Pietro Prini nelle parole di Giannino Piana e Walter Minella. Interviste a margine di un dibattito sul filosofo cristiano autore de "Lo scisma sommerso"

Ascolterete ora le interviste che abbiamo realizzato venerdì primo febbraio presso la casa della cultura di minano che aspettava il secondo dibattito di un ciclo che si intitola passaggi epocali e pensiero religioso in questo momento di utilizzo di internet e di ricerca
Il secondo incontro dedicato Pietro Prini il filosofo cristiano che ha posto il problema dello scisma della Chiesa cattolica
Ciclo di due dibattiti il primo era stato dedicato a Erasmo da Rotterdam troverete sul sito di radio radicale
Ciclo organizzato da tempi di fraternità coordinamento nove marzo che comprende noi siamo Chiesa la comunica sì ecclesiale di Sant'Angelo non rosa bianca e
Il gruppo di Neuro teoretica dell'Università di pratico Giannino Piana che filosofo e teologo morale e a lavorato con Pietro primi parlava della fatto che Pietro Prini era interessato e incuriosito dall'etica e la sua era un'etica della possibili un'etica radicata su un'antropologia che faccia riferimento alla corporeità insulti
Vuol dire che partendo appunto dalla corporeità che è il luogo in di espressione dell'umano ma è anche del limite dell'umano
No dove appunto si verifica anche la contingenza dell'umano
Nella caducità anche dell'umano primi sottolineava che l'etica
Non può essere un'etica assoluta non etica che non tiene conto anche di questi aspetti di limitazione
E quindi deve diventare un'etica appunto come lui diceva del possibile che fa la mediazione tra certamente una ideale in prospettiva che non può può mai essere eliminato non deve ma essere eliminato
E però a l'attenzione costante ai limiti dell'umano e quindi è alta al alla contingenza della realtà
Che non è soltanto la contingenza della realtà dell'uomo quindi qui il discorso che facevo prima sulla corporeità mai alla contingenza delle situazioni anche che sono sempre situazioni limitate dentro cui la ricerca è quello appunto di un bene
Che sia possibile in quel momento in quella contanti situazione contingente
Il rapporto tra la filosofia e
Tecnologia con uno sguardo al intelligenza artificiale ai pericoli ma anche l'opportunità
Ecco l'intelligenza artificiale per primi che è stato in questo torneo dicevo anche un anticipatore
Era qualcosa che metteva in evidenza non soltanto le potenzialità che a cui l'uomo andava incontro nel grazie al fatto che aveva a disposizione degli strumenti
Che in termini in tempi molto più rapidi per esempio facevano operazioni che invece non era in grado di fare almeno in questi tempi ma anche evidenziare alcuni aspetti dell'intelligenza umana perché l'intelligenza umana porta dentro di sé
Beh una certa macchina Lita che l'intelligenza artificiale era riuscita a cogliere ad esprimere e che quindi si rifletteva anche questi due aspetti sono già stati di positività il limite in quello che potremmo anche qui dire il piuttosto che lo scientismo il tecnicismo cioè l'utilizzo della della tenga che che anche in questo caso quella del che in questo caso è quella della intelligenza artificiale
In maniera disattenta tutti i risvolti invece umani dissenso come venivano ricordati questa sera
L'attenzione della alle posizioni della Chiesa cattolica
Quindi sessualità e bioetica e anche uno sguardo al l'idea della penna come vendetta
Bene
Dice che la la teoria della pena come vendetta era certamente una teoria di fondo dentro a un certo mondo cattolico
Che ha sviluppato soprattutto in epoca medievale ma poi anche successivamente no ecco questa visione che ne diceva
Ora una visione di Dio come il dio che punisce non tanto il dico amore ma indio Jochen perché bisognava temere insomma proprio perché punitivo
E dentro questo contesto si inseriva allora anche tutto una visione negativa della della vita della sessualità
