"V^ Tavola Rotonda con il Governo italiano"

Non solo è quello aperto per la ex altrove se slovacco il piano improbabile già spera quando chairman esprima in cerchio Mancio operazione quello capito Ricasoli le robe dei mobili poi ha ceduto lo ha emesso immagino per default frappe prese Knowles tra chi più accensione Farcas fare studi fondo specchio
Ma vamp quando c'è in gioco programmazione Hauts questo spavento esalazione che ha un sommesso Smith il Simone scarse numeri Fanucci acceso nissena insomma loro antinazismo in queste va dica m'sul molo otto in in stato
Otto lanciato da dato prima foglioso purtroppo incendio del cross vivono morso Sykes Moro la Liguria partite
Sta qui il paradosso accendendo Program tutte prosegue lo che impera diffonde passa da qualcosa spendi proprio visto Hunt sul molo avevo Jospin alle tutte sia tanto avanti suona questo spaventa azzoppa occhi sui festini Small ottenere
Perfetto in approvazione spaccio inserto intimò c'è il serpente e meno di otto lancia riguarda quel che è stato grazie
Allora io questo sedazione questa anni alle specchietto responsabile solo all'Ikea amo primo check up sede questo scuole sarà guidato riprodotte questo Robotti o Mauro a Celori inermi astute antico ingiusto e me ne sto c'è stato soffoca suoni messa su questo Robotti parecchio
Signore e signori buongiorno per me è un particolare piacere poter introdurre il primo speaker della giornata
E non solo il primo in ordine di tempo ma anche persone veramente di grande rilevanza soprattutto per quanto ci dirà su un tema che già ieri abbiamo leggermente toccato e quindi posso anticipare se al tema anche delle privatizzazioni ma due parole brevemente anche se fosse non necessarie per molti di voi l'onorevole Maurizio Pagani che interverrà e al suo secondo incarico quale Ministro delle Poste e telecomunicazioni
è un ingegnere civile idraulico in politica da vent'anni
Parlamentare dall'ottantatré
E ha legato il suo nome al ministro delle quale ministro delle Poste a due importanti iniziative
Il primo è il passaggio dell'azienda di Stato per i servizi telefonici all'IRI Tel
Questo passaggio rappresenta una delle prime vere trasformazioni dei servizi pubblici in Italia
Il secondo progetto e quello dell'avvio della trasformazione dell'Amministrazione delle Poste e Telecomunicazioni in S.p.A.
Quindi se la prima iniziativa è ormai in piena evoluzione la costituzione delle Poste italiane S.p.A.
Che il primo passo necessario per l'eventuale privatizzazione e in fase di avvio ed è stato completato da che parte delle commissioni parlamentari di Camera e Senato l'esame dell'articolato di Progetto
Predisposto dalla Comino e tutta la Commissione Casoli
Ci sembra pertanto particolarmente interessante poter avere dalla viva voce il signor ministro una breve descrizione dell'iniziativa
Con particolare riferimento alle attese
Cambiamenti previsti per questo servizio tanto importante per il Paese e altresì tanto discusso eccetera e quindi la parola al signor ministro e poi verso la primi avremo un po'di spazio per qualche intervento grazie
Sono io che ringrazio lei per le gentili parole di introduzione così come voglio sentitamente ringraziare ed in modo non formale gli organizzatori di questi incontri
Che sono particolarmente importanti in questo momento che attraversa non la nazione italiana perché molto della ripresa si giocherà per l'appunto sulla fiducia internazionale che l'Italia riuscirà a riscuotere
Sulla credibilità del sistema Italia che che è stata l'oggetto se non sbaglio dell'incontro di ieri
In Italia lo sapete è in corso una profonda ma civile rivoluzione
Che in un anno ha portato a dei cambiamenti che definirei di natura epocale
E già stanno dando i loro frutti o penso quanto meno che questi cambiamenti siano stati apprezzati dalla società internazionale che ha risposto con dei chiari segnali di fiducia
Come dimostrato dalla andamento del vertice di Tokyo o anche dall'andamento dei mercati finanziari valutari di questo ultimo momento
è una fiducia che lui auguro tragga spunto da questi incontri con operatori che sono particolarmente qualificati
Per giudicare
Ma io credo che questa fiducia abbia dei fondamenti e non sia cioè un fatto emotivo un fatto di simpatia per l'Italia ma si basi su alcuni fatti significativi e concreti che sono intercorsi in quest'ultimo anno
Io vorrei ricordarne qualcuno anzitutto io vorrei ricordare i due accordi sul costo del lavoro che si sono avuti l'uno il trentuno luglio l'anno scorso l'altro pochi giorni fa settimana scorsa
Che hanno introdotto di fatto stabilizzato la cosiddetta politica dei redditi quindi non abbiamo più il costo del lavoro come variabile indipendente come era stata definita in epoche fortunatamente lontani ma strettamente legata all'andamento generale dell'economia e dell'azienda
Poi abbiamo avuto un fatto estremamente significativo
La discesa dell'inflazione contestualmente ad una svalutazione che di fatto intercorso questo è un fatto abbastanza anomalo nel mondo
Nel mondo e nella storia dell'economia ma comunque un fatto positivo poi abbiamo avuto la riduzione dei tassi d'interesse oggi siamo sotto il dieci per cento contro il quattordici per cento di pochi mesi fa
E poi abbiamo la riduzione della spesa pubblica oggi il Governo approverà il documento di politiche economiche o finanziarie
Che il presupposto della legge finanziaria che verrà presentata a settembre e sono certo che questo documento sarà e avrà dei segnali estremamente positivi e nuove anche se taluno di questo abbastanza doloroso per la nazione
E poi vorrei anche ricordare prima di entrare nell'argomento alcune
Azioni estremamente incivili incisive che sono state fatte già col precedente governo Amato
E che hanno affrontato i nodi principali della disfunzione dello Stato vorrei ricordare semplicemente la riforma dell'apparato pubblico l'apparato pubblico è un grosso peso per l'Italia il bene con una legge la cosiddetta legge ventinove del febbraio di quest'anno sia affrontato decisamente questo problema
E poi la riforma pensionistica la riforma dello Stella pensioni la riforma sanitaria sono state riforme certo perfettibili riforme che hanno ancora il sei qualche elemento da approfondire ma comunque sia finanche si sono finalmente affrontati questi problemi
E poi il problema della privatizzazione le privatizzazioni che ritengo sia uno dei problemi che maggiormente verrà approfondito durante questi questi incontri
Un'ultima osservazione
Che non è una questione strettamente tecnica ma che è una questione su cui si basa poi la fiducia la questione morale la questione morale che è in via di dolorosa anche traumatica risoluzione e questa questione morale è strettamente collegata alla questione politica
In Italia in realtà noi stiamo effettuando un cambiamento di classe politica e cambiare la classi politiche una classe politica che è una classe dirigenziale senza interruzioni traumatiche è operazione estremamente difficile ma che l'Italia sta conducendo con grande civiltà che con grande moderazione ecco detto questo io vorrei entrare nel vivo del tema che mi è stato assegnato e che riguarda il mio ministero il ministero delle Poste e delle Telecom investe credo che vengo per lo meno il ministero delle poste e delle telecomunicazioni
Che da questo punto di vista a mio avviso un ministero emblematico un ministero che si reggeva su due gambe
Una gamba era l'azienda dei telefoni di Stato e l'altra eh l'azienda delle Poste come ha ricordato il moderatore nella sua introduzione il dottor Robotti
Una gamba l'abbiamo tagliata sì apprestiamo atto cioè l'azienda dei telefoni di Stato è stata ceduta all'IRI
Nel dicembre nella fine di dicembre dello scorso anno alla fine di dicembre di quest'anno
Io credo di potere
Dire con una certa sicurezza che si trasformerà l'azienda posta in una società per azioni
Allora questo ministero così pletorico un ministero che impegna duecentotrentaquattro mila persone un ministero che a sedici mila miliardi di bilancio resterà senza gambe e allora forse boh diremo anche questo ministero
Non immediatamente ma però credo che sarebbe un segnale estremamente importante proprio nel campo della trasformazione della nella trasformazione dell'apparato pubblico italiano
Quindi queste sono stati i due più impegnativi atti del ministero e se riusciremo a portarli a conclusione come tutto lascia sperare e credere credo che avremo svolto la nostra missione ricordava il dottor Robotti che la l'operazione cessione delle Poste che l'operazione certamente più significativa e più importante è partita lo scorso anno con una commissione che smentendo la cattiva fama che di solito hanno le commissioni in Italia si usa dire che quando non si vuole risolvere un problema si fa una commissione apposita perché in questo caso la commissione entro il mese di marzo di quest'anno nel giro quindi di tre o quattro mesi ha rassegnato i suoi lavori
Certamente aiutato in questa devo prenderne
Pubblico ringraziamento dalla Cooper e Lai Brant che è stata una società che fuori di consulenza a tutti nota evidentemente che è stata scelta tra una vasta rosa di concorrenti
Grazie alla sua vasta esperienza internazionale nei processi di trasformazione e di privatizzazione sia nel settore postale sia in altri settori
Grazie a questa collaborazione operativa
Siamo riusciti per l'appunto ad arrivare
Alla rassegnare le conclusioni di questa Commissione la quale le quali conclusioni sono già state portate all'attenzione del pub del Parlamento con una approccio estremamente favorevole
Quindi partendo dalla situazione attuale è stato predisposto uno studio di fattibilità ed un piano operativo per la trasformazione delle Poste in S.p.A.
Ma soprattutto per la sua riorganizzazione allo scopo di ottenere significativi e duraturi miglior miglioramenti nel livello e nella economicità del servizio
Da conseguire però con un impatto sociale il più possibile limitato dicevo prima per l'appunto che le poste oggi hanno un organico di duecento e trentaquattro mila persone che duecentotrentaquattro mila lavoratori costituiscono un problema sociale di rilevante importanza il in questo senso la costituzione delle S.p.A. ed il conseguente scorporo delle attività operative dalla struttura ministeriale consentirà di separare la gestione che sarà affidata una classe manageriale
Separare la gestione dall'indirizzo che invece rimarrà affidato al potere esecutivo realizzando quindi un'ulteriore uscita della politica dalla gestione e che è uno dei problemi che stiamo affrontando e stiamo anche risolvendo
Ciò unitamente alla possibilità di gestire le attività e le risorse nel modo più efficiente ed efficace
Grazie ai minori vincoli di natura burocratica che caratterizzano i soggetti di diritto privato rispetto a quelle di diritto pubblico
Infatti uno dei maggiori ostacoli che si incontrano nella gestione attuale delle Poste che si agisce in un ambito di diritto pubblico
Per cui ogni operazione è comandata subordinata leggi e regolamenti che talvolta risalgono addirittura ai primi anni del Novecento se dovessimo guardare le leggi negli uffici postali particolarmente nel nel settore Banco Posta che è un settore parallelo a o simile all'attività bancaria noi dovremmo non potremmo ancora
Usare gli assegni ma dovrebbe ogni transazione dovrebbe essere fatta in contanti solo grazie ad uno spirito Drissi indipendenza oggi si accettano gli assegni nelle Poste italiane ho citato questo episodio
A titolo di esempio del blocco che purtroppo l'anno lei norme portano alla libera al libero espletamento dell'attività
Quindi la prima motivazione per la trasformazione delle Poste in S.p.A.
E quella già citata di voleva attribuire al ministero delle Poste un ruolo unicamente di indirizzo politico di regolamentazione di controllo mentre alle Poste S.p.A. sarà data la gestione delle attività necessarie al perseguimento degli indirizzi che saranno dati dalla parte politica questo modello che peraltro modello di generale validità nel mondo dei servizi
Nei servizi pubblici in particolare prevede però come condizione essenziale che s'che vi sia una autorità super partes chi vigili sul rispetto delle regole da parte degli operatori nel mercato
E nel campo dei servizi postali il fatto di avere un'autorità garante consentirà ad esempio la presenza in futuro di altri operatori privati in competizione regolata con le Poste S.p.A.
E così come è indicato dai recenti orientamenti comunitari
Che ricordo limitano Clare l'area dei del monopolio dei servizi postali
Consentendo e favorendo la Polo la presenza di una pluralità di soggetti in competizione tra di loro nelle attività non coperti da monopolio oggi le Poste italiane
Gestiscono qualcosa come cento e tredici servizi taluni indubbiamente non non riconosciamo neppure noi comunque di questo centro e tredici servizi vi saranno quelli che dovranno essere riservati
Sulla base del orientamento e della prossima direttiva europea ma tutti gli altri potranno essere rito libera Lizza atti attraverso ovviamente un mercato regolato
Allora emerge da queste considerazioni la seconda motivazione
Della trasformazione delle Poste in S.p.A. e cioè la necessità di renderle competitive
In un lasso di tempo breve che noi prevediamo sia di tre o quattro anni in modo da metterle nelle migliori condizioni per affrontare la concorrenza italiana ed internazionale nelle attività che non saranno coperte da monopolio è un problema comune questo anche alle telecomunicazioni siamo per la liberalizzazione ma evidentemente bisogna porsi nelle condizioni per affrontare in modo competitivo questa liberalizzazione
Altrimenti sarebbe se semplicemente un'apertura che una una bancarotta le analisi svolte hanno evidenziato una serie di carenze all'interno della gestione delle Poste che erano peraltro già noti all'amministrazione ma anche direi soprattutto i cittadini italiani
Sono carenze di carattere organizzativo di carattere strutturale e gestionale
Alle quali è possibile ricondurre i risultati economici ed il posizionamento della risultati economici e anche di servizio e il posizionamento delle Poste italiane che purtroppo al di sotto della media europea sia per la qualità del servizio svolto sia per la produttività del personale
Per contro però insisto su questo concetto l'amministrazione a dei grandi punti di forza
E prime tra tutto la diffusione sul territorio e la tecnologia
Ecco forse questa osservazione potrà meravigliare qualcuno ma le Poste italiane nel settore ad esempio della del poster della posta elettronica sono dei sono molto all'avanguardia che abbiamo delle richieste che purtroppo Hui purtroppo non possiamo tenere di cui purtroppo non possiamo tenere il passo perché i nostri programmi sono un pochino rallentati dalla mancanza di finanziamenti ma che però le in questo settore le poste italiane sono un modello nel mondo ma il grande
Grande tesoro nascosto dalle Poste italiane tesoro che noi dobbiamo assolutamente valorizzare e rappresentato dalla loro dalla loro diffusione capillare sul territorio
Pensate che le Poste Italiane dispongono di una rete di quattordici mila settecento uffici postali
E per capire il valore di questo numero è necessario basta ricordare che i Comuni in Italia sono otto mila che le caserme dei carabinieri in Italia in Italia si dice che le caserme dei carabinieri sono presenti dappertutto sono quattro mila cinquecento quindi è una una diffusione capillare sul territorio che può rappresentare per l'appunto un grande un grande tesoro
Ma al di là di questo io vorrei ricordare che le Poste italiane godono ancora della fiducia dei cittadini italiani
Nonostante i tassi che siano sono praticate dalle Poste non sono sempre competitivi con altre forme con altre forme di operazioni finanziarie
Le poste italiane hanno ancora un deposito di centoventisette mila miliardi centoventisette mila miliardi che sono anche in crescita quest'anno abbiamo avuto un incremento di questo deposito di tre mila e trecento miliardi
E se noi pensiamo per l'appunto che i servizi forniti dalle Poste non sono certamente i migliori questo testimonia che i cittadini italiani hanno ancora una grande fiducia nel nella servizio postale fiducia che noi cercheremo di non tradire ulteriormente ma penso che basandosi su questa diffusione capillare sul territorio
E sulla fiducia che ancora vi è che credo che questi possano essere i presupposti per un rilancio
Del servizio postale inteso naturalmente come servizio postale omnicomprensivo quindi servizi di bancoposta servizio servizi diversi
Ecco quindi che noi ci sentiamo di affrontare quella che vogliamo definire l'ammissione delle Poste e che potremmo sintetizzare in questa frase
Le porte si propongono le nuove poste si propongono di offrire un servizio competitivo di elevato livello qualitativo ai clienti nazionali e dalle amministrazioni postali estere
In linea con le aspettative degli azionisti e nel rispetto degli accordi internazionali nella consapevolezza della caratteristica sociale del servizio anche questo noi dobbiamo metterlo in conto perché purtroppo abbiamo abusato nel passato di questa giustificazione sociale per non portare le tariffe allineati con i costi ma certamente il non possiamo dimenticare che si svolgono se le Poste debbono svolge un servizio pubblico servizio universale e allora in questo rientro no anche delle dei doveri sociali
Il Progetto che noi poniamo che è all'attenzione del Parlamento prevede quindi la trasformazione delle Poste in S.p.A. in tempi rapidissimi e precisamente entro il mille novecento novantatré il Parlamento è d'accordo su questo principio dobbiamo scegliere proprio in questi giorni la strada da seguire cioè se seguire una strada che passi attraverso una delibera del CIPE il CIPE il comitato interministeriale di programmazione economica saltando quindi un ulteriore passaggio parlamentare
Strada che però si presta a qualche o o può incontrare qualche ostacolo da parte ci sono dei precedenti che ci consigliano di non rischiare molto oppure partire direttamente con un decreto legge un decreto legge che potrebbe essere fatto prima delle ferie
Delle ferie estive in modo tale che a settembre la S.p.A. sarebbe formalmente costituita e potremmo quindi mettere porre in atto quel gruppo di lavoro che dovrà preparare appunto il passaggio da una forma all'altro passaggio che comunque non non ha avverrà formalmente al trentuno di dicembre ma che avrà si inizia ventun dicembre o meglio il primo gennaio novantaquattro si inizierà un percorso che prevede il conseguimento in quattro anni
Di una apposta completamente rinnovata con un livello di servizio pari a quello dei principali servizi postali europei europei ed un bilancio attivo
Che si prevede appunto attivo nel mille e novecento e novantasette
Il tutto con oneri dello Stato inferiori a quelli che in assenza di interventi di ristrutturazione lo Stato dovrebbe sostenere accennavo prima che le Poste hanno un bilancio di sedici mila miliardi di cui tre mila di deficit nel mille novecentonovantatré
Le proiezioni che sono state elaborate prevedono che laddove si dovesse agire come usiamo dire a legislazione invariata cioè senza apportare modifiche questo deficit sarebbe destinato a crescere negli anni nel novantaquattro sarebbe già di quattro mila miliardi circa e dal novantatré al novantaquattro il deficit complessivo salirebbe a diciotto mila miliardi diciotto mila miliardi che andrebbero ad aggiungersi ai quarantadue mila miliardi che di disavanzo progressivo che le Poste hanno accumulato quindi esiste un debito diciamo così delle poste nei confronti dello Stato di quarantadue mila miliardi ebbene uno studio approfondito articolato che non possiamo certo
Spiegare in questo momento ci porta a dire che con queste stesse cifre di diciotto mila miliardi che ricordo sarebbe il deficit dal novantatré al novantasette il periodo che noi dedichiamo alla trasformazione
Della delle Poste con un onere molto inferiore cioè di quindici mila miliardi nella sua ultima versione si può effettuare questo cambiamento per questo trasformazione perché evidentemente la trasformazione ha dei costi
E con questa cifra essi verrebbero ad con questa cifra di quindici mila miliardi inferiore quindi al deficit che vi sarebbe naturalmente laddove non intervenissimo con questa cifra non solo si possono affrontare i costi diciamo tecnici inerenti la trasformazione ma in questa cifra è contenuto anche il costo sociale della trasformazione perché dalla trasformazione delle Poste vi sarà un esubero di almeno trentacinque mila unità
Trentacinque mila unità che però non daranno luogo a trentacinque mila disoccupati tutt'altro ma potremmo assorbirli mediante la parziale cessazione del turnover mediante il prepensionamento e mediante altri
Ammortizzatori sociali il cui costo è previsto fortunatamente da questo punto di vista nelle Poste la popolazione postale una popolazione diretta abbastanza avanzata il che favorirà un turnover abbastanza accelerato
Quindi per conseguire questi risultati è però cioè trasformare le Poste in S.p.A.
Si dice facile può essere facce ma esista una precondizione e la precondizione e che si raggiungono equilibrio economico finanziario perché laddove le Poste continuassero a produrre dei deficit
Poi fallirebbe l'officina casa che a gennaio viene quindi evidentemente bisogna conseguire questo equilibrio economico-finanziario che come dicevo dovrebbe essere perseguito in quattro anni e poi contemporaneamente in questo periodo di quattro anni di trasformazioni occorrerà difendere il mercato perché oggi la concorrenza è già in atto le Poste hanno due tipi di concorrenza una aperta e l'altra come dire strisciante attraverso il progressivo sub appalto di servizi che pratica che durante la nostra gestione abbiamo interrotto ma di fatto le Poste i servizi delle Poste venivano gestiti da privati attraverso subappalto operazione che chiaramente non poteva essere perseguita
Io vorrei
A questo punto Giovanni di un grafico e pregherei l'ingegner magia di volerlo proiettare e magari anche illustrare questo grafico rappresenta rappresenta le quattro fasi
Le quattro fasi che occupano il periodo dei quattro anni di trasformazione vi è una fase di cosiddetta trasformazione che è quella che stiamo vivendo
Vi è una fase due di protezione che dovrebbe andare dovrebbe occupare i prossimi due anni protezione del mercato vi è una fase tre di sviluppo e vi è infine un ultima fase di conversione
Se
Volesse illustrano i particolari le sarei grato insieme grazie
Ringrazio il ministro tutti voi ecco fare fare alcune precisazioni molto veloci per non portare via tempo innanzitutto
Questo questo grafico rappresenta sostanzialmente la sintesi di uno studio che è stato condotto per valutare non tanto la fattibilità di trasformazione in S.p.A. che evidentemente un altro tipo di problema quanto la fattibilità di una riorganizzazione tesa cercare di ridare fiato a nuove ridare posizione competitiva alle poste
Ora per capire bene questo questa filosofia
Va detto che mentre dall'esterno è evidente lo ricordava prima ministro c'è un problema di qualità
Percepita del servizio a comprarli prese nel senso che è vero che nella maggiorazioni tariffarie che ci penalizzano sul conto economico per un migliaio di miliardi però è altrettanto vero che le tariffe
Sono molto alte in alcuni campioni a tariffa postale alta rispetto alla media europea no quindi dal punto di vista diciamo Esterno
Come molte volte capita in Italia il cittadino ha la sensazione di avere un servizio ha costi alti a basso livello e ci sono delle delle aree di agevolazione che invece sfruttano molto bene il servizio collettivo addossandola in qualche modo i costi
Quindi
Dalle dal punto questo parco deriva deriva da una situazione consolidata
Di natura diciamo così politica
Ma deriva anche da una situazione organizzativa che sostanzialmente ha portato ad avere due ordini di problemi principali un problema di volumi quindi un calo dei volumi trattati soprattutto alare apposta
Calori alto in parte alla situazione del troppo tecnologica quindi come compete come entrata in azione di nuovi sistemi di comunicazione pensate al fax eccetera ma in parte legata proprio al fatto che la qualità del servizio e tale da in qualche maniera perdere
Tutta la fascia più ricca che quella dell'utenza di affari
A vantaggio di privati privati che distribuiscono la posta in Italia sono concentrate nelle aree più semplici e più redditizia e quindi le aree grandi aree urbane il traffico tra tra città
E l'altro con la grossa la produttività la produttività a due elementi un elemento di struttura organizzativa che fa riferimento a una struttura direi statale quindi nel senso che rispecchia la dislocazione delle province delle regioni e non la dislocazione della domanda
E dall'altro lato a un discorso generale di rapporto con il personale cioè rapporto del personale regolato da una serie di leggi molto complesse
E molto rigide la cui nell'ambito delle quali la gestione a livello manageriale sostanzialmente impossibile e quindi la flessibilità diventa un fatto almeno dal punto di vista economico del tutto
Inesistente quindi se questi sono i problemi esterni problemi interni
Ecco la considerazione che è stata fatta e ovviamente quando si decide di trasformare un un ente in S.p.A.
è chiaro che ci sono due ordini di problemi un ordine di problema tecnico dire quindi il fatto che la settimana determinati vincoli che l'ente di Stato non ha siamo soli vincoli di bilancio la necessità di preparare una contabilità di un certo tipo
Non tutti questi vincoli potranno essere rispettati trasformando questo ente in S.p.A. entro quest'anno quindi premente dovrà andare in deroga per un po'
L'altro organi problemi invece l'ordine di problemi che si pone nel momento in cui subentrando nuovo una nuova natura giuridica
Tutta una serie di di i negozi diciamo pregressi devono essere ridefiniti sia dal punto di vista relazioni interne sia dal punto di vista dei contratti con l'esterno
Ora da questo punto di vista le commissioni anche in sede di Parlamento si erano espresse come linea di indirizzo dicendo che la privatizzazione
Ma a medio periodo va intesa come tale e quindi non c'è una preclusione al fatto che posso entrare capitale privato
Evidentemente con la situazione di bilancio che abbiamo in questo momento è del tutto illusorio pensare di dire
Che le Poste privatizzato nel senso che si trova un investitore interessato a condividere quattro mila miliardi di perdite su una fatturato di tredici mila quattordici mila miliardi svela le posizioni che si fa
Quindi più appunto e poi di arrivare al pareggio frammenti cui siamo arrivati al pareggio allora abbiamo era possibilità di fare degli autofinanziamento io la possibilità anche di in qualche modo accedere al capitale qualora questo capitale debba essere un capitale diffuso
Ultimo punto in funzione quindi di queste di queste esigenze espresse anche in sede parlamentare
Senza voler con questo penalizzare le possibilità
Ti interventi locali quindi di Jane Venture su aree specifiche
Se è stato stabilito in pratica che non si dovesse fare un piano strategico delle Poste
Perché è convinzione comune che comunque il piano superiore possono a fare le Poste S.p.A. il momento spenta delle Poste S.p.A.
