di studio sul Partito popolare dopo i punti programmatici da Democrazia Cristiana che stavano tutti in una pagina
All'inizio dell'esperienza democratica
Ecco su quell'esempio
Portare nel Paese le idee non un elenco di cose ma una visione della prospettiva dell'Italia
Insieme con le scelte praticabili per costruire quella prospettiva sono i temi programmatici che abbiamo discusso ieri la solidarietà e l'efficienza occorre che diciamo al Paese alle idee generali le parole d'ordine
Per il suo futuro per stare con consapevolezza nel mondo
E così identificare la nostra funzione nazionale
Che è per l'unità del Paese che per il suo cambiamento
Allora chiederemo Artena soliti incaricare alla svelta poche persone
Produrre questa proposta programmatica
E con questa proposta programmatica in mano aprire subito l'unica grande iniziativa che può costruire in questi mesi il Partito Popolare cioè l'iniziativa di dibattito di discussione in tutto il paese della nostra proposta programmatica
Dai convegni al lavoro porta a porta a contatto diretto con la gente questo al nord e al sud
Anche perché credo che soltanto sul progetto programmatico dico innanzitutto che si può recuperare ed estendere anche il dialogo interno la Democrazia Cristiana in questo momento soprattutto tra il nord e il sud
Io penso che la gente non ci chieda ora come ci stiamo organizzando
Ma semplicemente che cosa vogliamo fare per l'Italia
E allora sollecitare la Società discutere anzi costruire insieme la proposta e già aggregare anche per le alleanze
E così in fondo con il progetto si costruisce il popolarismo si fa esperienza di popolarismo
Si fa
Una sintesi politica che è la sintesi politica del popolo e allora immagino un itinerario intenso di discussione programmatica che percorre Alitalia e riempia di sostanza anche il discorso sugli schieramenti
Questo itinerario non è peraltro disgiunto dalla nostra attuale responsabilità di governo penso alla finanziaria
E ciò chiama in causa in modo diretto e chiaro anche la presenza dei gruppi parlamentari
Questo allora è il partito del programma ed è già questo insieme col partito della società che ci cambia
Una terza Scelta
E il passaggio sulle alleanze
è il discorso del programma
Dai quale parte la costruzione delle alleanze
Abbiamo ben capito in questi giorni
Con chi andremo se non cambiamo
E se vogliamo essere alternativi alla lega
Il cambiamento nostro è indispensabile se no non saremo proprio interlocutori
Degli elettori
Abbiamo capito che abbiamo bisogno di un partito all'altezza della sfida che ieri abbiamo intravisto come uno squarcio di futuro politico nel nostro Paese
Abbiamo già o di un partito che sia capace di entrare in competizione per avere il consenso dentro le nuove regole
Ma acquisendo alla svelta la nuova cultura e la nuova mentalità non proporzionalista
Il partito che dobbiamo costruire l'essere in grado presto di essere un polo di riferimento e l'impresa forse più difficile ma bisogna cominciare a discutere a lavorare così
E poi intorno al tema delle alleanze un partito che si orientatore delle scelte nell'opinione pubblica e che sappia quindi parlare soprattutto agli elettori la scelta delle primarie e fondamentale primario ovviamente aperte tra gli elettori ed è a questo punto sul tema delle alleanze strettamente intrecciate con una proposta programmatica che si costituisce secondo me il secondo
Livello di pieni poteri se così si può dire come esplicitazione dei poteri
Più complessivi del segretario nazionale
Che cari amici il livello regionale
Delli a livello regionale che coincide anche con le circoscrizioni in sostanza che occorre cominciare a pensare subito e a fare queste cose
E chiaro che questo discorso di un partito aperto sulla Società di un partito di programma di un partito che si attrezza per costruire alleanze un partito che si modifica dal punto di vista organizzativo
Su questo punto scusate non aspetterei poi che ci dica qualcuno come fare il contributo dell'Assemblea Costituente c'è già anche sulla forma partito sul modo di organizzarlo
Sicuramente dobbiamo sburocratizzazione l'idea del farsi del nuovo partito il quale si fa soprattutto dentro le cose con i programmi e tenta il nuovo sistema elettorale
Alcuni temi sono già acquisite dall'assemblea costituente si tratta di farli camminare ricominciare a farli vivere di sperimentarlo dei immediatamente
Penso ai centri d'iniziativa politico programmatiche sono nuova struttura ipotizzate esattamente al centro del collegio elettorale per la Camera
Penso a livello regionale che decide appunto anche sulla modalità dell'organizzazione in modo autonomo
Ed è dentro questa Rete essenziale che allora anche alle strutture precedenti da democrazia cristiana non sono più previste
Io penso che debba essere previsto il fortissimo impegno di tutti coloro che credono nel nuovo partito a lavorare a mettersi
Su questo cammino ma sgombri liberi dalle strutture dai percorsi dai riti dalle modalità che abbiamo vissuto fin qui poi sicuramente questo è un partito che esse si muove così si organizza
Contando sul volontariato centrando sulla formazione
Il luogo dell'approfondimento della propria identità
Vivendo in trasparenza affrontando il tema della comunicazione eccetera
Ma è l'ultimo punto quello che forse diventa la chiave per avviare il motore di questo processo chi lo guida ora
Un processo che ha obiettivi di più lungo periodo certamente ma che già deve essere visibile ore
E questa domanda chi guida questo processo chi lo fa chi è punto di riferimento chi lo anima
è il primo problema
Ed è un problema che direi così
Come ho anche detto in assemblea costituente la nuova proposta politica
Deve essere comunicata nel Paese da nuovi interlocutori da interlocutori credibili
C'è una storia nuova da scrivere
Non può guidare questo nuovo disegno chi non ne possiede lo spirito chi non ne ha avvertito la domanda
Chi è stato protagonista convinto di tutto un'altra stagione
E allora si può dire molto semplicemente il nuovo Partito Popolare comincia anche con nuovi dirigenti
Allora Martinazzoli ha avuto
I pieni poteri che tutti gli altri riassumono ora si tratta credo di esercitarli come tutti immaginiamo
E allora qualche proposta su cui anche discutere
Il segretario incarichi una persona di sua fiducia per governare tutta la Costituente in periferia dal punto di vista nella messa in piedi
Nel Partito popolare
Secondo nomini commissari regionali che governino questo processo nelle regioni
Persone di sua fiducia che debbono promuovere il nuovo
Terzo luogo responsabilizzi quanti hanno partecipato all'assemblea costituente dalla commissione preparatoria tutti coloro che ci sono stati che diventano anche in periferia
Punto di riferimento
E chi ha responsabilità in periferia nella Democrazia Cristiana ancora si muova e se no anche lì
Si nominino commissario la base stessa proceda di fatto indicare nuovi punti di riferimento
E vi è il problema
Di fare emergere
Questa nuova leadership dalla Società civile dalla base su criteri di competenza
Di onestà di capacità
E contestualmente
I dirigenti che sono stati identificati al centro in periferia
Con il potere della vecchia Democrazia cristiana e con i metodi e le scelte
Che hanno contribuito alla sua rovina
Lo dico con tutta la forza che ha
La politica lo dico sul piano politico
Non pretendano di essere ancora dirigente
Sì
Sì ritirino
Perché questo è politicamente lo dico solo così per non dire eticamente e culturalmente politicamente vitale per il nuovo Partito popolare
Questa
E la sfida a cui essi debbono rispondere
Ai gruppi parlamentari che accompagnano anche se questo processo costituente del Partito popolare questi gruppi parlamentari
Dobbiamo dire che collaborino al processo costituente
E in ogni caso occorre stabilire le regole
Che possano accompagnare il passaggio da una leadership che sta tramontando ad una leadership che sta nascendo
Probabilmente un gruppo anche questo snello che accanto al segretario lavori intorno a questo discorso
E poi in particolare lavori sul Codice etico sull'incompatibilità sui limiti ai mandati credo che sia necessario anche questo per accompagnare il processo che stiamo vivendo e poi cari amici ci si misurerà in Congresso
Ma ancor prima alle prossime elezioni amministrative ci si misurerà sul programma alleanze e leadership
Il congresso con questo davvero concludo e già aperti
E già aperto perché porteremo in congresso quello che saremo capaci di essere nei prossimi mesi
E sarà proprio tutto questo processo di scelte di regole di modo di essere che dobbiamo avviare subito sarà questo che dirà nelle cose chi sarà dentro e chi sarà fuori
E dovremmo portare in Congresso allora un itinerario ricco e nuovo
Perché quello dovrà essere il primo congresso di un partito che già vivo che già c'è di un partito vivente non un vecchio congresso su un partito che ancora deve nascere
E la dovrà entrare il nuovo programma dovrà entrare la nuova iniziativa politica le scelte di prospettive di alleanze le esperienze regionali che nel frattempo devono essere messi in piedi
E con il congresso con quest'altra tappa quest'altro passaggio si definiranno anche le nuove forme di adesione al Partito Popolare
Ma le nuove regole di partecipazione al congresso e dovranno essere definite dovranno essere coerenti con il percorso
Cioè dobbiamo sapere che dobbiamo presentare al Paese
Nel congresso ciò che già abbiamo cercato di mettere a sua disposizione uno spazio politico per una politica moderna popolare di ispirazione cristiana
Cari amici quale che sia il risultato
Quale che sia il ruolo che ci attende nel Paese
Abbiamo sulle nostre spalle un peso grande
Diciamolo pure abbiamo una fatica
Che sta attraversando molte nostre vite
Ma questa è una fatica che dobbiamo rendere collettiva il più possibile
Ma insieme a questo abbiamo nelle nostre mani una grande opportunità che non è per noi mai per il Paese
Non dobbiamo si parla sì attendiamo ancora la perderemo
E se il percorso è incerto perché in certe sono semplicemente le prospettive del mondo dell'Italia
Certa deve essere l'assunzione di responsabilità che compete annui
E compete esattamente a noi perché la questione del partito non ce la fa nessun altro capite siamo noi che dobbiamo affrontarla
E allora anch'io non esito a invitare tutti a mettersi per strada
A camminare dentro le sfide oltre le scritte
E del resto mi pare che così concludesse anche Martinazzoli suo discorso all'Assemblea Costituente invitando le donne e gli uomini a mettersi castrato
Sì mettiamoci per strada
Le vacanze sono finite
Si attende un lavoro tenace intelligente
Siamo ormai tutti consapevoli che questo è semplicemente l'inizio di una nuova storia ma la fatica del far nascere questo inizio
Dentro la condizione difficile
Che ereditiamo dal passato dalla nostra storia passata
Questo
Questo inizio che nasce così nasce nelle condizioni in cui nascono tutte le cose nuove con il travaglio del parto ma con la fiducia che quello che nascerà sarà nuovo rispetto a noi sarà migliore Dinoi dovremo fare in modo che questa speranza posso appunto fidare
Vite se la costruiamo su questo stamattina chiediamo il contributo di pensiero di riflessione di dubbi di proposte
Di parecchi amici che sono stati protagonisti dell'avvio della costituente sono adesso in campo per portarla avanti grazie
Rocco Buttiglione
Si fa impressione perché pensa e quindi
Ci aspettiamo che si dica quello che gli viene
Che agli amici
Più che i miei pensieri vorrei portarvi alcune impressioni che ho raccolto andando in giro per l'Italia nel lavoro di preparazione alla costituente
Cominciamo dal tornare ai cittadini la prima impressione è che una base popolare del Partito popolare esiste
Non è affatto scontato
Invece è una scommessa ma io credo che una scommessa che possiamo vincere
Cioè c'è un sacco di gente che è interessata al Partito popolare e che almeno teoricamente disponibile a impegnarsi nel Partito popolare questa gente in genere frustrata e arrabbiata
Ed è convinta di non essere mai stato ascoltata e quindi vuole cominciare dicendo le sue frustrazioni se si è capaci di stare ad ascoltare voi dopo le frustrazioni inizia il contributo politico reale
La capacità di un lavoro frustrazioni che nascono dalla impressione di appunto che nessuno li ha mai ascoltati perché nessuno li ha mai ascoltati
Nessuno le ha mai ascoltati perché la democrazia cristiana e diventata progressivamente un partito in cui ciascuno ascolta se stesso
Questo è il primo difetto del vecchio partito che noi dobbiamo evitare
E c'è in giro nel Paese una cultura vi ridò idee nella quale è convinta che più si grida più si ha ragione
è centrata sul modello del a gliele ho cantate chiare sono proprio contento
Non è il nostro modello
Noi dobbiamo invece avere una cultura dell'ascolto
Che CD che parte dalla convinzione che quello che gli altri hanno da dire per quanto immediatamente ci sembri reattivo sciocco sbagliato nasce da un'esperienza umana che dobbiamo accogliere dobbiamo interpretare per vedere quel nocciolo di verità che essa contiene se non la prendiamo questo metodo non faremo un grande partito e il proprio il panorama politico italiano si va progressivamente frammentando perché questo metodo perduto
L'unica forza che cresce la lega perché quella che grida di più ma è anche la forza che cresce nella confusione più grande
Io non credo che Bossi sia fascista
Credo che abbia tutt'altre intenzioni però non credo neanche che Mussolini nel mille novecentodiciannove fosse fascista
I fenomeni totalitari crescono perché gli avversari si auto di sua hall con e lasciano libero il campo e crescono perché gridando si aggrega un consenso che poi non può essere purificato perché un consesso reattivo fatto di odio verso altri piuttosto che di volontà di fare delle cose concrete insieme e quel consenso per tenerlo insieme per evitare che si sfasci
Sì e forzati a
Gestirlo in modi vi è più autoritari per cui la lega sarà un elemento democratico
E anche di progresso per il Paese se noi sapremo contenerla esattamente come il Partito Comunista è diventato un elemento democratico di progresso per l'Italia perché la democrazia cristiana a suo tempo lo ha saputo contenere
Ha saputo indicati dal Consiglio
Allora tornare ai cittadini per dire che cosa quello che vogliamo fare vogliamo fare un partito nuovo il partito nuovo
Forse non è inutile ripeterlo non è il partito vecchio quindi non è la Democrazia Cristiana la Democrazia cristiana ha chiuso in ciclo storico noi dobbiamo dirlo con fermezza avendo chiare due cose
La forte continuità ideale con la democrazia cristiana l'orgoglio bella esperienza politica della Democrazia Cristiana che ha ben meritato di questo paese il rifiuto di qualunque damnatio memoriae
Della democrazia cristiana e la difesa in sede storiografica anche della classe dirigente che la con
Secondo
Discontinuità politica e organizzativa
Il che vuol dire che uomini anche grandemente meritevoli di stima che hanno fatto il bene del Paese in un'altra fase storica hanno dovuto usare uomini corrotti hanno dovuto usare metodi corrotti e non sono evidentemente candidati a guidare la facemmo
Il massimo della scusa
Il massimo della stima il massimo della chiarezza nel fatto che non sono la classe dirigente del nuovo partito
Come in sede storiografica io mi sento di difendere la DC e anche la classe dirigente odio forse non tutto ma comunque anche la classe dirigente della guidata e e credo che dobbiamo farlo per una lealtà verso la verità prima che perché poi ci anche utile allo stesso modo deve essere chiaro che questa non può candidarsi fa
A guidare la nuova fase politica perché
Fuori di ogni moralismo la DC ha avuto grandissimi meriti anche questi uomini hanno avuto grandissimi meriti e grandi colpe
Credo che appartenga realismo cristiano rivedere gli uni e vedere le altre
Molto sinceramente la DC ha bloccato il comunismo lo ha battuto sul terreno della democrazia ha recuperato tra l'altro anche il Partito comunista come grande forza democratica
Perché gli ha dato un ruolo positivo nella vita del Paese negandogli ogni uno negativo che invece il Partito comunista voleva assumere
Ha avviato il progresso economico il fatto che in Italia la gente comune risale andato
Recente nella storia nazionale ed è da pochi decenni che in Italia non muore nessuno li fa l'odio adesso ricominciano a morire di fame quelli che vengono da fuori ma comunque è comunque un dato positivo che da alcuni decenni te l'hanno muoiono di fame hanno più benessere più cultura più possibilità
Che mai nella loro storia è un grande fatto positivo che è anche vero
Che proprio per fare questo la Democrazia Cristiana ha dovuto cedere ai ricatti di ogni piccolo gruppo organizzato che controllasse l'uno il due per cento dei voti
Non ha potuto ricondurre gli interessi particolari a una sintesi politica complessiva perché gravato dall'obbligo di copertura diciamo tutta la verità ha dovuto in Sicilia anche tenere includere nel suo blocco sociale non la mafia
Ma ceti sociali contigui con la matricola Marcianum non potevano non tratta
E quindi non ha potuto fare una guerra alla mafia che fosse rigorosa e decisa una guerra intermittente fatta di scontri di Pacini
Diciamole queste cose penso e credo che il Paese le capisca se la classe dirigente democristiana del mille novecentonovanta avesse detto apertamente abbiamo governato così
Chi di voi pensa che avrebbe fatto meglio in quelle condizioni difficilissime si alzi e lo dica
Credo che nessuno si sarebbe alzato allo stesso tempo avrebbe dovuto dire proprio perché i tempi sono cambiati noi ci ritiriamo e abbiamo una fase nuova nella vita del Paese perché i meriti della DC son diventati storici
E la gente non vota per i meriti storici vota per meriti politici ma i demeriti i prezzi pagati in termini di organizzazione della vita politica in termini occhi disorganizzazione
In termini di corruzione della vita dello Stato e così via quelli rimangono e sono politici il nostro problema è tutto qui
I nostri meriti son più grandi dei nostri demeriti ma i nostri meriti son diventati storici i nostri demeriti son rimasti politici per questo dobbiamo cambiare
In un partito stanno cosa avremmo fatto
In un partito se e abbiamo anche tentato di farlo all'inizio
Chi di voi ha partecipato a questa vicenda se lo ricorda in un partito sa non si sarebbe fatto il rinnovamento della DC si sarebbe fatto un congresso straordinario della DC per cambiare classe dirigente
Non abbiamo potuto farlo non abbiamo potuto farlo perché
Negli ultimi dieci quindici anni soprattutto si è avuto mai un po'anche prima si è avuto un processo di corruzione non del vertice ma della base del partito
Vale a dire che in diverse parti del Paese
Dei boss locali hanno venduto potere politico in cambio di denaro di tangenti con le tangenti non hanno fatto le ville al mare cosa che a me interesserebbe relativamente hanno comprato pezzi di partito pezzi di democrazia pezzi di legalità pezzi di libertà degli italiani
Come si discute con uno che ha in tasca cinquecento delega
O che ha un gruppo che lo appoggia non perché abbia nessun interessa agli ideali politici della democrazia cristiana ma perché ha ricevuto favori personali
Non si può
Un congresso straordinario fatto in quelle condizioni ci avrebbe ridato la vecchia classe politica che non aveva nessun interesse a farsi da parte
Salvo forse i grandi campi guardate i grandi capi democristiani sono meno peggio di quello che tanti immaginano e hanno il torto del cinismo ma hanno molte volte una sincera appartenenza ideale quelli magari sarebbero fatti da parte
Ma la generazione subito dopo assolutamente no
Noi abbiamo dovuto buttare la sedia insieme con quelli che c'erano seduti sopra perché era assolutamente impossibile staccarsi dalla sedia
Allora un partito nuovo e un partito che ha una base nuova e io sono meno preoccupato di escludere qualcuno al vertice che di creare alla base dei filtri che garantiscano che chi si iscrive al partito nuovo si scrive perché è un uomo libero
E non è che
Telecomandato da altri si scrive per partecipare a un lavoro politico comune e non per votare a occhi chiusi quello che altri ripropongo
Perché non sono solo le tessere intestate ai morti che pure ci sono state ma è anche la creazione di una base politica del partito che si tizia
E che registra i rapporti di potere fra boss e non invece il consenso politico reale questo non sarà facile
Per questo io dico che una parte importante della struttura del nuovo partito devono essere organi di controllo
Vi ricordate i probiviri
Vagamente sì il senso della parola ci è noto però che abbiano funzionato nel partito molto dubbio non per colpa loro e molte volte sono bravissime persone ne abbia bisogno invece di organi di controllo che funzioni
E e che garantiscano la limpidezza delle regole di lotta politica del partito e che garantiscano che l'accesso al partito sia
Controllato con giustizia e con severità
E che garantiscano ulteriormente l'emarginazione di quei politici che non osservano le regole che non danno garanzie al Paese noi viviamo oggi una paradossale inversione di regole noi abbiamo avuto e abbiamo ancora una classe politica che non è capace di emarginare i corrotti
E abbiamo
Mentre la classe politica dovrebbe emarginare dei politici anche senza prove non ha paura di dirlo
Non è giacobinismo e e disumano decapitare uno senza prove ma nessuno ha il diritto ad avere delle cariche elettive nel nel partito nel Paese o essere candidato nelle liste del partito
E uno può essere escluso dalle liste o dalle cariche elettive di partito anche senza sua colpa perché è un servizio che rende non è un diritto che ha quando per un qualunque motivo questo danneggi ideale che cui acque qual per un gorgo motivo l'esclusione serva l'ideale che il partito vuole
Servire
E questo
Mi pare che sia un dato minimo è un giudizio politico non è un giudizio morale di qui il giudizio morale o dalla il parroco non è un giudizio penale quello lo darà il magistrato nel caso è un giudizio politico io dico che un giudizio politico
Su non tutti ma una gran parte dei casi di corruzione che sono affiorati noi potevamo darlo dieci quindici anni fa
Perlomeno nel mille novecentonovanta nel momento in cui ciò che induce il pericolo o i resti del pericolo perché poi in realtà si era andato affievolendo e il comunismo in certo modo è finito prima dell'ottantanove ottantanove ce ne siamo accorti ma comunque molti anni prima la gran parte dei casi clamorosi di corruzione potevano essere emarginati dal partito
E se lo avessimo fatto avremmo avuto l'autorevolezza di difendere tante persone oneste che poi sono state emarginate con il sistema degli avvisi di garanzia
Perché cos'è accaduto
Che in una società quando gli altri livelli di difesa non funzionano scatta la difesa penale
Ed è scattata in Italia in modo perverso perché mentre il partito deve condannare senza prove deve scegliere piuttosto che immaginare un innocente che di permettere che un farabutto governi italiano
Invece i giudici devono lasciare liberi dieci farabutti piuttosto che mandare in galera un solo innocente
Invece l'avviso di garanzia e diventato un atto di morte civile
Che a
Perché cancella una persona dalla vita politica anche qui io credo noi dobbiamo avere il coraggio di fare delle distinzioni
è un dramma del partito nel passato il fatto di che nessuno si è mai preso la responsabilità di giudicare giudicare politicamente
Io credo che noi dobbiamo dire che tra gli inquisiti ci sono un buon numero di farabutti che sono
Non solo dei corrotti molto peggio sono andrebbero accusati di alto tradimento perché hanno
Hanno espropriato la democrazia italiana hanno trasforma hanno diffamato presso gli elettori hanno distrutto il prestigio dell'istituzione della democrazia