Che evidentemente portava con sé e poi come riflesso anche la stabilizzazione del comportamento e quindi dei dei dei dei vari come dire mo'modi di essere dell'uomo nel rapportarsi a questa realtà che è la realtà del sesso che la realtà della vita
Grazie grazie a Giannino Piana perché
Walter Minella filosofo uno dei maggiori conoscitori di Di Pietro prende e del suo pensiero
Come dire le risultanze della dibattito di questa sera a partire da questo rapporto tra la fede e la scienza
Beh diciamo che ho l'impressione che anzitutto le persone che hanno assistito al dibattito abbiano avuto un'immagine euro più viva
Le più mossa complessa e affascinante di una personalità super premi in secondo luogo per quanto riguarda la patto tra fede e scienza credo sia emersa con chiarezza la necessaria autonomia e insieme la necessaria dialettica tra queste due polarità dall'esperienza culturale umana cioè la scienza deve ovviamente procedere per la sua totale autonomia ma dall'altra parte non può pensare di rispondere a tutte le domande sul senso della vita dell'uomo la fede può cercare di rispondere a queste domande sul senso dalla vita dell'uomo ma la forma in cui dà una risposta deve tener conto delle acquisizioni dalla scienza
E cioè la scienza può servire a combattere statuette letterali assolutamente sì per certi lettera lirismo è la concezione del infelice per questi prendono alla lettera le affermazione delle parole la lettera appunto dai testi sacre credo nello specifico dei Vangeli dalla BBC
Questa da concezione assolutamente antitetica rispetto alla cultura poter tra molto pericolosa e ansia reazionaria nei confronti della cultura moderna deve
Profondamente ignorante portatrice dichiarante di chiusura una fede letterali e sta è una fede ignorante e chi ha paura della cultura
Prima di affermava questo che si la chiesa non si fosse aperta al nuovo non adesso portato avanti un aggiornamento credendo così di difendere la fede in realtà è una frase fatta
Assolutamente per cioè
L'aggiornamento che Carmine si era caro a papa Giovanni ventitreesimo un necessità imperiosa bene innesti uno assoluta per la fallito piatto perché il messaggio evangelico venga colto
Nella sua perenne freschezza e novità
Se io niente limito a ripetere
Una lettera che due mila anni fa era da tutti comprensibile oggi è invece del tutto incomprensibile e assurda
Io credo di rimanere fedele al messaggio evangelico in realtà io lo sto abortì citando e alla fine sto rovinando il senso profondo di liberazione
Cioè il messaggio evangelico di persone comporta
Pietro Prini ha morso al due mila otto il suo uno scisma sommerso Garzanti e lo pubblicò nel novantanove ma era un testo che aveva già prodotto un dibattito in su tutti maggiori quotidiani
Italiani e e quindi aveva già prodotto polemiche i temi erano quelli che abbiamo detto nell'ultima domanda l'ultima responsabile del passato del tempo cosa si può dire di come la Chiesa cattolica oggi
Beh si può dire che ci sono state figure come cardio dalle parti di ma soprattutto del Papa Francesco cioè per molti aspetti accedo per tutti
Sono portatori di esigenze di profondo rinnovamento spirituale nel senso che era stata esattamente anticipato da predice quindi da questo punto di vista questa sta per
Una specie di profeta di un nuovo corso che ed è iniziato con il Concilio Vaticano secondo
Era stato qui poi frenato ho bloccato del tutto e adesso si impose come un'assoluta necessità il messaggio evangelico e torniamo a i risplendere dalla sua brillantezza per la sua luminosità della sua nessun vista la sua capacità di fascino per degli uomini delle donne del nostro tempo grazie grazie a Walter Minella
Con questa intervista che segue quella che abbiamo realizzato con Giannino Piana si conclude il breve il servizio che abbiamo realizzato il primo febbraio a Milano presso la casa dalla cultura
A margine di un dibattito dal titolo Pietro Prini il filosofo cristiano che ha posto il problema dello scisma nella chiesa
E per Chiesa si intende qui la Chiesa cattolica
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri