"Ripensare le risposte per organizzare il futuro"

Signori buongiorno
Iniziamo
Questa nostra tavola rotonda
Le procedure saranno queste gli interventi previsti
Andranno in ordine così come li avete scritti nel programma
Poi ci saranno gli interventi preordinati
Al termine
Delle relazioni
Salutiamo
I ministri
Garavaglia Bompiani
Salutiamo tutti voi
Sarò costretto a usare un metodo forte circa il tempo perché nessuno di noi ha la capacità di allungarlo
Come introduzione esprimo soltanto in tre minuti quanti ve ne siano concessi tre concetti
Questo rapporto servizi pubblici e privati privato sociale in genere
Probabilmente deve spostarsi sul versante del territorio
Siamo molto abituati
Ai grandi scenari credo che ci sia poca attenzione
Invece agli scenari territoriali
Perché ogni rapporto corretto poi si consuma
Nel territorio dove ciascuno opera
Il secondo quadro e quello delle funzioni e dei ruoli
Probabilmente ne abbiamo alcuni già consolidati
Altri sono da inventare
E detta con molta onestà siamo molto ritardo
Perché quando si parla di prevenzione gli operatori di strada di interventi sul territorio molto spesso siamo più vecchi al di là dell'età di quanti di quanto immaginiamo
E occorre un enorme sforzo per inventare
La risposta alle forme nuove
Di sofferenza di marginalità sociale soprattutto giovani
Il terzo grande quadro
E quello dei contenuti
Credo che si stia facendo strada il concetto della convivenza
Con la tossicodipendenza
Questo non significa affatto abbassare la soglia delli dell'intervento della capacità di risposta probabilmente finito però il tempo nel quale dicevamo
O tossico salva
Questo comporta quasi una rivoluzione culturale che ci costringe a rivedere anche gli schermi entro i quali noi abbiamo operato da tanti anni
Gli allarmismi le prese di posizioni radicali credo che in questo momento non abbiano ho senso o comunque debbano esercitare un grande sforzo
Perché noi possiamo trovare le soluzioni migliori
Per ridare salute a chi non ne ha ma contemporaneamente permettere che la gente viva e sopravvive
Questi sono i tre grandi quadri entro cui si consuma e direi si perfezionerà rapporto tra servizi pubblici e privato sociale un ultimo
Flash probabilmente in Italia e troppo possibile oggi
Inventare comunità metodologie che tali non sono
Questo impedire il sorgere di nuove comunità probabilmente interroga pure noi
Circa le verifiche circa le metodologie circa l'efficacia dei nostri interventi
La sfida in fondo e termino si fa più molto più raffinata
Di quanto questo primo approccio abbia prodotto
Questo vale sia per il pubblico e vale per il privato
In questo stile apriamo questa questo confronto
Dando libertà di espressione mantenendo però uno stile di partecipazione ciascuno è libero di dire ciò che vuole
Motivando però e con saggezza ciascuno di noi ha molto esperto e molto navigato in una di studio disloca
Detto questo Mario Santi può iniziare
A un quarto d'ora di tempo dopo di che fatto
Tre colpi sul
Sì grazie beh un quarto d'ora anche per il titolo non è molto comunque cercherò di rientrare
Nel tempo previsto anche per questo motivo io non parlerò dell'integrazione dei piani terapeutici eccetera perché oggetto delle successive relazioni
Quello che così mi prende dire credo a nome degli operatori pubblici
Riguarda alcuni aspetti iscritti nel titolo cioè l'esperienza dei servizi
Nel campo delle tossicodipendenze delle dipendenze che meglio sarebbe dire dagli anni settantacinque in poi che l'anno della prima legge nazionale sei otto cinque
è cambiato quasi tutto nel panorama del consumo di droghe anche nell'offerta di troppo chi lavora nel settore queste questioni credo che conosco abbastanza
Per quanto riguarda il problema dei servizi pubblici
Furono gli anni settantacinque ottanta in cui alcuni alcune prime esperienze di intervento del servizio pubblico credo prevalentemente territoriale furono sviluppati
Relativamente poi alle variazione del fenomeno dagli anni ottanta fino ai giorni nostri i servizi pubblici credo che siano sempre stati in merito finale tra intervento terapeuti e problematiche collegate a misura alternativa al carcere eccetera infatti la centosessantadue che novanta non è vero che ha modificato profondamente evase otto cinque in effetti nell'ultimo decennio ottanta novanta molte furono le leggi parziale che titola modificare la sua otto cinque però hanno chiesto anche a modificare uno stile di lavoro dei servizi CUP
Servizi pubblici che se non vado errato il primo monitoraggio fu negli anni ottanta ottantaquattro per la verità avevo l'incarico circa venti mila tossicodipendenti oggi secondo stime dell'affinità quanto riguarda l'anno novantadue stime provvisorie si parla di circa novanta mila soggetti in trattamento
Il primo punto riguarda che questi soggetti in trattamento presso il servizio pubblico non sono uno praticamente con un i servizi pubblici anche nella situazione attuale come se si trovano esattamente la condizione e questo non è polemica credo siano fatti dove più dove meno è un problema di constatazione certi lavora condizione di non poter esprimere esattamente anche la loro esperienza questo risale agli anni settantacinque del novantatré non è cambiato molto
Io credo che lo Stato con la legge centosessantadue e in particolare che conoscete tutti
Le funzioni attribuite ai sette colpi letto quattro quattro quattro il quattro quattro cinque a seguito del referendum è stato ovviamente rimesso in discussione assegna una serie di compiti in campo di prevenzione e cura e riabilitazione
Il problema è che oggi mi piace che ci sia anche il ministro della sanità lo Stato ha fatto una scommessa sul servizio pur ha investito dispetti finanziamenti che poi ha delegato alle Regioni e alle ultime mettere come dire in atto
La funzionalità del servizio tutti
Sinteticamente e quali sono i problemi che oggi si presente Primo
Distrazione del dove più dove meno questo va per conto suo
Distrazione del personale che transita verso il sette viene poi posto a lavorare in altre situazioni concorsi fatti genericamente spesse volte nelle varie qualifiche professionali
Questi sono i due punti principali secondo me che in qualche modo che interferiscono ancora sulla funzionalità e l'attività dei set
Oggi anche cool discorso del post referendum altre situazioni si pongano con molta urgenza per quanto riguarda la funzionalità del servizio pubblico in ordine al rapporto con la medicina di base
Io vengo dall'esperienza di Firenze che non abbiamo collaborato per circa un decennio con i medici di base le farmacie
Solo la scommessa è stata vinta semplicemente perché è stato tutto regolamentata la questione negli anni settantotto ottanta praticamente anzi stavamo a un trauma punto di questo tipo di intervento
Io credo che spesse volte abbiamo sotto sottovalutato questo aspetto tra sette il rapporto medicina di base
Credo che per certi versi è un po'paradossale e provocatorio comunque noi ci ritroviamo un'altra volta
Nella potremmo ritrovarci un'altra volta la condizione ideale settantotto ottanta se questa questione non viene regolamentata di rapporto col potrà stette medicina di base si rischia di andare in rotta di collisione con disparità di trattamento tra sette e e medicina di base purtroppo non mi posso allungare i dettagli su questa situazione
Vado ovviamente sempre per sintesi ed è un grosso problema
è un grosso problema che perché il picchetto quattro quattro quattro macchine esperienza di servizi pubblici condotta fino a oggi credo che la scommessa fosse quella che ad un piano terapeutico integrato
Dove concorre alle varie figure professionali cioè un progetto da fare insieme
Questo progetto secondo me dimesso notevolmente in discussione sì lo Stato in qualche modo non dà indicazioni dalle dica azioni punitive intento indicazione di collaborazione
Questo è il nostro problema tra gli altri che in questo momento dico i sette servizio credo si trovi di fronte
Altre situazioni che attengono anche al passato
Però in questo momento dico sono abbastanza evidenti il problema dell'integrazione è una frase sulla quale tutti siamo d'accordo
Per mia esperienza anche dei miei colleghi a livello nazionale l'integrazione tra servizio pubblico e privato sociale è avvenuta quando c'è un servizio pubblico che risponde da dopo il servizio pubblico è carente
In qualche modo di con nascosto che non riesce a funzionare questa integrazione rimane una mera parola non funziona
E anche su questo si gioca una scommessa
Altri problemi che sono collegati dico al discorso anche di se
Il vissuto di molti operatori di tecnici in questo settore credo che ci siano grosse esperienze dico di professionalità da parte del servizio tutt'c'è proprio la sindrome del servizio pubblico sempre sotto tutela
Vieri ministro colte nella sua bella relazione ha detto una frase tra le altre che imprese importante cioè l'integrazione addirittura trasse e servizi socio sanitari è un fatto un atto dovuto nella misura in cui il CELTA un'organizzazione autonoma e un'identità precisa se questa non c'è anche quel tipo di integrazione tra servizi non funziona
Cioè io credo che francamente al di là delle parole d'ordine tipo integrazione tra pubblico e privato integrazione tra i vari servizi socio sanitari
Noi oggi bisognerebbe avere il coraggio di fare un bilancio perché certe cose sono accadute in termini positivi perché certe cose non sono accadute cioè entrare nel merito delle questioni
Io per motivi di tempo sono costretto così accennato alcune il posto i referendum e rapporti con la medicina di base quel problema grosso dico che si rivela livello delle regioni e delle ultime purtroppo le utopie in forma come dire
Un dato generale Poli situazione per aria si differenzia Berruti non hanno molto recepito questo problema dei set
E proprio lo Stato ha finanziato guardiamo andiamo a prendere gli organici per la prima volta nella storia Repubblica ci sono degli organici alta media battute
Quello che sta succedendo che ho appena accennato prima distrazione del personale con Curzi genericamente indetti non tanto addirittura per il sette ieri Cametti indetti per servizi così
Questo secondo me porta due guai il primo è ovvio il secondo è che proprio questa situazione particolare noi stiamo perdendo molte professionalità di operatori che da anni lavorano in questo settore e che praticamente si trovano un pochino come dire
Così scoperti in questa situazione
Le altre cose ne abbiamo parlato ieri sera con la stampa come con la tavola rotonda c'è un altro fatto che ed estremisti lo stranissimo non è vero che conosciamo abbastanza bene le cause che i servizi di Stato non hanno accesso alla televisione di Stato
Non hanno accesso ai mezzi di comunicazione
è strano che anche così i mezzi di comunicazione
Non trovano non hanno curiosità per capire questi novanta mila o quanti sono soggetti in trattamento presso i servizi pubblici che cosa fanno qual è il loro destino
Altri due tre cose poi chiudo visto il tempo ormai mi sembra nota la questione Seattle come pal fenomeno
Che tra l'altro quello che vedono i servizi pubblici è un fenomeno molto variegato comunque nelle posizioni più attenti non è narri alta del fenomeno noi siamo di fronte a un sommerso di uso di sostanze legali e illegali molti esteso
Credo che faccia più Effetto parlare solo dell'ovina difatti il novantacinque per cento dei soggetti in trattamento dato della sanità che si rivolgono al servizio più un problema di eroina
Ma non sapevo benissimo e di stonato tipo di fenomeno non meno preoccupante se guardiamo la questione su un punto a un punto di vista culturale per esempio l'uso non terapeutici di farmaci legali estesissimo allora i servizi si devono fare un salto di qualità lo devono fare anche nella direzione di presentarsi proprio sul problema delle dipendenze dei Lovino problema drammatico lo sappiamo
Mani grandi numeri oggi comincia a sospettare laddove si parla di abuso di sostanze
Che forse forse non è in testa dico rispetto di qualcun su e in ogni caso noi abbiamo queste norme sommerso i servizi si devono attrezzare Annone rispondere stola problematiche rovina
Queste il salto di qualità culturale dei servizi è una scommessa in questa direzione
Però questa scommessa credo che la si vinca finalmente dico
E qui più il dato tecnico più che tecnico credo che sia un dato politico cioè che questa scommessa dei servizi pubblici anche dell'integrazione del privato sociale
Un discorso di lavoro dei Kite si vince un pochino insieme io sono dire al signor ministro se questa scommessa la possiamo vincere insieme tra amministratore della sanità servizi pubblici grazie
Dottor devastato la collaborazione tra il privato sociale i servizi pubblici dal versante questa volta nel privato sociale
Ma non vi è dubbio che il tema dei rapporti tra servizi pubblici e di privato sociale
Soprattutto nel nostro Paese ha avuto una sua particolare peculiarità proprio sul terreno della tossicodipendenza
Probabilmente ciò è accaduto anche perché la questione droga in questi anni ha avuto una forte polarizzazione
E anche perché il volontariato gestionale ha così dire si è cimentato particolarmente la sperimentazione di sistemi di aiuto nei confronti dei tossicodipendenti
Quando parliamo però di rapporto pubblico-privato
Non possiamo prescindere dallo scenario di sfondo entro cui tale dialettica sia espresse si esprime e quindi in qualche modo dobbiamo far riferimento anche al tipo di io realizzazione di stato sociale che si è avuto nel nostro Paese
E sotto questo profilo possiamo dire che il quadro nazionale anche se con oasi di diversità
è stato contrassegnato dal modello della scarsità
Dovuto all'esistenza di servizi frugali sostanzialmente deboli e precari
L'attuale crisi economica e la conseguente manovra finanziaria non ha modificato dall'Istat tale stato di cose
Ma continuando nella linea della contrazione della spesa sociale accentuato la crisi dello stato sociale anzi qualcuno parla di vera e propria smantellamento dello Stato sociale
Gli effetti più visto usi di questo processo sono l'indebolimento del sistema pubblico dei servizi socio sanitari
Una tendenza alla privatizzazione alla espansione dei servizi di mercato
Un disorientamento nell'esperienza di quelle forme di volontariato che vogliono appunto integrarsi
Una difficoltà reale nell'attivare forme di innovazione nella cultura operativa e nelle iniziative di sperimentazione
Diventa pertanto difficile in questo contesto programmare per obiettivi a lavorare sul progetto di
Guardando un poco all'evoluzione di questo rapporto pubblico privato
Io credo che abbiamo avuto diverse fasi
Tonalità sfumature diverse
E che hanno avuto diversi codici così di autoregolazione
Sono stati momenti di forte antagonismo dichiarato pubblico privato a forme di concorrenzialità vera e propria
A organizzazioni molto auto centrate e si è parlato di autoreferenzialità delle strutture dei servizi
è venuta fuori la cultura dell'intervento di Rete
La cultura della collaborazione dell'integrazione dell'adattamento reciproco fino a forme di cogestione mista vera e propria
Volendo così in modo molto approssimativo tarare questa modalità di comunicazione tra pubblico e privato in base a due parametri cioè il tasso di conflittualità o alto e basso che c'è stato tra i servizi
E il grado di investimento che ognuno c'ha messo dentro questa cosa
Ci troviamo di volta in volta di fronte a diversi stili così di rapporto io credo che i principali siano stati quello che ho già definito la contrapposizione la separatezza tra i servizi c'è stato un momento di grossa opposizione tra pubbliche e private in Italia
Si è passati a forme che possiamo definire di complicità passiva
Fino a mode di di collaborazione funzionale
Forme di integrazione critica
Modi di complementarietà attiva tra i servizi gestione mista
Tutto ciò evidentemente al di là di questa semplificazione necessariamente schematica ha avuto luogo in diverse stagioni storiche ed è stato secondo me condizionato per tre ordini di fattori problematici
In primo luogo dal fatto che sul terreno della droga in Italia ha giocato un grande ruolo la ideologizzazione dello scontro possiamo dire
Ideologia azione che ha portato a individuare le cosiddette mono risposte terapeutiche è la soluzione migliore lo soluzione più giusta
Era il tempo in cui appunto ci si interrogava il migliore il metadone o migliore la comunità
Ed era il tempo in cui appunto anche l'arrestato il volontariato veniva fuori il discorso della comunità come la migliore risposto come la soluzione al problema droga
Questo creando in qualche modo anche una polarità tra i servizi la dominante farmacologica il servizio pubblico la dominante riabilitativa del volontariato
Creando a questo punto anche un sistema incrociato di deleghe
Punto il pubblico che in qualche modo è schiacciato sulla dimensione del farmaco e della risposta sanitaria
E il privato che invece è schiacciato sulla risposta puramente riabilitativa di contenimento e presidenziale
In secondo luogo un altro fattore credo
Che ha giocato un grande ruolo è stato la cultura dell'emergenza
Sul discorso della droga
Servizi che hanno attivato risposte prevalentemente emergenziali
Raramente si sono posti l'obiettivo di collaborare all'esterno
Chi ha tentato invece di riconoscere le multe Vinholi connotare questa emergenza del problema droga all'interno di una dimensione più progettuale è strategica si è posto il piano di acquisire una metodologia di piano
Che è fatta da passaggi da sequenze da livelli interconnessi di transazioni promuovendo un circuito integrato di interventi multi modali
In terzo luogo infine vi è stato il problema della territorialità dei servizi e quindi della rilevanza non tanto degli strumenti e delle tecniche quanto piuttosto delle risorse e dei Progetti
Ed è in questa congerie che si è venuto sviluppando il discorso del lavoro territoriale di Rete e dell'organizzazione a matrice dei segmenti di offerta terapeutica
In questo senso nella dimensione della territorialità è possibile descrivere la tipologia dei rapporti pubblico-privato in tre forme diciamo
In termini di rapporto contrattuale mercantile
A volte il rapporto pubblica privato sia in qualche modo così caratterizzato per la semplice rivendicazione di flussi di finanziamento senza però volere avere molti controlli e dare molte garanzie in qualche caso
Poi c'è stato una sorta di apporto funziona autistico con i servizi pubblici
In questa tipologia di collaborazione funzionale i gruppi pur non auto percependo sì come Desdemona di all'interno del territorio
Però hanno concepiti rapporto col pubblico come un rapporto sostanzialmente subalterno
Rispetto ai propri percorsi
E poi c'è stato un terzo elemento che è quello del che potremmo definire del rapporto della sinergia della complementarietà
In questo caso il territorio non è considerato un semplice contenitore burocratico amministrativo dotato di servizi puntiformi
Quanto piuttosto uno spazio di vita il luogo dei problemi del disagio di bisogno delle risorse
All'interno del quale è necessario costruire Circuit di di corsivi di comunicazioni tra le risorse attivando un sistema locale di governo e gestione dei servizi territoriali
Però qui sorge il primo problema a chi spetta il ruolo della regia di coordinamento di questo sistema di governo locale del servizio intorno integrati
Sotto questo profilo risulta indubbiamente importante il ruolo del serpe che deve svolgere questa funzione di regista
Perché il servizio pubblico perché adesso in qualche modo deve essere riconosciuta latte titolarità di questa funzione ma la regia che il SerT deve svolgeva del resto una grigia intelligente quindi non regia puramente così ispettiva di controllo burocratico e tecnocratico
E deve essere una leggi anche che propone delle che fa delle proposte e che si pone quindi anche come Paolo propulsivo degli interventi integrati all'interno del territorio
Questo gioco delle Indie interdipendenze dei flussi comunicativi tra i servizi
Non deve essere allora semplicemente un opzionale o di un operatore virtuoso o di alcuni volontari particolarmente motivati
Ma deve essere una imprescindibile condizione per giungere alla forma compiuta della Rete
Che non può esaurirsi nella sommatoria algebrica di più sigle sovrapposte
Ma in un reale mix di risorse formali ed informali agito in una logica di partenariato cioè di legami forti in
Del resto se il termine avete non è una vuota astrazione metaforico come diceva anche santi ma una cifra socio organizzativa
Occorre lavorare perché si rafforzino i collegamenti nel territorio perché aumenti non è il contesto le probabilità di scambio tra le risorse e questo ha tre livelli sia a livello di supporto delle reti già esistenti
Sia a livello delle cosiddette reti contingenti per la soluzione di un problema immediato sia per quanto riguarda le reti permanenti di strategia di più ampio respiro
Tutto ciò evidentemente pone necessariamente il problema di superare la stagione della contrapposizione dell'opposizione della concorrenzialità che non sono più giustificabili a partire dal principio del laissez faire dell'ascia affare senza avere possibilità di controllo di garanzia di standard
Sotto questo aspetto si pone anche il problema di come recuperare in tutta questa logica anche quei settori non tradizionali dell'intervento sulla tossicodipendenza e quindi qua io mi riferisco alla famiglia l'ente locale l'associazionismo alla scuola il mondo della cooperazione le realtà produttive per il reinserimento lavorativo eccetera
Un altro nodo importante riguarda la competenza degli operatori che devono in qualche modo gestire questa rete diffusiva di rapporti c'è bisogno di un operatore che assume sempre più il ruolo di agente di interfaccia di negoziatore di risorse di moltiplicatore dimessi interistituzionali
E sia abilitato alla concertazione partecipata di territori limitrofi fra di loro
In tal modo lungi dall'essere schiacciato in una gabbia unidimensionale
Questo operatore Porcelli percepisce che il potenziale terapeutico sta nel rimettere in moto scambi sociali bloccati intelligenze diffuse che facilitano la produzione di una nuova qualità del sociale
A fronte del modello di scarsità di debolezza istituzionale di cui si parla di un'apertura
Si tratta insomma di assumere fino in fondo la sfida della complessità organizzativa
E la complessità da assumere non più come una minaccia come spesso è accaduto ma con una sfida adottando appunto a un agire strategico
Già il sociologo ed era mora in un ricordava che si tratta di trasformare la scoperta della complessità in un metodo di complessità
Ritengo che siamo giunti ad un crinale della storia dei nostri servizi in cui è possibile riconoscere dignità e valore alle nostre esperienze
Passando però dalla fase di una incerta e frammentaria sperimentazione a quella d'una più razionale coordinata sedimentazione DS qui c'è il problema del come verranno applicati gli schermi delle nuove convenzioni e l'atto di intesa Stato-Regione e si sicuramente contengono delle potenzialità ma anche dei rischi
In quanto occorre necessità occorre superare una interpretazione troppo fiscale o troppo formalistica del rapporto pubblico privato
Che fa da una parte degli operatori pubblici dei semplici burocrati che vanno a controllare e dei servizi di privato sociale delle strutture rigidamente standardizzate
Occorre realizzare cioè quell'equilibrio dinamico tra le esigenze legittime e dovute di garanzia visibilità e valutabilità dell'esperienza con quella della flessibilità autonomia e capacità auto propulsiva
Infatti alcune esperienze hanno dato vita all'organizzazione di servizi compressi a gestione mista oggi qualcuno parla di cogestione pubblico sociale più che d'integrazione pubblico privato
Secondo appunto questo paradigma dell'agire concertato della negoziazione delle risorse qui penso al modo delle agenzie sociali dei Progetti Obiettivo dei Consorzi interistituzionali ai servizi polivalenti e così via
Questo presidio alcune condizioni
Che il servizio pubblico diventi più forte più qualificato e che operi in maniera multidimensionale cioè in grado di allargare lo spettro dei suoi interventi
Ma che nel contempo le agenzie sociali assumono una logica compartecipa diva
Percependo sì come risorsa pubblica non statuale cioè come risorsa non ridotta semplicemente a servizio privato ma vera ricchezza collettiva che dilata la sfera pubblica dell'intervento
Questo ragionamento della risorsa pubblicano statuale nasce dalla considerazione che la sfera pubblica non coincide necessariamente con la soltanto con l'apparato statuale
Ma è una dimensione collettiva che appartiene anche ad altri soggetti presenti nel territorio che si pongono sulla base di interessi collettivi
Evidentemente ciò richiede un approfondimento tecnico giuridico sia in ordine al nuovo modulo dell'agenzia sociale risorsa pubblica lo Stato quale sia alla possibilità di realizzare apposite convenzioni per un governo sociale a struttura mista di servizi interdipendenti all'interno di un progetto integrato
Per concludere
La collaborazione pubblico privato
Richiede secondo me a questo punto l'esercizio di un nuovo sguardo di un nuovo modo di vedere le cose di assumere nuovo punto di vista che potremmo definire di uno sguardo laterale
Di uno sguardo cioè che sappia guardare anche ai propri lati e che sappia assumere più elementi in primo luogo la saggezza e in secondo luogo la creatività
Questo soprattutto per alleggerire la per sentenza spesso dei nostri servizi che non riescono ad incontrarsi
Assumere però metodologie leggere servizi leggeri non vuol dire avere strumenti deboli o precari
Ma vuol dire assumere il senso della leggerezza così come diceva Paul Valery
Di essere leggeri come l'uccello e non come la piuma
Grazie
Ringraziano devastato dopo aver ascoltato versante pubblico a quello privato abbiamo un duetto anche se tutto veneto
La professionalità e il ruolo dell'operatore è una relazione fatta due voci
Per coro misto
Di nata Bricco allorché responsabile regionale Calò responsabile di Husserl di Lanzetta del Veneto è don Francesco Zerbi detto parleranno un pochino di più il susseguente
Comunque sarò molto più breve di quello che anche questo titolo che vede alcuni alcune riflessioni flash
Allora negli ultimi vent'anni
Il nostro Paese ha risposto al fenomeno della tossicodipendenza
In modo spontaneo con una pluralità di risposte estremamente interessanti
Che sicuramente hanno permesso alla modalità italiana
Di risposta alla tossicodipendenza di caratterizzarsi
Secondo di connotati anche atipici rispetto ad altri Paesi
Ma che sicuramente però ha comportato anche una frammentazione
Una disorganizzazione in certi momenti norme piccole le relazioni precedenti hanno già fatto cenno quindi io qui sorvolo Dosso talmente due esempi
Il decreto legge che prevede la sanatoria per così dire per l'accesso alla gestione dei SerT
Prevede che vi possano accedere praticamente medici con un numero enorme di specializzazioni psichiatri e neurologi psicologi infettivologi esperti di medicina di base eccetera eccetera questa è la riprova di come all'inizio la risposta alla tossicodipendenza sia stata fatta potremmo dire anche da parte del pubblico su base più volontaristica che non su base di una definizione precisa di ambito di discipline
Lo stesso un po'avvenuto anche comunque ancora di più con le comunità terapeutiche con il privato sociale
Anche qui tranne rari esempi che si sono ispirati a modelli stranieri preesistenti
E avvenuto molto su base istintiva su base volontaristica per l'appunto e le prime scuole a livello di diffusione generale di organizzazione
Della formazione degli educatori e degli operatori di comunità sono piuttosto recenti
Con una certa frammentazione dobbiamo dire molto spesso addirittura su base provinciale e quindi talvolta con una certa spesso disomogeneità rispetto al quadro nazionale quindi noi abbiamo avuto sicuramente una grande frammentazione di impostazioni voi nei servizi pubblici vuole nell'approccio del privato sociale questo da un certo punto di vista è stato è stata questa la nostra ricchezza che a un certo punto di vista lo è tuttora ma da un altro punto di vista evidentemente può diventare anche un limite
E quindi dovendo porci ora nella prospettiva di parlare di una futura professionalità noi non possiamo non porci anche l'obiettivo di cercare di superare questa frammentazione e questa disparità che può diventare imbarazzante per il futuro
Un altro punto da affrontare però è questo noi ci occupiamo di abuso di droghe abbiamo sentito già parlare dell'errore di identificare tutto questo con le rovina sono pienamente d'accordo ed anche qui sorvolo perché se ne è già parlato
Inquadrare il fenomeno della tossicomani a del tossicomane dell'uso e dell'abuso in una disciplina è oggi impossibile
Noi non abbiamo in questo momento nessuna lettura né nel dominio biologico nel nel dominio psichiatrico Nenni dominio psicologico e sociale che sia esaustiva della a situazione di un paziente tutti tutte tutti questi saperi psicologici medici
Sicuramente contengono delle verità molto profonde contengono delle conquiste scientifiche e tecniche e metodologiche di assoluto riguardo però non sono assolutamente esaustive della globalità delle problematiche che pone il fenomeno e la singola persona
E questo credo che debba essere profondamente presente in noi perché altrimenti c'è il rischio di una indebita e dilatazione di una indebita esportazione della parzialità delle singole dei singoli saperi
Della parzialità dei singoli approcci
Quando io uso il termine parzialità e non intendo usare in termini deteriore ma proprio in termini etimologico
Ogni approccio è portatore di una parte di conoscenza molto importante però e e nessuno torno a dire esaustivo io credo che molti dei conflitti ai quali accennava anche dottor devastato prima per esempio siano derivati e tuttora appoggino su questa banalità nella quale molte volte cadiamo siano gli operatori del pubblico che quelli del privato
Di una assolutizzazione o di una tendenza tendenza egemonizzare in modo eccessivo la parzialità peraltro talvolta scientificamente
Fondata delle nostre conoscenze da ciò quindi una necessità formidabili mente importante e cioè quella di un approccio interdisciplinare al problema
L'interdisciplinarietà direi che si impone sempre di più ma mano che andiamo avanti
Non è pensabile non chiedere ad altri saperi e ad altre discipline l'integrazione della conoscenza per un approccio articolato al paziente e dal fenomeno
L'interdisciplinarietà però non è un prodotto al matematico non è che la presenza
Di più professioni all'interno di un serpente sia di per sé garantendo ed un approccio interdisciplinare talvolta è più garante ente di una di un
Rappa approccio confusionale o conclusivo di quanto non sia di un approccio interdisciplinare
La legge prevede molte figure prevede medici prevede psicologi prevede assistenti sociali prevede ore educatori prevede anche altre figure professionali che le singole storie dei singoli sette potrebbero consigliare di integrare nell'équipe però non è detto
Che la semplice giustapposizione fisica di questi studi o di queste presente di operatori dia un approccio interdisciplinare
L'approccio interdisciplinare è una una tendenza è uno slancio vitale è un connotato culturale che secondo me deve essere la base di non importa quale professionalità sia presente
Torno a dire che lei Gemo Nizza azione da parte di un sapere dell'universo dei pronipoti pronto si fa male e di per sé a mio giudizio errata qualunque e sassi
Un altro punto molto importante che secondo me e va ribadito parlando di professionalità e quello dell'analisi e della distinzione dell'utenza
Noi non possiamo proporci in termini di professionalità se non sulla base analitica della nostra utenza perché altrimenti cadremmo in una massificazione di risposta altrimenti continueremmo con queste letture egemonizzare ante di non importa quali tipo di vettura ed allora è chiaro
Che se tutti i tossicodipendenti possono essere affrontati
Con un sistema con un sistema completamente diverso evidentemente parlare di professionalità diventa poco più che una petizione di principio e diventa si pizze mente probabilmente la richiesta di una di un alibi personale più che una reale organizzazione metodologie metodologia operativa
Allora noi dobbiamo incominciare a introdurre di criteri di distinzione
Di classificazione anche se questo termine
Nel nostro settore per fortuna molte volte fa paura ed anche se tutto sommato attendiamo a guardarlo con grande circospezione però non è pensabile non fondare i nostri le nostre organizzazioni future
La nostra professionalità su dei principi
Di corretta analisi di corretta a di corretto approccio alle domande e qui il discorso si fa ancora più complesso perché dire approccio medico loro capiscono che è dire tutto e dire nulla pensiamo per esempio a quanto tragicamente ha spostato la discussione sulla tossicodipendenza il fenomeno ANPAS
Noi non possiamo più approcciare la dipendenza di un paziente o il fenomeno della dipendenza generale semplicemente come dipendente in sé che già il procedimento il problema non sarebbe semplice
Ma dobbiamo anche mediano confrontarlo e dobbiamo iscriverlo in un contesto relazionale evidentemente ancora più ampio
Perché tutto il problema delle malattie sessualmente trasmesse evidentemente impone di valutare completamente in modo diverso per esempio l'approccio al metadone ma per esempio anche l'approccio alla concezione della vita
Alla concezione dell'espressione della sessualità individuale che sono quasi più problemi filosofici non voglio dire solo psicologici di quanto non sarebbe sì evidentemente questo tipo di problema non ci fosse
Questo per dire quanto diventi Complesso il discorso all'interno di serpe e nei rapporti poi fra pubblico e e privato e nella formazione quindi degli operatori
A grandi linee mi pare che noi possiamo dire
Che grosso modo
I SerT i servizi pubblici tendono ad apporto individuale nel rapporto io tu con il paziente
Non credo e non accetto assolutamente era banalizzazione del servizio pubblico come distributori di farmaci o distributore di metadone ma sicuramente noi abbiamo prevalentemente il rapporto individuale con la nostra utenti
Mentre mi pare che il privato sociale le comunità terapeutiche storicamente in Italia ci sono prevalentemente indirizzate verso l'approccio di gruppo
Ecco quindi perché io ho invitato ad onta detto discutere con loro e e con me evidentemente di questo argomento
Do intervento Presidente del CEI di Padova in cui affronterà nella relazione che terrà subito dopo di me l'aspetto della professionalità degli operatori delle comunità terapeutiche e affronterà il problema della prevenzione
Mentre appunto affronti i termini generali per quanto riguarda il serpe delle problematiche
Più ampio
Un gli ultimi due punti prima di terminare riguardano il problema del coinvolgimento dell'università
Tranne momenti presenti stamattina parlavo professor carta mi illustrava le sue esperienze di Milano Padova sicuramente ha fatto molte cose ma e da un punto di vista generare noi possiamo dire
Che il problema dell'uso dell'abuso della tossicodipendenza eh il grande assente dalle aule e dalle cattedre universitarie di non importa quale disciplina del nostro Paese
Quindi la maggior parte dei laureati di non importa quale indirizzo escono fondamentalmente con molta poca conoscenza
Al convegno che c'era stato l'anno all'onda questo novembre sulla prevenzione una relatori inglese
Aveva dei aveva fatto una ricerca nel suo Paese che io non ho fatto cito quindi quell'inglese
Sosteneva che erano dedicate più ore nell'insegnamento della facoltà medica ai problemi dell'uso e dell'abuso del tabacco del tabacco perché portavano
Tutti i problemi di infissi Ema di bronchiti croniche di quanto a tutto il resto
Delle delle droghe il sul mercato perché non portando una certa patologia medica precisa non avevano automaticamente neanche un luogo e una dignità di insegnamento io credo quindi che sia molto importante che questo sapere
Anche se così frastagliato anche se così non goloso anche se così profondamente indeterminato comincia ad entrare nelle aule Nives universitaria come il momento di insegnamento e come momento di rapporto con le nuove generazioni un altro punto molto importante secondo me è prevedere condire apporti paritetici diceva il dottor devastato prima fra serpe e privato sociali e dire ai conti rapporti paritetici anche fra sei arte università prevedere che gli istituti universitari possano progressivamente diventare luoghi di coagulo luoghi di confronto luoghi di aggiornamento
L'esperienza che ne abbiamo Verona per esempio quella clinica medica dell'Università né esperienza formidabile
Sta coinvolgendo oramai più di venti sette del Veneto è tutto sommato paritetica mi pare non ci sono grandi espropri e ed è estremamente importante che questo avvenga perché perché altrimenti giustamente dottor devastato prima chiedeva con forza direi una professionalità riservate ma non dobbiamo neanche dimenticare che molte volte anche noi lavoriamo alla periferia dell'in vero siamo otto o dieci persone che dobbiamo rispondere a domande di pazienti a domande di genitori a domande di comunità terapeutiche
Ha domande di territorio a domande di alternativa al carcere eccetera eccetera
E fare tutto questo
Fare l'aggiornamento e di inventarci continuamente soluzioni talvolta e di implica una creatività che francamente può essere un po'eccessiva
Quindi cominciano a prevedere di luoghi di confronto di raccordo e non semplicemente dei luoghi ieri la dottoressa così mi pare neppure accennato nella tavola rotonda dell'epidemiologia non solo di luoghi dove far arrivare di dati
Perché il problema non è solamente di poter fare delle pubblicazioni di calcoli corretti sia pure poi per una programmazione politica ma il problema è anche quello di avere degli workshop continui di lavoro dove noi possiamo integrarci e dove noi possiamo aggiornarci
Da ultimo quindi e tre volte medicine ultimissimo dalla manca un minuto anzi da ultimo de ultimissimo è questo
Il protocollo un un concetto di protocollo terapeutico secondo me
è opportuno oramai che cominciamo perlomeno a rappresentarci noi non abbiamo mai accettato tutto sommato la classificazione abbiamo avuto grandi difficoltà a utilizzare i vari protocolli ma Socrate ci internazionali e forse avevamo e abbiamo io credo anche molta ragione in questa in questa riluttanza così pure il concetto di protocollo terapeutico non ci piace
E secondo me ha ragione però deve essere chiaro che noi dobbiamo cominciare a ragionare in questi termini ma deve essere anche altrettanto chiaro che se mi si passa una banalità e piccolo borghese ed è banale
Pensare che proprio protocollo terapeutico implichi protocollo medico o protocollo farmacologico questo non sta scritto da nessuna parte terapia non è un processo di dunque indotto solo da farmaci non è un processo indotto solamente con momenti chirurgici
Terapia soprattutto nella tossicodipendenza per tutti i motivi che evidentemente è facile intuire può seguire delle vie profondamente diverso
Quindi secondo me noi dobbiamo incominciare ad affrontare anche questo argomento
Che questo non può e non deve assolutamente mai appiattirsi sull'adozione di schemi farmacologici
Ecco perché a mio giudizio una leadership psichiatrica dei gruppi potrebbe avere senso perché nonostante i grandiosi difetti di questo gruppo di professionisti
Il che il referente il coordinatore provenga da questa disciplina tutto sommato resta più garantendo nei confronti di uno interdisciplinarietà parlo deserte
Di quanto lo sia con derivazioni di tipo diverso che a mio giudizio sono più ricchi grazie
Ringraziamo Nicola in continuità sullo stesso tema ascoltiamo Donfrancesco Zerbetto presidente deve cesti di Padova
Sì buongiorno io continuo la presentazione del dottor Bricolo nel senso del del privato sociale
Il primo discorso riguarda i ruoli dal privato sociale e vorrei sottolineare l'aspetto del livello regionale
Superare cioè il rapporto tra il singolo servizio e la singola struttura terapeutica e sottolineare la necessità di un passaggio ad avere dei rapporti in tutta l'area della propria regione quindi la necessità di avere un interlocutore unico rappresentativo da parte della Regione nei confronti delle strutture terapeutiche
L'esigenza di uscire dalla improvvisazione degli anni settanta per arrivare a un minimo di organizzazione tale da garantire serietà ed efficacia
La tutela degli interessi delle singole strutture la risposta ai bisogni formativi del settore a livello strutturato regionale con una scuola per operatori di comunità terapeutica
E la presenza a livello organizzativo legislativo all'interno degli organi legislativi generali della Regione
Queste sono le proposte delle strutture terapeutiche a livello regionale per avere un ruolo ben preciso
La prima riflessione riguarda l'approccio delle strutture terapeutiche e il loro ruolo
Sono profondamente convinto che rispondere immediatamente a un bisogno abbia una sua dignità e questo è stato il periodo degli anni in cui le strutture private avevano un ruolo di assistenza ci sono dei momenti nell'evoluzione della società in cui coincidono l'emergenza del fenomeno non previsto e l'emergenza dell'intervento non ci sono cioè strumenti sperimentati di soluzioni
Non è stato e l'assistenza e l'aspetto di limite non vengono offerte soluzioni al problema non si aggrediscono le cause viene semplicemente limitato il danno delle conseguenze
Nel caso della tossicodipendenza o sostegni di cure vitto e alloggio
Esperienze si insegna che i danni dell'assistenza tout-court diventano enormi nel momento in cui l'incapacità di chi interviene non permette di passare dall'ignoranza di strumenti efficaci alla conoscenza di rimedi funzionali e la pigrizia o l'inettitudine dei colpiti dal problema diventa accondiscendenza a cronicizzata e la situazione
Ecco allora che il ruolo del privato sociale certe volte è stato quello di adoperare sempre gli stessi strumenti strumenti con persone che chiedono sempre la stessa risposta ecco queste all'assistenza che ha creato la categoria degli assistiti a vita a volte anche nelle strutture pubbliche
La proposta delle strutture terapeutiche a livello di ruolo è il passaggio dall'assistenza alla terapia
La figura del tossicodipendente è andata mutando lentamente dapprima e negli ultimi anni molto velocemente
Non esiste più la figura o delimitata pochi esempi del tossico con la siringa in mano e l'aspetto disastrato
Sono cambiati i modi di assunzione delle sostanze e la vita stessa del tossicodipendente
Oggi ci troviamo di fronte sempre più spesso a un individuo perfettamente integrato nel suo ambiente il cui unico problema la necessità di procurarsi qualcosa che lo faccia stare bene
Questo quadro sottolinea la necessità di diverse metodologie nell'approccio al fenomeno
Fenomeno che sta subendo processi di diversificazione e corre il pericolo di andare sempre con gli stessi schemi tradizionali sono i corriamo il pericolo di offrire sempre le stesse soluzioni ha problemi che variano in continuazione
Come un buon genitore che vuole essere un educatore senza diventare complici
E con un maestro che deve insegnare ad amare la cultura senza scendere a compromessi
Così penso che dovremmo arrivare ad essere accoglienti senza rinunciare alla professionalità di chi conosce i propri limiti sa quello che può dare e quello che non può promettere
Ecco propongo alcuni aspetti
Ad principio negativi e poi un aspetto positivo di questo tipo di approccio della professionalità delle strutture private
Quante volte è grande la tentazione di promettere tutto anche quello che non si può mantenere illudendosi così di essere veramente aperti
è necessario allora fare alcune riflessioni che ci aiutino ad essere seri e professionali
Un primo aspetto negativo è la proposta della terapia politica
La terapia politica significa che si tende ad accogliere tutti quanti come avessimo qualcosa da vendere come un grande magazzino l'anticamera di un assicuratore una segreteria di un agente immobiliare
La terapia politica e l'arte di far passare tutto
Più una cosa è spiacevole ingannevole più è necessario essere politici e questo è soprattutto vero nella tossicodipendenza
Fai questo e sarai salgo ti chiedo poco e ti l'ottanta
Un altro aspetto della terapia negativa è la terapia isterica e moralistica c'è posto per tutti
Come sarebbe gratificante proclamare noi siamo perfetti abbiamo un cuore grande siete tutti figli nostri e vi salveremo tutti
Ecco allora che è estremamente importante sottolineare il fatto che non si può dare tutto e non chiedere niente in cambio il terzo aspetto la terapia del baratto
Con sottigliezza ti faccio capire di sollevati dal tuo problema però poi ti manderò un conto molto salato
Quale persona non si lascia affascinare mandate i drogati da noi staranno bene presto anzi meglio
Purtroppo e che alla fine c'è un conto da saldare a volte economico avvolto in investimenti personali e a volte anche di imbrogli
Qual è la proposta delle strutture terapeutiche e soprattutto di non fare una terapia fuori sopra o sotto le righe
Ma una terapia dentro le righe che appunto sia nell'ambito della professionalità
So cosa domando so cosa dicevo mi rendo conto di quello che prometto perché sono in grado di mantenerli
Oggi il gioco quasi sempre condotto fuori delle righe
Tutti promettono perché tanto si sa non manterranno mai le promesse fatte
Di questo dobbiamo essere estremamente rigorosi che è con l'acqua alla gola pur di uscirne è disposto a credere a tutto
E qualora il vero significato
Del professionalità non tanto per quello che riguarda i titoli ma per quello che riguarda il metodo di lavoro
La coscienza dei propri limiti
Non tutti i casi sono risolvibili alcune volte si presentano situazioni di cronicità che richiedono terapie a lungo termine
Inizio e fine del trattamento
Ogni percorso terapeutico ha chiaro l'inizio non sempre altrettanto chiare la fine
Sia nel percorso personalizzato che nella terapia di gruppo essenziale porre un termine con la valutazione del risultato
In assenza di effetti positivi significa che la proposta iniziale del percorso terapeutico non è stato indovinata
E quindi la professionalità richiede soprattutto la capacità di concludere
Specialmente nelle terapie comunitarie evidente la sostituzione della dipendenza dalla sostanza alla struttura
La richiesta di professionalità è rivolta a questo particolare momento il recepimento dell'utente altrimenti il rimedio rischia di essere altrettanto dannoso del male che si è curato
Un ultimo aspetto il ruolo di prevenzione delle strutture chi come dove e quando e perché
I progetti di prevenzione realizzati in questi anni hanno delle radici ideali dei movimenti di volontariato degli anni settanta
Interventi di prevenzione attuale rappresentano il proseguimento di un cammino faticoso atto a coniugare scelte ideali però ottimamente anche di competenza professionale
Ecco allora che sulla base di alcune intuizioni stimolati dalle richieste delle diverse comunità locali
Ci sono proposte dei progetti di prevenzione sul territorio de a realizzare incubo in collaborazione con le amministrazioni comunali
Quali sono i passaggi di questo tipo di prevenzione e l'evoluzione una prima improvvisazione e la frammentazione degli interventi l'esperienza di alcuni interventi significativi la rielaborazione di progetti di prevenzione
La rielaborazione teorica metodologica dei progetti sperimentati e infine il consolidamento di un approccio specifico al territorio
Una idea fondamentale sul discorso della prevenzione
è diremo abbastanza importante per quello che riguarda la comunità competente
Tutti noi parliamo di prevenzione però raramente sappiamo di preciso cosa significhi in questo contesto allora importante esplicitare un concetto che rappresenta un punto di riferimento nel lavoro sul territorio quello di comunità competente
Tale concetto indica una comunità capace di riconoscere i propri bisogni le proprie esigenze e di mobilitare impiegare le risorse necessarie per soddisfarli
Una comunità capace di prendere consapevolezza degli elementi che generano difficoltà e crisi al proprio interno è in grado di avviare un confronto per individuare le strategie più idonee alla soluzione di problemi che via via Nardone
Tale concetto pare essere tradotto concretamente presuppone un cambiamento a livello di mentalità prima ancora che a livello di operatività
Si tratta di spostare l'interesse dalla mancanza dal deficit dalla patologia alla capacità della gente di risolvere situazioni problematiche della quotidianità
Viene quindi importante porre l'attenzione più che sul disagio sul come produrre salute e benessere nella comunità
Questo passaggio culturale può portare a superare la dipendenza da tecnici ed esperto in quanto riguardo alle strategie che possono favorire la crescita della comunità ognuno in diversi ambienti e per diverse competenze può offrire un contributo significativo e quindi può sentirsi esperto e protagonista
Si tratta allora di avviare processi di cambiamento che si fondano sulla partecipazione delle persone che producono un effetto di personalizzazioni
Con ciò intendo un progressivo coinvolgimento che inizia da figure istituzionali per arrivare poi con modalità originali alle persone appartenenti alla base della comunità attente e sensibili alle problematiche presenti nel territorio
Questi processi portano un'attivazione dei cittadini che migliora la capacità di incidere sulla realtà di aumentare il livello di qualità nelle risposte ai problemi
Ziliani
E concludo
Che in tutto questo discorso dei ruoli della professionalità
è importante evitare accuratamente l'appiattimento dell'intervento proprio perché il fenomeno tossicodipendenza estremamente mutevole
Nel momento in cui si pensa di aver fissato statisticamente clinicamente il problema questo è già mutate diversificato quindi problema dei rapporti di servizio pubblico e privato sta anche nella diversificazione degli interventi e nel coordinamento da parte della Regione dei servizi delle singole comunità ed i singoli servizi grazie
Siamo ringraziano don Francesco continuiamo nel nostro musica di marcia ascoltiamo ora il dottor Costa viene David responsabile deserte
Di Trento è una regione a statuto speciale e quindi a così qualche vantaggio però il tema estremamente interessanti
Ruolo e responsabilità di coordinamento del sei
Quella della tossicodipendenza da oppiacei giovanile
Pareva essere
Uno di quei fenomeni
Che più e meglio di altri trova o ha trovato nella risposta e nella nella sua manifestazione nel suo sviluppo storico
Nelle dinamiche attivate
Riscontro talvolta specularità nella modalità di risposta che ha avuto
Abbiamo già sentito anche Bricolo in questo senso
In altri termini è stato fin troppo facile osservare nel corso di questi vent'anni
Come modalità di risposta totalizzanti onnipotenti per un verso frantumate contraddittorie per un altro abbiano riproposto nei servizi come nella coscienza collettiva tipi di approccio il facile sintonia e collusione con il tutto ogni ente del tossicomane con il suo perenne stato di emergenza
O con la sua conseguente dispersione parcellizzazione vanificazione disporsi le proposte
Così prigionieri di stereotipi dentro i quali il tossicomane passava da delinquente amato da eroe ammalato
Da trovare fatica grande difficoltà all'individuazione di un approccio praticabile
Rispettoso e produttivo
Su questi stereotipi le istituzioni come i servizi l'organizzazione sanitaria come quella giuridico penale quella educativa si sono trovati invischiati e talora impreparati
Se accanto a tutto ciò affianchiamo il facile tranello della maschera Tura d'abuso come diagnosi tout court con il trabocchetto tossicomani con delle risposte totalizzanti dalla metà Doni trazione alla comunitarizzazione
Dalla repressione su altro campo alla liberalizzazione
Il quadro si completa e insieme si confonde
E proprio su questo versante che è venuta a mancare una precisa politica sanitaria rispetto alla quale sono emersi poi diversi livelli di potere
Mi riferisco al livello di potere dei servizi pubblici
Di norma basso o solo annunciato con problemi di personale di orario di turnover
Denunciati autorevolmente dal ministro per gli Affari sociali anche ieri
C'è nei confronti del servizio pubblico una sottile diffusa percezione di sottovalutazione o misconoscimento
è il luogo per i cronici
E io credo che l'intervento del servizio pubblico
Tenta di norma a complicare il problema piuttosto che risolverlo nella sua immediatezza
E questo allontana
Ed è un livello di potere basso quello del servizio pubblico o perlomeno lo è stato
Anche la fatica ad avviare quanto disposto dalla centosessantadue per i SerT né in qualche modo anche un'indicazione
Dall'altra il forte anche se non ce n'è realizzabile a livello di potere del privato del privato sociale o di parte di esso
Che sia per la interessata attenzione di un certo modo di fare politica sia per la libertà di movimento e di rapporto alla pubblica opinione sia per la quantità dell'intervento messo in campo
Ha avuto e ha un grosso peso nel nostro panorama
Certamente un livello di potere dato poi ai familiari dei tossicodipendenti molto più basso e
Un bassissimo livello di potere ai pazienti
Complessivamente la gestione politica del fenomeno è stata più attenta agli interessi di parte in rapporto ai diversi livelli di potere piuttosto che a un'intelligente politica sanitaria
Anziché favorire con un forte impulso spazio responsabilità e controllo il servizio pubblico come riferimento centrale
Sì sono permesse grosse difficilmente controllabile organizzazioni comunitarie
Lodevoli per un verso calamita di forti concentrazioni di potere pressione per una
Quanto sopra descritto va collocato dentro un altro livello di analisi di tipo macro sociale
Che veste a mio giudizio grande importanza e che qui soltanto accendi
Devero parla di psicosi o nevrosi etnica e definisce come dice Roy come tale ogni distorsione psichica che presenti questo che queste caratteristiche
Il conflitto che sta alla base della nevrosi o psicosi e comuni anche alla maggior parte degli individui normali
è soltanto più violento
I sintomi della psicosi etnica non sono improvvisato
Non sono inventati dal malato ma lì sono offerti preconfezionati dal suo ambiente culturale
La società precisa non produce la psicosi mostra Issey intoppi per mettere in forma le angosce il disagio il senso di impotenza c'è reciprocità tra società da una parte e devianza dall'altra
Sembra che ogni cultura ogni tipo di società produca una propria peculiare psicosi etnica
Oggi come oggi alla schizofrenia termine letterario in fondo per definire le più svariate situazioni si sostituisce la cosiddetta civiltà dell'altro
La cultura intellettuali Giata parla della droga come bisogno di droga e sistema di diritto alla droga
E il dorato ha trovato nella crisi di astinenza un nuovo mezzo di drammatizzare equivalente all'atto isterico di moda i tempi di Charcot
E che era scomparso dalla sintomatologia psichiatrica proprio da quando gli psichiatri hanno incominciato a interessarsi di schizofrenia
Ministero togato e un rivendica ante che cerca un oggetto anzi uno c'è un progetto secondo la terminologia di repulisti
Stabilendo Pseudo rapporti basati sul sintomo di copertura recitando una commedia insincera che trova risonanza amplificata nelle istituzioni politico istituzionale
Io credo da questo punto di vista è stato molto chiaro anche il riferimento tollerano l'onorevole Amato tra un certo tipo di base culturale e il problema Tangentopoli
Proprio per uscire da una castrante psicosi etnica
Organizzare la risposta o le risposte viene ad essere una necessità fondamentale che fa anche da cerniera tra l'intervento riparati voi di ricupero
E l'analisi ed elaborazione di tipo preventivo a fronte di tutto ciò quale può essere il ruolo del servizio pubblico
Più che altrove nel contesto degli interventi tentati per far fronte all'evenienza critica del diffondersi del fenomeno della tossicodipendenza scrive Emilia Aronica
Sembra essersi evidenziata in questi anni la insufficienza di ogni sistema univoco di azione interpretazioni analisi e l'esigenza quindi di utilizzare più nuovi saperi professionalità con la discesa in campo di più e diversi soggetti sociali culturali scientifici
In questa complessità
Il Servizio tossicodipendenze viene ad avere un ruolo è una responsabilità specifiche
C'è anzitutto un compito che personalmente ritengo essenziale da parte del SerT ed è quello della diagnosi sulla quale debbono concorrere certo molti fattori
Credo che essa competa in modo specifico al surf
Ogni tossicodipendente a un percorso originale specifico per la propria sofferenza e da un percorso originale specifico di uscita dalla tossicodipendenza
Lavorando con persone tossicodipendenti si ha spesso la sensazione di trovarsi dinanzi a qualcosa di conosciuto di già visto tuttavia
Anche se le dinamiche della personalità del tossicodipendente possono presentare tratti o allusioni a dinamiche già note nella pratica clinica e nel lavoro socio sanitario e assistenziale
Può tutto ciò trarre in inganno
Si tratta di assumere un livello di osservazione di riflessione differente nel quale essere consapevoli del sì dell'estrema mobilità e provvisorietà delle ipotesi
E al tempo stesso cercare di cogliere degli elementi o più probabilmente delle dinamiche che presentano una certa costanza
Sicuramente da questo punto di vista la diagnosi non compete esclusivamente al SerT ma come l'accenno di pericolo alle parti una confluenza entro flussi informativi
Più occhi più modi di vedere possono portare arricchimento anche se è difficile tollerare altri punti di vista
C'è un aneddoto dire atti attinto
Riguardo alla diagnosi che a me pare bello racconta che la fine dell'ultima guerra mondiale c'era un signore che faceva del contrabbando et attraversava settimanalmente la frontiera andando dall'Italia alla Svizzera in bicicletta
Veniva regolarmente fermato dalla Guardia di Finanza
La quale lo controllava avevano già in o sulle spalle il controllo risultava sempre lo zaino con alcuni chili di patate
La cosa è andata avanti molti anni al punto che la Guardia di Finanza è andata in pensione e così via poteva dentro la curiosità di sapere cosa facesse questo signore e lo è andato a trovare a casa
E così in un colloquio amichevole ha detto ma cosa facili tutte le settimane dall'Italia alla Svizzera in bicicletta ICE semplice facevo contrabbando
Cosa contrabbandare i patate no dice contrabbanda V biciclette
La capacità di guardare insieme ci fa forse vedere quello che è necessario vedere
Allora è necessaria anche una diagnosi che ricomponga quello che Freud da recuperato come concetto pilotine hanno dell'integrità della persona
Non permettere scrive Socrate citato da Platone nel Carmine
Che alcuno ti convinca a curarlo
Il paziente
Se prima non ti abbia aperto il suo animo giacché il grande errore che commettono i medici del nostro tempo circa quattrocento anni prima di Cristo
Nel sanare l'infermità è di considerare separati lo spirito dal corpo non si può guarire l'uno senza curare l'altro
Credo che serva anche per noi
La complessità del fenomeno pone a tutti molte domande ma esige da tutti noi risposte complementari e integrate
Il rischio secondo me è che l'operatore come l'équipe sia subdolamente travolto dalla complessità e fanno frammentarietà del paziente questa specularità
è necessaria una Mita professionalità
è facile osservare Martis tradurre negli operatori l'ambivalenza dei pazienti
Oggi scriverei Smith che è una notizia accettata che lo psicotico così come il tossicomane il border line non possa contenere il suo io in stato di esplosione e viva disperso nella sua famiglia
E tale dispersione può avverarsi e ripetersi nella rozzezza della diagnosi
Nella consumazione delle terapie nella condanna i fallimenti nella rivalità o concorrenza degli interventi ecco allora che accanto alla diagnosi finalizzata ad un'ipotesi mirata il sette ha il ruolo e la responsabilità del coordinamento perché sua dovrebbe essere la titolarità
E i programmi terapeutici
Anche in prospettiva rispetto al referendum nei confronti della distribuzione e dell'opportunità dei medici dell'intervento farmacologico
Tale coordinamento più che in in un mansionario ispettivo fiscale quando non burocratico amministrativo comunque necessari si qualifica nella centralità del surf come memoria per usare un termine di Aronica
Vale a dire che il servizio pubblico dovrebbe essere nella conduzione nella condizione ritenere un filo ideale tale da orientare valorizzare memorizzare organizzare le tappe in momenti lineari e non positivi e non positivi e negativi del percorso del paziente
Aiutarlo a percorrere e ripercorrere il labirinto della propria storia presente e passata
Verso il cambiamento di una propria biografia personale
Tossicodipendente finisco è cannibale come dice Miller fagocita passato e futuro per assolutizzare il presente
Il tossicodipendente non pensa fa pensieri
Cerchiamo di non entrare anche noi
In questo tranello di fare pensieri parcellizzando cit invece che programmare pensando
Il sei dovrebbe contrastare questa perniciosa tendenza questo tranello tossico manico per fare questo è necessario un lungo lavoro con tutti gli attori pubblici e privati ed è forse la parte più difficile del nostro ruolo
Parlavamo di cambiamento concetto di guarigioni in ambito psicoterapico scrive Pincus e e psichiatrico in concerto particolarmente delicato se si pensa alle implicazioni che questo ha con il concetto di normalità
Un'ipotesi di lavoro percorribile nel definire il concetto di guarigione può essere quello di assimilarla concetto di cambiamento
I gradi ai livelli del cambiamento sono di sono due diversi del cambiamento e il SerT può realmente essere per la sua stabilita
Per i suoi compiti e per la pur pluri professionalità che lo connota il testimone in qualche modo anche la garanzia il prima è il top che valorizza l'intervento particolare del privato dell'ente ausiliare eccetera
C'è un altro aspetto l'ultimo che credo competa ruolo di coordinamento del servizio pubblico e della capacità di valutazione e verifica
Il serbo avrebbe essere il luogo del monitoraggio e il
E il flusso informativo è il monitor
Il fatto che ciò non sia stato possibile non ha mai permesso una valutazione comparativa dei fattori terapeutici dei diversi attori dell'intervento si è spesso conclusa confermata dentro quasi un una situazione
Autistica
L'intervento terapeutico da da da parte dei diversi attori sociali
Pur nel rispetto delle diversificazioni di diverso carattere umanitario ritengo che interventi mirati coordinati e finanziati esigono un tempo di verifica e di follow up ritengo infine che spetti al SerT per la sua collocazione per i mezzi di cui dovrebbe disporre per essere il destinatario dei flussi informativi la capacità di elaborare dei dati di analisi e interpretazione
E orientamento e ciò con due destinatari
La collettività perché possa seriamente conoscerlo e uscire dalla psicologie
Gli operatori tutti pubblici e privati perché possano crescere
E tale arricchimento che rende possibile la faticosa e insieme esaltante avventura personale e umana che la nostra funzione terapeutica
Ringraziamo il dottor Costa dal Nord e scendiamo al Sud ascoltiamo il dottor nella e il coordinamento deserte della Sicilia occidentale
Ha un titolo un po'
Emblematico ci farà l'ermeneutica
Il mio intervento discende dal confronto e dalle riflessioni di tutti gli operatori del SerT della Sicilia occidentale dai contributi dei quali ne è scaturito un documento critico prognostico
Condiviso e sottoscritto da tutti i SerT della Sicilia e portata alla conoscenza di tutte le autorità Acqui e tradiscono la responsabilità giuridica e normativa intesa nel difficile quanto Obiettivo lavoro di sintesi è stato un ex necessario per limitato tempo assegnatomi limare alcune parti e toglierne apre altamente esemplificative
Ciò di un Iraq certamente contenuti nel documento e nell'imita la ricchezza articolata di riflessione di progettualità del documento stesso nella sua estensione propone gli operatori del SerT della sigillo occidentale si propongono di attivare una riflessione su alcuni nodi centrale della legge centosessantadue e del pm quattro quattro quattro del trenta undici novantacinque ne discende concernente le caratteristiche operative e funzionale dei servizi per le tossicodipendenze siano essi istituiti o ancora da istituire
E ciò allo scopo di limitare possibili ambiguità o distorsione operative e consentirne un operazione non semplicemente formale ma rispettosa dei contenuti metodologici che molti operatori hanno già acquisito nel corso degli anni a legge centosessantadue e la normativa CEE che ne è conseguita hanno indubbiamente ho privilegiato le comunità terapeutiche per tossicodipendenti
Ai sette è invece stato lasciato un margine di operatività ben più ristretto c'è qualche essi sono stati confinati sempre più nei fatti adesso delle agenzie di controllo sociale
Costretti ad entra delle funzioni prevalentemente burocratiche amministrative a prezzo di una forte riduzione della possibilità di aspettare vagamente funzione assistenziali contenitive e terapeutiche
Racconta di quell'azione di agenzia di controllo sociale sembra adatta parte ricevere una sottolineatura ancora più forte dal successivo decreto del Ministero della Sanità
Numero quattrocentoquarantotto del ventiquattro dodici novanta che stabilisce alcuni vincoli rigidi nella procedura di conclusione è trattamento effettuato in questione in queste condizioni imponendo di sottoporre un soggetto a controllo analitici almeno trenta giorni dalla conclusione del programma stesso
Tale disposizione sottolineando ulteriormente la funzione di controllo del sette sull'utente accanito vuole espropriare gli operatori pubblici detta il margine di discrezionalità derivante dalla possibilità di dichiarare concluso il trattamento
Per poterlo eventualmente a proseguire in un regime di adesione pienamente volontaria e quindi in un clima indubbiamente più terapeutico
Inoltre
Incide negativamente l'indicazione che inserti debbono essere aperte con i continuativamente dodici o ventiquattro ore su ventiquattro
Poiché tale necessità presupponendo una politica del dare risposte immediate sull'onda di supposte emergente emergenze implicando una turnazione degli operatori inseriti inorganici che per questo tipo di necessità
Risultano essere sicuramente esigui
Comporta c'è una frammentazione delle risorse operative e di fatto impedisce la costituzione di équipe di operatori quante elemento gli assetti del lavoro pour parler già costituiti nel sette di più antica formazione
Da questo punto di vista a questione di apertura deserti non può considerarsi di secondaria importanza
Ma viene ad avere una funzione cruciale rispetto alla possibilità e cioè possano avviare un'operatività valida nei contenuti e centrata sulla qualità piuttosto che sulla quantità
A questo proposito val la pena di sottolineare che esserti attivate con DPR trecentonove del nove ottobre novanta non posso in alcun modo svolge l'attività terapeutica con caratteristiche di urgenza
Si ha invece la forte impressione che Abn quattro quattro quattro come Palazzo legge centosessantadue spenda a compensare precedenti inadeguatezze attraverso un ampliamento spaziale soprattutto temporale
Delle possibilità di erogare assistenza puntando come già detto più sulla quantità e sulla qualità dell'assistenza
Non si può quindi dire concordare secondi nostro Gatti
Dell'intervento intitolato paura di volare scriveva
Prevedere un modello di intervento funzionante ventiquattro su ventiquattro per tutti i giorni della settimana significa prevedere un sistema che intervenga sull'urgenza e sull'emergenza un ambulatorio quale quel sette non è strutturato per assolvere a queste competenze
E infatti ci è noto noto a tutti gli operatori che le vere tordi urgenze questo oggetto di banca può andare incontro sono essenzialmente due tipi
Overdose le cui trattamento va espletato esclusivamente in ambito stadi il ospedaliero in aree di emergenza
Sintomi di astinenza la cui gestione si dovrebbe dovrebbe essere affidata alle divisioni di medicina interna e alle quali S alle quali personale deserti eventualmente dovrà fornire un supporto intende consulenza a partire da queste considerazioni e possibile nucleare alcuni punti essenziali
L'intervento sulla tossicodipendenza deve necessariamente pro taxi per qualche tempo a volte anche perché possa acquisire una valenza effettivamente trasformati intervento sulla possibile tendenza di fatto non può coinciderà senta con la realizzazione di una completa astensione dall'uso di sostanze psicoattive trattare i sintomi da intossicazione dice delle diverse sostanze di abuso oppure limitarsi al contenimento con farmaci di eventuali quadri sintomatologica latte distici delle sindromi di astinenza
Non significa portare avanti un progetto di intervento trasforma divo della condizione di dipendenza
Il bilancio di quattro mesi di attività con l'orario di apertura allargato da Patti di alcuni centri del di di Palermo è stato praticamente di zero interventi sia su utente che si presentano direttamente al servizio sia come consulenze richieste da questo tour sanitario dell'autore
L'unica giustificazione di un'apertura continuativa da sette nei sette giorni alla settimana può essere data soltanto dalla necessità di provvedere alla somministrazione del farmaco sostitutivo laddove si è deciso di utilizzarlo
A maggior ragione proprio queste nel cuore in trenta generale non rientra per motivi di vario genere l'utilizzo del metadone non avrebbero alcun motivo per mantenere un'apertura continuativa così concepita tranne in quei casi
In cui si debba assicurare all'utente la continuazione di un trattamento metadone come già avviato presso un sette di un'altra città
In questi casi dovrebbe valere piuttosto il principio della pronta disponibilità degli operatori per attivare l'intervento richiesto secondo schemi e modalità già programmati in anticipo
Ciò nel rispetto del principio più generale secondo cui il SerT sedere soprattutto garantire assistenza ai suoi utenti
Obbligare gli operatori appare atto di presenza continuativa significa a nostro avviso assecondare principalmente alle istanze di una politica della vetrina per la quale importante l'allestimento puramente formale di impalcature vistose ma non funzionanti
Quando il risultato e per rendere gli operatori impossibilitati ad attivarsi secondo modalità di intervento più duttile funzionale proponiamo pertanto le steppe con un servizio con un'elevata capacità potenzialità imprenditoriale al cui interno gli operatore sono soggetti attivi e produttive rispetto alle domande che pervengano
L'identità del sette non è costruita soltanto a partire dagli ambienti che oltretutto annoso loro importanza
O dagli strumenti di lavoro bensì dalla relazione che si tengono ad instaurare con l'utenza poiché ci deve lavorare sulle relazioni e si deve operare affinché i luoghi e i momenti di contatto siano il più vicino possibile alle capacità relazionale del soggetto
Il sette doveva essere in grado di offrire prestazioni dirette connessione in Rete un'accesa il vizio home da prestazioni
Questo senso è un sistema che opera in modo interdipendente con gli altri servizi integrandosi nel rispetto delle proprie indennità specificità nello stesso tempo offrendo agli utenti PD dagli spazio differenziati che da apportare esigenziale condizione di ogni il sette che vogliamo si caratterizza come un servizio economico che valorizza al massimo il rapporto costi benefici nell'insieme dalle unità di offerta del territorio
Il sette deve essere capace gli autori flessibilità e di elaborazione del sapere diffuso quindi sarà proprio prego operatività quotidiana
Dalle considerazioni suesposte si evince che alcune delle funzioni clinica più caratterizzanti di un sette dovrebbero essere la definizione di programmi terapeutici personalizzati
La organizzazione degli interventi socioriabilitativi come data recente decreto del diciannove due novantatré che statuisce in modo specifico e non più eludibile la centralità del sette C nel predisporre i progetti di riabilitazione e nel risanamento dei PD
Che debbano avvalersi di comunità residenziale la funzione valutativa
Nei confronti dell'andamento e dei risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti il riferimento agli aspetti di carattere clinico psicologico sociale nonché intermedi cioè stazione di assunzione di sostanze stupefacenti
Considerando che per il sette il lavoro quindi dovrebbe essere comunque prioritario le competenze che la legge attribuisce adesso in materia di prevenzione dovrebbero essere principalmente quelle proprie della prevenzione secondaria
Relative cioè alla diagnosi precoce delle tossicodipendenze cioè il riconoscimento precoce di situazioni di abuso di sostanze psicoattive mentre gli obiettivi della prevenzione primaria in quanto sconti Nante con le tematiche proprie dell'educazione alla salute dovrebbero essere perseguiti da altre agenzie istituzionali con la finalità dell'identificazione del disagio non ancora del tutto manifesto come dice Buscema è facile comprendere come fare prevenzione nel campo delle tossicodipendenze non significa agire contro la droga
Mettere con manifeste firmate le persone dal sentirsi disagiati
Bensì prevenire consiste nel produrre della condizione a livello locale atte a promuovere forme soggettive Diageo
Tale da non permette la sosta anticipazione del paesaggio il comportamento aberrante compra gioca l'emarginazione dalle a delinquenza la prestazione
Nella gestione delle tossicodipendenze è impensabile proporre un'unica risposta fisica non Burlando ma bisogna piuttosto muoversi nel senso che l'attivazione di una catena terapeutica che preveda la possibilità per l'utente che vi e per la sua famiglia
Io ho subito in sequenza oppure contemporaneamente i segmenti diversi d'intervento ciascuno ha portato avanti da una struttura
A titolo esemplificativo possiamo configurare seppe come un sistema differenziato capace di adattarsi all'evoluzione dell'ambiente
Pertanto oltre all'attività clinica caratterizzanti utopie certi di cui abbiamo detto prima proponiamo in seno a un territorio di usura un centralino telefonico operante ventiquattro ore su ventiquattro ore
Unità mobili strada Day Hospital o comunità di un e unità di crisi con funzione di contendente di gestione di situazioni problematiche
Che possono manifestarsi argutamente
Inoltre non si può tralasciare di menzionare che nell'organizzazione complessiva del SerT deve essere necessariamente contemplata almeno una comunità terapeutica pubblica
E l'attivazione di un polo attrattivo che possa provvedere eventualmente all'attuazione dei programmi di trattamento con farmaci sostitutivi come previsto dal DM quattro quattro quattro
Non cedendo superfluo sottolineare che tale funzione dovrebbe essere distinta anche fisicamente da quelle dell'ambulatorio del sette allo scopo di evitare di interferire con l'assetto che appende possibile il mantenimento e l'arte dodici sette operative
Nelle di azione di momenti organizzativi differenziate dal sette va anche tenuto conto della necessità di mantenere un livello di permeabilità alta degli utenti al sette
Perché significa mantenere una configurazione operative elastica ed un ampio ventaglio di possibilità di intervento nei confronti di utenti con problematiche anche molto diverse ma tutte accomunate da una condizione di farmaco di per
Il taglio della legge centosessantadue sembra invece essere orientate in modo forse eccessivamente discriminatorio nei confronti della tossicodipendenza da droghe legali mentre rimane sostanzialmente non affrontato il vasto problema della dipendenza in generale ed alle problematiche connesse ad alle perbenismo che invece la legge regionale della siciliana sessantaquattro ottantaquattro sia pure tangenzialmente affronta
In base a quanto detto
Il secchio dovrebbe costituisce come contenitore di interventi differenziati e non si vuole intendere questo nel senso più restrittivo circoscritto di lavoro sui casi una propria capacità progettuale autori prestito dotata comunque sempre la pronta coerenza interna di elevate capacità di integrazione che si prefigge ha sempre obiettivo della riduzione del rischio oppure quello della formazione del sintomo attraverso ci offre fondamentale livelli d'intervento aventi funzione di accudimento di contenimento e funzione terapeuti porre l'accento su queste tre distinte funzioni ci sembra quanto mai opportuno
Infatti per ogni singolo utente non esistono in base all'esperienza clinica oggetti di undici è definito in va sottolineato inoltre come servizio pubblico abbia secondo il proprio compito istituzionale il trattamento delle condizioni di tossicodipendenza anche in assenza di una sostanze di abuso trattamento che a me pare levare Didone non coincide necessariamente con il raggiungimento dell'obiettivo della guarigione delle comprendeva al suo interno anche componenti di tipo preventivo
Ne consegue per attraverso la DNA bande al servizio remunerate sulla capacità di costruire una relazione significativa con l'utente e di accompagnarlo netta
La corso della storia naturale della sua tossicodipendenza in parte si coincidente con un momento di blocco dieci un ciclo di
Questo tipo di accompagnamento secondo quanto affermato indiano da desumere svilupparsi per anni con diverse articolazioni saldata sempre sulla dirigenza scaturite nel rapporto ciò porta a considerare e le strutture più idonea presto di spalle pienamente i requisiti di terapie implicita necessarie alla gestione delle tossicodipendenze viste come comportamenti sintomatici di secondo livello
Dovrebbero continuare a far parte dei servizi e per la tutela della salute salute mentale come contemplata nella regione siciliana con la legge duecentoquindici del settantanove
è a sessantaquattro dall'ottantaquattro
Soltanto questo tipo di collocazione accordare effettive garanzie sulla qualità degli interventi che tengano adeguatamente conto sia del versante medico psichiatrico e di quello fisico patologico
Bertotto Ido complessiva il momento formativo degli operatori assume una rilevanza particolare
Invero un sette sicché intenda svolgere efficacemente le funzione ci rimase e cioè accudimento puntualmente terapia dovrà necessariamente utilizzare più modelle formativi che possono rendere possibile l'impiego di strumenti differenziati
Rimanendo formativo dovrebbe portici come stimolo alla crescita di una cultura comune tra trasversale che tende ad ottenere una maggiore adesione gli operatori al modello di riferimento che porti di conseguenza ad una migliore integrazione delle risposte fornite da ciascuno di essi pertanto il momento formativo deve essere orientato ossia la possibilità di acquisire strumenti bellici e ho conoscenze nuove carrello potrebbero essere portate avanti anche individualmente sia la necessità di offrire agli operatori un luogo e un tempo per la rielaborazione delle proprie vicende istituzionali e di metterli in condizione di funzionare sempre meglio in termini di gruppo di lavoro
Dotato di capacità authority estive e che pertanto può apprendere dall'esperienza una vera attività di formazione non può che essere permanente la sua definizione in termini di obiettivi da raggiungere non può prescindere da una preliminare deflessione sulle metodologie di intervento per gli operatori intendono privilegiare opere tengono più conforme al modello operativi già consolidate o da riformulare per concludere potremmo dire che non soltanto bisogna procedere ad una integrazione tra gli operatori di ciascun sette ma anche dalle diverse sette di una stessa area geografica con un'evoluzione che procede adesso la costituzione di un sistema di Sergio in tale ottica potrebbe risultare utile la creazione di un sistema informativo per le tossicodipendenze a cui dovrebbero apparire date provenienti dai sette appartenenti ad uno stesso contesto in relazione a ciò e prende in considerazione l'idea di poter sviluppare una fetta funzionale certe abbiamo ritenuto opportuno costituire un coordinamento degli operatori deserte che possano rappresentare vagamente tutte le figure professionale previste nei loro organici e che abbia un carattere permanente detto coordinamento avrà funzione propositiva nei riguardi di eventuali interlocutori istituzionali ma anche quella di accogliere le istanze di singole serpe in merito a specifiche esigenze obietti colta operative
Concludo con un doveroso ringraziamento a tutti i collaboratori pensante manuale del documento da cui certamente sono stato c'è per noi
Ora il Parlamento da me effettuate grazie
Siamo ringraziare il dottor bella risaliamo un po'al centro Italia con il dottor Giannotti ha un titolo anche questo
Non si capisce se e connesso ce lo spiegherà lui tossicodipendenza programma di trattamento
Il ruolo delle regioni
La richiesta più chiaro scaturita dal referendum del diciotto aprile l'unica credo che trova tutti d'accordo indipendentemente dal voto Espresso e il potenziamento l'accentuazione delle attività terapeutiche preventive come fondamentali per contrastare la tossicodipendenza
Prima di esaminare la possibilità e le modalità di una efficace attività terapeutica campo su cui concentrare la mia attenzione vanno sottolineate le difficoltà che ostacola il potenziamento e lo sviluppo di questa attività
In estrema sintesi esse vanno ricercate in quattro direzioni la grande crisi economica ma anche di programmazione che attraversi sistema sanità del nostro Paese
E che con il passaggio alla quota capitaria colpisce più passa andamento alcune regioni determina una penalizzazione dei settori più deboli o ancora da sviluppare
è sempre l'ospedale il centro degli interventi e in esso sono immesse le risorse disponibili spesso anche quelle destinata alla tossicodipendenza
Un dibattito culturale fatto di stereotipi che non tiene conto anzi non considera affatto
I dati obiettivi a cominciare da quelle Pd ematologici e le ricerche le acquisizioni le conoscenze consolidati in questi anni che ormai sono rilevanti
La messa in campo di posizioni ideologiche e di principio che nulla hanno a che vedere con la scienza la sperimentazione e la conoscenza del campo e che artificiosamente creano contrapposizioni come se la tossicodipendenza fossero una palestra di lotta politica
La valutazione e la verifica degli interventi e dei risultati che in altri settori rappresentano la base fondamentale indenni mirabile da cui partire nella tossicodipendenza sono ambiti del tutto ignorati
Oggi il valore e l'efficacia degli interventi non dipendono affatto dai risultati conseguiti ma dalla capacità promozionale o dalla credibilità delitti di chi conduce indipendentemente dalle competenze professionali
Anzi queste ultime spesso in questo settore sembrano più una colpo un demerito che una condizione necessaria per operare
I punti di partenza da cui muovere per potenziare l'attività terapeutica per creare una rete di servizi e di risorse adeguate per cominciare a rimuovere le difficoltà sopra citate sono due
Il primo e l'acquisizione di un concetto ampiamente provato e che penso trovi ormai almeno in teoria tutti d'accordo al di là delle diverse posizioni espresse la tossicodipendenza è un fenomeno complesso che non si presta a semplificazioni di sorta
Il secondo è che la tossicodipendenza e contemporaneamente un fenomeno sociale nella sua portata e individuare nella sua manifestazione e questi piani non vanno assolutamente confusi ma tenuti debitamente distinti è sempre presente in a dimostrazione che la tossicodipendenza è un fenomeno di forte complessità si possono portare alcune considerazioni la difficoltà ad arrivare ad una definizione chiara e condivisa della tossicodipendenza che ne definisca i caratteri oggi si discute ancora e mi sembra con sempre più veemenza preconcetta se la tossicodipendenza è una malattia un atteggiamento un sintomo se organica biologico psicologica
I tentativi di definizione soprattutto in quelli più condivisi accendono questo carattere di complessità
I repentini mutamenti del fenomeno sia a livello sociale che individuale non permettono standardizzazione e determina una grande difficoltà di lettura e di comprensione
Infine la molteplicità e la variabilità delle cause che soprattutto a livello individuale producono la tossicodipendenza e che non si prestano purtroppo a facili generalizzazioni
La complessità è sempre difficile da accettare perché determina spesso un senso di impotenza genera paura
La paura non permette di ragionare se non a fatica anzi costringe o induce ad un atteggiamento di difesa o di fuga da qui da sempre tentativo della semplificazione e la ricerca delle cause delle soluzioni uniche
La ricerca delle cause si indirizza soprattutto sulla predisposizione generica o biologiche sui recettori nervosi ogni tanto si annunciano grandi scoperte per poi accorgersi che non si riesce a fare un passo avanti
La ricerca della soluzione se si esclude l'esperienza dei servizi pubblici
E quasi sempre monotematica e raffigura una parete una predefinizione standardizzata delle risposte che non può tener conto della individualità dei bisogni è semplicemente fa finta di ignorare che non è stata definito una causa da isolare e aggredire il risultato traumatico e che la soluzione spesso ha prodotto più danno del problema che si intendeva risolvere
è sufficiente ricordare a questo proposito la stesse rovina presentata come il toccasana contro la dipendenza da morfina i guasti provocati dei ricoveri psichiatrici
Se si insiste presentando di volta in volta il ricovero ospedaliero il metadone periodicamente riproposto è saltato o altri faraonici miracolosi o l'inserimento lavorativo la comunità terapeutica
Come la soluzione più efficace da generalizzare arrivando ad accusare gli operatori di servizi che resistono a queste sciocchezze delle peggiori nefandezze e comunque screditando l'economia in mezzo
In questo bisogno di semplificazione e di individui di individuazione della risposta esaustiva e rassicurante si innesca anche la straordinaria continuamente alimentata confusione tra controllo sociale e attività terapeutica
Per cui naturale bisogno di difendersi microcriminalità diffusione di malattie prevalentemente agrari con Baggio e di difendere aggravamenti comicità ove la dose viene scambiato per terapia per pura per soluzione della dipendenza
La non accettazione del concetto che definirei di base della tossicodipendenza come fenomeno complesso
Che presuppone quindi interventi e risposte complesse e la forzata semplificazione che esige risposte soluzione predefinite valide per tutte mi sembra che stia producendo risultati opposti a quegli auspicati da perseguire
Invece di unire in uno sforzo grande difficile divide impronte infonde contrapposti lungo contro l'altro facendo perdere di vista che il nemico è la droga e chi la commercia e non chi la pensa opera in modo diverso
Non produce cultura non alimenta ricerca ma volto uno squallido appiattimento su questioni di principio
Di per sé inconciliabili non diventa scienza ma ideologia e moralismo il tossicodipendente sembra più un mero strumento attraverso il quale affermare un potere un interesse piuttosto che una persona da aiutare
Oltre alla complessità l'altro punto la tenera accuratamente presente per sviluppare e potenziare un'attività una efficace attività terapeutica
E che la tossicodipendenza come ho detto prima e contemporaneamente un fenomeno sociale nella sua portata e individuale nella sua manifestazione ma questi piani non vanno assolutamente confusi così come avviene frequentemente ma tenuti accuratamente distinti
La tossicodipendenza per le sue dimensioni per le sue implicazioni per la sua gravità e un grande fenomeno sociale che ha risvolti in ogni campo e incida profondamente in settori delicate paese considerato come fenomeno sociale la tossicodipendenza non è né può essere un compito dei servizi o di specialisti ma coinvolge anzi deve coinvolgere tutti in una grande mobilitazione contro la droga per sviluppare solidarietà impegno e contrasto efficace
Gli interventi necessari per incidere sono di carattere prevalentemente politico ma non possono essere considerati e pensati in alcun modo come soluzione bensì come strumenti per favorire soluzioni servono per rimuovere le cause più prossime generali che concorrono tossicodipendenza per migliorare la qualità della vita
Per contrastare la tossicodipendenza come fenomeno sociale non sono necessarie leggi particolari ma indispensabile sviluppare una cultura diffusa sostenuta contro la droga bisogna fermare in ogni momento tutti insieme
La volontà di non cederà potere della droga
Di non convivere con essa di non rassegnarsi alla tossicodipendenza come fatto ineluttabile fisiologico all'interno della società e nello stesso tempo attivarsi per raccogliere la sofferenza il dolore il disagio di chi è tossicodipendente
E per prestare aiuto a risolvere le difficoltà e questa cultura a mio avviso l'unica vera efficacia possibilità contro la droga
Anche se su un altro piano e ciò che si è verificato per sconfiggere il terrorismo ed è quanto sta accadendo con la criminalità organizzata e la corruzione eletta a sistema
La tossicodipendenza nelle sue manifestazioni a aldilà
Delle apparenze è un fenomeno di sofferenza individuale assolutamente non generalizzabili le ogni tossicodipendente espressione di motivazioni proprie e portatori di bisogni specifici e del tutto personali e quindi originali
Per questo diventa impossibile individuare la causa della tossicodipendenza ci sono tante cause spesso molto profonde e per questo motivo diventa impossibile
O meglio inefficacia volta dannosa una volta una risposta valida per tutti va ricercata la risposta utile e necessaria a soddisfare il bisogno soggettivo
Per poter individuare le cause che hanno determinato la tossicodipendenza il suo spunto oggetto
E dare la risposta più adeguata bisogna essere preparati bisogna avere professionalità ed esperienza non è affatto sufficiente la semplice buona volontà o la voglia di aiutare il prossimo che pure sono necessarie
E questa la grande contraddizione che oggi si vive in questo campo il Paese pieno di terapeuti della tossicodipendenza è sufficiente aver voglia di aiutare per diventare terapeuti per sapere cosa e come fare
Sembra che tutti siano in grado di definire il bisogno di una persona tossicodipendente e di decidere qual è la cura più efficace
In questo campo davvero la professionalità è un accessorio insignificante e non è neanche chic anzi a volte è considerato un limite questa situazione che mi permetto di definire davvero incredibile e del tutto contraddittorie rispetto alla complessità della tossicodipendenza era diffusa profonda convinzione di un fenomeno di difficile interpretazione soluzione
