"V Tavola Rotonda con il Governo italiano"

Allora signori possiamo incominciare
Ecco allora il mio compito non è quello di presentare i relatori perché sono ovviamente conosciuti e poi ci sono illustri curricula nella nella vostra documentazione in italiano ed in inglese quindi devo solo ringraziare ministro del lavoro professor Gino Giugni dovuto spendere nuova con noi i già fin d'ora i ringrazio
Passò Tiziano Treu dottor trentenne dottor Borghini e arriveranno fra poco
Degli altri relatori
La prima sessione riguarda una presentazione del ministro Gino Giugni e alcune domande da parte vostra l'assessore la seconda sarà una tavola rotonda che dottor tamburi di fianco a me precederà e coordinerà due parole per presentare al ministro chi siamo noi più presentare a voi chi è il ministro diciamo un gruppo un club un gruppo di multinazionali prevalentemente multinazionali straniere operanti in Italia
Abbiamo però molti ospiti italiani le multinazionali straniere copre in Italia secondo un recentissimo studio del del nella sembra siano più di mille duecento
Faccio un fatturato di centoventi mila miliardi e di nuovo Oro a quasi cinquecento mila persone quindi una presenza non di tipo commerciale di tipo esportazione di tipo casuale ma una presenza radicata una presenza importante che fa parte del panorama industriali italiane quindi al panorama delle relazioni industriali italiane
Poi siamo tutti Esperti di quello che succede in Italia e anche di quello che succede all'estero qualche volta quindi possiamo fare qualche confronto qualche paragone benevolo o malevolo
E quindi credo che nel dibattito nella nel domare il saranno può anche darsi che veramente questa differenza fra il sistema italiano del sistema estero qualche volta venga presentata e portata la vostra attenzione finire lascio la parola ringraziandolo nuovamente di avere vuol dire ultra stare con noi per un'oretta
Ringrazio e mi rammarico soltanto di non potere partecipare più a lungo a quest'incontro che poi il primo di questo tipo
Che si svolge dopo le invento di una certa importanza che è stata
La adesione delle parti sociali
Una proposta di protocollo sulla politica dei redditi elaborata dopo quindi Tuppo due quaranta giorni
Di trattative insieme con il governo
Ci saremmo Tossi oso riconoscere commenti
E confronti
I confronti benevoli o malevoli non destano preoccupazione
Per lo spirito con cui vengono formulati
L'importante è che siano ben informati
E
Gli amici qui presenti che hanno svolto qualche ruolo in questa come in altre precedenti trattative
Sanno quanto pesi il confronto con le condizioni
E che omissis stemmi operanti negli altri Paesi ma sanno anche come e quanto questo confronto viene usato in genere non come uno strumento di conoscenza ma come uno strumento di combattimento
Per cui l'obiettività dell'informazione che circola è molto relativa
E credo che sia molto importante l'incontro amichevole di questo ti incontri amichevoli di questo tipo che ci permettono di approfondire vari aspetti
Io penso che dato il tempo limitato a disposizione forse un self restraint da parte mia sarebbe il modo migliore per iniziare e quindi che sia utile circoscrivere il mio intervento al tempo strettamente necessario per poi poter avere una disponibilità di tempo almeno pari per rispondere a domani
E allora per utilizzare nei limiti predetti il tempo a disposizione io mi limiterei soltanto a introdurre l'argomento con riferimento al protocollo del due luglio novantatré anzi tre luglio novantatré
E
Su questa sintesi che svolgerò io e sulla cognizione che pensione avranno i partecipanti perché protocollo è in circolazione suppongo
Rispondere poi a specifiche domande
Questo protocollo deve essere valutato in relazione a quello che venne stipulato il esattamente un anno fa il trentun luglio undici mesi fa trentun luglio mille novecento novantadue
Che è importante per per questi aspetti il primo
E che in tale protocollo attraverso il definitivo abbandono del sistema di indicizzazione automatico dei salari
Ben noto come scala mobile
Si pone la premessa ma solo la premessa
Per il cambiamento del sistema di relazioni industriali e su questo tornerò subito e il secondo aspetto
E che già in tale accordo si prefigura non le linee portanti
Di un'intesa di vasto raggio che non affronta soltanto come a molti osservatori frettolosi è apparso il tema delle relazioni industriali o con sguardo più attente benevolo quello della flessibilizzazione del mercato del lavoro
Ma investe tutta una serie di argomenti vastissimi
Che riguardano basta per rendersene conto vedere l'indice
La formazione non soltanto professionale
Il rapporto tra ricerca e innovazione tecnologica e modernizzazione dei sistemi formativi
La politica industriale
La politica delle tariffe che a sua volta naturalmente condizioni elemento fondamentale in una politica
Che in qualche modo cerca di influire sull'andamento dei prezzi dal momento che parte da un presupposto fondamentale
Che il contenimento dell'inflazione nell'ambito del tasso di inflazione programmato
Lo facciamo un piccolo passo indietro o meglio stiamo in un ambito più ristretto solo per un momento
Il sistema di relazioni industriali che voi conoscete moltissimi per esperienza diretta
Che esistito in Italia fino a un anno fa
E era era basato per metà sul fattore dell'automatismo e per l'altra metà sul fattore negoziale
La somma dei due fattori non è che producesse un risultato molto armonico perché la tendenza alla sovrapposizione reciproca era molto visibile
E poi che è uno dei fattori era automatico evidente che poi quello che ne risultava danneggiato era il fattore negoziale
Salvo i casi in cui poi guardando le cose a a medio o lungo termine non ci si rende conto che in realtà veniva anche il contrario
Per la semplice ragione che per difendere lo spazio negoziale le parti sociali
Attraverso tutta una serie di operazioni
Toh Saronno ridussero il livello della copertura dell'autonomia l'automatismo
Quindi a questo punto
Le parti furono messe dinanzi ad una scelta e la Scelta
è stata quella che io considero la scelta molto moderna che integra meglio il sistema di relazioni esistenti in Italia con quello degli altri Paesi europei
Quello di far ruotare
La dinamica
Dei salari e delle condizioni di lavoro delle relazioni sindacali intorno al a una rigorosa metodologia contrattuale e soltanto a questa
Naturalmente io parlo mettendo molti particolari e molto te e e mo'
E e molti aspetti in cui si intravvedono ancora i segni del passato o spara grammatiche correzioni di un programma di questo tipo ma nell'insieme il giudizio che credo che si possa affermare e quello che io
Che Dio ora formula
Abbandonato il metodo dell'automatismo
Non per questo è è stato e questo è l'importanza del protocollo è stato adottato un metodo di contrattazione incontrollate
Direi che la scelta è stata nel senso di una libertà negoziale Autore colata in sostanza il sistema che si introduce in Italia in questi giorni
è un sistema dire anche a forti contenuti regolati mare a contenuti regolative tutti quanti dettati dagli accordi
Tra le parti sociali e in questo caso anche da con l'intervento del Governo un intervento che non me avviene in forma di mediazione anche se è così è apparso nella conduzione delle trattative ma viene avendo governo come parte come parte coinvolta in un processo di controllo della dinamica economica che ha ben definiti obiettivi e che coinvolge tutti tra i soggetti o gli attori
Gli obiettivi sono fondamentalmente quelli della stabilizzazioni della risanamento della finanza del controllo dell'inflazione risanamento della finanza pubblica
Stabilizzazione
E impulso alla ripresa economica
Salvaguardia del potere di acquisto dei salari e delle pensioni
La metodologia adottata
A parte la metodologia negoziale e quella di procedere attraverso la determinazione del tasso di inflazione programmata
Il quale a sua volta chiama una politica dei redditi la quale a sua volta chiama l'intesa fra le parti perché una politica dei redditi o si impone di auto di autorità e le esperienze straniere in materia non sono esaltanti salvo che per i brevi periodi in cui indubbiamente si sono avuti casi di successo
Oppure la si attua attraverso una grande operazione di consenso
L'obiettivo del protocollo e appunto l'organizzazione del consenso sociale intorno a a questi intorno a questi tags della politica economica
L'inflazione programmata
Non è una un auspicio
Ho una previsione econometrica vuol vorrei qui chiarire che invece per infrazione programmatica si intende
Un vero e proprio obiettivo di politica economica che coinvolge direttamente i soggetti in una sequenza di impegni che devono essere coerenti alla stessa
Perché l'inflazione programmata e determina può essere determinata con il grado massimo di arbitrio
Può esserci un programma lassista come può esserci un programma estremamente rigorista il premio Nobel Franco Modigliani ci ha detto dovreste dovreste determinare come obiettivo l'obiettivo zero
è l'azzeramento dell'inflazione
Però
Il problema è quanto di questo obiettivo si pensa possibile realizzare
D'altra parte se noi ci limitiamo a estrapolare i dati dell'andamento tendenziale Ina proiettarli sul triennio successivo
Corriamo il rischio di avere semplicemente una registrazione passiva
Nulla cambia nel senso che le cose vanno già in quella direzione
L'ora se vogliamo dare all'inflazione programmata un effetto di motore nei confronti dello della grande operazione che commessa si vuole realizzare dobbiamo trovare un punto di equilibrio che ci dice che l'obiettivo è raggiungibile magari raggiungibile anche meglio di esso qualcosa di più di esso
Ma che nello stesso tempo le parti sono anche forzate
A fare alcune a cose a comportarsi in modo coerente per la realizzazione dell'Obiettivo
Ecco un governo che ancora una vasta disponibilità di tariffe amministrate per esempio il quale determinando un tasso di inflazione programmata si condannasse a non fare nessun aumento perché il tasso di zero
Oppure si limitarsi a registrare l'andamento tendenziale tanto per salvare l'equilibrio dei conti nelle aree dove i prezzi sono amministrate s'significa fa farebbe la un'operazione velleitaria da un lato un'operazione inutile dall'altro
Qui invece dobbiamo avere colgo questo esempio perché mi sembra indicativo di un punto piuttosto delicato
Dobbiamo avere la sagacia no di idee determinare un tasso che permetta
L'equilibrio
Dei conti nelle aree sottoposte alla tariffe amministrate o a controllo e nello stesso tempo permetta nel e nello stesso tempo
Forse sì in direzione di un contenimento degli aumenti
Con la convergenza di questi vari aspetti
Sì politiche coinvolgono allargandone allargando nella visuale poi naturalmente politica fiscale
Possibilità per le parti sociali e di operare anche in controllo dei propri prego
Politica salariale coerente con il tasso di inflazione programmata si può pervenire alla realizzazione dell'obiettivo per cui dopo tre anni si è scesi sotto ossia nei limiti de predeterminati
Come si realizza questo obiettivo dal punto di vista procedurale
Dal punto di vista procedurale distinguiamo due momenti fondamentali l'uno che è quello che coinvolge
I tre attori tre soggetti in una vasta consultazione che riguarda sostanzialmente la prospettiva di politica economica del paese nel nel nel Periodo per il fisico predeterminato ma soprattutto nel per nel periodo più una
E l'elaborazione del documento economico programmatico che svolge ogni anno il Governo in tarda primavera che questa volta invece avuto un comprensibile ritardo per effetto di varie vicende
E si sta svolgendo in questi giorni
Ieri le parti e il governo si sono riunite per sentire la da parte del ministro del Bilancio l'esposizione
De contenuti del cosiddetto documento economico programmatico
Segue secondo il documento secondo il protocollo stesso una sessione successiva
In cui le parti vengono sentite in ordine alla determinazione
Delle azioni concrete che hanno luogo al fine di realizzare gli obiettivi del documento
E queste e qui e questi azioni concrete hanno come prima tappa fondamentale la legge finanziaria
La legge finanziaria non appunto per così non è la le non come
Espressione puramente di
Rapporti dico tra conti pubblici e entrate estese
Ma come definizione dei modi con cui si intende pervenire a un determinato obiettivo che nel nostro bilancio è sempre di ampia passività ecco ma
Con enormi sforzi per contenere questo squilibrio entro limiti decrescenti
Questa seconda sessione
Avrà luogo con un anticipo rispetto alla previsione del protocollo perché questa volta siamo i tempi si sono da un lato dilatati e dall'altra dall'altro lato ristretti per la volontà del governo
Di
By passare questa questo per questa quei questo scivolamento nei tempi e pervenire già a settembre all'esame della legge finanziaria stessa io credo che prima dell'estate
Sì definirà questo primo passo che di consultazione
Ma è di consultazione nel senso che le parti
Potranno sviluppare le loro eventuali controproposte
E sulla base
Delle intese raggiunte o non raggiunte determineranno anche i loro coerenti comportamenti coerenti comportamenti alle quali ai quali non saranno costretti da nessuno
Ma rispetto ai quali lo stesso governo potrà prendere in esame possibili strumenti sanzionatori se mi dite quali possono essere dico quello quello più visibile evidentemente può essere lo strumento fiscale
Il
Che protocollo costruisce su questa base
Una un sistema una una rette un meccanismo di contrattazione che ha cadenze Soggetti e materie ben abbastanza ben definite
L'abbastanza è limitativo nel studi prudenziale nel senso che in queste cose non sia non ci si libera mai da qualche da qualche sfumatura di ambiguità anche perché essendo trattate
Le trattative molto spesso approdano
In esiti che non sono limpidissima i e muniti di totale trasparenza posso dire però con tutta coscienza avendo partecipato a questa trattativa ma anche ad altre
Che questo protocollo pur nella sua complessità
Presenta presenta un notevole grato di trasparenza
La contrattazione collettiva si svolge come tradizione in Italia
Anzitutto sul piano di categoria nazionale
E viene prevista una cadenza che non è invece abituale per il nostro Paese
Quattro anni per la parte globale due anni per la parte retributiva se vogliamo un po'e più il modello tedesco che non che non quello tradizionale Italia
Che in genere non ha mai distinto parte retributiva da parte normativa se non nei libri di testo
Il
Il meccanismo quindi è contrattazione quadriennale e intervento biennale
Sempre sulla base di referenti indicati nel protocollo stesso è chiaro che tra questi referenti
La coerenza con il tasso d'inflazione programmata è un aspetto molto importante ma è un aspetto per il futuro ma è anche un aspetto per la valutazione del passato
Non si è ritenuto di introdurre meccanismi di aggiustamento automatico come dire vi siete sbagliati nella previsione e quindi i salari devono recuperare quello che hanno perso a seguito di questo errore
Però e essendo la cadenza biennale una cadenza relativamente breve
Anche se non si fosse scritto questo concetto io non crede credo che nessun sindacato nel presentarsi al tavolo delle trattative potrebbe dimenticarsi che è stato fatto un errore di previsione due anni prima
Quindi in qualche modo
La in qualche modo lama la materia concernente il passato si si ripercuote poi anche sul furto come quando e in quali termini con quali con quali gradualità e tutto un aspetto affidato all'esperienza
Vi è poi un secondo livello di contrattazione che quello che ha generato ha che ha generato il massimo di polemiche
E tutto considerato io potrei quasi limitarmi a questa descrizione a pochi altri punti in modo da lasciare poi la parola
Ai partecipanti il secondo livello e anch'esso radicato nella tradizione italiana e la contrattazione aziendale ormai sono trentadue anni e mi pare che in Italia è stato introdotto un siamo in che forma
Prudenziale gradatamente scavalcata dagli eventi il meccanismo della contrattazione integrativa a livello di azienda qualche volta non va a livello di azienda ma livello così detto territoriale rari casi dove soprattutto nei casi in cui c'è una grande frammentazione nel struttura produttiva per cui la contrattazione alle bello di azienda avrebbe poco significato
E si giustifica la coalizione delle piccole aziende in un ambito territoriale che trattano a nome di tutti
Cioè nel commercio accelera agricoltura
Avremmo nell'industria era il primo si può essere nel senso che vi sono alcuni alcuni settori industriali dove e praticato questo tipo di contrattazione territoriale ma non è codificato
La contrattazione aziendale
E sottoposta naturalmente un vincolo che e quello e quello che può e quello temporale
Si svolge
Dopo
Due anni dall'entrata in vigore dalla stipulazione delle mega contratto o del contratto normativo del contratto generale quello che viene stipulato ogni quattro anni
E questa contrattazione incontra tutta una serie di condizioni
L'una quel delle mattinieri
E la materia
Costretta a mente condizionata siamo a una misurazione
Del tipo di impegno del lavoratore della quantità e qualità dell'impegno del lavoratore nei confronti dell'andamento o della produzione o concetto nuovo qui introdotta o dell'andamento aziendale
Che può significare bilancio come può significare altre e sofisticate metodologie di calcolo del del dell'andamento aziendale
Questo è uno dei punti dove l'esperienza potrà dire molto meglio di quanto non può dire un tentativo di commento
O di interpretazione esegetica parola per parola del testo che abbiamo sotto gli occhi
è un punto sul quale si sono verificati notevoli
Discrepanze di punti di vista il più difficile nella composizione negozi e nella composizione negoziale
Perché nella nostra esperienza di contrattazione aziendale abbiamo avuto un po'di tutto quello che ho detto prima
Però da parte delle organizzazioni dei datori di lavoro vi era una richiesta di definizione molto specifica
Che da avrebbe dovuto comportare e qui forse ci siamo riusciti
Una indicazione molto chiara sul fatto che la contrattazione aziendale deve svolgersi sulla base di una precisa misurazione della produttività
Per lo meno
Poi pubblici for carsica
Può esservi i premi collegati alla produzione alla produttività
Come può esservi il tipo di premio di erogazione collegato all'andamento globale dell'azienda che va al dirà dell'impegno dei lavoratori e e composto di tanti fattori
Forse l'ultimo in quest'quando se ne fa l'elencazione per ultimo arriva quello finanziario ma si può fermare a metà strada perché si sono sistemi di misurazione che che riescono a coinvolgere
Ho solo la produzione ma allora siamo di fronte alla valutazione di produttività in senso più o meno tradizionale
O il mercato o quegli aspetti oppure gli aspetti finanziari e così via
Il
Comunque una un punto che hanno andrà approfondito e e quello relativo alla alla menzione che viene fatta nel protocollo di
Ultimi podi erogazione che può essere collegato a Progetti concordati fra le parti Progetti target di di produzione
è un tipo di erogazione che potrebbe apparire come un
Un terzo tipo un terzo modello che consiste soltanto nella calcolo degli incrementi di produttività avvenuti o previsti ma senza che le parti abbiano concordato di farli questi aumenti di produttività
Se questo è vero allora le ipotesi per la contrattazione aziendale sono tre
Perché ci sarebbe la produttività presa come dato la produttività progettata insieme e poi vi sarebbe l'apporto
Calcolo di una valutazione di apporto alla all'andamento dell'azienda
Io credo che non ci sia da drammatizzare questa distinzione perché se poi guardiamo dentro l'esperienza de de de della contrattazione aziendale in Italia vediamo che poi in gran parte eh est
Alimentata da questi tre diversi da questi tre diversi criterio da questi tre che da questi tre critiche da questi tre diversi metodi quindi
Si tratta può anche qui di far sedimentare l'esperienza e orientata in senso proprio
A questo punto non posso fare a meno di
Menzionare un punto critico
Sul quale è previsto un intervento legislativo
Che dovrà aver luogo in tempi in tempi brevi più che per la necessità di avere la legge in vigore per un la necessità di far chiarezza nei confronti delle parti
Ed è stata la richiesta della Confindustria
Di introdurre una qualche forma di alleggerimento degli oneri sociali nei confronti delle erogazione effettuate a livello aziendale
Alleggerimento degli oneri sociali che però è stato detto con chiarezza non significa
Sgravi o contributivo
Ma significa come dire una opting out di tutto quanto il sistema di contrattazione aziendale o di parte di esso o di percentuale di esso dal meccanismo dal meccanismo della previdenza pubblica per cui
Da un lato io l'onere verrebbe alleggerito
L'onere sui e ecco sui cioè i costi verrebbero alleggeriti dall'altro lato però verrebbe anche alleggerita al la prestazione della prestazione sia pure proiettata nel futuro
Ecco questa parte questi erogazioni non sarebbero calcolate dentro la retribuzione valida prese in considerazione ai fini del testo ai fini della pensione o di altre prestazioni o di alte prestazioni tutto questo dovrà essere ulteriormente chiarito perché in materia
Credo qui espongo un un opinione un'opinione personale che però forse può anche avere un po'più dell'autorità che poi S S propria dell'autorità di di uno studioso
Una serie di opzioni alternative perché ci sono vari modi per intendere questo tipo è chiaro che quando si fosse di fronte a una distribuzione di azioni non avrebbe nessun senso pretendere anche se vince lo farebbe
Pretendere che queste fossero gravate da oneri sociali ma quando si tratti di un'erogazione in danaro il un compenso legato magari al calcolo della produttività intervenuta nel PAS nel nel nel nel passato del dell'anno o del o nel Periodo o comunque nel periodo precedente
A questo punto diventa più difficile proprio logicamente strutturalmente o da un punto di vista sistemico somma giustificare l'esclusione dal dalla partecipazione al sistema di previdenza pubblica
Del tutto ammissibile in questo come in tanti altri casi naturalmente e lo sgravio dagli oneri sociali
Lo si fa in tanti casi se si vuole dare impulso alla contrattazione aziendale piuttosto che ad altre forme di erogazione sanno reale si può anche intervenire in questo senso
Quindi lasciamo ancora la cosa coperta
Da un manto che non è ve lo assicuro di riservatezza e ancora un velo se vogliamo di indecisione oppure di
Non approfondimento dei termini del problema
L'altro punto critico sempre dei rapporti fra livello nazionale e livello decentrato di contrattazione quello concernente la posizione delle piccole impresa
Le quali avanzavano una richiesta di essere escluse dalla fascia della contrattazione decentrata
Cosa che non è mai avuto quasi mai c'è opposti possiamo
E fatti entrare questo quasi mai avvenuta
Anche se di fatto può e così perché nelle imprese delle piccole e medie e anche in gara in parte delle medie imprese poi qui dipende da cosa vogliamo intendere per piccola media impresa naturalmente
La contrattazione aziendale di fatto non si svolse o a volte si svolge ma nella forma più più elementare del premio dell'erogazione che viene data neanche trattata con i dipendenti
Il problema è stato risolto con una conferma della situazione esistente
Non ci sarà
Una obbligatorietà del contratto aziendale delle piccole imprese come non c'è nessun'altra impresa persino la FIAT potrebbe rifiutarlo e direi che nel passato che anche esperienza di rifiuti
Non ci sarà nessuna preclusione nei confronti della contrattazione quale che sia il CIPE
E naturale che non obbligatorietà non significa impossibilità di chiedere il diritto di chiedere l'apertura di negoziati c'è nei confronti di tutte le in prese quale ne sia la dimensione di siamo tutte le imprese quale ne sia la dimensione hanno anche il diritto di non fare di non fare il contratto
E d'altronde mai in questo Paese è stata adottata la tecnica che propria invece le la legislazione di altri paesi del cosiddetto obbligo a negoziare o dell'obbligo a contrario
Il tutto si basa su una base sull'affondamento volontaristico
Tenendo bene conto che nel volontarismo ci sta certa risente anche il fatto della pressione sindacale cioè ce lo sciopero c'è la possibilità dell'azione di lotta
Volontarismo e libera negoziazione significa significa in buona misura libertà libertà conflittuale con questa libertà conflittuale
C'è anche qui dentro sia pure novità abbastanza
Ferrara Perrino per la nostra per la nostra esperienza con qualche periodo di raffreddamento cioè di periodi in cui la previsione di periodi in in cui deve essere sospese il ricorso all'azione civile
Io non so di non avere completato l'esame analitico vorrei soltanto fare menzione di due punti
L'uno e che in caso di mancato rinnovo di ritardo nel rinnovo dei questi contratti nelle loro scadenze
Pur non operando nessuna sanzione Diretta
E è previsto un la corresponsione dopo un certo periodo di una indennità misurata al tasso di inflazione programmata
Che poi rientra una volta stipulato il contratto lo rientra a pieno titolo dentro la retribuzione Orquesta indennità ha in fondo due facce
Ora è un incentivo alle imprese perché facciano il contratto
E l'altra e una risarcimento al lavoratore un indennizzo azione per reperire ritardo nella stipulazione del contratto stesso è stata chiamata scala mobile carsica perché qui riemerge un rapporto una misurazione
Che però sia soltanto come i fiumi del caro come i fiumi del Carso sia
Come emergenze in alcuni casi che è il caso del del ritardo nel rinnovo contrattuale
è però una definizione abbastanza arbitraria perché proprio qui siamo completamente fuori siamo siamo dentro i meccanismi sanzionatori Odero o compulsivi ma non siamo nell'ambito dell'automatismo salariale l'automatismo semmai ha scelto come un punto di riferimento
Perché anziché tra l'altro ci auguriamo non debbano verificarsi
L'ultimo punto
è l'indicazione dei soggetti che vale per la contrattazione aziendale
Finalmente
Si è raggiunta un'intesa sulla
Reintroduzione perché se ne c'era stato un un pericoloso rallentamento di norme di Rapp di rappresentanza dei lavoratori nell'ambito nell'ambito delle aziende
Voi sapete che noi abbiamo avuto la grande stagione delle commissioni interne
La grande ed emotiva stagione dei consigli di fabbrica
Sfortunatamente né negli ultimi anni per un complesso di ragioni in molte aziende ma poi anche qui c'è stato una enfatizzazione da parte di osservatori superficiali comunque molte tiene anche molto importanti
Questi organi di rappresentanza hanno continuato ad esistere ma non sono state non solo non me sono stati rinnovati membri per cui a un certo punto hanno perso la legittimazione morale se non la legittimazione politica
Dovranno essere ricostruiti
Saranno ricostruiti attraverso una formula concordata tra le tre confederazioni in un lungo protocollo che è cosa loro che qui è soltanto richiamato ma naturalmente resta cosa loro
E che prevede una forma elettiva sia pure con
Una meccanismo di riserva che pur senza alterare il risultato della consultazione elettorale
Permette alle organizzazioni dominanti le maggiormente rappresentative CGIL e CISL e UIL
Di mantenere un non controllo ma tenero un un rapporto una possibilità di rapporto con le rappresentanze unitarie affinché non si introduca quella pericoloso meccanismo che è proprio di molti Paesi caldo a Barcellona la doppia a doppia rappresentanza
Che particolarmente non può funzionare nell'ambito di un sistema come quello che ho descritto perché se si stabilisce che c'è un livello di contrattazione certe cadenze poi ce n'è un altro
Sul piano decentrato e bisogna pure sapere chi è investito dalla responsabilità di operare sul piano decentrato quindi un raccordo ci deve essere e qui anche potenziato dal fatto che le rappresentanze sindacali unitarie
Negoziato di accordi aziendali
Insieme o in pratica immagino che avverrà soltanto quando proprio bene sarà richiesta insieme con le organizzazioni provinciali comico i sindacati insomma quindi questo momento importante sarà sarà
Si svolgerà in un'azione congiunta non va poi trascurato il fatto che oltre a questo tipo di contrattazione che da una contrattazione che in una forma o nell'altra porta ad erogazioni a pagamenti
Saranno pezzi di salario non lo saranno questo vedremo anche in relazione all'evoluzione legislativa e alla tipologia
Dei di queste erogazioni
Però c'è uno al tipo di intervento che forse quello più proprio per Perillo organizzate la rappresentanza sindacale unitaria l'innovazione tecnologica le sue conseguenze i servizi nell'ambito dell'impresa
I licenziamenti lei esuberante ecco la la politica delle a sulla politica intendo in termini generali di con la politica delle assunzioni dopo tutti aspetti che poi sono molto radicati nella pratica
E che sarebbe stato semplicemente assurdo non prevedere come materie
Su cui si potrà svolgere la contrattazione aziendale così come otto o se non sarà contrattazione sarà consultazione qui abbiamo mille formule nei nostri contratti che vanno dall'informazione alla posso alla all'esame congiunto alla consultazione
Alla negoziazione alla al contratto quasi quasi obbligatorio pure qua al dovere di contrattare
Quindi abbiamo questa gamma vasta che risulta risulta confermata e per la quale occorre naturalmente rinviare agli appropriati
Io vi ringrazio per l'attenzione abbiamo qui interessante capitolo che è quello che riguarda il mercato del lavoro ma non si può fare tutto e quindi sono a disposizione purtroppo perdute di ventidue
Benissimo data la ristrettezza del tempo suggerirei di fare alcune domande
Per dare poi al signor ministro una
Risposta unica anche per porre mente alcune domande si accavallerà hanno come temi o avranno grosse connessione
Chi vuole aprire
Se no a Proglio
C'è qualche
A
Giorgio Radaelli dall'odio malgrado sa uno dei capi saldi di questo nuovo accordo sul lavoro
Il rompere il legame automatico tra questa dei prezzi e crescita salariale e questo sembra essere rimpiazzato da un legale probabilmente meno automatico tra crescita della produttività e crescita salariale
Quando si parla di produttività in sede contrattuale ci si riferisce a produttività ereditata nel primo precedente
Ho a produttività prevista o pianificata
Questa la prima domanda la seconda domanda è più generale
Molti economisti specialmente all'estero correntemente sembrano pensare che da un punto di vista dalla locazione ottimale dei fattori produttivi ciò che determina la festosa la reale dovrebbe essere il semplice rapporto tra domanda e offerta di lavoro piuttosto che tra produttività domanda di lavoro infatti si può prefigurare una situazione in cui l'azienda o gruppo di impresa e compie un salto tecnologico grazie a nuovi macchinari te naturalmente incrementano la produttività del lavoro ma l'obiettivo di questa introduzione del mattinale sarebbe quello di diminuire il numero di lavoratori e quindi il nuovo processo produttivo dove dovrebbe teoricamente a remunerare il nuovo macchinario largo capitale piuttosto che fattura lavoro e questa situazione la soluzione ottimale sarebbe usato salariale immutato è una diminuzione del numero di lavoratori ciò nonostante secondo la nostra nuova regola la soluzione effettiva sarebbe un incremento del salario che ovviamente condurrebbe a una situazione sub ottimale vasta
Fondo subito la precedente perché può essere una risposta rapida che un chiarimento
Mai si è ritenuto che la misura l'incredibile apporti di incremento della produttività fossero tutti destinati al monte salari
Fin da quando si è cominciato a parlare di questo argomento si è parlato di ripartizione
Tanto più evidente questo quando entra in gioco il fattore dell'occupazione il posso fare un'ipotesi che mi auguro non sia di scuola
O comunque anche prendendolo come ipotesi di scuola che nella sessione di contrattazione aziendale effettuate le dovute misurazioni dell'andamento della produttività alle previsioni per l'andamento dello produttività nel futuro si decida di non dare bianco una lira
Ma di consentire l'azienda l'assunzione di un certo numero di lavoratori o il non licenziamento di un certo numero di lavoratori
Questo può essere è sempre un modo per
Riferire l'esito al monte salari globali intendiamoci però è un modo per introdurre nell'ambito di esso una opzione tra maggiore occupazione e maggiore sarà
Su comunque non è detto non appunto non non non vale l'idea che che fa ragionando di ragionando di dinamica della produttività sì
Assuma come obbligatoria la destinazione di questa dinamica tutta quanta l'incremento salariale
E per quello che riguarda la produttività passata o futura e ho detto prima che ci sono vari binari da questo punto di vista in termini dell'accordo
Sono tali che possono consentire una valutazione della produttività passata così come una un'anticipazione su incrementi concordati programmi di incrementi di produttività
Teniamo poi presente che l'input la produttività passata in parte serve anzi deve servire per consentire normali incrementi salariali
Nell'ambito
Segue dalla si opera la rincorsa
Del del tasso d'inflazione programmata senza avere le risorse che possono permettere di restare a livello di essa quindi diciamo una prima parte va per operare l'equilibrio tra inflazione programmata e Tasso di salario cioè conservazione del potere di acquisto dei salari un'altra un'altra parte può essere destinata in quota o in tutto o a chiamo con subito o a consuntivo o a previsione rispetto appunto al al all'indice di produttività dinamico della produttivi
C'era una domanda Livio Magnani del club dell'economia è una domanda che ho già posto in parte al ministro delle finanze contiene l'inflazione la più iniqua delle imposte che colpisce soprattutto i redditi fissi che non sono certo i salari
Ma sono i risparmi che ha danno un reddito fisso
E oggi i lavoratori sono molto esposti a questa accisa dato che il popolo dei BOT sì estende sempre di più fra le classi lavoratrici
Mi chiedo
Oggi che si statuisce un sistema chi utilizza l'inflazione programmata come sistema
E in fondo sistematicamente e in fondo diventa un'inflazione obbligatoria e quindi la sua caratteristica di imposta non può essere più discussa ma non è un'imposta che ha deciso dal Parlamento è un'imposta che viene decisa dal governo
Assieme a parti sociali sindacati e Confindustria che non hanno neppure il riconoscimento giuridico come pur previsto dall'articolo trentanove della Costituzione io vorrei sapere lei come ministro del lavoro e come giurista e si dice in parte padre anche del pur superato Statuto dei lavoratori cosa ne pensa di questa assurdità legale
Di stabilire un'imposta obbligatorio
Per decisione di parti sociali e del Governo grazie
Ma che non è obbligatoria per decisioni di parti sociali perché il documento economico programmatico di cui ho parlato e che è stato presentato ieri alle parti sociali
è stato approvato dal Consiglio dei ministri e e questa settimana viene inoltrato al Parlamento che che ne discuterà e darà la sua approvazione o non approvazione
Quindi abbiamo una fase preliminare rispetta una decisione che resta essenzialmente attribuita agli agli organi rappresentativi dei cittadini
L'idea di una imposta occulta è uni è è indubbiamente un'interpretazione affascinante mi pare anche valida ma non dell'inflazione programmata scusi è dell'inflazione
Inflazione è un'imposta strisciante
Mentre l'inflazione programmata e e ed è un programma è una cifra che indica un po'non vi è motivo di un programma di contenimento di questa imposta strisciante che altrimenti si produce sulle nostre tasche senza che ce ne accorgiamo o meglio ce ne accorgiamo un po'in ritardo se ne accorge che lì a fare la spesa ma occorre
Amato quindi San Paolo Finance
Nel processo di determinazione di questo perno del modello che diventa l'inflazione programmata abbia visto come operano congiuntamente i tre attori
Ma ne manca uno forse Ranze chiedo poco come viene coinvolto le autorità monetarie che tipo di coinvolgimento hanno avuto possono avere nel definire ex-ante l'inflazione
L'autorità monetaria non è un potere costituzionale
Quando il governo opera una scelta in una materia come questa
Sì assume per certo che l'autorità monetaria è stata sentita
E l'autorità monetaria a Ottieri indubbiamente superiori a quelli a quel a quelli della consultazione
Quindi se un governo si presentasse a proporre opera proposta a fare proposte di questo tipo in conflitto con la sua autorità monetaria e credo che sarebbe un governo da considerare meritevoli i media di immediata mozione di sfiducia
Si assume quindi nel silenzio come pienamente consenziente nel senso che ha contribuito all'elaborazione e così avviene fa e in grazie la scelta e ed appare e del governo ma l'autorità monetaria è un fattore un un attore di grande importanza nel procedimento di determinazione
Sono Luca parere delle se Caparezza
Vorrei chiedere al signor ministro se in questo accordo del tre luglio ritiene che sia dato sufficiente risposta richiesta delle aziende di avere maggiore flessibilità nel mondo del lavoro per per quanto riguarda le assunzioni
Questo ci introduce al secondo capitolo telefono faccio anche volentieri
Partendo dal presupposto che il mercato del lavoro
Non può essere paragonato al mercato degli ortofrutticoli