E questo prepara sempre l'avvento della tirannide la tirannide nasce quando le istituzioni del teste istituzioni democratiche sono prive di prestigio e diventano prive di prestigio a causa della corruzione
Ma c'è un altro tipo di inquisiti che sono incappati
Ho la tentazione di dire per loro colpa trasloco in onde marchingegno legislativo insensato
I politici italiani per darsi l'aria di essere severi
Hanno approvato una legge demenziale la quale ha trasformato delle contravvenzioni amministrative relative al finanziamento pubblico dei partiti reati penali
Con la convinzione che non sarebbe mai stato applicato adesso viene applicata con inusitato rigore Dante per il principio del contrappasso direbbe che se lo meritano
Che però in realtà non è giusto e questo dobbiamo dirlo
E c'è un terzo tipo di inquisiti i quali sono messi sotto accusa per dimostrare al Paese che il più pulito c'ha la rogna e quindi bisogna passare una mano di di calce su tutta questa vicenda
E non sono pochi
E non mancano i pretesti perché l'amministratore italiano lavora con trecentocinquanta mila leggi e regolamenti quello francese solo con sette mila
Anche il più attento da una parte o dall'altra facilmente può submarginale dando materia o una qualche plausibilità a un avviso di garanzia
Io credo che noi dobbiamo dire al Paese queste cose no a una assoluzione generalizzata per Tangentopoli
Sì alle sentenze
è un diritto Prince non tanto del parlamentare che come tutti i cittadini segna anzi peggio degli altri cittadini si ha contribuito a fare una giustizia che non funziona ne deve subire le conseguenze aspettare sette otto anni una sentenza se lo meriterebbe
Ma invece un diritto dei cittadini sapere se quelli che hanno eletto sono dei farabutti oppure no e saperlo presso
Bisogna chiedere ai giudici che dopo un anno di avvisi di garanzia ci diano un anno di sentenza
Il modo onesto di uscire da Tangentopoli è questo sentenza e diamo loro date loro voi parlamentari gli strumenti i materiali per poterle fare
Che sono più mezzi ma anche alcune correzioni di un codice di procedura penale che molto confuso contraddittorio in aprile da tanto da essere molte volte inapplicabile se non si fa così le sentenze l'aspetteremo per un indistinto
La seconda cosa anch'io credo dobbiamo fare
Il trasformare di nuovo quelle che erano contravvenzioni in contravvenzioni
Non è
Per quanto da un certo punto di vista i parlamentari che hanno votato quella legge non se lo meriterebbero questo aiuto tuttavia credo che sia giusto darli
E le sentenze per sapere chi sono i farabutti tecnologo
E non è la terza cosa una una legislazione ma questo riguarda il prossimo Parlamento c'è bisogno di un testo unico sulla amministrazione locale e un impegno del Parlamento a non legiferare in materia per quattro in modo da ricreare le condizioni minime
Secondo punto dell'Albertina interrompete mi se parlo troppo i professori hanno questo vizio
Va al tu mi l'Albertina mi dici quando ho minuto che chiudono
Il tema della proposta politica io credo che noi dobbiamo sgombrare il campo da questa vicenda per cominciare a parlare delle cose serie e le cose serie sono io credo primo
In tutto il mondo sta avvenendo qualcosa di sconvolgente che noi dobbiamo capire che dobbiamo affrontare
Quello che sta avvenendo è che una parte del terzo mondo sta precipitando nell'anarchia più totale
Non è solo la Somalia e l'Angola il Mozambico e l'Etiopia e tanti altri paesi neanche un dittatore feroce è in grado di mantenere l'apparenza dell'esistenza dello Stato
Questo pone gravi problemi per la difesa della pace chiede un ruolo nuovo delle Nazioni Unite e chiede che l'Italia contribuisca questo
Questo chiede un nuovo tipo di politica estera e anche una nuova organizzazione delle forze armate italiane che devono diventare sempre più sì elementi di una forza di polizia internazionale che difende i diritti umani nel conto
La sicurezza dell'Italia non si difende più alla frontiera di Gorizia si difende nel mondo o almeno in Europa sarebbe già tanto se potessimo cominciare in Europa
Creando delle istanze sovranazionali le quali garantiscano la pace
E contribuendo come è giusto con forze militari composte di volontari perché non può chiedere un giovane di leva di rischiare la vita dotate di un forte e tosse dell'intervento umanitario
Quindi un ethos cavalleresco che sia una ripresa del vecchio pacifismo il nuovo pacifismo e questo che la capacità di intervenire a spegnere i conflitti ad impedirlo
Ma d'altro canto un'altra parte del terzo mondo sta crescendo
E sta entrando nei settori merceologici nei quali è forte l'Italia
Questo vuol dire che ho la prossima generazione di italiani
Sarà capace di oggettivare nei propri del suo lavoro contenuti informativi molto più forti di quelli del passato oppure dovranno lavorare per salari competitivi con quelli dei tunisini degli argentini
Peraltro la forza che blocca lo sviluppo di questi Paesi questo vuol dire che quella della scuola quella dei giovani quella della ricerca quella dell'università quella della formazione e la più importante questione nazionale
La lotta contro la disoccupazione si combatte prima di tutto qui bisogna fare le misure hanno cinque
Straordinarie per l'occupazione di cui il governo adesso sta parlando per ma nel lungo periodo l'unica lotta contro la disoccupazione questo
E questo chiede di porre a quella della formazione come questione nazionale fondamentale
Ma la questione della formazione non è solo questione di contenuti informativi i contenuti informativi non si acquisiscono c'è qui il professor Berti che potrebbe insegnarci o non si acquisiscono contenuti informativi senza un habitus una disposizione fondamentale senza delle virtù
Non si danno contenuti informativi fuori di un progetto educativo che abbraccia tutta la persona e la forma nel suo rapporto con la realtà
Per questo abbiamo bisogno di una scuola che ci dia più contenuti informativi e contemporaneamente che educhi alle virtù una scuola così è una scuola che deve avere valori forti
Non è una scuola neutra è una scuola libera bisogna che il tema della libertà della scuola venga ripreso non come rivendicazione particolare dei cattolici ma come condizione prima per la riforma dell'ordine e della formazione di cui il Paese abbisogna
Per creare competizione per selezionare chi sa fare scuola e chi non la so fare per dare più mezzi a chi lascia fare per fare una scuola migliore badate se non facciamo questo
Noi saremo travolti nell'arco di trenta quaranta anni
E questo e il grande problema
è il problema per esempio che in non è solo nostro e della Germania
Con
Non so se avete letto le sue ultime dichiarazioni vede questo come un problema fondamento e pensate che
Due minuti bene basta
Secondo le famiglie ne dobbiamo dire che in Italia chi guadagna quaranta milioni all'anno ed è solo e quasi ricco che quella né quaranta milioni all'anno e da una moglie e quattro figli e quasi povera
Non possono essere tassati allo stesso modo dobbiamo tassare il reddito disponibile pro capite e non il reddito guadagnato
Dal simbolo lavorato
Dobbiamo dire che
Il
Dobbiamo dire che chi ha figli svolge una funzione sociale
Perché le pensioni dei vecchi saranno pagati dai giovani che lavorano
Allora non è giusto chiede la gente prenda delle pensioni pagate con le tasse e contributi dei miei figli senza aver mai pagato una tassa un contributo per aiutarmi ad allevarli Pierluca
Questa non è solidarietà e giustizia giustizia
Non distributiva giustizia commutativa dopo ascoltate e tuta in carpione l'equivalente
C'è un lavoro dipendente in Italia di cui oggi pochi si preoccupano ieri il proletariato e la centrale ideologica mentre tutti ne parlavano oggi sembra che non ci sia e minoritario numericamente ma di gente che sta alla catena di montaggio per un milione e cento milioni duecento mila lire al mese ce ne ancora tanta a questa gente bisogna parlare di sicurezza dell'occupazione
Con una politica economica che metta al centro non solo la tenuta del cambio ma anche l'occupazione e qui diamo in merito a chi ce l'ha io devo dire che l'unica politica seria contro l'occupazione in Italia oggi la fa la Banca d'Italia e Fazio ha fatto più a in qualche modo invertito quello che era la politica tradizionale della banca di no non invertito perché anche la tenuta del cambio importante per la mobilità
Ma sta dando prova ad una sensibilità sociale per i problemi del Paese come mai nessuno prima di tutto forse è per questo che certi ambienti bancari non lo
Ma bisogna anche trasformare le crisi aziendali in occasione di mobilità dare a chi perde il lavoro più formazione informazioni su dove ci sono le nuove occasioni di lavoro possibilità di accedere a questi l'organizzazione a queste nuove occasioni e un ruolo nuovo del sindacato
Ultima cosa no due cose ancora chiedo perdono il ceto medio il vecchio patto col ceto medio non pagate le tasse votate DC e finito
Però bisogna fargli pagare le tasse con metodi più sensibili della minimum tax chi all'inizio della sua carriera professionale veramente non la può pagare si cancella dalla dagli elenchi bisogna avere strumenti più sensibili e più adeguati e bisogna essere qualcosa in cambio bisogna finire servizi reali alla piccola e piccolissima impresa
Informazione
L'accesso al credito bisogna anche avere uno strumento fiscale che capisce che i soldi non ha lo stesso valore per tutti chi guadagna oggi cento milioni e l'anno prossimo guadagnarne duecento ma anche perderne cento
Ha problemi diversi da chi ne guadagna cento quest'anno ne guadagnerà cento anche l'altro allora ci vuole un sistema previdenziale un sistema fiscale un sistema
Un sistema di garanzie pensato per
La per questa gente qui ultimo tema e poi mi fermo
E il problema della riforma dello Stato
Sin quando in Italia il cittadino sarà convinto che anche se bravo senza una raccomandazione non vince un concorso
Che anche se fa dei prezzi competitivi ed è competente senza una raccomandazione non prende un appalto noi avremo una domanda di clientelismo contro cui tutte le nostre barriere non funziona l'abbiamo bisogno di fare una pubblica amministrazione che sia imparziale e trasparente e possiamo rifarla con sostituendo ovunque possibile al controllo di legalità
Basta con la proliferazione dei controlli basta con i concerti
C'è una legge della scienza dell'amministrazione che dice che più aumento dei controlli più aumenta la corruzione la corruzione si batte ponendo il problema dell'efficienza dovunque lo si può cioè non della magistratura non delle forze armate ma in tutto il resto
Efficienza significa calcolare l'importo le risorse che arrivano e l'output quello che esce se il rapporto e sfavorevole bisogna licenziare bisogna riacquistare il potere di licenziare della pubblica amministrazione o perlomeno di spostare acconto dividendo responsabile
Alcune idee per un programma bene scusate se non sono troppo lungo le altre cose le dirò un'altra volta grazie per la pazienza di
Grazie a Rocco Buttiglione
La bussola dell'etica e politica
Fa storia
Enrico Letta Morpurgo due che sta in un osservatorio accanto ad Andreatta che vede le cose del Partito popolare Alitalia dal punto di vista del mondo
Io voglio partire questa breve riflessione
Dal provare a dare una risposta a noi perché credo che sia anche questo il nostro
Voglio far partire questa breve riflessione dal provare a dare una risposta che credo sia quella alla domanda centrale rispetto alla quale tutti noi siamo qui a interrogarci e la riproponeva l'altro giorno ha Palermo mi sembra padre Pinto acuta alla assemblea alla festa della Rete
E cioè la domanda Süss era oggi un senso ancora che i cattolici siano uniti in una forza politica che tendenzialmente
Diciamo faccia dello specifico dell'ispirazione cristiana
Il la propria spina dorsale oppure se oggi è il tempo per i cattolici della andare assecondare le diverse parti politiche padre pinta Cuda dava una risposta
Molto chiara dicendo che con la caduta del muro di Berlino
Cade l'esigenza per il cattolicesimo per il cattolicesimo democratico dello stare insieme diceva a Palermo il cattolicesimo democratico è finito come esperienza storica
Italiana
E vi è la necessità di andare a fecondare diverse parti politiche
Credo che questo per noi
Che ci diciamo ancora oggi i cattolici democratici debba essere il punto di partenza per la riflessione succosa sarà il Partito popolare perché evidentemente dal tipo di risposta che ne diamo questa domanda
Che dipenderà che cosa sarà il Partito Popolare evidentemente potremmo dare una risposta
Simile a quella che il PC dette alla caduta del muro di Berlino il PC alla caduta del muro di Berlino si divise tra destra e sinistra in fondo
Rifondazione Comunista prese la parte
Che diciamo recuperava l'eredità più rivoluzionaria del comunismo il PDS prese la parte che cercava di coniugare in modo moderno democratico europeo
L'ispirazione socialdemocratica che anche nel comunismo era presente
La mia risposta o la risposta e credo che non dovremmo dare a questa domanda evidentemente diversa
è diversa perché la DC non è esistita in quanto partito con anticomunista perché la DC è nata come proposta autonoma
Le esigenze storiche del nostro Paese l'hanno resa il baluardo come tante volte si è detto al comunismo e perché nelle altre parti d'Europa dove e del mondo dove la democrazia cristiana i popolari il popolarismo si è radicato lo ha fatto con una proposta propria autonoma con una sua specificità
Allora io credo che nel nostro dibattito su cosa sarà il Partito Popolare è da qui che dobbiamo partire perché se partiamo da qui
Io credo che ne derivino alcune conseguenze anche su alcune delle cose che abbiamo dibattuto stiamo dibattendo in questi giorni
Dico subito con molta tranquillità che credo che noi dobbiamo far sì che il Partito Popolare sia un soggetto politico che esprime le proposte che i cattolici
Aggregati dentro un soggetto politico che si rifà all'ispirazione cristiana che certe riaperto a coloro che condividono anche non partendo dalla fede religiosa alcuni valori fanno
La discriminante
Sta qui ed è ancora più forte
Ed è una discriminante che mi fa essere molto scettico su l'idea che noi dovremmo andare a confluire in un partito democratico italiano perché stiamo vivendo una fase nella quale nonostante tutti i cambiamenti che vi sono stati in Italia e nel mondo
Sembra che abbiamo riscoperto l'America
La secondo me in non so come dire la primitiva gazzarra che vi è stato questo mese d'agosto che un mese in cui solitamente le prime pagine dei giornali non hanno molto da scrivere di politica sulla corsa alla legittimazione alla Casa Bianca
Delle nuove forze politiche italiane o anche delle vecchie forze politiche italiane
Secondo me è il termometro di come questa arretratezza
Sia molto forte anche nel cosiddetto nuovo che oggi sta avanzando
E questo purtroppo non è un qualcosa che tocca solamente Bossi o la lega ma è un qualcosa che secondo me a un po'perso anche Mario Segni
Quella secondo me interessante e importante iniziativa che sono stati i Popolari per la riforma
Che hanno avuto la loro svolta secondo me in negativo nel momento nel quale hanno immaginato
Che in Italia si potesse sul modello americano di fare un grande partito democratico mentendo insieme tutti buoni
Un pezzo Daisy degli ex comunisti buoni un pezzo dei socialisti buoni i democristiani buoni un po'di repubblicani buoni gli ecologisti e lasciando un po'tutta la feccia della politica italiana dall'altra parte immaginando che sull'ondata della vittoria del partito democratico negli Stati Uniti anche questo in Italia si potesse fare a me sembra una cosa che poggia su un paio di considerazioni sbagliate la prima è che la distinzione negli Stati Uniti tra democratici e repubblicani è un qualcosa che non è esportabile in Italia
Perché è una distinzione che sta all'interno
Di un unico comma che da noi potrebbe essere visto tutto insieme come espressione del moderatismo perché io credo che dopo dopo trenta anni potremo andare a rivedere anche alcuni giudizi sulla politica
Sul che ne divismo sulla politica estera di Candy e credo che se andassimo a rivedere queste cose alcune valutazioni che per esempio anche nostro amico Walter Veltroni fa sul che ne di Isma'dovrebbero essere riviste
In modo molto forte
In Europa e in Italia i particolari sono stati due eventi che hanno caratterizzato
E l'evoluzione politica e rispetto ai quali non non possiamo non ragionare nel partire anche a definire che cosa saranno i cattolici e sono stati la rivoluzione francese il giacobinismo che ha fortemente condizionato la sinistra
Del nostro Paese e in Italia c'è poco da fare la egemonia del marxismo e del gran cinismo che evidentemente giocano tuttora un ruolo forte sull'evoluzione a sinistra
Da questo punto di vista ho dei dubbi che una simile
Come dire dualismo repubblicani democratici possa essere riportato anche in Italia non lo è assolutamente perché ripeto i repubblicani e democratici insieme americani sono in uno schema che da noi oralmente sarebbe considerato tutto unito tutto insieme
E il secondo aspetto quindi oltre a questo che lascia che cocchiera me colpisce moltissimo è questa necessità si diceva anche ieri
Di sottolineare come la nostra forza politica nasce con un forte senso del tempo un forte senso della continuità del tempo
Sottolineo e aggiungo qualcosa le parole che diceva Buttiglione sulla questione delle famiglie
Perché secondo me non è un fatto così soltanto programmatico di natura personale ma è un fatto rispetto al quale si fa o non si dà una continuità alla nostra storia e alla storia del nostro Paese alla storia dalla nostra cultura
Il radicalismo in fondo è proprio questo è il guardare al presente non riuscire a dare a darsi questa continuità io sono rimasto molto colpito quando ho visto alcune statistiche
Si potrà ironizzare sulla procura sulla chiara preoccupazione su questa aspetto Mangia Sicuro se la guardate bene e genuina che dicono come in Francia un paese in fondo
Molto molto simile al nostro la prima religione praticata
L'islamismo
è un fatto vero statisticamente vero
è un fatto che credo non possa non colpire è un fatto credo che soprattutto non possano colpire anche noi
Ma no ne in senso di preoccupazioni razziali o cose di questo genere perché non è questo il punto ma nel senso più genuina del dare una continuità alla nostra storia dettare una continuità alla nostra cultura
E allora
Sulla base di queste direttrici io credo che noi dobbiamo fare la nostra proposta
In questa fase curandosi un pochino meno
Di cosa di come ci giudicano le altre forze politiche perché io non credo che noi in questo ha ragione Martinazzoli
Al a lamentarsi di essere sempre sulla graticola che tutti giudicano cosa siamo cosa dovremmo essere noi anche ieri c'è stato detto voi dovete dovete fare queste prove del benessere queste eccetera
Perché non mi sembra che il resto del sistema politico italiano
Abbia questa patente di legittimità a rappresentare il nuovo Paese non mi sembra che lo abbia la Lega non mi sembra che lo abbia il PDS non mi sembra che abbiano altre forze politiche
E allora io credo che in questo momento noi dobbiamo puntare a dare a fare la nostra proposta fa la nostra proposta a dire che cosa faranno i popolari cosa sarà il Partito Popolare
Partendo anche dalla considerazione vengo che ha la seconda parte e ultima Seconda e ultima parte su che cosa il cambio del sistema elettorale
E su che cosa il cambio del sistema istituzionale complessivamente comporta anche su la nostra forza politica la democrazia cristiana è un parte è stato un partito fortemente legato alla legge proporzionale che governava tutti gli aspetti della vita del Paese
Io credo che dobbiamo partire dalla considerazione che il Partito Popolare dovrà essere un partito il partito dell'uninominale il partito tra elezione diretta del sindaco io credo che questo sia un elemento discriminante se noi continuiamo a ragionare e a immaginare il Partito Popolare con un partito ancora legato ai vecchi ai riti tipici della proporzionale credo che sbagliamo
Dico questo lo dico a maggior ragione perché le regole del gioco sono fondamentali quando si gioca perché uno può essere animato dalla migliore
Delle volontà ma se poi gioca con altre regole evidentemente sta immediatamente fuorigioco e le regole che cosa dicono innanzitutto dicono che sull'elezione diretta del sindaco
Bisogna arrivare almeno primi e secondi
Non si gioca arrivare terzi o quarti e credo che questo debba essere una fatto da tenere in considerazione
Adesso dopo sempre perché questo cambia evidentemente anche il nostro modo di essere nelle amministrazioni locali
Così come anche l'elezione diretta del sindaco
E il meccanismo nuovo per le amministrazioni locali ci deve portare lo dico con una brutta parola ma a una dei ideologizzazione delle autonomie locali
Io non credo che noi dovremo far sì che nel futuro ogni comune
Ogni provincia ogni circoscrizione debba avere la bandierina del Partito popolare della democrazia cristiana è sbagliato questo è assolutamente sbagliato
è forse uno dei grossi errori è stato quello di capire il ritardo che noi dobbiamo ritrarsi dagli aspetti più minuti anche della vita quotidiane tra gli aspetti più minuti della vita quotidiana c'è anche l'amministrazione di un comune rispetto al quale io credo che debba prevalere la vere persone
Sveglie persone gamba persone credibili che amministrino piuttosto che avere per forza la bandierina sopra una certa parte del consiglio comunale una certa parte in fondo da questo punto di vista io credo che noi dobbiamo fare molta strada molta strada vuol dire che non ci sarà niente di male se nel futuro
Nei comuni nei piccoli comuni soprattutto vi saranno delle liste civiche con uomini del Partito Popolare dentro guidate da uomini del Partito popolare dentro non ci vedo niente di male in questo
Attenzione il PDS che è uscito da vincitore secondo la stampa dalle elezioni amministrative ultime in fondo il PDS ha perso in termini assoluti alle ultime elezioni amministrative però perché si dice che il PDS ha vinto secondo me è vero che il PDS uscito bene a quella lezione perché ha capito
Le regole le nuove regole d'elezione diretta del sindaco le nuove regole della necessità di stare dentro alleanze vincenti a livello locale alleanze che per forza di cose
Devono dar luogo a liste che magari non si chiama PDS o Partito popolare ma si chiama un'altra cosa ma hanno dentro persone
Rispetto alle quali presente può dare fiducia al di là della
Concezione complessiva della politica che si può avere e allora questo è una delle prime intuizioni che noi dobbiamo credo inseguire la seconda evidentemente riguarda l'uninominale riguarda la nuova legge elettorale
E stiamo attenti stiamo molto attenti perché l'uninominale non è una cosa facile
Da fare da gestire
Io lo dico molto con molta sincerità penso di non dire un'eresia anche qui
Credo che in gran parte il gruppo parlamentare democristiano
Uscirebbe con le ossa a pezzi da confronti uninominale testa a testa con non parlo dei presenti ovviamente insomma parliamo in generale ma mediamente il gruppo parlamentare
Della democrazia cristiana è un gruppo parlamentare che è fatto i parlamentari democristiani sono emersi da un tipo di selezione fatta col meccanismo proporzionale su tante province con le preferenze gli scambi di preferenze eccetera eccetera adesso
In deputati usciranno da scontri testa a testa che dovranno essere fatti in confronti davanti alla gente davanti alle televisioni e vincerà chi al di là di quanti voti il la DC prendeva in quel determinato luogo per cui allora il seggio sicuro notte queste vecchie storie ma di chi riuscirà a essere più credibile rispetto al proprio avversario in confronti serratissima