Forse è giunta l'ora di uscire da questa confusione e contraddizione e questa conferenza per il significato che ha può essere il punto di partenza per mettere ordine in questo settore e per potenziare e qualificare veramente l'attività terapeutica superando gli stereotipi e gli interessi di parte che nulla hanno a che fare con la tossicodipendenza i tossicodipendenti
In questi ultimi due o tre anni molte cose sono state fatte in questa direzione bisogna riconoscerlo ed è sufficiente leggere i dati epidemiologici per capire che sono stati fatti molti passi avanti almeno dal punto di vista quantitativo ma proprio perché i dati sono incoraggianti e necessario uno sforzo più deciso e coerente definendo ruoli compiti e mezzi partendo da quando ho cercato di dire sopra
Vanno concretamente attivati servizi pubblici ovunque Carandente i mezzi per la loro costituzione e la loro funzionalità
Noi proponiamo che i finanziamenti finalizzati a personale siano mantenuti nel tempo
Per questo non c'è bisogno di reperire nuove miliardi dal bilancio dello Stato è sufficiente a vincolare a questo fine una parte della spesa sanitaria nazionale
E necessario permettere anche ai serto di presentare progetti per il finanziamento in modo da evitare la moltiplicazione degli atti burocratici e dei ritardi paralizzanti
E necessario anche e questa volta non per legge o normativa ma per coscienza e cultura prestare più attenzione ai servizi pubblici seguirli con più interesse
Ci si accorgerà che la grande maggioranza di essi funzione svolge un enorme lavoro ed ottiene risultati ottimi nonostante ci si ostina ad ignorarli o semplicemente a non considerarli e nella migliore dell'ipotesi che è sempre meglio che non essere considerati ha dileggiato dei nei servizi va costruito una fitta rete di strumenti e di risorse che in questo settore sono necessarie a volte indispensabili
Senta enti ausiliari associazioni di volontariato ciascuno nel suo ruolo ciascuno per le sue funzioni in un sistema di stretta collaborazione e in una ricerca di complementarietà l'attività terapeutica proprio per la sua complessità per le difficoltà che è presente
Deve uscire dall'imprime sezione dalla retorica dell'amore del cuore e deve essere proposta con ruoli precisi e definiti con metodo sperimentato con risorse adeguate
Unendo strettamente professionalità a motivazioni più squisitamente umanitaria solidaristiche
Che sono sempre requisiti necessari nelle scienze che si occupano dell'uomo
E allora non può essere uno sportello ministeriale ad avviare a consigliare a percorso terapeutico
Non può essere prefetto i giudici a dire quale percorso e per quanto tempo non può essere un partito monumento politico o di opinione a prevenire il sistema di cura valida per tutti
Non può essere la casualità a fare accede ad un percorso piuttosto che ad un altro
Ma questo deve essere individuato dopo una precisa approfondita fase di osservazione diagnosi che definisca i bisogni del soggetto individua le risorse e propongo che i mezzi più doni per risolvere la condizione di tossicodipendenza
Questo abbiamo acquisito in questi anni e queste quando stanno praticando i servizi che si pongono in modo serio e costruttivo verso il problema
L'obiettivo è bene ricordarlo e quello di alleviare la sofferenza di aiutare chi è in stato di bisogno di risolvere quante possibilità tossicodipendenza
Da questa condizione si esce ma non è una passeggiata non è facile la ricaduta del recidivo le sostituzioni sono all'ordine del giorno
Bisogna anche riconoscere che non tutti riescono a risolvere la e che l'atrocità è un fatto reale
Noi da professionisti seri e responsabili
Dobbiamo attentamente e chiederci quanto la cronicità sì un fatto fisiologico del fenomeno o quando si invece un fatto indotto da interventi errati che determinano prologo non rafforzano pesantemente l'identità di tossicodipendente
Non credo sia vero che gli interventi sono o positivi o ininfluenti non credo che si possa sbagliare puoi sbagliare ancora e pensare che non succeda niente
Dobbiamo chiederci cosa significa in termini di rendita di vissuto per un ragazzo che usa droga da poco
Da poco tempo essere trattato immediatamente con farmaci sostitutivi unitamente a chi invece anni di tossicodipendenza alle spalle può essere avviati immediatamente ad un percorso di comunità come prima ed unica risposta
Penso che se ci porremo questi interrogativi ed in Emilia abbiamo incominciato a farlo ci accorgeremo che in questo settore non si può scherzare né improvvisare ma bisogna essere culturalmente proporzionalmente preparati molto preparati per operare
Anche per questo motivo è ormai indispensabile e non rinviabile promuovere una seria attività di valutazione degli interventi in modo da discernere questa volta su dati obiettivi e non più di principio ideologici quali sono gli strumenti più idonei le risorse da moltiplicare l'esperienza da sviluppare quelle da chiudere definitivamente perché dannose
E capire finalmente quali e quanti risultati si ottengono realmente
Orgogliosamente se volete anche un po'presuntuosamente dico che nella valutazione non si parte più da zero in Emilia Romagna svolgendo le nostre competenza come regione abbiamo attivato un'intensa fase di programmazione progettazione e valutazione degli interventi il mese scorso a Rimini in un seminario residenziale per tutti gli operatori del sette l'Emilia Romagna
Abbiamo presentate Complesso della programmazione triennale novantatré novantasei e la valutazione degli interventi condotti in questi anni in ogni settore di intervento indicando contemporaneamente i criteri e le modalità per valutare il tempo non mi permette di dilungarmi e presentare illustra i dati prodotti ai nostri servizi
Chi è interessato può richiedere il materiale che abbiamo elaborati in due anni di lavoro e su cui abbiamo dibattuto a Rimini
Il tutto verrà raccolto in tre volumi di cui il primo sulla programmazione già disponibile mentre gli altri due quello sulla valutazione quello sulla progettazione sono in corso di stampa e per settembre saranno disponibili
Chiudo avanzando o se si vuole rivendicando a nome di tutte le regioni la richiesta di essere consultati in sede di valutazione dei progetti da finanziare con il Fondo di lotta alla droga
Sono le Regioni e gli organi di stampa dello stato che hanno il compito e la responsabilità di programmazione
Ma questa senza mezzi rischia di essere visibile mentre certamente uno sperpero inutile e inconcludente l'assegnazione di risorse a pioggia slegata da una programmazione più complessiva
La nostra proposta e quel di unire questi due momenti almeno con una consultazione nella fase da decisione sul finanziamento dei progetti grazie
Ringraziamo il dottor Giannotti ascoltiamo l'intervento del ministro della sanità l'onorevole Maria Pia Garavaglia
Grazie
Mi preoccupano sempre gli applausi all'inizio di un intervento
Voglio fare credo finché non saranno che sanno molti a farlo ma comunque a me compete lo faccio volentieri
Ringrazio il ministro Contri di aver mantenuto un impegno che era nella legge centosessantadue di fare questa conferenza
Il rischio dopo il referendum era di ritenerla inutile
E chi vi parla da deputato è troppo poco che non lo sono e non posso dimenticarmi DS restato tra coloro che non avrebbero voluto
Che fosse ammesso il referendum perché ci sarebbe dovuta essere questa occasione che cent'nella quale con il confronto delle idee delle esperienze avremmo potuto maturare comunque qualche passo avanti
In forza di idee che si sono consolidate anziché importa di cancellazioni che non rispondono nella logica che ho sentito adesso nelle parole di Giannotti ecco
In scena
Ne in quella di chi spero proponendo quel tipo di referendum voleva di sicuro un modo diverso di trattare la dipendenza da sostanze stupefacenti da farmaci è una concezione di organizzazione dei servizi sanitari e sociali diversa da quella che registriamo
Ai nostri giorni
Sarebbe anche facili e Ministro alla Sanità direi che sono cinquecento settantasei inserti istituiti che son cinquecentotrentatré quelli che funzionano che sono quarantasette quelli che non funzionano ancora
è un settore questo nel quale c'è poco da esibire da parte di tutti sia per il sistema pubblico siede sistema privato
E siccome venendo qui non ho potuto fare a meno di salutare persone che da lunga pezza vedo impegnati in un rapporto educativo culturale e di impegno politico che ho condiviso sia pure partendo anche da logiche diverse
Proprio perché ci sono queste persone in sala che possono controllare ciò che dice Maria Pia Garavaglia
Sanno che io dall'origine
Ho sempre ritenuto che il rapporto fra istituzioni e iniziative della società civile o fosse paritetico o non solo non sarebbe servito sarebbe diventato pericoloso
Perché avrebbe potuto addirittura servire per fare il tifo per parti ideologicamente schierato
Per cui il tossico diventano dello strumento nelle mani di chi dovrebbe avere soltanto rispetto
Il problema da inserti e mi sto dalla sintassi preoccupa dei servizi comunque pubblici
E anche qui potrebbe aprirsi
Una piaga
Che potrebbe consentire all'Idi troppo facili che la competenza regionale e ministro della sanità può solo in decreti che il ministro Contri mi aiuta ad affrontare in Parlamento
Si aprano spazi per i concorsi per stabilizzare i professionisti per garantire aggiornamento per rispettare la professionalità perché il resto la cosiddetta programmazione la cosiddetta gestione peraltro con finanziamenti non propriamente irrisori la legge centosessantadue non è stato una legge poco finanziata
Quindi la parte programmatori e gestionali è regionale ma non dico purtroppo dico meno male perché non è immediatamente finalizzato all'intervento che sto facendo è ancora meno la partecipazione che è di solidarietà totale veramente collegiale col ministro Contri quello che adesso dirò
Credo fra una decina di giorni me colleghi ministri accoglieranno credo il decreto correttivo del cosiddetto cinquecentodue la cosiddetta riforma della riforma dei Lorenzo l'articolo otto di questo decreto legislativo certo è frustrante per gli operatori dei servizi territoriale soprattutto quelli che hanno specializzazione medica
Perché molti di questi sono entrati attraverso il surf nel servizio sanitario nazionale nel senso che davvero il concorso era servito strumentalmente per entrare ma si sono anche appassionati ci sono anche professionalizzati
Sono diventati operatori a tutti gli effetti non solo come proposta di intervento medico ma spesso come capacità di organizzare l'intervento integrato medico e sociale
E queste persone vanno valorizzate perché sono specialisti e quindi essendo specialisti del servizio sanitario nazionale non possono con l'articolo otto essere ricondotti ha una convenzione unica di base che dia simili ai medici di medicina generale ai medici di Pediatria di base ai mitici di guardia medica
Questo è un impegno che solo indirettamente i raggiunge i temi che oggi sono all'attenzione di questa tavola rotonda ma ritengo che sia un impegno che posso assumermi qui che soprattutto ha assunto in favore dei pazienti chiamiamoli così perché anche purtroppo il referendum
Ha fatto sì che il tossicodipendente quante battaglie Giannotti per non sanitari usare ed era un messi in mano ai medici e i medici di base quindi medici che non sono in grado perché non hanno la preparazione perché non devono avere volato
Cioè amaro dottor Bricolo noi che siamo no hanno ho sbagliato dottor Santi chiamarono noi che sappiamo che la cultura della dipendenza coinvolge i farmaci
Do per mettere nelle mani del prescrittore di farmaci anche il tossicodipendente questa è un'inversione culturale vero orgoglio USA per quelli che si preoccupa sul serio della dignità e della libertà del cittadino
Amministra la seta venisse qui per prendere gli applausi sarebbe davvero mortificante anche questo
E però per dire che siccome i ministri non fanno i professori non fanno i sindacalisti fanno il ministro avrà c'è bisogno di fare proposte per risolvere i propri la parte che mi spetta
Una nicchia rispetto al grande problema ciascuno di noi è meglio che non si metta al posto di altri
Però rispetto ai temi della salute è una nicchia di grandissimo rilievo perché la proposta dei farmaci sostitutivi è una proposta che deve essere regolamentata a causa del fatto che trattasi di principi attivi che hanno una particolarissima regolamentazione per tutti non solo per i tossicodipendenti
Quindi noi stiamo pensando ha come impiegare questi farmaci e soprattutto la Brunetta Bruno morto Brunetta Ossini ora che è difficile dire questa norma la butta in officina
Non è mica detto il nome cloridrato mentre non regolamenti eremo la morfina quindi questo annuncio è già Bellati dato e nessuno si aspetti cose diverse
Raccoglierò dopo questa conferenza a seguito delle conclusioni della conferenza
Gli operatori soprattutto sociali
Ma sono costretta a raccordarmi con la Federazione degli ordini
Perché per ora ciò che legge del dettato normativo non può essere trascurato da chi vorrebbe che il principio di legalità parta intanto da chi di noi a impegni
In prima linea
Perché i medici di base oltre a non essere preparati potrebbero ritenere che non è compito loro e la ritengono una ulteriore prestazione e quando si usa questa espressione forse sapete che cosa vuol dire
Che ci vogliono ulteriori finanziamenti
è bastato dire che gli otto Bollini in più tocca loro invece che gli specialisti per fare che abbiano detto che la prestazione in più vedevo che rapporto col paziente fossi il loro valore più elevato non che fosse una prestazione da pagare
Quindi per essere conclusiva e per essere concreta dirò che ho visto il documento che tramite Santi tutti credo gli operatori dei SerT o comunque anche se fossero solo quella toscana hanno predisposto di tutti
Ecco benissimo allora meglio ancora perché volevo dire conclusivamente perché è inutile che faccio le proposte dico dei sì o dei no e abbiamo risolto di questo documento i punti uno due tre sono di sicuro punti impegnativi che misura la seta onorerà e sono la necessità di rispettare il criterio trattamento multimodale da tossicodipendenza che il medico di base si colleghi se non sa fare altro se no
La necessità che qualora il medico intenda somministrare un farmaco sostitutivo
Il piano terapeutico venga elaborato alla presenza del venga lavorato
E venga assunto si dice qui è la presenza del medico di base mi basterebbe che ci sia un vero raccordo perché a causa anche dell'emivita delle sostanze non è detto che si possa andare continuamente dal medico immaginate la reazione di una popolazione non sensibilizzata che quando è nell'ambulatorio medico deve anche sentore nessuna preparazione senza essere tenuta ad essere particolarmente solidale potesse tardivamente attenta stare nello stesso ambulatorio nella tesa del medico con questi tipi di pazienti chi è dal medico di base spirò
So che c'è abuso anche dei uso del medico oltre che dei farmaci
Ma chi va dal medico penso che può sapere una sincera preoccupazione per la sua salute chi ha una sofferenza interiore non è obbligato ad essere particolarmente generoso
Ed esse particolarmente disponibili per gli altri questo è un problema degli operatori che anche attraverso una migliore professionalizzazione dovrebbero essere in grado poi di trasmettere grazie
Ringraziamo ministro dalla sanità
Proponiamo dieci minuti di black per far riprendere il nostro lavoro
Siamo rimasti solo dalla presidenza da soli con la giacca del ministro
Comunque
Gli interventi che sono stati
Predeterminati
Sia in fase di preparazione della conferenza
Che nella fase attuali in questa mattina
Sono sedici
Sono le undici e tre quarti
Intendiamo far sì che tutti possono parlare
Con la coscienza però che chi ruba i minuti di ruba attivi viene appresso
Perché non mi sembra corretto
Io dico il nome e poi dico anche il successivo
Di chi deve intervenire
Da dovesse fra scali
Presidente della Fondazione no villaggio del fanciullo
Si prepari Francesco Colacicco
Del gli è scosso
I termini sono cinque minuti al massimo e non intendo che siano sfondati
Si fa per dire
Il film
Di questo mattinieri servizi pubblici privati situazioni prospettive
Ma ormai era presente ieri ho preso
Posizione un pochino contrari questa mattina sono forse nelle stesse condizioni
Perché credo che si sia parlato troppo poco di quello che poi il rapporto politico fra pubblico e privato questa mattina mi limito di fare alcune considerazioni cercato di sintetizzare le o lasciata la mia relazione scritta alcune considerazioni proprio per potere stabilire un rapporto e più razionale fra pubblico e privato
Nel presenti ordine di cose la buona Providence ci sta conducendo ad un nuovo ordine di rapporti umani che però pre degli uomini e per lo più oltre da loro stessi aspettativa si volgono verso il compimento di suoi disegni superiori e inattesi Giovanni ventitreesimo difficile forse pressoché irrealizzabile il compito di introdurre un discorso su punti essenziali che in una visione giuridiche della realtà si impongono come promesso insuperabile
A coloro che vogliono collaborando insieme dare uno sguardo verso il futuro di un'organizzazione dello società che risponde a certe reciproche oggi contrastanti esigenze
Ci dovrebbe essere capaci di prospettare in un modo chiaro e semplice problemi complessi ambigui
Ci dovrebbe intuire almeno le linee essenziale della futura organizzazione sociale
Che non esista neppure nelle menti di studiosi ben proceduti perché mancano nel campo dell'incontro tra pubblico e privato
Tra l'organizzazione dello Stato e la reale potenzialità del volontariato sociale contributi in materia da parte di giuristi o politici
Nel mondo delle democrazie occidentali gli operatori del diritto o si limitano ad un'opera di esegesi delle norme positive o sono legati a un impegno di conservazione
Nel mondo delle democrazie popolari lo stesso operatore si presenta come l'apologeta di situazioni di fenomeni maturati istintivamente in altri piani
E non è di fatto ritenuto capace di doni o di contribuire alla dinamite delibere strutture organizzative di base in queste condizioni sperare di definire le linee sicure precise ispirandosi all'una o l'altra struttura di arrivare da acquisire punti fermi è finito evoca in epoca inequivocabile lo ritengo impossibile
Vorrei riportare d'aderire a quanto osservato gli atti in un'intervista riportata della nazione ventisei agosto mille novecentosessantatré nella quale auspicava una collaborazione fra comunisti e cattolici secondo lui le uniche forze ideali autentiche diventa e riconosceva la necessità dell'apporto del personalismo cristiano nella costruzione della nuova società
Vorrei limitarmi ad accettare di massima tali assunto nel riconoscimento che nelle strutture dell'Occidente né quelle degli stati orientali possono arrogarsi il diritto di presentarci come le strutture tipiche della società futura
Alla costruzione della quale tutti devono contribuire nella concettuale essa che tali nuove strutture dovranno rispondere le dimensioni della trasformazione della persona
Non meno che a quella della trasformazione del collettivo
Sembrerebbe tali assunto troppo vago per costruire una effettiva base di dialogo ma pure mettendo umilmente la grande difficoltà di tracciare le linee che dovrebbero bit guidare l'incontro fra i fra il DIA
Per il dialogo tra il pubblico e il privato sia sul piano operativo che giuridico perché non esistono esperienze cui rapportarsi si vuole tentare qualche suggerimento
Non dalla presunzione di dire qualcosa di nuovo né di tracciare le linee dello Stato futuro ma nel desiderio di richiamare la comune attenzione di sensibilizzare gli interessi di ogni individuo sospetti e problemi caratteristici del mondo politico della società
La cui conoscenza sia fare Sensi Ale anche per un discorso a livello modesto ma ugualmente importante del cittadino
Che comincia a dubitare di ogni affermazione che intenda presentare le presenti strutture come dati assoluti come strutture globali e invariabili
Anche dell'organizzazione della società futura
La società di domani non dovrà certamente non avrà certamente la forma forma nuova nella quale interverranno innegabilmente elementi dell'una e dell'altra salvando gli elementi essenziali della tradizione occidentale ed orientale legati a pompisti rinunziabile dell'umanità
E su quegli elementi la base popolare col suo apporto volontarie spontaneo in sì sì inserirà gli apporti di costruzioni sociali più informi e meno progredite però perché nuove ma capaci di interpretare vivacizzare certe prese di coscienza e certe spinte vitali nate ed alimentate dalle nove esigenze dell'uomo
Per questo
La funzione di indirizzo politico deve trovare il modo di organizzarsi e di e di esprimersi in forme nuove adeguate le necessità le aspirazioni popolari
E democrazia significa proprio questo organizzazione capace di esprimere ogni livello di indirizzo politico cui deve adeguarsi la società chi aspira rispondere risolvere le problematiche della sua base
Ne deriva che la legge non è più e non può esserlo realtà sovrana
Preesistente maturato nel corpo sociale determinata dalla volontà del singolo per contratto oggi una prospettiva di tal genere è venuta meno perché il contratto è capace di far fronte alle esigenze di una società non più a dimensione d'uomo
Due caratteristiche essenziali devono ritenersi è proprio dello Stato per la realizzazione dei principi di rinnovamento la laicità e la tolleranza ho finito
Sono valori che non possono essere travolti senza che l'uomo ritorni a forme quasi Ferini diritto associato lo vediamo oggi
La nozione di laicità non si esaurisce nell'ambito del problema dei rapporti fra Stato e clero fra Stati organizzazione fondamento religioso e se deve essere la forma che assume l'organizzazione dello Stato ispirato la tolleranza
Laicità tolleranza per quanto riguarda i portatori testimoni singoli o in gruppo di un'ideologia che investa totalmente l'uomo e ne prepari una nuova presa di coscienza
Non è mai possibile Cinderella insita dell'accettazione della tolleranza che il momento pregevoli dito della laicità e che ambedue insieme formano il presupposto ideologico dei vari diritti di libertà o per maggiore esattezza del diritto di libertà individuale la tolleranza non è un colore né laico né religioso è piuttosto lo conquista di estremo valore nelle sue implicazioni per l'umanità compiuti in secoli di lotte la conquista del diritto di professare idee diverse rispetto a quello del gruppo dominante la conquista della possibilità di una critica e di una controversia anche rispetto all'idea di Italcementi dei gruppi detentori del potere politico
è un ideale realistico che dovrebbe illuminare ogni rapporto fra gli uomini a tutti i livelli che non significa misconoscimento di altri ideali né tanto meno scetticismo integrarlo indifferenza
Significa piuttosto rispetto rigoroso delle opinioni altrui
Nel riconoscimenti che ogni uomo in quanto tale deve essere difeso e tutelato nel suo impegno di ricerca e di confronto perché degno del suo nome di uomo solo se imposta la sua vita insieme con altri nella dinamica e della ricerca
Grazie per l'avesse Brescia significa
Ecco o vi consiglio invece divergere pezzi di riassumere i concetti altrimenti abbiamo la grossa difficoltà poi capir bene i concetti
Francesco Colacicco si prepari Stefania balinesi
Grazie
Pensavo di di utilizzare la lavagna luminosa ma la ringrazio possiamo anche lasciala stare
Gli spazi che abbiamo a disposizione purtroppo sono così modesti
Impossibile illustrare il progetto comunale desiderato mi limiterò semplicemente a segnalarvi l'esistenza del nostro lavoro e cercando di raccogliere il vostro interesse
I nostri progetti progetti irrealizzabilità alcune cooperative sociali sul territorio nazionale sono progetti ai quali mi noi forniamo un servizio di formazione agli operatori
La struttura l'idealità del Progetto nasce proprio da un'esperienza pilota realizzata in questa a città
Dall'ottantanove Luigi Cancrini ha diretto in questa città un progetto di prevenzione e terapia delle tossicodipendenze
Raccogliendo enormi ed importanti risultati tanto che
La conoscenza del nostro lavoro oramai diffusa non solo qui in Sicilia ma anche nel resto d'Italia questo è una cosa che ci ha fa a gran piacere
Però i problemi che abbiamo registrato con l'amministrazione comunale di Palermo sono stati veramente determinanti tant'è che da sei mesi no non riusciamo più a lavorare in questa città nonostante siano pervenuti i finanziamenti del ministero
Relativi alle ultime due annualità non riusciamo a disporre di alcun finanziamento per continuare a realizzare le nostre attività
La situazione è talmente grave che il professor Cancrini ha fatto anche una denuncia alla Procura di Palermo
E in questo momento non può partecipare ai lavori della conferenza perché era stato appunto convocato dal commissario di governo e speriamo tutti sia possibile trovare e già da oggi una soluzione a questa difficoltà di realizzazione delle nostre iniziative
Mi pareva necessario fare questa breve premessa di rubare qualche minuto al mio intervento perché penso che questo sia un tema centrale che al di là delle nostre idee al di là dei nostri buone intenzioni al di là della nostra capacità professionale
Poi dobbiamo ogni volta confrontarci su quella che la realtà politica e amministrativa città presso i quali fanno riferimento le nostre iniziative
E quindi più ragionamento d'insieme collettivo dovrebbe cercare di trovare gli strumenti che meglio garantiscano
La realizzazione delle nostre iniziative è un piccolo appello che lancio i che penso possa essere preso dalla dall'assemblea del congresso
Il del nostro progetto si caratterizza molto brevemente
Come un progetto finalizzato ad intervenire per l'appunto è nato qui a Palermo laddove la droga è l'epifenomeno d'un disagio sociale che incide sul bambino e sull'adolescente
Attraverso l'indebolimento delle funzioni delle strutture di socializzazione primaria la famiglia secondaria la scuola
Obiettivo generale dell'intervento e quindi l'utilizzazione delle risorse della città facendo una forte interpunzione determinando un'inversione di tendenza su quella che è la modalità ad operare degli operatori del servizio i vedendo nella città le risorse vedendo la città come uno strumento preventivo e terapeutico fondamentale per i giovani a rischio di designazione
Proprio in virtù delle difficoltà che abbiamo incontrato abbiamo immaginato quale potessero essere le strutture organizzative a rendere più agile la realizzazione dei nostri progetti
E abbiamo riscontrato che il settore della cooperazione sociale può essere particolarmente efficace e ed utile a questo scopo
I progetti di prevenzione sono i nostri progetti prevenzione sono progetti prevenzione dei comuni e possono attuarsi appunto utilizzando strutture di prove privato sociale o di volontariato direttamente in convenzione con l'ente locale il quale fa proprio il progetto
Ai comuni manca si mantiene il ruolo di enti sovvenzionato in queste circostanze di controllo dell'intervento la progettazione viene definita d'intesa con l'organizzazione alla quale si affida di incarico
Il Comune conferisce all'ente esecutore alla cooperativa ampi margini organizzativi ed una giusta corresponsione economica
La cooperativa sociale è un nuovo istituto nell'ambito della cooperazione che riteniamo particolarmente utile ed efficace nell'ambito dei servizi socio sanitari ed educativi
è una struttura organizzativa di lavoro che ben si presta ad un'impresa di questo tipo consentono integrazione importante per operatori professionali e personale volontario atta a favorire una buona qualità delle prestazioni a costi di servizi contenuti
Progetto strutturato su quattro sotto Progetto primo consiste nell'attivazione di sportelli territoriali per l'intervento sociale di base
Secondo e l'attivazione di una struttura di secondo livello per l'intervento da mettere opera nei casi complessi famiglie molti problematiche
Sostenendo e facilitando il raccordo delle iniziative portate avanti dai singoli servizi il non aggiungiamo nuove strutture ma cerchiamo di funzionare come canalizzato io e mediatori della domanda che complessiva dell'utenza che perviene al sistema dei servizi
Laddove previsto l'attivazione di un sistema di prevenzione culturale contro la diffusione della dipendenza da droga alcol e malattie correlate
E la sperimentazione di unità di estrarre cosa che stiamo cercando di realizzare a partire da Roma i siamo abbastanza soddisfatti del livello di impianto che siamo usciti al momento realizzare
Quanto tempo ce l'ho ancora un minuto
Ce l'ho ancora un minuto posso mezzo mi premeva brevemente segnalare le attività dello sportello sociale
Vengono individuati alcuni quartieri o zone a rischio della città dove da Rangoni insediati altrettante unità compilative composte da due assistenti sociali ad uno psicologo
Sono previste due presenze medica settimanali finalizzate ad un lavoro di tutela della salute del minore
Nuclei familiari più disagiati di bambini che vivono in condizioni a rischio nella periferia della città sono raggiungibili partendo dai dati relativi all'evasione scolastica dalle segnalazioni del tribunale minorile
Dal censimento degli istituti per i minori dal lavoro capillare sul territorio
Le nostre attività sono così organizzati in prima stanza si cerca di supportare il volontariato già esistente nel territorio e di collaborare con l'istituzione scolastica
Un secondo obiettivo si configura nella ricerca delle famiglie con problemi legati alla salute del bambino si cerca di contattare ciascuna di queste famiglie laddove si ritiene opposti utile possibile si interviene a livello domiciliare
Si costruisce appena possibile una mappa dei servizi esistenti per consentire un orientamento dell'utenza tre sulle strutture indicate
Successivamente lavoriamo sulle famiglie dei bambini che evadono l'obbligo delle scuole elementari sulle famiglie dei bambini dei ragazzi e degli adolescenti quel problema segnalato al livello del tribunale dei minori
Nello sforzo di raggiungere questi obiettivi gli over gli operatori si adoperò inoltre nella ricerca degli opinion leaders parroci insegnanti personaggi con forti capacità aggregative
Per attivarle coinvolgerli nel progetto di lavoro delle singole unità operative per suscitare domandato aiuto
Iniziative specifiche ho finito sono un'attività di Informagiovani sugli sbocchi occupazionali l'assistenza sieropositivi e malati di Aizu presso le strutture
Ospedaliere prevenzione delle tossicodipendenze con progetti mirati nelle scuole presso i distretti scolastici grazie
Stefania
Stefania Bagnesi si prepari da Giancarlo Soffritti
Dunque si è parlato
Questa aggiornare anche ieri di professionalità vorrei mettere di nuovo l'accento su questa cosa perché la ritengono piuttosto importante
E onorevole signor ministro signor presidente signor coordinatore
Mai una categoria di professionisti operanti nella sanità come quella degli infermieri che prestano la loro opera presso i SerT in questo momento di riflessione del tutto particolare
Era desidera e sollecita l'attenzione del governo non per ottenere premi e riconoscimenti ma per garantire a tutta la categoria attraverso una legge in un decreto ministeriale professionalità e diritto all'aggiornamento
Le statistiche base indispensabile nella programmazione delle proposte di cambiamento
Indicano una prepotente incidenza di patologie correlate per le quali occorre preparazione scientifica ed un continuo aggiornamento polispecialistico professionale
Il ruolo dell'infermiere storicamente identificato nella figura del mediatore della cura così come dell'esecutore diretto delle risposte ai bisogni del malato oggi in questa specifica area di assistenza
E deve essere qualcosa di più un elemento integrato all'interno
L'azione degli obiettivi
Sperimentazione emergenti come quelle delle unità di strada i programmi di scambio di siringhe e gli altri ancora in piedi proposizione sottolineano l'importanza di una perfetta conoscenza delle problematiche mediche psicologiche e sociali
Nel paziente al fine di raggiungere l'obiettivo attualmente primario che è la riduzione del rischio il sette del quale Enrico inerzie ricordo che provengo dal SerT dell'R almeno undici di Roma diretta dal dottor Carlo Valenzi ha partecipato ad uno studio multicentrico nazionale sulla comorbilità psichiatrica sulla base del DSM terzo R.
Nei nostri dati aggiornati all'aprile corrente anno emerge che è una corte formata da cinquecentoventisette soggetti dipendenti da eroina
Il quarantotto virgola sette per cento soddisfano i livelli d'inquadramento nostro grafico in asse uno con una prevalenza del cinquanta per cento per un disturbo depressivo grave
Mentre il cinquantasei cinquanta sposa Deborah sei soddisfano i crateri di inquadramento in asse due con la prevalenza di personalità antisociali borderline e dischi o anche rispettivamente per il ventitré per cento tredici per cento e ventiquattro per cento
Ancora più recenti ed evidenti sono gli stimoli che provengono dal lavoro presentato a Berlino alla Conferenza internazionale sull'AIDS presentato dal nostro serpe insieme a quello dell'ospedale il San Camillo di Roma
Sul ruolo protettivo del mercato del metadone assunto con precise modalità ed saggi nella progressiva Minardi esseri siano convertiti
Non vanno inoltre trascurate le numerose problematiche derivanti dalle patologie virali di cui sono portatori d'Astico dipendenti seguiti negli ambulatori pubblici
Su una popolazione studiava negli ultimi cinque anni e costituita da oltre mille quattrocento soggetti
Il tre e il trenta virgola due per cento è sieropositivo degli anticorpi anti HIV il sessanta per cento e il sessanta per cento per l'anti virus dell'epatite cinque
Il sessantaquattro virgola nove per cento lo è almeno per un Marghera antiepatite B
Ed ultimo ma non ultimo il tredici virgola cinque per cento variazioni positive specifiche per marcatori della due
Per non parlare del modo prepotentemente emergente con il quale si sta affacciando il problema della rivincita la popolazione dei nostri pazienti
Questo panorama ci spinge ad avere un grande rispetto e desiderio di voi lavorazione con tutte le forze disponibili anche del volontariato sociale
Ma crediamo di dover sottolineare a gran voce il desiderio di poter di vedere realizzati due traguardi onorevole ministro
Il primo costituito dalla progettazione attivazione di corsi di specializzazione innanzi né delle farmaco dal sito di pendenze e il secondo dell'inquadramento del personale operante presso i SerT nelle categorie protette da legislazione specifica sul rischio professionale
Signor coordinatore prego porre particolare attenzione a queste istanze e di riportarla nella relazione conclusiva
In quanto lei dottor Gatti lavorano in un'ampolla non curatori o pubblico ha sicuramente compreso la necessità di questo intervento grazie
Dal Giancarlo mi raccomando i cinque minuti si prepari Armenia Lorusso
Penso che decide mi viene avanzeranno anche duri sul ring della comunità terapeutica l'angolo Monte
Volevo non leggo tanti faccio osservazioni su un po'le cose sentite stamattina chiamiamo leggermente urtato
Ho sentito parlare spesso di volontarismo improvvisazioni se parlante del volontariato che è nato ieri mattina
Potrei dire pensateci prima di parlare se parlate di gente che sono quindici anni che ci lavora di prego Calma signori io chiedo al pubblico visto e considerato con il pubblico di Modena abbiamo una perfetta collaborazione
Signor ministro io vorrei però che venisse anche tutelato gente che da tempo ci dedica la vita perché nelle nostre comunità abbiamo visto il pubblico a venire non dico a scuole tenuto a cercare di imparare
E quindi noi eravamo orgogliosi perché esistono comunità serie e comunità fantasia problema vostro nomi problema delle comunità seria
Dovete voi del ministero controllare cosa che per esempio con noi non avete mai fatto
C'avete dato sempre i soldi e solo il governo c'è dato degli aiuti delle banche ritenuto fiducia enorme la ci son tutte le strutture potete benissimo venire a controllare e questo ci farebbe immenso piacere
C'è il dottor Giannotti noi ed è un ottimo rapporto con
Beppe Vaccari quindi non ci sono difficoltà quindi dico mentre personalmente sul nostro territorio abbiamo ottima collaborazione con delle difficoltà chiaro no perché poi le nebulose ce l'hanno i drogati ma anche gli operatori preti compresi o ex stretti quindi c'è tutta una situazione anche tra noi clero basta pensare rimandata sullo facendo del referendum ti ricordi dal nostro battaglione
Ed è su questo perché l'ho sentito con piacere il ministro ti ha detto che forse i referendum era bene farlo dopo questa conferenza oppure cambiare delle cose che vanno cambiate perché nessuno voleva il drogati in carcere
Tant'è vero che di quattro comunità che ci sono a Modena l'unico comunque
Che dire appena il no nel referendum gli altri due uno per il sì che comunque a una convenzione con il Ministero di Grazia e Giustizia per cui prendiamo meno che serissimo la convenzione con le USL anche questo va detto perché non l'abbiamo fatto per i quattrini
Ok perché dal Ministero di Grazia e Giustizia prendiamo trentanove mila lire dalle ULSS ne avremo preso quarantacinque a tra domanda fra parentesi quanto sopra di Gibuti smetto perché anche sulle convenzioni non è possibile aveva una cifra unica
Perché se vado ad ottantacinque alle quarantadue le venticinque le comunità dedite un po'cui si è arreso solo comunità prettamente lavorative io avrei dei dubbi
Dare degli aiuti
O quando una comunità vi dice nel programma che ci sono tre incontri terapeutici settimanali c'è treni o poggino allenti cuccette atroce animazione c'è psicodramma corbezzoli venite a controllare facciamo i programmi insieme perché questi ragazzi
Sono della collettività visti i giovani
Quindi vi chiedo per gentilezza
Quando si parla di spontaneismo siate dedicati perché potreste urtare almeno la mia sensibilità visto che è un o una dose e morbidi nevrosi prossimo sereno canto e fischio non ho problemi
Un problema che esiste all'interno delle varie dei rapporti e la continuità e la corte la continuità perché spesso il surf cambiano troppo le persone referenti
Bisogna che ci sia un po'di stabilizzazione
Che ci vogliono degli operatori io come comunità ho scelto un mio operatore e tiene luglio solo è solo lui i rapporti col pubblico perché poveretti anche loro sanno con chi hanno a che fare
Come molte comunità abbiamo diritto di sapere con chi poteva incassarsi santa miseria qualche volta chiedo scusa della chiarezza
Altro discorso che mi preme
E
Ho finito apra ho finito quadrante volevo comunque dirigere la cosa Kamel stamattina dato fastidio
E qui noi volontari devono stare attenti certe cose portate dai giornalisti perché i giornalisti sono bravi ragazzi puro anche loro hanno le loro nevrosi e non credo che il volontariato sia per la legalizzazione o liberalizzazione della droga
Se volete che iniziamo a dirlo prova dico io per primo
Grazie dal Giancarlo
La marea Lorusso alla parola si prepari Maria vanto del sette di Trieste
Io accetto di prender la parola anche se non per polemica ma per obiettiva impossibilità rinuncio alla lettura della relazione che avevo preparato
Perché a dir la verità quando mi hanno chiesto un intervento mi avevano detto che avere avuto a disposizione venti minuti addirittura nemmeno così era sua era nel programmati e non previsti tre interventi nell'arco di un'ora uno deduce di avere venti minuti a disposizione
Comunque la relazione la lascerò agli atti quindi chi lavora per dire la verità
Mi riservo qui di fare solo alcune considerazioni a braccio
Sulle considerazioni che mi sono venute spontanee questa mattina che ieri vedendo l'andamento della conferenza io penso che non si perde niente al mio intervento perché in qualche modo avrebbe ripreso discorsi già chiari incisivi i fatti dal collega Giannotti io sono responsabile del SerT di Venezia
Dal collega Costa non ho purtroppo sentito quello di Bricolo ma in genere sono d'accordo con lui quando lui lo sento parlare quindi non crede sino polemiche o anche molto apprezzato devo dire le riflessioni critiche che ha fatto ton Serveto sulla le difficoltà della comunità
E la mia la mia redazione verteva praticamente su a una riflessione di quanto era successo in questi anni
Cioè del perché in tutti questi anni che era andata radicali tanto si questa doppia scelta da un lato metadone nei SerT dall'altro lato comunità terapeutiche
Io credo che queste due risposte
Apparentemente opposte in realtà sono molto simili che sono due risposte che danno sicurezza che danno tranquillità che vanno a sedare Lanza e l'angoscia di morte che il tossicodipendente pone agli operatori alla popolazione ai politici che devono dare risposte rassicuranti e purtroppo a volte diventano demagogiche
Credo che sia arrivato il momento e gli interventi di questa mattina mi consolava né in questo senso che sia arrivato il momento di poter riprendere in mano un altro aspetto che l'unico che può essere gestito dai SerT dancer tesse essi difenderlo Belletti per la composizione deserte con personale specialistico
Che possa essere in grado di fare delle corrette diagnosi non solo menti che non solo sociali ma anche psicologiche e psichiatriche
Ecco io credo che il termine che è mancato in tutti questi anni e proprio interni di psichiatrico che evidentemente da disturbo io faccio un'ipotesi forse da disturbo perché andrebbe a minare quell'equilibrio che comunque si è creato cioè che la tossicodipendenza possa essere gestita quasi totalmente
Da un volontariato che a molti Simine ritti ma che non può avere una professionalità e una conoscente psichiatrica
E se parliamo di diagnosi psichiatrica possiamo arrivare a capire anche quello che tante Betto si chiedeva stamattina c'è perché tanti cronici perché tante ricadute
Le ricadute possono avere a che fare con e la cronicizzazione può avere a che fare con diceva Giannotti con delle risposte errate che vengono date che non permette un'evoluzione e che facilitano la cronicizzazione della situazione e su questo ci prendiamo molte responsabilità se andiamo avanti così perché stiamo lavorando su una fascia molto delicata che quella dell'adolescenza che molto delicata ma che anche molte potenzialità per evolvere
Allora io concludo questo intervento così molto estemporaneo abbraccio
Sperando che per i prossimi programmi per la programmazione futura sino chiamate i tavoli anche gli operatori gli esperti che da anni hanno lavorato più o meno in sordina
Ma che hanno ormai accumulato molta esperienza per poter dare che di contributi validi
Grazie
Mariano anch'
Ha la parola sì preparare Giuseppe Guerra della regione
Sono assistente sociale lavora al SerT di Trieste non ho preparato niente descritto cioè ho ascoltato tutti i relatori e mi son venuta appunto delle osservazioni da fare
Uno sul tema del pubbliche privato io lavora a Trieste da undici anni nel servizio pubblico non sono stata toccata dal turnover non so perché è nonostante tutte le varie vicissitudini del servizio
E ho lavorato sempre in stretto contatto con il privato nel senso che come servizio anche quando il privato non c'era sul territorio oltre a una comunità del che aderisce al CNC alla comunità San Martino al campo abbia cercato di crearlo noi
E infatti abbiamo creato dall'inizio la partecipazione proprio diretta degli operatori può in seguito non più perché son cresciuto per forza propria un consorzio di cooperative con le quali lavoriamo a stretto contatto
Cioè io non c'ero d'accordo un po'con tutti nel senso si è parlato di cose molto condivisibili da tutti però troppo generali cioè non è così c'è l'integrazione rapporto tra pubblico e privato in fatto di scelte quotidiane non è soltanto su una linea di principi su cui chi non può sottoscriverle
Poi ti accorgi del quotidiano sulla situazione concreta
Che la tua posizione deve essere molto duttile c'è credo che per incrociarsi con gli altri bisogna mettersi di traverso cioè non si può star dritti perché se non si cioè ci son solo strade parallele non ci sono incroci
E credo che il del rapporto vero tra pubblica privato succede in quell'incrocio e sarebbe importante andare a capire cosa è successo in quell'incrocio particolare
Che successo lì in quel momento non può essere sicuramente generalizzati delle tutta una strada ancora da scoprire
La difficoltà che ho avuto io come servizi a mettermi di traverso non è stata solo quella mia personale perché per mettersi di traverso bisogna stare un equilibrio precario abbandonare delle certezze e modificare la propria professionalità
Il problema è star far star di traverso l'amministrazione cioè il sistema pubblico tre quarti del lavoro della mia responsabile è non è l'integrazione col privato lavorare con il privato eccetera magari fosse cercare di modificare il pubblico combattere con le procedure combattere con gli ostacoli amministrativi e combattere con
Lo spero solo sappiamo tutti però chi lo faccio e che si assume la responsabilità
C'è e anche quando si riescano a modificare delle piccole cose queste non fanno scuola cioè non non assumono poi la il precedente per una pratica un'ultima cosa adesso se lo sono stati fatti e stanno per esser fatti i concorsi per sistemare il SerT
Saranno fatti dei concorsi pubblici io lavoro da almeno sette anni con persone che ormai son diventate un il patrimonio di questo servizio perché sono state formate son diventata esperta adesso affronteranno un concorso e come cosa succederà
E questo secondo me è uno spreco di risorse norme enorme
Quindi prima di decidere cose su cui tutte sottoscriviamo cominciamo a fare delle scelte che siano concrete e tangibili in cui il pubblico si metta di traverso perché se no farla politica della Rete per gli operatori estremamente difficile
Grazie Maria
Alla parola Giuseppe Guerra si prepari Gianni Canzian della Regione Friuli
Non dico titoli perché qui non non sono scritti non tutti
Nato il titolo della relazione rapporti pubblico-privato quali interazioni possibili
E lavorando questo titolo sono stato preso la curiosità di verifica all'etimologia della parola integrare che devo dire controversa
Può derivare da Inter Jersey a completare oppure anche da intange detto card all'interno cioè accostare senza modificare elementi senza modificare l'elemento la l'aspetto il esteriore di questi in ognuno dei casi comunque il senso simbolico al medesimo cioè accostare elementi diversi senza piatti delle caratteristiche
Questo è proprio il contrario in pratica della parola funzione dove le componenti perdona loro caratteristiche per dare luogo ad un elemento completamente diverso
In questa relazione accennava all'integrazione fra pubblico e privato
Cioè quell'azione di avvicinamento reciproco nel rispetto delle identità il cui risultato per indispensabile sinergia tra ospitiamo tutti attraverso l'analisi funzionale del SerT struttura nella quale lavoro
La integrazione più completa si ottiene fra persone o gruppi che hanno caratteristiche comuni oppure caratteristiche diverse ma con uguali valenze
L'integrazione fra povero e ricco o fra stupido intelligente richiede certamente un maggiore sforzo quella fra impoveriti arricchito diventa un dilemma risolvibile spesso capita che il vissuto degli operatori dei SerT oscilli fra quello depressivo di lavorare in un servizio povero e quello sconfortato di sentirsi depauperati
Perché questo e nei confronti di chi questa la domanda intona la quale ruota la relazione
Abbiamo assistito negli ultimi anni al sorgere e decollare di strutture private in maniera rapida con il sostentamento dell'opinione pubblica e quello spesso della pubblica finanza e l'affermarsi del concetto che chi produce terapia a maggiore spazio nelle quotazioni di mercato
In questo panorama di movimento emergente è giocoforza che il privato abbia maggiore spazio di azione e maggiore libertà di manovra che conseguentemente potrà risultare vincitore agli occhi inerti degli operatori del pubblico servizio
Da sempre abituati ad aspettare anni per assunzioni di personale o per la mobilizzazione dei fondi finalizzati
In questo scenario è facile immaginare le perplessità di chi si vede prender la mano da coloro che hanno attuato quanto da tempo si andava teorizzando
Un esempio valga per tutti
Ma è molto tempo che lavora in questo settore
Ne ho viste mi cosa ma non valgono per tutti quanti prima mi riferisco al due interventi precedenti al mio ma per alcuni valgono
Del popolo della psicoterapia che veniva vista con sospetto io sono psichiatra come strumento terapeutico insieme metodi comunitari e che ora viene oltre ad essere utilizzata
è oggetto di insegnamento da parte di alcune comunità che ne sono diventate scuole di sensibilizzazione oppure anche lesivo dei sostitutivi che vilipesi terranno per anni ora scendono a far parte del bagaglio allargato di chi vuol fare terapia al tossicodipendente
Ma mio compito non è quello di analizzare e rimuovere le resistenze evidentemente comprensibili nei confronti di lodevoli l'auspicabile forme di collaborazione
Bensì di indicare quali sono gli strumenti e livelli del loro utilizzo perché il serto non si senta semplice spettatore di un panorama che pur appartenendo gli locomotori e più in una posizione marginale premetto che non abbiamo problemi di rapporto con i privati è un una questione che varia da esperienze che ho potuto confrontare nelle un nel nel lavoro di diversi anni
Via cacciando nell'introduzione un confronto e a viabile solo fra entità con pari dignità e soddisfatte di esistere il più avvicinamento non crei molti ansiosi profondi di squalifiche o di rivalsa
Le comunità hanno individuato una loro specifica posizione sociale terapeutica con strumenti propri ed una precisa collocazione sociale
Diverso è il caso dei SerT ancora contesi fra contrastanti richieste attribuzioni di carattere sanitario sociale e psicologico e perché no di ordine pubblico
Viene logico chiedersi da cosa dipenda questa ditta diffusa deserta questa quasi eterna sintomi adolescenziale in alcune strutture sanitarie esista un livello di lavoro dovuto adesso arriviamo al nocciolo del della questione esiste ricevo un livello di lavoro dovuta gli strumenti a disposizione per cui con pochi strumenti si rende poco ma in maniera soddisfacente
Ve ne sono altre strutture invece che necessitano obbligatoriamente di uno strumentario specifico per potersi muovere e ottenere risultati minimali
Un servizio di Chirurgia ad esempio pure attrezzato e ben gestito che sia senza sala operatoria potrà tutt'al più effettuare piccole incisioni o piccole medicazioni rimandando il grosso del lavoro a strutture dotate di sale operatorie
Ci chiediamo quale sia questo concetto di sala operatoria o meglio di sala operativa dei SerT
Sì
Pezzetti
Una specie di Catto cioè di livello soglia al di sotto del quale ogni efficienza viene vanificata in termini di efficacia e solo al di sopra del quale
Si può cominciare ad ottenere risultati accettabili cioè accoglienza terapia guarigione e non semplice assistenza passiamo la prima quella della orali solamente abbiamo al contrario
Una piccola parte
Della sala operativa che mano a mano scopriamo in cosa consiste ho intervistato numerosi colleghi della Regione Sardegna e il contenitore sala operativa è risultato di empi bile di diversi oggetti suddivisibili né strumentali e funzionali intrinseci e interni nostro dividerli per l'occasione ma siamo solo agli strumentali che sono i più semplici facendo acquisire in quanto con i soldi si compra quelli interni sulla formazione che è una cosa che vedremo richiede tempo
E volontà
Dicevo allora fra quelli strumentali soprattutto abbiamo gli spazi idonei e personale fisso mettiamo la prima
Ecco Lippi spazi Doni personale fisso ne abbiamo parlato a dismisura sappiamo bene cosa comporta veramente questo turnover ma d'altra parte mancano conosco dei deserti e che non hanno neanche la finestra e non ho neanche riscaldamento questo è la verità Emilio visita di personalmente non si amano e non si ammali letta ma esista
Un centro diurno di accoglienza ci vuole perché presso un centro di smistamento verso poi
Che funzioni maniera
Da da smista mento per le varie comunità si è parlato le comunità giustamente devono avere anche loro già dei pazienti con la tipologia specifiche questo lavoro del surf che va fatto per evitare poi degli inserimenti selvaggi e che si ripercuotono su tutti anche da un punto di vista economico day hospital
Perché la l'altro sia la la disintossicazione sappiamo a chi richiede problemi e posti letto c'è o posti letto pochi qui me lo sono scritto di uno scritto ma sicuri e definitivi
Eventualmente anche a logica zonale cioè per gruppi di USA e per problemi di comorbidità chi mi ha preceduto padri comorbilità se abbiamo benissimo al paziente
Intossicate psichiatrico non è voluto da nessuno e dalla psichiatria né delle comunità e che la grossi problemi per sé e prezzo di quelli che stanno intorno aggiungere malattia mentale tossicodipendenza significa innescare una miscela esplosiva veramente penosa
Un laboratorio analisi che passiamo a quelli
Appunto funzionali elaborato l'analisi per il monitoraggio liquidi biologici forme diventa scienza non possiamo assolutamente più pensare che stiamo così guardando al paziente un tanto al chilo e lo misuriamo a Palmi è un aggiornamento culturale con altri serto
E e e l'interscambio Code con l'estuario sentito parlare del del fatto che le università devono insegnare giustamente la tossicodipendenza beh vorrei ricordare però che la cultura della tossicodipendenza si crea sulla strada
E si crea in in prima linea in trincea e che evidentemente questo interscambio universitario deve essere all'insegna di chissà e dagli altri dottore io io non la vedo veri istituzionali di tale la parola
Sì va bene finisco cioè giusto la conclusione nel senso che il va be è una cultura che evidentemente deve essere paritaria non può esserci calata dalla ancora ed è e che è molto importante l'informatizzazione epidemiologica perché abbiam parlato tante cose ma i dati devono essere verificati
Controllati il potenziamento Della componente amministrativa perché senza componente l'inserto ha bisogno non solo di medicei fermare anche di o componente amministrativa perché in effetti è un servizio non è un reparto solamente ospedaliero
E infine la comunicazione interno deserti dobbiamo dircele queste cose si comunica poco anche fra di noi
E all'interno del SerT e anche quegli altri sette quindi non si riesce e ad avere con lo scambio giusto e come dice il mio collega ha voluto che lo mettessi veto intervistato i colleghi son loro che mi ha dato queste informazioni la cultura e la politica delle alleanze del sorriso cioè con il privato via cominciare a parlare in termini di alleanze di sorriso non solamente temi di contrapposizioni fra farmaci riabilitazione terapie di un tipo tra più di un altro
Concludiamo
Allora una conquistata dignità culturale e strumentale
Mette al riparo dal burnout degli operatori da loro avvicendarsi continuo estenuante Dépots operante rappresenta la chiave di entrata in quella dimensione operativa che presupposto fondamentale per un confronto integrativo fra pubblico e privato
Confronto che faccia scaturire sinergie agonismo e non antagonismo
E ci terrei che faccia scaturire soprattutto competenza e non competitività grazie
Grazie cosa dell'ultima parola che opera antica grazie
Perché tolgono spazio agli altri
O è un problema era nella proposta ma solamente all'ultima trenta secondo me da questa prima conferenza nazionale sulla droga la regione Sardegna in questo penso di interpretare il punto di vista anche di altre regioni si aspetta segni chiari e inequivocabili di una direttiva concreta che tenga conto che già molto tempo è trascorso dall'inizio del fenomeno droga in Italia
Anche quello degli strumenti deserta e della loro verifica d'uso sito anch'io sulla verifica d'uso è un problema troppo importante per non richiedere serio impegno di un coordinamento nazionale attivo puntuale e meditato filiera grazie
Alla parola Gianni Canzian della Regione Friuli si prepari se leggo bene Santacatterina pedagogista Wessel però non ci sono altri leader
Beh anch'io lascio alla relazione al posto perché forse caso chiedo solo due tre spunti sono responsabile di un piccola sette Gemona del Friuli nota più che altro per il terremoto in provincia di Udine
E la Regione prevede dure ma che se venire a portare una relazione che era la somma di una serie di incontri fatti per gli operatori di vari serve la regione nell'anno mille novecentonovantadue la relazione era sul ruolo del familiare nel programma terapeutico
Quello pro dire una cosa prima anche riprendendo quello che ha detto Mario Santo sull'inserto eccome servizi per le dipendenze non per le rovina
Che ad esempio Friuli-Venezia Giulia inserti lavorano per almeno metà del loro tempo per l'alcolismo che poi sulle statistiche risulti novanta per cento novantacinque per cento rovina
Perché i dati ministero Sanità e ministero dell'Interno chiedono espressamente di non elencare gli alcolisti qui non lavoriamo con loro però abbiamo diritto di dire che vogliamo con loro quindi quindi abbiamo sicuramente molto lavoro al di là dell'eroina
Ecco detto questo subire solo due spunti un po'del della mia relazione
Uno su una parlando del ruolo dei familiari sul l'esperienza interessante a Trieste soprattutto ma anche Gorizia dell'associazione dei familiari sono associazioni di volontariato ovviamente che s'collaborano ma in maniera critica conserte fiancheggiano attività lo criticano magari per altre si propongono direttamente verso la società verso le forze dell'ordine e così via e sono un ruolo diverso da quello solito o di utente
O di semplici semplici alleato sul momento che hanno in genere i familiari
Questa situazioni hanno attività importanti come quella di dare una mano nel gestione ospedaliera tosco dipendente nel seguire anche inserimenti lavorativi e se la proposta non so se fosse già avviata ma quella volta era una proposta
Che gestissero loro stessi de come gruppo di volontariato la crisi d'astinenza in strutture protette non ospedaliere quindi una mano poco pratica
Rispetto al servizio oltre a quella ma anche attività dirette ad esempio rispetto alla stampa brevità ma c'è la tendenza a sbattere tosco dipendente così come un mostro in prima pagina molto comune
Hanno avuto attività rispetto alle forze dell'ordine per chiedervi evitare quelle perquisizioni i luoghi pubblici a volte immotivate a volte fatte più commenta espressione psicologica più che per la vera necessità
E e così via ecco comunque questa esperienza era l'esperienza dove familiare diventa finalmente risorsa momento propositivo e non solo o un colpevole o comunque la Persico una vittima ma una figura che può creare delle cose
E con l'altra cosa che almeno personalmente sentivo importante
Riprendere da quell'incontro era la sostanziale ambiguità del rapporto fa operatori di serpe i familiari perché al di là delle belle parole molto demagogiche per cui familiare importantissimo la famiglia
La collaborazione lo che si vuole in realtà il familiare non non sempre presente e comunque il rapporto nostro con i familiari e spesso molto ambito un'abilità che reale cioè intanto cenando evitando i familiari l'ispettorato scuole pendenza questo lo sappiamo
Ci sono lo scorso aveva canta come Sicilia Sonata allenti alle insieme alla comunità Samantha conoscevo qualcuno sia uno dei primi che abbiamo che a volte le mamme dei ragazzi più giovani vengono in comunità dopo respinto per anni perché entrassero e temendo che stiam mare riportano le rovine in comunità
Sì
Così per dire quanto può essere ambiguo rapporto con la con la dipendenza da parte anche degli stessi familiari ma a parte questo c'è un'ambiguità degli operatori e questa forse è la cosa un po'interessante e del servizio su cui riflettere
Abilitate questa miliare può assumere ruoli più vari familiare agli occhi degli operatori e può essere in qualche il colpevole in qualche modo e spesso lo vediamo così quello che ha causato Autoscoop nel fare il figlio oppure può esser la vittima
Della situazione può essere un problema una risorsa c'è un problema senza una cosa da affrontare quindi la famiglia stessa diventa l'utente del servizio oppure la famiglia diventano risorse c'è qualcuno che può dare una mano
La famiglia può essere un ostacolo al vista come un ostacolo vista comune alleata possibile quindi se la grossa mi diffusa difficoltà di chiarire bene rapporto con il con i familiari
Alcuni cose che possono interferire su questo sono d'esempio tipi di trattamenti ad esempio il trattamento con sostitutivo con metadone i trattamenti all'opposto avversati Vinante avuto la notazione creano rapporto diversissimo coi familiari se servizio usa me
No Amato se servizio USA metadone protratto
Rischia di creare cioè Viesti di allattare in qualche modo tossicodipendente al posto di una famiglia questo questa la volta necessaria e utile tra questo porta poi a un conflitto fra famiglia spesso la famiglia si sente espropriata dal servizio
Che droga il loro figliolo e questo portale o una delega massiccia può arrangiatevi voi o pura conflittualità Peart a come addirittura denunce servizi che drogano i figli con la con la droga di Stato e così via grazie
D'accordo
Nel testo si sarà fermato l'orologio ora ah mi si è fermata Lotto va bene ok la presto qui perché le cose nella sola la l'azione dopo grazie
Ci hanno dato il tempo massimo fino all'una di poter rimanere in sala
E quindi ci sono ancora dieci chi non può poi ce ne andiamo comunque
Sì Silvana si prepari Silvano Orlando farla invece in questo momento
Prego prego le Santa Caterina prego
Come pedagogista al SerT della USL quaranta di Taormina del servizio del giornale di tutela della salute mentale
Sono qui a perorare la causa della importanza della formazione degli operatori e delle figure professionali impegnati nei sette nel settore pubblico in genere
Faccio presente del faccio parte della sono presenti qui colleghi dell'associazione di pedagogisti io faccio parte dell'associazione di pedagogisti astenesse ampie che si propone a livello nazionale la istituzione dell'albo professionale dei pedagogisti
Per questo fine vi sono diverse proposte di legge in seno parlamentare
L'associazione ha ormai esperienze pluriannuale lì nell'ambito pubblico sanitario e sociale
Prevenire è meglio che curare non è un luogo comune la figura professionale del pedagogista nel sette alla funzione di vera e propria gente del benessere che promuove nel territorio la sinergia di servizi sanitari e sociali dall'accoglienza e la presa in carico del paziente tossicodipendente alla cura e alla riabilitazione sociale fino all'inserimento nell'ambito lavorativo con l'eventuale collaborazione e io istituzione di cooperative
Mi pare utile sottolineare inoltre la funzione dei centri di informazione di consulenza per affrontare i temi del disagio giovanile della riduzione del rischio
E queste infatti l'aspetto innovativo della legge sulle tossicodipendenze in Italia
Pertanto può giovare la collaborazione stretta tra il comitato tecnico provinciale presso il Provveditorato degli studi e il pedagogista e gli specialisti dei servizi sanitari e sette dei servizi sociali dei Comuni ringrazio
Grazie la signora è stata brava spiega la pedagogista recuperato
La parola Silvano Orlando si prepari Vincenzo Pezzino di Licata
Buongiorno faccio parte dell'associazione ci incentra iniziative nuove che è un'associazione con una caratteristica piuttosto particolare infatti vi fanno parte soltanto ex tossicodipendenti ma provenienti da qualsiasi struttura quindi non abbiamo più la dipendenza da una struttura particolare come dire don Pierini Muccioli mio o altre cose quindi qualsiasi tipo di ragazzo anche provenienti da serto robe del genere fa parte di questa associazione purché con tre anni di astinenza da droga alcol e psicofarmaci e per far parte del direttivo cinque anni con due anni di inserimento lavorativo noi abbiamo presentato il progetto di questi ragazzi che si propongono Attraverso
Sempre le solite cooperative di lavoro che sembrano le cose più adatte in questo momento a inserire in queste cooperative famiglie diritta ostico dipendenti sieropositivi e soprattutto si cerca di valorizzare il problema dei bambini sieropositivi che non sanno dove metterli
All'interno di questa associazione è ospite da un po'di tempo
Il circolo a difesa della salute dei cittadini è una cosa un po'strana che è venuta avanti dopo il risultato della del referendum
Questi sono cittadini che si sono avvicinati al signor Stefani quello che ha avuto i bambini morti
Con una top perché è una tossicodipendente li ha investiti e la moglie gravissima e alle famiglie contro la droga quelle delle discoteche
Ecco tutti questi familiari stanno cominciando a chiedere a gran voce una risposta del ministero della Sanità od ai medici affinché un ragazzo noi come sapete abbiamo in certi casi un incidente del sessanta sessantacinque per cento di sieropositivi
Ecco quando si propinano questi farmaci sostitutivi questo metadone che dire non la garantire i cittadini se il ragazzo è in grado di gestire la sieropositività
Perché noi lavoriamo con ragazzine ai DS siamo continuamente a contatto e stando ai ragazzi i nostri usciti dalle comunità gente che butta poi anche stadio terminale
Sembra che questi ragazzi in farmaci e ci stiamo purtroppo avviando a una medicalizzazione io spero di no ma ecco se questi ragazzi riescono a gestire una malattia nei confronti dei cittadini
Ecco questa è un'associazione Nuova che sta sorgendo adesso e che sta chiedendo veramente ragione di questi comportamenti
E è un'altra cosa che sta chiedendo è come mai sieropositivi
In AIDS conclamato
E tossici ancora perché non si sta facendo una differenza fra ex tossici tossici possono avere il permesso di lavoro in alimentari qui noi abbiamo mandato addirittura i ministeri tutta una documentazione e mentre la cosa può essere permessa a un ragazzo sieropositivo ma non tossico la cosa e intollerabile se il ragazzo è tossico ecco io ho concluso posso lasciare sì il Progetto dei nostri ragazzi che ho già lasciato da chi lo devo dare
La classifica garanzia garanzie
Anche grazie Vincenzo Pezzino si prepari Riccardo De Facci non c'è
Riccardo De Facci
Si prepari all'ora
Ti Norelli la regione Emilia Romagna
Lascerò anch'io alla la relazione che ho preparato
E prima dei quattro minuti perché il trenta secondi li usano per due puntualizzazioni la prima è quando si parla di sperimentazione dell'uso di alcune sostanze non si sta parlando di liberalizzazione quindi per favore un invito a chiunque non creiamo confusioni
Anche i giornali anche i giornali per cui i giornalisti premente ha fatto errori non ricominciamo a fare battaglie inutili credo che referendum sia stata una risposta per tutti una risposta in cui qualcuno può dire sì forse qualcuno io penso dico forse abbiamo vinto ma ci interroga per il risultato del referendum interroga tutti nessuna stravinto e nessuno è stato schiacciato interroga perché il referendum è stato una risposta anche che parla di allarme sociale che è un riso parla di risultati di questi tre anni
Mi piacerebbe Sperone proseguiamo
Che i dati di questi tre anni ci interessano moltissimo rispetto a quello che
Anche le proposte che stiamo facendo
I dati sono abbastanza chiare in alcune direzioni molto più confuse in altre cercherò velocissimo di dire alcune cose
Una cosa importante
Come realtà se non siamo una realtà di Sesto San Giovanni un bel quartierino la per proferì via di Milano
Dovremo molto sul territorio con una scelta di lavoro sul territorio
E facendo parte del CNCA
Quello dell'integrazione del pubblico e privato è uno dei cardini del documento che abbiamo fatto girare in questi giorni perché da sempre crediamo che questo sia necessario nessuno può sostituire a priori altri credo che sia importantissimo lavorare in una logica di integrazione prioritario
Proprio soprattutto perché non per una questione di principio ma perché la lettura dei dati del fenomeno dell'esperienza ci dice che questo è assolutamente necessario
Perché è un dato che sta cambiando un fenomeno che sta cambiando profondamente credo che lo sappiamo tutti forse il caso Prodi ricomincerà dirselo un dato che sempre di più porto il fenomeno all'interno di una normalità della vita
Quindi tutte le persone probabilmente che tardi arrivano alla alla ai Sertoli servizio alle nostre realtà del privato sociale che vivono il più possibile in una normalità integrata credo che l'alcolismo da questo punto di vista sia un'ulteriore problema che usa varie sostanze e che quindi probabilmente non può avere come risposta quelle che avevamo preparato negli ultimi anni o che avevamo utilizzato
Io vorrei fare finalizzare a due punti che sono forse tra i più critici all'interno dei percorsi che sono la fase dell'aggancio del reinserimento
Ma vuole fare nessun tipo di trattato tra minuti ormai sono già fin troppo pochi però credo che ci siano alcuni nodi rispetta l'aggancio sicuramente un problema dei servizi legato all'aggancio ai serve ai tossicodipendenti un fenomeno profondamente diverso che non vive più solo della piazza
Una filosofia di molte realtà che ancora quella per cui il tossicodipendente per essere aiutato deve toccare il fondo credo che sia ora di finirla
Se veramente ora di finirla di dire
Che occorre toccare il fondo perché poi quelli che arrivano i servizi o le nostre realtà sono persone che non hanno più solo problema tossicodipendenza hanno problemi molto più alti di rottura dei legami sociali di sieropositività di AIDS conclamato
Forse occorre ragionare in una logica di aggancio che prega che preveda tutto questo
Un bisogno reale di radicamento del servizio all'interno del territorio per un'educazione del territorio
E soprattutto il più possibile privilegiare interventi che stiano sul territorio
Non voglio assolutamente giudicare nessuno ma credo che in parte sia finito il privilegiare realtà che pensano che il problema si stia nell'allontanamento
Di chi porta questo tipo di problema nell'allontanamento il tossicodipendente perché poi il problema ce lo ritroviamo nel momento dell'inserimento cercherò di essere anche qui a Flash velocissimo il reinserimento lo so un minuto ed essere mento pone dei problemi altissimi assente perché sente non può sapere nel ritorno di una persona attraverso l'overdose la ricaduta o attraverso dati di questo tipo
Il territorio deve essere fatto lavorare conserte non soltanto nella raccolta dei bisogni ma nel valorizzare le risorse e non sono parole fatte i finanziamenti legati ad esempio gli inserti lava agli inserimenti lavorativi non possono assolutamente credo che questo sia importante una verifica
Andare soprattutto all'interno di realtà troppo legate alle associazioni dico delle comunità
Ma devono riuscire ad integrarsi realmente essere risorsa del territorio perché devono essere risorsa integrabile controllabile verificabile e attivabile anche non soltanto perché ha fatto un percorso di tipo comunitario
Credo timidissimo ultimi sia proprio il flash
Un invito ai SerT perché possano chiedano di essere integrati migliorati non in una logica come spesso è questa attuale della cura
Ma di un'assistenza al tossicodipendente alla famiglia e su questo troppi pochi finanziamenti sono stati stanziati e alla educazione del territorio grazie
Signorelli nella regione Emilia Romagna si prepari Aurelio colazione
Messe chi Morelli via Aurelio con la signora dice
No dottor Ninni De Santis
Per la logistica SerT può esserne sessanta non sappiamo di dover vero
Palermo allora Palermo
Di fronte ad oggi stanchi e quindi non so poi la valutazione finale con la Scala e io volevo fare solo un intervento molto breve su sgombrano innanzitutto il campo è un po'a questa grande convention in cui tutti parliamo e forse corriamo il rischio di parlarci talvolta al dorso io lavoro come pedagogista e non certe volevo solo puntualizzare delle piccole cose anche alla luce degli interventi che ho sentito prima ci sono delle parole chiave su questo fenomeno che secondo me dal mio osservatorio c'è un sette vanno identificate la prima il concetto di specialista
La seconda connessa al concetto di specialista il concetto di potere
Cioè in qualche modo ma ci siamo completamente scordati che a uno specialista una professione corrisponde un potere con molto dice l'ho sentito la collega infermiere ad esempio che portava questo contributo in cui probabilmente il linguaggio e l'immaginario collettivo porta sempre identificare il fenomeno della tossicodipendenza del SerT con alcune figure probabilmente lo sforzo e mi pare che questa conferenza abbia dimostrato abbondantemente già ieri anche oggi la necessità di ampliare a a distanza su grandi linee su grandi figure professionali di intervento sulla tossicodipendenza
Allora io ritengo che non ci sia ad oggi scientificamente in termini come dire anche che stiamo logici una stretta correlazione tra l'esperto e la tossicodipendenza e ritengo che ci sia una molteplicità di interventi che possa essere più o meno fallimentare o più o meno corretti qualcuno citava la cronicizzazione
Allora probabilmente la cronicizzazione va coniugata anche col meccanismo della triangolazione cioè in qualche modo forse corriamo il rischio di avere questo oggetto che si chiama tossicodipendenza o soggetto tossicodipendente
Noi lavoriamo pensiamo per i amo però triangoli hanno costantemente l'utenza cioè il cittadino tossicodipendente con problematiche tossicomani che in cui il fenomeno della cronicizzazione un rischio che può essere corso con grande e come dire ci misuriamo su questo però e probabilmente la cronicizzazione può essere anche frutto di un meccanismo triangolari
Allora in qualche modo anche per utilizzare i cinque minuti appieno e vorrei risottolineare un po'quello che accade nella regione Sicilia io sono pedagogista e mi sento un soggetto estraneo ringrazio il ministro alla sanità di essere in questo momento qui mamma la ma mia mamma sempre ragione dice che ci sono un uomo fortunato ma lei non c'è stata visto parlottando in sua presenza
Perché lei è firmataria della della proposta di legge nel duecentoventicinque per di l'albo professionale dei pedagogisti la regione siciliana è l'unica regione che ha nell'organico deserte il pedagogista allora mi rifaccio a questo discorso del del lavoro
In termini complessivi un sette a mio avviso possono critico col dottore Vella nella sua relazione in cui diceva
Il problema dell'orario il problema della attività pomeridiane in cui abbiamo riscontro zero io ritengo che il sette in rapporto alle filosofie di intervento e ha all'ambito con cui lavora può dare una efficienza di lavoro
E allora io mi pare che in qualche modo la filosofia di un flirt adesso abbiamo sentito in questi giorni in maniera abbondante riguardi il counseling pre e post teste da HIV riguarda e quello che la letteratura definisce gli orfani nel due mila ci sono tutti i bambini sieropositivi ai figli dei sieropositivi che hanno un grosso lavoro con cui il SerT può fare e in cui un impianto polivalente che non è solo il metadone al trattamento farmacologico ma ritengo che siano impianto multiplo può dare risposte significative
Allora io ritengo e chiudo che vada rivisitato a parte con grande umiltà e con grande serenità il concetto di specialista perché specialista non può
Una strutturazione come dire accademica formale ma specialista si è il rapporto a un ambito di lavoro c'è un servizio da espletare ci sono ambiti di intervento specializzati diventerà porta la capacità la competenza primo di comunicare tra sette e mi pare che lo specialista nelle tossicodipendenze la prima caratteristica che debba avere avere la capacità di saper comunicare di saper ascoltare probabilmente per queste cose mancano specialisti non sia affatto
Mario Bruno del comune di e a e si prepari
Rocco quagliare
Grazie io rappresento le politiche giovanili del Comune di Alessandria e come politiche giovanili questa mattina ho ascoltato con molta pone tutte le lagnanze che sono venute fuori dal sei altri posso assicurare che se il SerT piange le politiche giovanili non ridono anche noi siamo
La fase di solo
L'evento nonostante partecipiamo
Una realizzazione di Progetto nazionale che noto come con la sigla Polo finanziato con la legge centosessantadue e che vede tutta una serie di associazioni locali aggregati intorno a questa iniziativa poche per fare della prevenzione primaria proprio per sottrarre il giovane a tutte quelle fenomenologie che poi andiamo a constatare in maniera tram matite il conclamata
Noi delle politiche giovanili abbiamo avuto come principio base quello di rendere protagonisti i giovani
Non soltanto nel momento in cui lo hanno chiamati alle espressioni di una loro adesione di Oggiono all'ideologia politica ma soprattutto perché consideriamo il protagonismo giovanile come la funzione principale per il cittadino del domani
Questo protagonismo si sviluppa in una serie di servizi che sono di carattere informativo attraverso sportello e vi posso assicurare che decine centinaia migliaia di giovani passano mensilmente annualmente dai nostri servizi per avere delle informazioni
Si tratta dare loro la possibilità di completa
L'ambito delle istituzioni societari e quindi conseguire
Guardi di tipo educativo scolastico ma anche formativo professionale
Ministro degli Affari sociali
L'onorevole Contri facevo una proposta l'utilizzazione delle vetture dico come servizio e come beh il Comune di Alessandria la sperimentate creda e attivo i nostri obiettori di coscienza dopo aver lavorato alle politiche giovanili sono entrati nel progetto Polo e oggi sono degli ottimi educatori
Sentivo il ministro della sanità questa mattina onorevole caravan
Dato una speranza inserti forse il ministro non lo sa a
Ma e sulla fase di dissolvimento del surf e tutto questo patrimonio sta andando l'ente noi diciamo nel nostro dialetto a ramengo
Ecco quindi collo con molto interesse questa partecipazione alla prima Conferenza nazionale sul problema della droga però credo che
Oggi non ci dobbiamo porre un
Un interrogativo
Eraclito agli uomini a suo tempo disse svegliati essi dormono a chi lo dobbiamo dire oggi grazie grazie
Abbiamo recuperato
Che non so se era assentato
Io sarò telegrafico perché ho consegnato
La segreteria ringrazio di aver ottenuto la parola voglio puntualizzare
Attenzione su due concetti che sono di natura economica e anche prestazionale l'efficienza e l'efficacia se ne è parlato poco
In questo
O in questo dibattito i sette per la mia esperienza io sono responsabile del SerT della USL quattro di Avellino sono strutture organizzate ad alto tasso di efficienza cioè rapporto risorse prestazioni ma bassissimo tasso di efficacia cioè era
Porto fra prestazioni e obiettivi evidentemente bisognerebbe puntare di più l'attenzione le risorse le prestazioni e quindi le piante organiche la professionalità degli operatori sul secondo aspetto cioè sull'efficacia è un traguardo difficile però mi permetto di suggerire questo tipo di approccio infine vorrei sapere dai colleghi dell'Emilia-Romagna quali sono stati i risultati
Della iniziativa a mio avviso diciamo così coraggiosa Della abolizione
Del trattamento con farmaco sostitutivo in alcuni presidi
Della regione Emilia mi ha dove ci risulta essere stato introdotto e implementato un meccanismo di psicologi trazione
La medicalizzazione cioè la sanitarizzazione del problema noi per la nostra esperienza riteniamo che un approccio giusto il disagio comportamentale e abuso tossico manico con tutte le conseguenze delle patologie organiche cioè mi riferisco epatiti e sieropositività in particolare non possa che trovare una sintesi coordinare e intelligente tra la medicalizzazione
Ispirata al buon senso e una psicologi trazione e non a una psichiatri già azione grazie grazie allora
L'ultimo intervento dottor colazione
I tempi sono fra saremo qualche minuto fuori me
Sì Calafiore del SerT dalla cinquantotto di Palermo
Io volevo soltanto fare un piccolo flash perché moltissime cose sono state dette oggi particolarmente interessanti soprattutto
Veramente efficace alla
Gli facevo fare questo non ci preoccupiamo
Forse un po'troppo poco
L'onnipotenza
Dov'è finito il tossicodipendente che non guarisce
Non se ne occupa nessuno
Sembra che tutti sappiamo e siamo tutti operatori quindi io non possiamo ingannati che tutti i tossicodipendenti qua rischiano e che tutti gli interventi siano finalizzati a questo scopo
Allora accanto all'onnipotenza forse dobbiamo riscontrare qualche cosa che ha a che fare
La capacità entrare in un rapporto di cura curare anche quando non si può guai
Questa è una frase che viene utilizzata per una
Che forse non è in
Proprio per certi aspetti accostare gli ammalati termina
Gli ammalati terminali si usa questa questo approccio la cura quando non si può guarire ecco io credo che per i tossicodipendenti doppiano recuperare questa dimensione culturale che è anche una dimensione etica e deontologiche
Un altro piccolo ASP
Il sesto non è un non è una struttura neutre e stato costituito sul sulla base di una di un movimento politico e ideologico e ne risente in tutta la sua strutturazione
Confusione che che c'è nelle sue strutture fra piano
Medica listi
Per cui è strutturato come un ambulatorio di seconda categoria o come una guardia medica perché io otto i ministri come si può due persone con due medici e due infermieri un assistente sociale
Fare tutte le cose che dovrebbe fare il SerT e restare aperto dodici ore su dodici è pura demagogia
Pensare che questo si possa fare e pura demagogia attribuire al SerT una funzione onnipotente per risolve e ma del controllo del dissenso sociale sulle tossicodipendenze perché si dice il servizio pubblico deve badarci gli operatori pubblici io
Ecco che spunta ancora subdolo un altro aspetto che è contenuto nella struttura del la sua funzione indebita di controllo sociale
Fino a quando esisterà questa confusione
Piano sanitario per sanitari intendo genericamente terapeutico e piano giudiziario la nostra professionalità di operatori e
è indebolita io domando come dobbiamo trattare
Le persone che per esempio ci vengono inviati alla Prefettura argomento scottante in stimo nessuno se ne occupa ebbene me come medico come psichiatra
Aggiungerò di più come psicoterapeuta abituato a trattare soltanto con la precondizione assoluta della libera accettazione della cura da parte del paziente che cosa devo imbrogliare alla persona che seduto davanti a me soltanto per evitare sanzioni del prefetto cosa mi deve imbrogliare Luís sulla sua prima sul suo Reale desiderio di un di curarsi che cosa devo dire al tossicodipendente Inca che chiede di uscire di fare un trattamento sanitario soltanto per far per scontare la pena in modo alternativo fuori dal carcere bene questi problemi di dobbiamo esaminare stiamo attenti all'ideologia stiamo attenti a pensare
Che se non se diminuiamo la dimensione di controllo sociale come se abbandona
Mi ha fatto così il SerT e i medici non possono caricarsi di problemi che non sono loro e che hanno a che fare soltanto con una diversa organizzazione
La cura da trattamento i tossicodipendenti grazie grazie
La partecipazione di cui tutti ringraziamo la presenza ministri buon proseguimento della
Tre
Tra
Quest'
Relativa ai percorsi terapeutici accoglienza diagnosi e trattamento
è una seduta riservata alle riflessioni eventualmente ripensamenti sulla parte centrale degli interventi diciamo di prima istanza per il tossicodipendente
Non c'è bisogno di aggiungere quanto noi così ma sappiamo su questa prima istanza quanto sia delicata io vorrei fare soltanto qualche brevissimo accenno ad alcuni criteri che vengono adottati per validare il tipo di intervento criteri diciamo a distanza
Nella clinica usuale non li utilizziamo tre livelli il livello della guarigione quanto di più sperabile
Il livello
Della sopportazione della malattia della dello stato di salute nonostante lo stato morboso e poi infine livello per la sopravvivenza per quelle malattie che sono incurabili troppo spesso per la tossicodipendenza
E segnatamente per quella da eroina grazie scelto quest'ultimo criterio o quasi non per la sopravvivenza mandando dei termini per gli intervalli di di Bertato alla droga che sono praticamente nell'ordine di alcuni anni
Ora questo è già di per sé un Obiettivo molto ambizioso dobbiamo abituarci
E non per una scadimento diciamo così delle nostre possibilità terapeutiche
Ma per il riconoscimento su base scientifica della loro limitazione che un patto oggettivo dobbiamo abituarci a considerare gli aspetti positivi terapeutici
Tutti quegli interventi che in ogni caso arretrato prolungano i periodi
Esenti dalla droga
Riducono il consumo giornaliero pluri giornaliero della droga permettono il reinserimento sociale ire inserimento nel lavoro la costruzione di unità sociali di famiglie e di Alice questi debbono essere considerati dei fattori positivi allo stato delle cose visto che sul piano da ricerca scientifica si è ormai raggiunta la convinzione che la tossicodipendenza è una patologia
Della motivazione anche su base diciamo biochimica funzionale che richiede poi necessariamente del tempo se non una profonda modifica a strutturale quale può avvenire nel corso degli anni per essere per ripristinare diciamo le spinte i Grice fisiologici quindi dobbiamo adattarci a questo da questo punto di vista mi dispiace che dobbiamo ritardare la in terra la la presentazione della relazione di don Mazzi da questo punto di vista di strumenti terapeutici sono certamente molto rare
In genere si pensa più a un farmaco a una psicoterapia chi ad altri tipi di approccio ma non c'è dubbio che l'accoglienza che potrebbe sembrare o una una una specie di accettazione di ingresso del malato diciamo nell'area della terapia è di per sé invece un importante strumento di terapia forse quello principale perché tra l'altro cade proprio nel momento in cui il soggetto al quale a varie spinte emarginati quelle interne che la stessa località quelle esterne che il suo ambiente per varie ragioni diciamo così gestisce in questo momento di perplessità anche circa il futuro sulle proprie decisioni questo soggetto finalmente trova un appoggio nel centro di accoglienza quindi molti ne diciamo così interventi terapeutici possono essere contenuti anche in questo semplice il tipo di approccio che in altri Paesi come in Francia per esempio è un tipo di approccio autonomia e quindi da evidentemente tenuto in conto
Allora in assenza del dottore di don Antonio Mazzi io darei la parola additano carte del mito stranieri che riferiscono su ha un
Allora don Mazzi è arrivato al momento
Del momento prima
Tu parlerai sui criteri dell'accoglienza
Chiedo scusa ma avevamo detto però dovevamo aspettare che il viceministro di parlare
Ho capito adesso
Mai abbiamo
Ridere riflessioni da fare che mi pare siano anche
Abbastanza importanti
Momento in cui stiamo riflettendo bene in questi giorni
Sulle nuove fateci
Il ministro parla chiaramente che un periodo del passato che abbiamo davanti momenti molto importanti e delicati
Quindi dobbiamo dare atto
Che nella robusta relazione anche gli spessori interessanti del ministro
Ci sono alcune domande forti che dobbiamo darci dalle quali farsi dalle quali non possiamo permetterci il lusso di evadere
E io parto citando proprio due brani del ministro
A pagina quindici dice nessuno può infatti sfuggire l'importanza dell'esito referendario
Che consente ai medici di base di prescrivere farmaci sostitutivi prenderà piede traffico manie
Questo può rappresentare uno dei punti fondamentali sui quali si fonderanno il cambiamento e la riorganizzazione dei interventi dei prossimi nei prossimi anni
Queste due righe e mezzo
Ci fanno molto riflettere
Però contemporaneamente ministro la pagina dopo dice le comunità terapeutiche
E le strutture di accoglienza debbono in questo processo di riorganizzazione concorrere a costituire una rete territoriale contro l'emarginazione in modo che la persona
Io sottolineo questo
Questa grande
Questo grande sostantivo persona
Per che vorrei riuscire a capire come potremmo nel futuro mentre insieme
I grandi problemi delle persone rispetto o che sono dentro le persone quando percorrono purtroppo
La strada della droga nel contempo come accontentarci
Sulla riduzione del danno
Con un ruolo di grande protagonismo crediamo al medico di base
Parto da queste da queste due questi due accenni da del della relazione ministro per fare delle brevi relazioni che poi io lascio cioè della delle brevi considerazioni che lascio agli atti
Analisi della richiesta
E domande di aiuto
Sono ancora molto grandi e molto diversificate ormai tutti ce l'hanno detto non c'è più l'eroinomane tipo e non c'è più
E il è tossicodipendente tipo ormai ma paga tossicodipendenza è molto variegata e oserei dire che ogni ogni ogni persona che si è vicino a noi è una storia è un dramma un'avventura ed è un disastro
Secondo sta crescendo la domanda di percorsi personalizzati
Ormai da molto tempo nuovi a me to go festeggeremo i dieci anni andiamo dicendo che anche all'interno delle comunità non possiamo più parlare di pacchetti di primo anno di secondo anno di pacchetti metodologici che possono essere applicati a gruppi di persone
Ci pare ormai che i percorsi vadano intensamente personalizzando sì e questo la sfida secondo me del futuro è proprio qui
Ed è proprio a questa intuizione del percorso personalizzato che possiamo pensare di ipotizzare anche metodologie mezzi diversificati
Senza ideologizzare
Nessuno metodologie
Io non so come si riuscirà a fare questo
Però noi dobbiamo riuscire riuscire a a mettere al centro la persona e rispondendo ai problemi della persona
Per correre forse anche nei primi periodi
Strade difficili
Strade molto problematiche strade molto intricate
Che potrebbero anche in questo momento nel primo mondine primo periodo potrebbero anche dentro al civile che non dobbiamo assolutizzare mi perdoni ceo metadone no
Perché perché era persona che va capita fino in fondo
C'è un'altra domanda di percorsi di urne
C'è un'altra domanda di percorsi di reinserimento cioè molti ragazzi che finiscono la comunità hanno gravi problemi di inserimento e qui abbiam visto
E anche qui io do atto alla riflessione del ministro che richiederà centosessantadue nel suo impianto è buona e che va rivista invece in alcune cose che in parte la gente ha detto in parte abbiamo detto noi specialisti o noi operatori
Credo che noi dobbiamo assolutamente in fretta
Mettere all'interno delle comunità inserire la formazione professionale
C'è una intuizione la buona intuizione alcuni articoli della legge il ministero ha fatto molte cose ci sono alcuni progetti in corso di formazione professionali ieri mi pare che ne ne hanno parlato non a tavola del pomeriggio credo che la formazione professionale inserita nell'ultimo periodo della comunità possano attrezzare meglio i nostri ragazzi all'uscita