Quindi questo non è un piano strategico anche perché i tempi lo spazio della Commissione avevano con un logo avrebbero consentito ma è uno studio di fattibilità che indica
Alcuni elementi economici e indica alcuni elementi soprattutto diciamo di tipo di indirizzo su come percorrere questo cambiamento allora in questo senso le fasi hanno una loro collocazione precisa
La fase di trasformazione che quella in corso
Sostanzialmente a l'obiettivo principale di riuscire a predisporre maniera possibilmente e più accorta e più lungimirante tutti gli strumenti di ordine diventa in gran parte legislativa normativo che consentano di ferro diventare in tempi rapidi questo l'intero una società per azioni quindi tutta la parte giuridica tutta la parte amministrativa pensate solo al problema delle posizioni pensionistiche al problema del trattamento del personale in generale
Che già era complesso all'interno che sicuramente lo diventa ancora di più questa ipotesi esistono alcuni precedenti
Molto poche per la verità che fanno riferimento alle ferrovie
Su questo evidentemente c'è c'è anche in qualche modo fatto riferimento ma con sostanziali differenze perché subito nel fatto lo stesso
Quindi la trasformazione ha l'obiettivo di arrivare entro la fine di quest'anno ad a vere in qualche modo lo definito lo strumento che consente il passaggio e nel frattempo ad aver avviato alcuni dei progetti che devono consentire di ridurre il disavanzo e di cominciare a risalire la china
Allora è chiaro che nel trasferire
Tutta questa questa queste voci di bilancio alla nuova S.p.A. vanno stralciati tutta una serie di conti pregressi che già sono iscritti alla contabilità dello Stato che rappresentano le perdite pregresse delle Poste
E vanno ridefiniti quelli che sono gli orari impropri Colognola impropri qualche calo lo sono davvero principalmente si tratta delle agevolazioni tariffarie
Di personale comandato e di alcune pressioni che vengono pagate
Siamo direttamente all'amministrazione delle Poste
E soprattutto momenti in cui questa pulizia diciamo contabile è stata fatta si tratta di pensare a introdurremo come emerge mentre qui Prato in C pare cambiamento della cultura però l'accanimento della cultura
Passa attraverso la l'inserimento anche dall'esterno e figure manageriali che si affianchino ovviamente delle persone molto competenti dall'interno
Perché non è pensabile che una persona che non conosce il il settore profondamente ne posso aderire poi padronanza in un ambiente che abbastanza complessa allora il problema principale che si vede nella fase protezione dove c'è scritto nome emergente vecchia struttura nuova struttura e questo e quindi noi pensiamo su questo diciamo c'erano completo assenso
Che si debba in qualche maniera costituire un nucleo forte con delle esperienze
Professionali sia del disposte e BancoPosta ricordiamoci che il fulcro principale la banca Bancoroma alla Banca delle Poste che a questa grande massa dei depositi e che ha la possibilità data la diffusione gli sportelli di essere effettivamente uno dei dei dei più grossi
Operatori in questo settore allora si tratta quindi mettere in in piedi un gruppo che possano traghettare diciamo gradualmente
La la struttura dalla vecchia concezione alla nuova pensando che queste opere passare attraverso diciamo l'acquisizione
Del consenso è possibile o comunque la capacità di gestire anche se con ammortizzatori se con con politiche mirate il fatto che ci sarà sicuramente un incremento di produttività che quindi si dovrà intervenire sull'organizzazione ma che si dovrà intervenire anche su nuovi prodotti vino trame sempre inserite competenze di mercato
Che mi consentano
Di proteggere ecco perché la fare schema protezioni volumi quindi cercare di andare su quelle quelle attività che mi facciano recuperare traffico commerciale anche attraverso degli accordi con i fornitori piuttosto che a degli accordi con i principali clienti
Per esempio nel settore delle bollette eccetera
Quindi questa fase protezione si porrà il problema di avviare il cambiamento della struttura ed era il cambiamento della cultura di difendere il dismesso introducendo rafforzando i prodotti del Banco Posta e alcune delle Poste per interposta
Assicurandomi di rompere la gente la più remunerativa
E migliorando anche nella gestione dei conti a questo punto
Direi che
Il
Il prosieguo dell'attività può pensare seriamente allo sviluppo nonché lo sviluppo non parta da subito ma certamente credo che già la fase protezione sarà sufficientemente impegnativa per assorbire molte risorse la fase di sviluppo deve essere quella che mi consente di arrivare sì al breakeven sia anche diciamo a una riorganizzazione più ampia e quindi a estendere ciò che non è nella fase protezione avremo approvato in aula limitate
Ecco la fase di sviluppo consentirà di arrivare sostanzialmente a mille novecentonovantasette
Con dei progetti avanzati con il breakeven è arrivare a quello che la chiama conversione che vuol dire cambiare proprio la fisionomia delle Poste questa evidentemente meno prevedibile come potrà essere fatto ecco su questo tema direi solo per chiudere i problemi che si pensa di utilizzare di più sono il discorso quindi della gestione più efficace delle risorse pratico del personale il discorso dei servizi di telematica rappresentano la forza
Si dovrà sostenere questi quattordici mila uffici
Ringrazio lascerei SR grazie venti mesi e concludiamo brevemente anche per lasciare un po'di spazio alla ad eventuali domande
Mi auguro che con questa esposizione sia pure breve non certo completa dato il tempo
Si sia potuto dare la sensazione che il problema della privatizzazione o al momento della trasformazione delle Poste in S.p.A. è un problema che stiamo affrontando con grande serietà e volontà di risolverlo non è una cosa detta così nel programma è una operazione che è già partita
E che riuscirà perché si basa su due questione di fondo la capillarità della radicamento quattordici mila settecento uffici che possono diventare quattordici mila settecento terminali telematici di una rete importantissima e quindi fornire una una serie di servizi telematici molto vasta e con un riflesso sociale particolarmente se pensiamo alle piccole comunità non indifferente e la fiducia che vi è ancora da parte degli italiani verso le Poste ne ho parlato di trasformazione che al momento non significherà privatizzazione nel senso che bisognerà prima assorbire mettere a posto i conti della azienda e poi si potrà pensare ad un intervento di capitale
Se questa operazione andrà a buon fine come abbiamo una ragionevole certezza che possa andare
Ecco noi avremo completato come dicevo all'inizio un'operazione di non poco conto il ministero delle Poste in Italia è sempre stato ritenuto il simbolo di un certo modo di gestire il potere se noi riusciremo con l'operazione dello scorso anno di cessione dei servizi telefonici di Stato e con quella in corso di cessione delle poste e quindi il ministero
Rimarrà soltanto un organismo di indirizzo e di controllo che probabilmente domani può anche essere assorbito in altri dipartimenti ecco io credo che non avrei avremo fatto un'operazione di non poco conto e avremmo dato un segnale vero della volontà di cambiamento un segnale che ci auguriamo valga appunto ad aumentare la credibilità del sistema Italia cosa di cui abbiamo molto bisogno grazie presidente
Grazie al mio
Signor Nesta gentilmente disposto a rispondere a domande su un tema di estremo interesse che potrebbe saprà fornito per tutta la giornata ma permette impediranno prego
Prego vedo che lei cosa fa una domanda
No è un segnale una domanda
Un segnale osservato interno
Non era questo il boss
Per se non ci sono domande fosse perché lentamente quanto è stato annunciato è talmente complessa talmente ricco che richiede delle osservazioni
Io mi sono appuntato pochissime cose e certo non penso di poter riassumere quanto molto più strenuamente potrebbe essere assunto alcuni di voi
Io ho sentito all'inizio un grido di dolore per usare una frase storica in questo Paese che ho spesso sentito da altri politici e da membri del governo
Ma è un grido di dolore che si è associato con una visione del futuro con un programma per il futuro e con un programma non vago ma ben scandito nel tempo
Con una finalità quest'odio di risanare un settore che è vitale per il Paese
Abbiamo sentito che sia per numero di dipendenti che per località in cui opera non dicono è che lei abbia un l'impero su cui non tramonta suole ma un'intera Sandro viola sto
Ai meticolose
E addirittura abbiamo sentito un ministro che propone il possibile abolì mento del suo ministero è veramente un atto oggi grande coraggio sia sia già tagliato una gamba sta tagliando stilata
E ammette che evidentemente questa rinascita del Drago vuote eliminate patire sia la parte che sano al Paese
Evidentemente chat richiederà dei passaggi è previsto il tempo non si può sempre immaginare che domani si risolva tutto
Credo giustamente l'appoggiarsi a una legge italiana quale quello che le S.p.A. che ben conosciamo nelle aziende
è interamente passaggio primo per poter poi pente in atto tutti quegli strumenti che permetteranno di raggiungere cosa
Ci sono dei costi primi chiaramente non si ha detto privatizziamo trasformazione seppia poi pretendiamo tutto si risolvesse detto chiaramente che ci sono dei costi
Anche rilevanti settori ci sono ci saranno ma si è fatto capire più che si è fatto capire si è promesso non lo so
Che questi costi saranno ampiamente compensati nel tempo dai vantaggi sosterranno privatizzando la società direi infine che ho sentito messaggio che mi è piaciuto se permette più di tutti gli altri
Ossia che competitività vuol dire porre il cliente ossia porre la persona vediamo i servizi come cliente
E quindi non come utente più o meno vessato come è stato nel passato non credo suo ministero mutata
Ma come il punto centrale di riferimento e questo è il messaggio che l'industria italiane internazionale ha capito in questi anni la vera importanza sì quindi questo lo perseguiamo e sono certo che il suo programma avrà successo grazie
Mi offre
Possiamo modesto cioè
Se non ci sono altre domande lasciamo il ministro ai suoi impegni non certo ieri della giornata sarà finanziata ringraziare
Qualche qualche
Vorrei
Perché cui aveva politica indica proprio Nelson Docherty Jones o i numeri stretto l'accusa re frecce detto sesso perché a lei ha flirtato debole premuroso padrone ce ne son sempre giudaica
Aggregati contribuendo i colleghi a incerto in parte in occupazione certe consesso chiesto de chiesto di integrali vivente Andrea Costa recupero chi schierano eccetera
Pazzesca Hashem copie in pochissimo ex espropri terze
Questo lo segnò lo è benché che Viotti e chiedo se ex prescelto perché esse sono buoni né però terzo mondo apra un stazione c'è aria causò sul McKinsey noto ma Nance workshop capo al porto
La gente con un fronte ha un'idea cap affari oltre che l'Expo estratti o cose che esco eccessivo esatto quadro dei paletti io voglio porre in quarta patrimoni
Se vado da Bosatra Rex accentuarli a Stati affluenza Cats espropri per riappropriarci qui ne ho Tessaiga Unwin Ponzo dieci quattro quattro con ex esce quel celeste l'Invasion suoi Schüssel sto io restituisco il Censis un litigio c'è Luigi riscopre terzo Nastase cioè ex pronti a mettere a fuoco dei fra mesta
Luigi dice c'è Luigi istituzionale in proprio terza darà ordinanze che so queste ove necessario
Guidato Institute che vincesse minaccia che ha cause se scadente Frost Wicar me stamane Ankara proprio rookies
Dei verbalizzanti offrono sta extra sta intanto facciamo stessa saltuari ore venti e scienza l'aspetto letterario
Insomma questa cravatta Floris ossa
La finanza pubblica
è talmente ampio che
Cercherò di
Svolge le osservazioni molto
Schematiche e puntuali prima di tutto debbo precisare che non affronterò i problemi
Di equilibrio del sistema istituzionale politico e problemi maggiori
Che in questa tavola rotonda saranno affrontati in altra sede
Anche se
Ovviamente questi problemi sono rilevanti perché
Le difficoltà di governare la finanza pubblica sono strettamente connesse come appare evidente
Ai limiti di un sistema a elettorale disciplinato dalla proporzionale pura ed altre caratteristiche
Del sistema politico italiano ma di questo non non par vero
Divido il mio intervento in due parti
Primo cosa si può fare nel quadro della Costituzione Piceni
Secondo quali sono i profili di riforma costituzionale
Più importanti
Quindi
Cosa si può fare
Con la nostra Costituzione accettandone le norme e i limiti
Prima di tutto
Bisogna dire che necessaria
Una rilettura
Della costituzione economica così come oggi
è in vigore così come oggi viene interpretata dalla dottrina
E dalla giurisprudenza della Corte costituzionale delle altre magistrature superiori
Alla luce dei principi del dei trattati europei l'atto unico
E
Maastricht
L'accento
Si sposta da una impostazione
Che privilegia
I fini sociali e collettivi non tanto nel testo iniziale della Costituzione quanto nelle elaborazioni dottrinali
E giurisprudenziale che sono seguite
Verso le regole della concorrenza e del mercato
Nella lettura della dottrina italiana
L'articolo quarantuno della Costituzione stato metto
Come se
L'affermazione iniziale solenne
Portato al comma primo dell'articolo quarantuno l'iniziativa economica privata è libera
Forse meno importante quasi residuale
Rispetto
Alle norme del comma terzo che dicono
Che l'iniziativa economica pubblica che privata
Può essere indirizzata verso Fini sociali o di interesse collettivo
Gian le norme sulla concorrenza dei Trattati di Roma
Ancor più la disciplina del mercato unico con l'Atto unico europeo ancor più
La normativa più complessa più completa del Trattato sull'Unione europea
Impongono una rilettura della Costituzione anche perché la nostra Corte costituzionale che in questo
E forse insieme alla corte tedesca la più avanzata fra gli organi di giustizia costituzionale
In Europa ha stabilito il principio della necessaria integrazione fra le norme della nostra Costituzione e disciplina dei trattati che europei con una prevalenza dei principi affermati in sede comunitaria
Tutti gli addetti ai lavori conoscono bene la giurisprudenza per la nostra Corte costituzionale è importante sottolineare che questa giurisprudenza è molto chiara
E molto coraggiosa nell'accettare l'integrazione fra il nostro ordinamento giuridico
E quello europeo
Detto questo vediamo più precisamente in tre punti
Quali sono le cose che si possono fare
Per mettere ordine del nostro sistema di finanza pubblica senza cambiare la Costituzione
Distinguo tre
Punti rafforzamento dei vincoli
Al processo di bilancio rafforzamento del governo dell'economia
Razionalizzazione della struttura del bilancio e dell'apparato organizzativo della pubblica amministrazione
Naturalmente le cose che dicono nascono dall'esperienza fatta una corte dei conti nel giudicare
Gli andamenti effettivi della finanza pubblica italiana io sono ormai da quattro anni relatore nel giudizio sul rendiconto dello Stato che accompagnato
Da una relazione che illustra i risultati del bilancio alle due Camere
E che riguarda sia i profili generali del bilancio sia
Ciascun stato di previsione ciascun bilancio dei
E i diversi ministeri ed aziende
L'ESP
Quindi vincoli ulteriori vincoli al processo di bilancio al procedimento di Bilancio
Prima di tutto
Bisogna dire che c'è un'esperienza applicativa di due leggi
Sul procedimento di bilancio
La numero quattro sei otto nel settantotto e la numero sei due dell'ottantotto che complessivamente positiva
Naturalmente questo giudizio può apparire strano dal momento che gli andamenti effettivi della finanza pubblica
Sono invece negativi in questo Periodo
Ma e non sempre gli strumenti istituzionali riescono a rimediare
A il fuoco tv o alle volontà
Non ingovernabili espresse dal sistema politico tutto sommato quello che si poteva fare
Con
La disciplina del procedimento
è stato fatto soprattutto negli ultimi anni è apparso determinante più quella legge
Il ruolo dei regolamenti parlamentari
E soprattutto è positiva
Grazie all'impegno dei presidenti delle due Camere Spadolini e Napolitano
L'esperienza dell'ultima sessione di bilancio quella
Che altro lato il bilancio novantatré
Debbo precisare soprattutto per i nostri interlocutori non italiani
Che quando parlo di decisione di bilancio nel nostro diritto nel nostro ordinamento parlo di
Tutte le scelte che si compiono in autunno e poi vincono farà se entro la fine dell'anno attorno al Bilancio
Che constano fu sostanzialmente di tre atti la legge finanziaria che è molto simile alla provate finanza francese
Che definisce la manovra di politica economica nelle sue linee di politica economica di breve periodo nelle sue linee nei suoi
Gran nelle sue grandezze fondamentali
Alcune leggi collegate
Al bilancio che definiscono in dettaglio gli interventi di politica fiscale e tributaria e distesa ritenuti necessari che il bilancio che poi l'atto riassuntivo e contabile
Che contiene le autorizzazioni all'entrata e all'Aspen sede
Documento che riassume i risultati della sessione di bilancio
Adora innanzi parlerò di decisione di bilancio alludendo a tutti e tre
Questi contenuti della delle scelte di bilancio
Dicevo che quest'anno in Parlamento nel autunno inverno del novantadue le cose sono andate bene dal punto di vista del procedimento
Il Parlamento ha approvato due risoluzioni una della Camera o del Senato di approvazione del Documento di programmazione economica e finanziaria del governo
Documento che imposte il quadro triennale entro il quale poi si muove la scelta del bilancio annuale
Con queste risoluzioni il Parlamento avrà creato una serie di vincoli a se stesso e al governo molto utili
Fondamentalmente il Parlamento si è autoimposto limiti alla possibilità di presentare ed approvare emendamenti
Sì al Bilancio sia i provvedimenti di manovra economica molto duri
Con una consapevolezza singolare
Perché è difficile che un organo vincoli se stesso della necessità di lasciare anche in assenza di riforme costituzionali delle quali parleremo più avanti
La guida il dominio del bilancio al governo come avviene
Nella maggior parte dei paesi europei e non danno voi
Ho detto che l'esperienza novanta tre
E positiva aggiungo che secondo la relazione presentata nei giorni scorsi dalla corte sul referendum sul sul rendiconto del novantadue dalla Corte dei Conti
Questo giudizio sostanzialmente positivo sulla decisione di bilancio novantatré almeno come tendenza con morente amento si contrappone a un giudizio fortemente negativo su ma decisione di Bilancio novantadue quella assunta fine novantuno
Che era caratterizzata
Dalla sottostima bis voce di spesa fondamentali come quelle della previdenza
E della sanità
Dalla sovrastima delle entrate dall'affidamento
Delle
Entrate
A gettiti straordinari come quello del condono e altre manovre straordinarie
Probabilmente ne parlerà il ministro delle finanze
Il queste caratteristiche che pure restano proprio in parte presenti ancora nella guida per la politica economica e finanziaria sì so
L'attenuante cioè hanno raggiunto il loro massimo negativo con la legge finanziaria
Per il mille novecentonovantadue e naturalmente questa cattiva decisione di bilancio novantadue
Nonostante le manovre correttive assunte in corso d'anno
Ha avuto il suo peso
Sia come concausa delle difficoltà in cui l'Italia si è trovata nel estate autunno scorso in presenza della crisi valutaria europea
Sia poi nel determinare deludenti risultati a fine anno
Secondo punto
Rafforzamento del
Ah no scusate debbo concludere ancora sul primo quindi cosa si può fare nell'ambito del disciplina del procedimento di bilancio beh qui si deve continuare sulla strada intrapresa
Affidando soprattutto ai regolamenti delle due Camere
Il compito di rendere rigidi i vincoli in sede di esame del bilancio da parte del Parlamento in maniera di isolare
Le responsabilità del Governo questo non esclude che il governo faccia cattive scelte almeno pure il Governo di fronte alle proprie responsabilità
Le innovazioni positive di cui parlavo
Nello per la sessione di bilancio novantatré che infatti
Sono state in gran parte introdotte da risoluzioni telecamere non sono ancora norme di regolamento la Corte dei conti ha proposto qui divengano norme dei regolamenti delle due Camere
Parliamo di regolamenti della Camera e del Senato e non di leggi perché il Regolamento
Parlamentare è uno strumento più forte per vincolare le due Camere
La legge se non è legge costituzionale non vincola camere che possono
Prendere decisioni con legge ordinaria diverse da quelle poste da un'altra legge ordinaria con i regolamenti per lamentare invece le due Camere si vincolano più strettamente
Secondo punto per il secondo il terzo punto rafforzamento del governo dell'economia che razionalizzazione e le scelte di bilancio e dell'apparato dell'amministrazione debbo segnalare un documento molto recente
Nei giorni scorsi
Presentato dal ministro per la Funzione pubblica il professor Sabino Cassese
Intitolato Rapporto sulle condizioni delle pubbliche amministrazioni
Che è un documento secondo me molto
Serio importante
Perché fotografa le condizioni del nostro apparato di governo
E della nostra amministrazione in modo impietoso ci sono poche pagine di un rapporto scritto il linguaggio semplice e chiaro
E una serie molto ampia di tabelle informazioni statistiche inchieste dirette
è un lavoro tanto più importante se si pensa che l'équipe di guidata dal ministro assise ha svolto questo lavoro in poco più di un mese
Naturalmente questo è importante perché è un tetto del
Che c'è nella nostra amministrazione che l'Amministrazione conosce poco se stesse
Per esempio le statistiche sul personale e sui tempi del procedimento per non parlare poi i costi e tempi dell'azione amministrativa sono in una in uno stato deplorevole il rapporto Cassese inizia a
Muoversi nella direzione giusta devo dire con poca modestia che un altro buon documento secondo me sulla pubblica amministrazione
è la relazione annuale che proprio la Corte dei conti
Fa sul rendiconto dello Stato riferendo sulla gestione ma anche sugli aspetti organizzativi e di procedimento amministrativo
Il
Quindi rafforzare il governo dell'economia
Tutti sanno che i tentativi di coordinamento
Se la politica economica affidati nella storia dal dopoguerra ad oggi atti persi strumenti e a diversi momenti
C'è stato il tentativo di programmazione economica globale negli anni Sessanta ispirato fondamentalmente al modello francese
E i piani indicativi
C'è stato poi negli anni settanta un
Schema di governo dell'economia affidato ai
Programmi di settore
E l'industria l'agricoltura trasporti edilizia e così via
C'è poi l'accento che negli anni ottanta si è posto proprio sulla programmazione di bilancio con le leggi
Che oggi già citato
Sul procedimento di bilancio
Ma come struttura di governo noi continuiamo ad avere alcune peculiarità
Tutte nostre difficili persino da tradurre quando siamo in sede
I confronti internazionali come quello della presenza di tre ministri finanziari
Bilancio tesoro finanza come noto ora
Sulla struttura del governo nell'ottantotto con la legge numero quattrocento si è fatta una buona legge sulla Presidenza del Consiglio
Ma l'articolo novantacinque della Costituzione prevede
Che sia necessaria una legge sulla struttura del governo nel suo complesso quindi anche sulle attribuzioni dei ministri e dei comitati dei ministri
Quest'occasione non è stata colta anzi una norma di delega contenuta nella legge numero quattrocento dell'ottantotto che prevedeva il riordino dei comitati interministeriali è stata lasciata
Cadere senza che la delega fosse esercitata
Quindi un problema
Risolubile senza bisogno di toccare la Costituzione è quello di una legge sulla struttura del governo dei le competenze dei ministeri
In parte il problema sta diventando ineludibile
E quindi in questi casi anche i governi riluttanti debbono affrontare i problemi perché sappiamo che i referendum recenti hanno abolito
Tre ministeri
E quindi mettere le mani sulla struttura del governo indispensabile
Credo che però
Né per il governo dell'economia
Sarebbe più importante mettere ordine prima di tutto nella struttura dei ministeri finanziari che verosimilmente non dovrebbero restare tre forse sarebbe sufficiente per non creare un colosso difficilmente governabile nel for ce ne fossero due tesoro le finanze
Mentre il ministero del Bilancio si avvia ad essere
Qualcosa di diverso dal suo nome cioè un ministero che si occupa delle politiche regionali la nuova disciplina e come tale potrebbe
Dopo aver cambiato la sostanza cambiare anche il nome ma su questo
E su altro non c'è tempo di entrare nel merito io mi limito a dire che è un problema la struttura del governo
Infine
C'è il problema di un bilancio della struttura del bilancio e legata alla struttura del bilancio
Il problema delle
Responsabilità amministrative interno interna alla pubblica amministrazione
Da noi il Bilancio
Approvato per legge è troppo frammentato ci sono più di sei mila capitoli
è un documento che non è utile per la decisione parlamentare che deve
Assumere scelte sulla grande ripartizione delle risorse oltre che sugli equilibri generali rilevanti
Sotto il profilo macroeconomico quindi le entrate spesso i saldi e la grande
Allocazione di risorse per i comparti di fondo
C'è quindi la necessità di un una nuova struttura del bilancio per grandi aggregati c'era un buon disegno di legge elaborato da Andreatta nella scorsa legislatura quando il senatore Andreatta era Presidente della
Commissione bilancio del Senato che il disegno di legge mille duecentotré Peace della decima legislatura bisognerebbe riprendere in mano cui il disegno
Che prevede l'articolazione del bilancio per grandi aggregati che si chiamano unica operative
E che sostituiscono l'attuale classificazione del bilancio poi le ulteriori articolazioni del bilancio
Sono affidate
Al governo ministro del tesoro d'intesa con i ministri competenti che provvederà
Ha rassegnato le assegnazioni ulteriori che non dovrebbero più essere capitoli amministrativi ma Budget assegnati ai responsabili della gestione
Se non si crea un mi un un governo della finanza pubblica affidato a una struttura di bilancio di questo tipo è difficile
Rendere effettivo il principio che pure affermato dalla recente legge sul privatizzazione del pubblico impiego il decreto legislativo
Numero ventinove trenta tre che è tutto fondato sulla accentuazione delle responsabilità
Della gestione affidate ai dirigenti pubblici ma per essere responsabili della gestione come tutti sanno occorre avere un Budget poterne disporre col necessari vincoli ad obiettivi e funzioni e con la necessaria flessibilità la struttura attuale del bilancio
Dello Stato italiano non è assolutamente compatibile con la attribuzione di compiti manageriali e dirigenti
Ma questa è una cosa che si può fare con legge ordinaria senza bisogno di scomodare i grandi principi
Da ultimo un cenno rapidissimo che mi accorgo che ho già parlato pertinenti minuti quindi vorrei parlarne cinque quindi solo indicare i temi
Sulle riforme costituzionali certo se il nostro Paese come sembra
Sta per affrontare affronterà una stagione di riforme
Macro istituzionali cioè delle grandi temi che le istituzioni
Alcuni temi economici possono essere e debbono essere iscritti all'ordine del giorno della riforma istituzionale
In primo luogo una nuova formulazione dell'articolo ottantuno della Costituzione che come è noto disciplina
Il modo riformare il bilancio è di governare la spesa l'entrata
Si può imporre in Costituzione il divieto di finanziare col debito la spesa corrente
Si può stabilire la netta prevalenza dell'iniziativa del governo in materia di bilancio e di provvedimenti di manovra di politica economica e finanziaria
E si può tema noi particolarmente caro come magistrati della Corte dei Conti
Ammettere che sia la Corte dei conti sia il ministro del Tesoro possano direttamente far ricorso alla Corte costituzionale
Nel caso di maggiorazione dell'obbligo di copertura dei maggiori oneri derivanti da leggi diverse dal bilancio oggi cioè la possibilità per la corte dei conti di a dire
La Corte costituzionale di andare alla corte costituzionale
Lo abbiamo questo potere lo abbiamo esercitato negli anni scorsi in due occasioni molto importanti
Nel novantuno abbiamo mandato alla Corte costituzionale era una legge la legge numero quarantadue del novantuno che finanziata in deficit per dieci mila miliardi le imprese a partecipazione statale
Senza copertura e la Corte costituzionale ha annullato questa legge
E credo che questa nostra azione
Sia fra le cause che hanno poi accelerato il processo verso le privatizzazioni
Perché abbiamo concorso a tagliare
Una fonte di aiuti
Alle imprese pubbliche che stava al di fuori della disciplina tra concorrenza e disse un sano equilibrio di coperture
Anno scorso abbiamo mandato alla Corte costituzionale l'intera legge finanziaria novantadue
Che era secondo noi una legge sciagurata priva di equilibri credibili in questo caso forse anche per ragioni di prudenza politica perché invalidare l'intero bilancio
Dello stato è una scelta grave la Corte costituzionale ha trovato il modo di non affrontare il problema dandoci torto sul piano procedurale ed evitando sì di pronunciare sul merito anche perché secondo me sul merito era difficile
Controbattere le nostre
Osservazioni critiche
Direi che altre teste ricapitolo de una riforma costituzionale sono la costituzione economica cioè la revisione degli articoli quarantuno quarantadue quarantatré
Della costituzione che vanno scritti in modo coerente
Con il trattato sull'Unione europea
E anche una migliore disciplina della
Costituzione amministrativa e tema però che non non riesco a far rientrare nei limiti
Della mia esposizione termina
Chi rema Artest cravatta mi quando suo Selvanesco essenziale poi costa tra tutti porla chi se
è difficile strutture corazzata petrarchesca
No
Molte Rachel McAdams diciamo ci siano
Ma alcune cifre romeni forse più o meno entrarci per titolo nuovo Golfo anch'conto smerciava nient'altro all'attesa avevano fame esce attuano Paolo seri spesso più precoce Budget
H
Paolo suoni Fichetto non mi vuole
Poche
Sono un giurista e non un economista le domande economica voi avrete qui il professor Spaventa ministro del Bilancio ma anche insegne economista potrà
Rispondere in maniera più soddisfacente io non credo che vi sia in questo momento una mostra nel rischio derivante dalla collocazione all'estero dei nostri titoli del debito pubblico dal momento che la nostra struttura dei tassi
E tuttora remunerativa in termini reali
Che nessuno può realisticamente immaginare
Rischi di consolidamento o di ricorso a strumenti di finanza straordinaria nei confronti del debito pubblico che sono sostanzialmente al di fuori della nostra
Costituzione sostanziale per la nostra Costituzione economica
Anche se non c'è una norma esplicita della Costituzione
C'è chi ha proposto di inserire una norma di questo tipo proprio il vicedirettore generale della manca l'Italia Padoa Schioppa ha fatto questa proposta
In un recente convegno all'Accademia dei Lincei ma io credo che sia superflua perché è un problema che non si pone quindi non non riesco a a vedere un rilievo specifico del problema del lì non riesco a vedere problemi particolari che derivino dalla collocazione del nostri titoli sull'estero farla che è perfettamente normale dal momento che l'Italia all'inizio
Negli anni già alla metà degli anni ottanta
Ha rinunciato a tutte quelle forme protezione di chiusura valutaria
Che avevano caratterizzato il decennio che fa con osso motore al settantasei all'ottantacinque e che quindi si colloca
In maniera del tutto aperta sia all'interno della Comunità europea sia all'interno del mercato internazionale decapitati
Ventidue maggio rimboccarci
Apparsa
Effetto affinché cercare Fassa un senso May bloccarlo fanno Ennio fra successi il riff Zanni si assiste fa un sesto su questi Jurgen Trittin s'proprio ciò che va quei circoli froci vita settantasei antiguerra NATO avrà sul suo posti Enzo ovvio fra sinceri
Quando il circo Just ex Standa ho detto per somma quotisti è stata dei
Sotto compito anzi Rustin io
Questa
Bach Faenza protesse sussistenti sei nove e ritengo esentati c'è chi era
Voci Pucci patois chi è senz'altro
Prima
Prima di tutto come lei diceva ci sono i problemi che derivano dal Trattato sul non europea di Maastricht
In materia di disavanzi in particolare il protocollo sui disavanzi eccessivi portarsi che i vincoli quantitativi
Posti dal protocollo sui disavanzi eccessivi siano da da ripetere num per ragioni italiane ma per ragioni connesse alla recessione in Europa
Dal momento che Roma come tutti sappiamo c'è un collegamento stretto
Inevitabile
Fra andamenti macroeconomici e andamenti della finanza pubblica
Comunque quel vincolo resta un vincolo fondamentale
L'altro
Insieme di norme del Trattato che incide molto
Di dei trattati ma anche direttive regolamenti sul governo dell'economia e i insieme delle regole della concorrenza
L'Italia approvato con molto ritardo soltanto nel novanta una propria legge interna sonda concorrenza e il
Soprattutto la
Estensione del del settore pubblico dell'economia e
Abnorme rispetto alla disciplina della concorrenza in questo momento la
Recepimento delle norme in materia di lavori pubblici e di forniture
L'entrata in vigore da luglio novantatré della direttiva
Comunitaria sui servizi
E l'avvio del processo di privatizzazioni anch'esse
Per ora molto lento avvicinano
Di molto o o almeno si muovono nella direzione giusta nel senso di avvicinare
La struttura del nostro governo dell'economia
Alle regole della concorrenza e del mercato costerà tra Stati europei
Dicevo poi dal punto di vista diciamo del
Delle delle norme giuridiche parlando tra giurista
Che la nostra Costituzione
Rispetto alle norme dei trattati europei e più orientata verso
Il Governo è verso le finalità sociali ed economica che verso il mercato
E che è necessaria sia una correzione
Da parte
Già con cui la nostra Costituzione vigente
In termini interpretativi e forse anche una Aristeo sura del che alcune norme costituzionali gli articoli da quarantuno quarantatré sei sia andrà davvero verso una riforma della Costituzione
Sono bastoni della Business International volevo chiedere al professor Carabba come verrà giustificata la mancata entrata delle privatizzazioni
E già messa in bilancio nella passata legge finanziaria
E quale la posizione della corte dei conti riguardo a questo punto grazie
Per quanto riguarda il novantatré fortunatamente il governo ha usato una tecnica corretta contabilmente
Cioè a iscritto solo per memoria l'entrata delle derivante dalle privatizzazioni mobiliari e immobiliari stabilendo che i proventi delle privatizzazioni
Saranno destinate alla riduzione del tema difficilmente nella sostanza al di là tenda indicazione contabile
Naturalmente restano molti dubbi sulla possibilità che
Da arrivino veramente proventi delle privatizzazioni al bilancio dello Stato io credo che più
Realistico pensare che la strada delle privatizzazioni che resta indispensabile sia utile per riequilibrare il rapporto fra settore pubblico settore privato dell'economia e per impedire
Il manifestarsi di situazione di dissesto
E le holding pubbliche non credo che la finanza pubblica statale ne riceverà grandi vantaggi vantaggi potrebbero derivare ma anche le ci sono difficoltà giuridiche istituzionali molto serie
Gregorio potrete chiedere se siete interessati al ministro delle finanze
Dalle
Privatizzazioni immobiliari che potrebbero dare risultati più immediati in termini di entrate dello Stato
E quanto al novantadue nel nostro nella relazione sul rendiconto abbiamo posto in luce
Con la necessaria severità nel in un capitolo apposito per la relazione tecnica ferrea privatizzazioni le distorsioni rischi
Che sono derivati da un'iscrizione in causa in bilancio di quei proventi
E venerdì prossimo
La Corte dei Conti dà un giudizio sul
Conto del patrimonio
E in quella sede i problemi saranno più grave naturalmente si tratta di una decisione che dovremmo prendere in camera di consiglio quindi non posso anticiparla ma proprio anche a causa della