Non so se siete io sono rimasto molto colpito la Rete la Rete partito che in Parlamento ha il due tre per cento
A piazzato al ballottaggio nelle tre maggiori città nelle quali si votava tre grossi centri ai quali si votava tre propri candidati la DC nessuno perché
Perché tiene un
Tipo un'idea il tipo di soggetto
Che si vede per forza di cose
Preparare che si deve proporre e che deve essere quello che lo dico anche se a me non piace e penso che a me la maggior parte di noi non piaccia però è questa la regola che buca il video innanzitutto che riesca a staccare in televisione a fare
Un contraltare con altri io credo che il più grande merito di Rosi Bindi sia stato quello nel momento nel quale i democristiani stavano Pozzi
Di andare in tutte le trasmissioni dove in tutte le trasmissioni che erano un po'un'arena di leoni a dire con grande tranquillità le nostre ragioni
E trasmissioni che forse non ci piaceranno
Per carità il la televisione di piazza nemmeno a me piace ma santo cielo i nuovi dirigenti del Partito popolare dovranno essere così
Non potranno più essere abituati alle mediazioni a ma dovranno essere persone che parlano molto francamente che scontrandosi con i propri avversari riescono a convincere gli altri questo comporta una selezione della classe dirigente completamente diversa
E comporta anche la necessità di fare molto velocemente questo passo
Io sono tra quelli che vuole le le elezioni politiche subito presto il più presto possibile anche se da trenta dal trenta per cento dei parlamentari partito polare passerà la metà non vuol dire
Noi dobbiamo riuscire andare subito presto a proporre i nuovi dirigenti del Partito popolare che per forza di cose per tutti questi cambiamenti anche per questi cambiamenti della del sistema elettorale saranno diversi
Dai precedenti
E su questo voglio aggiungere anche altre cose che e su un sistema di partito
La legge elettorale una legge complessa una legge che oltre a questa parte uninominale alla sua parte proporzionale
Io non vorrei che su questa parte proporzionale si facessero
Delle idee è un po'stramba
Perché questa parte proporzionale il part time Tel partito quella persona passa tendenzialmente senza preferenze senz'altro
Io non lo so forse questa è un po'giacobina questa questa idea che che adesso dicono tiro fuori però secondo me il Partito Popolare dovrebbe porsi come regola
Quella di candidare alle prossime elezioni in forma del tutto eccezionale soltanto le prossime elezioni per la parte proporzionale cioè quelli che passano sicuramente di non candidare come regola nessuno dei parlamentari uscenti
Io non vorrei che
Non è un per carità non è un voler tagliare teste o niente di tutto questo ma è un voler evitare
In partenza che si scateni nel partito la gazzarra a andare a arraffare le poche scialuppe di salvataggio sicure nel momento nel quale
Credo che lì
La regola debba essere quella di dare al segretario nazionale mandato a scegliere Luís
Quelle venti trenta persone che saranno i capolista per la parte proporzionale della democrazia cristiana come persone fuori dal gruppo parlamentare credo che mi rendo conto che è una proposta
Sarà molto difficile che passi mi rendo conto anche dei limiti di questa proposta però sinceramente una proposta
Che potrebbe consentirci di recuperare consenso i gli attuali parlamentari correranno con le nelle primarie con tutti gli altri popolari che vorranno farlo e andranno poi ne seggi uninominali a cercarsi e a cercare il consenso insieme a tutti gli altri
Ultime due parole sul modello di partito
L'Albertina ragione il partito con l'aveva fatto cominciamo a farlo dalla Costituente son venute fuori una serie di proposte una serie di proposte credo molto valide
Io indico due o tre punti forti secondo me il Partito Popolare dovrà avere una leadership molto forte una leadership che
Probabilmente dovrà essere automaticamente anche la leadership di governo che il partito polare propone non vi dovrà essere più quella confusione partito istituzione che c'è stata finora le primarie
Sono pienamente d'accordo
La politica estera
Io vorrei che su questo anche su questo l'unica battuta che faccio però ci fosse una riconsiderazione della dei nostri impegni anche qui la Rosi Bindi che oltre a quello che fa da noi anche record men di presenze a Strasburgo al Parlamento europeo potrebbe raccontarci di come è fatto il gruppo parlamentare della democrazia cristiana al Parlamento europeo
Non voglio esagerare ma siamo la Cenerentola da questo punto di vista io credo che siccome le elezioni europee sono vicine al primo impegno no quarti dopo la debba essere quello
Di un cambio di rotta completo da questo punto di vista di non farsi che sia il cimitero degli elefanti come purtroppo troppe volte sta e l'ultima battuta me la consentirete sulla sulla classe dirigente del nostro partito
Io sono un po'preoccupato lo dico sinceramente perché se
Il la transizione verso il Partito popolare deve essere egemonizzata in termini di attenzione Esterna in termini di emergenza di leadership eccetera
Da i due delfini della democrazia cristiana degli anni ottanta
Io sono molto preoccupato lo dico molto sinceramente non credo che questa qui possano essere la classe dirigente del partito popolare
Ma per carità non lo faccio
Non lo faccio semplicemente perché quelli sono stati anni in cui eccetera eccetera ma credo che il Partito Popolare debba proporsi con dei dirigenti con una serie di presenza di persone
Che siano i dirigenti del Partito popolare
In una netta discontinuità da questo punto di vista anche di metodi anche di metodi io sono rimasto sconvolto dico sinceramente non stava parlando di anni fa ma quando nella Costituente dopo l'intervento devo dire bellissimo
Di Sergio Mattarella uscì quella agenzia di stampa alla quale alcuni amici tra virgolette li ricordava di essere stato vice segretario di essere stato il ministro eccetera questi meccanismi sono i meccanismi che riportano
Dentro il Partito Popolare la parte deteriore dello stile degli atteggiamenti che hanno perso la democrazia cristiana io credo che
Io credo che questi debbano essere gli atteggiamenti che ne seppellì amo insieme
E l'ultima battuta veramente che faccio è quella qualcuno ha criticato questo convegno di Lavarone dicendo è il convegno solito convegno dalla sinistra democristiana gli ultimi che ancora continuano eccetera
Io invece credo che gli organizzatori di Lavarone abbiano fatto molto bene a sancire e assegnare come è scritto lì Lavarone nuova serie per dire che questo convegno di Lavarone non è il convegno della sinistra democristiana è il convegno uno dei convegni del nuovo Partito popolare però attenzione e qui riprendo quello che diceva Rocco Buttiglione sulla confessione generalizzata
Stiamo attenti a non fare confusione non è un caso scusatemi una tirata d'orgoglio per la storia della sinistra democristiana non è un caso che oggi anche a Lavarone la maggior parte degli interventi ma non soltanto a Lavarone anche alla Costituente siano di persone personaggi che hanno legato la loro storia quella della sinistra democristiana
Non è un caso se oggi nella il Partito popolare e nelle piazze negli incontri in giro in periferia
Possiamo o possono andare a testa alta
Non dico soltanto ma soprattutto gli uomini che hanno legato la loro storia ecco della sinistra democristiana
è per questo che dobbiamo stare attenti a confessione generalizzate o a chiamate ricorrevano non credo che sia questa qui il modo col quale faremo il Partito Popolare il partito popolare lo faremo
Distinguendo anche sul passato sapendo che la sinistra democristiana avuto un grandissimo ruolo nel nostro partito e sapendo anche che nella fase della transizione gli uomini che sono stati della sinistra democristiana
Hanno e stanno giocando un ruolo che secondo me sarà decisivo
Lo diciamo senza mal celati orgogli ma è una constatazione dei fatti che sarà decisivo per la formazione del nuovo Partito popolare
Grazie Amicone la parola annunciano farabutti che dalla Liguria è stato scaraventate sei andata puntato neppure gli affari commissario regionale
Ora io non lo so se Mastella mi rimprovera d'essere venuto perché essendo commissario regionale delle Puglie secondo lui forse creduta andrà a Ceppaloni ma
Tanto che tanto per
Ora noi siamo una battuta
Una battuta allora io sono
Cercherò di parlare meno di quanto il del tempo che le come ormai gli inviti coloro che mi hanno invitato mi attribuito perché altrimenti temo che non ci sarà spazio per ascoltarsi
E forse su questo tema è molto importante che noi ascoltiamo voi
Ora io sono preso sono qui da dall'inizio praticamente del convegno e sono preso da due tentazioni di rivivere i passaggi del convegno o con alcune questioni di grande rilievo e di grande importanza e quindi di grande contributo alla costruzione del programma politico del Progetto come giustamente l'ha chiamato
Albertina Soliani nella sua introduzione e e invece dirvi alcune mie idee però io ritengo che nei convegni bisogna vivere all'interno di quello che succede altrimenti si scriva un articolo poi non lo legge
Allora io vi devo dire subito che credo che la parte è molto importante
Del contenuto del colloquio delle riflessioni della tavola rotonda o quello che è stata guidata dalla dall'amico Bodrato è secondo me uno dei punti fondamentali della questione politica che noi abbiamo di fronte
Come altrettanto importanti sono stati contributi dalla prima giornata ma io purtroppo sono arrivati in ritardo quando parlava il professor Ardigò e quindi non posso inoltrarmi in un giudizio di questo genere anche se ho sentito le parole di Ardigò
E ho sentito ancora una volta oltre che alla sua passione
La sua capacità e la sua diciamo così
Contemporaneità
Nei problemi dei quali parliamo
Vi dico questo perché o una grande difficoltà
Forse anche un po'di nausea
A seguire il cabaret della politica per come ce lo propinano i giornali e quindi la mia la citazione della mia presenza a questa tavola rotonda ed era scontata non ci sarà Tosato che risolto il problema
Perché
Perché noi dobbiamo servire il nostro Paese
Noi abbiamo detto alla Assemblea costituente
Con un richiamo di quella terribile frase di De Gasperi e magnifica frasi di De Gasperi che se la Democrazia cristiana e quindi oggi il Partito Popolare
Non sapesse servire il Paese
Io diceva De Gasperi non servire la democrazia cristiana e io che conto un miliardesimo non andrei nel Partito popolare
Io l'ho detto l'assemblea costituente voi sapete qualcuno sa la mia storia io sono un uomo
Chiamato alla politica da quella tradizione che si soci chiamava si definiva della sinistra sociale
Mi definisco un volontario perché mio padre operaio ha avuto la possibilità di farmi studiare quindi non ho vissuto nella fabbrica ma nella nostra cultura c'era la parola volontario
Si riferiva la classe operaia per l'amor del cielo te cose passate che non contano più perché oggi non c'è più a destra e a sinistra ragazzi fatte di un po'i fatti vostri peccati soldi che poi così qualcuno ha risolto il problema
E quindi io sono assolutamente convinto di aver dato un contributo alla vita
Degli uomini delle donne di coloro che scegliendo mimano dato delle responsabilità e delle responsabilità che io ho cercato sempre di onorare
Nel nell'esercizio di questa funzione che è molto lunga e io sono anche stanco per certi aspetti fisicamente di questa mia di questa mia vita
Anche se sono forse intellettualmente più appassionato che in altri momenti perché vi sono state care Attinà dei momenti molto critici
Dei momenti nei quali sulle cose in cui credevamo e per le quali ci battevamo
Calavano strati di polvere
E macigni
E uomini ci hanno addirittura lasciato la vita
Nello scontro o nello coralmente
E allora
Io ho avuto per esempio un incredibile incidente mila festa dell'amicizia
Di te Saro che sembra mille anni fa ma è soltanto ieri l'altro
Perché ho avuto l'imprudenza di dire che mi sembrava che fra le tante cose non condivisibili che diceva un nostro amico perché
Io credo che sia un nostro amico Francesco Cossiga ce n'erano alcuni fiere
E cioè quelle che ci davano un percorso per affrontare la questione morale
E vi ricordate la grande confessione
La Commissione di indagine sul finanziamento della politica la commissione d'indagine sull'arricchimento di coloro che hanno fatto della politica un mercato
Mi è successo una cosa stranissima chi mi hanno fatto passare per matto
Nella stampa sono passato per un visionario per un pazzo c'erano scritte 'ste cose sui giornali io ho ancora da capire
Forse
C'era Castagnetti accanto a me ora vedo che non c'è Memmi poteva esser testimone ma era una tavola rotonda molto strana quella c'erano uomini dalla
Dalla storia pesante
Non faccio i nomi
E tribolata e quindi forse avevo ora noi siamo qui all'interno di una questione
Che non è assolutamente terminata
E sono convinto come diceva Rocco nella sua riflessione che su questo terreno dobbiamo essere intransigenti sino alla forzare la giustizia
Ma dobbiamo esserlo nella comprensione che ieri abbiamo sentito
Nelle parole del profeta Isaia e del Vangelo
E dobbiamo fare di questo un punto politico ecco perché io ieri stavo per alzarla mano che dicevo senti Veltroni cosa vuol dire che sei diverso
Senti Veltroni
L'unico titolo di novità che porti
Al mercato quello giusto scusate il termine deve alla alla alla al gioco della politica e qual gioco da Napoli è la questione morale
Ecco io quest'estate
Sul modo con il quale il PDS ha affrontato la questione della magistratura e della
Del giudice parenti del pool Mani pulite
Ho avuto dei
Dei veri problemi
Ho avuto dei veri problemi
E so che questa è una questione che non va letta soltanto per lo specifico problema che che pure importante che esso appare ma va letta in riferimento probabilmente ma questa è una mia personale opinione al codice genetico
Al codice genetico alla capacità di capire provocando voci secondo la lezione che si cambia se si fa cambiare che si cambia insieme
Al codice genetico per capire sia all'interno non vi sono dei riflessi condizionati come forse ci sono che sono la tradizione
Che ritorna attraverso alcuni pezzi alcune persone
Sapendo discernere distinguere perché capite chiedi lì
Che noi possiamo capire se la il contrasto che ci viene portato
Ci viene portato in misura del nostro programma
Della nostra insufficienza a parer loro o ci viene portato con un recupero genetico di riflessi di geni per i quali
Come diceva giustamente Rocco bisognerà stare attenti nei prossimi anni alla storiografia in questo Paese
Per non vederla manipolata
Fino al punto
Di essere descritti come un branco di Masnadieri che ha attraversato il Paese lo ha derubato
E lo ha messo nell'angolo della considerazione internazionale io questo non lo merito
Voi questo non lo merita noi questo non lo meritiamo
Potremo anche dissolversi non farcela
Ma per il bene del nostro Paese questo non lo possiamo consentire allora dobbiamo andare avanti con grande forza con grande solidarietà e con grande capacità di capirci
Di capirci perché il capire quello che diciamo fra Dinoi
è difficile più che in altri
Luoghi della politica forse o comunque questo io percepisco perché siamo tutti
O gran parte arrivati a questo appuntamento con una terribile storia di lotte e di San
E molti
Con una consapevolezza che ormai da molti anni la selezione della classe dirigente per esempio veniva al contrario
Gli yes men
I cinici gli astuti i fra virgolette moderni la vincevano sempre
C'era sempre un porta a Rolo che ti metteva sotto un portaborse
Che che andava a comprare i giovani che tu cercati per portarli alli impegno politico tanto da farti venire il problema in alcune realtà
Sera morale in evocare all'impegno politico dei giovani
E non lasciarmi invece in zone più riparate
Polli di allevamento che travestiti da Galli con i soldi distruggevano i vivai più pregiati
Allora allora allora allora guardate
Allora guardate
Scegliete per il Partito popolare
Con grande attenzione
E guardate
Che non ci sia interruzione nelle cose che contano e nell'esperienza che vale
Non abbiate paura di questo
Che non ci sia e interruzione nelle cose che contano N nei maestri che valgono
Io Mino Martinazzoli
In un collegio con la proporzionale se pensassi che non entra in Parlamento ce lo metterei
Come la pensi famiglie da me come la penso perché tu sei sì tutti conoscono tutti e tu basta che fai una battuta così limiti nell'angolo negli atti io non sono io io non vada la televisione perché non mi chiamano hai capito perché i polli c'è c'è tutto un meccanismo anche lei perché non sono mica scemo
Io vado alla televisione del mio della mia piccola città e devo stare attento sono se come gli stufo insomma ma allora noi abbiamo una consapevolezza cioè queste sono storie che senza televisione nel sessantotto
Le abbiamo viste tutte
Grazie al cielo che non c'era la televisione nel sessantotto sono chissà cosa succedeva e non c'era è usata in questo modo chi sa se no cosa succedeva Opus chissà può darci purtroppo non lo so
Sicuramente in quegli anni
è stata persa una grande occasione
è stata persa una grande occasione vedo qui in prima fila un amico carissimo
Che si chiama Gilberto Bonalumi
Alcuni di voi lo conoscono altri forse lo ha sentito nominare altro non lo conoscono proprio Gilberto Bonalumi un operaio elettromeccanico della Dalmine
Che ha fatto il delegato del movimento giovanile
In quegli anni
I congressi non erano fatti a tavolino i commissari non si conoscevano i giovani erano iscritti
Vivi e impiego
Nelle università vi erano ancora forme di rappresentanza e di democrazia universitaria si chiamava l'intesa la nostra formazione l'istituzione si chiama comunque
Ora mi viene anche una piccola lacrima fra un po'e e
E
E in Cecoslovacchia duplice
è stato preso e portato a a Mosca
Passando per il Mar Nero
E il Partito comunista è rimasto il Partito Comunista
Il muro di Berlino è un po'Zaratti questa è la storia della mia generazione
Questa è la storia di Achille Occhetto
Questa è la storia di Petruccioli
Questa è la storia ricordate amici con me
Che non avendo avuto sbocco si è rovesciata nelle Brigate Rosse
Questa è la storia di una generazione
Che non avendo avuto lo sbocco politico
Della capacità di una rappresentanza politica conforme alle sue aspettative
E regolarità
Attraverso un po'queste la sto questi sono i giorni nei quali io venivo invitato ad abbandonare la Democrazia Cristiana
E anche qui non farò nomi di chi mi faceva questi indici
E non solo nemmeno io penso che nessuno di voi può immaginare chi mi ha vantaggi mi invitava ad abbandonare la Democrazia Cristiana
Questa è la questo il momento nel quale quel malefico San Ginesio ha distrutto una
Lezione politica che si costruita in tutt'altra sponda e con tutt'altri ritmi
Questa è la storia che vede Moro emarginato e nel mille novecentosessantanove stupire nel Consiglio nazionale del partito un discorso con il quale io e molti altri sono rimasti nella Democrazia cristiana
Tempi nuovi si avanzano
E si annunciano
C'è una nuova generazione che chiede di entrare in campo
Questa è la lezione
Che io vado cercando nelle cose che stanno accadendo
Per tirare le fila e capire in che maniera questo tessuto non si interrompe continua in una difficoltà inaudita
Sì anche per le regole che ci siamo dati che non potevamo non darci ma in una difficoltà inaudita perché il macigno della corruzione si è abbattuto sulla democrazia italiana come sulle altre democrazie
Dell'Europa perché guardate che la cancrena della corruzione radica negli anni ottanta quando la ricerca del denaro è diventata irrefrenabile
E questa cancrena ha mangiato alcune parti della democrazia come noi che dobbiamo essere non provinciali ma attenti vediamo in Spagna vediamo in Francia
Vediamo nella stessa Germania per fermarci all'Europa e ai fatti che emergono è scoppiato in Francia addirittura lo scandalo del calcio avete visto e voi non pensate che il nostro sporte sia un settore indenne da questi problemi
A questo punto noi abbiamo un compito
E io sto terminando anzi ho terminato
E l'applauso mi farebbe dire che non devono anch'più di una parola ma invece una parola latita ancora
Una parola la dico ed è così detta guardate io sono consapevole
Come voi avete ben capito dalle poche cose che gli ho detto e spero dalla emozione del cuore dell'intelligenza ti ho cercato alle alla quale ho cercato di ispirarmi
Che il problema delle alleanze
Un cappio al quale non si sfugge ma è un cappio e per non farci soffocare
Perché non si sono coppie non CPT bisogna che noi esiste diamo perché altrimenti andremo in giro a fare i degenti villoni ismi d'accatto
A destra a sinistra il nostro problema oggi non è capire qual è l'alleanza vincente queste Guicciardini
Perché se andiamo in cerca dell'alleanza vincente questa cosa si diffonderà come una peste in ogni collegio e avremo in ogni collegio un'alleanza vincente in ogni comune un'alleanza vincente e noi perché dovremo dirci partito
Che cosa è
Nell'angustia del problema il problema del partito è il suo programma oggi ma quante volte abbiamo detto
Lavoriamo per chiede alla democrazia possibile quella che abbiamo costruito in questo Paese
Che abbiamo delle volte anche deturpato pure le intuizioni migliori per lacci scorrettezza dei nostri comportamenti e per qualche errore politico anche certo perché no
Passare alla democrazia dell'alternativa
E l'alternativa non bisogna aver paura di questa parola parlavamo di alternanza quando volevamo correggere la la violenza del discorso anti sistema dell'alternativa
Te l'alternanza come volete
Noi non possiamo cominciare parametrando il nostro programma
Sulle possibilità che ha di vincere o di perdere noi dobbiamo costruirlo su quello che riteniamo sia il bene del popolo italiano
Alla luce di quello magistero e di quella storia che ci ha fatto essere una volta democratici cristiani e che ci vuol far essere oggi popolari di ispirazione cristiana
Grazie
Grazie Luciano
Soprattutto nato a testimonianza
Giampaolo D'Andrea
Dalla Basilicata ma in realtà dà il cuore della mettere in moto il partito nuovo
Nella Costituente è stato decisivo
Il suo indirizzo su una forma del partito
Ma cari amici io
Credo che
Nell'individuare il percorso possibile
Che deve condurci
Al primo congresso
Del partito popolare
Dobbiamo innanzitutto valorizzare il passaggio
Lo dico non per celebrare un risultato acquisito
Ma per cogliere di questo risultato
Il significato rispetto al dibattito reale della democrazia cristiana
Aver convocato l'assemblea costituente
Aver deciso in quella sede
Di fondare il partito popolare
Aver deciso di affidare a Mino Martinazzoli
I pieni poteri
Perché potesse pilotare
Il passaggio
Dal vecchio al nuovo
Non è una decisione senza significato
Che in qualche modo noi archiviamo considerandola solo
Un risultato acquisito è una decisione che ha un grande significato
Proprio perché non è stata adottata
Pur di fronte alla apparente unanimità in assenza di contrasti ed in assenza di conflitti
Immaginare che da questo momento in poi
Fino al congresso
Noi non noi avremo di fronte annoia
Le difficoltà che abbiamo avuto alla vigilia della convocazione dell'Assemblea costituente
Le resistenze
Di chi non voleva cambiare
Di chi in passato aveva ritenuto il rinnovamento un'opzionale
E questa volta si adeguava un rinnovamento di facciata ma con l'intento di riproporre tutti interi i vizi della vecchia Democrazia cristiana nella speranza soltanto che passasse la nottata per poi ricominciare come prima
Noi questo tipo di resistenza questo tipo di ostacolo e questo tipo di difficoltà lo troveremo ancora di fronte a noi in vista del congresso e forse lo troviamo anche in questi giorni basta leggere i giornali
Allora valorizzare il passaggio
Cioè sottolineare che cosa significa aver fondato il Partito Popolare
Come risultato della parte che voleva cambiare
Della parte che era consapevole che così non si poteva andare avanti della parte che non era più disposta a sacrificarsi e a immolarsi
Sul comportamento irregolare ed anomalo di una piccola minoranza tradendo così
Gli ideali della storia della Democrazia Cristiana questo va messo in evidenza se noi immaginiamo che dopo la Costituente
Siamo tutti uguali cioè tutti ci accostiamo alla fase che si apre con lo stesso spirito noi ci inganniamo noi ci inganniamo
E se
Certo non discriminiamo nessuno
La
Devo dire lo sbarramento l'esigenza di discontinuità sulla quale ci richiamava
Rocco
Rocco stamattina ci ha fatto un discorso di grande lucidità politica lo e continua a dire che un intellettuale prestato alla politica io più lo sento e più mi accorgo che un politico prestato all'università ma
La esigenza di discontinuità che evidenziava
Riguarda evidentemente i gruppi dirigenti ed è proporzionale alle responsabilità
Lo dico sottolineando lo che si sono avute personali o anche oggettive nelle vicende deteriori nella degenerazione del sistema Democrazia cristiana e del sistema politico
Ma poi in un partito che nasce come partito aperto la selezione è una specie di selezione naturale
Il nuovo caccia il vecchio se si parte alla pari e se il nuovo non si caratterizza soltanto per essere nuovo mai messe una qualità che lo mette nella condizione di vincere le sfide contro il vecchio
Perché noi abbiamo sperimentato anche in passato non solo dove farabutti i cosiddetti Galli travestiti
Di solito erano quelli che si attribuivano l'etichetta del nuovo e in realtà adoperavano prassi eh metodi più Bechis di quelli che volevano mandarmi via
Ma abbiamo sperimentato anche in passato
Persone aspirazioni sensibilità che ritenevano di poter avere la sola qualifica del nuovo per essere legittimati ad un'alternativa rispetto al vecchio che eccetera
Noi invece dobbiamo costruire un nuovo
Che abbia una caratteristica di qualità realmente alternativa e più forte Del Vecchio che vogliamo seppellire e Del Vecchio che vogliamo abbattere e questa è una cosa molto difficile
Che non si esaurisce nello slogan
Non si esaurisce nella dichiarazione di buona volontà non si esaurisce nel meno nella
Nel pronunciare ecco al vento parole ed appelli è una cosa che richiede una forte volontà
Una forte determinazione
Il re invocarsi le maniche la volontà di competere
Anche la volontà di scontrarsi com'è nella lotta politica con chi non di ricco non chi con chi non condivide il nostro progetto e non è disposto agevolmente a farlo trionfale
Ed ero Rocco quando tu dici che noi abbiamo intorno al partito
Molte persone disposte all'impegno
Disposte all'impegno ma di solito alla preventiva condizione
Che quelli che ci sono se ne vadano via
Ne abbiamo due massimalismi che si scontrano quelli che stanno dentro che dicono a quelli che stanno fuori se volete venire venite ma fate i conti con noi
E significa scoraggiare quelli che stanno fuori ma anche talvolta il massimalismo di quelli che stanno fuori che dicono che vogliono entrare alla sola condizione di essere da soli che cioè quelli che ci sono dentro non ci siano più cioè non troviamo uno spazio realistico di gestione di mediazione tra questi due estremi
E riusciamo a mettere insieme il meglio del vecchio cioè il vecchio che si vuole rimettere in discussione con il meglio del nuovo cioè il nuovo che è disposto ad impegnarsi e a misurarsi con la realtà della politica noi allora avremo creato il vero grande partito popolare a cui noi ci riferiamo che ha nella discontinuità della classe dirigente ma nella continuità dell'esperienza le sue caratteristiche fondamentali
Ci sono io vado rapidamente perché non non si può sviluppare un discorso organico in poco tempo
Ci sono tre elementi
Che condizionano
Che caratterizzano e condizionano
Il contesto politico nel quale noi discutiamo
Il primo e il crollo dei regimi del Centro e dell'Est europeo
Noi lo diciamo tante volte
Però poche volte ne approfondiamo le implicazioni interne ed internazionali
Basta dire l'errore clamoroso che abbiamo fatto qualche mese dopo la vicenda del crollo del muro di Berlino quando abbiamo immaginato che quella vicenda
Condizionasse solo l'economia e la società dell'Est europeo e non condizionasse quella dell'Occidente
Quando abbiamo immaginato che quella vicenda condizionasse solo alla vita dei partiti comunisti e talvolta di quelli socialisti e non l'ha vinta delle altre forze politiche dell'Occidente
Quindi se noi ci ripiegarsi mai do solo l'indicazione di metodo non potendo entrare di più nel merito
In una riflessione sugli affetti della modificazione forte e radicale che si è determinata nell'assetto europeo
Dal punto di vista della sicurezza militare
Dal punto di vista della politica internazionale
Dal punto di vista dell'ordine mondiale delle sue regole pensate le missioni di pace all'ONU tutta la materia sulla quale anche il ministro degli Esteri Andreatta recentemente ha richiamato la nostra attenzione dal punto di vista dell'economia non solo per quel che riguarda lo scambio Est Ovest ma per quel che riguarda il Nord Sud che in un contesto nel quale non c'è più lo schema bipolare est-ovest cambia completamente connotati sia dal punto di vista della gestione delle risorse che da un punto di vista della politica cambia per sintetizzare cari amici non solo la storia della guerra ma cambia in ciascun Paese nel contesto internazionale la storia della pace
E sul tavolo in maniera di Welles avviene il rapporto tra Progetto programma e democrazia
Ecco perché diventa essenziale il partito di programma che anche Albertina richiama
Un partito sempre più si caratterizzerà per il Progetto ed il programma e sempre meno si caratterizzerà per la sua ispirazione per la sua appartenenza
Nel senso che è di quella ispirazione di quell'appartenenza
Potrà essere concretamente giocabile sul terreno della politica solo tutto ciò ci avrà un riflesso con il Progetto e con il programma è nel senso che il progetto è il programma avranno un significato permanente nel confronto politico alla sola condizione di avere una coerenza ed un rigore
Che bandisca all'improvvisazione bandisca il trasformismo programmatico che ancor più pericoloso del trasformismo politico ed è all'origine
Forse anche di alcuni dei Varden le malattie mortali della nostra democrazia della consociazione passata e della gestione degenerazione che ne è derivata in termini di questione morale
La seconda cosa con la quale noi dobbiamo fare i conti è l'esplodere della questione morale
Anche qui io non dico nulla di più di quello che ha detto Buttiglione per dire una cosa sola
Un'unica cosa
Che l'esplodere della questione morale
Non reclama solo il giudizio moralistico noi di solito facciamo così
Diciamo la verità
Sono diciotto mesi che è esplosa la questione morale
Abbiamo i problemi dei processi aperti abbiamo tutti i problemi che abbiamo sui rapporti tra i poteri su quel su quello squilibrio che c'è su quel sistema di pesi senza contrappesi che in realtà si è determinato al livello del nostro Paese nei rapporti tra i poteri
Però tranne che per la legge sugli appalti e con esiti anche discutibili
Noi non siamo riusciti a porre mano a un solo aspetto che potesse prevenire la degenerazione per il futuro ci siamo limitati a denunciarlo
Non riusciamo a incidere in maniera dirette a in maniera diretta su questi aspetti con una volontà determinata di modificare non solo la costituzione materiale
Ma della costituzione formale cui usato per il termine costituzione non in termini rigorosi
Tutte le regole che hanno potuto consentire la degenerazione materiale e quindi io su questo sono perfettamente d'accordo con te
Poi c'è la l'altra questione delle nuove regole elettorali
Lo accennava letta io qui pure faccio un solo accenno le regole elettorali nuove hanno due novità il maggioritario nell'uninominale
Il maggioritario
Ci obbliga a fare i conti con una terza cosa che noi non abbiamo mai sperimentato prima avevamo i partiti e avevamo le alleanze di governo la terza cosa che è diversa dai partiti e dalle alleanze di governo per l'alleanza elettorale il cartello le convergenze chiamatelo come vi pare
Solo a livello di elezioni comunali dato il sistema che abbiamo scelto in parte
Può coincidere la coalizione di governo con l'alleanza elettorale al livello di elezioni politica con il sistema prevalenza di maggioritario questo in realtà non coincide
E noi facciamo difficoltà
Lo leggiamo anche nel dibattito sulla stampa
Accogliere questa novità per ragionare di fronte a questa novità in maniera nuova non trasferendo a questa novità
Lo schema anche adoperavamo prima peraltro superato per quel che riguarda la formazione delle coalizioni di governo
E poi c'è il sistema uninominale
Qui noi dobbiamo passare da un sistema nel quale la rappresentanza pluri nominale attraverso le preferenze
Era assicurata e garantita da una somma di sentimenti verticali la divisione in correnti e in gruppi era funzionale al conseguimento bella rappresentanza
A un sistema nel quale la rappresentanza Ava acquisita va formalizzata attraverso una capacità di sintesi orizzontale che renda
Compatibili le diversità
E qui forse per prendere lo spunto da una bella immagine che tu hai adoperato
Bisogna esattamente invertire il rapporto tra il partito di parole cioè il partito che parla e il partito che ascolta cioè il partito che è in grado di individuare l'equilibrio della rappresentanza a livello orizzontale sul territorio
Un'ultima cosa voglio dire perché credo era Albertini che sono a posso ancora ecco allora volevo fare solo due osservazioni mi avvio ugualmente alla conclusioni che sono legate quindi e un'unica cosa
Su questa storia della questione morale
Certo noi dobbiamo avere grande cautela nei giudizi
Stiamo scoprendo man mano che andiamo avanti
Che non tutti quelli che sono stati raggiunti da avvisi di garanzia risultano colpevoli o sono poi colpevole
E questo anche politicamente è rilevante
è vero quello che tu dici non essendo stato capaci noi
Di selezionare di esaminare di setacciare direi
La nostra classe dirigente abbiamo finito con l'attribuire in fondo alla magistratura
La funzione di una commissione per la selezione della classe dirigente
E non avendo altro riscontro che quello giudiziario anche con il nostro codice deontologico finiamo con il decidere della sospensione o dell'auto sospensione dei nostri amici
Non in base alla capacità di un giudizio che dovremmo avere sul merito ma in base al dato oggettivo se sia stato non raggiunto da una comunicazione giudiziaria
Cosa che
In una situazione eccezionale
Può anche funzionare
Ma che se si protraesse al di là di un certo limite porterebbe probabilmente a risultati esattamente contrari rispetto a quelli che noi vogliamo ottenere attraverso una più rigorosa della selezione della classe dirigente
Io credo che la democrazia cristiana senza mezzi termini debba dire senza incertezze
Senza mediazioni essenza contrattazioni sì ha tutti gli strumenti anche legislativi che consentano di concludere i processi subito
Che consentano di concludere i processi subito
Un sistema inattesa di giudizio non può resistere allungo né per i politici né per il mondo imprenditoriale né per le istituzioni
Noi abbiamo un marchio di inaffidabilità complessivo sul sistema Italia
Che ci danneggia anche dal punto di vista delle relazioni economiche internazionali io non mi figuro
Una ripresa economica di questo Paese in presenza di aziende che sono le maggiori del nostro sistema economico sulle quali violata il marchio del sospetto perché non si riesce più ancora per lo meno ad accertare le responsabilità personali che sono penali rispetto alle responsabilità gestionali che sono probabilmente dell'azienda nel suo complesso
E lo stesso discorso vale per l'economia e lo stesso discorso vale per l'amministrazione ma detto questo però cari amici
Io
Mi rifiuto di dire che siamo tutti uguali
E mi rifiuto di riconoscere che siamo tutti uguali
Ci sono delle colpe dei siti del sistema
Noi in parte siamo corresponsabili di queste colpe nel sistema come cittadini innanzitutto
Perché poi forse sistemerà conosciuto da tutti i cittadini e se responsabilità oggettiva in senso proprio letterale ci deve essere Belforte generale non è solo della classe politica noi non siamo tutti uguali non siamo tutti uguali
Perché non sono stati tutti uguale in passato i criteri con i quali abbiamo selezionato la classe dirigente
Noi non siamo tutti uguali perché abbiamo selezionato classe dirigente funzionale a un sistema che poteva degenerare e non funzionale ad impedire la degenerazione del sistema
E allora chi chi in passato non avendo quei requisiti funzionali è stato tenuto da tanto
O è stato utilizzato solo come fiore all'occhiello o è stato chiamato negli organi perché poi ci voleva pur qualcuno che oltre a saper gestire lo dico tra virgolette sapesse far qualche discorso o sapesse scrivere qualche documento
Non può a vere la stessa responsabilità di chi scientificamente ha organizzato insiste
Così come non siamo tutti uguali nella generosità nei confronti del partito c'è chi c'è stato e continua a starci solo per prendere
C'è chi c'è stato e continua a starci solo per dare questa è una distinzione Fassa
Ha riferito
Tutti i livelli del partito dalla militanza di base ai quadri intermedi ai dirigenti Massimo c'è chi c'è stato
Per rappresentare gli interessi forti e c'è chi se se c'è stato perché si è fatto carico di tutelare gli interessi dei poli anche per questo non siamo tutti uguali all'interno del partito e non votare
C'è chi ci vuol rimanere per difendere una posizione di potere
E c'è chi invece da ci vuol rimanere per aiutare questa barca ad andare avanti
Non sono uguali queste categorie di persone e forse io cui su questo una riflessione vorrei che si sviluppasse
Stiamo attenti
Perché le regole automatiche della sulla selezione della classe dirigente
Io l'ho sempre sostenuto e la sostengo se non c'è di meglio finiscono con l'essere inique proprio perché non tengono conto di questa diversità non siamo tutti uguali e concludo né nella DC del North
Nel nella DC del Mezzogiorno
Non siete tutti uguali in Veneto
Non sono tutti uguali in Lombardia tanto per citare due regioni ma se me lo consentite non siamo tutti uguali nemmeno nel Mezzogiorno
Dove non tutti cioè gran parte della piccina meridionale che non condivide la filosofia un po'rétro per la verità che ispira alcuni passaggi del convegno di Ceppaloni
Allora il nostro con non è quello di contrapporre
A una decide le due Sicilie
Una BCC San Pina oggi Spada
Il nostro compito è riuscire a unificare
Quello che c'è di disponibile in Italia per fare un forte Partito popolare nazionale che dia un futuro alla nostra idea
Ma che soprattutto dia una prospettiva e una garanzia a questo nostro paese che se si dovesse fidare del nuovo che si affaccia sotto diverse spoglie
Che ogni tanto compaiono non avrebbe davvero dacché scommettere sul suo futuro
Grazie a Giampaolo D'Andrea
Questo è il partito nazionale senza
La parola Roberto Pinza
L'imputato che ha avuto l'occasione di fare
La sua esperienza di indagine
E all'interno del Parlamento
In occasione della
L'autorizzazione a procedere per Craxi
Lo ringraziamo per anche per quei giorni difficili
Stiamo sviluppando
Stiamo sviluppando tosse quel prende
Che stiamo sviluppando un processo di costruzione del nuovo partito
Fosse
E più utile fare credo che una volta si chiamava una chiosa qualche nota a margine
Anziché entrare di tutti i problemi sono stati affrontati da tutto in questo convegno che qualcuno magari non volevano immaginare ma che credo sia sì livelli ancora più fondamentale di quelli che sono stati pagati gli passa di convegni di Lavarone
Io ho lavorato assieme ad altri amici e Giampaolo Rocco Buttiglione e tanti altri
In questa fase di ricostituzione di un nuovo partito però sembra Zagato di fare un'operazione un po'strana che però consiglio a tutti cioè quello mentre si fa una cosa di cercare di guardarsi dall'esterno
E i suoi cari qualche modo di verificare secolo che si sta facendo solo frutto dell'emotività dell'impulso magari di una buona emotività di un buon impulso o se anche una qualche razionalità
La domanda non era peregrina
Perché ormai la memoria non c'è Sister più è qualcosa che non fa più parte del nostro repertorio di persone perché c'è una tale velocità negli eventi ormai siamo tutti abituati talmente tanto alla cultura dell'effimero
Crediamo tutti sul secondo e sul minute non facciamo mai memoria e non riteniamo mal passare ma se appena appena facessimo uno sforzo di poco
Ritornassimo a un anno fa e poco più all'indomani delle elezioni
E ricordassimo i titoli dei giornali di questo momento ma anche se mestamente l'aria che tirava nel nostro Paese l'aria che tira vera che il tempo dei partiti era finito
Non che era finito il tempo di questo o quel partito o di questo quella classe dirigente di un determinato partito ma che il tempo dei partiti era finito
Si riceve i partiti sono il retaggio delle ideologie il tempo di ideologiche si è andato nel tempo spegnendo e i suoi riferimenti internazionali oggi sono dei fondi o quanto meno defunto uno di essi
Il loro tempo si è consumato oggi non è più il tempo dei partiti e il tempo degli uomini andate a casa tutti
Andate a casa magari con una medaglia al valore perché se l'è meritato Moggi il tempo di un pensionamento dello stato dello strumento del partito in qualche modo si pensava che anche quella parte della Costituzione
Che dice che la De che alla formazione della volontà democratica un corno i partiti fosse una frase in qualche misura chiusa
Io questo me lo son sempre posto questo problema mano che preparavamo diciamo l'avvento dalla segreteria Martinazzoli prima mano si cominciano a delineare un impegno nuovo con il nuovo segretario perché mi stavo chiedendo se per caso Torino andassimo a celebrare
Riti che qualcuno aveva giudicato passati per sempre che era quello della costituzione del rafforzamento dei partiti o se viceversa
Stessimo facendo quel codici ricatti
Mi stavo chiedendo mentre ascoltavo il dibattito di ieri quanto tempo è passato pure in un stagione così Breve
Oggi nessuno più dice così
Tutti pensano a come devono essere i partiti ma nessuno mette più in dubbio che i padri dividevano S. anzi
Dalle esperienze elettorali ultime ha tratto la considerazione che non solo gli italiani non sono ostile ai partiti
Ma che anzi addirittura sono a tal punto
Eccessivamente fiduciosi forse nei confronti dei partiti da non esitare anche dare voti anche quella parte di essi che in fondo la lezione alla capita per nulla e che si auto propone convalido più duro più organizzato più consistente più solido più destinato più volonteroso di imporre le proprie volontà ai propri intendimenti le proprie linee alla società
E allora io credo che la dobbiamo situare qui la nostra riflessione
Via cosa varrebbe che lei ci ha faccenda Simo tanto attorno ad un'idea di partito nuovo se l'idea di fondo Della Seta moderna ed è la città italiana dove il sesso invece quella dell'estinzione dei partiti ma non è così
E allora io credo che dobbiamo misurarci ed è una nota a margine ma seppero DS noto rapido
Dobbiamo misurarci con quello che è emerso dal dibattito di ieri pomeriggio che è stato un dibattito di grande valore che secondo me aperto anche esposte molte riflessione
Ha anche eliminato molti luoghi comuni quello che voleva vedere una democrazia un un partito popolare una già democristiani isolata priva di contatti le cui riflessioni non interessa a nessuno chiusi non diretto destinata a consumare unicamente il proprio la Papin utile volontà
Di rinnovamento
Io vorrei attirare l'attenzione di tutti non tanto perché dobbiamo conclude qualcosa stamane
Va be'che dobbiamo farne strumento di riflessione per i prossimi stivali per i prossimi mesi
Su questa come posso dire idea sulla Siva in qualche modo Lidia sirena che è venuto fuori ieri in base alla quale
Ci divideremo in futuro fra progressisti e conservatori niente di nuovo in questo è una tesi di sempre
Ma ha ieri è stata portata alle sue estreme conseguenze
Perché ci è stato detto che questa sarà la maniera di raggrupparsi
E non vi sarà spazio per nient'altro
E qualcuno ci ha anche detto che le condizioni perché noi possiamo partecipare a un disegno di questo genere sia quella di dividerci
Ardigò il primo giorno ha posto la domanda come facciamo a fare uscire il Palio popolare
Dall'alternativa fra due corni tutte due negativi
Che è quella di una Demba Dione Partito Popolare bloccato o di un partito popolare spaccato
La risposta che qualcuna ci ha dato ieri è che il modo di uscirne è di spaccarsi
E che la condizione che noia
Diciamo dei dobbiamo realizzare per potere partecipare ad una divisione in in questi due blocchi politici e quindi per partecipare ad una blocco di natura progressista sia quello che una parte di noi debba andarsene allora una parte senta secondo criteri di eticità secondo criteri di moralità secondo no ma secondo criteri divine politica c'è quindi la discriminante che passa è quella del progressismo o viceversa quello del non progressismo
Io vi dico un conto da franchezza come sono abituata a fare che la lo sento molto vicino sono naturalmente portato a crede si categorie avendo fatto parte da sempre
Della parte progressista chiamiamolo così dell'esperienza cattolica in politica ma mi chiedo se questo sia vero
Ed è negata riflessione la dobbiamo fare
E queste riflessioni che sta alla base della nostra scelta di partito perché se la scelta dovesse severamente Cuesta che in moto per l'Italia ci sono due treni informazione è un è un treno progressista e l'altro è un treno conservatore
Allora come d'altra parte ieri c'è stato detto la nostra scienza serve soltanto quello del treno cui agganciarsi
Dividendo cioè a secondo delle necessità e a secondo delle compatibilità con i due diversi tipi di treno ora lei questo lo dobbiamo verificare io credo che in questo ci sia molto di vero mo'anche qualche perplessità che voglio dire
E che credo debba far parte del nostro dibattito in questa fase poi nel congresso ma che credo sia la ragione vera per la quale non abbia bisogno di un partito nostro
Ed è che questa
Impostazione elimina troppe cose e come e fa correre Alitalia troppi rischi
Elimina troppe cose è vero che i temi economico-sociali sono temi importanti ma non sono tutto della politica
Il problema della guerra che ormai sta diventando strutturale o comunque un rischio dell'Europa è un tema progressista o conservatore
Il tema dello Stato nazionale è un tema progressista o conservatore
I temi etici i temi della persona di cui parlava la Rose nell'introduzione sono temi progressisti e conservatori
E difficile inquadrare i temi della moralità pubblica sono temi progressisti e conservatori
C'è qualcosa di più oltre al tema economico sociale in questo non si risolve tutta la politica
E ancora
Che cosa comporta un'impostazione di questo genere il fatto che altre cose non contino
Avete notato il silenzio di ieri su Rifondazione
Rifondazione va nel blocco progressista perché ha sensibilità sociale e si ma Rifondazione in fondo ci va a Manerba con la mentalità vecchia
Pensando ancora schemi operai istrici vecchi sistemi che in qualche modo sono falliti do del mondo ma questo è secondario ha una fede nella democrazia assai più limitata
Di quello che non abbiamo mai questo è secondario tu di questi diventano fatti secondari rispetto al fatto di potessi scrivere in uno schema socialmente progressista
Ed ancora della mia più grande preoccupazione ma quanto spazio regaliamo a Bossi
Ma nel momento in cui noi diciamo che questo è questa è l'unica discriminante