E poi c'è il tutto il discorso del dei ritorni noi abbiamo molti ragazzi che domandano di tornare in comunità oppure di fare altri percorsi dopo
Dopo aver provato parecchie comunità anche questa è una domanda difficile e più comodo dire di no e dissi Ceci Licheri Sileoni a vita bisogna capire che così
Terzo vi è una significativa richiesta di agenti educativi per consulenze
Cioè credo che non possiamo solo essere soltanto noi o i medici agenti educativi anche nel momento dell'accoglienza
Qui gli insegnanti e torno torno di nuovo sul tavolo a scuola di educatori associazioni educatori dei gruppi sportivi gli oratori dobbiamo utilizzare al massimo gli agenti educativi che sono sul territorio dal primo momento in cui il ragazzo viene a battere
Quanto la forma più tipica in cui si manifesta una richiesta è quella dell'urgenza
Fino a qualche anno fa soprattutto nuovi delle comunità avevamo lunghissimi tempi d'attesa selezioni
Avevamo avevamo inviato una strategia selettiva che poi portava il ragazzo con diciamo una motivazione molto
Qui mi pare che la piazza mi pare che la strada richieda invece l'urgenza e che richieda risposte abbastanza immediate quindi con grandi rischi
E qui dobbiamo rimettere sul tavolo
Con urgenza il problema della formazione degli educatori di comunità
Il ministro ne ha parlato sempre alla pagina quindici e sedici
E mi pare che fa un passaggio alle fine all'inizio dalla pagina sedici dice
Falla di formazione o tra gli insegnanti medici agli stenti sociali parla anche della formazione alle forze di polizia magistratura e io credo proprio questi due queste due parole questi due protagonisti messi sul tavolo magistratura e forze di polizia
Insieme alla formazione cioè sotto il capitolo formazione dei formatori credo che siano due posizioni molto interessanti che vadano espresse meglio
Cosa significa allora i aprire centri di prima accoglienza centri d'ascolto
Centri d'urgenza centri crisi non so che cosa richiamiamo ecco qui bisogna che il pubblico e privato si attrezzi in fretta
Perché l'urgenza non può più essere
E base
Quinto permangono alcuni nodi critici
Diffidenza ancora tra pubblico e privato ne abbiamo del abbiamo della delle resistenze con un inserto e come abbiamo delle ottime collaborazioni noi abbiamo un serto ad esempio che in questa o in questi giorni proprio usate Emiliano ci ha risposto di no ad un ragazzo che abbiamo preso perché andato una sola volta ha fatto un solo colloquio con l'assistente sociale ci ha risposto in modo duro siccome non ha fatto i quattro colloqui previsti non non viene finanziato non viene accettata rifinanziamento di queste persone abbiamo qui il testo se qualcuno volesse sentirsi offeso abbiamo il testo della lettera che ci ha mandato il sei
Secca risposta negativa per secoli
Mi pare che non sia questo lo spirito della legge non sia nemmeno questo lo spirito del documento della della diciamo del discorso del ministro e non deve essere questo lo spirito con cui lavoreremo domani per questo problema
Alcuni al secondo la la diciamo questo impostare in fretta
In impiantare in fretta le strutture intermedie lo chiamiamo suture intermedie strutture elastiche che possono ricevere
Ragazzi non solo ad alto rischio primo urgenza ma anche i ragazzi per esempio che poche potrebbero uscire dal carcere strutture intermedie elastiche che siano scavalco tra la comunità
E il puro centro d'ascolto
E che abbiano le caratteristiche per ricevere queste questa tipologia e questi ragazzi che sono oggi
Dopo il diciotto di aprile in qualche maniera ad alto rischio
Rimane terzo il problema dei meta da undici IMEP metadone mixati più o meno cronici anche questo rimane un problema grossissimo da mettere sul tavolo e non possiamo più evadere
Così il problema delle operatori di strada in questi giorni io non vorrei non vorrei fare delle polemiche inutili
Sulle operatore di strada noi noi a nostra filosofia l'operatore di strada e che siamo contrari a dare preservativi e siringhe eccetera noi da tre anni lavoriamo c'è un libro uscito in questi giorni una specie di rapporto sui nostri tre anni noi siamo del parere che anche sulla sull'operatore di strada le strategie si erano siano l'ascolto
L'accettazione
La la voglia di in fretta di che questi giovani che lo incontriamo a che ritorni in loro la voglia di vivere con questo importante ci allora noi prevediamo tre tre momenti quando parliamo quando incontriamo i ragazzi sulla strada primo l'ascolto
Poi convincere i ragazzi che noi crediamo il loro secondo passaggio terzo convince i ragazzi a credere in se stessi quelli sono i tre momenti secondo voi strategici e che in qualche maniera danno un significato agli operatori di strada
Indicazione di priorità e finisco la qualità delle relazioni ci pare l'esperienza insegna che un intervento soprattutto di prima accoglienza incisivo e significativo solo a partire da una vera relazione tra uomini
A partire dalla comprensione dalla solidarietà chi chiede aiuto chiede soprattutto un rapporto con qualcuno
Molti tossicodipendenti che si rivolgono ad un servizio si aspettano di essere schedati
Hanno imparato troppo il gioco delle parti
E quindi va bene alloro e va bene a servizio non siamo d'accordo su questo l'ascolto non è solo una tecnica la famiglia
La personalizzazione abbiamo già detto continuiamo trasmigrazione quindi ne parliamo di tre D tre di ieri tre percorsi la comunità i percorsi diurni di fine settimana eccetera eccetera e la terza via che noi parliamo di percorsi sulla strada ad alto rischio
Eccetera quindi mi pare che queste siano più o meno le di orientamenti lascio il documento anche perché ho finito è scaduto il mio tempo grazie
Grazie don Mazzi dell'approfondimento sugli aspetti della dell'accoglienza e per il degli operatori di strada
E allora passiamo alla seconda relazione di Italo Carta Emilio stranieri su valutazione diagnostica e trattamenti individualizzati
Per mandare avanti come si fa
Ecco io devo parlare molto brevemente perché il tempo a disposizione minimo
Della della diagnostica
Parlo anche molto brevemente anche di aspetti terapeutici ma questa seconda parte verrà sviluppata dall'amplesso stranieri e quando si parla di venti ostica al riguardo e tossicodipendenza e già ci si mette in un una situazione problematica perché in fondo non per tutti giustificato un termine come di ai nostri mutuato da una cultura medica per le tossicodipendenze per cui insomma tanti aspetti medica Rizzante io non sono stati accettati
Comunque ad adottare problematica sia sia sempre lì davanti a noi volevo cominciare col mostrarvi come il prima di un fare uno studio accurato utilizzando delle categorie nosografica e diagnostiche ben precise e così è internazionalmente validate come questi sms Herzog
Ecco dovevamo tre manciata di parole proprie con una serie di termini molto molto poco cioè ciascuno può anche se ben definito ma ma evidentemente non è che si era configurato l'intero di una riferite diagnostico sul traffico preciso
Non so se stavano avanti ma mi sembra di no
Ecco prese qui che a seconda che il punto di vista può avere un punto di vista come dire di tipo psicologico psicologico clinico la la risposta varia Piera Bressan con l'ospedale psichiatrico e carcere proprio a sottolineare come questa questi orientamenti orientamenti che hanno avuto un loro peso molto importante nel passato ma su tutt'altro che obsoleti nel nel presente come voi potete verificare
Ecco i quali riferimento conoscitivo stati individuati da noi come clinico psico dinamico e socio familiare
Ecco i poderosi cori Davico sottolinea l'importanza delle disfunzioni a carico dello sviluppo personologiche motore attivo individuale
Rilevando il non superamento l'esperienza di fusione simbiotico con la madre e questo credo che sia forse uno degli aspetti più importanti nota da sottolineare
E il mancato riconoscimento la differenziazione del proprio sé
Attraverso la struttura su di un'organizzazione autonoma
La debolezza del Super Io questo Pear rinvia diciamo a tutti quegli aspetti anch'comportamentale tipo sociopatico
Ecco il non aver introiettato come si sulla legge paterna che oltre che essere normativa dalla condotta ti consente anche di verificare differenze sul piano cognitivo questo forse è meno conosciuto
E quindi
La conclusione e io questo lo condivido molto
A parte questo Statuto neanche di questo che c'è il lattosio svedese ha come un tentativo di autoprotezione sullo di auto terapia e ho questo a te riscontri anche sul piano comportamentale sulle verbalizzazioni che i ragazzi fanno
E qui voglio sbagliare sottolinea la l'assenza allontanamento delle figure significative il famoso concetto di Proclo ombra che pure tutto dovrebbe anche essere messo in discussione dal punto di vista statistico
La rilevanza di Bottelli acculturazione in famiglia rispetto a problematiche tipo la disfunzionalità delle tiranni che razionalizza familiare c'è tutto una ormai un'abbondante messa di esperienze al riguardo proprio anche nel trattamento di di famiglie ai tossicodipendenti
Forse tutto questo è ancora molto aneddotico e non si è configurato in maniera sistematica però sono evidenze ed esperienze tutt'altro da che da letizia
E quel modello clinico sottolinea il il polimorfismo quindi non abbiamo una una struttura tipo del del del tossicodipendente fosse accaduto per parecchio tempo e in fondo lo so con quanta convinzione oggi castamente inaccettabile la polizia di questo genere qui
Ecco quindi passi ancora che si faccia una diagnostica utilizzando dei criteri non so pratici ma sono salito a sentire accettabile che ci fosse un'unica categoria nosografica entro cui in finali che poi era quella dei dei sociopatico psicopatici
Qui la sutura nevrotica con le sue caratteristiche e con le sue manifestazioni sintomatiche la struttura depressiva che forse c'è una delle più rappresentate anche se su questo si può discutere molto la struttura psicotica
Quindi soprattutto per queste il tentativo tutta auto traffico di controllare i rischi della disgregazione che la frammentazione quindi la
Le rovina così la trova come fattore connettività
La situazione di anche questo tossicodipendenza come tentativo di supplire ha dei grossi difetti di identificazione
è qui cioè abbiamo anche percorsi andiamo avanti avevo messo a confronto diciamo il gli studi che sui fatti sulla casistica da parte di diversi autori e il la rilevazione di prevalenza delle varie vari tipi di disturbi di personalità antisociale azzurra reporter Lions border line e questi vengono classificati soprattutto gli ha L'antisociale borderline nel cluster di in cui sono state raggruppati i disturbi
Di personalità
Mi dispiace di essere troppo rapido ma non posso fare a meno
Dunque l'attualità adatto Tristano sull'affitto il disturbo da usanza partirà la categoria dei nostri delle sindromi cliniche e queste sono sull'asse uno del Tieste mettersi esso debba mai dell'Astico statistico
E sul Terminillo se va a confluire una costellazione polimorfa di fatto il fatto che unitari caratterizzato tutta una pubblica sui disturbi dell'io delle pulsioni un disturbo dalla capacità di stabilire relazioni sottolinea soprattutto questo
Si manifesta un'espressività spesso a utilizzare diverse categorie disturbi psichici sì sorride a questo aspetto di minare ecco marginale
Ecco sul polimorfismo situato logico sarebbe lo soffermarsi comunque credo che sia una lettura così un po'di insieme evidente no quanti manifestazione diversificate ci siano e come tutte queste sono
Sono contenute uno nella descrizione diagnostica e nosografica
Del disturbo di Pessotto a borderline uso di queste strutture marginali ai confini tra nevrosi e psicosi in cui fondamentalmente ciocche disturbata a ciò che è fragile e la struttura dell'io quindi il controllo delle pulsioni e quindi una le modalità di relazione oggettuali Sollazzo progettuale che richiedono la presenza costante di uno gettonati chi come si dice una stampella di supporto questo e noto per i border line che siano o non siano tossicodipendenti matto questo ormai e più che chiarito e verificato sul piano clinico
Vado avanti
Ecco qui abbiamo visto appunto
Che facendo la diagnosi rispetto alla se prima la se secondo ecco su una un universo di seicento se abbiamo diciassette per cento i tossicodipendenti puri quindi che non sono diagnosticati sugli assi primo e secondo e poi una netta prevede prevalenza di di haitiani sull'asse secondo sia sui disturbi di personalità quindi non ne Trosino psicosi ma disturbi di personalità
Con quelle caratteristiche borderline anche avevo detto prima non solamente borderline ma comunque dei dei viaggi che sono più verificate sono brevi borderline ed è personalità antisociale
Qui abbiamo sull'asse primo le varie percentuali dei disturbi psicotici dei disturbi affettivi dei disturbi d'ansia altre diagnosi quindi vedete come questo diverso si va articolato se non proprio frammentando Polidori tanto sicuramente no ma si va distribuendo no su una un'ampia un'ampia gamma di quasi uno su grafici
Ecco interessante questo
La se secondo Rete la seconda è stato segmentato in un cluster il primo cluster e un cast molto prossimo le psicosi di secondo classe era il cluster di e quell'inquilino ritroviamo in maniera più rappresentativa rappresentata alla patologia concomitante o sottostante un comportamento di tossicodipendenza ex astenerci e meno rappresentato interessante ultimamente
è stato fatto uno studio sull'occupazione raccordo cosa limitata solo duecento soggetti però di questo fatto un falò Papa sulla distanza di cinque anni vi sono molto indicativi questi sulla provvista scientifico e si è visto che nell'ultimo quinquennio il cluster ci è aumentato quindi abbiamo una modificazione anche in rapporto a questa nuova fisionomia si è molto insistito nordica assunto il tossicodipendente
Ecco qui abbiamo la distribuzione degli sia trattamenti su di peso età trattati Dante trattandosi di diversificati e conoscevo molto preoccupati non solamente di fare una volta sono Sudafrica ma anche di vedere a secondo le categorie diagnostiche qui venivano collocati quei soggetti se questo è uno degli indicatori per i trattamenti differenziati e si è visto come le patologie di tipo border line e quelle cluster vivi su di personalità così come disturbi affettivi
Sono odierni quindi e criticato un trattamento residenziale semiresidenziale tutto sotto trattamento
Un trattamento ambulatoriale
Ecco
Lo stesso
Per quello che riguarda ancora i trattamenti residenziali ambulatoriali vado avanti e mi dispiacerebbe dello soffermarsi di più ecco sono indicativi qui anche le diagnosi in relazione all'adesione al trattamento prima dei sei mesi dopo i sei mesi e si vede appunto come i disturbi
Le Beatle valutati del Mustica che sull'asse secondo presentano una maggiore adesione al trattamento rispetto alle diagnosi fatte sull'asse prima
Ecco elementi essenziali di valuta l'organizzazione di un internet trattenuti copresenza severità della psicopatologia correlata
Presenze severità dipoli tossicodipendenza divenuti motivazione al trattamento funzionamento familiare disponibilità al coinvolgimento del trattamento funzionamento lavorativo e socioambientale indicatore di risposta presenti interventi questi sono delle come dire un una serie di di di elementi da valutare
E qui hanno preso anche i fattori è stata Albonese al trattamento la storia dalla malattia la presa di predire attivazione spontanea maggio Turate in malattia ecco paradossalmente così ma per gli addetti ai lavori lo sanno molto bene che maggiore la durata e più proprietà ci sono di un vorrei sito
Occupazione stabile collaborazione familiare parte Vernon tossicodipendente estremamente importante questo di giudizio
Assenza di recinti dagli eventi stressanti rapporti sociali non legati lamenta la Peter droga
Fattori psichici assenza di tali patologie psichiatriche a te subito adeguato nei confronti della malattia
Ho ho completato il mio tempo posso parlare ancora
Insomma non
Comunque proprio fisco subito ecco qui c'è un un percorso un percorso un percorso di inquadramento diagnostico e terapeutico io mi fermerei qui proprio per lasciare la parola alla posso stranieri grazie all'ascolto
Grazie professor carta per sostenere allora alla parte terapeutica di questa tentazione
Ci può accendere la luce
Fece grazie
Quando ci troviamo
Parlare di argomenti importantissimi
Soprattutto alla luce del tema di questo convegno che viene al tre anni dall'applicazione la legge centosessantadue e il pm ripensare le risposte per organizzare in futuro
Ecco io credo che questo convegno dovrebbe proprio servire a fare questo cioè rilanciare il futuro
Ma credo che rilanciare il futuro voglio significare di vedere eventualmente nostre posizioni perché si siamo per evidentemente convinti tutti di aver reagito alla perfezione il tema di questo convegno è inutile
E parla di percorsi terapeutici argomento molto importante percorsi terapeutici a che fine
E questo è un argomento molto importante perché se non diciamo il fine di intervento terapeutico
Se diciamo solo che c'è una soluzione finale che quella della redenzione dell'individuo della riabilitazione totale dell'individuo evidentemente anche la valutazione in itinere di un percorso terapeutico è diverso
Perché solo soluzione finale
Cioè solo a Porto importare l'individuo a smettere completamente l'uso di droga
Ma già più volte in questo convegno si è detto anche questa mattina nell'altra sessione che il problema nostro Dio bicolore coprono i servizi per le tossicodipendenze ospedaliera estratte da Vieri eccetera
E diverso da quando mai abbiamo di fronte
Gli unici cittadini italiani ai quali diciamo chiaramente che moriranno egli diciamo entro quale termine moriranno
Cioè i soggetti con infezione da chi di con già una sindrome la con la rata con già una patologia conclamata di DS quindi ci troviamo gestire di soggetti che hanno una patologia organica all'interno della quale in quel momento c'è anche un problema di consumo di droga
Sono da vedere completamente in modo diverso quindi i nostri percorsi terapeutici evidentemente saranno diversi a seconda del diverso a situazione patologica dell'individuo
E proprio per questo che vorrei che lui li chiamassimo alcuni punti fondamentali più che parlare di singoli trattamenti perché se siamo d'accordo e credo che ormai tutti siamo d'accordo su questo dato che la recidiva
è una condizione caratterizzante la dipendenza
Ed è caratteristica dell'andamento di una dipendenza evidentemente i periodi della street e i periodi di recidiva sono momenti tutti i due caratteristici dell'andamento di una situazione di consumo di sostanze stupefacenti
E se noi diciamo che il nostro intervento qualunque esso sia in qualunque momento di una dipendenza per qualunque soggetto con o senza patologia organica tattili
è portarlo nella condizione di trattori evidentemente limitiamo notevolmente le nostre capacità di intervento
E allora dobbiamo tra io direi portare nella mentalità dei servizi per le tossicodipendenze di coloro che operano tutti coloro che operano privato sociale e pubblico in questo settore dobbiamo portare la consapevolezza che in certi momenti dobbiamo stabilizzare una dipendenza per prendere in mano un individuo e portarlo di nuovo un trattamento inteso portarlo e di eventualmente vorrei aggiungere questo eventualmente in condizioni d'affari perché se pretendiamo di prendere individuo che uscito da una comunità terapeutica e nei primi tre mesi abbiamo un numero notevole di ricadute e pensiamo di mettono in condizioni tra Castel subito evidentemente sbagliamo tutto
Dobbiamo agganciare quel soggetto con qualunque strumento per prenderlo in mano spera di rapporto con questo individuo per non permettergli nel giro di poche settimane di ritornare in una situazione drammatica dipendenza in cui era prima di entrare in una comunità terapeutica
C'è prima di avere fatto quella scelta
Che ha permesso all'undici condurre a termine un percorso terapeutico evidentemente in quel momento il nostro individuo aveva era adeguatamente motivato per fare questo
Ma quanti uscito questa motivazione non l'ha più trovata non l'ha più trovata perché non si è trovato in un ambiente tratturi ma se trovati in un ambiente nel quale viveva tutte le sue esperienze precedenti
Io credo che dobbiamo rivedere completamente questo e allora dobbiamo rivedere anche quali sono gli scopi di un trattamento farmacologico all'interno di un programma terapeutico dobbiamo vedere quali sono gli scopi che noi vogliamo ottenere quando diamo un farmaco perché lo diamo
Quali risultato vogliamo tenere il farmaco che diamo è utile per lo scopo che vogliamo ottenere ecco il trattamento farmacologico di cui si parlava dopo quando si va parlerà di evidenza di efficaci trattamenti farmacologici sostitutivi può essere dato per ottenere una condizione trattori immettere i soggetti in una condizione di entrare in una comunità terapeutica di potere fare un intervento psicoterapico
E allora la valutazione quel trattamento farmacologico sarà solo la luce di quello che lo scopo che noi vogliamo tenere e non per altre cose quindi alla valutazione efficace un trattamento che parte parte solo una piccola parte di un trattamento totale e alla luce del risultato che vogliamo tenere
Non
Il risultato finale risultato finale che certi nessuno facendo ritrovare eventualmente al soggetto che non arriva la motivazione completa quando i tratti una comunità la motivazione completa e che è servito a creare in quell'individuo quella personalità che gli serve per reggere il momento d'incontro con una realtà dura come quella della vita
Io credo che questo sì un momento molto importante cioè i servizi per le tossicodipendenze che si scontrò contro una realtà che hanno sempre evitato quella dell'individuo che continua a consumare sostanze stupefacenti
L'individuo che continua a consumare sostanze psicotrope questa mattina sentivo i colleghi che dicevano ci dobbiamo interessare anche delle altre dipendenze non solo quelle delle droghe illegali ma quelli delle droghe legali
Allora quando i colleghi si butteranno contro le signore con emicrania che consumo tali da e che non si staccò dal barbiturico malgrado il farmaco non c'è lecito che noi diamo loro sia sufficiente per eliminare il dolore ci renderanno conto come difficile la nostra società di oggi
Togli un qualcosa all'individuo di cui ne ha bisogno ci scontriamo contro la realtà perché le signore che consoni barbiturici ricadono tanto quanto ricadono i tossicodipendenti da eroina
Perché di quelle tre quattro supposti totale in un giorno ne hanno bisogno non per la loro emicranie ma per il loro comportamento
Questo è un dato di cui dobbiamo tenere presente perché questa è la realtà nella quale noi ci Monia
E allora un trattamento farmacologico può essere solo un trattamento parziale per ottenere una condizione continuativa fra i altrimenti sarebbe completamente sbagliato è uno strumento da utilizzare è uno strumento che deve vedere ormai il farmaco non come è stato demonizzato in passato
Perché un soggetto che ha una X
Che in quel momento non è motivato per smettere
Che dopo sei mesi muore
Che non accetta di essere redento io credo che il servizio pubblico abbia il dovere di fare un intervento su quell'individuo
Perché c'è una patologia organica su cui intervenire
C'è una patologia infettiva su cui intervenire ogni buco che più che si fa peggiora la sua situazione
E quindi dobbiamo vedere USA farmaco alla luce di un risultato che non è quello di redimerlo di portarle organizzare tra Capri ma è quello di dargli una mano e di vedere se trova la motivazione
La motivazione non non metto un aggettivo per smettere di bucarsi anche di fronte alla morte
Ecco io ho voluto solo accennare questi due-tre problemi molto importanti per provocare un discorso spero nella discussione più che entrare nel singolo momento del singolo farmaco
Bisogna che ci diamo degli obiettivi intermedi i risultati del trattamento farmacologico può anche essere quello di allungare i periodi tirar fuori
E di accorciare i periodi in cui soggetto usura usi il farmaco anche questo è un risultato noi dobbiamo intervenire su tutta quella parte di tossicodipendenti che oggi ci sfugge
Sì molti tossicodipendenti sono costretti a dire che vogliono smettere e noi lo sappiamo che non è vero quando vengono i nostri servizi per avere un intervento devono essere anche liberi di dire che vogliono continuare
Di fronte a questi soggetti mediamente dovere di prenderli di intervenire di portarle progressivamente a una situazione di valutazione a una libertà dalla droga alla libertà di decidere io credo che questo sia un compito indispensabile verso coloro che la libertà di decidere non l'hanno ancora e ci siamo dobbiamo portare ad averlo
Ecco solo questo
Grazie professor stranieri anche per questa formulazione sul sulle Point della terapia cioè quello di riconquistare il controllo della situazione da parte del soggetto chiusa sostanze cioè il contrario della dipendenza
In realtà usare droghe non non è che per breve tempo una libertà perché naturalmente la droga poi diventa quello che comanda e il soggetto disgraziatamente viene dipendente
Il professore Enzo Gori perderà sull'evidenza di efficacia dei trattamenti residenziale
Intanto modellatore cari colleghi anche se il tempo concesso il Cile giustamente brevissimo vorrei fare quattro piccole poi quattro piccola ma io credo che l'Avanti premesse su tutti
Io ho assistito in questo stesso tavolo rotonda e anche nel giorno precedente a un fiorire di proposte tinti nuove vie alternative per procedere alla riabilitazione tossicodipendenti adottandolo adattando le sue bisogna io credo che questo sia una cugino un dato confortante una riflessione profonda su un mondo dal nodo che sta cambiando ma a mio parere che esistono condizioni indispensabile decreto questo processo che ha fatto bisogna mettersi in testa che bisogna controllare la bontà dai propositi che stiamo attuando
Dolci possono proporvi alternativo si può assalto popolose a patto che ciascuno si impegni a fornire i documenti sulla bontà e questa sua impostazione è quello che il termine molto anglosassone si chiama Polo papà senza il quale ogni discorso potrà essere certamente eccellente sul piano teorico ma molto dubito sul piano pratico
Che le cose stiano in questi termini di USA però fatta tiene alta e Bono papà e accettato molto poco
Anche i negli Stati Uniti il signor solo il venti per cento all'insaputa quanto dicevo all'amico INPS ha voluto accettare la proposta di controllare il proprio intervento riabilitativo
E quale è stato chiesto in realtà per questi eventi
Perché tale essere accettata ciò che una risposta molto lombarda pernacchie Anna von Money cioè prendesse una valutazione ideologica pre nessuna volontà effettivo di vivificare solamente per non perdere il contributo del defunti nazionale
Allora ci si deve comportare il perché di questa difficoltà beh esista certamente delle difficoltà intrinseche del raccoglie vitati gliela vocale pervicacia con potenze bio biometrica più a spendere molto tempo bio spendere molti soldi tutto questo evidentemente comporta una difficoltà e anche difficile giunge ad un giudizio quantitativo più attivo
E non è più tempo ed esaminarlo o presentato con il Fondo vede io sui tempi addirittura centosettantanove nell'elenco di tutti quelli che si chiama Amore rimetti pagliacci
Cioè il trabocchetti in cui si può cadere poi dal giudizio quantitativo valido per cui la conclusione ippocratica famosa e Ars Longa di tappeti se esperienze dubbia iudicium difficile
Allora la domanda è e per questo dobbiamo rinunciare a fare una valutazione quantitativa e fenomeni abilitativi ci a sentire Veltroni oggi noi siamo veramente fuori da ogni campo perché non facciamo la distribuzione applicando lo facciamo in doppio cieco cioè non facciamo niente di ciò che viene considerato clinicamente accettabile
Ma tutto questo è veramente accettato nel campo delle tossicodipendenze
Così si scopre che vivrebbe a pochi ricchi che hanno accolto molto famosa invece trovano due scrive che è fondamentale perché il risultato è che ci sia un'empatia tra il cliente e e terapeuta B veramente questo non non ce l'aspettavamo a questi epoca
Cioè evidentemente tutto questo contraddice il grande un età verbali
E quindi ti c'era condizione speciale della tossicodipendenza
Non bisogna nascondersi che ci sono anche delle obiezioni come decreti più largo respiro certamente per esempio uno due obiezioni metodologie che al fatto che molto spesso questa analisi critiche sono fatte per i vagoni in uscita agli spocchiosi come potrei esserlo io per il quale ha detto invece c'è un indistinto spontanea degli o pulsione costruì si alza sulla sedia poetica e naturalmente la risposta è come dicevo appaia un parco
Che un filosofo della scienza tutto bisogna rifiutare l'apparente nazionale filosofo struttura artigiana che nasce da liti e Lucia professionale del settore cioè agli altri non abbia elasticità nell'accettare altri criteri e altri
Dall'altra parte non dobbiamo dimenticare che se ancora oggi abbiamo un solco tra settore privato sociale settore pubblico perché in un primo tempo è provato sociali del suo entusiasmo ideologico ha vantato dei risultati mirabolanti Cretti intende molto Chiaia Marinali ed un urticanti per il settore per il settore pubblico
Perché si fa al tavolo cifre di recupero assolutamente incredibili
Vecchio David Young Piemonte la sapevo allunga diceva nessuna testimonianza basta stabilire che è avvenuto un miracolo a meno che la falsità del teste non rappresenti un miracolo ancora più canti
Ma aggiungeva del resto la falsità del teste può benissimo essere compatibile con la sua perfetta buona fede che quando qualche successo noi tutta credevamo ideologicamente nel Milan
E alla fine esistono obiezioni di fondo e questo è molto importante per il rapporto privato sociale che c'è qualcuno che in fondo non crede che la scienza sceglie Levante ciò che ci quando si fa del pene
E in questa condizioni ideologica non siamo mica solo io diventando vecchio addotto delinque più scelte udibili chi li riceve e montagne e montagne cosa dice montare indizi certo un po'andò classi Anci Bangkok negasse foto seppure salubri sarà salterà signoria corruzione se non li ho visti va che le stime e aggiungeva tutto chance Eton baciarla asserviti non lasciano stola punti che al vecchio discorso di Pascale di porre marca il cuore ha delle ragioni che la mente non può intendere
Ecco in questo bellissimo sport figura che alimenta il concetto fondamentale che il cuore ha delle ragioni che la mente può intende e che la mente può valida certo non mi permetto di contrastare Pascale monta
Ma voi potete vedere che allo slancio del cuore si può anche chiedere la documentazione dalla punta di questi slanci atto che non ci siano confusione
Allora molto rapidamente di fondo passare una semidio positive da un'esperienza personale molti fossi sanno più fondata nel mille trentacinque una piccola comunità terapeutica anzi psicoterapeutica
Io ci sono passato poi all'altri acquatico queste piccole unità continuano a vivere lunga quando l'abbiamo attuata gran continuamente raccolti i dati di tutte le persone che sono entrate in contatto con noi e ogni anno l'abbiamo e contattate per capire qual è stato il loro destino
Cioè c'è andata bene se è andata male come all'andata
Un folla va fatto con poche persone e il significato non è Convivio vostro autocelebrativo ma significato solo questo che chiunque voglia con pochi mezzi controllare il proprio operato e posso giustificare a se stessi o agli occhi degli altri a puntare i risultati questo come vedete può essere fatto con mezzi relativamente modesti e con una e interessi pienamente molto acuto per quello che ci Ottini
Allora se vogliamo passare rapidissimamente alla esposizione ecco la prima diapositiva per favore
La prima è una è lì al di là della mia vecchia Elenco fatte più per settantanove di tutti esibisce Polenghi spegne un po'di luce grazie sembra troppo difficile da vedere
Delle dei tetti crebbe tutti i danni tutti paia se diciamo che si incontrano la luce per favore
Tutti i danni che si incontrano o quando si fa una raccolta di Padova l'assegno grazie
Entrare la luce si può
A me escluse
Guastella Vecchi repliche un rating come dice che in realtà anche
Però perché un lungo elenco che non possiamo
Splendente queste davanti siamo aperti
E va be ha intanto forse no il modellatore poi mi taglia la lingua non hanno revoca queste sono una serie di bagni e servizi forse ai quali si può andare incontro quando si fa della metodologia di fono papà è una vecchia aspetti restano raccolto l'invito settantanove se andate a vedere l'ultimo volume Vergani milita
Da mila centonovantadue praticamente questi baita information De Palo Guelfi abbia papale in pista il Cerba Collection da Granta sampling eccetera delle trovate tutti naturalmente informo moderna voglio sostanzialmente modificati prossimo
Perché ha detto è dato di Tim che dice che in realtà solo il venti per cento delle tre procedimenti riabilitativi statunitensi
E lo risposte appaiono ma prossimo
E questo è la raccolta di nostri dati non abbiamo ci siamo chiesti
Che è successo hanno i nostri ragazzi mi successe dediche
Poi dal mentalmente se avevano smesso di bucarsi almeno di bucarsi in maniera così violente distruttivo a sé una volta l'anno scorso bucati non avremmo poi sindacato molto
E ci siamo chiesti ma come va a finire andata a controllare e a un anno e come voi vedete se partendo da settantasei
Fino all'ottantanove i nostri successi sono andati crescendo come dire che all'inizio avevamo tutt'altro che bravi
E cambiavalute metti imparato il mestiere del logorio perché mi siedo prologo come tutti sanno è un mestiere difficile rosso
Specie fanno come fanno i i i farmacologica stavo per gli astuti manipolatore di dati fatti l'asse logaritmico voi vedete molto bene che abbiamo utile una crescita algoritmo dei successi e poi la FIMI successi si sono stabilizzati avanti
Ma questo dato abbastanza negativo né sostanza perché dice che di tutti di tutti quelli che sono entrate nella tenuta terapeutiche
Persone pratiche anche il giorno dopo Maganza netto grazie se ne sono andati ma solo quelli chiesto all'otturato allorché si mediche la percentuale nessun sesso
Strettamente correlata al tempo di permanenza nella comunità al punto che quando ci sono alcuni dei clienti chi raggiunge unto novecento al successo molto confortante che è quello dello ottanta per cento
Che non è poco mentre danneggia siamo a cinquanta
Naturalmente un dato come questo no-stop meritava di Asiago Tuoro convalidato perché altrimenti che senso ha ce lo sappiamo cosa succede rispetto agli atti che ha avuto molto più esperienza la prossima
Abbiamo cercato in letteratura italiana questa raccolta fatti in Sardegna da qualità ma purtroppo non si dubita molto ma di questi dati il successo è andato dall'otto per cento al cento per cento tendenzialmente non è un dato attendibile avanti
Così abbiamo cercato la letteratura europea che antiamericana Chiabotto scarsa vecchi dati da lei Community eccetera ma anche tutto questo era molto approssimato non c'è nessuna validità abbia uniti prossimo
Finalmente siamo incappati in questa figura dalla dalla Phoenix Houses
Che in cui si vede molto bene che esiste un comparti progettuali sottrasse ok sì in funzione del tempo abbiam preso a questo dato vicinale prossimo
L'abbiamo confrontato con la nostra curva e naturalmente con nostro grande il sorriso abbiamo controllato che le due curve di successo prego poetica miti coincidenti
Avanti
Però lo sappiamo tutti che negli Stati Uniti c'è solo il classico gambe risulti modale di valutazione comparativa quantitativa e trattamenti questo ed altro che tutti conosciamo avanti e le curve del successo di date sono queste come voi vedete alla fine quattro sei anni
Con un presidio trattamenti stoppato eticamente
Le cifre successo coincidono appello al primo anno si vede che abiti cappottamento buttato anche residenziale alla progettuali successo più elevata
è questo è del tutto chiaro avanti poi siamo passati
Ministro trentasei
Ministri insomma se
Poi siamo passati a esaminare i dati di toast che è l'altro grande esperimento multimodale statunitense come voi vedete qua possono e quindi abbiamo ottenuto
Di nuovo questo questo classico in cui si vede chiaramente che in realtà già alla almeno a tre mesi dopo l'iniziale sia una caduta drammatica nel consumo di Collina
Qui però il dato è largamente invalidato dal fatto come tutti possono capire che mente presente le case pazienti metà da undici settanta pezzi sessantacinque per cento dei pazienti sono delle loro i nomi
Nel caso delle puntate la pratica solo il trenta per cento o da una differenza di Campion Accio di questo tipo invase da ogni possibilità di comparazione efficaci avanti
Ciò nonostante cercando di scorporare i dati con un procedimento troppo lungo che non posso tutta qui ad esaminare voi vedete abbastanza bene che alla fine quando si va a controllare a distanza dopo tre mesi poi sono i successi delle comunità terapeutiche in fondo tutti si attestano come voi ridete
Nell'ultima colonna di destra praticamente su un palo che vecchio hotel sessantacinque per cento conosce
Naturalmente non eravamo qui sì sprovveduti
Prendo un treno capire come dice giustamente l'amico stranieri che niente fluttuante e niente più recidivante d'un trattamento tossicomani
Perché non si poteva certo pressati dopo aver esaminato un anno potessimo stare tranquilli sulla bontà dei risultati e siamo andati a controllare come variavano il successi dei risultati sempre positivi sempre negativi
Un po'positivo un po'negativi oppure può negativo può positivi a distanza di tre ed i cinque anni e qui si vede molto bene ed è molto interessante che mentre la colonna dei positivi eticamente rimane stabile ciò che viene a cambiare nel tempo
Va crescente la passante e passate da negativo a positivo
Avanti ecco che si capisce bene perché a distanza di cinque anni sempre sul medesimo campione
Voi vedete che i successi chiedono a questo livello questa linea veri dal primo anno
Quando andata cinque quando voi vedete che anche coloro che sono entrati Ciano salutate se ne sono andati però hanno recuperato aderito spontaneamente fino a quattro e quaranta per cento
Il che eccetto i venti Ciocca dei trattamenti gratuiti questi ultimi e quel fenomeno che va molto attentamente e valutato caffè non modifica c'è un cauto
Cioè di progressivo auto come dire estivo e di autocontrollo tetto siccome halfpipe incontro nel abbiamo avanti perché il tempo molto fugge
Se andiamo a controllare i successi si possono abbattere fattori prognostici qui sempre qui si vede abbastanza bene che se andiamo a vedere come farà puntuali successe al secondo che ci stia abuso d'alcol
O tentativo di suicidio o psicoterapia familiare di Gobbo voi vedete molto bene perché e l'alcol peggiore situazione capito più di suicidio che nel nostro caso raggiunge ben oltre il quaranta per cento di tutte l'Aga Agazzi da noi fatta entrare in comunità nel cifra altissima comporta però naturalmente un rischio e la fiducia che i familiari viceversa Miglio quella situazione avanti
Ed è questo un tributato loro foglio farvi vedere quanta noi a già nell'ottanta abbiamo adottato grazie a monte psichiatra un trattamento di psicoterapia familiare dico
Dall'ottanta ottantanove tutti i nostri ragazzi si è intrattenuto valoriale che residenziale che porta residenziale sono stati seguiti dai genitori
Naturalmente non tutti i genitori venivano e che cosa si vede chiaramente che al secondo che il familiare o meno appoggi in qualche modo partecipi o trattamenti di Obiettivo due tossicodipendenti si vede chiarissimamente che la presenza dei familiari complotti dappertutto e il successo largamente superiore rispetto a quello senza famiglia perché ci sembra con immodestia ma se effettivamente la prima dimostrazione quantitativo in letteratura per la rilevanza della psicoterapia familiare
Tale la riabilitazione per tossicodipendenti avanti poi chiudiamo
Naturalmente raccoglie i dati gli successe una cosa molto complicata molto costose nel tempo morto negli USA ultimamente ha cioè siamo detti ma proprio non possiamo fare altro che tutto questo che ci consuma a tempo e fiato proviamo a rovesciare il problema e cominciamo a faccio una domanda quanto tempo stanno i ragazzi in comunità da noi e qui si è visto di nuovo che da quando abbiamo aperto a quando siamo arrivati abbiamo imparato a trattenerli
Evidentemente non eravamo molto pratiche edilizie eravamo spaventati e tutela ma apprendisti poi mano a mano abbiamo imparato e di nuovo la sua piccola ritmico e ci dice chiaramente prossima grazie
Ci dice chiaramente che abbiamo imparato il mestiere siamo cresciute esponenzialmente di voi vedete diciamo praticamente stabilizzati nella durata del tempo in cui teniamo il thriller tossicodipendenti in comunità un assegno
Allora abbiamo per intenderci la Cuba di ritenzione cioè partiamo da cento avviso zero e che altre volte venti metri non abbiamo uno zelo pacchetto tutti se ne sono andati alcuni hanno se andate via subito alcuni aquilotto implumi hanno creduto di poter volare sono usciti dal mito che sono caduti con tutti sappiamo allora con in mano questa comunque detenzione e ci siamo chiesti dagli altri che quindi di tensione hanno cuoco usciamo confrontarci con i risultati degli altri siamo come stiamo messi prossimo
Regia di tutto permesso con suo padre soprattutto indurito dalla Sardegna che ci ha dato le curve di ritenzione vedete che le sue due comunità
E le nostre che riteniamo crescita del sono mo'molto simili e praticamente quasi coincidenti mentre se l'abbiamo calcoli di dati trentasei puntate dappertutto è sancito il principio di bilancio che ha compiuto d'opera
Molto meritorio a voi vedete capite
Un tè che ai rapidissimo quello che gli farmacologica chiamerebbero senza dispetto che l'indicazione per infezione renale cioè ha solo a un classe
Va be'stiamo nei confronti dell'esperienza europea
Il nostro amico e amico Martin coi maschi e tre anni prima di me aveva fondato il in in Olanda una comunità chiamato Emilio Fede venti euro villa Casati Emilio mi ha fondato i dati dell'intenzione e lui molto volte piacevolmente sorpresa definanziabili sotto ha riscontrato che noi e luglio avevamo delle curve di tensione assolutamente coincidenti
Lurano si chiama poc'anzi col terapeuta a delle piccole comunità con le mie dimissioni e proceduralizzazione sono assolutamente concili prossimo
Di recente è stato invitato a Stoccolma dove c'è il congresso europeo decurta terapeutiche io ho potuto confrontare i dati di ritenzione delle nostre comunità
Con i dati di detenzione delle ventiquattro comunità terapeutiche per adulti che se uno IMI senza tutte coordinate tutte monitorate dal dipartimento di Sociologia di di di Stoccolma
E comunque ne dette le curve ritenzione delle nostre comunità che finalmente e prende delle sedi dei cioè delle quattordici puntate d'appello Piccard adulti come compete solo assolutamente coincidenti costi
Poi ho trovato questa vecchia idea positiva di pompieri di che dall'ottantasette incurabile però battere CUB dell'intenzione delle varie comunità terapeutica nevicate David ho cavato i paragoni con le nostre prossima
E voi vedete che l'esempio abbracciasse Galloway praticamente coincidono ma molto interessante abbracciarsi comunità che accetta solo tossicodipendenti che sono mancate predisposizione legale in comunità avanti
Poi le abbiamo confrontate decennale Sacconi vi con le grandi risultati e di ritenzione dei clan dei progetti americani cioè darsi Toxic coda pattizia carattere appunto il commento salsicce voi vedete che se fa certo lentamente le leggi delle comunità risultate sono molto inferiori ma perché evidentemente quando uno Pigalle invece delle comunità figli almeno buono è più buono e quindi fanno emergere la famosa storia mezzo Polo e lega di Francia
Evidentemente vanno fatte confronto colpi singoli e non comporti così multipli perché si confonde buono e peggio e il meglio conoscevo ho quasi finito
Molto interessante è che sentiamo a confrontare le percentuali contando le tangenti
Trattamento al metadone che occupa nell'arco ionico comunità residenziali e altri pezzi cioè sono i trattamenti ambulatoriali non vengono più commovente pittrice Mosca Lazio di detenzione e l'ultima
è molto interessante perché offre molte meditazioni
La cascina veda la percentuale dell'intenzione che praticamente ecco un incidente con quella della media dei trattamenti vietati dodici aggredita
Il che ancora una volta significa che il rapporto individuo e terapeuta è fondamentale ancora una volta si può dire che attraverso questi dati così
è l'impatto talmente modesti si può giungere a una dimostrazione inequivoca dalla bontà dei nostri sforzi grazie
E il professor Galli ha presentato
Questi dati molto interessanti sul folate sulla percentuale di redenzione che meriterebbero diverse una lunga discussione
Intanto perché confermano altri dati disponibili circa l'importanza del periodo di contatto tra l'operato
Tossicodipendente che non dovrebbe mai essere inferiore ai tre mesi con questa caratteristica che nell'ambito di tre mesi si stabilisce una interazione per cui anche se il soggetto interrompere il trattamento porta con sé una specie di in print dell'azione terapeutica iniziale purché essa sia durata non meno di novanta giorni e quindi Porta con sé questo in print che lo diciamo così facili e la favorisce poi io me in seguito anche in in altri tipi di trattamento e mi pare che questo ritratto risulti l'altro dato così come risulta questo dato
Costante della percentuale di tensione spostandosi e che veramente impressionante perché può far pensare a dei periodi di funzionamento diciamo cerebrale e mentale che hanno del vede che per loro scadenza
Ecco certamente alcune iniziative che sono state suggerite mi pare anche in altre riunioni come quella di inserire nel attività comunitarie
Le riqualificazioni professionali quando non la prima qualificazione professionale
Della del tossicodipendente mi sembrò di estremo interesse perché le possono rappresentare un meccanismo di ritenzione al di là di quello che il così l'ambientamento il rapporto col terapeuta
In quanto introducono una motivazione in più che certamente i giovani anche tossicodipendenti sentono quindi molto interessante quello che si inteso adesso il Gianni Tognoli presenterà all'evidenza di efficacia dei trattamenti farmacologici sostitutivi
Grazie
Penso che la prima osservazione da fare dovrebbe essere evidentemente soprattutto da parte di uno chi proprio Sartori a come retroterra la farmacologia e come mestiere quello di valutare in maniera controllata dal peso degli interventi
Il porsi nel mille novecentonovantatré
Una domanda specifica sul metadone
Mentre storicamente molto motivato perché è stato ricattato più volte è stato una specie lite paragone e uno strumento quasi simbolico di confronto tra atteggiamenti
Per altri versi Bellotti attivissimi portante ti ricondurre
Il metadone ha ha un suo ruolo in qualche modo estremamente marginale anche se è importante comunque essere marginale nel trattare eventualmente un problema di dolore da metastasi tumorali l'uso della morfina
Nessuno però discuterebbe per il problema della Morosina di usarlo meno in presenza di un problema
Allora mi pare che questo sia un po'quello che vorrei fare come primo punto ed è un po'ricordarsi perché poi il problema del metadone o dei trattamenti sostitutivi sostanzialmente
Devono essere considerati e cerco di sottolineare i punti che servono soprattutto alla prospettiva mi pare di questa conferenza pensando in avanti primo punto il più breve il terzo è quello propositivo
Cioè anzitutto per definizione qualsiasi sia il tipo di farmaco i saluti sono delle variabili indipendenti in un certo senso i farmers non esistono in sé o c'è un problema ben definito è un obiettivo se no al farmaco non serve basta pensare a che cosa è banalmente l'aspirina che vada resterebbe all'artistico più banale antico all'essere lo strumento più sofisticato anche se più diciamo così disponibile per trattare l'infarto
E decretare ora al il concetto metadone aspirina son dei concetti che hanno una loro dipendenza dal proprio all'obiettivo
Ancor più importante è il problema della dipendenza del farmaco dalla misura della sua visita Secondo l'obiettivo che io mi pongo giuro questo risultato in funzione di e ce ne sono una serie che evidentemente sono state agganciate al guidatore è sempre entrata aprono fino a quello che si vuole
Concettualmente molto importante definire se la misura è semplicemente una misura di astensione ovviamente età
Hucco o da tutte le sostanze sala cose molto diverse secondo gli obiettivi la concezione che sia e in fondo anche secondo il concetto che uno ha della popolazione sull'appare impervia
E molto più importante discutere evidentemente dei farmaci come indicatori gli atteggiamenti che sono proporzionali come indicatore all'ignoranza che sia del problema degli obiettivi dell'isola
Non c'è aria più controversa del ruolo dei farmaci ed è molto interessanti e preziosi qui in due aree ai limiti estremi è presente nato a Schio dipendenza la psichiatria i cui si possono avere dei libri come periti Cassano accreditano
Gli antidepressivi Silicon dal male oscuro più o meno il giornalista oppure quelli dagli atti dicono ma guardate che c'è un uso strettamente sintomatico nient'altro perché l'avreste fatto dal altre cose e dal cuore della richiesta in cui il dibattito sul ma serve la ZTL ma in fondo soltanto aiuta a descrivere in maniera più lungo una storia naturale di una storia che di fatto non si modifica
Ed è evidentemente secondo l'atteggiamento più o meno
Ideologicamente o tecnologicamente operatori di mercato quel ponte tre cose poi coincidono spesso dipendendo dal fatto che è possibile giocare sull'ignoranza di un problema per usare i dati sui farmaci
Per dimostrare qualcosa carne gare per sostenerlo ieri a meno questo si traduce e Caratese indicatori che atteggiamenti proposte nella valle del dato in uso e dell'evoluzione culturale che c'è intorno a questi farmaci parlar di metadone
Alla fine degli anni più o meno sessanta inizia nel settanta il famosi lavori dove vivono parlarne nel momento in cui si definisce un'avventura dei servizi in cui il metodo né può essere usato come strumento per escludere una concezione dei servizi parlarne in maniera decantata e però critica in un certo senso sull'insieme della concezione se il problema è la conseguenza come oggi cambia di nuovo il Consiglio per i panzer importante cioè mettersi in una sette info anche culturale
E vediamo il secondo punto rapido
Che cosa dicono Itachi ovvio riassunti tutti per evitare tante positive ma vedi commento a rapidamente perché questo è un po'banalmente l'ho voluta un po'banalizzare così è un po'tutta la storia enormità cose dette sul metadone o sulla farmacologia in rapporto alle terapie
Che si possono chiamare in tanti modi di mantenimento di sostituzione è un concetto che può essere varia
Razzi dovrei dire la farmacologia del metadone in quanto tale serve soltanto una cosa a discriminare non nel senso di escludere ma distinguere quando si sta parlando di un farmaco o di un simbolo
Se uno parla di un dosaggio va cinque milligrammi come descritto idealizzata da qualche parte e chiaro che sta parlando di un uso simbolico in cui farmacologici o meno eccome quando gli ho scelto di usare un
La cibo in puro per introdurre un panzer o quando parlo di un trattamento all'estremo centoventi milligrammi
All'estremo uno ma resteremo solo difendere i punti di vista siamo ad ogni modo nella parte alta del settanta dettero per avvertire che probabilmente e qui probabilmente molto pesante queste statistiche perché i dati sono molto incerte ma con buona probabilità
Una dose più alta è diversa da una dose più bassa
Direi che barcolla Farmacologia banale deve sapere qual è la logica del metadone e l'obiettivo che al trattamento con Mitterrand
La cosa più importante lavargli abilità nell'uso questi sono i dati riportati anche nel Piano sanitario nazionale nel rapporto sanitario nazionale per l'uso nella Lombardia ci sono situazioni chiuso no nell'uno per cento soltanto al metadone il sessantotto per cento usa il metadone
Nel rapporto del della ministro Contri riportata nel caso in cui si su soltanto il tre per cento
Sarà questa variabilità il sapere se il problema o l'ignoranza un apprezzamento evidentemente età ditegli a siccome non sa poi come vanno a finire queste persone sostanzialmente che il problema vero è la parte culturale e sostanzialmente un atteggiamento rispetto al problema e all'obiettivo
L'attacco all'importante sono invece delle cose che sono ottimi risultati ardita
Di certe cose sono introdotte sono diventate più frequenti adesso sono ricomparse soprattutto in funzione
Quella che i viene chiamata modestamente riduzione del danno in funzioni in una preoccupazione per la diffusione di infezioni attenti per gli studi controllati ulteriori che dicono sostanzialmente questo qui presente l'ultimo studio pubblicato il Maggio sulla Gianna seggio dopo una unite Seton intervento
Solo con metadone prevalentemente salvo nel servizio o più o meno
Uniti e di qualità della vita ai sei mesi che del trenta per cento ha migliorato sedò il metadone il supporto sociale
Ho un sessanta per cento sulla dopo fino con un supporto sociale in sta molto forte psico sociale Oblivion risulta è il fondo per certi versi la sperimentazione del buon senso
è un popolo che si ritrova certe volte il siti Aprilia
Quando abbandonare qualcuno non abbandonarlo è meglio non abbandonato in un certo senso quei farmaci in quel contesto servono eventualmente teatri situazioni in passati di Attilio
D'altra parte anche interessante che se uno prende un'altra misura
Quanto uno continua della star recato nella tensione uno può vedere che e c'è quest'altro studio pubblicata nel novantuno che fa parte ospiti pilota degli Stati Uniti
E quello il cinquantasei settantadue per cento secondo se uso metadone o non lo uso e qui già i dati famiglie che sanno in un'aria incertezza quello che è importante produrre due cose una è quella che ricordava prima professor Gori il punto critico e passa la parte propositiva il concetto della continuità ma non di trattamento
I tossicodipendenti sono persone con storie e i servizi sono serviti con storie tutti questi sono eserciti di tipo farmacologico dimostrativo che danno un'idea della disponibilità di strumenti
Il significato epidemiologico che quello effettivo personale di questi strumenti deve essere visto nel concreto delle situazioni dei servizi una volta che lo applica immobili fatti in continuità con quanto diceva professor Gori
A una metodologia di valutazione che deve essere controllato
E in senso come dicevo propositiva del terzo e ultimo punto
Come noi ci troviamo oggi qui
Sicuramente sogni pensata dal fatto di lavorare molto in situazioni di studi clinici controllati su popolazioni per varie patologie con un approccio epidemiologico e una delle cose che mi sembra più importante accettare e parlo di essere in una situazione del paradigma del non lo so o c'è una acquisizione comune fra quelli che lavorano in una situazione così problematica come l'ha posta dipendenza in cui le curve proiettati Tacconi
Che sono istruite interessanti della votazione i servizi di tono anche in quanto c'è da scoprire dietro perché uno con l'Inter tante cose capire che alcune di quelle situazioni che scrivono
La storia naturale di una parte importante della popolazione chi rimane agganciata perché è un po'la popolazione destinata ad essere agganciata
C'è perfino ad essa un po'discosto come la richiesta vanno meglio quelli che vanno meglio e quelli che vanno meglio dando indicazioni che dietro c'è una patologia meno aggressiva è stato definito perfino per l'epatite l'interferone nell'interesse non rispondono quelli che avevano bisogno di un terzo per cui il problema è sapere che siamo di fronte a situazioni estremamente poco conosciute molto complesse in cui descrive come il professor con lungo il periodo di tempo è assolutamente essenziale
A patto di mantenere sempre questa approvazione dire io confronto mette insieme
Quello che è vero che io non so questa non soltanto come il mitico ma anche quelli che si proclamano conoscitore di questo problema vista Titti logica comunità posti di qualsiasi altra parte siamo in una delle condizioni della società nella quale non sappiamo la richiesta è un'altra periodicamente la società con un accento che milita nella strada di fronte al non so
Che cosa si fa quando uno al paradigma del non so
Tutto ciò quello che deve fare la valutazione controllata
E più importante sfatare quello che poteva apparire come minaccioso partiva per il professor Gori che valutare in maniera controllata significa adottare il quando Maestrini tal trial inserito controllata
Queste son cose di un tempo quando si stava scoprendo la nota a tutti
Il concetto sostanziale sono tax metodologici molto precisi che varrebbe la pena fossero adottata dalla comunità degli operatori dei servizi ne abbiam parlato a me era presente conferenza Chiarini dell'Emilia Romagna
Che trovandosi in un'area di frontiera avanzata del rapporto mensile Società devono prendere anche le metodologie più avanzate nove verrà della contrapposizione degli esercizi etto della descrizione e le due condizioni assolute sono anzitutto il disincanto e la trasparenza
Uno se non sa una cosa deve essere convertito siamo tutti uguali sappiamo tutti dei pezzettini mettiamoci tutti in una condizione di comunicare la nostra ignoranza
Significa anche non avere pretesi di soluzioni nessun B previene sul medio periodo se salta fuori qualcosa per carità tanto meglio non troviamo il modo come l'aria della richiesta
è stato fatto allora un trial su un farmaco e sembrava che tutto fosse giusto
Tanto da non poter più controllare studiare in maniera controllata altri farmaci non vorrei
Poi salta fuori comporta una saltava fuori tante altre
Che dicono ma siete poi sicuri non è che dobbiamo trovare
Il modo di tornare alla base inviterei quale la popolazione già conosciamo
è un consesso classico ed è però importante se parente non essere difensori di mercati della nostra conoscenza
L'altra cosa che è importante verificare le ipotesi complementari cioè in una situazione complessa è inutile sperimentare diverso più i bambini Anna perché un punto di partenza è essenziale io sono questi dati molto per i paragoni soprattutto internazionale
Ma per lei la pensi la
Sì uno poi vuole esplorare interventi consenso amiodarone suo conto questo non è un obiettivo infinitamente serio se non è messo dentro un contesto di strategie che possono che mi includere
Trattamenti cui il trattamento al metadone o farmacologico
E un modello simbolico ma il problema vero è di vedere un po'come si vanno attestare i pozzi complementare convinti che possono essere limitati e spero presto ma per affare poi in sequenza qualcos'altro e con misure quello sì importante io non ricordo di nuovo letizia sia stranieri chiedo occorre vorrei definire che cosa ha fatto a vedere e quant'proprio perché esso disincantato e quindi sapere che alcune cose cambino all'inizio e male dopo o viceversa
Se un delle cose che vanno male prima Ivan Benito ci sono tanti studi in medicina che se non fossero andate avanti
Per un periodo sufficiente non avrebbero fatto vedere i risultati aperto dallo scompenso cardiaco a qualsiasi altra cosa che sono molto meno complesse
Non si capisce perché per valutare un farmaco in uno scompenso cardiaco
Uno dei due osservare in maniera controllata pazienti per almeno quattro anni e lo fanno tutti i cardiologi d'Italia mettendosi d'accordo tutti o Fernando dodici mila pazienti
E ripeto al paziente con infarto scompensato è un paziente è semplicissimo in confronto a questa non si capisce perché non si possano creare una cultura
E la collaborazione dei servizi vuol dire che c'è un bias
Dei servizi o dei servizi privati quello che si vuole cioè c'è un problema proprio culturale di metodo per andare a vederli misure anti meglio rischia di confondere quelle che vengono chiamate le misure surrogate
Va assenza di buco o meno con le misure forti il fatto di una dimensione meno stiamo studiando
Valutando partecipanti fissato alle emergerà la storia dei progetti una Turok in assenza di una cultura in conflitto di cultura non stiamo studiando trattamento
I trattamenti sono indicatori di e in questo senso ci sono una serie di metodologie che sarebbe molto importante fosse discussa nel dettaglio non chiaramente io ho finito qui
Il re delle tiene la metodologia dello studio di queste patologie complesse che usano Izvol'usare in maniera alternativa misure surrogate misure forti tasso di sinistra
La lo scansa dalla comunità se ne andasse in ordine
Per i detenuti che sono state fatte proprio per affrontare questi abbiamo fatte per innovare lettori dall'AIDS le ha fatte per innovare molto nella parte dei tumori gli han fatto in Psichiatria cioè laddove o veramente testare non so
E possono essere evidentemente osservazionali e sperimentali analitiche posso fare della Epidemiologia che per esempio si sia case raccolta
Storia in una logica multi centri alimentare da recuperare i dati comparati di prospettive
Sarebbero esistere importanti perché è molto diverso paragonare popolazioni contemporanea il parallelo rispetto a popolazioni del settanta che sono suggestive lo crederà assente viste ma loro non cambia niente
Allora e importante mettersi ieri deve decidere in fase sperimentale sono delle metodologie oggi gli studi clinici controllati
Comparativi in aperti inserendo misero gruppi di persone nerazzurri la metodologia per fortuna al punto rispetto a quello che era il concetto della circa come qualcosa che fuori e l'acqua o si possono fare tanta controllo ove servisse per perché per usare i servizi
Quello che soprattutto si è modificato profondamente dalla metodologia che oggi ormai sono giocatori in tutti i servizi a farsi non sono ma gli operatori che si danno delle regole
Ma credo che ospita quando parlano dei cardiologiche in Italia si mettono insieme le duecento unità coronariche e se c'è un gruppo che ha nel senso della personalità Edilraf Riccardo diventato andare difensiva
E decidono riscopre il problema il sapere se quanto alla sede per infarto si dette missili duecento unità coronariche ormai sono dieci anni e tutti i dati ormai sono pubblicati solo comitati collettivo piano sanitario
E se la sposa lo stile perfino per gli interisti visti per i pazienti insomma
Non si capisce perché questo non deve essere l'intera partecipazione diretta
Il proprio così che le variabili sentirli dei tempi la partecipazione e sia di fatto una ricerca che sia formazione trasformazione verrà raggiunto ieri rischio colpita tutto un discorso sulla formazione
Ma che cos'è informativo che non identificare l'aria dei non so che questo altri per la metodologia uguale capitolo sesta DiVersi ed entrare in una valutazione in cui lo studio diventa aggiornamento
Non se ne aggiornamento dall'esterno su una rotta su cui non si sa più niente
O l'aggiornamento nasce strada facendo vince
Ed è per questo che ciò significa in fondo ed era parte essenziale della Siae
Soltanto secondo me se si partecipa ricerche controllate collaborative cresce una cultura antiautoritaria reale sia un po'il problema serio in questa preghiera contrapposizioni ideologiche sui metadonica però che
Il problema è che quando uno riconosce di non avere il possesso della soluzione
è uno che non ha autorità se non quella che gli deriva dal mettersi in discussione e sperimentazione compare
E in questo modo e quello che chiara Bergonzi non per poter dire poi alla fine mi è andata bene bianca troppo fa
è un vecchio trucco ai tanti ricordati prima la professor Gori se io non dichiaro prima abbaglio
Le popolazioni del denominatore da come verranno criteri di inclusione ed esclusione cose banali cioè io devo dire che cosa faccio
E come io penso di valutare visite quando perché altrimenti questo tema della tossicodipendenza su cui si fa sicuramente una discorso molto più elevato vista concettuale sociologiche tutto che non quello che si fa su qualsiasi chiare per la medicina diventa alare invece più autoritaria io non conosco inveterato una scientifica are Occhiuto ritarda cioè questo posta ammali interpretazioni andaluso della possibili pendenza come per certi versi dall'AIDS
Proprio perché ognuno difende il suo partito con strumenti apparentemente semplice
Se si fa questo discorso forse si fa il primo passo essenziale nel rapporto piuttosto i dipendenti si dice tanto non vorrebbero avviare Sicilia sei persone che hanno soluzioni quando sono persone non disponibili a confrontare
L'importante tutti a un'unica l'idea di base dei loro ignoranze l'autorità Polito meno se e questo può darsi abbia a che fare con la permanenza di un fenomeno
Risolto Unione a opportunamente richiamato l'attenzione su le metodologie nella valutazione
Dei trattamenti particolarmente delicata vittime tra tonici e la necessità di raccogliere di sintetizzare i dati disponibili debbo dire che questa operazione è stata fatta per quanto mi risulta dal Ministero della Sanità
Proprio in base alla legge centosessantadue dalle il ministero ha raccolto tutti i dati che di provenivano dalle regioni quindi Caligaris inerte
Quello che si è notato contro si nota confrontando questi dati l'ordine del ministero e che in realtà c'è stata una certa difficoltà da parte dei sette di comunicare le metodologie adottate in maniera sufficientemente analitica per poter capire per esempio i dosaggi impiegati Filippini somministrazione eccetera
Nonostante che il ministero ha deciso di citato questo chiarimento quindi penso che nelle difficoltà non sono soltanto e tanto nel fatto di non aver fatto di non fare certe cose ma probabilmente ci sono anche delle difficoltà dell'operatore
Diciamo così di poi comunicare dei dati sui quali forse non è dei quali forse non è completamente cento
Esigue la relazione delle di Franco previdenti sull'argomento le Regioni vuole responsabilità di coordinamento
Io devo pregare purtroppo l'ultimo relatore è quello più colpito ai problemi del tempo ma ecco se potesse così un po'a recuperare forze qualche minuto sarebbe Benevento
All'interno di una conferenza sull'attuazione della legge
Io credo che debba necessariamente
Farsi il punto sull'attuazione di principi guida della legge stessa
Cioè verificare se quei principi sono oggi realmente attuati e in che modo hanno funzionato
Il primo principio fondamentale su cui la trecentonove novanta si basa e quello dell'impegno di tutte le forze dello Stato nei confronti della tossicodipendenza
Non soltanto le strutture sanitarie ma tutte le strutture e in particolare l'affidamento della prevenzione in via diretta ed immediata al Ministero della Pubblica Istruzione al mistero dalla difesa Jacopo
Tante che all'interno del ministero per la Pubblica istruzione è stato previsto un comitato tecnico-scientifico proprio per il coordinamento di quell'attività di prevenzione
Una rivoluzione rispetto alla sei otto cinque settantacinque che sottolinea che non si tratta di un problema sanitario ma che si tratta di un problema molto più ampio che incide su tutte le dinamiche dello Stato ed in particolare su tutte le dinamiche in cui viene trattato vengono trattati problemi giovanili
Questo il primo fondamentale
Principi
All'interno di questa logica è chiaro che il trattamento assume poi una sua dignità ben precisa affidata alla settore sanità
Per lui il coordinamento di queste realtà l'articolo centotredici del testo unico trecentonove novanta individua le ragioni anche se non in modo affollate ma comunque individuale regione ecco io credo che su questo punto dobbiamo un po'fare un attimo di attenzione e sulle conseguenze che il referendum ha determinato su questi principi
Il coordinamento delle Regioni cosa significa
Le Regioni devono far funzionare tutti gli apparati e diventare in sostanza strumento di promozione di coordinamento e di controllo
Promozione significa far sì che funzioni Koller realmente il collegamento fra USL
E centri di formazione
E consulenza per quanto riguarda la scuola
Far sì che funzionino i sistemi di coordinamento per quanto riguarda il settore del carcere e la realizzazione concreta delle strutture ha tutelato inumata
E farsi in sostanza che tutti gli elementi in cui il settore trattamento e collegato in qualche modo con qualche altra istituzione possano effettivamente funzionante
E dare una mano all'attuazione dei progetti di prevenzione
All'interno della regione siciliana c'è la Consulta regionale
Prevista dalla legge sessantaquattro foto dell'ottantaquattro che si è posta questo problema con delle dei risultati in gran parte positivi sia per quanto riguarda il la prevenzione sia per quanto riguarda il trattamento
Questa legge prevedeva già l'iscrizione all'albo nel mille novecentottantaquattro e quindi non ha dovuto innovare su questo punto
Ha dato anche dei finanziamenti ai Comuni ed il controllo e qui vedete l'opportunità del controllo ed il controllo attuato dalla Consulta
E non sempre è stato piacevole nel senso che talvolta si è concluso con delle denunce alla Procura della Repubblica o alla corte dei conti questo significa che e necessario che ci sia questo coordinamento regionale
Ma c'è un punto su cui io vorrei fissare la vostra attenzione
E riguarda
Il nulla novità del referendum ma oggi questi principi sono ancora così come io che li ho descritti o c'è qualcosa di diverso
Io sono un giurista e come tale devo stare alla legge e non alle tante cose belle che oggi sono state dette e che anche ieri sono state dette in questo convegno poiché a me hanno insegnato che soltanto quello che la legge dice e quello che si deve fare e che si fa
Il resto sono cos'è che si spera di poter realizzare nel futuro ma che non sono nella realtà dell'esistente
E io temo che molte delle cose che si sono detti queste con
Non si o no nell'esistente OC lo erano forse fino a qualche mese fa ma non lo sono più oggi
Perché uno dei principi fondamentali della legge trecentonove novanta e che è il principio della centralità del sarto per quanto riguarda i programmi la programmazione del recupero dei tossicodipendenti
Oggi il SerT non è più la struttura centrale dobbiamo renderci conto che questa sera
Il combinato disposto degli articoli dunque centoventi e centoventuno così come letti dopo il referendum dice chiaramente c'è un altro
Pariteticamente porre a rizzare trattamento all'interno del nostro Paese e questa Inter messi il medico di base
Il medico di base non è più limitato come prevedeva all'articolo centoventidue al comma tre prevedeva che il pericolo di base poteva soltanto e seguire il programma che il
Aveva predisposto la legge o un giro riletta sulla base del referendum lunedì dice che il medico di base e titolare del programma terapeutico
E egli può a uno strumento a disposizione e da la possibilità di di decidere in libertà non deve informare il servo non deve informare nessuno
Questo significa che
Ci sarà una grande concorrenzialità fra medico di base essere
E siccome e siccome inevitabile perché chi fa il servizio peggiore abbia la prevalenza così come si dice in economia che la moneta attiva scaccia la moneta buone
E prevedibile che sarà il medico di base la struttura predominante all'interno del nostro Paese per quanto riguarda il trattamento dei tossicodipendenti e ancora molte delle cose che noi abbiamo detto non sono nell'ordine della realtà ma sono forse nell'ordine del possibile e del futuro
E c'è di più
Si è detto a queste obiezioni mi hanno gli è stata fatta un'edizione dicendo mai al SerT resta il punto di riferimento
L'affidamento giudiziario e il punto di riferimento per mandare i ragazzi in comunità
No guardate anche qui mi dispiace deludere chi crede ancora che ciò sia possibile
Il medico di base
E oltre ad essere una struttura del trattamento della tossicodipendente anche un sanitario
E come tale egli può certamente certificare lo stato di tossicodipendenza
E avendo anche a sua disposizione la possibilità di un programma terapeutico quello farmacologico può anche certificare che quel programma e il programma giusto
Per risolvere i problemi del tossicodipendente
Vento perché non debba ritenersi aggiuntivo questa facoltà
E non possa il giudice di sorveglianza ritenere sufficiente la certificazione proposta dal medico di famiglia
Ecco allora che anche su questo piano l'attività del medico di base può diventare concorrente rispetto all'attività del Senato
E allora
E possibile risolvere il problema il ministro della Sanità poc'anzi ha detto che vuole risolvere il problema
E io ritengo che sia possibile risolvere il problema ma non certo in via interpretativa può essere risolto soltanto con una legge forse anche con una legge regionale poiché si tratta di un riorganizzazione dei servizi e quindi anche la Regione può avere competenze in materia ma certamente con una legge nazionale
Ed è possibile mettere una legge nazionale dopo che si è pronunciato il popolo italiano con un referendum
Anche qui incerto ci saranno polemiche discussioni problemi
Ma io credo che sia possibile
Poiché il popolo italiano è stato investito del quesito se voleva o meno il medico di pace base come operatore del trattamento del tossicodipendente ma è stato investito del quesito relativa all'articolo due cioè alla possibilità del ministro della sanità di limitare l'uso dei farmaci sostitutivi
Nell'articolo cento venti cioè della possibilità del dell'obbligo cioè del medico di base
Riferire al SerT ed all'articolo centoventuno del collegamento necessario di ogni trattamento con il con il sa
Questo soltanto è stato il punto su cui si è pronunciato il poco amore impossibile forse ricondurre la utilizzazione dei farmaci sostitutivi al SerT
Soltanto dando al SerT il monopolio dei farmaci sostitutivi
Restituendo al SerT in pieno il monopolio della programmazione ma in modo chiaro e facendo una rivisitazione completa dell'articolo centoventi centoventuno
Forse per questa via e possibile rimettere in carreggiata la polifunzionalità del surf
E perché è importante
E importante perché una delle battaglie più importanti della trecentonove novanta è stata quella di affrontare il problema del trattamento del tossicodipendente non soltanto come un problema sanitario ma con un problema
Tipo Inter che interessa tali e professionalità
Il sette il ricco proprio di questa internet
Cioè non una sola risposta ecco se vogliamo restituire tutte le risposte io credo che dobbiamo tornare alla programmazione alza
E andammo ricchezza di tutte le possibili risposte un'altra osservazione e concludo
Un'altra osservazione riguarda sempre il referendum
La norma che ha
Sancito praticamente che non dovrà essere fatta nessuna comunicazione ai SerT determina una grande difficoltà
L'avete già da difficoltà dicono rilevazione a livello statistico noi praticamente non sapremo più
Quanti sono i tossicodipendenti che si rivolgono
Al servizio
Perché dobbiamo considerare servizio anche quello del medico di base non sapremo chiudendolo cioè questo fenomeno di tossicodipendenza neanche non lo conosceremo neanche nella parte che emerge riferisce per nei panni neanche da parte
Neanche nella parte che vien fuori dal sommerso
Allora anche qui è necessario un intervento legislativo
è necessario cioè che si individui un'autorità a cui ci sia l'obbligo in qualche modo di comunicare
Se non si vuole che sia un'autorità che poi abbia la possibilità di intervenire interventi sanitari si può individuare un'altra autorità ma è necessario che ci sia un coordinamento dei dati che emerge
Ancora infine l'ultima osservazione che non riguarda la Regione ma riguarda lo Stato nel suo complesso è chiaro che devo necessariamente dirlo come giudice anche se non è chiaro che il la referendum ha posto un altro problema di dimensioni immense che quello relativo al
Alla la lotta contro lo spaccio è necessario che essi addivenga ad una definizione del concetto di uso personale se non si arriverà a una definizione del concetto di uso personale noi andremo alle sentenze più aberranti più diverso e Giorgio i giudici sono tutti hanno tutti una testa diversa hanno una mentalità diversa e finiremo può avere le sentenze secondo l'ideologia ora cultura del giudice che sicuramente la sentenza peggiore in ogni caso anche se una sentenza oggettivamente buona e comunque una sentenza
Negativa
E Randy quindi credo che dovremmo determinare cosa vogliamo dire per uso personale
Perché altrimenti potremo arrivare a delle interpretazioni che ci dicono
Che anche il trafficante di droga ha pensato di poter realizzare un uso personale e si è procurata la droga per sei e avremo sentenze invece che ci diranno che anche piccole quantità di droga
Purché ci sia un bilancino accanto sono non sono per uso personale ma sono segno di traffico quindi un intervento legislativo
Infine ultimissima cosa
Ebbene io credo che ci sia una grande ricchezza nel nostro Paese che costituita dal dalla pluralità degli interventi anche nel gli interventi di stamattina l'abbiamo notato
Una pluralità di interventi sulla tossicodipendenza una pluralità di professionalità
No pluralità di metodi una pluralità di capacità di dare risposte concrete
In un recente accordo fra Stato Regioni che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del diciotto marzo
E si prevede invece un appiattimento di tutti i moduli di trattamento dei tossicodipendenti un appiattimento prevedendo non modello modello rigido preciso puntuale in sostanza se volete fare una comunità dovete farla in questo modo
Certamente un modello ottimale è un modello che chi l'ha predisposto ha predisposto bene perché un buon modello e ma nella nostra realtà ci sono anche altri nove
E dobbiamo pure rispettare
Possiamo mettere dei limiti
Ma non possiamo disegnare un solo modello per la tossicodipendenza dobbiamo individuare i vari modelli esistenti dare a tutti la possibilità di realizzarsi pienamente
Realizzando da parte dello Stato info soltanto un felicito controllo e un rigido coordinamento e qui ritorno e concludo ritorno alla funzione fondamentale della Regione come struttura di coordinamento e di controllo di tutte le realtà pubbliche premi private operante in questo settore
Una modifica dell'articolo centotredici aperto uno trecentonove novanta che indichi con maggiore puntualità anche questo principio credo che può essere opportuna in futuro
Dottor propri denti ha portato
Avanti un una problematica particolarmente complessa che tocca naturalmente i servizi e tocca anche il medico di base che si presume comunque essere il medico del servizio sanitario nazionale
Certamente le osservazioni che lui ha fatto e che sono senz'altro da condividere propongono il problema di un radicale rifacimento
Della legge perché a questo punto come ha detto giustamente interpretazioni non sono federazione da seguire
E nel tempo stesso non è neanche da abbandonare tutto quello che diciamo così è stato elaborato sulla base della sei otto cinque di e di quando esiste in Italia diciamo una legislazione sulla tossicodipendenza che sia un'agitazione di carattere sociale a questo punto io vedo qui mi viene indicata una serie di interventi schiavi che è il primo degli delle
Debbo però per presente che esiste il desiderio del
Delle coordinatore di esprimere un mini in un minuto ecco allora io pregherei intanto schiavi ecco di accomodarsi ma se poi ci cede questo minuto avemmo anche si la possibilità di di ascoltare le valutazioni di Stefano ecco io forse in un minuto sono ingrassato i nomi curiosi un minore lo avevano valori no no sopra Libero no io volevo soltanto cercare di identificare tre punti molto velocemente posso andarci e le l'idea un'idea che non non dispersioni siamo di questo dibattito ricco un primo punto è questo che siamo di fronte a una crisi del di un paradigma che riguardi per il la concezione di Ciocchetti la figlia e diciotto in servizio ci tutto sommato ci troviamo di fronte a tanti pezzetti di interventi che in qualche modo identificano dei sentieri interrotti per usare nato
Una metafora e De Caria e che c'è la necessità degli articolarli come primo livello fondamentale de c'è un rapporto tra i percorsi terapeutici il modello di servizio che è fondamentale tenere presente
Quindi questa c'è stata una cultura da riarticolazione rapporti dei servizi Benassi un secondo punto di una zona grigia ampia
E però vi cadesse identificata di non assistenza di un intervento e quindi se l'opportunità espresse da don Mazzi ad esempio di ripensare a strutture dolci nuove più agili che riescono a intervenire su quest'area del non intervento che può essere identificata aiuta anti in tanti modi in tanti luoghi
E questo in qualche modo fosse può facilitare una cultura non solo un cambio culturale una cultura che è stata di Novi note un po'identificava un cambio di paradigma
Che la cultura a della della cooperazione delle gestioni miste tragici sociale il pubblico
Forse lo dobbiamo cominciare a pensare a qualcosa che metta insieme strutture risorse del dell'agenzia sociale dei servizi pubblici per realizzare queste queste questi interventi intermedi per ampli PD non solo per i articolare
Interventi ma anche per i ampliarli per permettere di realizzare di offrire dei percorsi terapeutici di tipo unitario in questo senso probabilmente lo dovremo pensare a dei modi di di utilizzare i finanziamenti di definire i modelli di servizio questo anche per collegarci dal punto di vista dei modelli di servizio e terapeutici a questo Papa il paradigma del non so di cui parlava prima Gianni Toniolo
Soltanto questo e volevo cercasi grazie vecchio allora la collega io sono schiavi dell'associazione a settantasette di Mila no e
Scusi pensavo fosse utile presentare piccolo segmento del lavoro che in questi anni facciamo nel campo dalla tossicodipendenza che infatti articolare il lavoro con le famiglie sia in un periodo in cui i ragazzi non sono indicate comunità residenziali se in periodi in cui i ragazzi
Sono accolti in comunità residenziale questo lavoro
è il risultato di un'attenzione costante in questo decennio alla vissuto del tossicodipendente della sua famiglia alla sua situazione al suo impatto sociale che decisamente modificato
In molti casi la famiglia è un primario ambito ambito di conflitto ma è anche un luogo di risorse indispensabile nel momento della riabilitazione
L'intervento terapeutico dal nostro punto di vista tende a consentire una ridefinizione dei rapporti delle relazioni sono della famiglia soccorso sempre in questi anni sempre di più abbiamo lavorato pensando che la nostra lettura nostra proposta fosse comunque qualcosa da utilizzare come ristoro stare in un territorio in uno spazio dove l'ente pubblico a il ruoli il compito istituzionale di pensare allitterazione appello ottico delle persone e delle famiglie
In questo senso
Noi crediamo che la stabilità la possibilità la continuità del lavoro cono pagati famiglie si realizzi e l'abbiamo verificato nel momento in cui il servizio pubblico si rende insieme a noi porta partecipe di un progetto collaborante
E garantisce una stabilità nel percorso soprattutto nei momenti in cui ci sono delle ricadute ci son del
Regressioni
L'intervento con i genitori nell'intervento con i genitori a centrale resta l'esperienza di relazione l'obiettivo di dare aiuto in un cammino di individuazione espressione di scelte e desideri paure
Che è assolutamente contrario al processo di cancellazione della della propria individualità innescata dalla tossicodipendenza
Parallelamente anche all'interno della comunità residenziale la famiglia chiamata al partecipare
Alla al percorso questo perché ci sembra che in questo modo si riesca a superare da parte del la famiglia quella sentimento che ha spesso sia di antagonismo con gli operatori di comunità stia di inadeguatezza al sopruso nei confronti di chi forse sta educando un figlio che non è stata in grado di educare quindi al momento di ridare dignità di chiedere consigli di chiedere pareri alla famiglia
Colleghi onorevoli fino a fare con annunzio greco eh che qui visto la la sessione si deve chiudere diciamo tra non molto do perché esiste la colazione oltretutto che stare per avere chi la ci sarà però io debbo avvertire perché questo autore di carico di questo c'è una lunga relativamente lista di interventi viene rappresentato dalla dalla stessa Direzione generale della della ministero degli Affari sociali che se qualcuno di coloro che intendono d'intervenire
Fosse disposto a consegnare il testo della propria del proprio intervento io dovrei darlo appunto agli affari sociali
Questo insomma sarebbe ben gradito e ridurrebbe diciamo così l'impatto del tempo perché il problema non era la mensa e che alle quindici c'è l'altra riunione quindi dichiaro che
E ci sono dei tempi e questo vale anche per gli interventi di non dovrebbero durare più di tre minuti estratti ho finito ecco avendo io copia della relazione magari dico velocissimamente due cosa che sotto nella nostra esperienza ci sono sembrate fondamentali la fatica di questi anni sia da parte degli operatori pubblici il nome del privato sociale sia da parte delle famiglie dei ragazzi è stata quella di superare la difficoltà di comprendere la situazione che di fatto si viene a vivere è una situazione in cui individuare l'effettivo rapporto
Con il contesto
Porta Degrassi momenti di sofferenza e quindi spesso di ricaduta in seguito a ciò ci sembra possa permettere una ridefinizione delle relazioni funzionale a una crescita un'evoluzione chiarezza e consapevolezza acconsentano di assumere la realtà della propria vita con quello che c'è di buono di positivo con quello che c'è di doloroso eccessivo morboso questa è un lavoro che ci sembra di fondamentale importanza
Concludo leggendo proprio quello che avevo scritto nelle conclusioni gli obiettivi di questo lavoro sono molte e complesse interdipendenti gli uni dagli altri soggetti soprattutto a un numero modificazione di ma dinamica il rapporto al processo al percorso che la coppia fa all'interno del gruppo i ragazzi all'interno dei SerT delle comunità
L'esplicitazione degli obiettivi non è fatto è fatta solo parzialmente le richieste all'inizio sono di interventi magici di interventi che non portano la comprensione ma so portano la soluzione vorrebbero portare alla soluzione di un problema senza comprenderlo appunto
Solo gradualmente per effetto del lavoro di gruppo avviene la condivisione degli obiettivi pesa sulla guarigione implicito rifiuto iniziale a coinvolgersi come famiglia la tendenza delegare la risoluzione del problema all'e sterno
Caratterizzano la fase iniziale del lavoro ed in misura variabile si attenuano nel corso dell'esperienza queste variabili sono indicative nella verifica dell'effettiva efficacia del lavoro
E con gli operatori pubblici a fianco pensiamo di poter Mammano correggere tutti gli interventi che
Non sono sempre adeguate
Colletti e De Gregorio
Paolo Valvo
Paola scusate questo
Progresso
Prenotare le sentenze nell'aula venticinque di Catania
Il mio è un brevissimo contributo che riguarda il ruolo delle stelle sociale nella fase dell'accoglienza tra integrazione specificità
Volevo sottolineare Inanna anzitutto il vuole ce l'importanza che ha avuto la necessità quattro in Sicilia e in particolare la circolare che riguardava le modalità di organizzazione dei cow che però pure sottolineava la funzione di ascolto la funzione di raccordo tra prestazione sociale prestazioni sanitarie e le metodologie di lavoro fondata sull'Équipe presso il gruppo di lavoro
Il ruolo di promozione di azioni preventive in collaborazione con le scuole e gli enti locali in generale secondo un'ottica di un percorso terapeutico comporta la costruzione di strategie personalizzare l'intervento e di una rete con i servizi pubblici e privati
Quindi l'elaborazione del modello di intervento nel nostro sette ha tenuto conto provvedere legge l'indicazione della legge regionale privilegiando proprio il momento dell'accoglienza
Se la sei brevissimo il l'intervento quindi no forse Trebbi chiudesse goffamente nemmeno il suo archivio minuti mi ha consumato nel mondo anglofono usato come
E definire il ruolo del dell'assistente sociale non sette significa estrapolare con un'operazione del tutto lineare
Una serie di compiti e funzioni che questo significato solo all'interno di un modello di intervento e che ha come soggetto l'équipe viste non solo come strumento ma anche e soprattutto come una modalità di approccio all'utente nella sua complessità non parcellizzata alle sue singole problematico bisogni
Ciò se da una parte può portare a rischio di attenuare la specificità del ruolo dei singoli operatori
Dall'altra consente una operatività più complessa più sfaccettata che permette di affrontare meglio la complessità del fenomeno tossicodipendenze o che una sua più articolata replica
Integrazione quindi dell'assistente sociale per le altre figure professionali è una necessità che ne contempla offre opportunità di affinare gli strumenti e le tecniche proprio il servizio sociale porre l'accento sull'integrazione Cygni io però affrontare problemi connessi alla definizione di un modello comune agli aspetti organizzativi e di divisione dei dei compiti del gruppo di lavoro alla costruzione d'una progettualità globale per il singolo utente
Integrazione richiede che ciascun operatore l'équipe nel suo complesso si considerò parte di un sistema e quindi elementi non neutrale essi stessi da valutare con una delle variabile del sistema operatore servizio
Ciò comporta una diversa definizione del servizio più centrato sul sintomo sul bisogno ma sull'individuo visto come punto Rete all'ingrosso diversi stemmi con la sua storia le sue potenzialità di relazione sull'operatore esso stesso punto Rete nell'agro azione di un modello di intervento condiviso da tutti gli operatori con la possibilità di esse però ridiscusse riformulato con brio di verifica offre da un lato strumenti di lettura della domanda permettendo una maggiore variabilità degli interventi e dall'altro consente agli operatori di lavorare un maggior grado di sicurezza di offrire un'identità che servizio un'immagine non frammentata riferimento a un modello di intervento condiviso degli operatori arricchisce di nuovi possibili dall'intervento dell'estensore sociale non più costretto a fornire delle risposte preconfezionate per rispondere al bisogno assicura con il ma non seguirà il caso ma costruirà il caso Daria privilegiato risolverle e proprio l'accoglienza e luogo in cui si giovò tutte le variabili della relazione e quindi la vostra dell'ulteriore intervento luogo in questi Rita complessità l'individuo visto non solo come soggetto nelle sue necessità ma con la sua storia come soggetto non se l'è stato la sua storia personale familiare e sociale quindi va be il tempo e c'erano non non ce lo possiamo fare dove pure quello che la alla mostra fondamentale che nella e nel nel momento dell'accogliente chiesti che si comincia a costruire una progettualità per poi c'è il solo l'unico momento di integrazione nell'équipe re e che comporta eccola i vari punti di vista una le o quando programmare fare una una lettura più complessa vorrà è una persona che sempre secondo me quindi lavoro e la necessità di antico dei conti non è la necessità della Costituzione modello di intervento che e dimesso da servizio a servizio che le ti quindi da un'identità Manera un è quindi un insieme di regole anche alla persona che si presenta
