La rigenerazione urbana. Identità territoriali ed evoluzione normativa

Uno Danilo Broggi
Oggi compito oggi di moderare questo momento di riflessione sul tema
Che riguarda la nostra casa le case di tutti noi il tema è la rigenerazione urbana identità territoriali ed evoluzione normativa
Quando mi è stato chiesto
Dagli organizzatori del convegno di moderare parlo ho detto a vi siete sbagliati perché io di di mestiere non mi occupo di diciamo le generazioni urbana in senso lato non mi occupo del mondo più strettamente mobiliare sono un economista aziendale
Poi però diciamo il tema mia incuriosito e mi sono ricordato che ho anche scritto qualcosa ho scritto un pezzo nel due mila e quattordici solo sprawl urbano in particolare era legato ai fenomeni in atto negli Stati Uniti
Come ho anche scritto qualcosa sul tema delle città metropolitane ricordo questa scoring fatto da questo centro studi di Boston e nel due mila e sedici diceva che la città dove si vive meglio al mondo e Sidney e devo dire nelle classifiche sì degne è sempre la prima Copenaghen all'epoca era diventato a seconda e Milano era era salita dal ventunesimo al nono posto
Poco o tanto significativo ma in sostanza mi sono ritrovato anche rispetto a un mio percorso direi più di curiosità e di voler capire cosa succede nel mondo rispetto a questo tema centrale non voglio perdere altro tempo il mio compito oggi è quello di tenere i tempi
Favorire il confronto con illustrissimi relatori che poi presenta a Roma a mano ma intanto o da leggere dei saluti che ci vengono inviati che gli vengono inviati dalla presidente della commissione Ambiente Territorio lavori pubblici dalla Camera dei deputati l'onorevole benvenuto il quale ci scrive desidero ringraziare per l'invito al convegno di oggi
Impegni inderogabili parlamentari nazionali e impegni presso la Commissione europea mi impediscono purtroppo di partecipare all'importante dibattito ne sono rammaricato tanto in considerazione dell'importanza e attualità dei temi trattati
Che sono oggetto di riflessione approfondimento quanto perché sono convinto che l'incontro rappresenterà un momento di sintesi e di nuove proposte per la rigenerazione urbana
La ricostruzione urbana dell'identità territoriale d'arte pubblica sono i motori delle trasformazioni elementi imprescindibili per attivare evoluzioni condivise per le città
I veri protagonisti delle trasformazioni urbane sono i cittadini che con le loro istanze alle istituzioni creano i presupposti per l'attività di ricostruzione dell'identità territoriali
Le istituzioni i rappresentanti della politica sono i mezzi per procedere alla vera rigenerazione dei territori ma sempre con la partecipazione attiva della società civile
Per quanto mi riguarda rappresento fin d'ora che sarà mia intenzione avvalermi di ogni suggerimento proveniente dall'odierna riflessione al fine di proporre favorire iniziative a favore delle di generazioni urbane in Italia e per tale ragione che ribadisco i miei migliori auspici per la riuscita del convegno per i contributi che esso certamente fornirà allo sviluppo del nostro Paese con i migliori saluti e auguri di proficuo lavoro onorevole Alessandro benvenuto
Abbiamo anche invece l'assenza senza un saluto del onorevole Ignazio la Russia ma perché stamattina si è rotto una costola
Scivolando nel bagno quindi diciamo cose che capitano auguriamo pronta guarigione e il motivo per cui non è presente con per chiudere gli aspetti più istituzionali ci sono arrivati anche i saluti del la dell'assessore alle Politiche abitative all'urbanistica della regione Lazio Massimiliano Valeriani che leggo le righe che ci ha inviato vi ringrazio per l'invito al convegno in programma nella giornata odierna ma sopraggiunti e indifferibili impegni istituzionali non mi consentono di partecipare a questo prestigioso evento
Dopo aver approvato la legge sulla rigenerazione urbana l'amministrazione regionale ha recentemente istituito anche l'Ufficio speciale per la rigenerazione urbana all'interno della Direzione Urbanistica
Il nuovo servizio vuole essere un valido supporto alle amministrazioni comunali del Lazio per la corretta attuazione di questa legge
Tale provvedimento infatti rappresenta una grande opportunità per il recupero di tessuti urbani degradati la riduzione del consumo di suolo e miglioramento dell'efficienza energetica e della sicurezza sismica degli edifici
Una serie di interventi per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio soprattutto nelle aree periferiche dove è maggiore la presenza di quei luoghi che i sociologi chiamano interstizi urbani
Doni di disservizi e disagi nel tessuto delle nostre città
Ed è quella periferia non solo geografica ma intesa anche come marginalità economica e sociale che deve rappresentare la vera sfida del cambiamento visto che coinvolge circa quindici milioni di italiani quelli più in difficoltà
Mancano soprattutto strade scuole e servizi vale a dire quel tessuto che servirebbe a rammendare gli interstizi urbani da troppo tempo abbandonati
L'Ufficio speciale regionale sarà chiamato promuovere misure di formazione assistenza agli operatori del settore
Curando la programmazione di interventi urbani sostenibili e provvedendo alla pianificazione agli adempimenti normativi di progetti speciali e piani di riqualificazione urbanistica con l'auspicio di poter prendere parte ad una vostra prossima iniziativa estende i migliori saluti a voi e a tutti i partecipanti al convegno Massimiliano Valeriani
Esaurita questa questa questa parte
Vorrei entrare da subito dando la parola ai nostri illustrissimi ospiti sul tema
Quindi al al netto di chiatta che se ne fanno troppe credo che sia importante invece dare la parola agli attori ai importanti ospiti che rappresentano direi anche più anime e più sensibilità rispetto a un tema così ampio così complesso
E così diciamo interconnesso quale quello che oggi ci affrontiamo ad affrontare per cui do la parola al prorettore dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata il professor Maurizio De Castri perché ci parlerà diciamo della di quanto l'ateneo di quanto quindi qual è il suo punto di vista su questo tema dell'integrazione territoriale degli spazi degli attività prego professore grazie
Grazie buongiorno a tutti io vi porto innanzitutto i saluti del del mio Rettore il professor novelle che avrebbe voluto essere qui ma ha mandato me degnamente e e poi vi racconto cosa stiamo facendo a Tor Vergata concretamente per arrivare poi a costruire le condizioni per per lavorare anche sul tema della rigenerazione delle città
Dell'Urbe
Parto da due premesse la la prima
Riguarda il nostro mestiere i professori purtroppo sono una razza degli animali molto particolare e molto ansiose hanno una grande paura di uscire nel mondo vero di rincontrare la la realtà
C'è un carissimo amico professore emerito pre cui se lo può permettere che dice sempre che
I i i professori vivono bene le università perché vivono l'università come il prolungamento del lutto Roma terno per cui stanno bene al caldo tranquilli protetti non hanno non vivono nessun rischio particolare
Abbiam provato per anni a dire il professore quindi a Noemi uscite del mondo vero fatte gli spin-off ad esempio andate a cercare azienda cercata di contaminarsi con il mondo reale
Devo dire che circa scarsi livelli di risultati sostanziale insuccesso
Seconda premessa il ricordo di una una cronaca storica non si sa se sia esattamente vero ma mi interessa il significato al di là della realtà storica
Pare che la la la più grande invenzione prima di internet che ha cambiato la storia e quindi l'invenzione dalla stampa Gutenberg sia dovuta a un incrocio tra due mondi molto lontani molto diverse
Pare che il Wüttenberg osservando il modo con cui stampavano i tarocchi le carte quindi con dei pezzi di legno intagliati immersi dell'inchiostro e poi
Pressati sulla sul pezzo di carta al prezzo di cartone e poi passeggiando per una vigna e osservando come questi operai
Pressavano Luv Walter trarne il vino mettendo insieme i due terzi la la stampa singola del singolo tarocco e il modo con cui si pressava l'uva per ottenerne il su quel paesino mettendo insieme queste due pezzi abbia avuto l'ispirazione dalla dalla macchina per stampare che c'ha cambiato appunto il il mondo perché vuol dire che l'innovazione è sempre incrocio di mappe cognitive oggi innovazione un po'altro che Serre all'incontro lo scontro
Conflitto alla cooperazione e coordinamento rotta tra mondi diversi tra ma in sette diverse tra tecnologie diverse tra professionalità diverso
Quindi da una parte i professori che non riescono perché si sentono al caldo tranquilli dentro università dall'altra parte
L'esigenza di di fare innovazione incrociando le le mappe cognitive da qui il Progetto che ne è nato e che stiamo costruendo concretamente che abbia chiamato conta minacciando mettendo insieme contaminazione e azione quindi l'azione di contaminazione
Abbiamo in mente di stiamo già facendo un'operazione di contaminazione tra mondi mettendo insieme la il mondo della finanza il mondo dell'impresa il mondo delle istituzioni
E questi benedetti professori che vi assicuro producono un mare di idee tanta di quella innovazione
Sprecata perché poi resta nei cassetti viene pubblicato a super per internazionale perché il MIUR vuole che si pubblichi su Super tre internazionali sulle liste internazionale finisce lì la soddisfazione di aver pubblicato scritto
E non succede
Nulla nulla di più labbra abbiamo chiesto al mondo vero invece di aspettare che il professore arredi no proporre idee abbiamo chiesto al mondo verde ovvero di venire dentro al confine dell'università dentro al di là del fossato con i coccodrilli
Che normalmente l'università costruisce intorno proprio perimetro venire lei racconta minacce a lavorare insieme al professore ricercatore gli studenti e ragazze
Terre riuscirà farà questa contaminazione e produrre innovazione
Libia chiamati Spini il invece il faro spin-off riuscirebbe chiediamo alle aziende stiamo costruendo una società insieme a una grande
Organizzazione che raccoglie le le piccole e medie imprese italiane ha una grande organizzazione finanziaria una società proprio per dare un modo ai nostri studente nostri laureate nostro ricercatore nostri dottorati ai nostri professori se vorranno
Di incontrare il mondo vero
All'interno di lettura di una di un di un bel di di una palazzina che stiamo ristrutturando per avere non solo un luogo virtuale ma anche un luogo fisico dove far incontrare tutti e sperare che la scintilla dell'incrocio tra tra mondi tra imprese istituzioni finanza