E chiamiamo tutti i progressisti raccolti sotto una bandiera ma l'altra bandiera sulla quale speriamo tutti coloro che riteniamo non progressisti non è forse la bandiera di Bossi
Non diamo uno sparsi un accreditamento un territorio politico-sociale norme nel momento in cui invece noi dobbiamo lottare disperatamente come hanno fatto i francesi
Perché la carica che dentro la lega che non è solo la carica conservatrice ma anche una carica eversiva ragione Rocco Buttiglione non partiranno neanche Mussolini partì per essere autoritario
è molo partito però e venne così e se altri si fossero opposti per tempo probabilmente avrebbe avuto un altro evento forse anche quello sarebbe sfociato da altre parti in una compatibilità democratica
E quindi abbiamo la necessità di fare questa battaglia fino in fondo nei confronti di quello che la democrazia cristiana oggi giudica usiamo ancora questo termine
Giudica il nemico ovvero più autentico perché totalmente alternativo al sistema chiedo alla lega in questo momento noi
Lasciamo alla alla alla lega
Tutto lo spazio del ritenuto conservatorismo il moderatismo i francesi hanno fatto l'opposto
Quando è sorto lette
Che aveva caratteristiche in certo modo simile anche se non è assolutamente identiche a quelle di Bossi che aveva lo stesso populismo
Che aveva lo stesso autoritarismo di fondo aveva la solita abitudine che anche Bossi a volere di smuovere a cambiare idea in ogni momento alla volubilità delle opinioni
Che aveva fatti a quelli che abbiamo visto recentemente che metterò ancora di più in sospetto in angoscia
Che la storia delle un cavallo con il segretario del partito che dice al Sindaco di Milano vai tu altrimenti ci penso io che è un po'la replica del vecchio discorso del prefetto del federale
Di fronte a tutto questo noi pensiamo ad uno schema semplificato di questo genere che Lanzi dei tagli e in una specie di conflitto definitivo
In modo che ho prevale uno schema di carattere progressista uscente pure siamo perduti
Perché andiamo in una logica di questo genere io lo pongo come problema ho molti dubbi che questo sia la strada giusta non credo che questa sia stato sazio io avverto una crescita del rischio politico in Italia
Così come avverte una crisi rischio politico in Europa che noi continuiamo a sognare l'Europa serena della comunità ma non sarà più così l'Europa è percorsa da una serie di
Moti incontrollabili gli stessi Paesi dell'Est che in gran parte si sono svincolati dal comunismo porta un fondamentalismo nella politica e quindi
Una sorta di rischio nuovo al quale non siamo al quale non siamo più abituati eccedenze io avverto benissimo questo rischio questa teste del rischio che di oggi nella politica ma il caso che nello incrementiamo ulteriormente il piccolino
E credo che questo sia il ruolo nostro che questo credo che sia la ragione vera per la quale ci siamo messi in questa avventura perché non avevamo semplicemente il problema di conservare una tradizione dei cattolici in politica anche se questo è importante
E ieri sono arrivati i riconoscimenti di quelli che sono gli apporti specifici dei cattolici in politica ma perché questo
Schema è uno schema di una pericolosità inusitata
Per per il nostro per il nostro Paese ecco allora in questo lavoro io dicevo prima no di fare le cose no se il tempo di guardarsi da fuori mi sembrava
Che non fossimo poi così Follini non fossero poi così inutili nell'idea di ricostruire un nell'idea di ricostruire un partito nuovo
Credo che per aggiungere qualche cosa ancora ecco alla riflessione che stiamo facendo in questo in questo momento che noi dobbiamo dire qualcosa anche su come pensiamo di essere anche se dobbiamo avere la consapevolezza che lo stiamo formando e quindi difficile trovare le tavole della legge tutte scolpite
E quindi riteniamo assieme quindi le creiamo anche con umiltà le Cremonini con modestia sapendo poiché tante volte difficile provare
Una strada
Io credo che ci sono delle cose che abbiamo acquisito e sulle quali non possiamo tornare indietro
Una delle questioni è quella che la doppia morale distrugge il Paese
Anche in casa nostra ogni tanto vien fuori il discorso delle etiche relative che è una frase brillante sotto la quale si è c'era il vecchio discorso dei fini che giustifichi i mezzi e può anche darsi come di
Sollecita di perseguire fini giusti ma noi abbiamo acquisito in questi anni
Ed io ho fatto una particolare esperienza in questo settore aveva dico a ruolo che o all'interno anche a me devo dare che non se la possibilità a lungo andare di costruire un Paese sulla teoria della doppia morale
In base alla quale la politica è una zona che resta avulsa dal resto del Paese dalla zona in cui si può celebrare anche l'immoralità purché queste sia destinata dei fini accettavi non è così
Il paese si disgregano quando le regole e la ragione vera per la quale i vescovi a suo tempo ci mandare una lettera che s'intitolava educare alla legalità ma cosa c'entrano i vescovi con la legalità
Ma c'entravano
C'entravano perché si avevano capito che nel nostro Paese si stava perdendo il senso della regola e la convivenza si basa sulla regola solfato che io so quello che vai tu
E dove sappiamo che se la regola è quella la rispettiamo tutte è così che si crea la convivenza all'interno del Paese ma essi ritenevano che l'avessimo perso al punto tale che ci dicevano che dovevamo educare se questa non abbiamo fatto questa esperienza
E allora questa estesa dress uno dei primi elementi del partito nuovo di quello che noi dobbiamo dire alla società ecco perché io non sono
Favorevole ad una Strada che Boni io capisco avrebbe anche tanti aspetti comprensibile sulla quale anch'io tante volte ho ho riflettuto
E dalla quale tante volte mi sono sentito attratto che è quella che propone Violante
Che è quella di dire adesso chiudiamo lì
Quelle che abbiamo scoperti li abbiamo scoperti i processi che dovevano iniziare la diamo iniziati ma adesso la storia e la chiudiamo lì
Io lo so perché non lo fa
Perché ha bisogno di associare alla rendite di posizione che ha il PDS che sa di poter sempre contare sui voti di Rifondazione una nuova rendite di posizione
Che è quello del partito diverso eco del partito che si può più agevolmente proiettare nel nuovo che la città richiede in ragione del fatto che non è intaccata in modo significativo così non appare dei fenomeni di moralità
Ma io mi chiedo se noi vogliamo costruire una società che abbia le regole della moralità come elemento primo eri fuga dalla tese a doppia morale della praticato più amorale
Se noi possiamo consentire che i processi vola differente dal nostro Paese non certo punta di una cesura e chiedendole dentro che fuori fuori ma soluto resti fuori
Un numero di persone grande o piccolo che sia non lo so le quali possono pensare che in definitiva da domani si può ricominciare perché quella parentesi lì si chiuse il pericolo scampato
E si può continuare a costruire in questo
Io ve lo pongo come problema
Lo pongo come problema perché so che ci sono anche tante persone
Le quali viceversa da questo trarrebbero giovamento lei si trova in una situazione sgradevole da un punto di solitari in alcuni casi anche in meritate come diceva prima Giampaolo da Andrea ma la questione sta in questi termini qui
La seconda questione su come ricostruire il partito
E la questione della cultura e della politica io ho visto delle polemiche sulla loro polemica non fa parte del mio repertorio anticipi niente
Non entro mai polemico nessuno ma
Ho visto che è una delle polemiche sulla Varone era cinque mila col maglione che soffrono e parla di cultura infatti io mi son preoccupato il velista mattino cambia tenuta ma Hubbard è questo in questo c'è il sostanziale disprezzo della cultura
E allora noi su questa dobbiamo dinanzi alle cose sul partito nuovo piano doveva pensare che per il fatto che sia nuovo sia immune da vizi pesano Agamben chiare le tavole di fondazione
Poi rapidamente rischiamo di ricadere Noemi altri inviti passare allora io credo che questa questione della cultura sia una questione essenziale perché oggi non si riesce a vivere in una società che ha un grado di mutevolezza enorme molto maggior passato se non si ha la capacità di percepire quello che avviene questa è la funzione della cultura in politica di sintonizzarsi immediatamente società ed è riuscire aderire
Come pensiamo mai di riuscire a separare quel disco a superare il problema della separatezza fra politiche cittadino nel momento in cui la politica non ai sensori lei comprò dei cittadini e il senso ricorda che cosa sono andati sonda riflessioni cultura
è tempo perso il fatto che qui a Lavarone o domani nelle sedi del nostro futuro partito i tempi lo pensi i tempi ripassiamo a parlare di problemi siccome risolve le nostre comunità e magari su questo a scontrarsi io su questa di Venezia
O Alice verso questi il vero tempo della politico è questa la politica giusta mai l'altra l'abbiamo già sperimentata
La politica della prassi del giorno per giorno del risolve i problemi della dell'esercizio del potere l'abbiamo sperimentata che siamo qui ad avere le mazze
E allora io credo che non dobbiamo semplicemente limitarci a contemplare le macerie per dire che non faremo più quello ma la vicenda in un'altra fase che quello di dire che cos'altro vogliamo fare
Io credo che la storia del partito di culture di programma sia uno di questi aspetti
Io sulla questione dei programma
Ho avuto qualche delusione all'Assemblea costituente non saperlo non era la novità insomma c'era da aspettarselo
Lo sapeva costituente è stato una riaffermazione di una volontà di non dissolversi del mondo cattolico politiche queste ricette
Era quella della riconciliazione fra i cattolici una volontà di far politica ancora e quindi anche se ha mai chiamato assemblea costituente programmatico se vanto dei programmi serba andati un po'il secondo in in secondo
L'uomo
Ma
Io credo che adesso la così detta l'abbia fatte credo che adesso dobbiamo arrivare questo boh e vorrei dire perché non rimangono a scatola vuota
Che non rimango la parola vuota Fini e il programma il modo per fa la politica con animo lieto
C'è la soddisfazione della politica
Consiste nel fatto di lasciare la scelta un po'migliore da come le si è preso
Di fare una strada un po'meglio di quella prima però l'assessore comunale di fare un servizio un po'meglio
Queste era gioia dalla politica la politica non è sofferenza chi la vive esclusivamente come sofferente come patimento come Croce non è così può anche se qui così può anche essere così ma io credo che la questione lo dobbiamo fare tutti nel volontariato
Che credo sia e che noi vogliamo in modo particolare depressa catechistica del partito quando parliamo di un partito non professionistica gola nelle varie sequestro a questo si aggiunge nel programma nella ricerca e nella volontà di modificare le cose eccetera
Se ci fosse tempo si poteva entrare nel merito ma Buttiglione è stato talmente bravo e sorprendendo nega ogni volta scopriamo una realtà una una versione nuova e oggi ne abbia scoperto la relazione programmatica
Che si potrebbe fare così qualche o delle considerazioni ma li ha già fatti tante ma io voglio dire soltanto due cose e poi finito
La prima è quella che diceva letta
Nei nostri programmi mettiamoci dentro le questioni internazionali
E ritorniamo a fare quello che faceva dei Castelli
Che non fondava l'Italia su una sua idea dell'Italia e basta Marin forzava la sede dell'Italia in un quadro internazionale
E quando Martinazzoli ogni volta che vede col lei ricorda la storia dalla costruzione dell'Europa e fa il discorso delle tre anime nobili cristiani
Chiara Schuman Adenauer e De Gasperi che si trovavano ma diceva di un modo vero di fare politica di oggi più vero ancora di ieri
Che è quello di situare le politiche nazionali dei contesti internazionali perché quelli sono dominanti e se non si comprende questo non si comprende niente eppure nel Meridione Giampaolo che il problema che assilla tè e tanti altri amici del Meridione e noi
Che siamo Partito nazionale se Gabriele già nel nostro e non soltanto problema dei meridionali è proprio l'adozione internazionale perché oggi le vicende internazionali sposteranno all'Est degli Investimenti e rischio di raschiare il Meridione Italia come altre parti d'Europa solo la questione internazionale è una questione della politica e le altre sono mille ma vogliamo trovare un titolo
La diceva Bodrato e altri introduzione
Abbiamo fatti sedi sociali li abbiamo fatti bene ma c'hanno preso la mano
Son diventati servizi meno per gli utenti e più per coloro che li gestiscono
E come diceva Andreatta abbiamo creato sistemi distributivi anche buoni ma son diventati sistemi che tutti erano più i distributori che i consumatori finali
Ed egli diceva Roberto Ruffilli compaesano lo per tutti gli anni anni fa
E non sto diceva che il cittadino deve essere arbitro riceve in politica lo dicevi riferimento alle istituzioni ma mi pare che sia questo il senso del futuro
Il senso sia quello di misurare tutto sul cittadino finale questa è la la questione fiscale relazione mischiare Cuesta alla fine noi possiamo creare tutto quello che vogliamo ma alla fine ci tenesse una persona alla quale deve essere contenta
E quando chiude il proprio anno deve se contenta del proprio lavoro di quello che lei ha aiutato finale
E quando una persona chiude il proprio anno nell'ansia perché una pressione fiscale esasperata gli ha impedito un'accumulazione minima di risparmi e quindi un po'più di tranquillità per il futuro allora quella persona non vede il futuro diventa incerta
E in questo diventa anche mimica allo Stato Resemi fiscale ho già fatto diventare i cittadini nemici dello Stato c'è questa centralità degli uomini questa centralità desideri che dobbiamo andare di qui quali specificazione ricco negazione
Sono mille io Home
Finito per quello che dovevo di devo dire soltanto alletta una cosa sulle questioni uninominali detta ragione i candidati vanno scelti così
I candidati vanno scelti no secondo la logica del proporzionale che voleva dire
Tu ai voti del partito perché si vota democrazia cristiana
E poi la tua forza deriva dal fatto dal dalla da riuscire ad avere il maggior numero di voti possibile attraverso le potenzialità del partito
Qui tu non sei un nuovo che va incrociare l'opinione pubblica piovere bombe Caravà incrociare il partito ma tu sei semplicemente quello che all'interno di queste riesce a ricavare il massimo perse
Insistevano nomina lei c'era sicuramente il contrario il partito non ti dà ma sei tu che devi andare in fuori a ricercare il consenso e quindi gli uomini vanno scelti secondo criteri diversi
Io su questo sono d'accordo non sono invece d'accordo con chi pensa che sistema uninominale voglio dire in qualche modo che il partito si debba modellare tutto esclusivamente in funzione del candidato per l'uninominale
Vogliamo essere paria di programma vogliamo S. partito di tema ci vuole deve essere l'asse di elaborazione noi dobbiamo diventare comitati elettorali farsi prendere adesso dalla smania in un Minale e pensare che questo debba fare
Decideva modificare integralmente la struttura del partito fino a ridurla comitato elettorale gli americani hanno fatto così mai quali sono morti
E se noi vogliamo ritornare a quest'idea del partito che abbiamo che ho cercato di dire prima allora sì candidati risiediamo così come diceva letta prima
Ma nello stesso tempo facciamo una vita quotidiana di partito che abbia questa forma di creatività io non so insieme se gliela facciamo se gli alla faremmo tutti chiedono assicurazioni
Io siccome parte dal principio che questa sia la scelta del rischio esattamente come la vita degli uomini alla vita del rischio io lo chiedo assicurazione sono e se qualcuno le chiede non sono in grado di darne annesso credo però che se dovessimo usare due motti io credo che noi dobbiamo usare un motto per i nostri cittadini e per la nostra gente che ancora quello di Moro
Che recita funzione sono vere sono giuste
Quando sono non cita la lettera ma questo è il concetto un viluppo inestricabile di diritti e di doveri e credo sia proprio così e credo che questa idea del cittadino che noi dobbiamo dare Assimedia tanto più giusta in un momento in cui forse sia molto il senso del diritti impiantino meno il senso di doversi ma per noi per noi che ci siamo al sentire quest'impresa di ricostruzione Daverio popolare credo che invece valga una frasi Degasperi
Di quando si rivolgeva ai suoi democristiani faccia discorsi a sei brevi duri stringati e alla fine finiva con una frase solo fate il vostro dovere né credo che voi più o meno completa questo
Grazie a Roberto
Parola a Dario Franceschini
Consigliere comunale di Ferrara sei stiamo se siamo bravi stiamo nei tempi c'è spazio per interventi nostri quindi
Ah vedete le stanze la facciamo ce la facciamo dovremmo concludere alle tredici e trenta quindi lavoro
Può fare
L'estate io proverò a guadagnare qualche minuto
Per molti
Dinoi che fanno politica il punto in cui c'è il massimo contatto con la gente non impegnata non addetti ai lavori non coinvolta nelle vicende della politica
E quindi non penso le sezioni alla periferia da cui D'Andrea Buttiglione hanno ricavato questa impressione che c'è un grande fervore attorno alla nascita del nuovo Partito popolare magari io devo dire che ho avuto dalla gente proprio più lontana un'impressione per certi versi devastante non solo non siamo più nel cuore della gente a me pare che non siamo più nemmeno nei pensieri della gente inutile dare la colpa la stampa se spesso ci ignora
Non è per Tangentopoli perché questo giudizio che coinvolge tutta la classe politica italiana mai perché la gente avverte che esaurito il ruolo della democrazia cristiana
Ecco verrebbe da dire che per molti di noi non ci siamo già più
Del resto la propria lampante il dibattito sull'Assemblea costituente da luglio in poi sui giornali pochissimi commenti pochissimi articoli pochissimi interventi ma soprattutto io vi chiede di voglio chiedere
In quanti Bardi questo Paese si è parlato della DC che è diventata partito polare eppure su altre vicende su altri fatti della politica l'interesse molto diverso e molto più alto
Anche forse perché a quell'applauso finale unanime ha svuotato il cambiamento agli occhi della gente
Anche perché tutti hanno visto che a votare a chiedere poteri straordinario al segretario del partito c'erano anche quelli che dalle esercizio di quei poteri straordinari dovrebbero essere mandati a casa
Allora c'è poco tempo per dimostrare che il cambiamento se non c'è stato almeno in corso verso un nuovo partito e non verso una democrazia cristiana con un nuovo nome
Ma cosa deve essere questo nuovo partito
Io credo che non serva più ricordare siamo d'accordo e quindi non vale la pena soffermarsi partito
Popolare di ispirazione cristiana non credo che serva più soffermarsi ai nostri discorsi francesi tra di cambiare la classe dirigente
Di mandare via i disonesti perché questo ci pensa la magistratura e ci sta già pensando l'opinione pubblica e soprattutto ci penseranno e saranno sufficienti da sole nuove regole elettorali
Il tema è un altro
Ci sono ancora le condizioni perché tutti quelli che erano nella Democrazia Cristiana continuino a stare nel nuovo partito polare io credo di no
La di cinque-sei anni è stata come una specie di grande casa in cui convivevano anime linee diverse
Profondamente spesso diversi tra di loro e lo facevano perché esistevano delle ragioni esterne che ci facevano per fortuna è avvenuto che ci facevano stare insieme la difesa la libertà alla di Pirlo comunismo del sistema
Non siamo nati per questo ma la storia ci ha fatto divenire anche questo in questa caso ognuno stava con le proprie posizioni
Anche se stessi inconciliabile difficilmente conciliabili con quello di chi si trovava seduto di fianco
Oggi che quelle condizioni esterne non esistono più
In troppi mi pare si affannino a volere restare insieme ad ogni costo
A me pare sia arrivato il momento di scegliere se essere fedeli allo strumento può essere fedele ai valori
Io credo che i cattolici democratici che sono sempre stati una parte ricordiamolo una parte soltanto una parte della Democrazia Cristiana
Debbano rivendicare la propria identità
E compiere finalmente la scelta di essere sino in fondo senza più rinunce senza più mediazioni sino in fondo coerenti con il proprio patrimonio deve scegliendo e non subendo i propri compagni di strada anche a costo di rotture anche a costo di scontri dolorosi
Anche nel Partito popolare
Oggi ne vogliamo tornare Partito popolare ma anche il Partito popolare era la sintesi tra due posizioni radicalmente diverse c'era la linea struzzi Anna ma c'erano anche i tre ricco moderati che avevano firmato l'appello libri porti che avevano fornito partito giornali banche strumenti e che credevano il clerico moderati che ruolo del partito cattolico fosse quello soprattutto di tutelare le iniziative della Chiesa di difendere dei rischi del massimalismo allora di difendersi dallo Stato liberale
E quando il fascismo sembrò risolvere questi problemi garantire quegli spazi di sopravvivenza ed era un'illusione allora votarono la legge Acerbo e uscirono dal partito polare perché ritenevano che ruolo del partito borse concluso
E rimase nel Partito popolare chi credeva invece in un partito di valori di programma e quindi inevitabilmente antifascista
Ecco a me pare che in un tempo più lungo e per ragioni storiche completamente diverse ma anche per la democrazia cristiana sia giunto questo bivio
Ed è giusto che anime diverse probabilmente seguono percorsi diversi
Ma ci chiediamo come mai
Qua noi stiamo dicendo che con la lega non si può non accordarsi allearsi non si può nemmeno parlare confrontarsi sulle cose e nel nostro partito ci sono persone che pensano di allearsi di costruire giunte programmi iniziative comuni con la lega perché siamo diversi
Perché ci sono impostazioni diverse
Allora dobbiamo finirla di pensare
Che il nostro compito perché questo ci ha insegnato la storia di questo Paese ma che è nostro compito e il compito del partito dei cattolici democratici sia quello di salvare tutto la democrazia di salvare il Paese e che quindi dobbiamo preoccuparci
Addirittura di chi sia la nostra destra una destra moderata non eversiva di chi c'è la sinistra una sinistra democratica una sinistra europea fino al punto di inseguire per andare a coprire spazi altrui dire dobbiamo essere moderati addirittura si dice perché non dobbiamo consentire demotivata non la lega
Ma io credo che sia giunto il momento di capire che la democrazia italiana è ben salda anche senza di noi se domani mattina la democrazia che stiano non ci fosse più le cose andrebbero peggio avrebbero meglio ma la democrazia comunque sarebbe salda
E ciò che questo tempo ci chiede e di essere fedeli valori di cercare di farli vincere di non rinunciare più ad essi non si tratta come qualcuno ha detto
Di pensare un partitino di cattolici progressisti
Ma di schierarsi su alcuni contenuti e su quelli costruire alleanze più vaste aggregazioni più vaste
Noi siamo già in un sistema nuovo con l'elezione diretta del sindaco ha ricordato qualcuno stamattina l'uninominale maggioritario che spinge inevitabilmente l'Italia
Fuori dalla propria anomalia ai se una democrazia moderna basata sull'alternanza basata su due poli su due aggregazioni inevitabilmente differenziati sull'impostazione non chiamiamolo conservatore progressista troviamo degli altri nomi ma dobbiamo aver due consapevolezze
E la prima è che è un'illusione vorrei dirlo a pinza
Che essere progressisti si misuri soltanto sui programmi sui contenuti o capitare in tutti i Paesi del mondo che su un tema siano chiamanti moderati non si passaggio della storia
Ma in tutti i Paesi del mondo esista e chi è più avanti e chi è più moderato e la caratterizzazione dato dall'elettorato dei mondi che lo sostengono dagli interessi che si rappresentano