Prima di consegnare il il il signor presto il luogo
Pierpaolo Pani Roberto quando morirà Tonetto migliore per capirlo tutto in cinque minuti
Così funziona allora Pier Paolo Panerai Berto ha virato Andrea prego dicembre
Non ancora
Che ho già consegnato il testo e quindi mi limiterò soltanto un paio di considerazioni perché è impossibile che i contenuti del mio testo passino in questa situazione
Sono responsabile del SerT di Pordenone un servizio ad alta utenza che vede circa cinquecento persone all'anno centocinquanta alla settimana e che è attivo dal primo ottobre mille novecentottanta
Nostra attenzione in questi anni si è stata focalizzata soprattutto in due direzioni dapprima era quella di monitorare l'andamento qualitativo e quantitativo della domanda
Specialmente nella nel periodo di applicazione della nuova legge la seconda forse più peculiare
Della quale ci occupiamo da parecchio tempo era quella di porre attenzione al problema della qualità delle cure prestate tossicodipendenti e quindi avere a cuore chiasso
Ecco io salto alcune considerazioni perché purtroppo non c'era tempo rimango soltanto a questo secondo punto grazie facendo notare semplicemente che nel nostro servizio c'era una situazione di alta utenza Zaccon entrata in vigore della nuova legge
Quindi non c'è stato un aumento travolgente nell'utente dell'utenza nel mille novecentonovanta novantuno quello che invece è accaduto è che nel mille novecentonovantadue abbiamo avuto un aumento dell'utenza del quarantasette per cento
Noi riteniamo che questo sia accaduto anche perché abbiamo attivato all'interno del servizio alcune pratiche derivante dalla forte contro dal controllo di qualità
All'interno del nostro servizio lo accenno solo fugacemente esiste anche una comunità terapeutica diurna che viene considerato da noi come una unità di Terapia intensiva di tipo psicosociale
Per intenderci se il servizio ambulatoriale che vede nel mille novecentonovantadue quattrocento persone paragonabile alla medicina di base del servizio sanitario la nostra comunità terapeutica diurna gestita dal SerT come la rianimazione ci mandiamo dei casi molto difficili facciamo un intervento congiunto con la famiglia
Facciamo attenzione al processo diagnostico iniziale per cui non entrano casi se no rigorosamente selezionati
Il risultato è che dopo tre anni di attività suo otto persone trattate sei sono ancora in trattamento per lungo tempo con buoni risultati uno è stato felicemente dimesso da sette otto mesi abbiamo un solo troppa otto
Mi limito poi abbiamo avuto anche una grosso crescita in questo periodo dell'attività di tipo sanitario in particolare la crescita della professione del sì
Gli infermieri che prima davano solo metadone a te sono cominciato a fare anche un'asina avanzato senso sia per l'ascolto che dell'intervento psico sociali
Leggo l'ultima parte l'ultima pagina che quella che mi interessa rispetto al problema del miglioramento nella qualità
Utilizzando la filosofia e la metodologia del manuale americano il monitoraggio e la valutazione dei servizi per la dipendenza da alcol ed altre sostanze edito dalla zona in Commissione americana del mille novecentottantasette
Adattando la realtà italiana si è tentato negli ultimi anni di introdurre alcuni elementi di miglioramento della qualità nel servizio in particolare si è posta attenzione a uno l'autonomia e la responsabilità dei professionisti del SerT e due lo stile di direzione secondo il metodo pani socratico tre l'attenzione del processo diagnostico molti assiale quattro l'individuazione di criteri per l'assegnazione ad i casi ad ogni prestazione al gruppo di prestazioni cinque la stadiazione della tossicodipendenza sulla base di un percorso clinico inteso in senso medico e psicopatologico
Sei l'individuazione di protocolli terapeutici differenziati a seconda del processo diagnostico effettuato
Ma soprattutto lo sforzo di quest'ultimo periodo è volto a prestare molta attenzione alla domanda dell'utente e quindi al suo grado di soddisfazione rispetto al programma terapeutico intrapreso questo aspetto si scontra con il fatto che a volte ciò che volevano il tossicodipendente può essere diverso da ciò che la società vorrebbe che noi facessimo per lui
Lungi dal poter risolvere questa contraddizione che poi è quella dalla committenza terapeutica progettando di buon grado di gestirla come la principale contraddizione di questo lavoro
Ci facciamo rientrare nel quotidiano da tre criteri fondamentali uno il perseguimento del benessere del paziente e della riduzione del danno
Due la scelta di voler curare la tossicodipendenza tra il rispetto della normativa in vigore
La relazione la consegna qui l'ha consegnata già grazie tante
Grazie
Francesco Bruno ha presentato la sua relazione e allora Guido ma un rally
Dunque chi ho consegnato la relazione già al al dipartimento e posso solo brevemente fare alcuni accenni a questo contenuto della della relazione sono ricercato del centro ricerche sia meglio
Che un centro che fa ricerca avanzata nel campo dall'intelligenza artificiale è stato ideatore del progetto sonda un Progetto libero nazionale che esiste in quarantacinque città additare dal mille novecentottantasei
Una delle sezioni di questo Progetto è una sezione che si occupa della problematica della verifica e della previsione dei trattamenti
Siccome oggi ho avuto occasione di sentire e queste le relazioni del del dottor Gori del dottor Tognoli e mi sono sembrate piuttosto interessanti sotto questo profilo mi sembrava importante sottolineare un aspetto rispetto al problema delle metodologie l'abbiamo fatto una ricerca per conto della Regione Veneto all'interno della quale abbiamo verificato
Tre tipi di sette e c'è un campionamento su tre tipi diserta Bassano Vicenza e Verona Bussolengo Verona
All'interno di questi tre T visetto abbiamo verificato il tipo di trattamento che è stato applicato su dei soggetti tossicodipendenti che avevano abbandonato il trattamento dopo cinque anni di a cinque anni di distanza dal trattamento
E abbiamo utilizzato un metodo
E che una teoria di base che viene chiamata scorci di Tivoli che io guardando la relazione poi uscita pubblicazione all'interno di quest'anno
Per conto di Armando editore sarebbe opportuno che fosse come dire visionata anche da coloro i quali si occupano dal punto di vista farmacologico rispetto a questo tipo di analisi
Il
Questo tipo di applicazione aveva due elementi importanti
Diciamo così la scoperta che non esistono fattori di rischio dal punto di vista dei Soggetti e qui è una cosa che posso semplicemente enunciare ma non spiegare
Per ragioni che che oggettivamente di tempo
L'altro elemento era che è stata costruita una scheda di rilevamento
Che era uno dei punti chiave dopo aver visto una biografia di fatta di circa cinque mila testi sui follow-up articoli testi su questo tipo di argomento in collaborazione anche con studi in ambito americano cioè stabilita delle consulenze coprono lo riduce del dell'Università del Kentucky che ci ha consentito di costruire questa Scheda attualmente questa scheda di rilevamento sta per essere utilizzata all'interno dei SerT della Regione Veneto
E il secondo aspetto importante alcune caratteristiche di questo schema di rilevamento potremmo discuterne magari in un'altra occasione il secondamento importante un nuovo metodo con il quale è stata fatta a questo tipo di ricerca questo tipo di applicazione
Cioè il metodo delle dei delle reti neurali sono applicate le reti neurali a questo campo è la prima volta che questo accade per quanto ne sappiamo noi di questo tipo di applicazione
Per esempio una è stato applicato il metodo delle vittime un aliante in altri che vacanti sancito un articolo di del professor Moon il Santa che l'applicato ai casi di servire di demenza in cui aveva ottenuto risultati intorno al settanta per cento
Bene con questo tipo di esperienze non siamo riusciti a costruire un meccanismo previsionale che è arrivato ha superato la soglia del novanta per cento
Ovviamente questi sono cifre che dette così non hanno molto senso c'erano documentazione una pubblicazione che dimostra tutto questo tipo di processo
In ultima cosa vorrei dire
Io credo che il problema della verifica così come resta è stato enunciato anche nel decalogo del dell'ex ministro Bompiani è un problema centrale
Ora però dobbiamo fare in modo che la verifica innanzitutto venga fatta da coloro i quali stanno al di fuori della dinamica dell'intervento cioè una verifica non può essere fatta dalle stesse persone che fanno l'intervento per il semplice fatto che si tratta di un minimo di oggettività fra virgolette scientifica rispetto a questi dati
Allora c'è bisogno di che si costituisca un gruppo di persone di che si occupa della dinamica della verifica dei in termini di dei vari delle varie tipologie di trattamenti e che come dire istituisca quali sono le metodologie dimostrato scientificamente che possono essere applicati a questi metodi di verifica se non facciamo una scelta di questo tipo
E e e qui penso a livello proprio del del del ministero un tipo di scelta di questo tipo credo che il problema della verifica rimanga e continua a rimanere una sorta di debbo Losa all'interno dei quali ci saranno persone che potranno portare dei dati potranno e essere convincente rispetto a questo tipo di dati però non avranno nessun tipo di parametro di verifica rispetto ad altri dati portai da altri soggetti qui è importante che si faccia una riflessione su questo questo per il benessere come dire per il beneficio di non solo di coloro i quali andranno a s'stabilire questi ai di verifica ma anche e soprattutto di coloro i quali lavorano nell'ambito dell'intervento
Perché sapere avere una verifica potenzialmente oggettiva del tipo di risultati che sto producendo significa la possibilità di migliorare la mia qualità dell'intervento
E migliora la qualità dell'intervento è un vantaggio di tutta la comunità non solo di coloro i quali fanno questo tipo di attività di verifica quindi concludo in questo con queste se volete piccole provocazioni e sconsiglierei appunto di mantenere e che c'è di allacciare questi scambi fra coloro i quali si occupano di questi metodi e coloro i quali si occupò magari da un altro punto di vista per trovare i punti di connessione grazie
Oggi Bruno
Non c'è oggi Bruno e don Chino e don Chino Pezzoli
Allora mi pare che il riunione si sia conclusa con una resa molto interessante i documenti le relazioni sono nelle mani del coordinatore non resta che salutarci
Professore
è successo
Trabocchetto guardia
Tanto Paola
Serra
Dovrò regolare in sostanza le parole che qui verranno dette un compito ve lo dico impegnativo perché le relazioni e gli interventi previsti sono molti
E dunque io dovrò essere più che rigoroso addirittura spietato con i tempi la loro distribuzione loro rispetto quindi lo dico ora e lo ripeterò credo con frequenza
I tempi dovranno essere rispettati al secondo e da tutti io do il buon esempio
Col fatto che non farò una introduzione dirò
Solo poche parole
Per illustrare il senso del titolo di questa sessione come sapete il titolo è appunto le nuove politiche di intervento la riduzione del danno
Come avrete visto i giornali di oggi parlano molto moltissimo concentrano l'attenzione i titoli le valutazioni e le cronache esattamente su questa formula e sulla strategia che essa indica riduzione del danno dunque sembra che questo che era il titolo di un sessione di questo incontro abbia avuto almeno sul piano della comunicazione è un grande successo ecco la mia preoccupazione che questo successo imprevisto insperato per questa formula e per la strategia a cui allude possa in qualche modo essere pericoloso per i fraintendimenti o per le in effetti contro di controtendenza che può produrre come i poveracci che vincono al Totocalcio e poi vengono vinti dalla notorietà o dalla mancata capacità di controllare l'imprevista fortuna
Allora diventa per questo assai più importante questa sessione proprio per l'attenzione che su di essa si concentra ma devo dire che quando stamane ho letto le cronache di questa conferenza la mia prima reazione
A alla improvvisa e
Meritata popolarità di questa formula è stata meglio tardi che mai
Chi non è rancoroso quindi chi non collettiva moglie di rivalsa si compiace evidentemente anche del fatto che come dire entusiasti sostenitori assai otto refoli peraltro del proibizionismo più autoritario ora la pensino diversamente da come la pensassero tre o quattro anche due o anche un anno fa
E ripeto chi non è rancoroso quindi chi non vive nel ricerca del l'avevo detto e indubbiamente non può non essere così molto soddisfatto che questa formula
Ma in particolare ciò che ci sta dietro e che appunto oggetto di questa sessione di lavori venga infine raccolta
Finalmente forse verrà conosciuta finalmente forse ed è il punto più cruciale più dolente più decisivo venga messa in atto venga praticata venga sperimentato
Perché è vero che se di questa strategia si parla da tempo
In Italia e in Italia attenzione al nostro Paese e Direi
Nel nostro Paese a differenza di molti altri Paesi
Finora a tradurla in atti a tradurla in operatività a tradurla in politiche pubbliche sono stati pochi e isolati operatori pochi isolati i Gruppi di Volontariato pochi e isolati assessore
E dunque il rammarico dei non puniti sionisti diciamo così e degli antiproibizionisti è
Del tempo perso
Il molto tempo perso in particolare in un Paese dove come sapete la percentuale di malati di AIDS tossicomani e la più elevata la più elevata rispetto alle altre nazioni europee
Ora mi limito a ricordare che già nel mille novecentottantasei il gruppo di consulenza suoi di S. droga dell'organizzazione mondiale della sanità
Così affermava la diffusione dell'HIV costituisce per la salute individuale e collettiva un pericolo maggiore di quello dell'abuso di droga di conseguenza dovrebbero essere privilegiati disservizi che usano tutti i mezzi disponibili
Per combattere i comportamenti che determinano rischi di infezione da HIV e nel mille novecentottantotto il rapporto sua i DS droga dell'agenzia pubblica britannica quindi un'istituzione statale utilizzava parole assai sì
In entrambi i casi quindi sette o cinque anni fa sì raccomandava con forza
Si raccomandavano con forza strategie politiche pubbliche interventi sanitari capaci di affrontare la droga
Nella prospettiva della riduzione dei danni
Dunque non in termini ideologici o moralistici ma nella direzione del contenimento della quantità di sofferenza individuale e collettiva patita
Un approccio quindi e della mia personale versione quella di cui mi assumo responsabilità e con la quale appunto introduco questi lavori un approccio che nasce dalla consapevolezza di quella necessità dura ma ineludibile
Di convivere con ritualmente con la droga attenzione
Valgono entrambi i termini ed entrambi devono avere lo stesso rilievo e la stessa importanza convivere conflittuale mente dunque nulla che abbia a che vedere con la resa nulla che abbia che vedere con la rinuncia ma con la consapevolezza della necessità di misurarsi col fenomeno droga Pera come esso sei dunque con i suoi effetti patologico dunque con le sue conseguenze sociali al fine appunto di limitarne la portata e di controllarne le impiccati implicazioni e questo il senso nella mia versione frutto del lavoro fatto in questi anni degli incontri
Che in questi anni hanno riunito gruppi gli operatori volontari associazioni
La riduzione del danno dunque come una parola d'ordine che diventa una strategia e che contiene deve contenere politiche pubbliche interventi sanitari strategie complesse ecco non voglio aggiungere altro
E con questo voglio aprire appunto i lavori che si svolgono la presenza del ministro agli Affari sociali Fernanda Contri
Che hanno come coordinatore Carlo Alberto Perucci
A questi lavori contrariamente a quanto annunciato non può partecipare
L'assessore del Comune di Bologna Mauro Moruzzi
Perché nella stessa ora e convocato per urgenza non previsto una riunione del consiglio comunale di Bologna per questioni di Bilancio l'assessore Moruzzi ha mandato una relazione che verrà allegata agli atti io inizio dando quindi la parola
A Massimo Arca ricercatore dell'Osservatorio epidemiologico della regione Lazio
Che parlerà a proposito di efficacia tesa dei programmi di riduzione del danno la parola ad Arca
L'intervento come carcassa dovrà stare nel termine di quindici minuti
Grazie signor presidente
Se posso avere la prima diapositiva con
Il titolo della mia presentazione
La ringrazio signor presidente anche per
E avermi evitato alcune premesse a questo intervento
Di conseguenza possiamo solo rapidamente
Vedere
Una definizione abbastanza assente ricca di programma per la riduzione del danno
Come programma destinato ai tossicodipendenti che non sono capaci o non vogliono smettere di usare droga
E finalizzato a ridurre i danni per la salute associati a questo comportamento non so se il fuoco
Credo che sia un problema di luce troppo va be'abbiamo
Dunque
Io mi ritmi limiterò nera mia presentazione a occuparmi dei danni per la salute associati ai comportamenti dei tossicodipendenti
E quindi diciamo tralascerò gli altri tipi di danni di cui nella sessione di ieri altri autorevolissimi
Esperti hanno parlato una Brera non esauriente lista dei danni per la salute associati ai comportamenti dei tossicodipendenti
Include queste per i tossicodipendenti stessi per gli assuntori di droga per via endovenosa danni quali Lo Sardo se l'infezione da HIV AIDS la altre cause violente di mortalità o di morbo sita altre patologie acute e croniche
Da questo punto di vista ricordo solo di sfuggita come ieri nella sette nella sessione
Specificamente dedicata alla epidemiologia delle tossicodipendenti sia sia potuto vedere come in Italia a partire dal mille novecentonovantuno la mortalità per AIDS tra i tossicodipendenti ha ampiamente superato ed è diventata sostanzialmente il doppio rispetto alla mortalità per overdose
E comprende poi la lista una serie di danni per la salute associati ai comportamenti dei tossicodipendenti ma a attivi tra i non assuntori di droga
Di queste di questi credo che certamente il più all'ordine del giorno e l'infezione da HIV da HIV nella patologia ai DS
Un un patogeno un virus che come sapete sessualmente trasmissibile di conseguenza può essere trasmesso ai non assuntori di droga attraverso rapporti sessuali altri possibili danni per la salute associate comportamenti dei tossicodipendenti per i non assuntori di droga
Sono diciamo cause violente altre infezioni sessualmente trasmissibili
Ma volta date
Queste definizioni scusami scusami e meglio così per quanto riguarda la bagna va bene grazie
Diciamo questa mattina
Con riferimento a trattamento
Si è parlato abbondantemente della necessità di misurare l'efficacia degli interventi che si pongono in atto ovviamente è difficile misurare l'efficacia di un intervento
In un contesto
Diciamo di condizioni che di tipo osservazionale quindi non in un contesto di tipo sperimentale tuttavia questa difficoltà non può esimere
Dall'obbligo di sottoporre a valutazione esplicita quello che si fa
E anche se è possibile cercare editore su prefigurare l'efficacia di quello che si intende fare da questo punto di vista
Diverso e sono le possibilità per misurare l'efficacia di un intervento si va quando è possibile dai trial randomizzati controllati a studi osservazionali inseriti in programmi pilota o semplicemente studi osservazionali posto cioè si fa l'intervento e poi si cerca di misurare di misurarne l'efficacia e un altro strumento che soprattutto in tempi recenti è stato utilizzato terra cercare di misurare o di prefigurare l'efficacia di un intervento sono i modelli matematici di previsione e a questi che io farò poi il riferimento nel seguito
Della mia presentazione proprio sono proprio i risultati di un modello matematico che cercherò di illustrare per quello che riguarda invece le evidenze di tipo osservazionale
Riporto soltanto i contenuti di un rapporto del General accounting Office degli Stati Uniti molto recente di marzo mille novecentonovantatré che a proposito delle evidenze disponibili di efficacia di programmi Dini dell'ex centro di cioè gli scambiatori di siringhe
In Italia purtroppo abbiamo il termine scambio che può assumere due significati diversi qui si tratta di dare una siringa pulita in cambio di una usata non di condividere siringa
Quindi programmi divide le esigenze questa valutazione del General accounting office che ha sottoposto Review
Numerosi progetti
A livello internazionale ne ha identificati nove e ha trovato il al diciamo evidenza di riduzione nella condivisione di siringhe dove erano attivi questi programmi non ha trovato nessuna evidenza dia un mento nella prevalenza o nella frequenza di iniezione tra i partecipanti a questo tipo di programmi e ha trovato un'evidenza di efficacia nell'attrarre le persone non in trattamento e indirizzarle al trattamento
Detto questo
Passerà invece al lusso e alla descrizione la cattedra descrizione di un modello matematico di televisione
Che abbiamo utilizzato presso l'Osservatorio epidemiologico della Regione Lazio per rappresentare la dinamica di trasmissione di HIV il modello fa riferimento allo scenario del Lazio ma è ampiamente rappresentata lo scenario dell'azione ampiamente rappresentativo dell'intera realtà italiana ovviamente non è la sede per dare una descrizione tecnica dettagliata
Del modello tuttavia il modello è stato sottoposto alla comunità scientifica internazionale e ha trovato pubblicazione su una rivista specializzata statistics MD si l'anno scorso
Il modello è piuttosto complicato
Questa diciamo è l'unica diapositiva tecnica per il modello comprende quattro gruppi e dieci sottogruppi tre diversi tipi di interazione tra i gruppi e cerca di tenere conto come diceva la diapositiva precedente
Ma il rinvio il verso non funziona comunque cerca di tenere conto come diceva la diapositiva precedente dell'evidenza disponibile sulle probabilità di trasmissione di HIV sulla distribuzione del tempo d'incubazione così come sulle evidenze disponibili normalmente derivate da indagini di popolazione sui comportamenti dei tossicodipendenti e ben un tossicodipendente
Allora il diciamo questa
La previsione del modello matematico
A a partire diciamo da uno scenario di riferimento del primo gennaio mille novecentonovantuno per il Lazio per quello che riguarda il numero di casi incidenti per trimestre di infezione da HIV
Il grosso in rosso sono identificati di non Totti gli eterosessuali non tossicodipendenti rispettivamente femmine e maschi in giallo i tossicodipendenti rispettivamente maschi
E stelline quello che il modello sostanzialmente ci dice nella sua rappresentazione è che siamo in una fase di transizione epidemiologica per quello che riguarda
L'epidemia di infezione da HIV e che cioè già da tempo
La sua la quota di nuove infezioni acquisita per via sessuale dagli non tossicodipendenti ben maggiore della quota di infezioni acquisite dai tossicodipendenti
è ovvio che essendo la popolazione dei non tossicodipendenti molto più ampia di quella dei tossicodipendenti in termini relativi le curve cioè con riferimento alla popolazione le curve gialle sono ancora più alte di quelle cose tuttavia in termini assoluti siamo già passati a una fase in cui la maggioranza delle nuove infezioni sono trasmesse
Per via sessuale e sono acquisite dagli non tossicodipendenti
In termini di prevalenza di infezione da HIV incassi presenti e vivi nella popolazione la situazione all'inizio del novantuno era
Descritta da da appunto di questa figura era la grande maggioranza dei casi era tra i maschi tossicodipendenti i non tossicodipendenti erano poco assenti la previsione del moderno e che
Nel prossimo a breve termine questa previsione si ferma al due mila sì dovrebbe essere
Diciamo stabili quanto a numero di tossicodipendenti infetti e assisteremo invece ad un aumento sensibile della prevalenza di infezione tra i non tossicodipendenti soprattutto tra le femmine per ragioni che
Già ieri sono state anticipate che sostanzialmente fanno riferimento al fatto che
Tra i tossicodipendenti la quota di maschi è molto superiore alla quota di femmine e al fatto che la probabilità di trasmissione da maschio di HIV da maschio femmina superiore alla probabilità di trasmissione da femmina Max
Per quello che riguarda l'incidenza di AIDS prima parlavamo di infezione da HIV adesso parliamo di AIDS tutti i gruppi insieme il modello prevede una crescita di questo tipo per la Regione Lazio cioè quella a cui fa riferimento
Di crescita diciamo smussata nel tempo ma comunque in crescita ancora netta sino a al due mila
Uno dei risultati diciamo importanti di questo modello che ha diciamo che abbiamo chiesto una delle risposte che abbiamo chiesto a questo modello che il modello ci ha dato
è stato quello di per cercare di identificare la massima quota di diciamo danno in termini di ai DS di infezione da HIV prevenibili le con programmi di prevenzione
Sostanzialmente questa è la curva che abbiamo vista prima
No questa è la Cuba di prevalenza di HIV tutti i gruppi insieme ipotizzando che non ci siano più nuove infezioni cioè si blocchi completamente la trasmissione il primo gennaio mille novecentonovantatré si andrebbe rispetto alla previsione del modello ad una notevole riduzione del numero di casi di HIV prevalente
Tuttavia se noi andiamo a vedere
Un parametro più facilmente osservabile e cioè l'incidenza di casi di AIDS i nuovi casi di AIDS nella popolazione vediamo che pur in presenza di un blocco delle nuove infezioni al primo gennaio novantatré innanzitutto ci vorrebbe
Parecchio tempo per evidenziare una stabilizzazione nell'incidenza dei DS che continuerebbe comunque a crescere almeno fino al mille novecentonovantasei
E comunque diciamo non avendo il riferimento della curva di dietro quella rossa che noi non osserveremmo sarebbe certamente difficile andare a identificare ad attribuire ad un eventuale intervento
Questo rallentamento nella crescita e stabilizzazione del numero di casi incidenti di AIDS
La seconda domanda che abbiamo posto al modello è stata quella di
Di nuovo dirci i nuovi casi di infezione e abbiamo fatto riferimento al biennio passato mille novecentonovantuno e mille novecentonovantadue come erano distribuiti tra i quattro gruppi che il modello considerava N N di ovatta è un acronimo inglese di cui mi scuso per i cultori della lingua italiana sta per non Draghi using Heather Rose Scholes
Vedete che questo ci conferma come la maggioranza dei nuovi casi di infezione occorra in questo gruppo principalmente tra le femmine che ci sia ancora una quota rilevante di nuove infezioni tra i tossicodipendenti
Con i maschi più attaccati dalle femmine a causa della loro maggiore numerosità andando a vedere il gruppo per gruppo
La
Modalità di trasmissione di queste nuove infezioni vediamo che tra i maschi tossicodipendenti la maggiore Pirandello maggioranza dei casi sono ancora attribuibili a condivisione di siringhe
Per quello che riguarda le femmine tossicodipendenti anche ma c'è una quota sensibile di infezione acquisita per via sessuale da partner maschi tossicodipendenti anch'essi
Se passiamo alla cosiddetta popolazione generale ce l'hai non tossicodipendenti
Vediamo che per quello che riguarda i maschi abbiamo che la maggioranza delle nuove infezioni
Deriva da rapporti sessuali di prostituzione con semine tossicodipendenti che hanno necessità di prostituirsi per diciamo o sopravvivere come tossicodipendente
Credo che si sia perso
Il fuoco e se passiamo invece a inno alle non tossicodipendenti femmine vediamo che anche qui la maggioranza delle nuove infezioni più dell'ottanta per cento deriverebbero da rapporti eterosessuali di partnership
Con con maschi tossicodipendente
Quindi diciamo il modello ci descrive la situazione con un certo dettaglio seppure con le incertezze di tipo metodologico derivanti dalla
Dal fatto che un modello matematico di previsione un minuto c'è Longhi più a parte residenti a Roma in tre minuti dovresti
A questo modello la terza domanda che abbiamo fatto è è l'ultima e è quella di dirci quale potrebbe essere
L'aspetto sulla dinamica epidermica di un intervento di riduzione del danno anche noi abbiamo simulato nella realtà virtuale del moderno per usare parole alla moda
Abbiamo cioè ipotizzato che a partire dal primo gennaio novantatré avvenissero tra i tossicodipendenti una serie di modifiche di comportamenti nessuna delle quali
Richiedesse diciamo la loro uscita definitiva dalla dipendenza abbiamo supposto che il venti per cento di chi inietta droga passa ad altro tipo di assunzione che il venti per cento delle tossicodipendenti
Di sesso femminile che si prostituiscono smetta di farlo
Ipotizzando una minore necessità di denaro per procurarsi
L'eroina abbiamo supposto una riduzione del numero di condivisione di siringhe tra i tossicodipendenti che le condividono e quindi una maggiore disponibilità di siringhe sterili
Abbiamo ipotizzato un aumento dell'uso di candeggina per la pulizia delle siringhe
Che nonostante la riduzione continuano ad essere scambiate ne abbiamo ipotizzato un aumento dell'uso del preservativo tra i tossicodipendenti
Nei nei loro rapporti sessuali sia con gli altri tossicodipendenti che con intorno un tossicodipendente
Versetto osservato in termini di prevalenza di infezione da HIV
E piuttosto interessante qui sono rappresentati i maschi tossicodipendenti in giallo e le femmine non tossicodipendenti rosso vedete che in termini di prevalenza di infezione l'intervento a un esperto
Non certo trascurabile ma ridotto sui tossicodipendenti maschi ma un affetto maggiore dal punto di vista qualitativo e quantitativo sulle non tossicodipendenti femmina in quanto viene a ridursi
Diciamo la il loro rischio di essere infettate
Attive apporti sessuale con i tossicodipendenti mass esattamente la stessa cosa avviene se consideriamo gli altri due gruppi una riduzione minima fra le tossicodipendenti femmina in termini di prevalenza di infezione una riduzione più sensibile fra i non tossicodipendenti Max
In termini di incidenza di AIDS l'area arancione rappresenta quello che abbiamo definito incidenza non prevedibile perché dovuta a Inf infezione è già presente nella popolazione
Avremmo una riduzione rispetto al massimo prevedibile di circa
Un terzo
Abbiamo provato a quantificare in termini di comportamenti cambiati d'intervento il descritto prima in una regione come il Lazio e abbiamo visto che quell'intervento equivarrebbe a intervenire sul comportamento di mille novantotto persone rispetto all'abitudine a iniettare droga a centottantasei persone rispetto alla prostituzione
E richiederebbe l'uso in più ogni anno di centoventisei mila siringa sterile di duecentosessanta mila preservativi
E l'ultima curiosità che abbiamo voluto toglierci il è stata quella di cercare di capire quale
Quale modo e di cambiamenti nella popolazione generale avrebbe provocato lo stesso affetto la stessa riduzione in termini di incidenza di AIDS
Per ottenere lo stessa un intervento ad efficacia equivalente
Finalizzato però non alla riduzione del danno tre tossicodipendenti e quindi alla riduzione del rischio da HIV tra i non tossicodipendenti ma finalizzato alla popolazione generale per intenderci
Campagne promozionali generalizzate
Il modello ci dice che per avremmo avuto bisogno di proteggere in più con il preservativo tredici milioni e quattrocento mila rapporti sessuali oppure di evitare ogni anno cinquecento mila e seicentoquaranta nuove partnership ovviamente diciamo le conclusioni le lascio a voi e a chi vorrà intervenire nel dibattito voglio solo dire
Che ovviamente
Questa differenza è data dal fatto che la maggioranza di questi atti sessuali protetti in più avverrebbe comunque tra due soggetti entrambi non infetti e quindi
Diciamo
L'intervento sarebbe meno efficiente in termini perché Peres per avere la stessa efficacia grazie
Ringrazio davvero molto Massimo Arca perché ha spiegato comma precisione in maniera direi esauriente che cosa può essere un progetto di riduzione dei danni i suoi possibili difetti
E ne ha illustrato anche le basi scientifiche oltre che evidentemente le difficoltà che esso può incontrare ma questo mi sembra che sia assai interessante perché dimostra come ci siano e ci fossero già tutte le condizioni per avviare programmi di sperimentazione cosa che ahi noi non è stato fatto finora se non come dicevo prima in esili situazioni a opera di poche
Unità per volontà di singoli assessori
Ora do la parola a Massimo Barra direttore della Fondazione villa Maraini la sua relazione il suo intervento
Questo titolo i programmi delle unità di strada altra formula assai importante all'interno delle strategie di riduzione del danno Massimo Vari
Grazie signor presidente signor ministro
Lei prima
Ci ha detto che le le le strategie di riduzione del danno
Sono condivise da I non proibizionista e dagli antiproibizionisti no ho
Non mio almeno così ho capito son condivise dai non punizioni insistita e non gli angeli dell'Haganah no lo scudo scandito bene anche aiutare qui invece non punizione io sono un un proibizionista
Uno cioè che crede
Che certi tipi di droga debbano essere proibiti come tante altre cose sono proibite per la civile convivenza non per un fatto morale aprioristico ma semplicemente pragmaticamente perché la droga non porta felicità e quindi lo Stato ha il dovere di dire
Che certi comportamenti è preferibile evitarle
E ciò nondimeno sono un un sostenitore ed un soddisfatto se finalmente la stampa si è accorta esiste anche una strategia della riduzione del rischio
Meno male perché fino a ieri sera il telegiornale diceva uno dei tre che adesso non c'è più differenza perché mamma Maraglino mettevo schizzata quindi TG uno TG due TG tre sono uguali
Diceva che si erano riuniti tutti i rappresentanti delle comunità
A a Palermo
Dimenticando tutti gli altri che non sono rappresentanti di comunità siccome noi adesso valutiamo la centosessantadue ci dobbiamo fare anche un po'di autocritica forse tutti quelli che hanno identificato compreso il ministro degli affari sociali e non l'attuale neanche il precedente ma due ministri fa l'unica possibilità di terapia con le comunità terapeutiche Thicke
E coloro che hanno demonizzato quelli che non pensavano che il tossicomane dovesse essere punito
E mandato in galera
Adesso c'è il rischio che tendano a rifarsi perché sentendo l'aria è cambiata vogliano essere altrettanto esclusivo esclusi visti in modo da rifarsi di tutte le umiliazioni che hanno avuto da parte dei Redentoristi
O di coloro che pensavano la redenzione come unica possibilità di approccio e di un intervento nei confronti di un tossicomane
Ora a mio giudizio la politica di riduzione del danno trova la sua logica nella definizione della tossico Mania tossicomane non è colui che si droga
Ma colui che in una data fase della sua esistenza è incapace di sopravvivere senza droga questo è un dato oggettivo credo che possa essere condiviso da tutti
Si può essere consumatori di droga senza essere tossicomani
Ma se si è tossicomani in una data fase della propria esistenza sia oggettivamente incapace di sopravvivere senza droga e questa situazione patologica
è una situazione oggettiva riproducibile in laboratorio per cui tutti gli animali si comportano come un uomo una volta che siano stati resi dipendenti da determinate sostanze
Se quindi in quella fase è impossibile la redenzione
Cioè impossibile sopravvivere senza droga noi ci dobbiamo chiedere che cosa vuol dire fare terapia nei confronti di una persona
Che non dirà il non vuole smettere
Ma non può smettere o non può borghese
Cioè in condizioni psicofisiche tali da non poter voleva
Ecco quindi che se tossicomane
Non è una realtà oggettiva
Ma una realtà grigio
Che comprende il bianco motivato che ne ha le scatole piene che accetta qualunque umiliazione che è in grado di diventare francescano pur di allontanare questo suo maledetto oggetto di piacere
C'è anche un metro che è incapace ha anche di superare la frustrazione insita nella dire un trattamento terapeutico
Devo dire che i trattamenti terapeutici non è che hanno fatto a gara per favorire l'approccio tossicomane
Passi per le comunità perché dove comunica intanto sono terapeutiche in quanto solo selettive del motivato
Non si capisce come ci possano essere dei servizi territoriali che scimmiottando le comunità terapeutiche diventano selettivi dell'utenza
Perché l'alternativa al servizio territoriale selettivo e la disperazione in piazza
E la frustrazione insita nella dire un servizio selettivo è molto superiore rispetto alla frustrazione
Di insita nella dire un servizio accogliente disponibile forse non super attrezzato ma che almeno chi sta a sentire non per dovere d'ufficio ma quanto meno per condivisione umana della tua situazione
E allora
Se è vero che un tossicomane è sempre una mina vagante
E se è vero che è un tossicomane che non sicura è una mina vagante due volte anche per gli altri
è interesse precipuo dello Stato conoscere e contattare il maggior numero possibile di tossicomani indipendentemente dalle loro capacità oggettive in quel momento
Citare una risposta gratificante alle attese i Redentoristi che dell'operatore
Questa è razionale dell'unità di strada
Ma sarebbe inutile che adesso noi ci lanciarsi in tutti quanti per strada a cercare i tossicomani se a monte non avessimo dei servizi che sono realmente accoglienti
Perché se noi alla stazione Termini con il camper raccogliamo due mila centodieci persone in un anno e poi rinviamo al servizio e il servizio non è accoglie perché non c'è la competenza territoriale perché non sei nostro problemi di Roma forse non di altre città più piccole
Oppure perché lo schema mentale del direttore del sa che aveva magari frequentato un corso della comunità x è una comunità incidono è una mentalità selettiva
Che quindi cerca tossicomani belli con gli occhi azzurri ben motivati che gli dia del prodotto oppure gli operatori non sono in grado di sopportare la frustrazione insita
Nel mancato rispetto del contratto terapeutico da parte degli operatori è perfettamente inutile che noi andiamo a fare le unità di strada
Allora prima dell'unità di strada noi dobbiamo avere dei servizi territoriali in tutta Italia che siano in grado di non essere impotenti
Perché di padri impotenti è un cliché che non non non non non non è terapeutica e di operatori impotenti ce l'abbiamo e scatole piene e la pacco terapia cioè la terapia da una pacca sulle spalle serve a poco
Quindi i SerT devono avere tutto il ventaglio delle possibilità terapeutiche o in prima persona o con gli enti ausiliari
Grazie al cielo referendum ci fa superare il concetto che
Il trattamento farmacologico debba essere fatto solamente dal servizio pubblico delle comunità terapeutiche prevalentemente dal servizio privato perché non possiamo ipotizzare per l'avvenire anche servizi privati che usano trattamenti farmacologici e quando dico trattamenti farmacologici non cadono e l'errore in cui cadono molti di confondere la morfina e lei rovina con il metadone
Perché la morfina e le rovina sono una cosa e il metadone è un'altra cosa il metadone serve a stare non male
La morfina le rovina servono a dare piacere godimento
E il godimento non basta ma per cui somministrazione controllata di morfina o di eroina è una contraddizione in termini e su questo le sperimentazioni già sono state fatte forse amico
Eppure ha peccato in altro modo su questo
Converrà ci illustrerà quali sono i risultati di queste sperimentazioni
Allora irrazionale dell'unità di strada e andare a cercare i tossicomani per strada in modo da favorire l'approccio
Con una struttura terapeutica evidentemente non pretenziosa non che pretenda tanto la cosiddetta unita a bassa soglia io ci sono di contatto che vogliamo fare domani puoi fare una doccia può avere un pasto può avere un pronto soccorso una terapia farmacologica può strutturare un intervento più strutturato
Come dev'essere fatta la la l'unità di strada B. L'Unità di stralcio due tendenze L'Unità strutturata e L'Unità informale
E entrambe hanno una loro logica io sono per l'unità strutturata infatti la nostra unità è un camper ben visibile con una bandiera rispettata non anche dai marginali della bandiera dalla croce rossa
Che quindi da una serie di servizi
Si fa riconoscere l'altra tendenza è quella della unità assolutamente informale cioè quello che già negli anni Settanta andava nei bistrot parigini
Assolutamente non differenziandosi dagli altri consumatori dei bistrot per attaccare discorso con con i ragazzi chi deve stare nell'unità di strada anche qui c'è discussione sicuramente ci deve stare ed ex tossicomane
Cancrini diceva io ai tempi miei
Usavo anche i tossicomani in servizio
Ma questo forse si poteva fare vent'anni fa
Ma oggi come oggi mi sembrerebbe un po'azzardata un'unità di strada con un tossicomane che sia tuttora tale
L'ex tossicomane evidentemente c'ha una capacità del gancio
Ma non può essere mandato allo sbaraglio
Non possiamo ripetere l'errore
Di mandare allo sbaraglio agli ex tossicomani per creare tante altre strutture e avere tanti altri finanziamenti errore che qualcuno ha fatto nell'ambito delle comunità terapeutiche fare terapia comunque è un impegno serio
Farlo per strada e ancora più serio perché si ha a che fare con la gente disperata non scatenata
Con tutto quello che succede e potrebbe immaginare cosa succede alla stazione Termini di Roma per esempio una contestazione
Una qualunque città italiano all'estero
A qualunque ora del giorno e della notte
Quindi ci vogliono stomaci forti ci vuole un supporto psicologico alle spalle ci vuole una supervisione
E nel momento in cui noi abbiamo il contatto
Altrettanti soldi noi dobbiamo spendere a valle per avere lo smaltimento del contatto perché noi creiamo un'aspettativa
E se non abbiamo poche possibilità di smaltire l'aspettativa è meglio che l'aspettativa non l'abbiamo creata diciamo che abbiamo scherzato se dobbiamo stare in piazza solamente per fare scena o per avere finanziamenti è meglio che non ci andiamo
Noi dobbiamo essere quindi in grado di avere L'Unità di strada e a valle un sistema che possano essere in grado di adempiere a qualunque necessità
Che cosa mettere sull'unità di strada
Ma direi
Se è un'unità che a un medico è auspicabile a mio giudizio che abbia un medico mettere i medicinali pronto soccorso
Così per inciso per il fatto di avere un medico tra l'altro a basso costo in un anno di attività non abbiamo fatto trentadue overdose infauste alla stazione Termini over dosi che non avrebbero potuto attendere l'intervento di un'ambulanza
E vi dirò che il Narcan ci può stare anche se non c'è il medico perché sicuramente quando noi vediamo la situazione
Molto grave non avendo effetti collaterali noi diamo Narcan e con questo sistema tanti ragazzi hanno salvato la vita dei loro compagni
E siringhe
C'è qualcuno qui dentro che pensa che è un tossicomane non si buca perché non ha la siringa
O c'è qualcuno che pensa che un tossicomane che già se bucato tante volte si Varni bucare perché noi gli abbiamo dato la siringa pulita
Se c'è qualcuno che pensa così evidentemente dare le siringhe diffonde la prossima Mania
Siccome io credo che nessuno ossa pensare che un tossicomane rinuncia avvocati che non ha Silingardi lo fanno neanche in carcere si bucano con la penna mi
Credo che noi ci dobbiamo superare il senso di colpa di essere noi stessi dei probatori Della tossico Mania tossicomane si buca anche con l'acqua del Tevere anche vuole siringa sporca e usate anche se adesso ci sta più attento grazie alla propaganda dell'educazione sanitaria che viene fatta quindi dare siringhe non è un azione tossicomani Gela sarebbe tossicomani generare la morfina perché la morfina poi crea un mercato grigio clandestino entrare
Scusa Taradash cioè io non cerco gli applausi dei proibizioni istituire io dico le cose scientifica no scusa va bene
Meno
Sì sì no no perché non facciamo impone prevenire per prevenire o a far sì
Profilattici stesso ragionamento profilattici tanto oramai oramai i profilattici stanno pure sui libri degli scout e quindi voglio dire
Non non è niente e retro parlare male dei profilattici una cosa oramai retro è stata rettificata con l'informazione
Non stanno nemmeno nei libri degli no ti posso garantire che io ho alcun libro Barilla associazione scout africana
In cui non solo si vede il profilattico ma anche come si mette
Vende mi stai tranquillo che non sono documentato gli scout sono gli scatti
Noi abbiamo usato come modalità d'approccio anche il vitto
Evidentemente il vitto rischia di inquinare un po'
La domanda
Per cui i nostri a un certo momento si sono sentiti un posso Melzi
Da richieste di vitto fine a se stesso sta a voi giudicare nella vostra realtà locale se il vitto può essere utile come mezzo di aggancio oppure può diventare può diventare un handicap
Che coperture deve avere un'unità di strada
Non può andare allo sbaraglio in una zona come la Stazione Termini ci vogliono delle coperture penso ad una intesa con la polizia la polizia Roman molto discreta ci controlla da lontano
Però nessun tossico a mia tossicomane si sente osservato o comunque evita di approcciare in camper perché c'è la polizia nei paraggi quindi un rapporto discreto in cui il camper l'unità di strada può essere utile anche gli stessi poliziotti quando si trovano un ragazzino vengono se non sanno che fare
Un camper un'unità di strada dovrebbe avere anche una macchina di copertura
Per la possibilità di portare in ospedale certe situazioni malati di AIDS per esempio gente che viene dimessa dalle carceri che a meno di duecento linfociti
E si trova a dover dormire nei nei vagoni della stazione Termini peggio di quando stava in carcere anche perché magari quando l'hanno dimesso non gli hanno dato neanche un foglio
Con la terapia deve praticare cosa che succede
Attualmente ancora nelle carceri italiane
Qualche dato e finisco
In un anno questa esperienza ha contattato due mila centoundici tossicomani
Mille ottocentonovantacinque maschi gli altri femmine
La cosa interessante che il cinquanta per cento non aveva mai avuto contatti con una struttura terapeuti e questo mi pare un buon motivo
Per fare le unità di strada e per lanciare non in nome di un'ideologia ma in nome di un sano pragmatismo un'attività di riduzione del danno grazie
Grazie a Massimo Barra e mi piace sottolineare in particolare quei passaggi numerosi nel suo intervento in cui è stata sottolineata
La net
Il maggior numero possibile di tossicomani stiamo cioè parlando di quell'area sommersa che costituisce la stragrande maggioranza che non ha non ha avuto e potrebbe non avere alcun rapporto né con operatori pubblici né con operatori privati credo che questo sia il senso prezioso dell'intervento fatto insieme a questo
Che a mio avviso emergeva ovvero la necessità di ampliare il ventaglio delle offerte terapeutica ecco credo che abbiamo vissuto in una fase recente che credo non ancora conclusa in cui l'offerta terapeutica è stata una è una solo con effetti assai negativi nei confronti di ciò che si muoveva in altre direzioni
Ora do la parola Vittorio Agnoletto presidente della lega italiana per la lotta contro l'AIDS la suo relazione riduzione del rischio di infezione datteri di tra i tossicodipendenti attivi
Agnoletto
Grazie
Torniamo alla penombra che abbiamo attraversato prima
L'esperienza che desidero qui illustra
Che succede come
Così va meglio
Si vede
Allora l'esperienza che intendo qui Lou sperare è il Primo Progetto in Italia di unità da strada con scambio di siringhe
Validato in termini numerici
L'importanza di questa prima diapositiva è molto semplice e non è incerto contenuto né i nomi
Ma indica con chiarezza la necessità per realizzare questi progetti di una collaborazione tra le strutture pubbliche e il privato sociale le interrogatori da questo punto di vista è stata la Provincia e attenzione una cosa importantissima la Provincia di Milano ha finanziato questo progetto
Con quarantacinque voti a favore su quarantacinque l'adesione di tredici gruppi politici
Questo è stato fondamentale per poi avere il consenso dell'ente locale ossia del Comune di San Giuliano Milanese e il consenso delle altre istituzioni che siamo andati a contattare
Seconda questione è stata necessaria una collaborazione del Comune di San Giuliano Milanese che ha installato le macchinette scambia attrici di siringhe e quindi un progetto integrato tra le macchinette e un intervento da strada
E il servizio pubblico per le tossicodipendenze
Attenzione che ruolo ha svolto questo servizio pubblico un ruolo molto importante
Ha semplicemente dichiarato
E ci ha permesso di comunicare i tossicodipendenti che loro erano disponibili a venire ieri in contatti a ricevere presso i loro locali tutti i tossicodipendenti indipendentemente dalla precedente dichiarazione o meno di voler uscire dalla tossicodipendenza
Sì sono cioè dichiarati disponibili a trattare sul piano farmacologiche sul piano del sostegno psicologico anche coloro che lo volevano solo trattare l'infezione da HIV di e non voleva invece uscire dalla dipendenza questo è stato molto importante perché ha permesso a parte del sommerso di entrare in contatto col servizio pubblico
Due Enti di privato sociale Danila e una cooperativa fatta anche di ex tossicodipendenti che agisce sul territorio che quindi conosce molto perfettamente il territorio animato questo progetto
Gli obiettivi importantissimo definire fin dall'inizio gli obiettivi perché e l'unica condizione per poterli validare dopo primo obiettivo contenere la diffusione dell'infezione da Cary e tossicodipendenti attivi
Questo significa che la fine del Progetto noi non andremo a verificare quanti sono usciti dalla tossicodipendenza ma che cosa si è riusciti a fare per limitare queste diffusione del virus H lui dell'epatite e delle patologie correlate
Secondo obiettivo importantissimo prevenire la diffusione dell'infezione da Cary dei tossicodipendenti alla popolazione in generale
Questo non è un progetto finalizzato unicamente una supposta solidarietà coi tossicodipendenti è un progetto che vuole andare a favore di di insieme della collettività
è stato dimostrato da diversi studi anche chi mi ha preceduto la prima relazione di oggi che se noi non siamo in grado di limitare la diffusione del virus tre tossicodipendenti non saremo in grado di limitarla all'insieme della popolazione
E poi a questo per via sessuale e poi ancora ottennero una diminuzione della paura scientificamente in gran parte immotivata ma comunque dobbiamo entrare in contatto anche con l'immaginario della popolazione
Per le punture accidentali da siringhe per terra
Uno degli obiettivi è ridurre il numero di siringhe per terra
Tra che trasmettono soprattutto poi patite di perché sappiamo che rischio infezione con a Kevin ambito ospedaliero puntura accidentale con siringa contenente sangue sicuramente infetto e dello zero quattro per cento però è un problema dobbiamo rapportarci
Terzo obiettivo indirizzare i tossicodipendenti all'utilizzo delle macchinette distributrici di Siviglia
Per quale motivo perché le macchinette funzionano ventiquattro ore su ventiquattro ore e risulta molto dispendioso attivare un'unità da mobile ventiquattro su ventiquattro e poi ancora perché non esiste il tossicodipendente esistono tanti diversi tossicodipendenti con comportamenti vissuti diverso
Mentre comunità mobile andiamo a contattare sommerso che anima la strada sono veramente tanti cosiddetti semplificando giornalisticamente tossicodipendenti da weekend
Che vogliono accedere all'asse D'India pulita ma che non si considerano tossicodipendenti non si considerano tossicomani e mai e poi mai verranno in contatto con la l'unità mobile ecco allora io ruolo di integrazione con la macchinetta distributrice di Serina
Non solo noi sappiamo tutti che il tossicodipendente ha una cultura altamente consumistica ne vogliamo anche sottrarre l'operatore da capire dentro un circuito di usa e getta da parte del tossicodipendente
Dopodiché noi sappiamo che al di là di quello che qualcuno ha fermato solo qualche anno fa non è vero che il tossicodipendente ha per forza unicamente del tensioni Succi diarie allora noi che cosa diciamo
Che l'operatore sul culmine disponibile distribuire tutti gli strumenti di profilassi ma che ha come obiettivo lo stimolare che il tossicodipendente di compie Luís un'azione in positivo
Dirigendosi alla macchinetta facendo quei cinquecento metri che la distanza da macchinetta dimostrando anche proprio una sua volontà quindi sì dal materiale ma sentite soprattutto alle macchinette distributrici di seri
Altri obiettivi indirizzare i tossicodipendenti ai servizi territoriali
Con questa garanzia che il servizio è disposta a trattare antichi contino bucarsi da questo punto di vista mi sembra risultato è stato molto importante
Ancora gli ultimi due punti di vediamo insieme dare informazione sul problema a piedi tra mito hot line telefonica sensibilizzare la popolazione generale sulla natura e scopi del Progetto tramite iniziative specifiche
Che cosa abbiamo fatto L'Unità da strada e il filone centrale
Ma per stare insieme a bisogni di tutta una serie di strumenti le macchinette la collaborazione istituzionale e poi ancora che cosa a due gruppi noi abbiamo attivato l'opera in Telefonica serviva ovviamente per dare informazioni a chi non venire in contatto diretto ma soprattutto era il gruppo che andava a tentare di abbattere le forme di stigmatizzazione tra la popolazione i tossicodipendenti
Più forti sono le forme di stigmatizzazione piuttosto dipendenti si nascondano meno è possibile fare attività di prevenzione ecco l'animazione nelle squadre sportive ecco l'animazione nelle parrocchie collaboro con i giornali le radio locali
Ma e l'ultimo obiettivo che mi sembra fondamentale la costruzione degli amici del Progetto
Qual è la scommessa che ne facciamo
Che non si tratta solo di sottrarre i tossicodipendenti dalla strada si tratta anche di rendere visibile la strada
E allora la strada è abitata non solo dei tossicodipendenti vi sono i giornali vi sono i baristi vi sono i vigili
Vi sono gli operatori della nettezza urbana
Li abbiamo agganciati abbiamo costruito un gruppo con loro loro tutti i giorni possono contattare i tossicodipendenti dare una mano all'attività dell'unità mobili in questa attività
L'operatore della nettezza urbana era parte integrante del nostro progetto e in tempo reale ci spiegava come si spostava il mercato e le abitudini
Che cosa abbiamo fatto i primi tre mesi assolutamente L'Unità mobile stava ferma due gli obiettivi tra gli obiettivi dei primi tramite punto numero uno costruire il consenso sulla popolazione
Se la popolazione civile come coloro che di modo Gica mente dicono fanno aumentare la diffusa dell'eroina il project chiuso quindi costruire il consenso è che importantissimo presentarsi con il voto complessivo della Provincia a favore seconda questione i primi tre mesi Messaggio degli operatori bocca ben chiusa occhi e orecchie bene aperte
Capire il territorio in studiano terzo obiettivo costruzione della mappa del territorio individuando non credo che lo vedete perché scritto in piccolo quello che sono i punti di ritrovo che sono diversi dei punti di transito che sono diverse dei punti di rito
L'unità mobile difficilmente può avvicinare punti di transito che sono poi i punti di vendita poteri invece un rapporto con i punti di ritrovo i punti di rito che hanno modalità diverso di a proseguire nell'orbita tossicomani Ca'estremamente importante anche questo
Metodologia Primo punto formazioni specifiche definizione dei ruoli operativi
La scelta degli operatori è un elemento centrale io applico una profonda selezione su questo la mia convinzione è che gli operatori che lavorano sull'Unità mobile
è meglio se sono un'équipe mista da una parte ex tossicodipendenti che conoscono il territorio che conoscono i germogli inguaia giochi hanno relazioni significative con chi abita al territorio ma non ce lo nascondiamo che possono più facilmente ricade e dall'altra parte insieme in questi campi mista operatori invece con un altro livello di professionalità non ex tossicodipendenti
Che magari hanno più difficoltà a entrare in contatto col territorio ma hanno più sicurezza d'altra parte questo è un modello che equilibri a forze e debolezze
E ancora per questo operatore necessari una formazione e una supervisione continua nel tempo uno supervisione non solo su quello che fanno ma anche sul loro vissuto analisi sociale la mappa del territorio l'abbiamo detto sensibilizzazione di farmacisti di forze dell'ordine
Perché
E perché quando siamo partiti con un progetto prima di questa l'abbiamo sospeso subito Sesto San Giovanni in due settimane era andato da tirare fuori dal commissariato di polizia due volte i nostri operatori era impossibile agire
Ecco allora la costruzione del consenso precedente siamo qui con queste carte siamo qui per un'attività che a vantaggio di tutta la popolazione
E questo funziona molto bene a San Giuliano e poi ancora la questione dei farmacisti altrimenti capita che i farmacisti scrivono
Sulle loro vetri non si distribuiscono siringhe perché ci sono le macchinette no
Può essere fondamentale l'attività dei farmacisti di contattare tossicodipendenti e di dar loro informazione ecco poi l'intervento su gli strumenti di profilassi strumenti operativi unità mobile ho tolto la De positiva per questioni di tempo l'automezzo che contatta materiale informativo lo dividiamo tra il materiale rivolto all'insieme della popolazione e il materiale rivolto ai tossicodipendenti
Il nostro obiettivo non è sottrarre qualcuno da portare in comunità non ci relaziona Bocconi Tosku entity comunque continuano a bucarsi
E allora ecco la distribuzione anche anche di detti all'informativi che dicono siti Butti
Almeno come fai a fare il buco pulito come di bruciare limone come devi usare l'agonia dicendo
Sapendo sapendo che queste persone comunque altre menti altrimenti si bucano e che noi possiamo evitare tante tante patologie correlate che oggi costituiscono la percentuale più alta di mortalità tre tossicodipendenti maggiore dell'overdose
Abbiamo detto poi riferimenti sui servizi operativi distribuiamo materiale con indirizzi numeri di telefono enorme per l'utilizzo delle macchine Scambicci di Céline
Distribuiamo ritiriamo siringhe distribuiamo profilattici ovviamente non li ritiriamo e inviamo alle macchinette
Ecco queste e l'attività degli amici del Progetto
Quel gruppo che anima il quartiere è inutile adesso leggere tutto quello che è stato fatto ma la nostra convinzione che a fianco del pulmini delle macchinette si tratti ad animare il territorio di far conoscere il Progetto
Ecco allora per esempio anche la costruzione di alcune immagini tratte da fumetti di personaggi conosciuti che lanciano messaggi che intervengono che dicono la loro
Questo però per rendere il territorio partecipe del Progetto che vogliamo realizzare
Questo è lo schema del Progetto sembra complesse ma un progetto integrato Dalila svolge la supervisione relativamente alla nuova cooperativa e agli operatori da strada gli operatori da strade inviano i tossicodipendenti anime attinente borse per la presa in carico
Della temi dall'altra parte ecco i due progetti collaterali il centralino con l'animazione del territorio e gli amici del Progetto con queste logica degli opinion leader sul territorio
Il contatto coi tossicodipendenti da strada passa tramite il contatto con l'opinion leader del gruppo
Sappiamo benissimo che l'opinion leader è la persona più sveglia può condizionare i comportamenti del gruppo e questo lo sa anche lo spacciatore sappiamo perfettamente che alcuni opinion leaders sono piccoli spacciatori
Ma queste il canale per arrivare al gruppo
Abbiamo chiarito da subito sul territorio che questo progetto è un progetto di intervento socio sanitario per la tutela della salute dei tossicodipendenti de la popolazione
Non è un Progetto di lotta al mercato perché non può coesistere insieme con gli stessi operatori
Vediamo alcuni dei risultati questi sono i tossicodipendenti che sono stati contattati dagli operatori da strada
Novanta su una popolazione stimata dal servizio di circa duecentocinquanta tossicodipendenti novanta sono quelli che nel contattiamo con un ruolo più o meno di opinion leader
Quindici sono i contatti quotidiani che nel paese di San Giuliano poi contattano gli altri tossicodipendenti quarantuno due tre volte la settimana gli altri sporadicamente e circa un terzo della popolazione tossicodipendente di San Giuliano noi pensiamo di riuscire arrivare in questo modo e circa sessanta settanta per cento con la catena realizzata degli opinion leader
Vediamo i risultati questa distribuzione scambio di siringhe
Dapprima macchinetta ha un rapporto di siringhe scambiate sul totale del quarantotto per cento la seconda del trentasei per cento nello riteniamo già un dato molto alto perché la possibilità di acquisire la siringa è omettendo dei soldi omettendo la siringa sporca
Vuol dire che c'è un'alta percentuale di tossicodipendenti guardati i numeri di siringhe distribuite che va a fare l'atto concreto di distribuire di restituire la siringa
Asserendo utilizzata in totale sono oltre ventisei mila siringhe
Ne ho saltata una vediamo se torni indietro ecco queste sono invece i numeri della macchinetta scusate i numeri degli operatori come vedete il numero che noi tendiamo a dare è abbastanza basso nel senso che rinviamo le macchinette l'abbiamo un'alta percentuale di ritorno del cinquantasei per cento
E l'ultima diapositiva è altamente significativa
Queste sono le siringhe raccolte per terra del servizio ne turba di nettezza urbana di San Giuliano
Nel novantuno prima che il progetto partisse tre mila novecentottanta se va avanti questo trend nel novantatré noi avremmo avuto per trentun dicembre del novantatré una diminuzione del cinquanta per cento delle siringhe per terra
E gran parte di quelle che troviamo per terra annullato spezzato
Che cosa significa questa una maggiore accoglienza di questo progetto da parte della popolazione più nessuno c'è assolutamente contestato mentre l'inizio era stata abbastanza difficoltoso son stati fatti degli attentati anche le macchinette era difficoltoso avviarlo oggi invece la popolazione convinte di avere
Un proprio ritorno concreto
Da questo tipo di Progetti vuol dire che nel momento in cui oltretutto quelli che sono ancora per terra hanno la prospettato vuol dire che c'è un'attenzione del tossicodipendente alla sua salute e alla salute altrui è una modalità di intervento integrato pubblico-privato di riduzione del danno che fa parte del ampio ventaglio di strumenti che si possono utilizzare perché comunque continua a bucarsi in una realtà ad uscire dalla tossicodipendenza può essere necessari impiegarli anche diversi anni e trasmettervi russa che vi è necessaria anche solo uno scambio di siringhe un'ultima osservazione
Abbiamo avuto non ci sono quei dati
Abbiamo avuto grossa difficoltà inizialmente intervenire sulla via di trasmissione sessuale sia perché non sono state installate le macchinette distributrici di profilattici da parte dell'ente locale sia perché è tossicodipendente
Metto in correlazione l'infezione soprattutto il comportamento tossicomani
Sono negli ultimi mesi siamo riusciti a procedere bene anche in questo campo per un motivo molto semplice
Abbiamo agganciato un gruppo di ragazze tossicodipendenti che si prostituiscono e tramite loro siamo penetrati nel sommerso
Forse qualcuno si può scandalizzare noi non siamo riusciti e non era il nostro obiettivo a vince la prostituzione a San Giuliano Milanese ma sicuramente ridurre l'infezione che ha che di grazie
Ringrazio Agnoletto per questo suo intervento così attento alla descrizione di un progetto la sua dimensione pragmatica insieme così preoccupato così sollecito nei confronti delle condizioni sociali in cui il progetto viene attuato credo che questo il problema dell'accoglienza che ha preso la cittadinanza cioè la questione del consenso sociale per strategie politiche che sappiamo possono essere laceranti
Credo che sia davvero una questione che mi sento di dover sottolineare perché tutte le esperienze già fatte in Italia si sono immediatamente in misura te spesso conflittuale mentre con le norme questione della atteggiamento
Dei cittadini dunque come esso può diventare allarme sociale o come esso può tradursi in consenso ecco
Ora do la parola Giovanni Serpelloni responsabile della sezione screening HIV del SerT di Verona la sua relazione prevenzione data il Comune tossicodipendenti l'esperienza veneta Serpelloni vi dalla prima
Devono cambiare caricatore la sezione di screening HIV è una unità operativa che lavora all'interno del Serrat del uns venticinque ha realizzato un intervento a partire dal mille novecentottantacinque quello che vi presento molto velocemente visto i tempi in cui devo stare
è una serie di risultati che già sono state presentate in varie occasioni ma che vogliono essere in questo momento rappresentativi di un modello già applicato
E che ha riassunto un po'quello che è stato detto oggi molto bene è sicuramente da relatori molto più in gamba di me da questo punto di vista
Quella che era la strategia della politica della riduzione del danno mi pare la la prossima
Devi tornare indietro perché ce n'è una la strategia generale che noi abbiamo
Seguito per l'intervento è stata quella di considerare la prevenzione e la cura dell'infezione da HIV prioritaria rispetto alla prevenzione e la cura della tossicodipendenza quindi un approccio tipicamente pragmatico basato sull'emergenza epidemica la prossima
Gli obiettivi che ci siamo dati li abbiamo divisi in due obiettivi a breve termine obiettivi a medio termine gli obiettivi a medio termine erano quello deve fare entrare anche a breve termine in contatto con le strutture sanitarie il maggior numero possibile di tossicodipendenti il secondo era ridurre nel più breve tempo possibile i rischi derivanti dalla tossicodipendenza attiva indicendo delle modificazioni comportamentali stabili dei comportamenti sia per quanto riguarda la Matera lenizione sia per quanto negli anni
Guarda i rapporti sessuali e assicurare quindi una buona compliance per la profilassi le terapie delle persone sieropositive
Importante era attenere all'interno del servizio
Presa in servizio pubblico e contenere quello che potevano essere appunto le persone portatrici di infezione nel lungo termine la prossima
Gli obiettivi erano quelli invece a medio lungo termine indurre possibili tendente a sospendere definitivamente l'uso di sostanze stupefacenti ma erano obiettivi che si pone
Vamos secondaria l'obiettivo primario che abbiamo detto prima e riabilitare risorse rizzare tossicodipendente non abbiamo dimenticato questo alla prossima
Questa schema vi fa vedere il timing di quelle che sono stati metodi da noi usati e che io poi ho portato alcuni risultati per far far vivere l'efficacia di alcuni metri rispetto ad altri per esempio già nell'ottantacinque siamo partiti con una compagna di screening counseling individuale che tuttora continua
Abbiamo attivato nell'ottantasei una sorveglianza clinica e terapia per i soggetti sieropositivi all'interno del servizio e questa è stata una scelta vincente
Abbiamo realizzato un video training che si può utilizzare un audiovisivo all'interno dei servizi maniera standardizzate facilmente utilizzabile incominciato ad essere proiettato intona ottantasette
Ogni volgendo poi anche una serie di opinion leader
Dei tossicodipendenti che hanno una funzione di moltiplicatore informativi sicuramente migliore di qualsiasi altro soggetto non appartenente alla gruppo dei tossicodipendenti abbiamo un'altra scelta alcun secondo noi molto utile per far arrivare il servizio tutta una serie di persone che non si riconoscono come tossicodipendenti attivi come per esempio dipende indipendente tra chiusero oppure
Quelli che utilizzano droghe quali la cocaina oppure le lesta sei
Abbiamo coinvolto i farmacisti però Mentana disponibilità della siringa e questo già nell'ottantasei la prossima tutta una serie di attrazione che io non voglio partito entrare particolarmente
E spiegare la prossima
Ma che mi fanno capire quanto compresa l'informazione sulle forze di polizia sia stato abbastanza complesso e globale questo tipo di intervento alla prossima
Degli opinion leader abbiamo già parlato la prossima
Mi mi fermerei brevemente su quello che può essere l'utilizzo di un Vito training quindi di un audiovisivo dove esso è stato fatto un commento dall'immagine della musica studiati in modo da renderlo credibile
E gradevole a alle orecchie agli occhi e soprattutto dei tossicodipendenti è stato
Ha realizzato un pretesto dove si andava di di su queste cose ho dei risultati a vedere l'Italia informativo l'atteggiamento psicologico e i comportamenti a rischio come variavano prima e dopo la somministrazione di questo strumento che poi è stato parlato diffuso su tutto il territorio nazionale in quanto acquisito dal ministero per la sanità
La prossima
è stata attivata un'unità mobile questa rappresenta l'unità mobile che fa intervento non direttamente sui tossicodipendenti ma per esempio sui giovani afferenti ai concerti musicali durante il perito estivo in Arena la prossima
Questa era la folla per esempio che ci troviamo di fronte quest'estate la prossima
E gli operatori lavoravano all'interno di questa di di di questa Rena con una serie di questionari erano sia per raccogliere la prima passare anche informazioni abbastanza precise la prossima
Alcuni risultati
Innanzitutto bisogna ricordare che su con metodo cattura di cattura nell'hanno stimato nell'ottantacinque circa tre mila e cinquecento tossicodipendenti endovenosa di per Verona
Che sono salite novantadue tre mila e settecento con un due mila e seicento duecentosessanta mila duecentosettanta mila abitanti circa la prossima
Queste bacino d'utenza su cui noi dovevamo lavorare
Vi dicevo prima che abbiamo attivato già nell'ottantacinque una campagna di screening che ha portato ad esaminare se seicento e settanta pazienti già Soggetti
Con una prevalenza del cinque per cento nel solo ottantacinque questo era l'importanza di creare un contatto anche tramite il teste
E alloggi abbiamo circa due mila cinquecento tossicodipendenti esaminati con una prevalenza del ventidue punto quattro per cento di sieropositività la prossima
Questa il dato riportato in grafico vedete che la prevalenza si attesta più o meno queste sui nuovi soggetti criticati incidenti intorno al venti ventidue per cento la prossima
Volevo andare un po'veloce su queste per fermare un po'più su questo la prossima Quistini sono i risultati di quello che è stato tenuto in termini di variazione dei livelli informativo
Dopo somministrazione appunto di questo odio visivo
Abbiamo che i soggette in entrata avevano settantotto punto sei per cento deriva informativo corretto che passavano dopo questa somministrazione a novantatré punto tre per cento la prossima
Non c'è differenza fra maschi e femmine e questo è il dato riportato in grafico questo sta a dimostrare che se si dà un'informazione
Semplice corretta proseguì pendente in grado di recepirla dei lavorarla e di mantenerla almeno per quanto riguarda l'informazione
La prossima volate valutare l'atteggiamento psicologico relativamente al problema di adottare tecniche preventive quali
L'uso del profilattico e non scambiare la siringa
Chiaramente
L'atteggiamento psicologico non può variare di molto ma pare allo stesso in termini positivi la prossima né si vede meglio in grafico
Dopo la somministrazione di un audiovisivo e di sedute di counselling personalizzato con questo tipo di con gli operatori del servizio la numerosità campionaria cui facciamo riferimento è di circa settecento persone trattate prossima
E infine i comportamenti a rischio i comportamenti a rischio sono stati valutati all'inizio
Lo scambio di siringhe o vedete era presente per un totale di trentaquattro trentacinque per cento e sia ridotto nei tre sei mesi successivi al diciotto del dodici per cento
Venti rapporti sessuali a rischio che se la percentuale dei soggetti era presente per un totale di trentotto punto sei per cento molto più elevata questa
La presenza di proporzione Riscone i soggetti sieropositivi
Tende a non modificarsi più di tanto lo vediamo meglio nel grafico dati tra l'altro visto mi conforta confermati la prossima
Dall'osservatorio delle logico della regione Lazio questi sono i comportamenti a rischio dopo le visivo con la condivisione della siringa vedete che c'è una una soprattutto per i sieropositivi un trend
Alla riduzione di questi comportamenti a rischio la prossima mentre per i comportamenti sessuali abbiamo non abbiamo una modificarne lo nei sei mesi successivi all'intervento
Significativa addirittura per i sieropositivi abbiamo poi una ripresa di questi comportamenti sono tutti i dati economici hanno permesso di strutturare degli interventi quindi di rinforzo dopo i sei mesi la prossima
Abbiamo anche valutato quello che poteva essere
L'impatto di questo treno che visivo su
Elessero conversione che noi abbiamo visto dal mille novecento ottantasette ad oggi abbiamo visto che i soggetti che sono sì ero convertiti o dei soggetti che sono stati convertiti il sessantuno per cento non era stato sottoposto a questo tipo di approccio mentre dei non siano convertiti un gruppo pagato per sesso età e tutte le caratteristiche necessarie per l'appagamento il ventisei solo il ventisei per cento non l'aveva ristoro differente caramente significativa la prossima
Abbiamo poi siamo andati a vedere quale impatto poteva vera e la terapia con la metadone questi sono dati che abbiamo presentato già nella conferenza internazionale sull'Ice nel novantadue
Utilizzando sono dati molto semplici ma mi sembra molto interessanti un gruppo tutti lessero conversioni dal mille novecentottantacinque
Ad oggi ha novantadue
C'erano quaranta casi e abbiamo pagato un gruppo di soggetti che nello stesso periodo con le stesse caratteristiche sono restato invece diversi applicativi e siamo andati a vedere che differenza c'era nel trattamento con metadone quello che abbiamo visto
L'interessante la durata totale era sicuramente maggiore ottocentosessantasei giorni medi
Nel gruppo che era restato siano negativo ma anche la dose totale di milligrammi assunto di metodo e dall'inizio della tossicodipendenza dieci mila contro venti mila con differenze altamente significative la prossima sempre su questo problema
Siamo andati a vedere se il periodo fuori trattamento e quindi il tasso di non copertura tra virgolette chiaramente era chiaramente inferiore nel gruppo dei siano convertiti la prossima anche i decessi erano
Chiaramente diverso mi procuri siero convertiti decessi per overdose Tosa erano tre nel gruppo dei sieropositivi e zero nel gruppo del siero negativi questo sta a indicare semplicemente che ma la letteratura il piena di cose
Insomma
Provate negli anni scorsi che questo tipo di terapia a effettivamente un effetto protettivo sul loro può essere l'infezione da HIV la protezione per quanto riguarda il problema dello Cartosio la prossima
Il
La sezione di screening anche attivato un gruppo che lavora in completo anonimato munita di screening che ha permesso di far
Utili di utilizzare
Far arrivare piegato la struttura una notevole quantità di persone che non si sarebbero
Rivolte al servizio pubblico vi ricordate che i tossicodipendenti sono due mila cinquecento quelli esaminati ma nel totale la sezione di screening esaminato sette mila e cinquecento persone per la sola zona di Verona perché poi il network produzione tutto italiano a cui ad oggi abbiamo esaminato circa venti mila persone la prossima importante sottolineare la prossima questo il network
Che la capacità di captazione che sia degli utenti mi sembra pose un problema notevole questo attivando in unità di screening anonimato è notevole nell'abbiamo valutato come assoluta delle non logico della Regione Veneto dall'ottantotto al novantuno e vedete che il Gruppo C
Io non riesce a captare una quantità di soggetti con comportamenti a rischio notevolmente superiore a tutte le strutture rate settore della ragione la prossima non solo in termini di soggetti di comportamenti a rischio ma anche in termini di soggetti sieropositivi
La struttura che è una delle strutture che che ha un indice di captazione maggiore la prossima del mio arrivo accingo a finire entro i tempi
Tutto questa cosa tutte questi interventi che sono stati fatti tutte queste audiovisivi somministrati eccetera dovevano però portare quella dei risultati concreti io sono un pragmatico poco teorico non riesco de lavorare molto le teorie su cui basare l'intervento ma credo che alla fine dati si devono dire i dati di incidenza cioè quanti soggetti sieropositivi
Noi riusciamo a risparmiare o meglio quanti riusciamo ad evitare lascia la conversione all'anno e questa è la nostra curva di incidenza
Ad oggi abbiamo appunto l'uno punto uno per cento dei soggetti sieropositivi il tasso incidenza novantadue calcolato in anni persone mi passi la prossima
Grazie a questa si vede la curva che è scesa durante gli anni nelle fasi dell'intervento abbiamo anche un'altra diapositiva che non ho portato dove si vede abbastanza bene che i soggetti trattati
Il gruppo dei trattati chiaramente ha un tasso di dissero conversione inferiore e con differenze significative tra il gruppo degli non trattati dai nostri ma
Questa è l'andamento la stima dell'andamento delle prevalenza all'ottanta novanta nella zona di Verona di Padova e Vicenza
Vedete che Verona si attesta intorno al venti per cento mentre le altre province hanno avuto effettivamente
Qualche problema in più semplicemente perché sono state meno fortunate di noi avevamo operatori motivati ed amministratori
Pronti nel finanziare questo tipo di attività cui va il tutto il mio ringraziamento la prossima la situazione odierna su una stima delle prevalenze queste a Verona dal dieci al quindici per cento ci sono delle zone appunto derivano anche il dieci
E tutto attorno siamo da cinquantacinque settantacinque del sessanta ottanta di vicenza Padova mantovana eccetera la prossima mi accingo a concludere credo di aver risparmiato anche qualche minuto
I fattori che secondo noi hanno contribuito alla riuscita dell'intervento sono questi la Costituzione l'attivazione precoce di una unità di crisi specifica per l'HIV all'interno del Sas
Questo è stato un fattore che nel mille novecentottantacinque dottor Parolin a creduto in questo tipo di
Di azione ha creato incaricato me e di portare avanti questo tipo di politica
Abbiamo specializzato alcuni operatori come vi dicevo gli amministratori e la Regione Veneto a terra accaduto in questa iniziativa ed è nata appunto una Serna équipe multidisciplinare psicologi psichiatri medici internisti
Che ha portato avanti questo intervento l'inizio dell'intervento preventivo nel mille centottantacinque quindi del pericolo critico con la situazione epidemica è stato un ottimo probabilmente
Un'ottima cosa per arrivare a questi risultati largo uso della terapia sostitutiva nel periodo mille novecentottanta ottantotto
E qui potremo discutere coi sulla discussione del perché
L'utilizzazione di un treni odio visivo e degli opinion leader nei tossicodipendenti la prossima
Sto finendo e
La possibilità di eseguire testa a Kevin anonimato che ha incrementato ulteriormente l'afferenza di questi soggetti tossicodipendenti al servizio pubblico la disponibilità di materiale sterile a iniezione sicuramente il più noi abbiamo non abbiamo utilizzato anche per iscritto Walter ma non come così bene come ha fatto Vittorio ne ho letto per esempio abbiamo preferito a quel tempo fare degli accordi con i farmacisti per far aumentare ridurre sulla disponibilità di materiale ridurre quello che potevano essere le resistenze alla vendita dovute prevalentemente sulla ha basi ideologiche non del tutto corrette non scientifica
Il tipo di offerta della struttura la struttura nostra pungolo qualità e continuità assistenziale rispetto dei flussi delle reazioni spontanee il che vuol dire semplicemente che un tossicodipendente sieropositivo
Non può essere frazionato fra cinque sei servizi fare sesso le malattie infettive i servizi
Neonati sessualmente trasmesse il centro antitubercolare eccetera deve aveva delle risposte socio sanitarie psicologiche di contenimento per i propri disagi
Tutti all'interno del surf sono gli specialisti che si devono muovere non i nostri utenti credo che nessuno di noi se dovesse frequentare quattro servizi contemporaneamente avrebbe il tempo e la voglia di recarsi a questi servizi
Inoltre il basso costo l'ultima diapositiva
è questa un altro fattore sicuramente è stata l'impagabile disponibilità professionale ed umana di tutti gli operatori che hanno dovuto lottare non solo contro l'analisi
Ma anche contro l'indifferenza l'ignoranza strutturata di alcuni amministratori non tutti il moralismo e l'invidia grazie
Ringrazio Serpelloni vorrei ricordare l'accento messo sulla importanza cruciale dell'informazione
Della comunicazione della diciamo diffusione di elementi di consapevolezza credo che sia molto importante perché questo cozza cioè va contro e insieme critica insieme indebolisce quello che uno stereotipo assai diffuso
Cioè l'idea del tossicomane come autonoma come totalmente incapace di intendere e di volere come totalmente privo di senso di responsabilità credo che il ragionamento fatto sulla possibilità di informare e di modificare comportamenti sia un contributo a assai significativo proprio anche contro come dire il consolidamento e la riproduzione di questo luogo comune e ora la parola al professor Ustica a picco
Direttore del laboratorio di biochimica clinica dell'Istituto superiore di sanità
Ma non metteranno a fuoco
Buona finirà e con definirei che non induce FI il rumore e il Lab laboratorio di biochimica clinica in questo che adesso io tratto dell'epidemiologia cosa che ormai faccio ufficialmente diciamo dagli anni dalla fine degli anni Settanta per tutto il Governo italiano in questo è lo schema che ho presentato e che portineria
I temi che io tratterò
Ho promesso altrimenti mi costa una Cina Colli moderatore che spero mittenti indicati che saranno come gli altri una ventina di minuti mi pare non giusto sedici diciotto tredici diciotto varrebbe il tre mila marines allora come vedete o se non lo vedete ora ve lo leggo di rapidamente l'epidemiologia
In e indicata in base all'esperienza che abbiamo prodotto
Come un settore da sperimentare dell'epidemiologia in genere l'epidemiologia all'abuso di droga affronta temi che non hanno niente a che fare con i modelli epidemiologico statistici delle malattie infettive o del Mattia non infettive
Non avendo nessun terreno pregresso di confronto è chiaro che tutto da scoprire
I requisiti degli indicatori che ha adesso vediamo se succede funziona
A che non
No no
Le passioni diapositive perché non ci dice dieci
Allora passarlo
Ecco fatto ecco queste egli sono i requisiti degli indicatori che a livello di gruppo Pompidou del consiglio di Europa il gruppo degli epidemiologi fu un gruppetto inventato dal sottoscritto e altri quattro colleghi nell'ottantatré proprio per mettere ordine nel tema
E uno dei temi son quelli che abdicò abbiam parlato in quest'aula anche in piedi sono quelli che vedete qui indicati
Disponibilità ci deve essere altrimenti bisogna mettere in moto la legge deve essere affidabile dare numeri serie
Comparabilità nel corso dell'anno degli anni della stessa area offra are diverso deve essere fattibile non bisogna cercare la luna
E deve essere obiettivo cioè se viene seguito da un gruppo di Verona e la stessa deve si deve ottenere lo stesso risultato se sulla stessa area viene fatto da un altro gruppo e poi l'apporto beneficio costo
Senza questi requisiti ovviamente qualunque indicatore non è adatto come vedete
Va bene a fornire elementi utili alla individuazione di provvedimenti e interventi di carattere politico amministrativo questa è la filosofia con cui citiamo qualche Mosti la prossima
Allora e in questo quadro ci siamo proposti di standardizzare
Diverso indicatori qui come esempio rapidissimo e ad esempio uno che abbiamo presentato ufficialmente nell'ormai lontano mille novecentottantasette alla Commissione delle Comunità europee
E che renderebbe possibile con una fatica assolutamente trascurabile
Dice standardizzare tutti i sequestri di droga noi verrà obiettività e perché riteniamo che questo sia una strada perché sta una strada che rende comparabili gli indicatori fra i vari paesi del mondo
Per esempio esprimendo la come cento per cento di droga primaria dato che collaboriamo con la Direzione centrale antidroga e le imposte diciamo a distanza con il laboratorio centrale della polizia scientifica
Abbiamo provveduto a vedere che cosa succedeva nell'ottantotto e abbiamo visto che effettivamente la cocaina dai diretti maggiori sequestri e l'eroina dai maggiori sequestri son profondamente diverso
I numeri l'Orbiter vengono portati in tutte le nazioni del mondo non significano assolutamente niente non sono comparabili perché si formano Roberto che sta al trentadue per cento con un altro al sessanta con un altro al settanta un'altra quindici e voi capite che non ci si capisce niente in questa maniera sarebbero utili comparabili per vedere quanta droga realmente è stata sottratta all'uso illecito assolutamente è un indicatore che non deve essere adoperato per dire quanta ne è partita rispetto a quella che è stata sequestrata perché questo è un dato che conosce solo chi l'ha spedita ovviamente chiunque dice i sequestri rappresenta un cinque per cento piacere venti per cento o no è lui che l'ha spedita o l'ha saputo da qualcuno di quelli oppure e ma parlava invenzione queste il significato degli indicatori
E quindi è una maniera un invito a leggere correttamente gli indicatori cose che gli addetti ai lavori lo sanno molti altri no
Un hanno una la prossima per favore
No la la Guardia di Finanza scusi risponda l'interruzione
Io
Il prefetto Sorge ha sempre detto assolutamente che i sequestri non servono per valutare quanta droga entrata questo l'avvento anche nel nostro istituto tutti gli anni quindi mi rifiuto di credere che abbia detto una cosa diversa
Ecco una cosa nuovi indicatori
Ne abbiamo introdotto uno a cui facevo
E il riferimento proprio ieri l'abbiamo introdotto nel lontano ottantasei è ormai lo adoperiamo correttamente per la Relazione sullo stato sanitario del Paese per l'Italia
Che prima dal mille novecentottanta afferisce diciamo alla struttura di cui mi occupo io diciamo così
Ebbene
Sull'esperienza che citavo ieri giustamente della Gran Bretagna che aveva fatto su una popolazione controlla e aveva trovato che i decessi sulla popolazione controllata di consiglio pendenti Herno del quattordici e mezzo per mille
Negli Stati Uniti su in una larga esperienza ma dato cinque per mille ma questo era comprensibile si capisce subito la droga negli Stati Uniti era molto più diluita da molto più difficile al risveglio quelli
Allora su questo
Dato che si dà il caso che noi conosciamo come lavorano i nostri servizi territoriali e lavorano eccezionalmente pene tant'è vero che hanno saputo contattare un enorme marea di tossicodipendenti
Che diversamente da come si criteri secondo le stime ormai anche statistiche consolidati sono più della metà di quelli che esistono
Questa è il dato reale
Di in Italia perché nessun tossicodipendente infila mente tossicodipendente all'attivo motivo di non andare al servizio se ne ha bisogno c'anche l'anonimato garantito con questa legge quindi proprio non c'è nessun motivo per non andarci
Nell'ambito peggiore delle ipotesi ci guadagna la spessa per Hillary rovina in più e quindi metadone gli consente di proseguire ebbene questo indicatore e hanno avuto questo andamento in base ai tossicodipendenti ufficialmente registrati
All'inizio era il ministero dell'Interno solamente ma dopo abbiamo potuto mettere i dati onnicomprensivi del ministero per la famiglia lei ventenne qui come sono andati questi erano i tossicodipendenti registrati
Nel settantasei ottantasette ottantotto in via fino al novantadue
Dal ministero dell'Interno questi sono quelli onnicomprensivi del Ministero della Sanità siamo addirittura novantaquattro mila centoquindici con quelli saltuari che arrivano una settimana sulla la NATO
Tassi per mille tossicodipendenti in quegli anni
C'abbiamo quote sei volte quattro per mille nell'ottantasei il Pibe de dei numeri siamo esattamente
Per il triennio di l'abbiamo scritto nella relazione dell'ottantanove novanta che andava insieme né poi anche insieme poi c'abbiamo aggiunto l'ottantuno abbiamo potuto scrivere che visto che era così rapidamente cresciuto questo impiccio così rapidamente stabilizzato pensate che dall'otto e sei andato a quattordici assenti
Al diciotto e due
Questi sono numeri più piccoli quindi faccio la condizione sfavorevole nell'ottantanove chiama diciannove uno voi vedete poco
Quindici e cinque per mille
Siamo perfettamente nel invece che avevano già nella metà degli anni Settanta
Esplorato gli il Gran Bretagna e perfettamente come ieri ho detto alla collega di Torino nella legge fatto da loro vuol dire che quella indigena mando hanno trovato nel corso dall'ottantotto al novantadue da dieci abiti per vile che siano benedetti vuol dire una convalida che scegliere pragmaticamente
Una cosa non teoricamente extra in senso teorico corrispondente ma Silvia praticamente vedere come va il fenomeno ci consente il primo di Davide guidato molto più affidabile secondo di accorgerci nonostante la prossima per favore
Nonostante che dall'ottantasei queste il numero in assoluto guardate come dire sceglievano i morti però oggi all'ottantotto di come fare stabilizzato eccome adesso avveniva giù
Non l'abbiamo potuto scrivere a parole e invito tutti a nel novanta dicendo se non succedono cose strane siamo ormai al top degli sceriffi non ci importa se aumentano
Perché se aumentano fino al novantaquattro di tossicodipendenti è chiaro che moriranno piantate
Deng di più e non è è una cosa fisiologica andiamo avanti alla prossima per favore
Sì forse ce la faccia