Un mercato tutto particolare
Dove devono operare
Fattori di regolazione
Sia in entrata che in uscita ma non solo perché coinvolto il valore il il ma il valore della persona umana che già di per sé è rilevante ma perché è un mercato che è stato descritto
Tutti mi sembra comunque è stato fortemente imperfetto
Le assunzioni devono seguire qualche regola
Io sono stato tra i più accaniti nel denunciare il fatto che in Italia le regole erano troppo
E in buona parte anche inutili perché non c'è nulla di peggio poiché le regole inutili
Come le domande sul nostro settecentoquaranta
Questo la lo sgretolamento delle regole inutili è avvenuto nel corso di questi dieci anni e inviterei tutti a fare una riflessione rapportata a dieci anni data
Per rendersi conto che che ci sono stati cambiamenti molto significativi
Questo accordo introduce a parte alcune aspetti che riguardano i meccanismi di ammortizzatori immediato i cosiddetti ammortizzatori sociali ma non sono esattamente il senso dello sua domanda introduce un tipo di contratto di una distinzione del contratto di formazione lavoro
Portato fino a trentadue anni
In una forma che quella conosciuta in questi anni di esperienza e in un'altra forma che ho può essere chiamata il contratto di formazione e leggero
Che si sostanzia poi non in una attività formativa formalizzata se non per molti se non per pochi aspetti
Insegnare a un giovane al suo primo inserimento quali sono le regole infortunistiche o quali sono anche le norme che riguardano il suo stipendio insomma che queste queste poche cose
Il le stelle la formazione avviene on the job
Attraverso il normale affiancamento voi attraverso l'inserimento nel diretto nell'attività lavorativa
è un tipo di contratto che quindi prescinde dall'esistenza di solenni Progetti sottoposti a procedure abbastanza complesse come sono quelle che riguardano i contratti di formazione lavoro ma che sono giustificate
Fintanto che si tratti appunto di progetti di formazione
Che devono essere in qualche modo problem programmati
E questo credo che sia un un fattore di flessibilizzazione notevole a vantaggio non solo delle imprese ma anche a vantaggio dei giovani perché gli permette l'entrata nel mercato del lavoro
Per rispondere al bisogno non soltanto di lavorare ma anche ma anche di imparare di imparare a ecco qui io qui direi di userei un termine imparare a lavorare che non è poi proprio imparare un mestiere o una professione per imparare un mestiere una professione c'è un il mestiere c'è il contratto di apprendistato ben noto esistente da circa due mila anni
Si è per imparare una professione è indispensabile la fase scolastica che poi può essere integrata sia dalla formazione lavoro pesante sia anche questa è la novità dalla formazione lavoro leggera nel senso che a mio avviso anche un un laureato può essere entrare in un'impresa essere inserito un breve sia più breve degli altri in questo caso programma di inserimento perché sappiamo ben sappiamo tutti per esperienza ho attivo passiva io posso parlare di esperienza passiva che che dopo la laurea non si sa fare molto e occorre per lo meno una integrazione di esperienze tutto questo può facilitare il contesto poi c'è la famosa questione del lavoro interinale
Che è stata impropriamente esaltata per responsabilità delle parti sociali le une intese a presentarlo come abbastanza capace di fare miracoli e le altre intese a presentarlo come un pericoloso strumento di disgregazione del mercato del lavoro avrà uno spazio come indicano le esperienze straniere abbastanza limitato
Peraltro uno spazio che ritengo ritengo utile anche in questo caso da tutti e due i lati perché vi sono strati di lavoratori o aspiranti tali
I quali non possono che avere vantaggio dal fatto di essere titolari di un regolare rapporto con un'agenzia di lavoro interinale che gli darà un minimo per lo meno e poi di essere via via avviati
Attraverso i Circuiti che se questa agenzia funzione della veri sui Circuiti evidentemente allo svolgimento di bere i fili attività di lavoro la legge qui dovrà essere attenta ed oculata
Perché quello chiedo a evitare
E che ci sia una qualche forma sia pur surrettizio di incentivo
Alla trasformazione di rapporti regolari in rapporti interinali che sommati fra di loro pone fanno uno regolare così non deve essere perché se c'è spazio per un rapporto regolare allora no non ci devono essere tanti rapporti
I interinali però devo notare un aspetto che un po'sfuggito genere nella polemica
E e che il rapporto interinale alle imprese costerà abbastanza
Perché non è che come avviene dei nostri con il nostro commi le forme di ingaggio conosciute tristemente in tutta in tutta la storia del lavoro e l'ultima la nostra in agricoltura i caporali che chi paga al lavoratore paga quello che gli procura al lavoro
E qui dei libri Presa organizzatrice del lavoro interinale e prêt tre pretenderà al suo onorario
E qui bisognerà vedere quale tipo di equilibrio economico si darà chiaro che se avrà pochi clienti l'orario sarà anche il cospicuo d'altra parte se vorrà avere più clienti dovrà anche praticare prezzi tariffe più libere
Sul su moderate questo questo è tutto un aspetto ancora ancora da prevedere
Re fermo restando un punto ed è che il rapporto il rapporto di di scambio e tra l'impresa Dante l'impresa ricevente non deve essere invece coinvolto il lavoratore se non per l'accertamento dalla sua disponibilità
E che dall'altra parte dall'altra parte
La legge deve deve proporsi con i mezzi che avrà a sua disputa del Colle
Tecniche appropriate di evitare appunto che un tipo di rapporto se ne sostituì mi messo una pluralità di piccoli rapporti ne sostituiscono uno che può che poi essere impiego
Credo che abbiamo siamo arrivati veramente al limite della nostra prima riunione primo intervento quindi desidero nuovamente ringraziare posso Gino Giugni ministro del lavoro di essere stato con noi per oltre un'ora e se lo ringraziamo con ultimo applauso porteremo invitato grande
Lascio al dottor Tamburini accompagna il ministro
Allora visto che siamo
Visto che siamo abbastanza in ritardo sulla tabella di marcia innanzitutto mi astengo da qualsiasi discorso introduttivo che con un tema come quello come creare nuovo occupazione mi affascina avrebbe moltissimo
E passo immediatamente la parola dottor Gianfranco Borghini presidente del Comitato per il coordinamento delle iniziative per l'occupazione della Presidenza del Consiglio
Io farò prima una considerazione generale di un minuto e poi in pochi minuti dirò le cose
Che debbo dire relativamente agli impegni sul fronte dell'occupazione stando naturalmente nei dieci minuti che ci sono stati assegnati la questione carattere generale questa è del tutto evidente siamo tutti convinti di questo
Che la via maestra pervenire a capo dei problemi dell'occupazione e la ripresa dello sviluppo allargare qualificare la base del nostro apparato produttivo estenderla soprattutto nel Mezzogiorno
Diciamo la scelta fondamentale che dobbiamo fare naturalmente questo comporta alcune condizioni dobbiamo migliorare la competitività dell'industria
Dobbiamo elevare l'efficacia del sistema dei pubblici servizi riducendo me in modo significativo i costi
Dobbiamo avere un costo del danaro un costo del lavoro che sia allineato con quello dei Paesi concorrenti su questo credo che ci sia una larga generale intese il fatto nuovo forse rispetto a poco tempo fa e che è cresciuta la consapevolezza del fatto che per risolvere questi problemi
Più che di risorse finanziarie noi abbiamo bisogno di una politica di riforme nel campo economico sociale e istituzionale per esempio non è affatto vero che l'Italia non possiede dare l'efficacia del sistema dei servizi pubblici e ridurne il costo lo può fare benissimo purché imbocchi con decisione
La via dalla trasformazione delle grandi compagnie che gestiscono i servizi in società per azioni
Purché la gestione dei servizi avvenga in una logica di impresa e soprattutto fuorché nel sistema dei servizi si rompa il monopolio naturale e si apra alla concorrenza e alla liberalizzazione del mercato
Se imbocchiamo questa via nove in un certo numero di anni possiamo dare efficace il sistema dei servizi anche ridurne i costi
Lo stesso ragionamento vale per l'industria noi possiamo elevare la qualità delle nostre produzioni però a condizione che si vada a una radicale riforma del sistema scolastico italiano
Dalla scuola media superiore fino all'università fino alla ricerca possiamo allargare la base produttiva naturalmente purché il progetto di privatizzazione abbia un input molto forte e purché si rompa il carattere oligarchico chiuso del nostro mercato finanziario
Quindi la questione delle riforme politiche istituzionali e dello sviluppo economico sono saldamente intrecciate il fatto nuovo mi pare e che è cresciuta la consapevolezza di questo fatto nella gente
E nel governo e su questo si basa la speranza
Che l'Italia possa avviare un cambiamento riprendere la via dello sviluppo
Naturalmente vengo qui alla seconda parte questo tipo di politica può dare dei frutti soltanto nel medio lungo mentre noi abbiamo da fronteggiare un drammatico problema di disoccupazione adesso e questa è una questione che ci sta di fronte
Noi abbiamo un tasso di disoccupazione che nell'ordine del dieci dieci e cinque per cento quindi non è più alto di quello francese o tedesco o inglese
Il fatto grave del Paese come combinato questo tasso di disoccupazione
Abbiamo un cinque sei per cento al nord abbiamo un diciassette per cento nel Mezzogiorno ci sono poi dell'eccezione anche al Nord l'undici per cento a Torino però abbiamo un venti per cento in Sicilia in Campania
E poi mentre non riusciamo a ridurre supervisionava pur fare una riflessione nonostante le terapie
La disoccupazione giovanile la disoccupazione femminile è comparso sulla scena del mercato del lavoro diciamo così una figura di disoccupato nuovo e molto difficile da gestire
Che era persona di quaranta cinquant'anni che diventata ridondante come dicono gli inglesi per i processi di ristrutturazione che è estremamente difficile da ricollocare
Che cosa possiamo fare allora di fronte a questa questione mi pare che ci si è mossi è sostanzialmente in tre direzioni si è cercato di fare tre cose
La prima ne ha fatto cenno anche Giulio nella parte finale suo intervento è stata quella di dare il massimo di flessibilità al mercato del lavoro
Questo è un punto opinabile naturalmente credo che una tavola rotonda verrà fuori io personalmente sono assolutamente persuaso di questo fatto noi dobbiamo dare il massimo di flessibilità
In entrata e in uscita al mercato del lavoro perché se no non riusciamo a venire a capo
Dei problemi dell'occupazione giovanile e e di una certa alleggerimento degli esuberi favorire lì ridare mobilità vuol dire fare tre cose favorire l'ingresso dei giovani favorire l'uscita dei lavoratori che sono vicini all'età pensionabile e rendere possibile appetibile l'assunzione dei lavoratori di quaranta cinquanta anni
In cassa integrazione o in mobilità
Accanto a tale fine
Accanto un potenziamento dei contratti di formazione lavoro che è stato introdotto è accanto anca a un potenziamento dei contratti di solidarietà l'introduzione di forme nuove di accesso del lavoro dei giovani al lavoro sarebbe auspicabile
Risanare d'ingresso i contratti di inserimento sono due formule che quantomeno andrebbero sperimentate prima di essere cassate come negative
Ma lo sforzo maggiore aveva fatto sulla fascia dei quaranta dei cinquant'anni dei lavoratori in cassa integrazione o in mobilità
Qui la chiave di volta sembrerebbe essere la formazione e la riqualificazione di quel di questa forza lavoro
Ed è quello che si sta cercando di fare imboccando in modo pragmatico una via nuova anche qui abbastanza innovativa e cioè detta in estrema sintesi corsi di formazione mirati che sono definiti insieme dagli imprenditori dei sindacati
Dalle autorità a livello territoriale rapportati a un mercato del lavoro realmente esistente a una domanda realmente esistente quindi spezzando diciamo il sistema nazionale centralizzata andando verso corsi di formazione più mirate
E accanto a ciò l'altra scelta che è stata fatta
E quella di caricare su questi lavoratori un appeal di tipo finanziario cioè in pratica di dare un anno di stipendio grosso modo a chi assume questi lavoratori rendendo di quindi appetibile questa è stata la prima cosa
La seconda cosa che si è cercato di fare e e diciamo la velocizzazione della spesa per gli Investimenti
Tenendo conto dei limiti di bilancio e così via dicendo anche se nello uno degli ultimi numeri l'Economist che credo organici questa rivista titolato che ora disseppellire che insegna
Anche se del tutto evidente che con un deficit di bilancio come quello italiano fare una politica di deficit spending sarebbe impossibile pur tuttavia resta ancora vero che concentrare le risorse disponibili ancorché scarse
In alcuni punti strategici e velocizzare la spesa questo è un modo per favorire la ripresa la terza e ultima cosa che si è cercata di fare e quella di concentrare l'iniziativa nelle aree di maggiore crisi nelle quali il tasso di disoccupazione equilibrato e più elevato a questo proposito si è fatta una distinzione
Fra le aree depresse le aree di crisi ne abbiamo delle aree depresse che sono quelle del Mezzogiorno che ci trasciniamo per ragioni storiche
In queste aree si interviene con terapie di medio lungo periodo e speriamo di farcela
Poi abbiamo delle aree di crisi che invece insorgono in seguito a fenomeni di carattere congiunturale che però possono assumere delle caratteristiche di tipo devastante nell'immediato la crisi verticale di alcuni settori quanto impatta su certe aree territoriali provoca il collasso di quelle aree da Crotone a Marghera per intenderci
In queste aree devono intervenire con delle terapie più mirate che stiamo cercando
Di definire ma al cui centro c'è un'idea fondamentale che questa non potendo più fare investimenti diretti dobbiamo puntare sulla promozione
Fare la promozione non può essere soltanto un compito dello Stato la promozione a dobbiamo fare insieme pubblico e privato possibilmente
Con una maggiore prevalenza del privato perché si tratta di mettere a frutto delle are di utilizzare delle tecnologie e delle professionalità che su quel territorio ci sono infine l'ultima cosa che volevo dire
Non si deve dimenticare che accanto a queste tre direttrici c'è un'altra carta che dovremmo giocare forse con più convinzione io almeno di questo mix della alcune città mi sono venuto convincendo
E c'è la questione dei lavori cosiddetti socialmente utilizzo che se ne è fatto in passato in Italia un uso sbagliato e quindi qui ci vorrebbe un patto sociale fra virgolette per non usarlo più come nel passato però
Dovendo noi gestire una massa di disoccupati il Rile tante
L'utilizzo dei lavori socialmente utili CEO di alcune grandi programmi nazionali
Per utilizzare lavoratori giovani disoccupati lavoratori in cassa integrazione e in mobilità e pagare a questi lavoratori soltanto l'hindi la cifra che manca per arrivare al cento per cento dello stipendio quindi il costo non sarebbe molto grande da questo punto di vista consentirebbe di utilizzare questi lavoratori non solo di lasciarli immobili e anche in qualche misura di pulire le liste di mobilità perché consentirebbe di fare venire allo scoperto quelle fasce di lavoratori che magari poi non sono disponibili
Ecco usando un mix di questi strumenti forse riusciamo a guadagnare il tempo in attesa di una ripresa che dia basi più solide anche all'occupazione
Grazie dottor Borghini grazie per quello che ci ha detto e per essere stato anche nei tempi
Continuo senza nessun commento do la parola al dottor Sergio D'Antoni segretario generale della CISL
Io ringrazio per l'invito cerco anch'io vista né tempi
Pare che la domanda è molto impegnativa la risposta è molto difficile
Come creare occupazione
Non solo perché ormai le ricette tradizionali
Delle varie scuole non funzionano
Di qualunque scuola uno
Posso poi scegliere
Se il vertice dei sette Paesi più industrializzati decide di fare una conferenza
Sull'occupazione
In autunno per cercare i rimedi
Che era una cosa classica del sindacato quando un problema difficile facciamo una conferenza così vediamo di trovare qualche soluzione
Ci veniva sottostante mentre rimproverata in questo caso lo fanno ai il sette paesi più industrializzati perché perché non trovano
La ricetta perché non trovano la possibilità di dare una spinta quando le questioni occupazionali diventano di tale vastità di tale dimensione ditale complessità io credo che si apre per tutti una fase in cui bisogna non solo riflettere non solo in impegnarsi non solo avere comportamenti coerenti ma effettivamente probabilmente questo problema l'occupazione lavoro deve diventare veramente centrale probabilmente scontiamo qui anni negli anni ottanta in cui si è ritenuto che questo problema sostanzialmente era secondaria e non si è riflettuto effettivamente sulle conseguenze complessive sulla tenuta democratica sociale che ogni Paese affronta quando a milioni di disoccupati quando a una condizione di non gestibilità dello stesso problema detto questo mi pare che
Con un'azione io credo di grande responsabilità ma anche di grande impegno il sindacato si è mosso per cercare
Da un lato di uscire dalla condizione recessiva in cui ci troviamo e dall'altro lato di fornire poi degli strumenti che favoriscono
Nuove occasioni di lavoro
Tutti conveniamo mi pare che qui non c'è molto da perdere tempo sul fatto che
Che in comunque indispone sabbia una fase di crescita perché si riapra una fase di crescita occupazionale anzi semmai la cosa che ci preoccupa è che anche quando arriva la crescita non sempre questa crescita corrisponde a da un aumento delle occasioni di lavoro cioè questa come dire equazione che c'era precedentemente su cui tutti abbiamo sostanzialmente confidato che bastava innescare comunque dei meccanismi di crescita e poi risultati si sarebbero avuti non funziona più quindi c'è un problema
Ulteriore diciamo noi dobbiamo uscire dalla fase recessiva andare verso una fase di crescita è comunque a vere
Il tema davanti per cercare comunque di fornire delle risposte alla possibilità di offrire l'occasione di lavoro credo che l'accordo che abbiamo fatto dal punto di vista della fase di crescita da aprire sia quanto di più serio si possa fare per cercare di mettere in piedi quello che chiamiamo chi si chiama o il cosiddetto circolo virtuoso
Cioè l'inflazione bassa un tassi d'interesse bassi una ripresa dello sviluppo una possibilità occupazionali
Si è meravigliato prima uno degli interlocutori sul sull'imposta inflazione sul fatto che veniva fissata da ma qui non è il problema del vestale imposta quel problema di cancellare l'inflazione
Questo è il problema e di assumere comportamenti coerenti perché l'inflazione venga cancellata e per farlo solo i chi ha responsabilità nei comportamenti governo Parlamento e grandi organizzazioni sociali degli imprenditori e del sindacato possono avere comportamenti coerenti per cancellare l'inflazione questo è l'obiettivo altro che proprio eliminare e la tassa eliminare l'imposta in maniera categorica ma perché non solo serve alle condizioni alla gente ma perché questo è il presupposto per tenere bassi tassi d'interesse come ben sappiamo è davvero possibilità di investimenti di occupazione nel nostro caso in Italia in particolare la tenuta bassa del tasso d'interesse libera anche risorse perché libera dalla rendita finanziaria che come ben sappiamo è una delle i grandi questioni che attanagliano la scarsità di investimenti l'incentivo agli investimenti nel nostro Paese quindi io credo che quella strada non dobbiamo spingere dobbiamo comportarci tutti in maniera coerente perché questa strada venga perseguita con determinazione essi ottengano i risultati sperati in ogni caso per e sia per l'immediato sia perché non abbiamo la garanzia che anche una fase di ripresa offre occasioni di lavoro dobbiamo vedere trovare soluzioni che siano in grado comunque ora e subito di offrire capacità e occasione di lavoro e contemporaneamente di pensare ad una fase nella quale anche quando arriva la crescita la questione del lavoro
Sia la questione centrale mi pare che Borghini ha detto alcune cose io non le ripeto la funzione la domanda pubblica comunque come funzione
Trainante non c'è dubbio che un Paese che ora qui non si tratta di fare politiche che ne siano meno un Paese che ha scarsità di reti
Scherzi ITEA di sistema complessivo per la competizione ha bisogno in ogni caso
Di una domanda pubblica selettiva molto funziona che offra lavoro ma contemporaneamente dia un assetto a questo Paese in grado di farlo competere lo fanno
Tutti i grandi paesi non l'abbiamo fatto noi l'abbiamo fatto in maniera scadente no e qui mi riferisco a tutte le grandi questioni delle reti che sono tutte aperte su cui
Io credo cioè ci sogniamo dare una forte spinta perché ci sia
Una forte ripresa ci sono conseguenze abbiamo avuto delle dal basta pensare a tutto il settore telefonico abbiamo avuto negli anni scorsi
Almeno undici mila miliardi di investimenti all'anno che offrivano occasione di lavoro consistenti quest'anno si riducono a cinque mila miliardi e sono destinati senza
Una storia assetto complessivo senza una qui non comunque il ministro di privatizzazione di riassetto di rilancio di questo settore sono destinati a ridursi ad essere invasa
Da posizioni Esterne che a quel punto non fanno gli investimenti qui ma che a quel punto utilizzerebbero solo il valore aggiunto che qui ricavano e per il resto lascerebbero le cose come stanno sembra fondamentale che tutti gli altri fanno non faccio il nazionalismo lieto tutti gli altri fanno non si capisce perché
Noi per un malinteso internazionalismo non non facciamo
Seconda questione bisogna creare dei fattori di concorrenza io credo che abbiamo alcune esperienze da questo punto di vista che possono essere utili
Si parla poco di questa esperienza dalla legge sull'imprenditoria giovanile che nelle aree meridionali pur in un quadro di grande sfascio ha prodotto qualche risultato
Non siamo riusciti a creare nel giro di cinque anni diciassette mila posti di lavoro non sono granché
Però a innescati in un tessuto asfittico un un meccanismo qualcosa che ha creato proprio la condizione
Pensiamo che qui c'è una delle questioni di fondo nell'immediato nella prospettiva perché
Gli ambienti che funzionano meglio gli assetti che funzionano meglio quelli che stanno tenendo poi in Italia anche sul versante occupazionale e il tessuto di piccola e media impresa che ha utilizzato al meglio la sua valutazione
E che ha una assetto territoriale in cui avviene una proprio forma di governo territoriale dello sviluppo fondamentale
Io credo strategico
Dove avviene una coesione
Economiche sociale senza precedenti se questa è la via del futuro
Grandi assetti territoriali che siano in grado di appunto creare un tessuto effettivo e su cui si possa sviluppare gli investimenti la qualità dei prodotti e poi la capacità del lavoro beh qui c'è una grande questione
Io credo
Che dobbiamo su cui dobbiamo concentrarci e che tutte le aree meridionali che escono dall'intervento straordinario se vengono lasciate a loro stesse in questa capacità del tessuto territoriale di produrre sviluppo rischiano rischiano molto
Perché
Perché appunto la società è debole il territorio e devastato ci sarebbero delle conseguenze io credo bisognerà fare molta attenzione perché uno dei rischi di fondo che io vedo in questo Paese al di là di quel che si dice proprio un allontanamento una frantumazione è la questione del lavoro può essere
E il vero detonatore di questa di questa condizione perché più si allargano chiusi
Allungano distanze più non si ritrovasse lo sviluppo prenderà quella via territoriale come a mio giudizio la prenderanno i qui dovremo concentrare molte delle nostre energia utilizzare tutte le potenzialità che che si possono fare innescare questa cosiddetta cultura che possa incentivare
Il territorio terzo la questione che veniva ricordata di flessibilità sul mercato del mercato del lavoro
Mi pare che qui e io spendo una sola parola perché conveniamo tutti l'importanza che ci mettiamo d'accordo sul senso delle parole
Per noi flessibilità del mercato del lavoro significa
La possibilità contrattava contrattuale di controllare questi processi per evitare che flessibilità diventa giunto a salvarci
Cioè il tema è la flessibilità deve servire per creare nuove occasioni di lavoro se serve per smontare quelle vecchie e sostituirle con nuove e più precarie beh noi non ci stiamo cioè perché è un'operazione in perdita
Non serve a creare nuove occasioni di lavoro e contemporaneamente a avvia una precarizzazione spaventosa e un impoverimento che non serve proprio a nessuno neanche a a chi lo deve lo devo usare il tutto qui è il problema
Tutto qui
Se lo risolviamo questo problema allora non ci saranno più resistente rigidità tutti gli strumenti dal salario d'ingresso alle questioni dell'interinale tutte se Sempre comunque occupazione aggiuntiva se invece occupazione sostitutiva
Per cui Toldo ti regolare e gli metto e faccio una grande missione di regola secondo me non solo non ci potremmo stare per ragioni come dire evidenti di socialità ma non non ci guadagnerebbe il Paese nel suo complesso saremmo in presenza di un indebitamento complessivo che io reputo assolutamente
Deva devastante terzo la questione dell'orario quarto la questione allora di cui si parla poco e secondo me sbaglia
Non è una questione solo italiana ma se la questione occupazionale una questione strutturale una dibattito sul tempo di lavoro sul tempo complessivo dalla vita in dispensa
In un periodo recessivo la formula può essere quella dalla solidarietà
Distribuisco
Quel lavoro a più persone non a parità di salario attraverso contratti di solidarietà perché siamo in un periodo
Recessivo e quindi è chiaro che non posso pensare che
Ottengo una riduzione a parità di salario perché sarebbe fuori dal dal mondo ma invece utilizzare molto
La riduzione nei processori per sottrazione per evitare le espulsioni per lasciare la gente nel ciclo produttivo per avere questa ricchezza che la ricchezza la professionalità che poi si frantuma si disperde
Io credo che questa sia una strada su cui qualche esperienza si comincia a fare ma bisogna assolutamente insistere scambiare cassa integrazione con solidarietà secondo me è la strada maestra
Per anni si è pensato invece che affossa l'altra le imprese si liberavano di quei lavoratori che metteva in cassintegrazione lavoratore tutto sommato conveniva perché a quel punto si trova un'altra cosa da fare che sommava la cassa integrazione e non ma questo non non regge più
Non solo perché tutto a perdere ma perché determina un impoverimento la gente non devo uscire dal ciclo produttivo e credo che questo chiederà uno sforzo all'impresa noi a tutti di maturazione complessiva quando arriverà la crescita
E passeremo alla fase recessiva alla fase dalla crescita beh io penso che è una parte una parte della produttività segue il dibattito che si faceva prima a parte la produttività deve essere destinata riduzione dovrà e non a San per offrire il proprio nove occasione di lavoro di vincoli occupazionali perché senza questa strada noi avremo comunque sempre montagne milioni di
Di disoccupati e questo per un per qualsiasi Paese per qualsiasi società non è pensabile che si possa tenere ecco concludendo questo mio intervento io penso che
La questione pone a tutti
Una
Una un assetto un riequilibrio se si vuole una nuova collocazione alle imprese al sindacato che noi abbiamo avviato con questa corte pone a tutti una grande riflessione
Su una cosa il forte che c'è nella corte perché aveva ripreso anche Borghini che tutto l'assetto formativa
Perché c'è un un con un uno
Distacco profondo tra l'assetto formativo e dalla ricerca e le questioni dello sviluppo dell'occupazione mentre ormai si intrecciano in maniera formidabile perché senza una grande azione di
Di formazione permanente permanente sì c'è il problema la riforma scolastica ma il vero tema che
Ormai se come tutti dicono si partecipa al processo produttivo con le braccia collegante ma soprattutto con la testa e la testa per partecipare deve funzionare per funzionare deve studiare
Per studiare alla questione la formazione permanente indispensabile in tre qui
Come ben sappiamo al massimo
Come dire ci curiamo degli aspetti secondari quelli del processo formativo normale mai quelli del processo formativo complessivo e ce ne curiamo male ho finito ma ce ne curiamo male perché siamo tutti contenti che in Italia ci sono pochi laureati
Rispetto ai Paesi nostri concorrenti e c'è sempre qualcuno nei dibattiti che gli dice che la laurea non serve a niente che ingenera un laureato così resta tranquillo
Mentre noi sappiamo che questo primo dopo come ben si vede fa la differenza sia il numero dei laureati sia il numero dei formati complessivamente intesi per un programma che serva all'occupazione grazie
Grazie dottor D'Antoni per gli spunti credo che sia piuttosto importante questa consonanza su quasi tutti i temi da parte del dottor Borghini ed dottor D'Antoni bisognerebbe forse riprendere discorsi delicatissimo degli orari come a quello della reti infrastrutturali vedremo se ce ne sarà tempo alla fine per il momento do la parola dottor Pietro Larizza segretario generale della UIL
Il problema dell'occupazione e sicuramente al centro della preoccupazione di tutti
Anche al recente vertice di Tokyo e diventa l'argomento che ha accomunato i sette paesi nelle preoccupazioni
Il guaio è che nessuno sa ancora indicare una qualche via d'uscita che a Berlino ispiro come si suol dire di una soluzione strategica
La nuova fase di recessione occupazionale che c'è nel nostro Paese proviene ancora una volta dalle ristrutturazioni in atto nel settore industriale
Questa non è la prima volta che accade ma è la prima volta che il sistema economico non dispone di una risposta strategica
Infatti non è più possibile negare come negli anni ottanta reagire come negli anni ottanta
E c'è mediante una politica di riassorbimento occupazionale nei servizi nel terziario e nella pubblica amministrazione
Anche perché questi stessi settori sono sul punto di avviare un processo di ristrutturazione anche loro
Anche in ragione di una richiesta di maggiore efficienza e produttività dello stesso sistema
Secondo me era necessario già da tempo
Operare con un potente segno anticiclico
Allargando gli investimenti per la ricerca e la innovazione che fanno parte peraltro dei nuovi capitoli dell'accordo con il governo
Innovazione tecnologica favorendo la nascita dei parchi tecnologici come li avevamo definiti
Invece se faccio il contrario
Perlomeno finora si sono cioè ridotti gli investimenti
C'era da potenziare strumenti come la legge quarantaquattro per favorire la creazione di nuova imprenditorialità Giovanni
Si preferisce e così ci risulta
Spendere i soldi già stanziati
Previsti dal decreto per l'occupazione
In varie forme di assistenza come tradizione nel nostro Paese
Si sarebbe dovuto predisporre un piano straordinario di formazione professionale
Per la riqualificazione dalla mano d'opera eccedente
Ed invece siamo costretti a restituire alla CEE credo mille quattrocento miliardi
Stanziata questo titolo perché non siamo stati capaci di spenderli
Anche dal punto di vista delle politiche strutturale le cose non sono andate diversamente
E credo che non molto Lanza si dovrà pur fare una sirena ricognizione per vedere cos'è rimasto dell'impegno dell'immenso patrimonio industriale del settore pubblico
E allora scopriremo forse
Che dietro la propaganda intorno alla privatizzazione non c'è niente
Se non a una mera ritirata
Un ripiegamento pubblico
Rispetto ad ogni possibile visione strategica
I tagli occupazionale nel corso degli ultimi dieci anni sono stata addirittura feroci
Nel sistema pubblico
Ma nessuno oggi
Può affermare se questi tagli richiesti e considerate essenziali per la ripresa e lo sviluppo in quei settori nessuno oggi può affermare se siano state se siano effettivamente servizi
Se non altro a risanare
Le aziende
Per il problema dell'occupazione
Io penso che si dovrebbero servire tre grandi direttrici
Innanzitutto è necessario che il sistema industriale venga aiutato quanto meno a rallentare e se possibile arrestare il processo di espulsione della mano d'opera
E ciò sarà in larga parte possibile se si continuerà a percorrere con decisione la strada della riduzione del costo del denaro
Non dobbiamo dimenticare che molte imprese in modo speciale tutte le imprese di piccole dimensioni
Sono costretto a licenziare e chiudere i battenti non sempre per mancanza di lavoro
Ma alcune molto spesso per carenza di liquidità
è vero è stato detta anche qua l'ha detto anche il ministro del lavoro che il governo non può intervenire sulla decisione delle autorità monetarie
Ma credo che abbia il dovere e la responsabilità di occuparsi e preoccuparsi del funzionamento del sistema bancario
A cominciare a rispondere ad una domanda da tanto tempo presente e che non ha risposte o a risposte molti passi
Cioè di quali siano le ragioni per cui nel nostro Paese non è possibile sembra anzi sia proibito
Anche se non è mai un fatto esplicito sia proibita la Costituzione di vere e proprie banche d'affari
Capace di sostenere i piani di investimento a medio lungo periodo
Al sistema industriale difficoltà
Ed è questa secondo me è la seconda direttrice da seguire
Va offerto lavoro
E non soltanto modalità assistenziale
Per questo
L'ammodernamento delle reti di comunicazione alla realizzazione di quelle grandi opere che possono aumentare il tasso di civiltà egli agibilità anche dell'habitat nazionale
Penso anche al potenziamento
E dall'ammodernamento alla Rete ferroviaria
E non certo la sua mortificazione come ogni tanto viene per ragioni Benedetto per ragioni di risparmio ma penso soprattutto all'antica te infrastrutturale dell'Italia rispetto agli altri paesi concorrenti
Nella produzione di servizi per l'esportazione siamo il terzultimo in Europa
E siamo ultimi o penultimi
Nella costruzione di un modello integrato di fattori produttivi che comprende anche la pubblica amministrazione
Senza il quale non ci sarà mai quello che chiamiamo il sistema paesi
Pensare che la competizione internazionale e la produzione di nuova ricchezza
Possano realizzarsi a prescindere
Dalla costituzione di questi integrazione dei fattori che chiamiamo sistema paese
Significa secondo me restare ancorati al provincialismo nostrano
Fatto di famiglie e di piccole e grandi condottieri
Che secondo noi da solo vanno alla conquista dei mercati internazionali
Le nostre città sono sempre più invivibili
Sotto la spinta la crescente urbanizzazione e del conto gestì un amento del traffico
I grandi centri non possono più tollerare a lungo nell'uno e nell'altro
Ed allora occorrerà per forza di cose mettere mano alla realizzazione di rete metropolitani finalmente degni di questo nome e alla costruzione di grandi parcheggi
Ciò può essere fatto per stato di necessità alle soglie dell'emergenza
Ciò può essere fatto con una programmazione lungimirante dei bisogni reali delle comunità cittadine
C'è quindi l'ambiente
C'è il settore dal quale potremmo ricavare le premesse e le promesse più interessanti per il futuro dell'occupazione
La sistemazione del suolo
La riorganizzazione del ciclo dell'acqua per impedirne il degrado a cui ora pare condannato
Il trattamento e lo stoccaggio dei rifiuti
Problema che sta diventando di giorno in giorno più drammatico per i conflitti che solleva
Sono solo alcuni
Dei capitoli di un grande programma di investimenti a cui il sistema secondo me non potrà sottrarsi
Però opportunità di lavoro dunque
Non mancheranno se vi sarà una decisa inversione di rotta nella politiche economiche né la politica dello sviluppo
Solo in questo contesto e qui secondo me siamo nel terzo e ultimo capitolo
Del mio tentativo modesto di dare una risposta a questo problema
Il terzo
Filone
Può prendere piede
Informa credibile reale costante in questo Tirso opinione una nuova concezione
Deve flessibilità sociale del mercato del lavoro
Anche questo tema di grande attualità e di conflitti potenziale
Io credo che le flessibilità vanno sicuramente favorite Dante incentivati
Ma perché questo processo si sviluppi nella direzione più utile per tutti
Occorre secondo me che si realizzano due condizioni la prima
E che si comprenda che esiste una relazione diretta tra la crescita dell'attitudine alla flessibilità da parte dei lavoratori
E l'affermazione di un ambiente economico favorevole all'espansione occupazionale
La seconda condizione
E che si afferma una nuova cultura di impresa
In cui il tema della flessibilità
Diventi una opportunità
Disponibile non solo per le necessità dell'azienda
Che sicuramente ha bisogno di efficienza e produttività
Ma anche o soprattutto per i più fabbisogni individuali
Dei lavoratori
Che nella rigidità dell'attuale organizzazione del lavoro
Peraltro ancora in buona parte collegate modelli taylorista ICI
Non trovano sicuramente gli spazi utile e necessario da destinare a loro stessi
Io ho fatto una breve riflessione avendo la consapevolezza
E non esistono ricette facili
Non esistono programmi sicuri non esistono effetti certe nel tentativo di fermare la disoccupazione e creare nuova occupazione sono però convintissimo
Che se è vero che non esistono ricette facile esistono ricette giuste
Ricette sbagliate
Allora il problema nostro è il problema
Dei soggetti governativi
Imprenditoriale
E sociali e proprio quello
Di cercare di individuare e distinguere nettamente
Fra le ricette giuste e le ricette sbagliate sapendo che a priori bisogna scartare le ricette facili
E proprio dalle discussioni su questa materia sulla qualità
Delle ricette possibili per creare prima il risanamento e Polo sviluppo
E di conseguenza nuove possibilità occupazionali io credo da la nostra capacità di ricercare
Al via Rizzoli dice del ricette giuste
Dipende molto se non moltissimo del nostro futuro prossimo e anche del nostro futuro remoto
Dottor Larizza passo la parola al dottor Bruno Trentin segretario generale della CGIL
Ma io vorrei
Cominciare con
Una nota di preoccupazione
Sulle prospettive del dell'occupazione
Non siamo ancora alla all'uscita dal tunnel almeno da questo punto di vista
Ed è da attendersi peggioramento ulteriore almeno della situazione sociale mi auguro non
Della situazione dell'industria italiana nell'autunno prossimo
Questo deve rendere anche ognuno di noi molto cauti nel fare previsioni sia sul tasso di disoccupazione effettiva dovremo sopportare questa nei prossimi anni
Sia sulle prospettive
Più o meno rapide
Di che associare una ripresa per quanto modesto del PIL
Nel prossimo anno con una ripresa dell'occupazione
Dobbiamo tener conto che il dieci per cento come indici di disoccupazione
Vuol dire in Italia una cosa
Esprime una realtà assai diversa da quello che possono
Che può risultare dalla statistiche analoghe in altri paesi della Comunità
Ne abbiamo da fare i conti
In con questo dieci per cento e oltre a questo dieci per cento con un fenomeno dilagante di precarizzazione del lavoro che può essere auspicato il nome di una flessibilità indiscriminata
Ma che rappresenta un mi hanno una distruzione
Di patrimoni professionali
Una dequalificazione crescente le risorse di lavoro di cui dispone il Paese
Il rinvio nel tempo della possibilità di disporre
Di
In un mondo del lavoro qualificato dato allora sopportare le le sfide che le nuove tecnologie dell'organizzazione del lavoro ci porranno in futuro
Dobbiamo fare i conti non soltanto con un dato generale
E cioè la coincidenza di una crisi ciclica con l'emergere di trasformazione oramai strutturali del rapporto fra
Produzione e occupazione mai con fattori specifici che riguardano la realtà italiana
Il peso che hanno avuto il dieci anni passati
I processi di dirottamento degli Investimenti
Particolarmente nel settore industriale
Dall'innovazione
Di processo dare innovazione di prodotto verso l'investimento finanziario va a danno della ricerca a danno di nuovi sistemi formativi
Il costi che sono derivati anche dai rapporti dagli intrecci fra la domanda pubblica e il sistema dell'impresa
Che hanno certamente alla fine
Presentato
In conto all'economia italiana nel suo complesso
Che un conto anche di perdita di competitività rispetto al resto del sistema industriale europeo perversi
Questo per dire che ci troveremo ad affrontare dei problemi
Anche di natura strutturale forse soprattutto di natura strutturale
Nei confronti dei quali non esistono soluzioni miracolose
Tanto meno a breve termine
Si può immaginare invece un una svolta anche qualitativa
Nell'utilizzazione di strumenti per promuovere il nuovo occupazione sia sul fronte dell'emergenza sia sul fronte della politica medio lungo termine
E per fare degli esempi sul fronte dell'emergenza una grossa innovazione potrebbe essere non tanto la velocizzazione indifferenziata delle opere pubbliche che rimangono iscritti al bilancio dello Stato
Quanto con la programmazione di grandi opere integrate cioè il coordinamento della domanda pubblica in questo campo nel territorio attraverso procedure straordinarie che però le leggi esistenti già previsione predispongono
Per sperimentare non lavori socialmente utili
Ma veri e propri
Grandi cantieri
In cui realizzare gli obiettivi
In tempi molto più rapidi per il passato
Con una manodopera stabili e più qualificata
Con un utilizzo pieno degli impianti e delle attrezzature attraverso lavori su più turni io mi rendo conto che questo non sarà una soluzione
Neanche parziale al problema dell'occupazione anche in un settore come quello delle costruzioni
Sarà soltanto una anzi un'opera meritoria di risanamento per aprire la strada a quella necessaria riorganizzazione del settore imprenditoriale in quel in quel
In quel campo
Che io credo diventerà un'esigenza improrogabile nei prossimi dieci anni ma la strada mi pare quella di cominciare a ma
Sostituire il lavoro precario lavoro assistito
Con nuclei di i lavori qualificati
Con una durata più lunga perché per il passato ma dell'osso tempo capaci di produrre
Opere e servizi in tempi che corrispondono ai stando agli europei e normali standard desolanti della situazione italiana in tutto questo decennio
Un secondo strumento non miracoloso ma
Forse uno dei pochi che ha dimostrato di
Essere coerente con i propri obiettivi e quello di verificare di amplificare io credo di finanziare ulteriormente la legislazione della promozione d'impresa
Compartecipazione di occupazione dei giovani la legge quarantaquattro e forse una delle poche leggi che ha dato risultati concreti e non precarie non illusori e non assistenziale
In termini di creazione anche di nuove imprenditorialità nelle regioni meridionali
Il terzo strumento è certamente una politica di attenta riformare il governo del mercato del lavoro
Senza accedere al né alta Budin molti sindacati del mondo occidentale per cui la flessibilità del lavoro rappresenta
La peggiore delle sciagure possibile né al tabù opposto che ho sentito riecheggiare anche oggi secondo il quale flessibilità e la soluzione miracolosa che consente la competitività dell'impresa
E persino la ripresa dell'occupazione
Io credo che un sistema in trasformazione come certamente il sistema italiano ha bisogno di mobilità e di flessibilità nell'uso dei fattori
Ma bisogno al tempo stesso di acquisire nuove certezze
Di essere costruito su nuove regole
Che corrispondono appunto
Questi trasformazione del mercato del mercato del lavoro
Tra queste nuove regole e nuove certezze io vedo una gestione non burocratica dei sistemi di sostegno al reddito per i lavoratori licenziati sospese
La sperimentazione nel Periodo
Ma di sospensione dell'attività lavorativa o disoccupazione di nuove esperimenti formativi
La sperimentazione di contratti di solidarietà che consentono con il contributo anche diretto dei lavoratori interessati
Di
Organizzare nuove forme di prestazioni lavora orarie a salario ridotto
Ma mi riferisco anche più in generale
A
Quei rapporti che si debbono intrecciare fra la remunerazione Steve la formazione che la collettività un'impresa del genere
Potere
Garantire al lavoratore in mobilità o al lavoratore in prima soluzione
Si tratta di poco in buona sostanza anche per quanto riguarda il cosiddetto lavoro interinale
Che sommando Silvia
Ai contratti a tempo determinato già definiti in un accordo interconfederale
E con sufficienti ampiezza
Non può che essere regolato in modo estremamente rigoroso per le figure ai quali normalmente esso deve essere destinato senza trasformarsi in un mercato nero della manodopera
Tutti questi strumenti dicevo
Dovrebbero tendere all'obiettivo vivi scongiurare una proliferazione di un'attività precarie dell'economia italiana
Rompere i due ori tre mercati del lavoro che difatti giacché non a delinearsi
Nel in questa società e sulla base di
Certo
Della codificazione di diversi da rapporti lavoro stabilire regole universali
In grado di difendere prima di tutti i soggetti più deboli della società italiana
Ma
E chiudo subito non se ne esce senza evidentemente delle soluzioni a più lunga scadenza
E questi si chiamano una politica industriale
Che è tuttora il grande assente malgrado le apparenze della politica economica dello Stato italiano
Qui l'accordo a cui si riferiva il ministro Giulio indicava alcune alcuni strumenti che dovranno essere ancora tutti sperimentati praticati a cominciare dalla razionalizzazione dal coordinamento dei aggiungo io Della moralizzazione del governo della domanda pubblica
A cominciare dal collegamento fra i trasferimenti all'impresa
E l'obbligo di
Collegare le iniziative dell'impresa con Progetti nel campo della ricerca dell'innovazione in modo particolare di carattere multinazionale in particolare europeo la grande questione della formazione della ricerca come il stipendi Cipani strumenti sui quali costruire le basi di una nuovo occupazione disponibili all'industria di domani
Questo dovrebbero essere anche le linee guide sulle quali io credo un governo dovrebbe orientarsi nel definire il suo intervento
In materia di privatizzazione
Garantire
L'esito della privatizzazione per quanto riguarda la società italiana in termini di salvaguardia del lavoro qualificato
In termini dislocazione dei centri di decisione e di ricerca e la sola ricchezza nazionale che un governo in questa fase dovrebbe essere in grado e in dovere di tutelare ed è la qualità di queste risposte del Governo per esempio sul fronte della politica della spesa
Da cui dipende e il giudizio che potremo dare sul fatto che non soltanto si rientra nell'ambito di una politica finanziaria più rigorosa
Meno errati Ca'ma si danno anche i segnali di una svolta per il futuro
E questa svolta appunto da noi l'aspettiamo nel campo e la formazione della ricerca nel campo delle riforme istituzionali anche che devono presiedere al governo dello stato sociale grazie
Mi pare di poter concludere questi quattro interventi con una scaletta di cinque punti mi sono segnato apre mi pare faccia concordare quasi tutti sul fatto che c'è bisogno di nuovo sviluppo il problema è che il problema dello sviluppo è un problema mondiale
Come con l'occupazione se non più grande in quanto è il papà del problema dall'occupazione per cui è facile dire ci vuole nuovo sviluppo ma bisogna vedere come
Mi pare che ci è stato detto da tutti ci vuole meno inflazione e ci vuole
Meno costo del denaro mi permetto di osservare da modesto analista di bilanci che il grande problema dell'indo si italiana e al di sopra del costo del denaro il problema è di utile operativo non di tassi di interesse tra l'altro i tassi d'interesse mi pare si stiano muovendo la direzione giusta per cui non possiamo assolutamente pensare che la riduzione del costo del denaro possa essere la panacea dei nostri problemi
Abbiamo poi un terzo punto che è quello evocato da molti sulle grandi reti sulle grandi opere
A livello nazionale o si diceva adesso anche a livello locale il problema di di questo questo aspetto a due facce e cioè una chi finanzia queste cose qui perché lo Stato certamente non ha soldi due che una massiccia operazione di grandi opere all'innesco inflazione e per cui ci porta contro il secondo punto di prima
C'è una soluzione che in parte alcuni e hanno adombrata che sempre più si sta facendo strada che il podestà e Nancy sul quale forse bisognerebbe riflettere meglio
Un quarto elemento su cui mi pare che concordino tutti quanti relativo alla formazione ci vuole più formazione ci vogliono per laureati
Eccetera eccetera questo viene viene collegato mi sembra da quasi tutti a un una nuova visione alcuni l'hanno chiamato di merce Ambente altri hanno parlato di parchi tecnologici apparecchi hanno evocato la questione della legge quarantaquattro per cui di nuova imprenditorialità di sviluppo mi sembra che questo sia sì certamente un motivo di attentissima
Riflessione per tutti l'ultimo punto sul quale però mi pare che ci vorrebbe un vocabolario comune un glossario egli così la flessibilità mi pare che già le persone a questo tavolo abbiano una visione abbastanza diverso uno dall'altro della flessibilità mi pare che sia stato detto con molta chiarezza flessibilità si ma che debba essere sull'occupazione aggiuntiva e non sull'occupazione sostitutiva
Il che è già e limitare moltissimo la flessibilità su questi punti piacerebbe molto avere un commento dal professor Treu che oltre a essere uno dei più noti ed ascoltati esperti di problemi di politica del lavoro in Italia verso si trova anche alle prese con questo incarico di direttore dell'Agenzia per le relazioni sindacali delle pubbliche amministrazioni per cui da esperto da tecnico ma anche la persona direttamente coinvolta credo che ci possa dare delle conclusioni molto interessanti grazie
E poni che avevo sentito in questo dibattito mi sembravano indicassero bene nella gravità e anche l'incertezza è analitica sul problema adesso poi con la la
Indicazioni di questi punti a cui io dovrei rispondere su sono totalmente
Mi impreparato a soddisfare l'esigenza invece mi limito a toccare due questioni neanche evocate un attimo fa
Che credo siano importanti sia per la la pratica si è proprio per l'analisi quella delle in questo dibattito lunghissimo mai flessibilità rigidità un'altra osservazione sul gli strumenti della creazione di impiego perché il punto molto ormai acquisito ma non non poi non se ne traggono implicazione che la disoccupazione è sempre di più si è visto un problema generale e nel contempo un problema
Che si presenta in modo differenziati non è uguale per tutti neppure negli stessi contesti
Nazionali e allora il problema delle
Condizioni delle utilizzi anche di tassi relativamente simili di sviluppo è un problema che si ripresenta gravissimo
Prima osservazione le flessibilità ma è quindici fino a poco tempo fa il dibattito era molto concentrato sulla flessibilità salariali negli ultimi tempi si faceva il discorso sul cattiva performance europea in genere italiane in particolare la sul punto dell'occupazione anche a parità di tassi di sviluppi sia puntava molto l'attenzione sulla eccessiva rigidità salari
Denebola impressione che questo punto sia meno focalizzato anche nel dibattito internazionale certo è che l'Italia la l'avete sentito anche stamattina anche da poco imboccato
Ma nei decisamente una strada di attenzione a questo aspetto riduzione degli automatismi in generale un comportamento salariale virtuoso ritenuto condizione essenziale anche se non sufficiente per
Competere in un mondo di competizione internazionale ecco il punto però a cui il dibattito la pratica italiana è arrivato perché quel felice flessibilità salariale essi ma alcol e quindi obiettivo di anche di rientro dell'inflazione tramite questo strumento ma non ma mantenimento del potere d'acquisto dei salari cioè in sostanza la scommessa è che questo sia un punto fermo e penso dibattiti americani di poco tempo fa che in invece accettavano
Un legame tra creazioni impiego e posti abbia a salari molto bassi questo è un po'è un punto che la cultura e la pratica italiana non accetta mi sembra che anche nel contesto degli Stati Uniti ultimamente
Questa idea di forzare la la riduzione dei salari perché la ripiego sia meno popolare secondo punto le flessibilità non salariali quelle punto del mercato del lavoro di cui avete sentito parlare molto io voglio fare solo una una valutazione sintetica pratico poco tempo
Da tutto quello che si vede in Italia in Europa mi sembra fermiamoci poli italiani sembra che per il settore aperto alla concorrenza internazionale
Non l'abbiamo mai quasi tutti gli strumenti di flessibilità del rapporto di lavoro che sono notti nell'armamentario internazionali
Forse con un'eccezione che adesso Dio
E quindi non è lì credo tanto che dobbiamo sforzarci ulteriormente chiaro che è una flessibilità
Negoziata controllata non è una flessibilità s'selvaggia come su come si usava dire
E il problema vero è alcune aree del nostro sistema in cui invece la mancanza di flessibilità consegue non ha fatto che non ci sono gli strumenti o ci sono ostacoli giuridici ma il fatto che sono sistemi protetti
E qui Pubblico impiego
E oppure anche alcune aree di servizi sono sono ancora un punto critico in questo caso direi Pubblico impiego in particolare un fosse l'unica
Anomalia italiana ancora da questo punto di vista nei confronti internazionali Pubblico impiego capi
E peraltro oggetto di una recente normativa che dovrebbe sbloccare questo questo noto tradizionale pesantissima
Sì direi di sì perché Pubblico impiego ha avuto storicamente questo questa funzione di serbatoio tra virgolette di mano d'opera la sia acquisita la la possibilità di mantenere questo ma di non mantenere uno a tutti i costi no a qualunque prezzo ma di mantenerlo solo in quanto renda dei servizi utili
Dicevo c'è un punto nel nel critico nella nostra situazione che vengono che viene italiane in particolare che viene subito sottolineata da tutti anche gli analisti internazionali
Cioè il problema della Della Gatta abilità della manodopera eccedente della cassa integrazione noi abbiamo avuto un uso molto anche osservato dagli osservatori stranieri della cassa integrazione come strumento di relativa flessibilità e di redistribuzione temporanea
Delle occasioni di lavoro scarso quello che invece ci viene imputato come fattore di rigidità è che un uso indiscriminato e non corretto da possibilità di impieghi alternativi della cassa integrazione crea dei tappi all'uscita
Unito spesso tra l'altro a forme di assistenza
A a impresa e non non produttive e questo è un fattore di rigidità ancora tipico della situazione italiana che tra l'altro poco qua quella situazione che è stata ricordata anche da polline all'inizio
Disoccupazione di lunga durata disoccupazione di persone di una certa età difficilmente ricollocato
Questo mi porta la seconda osservazione è ultima che volevo fare vedete qui non è solo un problema assistiamo nell'ottica che abbiamo detto di o ridurre l'uso dalla cassa integrazione cosa che nella loro villa recente legislazione anche approvato
A fare ma il problema e di trovare strumenti per un adattamento industriale e professionale occupazionale rapido ai cambiamenti e questo ci porta a alla all'altra questione che quella della della strumentazione istituzionale insufficiente che Alitalia nei confronti dell'adattamento dell'occupazione mutamenti produttivi organizzativi questo è stato accennato da molti e noi siamo un po'un Paese che ha un gravissimo anni capi istituzionale cioè non ha istituzioni in grado di governare il mercato per lavoro avete sentito quello che ha detto il ministro del lavoro
Anche dicendo che abbiamo superato alcune vecchie pesanti condizionamenti come un un collocamento assoluta assurdo ma non abbiamo ancora anche se ci sono le promesse una strumentazione istituzionale in grado di governare il mercato della e questo rende difficile anche bovini diceva all'inizio che poi è stato ripreso anche noi
Continuiamo ad immaginare
Incentivi per l'adattamento alla riconversione professionale
Ma incentivi in assenza di istituzioni
In grado di amministrarli intelligentemente sono o sprecati o distribuiti male infatti noi abbiamo pochissimi casi possiamo citare come quello che si terrà a trenta mila rese quaranta al quarto Melegy molto piccola molto precisa che ha miracolosamente funzionato ma perché si è inventato questi strumenti quindi petit travato paradossalmente noi abbiamo strumenti istituzionali che decentrati molto debole che funzionano peggio proprio nelle aree del paese dove dovrebbero ce ne sarebbe più bisogno cioè nelle aree in particolare nel Mezzogiorno quindi se se vogliamo dire qual è in questa complicatissima situazione
Una delle prime questioni istituzionali che del dobbiamo frontale che ad attenzione del governo delle parti sociali non è tanto quello della flessibilità delle flessibilità ulteriori ma credo che neanche Rino ulteriori normative ma quella del della nati in una più adeguata strumentazione sia istituzionale sia formativa per rendere più adattabile una manodopera che sarà sempre più se esporta a shock di questo genere il tema definiscono il tema i è un tema enorme può anche darsi che siano questi rischi interventi insufficienti può anche darsi che andiamo di fronte a una nuova sì tutti nuovo periodo in cui occorre riprenderà a fondo
Il tema della redistribuzione del lavoro Antonia c'è ha citato problema però lavoro sono dieci anni che non lo si riprende ma qualcuno adesso di questi che fu futurologo G che fanno le le le le previsioni a lungo dice è possibile che noi andiamo verso un futuro in cui ci sarà
Drasticamente e l'esigenza di ridurre la quantità di lavoro che ciascuno deve ad oggi grazie
Grazie infinite a Tiziano Treu non c'è purtroppo il tempo per i dibattiti fare un coffee break brevissimo di dieci minuti massimo un quarto d'ora perché il ministro Maroni ha già qui e per cui riprenderemo fa massimo un quarto d'ora Grazia
E qui titolo è la riforma
Della legge degli appalti pubblici
Il ministro Francesco Merloni
Ci parlerà per circa venti minuti
Sulle proposte e poi apriremo il dibattito
Io non voglio rubare tempo alla sessione perché siamo già in ritardo voglio dire soltanto che ascolteremo con grande attenzione e grande speranza
Specialmente dopo quanto abbiamo sentito sui problemi dell'occupazione e quindi non voglio dire che siamo nelle mani del ministro che pochi minuti fa mi diceva che i problemi sono ben diversi e io condivido che i problemi siano ben diversi
Tuttavia sono anch'io anch'io uso di ascoltare come
Una legge che ha dimostrato notevole criticità nel passato oggi possa essere presentata in una luce diversa che attivi di più
L'attività dello Stato
Per riprendere non solo l'economia ma anche l'occupazione lascio quindi immediatamente la parola al ministro
Grazie io ringrazio
Professoressa International per questo invito che mi dà la possibilità di esporre il mio pensiero sulla riforma degli appalti pubblici poi salotti esposizione aperta o altre domande
Vorrei fare una brevissima considerazione iniziale si è parlato in questo convegno di credibilità del sistema Italia e questi lo della credibilità un problema che oramai ci suggestione negativamente da tempo nel nostro Paese
Negli ultimi anni l'Italia è stata scossa da vicende che certo non sono state favorevole alla sua immagine sul piano politico su quello economico su quello della morale pubblica
Ma io non non vuol certo non m'intendo ripercorrere queste vicende voglio piuttosto sottolineare il fatto
Che nel volgere che poco tempo il Paese sia trovata ad affrontare una trasformazione
Di una intensità di una profondità che forse non hanno riscontro non altro in nessun altro Paese avanzato
Era inevitabile che da questo processo nascessero tensioni preoccupazioni dubbi sulle capacità di tenuta del sistema davanti alle sfide davanti al confronto con l'euro
Credo oggi ti poter dire che se le tensioni e le preoccupazioni restano i dubbi sulla nostra capacità di tenuta si vanno dissipando
Come ho detto più volte in molte occasioni ritengo che il peggio della nostra della tempesta sia oramai superato e che sia oramai dietro alle nostre spalle
Sono spazi ti sereno sempre più ampi che si recano all'orizzonte
Come il ritorno dall'inflazione a livelli di dieci anni or sono
Lì per lì punto ottenuti malgrado la svaluta azione per cambio della lira
Come la discesa dei tassi di interesse dei titoli di Stato
Al di sotto della soglia storie del dieci ma oggi al di sotto addirittura dell'otto senza intaccare la tenuta della lira oggi sui livelli assestati nei mercati internazionali
Come la ripresa delle nostre esportazioni è molto forte
Esportazioni animata da migliaia di piccole e medie industrie che sono la vera forza dell'Italia malgrado lo stato di crisi di molti grandi gruppi industriali sia pubblici sia privati
Lo stesso quadro politico oggi così confuso nel proliferare dei suoi attori nella indeterminatezza della loro Collocamento
E animato da un'intensa ricerca del nuovo negli uomini nei programmi nei meccanismi della rappresentanza e anche e le logiche dei governi se dunque dobbiamo parlare di credibilità credo che essa vada riferita a questi segni di vitalità e di capacità di reazione
Piuttosto che è improprio inopportuni catastrofismi che ancora continuano a trovare credito
Questo non significa nascondersi i problemi
Che restano gravi significa però prendere atto che su questo prima di trasformazione di tensione al nuovo si può essi deve fondare l'impegno di tutti a costruire le strutture ideali e materiali dell'Italia futura
In questo impegno le mie responsabilità dei ministro dei lavori pubblici che ho assunto esattamente un anno fa mi hanno portato a individuare come prioritaria la riforma del sistema degli appalti pubblici
Questa necessità si era già manifestata
Con varie proposte di legge nella precedente legislatura ma è stata sottolineata fortemente dall'esplodere delle vicende giudiziarie legate alla diffusione dei casi di corruzione in questo settore
A parte questo necessario scossone al sistema la riforma nasce fortemente da alcune constatazioni oggettive
La prima di queste che il sistema degli appalti pubblici regolato ancora da una legge fondamentale del mille ottocentosessantacinque dopo subito dopo l'Unità d'Italia
Sfruttato via via caricato da norme che si sono sovrapposte nel tempo spesso in modo confuso talvolta in modo contraddittorio
Generando incertezza del diritto e spazi
Per comportamenti anomali o scorretti
Da qui l'esigenza di una legge organica che una legge quadro
Che raccogliesse un informasse gli aspetti della materia
La seconda constatazione è legata al fatto che la comunità europea
In questo settore ha regolato la materia con numerose direttive che si sono succedute
In fasi successive dal settantuno d'oggi
Fino a costituire una griglia stringente
Alla quale l'Italia non poteva sottrarsi per i suoi obblighi comunitari e per l'esigenza Dio uniformare all'Europa le regole del mercato interno degli appalti pubblici
Da qui l'esigenza di una norma che recepisse pienamente le direttive comunitarie
La terza constatazione est ed altresì data dalla oggettiva arretratezza del sistema infrastrutturale italiano
Anche qui prima era stato sottolineato un'arretratezza rappresentata non solo da carenze quantitative ma anche da inefficienze da costi elevati di costruzione di gestione
Rizzo costi particolarmente elevati rispetto ai risultati e alle prestazioni resta ancora in una volta in gioco la nostra capacità di confrontarci con l'Europa sul piano della competitività del del nostro sistema produttivo
Che ha un presupposto indispensabile nell'efficienza e nella affidabilità delle sue infrastrutture
Da questo insieme di considerazioni derivano i due principi fondamentali su cui si basa la nostra riforma degli appalti
Il primo quello della più ampia apertura alla concorrenza il secondo quello della piena responsabilizzazione dei contraenti
Sono fermamente convinto che come nella generalità dei settori industriali anche in quello degli appalti pubblici la concorrenza sia l'elemento fondamentale
Per migliorare la qualità del prodotto
Elevare il rapporto qualità-prezzo selezionare le imprese migliori per capacità tecnica e gestionale
Sono consapevole che non solo in Italia il settore degli appalti pubblici è rimasto sostanzialmente protetto dalla competizione europea e internazionale
Sono convinto che esistano in Italia come altrove situazioni di fatto se non di diritto che privilegiano le imprese nazionali
Ritengo quindi che questo non vada nell'interesse dello sviluppo che un sistema infrastrutturale che ormai non può esser concepito che in un quadro e in una visione europea
Ritengo anche che sia tempo di superare questa arma carica logica di protezione
E aprire alla concorrenza comunitaria il confronto competitivo sulla base esclusiva unita alla qualità dalla validità economica delle occhi
Sono certo che l'entrata di imprese Europee sul mercato italiano sia un elemento positivo
Visti i Moro per le imprese italiane come sono state tutte le aperture internazionali dell'Italia anche talvolta osteggiate dal dalla parte imprenditoriale
Che sia anche tale da creare la possibilità di più ampie collaborazioni in joint ventures che possono poi ripercuotersi sul mercato comunitario internazionale
Nella formalizzazione della norma legislativa proposta il principio della libertà di concorrenza si traduce nello stabilire come strumento ordinario generale di acquisizione delle opere
La gara di appalto al prezzo più basso
Con esclusione della trattativa privata che viene riservata ai soli casi di assoluta e documentata urgenza
Ha lo spirito dell'apertura alla concorrenza si era uniformata anche la proposta del Governo di abolire l'albo nazionale dei costruttori entro il mille novecentonovantacinque
In modo da eliminare una disparità di trattamento tra competitori italiani
Limitati dalla iscrizione all'albo nel partecipare alle gare e competitori di altri paesi europei che in base alla legge comunitaria a questa iscrizione non sono più tenuti non sono tenuti
La Camera dei deputati ha ritenuto di non dover accettare questa proposta di prevedere l'istituzione di un sistema di certificazione di qualità delle imprese
Rinviando l'abolizione dell'Albo al mille novecento novantotto
La mia opinione ecco lo strumento della certificazione di qualità richieda tempi lunghi per essere attuato e messo a regime
Comunque si tratterà di una certificazione certamente utile ma una certificazione qualitativa e non quantitativa non si possono confondere in due tempi
E in ogni caso ritengo che il mantenimento dell'albo continui a costituire un ostacolo alla concorrenza
Per questa ragione voglio dire confermo che intendo continuare a sostenere in Senato la mia posizione di abolire al più presto l'albo dei costruttori
L'altro dei due principi fondamentali della riforma è quello della responsabilità
Responsabilità dell'Amministrazione committente responsabilità del progettista responsabilità persecutori
E questo è un problema avvertito nella storia recente passata degli appalti pubblici in Italia
Nel quale troppo spesso la scarsa responsabilizzazione delle varie parti
Delle varie parti in causa ha dato luogo a progetti a dir poco approssimativi a realizzazioni indeterminata nelle tecniche nei tempi nei costi
Da questa situazione presso origine l'abusata pratica delle varianti in corso d'opera
Spesso agevolata e sostenuta dalla corruzione
La riforma quindi prevede la netta separazione sarà la figura del progettista
Di contrasto di conflittualità di interessi tra le due parti e di chiara e completa definizione dei ruoli e delle responsabilità
Prevede inoltre che ciascuna delle parti sia il progettista sia l'esecutore debba prestare adeguate garanzie assicurative fideiussorie sul buon fine del suo lavoro e del suo operato
Prevede che le varianti in corso d'opera siano ammesse solo per gravi e documentati motivi
Prevede che in ogni caso varianti superiori a un certo valore percentuale io non luogo a risoluzione del contratto e all'indizione di una nuova gara di appalto
Una particolare attenzione è stata dedicata alla regolamentazione dell'appalto per concessione eliminando dall'ordinamento la figura della concessione persone i lavori
Su questa figura infatti si sono articolate in passato gli episodi più gravi di abuso e di in responsabilità degli appaltatori verso l'amministrazione pubblica
La concessione quindi anche in conformità alle direttive europee verrà affidata solo per la esecuzione congiunta
E se concessione congiunta alla successiva gestione delle opere costruite con ciò si intende introdurre nel sistema quell'elemento di maggiore responsabilità che nasce dalla necessità di proporre progetti e piani finanziari di esecuzione di esercizio credibili e controllare
Quanto alle responsabilità dell'amministrazione appaltante si prevede che queste debbano esercitarsi in una rigorosa programmazione delle opere
In modo da definire preventivamente priorità nei tempi e di ridurre al massimo la casualità degli interventi per questa ragione la programmazione oggetto nel disegno di legge di riforma di precise prescrizioni adempimento
Si è poi proceduto nel senso di rafforzare l'azione del controllo
Attraverso l'istituzione e questa è una novità
Di una autori tanti in vigilanza indipendente
Alla quale farà capo da un lato un osservatorio o banca dati per la raccolta di informazioni sullo stato su sullo svolgimento negli appalti e dall'altro un corpo di ispettori
Dotati di potere di indagine e di accertamento
Questi sono per sommi capi punti fondamentali del disegno di legge di riforma sugli appalti pubblici approvato dalla Camera dei deputati e ora in discussione al Senato
Auspico
Che anche se esso supera probabili
E a mio avviso indispensabili modifiche esso possa venire approvato definitivamente in tempi brevi in modo da dare nuove certezze operative alle attività del settore dei lavori pubblici
Queste certezze infatti sono venute indebolirsi fortemente in questi ultimi mesi generando situazioni di rallentamento te l'attività del settore ma l'opera in cui siamo stati impegnati era quella di ricostruire un intero sistema normativo su basi che avessero come fondamento del come obiettivo il rinnovamento di un sistema che per molti aspetti appariva inadeguato alle esigenze di un Paese avanzato
Altri motivi però hanno concorso ad accentuare in senso negativo questa situazione generale del settore delle opere pubbliche
Sono le cautele e le sensazioni indotte nell'amministrazione pubblica dai fatti di Tangentopoli che si ripercuote certamente nel nella situazione degli appalti ma sono principalmente vorrei dire le politiche di riequilibrio del bilancio dello Stato che gravano con riduzioni dispense in modo particolarmente pesante sugli investimenti e dei lavori pubblici e il taglio dei bilanci del ministero dei lavori pubblici in questi ultimi anni è stato decisa dal decisamente notevole
Ne seguì e quindi un quadro preoccupante o titanio quotidianamente sottolineato dagli operatori del settore
Vorrei dire che un indicatore si significativo della situazione può essere dato da un calo dei consumi del cemento
Che nell'ultimo anno è stato di circa il dieci per cento
Ma è indubbiamente il calo di per rappresenta la situazione attuale e la previsione invece futura e indubbiamente di ulteriori indebolì menti dalla domanda
Io non il rallentamento quindi o peggio la stasi dei lavori pubblici non è un fatto che può riguardare solo il settore delle costruzioni
A questo settore infatti allegato una parte non secondaria dell'intera economia produttiva del nostro Paese
è quindi urgente affrontare questa situazione
Tenendo presente che le priorità indiscutibili del risanamento dei conti pubblici non possono far passare in secondo piano le esigenze indifferibili del rilancio dell'economia
Allo stesso tempo dato la carenza di risorse pubbliche
è indispensabile rafforzare tutte le misure e gli interventi che favoriscano la realizzazione e la gestione in autofinanziamento delle opere che interessa generale e anche qui è stato parlato precedentemente
Infine vorrei dire che una politica adeguata delle tariffe e essenziale al fine del rilancio delle opere pubbliche autogestite
In conclusione concludendo il settore italiano delle opere pubbliche si trova nella situazione Tiki debba superare una difficile storia quella che divide la crisi dal rilancio per quanto ci riguarda attraverso la riforma degli appalti stiamo provvedendo a sgomberare questa soglia dagli ostacoli normativi
Determinanti da legge superate e ad agevolare il passaggio a un regime di rigore e correttezza ti trasparenza
Ma perché questo passaggio avvenga è necessario un forte impulso alla ripresa per lavori in corso
Un impulso che restituisca agli operatori fiducia in se stessi una fiducia nel Paese fiducia nell'Europa con cui ne sono convinto sono pronti a confrontarsi con successo grazie
Grazie signor ministro grazie anche per essere rimasto nei tempi come promesso possiamo ora aprire il dibattito
Dittatore San Paolo Finance
Nella nella frase conclusiva del del suo intervento lei ha citato le tariffe
Unendo tariffe finanziamenti e la gestione di una specifica opera pubblica ritengo ci siano tutti gli ingredienti per operazioni di project financing
Qual è la visione del ministro nel confronto di questo strumento di finanziamento e quindi di partecipazione del mondo finanziario bancario alle opere pubbliche
Guardi questo dalle tariffe è un problema che io ho affrontato subito sin dal mio insediamento al ministero dei lavori pubblici e la la mia intenzione
Subito dichiarata era quella di non finanziare più opere pubbliche ad esempio fa per fare l'esempio più poco chiaro le autostrade ma permettere attraverso le tariffe l'autofinanziamento delle autostrade stesse purtroppo
Nel giugno dall'anno scorso fino al due luglio dall'anno scorso un anno fa
Quando il governo primo governo Amato si è insediato la prima operazione del governo Amato è stata quella di bloccare le tariffe attraverso l'accordo
Sul costo del lavoro che pure tantissimi vantaggi fondamentale ha dato al nostro Paese perché ha bloccato la scala mobile
E annullato la scala mobile ha dato la possibilità certamente di di ridurre l'inflazione
Certo però il fatto che del blocco delle tariffe ha impedito un'azione di riequilibrio in questo settore ora
Con l'esaurimento di questa fase noi potremmo cominciare dal primo gennaio novantaquattro
A ad agire e a lavorare sulle tariffe perciò su questo settore stiamo impostando un'azione per era il lancio delle opere pubbliche
Però re in particolare
Poco ci ha detto in altre occasioni è intenzione del Governo e in particolare del ministero dei lavori pubblici e di preparare un Progetto di legge