E ricercatori possa produrre qualche risultato
E in questo senso oggi siamo qui proprio per Darren modo all'incrocio tra mondi diversi Iodice anche un grandissimo architetto io sono uno che s'occupa di organizzazione e gestione del personale chissà mai che tra architettura e gestione del personale
Possa succedere qualcosa da questi strani incroci quindi siamo qui a testimoniare che lavorando insieme con professionalità diverse si può fare si può fare innovazione in maniera concreta
In maniera utile per per tutte grazie sia con lavoro
Intanto grazie per la sintesi
Voglio solo riprende un concetto a me molto molto caro che si chiama oggi convergenza quindi quello che è stato detto al professore cioè si mettono insieme Guttenberg ha messo insieme due oggi tutta l'innovazione sta sopra la convergenza come significa che più scienza più culture più menti anche di
Di contesti direi quasi diametralmente opposti se messi insieme sono in grado di produrre innovazione forse un tema che poi verrà anche ripreso successivamente bene la parola adesso a Federica Galloni direttore generale arte e architettura contemporanee e per i figli e periferie urbane del ministero dei beni culturali quindi alle la parola grazie
Io sarò pochino meno sintetica del professore né intervento edera dieci minuti in un quarto d'ora al massimo ma mi fa piacere oltre e
Illustrare quello che i programmi della direzione generale anche comunicarvi quella che è la nostra visione di rigenerazione urbana e della nuova visione urbana che questo deve comportare
Le sapete che la direzione generale arte architettura contemporanea è quella più giovane del ministero è stata istituita nel due mila quattordici da ministro dalla prima riforma Franceschini
Ed è una direzione che si occupa della creatività e della contemporaneità nazionale quindi accanto alla tutela e valorizzazione del nostro immenso ineguagliabile patrimonio storico artistico
Negativa essendo stata la soprintendente di Roma il direttore regionale del Lazio
è è ora anche di farci avanti con la creatività contemporanea quegli artisti contemporanei e soprattutto anche con il tema delle periferie urbane che come sapete
è un tema negli ultimi anni all'attenzione di tutti i governi ed è stato volutamente accostata a quella dell'arte architettura contemporanea
Proprio perché attraverso l'arte l'architettura contemporanea di qualità molto si può fare per il recupero delle periferie e quindi per i progetti di rigenerazione urbana
Allora per affrontare il tema della rigenerazione urbana e quindi umana
Non si può prescindere dall'attuale dibattito sulla città e suburbani c'è Lord anice secondo il concetto di ricchi Barbetta della London School of Economics
Così a partire dai dati demografici sulla crescita della popolazione che indicano che le grandi concentrazioni di abitanti sono localizzate nei centri urbani
Ci si è posta la domanda se sia corretto considerare l'urbano solo in base alla densità e alla concentrazione della popolazione
Ecco venendo alla situazione italiana questo paradigma e di difficile collocazione siamo inutile dirlo in un Paese in cui la crescita sostanzialmente ferma
E dove la popolazione sta progressivamente invecchiando e quindi diciamo come si colloca la situazione italiana in questo contesto cioè quali sono le città italiane che possono essere considerate delle città globali
Secondo il la definizione che ne dà Saskia Sassen ovvero quei centri strategici per l'economia mondiale nei quali per me nei quali si svolgono rilevanti attività finanziarie e che producono servizi avanzati
Ecco in Italia forse solo Milano può avere queste caratteristiche ma certamente Milano
Non può competere con e per estensione grandezza con le grandi metropoli internazionali Mumbai e New York San Paolo solo per citarne alcuni ovviamente
Si può affermare mi riferisco appunto alla alla citazione dello sprawl urbano che si faceva poc'anzi
Si può affermare che in in corso un processo di ridefinizione dello urbano che non somiglia più alle situazioni dovute allo sproloqui vedete nell'immagine il tratto di pianura padana compresa fra Bassano del Grappa e Venezia
Ma piuttosto a un modello di reti dei centri direzionali
Accomunati dalla necessità del sistema finanziario globale non a caso infatti i grandi colossi dell'economia finanziaria digitalizzata stanno di fatto ridisegnando la geografia umana del pianeta
è di questi giorni la notizia che uno di questi qua Rossi e sta per è istituire negli Stati Uniti due grandi centri di smistamento dove saranno impiegati venticinque mila Vitti ecco i due città come di Terno Rossano
Quindi per parlare oggi di urbanizzazione è necessaria una visione molto più ampia
E e e e proprio non solo più anche ma anche in grado di capire le complessità che governano nostro territorio c'è questa rete di relazioni e di flussi di cose e di persone
Che modificano anche proprio il disegno urbanistico delle città
Ecco venendo al caso italiano fin dal due mila quindici perché sono è stata istituita a ad agosto del due mila quattordici la direzione ma di fatto tra procedure amministrative abbiamo cominciato a lavorare nel due mila quindici ed abbiamo subito avviato degli studi
Perché hanno avuto come esito finale la pubblicazione dell'Atlante delle periferie funzionali cioè un'indagine estesa a dieci su quattordici aree metropolitane
E uno studio che ha incrociato l'analisi dei dati che misurano la copertura e l'uso del suolo secondo il progetto europeo del Corridori ancora e quelli socio economici a partire dagli usi culturali sociali e commerciali dei territori
E quindi è emerso chiaramente che per intervenire con consapevolezza sulle periferie
è importante non solo tenere in considerazione gli spazi delle città e le sue funzioni ma anche i flussi cioè i flussi generati proprio dalla vita delle persone
Questo diciamo l'Atlante è uno strumento di grande utilità per i policy makers sia perché consente di distinguere e e e conoscere la varietà dei cosiddetti nonluoghi cioè e quei luoghi caratterizzati dalla totale assenza di qualunque servizio oppure invece dotati solo di servizi spiccatamente mono funzionali e quindi ci consente anche di individuare quali siano le categorie più carenti in sul territorio proprio per orientare le successive politiche amministrative per andare ad agire proprio in quel senso e quindi creare un riequilibrio delle nostre città
Sino agli anni Novanta poi si è cominciato a parlare del patrimonio culturale della cultura come quarto pilastro dello sviluppo sostenibile accanto a quelli noti economico sociale ed ambientale
Una cultura capace di cambiare i comportamenti ecco qui ho voluto fare del POR diciamo uno scherzo una leggerezza questa è la biblioteca di Stoccarda che è stata scelta attualmente dagli sposi come location per fare i loro servizi fotografici mentre prima sceglievano al centro commerciale che a fianco quindi questo è il cambiamento di comportamento che ne vogliamo attuare con la cultura è provato come la sostenibilità ricercata anche attraverso la cultura accresca il benessere sociale rafforzando anche il rapporto tra i cittadini l'ambiente urbano e il paesaggio e in definitiva creando nuove occasioni di lavoro
Accanto a questa attività di conoscenza fatta di a durante il primo anno di vita della direzione generale
L'ufficio svolge anche costantemente un'azione concreta sul territorio attraverso progetti e bandi che tenendo proprio in considerazione questa rete di flussi di cui parlavo poc'anzi
Ah costano all'arte beninteso un'arte intesa non come abbellimento o decorazione ma un'arte intesa come leva strategica di cambiamento sui territori
Quindi dicevo alla costano all'arte la tecnologia l'innovazione
E l'intelligenza artificiale
In questo senso uno dei progetti più innovativi e recenti della direzione generale è Jacobs il cui acronimo sta per intelligenza artificiale di quartiere open source
Un progetto in grado di raccogliere Big Data trasformandoli in conoscenza utile per meglio comprendere risolvere i problemi di un quartiere in questo caso quello di Tor Sapienza di Torpignattara scusate a Roma
L'intelligenza artificiale di Jaco sto studierà prima la qualità dell'ecosistema relazionale se e come le diverse culture ed etnie si parlano raccogliendo analizzando e restituendo i dati agli abitanti
Per ragionare insieme su possibili soluzioni e permettendo loro di comprenderli e utilizzarli attraverso un workshop inclusivi e venti e esalazioni artistiche
Al contrario di come avviene normalmente i dati saranno raccolti non darle o sulle ma con le persone
Utilizzando le metodologie più negative del bravo privacy by design e la performances artistica urbana come occasione per unire gli abitanti e nello spazio pubblico e verso un obiettivo comune
Ecco quindi che la rigenerazione urbana non può più essere considerata unicamente un'operazione di riqualificazione ricostruzione ma deve essere per essere efficace deve essere considerata come una vera visione nuova visione urbana
Per dare realmente senso agli spazi trasformandoli in luoghi di appartenenza delle comunità
è fondamentale quindi non solo il recupero fisico delle are o degli immobili da riqualificare ma importante il coinvolgimento dei cittadini identificando né i loro bisogni già nella fase di precettazione dell'intervento
Questa del resto è la metodologia seguita da Mario Cucinella curatore del Padiglione alla Biennale di Architettura della Palio sono commissario conclusasi di recente con il suo progetto arcipelago Italia
Lui l'ha utilizzata per la realizzazione di cinque percorsi per i progettuali partecipati
Giungendo alla soluzione di realizzare degli edifici ibridi cioè capaci di assolvere a più funzioni
E utilizzati da più comunità limitrofe
In questo caso quelle che vivono nella Barbagia nel Belice a Gibellina a Matera nel cratere a Camerino e nell'Appennino tosco emiliano quindi tutte le aree interne volutamente tra lasciando le città e le aree metropolitane
Ecco mentre Progetti come Jacobs e Arcipelago Italia affrontano il tema dell'innovazione attraverso l'arte e l'architettura contemporanee altre iniziative della direzione generale come Prendi parte
Sono destinate ai mite come sapete dei giovani adulti che non sono più impegnati con la scuola non seguono corsi di formazione e non sono inseriti nel mondo del lavoro
Quindi progetti come questi nascono per favorire l'accesso alla cultura anche delle fasce più deboli o come in questo caso delle fasce di età considerate particolarmente a rischio
Tutto questo determina di conseguenza la necessità di cambiare il modo di agire tra soggetti e delle istituzioni ridefinendo gli ambiti di azione tra società civile Stato e mercato
Gli attuali analisi socioeconomiche partono dalla considerazione che l'approdo che la cultura produce valore quando cambia come dicevo i comportamenti e quando modifica le reazioni emotive delle persone
Sono questi del resto gli indirizzi della agenda urbana culturale europea che promuove con convinzione questi temi
Fortunatamente le politiche culturali oggi non sono più considerate marginali ma sono valutate come politiche di sistema
E la missione della direzione generale come dicevo nata nel due mila quattordici è proprio quella di rispondere a questi stimoli che ci provengono dall'Unione Europea ponendoci al pari di tutti gli altri stati membri
Per costruire un'agenda urbana italiana che accanto al lavoro di tutela del nostro patrimonio artistico ponga in valore la creatività contemporanea e contemporaneamente porti benessere attraverso la cultura
Ecco vorrei anche darvi qualche dato numerico degli importi che abbiamo speso in questi anni per attuare i nostri progetti li vedete qui nella diapositiva e posso anche anticiparvi che grazie ai risultati che abbiamo raggiunto in questi quasi quattro anni di lavoro
Il nostro bilancio nei prossimi nel prossimo triennio sarà ampliato di quasi venticinque milioni di euro
Volevo anche parlare di del dei seminari preparatori che hanno che hanno diciamo attuato il nostro convegno forse qualcuno di voi avrà partecipato futuro periferie la cultura rigenera che abbiamo realizzato personalmente a Tor Sapienza
Dove si è discusso e ci si è confrontati su alcuni temi primo fra tutti quello delle caratteristiche progettuali ed economiche che rendono possibile attira attivare nuove forme di imprenditorialità e connettere le reti esistenti
Ci si è chiesti se sia possibile in Italia immaginare un nuovo approccio creativo per affrontare la complessità dell'ambiente urbano delle periferie
Abbiamo lavorato per capire come integrare le politiche di rigenerazione tra pubblico privato e terzo settore e con quale governance da lì tutti i bandi che la direzione generale ha pubblicato delle risorse destinate da destinare sono state allocate per favorire il contributo intellettuale creativo dei siti makers
Si tratta soprattutto di pratiche di autorganizzazione delle comunità e di autoproduzione di beni e servizi culturali di alto valore realizzati anche con Budget minimi come quelle premiate con il bando Rieti Living Lab
Un'iniziativa volta alla rigenerazione urbana condivisa di luoghi periferici
Orientati alla rigenerazione e alla trasformazione di spazi interstiziali appunto di aree e di edifici abbandonati o dismessi
Questo ci ha consentito di valutare l'importanza strategica della mediazione culturale questo è un punto molto importante
Quindi la mediazione culturale di artisti mentre adesso Networks e innovatori
Che stanno appunto da mediatori tra la spinta proveniente dal basso e quindi dai territori
E le politiche provenienti dall'alto cioè niente di più sbagliato di fare arrivare le politiche dall'alto direttamente sui territori senza mediazione sono politiche destinate a fallire questo ormai è dimostrato ampiamente è chiaro che in tutti questi nuovi processi occorre definire ridefinire il ruolo della pubblica amministrazione soprattutto sul tema del partenariato pubblico-privato
Ci sono ben noti i problemi come l'incertezza del procedimento amministrativo della continuità amministrativa
O dell'eccezionalità considerata come unico innesco per attivare processi di rigenerazione urbana il degrado socioeconomico e l'impoverimento del tessuto imprenditoriale
Il problema di abilitare le comunità sperimentando con anche con coraggio dei processi innovativi anche non convenzionali il tutto a normativa vigente cioè questo è possibile farlo a normativa vigente quindi senza
Aspettare
Calende greche
Fra questi progetti innovativi vi segnalo in collaborazione col ministero delle infrastrutture e dei trasporti il primo progetto pilota volto al completamento a fini culturali di alcune opere pubbliche incompiute
Inane connotate da marginalità ecco vedete questa potrebbe essere in realtà una futura Highline menu io Ortese nella zona di Napoli
Quindi bastano pochi interventi per renderla fruibile con usi diversi recuperiamo spesa pubblica e forniamo alle comunità uno spazio pubblico di qualità
Infine e concludo è sotto gli occhi di tutti la compromissione di una parte rilevante nel nostro territorio di a causa di interventi architettonici realizzati senza il minimo criterio estetico
E in questo senso mi fa piacere comunicarvi il Progetto interistituzionale che porrà il nostro Paese in linea con le politiche europee in materia di architettura contemporanea ed annunciato dal ministro Bonisoli direttamente
Che tiene conto delle risoluzioni e degli atti dell'Unione Europea anche a seguito della dichiarazione di Davos
Si tratta della definizione delle linee guida sulla qualità dell'architettura Progetto in collaborazione con il mito con il ministero dell'Ambiente d'intesa con il Consiglio nazionale degli architetti
Sapete che i disegni sono eletti sulla qualità dell'architettura sono stati numerosissimi e altrettanti sono finiti i rispettivi Cassetti sappiamo anche che in questo momento ha certamente non è una priorità politica
Del governo quella di fare una legge sulla qualità dell'architettura e del resto nei Paesi membri dell'Unione Europea sono solo due paesi che hanno una legge di questo tipo il Portogallo e la Francia gli altri hanno linee guida o raccomandazioni quindi cominciamo a fare queste
E poi sfruttiamo le come propedeutica e potrà vorrei per proporre una legge sull'architettura successivamente
I risultati attesi da queste linee guida sono la formazione del senso di responsabilità anche presso la pubblica amministrazione sull'importanza della qualità dell'architettura
In secondo luogo alla creazione di occasioni soprattutto a partire dalla sensibile a zero sensibilizzazione dei territori e degli enti locali
Affinché il cittadino sperimenti il valore aggiunto di un'architettura di qualità anche attraverso la condivisione partecipata alle trasformazioni
Urbani
E poi e quindi vediamo come attraverso l'architettura e l'arte di qualità si può fare e la loro sinergia
Si può fare davvero molto per contribuire allo sviluppo più armonioso del nostro Paese e per tendere all'eliminazione delle disuguaglianze vi ringrazio
Ringrazio Federica per l'intervento io ho colto tre parole
Chiave è una considerazione
Le tre parole chiave sono state innovazione hai parlato di intelligenza artificiale
Voi sapete che il dominio del mondo si sposterà dal nucleare all'intelligenza artificiale questo lo ha detto Trump qualche giorno fa era ora glielo ha suggerito ma ormai questo un tema chiarissimo
Mi viene in mente ma perché l'Italia con la ricchezza che ha dal punto di vista urbanistico non diventa leader
Al mondo nell'utilizzo dell'intelligenza artificiale proprio per i temi dire generazioni urbani
Lì la tesi dallo strumento e quindi diciamo potentissimo
Qui ci vuole una mente che sappia come utilizzarlo quei potrebbe essere un'ottima un ottimo elemento su cui ragionare mettendo insieme università operatori privati pubblici e anche quel po'di scienza che c'è in Italia
Perché poi scusate il faccio una breve digressione ma io ho visto un'azienda a Modena che fa intelligenza artificiale che un'azienda è una accentrati in ufficio netto ma dove sono finito
Bene questi signori sono hanno come clienti la CIA Leffe biliari Dow Jones quindi anche in Italia abbiamo piccoli
Ma molto evoluti soggetti che potrebbero stare in un ragionamento di questo tipo seconda parola magica coinvolgimento ma è tutto un mondo che manderà dell'azione dello share
I giovani oggi ragionano solo in termini di share c'è vuol dire condividere in Germania negli ultimi dieci anni sono scese del ventotto per cento i giovani che hanno la patente
Non solo non si compra più la macchina e nei tempi si faceva a botte si faceva di tutto per a diciotto anni e un giorno aveva la patente e per avere una scalcagnata macchina
Oggi il giovane non se ne fa niente sia della proprietà dalla macchina addirittura dalla patente perché c'era Cencelli lo sharing lo nulla car sharing quindi il tema del coinvolgimento vuol dire condivisione anche un tema di cui va tenuto conto ma è accanto ai giovani ci sono gli anziani per fatto un passaggio l'Italia ricordo dati del due mila e diciotto recentissimi è il secondo Paese al mondo per longevità il primo e il Giappone
Ogni cento giovani ci son cento sessantanove anziani non possiamo immagino pensate diciamo a chi ancora i genitori
No su cosa si dovrebbe ragionare anche quando parliamo di rigenerazione urbana e poi latte credo che è un tema che tornerà anche successivamente
Quindi hai parlato di mediazione culturale come chiave di violino su cui accordare gli strumenti per Polito e poter poi suonare
Diciamo un meraviglioso pezzo quindi un tema sicuramente che quindi tocca la parte emotiva ma che è un linguaggio universale che per quello che può mettere insieme poi differenti aspetti culture funzionalità
E fare da diciamo da trait d'union fra spazi e e ambienti
A questo punto la parola va a Sandro Simoncini che ci parla di numeri salvo Simoncini direttore tecnico del Centro Studi Sogea che invece comincerà a darci un taglio più economico prego Sandro allora il
Quello che invece ho ho colto io come spunto nel l'intervento di Federica Galloni al cambio di cultura il cambio di cultura che è necessario pian piano provvedo e son venuti questi interventi che ci stiamo arrivando ad un cambio di cultura a non considerare le criticità
Come criticità ma considera le quote preziosità cioè le periferie non sono fuori la città fanno parte della città
E dobbiamo utilizzarle per impreziosire le quelle quello che noi per impreziosire quello che noi consideriamo città cioè il centro storico
Questo è l'elemento principale che ci ha fatto desiderare di approfondire il tema della vigilanza urbana io ringrazio i i partner con cui o elaborato questi approfondimenti che sono Raffaele Gianni Belli e Giovanni Facchini perché parlando di questa rigenerazione urbana e di questo approfondimento pian piano siamo venuti tutti ad un ad un idea comune sposata prima da una poi da altri che al cambio di cultura ma soprattutto l'arte che deve contribuire a migliorare gli elementi che oggi abbiamo che vanno in qualche modo impreziositi questo è il motivo per cui abbiamo deciso di affrontare uno studio economico un utile economico che nuovamente
Si pensa più su aree non da riqualificare ma Soirée da da realizzati su cui è possibile realizzare nuove nuove modificazioni mentre quando affrontavamo e che e analizzavamo i numeri che reperivamo di volta in volta le varie città italiane ci stupiamo
Ecco analizzando solamente i numeri dei programmi integrati per cui quelle le zone che sono da da da da da da riqualificare
è emerso come voi dovrete poi sul rapporto che ci sono oltre trecento miliardi di indotto e oltre diciassette miliardi per la pubblica amministrazione cioè oneri concessori quelli che ne sappiamo essere il costo di costruzione
E i vari contributi che paga chi esegue questo tipo di intervento ecco questo è l'elemento prezioso che io farei notare agli operatori del mercato
Accostando a tutto quello che oggi ho sentito dire ma che soprattutto sentivo dire la seconda parte parlando di cultura e di quanto sia preziosa la cultura nella rigenerazione ecco l'intervento è contenuto perché i dati comunque trovate all'interno del rapporto e voglio dar più spazio a chi tecnicamente ci parla della rigenerazione come ho sentito finora grazie
Bene devo dire che i tempi stanno scorrendo piacevolmente siete tutti molto sintetici e quindi questo avremo modo anche di dare spazio successivo
E la parola a questo punto a non so come presentarlo Massimo Massimiliano la parola a Marsiglia
Guardate io credo che
Diventare vecchi è una delle cose peggiori che possa esistere e non è vero che uno acquista una grande non acquista nessuna grandezza
No no mondiale dice un'altra cosa che mi interessa molto ed è il caso di oggi c'è Max è morto di oppure io non sto né granché bene che è quello che mi sta succedendo oggi ecco
Allora
Quella cosa che mi sembrano tutte enormi banalità
Quando diventa vecchio pezza che tutti quanti dicono grandi banalità che a sentire dire mille volte rese più lo diceva si ricordi mediamente quello che studiano da giovane rosso learning from Las Vegas
Spero che nessuno dei due la lady voi l'ha letto l'hanno letto solo gli architetti queste qui
Venne fuori la sveglia sedi Venturi di sua moglie
Era infine di inizio anni settanta credo fosse fra il sessanta sette settanta con gli anni adesso non ce l'ho ben preciso però fu una vera rivoluzione in quanto Luís studio insieme a un gruppo di giovani
Studiò la strip di las Vegas
Che era il posto più schifoso album più brutta Amburgo
Era la periferia delle periferie las Vegas non era neanche una città
Dallo studio di questo è nato un interesse norme per le periferie urbane
Che Baudrillard
Vivi io
Quando gli arriva in Francia dall'inizio degli anni ottanta dall'inizio
La presidenza di Mitterrand
Ho già state erano estremamente avanzati
I filosofi come vivi io scuderia ma anche un mazzo la sua barre che fece una bellissima introduzione
Vespri Dutan anche il catalogo di questi giovani architetti
Che erano stati invitati per la prima volta farlo mostra pari c'erano circa undici dodici fra i quali c'era anche il sottoscritto senza merito
Quello in quegli anni
Si capì una cosa io l'avevo pensato un'altra cosa da papa gli faccio vedere qualche cosa forse
In quegli anni è andato un sistema straordinario che era
è brutto in Berlino brutti bruttino
Può essere molto belli bruttissimo
Cioè le cose estreme cioè quello che arte ricerca Fund è un'architettura bella non lo so ma dei partiti ma di qualità non lo sa nessuno
Quello se prelature farle star dal direttissima
Da personaggi importanti come ramo passando e tantissimi altri
Questo punto è nato il problema di trasformare il peggio o in meglio
Trasformare in negativo in positivo
Questa è la cosa che mi ricordo più della fine degli anni Settanta
Che era questa moglie che ho avuto anch'io
Ma di intervenire mentre i miei colleghi dicevano che bisognava raccontare le cose è stata università per presidiare le università in quanto era un ventre caldo infelice
Io decisi di costruire nelle peggiori periferie
Delle città dodici
Fui espulso perché il all'ora palazzinari quelli che detenevano il potere non mi volevano va dato che tutte le approvazioni tutti dei progetti venivano bocciati io dissi prenderò la città dalla Campania
Citando Mao Tze Tung
E grosso polo dura aspettare un po'di tempo cioè volo parecchio e
Per ritornare al recente però questo è un punto fondamentale che lo studio delle periferie non nasce come One lo scollo percorrono
Lo studio delle periferie urbane
E qualche cosa interna scena mai intorno al quarantasette quarantotto
E nasce quando Mascioletti da Ascoli primi grandi computer
Come nasce la teoria del caos
Va beh se avete tutto numeri nude che ve lo dicono patria del caos che nasce da uno che faceva il meteorologo
Che individuo che nonostante i grandi computer che c'erano a disposizione fra il quarantasei e quarantanove non si riusciva assolutamente applicative
Assolutamente a prevedere sarebbe avvenuto il giorno dopo
Per scusate ne sta veramente male prego per amor posto
Soltanto che
Si è capito perché perché mancava se fu uno zero virgola zero zero zero zero zero uno per aprile elementi i dati perciò la teoria del caos diventare e diventata allora una delle toghe per me più affascinanti insieme
Ai quanta poi i frattali
E poi per ultimo gli ultimi algoritmi
Quando ho scoperto i frattali prima ho scoperto il ponte popoli capimmo avevo visto solo
Ci distribuivano in modo molto strano
Che parte magnetiche
E qui la mobile in cui si stabilivano c'era una legge una regola e come il traffico tutti escono la mattina
Vanno in giro per per la città
Alcuni non tornano però la maggior parte di torno a casa infatti ci sono ingorghi spaventosi
Io vedevo da punto importati di valigie o sin dall'inizio
Io questo traffico
E poi alla fine scompariva
Che cosa voleva dire che noi non conoscevamo l'algoritmo quello che regola il caos
Che sta la cosa che mi ha sempre affascinato
E poi li derubano mano
Che c'era sempre più ricerca si studiava sempre di più
Il compito di entrano più sempre più importanti fino ad arrivare ad oggi
Che fra pochi giorni butteremo tutti i nostri computer purtroppo perché nella arriverà il quaranta
Quello che pensavo che fosse soltanto Niels Bohr
E invece e quello che sta avvenendo
Avremmo non più un sistema ai di che funziona una volta una volta vi ai diffuso insieme e perciò il mondo miliardi di dati
Tutta questa cosa io non la convenzionata semplice ha fatto verbalizzare si dedica guardi cominciato a parlare
Di quello che bisogna fare
A maggior ragione perché
Perché oggi
Uno è il sessantadue per cento la popolazione mondiale di vincita anzi dalle metropolitane
Perciò degli otto miliardi
La gran parte non vive in campagna
Queste aree urbane ed è sempre un giorno mi chiamò un pre un signore mi disse senta io vorrei che lei facesse subito dopo che ho fatto il la lo porto discendendo
Siamo interessati a un aeroportuale Oporto piacciono cinque
Caro non sanno neanche dove fosse
E noi l'abbiamo spompato
Ciocci
Chissà dove
Fonici
Il giorno dopo qualcuno dell'ufficio mi dice
Guarda
Recita più grande al mondo
Però nessuno di noi lo non lo sa
Anzi sarà la più grande in assoluto perché Chongqing si sta adesso quattro c'era dove lavoriamo ciò centouno
Nel secchio quando c'eri tu si stanno fondendo
E fra una città intorno al sessanta milioni a vita
Invece in Europa e in Italia le cose stanno andando in un modo molto differente
Perché
Perché dagli ultimi lanci prevede che nel due mila e cinquanta l'Italia perderà venti milioni di abitanti
Questa è democrazia è l'unica legge precisa esatta che esiste dal punto di vista scientifico
La Germania perderà intorno ai venti milioni di abitanti e la Francia aumenterà di venti milioni di abitanti
Questo è un vero disastro se uno analizza questo tutto quello che fa
E viziato da una cattiva interpretazione dei flussi
Se uno lo conosce i flussi
Si può parlare anche di flussi però se se non si sa che per vedevo avvitate ed è sicuro certi
Perché non abbiamo neanche cioè Piccoli inserto i flussi in Italia sono andati in modo molto semplice i primi grandi migranti dodici o con monsignor Andrea codice clou i primi grandi migranti in Italia sono stati i veneti i quali venti sono andati prima di tutti in Piemonte come ha detto mi ha detto un giorno anche diamanti che lui era figlio di veneti
Nacque alcune lune nato a Cuneo
E dopo il Veneto professioni contadini perché non brevissimi insieme ai pugliesi che l'altra comunità brevissima a coltivare
Dopo di questo loro solo il sono andati in giro nel mondo in Sudamerica in Francia hanno costruito
Che in una parte della dei fans
Per Mussolini invece di Porto nelle zone paludose
E quello di cui si sono aggiunti tutti gli altri con l'industrializzazione del Nord Soliveri calabresi per saliva e la popolazione italiana e
Praticamente cambiata
Quando dicevo io ma io in questo momento io sarei classi avrei un permesso di soggiorno non no perché mio padre era lituano forse anche bere
Io non la tedesca provato a Strasburgo
Mio nonno lituano al secondo me lo dico a mamma estone mia madre italiana
Ma io so
Nessuno di voi e del luogo prima anomalia uniti si avvicinavano gli abbia micio ma anch'io sono una doppia ma anche io un parente ma chi io avevo una nonna greca
Perciò il bond europeo
Negli ultimi cento anni è cambiato
E allora facciamo finta di essere divisi
Va bene quindi sono cose che appartengono al mondo mondo delle elezioni di altre cose però dovremmo forse incominciare a capire come si stanno spostando in questo momento i generi umani
Un'altra cosa che mi è capitato
Noi abbiamo gli studi sparsi tre quattro luoghi del mondo perché non se ne può fare a meno io vorrei averne uno solo nel luogo che amo di più che serve questa città ma non mi è possibile
C'è chi abita ultimamente
Di mettere a punto un progetto
Un progetto di rigenerazione urbana ma un po'di più
Un progetto autosufficiente
Ma un po'di più ancora
A Seul
Che gli anglosassoni chiamano solo
Asse urla
Ha un grosso problema se uno
Una città molto grande che intersecata da un mare di strade etiam tostata
Perciò se tu voi ad attuare un tuo amico è una grande difficoltà se voi andate sul fiume oppure un parco che esiste ci vanno solo i più vicini o quelli che hanno un ponte per caso
E allora l'idea eletti consumare meno terremo territorio ma l'abbiamo fatto come abbiamo fatto
Abbiamo pensato di costruire sopra le infrastrutture
Dove non c'è il terrorismo non esiste le aree
Costruite
E su questo terreno
Completamente artificiale
Abbiamo usato la stessa ideologia
Che
Delle macchine delle auto che scorrono in basso per produrre energia
Questo qui è un
Capirete un brevetto israeliano
Che con la pressione sull'asfalto si produce energia cominciava a dire movimento
Energia
E l'inquinamento
Si riesce a trasformare a recuperare il CO due e a trasformare leale
La di quello che ci costruiamo sopra
Sopra ci possiamo essere collima incongruo orche colle tutte le cose che sappiamo fare oggi che abbiamo abbiamo fatto
E l'abbiamo fatto uno logori e con algoritmo anzi con una serie di algoritmi uno in quello centrale c'è un partito è quello basilare più semplice di tutti che sia sano la trovata
Che vuoi conoscere per perfettamente
Che se tubetti di limiti le dimensioni si costruisce il tasso l'edificio
E basta VidiVici chiedeva vere
Energia illuminazione solare e e lui esclude le cellule comunque umano che sono malate
Che non posso assolutamente essere assunte dell'organismo
Ho fatto una serie di questi esperimenti
Proprio questo è il vero
E però abbiamo visto che
Potevamo lavorare intorno a questo
Questo è stato uno degli esempi di cose che stiamo facendo in questo momento è perché fare l'ennesimo Progetto
Iconico che ci piace saremo pubblicati saremmo amatissime eccetera si interessate bravi al terzo punto che vicina fa bene Fabi fare qualche cosa di differente
Nell'ultima parte della verità
L'ultimo pezzo che volevo dire
Vediamo alcune immagini che perché mi voglio farmi una cosa che mi ha
Ecco qui siamo in periferia parigina
Il governo francese anziché liceo decise di costruire qui avrà avanti alla prossima
C'è chi guida la
Un'altra ecco al mattino o ancora un altra ecco un momento
Di costruire gli Archivi nazionali di Francia dalla rivoluzione francese ad oggi con tutte le ruvide unguenti più belli che si possono immaginare ricostruito nell'assenza indenni
Una periferia molto dura
Perché l'idea che c'era
La cultura
Per la prima volta non si costruiva per un edificio istituzionale
Del ministero della cultura
Della presidenza della Repubblica al centro ma si costruiva fuori dal centro in una grande area urbana
Che sarebbe diventata di gran pari è il primo edificio costruito delle gran pari
Funziona bella gente contenta perché l'abbiamo messa quindi che lavoro sono completamente
La parte a sud sud dove socio Ciardullo luce il caldo lari e sono felice quel celebre un gusto unico lacca andiamo avanti
Cioè c'è poi c'abbiamo chiamato un artista cioè che Pastacci portatrici a Gordon e anche Al Gore voi il quale ha costruito una lunga scultura su questo bacino d'acqua lui ha scelto il luogo perché io lo volevo solo al sabato ma lui ha scelto questa debole e poi c'è questo qui è un grande che ancora
E ancora
Ecco mi son qui ancora
Questo qui è
E Marsiglia
Mattina ci trovavamo di fronte ha un'area difficile perché è un'area
Dell'ultima fase del porto di Marsiglia
Quella che era abbandonata c'era un po'di Doxa eccetera è stata recuperata
è stata ricostruita
è stata ricucita la città
E ha dato sta ancora
Però c'è un c'è un pochino con l'albero ancora ecco questo qui è il Progetto
Una parte vanno recuperata giacché sono dei vecchi Docs una parte questo progetto che abbiamo fatto e poi d'altra parte sono vostri elettori tutti archetti buoni bravissimi e andiamo avanti
Cioè in questo qui nell'ambito o e invece questo è un caso negativo
Alcuni anni fa vinco un concorso che non volevo fare perché non volevo al più lavora in Italia
Nei con concorso a Bari
Vico il concorso inaspettatamente
Il concorso e da questo come si riesce a mettere insieme ecco l'argomento che mi piaceva da morire
La periferia
Recente alla città murattiana capacità molto bene la squadra venne insediata benissimo
Divisa fra i due si è divisa dallo scalo ferroviario dalla ferrovia
E con la parte del centro storico
L'idea fu di costruire una un asse di vero
Una seminude che seguendo l'andamento della ferrovia arrivando fino alla stazione quella quadrature bianco che abbiamo fatto
Si poteva
Trasformare questi fare averne comunque assaggio quasi naturalistico naturale per andare domani all'altra
Ricucire la città
Dunque un'altra
Ancora
Ecco per capire bene dove si trova allora
Il
Il sindaco ha cambiato mestiere si è messo a fare il presidente della Regione e nuovo sindaco
Bah lo lavoro ma cambia idea
Ha detto va be'facciamo un giardino vidi tutto questo progetto faccia Buongiardino per un milione
E io desidero che viene impegna lo faccia anche il giardino per un milione
Però lo fate
Non sono anche riuscite ad appaltarlo perché la gara non solo fino a mandarla perché perché perché dice c'erano il tante cose ed è anche un milione di un giardinetto andiamo avanti
Ancora
Ecco
Ecco ecco
Questo è l'Italia che ho conosciuto io ultimamente
Intanto faccio notare che Massimiliano visto che ormai lo così presentato i è in una delle rare occasioni con la cravatta per loro in uno stile camouflage sollevarla pesato camouflage e che quindi non si vede questa per la gioia del fotografo che ho visto che faceva
Più forte
Dhanbad al tuo intervento si coglie in maniera molto chiara come affrontare questi temi richiede una moltiplicità di saperi
E di cognizioni no demografia antropologia sociologia calcolo computazionale Energia
Energia intesa
Di energie rinnovabili somma cioè e chiaro sempre di più viene fuori emerge no questo tema che la vigenza formano non è un tema di architetti o di ingegneri
è un tema che riguarda rilievo intervenne ho detto una cosa che due adesso lei detta e la devo dire io prima che la DC del neanche a sei mila centonove perciò che io ho eliminato a voi cioè noi siamo un gruppo importante di persone abbiamo eliminato il concetto dell'architetto artista il concetto archetto Briatore chiunque può essere un architetto
Mai tolto le parole di bocca a a fare la stabilisce però
L'algoritmo e
E poi punto questo richiamo che hai fatto spesso all'algoritmo che va inteso come ormai non possiamo non tener conto di quanto la tecnologia può darci in termini di respiro
In termini di notizie informazioni
Quindi questo è sicuramente un tema che hai ben rappresentato io anticipo che in due o dei nostri ospiti per impegni che c'avevano ovviamente già preannunciato ci lasceranno fra una mezz'ora quindi parlo di Federica di Massimiliano che ovviamente ringrazio anche a nome vostro ma proseguire e notare incassiamo sui tempi con l'intervento evocato quindi si è parlato di mediazione culturale si è parlato di arte e chi meglio di un artista ci può raccontare
Diciamo della sua esperienza quindi da era Parolo Alfredo Pirri e invece ti lascerei come ultimo perché poi serve una sintesi importante quindi prego
Lascerei nozze ma posto anche di la Russa che tanto sappiamo che all'ospedale a tal fine
Deve solo venerdì
Bene grazie a tutti
Io mi considero un lavoro in corso d'opera
Con una piccolissima premessa
Così si va avanti probabile
Quella che vedete lo riconoscete maggiormente una fotografia segnaletica dell'onorevole Antonio Gramsci
C'è un motivo perché il nostro questa immagine
Innanzitutto una come dire c'è una piccola premessa proprio un testo di Antonio Gramsci brevissimo
Pensate che questo testo del mille novecentodiciassette di un giovanissimo Gramsci è tratto da un
Testo per una rivista che in quell'anno lui stava affondando
E che si chiama proprio a Città futura
Quindi
Premonitore di quanto fosse urgente
Prevede un nuovo sviluppo urbano
Anche dentro una
Facciamo temperie storica una una contenzione storica drammatica
Già si prevedeva sarebbe arrivata nelle tragedie e quindi la questione della città del ruolo dei cittadini
Perdutamente del del del del tessuto urbano è
Quanto fossero da lui considerate importante
Proprio nella ridefinizione di una nuova di un nuovo urbanesimo di un nuovo
Rapporto fra città e cittadini che mettesse al proprio centro come diceva lui l'intelligente opera dei cittadini intelligente opera dei cittadini
Il testo può conoscere parte per ho molte lo conoscono occitano senza però andare a leggere
Le altre parte importante di questo testo quando il testo è famosissimo comincia così odio gli indifferenti
E questa è una frase molto citata ma il testo dice o degli indifferente credo che vivere vuol dire essere partigiane non possono esistere isolamenti uomini gli estranei alla città
Chi vive veramente non può non essere cittadino
Parteggiare l'indifferenza e il peso morto della storia e la palude che recinti della vecchia città e la difende meglio delle Mure più salde meglio dei pezzi dei suoi guerrieri
L'indifferenza opera potentemente nella storia opera passivamente ma opera e la materia bruta che si ribellano utili all'intelligenza la strozza ciò che succede il male che si abbatte sul tutti dovuto all'assenteismo dei molti
Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti
Sono partigiano vivo sento nelle coscienze bussare l'attività della Città futura
Che la mia parte sta costruendo emessa la catena sociale non pensa supporti in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso alla fatalità ma è intelligente opera dei cittadini
Vivo sono partigiano perciò odio chi non l'arteria già odio indifferenti verso le sette non tratto da un articolo poco più ampio tra il primo e unico numero di questa richiesta alla Città futura
Pubblicato nel mille novecentodiciassette
Vi dicevo perché il perché di questa
Premessa quella che vedete la cella è un a Turi la chiamano la stanza di Gramsci
La stanza cioè che ha ospitato Antonio Gramsci dal mille novecentoventotto al mille novecentotrentatré dove ha scritto Fini Quaderni dal carcere
Attualmente e come l'avete
Questa stanza è monumento nazionale
Cosa vuol dire monumento nazionale nell'immagine di tutti è che si possa cioè visitare liberamente
Da chiunque ne abbia voglia in ogni momento ebbene questo non è possibile per un motivo molto semplice che nel carcere di Turi ogni carcere non credo che sia di massima sicurezza ma di una certa importanza
Posizionato un bellissimo edificio borbonico posizionato nel centro di della cittadina agricola Di Turi
Questo è un monumento nazionale che in pratica non ha accesso
Io l'ho visitato più volte insieme anche a persone che immaginavo avrebbero aperto ogni porta sindaci e ministri