Ecco indica dure oggi gli Antinori che lei dei l'augurio che il militare della sanità ha illustrato quell'operazione che dura intenzione di iniziare adesso nei giovani diciottenni della leva eccetera e questo è molto importante questo che riferisco perché è una cosa che noi facemmo nell'ottanta e poi nell'ottantadue e in quel caso associando l'han questionario e con metodi indiretti e gli obiettivi che era la presenza della droga nell'urina
E con metodi molto sensibile abbiamo goduto ridere guantiera mi positivi e a societari il profilo personologico lavorativo sociale e culturale
Il risultato fatto su circa trentasette villaggi umani di tutta Italia e questa indagine non fu fatta da un centro locale di provincia e c'è fu fatta dal più grosso dall'unico istituto di ricerca finalizzata alla salute pubblica chi è del lo stato italiano cioè l'Istituto superiore di sanità quindi non è il primo venuto e permetterci di fare questa indagine
Da dure diversi input domande venne fuori che invece quelli che erano ancora studenti o considerate che quei trentasette trentasei mila duecentocinquantadue i giovani di cui una grossa quota fino a venticinque anni quelli dannosi ancora studenti
Davano una prevalenza del dieci per trentacinque per mille che noi verso lo mettiamo qua c'è quelli non studenti va bene davano quasi il doppio il centosettantotto per cento quelli che non l'hanno fornito verosimilmente perché forse nemmeno hanno capito il questionario quindi da aggregare ha buon senso in cui mi questo pur davano il trecentosettantasei per cento come valore medio più del duecentoventitré per cento mordeva a dire che uno più studiato e meno si droga che l'attrice scelta di droga è una scelta di non cultura voleva dire che questa importante questo era un primo una prima e un primo elemento politica del Governo sanitario l'altra domanda che si incrociava con questa ITC feci in una insieme acquista una sorpresa in parte non mi spira Mahmoud che fossero risposte così eclatanti
Fu questa rispetta la scuola guida gli aveva la scuola ritardasse quella superiore a quella media fino all'università dava una positività del quindici e tre per cento chi non aveva nessuna scolarità una vera scuola elementare trentadue per cento trentadue per mille scusate Dante conclusione
La scolarità
E l'impegno negli studi sono fattori protettivi contro l'abuso di droga
Che fare quello che dissi al ministro per la Pubblica istruzione direttamente in un convegno Manna riesca e spendete la scuola dell'obbligo a sedici anni dimenticheremo in pochi anni il triplo i tossicodipendenti la prossima per favore
Poi fu detto si dice sempre in giovani continuo entrare e muoiono a valanga legge alle giovani vediamo quello che è accaduto sui decessi
Allora queste la la fascia dei decessi di quelli che riguardano dai quindici ai ventuno anni dall'ottantotto al novantuno non ho messo quello del novantadue perché mi scocciava rifare il grafico ma tanto continua a scendere il primo posto
Credetemi sulla parola
Invece quell'oltre trent'anni vanno a crescere qual è la conclusione questo è un dato oggettivo su cui come dice il poeta luccichio
Vuol dire che quelli germogliano sono quelli sempre gli anziani cioè quelli che stanno ancora in trattamento è che quelli più giovani
Non presentano variazioni né i decessi anzi tendono come componente a diminuire perché tutto sommato è una cosa chi è per gli addetti a lavori già conosciuta si sapeva che i giovani non vanno più dietro a queste a questi fantasie la prossima per favore siamo propri in dirittura d'arrivo ecco
Questi e questo dato qui non si legge però lo possiamo vedere rappresentato in un grafico la prossima questo l'ho preparato per il ministero dell'Interno ecco Pio riportato dall'ottantaquattro al novantadue il numero di Soggetti chi hanno chiesto di anno in anno quindi l'aumento che ogni anno è avvenuto ai servizi
Allora dall'ottantaquattro novantacinque diminuirono di duecentosettantasei umida
Poi hanno cominciato aumentare di mille e cento tre mila ottocento quasi tre mila e novecento l'anno dopo cinque mille novecentosettantuno questo è il totale ovviamente questo delle ordinanze no ma questi sono i numeri reali
E voi vedete che a partire dall'ottantanove novanta nel novanta poi pensate che novanta era a cavallo della legge centosessantadue cioè stanno dieci mila quattrocentoquarantuno che è la somma di quei due numeretti che stanno nell'ultima colonna
Del rapporto che è stato anche dato dalla Presidenza del Consiglio dieci mila quasi cinquecento tredici mila sessantuno il che vuol dire che molte volte le previsioni fatte da quelli che non si intendono di droga
Su quello che può accadere nel territorio ecco il significato di quello che io suggerivo ieri hanno elevate probabilità di non trovare corrispondenze mentre bisogna conoscere il fenomeno e conoscere i tossicodipendenti i giovani min. giù era chiaro che davanti all'opportunità al davanti all'eventualità vertici fusti il ritiro della patente il porto d'armi preferivano andare a fare giustamente la parte attiva o Massimo la patta dei danni avanzano pacco dei variabili impacchettamento diventa pacate dal prefetto e Toro che da e quindi andava nei servizi
Cos'era successo che i servizi sono stati ancora più gratificati dal fatto che lavoravano e lavorano bene perché sono stati il va assurda questa marea con l'estrema soddisfazione di tutti spero perché non potete aumentava la popolazione voti che quelli sarebbero forse rimasti in giro per la strada e Dio solo sa quando sarebbero andati ai servizi furti in condizioni peggiori credo che sia l'ultima operò in ultima prova no ecco questa è l'altro e l'altro dato che era quello conclusivo hanno debbano poi c'è l'altro comunque questo di e questo rappresenta l'entità delle quantità sequestrate ha quindi chi stavano in carcere per detenzione di droga superiore dosi medie giornaliere
Voi vedete che per l'eroina riguarda la fascia per lei e cinque soprattutto qui sono riportate le varie fasce che sono da dieci a cinquanta dosi fino a oltre trecento dosi per l'hashish siamo dalle oltre le dieci dopo e per quanto riguarda la copertura dalle sedici sei S le comunità di punto trenta dosi in su
La prossima che è un grafico analoga questo ma non ci importa andiamo l'ultima che interessa guardare e moderatore due al l'ultima che è un'accoppiata che questa più la successiva che identica sono e ed è identica espressa come tasso sono i tossicodipendenti detenuti nelle carceri delle principali città europee dati ufficiali raccolti dagli epidemiologi del gruppo che v'ho detto io che lavora per tutto allora come vedete ho il confronto interessante è con Amsterdam che viene spesso citata e io sono d'accordo perché la situazione dell'Italia è molto vicina a quella dell'Olanda siamo i due Paesi che hanno visitato il più affidabile
E più si a riguardo che conosciamo meglio il fenomeno di casa lungo
Ho infatti andando sta a voi vedete che il numero degli arresti per cento mila abitanti a quest'è stato invertito l'ordine mangia i tassi è questo come mi dite dal trenta dall'ottantacinque al novanta al novantuno e per Roma
Questo
Poi pettirosso dono lasciamo per Parigi Amburgo per carità lo fanno tutti lontani e Copenaghen guardare quanti stanno tace
La prossima quindi provvisorio e la stessa no no no no resta allora sposato Ornella Pietro Tor è B e guarda questa importante presso aveva fatto una promessa formale e che ho dato la parola alle e trentotto quindi siamo già ventidue glielo giuro va bene e allora e allora mi sta bene ecco per tutte le aumentati la confusione che per cento se dato che il rapporto e cinque a uno
Dei tossicodipendenti fra Roma
Fra Amsterdam e Roma e Amsterdam non è l'Olanda se noi dovessimo imitare il modello di Amsterdam scusate dobbiamo raddoppia a estendere Rebibbia e Regina Coeli di cinque volte e quindi ho finito
Grazie al professor lavico che c'ha condotto in questo Babele di numeri di cifre ci ha aiutato a districarci ingresso ora
Inizia una seconda fase altrettanto importante quindi vi prego
Di
Vi prego di fermarmi soprattutto di disporre
Sono previsti adesso degli interventi già registrati la cui durata
Prevista in quattro minuti l'uno
Sì mi quattro minuti l'uno allora il primo intervento è quello di Roberto Busi
Politiche denutrizione c'è Roberto Bosi
Allora Paolo Mezzelani
Istituto di clinica medica generale dell'Università di Verona
Va bene
Prego
In questo
Buonasera
Sì anche a me da Roma Bendetto dieci minuti questa mattina cinque adesso quattro comunque penso che in cinque sei minuti qualcosa si riesce a dire
Quindi sarà un po'un passare a volo d'uccello queste diapositive tipo flash visto che preme di rovine affresco andar bene spero che qualcosa si capisca
Quindi il titolo della mia comunicazione era la prevenzione del rischio infettivo try tossicodipendenti le ragioni di un'azione integrata ecco devo dire che stamattina ho tutt'oggi più di un intervento così mi ha richiamato questo nostro lavoro per cortesia
No vi chiedo di avere rispetto per l'oratore quindi riducente ingrandimenti
E Bricolo nella riunione con i due ministri parlava di rapporti tra ospedale e università e serve Tognoli del Mario Negri di Milano con tono accorato parlava della Kultur de la mancanza della cultura di collaborazione fra i serpe di questa logica
Multi Centrica che manca
La Pro anzi posso far così ecco qua
L'altro
Va bene
A fuoco se può ecco questo è il jeans cioè il gruppo Intercept di corruzione scientifica che era che noi iracheni che meriterebbero una qui come potremmo dire
Collaboriamo e siamo punto e riferimento per ventidue esser del Veneto ci riuniamo circa tre quattro volte all'anno e come vedete si vada la provincia di Verona quella di Venezia Rovigo Belluno eccetera e
C'è da dire che a inizio eravamo in in due poi non scorsa eravamo in otto nove si sta ampliando e direi che alcuni risultati che presenterò su una popolazione con alcuni serpe e lei ecco grazie la prima per l'operazione è stata prevista per il futuro
Vediamo se passa
Ecco qual è l'obiettivo del Gipsy di questo gruppo Inter serpe di collaborazione permanente tra i sette spesso isolati tra di loro collaborazione tra sei aprile sta in ospedale
Monitoraggio dell'andamento epidemiologico delle più grandi patologie tra i tossicodipendenti e soprattutto ottimizzazioni strategie preventive e terapeutiche
Questo le prime realizzazioni ecco la prima è stata l'elaborazione e l'applicazione di un protocollo unitario per la terapia delle stime l'astinenza da rovina lavorazione attivazione di un programma computerizzato per la raccolta di dati epidemiologici tre Peter dieci delle persone da Cagli
E poi l'attivazione di una campagna di vaccinazione per le partite di mediante un protocollo unificato questo l'abbiamo soprattutto praticata con un serto del SerT deluso ventisei i fra l'altro i lavori c'è questa vaccinazione per una prima mondiale dobbiamo pubblicata due anni fa soggiornava vi faccio Diseases
Va be'questi o si riferisce ai risultati del trattamento in altre Sonico posso solo dire che abbiamo fatto tre centoventun'trattamenti cioè il surf hanno fatto ecco la compagna del quarantotto per cento è fra l'altro è buonanima avete superiore alla media nazionale c'è un un un poster giunte più meno parlo di questi risultati il morso inutile positive solamente del cinque otto per cento
Vado Coluccello perché
Va be'il perdono per cento queste un commento a quella di prima
Io direi leggerei con voi anche se la ricaduta nell'abitudine tossicomani che non è infrequente a per il programma il periodo nel quale docilmente rimane tra caffè e quindi senza il rischio del buco e in cui è in stretto contatto con l'intero staff del server facendo l'importante strategie preventiva e la diffusione della capitale per sui dipendenti e la popolazione in generale
Va be'questa è la compagna So da Kampala campagna vaccinale per l'epatite B leader andrei avanti passerei a quelle che si riferiscono a amante ancora che non c'è tempo
Ecco questo cito il lavoro che ha presentato la relazione orale a Berlino quindici giorni fa
Praticamente è la mancanza di stile come sulle per lacchè di assoluta in una corte di tossicodipendenti sottoposti alla vaccinazione per le partite di poco vedete la cooperazione tra università tra centrato sulle pendenze anche un ospedale di New York
Questa nord est anzi questa Regione Veneto va be'a Berlino sapevano meno dal Geografia dell'Italia cioè sulla zona
Non funziona ecco la zona dove c'è il sette dopo l'abbiamo collaborato tra Verona e il lago di Garda come vedete gli obiettivi di questo studio quali erano le foto l'avallo la palude valutazione della compliance aderenza a un programma vaccinale per la capivi portato per tossicodipendenti poi la valutazione delle Siro conversioni
Per la cari nel gruppo vaccinato in nel rapporto con uno un gruppo non vaccinato e poi ovviamente considerazioni inerenti a un futura a una futura possibilità di fascinazione per la CAI di cui sapete che hanno promesso per i primi del novantacinque
Pazientemente di devo andare velocissimo comunque la vaccinazione la proposta a ogni tossicodipendente altamente la libera come vedete c'è libera che era gratuita completamente non c'era nessun'altro richiesta
Anche coloro che non siccome tra poco un po'di più se riesce anche coloro che non accettavano l'eccitazione continua come se il rapporto col centro e la fascinazione e tutti i controlli vengono effettuati al centro spesso
Direi che la vaccinazione consisteva in otto più contatti con il cielo tossico tacere cioè il il testo basale poi la la notificazione del risultato sia capilinea e se a capivi negativo
La proposta della fascinazione è la prima dose di vaccino provvede otto contatti che poteva essere anche dieci nel caso di nuovi testa o di iniezioni di richiamo se la risposta anticorpale Iraq incerta praticamente sotto le dieci mila unità millilitro
Posso chiedere quanto dura programma l'altra sono il programma nato San Vito sei mesi insolito cinquanta sì da parte sei mesi cinquanta più cento efficiente perché il cinquanta il venerdì adesso intimamente si porta fino a un anno anche queste ancora pazienti metodi o anche degli stampati sulla vaccinazione se vi interessa il protocollo degli stampati come dunque il tossico dipendenti vaccinati centocinquantanove non vaccinati ventinove maschi e femmine vedete che anche l'età e compare paragonabile a durata di di tossico dipendenza nei due con i due corti e paragonabili alla prossima
E questo dunque vedete la seconda ricadessero conversioni zero nel della corte macinata e ben quattro i quali non vaccinati così anche per l'epatite B e l'indice di persa altamente significativo se mantenesse Keliki Square
Dalla sì quanto
Ho finito profitti aveva vediamo le conclusioni per lo meno Aprea disattesa
Va be'la fascinazione per la la carriera è fattibile in termini di aderenza al programma cioè il novantadue per cento di quelli che hanno cominciato hanno finito la vaccinazione cioè che dura sei mesi per rispondere alla domanda era punto zero dopo un mese dopo sei mesi ai suoi però
E poi dopo Buster se i anticorpi erano tra dieci e cento capito perché va be son protettivi ma decadono molto rapidamente quei sei mesi di aderenti al programma
Il leggiamo la la seconda il la psicoterapia e il controllo di da vicino ed ha sbattuto la volontaria partecipazione a questo programma vaccinale è risultato in un altamente significativa riduzione atroce della CRI
Poi mi hanno chiesto a Berlino non è che la vaccinazione per l'accredito schegge per la Carey gli atleti non sarei qua parla probabilmente e anche si potrà discutere sul perché di questa edizione la prossima e mi dispiace ultima ecco quindi nostra opinione questo rapporto questo brano di recitazione che implica una partecipazione Volvo volontaria e in accordo ha un calendario rigido stretto che tossicodipendente approvalo esteso al quale però deve deve ovviamente stare deve
Deve era come si dice devi assolutamente venire alle scadenze rappresenta un'arma è una uno strumento di difesa sanitaria e disse fin Cecchi anche stretta sui dipendenti e da ultimo ultimissimo questa esperienza del direi anche avuto successo rappresenta una buona prospettiva per nel rituale futura per citazione per la carica grazie grazie
Vanna Barenghi presidente del Coordinamento radicale antiproibizionista
Amerindi regalerà anche uno dei Miserabili minuti che offrite perché io sono profondamente offesa
Per questo che considero una vera scelta politica sbagliata
Perché noi siamo quell'associazione politica l'unica antiproibizionista che esiste al mondo che ha però no sto il referendum del quale tutti parlano qui abbiamo raccolto settecentoventicinque mila firme tutte noi da soli sotto la pioggia il vento qui si parla del referendum noi non siamo stati invitati tre relatori e ci danno alle cinque e mezza della sera quattro minuti noi abbiamo importato in Italia e la risoluzione di Francoforte con annessa riduzione del danno
Tutti ne parlano qui in questa sede norma ne possiamo parlare perché abbiamo avuto quattro minuti alle cinque e un quarto della semina come Garcia Lorca beni i e non so che farmene metodo altri minuti negano altra conferenza né di niente di considero però tutti gli organizzatori profondamente scorretti e con questo vi saluto grazie
Franco Taverna del Gruppo Exodus di Milano
è difficile parlare anche perché non c'è più nessuno solamente un appunto di quindi molto meno di quanto non è vero che non c'è più nessuno c'è un lo scarso pubblico hanno scarso fu
Allora no volevo fare solamente
E questa con
E viene trasmesso per radio radicale molto bene
Quindi il pubblico è farò un appunto come regolarmente maggiore di quello che c'è qui oggi a quest'ora voglio dire non un appunto solo mi è sembrato che anche il panorama presentato oggi era abbastanza diversificato per cui da questo punto di vista sono abbastanza soddisfatto Massimo Barra trentatré esperienza
E altri hanno presentato la loro da punti di vista mi sembra abbastanza differenti noi abbiamo uno unità di strada abbiamo anche noi parlato di riduzione del rischio da qualche anno
Anche se partiamo da da priorità da punti di partenza abbiamo delle priorità degli obiettivi differenti da quelli che sono stati spiegati può oggi l'appunto riguarda così la presunta scientificità punti con le quali si presentano i dati anche stamattina si era un
Una tavola rotonda un incontro su villa spetti epidemiologico tutti oramai sono portati a credere che la tossicodipendenza sia un problema complesso anche la legge oramai non lo considera più Tonina solamente sanitari non è un problema solamente giuridico è un problema complesso a tutto tondo la persona del tossicodipendente
A diverse componenti la sua personalità ecco
L'appunto è questo non possiamo più utilizzare esclusivamente categorie sanitarie per catturare questo fenomeno e metodologie di ricerche
Di tipo sanitario o di tipo statistico
Quindi dovremmo trovare e questo è uno sport devono fare un po'tutti quanti insieme delle altre metodologie metodo metodologie di ricerca
Un pochettino più complessa un pochettino che che certe notti che che che che tentino di catturare un fenomeno che non era più vivibile dentro le tradizionali
Ecco per esempio faccia solare penso che sia abbastanza chiaro ma
Ne faccio un paio di esempi i dati che noi possediamo
Non sono sempre
Al non hanno un valore verità attivo come come nella nella fisica tradizionale o nelle altre scienze cioè o non possono essere veri o falsi alcuni dati cerchiamo di valori percentuali e basta
I dati invecchiano
Molto più facilmente un dato raccolto oggi non ha lo stesso colore viltà attivo di uno va raccolto sei mesi fa un anno fa
Ecco anche nel fare ricerca anche nel presentare risultati dovremo essere un po'più obiettivi più
Così anche nel attribuire quella relazione di causa effetto a alle alle azioni che spesso ci sono degli esempi anche fatti oggetto non lo ripeto per non offendere nessuno perché tante volte si dice ecco è successo così perché c'è prestata stato una certa azione è non è così semplice il problema si pone in maniera quindi volevo fare questo appunto metodologico epistemologico se vogliamo anche sulla ricerca che si fa grazie
Carla Rossi
Docente docente di statistica e del colore
Sì parlerò sotto tutt'e due gli aspetti quindi va benissimo
Normalmente nella vita insegna Statistica all'Università di Roma e come dopolavoro mi occupo di antiproibizionismo sono vicesegretario del Cora e in particolare mi occupo dell'Osservatorio sulle leggi sulla droga del Cora
E volevo dire due cose e tutte e due hanno a che fare con i dati e sono un po'diciamo qualche modo l'altra faccia di quello dell'intervento che mi ha appena preceduto
Perché io ritengo e ho molta paura in questo senso che ci sia il pericolo reale che succeda per gli interventi di riduzione del danno quello che è successo degli interventi di recupero
Cioè che ci siano
Quello che del resto il ministro Bompiani anche scritto nel suo rapporto
E cioè che possano nascere delle cooperative o delle società poco scrupolose
Che cavalchi no queste possibilità per motivi di lucro è scritto nei rapporti del Ministro quindi non è non è un segreto
Questo può succedere anche per gli interventi di riduzione del danno naturalmente
E allora io ritengo che perché questo non succeda ogni proposta ogni Progetto di intervento di riduzione del danno dovrebbe essere accompagnato da un protocollo valutativo metodologicamente serio che permetta di valutare gli esperti e quindi che permetta di fare delle analisi costi benefici i modelli che presentava il dottor Arca vanno benissimo per alcuni scoppi
Al diciamo quello che ha presentato il dottor Serpelloni è diciamo metodologicamente più o meno un esempio di quello che mi sembra ragionevole richiedere un intervento di riduzione del danno
E la qualità del dato deve essere sicura nel senso che non si può ragionevolmente dire che sappiamo quanti sono i tossicodipendenti e quindi non si può ragionevolmente fare un rapporto per calcolare la mortalità mettendo al numeratore il numero dei decessi e al denominatore un numero stimato che non conosciamo
Quindi dev'essere ogni studio e ogni progetto deve essere valutato con una metodologia scientifica e qui sono d'accordo con Perrucci quando dice che deve essere valutato in modo tale che quello che si fa sia accettabile da una rivista scientifica per esempio ossia presentabile a un congresso scientifico internazionale
Quindi vorrei richiamare l'attenzione sull'esigenza
Che essi propongano Progetti con a fianco i protocolli valutativi
E le metodologie già chiare sin dall'inizio e possibilmente corrette
Grazie Carla Rocchi e credo
Personalmente di poter dire
Sottoscrivo parola per parola il suo intervento questo richiamo mi sembra quanto mai opportuno
Giuseppe Vaccari assessore alle politiche giovanili di Modena
Ma io nove intenzione intervenire poi sono capitato casualmente verso le tre in una stanza dove c'era la conferenza stampa di don Picchi e don Mazzi
Che convocata per distingue la loro posizione da quello che ha scritto Repubblica stamattina quando dice il volontariato è per l'uso controllato anche di sostanze per la riduzione del danno e devo dire che appunto preso la parola riso rimasto colpito due persone che reputo comunque intelligenti
Che ingresso locali scagliati contro delle scelte di riduzione del danno non parlo di somministrazione controllata di sostanze di rovino di morfina ma si sono scagliati contro lo scambio di siringhe si sono scagliati contro il discutere i profilattici
Andò in modo molto critico messo in discussione l'utilità dell'unità di strada ecco mi ha colpito soprattutto per le argomentazioni utilizzate
Dove mi sembra che diamo invece di andare avanti in questi anni si è parlato molto di professionalità io mi occupo si sono casualmente ministra Thurman mi occupo ormai da tredici anni di tossicodipendenza
E credo che il tema è la professionalità nel nei SerT e nei servizi anche delle comunità che vogliono lavorare in modo sempre più puntuale preciso ed efficace
Sì il tema dominante come mi è sembrato dominante in questa sessione rivista tradizione il danno il tema della professionalità eccetera
Cercare di motivare nodi fondare scientificamente il perché di certi interventi
E allora invece sentivo ancora per le argomentazioni del tipo non dobbiamo mi dica rizzare commessi lavorare per la riduzione del danno fosse nome delle case medicalizzazione oppure il l'obiettivo di tutti deve essere quello educativo come sono gestite stesso anche un'educazione al all'avere più rispetto del proprio corpo
Fondamentalmente ho letto un un nuovo così radicalismo no del tipo
Solo quel radicalismo nel nell'atteggiamento rispetto a sui dipendenti per cui sono efficaci solo quelli che si pongono nell'ottica di salvare i tossicodipendenti le veniva fuori una questa parole nel salvare tossicodipendenti questa parola che a me piace sempre meno sempre più mistificatoria no perché
So io cosa è bene e pertanto quindi sono io che decido no per tech cos'è che ti salva non avendo capacità invece di rispettare una sofferenza un percorso individuale tormentato fatto di ricadute di dubbi di difficoltà
E l'altro aspetto che mi ha colpito in queste osservazioni era che chi ha adottato politiche di riduzione del danno in fondo in fondo poi ha scelto la strada comoda no molto più comodo dare un profilattico è una siringa che invece costruire un rapporto una relazione entrare in sintonia con la persona
Essere appunto in relazione con la persona e suo stato colpito nel vivo perché nella mia esperienza di questi anni devo dire che io trovo invece più facilmente no faccio meno fatica a lavorare sul versante della solidarietà bianche più gratificante riunire cittadini riunire associazioni economiche fare riunioni per cercare percorsi lavorativi insomma lavorare su questo versante in positivo dare ultimamente Modena è partita tre anni fa con le scambia siringhe abbiamo confermato nemmeno tre anni due anni e mezzo abbiamo distribuito centottanta mila siringhe attraverso questa prima esperienza in questi giorni abbiamo potenziato il servizio installando due nuovi scambia siringhe in due zone diverse della città
Ancora prima di fare partire ho ricevuto tre mila firme contro l'installazione scambio se li vedevo che francamente per me questi mesi sono stati molto più duri difficili
Con lotte continue lotte ma anche e anche pressioni dall'alto dal procuratore della Repubblica di Modena che telefona minacciosamente dicendo ma come mai in nessun caso uno scambio siringhe lì poi scopre che lui abita dall'altra parte della strada per dire che non credo che ci sia chi ha scelto la strada dura e difficile no della relazione e chi ha scelto la strada comoda invece del dare gli oggetti d'uso ecco io credo che siano tutte strade difficili in cui forse quell'insistenza che pongono le comunità anche giusta mettiamo al centro la persona l'uomo e non la sostanza e credo che sia profondamente anche l'atteggiamento di chi almeno io mi pongo fra quelli si pone il problema di riduzione del rischio e del danno anch'io mi pongo al centro della mia preoccupazione la persone dico banalizza la sostanza se in quel momento della sua vita non riesce a spiegarsi dalla sostanza
Forse vale anche la pena che banalizzando la sostanza gliela diamo di creiamo le condizioni perché non posso aggravare la sua situazione di vita
Grazie per carità
Dunque abbiamo concluso così gli interventi pre registrati c'è adesso spazio per alcune domande che vanno poste a i relatori
Dottor Nicolosi
Non è arrivato nemmeno
Non mi è nemmeno in patria io ciò iscritta per domande dottoressa Lorena Grassi dottor Nicolosi
Sì comunque comunque maschi
Dico che Gardez si possono fare interventi per domande anche al di là di quelle che ho finora registrato non è critiche taglio
La possibilità di farlo però
Preciso che per ora questa fase qui possiamo solo avere questo tempo è questa difesa perché chi voglia dal pubblico gente microfono che gira porre domande ai relatori propongo anche che i relatori magari rispondano successivamente al fatto di aver già raccolto alcune domande
Sì sono due domande piccole a due relatori di Rensis
Uno è ai matematici attenzione a dare solo i numeri che vengono riportati alla stampa siamo una conferenza aperta e abbiamo vista rimbalzo di una conferenza stampa di ieri Checco appunto dove erano i matematici quando alla fine dell'ottantotto avevamo la stima dei ventisette mila casi dai DS
Per la fine del novantadue e alla fine del novantadue se ne sono verificati sedici mila
Uno sbaglio di undici mila in quattro anni ha voluto significare il trenta per cento in più di tutti i morti per Aizhen Italia dall'ottantaquattro ad oggi scusate ma vuol dire far sentire soggetti sieropositivi morì Turi ben prima di quando letta terapie possano effettivamente e non essere più efficaci
Elementi al secondo è importantissimo sottolineare che senza i sette a monte e accoglienti come ha significato il dottor barra e peraltro da tre anni a letto noi non faremo nessuna riduzione del danno con le unità cascata ma effettivamente faremmo quello che barra detto e ancora se non danno in Arkansas Giuliano anomala salveremmo delle vite umane il ministro Contri ieri ha aperto dicendo intanto iniziamo anche a salvare le vite umane ventitré morti di meno alla stazione Termini e veramente chiamo caso significativo ma senza qualcosa di più nulla le macchinette scambia siringhe sono efficaci se inserite in un ambito ampio di unità di strada perché noi abbiamo il novantotto per cento dei soggetti tossicodipendenti che sono già portatori delle virus dell'epatite C
Il direste le tattiche circa dieci anni potrebbe essere drammatico raccontiamo Astignano come ai DS se non diamo delle macchinette anche l'acqua distillata potremmo avere assolutamente poco efficace
Grazie
Allora io ho segnato il dottor Nicolosi
Di chiederei davvero di porre domande
Eccoli qua
Allora visto che la via di trasmissione della che fu all'esterno e la popolazione tossicomani quella non si sente credo sia deve un po'maturare oppositore pulsione verso micro
Allora ha visto che la trascrizione all'esterno dal gruppo tossicomani per sempre quella
Per via sessuale mi sembra interessante puntualizzare che dai nostri dati io lavoro presso la comunità Saman da cinque anni come volontario
E la frequenza di parterre occasionale tra soggetti charity cioè che non hanno un vincolo matrimoniale o rapporti stabili con soggetti non tossicodipendenti intorno al quarantadue per cento
Questo in qualche modo è legato anche alla stima del rapporto tra i sessi che due settantacinque la nostra casistica quindi puntualizza ancora di più il problema che la via attraverso il quale all'esterno la trasmissione da Cappuccetto
Per via maschile ciò che però mi preme puntualizzare che da quanto emergeva un'altra lavoro su duecento soggetti residenti comunità
Questo lavoro è stato già comunicato a Genova lo scorso anno ha suscitato un po'le idee però oggi ieri anzi dottoressa Davoli mia dato ragione allora affermai che nonostante tutto il tossicodipendente sì HIV positivo sia non positivo continuavano a usare il profilattico nonostante una in percentuale elevata nel sessanta settanta per cento dei casi nonostante la pressante campagna di informazione e la con consapevolezza contemporanea delle modalità attraverso le quali proteggersi
Proteggere la
Ciò che emergeva però era che nonostante tutto le donne sembravano le più aderenti agli pur agli input informativi le campagne rispetto agli uomini
E mi sembra una cosa interessante volevo sapere da qualcuno di voi siete datati concordanti in questo senso sì possiamo l'ultima domanda un'altra
Potete solo sapere è quasi un trucco il suo quasi e quasi un trucco il suo no perché
Sì sì ho capito che domandano vuol dire col punto di di interrogativo tante tante domande vuol dire un tempo fa alla la seconda è questa qua
Sentito parlare di prostituzione come elemento di trasmissione dell'infezione da HIV tra nel al di fuori del campione tossicomani il nostro i nostri dati dicono che e un quindici per cento i soggetti è di sesso femminile che adoperava prostituzione un quattro per cento di soggetti di sesso maschile che adoperava prostituzione
Per procacciarsi la vita in durante il periodo della tossicodipendenza volevo sapere se questi dati possono essere confermati
Grazie
Allora vedo delle mani alzate grazie
Mi chiamo Paolo Guerra sono un consigliere regionale del Lazio vado subito alla domanda
Pur saltando da un Union o all'altra ho visto che nel corso di questi di questa conferenza si è messo un pochettino il dito su una delle due piaghe fino a che non si arriverà all'antiproibizionismo cioè la necessità di rafforzare per andare incontro alla riduzione del danno i servizi pubblici serpe la necessità delle unità di strada il necessità delle macchinette scambia principi siringhe o adesso ho inteso delle relazioni che condiviso molto profondi del molto belle dalle quali però mi sembra di aver compreso che ancora si stia discutendo sul come debbono funzionare inserti sul come debbano funzionare le unità di strada eccome e sulla necessità di mettere le macchiette ma a quanto mi risulta
Sul numero presunto di tossicodipendenti non mi sembra che in Italia ci sia un numero adeguato di unità di strada un umido un numero neanche lontanamente adeguato di macchinette Necci siano i servizi che funzionano così come prevede la stessa legge Jervolino Vassalli vede in tutti i servizi aperti ventiquattro ore su ventiquattro
La domanda esempi che si riuscirà prima di domani ad avere una risposta a questa che ritengo io il punto nodale di questa conferenza grazie
Ecco la domanda che volevo porre in
Ma anche come un impegno dobbiamo fare attenzione al personale che andrà ok operante venisse perché non si può accetta abbiamo visto che le relazioni molto interessante molto bene
Io porto la mia esperienza personale nei SerT della mia regione ma che e specialmente inferte con cui la mia associazione spalma volontario lavora abbiamo visto il responsabile in quattro anni passare prima una dialogo Panther dialogo pancake Domenico e poi e poi e poi continue si colloca per esiste a cinque mesi e questo era tutto che tenta a cui il volontariato doveva rivolgersi tutta l'utenza d'arrivo
Poi questi medici assunti con funzioni inferte
Dopo quattro mesi sparivano misteriosamente e una dialogo andata in Radiologia e il cardiologo andava in tecnica ideologia ecco quindi come veniva condotte come viene condotta io volontariato non ha referente specialmente io parlo nella per la mia esperienza nella regione Marche
I sette non funzionano laddove esistono e sono distributori non purtroppo di siringhe o di fattori dirti ridanno ma di metadone con sostituti
Quindi io chiederei un impegno e la mia domanda è se siamo veramente sicuri e si sia si sa veramente quali salvo gli operatori dei SerT non certamente quelli che hanno parlato qui questa sera ha quindi palco tanto di cappello
Gli atti
Infatti fare
Una la faccia
L'apprezzamento l'apprezzamento per
Interessava di intervenire soprattutto
Perché io ho fatto il Presidente del due sedi di Bergamo per dieci anni e penso che in Italia assieme a qualcosa della Provincia Veneto abbiamo impiantato in nuclei operativi per primi su questo piano
Rapidissimo un paio di domande stare attento dalle statistiche come sono state date
Il trenta è vero che dice che c'è una però bisogna essere molto attenti perché la parte sommersa resta ancora molto ma molto più ampio di quello che diciamo
La seconda domanda
L'elemento portante al di là di tutte le valutazioni tecniche che si fanno e l'esigenza dei processi di informatizzazione rapidissimi lo scambio di notizie la capacità di strumentalizzare tutto all'aria quand'è che questo è uno strumento
Del resto prendiamo l'esempio da Di Pietro Di Pietro è riuscito a fare tutto quello che ha fatto solo perché sa è capace di fare solo quello o utilizzato visto
L'esigenza di forti all'interno dei nuclei operativi lei se è di questa natura
Un altro aspetto che secondo me molto importante
Diciamocelo chiaro
Non è che le strutture pubbliche sono funzionanti e tutto sono funzionante in una parte d'Italia non in tutta la realtà del Paese ma il personale di queste strutture pubblichi dei nuclei operativi non sono tanti valorizzati adeguatamente
è stata la panna del servizio socio sanitaria meno valorizzate che noi abbiamo e guardate che questo è un aspetto molto importante perché non si riescono a fare
I pronti soccorsi del del del del del periodo notturno dell'aria notturna perché nessuna parte del personale a sette di essere al servizio di queste strutture un'altra osservazione lo dico soprattutto al ministro conte che parte punto che partito molto bene in quest'area
Ho sentito il ministro Garavaglia stamattina dire che per la sanità ha
Non accetta il ticket delle dieci mila lire ma sarà disponibile lei a trovare tre mila miliardi io mi auguro che i tre mila miliardi che la Maria Pia Garavaglia
Da al Governo vengano poi attinenza a parte socio sociale perché se non viene data la parte sociale è inutile che noi abbiamo cioè tutto questo comparto non può assolutamente consentire di dare una lira
Devi e l'amore per riorganizzare e rendere efficiente e valori ma non può consentire ogni anno di vederci un tank questo deve essere secondo me è una battaglia molto forte dell'interesse di coloro che vogliono per affrontare i problemi
Un'ultima considerazione
Le esperienze voi sicuramente ne avete fatte più di me
Il garante vi che noi abbiamo nelle aree soprattutto dove queste realtà di sieropositività e poi di AIDS abbiamo verificato soprattutto nelle aree del morte specie in Lombardia
Non trascurando i bambini sieropositivi di cui si parla mi pare abbastanza poco
Punto centrale
Caro ministro
E tutto il lavoro che questi sei compiono per tentare di recuperare
Non è insufficiente e le forme di recidività aumentano perché non ce un recupero all'interno della realtà produttivo e sociale più generale noi abbiamo molti morti soprattutto perché questo recupero è fatto e concludo dicendo non dimenticate speci felici di associa a tutte queste problematiche di cui avete parlato anche un'area cosiddetta alcolcorrelato
Non è assolutamente una parte da staccare
Su questa materia noi abbiamo nel nostro Paese uno esplosione se in una provincia come la mia
Abbiamo quindici mila tossicodipendenti abbiamo nel sommerso almeno altri quindici mila tossicodipendenti noi avremo circa sessanta mila alcol corre tutta quest'area deve trovare all'interno delle strutture dei nuclei operativi o meglio dei set anche compatti che studiano questo problema mi auguro veramente per la l'intensità dell'iniziativa del lavoro che il ministro falsa tenga conto anche di questi problemi che sono enormi e sono di una urgenza estrema
Dunque dagli interventi diciamo domanda questi ultimi quello che viene fuori una forte sottolineatura del problema dei servizi pubblici
Di cui tutti
E infatti giallo ruolo possibile contemporaneamente la debolezza non certamente dei singoli operatori ma nella struttura delle risorse rispetto a una domanda che oltretutto giustamente
Si ritiene dovrà non semplicemente potrà ma dovrà crescere e indirizzarsi in quella
Direzione con quegli interlocutori ma io credo che questo non possa consentire domande che non potrà possedere risposte per un verso perché da questa parte del tavolo non ci sono diciamo o per attori dei servizi pubblici
Poi la facciamo
Una un attimo e d'altra parte credo che in particolare questo si traduca in una sorta di domanda politica di cui e poi titolare il Ministro il ministro
Intende come dire rispondere in maniera esauriente a queste domande in un'altra sede quindi domani a conclusione evidentemente della conferenza e credo che però questo sia davvero un senso assai forte
Non solo dei ragionamenti che emergevano dalle domande pur nella loro sinteticità al costretta dai miei tempi dalla mia prepotenza ma credo anche dall'insieme delle relazioni svolte questo pomeriggio c'erano poi alcune domande più puntuali che sono state fatte alcune riguardante le cifre i numeri dati eccola rispetto a questo per il tempo che abbiamo a disposizione e possibile solo veramente risposte telegrafiche da questa parte del tavolo davvero risposte solo esclusivamente per la grafica anche perché poi è previsto una breve conclusione di Perucci e poi i lavori si devono assolutamente interrompere
Ci sono
Scusate se è
Ah va be accordo
Vi chiederei però ad avere una domanda
Che sia una domanda ahimè io sono giunto tardi e quindi non mi son potuto iscrivere una domanda non c'è ci sarebbe un piccolissimo commento
Sono Ximenes faccio parte del Commissione tossicodipendenze dell'ordine dei medici di Milano e al prestigio del Commissione terapia metadonica doveva Regione Lombardia
Io volevo spezzare una lancia a favore dei trattamenti metodologici
Perché quando faccio brevissimo avrei voluto portare qualche dato più significativo ma non posso esprimermi
Quando sono i trattamenti metadone citati nel modo che vengono indicati cioè altro saggio adeguati
Tempi adeguati
Ripetono parallelamente l'esperienza nordamericana abbiamo indici di ritenzione questi sono dati
Che vengono da strutture non
Diretta da me
Quindi non parlo pro domo mea ci sono indici di tensione che arrivano al novantotto per cento quest'elemento io volevo portare come dato di conoscenza quelli che già si sono sentiti in questa sede perché ieri mi ha colpito moltissimo una cosa detta dal signor ministro
E cioè se non ho sentito male ma spero di siti di interesse regionale soltanto il tre per cento della popolazione tossicomani che si avvale di questo strumento
Questo un evento assolutamente incredibile che va decisamente corretto nei modi che mi sono permesso di invitare
Fittizi conseguenza
C'è da fare una estesa grazie
Grazie
Arca si funziona
Venisse molto telegraficamente accogliendo l'invito del presidente relativamente al discorso dei numeri sono sono d'accordo non dare solo i numeri
Esplicitare le metodologie che a quei numeri hanno portato dov'erano i matematici quando si davano altri numeri matematici non sono una voglio dire una corporazione omogenea alcuni davano quei numeri e altri ne davano altri il tutto rispecchiava l'incertezza e la mancanza di conoscenza su una malattia nuova la basta pensare che ancora nell'ottantotto Nell ottantanove le stime sulla durata mediana del tempo di incubazione
Erano nell'ordine di cinque sei anni adesso sappiamo che sono almeno undici o dodici anni a prescindere da qualunque cosiddetto effetto terapia
Ma cosa che però vorrei dire è che probabilmente sono state privilegiate a quel tempo le stime che portavano alla costruzione del maggior numero di posti letto nei reparti di malattie infettive
Per quello che riguarda la sfida della complessità
Io sono assolutamente favorevole ad accoglierla
Il modello che ho presentato io è una roggia schematizzazione della dinamica di trasmissione di HIV e nonostante questo è composto di qualcosa come sessanta equazioni differenziali per interagiscono fra di loro
Poi mentre bisogna trovare qualcosa di ancora più complesse o per descrivere una realtà che è complessa
Purché questo non significhi rinunciare al all'impegno
Di utilizzare il metodo scientifico per spiegare le cose non abdicare rispetto al proprio compito di scienziati il nome dal fatto che i problemi sono complesse
Brevissimamente
Su questo nodo dei se
Che vitale
Il primo problema per esempio certe del San Camillo è diretto da dieci anni dalla stessa persona che da dieci anni assistente
Ma non esiste nessun altro servizio che è diretto da un assistente a livello sanitario
Con delle responsabilità enormi responsabilità nei confronti di centinaia e centinaia di utenti nei confronti dei parenti nei confronti dell'amministrazione responsabilità di ogni genere
Ma io dico veramente non capisco perché chi cura i tossicomani deve essere considerata filiera serva
Perché perché così è è il figlio dell'asse diceva giustamente il nostro amico delle Marche non solo nelle Marche anche nel Lazio
I criteri per poter curare i tossicomani sono nella medicina dei servizi d'anzianità di laurea se tiene specie tiene famiglia se disoccupato e cioè l'unico criterio che non è considerata e se ha mai visto prima un tossicomane
Questo è scandaloso
No non ci vuole Pico Della Mirandola del pensare che un medico che non ha mai vinto un tossicomane
Di fronte o tossicomane andrà in paranoia diventerà cattivo diventerà chiuso si trincera dietro l'ultima circolare dell'ultimo assessore che gli dà una mano per non caricarsi del del anche anche da noi
E che danno
Noi arriviamo al parossismo nel senso che
Non solo utilizziamo i medici dei servizi e fin qui sai dopo un anno dai e dai uno diventa anche esperto ma i sostituti dei medici dei servizi per cui hanno contratti di tre mesi
Allora arriviamo al paradosso
Che noi dobbiamo pagare come servizio sanitario nazionale in realtà dei tirocini assistenziale e poi dobbiamo pagare come ente privato il medico competente per evitare che il medico del Servizio sanitario nazionale faccia delle punta nate con rispetto parlando
Questo è assurdo
Ultima considerazione
L'antinomia tra sociale e sanitari
L'abbiamo un servizio che si chiama telefono in aiuto che è nato come pronto intervento e pace specializzato nel fare la terapia in altre Sonica
Non sappiamo che ce lo delle finanziarie perché quando parliamo di di di terapia in altri Sonica al Comune di Roma al Comune di Roma in paranoia perché per carità
La sua competenza non è sanitaria e noi addirittura abbiamo perso una gara perché il Comune di Roma si è inventato di mettere a gara un telefono in aiuto senza considera Israele dieci anni che lo facevamo un telefono in aiuto
E avendo noi telefono in aiuto avendo noi presentato il Progetto dicendo quello che facevamo siamo stati esclusi perché facevamo l'attività sanitaria che non rientrava nei conti del Comune di Roma
Allora noi ecco che dobbiamo fare possiamo immaginare di superare il dogma e l'antinomia tra priva tra sanitario e sociale e anche tra privato e pubblico
Cioè arrivare anche a gestire il pubblico per progetti e non solamente partendo dalle razze
Degli operatori
Grazie
Se l'ha visto
Sì e le domande che stava non indirettamente indirettamente stati indirizzati al mio intervento e ho tentato di riassumere le sono una riguardava era un arricchimento sulla l'uso delle siringhe te attenzione perché le statistiche che riguardano gli Stati Uniti e l'Italia per esempio
Sono da prendere con le molle perché gli Stati Uniti le siringhe son privi di ci vuole la ricetta medica da noi già sono liberi quindi il vantaggio atteso
Sarà minori ma certamente è una mano santa
Purtroppo pure avendo l'Istituto superiore di sanità di questo magari potrebbe pure essere interpellato prima di fare la legge
A Mila legge hanno parlato di sigilli di siringhe autobloccanti che non sembra assumano i per niente bisognava parlare di siringhe monouso che è una cosa tutta diversa per cui dalle parole ed ha scritto una cosa che serve poco abbiamo dovuto convocare come Commissione gli esperti delle ditte che vedevano solo quelli autobloccanti perché altrimenti cioè libero dal testo cioè
Molto spesso come politica generale
Non autocopiante Zampagna delle piante sulla più soddisfazione attuazione olio quindi le etichette sono due cose prima la questione tecnica e secondo per le statistiche la valutazione delle differenze di quello che si Hbc in un Paese dove stanno foto ricetta medica
E per esempio fino a ottantasette ottantasei ottantasette in Francia questo uno punto secondo punto e mi fa piacere l'intervento del collega alcol correlati i servizi di tutta Italia sull'indagini che abbiamo fatto noi nell'ambito dei corsi
Due anni fa hanno rivelato perché gliel'abbiamo chiesto se si occupavano di problemi alcol correlati sapete cosa ci hanno detto otto mila persone altro i problemi di alcol dipendenza o alcol correlati sono già conosciuti e compatta di volante ai servizi ai cani
L'abbiamo scoperta abbiamo fatto i salti di Marcello meno male e il problema Scala massima attenzione in istituto proprio per questa fatto qui
E quindi avvieremo a questo
Certamente ci hanno risposto uno per uno per quindi è giustissimo perché il problema sta crescendo altro problema la morfina e che è venuto fuori per la domanda di barra prima ecco in Italia le foto l'abbiamo fatta la sperimentazione di tutti i vari persino un richiesti
Chiedono la sperimentazione uno solo
Ha messo la firma dicendosi al decreto Aniasi nella Commissione permanente di farmacopea e il sottoscritto quindi figuriamoci se non sono aperto alla sperimentazione
Fortunatamente abbiamo controllato anche i risultati li abbiamo pubblicati è stata una cosa sorprendente in parte era una scommessa contro la scienza perché si sapeva che la morfina non serviva assolutamente a proteggere dall'eroina e infatti così è stato tant'è vero che un terzo di quelli entrati a morfina in campo nazionale furono pochi tutto sommato qualche centinaio
Va un terzo di questi gli altri si sono perduti hanno chiesto dopo alcune settimane volontariamente di passare a metadone il che e per gli addetti ai lavori vota Pete che Triunfo è la farmacologia trionfa veramente la scienza non si può imbrogliare in questo caso ma la cosa importante chi è servita controllare in maniera diretta i miei uscite le ricette le prescrizioni abbiamo la fotografia il trend annuale provincia per provincia farmacia per farmacia
Tant'è vero che dopo due anni il sessantuno per cento di tutta la morfina prescritta
Per i tossicodipendenti nell'ambito nell'ambito di quel decreto era prescritta una provincia di Napoli
E chi vi dice tutto queste l'Italia e quindi rispondo al quadro che l'Italia è lunga la miseria se l'unica ma dalla Svezia fino alla e questo era l'edificazione
Agli ho letto
Facciamola questa Commissione passerebbe da fare con le parole ragazzi muoiano ma ci rendiamo conto perché mantenere i posti di lavoro arroccati c'era possibilità di avere tutte serviti 'sti ragazzi oggi sopra ma con onestà facciamo soltanto una se quella di parole quando dobbiamo giocare con le parole quando ci ci troviamo veramente affare informazione che è deformazione a volte e tant'a volte confondiamo e i coi vocaboli si gioca addirittura quei vocaboli e la proposta di io chiedo veramente una Commissione di Prodi dire accettarne a volte non serve a niente però forse non è inopportuna
Ma come abbiamo prima ascoltato l'intervento di Carla Rossi che credo andazzo esattamente in questa direzione non credo che sia caduto nel vuoto lei pone un problema enorme
Che
Tanto più diventa cruciale quanto più sia via hanno progetti di sperimentazione quindi credo che questo raccomandazione così calda davvero non sfugga a nessuno quindi io penso che sia
Mi suggerisce soprattutto al ministro e pagato per questo
E questo
No diceva no ma Devero e poi non volevo appunto negare la l'importanza mai scusi presente io credo anche in presenza del fatto che e è vero non bisogna nasconderlo sarebbe ipocrita o sciocco o infatti col negare che anche qui da questo lato del tavolo delle relazioni fatte ci sono dati che non coincidono ci sono opzioni diverse che essi nutrono di un uso dei datti delle ricerche dei materiali scientifici che fatalmente
E soggetto a interpretazioni a Pollini che anche a competizioni e credo che questo sia inevitabile
Bisogna pubblicamente lavorare perché il tasso di opinabilità di precarietà di incertezza di quei dati sia ridotto al massimo sia ridotta e si è ridotto al minimo si è ridotto il più possibile
Io mi rendo conto che la questione cruciale proprio perché è strettamente collegato al lavoro che qui oggi è stato esposto quindi non so se la formula che evidentemente le cui suggeriva
Così perché stava improvvisando dove la forma dei probiviri può essere l'attenzione per i protocolli che diceva
Carla credo che questo che sia davvero presenti a tutti quindi impegniamoci e e capisco che questo richiesta di impegno e tanto più ultimativa nei confronti di coloro che poi hanno fatto le relazioni hanno presentato le DAT si sono affidati a ai limiti che vogliamo siano scientifici come tale verificabili come tali sottoponibile a controllo
Grazie davvero Vittorio Agnoletto
Sulla questione del come mai tossicodipendente che pure se l'informatico fino ad avere rapporti sessuali non protetti
Non facciamo portiamoli degli atti così il problema è un altro come mai l'ottanta per cento degli adolescenti italiani sanno quali sono le di di trasmissione del virus e meno del venti per cento prendere precauzioni al di là dei tossicodipendenti
Allora riusciamo a comprendere che la modificazione di comportamenti profondamente radicati nell'inconscio
Non passò solo tramite l'informazione ma tramite un lavoro di formazioni lungo nel tempo e ripetuto non è solo un problema di tossicodipendenti
Dopodiché lo dicevamo stamattina in conferenza stampa ricordo anche al ministro prevalga il previsto stasera
è spicci sono i documenti della Commissione nazionale che dico non si ferma la diffusione della F non intervento tra i tossicodipendenti pro su trenta miliardi quest'anno sono stati destinati cento milioni l'intervento relative tossicodipendenti è chiaro che c'è una diversità tra io li cento milioni per intervento per riduzione della che vi tra i tossicodipendenti e questo è un limite grossissimo e per i tossicodipendenti non servono le campagne televisive quale pubblicitari servono i lavori che abbiamo presentato stasera
Secondo era seconda riflessione
Chi ha sollevato il problema alcol correlate cioè tre non voglio risponde sull'alcolcorrelato io voglio fare una riflessione un po'più ampia no e brevissima nel tempo no più ampie come argomento molto breve Riccio che queste sicuramente sulla questione dei farmaci si tratta di andare a confrontare anche i dati che vengono dall'Est elementi grafici di Boldi devo le mie dicendo però le acquisizioni importanti mi sembra oggi è che non buttare qui dentro almeno se è stato contestato il fatto che c'è uno spazio di intervento
Anche relativamente ai tossicodipendenti che continuano a fare uso di sostanze e c'è quindi un pluralismo di strumenti integrati finalizzati che possono essere utilizzati ed è il campo della riduzione del danno
Poi dopo di che sul piano strettamente farmacologico scientifico dobbiamo andare a vedere quali possono essere gli effetti dei diversi farmaci
Terapia meta duramente elemento acché diverbio in che modo solo per superare la crisi di astinenza per far conto anche con la trazione del delle rovine e via dicendo oppure se dobbiamo andare utilizzarne Molfino studi magari utilizzarle rovina per protocolli molto riservati molto ristretti dicendo
Ma il nodo che mi e passate che mi sembra da valorizzare non è vero che chi si buca è automaticamente condannato
E rifiuta qualunque tipo di intervento c'è un grosso spazio di intervento rispetterà sedute costa di costole la salute pubblica grazie
Mi devo anche scusi perché prima ha detto che nessuno dalla parte di nei servizi pubblici invece diamo
Sì io volevo fare una piccola riflessione ma molto piccole breve sul fatto del del personale del surf no è stato nominato dal personale del SerT a un turnover molto alto
Spesso arriva il fucile mediatamente sì da questo è vero è stato soprattutto vero negli anni scorsi
C'è da dire però che a parte addita delle rivendicazioni sindacali sullo stipendio sulla carriera e tutte queste cose che non non faccio è un problema
Se lo vogliamo vedere anche da un punto di vista scientifico no di aggiornamento e di carenza totale di modelli culturali a cui questi operatori possono effettivamente ispirarsi non c'è in Italia non c'è tradizione su sotto questo punto di vista ma non c'è effettivamente una a un punto di riferimento mi scusa dico che ha fatto moltissimo in questi anni che bisogna dargliene atto no ma un punto di riferimento in grado poi di trasmettere soprattutto delle informazioni a livello dei SerT in termini operativi
Si parla tanto della collaborazione con l'università e con queste cose qua
Sì molto utile però uno dei pericoli che si può vivere in queste situazioni l'abbiamo visto con il problema dell'HIV soprattutto è il pericolo della colonizzazione perché ci sono esistono tutta una serie di interessi più di tipo scientifico che che di tipo assistenziale no
Sappiamo non esita in che ambito di solito si muove
Da questo punto di vista per cui ulteriore frustrazione degli operatori io credo che la soluzione possa essere vista sicuramente in quello che è la è stato l'intento nella creare questa disciplina del farmaco dipendenze
Nel rogo are una dimensione propria di questa di questi operatori del sette nessuno culturale una dimensione di cocenti Chico
Se poi ci fossero se i vari gruppi di lavoro che lavorano anche l'Istituto di Sanità il CNR sia narra eccetera si mettesse va anche a lavorare un po'di più su quello che possono essere la formula formulazione di linee guida di protocolli che a utili
A quello che possono e se poi gli interventi di prevenzione e gli interventi di assistenza
Per rissa carta non sarebbe male e noi non è che siamo molto scontenti
Grazie dottor Berruti
Io il proprio ambito quasi nulla semplicemente perché mi spetta il compito domani di cercare di riassumere le conclusioni di questo seminario o alcuni uno con imbarazzo che esprimono dal ministro e che si era creata un'occasione che questo seminario per discutere delle politiche delle strategie di riduzione del danno
E la mia impressione che quelli che avevano voglia di discutere queste strade di riduzione del danno discutere anche in termini di attivi non hanno ritenuto opportuno partecipare a questo seminario per esprimere ventuno mentre i loro elementi critici addormenti discussi ivi e mi risulta invece che persone che hanno questi elementi critici hanno ritenuto opportuno esprimere questi elementi critici in sedi diverse da quel seminario
Mi domando la correttezza cioè mi domando il perché si organizza una conferenza nazionale sul sulla droga e ci sono persone che partecipano a questa conferenza invece di partecipare una discussione
Sull'argomento su cui hanno da esprimere siamo importanti piaceri ritengono di dover convocare i giornalisti
Diciamo pontificare diversamente loro diverse opinioni
Probabile ecco allora io ho pronto che ne io devo dire ho una paura signor ministro che la paura della Bosnia
Cioè di pensare che qui dentro che su questi argomenti non c'è la possibilità di discutere ragionevolmente su ipotesi di verificare l'efficacia del si potrà ma che ci siano persone diverse che hanno freddi
Socio o che hanno teorie che dichiarano a priori che queste teorie non hanno bisogno di verifica
Soluto non hanno bisogno di verifica scientifica sono vere perché sono formulate in quanto teorie e ritengono di dover andare avanti in questo modo su questo terreno credo che la la diciamo la possibilità di discussione dialogo è una possibilità
Potrebbero vero veramente minima credo che vada però ed è l'elemento che
Spetterà al ministro domani
Spezzato un equivoco clamoroso
Che l'alternativa che il fatto che le politiche di riduzione del danno siano una strategia alternative è contraria alle politiche di recupero dei tossicodipendenti
Io dico esattamente l'inverso
Solamente consentendo un tossicodipendente di vivere si consente al tossicodipendente ha di essere recuperato sullo semplici Izzo l'ho detto in cinquanta mila sedi e lo semplice in una sola parola una sola frase è impossibile recuperare un tossicodipendente morto
Se dovesse interni statistiche mi piace di più la probabilità di uscita dalla tossicodipendenza e dipendente dalla probabilità di sopravvivenza in tossicodipendenza
No su questo punto deve essere rotto per non era assolutamente che le strategie di riduzione del danno hanno a che fare con le strategie di liberalizzazione del consumo di droga o hanno addirittura che fare come qualcuno sembra voglio dire con le pretese di promozione
Del del del del consumo di sono sostanza hanno a che fare con l'obiettivo principale di consentire ai tossicodipendenti di uscire dalla droga
Questo è il punto di rottura che secondo me deve essere creato altrimenti voglio forse c'è qualcuno che pensa che per i tossicodipendenti che non vogliono o non nel mi è piaciuto moltissimo quello che ha detto parla prima non possono volere
Uscire dalla droga per questi tossicodipendenti esiste un trattamento che la morte
Un unico trattamento che la morte
Credo che da questo punto di vista bisogna far stare siamo estremamente alta otto o trattamento condanna l'altra cosa è che richiamo non torno sui problemi dello scientifico della scientificità su cui sono tornato ieri
Ognuno di noi ha diritto di formulare tutte le teorie che vuole in termini qualitativi nel momento in cui le sottopone a verifica devono essere misurabili
Devono essere tradotte purtroppo i numeri
Altrimenti nulla la scusa sono irrispettoso l'affermazione Dio esiste non è sottoponibile a verifica scientifica
Non può essere né falsificata ne verifica
Un'ultima cosa ed è questo discorso del delle più dell'efficacia
Attenzione a non giocare troppo su questo una lettiga non è un surplus efficace non è un lusso
Tutte le volte che noi finanziamo o utilizziamo interventi inefficaci
Sono sottraiamo risorse e interventi efficaci
Fare a pochi tossicodipendenti cose inutili e costose
Significa sottrarre a tanti tossicodipendenti cose utili e probabilmente molto meno costose allora collego al discorso che credo che sia proprio del di chi è responsabile delle politiche sociali il discorso dell'efficacia al problema dell'eguaglianza
L'eguaglianza nei servizi sociali nei servizi sanitari è una funzione della capacità di scegliere interventi efficaci
Se io spendo fior di miliardi per interventi ad efficace intrinseca nulla sottraggo alla popolazione altri interventi che possono essere efficaci
Io credo domani affronteremo una disco io credo che sono sinceramente convinto che il problema del replica riduzione del danno non il problema della liberalizzazione promosse della diffusione
Delle droghe del del non è non il falso problema della liberalizzazione in questo momento sia il nodo è il problema della riduzione del danno e credo che in questo Paese si potrà andare a una svolta se attorno a questo Paese
Se se sette se attorno a questa politica si faranno non dichiarazione di intenti generiche
Ma effettivo impegno di risorse
Scusate
Io in conclusione voglio dire solo questo
Credo che questa sessione di lavori e lo posso dire con molta convinzione perché il merito non è certamente il mio credo che sia nata davvero bene
Cioè se qualcuno avesse voluto conoscere seriamente motivatamente
Cosa
Sia la strategia della riduzione del danno credo che oggi qui è stato messo in grado di saperlo
Credo che
Tanto più vale questa lavorò proprio perché come emersi in maniera palesi Issime credo che non dovessimo in alcun modo attenuarlo si sono misurate anche opzioni assai diverso
Io avevo esordito dicendo intorno a questa ipotesi si traduce strategie in politiche sanitarie in atti pubblici
Possono convergere le energie e in passato sono già unite le energie di non punizioni spie antiproibizionisti credo che questo sia un fatto significativo perché appunto fa cadere quelle preclusioni ideologiche
Di cui già un attimo fa è stato detto
Solo per affezione alla cosa fu pure per vizio impenitente
Così per coazione a ripetere una precisazione che in questi anni mi son trovato quasi nevrotica mente a dire
Tanto più vale le affermazioni che adesso faceva Perucci perché come forse dovrebbe esser noto a molti
L'antiproibizionismo non è la liberalizzazione qualcosa di assai assai assai diverso
Ma quello che mi premeva in particolare e dire che queste esperienze che sono state qui illustrate
L'avevo prima anticipato adesso mi va proprio di ribadirlo a conclusione
Sia quelle di cui abbiamo avuto un resoconto sia quelle che sono state esposte in forma di simulazione di previsione degli fitti io credo che ci facciano toccare voglio usare un termine che che non è infatti tutto credetemi
Dolorosamente ci fanno toccare
Quanto si sarebbe potuto fare e quanto non si è fatto in questi anni cioè e vero io su questo credo di non poter essere smentito che per quanto riguarda la sperimentazione
L'Italia è stato Devero il paese più tardo più pigro TwinAir in questi anni e le responsabilità sono sicuramente in primo luogo responsabilità di tipo istituzionale di tipo politico amministrativo ora contemporaneamente però questo descrizione di esperienze ci dice quanto più possibile fare d'ora in avanti
E credo che la presenza del ministro
Non è che semplicemente auspichiamo che sia garanzia di questo ma insomma vogliamo fermamente vogliamo che sia garanzia di una piccola svolta
Come aveva anticipato la svolta quella che veniva ahimè regione dalla lettura dei giornali era una svolta di cui tutti abbiamo immediatamente intravisto il carattere un po'truffaldino è un po'puramente emotivo
Mentre invece un'altra svolta davvero è possibile farla e e questa delle strategie di riduzione del danno io credo che siano costituiscono un passaggio davvero importante costituiscono davvero un'ipotesi che può modificare veramente il PAI saggio cioè dove per paesaggio intendo quell'attività convergente che non necessariamente deve entrare in competizione nelle rispettive autonomie posso invece conoscere forme
Intense di integrazione crede cioè attori diversi soggetti diversi ci diceva adesso Perucci quella frase che lui dice ho detto molte volte in questi anni e poi riprendeva barra che diceva ci riferì rivolgiamo ai tossicomani che non possono volere giusto questa la frase
A mia volta scusa perché l'autocitazione mi sono sentito quasi ossessivamente ripetere metti ripetevo in tutte le sedi possibili immaginabili
Per coloro che oggi non possono o non vogliono scegliere l'astinenza per coloro che oggi non possono o non vogliono scegliere l'astinenza l'unica ipotesi di solidarietà e consentirne la sopravvivenza solo il tossicomane che non muore di overdose perché non si infetta di richieste solo quel tossicomane potrà quando lo vorrai non potrà scegliere se crede
Persino di andare da comunità di San Patrignano
Non lo auspico ma può farlo ma solo se sarà sopravvissuto lo potrà fare no davvero credo che in questo oggi abbiamo misurato davvero inizio di rettifica di direzioni e di questo come responsabile di questa sessione di lavori sono davvero soddisfatto abbiamo iniziato in moltissimi finiamo in un numero ridotto di persone perché la fatica di questa pomeriggio è stata sicuramente intensa la concomitanza con altre iniziative è risultata evidentemente competitiva lo si diceva prima lo ribadisco adesso questi lavori vengono registrati
Vengono mandati in onda da radio radicale che così svolge ancora una volta un'opera insostituibile di servizio pubblico grazie a voi tutti
Buona sera
Io volevo introdurre il problema di cui dobbiamo occuparci durante questa nostra tornata con delle brevissime riflessioni
Il titolo della argomento di questa sera come voi sapete e quali comunità e quali i centri di accoglienza
Questa domanda il presuppone secondo me
Un preconcetto
Il preconcetto che le attuali comunità e gli attuali centri accoglienza
Non siano all'altezza del compito
O non diano
Quei risultati
Che molti forse si aspettavano
Il ministro Contri ieri accennato con voi avete sentito
Ha bisogno di cercare una soluzione non convenzionale per tutte le esigenze terapeutiche a cui dobbiamo far fronte
E accennato anche al bisogno di una chiarezza dei percorsi terapeutici
Ieri sera in questa stessa sala mi sembra Garattini
Ha detto una cosa molto importante
Ha detto che
Non si può credere per una sorta di adesione fideistica
Ai risultati delle comunità terapeutiche
Questa affermazione mi trova perfettamente consenziente
Io da direttore di comunità terapeutica non penso che dobbiamo accettare per fede risultati de che abbiamo le nostre comunità ma sia il discorso del ministro sia discorso di Garattini e tutte quelle cose che in genere vengono dette e rimangono come dei fantasmi che aleggiano un po'sui nostri convegni girano attorno a questo fulcro e cioè
Ci sono dei risultati oppure c'è soltanto del fumo oppure ci siamo illusi
Oppure qualcuno ci ha voluto illudere
C'è stato mai qualcuno pochi
Che ha preteso un'adesione fideistica ai risultati delle comunità terapeutiche e chi
In realtà ricerche scientifiche sull'argomento
Non ce ne sono molte e la colpa non è soltanto delle comunità terapeutiche dei centri accoglienza
Perché come voi sapete le comunità terapeutiche soprattutto quelle del volontariato sociale sono talmente oberati di compiti i lavori che non hanno avuto molto tempo per poter occuparsi di questo aspetto cioè dei rapporti con i mezzi di comunicazione sociale con il dei dei rapporti anche con uno l'ambiente scientifico per potere documentare tutto quanto avveniva all'interno delle comunità stesse
Qualcuno probabilmente non ha voluto artatamente dare questi risultati
Dobbiamo mettono pure in conto
Però non mi sembra che si possa continuare a sostenere la tesi che il volontariato
Ha una grande disponibilità ha un grande cuore ma non ha una seria impostazione scientifica
In Italia noi abbiamo delle comunità
Che hanno aperto la strada
A tanti altri che siamo venuti dopo che che hanno seppure sicuramente dato un un grande esempio discesi serie Tahiti scientificità
Purtroppo sembra quasi che la domanda da parte dell'ente pubblico nei confronti delle comunità terapeutiche private soprattutto la domanda volta sapere a quantificare i risultati
Sia stato la domanda tabù
Se voi considerate che possesso Ministero dell'Interno il ministero la sanità gli osservatori epidemiologici non
Mettono nei questionari che ci mandano non mettono proprio questa domanda
Sono queste cioè chi ha completato il programma terapeutico quanti a distanza di uno due tre cinque anni continuano a star bene questa domanda non esiste
Non ci viene rivolta quindi noi non abbiamo neanche l'ha avuto sinora la possibilità di poter evidenziare i dati di cui pure siamo in possesso e chi non credo che teniamo o vogliamo tenere gelosamente custoditi
E allora
C'è stato un momento in cui si è pensato che le comunità terapeutiche fossero L'Unità grande soluzione la bacchetta magica che doveva risolvere tutti i problemi del tossicodipendente ora c'è un momento in cui sembra che ci sia molta diffidenza
Entrambi gli atteggiamenti mi sembrano piuttosto superficiale immotivati molto emotivi
Che Cheney oggi più la rivalità tra pubblico e privato che si va facendo sempre più aspra noi ritengo che possiamo trovare un nuovo credito
Se attraverso la trasparenza abbiamo tutto da guadagnare se
Ci diamo alla trasparenza
Se mettiamo tutta la nostra esperienza a disposizione di chi può anche vagliare scientificamente la nostra esperienza pratica
Non pretendiamo tele che non pretendiamo temi penso che nelle comunità pubbliche nelle comunità private siano in questo ordine di idee
Giuliano Amato accennava proprio al problema della delega
Non sappiamo sul piano strettamente terapeutico quanto sia diseducativa Matelica
Tutto il percorso terapeutico in comunità penso che sia debba essere centrato necessariamente su questi sul far capire al ragazzo che deve diventare protagonista della sua vita
Che non deve benissimo passi di Zarzis ulteriormente
Che non deve andare cercando la personalità forte perfetta sotto le cui chiavi mettersi
E questo quello che facciamo insegniamo a camminare con i suoi piedi a ragionare con la sua testa quindi ecco se questo lo proponiamo ai nostri ragazzi
Penso che dobbiamo innanzitutto
Viverlo incarnando noi stessi
E allora il problema di quali comunità quali centri accoglienza dovremo avere dovevo preparare per il futuro e passa attraverso l'analisi di ciò che è stato fatto finora
Io penso che
Dovremo fare uno sforzo qui voi relatori dovrete fare soprattutto un grosso sforzo per andare in questo senso
Noi non potremo mai sapere come migliorare le comunità e centri d'accoglienza
Quali nuovi indirizzi è opportuno dare a queste comunitaria questi centri se non sappiamo se non abbiamo la possibilità di comparare i risultati raggiunti dalle varie comunità
Non è più tempo di sperimentazioni azzardate e tempo di comparazione dei risultati discente
E poi ancora di cambiamenti innovativi se vogliamo perché il cambiamento è sempre quello che porta alla al progresso evidentemente
Io ecco il mio compito penso che si sia vista qui quindi vorrei passare immediatamente alla presentazione dei relatori primo relatore doveva essere don Aldo Fortunato che il direttore di alcune comunità terapeutiche in provincia di Como
Ma donando in questo momento sta molto male e quindi a mandato il dottor Alberto Terzi che il responsabile del centro studi Arca il quale leggerà la relazione che aveva preparato Ronaldo prego
Volevo approfittare di questa occasione per esprimere una anche la mia gratitudine al ministero degli affari sociali per aver dedicato il libro bianco
A valere Albertella io ho conosciuto Valeria Albertella che è stata appunto una collaboratrice il ministero tragicamente scomparsa nel mese di ottobre
Ho avuto modo poi di seguire proprio anche addirittura a Londra una un convegno sui mass media l'informazione dove il suo nome è stato addirittura ha sottolineato dal ministero dalla sanità inglese era una giovane collaboratrice del ministero
Che probabilmente era anche cioè mi ha fatto conoscere il ministero per gli Affari sociali nel modo più diverso possibile cioè mi ha fatto capire che non era quasi un ministero
Ecco io volevo esprimere questa gratitudine perché penso c'è anche attraverso la valorizzazione di queste professionalità probabilmente si può cambiare il modo di essere ministri
Adesso invece
Semplicemente mi faccio
Lettore appunto dell'intervento di don Aldo Fortunato facendo una premessa ecco questa relazione tiene conto che l'intervento appunto delle comunità è comunque un intervento limitato
Che interessa cinque circa il cinque per cento appunto dalla popolazione tossicodipendente e avendo questa premessa e avendo un'altra premessa che da settembre
La comunità Arca
Verrà studiata proprio scientificamente che verrà analizzato il suo grado tra virgolette
Di successo per quanto riguarda il recupero se questo è potuto venire grazie proprio anche a un finanziamento avuto in questo senso e grazie a una nostra disponibilità da questo punto di vista verso la trasparenza
L'idea di comunità terapeutica per tossicodipendenti e giunte in Italia da Paesi dove aveva già una storia pregressa
Sotto forma di un canovaccio dalle trame larghe sul quale era tratteggiato un disegno solo parzialmente gente decifrabile
Questa trama è venuta sovrapporsi ad un tessuto già esistente robusto collaudato e variegato costruito dalle innumerevoli iniziative di assistenza disponibilità di solidarietà di vario genere
Cioè che ricavano forze giovani impegnate verso il prossimo identificato storicamente con il diseredato lo svantaggiato l'escluso l'emarginato è una lunga storia di interventi in cui giovani ma non soltanto giovani si aggregavano attorno a una figura leader carismatica
Per rispondere a quell'aria di bisogni cui la rete socio sanitaria pubblica non era adatta a dare risposta
Anche se in modo non esclusivo certamente rappresenta una risposta sana della cultura cristiana del Paese
Se questa è la premessa la risposta al bisogno non poteva essere che estremamente variegata
Condizionata dal contesto di base che portava ad applicare una tecnica collaudata in altri campi ad un settore qualitativamente nuovo la tossicodipendenza
Oppure condizionata dalle caratteristiche personali del leader aggregante che catalizzare nascere dell'attività il punto di partenza delle varie isole dell'arcipelago comunità è stato quindi molto differenziato sia per la filosofia di base che per il modello di comunità prodotto
A questi due elementi di differenziazione
L'esperienza pregressa ed approfitti era personalità del leader se ne aggiunge un altro costituito dalla professionalizzazione dell'intervento
Il collegamento tra quest'ultimo elemento i due precedenti abbastanza evidente
Laddove la dimensione fondamentale espressa tira l'accoglienza della persona ne conseguiva un modello prevalentemente caratterizzato da uno spazio spontanee fraterno e da una tecnica di condivisione
In questo caso la professionalità da parte dell'operatore può essere vissuta come un limite
Un gradino differenziale che impedisce di perseguire l'obiettivo
In questo contesto assurge a valore positivo la presenza operativa degli ex in quanto persone meglio di tutti in grado di avvicinarsi ed essere credibilmente accoglienti
Ove invece prevale come dimensione di riferimento il cambiamento dello stile di vita
Si attua una fornitura di opportunità di esperienze di revisione critica del sei
Di elaborazione di un nuovo se è più funzionale e adattivo
Il modello viene attivamente diretto a mettere in crisi uno schema esistenziale e valoriale per proporre attivamente l'opportunità di costruirne uno diverso
In questo caso si innalza il livello di contrattuali Tacconi soggetto e la professionalità dello staff si manifesta come una necessità imprescindibile pur nella condivisione di uno stile di vita comunitario
L'elemento che ha accomunato tutti i modelli di comunità terapeutiche è stato certamente quello della creatività con tutti i vantaggi e gli svantaggi che questo comporta
Vantaggi sicuramente in termini di esperienze a vita possibile di duttilità dei modelli al paglia al variare delle circostanze
Svantaggi riferibili al pericolo di perdita del controllo formale dell'intervento con il rischio che la duttilità si trasformi da risorsa il limite sino al guazzabuglio dove si perde il capo di ogni filo
Oppure svantaggi riferibile al crearsi di contesti troppo allentati con l'aspirazione di contenere una tipologia troppo vasta di soggetti la valenza prevalente è stata però positiva nel senso che si è riusciti da una parte a valorizzare creativo ma non a scapito della razionalità
E dall'altra ad esercitare una professionalità senza cadere in un eccesso di Tipper strutturazione che patisce che appiattisce impedisce la possibilità evolutiva al variare delle circostanze probabilmente lo strumento fondamentale che in questo senso ha pagato
è stata proprio una crescente coscienza della necessità della professionalità
In una crescente tendenza ad attuarla nonostante la grande carenza di mezzi che ha richiesto un supplemento di fantasia creatrice questa volta del tutto positiva
Questo comportamento ha permesso la sedimentazione delle esperienze via via fatte trasformando letta sole esperienze di vita in tecnica che con l'intermediazione delle professionalità presenti ha potuto recepire altri patrimoni concettuali di tipo scientifico
Si è così attuato in questo universo uno scambio dove la tecnica si è arricchita dei concetti della scienza e la scienza ha potuto ridefinire i propri canoni alla luce delle esperienze fatte il prodotto è stato un contesto ottimale per la valorizzazione di una critica di una che attività positiva per ora e sono un contesto favorevole e non ancora un risultato consolidato poiché il fenomeno è ancora statu nascenti
Ma si tratta pur sempre di un'ottima premessa e quindi una strada da continuare
Ora
Mi soffermerei su alcuni nodi problematici
Perché la strada possa essere percorsa
E la meta raggiunta tira meta raggiunta è necessario porre alcuni condizioni sine qua non senza le quali rischieremmo di centrare un obiettivo più basso di quello mirato
L'operatore di comunità
Migliaia di operatori costituiscono un patrimonio consistente prezioso che va conservato
Da quasi vent'anni hanno colmato un vuoto sia pure in modo talvolta scomposto e approssimativo
Abbiamo quindi un debito di giustizia che va loro riconosciuto e non solo a parole
Diversamente corriamo il rischio di dover pensare tra non molto a comunità per Rex operatori disadattati
Occorre dar loro la possibilità di esserci nel tempo cioè che siano in grado di sopravvivere anche nel clima emotivamente sfavorevole che il lavoro tra i tossicodipendenti rappresenta famoso Barbara
Che abbiano continuo stimolo a investire
Che continuino ad amare ciò che fanno perché solo così potranno essere presenti e capaci di comprendere ogni singola persona adattando la propria esperienza al bisogno del singolo
Da loro poi una certa tranquillità per il loro avvenire
Molti lavorano da oltre un decennio
Professionalità vuol dire anche posto di lavoro sicuro uno stipendio dignitoso è garantito il riconoscimento per il proprio investimento e questo vuol dire anche il ruolo un titolo riconosciuto e perché no una carriera
Possibilità di studio e formazione per meglio capire cosa stanno facendo e possibilità di confronto di supervisione per quanto riguarda la formazione di chi possiede la licenza media superiore si potrà pensare a scuole regionale triennale per educatori con orario compatibile con Mutu con i turni di lavoro
Qualcosa di simile ma con sbocchi più ridotti andrà attuato per i molti consolati licenza media inferiore
L'impiego di ex utenti come operatori
Non deve costituire un mezzo per diminuire i costi di gestione ed ha perfezionato nel senso che la qualifica di ex non può costituire una causa in perdente ma neppure un titolo sufficiente alla qualifica di operatore
Per quanto riguarda le figure professionali il potere contrattuale con il servizio pubblico è proporzionale all'impiego di professionalità adeguate le comunità non possono accontentarsi di operatori sia pure preparati ma debbono aprirsi a figure professionali che oltre a qualificare l'azione terapeutica guidino e verificheremo il lavoro degli operatori
Per quanto riguarda le verifiche il tutto deve svolgersi naturalmente alla luce del sole
L'iscrizione all'albo dovrà parte dovrà basarsi suo approvazione del progetto terapeutico comunitario ad opera di una commissione dove il privato sociale sia adeguatamente rappresentato
Successive verifiche che dobbiamo non solo subire ma pretendere potranno garantire la qualità della presentazione del tempo
Non è priva di fondamento la richiesta da parte del privato sociale di una pari dignità rispetto al servizio pubblico dobbiamo però offrire garanzie adeguate quando viene comprovata la stessa capacità tecnico scientifica omologata dell'iscrizione all'albo e successive verifiche si fatica a capire perché certe funzioni debbano essere riservati esclusivamente al servizio pubblico
Fermo restando chiaramente l'impegno reciproco di informazione collaborazione
Ruolo dell'ente pubblico
All'ente pubblico va riconosciuta una funzione di verifica e di controllo non fiscale ma capace di comprendere le innumerevoli difficoltà delle comunità specie nelle fasi iniziali
Diva soprattutto richiesto di farsi carico delle scuole di formazione nel senso sopra indicato
E una sera in impostazione degli strumenti di verifica delle comunità sembra indispensabile
In merito ai contributi si impone una proporzionalità
Ai servizi forniti
E una maggiore rapidità dell'erogazione i notevoli ritardi erodono il valore reale a causa dei pesanti oneri finanziari
E una maggiore fiducia nei servizi offerti e verificati servirà a creare un'atmosfera più distesa e atta alla collaborazione
Concludo
Tutti sappiamo che i servizi offerti dalle comunità non coprono l'intera gamma dei bisogni
E l'offerta condiziona la domanda
E il campo in cui la fantasia creatrice può ancora manifestare la propria vitalità
A titolo d'esempio certo non esaustivo si può ricordare
L'apertura di centri di orientamento alla sulla diminuzione del danno
Con progetti realistici per cronici integrati che ancora fanno uso nella sostanza allo scopo di tentare minimi progetti terapeutici
Piccole comunità alloggio per coppie con figli che prevedono residenze temporanee o per parte della giornata allo scopo di strutturare un percorso Lupi Diego accompagnamento per tossicomani su per adulti oltre quarant'anni che spesso vivono di solitudine
Una maggiore presenza nel carcere con un'opera di informazione sui servizi e di persuasione al recupero prevedendo anche possibilità di licenze da trascorrere in comunità apposite offrendo un'esperienza un percorso si tratta di interventi che possano stimolare una creatività già collaudata è scontato che l'azione di controllo dell'ente pubblico deve essere intelligente e comprensiva
Del fatto che si tratta di attività sperimentali
Con risultati non scontati in partenza che probabilmente anche per i finanziamenti si può pensare anche a finanziare attività sperimentali e non solo qui
Quindi è relativa alle comunità
Il lavoro fatto dalle comunità che sicuramente immenso
Ma lasciato in solitudine
Forse nessun Paese al mondo può vantare né una presenza così massiccia
Il vecchio proverbio vale ancora l'ottimo è nemico del bene
L'ottimo non possiamo promettere loro possiamo far bene o meglio ciò che stiamo facendo
Ringrazio il dottor terzi il quale tra l'altro voglio sottolineare se mantenuto perfettamente dentro i tempi previsti perché ci consentirà di potere poi ecco vorrei annunziato sin da ora
Dopo le relazioni ci saranno cinque interventi preordinati
E in seguito agli interventi preordinati potrà aprirsi la discussione coloro che vogliono o intervenire devono nel frattempo par far pervenire qui a quel tavolo un nuovo biglietto con il loro nome grazie
E do la parola Vincenzo Muccioli quale vi risparmio l'obbligo dalla presentazione
Degli eroi anzitutto
Ringraziare persone che vedo qui sa
Solo nel di Giovanni Falcone sua presenza qui
Ha veramente
Per me per tutti quelli che conosce giorni Falconi un grandissimo significa
Quanto
è un esempio del sacrificio del singolo al servizio della collettività
Io parlare
Va espunto dalle
Vigenza
Di lavoro necessità di lavoro
Le quali mi son visto sempre coperto
Per un servizio mirato all'uomo in difficoltà
Credo doveroso non disconosce ignorare soprattutto non posso essere trascurato
Non è concepibile a mio avviso
Un servizio pubblico disgiunto
Da un servizio di volontariato
Il problema dalla tossicodipendenza da quanto ho potuto constatare
è un problema sociale che affonda nel sociale le sue radici
Non c'è una causa che spinge il ragazzo
A ricercare la droga
E non c'è neppure una predestinazione dell'uomo Aldo Grasso
Potrà potranno esserci caratteri più o meno fermi più o meno forti più o meno l'arbitro
Ma non possiamo considerare un tossicodipendente un diverso
Ho una persona
C'è una bella capacità di intendere e di volere
Un tossicodipendente si genera dalla Margit dall'emarginazione
E l'emarginazione nasce
E si alimenta
Da vuoti da mancanza di risposte
La mancanza di sostegni per mancanza di punti di orientamento i punti di riferimento
Da varie situazioni
Che nel tessuto sociale si sviluppa
Quindi io credo che sia doveroso tutte le forze
Convergano
Verso questo stesso fine
Un servizio doverosamente diversificato commi della rilegatura
Perché ogni uomo il rispetto della sua libertà trovi in questo ventaglio la risposta più collimanti alle sue esigenze di Cuomo
Per servizio pubblico io non intendo incerte solo
Intendo gli ospedali intendo la magistratura
Intendo il mondo del lavoro
Intendo i centri di aggregazione
Per tutto il percorso di formazione dei giovani la scuola strettamente collegata alla cellula più preziosa
Della formazione dei giovani
Nella società la famiglia
Che non può essere ignorata
Ma profondamente fermamente e decisamente rivalutato
Le strutture di volontariato
Sono l'espressione e della paura
E della responsabilità dei cittadini di fronte un problema sociale
La paura che prende quando obiettivamente guardiamo il problema
E non ci nascondiamo dietro la presunzione nostra pensando che il problema degli altri non barche la porta di casa nostra
Il dovere
Perché in un processo di formazione responsabile impostato sui valori e sulle responsabilità individuali e sociali
Non penso
Che si possono pretendere i diritti
Se prima non si osservano i doveri
E il primo dovere di un uomo
Penso sia proprio quello di dare aiuto
All'uomo e alla società integrando ci nelle forze per superare i nostri limiti nel tardo
Le strutture di volontariato a mio avviso non devono vivere di riconoscimenti in merito
Però devono considerarsi a pari livello di di unità operativa con le strutture del servizio pubblico
E innestare quindi uno scambio
Obiettivo
Umile
I disponibilità profonda e di collaborazione intensa
Il solerte
è necessario che seguano
Le strutture
Residenziali diurne o comunque o preventive
Perché soprattutto per quel che riguarda
Le strutture residenziali
Che operano fuori del territorio di provenienza del giovane
è indispensabile che mantenga il rapporto
Con gli operatori del SerT perché poi una volta quando il ragazzo ritornerà nel territorio i SerT devono riprendersi l'incarico e insieme alla struttura in funzione del
Formazione professionale o della qualifica acquisita
Il giovane Possa trovare occupazione per inserirsi a pieno titolo nella società
Questo può invitare le ricadute che venga avvengono più facilmente quando il ragazzo dopo un periodo di comunità
Ritorno a casa ma non si è predisposto ad un'occupazione con una domanda mirata in funzione di Gounod qualifica professionale acquisita e un ragazzo di vent'anni di venticinque anni di trent'anni
Non può fare l'apprendista perché il datore di lavoro può dare il lavoro devi dare il lavoro ma non può pretendere una rendita nel lavoro che viene pagato retribuito e a caro prezzo
Gli ospedali
Gli ospedali soprattutto per tutte le patologie che collateralmente alla tossicodipendenza si sviluppano
Abbiamo il bisogno di avere di averli vicini a di avere un rapporto col personalità ospedaliera avere un'assistenza ospedaliera
Attrezzando ci a nostra volta per potere alleggerire queste strutture dal sopra il numero di pazienti che ovviamente un addensamento di giovani più o meno tutti quanti con necessità di assistenza
Sanitaria determinano la magistratura gessatura perché i nostri ospiti nelle comunità sono più o meno
Tutti quanti impegnati in Davis situazioni giudiziarie per delle situazioni che ovviamente hanno vissuto correlate al loro problema di emarginazione prima
Di tossicodipendenza poi perché considera la tossicodipendenza una frangia dell'emarginazione
I tossicodipendenti impegnato in un programma riabilitativo
E affaticato
Non può essere distolto dalle procedure penali siccome c'è stata una centonovantadue che ha previsto questo il diritto del tossicodipendente ad avere un servizio fuori dal carcere per un processo riabilitativo
Penso che bisognerebbe di burocratizzare tutto l'iter perché questo ragazzo potesse serie né niente finire il suo percorso e una volta inserito come la legge prevedeva non vedere l'iscrizione nel casellario penale e non essere mai stato disturbato nel suo percorso
Tanto più se non tenessimo presente
Che facendo questo oltre ad alleviare il tossicodipendente da questo stillicidio continuo ad un ritorno alle situazioni passate
E alleggeriremmo anche la magistratura del tutto un insieme di udienze che oltre a destabilizzare il ragazzo gravano sempre più la magistratura già abbastanza intasata
Da da tutte le pratiche che gravano sulla su questa organizzazione
Quindi
E senza arrivare interrogatorio in primo grado il secondo grado il terzo grado se fossimo posso congelati i procedimenti e automaticamente
