XXII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica - Il giudice nell'Europa dei populismi - prima giornata

Prego corto di San
C'era un signore il PIL
Chi resta interrotto dei golosi livello culturale è
Prendiamo posto foto rosso in un altro quel capitale libico pronti solo Sanzo voce
Beh io ti ringrazio io butto
Avvilito
Sì
Allora cominciamo un saluto a tutti voi che siete per esempio particolare saluta l'avvocato aveva Green Presidente del Consiglio nazionale forense all'onorevole Armani ad Antonello Racanelli segretario di Magistratura Indipendente cammino Castaldo segretario del Movimento per la giustizia
A Gabriella Luccioli che ci onora della sua presidenza a Luigi Saraceni
Un grazie in particolare a radio radicale che segue come sempre i nostri lavori
Questo congresso si tiene in un momento cruciale per l'Europa per il Paese e per la magistratura
è un particolare momento molto particolare non a caso è dedicata murata Arslan giudice presidente di Amsa l'associazione indipendenti dei magistrati due impegnato nella difesa dei diritti della giustizia e della libertà e per questa considerate
Un regime nemico del regime
Il diciotto gennaio di quest'anno è stato condannato a dieci anni di reclusione nel due mila diciassette gli è stata assegnata dal Consiglio d'Europa il premio parlava il per i diritti umani a questo punto io non voglio rubare neanche un secondo alla bellissima relazione di Maria Rosaria Giuliani e pertanto dalla parola nostra segretaria grazie mille
Stiamo
Speciale si trova convegno a tutti coloro che ci sono
Sì svolge
Nel nostro Paese
E sembra essersi interrotto il percorso che la pace neppure momenti drammatici ci ha condotto sin qui è stato sino ad oggi percorso della nostra democrazia nella sua storia
Che non si è mai sposato da faccia segnata dalla nostra Costituzione nata la sconfitta del fascismo che ci ha consegnato progetta di società basato su un altro missile eguaglianza di solidarietà e sul riconoscimento di normalità
Dei in questa cornice di valori la nostra devo della la nostra democrazia attraversato le sue difficili stagioni senza mai salire se stessa e cresciuto il nostro senso di appartenenza ad una collettività alla sua storia alla sua identità sentimenti che emersi con forza durante una cena confronto preceduto la collocazione nel calendario due mila sedici
Quel voci restituiva la certezza di una costruzione forte offrendo nuove opportunità alla politica a sinistra in cerca di identità voltare pagina rispetto ad una stagione inglese Robin qual è di risata Luigi Vimercati
Ieri al meglio la tutela dello stato sociale diritti dei lavoratori invertire la rotta rispetto a un percorso di dismissione del suo patrimonio di valori e tenta di riprendere pericolose scorciatoie sulla scia del populismo dilagante che si sarebbe rivelato da lì a poco suo peggior nemico riappropriarsi del punto di vista di vecchi e nuovi la politica verso questa opportunità e con il punto di marzo si sono imposti due composti da
Italianissimo il nuovo stranissimo che a intercettare il sentimento mi ha offerto niente lo straniero che minaccia la nostra sicurezza un superbo assistiti condannata nonostante il capo i radicali secondaria camaleontico dell'antipolitica che senza vincolo ideologia episodi non sono storie di riferimento
Assecondato in quel momento assumendo la sinistra comunista sul popolo che oggi nessun inesauribile trasformismo può scendere a compromessi persino sulla pelle dei migranti abbandonati al loro destino male
Nel resto del mondo marzo abbiamo posto il gran rifiuto verso una politica intesa come strumento di elaborazione di un progetto collettivo di cambiamento non la richiesta cambia passo ma una richiesta di rimozione tutto quello che sino ad oggi è stato ogni cambiamento radicale ha bisogno di interrompere la sua voglia di far crescere una nuova
Quella che oggi accomuna deve riferire delle nostre città impieghi passati sociali non unisce non genera solidarietà si nutre della contrapposizione all'Emilia sistema come dei conflitti sociali generati dalla diritti noi stiamo smaltendo il senso di appartenenza ad una comunità ai suoi valori unificanti dell'eguaglianza immagino efficienti della pari dignità
Pierluigi noi non ci sentiamo compatibili insieme negli un progetto collettivo l'aspirazione della Società del Vampa ha lasciato il posto all'eliminazione dei singoli ad escludere
Sistemici
I radicali si concentra sempre
Azione genetica anche con le risposte degli arnesi della democrazia rappresentativa
Mi della democrazia diventa del Governo del popolo e al popolo come la democrazia indicativa Ligresti si vuole conosceva l'apparenza di una sovranità impartite all'uomo solo al comando vendicatore delle donne e degli uomini dimenticati l'unica legittimazione a rappresentarne la volontà la crisi sociale si sa della democrazia rappresenta intervengo consapevolezza del ruolo
Esprimo la complessità venti e dinamiche della democrazia
Ma costituzionale porta con sé la disgregazione delle vecchie
Come ha scritto che la viola basata sull'uguaglianza sulla delle
Cari le ultime impegnate nel soccorso in mare
L'Europa ha voltato le spalle al Mediterraneo e accettato la sua attuazione di fronte a una strage infinita affidando la sorte dei migranti e la casualità delle operazioni di cosiddetto salvataggio della guardia costiera libica
Di fatto rinviando gli accenti detenzione e abbandonandoli ad un contesto disumano e degradante ripetutamente e inutilmente denunciato a tutte le organizzazioni internazionali
Con l'inerzia l'indifferenza e l'incapacità di superare i veti incrociati gli egoismi direzionali l'Europa tradito l'impegno assunto nella sua carta dei diritti fondamentali di garantirne il godimento nei confronti dell'intera comunità umana e delle generazioni future
Il futuro di un'Europa che noi vogliamo fondata su questi valori deve oggi confrontarsi con un progetto di disgregazione che l'altra faccia del processo di regressione democratica e di affermazione delle democrazie liberali in paesi membri dell'Unione
Prima l'Ungheria ora la Polonia è un processo contagioso insidioso che senza entrare già delle leggi senza frodi elettorali manipola svuota le regole della democrazia le sue istituzioni accresce il potere dell'Esecutivo limitando la libertà dell'informazione acquisendo il controllo sulla magistratura è un processo di avvelenamento
Dell'intero funzionamento del sistema costituzionale che si salta al rifiuto dei valori dell'Unione europea e la scoperta del primato da sovranità nazionale
Si alterano le forme della democrazia e si svuota di contenuti la sua dimensione sostanziale con scelte regressiva per i diritti civili e sociali per il latte la libertà di espressione e per quell'accademica
Per i diritti dei migranti e richiedenti asilo dei rifugiati per la libertà di riunione di associazione per i diritti delle persone appartenenti alle minoranze
E il lungo elenco delle violazioni che leggiamo nella risoluzione del Parlamento europeo che quasi due anni fa sollecitava l'intervento con la procedura d'infrazione contro l'Ungheria
Gli stessi ingredienti oggi si utilizzano in quello che rischia di diventare un nuovo laboratorio per l'attacco allo Stato di diritto rappresentato dalla Romania
Il nome pianismo di tutela dello stato di diritto di adottato dalla Commissione europea nel marzo due mila quattordici attivato per la prima volta nei confronti della Polonia
Ha dimostrato limiti strutturali Poli e politici che non hanno impedito il consolidarsi di situazioni conclamate di minaccia sistemica ai valori dell'Unione
Il tempo sta per finire dobbiamo procedere con determinazione nella direzione più volte indicata dal Parlamento europeo istituendo un sistema di monitoraggio che coinvolga tutti gli stati membri e l'istituzione europea è per una permanente e reciproca sorveglianza democratica indifesa di tutti i principi fondativi del sistema costituzionale europeo
Che prescinda da conclamate situazioni di grave e persistente violazione dei valori su cui si fonda a pochi mesi dalle elezioni decisive per il futuro della democrazia europea dobbiamo agire affermare senza incertezze la nostra aspirazione
Ad una piena integrazione politica e sociale dell'Unione ad un'Europa capace di dare un'anima con scelte di valore alle sue politiche monetarie dotata della forza politica necessaria per affrontare le grandi sfide che la storia depone davanti
La democrazia europea avrà un futuro se sarà in grado di ritrovare suo thermos seguendo la trama dei diritti ha scritto Stefano Rodotà
Potremmo davvero scoprire un alto Europa assai diversa dalla prepotenti euro economica e dall'evanescente Europa politica queste la via obbligata per una rifondazione in senso democratico dell'Unione
E in questa direzione la giurisdizione nazionale ed europea dovrà continuare a svolgere il ruolo fondamentale di costruzione di un ordinamento giuridico fondato sulla centralità della persona ed ai suoi bisogni
In un contesto di crescente complessità della domanda di giustizia Siris
Si rinnovano per la giurisdizione grandi sfide e terribili responsabilità anche l'ultimo rapporto Oxfam descrive in maniera spietata l'esplosione del fenomeno delle nuove diseguaglianze che ha disarticolato nostro quadro culturale di riferimento
I nuovi perdenti sono disseminati in luoghi inattesi la tutela dei diritti richiede la comprensione piena le nuove forme di esclusione sociale prodotte dalla mancanza di accesso alla conoscenza l'informazione a servizi fondamentali come la tutela della salute
E l'istruzione e di quelle che si realizzano in ambiti già esplorati il lavoro da strumento di emancipazione diventato sabato un fattore di produzione di nuove diseguaglianze
Con le disparità retributive detiene generata dalla sua frammentazione
Con il lavoro precario quell'atipico e la sua concentrazione sulle nuove generazioni una realtà che non è di evitabile risultato
Delle trasformazioni tecnologica della competitività giocata sul mercato globale ma il prodotto di una politica e di leggi che hanno scardinato il sistema di tutele costruite intorno al lavoro come priorità del sistema democratico ridotto il ruolo di garanzia del giudice
Dalla manca sono il risultato della mancanza di una politica alternativa di difesa dei diritti di riforma del welfare e di strumenti di misure di intervento in grado di migliorare l'eguaglianza delle opportunità
La centralità del lavoro Isca Dinastia essere messa in ombra anche dalle misure di contrasto della povertà il reddito di cittadinanza se da un lato appare importante in chiave di contrasto diseguaglianze ormai inaccettabili
Dall'altro comporta il rischio di incanalare in prospettive di assistenzialismo le battaglie per il lavoro e per una società meno provocherà
Nella riflessione svolta al congresso di Bologna sul tema delle diseguaglianze abbiamo ritrovato le ragioni del nostro impegno per una giurisdizione all'altezza del difficile compito che oggi richiede attuazione piena del principio di eguaglianza
Quella rimozione di ciò che di fatto la ostacola sfide nuove dunque e terribili responsabilità per la giurisdizione
Che oggi deve confrontarsi con un contesto europeo nazionale rapida evoluzione verso un aspetto formativo e culturale fortemente regressivo per i diritti e per le garanzie e verso una manomissione di principi dello Stato di diritto che priva
La giurisdizione del suo ruolo di garanzia di terzietà
Sostenuto dal consenso di un popolo ammaliato da nuove parole d'ordine il governo procede a tappe forzate nell'attuazione del suo programma sulla giustizia
Come nella democrazia critica di zar dei testi la giustizia oggi deve essere a portata di mano capace di operare in tempo reale rispetto alla soluzione dei problemi assecondando le attese e gli umori cangianti del popolo
In questi mesi abbiamo assistito all'umiliazione del Parlamento a crescenti manifestazioni di insofferenza
Verso le istituzioni e le regole della democrazia
La via pare segnata l'abuso della decretazione d'urgenza il ricorso alla fiducia questi che il dibattito parlamentare
E agitare gli inutili ostacoli lungo il percorso riformatore del cambiamento da alterazioni di tutta la nostra grammatica costituzionale e degli equilibri che ci ha consentito sino ad oggi di preservare
La giustizia a portata di mano risponda ad una priorità politica assoluta poiché sul terreno della giurisdizione si gioca una partita decisiva per i nuovi assetti della nostra democrazia attraverso la riduzione degli ambiti di intervento della giurisdizione
Si dimettono in discussione il fondamento egualitario e solidaristico del nostro Stato costituzionale l'universalismo dei diritti fondamentali la centralità della persona e della pari dignità la libertà di autodeterminazione la laicità dello Stato
Espropriando la giurisdizione del suo ruolo di garanzia di terzietà si altera in maniera permanente il rapporto fra autorità e libertà e il quadro di valori che dà legittimazione al sistema penale ponendo limiti all'arbitrio del potere politico
Il decreto sicurezza il manifesto di questo nuovo corso l'intervento congiunto in materia di protezione internazionale immigrazione e sicurezza pubblica si è rivelato innanzitutto
Una l'operazione di marketing ben riuscita che ha voluto imprimere una forte accelerazione al cambiamento culturale in atto nel nostro Paese
Togliendo consapevolezza dei valori in gioco apportando consenso alle scelte di criminalizzazione ad alta valenza simbolica
L'immigrazione è rappresentata e deve essere vissuta come una questione di ordine pubblico
Il cambiamento che si vuole ottenere anzitutto emotivo e tutto l'impianto normativo del decreto si sviluppa in maniera coerente intorno all'identità negativa del migrante e alla percezione del rifiuto che deve generale sul piano non simbolico nei motivo della concreta incidenza sul diritto dei migranti ad esse raccolti all'esistenza di bere dignitosa la riforma effetti dirompenti la sostanziale abolizione del permesso di soggiorno per motivi umanitari compromette la piena attuazione del principio sancito all'articolo dieci della nostra costituzione si introducono sta con il procedimento per il riconoscimento del diritto d'asilo
E e all'accesso alla tutela giurisdizionale al pesante ridimensionamento il sistema di accoglienza rappresentato a vista splatter
Corrisponde il potenziamento dei centri governativi con l'ampliamento dell'area della detenzione amministrativa che pone gravissimi problemi di compatibilità con il nostro sistema di garanzie
Previste per la limitazione della libertà personale
Dietro questa riforma appena varata si intravede un progetto alternativo di società un nuovo ordine fondato sul superamento dichiarato e rivendicato del carattere universale dei diritti fondamentali
Del principio di eguaglianza fra gli individui della solidarietà quale valore che appartiene alla nostra storia e alla nostra comunità
A chi ha voluto la riforma e oggi fortemente la sostiene dobbiamo ricordare come ha scritto Paolo Rumiz che profughi si diventa e profughi tutti noi possiamo diventare in un solo attimo basta una guerra
Si moltiplicano i segnali di un nuovo oscurantismo di un utopia regressiva che investe interi sistemi di diritti come il diritto di famiglia
E vuole passi indietro su conquiste fondamentali che riguardano i diritti del vivere la libertà di agire di ciascuno di noi davanti alle decisioni della vita disegno di legge Pillon è il portato della stessa subcultura
Fortemente ideologizzata che ha prodotto le iniziative contro l'apporto gli attacchi il nome dei valori della famiglia tradizionale alle unioni civili al biotestamento la laicità dello Stato
Ci troviamo di fronte a un Progetto di controriforma che in nome di un ordine morale superiore che vuole farsi anche ordine giuridico ridisegna la regolamentazione della crisi familiare in contrasto con il bene supremo da salvaguardare rappresentato all'interesse del minore sacrificato in nome di una deformazione del principio di bigenitorialità
Una riforma che limita ruolo della giurisdizione dispetto alla tutela dei diritti in gioco
è un ritorno a come ha detto Gabriella Luccioli a un passato che non può essere riproposto
Su cui anche si emendato si abbatterà la mannaia della Corte costituzionale che la Corte di Strasburgo
Le direttrici lungo le quali si muove la politica criminale che il nuovo governo non sono inedite
Le torsioni deformazioni subite al diritto penale in questi anni hanno prodotto un attimo dilatazione irrazionale dello strumento repressivo e l'abbandono del modello garantista rappresentato al diritto penale minimo
Si torna ad investire sulla repressione massima come strumento di governo e la società e di esclusione dalla società i soggetti marginali
Il decreto sicurezza segna un salto di qualità anche in questa direzione l'aumento abnorme di pene ITIS pristino di fattispecie già ridotte lecite amministrative addirittura abrogate
Sono espressione di una nuova politica penale autoritaria che enfatizza le esigenze di ordine e di sicurezza se dal senza alcun aggancio alle dimensioni reali e all'effettiva offensività dei fenomeni da contrastare
Stiamo tornando ad una visione arcaica e primitiva della pena è la frizione che merita chi ha sbagliato
E che per questo deve tornare a pagare ed è la frizione massima che non ammette la prospettiva di recupero né di reinserimento la certezza della pena diventa certezza del carcere
Con le riforme annunciate il contratto di governo si abbandona ogni prospettiva
Di una giustizia riparativa di strumenti di riconciliazione la risposta ha creato è e può essere solo una ritorsione
Con un tratto di penna abbiamo rinnegato tutto il lavoro degli stati generali sull'esecuzione della pena e l'ispirazione di fondo che aveva gridato sinergie culturali intorno ad un nuovo progetto di esecuzione penale quel che è rimasto un attimo di modulazione degressiva del decreto approvato
Nel marzo due mila diciotto del Progetto rigirare è stato eliminato con la controriforma sul carcere avviato dal Governo appena insediato
Si abbandona la prospettiva di un sistema penitenziario di esecuzione penale pienamente conforme al dettato della Costituzione e alla e l'idea di pena patrimonio della nostra cultura giuridica
Il processo penale si è allontanata suo paradigma garantista quello per cui come ha scritto Cordaro la caccia vale più della preda
Se i termini si invertono la caccia non ha bisogno di regole e anzi delle regole che l'ostacolo
Che la ostacolano deve liberarsi che la preda catturata deve essere esibita
La messa in scena organizzata per celebrare la fine della latitanza di gestione sta ritrattisti ha trasformato la chiusura di una vicenda dolorosa della nostra storia in una pagina umiliante che rappresenta un'idea arcaica
Di giustizia
Ristagna la cultura del nostro paese è un'idea arcaica di giustizia come vendetta privata ispirare la nuova disciplina della legittima difesa
Messa al primo punto degli interventi dell'aria penale prevista dal contratto di governo questa riforma persegue in modo evidente la costruzione di un'emergenza di una retorica che corrisponda dotazioni viscerali estreme sino ad oggi estranee alla nostra cultura una riforma manifesto
La riforma manifesto con gravissime implicazioni sul piano culturale come su quello giuridico anteporre l'inviolabilità del domicilio
Alla tutela incondizionata dell'abito Mana significa consumare un ulteriore strappo col sistema dei valori della nostra Costituzione
Sovvertendo la collocazione che da questo sistema ricevevano e la graduazione la loro tutela conforme ad elementari principi di civiltà giuridica
Dal diritto ad avere paura
Al diritto di vendicarsi il passo ebbene e quando ministro della Repubblica arriva a sovvertire con le parole con i gesti simbolici l'esito definitivo di un giudizio di condanna chiamando
Il tribunale del popolo ad assolvere chi ha cercato di farsi giustizia da sé per vendicarsi del torto subito
Dinanzi a noi si apre un abisso
Dove si perdono tutti i valori della convivenza civile e le regole dello Stato di diritto che devono garantirgli
La giustizia a portata di mano non togliere valori più complessi della giurisdizione e vive con insofferenza i vincoli delle garanzie
All'illusione Pan penalistica si accompagna quella Pan giustizialista e si sta dall'altra faccia del diritto penale orientato la massima repressione accanto al diritto penale diseguale
Che accentua la risposta repressiva per i soggetti marginali il trattamento egualitario che rovescia il senso delle garanzie trascinando verso il basso i soggetti più forti
Con lo stesso sbrigativo trattamento che spetta a quelli più deboli la risposta mali endemici che a fenomeni di criminalità compressi è la tolleranza zero
La riforma cosiddetta spazza corrotti riproduce tutti i caratteri di un sistema penale fortemente orientato al finalismo repressivo il dibattito che ha accompagnato la riforma della prescrizione ha risentito di una logica di semplificazione che vede le garanzie come un'intollerabile di mica l'efficienza un'impostazione che può se conservata a portare al mutamento della fisionomia del diritto del processo penale le garanzie non sono una rinuncia a favore degli avversari della legalità ma rappresentano un'esigenza della giurisdizione il limite strutturale dell'intervento penale
Che lo legittima quella massima riduzione che sui margini di arbitrio
Nessuna scelta finalizzata all'efficienza del processo penale neutra rispetto alla tenuta al sistema di garanzie dei principi del giusto processo
Per questo riteniamo che oggi si è nostro compito contribuire a riportare il dibattito sulle riforme del processo penale sui giusti binari restituendo al confronto la complessità della riflessione
Che le garanzie i principi del giusto processo e la difesa dei valori di fondo del processo penale richiedono nel suo ruolo di dare prospettiva lo sviluppo della democrazia rappresentativa delineata dall'articolo tre della nostra Costituzione la giurisdizione si colloca al centro
Dell'ambivalente rapporto che da sempre lega la democrazia ai diritti i diritti fondamentali sono necessari alla democrazia ma il loro riconoscimento a loro tutela affidata ai giudici genera la diffidenza della democrazia verso i diritti e la perenne tensione alla quale è sottoposto il ruolo della giurisdizione come possibile fattore di alterazione dell'equilibrio fra i poteri di limitazione da sovranità popolare
Oggi sono chiari segnali di malati devoluzione di queste dinamiche la democrazia acritica che non ammette mediazioni rispetto alla giustizia del popolo la diffidenza diventa conflitto si rimette in discussione il fondamento stesso della legittimazione della giurisdizione l'essere la giurisdizione attuazione dei diritti per tutti dovunque siano negato da ostacoli di fatto o di diritto l'essere la giurisdizione luogo dove nella concretezza del suo esercizio il potere punitivo limita se stesso
E il suo arbitrio arrestandosi di fronte alle garanzie alla sfera degli indici di bile che presidia libertà e i diritti fondamentali delle persone
La diffidenza verso Prodi garanzia
Della giurisdizione è il filo rosso che lega tutti recenti interventi di riformarsi marginalizzato la giurisdizione che attuali diritti si vuole snaturare la sua funzione liberandola dei vincoli delle garanzia
Da tempo la magistratura si misura con le logiche contenuti il diritto penale del nemico e la dialettica che contrappone lo Stato al suo avversario mette in discussione la terzietà della giurisdizione oggi questa sfida si presenta ancora più complessa
Perché parte della dialettica fra lo Stato il suo nemico è il popolo
E non è che la volontà popolare si chiede ai giudici di entrate nel conflitto di dichiarare da che parte stava bene da che parte stanno oggi quanti sono disposti ad accettare l'unica risposta che a questa richiesta la giurisdizione può e deve dare
Siamo dalla parte
Dei diritti e delle garanzie i giudici che continueranno ad essere dalla parte dei diritti e delle garanzie oggi devono temere dirà dei giusti
Il confronto con la realtà si è fatto scomodo e la magistratura si ritrova esposta ad opposte tentazioni di cercare una consonanza con i sentire dominante tornare a rifugiarsi nella pura tecnica ed formalismo giuridico
Sottraendosi al confronto con la realtà
Non scappiamo oggi le forme del nuovo corporativismo giudiziario la magistratura divisa al suo interno non più in sintonia con l'opinione pubblica ha cercato in questi anni una sua nuova identità nell'individualismo e nel protagonismo dei singoli
Nella figura del giudice Roy che si riprende la scena e si presenta al Paese come l'unica parte sano
Questa magistratura incontra può incontrare i sentimenti l'antipolitica le rivendicazioni anti sistema
Rischia di farsene interprete perdendo il suo necessario ancora aggiunge Cesare al coraggio della sua legittimazione rappresentato dal suo ruolo di terzietà e di garanzia
Ma di fronte ad una politica aggressiva in situazioni complesse riemergono anche altre reazioni istintive tornare a chiudersi dentro le alte mura di una nuova sotterrati sa
Rifugiarsi e la concezione formalistica di l'imparzialità nelle di nell'equidistanza da scelte regressive sul piano dei diritti e delle garanzie e il ruolo di inveramento di valori che la Costituzione assegna la giurisdizione
Rinunciare ad interrogarsi sulle involuzioni delle nostre dinamiche interne per assumersi la responsabilità culturale sociale rispetto ai provvedimenti alle sentenze leggendo le e se necessario criticandone
Sul terreno scivoloso della critica dall'interno i provvedimenti giudiziari anche la magistratura progressista riemergono preoccupazioni e timori per le interferenze nei procedimenti giudiziari
Edizione costretta in ambiti sempre più limitati posta di fronte alla complessità delle scelte di valore che oggi è chiamata a fare solo con una forte capacità di vigilanza culturale interna la magistratura do scongiurato il rischio di nuovo conformismo la nostra associazione stenta da tempo a ritrovare la sua significativa presenza il dibattito culturale politico del Paese
Dopo il primo anno di giunta unitaria caratterizzato da una nostra incomprensibile arrendevolezza rispetto a posizioni rappresentate la sua presidenza in dibattito pubblico
Che avrebbero richiesto una esplicita è netta correzione di rotta abbiamo tentato di recuperare spazi per un dialogo costruttivo
Con l'avvocatura e con la politica sulle riforme necessarie per un interlocuzioni critica su quelle non condivise oggi la portata critica ed eversiva che alcuni interventi dissi gli esponenti delle istituzioni sul merito decisioni giudiziarie
L'attacco mirato e singoli magistrati per screditare l'operato più che alla gogna pubblica dei sociale i continui tentativi di delegittimare l'intervento giudiziario non lasciano dubbi su quel che ci attende
La lega l'azione di delegittimazione dell'intervento giudiziario si ripropone attraverso la proposta mai abbandonata della separazione delle carriere l'attacco e l'attuale assetto di indipendenza del pubblico ministero
E dell'intero ordinamento giudiziario il nostro impegno come magistratura associata deve essere all'altezza della complessità del momento occorre dimostrare unità e fermezza sui principi e capacità di costruire alleanze culturali estese per la difesa il nostro sistema di diritti e di garanzie e di tutti i principi dello Stato di diritto
Un terreno d'impegno che deve essere condiviso con l'avvocatura con l'Accademia con tutti coloro che avvertono il rischio di derive incontrollabili per la nostra democrazia
Si diffonde la magistratura la preoccupazione di apparire ed essere percepita come parte di un conflitto con la politica
Di vedere strumentalizzate posizioni avvertito rappresentate come troppo ideologico apertamente schiettezza schierate
Avvertita troppo spesso flebile incerta la voce la nostra associazione e si mette a rischio la tenuta la solita prendendo le distanze dalla sua presenza del dibattito pubblico adesso interventi in difesa dei valori e delle prerogative costituzionali della giurisdizione
Quando si smarrisce la traccia di senso che la storia lascia dietro di sé e si interrompe la continuità con i valori che ci ha trasmesso bisogna voltarsi indietro ritrovare il passato significato degli eventi oggi anche la magistratura ha bisogno di memoria
La nascita dell'associazionismo giudiziario Nizza in Italia fu avversata da un ministro che evocava i pericoli derivanti per la sua strutturazione come soggetto collettivo il sovvertimento dell'ordine gerarchico la combattività del fenomeno associativo queste preoccupazioni
Si sono rivelate giuste l'associazionismo è stato un fattore di crescita
E di democratizzazione della magistratura
E di crescita della sua coscienza collettiva in ordine a valori costituzionali che la giurisdizione deve difendere questo valore e questo ruolo della nostra esperienza associativa sono oggi più che mai attuali perché solo nel dibattito associativo
Proprio solo dal confronto associativo può provenire la consapevolezza della vuole che la magistratura ha in questo momento storico
Quel che sta accadendo ci chiama in causa come persone e come magistratura animata da quei valori che la Costituzione ha voluto imprimere la sua fisionomia nessuno può restare oggi indifferente quando con parole sprezzanti si commenta la persona di una la la morte di una persona in stato di arresto nessuno può restare indifferente a rifiuto l'ottimo approdo a chi fugge
Da indicibili sofferenze è un dovere che aggira l'indifferenza l'assuefazione alla banalizzazione di tutto quel che accade intorno a noi e ricordare a me stessa gli altri come ha fatto il procuratore generale di Torino che oggi anche perché
La pietà nel nostro Paese sta morendo
L'impegno per la giurisdizione per la democrazia ci proietta sempre più verso la dimensione europea Magistratura democratica ha contribuito ad un'ascia di Metello ed è stata in medaglia sempre una presenza attiva medaglia un esempio avanzato di associazionismo giudiziario
Fortemente impegnato alla difesa di una forte identità europea fondato sul primato di diritti
Dei principi di solidarietà di quali danza e sul rispetto dello Stato di diritto e delle nell'attuale contesto di chi emergenti opzione nazionalistica medaglia una sentinella impegnato una costante attività di vigilanza democratica
Sin dal due mila quindici segue l'evoluzione della situazione in Polonia continua sono scontrini sono stati richiami alle istituzioni europee sulla situazione in Romania in Bulgaria in Serbia
Con un meno si report Metella denunciato tutti gli eventi che hanno segnato l'involuzione del quadro democratico in Turchia
Abbiamo scelto di dedicare nostro congresso murata Aslam presidente di Assab la più grande associazione dei magistrati in Turchia membro attivo di medaglia che in questi anni ha denunciato con forza tutti inquietanti segnali che la crisi culminata la dichiarazione dello stato di emergenza
Murata lo ricordava Anna è stato tratto in arresto nella otto per il due mila sedici all'esito di un processo farsa celebrato a una corte speciale è stato condannato a dieci anni di reclusione curato né mai stato testimone silenzioso di quel che accadeva nel suo Paese
Anche dopo il suo arresto
Nelle parole che altri hanno letto per luglio al discorso pronunciato dinanzi all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa che gli ha conferito il premio parlarle per i diritti umani nell'ottobre del due mila diciassette su proposta di mettere delle altre associazioni
Murata Aslan a testimoniato il senso dell'impegno associativo a dispetto di quello che succede non possiamo lasciare un Paese al suo destino portare un Paese e la sua giustizia la rovina e non l'abbiamo fatto
Abbiamo lasciato pietre miliari per la sua salvezza ad ogni angolo non arretreremo oggi siamo in esilio ma questa verità non può cambiare il prezzo che abbiamo pagato può soltanto rafforzare la nostra fiducia in giorni migliori e la nostra determinazione a resistere
Dall'ultimo quadriennio
Abbiamo ereditato un consiglio
Superiore fortemente mutato nella percezione di una magistratura messo assetti interni per effetto il progressivo spostamento dell'asse di lezioni politica dalla dimensione dell'assemblea penale a favore del Comitato di Presidenza
Anche se in questi primi mesi della nuova consigliatura si intravedono segnali positivi per un'inversione di rotta rispetto all'impresa ed improprio peso politico e la rilevanza esterne mediatica acquisiti
Dal suo organo di vertice un risultato al quale ha contribuito la difficoltà della componente togata ad assumere una posizione di egemonia culturale proponendo una condivisa linea politico istituzionale
è un comune progetto di governo della magistratura abbiamo raccolto i frutti avvelenati la riforma elettorale che ha contribuito a trasformare rappresentanza politica in una rappresentanza di interessi e di categorie di territori
E in parallelo si è avviato un insidioso processo di erosione dall'interno de la credibilità del sistema di autogoverno al quale hanno contribuito cadute e criticità non risolte
Questo consiglio che dovrà affrontare una nuova stagione di attacchi portati dall'esterno vuole l'indipendenza della giurisdizione
Si presenta dunque indebolito dalla distanza che oggi lo separa dalla magistratura e dalla difficoltà assegnare una sua presenza attiva nel dibattito politico e culturale nel Paese abbiamo affrontato la campagna elettorale
Per il rinnovo del Consiglio consapevole di tutte le difficoltà ma con obiettivi ambiziosi non rinunciatari difendendo tutte le prerogative la politicità
Del consiglio il risultato elettorale ha portato ad una ridimensionamento significativo della nostra componente alla perdi attestato di cassazione
E alla perdita del necessario pluralismo culturale disegnando nuovi equilibri a vantaggio di una parte della magistratura con il rischio di una saldatura tre alleanze stabili che se non sostenute da una comune visione
E da un progetto condiviso di autogoverno possono aprire lo spazio ad una gestione basata solo sul governo della maggioranza numerica
Con un inevitabile caduta anche rispetto alle scelte di assunzione di responsabilità nei confronti della esercizio trasparente la discrezionalità il Consiglio superiore rappresenta un esperimento molto avanzato di istituzionalità democratica
La politicità il pluralismo che mi hanno fatto un'esperienza unica nel panorama europeo garanzia dell'assetto forte del nostro sistema di autogoverno
E d'indipendenza la magistratura sono oggi caratteristiche dissonanti rispetto al contesto esterno
E Progetti cambi di cambiamento di la sua fisionomia del suo ruolo come sempre attendono le mosse dalla revisione e sistema elettorale finalizzata spogli Teaching saluti dunque ad un organo burocratico di amministrazione e renderlo di fatto sulle subalterna alle logiche della politica Esterna
Si è aperta dunque la difficile fase per il Consiglio gli obiettivi che devono guidare la nostra rappresentanza non sono a portata di mano né sarà facile operare per realizzarli aggregare sulla difesa dei principi e sulla tenuta all'autogoverno tutta la magistratura contrastare dall'interno i progetti di normalizzazione del consiglio
Trasmettere alla collettività la consapevolezza dei valori della giurisdizione e della sua indipendenza un compito di resistenza dunque ma non solo essere minoranza non vuol dire rinunciare ad un'assunzione di responsabilità
La nostra rappresentanza dovrà proseguire nel difficile compito che sta svolgendo di difesa delle prerogative politiche del consiglio della loro pienezza di difesa della giurisdizione
E il nostro impegno dovrà essere quello di sosta sostenerla vigilando sulle dinamiche consiliari esercitando critica ed autocritica sempre costrittive
Mi date la consapevolezza della complessità delle decisioni senza trionfalismi rispetto risultati ottenuti senza indulgenza rispetto ad eventuali cadute dell'autogoverno
Il Congresso deve essere sempre un momento di bilanci sul tema dei diritti e delle garanzie Magistratura democratica
E tornata in questi anni interloquire con la società civile ad animare importanti spazi di confronto con l'avvocatura il mondo accademico con le associazioni ed esponenti del mondo dell'informazione
Con la sua presenza il dibattito pubblico Magistratura democratica che ha fermato la sua scelta di campo il suo impegno a favore dei diritti e i soggetti più deboli ha testimoniato la sua consapevolezza che oggi sulla sfida dell'immigrazione si gioca il futuro della democrazia dell'Europa
E che come magistrati noi da questa Fini sfida non possiamo né vogliamo chiamarci fuori
Fuori dalla magistratura
Magistratura democratica vuole essere una voce che apre al confronto con la società antidoto ai rischi sente attuali autoreferenzialità e di settarismo nel dibattito interno un pungolo costruttivo per un confronto consapevole sui temi e sui valori della giurisdizione
E per un'attenzione criticare dinamiche corporative mai superate un ruolo trainante continua a svolgere la rivista questa questione giustizia promossa da Magistratura democratica che ha consolidato la sua rafforzato la sua presenza nel dibattito politico culturale interno ed esterno la magistratura
Il percorso di strutturazione diaria democratico per la giustizia e giunto a compimento che Maddie è stata e vuole continuare ad esserne artefice e protagonista convinto portando contenuti
Nel progetto di un impegno condiviso di un'azione unitaria congiunta in un percorso inclusivo per i singoli e per Magistratura democratica della prospettiva di una crescita comune culturale e politica di tutta la magistratura progressista di una diffusione dei suoi valori
Favorita dal moltiplicarsi e momenti di confronto ed al consolidarsi di una sensibilità comune
Ciò che abbiamo costruito il risultato di questo percorso condiviso dal gruppo e da tutti coloro che sono oggi attivi e impegnati la dirigenza di Area democratica per la giustizia negli uffici nell'Anm nei consigli giudiziari dove sostegno al Progetto alla linea di aria
è stato pieno e leale riconoscibile è stata la scelta di interpretare la mozione di Bologna in linea con la nostra appartenenza ad aria DG
Ha fondato affrontando le criticità che pure sono emesse in questi ambiti nei luoghi politici viale democratica per la giustizia
Per e mail visti conclude oggi un percorso iniziato più di due anni fa al con grossi congresso di Bologna
Progettare il nostro futuro ci impone di fare i conti con problemi ormai strutturali che hanno contribuito a rendere particolarmente impegnativo e lavoro della dirigenza che sono destinata a pesare anche sulle nostre prospettive la difficoltà a dialogare con la magistratura più giovane lo stato di quiescenza di interessi Ezio ogni la difficoltà adesso una presenza culturale riconoscibile in tutte le sedi giudiziarie
Da questo congresso possiamo ripartire progettando il futuro solo con la consapevolezza che il percorso avviato al congresso di Bologna non è stato agevole e che nel futuro il lavoro dei dirigenze dovrà essere sostenuto dal gruppo di Cerro rapporto costante e significativo dagli uffici
Anche le ultime iniziative decentrate nata dalla collaborazione con l'Accademia l'avvocatura e associazioni locali dimostrano una capacità di aggregare anche sui territori sinergie culturali che da concrete prospettive la ripresa di una nostra iniziativa culturale diffusa
Ciò che ci attende un nuovo difficile cammino che abbiamo ripreso a Bologna con l'idea di non privare
Istituzione ai Paesi che oggi significa anche Europa del contributo di idee che come gruppo di magistrati vogliamo continuare ad offrire nel rispetto della Costituzione
Per l'attuazione dei diritti e la difesa dello Stato di diritto è un cammino che non prevede scorciatoie non consente di aggirare gli ostacoli che richiede la determinazione di tutti a farsene carico
Ma non sono state le fatiche del passato
Nei quelle che ci attendono che rischiano di togliere slancio il nostro Progetto la motivazione di altri diligenza è mediato arrestato
Stracci stagioni difficili contrasti divisioni interne oggi non non dobbiamo temere il confronto sulla diversità delle visioni che possiamo avere rispetto al futuro del gruppo
L'unità non si costi non si costruisce sulla omologazione delle posizioni ma sulla loro sintesi i diamo un'epoca troppo difficile per pensare che con il richiamo al nostro per passato per più versi straordinario alla però le chiavi del nostro linguaggio il nostro pensiero
Il nostro compito sia oggi proseguire sulla strada che ben conosciamo senza interrogarci continuamente sulle prospettive e sul senso del nostro impegno senza chiederci come oggi Magistratura democratica possa avere un ruolo nella magistratura
Mi in aria democratica per la giustizia nel Paese in coerenza con ciò che sta che in passato le ha consentito di non rimanere confinata al rango di Resia e di diventare una forza di cambiamento
Oggi non è la dissonanza rispetto a direzione politica scelta a Bologna che crea incertezza sul nostro futuro ma è il non sentirsi più parte di un progetto comune
Per il quale estendersi affinché in forme diverse possano ancora vivere è la rinuncia ad un confronto collettivo e ad un confronto aperto sulle sorti del gruppo inattesa che sia il tempo a fare il suo corso ti mettendolo su un binario morto
Già l'indomani giorni coinvolgenti di Bologna abbiamo compreso che il congresso appena concluso era stato un congresso di molti silenzi
Il dissenso sulla linea scelta di tornare ad investire sulla capacità di elaborazione di Magistratura democratica di scetticismo sulla prospettiva giudicati da alcune ambigua o incomprensibile rispetto al contemporaneo impegno assunto di proseguire nel percorso di Area D G
Non superato dall'attuale e la dall'impegno ad attuare il mandato congressuale in tutta la complessità né impegno della diligenza nega l'evidenza dei fatti che dimostra azione e intenti unitari in questi anni non siamo stati capaci di uscire dallo schema
Sul quale ormai da tempo immemorabile servita il nostro comportamento interno ciclicamente si ripropone la visione di una insuperabile antagonismo Kharja
E Magistratura democratica che per che è stato per molti la lente di lettura di tutta l'attività svolta dalla dirigenza che tornata di vicente al centro del nostro dibattito interno
Troppo spesso distante dalle priorità legate la gravità di quel che accade ed è tornata come la questione non risolta aggravata dalla linea tenuta dalla dirigenza con la presenza del dibattito richiesta dall'evoluzione del contesto esterno
Limitare gli spazi di partecipazione di Magistratura democratica questo dibattito ai soli casi in quattro adesso la preventiva interlocuzione con aria democratica per la giustizia non si arriva ad una voce unica
Significa in concreto per Magistratura democratica rinunciare la sua soggettività e specificità che deriva dalla sua vocazione strutturale apertura verso l'esterno
Un connotato genetico di sensibilità di assunzione del punto di vista socialmente significativo per aria questa specificità è un apporto importante indispensabile
Per Magistratura democratica un fatto rinunciabile che non può non continua a raccontare la sua capacità di elaborazione per estendere un punto di vista di cui abbiamo bisogno
Per rinnovare l'impegno politico e culturale che metta al centro della riflessione la difesa forte di uguaglianza dei valori del garantismo
Il contrasto chiuso la cooperativa la centralità del rapporto fra giudici e società
Luogo collettivo di confronto e di ragionamento e non può circolo culturale questa specificità non può sopravvivere se non come espressione dell'associazionismo giudiziario la proposta di conservare il brand di Magistratura democratica
Sotto forma di una fondazione culturale che si occupi di gestire la rivista promossa da Magistratura democratica ipotizzando che possa esserci un piano culturale distinto da quello politico è inconciliabile con la ragion d'essere di questo gruppo
E la sua vocazione a coltivare punto di vista esterno agendo alla giurisdizione
Passi indietro rispetto la mozione di Bologna sono possibili ma deve essere chiaro questo significherà in un contesto che richiede un azione di resistenza culturale unitaria e un fronte esteso per la difesa dei nostri valori democratici
Perdere potenzialità importanti che hanno contribuito alla crescita
Al consolidamento di Area democratica della giustizia come soggetto plurale
A questa realtà che oggi è una presenza unica e preziosa nel panorama associativo è una presenza che può ambire a rappresentare e a parlare a nome di tutta la magistratura progressista
E Antonio la se continuerà ad avere capacità di aggregare e di coinvolgere singoli e gruppi
Un obiettivo ambizioso quello di unire di restare uniti oggi più che mai necessario
Che noi dobbiamo perseguire conti Nacciah ed ostinazione senza rendercene fatica e difficoltà guardando ai progressi
Che abbiamo fatto e alle certezze che abbiamo acquisito dobbiamo avvertire tutti il peso della enorme responsabilità che oggi grava su ciascuno di noi dirigenze e singoli iscritti
Solo conservando quella unità di magistratura progressista e quella compattezza che deriva dai valori in cui tutti ci riconosciamo saremo in grado di procedere il buio fitto che sta volgendo al nostro Paese di trovare punti di riferimento di essere noi stessi interlocutori
In una di altri in un'azione di controffensiva culturale più ampia a difesa della giurisdizione della nostra democrazia della nostra Europa
All'origine dell'avventura di Magistratura democratica il suo percorso c'è sempre stato un sentimento c'è ancora
Una radice comune e molto Monticelli motiva comune un sentimento che unisce e che attraverso ma ci sono democratica dobbiamo far uccidere e diffondere è il sentimento che calo Velardi ha definito l'orgoglio di stare in Magistratura democratica
Come per Carlo questo sentimento non nasce da pretese elitarie e dal sentirci noi migliori degli altri
Ma dalla nostra aspirazione ad essere come giudici migliori di noi stessi coltivando un'idea di paglia Anza che sempre meno ci appartiene come uomini di questa società e come cittadini di questo Paese
Al caso naufragi dai Belvedere del tetto Cervetti istante sugli elementi del disastro Valpetrosa che accadono Alpi sopra dalle parole cioè di carattere dubbi lungo faciliterebbe
Pizza anziché
Sullo scandalo mentale dei ricordi argilloso è inviso dare la colonnati dolore Chivu e lasciamo le infinite battagliero calata dall'alto
La maggioranza sta
Maggiore
A rischio di ambizioni messi in
Che poi i sauditi diversi tutti
L'orribile
Del proprie superbi e la ma
Dopo una sfortuna
Coppola mestrini
Per chi viaggia in direzione ostinata e contraria col suo marchio speciale dispensare disperazione tra il giocatore respinti muove gli ultimi passi
Perfetto assegnare al la morbilità quando c'è
Berti attaccava Corona è un baraccone Porsche troppo ostetrici volesse minori nessun passaggio di gelosie ed è passata da rigidi
Goggi improbabili nomi di cura
Vasto programmi
L'assegno questi servi disobbedienti
Detti città
Inviare il loro ridotto a quanto
Appena giusto che il rapporto
Proprio grazie
Da domani
Resterà
Riprendiamo i lavori
Permettetemi
Di rivolgere il saluto del Go ingresso
Al professor Carlo Smuraglia
Che stamattina partecipa ai nostri lavori
E permettetemi anche di rivolgere un saluto a Giovanni Salvi procuratore generale di Roma e in questa veste in qualche maniera padrone di casa e da padrone di casa garbato qua ne
Desiderosa
E ci onora assai vi di cambiarle i nostri saluti quindi prenderà lo prego
Di prendere la parola
Per il suo gradito è atteso all'indirizzo di salumi do prego vi prego quindi di prendere posto ascoltiamo Giovanni Salvi grazie
Dopo collegherei Mino casta Aldo segretario del Movimento per la giustizia di avvicendarsi al microfono per rivolgerci Luís il saluto che già promesso Grazia
Alla funzione mi pare di capire il servizio d'ordine
Allora capisco è difficile intervenire dopo la bellissima relazione di Maria Rosaria però io ci tengo a portarvi il saluto della dei magistrati del pubblico ministero del distretto di Roma
Quindi fondo
Del distretto di Roma che guardano con grande interesse al congresso di Magistratura democratica
Il momento non è facile per la magistratura associata da più parti se ne pone in dubbio l'utilità quando non anche la legittimità dell'esistenza stessa
Si pone in questione la possibilità che i magistrati concorrano la vita istituzionale attraverso il contributo di idee di esperienze quasi che il solo il voto popolare costituisse nel nostro ordinamento costituzionale fondamento della partecipazione
Le spinte Elisa Greganti si avverte un ormai all'interno stesso della magistratura con il rischio che venga delegittimato persino il col il circuito del governo autonomo presidio di un'indipendenza volta Pellizzari principi costituzionali
Sulla giurisdizione
La relazione di grande respiro e appassionata nella quale oggi abbiamo il ascoltato in particolare la sottolineatura che io condivido interamente dei rischi che derivano dalle iniziative in materia di legittima difesa così come sono derivate da quelle in materia di decreto corruzione e infine dal sostanziale abbandono della prospettiva di una riforma del sistema delle delle viene questa relazione ripercorre la vita di Magistratura democratica il suo contributo antico e recente alla giurisdizione
E indica quale sia ancora oggi e forse soprattutto oggi il ruolo della riflessione comune nella giurisdizione per l'affermazione dei diritti
Dal riconoscimento della protezione internazionale come diritto alla comprensione del carattere politico dei fenomeni migratori e dunque della necessità della loro disciplina
Dalla valorizzazione della diversità culturale alla tutela di inalienabili diritti degli uomini e soprattutto delle donne a fronte delle tensioni che derivano da quella diversità dalla tutela dei diritti dei lavoratori e dal loro impegno organizza e del loro impegno organizzato alla sfida che a quelli viene da nuove forme di lavoro
Fino alla tutela penale di beni fondamentali per una società aperta e democratica nel rigoroso rispetto delle garanzie
Questione giustizia in questo impegno lo strumento unico promosso da magistratura ma democratica ma ormai patrimonio comune
Luogo di confronto che pone riparo almeno in parte
Ai danni che le nuove forme di comunicazione possono determinare INA ridendo i rapporti e costringendo alloggi che di inclusione esclusione se non adeguatamente consapevolmente bilanciati dalla consapevolezza che si è e si resta magistrati ovunque l'impegno civile ci porta
In questo
Occorre considerare se in può conservare sempre la consapevolezza che non esistono diritti che possano attendere i tempi spesso eterni della giustizia non vi è contrapposizione tra efficienza e qualità della giurisdizione occorre quindi sapersi confrontare con le sfide che derivano anche per i rapporti interni agli uffici
Dal tentativo di assicurare la giustizia quotidiana come premessa per contrastare le pulsioni verso scelte securitaria
Il distretto di Roma è un ottimo esempio delle difficoltà di queste scelte
Il Congresso ha di fronte strade non facili e non solo perché sto bene una volta ancora affrontare il rapporto con aria TG alla cui nascita e vita contribuisce ma perché deve sapere scegliere una via che preservi quel patrimonio senza cadere nella facile tentazione dell'orgoglio identitario
Credo di esprimere il pensiero di tutti i magistrati del pubblico ministero del distretto indipendentemente dalle loro visioni e da quanto ciascuno di essi sia vicino lontano a Magistratura democratica
Si affermo che a questi a questo congresso si guarda con rispetto e con fiducia fiducia che una volta di più Magistratura democratica saprà trovare la strada per continuare a contribuire efficacemente alla dignità delle istituzioni giudiziarie grazie
Mino Castaldo se in sala per cortesia
Grazie Nino
Porto il saluto del Movimento per la Giustizia articolo tre terzo presidente Dino Petralia del direttivo ringraziando tutti voi delle graditi
Allora facciamo una cosa devo avvicinarmi
Credetemi amici di Magistratura democratica non è questa la consueta formula di stile che introduce gli interventi congressuali
Sono convinto che la la rappresentanza del nostro gruppo in questa sede sia come in passato importante sotto diversi aspetti
Il momento storico che viviamo estremamente difficile non solo a livello nazionale ma anche europeo e sovranazionale
Le tematiche che si affronteranno in questo congresso sono di assoluta importanza per la tutela dei diritti
Vi ringrazio per affrontarle con la profondità che meritano secondo la brillante tradizione che vi appartiene sono convinto che le sintesi che si raggiungeranno costituiranno la base per un seppure con la sempre crescente consapevolezza dell'importanza che la magistratura riveste negli ordinamenti nazionali e sovranazionali
A baluardo delle libertà fondamentali in un'epoca forte di forte crisi sociale e di pericolo per i valori costituzionali di solidarietà è uguaglianza tra gli uomini
In questa azione la magistratura non è però solo una insieme ad esse vi sono la società civile l'associazionismo e del variegato mondo della partecipazione diffusa capace di coinvolgere catalizzare le migliori energie e tenere viva la luce di una democrazia aperti
E se riconosce nelle rappresentanze Massa mantenersi vitale attraverso un alto concetto di politica di attivismo con cui possiamo e dobbiamo dialogare in quanto ben diverso dall'azione politica in senso stretto quella dei partiti e dei movimenti politici che non deve interessare la magistratura nella misura in cui essa può presentarsi anche solo all'apparenza
Come collateralismo o perdita di imparzialità
Proviamo a individuare insieme le giuste nuove modalità di partecipazione al dibattito pubblico sui temi della giustizia e dei diritti senza mai rinunciare ma attraverso modalità e al tempo stesso ci permettono di includere i nuovi magistrati
Che vanno per un verso accompagnati lungo il percorso ma vanno anche ascoltati quanto alle loro preoccupazioni e dalle loro aspettative di partecipazione
Senza pretendere di ripetere formule schemi del passato in un presente così diverso e mutevole senza le nuove generazioni di magistrati non c'è futuro della magistratura progressista e per questi gruppi fondatori sono chiamati responsabilmente a mettersi al servizio nelle forme più adeguate diaria TG che ricordiamolo è nata ed opera proprio per fornire una risposta alle ormai radicati e difficoltà riconosciute anche nella relazione di Maria Rosaria
Dei gruppi fondatori di coinvolgere i giovani magistrati un obiettivo questo che per il momento può dirsi almeno parzialmente raggiunto e che ci lascia guardare al futuro con Fini
Ma troviamo al nostro fianco anche l'Accademia indispensabile fucina di riflessione e di approfondimento e l'avvocatura
Io eterno corruttrice irrinunciabile dentro e fuori dal processo e con le loro iniziative pure agiscono a difesa dei diritti di tutti compresi non ultimi quelli degli Who
Sotto questo aspetto sorprende però che parte significativa dell'avvocatura non si renda conto e la proposta di separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri
Antica questione da ultimo tornate in auge grazie a un disegno di legge d'iniziativa popolare patrocinato dall'Unione delle camere penali non possa che indebolire ogni concreta volontà di azione simile
Spesso in una fase come quella presente nella quale riforme di diritto sostanziale progetti ancora nebulosi piriforme processuale richiederebbero invece un'azione corale a difesa del processo per la sua rivitalizzazione nel segno dell'efficacia e delle garanzie effettive non come attualmente del formalismo della inerti ce separare lega le carriere è una scelta che non possiamo condividere perché inevitabilmente spingerebbe il Pubblico ministero sotto il controllo del potere esecutivo giacché altra collocazione costituzionale non è realisticamente possibile
A meno di non ipotizzare una sorta di Quarto potere dai contorni incerti e tutti ancora da sagoma che sicuramente non è nemmeno nelle intenzioni dei promotori
Quei settantadue mila cittadini che però hanno sottoscritto la proposta di legge di cui stiamo parlando meritano però una risposta
Gliela dobbiamo perché se la percezione della terzietà del giudice modesta specie nel ceto forense
Che è il nostro principale osservatore spetta a noi come singoli e come magistratura associata lavorare perché le persone affidino serenamente i loro diritti al più certi che la comune provenienza ordinamentale che con il pm non abbia ricadute sulla qualità della giurisdizione
E ancora una volta una questione di professionalità e deontologia temi su cui tutti noi abbiamo sempre dimostrato grande attenzione
Ma c'è molto altro su cui lavora
La questione morale un tema che mi sia consentito rivendicarlo con orgoglioso sentite è uno dei principi fondanti del Movimento per la Giustizia articolo terrestre come lo è per noi tutti
Deve tornare ad essere priorità dell'agire dalla magistratura associata no unito ante di quella progressiva
Perché la terzietà del giudice non è sull'equidistanza processo
Da del Pubblico ministero solo cibi perché le prove
Top per tutti estraneità centri di interesse collateralismi capacità di tenersi lontano da tentazioni e sollecitazioni oggi in un'accezione più allargata la questione morale anche carrierismo esasperato corsa agli incarichi dentro e fuori alla giurisdizione e di nome di questi obiettivi troppo spesso rapporti poco trasparenti con la politica e compatte dell'avvocatura e dell'Accademia Street ne va della credibilità dell'esercizio della nostra funzione affinché il malaffare cui neanche la magistratura riesce a sottrarsi non sporchi l'immagine della giustizia giustifica i tutti coloro fare abitualmente non posso non accennare differenti un ipocrita
Alla condivisione del percorso in aria Digint
E da ultimo ci ha visto a fianco nella lo svolgimento delle primarie delle elezioni del CS
Inutile nascondere e Maria Rosaria lo ha ricordato con il garbo e l'onestà intellettuale che le sono propri che ci sono state fibrillazioni e discussione dai toni anche accesi sia per il risultato elettorale più modesto rispetto a quello sperato sia per la proposta acceleratoria del direttivo del gruppo che rappresento
Volta a proseguire come noi auspichiamo il percorso di confluenza in aria di Gide gruppi condotto il dibattito che ne è scaturito ha però comunque rivelato una sua fecondità una capacità di discutere di mettersi in gioco che sperabilmente porterà nuova linfa ad un percorso comune
E viene ormai da lontano rimodulando spazi di intervento e direzioni politiche nell'interesse comune di ad e DG e dei suoi gruppi fondatori
E per me è un risultato irreversibile
Che aria democratica per la giustizia ormai organizzata come soggetto politico autonomo sia la casa comune dalla magistratura che ama definirsi progressisti e che opera nell'Associazione nazionale magistrati e negli organi locali e centrali del governo autonomo per affermare forse riscrivere
Lo statuto di una magistratura non corporativa aperta al dialogo con gli altri saperi con la società civile volta pretendere da se stesso un elevato grado di professionalità e abnegazione
Per far forte alla crescente domanda di giustizia e dalle nuove sfide dalle grandi criticità e in parte emergono anche dalla sola lettura del programma dei vostri lavori Congress tanti sarei per i temi da affrontare poco compatibile però con la natura del mio intervento che vuole essere poco più che un saluto affettuoso
Vi auguro un buon lavoro certo dell'importanza di ogni voce che si leverà
Grazie
Vediamo brevemente qualche comunicazioni di servizio
Intanto la composizione della commissione verifica titoli che è composta da Fernanda Tavares Tanci a Vignale da Mario Montanara da Francesco diretta da Elisabetta Tarquini capi sono pregati poi di raggiungere la sala d'del per la verifica
è attenzione per poter votare domenica tre marzo tutti Patten i partecipanti si è che esprime una volta per se stessi sia che lo esprimano perdi anche archiviare delegate persistenza
Devono tutti effettuare la verifica titoli non saranno accertate subdelega
Gli orari della commissione sono al venerdì primo marzo dalle undici che viene insediata è nominata alle diciannove che viene chiusa al sabato due marzo dalle nove alle diciotto e trenta
Da quelle di certe tenta di sabato due marzo e non vedrà più effettuata alcuna verifica attività titoli domenica tre marzo alle nove ci sarà la consegna dei certificati rivolto grazie
Passiamo quindi alla prima sessione congressuale di oggi
Che si intitola i giudici il popolo i cittadini pregherei glielo Curzio Cecilia Pratesi Marco Puglia i simboli Spina che partecipano la sessione
Di accomodarsi al tavolo della presidenza prenderanno il mio posto
Permettetemi anche di
Non dico presentate perché io siamo splendidamente dovuti
Dai russi introdurrà i lavori della sessione io vorrei andarlo Rossi un amico ma soprattutto oltre un amico o un maestro
Vorrei rivolgere un saluto particolarmente grato per la disponibilità con la quale non ci ha mai fatto mancare Luís come altri maestri presenti oggi in sala
La sua disponibilità alla sua attenzione la sua intelligente indicazioni di percorsi di strade da seguire che ci aiutano molto nel nostro vegan cammino grazie Neto
Onestà
Io vi ringrazio di avermi invitata una intervenire congresso di Magistratura democratica ragionare insieme a voi di questioni i giusti
Dico subito che mi sforzerò di usare il voi nel parlare magistrati che sono ancora il servizio anche se temo non ci riuscirò sempre perché istintivamente ritornerò noi che ho a lungo utilità
Io no voi non per per marcare una distanza perché credo che né alterità né distante ci potrà mai essere ma perché siete voi di questo io sono consapevole che negli uffici nell'esercizio della giurisdizione
Siete e sarete chiamati a reggere l'urto e a sentire il peso delle difficoltà di fare giustizia nell'Italia di oggi
Però la mia presenza è quella di tanti altri magistrati che non sono più in servizio in questa sala dice una cosa importante è già molto significativa per il congresso e per Magistratura democratica
Che la magistratura non imita la brutalità di una certa politica non rottama ma tiene insieme generazioni ed esperienze diverse vivendo questo legame come una ricchezza come una risorsa
E questo mi pare un tratto di civiltà non secondario che la magistratura
Nella nitida e approfondita relazione di Maria Rosaria Guglielmi appassionata giustamente è stato detto sono già presenti due temi di fondo di questo congresso
Il primo che è tanto chiaro e tanto lineare sotto il profilo intellettuale quanto quanto sarà difficile farlo vivere nella pratica perché sarà oggetto di scontro porsi di uno scontro furibondo la riaffermazione e la difesa delle regole basilari della giurisdizione nella stagione del populismo trionfa
Questo sarà necessario sarà come dire chiaro a tutti ma sarà difficile da realizzare nello scontro che probabilmente su alcuni temi ci sarà e sarà inevitabile
Il secondo tema è più complicato si tratta di capire questa nuova stagione
Di capire quali nuovi problemi porrà la magistratura italiana con l'occhio rivolto ai problemi e alle sofferenze del popolo italiano e alle scaturigini alle ragioni alle cause strutturali
Del populismo quindi un compito incomprensione che credo
Sia ineludibile
Ed è un terreno questo su cui c'è molto da scavare da capire con spirito critico ma senza pregiudiziali di sorta
E io lo faremo questa sessione dedicata a questo lavoro di approfondimento di analisi anche settoriale
Con i contributi di magistrati che prenderanno la parola dopo di me discutendo i diversi tra delle politiche populiste
E le politiche di un Governo che si definisce per bocca del presidente del Consiglio populista e quindi non siamo noi che stiamo attribuendo questa qualifica è una rivendicazione nell'ambito del lavoro ne parlerà Piero Curzio sulla scorta di una sua esperienza
Lunga in questo in questo campo e approfondita ne parlerà Cecilia prete iperattivi sul tema che fosse il problema dei problemi l'immigrazione
Nel campo del diritto penale con Simone Spina sul terreno dell'ordinamento penitenziario Marco Puglia quindi individuiamo quattro ambiti di riflessione a Profumo
Detto questo è detto che il compito di questa sessione soprattutto capire
Io credo che ci sono aspetti di fondo della politica e della cultura di segno populista sui quali è legittimo che i magistrati di orientamento democratico
Dicano o meglio ricordino e lo ha già fatto
Molto brillantemente Maria Rosaria Guglielmi qual è la loro posizione
Innanzitutto che non ci sarà retorica populista
Che non ci sarà appello al popolo e alla sua volontà in perpetrata da leader di turno che possa far dimenticare il fatto che nelle aule di tribunale
Il giudice e il pubblico ministero si misurano e continueranno a misurarsi su casi e compresso accettando diritti riconoscendo i diritti accertando e valutando responsabilità
Nelle aule di tribunale non dovrà esserci spazio né per amici del popolo che pretendono di sottrarsi alle loro responsabilità in virtù dell'investitura o del consenso popolare
E neppure ci sarà posto per aprioristiche condanne di nemici del popolo
Che i magistrati dovrebbero ratificare dopo che sono state pronunciate in un verdetto popolare
è scontato dire questo io non credo che sia che sia scontato non credo che sia scontato alla luce di quello che è sotto i nostri occhi
Penso per esempio alla vicenda dell'autorizzazione a procedere per un'ipotesi di reato ministeriale nei confronti del ministro del ministro dell'Interno
E ne parlò senza alcuna considerazione di merito il merito della vicenda è difficile e controverso lo sappiamo
Ma c'è un passaggio che non possiamo dimenticare affidare a una consultazione telematica di persone ignare dei dati di fa
Un giudizio delicato e cruciale come quello sull'esistenza o meno delle condizioni per l'autorizzazione a procedere
Ha significato in un sol non solo colposi virile il ruolo dei parlamentari che sul punto sono chiamati a decidere in scienza e coscienza
Io affermare un principio terribile ed esiziale per la giurisdizione
Cioè che su questioni di giustizia si può deliberare senza corpo
Solo due storiche cui che qualsiasi persona ragionevole dovrebbe considerare molto gravi per lo Stato di diritto
Il che è folle definire come pure è avvenuto una vittoria della democrazia c'è stato qualcuno che ha parlato a proposito di questa vicenda di una vittoria della tenuta
Ecco credo che neppure scontato riaffermare sull'altro versante che non ci sono nemici del popolo
Nel momento in cui senza alcuna reazione nei Presidenti del Consiglio legge il ministro della giustizia si moltiplicano le manifestazioni di protesta anche violente contro decisioni delle corti alle quali si addebita
Di non essersi allineati a un verdetto popolare già scritto anche questa è un'insidia è un'insidia che era quindi nelle aule di giustizia né amici né nemici del popolo ma persone con un comune corredo di garanzie e di diritti
E questo comporta tutta una serie di affermazioni conseguenti
Che in che intervengono diciamo anche nelle polemiche quotidiane sulla giustizia
Non si attacca l'arma dei carabinieri quando si fa un processo difficile
Come quello sulla morte di Stefano Cucchi
Non si mette in discussione il ruolo della Polizia di Stato quando si indaga sulla morte di una persona in occasione del suo arresto e sui possibili abusi di chi ha il monopolio legale dell'uso della forza del nostro su
Non si nega naturale sacrosanto diritto di legittima difesa quando si conta si condanna per tentato omicidio
Dopo un'accurata ricostruzione dei fatti
Chi ha sparato a un ladro già immobilizzato e ormai capace incapaci di difesa
Ma insomma è un po'
Non c'è nessuna semplificazione giornalistica nessuna manipolazione della verità che possano giustificare un'alterazione così profondo nella verità
Semplicemente in tutti questi casi si ricorda a chi
Vuole dimenticare e spesso ai più alti livelli del governo si tende a dimenticarlo che come diceva già Sant'Agostino lo Stato senza diritti
Senza diritto ad una banda di briganti e noi non vogliamo che lo Stato italiano degeneri in una banda di briganti
C'è un altro aspetto lo dirò più velocemente
Che è il fondamentale della della funzione propria del giudice
E cioè che nella società populismo trionfanti i magistrati saranno chiamati
A garantire le libertà e i diritti film fondamentali delle molte minoranze trasversali che ci sono in questa società dobbiamo vederle perché sono queste minoranze non hanno nessun'altra possibilità
Di tutela dei propri diritti che non rivolgersi al più perché
Libertà e diritti fondamentali possono ogni asse a ogni momento essere compressi e mercati in in nome del popolo nazione
Inteso come un tutto organico plasmato dalla storia e dalla tradizione e questo è una versione ma c'è l'altra versione quella di una russo Viana volontà generale ecco
Ne questa idea di un popolo nazione né una volontà generale posto schiacciare i diritti delle delle minoranze troppo spesso nella pratica che la teoria del populismo
Si sostiene la primazia assolute indiscutibile della volontà del popolo di regola interpretata delicati non temperata da diritti
E destinati a non subire limiti che non siano letti come resistenze di privilegiati come opera di sabotatori
Ecco in questo c'è un pericolo grande per la giurisdizione in questo approccio ai problemi
Ma c'è anche un'insidia per il Parlamento come è stato ricordato
E c'è anche un'insidia
Decisiva per altre istituzioni della vita democratica la libera stampa le istituzioni tecniche le burocrazie neutrali
Tutti coloro che sentono la Repubblica e non il governo di turno e meno che meno i capi populisti devo
Quindi e dobbiamo anche tener presente che i rischi di questa di questo approccio di questa ostilità di queste individuazioni di sabotatori
Saranno maggiori
Saranno maggiori nel futuro si quando le ricette populiste non non avranno sul oggi viviamo ancora nella parte nella fase del populismo trionfante ma si quando alcune ricette si riveleranno insoddisfacenti incapaci di risolvere i problemi allora si cercherà
Appunto i sabotatori traditori che anche i magistrati per il solo fatto di fare il loro mestiere
Appunto di ieri di di di di ribadire gli elementari principi di cui ho parlato potranno essere indicati fra gli avversari politici
Detto questo è detto che questo è un contenuto non secondaria dal Congresso nel contesto dato e non non banale né scontato
è vero che i congressi si fanno non solamente per riaffermare i principi
Ma si fanno per capire per interrogarsi
Per chiedersi per ragionare insieme sulla situazione
Complessiva nella quale si trova nel del nuovo ambiente istituzionale del quale si trova a operare
La magistratura guardate non c'è tratto delle politiche legislative di questo governo che non impatterà direttamente nelle Aule di più perché i magistrati toccherà di risolvere le inevitabili controversie sulla spettanza del reddito di cittadinanza ai magistrati toccherà di applicare le severe sanzioni per coloro i quali
Diciamo fanno carte false per ottenerlo
Saranno i magistrati che dovranno gestire è stato già gestendo le nuove procedure in materia di diritto d'asilo e l'emergenza sociale più volte da da i magistrati lo hanno detto l'emergenza sociale di una gran massa di immigrati che è illusorio affermare di poter rinviare dei paesi di provenienza come pure ha sperimentato il ministro dell'Interno per questo ha promesso in campagna elettorale
Ma che è insensato pericoloso controproducente lasciare senza programmi di insegnamento della lingua italiana
Senza alcuna politica di integrazione senz'altra prospettiva che non sia la disperazione sociale lo ha detto bene questo Giovanni Salvi quando è intervenuto sui temi su questi temi a una un'iniziativa organizzata per i magistrati di orientamento democratico e protettivo
E infine sarà compito dei giudici
Gestire un carcere nel quale non si marci
Ma si viva privati si della libertà ma con una prospettiva di recupero e soprattutto con una con un rispetto della dignità anche nella condizione carcere ora i magistrati non si potranno rimpicciolite anche se volessero qualcuno vuole è stato detto
E qualcuno forse pensa di potersi mettere di lato di potersi schivare
Io credo che i magistrati degni di questo nome non si potranno rimpicciolire non si potranno mettete derivato e quindi dovranno ragionare copia oggi tentiamo come oggi cominciamo
O continuiamo a fare sia sulle singole politiche sia sul fenomeno complessivo che abbiamo che abbiamo di fronte
Sapendo che in Italia abbiamo una peculiarità quasi unica quella i due populismi suo forse fuori in Francia in alcuni momenti poi bloccato al dal sistema elettorale c'è stato un avvicinamento di questo tipo noi siamo il paese dei due popoli
Però siamo anche diciamo in una stagione in cui l'esplosione del populismo è avvenuta ovunque a livello mondiale dopo un'incubazione in cui quel populismo è sembrato solo un fenomeno marginale e folcloristico
Ustioni tensioni populisti hanno percorso le più antiche democrazie del mondo che con tutte le loro imperfezioni abbiamo guardato per anni come come un modello dagli Stati Uniti a alla alla al Regno Unito
Hanno subissato le tensioni di questo tipo le più le per le giovani democrazia deve europei dell'est europeo che in pochi anni si sono si sono trasformate in democrazie gerarchiche democrazie illiberali in democrazie in cui appunto la democrazia è propensa divorziare dal SIS ma dei diritti e della libertà e congresso non a caso ha parlato della situazione che si è verificata e che c'è oggi in Turchia
Un Paese che sembrava incamminato sul sulla via della democratizzazione che sembrava un un un esperimento riuscito i in nel giro di pochi anni è precipitato nell'abisso di una dittatura feroce in cui i magistrati e gli uomini di legge sono stati i primi testardi o fra i primi Bersani della della repressione
Ora è chiaro che noi di fronte a questo nessuno di voi può pretendere di rispondere su ITT in poche battute ma dobbiamo porci e il Congresso direttore come ho detto con spirito aperto alcune domande di fondo
Da quale nodo di problemi irrisolti da quale grumo di anzi di sofferenze di insofferenza del nostro popolo e di altri popoli è nata questa esclusione popoli
Il fenomeno che chiamiamo populismo può determinare una divaricazione fra la democrazia è un sistema di diritti e di libertà cioè c'è c'è il rischio di questo divorzio siamo di fronte a questo e infine a quali nuove tensioni il giudiziario sarà sottoposto dell'epoca del populismo
Guardate sono interrogativi che si è si pone forse ogni cittadino pensante che in questo in questo Paese ma per dei magistrati di orientamento democratico sono interrogativi fondamentali perché
Tanto Magistratura democratica quanto agli democratica per la giustizia hanno messo la parola democratico nella loro ragione sociale
E nel chiamarsi definirsi entrambe democratiche hanno detto una cosa molto semplice molto chiara sin dall'inizio
Rompendo come dire alcuni schermi della della della categoria dei magistrati cioè che questo rapporto con thermos e il rapporto col popolo che l'attenzione alle istanze popolari sarebbero stati la loro stella polare
E quindi oggi oggi non è non è possibile assumere di fronte a questo fenomeno solo un atteggiamento elitario di superiorità di aristocratico isolamento bisogna capire
Perché ci sono spesso due reazioni che entrambe non aiutano a capire che sono irrisione che pure a volte giustificata e l'indignazione che ha pure a volte è sacrosanta ma da sole queste due queste due reazioni non aiutano a capire all'origine del populismo lo dirò con una sintesi brutale ma non è possibile perché devo chiudere il mio intervento fra poco all'origine populismo ci sono cause che i magistrati hanno visto
Cause che non hanno visto e non hanno compreso cause che sono state del tutto
Abbiamo visto forse prima ancora di altri questo tema delle diseguaglianze ma non è un caso che Magistratura democratica lo abbia posto oltre due anni e mezzo Valditara come centro del Congresso come centro di riflessione
Di un congresso di Bologna era un tema probabilmente atipico per dei magistrati però quello era un nodo diseguaglianza fra le persone crescente diseguaglianza per alle persone e diseguaglianze fra gli stati perché il vero tarlo dell'Unione europea e questo e non c'è ancora che non ci sono ancora meccanismi capaci di eguagliare gli stati nell'ambito europeo
Questo questo è stato visto
Così come in parte abbiamo sperimentale guardate i magistrati hanno visto la crisi economica non hanno patito
Con un gruppo relativamente privilegiati rimessa in
Non hanno seguito avvistato quando ancora lavoravo decine di sentenze di di fallimenti per dall'altro che la Procura cioè la l'abbiamo vista questa recessione economica però qui dobbiamo stare attenti dobbiamo fare la tara noi stessi noi non l'abbiamo sofferto come l'hanno sofferto strati amplissimi Della Porta la società italiana e la recessione ha mostrato molte cose ha esercitato una dolorosa private da VGA per il Ctb per i cittadini italiani come come per altri Paesi come per cittadini di altri Paesi ha detto cioè che l'economia globale non è un gioco cooperativo tutti guadagnano qualcosa ma c'è gente che perde cerchietti chi rimane indietro
E poi le migrazioni
Io penso che sia il problema dei problemi ma su questo io che dobbiamo essere chiaro perché è in questo contesto diseguaglianze di refezione
Che la la crescita degli immigrati dichiarazioni è stata avvertita guardate proprio dagli strati economicamente più deboli come una minaccia insieme economica culturale demografico
Così è stata addetti
Così è stato avvertito e questo non tanto e non solo sul versante di una concorrenza per il lavoro che spesso inesistente
Ma sul terreno della fruizione della della fruizione dei servizi sociali delle politiche di sostegno ai meno abbienti
Della basta penetrazioni in aree del tessuto urbano delle alterazioni di stili di vita tradizionali allora noi dobbiamo essere consapevoli di una cosa che senza una credibile e visibile politica di integrazione dei migranti che si trovano già sul territorio e senza una programmatica politica di gestione dei flussi migratori che va chiesta incessantemente da tutti all'Italia come all'Europa questa sensazione di minaccia rischia lo dico sul terreno del più assoluto realismo
Mi fa ritenere velleitarie di travolgere brutalmente ogni chiedeva di accoglienza che non abbia un fondamento un sostegno un'idea
Per per far capire come perché si può e si deve sedici di raccogliere e può generare invece pulsioni che pensavamo finite da tempo come la xenofobia e del razzismo quindi il populismo io credo non sarà una parente proprio perché queste sono il peccato e e in Italia poi abbiamo non sarà non sarà forse una parentesi questa presenza di due populisti
Guardate che una breve notazione su questo
I due populismi hanno risposto a loro modo alle domande fondamentali che i cittadini poco una democrazia
Perché un cittadino comune che cosa chiede la democrazia chiedevi avviene la sensazione di avieri di potere aderì il proprio destino
Quello della comunità a cui appartiene delle proprie pro-quota naturalmente ma è questo che di Chieti
E l'altro di avere un minimo di riconoscimento e di sicurezza di garanzia economica chiede queste due cose queste due cose
Bene i due populismi hanno dato due risposte diverse ma hanno risposto entrambe di questa perché alla domanda di poter contare di avere il destino delle proprie mani hanno risposto sovrani ritmo populismo di destra e protezione diciamo dei piccoli interventi per le partite Iva o riduzioni delle tasse oppure accoglimento delle aspirazioni di un'ampia parte ampia platea di pensionati e il populismo left Wing diciamo così e poi diamo chiamarlo così ha risposto Democrazia Diretta e reddito di cittadinanza qui a loro modo loro hanno risposto hanno dato una risposta a due domande di fondo della democrazia si tratta di capire naturalmente di fronte a questo meccanismo e a questa realtà noi dobbiamo esercitare l'arte della distinzione
Per esempio personalmente credo che trovo criticabile che una parte della sinistra tradizionale per contestare il reddito di cittadinanza una misura di politica economica come giustamente ricordava Maria Rosaria e per più aspetti indispensabile anche se bisogna promuoverne una razionale applica abbia usato gli stessi schemi le stesse immagini della destra
Cattivi conservatrice non è così che si discute di questi temi
Dimenticando tratto di avere esaltato una misura che era molto più mirata un target elettorale come quella degli ottanta euro che era ininfluente ai fini della povertà
Volto dovremo discutere di questo e di altri aspetti delle politiche populiste per esempio dovrebbe discutere della assurdo illusione sopranista di risolvere i problemi ponendosi fuori o contro l'Unione europea bisognerà discutere dei limiti invalicabili
Il referendum propositivo soprattutto in materia penale e quindi questi tipi ci occuperanno io credo a lungo perché come ho accennato
Il populismo non sarà una per
Chiudo non è compito dei magistrati io chiedo credo dire se queste politiche economiche
E se questo processo di parziale osmosi che in atto fra i due popoli di perché a questo stiamo assistendo i produrrà est esiti positivi o enti negativi dal punto
Io credo che nulla sarà facile scontato però credo che i punti irrinunciabile della giurisdizione quelli a cui accennavo saranno anche i punti di forza della della giuria
Perché c'è una società delle molte minoranze che ha bisogno del giudice
Perché c'è il sindacato che nella sua ritrovata unità è un punto di riferimento per l'aquila di a questo congresso ed è importante la sua presenza il sindacato dopo che ha ritrovato l'unità dopo anni di per
La rete pluralistica dalla società italiana
Che io credo non può essere diciamo non è stata sommersa dall'ondata populista che esiste e si quando non basterà citare norme anche riciclate tutti io credo che ci sarà questo che sarà questa società che ha bisogno del giudice a sostenere e da ultimo l'altra punto di forza della magistratura in questa Conti questa temperie non facile sarà l'unica della notizia guardate unità della magistratura nel suo complesso che è stata incrinata con incredibile leggerezza lo diceva Maria Rosaria da chi ha usato a la e nelle comunità
E da chi è pura avuto non non in ragione del suo consenso ma in ragione appunto di uno spirito unitario anche cariche più elevati e unica della magistratura che va rivendicata anche politico qual è polemicamente contro chi oggi invece abbandona storie principi dell'associazione per per per scegliere
Di F. Bruni l'unità della magistratura autopompe su un terreno di battaglia non è un dato Scott
Prima ancora della della unità della magistratura e importante l'unità della magistratura di orientamento democrat
Che deve essere preservate io credo con un po'ti diano esercizio di pazienza