Incertezze sul processo di privatizzazioni quest'anno l'approvazione del conto del patrimonio dello Stato suscita molti interrogativi
No tra chi voleva circuito presso le Regioni
Giorgio dai metodi non vado su da un punto di vista cambia retta da da un punto di vista ma per economico sessantanove con laurea diciamo per mantenere un rapporto stabile tra debito e PIL
E mantenere un surplus maglioni conti dello Stato allora mi chiedo è possibile da otto maggio l'assetto vigente istituzionale e legislativo
Contemplare l'imposizione di una regola di medio-lungo periodo che impone al Governo qualsiasi governo indipendentemente dallo stato di ciclico dell'economia il mantenimento di un surplus primario come già abbiamo visto nel novantadue probabilmente vedremo nel novantatré diciamo per un periodo di tre cinque anni fino a che non solo il debito sul PIL come rapporto si stabilizza ma anche se posso vedere una significativa diminuzione di questo rapporto
Grazie
Dal punto di vista dell'indirizzo di politica economica
Io sono perfettamente d'accordo con lei
Attendo con molta curiosità il documento di programmazione del governo Ciampi che dovrebbe essere varato in settimana
E su quale fra l'altro la Corte dei conti
Ed io sarò
Personalmente impegnato fornirà un parere in un'audizione di fronte alle commissioni Bilancio della Camera e del Senato
Cioè io sono sarei in disaccordo sei miglioramento
Proprio che si sta registrando fortunatamente
Sul versante dei debito pubblico e dei tassi d'interesse
Forse
Assunto come base per non perseguire compra sufficiente
Con insufficiente ricorre
Un avanzo primario cioè un avanzo al netto degli interessi
Questa è una linea che deve restare proprio in quell'arco di medio periodo che lei indicava invece dubito che sia giusto ma questa è un'opinione personale inserire come norme costituzionali questi vincoli
Lei sa che
Proprio non la dottrina economica in quella giuridica c'è una discussione sul così detto
Costituzionalismo fiscale
E molti studiosi dubitano che sia difficile che sia utile irrigidire con norme
Di costituzione
Le regole
Per la gestione della finanza pubblica vede
Proprio negli anni ottanta con
Diciamo la Regione con nomi caro
C'era una una
Certa prevalenza delle dottrine
Che pensavano di poter ridurre la disciplina
Della finanza pubblica a un insieme di regole esterne cioè di regole fissate
Di per sé indipendentemente dagli andamenti reali dell'economia
A me sembra che la recessione di questi anni fa tornare di moda anche se
Rivisitata o perché
Canta sabato loro scadenza cioè una qualche correlazione
Fra andamenti dell'economia
E andamenti della finanza pubblica cioè cioè nelle cose va valutata in sede di analisi
E e quindi io non credo che sia utile inserire norme di legge o di costituzione
Regole Esterne fisse per la finanza pubblica anche se oggi non c'è dubbio che dal punto di vista delle scelte di politica economica sono perfettamente d'accordo con lei
Perché io
Non lo faccio
Capo Monica
Picchiatore di San Paolo Finance dopo devo chiedere una questione riguarda le responsabilità lei giustamente un organo della magistratura ci dice un giurista
Quando la corte dei conti verifica delle irregolarità
Così come nella magistratura la magistratura ordinaria verifica irregolarità nei bilanci quindi persegue per falso in bilancio e cose di questo genere
Chi è il responsabile come viene perseguito quando voi riscontrate regolarità nei conti dello Stato della della cosa pubblica in generale
Cioè come si identificano e come si perseguono le responsabilità
La la nostra
Corte dei conti a differenza di gli organi di odi tinche
Che prevalgono nel modello anglosassone ma anche a differenza del nano recluso fuffa tedesca e della corte dei conti francese a
Due competenze fondamentali il controllo
E la giurisdizione di responsabilità
In sede di controllo
Ci sono due diciamo sanzioni umori affetti del terrore
Quando vi è controllo preventivo
L'atto
Ritenuto illegittimo non entra in vigore ma naturalmente questo può riguardare solo una parte minore via
E oltretutto la tendenza legislativa giusta che io condivido
è quella di passare come accade in tutti i Paesi europei al controllo sui risultati della gestione
Lasciando cadere questo controllo di legittimità su singoli atti che è una peculiarità italiana
Ormai
Un po'anacronistica
Quindi per i grandi fatti della gestione pubblica
La misura del nostro
Controllo e il referto al Parlamento io non condivido affatto le frustrazioni
Di chi dice beh ma a riferire al Parlamento nel nulla un piagnisteo no ogni organo deve fare il suo dovere quando la corte dei conti riferisce sessant'riferire in modo analitico e dettagliato su disfunzioni
Della pubblica amministrazione al Parlamento e poi il Parlamento che per decidere quando il i rilievi sono puntuali
Il sono i ministri che si debbono uniformare
E questo è il controllo in sede giurisdizionale quando si definì comportamenti dell'amministrazione
Determinano
Il generale presso la Corte dei conti
Indice un'azione di responsabilità per chiedere il risarcimento del danno
Questo azione di responsabilità è stata esercitata è esercitato numerosissimi casi e anche se forse in maniera inadeguata perché l'amministrazione è molto ampia e articolata infatti oggi al Parlamento una proposta affidata a un decreto legge di costituire sezioni regionali della Corte dei Conti comunque i rimedi
Sono dunque
Sederi controllo la
Paralisi degli atti quando c'è controllo di legittimità
Oppure il referto al Parlamento oppure la invito al governo c'è il singolo ministro di adeguarsi alla in alle indicazioni della Corte dei Conti
In sede di giurisdizionale c'è il giudizio di responsabilità per danno erariale promossa dal procuratore della Corte dei Conti
Sì ma il marcio
Azzeriamo Parcells festeggiavano ex ministro pubblica ammenda perché se soffre il prezzo poi fai pressa Shima stop dotato di fosse lavora o Schiros Cioce Ripa che telefona ex chef
Grazie il offerte
Fazio già maggiormente stanchi questo è calato probatorio forse per la stessa cifra
Rate volevo soltanto avvertirli che il ministro Gallo sta arrivando Toma doveva arrivare alle undici e un quarto c'erano di Stato adesso che è trattenuto ancora a Palazzo Chigi quindi arriverà con qualche minuto di ritardo però sta arrivando fa grazie
No voluto io
Dove
Proposto
Normalissima facevo
Dico processuale omologo
Conferma dura reale
Nulla vedendo l'importo tanto c'è voluto
Diciamo
Possiamo cominciare per favore
Giorgio Santini
Fatica tra l'altro nasce
Tutti i giorni sul giornale
Possiamo cominciare un po'di ritardo purtroppo ma cercheremo di recuperare o il privilegio e se consentite piaceri introdurre a questa conferenza il ministro
Professor Franco Gallo
Nato nel trentotto cinquantasei anni siamo quasi coetanei ordinario di diritto tributario presso la LUISS ha facoltà giurisprudenza
Rettore della scuola tributaria centrale da parecchi anni e membro del Consiglio superiore finanze
è stato membro del e membro ancora il Comitato tecnico per l'attuazione del riforma tributaria e ha concorso in varie maniere alla formulazione di provvedimenti legislativi in vari settori più importante dei quali probabilmente quello nodo come l'introduzione di sanzioni penali o l'accentuazione sanzioni penali in campo tributario denominato mette agli evasori
Studioso ovviamente di qui né approfondimenti particolari in campo di norme antielusive
Membro del comitato scientifico della rivista Diritto Finanziario recensore finanze era direttore della collana la CEDAM
Last but not least
Anche un contribuente che paga imposte paga un po'mio amico mi dice il ministro ringrazio molto
Del mi onoro naturalmente di questo ma last but not least tra quei contribuenti che pagano imposte al cinquantuno per cento quindi sa effettivamente conosce da vicino la penosità delle imposte
Naturalmente porterà questa consapevolezza nei provvedimenti e nella attività amministrativa difficilissima alla quale è stato recentemente chiamato
L'argomento su cui il ministro oggi ci intratterrà naturalmente a che fare con l'assetto economico generale
E il tema in particolare politica fiscale e rilancio del sistema industriale
Ci aspettiamo che dopo la introduzione del ministro ci sia un ampio dibattito e quindi cedo senz'altro la parola
Con grande piacere al professor Franco Gallo
Io ringrazio per la bella presentazione
L'amico Tricoli
Io ho cinquantasei anni Solaroli trentasette fatta APAT se al
Sì postulatore trentotto nelle cinquantacinque sarebbe stato meglio forse
Il tema del mio intervento
è un tema di grande attualità
Anche perché dobbiamo riconoscere che negli ultimi anni
Varie misure hanno aggravato il carico sul reddito d'impresa
Basta ricordare la piena indeducibilità degli Torre che ha portato lo dico da legale al cinquantadue virgola due per cento
Questa misura
E la più elevata in Europa
Posso soltanto la Germania ci supera se aggiungiamo all'imposta erariale anche l'imposta dei Länder
Sugli arti professioni
Interviene questa misura in un periodo in cui all'estero stabilisce prevalendo proprio la tendenza opposta alla riduzione delle aliquote legali
E si aggiungiamo lo dico per i colleghi
Che non sono italiani che vengono dall'estero l'istituzione in Italia della patrimoniale sull'attivo netto
E altri interventi di carattere straordinario fra cui la rivalutazione prima volontaria poi obbligatoria dei cespiti e l'imposta straordinaria
Sui fabbricati che poi è stata rimpiazzata dall'ICI Cingano conto di quanto sia il peso in questo momento sulle economia dell'impresa
è vero anche che la tassazione diciamo iscrittiva per IRPEG ILOR e generalmente inferiore a quella formale
Dico
Tutti sappiamo che la tassazione attenuata
Da certe agevolazioni ad aliquote
Che in certi casi si spingono anche fino all'estinzione totale
Con finalità territoriali e settoriali riferimento soprattutto al Mezzogiorno
E ci sono anche diversi tipi di incentivi soprattutto in conto capitale rotolati erogati anch'essi per diverse finalità
Per esempio in presenza di inflazione
Seppure moderata la piena deducibilità degli interessi passivi nominali implica una riduzione del valore del debito
E in tap-in di l'impresa
Anche il giro degli ammortamenti
A quote costanti sul costo storico tende a sottovalutare il costo del rimpiazzo
A meno che la durata dell'ammortamento non sia in modo significativo più breve della vita effettiva del bene capitale
Sul piano diciamo statistico macroeconomico sono circa
Solo la metà di società risulta inutile fiscale
Tuttavia il recente aumento del carico impositivo deve destare preoccupazioni
Un Paese che sia pienamente integrato nell'economia internazionale
E in un'area impegnata a raggiungere la piena mobilità di fattori produttivi non può non preoccuparsi della competitività complessiva del proprio sistema produttivo
Soprattutto su di esso gravano direttamente o indirettamente inefficienze sistemi che di altra natura
In buona parte riconducibili allo stesso operatore pubblico
E ciò è tanto più vero quando l'intervento pubblico dal lato della spesa attende come è successo in quell'in questi ultimo periodo a ridursi voi per scelte politiche vuoi per altri eventi di natura extra economica
Quindi
Io sono d'accordo che la crescita delle aliquote legali deve preoccupare
Anche a fronte di una base imponibile forse eccessivamente ridotte a rischio articolato reddito d'impresa
Quest'aumento infatti
Inutilmente da ogni cosa amplifica proprio al margine le differenziazioni che sono insite nel sistema fiscale accentua le distorsioni sulle scelte economiche
Tra queste distorsioni
Assume oggi molta rilevanza la ben nota differenziazione fa il trattamento del debito quello del capitale di rischio
Che avvantaggia sicuramente il primo
In sostanza
Per le imprese gli interessi passivi sono integralmente deducibili dall'imponibile in quanto costi
E ciò impieghi di inflazione consente anche di ridurre una gran parte del debito
Invece l'autofinanziamento cose che voi ben sapete
De notte in quanto deriva dagli utili accantonati e soggetto all'IRE perché come pure sono soggetti all'IRPEG gli utili distribuiti
Le misure prese di recente in Italia e che prima o richiamato induce implicita dell'ILOR da lire perché l'imposta patrimoniale applicata su attivo netto hanno accentuato questa discriminazione a favore dell'indebitamento
Quindi mi pare
Un dato scontato
Che
Abbiamo questo problema dell'indebitamento
Che favorito dalle norme fiscali
Questa questione a mio avviso con sale e di grande importanza deve essere risolta per poter consentire di avere un tema fiscale
Più equo
Se si vuole aprire in Italia un mercato della proprietà efficiente
Che consenta l'avvio delle privatizzazioni delle imprese pubbliche
E dall'altro lato il superamento di un assetto proprietario troppo familistico eccessivamente ristretto per quelle non pubbliche dobbiamo tagliare questo nodo
E questo anche se si vuole avere una ripresa della Borsa
E all'esame del Parlamento un
Non cigno di legge
Risposto al precedente governo
Che questi di questi obiettivi attraverso Angelo agevolazioni IRPEF ai risparmiatori che sottoscrivono azioni
Sarebbe la nostra piccola motori onori italiana
La scelta fatta strada quindi quella di un'agevolazione fiscale di un incentivo fiscale per la sottoscrizione di azioni specie con riguardo al alle privatizzazioni
Dovrebbe essere una supporto di tipo fiscale alle privatizzazioni
Il Parlamento se ne sta occupando
Sta esaminando l'in costume in tua Commissione finanze della Camera
è una scelta fatta a suo tempo che io non voglio assolutamente smentire né contraddire
Sta di fatto che è una scelta perché c'erano altre alternative
Una poteva essere d'esempio quella di tipo francese Balladur
Come molti di voi sapranno ha seguito un'altra via quella di mettere obbligazioni pubbliche titoli di Stato convertibili in azioni
Gli inglesi ai tempi della Thatcher hanno seguito un'altra via hanno rinunciato all'apporto fiscale preoccupati del del disavanzo dei problemi equilibrio fra spesa entrate e hanno fatto le vendite delle imprese private Andor pricing
Cioè riuscendo
La il costo il prezzo di vendita
Delle azioni
Io
Non vorrei che in Italia
Come spesso accade avessimo due effetti congiunti la vendita under pricing illeciti fiscali questo veramente mi piacerebbe molto col ministro delle Finanze
Devo dire che dal punto di vista delle politiche fiscali negli ultimi anni non posso non rilevare ma certa contraddizione fra le diverse iniziative prese alcune muovono il senso di aggravare e distorsioni esistenti
Un esempio è imposte sul patrimonio
Certo non aiuta
A capitalizzare le intese non aiuta a spostare il problema dall'indebitamento alla capitalizzazione anzi sin da Granarolo
Altre invece appunto annoso in senso inverso
Tendono
A correggere infetti
Delle prime cioè delle iniziative che dette che colpiscono il patrimonio l'attivo netto
Introducendo appunto regimi agevolativi per di più transitori
Insomma quello che è un po'mi sembra di capire dalle attività l'iniziativa legislativa di questi ultimi anni
E che da un lato si interviene ad aggravare una distorsione che è insita nel sistema di tassazione delle società che orienta fortemente le loro scelte di finanziamento che sull'indebitamento
Dall'altra si cerca di compensare questa distorsione introducendo un'altra distorsione di segno opposto in capo al risparmiatore che offre fondi per orientare lo verso le azioni
Ora io mi rendo conto che l'esistenza di un discriminazione a favore di indebitamento è un fatto ben noto ed evidenziato ormai da decenni nella tiratura economica negli studi su riforme fiscali ed è insito lo ripeto nelle modalità tassazione dell'impresa
E devo dire che questa questo problema non è stato finora affrontato da nessun Paese in sede di riforma fiscale
Non soltanto noi italiani una volta tanto siamo in buona compagnia per quello che mi ricordo dei miei non più recenti studi universitari quando mi occupavo di questi problemi in circa sette otto anni fa
Non credo che gli altri Paesi
Abbiano tentato di modificare il sistema nel senso di abbandonare diciamo di incentivo all'indebitamento
Però esistono proposte
Che muovono nell'ambito della tassazione degli utili di impresa
Quindi non prevedono modifiche radicali della base imponibile
E sono riconducibili essenzialmente a due strategie di fondo
Per quello che mi risulta il poco tempo che ho avuto di ripararmi visto time impieghi questo periodo
Il una delle strategie di fondo perseguita e quindi limitare la deducibilità degli interessi passivi
E l'altra è quella di concedere una deduzione sugli utili distribuiti
Per esempio a quest'ultima strategia risponde la proposta avanzata di recente nel Regno Unito dall'istituto ovvero Fofi scrostati
E ripresa anche da alcuni Italia e cioè concederemo deduzione quindi il capitale azionario
La cosiddetta i siti
La ac Pace teniamo in Italia
E Samira concedere alla società una deduzione
A fronte del capitale degli azionisti
Riconoscere cioè come costo fiscalmente deducibile la remunerazione del capitale azionario calcolata in base a un tasso di rendimento fittizio
E ti parato ad esempio al rendimento Digilio titoli-stato a medio-lungo termine
Mi pare che proposte di questo genere
Sono anche messo gli ambienti confindustriale solo letto qualche documento questo senso
Questa riduzione si accompagnerebbe a un sistema di tassazione per imputazione classico
Gli utili distribuiti cioè sarebbero pienamente tassati in capo agli azionisti
Questa proposta presenta problemi di uniformità di trattamento rispetto alle piccole e medie imprese almeno a mio avviso
Almeno per quelle imprese che non hanno forma societaria
L'estensione a queste imprese
Ci si terrebbe quindi uno studio attento soprattutto sul piano amministrativo
Certo perché per logica di capitali capiamo il capitale ben individuabile
Contabilmente enucleati pretese individuali sappiamo problemi che emergono a riguardo
All'altra strategia come ho ricordato cioè quella di rendere indeducibilità resti passivi risponde invece la proposta recentemente avanzata dal Tesoro e Stati Uniti istituire una comprensivo business incompiuta
La Sea dialetti
Essa mira a raggiungere la neutralità del trattamento fiscale tra indebitamento
E capitale di rischio rendendo gli interessi passivi e i dividendi indeducibilità la base imponibile del reddito d'impresa
Sarebbero quindi tassati
C'è sarebbero tassati in capo all'impresa
E questi raggi sarebbero invece senti in capo percettori gli azionisti o prestatori di capitale non di rischio
Questa proposta sarebbe facilmente applicabile a tutte le imprese anche qui le ho costituite quindi nella forma societaria di capitali
Queste proposte pur essendo meno radicali di altre ad esempio la famosa imposto sul casco
Presentano però anche se i problemi di coordinamento internazionale
Che quindi devono essere attentamente e valutati e richiedono quindi comunque modifiche rilevanti in ordine ha vinto vigente e quindi se esitano uno studio molto attento
Quindi del mio intervento quest'ottica puramente di possenti fico siamo accademico perché nono in mente per ora se non di studiare questi problemi ma certo di pensare di applicarli nel brevissimo termine
Con quello tanto che abbiamo da fare con gli interventi congiunturali che ci premono
Ho l'impressione che direi una bugia dicessi che ho questo impegno però almeno col ministro e finanze eccome professore Vito tributario ho ben presenti queste opzioni
E
Credo che quando si dico il mio mandato dovesse durare più del breve termine
Che
La congiuntura politica mi ha segnato forse potremo un giorno occuparmene
Ora il fatto che finora nessun Paese abbia attuato modifiche tesa a garantire la neutralità fiscale
Tra i diversi canali di finanziamento delle imprese mi induce anche hai un tiro che armi sui motivi di fondo del suo permanere
Perché è vero Taveri pronti le opzioni un'alternativa e tecniche però è anche vero che forse dovremmo cominciare a pensare a fare le indagini a monte domandarci perché siamo in queste situazioni perché non è soltanto secondo me
Il sistema fiscale che spinge in questo senso
Abbiamo cioè chiedersi se questa discriminazione a favore di indebitamento non sia in fondo voluttà
O comunque funzionale a un processo di crescita dell'economia di mercato in cui l'organizzazione d'impresa
Più matura e più dinamica e la società per azioni il cui controllo sostanzialmente nelle mani dei managers
Insomma questo schema di riferimento
Aiuterebbe a spiegare perché sia ricercata ma certa stabilità dell'affetto della proprietà
E lo sviluppo dell'impresa sia finanziato proprio ricorrendo al credito degli intermediari
Quindi nonostante la mia preferenza data del principio interventi di struttura e definitivi
Ritengo che appunto nel breve termine
Interventi diretti a ridurre la propensione
Dell'impresa l'indebitamento
Devono essere molto ben studiati
E non sono attuabili con molta facilità
Proprio perché a mio avviso ospita la struttura dell'intervento produttivo la veste societaria
E quindi la necessità di avere finanziamenti a favore della tecnostruttura come diceva dal dai tempo di anni fa
In tempi brevi quindi probabilmente in questa ottica dobbiamo ripiegare su sistemi
I motori alla francese
E quindi su quelle proposte che sono state varate dal dal Parlamento recentemente ma ancora non sono leggi non sono legge relativa ai fondi chiusi mobiliari
Cioè forse questo momento è preferibile operare l'ottica dell'infante industrie concedendo agevolazioni forti rispetto a canali canali alternativi di finanziamento
Però devo dire con molta chiarezza che si si si mette in questa ottica come in parte ci si è messo dobbiamo risolvere almeno un ministro delle Finanze il problema del costo fiscale
I provvedimenti da prendere che va a posto a confronto coi i vantaggi che derivano
Per esempio e c'è da domandarsi se la minore gettito derivante dagli incentivi
Di borsa
Poi sia compensato
Dal gli affetti
Della privatizzazione
Torna il problema che ho posto all'inizio
Quanto può dare a privatizzazione a parte temi strutturali ma in termini per esempio di maggiori entrate non tributarie qui famose entrate che ogni anno sono poste nelle manovre disavanzi attività miliardi quindici mila ricordate
Stiamo trascinando in verità il Governo Ciampi stavolta avrà fatto questo errore e la manovra che andrà presentare oggi al Parlamento non c'è una voce privatizzazioni
Torno a ricordare che importante almeno nell'ottica ministro alle Finanze fare questo confronto i vantaggi
Derivanti da privatizzazione per il bilancio dello Stato
E gli svantaggi derivanti dal minor gettito derivanti dai ceti perché si può scoprissimo che gli incentivi Emilio gettito superano i vantaggi per i trazione io personalmente avrei molti dubbi ma spero che non sia così
Ecco perché facevo riferimento all'inizio all'esperienza inglese Lando il pricing esperienza francese di Balladur
Ora devo dire che momento congiunturale che le imprese attraversano
è difficile però
Stiamo bene attenti non è tanto grave come quello che abbiamo attraversato negli anni settanta
Oggi le condizioni di redditività sebbene russe rispetto alla metà degli anni ottanta
Sono migliori e così pure rispetto al settanta e migliore all'autofinanziamento
è intervenuta una ristrutturazione sistema produttivo che ha liberato le imprese da eccessi gli ha detto
L'indebitamento gli oneri finanziari alla fine degli anni settanta erano veramente insostenibili oggi la situazione finanziaria sebbene testi
Preoccupazioni è meno drammatica degli anni settanta
Per quanto riguarda la redditività
Ristagno dalla domanda interna trova parziale compensazione nella ritrovata competitività internazionale almeno per alcuni tipi di impresa
Il recente accordo sul costo del lavoro configura anche un quadro di certezze
Di gestione controllata da cui delle reti del conflitto fra le parti sociali di stabilità dei prezzi del e dei costi
E adesso a questo
Diciamo dirimere il conflitto al fisco è chiamato a contribuire attraverso una parziale restituzione degli effettivi Terraggio fiscale vedremo in che misura questo è un problema di confronto fra sindacato e governo che sarà risolto dal Governo la persona del presidente del Consiglio
Il sistema delle imprese si trova comunque in una situazione di esposizione finanziaria forte
Non voglio qui ricordarvi le considerazioni finali che dovrebbe anche Alitalia l'ultima Assemblea
Che appunto ha richiamato questo aspetto abbastanza
Delicato
L'esposizione finanziaria forte che conseguenza della ridotta redditività
E dell'impennata subita dei tassi di interesse dall'estate scorsa
Le difficoltà sono concentrate su alcuni grandi gruppi industriali ma coinvolgono anche piccole e medie imprese
Il calo dei tassi in atto potrebbe non bastare
Da solo
A
Porre rimedio
A questo inconveniente quindi evitare crisi aziendali
Quindi il governo
Proprio riprendendo suggerimenti del governatore
Stavo valutando sta lavorando per
Individuare delle strumentazioni che permettano di incoraggiare la ristrutturazione di debiti
Delle imprese
Verso il sistema creditizio se ne è parlato tanto nei giornali in questi giorni anche troppo forse
Sono tutti interventi che stanno all'esame che si ispirano alla logica della sette otto sette chi chi già conosce si ricorderà
Chi potrebbe prendere la forma di un prestito al fisco
Sotto forma di accantonamenti al fondo del passivo che danno luogo quindi sospensione di imposta deducibilità quindi e semmai con tassazione che avverrebbe soltanto al momento del realizzo eccessivamente
Su questi aspetti io non non posso essere più analitico per ovvie ragioni che mi sento
Per quanto riguarda invece un altro aspetto
Su cui già mi sono soffermato nella mia intervento all'assemblea dell'Assonime
Cioè quello della tassazione delle plusvalenze
Dai strutturazione di conversione
Da cessioni di aziende o di rami aziendali
Voi sapete che io sto affrontando questo problema nell'ottica della preparazione di una delega sulla
Radio d'impresa delega
Sul reddito d'impresa
Delega che sta già all'esame della Commissione finanze della Camera e su cui intendo intervenire con emendamenti
Qui il problema si sente molto delicato perché dobbiamo evitare una diciamo sganciamento dall'imposta IRPEG
L'aliquota al cinquanta per cento circa i tutte le plusvalenze
Io credo che non sia opportuno tener fuori dal comparto ire pecche Tassari quindi con il posso sostitutiva le trasparenze da cessioni di meriti beni aziendali cespiti aziendali sì ma il discorso dovrebbe essere diretto semmai a tassare un'imposta sostitutiva le cessioni di aziende o di tramite aziende e qui si pone il problema chi però evitare elusioni perché se si dà un trattamento agevolativo alle plusvalenze sui aziende e abbiamo
Il rischio poi che gli operatori si allontanino all'utilizzazione di strumenti di ristrutturazione delle aziende come le fusioni e scissioni
Le quali potrebbero essere invece stesse tassate
Confrontando i Cine fiscale in modo più gravoso
Dell'imposta sostitutiva cioè dobbiamo creare un sistema allora qui questa ottica organico più globale cioè in cui tutte le plusvalenze da cessioni di aziende a conferimenti d'azienda
La ristrutturazione attraverso fusioni scissioni scambi di azioni hanno uguale regime fiscale
Ecco il problema è che mi sto finanziare questo momento e fare una scelta di questo tipo tenendo conto che per quanto riguarda di operazioni di strutturazione
Quindi le fusioni incorporazioni e così via
è c'è un orientamento comunitario che sembrerebbe invece più che pensare a tassare le plusvalenze da
Che emergono con un'imposta sostitutiva a tassarli con il regime della continuità dei valori lei chiama legge tra parentesi leggi richiamato leggiamo richiamato
Quindi il problema che io ho che non è di facile soluzione e che devo affrontare nonostante che mi si chieda questo intervento e sì devo fare asceta li posso si motiva aperta a tutti i tipi di plusvalenze
O debbo invece fare una riflessione sul fatto che gli altri Paesi comunitari
Vedete la comunità non tutti alcuni e le stesse direttive comunitarie e la stessa normativa sulle fusioni transfrontaliere periti invece un sistema che si appiattisce più sul regime Amato e non sulle agevolazioni al problema devono affrontare
Itaten insomma però non è il momento questo per poterlo insieme
Un ultimo un'ultima chiosa
Anche perché io purtroppo poi ho un impegno dovrei andare via
Sì dico per sentire non per rispondere
E ultima chiosa vorrei farla in margine a tassazione di rendite le redditività attività finanziarie
Visto che il vostro che il presidente della Confindustria spesso quando fa l'interventismo politico sosta in Malesia dobbiamo tassare di più tiranti ero
Io credo che a questo riguardo bisognerà pensare a dico intanto sciogliere il nodo delle plusvalenze c'è una normativa quella centosessantadue che è stata sospesa
Attualmente certe plusvalenze da che ti capita perché s'tattica finanziaria non sono tassate perché c'è un ospizio riposto certe non tutte
Qui dobbiamo porci il problema sì dobbiamo proprio rinunciare a tassare le plusvalenze per l'ascesa di tipo politico generale astratto politica fiscale
O invece come voleva fosse Bruno Visentini ricordati alcuni anni fa tassarli perché impossibile accertarle o invece tassarli
Creando creando un sistema di accertamento di terminazione la base imponibile che a peso d'imposta che non sia faticoso oneroso come era quello sospeso
O è già sapete chiatte chi mi conosce ha letto le mie cose data data professore non da ministro
Che io sono favorevole alla terza soluzione io credo che non c'è nessuna ragione in Italia perché ogni volta starsi letizia consulenza sono decreti come tutti quanti gli accrediti io personalmente
Dico sarei molto arrabbiato sì venissi a sapere che la la scelta è nel senso
Che chi ha un reddito di capiti lavoro dipendente o di capitale tout-court o fondiario e tassato per questo e Chiambretti va così valenza non è tassato
I confondono mi pare chi la facilità nel produrre una plusvalenza speculando in Borsa e sia maggiore e giustifichi una incentivazione della fatica diciture di lavoro dipendente
No dico è un è un discorso molto banale però proprio tendo sempre semplificarlo fa capire che in fondo tutti ormai siamo un po'd'accordo che Equus valenza a meno che il principio vanno tassate cioè una norma che dica che possano essere alzata
Poi come tassare le spetta appunto al governo dico al ai tecnici di trovare via io sto studiando non è un mistero
L'ipotesi di tassazione ricorrendo ai intermediari istituzionali criminali finanziari
Cioè sto pensando alla tassazione delle rendite finanziarie sul risultato netto
Non sul patrimonio per carità cioè sulla differenza fra il valore del del patrimonio investimento individuale all'inizio dell'anno al momento in cui tiene affidato al gestore e alla fine dell'anno
Quando c'è una c'è da calcolare una crescita un
è stato netto che può essere minusvalenza o può essere anche plusvalenza
Bisognerà interpellare
Gli attentati delle SIM te per la categoria sentire se
E così difficile fare questa operazione di terminazione in fondo da ora la fanno quando calcolo la redditività per il cliente
Però credo che sia seria di uscita altre vie non riesco che adesso a trovarne
Ottimo
Ora
Dovrei dire anche altre cose che ho in mente sul tassazione del reddito d'impresa sulla influenza del fisco
Però che forse visto che sono mai misura che parla del suo tempo vedermi rassegnato preferisco conclude e sentire i vostri interventi ringrazio
Grazie molto signor ministro naturalmente ci attendiamo una grande quantità di domande ma ovviamente una premessa è d'obbligo
In Italia vive un popolo di navigatori poeti scopritori eccetera naturalmente però tutta questa intelligenza quando si tratta di arrivare a pagare le imposte sembra che abbia un calo verticale per cui c'è un antagonismo istituzionale del queste cose
E le polemiche di questi giorni lo dimostrano però da questo ambiente c'è da attendersi aspetti e questioni che riguardano l'efficienza del sistema lei ha illustrato alcune ipotesi di comportamento legislativo
Avvenire
Naturalmente bisogna ricordare che abbiamo questi nostri vincoli comunitari se è vera la profezia che per l'anno due mila circa l'ottanta per cento della legislazione dei Paesi comunitari
Tornerà alla radice i provvedimenti comunitari immagino che la autonomia dei governi sarà ridotta al massimo quindi da questo punto di vista una migliore armonizzazione
è d'obbligo c'è anche da osservare che
Forse
Troppo poco tempo che lei ha assunto questa carica che il nostro sistema già così come punitivo non tanto per quello che c'è scritto qua e punitivo perché non è prevedibile e la sua imprevedibilità è già un elemento di forte discriminazione
Nei confronti degli operatori che qui agiscono e soprattutto nei confronti degli operatori che investono all'estero
Allora nell'ambito di queste caratteristiche istituzionali purtroppo negative del nostro sistema vediamo le domande che provengono per poi magari fare una sintesi per una risposta
Prego
Così mi lascia spiace
Livio Magnani dell'enclave dell'economia
Questa mattina signor ministro ho fatto la coda alla posta per l'ICI
Le risparmio i commenti ad al capo cioè sono che ho sentito in questa coda che non finiva più
Sono massacrante
E mi chiedo per quale ragione mai c'è stato un ministro governo un parlamento che ha deciso di non lasciarsi andare alle banche e di mandarci alla posta dove di cui conosciamo delle Nord Orientis funzione no
Produce
L'inflazione signor ministro è la più iniqua delle imposte credo che lei lo condivida
Un'inflazione programmata e quindi all'imposta anche obbligatoria e oggi abbiamo invalso col nuovo contratto di lavoro il principio che i sindacati non riconosciuti dalla Costituzione
Articolo trentanove vengano a convocati per decidere anche il tasso dell'inflazione programmata
Perché lei ministro delle finanze non ha chiesto di partecipare alla decisione sull'inflazione programmata perché quel quattro per cento si aggiunge alla pressione fiscale che già esiste e si fa superare il cinquanta per cento
Credo che la Vandea in subbuglio che accoglie le dichiarazione di Bossi sullo sciopero fiscale siamo noi possono e il legislatore è anche l'esecutore in parte a crearla
E appropria questo proposito mi chiedo e chiudo come può lei signor ministro proporre una riduzione or donna esenzione dell'Irpef dall'IRPEF della prima casa senza indicare il modo di far fronte alla diminuzione del gettito
Perché credo che l'articolo ottantuno della Costituzione sì applichi di contraddica se non è vero e perché lo è per analogia anche alle entrate
Che si decide di diminuire grazie
Perderemo accorpare risposte per quanto possibile trovando contiguità solo che
Prego
Giordano dai detenuti non proprio spot stamattina è già stato discusso quanto sia importante è una responsabilità dello Stato ovviamente tanti un surplus primario nel medio periodo mi al fine di stabilizzare il rapporto debito su PIL tuttavia ci sono altri trucchi tra virgolette o condizioni ausiliario che possono ulteriormente aiutare
Questa stabilizzazione una di queste a ridurre il più possibile l'esborso statale in conto interessi quindi a questo proposito è stato variamente proposto ad esempio di aumentare in maniera significativa le emissioni in valuta straniera risolti quella incompleto domestica va un elemento più importante soprattutto per i nostri amici investitori esteri
Cercare di aumentare la loro domanda di titoli di Stato italiani a questo proposito un vecchio pomodoro discordi la la cosiddetta Unipol in taxi
Che molti di questi investitori stranieri pur essendo di diritto
Pur prospettando loro di diritto un rimborso meno parziale di questo withholding tax
Dunque ad un rimborso per molti mesi o addirittura non lo vedono assolutamente so che ultimamente c'è stata una direttiva al riguardo ma occorre avere se possibile qualche particolare al taglio
Prego
Ma
Io ho ascoltato la ricca relazione del ministro e su un punto vorrei fare una domanda
è il punto delle privatizzazione
Il ministro parte dal presupposto che ci sia come del resto
Da sempre il governo parla una privatizzazione Congo un vendetta di tante azioni sul mercato