Per a farlo a favore del project financing proprio per poter introdurre in modo più chiaro nel nostro paese questo questo sistema
E che in fondo fondamentale e la creazione di è una autorità indipendente per le tariffe che era stata già proposta dal Presidente del Consiglio ha manto ma che poi è caduta insomma anche con il passaggio dal governo Amato al governo Ciampi
E che trova oggi qualche resistenza nel ministero dell'industria questo per il problema fondamentale cercare se si vuole effettivamente retta lanciare queste rilanciare in Italia questa possibilità di autofinanziamento delle opere bisogna agire secondo me con la creazione di un'autorità indipendente per le tariffe che dia certezza
E agli investitori e al mercato agli utenti alla pubblica amministrazione di un cast di soluzioni equilibrate giuste in questo settore molto difficile
Sono Renato Cassaro volevo ringraziare il ministro anzitutto per la sua disponibilità più volte dichiarata di venire incontro ai problemi del infrastrutturale costruzione di nuove infrastrutture nel Paese attraverso questo strumento che molti invocano questo anche del project financing io avendo praticato per anni il finanziamento del del impresse in genere nelle varie attività e tra l'altro avendo partecipato come redattore de uno dei primi piani finanziari Provolo delle autostrade
Devo dire che proprio fan sì che è una bella parola inglese in Italia significa nient'altro che quello che è stato fatto per Autostrade cioè in DDA trova attraverso un piano finanziario credibile no attraverso un piano finanziario che sia però corredato da certezze com'era a suo tempo quello della Società Autostrade fatto in una certa maniera una formula convenzionale di adeguamento pedaggi credibile si aveva direttamente il la capacità di proporsi al mercato finanziario per averne adesso dai suoi
I quattrini diremmo a Roma necessari per portare avanti questa intrapresa l'abbiamo fatto quindi secondo me non c'è bisogno di nessun disegno di legge ciò di nessuna legge sul project financing basterebbe applicare le leggi che abbiamo e utilizzare la fanta
Sia che hanno sempre dimostrato ai nostri colleghi qui presenti specialmente i colleghi delle banche di affari
Per individuare qua si ammasso
La validità di un progetto e verificarla attraverso il piano finanziario se questo regge non abbiamo bisogno nessuna legge abbiamo bisogno soltanto di applicare le nostro nostra fantasia ma anche i mezzi delle banche latenti
E non utilizzati
Per progetti ma soltanto per interventi su situazione
In alcuni casi disperate come la nostra no
E cercare di costruire finalmente Italia qualcosa invece di stare sempre a parlare di problemi o quanto meno o a preoccuparsi di problemi di cui nessuno si occupa
La nostro impegno insieme al ministro credo che sia quello proprio di occuparsene che spero di poterne dare presto anche
Conto attraverso dati di fatto grazie
Brevissimamente ringrazio
Dottor Cassano
Per questo intervento vorrei dire però però che il problema principale secondo me rimane quello di della possibilità di istituire in Italia qualche ente insomma indipendente superiore che possa intervenire sulle tariffe e questo è il problema principale
Questo non dico non è solamente per le autostrade ma per le telecomunicazioni
Per l'acqua potabile pur se vogliamo instaurare insomma ed aprire all'Italia a queste possibilità di autofinanziamento abbiamo bisogno di dare una garanzia anche investitori investitori sia nazionali sia esterni
Vorrei riagganciare la domanda fatta
Fra l'altro partecipante poc'anzi quella sulle tariffe
E abbiamo sentito poco fa dal Ministro Giugni che questa corda del lavoro
A cui tanta risonanza si è data è stato sostanzialmente la corda tre dove il Governo era una parte e il Governo doveva fare la sua parte con riferimento a quelle variabili su cui a può influire particolarmente con artata rilevare il ministro Giovannini per quanto riguarda il l'obiettivo dell'inflazione programmata proprio sulla polemica delle tariffe amministrate
Quindi questo come si concilia con la il suggerimento che stava dando a lei invece di una ripresa di
Come dire gestione un attimino più aggressiva delle tariffe dopo lo stallo che c'è stato in seguito al primo accordo sul costo del lavoro
E vorrei dire primo luogo che questo secondo accordo sul costo del lavoro dopo quello del trentuno luglio per l'anno scorso non è così così tassativo come era stato il primo singole per quanto riguarda le tag le tariffe dei dei prezzi amministrati
E tant'è vero che qui se sta discutendo proprio addirittura della Poli l'abolizione del sempre l'esempio richiede se ne discuteva al CIPE
Al CIPE della l'abolizione dei dei prezzi amministrati in diversi settori anche quello che nel settore del anche nel pane nella pasta nel non ho nei fertilizzanti nel cemento
Ed altri il PIL pochi rimasti ancora attrezzi amministrato in vita
Per questo vorrei dire che nuovi penso che potremmo andare incontro a questo settore ma appunto vede e la io vorrei proporre l'autorità delle tariffe dell'Autorità per le tariffe
In modo tale che se ad esempio il Governo
Dovesse persistere stagioni di politica generale economica generale bloccare ad esempio per un certo periodo le tariffe
Che ci sia la possibilità da parte del governo dell'ente che concedente di poter integrare le entrate della Società concessionaria
Proprio attraverso qualche altro sistema si può ridurre ad esempio l'Iva in un certo settore come quello per esempio delle autostrade dei trasporti
Se Rossi può dare anche una una compensazione Diretta per il mancato aumento delle tariffe insomma modo un'autorità indipendente che dia la possibilità di dare certezze
Ecco questo quello che ritengo ma anche in Italia e che sia fondamentale se si vuole sviluppare
Un mercato insomma a terzo nel settore delle e concessioni educarlo generale non solamente di quelle controllate dal ministero del lavori pubblici
Non so come USA
E io volevo parlare un un telegramma del ministro Merloni
Lasciando stare
Lasciando stare tutte le considerazioni che è stata svolta in questi tre in questa tre giorni delle crisi eccetera
Il telegramma appunto prescindendo da cosa considerato che questa
Una dei punti di approccio per lo sviluppo
Ed è anche la carenza del sistema italiano sono le infrastrutture sul prodotto mi riferisco al Sud dove ho lavorato un po'di anni
Infrastrutture e di tutti i tipi senza specificare sino a livello non è più un telegramma lo specifico niente
L'altra problema immanente che richiederà parecchi anni Fence prestate risolto o quanto meno affermato è il problema della disoccupazione
Anche qui soprattutto nel Sud
Su un punto di ventisette per cento dei disoccupati in alcune zone a macchia di leopardo allora volevo sapere se in progettazione una programmazione senza scomodare Keynes o altri se in progetti in in fase di studio
Un legame tra questi due fenomeni uno diciamo di sviluppo e uno se vogliamo dire sociale
E prete questo questo rilevato anch'io nella mia relazione Kendo ovviamente non è non possiamo insomma la abbandonare ridurre gli Investimenti neanche in questa situazione difficile del bilancio dello Stato
Proprio perché abbiamo una carenza di infrastrutture poi la conseguenza i problemi legati alla occupazione
Qui porre vorrei viene fare due considerazioni né uno solo infrastrutture
Ecco Ford ecco ritengo che in Italia
Stato appunto i sistemi vigenti che assegnazione dei lavori pubblici nel nostro Paese la mancanza di concorrenza
E il costo delle infrastrutture sia stato in Italia notevolmente superiore a quello che poteva risultare con con una concorrenza aperta ho fatto altre volte delle cifre ma non vorrei adesso ripeterle
Tutte sono
Indubbiamente noi abbiamo subito danni gravi danni da questo sistema dei assegnazione dei lavori pubblici
Potrei dire che la Banca Europea degli Investimenti ad esempio non
Ha finanziato mai in Italia le metropolitane proprio per i costi eccessivi dei queste metropolitana nel nostro Paese confrontarsi a quella degli altri Paesi europei
No perciò tu d'accordo senz'altro nel rilancio delle infrastrutture
Per la necessità di queste nel nostro panorama nazionale e anche per risolvere i problemi della disoccupazione però qui io bustarelle molto molto attento
Nel discorso non possiamo risolvere i problemi della disoccupazione in particolare al Sud puntando ho sempre sulle infrastrutture è stato fatto corsi per per tanti anni e non abbiamo risolto molto cioè
Io non non vedo ecco la soluzione dei problemi del Meridione puntando sulle infrastrutture molte volte l'abbiamo fatto anche troppe strade troppi lavori pubblici
Non programmati e non e non produttivi che invece hanno solo aggravato una situazione invece di di risolverla
Nel sud del ci sono c'è bisogno di di altri programmi di nei di sviluppare altri settori mentre invece per troppi anni abbiamo puntato a dare lavoro il Sud proprio puntando sulle infrastrutture re Cullen dei con le infrastrutture che abbiamo particolarmente bisogno nel nord del nostro Paese più che più che vorrei dire nel soccorso
Comunque certo questo è il problema fondamentale ritengo quello del rilancio del programma delle infrastrutture
Programma che che può in particolare fondarsi proprio su una maggiore possibilità insomma deve dare capacità di mobilitare gli italiani
Un particolare problema ritengo che sia quello dell'attuale superamento della dalla nostra linea gotica quella che vedete
Il nord Italia dal centro e dal Sud superamento attraverso la la corte corridoio tirrenico attraverso la Firenze Bologna attraverso il prolungamento della E quarantacinque sino al Cesena regresso attraverso il corridoio adriatico cercare insomma di unico di più l'Italia questo è un programma a cui sto cercando che lavora
Grazie insomma l'Olanda Brunetti del Ministero Affari Esteri
Volevo dire al ministro che naturalmente è molto confortante sapere che c'è questo disegno di legge che finalmente disciplina in modo più sicuro sia i lavori pubblici in genere che in particolare le varianti in corso d'opera che sono state una grande piaga del nostro Paese
Volevo chiedere però al ministro se in questo un nuovo disegno di legge e previsto anche un capitolo che riguardi gli appalti reality italiane fatti con finanziamenti italiani all'estero
Questo infatti era una un è un settore che estremamente carente di disciplina
Per cui le ditte italiane che lavorano all'estero con finanziamenti italiani per Juan nel quale presento dalla legge quarantanove non hanno una disciplina precisa pertanto le varianti in corso d'opera non hanno una capacità di essere viste studiate
E diciamo approvate eventualmente in un quadro preciso
Ora questa mancanza giuridica e che secondo me molto grave volevo sapere se nella nuovo disegno di legge era stato prevista una o per lo meno a fianco eventualmente sarà stata dei prevista una disciplina perché in realtà le condizioni nelle quali si lavora all'estero sono molto diverse da quelle di accertabilità delle esigenze delle ti diciamo dell'improvvisi mutamenti che possono verificarsi in Italia che sono molto relativi
Mentre invece in un Paese estero le conseguenze di un'alluvione di mutamenti politici abbastanza devastanti o di altri cambiamenti altre condizioni possono effettivamente giustificare delle varianti ma ci vorrebbe una disciplina precisa
Grazie
Sinceramente che noi non possiamo non comprendiamo insomma ecco gli interventi presso nei Paesi esteri perché poi viene l'ora regolamenti di lavoro
Le normative restano quelle vigenti nei Paesi esteri e le imprese italiane che lavorano all'estero si debbono adeguare alle norme vigenti in quei Paesi
E come le imprese straniere che vengono a lavorare in Italia si dovranno adeguare alle norme vigenti nel nostro Paese
Quello
Che lei dice certamente stretti grande importanza ma più che riguardare il ministero dei lavori pubblici deve riguardare il ministero del commercio estero ne e particolare la Sace
Ecco persone sono al mentre dal punto di vista dell'azienda industriale di cui faccio parte del gruppo industriale lo faccio parte
Noi abbiamo fatto facciamo anche molti impianti non tanto non le opere pubbliche nelle costruzioni ma nel settore degli impianti industriali
Avevano fatto impianti in moltissimi Paesi del mondo
E la vera il vero sostegno a questa a questa nostra azione è stata quella della assicurazione della saccenza ma che garantisce senza mai il
Insomma ci dà una garanzia sui pagamenti almeno per una quota rilevante eccetera insomma la garanzia sia che insomma che il Paese praticamente Possa cioè essere onorare gli impegni gli impegni presi io penso che questo è troppo appunto del problema dei lavori all'estero delle imprese italiane non non possa far parte ecco del della legge in discussione attualmente in discussione
Sono Afan de Rivera della da Alitalia
Signor ministro sono ormai più di un anno che la legge dieci sul risparmio energetico nazionale diventato una legge di Stato
Questa legge demandava a i due ministeri competenti l'industria e lavori pubblici
L'attuazione delle norme applicative rispettivamente per le specifiche competenze nel caso dei lavori pubblici per quel che riguardava l'isolamento termico
Del gli edifici sia per l'edilizia pubblica che per l'edilizia residenziale
E la stessa legge dava un termine entro cui questi norme e applicative dovessero essere e manate e se non vado errato erano sei mesi dalla emanazione della legge
Che è passato molto tempo la prima domanda quando lei pensa che le norme attuative potranno essere emanati
Anche perché questo ci rimetterebbe in linea con gli altri Paesi europei in quanto l'attuale normativa in Bach in per ciò che riguarda l'isolamento termico
è di gran lunga
Insufficiente rispetto a quello che appunto sono i parametri degli altri paesi
La normativa europea
L'altra do domanda sempre collegata a questa precedenti governi avevano cercato di introdurre un sistema di certificazione dei ne dei e di collaudi certificazione per ciò che riguardava appunto gli edifici per l'isolamento termico
E purtroppo tutte le volte e questa
Normativa
Si perdeva per strada e quando poi la legge veniva approvata questa norma sui controlli e le certificazioni
Non c'era lei pensa che possano essere introdotta per ottimizzare il risparmio energetico che ci permetterebbe di risparmiare notevolmente sulla bolletta petrolifera e anche guadagnare da un minore inquinamento nelle città grazie signor ministro
Qua
Effettivamente è vero so che i ministeri dell'industria dei lavori pubblici debbono strutturano dare stabilire quell'anno le norme per le so lamento termico previsti da una legge purtroppo questo me ne sono accorto proprio in modo veramente veramente sconcertante come in Italia
Sono si stabiliscano dei termini insomma perentori che sono validi per i cittadini ma non sono valide per l'amministrazione dello Stato
E qui molte volte lo stesso Parlamento che magari indica termini troppo ristretti mi son trovato non legge la legge degli aiuti trentadue per le agevolazioni i comuni terremotati dell'Irpinia che prevedeva che il che il ministero che entro il CIPE che entro un mese deliberasse insomma
Con la possibilità di dare contributi dopo verifiche a seicento e più comuni cose assolutamente assurde siamo arrivati adesso a definirle anche ieri al CIPE dopo spende sedici mesi non un mese da quanto prescriveva la legge
E questo anche per certamente una norma errata da parte del Parlamento che non si potevano stabilire non Mest e e d'altra parte anche qui che in molte volte
Via difficile ottemperare
Forse anche Quinza immensi non è facile poter
Ottemperare stabilire delle norme che hanno bisogno anche di numerosi controlli da parte di di varie organizzazioni anche di Commissioni parlamentari io che
Cercherò di
Di vedere te e cercare di dare più rapida attuazione a questa è una queste norme previste dalla legge per quanto riguarda la certificazione di isolamento termico degli edifici
Io sono favorevole però solamente per gli edifici nuovi ecco non non per edifici
Per gli edifici già esistenti sarebbe un vincolo troppo ora afoso e anche assolutamente inattuale insomma tre vedere questo per gli edifici esistenti ritengo che sia opportuno e giusto procedere ma per le nuove edificazioni
Mi sembra che il dibattito stia procedendo molto bene tuttavia il tempo a disposizione è abbondantemente scaduto fin dal momento in cui abbiamo iniziato
Quindi io ringrazio il ministro che ritengo di augurargli buon lavoro anche a nome di tutti i presenti in quanto mi sembra che di attività da svolgere ce ne sia molta ma soprattutto che sia fondamentale e per la ripresa dell'economia e soprattutto ancora
Per creare quella trasparenza di cui ha fatto cenno anche il ministro e di cui sicuramente abbiamo molto bisogno
Grazie quindi era prossima sessione
Nessun giorno anch'esso sopra per mole informa from voi fate proprio l'idea entrate Moulins fanno quel breve continuerò rossa Schumi performance otto me ne sto a me all'onestà
In fumo trionfa Sacha con proprie cocchio contro il personaggio insomma on cinquecento specie in of Cancer Roburent focus sulle strutture eletto variandone sui process
Fece scalpore proiettivo questi strumenti giusto necessario questi Queik lascia sono nettamente ai punti giusti e Mestre
Giovanni Fonzo lui rispose statico presuntuosi con successo un corso Boston Mancino ANCI Andes me ne sorgeva stesso può inceppare vera morto nelle sue scelte Andria può inceppare Ciampi Ernesto esce via colpito dentro lo scossone in accordo I come from Giorgio ciclocross Rizzo
Me ne sto faccio io c'è in più
Il presidente signore e i signori grazie per l'invito
A partecipare a questa
Intensa serie di incontri su undici matematica che vuole veramente fare il punto su problemi molto delicati quindi già tavola rotonda col governo italiano per me anche un onore essere qui questa mattina tarda mattina
Il tema è giustizia riflessi sull'economia nell'ottica delle riforme delle innovazioni recenti sul piano generale poi sul piano della giustizia in particolare
Un titolo complesso che coinvolge molti profili
E che quindi non rende facile una esposizione che possa essere veramente soddisfacente
Non lo dico per mettere le mani avanti e chiedere in anticipo scusa se potrò toccare soltanto certi aspetti ma credo che sia una realtà
Resa più complessa ancora di quanto già non sarebbe di per sé una intitolazione di questo genere dal fatto che il momento che attraversa ritagliare
Molto delicato e per la giustizia in particolare quindi ci sono molte incognite
Molti aspetti problematici e quindi non è così facile dare valutazioni veramente
Fondate sulla sicurezza
Dovrei prendere lo spunto da due recenti importanti riforme anche proprio per attenermi al tema che impernia
Sulle riforme il passaggio dei rapporti tra giustizia ed economia
Ci sono state dicevo appunto in questo nostro Paese Italia due importanti riforme le quali non potranno non ha vere
Un forte impatto ci auguriamo positivo
Sui rapporti tra giustizia economia
Il primo risale a una delibera del quindici ottobre novantuno
Grazie alla quale delibera l'Italia ha ristrutturato il sistema statistico nazionale
E un secondo provvedimento che è entrato in vigore all'inizio di quest'anno quindi questo è recentissimo
E in un certo senso consequenziale all'altro una prima importante conseguenza di quella ristrutturazione nasce da questa ottica di ristrutturazione del sistema statistico nazionale
E che si è tradotto nella creazione di un'authority centrale incaricata di dirigere e coordinare lo sviluppo dell'automazione nell'intera area dei pubblici servizi
Da queste due iniziative
Il Paese Italia attende già si cominciano a intravedere
Cospicui effetti positivi
Cominciano
Naturalmente ci vorrà del tempo perché questi effetti si possano dipanare a largo raggio
Tra gli altri affetti
Vi è quello basilare almeno per me in questo momento
Di aprire finalmente di potere aveva finalmente una migliore conoscenza della realtà del Paese nel suo complesso
Come nei singoli settori di attività
Dati statistici
Authority preposto allo sviluppo organico dell'automazione significa appunto potere avere una conoscenza articolata precisa completa
Di tutte le attività che possono interessare
La vita sociale e in particolare quelle economica
Cioè producono i rapporti tra giustizia economia
Questo dunque vale anche questo uso spiccio questi strumenti nuovi e forti
Con riguardo ai problemi finanziari della giustizia ruolo che la giustizia a e può avere ancora di più nei confronti dell'economia
Questo tema che affrontiamo qui io ringrazio chi lo ha escogitato
Questo tema finora è stato oggetto di osservazioni di contributi anche preziosi acuti
Ma in modo molto sporadico non è mai stato affrontato in Italia in modo organico non ci sono mai state analisi complete
Proprio perché non è mai stato possibile non è stato mai agevole
Comunque reperire dati indispensabili per porre basi sicure
All'esame dei vari aspetti di questo problema
Sono aspetti vari e complessi
Perché se è pur vero che le esigenze e la politica della giustizia
Prescindono debbono prescindere dalla convenienza economica
La finalità e primarie diretta
E che quindi sistemi giudiziari sono caratterizzati da connaturati legittimità
Il rapporto della giustizia con l'economia si instauri va di mogli in diversi modi
Che vanno analizzati singolarmente
Ricorrendo a dati e criteri di valutazione differenti c'è una varietà di problemi non solo come numero ma anche come dimensioni
E quindi occorrono dati e criteri di valutazione differente
Dati e quindi torniamo all'importanza della ristrutturazione della statistica nazionale della informatica nazionale
Questo mio intervento si limiterà ad osservazioni di metodo
E a indicazioni di massima
Quasi a tracciare un profilo di partenza
Per quelle più ampie indagini che si profilano all'orizzonte grazie appunto a quelle due grandi riforme appena partite ma da cui attendiamo
Il più presto possibile forti passi avanti forti contributi
La giustizia certamente anche se in modo indiretto
Un ruolo crescente nell'economia nazionale
E ancor più in quella locale
Questo ruolo emerge non solo dai dati del bilancio statale
Che sono ricchi di cifre
Ma direi che ne sono prova ancora più eloquente
Le reazioni che si scatenano quando si teme la soppressione di un ufficio giudiziario
O all'inverso ne sono prova altrettanto eloquente le pressioni
Che vengono esercitate per ottenere la creazione di nuovi uffici
Perché le comunità in terris interessate e coinvolte
Dal rischio di soppressione o dalla istanza dalla spinta per la creazione
Vedono in tutto questo non soltanto un motivo di prestigio
Non soltanto un prestigio
In positivo se nasce Visco ufficio in negativo se lo si perde
Non soltanto in un'ottica di comodità che si acquista se nasce l'ufficio si perde se si perde l'ufficio
Ci sono anche altre ragioni
Magari non dette
Più o meno inconsce ma che portano poi a provocare effetti riscontri riverberi sul piano economico
E l'attualità di questa tematica
Delle reazioni quasi psicologica le reazioni contribuisco di soppressione
O la spinta
Per avere nuovi uffici
In questo momento possiamo dire che in Italia vi è tutto un pullulare di ansie nell'uno e nell'altro senso
Direi soprattutto nel senso della preoccupazione
Perché vi sono state due iniziative proprio all'inizio di questo anno
Che non ben capite dall'opinione pubblica non ben capite dai destinatari
Dell'iniziativa
Sono state prese come scelte definitive
Mentre in realtà si è trattato di sondaggi di verifiche
Ripartenza per discorsi più lunghi
Per farmi capire meglio ovvio che debba dire qualche parola in più su queste due iniziative che hanno creato
Tante continuano a creare tante reazioni ancora pochi minuti fa prima di venire tra voi
Ho avuto la telefonata da una città
Degli Abruzzi dove da dove mi si chiedeva di ricevere al più presto
Autorità comunali giudiziarie
L'avvocatura per scongiurare il rischio per il tribunale
Avente sede in quella città
Venga soppresso
La dominata quest'anno sia questa tensione
Dicevo da due iniziative che non sono state capite nel loro esatto significato erano partite quasi nel silenzio proprio per non creare turbamento
Ma certe volte tenere sotto silenzio un qualcosa se poi di questo qualcosa si percepisce l'esistenza ecco che possono nascere preoccupazioni infondate
Forse sarebbe stato meglio dichiararlo apertamente che si prendeva una certa iniziativa anzi in questo caso due iniziative spiegarne le finalità
Per evitare tensioni invece si sono poi create indirettamente queste tensioni che cosa è accaduto
Da un lato il Consiglio Superiore della Magistratura almeno una componente di essa nemmeno al Consiglio superiore nel suo plenum
Ma una commissione ha diffuso un documento peraltro meditate studiato a livello universitario
Inviato a tutte le corti di appello per sentire l'opinione
Locale a livello distrettuale
Sulla sopra e mi milita di tribunali aventi carichi minori
Era un sondaggio
Ma alcuni lo hanno interpretato proprio come un'iniziativa che avesse di mira la rapida soppressione di un notevole numero di tribunali
L'altre iniziative invece è partita dal Ministero di Grazia e Giustizia
A un livello più ridotto livello di pretura
Per verificare la consistenza reale dell'impegno sul territorio delle sezioni distaccate di pretura una riforma importante sollevati
Ho lottato appunto alla concentrazione delle preture in sede circondariale conservando delle vecchie preture minori manda mentali soltanto talune come sezioni distaccate
E altre assorbendone a un certo momento per un'iniziativa che è pervenuta dalla corte di appello di Brescia spontaneamente dove da Brescia si chiedeva
La soppressione di una serie di preture distaccate
Perché praticamente ritenute non conferenti al peso forte anche economico che ora Pretura distaccata può avere quindi se ne chiedeva l'assorbimento la soppressione possiamo dire
Era venuta l'idea di fare una verifica su tutto il territorio nazionale
Presso ogni Corte d'Appello sentire qual era la assorte effettive il destino la vitalità delle relative preture distaccate
Era un Censimento se vogliamo una verifica e questo ha portato ritenere che molte preture distaccate fossero destinate alla soppressione mentre l'intento dell'iniziativa era meramente conoscitivo
Tornando al nostro tema queste anzi è che non cessa nonostante tutte le smentite che stono state fatte
Dimostrano l'attaccamento all'ufficio giudiziario qui si tratta sempre di soppressioni nel caso il tribunale minore nel caso di preture distaccate
Ritenni Bill non utili al veramente per costi che se presente non di gestione ecco non soltanto per il prestigio la comunità ma anche per i riverberi economici
Che un tribunale istituito può vere che soppresso porta via una canalizzazione
Di vantaggi economici di vario genere attorno a questo nucleo di persone che vi lavorano di persone che vi accedono giornalmente quindi tutto un contorno di le presenze anche di mezzi pubblici o privati di approccio dalle zone vicine si perviene e quindi è tutto un movimento che si crea dunque questi due episodi che Uto ricordare per la loro grande attualità per questo sintomo reiterato e tormentoso perché ogni giorno ricevere appelli vocazioni per carità non sopprime te questo non saprei mette quello crea certamente non dico soltanto un disturbo un disagio materiale di tempo da dedicare risposte evitare equivoci eccetera ma anche psicologico
E questo dimostra dunque che attorno alla giustizia si muove un indotto pubbliche privato di notevole consistenza
Che deriva non solo dunque dagli apporti finanziari che il ministero deve dare perché si svolga l'attività giudiziaria nei singoli uffici
Non solo dalla presenza dei relativi operatori di giustizia ma anche dal numero dei procedimenti più o meno alto ma anche se minore di entità avrà sento la sua entità
E dal numero dei soggetti che sono interessati in ogni procedimento
Dagli aspetti dell'edilizia e del traffico cittadino anche in relazione quando c'è un istituto penitenziario anche in relazione al settore penitenziario che a sua volta porta con sé
Numeri copiosi di individualità e quindi è anche tutto uno retroterra di rapporto sociale umana e quindi anche economico
Bastano alcune cifre che cifre perché questo discorso prenda consistenza al di là delle parole dell'immagine Massi plastificati
Ecco che in termini assoluti debbo dire posso dire che per questo anno novantatré il bilancio del ministero di Grazia e Giustizia ha raggiunto quota sei mila centotrentuno miliardi a cifre a questa cifra vanno aggiunti i trecentocinquanta miliardi erogati dal ministero del Tesoro per l'ammortamento dei mutui concessi dalla Cassa depositi e prestiti agli Enti locali per gli edifici giudiziari e le case manda mentali
Il comune che si deve preoccupare di questi due aspetti ma poi ecco che vanno a Mortati questi mutui e qui ci sono dei miliardi che fanno carico appunto sul ministero della Giustizia tramite il ministero del Tesoro
E vanno altresì aggiunti cento miliardi previsti nel bilancio del ministero lavori pubblici e se usato poco fa il collega Merloni
Per l'edilizia penitenziaria
Si raggiunge così la cifra di oltre sei mila cinquecento miliardi che è pari a poco meno dell'un per cento del bilancio statale dovrebbe essere molto di più
Perché questo è uno smacco per l'Italia per la giustizia in Italia da molto tempo meno dell'un per cento del bilancio statale
Però qui interessa di più sul piano economico la consistenza della cifra lascio quindi la polemica dei rapporti interni al Bilancio per soffermarmi sulla cifra di Bilancio destinata nell'anno in corso ripeto
Sei mila cinquecentottantuno miliardi per la precisione
E il rischio che con i tagli alla spesa pubblica che la manovra finanziaria che si sta preparando per l'anno prossimo per il prossimo triennio
Taglio si parla di spese sarà forse inevitabile che questi tagli possono anche colpire
Il bilancio della giustizia Dio non voglia se dovesse accadere
Che per lo meno la percentuale del bilancio statale rispetti di più le esigenze della giustizia tenendo anche conto di questi aspetti economici
Averli trascurati forse una non certo la sola in una delle chiavi di spiegazione per la trascuratezza da parte del bilancio dello stato del esigenza del settore giustizia non si è badato anche a questi risvolti a questi riflessi cioè in fondo sono spese che possono poi produrre sia pure indirettamente accanto al risultato istituzionale
Di una giustizia che funzioni che è fondamentale anche quello di riflessi economici positivi
Altre cifre queste non più sul piano denaro ma sul piano operatori
Il personale giudiziario a organici per complessive cinque sei cinquantasei mila cinquecento unità
Quello penitenziario a organici che hanno raggiunto sfiorano le trentanove mila unità al trentotto mila ottocento quarantadue per la precisione ebbe un settore in crescita questo perché noi abbiamo in via di approvazione in sede parlamentare un aumento dell'organico della magistratura di seicento unità
è un aumento dell'organico penitenziario
Operatori penitenziari di quattro mila cinquecento unità quindi si arriverà presto alle cento mila unità
Persone cento mila coi rispettivi ambiti familiari
Che si connettono con l'attività degli uffici negli istituti alla giustizia ma portando dietro la loro vita quotidiana la vita
Per le loro famiglie ecco che c'è tutto una serie di aspetti economici al di là di quello che lo stipendio che viene percepito ma tutta una serie di
Altre uscite che danno vitalità all'economia nei luoghi dove essi operano dove si si spostano dove vivono quotidianamente con le loro famiglie
Ma questa portata economica del sistema giustizia
Risulta ancora più consistente si arricchisce se consideriamo che la giustizia appunto gestisce servizi a larghissimo utenza
Gli ultimi dati complessivi di traggo dal discorso inaugurale tenuti in gennaio dal procuratore generale presso la Corte di Cassazione che fa la Summa dell'anno precedente
Ebbene per il novantadue le indicazioni date dal procuratore generale presso la Corte suprema ha indicato i procedimenti civili pendenti inoltre due milioni duecento mila quelli penali in oltre due milioni ottocento mila cinque milioni e oltre di pendenze
Nell'anno precedente e tutto questo purtroppo tende ad aumentare sono cifre che sul piano giustizia angosciano sul piano economico dimostrano la forza dell'impatto
Che ha il fenomeno giustizia e quindi l'esigenza di una sua sempre più attenta considerazione a tutto raggio nell'arco della società civile e politica
Non si è mai calcolato ritengo quante persone sono implicate nel complesso delle vicende giudiziarie questi cinque milioni di procedimenti in atto lo scorso anno e più o meno in atto questo
Ecco quante sono le persone implicati come parti come soggetti al di là dei giudici dei cancellieri le come parti come partecipi
Appare ragionevole pensare che essi sono sicuramente più numeroso nel numero delle cause molto più numerose se pensiamo che nei procedimenti civili normalmente ci sono perlomeno due parti contrapposte con i loro difensori
Se pensiamo che in quelli penali c'è il difensore molte oggi sono più coimputati non lo stesso procedimento
E poi dei periti gli Interpreti tutto una serie di ausiliari che si assommano come impegno come presenza
Nei vari luoghi dove si tiene giustizia
E allora questi riferimenti anche sei così un poco genere ICI un poco a colore
Rendono evidente il peso che in termini assoluti la giustizia assume e penso questo non soltanto in Italia ovviamente sotto l'aspetto economico e ruolo che essa è chiamata a svolgere
E che è un ruolo che sia pure indirettamente accanto al grande ruolo istituzionale per cui è nata la giustizia l'attività giurisdizionale tripartizione dei poteri dello Stato Carpino di tre grandi cardini
Ecco che indirettamente il ruolo è anche quello di strumento di ridistribuzione delle risorse
Certo i dati che ho riferito non sono tali da lasciare soddisfatti
Anzi
Ma ecco che queste risorse economiche
Che hanno una loro consistenza
Dicevo dei sei miliardi e mezzo destinati dal Bilancio alla giustizia ho già fatto una critica per l'insufficienza certo che sono insufficienti in termini assoluti e sono limitate troppo nel contesto complessivo della spesa statale parlavo di quel meno un per cento sul bilancio dello Stato
Quindi le risorse finanziarie di cui dispone la giustizia non sono pari al bisogno tutt'altro sono molto ma molto inferiore al bisogno
Le conosciamo tutti quanto si insoddisfacente il funzionamento di questo essenziale servizio giudiziario
E sappiamo bene che nessun reale miglioramento sarà possibile senza adeguati investimenti
è necessario dunque un netto riequilibrio
è necessario anche che d'ora in avanti non si dimentichi mai un sacrosanto principio economico
Trascurato proprio perché i problemi alla giustizia per tradizione non vengono visti anche nell'ottica dei riflessi economici
E il grande principe è questo
Se incrementa la domanda di giustizia
Più litigiosità più cause civili
Più violazioni di leggi penali quindi più processi penali è una domanda che cresce e in frenata bile purtroppo se non si frena
La litigiosità e la criminalità però questo incremento di domanda
Esige un incremento delle risorse che sole possono assicurare la risposta se la domanda resta senza risposta troppe domande restano senza risposta troppo tempo ci vuole per avere risposta troppe domande
Invece questo è accaduto a lungo
E continua ad accadere e sullo sfondo ci sono nubi Binatti sciolse il perché la linea che si sta perseguendo sul piano legislativo
Nel senso di ampliare Lema arterie soggette da assoggettare alla giudizio ordinario
è un segno di fiducia nel giudice ordinario non c'è dubbio
Però una tendenza che può farsi pericolosa proprio perché già c'è questa discrasia tra domanda e risposta è una domanda che tende ad aumentare di colpo vorticosamente
Perché si stanno trasferendo già due leggi importanti sono state emanate
Per trasferire al giudice ordinario materie che finora erano state soggette lo sono ancora fino alla fine del mille novantacinque quindi abbiamo ancora qualche tempo per cercare di fronteggiare queste due valanghe che stanno sopra avvenendo
E che sono la tematica relativa ai giudici tributari perché la Commissione tributaria centrale partirà il primo gennaio del novantasei verrà abolita e adesso è subentrata la Corte Suprema di Cassazione
E poi la materia del pubblico impiego
Imponente settore che dal primo gennaio novantasei destinata ad essere sottoposta a il vaglio del giudice ordinario
Ma non è soltanto questo il peso cresciute crescente che crescerà
Sulla giustizia per queste materie che si aggiungono già le ha già allettante destinate alla giurisdizione penale e civile
Ma anche perché negli ultimi tempi i valori di garanzia i diritti dell'uomo gli impegni internazionali
Hanno reso necessario un ampliamento appunto delle garanzie processuali a tutela dei singoli implicati nei procedimenti
La grande riforma dell'ottantanove il nuovo processo penale che ho già ricordato è stata su un piano di civiltà una conquista
Ma ha comportato appesantimenti forti costi maggiori ritardi crescenti proprio per una crescita di queste garanzie che erano dovute perché Codice non poteva non nasce nell'ottica del rispetto del parte internazionale delle convenzioni internazionali sui diritti dell'uomo
Quindi è uno sviluppo che segno siti Rispetto Peretti individuare
Perché non può essere disatteso che va continuato
Non va abbandonato
Ma certo non è privo di costi e quali costi organizzativi
Voglio qui ricordare
Una importantissima sentenza della corte costituzionale
Di pochi mesi fa la sentenza numero dieci del mille novecentonovantatré
Che proprio richiamandosi anche alla Convenzione europea periti dell'uomo apporta una nuova tutela
A coloro che
Diventa l'imputato in un processo penale Minitalia
Senza conoscere la lingua italiana
E nome mento in cui la vita nel mondo è piena di interscambi continui
Da tutti i punti di vista in tutti i settori con tutte le modalità
Ma anche con tutta una serie infinita di persone che vengono in Italia
I cosiddetti extracomunitari
Alla ricerca di una vita più vivibile di quella tragico dei loro paesi dei loro drammi non possiamo non ricordare in questo momento Paesi insanguinati
Ebbene la Corte costituzionale ha stabilito
Che quando un imputato non conosce la lingua italiana bisogna nominare subito un interprete un traduttore per degli atti che servono suo difensore
E allora se noi pensiamo a questo moltiplicarsi
Di arrivi nel nostro Paese e purtroppo di numerose persone che poi parlava carenza di mezzi sbandate
Alla ricerca disperata di un lavoro che non trovano di un pezzo di pane che non raccolgono e quindi alla fine possono cadere nel reato esseri viventi sottoposti a processo penale
Ecco che cosa diventa per la giustizia italiana particolarmente alle prese con tutti questi rapporto tutti i Paesi del mondo ma credo che sia problema comune anche altri Stati europei dell'Europa occidentale
Ecco il costo che per la giustizia diventa fronteggiare la ricerca di interpreti traduttori il loro compenso
Problema di civiltà alti costi aumenta il peso finanziario sulla giustizia corre a far fronte a tutto questo
Se già c'è uno scarto profondo e si parla di taglio delle spese
è uno scenario che fa venire i brividi
Ma che va affrontato comunque
Sangue freddo calma razionalità e decisione decisione determinata
Dunque mentre sto sottolineando la limitatezza delle risorse
Occorre appunto ricordare che bisogna fare molti sforzi
Nel senso di razionalizzare di hutu usare meglio le risorse già attribuite
Non saranno moltissime
Ecco l'esigenza di chiederne altre però l'impegno di usare nel modo migliore possibile
Le risorse attribuite
Evitare sprechi evitare sperperi e questo credo sia un'altra legge economica importante un altro principio fondamentale
Una sana economia
Esigenza di tutto
Sei un rapporto ideale tra domanda e risposta
Tra entrate e uscite
Ma esige anche che ogni lira sia Spesal nel modo più scrupoloso è utile possibile
Senza sperperi ma non dico soltanto gli sperperi illegittimi che gridano vendetta perché sono criminosi ma anche gli sperperi disseminati per un uso visto l'atto non doloso quindi don criminoso ma ugualmente deplorevole ai fini del buon uso del queste risorse che devono essere sacrosanto e mente utilizzate
Proprio perché sono difficile ad a vere sono importanti da usare
Bisognerà accelerare tutte le procedure di spesa troppa burocrazia soffoca a questo Paese
Nella illusione che i tanti controlli possano consentire di evitare di più le violazioni di legge
Mentre le ricerche le recenti vicende oggetto dei processi incorro stanno dimostrando
Che troppi controlli certe volte vogliono anche dire passaggi che diventi un obbligati che fanno perdere tempo e inducono in tentazione il controllato il controllore
Snellire queste procedure certo non vanno eliminati i controlli ma vanno concentrati
E ce le rare vuol dire anche soprattutto risparmio
Perché arrivare prima alla decisione se una certa cosa può essere fatto no significa poter passare subito all'azione e non perdere altro tempo dell'atteso i cosiddetti tempi morti sono morti
Per gli effetti utili che tardano ma anche per l'economia che ha bisogno di andare avanti senza perdere mai neppure una battuta
Almeno questa è un'altra legge economica che dovrà te sì presente sul piano della organizzazione degli uffici pubblici in generale quelli giudiziari in particolare
E bisogna migliorare l'utilizzazione del personale di tutte le categorie personale molto abbiamo indicato cifre forti cento mila
Per il nostro settore bisogna rivedere nella distribuzione bisogna utilizzarli meglio
Attraverso una nuova determinazione degli orari di lavoro ma è mai possibile che Palazzo di Giustizia italiani
Aprono al mattino e verso le due diventano praticamente terra abbandonata e tutto il pomeriggio restano vuoti praticamente deserti
Mentre nella mattinata in cui tutto si concentra sì contendono le Aule perché le Aule non sono sufficienti
Ecco che la ragione direbbe si lavori alcuni al mattino alcune al pomeriggio
E questa è un'altra
Mossa che legislativamente è stata apposta e dovrà essere portata avanti
Per evitare sperperi enormi sul piano dell'edilizia perché altrimenti bisogna costruire due palazzi di giustizia che funzionano soltanto la mattina
Perché non lo sono che funzioni mattina e pomeriggio
Sembrerebbe qualcosa di elementare eppure suscita il sorriso e un sorriso che deriva anche perché è troppo ci si è abituati
Ad un vivere che direi un poco maldestro non razionale alla bell'e meglio non responsabile
E quando i pericoli sono grandi quando la situazione di emergenza
La responsabilità di tutti aumenta
Del resto la giustizia dicevo l'inizio riprendo per la fine di questo mio dire anche un servizio che assicura entrate allo Stato
Purtroppo i dati sono carenti
Abbiamo bisogno di queste informatizzazione di questa statistica di Silvia più dati
Ed è un danno l'avere questi dati
Perché i due poli dell'entrata e dell'uscita devono essere considerati entrambi e coordinati
Per potere dare una valutazione vuoi fare prospettazioni per il futuro illuminate se Mangoni dati si può programmare poco e male
E io credo che se questi dati emergesse ero verrebbe fuori alla prova appunto dei dati che il servizio giustizia
Sarebbe
Un servizio in rilevante di misura autofinanziate
E quindi lo Stato deve dare di più
Al bilancio della giustizia
Nel bilancio del ministero di Grazia e Giustizia le voci esplicite di entrata
Porterò un totale di circa duecento miliardi
Derivante dai diritti di cancelleria e di segreteria giudiziaria per una buona non per tre tre quarti
Non è una gran cosa
Altre voci di qualche consistenza attengono ai proventi di lavorazioni penitenziarie anche se purtroppo in calo perché la crisi del lavoro la crisi dell'occupazione si è riverberata in me anche negativamente
Sul lavoro in carcere che non ha più commesso e rapporti con l'esterno
Mentre interessante
E questa è una novità
Segnalare che circa tre miliardi provengono dai canoni di utenza del servizio di Inc informatica giuridica
La rivendicazione di un informatica giuridica permette a privati di avere dati e naturalmente con abbonamento a pagamento eccetera e questo diventa poi un'entrata
Che in qualche piccola parte almeno però meglio che nulla copre una parte del mi sentì spesso ma queste cifre che ho detto ora sono molto al di sotto di ciò che realmente proviene dalla giustizia
Basti pensare alle somme di denaro ai beni confiscati ai vari prelievi fiscali spese di registro bolle che accompagnano il cammino dei giudizi
I giudizi civili partono con una serie di spese fin troppo forti dicono le parti interessate gli avvocati non hanno tutti i torti e vanno avanti con ulteriori dazione di questo genere
E poi in penale si arriva invece alla fine la confisca di beni e la confisca di somme di denaro
E che dire poi appunto delle cosiddette aste giudiziarie vendita all'asta e via dicendo
Sono proventi magari molto male organizzati
Di molti beni confiscati non sappiamo poi che fine facciano però un'oculata visuale dedicato a tutto questo
Appunto in un ottica che guardi anche all'economia oltre che la giustizia potrebbe dare
A questi introiti un forte slancio
Certo essi purtroppo finora non hanno una collocazione autonoma delle entrate dello Stato
E quindi questo disordine qui c'è una deficienza di burocrazia ritagli un Paese che ha capitoli terreni strade disseminate di ostacoli burocratici e altri invece lasciate lì
Quasi a vivere spontaneamente ma senza stimoli particolari quindi non possiamo calcolare l'effettiva entità di questi possibili introiti però potenzialmente successo russi
è auspicabile dunque che si addivenga al più presto a definire modalità di iscrizione delle entrate tali da agevolare la conoscenza delle realtà l'Authority per l'informatica e credo che anche su questo piano il nuovo Ufficio di statistica la nuova ristrutturazione potranno dare un grosso contributo
La giustizia infine debbo dire ancora una cosa ancora qualche momento è stata sempre vista come produttrice di decisioni singole il caso di specie
La sentenza penale vale per quell'imputato per quegli imputati la sentenza civile vale per quelle due parti o tre o quattro che esse siano ma casi singoli
Avrebbero dunque portata limitata
Questo si può dire in linea di astrazione giudiziarie giuridica di principi in via generale così
Però attraverso una serie continua di decisioni su certi temi di particolare attualità di particolare novità di parare importanza
Ecco che l'intervento giudiziario può determinare mutamenti importanti nei rapporti sociali
Magari tutto questo avviene senza che ci si accorga perché
Primo la sentenza poi un'altra poi un'altra
Magari Rizzo con delle contrasti giurisprudenziali poi vengono superati un filone giurisprudenziale si afferma un problema viene risolto capovolgendo magari la situazione di parte e se questa situazione ha un impatto economico voi vedete che giustizia incide sull'economia anche con la forza delle argomentazioni dell'interpretazione delle decisioni delle scelte dei giudici
Ecco perché in Italia il problema del ruolo della magistratura ha assunto sempre più un rilievo forte
Che spiega anche in parte rilievo fortissimo che ha in questo periodo dei cosiddetti processi di Tangentopoli
è un qualcosa che contino un lavoro che risale negli anni ne illustri ormai
Di una magistratura che decidendo casi singoli rispettando le leggi rispettando il suo ruolo battendosi contro la carenza delle risorse riesce però a fare giustizia anche un senso più ampio
A dare dei segnali forti
Ci sono esempi significativi a questo proposito
Dai quali prendo spunto per arrivare a una conclusione di questo discorso che potrebbe continuare a lungo perché è un problema appena accennato
Ebbene ci sono esempi che confortano questa impressione che più che un'impressione non voglio dire constatazione perché sarebbe voler forzare magari non tutti potrebbero essere d'accordo
La magistratura ha avuto negli anni trascorsi il compito di risolvere molte controversie delicate in materia di rapporti di lavoro
E in materia di locazione di immobili urbani
Problemi di enorme rilevanza sociale
Che hanno coinvolto con grande frequenza i denti corale questi di principio
Perché quanti sono i cittadini coinvolti i rapporti di lavoro quanti nei rapporti di locazione è la vita stessa
Si vive
Diritto alla casa e si lavora ecco i due grandi rapporti e su questi rapporti gli orientamenti maturati nella giurisprudenza
Anche nel variare che gli orientamenti hanno subito via via nel tempo prima di arrivare a giurisprudenza e consolidate un recepite poi dal legislatore
Hanno inciso in modo forte e generale sull'assetto dei rapporti all'interno dell'impresa e rapporti di lavoro e nei rapporti tra le categorie dei locatori e dei locatari locazione
I riflessi e sono stati importanti anche se non senza qualche critica
Sull'applicazione fatta dalla giurisprudenza di leggi anche in altri settori che poi possiamo anche dire collegati
Come quello del trattamento previdenziale dei lavori dipendente lavoratori dipendenti sia pubblici che privati
Lo sviluppo della legislazione in questa materia sotto lo stimolo della giurisprudenza anche della corte costituzionale che ha avuto un ruolo fondamentale in tutta questa serie A di applicazioni della Costituzione in settori fondamentali e questa giurisprudenza ordinaria sempre più sensibile alla tutela delle posizioni più deboli
Hanno portato a mutamenti importanti per intere categorie
E anche quando la portata dei vantaggi singoli non era particolarmente rilevante
L'applicazione generalizzata di queste regole ha dato effetti complessivi consistenti ed ecco l'aspetto economico con una ridistribuzione di risorse che apposto talvolta problemi non da poco agli enti previdenziali che hanno anche protestato
Eppure la Corte costituzionale ha operato con decisione in questa ottica dei rapporti tra il giudicato che va rispettato che va attuato e va attuato a largo raggio nell'interesse delle categorie coinvolte
Anche se qui vien fuori un altro problema economico fondamentale quello del ruolo che ha nella Costituzione italiana articolo ottantuno quarto comma della Costituzione che esige che per ogni legge ci sia copertura finanziaria
E sul piano legislativo questo ottantuno viene quasi sempre scrupolosamente osservato poi interviene la Corte costituzionale di fronte a una doglianza di diseguaglianza creata da una legge che ha dato copertura per certi benefici nei confronti di certe categorie le altre insorgono in posizioni di analogia
E chiedono l'estensione l'ottantuno dello costituzione quarto comma questa copertura vale anche per la giurisprudenza per la giustizia per gli organi giudiziari Corte Costituzione compresa o solo per il legislatore una polemica in atto e crescente da tempo come tensione però debbo dire che la giurisprudenza ordinaria quella amministrativa alla Corte costituzionale
Tendono sempre di più a conciliare l'esigenza di un'eguaglianza di trattamento trovando il modo magari restituendo
Gli atti restituendo diciamo il problema al Parlamento invitando di trovare comunque una soluzione
Perché questo problema non può restare senza soluzione va trovata
Operando nell'ottica poi dell'ottantuno della Costituzione autorete ci vorranno forse altre coperture è chiaro che schierano altri problemi che ho voluto indicare soltanto la forza la spinta che questo problema da sul piano economico nell'ottica della giustizia vorrei dire qualcosa sulla tematica degli appalti dei lavori pubblici però siccome avete ascoltato l'importante relazione del collega Merloni che era proprio su questo tema penso che la mia voce sarebbe tutto sommato inutile superflua dopo quello che lui ha detto però la preoccupazione del ministro della Giustizia e anche quella
Proprio per questa consapevolezza dell'ottica economica di evitare che le procedure i processi magari trascinati del tempo per queste cause epidemiche indenni che ormai che insieme ritarda la giustizia in Italia non debba vere conseguenze troppo gravi sull'economia quindi bisogna trovare il modo di consentire attraverso provvedimenti di carattere provvisorio contingente magari
O in attesa poi di fare i conti alla fine che il lavoro continui che l'attività economica non si interrompa col ministro Merloni avevamo predisposto prima un decreto legge poi disegno di legge
Il primo non ha avuto fortuna il secondo sta stentando dinanzi al Parlamento
Speriamo che la consapevolezza anche in un momento in cui la crisi della disoccupazione forte
In Duca a venire incontro a questa richiesta di conciliare le esigenze di giustizia che sono sacrosante fondamentale che non vanno mai tradite
Con le esigenze del mondo economico
Ecco dunque mi pare tutta una serie di dati disordinati magari dritti in un modo
Propositivo
Quasi per istinto
Che convergono a stimolare l'attenzione la riflessione sulla crescente incidenza che la giustizia ha sempre più spesso
E in modo sempre più diretto sugli assetti economici
Io
Temo di aver abusato del tempo
Quindi chiedo scusa se mi sono trattenuto più a lungo forse del dovuto
Comunque desidero ringraziare per l'attenzione ma soprattutto per lo stimolo che questo incontro mi ha dato per prendere posizione sia pure in questo modo di approccio di primo approccio su una tematica così importante rendo omaggio a chi la scelta con lungimiranza affidandomi in modo ripeto insoddisfacenti insufficiente ma almeno è un muovere il terreno il discorso su questo punto su questo problema che non può essere trascurata grazie quindi acché organizzato
Vanessa Fanchiotti aveva centri frodato complicanze anulus fra successi
Fa prezzo mani incertezza Hans Automax stazza improprie creando strutture Parfums
Ma ai garantisse fa eccezione fu Mozzanti azienda stessa scena numerica è ammessa ma rosso alza adesso mi pare che afflisse voci fatte esse allora Conte c'erano già sto assomma il suo ex ministro ovvero a fortiori Hans fifone se ne sta Sacha a l'ansia che ha steso variano assolve rimasto acquisendo fatta nel spazza a quel precetto interpretavamo rosso mai per Fiore Maspi focalizzò
Io soccorso noia
Signor ministro io vorrei anzitutto ringraziarla ringraziarla per averci dato una evidente dimostrazione
Di quanto diceva Max Weber
E cioè che l'esercizio del potere politico quotidiano è prima di tutto buona amministrazione noi tendiamo a dimenticarlo tendiamo
A veleggiare sui massimi sistemi a scontrarci sui conflitti ideologici tendiamo a dimenticare spesso che i problemi della giustizia sono spesso i problemi delle strutture della giustizia
Che possono poi incidere a tal punto da illudere
Anche una positiva attività dei giudici però credo che lei non si Dorra se pur rispettando il suo desiderio di deve rimanere
Fuori da da da un dibattito che potrebbe in qualche modo divenire troppo legato al contingente io ricorderò che lei è stato secondo ex presidente della Corte costituzionale che divenuto subito
Poco tempo dopo aver cessato dalla carica ministro di grazia e giustizia mi mi piace ricordarlo perché del primo di quei presidenti io fui allievo e perché
Credo che questa sua nomina abbia un significato particolare che trascende
La contrapposizione che io trovo pericolosi campo pericolosamente vicino al qualunquismo tra tecnici e politici
In realtà credo che la sua nomina possa avere un significato diverso e più profonde allora vorrei tutto sommato farle una domanda vorrei farle una domanda appunto ricordando che
A quell'epoca la scelta fu dettato da un'emergenza all'emergenza nell'emergenza del terrorismo
Un'emergenza sanguinosa che tuttavia forse ha creato il più alto momento di legittimazione della classe politica di questo Paese paradossalmente oggi l'emergenza e dire se siamo di fronte a un'emergenza che invece vede in discussione proprio la legittimazione la legittimazione e insieme la legittimazione della classe politica cadono EMI tutta una serie di altre difese che non sono più solo dalla classe politica ma anche del cittadino lei poi è stato anche un ispiratore massimo di quel codice di procedura penale che si contrapponeva per il suo per la sua ispirazione garantista quello che forse con altrettanta approssimazione veniva definito un codice fascista ora io vorrei chiederle se tutto sommato lei ritiene oggi che l'ispirazione
Fondamentale del Codice di procedura penale nelle vicende contingenti e quello che le chiedo è fondamentalmente un giudizio tecnico prima ancora che politico se se questa contrapposizione esistesse questa ispirazione garantista
Sia ancora rispettata non solo nella forma ma anche nella sostanza
E se in qualche modo lei non ritiene che probabilmente di fronte all'emergenza del contingente un qualche ripensamento sul modo di funzionamento degli istituti
Soprattutto della carcerazione preventiva dell'avviso di garanzia o della non vada pensato grazie
Beh almeno grazie a questa domanda drogato moroso salviamo il principio del dibattito che io avevo soffocato mio malgrado o meglio avrei potuto agli arbitri ma la mia conclusione l'argomento che mi sottopone l'avvocato Amoroso gli estrema attualità
Di estrema importanza ma richiederebbe molto tempo per dare una risposta esauriente ai vari passaggi che via
Sintetizzato in poche parole con mirabile efficace
Per quanto riguarda il giudizio sul nuovo codice di procedura penale è chiaro che si dovrebbero fare molte puntualizzazioni molte diversificazione non è possibile dare un giudizio globale altro che
Questo dopo oltre tre anni quasi quattro di su applicazione sul campo di verifica sul campo i punti bisognosi di una revisione sono molteplici
Questa è un'operazione che richiede però ancora qualche tempo di attese la sperimentazione va apportata ancora più avanti
Ci vorrà una maturazione ulteriore e anche una maggiore distensione psicologica
A tutti i livelli di coloro che possono partecipare a quest'opera di revisione
Per quanto riguarda la domanda
Sulla incidenza del nuovo Codice sulle vicende giudiziarie che più
Colpiscono l'attenzione richiama l'attenzione della gente
Debbo dire fatto una breve premessa
Che è piuttosto pericoloso valutare un Codice di procedura penale un sistema giudiziario nell'ottica limitata di un settore per quanto esso può se esse importante importantissimo un codice un sistema va visto nella sua globalità
Dire che un settore funziona bene
E tutti gli altri mentre gli altri funzionano male non permetterebbe di dire bene
Plauso perché non basta
Quindi posso soltanto dire una cosa che il nuovo Codice attraverso le norme dettate per le indagini preliminari per la cosiddetta inchiesta di ispirazione soprattutto anglo americana
Ebbene ha consentito di fare le indagini di Tangentopoli qui da questo atto il codice ha dimostrato una efficienza ha consentito di scendere nel profondo
Magari altri settori sono rimasti sacrificati ma non per carenza del codice ma per carenza di struttura di uomini di mezzi che hanno dovuto concentrarsi soprattutto sul settore apparso più dedicato
Più richiesto di andare avanti dall'opinione pubblica e delle esigenze della vita sociale e politica
Per quanto riguarda l'ultima domanda cioè se alcune di queste norme possono essere stati usate più o meno bene io su questo non entro
A parte che occorrerebbe fare un'analisi centinaia e centinaia di casi di questo
In larghi
Punti di vista anche contrapposti esplicitati in tutti i modi quindi potrà io rimangiare al dialogo che è avvenuto che ancora in corso
Però una cosa è certa che nella grande maggioranza dei casi il codice è stato rispettato non c'è dubbio che il concerto rispettato
Ci sono magari norme che possono avere bisogno di una rimeditazione
Norme tra quelle che ha indicato lo stesso dottor amoroso
Ma allora qui io mi riallaccio all'inizio di questa mia replica questa mia risposta
Dicendo che questo deve rientrare in una revisione aggiornato del Codice di procedura penale una revisione meditata dopo un periodo di sperimentazione che deve ancora continuare per qualche tempo
In quella sede probabilmente anche questi problemi più specifici
Non solo dovranno essere riesaminati ripensati meditati ma potranno forse portare i suggerimenti di qualche eventuale modifica
Oggi come oggi sarebbero prematuri perché la sperimentazione deve continuare
Deve far sì che questi procedimenti possono esplicitarsi sino al momento di diventare come si dice dice tecnicamente pro cesso cioè arrivare dinanzi al giudice
Adesso sta anche il brano accende no ma a fare la parte del Po in massa strutturalmente perché usufruisce aggiorna in me ne sto sto tanto più sofferente rilevava l'ex premier FAO esce a Johnson mai
Stava per prescelte fui cresca Ronto lancia sospetti esposto senso un'applicazione io nacqui fa riflettere a far sua Maestà
Senz'altro non che viene aperto PAC
Qualche
Rota prova ogni regione pubblicamente del Vaticano non stare svegli che lo spreco Arioste recente causa dei problemi sociali invece a Expo entro a Vertova area
Uno
Qualche traccia della c'è un mi devo andare Geronzio ok
Tuttavia settimane se se ne prego è un forza per
Amanzio io so Moro chiaro e non è vero o falso sequestro anche perché splende e ciò leggermente di Meda Project sangue ci postazioni Estela Cristea tradusse stormo sulle sponde pro mensa e ritengo ed Enzo ieri s'evolve affluendo dei Canossa ad est mani forse anni questione dei maxiyacht attraversa omologata andata la ci vuol siamo appena Insinna inciso replicava Spada Santa temi suo prevalente fragile tregua ridotta pioggia cellulari das le questo ora stanno pagando storte di prodezze che ora otto sessioni fa questo Series Governance
Il metanodotto Jack le cose sulle stessa Andie Mac aumento ponte come ce lo straccia quando si verrà risponderò e l'ex hostess mancata e voi Tora Tora spostata verso destra mi oppongo tazze imposta borse so io ho letto il vecchio fa me ne sto già letto le Alpi in certe tornare qua Peia bionda può adesso ammesso Salines ed ha senz'ombra ed ESA
Domande Pound e dei propri ombre per imporre il fondo io prevista nell'effetto estendano grazie false
Chiesa Alex tornerà lingua una rendendo il viaggio is Hondo programmatorio membro Paola non spezzetta in chiesa Ando stretti che ci sono tornato non sta allora show per guardare a destra e nei e al forse un euro pressione specie pronti a questa straniero prodigiosa
Chi minuti fa mentre
Facevamo colazione io chiedevo informazioni
Sulla situazione economica e i miei commensale i nostri commensale chiedevano informazioni sulla situazione politica e la domanda che ci facevamo tutti e quanto tempo a questo Paese per uscire dalla crisi prima che capiti qualche cosa prima
Di grosso di brutto
Talmente
E stavo per rispondere normarlo faccio adesso che è ancora più difficile rispondere
Da quando la Torre di Pisa è puntellata perché una volta si sperava che la Torre di Pisa cos'è l'immagine dell'Italia eterna prendere la prendeva e non crollava mai nemmeno questo è vero la Torre di Pisa grazie a Dio non è crollata ma comincia ad essere puntellata e quindi queste situazioni
Di eterno equilibrio non possono durare
Nessuno la vede per la verità a
La bolla di cristallo per capire il futuro
Anche se devo dire che pur non sottovalutando
Le grandi difficoltà che attraversa il nostro Paese in un quadro che poi di difficoltà mondiali io sono in modo convinto ottimista l'argomento che l'Italia ha tutte le possibilità di farci
Non dobbiamo illuderci sulla facilità però del compito e non dobbiamo illuderci sui tempi
I tempi non sono Brady e non sono brevi per una ragione
Che io ritengo essenziale che per fondamentale che del resto è quella che ha accompagnato tutte le fase di questa convulsa vicenda che stiamo attraversando
Certo la crisi e per quanto riguarda la crisi che economica sociale che attraversiamo
Noi sentiamo profondamente le conseguenze di un situazione europea e mondiale
Ma questo noi aggiungiamo e questo non va dimenticato per questo il vero problema italiano ulteriore a questo noi aggiungiamo una crisi politica e istituzionale del tutto particolare
Che non ha che non ha nessun altro Paese europeo
Che ha caratteristiche e storia del tutto italiana
E che è la premessa è la condizione indispensabile per far tornare l'Italia è una situazione di pieno sviluppo economico
E di reale soluzione dei problemi sociali via traversa
Ma a sua volta questa crisi è particolare perché non è solamente di natura politica ma è profondamente legata anche alla crisi all'invecchiamento delle nostre istituzioni e alloro riammodernamento e questo processo è stato lungo in passato
Perché è stato scandito dai tempi dalla riforma e non sarà brevissimo in futuro
Per quanto riguarda allora il compito dei politici pericolosi dire io appartengo in questo momento a questa categoria sottolinea in questo momento perché per la verità io appartengo a un'altra categoria quella dei professori universitari ma in questo momento
A tempo pieno la mia attività in politica
Per quanto riguarda il nostro convettori compito è quello di accelerare al massimo il completamento della riforma istituzionale
E creare
Nel quadro rinnovato che si sta costruendo
Una nuova maggioranza politica
In grado di pilotare netta
Ricordava prima il
Chi mi ha così gentilmente presentato e che ringrazio
Che è un punto fermo una volta di così dite della questione istituzionale
è stata rappresentata dal prefetto
E si sapeva già che sarebbe stato presentata rappresentata dal referendum
Con il referendum e con una legge che è stata approvata più o meno contemporaneamente poco prima del referendum è che l'effetto della spinta referendaria cioè la legge sull'elezione diretta dei sindaci
Noi abbiamo virato alla prima boa e costruito un pezzo del nuovo edificio istituzionale
Speravo che la costruzione del seconda parte fosse più rapida però devo confessare
In Parlamento sta invece varando un una proposta di legge che certamente un passo avanti enorme rispetto al suo vecchio sistema proporzionale ma ancora non completa il quadro
Ancora non dà all'Italia quella stabilità e ai governi quella capacità e quella forza che sono necessarie per prendere tutte le misure indispensabili per
Risanare veramente l'economia affrontare i drammatici problemi del debito pubblico e partire in avanti
Questo con forza questa caratteristica legge lontano e non la la perché le Parlamento le resistenze a salvare un pezzo della vecchia partitocrazia sono state forti e anche perché arriva in un momento in cui la disgregazione politica è fortissimo
Se legge elettorale maggioritaria fosse stata anche così come quella che sta venendo fuori dalla casa è nata adesso approvata due anni fa
Molto probabilmente si sarebbero creati facilmente due schieramenti politici come quelli che ha ci sono in altri Paesi europei avremmo già avuto in tempi rapidi una prospettiva facile soluzione politica della crisi
I tempi sono stati lunghi il referendum che noi abbiamo chiesto tre anni fa vuote che non ricorda aste
Al nostro ospite referendum avviene adesso perché la Corte Costituzionale ce lo bocciò una prima volta altrimenti sarebbe stato fatto due anni fa e credo con grande beneficio
Dell'Italia e avremmo potuto prendere molto più in anticipo tutti i problemi che invece ci troviamo adesso drammaticamente
Se vi dicevo proprio questo voi è stato fatto due anni fa si sarebbe probabilmente creato in Italia con molta facilità uno schema s'ippico di quello delle democrazie europee normali lo schieramento moderato da una parte uno schieramento di sinistra dall'altra e questi sarebbero confrontati
Ne sarebbe uscita quella normale stabilità che è tipica delle grandi democrazie europee
Ma nel frattempo invece tutto è cambiato
Alcuni dei vecchi partiti sono letteralmente in via di distruzione
è sorto un movimento completamente nuovo e fuori dagli schemi classici della Lega
Assunto nel Norditalia proporzioni e forza gigantesche
E quello che una volta sarebbe stato semplice illogico diventa tutto più complicato
Da un punto di vista istituzionale questo significa che la legge elettorale così come vien fuori non basta è un passaggio necessario ma non è più sufficiente occorre qualche cosa di più e questo qualche cosa di più il completamento della riforma che l'elezione diretta del governo del capo del governo quella che abbiamo proposto da poco
E cioè la estensione a livello di governo di quella legge che siamo riusciti a far approvare per i comuni e chi ha già da otto una grande prova visibilmente a tutta l'Italia nelle settimane scorse
I sindaci che sono stati Red il venti giugno potranno piacere o non piacere saranno buoni o cattivi
Abili o non abili a seconda delle situazioni ma un dato eccetto che per la prima volta in Italia nella storia dell'Italia repubblicana il giorno dopo le elezioni mille tanti comuni hanno avuto il loro sì che questo sindaco il potere di nominare e revocare la Giunta che questo sindaco stare in carica quattro anni e che dopo quattro anni i cittadini sceglieranno liberamente se riconfermarlo se metterne un altro e questa non dimentichiamolo e un enorme conquista
Va be con questa i cui effettivi sentiremo frane
Che certamente da sola non risolverà tutti i problemi ma che è la base per risolvere i problemi delle amministrazioni comunali perché solo un sindaco stabile un sindaco al collo con l'autorità e col prestigio scelto dai cittadini solo un sindaco di questo genere in condizione di mettere mano al risanamento delle città e questi è uno dei punti fondamentali del risanamento del Parenti
C'è da fare la stessa cosa a livello di governo e questo lo si fa con l'elezione diretta del primo ministro
Noi presenteremo nei prossimi giorni una proposta di legge costituzionale
E chiederemo che venga approvata al più presto
C'è la possibilità almeno da un punto di vista di tempi di approvarla già in questa legislatura ammesso che premesso che come tutto sembra indicare lezioni siano a primavera prossima c'è la possibilità perché se c'è una volontà politica di di farlo
I tempi cessò
Sarebbe un fatto straordinario per l'Italia
Arrivare già alle elezioni con questo nuovo strumenti avremmo veramente si all'indomani delle elezioni un governo in grado di affrontare nel profondo nel vivo
Tutti i grandi problemi che attraversa la Società Italia
Non so se sarà possibile farlo noi ci proveremo e certamente non destineremo ogni sforzo se non sarà possibile farlo in questa legislatura sarà punto di campagna elettorale della formazione politica nella quale gli umili però essere un punto programmatico dei più importanti per l'azione nella prossima legislatura certe mi rendo perfettamente conto che questo è un ulteriore allungamento di quei tempi di cui si parla da altri
Che la soluzione finale per così la soluzione a regime l'andata a regime l'Italia sì sì al a si allontana si prolunga nel tempo
Ma i tempi d'altra parte delle modifiche istituzionali sono quelli
Non abbiamo la possibilità di abbreviarli oltre misura ma questo è un obiettivo fondamentale è un obiettivo che noi percorreremo e pur senza volere devo dirvi che stavolta l'arma del referendum che è stata l'arma risolutiva nelle situazioni precedenti io credo che ugualmente riusciremo a portare in porto questi tre
Naturalmente tutto questo può e non basta se questi strumenti non sono usati non solamente da uomini ma non sono usati da forze politiche
Noi abbiamo oggi una forza politica che in espansione Fortis e che la legge
Io credo che la lega sia un fatto molto pericoloso
Considero gravissimo che un un movimento nazionale di grande forza di grande responsabilità come quella proponga un atto che è veramente contro lo Stato contro come lo sciopero fiscale
Credo che questo non sia un contributo che si dà alla soluzione dei problemi d'Italia ma sia un incitamento a distruggere lo Stato questa
Credo che la Lega sia portatrice di un spirito e di una forza che oggettivamente nel senso di una lacerazione dell'età
E mette il sud contro il Nord che toglie all'Italia quella caratteristica al Paese quella caratteristica di unità nazionale indispensabile per affrontare i problemi
Oggi noi ci rendiamo conto che senza una visione nazionale dei problemi e anche senza una visione mondiale di alcuni problemi le cose non si è risolto
Se alcuni problemi sfuggono dall'ambito delle nazioni pensiamo per esempio ai problemi della grande immigrati dell'emigrazione mondiale figuriamoci se questi problemi possiamo risolverli chiudendoci in alcune regioni e spezzando l'unità italiana
La lega è l'espressione della di tutto quello che ha paura di andare incontro a una visione internazionale dei problemi e la chiusura in se stessa non è casuale badate che dopo il che all'Inter in proposito dei fatti in Somalia
La lega assieme a Rifondazione Comunista abbia e alla Rete abbia chiesto il ritiro degli soldati italiani da un'omissione uno di pace
E la stessa visione
Di di occuparsi solamente degli interessi e delle spinte di alcune regioni così si fanno gli interessi di alcune categorie gli interessi di alcune zone non si risolvono i problemi del Paese e non si fa un passo avanti verso una soluzione diffonde occorre quindi creare qualche cosa di diverso occorre quindi mettere assieme tutto il grande campo delle forze riformiste badate e uso questo termine occorre un'aggregazione di forme riformista
Perché bisogna cambiare perché l'Italia deve andare verso un nuovo sistema istituzionale e devi andare anche verso un nuovo stato sociale non cancellando Roma creando lo diversamente
Occorre mettere in meno il motto in tutti assi tutte queste forze
Superando la caratteristica italiana dei partiti aggregati su culture biologiche cattolici laici marxisti socialisti e così via unificando tutto questo e mettendo assieme tutte queste forze su un programma
Che sia prima di tutto di unità nazionale
Il rifiuto assoluto
Di ogni divisione del Paese che sia in secondo luogo di riammodernamento dello Stato
Non dobbiamo dimenticare che
Dopo che avremo completato il rafforzamento dei vertici dello Stato attraverso l'elezione diretta del primo ministro ne abbiamo il problema di rompere con una pubblica amministrazione e con un sistema che è la vera palla al piede dell'Italia
Non si risolvono i problemi italiani Senussi mi fa Lancet non si trasforma un'amministrazione invecchiata pesante parassitaria in un'amministrazione moderna che sia al servizio dell'Italia e che non sia invece semplicemente un ricettacolo di alcune categorie protette non si risolvono i problemi dell'Italia se come ho detto una settimana fa o nostra manifestazione lo Stato non riacquista giuridicamente il diritto di licenziare i fannulloni
Oggi c'è in Italia la possibilità
Che è un grande schieramento riformista che comprenda anche forze della sinistra tradizionale
Sia pienamente consapevole che sull'economia di mercato non si gioca più non si scherza noi abbiamo avuto a che fare