Apprezzo di ogni di ogni fatica perché è un questa unità della magistratura di orientamento democratico e progressista non è un bene di Magiste io sono convinto che è un bene collettivo è un bene delle classi più svantaggiate più bene del movimento dei lavoratori è un bene dell'opinione pubblica democratica del e a questo punto io cedo la parola Piero Guccione e vi ringrazio per l'attenzione
Grazie
Io
Farlo qualche riflessione sul tema enorme del lavoro con una premessa
E cioè che in questo clima di sopra Nismo e populismo
Il cittadino smaltito secondo me
A un punto di partenza per cercare di trovare una bussola
E questo punto di partenza
L'incipit della costituzione
Lo voglio leggere
Anche se sono ovviamente in imbarazzo perché qui in sala ci sono molte persone che a leggere la Costituzione mi hanno insegnato ma vorrei ricordare come nasce
La così come inizia la Costituzione dicendoci che la Repubblica italiana e democratica e fondata sul lavoro
E seconda frase del primo dall'articolo uno la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione
Quindi la sovranità popolare
Non è un potere assoluto e il contrario di un potere assoluto
Tanto meno un potere assoluto a chi assume di interpretarla anche se parte della maggioranza se è espressione della maggioranza una Repubblica costituzionale
Sì bassa su limiti regole valori fondanti e su istituzioni chiamate a garantirne
La giurisdizione più che mai quindi oggi a un ruolo fondamentale e ha una grandissima responsabilità la responsabilità di fatto valere cui limiti e quei principino
Tra questi principi
Ve ne sono moltissimi all'interno della Costituzione che riguardano il lavoro fu la grande novità della nostra Costituzione introdurre il termine
Lavoro in più articoli tra le prime connotazioni ritorno ancora all'articolo uno
Sono poste in questa sequenza repubblica democratica fondata sul lavoro a sovranità popolare
Il fondamento lavoristico della nostra democrazia bienne in questa sequenza
Prima della sovranità popolare addirittura la costituzioni assume come canone fondamentale il nesso tra lavoro e democrazia
Il lavoro è il fondamento della democrazia la Repubblica democratica appoggia sulla Punto una società senza lavoro e una società in cui la democrazia e a rischio
Oggi la forte disoccupazione particolarmente accentuata fra i giovani crea non solo problemi economici e di sussistenza ma frustrazione disperazione depressione o rabbia
Così come sentimenti analoghi provocando sfruttamento del lavoro
I costituenti di tutto ciò erano consapevoli il dramma che avevano alle spalle
Non era solo la guerra ma più a monte la devastazione del sistema finanziario nazionale internazionale che aveva portato alla crisi del ventinove le politiche economiche recessive le ondate di disoccupazione di massa la miseria estesa vastissimi strati delle popolazioni
Il disagio sociale e la disperazione che avevano aperto spazi a populismi e demagogia
Poi evolutisi in forme di autoritativi Smoke e Poteri dittatoriali
Le politiche
Populistiche che si autodefiniscono populistiche attuali guardano a di saggi e disperazioni diffuse si precipitano laddove c'è disperazione e propongono ricette che sembrano appaganti
Oggi il lavoro non c'è
Se c'è spesso è sfruttato precario
Tra i giovani si fa addirittura gara per conquistare lavori non retribuiti in quella del un'inversione è costituita dal fatto che fanno curriculum e si ci sono vite che per decenni vanno avanti così
Il problema cruciale oggi e di creare lavoro e che sia un lavoro svolto in condizioni salariali e normative proporzionate ed adeguate come oggi c'è la Costituzione
Un lavoro che consenta progetti di vita
Per questo tipo di lavoro sono necessari interventi pubblici investimenti pubblici e privati
In primis nei settori dell'innovazione e della conoscenza
Gli unici in grado di creare nuovi lavori che prendono il posto di quelli che muoiono perché superati dalle nuove tecnologie
O che soccombono alla concorrenza viaria del mondo in cui vengono svolte in condizioni inaccettabili
Queste politiche sono difficili
Hanno bisogno di forti investimenti hanno bisogno di ampie intese anche sovranazionali ma sono le uniche come dimostrano gli studi più recenti penso al libro di Moretti sulle sulla nuova geografia del lavoro sono le uniche
Che possono far nascere occupazione e occupazione di qualità
In Italia oggi si sceglie una via assolutamente alternativa a questa Liguria
E cioè la via assistenziale reddito di cittadinanza e la via previdenziale anticipazione pensionistica a quota cento mirando io credo più che alla soluzione dei problemi al conseguimento immediato di consenso sono politiche che hanno un costo altissimo quota cento nella relazione di accompagnamento del Governo
Prevede un costo di ventidue miliardi nel triennio e altri quarantacinque nel decennio di INPS calcola che l'aggravio di Space di debito pensionistico e di trentasette miliardi
E questo enorme investimento
Lo si sta facendo con decreto legge si ristruttura il sistema pensionistico e assistenziale italiano con un decreto le un sistema in cui l'INPS oggi e Rocca quattrocento tipi diversi di assegni in un disordine incredibile
E a tutto ciò non si pone rimedio con una riorganizzazione ma con la sovrapposizione di altri assegni
Con un intervento confuso
E con una fretta spasmodica di farlo partire prima delle elezioni confusione inefficienza dispersione Diller una oppure plico probabilmente creazione di situazioni che daranno luogo a nuove forme di clientelismo
La zona tipica del clientelismo è stata quella della formazione professionale se leggiamo la parte della decreto che riguarda l'assunzione di quelli che vengono definiti Navigator senza dare indicazioni su con che forma di concorsi con che capitelli ricorrendo al lo strumento della delle colombe delle collaborazioni e quindi gli stessi nato Righetto sapranno Dale lavoratori precari abbiamo il senso della
Grandissima
Confusione con cui si sta procedendo e abbiamo la sensazione ma io temo la certezza che in questo mondo i problemi non verranno risolti ma spostati in avanti
Nel futuro quando qualcuno dovrà saldate questi conti e quel qualcuno saranno i nostri figli
Gli unici risparmi
Preventivati in questa operazione sono il frutto di una scelta dichiaratamente ideologica costituita dal muro è retto intorno al reddito di cittadinanza prevedendo non solo per chi risiede in Italia da più di dieci anni gli ultimi due continuativi
Ci saranno quindi due categorie di Port dei poveri divisi da un muro non si può discriminare tra poveri questa e sicuramente una grande questione che si porrà per la giurisdizione italiana
Non posso andare oltre che questi Brad Pitt
Al di là di questi brevi cenni
Di cui un'ultima cosa in cui credo morto e cioè credo che la voce della magistratura associata su queste e molte gli altri stemmi possano essere ancora una volta importante ed ascoltata
E sottolineo ascoltata io penso più di quanto noi stessi speriamo
Altri Diego
Come avrete capito la tavola rotonda cerca di coprire un po'tutti i settori dell'esperienza giudiziaria Pietro ce ne ha parlato dal punto di vista dell'esperienza
Del giudice del lavoro nella quale peraltro è magna pars e Simone Spina nostro giovanissimo ma straordinario collega invece ce ne parlerà dal punto di vista dell'esperienza del giudice penale
Grazie
In apertura di questo mio davvero breve intervento desidero innanzitutto ringraziare Maria Rosaria Guglielmi per la sua relazione introduttiva
Una relazione animata da una profonda passione civile e connotata al contempo da un ampio respiro culturale
Una relazione che restituisce l'immagine il volto di una magistratura progressista fortemente impegnata nella difesa dei principi
E dei valori costituzionali di questi individuando partitamente le lesioni riconoscendone puntualmente le violazioni ma il mio ringraziamento va anche a tutta la dirigenza di Magistratura democratica per aver organizzato questo congresso
E per avere individuato i temi di riflessione associativa con sguardo ancora una volta davvero aperto verso la società e rivolto in particolare alle sue componenti più deboli
Nell'odierna stagione del populismo un populismo peraltro che così apertamente mi ha rivendicato da chi lo pratica come ci ha ricordato nello Rossi poco fa nella sua bella introduzione
Sono infatti proprio in momenti di riflessione collettiva come questi sui compiti e sul ruolo della magistratura
Che contribuiscono a dare il senso e valore alla nostra coscienza professionale
Momenti che ci aiutano a ricordare oggi più che mai che quella del magistrato non è una professione solamente tecnica né tanto meno può essere intesa come una figura puramente burocratica
Da questo punto di vista permettetemi una Breve digressione la magistratura di orientamento democratico e progressista a mio parere deve continuare ad avversari una visione meramente tecnica ed ha criticato il ruolo del giudice una visione che come sappiamo negli ultimi tempi sembra riaffiorare in una non piccola parte della magistratura
Oggi più che mai allora il compito della magistratura progressista unità
E tutta deve essere quello di promuovere soprattutto tra i giovani ai giovani colleghi una cultura del magistrato quale tutore e garante dei diritti fondamentali
Ribadendo con forza che l'orizzonte assiologica o della giurisdizione deve identificarsi nella Costituzione e per altro verso nelle carte e nelle convenzioni europee
Nei principi di eguaglianza di dignità della persona e di solidarietà in essi programmati e nella tutela dei diritti in esse sanciti ed è proprio a partire da tale orizzonte assi e logico che in questa nostra sessione dedicata al rapporto tra giudici popoli e cittadini intendo offre un piccolo contributo al presente dibattito
Proponendo alcuni brevi spunti di riflessione in merito alle più recenti politiche legislative in campo penale
Spunti inevitabilmente condizionati dai tempi brevi imposti dalle cadenze congressuali ma soprattutto dalla mia inesperienza pratica sul campo
Come Nello Rossi anch'io non posso che Giovanni dell'ampia lucida analisi svolta da Maria Rosaria laddove nel ricostruire le più recenti linee di intervento normativo nel tessuto penale italiano
Riconosce e denuncia e pericolose
Torsioni e deformazioni subite dal diritto penale sotto la spinta delle pulsioni ed emergenze del momento
Unitamente alla dilatazione irrazionale dello strumento repressivo e all'abbandono del modello garantista rappresentato dal diritto penale minimo
Queste torsioni e deformazioni si sono prodotte lo sappiamo bene ad opera principalmente di due recenti riforme Luna versata nella legge cosiddetta spazza corrotti e l'altra nel decreto cosiddetto Salvini
La prima previsto la perpetui da dito alcune pene accessorie anche nell'ipotesi in cui la Print la pena principale non superi i due anni di reclusione ha stabilito la sopravvivenza anche alla riabilitazione degli affetti penali
Hai steso le fattispecie ostativi alla concessione delle misure alternative anche reati contro la pubblica amministrazione introducendo infine la figura
Dell'agente sotto copertura con il secondo provvedimento sono stati invece introdotti il reato di esercizio molesto dell'accattonaggio testualmente definito nella rubrica come delitto
Ancorché punito poi con la pena dell'arresto da tre a sei mesi peraltro congiunta con l'ammenda da tre mila a sei mila euro e il reato di blocco ferroviario estradare giacché penalizzato anche se solo parzialmente il novantanove sono stati poi aumentate le pene per il reato di invasione occupazione di terreni ed edifici ed è stata prevista la punizione per esercizio abusivo dell'attività di parcheggiatore
Ebbene entrambi questi provvedimenti a mio giudizio sono accomunati dal medesimo retroterra culturale ossia dall'idea della criminalizzazione quale principale strumento di governo dei problemi della società
Entrambi i provvedimenti da questo punto di vista sono il frutto di una politica promotrice di un diritto penale Massimo
Incurante delle garanzie interessato soltanto ad assecondare o peggio ad alimentare le paure o per altro verso gli umori repressivi presenti nella società
Entrambi i provvedimenti comincia ricordato Maria Rosaria segno d'altra parte un vero e proprio salto di qualità nell'uso demagogico del diritto penale in un duplice senso
Per un verso infatti l'irrigidimento dei caratteri selettivi anti garantisti della repressione penale in essi contenuto in uno con l'introduzione di nuove figure di reato in danno dei ceti più deboli e marginalizzati
Vale ad assecondare nell'opinione pubblica il riflesso classista dell'equiparazione dei poveri e degli emarginati ai delinquenti così de formando l'immaginario collettivo sulla devianza
Per altro verso la mobilitazione delle paure e degli umori repressivi presenti nella società dagli stessi indotta unitamente alla criminalizzazione degli emarginati e dei diversi divenne il principale fattore per la costruzione il rafforzamento di un'identità collettiva e per l'individuazione di nuovi nemici
L'identificativo senz'armi impegni più poveri
In altri termini con la mobilitazione contro il diverso ed emarginato perseguita tramite la loro penalizzazione si alimenta e al contempo si soddisfa il sentimento di sfuso dell'insicurezza sociale scaricando così le pause
Cure le frustrazioni e le tensioni sociali irrisolte
è questo a mio giudizio uno dei tratti salienti dell'odierna politica populistica nel campo del diritto penale
Un diritto penale che criminalizzando status condizioni personali e sociali diviene assai più un diritto penale del reo
Che è un diritto penale del fatto un diritto penale che asseconda l'idea propria del senso comune che si debba e si possa punire non per quel che si è fatto ma per quel che si è e che la giustizia debba guardare al reo di attrarre ATO all'identità del nemico
Più che alla prova dei suoi atti inimicizia comici ricorda Luigi ferraioli è chiaro che una simile politica produce una gravi una gravissima deformazione del diritto penale
Che dà luogo quanto meno il suo paradigma costituzionale di uguaglianza di tutti davanti alla legge
Diventa né i fatti il luogo della disuguaglianza e della discriminazione
Una politica che e mi avvio così verso la conclusione appare dunque in contrasto con i principi regolative del diritto penale per commi disegnati dalla nostra Carta costituzionale
Una politica che rischia di travolgere completamente la ragione giustificativa spessa del diritto penale
Trasformando quest'ultimo da legge del più debole contro legge del più forte che vincerebbe in sua assenza secondo la felice espressione coniata da Luigi ferraioli in vera e propria legge dei più forti
Esercitata nei confronti e a scapito dei più deboli grazie
Grazie Simone Spina
E adesso direi di ascoltare il punto di vista invece termine più vicino quello del civilista con Cecilia Pratesi che come sapete giudice del Tribunale di Roma
Allora buongiorno grazie a tutti dell'invito
Io sono
Giudice della diciottesima sezione civile del Tribunale di Roma che si occupa in via quasi esclusiva di e immigrazione poi in parte di diritti della personalità
E dunque il nostro lavoro ha subito un impatto frontale con diciamo il cambiamento culturale e politico degli ultimi tempi è stato detto il volto del Paese è cambiato
E anche per noi e i il lavoro sta cambiando deve anche cambiare
Il nostro tipo di impegno rispetto a quello che ci sta accadendo intorno
La la società civile permeata
Non so se in modo maggioritario ma comunque in modo sicuramente molto diffuso del convincimento che i flussi migratori
Costituiscano un pericolo sul piano della sicurezza sul piano della sottrazione delle risorse disponibili
In risposta a questo timore che in buona parte poi è stato indotto proporre da culturalmente o in culturalmente
La politica attuale risponde in modo appunto come è stato detto detto spesso muscolare chiudendo gli approdi sottraendo risorse all'accoglienza ostacolando il cammino dell'integrazione in vari modi
E così finisce per creare delle sacche di invisibili
Prive di tutela e di minime di qualsiasi tipo che possono facilmente cadere nel nei nei comportamenti antisociali o illegali o comunque essere preda di istanze di questo tipo e in questo modo dando vita a una sorta di circolo perverso
Che è diabolico e alla fine anche efficace perché naturalmente più sì all'e-mail più ossidabilità
A al sommerso serial e a alla tentazione dell'illegalità e più in qualche modo di strumenti
Così lontani dalla dai doveri di solidarietà che noi abbiamo imparato a studiare sui libri diritto costituzionale vengono graditi dalla dalla popolazione
A a io sono un'ascoltatrice della radio e e a volte mi capita di di ascoltare quando sono in macchina dibattiti che si sa è che sta in cui vengono beh non ascoltate le e le telefonate dei dei degli degli ascoltatori e vengono vengono trasmesse ed è impressionante come ci sia proprio un gradimento un è un quasi un piacere una soddisfazione un senso di rassicurazione
Nel nell'ascoltare nelle
Nel commentare i più recenti provvedimenti in materia di immigrazione il giudice la protezione si occupa di esaminare le domande di tutela di protezione
Dei cittadini stranieri che si sono visti respingere la domanda in via amministrativa quindi è come se accompagnati al migrante in un segmento del suo percorso verso l'acquisizione di un titolo
A permanere sul nostro territorio in questo segmento che hanno gli ha affidato a questo punto credo si debba parlare di
Necessita di una resistenza che non deve essere una resistenza della giustizia contro la politica grazie a una resistenza dei giudici
Nel Rispetto nella tutela dei valori
Che io definirei gli ho non è una parola mia l'ho sentita ma mi è piaciuta di fraternità perché fraternità è una parola più forte di solidarietà
E io penso che la Costituzione italiana CD ci imponga di fare questo nel nostro nel nostro lavoro
Oggi la riforma delle Decreto Sicurezza a agito compri mando la libertà personale dei migranti
In modi che
Io personalmente non non pensavo di aver a dire che avrei mai letto in un provvedimento di diritto
è il trattenimento dei ricchi e dei migranti non è un provvedimento nuovo non è una misura ma una misura che esisteva ed è anche consentita dalla normativa europea
Tuttavia in questa ultima fase è diventata particolarmente
Particolarmente significativa particolarmente svincolata da una serie di e di limiti e di controlli sia dal punto in Satin orale perché voi pensate che io un emigrante può essere trattenuto fino a duecentodieci giorni solo a fini identificativi e
Ma la cosa che a me colpisce di più è che mi sembra più indicativa di uno scadimento culturale forte
è la previsione che i migranti possano essere trattenuti in strutture il donne individuate di volta in volta quando i le condizioni oggettive materiali
Non consento e trattenerli nei centri per i rimpatri che sono già stabiliti
Forse è una è una previsione di dettaglio che avrà anche poca applicazione pratica a me però personalmente fa moltissimo impressione perché forse mi avvocati gli scenari latinoamericani che
Che magari poco a torto però noi abbiamo un principio di legalità che ci dice che la la privazione della libertà delle persone deve avvenire
Nei tempi e nei modi previsti dal legislatore invece qua si parla di strutture individuate di volta in volta in cui si sicuramente deve intervenire una autorizzazione del giudice di pace ma rispetto a cui non sono previste in maniera espressa
Garanzie per esempio riguarda il diritti dei trattenuti come i diritti di di comunicazione con le star no che invece sono previsti per i centri per i rimpatri
Si dice solo che le strutture garantiscono condizioni di vita dignitose perciò anche questo a me faccia aspettato si sposta non si dice il trattenuto ha diritto a delle condizioni dignitose ma si dice la struttura garantisce
Spersonalizzare tagliando otto agli anta dalla centralità il diritto della persona
Sono sono ridotte le garanzie procedurali si sono previste e tutta una serie di automatismi
Che dovrebbero condurre in maniera pregiudiziali al respingimento della domanda del richiedente asilo
Ma
Un esempio tipico è quello della individuazione di Paesi cosiddetti sicuri
Nei quali il migrante può essere tranquillamente respinto secondo il disegno legislativo anche qui c'era una direttiva europea che diciamo in fornivo indicazione in questo senso ma la direttiva Tropea dice
Che il Paese deve essere sicuro per il richiedente e quindi riporta l'attenzione sulla persona la nostra norma del decreto sicurezza tutto questo non lo dice e dice che se una persona proviene da un Paese che appartiene a una lista di Paesi sicuri sulla base del di un di di di una lista indirizzata di concerto tra il ministro degli Ministero degli affari e dell'Interno la sua domanda è considerata manifestamente infondata ma in questo modo si salta completamente la possibile vulnerabilità individuale della persona la la possibilità che la persona sia divenuta un rifugiato strada facendo cioè come si dice sottrarsi
Cioè abbia sviluppato anche dopo la partenza delle forme di vulnerabilità quindi anche un po'indipendentemente dal luogo
Dove da cui è e emigrato
Si trascura completamente il fatto che la maggior parte dei migranti nel percorso che li porta fino al territorio nazionale attraversano un inferno sulla terra che attualmente il territorio libico nei quali vengono privati del minimo della dignità personale e vengono oltre che dell'integrità fisica dell'integrità psichica
E vengono annientati dal punto di vista dell'umanità dimenando persone e di una vulnerabilità tale che a mio parere ripeto sulla base del principio di fraternità
è impossibile non concedere loro asilo
Ci sono altri altri automatismi ci sono per esempio al ci sono le cioè la riduzione delle misure di accoglienza di cui anche è stato già detto qualcosa cioè chi e chi richiede asilo oggi c'è chi non è già titolare di un diritto ha lo status di rifugiato o alla protezione sussidiaria
Non può più entrare in quel sistema di protezione chiamato SPRAR perché oggi cioè sistema protezione per richiede anti asilo che garantiva in una gran parte dei casi una buona integrazione
Dei migranti offrendo loro la possibilità di apprendere la lingua italiana offrendo loro la possibilità di fare degli apprendistati dal punto di vista lavorativo e di integrarsi cioè di essere accettati in piccole comunità locali quindi con un con un circolo in questo caso il virtuoso e non male attivo come quello
Di cui ho parlato inizialmente
Tutto questo oggi non è più consentito a coloro che richiedono asilo la procedura di della dire riaccertamento della paziente nazionale e lunga e quindi soprattutto perché le domande sono moltissime c'è la fase amministrativa ce la fate giurisdizionale possono passare molti anni e e chiaramente la quota offrì la possibilità di una buona integrazione durante questo lungo periodo poteva essere la chiave per il riconoscimento di una forma di protezione umanitaria proprio sotto il profilo della della fattiva integrazione sul territorio nazionale quindi l'eliminazione di questo tipo di protezione e invece appunto
La la amplificazione di altre forme di accoglienza che hanno già dato cattive prove perché sono enormi perché sono personali tanti perché sono spesso fuori dai centri abitati e quindi isolanti
E costituisce un passaggio deleterio rispetto anche ridato coi torna indietro rispetto anche alla alla sicurezza generale perché più l'ospite straniero è integrato e meno potrà essere un pericolo per per per se stessi e per gli altri
Al nella stessa direzione Diani impedita l'iscrizione anagrafica dei richiedenti asilo questo ostacola li rende invisibili
E ostacola la possibilità di accesso al lavoro e poi diciamo la misura Bandiagara è la eliminazione della protezione umanitaria
E la limitazione non solo della protezione umanitaria ma della parola umanitario che è stata spazzata via da tutte le norme in materia di immigrazione quindi una norma una è un passaggio che la sottolinea la disumanità se vogliamo di questo di questo provvedimento su questi giudici della protezione ci sono tutti abbastanza mobilitati fin da subito per ritenere che la protezione umanitaria costituisce un completamento del diritto di asilo
Voluto dalla Costituzione italiana e che crea dà vita ad un diritto soggettivo per atto di cui il migrante è titolare fin dal momento in cui è spinto a a spostarsi dal suo paese di origine o perché si trova in condizioni di rischio personale perché si trova in in condizioni che non garantiscono un nucleo minimo
Di di dignità e di sussistenza cioè non garantiscono quelle precondizioni
Che senza le quali parlare di libertà democratica non ha nemmeno Sanzo dal punto di vista realistico pratico perché se non se non vivo se non se non mangio se non mi basto se no no una casa
Se non no possibilità di accesso alla salute non ha neanche Sanzo che io
Mi mi interroghi su delle libertà democratiche di carattere ulteriore
Quindi dicevo la giurisprudenza sia sia attestata immediatamente sulla il retro attività di queste norme che sottraggono diritti soggettivi fondamentali e in questo senso
I giudici di merito sono stati di recente confortati dalla Corte di cassazione che ha ribadito questa interpretazione e voglio anche sottolineare a affermato la intima commesse connessione del permesso umanitario con il diritto di asilo costituzionale e lo ha qualificato un diritto soggettivo per per fatto appartenente al catalogo dei diritti umani e di diretta derivazione costi costituzionale e convenzionale quindi la cancellazione della protezione umanitaria nel momento in cui comunque si porrà il problema diciamo finirà l'ombrello della in retroattività diciamo così ci metterà di fronte alla urgente ad interrogarci sulla costituzionalità di queste disposizioni
Quindi
Alla fine di questo quadro un pochino pochino dolorose sconfortante però voglio lasciare invece qualche FM positivo e il primo nel dirvi che nella mia sezione ci sono giudice di orientamento di sensibilità anche di verze
Ma diciamo la la Hill e tenersi stretti intorno ai valori costituzionali è è stato un passaggio che ha interessato tutti e che ha diciamo anche ravvivate l'immotivato tutti
E ne abbiamo assistito anche dei cambiamenti dei delle persone che io presi insomma in che lavorano con me perché sono temi così vivi e così urgenti che evidentemente hanno in qualche modo risvegliato
Ripeto un senso di resistenza la seconda alla seconda notazione positiva che voglio dare è che in questa spada in questa sala ci sono diversi ragazzi
Me how laureati o uno o non o comunque laureati che stanno che hanno fatto o svolgono il tirocinio come stagisti nella nostra sezione
Che si sono interessati compassione del della protezione
Dei cittadini migranti e che sono qua e quindi secondo me questo qualcosa che ci deve dare e un senso di quanti ne continuità è un senso di speranza rispetto al nostro futuro
Grazie Cecilia stavo per dire dulcis in fundo Marco Pugliese nonché non ci parlerà di cose dolci si parlerà di cose molto amare lui fa il magistrato di sorveglianza quindi ci parlerà della situazione delle carceri dell'impatto di questa di queste nuove tendenze chiamiamole così in quel in quell'universo dove credo la dolcezza debba essere forse recuperata con fatica
Nelle pieghe della umanità che si riesce a scovare prego Marco grazie
Parlare di esecuzione penale di carcere è senz'altro impresa ardua
Oggi più che mai questi temi si stagliano tra nuove istanze populiste che mirano a dar loro un nuovo assetto e vecchi pregiudizi che di presi chiama ormai da lungo tempo come nuvole
Che minacciano tempesta immobili e testarda
Non è un caso che Zagrebelsky asserisca che non è facile parlare del carcere del carcere come tale senza avvertire tutta la contraddizione che esso introduce nel più venerato tra i principi dell'attuale del nostro vivere civile
E che il carcere sia fucina instancabile di contraddizioni e del resto dato innegabile e cioè non solo per le peculiarità che gli appartengono ma anche perché piaccia o non piaccia e impietoso specchio della nostra società
Negli ultimi anni questo tema attratto l'attenzione politica e mediatica del nostro Paese traducendosi prima in un tentativo di riforma dell'ex ministro Orlando
E poi in una riforma che riforma non è stata sotto l'egida dell'attuale governo
E così è accaduto che i lavori degli stati generali siano stati completamente dimenticati e soppiantati dalla nuova si fa per dire e diversa logica del più carcere per tutti
Che con un magistrale colpo di spugna ha espunto dal sistema tutte le modifiche orientate ad una marginalizzazione dell'esecuzione penale carceraria
Si è voluta definitivamente rendere modalità esplicativa assoluta quella in carcere assoluta regina del sistema penitenziario rispondendo forse alle istanze di coloro i quali invitano a buttare le chiavi delle celle detentiva
A coloro i quali chiedono a gran voce che i detenuti marciscono in carcere
Distogliendo gravemente lo sguardo dalle finalità costituzionale della piena e dalle problematiche del luogo che deve perseguirla lo sguardo è stato però distolto dalla finalità di socializzante non certo dal luogo in sé
Il carcere diventato per alcuni passerella propagandistica privilegiata dov'è consentito mettere in discussione decisioni passate in giudicato
Emettendo nuove ed improbabili sentenze talvolta di cocente condanna talvolta di abominevoli assoluzione
Così violando la sacralità di un luogo destinato a custodire il bene supremo della libertà personale
Il tutto senza dimenticare i fenomeni di spettacolarizzazione
La restrizione della libertà personale divenuta di recente momento di intrattenimento e di pubblico lo Brivio ad uso e consumo del popolo dei sociale incapaci di distinguere molto spesso il confine tra sanno informazione
E morbosa invadenza e che nonostante ciò non si esime da rivestire a seconda delle necessità le vesti di pubblico ministero di giudice del processo ed infine di giudice dell'esecuzione
Netta del resto la sensazione che ci si trovi davanti ad un giudice popolare incostante capriccioso frettoloso e spesso vittima delle ambizioni più grevi
Trascinato da sentimenti di odio e di vendetta ma soprattutto di un giudice che non conosce che ignora e che di tale mancanza non si fa cruccio ma anzi spesso vanto
E tale ignoranza si presenta di evidenza ancor più marcata ogni qual volta si affrontino gli Aster detentivi
Considerato che complici più recenti approdi politici il carcere letto come rimedio a tutti i mali come soluzione unica indiscussa esaustiva dei problemi di politica criminale del nostro Paese
Ed è con rammarico che devo constatare che la questione carcere estate resta ancora argomento negletto nell'area giudiziaria
Così come la stessa magistratura di sorveglianza continua ad essere vista come figlia di un dio minore
Relegata nelle asfissianti stanze del decisum altrui e o di un compito che viene visto non certo come finalità ultima e precipua degli affanni processuali ma come inutile appendice di politica criminale
Di recente in jeep milanese sulle pagine di un noto quotidiano ha candidamente ammesso seppure in un assai apprezzabile mia culpa di Adr effettivamente visitato per la prima volta un carcere dopo ben diciassette anni di carriera
Le sue parole mi hanno colpito ma anche in fondo spaventato se questo è l'attenzione che la magistratura dedica al carcere insieme se questa la conoscenza che ne ha quale potranno mai essere l'attenzione e la conoscenza che di esso avranno i non addetti ai lavori
Ma cosa accade oggi nelle nostre carceri e quanto costano le finalità che perseguiamo
Negli scorsi anni il costo medio affrontato dallo Stato per ogni detenuto è stato di circa centoventicinque euro al giorno
Questo costo è così ripartito cento mila euro il costo per il personale
Cinque euro e novanta e il costo di funzionamento in cui sono ricompresi i rimborsi per le trasferte la formazione del personale e la manutenzione ordinaria degli immobili
Nove euro e ventisei per gli investimenti sottraendo quindi dalla somma complessiva destinata al mantenimento i tre euro e ottanta dei pasti ne rimangono cinque quarantasei per i servizi cosiddetti trattamentali
Anche se questa cifra include i costi di trasporto ad esempio da e per i tribunali e di trasferimento in altri istituti penitenziari
E quindi evidente come sia difficile il perseguimento della finalità indicate dalla Carta costituzionale se così sono se così ristretta sono le possibilità economiche
Nel due mila diciotto i detenuti nelle carceri italiane sono state circa sessanta mila dato in costante aumento più della metà di essi sopporta la reclusione solo grazie all'uso abituale di psicofarmaci
Il grande autore napoletano Raffaele Viviani nell'opera del mille novecentotrentadue Huapi cartone
Si faceva già portavoce di questi patimenti descrivendo il mescolarsi delle sensazioni del detenuto la notte del primo ingresso in carcere
Allorquando il corpo inizia ad essere il luogo nel quale custodire ogni singola percezione dove l'immateriale
Materico si confondono
Abitava Rea malinconica vuol scendere in dopo ore quando la prima sera vanità ritirare in pace la vostra o rumore lucchetto alla porta casi di una rete sfalda bufale fetta e commessi uno lo mettesse mancava gelata a Carnate dura avete Rina
E ma lettiera se c'è no nube sentite più io scuro Marcello Fallani matti Stura e che anni che anni gli anni ben due mila seicento trentotto persone sono morte nelle carceri italiane dal due mila al due mila quindici
Quasi cento sessanta ogni anno di cui almeno un terzo per propria scelta ricorrendo i vari strumenti che consentono a chi si trovi recluso di togliersi la vita
Dall'impiccagione alle sbarre della cella all'aspirazione del gas del fornello
Nel due mila diciotto sulla morte in carcere centoquarantotto persone DS ben settantasei per suicidio
La problematica degli atti di autolesione peraltro non riguarda solo i soggetti ristretti negli istituti penitenziari ma anche i soggetti che Idi di operano dal due mila due al due mila tredici
Ci sono tolti la vita più di cento poliziotti del corpo della polizia penitenziaria con un tasso ben otto volte superiore alla media nazionale
E questa la morte che alcuni agenti di polizia penitenziaria hanno scelto
Proprio loro che avevano il compito di diffondere la speranza sì perché molti non sanno che il motto di questa istituzione è de sponda Restelli munus nostrum
Ma a tal proposito quanto effettivamente incide il carcere sulla recidiva quanto ci restituisce in termini di sicurezza molto poco
Secondo i dati dell'associazione Antigone
Di cinquantasette mila seicentootto soggetti detenuti nel due mila diciotto solo ventidue mila duecentocinquantatré meno del trentasette per cento non aveva alle spalle precedenti carcerazioni
Sette mila quarantadue mi avevano addirittura un numero che spazia dalle cinque alle nove
Il ventinove per cento dei detenuti italiani e il cinquantasette per cento dei detenuti stranieri non ha precedenti
Mentre il quarantanove virgola sei per cento degli italiani il trentotto virgola otto per cento degli stranieri mi arrivano fino a quattro
Se si sale con il numero dei precedenti aumenta il divario fra detenuti italiani e detenuti stranieri
Infatti il sedici virgola sei per cento degli detenuti italiani e tre virgola otto per cento dei secondi mi arrivano da cinque Hannover ad averne oltre dieci
Erano il quattro virgola otto per cento degli italiani e lo zero virgola otto per cento degli stranieri
Insomma il carcere oggi sostanzialmente incapace di rispondere in maniera piena le legittime istanze di sicurezza sociale nonostante gli estatici osanna che si debba non sonore
Ciò che del resto emerge un grosso e prima facie incolmabile deficit di conoscenza della società civile
Spesso accettata da banco istinti punitivi alla ricerca di un non meglio specificato Mita della certezza della pena una società che anela alla vendetta fine a se stessa che attende il manifestarsi di ciò che il fuoco definiva lo splendore dei supplizi
Eppure occorre chiedersi come siamo arrivati a questa folla assetate rancorosa che non si accalca più intorno al patibolo ma negli accaldate tumultuose piazze mediatiche spesso scenario delle più singolari iniziative
Le cause di tali spasmi populisti non possono non essere individuate anche nella grande big abdicazione che parte della magistratura ha posto in essere rinunciando al proprio ruolo di guida ed interlocutore per la società civile
Elevando Mura sempre più alte respingenti
E quindi necessario rimarginare queste ferite riempire di contenuti e vistose crepe che presenta questo malconcio dialogo e avviare un cammino in cammino comune condiviso
E necessario circumnavigare di scrivania dietro le quali siamo seduti e conoscere per far conoscere esporsi per divenire baluardo di legalità senza inutili e pressanti trincee
Necessario vivere a piene mani la completa il proteiforme di alta dove si concretizzano le nostre decisioni
Necessario passi instancabile voce narrante dei nostri destini soprattutto quando si parla di carcere perché come già qualcuno ha detto parlare del carcere significa parlare di noi
Ed è con un aneddoto che parla della parte più bella Dinoi che concludo
E dal due mila diciassette che porta avanti un progetto teatrale che si chiama epoche sospesi
E che vede sullo stesso palco magistrati detenuti operatori del carcere di Santa Maria Capua Vetere per raccontare cosa significhi oggi la detenzione in carcere
In una caldissima serata estiva dopo il nostro debutto in una rassegna teatrale uno degli attori della Compagnia dei diversamente liberi perché così loro amano definirsi
Che grazie alla performances di quella sera stava usufruendo del suo primo permesso premio dopo ben undici anni di reclusione ininterrotta
Mi si avvicina con le lacrime agli occhi mi dice
Dottore
Per tutta la mia vita mi sono sempre sentito al posto sbagliato nel momento sbagliato questa sera per la prima volta
Mi sento al posto giusto nel momento giusto
Il mio augurio è quindi questo che il nostro Paese torni a sperare testardamente di una pena che non sia vendetta ma opportunità che il nostro Paese riesca ad assicurare una mano tesa una nuova possibilità chi la cerca
Che il nostro Paese faccia sì che prima o dopo presto o tardi
Anche chi ha sbagliato si trovi almeno una volta nella propria vita nel posto giusto al momento giusto e Possa infine risplendere grazie
Grazie
E quindi
Sì vini Guido con grande rammarico
Con estremo dispiacere ma con la serena coscienza del doveri adempiuto perché la tabella di marcia sta andando con una precisione svizzera io mi sento sinceramente in imbarazzo perché sono sempre stato in ritardo in vita mia stavolta invece sto proprio lui giusto preciso come un tempo né ma
Potevi alzare cioè
Ne avete facoltà
E pregherei a questo punto in qualche maniera rimaniamo in tema rispetto all'intervento di Marco Puglia pregherei Patrizio Gonnella presidente di Antigone
Per di svolgere il suo atteso dei gradito intervento Graziosi Maioli
Anche vi pregherei di prendere posto di stare seduti perché la ricreazione non è neanche iniziata nessuno vi autorizzabili a visto che siamo in Germania cercate di essere conseguenti grazie
Allora
Grazie per l'invito e ovviamente non è la prima volta che Antigone qui con Magistratura democratica e non è la prima volta che io personalmente sono qui con voi mi era capitato già in altri congressi
Sono assolutamente
Allora prima prima di tutto la la la continuità non solo di contenuti ma ovviamente di parole con l'intervento di del dottor del dottor Puglia mi porta a dire che i nomi di Antigone
Qui c'è Stefano Anastasia ci sono tanti amici che cioè cioè c'è Luigi ferraioli c'è Luigi Saraceni amici Guido Cavalcanti amici che ci hanno che come posso dire per noi solo non solo un punto di riferimento su cui abbiamo studiato in cui abbiamo studiato oppure abbiamo costruito le nostre campagne perché senza di voi e di loro la nostra forza nella società as sarebbe molto ma molto più ridimensionata
Molto più ridimensionate in questi ultimi anni con Riccardo De Vito ci siamo sentiti
Tantissime volte
Per recuperare un lavoro comune per fare un lavoro comune
Che però non deve essere solo e questo ve lo chiedo un lavoro di resistenza perché se non ci limitiamo a resistere alle campagne populiste vuol dire che siamo a siamo già sconfitti
Che siamo già sconfitti non ci siamo formati ci siamo costruiti la nostra identità
Su alcuni capisaldi fra questi capisaldi ci sono dei giudici di Magistratura democratica io personalmente ho iniziato la mia passione su questo tema leggendo Gino Cappello
Leggendo avanzi di giustizia di Gino Cappello
E lo dico a tutti quelli che perché ci si appassionano dentro Antigone leggete avanzi di giustizia di Gino Cappelli perché arrivano tanti ragazzi da noi guardate che è un momento strano al momento della polarizzazione e siccome possiamo dircelo manca l'opposizione politica
I giovani che escono non solo da giurisprudenza dalle scienze politiche chi studia chi si impegna non ha un luogo dove poteva esprimere quella indignazione che abbiamo sentito stamattina noi mettiamo a disposizione il nostro luogo per ragionare per pensare per costruire campagne per fare un lavoro insieme e noi suggeriamo alcune letture e alcune letture solo di questo mondo
E fra le letture che consigliamo anche consiglieremmo ai nuovi che si affacciano e che non sanno chi è Luigi Saraceni
L'ultimo libro che ha scritto Luigi Saraceni perché non si può capire cos'è un lavoro di un magistrato e quanto può essere bello il lavoro di un magistrato se non si leggono le parole straordinarie
Che come posso dire per noi sono il vissuto ma per le nuove generazioni no che quell'impegno che quell'impegno che è un impegno sempre
A metà fra la giustizia e la Società fra la giustizia e la politica perché la politica non fa schifo la politica bisogna guardarla negli occhi la polio Nesi non esiste la la giustizia la politica poi il servizio sarà la la salute e tutto molto ma molto più mischiato nella vita forte fortunatamente ecco
è ovviamente fra i punti nostri forti di riferimento io ricordo anche Sandro marcare senza Sandro marcare noi Noemi per esempio Stefano Anastasia che è qui che mi ha preceduto la presidenza di Antigone non avremmo la possibilità di visitare le carceri era il novantotto quando noi dicemmo a Sandro Mara gara noi vorremmo avere l'autorizzazione a visitare le carceri come ce li hanno i parlamentari perché c'è scritto nell'articolo centodiciassette del Regolamento di esecuzione che applica l'articolo sessantasette dell'ordinamento quali terziario
E pensavamo di fare una richiesta folle
E Sandro varcare disse è che non c'è problema
E in pochi giorni avendo questa autorizzazione che ora abbiamo ancora i difendiamo con le unghie Sandro Margana però non dimentichiamolo che è stato maltrattato
E stato maltrattato da un da un e non è stato maltrattato da un ministro degli interni del Governo Gialloverde
Ricordiamoci da chi è stato maltrattato Sandro marcare e la scrivania su cui poggia ricchi
Allora due cose fiuto due cose chiudo noi abbiamo bisogno di una cultura condivisa
Noi siamo un'associazione in questa fase non possiamo che fare il lavoro dell'associazione che anche un lavoro di stimolo al contenzioso ma è principalmente un lavoro culturale
Un lavoro politico culturale ecco noi pensiamo fondamentale e quindi condividiamo parola per parola
Questa impostazione che abbiamo sentito nella relazione introduttiva cioè di stare tutti nella società anche la magistratura sta nella società di essere con noi invitiamo a venire con noi affare lezione nell'università nelle scuole perché quando andiamo nei licei
Ci sono centinaia di ragazzi che ci ascolta
Quando adesso stiamo facendo un Progetto con la Lucky Red
Perché con la che perché andiamo nei licei di tutto il Lazio a presentare insieme sulla mia pelle noi spieghiamo il contesto giuridico penale la questione carceraria e loro fanno vedere il film
E ci sono ragazzini
Che iniziano a capire che il mondo è un mondo complicato che il pacco che questa storia ma compresa
E ci sono centinaia di persone che iniziano ad Asti ad acquistare una passione civile guardando un film ma guardate io penso lo dico come in modo ottimistico forse perché dio questa è una questione di di natura penso che ci sia ancora una grande cuori vivo e sale in questo Paese è una minoranza ma c'è e lì vanno dati gli argomenti gli va data l'emozione quell'emozione che oggi non ha perché non Jean una contenitore politico che gliela toglie
Ma io la dobbiamo dare non abbiamo il dovere sociale di darglielo lo dopo i due cose rapidissime su cose che possiamo fare insieme uno lo ha detto il dottor Puglia prima
La visitare le carceri
Avete una prerogativa usate l'articolo sessantasette da compito di visita anche i magistrati usati là usiamola non lasciamo che la usi solamente il ministro degli Interni
Perché altrimenti poi lui va in televisione quello che gli pare ma siamo anche noi usiamole anche noi per esempio per andare a verificare
Che quel nuovo articolo di questa riforma che lo le riforme dell'ordinamento penitenziario maggio un nuovo punto all'articolo uno che dice che c'è il divieto non c'era prima di violenza fisica e morale
E lo dice in termini assoluti andiamola verificare perché in realtà sta passando un altro messaggio ieri in una trasmissione in cui c'era anche Stefano Anastasia un sindacalista di polizia penitenziaria si è permesso di dire che ammissibile lo schiaffo pedagogico
E lo ha detto davanti a milioni di persone che l'ascoltano questa roba qua ci deve essere qualcuno che gli dica che non è vero che è ammissibile che Luís sta dicendo una cosa profondamente Cost in contrasto con la legge
E che c'è una legge che fatta male quella sulla tortura ma c'è e tante espulsioni con il nostro lavoro collettivo si potrebbero evitare perché non si può rimandare la gente in Egitto
Perché lo dice la legge che non puoi andare dei luoghi dove c'è il rischio di sottoposizione a torture quindi abbiamo la possibilità di fare campagna insieme su una sarà fondamentale
Io penso perché veramente e la sorta di apoteosi del populismo cioè la nuova proposta di riforma costituzionale sul referendum
Link non è stata a non è stato messo un emendamento che escludeva dalla materia referendaria il penali
Ecco la presenza Antella
Possibilità in astratto
Di un referendum in ambito penale e su una sorta di apoteosi del populismo cosa ci troveremmo di fronte con questa nuova ancora non è legge proviamo insieme nel parterre partendo non ma dalla politica spiegando la la gente spiegando la la gente che un giorno oggi tocca agli immigrati domani tocca il rombo dopodomani tocca i dissidenti ma fra tre giorni toccati
Grazie
Presente il Presidente la Corte d'appello di Roma Luciano Panzani anche lui padrone di casa
E che ci ha promesso una breve saluto e investiamo molto lieti lo prego quindi di accomodarsi
Poi mi fa piacere di dare la parola Gianrico Carofiglio che anche lui venuto a trovarci e lo ringraziamo enormemente
E dopo cioè
Se non sbaglio sì Filippo Miraglia Filippo Miraglia che se presente si si ritenga si ritenga avvertita ecco grazie
Grazie
Per questo invito
Portare al porto ben volentieri il saluto della corte d'appello di Roma
Mi è stato dato un cartellino con la scritta ospite ma io non mi sento ospite al congresso di Magistratura democratica da cui sono iscritto non dico io neanche da quanti anni perché
Dico solo che sono molto contento che lo statuto di Magistratura democratica lasci la possibilità ai magistrati in pensione di continuare a partecipare perché molto presto entrerò in quella in quella schiera
Quindi
Buon lavoro tutti ma lasciatemi dire alcune pochissime brevi cose la prima è che io vengo dall'inaugurazione dell'anno giudiziario militare dove ho sentito affermare
Anche dal ministro della difesa non soltanto che la magistratura militare deve essere conservata
Che deve avere nuovi compiti ma anche che bisogna tornare all'originaria impostazione del Codice penale militare prima della riforma del mille novecentocinquantasei e quindi per esempio una violenza sessuale se commessa da un militare all'interno
Di una caserma
è un reato speciale deve essere giudicato dalla magistratura militare con tutto quello che segue
Citando espressamente posizioni di partiti politici e quindi all'interno di una cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario si fa espresso riferimento a opinioni politiche di determinate forze quando dovrebbe essere evidentemente un evento di carattere istituzionale e questo è l'ennesimo esempio di come dire
Il travolgi mento di quelli che sono i limiti istituzionale se qui davanti a me c'è il richiamo al quello che accade nelle in Turchia
Abbiamo una situazione in Romania in Polonia in Ungheria
Solo per citare i casi più evidenti di riduzione o addirittura eliminazione dell'indipendenza del della magistratura
Ci sarà a questo proposito lo dico da venticinque al ventisette settembre presso la Corte d'Appello di Roma la sesta conferenza dei presidenti delle Corti d'Appello europee
Che e dedicata in gran parte al tema della indipendenza della magistratura oltre che al reclutamento formazione valutazione dei magistrati e quindi annuncio fin d'ora
Questo evento e la sesta Conferenza europea dei presidenti delle Corti d'Appello ed è la prima volta che viene ospitata a Roma quindi io credo che sia un fatto importa ma quello che volevo dire più di tutto è che noi abbiamo bisogno assolutamente in questo difficile momento di unità unità perché sono in gioco i valori fondamentali punto l'indipendenza della magistratura la concezione del ruolo del giudice la
Come dire l'essenza della giurisdizione e quindi visto che c'è un dibattito congressuale che riguarda anche i rapporti tra magistratura democratica e dare via
Riguarda quindi tutti noi io credo che sia assolutamente fondamentale in questo porre al centro questa esigenza di unità ci saranno sicuramente delle distinzioni delle differenze è giusto che Magistratura democratica affacciata sulla strada ma credo che questo del valore di di unità sia oggi la la cifra alla quale dobbiamo improntare il nostro il nostro lavoro il nostro vi ringrazio buon lavoro a tutti
Gianrico Carofiglio se vuole può accomodarsi
Buongiorno a tutti devo
è grazie di averlo messo perché a me capitano cosa spiacevoli negli incontri pubblici
L'ho raccontata più volte questa quindi magari qualcuno l'ha già sentita mi scuso in anticipo ma tempo fa ero una presentazione
Di un libro
Il presentatore disse abbiamo qui un uomo che non ha bisogno di presentazioni frase che da allora mi terrorizza perché proseguì dicendo Giancarlo De Cataldo
Voi capite bene che quindi io gradisco queste precisazioni perché abitano equivoci
Che nuocciono un pochino alla mia autostima
In un dibattito qualche tempo fa si parlava della questione ormai diventata stucchevole
Dell'esistenza o meno della destra e della sinistra stucchevole un'espressione blanda perché io direi addirittura insopportabile
La conduttrice del programma mi dopo bio banalmente ha detto che secondo me le categorie sono vive lottano insieme a noi netto quindi lei si considera di sinistra ricorrere
E che vuol dire
è una domanda apparentemente semplice però lì per lì è venuta fuori una risposta nella quale mi sento di riconoscermi eh
Che mi sembra un modo per cominciare questa breve conversazione c'è una frase di Brecht che credo conosciamo tutti quanti ma che non è male ricordare suona più o meno così ci sedemmo dalla parte del torto perché tutti gli altri posti erano occupati
Ecco secondo la mia personale opinione essere di sinistra significa una cosa del genere lo diceva in maniera molto articolato in un bellissimo pezzo pubblicato su questione giustizia apparecchiano i fari di fassone pezzo s'intitolava essere a sinistra nella giurisdizione articolava un concetto di questo tipo che ovviamente oggi non abbiamo modo di sviluppare però uno spunto mi piacerebbe
Proporre una persona che mi ossessiona da un po'di tempo dire da qualche anno
Che negli ultimi tempi sta diventando se possibile più ossessionante la perdita della capacità di vergogna
Vedete si discute molto dei rigurgiti razzisti nazisti xenofobi
Fascisti in questo Paese ci si domanda se si stiano moltiplicando se siano di più di prima uguale di meno sei sia colpa dei giornalisti
E via discorrendo io non so non ho i dati relativi al quantitativo
Alla consistenza quantitativa di queste bande di pericolosi idioti ricordate Blues Brothers i nazisti dell'Illinois poi la fine che fanno precipitando ma una questione sicuramente mi sento di proporla
Sono molto più disposti a venire allo scoperto
E sono molto più disposti a venire allo scoperto perché la capacità individuale e collettiva di provare vergogna per le cose riprovevoli o indicibili in questo Paese si è andata sempre più attenuando
Guardate la vergogna
La capacità di provare vergogna è una dote
Oggi sembra da tempo ormai che nessuno abbia nulla di cui vergognarsi e in generale l'intimazione rivolta agli altri è quella dovreste vergognarvi diciamo che uno specialista di tutto quello era il non compianto
Capo del centrodestra precedente ma il meccanismo funziona ancora non abbiamo nulla di cui vergognarci è una frase che purtroppo è comune all'intero prima si chiamava arco costituzionale ora l'istruzione fa ridere
Potrete riconoscerlo ma invece la capacità di provare vergogna una capacità una dote che va coltivata perché la vergogna svolge rispetto alla salute morale degli individui e delle collettività la stessa funzione che svolge la capacità di provare dolore fisico
Vedete se io non sono capace di provare dolore fisico ci sono alcune patologia che implicano questa componente mi accorgo di essere malato molto tardi
Perché il dolore è un segnale il dolore dice stai attento c'è qualcosa che non va corrieri pari ma se io non sono capace di provare dolore fisico rischio di accorgermi troppo tardi di una malattia che mi ha preso la vergogna esattamente la stessa cosa
L'incapacità di provare vergogna c'è l'incapacità di provare dolore morale per azioni o frasi omissioni tanto per essere liturgici riprovevoli
Implica dal punto di vista individuare e direi soprattutto dal punto di vista collettivo delle società un rischio gravissimo il rischio di scoprire una malattia in atto quando è troppo avanzata ecco un problema che oggi hanno tra le forze del progresso le forze di sinistra quale che sia poi il campo disciplinare il lavoro che fanno l'ambito
è esattamente questo in quello di coltivare la capacità di fare delle distinzioni la capacità di dire queste sono cose vergognose e non intendiamo tollerato e non intendiamo sentirle e continueremo continueremo a gridare
E tutto questo ingiusto non è un caso non è un caso andiamo molto molto lontano e nell'etica Nicomachea
Aristotele ponga in immediata relazione proprio continuità la parte in cui riflette sulla vergogna con espressioni di incredibile inaudita modernità nella parte in cui si riflette sulla giustizia e il tema della giustizia naturalmente è così intimamente connesso al tema della vergogna intesa come percezione di qualche cosa che non va in quello che hai detto quello che di fatto che ovviamente non voglio svilupparlo io nei quattro minuti che mi rimangono Peterson un ragazzo scrupoloso però
Però lasciatemi dire che simbolico bene
Quindi stavo parlando senza
Va bene così
All'opposto contino così per non invadere
Così così va bene ricomincia tutto daccapo
è esatto grazie gentile chi vuol fare l'introduzione di dire che non c'è bisogno
Non c'è bisogno di presentazioni
E dicevo si collega in maniera strettissima al tema della giustizia che come tutti quanti noi sappiamo bene
Non è certo solo e non principalmente il tema della giustizia intesa come composizione delle controversie nei tribunali e non è il tema indicato dal primo comma dell'articolo tre della Costituzione ma il tema della giustizia
è oggi più di quanto non sia mai stato il tema dell'uguaglianza vedete
Molti si interrogano su quali siano i problemi di questo nostro mondo complicato
Il problema principale a mio modo di vedere
La crescita spaventosa delle disuguaglianze ovunque anche laddove le condizioni materiali dei diseguali siano migliori di quelle del passato voti si ragiona per fatto che certo chi oggi collocato nella zona bassa della società a opportunità che trenta quaranta cinquanta anni fa non aveva questo è giusto ed è un dato da considerare ma il problema è l'effetto di cancro delle coscienze che produce la spaventosa divaricazione
Della ricchezza delle opportunità c'è un bel libro appena uscito proprio sulle conseguenze psicologiche
Il secolo già individuale e collettiva della disuguaglianza il compito il compito della sinistra il compito delle sinistre il compito delle forze del progresso prima di tutto quello di coltivare il senso di indignazione rispetto alla disuguaglianza banda lo scorso
è uscito un libretto una conversazione in cui fra le altre cose cercavo di fare una riflessione su alcune parole chiave della modernità scomoda nella quale ci troviamo a vivere
E due parole mi sembravano importanti che ci riconnettono a questo tema due parole apparentemente simili in realtà molto diverse fra loro un astemio e l'altra e indignazione
Vedete a prima vista potremmo dire che significhi non la stessa cosa significano due cose molto diverse lo sdegno e la reazione rabbiosa nutrita di rancore
Dell'uomo verso l'uomo verso il gruppo di uomini la rabbia priva di qualsiasi prospettiva di cambiamento quella che nutre le violentissime pressioni sui sociale che della stessa natura di quello che in passato accadeva nei bar e nei trama
è che naturalmente non era in grado di produrre i danni che oggi è in grado di produrre un sentimento sterile nutrito del rancore
E il rancore con una sostanza stupefacente un altro intossicate ante della vita collettiva purtroppo in questo Paese esistono vera e propria agenzie del rancore ed è un altro dei problemi dei quali dobbiamo preoccuparci l'indignazione
Sì collega invece la vergogna ed è una virtù nobile è una dote di cittadini che vogliono essere cittadini lo sdegno è una pratica da sudditi
Ancorché travestiti
Inconsapevolmente da cittadini e l'indignazione la ribellione rispetto all'ingiustizia l'indignazione e la ribellione rispetto alla disuguaglianza e io credo che sia la dote che a noi oggi tocca coltivare
Nelle professioni nelle attività ma soprattutto nella nostra natura di cittadini c'è un libro molto bello molto duro da leggere perché ci costringe a fronteggiare la nostra inadeguatezza si intitola salvare una vita si può e di Peter Singer che filosofo fondatore nella filosofia animalista è un grande
Un grande filosofo della dell'umanesimo radicale libro comincia con questo aneddoto con il quale mi piacerebbe congedarmi
Dice immaginate di andare tutti i giorni al lavoro attraversando un parco andate al lavoro in ufficio
Siete in giacca e cravatta o comunque vestiti bene magari quel giorno specifico di cui stiamo parlando avete anche delle scarpe nuove e in questo stagno di solito
Che si trova in mezzo al parco ci sono dei bambini che giocano con governanti o con le loro mamme
E quel giorno però il tempo è brutto e non c'è nessuno e mentre state passando di là vedete che su un bambino che è in acqua ed è solo evidentemente solo perché non ci sono non ci sono Governance non ci sono mamme non ci sono sorelle maggiori e bambini in difficoltà
E naturalmente che cosa fate ci vedete i bambini in difficoltà o addirittura rischia di affogare andate verso lo stagno non vi preoccupate
Di rovinargli le scarpe nuove non vi preoccupate di rovinare
Di rovinare il vostro abito con il quale stavate andando in ufficio non vi preoccupate di arrivare tardi al lavoro salvate il bambino bella notizia che è esattamente in questo momento negli stagni reali e metaforici di tutto il mondo migliaia
Centinaia di migliaia di bambini e di adulti stanno affogando ma noi ci preoccupiamo passatemi la retorica delle scarpe dell'abito o della puntualità ecco io credo che essere consapevoli di questo consapevole anche della nostra inadeguatezza ad abbracciare una visione così radicale sia un modo corretto di porsi rispetto alle sfide globali in questo senso mi fa piacere
Così come ho cominciato concludere con una citazione che io amo molto una citazione di Adorno Adorno diceva
Che la forma più alta di moralità e non sentirsi mai a casa nemmeno a casa propria che significa sostanzialmente essere consapevoli una dimensione etica reale non può prescindere dalla consapevolezza continua del senso di disagio che bisogna provare per il fatto che nel mondo le cose
Non vanno come dovrebbero grazie a tutti
A Filippo Miraglia che della segreteria dell'Arci e coordinatore del tavolo asilo
Sì grazie grazie per questi monito
E grazie anche per le parole che ho ascoltato per la bella relazione della segretaria generale per le cose che ha ascoltiamo e leggiamo sempre che dice Magistratura democratica
Noi siamo molto preoccupati
Di quello che succede in Italia in Europa e nel mondo c'è un'aria di regime un'aria di regime che ci travolge e ci riguarda la promessa di uguaglianza di cui parlava lavora
Maria Rosaria Guglielmi nella sua relazione introduttiva l'emancipazione delle persone di tutte le persone non è più nel nostro Paese come nel mondo occidentale un obiettivo condiviso
Siamo cresciuti
Pensando che
Anche correnti politiche culturali diverse avessero quell'obiettivo scritto nella nostra Costituzione quella promessa scritto nella nostra Costituzione ma oggi non è più così
Il modello di democrazia che si sta affermando in Italia come nel resto dei Paesi europei purtroppo non ha più l'obiettivo di allargare lo spazio di diritti al contrario quello che sta passando che viene predicato ogni giorno
E che il modello leader Democrazia l'unico che ci possiamo permettere un modello ITO democrazie che si basa sulla sottrazione dei diritti
Cioè una democrazia che è caratterizzata io dico dal segno meno non più l'allargamento la cittadinanza come allargamento lo spazio e diritti ma la cittadinanza come risultato della sottrazione di diritti ad alcune categorie
E
Dobbiamo accettare il fatto partire dal fatto che per esempio nel nostro Paese oramai hanno convinto gli italiani e le italiane che se vogliono star bene se vogliono continuare ad avere dei diritti devono sottrarre agli stranieri
Oggi oramai questa è una
Una cultura condivisa senza
Citare per forza intellettuali che fanno parte per fortuna della nostra storia noi dobbiamo partire dalla presupposto che la destra oggi ha un'egemonia culturale in questo Paese
Ed è un'egemonia culturale che utilizza anche per l'assenza di una alternativa di qualcuno che
Riesca a rappresentare un punto interrogativo alternativo
Voi certificate voi magistrati la vostra rivista le cose che dite e che scrivete che
La tutela
Dei diritti e delle libertà delle minoranze e la differenza che c'è tra un regime democratico è uno antidemocratico
E che
La vostra autonomia l'autonomia dei magistrati e uno dei fondamenti di questa
Democrazia della democrazia a cui noi teniamo ed è
Devo dire
Questo per noi che non ci occupiamo di
Di giustizia non ci occupiamo di magistratura e che stiamo i natanti i posti d'Italia spesso per provare a far star bene le persone
E comunque una cosa che ci riguardano pensiamo che questa questione dell'autonomia e dell'indipendenza della magistratura sia una cosa di cui bisogna discutere solo tra specialisti
Anche perché in questo momento
Non pensiamo di essere soli c'è un'Italia è un Oropa che non si vuole arrendere c'è un'Italia in Europa io non sono molto convinto di questa descrizione che danno come permessa la battaglia appunto sull'egemonia culturale c'è tanto ci sono tante persone che oggi non solo voglio resistere ma vogliono riconquistare assi
Quello spazio che meritano i principi della della Costituzione a cui fanno riferimento e e che non ci vogliono arrendere alla cultura dell'odio e della morte una cultura dell'odio e della morte che non ha solo conseguenze nel campo
Della sottrazione di diritti agli stranieri alle minoranze ma che ormai sta producendo comportamenti violenti aggressivi in tutti gli ambiti perché la cultura dell'odio e della morte questa cultura del
Del rancore oramai ha pervaso la nostra Società e rischia di produrre comportamenti violenti aggressivi da tutte le parti
E l'immigrazione
E il terreno forse principale su cui si basa oggi la battaglia politica in Italia e in Europa l'eurobarometro ci dice che il ventisei di maggio
Gli europei si recheranno a votare per la maggior parte quindi più del cinquanta per cento gli europei si recheranno a votare
Perché motivati dal tema dell'immigrazione cioè questo argomento è l'argomento che motiva oggi le persone ad andare a votare e certamente non andare a votare le forze le forze democratiche quindi bisogna prendere atto che non serve parlare d'altro
Non che questo sia l'unico argomento ma che parlare d'altro non convincerà le persone a orientarsi culturalmente in maniera diversa e che questo problema di del fatto che
Nastri Presidenti del Consiglio segretari di partito e di movimento costruisco la propria carriera politica e quella dei loro movimenti intorno a questo tema non è eludibile
E non si può neanche pensare come hanno fatto per tanti anni le forze democratiche i socialisti in questo continente che rincorre la destra serva a recuperare terreno anzi mi pare che in questo in questi anni
La storia abbia dimostrato esattamente il contrario che rincorre la destra consegna agli elettori ai cittadini la loro cultura la destra e pure
Dalla dall'esperienza sembra che la nostra classe politica dirigente non riesca in gran parte ad imparare nulla come è sbagliato anche lo voglio dire riprodurre luoghi comuni e false evidenze su cui si basa
La la costruzione sociale del nemico cioè il fatto per esempio che si continui a dire che con arrivano in tanti no e che quindi bisogna far bisogna comunque Farr riferimento a questo argomento partendo dal presupposto che sono tanti e che quindi questa cosa va regolata
Perché badate dal due mila otto al due mila diciassette in Italia sono state registrate cinquecentoquaranta mila domande d'asilo cinquecentoquaranta mila domande d'asilo in dieci anni nello stesso periodo la Germania un milione ottocento mila in un solo giorno
Nel due mila due quando entrate in vigore la Bossi Fini si sono regolarizzati seicentocinquanta mila persone più persone di quelle che sono entrate in Italia per chiedere asilo in dieci anni eppure noi sentiamo diciamo autorevoli commentatori che quando parlo di quest'argomento partono dal presupposto accettando la fase evidenza che noi comunque dobbiamo tener conto che non possiamo accoglierli tutti
Che sono tanti e che quindi bisogna regolarla questa cosa il problema è che le regole ci sono e che vanno sempre nella direzione di sottrarre diritti agli stranieri e si basano sul anche su questa false evidenza
La vicenda della di Ciotti
A proposito diciamo della centralità del tema dell'immigrazione
Una vicenda abominevole quest'idea
Che avere la maggioranza possa consentire di violare i principi costituzionali addirittura la libertà delle persone
Cioè che non abbiamo bisogno di una costituzione ma abbiamo bisogno della maggioranza se abbiamo la maggioranza possiamo fare qualsiasi cosa anche ammazzare la gente tenerla prigioniera per giorni su una nave in nome del fatto che abbiamo una maggioranza e ballate se si è arrivato a questo punto io non penso che questa questione sia una questione che riguarda solo i rifugiati o chi se ne occupa è una questione che riguarda i nostri figli che riguarda tutti noi se c'è qualcuno che governa e si può permettere di dire
Che tenere sequestrate le persone magari anche fare violenza su quelle persone cosa che è successa perché hanno usato violenza su quelle persone possibile perché hanno i numeri perché la maggioranza degli italiani e con loro è una cosa che oramai significa mette in discussione le basi della nostra
Democrazia e poiché oggi l'alleanza dell'odio esiste ed è forte bisogna lavorare ed è questo
L'appello che mi permetto di fare anche a voi
Che si è determinato un riferimento importante bisogna lavorare alla promozione di un'alleanza per i Diritti e Pari principi costituzionali che oggi non c'è
Un processo di convergenza che dia coraggio a quella parte degli italiani e degli italiani a quella parte del Paese che si riconosce nei principi della Costituzione ma oggi resta a casa non va a votare non scende in piazza ha perso la speranza
E noi dobbiamo avere la responsabilità di costruire qualcosa di unitario di lavorare insieme non soltanto di vederci ogni tanto cioè ci serve quello che ci serve ludico annoia alla democrazia la nostra società è una magistratura impegnata non isolata dentro
Dentro le mura dei tribunali una magistratura che faccia di più
Che sia dentro le dinamiche sociali
Non ci basta ripeto incontrarvi nelle aule dei tribunali o leggere le cose che pensate vogliamo incontrarvi sempre più spesso alle nostre gli onori dentro le dinamiche delle organizzazioni sociali e vogliamo lavorare insieme a noi insieme a voi in un momento di frammentazione sociale forte
In cui tutti parlano di unire e si dividono perché di questo si tratta noi abbiamo bisogno anche di associazioni di magistrati che stanno nelle dinamiche delle organizzazioni sociali ognuno col proprio ruolo nessuno ovviamente
Vuole entrare nelle dinamiche le altre del del dell'organizzazione di cui fate parte voi né tanto meno
Immaginiamo che i magistrati debbano fare l'associazionismo ma pensiamo che oggi ci sia bisogno dell'alleanza dei diritti
Nella quale i magistrati non possono mancare e soprattutto i magistrati come voi che hanno a cuore i principi della Costituzione è per questo che io ovviamente vi auguro buon lavoro e anche a nome dell'Arci della mia associazione
Auguro lunga vita a Magistratura democratica
Ora
Vorrei pregare di iscrivervi a parlare tempestivamente
Abbiamo molte richieste per sabato mattina
Io direi che sabato mattina non c'è trippa ancorché sia sabato
Forse bisognerà un po'scaglionare sia anche in altri momenti suggerisco il venerdì sera
Il sabato pomeriggio insomma
Parlare quando c'è tempo quando c'è la possibilità però vi prego dice il preparatore disporre le schede di consegnarle alla presidenza che mi seguirà io grazie a Dio la detenzione e niente riprenderemo ancora una volta con rigore teutonico alle quindici
Alle quindici inizierà la conferenza di mete il
E quindi i cerchiamo di essere puntuali perché è una bella soddisfazione che i tempi vengano rispettati grazie buon appetito e affittare
Alla fine dall'introduzione inizierà la tavola rotonda di metà el che sarà presieduta da di libere ma che essa poi presidente di Meta e il e moderata da giornalista Massimo Massimo Giannini fuori se avete bisogno della traduzione perché non tutti parleranno in italiano potete lasciato un documento prendere le cuffiette per la traduzione si volta ne ha
Services e e
Prendete posto è fatta e anche un po'di silenzio possiamo possiamo cominciare
Allora la parola al professor psicologa dell'Università di Birmingham tira
Grazie
Buona sera
Prima di tutto grazie mille per le vendite onore e un piacere contribuire a al al dibattito a questa rete di Metello in Magistratura democratica il grazie in particolare a Maria Rosaria Guglielmi Riccardo De Vito per termini tanto
Quelli quindi era parlare oggi una riflessione un post sul percorso delle politiche europee verso alla cosiddetta crisi migratoria nel Mediterraneo guardano un po'una serie di fasi e momenti fare alcune riflessioni sulle direzioni verso cui circa
L'intervento e si intitola dobbiamo fermare questa carneficina politiche di morte soccorso nella crisi migratoria
Giusto per iniziare così che tutti sono più o meno sulla stessa pagina eh scusate
Se alcune volte usa l'espressione inglese tradotte italiano
Siamo negli ultimi negli ultimi quattro anni sono arrivate quasi un milione ottocentocinquanta mila persone hanno attraversato il Mediterraneo senza autorizzazione
Arrivando in Italia cresce Spagna e quasi diciotto mila persone sono morte o disperse nello stesso periodo
Nel due mila e quindici sta soli ottocentonovantacinque mila persone sono arrivati in Grecia in un anno in Italia centocinquanta mila
A partire dal due mila e sedici abbiamo assistito a un significativo declino degli arrivi così importante sottolinearlo perché mentre da una parte i numeri sono diminuiti in maniera sostanziale potete vedere dalla dal grafico
Si vede praticamente di veramente molto chiara la crisi si identifica e mediamente dalla dalla linea rossa del GRA fotografico la Grecia ma quello che si nota anche dal con quasi completa riduzione dei flussi
Questo è particolarmente rilevante perché se uno invece fa un lavoro sul discorso pubblico sulla crisi
O si ascolta il il ministro Salvi l'impressione che sia e che la siamo ancora nel mezzo di una crisi degli arrivi del Mediterraneo con cosa che Falcone
Chiaramente corretta
La la riferimento iniziale era a ad un articolo che
L'allora primo ministro Renzi scrisse sul New York Times il venticinque aprile il ventidue aprile del due mila e quindici in cui invitava con questo intervento a prendere assumersi una responsabilità per quanto stava accadendo nella mediterranea scriveva Renzi il mar Mediterraneo culla della nostra civiltà sta diventando un cimitero per migliaia di uomini donne bambini disperati senza nome
Queste persone hanno vissuto vite piene di dolore disperazione e speranza che li ha portati a diventare vittime dei trafficanti di uomini le voci delle madri che hanno perso i loro bambini in mare perseguiteranno le nostre coscienze dobbiamo fermare questa carneficina
Quello che cercherò di fare e di lavorare intorno ad alcuni di questi e le parole chiavi satem intervento di Renzi cercare in qualche modo di de costruirle diciamo prima di tutto la nostra civiltà la culla della nostra civiltà mediterranee
Utilizzata come il richiamo alla solidarietà
Poi il una riflessione su la morte dei migranti su quali migranti contano e perché e quali no
E infine una riflessione su un'ammissione di responsabilità opterà forse una missione limitata di responsabilità che in implicita in quella in quell'intervento
Perché è interessante questa da potesse ed è un richiamo alla sovranità l'intervento di Renzi in quella fase era molto legata quest'idea che la crisi migratoria se non fosse una crisi italiana ma fosse una crisi europea per qui era un richiamo all'unione europea un intervento un coinvolgimento un supporto
Non in lane una fase successiva è diventato qualcos'altro è diventato un richiamo a una comunità globale alla civiltà occidentale in qualche modo come responsabile di quanto stesse accadendo
E infatti nella nel due mila e sedici uno degli ultimi interventi di Barack Obama prima di cedere il posto a a alto mostrava fu di organizzare il summit fa ormai cancellati cestini io
E in quel summit ebbe una grossa un ruolo in volo importante perché in qualche modo il summit che era nato molto sulla spinta di sta alcuni Paesi europei in particolare
Lanciato un processo di diciotto mesi che ha recentemente si è concluso con la l'approvazione da parte della della e l'Assemblea Generale dell'azione di te dei due compact sull'emigrazione sedici già ti la che sono degli strumenti non legalmente vincolanti ma hanno un ruolo importante dovremo dire quasi come i su colluttazione sostenne voti permette consolle obiettivi di fissare un qualche modo linguaggio condiviso dalla Corte internazionale per intervenire mera questione dell'emigrazione dei rifugiati
Il processo era catturato in quel diagramma in cui praticamente si identificano tre fasi in una prima fase di conoscenza
In cui si sono fatti tutto una serie di seminari di raccolta dati la seconda fase di
Di drafting del dei testi per un'ultima fase di negoziazione diplomatica la il il il testo fin ai stato approvato nell'estate del due mila diciotto ma poi non è andato in discussione fino al dicembre nella conferenze intergovernative governativa di Marrakech a quel punto interessante come una serie di Stati si sono allontanati dal processo gratta pochi cinque o sei quasi tutti europei
E ha gli Stati Uniti d'America molto interessante USA Falconi invece inizialmente avevano segnalato la volontà di non di non associarsi più i testi ma invece hanno comunque Mantoux si sono astenuti e stanno riconsiderando
La politicizzazione lo strumento è tale che anche lampo uno degli ambasciatori che ha seguito il processo e che la facilitato sin dall'inizio l'ambasciatore della Svizzera si è ritrovato a dover non firmare il documento alla fine quindi interessante
Un documento che per un periodo di tempo era rimasto quasi diciamo nel cassetto o solo andato radar in qualche modo si è ritrovato ad avere una grossa visibilità in in quella fase questa questa questo processo quindi era iniziato in qualche modo da un richiamo da parte dell'Italia di alcuni Paesi europei per una solidarietà un coinvolgimento della crisi migratorie
La crisi migratore deperimento costruito come crisi globale ed ha portato a questo processo non sa ancora dove andremo non fa altro non sono ancora stati previsti meccanismi di monitoraggio implementazione perché al momento si tratti di un testo scritto che non si sa dove andrà
Se dovesse essere riceverà il sufficiente politico capitolo quel supporto da parte conta politica di lo sterno potrebbero in qualche modo ridefinire dei dei criteri e delle i termini del dibattito
La seconda aspetto dell'intervento di Renzi che mi interessava sottolineare era la costruzione della morte all'interno del suo intervento
Quello che è quello che bisogna notare che delle tranne le tragedie che hanno visto centinaia migliaia di persone morire imiterà ne hanno hanno avuto un ruolo fondamentale nelle risposte dell'Unione Europea in varie fasi
Qui vediamo siamo tre dei momenti forse tra i più drammatici il primo è successivamente all'incidente di Lampedusa nella nell'autunno due mila tredici voce alla tragedia dell'aprile due mila e quindici infine l'ultima foto di ancor vivo prima della dalla sua morte su la spiaggia della della in Turchia
Questi tre momenti drammatici e fra l'altro diciamo parte del lavoro che stavo sposto svolgendo e riflettere su quali tipi di lutti ab come sono costruite come costo del lutto nel caso delle quali tragedie contro quante persone devono morire quali persone devono morire perché si abbiano un responso da parte della comunità europea in questo caso visto che non c'è neanche tanto tempo voglio sono unicamente puntare al fatto che è presente in risposta della della progetto di Lampedusa ci fu lancio dell'operazione Mare Nostrum a guidata dalla ad Alitalia che in un anno in dodici mesi salvo quasi centocinquantatré mila persone nel la tragedia del due aprile due mila e quindici del mese in cui c'è stato il più grande numero di morti nella fase diciamo critica della della della
Chris migratoria
Successivamente a quegli eventi ci sta un importante cambia direzione soprattutto il modo in cui venivano si gestivano i l'esserci Rescue Operation quelle maglie interventi veri ricordi su corso male
Qualche modo successiva in da quella dentro il Foro in crisi cresciuti nei pronto notevolmente le risorse per interventi di soccorso Mark e fu anche stanza l'aria di intervento del dell'operazione
L'ultimo l'ottimo Chamot momento forte può del drammatico che ha trasformato e delle risposte è stato chiaramente la cosiddetta apertura della le porte aperte si rifugiati siriani
Che fu lanciata successivamente siamo alle alla morte di Allan curdi
E che non un solo mese nell'ottobre due mila e quindici porto quasi duecento mila persone del trapassare dalla Turchia la l'aggressore stato d'in tutto il percorso la della crisi rifugiato mese con in più alto numero di arrivi
Quello dei paradossi importa sottolineare e che l'attenzione al ruolo del di questi tragedie a un è stato molto importante nel mantenere l'attenzione su questi tre generi ruolo delle organizzazioni non governative e soprattutto di quelle che aveva una presenza a mare in qualche modo la capacità di portare testimonianze dirette
Ha svolto un ruolo importante nella nella nel rendere l'imperativo di Céline Human se osato di proposito l'asta che perché in qualche modo la crisi dei rifugiarsi durante una crisi molto mediatica molto costruita nel social media su il ruolo dei giornalisti che andavano seguivano gli le le barche cioè è stata molto importante anche per quell'attenzione quello che però è accaduto successivamente è stato un un processo di in qualche modo di appropriazione dell'imperativo morale di salvare le persone da parte della del del della dalla Commissione europea dei governi nazionali con questo voglio indicare il fatto che inizia e seviziata da fermare
Una un certo tipo di discorso in cui salvare i migranti il nostro dovere salvare i migranti da loro stessi e questo significa fermarle dalla salire sulle barche
Quindi mi salviamo dal mare non permettendo che più di attraversarlo questo per esempio è stato uno del degli argomenti che molto spesso apra populus
Il commissario ma mo'posto ha usato per giustificare per esempio la l'accordo tra l'Unione europea la Turchia cioè diceva così non se c'era un altro ancora la cosa interessante paradossale di cui ho scritto ha fra l'altro in passato e che la la rotta tra la Turchia e la Grecia era di gran lunga la più sicura
C'erano una persona ogni mille quarantanove moriva nel due mila e quindici attraversando dalla Libia all'Italia
Una persona ogni cinquanta moriva no al contrario una persona ogni mille quaranta attraversa attraversando la Turchia alla alla Grecia una persona ogni cinquanta attraversando dalla Libia all'Italia
Quindi realtà porre un'enfasi su dobbiamo salvare non facendo attraversare puntando su quella che è la era la la rotta più sicura era in qualche modo strano il paradossale
Come sono riusciti a fare questo però un elemento importante era stato quello di far sparire dalla dallo spazio ma nettari olio le o indici è stato quel processo di criminalizzazione della solidarietà ma è stato una serie di interventi
Contro i volontari anche molto simbolici in alcuni casi è stato anche facendo presente non rendendo più possibile le visite le visite nei centri di accoglienza o comunque rendendoli molto più più difficili qui c'è stato un doppio meccanismo di esclusione della delle della società civile dell'organizzazione sociale dallo spazio dove tasche atro delle operazioni qualche modo che ha permesso questo processo di acquisizione di controllo della narrativa
Da parte delle sezioni europee che sono riuscite in qualche modo arriva pure questa lettura
Una fase successiva di questo processo quindi ha permesso una volta che si qualche modo se si era giunto a questo punto è di puntare sud due tipi di interventi in particolare
Uno è stato l'esternalizzazione del l'esternalizzazione del confine europeo la creazione della buffer zone soprattutto in Nordafrica ma anche presente il ruolo che è stato costruito intorno alla Turchia
Dementi e non è una novità lanciamo la
Rapporto per esempio tra Spagna Marocco va avanti da quindici quasi quindici vent'anni in qualche modo nella nella limitare i flussi lungo la la la rotta dello occidentale Mediterraneo occidentale