Tutti sottoposta alla stesse difficoltà
E quindi si pone il problema si è posto il problema da Regione Puglia lo Stato italiano
Di
Come risolvere la questione Dini rendere accessibile questa stanza
Questa che vedete era una visione dall'alto del carcere ripeto nel cuore di questa cittadina agricola
Circondato da un un centro urbano è da un dai giardini e dai giardini di una certa importanza
Mi è stato chiesto di
Produrrà un'idea per un'opera
Che rendesse
Possibile la frequentazione della cella a
E che fosse quindi un'introduzione al tema di Mussi avvisare questo edificio
Anche in condizioni prima mi sono arreso affatto delle difficoltà
Per entrare dentro più il carcere ma non mi sono fatto l'arresto di fronte alla difficoltà di rendere percepibile questo spazio cioè visibile
Renderlo monumento un assenso classico più classico del termine dopotutto quando noi siamo di fronte a un monumento equestre
Come dire insomma separiamo il basamento dalla scultura diamo rilevanza alla scultura allora al mio la mia preoccupazione principale è stato dare rilevanza ottica percettiva
A questo
Alla cella di Gramsci alla stanza di Gramsci facendola percepire dall'esterno collegando l'interno e l'esterno proponendo a un architetto portoghese Joao Nuñez
Specializzata in paesaggio di ricreare tutta la paesaggio intorno in maniere che si creasse una fu edita
Percettiva fra l'interno e l'esterno mi fu nostro dei disegni dovrete fare uno sforzo di immaginare anche se poi alla fine questo sforzo sarà come dire più facile da percepire perché ci saranno dei piccoli disegni e l'introduzione degli architetti e quindi sarà più evidente per me quello che è importante fare disegnare disegnare una parola me bellissima disegnata dovrebbe essere una parola che sviluppa un'energica dentro tutti noi perché disegnare vuol dire immaginare in maniera differente le cose senza
L'interposizione della materia bruta che ci impedisce di sognare in questo caso per esempio questo che sembra un piccolo quadretto astratto fra Mario Rorà dice un certo astrattismo italiano vedeva il Mondrian
I suoi
Ideali diciamo era una visione dall'alto
è una visione dall'atto che prevede una
In collegamento visivo quindi fra la cella e quella macchiolina bianca destra che vedrete raggiunta dalle scale
Una zona del disimpegno del carcere il muro del carcere una strada un parco a sinistra
Sul palco nel parco esattamente di fronte alla cella di Antonio Gramsci è stato costruito in grande troppo grande per l'uso che ne ha
Bagno pubblico
La prima proposta è stata quindi demolire questo bagno pubblico ho fatto una proposta è stata è stata convocata la cittadinanza di Turi
Abbiamo discusso di questa
Necessità
La popolazione votata a maggioranza perché si demoni ska essi bagno pubblico essi
Costruisca al suo posto un monumento dedicato ad Antonio Gramsci che come vedrete non è monumento
Cava leggero conto posso su un basamento meglio ancora
Pronto sì sì realizza proprio con la strategia classica del basamento e del monumento sopraelevato per ogni il basamento sarà anche se un piccolo edificio che nelle intenzione miele ma anche le altre sarà quello di ospitare la una parte della Fondazione Gramsci il suo archivio perché non probabilmente all'archivio del John dal quotidiano l'Unità
E quelle che vedete quindi son sempre dei segni immaginari che immaginano e la possibilità di creare un flusso che visivo soprattutto visivo più che tattile
Che oltrepassa alle mura del carcere e crea una un'empatia fra l'interno
E l'esterno la misura di questo di film di questo nuova costruzione nuova scultura e molto importante perché ricalca esattamente le dimensione della c'è l'originale di Antonio Gramsci
Circa quattro metri per cinque per tre di altezza quindi questa misura è la misura che regola le cose
In questo caso ma anche in un altro successivo per far vedere perché questo è un opera completa che mette insieme due Paesi l'Italia e l'Albania la comunità europea che finanzia dal Progetto
E che vede soprattutto in Albania pienamente impegnato nella realizzazione questa grande opera il Governo la nuova nuovo governo democratico albanese
Vi dicevo questa misura verrà sospesa in area
Verrà posizionati esattamente di fronte alla cella di Gramsci
E sarà possibile visitare visivamente la cella di Gramsci da fuori il carcere
Sarà possibile vedere la luce sempre accesa quella stessa voce che ha
Accompagnato Antonio Gramsci nei cinque anni di detenzione prescrive il collega Caccia sarà possibile cioè frequentare
Non voglio usare il termine virtuale perché non si presta alla pista la vista è più carnale di virtuale e fondativa ci dice qualcosa di più della realtà rispettato al al
Ad altri termini che hanno a che vedere invece con dinamica dei numeri quindi dicevo è un lavoro fondato sulla costruzione ma anche soprattutto sulla possibilità che questa costruzione diventi un punto di vista ecco un punto di vista che avrà ai suoi fondamenti l'archivio della Fondazione Gramsci
Questi sono i primi ragionamenti architettonici e del gruppo prova di Lisbona in cui vedete che c'è una massa abbastanza tradizionale di su cui si si si sale è una propaggine verso che guarda esattamente la cella di Gramsci
E questa propaggine avrà le stesse identiche dimensione della
Cioè la stessa sarà realizzata in cristallo avrà dentro le in materiale che non vi sto a dire quale non ha importanza l'importante che ci sia un'idea l'idea di una di un una propaggine nel vuoto che come fosse
L'idea la testa pensante stessa di Antonio Gramsci che si proietta nella città e non si sa se sta uscendo dal carcere
Così come lui avrà avrebbe desiderato per tutto l'arco durante tutta la sua permanenza oppure sta entrando dentro il carcere in un momento di limiti diciamo fra due azioni l'azione dell'uscita l'azione dell'ingresso
Il titolo dell'opera sia qui che a Tirana essi ecco questo si chiama compagni e Dancelli
Perché angeli perché c'è un movimento aereo
Sia fra le due coste dell'Adriatico in questo caso
Tirana vetture
Sia perché l'idea aerea è un'idea sempre per me presente in tutte e due le proposte Lidia quelli quella stessa idea aerea che ha portato gran se stesso a immaginare varie possibilità di fuga dal carcere compreso l'arrivo dei suoi compagni che non sono mai arrivata liberale
Qui c'è cominciate segnasse anche nuovamente la piazza l'aspetto perché ci sarà questo grande intervento proprio
Urbanistico oltre che
Comincia a diventare chiaro come la dimensione dei vuote ed dei pieni è concepito in maniera tale da portare all'esterno la presenza del carcere a livello di vuoti più che a livello di piede
Questo è il ministero della cultura
Del a Tirana del
Chiedo lo stato d'Albania
Ho scoperto tempo denuncia la mia completa ignoranza in questo caso che la famiglia di Gramsci proviene dall'Albania Gramsci non è un nome
Gramsci è il nome di una città a venti minuti da Tirana quindi questa famiglia si è portato appresso sono il suo nome nessuna proprietà nessun bene
E noi al in Italia abbiamo accudito fatto studiare eccetera eccetera quest'uomo che si portava appresso no ma di una città
Il ministero dei della cultura nasce su un territorio molto ampio immediatamente alla periferia della città
Per noi sarebbe è una passeggiata di venti minuti far propendere in mezzo alla piazza Skanderbeg
E in un territorio molto particolare uno nei centri di produzione cinematografica c'è ex
Più grande d'Europa
Immediatamente dopo la rivoluzione democratica molte di queste ambiente sono state infatti accaparrate immediatamente da produzione internazionale cinematografiche radiofoniche e televisive eccetera il governo è riuscito a salvaguardare
L'edificio è un parco tuttora abbandonato
E quando mi chiesero di ambientare una scultura dedicata Gramsci apporta all'appunto in Albania ho scelto come luogo dove realizzare una grande installazione un altro aspetto del problema sono questo è stato
Durante appunto la rivoluzione democratica sono state abbattute dentro i tessuti bianchi tessuti bianchi nascondono delle stato degli anni nel destando in
Ma messo da parte
In una sorta di indecisione su che cosa farne
E attualmente son custodita alle spalle del Museo d'arte moderna e contemporanea dette di Teheran alla mia proposta è stata anche di recuperare questo è stato Harry e ambientale facendo diventare
Bosco
Ognuna di queste è stato grande monumento in bronzo notte circa quattro mentre diventeranno degli enormi importa pianta su cui le le piante cresceranno avvolgente ove e mimetizzato e nascondendo Venanzi agli occhi quindi Manera che appaiono sono in occasione stagionali
Particolare
Questa è l'aria al centro nel vedete questa quadrettatura blu una struttura più geometrica
Quella misura che definisce quella struttura blu della stessa nuovamente a della cella di Gramsci e quindi come se in fondo così come in fondo volata per esempio
La la Casa di Nazareth arrivando a Loreto così come in fondo è volata la sacra icona da
Dall'Albania all'Italia della Madonna del Buon Consiglio questa volta in voto viaggia fra l'Italia e Tirana la cella di Gramsci la stessa misura che basa e fonda l'installazione
Ecco questi stava azione le istanze lo spazio sarà così realizzata sono neanche questo delle grande parete di vetro
Una cella originaria in alto a sinistra che porta finito
Che porta quella misura si espande nello spazio
E queste sono i primi ragionamenti che stanno facendo gli architetti per l'ambientazione
Le quest'opera
Non so se si tratta di rigenerazione urbana
In quel caso in al Tirana per loro la cosa più importante una rigenerazione umana una rigenerazione politica prendere coscienza del proprio passato cosa che forse dovremmo fare anche noi quintali grazie
Più che un artista direi uno studioso gramsciano ecco diciamo quindi questo quel ricordo la frase più importante ricorda mia testa di Gramsci che diciamo direi perfetta per la situazione in cui il paese sta vivendo e cioè il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà bene ora è il momento di dalla parola un urbanista dopo questa polifonia di voci serve un direttore d'orchestra che ci faccia capire che spartito suoneremo Raffaele
Cosa fa spostare depositi casi
Buongiorno
Questa un con con Giovanni e Alessandro quando abbiamo iniziato a ragionare così di di parlare insieme a persone
Ivan colmare professione competenze sulla rigenerazione urbana
Fondamentalmente la cosa è avuta fuori al proprio alla la multidisciplinari da la complessità dell'argomento e quello mi sembra che sia abbastanza risultato agli interventi che mi hanno che mi hanno preceduto uno