Come altri Paesi europei con la vecchiezza di una cultura di sinistra che era ricchissimo continua a pensare al collettivismo ove ove famose forme miste di economia tutto questo per fortuna e passa
Oggi c'è la consapevolezza che su questo terreno non ci sono vie di mezzo che l'unico strumento per creare cumulare ricchezza all'economia di mercato e che chi accetta l'economia di mercato deve trarne tutte le conseguenze
C'è quindi per la prima volta in Italia la possibilità di creare una grande maggioranza trasversale come si dice che faccia di questo uno dei punti fermi
Questo non significa affatto un Paese un'economia che lascia le fasce più deboli della società
A se stessi
Questo non significa affatto la cancellazione dello stato sociale significa sempre invece ridisegnati lo stato sociale significa rendersi conto che lo stato sociale non significa la stima protezione di tutto e di tutti
Come è stato finora e che ormai si è tradotta in una protezione di nulla e di nessuno
Significa invece rendersi conto che fare una seria politica sociale significa avere il coraggio e la capacità di selezionare chi ha veramente bisogno di dare a chi ha bisogno e di lasciare invece alle proprie forze
La la la previsione
E anche l'autotutela di tutta una serie di di esigenza di questo genere
Nessun nessun un Paese non potrebbe sopportare l'enorme quantità di sacrifici che dobbiamo anche se vogliamo pagare i debiti dobbiamo fare sacrifici che studia discorso talmente evidente che
Non ha bisogno di dimostrazione se non siamo in grado di promettere in fondo di questo cammino non solo la società più ricca ma anche una società più giusta
Per questo il risanamento dell'economia non si fa solamente e semplicemente con una politica
Chiamiamo di destra Brigida avente lo si fa con la politica che faccia capire alla gente che in futuro ci hanno Società più ricca manca una società più giusta
Questo grande aggregazione noi stiamo cercando di lanciarla domani vedrà una prima sua uscì domani nascerà il comitato promotore di Alleanza democratica che il primo nucleo di questa aggregazione che vogliamo creare una cosa completamente nuova che raccoglie l'eredità di alcuni vecchi movimenti di alcuni partiti ma che vuol creare qualcosa di drasticamente diverso dal passato
è un compito difficile
Ma non credo che sia più difficile di quello che iniziamo quattro anni fa quando mettemmo le prime firme sui referendum
Certo non abbiamo le scadenze fisse non sappiamo che il diciotto aprile del novantatré si voterà che in qualche modo riusciremo a come erano in questo momento e questa o mentale difficoltà ma il compito e c'è lo stesso il compito può essere affrontato e le battaglie possono essere vinte
Io credo che possano nascere una grande forza riformatrice in grado di essere il vero baluardo contro la lega in grado di rinsaldare l'unità nazionale e in grado di dare all'Italia un governo efficiente un governo forte di un Governo che sappia ricostruire un nuovo Stato che non ho garanzie
Per esempio a New Orleans cadenti
Lei risentiranno monnezza e cioè una proposta della
Grazie estraeva Pollastri Anderson troppo l'accesso preso solo del tenore attenta Boso ma il sistema elettrico impasse neri in special per fra lontani annota la sua annue ad Aspen spontanea sempre a Klose e non vedo ciò non sparisce ma sociale sulla Honda buona cosa ancora ciò vuole proporre
Ha qualche azione vestita esce bellezza spaventano Asor Rosa e chissà dove non è campato poi arrivo lancia rispecchia un'idea chinarsi asset riesco a Campoformio questo servizio cioè Xun querce bis
Sono equina Franco verso se questo straniero Meccano Ekstrand Tess for London
E al coraggio da vendere
Questo sani fradicio di pioggia cioè pari
Volevo semplicemente semplicemente chiedere all'onorevole Segni avendo lui citato la possibilità che la lega sia un fattore di discrete azione dello Stato italiano
E questa domanda io la pongo non perché mi interessi la lega ma per andare un pochino più al nocciolo se non ritiene che o fattore di disgregazione o di distruzione intento a lei lo stato italiano possa essere o un deficit pubblico di due-tre milioni di miliardi
Non c'è dubbio ma voglio dire che la Lega non nasce per caso la lega nasce perché c'è una situazione già detti segregazione dette stress
C'è una situazione che ha il debito pubblico che sappiamo
Che ha la la pubblica amministrazione di cui parlavamo prima
Che ha avuto fino a questo momento un fenomeno di partitocrazia drammatica pesante come abbiamo visto e quindi fenomeni di malgoverno interoperabilità lega nasce da tutto pesto non se l'è inventata
Qualcheduno non è nata per caso è nata per un disagio profondo del Paese
E interpreta cerca di interpretare questo disagio profondo pericolo è che invece di incanalare uno in termini costruttivi lo lanciò verso temi distrutti anche noi
Incardiniamo questo abbiamo il movimento referendario incarnato questo disagio Pareto referendario è nato dall'esigenza di rompere la partitocrazia di dare regole più semplici e di diminuire il peso dei partiti
E di risanare l'istituzione quindi c'è certamente una spinta comune la differenza che noi la indirizziamo verso la costruzione di uno Stato nuovo e più moderno la lega rischia voglio dire rischiano voglio per parlare dare giudizi totale perché poi le cose possono cambiare
La lega rischia invece di indirizzarlo verso obiettivi che sono di lacerazione del tessuto dello Stato nazionale
Una sono Concina della SIP due brevi domande una come mai non è stato possibile aggregare Secondo anche i consigli del famoso articolo il politologo Sartori una maggioranza a favore del doppio turno con una piccolissima correzione proporzionale
Cosa che erano i voti direi così a naso della maggioranza della popolazione
E secondo l'altro giorno abbiamo ascoltato De Rita che da Del Piero vetero proporzionalista come lui stesso si è definito
Comincia ad accettare la correzione del PRA del primo ministro eletto direttamente perché il il papocchio della riforma elettorale francamente non so di stare non solo lui dettero proporzionalista ma anche dettero professionista ma è anche neanche gli altri
Faceva per un'osservazione metropoli della lega sempre che la lega era riuscita ad aggregare in qualche maniera orizzontalmente usato questa immagine da orizzontalità
Una serie di interessi sia pure così trascurabili territoriali di professione corporativi
Che però erano per identificabili mi domando l'Alleanza Democratica tutte le altre a che aggregazioni che in questo momento si stanno moltiplicando
Riusciranno a colpire l'immaginario della nazione con qualche tipo di aggregazione
Diversa evidentemente da quello della lega ma che faccia che faccia premio su quella in qualche maniera Graziani
Il nostro compito è sotto certi aspetti più difficili perché la lega parte da posizione di protesta pure radicale
Sui sui quali non è possibile batterla
E che quindi hanno preso su un certo strato del della popolazione
Protesta fiscale
La protesta contro il partito non è chiamata a proporre chiamata protesta talmente radicale la sua protesta che può semplicemente protestare questo è un grande vantaggio
Logico proponiamo un compito ben diverso non ci proponiamo di offrire agli italiani
Un una piattaforma di governo di offrirla per il governo nazionale rifiutando ci di spaccare il nord dal sud rifiutando ci di considerare che il Nord deve dimenticare che esistono delle regioni in difficoltà
Questo è un errore drammatico anche se per qualche tempo può essere può sollevare qualche problema quindi noi dovremo andare in campagna elettorale non con semplici proteste ma con ricette le ricette sono molto più difficili da fare ingoiare alla gente saranno anche amare inevitabilmente però contiamo sul senso di responsabilità degli italiani
Quindi è necessario fare quello anche se naturalmente ci troviamo di fronte a compiti più difficili riguarda la prima domanda bene prima domanda non è stato possibile perché hanno finito per prevalere da molte parti
L'interesse di parte di interessi di bottega come purtroppo è spesso fosse inevitabile in un Parlamento
Quando è mancata la la possibilità diretta dei cittadini di influire può il Parlamento è stato obbligato a seguire la strada referendaria ma ha cercato di correggere a secondo degli interessi o delle speranze di questo di quel gruppo di questo di quella parte di quello che è avvenuto
Con una situazione soluzione che
Non posso dire che a capo Volga preferendo questo no perché il corpo non tutto in principio fondamentale c'è ma che certo non fa quel passo avanti quel passo decisivo verso la governabilità che sarebbe stato necessario
Verona sarà guidato stop Sergio Luciano gioca contro non c'è sono predisposizione dei Enza anche questa semi polveri stemmi recente ex pensa non ci sono fra successi stessa
Spese dello Ionio giova se cioè Stefano al strofe nel sopra Ivrea perciò quando spreca Romains André
Ex attrice due son sobri quei via Specchia andando previa specchio cessare signore ce la mettono in Valle spinto da un ex ECA Swope se penso che ora il lodo Guarino è segreto ma algerina magro e Quercia aggiunge sulle strade che ci spaventa doveva e svelare qua una riduzione di oltre chiesa Manuela fa è Acqui Terme cura più cioè ci trasmettono messo in sicurezza fa opinion dotto poroso ove il sole
Il Spena membro Tricia in per certi eccessi grondanti sia concesso ex-Reti sui un tempo al nodo appare su Weah e cefalea mi accompagna esclusa a che teme che & Paolo cessioni
L'Istria c'è amore ad Ariccia Shrek Mercedes Parisi era specchi entro la strada e al stime ne sta responso lo foto pace
Li Volsi aggiunto specchio sia studenti va be'causa dei che ha un suo me ne sto sto invece England al progetto è scarso non s'è posta oltre la piazza oriento specchio stradale Guana Bengasi Potez Malcom X Livorno al San Zeno mossa affusto sale sa voce giovane vengo frainteso farà sosta tanto
Molte grazie
So che mia avventura parlare in mezzo a due sta siccome l'onorevole Segni per questo che vi è un più deve venire
Quindi la mia
Funzione a questo punto non può che essere digestiva nel senso di rilassare con la noia
De la
Del Bilancio
Della manovra macro economica del Governo
E di questo intendo parlare
Ieri è stato presentato alle Camere
Un documento di programmazione economica e finanziaria
Che dallo scorso anno ha acquistato un'importanza che prima non aveva
A questa non importanza procedurale perché le Camere
Sulla base di questo documento votano una risoluzione di bilancio
Che lei impegna nel successivo esame
Della sostanza della forma della legge finanziaria
E io vorrei dar conto di qualche cosa che forse non è ancora è in corso di pubblicazione
E
Vorrei illustrare alcune caratteristiche
La premessa di questo documento e dell'impostazione di questo documento
è che per la prima volta da qualche anno
L'Italia si trova di fronte ad un'occasione da cogliere
E sono quei rari momenti in cui si può scegliere o una strada buona o una strada gattina fermo restando che la strada scelta irreversibile difficile poi torna indietro
In passato abbiamo avuto un'occasione del genere dopo all'inizio degli anni ottanta
Quando cadde il prezzo del petrolio l'industria italiana si era rimessa bene
Avremmo potuto risolvere numerosi dei nostri squilibri allora
Per una ragione o per l'altra e non tocca a me indagare perché non lo facemmo
Gli squilibri sono aumentati
I costi che oggi dobbiamo pagare per attrezzarli si sono fatti più grande
E tuttavia in questo momento
Al di là del
Di quanto vediamo di poco buono nella situazione a livello microeconomico in materia economico un'altra occasione sia tre
è un'occasione che c'è arrivata un po'per caso se vogliamo
è stata un'astuzia della storia
Che è avvenuta intorno al mese di settembre
Quando siamo stati costretti non lo abbiamo voluto lasciare a lasciare gli accordi di cambio del Sistema monetario europeo
E quando anche grazie all'accordo del costo del lavoro soprattutto grazie al crollo del costo del lavoro del trentuno luglio dell'anno scorso
Siamo riusciti a trasformare una svalutazione nominale dell'ordine del sedici per cento
In un aumento di competitività non posso dire valutazione reale perché la sala saremmo incontrati di svalutazione competitiva Mannino mento di competitività così si dice nei circoli perbene dell'ordine del quattordici per cento
E questo è una cosa del tutto diversa da quanto avveniva negli anni settanta che io sufficiente anni per ricordare
Negli anni settanta valutazione aumento dei pezzi aumento dei costi si rincorrevano
Che poco serviva la svalutazione all'economia
Questa
Aumento di competitività questo contenimento dei costi e dei prezzi
Che rappresentano un piccolo orgoglio per questo Paese
Aprono la possibilità di raddrizzare due squilibri
Di cui uno è il più importante
Quello notevole ma meno importante è il crescente indebitamento con l'estero che noi abbiamo accumulato negli scorsi anni
Quello più importante
E l'indebitamento del settore pubblico a tutti noto
Che si è andato accumulando
In una situazione in cui si possa fare maggiore affidamento sulla domanda estera
E fare maggiore affidamento sulla domanda estera significa
Correggere
Lo squilibrio esterno
Diviene anche più agevole
Porre mano a interventi di correzione della finanza pubblica
Che naturalmente non sono senza pena e che incidono sulla domanda interna
E quindi l'obiettivo della crescita e l'obiettivo delle aggiustamento anziché diventare alternativi diventano complementari
Io vorrei far notare che nel mille novecento e novantatré
L'Italia sarà il solo tra i grandi Paesi industrializzati ad aver migliorato in assoluto la propria situazione di finanza pubblica
E ad averla migliorata strutturalmente laddove in tutti gli altri grandi Paesi anche in quelli piccoli la situazione è peggiorata non solo a motivo del ciclo ma per un deterioramento strutturale molto forte avvenuto soprattutto in Paesi come la Germania
Che la Gran Bretagna
Nel caso della Germania se ne facessimo i conti del
Borodin Rocco Armento
Tedesco così come li facciamo per il nostro settore statale arriveremmo oramai a un disavanzo superiore al nove per cento
L'altra occasione che ci si offre
è quella della riduzione dei tassi di interesse evito nero fra un momento
Questa riduzione dei tassi d'interesse rende praticabile raggiungere un obiettivo che francamente fino a qualche mese fa io ritenevo irraggiungibile che è quello del tre giustamente o finanziari
Con queste premesse è stato impostato questo documento di programmazione economica e finanziaria
Che anzitutto un quadro macroeconomico di riferimento
Che ambizioso per l'inflazione
Molto cauto per la crescita
Io ho pregato il dottor Fazio dato al dottor pazzi le tavole di questo documento che penso saranno poi distribuite
Il quadro macro economica cui ci si si fa riferimento è un tasso d'inflazione che certamente destinato
Quanto meno a non scendere nel mille novecentonovantatré ma che potrà scendere nel mille novecentonovantaquattro
Poiché dopo il protocollo di intesa sul costo del lavoro del tre di luglio
Si chiede di mettere un tasso di inflazione obiettivo
Gli obiettivi che sono stati posti
Sono i seguenti
Un tasso di inflazione di fine mille novecentonovantaquattro tendenziale di dicembre novantaquattro se vogliamo
Al livello dei Paesi europei più virtuosi come prescritto dalla lettera di questo lunghissimo protocollo sul costo del lavoro
Quindi dell'ordine del due otto per cento
Il che dà una media annua per il mille novecento e novantaquattro del tre e mezzo per cento
A decrescere fino al due mezzi al due per cento
Sono obiettivi non sono previsioni ma sono obiettivi che devono essere fissati perché costituiscono il punto di riferimento della contrattazione dell'impiego pubblico nell'impiego privato
Questi obiettivi ci consentono di mantenere la nostra competitività invariata rispetto ai livelli attuali
E forse di migliorarla
Il che fa induce ad ipotizzare una crescita delle esportazioni
Di contabilità nazionale
Dell'ordine del sette per cento pari quindi a quelle che avremo nel mille novecentonovantatré
Sette per cento in termini reali
Con questa ipotesi di esportazioni che naturalmente presuppone una qualche ripresa dell'economia mondiale perché se l'economia mondiale non riprende
Siamo tutti in una barca molto triste
Il la
Prodotto nazionale potrebbe crescere nel mille novecentonovantaquattro di almeno
Uno virgola sei per cento come indicato nel documento ma forse anche di più
E potrebbe può riportarsi su un livello accettabile del due due e mezzo per cento negli anni successivi
Si è poi dedicato una qualche analisi al problema degli interessi
Questo problema dei saggi di interesse
Costituisce un problema del tutto cruciale per le possibilità di aggiustamento della finanza pubblica
Vorrei ricordare
Che ancora nel mille novecento ottantasei
Hanno pessimo di finanza pubblica
Ancora nel mille novecentottantasei ne avremmo potuto stabilizzare il debito quell'anno con un avanzo primario ossia con un eccesso di spesa netta degli interessi sulle entrate dell'ordine di mezzo punto percentuale del prodotto
Se fossimo stati chiamati quest'anno a stabilizzare il rapporto fra debito e prodotto interno lordo ai livelli del mille novecentonovantadue avremmo dovuto
Mettere su un avanzo primario entrate meno spese al netto degli interessi dell'ordine dell'otto per cento
Questo aumento straordinario
Per anzitutto ci induce a piangere sul latte versato
Cosa facevamo nella seconda metà degli anni ottanta
Quando ogni quando tutte le convenzioni erano favorevoli
Per chiudere alcuni nostri problemi
Nulla apparentemente peggiorano la situazione
La secondo seconda questione perché sia aumentato talmente questo indicatore di squilibrio
O se volete questo indicatore di che cosa bisognerebbe fare di quanto bisognerebbe stringere la cinghia per rimettere a posto la situazione bene di questi sette punti e mezzo
Di aumento di squilibrio inteso come l'ho inteso io
Due punti sono dovuti al mero fatto che abbiamo continuato a lasciar crescere il debito
Ma cinque punti e mezzo
Sono dovuti all'aumento della differenza fra tasso d'interesse e tasso di crescita dell'economia fra costo del debito è cresciuto per economie fra
Onere
Dell'indebitamento e crescita del fatturato
La crescita si è abbassata come si è abbassata in tutta Europa i tassi di interesse si sono alzati e si sono alzati per due giorni
La prima e che si sono alzati a livello internazionale la seconda che ha aumentato lo scarto dei tassi d'interesse italiane quindi del costo del debito italiano
Rispetto ai tasse internazionale
Devo dire francamente che se fossero rimaste se fosse rimasta questa differenza fra tassi d'interesse il tasso di crescita
Io non credo che noi avremmo potuto risolvere i nostri problemi finanziari
Estremamente difficile proporre a un Paese
Di
Far crescere le imposte e ridurre ogni sorta di spesi in una misura l'otto per cento del prodotto semplicemente per pagare un onere di interessi
Le tensioni politiche le tensioni sociali
Sarebbero
Rimasta insormontabile
Per fortuna
La situazione è cambiata
Per fortuna o per normalità perché è una situazione di differenza di cinque punti e mezzo fra tasso d'interesse tasso di crescita una situazione del tutto anomala nella storia economica
è una situazione in cui non sopravvivono gli Stati ma non so proprio nemmeno l'impresa
La crescita recupererà sia pure a ritmi insoddisfacenti soprattutto e finalmente stanno diminuendo i tassi di interesse
E stanno diminuendo su entrambi i versanti diminuiscono i tassi di interesse internazionale e noi seguiamo questa riduzione dei tassi d'interesse internazionale
Si riduce e sia ridotto in maniera sostanziale lo scarto fra i tassi di interesse interni e i tassi di interesse internazionale lo spread
E da questa constatazione da questa analisi seguono le ipotesi sui tassi d'interesse
Che sono stati incorporati nel programma di governo
E che sono ipotesi nono sono non sono ipotesi ottimistiche sono ipotesi ritengo abbastanza realistica
Ma proprio per rendere realistica
Sono state considerate due possibilità
L'una in cui non si compie alcun aggiustamento di finanza pubblica
L'altra in cui
Questo governo e successivi governi governi segni
A riescano a compiere
Gli aggiustamenti necessari esprimendo quei programmi precisi di cui l'onorevole Segni parlava avendone io ho colto sono le ultime parole
Nella prima ipotesi di nessun aggiustamento che a questo punto del tutto irrealistica sì all'ipotesi in cui il Presidente Ciampi s'affaccia non al balcone Massa facciamo al Parlamento e dice sapete che c'è di nuovo io non faccio niente
A bene in questo caso abbiamo supposto che il tasso botti di fine anno novantatré ritorni a dieci e mezzo per cento lordo
E che poi cade un poco insieme ai tassi internazionali
Se ricordate invece in cui questo governo faccia qualcosa in particolare in qualcosa che illustrerò fra un momento
Abbiamo supposto che i tassi di interesse sia dei seguenti
Tasso di interesse botti di fine novantatré nove e mezzo quindi come vedete lordo non è ottimismo anzi mi pare quasi un eccesso di cautela e poi discesa negli anni successivi
In base a questi popoli sui tassi
Il lamenta fissata è stata quella di una stabilizzazione del rapporto fra debito e prodotto interno lordo nel mille prima della fine del entro il mille novecentonovantasei
Con alcuni mesi di ritardo rispetto a un obiettivo fissato dal precedente governo ritardo giustificato dall'andamento ciclico mille novecentonovantadue novantatré e in parte novantaquattro
Prima di indicare gli obiettivi
Vorrei dare qualche dato di riferimento scusandomi per il tedio alla quale vi sottopongo
Sulle tendenze che sono state individuate
Per il mille novecentonovantatré novantaquattro novantacinque novantasei per quanto riguarda la finanza pubblica
Nel mille novecentonovantatré si avvia a chiudere con un fabbisogno non insoddisfacente
Dovrebbe essere
Su di poco superiore ai centocinquantuno mila miliardi senza contare
Non oso menzionare il termine le privatizzazione
Non contiamo le così non ne parliamo più le mettiamo sotto la linea di quando ci sono si vedono
A questo andamento lo si è potuto tenere per la prima volta vicino agli obiettivi indicati all'inizio
Grazie alla malfamata manovrina di finanza pubblica del maggior
Che sopporta molte critiche sulla quale non intendo soffermarmi
A
Grazie a una riduzione dei tassi dell'interesse di distese per interessa e grazie ad un aumento delle entrate molto notevole è superiore alle previsioni
Se devo guardare quali sarebbero le tendenze spontanee del
Degli anni successivi
Constateremo due cose la prima è che nel mille novecentonovantaquattro si verificherebbe un notevole peggioramenti
Si verificherebbe un notevole peggioramento perché spontaneamente andando per conto suo senza interventi
Il fabbisogno passerebbe dai centocinquantuno mila miliardi di cui dicevo
Spontaneamente passerebbe nel mille novecentonovantaquattro
A
Centottantatré mila miliardi
Con un avanzo primario ovvero al netto degli interessi che si ridurrebbe dal trentuno mila cinquecento miliardi a ottocento mila
Perché questo peggioramenti
Per una ragione ovvia
Per il venir meno Della congerie di entrate straordinarie che si sono verificate nel mille novecentonovantatré
Dalla rivalutazione dei beni d'impresa alla posposizione del condono
Alla sovrapposizione nel caso delle abitazioni
Della prima rata dell'ICI ed è l'ultima rata del Livorno
Si tratta di circa diciotto mila miliardi che hanno una natura straordinaria e che verrebbero meno
D'altra parte anche guardando le tendenze non corrette novantacinque novantasei si vedrebbe invece che la manovra operata dal governo Amato effetti duraturi
Perché
Mentre nel mille novecentonovantaquattro si avrebbe questo peggioramento
Un po'pesante
A motivo del venir meno delle entrate
I saldi resterebbero all'incirca invariati nel novantacinque novantasei
Quindi questo conferma le caratteristiche
Del degli anni precedenti
Temevo
Vedo che posso stare relativamente più tranquillo
Quanto meno non via protesta fiscale
Dopo sessanta
Se allora
Continuando rapidamente per poi lasciare via più sfiziose cose
A
Dicevo che questo questa costanza da
Merito all'azione del governo Amato nel caso della finanza pubblica però non è sopportabile perché il debito continuerebbe a crescere di cinque punti l'anno
Questo punto vengono introdotte negli obiettivi come ho detto l'obiettivo di medio termine stabilizzazione del novanta sei
Ma è anche
A un raddrizzamento consistente della tendenza del novantaquattro
Quando guardiamo alla stabilizzazione novantasei abbiamo una sorpresa non spiacevole
Rispetto alle cifre del tutto impensabili indicate lo scorso anno come obiettivi di finanza pubblica
Noi troviamo che per stabilizzare
Il debito rispetto al prodotto nel mille novecentonovantasei
è sufficiente si fa per dire
è sufficiente un avanzo primario del tre e mezzo per cento rispetto al prodotto
Invece dell'otto per cento
Che si riteneva dovesse essere necessario
Questo grazie alla minor spesa per interesse almeno l'onere del debito e ha un tasso di crescita appena più elevati
Ma la cosa essenziale è il novantaquattro
Per il novantaquattro si tratta si trattava
Di riportare l'avanzo primario
Almeno ai livelli novantatré di impedire questa cadute
E le strade
Da percorrere erano ovviamente due mi scuso per la banalità
Ho Bireh cari italiani io mi mantengo la pressione fiscale com'era nel mille novecentonovantatré
Ossia
Vero è che era dovete pagare più allo stesso tempo video lisci vero è che non c'è più la rivalutazione dei beni d'impresa e quant'altro introduco delle al delle altre imposte permanenti per sostituire il gettito che mi viene meno
L'altra strada che è una strada degli tutto in salita
Era quella di dire no
Queste entrate ha detto queste entrate straordinarie straordinarie resta ordinarie rimangano
Non si danno sgravi fiscali ma non si mettono nuove imposte per sostituirlo entrate che vengono meno
L'operazione deve avvenire prevalentemente sul versante della spesa
è stata scelta questa seconda strada proponendo una correzione per il mille novecento e novantaquattro di trentuno mila miliardi
Esegeti e commentatori hanno già cominciato a notare
Che questa è una Finanziaria soft
Abituati ai novantatré mila botta negli anni precedenti
Hanno si è detto questo Governo manca di Abd ambizione
E già potrei non sono leggere ma scrivere l'articolo di qualche
Amico personale collega parlamentare dell'onorevole Segni il quale censura questo governo per mancanza di audaci
In termini di numeri può essere che l'amico
E collega dell'onorevole Segni o quant'altri io voi numerosi altri commentatori abbiano ragione
Ma
Io vorrei dire che a mio avviso
Questo governo ha fatto una scommessa di estremo rischio
Avendo scelto di consentire un aumento di entrate nette
Di soli tre mila miliardi
Quando dico entrate nette dico
Entrate derivanti da qualche misura sulle imposte indirette che è da tempo che non si toccano meno
A la riduzione di gettito dovuta a un calo molto brusco dell'imposta sostitutiva sugli interessi meno quanto Pulsi dovrà ridare sia pure parzialmente sul fiscal drag
Meno
Lei minori entrate derivanti dalle minori spese perché ogni minore spesa a una minore entrata ODIHR per frodi IVA
Avendo scelto questo governo di
Appoggiarsi solo per un decimo della manovra sulle entrate
E di
Proporre una manovra che si basi per nove decimi sulla spesa bene questo governo si è messo su una rotta che finora non è stata percorsa
Che dire avere successo
Perché se non si riesce a percorrere questa rotta
Non vi è la soluzione perché non si può continuare ad aumentare la pressione fiscale anno dopo anno
Senza correggere tendenze di spesa
Devo dire subito che l'impresa è estremamente ambizioso
Molto più ambiziosa che se fossero stati fatti quaranta mila miliardi venti mila sono entrate Ventimila sulle spese perché una nuova tassa si può sempre mettere la gente sbatto nera ma per la fine del Palio
Anche con l'aiuto di chi dice che non bisogna pagare le tasse perché ogni volta che persona che poi eminente che poi sì succederà questo podio ha invitato lo sciopero fiscale abbia avuto un forte aumento di entrate così come quando ha indicato che non bisognava sottoscrivere i titoli di Stato sono state fra le migliori aste di titoli di Stato
Comunque questo è un fatto scaramantico quindi non
Ecco
Come percorrere questa strada delle
Dei tagli alle speso
Le indicazioni date sul documento sono magre sono generiche volutamente tali
Però posso indicare i lavori che si stanno facendo
Vi è ancora da fare ma modestamente sul campo della sanità in termini di risparmio di costi
Più che di taglio di prestazioni credo che ognuno di noi si è convinto che a parità di prestazioni costi possono essere tagliente
Vi sono ancora sintomi di squilibrio nel settore previdenziale
Che potranno essere corrette
Ma il grosso dovrà essere concentrato in un'impresa che trova ostacoli non politici ma ostacoli della struttura
Riduzione e contenimento di spesa delle amministrazioni centrali
E in particolare
Riduzione contenimento di spesa sul personale
Sull'acquisto dei beni e servizi
Sugli investimenti
Ma quando parlo di acquisto di beni e servizi e di investimenti credo che vi sia in ognuno di noi la convinzione che a parità di
Che a parità di prezzi pagati nel passato si sarebbero potuti ottenere le stesse quantità di beni
Che a parità di investimenti fatti al nord al sud al centro
Si sarebbero potute costruire meno strade inutili più chilometri
Di strade utili di qui
La proposta di una revisione
Di tutti i contratti della pubblica amministrazione
Nelle forme
Che verranno
Acconsentite che saranno in modo da non dare luogo a eccessi di contenzioso di qui proposte molto rigide su cui sta lavorando il mio collega Sabino Cassese
In materia di personale in materia di altre spese dall'amministrazione
Diciamo che c'era un'operazione estremamente difficile
Perché
Ci si accorge molto spesso soprattutto a livello politico che quando si arriva alla stretta
I politici preferiscono mantenere imposte alte e spesa alta
E sarà un'operazione difficile
Perché
Via soprattutto una resistenza delle amministrazioni
Non solo delle amministrazioni locali di cui sempre si parla e che invece in realtà sono state messe sotto controllo più dall'amministrazione centrale o dell'amministrazione centrale
Questa quindi è la scommessa
E scommettere ventotto mila miliardi di tagli di spesa non è facile
Tempi e chiudo
Io da presidente del consiglio si era impegnato a presentare i provvedimenti collegati alla legge di finanziarie quindi la polpa della legge finanziaria entro luglio
E la legge finanziaria che la scatola in cui la polpa poi viene era chiusa per determinare i saldi di bilancio ai primi di settembre
La conferenza dei capigruppo del Senato ha significato
Che non è disposta ad accettare una presentazione dei provvedimenti collegati entro luglio poiché intende discutere a fondo il Documento di programmazione economica e finanziaria e avere tempo sufficiente per giungere ad una risoluzione di bilancio
Vincolante per il governo
Benissimo
In questo caso vi è da auspicare che in Parlamento lavori su questa risoluzione di bilancio indicando precisamente le direttive su cui si dovrà muovere
Il provvedimento collegato alla legge finanziaria
E decidendo anzitutto
Se accettare questa scelta politica
Nove decimi di contenimento dello Spesal un decimo di aumento delle entrate
Questo è la proposta che viene rivolta al Parlamento parlamento nella sua sovranità la bandiera se l'accetta
Il governo sarà più che vieta di seguire ogni indicazione che venga dato dal Parlamento sia pure in difformità dalle sue indicazioni originali
Basta che dispensa si tratti e non di entrate
Basta che si consenta che l'anno prossimo la pressione fiscale di quest'anno cada di un punto e mezzo
Quindi non mancanza di ambizione ma forse eccesso di ambizione che spero
Essendo pronto
Di complemento affermare accorciata in questa funzione Possa verificarsi
Acate camere strega opponente li ha proposti Atenas Sanchez sei Capuano tre parcellizza Arlacchi implorando autore dei regola questione maggior attinge giuste né me né strana riscontri dalla CEE circa standard Georgia Emeghara macrofagi Georgia tre
No no no ove che hanno
Grazie a Velázquez leso e pioggia sarà tolta ex da leggersi trattenga porno ed estradato Hans carcere sentenza emerge l'edizione in onda
Noto Lanna venissero checché azionaria isolato il ministro per la presentazione molto chiara una domanda sui dati di finanza pubblica ho trovato il grado di sobrietà realismo delle vostre previsioni o programmi a dire però molto alto di questo ne siamo lieti
Ieri noi della LIPU ambrata sappiamo dirittura pronosticato una stabilizzazione del rapporto debito su PIL per il novantacinque voi parlate del novantasei quindi per una volta noi provvisori siamo più ottimisti del fautore di politica economica
E non c'è stato molto dettaglio però nel suo intervento su quello che concerne la dimensione europea di questi piani di rientro fiscale dove abbiamo ratificato il Trattato di Maastricht
E questo trattato purtroppo o per fortuna dice che per essere buoni europei il rapporto debito su Pil deve scendere intorno al sessanta per cento entro un certo numero di anni quindi che cosa ci può dire a proposito della plausibilità ho effettività di questo tipo di vincolo
Potrei cavarmela dicendo che aspettiamo discendere con il Belgio al sessanta per cento posto che il Belgio cioè centotrentadue se non sbaglio
Io credo che questi questi vincoli soprattutto per quanto riguarda il rapporto fra debito il prodotto
Stiano diventando vincoli scritti sull'acqua
Non credo che oggi
Questa comunità europea che parla di grosse miceti
Da un lato di stringente sa fischiare dall'altro Possa imporre una una siffatta evoluzione
Dubito che l'esame del novantasei si avrà luogo ma dubito che alcunché cominci nel mille novecentonovantasette ma qua esprimo naturalmente una mia personale visione
Penso che noi siamo sulla strada giusta e in particolare penso che
Possiamo avviarci
Verso una riduzione quanto meno notevole che già abbiamo quest'anno avremo l'anno prossimo del rapporto fra fabbisogno per prodotto interno lordo noto ancora dottore belli che se noi oggi dovessimo fare l'esame stile novantasei
La futura unione monetaria avrebbe un membro il Lussemburgo
Va boh
Tragedia scontata stessi
Sono dittatore di San Paolo Finance volevo chiedere signor ministro che ha fatto un'esposizione così chiara e direi
Fin qui speriamo tutti cioè i tagli finalmente disperse
E che sicuramente all'estero dai traders e gallerie
Merchant bank anche qui presenti sarà molto apprezzato
Sarà altrettanto apprezzato per la concessione della seconda tranche del prestito c'è
Anche da Bruxelles
Sulla seconda tranche credo che noi abbiamo le allora distribuiamo
La seconda tranche non prima del trentuno luglio mille novecentonovantatré come da
è subordinata
Alla accoglimento da parte del Comitato monetario e dalla Commissione
Del constatazione che gli obiettivi fissati per il novantatré sono raggiunti
Terza e quarta tranche sono
Richiedono una rinegoziazione degli obiettivi novantaquattro e novantacinque che deve aver luogo in settembre
La seconda tranche come lei sa
è stata
Gli obiettivi sono stati ridotti d'accordo con la commissione di dodici mila cinquecento miliardi a motivo dell'andamento ciclico
E direi che se escludiamo i proventi da privatizzazione
Ci siamo per quanto riguarda la seconda tranche
Anche grazie come dicevo primario sto parlando di primario perché se se guardiamo al totale c'è anche di più anche grazie a questo ottimo andamento delle entrate vorrei far rilevare da questo punto di vista perché non ho avuto modo di dirlo
Che questo aumento di entrate al di là delle previsioni ha veramente a confortante o sconfortante difendere che prego per chi le riceve questo col resto per me è sconfortante
Perché le previsioni erano considerate internazionalmente erano considerati ottimistiche
Eccessivamente ottimistiche scontavano sette mila miliardi di proventi da minimum tax
Ancora non siamo in grado di dire quanto ha dato la minimum tax
è evidente tuttavia
Che l'aver superato
Per il gettito da autotassazione di almeno due mila miliardi le previsioni ottimistiche significa che si è verificato recupero di materia imponibile
A prima invasa o illusa onerosa e adesso acquisite
Con questo andamento delle entrate non non mi posso sostituire io questo cartellone non serbo nella parte non mi posso sostituire alla alle decisioni della Commissione e del comitato monetario soprattutto dal sottocomitato nominato dal Comitato monetario per controllare il controllo che la Commissione fa su di noi veneziano
Io penso che noi possiamo
Beh contare sull'erogazione della seconda tranche novantatré
A successivamente a settembre
Apriremo con la Commissione il negoziato per rideterminare gli obiettivi novantaquattro e novantacinque come da copione della concessione
Dal prestito
Non mi sembra che un ritardo di mezzo mese perché naturalmente svita settembre erogazione della la seconda tranche penso che riusciremo a sopravvivere ad agosto anche se il sei due miliardi di ECU ma forse ci avremmo sputo sopravviverà che prima non
Livio Magnani del Club dell'Economia
Il l'amico ministro spaventa sa bene che due anni fa il compianto ministro Carletti
Ebbe ad illustrare il programma finanziario a Passariano di ultimi un convegno del generali
Con analoghi accenti di preoccupazione sottolineando le difficoltà questo programma saltò soprattutto per il gioco delle variabili esogene
Spaventa non ci ha detto forse sarebbe utile per noi saperlo per gioco poterne giudicare della plausibilità
Quali sono le variabili esogene soprattutto internazionali che sono state poste ma in sintesi ovviamente alla base di questo programma e sia per gli effetti del PIL sia per l'aumento dei prezzi eccetera
Soprattutto c'è una cosa che forse potrebbe utilmente spiegare a tutti
Le conseguenze della riduzione dei tassi dite
Perché questa riduzione dei tassi di interesse e dei rendimenti vanno a tagliare Audi incidere duramente dico duramente sui redditi disponibili delle famiglie italiane
Stamattina parlavo del popolo dei botti e gente che avrà molto meno reddito disponibile
Questo reddito disponibile andrà a tagliare il risparmio o andrà a tagliare i consumi
E potrebbe persino giocare sulla propensione al risparmio
Come mi avete in questo vostro modello tenuto conto di questi effetti soprattutto sul risparmio penso che molti di noi vedendo le conseguenze sull'economia
Della riduzione dei tassi d'interesse si preoccupa anche e chiudo della bilancia dei pagamenti perché la riduzione dello spread che c'è fra i rendimenti parlo rendimenti quindi medio-lungo
Italiani e stranieri intanto è realizzabile in quanto diminuisce il rischio politico ma il rischio politico come l'avete messo nel vostro Morello come potremmo sostenere una lira sia a rischio politico continua
E senza riaumentare tassi d'interesse chiedo scusa l'ho fatta troppo lunga grazie
Prima risponde alla domanda farceli Magnani ipotesi sulla economia mondiale
è un aumento della crescita del commercio di manufatti dal cinque e mezzo del novantatré via fino al sette negli anni successivi al novantaquattro novantacinque quindi ripresa dell'economia
Anche non non molto forte
Crescita modesta depressi internazionale
Domanda che Magnani ne avrebbe dovuto fare ma che non mi ha fatto e quindi adesso lo rimprovero io per quello perché non ce l'hai nel modello tuo
Cambio effettivo ipotesi tecnica di cambio effettivo nominale invariato sui livelli attuali non è ne è un obiettivo non è una previsione è la cosiddetta ipotesi tecnica perché in questi tempi di incertezza sui cambi difficilmente altro si può fare
Dopodiché io sarò lietissimo di vedere
L'ho scritto Livio Magnani in cui risolve una serie di problemi su cui qualche generazione gli economisti accademici sia faccenda
Se sia diverso la propensione al risparmio su diverse categorie di reddito
Se e in qual modo sia misurabile il rischio politicamente cosa consiste rischio politico come rischio politico
A influenzi i tassi di interesse
Ma prima non essendo in grado di rispondere a questa domanda ma vede il collega bollino che forse può può dare maggiori informazioni econometriche in materia vorrei dire Magnani se lui fosse
Al governo fosse un soffice al di governo ci metterebbe dentro un rischio politico in quello che presenta direbbe ragazzi parlare qua siamo proprio a rischio insomma e poi in che cosa potrebbe consistere questo rischio politico posso io ritenere che il Governo ha fatto dalla Partito Blanco dal Partito Colorado sia meglio o peggio queste essendo un Governo di traghetto di transizione di come lo vuoi chiamare lui
E quindi no Livio non ce l'abbiamo messo questo rischio politico noi riteniamo che una buona conduzione finanziaria
Salvo naturalmente assassini generalizzati nelle piazze e folle che vanno che che che che saccheggiano il Palazzo d'inverno ecco noi riteniamo che
I governi che continuino che i governi successivi continua a seguire l'indirizzo di regole di finanza pubblica e che poi alla fine delle Fini ci si persuade anche un'eventuale instabilità politica
In Italia non è poi più grave di ed instabilità politica che si verifica nel tre fatto e doppiamente citato da me oggi Belgio
Hanno ed approva complicanze effettua ecco in atto introversa ascensore Clarence pure prescelte detti però priva Canyon assenze novembre un vedente e Ménez andasse a nome mio e per sembra ex alta istanza scadenza
Angela Celentano
Per esempio durante stanchi problematico pence pronto in gara in Bach Formazza Extended errato l'ex agente lunch transaction
When accanto all'idea la fine o Session
OPA over
Tra un cieco
Allora se esco al comma nel mese penso quei a minando e volando chiazza vorrei fornire percosse da Arias comunicato Hondo Camus oblique ornati quell'arresto poste in RAI si sono esigue
Rappresenta Chairs offro autocratico tendenze s'pende scan cioè e voi aveste Claudio percezione è una presenza dei come come las mestoli Allocca Orlando mal per una presenza alla freccia
Mens neppure pagando stante andarlo che in forze che era il Moro però test quel processo reporter fa no Castel che lei ma poi France questa Franca morene premessa stante che in forme stremato da zone prevosto beghe a destra ma venne in essa oltre Canelli prete stante ragioni d'accesso rappresenti perplessità ma Craxi aver fine ore UE spezza Umberto Bossi ce l'aveva rappresenti una lega nord la vostra
E otto Specchia s'
Si doveva fare dovremmo ben cioè Ménez
Quello cioè che quando otto tirava
Ad Atm una Ray Planet Ray Caccialanza Session
Pazzo state spaccio due offrendo agli atti
Polacchi un cestista otto soffro est flauti io percezione europei per fare sferica questa percezione
Buon pomeriggio grazie signor presidente
Forse io parlerò ancora meno dei dieci minuti perché contavo di poter riservare una parte del mio tempo
Alle risposte non so se polemiche o di consenso
Rispetto a quello che avrebbe detto qualcuno dei miei interlocutori eventualmente riserva una parte di questo tempo per il
Eventuali repliche o risposte a domande
Il tema che noi dobbiamo affrontare e quello dello scenario politico
Un tema che
Nel momento attuale
Che vive l'Italia sarebbe
Potrebbe essere risolto con un lungo silenzio nel senso che immaginare uno scenario politico ancorché a breve scadenza è in questo momento assai arduo perché come loro sicuramente sanno siamo in un momento in cui per l'appunto se c'è un'incognita da collocare al primo posto fra le molte che interessa nel nostro Paese
è proprio l'incognita concernente l'assetto che assumeranno le relazioni politiche e anche l'assetto del sistema politico istituzionale nel prossimo futuro
Sono aperte le discussioni
Ovunque a tutti i livelli dalle sedi istituzionali alla stampa
Presso i più larghi strati dell'opinione pubblica direi che anche perché i saldi a occasionalmente in taxi può capitare di avere una conversazione con il conducente
A proposito appunto del tema che stasera noi qui siamo chiamati ad affrontare cioè lo scenario politico italiano le opinioni sono le più diverse e quel che è singolare tutte assolutamente legittime
Lo stato di incertezza è grande perché con assoluta evidenza un vecchio assetto è un vecchio sistema politico in Italia si è irreversibilmente consumato e credo che forse questa
Sarà
Non so se la sola opinione ma sicuramente una opinione sulla quale non avremo dissenso noi che parleremo stasera tutti perché nessuno pensa che se il vecchio assetto il vecchio sistema politico posso avere un prolungamento posso avere una ripresa di alcun genere
Tuttavia quale sarà il nuovo appunto è dominato dall'incertezza quindi io credo che si possano manifestare in questa sede da parte mia come per immagino da parte di altri ma poi ascolterò dei propositi
Della parte che ciascuno rappresenta
Il proposito fondamentale del del partito democratico della sinistra
Che giustamente e il presidente ha voluto identificare per voi che siete qui ad ascoltare come l'ex partito comunista ma che pretende di avere anche una definizione positiva per il presente e per il futuro non solo una definizione rievocativa di un passato
Dicevo il proposito del Partito Democratico della sinistra
E quello di lavorare per un rinnovamento del sistema politico
Che introduca in Italia lo dico nel modo più semplice banale
Una innovazione molto rilevante che molto rilevante per noi per il nostro Paese perché non conosce precedenti nella storia dell'Italia
In Italia nei centotrenta anni di stato di vita dello Stato unitario sono stati conosciuti i mutamenti di regime si è passati dal vecchio regime liberale al regime fascista
Poi in concomitanza in concomitanza con la la crisi postbellica dopo la prima guerra mondiale
Voi
A seguito della seconda guerra mondiale la sconfitta la liquidazione del regime fascista c'è stato il passaggio al regime democratico
E repubblicano
Ma
Se si sono registrati questi salti di regime non si è mai verificato un ricambio nel governo del Paese un ricambio fisiologico un'alternanza
Cioè un suo strumento un la sostituzione nel governo
Di forze fino a quel momento all'opposizione che prendevano il posto delle forze fino a quel momento nel governo questo in Italia non si è mai determinato in particolare non si è determinato in questi ultimi quasi cinquant'anni di vita democratica repubblicana noi pensiamo che il sistema politico italiano debba riformarsi
Per rendere possibile questo tipo di cambiamento questa riforma
Per mettere in particolare nelle mani degli elettori al momento del voto il potere di decidere a quale maggioranza quale compagine a quale coalizione a quali uomini e programmi attribuire la responsabilità del governo
è in corso o intorno alla legge elettorale e una discussione una battaglia da quello che è possibile prevedere la nuova legge elettorale conseguente al referendum
Non sarà la legge elettorale più funzionale ai fini di questo obiettivo tuttavia al di là di questo aspetto certamente non secondario
L'intento nostro del partito democratico della sinistra è quello di costituire un nuovo sistema politico caratterizzato da questa possibilità dell'alternativa dell'alternanza
Questo un obiettivo che ha dei corollari
Corollari concernenti
Il rapporto fra politica pubblica amministrazione corollari concernenti il il rinnovo della classe politica dirigente il ricambio del ceto politico
Esigenza questa quanto mai evidente ed urgente anche in connessione con l'esplosione della questione morale Tangentopoli comunque dal punto di vista diciamo dello scenario politico
Questo è il nostro proposito l'intento nostro e quindi anche per quel che riguarda l'azione nostra
Nella ricerche nella costruzione di alleanze politiche questa azione nostra del partito democratico della sinistra ovviamente subordinata a questo obiettivo la costruzione di uno schieramento di alleanze
Su programmi motivati
E con intenti comuni capaci di presentarsi all'elettorato italiano come candidati credibili per il governo del Paese dentro appunto un sistema politico caratterizzato dalla alternanza così come la gran parte delle democrazie parlamentari
Dell'Europa e dell'Occidente
In Italia ripeto questo sarebbe una grandissima riforma un mutamento profondo non soltanto per quel che riguarda ripeto ancora il ceto politico ma per quel che riguarda anche il funzionamento dello Stato l'atteggiamento della pubblica amministrazione direi lo stesso spirito pubblico
Tuttavia aggiungo e termino
Questo obiettivo per noi è un obiettivo che va calato nella situazione presente nel Paese
E in particolare di fronte ai grandi problemi
Alle forti crisi che riguardano sia l'economia sia la stessa struttura dello Stato italiano mi spiace che non ci sia Bossi non sia ancora arrivato ma comunque questo argomento
Lo conosce
Bossi ha identificato recentemente in modo particolarmente insistente nel partito democratico della sinistra
La forza diciamo che la lega indica come avversario l'ultimo dei Curiazi mi sembra che ho che ci abbia definito in quanto considera ma questo lascio rispondere per la parte che lo riguarda poi a Marini
Considera che i gli altri soggetti cosiddetti vecchi della vita politica italiana cioè Democrazia Cristiana il Partito socialista siano già stati liquidati
E ci sarebbe questo
Questo questo ultimo combattente Restivo a inginocchiarsi e offrire la gola al Gladio della lega per l'estremo sacrificio che sarebbe appunto il Partito democratico della sinistra
Forse Bossi farebbe bene a riflettere sul fatto che questa vitalità che si è manifestata anche nel corso dell'ultimo turno elettorale amministrativo
Di giugno del partito democratico della sinistra non è casuale ma almeno in parte è dovuta alla capacità di rinnovamento che il Partito democratico della sinistra ha cercato
Di sperimentare su se stesso nel corso degli ultimi anni ma al di là di questo che in fondo fa parte di una polemica come si può dire un po'molto interna nostra
Io vorrei sottolineare un aspetto che invece può essere di interesse
Per voi ascoltatori in gran parte
Diciamo non italiani
Bossi ci considera avversari
Perché a suo avviso noi saremmo gli ultimi depositari dello statalismo
Ora
Io credo che qui ci sia la sostanza della questione
Questa accusa di statalismo penso che non sia assolutamente fondata nei nostri confronti perché sia per quel che riguarda la riorganizzazione istituzionale dello Stato
Cioè la rottura del centralismo
E la riforma dello Stato anzi una vera e propria rifondazione dello Stato italiano in un quadro europeo
E giunga fino al limite del federalismo con la riattribuzione di forti Poteri alle realtà regionali
In diverse materia a cominciare dalla materia fiscale
Beh su questo noi abbiamo già preso una può delle posizioni molto nette e questo è parte integrante del nostro programma come parte integrante del nostro programma è nella nostra lotta contro lo smantellamento dello Stato sociale o delle garanzie dei diritti
Conquistati attraverso la costruzione dello stato sociale esattamente l'alleggerimento o la vera e propria rottura dei vincoli burocratico statalisti sci attraverso cui le garanzie le conquiste dello stato sociale dei diritti sociali si sono assestate nel corso degli ultimi decenni
A me sembra che la critica di statalismo che Bossi ci rivolge il realtà alluda ad un'altra cosa e su questo io voglio essere molto netto
Per statalismo evidentemente Bossi intende la nostra attenzione è la nostra intenzione di affrontare i problemi dell'Italia
Secondo una visione d'una concezione nazionale unitaria
Noi ci troviamo di fronte ad una crisi profonda
Ad una vera e propria rottura di un asse di governo di un sistema di regolazione che ha funzionato negli ultimi quarant'anni
Questo sistema di regolazione questo asse di governo si fondava su un determinato rapporto fra i diversi fondamentali interessi sociali e fra le diverse fondamentali aree del Paese nord sud ora la rottura di questo sistema di regolazione di questo asse di governo mette in crisi effettivamente anche può mettere in crisi anche l'unità nazionale noi crediamo che sia assolutamente necessario
Per le esigenze del Paese per gli interessi che nel Paese si manifestano per le stesse possibilità di riforma dello Stato di consolidamento della democrazia
Per la possibilità che l'Italia eserciti una funzione nel concerto europeo internazionale
Questi problemi devono essere affrontati e risolti in una ottica di carattere nazionale
L'articolazione il decentramento il federalismo il superamento delle pesantezze burocratiche dello stato sociale tutti questi aspetti dello statalismo e del centralismo devono assolutamente essere affrontati e risolti perché esistono
Ma assolutamente guai se in Italia la nuova classe dirigente il nuovo governo non esprimessero non fossero capaci di esprimere anche una visione è una risposta di carattere nazionale non affrontassero i problemi del Sud e del nord che sono problemi diversi dentro una politica ed una visione di carattere nazionale questo è il vero punto di dissenso e di divergenza strategica e di antagonismo politico
Fra il mio punto di vista è quello della lega quindi fermo chiedo scusa se forse ho superato invece di essere più breve di qualche istante il tempo che mi era stato affidato e mi spiace di non avevo potuto avere Bossi come interlocutore
Ma ho affidato a voi queste mie considerazioni
Ho calchi ferma
Gaspare ottiche effettuazione altro molto prossimo perché lei c'erano animati indagini sferette omelie questi oppure di offesa
Arlacchi da altri va stretto questo Orlando rappresenti una rete che stende l'ex se non andrà
Grazie
Presidente lo scenario politico italiano
Tutte le volte che siamo
Buoni sullo scenario politico italiano
Tutte le volte che siamo chiamati e voi siete chiamati quotidianamente a dare giudizi sullo scenario politico italiano c'è una parola che ricorre frequentemente la parola confusione
Qualcuno cioè osserva che lo scenario politico italiano ha una nota caratteristica la confusione
Io credo che questo sia un parola assolutamente improprio perché vorrei dargli la notizia la notizia sensazionale l'Italia sta diventando finalmente un paese normale
Sta diventando finalmente un Paese normale e non c'è confusione tutto è drammaticamente chiaro
Soltanto che è evidente che c'è qualcuno che ha interesse di dire che c'è confusione perché ha paura della luce e della chiarezza
Normalmente hanno paura della luce della chiarezza coloro i quali sono responsabili di un sistema che si è fatto un regime e che vorrebbero in qualche modo impedire che il cambiamento avvenga io credo che ogni dittatore al termine del suo nel suo potere
Ogni presidente al termine del suo mandato ogni personaggio nel momento in cui sta per perdere il potere usa la parola confusione
C'è confusione intorno a me c'è confusione nel Paese io invece credo che non essendo un dittatore non essendo uno che ha il potere del Paese non essendo il presidente di questo paese io credo che non c'è confusione ma che tuttora terribilmente chiaro
Tutto è terribilmente chiaro l'Italia sta diventando un Paese normale o se vogliamo sta conquistando una nuova normalità
Una normalità adeguata al mutamento internazionale al mutamento che sta avvenendo con tutto il resto del mondo certo con delle caratteristiche perché ogni Paese ha una storia diversa e anche un modo diverso di vivere il tempo presente quando si dicono queste cose qualcuno obietta ma qui siamo di fronte ad un terremoto
E in realtà devo dire che in effetti in Italia siamo in presenza di un terremoto soltanto e qui la preoccupazione che questo terremoto rischia di durare troppo a lungo
Perché quando una terremoto del settimo grado dalla Scala Mercalli
Dura cinque secondi fa crollare i cornicioni demolisce i palazzi i palazzi meno solidi
Ma quando dura venticinque secondi o trenta secondi rischieremo ieri insieme al tempo stesso gli edifici fatiscenti ma anche edifici solidi i Rifici ancora utilizzabili ancora pregevoli ecco io credo che il vero problema che c'è in Italia non è la confusione ma è la circostanza che questo terremoto sta durando troppo cioè non c'è una conclusione di un processo non c'è una soluzione politica al terremoto
Qual è la soluzione politica oggi per l'Italia
Si è molto discusso a proposito dell'azione dei magistrati quale debba essere la soluzione politica ma io credo che dicendo un'ovvietà ma stiamo tentando di diventare un Paese normale che la soluzione giudiziaria
E il processo e la sentenza la soluzione politica e il ricambio e l'alternanza dei governanti in qualunque Paese del mondo la soluzione politica quando una classe politica quando delle forse politiche sono inadeguate si realizza attraverso l'alternanza
Il guaio è che c'è una resistenza dentro il palazzo dentro Montecitorio dentro il Parlamento che vuole evitare che si realizzi un normale cambiamento attraverso il normale strumento del voto
In Italia stiamo vivendo una condizione per singolare qualcuno dice è una rivoluzione quella che si sta verificando in Italia e in effetti è una rivoluzione ma è una ben strana rivoluzione perché è una rivoluzione senza il dittatore
Normalmente la la rivoluzione si fa contro uno dittatore in Italia non c'è un dittatore
Perché una classe politica non ha fatto in tempo a rendere lecito ciò che era illecito cioè tutto affatto ma non è arrivata fino al punto di trasformare illecito ciò che era illecito cioè la illegalità è rimasta per fortuna illegalità
A differenza di quanto non sia avvenuto in altre epoche storiche quando la forte mai sciatto o la purezza della razza ariana
Era diventata l'adulto norma Roma fondamentale di un sistema giuridico fino al punto da rendere lecito ciò che era illecito
In Italia questo per fortuna non è accaduto non essendo accaduto la rivoluzione in Italia non si fa contro la legge del sistema ma si fa paradossalmente col la legge cioè noi stiamo vivendo una rivoluzione che si fa con strumenti normali
Con la legge e con il consenso mi magistrati stanno realizzando di fatto una rivoluzione applicando la legge mente siamo abituati a pensare nella storia che il rivoluzionario e colui il quale rompe la legge del sistema che vuole demolire
Ecco se la l'importanza che ha avuto la vicenda italiana
La illegalità perché alcuni movimenti che hanno fatto della lotta alla illegalità il loro obiettivo sono improvvisamente diventati in Italia soggetti protagonisti della vicenda politica complessiva perché in Italia la illegalità a finito con il impedire al paese di essere un Paese normale a cioè la illegalità calpestato le regole interne dei mondi vitali in un sistema complesso ogni mondo vitale a queste regole interne
Guai quando queste regole interne vengono calpestate dall'esterno ebbene la illegalità ha calpestato le regole interne dei mondi vitali la illegalità accatastato la regola interna della politica in democrazia
La regola interna della politica e il principio di responsabilità in Italia la illegalità è diventata lo strumento perché il politico non fosse mai responsabile
La illegalità a ancora cercato di mortificare la regola interno e della giustizia
La regola interna della magistratura è la indipendenza e l'autonomia dei magistrati si è cercato specialmente negli anni ottanta di calpestare la indipendenza e autonomia della magistratura cioè la più importante delle regole interne della giustizia l'economia la illegalità attentato di calpestare la regola interna dell'economia l'economia è un equilibrio tra capitale e lavoro
Io vorrei aggiungere che i fattori di produzione sono il capitale il lavoro e l'intelligenza bene
Il capitale il lavoro e l'intelligenza che sono i fattori di produzione in una economia normale hanno finito per l'essere sostituiti d'altro fattore di produzione il fattore illegalità
Quello che si chiama il fattore M e il fattore P il fattore mafia e il fattore tangenti ha finito con l'avere più penso che lo stesso capitale dello stesso lavoro della stessa intelligenza le immagini di personaggi politici italiani con una ricchezza prodotta dalla illegalità e la migliore conferma di come in questo Paese la ricchezza non è venuta dall'investimento del capitale
La ricchezza non è venuta dal lavoro la ricchezza una dovuta alla intelligenza ma la ricchezza è venuta dall'uso della illegalità la illegalità fattore M fattore di si è fatto fattore di produzione bene oggi io credo che dobbiamo renderci conto che l'Italia sta diventando finalmente un paese normale ma perché diventi un Paese normale
Non basta soltanto che vengono combattuti e sconfitti i malvagi occorre anche che ci sia una politica normale di scenario politico stiamo parlando una politica normale è una politica nella quale ci sono due popoli ci sono due concessioni alternative della vita e della economia un polo che possiamo chiamare progressista è un polo che possiamo chiamare moderato un popolo che possiamo chiamare di destra un polo che possiamo chiamare di sinistra ma attenti attenti non è più il tempo nel quale la sinistra coincideva con l'Est e con il comunismo
A destra concedeva con l'Ovest e con il capitalismo occorre inventare nuove ragioni di sinistra nuove ragioni di destra una sinistra dei valori una destra
Dei valori e quando qualcuno chiede ma qual è la situazione politica italiana io sempre domando da che parte stai
Perché in un Paese normale uno si schiera a destra o a sinistra come è normale che sia poi è chiaro che all'interno alla sinistra ognuno avrà le sue diverso sfumature
All'interno la destra olio Lara le sue diverse sfumature ma questo lo schieramento le vostre aziende che opera in tutto il mondo
Opera in maniera egualmente normale avendo chiaro se hanno di fronte un governo di destra o governo di sinistra
Ciò di cui voi avete diritto perché il vostro mondo vitale sia rispettato e che il vostro interlocutore politico vi dica con chiarezza quali scelte fa dopodiché le scelte fatte dalla politica diventano condizioni per le scelte fatte dall'economia per le scelte fatte dalla cultura per le scelte fatte dal cittadino nella sua vita quotidiane se tutto questo è vero
Io credo che oggi è possibile immaginare la costruzione in Italia di un polo progressista di una sinistra dei valori che io vorrei sinteticamente il tempo non mi consente di approfondire ma sinteticamente esprimere così
Io immagino che sia necessario che oggi in Italia si formi un polo di progresso che si riconosca in un idea di sviluppo in Italia negli anni ottanta qualcuno ha convinto c'ha convinto si è convinto che lo sviluppo fosse la quantità di ricchezza
Quanto più si è ricco tanto più sei sviluppato e l'Italia in effetti negli anni ottanta
Era il quinto Paese nel sesto Paese ricordate quando Craxi si parava in curva la Thatcher grattacielo superava Craxi in curva siamo i quinti siamo i sesti semi sesti siamo i quinti c'era una base di verità in quell'affermazione probabilmente l'Italia è il quinto o il sesto Paese del mondo per ricchezza ma certamente non è nel quinto nel sesto paese del mondo per sviluppo perché la ricchezza non è lo sviluppo
Lo sviluppo non è la quantità di ricchezza che ai lo sviluppo è come musica e cose che ai lo sviluppo è armonia poi anche essere ricco e sotto sviluppato poi anch'essa del popolo ed essere invece sviluppato
Ecco il segno di passaggio quando qualcuno parla dei capimafia Totò Riina e ricchissimo mai sottosviluppato
I tanti politici corrotti italiani sono ricchissimi ma sono sottosviluppati
Perché non c'era armonia tra ricchezza che hanno il come usano le cose che hanno questa è una prima discriminante una seconda di scriminante è costituita dal principio di solidarietà un polo progressista si costruisce intorno al principio di solidarietà
Parte cioè dall'affermazione che se gli ultimi e deboli stanno meglio anche i primi e ricchi stanno meglio
Mentre invece chi si colloca a destra parte dal presupposto che se i primi e ricchi stanno meglio anche gli ultimi alla fine staranno meglio
Io credo che sinteticamente sta qui la chiave di differenza tra un collocarsi a destra è un collocarsi a sinistra fuori dalle logiche ideologiche del passato
Se da questo punto di vista io credo che ci sia un grande bisogno di impedire che in Italia Lascala soggetti politici di centro
Io credo che veramente sì avremmo confusione quando dovessimo assistere alla nascita di soggetti politici di centro
Io credo che chi ha il cuore a destra è bene che vada a destra e chi al con la sinistra ebbene che vada a sinistra non serve a nessuno tenere insieme dentro la stessa scatola tanto che il cuore a destra
Quanto che il con la sinistra serie del meno che mai all'operatore economico che deve sapere qual è il punto di riferimento per fare le proprie scelte
Per valutare le proprio opportunità
E qualora concludendo veramente concludendo io credo che tutti i tentativi di mantenere soggetti politici di centro rischiò di essere tentativi che questi sì
Costruiscono la confusione perché conserva un sistema come se fossimo ancora durante gli anni della guerra fredda
La fine della guerra fredda consente all'Italia di avere finalmente una politica normale negli anni della guerra fredda dentro lo stesso partito
Prima la democrazia cristiana e poi il PSI
Si collocavano persone col con la destra è persona col cuore a sinistra c'era il fattore K c'era il pericolo del comunismo c'era la situazione internazionale oggi quel tempo è finito e esser normali significa avere un polo progressista
è un polo conservatore
Io voglio rivolgere un appello ma un appello forte a voi che avete i vostri interessi e le vostre regole interne ai vostri mondi vitali aiutate gli operatori politici di questo paese a collocarsi a destra o a sinistra
Non incentivata la collocazione al centro perché continuare ad avere soggetti politici di centro aumenta la confusione e aumento per voi il rischio la postazione economica
Come sono andata anch'io ve lo accende focacce
Il sette dover sciogliere dubbi che le note si veste camera non Walk on ce n'est in Cecenia cozzava va semmai speranza ex novo canti sopra di qualche Fierce tema ex atleti affranto che Lazio due continuano Specchia dottoressa della lega stende che nel sorda recesso da forme stimolato dal sole sordo al tuo ingiusto Franca morene rappresentino dei crescenti a maturazione stimoli né
Ma io debbo dire mi fermerò su questo aspetto questa affermazione finale di Orlando ovviamente ma
Debbo dire che in fondo condivido una una sua affermazione che cioè stiamo con tutti i problemi che abbiamo nella politica italiana nella prospettiva forse recuperando un dato di normalità
Questa affermazione la condivido motivata forse un po'diversamente
Perché noi abbiamo vissuto una situazione anomala
Una situazione anomala
Che ha portato come risultato
Una stabilità di gruppi dirigenti al governo che in una democrazia parlamentare inusuale
Probabilmente è un'esperienza unica
Nemmeno l'Albania o nemmeno la Cina ha avuto un quarantacinque anni di stessi gruppi dirigenti al governo spesso mi sento fare questa affermazione come una colpa verso il partito nel quale mito militari
Io non non sono affatto ma non ora anche al parecchi anni fa quando si discuteva di queste cose non ero di quelli che sostenevano che una democrazia cristiana come quella italiana messa all'opposizione sarebbe scomparsa
Allora sembrava un'affermazione che non trovasse un riscontro di fattività del nella realtà
Io oggi spero che quella mia affermazione fosse vera e ora possiamo anche vedere che questa forza politica può continuare anche fuori dal governo ma questa anomalia
Non io non l'ho mai vissuta come una colpa del partito nel quale mi trova lavorare a militare
E perché era il pendant di umana di un'altra anomalia italiana sulla quale non mi voglio soffermare Petruccioli pochino Ria richiamare la prima ma parlando del nome della del suo partito
Per in Italia a l'Italia in Europa è stato l'unico paese che fino a qualche anno fa è riuscita ad esprimere una sola alternativa realistica è possibile ai governi centristi o democristiani attraverso l'alternativa del Partito Comunista Italiano
Questo è stato il dato in fondo queste due cose hanno camminato di conserva
Prove e non c'è stato il consenso a quell'alter io sono convinto che se si fosse aggregata e resa credibile un'alternativa
Come a metà degli anni settanta quando il Partito comunista in una elezione europea alla fine degli anni Settanta diventò il partito di maggioranza relativa in Italia se ci fosse stata la possibilità di aggregare un'alternativa liberale
Ho un'alternativa socialdemocratica probabilmente il ricambio dei gruppi dirigenti ci sarebbe stato le cose sono andate così è inutile ma non è stata questa una colpa della DC
Resta però che è stato un'anomalia
Ed io non esitò un attimo a condividevo ad affermare che in una democrazia in un sistema democratico come il nostro non in un regime perché noi mai siamo stati Impregilo non lo siamo stato nemmeno in questi ultimi anni
E una permanenza di di stessi gruppi dirigenti o delle stesse forze politiche al governo per quarantacinque anni è una cosa che comporta dei rischi delle difficoltà degli scompensi per il Paese che noi anche per questo stiamo pagando
Quindi noi riusciamo io spero a diventare una democrazia normale creando le condizioni senza preoccupazioni di alternanza di gruppi dirigenti dei partiti al governo del paese
Qualcuno può dire forse lo dirà Petruccioli se è interessato a questo ma il Partito comunista italiano era una cosa diversa da no non era così
C'erano rapporti internazionali una concezione di molte cose ma la storia è andata in questo modo questa è stato il primo cambiamento positivo non c'è più o dice il partito
Democratico della sinistra anche i riferimenti internazionali sono altri non c'è più il rifiuto di quella possibilità unica che esiste perché il popolo italiano ma ha voluto
C'è una legge elettorale nuova
Può darsi che questa legge elettorale nuova
Non consenta subito una semplificazione del gioco politico italiano
Anzi è probabile se analizziamo le prospettive che ha aperto questa nuova legge elettorale che in una possibile elezione che non andrà per le lunghe rinnovo del Parlamento non possiamo avere anche problemi di frammentazione che possono creare ulteriori problemi al nostro Paese ma comunque rispetto ad una sistema politico
Come quello che abbiamo conosciuto anch'io sono convinto che questa legge elettorale verso la quale stiamo andando aiuterà la possibilità dei ricambi che sono un dato essenziale per l'efficacia del nostro sistema
Il terzo dato di novità e la crisi dei partiti di governo cioè
Non la non lo ritengo un fatto ideologico non lo ritengo una colpa storica i partiti di governo sono in crisi perché sono caduto in quelle condizioni che assicuravano a troppi
La stabilità che sembrava eterna ed era un errore pensare ad una stabilità eterna
Forse negli ultimi anni rispetto alla esigenza di cambiamento del Paese
Non c'è stato un rapporto positivo della politica il Paese aveva bisogno di una guida più capace più forte dall'economia ai cambiamenti della società e il sistema politico è rimasto dietro questa è un'altra ragione della crisi
Ma comunque il vecchio assetto noi non lo abbiamo più cosa possiamo avere di fronte ecco qui c'è il mio dissenso con Orlando ma del resto sapevo cose come la pensasse
Questa semplificazione destra sinistra in un sistema politico come quello italiano io lo vedo un po'irrealistico e pericoloso
Se Orlando
Volevo Petruccioli si pongono il problema della necessità e positività del ricambio dei gruppi dirigenti alla guida di questo Paese e quello è un'esigenza vera
Che in qualche modo dovrà essere assicurata naturalmente attraverso il consenso
Del popolo italiano che voto
Però quella è un'esigenza reale semplificare destra sinistra rispetto ai grandi problemi di equilibrio di guida di queste nostre democrazie mi sembra una schematizzazione che tra l'altro non ci ritroveremo io credo che ci sia bisogno invece non di una forza politica ma di di una serie di forze politiche
Una proposta che sia capace di sintetizzare in maniera positiva per dirla in una battuta quella esigenza di solidarietà cui pure Orlando si richiamava impersonando hai una forza di sinistra
E il rispetto di regole di democrazia di regole di libertà economica che il una preoccupazione di centro può assicurare questo è il punto di sintesi
Le avremo forze politiche capaci di fare proposte credibili in questa direzione e Licci giocherà la capacità di guidare un un guidare il Paese
Ma pensare di tagliare in una posizione netta destra sinistra non risponde nemmeno più all'intreccio di interessi alla composizione alla realtà della stessa Società italiana delle società sviluppate
Alla fine non mi interessa poi
Se c'è un partito di centro io rifiuterei di stare rifiuterei di di far trasformare di riproporre un partito come il mio come può partito conservatore
Si tratta di avere partiti capaci di governare in maniera adeguata l'esigenza di cambiamento che c'è nel Paese
Mi sembra una schematizzazione che non non non non dà risposta alla necessità di governo che invece ha il Paese la terza riflessione ovviamente presidente ho finito
E ecco una parola su la prospettiva di una forza politica come la Democrazia Cristiana
Data per finita
Ma io io non lo so in genere una forza politica
Chiude la sua esperienza quando la sua proposta la sua capacità di interpretazione dei problemi di una realtà nazionale è finita è stata sconfitta dalla storia questa è la nostra posizione
Ma io non credo
Chi vorrà governare questo Paese dovrà cercare di sintetizzare libertà un minimo di giustizia sociale
Perché senza questo equilibrio una democrazia non regge non si governa
Noi siamo un partito che questo lo abbiamo assicurato
C'è stato una degenerazione di comportamenti
C'è stato una superficialità di tutte le forze politiche italiane
Sul rispetto alla legge del finanziamento dei partiti c'è stata una inadeguatezza nel governare il cambiamento in questi ultimi anni sono tutte cose in parte vere e quelle che stiamo pagando che noi stiamo pagando per il sì io ne aggiungo una
Un partito
Che sta dentro una realtà che vede impossibilitato a cambiare i gruppi dirigenti del Paese dovrebbe assicurare una circolarità di responsabilità al suo interno quantomeno che per esempio la DC non assicurato c'è stata la immutabilità delle responsabilità anche dentro il partito
Quindi io credo che ci sia bisogno di una
Un grande cambiamento che stiamo tentando di riprecisare programmi di aiutare il cambiamento dei gruppi dirigenti ma l'idea questa idea che proponiamo per il futuro del nostro Paese mi sembra ancora forte
Sul piano dei numeri non c'è dubbio che c'è stato un declino vorrei dire però che nelle ultime elezioni amministrative dove abbiamo perso ovviamente
Perso in voti nella prima tornata perché poi le alleanze era un'altra cosa in condizioni drammatiche siamo stati il partito che con molte liste
Fuori dal simbolo di partito ha preso il diciannove per cento dei voti io aspetterei acque a vedere questa verifica con le prossime elezioni politiche
Perché ritengo la nostra forza politica non scomparsa naturalmente la capacità di tenere seriamente legata a questa nostra capacità di cambiamento forte di gruppi dirigenti di rinnovamento del programma di riconquista di una credibilità che molti comportamenti hanno messo anche in discussione la segreteria Martinazzoli è quello che stiamo facendo tende a questo
Io sono convinto che un partito
Come il nostro può ancora dare magari dall'opposizione un grande contributo alla vitalità della realtà politica del nostro Paese fra
è stata resa anch'io come Marrazzo faccio in specie ex maestria Shore spettri per cento era Creazzo nota è spento De Cicco foste otto e austero ai fossetto bivacca in due
No via information ai Caf from questo posto è soppresso Sacile ballando Simone
Nocioni son rimasto in Lost sense and se schiere estero San Quentin recente elezione
Voi opera regola inforcava aveva forme
Questo no ci ha dato Staglieno alza of Tristan dentro me sto possente
Tanto avversi casa notte a ritmi astiosi emendamento prossima errare best Staglieno estivo ha espresso un gioco lega nord ad esempio Sanders
Di al fa spento un rischio OPA tot Fazi ed attaccavo evocare indossò progression sommerso sta vivendo io faccio Hernanes tre giovanotti presso franchezza
Molte grazie io credo che per parlare
Degli scenari del presente
Bisogna guardare a quella chi è la tradizione politica italiana
Esportare una sorta di leggenda sul movimento che mi onoro rappresentare nel senso che il nostro movimento si dice non abbia una coscienza storica noi abbiamo una fortissima coscienza storica
Noi conosciamo a fondo gli scritti sul Meridione di Salvemini di dorso
Di Gobetti detto Giustino Fortunato
E giù giù fino a Sturzo e Strinati inchino compagna noi sappiamo che L'Unità nella disastrata
E sanguinosa per via delle guerre indipendenza storia unitaria è sempre stata un'eccezione e non una costante in massimi pensatori del nostro secolo nel campo socio economico verrà Lawson barche nel Borghese Max Weber
Nell'etica protestante nella genesi del capitalismo sostengono che esiste una un policentrismo nella storia italiana anche quella dei comuni e delle signorie cui noi guardiamo con grande ammirazione una situazione policentrica
Che ebbe come valenza culturale l'umanesimo e che ebbe come contraltare la controriforma per cui il il profitto era considerato usura ma chi era il correttivo al nord
Dice a un segno di Poro eyalet di Pascal quel correttivo che purtroppo nel Sud non c'è stato e con la differenza socio antropologico culturale fra nord e sud
Noi abbiamo forte questa coscienza siamo
Consapevoli di quanto sangue sia costato attraverso le generazioni L'Unità Italiana
E chi vi parla ha nella propria storia dei protagonisti di queste unità italiana nella città in cui ho avuto l'onore la ventura di nascere Genova il mio tris nonno sul primo innalzare durante l'assedio del mille ottocento
Con i napoleonici la bandiera tricolore della Repubblica Cispadana
Che sentono per prima in Italia sulla torre di Palazzo Ducale ma nonostante questa coscienza storica noi sia la consapevolezza oggi che esiste un break even point nella storia italiana ci sono delle date significative
E queste date significative a vol due sloveni riassumo sono il mille ottocentosessantuno che la notorietà
Sono il mille novecentoquattordici e che la genesi del fascismo attraverso la prima guerra mondiale sono il mille novecentoquarantatré come data di inizio della Resistenza
Sono il mille novecentoquarantasette la nascita denaro pubblico italiano sono date che se voi le guardate
Nel loro insieme da un punto di vista geopolitico
Vedete che l'ago della bussola si sposta al Settentrione e lo dico con molto rispetto per il Sud e il sud avuto la rivoluzione napoletana del mille settecentonovantanove
Ha avuto la cultura giuridica del reame di almeno duecento un po'voi ha avuto una forte cultura filosofica che è arrivata da Empedocle di Agrigento attraverso Bruna Campanella fino a Croce e Gentile
Ma al di là di questo chi ha dato un'impronta decisiva del svolte politiche italiane sono state delle minoranze attive
Che con coraggio e con forza morale hanno preso in mano quello che la realtà politica del momento non glielo dava il Nord ha saputo mandare a casa le truppe del feldmaresciallo Radetzky nel mille otto a mezzo Ottocento ed è riuscito nel mille novecentoquarantatré
Sia pure con l'aiuto degli angloamericani a mandare a casa le truppe ben più temibili del feldmaresciallo Kesselring Berretti verdi
Da Mangone che veterani dell'Afrikakorps il Nord quello che non glielo danno se lo prende sorprende in maniera in taluni casi
Violenza con la violenza e in questo caso noi vogliamo agire sul piano della legalità democratica chiediamo formalmente
Ma al governo che
Silvia al popolo sovrano quello che è il suo più alto diritto
Nella vita democratica di un Paese e cioè la matita e la scheda elettorale essendo a nostro sommesso giudizio questo Parlamento delegittimato
E per la massa di ieri di avvisi di garanzia che gravano sul Parlamento stesso
E per la carenza di voti che Lippi e il gruppo dalla maggioranza avuto né recenti elezioni noi chiediamo che si dia al popolo sovrano la facoltà di esprimersi ma al più presto al più presto perché c'è la crisi economica
Che tutti conosciamo a cui si aggiunge o forse un dato che a molti di voi
Svolge cioè vivere il grave deficit dell'INPS
Un nostro senatore che si chiama Pagliarini uno dei fondatori dell'Arthur Andersen che come voi ben sapete è la Società principe al mondo
Nella certificazione dei bilanci al milione seicentocinquanta mila miliardi di debito complessivo dello Stato aggiunto un milione ottocento mila miliardi di vuoto nell'ambito della previdenza
Sì vi parla sa perfettamente che ogni mese i pensionati che hanno versato i loro contributi con gravi fatiche percepiscono la loro pensione finché l'avranno
Metto attraverso le trattenute che mese per mese vengono fatte sulla busta paga dei lavoratori non solo malgoverno con un'operazione a mio sommesso parere altamente liberticida che non ha precedenti nella storia italiana neppure il fascismo uso questo
Sta mettendo mano mano militari colazione quasi dittatoriale secondo l'usanza dei decreti legge dei colpi di fiducia con cui da troppo tempo anche questo governo che ha avuto la nostra fiducia
Sta andando a prendere il venticinque per cento delle casse previdenziale dei giornalisti e chi vi parla e giornalista uno dei fondatori del Giornale di Montanelli responsabile culturale del giornale stesso
Fino al mille novecentonovantadue
E di questo me ne tengo esclusa la parentesi prende al Tennessee il venticinque per cento dei depositi delle casse previdenziali di altri professionisti
Si dice che questo è un prestito un presto forzoso ma è un'operazione che vi dà il termometro la misura di quanto grave sia la nostra crisi economica è vero evitasse sono diminuiti giustamente perché noi tassi da Weimar ma è possibile che una delle aste dei botte dei CPT e dei titoli di Stato che noi abbiamo meritato nonna disertare
Sì bene apprenderne solamente una parte in quello che si chiama il giardinetto comunemente degli investimenti familiari per differenziare gli investimenti verso titoli di Stato che siano garantiti per esempio
Da da da monete straniera oppure semplicemente dalla Comunità europea in maniera tale che risparmio che è uno dei diritti inalienabili dell'uomo e soprattutto della nostra società che è una società di formiche il non risparmiamo enormemente
Le casse rurali sono piene di di restare nella società collettiva italiana che è quella della piccola impresa media un prese che non ma vuole davvero attraverso di noi rappresentanza politica
Tiene nonostante questa grosso attuazione di crisi noi crediamo di rappresentare non soltanto al Nord ma di rappresentare l'intero Paese
Noi rappresentiamo la modernità europea perché il federalismo e moderno ed europeo la Germania
è federale e nessuno osa dire come dicono di noi che si è disunita il Belgio e l'Olanda sono federali e nessuno osano dire che sono disuniti
Nella stessa Spagna le regioni sono orientate verso un tecnicismo sull'orlo del federalismo tanto che si chiama l'autonomia s'e hanno quello autonomia fiscale che noi ospitiamo per le regioni
Anzi per le macroregioni
Perché per fare una programmazione di tipo economico necessario
Accorpare le regioni la Fondazione Agnelli io recente studio occupate in dodici regioni noi crediamo che siano tre le macroregioni quelle del Nord del Centro e del Sud che adesso una legge elettorale
Senta
Del fatto mettendo sulla carta
Questa legge elettorale non l'abbiamo voluta noi questa legge elettorale è la conseguenza logica e fattuale di quello che attraverso il primo referendum sulla preferenza unica
La preferenza unica era l'antecedente per portare al sistema uninominale e quindi maggioritario e venne fatta questa legge elettorale venne proposta prima dell'elezione dell'anno scorso per togliere
Rappresentanza politica alla Lega Nord
I ritardi inevitabili nel meccanismo elettorali fanno sì che questa legge elettorale attraverso il sì plebiscitario degli italiani non abbiamo fatto spinto molto per questo sì
Questa legge elettorale per la Camera Alta si sta proiettando verso il verso la Camargue dei deputati
Probabilmente prima di me si è parlato di turno semplici ritocchi doppio turno il sistema alla francese ed il sistema all'inglese non siamo per la chiarezza e la chiarezza vuole che le alleanze
Se si devono fare si facciano prima in maniera che l'elettore posso scegliere prima anziché dopo col doppio turno che vale per società stabili dove esiste
La possibilità di alternanza in maniera chiara e inequivocabile e questo non è il caso dell'Italia
Dove ci sono i club sono Ur allo stato nascente come dicevano i tedeschi noi siamo in una situazione analoga a quella del mille settecentottantanove
Della Rivoluzione francese
Io sono consapevole dei rischi che in questo momento sta correndo al nostro Paese sono gravissime
Ma sono altresì moralmente convinto che solamente il federalismo è un'accelerazione del processo di approvazione della legge elettorale per andare rapidamente
Alle elezioni il federalismo possa sanare dicevo questo questo Cretti indica che esiste di fatto nella società politica italiana noi non siamo il temporale lo stiamo il barometro che registra questo temporale
Noi non vogliamo prendere il potere potere oggi lo si raccattati o quanto meno sarà la spinta della gente che segnerà con una matita
Il segno del cambiamento reale dell'ingresso
Staglieno stanchi vere ma ci può dare tra capo entro venti giorni
Guidava creassero non tutte sul prima fondo Spambond c'hai voglia dottrina opere lo speaker
Sezione ex prima Informest Orlando Essen Pietro Crespi Camerino Morgan cioè a me sta sta aveva necessità che quando sto tempio vecchie artista Rena sono le quando sto sempre che il già stretto settima edizione netto lei questo proprio se Marrazzo da centro anziani serpentina Ichino se mi soffermi X-Trail stare peggio
Va fuori dalle principesse uso Quercia immaginavo Pissarro
Lui l'ha chiesta
Frazionando insomma
Le vacanze
Chiesa sanguinose qua sotto banco
No perché
Sono supplizio da Iorio di Business un mensile di economia al lordo lo specifico perché i Business International in questo mini ieri ho fatto domande e mi è stata attribuita con Business International me c'è solo di business mezzi ed economia volevo chiedere all'onorevole Staglieno
Quali sono in in via diciamo puramente sintetica i i cubi programmi economici diciamo in naturalmente per per risanare quello che l'economia italiana ma anche la finanza italiana cioè questo buco che noi abbiamo di tre volte superiore al debito pubblico americano lo voglio ciò sottolineare anche per capirne effettivamente la gravità
Come può essere risanato oltre naturalmente agli interventi anche di natura diciamo così puramente economico finanziaria
Cioè ci sono dei punti specifici sui quali la lega nord ha fatto diciamo una una piattaforma con con Progetto per risanare l'economia italiana
A Milano Marco vitale ha fatto un progetto
Di public Antonis
Sostenuta attraverso un rating da un pool di banche internazionale sono usciti notizie che sono state pubblicate il nuovo esitazione a dire che queste banche dovevano essere tedesche
Ma per la spinta e lo dico con coraggio di causa
Dall'onorevole Martin ma laccioli o sul sul suo il DC tedesca
Ed è l'onorevole Occhetto il sui socialdemocratici contatti proficui iniziare che ci sono state con le banche tedesche per sostenere in questo pratico di reti in tre public campionessa a Milano
Per farne la locomotiva della Lombardia e poi per fare quando inevitabilmente
Anche la Regione Lombardia avrà una madre una maggioranza della lega nord per farne una locomotiva io mi auguro per l'intero Paese
Allora in questo però c'è un c'è un gruppo di banche americane che ci sosterranno compreso tutto dell'ordine di centocinquanta milioni di dollari approssimativamente
Per per quest'operazione di Priebke sensazione e Lombardia e qualora
Ci possono essere un governo stabile
Al di là di questo guado che tutti stiamo faticosamente attraversando compresso che noi ipotizziamo del cinquanta e centocinquanta miliardi di dollari per un'operazione più estesa
Su fase nazionale per questa operazione di public companies
Questo è uno dei nostri più un project il secondo progetto è quello della diminuzione del costo del lavoro vada contro suo muta rapidamente con le gabbie salariali che che che la stessa Confindustria la stessa Assolombarda papà guarda Lombardia stanno valutando con interesse perché il costo della vita
A Cannitello vicino a Reggio Calabria e a Varese
E ovviamente diverso quindi il nostro prodotto per essere competitivo
Dal Sud e dovrà tenere conto di questa diseguaglianza delle gabbie salariali perché fra poco arriveranno i prodotti a bassissimo costo anche nel campo dell'acciaio che pure in crisi un toro dai paesi dell'Est e c'è un grosso operatore e economico lombardo che aperto una fabbrica in in Romania
Il costo del lavoro per ora vi è molto ridotto sono cinque dollari l'ora contro i trenta dollari l'ora che la media europea tuttavia sappia benissimo che le cinque poi passano la venticinque ma sappiamo altresì che i prodotti
Dell'Est potranno invadere quanto prima nostro mercato che se non sarà pronto sarà travolto da questa ondata di prodotti a bassissimo a bassissimo costo
Il terzo progetto è quello di razionalizzare anche tecnicamente il meccanismo fiscale
A partire a partire da da una parte nel recupero dei almeno un terzo dei trecento mila miliardi che sono oggi le persone fiscale media
Annuale in Italia dall'altra razionalizzando e rimborso
Voi sapete che vi dà una cifra abbastanza esatta perché
Mi ha passato sotto gli occhi pochi giorni fa il nostro Stato
Non è uno Stato in questo senso fiscale un califfato non è uno Stato di diritto detiene abusivamente ottantasette mila miliardi in tutta Italia di eccedenza di IVA ILOR e IRPEF ambientato poi ti sto il rimborso accelerato tradire io che deve avere dallo Stato quindici venti cinquanta cento milioni un miliardo devo fare una fideiussione bancaria sui miei soldi
Pagando l'uno e mezzo per cento attraverso l'assicurazione aggiornato per cento attraverso Banca e lo Stato allibito suo non entro l'anno dopo i tre mesi in cui de iure legis i miei soldi dovrebbero esserne restituiti ma sì bene con la massima arbitra retta ne restituirà quando vuole questi soldi
Questo è una delle in numeri disfunzioni che esistono nel campo nel campo fiscale
Noi intendiamo partire da queste tre razioni d'azione ma vogliamo altresì creare un meccanismo
Che sia molto solido in altri settori a partire dal settore
Delle garanzie che passando oggi nove dal sistema un input un nominale proporzionale diciamo al sistema maggioritario garanzie dovranno essere cambiate radicalmente
Quindi nel sistema delle garanzie noi vogliamo costituire nella Corte costituzionale del come migliore Dio abbiamo scritto nel mille novecentonovanta in un libro di Laterza
Una costituzione per i prossimi trent'anni e il titolo ambizioso di questa nostra di questo nostro specie reciproco noi si pensa che si debba è si debba non soltanto dividere dividere la magistratura requirente dalla magistratura giudicante il Pubblico ministero in questo senso però deve essere garantito dal fatto di essere dipendente eccetera ma vogliamo che nell'ambito
Del della corte costituzionale ci sia una sezione di quindici membri che abbiano
Un interesse diretto su una costituzione economica di cui la nostra carta costituzionale oggi desolatamente prive e vogliamo altresì che ci sia una funzione capillare sul territorio di controllo da parte
Della corte dei conti che faccia capo un procuratore darà costruzione che faccia capo a sua volta ai cioè se me
Che tutt'oggi dipende proprio stenta pubblica cioè c'è un sistema articolato di controlli e di conto controlli nell'ambito del progetto federale che noi abbiamo già preparato da molto tempo perché le carte
Costituzionali si fanno sul tamburo ma sulla base di studi già pronti come accadde
Nel passaggio rapidissimo dalla Quarta alla Quinta Repubblica francese quando caleremo alberghi ed ebrei già da alcuni anni avevano adottato quel sistema che poi del gol fece proprio questi i tre punti che gli ho detto sono i tre punti da cui non ci dobbiamo partire
Sono Renato Cassaro onorevole Staglieno
Lo so che c'era poco da ridere perché non serviva il molto popolari
Ma per sdrammatizzare un attimo questa atmosfera così seriosa pensierosa di questa tavola rotonda
Io no
Sì ma
Già
Presidente no
E non è sufficientemente
Ma lo dico così mi sembrava già credo prolungata macchina vecchia dicevo
Adesso diventato quasi un giallo così vale circa aveva scandalismo amava una
Operava sperasse Perrone
Onorevole Staglieno
Lo so che c'è poco da ridere no però
Di questa tavola rotonda oggi tutto quello rispetto a quello che abbiamo sentito
Del nostro Paese quindi lei che è un esperto oltre che essere un uomo di di spirito no del dell'arbitro ci può dire cosa pensa nel caso delle privatizzazioni del cosiddetti noccioli duri
Ma la sua domanda
La sua domanda dovrebbe essere rivolta a uno dei nostri tecnici specifici non mi non facciamo più brevi cenni sono diverso come diceva sinteticamente nel buio del suo carissimo Antonio Gramsci noi abbiamo delle competenze specifiche io sono un tecnico lo dico sommessamente davanti a molti tecnici
Istituzionali sono un tecnico dell'istruzione la mia competenza specifica e sulla legge elettorale se vogliamo un po'possiamo parlare anche però di Borges insomma
Di un impolitico eccetera ma su i noccioli duri io confessa sto con un'estrema onestà che tu lo scontro cinque anni o godimento eccome se io ora interrogarci sul libro di Hindustan glitter no pubblicato nel mille novecentoventi da quel grande scrittore che è anzi onde perché mio onore al l'amicizia non nel campo mia dovrebbe esserci qui Marco vitale oppure uno dei nostri consulenti come come Sergio Carbone Genova oppure Marongiu oppure oppure anche dall'esterno con il canto Guatri
Cita una sua buona parola ma non le so rispondere
Cosa non sazio a questo che fa ecco ok
Lui non ha percorso di essa
Onorevole Staglieno
Non so se lei è in grado di darmi qualche altro chiarimento a proposito di quell'operazione di finanziamento
Di centocinquanta miliardi di dollari mi pare perché alla quale sono particolarmente interessato morì capirne un po'di più
Eventualmente fosse avesse degli aspetti tecnici che non è in grado qui di spiegarmi
Può dirmi gli interessi e le eventuali perdite di cambio su quest'operazione
Succhi ricadrebbero
Ma io penso che questa operazione
è prematuro parlarne però mi è stato chiesto io l'ho detto al nostro progetto che già la stampa la stampa tedesca per esempio la fa un furto che umanizzante un apparato circa un mese e mezzo fa dicendo speriamo che non si forme
Il sedicente Cantone del nord del centro di assoluto perché non si avrebbe un potenziale e Giappone al di là del reale
Ora questo palazzone partirà da Milano parte Adrian da Milano con la cifra minore di tre zeri cerca un'operazione di grosso modo di centocinquanta milioni di dollari e come garanzia soccorso operazione di di di publico Pellissier con questo ranking di quello diretto quest'operazione dovrebbe essere dirottata una volta e noi si fosse ipoteticamente utile come dicevano i latini al governo e entro la fine del novanta ci ci sono delle scansioni molto nette su questo percorso e sono dei progetti di legge che sono devastanti per esempio il progetto di legge sindacati di cui i giornali hanno parlato poco prima delle Simoni del mille novecentonovantadue e poi subito dopo tradire un prestito forzoso del venticinque per cento non sono interessi si tiene su internet su su su depositi bancari e questo li capisce
Che sarebbe devastante provocherebbe una fuga di capitali enorme verso l'estero
L'altra operazione quale potrebbe essere che il calore il Carlo radicale dei tassi che sono passati a quello che noi conosciamo leggiamo oggi sulla stampa potrebbe toccare che cosa potere provocare un un punto quasi deserto e nelle successive aste dei titoli di Stato
E a tutto questo si accompagnerebbe il fermento propensione presidente una una una fuga di capitali
Potrebbe altresì capitare inizio ed è un progetto di legge che possono messe e sarei messo in cassa integrazione duecentocinquanta trecento mila dipendenti dello Stato per la prima volta la storia del nostro Paese allora di fronte a questa crisi e per tornare a i passaggi precedenti e al nostro governo non resterebbe altro per esempio fare un'operazione di di di di di prelievo immobiliare un'immobiliare secca diciotto mila miliardi a questo punto ci sarebbe la destabilizzazione del del già disastrato sistema sistema economico italiano
E queste ipotesi che ci è stata prospettata da da un gruppo di banche non propriamente Ariane
Del dell'Occidente
E non europeo al di là dell'Atlantico sono state queste banche che ci hanno prospettato questo titolo di operazione dopo aver saputo perché nell'ambito bancario e tutto senza chissà per esempio che Interbanca o già in vendita si sa che la Finarte è in vendita poco il quindici per cento che ricadrà sulla sua schiena sarà Montedison Meccheri cioè nell'ambiente finanziario io riporto attualmente non essendo un tecnico in quello in cui è la sento dire nel nelle chiuse stanze del mio movimento ma le cose precedenti sono sono state pubblicate pubblicizzate da alcuni da alcuni giornali anche qua da noi in Italia specificamente finanziare
Ora qualora questa operazione si facesse questo potrebbe essere io azzarderei un titolo a questo questa a questo prestito potrebbe chiamarsi vestito federale per la salvezza per esempio tra un titolo molto Maginot son molto fantasioso molto molto quasi fanta astorico ma i percorsi obbligati purtroppo
Della nostra crisi economica fanno in quella direzione
Quindi io non so come esattamente potranno andare cosa non si viaggia tutti nella nebbia hanno profittare predisse mandiamo a trecento all'ora e mezza ebrea
Sappiamo però che esistono dei dati di fatto di percorsi obbligati dei paletti che intravediamo e che io credo sommessamente siano quelli che hanno annunciato prima
Ok Carlo a volte no avendo Foppolo doveri Anzola riduzioni per Fo
Onorevole Staglieno mi scusi tanto visto che come me lei è molto amante della storia allora volevo farle soltanto una piccola precisazione se lei è d'accordo
Che in Italia c'è stata però una città
Dato che lei ha precisato che il Nord nell'ultima guerra mondiale dirà insieme agli angloamericani ha partecipato a quest'opera
Di liberazione c'è stata una città italiana che ha ha cacciato i tedeschi con tre giorni di anticipo dall'ingresso degli angloamericani e questa è stata Napoli parlato delle giornate di Napoli signore io
Ho premesso che ci fu la rivoluzione di
Del mille settecentonovantanove di cui parla qua parlato delle giornate di Napoli io le sto parlando delle giornate di Napoli delle quaranta teoricamente io ho
Detto che ci sono stati due grossi movimenti e momenti rivoluzionari del sud quel quella del mille settecentonovantanove e le giornate di Napoli
Ma ho aggiunto che al di là di questo illa il suo
Alla storia italiana è stato contingentemente per millenni il ragioni storiche contingenti è stato il nord ma al di là da questa la mia è stata una considerazione
Non per vivere del Sud perché ho detto rispettosamente parlando che la chiama il front line troppe stessa stoffa smetti ristoratore sconosciuta del no grigio penso dopo in Francesca girava querce
Sono Francesco panetto di Business International volevo rivolgere una domanda all'onorevole Orlando in particolare ma potrebbe anche essere estesa poi gli altri relatori
Ecco
Se non mettiamo una concezione così strettamente brutto bipolare della politica quindi conservatori da un lato e progressisti dall'altro dando al termini significato che le ha dato la dire osservatori poche parole quelli che negano in qualche modo l'affermazione dello stato sociale e progressisti quelli invece lo affermano allora volevo chiederle innanzitutto non pensa che sia difficile che un partito si quali voglia identico voglia proporsi come partito conservatore prima domanda poi
Non non crede sia un anacronismo della politica continuare a parlare di
Polo conservatore progressista quando la società così frammentata tanto più senza dare il prodotto al ai cittadini un un una spiegazione di cosa ci sia in termini di programmi politici ma concreti dietro questi due termini grazie
Io non comprendo per quale motivo quando si parla delle vicende italiane ciò che all'estero consegnato normale qui diventa impossibile
In tutte le democrazie mature del mondo si tende a costruire due modelli alternativi di politica ed economia
E il modello che ottiene per credibilità e per convinzione il maggior consenso governa l'altro modello va all'opposizione
Io credo che questo debba e possa cadere anche nel nostro Paese perché non c'è dubbio che finirebbe col suo elemento di grande chiarezza
Ebbe con le sue pagamento di grande chiarezza perché io credo che il tempo della trasversalità è finito
Per molti anni in Italia nella fine degli anni Ottanta in particolare si pensava che potessero stare insieme persone con con la destra è persona col cuore a sinistra
Per raggiungere due obiettivi fondamentali si diceva il galantuomo conservatore di Taranto progressista devono stare insieme per affrontare la questione morale per cambiare le regole del gioco per io credo che adesso la questione morale e diventata una questione centrale credo che adesso le regole del gioco son già cambiate il sei e venti giugno c'è già votato con un nuovo sistema elettorale
Non è più il tempo tra trasversalità non occorre più mettere insieme chi aveva il coraggio è stato anche avere il cuore a sinistra negli anni ottanta nei terribili anni ottanta dei quali si doveva fermare la questione morale un conservatore poteva benissimo stare con progressiste in nome della questione morale io voglio ricordare l'avvocato Giorgio Ambrosoli l'avvocato Ambrosoli era un conservatore al suo monarchico come sua comma formazione personale devo la Ambrosoli è stato sicuramente un eroe un eroe borghese un eroe borghese che ha combattuto per l'affermazione di alcuni principi di legalità il momento difficile la vita del nostro Paese in un Paese normale però è chiaro che chi ha le idee di destra la destra chiede di sinistra ma sinistra chi è che decide chi governa e chi va all'opposizione
Decide direttori
Io rifiuto la convenzione per la quale esistono non prossimamente torride extra e l'ombra ossia la mente elettori di sinistra meno che mai se mi consentite ammetto che esistono numerosi alla mente elettori di centro quella individuare le Tor di centro una specie di razza speciale che determina le scelte significa non rendersi conto che oggi in Italia come negli altri Paesi normali del mondo dimora tempo oltre il cittadino elettore vota la proposta di sembra più interessante che serva più sembrano interessanti in quanto corrisponde alle sue convinzioni
O in quanto corrisponde in quel momento i suoi interessi uno può anche avere delle convinzioni un certo tipo ma ritenne utile opportuno un ricambio ancorché potando per una formazione politica diversa dalle proprie convinzioni ma occorre dimissione diversità nelle proposte
E voglio collegarmi a questo ragionamento
Per fare una considerazione personale io personalmente una grande rispetto per il ruolo che la lega nord ha avuto nella fase di distruzione di un sistema che si era fatto le cime quindi nella fase distruttrice di questo sistema però credo che adesso sia arrivato il momento mi permetto di fare questa considerazione sia arrivato il momento che ci si renda conto che il tempo delle tre Italie il tempo cioè delle proposte forti ma non economicamente fondate forse è un tempo passato io credo che sarebbe un bene per il politica del nostro Paese per la chiarezza delle posizioni politiche del nostro Paese
Che la Lega Nord si presentasse per quello che io ho un grande rispetto per chi dice di essere quello che si presentasse come una forza di conservazione i valori di riferimento la lega nord somalo di conservazione soltanto che sarebbe opportuno che quanti nel nostro paese hanno il con la destra e quindi son convinti che occorre costruire una forza di conservazione si uniscono alla Lega Nord è un fatto inevitabile questo il sistema elettorale lo renderà assolutamente inevitabile io spesso mi permetto di per fare un paragone che un paragone che attiva le dinamiche alle dinamiche politiche non si riferisce ovviamente neanche la dimensione fisica dei personaggi ma io ho la sensazione che Bossi un po'come Strauss e la lega nord un po'come la democrazia cristiana bavarese all'interno emerge la democrazia cristiana bavarese c'erano anche alcune presenze di intolleranza c'erano anche alcune presenze che non riusciva a comprendere se fossero finiti fondo dentro o fuori un sistema democratico ma la democrazia cristiana bavarese diventò portante partito di conservazione e ha prodotto importanti risultati economici nella Baviera la barriera è nel settore la informatica da telematica e non soltanto della birra uno dei Laender più avanzati del Germania ha portato uno sviluppo importante ma è rimasto dentro un ampio che un altro di una partito di conservazione collegandosi alla democrazia cristiana del resto della Germania io credo che sia inevitabile che la lega nord vada collega sì con quelle formazioni politiche che nel resto del Paese si collocano a destra quando questo sarà avvenuto probabilmente alcuni aspetti anche alcune asperità le voglio chiamare così dell'Inter tutto dal senatore Staglieno verranno ricondotte alla normalità cioè verranno ricondotte come modi modi anche originali interpretare una presenza una forma sulla politica di destra fintanto che questo non avverrà
Noi avremo sicuramente il pericolo a tentazione
Che peraltro fu presente democrazia cristiana bavarese il pericolo tentazione di avere presenze politiche che sono inevitabilmente portata al separatismo all'intolleranza ad una sorta di violenza che ancorché verbale e comunque produttrice di violenza
Ok franchi prema stesso dando però l'altra misura per rimanere otto non sia lavora tax ma certo fuoco spendere i risparmi trovandola Brest Staglieno rata in Chieti ma è qui sfera Eva Mendes
Justin che fratel Ettore questo Pucci questo atto atroce caccia alle eccezione ce l'ho visto fiscale introducendo lo continueranno a Crespo come ammette Borrelli pasta di cui tu vai scura presente questo Bocci Marco vedi Old Romolo sta prestando il sesto
Fra le urla che accetto il mezzo e Chastity al San come Enzo Onna quote soffre una fetta proprio uguale seguendo possiede strutturalista
Sto caps questo percezione cresca chiocciole Asia avrà sporche un programma privato qualche ora assai più razionale
Grazie presidente comunque io sarò brevissimo
Considero estesa anche a me l'ultima domanda a cui ha risposto Orlando
Perché forse può essere di un qualche interesse la mia risposta non mi preoccupo se ci sono state rivolte meno domande
Che Orlando e a Staglieno perché si presuppone almeno io presuppongo
Che questo significhi di che sono più conosciuti non io personalmente ma insomma la posizione che esprimono
Però ecco lasciatemi dire che forse delle volte la presunzione di conoscere troppo bene può anche come si può dire privare del piacere di qualche sorpresa
Perché forse intanto la
Le posizioni cambiano sulla io la mia opinione sulla ultima questione che è stata apposta molto vicina a quella che ha già risposto amico Orlando
Noi oggi eravamo chiamati a parlare di scenari politici quindi non ci siamo non ci siamo potuti ne sarebbe stato opportuno dedicare a una discussione sui programmi
Io quello che voglio dire è che in Italia in effetti non tutto come ho cercato di dimostrare argomentando nella mia introduzione ma molto dipende dalla introduzione di meccanismi di ricambio
Nel governo del Paese e cioè dall'attribuzione del potere di scelta e di decisione
Per i cittadini che votano
Credo che non sia tutto riconducibile a questo però sicuramente moltissime altre innovazioni che si po'possono fare in assenza di questa innovazione con ogni probabilità perderebbero buona parte della loro carica innovatrice
Sono d'accordo con la cautela e riserbo con cui si accolgono definizioni come conservatori e progressisti
Io però insisto sul ricambio chiamiamo oppure le due ipotesi a e di e null'altro ma è molto importante se in Italia a proposito di scenari politici prossimi si riuscirà a costruire una situazione in cui sia possibile scegliere fra a ebbi e scegliere effettivamente fra Heidi
Nel senso di poter valutare
Preferenzialmente una delle due ipotesi e sulla base di questa valutazione
Esprimersi con il voto con lei affetto di determinare maggioranze indennizzi dico questo a mio avviso è molto importante ripeto non è tutto ma è molto importante
Non ho altro da dire
E o
Non lo so che volete che vi dica
A proposito di una cosa che ha detto il collega Staglieno corrisponderà Marini per quanto riguarda Martinazzoli
Beh sì in effetti a proposito dei prestiti
Definitivi faccio un'indiscrezione insomma dei prestiti qui illustrati dal senatore Staglieno sì in effetti Occhetto è stato consultato dai banchieri tedeschi
E ha dato la sua valutazione affido a voi la credibilità naturalmente di questa mia indiscrezione non non mi sembra che i banchieri tedeschi prima di prendere la loro decisione in materia di investimenti finanziari siano disposti ad ascoltare l'opinione dei segretari dei partiti italiani questo proposito di un'affermazione che ha fatto
Senatore Staglieno secondo cui un prestito del Comune al Comune di Milano sarebbe stato boicottato addirittura telefonate
Di Occhetto qua forse Martinazzoli soldi da Marini non lo so se basta non ho altro da dire grazie
Approvasse Castorina protogermanico anch'esso
Ci sono ma trasparenza geometra in casa
Perché quello farebbe giusta istituiti Ernest ma venne Fanu questi terreni io
Scoraggiano Pax Christi
Voglio fare invece una riflessione cioè dirà Stajano che mi preoccupa un po'questa affermazione perché quando si comincia a mettere le mani avanti dicendo che Martinazzoli o qualcun altro ha avuto rapporti con le banche tedesche
è un modo che nella storia prefigura qualche cosa dico babbo alimentiamo i fantasmi rispetto alla difficoltà che possono venir fuori spero che non sia così comunque non mi fermo su questo accetto l'invito del presidente
Ritorno su un punto solo
Con Orlando
A me non sembra che nemmeno in Occidente nei nei paesi ha tradito tradizionalmente bipolari oggi siano in una fase di accentuazione di queste due posizioni
Mi pare anziché stia avvenendo un ci sia un'evoluzione contraria
Naturalmente io non non avrei nessuna difficoltà in uno schieramento a dire accettiamo più le posizioni più moderate
Ma insomma sui programmi di governo le opzioni e radicali per governare società come le nostre quasi non ci sono più
Questo a me sembra io non credo che uno possa proporre un programma totalmente solidaristica trascurando gli spazi di agibilità di libertà per un'impresa tutto il resto
Quindi il gioco non è più non è quello di conservatori progressista
Semmai in particolare in Italia in questo sono più vicino a Petruccioli oggi c'è il problema del ricambio
Questo è il punto vero naturalmente i programmi non saranno uguali e ci sarà un'accentuazione in una direzione o nell'altra quindi io credo che non si governerà sulle estreme
Bisognerà avere programmi realistici rispetto al livello di sviluppo alle attese
Di società come le nostre mentre resta fondamentale in una fase come questa il ricambio del personale di governo in questo senso speriamo che la legge elettorale che abbiamo approvato ci aiuti in questo perché tra l'altro mi pare che quelli del mio partito stiano imparando che poi non è proprio sempre vero
Che il potere logora chi non ce l'ha ed è anche giusto che sia così ma succede anche il contrario
Da questo veleno esponente home Citroen giornalista interesse cioè cinque piovono mancavano Alcamo in cemento
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