Una quindi in qualche modo se presso il se si è riusciti a presentare diciamo l'esternalizzazione il confino che o come la soluzione privilegiata per salvare le vite umane
Quello che abbiamo visto per esempio nel mercato degli schiavi della Libia e l'abbiamo visto una serie di rapporti da parte delle organizzazioni non governative su quanto sta accadendo lì invidie ma anche in altri posti lungo il percorso i percorsi migratori
è un qualche modo e un un esempio di quanto bisogna pensare oltre al mare quando pensiamo a a una risposta umanitaria alle alla migrazioni dalla particolari indicazioni dalla dal dall'Africa subsahariana sa su quest'area
La seconda risposta e in qualche modo legato all'esternalizzazione è stato l'urla utilizzare la condizionalità dei fondi è di sviluppo
Per in qualche modo costringere Ovo persuadere lui gli stati a partecipare in questo nell'esercizio del mi delle funzioni di controllo alle migrazioni per i Paesi europei
Questo si è visto l'esempio prende importante il caso del Niger che è diventato uno sì il primo se no uno dei maggiore ricettore di fondi di sviluppi europei
Il il paese dove c'è il maggior un quantità di fondi perenti per capitale ti disegni di sviluppo uno dei paesi che anche ove più poveri del mondo
Si è creata quindi una politica di dipendenza dall'aiuto umanitario a lungo il percorso della recente della delle della Mediterraneo centrale
E questo fra l'altro sta producendo anche una destabilizzazione politica della regione che potenzialmente potrebbe produrre
Non nell'immediato ma nel medio termine l'opposto dei risultati che sperano di ottenere perché il momento in cui si destabilizza nel genere del poi diventa anche più difficile controllare
I flussi nel nella regione
Multa al terza diciamo direzione che vediamo a assumere sempre più prevalenza nella nelle interventi lo che è questa di spingere verso i dei compatti
Il modello qui sta utilizzando il modello della Giordania quindi l'idea e di creare delle aree con del di sviluppo industriale in cui i rifugiati abbiano un accesso privilegiato in quindi a favorire l'integrazione lavorativa nelle regioni dove sono residenti e il modello della giovane è stato discusso per esempio da all'ex pezzi del regista risente la volante mente
L'Etiopia momento sta negoziando un altro di questi compatte si parla dirittura nel caso la Turchia di crea di muoversi dall'accordo io dell'Unione europea con la Turchia verso la un compatto sporco in qualche modo per favorire l'integrazione lavorativa di oltre tre milioni
Di rifugiati siriani che tipo rintocchi il problema di questi di questi processi e che da una parte producono la con modificazione del vede rifugiati d'altra parte anche producono delle grosse tensioni interne in questo Paese perché molto difficile per gestire dei mercati del lavoro in cui ci sono dei gruppi che si trovano a essere visti come privilegiati
C'è anche il non tanto velato intento dico immobilizzare le migrazioni di minimizzare i migranti e rifugiati nelle regioni quanto più possibile lontane dal confine europea
In questo processo ai siano scesi fu molto importante hanno svolto l'uso di il delle definizioni all'inizio della della della crisi migratoria si parlava meno in inglese molto spesso direi circa SS questa anche per esempio lo studio dei media la mostra molto chiaramente e gradualmente si è abbandonato
A tenderebbe a Fiuggi sette essi molto molto più spese si è fatto ricorso teme mai pensarsi come cresce in Kansas
Il cambiamento dei termini anche significato qualcosa rispetto a prima di tutto a qual erano le responsabilità verso le persone che stanno attraversando il mare fondamentalmente e anche quelle che erano i i e i doveri di protezione che i Paesi che hanno sottoscritto la la convenzione di Ginevra
A avevano hanno perso queste questi individui
L'abbiamo vista e questa interessante perché si lega anche un po'al discorso della del ma cresce un compatto quello che abbiamo visto nel per la crisi migratori anche portato una trasformazione della Coppa come non se ne cresce in cui l'Inter l'organizzazione internazionale migrazioni è diventata parte della famiglia a delle Nazioni Uniti e con un mandato più o meno definito di prendersi cura
De dei migranti mentre ovviamente l'Alto commissariato per i rifugiati continua avere la il proprio mandato problema che nel momento in cui si accetta il fatto che nella distinzione talvolta molto più difficile da tracciare di quanto non sia c'è una fase in cui le maggiori agenzie internazionali competono Carella per il nome
Perché questo porta a un certo punto durante la ricerca mi sono fatto a a dialogare con un un signor polizia può esservi un'organizzazione internazionale che faceva soccorso a mare
è una conversazione via e-mail a un certo punto mis mi scrive all'interno della nostra organizzazione ci troviamo a discutere da un punto di vista operativo
Cosa fare se continuare o meno affari salvataggio in mare
Ci sta una parte dei nostri colleghi che dice dovremmo concentrare le nostre risorse sui rifugiati perché rifugiati e sono una categoria meglio definita hanno fra l'altro lo spazio di protezione l'asilo e Stati riducendosi per cui è importante che l'avrei questo senza
La conseguenza però di questo di questo dilemma era anche il fatto prima di tutto
Come si fa in mezzo al mare quando quando intercetti una una barca a decidere chi è un rifugiato è pieno a il problema è che era chiaramente che se la decisione si può basare unicamente su un riconoscimento della lingua o del Paese di provenienza cosa che fra l'altro viene esplicitamente
Negata all'interno del di padella della della la dalla alla benzina Ginevra il fatto che non vi sarebbe va da sé delle già mezza azione da parte ma il problema è questo che il conseguenza diciamo in quel dibattito sul nome anche all'Inter gli organi d'azione che ha salvato migliaia di persone
Ci dà un'indicazione di quanto sia importante la questione delle definizioni e di come abbia avuto anche un ruolo politico nelle scelte che vengono fatte
Da per l'organizzazione
Sorga Rizzo azione come altre alla fine diciamo ha continuato a operare fino a quando non è stata di fatto espulsa dal Mediterraneo
Quello che voglio fare nell'ultima parte in desse portarvi degli esempi da una ricerca di condotto enzima dei colleghi dell'onestà di Oxford e di come in tre
Ciò al due mila e quindici e due mila e sedici proprio sugli arrivi dalla dalla Libia e dalla dalla Turchia in particolare gli ho fatto cinquecento interviste con persone arrivate nel due mila e quindici
In Italia Grecia Malta e Turchia oltre cento interviste con informatori privilegiati la mappa s'mostra lasciamo i luoghi dove le interviste sono state fatte una arancione in blu i punti di partenza delle persone che abbiamo intervistato quello che voglio mostrarvi ritornando in qualche modo anche Renzi alla alla alla all'Est al al richiamo di solidarietà per fermare la carneficina in particolare interesse
Nelle parole di Renzi fa espressamente riferimento al fatto che bisogna fermare la carneficina a mare dice non possiamo accettare che mi terrà che diventa un cimitero
Per le multe non possiamo sopportare le madri che piangono i figli morti a mare allora interessato Podestà dalla ricerca vedere un po'diciamo viaggio non come unicamente nell'ultimo tratto mamma Lina piante
Dallo stress cerca delle interviste abbiamo scoperto che quasi venti per cento le persone dobbiamo interverrà cinquecento persone dobbiamo intervistato hanno sono state testimoni diretti lì
I morti hanno visto per delle persone compagni di viaggio morire durante il viaggio anche per cultura Antillo viaggio totale non solo il male
Fatto ancora più interessante
Il PAI charter basso che mostra che la maggior parte di questi episodi era avvenuto a o Lanza normale venerare venuto prima di raggiungere la la il Mediterraneo
Un altro aspetto interessante perché mentre molto del dibattito si è concentrato su le morti poi nel nella nel tratto tra la Turchia e la Grecia è stato il fatto che la la maggior parte questi episodi di violenza estrema era avvenuto
In tra i migranti che erano attraversato la la rotta centro mediterranee piuttosto che invece quella dell'Eastern mediterranee
Un altro elemento molto importante qualche modo che rafforza quel discorso molto attuale rispetto a situazioni Libia
La prima violarla maggior parte ritmo della di questi episodi era tenuto in Nordafrica in Libia quindi Libia come hot spot giusto anch'utilizzando in di proposito le parole della della del linguaggio delle politiche europee
Mentre la il le vittime erano soprattutto della del West Africa quindi l'assegno la barra blu il trend
E infine un altro aspetto quindi ritornano le parole di Abramo Mustapha Abramo colossi l'idea di
Di di che senza questa esperienza degli atti la morte dal tutti
Molta enfasi nella nel problema che son combatte sul fatto che i migranti devono essere resi coscienti dei rischi che corrono ad attraversare il mare come se non lo sapessero quello il rischio che cioè in realtà se uno concentra l'attenzione non unicamente sul mare ma su tutto il percorso si capisce qualcosa di diverso tra le cose che ci sono stati dettero trenta il fatto che una volta che si arrivata al mare
Quando si è arrivato lì dopo aver passato una serie di esperienze semente Troma tigri violenza di incarcerazione di di di violenza fisica
Il mare rappresenta l'ultimo passo verso la libertà in qualche modo verso la speranza
Quindi il concentrarsi unicamente su quell'ultimo mente qualche voci produce una una una lettura distorta di qua del motivi per cui l'esperienza di violenza e di morte poi diventano anzi è un propulsore del movimento
Questo è molto importante che per un altro motivo
Ritornando al punto com precedente sul fatto che c'è stata una confusione ci sta un tentativo sì in qualche modo di qualificare i rifugiati che arrivano dal Nordafrica dal dal e dalla dalla per la fregata salsa sahariana come migranti economici su questo abbiamo sentito dire ma altre volte
Fra l'altro anche l'Olanda al due settimane fa ha detto che ora bisogna chiaramente separare di i i rifugiati genuinità dagli altri che si inseriscono i flussi
Quello che avevo notato la nostra ricerca soprattutto nel caso di viaggi di lungo periodo
Interrati più di due anni le motivazioni per il movimento Siri cambiavano erano il Frente legato al match contro circostanze locali per esempio molte persone che dall'intervistato erano migranti economici Libia
E si sono ritrovati completamente bloccati alle a causa della dalla guerra civile
Fra l'altro con una mettere crescita degli episodi di razzismo e di di schiavitù in particolare di gruppi di persone Pino non pagate uccise per strada gente che andava in giro con i fucili
Tutto questo di questo per cui in qualche modo al hanno lasciato la Libia perché forzate perché la per la violenza persecuzioni essere target di di episodi di razzismo qualche modo
Nello stesso percorso migratorio ci sono tutta una serie Mini di motivazioni che vanno lette non si può se si parte a etichettare l'indirizzo in base al motivo la motivazione di partenza
Questo è particolarmente evidente nel caso dei viaggi lunghi dei viaggi durati più di Doohan nel caso della
Della poté vedere nella nel grafico in basso
Tra le persone intervistate
Lungo la la la rotta Egea in qualche modo la gran la maggior parte precedente prestate hanno impiegato meno di sei mesi per arrivare a destinazione in Grecia in particolare con una Memmo numero piuttosto sostanzioso che ha impiegato circa un mese o anche meno per quei
è un podestà diciamo sociologico prendemmo quasi movimenti d'ambito chiaramente siamo tenuti movimenti diretti
Nel caso del degli arrivi in Italia in particolare i viaggi brevi o SDI sotto i sei mesi e sono una minoranza invece cioè quello che si nota oltre a dei viaggi di media durata sono anche notevole presenza di viaggi di oltre due anni che sono nel qual caso diventa quasi diciamo parlare di viaggio è anche problematico stiamo parlando di persone che erano stabilizzati in in sua tutto in Libia che si sono state forzate muove su cui non era non c'era un obiettivo di destinazione dall'inizio l'Obiettivo nasce nel nelle nel movimento in qualche modo e dalle circostanze locali quindi per concludere en
Diciamo se la morte dei migranti un elemento centrale della costruzione della risposta europea fusti ai flussi migratori mediterranea
E nel corso della crisi abbiamo visto come anche discorso paritarie diventato è stato strumentalizzato
Per produrre una delle politiche sono diventate in maniera crescente restrittive gli ha dato una giustifica notificazione sia nel caso per esempio della Turchia Grecia ma anche dell'Italia Libia della rotta dell'ordinaria leader della chiusura delle rotte
C'è anche la distinzione tra rifugiati e migranti in situazioni di vulnerabilità è questa ne sentiremo parlare molto soprattutto negli negli nei mesi e negli anni che verranno perché la ma garanzie in in infondere Abu Situation quei migranti prestazioni dubbi volgarità è uno dei termini centrale del globo Compart sulle cresce
En
E e sono è diventato una distinzione importante nell'architettura delle politiche si europee perché in qualche modo dire immigrati che arrivano dalla dalla rotta del bar Centrafrica sono un sono rifugiati ma son migranti economici
In condizioni di povertà o di persecuzione permette in qualche modo di di a di un approccio meno di protezione ma molto più restrittivo su queste forme di mobilità e similarmente ci stanno dei rischi legati anche a Gobbo al comparto
Ora debba combattere parlato molto in una risposta anche l'opposizione Prati soprattutto di Trump dei vari Salvini la Repubblica Ceca
E la traggo concorda ci sono delle a Robben ma perché che vanno viste nei ventitré Obiettivi del identificati ce ne sono alcuni che sono molto problematici a mio avviso altri molto interessante che ci hanno delle potenzialità
E infine credo che da i dati mostrano anche che il viaggio e pericoloso e il passaggio al mare solo l'ultima tappa di questo viaggio questa è una c'era un una stazione dei delle interviste che abbiamo condotto
Avevamo paura sulla barca potevamo morire ma a quel punto dopo tutto quello che avevamo passato e viste in Libia negli altri Paesi non ti importa se arrivi viva bene
Non ti porta se muori forse anche meglio si arrivi va bene se no va bene lo stesso
Grazie
Pena sx presto Cozzolino rimanendo abbiamo pensato s'di una caccia anzi voi scienza dei ghiaccio senza alzare fino e fuori
E allora parla in italiano quindi non avete bisogno di
è vero proprio il parlare in Italia
Non ricordavo soltanto per Provenzano qual rimarrà ci ci sarà la produzione
Allora preposto ovviamente vorrei ringraziare il professor Nando assicura per questa questa interrogazione che ci ha introdotto il tema di di questa conferenza devo ringraziare anche ovviamente Magistratura democratica e Mario Savio Rosaria Guglielmi per l'organizzazione di questa prima conferenza e dico prima conferenza perché questa è la prima di quattro conferenze
Che Metello organizzerà questo mese di marzo abbiamo deciso di farlo
Perché
Non so se così mi sembra
Abbiamo deciso di farlo perché siccome siamo una MG o europea
Abbiamo l'idea forse un punto dica che nelle elezioni europee si devono discutere dei temi europei quindi non sono ventisette forse ventotto non sappiamo ancora bene se saranno ventisette o ventotto lezione nazionale dovrebbe essere un'elezione europea veramente europea in cui si discuta l'Europa e non temi nazionali di ogni bene
Abbiamo deciso di farlo e arriva cisti deciso di avere quattro conferenze su temi europei nei posti dove sono più attuali quindi cominciamo adesso a Roma con la tematica dell'immigrazione
La prossima settimana il venerdì otto marzo a Berlino Ethernet vicino a Berlino discuteremo la rivoluzione digitale
La democrazia europea
Sabato sedici marzo ad Atene avremo una conferenza una grande conferenza sono sterilità e diritti sociali
E il ventidue marzo verso via sullo stato di diritto in Europa
Quindi queste saranno le quattro conferenze in cui avremo
Un di Watteau su questi temi che pensiamo siano quelli più attuali e
Lo facciamo perché
In un libro pubblicato molto recentemente il professore tedesco Yasha multe
Per il tedesco un professore tedesco di Hartford
In un libro che si chiama da Pippo corso estremo persino guai al Freedom estendendo auto seguite il titolo dice tutto
Lui dice che i quattro problemi principali di questa
Di questo cambiamento nelle democrazie occidentali ci dentali sono l'immigrazione l'assenza di sviluppo economico
Le social network che hanno cambiato tutto il panorama della democrazia
E quindi questi temi saranno quelle che discuteremo le social networks regolazione digitale a Berlino l'assenza di sviluppo economico
L'austerità dei diritti sociali che di cui parleremo ad Atene l'immigrazione con la Roma e poi lo Stato di diritto e quindi qual è il ruolo del potere giudiziario in un mondo che sta un cambiamento questo
Questo cambiamento che accade per questo abbiamo voluto di organizzare questo ciclo di conferenze l'abbiamo fatto adesso perché sufficientemente lontano dalla campagna elettorale però
Semplicemente vicino per avere un po'di influenza sul privato che speriamo accada alla alla campagna elettorale
E perché questo cambiamento che a cui assistiamo nelle democrazie occidentale
Si pone delle stive
Ci spieghi questo ci spinge a discutere delle questioni che fino adesso ma non può al di là dei confini tradizionali del dei campi politici di destra e sinistra quindi noi non possiamo continuare ad avere da un lato discorsi molto validi per esempio sull'immigrazione di accoglienza senza limiti e dall'altra parte il discorso di chiusura totale dei dei confini e di l'azione di tutti i migranti
Perché questo atteggiamento porta soltanto due cose che il professore gli Ash comunque come dicevo
CIA vertice che la mancanza di dialogo tra i campi politici
In conseguenza di questo i cittadini che cercano delle risposte
In altri posti che non le forze politiche quindi e questo è il campo per i movimenti populisti
Che possiamo dire che ad un certo punto possono distruggere la democrazia da dentro
Un in un altro libro molto interessante quindi che si chiama ottimo questi stare durante i professori siglate Levinský
Cercano di descrivere come le democrazie possano essere distrutte
Da dentro non
Non per nemici esterni però proprio disse Cutini nel utilizzano i i meccanismi della democrazia per distruggerla
Spetta a noi la società civile quindi
In due mesi probabilmente dopo le elezioni avremo dei discorsi molto preoccupati sulla distanza tra cittadini e politica perché non c'è stato una partecipazione alle elezioni perché in tutti i Paesi c'è stata una grande
Certo quello sarà vero
Però non possiamo fare una critica senza assumere le responsabilità che la società civile deve avere quindi la politica è troppo importante per lasciarla soltanto ai politici
Spetta alla società civile di fare qualcosa
Mettendo come e in giro europea noi adesso non poco all'immagine un po'all'immagine dell'Unione europea abbiamo cominciato nell'ottantacinque con sei associazione adesso siamo ventitré
Sedici Paesi europei
Alcuni di unione europea tutti dal Consiglio d'Europa però alcune devono Roper
E noi mete l'abbiamo deciso di fare questo piccolo contributo a una discussione che vogliamo che sia
E allora ringrazio
Siccome questa è la prima delle quattro conferenze ringrazio Magistratura democratica per l'organizzazione di questa prima conferenza le altre saranno organizzate con noia recita ahimè comunque
Nel mio tedesco non sia così ma
L'altra con l'associazione dei giudici di crescerà l'ultima con giustizia dall'associazione dei giudici di Polonia
Voglio ringraziare questi quattro membri di Metello lavoro deroga organizzare le conferenze spero che questa signora
Prima buona conferenza per per fare una buona buona partenza per tutte le quattro io adesso darei la parola
Cinque conclude uscito
Grazie sì sì sì l'ordine
Visto grazie buon pomeriggio tutti scusate il ritardo
Il populismo si dà molto da fare quindi
Ho avuto un po'di problemi al giorno eccoci qua allora come ha già detto Marche su quel tema dell'immigrazione mai come in questo momento credo sia cruciale di colpire un fatto in questi giorni
Leggere come in tutte le riflessioni anche di tipo sonda calcistico per la prima volta soprattutto in Italia si è sempre detto qui gli italiani votano con il portafoglio ben presto forse per la prima volta non è più nel tempo nel senso che il tema delle migrazioni
Persino prevalente nella valutazione e nella maledetta la scusate il termine percezione dell'opinione pubblica dico maledetta perché come sappiamo oggi percepito come infinitamente molto di più reale
Allora immigrazione ovviamente sul quale si esercita
Mai come oggi
La sfida per la politica
Una sfida che sui diritti non solo sui diritti male anche proprio una sfida identitaria a questo punto di vista capisco la citazione di Jaffa Much una sollecitazione giusto ma ho sempre pensato che tutti coloro che ripeto non ci vogliono spiegare le vecchie categorie di destra e sinistra sono ormai superate non possono più essere utilizzati per affrontare certi problemi
Sono il presupposto di chi in realtà già sabato visiva
Per lo più come diceva la vecchia variante della legge di massicce qualcosa può andare a destra Chandra ed è quello che stiamo già vedendo nel nostro Paese allora fatto questo breve breve premessa c'è però un problema gigantesco questo bisogna dirlo al di là delle strumentalizzazioni gigantesche alle quali stiamo assistendo in questi ultime settimane nel nostro Paese
è d'Europa
Sul banco degli imputati
La riconosce
In questi anni poco è stato fatto di quello che serviva e allora oggi abbiamo un bel Panther Visco discutere di tutto questo vorrei cominciare David Sassoli vicepresidente del Parlamento europeo
Il gruppo Alleanza progressista dei socialisti e dei democratici dagli atti come
Mi dispiace di dover andar via presto perché faccio parte di un partito che una voce la democrazia del
Ragione
Congresso uguale quindi mi scuso però ci tenevo essere presente ringrazio se verrà l'invito per la bella relazione stamattina ha svolto sì Massimo per affrontare un tema come quello dell'immigrazione servirebbe l'Europa
Può servire per un'Europa un'Europa diversa dall'Europa di centrodestra che noi abbiamo conosciuto fino adesso
E cioè servirebbe un Europa fissi carica
Ieri alcun di alcune questioni proponendo delle politiche perché favoriscano innanzitutto all'Europa riavere i i poi giri per affrontare queste questioni
Perché una delle cose più singolare che cadono peccato spesso vediamo giornali verifichiamo e clienti noi che rischiamo sull'Europa e il peso di responsabilità in una
Finora
Perché purtroppo i governi e in particolare i governi di centrodestra di questo continente ancora non hanno adottato non hanno trasferito i poteri dell'immigrazione agonistico
C'è un piccolo particolare come si fa a occuparsi di una cosa senza per i poteri per farlo
Voi avete punti una certa età come vi ricorderete
In Italia c'era il ministero del Commercio con l'estero oggi non c'è più
Perché il nostro paese insieme tutti i paesi europei ha trasferito questo potere all'Unione Europea
Ma in realtà noi viviamo con una Europa che non ha la possibilità di altro
Può metterci dei soldi
Può fare come ha fatto
Presidente Juncker con quei quarantadue
Disperati della si può Jean
Invitare dei paesi ad approfondire
Questo può fare
Perché c'è un problema
Che chi arriva in Italia
Secondo le regole arriva in Italia
Ieri la Grecia arriva in Grecia chiariva España di Vespa
E allora io sono qui a chiedere di una grande solidarietà perché questa è una battaglia che non può fare solo la politica dal suolo bisogna farla con l'opinione pubblica bisogna farla con le associazioni con partecipi la partecipazione delle opinioni pubbliche beh indicare i nostri governi ad accogliere quello che il parlamento europeo esattamente
Il sedici di novembre scorso ha votato
Proponendo una riforma del trattato un inquilino secondo la quale chi arriverà in Italia Grecia Cipro Malta Spagna arriva in Europa
E questo potrà consentire finalmente di accusare non accusare l'Europa di essere presente di a di
Svolge la propria funzione
Di mettere in pratica delle politiche che
Vediamo quanto siano importanti
Non solo per salvare la povera gente evitarli casa ma anche per affrontare una questione globale senza la quale senza questi strumenti sarà impossibile affrontare
Abbiamo portato il sedici novembre la riforma del regolamento di Dublino
L'abbiamo fatto a grande maggioranza anche con gruppi distanti da quello io rappresento
Con una una maggioranza schiacciante cosa abbiamo chiesto perdevo chiesto un meccanismo permanente e automatico di ricollocamento
Abbiamo chiesto la registrazione dei richiedenti indirettamente all'arrivo ci siamo posti il problema della sicurezza di chi arriva abbiamo chiesto il sostegno dal bar gente europeo e dall'Agenzia europea per la Juve
Abbiamo chiesto il calcolo dell'eguale responsabilità
Abbiamo chiesto il funzionamento del sistema correttivo di allocazione abbiamo chiesto la regolazione
Dei movimenti secondari che sono molto importanti decisivi abbiamo chiesto un filtro alle richieste comunali quelle poche possibilità di ottenere la protezione di salvaguardare i minori che sono una grande emergenza non solo per l'Italia ma per per i paesi europei abbiamo chiesto di garantire la piena partecipazione di tutti gli stati membri a questo processo per fare cosa bene per lottare in Europa niente della possibilità di avere una politica dell'immigrazione
Non lasciare soli i nostri paesi di
Affrontare una questione globale che deve essere affrontata con una spinta molto più forte impone la possibilità di guardare un po'al domani
Allora abbiamo anche introdotto un meccanismo
Che chiedevamo da tempo che tanti Paesi chiedevano da tempo soprattutto le forze progressiste cioè degli non accetta il ricollocamento dei richiedenti nel loro territorio per vedranno limitarsi
L'accesso ai fondi
Solidarietà sì bello farsi le metropolitane a Varsavia con i soldi dei cittadini europei però se non si esprime solidarietà a fare un po'di metropolitani
Questa proposta questa riforma tutele dell'Europa e consentirebbe anche ai giornalisti divide l'Europa fa un Europa non fa
Invece noi continuiamo a dire che l'Europa non fa ma non ci sforziamo di precisare quanto sia necessario toccare d'Europa di questa in questa materia di trasferire
Ci sono delle questioni molto importanti io ringrazio la dottoressa Perrelli perché le ha affrontate nostri paesi stanno sono sotto una pioggia acida
E non solo
Consente a governi di sbagliare politiche magari di impoverire un po'di più ma soprattutto di concludere valori fondamentali
E l'umanità che ne sentiamo
In qualche modo sia lontana dalla nostra
Dalla nostra società
Ci sono delle occasioni che noi dovremo perdere invece le stiamo perdendo in un dibattito anti inutile
Ho presieduto in questi anni la presidente la conferenza dei Parlamenti del Mediterraneo
Sono quarantadue Paesi
Ho capito una cosa che per la prima volta nella storia del mondo sta succedendo una cosa di cui nessuno si accorge i paesi da sponda nord dei paesi della sponda sud hanno gli stessi problemi
Non era mai capitato abbiamo tutti una certa età ci ricordiamo quando eravamo piccoli arrivavano i marocchini
Avevamo erano vero perché il mondo degli adulti che porta più responsabilità penale
Ci ricordiamo quando arrivavo da noi i marocchini gli algerini tunisini ed egiziani adesso non è più così
In Egitto ci sono cinque milioni di rifugiati cinque milioni
Lei riconosce le un milione e mezzo un Paese grande quando l'Abruzzo
Su quattro milioni di cittadini come l'Abruzzo
In
Tunisi arrivano da i Paesi che sono al di là giorni si in Marocco idem anzi in Marocco andati vede guardate leggete la stampa al dibattito è molto simile al nostro
Perché chi arriva la pelle nera
E il dibattito pubblico in Marocco è molto simile al no
Però questo significa una cosa che noi abbiamo gli stessi problemi della sponda sud
Non era mai capitato
I sopravvissuti populisti
Coloro che sprigionano piogge acide
Ci stanno
No consentendo di mettere a fuoco questa grande opportunità perché questa è un'opportunità
Perché quando ha gli stessi problemi
Be'può avere una politica comune
E oggi per l'Europa per l'Italia soprattutto sviluppare una politica comune del Mediterraneo sull'immigrazione sarebbe importantissimo egli non impossibile
Perché potrebbe consentirci maggiore sicurezza
Perché potrebbe consentire corridoi legali di cui noi abbiamo molto bisogno avremo il coraggio in campagna elettorale distinta nella destra dicendo vogliamo corridoi legata per immigrazione illegale
Abbiamo sacco di lavoro da fare perché dobbiamo ricostruire quell'umanità che stiamo sentendo
Si stampò scioglie risolvendo allontanando
Dobbiamo farlo anche
Con
Uno sforzo di responsabilità
Abbiamo vissuto questi anni con l'idea di declamare sempre chi siamo
C'erano svendere un secolo fa diceva la mora la politica non ha una morale marrone etica l'etica della convinzione che ripetere il sei
E poi c'è l'etica della responsabilità che valutare le conseguenze di quello che convinto credo che dopo tanti anni in cui
Abbiamo
Investito sulla convinzione bene oggi credo che sia venuto il momento della stagione della responsabilità di recuperare
Questa
Funzione lo dobbiamo anche perché altrimenti potremmo ritrovarci molto presto un
Un'Europa inutile e marginali
Giorni fa la Commissione giuridica del Parlamento europeo è stata votata la direttiva per il Copyright il diritto d'autore è stato un grande successo delle forze progressiste europee
Regolare l'attività dei grandi colossi del web
Consentire ai nostri ricercatori che ha informazioni
A lui le università centri di ricerca di essere rispettate
Di far pagare anche qualche soldino si viene investire da noi magari sfugge queste regole fondamentali
Abbiamo votato naturalmente Grillini e cinque stile leghisti hanno votato contro ma come un nazionalista vota contro
Quale che essa non vuole che arrivi nessuno
E allora vuol dire che c'è un combinato disposto rinforzi
Che fanno capire che c'è un tradimento potabile
E che c'è fate ci sono forse mi spingono molto
Poderosa avente
Perché si arrivi a una disgregazione
Dell'euro credo che questo tutto si tenga naturalmente la stagione che si apre molto impegnativa molto difficile e ha bisogno di tutti credo che per il mio partito
Domenica possa finire la stagione dell'autosufficienza
Si possa ricominciare naturalmente per quello che il compito della politica un rapporto un confronto un dialogo
Un di quei corpi intermedi che in questi anni magari si sono sentiti un po'nell'angolo e che magari abbiamo anche preso un po'a calci negli stinchi credo che questo debba essere diciamo un po'lì l'avvio di una nuova stagione
Abbiamo bisogno naturalmente di gruppi insomma chiede la vostra sapienza
Contabile l'ottimismo di David Sassoli quanto domenica a tutto il resto non non lo so ma insomma quanto domenica senza visto compiremo
Speriamo va be allora
Però insomma Davide avuto tanto il merito di portarci dentro
Le bugie di una narrazione che individua la mia domanda prima era provocatoria da questo punto di vista nell'Europa il capro espiatorio di tutto un Europa non meglio identificata no ma come luogo di tutte le nostre
I nostri sentimenti nostri rancori i nostri problemi
Allora vorrei che Laura Boldrini andasse ancora Onassis il sì esatto e andasse ancora avanti nel nel nello svelare in realtà che cosa si nasconde dietro questa manipolazione peraltro no all'elezione dell'Europa capro espiatorio anche su un tema sul quale comincia appena detto Davide Sassoli l'Europa in quanto Parlamento europeo per esempio può ben poco perché l'Europa in questa fase due intergovernativa o non è Laura Boldrini
Allora buon pomeriggio a tutte tutti vi ringrazio di questo invito prima di rispondere alla domanda di Sassoli vorrei fare due apprezzamenti
Vorrei fare a Magistratura democratica il primo per come ha voluto iniziare i suoi lavori e il congresso iniziato a Borgo Hermada
Nel tempio sikh
Una scelta che trovo straordinariamente potente di andare in un territorio difficile dove c'è sfruttamento dei lavoratori e delle lavoratrici
Un territorio dove c'è anche però un senso di riscossa
Perché i lavoratori Sitka cominciano a capire
Di avere diritti e lo dobbiamo al sindacato che in quella zona lavorato tanto e bene fa capire che ciascuno è titolare di diritto a prescindere dalla propria provenienza dunque dunque è importante che un'associazione di magistrati pensi a iniziare lì il suo congresso
Ecco ho piacere di ricordare che anche la buona politica può fare qualcosa in questo ambito dello sfruttamento nella scorsa legislatura abbiamo approvato una legge sul caporalato che io rivendico con molto orgoglio perché l'abbiamo fatta
Con le donne e gli uomini che lavorano nei campi e si spaccano la schiena sono stranieri e sono italiani sono molto spesso donne
Donne che muoiono anche per questo sfruttamento l'abbiamo fatto appunto con la parte del sindacato più impegnata nello al mondo dei braccianti e l'abbiamo fatto con le aziende sane sono venuti a Montecitorio sono stati auditi in Commissione e abbiamo fatto una buona legge ma guarda un po'che il ministro Salvini e il ministro centinaio appena arrivati al Governo hanno detto quella legge crea problemi
Crea problemi la legge contro il caporalato cento che crea problemi ma chi li crea problemi
Li crea chi vuole sfruttare le persone alle aziende che non sono pulite certo che crea problemi
Allora quella legge non si tocca quella legge va implementata
E forse non lo è stata finora abbastanza quello sì sono disposta a mettere questo ed è un dato di fatto ma quella legge non si può rimettere in discussione secondo apprezzamento sta qua murata ASL Anna
Avete voluto ricordare Luís un magistrato che è stato arrestato che è stato condannato a dieci anni di reclusione e che nel due mila diciassette ha preso un premio del Consiglio d'Europa
Per i diritti umani il premio appello quindi questo secondo elemento quello volevo sottolineare perché mi sembra molto molto significativo e simboli sono importanti e viviamo in una società di simboli fare queste scelte vuol dire qualificarsi
Eckhart Tina di identità è il biglietto da visita c'è poco altro da aggiungere
Compie allora vedete
Nell'era del del populismo nell'era del nazionalismo
Chi ha tentazioni autoritarie non vuole ostacoli sul proprio cammino e sicuramente il primo è stracolmo è quello di e la magistratura
E dunque si tenta sempre di limitare l'autonomia della magistratura lo stiamo vedendo purtroppo perché le cosiddette democrazie illiberali
Ci danno ogni giorno la possibilità di studiarle vediamo quello che succede in Turchia in Ungheria ma anche quello che succede in Polonia no
E in Italia come siamo messi rispetto alle separazioni dei poteri Montesquieu sarebbe soddisfatto di noi vogliamo un attimo fare una piccola revisione ecco io penso che abbiamo già dei segnali di lesione di quel principio del principio della separazione lo dico veramente con molta serenità perché quando ministro dell'interno
Ma trovare in carcere qualcuno che è stato condannato in via definitiva va bene in Cassazione
Valli non per accertarsi delle sue condizioni che ci starebbe tutta può può farlo certo ma vale a dire che la sentenza sbagliata
La sentenza sbagliata ma lei a dire che questa persona va rimessa in libertà patire che chiederà la grazia ma cosa sta facendo quel ministro
Non è già dentro
La lesione
Non c'è già una lesione sulla distinzione dei poteri non lo stanno già facendo
E quando un suo a sottosegretario tale Jacopo Morrone
E parla della delle correnti della magistratura e dice che cito si augura Luís la sparizione delle correnti di sinistra della magistratura
Che cosa fa
Se non entrare a gamba tesa
E dalla Presidenza del Consiglio non è arrivata nessuna presa di distanza da queste affermazioni quindi ci tenevo a evidenziare questi aspetti ci tenevo
Ecco stiamo andando verso il Gruppo di Visegrad non solo questa è una sciagura dal punto di vista geografico ma anche dal punto di vista culturale è stato detto dalla segretaria generale la Mariarosa Guglielmi è stato detto questo no
C'è ci stiamo avvicinando culturalmente al sistema dei valori affermati dal Gruppo di Visegrad è scritto nella sua relazione e dunque uno dei temi
Su cui più c'è convergenza
L'immigrazione
Vedete una tema su cui Lefay Knew o se la fanno da padrone permettete di una brevissima parentesi personale chi vi parla per anni è stata descritta come con lei che vuole la sostituzione Etta mica
Con lei che è responsabile di ogni crimine commesso da emigranti per cinque anni il ministro dell'interno ha fatto un'asta risorse Boldrini anni che ha usato in occasioni di crimini commessi da emigranti capire che cosa vuol dire
Essere associati a ogni crimine commesso da emigranti che cosa può causare questo nella vita di una persona io con i criminali non ha niente a che vedere
Nulla ma questa è la narrazione leghista questa è la narrazione staliniana questa la caricatura che si dà di chi è ricorda al Paese che esiste una Costituzione esista un articolo dieci
Questa è la caricatura derisione delle GT mansione è così che si fa fuori l'avversario una tecnica molto in voga nei regimi purtroppo ecco ho sempre pensato che il fenomeno vada governato
Vada governato certamente va governato
Doveri e diritti diritti e doveri senso di responsabilità
Quindi ci vuole pragmatismo ma ci vuole rispetto dell'ordinamento giuridico
Della costituzione e del diritto internazionale ecco
Non tutti vogliono governarlo questo fenomeno oggi purtroppo molti vogliono il caos chi ci governa vuole il caos il caos
Lasciare la situazione fuori controllo incoraggiare il degrado le l'emarginazione
Perché questo serve a un paradigma dimostrare che non è possibile la convivenza civile governare il fenomeno vuol dire che si può fare e questo non è non è nella logica delle cose di chi vuole trovare nel migrante il capro espiatorio di tutti i mali
Ecco quindi capite che allora diventa difficile riuscire a a innalzare il discorso pubblico sulle migrazioni in Parlamento Riccardo lo sa assistiamo a dei dibattiti da brivido
Da brivido questo è un governo che non sa decidere neanche se partecipare o no al Global Compact o Migration che è un un forum internazionale non vincolante in cui si va a decidere le linee-guida
I riferimenti della gestione migratoria in un'ottica di condivisione ci siamo lamentati per anni che eravamo lasciati soli c'è un forum internazionale voluto dalle Nazioni Unite che si fa si decide di non decidere si fa una mozione talmente ibrida
Che viene quasi da ridere ma al meglio c'è stato l'altro ieri quando era ieri
L'altro ieri
Cinque stelle
E lega non hanno votato su una punto di una mozione si sono astenuti consentendo quindi alla minoranza di destra cioè Fratelli d'Italia e Forza Italia
Di affermare la loro decisione minoritaria di opposizione ma in mancanza di una decisione della maggioranza
è la linea della minoranza che si impone indovinate un po'qual era la linea quella di nonna sottoscrivere l'accordo
Di delle Nazioni Unite scaturito dall'incontro di Marrakech
Ecco responsabilità all'interno delle Nazioni della dell'Unione Europea lo diceva prima David veramente io penso che su questa materia c'è una propaganda una cortina fumogena di propaganda è colpa dell'Europa ma scusate non è neanche una materia quella migratoria concorrente l'ultima l'unione europea non è gli strumenti sull'asilo ci sono le direttive e c'è Dublino e dunque l'Unione europea gli strumenti per poter tentare di dire agli stati membri quello che si può non si può fare
Ma in materia migratoria non ce n'è
Cioè l'Unione europea non era questo strumento ogni Stato membro è sovrano e in quest'ottica è difficile che le istituzioni europee possano dare una linea che poi venga seguita dagli Stati membri molto complicato figuriamoci lo è già quando diciamo c'è l'obbligatorietà figuriamoci quando non c'è quindi anche in questo caso penso che dovremmo essere tutti molto più attenti la stampa l'informazione dovrebbe non seguire la vulgata ma fa capire che l'utilizzo strumentale che viene fatto dell'Europa da parte di certa politica e di certa stampa è assolutamente mistificatorio
Ecco allora vedete
Non si va mai alla l'origine dei flussi non c'è un ragionamento serio perché la gente fugge non interessa a nessuno non c'è un un modo di vedere il tema in un'ottica di trovare soluzioni ma solo di fare speculazione aggressione propaganda
Avvelenare tutti perché gli italiani danni vivono in un contesto per cui ogni giorno bevono quell'acqua dove c'è un veleno due gocce di veleno
E che sono state messe lì ogni giorno e purtroppo le gocce di veleno alla Fina Abele erano tutti e non ce ne accorgiamo neanche di essere stati avvelenati ecco trovo preoccupante il fatto anche che sempre di più si sia tolleranti rispetto alle violazioni dei diritti umani rispetto alla mancanza di acconti avviliti
A livello internazionale guardiamo l'Egitto un Paese
Più dire
C'è stata la riforma della Costituzione ora al sì sì se garantito di rimanere al potere fino al due mila trentaquattro
Pochi giorni fa Conte è andata Sciamma Shaykh dove c'era la lega araba che appunto faceva questo incontro con l'Unione europea
Ha parlato con il presidente Al Sisi certo egli ha ricordato che nostro connazionale è stato rapito trucidato e anche ucciso
Forse gli avrà anche ricordato che siamo stati presi in giro per tre anni che abbiamo subito delle umiliazioni come paese per tre anni