E la seconda illusione che in un sistema bipolare vi sia spazio per un partito che occupa permanentemente il centro
In un sistema basato sui polli il centro è terreno di conquista perché occupa permanentemente altre posizioni e vince le elezioni proprio quando riesce quella singola volta a prendere i voti del centro le prime lezioni dirette del sindaco hanno dimostrato questo
Allora se lo schema è questo
Il tema vero è da che parte starà alla nuova formazione politica dei cattolici democratici con chi proverà a costruire non alleanze per il dopo voto ma aggregazioni per prima del voto su questa domanda dovremo pronunciarsi con chiarezza
Io rispetto chi pensa che il nostro ruolo sia di aggregare tutte le forze moderate e conservatrici del Paese lo rispetto perché comunque un fatto positivo si capisce che da soli non andiamo da nessuna parte serve costruire delle alleanze
Ma è una posizione che non è possibile condividere senza rinnegare la stessa nostra storia ma finché sono Casini sono Mastella dire queste cose
Non c'è molto da preoccuparsi e che purtroppo e devo dirlo perché penso debba finire questa abitudine per la quale al segretario nazionale del partito chiunque sia non si devono muovere nemmeno un appunto
Purtroppo io ho letto con preoccupazione quanto Martinazzoli ha detto in un'intervista al Giornale Nuovo
Sul fatto di essere partito moderato è in verità un po'di tempo
Che sguardo preoccupato il segretario quando tende a compiacere il proprio i propri interlocutori di ricordate Zelig
E così elettore del Giornale Nuovo dice che non vuole nemmeno sentir parlar di partito progressista
Al meeting di Chiara che Andreotti è la memoria storica della DC mentre la memoria storica degli errori e delle distorsioni della democrazia cristiana
E il timore consentitemi la battuta che questa mattina parlando Ceppaloni diventi sostenitore della democrazia che stanno del sud
Ma al di là delle battute questo richiamare ostinatamente la fatto purtroppo anche Andreatta da questo palco richiamare ostinatamente nostro volere essere partito moderato non può passare sotto silenzio
Giocando sull'equivoco che moderate un atteggiamento del pensiero e un atteggiamento del carattere un modo delicato di affronta le cose la politica loro usiamo mite lo usava bene Martinazzoli
Perché moderata in politica vuol dire qualche cosa di preciso di diverso che è fuori dalla tradizione storica dei cattolici democratici
Io credo invece che chi si richiama quella tradizione a quel patrimonio di idee
Non possa che provare a costruire in questo Paese un polo progressista non qualcosa che c'è già non abbiamo la sensazione di dover andare noi in casa d'altri
Andare a costruire qualche cosa di nuovo che oggi non c'è un punto di incontro tra componenti diverse senza padroni senza egemonie ma anche senza paura
C'è qualcosa che impedisce a quelli che ieri pomeriggio erano questo tavolo dietro questo tavole parlavano di governare da domani il Paese io non credo
Un polo in cui non annacquare in nessun modo la nostra identità e le singole identità ma anzi in cui portare il nostro patrimonio di strutture di persone di idee che da solo da solo ci garantisce dal rischio della subalternità al Partito democratico della sinistra
Eccetto quando vedo qualcheduno che critica Rosi Bindi per la il ragionamento che ha fatto dicendo che ci vuol far diventare lo so del PDS mi deve dire da pensare che questo timori derivi dalla consapevolezza della pochezza del prode la propria cultura politica
Del resto come si fa a temere di essere subalterni rispetto a un partito lo dico io che vive in una provincia che tradizionalmente da quarantacinque anni rossa
Come si fa a est temere di essere subalterni rispetto a un partito che ha una classe dirigente inadeguata burocratizzata cresciuti in scuole di partito priva completamente di quella stizzita che è indispensabile per affrontare la modernità
Un partito con un patrimonio ittico ideologico già buttato alle spalle
Però un partito come noi con tanto popolo e con tanta brava gente
Allora la strada da seguire non solo per provare ad arginare l'avanzata della lega
Anche se dovremo cominciare a pensare che alle politiche non c'è il ballottaggio non c'è il doppio turno e quindi non è possibile fare la scelta dopo e rischia che presentandosi su posizioni diverse si faciliti la vittoria immediata della lega nei singoli collegi
Ma dobbiamo farli seguirla questa strada nella convinzione che è un cammino politico giusto
Da seguire senza vecchi reciproci pregiudizi
Per dare al Paese l'opportunità di andare avanti verso un futuro in cui l'efficienza come diceva da Manieri non sia scapito della solidarietà
Per non andare verso un futuro in cui l'alternativa sia tra un polo conservatore costruito attorno alla lega o quello che la lega diventerà negli anni Funari si candida a Roma non sarà la lega ma rappresenta nella cultura e nell'immaginario di questo Paese le stesse posizioni della lega su Roma
E dall'altra parte invece una vecchia sinistra che comprenda tutti Rifondazione disperati come pare qualche volta pensare Occhetto
E con i cattolici con noi
In libera uscita ininfluenti da qualsiasi parte
Per avere colpevolmente difeso il proprio strumento forse per affetto in buona fede ma per averlo colpevolmente difeso sino all'estinzione nel nell'illusione del tripolare il fumo
Un sogno che ci sta purtroppo portando a pensare
Soltanto le nostre cose a parlare dei nostri problemi a parlare dei nostri candidati anziché lavorare subito per le alleanze fingendo non capire di non capire che da sole con questa regoletta orale non andremo da nessuna parte
Io vi chiedo al nord dove vinceremo un collegio uninominale io meno in una regione che aveva quindici venti tra deputati e senatori
In Emilia in quale collegio la Democrazia Cristiana il Partito popolare da solo a stare in grado di vincere le elezioni chi voterà i candidati di bandiera
Forse nell'illusione che uno voti nel proprio collegio rinunciando a scegliere chi sarà il deputato della propria città perché sarà uno solo il senatore la propria città rinunciando a scegliere quello voti un partito per consentire con lo scorporo proporzionale
Di avere un con lei di avere un deputato alla propria circoscrizione
La stessa
Ma le in cronica discussione
Su chi sarà il candidato della DC a Roma
La ricerca di un candidato credibile di prestigio Buttiglione andava benissimo ma non è un problema di persone che qualsiasi candidato espressione soltanto di un partito con questo sistema elettorale non ha possibilità di vincere
Allora il tema vorrei rispondere ad Andreatta non è quello di andare all'opposizione come si diceva qualche anno fa di andare all'opposizione per rigenerarsi il rischio vero l'ha detto bene Rosi Bindi ieri è quello di non andare nemmeno in Parlamento
Se non si mettono subito in moto meccanismi per costruire aggregazioni alleanze nuove
E credo che il patrimonio di storia di valori di testimonianze di sacrifici dei cattolici democratici non possa essere lasciato scomparire
Per una malinconica Nostalgia verso uno strumento la DC che non c'è già più
Per una pigra per una ostinata fedeltà a qualcosa che è già etere sempre alle nostre spalle
Allora abbandoniamo il passato abbandoniamo le nostalgie e costruiamo una nuova formazione politica dei cattolici democratici pronta a far parte di uno schieramento
Progressista usiamo questa parola senza fastidio uno schieramento progressista più vasto una forza politica che sia finalmente libera da ipocrisie
E di a mediazioni e che sia si infondo coerente con i valori che io credo siano ancora vivi ancora carichi di speranze di entusiasmi del cattolicesimo democratico
Confronto si fa serrato tocca adesso a Rosi Bindi
No no no
Allora io rinuncio all'intervento che no no no no no no no no no no davvero ci rinuncio perché sono state dette devo fare due precisazioni alle facce
Ma rinuncio all'intervento perché sono state dette moltissime cose direi
Se se non avessimo da ascoltare Mattarella e Margherita direi quasi tutte
Ma siccome abbiamo ad ascoltare i loro due sappiamo che ne mancano ancora molte peraltro tutte cose che condivido credo che la parte più impegnativa mi sia stata affidata ieri pomeriggio quindi
Non non ho molte cose da dire o soltanto da fare tre precisazioni che le faccio soprattutto due
Credo per la prima volta con una
Volontà un po'polemica
Veramente dico per la prima volta perché
Credo di non aver mai rinunciato ad esprimere mi chiede però credo di non amare la polemica il battibecco che non abbiano mai fatto però certe volte si è anche costretti per amore della verità non per amore dei mitici allora la prima la prima precisazione è questa io
Credo davvero che con questo convegno per cui va dato atto a chi l'ha organizzato a chi l'ha voluto così a chi ha sfidato anche eventuali fraintendimenti
E ha fatto bene a farlo si sia dimostrato davvero che
Ciò che
Rischia di
In un certo senso di attraversare il chief come una
Come una divisione come un pericolo
Non è
La DC del Sud e la DC del Nord
Ma in realtà la linea di demarcazione tra Dinoi
è tra chi
Si è preparato ha celebrato e sta vivendo
L'Assemblea costituente come un fatto vero
Cioè tra coloro che sanno che a Roma abbiamo fatto sul serio
E coloro che hanno vissuto la fase di preparazione dell'Assemblea costituente hanno vissuto l'Assemblea costituente e nonostante il voto favorevole tentano di applicare l'Assemblea costituente come se a Roma avessimo scherzato
Questa la divisione vera traduce
Credo che questa questo rischio mortale di divisione
Stia attraversando tutte le regioni tutti i borghi di questo Paese qui ci sono molte persone del Sud che vogliono fare sul serio
E a Ceppaloni ho trovato non portate da me molte persone del Sud e che vogliono fare sul serio
Vi assicuro vi assicuro che in Veneto ci sono molte persone che non hanno voglia di far sul serio
Prima
Prima fondamentale osservazione e credo che questo convegno anche con gli interventi che mancano
Sia riuscito a ristabilire questa linea chiara
Perché le cose che dobbiamo temere di più sono le imboscate le confusioni il tentativo di fare polvere di confondere le idee
Da questo dico che sicuramente Martinazzoli con i suoi piani Poteri ha delle grandi responsabilità
Però dico che dobbiamo aiutarlo
Che dobbiamo aiutarlo ad esercitare questi pieni poteri
A partire da quelle realtà locali che come dice Monti cone negli editoriali di Avvenire sono davvero dall'i nato lo spirito costituente lì può essere davvero applicata l'Assemblea costituente
Allora noi vogliamo fare un grande partito nazionale ma che non può assolutamente prescindere dai percorsi delle varie regioni
Delle varie Province quelli che siamo qui abbiamo anche responsabilità di questo genere io credo che siamo impegnati a partire da domani
Al nell'attuazione della Costituente ciascuno nelle nostre realtà locati accogliendo anche l'invito che Albertina faceva questa mattina
Se non parte il partito che partano quelle realtà esterne che erano rappresentate all'Assemblea di Roma non abbiate timore di creare
Dei dati di fatto con i quali è indispensabile confrontarci perché coloro che pensano che abbiamo scherzato faranno creeranno dei dati di fatto con i quali poi sarà difficile non confrontarci e quindi essere in qualche modo ricattati
In altri termini vorrei dire che la la la la terribile il terribile interrogativo di fronte al quale ci ha posto Ardigò
Partito Popolare spaccato il partito popolare bloccato in realtà lui ha detto
Non volendo dare al Partito popolare nessun vizio ha parlato di DC e questa volta ha fatto bene a parlare l'alternativa tra radici bloccate una DC spaccata perché patito colare non deve essere né bloccato ogni spaccato
Ecco io credo che questa alternativa la si vince se davvero non ci sto chiamo
Io sconti Vito a questo tavolo oppure sentendomi molto per sensibilità vicino alle cose che ha detto Franceschini
Io condivido che noi dobbiamo lavorare non
Per assecondare l'ipotesi di chi ci vuole come cattolici in questo paese di visitare i due poli noi abbiamo scommesso sulla tripolare tali questo sistema e ladri polarità di questo sistema si reggeva sulla nostra unità
Ma noi si spacchi Remo inevitabilmente se il processo costituente non va avanti non pone delle regole non fa delle scelte programmatiche e di alleanza discriminanti
La spaccatura sarà inevitabile se noi rimarremo bloccati
Questo di Crespo e dobbiamo essere consapevoli
Probabilmente capiterà di fare i pesi bloccarci anche qualche errore ben venga dico perché questo comunque a vita l'errore più grande che è quello davvero di rischiare una divisione in due
Tutto questo è affidato a Martinazzoli ma Martinazzoli non come dire accolga volentieri come un aiuto a Luís tutti i tentativi che cercheranno di andare in questo senso
Perché poi è vero che questo segretario e il segretario di tutti
è vero che qualche volta lo vorremmo più deciso però
Ha fatto due affermazioni qua
L'altra sera sulle quali io ritorno
Che vanno ben oltre l'intervista al Giornale di Montanelli perché ha detto che noi siamo alternativi alla lega e date erto ad Alleanza democratica
Questa è esattamente quella non equidistanza che da noi gli avevamo chiesto l'assemblea dove mi dispiace citarne ma lo faccio
Avevamo chiesto che che non potevamo essere il Terzo Polo semplicemente tra PDS lega come alcuni dicono
Quindi non c'è equidistanza e che Alleanza democratica era per chiarire questa non equidistanza al nostro interlocutore principale anche consegni dentro
E quindi con i popolari della riforma in prima linea a fare di questa apertura quel processo che deve chiarire dal punto di vista programmatico e dal punto di vista anche delle scelte la classe dirigente le cose che devono essere tenuti
Ultimissima cosa io credo che
Di questa prima precisazione
Il rapporto tra Congresso elezioni politiche non vada ignorato
Bisogna con questo dato confrontarsi
Non è cosa da poco
Chiarirci sul i tempi di questi due momenti fondamentali
E non lo chiariremo se pensiamo in maniera semplificata
Perché questo tempo non ce lo consente perché c'è un rapporto tra il segretario con i pieni poteri
I livelli locali del partito ma c'è un rapporto tra il segretario con i pieni poteri i gruppi parlamentari
Come c'è un rapporto tra i segretari e i rispettivi gruppi consiliari compresi quelli regionali se mi consente in Veneto per esempio
Questi sono problemi
Molto grossi ai quali si inserisce
E credo di poterlo di poter ringraziare in maniera particolare Buttiglione per aver introdotto questa mattina e lui può farlo meglio di tutti noi l'argomento
Io credo che non potremo e dovremo prenderci la responsabilità di affrontare in questi passaggi anche il famoso problema della soluzione politica di Tangentopoli
Di farlo con quelle scelte fatte un anno fa qui a Lavarone che non era nuova serie ma era la continuazione nella quale abbiamo dato una linea ben precisa e sulla quale non si può tornare indietro
Non si può evitare non ci si può non prendere la responsabilità di confrontarci con questo problema
E quindi da questo punto di vista io credo che la responsabilità del di questo grande partito deve essere una responsabilità giocata
Davanti nelle piazze davanti alla gente col confronto franco e appena anche perché siamo un partito che forse ha sbagliato di più ma anche quello che ha fatto senza ipocrisie le scelte più radicali da questo punto di vista questo non ce lo dimentichiamo e su questo non vogliamo lezioni di morale da nessun altro partito
Faccio se mi consentite
Una battuta polemica agli amici del nord che si sono riuniti accettato
E in particolare fu Carlo Casini
Su Pier Ferdinando Casini scusate mi sa
Scusate mica su Pier Ferdinando Casini
Ecco io credo che dobbiamo davvero discutere tra di noi ci sono impostazioni differenti
Dobbiamo dobbiamo verificare ci è quello che abbiamo detto
Crediamo che che sia indispensabile non non crediamo che siano problemi pretestuosi ci sono sensibilità diverse
Come ci sono opinioni probabilmente diversi diverse della società io faccio però molta fatica ve lo confesso
A pensare che
Interlocutori di questi dibattiti
Nel nuovo Partito Popolare debbano essere
I delfini come è stato ricordato qui questa mattina
Di una stagione
Con se la nuova classe dirigente di questo partito nuovo fosse la sommatoria delle vecchie correnti tra democrazia cristiana
Questo è un fatto che noi rifiutiamo con forza
Soprattutto vorremmo ricordare che chi non ha mai amato la subalternità
Sono proprio coloro che oggi predicano con forza l'alternatività
Chi non ha mai amato la subalternità a Craxi siamo stati noi
Chi ha rischiato di ridursi ad uno zoo
Sono proprio quelli che una certa stagione politica
Ma dirò di più noi siamo stati subalterni a un partito come quello liberale quando lo abbiamo accettato fino in fondo il ricatto di un certo ministro la sanità
E quei volti
Quei voti li abbiamo persi Novi non li ha persi Partito liberale
Ecco perché
Io faccio molta fatica a pensare di ragionare in termini di perdita di voti facendo la futuro Lucia
Io guardo quello che che abbiamo già perso io so per certa che un certo tipo di politica di voti Cina già fatti perdere tanti
E a quel tipo di politica non vorremmo tornare
Ieri sera in questa tavola rotonda noi abbiamo fatto un'esperienza molto diversa della a quella della subalternità
Perché abbiamo offerto un punto di confronto e di verifica
Intorno ai problemi del Paese intorno a valori intorno a programmi intorno al rinnovamento della classe dirigente
Con quelle forze politiche con le quali
Non avevamo proprio avuto tanto la possibilità di farlo prima proprio perché c'erano i pregiudizi ideologici
E qui abbiamo sfidato in un certo senso la novità del futuro quindi altro che sentirci subalterni
Altro che pretendere che la politica delle alleanze come quella delle quali ce ne degli accordi di governo sia sempre e comunque da verificare tale subalternità di una parte verso l'alto
Qui l'unica subalternità la quale dovremmo puntare è quella di riuscire a sconfiggere
E così terribile gravi che probabilmente non solo sulle piazze ma probabilmente
In potere che anche adesso pur sono altrettanto non visibili come lo erano ieri
Probabilmente si rischiano per la vita di questo Paese e si tende l'evoluzione democratica in più nella vita di questo Paese queste l'unica subalternità con la quale dobbiamo verificare se siamo capaci di metterla di metterla in atto
Allora io non accetto questo tipo di scomuniche accetto la verifica il confronto sui progetti sui programmi e sulle scelte che vogliamo fare e da questo punto di vista vorrei dire al PDS che l'ho capito che non condivide la proposta
Me l'ha detto prima Fabio Mussi poi me l'ha detto D'Alema poi me l'ha detto persino Occhetto non c'era mica bisogno che venisse chiarito il trono e ripete
Mi fa tanto pensare che abbia bisogno di affermarlo a se stesso
Una certa posizione nei confronti nei confronti nei confronti di una proposta che non è da ridurre banalmente all'accordo tra la Democrazia Cristiana il PD
Ieri abbiamo dimostrato ben altro anche al Partito democratico della sinistra
Abbiamo dimostrato che c'è la possibilità di costruire delle alleanze delle coalizioni degli accordi elettorali per il rinnovamento vero della politica
Allora noi sfidiamo qui
La Democrazia Cristiana che non vuol fare sul serio
E gli altri partiti
Che mi fa della voglia di pensare che tutto sommato non hanno poi tanta voglia di essere così alternativi alla lega
Perché poi ieri gliel'ho detto non va bene la mia proposta siamo alternativi dimostrate mi come dobbiamo fare l'unica cosa che hanno detto dice
Spaccata in due no
Questo lo decidiamo noi io voglio la risposta intorno a questa ipotesi che deve farsi essere in Parlamento per dimostrare che noi siamo alternativi a quel progetto che noi vogliamo fermare in tempo come ci ha ricordato il Buttiglione
Allora noi la sfida l'abbiamo già data la sperimenteremo a partire dalle prossime elezioni amministrative anche qui in Veneto quelle che ci saranno nei piccoli nei grandi comuni
Con la collaborazione che Alleanza democratica ieri ha detto di accettare bene la nostra sfida incomincia ad essere quella priorità programmatiche e rinnovamento della classe dirigente la nostra sfida vera e questo noi vogliamo mandare in Parlamento vogliamo mandare a guidare le amministrazioni di questa di questo Paese non gli uomini e le donne di apparato
Ma politici veri espressione
Della qualità morale intellettuale e professionale della società italiana questa è la nostra sfida su questo noi abbiamo chiamato la grande tradizione culturale di questo Paese
E i grandi partiti popolari a confrontarsi chi ci sta siamo qui chi non ci sta si ricordino che non hanno detto di no a un pezzo della DC io una proposta hanno detto di no la sfida democratica di questo momento
Grazie alloggi per le sue precisazioni
Ampiamente condivise la parola
Ha una grande speranza del Partito popolare a Sergio Mattarella
Del
Nell'esperienza politica
Si incontrano talvolta momenti che inducono
O per vicende personali o per avvenimenti generali
Riflettere
Sondando il campo e l'orizzonte potrebbero
Uniti
Su cui c'era battiamo sovente avendo sapore di futilità
E inducono ha cercato di rimettere le cose alloro reale posto di importanti
Ad attribuire a ciascuna questione
Ad ogni obiettivo l'importanza che realmente merita
Io nelle ultime settimane ho ho avvertito in maniera intensa più intense accentuata questa esigenza di riflettere
Sulle scelte di fondo
Sulle motivazioni
Discriminanti
Ma credo che questo sia un esigenza che appartenga a tutti
E deve appartenere a tutti di fronte agli avvenimenti generali
Per tutti su cui con cui ci si incontra in cui ci si imbatte in questo periodo
Basta guardare a due cose di carattere generale al di là delle delle
Vicende specifiche particolari a due cose che dovrebbero indurre tutti ha cercato di rimettere le cose al loro reale posto di importanza
Tra Israele e palestinesi si sta realizzando non la firma un primo passo reale di pace
Che si tre si tratta di una svolta storica epocale
Imprevedibile e dall'altra parte insegno contrario quel che continua in Bosnia di crudeltà e di feroce
Ed è un ed è una cosa l'una e l'altra una riflessione sull'una e sull'altra cosa dovrebbe indurci a pensare in grande come abbiamo cercato qui di fare come stiamo assieme sotto indotti a fare qui in questi giorni a diversi interventi
E di fronte a queste cosa sembra stride un po'il fatto che per diversi giorni faccia notizia il problema se Bossi va o non va negli Stati Uniti o lo scambio di messaggi fra Bossi e Formentini per il Leoncavallo
Dovremmo cercare di fare qualcosa in più anche noi rispetto all'orizzonte di cui ci si occupa in cui ci si muove
Ora qui abbiamo cercato di contribuire mi pare e dobbiamo aggiungo il mio ringraziamento
Agli organizzatori del convegno di Lavarone
Abbiamo cercato tutti quelle che han partecipato
Riferendo intervenendo ascoltando di fornire un contributo all'innalzarsi della riflessione
Non soltanto in riferimento al Partito Popolare
Ma attraverso questo percorso così chiamato nel programma
Per un party per il Partito Popolare sulle vicende che riguardano la lì non sto l'avvenire come Paese e come comunità in cui internazionali in cui il Paese colloca
Ora
Naturalmente l'itinerario di riflessione che ha visto chiedere riottenere pressanti domande al nuovo partito
Che ha visto riflettere in maniera approfondita e seria sul programma
Che questo deve presentare e interpretare che ha visto ieri pomeriggio un fatto politico rilevante qui nel discutere di alleanze e di problemi di rapporti tra forze politiche
Oggi è stato degni di reato come conclusione sul quello che deve condurre al primo congresso del nuovo partito
Ora io non so se in realtà posso aggiungere nulla di interessante tante cose che non soltanto questa mattina ma in queste quattro me le giornate sono state dette rispetto al nuovo partito
Su cui cerco di focalizzare la alcune riflessioni d'rappresentare la vostra attenzione
La prima
In questo appuntamento che in realtà si voglia o non si voglia piaccia o non piaccia
Costituisce non il primo appuntamento dopo l'assemblea costituente dei popolari non siamo soltanto qui popolari
Ma il primo appuntamento in cui si è parlati si è parlato con la testa e con la prospettiva dentro il partito popolare in questo primo appuntamento va sottolineato la passione con cui se ne è parlato anche nelle preoccupazione nelle critiche con cui se ne parla
Ora
Io vorrei prima partire con dire che cosa non deve essere
Il Partito Popolare
Questione più facile informa
Anzitutto lattanti tutto duro ha detto
Non si tratta di fare la DC rinnovata potremmo cominciare a fare un vocabolario sotto un piccolo dizionario di vocaboli da usare più il primo è rinnovamento
Non vogliamo rinnovare la democrazia cristiana abbiamo deciso di fare un nuovo partito che un'altra cosa
E questo a scanso di equivoci e di critiche che sono arrivate anche in questi giorni non perché difetti l'orgoglio della storia della democrazia cristiana
Ma può perché c'è questa come Celin Degasperi l'orgoglio del Partito popolare quando intendendo affrontare una fase nuova della politica della storia del Paese e quindi una nuova coalizione sociale dette vita a un nuovo partito
Questo è quello che si è deciso e va detto non è una visione da affrontare e una statuizione già assunta e King e chi non ci sta o non la condivide rischia di collocarsi al di fuori del nuovo partito
Non deve essere naturalmente
Un partito che abbia una sorta di Somma che sia una sorta di somma tra sud nord tanti qui dentro credo non saprebbero dove collocarsi
Se dovessero scegliere l'ha detto bene ieri Mancino che Ricci non sarebbe solo un partito nazionale
E quando ha richiamato rispetto ai settentrionali e i meridionali quel che ci ha detto conduce vita Boffo due giorni giorni fa sulle Isma'dell'anima da contrastare e combattere non può essere un partito meriti una Rizzato in cui per Giuseppe sventura
Sì lo si veda concentrato nel Meridione
Che possa rivendicare quindi chissà quale primogeniture egemonia
Si tratta di un partito in cui nessuno e poter dire noi abbiamo i voti che poi spesso non si hanno fatto neanche nel Meridione ma che ha respiro carattere
Carattere squisitamente in maniera inequivoca tanti qui anche stamani ho ricordato nazionale
Non può essere lo diceva poc'anzi qualcun altro un cartello elettorale che nasca e si sciolga come comitato di sostegno a candidati ma non deve essere neppure un partito come è stato per in realtà prevalentemente negli ultimi anni un partito che sia mirato soltanto a raccogliere consenso e voti
Il consenso e voti che sono decisivi sono finalizzati ad una proposta dalla plantare al Paese
Guai se diventa lo strumento prevalente sul sindaco
Non è un partito che ci possa interessare quello che nasce per raccogliere il più possibile e comunque voti e consensi
Non è anche qui Boffo lo ha ricordato l'altro giorno un po'esso la tribù eterogenea beh qui una un primo punto che già si e da parte dei più d'uno proposto all'Assemblea Costituente va sottolineato
Noi abbiamo da risolvere alcune anzi molte contraddizioni del partito
E l'odio fare anche perché e lo dirò tra breve di nuovo per riguardo alla periferia del partito perché in meccanismi elettorali
Scostare intorno a sciogliere le contraddizioni a fare delle scelte
Allora poter tenere tutto dentro
Anche laddove si tratti non soltanto è sarebbe comunque inammissibile totalmente di distanze morali ma anche dove stati istanze sul modo di concepire l'impegno politico era posto del partito con la gente vanno fatte delle scelte
Se si vuol un partito e non la somma eterogenea di tv che hanno una diversa concezione della vita politica
Che cosa deve essere
Il nuovo partito
è superfluo sarebbe abbastanza abbastanza banale ricordare quindi non lo faccio per essere popolare d'ispirazione autenticamente interpretato ma deve essere anche qui ci hanno dato di parecchi in questi giorni un partito che abbia un nuovo rapporto con la società e non a parole
Già da qualche anno più duro affatto su questo riflessioni accurate un partito non solo più snello che di per sé significa ora con la cover ancora poco ma un partito che abbia uno umiltà che lo conduca maggiore che lo conduco rapporto collassò Società qui guarda che c'è per interpretare che rispetti le autonomia di ciascuno
Lo diceva Giovanni Bashere l'altro giorno quando ha parlato della di un rapporto che non abbia collateralismi ma che veda il rispetto delle autonomie
E è stato molto bello quando ce lo ha ricordato della indicazione
Della personalità che si sviluppa e si esprime come cittadinanza ora un partito che non abbia la pretesa di sovrapporsi
Di egemonizzare la società quella parte di società cui si rivolge che devo amichevole esprimere e di cui l'esprime la sensibilità macché Siria e Rizzi se stesso nel collegamento umile aperto e costruttivo con questa società
E che il partito in realtà si è fatto da questo rapporto non dalla sua struttura in Terna
E sia un partito che riesce a vivere bene in quanto questo rapporto e un rapporto vitale realmente aperto realmente vissuto con la gente di cura esprime la sensibilità opinioni proposte e domande
Un partito che certo ricostituisca una correzione nessuno pensa a un partito piccolo o un partito in cui si verifichi fumetto della fede la la militanza o il rapporto politico ma quella coalizione sociale che la DC è interpretato e guidato evitati in questi decenni non c'è più dobbiamo ricostruire un'altra anche riferimento ai nuovi strumenti elettorali
Io su questo vi vi chiedo un minuto per fatto personale se posso
Ieri pomeriggio e mattina no quattro però il pomeriggio particolarmente più d'uno arrivo avanzato critiche rilevanti la legge elettorale probabilmente meritate ma io vorrei fare ripeto per fatto personale due osservazioni su questo
E vero la legge elettorale non da una certa una maggioranza certa
Non forma due schieramenti a parte il fatto che son d'accordo pienamente con Rosi Bindi quando ieri e questo oggi per poc'anzi ha ricordato che non è il nostro obiettivo lo scherno al formarsi due schieramenti
Ma questi non ci sono ma il Paese
E sarebbe un artificio vorrei dire al limite colpevole forzare il Paese con le regole elettorali
Se si è perduto un'occasione la si è perduta nella seconda metà degli anni settanta quando c'era uno schieramento bipolare
Ed era maturo la situazione e la coesione politica per passare a legge maggioritaria
Ma il terrorismo distrasse comprensibilmente da questi temi
E poi altri ce lo ha impedito
Per garantirsi quella pop posso dizione di di vantaggio di ricatto politico che Eva negli schieramenti parlamentari eccepito che è stato subalterno a queste posizioni politiche che espresse allora dal socialismo craxiano
Ora se non c'è nel Paese e oggi non c'è nessun sistema può creare una maggioranza può creare incentivazioni ma vorrei dire una legge Torres si fa come costano espressione di Elia con i piedi per terra si fa in Parlamento con il consenso che c'è si fa al meglio possibile
Non la si fa nel chiuso di un di un tavolo d'istituto universitario
Oppure nella nella tranquillità della propria casa guardandosi qualche testo e pensando di cambiare il mondo
Come secondo questa di Trilussa veniva fatto sulla guerra sulla prima guerra mondiale al bar muovendo un cappuccino marito otto sul tavolo come fossi escrementi di guerra si fa in Parlamento altrimenti ripeto le riforme si sognano non si fanno
La nostra il nostro impegno lo ha ricordato con forza Martinazzoli Eva e va sottolineato è stato protagonista in questo ma non l'impegno personale di Tizio o di Caio l'impegno Della Miglio sensibilità di questo nostro partito nel condurre al Paese quel che il Paese aveva chiesto una riforma elettorale conforme a quello che era stato il voto referendario naturalmente
Tanto più importante risultato quanto più nelle difficili posizioni parlamentari si è riusciti a fare la riforma per lui l'altra Camera Kjaer rispettasse il il disposto l'intenzione quel che aveva espresso il voto referendario
Ora
La nuova legge ci porta e non aggiungo nulla quanto è stato detto al problema di coalizioni che non so soltanto alleanze sono anzitutto per un partito coalizioni sociali a rappresentare ma sono anche rapporti politici
E sono rapporti di alleanza cui non Siva
E nessuno immagina andare con il cappello in mano alla ricerca per essere subalterni non aggiungo altro e Prodi poc'anzi Rosi Bindi
Ma qui ieri si è vissuto momento politico importante in cui con grande dignità iniziativa si è proposto un rapporto politico su cui tutti debbono riflettere perché il problema della scelta e l'Alleanza delle candidature che sono i due cardini dello stemma elettorale riguarda non è soltanto ma tutte le forze politiche
Un partito che che offra prospettive
Prospettive di orizzonte al Paese
Un partito che
Vorrei soltanto ricordare una frase un in significativa di di Artico
Nella quando ha chiesto che si identifico nuovo compromesso tra capitalismo e solidarietà
Questi sono impegni un compromesso in senso nobile questo gli impegni in cui un grande partito un grande come valore di cui ieri da cui è spirato Pom misurare la sua capacità per proporre al Paese un obiettivo l'orizzonte da raggiungere un traguardo da conseguire come ragione della sua esistenza suo contributo la vita del paese
Ma
Quando ci ricordava ieri Andreatta vada Zamagni problemi delle dimensioni mondiali ci ricordavano questa esigenza
Per questo per tutte queste cose
Non c'è possibilità di rapporto con la lega
E questa è un'altra delle cose che deve non essere un cardine sarebbe tanto più importanza ma deve essere chiara del nuovo partito ma non per il identificare un nuovo nemico non per avere un nuovo spauracchi ad agitare
Ci ricordava giorni baci l'altro giorno che la gente non si spaventa più degli spauracchi ma a me non interessa spauracchi e neanche importante ma l'ha considerata l'indifferenza che me personalmente suscita stupore con cui vengono a passano come acqua fresca sulla pelle del della gente
Alcune affermazioni e modi di comportarsi che fino a due anni fa avrebbero creato scandalo indignazione
Non soltanto
Per l'accettazione che ne che ne deriva
è stato scusate fatto riferimento ma non ci son delle cose di cui tre sono importanti
Ardigò ha ricordato che anche Sturzo contestava lo Stato
Ma con quale visione di orizzonte con quale ampiezza di proposta
Ecco la rozzezza del che emerge da quella poté quelle posizioni viene accettata come se fosse una posizione nuova questo deve farci pensare non può indurci soltanto a scandalizzarci lo stupirci la verità è che si accetta qualunque cosa di protesta perché la gente non ne può più di tante cose
è il nostro compito è forte o polare e insieme ad altri e in questo è anche il senso se ero se mi consente di una delle ragioni della proposta che era che avanzato di impegno di chi era dichiarato nel Paese
Il nostro compito è insieme ad altri a chi se è disponibile a farlo fa capire che la democrazia è lotta alla corruzione e insieme rifiuto della violenza
E in mezzo contro queste due cose non può accettarla violenza per cacciarla corruzione per combattere la corruzione perché poi la violenza non combatte la corruzione
Ma deve essere insieme a democrazia che scaccia la corruzione ma rifiuta la violenza questo
Leggere oggi detto dal senatore Miglio espressioni come il Paese venerdì o dittatura
Che occorre provvedere a Legnate
Occorrerebbero dieci suicidi al giorno
E cosa che dimostra quel che poc'anzi veniva detto
Da Buttiglione depresso da Pinza la pericolosità
Che non può essere in nessun modo sottovalutata
Ora
Questo semmai può allarmarci il trasformismo i cui assistiamo ITA sono minimi che sono peraltro come di consueto in ogni Paese
E chi è stato come diversi qui sono stati in questi ultimi anni a me una volta nei paesi dell'est europeo hanno visto che lì e c'era c'è il timore che i ricchi dei regimi comunisti precedenti
Stiano diventando i nuovi capitalisti del regime del regime di mercato ricchi prima e quelli quindi con mezzi per depressa ricchi dopo
E a Milano molti regime craxiano milanese stanno passando alla lega
Quella sua primo ci può allarmare semmai ma son cose che vanno combattute non limitandosi a denunzia ma cercando di far comprendere alla gente che ci sono proposte politiche alternative
Sobrie ma realmente credibili e qui c'è il problema di come fare il nuovo partito
Ora certo ci son problemi che diceva ton Cecconi mettiamo scelte alternative
Devo chiudere quindi salto alcune considerazioni che volevo fare
Ma quello di dire
Che è un rapporto con la Lega possa essere immaginato significherebbe configurare anche qui vorrei sottolineare quanto diceva Rosi Bindi ieri per introdurre tavola rotonda insignite da realizzare una chiusura bloccare Arda che ripeterebbe le vecchie condizioni politiche
Significherebbe inseguire in realtà un ricompattamento di sensibilità umori e orientamenti attitudini che intendiamo del tutto allontanare
Rimanere estranee
Questo richiama se mi consentite
Due cose una
Scriveva Amendola nel tanti anni fa che gli anni cinquanta e sessanta
Hanno rappresentato per il nostro Paese la crescita maggiore che si potesse ricordare di benessere di condizioni di vita
La domanda che ci siamo fatti tante volte ho qui la ripeto che cosa abbiamo fatto per accompagnare questo un'adeguata crescita del livello di valori morali per evitare quella che ha dico a chiamata la barbarie gli asset che c'è nella nostra società
Per che cosa abbiamo fatto come partito anzitutto ma anche come appartenenti alle stazioni cattoliche per impedire questo calo costa abbassamento di tensione valori morali ma soprattutto come partito
E quando qualcuno lamenta che si intende processare da noi stessi partito rispondiamo che l'orgoglio dei suoi meriti che ci impone di farlo
Di non rimuovere con ipocrisia le colpe e le responsabilità che il nostro partito ha avuto nel non contrastare anzi nel diventare qualche volta
Protagonista di questo abbassamento di valori morali ora questo è quello che l'orgoglio di partito invece fa
Ora
Vado a chiudere cosa fare
Qualcuno si è chiesto come se Elisa poc'anzi anche anche Rossi come un suo se mai fatta la Costituente
Va ricordato ripeto che qui latte visone è stata assunta l'assemblea costituente ha fatto un documento in cui ha statuito l'Assemblea stessa con i poteri che ha avuto conferiti e ha deciso che si dà vita a un nuovo partito
E ha dato i pieni poteri assertore Martinazzoli e lo chiamo così perché così è scritto non dal sedile o da democrazia cristiana ma al senatore Mino Martinazzoli
Questa decisione acceso speranze
Ha suscitato attese
Non possiamo deludere queste attese non possiamo vanificare queste speranze perché sono quelle che consento di vedere un futuro apparenza politica dei cattolici democratici dobbiamo riaffermare
Che va velocemente come tutti oggi han detto qui chi con maggiore con maggiore e preso nel come dire di indicazioni che l'ha fatta abbattiamo Soliani chi commette compassione con critica va ha fermato di nuovo che va dato corso immediato a quel che lì si è deciso
Non soltanto sarebbe l'ultimo gli argomenti ma che non va trascurato per non fornire alibi agli altri
Di una DC di un patio polare in mezzo al guado
Ma
Perché questo è l'abbiamo visto lì tutti e quello che può consentire nel rispetto al mondo da cui deve essere espresso rispetto al mondo che vuol guardare ispettore sensibilità che vuole esprimere la strada per l'avvenire della presenza dei cattolici democratici nella politica del nostro Paese
Ora questo e quello che consente di dire allora
Che la domanda che vertici apposto l'inizio dei lavori questo convegno credo seguito Azzolini che parlava del di costituente non mai fatta secondo alcuni
E cioè che è un tema rimasto fuori a costituente va affrontato definito credo che le proposte che qui ha fatto Albertina Soliani talmente possano essere
Assunte in pieno proposte efficaci
Perché si dia copie seguito immediato operativo concreto alla vita del nuovo partito
Perché così l'alternativa alla Libia intermedia che poc'anzi ricordava la Bindi indicato dardi vota partito bloccato è partito spaccato sia definita quella sia individuata quella di procedere velocemente speditamente decisamente con arbitrarietà che d'altronde è stata consacrata nelle mani di Martinazzoli dall'Assemblea costituente con scelte e decisioni
Per esempio ho detto se l'ho detto e lo ripeto
Considerando che non esistono più agli organi del vecchio partito
Non esistono più direzione consiglio nazionale della Democrazia Cristiana perché c'è stato un passaggio al senatore Martinazzoli per costituire con poteri straordinari e pieni il nuovo partito in tutta la sua vita
E questo non soltanto e per la
Riguardo a quanto privarli per l'ordine di vertice ma anche per quanto riguarda gli aderenti e io so bene che ha un gran valore positivo la dizione i tanti al Manifesto lanciato a suo tempo ma non si non possiamo fondare lo partito sugli aderenti a quel manifesto perché non è soltanto un partito nuovo
Ma un partito diverso avrebbero costituire
E allora va rifatta daccapo la sua struttura il suo tessuto umano il suo modo di essere la sua esistenza appunto
Questo significa
Quando si dice che non tutti possono transitare ma non perché uno voglia arrogarsi l'uno all'altro il diritto di ergersi ad arbitro ma perché non soltanto non serve un partito nuovo e diverso se avesse la stessa composizione ma perché c'è bisogno non soltanto di un ricambio radicale
A tutti i livelli ma perché c'è bisogno di affidare immani nuove perché sia un partito nuovo e diverso questa esperienza politica per il bene che vogliamo alla storia migliore del passato di questa esperienza politica
Ma non solo al vertice in cui in realtà in buona parte i problemi di accantonamento si sono
Per larga parte realizzati
Nella puntata parlamentare che sarà già problema risolto dal getto orale perché il settanta ottanta per cento di chi c'è non tornerà in Parlamento
Ma dobbiamo fare una scelta di ricambio radicale come partito polare ma accanto a questo c'è il problema della periferia dei quadri e degli eletti di periferia
Perché questo è il tessuto l'ossatura decisiva del partito e lì vi sono molte contraddizioni che vanno sciolte per avere un partito omogeneo non piccolo ma omogeneo perché la omogeneità e condizione di agibilità politica
Questo è allora il campo in cui si deve sperimentare la capacità di dire no
Che ci è stata chiesta Ino devo contare a dirli anzitutto all'interno del partito
Perché lì si sperimentano TEN-T cita della capra e dire no che fa parte di una stagione politica
Noi faremo
Affronteremo
Spero con un grande
L'uscita
Con senso di responsabilità e le fasi politiche lo crea Martinazzoli ha ragione l'altra sera qui
Senza preoccuparci di essere in maggioranza o all'opposizione ma cercando di non tradire anche nella nel dovere di presenza questa storia dei cavoli democratici impegnati in politica
Senza andare a caccia delle emozioni della gente
Io o ricordavo ricordato al conferenza costituente della mia regione in Sicilia prima dell'assemblea
Una pagina tanto ricordo è un libro di di Tocqueville che mi consentite anch'egli ascoltato di ricordare perché non so come esprimere meglio quel che non si deve essere racconta Tocqueville nel libro la rivoluzione
Di un
Di un pedagogista OCSE dotare della Germania il Settecento di nome bassetto
Dice Tocqueville
Che era diventato popolarissimo inventato un sistema educativo verrebbe cambiato la Germania il mondo
Non c'era borgomastro aristocratico nobildonna operi come recante credo andassero a basso dopo che Terry consigli e lumi
Scrive Tocqueville dopo due anni nessuno ne parlava più
E aggiunge sarebbe inspiegabile il perché il come persone insignificanti assurgono al improvvisa notorietà
Se non fosse per il fatto che incontrano casualmente quel che c'è nel cuore della gente
Ora questo è quello che non si deve fare incontrare casualmente quel che c'è nel cuore detto dobbiamo cercarlo interpretarlo per davvero rifuggendo
Dal scena e dagli effetti e dagli affetti da palcoscenico ma con la sobrietà l'impegno politico serio
Ieri Langer
In un nel suo interessantissimo intervento
Ha fatto l'affermazione che io interpreto in maniera un po'diversa per concludere queste queste
Povero affermazione che gli ho fatto con situazioni che vi ho fatto
E cioè che i semi fuori dal recinto in cui sono nati produco di più di fondo un di più
In realtà a me questo ricordato con altro intendimento su cui gli spettacoli Cuccu Luigi guardava
Il concetto evangelico del lievito ricordate la parabola sul sale della terra e Luce del mondo che non si vedono e si sentono ma si avverte la mancanza se non c'è era sa cosa accade nel l quella degli El funzione lievito
Ora per un partito di ispirazione cristiana
Cercare realmente quel che c'è nel cuore il Paese
E non incontrarlo casualmente alle ricerca di notorietà
Per un partito Azione cristiana essergli evito vuol dire
Essere punto di incontro essere catalizzatore
In questo è la diversità del nuovo partito anche in questo nel non occupare nel non imporsi
Alle istituzioni e alla società ma nel volerne essere lievito cioè punto di incontro catalizzatore questo significa essere baricentro anche politico questo il centro che ci può andar bene
Un centro che sia cioè
Il Luo la posizione di chi riesce ad essere punto di incontro ma dinamico è in perenne avanzamento di posizione
In perenne continuo avanzamento di obiettivi questo il centro del nuovo partito a me sembra
Ma anche per i singoli
Esseri evito ha un significato quell'appunto di rifuggire dalla ossessione
Del palcoscenico
Dalla ricerca di comprò ogni costo di dar vita a una politica sobria
Ora in questo senso in questa chiave in questa visione della politica qui Martinazzoli a grande sostegno qui dentro trova tante energie
Che lo stanno sostenendo lo voglio sostenere a e trova tanta gente disposta ad essere lievito
In questo senso anche nella vita per la vita del nuovo partito
A sostenerlo
Anche nell'assumere decisioni difficili da assumere e di cui ci rendiamo conto ed ero cui difficoltà ci rendiamo conto siamo disposti a darli ogni aiuto io stimolando glielo daremo in pieno
Qui trova Brando sentori perché qua in realtà
E questa è credo una incontestabile affermazione abbiamo parlato già dentro il nuovo Partito Popolare
Cari amici è possibile avere
Un elenco sia pure
Rapida
Ma è possibile averla se ascoltiamo pochissimi rapidi interventi
Darei subito la parola stiamo nei tempi poi chiudiamo la metà del Colle un all'una e mezza
La parola Stefano Berni
Prego
Però
Buonanima messa
No
Prego era comando il tempo
Sì intendono assicurare
I partecipanti che sarà brevissima che perché ieri sera pensando di intervenire nello sono preparato e quindi starà ventiquattro minuti
Mi fa anche piacere riconoscere a me stesso che alcune molte delle cose dette sono state la traccia che mi ha indotto a stendere queste poche note
Ho ritenuto opportuno raccogliere l'invito perché anche perché non considero la Varone novantatré un incontro di corrente
Spero che nessuno oggi abbia intenzione di riesumare le correnti in un uomo che è nato e sta muovendo i primi passi
Chi lo pensasse sbaglia
Da quest'area geografica
Dove le aggregazioni dei cattolici su questo tema hanno origini antiche
Precedenti partiti deve scaturire l'impulso per la ricostruzione
La cooperazione cattolica è nata per dare risposte prospettive