Perché insomma c'è stato ognuno ha raccontato il suo modo di suo approccio però dovuti è seriamente son venuti fuori tutti i pezzi realtà
Di cui questo
Poi questo modo di procedere ad una città è composto composto quindi soprattutto voi
Non tralascerei quello che è stato un po'più veloce di tutti che ha fatto penso Simoncini sui numeri no cioè stiamo parlando di un pezzo di di PIL importante se uno si guarda gli ultimi dati Istat
Venuti fuori
Rispetto al PIL italiano manca proprio il negli ultimi dieci anni il pezzo di PIL relativo alla trasformazione della città realizzazione di infrastrutture sta venendo a decadere sociale che in Italia che è un Paese che sulla trasformazione del territorio tanto ha fatto tanto ancora deve fare sta perdendo colpi sta perdendo economia
Meno male
Mi sembra un elemento importante è chiaro che
Il problema che poi come dicevamo proprio per tutti anche tutto quello che si è detto prima oggi trasformare la città e più complicato che farlo prima
C'era qualcuno di loro qualche tempo fa diceva sì quando si è fatta a Sabaudia era uscita Rifondazione qualcuno ha imposto che andasse fatta la città Sassari porta degli abitanti direttamente dal Veneto e quindi l'operazione era era molto più semplice adesso diciamo gli elementi in gioco sono sono di più è una sfida per difficile lavorare su città trasformarla e renderla migliorare la qualità della vita di chi già c'è però è una sfida come dire va accettata penali inazione in realtà no Pini cioè le persone sono messe insieme nelle città
Proprio per essere più forti per per far circolare per scambiare le idee c'è la città e poi luogo dell'evoluzione nella nostra civiltà
E il luogo in cui si affrontano anche le crisi come insomma
Bene o male una cosa su cui son d'accordo che in questi ultimi anni siamo passati da un una crisi all'altra da un problema all'altro e l'unico modo di farlo fosse stare insieme e condividere spazi vuoti per avere delle idee insieme e andare
Ed andare verso il futuro condiviso è chiaro che oggi questo è molto più complesso
C'era Fuksas diceva prima dice ho fatto un progetto a Bari e poi neppure una frazione di quel progetto sono stati in grado di di appaltare questore perché volete ci sono regole procedure che sono sempre più complesse e quindi sicuramente no queste per mandare avanti
Funziona per fare qui diciamo che la città contemporanea è sicuramente un e fatto da numerose variabili da problemi che si mescolano fra problemi economici degli stakeholder di chi vuole investire e problemi dei territori che vogliono che hanno paura di venire sportelli di identità c'è una cosa che dico sempre
E che la differenza come dire tra realizzare spazzi realizzare infrastrutture realizzare pezzi di città dove non c'è nulla
E che i mattoni veri della costruzione della della rigenerazione usiamo questo termine che ormai e molto masticato non ultimi anni se ne parla tantissimo
Sugli elementi costitutivi sono proprio l'identità delle persone sole coscienze sono e l'uomo cioè l'uomo è proprio l'elemento centrale di questo processo di realizzazione trasformazione della città qui e da lì che sicuramente bisogna partire quindi questo illustrazione che fece amico artista per apprendere accompagnare una pubblicazione che feci con un'associazione riguardo a un progetto di rigenerazione urbana sulla rete starci Ostiense no ricorse perfettamente qual era il cuore della rigenerazione dalla persona se nella città
La città consolidata quella dove le persone vivono hanno le loro storie
Hanno i loro problemi quindi diciamo questo e poi il cuore da cui intendere partire e l'identità e e il tema per esempio che ha sollevato Alfredo Pirri prima di me cioè di è partito cioè dice questo non so se un progetto di rigenerazione no ma sicuramente urbana ma è sicuramente un progetto di generazione umana ma le due cose Alfredo credo che coincidano strettamente perché come dire il tema il tema vero è che
La trasformazione di un territorio in cui delle persone vivono faticosamente con dei problemi ma comunque li vivono e hanno le loro storie non può prescindere dal partire da quell'identità e questa è una cosa che insomma anche la recente storia urbanistica ci insegna in realtà negli anni settanta medaglia in settanta a un certo punto una città abbastanza importante dichiarò default da citare a New York chiede aiuto chiese aiuto come fatto Roma allo Stato centrale il quale disse non veramente non è il caso fare da soli
E e quindi diciamo Jorge iniziò un processo importante in cui oggi arrivata ad essere se vogliamo quella metropoli planetaria in cui i valori del territorio sono altissimi e lede circolano in maniera formidabile loro tant'è che di quegli anni lì sono gli slogan
Come dubbi che Paul e I love New York per esempio ma anche di quegli anni fu alcune modifica regolamenti edilizi in cui consentivano di realizzare residenze
A Tribeca dove c'erano studi professionali quindi nasce se vogliamo lì quello che poi di grammo della cultura dell'otto dove abitare e produrre cioè come dire l'urbanistica o un po'tremato vinte che poi situazioni di generazione tra Sons recita hanno coinvolto Williamsburg Union Square tutta una serie di spazi che erano a loro problemi di il degrado e come dire di cattiva qualità e Dumbo un quartiere importantissimo oggi con grande appeal e sono stati trasformati fino questa l'esempio della dell'High Line è una grande operazione di trasformazione in urbana e c'è dietro anche un'operazione di valorizzazione importantissima ma ma cosa interessante
E questo ente questa lume ex novo Upper Manhattan Temple Manzon
Upper Manhattan si intendeva glam cioè gli anni ottanta un pochino per tutti Harlem era sinonimo di un quartiere abbastanza complicato dove la criminalità è la qualità e la vita non era elevatissima alla già vasta Yorker fa in associazione con la Fondazione ecclesiastica come garanzia di questo avrò questa questa Fondazione che hanno dato negli anni e continua a darlo questo l'immagine tratta dal loro sito internet che ancora oggi attivo
Loro funzionano sul territorio hanno finanziato iniziative imprenditoriali soprattutto di piccola imprenditoria
Per portare sviluppo trasformazione rigenerazione ad Harlem questo fatto da cosa è partito dal partito sì da questo sostegno pubblico e ecclesiastico economico no nel partito dall'identità
E i primi a investire nella rinascita di Harlem sono stati alcuni imprenditori sportivi cantanti musicisti esponenti importanti della cultura di quel territorio Harlem fino agli anni Trenta era la culla del jazz a Newark dove c'erano orchestre c'erano un'identità forte tant'è che ha investito qui personaggi come Kareem Abdul Jabbar per esempio il grande giocatore di basket per cui questo tema dell'identità e quella la molla che far rinascere una comunità e la Natla rende con Bossi è disponibile attiva nessuna trasformazione come diceva prima di me parchetto Galloni
E non è che arriva qualcuno impone il progetto di trasformazione verso è un approccio che funzionava ma funzionava quando bisogna produrre molti alloggi quando esigenza erano molto semplice no oggi non funziona più oggi le trasformazioni partono da un riconoscimento dell'identità e questo successo appunto ad Harlem
Successivamente addirittura apposto la sua sede a darle la Clinton foundation tanto per proseguire in questo lavoro di trasformazione rigenerazione
E che è il più grosso pensato io politico del pianeta forse a questo punto è chiaro che ha portato lì morì utenti a portare una rinascita o un aumento del valore nei territori nelle case
Non riesce a proprio di locali della vita in quel territorio che si è trasformata quindi è una trasformazione che ha portato una valutazione che non è stata solo per gli operatori immobiliari della trasformazione è stata una valorizzazione della lega investito tutti quelli che stavano sull'aria che hanno creduto in quell'aria a partire dall'identità identità la parola chiave sempre per la rigenerazione urbana pro in per esempio questo De lay Line è stato Progetto di valorizzazione enorme che ha portato a un aumento dei valori degli immobili lungo il tragitto dell'High Line almeno del trenta per cento che il comune di di New York che ha finanziato questo progetto ha prontamente intascato come cast come tasse sul valore dell'abitazioni che lì immediatamente sono salite di valore hanno pagato le tasse più alte Rini c'è questo aspetto qui
Importante
Queste qualcosa che è successo a Essen in Germania dove una un'area industriale non possiamo nella sola industria una Renault sarà importantissima è stata trasformata e dedicata a laboratori per l'arte contemporanea spazi per la fruizione turistica
E quindi c'è dunque è venuta voglia aziende di mettere lì la loro sede e quindi questa portato a un riuso diversi spazi perché voi
Cioè uno dei problemi grossi che abbiamo e che le città trasformandosi lasciano abbandonate degli enormi contenitori senza contenuto
In questa e tiglio Nella città cioè trasformazione nel della città e fa sì che le attività che si svolgono in alcuni contenitori pensati e fare delle attività ad hoc quell'attività non ci sono più rimangono i contenitori no per cui uno dei temi è proprio ripartire usare quei contenuti per non andare a consumare nuovo solo questo
Non consumare nuovo suolo è un po'la molla su cui si lavora in Italia soprattutto tant'è che c'è appunto qui al Senato credo
Sia in Commissione una legge sul consumo del suolo
Che tenda a porre dei vincoli o quanto meno a favorire le trasformazioni urbane dove già il suo è stato consumato questo significa che la vecchia filiera che produceva trasformazione urbana quella in cui c'era il proprietario delle aree c'era il Devero per c'è una banca che passava i soldi all'imprenditore al costruttore e poi venivano realizzati gli interventi e la banca voi guadagnano pure quando faceva in mutui ai quei cittadini che andavano a comprare l'appartamento questa filiera non non funziona più diciamo e sta una fiera che ha funzionato quando si doveva produrre una grande quantità di abitazioni perché non aveva e questo effettivamente poi c'era la politica che questo processo la regolato
Bene e male comunque lo ha regalato ha tentato è riuscita a garantire le infrastrutture e i servizi e poi sarà un pochino la filiera dalla trasformazione urbana fino a venti trent'anni fa oggi diciamo che questa filiera è un po'logorata quindi l'obiettivo è comunque migliorare la qualità della vita perché si interviene luoghi dove le persone come dire vivono svolgono nell'attività per cui il processo deve partire dalla storia degli ambiti cioè non si può