Devo dire che anche la motoristi in inserisce in questa direzione Länder pricing è stato fatto
Come grosso operazione in Inghilterra anche politica perché è chiaro che per diventare gli azionisti da due milioni e nove milioni ha un significato anche politico e l'Italia
Nove milioni del proprietario non supplì solamente di case proprie madri società indubbiamente ha un peso anche politico
Orbene io dico questi sei domandati se è un fatto realizzabile
Perché primo la storia d'Italia non ha mai visto nessuna né dalle vecchie cosiddette poche privatizzazioni Italcementi che l'Alfa Romeo a lane rosse non c'è mai stata of una privatizzazione che sia stata fatta con Ventola sul mercato
Secondo quelle che si stanno facendo adesso non lo sono un'opinione smanie tutti gli annunci che vediamo delle società che vendono non ce n'è uno
Come
Dico solo questo ma non tanto piccola perché quelle che ho menzionato sono abbastanza però son cinque grosse società sono state le più grosse cinque privatizzazione degli ultimi dieci anni
Ma poi soprattutto anche ammesso che si possa fare che si faranno per adesso non abbiamo visto neanche ancora una
Chi controllerà queste società
Perché nel documenti diciamo governativi di più significative mi riferisco in particolare quello il trenta dicembre del novantadue si prevede un sistema misto e cioè si prevede che ci sia una quotazione è una vendetta di sul mercato e un nucleo duro
Cioè non si prevede una public campane cioè non si prevede quello che il modello di riferimento americano in cui c'è una grossa diffusione al pubblico delle azioni e poi il Managers che in effetti sono i proprietari perché questo tipo di modello presuppone una serie di meccanismi assolutamente il esistente in Italia e allora cosa avremmo se ci avremo un nucleo duro che raduna il cinquantun per cento perpetui avremo la storia che nessuno comprava avremo parco di buoi dello quarantanove per cento dei piccoli azionisti che non ci staranno
Se prevederemo nucleo duro del venti venticinque per cento come in taluni documenti si legge e stiamo molto attenti perché queste società possono essere facilmente scalate in Italia dai tagli anche da nomi italiani in questo momento con gravi rischi
Non solo ma è un controllo piuttosto instabile io non ho ben capito tanto tempo che si parla di privatizzazione se questo diffusione di piccole azioni è possibile
Si è ribellato punto di vista Franco cioè dal punto di vista del provvedimento fiscale che di cui parlavo io tu dici che non è abbastanza non è utile sufficientemente umano e utile
Forse le cose non è complicato dico che se non si stabilisce qual è la parte scusami di diritto società
Cultura che non si sa
Altre domande
Prego
Solo sul prezzo degli Orio di business voglio dire al ministro dato che aveva
Dato che aveva parlato naturalmente di modelli di sistemi naturalmente fiscali ecco a quale modello in Europa si dovrebbe ispirare l'Italia per avere un'imposizione fiscale qua
Questa è una domanda facile però non altri quesiti
Quindi abbiamo raccolto quindi
Al ministro
Verità ero più preoccupato pensavo domande più provocatorie a parte quelli Magnani che state un po'provocatoria dico
E
Il professor Magnani
Sulla domanda perché abbiamo le code per pagare l'ICI presso le Poste perché non si è aperto il pagamento anche
Presso le banche posso risponde con un no comment per ovvie ragioni io non voglio fare valutazioni sull'attività legislativa sull'attività governative
Primi perché ci Surico del Parlamento
Per quanto riguarda anche l'altra provocazione riguardo l'inflazione programmata
Beh io direi che si c'è un interesse anche del ministro delle finanze di partecipare a fissare il tasso di persone programmata
Però questo interesse forse è minore di quello che hanno i sindacati anche perché non so se la fiscale si regge su principio nominalistico
Per cui dico io ho anche il vantaggio sì aderire maggiori imposte sì sì la base imponibile si gonfia
Ma non è tanto questo fatto eco visti dico e che il fondo il Governo è rappresentato in questi incontri confronti al Presidente del Consiglio e ministro lavoro al ministro del Tesoro e più sufficiente delle con volentieri a loro
Per quanto riguarda la prima casa invece
E devo dire che io non ho mai mai mai detto che nei prossimi giorni avremo provvedimenti di detassazione tra l'altro parziale
In un certo
Radicale della prima casa parlo perché a questo problema o il problema del finanziamento
Cioè io farò delle presto poste ben precise quando in sede governativa
E anche avendo sentito i parlamentari avrò la possibilità di fare queste operazioni che si dice essere si chiamano più in meno di compensazione cioè trovare una parte gettito per darlo a classi sociali che ne hanno più bisogno per ora io
Ho solo il problema è la nuova finanziaria chi fare operazioni anche se avete notato questa volta abbastanza lievi rispetto al passato nell'ambito della finanziaria cioè
Al
Spetteranno al fisco di raccogliere sul prato a due mila miliardi circa circa sei mila miliardi rispetto vecchie manovre in cui il fisco coprirà più della metà mi pare che ci sia un fatto positivo
Tenendo conto che come avete letto nei giornali ed è vero che il prossimo anno avremo la pisside fiscale ridotta di un punto dico io dice Spaventa più ottimista di un punto e te un punto e quattro che sono intorno ai venti mila miliardi
Lehman Brothers aumento tra Tom credo la domanda ecco dico sì se mi la domanda era questa cosa che sta facendo per incentivare l'acquisto
Titoli di Stato da parte dei non residenti in Italia
Picco già per alti
Potrebbero dare risposte in questo senso perché nei giornali appassendo sul sorpasso chi si è molto dettagliate riguardo abbiamo d'accordo col Tesoro organizzato con un decreto che è stato già firmato da me dei miei colleghi ministro del Tesoro il ministro anche
E il bilancio abbiamo stabilito una procedura per il rimborso
Che dovrebbe
Esaurirsi al massimo due tre mesi e che si fonda sulla collaborazione di due livelli di banche la banca estera che raccogliere la documentazione riguardo alla
Identificazione del soggetto non residente la banca italiana che recepisce se ne fa
Diciamo fidelium ente rispetto al serial società azionaria poiché attraverso anche la Banca Italia sui meccanismi fa la liquidazione quindi stiamo questa strada
Costituite per lui Franco Bonelli Franco Corelli un po'conferma la mia le mie perplessità
Cioè
Mi perplessità i miei dubbi
Sul fatto che bisogna prima capire bene come si privatizza
Dare un punti di riferimento ordinamentale e poi pensare a incentivare qui rischio può essere che si incentiva e poi i vantaggi non sono quelli che si aspettava nel caso specifico
Io aggiungo a quello che tu dicevi
Che creare in Italia e public company non è facile perché un fatto cui si va bene Franco Bonelli culturale non è che da un giorno all'altro siccome io consento di trarre io
Il governo il Parlamento consento vide dare il sette per cento
Dal reddito dello zingaro azionista sì alla public company probabilmente ce ne vuole di cultura e ce ne vuole anche di
Azione da parte dello Stato del Governo sul fronte TG titoli-stato se dei dei defunti investimento alternative che ancora sono
Abbastanza attraenti anche se siamo intorno al sette otto per cento di redditività
De Sica sito National conclude con una domanda
Dal chi Peschiera non so se ho percepito
Come penalizza
Di fedeltà ecco non avevo
Franco cattiva informazione da parte del presidente colpa mia ho aggiunto il recital merce non vuol vedere quale modello bisognerebbe pensare per avere un posizione più equa in Italia
è qui servirebbe un discorso amplissimo in cui ho fatto pervenire del passato e anche i pochi giorni fa in vari incontri ma guardi che l'Italia a un sistema fiscale che identico nella sua struttura a quello degli altri paesi occidentali
Noi abbiamo stava d'imposte sui redditi
Personale
Sulle persone fisiche personale soluzioni giuridiche cui si aggiunge un sistema di imposta sui consumi dico cose banalissime come l'Iva
Quindi un sistema di imposizione sul reddito prodotto integrato quei redditi di capitale o per da capitale dal credito entrata
Come il resto è qualunque paese occidentale
Di qual è la differenza tra noi gli altri paesi occidentali che noi abbiamo avuto negli ultimi tempi i cinque anni Rispetto alla bella riforma dico Shani Visentini De Gennaro degli anni settanta aveva avuto un richiesta di gettito da parte della spesa e questa rincorsa dell'entrata o che sarà ospite adesso è solo appresso alla Spesal che ci ha costretto aumentare le aliquote e poi un po'per interventi che lobbies delle categorie ma in senso non deteriore a ridurre la base imponibile
Noi spettinati Paesi abbiamo una base imponibile molto ristretta e abbiamo una edicole molto elevate abbiamo un'imposta che si chiama generale progressiva ma che poco progressiva cioè molto poche sia per certi redditi non lo è affatto grati perché sostitutiva
Qual è l'obiettivo di fondo da raggiungere questo fosse come evita una coesione fare unite discorso di tipo generale
è quello non tanto di tornare a progressività come erano gli anni Settanta udì fatte maniere queste poche sita sono già molto elevate cinquantuno per cento
Ma ridurre le progressività a livello di aliquote finali ma di mantenere uno questi vita come in quelle finali del quaranta quarantadue per cento questo è l'obiettivo di qualunque misture finanze che vuole lavorare
Per dare un sistema equo però questo comporta che se io riduco le aliquote devo fare la lotta all'evasione la lotta all'elusione e quindi anche che l'altra faccia delusione all'elusione cioè devo e se fare per ridurre immagini delusione quindi allargare le basi politiche un esempio tassare le plusvalenze vuol dire eliminare un buco normativo dove le intese
Vanno normalmente
A ficcarsi a tuffarsi trasformando redditi
Incluso valenza
Dico uno delle dei giochi che chi si è fatto legittimi per carità da parte delle imprese da parte dei consulenti com'ero io fino a pochi mesi fa era quello di aiutare l'impegno a trasformare i redditi gli utili insolenza perché suo ex sono passate
Le più ecco questo significa avere cambiare sistema lasciarlo così come e la sua il suo aiuto Gia di fondo
Ma a modificarlo pensando sistemi di attualizzazione quindi bilancio consolidato
Quindi evitare
Keita surplace che sono quasi fatti voluti necessari dell'impresa di gruppo la quale ha tanti soggetti non mi correggo la questo strumento se avessero bilancio consolidato da vissero cucine fiscale tipo ipoteca esco mi pare fosse perdere tempo ulteriore sì voto dato l'idea della impostazione che darei a una riforma a tutto campo
Sì questo perfettamente ministro no un'ottima valutazione ma
Rimane il fatto che per esempio la produzione legislativa italiana rispetto a quella francese che ha più distratta non più di otto mila litigi tra regionali e nazionali non abbiamo oltre centonovanta mila tra leggi sordina sotto ordinate regolamenti quindi
Anche qui forse la semplificazione nel suo discorso potrebbe entrare ecco come foglie raggiungere questa equità fiscale sì naturalmente produzione legislativa enorme contrastante
Questa è la patologia del sistema quando le ho detto che forse in Parlamento sono gli interessi particolari che incidono molto
Sul processo di legislazione per cui anche provvedimenti che partono bene dall'esecutivo poi sono un po'inquinati da interventi particolari
Questo tempo la risposta che sto dando classificazione sapete che è un po'il mio io punto di partenza della mia esperienza governativa sono questi emendamenti alla Camera che sta oggi pomeriggio alle quattordici e trenta andremo cominceremo a esaminare
Io punto molto resa sua semplificazione per cui non vi sto a tediare con discorsi su questo argomento sapendo che il punto di forza in questo momento nel governo Ciampi sul poteva fiscale ecco la semplificazione
Ringrazio il ministro e l'ho lasciato armare nelle sue orbite che qualcuno ha definito lunari gli auguro di lavorare bene e diventare un terrestre come noi quanto prima
Questo
Essenziali
Caso vecchio ma ora breve continuano
Ossa sono lanci
Perché il piazzato dai precetti ora io ne ho
Sai che avevate
Quegli abbracci specchio scena Jospin frena onde non esporre real me le sta tavolato l'altra specie nel caso delle stesso mare sotto è Wicar risolve tempra che incontrato esemplifica siccome sto bene a tempo folk-rock
Effettuare comunque prossimo cioè che aveva in effetti Spruance esce adesso me ne sono roba success story short Ciani quello del solito questo me ne sto strana raffaellesca scisso da soli
Rapporto prezzo specchio s'accostò sono gocciolare
Anziché verso va pronto omelia due riforme rende sempre cresce sulle zone però è prevista da questa qua dentro lontano Giorgio rateale pesa esseni recavano vestito da lei non prova senz'altro teste all'altezza Giorgio prodigiosa preferirono spero
A lo scopo del mio intervento sostanzialmente quello di tratteggiare i trend e le prospettive sulle tre principali economie mondiali perlomeno così
Come non le vediamo dall'Imam Prada sta e questo chiaramente avrà delle implicazioni notevoli soprattutto per quel che concerne la crescita e i tassi di interesse per il nostro Paese
Al momento le previsioni tra Lima umbro Athos sono decisamente più pessimistiche di quelle del cosiddetto consensus sicuramente più pessimistiche per qualche concerne la crescita reale d'altro canto questo
Chiaramente implica un certo ottimismo per quanto concerne la caduta potenziale dei tassi di interesse su cui noi siamo molto bullish soprattutto all'interno dell'Europa continentale
Guardando gli ultimi mese trimestre penso che l'elemento principale che balza agli occhi lo sfasamento ciclico
Or l'ampliarsi del capo tra il ciclo economico delle due o tre principali aree da un lato abbiamo gli anglosassoni più il Giappone e dall'altra abbiamo il nostro Paese più ritardo assieme al resto dell'Europa continentale
Il motivo principale secondo noi per cui queste due aree sono così sposati ciclicamente queste due aree hanno in comune solo una di quelle che per noi sono le tre cause di recessione globale al momento l'unica causa che e in comune tra le due aree
è il cosiddetto eccesso di investimento rispetto al PIL ma c'è un rapporto ereditato dagli ultimi anni Ottanta incredibilmente alto tra il valore degli investimenti fissi e il valore del PIL un rapporto insostenibile
Che chiaramente non poteva durare nel tempo e di per sé conteneva agli è improprio gli embrioni delle tendenze recessive attuali questo elemento è di
Comune a a tutte e due le aree principali
Il secondo lente di recessione tuttavia e cioè un livello esorbitante del debito nel settore privato è comune solo alle economie anglosassoni più il Giappone
Mentre il terzo elemento e cioè i tassi di interesse reali esorbitanti è comune solamente alla nostra area cioè all'area continuando continentale europea o mitteleuropea
E questi tassi reali chiaramente ci sono stati inflitti tra virgolette dalle politiche restrittive della Bundesbank
A come si vede da dati storici di è chiaro che tassi di interesse reale rallegra relativamente bassi furono sufficienti a causare una recessione nei paesi anglosassoni prima
Che nei nostri Paesi emotive chiaro ecco che i Paesi anglosassoni hanno un livello del debito molto più alto quindi un dato livello del tasso reale
Colpisce
Quell'economia e prima e maggiormente
In Europa invece in Continental Europe
Questi tassi d'interesse reali dovettero saliremo a molto a livelli molto più alti prima di causa una recessione ed è per questo che l'Europa dove il livello del debito privato è più basso che nei paesi anglosassoni sta ritardando nel ciclo
Al momento come si vede dal dalla tavola che vi è stata distribuita
Come parte di questo plico ed è proiettata al momento i tassi di interesse reale propriamente misurati sono ancora molto più alti da noi nell'Europa continentale che nei cosiddetti hai detto stante il suo i Paesi ad alto debito privato
Come si vede dal grafico il rapporto è quasi di due a uno cioè i tassi d'interesse reali a più o meno quattro per cento e passa nelle nostre zone a confronto con tassi di interesse reali più o meno del due per cento
Nei Paesi ad alto debito quindi questo chiaramente fa capire come le prospettive
Dell'Europa continentale continueranno a essere più depresse tutte quelle dei paesi anglosassoni il Giappone infatti la nostra previsione a crescita media nello UK negli Stati Uniti al due e mezzo per cento nei prossimi due anni mentre in Europa la crescita media e solo dello zero per cento e come vedremo la causa principale è quello che sta succedendo in Germania
Passando all'economia principale cioè gli Stati Uniti l'elemento principale da congiuntura attuale
Che ha stupito nominali ma intanto se non più quanto di altri provvisori è il fatto che la ripresa attuale americana è insolitamente lenta
Se guardiamo i dati più recenti si vede che la prima economia crebbe del quattro per cento in media nella seconda parte dell'anno scorso
E solo del due per cento una stima provvisoria nei primi due trimestri di questo anno
Questo un uno standard molto basso rispetto precedenti storici come si vede anche dal traffico solitamente le riprese americane sono molto veloce e molto intense
E in effetti in media l'economia americana tende a crescere al cinque per cento in termini reali
In media nei primi due anni ripresa quindi la domanda l'attuale qual è il motivo per questa alle performance e secondo noi e anche altre dovuti al motivo abbastanza facilmente individuabile tende l'alto livello del debito
Il grafico mostra come nel settore familiare ma la stessa storia si ripete anche per il corpo Renzi il livello del debito è ancora vicino al cento per cento dei redditi disponibili e questo chiaramente
Comporta quando libello diventa esorbita tenete alto una certa riduzione della spesa è di un incremento del risparmio perché c'è una tendenza naturale da parte degli agenti privati a ricondurre questo divano del debito a livelli più in linea con le medie storiche
è pur vero come mostra il grafico che l'onere del servizio del debito crea chiaramente una funzione dei tassi di interesse è diminuito notevolmente negli ultimi tre anni chiaramente in linea con la caduta dei tassi d'interesse però apparentemente questo non è stato sufficiente
A far dimenticare l'alto debito
L'alto rischio di credito che colpisce il settore privato americano
Secondo noi questo onere da debito quindi l'impatto negativo sui sui bilanci sia familiari se aziendali è il motivo principale per cui al momento c'è una certa riluttanza da parte delle aziende americane ad assumere personale
La crescita del personale dall'inizio di questa ripresa è stata sicuramente molto bassa
Ed è probabile che le dall'altro titolo del debito abbia a che fare con questa riluttanza
D'altro canto se vedete per un dato livello di personale assunto le imprese americane stanno veramente sfruttando alla grande questo personale e il numero di ore lavorate per unità di tempo tipicamente ore settimanali
è un livello record al momento il livello più alto dal mille novecentosessantasei
Chiaramente questo è un fatto anomalo e fa capire che appunto c'è una riluttanza da parte degli imprenditori a ad intraprendere nuova spesa sia per il personale per capitale fisso amare pensiamo che l'elevato numero di ore lavorate fa capire chiaramente che questi imprenditori siano lì lì per fare un diciamo un quantum lei dai livelli di assunzione abbastanza bassi odierni a livelli più alti che dovrebbero essere consistenti con crescita del PIL più veloce
D'altro canto se uno guarda se si guarda ai trend degli ultimi quattro trimestri si vede che nella seconda parte dell'anno scorso quando la crescita occupazionale fu più o meno di cento mila unità al mese il PIL crebbe del quattro per cento
Al mese al trimestre su base annuale
Qua ciò a contrasto con la performance della prima parte di quest'anno in cui si vede una crescita occupazionale di centosettanta mila unità quindi del settanta per cento più alta ciò nonostante si beh in parallelo una crescita del PIL reale molto più bassa
Questo fu dovuto chiaramente è prevalentemente alle pessime condizioni atmosferiche nel primo trimestre che ovviamente dovrebbero essere un un effetto isolato
Purtuttavia con implicazioni rilevanti per le performances da precisa di quest'anno ma ciò ci induce a pensare che se anche solo la crescita occupazionale si attestasse
A duecento mila unità da qui la fine dell'anno cioè il doppio della media della sponda parte l'anno scorso è molto difficile ecco con una prece dopo passionale di questo tipo all'economia americana non possa crescere di almeno il tre per cento
Reale annualizzato da qui al futuro prevedibile e quindi diciamo
Fino alla fine dell'anno prossimo
Quindi la nostra previsione di crescita che è stata leggermente ridimensionata leggermente recentemente di una testa di Trend tra il due e mezzo al tre e mezzo per cento da qui alla fine del novantaquattro questo chiaramente vuol dire che la fede non ha alcuno spazio neanche alcuna intenzione di ridurre ulteriormente i tassi di interesse quindi la questione che donne nata finanziaria di quanto questi tassi di interesse potranno mentale
Secondo me l'aumento sarà molto limitato motivo fondamentale e che l'Outlook inflazionistico negli Stati Uniti continua ad essere molto positivo ne pensano che l'inflazione si stabilizzerà intorno al tre e mezzo per cento nei prossimi sei trimestri
Parlo motivi principali la prestazione a viale molto bassa nel clou sta addirittura calando negli ultimi mesi ma secondo motivo è ed è quello principale e il fatto che le prospettive
Sui prezzi all'importazione sono molto buone il dollaro è previsto il rafforzamento e le materie prime sono molto deboli a livello di valutazioni internazionali quindi questa ripresa dovrebbe essere inflation fuori guardando a precedenti storici questi precedenti ci inducono a pensare che la fede tenderà solamente a ricostituire un Fez Fund reale positivo
Il che vuol dire un tasso a breve nominale maggiore del tasso d'inflazione corrente che sarà tra il tre e mezzo dal tre al sette tre otto per cento
Ergo i tassi a breve nominale dovrebbero crescere da qui a un anno di non più di settantacinque cento basis points
Ciò sarà accoppiato ad una sostanziale stabilità nei tassi di interesse a lunga alla luce del buono Outlook inflazionistico e del package Clinton di riduzione del deficit nei prossimi quattro cinque anni
Quindi questo l'Outlook per quello che concerne gli Stati Uniti
Guardando al Giappone
Abbiamo ridimensionato la crescita al ribasso alla vostra previsione per quest'anno e dello zero punto due per cento che per standard giapponesi a una recessione vera e propria mentre per l'anno prossimo la previsione del due per cento o poco più il motivo principale per la riduzione dell'Outlook sulla crescita giapponese il grosso apprezzamento imprevisto da parte nostra e di altri nello Yankee negli ultimi mesi questo chiaramente a ulteriormente diminuito la capacità competitiva delle esportazioni giapponesi e noi ci aspettiamo che le esportazioni giapponesi in termini di volumi comincino a per formare in maniera molto netta nei prossimi mesi e questo unito a una domanda interna che sembra essere ancora molto debole chiaramente ci convince del fatto se l'economia sfiorata una recessione tecnica
Qui abbiamo un grafico degli ultimi trent'trent'nel consumo personale giapponese il traffico abbastanza eloquente non c'è un grosso segnale di ripresa e ne pensiamo che la debolezza addirittura ulteriori cadute del consumo giapponese potrebbero continuare
Il blu ci sono due motivi principali per questa previsione il primo è il fatto che questo abbastanza naturale il reddito personale disponibile sta calando velocemente in Giappone più di quanto sarebbe il caso in altri Paesi per il fatto che il salario reale giapponese molto più flessibile
Di quello europeo forse anche di quello americano e il motivo è che una larga da una una larga porzione del salario totale è costituito da un bonus flessibile
Ogni qual volta l'economia una recessione il bonus delle contratto questo vuol dire che se il numero di occupati non cambia molto ma l'ammontare di soldi ricevuti da questi occupati cala in maniera notevole quindi reddito disponibile in caduta
Oltre a ciò abbiamo una continuazione di effettiva ricchezza negativi abbastanza chiaro che non siamo ancora arrivati alla fine dell'inversione della bolla speculativa nei pressi dell'attività si finanziari che sopra tutte reale in giapponese
Varie previsioni tra cui le nostre sono di crescita zero se non ulteriore caduta nei prezzi sia abitativi che terrieri in Giappone e quindi questo
Peserà ulteriormente in maniera negativa sull'altro del consumo giapponese
Per quel che riguarda l'investimento l'immagine sdoppiata all'investimento fisso privato è ancora in caduta libera e non ci sono grossi segnali di ripresa l'unica componente dell'investimento per la ripresa l'investimento residenziale tra abitazioni
E il motivo è molto semplice anche da un parte a che fare col rosso impulso retroattivo andar via la politica fiscale che è stato buttato in Giappone negli ultimi due-tre trimestri
Gran parte della spesa extra della dell'extra spesa degli ultimi due-tre perché ci scali ha un effetto positivo sul mercato edilizio
Il problema del mercato edilizio non pesa per più del cinque sei per cento del PIL quindi un anche un aumento vibrante di questa componente la spesa non riuscirà a compensare quello che sta succedendo alle altre componenti di spesa
Quindi l'altro per il Giappone sicuramente molto molto negativo soprattutto per standard locali il che vuol dire che l'inflazione potrebbe diventare addirittura negativa cioè una caduta dei prezzi al consumo nei prossimi trimestri invece di una crescita e questo è un altro cambiamento rilevante che ne abbiamo fatto nostra previsione l'inflazione aumento in Giappone tra lo zero virgola cinque uno per cento nelle proviamo che ci possono essere due tre trimestri con tassi di crescita dei prezzi negativi anno su anno da qui alla metà dall'anno prossimo
Tutto ciò vuol dire che con la rifrazione fiscale già alle spalle l'unica possibilità di rivitalizzare questa economia sarà ancora la politica monetaria e quindici ulteriore spazio
Per una caduta dei tassi d'interesse giapponesi sia quelli a breve che potranno scendere sotto il due per cento sia quelli a lunga dovranno scendere ugualmente di almeno un punto percentuale
Questo ci porta alla Germania dove la situazione è forse più interessante
Se non altro perché le implicazioni soprattutto dal punto di vista della crescita per l'Italia sono molto più pesanti
A la nostra previsione sull'economia tedesca al momento è decisamente più pessimista del consensus
Non solo abbia una recessione tecnica quest'anno con la caduta del PIL reale del due e mezzo per cento ma questo punto prevediamo che il PIL reale cadrà anche l'anno prossimo
Perché sarebbe un fatto senza precedenti nella storia economica tedesca dal dopoguerra in poi ma i tedeschi hanno visto gli ultimi quarantacinque anni una recessione che due a fare due anni per due fallendo Arenas
Al questa previsione è molto controversa chiaramente se dovesse realizzarsi anche di fazioni
Elettrizzanti oserei dire per quel che concerne i tassi di interesse soprattutto quelli a breve
Al momento sono sette punto tre per cento e secondo noi come spendono più in là dovrebbero poter scendere fino al tre mezza forse addirittura il tre per cento che è di nuovo in caso tedesco sarebbe un minimo storico guardando i dati più recenti dell'economia tedesca non ci sono grossi motivi di ottimismo a alla meglio settore giusti industriale sta rotolando sul fondo del sentiero recessivo
Le ultime statistiche sulle vendite al dettaglio sono state ancora molto negative meno quattro e mezzo per cento reale anno su anno in maggio
E come in Italia in altri Paesi europei il mercato automobilistico sta crollando con cadute anno su anno tra il venti e il trenta per cento nella prima metà dell'anno
A la nostra sensazione che nonostante molti stiano accusando la Bundesbank di politiche responsabili il problema vero
Ho perlomeno un problema ancora più alto di quello che la politica monetaria in Germania e la politica fiscale vedremo più in là
Guardando ai sondaggi di opinione pare che ci sia una possibilità di un leggero recupero nel settore industriale soprattutto le esportazioni nei prossimi mesi il problema che è abbastanza chiaro che in Germania al momento si potrebbe avere un una stabilizzazione sottraendo industriale accoppiata con una caduta in ritardo nel settore dei servizi
Normalmente c'è un ritardo ciclico tra i due settori dell'economia il problema è che a tutt'oggi il settore dei servizi in Germania pesa per il sessanta per cento del PIL
A dispetto del quaranta per cento di dieci anni fa quindi uno scenario in cui le industrie si stabilizza e i servizi cominciano a cadere dal punto di vista l'offerta ancora uno scenario recessivo
La situazione diventa ancora più chiare e più deprimente se vogliamo se uno guarda l'economia dal lato della domanda
E ha ragionato in termini macroeconomici si chiede quale il potenziale fattore esogeno se può spingere l'economia tedesca fuori da questa recessione nei prossimi due anni
Normalmente gli economisti per fattori esogeni si riferiscono a una combinazione di politiche economiche o follia variabili esterne guardando le politiche economiche la situazione è molto grigio in Germania si hanno tre tipi di politiche economiche
Il primo ovviamente la politica monetaria secondo la politica fiscale è il terzo e la politica dei redditi
La politica monetaria se vi ricordate i valori dei tassi d'interesse reali in Germania abbiamo visto in precedenza è chiaramente molto restrittiva
E il fatto che la politica monetaria sia molto restrittiva è ancora più chiaro da questo grafico in cui si vede abbastanza chiaramente la velocità di rilassamento monetario da parte della Bundesbank in questa recessione
è significativamente più lenta della velocità di collassamento media in precedenti episodi o eccessivi dal dopoguerra in poi quindi sicuramente la politica monetaria è restrittiva forse troppo restrittiva tout court
Secondariamente
La nostra impressione è che
Come queste simulazioni dimostrano l'economia tedesca non è molto sensitiva a cambiamenti i tassi di interesse
Se questo è vero e se è vero come noi pensiamo che l'unica leva possibile per stimolare l'economia si allei con il la politica monetaria questo vuol dire che i tedeschi sono già troppo sono già troppo in ritardo
Crolli dei tassi d'interesse a breve saranno necessari per stimolare un'economia che normalmente non è molto sensibile cambiamenti dei tassi d'interesse velocemente sul nostro abbiamo usato il nostro modello econometrico dell'economia tedesca e abbiamo simulato
Quello che sarebbe successo l'economia se la Bundesbank avesse tagliato i tassi di interesse di due punti percentuali alla fine dall'anno scorso in più
Rispetto a quello che ha fatto finora e in più a quello che farebbe interno in futuro nel nostro caso base
E si vede chiaramente da questo grafico come nel primo anno ci sarebbe un extra crescita del PIL reale dell'uno per cento e nel secondo anno un'altra extra cresta del mezzo per cento
Questo vuol dire
Anche la Bundesbank avesse tagliato i tassi d'interesse alla grande verso la fine dell'anno scorso la recessione quest'anno sarebbe stata inevitabile e alla meglio ci sarebbe stata questa positiva non minima l'anno prossimo
Non mi soffermerei su altre su altri classici sempre concernenti questa simulazione mostrano i benefici che questo tipo di politica
Garantire sia per la prestavo passionale sia per un rapporto debito pubblico sul PIL e chiaramente il minimo di costi che si pagherebbe in termini di inflazione giudizi va
Quindi tutto cioè per mostrare come
La politica monetaria che non è molto efficace quindi sarebbe stata avrebbe dovuto essere azionata in maniera molto sostanziale è rimasta praticamente ingessata fino a tutt'oggi questo che lamenta implicazioni molto negativi per l'economia
A guardando la politica fiscale e cioè la seconda variabile esogena con riferimento eccedenza la situazione ancora peggiore
Una delle implicazioni più importanti del patto di solidarietà recentemente fermato in Germania fari restrizioni di vario tipo alla spesa pubblica e vari incrementi di tasse nei prossimi tre o quattro anni
Non contenti di tutto ciò il ministero delle Finanze ha recentemente annunciato un extra tecnici ulteriore restrizione pare a venti venticinque miliardi di marchi nei prossimi due-tre anni ogni anno e quindi pari all'uno per cento del PIL
Le abbiamo provato a simulare il nostro moderno per vedere quanto a quest'economia e sensibile
Sensitiva a variazioni nella fiscal policy stanza e la risposta che questa economia pare essere più influenzabile dalla politica fiscale che dalla politica monetaria in questo esercizio abbiamo ipotizzato un aumento della spesa pubblica pari allo zero punto sette del PIL a partire dal primo trimestre del novantatré rispetto al caso baso e questo fa vedere chiaramente come l'extra crescita nel primo anno sarebbe stato quasi del due per cento quindi la recessione sarebbe stata quasi azzerata quest'anno e l'ulteriore zero punto sei zero punto sette per cento sarebbe stato sarebbe garantito per l'anno successivo
Quindi
Elemento negativo che da un lato questa economia e molto senso etico alla politica fiscale dall'altro nonostante ciò la politica fiscale forse ancora più restrittiva
Di quello che sta succedendo la politica monetaria quindi come dicono i nostri amici inglese c'è sicuramente un tavolo Wendy cioè un colpo doppio sulla schiena di questa economia
E qui nei prossimi grafici che voi avete a disposizione si vedono altri effetti su altre principali variabili in questi soci esercizio di simulazione
Di al mio allentamento della politica fiscale
Guardando alla terza variabile di politica la situazione di nuovo non migliora la terza variabile la cosiddetta politica dei redditi quella che l'Italia sperabilmente abbiamo appena iniziato ma in Germania
è stata una caratteristica tipica a livello informale per lo meno negli ultimi quarant'anni
Un'implicazione una seconda implicazione del patto di solidarietà
è l'accordo informale tra governo imprenditori e sindacati di garantire a crescita zero nel salario reale nei prossimi due-tre anni e in effetti salario reale stanno già perdendo
Per gli ultimi questi virus sono stati più o meno tra altre tre e mezzo per cento mentre l'inflazione come sapete ancora fra quattro e quattro e mezzo percento
Da notare che il salario reale in Germania non cadono quasi mai
Sono caduti solo una volta negli ultimi trent'anni
Quindi quest'anno pare proprio che vedremo una seconda caduta nel salario reale nel mezzo di un'economia in piena recessione
E quando lo stesso tempo altri due rami della politica economica cioè a quella monetaria e fiscale sono molto più restrittivi di quello che dovrebbero essere
Quindi arriviamo all'ultima variabile esogena che in teoria potrebbe aiutare in questa economia ma secondo me non lo fa e quest'ultimo friabile esogena son le cosiddette esterno per riposo cioè la competitività delle esportazioni tedesche
E la domanda potenziale per esportazioni tedesco e che può essere originata da da altri Paesi tipo il nostro allora sull'ultima variabile non c'è molto da discutere
è chiaro per vari motivi che la ripresa sia da noi che in altri Paesi europei sarà molto anemica in questo ciclo e quindi la domanda per esporsi per esportazioni tedesche non crescerà a tassi fenomenali sicuramente nei prossimi due-tre anni
Ancor peggio come mostrato da questo grafico la competitività di Trezzo delle esportazioni tedesche
E a tutt'oggi disastrosa e questo grafico possiamo vedere il cosiddetto tasso di cambio effettivo reale del marco più questa variabile alta meno competitiva e l'economia
E come si vede dal grafico questa variabile e al momento il quaranta per cento più alta di quello che fu nell'ottantatré
Cioè l'ultima volta in cui una crescita violenta delle esportazioni riuscì attivare la Germania fuori dalla recessione
Quindi il quadro delle potenziali variabili esogene è molto molto depresso
Ed è senza precedenti ed è secondo noi per questo motivo che l'Outlook per la Germania sarà senza precedenti cioè una recessione che dura due anni per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale
Chiaramente questa avrà degli effetti positivi tra virgolette sull'inflazione però tutto sommato noi pensiamo che il tasso d'inflazione rimarrà sempre sopra il due per cento a causa di incrementi dell'accise e altre tasse indirette
Durante l'anno prossimo e il duo per cento o meno del due per cento che sembra essere tanto caro alla Bundesbank non sarà conseguito prima dell'inizio del novantacinque
Quindi questo vuol dire che se anche i tassi d'interesse avrebbe cadranno in maniera molto veloce repentina ci sarà una certa resilienza resistenza da parte dei tassi d'interesse a lungo a cadere proprio per il fatto che le aspettative inflazionistiche non migliorano molto velocemente
E oltretutto ci sarà anche il peso della crescita del debito pubblico tedesca che continuerà a mantenere questi tassi al rialzo
Per chiudere sull'economia tedesca
Brevemente quello per le pensiamo sul tasso di cambio
Come mostrato da questo grafico si vede chiaramente come al il differenziale tra Germania e Stati Uniti nei tassi d'interesse reali a breve
Sia forse la variabile più importante nel determinare il tasso di cambio marco dollaro
Ci sono anche altre variabili di cui noi teniamo conto nei nostri modelli ma questa la variabile principale siccome noi pensiamo che i tassi interamericana e a breve reali non cambiando molto nei prossimi mesi mentre con i tedeschi potrebbero crollare crollare del tre per cento
Si vede chiaramente semplicemente usando quella quella col traffico come il tasso di cambio marco dollaro possa salire fino a uno ottanta forse anche due
E quindi questo antico azioni positive come spesso succede anche per altre altri tassi di cambio europei quali la lira italiana rispetto al marco una delle regolarità dello SME
Che ogni qual volta al marco si deprezza rispetto al dollaro in maniera violenta altre valute tipo la lira al Franco la peseta o la sterlina tendono ad apprezzarsi o per lo meno a non avere grossi problemi
Rispetto al marco
Quindi il quadro tratteggiato finora è un quadro le cui implicazioni per l'Italia sono una domanda per esportazioni italiane in molto molto basse ovviamente ne sappiamo che le cose momento Stendhal diversamente a questo affare con la competitività di prezzo d'esportazioni italiane
Ma le do ma la domanda per una data competitività di prezzo sarà molto molto bassa
Soprattutto da parte dei nostri
Principali interlocutori cioè i paesi dell'economia continentale
D'altro canto questo fattore negativo e forse più che compensato dal fatto che il crollo dei tassi di interesse a breve tedeschi dall'altro osso spazio
All'autorità monetaria italiane per fare qualcosa di simile anche sul fronte dei tassi d'interessi italiani
Arrivando all'Italia come ben sapete siamo in recessione come al solito la recessione non è molto
Chiaramente visibile dai dati ufficiali dell'Istat sul PIL a non so se oggi uscito il dato sul primo trimestre il PIL reale
Ma sappiamo che negli ultimi due trimestri dell'anno scorso registrarono crescita negativa del PIL quindi questa credo fosse la prima recessione tecnica non sostanziale ma tecnica in Italia dalla meta degli anni settanta
Purtuttavia guardando alla produzione industriale il cui da tifoso sono di qualità migliore che pesano bene o male per il trentacinque quaranta per cento del PIL si vede come il nostro settore industriale sia stato in recessione per almeno tre anni
La recessione inizialmente fu causata da un collasso della domanda esterna
Ma a noi pare che negli ultimi diversi mesi e per essere più precisi nell'ultimo anno anno e mezzo la principale determinante di recessione è diventata la politica fiscale
E con ragione di orari
Probabilmente vi ricorderete
Come l'ex femminista a primo ministro Amato
Fu in grado a settembre ottobre dell'anno scorso di propinarci la finanziaria più dura a memoria d'uomo o per lo meno a memoria d'Italia
E non è una combinazione vedere come proprio a settembre ottobre dell'anno scorso
L'indicatore Isco di fiducia dei consumatori Frollo un crollo senza precedenti quindi non c'è bisogno di
Modelli econometrici per stabilire che l'economia italiana per lo meno domanda per consumi e molto più rispondente a cambiamenti nella politica fiscale che cambiamenti nella politica monetaria
Anzi abbastanza possibile come ci dice anche la Banca d'Italia
Elasticità della spesa privato o o personale
Rispetto ai tassi di interesse sia positiva invece che negativa per il semplice motivo che le famiglie italiane a differenza di quelle anglosassoni
Hanno un enorme se al prossimo azionario in altre parole le passività finanziarie personali italiane pesano però solo il quindici per cento del reddito disponibile
In contrapposizione con il cento per cento o giù di lì nel Nord America in Giappone in Inghilterra
Quindi la situazione dal punto di vista del consumo era rimane di RAI alla luce di quello che sembra essere la finanziaria per l'anno prossimo e quello che è stato per quest'anno molto negativa
Come l'avvocato il dottor Agnelli ha rilevato precedentemente la variabile che più esalta la negatività del consumo di tagli al momento la vendita di autovetture
Il crollo in Italia iniziato più tardi che in altri Paesi però al momento è forse uno dei più pesanti con una caduta tra gennaio maggio del meno trenta per cento in termini reali
E proprio perché il nostro crollo iniziato più tardi diversi analisti non necessariamente economisti ma e acquisiamo gli stessi hanno motivo di ritenere che crescita negativa nella vendita di autovetture in Italia possa continuare anche l'anno prossimo
Quindi questo ci fa ritenere
Il consumo reale privato quest'anno cadrà in termini reali
E tale evento degno di menzione per consumi italiano nel mai caduto
Neanche in un singolo anno dal mille novecentoquarantacinque in poi non solo il consumo pesa per l'ottanta per cento del PIL quindi se il consumo cade dire che c'è un buon ottanta per cento di probabilità c'è anche il PIL cadrà
E quindi non è una sorpresa per noi prevediamo come del resto altri crescita negativa del PIL quest'anno al meno zero punto due meno zero punto tre per cento
Le note positive come accennavo in precedenza vengono dal settore sport attivo pare guardando i dati nominali sulle esportazioni al di fuori della CEE
Esportazioni che stanno crescendo al trentacinque quaranta per cento
Pare che
L'Italia sia stato il maggior beneficiario
In termini di competitività acquisita tra i vari svaluta attori all'interno dello SME cioè Spagna Irlanda Portogallo Inghilterra la crescita delle esportazioni italiane a seguito del vantaggio competitivo è stata la più forte di tutti
Con ragione il motivo principale è già stato accennato ad altri oratori in precedenza a che fare col fatto che grazie all'abolizione della scala mobile
E al rafforzamento di queste tendenze con l'ultimo accordo sul costo del lavoro kilt di tasso salariale reale italiane fosse diventato più flessibile in Europa
Gli ultimi dati sulla crescita salariale parlano di un tasso di crescita nominale a due punto otto per cento quando l'inflazione ancora più alta del quattro per cento quindi una grossa caduta
In termini reali questo fa sì che la vecchia malattia italiana del cosiddetto circolo vizioso tra svalutazioni
Più alta importati inflazione importata più alta inflazione dei prezzi al consumo riverberarsi sui salari sui prezzi eccetera eccetera questo circolo vizioso
è probabilmente a questo punto una memoria del passato e quindi ciò Fassi tre il guadagno di competitività che non stiamo registrando non sarà temporanea ma potrebbe essere garantito anche per gli anni a venire
Questo che lamenta vende relativamente ottimisti sulla crescita per lo meno certi comparti di crescita ciò nonostante se come vero la priorità politica italiana è quella di stabilizzare il rapporto debito sul PIL
L'intensità dello stimolo fiscale sarà talmente restrittiva nei prossimi anni
Testo il secondo le possiamo tranquillamente scordarci una ripetizione dei tassi di crescita tra il due e mezzo quattro per cento quali quelli visti fra il mille novecentottantacinque al mille novecentonovanta
Se effettivamente vogliamo stabilizzare rapporto debito sul PIL siccome in economia non c'è free lance Francia pranzo gratis come dicono gli anglosassoni ovviamente questo vuol dire tre un grosso comparto dell'economia cioè lo Stato dovrà spendere di meno
E questo vuol dire che al contributo alla crescita da questo comparto sparirà o comunque sarà molto molto si è vola e quindi qualsiasi proforma se sportiva non permetteva al questa economia di crescere secondo noi a un tasso più alto dell'uno uno e mezzo per cento non il prossimo anno e mezzo due anni
Dal resto questa inevitabile e del prezzo per abbiamo pagare
Al prezzo che dobbiamo pagare se vogliamo conquistare quello che sembra l'obiettivo prioritario momento e cioè una stabilizzazione
Nel rapporto debito supini
Perché è importante stabilizzare questo debito per tutta una serie di motivi che sarebbe lungo elencare ma penso che l'elemento più interessante un ricorso storico ogni qual volta e questo accade due volte l'economia italiana toccò un rapporto debito sul PIL tra centoventicinque e centotrenta per cento
Non ci fu consolidamento ma ci fu un default sostanziale da parte della Repubblica cioè fu inevitabile monetizzare il debito e questo condusse a un periodo diversi anni di iperinflazione tra il trenta quaranta per cento ovviamente uno scenario di questo tipo sarebbe impensabile
A tutt'oggi per sarebbe incompatibile non solo col lume ma anche con la nostra permanenza all'interno della CEE
è anche possibile critici potrebbero essere potrebbero di recente
Se centoventicinque centotrenta per cento era la soglia di guardia trenta quarant'anni cinquant'anni fa a questo numero può essere variato negli ultimi anni grazie alla maggiore efficienza dei mercati finanziari internazionali questo possibile però
Non ci pare in abbastanza per giustificare lo scherzare col fuoco tra virgolette quindi
Va sicuramente lodato l'impegno di questo governo fu lanciato dal primo ministro Amato sembra essere continuato dal primo ministro Ciampi a generale a mantenere
Quella che la regola aurea per stabilizzare rapporto debito sul PIL e cioè mantenere un surplus primario statale e cioè un bilancio in attivo al netto di pagamenti interessa
L'anno scorso nel novanta nel novantuno nel novantadue questo si presentò per la prima volta in trent'anni questo si verifica si sta verificando anche quest'anno e si dovrebbe verificare stando al governo anche l'anno prossimo quindi siamo decisamente sulla buona strada
Stando alle nostre ultime e lavorazioni che dal giorno delle simulazioni credo pubblicammo ognun per il POR chiamato Italis da ciò pubblicato a novembre dell'anno scorso la stabilizzazione del rapporto debito sul PIL
Tra centoventi centoventicinque per cento dovrebbe essere raccolta conseguita tra novantaquattro novantacinque infatti il grafico mostra come tra novantaquattro novantacinque per la prima volta in trent'anni
Sì conseguirà la condizione necessaria per stabilizzare questo rapporto
E cioè a dire che la crescita reale del PIL per la prima volta sarà più alta della somma del tasso d'interesse reale parlato sul debito più il bilancio primario relativo cioè come proporzione del debito in essere
Chiaramente questo tipo di evoluzione dipende primariamente dalla dal bilancio primario e questo a sua volta può essere aiutato notevolmente da politiche di privatizzazione e in questo senso è cruciale che queste politiche vadano avanti e vadano avanti molto in fretta
Che vadano avanti perché ovviamente potrebbero garantire extra Rete news dell'ordine di sette o dieci mila miliardi all'anno
Non solo ci sono anche vantaggi monetari indiretti stando le statistiche del novantuno i trasferimenti statali alle imprese pubbliche ammontarono venticinque mila miliardi ovviamente più si privatizza più questi trasferimenti diminuiscono
Quindi vanno in vantaggio pecuniario per le casse statali uno solo solo i sette dieci mila miliardi ma ce n'è un altro però vantaggio potenziale che potenzialmente potrebbe arrivare fino a venticinque mila miliardi all'anno
Altrettanto importante se non di più al secondo noi è l'affetto di settima Land cioè l'effetto qualitativo o il messaggio che questo tipo di politica dagli investitori e soprattutto gli investitori internazionali gli investitori internazionali oramai non sono in disaccordo con l'angoscia un po'la mozione per effettivamente in Italia c'è un cambiamento
Per lo meno formale di stile
E di classe politica però quello che ci si chiede
è questo cambiamento solo formale o anche un cambiamento sostanziale
La prova migliore sistema migliore per provare il cambiamento è anche sostanziale e far vedere che non sia alcuna remora
A diluire o a comprimere la sfera di ingerenza o di influenza pubblica nel settore privato dell'economia e qual è il modo migliore se non privatizzare
O perlomeno non deluderà una volta di più gli investitori internazionali
Trasgredendo dai Kleines o date o calendari che furono fissati in precedenza in maniera più o meno formale
Se visto che la mente come successi politici chiamati in precedenza e di Ciampi negli ultimi mesi accoppiati con annunci di privatizzazione a più riprese hanno garantito una sostanziale riduzione dello spread del gatto tra i tassi di rendimento suo Btp italiani e i tassi di rendimento su obbligazioni tedesche di duration comparabile questo chiaramente è vitale
Perché ogni punto percentuale in media in meno sui BTP o sul debito pubblico significa guadagno o risparmio di quindici mila miliardi
Quindi non solo ce le fatto di Sigma vendette potrebbe aiutarci a vendere le nostre aziende in maniera più vantaggiose a investitori esteri ma c'è anche un vantaggio in termini di HC che non dovrebbe essere ignorato quindi il nostro messaggio la nostro auspicio per il futuro è che questo tipo di politiche continui che si rafforzi
Questo accoppiato con la determinazione di cui nessuno dubita
Da parte dell'acqua si tagliano nel collocare l'Italia fermamente entro l'Europa fermamente il processo verso il l'unione monetaria europea
Dovrebbe ulteriormente permettere ai tassi di rendimento italiani una caduta sostanziale e quindi ulteriori guadagni o risparmi
Da parte delle finanze pubbliche italiane ergo il tipo di previsione di stabilizzazione del rapporto debito sul PIL di cui accennavamo in precedenza
Quindi il messaggio positivo però la sfida non è stata ancora completamente raccolta
Grazie
Ok stanchi vorremmo accende che Picasso nuova sono sotto il paese
E alla fine
A regione tabagisti audience sono io viene Camastra
Giovedì rata bere strappandole secondo può introno ai tempi per quei mai traccia info Cowan querce nel fra le salivo ridendo Roma dove notte purtroppo al consorzio
A Ostia Crocedomini cronometrici Semerari sul movente offre sulla sponda
Il capo nel le streghe
Dopo il tre zero e questo Giorgio grazie molto interessante per non credi che il tasso di cambio della lira possa
Frenare questa discesa dei tassi
Che prevede di
Possono essere innescati da un circolo vizioso di privatizzazioni e riduzione del deficit primario cioè la lira è sufficientemente forte numero uno numero due avendo sentito
Il ministro Andreatta ieri parlare di tasse vicino al cinque per cento in tutta Europa a breve ovviamente
Effettivamente sostenibile nostra economia un tasso così basso
Naturalmente io non credo che ci siano Grossi problemi con la lira
A me pare che la determinante principale negli ultimi trimestri dell'andamento della lira sul mercato dei cambi sfortunatamente per un economista non siano variabili economiche fondamentali ma l'evoluzione dei fattori politici
Quindi fintanto che la politica rimane a galla tra virgolette la lira rimarrà dalla sua volta in ogni caso per chi amasse riferimenti a fattori fondamentali
Le nostre ultime stime sulla parità dei poteri d'acquisto della lira rispetto al marco parlano di un tasso di equilibrio
Più o meno ottocentocinquanta a tutt'oggi o per lo meno fino al momento in cui lasciato l'ufficio eravamo novecentodiciotto novecentoventi quindi penso che si possa parlare tranquillamente di una lira che
Significativamente sottovalutata sia rispetto al marco volte rispetto ad altre principali valute
Quindi di nuovo la variabile principale la politics ma fintanto che la politica non ci fa brutti scherzi non credo che
Dall'Iran potrebbe creare complicazioni
Oltretutto
Altre variabili che potrebbero avere un impatto sulla sulla valutazione al nostro tasso di cambio quale le partite correnti e la bilancia di pagamenti stanno andando molto bene e questo è più un fattore fondamentale per dovrebbe supportare la lira chiaramente tu hai accennato i tassi di interessi tutti vorrebbero essere confidente nostra uno autorità monetarie non rischino di fare l'errore seria prole si tratta che tra virgolette gli inglesi i francesi hanno fatto o stanno facendo in questi giorni cioè di corre più velocemente di quello che le redini tenute dalla Bundesbank ti permettono di fare in questo senso l'ultimo taglio del tasso di sconto da parte la banca d'Italia dal dieci al nove per cento e quindi cinquanta basis points più potente di quello che noi altri ci aspettavamo
A peccato forse un minimo di opportunismo in quel senso sei bisogna stare attenti però ovviamente sono questione di misura quindi
Non ci dovrebbero essere grossi problemi e ma motivo di supporto completo prima che da un punto di vista fondamentale la lira
O propriamente valutata o molto più probabilmente sottovalutata rispetto ma per per cui stabilità della lira tassi
In calo significa normalmente un buon mercato azionario una buona condizione per per le privatizzazioni che il Governo pensa di fare
Sicuramente ogni mercato azionario oralmente ha l'andamento dei tassi d'interesse sia a breve che a lungo ha tra le principali determinanti della performances
Ma in ogni caso io ribadire il messaggio che indipendentemente da quello che succede ai tassi le privatizzazioni a questo punto sono un
Una scena alta che non ha più una possibilità di ritorno
Diciamo farlo aiuto a questo punto totale sulle privatizzazioni
è concepibile solo se un disastro di tipo politico cade e si torna in qualche modo a regime che prevaleva fino ad alcuni mesi fa L'Aquila parlavo di buone privatizzazione piuttosto che privatizzazione tout court
Ovviamente quali in cui si spera appunto buone privatizzazioni possibilmente anche rapide
Perché penso che
Diciamo la la la la misura da parte degli investitori internazionali sia quasi colma nel senso per i nostri politici hanno già più volte
Disatteso promesse per lo meno sostanziali sono addirittura formali supply Kleist date procedure eccetera eccetera speriamo che il governo faccia quello che ha promesso stavolta possibilmente entro la fine di questo mese
Attualmente è sua bocca c'erano c'era a bordo
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Il momento che viviamo
Momento molto particolare
In un mondo che ha una
Bassissima
Crescita anziché prevede crescite negative
Parliamo di grandi aperture dei mercati
In questo in questa come dire quasi contraddizione
Si possono leggere si possono trovare le chiavi di lettura anche di molte tensioni che in questo periodo
Si verificano tra vari Paesi
A Tokyo c'è stata
Un incontro che ha sollecitato la conclusione dell'Uruguay Round ma contemporaneamente ci sono state riunioni che sono state
Molto ricche di problemi da risolvere piuttosto che non ricche dei problemi risolti
Per l'economia italiana è assolutamente indispensabile
Di fronte alla inevitabilità
Del trasformazioni che saranno sollecitate
Dall'apertura verso aree più bassi costi
è assolutamente indispensabile potere disporre dall'altro lato di mercati di sbocco per le proprie produzioni
Per questo è è molto importante
Che siano abbattute tariffe molto alte che ancora oggi siano presenti in alcuni mercati dei paesi sviluppati
Per questo è molto importante che siano diminuite le barriere all'ingresso
Di molti Paesi anche sviluppati
Ho tariffario non tariffarie
Verso i prodotti
I beni di consumo beni di consumo durevoli e quant'altro
Le imprese italiane devono effettuare un grande aggiustamento
Trasformare se stesse in centri strategici di organizzazione
In parte commerciale in parte industriale
Che sappia centro strategico che sappia sistematicamente vigili monitorare le situazioni di mercato
E decidere secondo liberamente secondo le varie opportunità dove dislocare le produzioni e su quali mercati poter puntare
Per il blocco delle proprie produzioni
Un elemento importante per questa prosperità possibilità di questa strategia
è che nelle aree
Dove si hanno più bassi costi si possano avere un mercato di sbocco
Non si può infatti pensare che un sistema di industrie come quello italiano che è piccolo e medio fondamentalmente possa essere posso avere delle organizza un'organizzazione
Davvero di dimensione mondiale dove i mercati e le aree di produzione siano completamente
Diverso è completamente slegati
L'industria italiana che fondamentalmente medio medio piccola deve diventare industria Inter deve diventare anche su un centro strategico di organizzazione internazionale ma certamente si scontra con un problema di tipo organizzativo
Qui la dimensione l'organizzazione dell'impresa costituisce un problema
Il problema è tanto più facilmente risolto se effettivamente si può contemporaneamente operare come impresa o commerciale come imprese di produzione
Che
Sugli stessi mercati sulle stesse regioni
E questa la trasformazione del sistema industriale italiano in un sistema di imprese
Che a questa forte capacità di organizzazione strategiche è in atto ed è in atto nei luoghi e nelle situazioni le più impensabile
Personalmente sospenderei ogni giudizio su classificazioni
Occorre l'azione che ci portano a dire se l'elasticità di risposte dell'impresa sia da correlare con questo o quell'aspetto dell'impresa
Qualcuno ci ha provato e ci spiega come l'elasticità ti ricordi riorientamento internazionale sia delle collegare al fatto che sono o non sono impresa governo familiare che sono o non sono grandi o piccole che hanno o non hanno della tecnologia in possesso
Lo dico con l'esperienza di questo Periodo di questi mesi e quello che sta succedendo dimostra ancora una volta che il cofano e queste correlazioni
Può certamente aiutarci dipanare problemi a come dire a sviscerare molti problemi ma non deve indurci nella tentazione di trarre delle conclusioni definitive
Imprese familiari e di piccola di medie imprese familiari di grande dimensione si stanno internazionalizzare andò
A su larga scala contraddicendo appunto il fatto che grande e familiare non devono restare insieme
Imprese familiari piccole si stanno internazionale Zandonai contraddicendo il fatto che l'impresa piccola difficoltà internazionalizzarsi
Voglio qui raccontarvi un episodio che ora un piccolo particolare una che mi sembra molto significativo
Un fatto che è accaduto a me e quindi
Dovendo rifare la alcuni scaffali del per i libri di casa mia ho interpellato il mio vecchio falegname un vecchio falegname che stava sotto casa e che adesso a Roma
Gli artigiani sono usciti dal Centro storiche si sono situati tutto intorno alla città con delle piccole piccole unità produttive di una minima dimensione va la dimensione del macchinario le ha fatte ingrandire un poco rispetto alle prime primitive
Una botteghe
Si è scusato come per il ritardo dicendo che si lunare del fine finito il lavoro per dicembre ma lo avrebbe fatto per aprile
Perché doveva terminare una fornitura di pannelli per case prefabbricate in Olanda
Ecco che il mio falegname di casa
Sia già diventato un'impresa internazionale
Non deve stupire deve soltanto
Sollecitarci noi che in questo momento io da questa in questo momento prima
Dei vari mestieri che uno ha nella vita dico deve sì sebbene sollecitato a ragionare in questi termini ed è rapidamente adeguarsi
A questa realtà voglio dire che abbiamo un problema serio in questo nel nostro soprattutto la nostra struttura industriale dei collegamenti di informazione dei collegamenti coi mercati internazionali perché ha un sistema di piccole e medie imprese
Ripeto ha un limite logistico ciò trovo un ostacolo di natura logistica nell'affrontare la sua internazionalizzazione
E quindi è preoccupazione primaria
Carmela ed mio punto per quanto mi riguarda è quella di ripensare a fondo
Le strutture di supporto alle strutture
Di assistenza assistenza senza nascondere aiuti ma semplicemente offrendo supporti logistici per la conoscenza i collegamenti
I rapporti col mercato tenendo conto che appunto un'impresa deve già oggi pensare non soltanto esportare ma anche a produrre parti di quello che deve produrre all'estero
Questa anche questo comporta evidentemente la necessità di punti di riferimento logistici e punti di riferimento di organizzazione che fino a qualche tempo fa non erano considerati importanti
L'immagine del piccolo imprenditore italiano era quella di uno capace di navigare di essere presente con la sua valigia su tutti i mercati
Oggi
Quest'immagine lascia il posto appunto ad una unità minima
Ma strutturata organizzata per gestire con grande senso strategico la sua posizione sui mercati mondiali
E il mio falegname
Mi ha steso davvero knock-out quando mia discordi di descritto questa sua realtà economica per me interessata
La
La possibilità di trasformare il sistema industriale italiano in questo senso e vitale e l'accelerazione di questo processo deve essere
Deve essere tra le priorità
Il la formazione del mercato unico europeo
A abbattuto e ha eliminato completamente tutti gli strumenti di governo nazionale di questi processi
La tariffa unica le quote che diventano quote unitarie su scala europea e non quote nazionali
I controlli all'importazione
E le la difficoltà ad attivare una politica commerciale unitaria in sede europea
Costituiscono o uno dei problemi più più importante di fronte il quale ci troviamo
E costituiscono l'appunto la rappresentano la scomparsa dello strumento nazionale di governo di questi processi
Se posso fare una se inserire un inciso e l'Europa in questo momento proprio di fronte al completamento del mercato unico di fronte negoziato in Uruguay Round
E starete Lando la composita sua natura di paesi diverso grado di sviluppo al diverso grado di apertura verso l'esterno
Che portano in primo piano interessi tra loro diversi spesso di vari canti spesso in netto contrasto
Vi sono paesi che hanno già fatto ampiamente una riconversione di questo tipo
Cioè che ha che hanno una industria alcuni sta in alcuni settori hanno già superato da tempo la fase manifatturiere o comunque hanno già decentrato verso l'esterno gran parte dell'attività manifatturiera e si sono come dire riaffermate piuttosto come impresa ad alto contenuto di interessi commerciali rispetto agli interessi di tipo industriale
E questo sì manifesta attraverso una due diverse posizioni nettamente contrapposte
Sull'opportunità di avere quote
Rispetto a determinati tipi di prodotti verso i paesi terzi sull'opportunità di a vere delle misure anti dumping sulle mo'portualità di avere una politica commerciale di salvaguardia
Su questo l'Europa è in questo momento in piena discussione dove i conflitti sono oggettivamente molto forti
Quindi non soltanto un paese come l'Italia a una come in alcuni campi si trova forse un po'indietro rispetto agli aggiustamenti che altri Paesi hanno effettuato tra produzioni interne produzioni esterne
Non soltanto ha perduto
Strumenti propri nazionali e di governo di questi processi ma addirittura il passaggio alla comunità europea del della pole del degli strumenti della politica commerciale
In qualche misura ci fa trovare ecco con una serie di alleati interessati obiettivi sostanzialmente diversi rispetto a quelli tra quello di avere quegli strumenti di governo quegli strumenti di tutela
Il salto molto grosso rispetto a qualche tempo fa
E l'Italia non a scelte che da questo punto di vista non può che far fronte a questa situazione accelerando questi processi di aggiustamento
Per fare questo occorre fluidificare al massimo le situazioni le condizioni operative
Delle imprese per fare questo occorre
Gestire unitariamente con grande senso di come dire di di di di governo delle risorse
Che la riqualificazione del proprio sistema di infrastrutture del proprio sistema di servizi la riqualificazione del proprio sistema di formazione delle persone del del fattore umano
La riqualificazione delle proprie capacità di ricerca di di di tecnologia di produzione di tecnologia
Nel su quei non non vi è sostanzialmente non vi sono alternative a questo vi è soltanto la velocità da scegliere la velocità con la quale si può procedere
E certamente da questo mi pare che acquistino da questo punto di vista importanza
Passaggi come il recente accordo sul costo del lavoro
Che io inviterei tutti a leggere perché raccoglie tocco l'accordo sul costo del lavoro che ha termina con delle pattuizioni relativi alla dinamica
Io salariale o alle modalità con la quale si organizza nella contrattazione in realtà a alle alle sue spalle ha come grande premessa alcuni punti di estrema importanza dal punto di vista delle cose che ho appena detto
Cioè si riconosce
Per la prima volta si scrive si è scritto un documento di questa natura in Italia tra governo organizzazioni sindacali alle lezioni degli imprenditori per la prima volta sicché un documento nel quale si riconoscono come di prioritario interesse le spese per la ricerca nell'ambito dell'attività di un'impresa
Alla quale si riconosce come di primario interesse
La geolocalizzazione della formazione del fattore del del fattore lavoro di primario interesse la il sostegno delle strutture che di ricerca pubbliche private o da istituire
Mi sembra importante sottolinearlo perché in realtà è qua e da una parte dell'accordo che dovrà chi chiederà naturalmente di essere tradotta in atti
Ma che costituisce ripeto un Compass un passaggio molto importante dalla vecchia conflittualità
Del nonché tipica che ha caratterizzato nel nostro Paese le nostre relazioni industriali al tentativo di organizzare una
Una una contrattazione sistematica che abbia riferimento ai nuovi obiettivi che il Paese si deve dare che sono poi tutti obiettivi necessari per favorire il suo aggiustamento produttivo
Quindi internazionalizzazione dell'economia italiane delle imprese italiane passa anche anzi tassa essenzialmente attraverso questi nodi consenso sociale concentrazione di risorse sul fattore umano concentrazione di risorse sulla ricerca
Con ciò attenzione estrema alla offrire alle imprese italiane supporti logistici per questa loro come dire internazionalizzazione se pur fatta a scala minore
Ecco questi sono i nodi sui quali oggi come il Consiglio dei ministri convocato io scrivo scusa dovrò assentarmi tra poco ma
Se oggi si parla di finanziaria si parla di Bilancio pubbliche risanamento ovviamente delle finanze pubbliche è una delle seconde una delle premesse
Una delle premesse alla
Al attua il processo di risanamento e più generale dell'economia
Ma diciamo messa a punto come dire
Le politiche di riequilibrio finanziario non c'è dubbio che
E così assicurato come dire una fase di controllo sulla finanza pubblica e non c'è dubbio che il nostro Paese
Dovrà in una in idem immediato nell'immediato futuro attivare e come dire la sua attenzione e spot finalmente potere tornare con la sua attenzione con la mente col pensiero e con le proposte
A iniziative positive e concrete
Rispetto a un periodo nel quale l'attività di governo dei governi è stata indiscutibilmente operata dal tale preoccupazione dell'equilibrio finanziario e dal dalla necessità di continui interventi che hanno come Deering in qualche misura anche sottratto tempo intelligenza attività di governo a molte altre mentre nel frattempo come dire
Queste nuove esigenze maturavano Egil giungevano ad essere ed essere riconosciute come prioritaria
Non credo che la la politica di risanamento debba poi necessariamente a vere
Una fase di completamento
E la che l'accordo sul costo del lavoro chiede se stesso
Una fase di completamento
Che l'Italia quindi possa dotarsi nemmeno un giro non breve orizzonte di inizia possa avviare iniziative
Orientate a questo problema che col mille novecento divenne vanta tre a questo problema della riallocazione dell'aria riassetto della risistemazione del proprio sistema produttivo che come dicevo nel mille novecentonovantatré è diventato problema tra i più significativi più importanti della nostra economia grazie
Ma è stato anche un prema centimetri condotto circostanza
Forse un fondo pachidermi nove Uckmar
Mi scuso appena arrivato alla fine del discorso signor ministro l'accordo appunto questa frase
Internazionalizzazione dell'impresa
Ma mi sembrava più un ottica interna cioè non li abbiamo tenuto lontani
Né ci siamo isolati nel mondo
Ho amaramente constatato in questi dieci anni il declino dell'impresa italiana all'estero si è fatto molto per la qualcosa per la sporta azione però la l'impresa italiana non è più presente nel mondo
Perché non è più presente nel mondo
Contro questo un trend che si è verificato in questi ultimi cinque sei anni
Cioè se noi affrontiamo come dicevo a colazione
Il flusso delle i flussi commerciali con i flussi degli investimenti diretti coincidenti in ottantacinque
Dello novantuno gli investimenti diretti sono diventati sette volte quelli che sono stati i flussi commerciali e l'Italia non ha partecipato a questo e siamo scesi dal settimo posto al diciottesimo posto
Mi domando perché una domanda una risposta è piuttosto amara quella che grandi imprese hanno preferito falciare l'erba in casa
Col protezionismo e contatti
Cosiddetti aiuti finanziari
All'estero forse non faceva comodo affrontare la concorrenza da parte dei grandi gruppi
E le medie piccoli imperiese non mi hanno avuto alcuna struttura di supporto
Non le attaché commerciali io sgretola Francia fanno ecco carico calce domandato centosettantasei manifesta anche altre questioni è questa
Quali studenti pensa il ministro di adottare perché le medie e piccole imperiese abbiano all'estro una sufficiente un'adeguata
Assistenza non dico finanziari ma di informazioni di punti di appoggio so c'è l'ICE Lince si occupa prevalentemente di esportare
Pasta fino dall'Italia qui occorrono invece partecipare al mondo del giorni venti ore in Cina diciotto mila giorni venti giorni presenza italiana diciannove
è compito del ministero commercio per lei si occupava si questo compito del ministro dell'industria questa domanda
Se questa è la domanda rispose anche molto breve questo è il compito del ministro del Commercio estero
La
Se la domanda è leggermente più ampia
Il problema degli strumenti di assistenza è un problema
Che maturo da tempo nel nostro Paese perché abbiamo strumenti di assistenza che sono appunto ad adeguati a un modello modello precedente di internazionalizzazione
Gli strumenti devo dire che è un po'in ingiusto quello la eccessiva settorializzazione che lei faceva circa l'attività dell'Istituto commercio essere in ogni caso il vero problema è questo
Cerco di riassumerlo in termini come dire in termini quasi figurativi
Un tempo le strutture di supporto dovevano aiutare l'impresa la ove si andava avendo
Perché la era il problema logistico organizzativo e si doveva trovare si dovevano ricercare i contatti e collega
Nel momento in cui
è l'impresa a trasformarsi in un soggetto che deve essa organizzare su scala internazionale le proprie produzioni propri mercati il punto da assistere e qui non più la per questo sono diventate obsolete le forme e le organizzazioni di tipo come dire di atta sci di accompagnatori di presentatori di coloro che seguono sul posto e organizzano i contatti sul posto
Questo fa erano perfettamente adeguati al modello mercantile
Industriale di qualche tempo fa
Ora se l'industria che deve esser sentire conoscere percepire per decidere il punto di contatto col sistema che organizza la comunicazione e l'informazione e l'assistenza deve essere qui
Da qui il problema di tu queste strutture è quello di essere in Rete
Di collegamento con l'esterno e Italia ne possiede una di dimensioni ragguardevole potenzialmente uno straordinario strumento rete di collegamento con l'esterno ma il cui problema oggi è quello dell'interfaccia qui con le imprese
Che devono potere acquisire
Eventuali naturalmente pagandolo come si fa in tutti i Paesi un servizio di collegamento di informazione di assistenza con i mercati internazionale perché qui al punto dell'interfaccia questo comporta se un semplice rovesciamento che detta dirlo dipingerlo può essere semplice a farlo sulle strutture
è più complesso
Rovesciamento che di di soggetti che possono devono aiutare le imprese che devono diventare sostanzialmente dei soggetti produttore di servizio con la mentalità commerciale di vendere servizi all'utente
Cioè l'impresa è diventata un cliente di queste società di servizio non un un ospite un soggetto ad accompagnare se questa conversione sarebbe in grado di fare e ci proveremo nei prossimi mesi riusciremo ad adeguare la strumentazione di cui disponiamo
Al necessità del cliente che oggi appunto un'impresa che qui deve conoscere che qui deve pensare che qui deve organizzare preventivamente attraverso esami conoscenze e analisi i suoi problemi di posizionamento internazionale e non solo né non è più fatta di esploratori che girano e hanno bisogno della guida un po'turistica un po'tecnica è un po'di varia umanità
Permette la mia domanda no no no no Sambo Rios
Sambo Rios
Ensemble e offerta annuncia
Oltre questo mani orecchie recita così come ministro
Con le privatizzazioni parlavamo colazione che ci si dovrebbe aspettare un'entrata rinforzo dei nuovi investitori stranieri che possono acquisire il controllo di società italiane
Anche i grandi gruppi si diceva come dottor Agnelli sono venditori in Italia di aziende controllate
Vede questo con come un problema dal punto di vista dell'internazionalizzazione dell'azienda italiana e del fuso il commercio estero pensò dei pensa che possa non crearsi uno sbilancio fra import export se cross o alcune fette dell'aziende italiane finiscono in mano agli esteri o credo che invece possono essere uno stimolo per maggiore competitività internazionale
No in linea generale non ci sono non né ci possono essere
Stante anche come dire minime regole comunitarie dei pregiudizi nei confronti della capitale estero né nelle modalità nelle nelle
Il quindi da questo punto di vista credo nella libertà di capitali e la libertà di investimento un principio affermato
Non ritengo che la presenza di capitale estero in una serie di soggetti gli italiani costituisca un problema
Diciamolo può costituire nel momento in cui la presenza di capitale estero può significare non c'è un processo di natura opposta cioè che è una presenza fatta per distruggere per annientare piuttosto che non per spostare
Piuttosto che non per attivare o alimentare o sostenere fare dire ci sono credo la stessa comunità ci consente una serie di strumenti in di organizzazioni dell'intendere che consentono di fare attenzione che questo non avvenga insomma
Peraltro francamente non vedrei non potrei fu lo potrei forse in alcune alcune imprese così col connotate da una natura di public utility essere mi sembra che ne strumentazione dei vari Paesi hanno già dato ciascuno per parte sua
Insegnamenti Varese si debbano fare noi gli U no gli auditor piuttosto che non fare gol del Cejas
Per ottenere quel minimo controllo di fronte a determinate scelte
O di è un armamentario che tutto all'attenzione del governo italiano che sarà adottato laddove necessario
Ma in principio devo anche dirle che se sette messi davvero capitale estero per le dismissioni del delle imprese pubbliche italiane in Commissione essere preoccupate sul fatto che dismissione si riescano a davvero a fare anzi capitale avessero credo debba essere
Coinvolto fece un altro problema che del capitale estero se mi permette di rimanere sull'argomento degli investimenti esteri in Italia a prescindere dalle acquisizioni
Su questo l'Italia indietro
Sugli investimenti esteri in Italia per realizzare attività produttive qui io mi trovo a quella per la prima volta una legge di quest'anno dal mio ministero una competenza di per la promozione degli investimenti esteri in Italia che per la prima volta nella storia dello Stato italiano
Che non c'è mai nessuno autorità di governo era stata incaricata di curarsi degli investimenti esteri in Italia
è un passo timido cercheremo di riorganizzarlo ma non c'è dubbio che abbiamo una storia negli ultimi anni nell'Historia di non particolare
Come dire
Cura del del dei rapporti di investimento estero in Italia il che siccome non sappiamo che ogni rapporto interno ogni rapporto di scambio ormai deve essere concepite come rapporto composito parte commerciale parte di investimento
E in qualche misura poi costituisce ancora costituito anche un un uno una una un limite alle possibilità di internazionalizzazione anche del del commercio
Dovremmo fare di più per questo credo credo
Ci possa essere da parte nostra
Una con una sollecitazione quanto meno alle autorità locali a predisporre dei progetti di localizzazione o presidiare che possono ricevere investimenti esteri dei progetti da trenta dei pacchetti di proposte
Che siano all'altezza e competitivi con i pacchetti riproposte che vengono effettuate da altre aree europee
Che sono molto attive alla ricerca di investimenti esteri danno e non parlo soltanto di quelle inglesi parlo di quelle di francesi parla di tante altre opere Portogallo e della Spagna
In qualche misura bisogna diventare competitivi nella proposta del della localizzazione italiana gli investimenti esteri
E come dire internazionalizzazione deve deve un po'toccare anche in parte la pubblica amministrazione che mi sembra uno degli obiettivi a questo punto davvero prioritari
Tecnica ministra proposito della politica di attrazione del capitale estero
E cosa si sta pensando alla creazione di un'agenzia ad hoc come in effetti hanno fatto altri Paesi inizia l'Inghilterra ma anche il Portogallo che ha riconvertito
Sull'Istituto per il commercio estero ed altri quasi tutti i Paesi in effetti hanno delle agenzie che hanno costruito un ottavo che è un ottavo di tipo diverso da quello delle agenzie
All'esportazione tradizionali oppure pensi di affidarlo appunto alle organizzazioni già esistenti avete inserito il
E da questo punto di vista una una situazione che rese dal punto di vista politico che istituzionale molto particolare non c'è dubbio che le autorità locali e le Regioni in particolare sono oggi depositario di molte funzioni che sono rilevanti ai fini del la promozione della localizzazione industriale
Pensare ad un'agenzia centrale che agisca su tutto il territorio nazionale come se avesse un controllo del territorio nazionale centralizzato mi sembra un'ipotesi
Un'ipotesi non non facilmente praticare quello che immagino è un'altra cosa
E una funzione centrale
Di
Verifiche e controlli
Cioè una funzione centrale che definisca i minimi requisiti perché è un un localizzazione uno inizi o una proposta di localizzazione sia presentata se presentabile sul mercato sia eventualmente assistiti da contributi
Che apre penso piuttosto ad uno screening centrale
Di giudizio di selezione e di come dire bocciatura o ammissione
Di singole proposte di localizzazione giudicate sulla base della completezza della proposta della credibilità della proposta della sussistenza di tutti i requisiti necessari perché sia una proposta di localizzazione
Compatibile con o comunque confrontabile con quella della concorrenza europea
Perciò le persone
Vorrei ritornare sul tema che è stato precedentemente trattato cioè quelle delle acquisizioni da parte di società estere in Italia
è chiaro che la l'Italia un Paese di Colonia come la Spagna e la Grecia cioè paesi in cui chiunque può entrare anzi si tende a stendere i tappeti rossi
Quando si va in altri Paesi prendiamone solo due la Francia e la Germania non c'è nessuna nessun atteggiamento similare
Storie degli anni ultimi hanno messo in evidenza come il governo francese ogni qual volta sera una impresa industriale che per esempio veniva venduta da una società americana
Tipo non so la Nabisco il governo francese direttamente interveniva per facilitare l'acquisizione di un'azienda francese
In Germania lo sappiamo alle imprese industriali fanno parte del patrimonio collettivo della nazione
Ecco io mi domando effettivamente il governo primo poi non penserà di poter avere un comportamento similare cioè di dare un assimilare attenzione a quello che può determinare l'arrivo o in forza nelle imprese industriali e nelle imprese distributive e sottolineo nelle imprese distributive
Di capitale
Straniero
Ma vede il
Si è si è soliti usare l'espressione sistema Italia piuttosto che non sistema Francia sistema Germania
E ciascuno va a letto un po'nella sua integrità nella sua logica devo francamente dire che i confronti sono sono molto difficili
Censi e i rapporti tra banche industrie nei vari Paesi pensioni rapporti tra istituzioni pubbliche e industria dei vari Paesi intense rapporti alla tipologia di gruppi industriali
Che si sono formate nei vari Paesi da un lato conglomerati dall'altro singole aziende eccetera
Confronti sono difficili
Quindi il non c'è dubbio che alcuni paesi hanno di fronte a queste strutture produttive la preoccupazione dominano una preoccupazione dominante
E che il fattore decisivo
In futuro proprio di fronte anche ai pericoli di delocalizzazione delle attività produttive
Fattore politico della politica economica fatto rilevante e strategico sia il mantenimento del centro decisionale e il mantenimento del centro di controllo nell'ambito di un Paese
Da questo punto di vista non c'è dubbio che alla liberalizzazione dei mercati e degli investimenti delle merci e dei servizi segue il nel processo di integrazione una preoccupazione qui semi protezionismo se possiamo così chiamarlo nei confronti dei soggetti organizzatori delle imprese in quanto soggetti organizzatori in quanto istituzioni dell'economia
Sia pubbliche che private che si fa questo è poco rilevante per cui se son pubbliche si privatizza era ma se si privatizza erano le si sventola si vendono oltre un certo tipo di di acquirente non se ne vuole comunque perdere il controllo a base nazionale
Questa è una preoccupazione legittima non non posso immaginare vi sono autori che suggeriscono naturalmente autore che spesso cioè non si possono confondere con i visionari che realtà anche questa fase
Che costituisce una fase di evoluzione badi bene non una fase di arretramento perché è pur sempre una fase suggerita dall'internazionalizzazione dell'economia una una forma di difesa non è una forma di chiusura
E che quel che questa fase sia già una forma di
Vetero politica industriale che occorra fare il salto definitivo e passare a considerare ormai come funzione della politica industriale della politica economica di un Paese quella del dotare il Paese di infrastrutture scuole istituzioni di ricerca c'è c'è l'importante per questa visione che vuole fare il salto è non avere i centri decisionali ma veri centri di formazione delle idee delle culture dei progetti e cui evadere le infrastrutture
Questa visione su che come dire molto avveniristica considera appunto inutile passare attraverso la protezione delle compagnie di bandiera
Saltare verso la il rafforzamento in ogni Paese di una sua base infrastrutturale
Per necessaria per come in ogni caso per produrre quanto è necessario quelle il software necessario per la gestione l'organizzazione la produzione eccetera eccetera
Sono tutte e due visioni
Che hanno la loro legittimità io penso che ogni Paese dovrà regolarsi non in parzialmente in un senso o nell'altro a seconda se mi consente della effettiva disponibilità degli uni e degli altri
Se noi abbiamo attività produttive nelle quale che no non si sostanze non si organizzano in grandi centri imprenditoriali
Di come la politica di protezione dell'impresa costituisce un problema più complesso purtuttavia noi possiamo fare una Potì critica di protezione dell'impresa che non significa protezione del del del capitale che controlla l'in dal capitale che contro l'impresa ma cura che l'impresa sia sul territorio nazionale che il centro decisionale sia qui ancorché vi possono essere immissioni di capitale straniero la cura delle della la la la cura della domicilio dell'impresa lo si può fare come dicevo prima anche lo si deve fare a livello delle piccole e medie imprese
Il patrimonio di conoscenza del patrimonio di organizzati capacità organizzative il patrimonio di conoscenza anche tecnologica
Che il nostro apparato di piccole e medie imprese a non è da meno non va come dire non fa
Non va posto in secondo ordine rispetto al grande gruppo francesi e un grande gruppo tedesco noi abbiamo l'esigenza più articolata da questo punto di vista ecco sì quindi si manifesta si manifesta in modo
E si dovrà manifestare in modo in modo più articolato molto più come dire il sito alcuni sistemi europei sono molto più facilmente
Identificabili chiarire con nome e cognome con soggetti dominanti con imprese dominanti
Io credo che il problema del dell'Italia in questo momento sia in proprio quello del curare che le il sistema di impresa sia sufficientemente attrezzato per governare questo passaggio
Questo è davvero il tema di fondo per cui se sono ad esempio è stato sono favorevole alle privatizzazioni
E non tanto perché mi piace di più un'azione sul capitale in mano al al pubblico piuttosto che il capitale in mano allo Stato questione di dispute ideologiche quanto perché la privatizzazione nel nostro Paese significa
La
Scomparsa di un sistema di di un intero di un sistema di intervento pubblico di un sistema di governo dell'economia pubblica che era un sistema di governo avere un sistema di governo che non era un sistema di come dire adeguatamente sollecita ante le singole le singole attività produttive
Mi spieghi i nostri conglomerati pubblici erano conglomerati che rispondevano a tantissime esigenze troppe esigenze disparate oggi il vero problema sta nell'avere delle imprese
Dedicate ai loro prodotti principali che organizzino se stesse in modo tale da essere come dicevo dei centri strategici efficienti per i loro prodotti e per le loro carni e il loro campo di attività
Il grande conglomerato stile Italia Repubblica degli anni passati non risponde a questo modello
Per cui la privatizzazione ovvero essenzialmente la trasformazione in imprese singole con proprio azionariato con proprio medicine con proprio obiettivi specifici di queste imprese è un passaggio essenziale per il rafforzamento delle imprese
Per il rafforzamento della loro capacità di concorrenza su che scala internazionale
Quindi da questo punto di vista la privatizzazione chi di chi sia il capitale al momento mi interessa meno mi interessa che questo fenomeno
Avvenga cioè che ci sia una come dire una rottura dei sistemi di grande solidarietà di grandi governo dell'economia ma che si vada a a realizzare imprese che stentano sulle spalle il soffio dell'azionista
Che costringe a prendere decisioni rapidamente decisioni di mercato
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Cioè
Con citazione
Fa anche due maggio armarla crollando Stich sarà ospite reso
Io il vantaggio di venire dalla panchina quindi senza essere stato neanche avvisato di di questa mi ha necessità di intervento quest'oggi per questo pomeriggio quindi non ho potuto né scaldare i muscoli nel cercare di di mettermi a pensare ad una scaletta di questo intervento e quindi ha il vantaggio di parlare senza schemi
Poi come normalmente faccio con degli amici come siete voi
Che cosa
Sono le mie quali sono le mie riflessioni dopo questi due interventi così
Importanti così pieni di di di spunti perché come noi le viceversa sul campo per cercare di fare queste benedette privatizzazioni
Dicevo io durante agio di parlare senza schemi e quindi ritiro intanto che sono per chi non mi conosce dunque io son sono attualmente
Una società che è stata ante Goss nel gruppo IRI essenzialmente ingegneria autostrade servizi di questo genere ma fino a tre mesi fa ero il direttore finanziario dell'IRI
E quindi di uno di questi
Oggetti del desiderio no del privatizzazioni in Italia
Devo dire che l'esperienza fatta fino ad oggi mi ha portato a a fare alcune considerazioni di bassa che cosa sono acque le privatizzazioni nient'altro che una cosa dovuta che dovuta in un mondo il momento di mercato come l'attuale in un momento in cui lo Stato non può più o sovvenzionare in qualche maniera le aziende che esso hanno proprio portafoglio
Quindi
Sembra che oggi ne scopriamo le privatizzazioni come una panacea tanti mali come un'operazione politica e non deve essere un'operazione politica un'operazione estremamente pratica
Un'operazione che coinvolge numero di di persone numero interessi di di di varia natura
Sappiamo che
Il nostro Paese è stato per
Parecchi anni in una situazione di
Confusione riguardo al problema delle privatizzazioni noi eravamo
Sul Titanic che stava affondando e continuiamo a ballare in questa boat people
Come qualcuno
La la definite avevamo una serie di interessi
Come è stato in come ieri e io posso parlare come ieri poi il resto naturalmente lo lascio ai colleghi che eventualmente volessero intervenire
E nell'IRI ho passato un lungo periodo con sette Prodi nobili come ridurre l'IRAP sono tre presidenti che hanno
Segnato tre epoche diverse del gruppo ieri
L'epoca della conservazione
E del
Quindi della gestione di quello che poteva essere di proprietà dello Stato come se si sentiva forte che questo fosse e poi con una certa
Anche
Un certo orgoglio di poter fare un servizio pubblico facendo i manager in qualche maniera
Con una serie di condizionamenti ma credo che questi condizionamenti non siano solo italiani no credo che siano
Normale in tutte le le
Tutti i Paesi in cui esiste un sistema politico sotto il quale c'è anche un sistema economico però non credo che in Francia
Non ha non ci siano state interferenze da parte del Polo di politico nelle nomine nella conduzione e nella gestione comunque di tutti i giorni delle aziende e quindi noi insomma non è che dovrà imparare molto
Dagli altri se non cercare di capire quali sono i nostri errori della conduzione delle aziende che ci sono asset così affidate
La
Quello che ha detto misto Baines è stata un'analisi impietosa no della nostra situazione
Economica in generale del lo schema di primi detrazioni adottato il a
Il senso del dello Stato che manca a molti imprenditori per cui molti manager pubblici per cui
Si ritardano
Le procedure si si fanno Commissioni sub commissione senza riuscire ad uscire da questa en passant
Per cui non alla fine non non tutti si preoccupano delle prime privatizzazione poi nessuno se ne occupa in senso sostanziale
E allora da quell'esperienza di direttore finanziario dell'IRI che era poi positiva perché in tanti anni con molti di voi che fanno merce Ambra in King abbiamo piazzato sul mercato internazionale e nazionale circa sedici mila miliardi di lire
E non sono una cifra secondo rilievo almeno per il gruppo
Del quale faccio parte di azioni o di società che sono state colmi vendute a terzi a privati a ad altre formazioni chiamiamole così che non siano quelle pubbliche
Però la la cosa importante è che non si era superato il concetto Intel gestire come privati
Cioè siano rimasti nel concetto di gestire perché le regole di gestione erano fissate in determinati schemi che poi sono gli stessi dei privati per cui non vedo perché ambigui molto il il fattore proprietà se non
In quello che purtroppo assegnato il la storia di ieri e di oggi l'Italia ma diciamo quella scritta questo giornale più che nei fatti
Quando è stato indicato che il maggior difetto era la nomina dei manager delle aziende da parte del governo da parte del delle forze politiche
Mi pare che
Ognuno di noi possa poi verificare che e queste nomine non sempre sono state sbagliate non necessariamente erano sbagliate
Io credo che ognuno abbia il diritto di appartenere ad una forza politica se egli ritiene che sia la strada giusta per gestire se stesso
Ma poi ha il dovere di dimenticarsi nel momento stesso in cui che siede in un una scrivania
Di un a societari pubblico-privata che essa sia perché anche nelle aziende private credo che ci sia chi vota in una maniera chi vota in un'altra questo non non mi sembra assolutamente che sia un termine di di confronto processato richiamato
Dalla sia da la Mistral mal forche ha detto che vita del processo di premeditazione è poco chiaro no se ho capito bene perché poi mentre se non è sufficientemente
Agguerrito per poter cogliere le sfumature ma mi sembra che poco chiaro sia
Non solo il processo di privatizzazione ma proprio il sistema di conduzione generale delle interessa
Ma questo non solo in Italia perché
L'Italia è forse meno agguerrita di altre nel difendere le proprie posizioni
Quando si tratta di
Per sempre parlare con la comunità
Abbiamo visto una serie di
E ieri sera il ministro Andreatta ha fatto presente che egli ritiene importante questo rapporto con la comunità questo dialogo anche con chi
Incerte occasioni ha avuto anche posizioni di principio poco anche trasparenti se volete lo posso dire abbiamo detto siamo tra amici no
Per esempio il discorso della British Airways che io ho sempre chiamato Britten heroes perché quando si si fissano le regole valide solo per qualcuno e non solo per gli altri beh allora è poi facile privatizzare vendere delle azioni che hanno un contenuto
Patrimoniale importante reddituale fissato secondo delle regole secondo me in infrazione di mercato che esporrò vengono rilevate soltanto da abiti parziali
Comunque mal comune mezzo gaudio non mi pare si dica nel verificare quello che sono le deficienze dei sistemi per privatizzare non dobbiamo guardare viceversa avanti e dire
Che tutto quello che è accaduto e che
Il fino adesso non è stato possibile realizzare sicuramente avverrà domani per quello che mi riguarda nella mia esperienza di di Tecnè adesso rientra un attimo nella nella mia
Attuale funzione è quella e che e tutto impossibile finché non ci si prova no ed è quello che io ho fatto perché
Non mi sembra non mi sembra così difficile razionalizzare le strutture usando un eufemismo delle nostre società cercando di ottenere da avesse una conduzione più manageriale
E meno attaccata determinanti schemi del passato è stato facilissimo
Mi è costato qualcosa così nella nel esercitare diciamo una
Funzioni Terminator come qualcuno ha voluto qualificarmi che non non mi ricordavo di
Di poter svolgere però credo che
Questo sia un primo passo l'altro passo è quello di indicare su come gestire ma come gli avrebbe gestito un privato nella Cassaro S.p.A. nella sinistra S.p.A. ognuno di noi gestirebbe in una maniera più accorta il il denaro che gli viene affidato dallo Stato dalla famiglia di appartenenza
Non sempre mi sembra di di poter raccogliere da alla lettura dei giornali degli ultimi mesi non sembra e anche le famiglie di appartenenza hanno avuto del su gratificazioni e dalla dal loro manager
Per cui
Io lezioni credo di non doverne prendere da nessuno se non la lezione di tutti i giorni che è quella di individuare che cosa fare di più di cosa fare meglio e che cosa riuscirà tende poi l'altra cosa vendere tutto benissimo vendere tutto significa avere anche un mercato dall'altra parte quindi la cosa migliore sarebbe quella di vendere in maniera opportunistica come si dice cioè vendere fare delle joint ventures con Kia
La ha capacità di gestire meglio di noi determinati business
Fare
Queste famose o PV Opizzi come si chiama ma con un sì con la necessità di un discount su sul valore del delle aziende
Ed è abbastanza in importante sapere che poi in Italia i processi si fanno dopo
Sempre no per cui nel momento stesso in cui noi dovessimo vendere qualcosa ad un valore leggermente inferiore come avvenuto per la stette Noris ricordo ultimamente abbiamo fatto un'offerta due mila e tante lire
Della stette c'è stata mi è stata rinfacciata come una svendita quando poi le azioni sono andati erano andate a mille lire se non sbaglio mille trecento lire tre comunque si sono parentesi del passato
Quindi dicevo mi comunica una mia esperienza la mia esperienza è quella che tutt'oggi è possibile un incitamento archi
Responsabile di un'azienda come me che del settore pubblico
Deve per primo non aver per prima cosa non aver assolutamente paura
Delle conseguenze che i suoi atti volti alla privatizzazione del del aziende che gli vengono affidate
Volte alla razionalizzazione degli stessi arrendere quindi competitive sul mercato possono in qualche maniera incidere sulla capacità di vivere normalmente in un Paese che è normale che non è diverso dagli altri
Io non so se quello che sto dicendo è coerente con quello che è il tema del di questa riunione ma io tavola rotonda no di questa sera ma io no ripeto non ero preparato a a fare
L'intervento e quindi di comunico senza schemi preordinati quelli che sono i miei pensieri riguardo però preso qualche appunto poi visto che tanto non servono a nulla e per cui la cosa più importante
Ecco continua ad essere pronto poi risponde alle vostre domande specifiche sulla sul gruppo che
Che io sto dirigendo in questo momento ma anche del per l'esperienza passata
Gli ho chiesto l'autorizzazione all'azionista di controllo
Per parlarmi di dicevo io sono pronto a parlarvi di tutto quello che ritenete più opportuno ma forse la cosa più importante questo mente parlare del ruolo delle banche
Del di quello che si chiede alle banche non tanto alle banche d'affari italiani quanto al sistema bancario nazionale di
Modificare un proprio il proprio atteggiamento nei confronti del delle aziende non tanto per diventarne azionisti
Quanto per partecipare connesse alla vita aziendale in maniera un po'più critica certe volte le cose meglio dirle prima che non segnare crediti in sofferenza dopo
E quindi il ruolo del sistema bancario sarà molto importante io non ho avuto un'esperienza diretta in vari anni di partecipazione di responsabilità nei confronti del nostro sistema bancario ieri sono a vostra disposizione per domande
A a questo riguardo e siccome non io non insegno nulla perché non sono né professore né né altro devo dire che
L'incitazione che è venuta dalla dal discorso molto critico
Del di Mestre Benzi e dalla esperienza argentina che abbiamo sentito ripetere varie volte certamente e che vorrei vedere però in finale come quella inglese che è stata una bellissima privatizzazione di principio per me
Il mio punto di vista una per la direzione politica no
E poi non so quanto poi le privatizzazioni viste soltanto il punto di vista politico si significa no privatizzazioni mercato
Nono
Questa percezione nel al momento
Ripeto io sono a vostra disposizione vi ringrazio per avermi sentito per circa un quarto d'ora mi pare che il mio tempo sia finito grazie per la scorsa
è anche fare marcia indietro per Canard Enchaîné Leana accollando la società Tancredi Bianchi
Grazie presidente cercherò di essere brevissimo perché mi sembra che l'ora sia un po'forzato
Il tema
Keci è affidato di parlare ed era privatizzazioni
E della politica degli investimenti
Siccome credo che immesso
Per gli investimenti sia il risparmio quindi potremmo anche scrivere l'equazione privatizzazioni e politica del risparmio
Perché senza una politica del risparmio temo che l'altra parte resti molti potenti ora qual è la situazione del risparmio in Italia detto molto molto in breve proprio in forma estremamente sintetica
In Italia risparmiano le famiglie con un una propensione molto altre confronto all'esperienza estera
Una propensione al risparmio che va lievemente diminuendo
Da qualche anno a questa parte ma che comunque resta ancora molto alto
Non risparmiano le imprese non risparmia le imprese perché la congiuntura non consente loro di risparmiare e comunque quelle poche risparmio sono più che compensate dalle altre che non risparmiano perché i loro conti economici non lo consenta
Distrugge risparmio sistematicamente lo Stato in una misura percentuale
Molto alta rispetto al prodotto interno lordo
Cioè
Prossimo al dieci per cento del prodotto interno lordo quindi sì risparmi il venti per cento se ne distrugge il dieci distruggono un po'le le d'impresa e sa che il tasso netto di risparmi in Italia e sull'otto nove per cento e quindi
Non è una una un processo di accumulazione che possano garantire un forte sviluppo economico
Pertanto la politica del risparmio dovrebbe essere
La prima preoccupazione
Di una politica economica viceversa mi pare che
Nei discorsi pubblici si sente parlar poco di di risparmio sente parlare più di tante altre cose ma risparmi sempre
Ora in questo momento noi siamo in presenza di una congiuntura avversa che si trascina da quattro anni
E che forse in questi ultimi mesi ha accentuato il suo grado di gravità
E con una flessione dei saggi di interesse che non si sa bene se dovuta a una saggia politica del bilancio pubblico alla congiuntura avversa
O insieme all'una e all'altra certamente coro ha molto aiutato la moderazione sind salariale ma
Questa flessione dei saggi di interesse in un Paese come il nostro senza debito privato
E con con grande debito pubblico significa giovamento per lo Stato ma mutamento
Delle prospettive per i percettori dei flussi di di di di interessi che derivano dal vento
Se immaginiamo che il rito tagliava fosse pari a cento che ottanta fosse consumato che dieci andasse in investimenti reali
Il dieci fosse il frutto del debito pubblico che però il veniva riciclato in sottoscrizione
Di nuovi titoli del debito pubblico in questo momento
Noi siamo con una prospettiva che credito d'accento e scende novantotto novantasette perché sono eccedono i tassi d'interesse e dobbiamo chiederci se il tutto resterà come prima
Cioè sex così continuerà a consumare ottanta del novantasette sei dieci andranno sempre in investimenti reali e sette residui saranno giocati per devo a comprare nuove obbligazioni pubbliche
Io l'impressione che l'esperienza di questi ultimi mesi ci metta in guardia su questo punto e cioè che probabilmente una parte degli ottanta consumati diminuisce anzi non probabilmente tutte le statistiche dicono che è cambiata la politica distesa per consumi perché è cambiata il reddito perché e quindi è cambiato anche da politica del risparmio
Io credo che su questi punti bisognerebbe meditare molto di più per vedere come può andare un processo di privatizzazione ora
Privatizzare vuol dire trasformare da statale in privato
Almeno così mi assicura il vocabolario di lingua italiana
Se è da tre trasformare da prevede da Statale in privato credo che dobbiamo considerare due fasi del processo di privatizzazione la prima il trasferimento di una proprietà tra pubblica privata senza creazione di nuova ricchezza
Semplicemente cambiando la titolarità della proprietà ora è evidente che il giro deve concludersi secondo tanto diviene privatizzato di tanto diminuisce il debito pubblico in circolazione
Altrimenti evitare la vere del bilancio dello Stato non quadro e non quadra insisteva ma proporrà
Quindi il primo obiettivo eh trasformare da statale in privato
Avendo come risultato macro economico finale che di tanto diminuisce l'attivo dallo Stato di tanto diminuisce il passito dallo Stato
Questo Obiettivo mi pare ben lungi dall'essere tenuto come prima primo obiettivo da da conseguire secondo cubiti Ivo è che tutto questo deve incentivare occasione di nuovi investimenti
Questo è il tema della tavola rotonda
Perché se non avvengono nuovi investimenti il processo sarebbe un semplice possesso di passaggio di proprietà ma poi resterebbe fermo
E non c'è dubbio che tutto il settore pubblico da privatizzare necessita di nuovi investimenti
Si tratta di imprese che avrebbero bisogno di aumenti di capitale
Quindi bisogna domandarsi se il processo di privatizzazione apre questa via che la via della ripresa economica il Paese oppure se si ferma soltanto al passaggio da una proprietà a un altro
Da questo punto di vista mi pare che tutti coloro che vanno dicendo che non è possibile privatizzare perché non c'è il compratore
Ebbe questi commettono un errore di ottica perché se io davo un monopolista pure pubblico passo monopolista privato probabilmente non ottengo nessun incentivo successivo nuovi investimenti
Se invece da un monopolista pubblico passo a una public company cioè onde ad azionariato diffuso sia pure intorno un nocciolo duro al loro ottengo l'occasione di nuovi investimenti che è quella da ricercare
Perché se ci fermassimo alla prima parte cioè soltanto il giro di ricchezza e potere statale ricchezza privata du probabilmente non avremmo fatto un lunghissimo passo
Quindi
Sarei anche molto molto attento a teorizzare come molto vantaggiosa una vendita graduale che lasci insieme la proprietà pubblica con la proprietà privata in modo che questo sangue misto non lo si capisca mai che consessi posso sempre tornare un po'indietro un po'avanti e così già essere molto decisi bisogna capire dove si vuole andrà bene qui mi pare che arrivati a questo punto è necessario coinvolgere gli intermediari perché senza la cui il coinvolgimento degli intermediari creditizi e finanziari nessun progetto procedura
Che possa essere messe in atto porta risultato finale
Allora
La
Nuovo obiezione che viene fatta agli italiani i latini generale sono bravissimi nel creare complicazioni di ragionamento per cui resta difficile poi giungere al risultato
è questa la ma se le banche sono pubbliche allora gli intermediari coinvolti sono pubblici il la privatizzazione è una cosa fittizia e così via
Qui
Credo che bisogna distinguere chiaramente se il mandato gli intermediari e di collocare delle azioni o il mandato intermediarie di prenderle partecipazione durevole sedi collocare delle azioni non vedo quale fantasma di proprietà
Dell'intermediario posso ostacolare la procedura se invece il mandato agli intermediari deve prevedere che l'intermediario resti anche socio
E in modo permanente dell'impresa privatizzare allora in questo caso evidente che devo prima privatizzare l'intermediario
O per lo meno fare una un'azione di privatizzazione degli intermediari
Abbastanza intensa tenendo presente la realtà italiana perché
Poi c'è una serie di intermediari che sono di proprietà pubblica ma che per le le cui dimensioni la cui tradizione la cui attrezzatura la cui struttura operativa non comuni consente di mi immaginarli
Assolutamente parte di un processo di prostituzione in cui debbano acquisire partecipazioni durevoli
Le consente di di vederli al massimo come distributori di azione
Per realizzare questo processo che coinvolge parte gli intermediari io credo che bisogna anche pensare che questi intermediari al contrario di quanto comunemente si dice
Non sono solo essi stessi sufficientemente patrimonio Ytzhak
Quindi nel processo di privatizzazione che deve interessare intermediari dobbiamo avere anche un processo di pubblicazione di risparmio per rafforzare patrimonialmente queste me
Ecco da questo punto di vista è molto importante che il costo del denaro discenda ma che il costo del denaro io sono Preve comunque c'è il testo scritto che potrà essere distribuito
E chi costo del denaro discenda ma discende in misura da non incidere sul prospettive del cambio
Sento molto direi in questi tempi che d'Italia può accettare
Pur divo abbassare i tassi d'interesse anche un ulteriore peggioramento del cambio niente di male se il marco panni dell'IVA e niente di male se il dollaro va a mille settecento lire niente di male soprattutto per quelli che hanno i marchi dollari certamente ma ma credo che bisogna considerare che un processo di prevenzione per riuscire date le cose che ho premesso
Necessita di mobilitare anche risparmi stranieri non può fermarsi solo risparmi Italia
Almeno nella fase iniziale ora i risparmi straniero non si attivasse voi di prospettati di investire in una monete deboli
Delle monete deboli chi investe di solito per chi avesse comprato una banche italiana cinque o sei anni fa anche appena quattro anni fa anche pena tre anni fa si sarebbe accorto che poteva avere comprato un'ottima punk ottime impresa di qualsiasi tipo adesso io cito le banche per deformazione professionale
Ma avrebbe investito per esempio un miliardo di marchi e si troverebbe adesso che la banca va benissimo ma che Luís se trasforma le lire i se vende la banca non riesci più ricavare un miliardo di marchi
Quindi fondi non non bisogna assolutamente pensare che si possa non a perseguire una politica di stabilità del cambio e fare delle privatizzazione che interessano mercati globali e quindi interessano anche risparmiatori stranieri
Ora mi pare che il nostro governo ogni tanto in uccide i piedi proposti fermi di privatizzazione i nomi che corrono sono alternativamente
Comit Credito IMI poi dopo sì torno momento indietro si parla della smette si parla di altre cose
Ogni giorno si sente che la settimana prossima almeno uno di questa privatizzazione verrà fatta io sono i fiducioso atteso per essere ancor più fiducioso le attese vado in vacanza da domani in modo che posso posso così seduto su una sedia a sdraio in spiaggia a leggere i giornali legge le notizie di queste professione che verranno settimana prossima
Ma devo dirvi che Diego dei vecchi evidentemente PPE abbiamo visto delle Spice molto importanti
Proposte ci del signor Benson
Che bisogna avere delle procedure chiare in testa
E capire dove si vuole arrivare ora io credo che il modello che noi dobbiamo perseguire quello della Public Company di tipo francese con il nocciolo duro
In questo nocciolo duro devono confluire forze di intermediari finanziari forse di prese forse di disporne tori privati anche forse un partner internazionale
E perché poi se vogliamo l'Europa continuare a ritenere stranieri tutti gli altri europei mi pare un po'una forzatura di linguaggio
E se
Sì dobbiamo seguire l'esempio che venuto dall'estero io credo che sia più facile privatizzare ciò che è stato di recente nazionalizzato
Perché lì c'è il ricordo che la situazione era privata
Se cominciamo privatizzare ciò che più lontanamente stato nazionalizzato probabilmente non abbiamo nessuno che si ricorda che così resta azionista di quell'impresa
Quindi io partirei delle fonti di energia
Mi pare però che questa idea non non trovi condiscendenza nel pubblico italiano
Comunque come ripeto la settimana prossima sono inattese sulla spiaggia di sapere che cosa viene privatizzata grazie
Che va in maggio
A me e a e a risulta c'era successo la tattica
Perché ho
Grazie io non so se riusciremo a soddisfare la richiesta del professor Bianchi sì potremo dare qualche notizia mentre sta sotto l'ombrellone
Credo che comunque il nostro Paese
Se ancora non ha fatto privatizzazioni
Credo che sia l'apice del business delle pubblicazioni sulle privatizzazioni pessimi consente anche dei convegni sulle privatizzazioni almeno su questo bisogna scopre effettuazione siamo abbastanza forti siamo
Io vorrei fare brevi considerazioni
Su perché penso noi siamo in questo ritardo pur senza demonizza nove ritardo che abbiamo e poi alcune considerazioni piuttosto sulle condizioni che adesso prevalgono in Italia che a mio avviso possono comunque favorire il processo di privatizzazione
Perché noi siamo in ritardo ma io penso che l'Italia abbia cominciato male
Le slide sedi miste Benson lo dimostrano incerto senza cominciato male perché auto un approccio che io definirei funzionale delle privatizzazioni cioè
Siccome parlare di privatizzazioni sembrava parlare di cose peccaminosa e ognuno ha trovato una ragione e si è cercato una ragione forte per privatizzare perché la parola privatizzare da solo non bastava bisogna dire anche privatizzare perché
Allora preavvisare perché ha significato e ciascuno ha trovato una sua motivazione qualcheduno se le ricordo sicuramente
Qualcheduno voleva privatizzare perché bisogna aggiustare i conti della finanza pubblica qualchedun altro perché bisogna fare le ristrutturazioni industriali
Qualchedun altro perché voleva fare progetti di settore per migliorare i servizi pubblici altri ancora era per allargare il mercato per fare dei piccoli risparmiatori che diventano tutti proprietari per vincere sulla famiglie sull'impresa famiglia che oggi è un male ieri è un bene
Quindi bisogna fare le public company rispetto agli altri ognuno aveva un suo obiettivo siccome il nostro Paese nel corso degli ultimi anni ha avuto
Tanti governi e tutti questi governi hanno avuto tanti ministri al loro interno
è evidente che ciascun governo sposava un perché che all'interno di ciascun governo c'era un ciascun ministro che sposa un suo perché e questo ha portato a dei conflitti di interessi tutti i privatizzatori per carità
Noi abbiamo cominciato e privatizzazioni da molti anni il governo Andreotti è stato anti segnano delle privatizzazioni
Con il ministro Carli con Cirino Pomicino che c'ha tenuto molto a mettere bilancio
Le cifre per le privatizzazioni ciascuno con una sua idea poi siamo passati al governo Amato e anche il governo Amato era fortemente teorizzatore poi era privatizzazioni con Guarino poi diventato privatizzatori con Barucci poi diventato primo teorizzatore con Baratta
E anche il governo Ciampi amo a degli anziani né di privatizzazione azione va avanti in piedi Zazie alla Savona anche lì alla Barucci e la spaventa Baratta che venuto prima alle sue idee giustamente ognuno deve retrocedere allora
Ogni perché ci ha poi dietro di sé una sua metodo di privatizzare perché se io voglio privatizzare per ristrutturare il Paese conforto industrie voglio i noccioli duri perché quelli fanno fanno forte l'industria se voglia privatizzare perché invece pretendo che ci sia un capitalismo diffuso e basta con queste famiglie che non se ne può più
Di vederlo andare a sperperare i soldi in giro allora bisogna privatizzare col metodo della Borsa vendendo le azioni prendendo se voglia privatizzare perché devo aggiustare i conti dello Stato non devo svendere
Perché si svende no non è giusto i conti dello Stato e non devo privatizzare certe cose è meglio privatizzare delle altre ora che io credo che ci si rende conto che la finisco lì perché se no faccio la macchietta anch'io
Che tutte queste ragioni sono tutte valide sono tutte in contrasto tra di loro e siccome ogni governo durava tre sei otto mesi si partiva una nuova analisi il nuovo libro bianco
Fino a che questo qui veniva presentato cambiava governo ricominciava libro bianco ricominciava
Il di nuovo un una nuova una situazione io penso che ormai abbiamo raggiunto un certo grado di convenzione che non c'è un motivo per privatizzare se non la volontà e la consapevolezza che
Le imprese pubbliche hanno avuto dei ruoli importanti nel passato
Hanno avuto anche dei grossi meriti oggi come oggi sul mercato come concepito il mercato internazionale e quindi anche il mercato italiano hanno dei grossi handicap lasciatemi dire così
Non fosse altro che perché a livello europeo sono le più penalizzate le imprese pubbliche rispetto a quelle private quindi
Dobbiamo andare verso un sistema di privatizzazioni come con tutti i metodi con tutte le modalità secondo quello che si riesce a fare e non s'attraverso un'ideologia è un obiettivo
E questo ed essere un approccio di carattere pragmatico che mi sembra che questo governo in una qualche maniera ampia
Affrontato e abbia effettivamente scelto la direttiva uno che è stata data recentemente mi sembra che in una qualche modo abbia abbia questa intenzione e che piano piano si proceda allora il problema oggi che si sposta non è tanto sapere perché né come perché credo che questo non interessi più nessuno
Credo che quello che interessa è piuttosto quello di sapere se si può e quando si può
Ecco io credo che in questo momento ci siano le condizioni per poterlo fare perché spreco poche parole per dire questo primo il paese ha un grosso risparmio nazionale ha un grosso risparmio nazionale che è obiettivamente
Fortemente immobilizzato dei titoli pubblici questi titoli pubblici fino a oggi rendono molto ci sono buone prospettive perché questi titoli pubblici non rendono più come rendevano ieri
Fino a che è una famiglia che a trecento milioni di lire
Lì si assicuravano trenta milioni di lire nette all'anno badate che in Italia trenta milioni di lire nette le guadagna una famiglia media italiana
Beh è una famiglia media share mettiamo un lavoratore medio guadagna trenta trenta milioni di lire l'anno metti
Se è vero che trecento milioni danno trenta milioni di lire netti vuol dire che un lavoratore medi tagliano
Vale trecento milioni di lire Orobie attivamente visto che con trecento milioni di lire
In Italia ci si comparano forse tre stanze cucina in una in una città mi sembra scorretto immaginare che un lavoratore italiano valga quanto tre stanze e cucina
C'è quindi qualche cosa che non va nei nostri prezzi questo qualche cosa che non vale nostri pezzi lo si può sanare come
Raddoppiando il guadagno dello dell'operaio e permettere questa non è una soluzione che io suggerisco perché essa si chiama inflazione cioè c'è un prezzo squilibrato io alza il prezzo basso
E lo riporta al prezzo più alto sappiamo che questo non funziona perché significa a questo punto tutti i prezzi saltano allora c'è l'altra via banale in un'altra via quella di abbassare gli altri pezzi
E adesso obiettivamente stiamo abbassando gli attrezzi vedremo calerà calare i prezzi degli immobili
Peccato perché i per qualcheduno
Per fortuna per qualche d'un altro vedremo calare i tassi di interessi che sono i redditi di chi vive di rendimento
Peccato per qualcheduno genera problemi attenzione un Paese che ha vissuto dieci anni con alti tassi di interesse rendite elevate è un Paese dove chi alla rendita compra
Se domani che alla rendita non ha più la rendita non compra quindi passiamo in recessione anche con bassi tassi d'interessi cosa che gli Stati Uniti d'America stanno provando adesso noi avremmo delle difficoltà ma avremo più bassi tassi di interesse in parte
E io penso che questo qui sia un fattore importante la gente comincerà a pensare dove collocare i propri soldi e lo farà dove anche nelle azioni di eventuali imprese pubbliche se
Se lo Stato finalmente a citerà come credo che stia cominciando accettare
Che non è vero che non ci sono compratori no e in quante segniamo nelle università e se dicessimo il mercato non tira perché non ci sono compratori credo che diremo qualcosa i nostri studenti ci guarderebbero sbalorditi nel mercato i compratori ci stanno sempre
E venditori ci siamo sempre problema si accettano il prezzo del mercato
è evidente che se io voglio vendere un'azienda pubblica a quattro volte quello che il mercato in quel momento è disposta a vendere non posso dire che non ci sono compratori posso dire che non c'è il venditore che la chiede che la vuole vendere a prezzo di mercato
Il testo
Vuol dire non voglio vendere può essere giustificato per carità chi dice il contrario almeno abbiamo il coraggio di dire non ci sono venditori non è che non ci sono compratori
I compratori ci stanno sempre basta venderle a prezzo che si che che la gente disposta ad accettarla vediamo quello che è successo con le banche italiane e certo che nessuno compra la banca italiana
Se io speravo di ricavarne tanto e non ci riesco è come se io vendo o mio appartamento e ci voglio ricavare dieci volte quello che dal mercato poi non posso dire che non c'è mercato dico che io non lo voglio vendere perché non lo vendo a quel prezzo
E devo poi dimostrare se mi conviene tenerne lo piuttosto che vendono ma questo è un altro discorso il mercato c'è sempre compratori ci stanno sempre
Abbiamo il mercato abbiamo il risparmio all'interno per farlo abbiamo svalutato ecco lì dico qualche cosa
Che non è
Diciamo in opposizione a quella di Bianchi che ha detto prima però un po'un pochettino lo può apparire
Avere svalutato per noi significa oggi presentarsi sul mercato interno e internazionale con prezzi più realistici per i beni diciamo a vendere esportare qualche cosina di più non molto non prendiamoci l'illusione che le esportazioni italiane sono in forma
Soltanto che riusciamo a vendere ancora qualche cosa in un mercato molto debole però attenzione anche ignoti assenze sanno prezzi oggi più convenienti per gli stranieri
E siccome io penso che la lira è difficile si svaluta era ancora di molto oggi è un momento buono spaccio da oggi al momento buono per comprare in Italia
E se io dovessi comprare qualche cosa in Italia compresi oggi piuttosto che non domani o dopodomani quindi qui il momento mi sembra mi sembra relativamente buono
Abbiamo poi delle prospettive leggermente migliore a quelle di qualche altro Paese voglio fare la réclame del l'accordo che abbiamo fatto con il sindacato anche perché c'ha tanti punti che posso lasciare perplessi però obiettivamente noi siamo un Paese che ha svalutato ha mantenuto l'inflazione bassa
Ha fatto un accordo sindacale
Che con le difficoltà che esso presenta tuttavia ai eliminato totalmente il sistema delle indicizzazioni e badate bene siamo l'unico Paese che avendo eliminato le indicizzazioni siamo andati a contratti biennali negoziamo i salari ogni due anni
E chi di voi opera in altri Paesi sa che senza indicizzazione si contratta i salari ogni anno si può trattare ogni due anni Bettini abbiamo tenuto il contraltare di i salari ogni due anni che mi sembra una cosa di non poco conto per un sistema che non c'è indicizzazioni e il sindacato ha mostrato
Una forte consapevolezza della necessità anche di
Tener conto delle esigenze di un Paese che deve comunque riprendere capacità di crescita e di occupazione e abbiamo individuato una serie di parametri di riferimento per una contrattazione che non ci porti ad avere
Fiammate di carattere inflazionistico quindi il il il paese in questo punto di vista si presenta si presenta bene
Quali sono ancora due condizioni che secondo me dovrebbero essere
Diciamo in una qualche maniera risolto il più presto possibile beh sicuramente dobbiamo partire e andare il più velocemente possibile con una privatizzazione delle banche sono d'accordo con con Bianchi la banca come intermediario importante e per il processo di privatizzazione non è detto che la banca debba tenersi le le azioni delle imprese per carità si può non farlo è meglio
è sicuramente meglio se la banca è un soggetto privato perché a questo punto farà delle azioni di privatizzazioni delle azioni di cui mi ha un interesse in termine economico e non che ne ha un interesse in termine politico
Quindi chiuso rapidamente si va in questo Paese verso la privatizzazione delle banche e meglio è la seconda
E che per le grandi imprese di servizi pubblici occorre spezzare alcuni grossi servizi io vedo qui presidente dell'ENEL che so che non la condivide del tutto questa
Mia opinione però è evidente che un ente pubblico come i telefoni come l'energia elettrica o quant'altro finché rimane un ente pubblico a una logica ad avere tutto integrato
Ma se la si vende sul mercato e in una qualche onere deve attirare capitale e bisogna cominciare a ripensare se l'organizzazione di mettere la produzione insieme alla distribuzione alla Rete
Sia logico ad averla siamo se non convenga cominciare immaginare qualche soggetto differenziato
Ma ciò che più conta e che vengano create delle Authority separate
Mono settoriali che abbiano la capacità dopo di controllare non gestire il servizio ma di controllare gli standard e la regolarità dei servizi perché questo mi sembra che l'esperienza inglese Chance ci ha insegnato senza le Authority
C'è il rischio di trasformare un monopolio pubblico in un monopolio privato e ve lo dico io al monopolio privato non è meglio di quello pubblico assolutamente può avere gli stessi inconvenienti e quindi non vedo perché dobbiamo correre questo rischio i conclusioni credo
Che il nostro Paese
Dopo tanti titubanze Possa procedere ne siamo quel Paese che ha problemi per vent'anni e poi improvvisamente senza sapere perché i problemi si risolvono tutti mangio da un po'come l'acciaio quando lo si mette in fusione Holm metallo si mette in funzione ci si mette tanto tempo poi quando avviene avviene rapidamente lasciatemi sperare che questa venga anche per l'Italia grazie
Da chi fa immaginare otto al
Sporca Melli oggi
Ma io vorrei dare qualche elemento che riguarda attuale situazione della politica deplezione in Italia le prospettive che oggi si possono intravvedere per il futuro e collegare quindi il tema delle privatizzazioni come ci chiesto da fare di fare dalla titolo della tavola rotonda con quello degli Investimenti
Vorrei però non salvare
Finalmente e che se l'Italia è ormai l'unico paese al mondo a non aprire avviato una politica delle privatizzazioni
Ciò dipende sostanzialmente dal fatto che la politica delle precisazioni è stata in Italia avviata o non avviata comunque concepita contro la volontà te la maggioranza dei membri eletti nel Parlamento italiano questa è la ragione di fondo in realtà la classe politica non voleva non ha voluto le privatizzazioni e quindi queste finiranno per essere imposte da uno stato di necessità questo è il caso dell'IRI per esempio o in generale delle elenco di l'accusa con riferimento stilato dal Presidente del Consiglio Ciampi
Certo tutto sarebbe stato agevolato o sarà agevolato quando un maggioranza avrà vinto in questo Paese elezioni inserendo nel proprio programma anche quello di fare lettere grazie
Dicevo qual è la la situazione di fatto io ricordo che quando riunì per la prima volta alla commissione incaricata dal ministro del tesoro di studiare il problema del come impostare le protezioni in Italia
Il primo quesito che ci si pose era quello di dire privatizzare sì ma che cosa visto che in teoria privatizzabile e tutto
Comprese le funzioni primarie dello Stato e poi in particolare nel caso italiano la provvida pubbliche Tel mente estesa che francamente la scelta
Amplissima
E la conclusione alla quale si giunse che poi fu
Felicemente sintattiche sintetizzata dalle parole che ha usato il Presidente del Consiglio all'atto della suo voto di fiducia di questo governo
Occorre dire che mancando il nostro Paese una cultura delle privatizzazioni ed è necessario avviare una prima fase che si concentrasse su alcune operazioni circoscritte ma tali da potere
A vere effettive chance di rappresentare un grosso successo con il pubblico
Il quale pubblico una volta familiarizzato con la politica delle privatizzazioni avrebbe creato un movimento favorevole ad estendere la politica delle federazioni a settori della società e dell'economia
Mi riferisco ad esempio al caso delle Poste e così via che attualmente non sono neanche lontanamente ipotizzabili come oggetto di forti si si discute così tanto sulla questione dell'Ina che è una compagnia di assicurazione
Pratica di dimensioni ma sostanze netti rilevante per anche il Bilancio la bilancia del potere in questo Paese assicurarsi giovanissimo comincia a parlare di posti succedere aderire tutti dunque sì
Decise di concentrarsi su quella strada e fu prodotta una legge nel febbraio del mille novecentonovantadue a cui seguì un'altra legge nel luglio del mille novecentonovanta dello stesso anno che correggeva alcuni indubbi difetti metodologici della versione precedente
Dopodiché il governo comincio a litigare in modo talvolta scomposto sulle modalità con le quali condurre la politica di prevenzione cioè sostanzialmente mi spiace
Col risultato di non fare assolutamente
Sappiamo che in parte questa vicenda era dovuta alla presenza nel governo di punti di vista diametralmente opposti su come effettuare queste operazioni non è un segreto per nessuno che il Ministro della loro misure giuste Guarino vedeva problema in modo esattamente diametralmente opposto come lo vedeva e ministro del Tesoro che con lui doveva gestire le decisioni il problema la fine fu risolto con la costituzione di un nuovo governo e che consentiva di rimettere a posto le responsabilità decisionali attribuendo al ministro dell'industria la delega per
La effettuazione delle prenotazioni ancorché al ministro del tesoro spetti formalmente la qualità di azionista delle imprese trasformata in S.p.A. in quanto titolare delle azioni
Al primo di luglio di quest'anno vi è stata una iniziativa del Presidente del Consiglio il quale ha emanato un decreto in in base al quale si fissano i tempi per avviare le precisazione era stato oggetto spesso di critica la posizione governo dove si diceva un programma a un requisito indispensabile per essere un programma deve fissare dei tempi non sono mai stati dati dei Take questa volta Preside così dei tempi li ha fissati con una direttiva che identifica sei grandi Società da mettere sul mercato per avviare affettivamente e si tratta di stette Credito Italiano Comit Ina ENEL e accette
Con mia grande sorpresa
Certamente il fissato dei tempi completa una lacuna di tutte le precedenti uscite dei governi sulla privatizzazioni la direttiva però contiene due punti pratiche mila sono fanno sorgere un delle forti perplessità vi dico subito di cosa si tratta
Il primo punto è quello di avere introdotto una commissione che si frappone tra la Presidenza del Consiglio dei ministri competenti
Disagi indipendenti me l'ha fatto questo questa volta si tratta davvero di Stich persone sagge perché li conosco personalmente sono persone di altissimo livello
I che crea nuovamente una confusione a livello decisionale fra i singoli ministeri nell'ambito del Governo io mi domando come mai dopo aver perso tanto tempo aveva fatto tanta fatica per
Rimettere a posto le cose dal punto di vista del processo decisionale tantissime cose che si erano dispersi sette impazzite tra i vari ministeri avendo scelto mi
Misto dell'industria ma poteva essere qualsiasi atto ministro come responsabile come primo atto di in questa materia il governo decide di frapporre
Un altro organismo con delle competenze che crea sicuramente confusione sotto questo punto di vista rispetto questo
Con pur conoscendo la la la qualità delle persone che conto costituiscono questo qua
Seconda grande perplessità che non posso nascondere e Cuesta né fatto dell'avere scelto lanci perché non legni come soggetto di privatizzazione perché il professor perché di Bia
Anche nella sua perfetta conoscenza lessico italiano ci ha ricordato che la parola privatizzazione sul dizionario vuol dire passaggio dal pubblico al privato
Un passaggio dal pubblico privato secondo la definizione data da Ciampi e era molto bella la Pirelli ripete Alice dovremo trasformare le imprese di proprietà pubblica in impresa ipocrita del pubblico ecco cos'è la politica del prezzo
E possibile quando succede la maggioranza
Del capitale quindi è possibile per l'ENI mentre non è privatizzazione quella che prevede
Il mantenimento in mano pubblica della maggioranza del
Società certamente l'aspetto è una società che ha del buoni risultati di bilancio però nessuno di noi penso intenda sostenere in questa o in altre sedi che la STET è una città privatizzata non è più rapida perché è una società pubblica
E lo sarà fino a quando il cinquantun per cento il capitale di comando saremmo allo Stato avere cento l'Agip e vuol dire avere scelto una strada che non è l'abitazione perché tutto potrà cadere meno che l'ENI cede il controllo della città che questo potrà vedere fare un'operazione insensata nei confronti delle
Dove si è infilato in questa direttiva un progetto che di fatto bloccando la quotazione dell'ENI l'operazione sull'ENI esclude dalla privatizzazione metà del settore energetico italiano
E questo io francamente non riesco a capire per quale motivo perché certamente con il motivo di fondo non può essere quello della conseguenza dell'andamento della attività chimiche dell'ENI
Quali tutti sappiamo non vanno affatto bene anzi fanno molto male qui di riflessi sul bilancio dell'ENI sono
Si è scelta per Lina la strada della scissione fra funzioni pubbliche e funzioni private destinando la quotazione veemente soltanto la parte privata non capisco perché non si è scelto per l'ENI la strada della scissione tra lei Niki Michelini Energia che avrebbe portato a alla possibilità di effettuare una vera privatizzazione non una prelazione fasulla come quella prospettata
Nell'indirizzo tipo
Con questa di fatto
Che le prime reazioni così come sono state concepite volevano creare una cultura della privatizzazione cioè puntando su operazioni che avessero buone probabilità di successo col pubblico fare molti milioni di azionisti
Perché questa ciò che amasse un clima favorevole anche ad altre operazioni e quali sono queste altre operazioni ma con poche cifre possibile farsi un quadro generale della situazione e avere in mare credo qualche idea abbastanza generale
Non so che cosa vi dirà domani ministro Spaventa a proposito della redazione del documento di programmazione economica e finanziaria che la cui compilazione doveva essere ultimata in queste ore
Che dalle previsioni sulla di fatto il primo passo della finanziaria dalle previsioni sul novantaquattro novantacinque novantasette nel triennio
Ma sostanzialmente conosciamo quali sulla grandi linee
Qual è la situazione che esiste esisterà un fabbisogno netto da finanziare per il novantaquattro di centocinquanta mila miliardi
Perso una crescita del prodotto interno lordo che sarà stimata puramente nell'uno per cento più un quattro per cento inflazione fa cinque per cento i che vuol dire circa ottanta mila miliardi
Da questo punto di vista la manovra per quanto non ho assai
Incidente incisiva sulla sulla aspetto primario sulla disavanzo avanzo primario del bilancio pubblico non raggiunge l'obiettivo minimo della stabilizzazione del debito pubblico sul PIL cioè della crescita il debito pubblico ceviche e lobby attivo per potere avere tassi di interesse in linea con quelli francesi per rientrare nello SME per a bere il pagamento della seconda rata del per
Sto della Comunità europea che come è noto non è stato versato proprio perché le col c'era Calciopoli l'Italia non coincidono con quelle che sono state da noi concordate
Con la Comunità europee
E quindi la previsione che si può fare per il prossimo anno e per gli anni successivi e che bisognerà fare ancora bilanci più stretti ridurre ancora il il deficit da finanziare
Naturalmente mi rendo conto che in queste condizioni di congiuntura non si può neppure esagerare tagliando che cosa ma è inevitabile che il taglio cadrà sulla voce più facile da tagliare cioè sulla voce degli investimenti
Attualmente o meglio sulla finanziaria del novantatré gli investimenti pubblici sono per previsti per ottantasei mila miliardi al valore lordo settanta mila ha valore netto includendo anche però i trasferimenti al in paese eccetera e alle regioni della situazione di investimenti è una cifra già molto ridotta rispetto ai fabbisogni del sistema Italia che che dovrà inevitabilmente per ragioni di compatibilità finanziarie essere ancora ventotto
Ora però è chiaro che non vi può essere sviluppo in questo Paese se non vi è una politica degli investimenti particolari rivisti Retief delle infrastrutture nelle infrastrutture che tradizionalmente in Italia sono stati riservati alla mano
Pubblica allora qui si aprirà inevitabilmente uno spazio enorme per le privatizzazioni in Italia che riguarderanno l'effettuazione di investimenti pubblici laddove le caratteristiche dell'investimento consentirà l'uso dell'istituto della concessione
Ricordiamoci che le grandi infrastrutture del nostro Paese sono state fatte dai nostri nonni tutte attraverso il sistema della concessione questo sarà ritirando la fase due della politica di precisazioni che al limite potrebbe partire anche contemporaneamente alla fase uno quella che riguarda le imprese pubbliche
E su questa prospettiva quella cioè di auspicare che ad esempio il programma dell'alta velocità non debba attendere lo stanziamento di fondi come è stato dichiarato recentemente del potere
Avviarsi ma avvenga semplicemente con una gara d'appalto non dei lavori ma del concessionario dell'alta velocità
Ecco in questo punto si chiarisce quale strategicità abbia la prospettiva della prima sezione cioè concepire modo in modo diverso la funzione del capitale privato nel nostro Paese per assicurarci una sistemazione quanto meno finite dignitosa nella famiglia europea grazie
Anche Brema Federcalcio deve scendere al professor se il gesto il cui o con altre forze acqua Schio non scandisca Jean
Sono reazione che per la retta da una magistrale moine aprirebbe la curva chiusa presso insomma di esercito sia sul
Ma io ho seguito con un'attenzione straordinaria l'esposizione di Peter Benson in di David Mulford e né credo che ci abbiano presentato due casi di scuola
Io ho più un commento che una domanda la domanda dovrebbe essere rivolta al governo ma cercherò di farla alla fine del mio commento è stato detto e Cré do giustamente proprio da David Mulford che c'è per quanto riguarda le privatizzazioni tagli i in Italia una incoerenza fra obiettivi
è abbastanza evidente che c'è una mancanza di obiettivi e mancando gli obiettivi manca una strategia dal trovato forse da venti in quegli anni che manca una politica industriale in Italia lasciamo stare il mitizzato Nese ma se diciamo un governo decide di fare delle privatizzazioni deve pensare quali sono le conseguenze non solo politiche ma sull'intero tessuto industriale del Paese e faccio due esempi
Se la SME Préval privatizza Osellieri privatizza l'AGS una società una catena di supermercati beh penso che il governo dovrà capire che un certo tipo di sbocco
Se un certo tipo di sbocco aiuta il Paese oppure cioè se aiuta a fare crescere il commercio moderno oppure se con un altro tipo di sbocco apre la strada ad un disastro di tipo spagnolo dove chi è arrivato da a altri Paesi d'Europa ha distrutto praticamente il commercio spagnolo e ha abbastanza steso a terra l'industria spagnola
Quindi io mi chiedo se il governo non debba prefigurarsi l'impatto che una CELTA
Di un tipo una CELTA dell'altro deve viene a creare sullo scenario per esempio in questo caso del thread moderno poi pensando a quanto è stato illustrato dati iter Benson sulla british tele con che certamente è un altro caso da manuale
Peter Benson ce lo Stato il processo oggi si parla quasi esclusivamente nelle aziende soprattutto nelle grandi aziende di processi processi bisogna gestire per processi
Allora mi chiedo quale preparazione da il governo un processo di privatizzazione e sto ancora in un campo che mi è familiare
Io credo che leggeremo sui giornali una settimana dopo il closing a chi ha comprato i pomodori di Stato e chi ha comprato i gelati di Stato
Non c'è nessuna pubblicità non c'è nulla che posso dare rendere attraente l'investimento di di investitori italiani
Sono aziende che potrebbero andare tranquillamente in borsa il listino di Borsa italiana nona assolutamente aziende alimentari nel listino c'è
La una società di zucchero che entra in mano fa e Cioni c'è una società di alcolici e non c'è nient'altro
Oggi sappiamo che le società che hanno il più alto prison in Garessio sono le società alimentare il
Allora
Io dico sappiamo che non è vero che gli italiani investono solo in Bot poche settimane fa l'Olivetti che non è nelle migliori condizioni a cavato alcune centinaia di miliardi dal mercato borsistico quindi mi chiedo se effettivamente non c'è la possibilità di fare quelle public company a cui si riferiva anche Tancredi Bianchi prima
Il rischio ex-chiesa avesse però no alle al femminile Canyon mette quasi abbiamo espresso seguita mentre non lo hanno no io dico che
Mi chiedo se non possiamo imparare dall'Argentina dove il sessanta sessantacinque per cento è stato detto
è rimasto in mano agli argentini e quindi la domanda l'ho detto è più da rivolgere al governo che cosa possiamo fare che cosa possiamo suggerire al nostro governo
All'ateneo Cameron standard Point quel per lo sputo al PM
Paese che celebrava il Question ponendo per scriveva cioè ed espanso bocca ma poté schierare Gigio per giusta questo
Per le piccole smaschera Anzio nelle scuole la tiene quel cui quale eseguì Theory sui resterà raggi Chiostro di Sora otto guide andamento tende ad personam il fashion se io nutre otto Spi poco attento
Totti più a Maiorca un processo a questo adesso madre question hi-tech tranne che include il giro dei chiostri
E allora il Tesoro in grande pittura li rende preferirà buonumore quelle quel cambio la Quercia parecchio
Sì
Cristian Bugatti delle gru
Negli esempi di il dottor Benson Armor For ci sono una serie di obiettivi ai processi di privatizzazione fra i quali comunque c'è quello della una maggiore efficienza economica aziendale
Oltre agli obiettivi politici finanziaria espressi
E quali sono stati cambiamenti a livello organizzativo culturale di gestione manageriale
E si sono avvenuti quando sono venuti in questi processi di cui avete parlato
Se durante se primo se dopo processi privazione azione e come sono venuti in sintesi come si possono garantire gli investimenti di processi patti di privatizzazione di tipo offerta pubblica e chi poi garantisce il controllo e l'efficienza di queste aziende una volta in mano di una azionariato molto diffuso
Provai cancerogene Enzo D'Arco esce nel spara verso qualche affresco inserendo base che piangendo in cestini Giampaolo vuol sui quali cioè io esempio de Carmen fai arabi
E cifre già che devo assessore fan più il suo camper nei Anthrax cioè cambia o no dalle guide allergie Duran annui straccio da campioni se per paura di un muro appare per campioni
Versus Gian Guerci questo sua nuora Stazio Capri supersoft
Cioè due stretti poison campane UE Ciccio José don Ambrogio è fissata un falso Pippo pari Ambroise Manzo Nobel Cenzato sensata number
Sono il rilancio anch'lei è un poema deprecabili ma ne do spigola con le sue e quelle in agguati in legge scuole una gestione sul Phoinix
Devo lasciano a est guai che ho io supercampo Ray
Andrà vai Nineteen Nagni CEDU del capriolo arrivo esce ora in nappa fra emendamenti nani fruire al proprio Gobbi capo efficienza Aida
Sorveglianza europea est
Riesce novità olio N cresce né per fare per campioni mancava atti
E imprudente esordisce queste brunch pure questo è nella perché si sa e qui esce non fattori orrore perché era un suo whisky lacci venga insiste quando Perca sull'isteria in caste Camst Proto Man
Cioè storione nuova ingaggiano la carne in Francia post ove scuse capo il tifo ed sei otto uan stesse cioè Expo essendo penali-uso STEA buste occorresse CEPAV Campli
E del resto lo che apprezza offrendo Mark East accorre svolge oggi tornano in cima al
Che attacca Malberti pranzo
Io salgo e Curelea assenti nel modo neanche luogo seggi e fai di Atac previste il nevralgiche Ingram dei in prova in ambulanza qua diedi Spy chiusa spot focalizzati salici paghi umanesimo implosa in banca occupante
E ci starà senza sei no nel Sperelli status maestra in senso talismano eccitante sempre Itas Diatec solo denaro ai sei e compatto struzzo ai è il pediatra Price sulla mai giocata in casa e chic
E salvo repellente meno tondo board previsto alle conquiste scade Cialis no INIASA chiaro lei One del re sa Now l'uso di una tra atto acciaio
Che altro straccioni ossea Cantoni a ove ENI chiaro sì stava sciando si Dubai Taronna impianti Taronna impiantistici one man festa
Già più carte mai chiudendo sei sono stati sguardo al top no San padre travasare chic di ultima edizione degli U.S. Rita Ciapponi omonimi andata Maneggio Manzù Artois Alsazia Dio
E allora suo dove sono ormai quasi un Jász forme che commento tazza pro-capite chimici una prende scarsi ATCR di consumi aggiustasse ottantasei oscenità li guidava guidava i Sindar vi fondato Guide to che a Moro Ficino pensa esce in paese ad attestare Isla già scontri molto da public offre al Saud destato è proprio lui a vestaglia e riguardano i soci in possesso investono c'è una corrente ma più pur by sorte Company Volpi of depose condiscendente tolto l'asset management Bitonto altro Isolde a Brno pronti solo proprio lui a stimolato go to Jerusalem of Chen Giglio preseason Bifo bignè Bouthouri tornò frutto del marchio
Una brusca Asa di Shearer
All'Inter cioè Repetti e l'apertura esce nati attenda e nel dover Mastro scorso pigiando veri e propri Stet gioco Iuc adesso just before lecco dette campane o io pensavo
Era ma ce l'ho Price per lotti pesce a volte Chance come me alla ci manda tartarughe birre Merseybeat smesso spesso diverse modanato veloce errore sull'Alzaia deroghe perché quattro delle cose
Posso anche Brema cioè che sincero ma al cuore ma l'uomo Acquacharme due zero vorrei porre una domanda alle procure Cipolletta
Sul Erasto ed ebraico ecco arciere caso è atto pecca no nome è negativo anche l'incertezza su le agevolazioni ed esenzioni che nell'ultima edizione sono accordate alle operazioni di privatizzazione di cui al programma di riordino del ministro del Tesoro revisore volevo dire capacità divinatorie per vedere quali saranno le operazioni nome questa come ostacolo alle privatizzazioni
Sì sicuramente un ostacolo tutto ciò che genera incertezza in questo caso è un ostacolo quello che hai fatto bene a sottolinearlo sono d'accordo comunque credo che
Su queste incertezze valga molto di più la volontà e la stabilità di governo io penso che né i privati saremo con questo governo perché probabilmente non ci sono più gli interessi
A mantenere imprese pubbliche che probabilmente passeranno nelle mani di altri politici domani e con il prossimo governo il quale sarà sicuramente diverso e avrà un Parlamento ideato alle spalle che non sarà favorevole all'impresa pubblica
Anche varie ma accendesse inclusa Sacha Guitry anche ore ma cercava in
A Necci è un momento di attenzione
Allora per la seconda volta sono incaricato di introdurre il nostro ospite
Che dottor Umberto Agnelli ovviamente non mi permetto di presentare dottor Umberto Agnelli perché lo conosciamo tutti tocca e a voglio solamente ringraziarlo sentitamente per essere venuto oggi in questo club
Poi scusi Ivo Ottilia multinazionali non italiane anche se oggi invece abbiamo come nella nostra riunione di tre giorni
Anche molti ospiti italiani
Qui a Tame o pareti tali davanti o Ferrero guardandomi in giro vedo veramente che entrano nostro club nostra platea meno esclusivo di quello che pensavo
Ma quindi è importantissimo avere con noi il rappresentante al vertice dalla multinazionale italiana numero uno e quindi sentire da lui raramente opinioni e commenti
Il dottor Umberto Agnelli toccherà vari argomenti ma che si accentueranno intorno al problema dell'attuale congiuntura dall'attività la competitività del nostro sistema dell'organizzazione industriale ovviamente poi faremo un piccolo dibattito domande credo che dovremmo finire grossomodo perle tre
Bene
A lei dottore grazie tante signore e signori buongiorno
Allora affrontiamo questi pm sono così abbastanza difficili comunque
Vorrei esprimere il mio pensiero per quanto riguarda la situazione economica dell'Italia si sono ascoltate recentemente previsioni abbastanza ottimistiche da parte di autorevoli personalità e non solo italiana
In effetti in giudizio è stato generalmente positivo sulla conclusione dell'accordo sul costo del lavoro
Si è riusciti ad annullare in disavanzo primario che andò anche un modesto sono Flos
Restano però incerte le strategie te una sia pur lenta riduzione dell'enorme debito pubblico
Si sta procedendo da parte delle autorità monetarie ad una coraggiosa riduzione dei tassi di interesse che speriamo venga recepita tempestivamente dal sistema bancario
La borsa sembra recuperare fiducia
Un segno da non sottovalutare anche se sono noti i limiti delle borse della Borsa italiana
E a questo proposito le misure che prevedono nuovi soggetti quale ad esempio i fondi pensione sono urgenti
Non ho citato tra i fenomeni incoraggianti il calo dell'inflazione e solo è indubbiamente ma è dovuto prevalentemente alla diminuzione dei consumi più che a scelte virtuose se si esclude il superamento della scala mobile
Detto ciò la situazione economica resta grave
In diversi settori non c'è più solo recessione ma cinesi
I casi di dissesto finanziario anni investito pesantemente anche il settore privato e non più soltanto l'industria pubblica
E ciò desta grandissima preoccupazione
L'industria italiana ha beneficiato negli scorsi sei otto mesi di un guadagno di competitività intorno al venti per cento dovuto soprattutto al cambio
I risultati ottenuti a fronte di questo consistente incremento di competitività appaiono però modesti
A mio avviso la ragione principale va ricercata sul fronte dell'export nella pessima congiuntura internazionale
E su quello interno né i minori consumi nello sforzo compiuto dai produttori esteri nel mantenere fermi i listini sul mercato Italia
E nella paralisi del volano spesa pubblica per mancanza di risorse e per gli effetti indotti dalle vicende teleconduzione
Tuttavia io credo che i non soddisfacenti risultati ottenuti finora nonostante la svalutazione della lira e il minor costo del lavoro
Mettano in luce che le difficoltà dell'industria italiana non nascono solo dalla minore competitività accumulatasi negli ultimi anni sul fronte dei costi
Gli anni Ottanta
Nell'ultima metà considerati come l'epoca di un secondo miracolo economico italiano hanno lasciato alcune negative le dita
Il mercato tirava forte si sono raggiunte nell'ottantotto ottantanove tassi di crescita del prodotto interno del quattro per cento record nella comunità
Ma anziché stimolare la crescita di imprenditorialità industriale rivolta a lungo termine ciò ha spinto molti sull'oggi che di redditività avrebbe vedi diversificazioni non strategiche e finanziarizzazione
Conseguenza poche alleanze industriali strategiche
Poche Investimenti nel rafforzamento del service signor estero insufficiente innovazione di prodotto e di processo
Per altri mi riferisco specialmente alle imprese minori
Il boom interno e le che esce enti difficoltà ad essere competitivi sui mercati internazionali anche a causa di un sistema di cambi rigidi all'interno della comunità
Hanno determinato un calo di internazionalità
Cioè minore tensione a ricercare i mercati nuovi a creare su di essi non solo sbocchi commerciali ma forme più moderne stabili di partnership produttiva o tecnologica
Evidentemente non si può generalizzare il fatto che le imprese italiane si unì Meggiorin vestito il suo almeno un mercato nuovo dell'Europa dell'Est la Polonia è una positiva eccezione
E per ovvero che questo calo di internazionalità c'è stato
Riguarda spesso aziende e distretti industriali che in passato si erano particolarmente distinti per l'aggressiva presenza all'estero
Quali motivi
Inadeguatezza di singoli imprenditori e managers affranto Giare la maggiore complessità del mercato mondiale
Perdita di quello sballo slancio imprenditoriale che in passato portava ad individuare nei mercati scomodi quelli spesso più promettenti
Persuasione che il prodotto in cui si eccelleva e si si eccelleva ieri trovi sempre mercato
Carenza delle strutture che dovrebbero sostenere il sistema delle imprese italiane nella sua presenza all'estero
Certamente tutti questi elementi concorrano concorrono alcuni possono essere corretti
Certo debbono essere corretti rapidamente perché cambiano le coordinate dell'economia mondiale
Con il rafforzamento di alcune aree economiche alle opportunità precedenti se ne aggiungono di nuove coglierne e quindi questione di tempestività
Secondariamente i mercati in maggiore sviluppo non sempre sono sì quelli della CIA del ma sempre più spesso sono quelli fuori dalla CIA
Restare assenti significa condannarsi al declino
In un decennio
Che in assenza di misure efficaci per evitarlo vedrà crescenti spostamenti della produzioni industriali in aree diverse da quelle tradizionali
A mio avviso fattori di riqualificazione di un sistema produttivo in quest'ultima parte del ventesimo secolo poggiano ovunque su alcuni pilastri Primo flessibilità del mercato del lavoro
Ripresa di un forte spirito di imprenditorialità in mercati aperti
Efficienza di funzionamento dell'amministrazione pubblica e paga pubblica
Come cinghia di trasmissione di uno Stato che mette in atto regole e condizioni per lo sviluppo assume un ruolo di attivatore e lascia ai privati il compito di finanziare e realizzare adeguatezza e coinvolgimento del sistema bancario finanziario
Esistenza di organizzatore intermezzi
Dal Miti giapponese al ruolo delle grandi banche in Germania alle agenzie delle tradizioni anglosassoni
E hanno alcune grandi finalizzazioni
Per fare un esempio ai tempi di Reagan negli Stati Uniti un obiettivo di riferimento era lo scudo spaziale
Oggi per Clinton lo sono i programmi tecnologici e sociali in Italia a mio avviso l'obiettivo si delinea abbastanza chiaramente
La ripresa può esserci se sarà trainata dagli investimenti
All'interno investimenti per la modernizzazione delle infrastrutture trasporti comunicazioni Energia di cui il nostro Paese ha estremo bisogno per essere competitivo
Sono convinto che a questi programmi il finanziamento privato anche internazionale potrà concorrere in maniera importante
All'estero Investimenti possibilmente coordinati in sede comunitaria e finanziati dalle varie agenzie nazionali e internazionali di supporto ai paesi in via di sviluppo
Per l'industrializzazione dei nostri paesi limitrofi Europa centrorientale in Medio Oriente martire
La ripresa dei consumi ne sarà la conseguenza
Se questo è il quadro né ristrutturazioni aziendali dovranno essere finalizzate in primo luogo ad adeguarsi alla domanda di infrastrutture per la modernizzazione del Paese e soprattutto delle grandi aree urbane
Dagli aspetti più tradizionali delle infrastrutture direzionali e di quelle di trasporto di massa traffico e parcheggio
Fino a quelli più innovativi della mobilità intelligente e più in generale dell'applicazione diffusa delle tecnologie ai problemi del territorio
E un ambito che offre grandi opportunità anche agli investitori di altri paesi
In secondo luogo le ristrutturazioni dovranno essere finalizzate ad introdurre molta innovazione specie di prodotto e di mente di organizzativi nel settore manufatturiero
Adeguandosi alla domanda anche sul piano quantitativo oltre che qualitativo per riprendere forza sul piano internazionale
Ciò proprio provocherà un impatto sull'occupazione che è oggi e sarà in futuro il primo dei nostri problemi
Per questa ragione dei pilastri che prima indicavo su cui deve leggersi un processo di riqualificazione industriale la flessibilità del lavoro mi pare è cruciale proprio ai fini dell'occupazione
I sindacati in Italia dimostrano in misura molto maggiore che nel passato di farsi carico con realismo dei problemi generali
Tuttavia dei problemi dell'occupazione si sono interessati finora soltanto in chiave difensiva
Il punto fondamentale e oggi a mio avviso adottare una logica nuova con l'obiettivo di espandere l'occupazione tramite la flessibilità un'occasione di lavoro in più equamente regolamentata anche se a tempo parziale determinato ridotto interinale non significa soltanto un caso umano in meno
Quasi sempre induce ulteriori opportunità di impiego
La flessibilità rientra dunque nell'interesse generale all'occupazione che le organizzazioni dei lavoratori perseguono
La flessibilità del lavoro è importante nell'industria e nei suoi servizi
Ma lo sarà ancora di più in un altro settore che oggi appare quello che può schiudere importanti possibilità di occupazione
Lo stato sociale oggi la spina nel fianco di tutti i Paesi avanzati porta consensi ma colta soprattutto disavanzi non sopportabili va quindi ricostruito dalle fondamenta
Si imponga a breve-medio Periodo anche in Italia la pressoché totale ristrutturazione del Welfare
Che apre spazi sia impresa esistenti sia soprattutto in prese nuove disservizi
è un settore il welfare da ristrutturare fondamentale per l'occupazione oltre che per la qualità della vita
I servizi quando efficienti generano sempre nuovi servizi
Senza però una grande flessibilità nella forma e nella gestione del lavoro tutto il suo potenziale occupazionale potrebbe essere totalmente vanificato
Restano gli altri processi gli altri pilastri di un processo di riqualificazione del sistema produttivo italiano
Sull'esigenza di un'amministrazione efficiente si può anche fare della facile ironia perché è un'esigenza che si sente da almeno cinquant'anni
Così come si può essere scettici sulla possibilità di dar vita strumenti efficaci di utili di orientamento delle ristrutturazioni che agiscono imprenditorialmente come organizzatore intermedi
Ho di creare una più funzionale sinergia tra banche impresa
è però vero che in Italia stanno cambiando proprio i punti cardine in cui abbiamo fatto riferimento per quasi mezzo secolo
Tre quattro cinque anni l'Italia sarà molto diversa da quella di oggi
Proprio questo Periodo può diventare la grande occasione per rimuovere dei più stridenti criticità che penalizzano al nostro Paese
Perché hai organizzazione integrazione nel sistema di governo e tra questo e il sistema delle imprese
Chiedo che in Italia più che uno spirito rivoluzionario
Vi sia una reale consapevolezza ormai unanime sulla necessità di trasformazioni profonde per essere meno diversi dai Paesi europei scusi cui guardiamo con maggiore interesse grazie
Per motivi tecnici restiamo seduti ma credo che ora possiamo da classi ovviamente per questa panoramica questi concetti incisivi ed estremamente interessante che abbiamo sentito ecco adesso veramente possiamo avviare una mezzo etto di dibattito di domande che credo possano anche riguardare cose che il dottor Agnelli non ha toccato la sua cioè siamo in un ambiente
Sostanzialmente informale anche se così numerosi qui credo che possiamo veramente approfittare di questa splendida occasione per porre domande anche imbarazzanti dal dottore Silvio anche imbarazzati che lei ha in mente qualche consiglio dottore
No no era solo una battuta anzi osano estremamente silenzioso detto no non esistono domande imbarazzanti esistono solo risposte sbagliate
Bene l'avvocato ecco perfetto così apre il rompe il ghiaccio attorno a carte ampia profondità
Analisi tuttora gli enti che ce la fa sponda qualche commento purtroppo confermativo
Cioè ritengo che stiamo soffrendo che ho sofferto in questi dieci anni diritti autarchia sanati perso otto archi e ci siamo isolati dal mondo
No abbia tenuto conto mi sembra che di quello che è stata una involuzione profondo negli scambi economici
Ottanta i valori del commercializzazione il doppio degli investimenti all'estero ottantacinque coincidenza da ottantacinque abbia avuto una spinta enorme degli investimenti all'estero diciotto mila giorni Venture
In Cina e perché nel novantuno il valore per investimenti diretti all'estero erano sette volte
I valori delle commercializzazione elitario ottantacinque al sesto posto delle sementi all'estero è scesa al sedicesimo posto diciassettesimo posto
Perché noi credevamo di avere benessere in Italia dovuto a quel timido pubblico che buttava sul mercato i centocinquanta mila centosessanta mila
Miliardi all'anno e quindi molti imprenditori ha ritenuto che era più facile forse raccogliere in casa che andare andare all'estero come però andare all'estero
Lei l'ha detto Tornielli siamo privi partitamente le medie e piccole imprese di alcuna assistenza non dico finanziamenti per io ho sempre il timore dell'imprenditore che si è spinto i finanziamenti
Ma dobbiamo far sì che questi signori siano organizzati per la media e piccola impresa dalla francamente fattibilità all'estro e costoso e poi occorrono la nostra autarchica nostri giovamento non è soltanto auto ma è anche in io credo che negli ultimi dieci anni ben pochi sono stati investimenti produttivi nel senso di costruire in Italia ci sono state pieces
Molte acquisizioni tendenti a incanalare prodotti dalla Esso la solita e adesso lo vedo che sono molto preoccupati sia per una certa incertezza anche se c'è stato una rivoluzione anzi l'esecuzione del brano di incertezza
Ma anche perché questa è una mia distorsione professionale
Quando l'investitore straniero guarda qual è il sistema fiscale guarda l'aliquota e se c'è un rintracci altezza l'aliquota la nostra per ora la più alta del mondo cinquantadue per cento pari a Germania soltanto Sorrento effettivo la ed è non risulta Suma Benito fiscale che superiore
E ovuli non è esistita
E anche nostri impresa e sono penalizzati fiscalmente andando all'estro quindi io credo che la Confindustria solo se c'è Cipolletta droghe portare una non tanto per degli sgravi fiscali ma portare a far sì che l'economia possa essere sviluppata attraverso anche la politica fiscale ad esempio Clinton che cosa sta facendo ossa tentando di far negli Stati Uniti il credito d'imposta quindi si possono benissimo utilizzare d'imposta che anziché
Applicare l'aliquota che al di fuori della concorrenza internazionale la Big al mondo ormai del trenta trentacinque per cento il resto destinarlo agli investimenti perché il nostro problema
Che i prossimi mesi dalle prossime settimane sarà l'occupazione
E dodici chiudiamo di fare le privatizzazioni come possiamo pensare vale più sezione senza mercato complessità di licenziare italiano c'è un Jubilee due mila persone Panucci ancora nomenclatura forte quando c'è la concorrenza internazionale come possiamo attrarre gli stranieri quando abbatte offerte dalla Francia all'Inghilterra nel tempio io credo ripeto che dobbiamo uscire da questa autarchia che è stata determinante per una illusione di benessere invece ci accorgiamo che è un motivo di crisi
Quindi non faccio domande denuncia greche situazioni in modo che abiti così qualificato ci si possa pensare ardentemente grazie
Lei conferma quanto sente no e io devo dire che sotto quest'aspetto qua sia pure se le misure non mi hanno del tutto convinto ma mi pare che l'obiettivo del ministro delle Finanze fosse nella direzione giusta
Diciamo vi era si dimostrava una sensibilità a questo tipo di problemi corretta le misure da lui enunciate mi hanno lasciato un pochettino più perplesso devo dire
Detto questo
Lo sforzo che dobbiamo fare chiedo tutti insieme
Lei ha citato Cipolletta ma qua è uno sforzo della società civile che deve muoversi
In una determinata direzione dimostrando di voler fare di volersi impegnare di voler pagare il giusto e di volere e avere le condizioni perché stesse cose diventino diventino effettivamente possibile Diano dei risultati nell'interesse della comunità la devo dire sono rimasto piacevolmente sorpreso
Dallo spirito con cui si è espresso il ministro delle Finanze stamattina
Che
In
Carica passato alcune giornate drammatiche nel nel far capire ai colleghi che non si poteva aumentare la pressione fiscale
No è quello che mi che mi che mi che mi spaventa anche e che ha lasciato il Consiglio dei ministri della finanziaria per venire qui chissà cosa che hanno combinato in quella mezz'ora
Dottore nei la
Pare che ci sia più offerta che domanda per le aziende vendetta cioè lo Stato vende anche voi state studiando Maniero per concentrarle nel nostro core business non sia l'unica senta crede sta facendo questo considerazioni un po'tutti oggi per aumentare la redditività nei loro investimenti cercano tutti dominare di più il loro business centrale in più lo Stato deve vendere
I capitali a disposizione sono quelli che sono cioè le grandi ci sono per la grande massa di risparmio delle famiglie che non è deluso investire capitale opportunità di rischio e poi ci sono i straniere il fatto che secondo me altro osservatore della scena italiana questa sarà sia un'opportunità ulteriori grandi gruppi multinazionali che ancora sono faccia a Trenitalia
Ad investire in Italia secondo lei è un po'un fattore positivo o negativo per dal punto di vista dell'aspetto del professor Uckmar dell'isolazionismo per il sistema italiano da quello internazionale perché io lo vedo non attivamente insieme auspico d'acceleramento però volevo sentirlo alle grotte al sax
Diciamo con la testa e positivo
Col cuore certamente ti fa un certo effetto
Cioè una perfetta di centri decisionali uno dopo l'altro dall'Italia verso l'estero
Chi fa un una certa diciamo un certo effetto è una certa preoccupazione e anche la preoccupazione va tenuta presente
L'altro giorno ero in Spagna ma chiesi l'automobile quella che è la sapete tutti è meno trenta meno trentacinque eccetera eccetera i vari detentore diciamo idee sessualmente ASS nel settore dell'automobile
Chiudono prima in Spagna che in Francia prima in Spagna che in Germania che in Germania quindi anche questo è un tipo di ragionamento a cui bisogna fare attenzione quindi ad un certo momento in discorso di identificare la possibilità di avere di internazionalizzare maggiormente quelli che sono i centri decisionali nazionali che partecipino a delle del del del delle delle delle delle entità internazionali
Cioè io credo che ad un certo momento ed è un pochettino la politica messe in atto dalla finanziaria di cui mi sono occupato in questi ultimi anni è quello di fare degli investimenti in determinate aziende
Diciamo
Decisamente multinazionali e che operavano su dei mercati estremamente più ampi
Apportando a loro anche delle attività italiane ma sapendo di avere all'interno di queste unità operative un qualche cosa da dire per cui certi riflessi negativi potevano essere non dico totalmente eliminati ma perlomeno limitati controllati conosciuti
In questo modo credo positiva una una una internazionalizzazione con il capitale estero grida eresse bisogna che possibilmente abbia un concorso del capitale italiano
Se questo non è possibile piuttosto che rimanere da soli è meglio S con qualcuno che ti assicuri una presenza sul sul mercato europeo in un primo momento è globale secondo momento
Mi ha detto
Credo che
Ma agli erano spente apposta
No credo che questo sia un argomento di un enorme interesse siccome prima ho fatto questa battuta sul club poi siccome Sivori dalle multinazionali non italiane ce credo che questo sollevato sia un argomento per noi di enorme importanza io sono un italiano sono un campanilista su un piemontese
Non tengo sono un grande sostenitore della FIAT così proprio per via non tengo la Juventus ma non tutti sono perfetti come sono Godai senza ecco e quindi essendo presidente di una multinazionale che opera in Italia tanto decenni e continua ad investire in Italia
Ecco sinceramente qualche volta mi sento più italiano che non ha anglo olandese Cenni assessore trentacinque anni siano ascolti se mi è scappato nuovo degli anni adesso fate il calcolo dalla mia tali pericoli non farlo
Certamente mi sento più italiano che non butti nazionale anglo olandese ce sono abituato a pensare in questo modo tre stabilimenti in Italia operatività in Italia allora veramente qualche volta mi fa molto piacere dalla risposta
Dal dottor Agnelli di questa sua defenestrazione la testa e il cuore proprio anche dal punto di vista del cuore e credo che se noi riuscissimo con la multinazionale veramente a instillare questo concetto
Che ne vogliamo lavorare in Italia vere presenze in Italia stabilimenti in Italia eccetera eccetera alla fine poi non diventa più un problema di multinazionale italiana che lavora all'estero come la FIAT di multinazionale straniera come la Unilever che l'Anconitana
E casco non è questo punto è di un'enorme importanza e forse qualche altro intervento su questo argomento può essere interessante visto che abbiamo fa di noi
Rappresentanti della grande imprenditoria italiana multinazionale o un po'più nazionale ma ecco fosse qualche altro intendo Ferretto può essere interessante
Credo può testimoniare sul fatto che né quando c'è una nessuna azione di un tipo multinazionale come diceva dottor Agnelli però senza il controllo di un capitale finanziario indipendente
Si tende a chiudere la le cose lontane da casa e non quelle vicine a casa perché l'esempio dalla Spagna in moto danza
Diverso sarebbe il caso se l'operazione queste queste già invece multinazionali fossero pesantemente influenzate da capitale finanziario che vuole che si chiuda laddove è giusto che si chiude da un punto di vista inerzia lei nell'esame della molte delle multinazionali presenti in Italia
Tono effettivamente vincenti su di loro colleghi in Germania in Francia in Svezia negli Stati Uniti quando il discorso diventato ormai stabilizzato e può basato sull'effettivamente sui risultati
Quando invece basato su o il supporto pubblico il supporto di una famiglia oppure il supporto di una impresa multinazionale ma molto cara pesata con una caratteristica nazionale allora il discorso non è non è equo quindi noi dobbiamo andare verso la multinazionale ma la multinazionale
Affiancato da comitati nazionali
Concordo pienamente con lei dottor Cuneo Lelli ragionamento è se multinazionale a livello di prodotto
Deve essere deve diventare multinazionale anche a livello di capitale link a quel momento noi abbiamo la garanzia che i vari soggetti detentori del capitale siano essi fondi siano essi privati siano essi quello che sono daranno la garanzia che che il le le
Le equità nel nel nella gestione viene garantita
Ma e quello a cui dobbiamo fare molta moltissima attenzione perché stanno diventando sempre di più insomma
E più rapida l'evoluzione della multinazionale a livello produttivo e commerciale che non a quello a livello finanziario
Quindi dobbiamo effettivamente stare attenti cercai di dare anche il contributo perché questa multi
Nazionalità a livello finanziario si verifichi il più possibile e l'accettazione di questo in taluni Paesi dove questo è difficile in Germania è sicuramente difficilissimo questo discorso
In Inghilterra è estremamente facile questo discorso
Quindi anche dobbiamo spingere perché in certi Paesi Fo in Giappone impossibile
Mentalmente sono tutti paesi che sono detentori di multinazionali estremamente forti che sono quelle che possono poi fare lo shopping in Italia
Quindi bisogna invece di fare invece di porre delle condizioni sul mantenere un centro direzionale nel paese x o nella città y dovremmo porre delle condizioni che ci sia effettivamente una possibilità di apertura del capitale
Sono Antonio Concina della Mosa multinazionale si
Lei ha parlato della necessità della ristrutturazione del welfare ora è chiaro che percezione di questa necessità è presente in tutti noi in alcuni tratti della dell'opinione pubblica
Secondo lei qual è la percezione di questa necessità negli strati pasti della nostra popolazione e che cosa potrà provocare la non percezione di questa necessità nei prossimi mesi e le prossime settimane grazie
Ma io chiedo che
Diciamo nel nel delle
Negli stati a reddito più basso vi sia diciamo percezione di ricevere un cattivo servizio grossa preoccupazione
I nonni riceve un servizio in futuro perché gli è stato detto che le varie INPS eccetera eccetera possono fallire da un momento all'altro quindi viene un un una situazione di tensione e attenzione e credo di attenzione positiva si è una proposta di revisione totale del welfare in un in termini forse diciamo meno meno meno
Meno ampi di quello che sono stati commessi in passato ma che siano la garanzia di un minimo ma gestito in termini correnti efficaci ed efficienti a cui chi vuole aggiunge
Quello quello che vuole in relazione le proprie possibilità
Credo che questo sia il momento in cui si può iniziare un discorso di questo genere evidentemente poi ci vuole del tempo per realizzarlo e credo che avrebbe una un un una rispondenza è una risposta positiva tra quelli che noi pensiamo oggi
Siano quelli che potrebbero opporsi maggiormente ma se secondo me sono quelli che si lamentano di più dei servizi che attivi perché hanno poche possibilità di aggirare come possiamo avere noi talvolta e hanno una grossissima preoccupazione che questo sistema quando ne avranno veramente bisogno sarà saltato
Vorrei diventa citare qui a soffrire se lei o in Ticino prima
Anche se non è juventino fosse Lanfranco ragioniere
Il tempo che abbiamo è grato Manfredonia
Altri interventi
Non sentiamoci imbarazzati da tanta presenza
Dopo automobilistiche europee
Sempre ne rimarrà una rima sia adesso mi sembra di capire che son sempre rimaste le stesse al di là di qualche piccola coordinamento
Effettivamente si è sempre parlato
Nel passato ripeto perché non c'era l'unico della progressiva sparizione soprattutto in Europa delle piccole ci automobilistiche in ritengo che siano sempre rimaste le stesse di dieci anni fa a ogni sbaglio
No le piccole direi che sono quasi tutte sparite tre Jaguar
Le due svedesi Sabba volto asse eccetera eccetera quindi diciamo insomma le le le il panorama si sta
Sotto un certo aspetto razionalizzando chiarendo e rimangono i grossi in grossi sono sufficientemente grossi per poter diventare globali
Questo è un tipo di discorso che può avere due risposte
Uno una risposta di associazione totale e l'altro un ragionamento di associazioni parziali cioè l'identificazione di alcuni programmi come già stanno avvenendo e avvengono sempre di più nell'industria turistica mondiale
Prodotti fatti in comune
Tra due o più conduttori componenti fatti in comune tratturo più produttori queste è una strada per mantenere una determinata personalità delle imprese dei dei degli assemblatori finali diciamo
Fare in modo che il prodotto sia il più economico ed efficiente ed efficace possibile
Detto questo credo che vedremo muoversi molte cose
Forse solo a livello intermedio come forse anche a livello finale ma chiedo che il settore automobilistico
Per sua natura deve diventare sempre più globale ed è in presenza di una crisi imponente in questo momento e fatalmente portato a identificare dei grossi movimenti
Con questo non le rispondo di FIAT erano perché non sotto questo aspetto quello che le dico è che qualsiasi costruttore automobilistico ha sempre delle conversazioni diciamo con il più ampio possibile
Quello che le posso dire è che non c'è nessuna trattativa in atto
Così si continua a parlare c'è un po'di silenzio specie proprio l'altro giorno della decisione della Volkswagen di non fare più una certa lo stabilimento in Spagna nella pineta di azioni a Volkswagen e così a breve termine da stadio oppure la previsione di queste crisi era assolutamente come dire imprevedibile
La per villa la diciamo la la previsione in queste dimensioni era probabilmente imprevedibile
In queste previsioni in queste dimensioni arrivato così in fretta
Detto questo vi è stata una crescita nel mercato automobilistico europeo dal ottantaquattro al novanta che facilmente poteva far prevedere che vi sarebbe stata una diminuzione non nei termini cioè oggi noi uniamo una diminutio non è diciamo naturale del mercato automobilistico ad una congiuntura estremamente negativa quindi la somma dei due da questo tipo di risultati
Per quanto riguarda il discorso di di di Spagna e Volkswagen mi pare che il discorso è diverso in Spagna potrebbero fare uno stabilimento quello che loro attendono è diminuire
La loro presenza Afol scuola che primo per i costi tedeschi poi per la dimensione dello stabilimento che obiettivamente difficilmente gestibile nel nel nel nel nell'ambito di un ragionamento di un sistema industriale flessibile moderno
Adele che proprio il discorso di Lopez che dice no io vado a fare questo stabilimento pilota straordinario con le carte che ho rubato la General Motors il sette nel mio paese di origine mi sembrano può e anche delle cose un po'giornalistica onestamente
Stranieri dottor Robotti Coppet stellare per stamattina abbiamo parlato e oggi pomeriggio parleremo delle privatizzazioni ma sentendo alcuni commenti c'è un grosso scetticismo cioè mercato non ci sono i compratori italiani se ne compratori stranieri nulla si può fare è vero questo lei per suo punto di vista come industriale quindi conoscere realtà del Paese sa vedere più in là di quanto possiamo in questo momento crede che faremo oppure ne continuiamo a parlare come esercizio dialettico in cui si è molto brava in questo Paese
Grazie
Ma
Diciamo io chiedo che
Politicamente è stata presa una decisione di fare le privatizzazioni
Detto questo sono piuttosto scettico che nelle operazioni avvengano credo che ci saranno sempre dei motivi per rimandarle per allungarle eccetera eccetera
Io credo che se pensiamo Alitalia tra dieci anni sarà un'Italia notevolmente privatizzata in relazione a quello che oggi ma se dobbiamo andare a vedere i trenta giorni che dice Ciampi messa in mano una una roba che una battuta
Se poi pensiamo a un anno o due chiedo che succederanno poche cose
Poi penso che la direzione sarà quella la decisione che la direzione sia quella è stata prese chiedo che andremo in quella direzione ma ci vorrà più tempo di quello che sono possono essere delle delle delle delle previsioni ottimistiche
Da distruzione del vecchio sistema politico
Con la mancata sostituzione con un sistema che possono funzionare perché oggi non c'è nessuno che sembra rappresentare né da solo almeno aggregazione un'alternativa deve preoccupare l'industria italiane gli osservatori stranieri a medio termine concrete che questo Paese come al solito tira fuori il famoso coniglio dal cilindro
Vorrei solo aggiungere sul discorso privatizzazioni il che non vuol dire che non ne aveva nessuna ma certamente non un programma importante di privatizzazione non lo vedo nel breve periodo soprattutto non nei trenta giorni rispetto per quanto riguarda la sua domanda diciamo è abbastanza delicata perché tutto in divenire io credo che noi passeremo parola un periodo diciamo di politica nuova abbastanza incerta in cui le aggregazioni avranno difficoltà a crearsi cioè io credo che noi avremo un nuovo Parlamento
Piuttosto sicuramente molto strano fatto ad alti e bassi
Con con con aggregazioni non non consolidate e la preoccupazione che io è che in delle condizioni di questo genere qua l'argomento che mette d'accordo tutti sono delle politiche populistiche
Ora le poi le politiche populistiche possono essere evitate moltissimo dai nostri partners internazionali cioè io credo che la politica messa in piedi e oggi ETI prestiti internazionali
Di collegamenti internazionali di di legarmi a livello internazionale può farci evitare molti degli errori che in una fase di transizione da una data dalla prima alla seconda Repubblica
Fatalmente da soli saremmo
Sono Fabrizio De Iorio un giornalista di business volevo chiedere del dottor Agnelli permetterà per dare quindi non sono imprenditori quindi naturalmente però colgo moltissime richieste e da parte degli elettori del nostro giornale che so piccoli e medi imprenditori dei quali naturalmente rappresentano il settanta settantacinque per cento dell'intera produzione industriale italiana non so se mi corregga se sbaglio
E volevo chiederle rispetto alla cambiamento del del sistema politico quindi diciamo di questi giorni quindi il terremoto di Tangentopoli eccetera lei come vede il fenomeno della lega che avanzata al Nord e quindi probabile gradualmente verso il Sud sarà un avanzamento ciò politico in positivo imprenditoriale della per l'industria italiana oppure costituì la diciamo una sorta di shopping inibizione nei confronti ha solamente del delle delle nazioni estere quindi dalla credibilità italiana all'estero grazie
Guardi non le so dare assolutamente una risposta chiedo che il fenomeno della Lega vada osservato con estrema attenzione
Oggi si trovano in alcuni posti di responsabilità va identificato come gestiscono questi posti di responsabilità in sé il Sindaco di Milano una zona come quella sicuramente un posto di responsabilità grossa nel nostro Paese
Certamente che ti lasciano estremamente perplesse certe posizioni che il leader della lega prende determinati in determinati momenti con diciamo una certa volgarità gratuità perché la volgarità qualche volta può stare bene ma la volgarità gratuita che usa Bossi
Non serve assolutamente a niente
Detto questo gli elettori della lega in gran parte chiedo che sono persone diciamo ragioni voli attente probabilmente anche vicine ad un mondo che tende ad evolversi verso quello che noi identifichiamo un mondo nazionale di domani
Quindi è un fenomeno che va guardato con con con con con estrema attenzione può andare sul positivo come può degenerare nell'assolutamente negativo oggi chiedo che nessuno perlomeno io non sono in condizione di dare una risposta se positiva o negativa
Sono quasi le tre quindi siamo in tempo perfetto però direi che ha visto che non c'erano altre domande
Di nuovo ringrazio Umberto Agnelli per la chiarezza la trasparenza con cui ha risposto a domande anche particolari lo ringraziamo con un altro applauso