Ai bisognosi agli emarginati quando lo Stato liberale era governato da pochi per gli interessi dei meno
Tale situazione potrebbe ripetersi io credo ci sia rischio si ripete
Confido nella coscienza civile politica della maggioranza degli italiani
Affinché è quella lontana nel tempo e consolidata testimonianza di solidarietà
Che diviene corretta regola economica sia condizione irrinunciabile per il domani
Al fine di dare risposte ai nuovi fenomeni di emarginazione e di povertà del nostro Paese
Se c'è la coscienza civile di questo è facile intuire
Che il grande capitale
Sempre più finanziario e sempre meno industriale
Al quale abbiamo concesso molto troppo non può continuare a condizionare ogni scelta politico-amministrativa
Lo sviluppo e le attenzioni alla piccola e media impresa di carattere industriale artigianale commerciale agricolo dovranno caratterizzare gli indirizzi e le scelte future
Sono l'ossatura il cuore pulsante del nostro sistema economico garantiscono l'occupazione creano l'indotto e sostengono finanziariamente lo Stato
Perciò in questo senso bisognerà intervenire
E sostenere al nuovo partito popolare e consegnata la grande responsabilità di coniugare correttamente economia e solidarietà
Società è stato come
Valorizzare le diversità possibili
Generando L'Unità
Non solo per calcolo politico non tanto per calcolo politico quanto piuttosto per rendere efficace un'azione comune e una testimonianza
Un'unità che non può essere l'individuazione di un recinto dentro il quale rinchiuderci staticamente permanentemente
L'unità credo sia soprattutto continua elaborazione ricerca di strategia politica
Noi siamo certamente alternativi alla lega
Che è la chiara e sola risposta all'indico all'individualismo e all'egoismo che è insito nella persona
Dobbiamo Corea lirismo riconoscere una storica distanza quando non anche volontà di contrapposizione tra l'elettorato che ha sempre votato democrazia cristiana e il comunismo
Da queste valutazioni occorre partire alla ricerca delle alleanze possibili che ci consentano di esserci lo dico due volte di esserci per poter proporre e realizzare i nostri programmi
Pare che si dovrà andare ad elezioni dopo la Finanziaria perché con quale finanziaria se è rispondente alle esigenze del momento dovrà essere severa perciò sgradita al contribuente
E comunque per quanto seria e rigorosa correrà il rischio di essere considerata è spacciato
Da altri ovviamente come inadeguate demagogica
Allora non sarebbe meglio una finanziaria condivisa da una più vasta maggioranza parlamentare diciamo di salute pubblica che noccioli un programma pur di breve termine ma serio o altrimenti non è meglio votare subito entro l'anno
Il Presidente Scalfaro e chiudo al Meeting di Rimini
Ha insistentemente richiamato gli italiani e i cattolici alla responsabilità e alla collaborazione oltre gli steccati ideologici e lo cito
Ha parlato di nuove aperture di nuove collaborazioni di dialogo ha incitato a valorizzare le diversità per un'unità dialettica vera suo obiettivi comuni
Di questa nuova sensibilità dò atto va dato atto al segretario regionale Rosi Bindi
Quale autorevole interprete di significative aperture tesi al superamento di vecchi schemi ancora presenti nel mondo cattolico
Questo credo sia lo spirito giusto io ho concluso l'unica via che ci può consentire di affrontare con serenità
Determinazione e qualche chance di successo il tumultuoso divenire di questi tempi la ringrazio per l'attenzione a è andato lì una battuta leggendo i giornali e Rocco Buttiglione mi verrebbe voglia di chiedergli
Di scendere in campo a Roma non solo per vincere il Comune che ne avrebbe le possibilità quanto anche perché potrebbe evitare sempre leggendo i giornali che si possa aprire una diaspora al nostro interno sulla candidatura di Susanna Agnelli sulla quale personalmente non concordo
Paolo ma negli anni
Si prepari Paolo Andreatta
Con
Sarò cortissimo
Mi pare spia essere completamente d'accordo con tutto quello che è stato detto questo tavolo stamattina mi permettete soltanto una sottolineo rimanenza solo due poi concludiamo ma sull'importante che le conclusioni
Una sottolineatura una puntualizzazione la sottolineatura Buttiglione quando ha cominciato a Beppe a dire dopo aver parlato di Tangentopoli simili lasciamo stare queste malinconie o qualcosa del genere parliamo di cose serie
Da lì in poi applicato quello che mi pare quasi compiutamente può darsi che ci manchi pochissimo possano essere il programma del nuovo partito per elezioni politiche
E in ogni caso se ci mancasse qualcosa una raccomandazione quando sarà fatto questo programma per presentarci e aboliamo il politichese alla fine diamolo da confezionare a Buttiglione almeno se lo scrive in modo costruttivo Cafiso
E la il suggerimento invece che voglio fare la la che c'era un po'implicito in quello che avete detto tutti ma mi pare di dovrebbero isolare perché un fatto importante sempre Buttiglione parto da via ha detto bisogna che il nuovo partito sappia ascoltare la gente
D'altra parte già deciso che si chiami partito popolare quindi vuol dire che il partito che nasce dal basso non più partito di vertice per titolo di popolo allora il problema è questo
Come far circolare le idee al nostro interno
Bisogna che uno che ha qualche cosa per esprimere o chi lo dice diventi parlamentare o di venti qualche cosa di di notevole perché le sue idee vadano avanti
Questo non lo dico per il passato perché in questa fase di transizione rivoluzionaria da un partito che si fa carrettieri perché
Sorga un'araba fenice di nuovo partito dalle sue ceneri era chiaro che bisogna ma fare delle operazioni anche di vertice quello mi interessa il problema del passato ma per il futuro la questione si pone e allora ecco qual è la traduzione del problema che vi prego di tener presente nelle dovute sedi
Bisogna mettere in piedi un nuovo partito per le forme strutturali agevole Israele ma chiare
Perché possano circolare le idee che sorgano dalla base ma in mano che dalla base sorgano questo è un problema reale mi pare che fosse implicito in quello che avete detto ma bisogna trovare la forma di traduzione all'interno del nuovo partito
Paolo Andreatta e poi Torrazzo Pierangelo e poi le conclusioni
Mi siedo perché ha le gambe che tremano
Io sono un sono solo un piccolo protagonista di questo nuovo grande partito sono segretario di un paese del Veneto Possagno
Ma prima la la la Bindi sottolineava che molti nel Veneto non hanno voglia di lavorare da io sono uno di quelli che vuole fare che vuole lavorare con i modi che mi sono dati il mio contributo piccolo contributo che ho scelto è quello di inviare delle riflessioni mie personali al segretario regionale e nazionale
Martinazzoli rispondendomi
Mi ha incoraggiato in questo senso per questo leggo questa mia riflessione che poi escono che poi consegnò anche segretario Rosi Bindi che fin d'ora ringrazio e saluto
Carosi cammino dalla tranquilla oasi del nostro osservatorio Pedemontano ecco un filo di trepidazione che seguiamo gli sviluppi ondulatori e sussultorio del terremoto politico
Che non sta risparmiando nemmeno la nostra compagine di militanti di ispirazione cristiana
In tutta fretta avete cercato di imbastire ad Abano e a Roma una struttura politica antisismica fiduciosi di poter la condurre a perfezionalmento senza che i soliti detrattori possono ridicolizzarla e la velleitaria età
è trascorsa giusto la parentesi del Ferragosto Mazza il pungolo elettoralistico è diventato una sorta di spauracchio che fa perdere la calma
Prepararsi alle scadenze elettorali pare più forte della stesura di un programma politico dello stesso rinnovamento della forma partito
Se poi la legge elettorale
Rinnovata costringe a vedere le urne dentro l'ottica cogente del maggioritario allora si è preso dalle vertigini di fronte alla piccolezza di essere una parte dell'orizzonte politico
E il miraggio di farsi maggiori per vincere al gioco il maggioritario annebbia la vista politica perciò cercansi alleanze disperatamente
Giunti a questo punto la febbre elettoralistica potrebbe galoppare conducendo a scelte deliranti
Occorre farla scendere in tempo con una piccola dose di riflessione etica sul consenso elettorale che alleghiamo alla presente estraendola dal nostro manualetto di formazione politica io a Cison di Valmarino alla prima così Assemblea che a cui ho partecipato da neo segretario di questo piccolo paese avevo accennato a a una piccola scuola di formazione politica che dovrebbe partire fra fra pochissimo e allego appunto a a questo intervento a alla Rosi a Martinazzoli una una piccola parte di questa nostra scuola
Carosi e cammino vorremmo consigliargli di dire no agli schieramenti contrapposti per grazia di Dio il muro di Berlino è caduto guai a voler far girare la storia la rovescia dite anche di no alle alleanze con alcuni per combattere contro di altri
Dite invece essi alla ricerca di porzione di elettorato che si appropria quella cioè più adatta alla nostra identità politica e poi portati alla strategia della mediazione tra le due forze politiche maggiore lega che dia
Sposo delle urne con l'azione l'uso di raccogliere quel venti venticinque per cento in forza del quale sedervi al tavolo della mediazione
Tra lega e PDS puntando ad un governo pluralistico che garantisca al Paese stabilità politica e sviluppo per tutti non solo per pochi
Un governo pluralistico non di coalizione alla vecchia maniera
Esprime al meglio la natura non egemonica di qualcuno o di pochissimo il tipo che è appunto la democrazia
Inoltre garantire uno sviluppo per tutti non solo per pochi è l'unico baluardo al che una democrazia moderna
Di persone
Regime vulnerabile perché non violento può opporre soprassalti imprevedibili della politica internazionale della pirateria economica internazionale della colonizzazione televisiva internazionale
Prendetevi anche conto scusate io e concludo subito
Rendetevi anche conto che il grande freno che blocca oggi l'Italia sulla via dello sviluppo globale è la legislazione di stampo borbonico fatte indossare il Paese come una camicia di forza
Nemmeno la protesta leghista montante come una marea potrà battere la da sola la muraglia della legislazione che si frappone fra i cittadini e le istituzioni potrà fare resistenza sobillare alla disobbedienza civile circa questa o quella legge fiscale soprattutto ma non scalfita la sostanza del problema anzi consumerà le unghie ai rampanti amministratori leghisti
Detta legislazione opprimente perché partorite in funzione del centralismo statale e quale espressione di uno schieramento politico cioè la maggioranza a fronte di un altro schieramento minoranza oggi peraltro entrambi questi motivi ispiratori sono caduti vuoi perché lo statalismo non è più sopportato vuoi perché le maggioranze sono sempre più difficile da compattare
Affinché pertanto il Paese sia liberato dall'oppressione legislativa e si facciano leggi semplici quanto vale per tutti gli italiani
Occorre una convergenza politica delle tre formazioni politiche che raccolgono il suffragio quasi totale degli italiani
Forse una scommessa ma non vediamo alternative la spaccatura stessa che minaccia la nascente formazione politica di ispirazione cristiana
Con una stima di sempre
Grassi con la stima di sempre vi auguriamo vi auguriamo una coraggiosa ripresa del timone di questa nostra imbarcazione che porta sul pennone il vessillo cristiano ma tiene a bordo più di qualche amico frastornato dalla citazione del mare politico in bocca al lupo
Frasso Pierangelo
E l'ultima è l'ultimo è l'ultimo poi
Sarà oltre a breve è stata tranquilli prima di tutto un grazie di cuore a Rosi Bindi per il suo coraggio con la sua per la sua lucidità con cui porta avanti questa battaglia importantissima l'ultima ancora di salvezza per il nostro Paese non sono un militante politico quindi non faro discorso politico Milito semplicemente così nel nell'ambito del movimenti cattolici e ho fatto una esperienza traumatizzante alle ultime amministrative
Per le conseguenze che così ho dovuto toccare con sulla mia pelle insomma
I sacerdoti che di fronte alla proposta di un volantinaggio a favore del nostro candidato cattolico voluto dal cardinale ci mandavano via principale se dicendoci che ne avevano basta di questa vizi basta di questi candidati promossi dal mondo cattolico perché con Bonsignore avevano già avuto un'esperienza traumatizzante
Così all'uscita dalle chiese la gente ci sorrideva in fasi Gemma che il cattolicesimo capi democratico ma che qui ma anche la insomma anche i vescovi vanno insieme ai tangentisti arguto vivere insieme insomma ho toccato con mano una vera disfatta di quello che il rapporto tra il cattolicesimo il partito come dovrebbe più o meno rappresentarlo quindi auspico che da rapidamente questo nuovo soggetto nasca ma per nascere un bambino non ha bisogno di uccidere la madre basta tagliare un cordone ombelicale e la madre porterà avanti la sua immagine e se è una donna di facili costumi se la porti pure avanti all'infinito
Ma non si sia assolutamente il tentativo di ucciderla questa madre
Sì toglierà così l'impressione o il sospetto che con questo nuovo bambino questa madre si crei una fusione che continua nel tempo
Si crea cioè qui trasformismi che abbiamo già visto nella nascita di nuovi partiti come PDS eccetera che invece scheletri che ci sono e gli armadi
Capito nel nuovo partito che si vuole fondarne non vogliamo i vecchi scheletri la DC si tenga i suoi scheletri negli armadi e continui la sua strada
E così i cattolici saranno tranquilli quando voteranno per il Partito popolare di votare un qualche cosa che funzionale alle proprie ispirazioni i propri principi propri valori e per e i propri desideri proficua di di di di essere grazie
O la parola Margherita Miotto per le conclusioni ringraziandolo ancora una volta ringraziando lei Azzolini a nome di tutti
Perché hanno fatto crescere con questo Lavarone il Partito Popolare grazie
Cari amici non è una sintesi perché troppo ricco è stato il dibattito di questi tre giorni dovremo stare qua un qualche sommano a qualche mezz'ora
Sono semplicemente alcune annotazioni finale
Innanzitutto con Luciano Sorlini vi rivolgiamo nostro grazie
Grazie a tutti coloro che sono convenuti qui
A quelli che ci hanno assistito organizzativamente sono volontari che hanno sacrificato nel mese di agosto
A chi
A chi arricchito la nostra riflessione
Era ambizioso trovarci qui sotto un titolo così impegnativo
Il nuovo della politica dovevamo scegliere innanzitutto gli interlocutori
Abbiamo scelto alcuni testimoni
Alcuni maestri di sempre
Abbiamo scelto i nuovi protagonismi di questa stagione nuovi protagonisti di questa stagione politica
Li abbiamo invitati qui ci hanno aiutato in questa riflessione di ringraziamo certo forse non sono gli unici ma la scelta non è stata casuale
E in una fase di delusioni cocenti
Di un progressivo disamore per la politica trovarci qui Monti
Più delle scorse delle passate edizioni con una partecipazione così assidua ci conferma nella convinzione che si può ancora anzi dove diremmo si vede aumentarle l'impegno nell'elaborazione politica ci sono spazi per poterlo fare
Oggi più di ieri
Con questa iniziativa credo che un contributo sul piano politico e culturale allo sviluppo di un processo
Del quale certamente il Paese ha bisogno credo che abbia trovato qui è un'occasione per manifestarsi macché abbia trovato anche un'occasione per dimostrare che deve essere moltiplicato e questo lo dico da alcuni amici che avevano espresso dubbi erano sollevato qualche dubbio sull'opportunità di tenere qui a un convegno ancora Lavarone ironizzato perfino sulla sede in che peraltro già ospite in maniera e gregge
Ma opportunità e dubbi rispetto al che a dispetto cosa ma quali perplessità abbiamo ancora per trovarci per discuterlo dobbiamo chiedere ancora il permesso a qualcuno
Moltiplichiamo le queste iniziative moltiplichiamo lei anche nello stile se mi consentite fuori come è stato detto dalla catalogazione di corrente che ormai non ha più senso non ha più più storia
Nell'adozione del linguaggio che ci consente di farci capire e di capirci anche fra noi
Anche se apparteniamo proveniamo da percorsi culturali diversi anche da questo punto di vista mi pare che l'incontro di ieri pomeriggio sia stato assai significativo
Cosa volevamo dire con questo convegno all'origine c'era un'esigenza una preoccupazione emerge ogni atteggiamento ogni comportamento ogni scelta che dopo l'Assemblea costituente di luglio si è compiuta
Che si collega in qualche misura con una logica di continuismo con tutto ciò che si rinvia ai vizi e alle contraddizioni ai tradimenti del passato è un male letale
E questo è altrettanto direi che è più pericoloso degli errori del passato
Perché è oggi e delittuoso tradire le speranze che sono nate in quella sede che sono nate in questi mesi
E tutto ciò è importante non per la sorte di una forza politica anche se nuova ma perché siamo consapevoli che queste decisivo nella prospettiva del futuro del Paese
Paese che alle prese con rischi gravi per la democrazia se alle preoccupazioni sul versante economico aggiungiamo quelle non meno inquietanti sul piano sociale
Volevamo dire in sostanza che indietro non si torna
Ma non solo non basta
Non possiamo ritenersi del tutto soddisfatti del tratto di strada compiuto troppo Breve troppo angusto
Troppo timoroso vorremmo dire
Volevamo dire che se non si torna indietro per altre necessaria e doverosa l'accelerazione
L'accelerazione che si deve imprimere che è indispensabile perché le scadenze incalzano i problemi non attendono le lentezze dei nostri processi
Fra due mesi quota venti per cento del corpo elettorale più o meno
Potremmo trovarci ancora nella condizione come è accaduto un paio di mesi fa
Di denunciare una nostra incapacità a chiudere alleanze con altre forze
Ma ci ricordiamo cos'è capitato in giugno
Non solo non siamo stati capaci di chiudere alleanze abbiamo detto che abbiamo perso per questi
Ma soprattutto che ci voleva
Che ci voleva fare un'alleanza con loro
Ecco se non capiamo che abbiamo anche la difficoltà ad essere accettati e che perciò non solo non si torna indietro ma occorre accelerare forse non capiamo il tempo presente
Anche da questo punto di vista in questa prospettiva l'incontro mi pare di ieri pomeriggio segna oggettivamente una discontinuità positiva
Che ha significato che va colta che va valorizzata che finalmente insomma ci toglie fuori da un preoccupante isolamento è un isolamento peraltro che capiamo bene ci viene quotidianamente ripetuto che rinviabile largamente alla qualità della nostra classe dirigente una classe dirigente che spesso esibiamo
Anche in qualche convegno recentemente celebrato indietro non si torna
Non si torna perché di fronte ai problemi acuti del presente non può mancare da subito una risposta Albertina in premessa detto bene che gli esiti dell'Assemblea costituente sul piano dei contenuti programmatici possono trovare debbono trovare nell'arco di due-tre settimane una pur
Quale definizione su questo piano sono stati qui sviluppato i ragionamenti assai impegnativi attorno ad alcuni punti di rottura rispetto al passato che in tre minuti riassuma
La crescita del Paese che si colloca nell'orizzonte europeo internazionale si misura con una spinta ad una crescente competitività
Che limita le risorse destinate alle politiche sociali
Mettendo in discussione i livelli di occupazione perché è correlata alla perdita di quote di mercato e tacciono lei ineludibile necessità di conferire efficacia ed efficienza allo stato sociale
Ma anche per un'altra ragione
I costi dello Stato sociale risultano ormai incompatibili con la pressione fiscale ieri mattina la tavola rotonda è stata chiarissima da questo punto di vista così e i consensi che guadagniamo sul piano delle politiche sociali sono irrimediabilmente perduti con una pressione fiscale insostenibile
E se è illusorio oggi pensare di ridurre la pressione fiscale
Anche per una presenza ingombrante del debito pubblico si comprende come accanto alla razionalizzazione dello stato sociale le operazioni di rientro del debito pubblico siano una strada senza rito
Secondo l'esigenza di riduzione della presenza pubblica che si è dimostrata inefficiente
Che le politiche a sostegno del mezzogiorno devono collocarsi nel contesto delle regole comunitarie
Consapevoli cioè che la crisi che riguarda in particolare al Sud è esattamente la manifestazione della crisi dell'intervento assistenziale un intervento
Corruzione talvolta e del suo fallimento nel creare le condizioni per uno sviluppo che si auto sospette
Rimettere nei binari corretti rapporto fra mercato intervento pubblico
Significa riconoscere che la politica deve essere più umile che nel passato ritirandosi dove l'economia persegue gli obiettivi che le sono propri in maniera efficiente
Ma deve essere più esigente che nel passato affinché vengano rispettate le regole che servono a finalizzare gli interessi al raggiungimento del bene comune
Affinché le istituzioni pubbliche diventano garantiti una partecipazione più più diretto dei cittadini all'iniziativa economica
Terzo ritorno alla legalità dei comportamenti
E in questo senso la centralità nella pubblica amministrazione nei rapporti col cittadino
Che devono deve avere la percezione dei nuovi criteri che la ispirano che sono l'efficienza
La responsabilità in merito insomma debito pubblico fisco occupazione riforma dello stato sociale rapporti del cittadino con la pubblica amministrazione sono le questioni attorno alle quali è delineato già il profilo del Partito popolare
Che appunto è già ma cosa manca allora
Perché possiamo essere riconosciuti come nuovo partito come Partito popolare
E la credibilità di chi lo proclama
Mi chiedo testimoni
Di chi lo rappresenta
Dentro e fuori le istituzioni
Perciò è determinante è vitale la fase attuale fino al primo congresso
Perché a quell'appuntamento non si può andare prevalentemente con gli ex democristiani non servirà
Che sufficiente andare con gli irriducibili democristiani che comunque non abbandoneranno il Partito Popolare
Tutti i contenuti le proposte le indicazioni che sono emersi in questi tre giorni
Andremmo pensare che siano utili al percorso di quel partito popolare che appartiene a tutti coloro che non ne potevano proprio più della vecchia politica
Sono tutti coloro
Nel Triveneto forse si son sentiti interpretati da un documento
Tre righe solo una lettura e ho finito
Che abbiamo stampato negli atti di Lavarone novantadue
Nella CUP nel retro della copertina
E questo documento dei vescovi di qualche mese fa cominciamo no a un certo punto dice questo sarebbe gran cosa se
Alla forza appassionante di queste ragioni sono le ragioni di un programma di chiaramente ispirato ai valori cristiani consonante con i principi della Costituzione per tanti aspetti che ha concorso a definire con le dimensioni popolari e sulle da rischi che che costituivano la più preziosa eredità al movimento cattolico
Beh dicono i vescovi sarebbe gran cosa se alla forza appassionante di quelle ragioni corrispondesse una forma aggregata e programmatica
Decisamente purificata da ogni compromissione con logiche mondani di potere da ogni distorsione della libertà ridotta a copertura dell'egoismo personale e di gruppo
Da disattenzioni pigrizia nei confronti di quei valori la vita la famiglia l'educazione il pluralismo la sussidiarietà l'attenzione privilegiata ai poveri la cooperazione internazionale della pace
Che in una società frammentata e disorientata ne costituiscono l'originalità più feconda bene
Noi vorremmo Nesti stand eremo gli atti di Lavarone novantatré
Ma vorremmo che non ci fosse non li porteremo più questa didascalia perché questa didascalia va benissimo ma c'è un verbo di troppo sarebbe gran cosa che vorremmo scrivere una didascalia un po'nostra
Ecco gran cosa