Intervista a Valeria Valente sulla Legge di bilancio del Governo Conte e sulla trattativa con la Commissione Europea

Con la senatrice Valeria Valente del partito democratico vicecapogruppo quand'è legata al all'economia parliamo della manovra al momento per di manovra la Zardo senza
Sì perché ancora adesso oggi al momento per entro cui siamo
Parlando gentilmente con la senatrice non in pratica non c'era non c'è niente di significativo addirittura i lavori della commissione nomina cuori della Commissione ormai sono da aggiornate non da ore bloccati
La manovra è stata portata ma quasi ormai una settimana in aula ma non iniziamo a votare perché il Governo prova a riscrivere una manovra che sostanzialmente non c'è
Crediamo che questo sia grave soprattutto temiamo le conseguenze anche di questo tira e molla nei confronti dei nostri interlocutori nazionali internazionali ma ricordiamo soprattutto che di questa mancata e rischiosa diciamo messa a repentaglio da la nostra credibilità ecco ne pagano soprattutto le conseguenze gli italiani sono di oggi dati alcuni dati significativi meno cinquantadue mila occupati l'economia per la prima volta porta un segno meno
A ecco noi crediamo che rispetto a tutto questo forse ci vuole davvero e sia giunta l'ora di un'assunzione di responsabilità io lo dico così in maniera molto semplice credo siamo davanti davvero a dilettanti allo sbaraglio hanno prova hanno fatto promesse
Che sapevano di non poter mantenere oggi devono fare i conti con la realtà devono riscrivere una manovra non sanno da che parte iniziare a riscriverla e però tutto questo tira e molla mina la credibilità del Paese che in termini economici pesa nelle tasche degli italiani
E complicato forse anche renderlo ma vale la pena di ricordare che da marzo ad oggi non abbiamo sprecato un minimo un miliardo e mezzo un miliardo e mezzo di interessi e il secondo la banca d'italiani mi rischiamo di bruciare altri cinque
Nel due mila diciannove ebbe nove nel due mila venti
Stiamo parlando niente di cifre che fanno quasi questa manovra otto comunque leso i soldi necessari per fare il famoso reddito di cittadinanza e quota cento che in questo momento in questa manovra non ci sono ci sono gli impegni a farlo doma a farti domani
Non capiamo scrive in che termini messe quando
Si realizzeranno io credo che di questo il governo ma in modo particolare il presidente Conte debba venire sia giunta l'ora che venga in aula dieci a riferire non come partito democratico insieme anche alle altre opposizioni chiederemo al presidente del Consiglio di venire Nava nelle prossime ore
Altrimenti saremo costretti alzare necessariamente il tiro perché vedeva non solo della qualità della democrazia nel nostro Paese ma anche e soprattutto gli interessi vitali degli italiani
Senta da un punto di vista europeo la Commissione ieri sembrava
Chiaramente sempre da indiscrezioni di stampa che le cose si fossero abbastanza sistemate poi invece nel pomeriggio c'è stata un'accelerazione nella giornata di domani sarà la giornata in cui al momento l'ordine del giorno non c'è
L'apertura dell'infrazione nei nostri confronti però sappiamo bene che questo non significa niente perché può essere sempre portata all'ordine del giorno Acco che cosa che cosa secondo lei
Rischia di accadere
Rischia di accadere che non conta il governo italiano in questo momento questa maggioranza
Continua semplicemente ad alzare il tiro ad alzare la voce ma poi hanno un portare scelte che vanno nella direzione della dell'assunzione della responsabilità della contezza della difficoltà del momento quindi nessuna scelta chiara leggibile dall'Europa che diciamoci la verità
Non so sta provando a dialogare anche in un contesto molto complicato per l'Europa in questa fase no Francia Inghilterra cioè un contesto complicato per l'Europa in io non credo che ci sia nessuna volontà di
Come dire essere particolarmente rigide o severi con l'Italia ma si chiede responsabilità anche perché K ed è evidente a qualunque osservatore internazionale esterno tecnico
Che i conti che stanno portando in questo momento Di Maio e Salvini avanti sono conti che penalizzano l'Italia e le tasche degli italiani ipotecando ricordiamo soprattutto il futuro
Dell'Italia è una manovra che rischia di gettare un'ipoteca in forte grave nei confronti dei conti dei prossimi anni verso i conti dei prossimi anni
Noi stiamo lo dobbiamo ricordare gli italiani noi ricordiamo che Salvi e dimessi erano impegnati a fare questa manovra sostanzialmente a trovare i soldi per il famoso reddito di cittadinanza da un lato e quota cento dall'altro lato ma anche altri interventi peraltro che nel frattempo di cui abbiamo perso traccia in queste ore ma
A fare tutto questo tagliando ulteriori sprechi e ridi riducendo la spesa corrente oggi invece tutte queste scelte sono soltanto sostenute
Almeno per i due terzi da un ulteriore ampliamento del deficit il punto non è quanto deficit aumentiamo anche il Partito democratico ha sempre aggiornato e la possibilità di aumentare questo deficit
Ci sta è utile ma se quel deficit viene investito per fare viene utilizzato per fare investimenti e non spesa corrente perché significa rimettere in moto un'economia che chiede in questo momento investimenti pubblici investimenti privati oggi dentro questa manovra non c'è nulla di tutto questo
Vengono azzerate quelle leve Niscemi viene fatta tanta spesa corrente che rischia così di peggiorare i conti e ipotecare il futuro diciamo dell'Italia ma soprattutto le generazioni che verrà
Senta saldi niente dice l'Europa non deve trattarci come figliastra niente
Non rischiamo di assistere in buona compagnia ad esempio con la Francia che nelle ultime ore comunque ha dovuto sterzare rispetto alle previsioni che aveva che non cronaca stesso aveva presentato ma noi come Partito Democratico siamo convinti che l'Europa così come vada sostanzialmente cambiata
Cambiata cambiata anche cambiato all'Ars strategia soprattutto economica che in questi anni è stata ispirata lo diciamo eccessivo rigore digita questa però una cosa è fare per fare per una battaglia bisogna innanzitutto avere la credibilità essere seri portare
Quella serietà e quella credibilità sul banco diciamo nel momento della discussione né invece che cosa questo governo invece ha scelto un'altra strada
Certo quella di alzare il tiro di minacciare discendi uscì dal balcone di Palazzo Chigi e raccontare la festa di una manovra del popolo che poi non si è vista ecco questi toni sicuramente non aiuta a portare a casa nessun risultato e lo vediamo in queste ore
Cioè e probabilmente avremmo tenuto dall'Europa molto molto di più se fossimo stati seri e credibili e avessimo chiesto anche lo spostamento di qualche deficit in cambio però se mai di risorse e di investimenti
Di riforme di investimento invece tutto questo non l'abbiamo fatto questo governo o a guida giallo verde ma Di Maio Salvini non lo ha fatto ha soltanto evocato misure straordinarie
Di spesa corrente e che oggi però fa fatica a mantenere allora io dico da questo punto di vista abbiamo è stata prescelta la strada sbagliata non si è aperta una trattativa e in queste ore ne siamo costretti se mai è riscrivere completamente una manovra seguendo le indicazioni più rigide dell'Europa ecco questo è il paradosso cioè da che volevamo noi cambiare il segno dell'Europa né adesso forse non abbiamo avuto tanti pochi margini per riscrivere una manovra e invece la faremo sotto sostanzialmente dettatura dell'Europa
Ringraziamo la senatrice Valeria Valente del PD