Archiviati nel caso che il percorso sforzasse realmente nel reinserimento sarebbe un aiuto enorme che avremmo noi
E avrebbe soprattutto che era grazie
Il mondo del lavoro il mondo del lavoro che ha già dato una un apporto in quanto la legge prevedeva che le le tossicodipendente anche inserito nel mondo del lavoro potesse fruire di un aspettativa fino a tre anni se intraprendere un programma di recupero ha molto agevolato la richiesta di questi giovani ad un programma riabilitativo in comunità in casa
Diurni a seconda delle sue esigenze
E il mondo del lavoro potrebbe ancor meglio dare risposte di collaborazione se ci fossero delle organizzazioni anche attraverso un servizio pubblico di fare dei colloqui con con i lavoratori con inseriti nei nei posti di lavoro la scuola
Alla scuola che è una struttura importantissima soprattutto in una collaborazione profonda per la lotta di prevenzione ovviamente per questa lotta di prevenzione io prevedevo
Che lo Stato fosse molto chiaro e molto preciso nel non avallare l'uso di queste sostanze che non sono mai positive e costruttive ma come un padre di famiglia deve essere molto chiaro
Nel processo educativo e formativo dei giovani alle responsabilità sia i valori
Così lo Stato penso che dovrebbe fare qui cittadini attraverso ovviamente delle risposte atto a rendere possibile questo processo di formazione
Sarebbe credo molto importante creare proprio in collaborazione col pubblico in una vita di relazione profonda mirata
Ad un servizio sempre più costruttivo e sempre più centrato creare anche dei dei delle cooperative di lavoro perché i ragazzi una volta inseriti potesse l'avvio di un'occupazione gestita e continuassero ad essere protagonisti
Della loro vita in una gratificazione a potenziamento del loro stato di benessere raggiunto
Altrimenti poi crolla tutto
Tossicodipendente né un ragazzo ammalato di una patologia che si può guarire con una pillola
Il tossicodipendente non ha paura di morire ha paura di vivere quindi attraverso un supporto continuo dobbiamo
Frantumare
Di vari libri che lo diaframma né dalla ditta perché attraverso delle stimolazioni che finalmente riusciamo a trasmetterli
Riesca apprendere il piacere alla vita anche attraverso la lotta che la vita necessariamente impone la vita è fatta di contrasti e dobbiamo imparare ad accettare il bene il male il bello il brutto ma
Riuscendo a gestirli
Entrando ci in una lucidità in una razionalità sostenuti costantemente da un equilibrio che dobbiamo sempre più fortificare il noi ma sì partendo presente dei punti di riferimento chi sono le responsabilità l'onestà la lealtà rispetto verso l'ambiente alla vita il lavoro l'uomo
Io sono rimasto un po'meravigliato
Nel sentire durante il periodo del referendum uno slogan
Che
Celebrata il tossico dipendenti fuori dal carcere
E e soprattutto mi son meravigliato perché questo slogan era proclamato anche da certi personaggi politici
Uomini molto vicini alla legge uomini che avevano lavora intorno alla legge uomini che avevano difeso la legge uomini che avevano sostenuto la legge e che sapevano perfettamente
Che in carcere
E il cittadino che commette dei reati chieda
E la legge prevedeva che se questo cittadino era tossicodipendente dovevo uscire dal carcere e avviarsi per sua scelta a strutture di recupero
Quindi le sanzioni amministrative ore penali
Erano dei deterrenti che potevano servire anche nella preziosi importantissima lotta di prevenzione
Ecco quindi io non ho visto chiarezza e mi ha molto amareggiato la cosa perché tossicodipendenza e mancanza di chiarezza
E mancanza di chiarezza
E non possiamo strumentalizzare
Delle situazioni di degrado e di pericolo nel quale noi viviamo
Per sostenere ideologiche
Che hanno senso se costruttive
Se legate a responsabilità profonde io la disponibilità ad un servizio mirato
E responsabile
Ora invece
Io ho sentito
Circolare
Un'altra frase ricorrente riduciamo il danno
E che io vorrei sapere in che senso
E la volevo sapere che si sia cercato di chiederlo
Ma il tossicodipendente
E già un uomo danneggiato profondamente dalla droga
E non credo che si possa
Alleggerire il suo danno ridurre il suo danno
Con droghe
Alternative o a Ballando l'uso delle droghe di cui già fatta
Se poi e
Ridurre il danno significa contenere le spese ovviamente che un programma riabilitativo comporta
Non dobbiamo credo dimenticarci che il tossicodipendenti un uomo è un'attività e ogni vita ha un grandissimo valore
E dallo Stato ricerchiamo supporto a difendere la vita
Quindi non potrà mai essere considerate come un un bullone arrugginito di un ingranaggio nella macchina sociale ma un bullone che se anche arrugginito per scarsa detratto
E ripristinato la sua funzionalità
Perché la ricchezza dello Stato sta nel patrimonio
Che l'uomo
E quindi quest'uomo va aiutato a uscire da un impatto che lo zavorra quando i problemi chi gravitano intorno da solo non riesce a gestirli e tanto meno insomma
Poi
Ridurre il danno non so
Che senso abbia perché questo è un danno grave
All'uomo la tossicodipendenza da un grande danno all'uomo la società
è un cancro nella società per un cancro benigno
Per quanto si può guarire
E quindi io credo sia doveroso Dothraki perché l'uomo rischia
Non abbia più a subire questa data
Credo che anche se noi
Pretendere pretendere pretendere denari e dallo Stato
Non sia nei momenti più cattivo né molto positivo è molto possibile
Quindi siccome le risposte devono essere diversificate
E credo che fino a questo punto tutti siamo d'accordo
Perché non creare anche risposte nel quale gli utenti siano protagonisti fino in fondo
Del loro processo di formazione senza chiedere soldi alle famiglie
Senza chiedere soldi allo Stato per il mantenimento
Ma allestire all'interno dei centri di formazione professionale guida ti da persone valide dò per attori validi che sanno anche trasmettere una capacità lavorativa attraverso un'esperienza improprio fatta
E a ravvivare quel patrimonio artigianali in disuso
Che è sempre un patrimonio prezioso
E allora
Ne troviamo che
In una struttura non so di due mila e cinquecento persone lo Stato si tiene in tasca tranquillamente quarantacinque miliardi all'anno
Pur dando un servizio quarantacinque miliardi all'anno calcolo fatto in difetto
E naturalmente i prodotti devono conquistare il mercato
Essere competitivi per qualità e prezzo e questo in riscontro che il ragazzo ha delle sue capacità dei suoi progressi dalla sua formazione
è il mezzo anche attraverso il quale nel reinserimento potrà a pieno titolo chiedere con domande mirate
Un'occupazione
E con cori se ecco ancora i centri
Pubblici crediamo strutture e aiutiamo i ragazzi a trovare un lavoro se non si vanifica quello che loro han fatto
E siccome io non so considerare il tossicodipendente un diverso ma un uomo come tutti gli altri
Con un problema in più casomai come diceva anche Mario Picchi
Il problema dalla tossicodipendenza
Aiutiamolo uscire dal suo degrado e dalla sua immaginazione non abbandoniamo dal se stesso
Dandogli come servizio di supporto a droga perché supportiamo il suo degrado e limitiamo la sua disponibilità ad uscirne altrimenti corriamo il rischio di avere altri ragazzi soli abbandonato a se stessi
Alla mercé del sud del loro dramma come abbiamo i malati di mente che da tanti anni aspettano una risposta un servizio costruttivo e non l'hanno come abbiamo dei disabili ci sono abbandonati a se stessi
E non hanno il supporto
No dice di un servizio
E intorno sempre le famiglie a farsi carico di queste persone che non hanno molte volte nei mesi
Nelle possibilità di gestirli
Come gli ammalati di AIDS che non devono andare in carcere ma devono vera dei centri di sostegno ma devono avere una pensione non dopo che son morti
Ma senta tanta burocrazia che era bloccato immediatamente alla loro richiesta perché anche questi signori sono sulle spalle delle famiglie e lo Stato se percepisce le tasse le deve convertire in un servizio allora crediamo nello Stato né politici altrimenti no grazie
Vincenzo Muccioli ha preferito come avete sentito
Porre l'accento sul potenziamento
Delle attuali comunità della peggio degli attuali modelli sullo su quello che si può fare da parte di tutti del pubblico del privato dei vari enti di tutti gli organismi esistenti in Società per rimuovere quelle condizioni ostative che danneggiano il percorso terapeutico soprattutto punto di vista economico io lo ringrazio soprattutto per aver messo l'accento su un me l'aspetto
Quel problema della riduzione del danno che
In questi giorni sembra diventato un po'il motivo conduttore di tutti i discorsi sulla tossicodipendenza
Qualche anno fa si parlava di compatibilità
E il modello della compatibilità credo che abbia arrecato gravi danni all'Italia ai giovani oggi si parla in maniera altrettanto sconsiderata forse il problema della riduzione del danno
Perché se c'è molto di di valido molto di giusto molto di possibile attuare attraverso questo sistema dalla riduzione del danno però è pur vero che noi non possiamo limitarci soltanto assicurare la sopravvivenza dei ragazzi attraverso un mantenimento come si suol dire ma dobbiamo però chiederci soprattutto quale sarà la qualità della vita durante questo periodo di sopravvivenza
E
E giusto mantenere a livello quasi vegetativo delle persone
E giusto contribuire a all'abbrutimento mentale e morale delle persone
Sino a quando aspettando che cosa questo è un imperativo di ordine morale naturalmente che non sempre mi sembra sia attenzionato dai politici e pur
Adeguatamente prima di portare avanti questo aspetto
Intanto passiamo alla terza relazione
Che sarà tenuto ad avevo posto grosso responsabile del settore accoglienza del gruppo Abele prego
Come gruppo Abele sarei tentato di spiegare anche con le ad esempio la nostra posizione sulla riduzione del danno
Tuttavia la sessione sulla riduzione del danno era l'altra e mi sembra opportuno invece rimanere
Piano il rapporto
In maniera molto descrittiva e con un metodo molto induttivo
Quello che è stato il percorso di differenziazione delle nostre comunità
In questi ultimi cinque anni soprattutto abbiamo cambiato le nostre comunità perché ci è sembrata che fossero cambiate le domande fossero cambiati i bisogni fossero cambiati i problemi e si è cambiata anche la tossicodipendenza la storia naturale tossicodipendenze Italia andata avanti e con essa anche l'età cronologica dei nostri ragazzi
L'offerta con l'aggressività che ha assunto ha cambiato radicalmente il quadro quando verso la fine degli anni Settanta
Che andava a comprarsi la roba da solo in Olanda o in Oriente poi se la consumava le dive con gli amici ha trovato nel rapporto qualcuno che gli ha detto guarda che da adesso questa roba la dai a me perché a te la vendo io e le grandi organizzazioni criminali sono impaurite al mercato
è cambiato l'impasto con cui viene posta una domanda di liberazione dalla droga
Nel senso che
Venir fuori dalla droga si collega o a volte col una richiesta di venir fuori da uno stato di emarginazione
A volte di viene fuori da un circuito delinquenziale a volte il venir fuori dal carcere a volte venir fuori dalla famiglia percepita come un posto dove non ci si sta abbastanza bene a volte quindi il via da un'immagine di sé Checco distonica rispetto a tossicodipendenza che non viene più vissuta bene
Ecco allora vi propongo cinque trasformazione
La prima trasformazione riguardato
Quando da un po'di anni cominciata a bussare alla porta nostra cogli Enza non un tossicodipendente morto Sicco dipendenti in cocci copie non nate l'altro ieri ma copie di tossicodipendenti ormai da cinque sei sette otto dieci anni insieme
Con quindi trenta trentacinque quarant'anni e a volte uno a volte due a volte anche tre figli
Voi sapete che sulle coppie tossicodipendenti le indicazione classica tradizionale la separazione multipla Luís una comunità lei un'altra comunità il bambino dai nonni in affido
O se va male in istituto
Beh questa prospettiva realtà che motivava molte copie scegliere la comunità molte famiglie non accettavano questo discorso abbiamo fatto una scommessa proviamo a imbarcare tutto quanto Lori lei e i figli piccoli vivamente in genere sotto i tre anni
Con tre obiettivi uno classico Obiettivo di comunità separare dalla sostanza
Secondo obiettivo verificare la coppia verificare se il cemento della coppia è unicamente solo l'eroina o c'è dell'altro ed è recuperabile verificare come la coppia sta insieme senza la sostanza
Terzo obiettivo verificare ed aiutare soprattutto a sviluppare la capacità genitoriale il modo di stare con i propri figli
Il metodo è stato quello della condivisione qui c'è anche Walter Sartoretto che vive con la sua famiglia i suoi tre figli in comunità
E che conduce insieme ad altri operatori questo tipo di esperienza
I risultati sono mai quasi quattro anni e più che abbiamo condotto questa tipo di attività i risultati sono in corso di pubblicazione per la possiamo anticipare che sono più che soddisfacenti
E questa è stata la prima trasformazione
La seconda trasformazione è stato prendere atto che altri soggetti altre persone bussavano alla porta del gruppo dall'ottantacinque in su
Erano persone che il gruppo aveva mai conosciuto forse da tanto tempo quando alla fine degli anni sessanta
Non si chiamava neanche ancora gruppo Abele ma gioventù impegnata ragazzi che ne erano usciti non erano uscite la sostanza adesso tornavano anche loro sui quaranta e forse più quarant'anni forse più a fare una richiesta d'aiuto perché sulla loro tossicodipendenza essere innestato Lights
La x sintomatico
Che non consentiva loro nemmeno più di tenere la piazza per tenerla piazza bisogna averne le energie bisogna star dietro la roba lo spacciatore eccetera
Non consentiva loro di avere molto spesso l'abitazione riferimenti a me i dormitori pubblici oppure soffitte
Nel centro storico di Torino al quinto sesto piano senza ascensore
La prima risposta è stata mettere a disposizione degli alloggi che il gruppo aveva questi alloggi sono riempiti sono diventate le prime comunità invisibili uno il campanile ce l'ha prestato la Curia aveva un po'di barriere architettoniche perché era appunto su una struttura che ha un campanile
Poi quando gli alloggi non bastavano più via Moretto da proviamo ad aiutare qualcuno in questa domanda di assistenza soprattutto sono stati messi in qualcuno in pensione era insufficiente perché la domanda era di venire incontro la solitudine
Allora di Andretto va bene chiudiamo una comunità tradizionale per tossicodipendenti una bella struttura che ci hanno dato la Provincia singoli Torino facciamo una casa alloggio per malati di ai
Anche questa con tre obiettivi
è venuta poi la legge la legge centotrentacinque sull'aizza dirci che dovevamo prendere soprattutto le persone conclamato
Come voi sapete ce l'hanno raccontato ancora epidemiologi nell'altra sessione di ieri che per fortuna il tempo medio anche della conclamato si è allungato quindi al conclamato non vuol dire più oggi terminale ITA
E quindi che la comunità non fosse identificata con molto spesso circolava nella radio dei ragazzi nel gergo dei ragazzi come cimitero degli elefanti il posto dove si andava a morire dove la malattia dell'umano era specchio del futuro dell'altro
Il secondo criterio era che fossero senza fissa dimora c'è una ricerca dell'istituto di Tor Vergata necessita di Roma che dice che l'otto per cento dei malati di Arezzo proprio perché c'è questa sovrapposizione tra ex tossico dipendenza sessantasette per cento
L'otto per cento e senza fissa dimora l'otto per cento può sembrare un numero piccolo ma se lo andiamo a valutare sulle decine di migliaia diventa un numero invece purtroppo gran il terzo obiettivo il terzo criterio era che volessero fare i conti con la sostanza se quindi avessero l'intenzione di smettere si chiedeva un percorso iniziale prima di entrare in comunità in cui questo sforzo venisse fatto
Abbiamo fatto questa scommessa voi capite che questi ragazzi magari non più tanto ragazzi
Male si infilavano nelle comunità per tossicodipendenti anche diverso per necessità per Stato si ecologico il Progetto
La comunità per tossicodipendenti è l'idea finalmente in cui attraverso questa cruna d'ago che sono il periodo di tempo che lei passare in comunità poi c'è grande cambiamento quell'idea di normalità e come tossicodipendente sempre avuto in qualche angolino dato la testa e che in realtà non sei poiché ma è riuscito a mettere in pratica però c'è l'idea che un giorno tutto torna normale tramite la comunità
Beh per una persona positiva positiva sintomatica l'idea del grande cambiamento è collegato all'idea di futuro
E se uno pensa che la propria strisce di futuro che rimane davanti non è troppo lunga questa idea di grande cambiamento questa idea della cruna d'ago none direttamente proponibile
Quindi la casa alloggio come una casa per dove le persone possono mantenere le loro relazioni con l'esterno e se c'è la possibilità di lavorare anche di lavoro
Abbia avuto un datore di lavoro che è stato disponibile a tramutare il suo contratto sultani un contratto part-time che permettesse di frequentare il day hospital
E però di mantenere tutta una serie di relazioni vitali paradossalmente fare i conti con la dipendenza in questa situazione forse più facile
Perché ci sono meno energie e quindi meno possibilità di manovrare e non a caso il momento in cui ragazzi qui si parla di più quando sono in ospedale previsto inoltre si fra di loro una situazione poi poco poco controllata ma soprattutto una comunità aperta che consentisse di uscire dalla comunità stesse
Allora se noi intendiamo queste case alloggio come un grande lavoro per far sì che la parte di persona che non è schiacciata dalle identità della malattia che genera depressione o dall'identità da tossicodipendenza che è stata la tua storia come fossero due ganasce dello Schiaccianoci che schiacciano la persona io sono col suo nome col suo cognome
Ecco il nostro lavoro di tenerle aperte queste ganasce rifare venire fuori invece per quanto possibile aiutare la persona a trovare un senso è un riconoscimento e diciamo che forse l'obiettivo più alto l'abbiamo raggiunto quando delle persone sono uscite da questa comunità
Perché lo stato di salute eppure intermittenza glielo ha permesso conducendo relazioni sociali all'esterno per loro significative e avendo trovato un senso
C'è una terza trasformazione
E abbiamo cercato di portare avanti
Voi sapete che
Gli studi sociologici dicono che alla tossicodipendenza ne siamo arrivati alla cosiddetta quarta generazione usano con i tossicodipendenti linguaggio che si usa per computer
E caratteristica di questo gruppo di ragazzi è quello di essere compatibili compatibile con che cosa l'uso della sostanza sarebbe compatibile con lo stare in famiglia e compatibile anche col mantenimento di un posto di lavoro
Beh in realtà la manutenzione tra virgolette di questa compatibilità genera molta fatica
E si arriva poi in genere a volte dopo anche anni a un punto di rottura in cui la compatibilità non è possibile fare la spola tra queste due identità quello ufficiale la casa il lavoro
E magari anche la buona compagnia degli amici e quella clandestina del tossicodipendente
Ecco rispetto a questa situazione e rispetto anche l'estrazione di molti ragazzi che possiamo definire commi ragazzi dell'inconcludenza quelli che
Tra il diploma di scuola media l'età del servizio militare in quell'età tra i quattordici diciott'anni che dovrà essere dovrebbe espleta formativa per eccellenza
Beh si perdano perdono rapporto con la scuola
Non ingranano rapporto con lavoro e hanno di fronte un grande tempo vuoto che non è tempo libero ma sono un grande tempo da riempire in quella dimensione principale la nomina e l'accostamento le sostanze diventa uno dei rischi più probabile ecco l'ora per questi ragazzi
Forse la comunità terapeutica è un eccesso di risposta però è anche vero che l'ambulatorio l'accoglienza dei colloqui una due tre volte a settimana sono invece una risposta per difetto stamattina domati diceva che importante creare una serie di strutture tra il servizio e la comunità una serie di strutture diverso differenziate che rispondano a bisogni diversi allora noi insistito con i diurni comunità diurne dove i ragazzi
Si fermano fanno dell'attività riflettono sul loro stessi si ricompone il rapporto con la famiglia li si conosce meglio stringono un migliore rapporto con servizi
Una quarta trasformazione è stata lista la creazione da parte nostra di un centro crisi una pronta accoglienza residenziale
Tutti una serie situazioni in cui
La richiesta di uscire dalla strada di venire via da situazioni sostenibili se Gancia va con la situazione di crisi
La crisi avevano le fonti più diverse molto spesso era anche una ricerca di una reggenza ossidazione che non si riusciva a portare avanti e noi abbiamo offerto questa comunità sostanzialmente con tra i criteri
Fare una permanenza corta perché questo deve essere un periodo per pensare per fare un progetto
è una comunità metropolitana inserita nella città
è una comunità dove quello che si chiede a staccare la spina come si dice in gergo e quindi riuscire a elaborare un progetto una comunità che in qualche modo li spendo risponda all'urgenza
Dove questo appuntamento
I ragazzi hanno con le sostanze con le risposte sempre un appuntamento
A perdere prima con le sostanze di piazza
Poi con i sostituti
Poi con il marca anche molto spesso non arriva al tempo giusto e poi perché ALAI con l'attesa delle cure risolutive
Ci fosse Oliver tenderebbe che questa urgenza è scritta nella cinetica del tossicomane quindi nel suo vissuto venne diciamo con dato strutturale soggettivo a volte anche un dato oggettivo bisogna saper riconoscere e comunque anche il vissuto non va ignorato
Quindi una risposta che dense la possibilità di un cambiamento
Di un inizio di cambiamento immediato da cui tante possibilità il cinquanta per cento di questi ragazzi poi sceglie una comunità tradizionale l'altro cinquanta per cento ricomincia da tre in che senso si rimette in piedi un lavoro se possibile un'abitazione se possibile una retto effettiva di riferimento se possibile
E si prosegue l'accompagnamento
L'ultima trasformazione che voglio raccontare è quella che avvenute in seguito alla richiesta della direzione sanitaria della ostetricie neo tornato la neonatologia della nostra città che ci ha interpellato perché troppi bambini
C'ero positiva gli anticorpi erano rimaste abbandonate in ospedale
Abbiamo cominciato con un gruppo di volontari andare a fare presenza nella stanza d'ospedale diciamo accorti che era insufficiente che molti bambini pur non in fase acuta Fornoni Nights
Non in carenza e quindi neanche in osservazione rimanevano in ospedale perché non c'erano alternative non c'era più la famiglia naturale non c'era ancora i tempi burocratici per arrivare a una famiglia sostitutiva
Sono tempi lunghi allora abbiamo detto facciamo una comunità ponte cominciamo ad accoglierli togliamo già lo Spedale tutti abbiamo letto il libro di Spitz sul primo anno di vita del bambino il danno che fa l'istituzionalizzazione durante il primo anno e li abbiamo accolti in comunità
Facendo un lavoro di spinta sugli affidamenti sulla trazione da due anni a questa parte cinque sono andati in attuazione tre sono ancora lì una purtroppo è morta perché non era sieropositiva sono l'antico
Ecco queste sono state un po'le nostre trasformazione nel tentativo di rispondere ai problemi nuove che la tossicodipendenza può
Ci rendiamo tutti conto che tante altre domande rimangono inevase ad esempio i tossicodipendenti cosiddetti storici e alcuni definisce cronici
E non hanno più nessuna competitività sul mercato del lavoro che porta una domanda assistenziale che porta una domanda farmacologica che sono intrappolati direi nella loro solitudine allora noi non siamo per fare gli ostelli per queste persone diciamo piuttosto per fare delle piccole case alloggio di dimensioni familiari con strutture elastiche di appoggio e di volta in volta possono mediare con i loro bisogni
Ci sono i recidivi
Coloro che non solo ricadono nato sicuri pendenza ma che la ricaduta da tossicodipendenza e a breve distanza da un'altra ricaduta e la ricaduta nell'ingresso al carcere
Anche qui sono d'accordo con quanto diceva don Mazzi stamattina strutture di accoglienza per periodi anche Brad Pitt di orientamento di supporto per coloro che escono dal carcere
Perché non ricadono quasi immediatamente a dipendenza o non ricadono all'overdose per festeggiare l'uscita dal carcere
I tossicodipendenti tardi a innesto tardivo chi sono costoro Benson rimasto impressionato quando l'anno scorso ho visto per la prima volta la figlia abbiamo portato la mamma
Che rapporto c'era invertito Massimo Barra mi diceva
Che all'UE arrivato una nonna
E non solo perché ormai hanno tanti anni tossicodipendenza alle spalle ci sono degli inneschi proprio per l'accessibilità della sostanza forse su questo gli antiproibizionisti hanno ragione quando dicono che le rovine l'unica merce libera che trovi ovunque il sabato e la domenica
Beh forse anche per questo in molte situazioni di persone già adulte l'innesto della sostanza che frequento determinate ambiente quindi l'accostamento culturale al problema
La sostanza entro un po'come entra l'altro e qui la risposta ovviamente devono essere differenziato e perché non li può mandare
In comunità con i ragazzini in adolescenza protratta i minori
Ben sapete quanto sia difficile tra virgolette sistemare i minori in comunità perché le strutture sono porte che
Il lavoro con loro è molto difficile perché c'è un rischio di mischia mento con le persone più adulte
Perché per loro non è proponibile la formula del collegio
Allora forse qui bisogna anche un po'rivedere la normativa sulle convenzioni
E forse bisogna capire come mai sono state penalizzate quelle comunità che non possono avere più di otto ragazzi non sono riconosciute come comunità ecco mi sembra che venga bocciata la normalità gli sforzi che si fa soprattutto per i ragazzi più piccoli minorenni di riprodurre no situazioni di tipo familiare quasi familiare ebbe se tu non metti la cui pago per lo meno tredici ragazzi non sia riconosciuto
Gli extracomunitari
Dava imparato conoscerle
In carcere
Nelle strutture psichiatriche sono tanti sono fuori di testa
Abbiamo imparato vederli nei giardini pubblici metropolitane
Tutti intorno intorno lattine di birra che aumentavano in mezzo a loro e quindi l'altro è un problema
Abbiamo imparato a vederli negli ospedali malattie infettive infatti è sempre un problema non da poco riuscirà a rimpatriare quella salma di un extracomunitario
Problema difficile la cioè non so quanti sono disposti ma bisogna studiare la differenziazione risposta perché non è possibile pensare di avere in un unico contenitore in cui mettiamo dentro tutti ripete
E allora bisogna cominciare a pensare queste cose ultima di psichiatrici sapete come ricevano anche i dati sull'epidemiologia oggi quanto siano sempre più presente problematiche psichiatriche in cui la tossicodipendenza è una copertura rispetto a questi problemi
Allora cosa vuol dire togliere il coperchio tossicodipendenti e qui strutturato ce ne sono molto poco ed ai costi veramente insormontabili l'unica soluzione molto di buon senso trovata finora è rendersene conto distribuirle percentualmente in ogni comunità
In modo che non condizioni troppo la vita la comunità capite che è un problema
Beh se ancora un attimo di tempo io propongo quindi cinque considerazioni tentando un po'di volare un po'più alto rispetto all'iscrizione che ho fatto e la prima la prima considerazione che le comunità devono o stanno per abbassare le loro soglia di accesso
Che non vuol dire che non ci sia più filtro e non vuol dire che non ci sia più attesa per entrare in comunità vuol dire che bisogna inventare costruire delle comunità molto più a misura dei bisogni che vengono portati
Non possiamo dire questo il programma se non c'entri pazienza bisogna cercare di adattare il programma alla persona e non la persona al programma
Quindi vedete che bisogna ragionare per moduli qui c'è un accenno nella convenzione quindi bisogna che le nostre comunità non siano troppo grande
Guardate se c'è un rapporto diretto è il rapporto tra il numero dei ragazzi che ai e il bisogno che loro stiano in comunità
Perché gli operatori poi sono quelli sole disposizioni non sono tanti sia ragazzi sono tanti in comunità ci mette più tempo per lavorare con loro e quindi anche il tempo in comunità siano
Senta ma abbiamo visto che il tempo buono per stare in comunità il tempo intorno mediamente un anno un anno e mezzo
La seconda considerazione e che se la soglia bassa vuol dire quindi di utenza con più problemi con la domanda più confusa molto spesso mal posta da una soglia alta vuol dire meno utenza non con meno problemi però un'utenza che trattabile più trattabile soprattutto con gli attrezzi del mestiere che siamo abituati ad usare e quindi anche in questo ci va un po'una rivoluzione culturale ci sono quattro anni si vorrei dire quasi quattro fantasmi che attanagliano gli operatori che li fanno oscillare Comunardo magnetico fa un eccesso di onnipotenza è un senso di impotenza
E sono il sommerso che non si riesce molto spesso ad agganciare sono gli abbandoni dalle comunità sono le ricadute che molto spesso vengono
Prima c'era stato invitato a riflettere su questo dopo l'uscita dalla comunità sono gli storici economici che non hanno intenzione di uscire dalla comunità allora la risposta non può essere la comunità
O la singola struttura che risponde a tutto la risposta è un sistema integrato attraverso il quale va condotta una ragionevole divisione del lavoro
Un'altra considerazione e che se è vero quello che dicono che l'indicatore la letteratura dice così l'indicatore più sicuro correlato al successo è l'indizio di trattenimento al programma
Ecco bene
Questo è un dato importante per dire che quindi per trattenere i ragazzi in programma bisogna fare i vestiti a loro misura e non pensare che possono indossare qualsiasi tante
Perché a tutti non va bene il quarantadue e a tutti non va bene cinquanta bisogna cercare quindi differenziare adattare ultima considerazione perché pensa di essere già fuori tempo quasi sì no perché sono sono fuori tempo davanti decori concludere ecco e forse di uscire non solo è stato detto in apertura
Dal concetto della delega totale nei confronti della comunità ma forse anche dal concetto di guarigione delegato totalmente una comunità
Guardate il concetto di guarigione a un implicito narcisistico è una trappola per gli operatori quante ne ho salvato quanti ne guarì
Beh forse è meglio tornare un concetto forse con Ivano sono d'accordo però un concetto di cura cura evoca troppo cura medica ma forse il concetto inglese riprende assicurati e forse meno narcisistico indica più la tensione verso l'investimento già attuare nei confronti persone beh allora se non ci prendiamo cura
Ebbe cambia un po'il concetto perché allora
Vediamo la comunità con una fase forte d'intervento ma non come la fase risolutiva è che tutti si aspettano che sia risolutiva guardate questo gioca maledettamente allora del vediamo che era anche i tempi della comunità come un tempo suddiviso un lungo tempo a volte è necessario prima di entrare in comunità un tempo di comunità un tempo del rientro l'altro concetto che va rivisitato completamente il concetto di rientro voi sapete che ci sono tanti teorici del rientro quelli che dicono bisogna staccare e quelli che dicono no bisogna fare con gradualità
Beh noi diciamo che non ci deve essere soluzione di continuità tra rientro e comunità il ragazzo che viene mandato in comunità bisogna che gli operatori abbiano già in testa quale sarà al suo rientro costruirlo all'inizio perché il trattamento tra virgolette continua
Nessuno guarisce si è fatto un passo avanti si è più robusti c'è più forti però voi sapete lo diceva lo dice la definizione organizzare il Mondiale tossicodipendenze la caratteristica principale una dipendenza la recidiva
Ecco concludo veramente dicendo che quindi la comunità ruota su quattro funzioni qualsiasi comunità ma direi anche un ambulatorio ci si divide poi in maniera diversa la prima funzione quella del contenimento
La seconda funzione quella del cambiamento dello stile di vita sapete come l'impunità si ritorna certi riti del giorno e della notte e così via la terza funzione quella dell'individuazione uso forse impropriamente un termine di un piano per dire che il problema di capire bene chi sono se uno ha cominciato ad accostarsi alle sostanze diciassette anni era in comunità ventisette
Beh forse deve riuscire ancora a mettere a fuoco quelle che sono usiamo linguaggio cattolico i suoi doni quelle che sono le sue potenzialità riuscire a vedersi quello che il suo modo di rapportarsi agli altri questo processo di individuazione indispensabile
Per una buona prognosi all'uscita dalla comunità
E quarta funzione e quella di sviluppare in comunità un'esperienza affettiva correttiva anche qui il termine è un po'ripreso da un altro autore che Alexander che lo usa per le psicoterapie però voi sapete come è importante
Sviluppare dei rapporti in comunità non solo di lealtà e di rispetto ma dei rapporti di profonda riceve Cipro città dove ci si sente acconti e con questo chiudo grazie
Io ringrazio molto
Dottor leopoldo Grosso perché ci ha dato una dimostrazione molto concreta
Di uno un fatto che tante volte noi trascuriamo
Noi diciamo che le comunità terapeutiche sono lo spazio e il tempo della crescita
Per gli utenti
Ma per gli operatori
Per più di i dirigenti
C'è crescita
C'è cambiamento c'è evoluzione molto spesso
Dobbiamo registrare che purtroppo si rimane abbarbicati a un tipo di modello esperienziale chiede all'inizio poteva dare dei risultati
E che poi può eventualmente essere superato tali fatti dalla storia
Il gruppo Abele
Mi sembra che si possa dire senza dubbio che e senz'altro aperto al cambiamento e ha centrato perfettamente il tema dal momento che noi dobbiamo trattare quali comunità quali centri accoglienza per il futuro
Non dobbiamo aspettare di essere superati dalla storia superate alle esigenze concrete ne possiamo imporre un nostro modello di recupero uno su modello di presunta salvezza a soggetti che hanno già forse oggi altre esigenze
è una strada senz'altro da percorrere fino in fondo e io coglierei l'occasione per un invito soprattutto ai responsabili delle comunità sia pubbliche che private
E un invito
Che faccio a tutti perché io stesso mi sto adeguando a questo che sto per dirvi
Scambi tra le comunità terapeutiche
Scambi di esperienze
Stage nelle varie comunità periti di permanenza ecco per conoscerci gli uni gli altri
Per poter prendere il meglio gli uni degli altri per non rimanere fermi
Io stesso la prossima settimana già manderò alcuni temi operatori dalla Sicilia a Torino presso il gruppo Abele proprio insomma il suo accordo con Gigi
Giorni fa proprio in questo senso
è una strada che ritengo assolutamente prioritaria che ritengo assolutamente necessaria
E che tutti dovremmo secondo me aprire portare avanti altrimenti ci fermiamo da soli non potremo pretendere di poter inventarci tutto
Dobbiamo fare un'esperienza e Tesoro di quello che gli altri hanno già realizzati
E passiamo ora a a uso Consoli coordinatore scientifico della sua azione nazionale delle comunità terapeutiche pubbliche prego
Bene io sono responsabile di una comunità terapeutica che fa parte del sistema torinese dei servizi dei dieci SerT torinesi
Possono anche coordinatore scientifico dell'associazione che raccoglie le diverse comunità pubbliche nel nostro Paese
Certamente le le tematiche suggerite
Da questo interessantissimo campo spingerebbero a esplorare degli aspetti molto complessi tipo metodologico
Collegata anche problemi di formazione degli Obiettivi del delle varie strutture
Io naturalmente dovrà fare una scelta una scelta di campo e già una scelta di campo quella di parla della comunità all'interno all'interno delle diverse delle diverse risorse che cercano di la comunità pubblica è uno dei molti strumenti che il serto si può dare dopo questa prima diapositiva che partita automaticamente ci sono degli aspetti diciamo che possono in qualche modo individuare il perché di una comunità terapeutica pubblica
Nella realtà italiana già dopo l'ottanta sono nate le prime esperienze nella consapevolezza che la risorsa ambulatoriale fosse insufficiente a rispondere alle molte esigenze poste
Dai ragazzi che si rivolgevano al servizio
Allora in molte realtà per iniziativa locale c'è stato l'emergere di di strutture che per utilizzava anche molto l'esperienza dei
Delle realtà private che già erano attive sul territorio o altrove
In certe situazioni i SerT hanno prodotto una struttura comunitaria perché non esisteva zero carenza di altre strutture nel territorio
L'altro aspetto che ha spinto diciamo altre realtà altri servizi a strutturare delle i servizi di comunità e quello di
E creare un laboratorio che servisse può alla collettività come una sperimentazione di modelli di intervento
E servisse anche agli operatori RAI come campo di osservazione come campo di di investimento professionale a favore di metodologie Mammano più affinato
Oggi alla luce anche del decreto quattro quattro quattro e di tutta la normativa attuale
Che specifica quanto il surf debba coprire una gamma molto complessa di funzioni debba garantire i vari tipi di intervento non solo quello farmacologico ma certamente anche quello
Attivo psico sociale tra cui ovviamente compresa anche la possibilità di strutturare un intervento di tipo comunitario
Vorrei darvi soltanto dei dati di tipo generale per avere un po'la percezione di qual è la realtà delle comunità pubbliche nel nostro Paese
Sono suddivise nella prima parte in comunità diurna e semi residenziali e nella seconda parte in comunità residenziali come vedete c'è una distribuzione non non uniforme
Abbiamo delle ragioni che hanno una presenza più forte il Veneto la Toscana che hanno sette otto strutture ciascun altre realtà meno
Meno rapida altre regioni meno rappresentate e in generale una presenza quasi esclusiva che si ferma il
Nord e al Centro del del Paese
Una cosa anche interessante e quella della capienza della delle varie strutture
Le colonne la prima e la seconda segnalano la prima una capienza che va fino ai quindici utenti la seconda colonna
Che invece segnala le comunità che hanno una capienza da sedici a trenta utenti come vedete delle quaranta due circa comunità censite dal dottor Costantino dirigente dell'associazione in Italia praticamente la quasi totalità entra in questi due gruppi cioè con gruppi o di quindici intenti massimo di trenta utenti Massimo
Ora certamente sulle comunità potremmo dire come dicevo prima molte cose che metodologie usano sono comunità psicoterapeuti che sono comunità ergo terapeutiche
Fanno riferimento ad approcci teorici sistemici cognitivi visti psicodinamici
C'è qualcosa che verrà detto in un intervento successivo del dottor Costantino a me sembra che possa essere interessante qui segnalare alcune condizioni strutturali e contestuali che caratterizzano le comunità pubbliche premetto che queste condizioni che adesso vi elencherò in realtà non sono tutte esclusivamente caratteristiche delle comunità pubbliche
Perché molte altre comunità hanno alcune di queste caratteristiche forse nel loro insieme cioè nel prenderle tutte insieme possono essere un po'più caratteristiche individuare un po'di più la specificità dell'intervento della comunità pubblica
Il primo elemento lo dicevamo prima la comunità pubblica e un'espressione strumentale organizzativa del surf
E quindi in qualche modo risponde a quello che il disegno di intervento e di prestazioni del SerT
Esprime l'altra cosa e che il personale e professionale cioè e personale che risponda ai requisiti
Di tipo formativo in quanto educatori professionali psicologi assistenti sociali medici che caratterizzano gli operatori del settore
Un aspetto interessante che in diverse comunità esiste e che il personale della comunità
Può essere ruotato sui diversi servizi del SerT quindi può qualche modo come diceva qualche relatore prima avere questa possibilità proprio di di impiegare la Pro alle proprie competenze su vari fronti e quindi di non fare dei percorsi lunghissimi nello stesso la stessa struttura
La struttura duttile che in qualche modo
E colleganza alla progettazione delle comunità nel senso che quasi sempre queste comunità vengono progettate sulla base di una discreta se non assoluta se non totale di una discreta lettura dei bisogni
Questo in qualche modo consente dall'esperienza che abbiamo un po'raccolto in questi anni di osservare che le comunità che non rispondono a un progetto molto forte di tipo come dire apodittico scelta Priore sono più in grado di modellarsi alle esigenze che man mano
Gli gli utenti che portano alla al sei
E caratteristiche territoriali invece sono le la specificità delle comunità nel stringere comunità pubblica nel senso che quasi sempre comunità nascono insomma nel nel territorio limitrofo al SerT spesso in città anche fuori città ma
E dintorni e nascono con un collegamento con i servizi sociali l'ospedale disse a se stesso realmente
Di una certa intensità
Anche perché spesso agli operatori Cuni operatori per lo meno lavorano essi stessi in in servizi di DiVersi
Aspetto dell'approccio articolato realistico al caso qualche modo fa riferimento ai agli obiettivi dei Progetti ecco nelle comunità di a cui ci riferiamo vediamo che ci sono diversi tipi di percorsi percorsi brevi medi lunghi
In cui la durata del percorso sottende ad obiettivi anche molto diversi alcune comunità hanno solo l'obiettivo di accogliere ed orientare i ragazzi e la sua famiglia
Altre di aiutarla fa dei passaggi nel senso di
Aiuto in situazioni molto critiche o di remissione in una situazione di contesto familiare lavorativo che ha subito degli arresti dei blocchi altre invece a
Produrre un cambiamento consistente preferibilmente persistente quindi comunità carattere più trasformati Ivo che sostengono un cambiamento più più profondo
Il fatto di avere degli obiettivi non unici ma gli obiettivi modulati sul tipo di bisogna che sia individuato sul tipo di contratto che si è costruito in collaborazione permette in qualche modo di non non pensare solo al successo al fallimento in termini di remissione alla droga talora sonde ragazzini entra in comunità una situazione di astensione già di droga in cui gli obiettivi sono gli obiettivi misurati sulla loro situazione individuale e micro sociale
Forse ho saltato Antezza
Scosse la consapevolezza metodologica in qualche modo era quello che accennavo prima cioè il fatto che quasi tutte le comunità fanno riferimento in qualche modo a dei referenti teorici di tipo Psico educativo Tito
O sociale psicologico diciamo discretamente esplicitati discretamente elaborati
Un ultimo elemento è quello del controllo di qualità
Cioè una metodologia che di cui sono stati già pubblicati alcune parte alcuni pezzi di lavoro scientifico che riguarda la
Ma un solo quattro che segue costantemente i ragazzi vengono inseriti in queste comunità
Tuttora appunto la l'associazione delle comunità svolge
Questo tipo di monitoraggio di di follow-up o e siamo in fase di chiusura di un primo Marco di di ricerca fino al novantadue e stiamo per abbia un successivo e di questo il parleranno altro collega poi negli interventi del dottor Lanza
Chiedere la luce momento
Ecco
Molti sono gli aspetti che in qualche modo rendono malgrado tutto problematiche faticosa anche questo tipo di esperienza
Noi crediamo che la presenza di di queste comunità sia di utilità non soltanto in un'ottica parziale cioè per i ragazzi si rivolgono al SerT o per gli operatori che hanno i bisogni di dare una risposta crediamo che sia un un aspetto importante nel senso di essere un'esperienza che tutto il contesto sociale le diverse comunità possono utilizzare come esperienza di osservazione non penso di trasparenza metodologiche di osservazione
Scusa accendere la luce
Crediamo che son due aspetti che vorrei così suggerire alla l'attenzione dei presenti crediamo che malgrado cominciamo prima il il decreto sulle funzioni del SerT
Dia ovviamente la possibilità e diversi servizi di operare vari tipi di di proposte di struttura e vari tipi di proposte
Ebbene noi abbiamo osservato che però la scarsa esplicitazione sul piano normativo di della possibilità dell'utilità che alcuni esser costruiscano delle comunità diurna o residenziali la scarsa traccia sui decreti di questa possibilità rende in effetti difficile in certe situazioni territoriali o per certe amministrazioni
Creare una situazione di organico sufficiente adeguato di risorse economiche non solo economiche ormai di adesione anche il tutto
Servizio pubblico dell'amministrazione del servizio stesso alla realizzazione di queste queste realtà e quindi crediamo importante che sul piano normativo venga maggiormente esplicitato e curato l'aspetto organizzativo e del personale grazie per queste strutture per la comunità pubblica
Un altro elemento che mi sembra importante e quello che effettivamente parla di comunità ipotizzando alla che la comunità è più un luogo un luogo dove si compiono dei processi certo importanti
Può essere limitante e non adeguato alla complessa realtà che ognuno di noi nel pubblica anche nel privato sperimenta cioè alla forte diversità di strumenti comunitari
è stato già detto dico anch'io alle comunità d'accoglienza le comunità per bisogni Diversi le comunità diurne comunità che rispondono a situazioni di crisi a quali situazioni di crisi
Poter compiere un processo anche di valutazione non solo di follow-up ma anche di confronto di modalità organizzative di standard di risorse e di personale non può prescindere da una distinzione di questi tipi di comunità perché diverso pensare una comunità che svolge una funzione di orientamento da una che svolge un processo di
Trasformati io e di cambiamento articolato e che accoglie difficoltà di ordine emotivo e psicologico e chi ha obiettivi magari di tipo formativo sul piano professionale
Allora credo che uno sforzo un po'complessivo della collettività tutta della comunità anche scientifica degli operatori tutti è quello di articolare di esplicitare meglio perché se no il rischio è che confrontiamo fra di loro esperienze fortemente diverse sia all'interno dello stesso pubblico sia tra il pubblico e il privato
Mi sembra residua spetti fra i volti sono quelli che
Possiamo sottolineare tipico grazie
Ringrazio Augusto consoli anche per il tempo così rispettato perfettamente diamo la parola ora all'ultimo dei relatori che Paolo Stocco presidente del Coordinamento veneto delle strutture terapeutiche
Una sera
Vorrei in primo luogo precisare che per una questione di metodo anche per tempo
Preferisco leggere il testo anche spero che non Ayaan annoiarvi troppo
Perché rappresento un gruppo di comunità
C'ho raccontato non coordinamento di cui poi andrò parlando è un con diversi emendamenti mitologici e di conseguenza il le note che ho scritto sono state approvate da dai componenti del coordinamento dunque il compito che mi è stato affidato riportare la testimonianza di un'esperienza innovativa
Che da alcuni anni le comunità vendette vanno conducendo e permettetemi di dire con dei buoni risultati
Il coordinamento veneto delle strutture terapeutiche Covers l'abbiamo chiamato è un'associazione regionale che raggruppa ventidue comunità
Delle attuali ventitré comunità che sono iscritte all'albo definitivo adottato dal vento
Nelle comunità decorrere strattonavano accoglienza più di mille giovani con problemi di tossicodipendenza
Vi lavorano trecento operatori qualificati a tempo pieno
E vi trovano impiego quattrocento volontari
Di queste ventidue comunità sei sono aderenti al CNCA
Quattro sono aderenti al Progetto uomo il cesto
Una decina di comunità non sono aderenti ad alcune organizzazioni nazionali e due di queste comunità sono delle comunità residenziali pubbliche quindi gestite dalle ULSS
Come potete capire dalla questa semplice descrizione
Della composizione di questo coordinamento può rendere l'idea
Della sua ampia rappresentanza e della partecipazione di strutture con diversi orientamenti metodologici
Quindi senza alcun intento autocelebrativo mi pare ebbe fuori luogo né tanto meno con il proposito di considerarci un modello da seguire
Traccerà o veramente quelle che sono state alcune tappe significative che hanno portato allo sviluppo di questo coordinamento e sugli obiettivi che abbiamo tenuto
Allora in codesto si è costituito a seguito di una serie di riunioni informali fra le comunità del Veneto nell'ottantasette
All'epoca le relazioni fra alle comunità erano contrassegnate purtroppo da un clima di scarsa conoscenza e di precaria collaborazione reciproca
In quel periodo i temi di confronto erano largamente superati dei motivi di divisione
Che riguardavano le annose controversie
Sul primato di chi utilizzasse le migliori metodologie
Terapeutiche oppure su chi fosse l'interprete degli autentici valori del volontariato e l'elenco potrebbe continuare questo era lo scadente livello del confronto fra le comunità sino a qualche anno fa
Per di più i rapporti con i servizi pubblici erano generalmente caratterizzati da una marcata diffidenza e diffidenza è dire poco perché in alcuni casi si arrivava anche la reciproca disistima
Sono ben note infatti le critiche rivolte alle comunità da parte dei servizi
E questa esigenza di diversificazione le strutture ma anche di quanto sia Trichet ha dimostrato nel tempo e si è inventato il più complesso il problema tossicodipendenza
Tanto chi si occupa di dare assistenza
A dei giovani tossicodipendenti si rende ben conto non trovarsi più solo di fronte a dei problemi di devianza o di emarginazione sociale
Ne si deve occupare solamente di dar vita ad un progetto educativo per tentare di risolvere delle condizioni di immaturità psicologica reale o presunta
Oppure di sanare dei conflitti familiari
Si pensi infatti al problema al drammatico mutamento l'abbiamo sottolineato più volte anche in questi giorni dovuto alla diffusione dell'AIDS delle malattie epatiche
Alla frequenza dei gravi disturbi della personalità come sottolineato anche da carta stamattina
Allarme l'emergenza di nuove problematiche relative la presa in carico dei tossicodipendenti genitori di bambini talvolta di bambini sieropositivi
La comparsa di questi nuovi e complessi problemi
Ha senza dubbio influito ad avvertire l'esigenza di operare un salto di qualità ed avviare quindi una fase nuova di collaborazione fra le stesse comunità e le comunità i servizi pubblici
Il proposito di dotarci di un coordinamento regionale che potesse diventare un laboratorio di idee e di scambio di esperienze come sottolineava opportunamente Dolo pure
Al di là delle metodologie e delle simpatie o antipatie personali ci è parsa una sfida a cui nessuno intendeva sottrarsi
Nel contempo la costituzione di un coordinamento ci sembrava essere la scelta migliore per dotarci di uno strumento utile contro la condizione di precarietà Kuipers versavano e talvolta versano le strutture del Veneto
E per portare infine le risultanze del nostro dibattito alle istituzioni pubbliche
Nel documento di base di programmatico di questo coordinamento emerge la chiara la nostra posizione volta ad uscire in primo luogo dalla situazione di instabilità economica
Condizione questa che in assenza di chiarire Philip riferimenti legislativi vanificano ogni possibilità di programmazione non tanto e non solo amministrativa quanto di complessiva gestione della comunità terapeutica
Pensiamo a un solo dato la Regione all'epoca per rilascio delle autorizzazioni al funzionamento richiedeva già all'epoca il rispetto di alcuni criteri strutturali locali dovevano avere determinate caratteristiche e nel rapporto per attori utenti
Se no che cosa succedeva che questi criteri venivano desunti da tutt'altri tipi di attività
Centro di soggiorno per anziani asili nido e via dicendo quindi potete capire la difficoltà di ottenere l'autorizzazione al funzionamento per le strutture quale la comunità terapeutica che avevano delle esigenze sia strutturali che di professionalità degli operatori assolutamente diversi da quelli previsti per la legge
Per quanto riguarda i contributi economici
Questi gravavano sui bilanci dei settori sociali delle ULSS
Con finanziamenti provenienti dal Fondo sanitario nazionale come quel saprete ed ai bilanci dei comuni per cui le procedure relative ai pagamenti delle reti potevano durare addirittura degli anni
Ci sembrava doveroso segnalare con forza questo nostro stato di precarietà che contrastava con gli obiettivi delle comunità di offrire delle soli garanzie sul piano etico e professionale
Per la prima volta dunque veniva richiesto un sostanziale al riconoscimento del ruolo di utilità sociale svolto dalle comunità
E A nove ci sembrava che questo riconoscimento non potesse avvenire se non avviando un processo di complessiva integrazione delle reti e di delle risorse pubbliche e private
Nel reciproco rispetto delle singole competenze e funzioni istituzionali
Va ad onor del vero riconosciuto alla Regione il merito di aver svolto un ruolo chiave
Nell'incoraggiare attivamente questo processo di integrazione premessa indispensabile alla realizzazione di un efficace pianificazione nell'ambito dell'assistenza ai tossicodipendenti
Che cosa abbiamo fatto
La prima esperienza in ambito formativo perché le il la la nostra prima preoccupazione è stata quella in ambito formativo
Promossa dalla Regione e gestita dal Covers esatte con la in collaborazione con l'Università di Padova
E la comunità dei giovani di Verona è stata quella su nostra specifica richiesta di formare i primi operatori di strada quelli che ne abbiamo chiamato o animatori del territorio anche perché il termine operatore di strada operatrici distrarsi punti venti prestare ad interpretazioni un po'dubbi
Allora nell'ottantanove
Ha preso avvio un corso triennale
Che ha successivamente diplomato il primo gruppo di operatori di strada che oggi sono attivi in diversi programmi di prevenzione
L'intervento territoriale in vari comuni basti pensare che nel solo comune di Venezia entreranno le piante organiche tra poco abbiamo già aspettato un concorso ventidue operatori distrarlo
Allora la realizzazione di questo corso testimonia il primario interesse delle comunità verso la promozione e lo sviluppo di attività di prevenzione primaria
E verso la ricerca di nuovi modelli di intervento per favorire il più possibile l'accostamento di giovani in situazione di disagio che non necessariamente solo di tossicodipendenti verso le strutture di cura nel caso può verso dei programmi di di socializzazione
A seguito di questa esperienza formativa
Dove sta quindi collaborato su richiesta delle regioni del ventre d'intesa con l'Università di Padova
Alla realizzazione del primo corso regionale sanatoria con l'obiettivo di istituire anche nel Veneto una nuova figura professionale vale a dire l'operatore di comunità
Grazie a questa iniziativa l'anno scorso si sono diplomati dopo
Un anno di corso più di duecento operatori di comunità
Che sono a tutti gli effetti inseriti negli organici delle comunità terapeutiche vendette
Allora sulla scorta di questi risultati la Regione
Ha inteso di recente affidare Covers la realizzazione di due altri corsi di formazione questa volta triennali
Il primo rivolta ad operatori di comunità ed il secondo gli animatori del territorio entrambi questi corsi prenderanno avvio nel mese di ottobre mi permetto anche di sottolineare che il titolo di accesso e il diploma di scuola media superiore
Quindi un corso d'alto livello
Non tanto perché non ci stiamo noi quanto perché lei docenti provengono da vari atenei di università italiane
Quindi l'esistenza di un coordinamento ha contribuito a alla costituzione di un albo regionale definitivo
Voi sapete bene che la legge centosessantadue istituiva Hunaldo provvisorio e questa lo provvisorio ci si poteva iscrivere bastava avere una personalità la personalità giuridica è una semplice autocertificazione per cui visto che poi questo dava accesso ai contributi del Fondo nazionale la lotta alla droga tutti si inserivano
Ma anche bastava avere questi semplici requisiti tutti si che richiedevano l'iscrizione anche se ne svolge un'attività le più disparate
Quindi da parte della Regione è emersa l'esigenza di procedere ad elaborare una serie di requisiti strutturali e professionali volti a delineare una tipologia di comunità terapeutiche che la stessa Regione articolava in tre categorie allora nella categoria di tipo A definita comunità di accoglienza venivano numerate le strutture che lottavano metodologia di tipo pedagogico riabilitativo
Diversamente nella categoria di tipo B definita comunità terapeutica venivano iscritte le strutture che proponevano un programma terapeutico personalizzato
E articolato una serie di proposte terapeutiche riabilitative sia a favore del giovane sia a favore del nucleo familiare
Nella categoria di tipo C definita comunità terapeutica specialistica venivano infine annoverate quelle comunità che proponevano un modello di intervento clinico e psicoterapeutico
Ovvio che a seconda della categoria sono stati previsti diversi livelli di contribuzione come altresì un più ristretto rapporto fra operatori utenti con così come una maggiore richiesta di impiego di personale specializzato è la è laureato
Abbiamo dato vita a una commissione questa Commissione era costituita dal dirigente del dipartimento politiche giovanili della regione due rappresentanti del Forest
Un rappresentante delle comunità terapeutiche pubbliche
Il coordinatore sociale del della USL competente per territorio per quella comunità che si andava esaminare il responsabile del SerT competente per territorio un funzionario regionale
Inutile dirvi che le attività della Commissione sono state precedute da un lungo lavoro di istruttoria sulla base della elaborazione di una scheda tipologica piuttosto articolata vado concludendo
La Commissione ha inoltre effettuato dei sopralluoghi per verificare di persona la veridicità di quanto dichiarato nella scheda quindi sono trattate delle iscrizioni così
Senza senza criteri senza valutazioni
Allora alla conclusione dei lavori
La Commissione ha proposto per la missione ventitré Comunità delle quali quindici sono state riconosciute di categoria
Sette di categoria B e una di categoria C
Altre tre comunità sono state ritenute non temporaneamente non ammissibili per mancanza dei requisiti minimi di organizzazione
Di funzionamento e di dotazione di personale altri quattordici enti richiedenti sono stati ritenuti non ammissibili all'albo in quanto essi non erano strutturati come comunità trattandosi per lo più di organizzazioni
Di volontariato che pur svolgendo una preziosa opera tuttavia non gestivano strutture terapeutiche
Allora per concludere l'esperienza Rete Adecco Ovest state stimo lineare come si fosse effettivamente tradurre i fatti concreti le dichiarazioni di principio circa l'opportunità di svolgere delle azioni coordinata ed integrate anche a livello locale per lo sviluppo di una migliore politica sociale
Il fatto che le comunità si siano dotate di uno strumento di coordinamento che ormai ha una sua storia consolidata
è stata senz'altro un fattore decisivo nel far conoscere nelle varie sedi istituzionali il delicato compito che desse viene svolto e conseguentemente ne fa riuscire nel riuscire a fare emergere le specifiche esigenze e in particolare per quanto riguarda la formazione dei propri operatori
Ciò ha comportato di riflesso al miglioramento dei rapporti operativi con le ULSS sei sette e a ottenere finalmente un adeguato riconoscimento economico per i servizi erogati nell'interesse della collettività l'ultima frase
In definitiva le comunità altro non chiedevano e non chiedono se non quello di essere messe nella condizione di garantire un servizio migliore professionalmente qualificato ed attenta saper ascoltare i bisogni più profondi che si nascondono dietro le situazioni di disagio
Il senso dell'impegno delle comunità è stato ed è tutto rivolto alla valorizzazione della persona e a promuovere nel tessuto sociale le occasioni di solidarietà concreta
C'era da proclami o pietismo una solidarietà che con un molto realismo punti a far maturare le coscienze di chi si offre a prestare un servizio e di chi lo riceve
Devo dare una notizia che probabilmente dispiacerà parecchi tutti quanti anche a me che cioè e probabilmente organizzazione non ha tenuto conto nel calcolare i tempi di un dato di fatto e cioè noi quindi dovremo ora dare la parola cinque oratori che devono tenere i loro interventi preordinati e avrebbero in teoria diritto a cinque minuti ciascuno dopo di che dovremmo aprire la discussione e abbiamo segnati tredici interventi
E la cosa di cui non si è tenuto conto e che alle diciannove e trenta dobbiamo lasciare la sala perché ci sarà un altra un altro incontro con un altro gruppo quindi devo chiedere un ulteriore sacrificio a tutti quanti di contenere e interventi che seguiranno intanto poi che abbiamo ospite di questa sessione il onorevole Bompiani che come voi sapete ha avuto modo di accumulare nella qualità di ministro degli affari sociali una esperienza in base alla quale potrà darci un'idea indicazioni validissime
E diamo la parola al lui per il momento
Tutto vorrei
Utilizzare questi brevissimi minuti per
Esprimere il mio più vivo ringraziamento al ministro
Che ha voluto rendermi compartecipe di questa conferenza e in qualche modo gestirla in comune
Poi non fare la parte del convitato di pietra cioè quello che sta solamente ad ascoltare e in qualche modo è assente
Un momento
Delle considerazioni dei lavori
E quindi anch'io utilizzo qualche minuto in questa sessione che mi vede appunto ospite per dire qualche mia impressione
Su questo convegno soprattutto su queste due prime giornate
Terzo motivo per prendere la parola è quello di ringraziare tutti collaboratore del Dipartimento degli Affari sociali
è stata già ricordata la figura dell'Albertelli avuto la possibilità di conoscere ma vorrei insieme al suo ricordo anche associare tutti i collaboratori che nello spazio di sette mesi di lavoro comune
Hanno portata avanti
Con volontà
Questa conferenza nazionale
Già prevista dalla legge hanno consentito di creare le condizioni per poter la svolgere e si sono quindi adoperati fino al ventinove di aprile giorno in cui abbiamo trasmesso le consegne al nuovo ministro per la concreta realizzazione del programma
Detto questo andrebbero anche ricordati per essere esatti viene così nella possibilità di collocare questa conferenza nella storia del nostro Paese
Tutti gli avvenimenti che si sono succeduti a partire appunto dal settembre scorso quand'è ripresa
Abbastanza impetuosa la dialettica sul problema della legge centosessantadue le possibilità di riforma il referendum che si approssimano e così via
E gli avvenimenti che sono poi scattati al momento del referente
Questo percorso è molto lungo e non abbiamo il tempo di esaminarlo purtroppo
Ma dobbiamo dire che molte delle cose che si sono dette in questi due giorni
Sono state anche preparati
Da tutta una serie di atti amministrativi e legislativi che si sono succeduti dal cinque di gennaio giorno in cui vi fu quella presa di posizione pubblica anche abbastanza improvvisa del presidente Amato
Nei confronti di questo problema
Sino al decreto del dodici gennaio
Sino alla reiterazione del decreto il dodici di marzo
Che conteneva già alcune norme di modifica della legge centosessantadue soprattutto l'introduzione di un criterio di maggiore flessibilità per quanto riguardava famoso concerto dalla dose media giornaliera
Sino alla trasformazione il tredici marzo
Di questa proposta in un disegno di legge non più un decreto ma un disegno di legge proprio per non interferire con la sovranità POR popolare nei confronti del referendum e quindi mettere tutti in condizione
Come è giusto in una democrazia di potersi esprimere di fronte a una richiesta referendaria
Sino alla approvazione e la pubblicazione degli schemi tipo che sono stati già qui ricordati da ampiamente discussi che però non derivano dal ministero degli Affari sociali sia ben chiaro derivano dal ministro della sanità
Perché era il Ministro della Sanità che aveva la diciamo così il compito di regolamentare
Per lo Stato con le regioni la posizione giuridica e economica degli eventuali aiuti alle comunità terapeutiche come del resto lo ha nei confronti dei sei
Quindi non c'è nessuna diciamo a responsabilità diretta ci fu invece
Attraverso un dialogo molto ampio con tutti gli operatori di comunità
Direi opera di buon ufficio degli affari sociali affinché venisse proprio considerata quella fluidità delle tipologie delle comunità terapeutiche come è stata adottata sento con molto piacere dalla Regione Veneto che con sente anche non solo una classificazione più flessibile delle comunità ma anche una rinumerazione mi reco sì dei posti
Letto chiamavano in questo modo
Per gli ospiti
Fermo rimanendo però il tutti dovrebbero capirlo una volta per tutte
Ed è bene che sia chiarito anche in questa sede che quegli schema-tipo riguardano solo le comunità residenziali e semipresidenziale e per eventuali altre attività
Comunità direi di prima accoglienza
Operatori di strada od altro se si vuole avere un convenzionamento si deve andare andò convenzione che possono essere anche del tutto diverso queste per la chiarezza giuridica guardate al di fuori di quelle che possono essere le pone detto questo io sono il primo a riconoscere che bisogna sviluppare queste altre attività
E comunità di prima accoglienza le comunità gli operatori di strada cioè andare incontro al Giro
Che bisogna sviluppare una politica di tutela della gioventù in senso più ampio non semplicemente dei fragili certo i fragili ne godranno di più e questo è stato anche un grande compito che abbiamo affrontato nell'ambito di questi mesi
Con la modifica diciamo lo statuto del minore così così
Che bisogna ovviamente però anche dare chiarezza a quei rapporti di operatività fra le comunità e la comunità e la comunità civile
E cioè delineare quelle famose linee guida della corretta azione degli operatori sia dei sette come delle comunità
Buttate gara Clinical
Di dell'Aniene
Affinché ci siano dei criteri oggettivi sui quali comparare anche gli affetti quindi i risultati
Stabilire l'efficacia di metodi eventualmente fra loro
E portare
Anche nell'interesse stesso delle comunità come del resto deserte quella trasparenza che tanto è ospitata ma che in pratica ancora oggi non esiste
Abbiamo anche dovuto superare momenti molto difficili e prendere posizione a favore delle comunità distinguendo chiaramente quello che era le strutture quello che era l'azione esplicata
Da quella che potevano essere diciamo così le questioni di ordine penale giuridico penale che riguardavano alcuni episodi quindi questo fu chiarissimamente detto e vale la pena anche oggi diciamo di ripeterlo nella forma più stretta e adesso termino perché anch'io devo stare alla regola del tempo dicendo che ho visto molte incertezze ancora fluttuazioni
Chi stava nella sala giù da basso aveva l'impressione che tutto si muovesse in una certa direzione
Chi sta adesso qui ha l'impressione che tutto si muova in un'altra direzione
Sarebbe a mio parere estremamente deleterio se noi mantenessimo ancora questa distinzione manichea
In qualche modo e esaltarsi ma questa distinzione manichea anche nel prossimo futuro
Non potremmo altre che andare a peggiorare la situazione
Si è anche detto che la centosessantadue valida anche amputata siamo d'accordo
Ma guardate
Se esiste ancora tutto quel capitolo di prevenzione indicato dalla legge esista ancora tutto quel capitolo di recupero indicato per certa la comunità terapeutica viene a mancare la fase intermezzi
Certo ma ci aspettiamo qualche indicazione domani quando verranno i giudici parlare quando verranno i giuristi quando verranno gli operatori del Ministero di Grazia e Giustizia ad e ministero degli Interni
Vedremo quali saranno le conclusioni ma io credo che
Come del resto già un giudice questa mattina letto sarebbe estremamente pericoloso se noi attraverso un Parlamento sostanzialmente debole
In questo momento che non so quanto abbia la possibilità anche di lavorare su questo problema mantenere Simo comunque una situazione di incertezza per quanto riguarda la tutela del diritto della uniformità del diritto cioè che il giudice in qualsiasi città d'Italia agisca secondo criteri uniforme
Questo è il vero problema che sta davanti hanno guardato e tutto il resto possiamo dire anche Ambra sonno fra SerT comunità ed è bene che ci sia ma non risolviamo il problema nucleare creato dal referendum se non in qualche modo stabiliamo che cosa si deve fare
Poi ben venga un piano un progetto obiettivo per stimolare is per stimolare le comunità per metterle d'accordo ben venga con le regioni
Tutto questo è importante fa parte diciamo della operatività della società civile che deve anche arrivare a tutto questo ma il messaggio che io nasce voglio lasciarlo perché è probabilmente l'ultima occasione con la quale io intervengo su questa materia in pubblico io ritorno come son tornato essendo stato prestato alla politica già da sedici anni
Alla mia università dove insegnano ancora per due anni ami allievi o da curare anche la mia scuola e tanti altri diciamo problemi
Del che pure stanno nella società civile ma nessuno di noi può sottrarsi alla considerazione diciamo così dell'impegno nei confronti del bene comune
E allora io credo che questa sarà la questione fondamentale che dovremmo mettere a fuoco e comunque ragionare con criteri di quella etica minima
Alla quale nemmeno lo Stato può sottrarsi che del resto c'è stata ricordata anche dall'elica nella prima relazioni non maniera splendida e certamente o no
Lezione da laico non era certamente una lezione direi confessionale
Ma lo Stato non potrà mai a
Accettare che il drogarsi sì non sia un disvalore ed un pericolo per la persona quindi non potrà mai se si vuole essere coerenti con la civiltà occidentale consentire che vi sia una vera e propria liberalizzazione o legalizzazione dell'altro
Grazie onorevole contiene anche per questo con parola di conforto che ci ha dato per il futuro ora io vorrei pregare i cinque
Che devono fare interventi preordinati di un ultimo un sacrificio un grosso sacrificio ma visto che dobbiamo lasciare la sala ad altri i cinque minuti previsti per ognuno di loro dovranno essere ulteriormente ridotti
A quasi la metà quindi prego di povero riavvicinarsi subito il il dottor Giovanni cortesi della regione Emilia Romagna
Se non c'è
Diminuzione
Dottor cortesi doveva parlare
Sul protocollo operativo
Delle modalità di ingresso delle comunità
Se non c'è allora vuol dire che gli chiederemo di lasciare la sua eventuale relazione e daremo copia a tutti quanti voi domani
Il dottor Umberto Nizzoli
Della regione Emilia Romagna c'è
E allora questo semplifica forse un poco il problema è
Paolo Costantino responsabile del SerT di Figline Valdarno la comunità porci Foggia asciutto c'è
No apostolo
Ai
Non c'è ACE
Maglie
Bisogna va alla prima però dalla vogliamo dare intanto che preparò la lavagna luminosa vogliamo dare la parola all'altro Michele avanzi
Migranti parlerà intorno all'attività di coordinamento e di ricerca dall'Associazione Nazionale Comunità terapeutiche pubbliche prego
Faremo questa gara perché così è diventata a questo punto purtroppo ma abbiamo mantenuto i tempi dei relatori FS quindi la componente sono soltanto è stato trascurato che ho detto poco fa che bisognava lasciare la sala prima non hanno tenuto conto di queste rientra in e comunque un'opportunità estati incontrarsi con tanti colleghi e tanto autorità ecco io in questa un momento oltre sull'operato da sette rappresento l'associazione nazionale degli enti gestori di comica pubbliche era stato preannunciato dall'intervento del dottor Consoli
E quindi tendo a semplificare immediatamente il senso anche di questo nostro intervento avremmo voluto parlare dell'efficacia degli interventi della necessità di fare chiarezza in una serie di attività più semplicemente posso dire che noi come operatori pubblici già da qualche anno per questo occorrono un po'sia l'intervento del dottor Rosso lo stesso discorso che faceva da un Lo Bue all'inizio corona la necessità che anche come operatori pubblici abbiamo avvertito ed avvertiamo di coordinarci tra noi per e migliorare la qualità della nostra prestazione
Che oserei dire che diventato un momento assolutamente irrinunciabile
Se tutti ci stiamo interrogando su che cosa dobbiamo fare su il tipo di evoluzione che servizi stava avendo se cominciato talmente ha detto il collega Ruocco con tutto quello che si muove la necessità che abbiamo di correre appresso al tipo di domanda allora si spiega molto bene il senso o l'intuizione che la nostra società si era avuto libero e siamo tutti operatori pubblici quando tre anni fa ci siamo costituiti in associazione cercando di dare un senso alla nostra operatività di creare uno strumento di coordinamento fra noi
Perché il pubblico potesse qualificarsi in modo omogeneo che non vuol dire piatto ma che si trattasse di strumenti operativi che potessero essere verificati esattamente quello del professor Bompiani con molto garbo ci sollecitava e come abbiamo accolto quello che oggi diventa un sentimento comune forse per noi era un'esigenza oltre che un'intuizione e in questo senso si sviluppano i nostri programmi ecco noi intendiamo continuare a lavorare su due temi fondamentali e quindi credo di rimanere ampiamente le tre minuti
La qualificazione del personale
Del nostro personale di noi per primi perché se è vero tutto quello che è stato detto in questi giorni su come il tempo si evolve su come i bisogni si evolvono non possiamo essere quegli stessi che eravamo Tomassetti eravamo Gott che siamo SerT
Perché altrimenti saremmo un'opera di camaleonti Isma'che non so quanto possa essere utile oltreché gratificante
La seconda cosa che vediamo fare e la verifica di efficacia purtroppo non abbiamo tempo purtroppo se ne parla poco
Abbiamo sentito anche Dotti economisti darci tutta una serie di parametri e di valenze sui costi o meno i professor Arlacchi e quant'altri che ci hanno detto se è vero o non è vero che c'è tutta un'economia più semplicemente come operatori o come cittadini forse ci piace di più
Basta valutare quanto incide sul bilancio dello Stato il complesso delle attività a favore della materia tossicodipendenza per capire come mai non ci preoccupiamo di verificare qual è la reale qualità e l'aria ripresa del nostro lavoro
Ma con strumenti oggettivi con la costruzione di una metodologia di lavoro e io sono lietissimo che questa sera nonostante la brevità del tempo abbiamo potuto constatare un afflato strano mi auguro sincero tra pubblico e privato è la prima volta che in tre giorni siamo riusciti ancora non litigare
Forse a segnare tempi ecco noi intendiamo sviluppare questa parte lo diceva il dottor conto di prima abbiamo già fatto una indagine all'interno di nove delle nostre comunità
Abbiamo creato un metodo lo abbiamo verificato abbiamo pubblicato i primi atti al trentuno dodici e quindi alla fine dello scorso anno stiamo lì condensando la seconda fase della raccolta dei dati
E qui rivolgo un appello oltre che una notizia noi intendiamo chiudere al trentuno dodici la prima fase della verifica della metodologia di lavoro siamo aperti al confronto per la costruzione e l'adeguamento del metodo al nuovo perché si esca anche dalla nostra piccola logica per quanto nazionale di struttura pubblica e ci si possa incontrare con i colleghi delle strutture anche private per la costruzione del metodo diceva dopo due prima all'inizio proprio del suo intervento quando aperto la sessione ci sono i dati ci sono i numeri nessuno ha paura di tirarle fuori ne sono convinto non lo vuole il problema non è che dati ci sono quali dati ci servono per quale tipo di confronto per quale tipo di analisi ecco noi siamo pronti perché lo stiamo facendo e ci apriamo ulteriormente a costruire insieme una metodologia sui dati
Perché al di là dell'ideologia del progetto che sottende ciascuna delle comunità non si riesca a individuare una serie di parametri ripeto che prescindendo lì dove è possibile
Dalle specificità di ciascuno ci consenta di oggettivare quella che possiamo semplicemente definire l'efficacia del nostro intervento
Per quello che non siamo professionalmente
Godiamo il beneficio come strutture pubbliche riceva dottor consolidi Adele da subito il personale quantomeno con delle qualifiche ma siamo molto onesti ormai da riconoscere che la qualifica non basta fare la professione
La quattrocentoquarantaquattro riempirà le uso di professionisti tutti qualificati
Ma tanti strumenti non fanno un concerto se non troviamo il modo di mettere insieme noi abbiamo questa disponibilità la nostra associazione pubblica di enti pubblici da persegue una battuta sola per il collega terzi credo consentiremo giusto per sdrammatizzare un po'la la situazione la l'ora tarda
Invocava la pari dignità dal pubblico e privato
è vero noi ci auguriamo che ci sia questa pari dignità finalmente qualcuno si accorgerà che esistiamo anche noi
E questo il vero messaggio
Il pubblico c'è e non è detto che sia sempre peggio del privato non è una polemica è un bisogno di smetterla e di creare degli strumenti per lavorare bene insieme si schiera
Lei ha messo in evidenza uno degli aspetti di questa realtà in effetti quello che bisogna dire e questo che in Italia ci sono situazioni molto diversificate in questo campo
In alcune zone il pubblico assunto uno accetta prevalenza in altre è stato il contrario la via che bisogna abbattere quella di evitare vassallaggio i reciproci questo il punto
E ora ritorna nuovamente
Il dottor Vanzina
Costantino scusate
Grazie l'argomento dei le comunità terapeutiche e i centri diurni pubblicità la Toscana tipologie risultati sì ripropongo brevemente un drastico
Fantini per illustrarvi mandamento delle comunità circa un decennio dalle duecentoventidue nel mille novecentottantaquattro sono dati ministeriali alle seicentoquarantadue censite nel mille novecento novantadue ovviamente in questo dato
C'è di tutto per cui questo dato andrebbe secondo me ridefinito in rapporto alle varie tipologie il problema che si diceva poc'anzi di queste seicentoquarantadue quarantadue circa sono le comunità terapeutiche pubbliche a vario titolo censite sul territorio nazionale ecco la distribuzione geografica
Sono tutte quante distribuite nel centro nord con una grossa prevalenza in Toscana e Emilia e Benito poi altre regioni hanno ho una o due o tre comunità probabilmente ce n'è uno in Puglia proiettato incerto per il resto dell'Italia non c'è presenza di struttura pubblica
Salto ovviamente rispetto a questo lavoro che è stato fatto in Toscana la rappresentazione del lavoro la metodologia del tecniche intervento nelle nelle comunità la questione del processo terapeutico ovvero come si salta il processo decisionale di ingresso in comunità Katie pendenti in questo caso totalmente dal lavoro che fanno i servizi pubblici di orientamento presso le comunità che possono essere pubbliche o private
E passo direttamente all'esposizione molto breve di alcuni dati allora noi abbiamo studiato otto comunità terapeutiche pubbliche divise in quattro comunità residenziali e quattro centri diurni
E come vedete potenza cumulata per entrambe le strutture e pari a quattrocentosettantatré utenti e ci riferiamo unicamente non a che cosa è accaduto poi dopo uscita dalla comunità ma semplicemente all'indice di ritenzione ovvero la capacità di trattenere nel programma da parte di utenti da parte delle comunità
Le comunità Pupi sono tutte quante volutamente piccole nel caso specifico della Regione Toscana tutto questo e descritto
Nel nel Piano sanitario regionale un po'meno un po'più grandi per dimensioni sono i centri diurni Lad utenza della delle comunità residenziali e di duecentosettantaquattro persone quella dei centri diurni è pari a centonovantanove
Vediamo il poco che cosa succede
Differenziando i dati a partire dalle classi di età
Abbiamo alcuni dati interessanti per esempio nella nella fascia d'età diciotto ventiquattro anni i centri diurni sono quelli che assorbono più utenza non c'è differenza significativa nella nella fascia per il sesso femminile la distribuzione piuttosto omogenea mentre per la stessa classe di età le comunità terapeutiche residenziali assorbono circa la metà della popolazione
Altro dato a contrario interessante e che nelle comunità residenziali invece insiste nella fascia trenta trentaquattro anni una maggiore presenza della della popolazione pari al ventiquattro virgola quattro per cento ovviamente è assente il dato è quasi nullo dei centri diurni
La popolazione compresa fra trentacinque a trentanove anni che invece risulta presente nelle strutture residenziali
Altro dato molto velocemente
I risultati differenziati fra comunità terapeutiche e centri diurni allora se adottiamo le categorie i sottogruppi proposti dalla professor Gori età credici numerose ricerche su trascinare allora ci accorgiamo per esempio che rispetto agli abbandoni precoci ovvero quelli che accadono nei primi tre mesi dall'ingresso in comunità le comunità terapeutiche
Sulla sesso sull'utenza femminile hanno una percentuale molto alta pari a cinquantaquattro virgola tre per cento
E invece altra categoria che non abbiamo inserito ma non è menzionata in questa ricetta e quella relativa alle istituzioni anche qui
Questo è un dato è un sottogruppo secondo me molto importante perché l'indice della capacità di tenuta delle comunità ovvero e la cartina di Totti la cartina di tornasole per le regole che la struttura si è data ovvero la capacità la flessibilità di riconsiderare il passaggio al lato
L'inflazione della la struttura normativa della Comunità neanche in queste strutture pubbliche la percentuale discussioni è piuttosto alta pertanto tanto più alta invece nei nei centri diurni
Se si fa la somma fra espulsioni coloro che portano a termine autonomamente il programma ovvero non coloro che terminò il programma in maniera condivisa abbiamo nelle comunità residenziali
Una percentuale pari alla trentatré virgola sette per cento l'utenza maschile a ventitré virgola otto per cento per quella femminile e e quarantanove per cento
E l'utenza maschile i centri diurni e quarantacinque virgola nove per cento utenza femminile
Ancora qualche minuto
Adottando per esempio un altro criterio di classificazione che quello mutuato da Canneto in del mille novecentottantanove non l'ho fatto uno studio sulle tipologie di tipo B di tipo C
Anche qui né tipo bici sono esattamente corrispondenti due strutture residenziali duecento diurni ed equivoci pure
Due strutture residenziali e duecento epigoni anche qui il dato interessante e che le comunità terapie etiche hanno mostra la scarsa tenuta basso indice di attrazione rispetto all'utenza femminile io non ho ipotesi plausibili rispetto a questo dato ma ritengo che sia un dato da studiare ed approfondire
Coloro che portano a termine i programmi in queste tipologie sono per il tipo B T quarantatré per cento mentre per gli altri siamo nell'ambito della letteratura corrispondente agli indici la letteratura internazionale
L'ultima cosa risultati globali per tipologie se si ritorna la classificazione proposta Tagore tredici lo troviamo che coloro che abbandonano le comunità passo risultati globali sono nel primo trimestre il ventinove virgola otto per cento
Nella comunità residenziali coloro che portano in maniera autonoma quindi non condivisa a termine il programma terapeutico nelle strutture residenziali sono i trentuno virgola nove per cento e soltanto il trentotto virgola due per cento sono coloro che lo portò a termine magra condivisa per i centri diurni venti virgola uno quarantotto virgola tre trentuno virgola cinque io chiudo
Pensando mia augurandomi di aver dato un contributo molto elementare alla specializzazione della delle comunità terapeutiche la ringrazio
Volevo ringraziare anche il dottor Angelini il quale rendendosi conto della situazione di necessità in cui ci troviamo ha rinunciato all'oscuro intervento preordinato
Dottorandi unito a parlare sullo studio definizione dei requisiti organizzativi strutturale e gestioni Ari delle comunità terapeutiche residenziali per la cura e riabilitazione tossicodipendenti ma avrebbe avuto grosse difficoltà a mantenere il suo intervento entro i cinque minuti perché doveva illustrare questo lavoro che hanno fatto quindi ha lasciato agli atti il lavoro e speriamo che e l'organizzazione possa poi far valere copia tutti quanti
Grazie
Sono stato sollecitato dopo Bertolaso a lasciare la sala quindi poi del tredici dei tredici
CCCP e aveva spiegato prima dottore un timido e dei tredici iscritti a parlare il primo idolo visse voglio almeno come segno sarò telegrafico come segno simbolico ecco voglio votare la parola cui almeno per adesso a nome di tutti i sardi che si era rallegrato o fuori
Sarò telegrafica vuole io soltanto fare un appunto il tema di oggi era quale comunità
Io ho è un'impressione mia generano un pochino di come si svolgono i lavori credo che si sia sia presente purtroppo la volontà di integrazione da parte per verso i nostri giovani invece sono convinto che la comunità sia private che pubbliche credo che deve avere un obiettivo preciso e chiaro di mette l'individuo in grado di fare scelte autonome e libere testo e vede che Cipro il problema importante e fondamentale
E quindi dare le comunità sia pubbliche che private
E anche qualsiasi forma di intervento riuscire a far prendere i nostri giovani una coscienza sociale diciamo sociopolitica dico la il loro futuro affinché abbiamo convincermi che hanno l'opportunità di potesse Lori il protagonisti della società che dall'Anas un domani
Celeberrimo questa priorità la battaglia della droga scusate
Grazie sembra la maniera migliore per concludere io ringrazio dell'attenzione tutti quanti e chiedo scusa ai gli altri dodici che non hanno avuto possibilità di ottenere spazi potranno eventualmente iscrivere i loro interventi e vedremo se potemmo prenderne in considerazione per la relazione finale che il dottor Philip e che dovrà fare domani
Grazie buona sera
Sì ma per cui
No ai relatori venti minuti io che ho ricevuto dovremmo dare dieci ammirevoli uno dovremmo dare dieci minuti ai relatori e poi quattro minuti agli interventi in questo modo siamo sulle due ore si allora io pregherei sia i relatori che al gli altri interventi
Di essere molto schematici diciamo no cioè di dare piuttosto depresso
Ci saranno degli atti di questo convegno e ci siamo modo e tempo di studiare delle azioni
Problema che abbiamo la fede anche per non uscire e stremati dal caldo e da troppe informazioni
è forse quello di offrire appunto degli spunti di riflessione sulle proprie esperienze sulle cose a proposito delle quali si intende comunicare
Io per facilitare
Il più possibile la discussione rinuncia in partenza i miei tre quattro minuti perché questo prevedeva l'organizzazione
Di introduzione
Mi limito a
Dire che limite e potenzialità degli interventi di prevenzione evidentemente dovrebbe essere in teoria un punto nucleare di questo convegno mi auguro che l'arrivo del bebè riesca far venir fuori in sede di discussione plenaria le cose più importanti che si erano dette qui
Credo che sia interesse di tutti coloro che parlano in qualche modo colpire la fantasia di tempesta fare da parte di riportare no
A lui lo sforzo d'attenzione e a chi parla lo sforzo di essere chiaro incisivo
E molto rapido il primo intervento è di Montù Ski che però non c'è ancora
Tu usi
C'è e quindi io do la parola
No no sono
Allora Paolo Dusi minori il rischio droga
Non c'eri prima modesti delle prime dieci Massimo Pollini
Che significa scusami fremente non leggerlo piuttosto dare dei tre dei sui punti sui quali mi sembra opportuno che tutti quanti sentiamo
Va bene si prova non va bene
Sarò perdonato è un discorso sulla prevenzione
E non in particolare zone d'Italia
Ma un discorso generale oltretutto la mia esperienza e nel Veneto quindi sono ragazzi piuttosto normali quelle con cui ho a che fare
Ed è un discorso che inevitabilmente sarà caratterizzato da banalità perché io credo
Che
La prevenzione rimandi a contenuti a situazioni caratterizzata proprio dalla banalità cioè situazioni contenuti elementari ordinari poco visibili
Ma non è un buon motivo questo per non dare il senso giusto acquisti aspre
Di prevenzione si parla moltissimo oggi si parla se ne parla solo enunciando una nel senso che non si motiva non si spiega
è un po'una parola magica un talismano
Ed in effetti mentre tutti sanno cosa significa prevenire sono pochissimi quelli che ci dicono come si fa
Quando io provo a immaginare cos'è per me la prevenzione penso all'aria che si respira
Che il soggetto respirerà nelle relazioni familiari nelle relazioni civili nelle relazioni sociali
E respirare banale soprattutto quando l'aria cioè e non è inquinata
Ma quando viene il momento in cui l'aria manca o diventa irrespirabile allora la questione diventa molto complesso
E ci si accorge che ciò che accade non è conseguenza per il comportamento di questo o quel soggetto ma di Monti di un nucleo familiare
E che l'inquinamento spesso non si era scatenato laddove si manifesta ma anche molto lontani
E che i suoi affetti non si esauriscono in un tempo delimitato ma anche in aspetti
Anche allunga
E allora prevenire vorrebbe dire se questo fosse vero impegnarsi a Chieti ogni soggetto respiri un'aria adeguata e intervenire in tempo perché l'inquinamento di quest'area sedimenti
Prevenzione e poi vista nel rapporto della droga alcuni minori complica ancora alle cose
Stranamente tutti sappiamo che nella prima fase dell'adolescenza che si può fare prevenzione
Ci sono statistiche molto aggiornate avuta in spetti al su questa dato della precocità che per riavere l'intervento
Che
Sappiamo anche che la questione non è così semplice come fu diviso il fronte dei sostenitori e dei non sostenitori della legge di riforma del novanta non è vero me che si comincia con lo spinello e che si definisce morti per droga
Ne che di spinello non è mai morto nessuno
è vero invece che circa il settanta l'ottanta per cento dei nostri ragazzi incontrano un'esperienza con lo spinello
Che molti la concludono da soli senza bisogno di interventi esterni che altri entrano in contatto con la droga pesante che una parte di questi assi consolidati
Nella coazione ad assumere che alcuni di essi si muoiono
Ma allora sarebbe da chiedersi
Cosa bisogna fare perché i meno giovani possibili affrontino entrino in questa esperienza e il più giovane impossibili mese Scanno il più possibile investe e invece mi pare di dover notare che dei giovani si è parlato molto poco
Tutto il gran battage che c'è stato nel momento il lancio della legge del novanta sembrava non aver presente il giovane le misure che erano state proposte erano tutte sole destinate ad adulti non si parlava assolutamente di servizi al carcere sì offriva come alternativa agli arresti domiciliari che per un minore che entra in conflitto con la famiglia a causa della droga è una misura assolutamente a assurda solo all'ultimo momento
Si è adattata alla sanzione prevista per adulti ai minori solo all'ultimo momento ossia scoperta questa équipe prefettizia
Che non si sa bene o non esiste o non sbaglia un colpo
Perché in tre anni di applicazione della legge nel Veneto un nome una sola segnalazione venduta alla Procura della Repubblica o di trattamento fallito o dei detenzione Modica piccola reiterato
E quando si parla di droga ricorrentemente in certo senso si parla sempre di qualche cosa d'altro
Che non verrà apporto dei minori con la droga si parla dei carceri che sono sovraffollati scritta al delle strategie per dissuadere dalla coazione ormai praticata che è un problema che riguarda meno i minori si parla di mercato di liberalizzazione dei minori non si parla
Eppure tutti hanno un'esperienza in cui i genitori con figli minori sono assillati dal fantasma dello spinello in cui gli insegnanti che insegnano a minori vanno ad annusare
Il fumo residuo nelle toilette in cui gli assistenti sociali si interrogano su a che livello sia di tossicodipendenti di rapporto davvero
Ecco io credo che
Non si possa parlare di disagio minorile se non lo si inquadra in un disagio più molto più grande
Che è il disagio della società che il disagio della famiglia disagio della scuola il disagio del istituzioni ed è un disagio certo che il minore per le sue caratteristiche viva in modo particolare e sono proprio queste caratteristiche che lo espongono a diversità dell'adulto o con certe difformità rispetto all'adulto Alda rischio della però ma allora è inutile che pensiamo di modificare l'aria che rischia che respira il minore se no modifichiamo l'aria della Società della scuola della famiglia delle Institut perché evidentemente non c'è un'aria speciale che i giovani solo loro
Respira
Io avevo bensì Padova vari spunti che riguardavano appunto queste situazione istituzioni società famiglia scuola le stato molto volentieri perché oltretutto sono state affrontate da specialisti e a più riprese ma vorrei portare alla corte di una minore
La quale le stesse cose le dice con una consapevolezza estere Francesca di diciassette anni prima di suicidarsi si rivolge ai genitori
Non visto accusando di non avermi voluto bene tutt'altro
Ebbene me ne ha avuto molti me ne avrebbe voluto anche troppo ma non mi avete trasmesso mai niente di utile non mi avrebbe mai consigliato indirizzato spronato in nessuna occasione
Avete fatto che io e il mondo esterno Ossimo cose del tutto separate
Mi avete dato tutto il necessario e il superfluo no no l'indispensabile
Mi pare che qui ci sia tutto c'è il problema del voler bene
Quello che nessuno di noi ammetterebbe di non provare per i propri figli e che al tempo stesso ci fa sentire comunque dalla parte della ragione
Esso non garantisce nulla anche se rimane in qualche modo necessario e poi c'è la sensazione della mancanza di sostegno di appoggio il difetto di coinvolgimento il rimpianto per richieste anche esigenti questo importante che una ragazza lo richieda
Anche se i tempi che i genitori non hanno manifestato e che avrebbero dimostrato riconoscimento nella potenzialità del figlio fiducia nel suo possesso
E questo senso di separazione di frattura tra il soggetto e il reale
Questo vuoto che diventa insostenibile
Infine che la denuncia accorata che capovolge i termini del buonsenso
Nell'ottica dell'adulto l'indispensabile è il minimo che si vede assicurare ai fini poi viene il necessario poi eventualmente il super Francesca come l'indispensabile ad un livello tanto alto da sentirlo incolmabile io svalutato il superfluo che per noi adulti nel suo eccesso sarebbe a dimostrare disponibilità debordante
Che poi la risposta a questo disagio dei giovani
La fuga rispetto a alla realtà inafferrabile si manifestino ricorrendo al suicidio alla droga o ovvero a qualsiasi altro meccanismo di autolesionismo e di rifiuto
Questo è un effetto affidato elementi imponderabili spesso casuale
Ma è proprio questo
Che determina il rischio dell'albero
L'unica cosa di sensato che si può dire che si può prevedere che si avvicinino alla droga per i ragazzi che sono scontenti disse fissi sono hanno dai compagni
Che frequentano solo ai compagni con le loro caratteristiche che fuggono le responsabilità che fuggono irreale
E si mette così in moto
Per il funesto rapporto con se stessi sul quale si installerà più avanti l'apparato dello specchio infranto di cui parla Oliver impari quando accenna al percorso che caratterizza il destino del tossicodipendente
Questi percepisce il suo io come fosse il riflesso in uno specchio in frantumi e solo l'assunzione della sostanza lo illude circa una fittizia e provvisoria ricomposizione della soggettività
Se tutto questo è vero
Risulta anche allora che non è tanto da andare a cercare una prevenzione specifica per il rischio però io credo che la prevenzione abbia senz'altro un carattere generale complessivo sul soggetto ma anche su un'opinione sugli ambienti in cui il minore vive
E vedo invece che in genere si tende a spostare questo discorso
Io ho esperienza di fare i genitori preoccupa del comportamento della intrattabilità dei loro figli i quali mi parlano di abulia di silenzi e di solitudine Iotti otto irritabilità di perché era chiaro
Ma ne parlano come di proverbi qualcos'altro
Come vi indizi che vengono in rilievo solo per dimostrare il temuto rapporto con lo spinello
Io penso invece che ognuno di questi sintomi dovesse preoccupare ad essere affrontato non come prova di qualcos'altro ma come attuale più significativo elemento di una situazione che andava essa pepata e affronta e che se fosse stato in qualche modo superata avrebbe reso probabilmente è secondario l'aspetto dell'incontro con la sostanza la quale forse sarebbe stata naturalmente abbandonato
Già era sommaria l'analisi lo diventa ancora di più è evidente che a livello di legge è molto difficile introdurre prescrizioni normative per una risposta di questo
La il diritto a un modo facile per rispondere eh il divieto di questo non parlo abbiamo fatto i conti con la divieto di consumo personale di sostanze anche lettiere di questo diverte io credo si debba mettere in conto la a conseguente al di eventuale ulteriore frattura che pone tra la società che cerca rassicurazione col divieto
E l'altro che viene visto come male l'accompagna
Però ci sono nel nostro ordinamento altri principi che mi sembra siano da cogliere più nell'ottica che stavo dicendo c'è una legge sulla una norma sulla sui doveri dei genitori nei confronti dei figli Cardelli stima ed è strano che ci sia in un codice i genitori devono educare i figli secondo le loro potenzialità alle loro aspirazioni accettando anche un destino che è diverso da quello che loro desiderano per il civile
Questo disco questo coinvolgimento questo riconoscimento del figlio anche se il figlio reale
E così diverso spesso dal figlio
Immaginario eccetto un'alta norma interessante mi pare proprio nella legge le Jervolino Vassalli quel riferimento nell'ambito scolastico alla pedagogia preventiva quindi non nozionismo non l'informazione ma questo rapporto con la educazione che a che fare con il riconoscimento e il il lo sviluppo del soggetto
E su questo piano mi pare che si debba riconoscere ciò che l'ordinamento dice sviluppare l'ultima domanda che mi ponevo era perché gli adulti hanno questo bisogno di prendere le distanze dai minori
Perché sembra quasi che
Quando gli ho detto che in fondo la delinquenza non è tanto in aumento per il fondo i i fatti di droga non sono tanto in escalation te in fondo ci sono anche momenti in cui decrescono invece che crescere i morti per droga gli adulti restano un po'delusi come preoccupati
Perché io credo che confrontarsi con il giovane significhi vedere loro stessi il loro disagio che hanno imparato a mimetizzare a a gestire bene e che invece il giovane gli butta in faccia senza tanto saperci fare
Ma nella sua autenticità nella sua impulsività
E credo che sia questo il punto di base per ricostituire in una riconosciuto anche se conflittuale rapporto tra condizione giovanile e Società degli adulti
Un discorso di prevenzione che almeno Patan un chiede giusta
Mi sembra un'ottima introduzione sono due concetti che io mi permetto di sottolineare lavoro di prevenzione come lavoro sull'aria che si respira
Il ragionamento sull'inquinamento a distanza credo che sia un punto gli varrebbe la pena avendo tempo di riflettere molto
E l'altro punto come nella difficoltà del giovane quando si legge piuttosto la prova di qualcos'altro che non
Diciamolo invece il disagio punto nella sua nel suo manifestarsi
Come l'errore pedagogico fondamentali e quindi come il punto da capovolgere in una strategia di prevenzione della droga che sia fatta nella situazione concreta della singola famiglia o nella scuola
E vedere come sintomo di qualcos'altro significa dimenticare il problema delle persone interromperemo il circuito comunicativo
Che sarebbe essenziale per un lavoro di prevenzione
Mi fermo qui ringrazio Paolo Dusi dalla parola pedinando Montughi ricordandogli ancora il problema del tempo
Sul tema la progettazione e la valutazione degli interventi
Desidero riportare l'esperienza maturata in questi ultimi tre anni nella commissione istruttoria per l'analisi dei progetti che sono poi stati finanziati dal ministero degli Affari sociali
Progetti ormai numero notevole se si pensa che nel novanta come risulta dalla relazione al parlamento erano quattrocentoquarantotto solamente quelli presentati dai Comuni mille cento trentadue nel novantuno mille seicentotrentotto nel novantadue quasi cinque mila nel novantatré
In cui una gran parte è riservata alla prevenzione sessantotto per cento nel novanta sessantasei per cento nel novantuno sessantadue per cento nel novantadue dunque una larga parte riservata alla Program alla progettazione di interventi scusami c'è qualche posto per sedersi avanti su quel divano Blair volete stare in piedi in fondo
Che cosa ci insegnano questi progetti
In parte approvati impartì no in parte no vorrei cominciare ad analizzare le carenze più macroscopiche non per il gusto di criticare il lavoro degli altri sempre molto facile fare tutto questo ma con la intenzione di focalizzare e mettere in controluce quali sono poi gli aspetti positivi dei progetti di prevenzione almeno a mio modo di vedere una grossa carenza una prima grossa carenza nei progetti di prevenzione presentati eh
Una specie di finanziamento richiesto per potenziare le attuali strutture semplicemente progetti dunque a specifici che servono solo per aumentare un finanziamento allora una legge ordinaria avrebbe sopperito molto meglio un'altra carenza molto evidente riguarda il commissiona mento di progetti e poi trasmessi addirittura in busta chiusa
Come se ci fosse un concorso a premi a cui partecipare vediamo cosa succede mandando questo precetto
Il caratteri sono molto evidenti la delega incondizionata un gruppo di operatori addirittura arrivati con la stessa carta intestata di chi l'aveva redatto senza la partecipazione dell'ente che lo trasmetteva le cifre astronomiche sul piano dei numeri e dei finanziamenti richiesti una sproporzione continua fra costi e benefici si vedeva che era una specie di magia di un concorso a premi un'altra caratteristica negativa evidenziata e la prevenzione identificata nell'azione nella mobilitazione
Già una indicazione indica presente nella relazione del ministro Contri quando rileva che la azione non è sufficiente per far prevenzione fare tutto campi sportivi palestre agitare
L'ambiente se non ecco collocato in un contesto educativo non produce nulla
è una iniziativa fine a se stessa l'azione non produce prevenzione se non contestualizzata con una in una finalità educativa
Al limite opposto di questo di questa magia dell'azione c'era la ricerca sul fenomeno fine a se stessa addirittura delle richieste di finanziamenti che potevano essere più opportunamente indirizzati al CNR delle ricerche ad altissimo livello fine a se stessa e quindi non funzionali al cambiamento
Una terza evidente la Cuna dei progetti di prevenzione riguardava la genericità degli obiettivi e questa è la tipica carenza generalizzata dove la a specificità la genericità
Lasciava
Si poteva intravvedere dalle dichiarate buone intenzioni dalle accompagnate comunque da una carenza di metodi da una mancanza di operatori competenti indicati come gli esecutori dei Progetti
Dalla incapacità di individuare i criteri di valutazione all'interno dello stesso progetto e le parole si sentiva coprivano le idee antiche siete l'Harley
E a questi difetti caratteristici
Si sta stanno cominciando ad emergere i i difetti di anzianità e cioè la incapacità a spendere i soldi ricevuti a documentare i risultati
A riuscire a rendicontare in maniera convincente tutto ciò che è stato ottenuto
Ma se questo costituisce lo sfondo che ci può consentire di guardare ora in controluce ciò che c'è di positivo nei progetti e progetti validi
Ne sono sì ne sono giunti in maniera rilevante
Un primo dato molto positivo riguarda progetti che hanno il preciso compito di coordinare l'esistente
Le risorse esistenti chiedendo finanziamento per questo tipo di coordinamento come se ci fosse da progettare non una nuova struttura elefantiaca e burocratizzata ma ci fosse da sfruttare funzionalmente
Delle strutture già esistente con piccoli aggiustamenti
Di tiro sul piano organizzativo sul piano del personale e degli interventi con una organizzazione flessibile riconvertibile in altri modelli organizzativi ma sempre con una chiarezza di Fini di scopi molto Venditti individuale
La caratteristica di coordinamento che si notava da anche con un secondo carattere dei progetti la progettualità con Stroud con organizzazione flessibile con strutture funzionali e qui
Erano identificabili per esempio nella intenzione di consorziarsi comuni che
Limitrofi che si consorzi davano con lo stesso fine con un progetto molto specifico e concreto il coordinamento con le chiusure delle istituzioni scolastiche le strutture associative esistenti gli Enti ricreativi
Con uno scopo comune dove ciascuno aveva uno spazio e chiudeva degli spazi interistituzionali
Che nel vuoto lasciavano accesso
Al rischio
Gruppi di specialisti che non cercavano
Di una sistemazione ma che offrivano competenze a termine focalizzate ha uno scopo fortemente individuato l'altra caratteristica interessante degli atti dei progetti di prevenzione
Riguardarla chiarezza e la specificità degli obiettivi
E obiettivi nel rapporto al fenomeno descritto con molta accuratezza al fenomeno della droga descritto nei suoi elementi caratterizzanti
Chiarezza di obiettivi in rapporto ai problemi esistenti sul territorio ai bisogni reali che emergevano in quella situazione ha delle priorità documentate
E obiettivi non presi a prestito da qualcuno
Veri e quindi non fotocopiati
Da qualche altro progetto già approvato con eccesso di furbo di furberia ma individua alti e coerenti con tutto ciò che veniva localmente presentato quindi emergenti
Da una discussione ed è una problematica l'azione della realtà coerenti con il tipo di intervento coerenti con le competenze degli operatori che li realizzavano definiti nei risultati attesi che cosa ci si aspetta
Da tutto questo è già questo stesso elemento è un dato molto concreto coerenti
Con l'analisi dei costi dove tutto ciò deve pure avere una sua congruenza
E un altro dato molto interessante dei progetti di prevenzione era l'assunzione diretta di responsabilità da parte dell'ente proponente anche se si avvaleva di risorse e di
Competenze
Esterne tutto questo senza lasciare nulla alla delega in bianco a nessuno ma nella fase della progettazione nella fase della rendicontazione nella fase
Dell'avvio del progetto lente proponente era sempre presente questa è una forte garanzia
Per quanto per quanto riguarda il risulta
Allora non vi è dubbio che il concetto di prevenzione è un concetto ancora in gran parte da definire ma certamente la commissione
L'istruttoria della verifica di questi progetti non aveva nessun preconcetto in termini
Di prevenzione non esiste un modello unico di prevenzione ma non esiste nemmeno la cittadinanza di diritto al modello vado
Proprio perché non esiste il modello unico ed esiste una specificità differenziata che può essere una specificità dell'intervento sociale che può essere una specificità dell'intervento personale
Una specificità che riguarda un'azione politica o o un'azione educativa che va in senso orizzontale con senso verticale ma non vi è dubbio che lo specifico della prevenzione è evidente ed è dimostrabile e dimostrabile soprattutto in una inversione di tendenza
Comportamentale che noi possiamo registrare nell'in negli obiettivi specifici e cioè agire per se sostituire ogni forma di dettagli di dipendenza con forme di espressività ogni forma di autodistruzione conforme di espressione voglia di vivere Salute e via dicendo ogni aspetto che riguarda la
Realtà il fenomeno della emarginazione con sane esperienze tipo di protagonismo e forme di aggregazione che sostituiscono il vuoto queste sono pendente che possono essere focalizzate dimostrate
Documentate
E osservo l'orologio il tempo è scaduto sono comunque sufficienti per dirci che l'approdo la l'intervento è possibile e anche valutabile
Mi sembra estremamente utile per tutti questa rassegna Nobel del modo in cui sono arrivati per oggetti rappresentazione
Il punto che a me sembra chiaro è proprio quello di una indicazione per i Progetti per il coordinamento e valorizzazione delle risorse esistenti piuttosto che per la creazione di strutture parallele non mi pare che questo sia un punto proprio chiave
Ringrazio molto punto Ski di questa illustrazione do la parola ad Andreoli
Che parleranno invece dei fattori protettivi in piedi
Quando mancano due minuti
Ogni volta che partecipò inconvenienti particolare
Sulle tossicodipendenze credo di averli visti molti essendo partito presto quindi solo per difetto di età
Quando partecipa ad un convegno mi ritornano sempre in mente con grande simpatia gli eretici
E
Perché c'è un senso di
Di disturbo di disagio qualche volta nel sentire cose già dette forse nuove almeno di vent'anni
Perché questo specie le novità allora immagino oggi di incarnare un eretico per dieci minuti per fortuna e quindi non sarà gravissimo e dire che mi sembrerebbe tempo di combattere due tomi quindi un eretico che in dieci minuti si occupa di cultura di turno
Uno dei dogmi della prevenzione
Che comunque bisogna prevenire un negativo e a parlare di bene o di male sono stati ieri Grandini del convegno
E ci hanno insegnato che c'è un problema etico per i tossicodipendenti
Per il disagio allora cioè il primo dopo mai legare sempre la prevenzione ad un negativo
E per esempio bisogna prevenire il disagio questo è un termine ormai senza del quale penso che noi non sapremo vivere oggi noi dico come operatore
Allora
Credo che questo sia un dogma vero almeno in parte non assoluto perché per esempio bisogna cominciare a dire che non è affatto vero che tutti si avvicina all'esperienza dell'uso dei quelle che noi chiamiamo le sostanze perché
Devono affrontare un negativo evincere un male tremendo che appunto o il disagio o qualche terribile situazione
Sociale o personale insomma cioè in altre parole almeno
L'avvicinarsi della fase iniziale dell'uso delle sostanze che debba necessariamente essere un sintomo di qualche malattia che poi noi dobbiamo anche inventare e credo che abbiamo inventato in modo allora
La prima cioè sicuramente un avvicinarsi al consumo di sostanze chiami apre come volete perché è un meccanismo per difendersi da situazioni di disagio ma credo che non sento ci sia
Cioè credo che alcune volte casomai se volessimo prevenire anche tutto tutte le diverse modalità di avvicinarsi alla sostanza dovremmo anche eliminare quella in cui ci si avvicina perché c'è una un adeguamento al gruppo c'è finalmente il sentirsi positivamente inseriti in un gruppo all'interno del quale si fanno tante cose
E tra cui anche magari l'uso di alcune sostanze
Allora primo
Dopo una non credo sempre che si debba affrontare il rapporto che chiunque si avvicini e poi a una qualunque sostanza debba essere un sintomo di cui poi noi operatori dovranno inventare in qualche modo quale questo
Perché ripeto cioè anche un avvicinamento ad esperienze di sostanze all'uso di sostanze inserite in un raggiungimento in qualche modo considerato e vissuto East interni enormemente positivo
Quindi esame il primo dopo ma che chiusa e sostanze sempre uno che ha agganciato ad una qualche situazione o di grande disagio voto chissà quale appunto del male come
Questo convegno è partito mi sembra che sia un dogma da
Superare questo va superato sei finalmente parliamo di prevenzione no della droga che sappiamo tutti non vuol dire niente lo diciamo sempre ma continuiamo a parlare
Ma ma del del rapporto tra un soggetto e una sostanza che si diluisce che Varlungo il tempo
E allora se vediamo questo fenomeno nel tempo vediamo una fase iniziale
Vediamo quello che gli oggi con un termine sentì questo nuovo americano naturalmente del tutto nuovo sono in America il credito
Che è appunto il desiderio
Che quasi appunto un senso di attrazione
Positiva verso una particolare sostanza verso gli effetti che genera ma appunto oltre a questo rapporto oltre al credito diciamo cioè quella che poi lo chiamiamo la dipende e quindi è probabilmente da dare una valutazione diversa alla dipendenza certamente da quella che invece la fase tecnica per cui potremmo dire dobbiamo distinguere facciamo una prevenzione al credito facciamo una prevenzione alla dipendenza
E certamente sono due fenomeni completamente diversi perché nel secondo caso vuol dire si stabilire un rapporto con la sostanza tale per cui effettivamente diventa un rapporto molto
Molto stretto molto te punto di dipendenza ma nel momento del desiderio del credito
Questo direi che se vogliamo fare la prevenzione è chiaro che dobbiamo prendere in considerazione tutta una serie di elementi che forse sono sono rientrano negli interventi utopici perché è ripeto estremamente difficile valutario ritenere che sia negativo ciò che quel soggetto vile invece positivamente perché recupera un ambiente sociale un gruppo perché esce per esempio da una solitudine proprio perché trova il gruppo e considerare che all'interno di quel gruppo dove comincia la sessione tempificazione
Parte anche il Credit prevenire questo vuol dire per esempio prevenire la partecipazione del gruppo o ritenere noi inventare noi dei gruppi alternativi che poi sono anche che sono teorici allora il secondo
Dopo ma è che bisogna che noi diede che noi chiariamo se vogliamo prevenire l'uso del primo del primo spinello o l'uso non so del questo elemento iniziale e allora qui ognuno di noi deve andarsi a curare per un eccesso di MiTo mania o di o di o di o di messianismo oppure se invece dobbiamo preoccuparci
Di dire ma dobbiamo fare un'azione preventiva per il rapporto di dipendenza e spero che non sia il Pd fuori dopo venticinque anni
Che c'è un rapporto necessario che la dipendenza è un rapporto necessario per cui chi comincia a chi fa il peccato veniale poi va a vincere insomma è verissimo che oggi da dipendente cambiata molte per rapporto tra dipendente consumo iniziale
è un rapporto assolutamente diverso per cui non so può essere un rapporto di cento a dieci quindi diciamo il dieci per cento ma si possono contare altre valutazioni sta di fatto che
Diversa la prevenzione del credito diversa è la per la propria del desiderio diverse la prevenzione appunto invece della dipendente
E allora se noi vogliamo occuparci del secondo aspetto forse è più facile trovare delle dei punti di riferimento cioè quelli che si chiamavano fattori di rischio allora in sintesi finora ho detto
Primo che non sempre l'avvicinarsi ad una sostanza è vissuto
Di quel ragazzo di quell'adolescente un un sempre anche dell'adulto è spesso l'appropriazione di una identità con un gruppo è spesso l'uscire da una solitudine uscire da una depressione grave
E quindi va valutato molto attentamente e per cui dobbiamo forse vincere l'idea che in fondo c'è sempre stata di una specie di missione che esiste sempre perché in fondo si tolgono le persone dal male eccetera
Non sono affatto convinto che per molti ragazzi l'avvicinarsi alle sostanze nella fase iniziale sia così male ma dico questo non è nemmeno un'invenzione se si vogliono accettare veramente le gli i dati che porgono a percentuali molto elevate un rapporto iniziale poi bagaglio abbandonato cioè la così detta esperienza iniziale come tossicodipendente
Nel secondo
Quindi e certamente c'è da lottare contro le la devianza contro la marginazione ma non è tutto è riducibile qui
E quindi bisogna far distinzioni altrimenti
Non non non non veniamo capiti secondo dopo ma dicevo è quello che dobbiamo ritenere lo sviluppo oggi ne abbiamo molti dati per dire che dobbiamo distinguere nettamente il le le quelle che sono le strategie per una prevenzione perché Maldini rispetto a quell'appello dipendenti allora
L'ultimissima il terzo punto che va a cui volevo sottolineare è questi fattori di rischio
Ne parliamo da tanti anni e credo che io avevo incominciato a fare una raccolta di quali erano stati indicati come fattori di rischio mi sono fermato a duecento
Cioè sono stati più o meno indicati da diverse regioni duecento fatto ma non sono tutti insomma duecento fattori di rischio che possono portare quindi anche qui è solo una questo lo dicono non è completa qualcuno si può divertire trovarne di più ma anche qui di resa io mi occupo di prevenzione è un'affermazione
Fortemente malata che secondo potrebbe già essere un sintomo di perlomeno una IPO maniacalità perché chiedo a ciascuno di voi come si può affrontare queste
E invece credo che se ci occupiamo vediamo in maniera molto più positiva e pratica allora credo che si debbano considerare alcuni aspetti
Del mondo adolescenziale e giovanile e non solo che io voglio riassumere il numero neanche due minuti premi che voglio enumerare in questo
Primo credo che per poter aiutare ad evitare la dipendenza da
Credo che dobbiamo
Lavorare sulle aiutare alla a riacquistare alcune percettivo
Credo che
Dobbiamo lavorare per recuperare la percezione del futuro
Cioè lavorare su questa cosa chiamata futuro perché spesso gli adolescenti questi reati non hanno questa percezione cioè noi abbiamo una percezione di futuro che manca alle ore quindici nella mente noi parliamo di progetti quando non vengono accolti perché sente la petizione del futuro non è possibile acquisire o accettare dei progetti
Quindi è un primo punto di rapporto di perlomeno di sintonia tra tra una percezione dell'operatore una percezione invece di chi dovrebbe essere lo la la il punto di riferimento l'oggetto tra virgolette dell'Inter
E quindi potrà sembrare strano ma questo è una percezione che se non è sparita è stata certamente sì è certamente contratta e questo ha un'enorme importanza nel considerare se è positivo o negativo se è bene o male per usare le parole
Dive di ieri mattina per una pensione poter usare o il e sperimentare certi effetti dati docente socio
Sì quindi io invito ad occuparsi blocchiamo fattore di rischio ma è una percezione Secondo percezioni che mi sembra importante che in qualche modo è collegata a questa la percezione della morte
Potrà sembrava che qui c'è un grande
Quando si parla di morte c'è una terrificante insomma che cosa stiano no ora però siamo però da non voglio mai parlare di questa percezione e però poi parliamo che la droga un lento suicidio eccetera insomma
Qual è la percezione della distruzione del proprio corpo o della o del significato del proprio esistere per i ragazzi è lo stesso degli operatori
Come possiamo costruire su questo perché se per me è la morte è un elemento esaltante
E non è SARS non sarebbe poi così strano nella storia è avvenuto molte volte venuto molte volte incerti anche movimenti come voi sapete importanti allora anche questo è un elemento di percezione importante perché altrimenti tutto ciò che per me può esserne di allontanamento o di paura è in realtà uno stimolo se io percepisco la morte in maniera quindi credo che anche questo sia un tema d'altro
Specie boy un altro un altro punto che io suggerisco per più di poter ed è quello che si potrebbe chiamare un codice di comportamento guardate bene non un codice etico
Un codice di comportamento io lo intendo proprio come il vedere se è possibile in alcuni casi stabilire trovandoli magari nel soggetto dei sistemi di coerenza comportamento
Insomma ne sappiamo tutti che abbiano che piano parlato di bene o male ma evidentemente non hanno mai trovato i loro ragazzi ma pensano semplicemente loro male va loro bene mi riferisco ai grandi che sono venuti a insegnarci che cosa che cosa sono i tossicodipendenti e ci hanno avuto parlate loro libertà di scelta
E noi stessi siamo stati ad ascoltarli ma questo non c'entra con la prevenzione
Allora boh però volevo dire volevo dire che bisogna bisogna che noi ad abbiamo chiara l'idea di che cosa voglia dire che certe cose si fanno senta lei certe cose magari non si fanno mai al di là di che cosa si fa sempre o di che cosa non si fa mai che diventa un sistema etico tradotte ma è un sistema di coerenza ci sono questi ragazzi che siano capaci di fare alle otto del mattino delle cose strabilianti
Che sono socialmente
Da approvare alle due del pomeriggio a farne altre che sono assolutamente fuori donne accettabilità quindi non sono né buoni né cattivi e quindi sono semplicemente hanno un codice di comportamento della circostanza fanno ciò che la circostanza ho finito perché voglio stare nel tempo ed era l'ultimo vorrei che si parlasse della percezione del rischio
Cioè quale la percezione del a rischio nelle persone con cui abbiamo a che fare e vogliamo fare prevenzione perché è chiaro che ci può essere un amore del rischio
Ed è chiaro quindi che una che una prevenzione che volesse appunto essere prevenzione del rischio potrebbe in realtà un'azione anti preventiva
Che appunto cioè ci potrebbe essere un fascino del rischio e quindi in realtà siamo ascoltati da tutto ciò che il suggerimento gli ottanta ecco io finito e con con per trenta secondi per dire visto che ne ha accennato male
Ecco questo è questo il punto diverrà il più che come non li vedo come fattori di rischio ma insomma italiano poco importante ma li vedo come anche elementi per cui su cui gli operatori possono incominciare a vedere
Non dico solo il linguaggio se ha un linguaggio comprensibile tra chi fa la prevenzione in qualche modo dovrebbe esserne oggetto tra virgolette sempre un soggetto ma anche perché per valutare del nostro modo di sentire non sia non sia totalmente diverso da quello dei giovani che abbiamo a che fare perché sovente e battagliero e questi percezioni questi questi stili di vita cambiano così rapidamente che uno schema di due o tre anni fa
Comincia a destra supera l'ultima cosa ho detto certo questo è molto importante la battuta perché insomma visto che sono stato qui come voi tra giorno anch'
Di quelli che offrono il tossicodipendente per cui vengono a darci direttive generali vengono dieci ed incerto giorno che bisogna punire un certo giorno poiché non si deve più io insomma questi agenti a dire che noi
Facciamo in modo di difenderci perché sono pericolosissimi e al siano che persino gli operatori incominci un loro rapporto con l'opacità di
Volevo dire parla molto colpito da questa problemi produttivi dell'anno
Sezione della morte pensavo che infinito io io conosco con la morte nota di due ragazzi che tentati dalla finestra stop per
Va be'immorale nella presente in rete immagini e la mancata percezione della morte quella più corrisponde poi alla morte
E questa forse è una differenza importante tra cui i tossicodipendenti io due Michele presentiamo alla percezione della morte che veramente
E l'altra cosa che bisogna veramente di lottare contro i dogmi
Teme di prevenzione devo ringrazio tutte le portato questo per ne ha dato dimostrazione destinare e siamo tutti d'accordo l'applauso lo dimostra di dopo iniziamo tanti che bisogna
Bene do la parola a don Gino Rigoldi
Titolo dell'intervento è la prevenzione sul territorio
Anch'io però l'intervento che ho fatto riesco mercato
Vado per flash e lo schema che in seguito sarà quello di un immaginario programma di intervento preventivo sul territorio
Va da sé che io e che lavorando a Milano
Nei dintorni ho in mente il quartiere di dica
Grande oppure Nicholas però credo che questo schema porta utilizzato anche entrando
Situazioni più più piccole
Faccio delle osservazioni sul come chi fama per anche per ragionare su quel che succede
Educato che secondo me dovrebbe succedere perché si facciano dei programmi di prevenzione sul territorio che ha più adeguati che siano utili che possono servire quindi lavoro sulla esperienza mia e sull'osservazione di quel che succede sull'aria che tira ragionamenti che vengono fatti e così via
Il punto di partenza intanto i programmi di prevenzione contro la droga
Ecco allora cantautori ma in quali che mi hanno preceduto hanno spiegato come questo meccanismo potrebbe essere assolutamente vanno da voi capite che se riparte contro la droga un pagamento né pro né contro la droga si finisce per far diventare per semplificare il problema per far diventare un po'marmoreo l'obiettivo così che si dimentica la complessità
Il problema è che
Affrontato che arriva quindi che arriva a fare delle semplificazioni che sono inadeguate
All'obiettivo che per chi vuole che si vuole raggiungere come si può capire il significato completo di un sintomo quale la tossicodipendenza secondo dietro chi si muove con le armi in pugno
Non è soltanto una battuta a Quetta un modo di ripensare di ragionare che di solito fa produce tante parole tanta carta tante manifestazioni ma non poi non che sono otto fra possono essere un preludio per me in vetta ma certamente sono soltanto un preludio ostetrica uniscono gli poi finiscono per essere troppo poco
Un principio fondamentale che mi pare di dover riaffermare già detto ma parlava prima della banalità che varia affermate
Ed è qui bisogna ridare finita competenza alla normalità
Mi spiego con un esempio se io penso che Milano e i suoi interna Filippo duecento scuole tra elementari e medie dove per apertura circolare Falcucci che ha liberalizzato pativa tutte l'Italia è capitato io per cui confezionati all'incontrario sì a qualche metro in più porta i suoi figli verso il centro del foglio davanti come scappati del
I fratelli nel quartiere dei nostri quartieri periferici restano i poveri cristi
I professori sono quelli precari presi cambiano ogni due anni in cui i trasporti e i vetri sonoro
Allora voi mi dite che tipo di coerenza le facciamo noi sopra questo disastro per esempio della scuola
Fu quindi facendo le manifestazioni le conferenze corsi di formazione le fiaccolate e così via sei preliminarmente non ci poniamo nell'idea la normalità gli educatori naturalmente ma la normalità educative aggregativa dei giovani deve essere tutelata vere qualità avere compete e a vedere una natura una sua consiste che sia che sia decente che sia adeguata
Quello che capita purtroppo è che è strano dove c'è più problema dove la difficoltà è maggiore
Senti fare nel
Sì vincenti
Io credo non farà mai
Sufficiente riaffermare che o noi garantiamo
L'hanno una normalità decente
Dicevo prima dignitose competente osceno tutto il resto della prevenzione sì va diventa una una anche una bella costruzione ma protesa nel vuoto che ha un amore e quindi quando noi pensiamo replica di prevenzione a prima nova che facciamo è guardata in via per vedere per vedere quelli che sono che sono deputate a fare educazione oppure appare gattina giovanile
Per vedere anche l'esperienza che sta facendo a livello di bigliettini
Di depressione oppure intelligente alle situazioni che hanno perché è da lì si può partire
Tali soltanto secondo me qui alla Stefanel permette Freedom libertà perché seguisse se no se no ti quanto tipo che attizzare intorno a una realtà che è troppo impulsivo
Quando
Succede che
Qualcuno chiede
Si parte un intervento di prevenzione
La prima cosa che
Chi ritiene questa domanda deve fare secondo me è un po'decodificare questa domanda
Quante volte gruppi di insegnanti
O gruppi di genitori dicono argentina che fatica riprendano pure dicono al comune inutili venite a parlare di droga fate un intervento di prevenzione contro la droga contro anche qui contro ENEL contro è la parola che che che ritorna
E poi poi parlate un po'insieme questa tempestivamente l'occhio la capacità capisce per decodificare la domanda che a parte perché il dopo l'insegnante in che vi chiede di venire a parlare di droga perché è nella scuola si è trovata la famosa Quirinale gabinetto oppure
Qual è Corbellini voglia credete che in realtà la loro non è tanto una una paura della droga me la proporzione di di non non capire cosa sta succedendo per sentire di avere
Di avere poche poche armi pochi pochi strumenti per intervenire per sentirsi sparpagliato isolati unitario comune però che però non è ancora accomunati in una
Dunque per una migliore capacità di capire poi d'intervenire oppure fronte genitori che c'è la droga i nostri figli si giocheranno è un rischio che che riguarda tutti allora allora voi ponete da far ragionare sul sul sul perché
Risultato
La gente comincia a capire
Che cosa veramente qual è veramente il suo problema pollo focalizzare onorevolmente da pirata parametrati una scuola dove la richiesta era appunto quella del venite a parlarci del nuovo calibro con insegnanti che si insegnanti e personale non docente che si mette insieme che si forma incomincia a diventare più capaci di vedere cosa succederà la Forcola e di strumentare una serie di interventi extra
Extra curricolari diciamo così o comunque un po'al di fuori da da quello che era
Chi era il loro
Loro nel loro quotidiano
E e poi direte no queste queste persone capaci di di di intervenire la loro paura della droga si supera inventa una una una una strumentazione
Micheli dalle possibilità di vi fa degli interventi diverso educativi per esempio una delle cose che gli insegnanti
Perdono sperimentano comunque un grande piacere quando capita che al di là dei ruoli delle funzioni
Studenti alunni riescono a parlarci da persona a persona su quali che sono i loro dicono questo divani comuni capita che
Che la gente comincia intanto a riscoprire decadere dicono i Comuni riscopre gli altri essere dai dati sempre per anche per le capacità poi per per per creare superare un una certa la captazione di depressione o di incomunicabilità e allora siti si mette qui si mette in movimento
Riguardo all'ente anche qui vado a a Falchera nella mia replica un po'a Barba e il collega che è un po'più per per analogia che non per per
Per logica ma
Riguardo ai comuni riguardante a chi chiede appunto di partita di prevenzione agli Enti locali devo dire che qui c'è c'è proprio chiamati polo una tipologia di di di di di conoscenza della legge dicono che per la prevenzione di richiesta decisamente molto diverso
Beh c'è chi non metaforicamente niente
E chi ha in mente che insomma si si parla di droga appare un'attività di prevenzione oppure fare un tempo la qualità d'ascolto è la stessa cosa infine ecco
è vero preterizione lattine preceduto che qualcuno prende i soldi e poi fa fa quello che faceva prima potenziando no
Qualche Comune invece incomincia a pensare a a integrare in quel servizio fare una o dei servizi nuovi una parte del servizio ad iniziative
Che sono che sono più mirate verso la tossicodipendenza un'analoga sulla prevenzione quindi con un obiettivo molto definito anche con una organizzazione molto definite perché io continuo credo che sia elementare anche qui banale pensare che si può monitorare l'esistente fare degli interventi per valorizzare l'esperienza fatta se c'è un minimo di organizzazione che dura nel tempo e che quindi è capace di far tutte queste operazioni se no non succede che ecco devo dire che riguardo agli enti locali
Meno per quello che conosco io ne conosco alcuna parte quindi non voglio non voglio generalizzare
Il punto debole della faccenda a parte il punto debole che è quello perché che potrebbe includere scope cambiano assessore ogni sei mesi e quindi poi cambiano opinioni ogni sei mesi
E che a mio avviso esistere un bassissimo livello di cultura dell'educazione
E un bassissimo livello di cultura della dell'animazione del dell'accoglimento dei bisogni dei giovani sempre volerli appunto indirizzare ritentare in qualche maniera rinchiudere gli schemi già da preconfezionati e controllati dall'ente locale a me pare che oggi la
La la la la una più grossa che noi vediamo nella negli enti locali anche quelli che pur devono non è come riescono a immaginarsi delle organizzazioni ma pensare una cultura dell'educazione che voglia riconoscere quindi la la specificità di ciascuno la valutazione della della della relazione la capacità di di dare strumenti ocra e con condizioni perché si crei relazione comunicazione protoni adultero giovani e donne
E poi progettualità queste assolutamente assolutamente una un qualcosa di di molto modesta
Riguardo ai gruppi ai gruppi di educatori ecco io qui fatto deformazioni se volete un po'paradossali ma
Io vado in giro a dire non sono così però con Andreoli proprio per le parole giuste
Che il problema dell'educazione in realtà non è dei giovani ma è degli adulti
Che sono nel pallone alla grande
Ognuno è esperto oppure non ne sa niente perché poi ci sono queste situazioni per cultura provate perché gruppi di gli insegnanti o dei genitori o di di di volontari che affermano tutto oppure non afferma sapere più niente ma
Effettivamente la la fragilità della cultura educazione ma anche di della competenza nel rapporto educativo
è molto grande fra però gli adulti
Allora
Se prevenzione vuol dire anche migliorare le capacità degli adulti educatori o degli adulti che si occupano poi dei giovani aggregati individualmente
Bisognerà pensare di far degli interventi anche per per per i genitori o per il per gli insegnanti per i responsabili dei vari gruppi e politica
Certo non sarà mai e qui ripeto quel che ho detto all'inizio
Le conferenze
I le manifestazioni i grandi personaggi che vengono a dire la verità possono essere un preludio del lavoro
Dopodiché bisogna lavorare in piccolo gruppo dove ci si legge il PIL pro si condivide il proprio vissuto si esaminano le proprie frustrazioni i propri desideri le le esperienze che si sono fatte con le buone quelle e quelle cattive
C'è bisogno di un lavoro sulla persona quella persona ricorre riprenda a contatto con la sua interiore interiorità e con la sua esperienza di adulterio educatore
Così che che che prima di prima di pensare a a far qualcosa per gli altri queste per fine comincino a rendersi conto un po'beh a far qualcosa per se stessi e e allora diventano coi capaci capaci di un rapporto educativo sede la caducazione la testimonianza della pompa della vita e delle sue promesse la testimonianza dice che è uno sta un po'un po'per prima perse
Che cos'è che che gli fa bene con le che gli fa male così da poterlo poi proporre oppure oppure oppure sconsigliare alla
Le persone che incontra
Un altro punto momenti minuto e poi per far questi ragionamenti consentitemi di di dire che
Le due cose e basta
La prima è che a me pare che dietro a questi ragionamenti che puro fatto così velocemente proprio pochi mutamenti e c'è un'antropologia
C'è un'idea di di di uomo e di di di e di e di punti forti che fanno crescere oppure oppure di Brno curano fanno crescere
La persona io avrei in mente che cosa bisogna tutelare
Siamo pronti che credono più alla persona
Utilizzo quando fatto degli interventi di prevenzione e far finta che sono uno che non sa niente del che semplicemente parli interventi tecnici ma non ha una una filosofia un senso che riferisce dei suoi interventi mi sembrerebbe
L'illusorio poi la puoi anche false molto meglio secondo me dichiarare in fretta qual è la la la la proprio opinione relativi relativamente all'uomo e nel senso che si può dare ai propri intenzioni che non e l'ultima cosa e finisco e queste se volete anche questa una banalità una ripetizione
Io credo che bisogna ricco continuare a ritirarsi che c'è una differenza tra la informazione e la comunicazione
Che una notizia lanciata al pubblico può essere così recepita non recepita a è una informazione che che che va a abbastanza del voto la comunicazione quando uno dice
Riceve una risposta e ce metto un ragionamento
Quando si fa attività di prevenzione a mio avviso è la è della comunicazione che bisogna parlare i meccanismi che vanno messi su sono quelli della comunicazione non sono quelli della dell'imbonimenti do o della o dall'informazione semplicemente le altre parti le lascio qui scritte come come le ho scritte poi le potete leggere spero nella quando verranno pubblicati
Vorrei sottolineare l'importanza di questo decodificare la domanda perché mi pare che sia il punto chiave cioè non ci sono programmi di prevenzione queste date che poi si portano nelle diverse realtà
C'è una domanda di prevenzione che merita una certa da quella studiata e questa domanda di prevenzione da dei codificata per fare un programma legato a quella realtà questo sia concetto forte
Allora adesso siamo agli interventi preordinati Zanotto ed io li prego quindi tutti di essere ulteriormente rapidi se facciamo in tempo dopo discutiamo ancora però penso che veramente lo sforzo da fare per gli otto è quella di essere come dire di colpire con un concetto con un'idea quello che loro sembra importante comunicare qui
Cominciamo con Erminio Gius
Il titolo del suo intervento è la programmazione delle politiche regionali del Veneto attraverso la ricerca scientifica e la formazione del personale nel settore
Non capisco queste questi segnali che mi parte sono segnali di richieste di intervento
No le domande alla fine
Dopo questi interventi abbiamo spazio per le domande
Prezzo giusto
Per la regione del Veneto mi ha chiesto di parlare brevemente nessun rapporto ricerca scientifica
E supporto punto dalla formazione degli operatori che operano sarà credo che questo sia un tema di grande importanza non tanto non solo nella elencazione dei gli sviluppi della ricerca scientifica nel campo della tossicodipendenza
Gli appelli ma quanto la ricerca scientifica proprio supporto degli operatori che spesso sono sia soli si sentono appunto specie volta abbandonati ad un lavoro che è ingrato
Allora anch'io avevo pensavo di avere molto più spazio la relazione sarà depositata agli atti
Tralascio di dire tutto quello che riguarda appunto
Quello che la ricerca scientifica internazionale mondiale ha fatto ha operato in questo campo e dico che in questo sforzo appunto di creare una sinergia fra ricerca scientifica mondo accademico scientifico il momento tecnico-operativo
E nella regione del Veneto di cui appunto espongo alcuni momenti operativi
Mi sembra che questo sia stato preso in considerazione in modo serio
Io parlo come ricercatore opero nel campo della quella settario a Padova
E quando parlo di serio parlo anche proprio di una della serietà d'impegno preciso
Questo si è svolto soprattutto da molti anni
In un tentativo nel un tentativo forte di formare gli operatori medici psicologi e assistenti sociali
Le persone che operano nel campo della scuola anche gli infermieri per ciò che riguarda il campo della crisi
Corsi di formazione di centocinquanta ore per lo più condotti da da professori universitari da persone preparate punto perché la la ricerca scientifica fosse effettivamente utilizzata al meglio un secondo momento invece di cui volevo parlare in modo più esteso e che ritengo veramente un po'fiore all'occhiello della Regione del Veneto e la costituzione di un centro di documentazione
Dando al dipendenza da sostanze psicotrope che si chiama Banca si sa
è un centro studi che si impiantata su un Istituto superiore di formazione per operatori sociali
Il centro svolge servizio di documentazione sulla base di collegamenti on line sorrette imitato Park con l'amato da parte delle banche dati accessibili su scala internazionale
Pubblica una rivista trimestrale finalizzato all'aggiornamento scientifico nel campo delle dipendenze
Mette a disposizione una biblioteca specialistica informatizzata offre un ambito struttura una ambito stuprata altri per gruppi di studio seminari condotti dai ricercatori ed esperti di chiara di chiara fama
Compito precipuo perché il centro si assegna è quello di fungere da punto di riferimento per l'aggiornamento la documentazione scientifica degli operatori da cui poter attingere nuovi spunti e strumenti
Per l'elaborazione di modelli interpretativi metodologie e tecniche di intervento sul piano della prevenzione e riduzione della domanda del trattamento e della riabilitazione
Centro a base di esso che è un atto ad assolvere precisamente alcune funzioni soprattutto nel campo del Veneto ovviamente non si ferma qui ma intende sviluppare e creare delle sinergie con altri centri centri italiani che sono pochi tuttavia ma soprattutto a livello internazionale
Un primo passo in questa direzione costituito dall'adesione di base DS alle mi sembra che è un'associazione che raggruppa i più prestigiosi centri di documentazione europei del settore
E all'azione appena intrapresa per la costruzione di una banca dati europea
Sulla letteratura grigia nel campo delle dipendenze è un progetto che si chiama di ulteriori progetti di cooperazione in ambito c'è vanno prese in esame in occasione appunto di un convegno europeo che Basileus sta organizzando e che avrà luogo a Venezia nel prossimo ottobre
Ecco mi fermo qui nel senso che volevo dare questo tipo di di attestato di attestazione di quello che viene nelle rivolto nel mondo nel campo del del Regione del Veneto
Senta enfatizzare perché non è nel mio stile devo dire che torno a dire ancora che e mi spiace che verrà sia avvenuto in testa questa serve
Devo dire che per rispondere anche ad Andreoli è quello che è uscito Candotti anche Cancrini devo dire che probabilmente onori
Operiamo
Facendo riferimento alla ricerca più pura ai dati più diciamo così più sperimentati oppure a
Quindi assisteremo come abbiamo assistito da vent'anni a questa parte
Ad una confusione di idee che sicuramente non non sono positive neanche nel campo
Delle urne quarantuno Napoli l'importanza del counseling come strategia di intervento nella prevenzione successivamente Enrico Ximenes
Coordinatore notte di Lodi
Io sarò brevissimo sia rispetterà i tempi dati al presidente
Sia perché il mio intervento soltanto lo scopo di dare un momento di riflessione un input rispettando il sotto il titolo di questa conferenza che abitazione di risposte per organizzare il futuro
E siamo partiti da nell'analisi della legislazione vigente
In materia di tossicodipendenza infezioni bianca visto infine nello specifico
Precedente nove novanta decreto ministeriale quattro quattro quattro novantanove insieme e alla centotrentacinque avanzate defezioni tacchetti tutto soltanto a livello terminologico manca la parola counselling che però nel suo intento e nell'esplicitazione della legge è ben chiara
Allora l'articolo centododici connaturato tutto trecentonove e novanta d'acqua un attimo riassunto analisi delle condizioni cliniche socio sanitario si panottico per l'attuazione attrazione turistica di un programma terapeutico socioriabilitativo progettazione ed esecuzione di interventi e di informazione e prevenzione
Decreto ministeriale quattro quattro novanta articolo tre il salto devono assicurare trattamenti psicologici socioriabilitativi attuare interventi di robusti rallentamento informazione ed educazione sanitaria
Adesso che il nostro un attimo non riuscito dove abbiamo quindi per mostrare della definizione dei che l'OMS carica Selenia
Non a caso però prese la definizione dello Annales Claudia per evitare contaminazioni tirare istituzioni contaminazioni personale ma però ha preferito prendere quella di un organo
Dunque nasce definisce cavarsela in una relazione interpersonale riuscì privata strutturata da un consulente consultant per in merito allo specifico problema
E chiaro attorno la mancanza specificando legislativo del termine counseling appiattito dato soluzioni e mistici interessa modalità per
Sia tra gli operatori deserta sia una correlazione a qualunque avviene torna di divergenza
Toc toc il personale di assistenza in base alla centotrentacinque specificamente si occupa di counselling
Quelli che sono gli obiettivi calzini veloce manca
A che cosa mira il counseling contenere la diffusione del fenomeno tossicomani con infezioni correlate incoraggiare migliorare l'autodeterminazione stimolare la fiducia in se stessi tavolo delle relazioni familiari e sociali migliorare la qualità della vita
è chiaro che come tutti i modelli anche counseling dati delle problematiche insite nel modello spesso alcune indi tipo strettamente correlate al al PRA per lo stalking e quindi quello di non averla una modello di riferimento specifico
Durata sei
In particolare per quanto riguarda doppia svolte in India premi in e superstizione applicato counseling che cosa ci proponiamo che cosa chiediamo
Chiarezza legislativa standardizzazione dell'intervento e definizione delle modalità normative e canzoni
Allora Ximenes
Le note di Lodi
Però non lo vedo e allora
Anna Clemente dell'Istituto superiore di sanità
Volontariato istituzione l'esperienza del piano di formazione per la lotta alle infezioni da HIV dell'Istituto superiore di sanità
Dopo di lei Paolo Ugolino
Ci sembra importante fra le altre
Le altre furbetti prevenzione che il pianto Macerata il più fa qui la che riguarda appunto la il collegamento fra Polo tagliato e istituzione
Il piano di formazione
Ha perseguito fin dal mille novecentottantanove dalla commissione nazionale per la richiesta
Il una lite centotrentacinque ha potuto costituire un nucleo operativo e quindi iniziare un regolare programma di formazione a livello nazionale e questo è l'altro elemento importante perché hanno la stessa metodologia che si allarga a tutto il territorio si rivolge quindi agli operatori di tutto il territorio
Non si vede molto bene comunque la strategia del piano è quella di un cosiddetto messaggio dei decorato che accompagna il messaggio informativo dato dato da data i media attraverso la l'aggiornamento e la formazione di operatori che a tutti i servizi intendendo di negozi centrali come formatori possono replicare alle vedo regionale
Con la stessa metodologia corsi di formazione così che la prevenzione possa arrivare attraverso questa metodologia a anche popolazioni con comportamenti a rischio
Nelle fasce più allargate del territorio
Con questo obiettivo specifico non si può parlare di prevenzione di lei Vieste nel nostro caso quindi l'infezione da HIV se non parlare di droga e conseguentemente reciprocamente nello stesso modo ma anche di malattie sessualmente trasmesse per cui la stessa modalità comprende le tre possibilità
Molto semplicemente
Il piano di formazione a carico io scusate ho dovuto aggiungere alcune cose non è stato possibile riparare con questi disegni si allarga ovviamente e a tutte le proposte che vengono dalle arie
Eterogenee ma anche si propone di contattare il ministero associazioni professionali e non quella che ci interessa in particolare il volontariato perché ne è stato riconosciuto l'impegno in questo ambito dell'intenzionalità che il pool sia per la prevenzione che per il trattamento della Sistem
La motivazione e sicuramente
Una possibilità di raggiungere fasce molto emarginate Peter non sempre sono possibile l'istituzione
Per lavorare perché la nel programma che ormai dura da un anno e mezzo e terminerà alla fine di quest'anno si è creato un gruppo misto di lavoro riconosce al volontariato la piena soggettività tanto quanto la istituzione sia per i contenuti sia per la propria esperienza e quindi competenza per cui ogni programma seconda dei contenuti che affronterà con la stessa metodologia riconosce a queste fanno parte le associazioni che fanno parte della contro ma non sono le sole sul televisore sempre disponibili e quelli più presenti sul territorio nazionale e quindi idee e gli hanno più esperienza di lavorare insieme a TF h per creare appunto i contenuti il corso di formazione
C'è da dire a questo proposito che è qui per esempio si può vedere la Caritas che si possono riconoscere associazioni di volontariato a motivazione con la matrice religiosa e laica ma anche una grossa differenza è quella che Trova associazioni di volontariato che il privato sociali organizzazioni non governative che si sono aggregate su questo problema specifico quindi sono sorte ex novo o o veniva notato esperienze ed altre come la Caritas per fare un esempio che invece hanno affrontato questo problema come grave emarginazione quindi per esempio affrontando le fasi più avanzate dell'evoluzione dell'infezione e pronti ad abbandonare questo problema l'attore se ne dovesse presentare un altro ma attive nel qui ed ora della situazione
Con le stesse diciamo così quegli stessi diritti questo gruppo di lavoro poiché appunto esattamente gli altri che si pone con le stesse realizzando altri corsi promuove il collegamento dei servizi territoriali con l'associazione di volontariato Peruta sinergica azione preventiva ed esiste
In questo senso vogliamo dire che non cerchiamo in tutti i modi avendo i referenti regionali per la formazione alla il PS io direi da ogni regione un rappresentante i partecipanti insieme inizia lo permettessero quaranta persone sia regionale che appartenente al mondo del volontariato così che venendo diventando loro stessi formatori tornando indietro possano lavorare insieme promuovere azioni di prevenzione allargata nel loro territorio
Il secondo naturalmente migliorare sia il due per grande la professionalità di queste persone che spesso sono molto diverse fra loro e spesso sembrate una
Che invece molte volte
Iniziando nel novantadue abbiamo tentato di identificare le associazioni appunto più impegnate facendo quattro corsi nel novanta ne abbiamo iniziato un regolare programma con un denominatore comune che fossero poi diventasse dei contenuti dei decisi insieme di quelli che potevano essere appunto i contenuti dei programmi e che si potesse arrivare a un nuovo programma di di educazione alla salute che in qualche modo andasse oltre il problema le infezioni tappeti abbiamo iniziato con il significato di prevenzione per il volontariato e per quello che era il piano di formazione
Ponte come si può organizzare poco rispetto ai posti perché molte di queste associazioni sono lavorano in convenzione sono del privato sociale quindi costano allo stato allo stesso modo
Tecniche di auto aiuto prestato una consistenza per l'istituzione perché normalmente viene sentita l'esigenza ma non è una esperienza utilizzabile comunque conosciuta a livello istituzionale e così via Panzeri eccetera eccetera decima ma non sono arrivati e ci hanno aiutato e su questo
Metodologia cinque giorni residenziali per tutti pienamente le persone andiamoci accerchiando fuori proprio che stiano insieme possono arrivare
Cinquanta per cento degli uni e degli altri partecipanti come dicevo prima
Per la valutazione di questi corsi cosa che ne faremo adesso dopo il primo semestre del novantotto è un preposto testo specifico per ogni impulso sui contenuti tecnico-scientifico uniscono un questionario di valutazione percorso dai partecipanti per migliorare e ancora un follow up nel tempo
Da quando ho iniziato abbiamo potuto incontrare quattrocentocinquanta operatori a livello centrale quindi formatori per noi potenziali
E centoquaranta operatore a livello periferico perché già abbiamo il primo risultato di operatori formatori che hanno riproposto a livello periferico sempre con la stessa modalità c'è qua cinquanta per cento cinquanta per cento
Le prime conclusioni naturalmente non quantitativa e quali sono che ci troviamo una distanza a dover affrontare quella nel linguaggio degli operatori
La motivazione di base dicevo talvolta parente ma è un fatto culturale e ovviamente background culturale e professionale dicevo prima qual è la motivazione di un volontariato che il privato sociale che affronta il problema
Aspettavo e spesso il conflitto che restituzione volontariato insiste cerchiamo cinque giorni superare questo sta collaborando in gruppo su questo
Visto che il titolo era appunto potenzialità delle prevenzione
Il volontariato sicuramente prezioso per raggiungere una popolazione con comportamenti a rischio che non accede ai servizi e che non raggiungibile dal sito
Sicuramente il fatto di vivere insieme sul stesse tematiche imparando una metodologia comune ma facendo dei soggetti attivi da tutte le parti e riproponendo il migliora i rapporti e è una metodologia di lavoro che viene richiesto e questo piano deve partner del dell'obiettivo riproponibile livello Felipe
Paolo cupolino
Sì
Il rapporto conserte servizi sanitari e scuola nella prevenzione del disagio giovanile e delle tossicodipendenze in Emilia Romagna dovrebbero intervenire ma anche la spada di vigevano c'è Stefania Spada
In gioventù che presento è il punto d'incontro fra le esperienze realizzate da diversi se dell'Emilia Romagna e l'indirizzo la programmazione la valutazione del gruppo prevenzione dell'ufficio casco dipendente regionale
Impossibile presentare la complessità dell'esperienza di rimando alla relazione per gli ha gli opportuni approfondimenti
Una prima considerazione prima di iniziare quella relativa alla l'abitazione che è stata fatta in questi anni va a scuola
E e se in quanto preposto agli interventi di prevenzione la scuola insieme agli altri servizi due stelle
Soprattutto in riferimento al centro di formazione e consulenza
Questa riflessione comune ha portato a una così punto d'incontro quant'è molto importante
Nella condivisione della scelta che si tratta di disagio docente alle esplicito quindi non solo tossicodipendenza nevrosi devianza anoressia bulimia eccetera
Posso gestite dei servizi territoriali del territorio
Oppure da servizi istituiti ad hoc per questa fascia d'età consultorio giovani gente per adolescenti eccetera
Questa scelta in questo in quanto consideriamo la scuola
Una trentina di deputata comincia tra poco fa alcuni relatori ai processi di apprendimento educazione e socializzazione dei giovani
Per cui perché amo questo tipo di presupposto prepotente potenzialità preventive
Nella scuola si giocano a nostro parere nella qualificazione e ho riqualificazioni di questi processi
Quindi se accettiamo questo orientamento sul piano metodologico abbiamo due conseguente vediamo il primo lucido
L'approccio dei servizi alla scuola è concentrato sul miglioramento delle comunicazioni e delle relazioni della popolazione scolastica normale questo non significa non fatti carico anche delle situazioni di patologia più o meno manifesta questo proprio si rimanda in un luogo servizio che permette un segreto e una tipo di relazione particolare
Secondo punto intervento dei servizi si rivolge tendenzialmente a gruppi di soggetti insegnanti ragazzi e genitori e non a singoli individui
Secondo lucido
Per ciò che riguarda i gruppi quindi dovremmo distinguere
Tre tipi di gruppi
Gruppi centrati sulla può informazione
Dunque centrate sulla formazione Lupi centrati sulla progettazione quest'ultimo questo primo gruppo fra i gruppi misti di operatori scolastici e operatore dei servizi attivati da più parti per organizzare per programmare le attività di educazione alla salute nella scuola
Questi vanno dal comitato tecnico a livello provinciale
Alla ai gruppi di progettazione nel rapporto con la scuola o con il singolo insegnante nel contesto nel quale operiamo
Non c'è tempo per approfondire per l'interessante concentrati su alcune traduzioni operative di di ogni gruppo e nel rapporto punto scuola Estero
Realtà come Forlì Ravenna Cesena Piacenza Reggio Emilia Rimini ne sono una testimonianza però in questa sede non possiamo entrare diciamo che tanto di interventi sulla più gruppi di questi tre livelli sulla si fa riferimento al progetto Giove novantatré
All'istruzione dei centri di informazione e consulenza ai Progetto genitori ai progetti ragazzi due mila un tempo non ce lo permette però due note sui gruppi di formazione che secondo noi costituiscono costruisce il vero tentativo innovativo dell'educazione alla salute degli anni novanta l'obiettivo fondamentale infatti di ogni intervento non è è quello di restituire responsabilità e competenza educativa
Ai protagonisti del processo a coloro cioè che quotidianamente vivono in quel contesto noto caso nella scuola quindi direttamente con insegnanti e i genitori di quel quote di quella scuola di quel gruppo classe di quel gruppo di genitori eccetera
Una formazione dunque che non esclude l'aiuto diretto ai ragazzi nel loro percorso di crescita
Ma si rivolge soprattutto agli adulti educatori per Italia domenica le loro capacità di ascolto e la loro disponibilità alla relazione educativa poche parole propone Prodi finito
A essere adulti significativi parola temo che deve entra insomma nel nel nel senso dell'esistere del che ha un ruolo educativo
Queste militare abbiamo così diritti in sia per adolescenti insegnanti genitori
Secondo concentrandoci su gruppi classe e pagato per gli adolescenti gruppi classe meglio ancora se gruppi correntemente gruppi del viene del triennio
Ancora meglio gruppi classe del primo anno o del terzo anno in Emilia Romagna stiamo attorno al quarantaquattro per cento Titolo Paolo di ragazzi che iniziano le superiori ma che di fatto poi testi per la per tale non sappiamo che fine fanno
Così pure quegli insegnanti siamo concentrati su gruppi di insegnanti di quella sezione orientamento e della commissione educazione la salute non degli insegnanti in generale o così chiamate un gruppo i terremoti eterogeneo
Di queste che non ha non entrò specifico studiato gli aspetti appunto formazione sospetti cognitivi laterali effettivi per ragazzi Roma questo aspetti cognitivi e relazionali per gli insegnanti formazione sospetti relazionali effettivi per i genitori
Gli ultimi due lucidi velocemente scusate infilato in fretta ma tempo
Non permette alcuni primo lucido e quello sugli aspetti problematici di questo tipo di rapporto che è stato che ripeto è fondato da questi tre anni ma anche precedente alla legge sulle tossicodipendenze quindi è un qualcosa che si è si va consolidando anche se con difficoltà del Petit difficoltà sono questi
è necessario una continua precisazione
Della diversità di ruolo da scuola e servizi
Primo secondo no alle soluzioni precostituite molti insegnanti non suoi capitoli chiedono spesso l'assoluzione e non il mettersi in gioco
Terza cosa dotato dei servizi preferiscono l'intervento informativo perché l'hanno sempre fatto perché è più facile quarta corda difficoltà a fare propria sia la parte la scuola che dei servizi la cultura della valutazione che secondo me fondamentali
Ultimo lucido sulle indicazioni future rispetto a questa così presentazione
Indicazione future qualificare la relazione scuole servizi da una parte non solo i docenti referenti ma la commissione educazione alla salute di ogni scuola secondaria superiore
Dall'altra dotato di pentiti dentro a un coordinamento locale sì all'interno dell'UE stelle ma anche nel coordinamento dei feriti quel territorio seconda cosa nati da tecniche di informazione consulenza presto ogni scuola secondaria superiore non come spazio ambulatoriale
Per i motivi che accennavo inizialmente ma come coordinamento promozione qualificazione di tutti gli interventi di promozione della salute e non prevenzione quindi promotore della legge di quella scuola ancora meglio se dentro all'attività curricolare fondamentali riportare quel discorso
Nel rapporto di FIAT all'interno della realtà siamo dei programmi e didattici interpretiamo circolari ministeriali fanno riferimento a questa quota aspetto ultimo elemento creazione o definizione di un centro di studio ricerca documentazione educativa
Sulla condizione giovanile a livello due stelle o provincia come punto di documentazione e coordinamento della scuola e dei servizi di quel perita dico il perito
Territorio
Da sottolineare nel rapporto con la scuola il centro prometto di Ferrara
Un centro di promozione della comunicazione che è un punto di riferimento per tutta la realtà ignaro ma ignora in riferimento a questo questo tema vi ringrazio
Mi sembra molto bella questa idea di come si possa utilizzare il potenziale legge sulla droga per fare educazione alla salute ringrazio molto questo intervento che un modello deserta la complessità e la ricchezza di questa strada
Il progetto sonda Vigevani negozio delle idee Stefania Spada
Dopo che geni in atti
Cioè tieni in atti
Buongiorno cercherò di essere brevissimo anche se protetta sonda merita
Molto più spazio perché riprende in maniera approfondita l'ultimo l'ho data dal professor chiuse di fusione tra ricerca scientifica ed è operatività sociale
Poi possiamo far partire il primo lucido dunque a vigevano Progetto sonda nasce nel mille novecentottantasette partendo da un presupposto droga non è causa perdita geometri piuttosto un effetto del disagio da qui una scelta di prevenzione primaria al disagio comunicativo
Progetto sonda e quindi un palco
Portare la finali che prese intanto un tipo di Progetto avvento il più idoneo a rafforzare quindi quelle agenzie mentali
Quarto punto dell'organizzazione fondamentale e l'attività di pubblicizzazione di questi progetti alla città cercando di coinvolgere quindi tutte le risorse locali
La struttura del negozio delle idee ovviamente non deve avere un taglio socio assistenziale ma deve essere accogliente affabile
Per attirare quelle che sono i giovani appartenenti ad una fascia di all'interno del negozio come vedete ci sono giochi computer videoclip Servilio box
Il personale deve essere dotato di professionalità spiegare che cosa succede all'interno come si usano gli strumenti all'interno del negozio viene offerto a un'attività informativa e desistevano quelli che ho accennato prima trattori di un primo livello che servano da e scatterà tirare i giovani entrando vengono sollecitati a misurarsi con quella che è la reale attività del negozio dell'idea e l'attività partecipativa
Ai Giochi avventurò ai progetti che vengono loro proposti attraverso la Banca delle idee
Penso di aver quindi così di avere esagerate col tempo
Grazie optati mi
Sì purtroppo è finita tra va bene
Grazie
Allora geni in atti ottimizzazione delle risorse dei progetti di prevenzione capisco che diventa sempre più facile essere stimati sì perché siamo anche stanchi però ci sono poi delle domande di intervento che non potrebbero essere soddisfatte se non teniamo i tempi
Ho dunque perché Eridania appunto di sono lieto qui di rappresentare
Se volesse nessun comunali di Torino
Attraverso un apposito ufficio di coordinamento interventi le tossicodipendenze al compito di lavorare
Strategie e programmi interventi in materia di prevenzione
Livelli sinergia promosse con l'ente locale sono stati consistenti in particolare con gli assessorati sanità si stenta
Gioventù
Dello stesso Comune di Torino
Ma avevo pensato innanzitutto di presentarli
Quale fosse l'immagine che ci siamo andati facendo della prevenzione perché ho visto che anche oggi pomeriggio ci sono stati dei
Dei problemi di collocazione appunto di questo
Di questo elemento
Se ha preparato una specie di glossario delle parole chiave che ci potrebbe sta a meno questa è stata l'esperienza che noi ci siamo andati facendo in questi anni
Dunque le finalità sono largamente condivise ed auspicabili ma sono difficilmente traducibili non ho mai conosciuto né tecnico né amministratore
E mi abbia smentito sulla necessità di non fare prevenzione almeno dall'applicazione della legge otto tra Trento
Gli obiettivi Complessi complessità definisco se quello precedente
Devi rimettere quelle precedenti
Gli obiettivi Complessi da definire l'oggetto Norman normalmente aleatorio non parlo qui attenzione di prevenzione secondaria per esempio delle delle infezioni da HIV
Nella popolazione tossicodipendente
Quindi allerta aver la sensazione di avere a che fare con un mondo virtuale quale l'utenza silenziose trasparente
Quindi con una scarsa compra qualità
Ecco qua nel lucido successivo
La metodologia la definizione di metodologia
Abbiamo visto che c'è un ci sono dei rischi consistenti di introiettare modelli ideologici oppure di applicare il per tecnici SISMI
Inattività statisticamente assolutamente irrilevanti se cosa vuol dire che si spendono enormi energie per fare un pozzetto meraviglioso su per esempio una classe di una scuola media
La sofferente
Gli strumenti quelli tradizionali sono scarsamente efficace
Il setting il setting sono abbastanza difficili da costruire tranne quelli scolastici
La verifica nel nostro modo di vedere impossibile o quasi quella di follow up attivo caso con prove scarsamente agricolo rigorosa leale
Ecco ma vediamo come i servizi hanno interpretato questa funzione
Ecco l'assetto prevalente durante l'applicazione della legge sei otto cinque si caratterizzava da una iniziale grande incertezza di gestione ma questo non soltanto per quanto riguarda le tematiche riguardanti la prevenzione in realtà si trattava di affossare punto un mondo in realtà sconosciuto
E quindi anche per la impossibilità di poter attingere dall'esperienza la necessità quindi di appoggiarsi ad un modo relativamente nuovo in qualche modo poppata vedrà trasgressione favorire favoriva la tendenza ad assumere scelte di tipo ideologico che in qualche modo
Conteneva non Polaris di questo posto di questo contatto
Può tuttavia erano in causa importanti sperimentazioni di modelli e di procedure
E qui in una seconda fase questa sperimentazione si andava consolidando e veniva proposto i primi modelli di lavoro soprattutto laddove il setting erano più definiti
E quindi qui faccio riferimento in particolare alla scuola oppure incerte particolare applicazione del TAR il proprio tutto ciò grazie anche alle prime forme di coordinamento sui temi della prevenzione
Purtuttavia assi assisteva a un'efficienza dell'organizzazione di RAI discreta ma con la scarsa verificabilità dell'esito degli interventi e al tempo stesso una notevole attivazione di sinergia
Dunque la legge centosessantadue apportate innanzitutto un notevole incremento dell'attenzione potremmo dire politica
Sulle tematiche riguardanti la prevenzione
Ma in particolare gli articoli cento quattrocento cinquecento separa la scuola centosette per le forze armate e centoventisette seguenti per ciò che riguarda l'ammissibilità ai finanziamenti deformazioni interamente per la lotta alla droga hanno segnato comunque una svolta
Importante per ciò che riguarda l'esercito funziona nel mille novecentonovantadue Torino per quanto riguarda la SLA ricevuto finanziamenti da misura improvviso visone del super quattrocento mila
Le attribuzione alle Regioni agli enti locali previsti dagli articoli centotredici e centoquattordici sono state l'occasione anche per sviluppare sul territorio dove nell'organizzazione tesa all'ottimizzazione delle risorse disponibili
Su di un'area avente caratteristiche diamo trenta in questo senso il coordinamento cittadino ha inteso sottolineare la necessità di applicare un piano di lavoro integrato io un'area territorialmente omogeneo quindi strumenti di questa impostazione sono stati la stesura del programma aveva prevenzione e la creazione di un gruppo referenti area prevenzione
Un rappresentante per ogni sette quindi un gruppo composto da dieci persone con compiti di gestione del programma stesso e della sua traduzione a livello locale
Tutto ciò ha comportato come primi risultati il consolidamento della progettualità locale e l'innalzamento della rigorosità metodologica nella stesura dei progetti questo ha comportato quindi la metodologia Piovego nuova concordato anche la possibilità di confrontare verificare l'efficienza dei progetti stessi
In quanto era possibile metterli in relazione rispetto ad alcuni ad allora assetto appunto progettuale
In alcuni setting per esempio la scuola si sta lavorando per costruire le prime verifiche sull'efficacia degli interventi stessi
Le attività di promozione dell'aria prevenzione sono iniziative mirate ad incrementare l'identificazione dei servizi negli obiettivi riguardanti la prevenzione
Ecco in ultimo volevo accennare alle prospettive di sviluppo che sono orientati innanzitutto a raggiunge un livello soddisfacente di progettualità disservizio all'interno avesse tale che non si debba più parlare di inquinamento ma soltanto più di manutenzione
Secondariamente si rende necessaria l'introduzione di strumenti di analisi del territorio e delle sue diverse componenti che possono garantire una efficace istruttoria nell'analisi delle prime Piero priorità di intervento cioè si tratta di capire perché investire in quella direzione piuttosto che non
Faccio riferimento ad uno strumento noto come la Mapi d'azione
Ancora sottoutilizzato nell'area torinese
Ne ha allo studio una versione computerizzata che innalza avrebbe nuovamente l'efficacia di utilizzo
Con quel che usi la progettualità dei servizi in materia di prevenzione si farebbe assai più mirata ed efficace
In ultimo e concludo è allo studio una linea di sviluppo che porterebbe il servizio di entrare in contatto con fasce di popolazione giovanile più vasto in quanto esposte al rischio di consumo di sostanze stupefacenti il nono piazze i tre mila novecento tossicodipendenti il cura presso i servizi torinesi sono tossicodipendenti da oppiacei sono ero in omaggio
Qui si fa riferimento ad una popolazione completamente differente assai più vasta e con caratteristiche di consapevolezza molto minori rispetto i rischi a cui questa popolazione può andare incontro faccio il fallimento qui e quelle quello vale qui a muso innalzare ebbe comunque l'esposizione a rischi con la correlati a fenomeni bis percettivi e alle sue conseguenze
Con questo concludo grazie
Raffaele Santoro ricercatore Hilliard per l'ultimo intervento preordinato
Progetto per iniziative di prevenzione del disagio a Como e comuni consorziati
Questa brevissima presentazione tocca soltanto alcuni aspetti di un progetto molto Complesso che è già in corso da un anno e che continuerà per altri due anni
è un progetto che stiamo gestendo come yard all'interno delle politiche del del attività di ricerca sulla condizione giovanile
Sulle quali c'è tutta una tradizione dell'istituto in questo senso insieme a un centro del privato sociale comasco che il Centro Studi Arica
Che nasce come comunità di accoglienza e poi si è sviluppato anche come centro studi d'intervento e sviluppo di iniziative sul territorio comasco nell'area della prevenzione della droga
Questo Progetto per riprendere così un'immagine una metafora che va proposta Andreoli si muove sicuramente nell'ottica di un dopo marcia del Classico Doc con mano del discorso e cioè che Pietro dietro il discorso della droga ci sia fondamentalmente una questione di disagio e in questo caso specifico elemento diciamo c'è Schiano di far vedere più elementi di diversità che quelli diciamo di continuità l'elemento di diversità in qualche modo che qui per esempio appare il discorso della preadolescenza cioè noi abbiamo lavorato esclusivamente sui ragazzi della fascia undici quattordici in particolare coi su quelli tredici quattordici perché come ben sapete in questa specifica
Età si riescono a vedere molto meglio tutta una serie di fenomeni di disagio e di contiguità la droga che magari questi ragazzi più piccoli meno difficile però il concetto era quello di lavorare in un ottica di vere e proprie prevenzione primaria quindi cercare da subito di capire quelli che prima si dicevano i fattori di rischio nella specificità comasca in cui stavamo lavorando no il Progetto naturalmente nasce nel contesto della centosessantadue e quindi volte quote di questo finanziamento
Come qual quale altro aspetto importante l'altro aspetto importante anche qui e quello di non essere solo momento di diagnosi ma dieci al momento di diagnosi e di intervento quindi siamo nell'ordine delle ricerche intervento
Il progetto dicevo è triennale nel senso che si sviluppa in un primo anno con una diciamo così
Parallelismo fra il momento puramente diagnostico che abbiamo gestito noi quindi la riceve h sui ragazzi insieme ha fatto un grosso lavoro di Zar sei su quattro mila e duecento ragazzi della terza media provincia di Como coprendo cinquantasei scuole
E con una dedizione al progetto di centoventi Comuni su duecentoquaranta della Provincia e quindi circa il cinquanta per cento di Comuni e Province che hanno aderito
Perdeva come lo sono però di sarde e naturalmente gruppo di modelli interpretativi per vedere l'individuazione delle relazioni e rischio
Fissaggio droga ecco attenzione che quando apre adolescenza non si parla naturalmente di esposizione alla droga ma di contiguità cioè di tutte quelle situazioni che portano i ragazzi di questa età a avvicinare a essere prossimi ad ambienti situazioni persone
Che rimandano al rischio droga
Dall'altra parte c'abbiamo invece un discorso più di tipo teorico operativo sulla prevenzione che è stato sviluppato ad hoc da un'équipe gestito attraverso la Patek dalla Statale di Milano
Che ha fatto un lavoro di analisi dell'esperienza di prevenzione in Italia sull'adolescenza sulla preadolescenza e costruzione di un modello diciamo così sintetico che cercasse di mediare fra le diverse istanze dei singoli progetti
Per poi tradurlo alla luce dei risultati della ricerca nelle singole realtà locali ecco qui è molto importante il discorso della modularità nel senso che noi non è non arriveremo nel senso che si stanno concretizzando adesso le cose
Non arriveremo sui territori locali con un unico modello ma con una pluralità di modelli perché teniamo conto che stiamo parlando di una realtà territoriale dove si alterna zone di montagna zone urbane zone di pianura
Quindi con una diversità di situazioni sia territoriali sia sociali molto forti
Ecco le altre due cose importanti di questo di questo modello di Progetto sono appunto il secondo anno che parte da questo autunno quindi con le azioni e il terzo anno altre anche questo aspetto molto importante della verifica e valutazione quindi il progetto non è solo di anni se non è solo intervento ma è anche valutazione degli interventi quindi avremo creeremo delle condizioni per vedere se le cose che si faranno sono serviti
Io però adesso queste erano diciamo così le filosofie volevo solo accennare molto rapidamente ad alcuni elementi di risultato della parte diagnostica alla quale siamo già pervenuti
E che abbiamo già riportato anche sui territori perché ci dicono delle cose interessanti su questo benedetta questione del disagio che c'è dietro il discorso della droga noi da questa da queste tre piramidi vediamo io ve le dico come dire sulla parola nel senso che non ti posso spiegare tecnicamente i passaggi noi abbiamo ricostruito sulla base di due grandi aree una di quelle l'aria del cosiddetto disagio che rimanda tutti i processi di integrazione tra il problematiche del disagio esistenziale nonché alla propensione alla trasgressione quindi una subcultura della devianza
Siamo arrivati a tipologie Zarri ragazzi dalla nostra ricerca su queste tre dimensioni tipologiche abbiamo un grosso gruppo che a un livello di disagio organizzati OPA stanza pazzo cioè sia a livello di disagi
Con esso i processi di integrazione piuttosto che la cultura della devianza diciamo i ragazzi normali
Propriamente Lupo invece di circa un venti per cento che ci sono altissimi proprio di disagio c'erano tutta una serie di indicatori sulla trascrizione quindi propensione a commettere un certo tipo di comportamenti vandalismo violenza ubriacarsi piuttosto che problematiche connesse l'integrazione scolastico quella familiare
Che vale circa venti per cento e poi abbiamo un gruppo che connotato solo ed esclusivamente dal fatto di essere portatore disagi esistenziali incomprensioni solitudine noia basso livello di autostima
Allora la domanda era che relazione c'è tra queste forme di disagio o non disagio e il discorso droga
Abbiamo prima di arrivare a tale questa risposta costruito anche una corrispondente tipologia rispetto al fenomeno della contiguità alla droga
Questa tipologia e ci dice che in questa realtà comasca che copre ripeto circa metà della provincia abbiamo un tre quarti dei ragazzi che sono del tutto estraneo a qualunque forma di esposizione alla droga ripeto sempre in un'ottica di contiguità
Poi c'è un discorso di circa un venti ventuno per cento di ragazzi che non abbiamo chiamato a rischio di contiguità perché costituiscono una sorta di bacino di utenza dei veri e propri contigui
Diciamo così sono prossimi a comportamenti di vera e propria contiguità
E poi abbiamo il gruppo di quelli dei veri e propri coinvolti nella contiguità cioè sono ragazzi che hanno una quota molto consistente di indicatori
Che fanno presumere che hanno rapporti o di conoscenza o di frequentazioni o di contatto col mondo della droga e presumibile che dentro quel quattro punto tre forse ci sia pur con l'età che hanno qualcuno che abbia fatto delle primissime esperienze indipendentemente naturalmente dal fatto di parlare di droghe leggere o pesanti
Quale tipo di relazione allora ci si chiedeva fra queste due forme no da una parte il rapporto con la droga dall'altra porta quel disagio e qui naturalmente ha ragione il professor Andrea ha ragione nel senso che e ben vero è ben vero che c'è una probabilità di trovarsi in una situazione di contiguità alla droga molto più alta sicuramente molto più alta
Per chi è un grosso portatore di disagi e trasgressioni e cioè la tipologia che abbiamo visto prima del diciannove punto otto al suo interno contiene un quindici per cento di ragazzi vi sono già coinvolti nella contiguità però attenzione
Che non è vero che gli altri non lo siano nel senso che anche i passi portatori di disagio di anche i quattro dei disagi esistenziali per quanto abbiano delle probabilità molto inferiori agli altri
Sono comunque all'interno di questa situazione
Qual è il motivo fondamentale che abbiamo per adesso cercato di solare ma ovviamente ancora molto preliminare e cioè che questo discorso dell'entrare in rapporto non passa da una vera e propria determinazione preordinata cioè non sono gli atteggiamenti che guidano i comportamenti
Ma è viceversa e cioè che le situazioni di contiguità si possono verificare indipendentemente da un atteggiamento rientrato alla quel desiderio di cui si diceva prima
E quindi anche il ragazzino normale nel momento in cui a un certo giro di amici non a certe opportunità sul territorio frequenta soprattutto certi luoghi parziali gioco certe discoteche eccetera
Può trovarsi coinvolto in questa situazione quindi attenzione che il discorso dell'esposizione alla droga è un discorso complesso che passa da strade diverse che vero che ha sicuramente come dire una strada principale una sorta di autostrada però è anche vero che ci sono delle strade laterali magari più strette magari più limitate
Che però possono portare al problema teniamo conto e finisco che questo gruppo il primo che è ben vero che ha una vuota
Sia il rischio che di coinvolti molto bassa
Però ricordiamoci che il gruppo più numeroso cioè l'attento c'è il sessantaquattro per cento dei ragazzi quindi se andiamo al leggere poi la composizione cioè come contribuiscono questi qua a formare l'insieme del del così detto
Coinvolgimento nella droga vediamo che quelli del primo gruppo dando un bel contributo perché sono tanti no quindi attenzione che la probabilità è bassa però alla loro numerosità e tanta quindi una politica di prevenzione vanno tenuti molto presenti perché la probabilità di trovarseli nelle scuole nel proprio territorio in cui si lavora può essere può essere a
Finito
Grazie
Io ho quattro richieste di intervento non preordinato però fare una proposta di trasformarle diciamo gli interventi di discussione cioè non di raccolta racconto di ulteriori esperienze
Ma eventualmente di sollecitazione
Domande e osservazioni sulle cose dette altrimenti il numero di osservazione è talmente alto che non comprendiamo più niente
Siete d'accordo usiamo questi ultimi dieci minuti quarto d'ora
Per questo scopo avremmo già dovuto finire ma insomma mi pare che valga la pena di avere un momento di sana di discussione
Chi vuole intervenire
Allora Mauro battaglie Mariella Croce l'acqua la Benelli sanno mi che conosco gattina frettolosa Sco e comunque va bene quattro cinque e sei qualche
Si può intervenire forse anche dalla dalla sala perché c'è un mega la malmesse venuta male perché dal mio punto d'osservazione quello di un tecnico responsabile di un servizio per le politiche giovanili e prevenzione droga di un comune quello di Modena è la prima considerazione che mi sento di fare proprio seguendo le indicazioni di Cancrini ed interagire un attimo con alcuni spunti che mi hanno dato i relatori nella prima parte dell'ufficiale tra regole
Ed è che qui siamo di vedere proprio due canali nettamente separati paralleli nel campo Della cosiddetta tra virgolette prevenzione al disagio emarginazione alla droga
Da una parte un canale che quello rappresentato dalle amministrazioni locali cioè dai Comuni
E dall'altro quello rappresentato dai servizi dell'Unità sanitaria locale servizi sociali ma in questo caso in particolare il surf io credo che non solo perché presente il ministro cui sembra una cosa confesso Vittorino tu fai vedere c'era già scritto anche prima
Io credo che abbia assolutamente ragione il ministro conte a tentare di raggiungere un obiettivo io faccio gli auguri per l'amor di Dio di unificare in un unico elementi unico momento di governo complessivo questa tematica della condizione giovanile in Italia voi sapete che da diverse parti si rivendica si chiede una ministero i giovani un ministero le politiche giovanili lo ministro gioventù
A parte il fatto che io ritengo che in Italia il problema ossia quello di avere sempre ulteriori ministeri ma casomai di ridefinire le forme di organizzazione istituzionale e di dare maggiore casomai responsabilità la Regione ma a parte questo un ministero alle politiche giovanili
Anche se non voluto dal suddetto ministero esiste e del ministero per gli Affari sociali
Al quale centinaia di Comuni sono costretti tra virgolette costretti nel senso positivo rivolgersi per tentare di ottenere finanziamenti
Adesso i finanziamenti che permettono di fare quello che diversi di voi hanno detto cioè una banalizzazione dell'intervento una normalizzazione raccoglitrice di Perugino una normalizzazione dell'intervento cioè fare politica e prigioni quindi politiche della normalità
Politico molto francamente che per ora forse per nostro comune un po'meno ma per tantissimi molto molto in modo molto consistente