Ma può essere passato a parlare delle questioni energetiche
Dunque è come se non connazionale ucciso fosse una questione che si può comunque assorbire e l'importante e che i nostri interessi economici vengano salvaguardati
è routine si inizia io ne ho fatti tanti di queste incontri diciamo so bene si inizia con la cortesia Colle Frassi di rito che sono quelle che vengono più o meno dalla società civile e poi si passa al dunque alla sostanza
Ecco se un Paese non capisce che deve chiedere e ottenere giustizia per un posto
Un proprio connazionale che ha subito una sorte atroce se non capisce questo sicuramente è un Paese che non fa i propri interessi dunque di questo sopra Nismo in un capisco veramente che ne resti
Quindi in conclusione voglio dire che siamo di fronte al tempo della odio la politica dell'odio l'odio della politica e questo altera tutti i rapporti penso anche che il caos sia una strategia voluta
Altrimenti non mi spiego perché hanno tagliato i fondi allo SPRAR che funzionava bene questo sistema di accoglienza che fa capo e comuni non mi spiego perché hanno tolto depennato la protezione umanitaria che serviva nel nostro ordinamento a dare protezione internazionale a chi era stato era stato vessato il Libia torturato in Libia ai ragazzi che arrivano a diciotto anni e poi finisce il permesso di soggiorno per minore età
E non si sa più come fa di finire gli studi perché scade quella permesso e diventano automaticamente irregolari quindi tutto questo è perché simile al caos e si mira all'insicurezza
Ecco allora da lì la mala pianta del razzismo
è molto facile che cresca
Che cresca e cresca molto bene e via i propri frutti quindi non c'è da stupirsi quando tutto questo viene poi dall'alto in poche parole credo che non bisogna arrendersi bisogna rilanciare bisogna essere capaci di prospettare un'altra visione di società di di futuro per i nostri figli di non soccombere rispetto a questa minaccia io penso che voi voi con le scelte che avete fatto lo state veramente mettendo in atto pienamente e di questo vi ringrazio
Grazie a loro utili
Credo anch'io che alla fine poi nella nuova stagione che stiamo vivendo surrealismo chiamiamolo così qualunque cosa sopra Nismo significhi per non definirlo altrimenti poi siamo veramente in di fronte a episodi di autentico razzismo in realtà quello che interessa è tenere la pentola in ebollizione non verissimo quello che diceva Laura Boldrini
Che non si vuole risolvere il problema si vuol far finta di risolvere
Colloqui quello che conta è che i neri
L'opinione pubblica i cittadini sudata alle proprie paura
Agitando le continuamente
Riccardo Magi più euro
Grazie grazie di questo invito molto è stato detto di condivisibile proverò a
A fare qualche riflessione per vederla da da altri punti di vista e magari arricchire il discorso credo che siamo di fronte a una contraddizione insanabile
Se noi volessimo discutere di immigrazioni con una qualche speranza di farlo in sede decisionale politica in sede di governo con una qualche speranza di prendere decisioni risolutive o che almeno ci a vicino alla possibilità di fare dei passi dei passi in avanti noi dovremmo discutere
I cambiamenti climatici dice qui Monica Frassoni dovremmo discutere di crisi geopolitica e dovremmo discutere
Di politiche che favoriscano le scelte consapevoli e libere riproduttive quindi magari anche di come mettere maggiormente a disposizione di milioni di persone metodi contraccettivi
Dovremmo discutere di fondi per la cooperazione dovremo discutere di tutte queste cose
E invece
Non riusciamo a modificare il Regolamento di Dublino se qui al mio fianco la la relatrice che sede di parlamento europeo ha curato appunto quella leader di quel provvedimento e l'ha seguito
E la pressione migratoria è diventata l'oggetto il terreno dell'arma dello scontro tra Stati nazionali
Questa è la contraddizione insaziabile
Non solo è questo
Ma il tema migratorio per il modo ovviamente ci sono delle responsabilità politiche per cui questo accade
Purtroppo però le responsabilità politiche stanno diventando il sono diventati talmente estese
E purtroppo talmente maggioritari in termini di consenso che il problema diciamo assunto delle proporzioni davvero
Preoccupanti difficilmente affrontabile
Da una parte
Questo è il portato di un'Europa che è l'Europa intergovernativa
Cioè l Europa in nella quale i governi nazionali si confrontano quasi sempre determinando una paralisi decisionale
è un errore un'Europa nella quale il parlamento europeo che è l'unica sede di
Diciamo così
Espressione diretta della sovranità che dovrebbe essere tanto cara ai sovrani istiga la sovranità popolare europea
Giunge faticosamente ad una conclusione
Che poi viene infatti sterilizzata viene infatti immobilizzata dai governi europei
Su questo una piccola hanno notazione di cronaca c'è anche un modo di giocare Laura Boldrini ricordava una seduta che c'è stata l'altro ieri alla Camera
Con una discussione significativa
Abbastanza deprimente su delle mozioni sul tema migratorio
Per l'ennesima volta alla fine seppure una con una formulazione un po'più di adescare e un po'e poco trasparente e si è dato mandato al governo di sostenere in sede internazionale quindi in sede europea delle soluzioni di condivisione
Dell'accoglienza
E però pochi mesi fa noi abbiamo visto un
Ministro dell'interno
Che poi c'è stato detto avrebbe incontrato il presidente dell'Ungheria Urbann a titolo quasi personale però lo ha fatto in una sede istituzionale che era la Prefettura
Di Milano
Sostenere che non era più un obiettivo del governo italiano il superamento del Regolamento di Dublino ma che il nuovo obiettivo era diventato la chiusura delle frontiere
Quindi c'è anche un modo di giocare rispetto al quale evidentemente non c'è più una dinamica di informazioni e di opinione pubblica che consente poi passatemi il termine di Spoon già dare politicamente queste
Questo modo di fare quello che però sta accadendo
E ancora più grave dell'incapacità di trovare soluzioni di governo
A questa questione dei flussi migratori
Quello che sta accadendo è che
Il modo in cui si affronta il tema retroagisce a mio avviso
Sferrando dei colpi gravissimi al nostro Stato di diritto
A me è capitato di seguire
Da vicino
Tre i soldi che riguardano la questione delle politiche migratorie
Ho partecipato a una missione di salvataggio nel Mediterraneo centrale
Tra il mese di aprile di maggio quindi eravamo ancora in una fase in cui c'era nella fase finale del precedente governo seppure già c'erano state le elezioni politiche
Ora lui già era iniziata una prassi in base alla quale nel momento in cui vengono viene lanciato dal comando di coordinamento delle operazioni di salvataggio di Roma della guardia costiera di Roma viene lanciato un avviso di di stress di diciamo di emergenza di soccorso in mare il massimo livello di avviso quello per il quale si
Presuppongono dei rischi di vite umane
Viene lanciato l'avviso e subito dopo segue un successivo messaggio con il quale la Guardia costiera italiana
Dice a tutte le imbarcazioni che il controllo dell'operazione
è stato assunto con questa modalità un po'impersonale dalla guardia costiera libica
Avvisando tutte le imbarcazioni che nel precedente messaggio erano state richieste di recarsi con urgenza sul posto per mettersi a disposizione del salvataggio di non avvicinarsi a più di cinque miglia
Questo pone dei problemi enormi
Che sono problemi di violazioni di diritto internazionale
E che si collegano ad altri atti che sono stati recentemente approvati dal nostro Parlamento e attengono ai rapporti tra il nostro Stato e la Libia la Libia come è noto è un paese
In cui in questo momento
è difficile individuare un'istituzione un governo con il quale trattare
Possiamo parlare di più soggetti diciamo para istituzionali
Seppure c'è un governo riconosciuto diciamo dall'ONU questo governo non è in grado di esercitare un controllo effettivo del territorio non è in grado tanto meno di avere diciamo poi che l'entità militari ci sono delle milizie di soggetti paramilitari rispetto ai quali lo stesso anno ha detto delle cose molto gravi in quanto a collusioni
Con i trafficanti e ha il Consiglio di sicurezza dell'ONU addirittura applicato delle sanzioni nei confronti di ufficiali della guardia costiera di
Ci siamo trovati nell'all'inizio del mese di agosto di quest'anno in una seduta semideserta credo fosse il tre agosto di venerdì
A discutere
E a convertire un decreto del nostro governo con il quale venivano
Veniva data una fornitura di imbarcazioni
Alla guardia costiera libica questo in continuità perché c'è un filo consistente ecco da questo punto di vista quello dei rapporti con la Libia con il precedente governo
A mio avviso quell'atto a poneva io personalmente ma anche altri colleghi abbiamo presentato delle pregiudiziali sospensive di costituzionalità
C'è qualcosa di ancora più grave c'è una presenza militare italiana nel porto di Tripoli
Tre navi della Marina che si sono avvicendate
Per dare un supporto logistico alla guardia costiera libica
C'è un finanziamento da parte del nostro Paese attingendo a fondi europei
A i cosiddetti centri di accoglienza che in realtà noi sappiamo da documentazione cospicua di organismi internazionali gli organismi internazionali ufficiali essere nei fatti dei centri di detenzione
Parliamoci chiaro in Libia ci sono le fosse comuni
Questa cosa prima o poi verrà fuori e nessuno potrà dire
Potrà mostrarsi stupido e dire ben non potevamo saperlo non ce lo aspettavamo
Perché se i rapporti ci parlano di sei settecento mila persone che sono rinchiuse nei vari centri tra quelli ufficiali quelli pare dover nativi e quelli privati perché di questo parliamo e i racconti delle persone con cui noi abbiamo parlato a bordo dell'imbarcazione ad esempio di quella quelli salvati centocinque persone salvate da quella missione
Così come quelli che erano sulla NATO di Ciotti così come quelli che recentemente sono stati salvati dalla nave si cuoce
Dicono tutti la stessa cosa raccontano tutti la stessa cosa raccontano e si vedeva dalla dalle slide della presentazione
Iniziale
Chi arriva in Europa e arriva in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale ha dei tempi di viaggio
Lunghissimi
Almeno di un anno due anni alcune persone ci hanno parlato di cinque anni
Alcuni ragazzi ragazze sono partiti minorenni sono arrivati in Italia sono stati salvati
Per puro caso a ventidue ventitré anni
Sono perfettamente consapevoli questo è un altro punto importante da sottolineare del rischio che corrono
Ma per loro è un rischio che vale assolutamente la pena correre perché
Raccontano di e portano i segni di torture di sevizie
Di riduzioni in stato di schiavitù molti lavorano
In quelle che sono delle sorte di di fattorie poi vengono venduti a un'altra
A un'altra banda un vengono venduti in delle vere e proprie aste e quindi poi vanno a lavorare nella nel mente che nella costruzione di di di case nell'edilizia quando si avvicinano alla costa riescono in uno o due anni a mettere da parte
Mille dollari che utilizzano per per fare questo tentativo di partire molte volte non basta un solo tentativo ne effettuano un due tre
Se non gli capita di morire i racconti sulle sulle violenze sugli stupri sulle sevizie
Che sono un fatto sistematico e di massa
Sono sono cosa nota
Quindi perché dico questo perché questi atti passano nel Parlamento italiano
Sono atti che presentano minime numerosi profili di incostituzionalità
Così come questo il decreto sicurezza
Che ha complicato il quadro
E lo ha fatto in maniera devastante lo ha fatto andando a colpire l'unico
Sistema che era il sistema Sprar il sistema di protezione i richiedenti asilo e rifugiati si dice sì beh ma in realtà il
Ancora sopravvive non è vero che è stato smantellato beh diciamo è stato smantellato esattamente quelle persone che ne avevano più bisogno fratelli richiedenti
Cioè per quelli che vivono la fase più delicata quella nella quale si può fare avvenire l'integrazione si può fare un'accoglienza che porti a un'effettiva integrazione
Se si sbaglia e se si fallisce in quella fase evidentemente poi il lavoro è molto più difficile molto più complesso da fare
Su questo il professore in apertura utilizzato una un'espressione
Chi arriva senza autorizzazione
In base alla nostra Costituzione e alle nostre leggi se qualcuno viene per chiedere protezione non ha bisogno di nessuna autorizzazione
Questa è una questa è una cosa su cui si è giocato in maniera sporca
Fino al punto di definire dei clandestini
I cittadini eritrei che erano a bordo della diciotto i e tra l'altro rientrerebbero persino no nelle diciamo negli elenchi di quelli che devono avere una corsia preferenziale altro punto di incostituzionalità che c'è nel decreto sicurezza
Si fa una lista di Paesi sicuri
La Turchia di tocca da vicino
La Turchia è un Paese sicuro
Molti gli ancora si vanno in vacanza
Cioè capita dopo nell'Islanda di occuparci
Di due famiglie di cittadini turchi
Si definirebbero di alta borghesia funzionari dell'amministrazione pubblica
Perseguitati dal regime arrestati
Ritiro addirittura della tessera sanitaria nell'impossibilità di avere pure di avere tutto
Due nuclei familiari il loro avvocato li avvisa che è in corso un'ulteriore indagine su di loro e che quindi avrebbe probabilmente sarebbe arrivato uno un altro arresto
Avendo disponibilità di farlo si procurano dei documenti falsi
Scappano riescono ad arrivare in Italia e in Italia
Sì siamo diciamo di usciti un po'rocambolescamente avendo avuto notizia di quello che stava avvenendo ad evitare che ci fosse una
Diciamo procedura di riammissione per le vie brevi
Rimandando l'indietro su una nave perché era stavano su una nave da crociera
Che è arrivata a Venezia e poi ha fatto scalo a Bari e quindi si rimandava indietro
Ma secondo la nostra legge la la Turchia avverrà in verrà messa nei Paesi sicuri e quindi si eviterà di fare un esame come richiederebbe la legge del caso individuale puntuale del caso personale per fare la valutazione
Vedete quanti vado a chiudere scusate la mi mi appassiono
E un'ultima cosa sul fatto che io ho seguito da vicino sul caso di ciò
Non è certo questa diciamo la platea alla quale devo devo spiegare qualcosa sul caso di Ciotti diciamo mettiamola così che faccio un appello in extremis ai ai colleghi del Senato
Io sono un garantista
Ho molta diciamo prudenza e sensibilità per la valutazione degli ambiti di azione della magistratura rispetto a le azioni politiche
E però quando c'entra niente
Qua non c'entra nulla
Qua non siamo né di fronte a un atto
Insindacabile
Perché mai un atto insindacabile può toccare la sfera dei diritti individuali
E di diritti personali
Tanto meno siamo di fronte a un atto
Che vuole perseguire un tutelare un interesse dello Stato diciamo costituzionalmente garantito
E tutelato
E qui siamo di fronte io ho letto con attenzione la memoria
Del ministro Salvini e la giustificazione diciamo così risiede nel perseguimento di una linea politica assolutamente legittimo che si persegua via pubblica io non la condivido ma per seguire la linea politica di un governo non può sconfinare
Nella violazione di diritti fondamentali perché altrimenti noi traduciamo la Costituzione da volgiamo l'articolo tredici la votiamo l'articolo ventiquattro insomma quelle vere e e poi il diritto diciamo dello Stato questa questa sorta di stato di necessità che si dovrebbe dovrebbe essersi verificato per cui è si decide di travalicare no l'ambito dei eccezionalmente ambito dello stato di diritto deve essere motivato dev'essere mostrato dico questo perché credo che siamo davanti a un rischio enorme
E purtroppo ormai è anche una certezza perché è abbastanza scontato come andrà il voto
Ovviamente della
Siamo davanti a rischio che si crei un precedente in anni passati si erano creati altri direzione dello stato di diritto
E quindi una sorta e quindi posso immaginare qual è il rischio di quello che accadrà nelle eventuali casi successivi in cui si verranno a determinare situazioni simili
Credo che ci sia bisogno di una mobilitazione di tutte le associazioni si è parlato prima delle ONG delle associazioni delle associazioni di categoria
Perché è evidente che non è sufficiente
Quello che fanno e che possono fare le forze politiche da parte nostra
Continueremo a porre la questione nei termini essenziali che sono da una parte quella di una costruzione di uno spazio politico europeo effettivamente decisionale su questi temi
Dall'altra parte quello dell'esercizio di tutte le prerogative possibile
Quando recentemente ci siamo recati
Sulla sinuose dove è avvenuto un altro di questi casi di
Uno spazio nel quale illegittimamente si detengono delle persone
Noi io con gli altri colleghi siamo saliti li abbiamo esercitato una prerogativa ma in realtà sono le prerogative che si esercitano nelle carceri
Negli istituti penitenziari nelle basi militari in determinate condizioni o in altri luoghi di restrizione della libertà personale
Si stanno quello era un luogo anomalo nel quale effettivamente in acque interne italiane Suma in una cioè si determinava una situazione ancora più grave quello della di Ciotti perché addirittura era una nave militare
E in quel caso abbiamo deciso di forzare di far valere le prerogative il ministro degli Interni fa a mezzo stampa accusati di compiere un di commettere un reato è il favoreggiamento dell'immigrazione
Il regolare evidentemente non è andato avanti in termini di denuncia e di fare seguire dei degli atti conseguenti coerentemente con quello che affermava ma questo per dire che anche questo piccolo fatto mostra la crisi dello stato di diritto che sta avvenendo sul tema dell'immigrazione
Ma che inevitabilmente una volta che si sarà compiuta riguarderà tanti altri temi che riguarderà i diritti non solo degli ultimi e dei meno tutelati dura ma anche di tutti gli altri cittadini grazie
Abbiamo attribuito escluso questa galleria degli orrori gli orrori degli orrori che sono stati
Compiuti in questi ultimi mesi sul tema
Dei migranti sulla pelle dei migranti mi viene da dire sentendosi dire che non ci sono precedenti rispetto a quello che è successo sulla nave di Ciotti l'ha già detto qualcuno ma forse un precedente c'è non c'entra niente con la nave diciotto i ma e Ubi nipote di Mubarak perché quando al Parlamento quando il Parlamento farli approvare un una cosa che palesemente una menzogna una menzogna precedente che viene in mente
Purtroppo è quello così come purtroppo temo che da quello che so ascoltiamo e questo attiene molto alla corruzione delle menti e dei cuori quello che succede in Libia nell'aria libici non interessa più a nessuno
Cioè gli italiani penso non sono affari loro basta che non li vediamo qua e l'Islam
Hai fatto da relatrice anche per
Al le proposte di riforma del Trattato di Dublino
Che si può fare a livello europeo
Grazie buonasera a tutti a tutti volevo ovviamente ringraziare
è stata una democratica per questo gradito invito cosa si può fare cosa si vede
Ormai
Permettetemi di partire da una categoria non giuridica
Anche se sono giurista anch'io
Di formazione giuridica la teoria dell'ipocrisia perché è la prima parola che mi viene in mente
A doverli riassumere così visto in questi cinque anni di lavoro sui temi dell'immigrazione e dell'asilo a Bruxelles
Ipocrisia da tanti lati ma forse ecco quello più sconcertante riguarda proprio la riforma del Regolamento di Dublino
Voi sapete che la riforma Regolamento di Dublino è la chiave il cuore del sistema europeo comune d'asilo di cui si parla da vent'anni il cosiddetto secca anche se dobbiamo riconoscere che purtroppo negli ultimi vent'anni
Siamo stati in grado di mettere in comune molto poco quasi nulla forse verrebbe da dire
Con una forte amarezza che siamo stati in grado di mettere in comune per lo più un grande cimitero a cielo aperto firmare Mediterraneo dove a migliaia si contano i morti ogni anno c'è qualcuno come del grande che ha provato anche a farlo per il resto non c'è una vera e propria armonizzazione ancora
Del sistema d'asilo europeo e lasciatemi ricordare quello che già prima segnalato correttamente Laura Boldrini cioè l'Unione europea ha una competenza sul tema dell'asilo mentre molto più ristretto sono le sue competenze in tema migratorio generale cioè c'è anche da sottolineare che qui c'è una responsabilità chiara dell'Unione Europea
Ma parte del problema è senz'altro che abbiamo delle leggi nazionali che con l'unione sul meccanismo decisionale non c'entrano nulla che sono apertamente criminogene come lo è quella che abbiamo in Italia che porta due nomi sulle garanzie Bossi Fini e questo decreto sicurezza se mi concede di partire dal nazionale per arrivare allora c'era una volta Decreto Sicurezza è una straordinaria eterogenesi dei fini che va esattamente l'opposto di quanto si propone di fare ma soprattutto ci ricorda
La ratio che stava già dietro i Farnese in pacchetti di sicurezza del due mila otto di Maroni con il bel risultato che hanno ottenuto in questi anni siamo ancora qui a parlarne vi ricorderete che alcune quelli di quelle misure di mera propaganda penso
All'inserimento dell'aggravante poi per fortuna almeno su quella stessa dalla declaratoria di incostituzionalità
Ma penso anche al reato di clandestinità no che aveva come unico scopo quello di evitare praticamente il recepimento della direttiva europea sui rimpatri e che ha avuto l'effetto di ingolfare
Diciamo il nostro sistema di giustizia particolare
Il giudice di pace era competente in quel caso e anche su questo ci sarebbe molto da dire dal punto di vista del rispetto delle delle dei principi costituzionali però perché partire dal decreto sicurezza perché in realtà come vi dicevo
L'ipocrisia è la prima categoria che viene in mente perché la ratio di queste norme è sempre la stessa ha ragione chi lo diceva prima appunto che è quella di di non governare questo fenomeno di non avere in campo queste soluzioni europee che sono indispensabili per il governo di questo fenomeno Regolamento di Dublino e quello che stabilisce però ogni richiesta d'asilo presentata nell'Unione europea e non solo perché ci sono alcuni Stati non membri dell'unione che fanno parte del sistema alpino come ad esempio la Svizzera che ne ha molto beneficiato
Decide per ogni richiesta d'asilo qual è
Il solo stato responsabile di queste di quella richiesta di esaminare quella richiesta
E questo Regolamento si basa da vent'anni e passa su un criterio ipocrita che è quello del primo Paese di accesso irregolare
Che è già ipocrita parlare di accesso irregolare in totale mancanza di vie alternative legali e sicure per l'accesso all'Unione e a tutti i suoi Stati membri perché se non ci interessiamo di come le persone possono venire ad esercitare un loro legittimo diritto garantito dal diritto internazionale in particolare dalla convenzione di Ginevra
Ma anche dei trattati europei e dalla nostra costituzione sottolineo in una formulazione particolarmente forte all'articolo dieci se ci disinteressiamo di come fanno a venire esercitarlo dobbiamo arrivare all'amara conclusione che il diritto d'asilo in Europa in realtà sia inesigibile
Perché non ci sono altri modi ho incontrato una ragazza di quindici anni che scappava da sola dalle bombe di Aleppo
Sull'isola di lesbo in Grecia
Che era bloccata da dieci mesi in attesa di un ricongiungimento familiare è chiaro che le normative attuale stiano facendo pagare a queste persone l'incapacità nostra di mettere in campo delle delle soluzioni normative più efficace e lungimirante a beneficio di tutti
Come le dicevo
Dublino anche altri criteri che sono stati adottati diciamo
Diciamo all'acqua applicazione si è rivelato del tutto marginale la pratica il criterio ultimo è quello più utilizzato il criterio del primo Paese d'accesso
Ma ipocrita anche perché chiaramente non ci voleva un genio anche quando hanno scritto la prima versione del Regolamento di Dublino che ricordiamolo ancora prima era una convenzione la convenzione entrata in vigore il novantasette diventata regolamento europeo nel due mila e tre
E già nel due mila tre fatemi pensare che c'era il Governo anzi c'era già la lega non era difficile immaginare se allora che un siffatto criteri avrebbe lasciato le maggiori responsabilità sull'accoglienza
Ai paesi che si trovano ai confini per così dire caldi dell'Unione Europea come il nostro
O come la Grecia
E allora finalmente diciamo in questi anni qualcosa si è mosso in Europa anche se in una direzione più sbagliata vi faccio un esempio ricorderete quando nel due mila e quindici nel settembre luglio agosto settembre due mila e quindici ci fu diciamo una afflusso molto importante sulla cosiddetta rotta balcanica una specie di piume umano di speranza che attraversava a piedi scalzo verso nord i confini dell'Unione ci fu una presa di posizione forte della cancelliera tedesca che disse io sappia nel sacco andasse la possiamo fare
E pensava probabilmente che l'avrebbero seguita e invece così non è non è stato anzi li forse si è creata e si è rafforzata la leadership dell'ungherese Orban meno in contrapposizione a quella presa di posizione vi racconto questo perché lì se la dimostrazione che quello europeo non sia né è un tema di quante persone arrivano né di quante risorse servano
Ma esclusivamente un tema di egoismi nazionali e l'incapacità di visione comune e di mettere in campo soluzioni comuni perché in quell'anno nel due mila e quindici governi europei si impegnarono fare centosessanta mila ricollocamento i dall'Italia e dalla Grecia in due anni
Se vi ricordate quanti ne hanno fatti più o meno in questi due anni
Poco più di trenta mila è una vergogna
è una vergogna ancora di più se immaginiamo che il Canada da solo a in quattro mesi re insediato direttamente sul suo territorio quaranta mila siriani
è la dimostrazione plastica che se uno Stato da solo può fare
Con un oceano in mezzo di più di ventotto partner europei non si tratti né un problema logistico né organizzativo né di risorse ma esclusivamente di mancanza di quella volontà politica di fare uno sforzo condiviso
Sforzo condiviso che peraltro ci chiedono i trattati perché se andiamo a consultare l'articolo settantotto e ottanta chiedono due principi fondamentali sulla materia dell'asilo la solidarietà
E la equa condivisione della responsabilità
Ora se siamo in un'Unione in cui negli ultimi anni sei Stati membri su ventotto hanno affrontato da soli oltre l'ottanta per cento delle richieste d'asilo presentata in tutta l'Unione è chiaro che noi stiamo violando i principi contenuti nei trattati
E sulla base di questa forte argomentazione giuridica abbiamo provato a scardinare a ribaltare la logica ipocrita del Regolamento di Dublino
è arrivata la proposta dalla Commissione europea che non posso dimenticare perché ha ragione il mio compleanno è stato un pessimo regale il quattro maggio del due mila e sedici
La risposta proposta della commissione era debole insufficiente perché aveva un primo embrione di meccanismo di solidarietà obbligatorio ma scattava soltanto a soglia di Issime quindi a una crisi già avviata
Accesso scusi e per sono abituato al Parlamento europeo rallenta
Non pensavo che ci fossero
Stavo ai fatti mi stava approfittando del fatto che di solito dobbiamo parlare molto lento
Parlerò più lenta dicevo
Allora sulla base di questo di questo impianto la prova la che la Commissione propone una una una soluzione
Insufficiente noi cosa abbiamo immaginato di fare abbiamo immaginato invece di ribaltare letteralmente quella Regolamento io ho scritto con l'aiuto di molte associazioni inesperti
Di asilo centoquarantacinque emendamenti e mi prendevano anche in giro perché sono molti effettivamente ma nemmeno io mi ero resa conto
Che la logica punitiva
Degli stati di confine e dei richiedenti asilo era talmente radicata nel testo di questo Regolamento che andava sostanzialmente riscritto tutto trovando un'altra norma di chiusura del sistema che non fosse il criterio del primo paese questo abbiamo fatto abbiamo lavorato per due anni di duro negoziato sul tema più divisivo in questo momento lo diceva bene Riccardo in Europa
E abbiamo ottenuto una maggioranza storica nell'atto novembre del due mila e diciassette che chiede sostanzialmente la cancellazione del criterio del primo Paese d'accesso
E la sua sostituzione con un meccanismo permanente e automatico di ricollocamento che valorizzi anzitutto i legami significativi dei richiedenti asilo perché sono persone
E non è che sono patti che possiamo lasciare dove più ci conviene e perché gli attuali meccanismi sono talmente restrittivi che Cuper un banale ricongiungimento familiare si rischia di aspettare fino a due anni e quindi noi abbiamo creato delle procedure speciali accelerate di ricongiungimento familiare e anche su altri criteri di responsabilità con diciamo la ratio di voler rafforzare diciamo e facilitare l'inserimento sociale no per cui abbiamo inserito anche delle norme per cui valgono i titoli di studio eventualmente fatti in passato in un paese membro no ha senso immaginare che se oggi un giornalista appunto
Scappi dalla Turchia di Erdogan per ragioni molto legittime e abbia fatto una Laura negli anni ottanta a Berlino sia la Germania responsabile per l'esame della sua richiesta d'asilo
Perché avrà già una Rete conoscerà già la lingua sarà facilitato nell'inserimento ecco per farla breve
Siamo riusciti ad avere una maggioranza molto ampia dei due terzi dalla sinistra i Verdi ai socialdemocratici ai liberali fino alla maggior parte dei popolari europei
A favore di questa riforma e credo che sia stato un segnale straordinario da parte del Parlamento che almeno una dell'istituzione europea sceglie di condividere le responsabilità nella consapevolezza che di fronte ad una sfida comune europea e globale servano delle soluzioni condivise europee e globali
Ecco a fronte di questa forte presa di posizione purtroppo come diceva Riccardo
Siamo bloccati
E non è che siamo bloccati per caso siamo bloccati perché in quanto con legislatori purtroppo non decidiamo da soli altrimenti avremmo risolto molti dei nostri guai
Siamo bloccati perché il Consiglio l'altro ramo del legislativo europeo ancora non è riuscito ad ottenere un minimo di accordo sulla solidarietà interna
Non solo ma chi blocca dentro al Consiglio ed è per questo che parlavo di ipocrisia si blocca il consiglio questa fondamentale riforma per l'Italia sono proprio gli amici dell'attuale ministro dell'interno Salvini
Ed è trovo incredibile che riesca a fare come ricordava Riccardo una conferenza stampa mila non eravamo in piazza a protestare
Una conferenza stampa con l'ungherese Orban attaccando la Francia che sicuramente può e deve fare di più sui collocamenti ma che quanto meno ne ha fatti più di quattro mila quando accanto alla persona che tiri collocamenti ne ha fatti zero sui mille duecentonovantaquattro in punto che doveva fare l'Ungheria in due anni un paese di dieci milioni di abitanti di cosa stiamo parlando
Ecco questa è la grande ipocrisia di quella internazionale di non dei sovrani visti che si muove in tanta parte d'Europa e del mondo
E cioè che quella retorica portata agli estremi dimetterebbe gli uni contro gli altri immediati nemici da parti opposte dei muri che sognano di costruire ecco lì è chiaro che è il ministro Salvini che deve spiegare perché sacrificali interesse nazionale su questo importante tema sull'altare delle sue alleanze politiche con norma negli altri nazionalisti di estrema destra in tutta Europa
Ecco sulla base di questo lavoro noi abbiamo deciso di consegnare al prossimo Parlamento questa importante riforma certo non vi nascondo che se cambieranno molto equilibri politici all'interno del Parlamento è possibile che la difenderanno con minore vigore
Ecco io mi auguro che invece questo non accada la maggioranza era sufficientemente ampia perché si possa continuare in quella direzione non appena il Consiglio che noi stiamo continuando a prendere a farlo adotti una sua posizione su questa riforma permettendoci di arrivare al negoziato
Ma anche se non escludiamo nessuna ipotesi Parlamento continua a spingere il Consiglio a fare il suo dovere perché il parlamento ha fatto il suo il vorrei ricordare anche che il Parlamento a dicembre
Ha votato una risoluzione che chiede un per una specie di proposta di visti umanitari europei che garantirebbero quel tipo di canale alternativo legale e sicuro per l'accesso a tutti i Paesi europei
E lo stesso giorno in cui quel nostro ministro si stava facendo un selfie
Con chi arrivava quei corridoi umanitari organizzati non dallo Stato ma dalla Comunità di Sant'Egidio dalle Chiese evangeliche valdesi nel giorno in cui faceva il surf il suo partito votava contro la proposta di visti umanitari europee nell'aula di Strasburgo altra Grande ipocrisia mi pare ecco vorrei concludere su questo cosa può e deve fare l'Europa
Molto semplicemente l'Europa
E l'Unione europea in questo momento
A una contraddizione di fondo il Parlamento europeo ha difeso i principi fondamentali di solidarietà e di equa condivisione delle responsabilità la difesa in molte occasioni in questa legislatura eppure dall'altra parte i governi europei e la Commissione europea
Hanno orientato tutte le politiche europee ha un solo fine quello dell'esternalizzazione
Nelle nostre frontiere delle nostre responsabilità l'abbiamo visto con il cinico accordo con la Turchia che in questa sede fatemelo dire
Anche questa è una violazione dell'articolo duecentodiciotto perché come accorda internazionale andava portato sul tavolo del Parlamento europeo
E quando si sono resi conto di questo piccolo dettaglio anziché portarcelo hanno deciso di cambiarne il nome l'hanno chiamato statement dichiarazione poco più che un accordo un gente mezza Agreements
Anche questo che la dice lunga sul tentativo di pari passo che marcia di pari passo di marginalizzare il ruolo del parlamento europeo la stesso tipo di esternalizzazione l'abbiamo visto drammaticamente con le politiche con la Libia
Portati avanti anche dal governo precedente
Politiche che peraltro sono finanziate dai contribuenti europei con fondi che arrivano anche alla guardia costiera libica per la sua formazione ricordiamo che la Guardia costiera libica a detta di molti esperti nemmeno esiste
E un'altra grande contraddizione giuridica su cui vorrei condividere un ragionamento con voi è questa
Si è dichiarata una sarda libica senza che ce ne fossero i presupposti molto ampia e pensate che allo stesso momento le Nazioni Unite la Commissione europea non riconoscono nella Libia un Paese terzo sicuro
E allora come si fa allo stesso tempo
A dare la responsabilità alla al diciamo al centro di coordinamento libico quando avviene un evento Sarr
In quella parte di Mediterraneo c'è un'enorme contraddizione giuridica purtroppo difficilmente sormontabile perché come sapete dalla convenzione star sono solo gli Stati membri che possono impugnarla per lamentare eventualmente la mancanza dei requisiti per avere una propria una propria rilassare quindi davvero arriva a concludere
Oggi l'Europa davanti a un fenomeno complesso deve mettere in campo soluzioni di breve e di medio di lungo termine sul breve serve quello che chiediamo da anni
Una missione di ricerca e soccorso europea perché la guerra contro le organizzazioni non governative davvero falsa oltre che inaccettabile
Perché serve a diciamo semplicemente a buttare fumo negli occhi e coprire la verità che loro stanno sopperendo alla mancanza grave di una risposta istituzionale che faccia quel lavoro nel Mediterraneo
Come missione umanitaria europea sul medio termine ribaltare il paradigma ipocrita di Dublino
Come abbiamo già indicato noi a grande maggioranza il Parlamento europeo ma anche aprire quelle vie legali sicure per l'accesso senza le quali queste politiche di esternalizzazione non pensino di essere originali
Perché sono anni che provano a far politica esternalizzazione con l'unico esito di aprire nuove rotte più pericolose sempre verso l'Italia e verso la grezza che arricchiscono ancora di più i trafficanti di esseri umani
E da ultimo certo che io la sfida la raccolgo dell'aiutiamoli a casa loro
Ma è molto ipocrita dirlo dimenticando che le ragioni la cui scappano sono molto più vicine a noi di quello che ci piace immaginare e riguarda i nostri modelli di sviluppo il consumo gli effetti dei cambiamenti climatici su tanta parte dei dei paesi africani e che contribuiamo noi maggiormente a ovviamente a a a creare dipende anche dal tipo di politiche fiscali europee che hanno un impatto estremamente negativo
Sui Paesi africani perché secondo un rapporto dell'Unione Africana
Ecco si perdono fino a mille miliardi di dollari negli ultimi cinquant'anni di evasione e di elusione fiscale di flussi finanziari illeciti in uscita dei Paesi africani altro che aiutiamoli a casa loro se ne non lavoriamo su politiche europee più coerenti
Della cooperazione estere migratorie ma anche commerciali fiscali ecco credo che lo dobbiamo mai dimenticare
Che l'Europa si salverà soltanto si rimetterà al centro quel principio di solidarietà su cui è fondata grazie
Verbalizzante due mila otto
Non la fiera delle ipocrisie abbiamo avanti Monica Frassoni copresidente dei Verdi europei
Buongiorno lei oltretutto sono molto contenta essere qualcuno sono una giurista quindi mi scuso a sei
Cosa dopo sarà molto precise prossimo veramente contentissima di essere qui oggi anche per avere l'occasione di esporre alcune è delle delle delle questioni che sono delle questioni puramente giuridiche o istituzionali che mi sembra che sia importante sottolineare qui perché a volte c'è veramente una confusione che anche riguardo alle regole del gioco il modo in cui sono applicate
è e che hanno poi un impatto sulla politica e su quello che le persone pensano
è che poi perlomeno nel nostro Paese ma anche nel dibattito europeo rispecchiano potrebbero essere definite come l'origine di varie Faith in USA
Alla una delle cose sulle quali per esempio a me piacerebbe discutere è questa questione che l'Unione europea non ha una competenza in materia immigrati dell'immigrazione
Oppure che come ha detto Massimo Giannini è dalla politica d'immigrazione o sarà intergovernativa o non sarà
Io penso che queste sono delle realtà nel senso che questo è vero però allo stesso tempo noi dobbiamo considerare che che esiste uno spazio di iniziativa e in battaglia politica intorno a questi due elementi che si fondano sul fatto che se noi leggiamo i trattati e guardiamo le regole ne la politica di migrazione è solo intergovernativa né il Parlamento europeo è così secondario nella materia penalizzazione
E quindi questo è un tema che appunto e giuridico sul quale è ovviamente la magistratura che deve poi applicare le regole a livello nazionale essere veramente diciamo molto più cocente di noi in qualche modo è ma deve anche avere un occhio e un'attenzione a come tutte queste norme vengono poi alla fine applicate perché il modo in cui vengono applicate possono determinare una violazione delle norme stesse
E faccio un esempio tra l'altro la cosa interessante è che noi abbiamo una situazione parallela nei tutte le tematiche che riguardano la migrazione per quanto riguarda l'europea è anche sul clima è uguale nel senso che sono una serie di materie che per le quali si dovrebbe decidere a maggioranza qualificata
Il Parlamento europeo a nell'ipotesi no dico l'idea di far brillare il consiglio ingenerare distaccato deciso che devono decidere unanimità oppure non decidere per quindi primo problema che volevo appunto discutere o comunque portare alla vostra attenzione appunto perché siamo in un ambito di giuristi e di magistrati
A sulla questione delle competenze in realtà la la la competenza e non europea che è venuta crescendo
Che ha rubato appunto alla alla trattato di di risuona con la l'articolo settantanove ottanta concerne delle questioni che sono veramente importante
Per esempio appunto le condizioni d'ingresso e soggiorno dei cittadini terzi gli incentivi a favore del sostegno la lotta all'immigrazione clandestina e la riammissione e gli accordi con gli stati d'quindi tutte queste materie fanno parte secondo la norma regola maggioranza dal consiglio e Codice del Parlamento della competenza dell'Unione Europea
C'è un tema che è molto importante che è quello naturalmente della del numero di persone utili migranti che possono o non possono essere ammessi nel nei vari Paesi e questo è prima che rimane di esclusiva competenza del della della della della degli stati membri
Esattamente come il mix energetico cioè qua che che tipo di fonti energetiche io posso usare è una competenza esclusiva degli stati membri il che a tutta una serie di conseguenze negative
Sulla su come poi si definiscono le divenne politiche climatiche i target eccetera eccetera livello a livello comunitario faccio questo parallelo non solamente perché sono ecologista che uno dice va be deformazione professionale
Ma perché oggi come oggi dunque vede delle missioni
Più nobile e più importanti dell'Unione Europea vorremmo costruire riguardano giustamente la definizione di una società aperta e morale e quindi riesce ad ammettere e armi a far vedere che che appunto è plurale dunque Peart anche se non spalancato perché ci devono comunque essere naturalmente delle regole ma anche l'Unione Europea che riesce a essere leader essere veramente in grado di cambiare le cose in materia di cambiamenti climatici anche tra l'altro ritornare dopo lo diceva belli sul tema famoso della vitale catalogo oppure abbiano un ruolo positivo anche a livello e anche a livello globale allora
Se questo è vero io quello che volevo sottolineare era che la cosa di cui parlava il rispetto portato alla davvero con l'avvento di di Dublino e alla
Allora alla modifica la riforma testa fatta al Parlamento europeo è oggi ha dimenticato di dire ma lo dico io per lei è che la maggior parte delle delle coordinatrici che hanno gestito
Questo accordo erano donne tranne un uomo no come dice sardonico volontariato derivate da una parte il profilo no ma questo è un elemento molto importante perché nella gestione vede il Parlamento governo sono sicura che succede così anche in Italia il tema di come poi si arriva ad avere una maggioranza che non può essere una maggioranza soltanto destra-sinistra
è estremamente importante perché il famoso compromesso
è una cosa che dimostra che al di là delle delle questioni politiche e al di là anche delle questioni nazionali
è possibile quando c'è un quadro sovranazionale di arrivare a degli accordi che va bene sarà compromessi ma sicuramente non sono compromessi al ribasso perché trovano l'assoluzione appunto gli stati membri hanno rifiutato di trovare ecco qui dunque l'elemento che sta a metà fra il giuridico
Battaglia politica cioè il fatto che esiste una norma che dice che una certa regola regolamento Dublino può e deve essere modificato Attraverso
Un accordo fra il Consiglio il Parlamento ma lì Presidenza del Consiglio rifiutano sostanzialmente di mettere all'ordine del giorno quassù
Cioè nel senso che non è che è un problema che non ho la competenza no
è una decisione politica da parte del Consiglio dei ministri Cheli presidente perché se io fossi rumeno senza Romina oggi io metterei il giorno riforma della della comica ma della della del Regolamento di Dublino è stato finché per il quale il parlamento ha fatto il suo dovere nel novembre tendenza quindi sono già un po'indietro e tutti dicono essere fondamentale fondamentale quindi questo è veramente un tema di bontà di battaglia politica e allo stesso tempo è un tema che ha a che vedere con come sono scritte è le regole e anche che non si vogliono applicare e questa è un tema che insomma è invece di dire scusi c'è invece di dire
No l'Unione europea non ha il potere o non ha competenza no ci sono c'è una parte importante che il Consiglio dentro europea che non vuole esercitare la sua il che credo che si se si dicesse o se si narra arse la stessa identica cosa cioè non si decide in questo modo credo che Orsi smetteremo di dire l'Europa non fa niente ma non è che l'Europa non fa niente
Tu Stato non vuoi fare quello che devi fare quindi
Giusto perché siamo qui in una in un ambito di giuristi mi permette di essere un po'più lunga su su questo tema
Un'altra questione che mi interessa molto molto sottolineare sono le tematiche in parte ne ha parlato enti ma volevo forse accantonare Novo continuare nella sua nella sua logica quali sono le tematiche che oggi sono più forti e sono quelle che decideranno spero anche durante la campagna elettorale io personalmente non penso non penso che abbiamo ancora bene insomma che sono portato la stessa onda verde
Europea che provocata anche da questi ragazzi che manifestano tutti i giorni che fortunatamente hanno cominciato a farlo anche qui ma penso che questa questa questione della della di chi sarà avrà la maggioranza in Parlamento europeo ancora non è non è non è del tutto persa e sarebbe veramente un problema se voi tre mesi prima ci dichiara sono già e già sconfitti
Ma quali sono i temi che determineranno nei prossimi anni è la largo definiranno nei prossimi anni le politiche indicazioni non lo per e all'interno delle quali bisognerà fare una vera e propria battaglia irrequieto quattro cinque e sono state quasi tutte citate da tagli ma volevo appunto andare forse un pochino più più a fondo
Violerebbe un due estremamente complicate molto problematiche dal punto di vista politico che dobbiamo veramente cercare di fare una battaglia dura intorno a queste la prima esternalizzazione
Nel senso che il modo attraverso il quale si risolverà pensano alcuni che svolgono il tema delle migrazioni
è è quello appunto emigrazione seguirò con tutta una serie di problemi venivano anche il nostro sistema economico sul quale adesso non mi dilungo ma intifada che praticamente lo facciamo fare agli altri ma lo facciamo fare agli altri
No porta a Como cioè contro è uguale come lo fanno importante che lo facciano fuori dai nostri diciamo uno Stato confini ma anche dai nostri occhi
E questo è un tema che ancora una volta il punto di vista giuridico è veramente un problema serio
Egli ha parlato del tema della Turchia ma quando volete vedere quello che si discute quello che si discuto con la del consenso con la legava a Roma in questi giorni è una cosa che veramente a chiunque si interessi di convenzioni internazionali i diritti dell'uomo
Anche di i nostri doveri no rispetto a questi paesi che sono molto spesso dei paesi più poveri o comunque o addirittura con delle situazioni di povertà delle realtà di problemi di povertà estrema noi ci rendiamo conto che l'esternalizzazione
Colpisce direttamente le nostre regole proprio giuridiche e e quindi il tema è uno ha registrato no che cosa può fare rispetto a questo senso esistono spazio è di giudizio e di azione e della magistratura europea è rispetto a questo tema visto che stiamo parlando della possibilità queste persone vengono sostanzialmente respinte a
Ma a fuori dai nostri confini e anzi fuori dai nostri Confidi come come europei
Quindi il tema dell'estetizzazione veramente ha già andare in una direzione in un'altra importante questo un tema direttamente che fa direttamente parte delle competenze delle competenze Roberto sono gli accordi di riammissione o gli accordi con gli Stati terzi rispetto appunto agli un altro tema importante sarà quello invece positivo e canali legali liberazione oggi come oggi non ci sono dei canali sostanzialmente poi dopo fare poi ci sono dei canali legali migrazione tranne il ricongiungimento ma egli ha già detto qualche difficile
E questo diventerà veramente secondo me il tema della battaglia politica positiva perché non possiamo sempre giocare in difesa voglio anche dove nata
E credo che le esperienze positive rispetto proprio altra definizione giuridica di che cos'è il canale legale di di migrazione penso che sia importante e devo dire che qua nella a livello europeo ci sono una serie di di strumenti legislativi che dormono
Ne sa se sono andati due tre e quattro anni perfino quando gli ho Parlamento ancora già se ne parlava
Nessuno mai passati tanti anni
Tutti temi presente delle condizioni di è dei detti dei paesi terzi decise dei paesi terzi miseria nei nei nei nostri Paesi il tema delle qualificazioni su come tu definisci la qualificazione migrante e tutte le il i dati che questi impianti decollare sono su tutta una serie di direttive che sono ad bloccate Riva del Consiglio esattamente come sono bloccata e bloccata per la riforma questo è un altro grande filone terzo grande filone bilancio voi sapete che in questi mesi c'è la definizione del bilancio di europea che si chiama prospettive finanziarie durano sette anni persa una grande battaglia una Lotito tutti gli ultimi dati di meno e ancora adesso sia solo un contributore netto allora io dieci miliardi
Ok
Però c'è in questo momento una discussione su quali sono i i criteri attraverso il quale io definisco il montante del bilancio comunitario e come l'originale su questo ovviamente è tutto un altro capitolo a me personalmente fa piacere un signore che è un conservatore
Tedesco rischiamo altrimenti peraltro arrabbiatissimo quei Verdi perché ha perso le elezioni
Ed è per questo che la Merkel la spalla l'ha mandato a alla commissione non doveva Baden-Baden Guttenberg abbia fatto la proposta di cominciare a finanziare il bilancio comunitario
Con delle tasse sulla plastica e tra l'altro insieme a Marco Cappato abbiamo uno il fatto questa proposta di passa sopra CO due che se venisse fatta di là dove raddoppierebbe il bilancio comunitario ma tornando alla questione della migrazione qual è il problema
Che la Commissione europea rispetto al tema delle migrazioni
Ha fatto una proposta nella quale tutte le politiche positive positive sulle migrazioni sono molto meno finanziate
Molto abbastanza meno finanziate rispetto alla guardia somma alla fanno parte dei confini
E affronta sostanza quindi io i graspi cos'è la migrazione per l'Unione europea trenta miliardi più di Euro per difendere i cosiddetti confini una ventina scarsa per fare delle politiche che tra l'altro comprendono anche i respingimenti c'è il fatto che tutti i rimpatri scusa
Quindi queste sono delle cose che veramente sono piena di battaglia politica e infatti adesso il Parlamento europeo sta lavorando esattamente su questo per la definizione di quali sono i criteri attraverso il quale Unione Europea deve finanziare e le politiche d'immigrazione
Questi sono secondo me de le e così i temi che dimostrano che intorno a questa battaglia sulle su una definizione pose viva della delle dei delle regole proprio delle regole del gioco sull'aggiudicazione a livello europeo c'è moltissimo da fare
Ma anche del collegamento ancora una volta dei sì e anche del significato che il senso della della battaglia con una diversa prove diversa Europa che ci può aiutare
Anche a rafforzare il nostro discorso alla nostra azione a livello nazionale quindi oltre la campagna elettorale per lei per le europee e che naturalmente non può che fondarsi su una magistratura che sia veramente in grado e anzi nota dal degrado ma che voglia applicare le regole per quello che sono che in generale non sono fatte malissimo soprattutto se sono state fatte qualche tempo fa per quanto riguarda i diritti e credo che su questo noi non possiamo assolutamente transigere e contiamo su di voi
Per aiutarci ad evitare il il barattolo di una città nati una società senza diritti soprattutto per alcuni grazie
Chic quanto le prossime maggioranze nel Parlamento europeo siano esauriti allora abbiamo finito però io chiamerei a le conclusioni il professor Luigi ferraioli emerito di filosofia del diritto all'università di Roma prego professore
Sì voglio anzitutto ringraziarvi
Per questo invito ed esprimere subito il vero apprezzamento per la bellissima relazione introduttiva della segreteria generale
Maria delle Maria Rosaria Guglielmi
Io sono un antico esponente di Magistratura democratica essendo entrato in questo gruppo nel lontano mille novecentosessantasette ci sono rimasto appunto per tutti gli anni in cui gli otto anni ho fatto il giudice
E direi che in quella relazione che ho risentito
Gli accenti della vecchia Emmet di la migliore media e la stessa passione civile lo stesso entusiasmo la stessa radicalità la stessa capacità di analisi critica che fanno appunto di una cesura democratica nomina patrimonio prezioso della nostra democrazia
Condivido interamente in particolare quanto detto sul populismo
Il populismo che quando va al governo a una e inevitabile valenza anticostituzionale
In quanto si legittima sulla base per l'appunto
Della volontà popolare in quanto espressione di una volontà popolare che si assume priva di limiti e di malinconia e quindi ai popoli il malgoverno equivale alla negazione di limiti e di vincoli
E presenta purtroppo il rischio di un'involuzione delle nostre democrazie in autocrazie elettivi e cioè sistemi politici con cui noi i capi dei partiti che si assumono incarnazione della volontà popolare
Non ammettano nei limiti e vincoli
Non ammetto
Colleghi espressi dal costituzionalismo che sono per l'appunto i diritti fondamentali ciò che nessuna maggioranza può decidere i limiti Coli controllanti dalla giurisdizione
E quindi la cosa che ho trovato
Forse più apprezzabile
Nella relazione di media Rosario Guglielmi e precisamente
Questa scelta giocando impone più populista a sostegno dei diritti fondamentali
La scelta a sostegno dei diritti fondamentali è tutto uno
Deve essere tutto uno
Con la scelta a sostegno
La scelta di campo diceva una volta
Dei soggetti che dei diritti fondamentali sono i titolari insoddisfatti
Questo significa scegliere per i diritti fondamentali stare dalla parte
Di quanti soffrono le violazioni dei diritti fondamentali dalla parte dei sommersi come dice il bel sotto il titolo del congresso di Magistratura democratica
E dunque stare dalla parte dei sommersi e una scelta di campo costituzionale
Che non ha a che fare con la partigianeria politica ma con la prima sul serio dei diritti fondamentali
Che la presa sul serio contro le loro violazione
Violazioni acquistiamo assistendo in maniera vistosa in questi anni pescaresi
Ad opera di questo governo
Certamente questo governo in particolare il nastro degli Interni Salvini
Nuova inaugurato queste politiche
Le atterro seguite essendo state queste politiche già impostate dal suo predecessore Mennitti
E tuttavia ci sono delle differenze qualitative gravissime
La prima differenza qualitativa nel Canada e nessuno e il carattere criminogeno di queste misure in materia di sicurezza
Sicuramente il progetto di legge sulle armi Italia uno dei Paesi più sicure del mondo trecentonovantasette omicidi all'anno
In Brasile sono sessantasei mila
Negli Stati Uniti sono trenta mila
E allora perché non siamo più uniti semplicemente perché noi non disponiamo di armi nessuno Cercola Renato
E viceversa in questi Paesi dove la disponibilità di armi e totale tutti si armano per paura
E dunque incentivare l'uso delle armi
Sulla base di questa
Diciamo politica diretta a sollecitare la paura significa
Produrre inevitabilmente l'aumento degli omicidi dei suicidi delle fortune con armi da fuoco e poi il decreto sicurezza del decreto sicurezza dobbiamo pur dire
Visto che consiste sostanzialmente o comunque la sua più renda consiste nella messa fuori legge nella trasformazione in clandestini impersonale legali
Da un gran numero di migliaia di persone già integrate
Evidentemente per consegnarle alla marginalità Angelo legalità ad uso e consumo delle stesse politiche per l'appunto dirette ad aiutare la procura diretta a creare nemico
Diretto e per l'appunto
A produrre razzismo e xenofobia
Poi c'è un secondo nella seconda differenza
Molto più grave
Non solo politica criminogene
Ma anche politiche illegali
Politiche consistente violazioni aperte dei periti
Fondamentali politiche consistenti in reati
Il reato di sequestro di persona e che è stato contestato
Al ministro Marinotti
Scusate
Ministero gran premi
Il reato la gigantesca omissione di soccorso
Al di là della sua configurazione tecnica certamente centodiciassette
Naufraga aggiornare
Il diciotto gennaio non sono stati soccorsi perché sono state allontanate
Leonardi dell'organizzazione non governative perché è stata allontanata la Marina
Le centinaia le migliaia di morti
Due mila duecentosettantacinque soltanto nel due mila diciotto
La proporzione fra il numero
Degli arrivi la numero dei morti secondo nel rapporto del comitato assume per i rifugiati
Sono trentasei
Arrivano gli c'erano
Affogato nel due mila e sedici oggi uno su quattordici
Una gigantesca omissione di soccorso cioè vere e proprie stragi
Di cui sono responsabili e politica niente
Questo governo e queste politiche
E io trovo che la
Negata l'autorizzazione a procedere
Segna
Passaggio d'epoca
E deve essere considerata io credo ancor più grave del voto che ricordava già in sono baracca sono d'accordo Filippo nipote di Mubarak
Molto più grave della mediazione del voto per la presenza di un fumus persecutionis
Perché in quei casi invece lo rendeva omaggio alla virtù
Si negava l'esistenza del reato
Giudice versa le norme novità
Consiste nel fatto che il reato viene rivendicato
Non so chi mi ha detto che attendeva l'imputazione nel suo studio comune di vaglia
Due rivendicato come un titolo di merito
E la negazione dell'autorizzazione a procedere
è stata data sulla base dell'affermazione letterale che nell'interesse preminente dello Stato le paroline quella minima è stata di aver tenuto che all'articolo nove nella legge numero centottantanove
è un interesse preminente dello Stato la violazione dei diritti umani
Badate questa è un'affermazione con l'attuale
è stata ufficialmente dichiarata l'insindacabilità dalla politica
è stata ufficialmente dichiarato
E archiviato
Il costituzionalismo stesso cioè l'idea dell'inizio dei vincoli alla politica
Perché sarà sempre possibile dire che nell'interesse preminente dello Stato la commissione dei reati
Quindi abbiamo avuto e non so quanto si sia dove ci si sia resi consapevoli del Parlamento nell'opinione pubblica della gravità di questa decisione
Non soltanto perché come diceva stamattina due russi è stata votata appunto dagli iscritti a un partito
Sulla base del fatto che
Costoro portavano diciamo
Sulla base di una scelta politica e senza conoscere gli atti alla giustizia degli Stati e praticamente la mediazione del carattere cognitivo dalla giurisdizione
Ma qui abbiamo avuto l'affermazione dell'arte preminenza della politica quale che sia se votata dalla maggioranza e il ministro ha per definizione
Il contegno dalla maggioranza sulla Costituzione e sui diritti fondamentali
C'è poi una terza differenza
Ancor più grave
E cioè l'esibizione l'ostentazione istituzionale dell'immoralità della disumanità
La disumanità viene ostentata per l'appunto
E dunque
Viene prodotta dalle istituzioni quel veleno di cui parlava Laura Boldrini
Ed è l'ostentazione contagiosa perché quando l'esibizione dell'immoralità
Di un'affermata a livello istituzionale è un effetto contagioso
Non soltanto legittima l'immoralità di massa non soltanto a seconda
Non si è più retto Rivi
Ma per l'appunto l'alimenta non comprenderemo il senso le ragioni diciamo del fascismo del nazismo senza questo aspetto performativo
Prodotto dall'immoralità e dall'illegalità livelli istituzionali e sull'opinione pubblica
Abbiamo avuto dunque
Una esibizione di moralità che pone le premesse del fascino del Tibet grazie del razzismo
Il razzismo secondo me non incida definizione fu quell'ombra nelle e non a causa dell'esclusione
Intanto possiamo accettare che masse sterminate di persone vengono espulse e magari uccisa in quanto le consideriamo inferiori
Il trazione precisamente ciò che consente l'accettazione e l'indifferenza per questi orrori
E poi una quarta deferenza ne parlava stamattina Maria Rosaria Guglielmi
Queste politiche stanno cambiando la struttura societaria
Stanno cambiando le soggettività collettive
Non più breve che soggettività di classe basate sull'invarianza e solo otto il Comune per Comune berretti
Parole con uno minuto per farlo classe operaia non solo pronunciate ieri
A causa delle politiche del lavoro che con una precarizzazione con la differenziazione con la moltiplicazione dei rapporti di lavoro hanno messo i lavoratori gli uni contro gli altri
E queste soggettività collettive sono state sostituite da soggettività di tipo una dinastia Tarja da tempo regressivo italiani contro stranieri buoni contro gli altri conflitti identitari
In forza dei quali la soggettività si costruisce sulla base dell'identificazione dico
Sono cose nuove
Sono le cose vecchie nel vecchio fascismo Sternhell nemico interno
Il nemico interno che può essere la stampa l'operazione delle elette
Io comunque esterno che sono emigranti che la Francia che una loro per
Il diritto penale dell'unico che è particolarmente diciamo in sintonia con questo modello
Ecco di fronte a questa deriva io credo che
Il complesso della cultura democratica e ovviamente di Magistratura democratica
E creare degli anticorpi degli anticorpi democratici degli anticorpi
Che abbiano il valore di antidoti
Il primo antidoto a chiamare le cose con il loro nome
Noi ci troviamo di fronte a politiche che siede lituano attraverso atti illeciti
Le rilevazioni
Non solo
Beh nelle loro diverso su un sequestro di persona soluzione del soccorso
Ma i relatori dello dello stesso testo unico in materia di immigrazione
Che prevedesse io le specie
Collettiva
La chiusura delle porte cos'altro è se non respingimento collettivo anzi ne misura discriminatoria perché posseduto vengono affatto chiusi sono aperti al normale tantrico la chiusura nei confronti
L'unica mente dei migranti cioè c'è una discriminazione forza delle identità etnica evidentemente dello status di queste persone
Non solo la chiusura dei porti
E dunque la violazione del testo unico ma la convenzione di Amburgo
Tutto il diritto del mare Napoli regola elementare e che le persone vanno comunque salvate e tutto questo sta viceversa passando nel senso comune come diciamo politica utopistica come se viceversa la normalità fosse l'idea che soccorrere vite umane salvare le vite umane deve essere per l'appunto penalizzato l'idea che ci siano sempre degli interessi l'idea che ci siano sempre delle possibili connivenze
La squalifica azione per l'appunto del senso comune morale l'abbassamento e la corruzione del senso morale
Che forma
La base elementare della democrazia
Senza quel minimo di affidamento del senso morale la democrazia in funzione queste prime anticorpo il secondo anticorpo ne parlava stamattina
Castro Fidel Castro Carofiglio e la vergogna io credo che dobbiamo sollecitare la vergogna intorno a ciò che accade
Credo cioè che gli attuali governanti
E chi sostiene
Quanti hanno votato per questi governanti dovranno vergognarsi di quanto sta accadendo
Lo scolo costoro non potranno dire
Come se poteva dire come forse qualcuno poteva dire ai tempi del fascismo del nazismo non potranno dire non sapevamo
Perché oggi nella società dell'informazione sappiamo esattamente tutto sappiamo è libero le migliaia di persone che muoiono affogate
Il numero delle vittime delle stragi sappiamo esattamente tutto sulle torture assume stupri sugli omicidi che avvenne nei Lager libici
Conosciamo esattamente le forme sfruttamento selvaggio a cui vengono sottoposti i migranti e allora piuttosto difendere i diritti dei migranti
Dipende dall'attività del personale del migrante
Si unifica innanzitutto difendere noi stessi
Difendere la nostra dignità
Difendere la dignità del nostro Paese
Che è quella definita dalla Costituzione italiana
E credo che questa vergogna
Deve per Churchill ad auspicare che queste tre negli affetti delle politiche di esclusione
Diventerò Buongiorno
Mai più
Un modo McClain dei futuri costituenti
Questi orrori
Se vorrà dire giorni dove più ripetersi ed ai Borgo Pinti alla terza
Al terzo anticorpo il terzo anticorpo consiste
Nella promozione di una cattiva coscienza
E cioè nella consapevolezza di una contraddizione vistosa
Che tutti noi stiamo vivendo con le nostre carte costituzionali e con la tradizione
Dello stesso pensiero liberale
Perché non soltanto il diritto d'asilo
Neanche il diritto di emigrare
è un diritto vigente nel nostro ordinamento internazionale e anche nella nostra Costituzione articolo trentacinque
Il diritto ad emigrare dobbiamo ricordare
è il più antico dei diritti naturali
Caratterizzato da Francisco de Vitoria nel Cinquecento quando serviva a legittimare la contesta
La conquista del Nuovo Mondo
Allora erano delle vere invasioni e anche dei genocidi
I genitori emigrare fu utilizzata sulla base che
Tutti hanno diritto di andare in qualunque parte del mondo il diritto di commerciare e una norma di chiusura il diritto di muovere guerra contro l'esercizio legittimo ed è questo diritto è cosa che appunto è stata fatta massacrando
Le popolazioni indigene dell'America
E ancora allorché il padre del liberalismo sosteneva che mentre il diritto alla vita
Deve essere garantito dal decreto di uccidere dritta la sopravvivenza è garantito dalla volontà di lavorare e ci saranno sempre le terre incolte d'America in cui emigrare
Nelle forme e nei chiusura a sostegno della legittimità dell'accumulazione capitalistica oggi questo diritto l'esercito di questo diritto si è trasformato in reato questa la norma più vergogna USA della nostra storia repubblicana che ha penalizzato uno status lo status di persone illegale
E io credo che dobbiamo avere il coraggio quanto meno la cultura giuridica
Di riconoscere che il delitto di negare è un aspetto fondamentale
E che va garantito
E non è un'ipotesi utopistica
è un'ipotesi realistica
Perché l'emigrazione lo sappiamo
è un fenomeno strutturale irreversibile
Che mondo oggi i fili spinati volevo riusciranno mai a impedire ma soltanto a drammatizzare clandestino alzare
E che sarebbe possibile solo se l'Occidente non avesse affrontare le ragioni dei migranti delle migrazioni
Libero di qualche anno fatta ma spero descriveva
Che basterebbe l'uno e quindici per cento del prodotto lordo mondiale per levare dalla miseria tre miliardi e mezzo di persone poco meno o poco più del bilancio militare degli Stati Uniti
Cosa che sarebbe ovviamente nell'interesse di tutti
Pesa un'ipotesi realistica non possiamo considerarlo le porte su utopistica dobbiamo avere il coraggio di dire che il diritto di migrare
è un diritto vigente
Nel nostro ordinamento nella dichiarazione del quarantotto vietate del sessantasei e non possiamo negarlo certamente importante arrivarci gradualmente come riusciva lei non è come dice il Monica Frassoni frattanto costruiamo del canale legali
Dei canali illegali
Da immigrazione e tuttavia dobbiamo essere consapevoli questa la cattiva coscienza che dovrebbe accompagnarci
Dell'illegittimità della lesione del diritto di emigrare
Dobbiamo essere consapevoli è un'attività che sostengo da tempo che il diritto di mirare paradossalmente il potere costituente di un nuovo ordine mondiale
E di una romanità
Senza cittadine straniere senza confini
Che sarà nell'interesse di tutti almeno sul piano teorico
Sul piano diciamo dei nostri stessi principi costituzionali delle carte internazionali oltre che dalla nostra Costituzione
Dobbiamo avere il coraggio definire che emigrare è un diritto fondamentale
Naturalmente non dobbiamo farci illusioni ma quanto meno servirà
A creare una cattiva coscienza a mettere in contraddizione queste politiche
Con gran parte dei principi delegittimazione che venivano richiamati a cominciare la sovranità popolare
Perché la difesa popolare visto che il problema esiste
Come un altro soggetto piena garanzia negativa
Significa che appartiene a tutti e a ciascuno
Ed equivale a quella somma di frammenti di sovranità
Nel quale il Consiglio di Stato diritti fondamentali di cui tutti i numeri
Tutti gli esseri umani sono titolari grazie
Spetta per chiudere i lavori però io non potrei trovare una forma più bella di chiudere con questo intervento del professor Luigi Ferrajoli un'altra ora professore
Altrove
Ma
Alcune poche parole perché
Io vorrei ringraziare giù
Io deviante
Questa Conf
I magistrati che hanno fondato vedendomi novecentottantacinque hanno stabilito come uno dei suoi obiettivi
Di promuovere il dialogo tra magistrati di diversi Paesi europee con l'obiettivo di promuovere un'unione europea noi in aula se non sbaglio abbiamo diciassette associazioni di dodici Paesi diversi quindi abbiamo registrati in aula di dodici Paesi europei diversi quindi questa conferenza è proprio l'attuazione di quello che i fondatori di Maderna
Hanno voluto in un'Europa molto diversa del mille novecentottantacinque e spero che questo anche se dicono sia un contributo a al dialogo europeo veramente europeo per queste elezioni
Un'ultima parola quella proprio per chiudere perché
No è sempre necessario ricordare questa conferenza dedicata murata Arslan
Murata Arslan che è stato condannato a dieci anni due settimane fa decenni di carcere per il l'unica cosa che lui ha fatto e fare quello che stiamo facendo noi adesso
Stiamo parlando della Turchia la stessa Turchia qui l'Unione europea dà soldi per esternalizzare i problemi e la stessa Turchia che invia in carcere murata Arslan
Che ha avviato l'indagine criminale aveva diversi magistrati europea alcuni membri di Maderna
Perché abbiamo inviato solo di alle famiglie di magistrati che sono stati sì arrestati sia di ingressi per siccome loro li considerano terroristi non quello che stiamo facendo aiutando le loro famiglie stiamo finanziando il terrorismo ovviamente
Quindi è questa la stessa Turchia quell'unione europea sta dando soldi per esternalizzare il problema è una delle cose che non dobbiamo dimenticare mai e che mentre murattiano Slanzi in carcere ne sono avvenuti i magistrati si può sentire veramente in
Quindi possiamo sentirci indipendente da
Vorrei lasciare questo sbarcarono a Ferrara
Per ricordarci dimora Tarzan a cui a chi questa conferenza dedicata mi hanno detto che dopo parleranno Gad Lerner e Oreste Pollicino che ad ha collaborato con del un'altra occasione ci sarà la traduzione simultanea fino alle diciannove quindi quelli di me del potranno mi offrì di queste di queste scorse io adesso dietro i lavori chiamo la collega di Magistratura democratica ed l'opera dei prossimi R vi ringrazio tutti
No
Mai mai Catania no
Va be'intanto volevo sentitamente ringraziare Metello e per avere fatto la prima delle proprie conferenze
Farà in diversi Paesi d'Europa come ha già detto Filipe a aver voluto fare la sua prima delle conferenza al congresso di Magistratura democratica per questo di ringraziamo sentitamente e darei la parola al professor Oreste Pollicino se non sbaglio docente di diritto costituzionale all'Università Bocconi conferma ho detto giusto grazie al sud tutto verissimo
Grazie davvero a me bella mezzo da democratica da dire per me è il primo congresso
Molto suggestivo è anche mozione ante essere qui perché i temi sono importanti è la passione lo spessore francamente è abbastanza raro
Poterne avere del del dissimili diciamo eventi io o o situazioni analoghe in altre parti d'Italia dopo tutto in questo in questo momento storico quindi veramente suggestivo è così come è stato per me molto importante ascoltare professor ferraioli
Assolutamente magistrale
Nel suo affresco in cui e fa emergere come l'importanza del del linguaggio dei diritti fondamentali sia un linguaggio cruciale proprio perché sono è un linguaggio universale io condivido pienamente questa prospettiva né a prima di entrare nel merito del mio
Nel mio argomento che è quello legato a populismo ecco diritto costituzionale dal punto di vista proprio del Sico
Voglio semplicemente fare emergere come accanto a linguaggio e diritti fondamentali c'è anche un altro linguaggio che deve essere in qualche modo utilizzato perché è molto efficace quello del diritto amministrativo perché perché il problema legato alla al alle politiche xenofobe qui siamo assistendo può essere in qualche modo veramente contrastato attraverso quello che gli amministrativisti hanno spiegato bene cioè il controllo la gestione e la regolazione del dall'altro anti era nazionale in maniera il più possibile condivisa perché perché altrimenti si fa il gioco dei appunto del del linguaggio populistico che di fatto monopolizza
La questione regolativa metà questo nella di regolazione il e il diritto amministrativo in quanto limitazione del potere
è invece una prerogativa che non può essere un monopolio del del populismo
Da questo punto di vista il controllo
By proxy esercitato dagli stati che si affacciano sul Mediterraneo diventa esattamente il problema cruciale il venir meno di questo controllo da una parte crea un vuoto di potere
All'interno del quale le organizzazioni criminali hanno potenziato il traffico di esseri umani
Dall'altro evidentemente
Legittima un monopolio sul controllo amministrativo da parte dell'ingaggio populista che invece è una prerogativa dello Stato democratico Piero Longo quindi secondo me due linguaggi vanno studiati eletti insieme detto questo
A me piacerebbe guardare invece ha come il populismo e il diritto costituzionale oggi vanno affrontati in maniera non del tutto opposti oppositiva e cercano di spiegarmi
Perché a mio avviso guardando anche alla letteratura rilevante non soltanto europea ma anche statunitense pensate a dire single auto sarebbe costituisce un abbiamo preferito
Le guarda alla Bonocore europeo guarda laboratori europeo non soltanto come un modello
Positivo e per tanti anni non è stato il processo di integrazione europea
Come un vero modello di integrazione purtroppo dalla loro dimensione o prospettiva chiaramente molto critici anche da un punto di vista domestico nei confronti di Trump guardano a la all'involuzione
Di alcuni processi democratici cercando di definirlo dal punto di vista appunto definitorio e parlano di detto lamenta obbligherebbe la Constitutio dalle urne
Cuociono democrazie regulation obolo classe
E poi parlo di un tema che è molto importante quello del anti costituisce una lesione popoli ex Betsy Lightning cosa vuol dire vuol dire che di fatto lì ed è quella de contrapporre il populismo
Al costituzionalismo e quindi di parlare del populismo come una matrice anticostituzionale che io capisco e apprezzo però è delicato perché è delicato e delegato per due motivi perché questa lettura crea una come dire una ha visione quasi riduttiva
Riduzioni Istica della narrativa populista
Che è quasi in opposizione a quella del diritto costituzionale è può essere cavalcata dagli stessi populisti soprattutto quando si tratta di giustificare abusi di potere faccio un esempio concreto
Un giudice dell'ormai inesistente
Tribunale costituzionale polacco perché in realtà come sapete non si discute se abbia ancora la natura di giudice costituzionale se sia ancora in grado di poter per esempio sollevare una questione di costituzione di quella questione pregiudiziale alla Corte di Giustizia manca totalmente della natura di in indipendenza imparzialità
Ha giustificato uno spostamento Darin legal costituzionalismo al politica al costituzionalismo dicendo che il legal costituzionalisti sarebbe lontano
Dai cittadini aliene Tedde costituisce un freno Citizen
Dove invece il politica alle costituisce avrebbe invece qua natura popolare
Carrie avvicinerebbe la Costituzione cittadini
Pericolosissimo perché perché è esattamente questo tipo di narrativa e fa elementare una retorica di un costituzionalismo elitario
Che si scontrerebbe contro quello che invece una dimensione popolare in realtà è populistica del nuovo linguaggio populistica da questo punto di vista a me interessa
Provare a identificare gli elementi parassitari che il populismo fa del linguaggio del diritto costituzionale
Giocando una partita all'interno del campo di gioco del diritto costituzionale senza per forza di cose
Fare emergere umana una natura oppositiva o negozio mistica perché
Perché
I populisti sono obbligati in qualche modo a utilizzare una terminologie una teoria costituzionale per poter apparire credibili quindi il trucco è scovare dove utilizzando queste categorie in realtà nel Mali iponomo totalmente il contenuto allora uso e consumo e quali sono queste categorie sono molto conosciute sovranità popolare
Vs sovranità populista innanzitutto quando si dice che la poveretta popolare
Farebbe una caratteristica della narrativo populistica ci si dimentica in una cosa piuttosto importante
Lo diceva per il professor ferraioli il popolo non è un monolite
Il popolo non è un corpo unico Mazzi è un in atto una frammentazione del concetto di popolo infatti si parla di People s'e non di People dove l'A.S. fa la differenza
E ridurre al singolare vuol dire semplificare e quindi passare da un congedo sovranità popolare in senso stretto alla sovranità populista queste il primo elemento parassitario che va scovato
Secondo elemento parassitario la democrazia sarebbe devo quello del Pippo e lo si è detto oggi più volte
O meglio della maggioranza
Ecco qui c'è la direzione ostinata e contraria per citare De André del costituzionalismo in termini esattamente di contrarietà a questa abuso del concetto di maggioranza
E questo non ce lo dice soltanto oggi per esempio
Lehner se il presidente la corte di giustizia quando ci dice attenzione la volontà del popolo è solo un ingrediente di un mosaico più variegato ma ce lo dice
La Corte Suprema canadese in tempi non sospetti nel mille novecento novantotto quando nel famoso referendum sulla secessione del Quebec vi ricorderete ci dice qualcosa di molto importante attenzione
Il referendum al voto incerto su un certo esito ma aperte virgolette
Democrazia alla guerra Nancy mora del sempre maggiore kV
Democracy Power mensa Macci Moro
Danze in pole maggiore di arroganza
Capisco che è banale ma oggi invece queste parole dimostrano la natura anti maggioritaria del costituzionalismo cioè in qualche modo far vedere che la democrazia è un mosaico in cui la volontà della maggioranza non può essere utilizzata come Trump card
Lasciamo stare Trump come carta vincente ad utilizzare sempre e comunque ma soltanto come uno degli ingredienti fondamentali e allora quella corte di splendore
Di cui parla De Andrè è sempre quella canti in quella canzone è proprio in qualche modo a depositare il costituzionalismo utilizzato come natura anti maggioritaria
Che è invece molto spesso viene banalizzato dall'odio populistica ma ripeto
All'interno del campo di gioco del diritto costituzionale terzo
Ed ultimo profilo identità costituzionale su questo si potrebbe aprire un capitolo a sé stante ora
Il il profilo identitario è sicuramente utilizzato in maniera manipolativo da da molti non solo governi ma anche corti costituzionali ex indipendenti dall'estero per esempio la parte ungherese ha considerato parte dell'identità costituzionale che nota a piè di pagina sarebbe il nucleo duro io irreversibile di una costituzione ha considerato parte densità costituzionale la volontà di Orban di non accettare il piano di allocazione dei migranti quindi identità costituzionale uguale volontà del governante di turno vero ma qual è la responsabilità
Delle corti dell'Ovest qual è la responsabilità di corti governi in cui il di paesi in cui è nata e si è sviluppata la rule of law in ancor più specificatamente qual è la responsabilità delle corti più autorevoli in questo momento in Europa cioè
La corte di Cascia due
Ancora la Corte costituzionale a Roma
Ebbene qui c'è un problema soprattutto legato alla Corte costituzionale
Tedesca
Ho cercato in un articolo uscito poco tempo fa di fare un parallelismo tra tra antitrust e diritto costituzionale vuol sapere che neanche in realtà c'è il concetto di posizione dominante
E di abuso di posizione dominante ebbene qui in mercato rilevante e il mercato delle idee costituzionale Marchetto costituzionale ai DS e chi è in posizione dominante in questo momento per influenzare quel mercato due porti
La contrazione tedesche la corte Costituzione italiana volte quando ricordate la la giurisprudenza e la corte di giustizia in materia di abuso di posizione dominante vi ricorderete tentato alle società
In posizione dominante c'è una speciale responsabilità che invece non c'è né gli altri operatori in questo caso di nuovo facendo una traslazione ad Antitrust ha diritto costituzionale la speciale responsabilità è intatto alle corti più autorevoli compiuti capacità di influenza in Europa e quando ho fatto questa corte ebbe la Corte Costituzione tedesca ha un'ossessione per l'identità costituzionale da Lisbon Ortelli in poi per ragioni più o meno comprensibili continua a parlare in termini di identità costituzionale tra l'altro utilizzando in maniera non del tutto congrua quell'articolo quattro punto due del trattato sull'europea perché quel riferimento che fai quattro punto due che conoscete tutti
L'unione europea deve rispettare identità costituzionale degli stati membri non ha niente a che vedere con il rapporto primato
Del diritto dell'Unione Europea vs identità costituzionalità di membri ma se guardano i lavori preparatori ha a che fare con una questo è di competenze e questo la corte di giustizia continua a ripetercelo
Invece iniettare conflitto hanno fatto anche alcuni costituzionalisti io stimo moltissimo guardando i però quel tipo di iniezione da parte di studiosi di prostituzione tedesco il non è servito a evitare che la corte di Cascio pure abbia ulteriormente iniettato una dose di identità costituzionale che va bene all'interno della cornice
Costituzionale tedesca ma poi utilizzata a proprio uso e consumo o meglio manipola nota dalle Corti costituzionali dell'estate citando cassoulet dicendo
Se la Costituzione tedesca ha fatto questo ragionamento identità costituzionale perché non dovremmo farlo noi da questo punto di vista c'è una responsabilità dei cattivi maestri in cui la Costituzione italiana si pone in maniera ambivalente perché
Perché da una parte con Taricco
Fa emergere un'apertura alle tradizioni costituzionali comuni vi ricordate il rinvio
Della corte costituzionale italiano alla corte di o studio stia attenta a Recco ebbene lei il frame e non è l'identità costituzionale ma le tradizioni costituzionali comuni che sono per natura molto più pluralista inclusive dell'identità perché le tradizioni si condividono l'identità si impone nell'ultimo capitoli Taricco ritorna il frame la cornice concettuale dell'identità costituzionale tutto questo per dire se è fondamentale
Questa speciale responsabilità da parte delle Corti costituzionali che godono di un'influenza
Rilevante nel mercato delle idee in Europa e per concludere se ho altre due minuti mi piacerebbe fare una traslazione dal mondo degli atomi al mondo debite peccato che non ce l'ha la Boldrini che è molto qualche voto coinvolta anche emotivamente la questione dell'effettivo uso perché voi pensate che questi problemi legati al lì alla rimodulazione del diritto costituzionale Sion assenti nel mondo dei bit nel mondo di internet assolutamente no
Questa libertà e viene in qualche modo esibita dell'utente in realtà maschera anche in questo caso posizioni dominanti da parte però non di poteri pubblici
Ma di poteri privati nuove piattaforme c'è
Trasferiscono il concetto di iniziativa economica a un concetto vero e proprio di
Potere
E quindi il costituzionalismo che appare missione Genetica quello di limitare il potere deve comunque limitarlo sia che sia pubblico sia che sia privato quindi attenzione a non sottovalutare la questione della disinformazione
Perché è proprio attraverso il processo di manipolazione dell'opinione pubblica che oggi si ottengono risultati distorsivi che per forza di cose minano le basi della rubò della un loculo in Europa grazie a monte
Grazie al professor Pollicino per questo intervento ricchissimo scusate
La panoramica internazionale sulla rimodulazione del diritto costituzionale
I lavori proseguono prima del prossimo intervento io volevo ricordare a tutti i partecipanti al congresso che è possibile anche fare interventi congressuali questa sera perché domani sarà una giornata è ricchissima
Si sono già tantissimi interventi prenotati e c'è il rischio quindi che poi qualcuno salti quindi
E noi di ovviamente abbiamo aperti le iscrizioni per l'intervento di questa sera perché ebbene che ogni voce ogni contributo sia valorizzato in questa circostanza
A questo punto
Passo la parola a Gad Lerner che ringrazio per il contributo che vorrà fornire a questo progresso e lo ringrazio anche per la partecipazione a un'altra
Vi tranquillizzò sarà un intervento breve di natura creativa nelle sue intenzioni
A tal punto che vi recitano anche una filastrocca ma la vera e ascoltato prima Luigi Ferrajoli mia indotto una riflessione
Perché mai ci scalda i cuori
Ci induce all'applauso e a riconoscere
La forma più alta della cultura del garantismo di sinistra della tradizione di Magistratura democratica
E nello stesso tempo in cuor nostro sappiamo benissimo che gli argomenti che lui ci ha portato qui
Vengono considerati assolutamente non spendibili da parte di chi oggi facendo politica dette porsi il problema di riscuotere
Il consenso
Siamo dunque a una tale cesura tra le nostre convinzioni profonde i nostri valori e la possibilità di tradurli in azione pubblica a tal punto che in prevenzione di una tendenza generale che ammutolita ammutolì va letteralmente
Gli argomenti
Dei governi precedenti all'attuali si era già come dire stabilito che l'unica soluzione possibile per affrontare il clima italiano era quello di
Cominciare dal una politica di contenimento fare un mare con qualunque mezzo più o meno
Lecito gli sbarchi e solo dopo eventualmente porsi il problema della necessaria integrazione dello ius soli e delle politiche
Cioè diciamo riferite appunto a a chi già viveva qui
C'è io mi occupo di parole per quello dicevo che il mio intervento sarà di natura ricreativa mi occupo di senso comune
Di come viene a formarsi e questa sensazione che noi proviamo
Per cui nel due mila e diciotto abbiamo vissuto un'accelerazione un ribaltamento un capovolgimento di equilibri culturali prima ancora che politici io vorrei sottrarla a alla lamentazione
Al semplice compianto reciproco o assicurazione dentro ai grandi valori e grandi principi
Vi dico
A costo di apparire un po'scortese la domanda che mi ponevo in treno venendo cui ma chi me la fa fare di fare oggi sei ore di treno tre ore all'andata e per ritorno per paletti dieci minuti invece di ascoltare il convegno radio radicale
Ora d'intervento di Luigi Ferrajoli era già una risposta diciamo sentirlo dal vivo valeva la pena ma io so perché sono venuto lo spesso tra virgolette perché avvertiamo tutti diciamo il bisogno di
Toccare con mano l'esistenza di comunità di comunità di buone pratiche gli anticorpi di cui parlava forme di resistenza intorno ad alcuni principi di civiltà umana e giuridica faticosamente acquisiti e che non possiamo più dare per scontati
è più diffusa di quanto il fragore dei talkshow televisivi non lascerebbe intendere questa Area queste oasi di
Buone pratiche di resistenza la vicenda
Della rivolta dei presìdi delle insegnanti e dei genitori di Lodi
A quel provvedimento quell'ordinanza della sindaca
Palesemente discriminatoria nei confronti degli stranieri che volessero fare richieste di agevolazioni
Le tariffe delle mense scolastiche ce lo ha approvato ma episodi del genere sono assai più diffusi in special modo nel mondo della scuola soprattutto nel mondo della scuola anche nel mondo della sanità e credo anche nel mondo della giustizia che non da oggi fa i conti con come dire la constatazione che stanno diffondendosi pratiche di diritto differenziale anche qui è giusto ricordare
Che l'abolizione per esempio della possibilità di ricorrere in appello dei richiedenti asilo
è stata firmata da due ministri del governo di centro si desta precedente è giusto ricordare che vincono regolarmente i loro ricorsi al TAR
Gli stranieri High Court che sono stati discriminati nella questione dei bonus per le scuole materne avanti cioè il diritto differenziale qualche cosa che nel nostro Paese come dire
Precedeva cosi come precedeva e io
Qui arrivo alla mia filastrocca
Precedeva
L'accelerazione Busca del due mila diciotto la rivendicazione orgogliosa dei cattivi sentimenti
Da molto tempo c'era un lavoro culturale un ribaltamento di egemonia culturale col quale dobbiamo fare i conti
Ve la leggo
Non è la prima volta che lo faccio dal sei gennaio di quest'anno il giorno dell'Epifania quando sui giornali è comparsa perché nella FIFA pubblicata su Facebook l'assessore alla Sicurezza del comune di Monfalcone
Il migrante vien di notte con le scarpe tutte rotte
Vien dall'Africa il balcone Baruffi la pensione nell'hotel la vita è bella nel frattempo ti accoltella
Poi verrà forse arrestato e l'indomani rilasciato
Questa filastrocca che circola evidentemente non credo che l'assessore abbia avuto come dire la capacità il talento punti scriverla lui stesso
Contiene
Alcune no ne contiene alcune negli me sulle quali credo sia fondamentale soffermare la nostra attenzione cruciale dal mio punto di vista è la rima fra baraccone e pensione
Diffondere l'idea che
è una minaccia
Alle alla serenità della nostra vecchiaia lo sbarco di questi disperati altrettanto fondamentale è l'anima tra bella la vita nello del
Della richiedente asilo che ti accoltella
L'ingratitudine il ribaltamento del dei ruoli che
In questa filastrocca viene rappresentato quando i giornalisti sono andati da questo assessore di Monfalcone a chiederle ne conto ma perché ha pubblicato una cosa del genere
Lui ha risposto non c'è nulla di offensivo in quel testo è quello che tutti gli italiani pensano
Le parole
Adoperate più spesso da Salvini in piazza del Popolo nella grande raduno di Roma del dicembre scorso sono state due sono state le parole buon senso noi rappresentiamo il buonsenso il buon senso comune e il buonsenso comune ha bisogno di dire usi che siamo noi legittime
Che solo in apparenza queste persone
Sono sofferenti solo in apparenza queste persone rappresentano storie tragiche che dovrebbero scuotere la nostra coscienza io ho la forza né la capacità di rappresentare anche i vostri cattivi sentimenti che voi vi vergogna teste a dire a voce alta
E io ho il coraggio di fronte ai centosettantasette in mare del pattugliatore diciotto i di definire le come ricorderete belli robusti palestrati e vaccinati
Guardate che è molto raffinato
L'uso del meccanismo della degradazione dello scherno del capovolgimento
Per cui con
Solo un tappeto sa
Ai il coraggio di fare quella che a noi sembra un'infamia ovverosia deridere persone che soffrono
Ma che per molti è invece
Liberatorio è un sollievo meno male che quel dubbio che c'aveva anch'io guarda sono belli grossi che ne so io del di quello che hanno passato in Eritrea che li ha portati a partire dall'Eritrea che ne so di che cosa è successo in Libia non è voglio sapere nulla a me
Se mi dice che questi sono palestrati e vaccinati mi fai ridere mi fai complice dici a voce alta qualche cosa che io non avrei il coraggio di dire mi vergognerei probabilmente a dirlo
Però meno male che qualcuno lo dice per conto mio e se quel qualcuno è addirittura l'istituzione lo Stato al ministro dell'Interno mi rassicura ancora di più e se poi aggiunge come in quegli stessi giorni aggiunto
Non decidono loro dove finisce la crociera cioè definisce quei viaggi come una crociera e dice i porti italiani li vedranno in cartolina e usa il milanese delle sue origini dicendo
Quelli non sbarcano asta finito Onnis va il nisba dei milanesi be'davvero è questo un meccanismo che contribuisce a creare un senso comune un buon senso un buon senso comune
Che
Serve a umiliare e sottomettere quelle che definisce come fallo scesi vittime
Esattamente con lo stesso meccanismo come in quale dai un grande sollievo fornisce un alibi morale veramente provvidenziale alla cattiva coscienza dei semplici cittadini quando gli vai a dire che i più buoni fra i buoni
Quelle che praticano il soccorso in mare
APO parente si praticano soccorso in mare in supplenza e dopo che lo Stato è venuto meno ai suoi doveri abbiamo sentito la relazione introduttiva di questo pomeriggio
Che ci ricordava quante vite umane furono salvate dall'operazione Mare Nostrum della nostra Marina
Militare
La quale fu fermata per obiezione innanzitutto del ministro dell'interno dell'epoca Angelino Alfano che disse costa troppo
Costa nove milioni al mese centocinquantatré mila vite umane salvate nove milioni al mese è troppo non ce lo possiamo permettere quello è stato l'argomento
Numero uno
Lo stesso argomento che nella Conferenza internazionale di Evian del mille novecentotrentotto veniva usato dai ventidue Paesi che ne facevano parte di questa conferenza convocata
Sul lago di Ginevra
Su volontà del presidente statunitense Roosevelt per risolvere il problema delle centinaia di migliaia di profughi e boh lei che fuggivano dalla Germania dalla Polonia dall'Ungheria dalla Romania e si disse noi se cominciamo ad accogliere questi avremo la rivolta delle nostre popolazioni perché spendiamo dei soldi non per i poveri di casa nostra ma per questi altri e se per giunta lì accogliessimo la conferenza fallì al momento della dibattito di ricollocazione in quote
Tipo i profughi
Perché tutti dicevano che
Lone prendevano un certo numero solo se quegli altri ne prendevano di più eccetera ma l'argomento fondamentale fu lo stesso che si adoperò oggi quello della necessità di un disincentivo
Fu Regno Unito per primo apponga la questione esattamente come è stato il Regno Unito ha poche l'obiezione a mare nostrum questa volta
Dicendo se noi
Trasmettiamo il messaggio che li accogliamo che andiamo a salvarli questo incentiverà altri a partire allocarsi diceva esattamente la stessa cosa se ne prendiamo in casa nostra
Dieci mila né scapperanno cento mila e allora sarà un disastro il disastro sappiamo che
è arrivato ma in ben altre forme
C'è una riproposizione di argomenti che ha uno specifico italiano
A me interessa pochissimo
Il dibattito terminologico se si possa parlare o meno di ritorno del fascismo
Nel nostro Paese se queste evocazioni Scurati la Murgia siano utili o dannose non me ne importa nulla me basta constatare a proposito di quella frase dell'assessore di Monfalcone quando dice è quello che tutti gli italiani pensano esagera naturalmente mi basta constatare che quei quattro gatti nel mille novecentottantaquattro andarono da un notaio a Varese e fondarono la lega autonomista lombarda erano veramente quattro di numero
Poi estese ero la loro influenza stringendo rapporti con la Bea ricamo
Faccio molta fatica dalla Gashi arresto della Lombardia facendo rivendicazioni
Secondo le quali nei concorsi pubblici nel edilizia popolare bisognava privilegiare i lombardi rispetto ai meridionali
Come sia possibile che nel corso di trentennio circa
Quell'improbabile
Manipolo che ha sostenuto argomentazioni molto colorite Miss Padania il secessionismo il parlamento padano Los degli schemi la secessione e poi no è Ugo ne usciamo dall'euro e poi invece no volevo va bene devolution federalismo
Andato al governo di Romano torniamo della eccetera come sia possibile che questi siano diventati
Oggi secondo tutti i sondaggi il partito di maggioranza relativa di tutta quanta l'Italia badate che quello sette
E poco quindi il leghismo e non il fascismo non è soltanto perché diciamo li seguo dall'inizio con molta attenzione ma perché ritengo che quello che è stata la loro arma vincente
Quello che con apparente bonomia di un leader
Estremista
Arrivato al Viminale
Ma che dietro a questa bonomia rassicurante
Vuole sempre ricordare la presenza di una forza minacciosa
Si è tolto l'orecchino si è tolto la camicia verde ha indossato la divisa della polizia non mostra più una ruspa ma volentieri ci si fa fotografare sopra
Ma dietro a tutto questo c'è una straordinaria continuità di linguaggio
Per quello io che mi occupo di parole
Ci sto attento fin dal principio fin dal principio quello scherno quella umiliazione degradazione
Di chi viene additato come nemico quella trasformazione disse in popolo vittima l'autocommiserazione in questo c'è una tradizione potentissima neanche nel Nelli dell'Italia post-unitaria prima ancora del fascismo la grande proletaria di Giovanni Pascoli
Che finalmente conquistando le terre di quei selvaggi dei libici nel mille novecentoundici avrebbe fornito un'alternativa alla piaga della emigrazione di milioni di poveri italiani basta non ci sono più classi sociali tra di noi siamo tutti una grande proletaria
Afflitta da potenze straniere che vogliono deporre darci guardate che questa sia una cifra di continuità polveri fascista che star nella vittoria Mussi dimezzata di d'Annunzio che sta
Tutto il cospirazione desumo che descriveva l'Italia appunto come soggetta a mire predatorie di potenze più o meno scure più o meno straniere
Che si ripropone oggi paro paro
L'ignoranza con la quale il senatore Lannutti ha citato probabilmente senza neanche sapere che cosa fossero quindi un caso di
Antisemitismo inconsapevole ma com'è noto e come
Fu detto per auto che per mente il socialismo degli imbecilli l'antisemitismo i Protocolli dei Savi di Sion si riproduce oggi Pago Pago il quello stesso senatore l'Estate della di Ciotti
Faceva dei tweet dei comunicati Fresu spedire che bisognava affondare
Le navi delle ONG e bisognava affondarle perché le navi delle ONG sembrano buoni fanno finta di essere il più buoni di tutti ma in realtà lo fanno per soldi in realtà sono la longa manus di chi di quel tale György Schwartz che ha cambiato il suo nome migrando negli Stati Uniti dall'Ungheria in cui è nato e dove fu sopravvisse ai nazisti e poi scappò dopo l'invasione sovietica
A da Budapest che si chiama George Soros
E che viene considerato non a caso il fulcro di quella minacciosa tenaglia di cui la grande proletaria italiana e vittima
Che vede una leva da nord e da Ovest da Bruxelles e da Washington la leva della grande finanza dei tecnocrati
Dei banchieri dei Macrone delle Merkel
Che
Ci schiacciano Collelongo e con l'austerità e con le politiche di bilancio e l'altra leva naturalmente
L'invasione l'invasione
Dalla sponda sud del Mediterraneo invasione che sarebbe finanziata consapevolmente da sommosse o da chi per esso
In quanto serve ad abbattere il costo della mano d'opera in Europa e recidere le tradizioni religiose e culturali
Guardate che il
Razzismo
Cento dalla violenza verbale passato anche a violenza fisica nel corso del due mila e diciotto con una moltiplicazione impressionante degli episodi
è qualche cosa che nel linguaggio di questi movimenti era presente fin dal principio io mi sono portato dietro e con questo concludo
Il testo di uno dei loro manifesti in questo caso è del mille novecento novantotto viene venduto quindi di più di vent'anni fa e viene venduto per cinquanta euro sui beni ancora adesso ed è un manifesto
Intitolato fermiamo lì arrivano a milioni poi ci sono le figurine delle diverse caricature Fucci sulla la prostituta V stupra
Fu puntura V si balla
Fuori dalle palle punto esclamativo firma anche tu il referendum che li rispedisce a casa loro
Questo vent'anni fa ma posso che salire ancora prima e c'è una continuità impressionante in questi linguaggi rispetto ai quali abbiamo come dire
Accettato una deroga assoluta in nome del fatto che il politicamente corretto ha stufato che
Il popolo parla così allora dobbiamo accettarlo
Persino la radio della Confindustria Radio ventiquattro la radio degli industriali italiani tutti i giorni trasmette sistematicamente incitamento all'odio razziale
Al dalle sette alle nove di sera con la trasmissione la Zanzara nella quale si dice che hanno stufato gli ebrei colloco piagnisteo sulla Shoah che e lì Zingari
Meritano solo di finire nelle camere a gas tutti quanti bambini compresi aveva ragione Hitler che esistono negri da cortile e Negrita fatica epossido abbiamo poterlo dire a voce alta e dobbiamo considerare che se questo linguaggio nello come dire contestiamo o addirittura ne chiedessimo Casinelli
L'impedimento
Non saremmo spinti ma di tutto ci ma chiediamo dà la colpa più grave possibile questo Paese non saremmo spiritosi non avremmo compreso non avremmo compreso Cass attira che provocazione
Che andare sopra le righe
Fa parte della nostra natura così di deroga in deroga siamo precipitati io sono convinto però ente il motivo che del mio viaggio che e esista davvero più larga di quanto non appaia nel dibattito pubblico una esistenza a tutto questo che
Uno schieramento netto di Magistratura democratica da questo punto di vista sia prezioso ci saranno credo mi auguro numerose eccezioni di incostituzionalità
Ai decreti non soltanto quello sicurezza di Salvini penso anche alla riproposizione nella reddito di cittadinanza della stesso criterio o stai di ostacolo
Ma che sia applicato a Lodi secondo cui non basterebbe
Gli stranieri residenti in Italia
Presentare la dichiarazione dei redditi eventualmente l'ISE
Ma dovrebbero andare a cercare nei paesi di origine certificati che con può ben otto e non hanno lì pochi ettari patrimoni di grande valore ecco quindi voglio dire
Io penso che il vostro lavoro di orientamento sia prezioso e che dobbiamo tenerci molto uniti nel prossimo periodo perché a un certo punto
Diventerà evidente che se raddoppiata negli ultimi dieci anni la povertà in Italia se il lavoro vive una retrocessione
Non solo nel reddito ma nella frantumazione dei diritti e delle diverse dei diversi trattamenti come diceva ferraioli tante persone
Si trovano sullo stesso luogo di lavoro svolge nello stessa identica mansione avendo però contratti di natura diversissima l'una dall'altro
A un certo punto io sono convinto che diventerà evidente che tutto questo non è colpa degli stranieri che ci invadono
Ringraziamo davvero di cuore Gad Lerner di aver deciso di fare questo viaggio perché le sue parole sono sempre molto profonde mai banali e sicuramente utili per noi la magistratura
Che sia quando si occupa di diritti umani e tiene duro e la schiena dritta di fronte alla tutela dei diritti fondamentali delle persone come abbiamo visto in questi mesi
Viene continuamente attaccata in modo anche molto violento dalle da chi ci governa
Quindi è un periodo si apre un periodo anche difficile per noi ma insomma credo che il compito di Miyagi statura democratica sia quello di come dire offrire anche una sponda per tutta tutti i magistrati che Sui diritti umani si troveranno essere impegnati apriamo quindi il dibattito congressuale anzi no cioè la diamo la parola a anche un altro ospite Esterno ok Diego Novelli che il presidente di avvocatura
Democratica e dell'unione democratica dei giudici di pace
Ringrazio dell'invito a partecipare alla ventiduesimo congresso di Magistratura democratica
La segretaria generale Maria Rosaria Guglielmi presidente Riccardo Di Vito e porgo il saluto con un augurio per i lavori congressuali da parte di avvocatura democratica
E di unità democratica giudici di pace in questa occasione di teniamo che sia necessario illustrare alla recente storia di avvocatura democratica
Da uni nata da un'idea che veniva proprio da unità democratica giudici Pacenza guidava lei Giorlando sulla riforma la magistratura onoraria
Avvocatura democratica
Non è il solo la prosecuzione dell'Associazione Unità Democratica
Giudice di pace che continua ad esistere e a collimare con la magistratura democratica
Ma nasce soprattutto dalla necessità di costituire un'associazione di avvocati
Autonoma e pluralista che perseguisse fini esclusivi del rispetto dei principi dello Stato di diritto democratico della solidarietà sociale umana civile e culturale di ricerca etica
Rivolta a una reale parità di genere a contrasto della violenza fisica e morale anche di genere
Dell'ingiustizia
Alla consapevolezza dell'importanza del ruolo l'avvocato del giurista per l'applicazione delle convenzioni diritti dell'uomo
E la tutela delle libertà fondamentali dei diritti delle minoranze dei diritti degli immigrati negli ambienti dei più deboli gli emarginati per la riduzione delle discriminazioni di qualsiasi tipo per la liberalizzazione dell'avvocatura
Del suo accesso delle condizioni di esercizio della professione anche all'interno delle istituzioni forensi nazionali del suo diritto alla libertà di riunione di azione collettiva per la promozione e la cultura giuridica democratica degli avvocati e giuristi di diversi Paesi
Attraverso lo scambio di informazioni e di studio argomenti comuni e per la rappresentanza degli avvocati in organismi istituzionali
Abbiamo detto avvocatura democratica nasce da un'idea democratica
In quanto avvocati progressisti innati davo giudici di pace progressisti che dal due mila otto sono stati criticati accusati di voler fare politica
Per candidarsi nelle liste elettorali e invece a candidarsi nelle liste elettorali sono stati coloro che criticavano
Nominate montati necessario un confronto tra avvocati e giudici come illustrato anche nella relazione da segretario generale Guglielmi
E crediamo in onore di apertura democratica che vi sia una base comune
Nel principio della difesa dalla Costituzione italiana della sua attuazione e noi siamo per la non separazione delle carriere tra pubblici ministeri e giudici
Nella Costituzione italiana è prevista una tutela l'immigrazione mentre in Italia la situazione attuale
Ha visto escalation dei provvedimenti legislativi limitative delle libertà riconosciuta dalla nostra Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo così come l'abolizione della cosiddetta protezione umanitaria per la concessione di permessi di soggiorno per i richiedenti asilo e per i rifugiati
Così come il prolungamento del periodo di Massimo intrattenimento dei cittadini dei Paesi terzi regolari ed espulsi
Ma i centri di permanenza per i rimpatri da novanta a centottanta o duecento giorni dieci giorni
Facendo rievocare il timore che si possa tornare a direttora ai diciotto mesi di alcuni anni fa
Le prospettive future con l'accrescersi delle evoluzioni dei populismi e delle affermazioni della politica conservatrice nelle recenti elezioni amministrative l'Abruzzo della Sardegna pongono seri problemi anche in materia di immigrazione
Noi stessi l'avvocatura democratica e unità democratica giudice di pace rappresenta il tentativo di pubblicizzare
Ed animare il dibattito sui temi della difesa dei più deboli e degli emarginati in una società sempre più discriminante ed giusta riteniamo eccezionale commovente la relazione da segretario generale e molto valido come dire l'opinione di quando condivisibili anche con una visione democratica l'avvocatura Della Magistro Tura onoraria
Occorre contrastare l'attacco costante a Magistratura democratica da parte di coloro che diffondono cioè non uso l'appartenenza
Ma tutti i magistrati che svolgono indagini sui rappresentanti politici e governativi ad una sola componente l'Associazione nazionale magistrati
Che inopinatamente del nonno appunto Magistratura democratica realtà intendono solo distrarre l'attenzione pubblica dal mercato mancato rispetto delle leggi nella Costituzione e dei principi fondamentali noti dell'uomo
Secondo il ventiduesimo congresso di MD il giudice l'Europa dei popoli ismi dalla parte non sono emersi vede a dire che l'esordio dietro a Borgo Hermada
Ma per i gelati nel tempio resi che è stato particolarmente coinvolgente sintomatico di una situazione grave
Lo sfruttamento dei lavoratori ai cittadini dei Paesi terzi grati in Italia che prosegue da anni costringendo gli ha detto lavorativi nell'azione insomma
Con salari da elemosina alloggiati periodo l'immobile indicibili anche a Modena nel precedente congresso che degli furono trattati i temi del l'emigrazione nel grati
Indimenticabile formidabile rigore sull'ambiente
Alternati a spettacoli sui drammi dell'emigrante che derivano per sbaglio ma che non ricevevano del sociale dalle tv alcune ecco proprio perché sono emersi denunciamo in quell'occasione che nei cinema italiani attuale c'è pietre
Nei percentuali dal verbale giudice di pace da intrattenimento da cittadini dei paesi terzi regolare esporsi raggiungevano oltre il novanta per cento per arrivare a circa il novantanove per cento delle proprie metà Tremonti
Ma respingimento del ricorso avverso l'espulsione attraversano ottanta per cento
Fu tentato dal governo del centrosinistra sette decreto legge di trasferire la competenza dell'elezione del giudice di pace giudici professionali
Ma dopo sessanta giorni De Cardenas poco dirti cioè per cui la situazione tornò ad essere critica per questo motivo nostro sito natica
Uno dei votanti tutte le associazioni del giudice di pace nel regno tutti questi anni sono state pubblicate se pubblica
Ancora servizi articoli sull'immigrazione per richiamare l'attenzione di coloro che svolgono negato in senso nazionali materia a dispetto della Costituzione l'abolizione dei ticket denominati europea
Sullo stato di diritto e assume posizioni demagogiche e populiste nel molto da dire
Ma per non occupare altro tempo concludiamo per affermare che noi siamo con voi
Perché possiate continuare con Magistratura democratica contazione dovuto se Asm a far crescere sempre più della magistratura part-time nel Paese la cultura costituzionale
Per il rispetto dei diritti dell'uomo e per la solidarietà con i più deboli e sommerse banco
Ha chiesto di parlare sulla questione specifica del diritto via subito
Pino Salmè stato uno non voglio più parlare
La
Va be'sul tema dei migranti lui è stato uno addendi
Une l'estensore di una delle sentenze della Corte di Cassazione che costituisce la pietra angolare
Su o noi giudici della protezione internazionale è stata la prima sentenza che ha parlato di protezione umanitaria come diritto umano fondamentale rientra sistema avvilito articolo dieci comma tre esatto sì
è un po'difficile parlare
Di migranti di migrazione
Dopo l'intenso pomeriggio soprattutto l'altezza
Emozionante delle parole
Di Luigi ferraioli
Però non mi voglio sottrarre e parto da una premessa
Che ritengo condivisa
E cioè l'analisi della situazione contenuto nella relazione di Maria Rosaria
Alla quale non ho sentito fino a questo punto del congresso rivolgere
Osservazioni
è un punto di partenza è un punto di partenza pure
Questo mi serve invece per il discorso che voglio fare
Una notazione contenuta nella relazione
Di Maria Rosaria
E cioè che
Non possiamo guardare a quello che sta succedendo in questo anno in questi mesi in questi giorni come ha naturale svolgimento della dialettica politica
Del dell'accidenti della storia che non procede mai per linee rette ma colline frastagliate qui ci troviamo la svolta epocale
Lo ha ricordato anche Luigi Ferrajoli a proposito della votazione sull'autorizzazione a procedere
Nei confronti del Ministro degli
Non svolta epocale
E anche un'interruzione
Di un processo che ci sembrava pacifico
Che andava in una direzione condivisa
Nei confronti del quale andrà abbiamo nutrito addirittura una grande illusione voglio chiamare così il risultato referendario del due mila sedici
In quel momento pensammo eravamo tutti convinti
Che in questo Paese ci fossero gli anticorpi sufficiente per frenare nel combattere
In una delle forme in cui si è manifestato anche una forma di populismo
Ora in realtà l'onda
Che si è concluso curvo su Mani populista il sopranista è un'onda lunga se non lunghissima
Io sto al nostro piccolo alla storia di Magistratura democratica
Trent'anni fa
Ottavo congresso di Magistratura democratica Palermo
Relazione mo'mozione conclusiva primo novembre ottantotto
Parlavamo di declino politico e culturale della sinistra già allora pensare trent'anni fa
Della nascita di una vera e propria moderne ideologia di destra che coniuga sapientemente liberismo e autoritarismo
In una filosofia sociale fondata sulla esaltazione degli interessi forti sull'abbandono di ogni idea di solidarietà di eguaglianza di emancipazione sociale
E la nostra proposta era netta chiara semplice comprensibile resistenza costituzionale cioè intransigente difesa dei diritti e rilancio del Progetto
L'eguaglianza sostanziale
Di cui al secondo comma dell'articolo tre
Passano poco più di quindici anni
Sempre Palermo
Due mila cinque
Abbiamo discusso a lungo della crisi dello Stato costituzionale di diritto come ne abbiamo discusso oggi
Con le parole
Sempre brillante illuminati di Nello Rossi
E abbiamo denunciato le pulsioni autoritarie
La tendenza alla compressione dei diritti anche fondamentali individuali e collettivi
Con particolare evidenza in alcuni ambiti quali la salvaguardia della sicurezza collettiva la sfera del diritto penale la tutela del lavoro dell'ambiente l'immigrazione il diritto dello stallo studio
Diritto alla salute il diritto è informare ed essere informati
E all'esito la nostra proposta qual era difesa della Costituzione anche avevamo un'occasione contingente c'era stato era imminente della il referendum del due mila S impegno per una rigenerazione rilancio dei valori costituzionali che veda come protagoniste forze sociali politiche e culturali nono né aperto e quindi non ho necessità di chiudere le virgolette ma c'era
Ma perché ricordo queste due tappe App
Praticamente qui insomma di non grandissimo rilievo Esterno son due congressi di MD come sempre partecipati che hanno visto per tante presenze
Del punto di vista esteri
Lo ricordo no per dire o quanto siamo stati bravi soldati trent'anni abbiamo visto che cosa succedeva e abbiamo fatto le nostre proposte per dire la colpa è di chi non ci ascolta no
No
Ho ricordato queste due scadenze
Perché per dimostrare che secondo me un fatto inoppugnabile cioè che quest'onda populistica sotto altre sembianze
Viene questa sì da lontano
Ma c'ha colto di sorpresa nella sua espulsione della sua virulenza
E se così è se il fenomeno viene da lontano heavy probabilmente come notava Nello Rossi non si esaurirà in una parentesi
Della storia di breve durata
E bisogna andare a individuare i terreni dell'impegno prioritario dell'impegno di studio e di azione
E a me sembra che lo dimostra diciamo
Congresso fino a questo punto ma tutta l'elaborazione di Magistratura democratica degli ultimi anni che il terreno prioritario di in impegno di studio di elaborazione di proposta sia quella della migrazione
Non perché dobbiamo stare nell'agenda politica che il populismo strumentalmente a individuato e neppure tanto o perché ci son problemi delicati aperti ai quali potremmo dare il nostro contributo come si fa a integrazione come si gode può governare
Un fenomeno e questo perché perché in realtà il fenomeno migratori è un fuor
Bonomi no che non si arresta con questo quello strumento si troveranno oggi i modi si troverà in modo di
Disciplinarlo
Ma prima dobbiamo risalire una china un baratro nel quale siamo però piomba di forse non ce le diamo conto ma lo ha
Come al solito in maniera efficace essi ma Luigi ferraioli
Fatto vedere qui non si tratta di discutere di integrazione di regolamentazione dei flussi qui si tratta di trovare di nuovo un fondamento
Al patto sociale al fallo lo stare insieme
Un fondamento di quei diritti umani che e la Costituzione garantisce ricordiamocelo non solo accetta di nuovo ma ogni persona come recita l'articolo due
E allora
Cominciamo a dire a chiamare le cose col loro nome come nuovo
Fin qui vi dava a fare Biagi ferraioli
E chiamiamo le cose con loro in modo che
Magari qualche seme di vergogna
Passa dare i suoi frutti
Siamo di fronte a un fenomeno di vero e proprio razzismo istituzionale uso di nuovo un'espressione di ferraioli perché perché
Siamo arrivati a considera illegale la persona non il comportamento di violazione della legge e delle regole
Abbiamo creato lo stato di persone illegale quello che Dal Lago fin dal novantanove chiamava la non personale
E
Non esser persone non è più un fatto limitato al terreno giuridico perché sì siamo spinti addirittura
A
Attraverso l'azione più che legislativa direi amministrativa
E attraverso lo svuotamento dice alcune
Garanzie a mettere in dubbio lo stesso diritto a un'esistenza dignitosa il lo stesso diritto all'esistenza abbiamo trasformato il Mediterraneo in una tomba cielo aperto dove ci sono delle salme di cui è addirittura non conosciamo il non riusciamo a vedere neppure il nome
Diciamo l'oltraggio maggiore al senso dell'umanità
Qui ricordo due cosa che tutti quelli che stanno in questa sala sicuramente ricorderanno ma mi serve così dialetticamente
L'accordo dell'Unione europea con la Turchia del due mila e sedici
Che prevedeva il respingimento dei migranti e profughi soprattutto siriani che non avessero presentato domanda di rifuggire dai in Grecia entro il venti marzo tutto a spese dell'Unione
Una asciutte promessa di accelerazione della valutazione a richiesta di ingresso nell'Unione della Turchia del due mila e sedici
Non so se era ipocrisia
O
Insipienza
Tutto questo in cambio di cosa
Del nientepopodimeno che dell'INPS virgolette l'impegno di Ankara che i migranti tornati in Turchia verranno protetti in base agli standard internazionale
Chiedere diciamo in questa promessa di nuovo al manifestazione o di insipienza o e DVD sia
Costo economico tre miliardi costo umano immenso e il Mediterraneo
Il testimone di questo
Di questo colto ma
Cosa è accaduto che di fronte a Marco un accordo illegittimo dal punto di vista
Sia formale che sostanziale c'è stata la reazione pronta prontissima netta
E senza se e senza ma
Di una larghissima
Spera larghissima area di operatori sociali culturali di forze politiche
Con nel nostro piccolo anche Magistratura democratica aderì prontamente all'appello
Di
Senta di Europa in movimento
Quello dal titolo senza una politica migratoria umana e un'Europa federale non c'è futuro
Che cosa succede
Poco più di un anno dopo febbraio del due mila e diciassette
Il governo italiano fa un accordo con la Libia
Avente come finalità quello di impedire
L'arrivo
Di un numero eccessivo i rifugiati e di migranti attraverso lo strumento dell'aiuto alla guardia alla cosiddetta guarda Cosseria libica nata con messa a disposizione di imbarcazioni formazioni e così via
Nel due mila diciassette venti mila persone sono state intercettate in mare dalla guarda così detta Guardia costiera libica
E che cosa succedeva Illy succedeva quello che ha fatto vedere un inchiesta della CNN del novembre due mila diciassette
Ha riportato testimonianze che hanno descritto con dettagli raccapriccianti abusi
Su un mobile la vendita all'asta di esseri umani come schiavi
All'interno la corte d'assise di Milano sentenza dieci ottobre del due mila diciassette condanne un cittadino somalo all'ergastolo
Per alcuni delitti commessi nei campi di raccolta libici
Lui stesso era un immigrato sommo
E sottoponeva a violenze esemplari gli altri migranti
E fu condannata all'ergastolo per sequestro di persona a scopo di estorsione aggravato dalla morte violenza sessuale pluriaggravata favoreggiamento dell'immigrazione
Il tribunale permanente dei popoli nella sessione del dicembre due mila diciassette sulla base di un atto di accusa di novantasei associazioni e ONG italiane
Ha affermato virgolette le attività svolte in territorio libico in acque libiche e internazionali dalle forze di polizia e militari libiche nonché dalle molteplici milizie tribali della cosiddetta Guardia costiera libica
A seguito dal memorandum del due febbraio due mila diciassette configurano nella loro oggettive conseguenze di morte deportazione
Sparizioni imprigionamento arbitrario tortura stupro riduzione in schiavitù crimine contro l'umanità
Rapporto ammesse infine fermo qui non voglia il maiale ammessi di il dicembre due mila diciassette
Se coglie un particolare aspetto
La il circuito
Vizioso o il ciclo di sfruttamento che vede protagoniste le guardie carcerarie i trafficanti e la Guardia costiera libica le guardie tortura per estorcere denaro quando lo ricevono lasciamo andare le vittime ore passano ai trafficanti
I trafficanti organizzano la partenza col consenso dalla guardia costiera libica a indicare che un in bocca imbarcazione oggetto di accordi tra i trafficanti a guardarlo guarderò si era lo scafo viene contrassegnato la Guardia costiera scorto alle imbarcazioni fino alle acque internazionali dove succede quello che me lo abbiamo visto bar
E ciò nonostante la Libia viene considerata da noi e dagli altri firmatari della convenzione di Amburgo dal settantanove Sarr
Responsabile di una zona sale
Una Libia che non ha firmato non soltanto la convenzione di
Ginevra su i rifugiati
Ma che non può garantire il porto sicuro di approvato che è uno degli obblighi
Dei responsabili della di delle zone SAR previste dalla convenzione e che cosa perché perché troppo il porto sicuro da poco è quello in cui virgolette linee guida di interpretative della convenzione di Amburgo
Un luogo sicuro non località dove le operazioni di soccorso si considerano concluse dove la sicurezza dei sopravvissuti una loro vita non è più minacciata
Le necessità umane primarie come cibo alloggio e cure mediche possono essere soddisfatte
E può essere organizzato il trasporto dei sopravvissuti nella destinazione vicina o finale e questo dovrebbe garantire la Libia con la quale abbiamo fatto l'accordo del due mila diciassette
Ora le
Secondo me
Ra sentiamo l'impudenza quando guardiamo a questo accordo e agli sviluppi che il nuovo governo ha voluto imporre come lo strumento perché ha fatto che ha diminuito
Gli sbarchi l'invasione nel nostro paese a rimpolpato
Le
Prigione amministrative libiche e il traffico
Gli affari fra le guardie cosiddetta Guardia Costiera i trafficanti e
Gli scafisti
E subisce che non più tardi di di ieri
Ministro Rocco Presidente del Consiglio dell'epoca
Come notava in una sua osservazione
Luigi Saraceni abbia dichiarato pubblicamente che ebbe da però quell'accordo qualche merito ce l'ha
Ha fatto entrare i rappresentanti delle Unione delle organizzazioni internazionali nei campi profughi salvo poi dimenticare che questo ingresso
Non ha rappresentato beh una diminuzione né tanto meno una eliminazione del gli oltraggio all'umanità che si sono consumati in quelli che siccome si consumano tuttora in quei campi
Allora io
E qui mi avvio a conclusione ma se i migranti sono non persone
Se
Le dichiarazioni hanno dimensioni mondiali del tutto nuove ricordava Franco Ippolito in una sua intervento alla Fondazione Basso che le previsioni dei demografi sono che nel due mila cinquanta nell'Unione europea ci saranno cento milioni di persone in meno
In Africa ci saranno duecento milioni di persone in più
Allora se tutto questo è vero mi sembra del tutto attuale le osservazioni mi sembrano del tutto attuale le osservazioni di amare quindi non è che parliamo di diritti fondamentali parliamo addirittura di qualcosa che viene prima cioè parliamo di diritto al diritto
Parliamo di qualcosa che è molto analogo al fenomeno rispetto al quale Anna Aranda per faceva nessuno
I rilievi e cioè alla tragedia della polizia che inseguì la prima guerra mondiale quando con l'abolizione di alcuni Stati nazionali
Migliaia centinaia di migliaia di persone si trovarono senza lo stato di appartenenza poi senza uno Stato che di accoglienza allora
Privati dei diritti umani garantiti della cittadinanza si trovarono ad essere senza alcun diritto schiuma della terra queste sono le parole piane
Riprese poi
Almeno nel titolo del libro dalla Stefano provoca
Però se tutto questo è vero non dobbiamo esitare a raccogliere il richiamo
Che ieri pomeriggio c'ha fatto don Francesco Fiorillo responsabile di libera dell'Agro Pontino
Che ci ha invitato a essere più coraggiosi più coraggio più coraggio non è possibile scegliere la neutralità ci servono azioni chiare Paroli autentiche dobbiamo scambiarci il sapere per riuscire a fare la nostra parte bisogna alzare la voce quando tutti scelgono il prudente silenzi
E allora siamo fortunati a stare qui inerme di in una comunità di magistrati e giornalisti
Uguale capace di operare dentro e fuori la giurisdizione anzi direi che più che fortunati e quindi si tratta di essere orgoglioso insieme a Carlo Verardi
Dobbiamo essere orgogliosi e solo in questo orgoglio di stare in Magistratura democratica e particolarmente forte quando il gruppo riesce a uscire
Fuori non lo steccato della giurisdizione a parlare ai cittadini con le armi della cultura dell'impegno personale e con uno stile di pacatezza e semplicità che bisogna sforzarsi mantenere
Queste sono le parole del caro amico Carla Velardi che sempre più ci manca e con queste parole voglio con chiudere in osservazioni
Grazie diversamente questo intervento appassionato e anche per il ricordo che ha fa
Allora a questo punto i lavori si interrompono per la giornata di oggi
Ricominceranno domattina
Puntualmente alle ore nove e trenta con la tavola rotonda dal titolo le regole sotto attacco Stato di diritto e pulsioni demagogiche una tavola rotonda che sarà coordinata da Franco Ippolito
E quindi buona serata a tutti a domani la cena alle venti e trenta dicono da Fortunato bene buona serata a tutti
Volevo fra gli altri