Anche trovando gli elementi nella presentazione di richiesti finanziamenti al ministero
Lei deve sapere se Ahmetovic come lo sanno benissimo quanto ci si arrovella per tentare di dimostrare che quel progetto che noi coscienza riteniamo un progetto teso a offrire condizioni supporti chance occasioni migliori per un'autonoma progettazione i giovani
Se intendiamo sposato progetti di prevenzione alla droga come se in realtà esiste nessuna possibilità di definire quali sono i progetti reali di prevenzione droga dopo le cose che abbiamo detto cioè dove il tema di fondo affrontate condiviso che poi è pronta
è fondamentalmente un tema di comunicazione c'è si manifesta al di là di tutto è la ragione che in tre minuti non è che si possono ovviamente lineare tutte però è il sintomo di una difficoltà a comunicare tra un individuo e la complessità che lo circonda
E la trovo che non è altro che un tentativo di normalizzare di banalizzare di semplificare questa con questa questa difficoltà
Ecco in questo senso io raccolgo questa anche spunti le cose che diceva il professor molto ostile condivido cioè io ho visto le rovine analizzate anch'io per ovvie ragioni
è chiaro che questo non può significare che il ministero finanzia un corso di formazione al Bridget
Corso di richiesta di corsi di formazione Albrizzi presentandolo come un progetto di prevenzione allora per voi capite a questo punto tutto può essere prevenzione
Io ritengo anche che io preferisco parlare più che di prevenzione al disagio che mi sta molto di utopistica anche di un po'ideologico
Perché questo significa costruire lavaggio io ho difficoltà a pensare che sia comunque di strutture pubbliche coro di costruire lato delle persone questa mia personalissima valutazione sono perché si ha compiuto studi la felicità delle persone
Mi accontenterei di promuovere come istituzione in collaborazione col privato sociale il volontariato di individuare strumenti occasioni offerto servizi alle persone intesi come clienti intesi come clienti quindi come soggetti protagonisti affinché questi possono autonomamente elaborare progettare banche dati esperienze sentivo di cioè con la persona che molto diffusa anche a livello nazionale
Pensare da parte servizi che i nostri destinatari hanno in sé alcune piccole un molte risorse prepotenza alla sbrigare
E quindi preoccuparsi meno di farsi carico dei problemi della gente porsi in un'ottica vetri fa parte dei problemi far parte delle contraddizioni questo significa rifondare le politiche sociali
Questo significa lavorare non in termini molti ideologici privato sociali volontariato eccetera ma ricucire e quindi ecco perché è fondamentale non aveva le poche risorse a disposizione che se poi facciamo i conti non è vero che siano quote
Non è vero anche in termini economici è che sono distribuite male controllate male
E soprattutto poco controllate a parte devo dire francamente il ministro per le Pari sociale che sta definendo da questo sia una atteggiamento solamente corretto ultima cosa
Offrire servizi alle persone cioè smetterla di pensare che da un punto di vista istituzionale dopo utilità ai servizi sociali sia possibile definire individuare controllare e rispondere ai problemi io credo che questa sia anche per certi versi la mania di Potenza ha detto questo
Parlo da Regione mio romanizzazione se fosse in campagna a lavorare in altre regioni del nostro Paese starei molto attento dire che questo una marea di potenza voglio essere assolutamente ben capito
Io credo che sarà già un grandissimo prego
Va be
Se se non voleva anzi che lo scudo anche perché ho già finito ecco allora io credo che la condizione indispensabile per avviare seriamente politiche di prevenzione cioè politiche di promozione della comunicazione positiva
Sì a quell'anche su un punto istituzionali dello un unico momento di riferimento io ho dei grossi dubbi perché il tema della burocratizzazione
Non so dei ministeri anche le istituzioni in generale credo che sia veramente una una cosa molto difficile scardinare ultima cosa
Attivare le risorse sommerse c'è imparare e dotarsi di strumenti tecnici come operatori per vedere che laddove c'è un problema ci può essere una risorsa
Ci può essere una risorsa io credo che questo può significare una ripresa complessivo dove non abbiamo forse meno potere tra virgolette e dove la gente magari se la riprende un pochettino di più di adesso
Grazie
Enrico Morganti presidente dell'arte di Bologna io volevo esprime complimenti per la le relazioni tra il pomeriggio mi son piaciute tutto moltissimo comprese le frecciatine sui gli alti personaggi che magari vengono dando i loro messaggi
E poi scappa via io credo che nell'Italia che cambia bisognava anche arrivare ad un modo nuovo di fare queste conferenze nazionali regionali provinciali dove i politici vengono qui a sentire quello che propongono gli esperti del settore quello che dicono le esperienze e alla fine Chio nelle conclusioni dicono io torno a Roma i falò questa politica su queste tematiche
Eccolo in questo senso io credo che ha fatto bene il nostro presidente scaltro a dire ieri bisogna valorizzare il volontariato probabilmente ci aveva fretta aveva fatto in tempo a dire
E aver veduto giunge o dire subito prima
Che prima di valorizzare il volontariato suddetto anch'io questo mondo quindi figurarsi se mi tiro indietro delle funzionalità normalità
Bisogna che la scuola in Italia funzioni bisogna che dall'Università vengono fuori dei professori preparati bisogna che le Regioni facciano le politiche
Che devono fare gli enti locali leu SL a quel punto ha un senso anche il volontariato gli obiettori di coscienza le cooperative sociali ma se la politica dello Stato non funziona di Clinton dei tappabuchi dei mangia soldi
A questo punto mi aspettavo che il ministro dicesse
In Italia stiamo voltando pagina cari ministri quei due o tre interessati fosse pro dall'agricoltura inutile che venisse visto anche il referendum come è andato ma i due termini che interessate stati quindi mettete in ogni gruppo di lavoro i vostri direttori generali finita la conferenza nazionale mi portate risultato evidente come traduce che introiti governativi i risultati di questa conferenza sono fatti salvi Presena mai e tutti si sono avvisati i presenti
Sì ministro io chiedo scusa la mia battuta IVA per dire che stiamo parlando e prima che lei entrasse è stato detto che dobbiamo valorizzare la normalità allora vogliamo che la scuola funzioni noi vogliamo che l'Università funzioni allora bisogna che il concerto dei ministri abbia una politica che sotto la sua alta responsabilità e per le poi e che che le competono si traduca anche in gesti politici che facciano funzionare in tutti gli aspetti perché bendato qui prima deve funzionare la normalità
Ci vogliono anche a complemento le politiche sociali comunque io volevo conclude perché è stata diverse veri con una provocazione la mia provocazione Cuesta
Gli adolescenti sono il frutto della fabbrica attuale degli adulti la fabbrica la la società di oggi produce gli adolescenti specchio di noi adulti io intervengo adesso dire cosa bisogna fare con tutte le categorie già citate però quando ti vai a sposare il parroco Oro o il sindaco ti legge gli articoli del Codice civile ti dice tutti spoglio giudizi tutta la sfilza di cose
Però finito quell'atto solenne di cosa fa lo Stato cosa fa le istituzioni per dare a queste due categorie due UTAP categorie i genitori le premesse per mettere in piedi una fabbrica di adolescenti che sia il meno rischioso possibile domanda provocatoria quindi agli e Sperti vanno appena di cominciare a pensare scusate se il linguaggio è vecchio però ha dei costi
Di formazione per genitori perché se no anche a Bologna e stiamo mettendo in piedi Fondaco comunque l'Air la compagnia bella le reti di famiglie di solidarietà ma cosa abbiamo cucire se le premesse continuano a essere del vecchio stampo puramente bisogna cominciare ed è obbligatorio un corso per genitori grazie grazie calate nervi Mariella conoscerla e Zina Salvatore ci ha assegnato
Danni microfono lì forse ci sia
Io faccio parte del volontariato la mia sensazione si chiama tenterò fenomeno droga
è un'associazione che è nata nell'ottantacinque e da un paio d'anni sta facendo un'esperienza per la prima volta di lavoro in proprio vicino a un ente pubblico e di conseguenza sono in pieno tema sul l'apporto della cara integrazione che dovrebbe poter venir fuori fra ente pubblico e volontariato quindi fra ruolo diciamo istituzionale pubblico e volontariato
In questa esperienza
Abbiamo servito un nostro punto di vista che è stato fra l'altro finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e dove tentiamo di realizzare un progetto
Che credo possa essere riassunto nella chiusura del professor Carlo quando ha detto parliamo di prevenzione quindi parliamo possiamo dire verifica della realtà
Noi diciamo proprio qui visto queste quanto abbiamo detto anzi l'abbiamo detto ancora di più abbiamo detto verifica progressiva della realtà
E quindi attraverso questa verifica progressiva vorremmo anche seguitare iniziative verifica delle scelte
Quindi quello che ci stiamo diciamo messi con grande pazienza realizzare e che oggi possiamo anche presentare con ritardo con una ricerca e noi riteniamo molto interessante e che si colloca proprio sulla prevenzione perché siamo andati a cercare i dati oggettivi quindi ogni situazione locale prima di poter fare un programma un progetto di prevenzione dovrebbe a nostro modo di vedere a vivere una chiara visione una fotografia della sua condizione locale ma che sia verificabile che sia documentabile e questo è quello che noi abbiamo iniziato a realizzare non è forse una ricerca scientifica non è certo una ricerca sociologica però è una ricerca documentata dove ogni ho ogni utente
E quindi ogni persona che avvicina un servizio pubblico dove accanto c'è un finanziamento pubblico
è documentata no per nome e cognome ma per una serie di caratteristiche a largo raggio che la rendono assolutamente non ripetibile
E questo ci ha portato a una verifica della realtà
E Chelini però è molto difficile da fare perché certamente Cozza contro delle abitudini diciamo che si sono consolidate diversamente
Però abbiamo trovato disponibilità e questo è quanto
Gradualmente stiamo diciamo conquistando in questo procedimento
Da parte di una comunità terapeutica che sia disposta a farsi verificare e questo è il motivo per il quale io qui forse tenterò di presentare questa ricerca nell'altra sezione di lavoro delle comunità terapeutiche
Perché quello che noi abbiamo osservato e e che in questo ulteriore problema di prevenzione anche secondaria
Occorrerebbe probabilmente avere una chiara diciamo visione i quali sono i programmi terapeutici e quali risorse è si devono avvalere da parte della persona che ci devi entrare a che punto di questo programma accoglie dentro i suoi come dire ospiti
Delle nuove persone non tutti i programmi funzionano nello stesso modo noi abbiamo qui una ricerca fatta su l'intera comunità Saman nell'anno mille novecentonovantadue quindi tutta la popolazione Saman sono due mila e cinque persone di cui abbiamo evidenziato i figli
Questi bambini sono duecento novantadue e di cui una grande proporzione sotto i tre anni
La la prevenzione come urgente intervento comincia anche e attraverso il tribunale dei minori
Per gli affidamenti o il le possibili adozioni anche su questo campo perché ormai il cerchio si è chiuso
Ci sono i genitori e ci sono anche i cinque
Grazie
Grazie
Ma che la croce la e poi c'è Salvatore il gilet che è segretario regionale della CGIL sono gli ultimi due interventi che mi sono stati richiesti
Ah scusami
Scusa
L'uomo
E
Cessa se aveva si è una colpa mia nel senso che non conoscendo il nodo di cioè
Ecco io volevo in in questa sede come presidente dell'associazione dicono la droga che ha come obiettivo una società libera dalla droga danaro grosso riconoscimento agli organizzatori di questa manifestazione
Per la prima volta secondo me in questo settore
Si è si è voluto contattare in prima persona coloro che agiscono nella società in questo campo quindi del le organizzazioni dello Stato
Il volontariato che è stato valorizzato da tutti
Da tutto il i nostri politici no
E soprattutto diciamo non si può prendono in considerazione questo problema se non si hanno i dati della fase no
Quindi io vorrei citare una frase del del signor ministro Contri che dice programma coerente realistico necessità di programmare strategie nuovi strumenti questo mi sembra che sia un buon auspicio un buon augurio per tutta la per tutta la società e la collettività di trovare delle degli strumenti validi
Per risolvere è venuto fuori da questo da questo problema
Ecco adesso volevo dire al professor Andreoli no io ho capito sono d'accordo che bisogna distinguere nella nella prevenzione non se si vuol fare prevenzione nell'assunzione dalla droga o prevenzione nella dipendenza dalla droga no
Volevo però dire che la dipendenza deriva sempre dall'assunzione cioè non ci sarà mai dipendenza se non c'è l'assunzione no quindi l'assunzione un fattore molto determinante secondo me e poi avevo preso qua per gli appunti
Che ci sono tre il proprio sopra distinto diciamo nel settore nel fattore della dipendenza tre fattori importanti nonché causano sono diciamo le clausole di pendenza
Una la mancanza dalla percezione del futuro la mancanza della percezione Della Morte e poi la mancanza del percezione del rischio no se non vado errato questi sono fattori determinanti ora mi chiedo guardandomi in giro per strada non l'ho visto
Un sacco di tante persone che sono state fatte dall'alcol ubriachi urgente che si è appena diciamo appena assunto della droga no
Però non le ho viste con una buona percezione voglio dirti cioè l'assunzione
Di sostanze stupefacenti secondo me causa uno offuscamento della percezione quindi non capisco perché si deve minimizzare il il problema dell'assunzione
Quando una l'assunzione di una droga diciamo causa un un raggiungimento il figlio di obiettivi e di felicità con una con un attivo la felicità del
La realizzazione dell'individuo avviene attraverso la scuola professor Miglio atroce gli affetti familiari
Tutti e tutte queste componenti divertimento tutte queste componenti che sono gioia del dell'individuo si possono realizzare senza l'abrogazione tra loro cento assunzione vistosi sostanze nocive alla vita questo secondo me se mi risponde mi fu
Sì Mariella conoscerla
E proprio solo una domanda cioè io pensa di raccogliere un'aspirazione comune pensando di uscire tali buoni intenti rispetto alla prevenzione di farmi un obiettivo concreto
Allora che fare sì appunto che poi non sia non poté il Poliziano il destinatario è colpa del giovane che continua a drogarsi mentre noi facciamo tanta prevenzione e sicuramente ne facciamo tanta perché ce ne una sovrabbondanza e devo dire che finalmente questo libro bianco che talvolta talvolta il significato delle dei finanziamenti e come sono andati a finire
Segna un passo avanti ma questa informazione che cosa ha voluto dire se i giovani e cita un dato il settanta per cento delle informazioni Sollai se ad esempio e così contigua la droga da non poterla distinguere oggetti l'hanno raccontata in media soprattutto dalla televisione
E allora hanno raccolto informazioni che presenta le siringhe devono essere monouso non vanno scambia e questa è un'informazione però quando gli parliamo di sesso protetto e qui diventa invece prevenzione non accettano il profilattico perché entriamo in un campo di scelte allora per far sì che questa prevenzione finalmente i venti un obiettivo e un obiettivo concreto fosse bisogna chiedersi a chi ci siamo rivolti fino ad oggi a questo giovane inventato a tavolino a questo giovane che è stato destinatario di pubblicità di agenzia pubblicitaria qui vendere la salute
Allora questi giovani se la limitatori di rischio che tu Andreoli hai citato eccitati testo duecento hai detto no questi giovani non hanno il senso del futuro hai detta una nel senso che rischia una nel senso che la morte allora noi a chi parliamo se non li conosciamo
Allora l'ultimo intervento è restata richieste riservato Dancin'
Segretario regionale CGIL e poi Andreoli risponde un attimo e concludiamo perché siamo proprio oltre il tempo ma io vorrei ringraziare intanto il ministro curando perché ho voluto questa conferenza a Palermo con determinazione
Enzo pronto la sua scelta immediata per questa iniziativa
Purtroppo non posso esporre alcune esperienze che non abbiamo fatto sì ed un sanitario il rischio di minori a rischio qui a Palermo no di un programma di prevenzione contro la criminalità dove visto quanto ha partecipato e che ha dato la massima disponibilità
Ora se di questioni che sono venuti fuori
Cosa emerge anche dalla sessione di oggi emerge soprattutto questa assenza di sinergie piena d'esserci tra i vari soggetti diciamo che sono preposti alla prevenzione
In particolare per esempio del seminario tenuto a rischio
Da parte del giudice tutelare i minori ci veniva ci ma che usa volete partire minore ora finisce che la tomba manto in in carcere perché non c'è una famiglia non c'è nessuno che sorprende non c'è una struttura penso che anche candeline per esperienza che ha fatto anche il suo progetto qui a Palermo aveva visto questa carenza quel che c'è nel territorio c'è per esempio basta dire che la Sicilia barra settimo Sicilia ha fatto le prime leggi la legge sembra quattro quello del dell'ottantaquattro
E li abbiamo visto una carenza diciamo dei Comuni top terre attuale dei progetti per per le condizioni del privé con entro contro per quanto alla proroga insomma per la l'accostamento alla droga la stessa cosa per esempio per quanto per le quattro le russe per figura professionale che vengono a mancare i sociologi psicologi e psichiatri e quindi va be'ed esperienze per fortuna
Non sono tutte negative neanche qua per esempio a Palermo ha dovuto una buonissima esperienza per quanto riguarda contro evasione scolastica per i semi particolare in queste elezioni erano mezzi tale potere Zeni votazione a proporgli abbiamo avuto anche risultati positive mentre comincia esige risultati anche negativi per esempio nel quartiere del centro di di Palermo dove ci sono anche questi problemi come questa questione del suicidio prove ci richiama come la pubblica amministrazione deve lavorare per progetti la produzione stazione dove lavora per progetti e questo io credo che anche i pronostici sono progetti abbastanza limitati a dispetto intesi come deve lavorare la pubblica amministrazione è questo uno dei punti credo Cardini due su cui bisogna lavorare l'altro appunto la questione dei fondi
Sulla questione dei fondi
Credo che ci vuole questo coordinamento o dei fondi comunitari nazionale regionale ma noi abbiamo detto anche a Napoli di utilizzare per esempio i proventi
Dei beni confiscati per provenienza mafiosa giocano per fortuna portare
Non ci sono solo i soggetti e questo è importante li aumenteremo molto per esempio questi proventi altri proventi come si possono utilizzare noi proprio stamattina avete visti gli edilizio questo senso voglio dire con questo ragionamento
Noi abbiamo proposto un fondo l'occupazione straordinari mille miliardi e poi un'altra volta no ai grandi progetti di opere pubbliche
E Tiresia alla manutenzione per esempio del patrimonio edilizio pubblico e privato cosa significa proprio su quella poltrona pessimo attrezzate porsi come siano attrezzate cerco di capire
E sono stati cento ma questa società se dobbiamo parlare qua va be'lire che poi quale asse quale tipo di città fa quale tipo e questo è importante perché lo sapevamo tra l'altro come erano legate questi grandi progetti ad altre cose insomma lentamente a quindi io credo che siccome c'è tutto il ragionamento della riprogrammazione questa è una parola magica nuova su queste opere che non sono stati solo solo in Sicilia cinque mila miliardi finanziati non approvata presenta cominciamo a discutere su questa cosa può fare la diciamo che bisogna avere un progetto alternanza per esempio giovanile quindi ponendo al centro uno punto quindi credo che su questa questione partitamente non mi posso appunto diffondere su altre proposta per dire che credo che questa questione del coordinamento e del sinergia importante
Poi il ministro quando vuole fare nessuno ministero aveva aggiunto mette a c'è anche qualcosa che ha detto il ministro di essere un centro diciamo per quanto riguarda i depositi di piuttosto che partire proprio dei diritti e per i giorni credo che sia appunto questione fondamentale su cui ci dobbiamo battere
Grazie
Andreoli Perugia brevissime precisazioni sì fai chiediamoci ridotti ma credo che per mi dispiace non conosco il nome ma Simone credo che a Simone debba solo una precisazione certamente avevamo detto che c'è un rapporto tra l'assunzione di pendenza annuncia dipendenza se non c'è soluzione
Ma il rapporto e probabilmente del dieci per cento cioè tra le persone che anni
Primo i lavori subito anch'abbiamo fatto concludere rapidamente il precedente incontro e adesso dobbiamo immediatamente riprendere
Con l'ultima parte dei lavori della giornata che sono una tavola rotonda sui finanziamenti dello Stato valutazioni risultati e prospettive no mi stupisca se vedete un altro nome io sono un tappabuchi in questo momento
Cioè come mi hanno pregato di anzi mi hanno fatto questo tradito dato questo gradito compito di
Introdurre e moderare si dice così questa tavola rotonda anche se io sarò moderatore un po'di parte perché io sono assessore ai servizi sociali della Regione Piemonte e quindi in questo senso sono in qualche modo interessata anche come
Operatore periferico Chiappa che abbiamo ci così per queste questioni proprio per rendere interessante quest'ultima parte e proprio per che ci sia la possibilità comunque di fare qualche domanda più che intervento vero e proprio da parte di chi segue ancora questi quest'ultima parte dei lavori noi avevamo immaginato di dare qualche minuto a ciascuno dei presenti
Più che per fare la sintesi di quello che è stato il passato perché questo è contenuto nelle relazioni che ci sono già state distribuite e che diligentemente quando torneremo a casa riesamini avremo e ecco ecco i controlleremo meglio vorremmo un po'sentire dall'esperienza di questi anni di utilizzo e di applicazione della legge le prospettive e le ipotesi di lavoro per il prossimo futuro per questo è il vero problema che noi abbiamo di fronte ecco io mi scuso se non presenterò i relatori relatori partecipante questa tavola rotonda con i loro titoli mi limiterò a indicati nominativamente anche perché per brevità di tempo del resto
Nel nel programma sono contenuti e dare quindi subito la parola il primo in ordine come è scritto nel nel programma che il
L'attore professor Giuseppe Graziano
Da domande proprio queste vale un po'per tutti
Il punto su questa normativa soprattutto in prospettiva di quelli che si possono essere i miglioramenti e dei correttivi per i prossimi per i prossimi per il prossimo futuro
Una una prima domanda
Una prima sotto domanda voglio già farla ed è questa
Quali possono essere le modifiche della burocrazia rispetto a questi problemi no leggiamo uno poi queste tu molto spesso e e vi spiego perché faccio questa domanda
Andai arrivano spesso le circolari ismi in periferia ho pochissimi giorni prima che scadano i termini o qualche volta quando i temi sono già scaduti
Ma perché il Giro è molto ampio dal ministero dare dal da presente dei vari ministeri si si mandano alle diramazioni periferiche passo dei presidenti delle giunte arrivano gli assessorati
Con un attimo ecco l'ultima l'ultima esperienza e dell'anno scorso quando la normativa per fare le domande la circolare per fare domande sui sull'i provvedimenti relativi ai minori arrivò il trentuno il trentuno di ottobre gli altri quattro giorni erano una fu una festività un sabato e una domenica e scadeva il quattro
Ecco questa è una domanda che con con cordialità ritorno no perché la provocazione può essere a volte anche garbata voi quel voleva essere un esempio
Ringrazio il Presidente il moderatore di questa tavola rotonda tutti voi mi riservo di cercare di rispondere alla domanda alla fine di qualche minuto di introduzione sull'argomento
Io sarò brevissimo perché le cose che dovrei dire come rappresentante del Dipartimento affari sociali
Sono state ampiamente brillantemente rappresentate già nel discorso del ministro Contri e sono riportate nel nel libro bianco che tutti avete avete avuto
Ripercorro brevissimamente quello che sono le strategie del Dipartimento per il futuro che sono o fondamentalmente legate ad cercare di focalizzare l'attenzione sulla sulla valutazione
Non solo sulla valutazione finalizzata al ai risultati ottenuti
Nel triennio precedente ma soprattutto l'utilizzazione dei risultati di questo processo di valutazione per il futuro per i progetti da finanziare in futuro
Tre anni non sono poi molti per fare valutazione per una via già abbiamo già abbiamo già iniziato i primi risultati forse avete avuto modo di leggere e soprattutto avete avuto modo di leggere nel libro bianco quelle che sono le patologie di valutazione che brevissimamente perché poi qualche atto al relatore sicuramente accenderà più nei dettagli
La valutazione andrà fatta su due versanti quello amministrativo-contabile è quello di efficacia quello amministrativo contabile
Da parte nostra come dipartimento affari sociali
Che dovrebbe essere fatta a tappeto
Può essere praticata solo per via istituzionale
Mentre quella sull'efficacia
Oltre che
Per motivi proprio metodologici
Non praticabile a tappeto sarà fatta prevalentemente a campione ma quello che sarà fatto sicuramente a tappeto e quello della promozione della cultura della valutazione
Che non è un controllo fiscale formale burocratico ma è promozione di una cultura della valutazione per migliorare la qualità dei progetti e quindi per migliorare poi i risultati e l'efficacia stessa dei progetti su questo abbiamo messo in moto già alcuni meccanismi
Istituzionali da un lato per i controlli amministrativi e contabili mettendo in moto con il decreto ultimo Di Maggio le
Ragione di le sì Ragionerie provinciali del Tesoro su questo lo che vigila del dottor Paolo non ha fatto cenno che ho ho detto bene
E quindi faremo dei controlli penetranti ma non è tanto questo l'aspetto che ci preme di più
Quello che ci preme di più come dico eh per promuovere la cultura della valutazione
Con la società che ha già collaborato con noi per la valutazione di alcuni progetti che la Simec col nucleo operativo che abbiamo fortemente voluto
Col nucleo operativo di valutazione che è stato istituito già dal gennaio col primo decreto è stata la prima importante novità che abbiamo inserito nel decreto di gennaio
Abbiamo messo in moto anche lì una serie di controlli tutta questa strategia dovrà essere anche attentamente e tenuta il conto dalla commissione dal Comitato nazionale di coordinamento per l'erogazione dei fondi futuri
Come dice il ministro conte nella prefazione del libro bianco a tre anni dall'approvazione della legge passiamo dalla logica e giusta fase promozionale che si deve fare all'inizio di una le di una legge
In quell'obiettivo immediato non possono essere certo già i risultati concreti ma è quelle di avviare un processo dopo un triennio riteniamo che sia giunto il tempo di fare un bilancio di quello che è stato fatto per proiettare nel futuro nuove strategie
Con questo io mi fermo perché do agli altri relatori lo spazio necessario e poi sono disponibile eventualmente per qualche domanda sopra rispondendo alla domanda in versione del moderatore
Io
Esprimo una mia idea io non credo che si possono fare provvedimenti legislativi
Per adeguarci alle inefficienze delle amministrazioni locali o dell'amministrazione delle Regione Paul amministrazione centrali quando ci sono
Non credo che dobbiamo fare provvedimenti legislativi perché un'amministrazione locale non riesce ad erogare i finanziamenti in tempi utili noi dovremmo fare in modo che le amministrazioni tutte dallo Stato funzionino
Normalmente per l'applicazione delle leggi dovremmo trovare semmai quali sono i punti di debolezza cercare di modificare alcune procedure
Però la logica di adeguare le leggi ai tempi che non vengono rispettati o ad altre cose ritengo che non sia una strategia che possa portare a risultati produttivi non so se ho risposto in modo esauriente
Non so se non non certamente di provvedimenti legislativi parla parlava la domanda ma di proprio di modalità di organizzazione delle attività che possono far superare quegli intoppi di tempi e di collegamenti che molte creano poi difficoltà nel nella ricadute nella gestione rapida e tempestiva dei provvedimenti in questo senso era Ras hanno
Sì sì in questo senso effettivamente l'abbiamo dei problemi
Uno dei problemi ricorrenti per esempio per quanto riguarda i comuni come enti richiedenti di finanziamento per l'attuazione dei progetti che nonno gestiscono direttamente il progetto ma lo affidano Adenti esecutori
Quello di curare poi il rapporto tra l'ente richiedente e lente esecutore
E qui le alternative sono sono veramente difficili da praticare perché sicuramente non è possibile scavalcare gli enti locali o le regioni come qualcuno ieri in conferenza stampa chiedeva al ministro benissimo se non rispettano i tempi diamo i soldi direttamente all'ente esecutore io non credo che sia giusto scavalcare l'ente locale perché e l'ente locale che ha diritto a gestire i soldi pubblici così come lo sono le regioni o con l'amministrazione dello Stato
Però il come facciamo noi ad intervenire in questo rapporto è veramente difficile anche perché quando i soldi rimangono fermo un anno due anni ne abbiamo solo la la possibilità che la legge eccitarsi ai progetti non vengono attivati
Noi chiediamo la restituzione delle fonti ma non è certo questa la nostra finalità la nostra finalità e che i soldi vengono spesi per l'attuazione del Progetto
Quindi questa strada non la perseguiamo sommo quando siamo sicuri e lo abbiamo già fatto in molti casi quando abbiamo riscontro oggettivo della incapacità anche per problemi a volte oggettivi che il progetto non può essere attuato in quel caso richiedano indietro i soldi in tutti gli altri casi ci attiviamo per sollecitare per mediare tra Comuni ente esecutori
Grazie però alla poi caso mai riprendiamo la parola adesso al dottor
Dottore lavori Amedeo Lauria
Il dirigente superiore del ministero la pubblica istruzione di comete generali residente generale chiedo scusa ho poca dimestichezza con questi termini
Ma ci siamo capiti lo stesso rigoglioso non dipendente del ministero Pubblica istruzione dell'Ina devo fare gaffe
Bene io mi attengo solo al discorso di prospettiva perché discorso di consuntivo è stato fatto dalla dottor Cattaneo credo Ojetti
Ecco nel discorso di prospettiva a breve tempo secondo me bisogna tener conto di e alcune innovazioni legislative che purtroppo sono passate sotto silenzio e che invece secondo me hanno una grossa incisività anche per i discorsi che ci riguardano
Come diceva al giudice
Stamattina il giudice però viventi il giudice deve applicare la legge l'amministrativo deve applicate la legge amministrativo forse più del giudice
E tenuta all'esecuzione appunto dei i provvedimenti di Lecce
E che cosa è intervenuto di profondamente significativo
Ecco io direi come primo come primo provvedimento citerei decreto legislativo
Della quattro marzo novantatré relativo alla razionalizzazione delle amministrazioni pubbliche per questa legge c'è già una circolare applicativa della presidenza del Consiglio ed è veramente un fatto rivoluzionario
De
La distinzione tra direzione politica e direzione amministrativa
I ministri non possono fare tutta una serie di atti che in passato avevano in condominio con gli amministrativi i ministri devono limitarsi a fissare i criteri di carattere generale di programmazione e e di verifica dell'attività amministrativa tutto tutta l'attività gestionale appartiene ai vertici della amministrazione
Quindi
Qui è una prima grossa novità il tempo ci dirà se faciliterà o complicherà di più le cose
Ecco o una seconda normativa
Anche questa di forte innovazione
è il fatto che è tutta una serie di atti prima Soggetti al controllo preventivo della Corte dei Conti adesso sono assoggettati al controllo successivo
Io non so se mi esprimo sufficiente in maniera sufficientemente chiara ma io dico e semplificherei nel fatto di dire che mentre adesso è un accreditamento di somma di mandati non può essere pagata non può avere esecuzione se non c'è la registrazione della Corte dei Conti
A partire appunto dalla applicazione di questa nuova normativa sarà sufficiente il passaggio attraverso le ragioneria
Naturalmente questo accrescerà alla responsabilità degli operatori amministrativi nella fase voi di verifica che sarà introdotta che sarà effettuata successivamente
Ecco un altro punto di innovazione è stato ricordato
Dal dottor Graziani riguarda l'istituzione del nucleo operativo
Che presso la Presidenza del Consiglio presso gli affari sociali
A un compito di e sostegni o della progettazione però anche un compito di verifica dei risultati del libro bianco in un certo senso una anticipazione
Ecco terza novità che riguarda più il settore della pubblica istruzione anche nella pubblica istruzione per effetto del decreto legge sedici quattro mille novecentonovantatré numero trentacinque
Vengono introdotte finalmente misure concrete per attuare piani di verifiche perì triennali
Quindi una grossa novità sulle competenze una forte introduzione del discorso nuovo del verifica ecco un secondo punto molto importante riguarda i tempi di erogazione dei finanziamenti io non vi rifaccio la storia
Dei finanziamenti che riguardano il nostro ministero però vedo alcuni operatori scolastici presenti
In platea devo dire che molti impegni è possibile mandarli avanti soprattutto sotto l'impegno personale che gli operatori prendono nei confronti di albergatori
Di altri operetta operatori che devono collaborare appunto all'esecuzione dei progetti Ceggia un ritardo di un anno un anno e mezzo tra l'esercizio finanziario la fruibilità concrete di queste somme Novi non abbiamo ancora erogato il finanziamento relativo all'esercizio finanziario mille novecento novantadue che io vedo non per attrice che
Guarda con occhi supplicando che si affrettino i tempi bisogna ripensare tutto lo scadenzario per quanto riguarda l'approvazione dei progetti
La tempistica relativa l'ideale sarebbe poter disporre all'inizio di esercizio finanziario già di una certezza delle disponibilità relative quindi bisogna rivedere un po'anche i tempi di presentazione dei dei Progetti ecco un terzo elemento
Secondo me su cui bisogna richiamare l'attenzione dei politici e che a metà guado non si possono fermare i cavalli soprattutto in tematiche
Di così grande urgenza sociale ecco una volta che ci sono i finanziamenti una volta che si sono esaurite le procedure formali arriva il blocco della spessa
E che praticamente rende non spendibile criteri queste somme già approvate per cui occorre fare un lunghissimo iter
Per richiedere l'autorizzazione
E anche quest'anno siamo costretti a ripetere il calvario dell'anno scorso per cui la agli affari sociali devono richiedere quest'anno no al Bilancio non più al Tesoro no
Devono richiedere l'autorizzazione per spendere queste somme il bilancio a sua volta dovrà avvenire nulla osta del tesoro mentre l'anno scorso era solo il tesoro
E poi il presidente del Consiglio deve richiedere l'autorizzazione
Ecco io sarei un incosciente se non capissi
Quali ragione anche agli altri interesse pubblico ci sono dietro queste manovre però sarebbe bene almeno questa parte della spesa sociale che fosse sottratta alle regole comuni per quanto poi riguarda il nostro ministero ritengo che i filoni su cui si è indirizzata all'azione della scuola dovrà proseguire naturalmente secondo le indicazioni anche del ministro informe più robuste più sistematiche
Soprattutto più coordinate
Grazie grazie a lei
Io
Le anticipo già una domanda per dopo ma proprio le ultime fasi del suo intervento lei ha messo in rilievo delle procedure
Di tipo burocratico funzionale sulle quali forse sarebbe il proprio terreno di intervento per ridurre i tempi nel modo semmai ne parliamo dopo
Il
Prefetto
Antonio parolacce
Sì io satellite sono illesi termine interna a lei quasi grazie grazie assessore senta io ho saltato salterò tutta una buona metà di questo testo che avevo preparato dirò alcune cose molto rapidamente
Nella linea di quello che lei ci chiedeva mi auguro almeno dicendo subito che mi sembra opportuno diciamo per guardare davanti per guardare il futuro diciamo anche analizzare alcune lei ne ha fatto cenno ad alcune carenze no fra la pubblica amministrazione meccanismi la burocrazia eccetera
Speriamo anche di aggiungere qualche altro elemento critico diciamo domandiamoci perché alcune cose non sono andate bene e in modo da evitarle per il futuro comunque diciamo in qualche maniera di compensare no
Queste lacune queste carenze io naturalmente mi riferirò per debito d'ufficio a quell'attività anche il ministero dell'interno ha svolto che non svolgeva più che sono totalmente d'accordo sul fatto che il del Dipartimento degli Affari Sociali abbia unificato diciamo no nel Fondo nazionale di moto la droga
Tutte le competenze relativa ai contributi interludio immediatamente dopo e naturalmente mi riferirò come dicevo agli articoli centotrentuno centotrentadue e centotrentaquattro del DPR che tutti conosciamo trecentonove
Devo dire anche che chi vi parla non è certamente l'ultimo penultimo voglio dire a fare del trionfalismo sul lavoro svolto sul lavoro compiuto devo dire che in molti momenti sono rimasto personalmente angosciato perché le cose non andavano bene o o o non andavano così come dovevano andare
Sono anzi perfettamente consapevole che tutto poteva essere fatto meglio e più tempestivamente
Ma io credo che nonostante tutto abbiamo posto in ogni caso almeno me lo voglio curare le premesse perché l'insieme del sistema Possa diciamo in qualche maniera scorre più rapido per il futuro
Ricordo dobbiamo dire per amore di verità e non per difesa d'ufficio congelamenti mi conosce sa che non faccio mai ditecelo difese d'ufficio
Ma ricordo il graduale diciamo affinamento delle circolare illustrativa io sono andato a vedere perché erano l'unico dato che avevo sottomano assessore la nostra circolare che poi uguale a quello di tutte le altre no per quanto riguardava la tempestività certo non arrivano in tempo non vi siamo perfettamente consapevoli sul piano formale questa circolare del ventidue novembre la scadenza diciamo per la presentazione delle domande del quindici febbraio
Termini molto ristretti effettivamente molto ristretti che poi si abbreviano ulteriormente quando ci sono no noi abbiamo anche fatto parallele mentre circolari telegrammi rassicuro assessore che qualche contributo in questa direzione l'abbiamo dato per rispondere diciamo ad una delle sue domande
Ricordo ricco ripeto il graduale affinamento anche per la comprensione delle circolari lustra direi molto importante capire le circolari un dato molto banale se vogliamo ma a mio avviso insomma no ha ha una sua importanza
Le varie anche sollecitazioni gli amici di prefetture lo sanno fatte alle prefetture perché riserva sarà questo delicato settore la necessaria attenzione la richiesta di un nominativo responsabile di curare appunto le singole pratiche la costante azione di consulenza di orientamento svolta nei confronti dei vari organismi dichiarante lei non può immaginare quante telefonate non abbiamo ricevuto per capire meglio la circolare contenuto documenti come fare i tempi eccetera
E comunque a prescindere dalle probabili anzi sicure carenze dell'amministrazione vanno comunque richiamate dobbiamo richiamarlo alcune regge alcune ragioni di fondo che non hanno certo favorito
Il migliore andamento di questa attività contribuendo talora alla esclusione queste gravissimo tali contributi di non pochi e oltretutto validissimi centri di e ne ricordo alcune alcune di queste ragioni innanzitutto ci siamo trovati voi lo sapete molto bene costantemente di fronte ai problemi del convenzionamento
Con le strutture delle Unità sanitarie locali perché la trecentonove si è portato in c'è forse potranno dietro sta dando filo da torcere al condono duecentonovantasette
Per tutta una serie di motivi nel corso degli anni è stato sempre difficile no ottenere il rispetto di questa condizione sulla quale purtroppo hanno sempre richiamato la nostra attenzione gli organi di controllo
Sicché la mancanza di questo requisito ha finito per costituire motivo di esclusione dal piano di riparto di non pochi organismi con il DPR trecentonove come lei sa ci siamo trovati di fronte ad un nuovo problema
E cioè a dire l'iscrizione agli albi regionali e provinciali quale condizione per l'accesso ai contributi di cui agli articoli centotrentuno centotrentadue
Nonostante la previsione normativa riguardante la temporanea registrazione qui anche richiamate precedentemente anche questo aspetto ha creato notevoli problemi
E abbiamo vissuto in modo più accentuato questo problema per quanto riguarda in modo particolare gli organismi interessati al finanziamento ex articolo centotrentaquattro perché non si capiva bene che tipo di iscrizione dovessero avere salto su questo aspetto però vi posso dire che è stato risolto in via provvisoria oltretutto nella prospettiva che questi organismi che non fossero le comunità terapeutiche ma le cooperative si potesse descrivere alle l'albo delle cooperative sociali no di cui no alla legge
I due anni fa che prevede appunto da parte della Regione vai emanazione di albi regionali a questo riguardo
Comunque altra condizione che ha reso talora difficile la piena utilizzazione dei contributi fa riferimento alla norma
Secondo la quale i medici stessi vengono erogati previa presentazione lo sappiamo tutti e dimostrazione dell'effettiva realizzazione dei servizi
E delle iniziative attivate con il parere dell'ente locale competente per territorio questa norma vale per gli altri per i contributi ex articolo centotrentuno centotrentadue non vale
Almeno in modo così stringente per i contributi ex articolo centotrentaquattro dove si parla genericamente di autorizzazione alle anticipazioni cosa che noi abbiamo fatto in maniera anche fin troppo no fin troppo generosa nel senso che abbiamo così turchi finanziare questi progetti lavorato molto su questa indicazione che distingueva nonché si distingueva da quella più restrittiva che riguardava gli altri tipi di contributi
Ma ripeto che nonostante ogni migliore disponibilità da parte delle prefetture nonostante l'adozione di forme di anticipazione in taluni casi non è stato possibile acquisire in tempo utile
La documentazione necessaria per la corresponsione dei contributi o di eventuali salti queste ragioni è la necessità di rispettare ahimè alcuni meccanismi della contabilità di Stato hanno fatto sì
Che non è stato possibile utilizzare alcune somme che sono state restituite questo ripeto ancora cosa molto grave in un conto entrate tesoro
Se queste difficoltà a ripeto ci sono prospettare dell'erogazione dei contributi ex centotrentuno centotrentadue
Di maggiore rilievo sono stati per i contributi ex centotrentaquattro e perché
Mentre i primi riguardavano in realtà acquisti i lavori iniziative più facilmente e più rapidamente documentabili i secondi concernevano più specificamente progetti articolati nel tempo e voi lo sapete benissimo
E allora la mancata fasatura tra i tempi di erogazione dei contributi ai tempi di svolgimento dei progetti
Ha creato alcune non lievi difficoltà anche se i competenti uffici della direzione generale vi dirò con molta franchezza ampiamente utilizzato la procedura appunto delle anticipazioni per una migliore comprensione del problema
Va segnalato che queste difficoltà sono derivate dalla circostanza che le prefetture o meglio i funzionari delegati e qui bisogna evidentemente modificare il sistema loro sono tenuti a versare entro il trentuno marzo i fondi non spesi relativi all'anno precedente
Passaggio dei Comuni comuni hanno effettivamente svolto l'azione di verifica sicuramente forse in qualche caso dico forse lo dico con molta timidezza
Sperando di non sbagliarmi possono aver costituito anche un elemento di appesantimento nelle procedure fa si tratta di vedere insomma no sette
L'ipotesi di coinvolgere i comuni nella valutazione dei progetti nella verifica delle documentazioni no certamente una cosa buona certamente è una cosa da favorire in qualche occasione ho avuto l'impressione impressione vissuta personalmente che possono avere determinato qualche elemento ulteriormente ulteriore di appesantimento
Io pur tenendo conto di queste difficoltà però pur rilevando che il sistema nonostante il lungo collaudo
Non ha assunto sempre caratteristica di snellezza come doveva essere di tempestività ma quale giudizio possiamo dare no per guardare al futuro io credo che nonostante tutto
Scusate per dire dobbiamo essere un po'ottimisti i piani farò brevi sono troppi solo tre minuti e i piani di ripartizione
Ex articolo centotrentuno centotrentadue hanno consentito di effettuare piccole opere di ristrutturazione edilizia di impiantistica l'acquisto di attrezzature lo sapete arredi interni ed esterni della comunità l'acquisto di elettrodomestici automezzi e attrezzature eccetera eccetera
Sono poi quelle corno che risultano dalla tipologia degli interventi così elencate analiticamente nelle circolari che voi conoscete
Per quanto riguarda i finanziamenti ex articolo centotrentaquattro io non ho aiutato compiuto definitivo perché se me lo dovevano mandare del ministero del lavoro
Non ho fatto in tempo ad averli essi hanno comunque consentito di immettere nel circuito formativo dello occupazionale non pochi soggetti ex tossicodipendenti
Ritengo anche che sul piano dei controlli della spesa almeno per quanto riguarda questi tipi di contributi gli altri dei comuni parlerà molto più non può pienamente lo ha già fatto del resto l'amico Graziano possiamo in linea di massima garantire quantomeno al novanta per cento
Perché le prefetture i comuni le agenzie per l'impiego che forse non dappertutto magari no ma sicuramente in moltissime ragioni hanno lavorato molto bene sono stati referenti importanti e i loro controlli amministrativi loro riscontri sulla corrispondenza delle spese alle ipotesi progettuali
Credo non siano senza significato
Diciamo che cosa ci ha insegnato l'esperienza però subito conclusivamente due minuti i contributi finanziari i sostegni materiali questo sì che lo voglio dire lo voglio dire perché mi essermi esce proprio dal profondo della mia così forse superficiale esperienza ma lo voglio dire i contributi finanziari i sostegni materiali non sono scusate se è poco fine a se stessi ma rientrano io credo tutti anche i più banali se vogliamo nel quadro complessivo questo l'esperienza mi ha insegnato dell'attività dei servizi nel quadro della loro crescita
Nel quadro della filosofia che ispira delle finalità che persegue nell'attività contributiva allora non può prescindere
Da una conoscenza complessiva dell'attività questo sì che l'amministrazione pubblica deve fare da una consuetudine alla comprensione dei problemi e delle difficoltà
L'attività contributiva statale dovrebbe essere fatta allora conoscere è raccordata con l'attività regionale questo è un altro punto importante conosciamo tutti i ricorsi di alcune regioni all'epoca no della duecentonovantasette trecentosettantasei a questa attività statuale
E non avremmo difficoltà a sostenere la validità in di questo ruolo e pur tuttavia no un coinvolgimento delle regioni
Peraltro realizzato nell'ambito dell'apposita commissione istituita presso la Presidenza del Consiglio che ma così una formula di rappresentanza probabilmente non esaustiva no sarebbe sicuramente positiva
E da questo punto di vista condivido pienamente quanto diceva ieri la dottoressa Miotto della regione veneto incoerenza ancora con quanto segnalato più sopra
L'attività contributiva dove dovrebbe essere il più possibile dinamica
Porsi in sintonia con le esigenze che via via vengono differenziandosi non attestarsi al su una ripetitività questo sì che ero notato ancora di interventi incapace di conoscere le reali esigenze veniamo dieci minuti fa ancora parlavamo di questo veniamo da sessioni che hanno tratteggiato nuovi modelli di intervento nuovi servizi di cui anche i finanziamenti non possono non tenere conto ma ancora sì ex assessore l'avevo segnato guardi non perché la la l'aveva anticipato prima
C'è anche una esigenza di trasformazione veramente sostanziale Dinoi amministratori delle amministrazioni lo sento profondamente e cioè l'esigenza di modernità un eccessivo una necessità di professionalità sociali
Nel momento in cui questa esigenza di professionalità ne sentivamo parlare ancora di petto mezz'ora fa va ampiamente rifonda indossi la pubblica amministrazione i nostri ministeri no
Credo che non possono più restare alle vecchie eppure importanti peraltro qualificazioni giuridiche
E direi poiché c'è un grosso problema di motivazioni nella misura in cui ci sono forti motivazioni tutti quanti poi prima in qualche maniera riusciamo a far meglio il nostro mestiere
Credo che spazio per accentuare queste motivazioni ce ne sia ancora e dobbiamo lavorare di internet per questo accenno solamente per a diciamo formulare la mia totale adesione alle indicazioni che ricerche che che che così Acqui accennava il l'amico Graziano e l'amico D'Auria prima e cioè a dire le due innovazioni portanti
Del Dipartimento degli Affari sociali vale a dire l'unificazione dei contributi dei contributi rinunce in un in un'unica sede di cui è diciamo poi anche non formali lasciato la storia narrata
L'azione dalla circolare nel febbraio mi sembra di quest'anno che puntualizza che puntualmente diciamo recepisce questo concetto della creazione del nucleo operativo quanto all'antipolitica quanto alla unificazione
Si tratta di un orientamento che forse ci dispiace un po'come ministero dell'Interno lo dico con molta amicizia detto molta simpatia perché così domanda d'avvio la parola chiosa occhio socchiuso chiuso l'esigenza di verifica invece e l'unità di verifica mi sembra che sia una cosa estremamente importante
E su questo credo che il dipartimento fa abbia fatto benissimo a crearla noi per quanto ci riguarda daremo il nostro contributo
Nato in Gran
La ringrazio mi perdoni il compito ingrato ma era per consentire poi un minimo di ulteriori interrogativi adesso la parola al rappresentante del ministero della Sanità della sanità il dottore il lusso Serafini
Le vorrei fare una domanda ma poi se lei non può rispondermi da lì in poi non c'è troppa sanità soprattutto come gestione in questa partita che dovrebbe più far capo ai dipartimenti o comunque al soprattutto a livello locale
Alle politiche sociali agli affari sociali
Non è per tira l'acqua al mio mulino naturalmente ma forse
E proprio per avere qualche qualche spunto che le due linee lei Johnston un rosso proprio partire da qui insomma quella alla antica questione se questo intervento sia prevalentemente sanitario o sociale fu a suo tempo risolta in maniera un po'salomonica
Nel senso che con un atto di indirizzo alla presidenza del Consiglio si fu previsto che in questo settore agli oneri si sarebbe provveduto permetta colla al fondo sanitario nazionale e per l'altra metà con fondi dei comuni in realtà se il fondo sanitario nazionale e era come e tuttora in una condizione cronica di crisi i Comuni si trovavano in una condizione anche peggiore e comunque nell'aria del bisogno sociale presi da tanti e necessità
Sicché forse è vero che questa materia e poi gradatamente scivolata e io non so se sia questa
La ragione per la quale questa ecco connotazione e sanitaria
E così sembra la più evidente io però vorrei anche ricordare che l'organico che noi abbia fatto dei nostri servizi distribuisce in una maniera abbastanza equilibrata praticamente le professionalità abbiamo medici marchiamo psicologi abbiamo assistenti sociali abbiamo infermieri abbiamo anche sociologi in una in alcune realtà
E abbiamo soprattutto al di là dell'organico una indicazione che nelle programma è che diciamo questa le problematiche della tossicodipendenza così complesse stamattina
Sono state dette e chiarite praticamente le complessità di questa materia vengano trattate età una chi chi che integra trattamenti medici farmacologici con trattamenti
Psicologi e di altro tipo
Per venire al mio tema io vorrei dato che ho fatto un cenno ai sette e dato che l'argomento di questa tavola rotonda e i finanziamenti dello Stato spendere una parola anche in questo sede a favore di una esigenza tra gli interventi previsti dalla legge centosessantadue di era un finanziamento i duecentoquaranta miliardi per ciascuno degli anni novantuno e novantadue una cifra minore per il novanta finalizzati al potenziamento dei servizi per le tossicodipendenze
Sulla base di questa disponibilità noi abbiamo fatto gli organici
Che complessivamente prevedevano reclutamenti e di circa cinque mila unità si doveva passare da due mila quattrocento operatori che complessivamente risultavano in servizio ad oltre sette mila settecento
Noi siamo a buon punto siamo due terzi del percorso gli ha i dati recenti ci dicono che ci sono in servizio cinque mila duecento con i concorsi espletati abbiamo concorsi in via di espletamento per altri mille cinquecento e operatori siamo praticamente prossimi con questa quando questi concorsi saranno portati a termine
Alla a o per pura di questi organici vi è però una forte preoccupazione
Data la condizione generale delle unità sanitarie locali che questa Area che diciamo da questa legislazione praticamente ha avuto rilevanza e ha avuto anche il sostegno di risorse adeguate
Possa essere ancora Risso spinta e in una condizione di marginalità sì che stamattina è stato detto io voglio dire anche in questa sede
E i finanziamenti dello Stato si sono per questo aspetto
Ma realizzati mediante il vincolo di una parte del fondo sanitario nazionale per questa finalità occorrerebbe che ancora per qualche tempo fino al completamento di questo processo e organizzazione fosse mantenuto il vincolo per quanto riguarda i progetti finalizzati e i miei colleghi hanno detto praticamente tutto io devo dire prendo atto i tempi non sono propizi a nessuna ipotesi
Evidentemente di innovazioni legislative soprattutto nel senso di semplificarne
E praticamente rispetto alle norme ordinarie di semplificare il percorso
Il dottor Lauria ci ha ricordato che noi abbiamo peraltro norme recenti che sembra non sembrano dare indicazioni diciamo nella direzione di una
Come dire di una semplificazione delle procedure io non so se sia stato ricordato da qualcuno praticamente quale è stato il le nelle questi due ultimi anni e il il quattro praticamente che ha condizionato l'attuazione di questi provvedimenti per quanto riguarda le amministrazioni centrali
Noi e ministero dalla sanità non siamo un ministero che gestisce direttamente i servizi sì che i nostri progetti erano in parte progetti di trasferimento e in parte progetti e di realizzazione di taluni interventi di tipo strategico ebbene i decreti di finanziamento sono arrivati alla fine del novantuno per l'anno novanta per l'anno novantuno
Nel novantadue abbiamo avuto il blocco abbiamo faticosamente ottenuto alla fine dell'anno la deroga
Negli ultimi quindici giorni dal mio centonovantadue ci siamo affrettati a ad adempiere e ha portare a termine gli adempimenti formali poi abbiamo dovuto affrontare la fase faticosissima dei controlli
Da parte degli organi di controllo ecco io non voglio stare troppo a far perdere tempo nel raccontare
Le pene diciamo di e questa vicenda e si trattava evidentemente di come dire programmi di tipo innovativo che non rientravano negli schemi e neppure nella tradizione l'idea che un ministero opposto potesse affrontare programmi di questo tipo di per sé creava e difficoltà
Una difficoltà che riguardava l'intervento più cospicuo del ministero dalla sanità ossia quello di potenziamento dei laboratori di analisi chimiche dei presidi multizonale di prevenzione
Ai fini dell'accertamento sulle sostanze stupefacenti
E anche del potenziamento non solo in termini di attrezzature ma anche in termini di personale in realtà e incappato
In un rilievo che riguardava la legittimità di questa iniziativa in quanto questo accertamento non veniva fatto per finalità sanitarie ma semmai per finalità di giustizia sicché
Praticamente c'erano anche cosicché questi incombenti queste preoccupazioni di legittimità poi è venuto il referendum che evidentemente in questa materia
E ha modificato la situazione rendendo superflua anzi il suo adendo ci dal portare a compimento questo provvedimento sicché noi adesso avremo praticamente abbiamo in corso è dei provvedimenti che bloccano questa iniziativa dico queste cose per sottolineare che probabilmente una riflessione su questi a sospetti di verifica della fattibilità di questi programmi anche per questi profili di tipo giuridico è amministrativo e sicuramente e un indispensabile
Grazie ecco io
Per ultimo vorrei fare una domanda al professor Luigi cappucci
Cappucci che
Mi mi se mi vorrà rispondere naturalmente proprio sulla base di quello che è anche già sentito
A me sembra che ci sia una esigenza posso anche sbagliare quindi una domanda che pongo e non una formazione
Che ci sia intanto una specie di protocolli d'intesa tra i vari ministeri rispetta la gestione complessiva di questa partita quella che nella legge centoquarantadue del novanta è stata chiamata Accordo di programma che non valga solo per gli enti locali ma che si possano almeno come principio recepire anche a livello di ministeri
L'altra domanda affermazioni quando io parlavo di troppa Sanità non mi riferivo
Agli interventi di competenza stretta del ministero la sanità che ovviamente devono essere lasciati alla totale responsabilità di questo ministero ma tutti quegli altri aspetti che hanno una forte connotazione sociale
Finiscono poi per essere anche in sede locale almeno questa è l'esperienza di alcune regioni in questo senso pongo la domanda i essere un po'sanità Rizzati
Ma sanità Rizzati non perché le competenze sanitarie proprio non ci debbano essere questo lo dico perché so che questo tema può essere oggetto poi di interpretazione ma perché ci sono poi tutta una serie di altri aspetti
Che la gestione attraverso la struttura sanitaria non sempre riesce a mettere in simbiosi sì o in sintonia
Pensiamo ad esempio tutto problema del lavoro
Dopo la fase di un recupero di un rilievo di un inserimento che ovviamente non entra in questa modalità di gestione se non per gesti di buona volontà da parte dei singoli ma io sto parlando invece di una impostazione complessiva
A livello centrale non so se questo interrogativo ha un senso al professor che appuntiti si aiuterà a riflettere va
No io penso di non essere in grado di dargli una risposta perché non è il mio campo
Se non hanno mai una selezione se ognuno non si attiene al proprio campo di competenza e poi si mescolano troppi argomenti e non si dà nessuno al contributo alla riflessione di tutti
Io preferirei posso dire che l'esigenza di protocolli d'intesa è senz'altro un'esigenza reale ma io preferirei rispondere in termini tecnici della mia esperienza di valutatore
E tutti operatore del monitoraggio
Alla prima domanda lei ha fatto se è possibile superare i burocrati sciismo e le difficoltà amministrative
Che incontra questa legge ma che a dir la verità quasi tutte le leggi incontra in Italia questo penso di poter dare il contributo della mia riflessione della mia esperienza allora il problema dunque come il più ci sta almeno Infernaccio grazie il il problema può essere affrontato da sotto due aspetti quello tecnico organizzativo resto nel campo della valutazione del monitoraggio e quello della qualità delle leggi che affronto troppo che ha origini precise inutile stare a fare il discorso sulle cause l'epatite B ci sono quelle persone soccorsi sono state fatte così speriamo che vengano fatte mentre dal punto di vista organizzativo corsi come sistema come sono sistemati rapporti istituzionali costituzionali in Italia
Il problema dell'efficienza dipende dall'organizzazione
Allora bisogna individuare nel campo della valutazione e del monitoraggio per restare al nostro tema quale il ruolo che dovrebbero avere diversi soggetti
Conclusione del progetto e della verifica dei risultati dell'intervento
Per ognuno di questi momenti e da ultimo diversi momenti derivano ruoli precisi per i diversi livelli dell'amministrazione pubblica
Allora per siccome noi siamo ad una situazione nella quale come ricordava Serafin prima il ministero della Sanità non ha la gestione di un progetto
Ma semplicemente
Dente fornire determinati servizi per i quali sono stati determinati fondi questa è una situazione analoga anche per e Dipartimento affari sociali
A maggior ragione dopo l'innovazione deciso attiva del decreto legislativo del quattro marzo novantatré quello che riguarda la pubblica amministrazione
Una serie di ministeri da qui in avanti dovranno essere organizzati il prima possibile secondo la logica dello staff cioè dovranno definire le politiche ai fini della programmazione dell'uso delle risorse stesse quindi una volta definita la pianificazione delle risorse da distribuzione delle risorse per le diverse finalità dare le direttive e quindi svolge le funzioni di controllo questo è il ruolo tipico di diversi ministeri in Italia dopo quello che è avvenuto dopo il referendum e anche soprattutto dopo il decreto legislativo del quattro marzo novantatré
Come poi è andata a finire l'attuazione di quel decreto legislativo è difficile dirlo perché purtroppo noi siamo quello che siamo prestati mano a mano che siamo cresciuti la pubblica amministrazione non può cambiare di un colpo perché giovedì che ci sono dentro sono gli uomini che tutti è cominciata già sottoscritto se volete che fa il professore universitario sono quello che si sono formati nel corso degli anni vivendo in un quadro legislativo e istituzionale che è quello che è quindi non è immaginabile però indubbiamente c'è la necessità che ognuno di noi faccia lo sforzo per pensare in modo diverso in modo da poter mettere di attuare le nuove normative in modo tale da cambiare realmente esistente
è ovvio che questo è un sistema che va più più verso uno stato di tipo francese che non uno Stato quale quello noi abbiamo conosciuto fino ad oggi in Italia
In cui quindi la l'amministrazione deve essere una struttura organizzata ed efficiente e le leggi però devono seguire
Perché se il il tutto si limitasse al decreto legislativo del quattro marzo novantatré secondo me aumenterà semplicemente da confusione
Alcuni accenni li abbiamo già sentiti sono stati aboliti alcuni controlli di legittimità formale degli atti amministrativi sono stati sostituiti con controlli successivi
Però è stato detto aumenta la responsabilità dei dirigenti è ovvio che si firma se chi fa il controllo successivo di merito lo fa con la cultura con la quale fino a ora sono stati fatti controlli di legittimità formale non funzionerà più nulla perché nessuno si assumerà più nessuna responsabilità
Le cose peggioreranno non miglioreranno affatto quindi accanto al decreto del quattro marzo novantatré dovrebbe seguire il prima possibile un altro decreto legislativo o una norma che modifichi le regole di comportamento di chi svolge le funzioni di controllo successivo di merito
Allora quindi il ministero ha funzioni di pianificazione delle risorse finanziarie direttive e di controllo
Gli enti attuatori che sono di secondo e di terzo livello perché a volte sono i comuni a volte sono associazioni di volontari nel caso specifico dovranno poter realizzare accettando di essere controllati perché se si vuole la libertà
Di e la discrezione di gestire nel miglior modo possibile non è immaginabile che le risorse pubbliche possano essere gestite al di fuori di ogni controllo
Il controllo spetta a chi fa la ripartizione delle risorse finanziarie
E bisogna accettarli tutti questi passaggi non si può accettare solo quello che ci fa comodo e a livello centrale e livelli sottostanti sale si accettano i finanziamenti però si rifiutano le direttive e di controllo le direttive dovrebbero essere tali da rendere chiari
Le finalità per le quali finanziamenti sono stati dati e a queste dovrebbe conseguire una modulistica che contenesse non solo i criteri fonti fondamenti di cosiddetti fondamentali a cui si ispira la legge ma i dati necessari
Noi non previsto alle nevicare ci sono nel libro bianco le lezioni dell'esperienza che noi abbiamo tratto dal monitoraggio di ventidue interventi divisi in otto progetti quindi ognuno di voi può leggerli leggersi che cosa intendo dire la modulistica deve essere quindi tale da rendere possibile non solo di conoscere i criteri con i quali il ministero che pianifica la ripartizione delle risorse finanziarie e seguirà se ai seguirà nella ripartizione delle stesse ma in tutti gli altri aspetti che sono necessarie a mettere gli enti ha portato attuatori nella condizione di poter rispettare la legge senza perdere la responsabilità della gestione al secondo e al terzo livello
Poi c'è il problema del questo è il momento il momento del Ministero e questa al ministero riguardano sostanzialmente le due funzioni
Il supporto agli enti attuatori o promotori nello scouting cioè nell'individuazione degli interventi necessari con tutto quello che è stato detto qui in questi giorni non aggiungo una parola
Quindi si tratta di coinvolgere le realtà locali perché badate bene siamo in un paese nel quale dopo sedici anni non è stata ancora scritto il primo piano sanitario nazionale nel quale si dovevano indicare di standard minimi di prevenzione cura e riabilitazione cioè questa è la realtà sono passati se non sbaglio sedici o diciassette anni quelli standard dovevano essere i i le guide entro le quali le regioni dovevano poi die materialmente organizzare il sistema sanitario a livello ne regionale senza evitando quindi che cittadini del nord-ovest senza avessero trattamenti di base minimi uguali come sanciti da prete sancito dal principio costituzionale
Quindi lo scouting viene realizzato con il supporto del nucleo operativo del ministero del dipartimento affari sociali
è la progettazione degli interventi interne deve essere supportato dal Nucleo operativo del dipartimento affari sociali in quel momento
Il lume operativo finirà non solo per supportare mappa anche per fare un training formativo su come si fanno i progetti perché se li supportano si correggono inglese siti in in in in America parlano di ottimizzazione dei progetti fissiamo
Molto più indietro però se nucleo operativo
Da un supporto tecnico necessario quindi indica non solo quindi fondamentali i criteri ma indica anche il modo e supporta con i propri Esperti peraltro in Italia ne esistono già in alcune regioni alcuni comuni che il Dipartimento potrebbe utilizzare come supporto per altre realtà in Italia
A questo punto c'è il controllo in itinere il così detto un coi della realizzazione di intervento
Poi c'è il controllo finale il controllo e il controllo in itinere e quello finale servono a garantire la performances dell'intervento
Che cosa significa
Garantire il risultato c'è il raggiungimento dello scopo nuovi raggiungimento dell'obiettivo che differenza c'è lo scopo è quello della riduzione del disagio l'obiettivo è quello di creare le strutture che servono per realizzare la diminuzione i centri di accoglienza se voi volete estendere questo ora questa questa schematizzazione delle del processo di realizzazione di un progetto oltre che di individuazione e questo vale anche per le comunità terapeutiche per le quali peraltro noi abbiamo già definito una serie di indicazioni per attività di questo tipo
Per perché ci siamo preoccupati di individuare quali potevano essere gli indicatori questo realizza il principio del decentramento
E lascia le autorità centrali alle loro funzioni tipiche di pianificazione controllo coordinamento e direttive
E questo diceva questa è utopia bisogna avere l'utopia però per arrivare a realizzare queste cose ecco se si rispetta questi importazione nessuno dei soggetti può essere espropriato delle proprie funzioni istituzionali e legislative e anche costituzionali e sicuramente aumenta di moltissimo l'efficacia ed efficienza degli interventi stessi non c'è verso noi queste cose le facciamo professionalmente se l'organizzazione e buona e le persone hanno una professionalità buona questo è possibile da subito
è solo un problema di mettersi a lavorare e di cominciare organizzarsi diversamente non serve niente di più di questo problema delle leggi questo è l'aspetto tecnico chiederglielo del problema delle leggi invece deriva anche dall'esperienza io ho vissuto nella pubblica amministrazione
è una cosa impossibile dicevo prima che se non si cambia le regole del controllo successivo e inutile aver abolito il controllo di garantismo noi siamo malati noi noi italiani di garantismo formale
Quando sui giornali viene evidenziato un problema il giornale e poi l'opinione pubblica chiede una legge per risolvere il problema non chiede mai maggiore efficienza amministrativa noi siamo afflitti da troppe leggi fatte male
La qualità delle leggi è pessima in molti casi decente in altra quindi non riguarda soltanto il problema
Il problema della droga è un problema generalizzato e la prima istanza la prima richiesta che dovrebbe venire sempre da incontri di questo tipo che sono a un buon livello di ricerche di riflessione e chiedere leggi migliori perché moltissime delle leggi contengono norme che non servono a nulla per garantire la performances dell'intervento pubblico ambiente
No no io credo che molti di voi lo possono dire molti di quelli che stanno a questo tavolo non servono e quindi vanno buttate nel cestino dati situazione deve essere legislazione di carattere e di quadro nei casi in cui i ministeri non gestiscono specifica nei casi in cui i ministeri gestiscono fondi direttamente erogano servizi ma il problema resta questo non è diverso non c'è da illudersi che le cose possano cambiare se noi non smettiamo ogni volta che c'è un problema di chiedere una legge o regionale o statale o roba del genere
Le leggi devono essere cestinate e rifatte in modo più semplice e chiaro
Altrimenti non servono a niente questo è il problema fondamentale dice ma come si fa bisogna farlo
Io ho detto che non voglio parlare delle cause per cui la qualità delle legge di questo tipo perché discorso mi porta troppo lontano però no non sono l'abbiamo tempo magico mai non neanche se avessimo due o tre ore poi ci troveremo d'accordo la constatazione però e questa allora noi possiamo raggiungere questi risultati
Migliorare notevolmente l'efficienza e molti di quei soldi che oggi ci mancano probabilmente non ci mancherebbero più perché sarebbero spesi meglio
Chi spende denaro pubblico come più o meno tutti noi direttamente o indirettamente facciamo a il dovere della trasparenza
Quando si è trasparenza non ci dovrebbe essere più la preoccupazione che qualcuno ci possa dire ho dimenticato di mettere una virgola un timbro e quindi ignorare che invece poi il risultato finale per per il quale quei soldi erano stati dati è stato effettivamente raggiunto
Se noi ci abituiamo a ragionare in questo modo e a questi ragionamenti seguono comportamenti coerenti il problema è meno difficile di quanto sembri
Grazie anche perché c'è stato un sostanziale rispetto e perché il tempo marci
O che ci eravamo dati un po'da parte di tutti ne subiamo ancora pochissimi minuti che potremmo dedicare ci sono alcuni interrogativi qualche domanda o qualche consigliere ma brevissime per cortesia che siano veramente domani
Intanto mi pare che sia emersa un po'da tutti i relatori l'esigenza di un coordinamento generale a livello nazionale che poi chiameremo nucleo di valutazione nucleo operativo Accordo di programma non importa come chiamarli pratiche ci si si senta l'esigenza che ci sia questo raccordo
E poi lasciate dire a un rappresentante delle regioni perché non pensare anche ad una maggior regionalizzazione di queste iniziative è vero che la la risposta potrebbe essere ci sono delle regioni che non funzionano ma allora potremmo pensare a a diciamo ha poteri sostitutivi per le regioni che non funziona invece lascia magari camminare un po'con le loro gambe le regioni che hanno dimostrato di essere in grado di funzionare è un messaggio che buttò lì magari ci riflettiamo un po'adesso c'era qualcuno che la tanto la mano se volete avvicinarmi forse al microfono perché si possa anche sentire la signora dopo scusate ma io non conosco
Ma brevemente io faccio parte di una consigliere della Regione Lazio soluzione Balzac
Esso faccio l'aspetto è relativa colleghi vagliano lotta contro l'AIDS quindi io sto dall'altra parte più subiscono burocrazia
Quando il prefetto fa degli accenti guardi sulla legge sull'articolo centotrentaquattro del DPR trecentonove le faccio presente che i finanziamenti del mille novecentonovantuno tre progetti presentati nel mille novecentonovantuno sono stati finanziati rimprovero Gato il contributo nostro articolo centotrentaquattro ah dicembre del novantadue e i progetti devono essere completati entro il marzo del novantatré non solo le prefetture non hanno dato tutto il contributo il settanta per cento ma la rendicontazione da presentare entro il marzo del novantatré e del cento per cento
E il rimanente veniva dopo a controllo dalla rendicontazione
Quindi noi abbiamo dovuto anticipare il trenta per cento del contributo per realizzare un'iniziativa programmata nell'arco di un anno in tre mesi e questo francamente solamente umiliante
No poi ci sarà tutta la burocrazia che Polito e però per noi che esso siamo dall'altra parte che c'abbiamo
Combattiamo giorno per giorno con tossicodipendenti malati di AIDS per noi francamente assolutamente Rocco non vengono considerate le esigenze del volontariato bravo però in questo settore grazie al quesito è chiaro e le cui sono considerazione anche prego signora poi magari rispondiamo un po'con le chiavi mente alle varie questioni
Del resto è già stato detto anche da questo tavolo che era una certa tempestività tra la linea europea dell'erogazione una degli obiettivi da
Da raggiungere maggiormente rispetto all'attuale sistema prego buonasera sono Patrizia Sgarzini sono sociologa in un servizio tossicodipendenze di Macerata
Io volevo veramente più che fanno domanda rilevare una difficoltà
Sottaciute rappresentanti dei ministeri della Sanità
Perché devo dire che grazie alla legge centosettantasei i servizi si son potuti sganciare da una logica farmacologica nella cura delle tossicodipendenze
Ed elaborare progetti più significativi nella cura e nella sua cura quindi la sanità ci aveva lasciato un po'abbandonati a noi stessi
Grazie da centosettantasei diamo cominciato ad affrontare una capire attuare dei progetti che potessero intervenire su più fronti
E poi finalmente nel novanta e con la legge col dipartimento affari sociali
Dunque senza entrare in polemiche io volevo dire che sono contributi e le iniziative poste in essere dai finanziamenti ottenuti anni sogno di continuità il dipartimento Affari sociali non è strettamente competente gli interventi sanitari i SerT però sono dei servizi sanitari indipendentemente dall'impegno a gradito dal ministro che ha fatto i ieri dal fatto anche che ci sono anche questi proponimenti di coordinamento che sono interessanti dal fatto della promessa del riordino della legge socio se socio sanitaria però esiste un punto abbiamo restringimenti dal ministero della Sanità dei fondi assegnati tra Regioni spesso e volentieri noire USL non abbiamo i fondi per pagare le comunità terapeutiche
Dall'altro però abbiamo per fortuna l'appoggio e il sostegno della dipartimento affari sociali che non è propriamente competente nella cosa insomma quindi si chiederebbe che a parte il coordinamento spiccato della del ministro già queste domande si pongono già in essere soprattutto coordinare tutte le richieste di dati e soprattutto ulteriori dati nel senso che dobbiamo darli e dati al Ministero di Grazia e Giustizia ministero l'interno ministero della sanità con delle scadenze diverse spesso e volentieri un può discordanti fra loro e vorrei richiamare al la all'osserva al i gli enti locali e il governo stesso perché richiamo agli enti locali a affinché nell'approvazione nella stesura della presentazione domande dei progetti
Per avere i finanziamenti
Siano osservate quelle regole di coordinamento e non solamente una presentazione tu cura secondo anche fosse un ordine cronologico grazie grazie a lei prego si accomodi
In un certo senso quindi dati già raccolti da una parte se ce li trasmettono d'ufficio non cedere chiedono più lei in fondo tra le altre cose no
No ma questo è un altro suggerimento che comunque si può dare questa in fondo è un suggerimento che si può dare il già i dati già i a disposizioni no no non chiederle un'altra volta
Prego sì io sono giovani Mantione o di un ente ausiliare di Caltanissetta volevo chiedere al prefetto far raggiungo completare l'intervento che ho fatto l'amico del Lazio
Anche noi siamo destinatari di un conti un finanziamento per un progetto di formazione professionale con ponti del mille novecentonovantadue e questo comunicazione l'abbiamo appresa dalla pubblicazione del sottufficiale che mi pare è stata fatta nella prima scorso
Ora siccome il finanziamento risulta in misura bisogno è dimezzato rispetto alla richiesta noi vorremmo sapere siccome abbiamo avuto tra l'altro la difficoltà di comunicazione con il Ministero per sapere come potere di ridimensionare il prezzo in che che che autorizzazione abbiamo a ridimensionare secondo criteri magari nostri o indicati dal ministero questo progetto fino a Evita limite piangendo concesso e che tempi avremo proprio per non trovarci nella situazione che è stato detto a prima che magari il ministero ci comunicherà che Izzo ci sono a disposizione ma avremo tre tre mesi di tempo per l'attuare il progetto di formazione professionale esibire la rendicontazione relativa
Grazie ci sono altri che desiderano i prego
Sì
Questa è l'ultima diciamo in ultimo intervento appare per dar tempo un attimo di rispondere poi lasciare la sala
Per i tempi previsti
Io comunque la signora non intendeva sintetizzare il suo intervento intendevo aggiunto fare un quesito che che che avevo io colto dal suo intervento prego
Non era quello il suo no ma io oggi un documento
Ecco grazie e anch'io sono rappresentate
Di un ente ausiliare della regione Lazio anzi siamo sono presidente di un consorzio che raccoglie cinque enti ausiliari della Regione Lazio
è una domanda che volevo fare il nostro consorzio un finanziamento per la gestione di un Progetto che riguarda tutti quanti i cinque enti ausiliari ora la mia domanda voleva essere più sintetica io oggi ho saputo dal professor Capucci che esistono una serie di passaggi nei controlli una serie di movimenti che stanno avvenendo diciamo da parte dell'amministrazione
Quando
Il nostro consorzio ebbe questo finanziamento uno immediatamente al Comune chiedemmo delle indicazioni su come avremmo dovuto poi rendicontare su come ci saremmo dovuti muovere per portare quindi avanti sia la documentazione amministrativa che la documentazione finanziare in modo coerente
Purtroppo non avremmo nessuna risposta ci siamo visti chiamati dal comune ad un incontro che si sarebbe svolto due giorni dopo
In comune di fronte ad alcuni funzionari della prefettura che avrebbero dovuto in qualche modo operare per controllare il nostro Progetto si pensa Presidente del sesto emette disponibili
Ma oltre questa disponibilità mi è sembrato che purtroppo non avesse degli strumenti chiari
Ci hanno chiesto cosa intendevamo noi per accoglienza ci hanno chiesto cosa significava psicoterapia ci hanno chiesto che differenza c'è fra un progetto semiresidenziale è un progetto diurno
Allora io mi chiedo
Meno male che c'è questo momento in cui io posso sapere delle cose noi possiamo sapere delle cose ma dobbiamo venire qua per saperlo cioè so che c'è un nucleo di valutazione e meno male che c'è vorremmo avere degli strumenti però in anticipo
Per non commettere errori diciamo per evitare di sprecare queste risorse
Io personalmente non conosco nessun ente privato che se mai rifiutato di farsi controllare i controlli servono anche per i ottimizzare queste risorse ben vengano
L'unica cosa che chiediamo
E che poi è sicuramente un elemento di riflessione per tutti
Avere indicazioni a che sta ci possano aiutare non svolge anche un lavoro di rendicontazione grazie quesito è chiaro io chiederei a chi ritiene di dover rispondere di intervenire posto che ci sono state anche alcune richieste specifiche
Forse non a tutte si potrà dare una risposta puntualissima però magari di di riferimento è possibile allora il dottor Graziano si comincia poi forse perfetto Faraci a qualche ecco
Poi chi chi ritiene di avere
Posso provare seriamente a rispondere a quest'ultima domanda sulla sulla
Valutazione beh per quanto riguarda la conoscenza del nucleo di valutazione non è certo a Palermo che si è venuta a conoscenza dello proprio dico l'azione perché già il decreto di gennaio istituito il nucleo di valutazione anzi invitava anche gli enti richiedenti biglietti proponenti evidente richiedenti dei finanziamenti a correlarsi con nucleo di valutazione per la presentazione dei progetti e per quindi stilare modelli poi di valutazione dei progetti
Vorrei anche invitare a non confondere
L'opera di valutazione del nucleo operativo mirata più all'efficacia e risultati col problema della rendicontazione che questo secondo problema attiene più il rapporto tra ente esecutore
Ente erogatore dei finanziamenti del Comune in questo caso
Ecco io risponde rapidissimamente alla dottor Alessandro così interna
Manifestando così certo ferimento non personale prendere due ordini di ragioni
Prima di tutto perché lei si pone no dall'altra parte del tavolo francamente non mi sembra che questo sia il tipo di colloquio
Che non abbiamo impostato almeno per quanto riguarda secondo lei si riferiva vaghi cenni che io ho fatto io che dovessero è stato molto esplicito nel rilevare le carenze nonché era all'amministrazione nello specifico dal ministero dell'interno a
Così purtroppo insomma no ha dovuto manifestare
Le voglio dire questo per quanto riguarda lo specifico della sua domanda
Febbraio mille novecentonovantadue non non rispondo per fatto personale nel modo più assoluto chi mi conosce sa che non sono uso a queste cose febbraio mille novecentonovantadue tutti quanti no degli enti o snob destinatari dei contributi duecentotrentaquattro sapevano cosa se loro sarebbe andato il diciamo l'evoluzione e questo è questo il punto il professor Caputi ha dato mirabilmente alcune indicazioni no che superano i nostri fatti giornalieri però ci sono questi fatti giornalieri enfaticamente ci dicono che siamo arrivati a dicembre no sosta la mente al al a rendere disponibili questi soldi Corte dei Conti organi di controllo le ragioni le posso dire dottor White mi creda in coscienza che io ho telefonato no per una settimana intera le prefetture di tutta Italia pregando no di dare il massimo di Antici l'azione cercando che e di fare in modo che no superando le nostre restrizioni i nostri limiti di un paio di Stato i finanziamenti potessero essere assicurati anche al di là del trentuno marzo forse lei non è stato fra i fortunati ecco io destinato diciamo queste in grazie di Malta di lo sanno proprio perché a quel punto giunti bisognava prendere una soluzione immaginando no che in fondo il Progetto esisteva c'erano delle garanzie le agenzie del impiego no garantivano tutto questo e mi sembrava logico che i finanziamenti potessero essere dati sotto forma di anticipazione per questo io no ho puntato il dito su questo aspetto
Per garantire no ho parlato anche di mancata fasatura fatta in più di finanziamento e quindi insomma
Onestamente mi sembra d'aver dato in qualche maniera no non vagamente mi consente di dirlo insomma se così è stato me ne scuso
Per quanto riguarda l'altro collega che pure io sapevo benissimo che questi problemi sarebbero arrivati su questo tavolo
In questa riunione l'altro collega posso dire dicembre ventitré dicembre mille novecentonovantatré ugualmente approvazione no approvazione dei progetti credo anche questi li abbiamo pubblicati credo non non voglio essere sicuro sono passati sei mesi no sono sono sono passati sei mesi il decreto no di impegno di spesa è andato alla corte dei conti è tornato dalla Corte dei Conti con un rilievo e riandato alla corte dei conti con la nostra risposta è ritornato dalla Corte dei Conti senza registrazione perché era intervenuto no il mancato decreto legge nostra con emendamento Cassese con integrazione Cassese come accennava Lauria adesso a questo punto noi saremo in condizione di pagare assumendoci la responsabilità come amministrazioni e senza avere la copertura della corte dei conti della registrazione c'è ulteriormente un problema di Ca'sa che nel frattempo l'abbiamo l'abbiamo chiesto io credo di poter garantire al collega che entro luglio mi auguro no i soldi ci saranno saranno immediatamente era Dinoi telefono io tutte le manderemo telegramma le prefetture garantendo no che i soldi ci sono in modo che voi abbiate tutta la possibilità di iniziare la ostatività fino al marzo dell'anno prossimo e se necessario no utilizzando anche le indicazioni che abbiamo utilizzato quest'anno no anche al di là del trentuno marzo
Un'ultima cosa assessore forse il collega Teso collega della della regione Lazio accennava anche a delle verifiche che sono state fatte dalle prefetture e noi l'abbiamo fatto su indicazioni del Dipartimento degli Affari sociali
Con le nostre modeste forze non è certo l'opera di verifica che si propone di fare il nucleo operativo questo ve lo dico per distinguere diciamo quello che sarà uno un'azione molto più come dire tecnicamente valida da quello che s'era semplicemente su indicazione
Del dipartimento a cui noi abbiamo molto volentieri anzi doverosamente dice così aderito ma naturalmente non abbiamo mandato una circolare indicativa di quelli che potevano essere i contenuti della verifica non più di tanto non non siamo stati in grado di mandare questionari anche perché la cosa dovrà essere fatta
Con una certa dei pesi e per avere il senso di dov'erano così insomma
Così come erano stati utilizzati i soldi finanziamenti un quadro così direi globalmente no per verificare in concreto a che punto sa Varese del Progetto almeno questa era l'indicazione che veniva dagli appunti dal dipartimento credo che noi abbiamo onorato no almeno nei minimi delle nostre possibilità
Questo compito se così non è stato insomma ci scusiamo l'ultima cosa si parla tanto di progetti io acchito assessore e colleghi a questo tavolo e tutti quanti
La esperienza che io chiudo che noi abbiamo avuto e che buona sostanza tutti i piani di ripartizione specialmente per quanto riguarda centotrentuno centotrentadue
Hanno fatto riferimento sì a progetti per modo di dire infondono erano così delle richieste di contributo per loro il giardinaggio per un laboratorio per per me andando alla messa in atto di così insomma mi sembra che allora a questo punto se parliamo di progetti mi sembra che il Nucleo operativo al di là di quello che poi sarà un compito di verifica no no in itinere o conclusivo sì anche quello e lo dice la legge mi sembra di aiutare e lo diceva l'ultimo collega adesso
Aiutare anche alla progettazione bisogna cambiare totalmente diciamo anche noi le richieste non non non solo in termini di contributo per no
Ma in termini di in fondo accettazione no di un progetto globalmente considerato il che cambia mi sembra sostanzialmente l'economia no complessiva
No dei finanziamenti e quindi no impegna anche i destinatari dei no che sareste voi voi a una modifica sostanziale nella predisposizione dei progetti questa è la mia esperienza e come tale chiedo ancora scusa
Per quello che magari sono state le nostre carenze
Lo dico con molta sincerità non attribuite ci troppe colpe no al di là di quelle che abbiamo grazie
Senta io mi e rivolgo a Sorrentino
L'autore della droga che fare e innanzitutto grazie per l'ascolto assiduo e paziente
Che affatto di quello che si è detto ecco però anche condividendo quello che ha detto
Stanti come Silvia
Santino Santi che e parlava di ausilio alle istituzioni io vorrei pregare l'amico Sorrentino
Di fare una riflessione su come riprendendo le trasmissioni può dare una mano all'amministrazione nella diffusione della informazione in maniera precisa semplificata e tempestiva
Parla italiano io capisco l'inglese
Cosa
Presa
Ma
No
Guarda Sorrentino che al Dipartimento Affari sociali ne esistono già sette otto l'ha in mente giornalmente parlano concepita cinque mila comuni regioni altre due
Ma
Diamo una lezione
Guardi
Verrà vale
Siamo
Straccetto un'integrazione diciamo in questo insomma
Ci sta ecco siccome si stanno perché
Sale io voglio soltanto dare la parola trenta secondi ancora ai agli ultimi due relatori se hanno qualche considerazione ma telegrafica perché il tempo a nostra disposizione e scadute anche queste è una maniera per attivare una riforma della burocrazia rispetto dei tempi
Sì io in relazione al al discorso del finanziamento delle comunità che è un'annosa questione ecco le regioni e sono riluttanti ad accettare vincoli sul fondo sanitario nazionale e quindi in sostanza e quelli che c'erano sono stati rimossi nell'ultima ripartizione
è rimasta qualche indicazione
Nel calcolo del fondo è stata valutata anche l'entità delle nuove rette che si presume che si pensa saranno corrisposte alle comunità con la nuova convenzione sic Pera in qualche modo di trovare una modalità le comunità terapeutiche non sono farmaci e non sono case di cura non ha hanno il credito bancario di norma e quindi l'esigenza della puntualità dei pagamenti è sicuramente di tutta evidenza
Non si tratta neppure di grandi cifre
Sono in via di quantificazione probabilmente miglioreremo ecco questa situazione cercando di garantire in qualche modo di orientare e le risorse per questa finalità grazie
Una persona davvero e basta io proporrei che che UPIM nelle conclusioni finali della conferenza si introducesse
La richiesta
Di un protocollo d'intesa tra tutte le pubbliche amministrazioni interessate alla gestione di fonti della centosessantadue se non sbaglio il nome della legge un protocollo d'intesa che riguardi la raccolta dei dati in modo che tutti chiedano gli stessi dati
E che preveda anche obbligatoriamente la diffusione dei dati non solo tra le autorità centrali ma anche a quei tra quelle di secondo e di terzo livello quelle che promuovono e quelle che attuano gli interventi previsti dalla legge
Grazie e buona sera a tutti
Tanto no grazie