Prescindere arrivare con un progetto il tema la regimazione parte da una narrazione e inimitabili che si battono narrazione dei territori un'operazione di quello che le persone amano fare lì di quello che sono anche dalle Storie Naturali
Di quei territori geologiche fisiche idrauliche geografiche ma insomma non sorridono come ci ripeteva sempre
Il dramma delle notizie che arrivano è un territorio Frangi uno quindi una strada delle presenze artistiche sui luoghi archeologici quindi una narrazione delle identità anche delle criticità
E questa questa fase è quella che mi preme sottolineare cioè quella della narrazione cioè non sia se non si ascolta un territorio se non si ascolta territorio ma in maniera sincera non si può progettarono sua trasformazione
E in questo secondo me sicuramente gli artisti sono sono un elemento importantissimo questo è un è una un'iniziativa fatta a Matera con l'associazione Arte prima con cui ho collabori cuce presidente Francesco Cascino con voi oggi
C'è chi è pronto a trovarci in cui si è cercato di porta le persone a parlare dei loro desideri su questa città che da gennaio sarà capitale europea dalla cultura quindi comunque c'era un processo a cui si è cercato di far partecipare fattivamente i cittadini le persone con la narrazione dei loro desideri tant'è che sono due due foto
Ho preso in cui si vede sostanzialmente la grande partecipazione delle persone a questo evento quindi diciamo
Questa narrazione dell'avvenire attacca però il problema è che quando uno parla con le persone che molto spesso sono sono scontente di quello che succede nel ternano che ritornano è un po'difficile che ti raccontino i loro desideri le loro aspirazioni probabilmente discusso si banalizzano c'è uno racconta effettivamente i problemi della luce che non funziona le strade che sono rotte l'immondizia economie raccolta quindi il dispositivo dell'arte e quello che Ciconte consente un po'le persone di liberarsi di certi schemi mentali e di cerca di partecipare a un percorso di questo tipo e poi succede anche che appunto attraverso qui dispositiva artistico si dia identità o l'uomo cioè c'è voglia di stare dentro i processi di trasformazione per cui la consolazione oggi rigenerazione urbana la cosa importante la sua molti visceralità che coinvolga persone che racconti nel territorio
Che coinvolga i cittadini come soggetto quindi la qualità ed il miglioramento della qualità della vita e l'obiettivo la creazione di valore economico attraverso queste associazioni è solo uno strumento bucce dei che il soggetto che viene dopo e l'investitore il costruttore che realizza interventi che ha una responsabilità solo in materia la grande qualità dell'intervento quindi la capacità di usare tecnologie più appropriate
Per i risparmi per genetico per il conforto per la buona gestione di questi di queste trasformazioni e quindi solo diciamo questo è il processo
E solo data soluzione di questo condite alla stazione portare la trasformazione della città a star dentro un processo di questo tipo
E l'unico strumento che possiamo avere per avere una trasformazione condivisa altrimenti succede che quando si va a intervenire in un contesto consolidato
I cittadini vivono il progetto come un'imposizione
La politica si trova in mezzo fra la necessità di garantire sviluppo economico servizi e trasformazione e anche alla mescita di farsi garante delle istanze dei cittadini e quindi questo porta a quel s'sistema di Stasi
Che caratterizza molto questa città
Soprattutto in questo in questo periodo da cui non si esce se invece l'unico modo e poco incominciare raccontare i territori per individuare quelle che sono le invarianti le necessità i desideri di quei luoghi questo
è una cosa che stiamo sto facendo collaborava con progetto con l'Università di Tor Vergata che ha preso delle aree di studio su cui vuole provare implementare questa metodologia di poi
Processa Falsetti di gli descriverà meglio dopo di me
Per concludere cercato di dunque rapidamente in realtà in Italia questo tipo di cose le sappiamo fare Cesa siamo in grado di coniugare partecipazione racconto del sociale racconto di desideri con la qualità del segno architettonico o del segno artistico
Negli anni ottanta due architetti grandissime erano Giancarlo De Carlo queste villaggio Matteotti a Terni fatto poco completamente
Parlando coi cittadini futuri abitanti ero posseduto uomo che è stato come dire costruito insieme agli abitanti e sempre quel in quell'epoca si trovò contrapponeva un altro motivo di architettura questi Aldo Rossi a Berlino
Dove invece focalizzava il tema della rappresentatività
Perché è anche vero e in questo l'arte aiuta o la una grande architettura aiuta che dobbiamo continuare a cercare i costi delle città d'arte cioè e tutto più complesse sono una volta diciamo facciamo recita per i cittadini nota c'era il signore che faceva il castello la piazza per i cittadini e quindi ha costruito delle città d'arte e però che quelle erano così a tutti i cittadini perché le cattedrali le facevano tutti gli abitanti di un territorio con le capacità di quel territorio le capacità di manifattura ricavati dalle competenze di quel territorio e alla fine ricevono una cattedrale che diventava simbolo di quel territorio ecco
è un grande sforzo però la sfida vera trasformazione alla città per la rigenerazione passa attraverso questo passa attraverso la partecipazione la la narrazione dei territori una grande consapevolezza dei luoghi andiamo trasformare delle persone che ci abitano e la capacità di fare arte così
Provoca veramente rimetto ragazze dai due N che e più conosciuta attraverso i quadri per assicurazioni di Moni che attraverso l'edificio fisico della cattedrale però e e e questo c'è chi abita a Rouen
E e questa sua forte identità c'era in tutto il mondo ovunque si conosca il quadro di Monet
E quindi c'è la sfida enorme però la rigenerazione può avvenire solo con grande qualità e poi come di giusto per chiudere io credo che il più grande progetto di riuso di un volume utilizzato
Ce l'abbiamo a Roma dove Michelangelo a lavorato a Santa Maria degli Angeli quindi così la sfida enorme però se non parte da questo Paese Fossa che da questa città
Che ha come dire una quegli una tradizione un blasone così io non riesco a immaginare col dire un riuso di uno spazio antico o vecchio perché sua violenza dicono se lo spazio una vecchia funzione ad una nuova funzione
Con una capacità tu grande di quella che ha avuto Michelangelo quindi questo è un po'la mia introduzione al Progetto diversa che poi ci racconteranno i professori grazie
Abbiamo di leggo poi riprendo l'interessantissimo intervento di Raffaele ma prima corre l'obbligo di legge di saluti che il sottosegretario di Stato
Onorevole Giorgetti ci scrive gentili signore mi preme ringraziare per il graditissimo invito ricevuto per la presentazione del primo rapporto sulla rigenerazione urbana
Sarà mia cura studia il rapporto forte della consapevolezza l'attenzione alle infrastrutture e servizi del territorio fondamentale per un cambiamento a favore del superamento delle criticità sociali
Viviamo in una società gravata dal peso di una crisi economica lunga e faticosa il Governo a Londra e di rivitalizzare l'economia e questo non può prescindere dagli Investimenti
Tra questi i più importanti sono proprio quelli che riguardano da vicino le persone e quindi gli investimenti nelle città
La riqualificazione energetica estetica funzionale di impatto ambientale delle città e quindi fondamentale tanto che gli aspetti sociali e culturali
Quanto per quelli a noi particolarmente cari e particolarmente sentiti in questo preciso momento di sviluppo e ripresa dell'economia
Come sapete il Governo si sta spendendo molto per facilitare la ripresa degli investimenti toccando da vicino anche quanto riguarda l'edilizia urbana e la sua rigenerazione
Sono fiducioso che con la manovra di bilancio ancor più con la sua attuazione pratica si possa dare un impulso forte nella giusta direzioni più cordiali saluti Giancarlo Giorgetti
Grazie
Allora
Prima di dare la parola all'ultimo intervento mi sembra che tu Raffaele ai sottolineato il tema tu parli la narrativa dei territori che però non c'è non è italiano scusa se ti sfugge sempre mi permetto terrosi quando tu vedi regie tra si capisce cosa dice cioè perché è un territorio narra
E deve bisogna bisogna un po'spiegarla meglio sta roba secondo me cioè dovete fare uno sforzo di andare a direzione di difatti UDC bene quando dice bisogna ascoltare l'attenzione che ascoltare troppo poi si fa anche si fa anche cioè qui il tema è a delle delicatezza e quindi da un lato è chiaro che bisogna coinvolgere che bisogna far partecipare ma poi c'è qualcuno che deve fare una sintesi difficile perché di rimettere insieme diciamo bisogni diversi sensibilità diverse devi saperle coniugare devi saperle
Mettere insieme in un contesto che ha delle rigidità perché non è che si può la generazione urbana non vuol dire tiraggio una città e farne la nuova qui diciamo è un tema interessante ma che merita qualche elemento di attenzione e delicatezza e poi il tema della multi disciplinari età che
Venuto fuori più volte tu l'hai molto bene evocato bene allora il nostro ultimo intervento vi è una presentazione del dottor Pelagalli e poi l'intervento della professoressa falsa eletti della università di Tor Vergata Dipartimento di ingegneria civile e ingegneria informatica quindi prego il dottor Pella Gallo è quella la professoressa Farsetti
Grazie
Buongiorno a tutti
Io
Riprendo l'intervento che ha fatto il pro rettore professor Moritz de Castries perché attraverso il suo intervento ha introdotto era data evidenza di quella che è la terza missione dell'università
Che si accompagna e si associa alle due che diciamo più tradizionali conosciute da tutti e che sono l'insegnamento e la ricerca ma che cos'è la terza missione
La terza missione per non è una priorità strategica
Rappresentata dall'insieme delle attività che sono a volte alla creazione di un'interazione diretta dell'università con le amministrazioni pubbliche con la società civile
E col tessuto imprenditoriale incoraggiando il dialogo tra le parti perché perché vogliamo creare valore
Vogliamo creare crescita e valorizzazione del territorio da un punto di vista culturale economico
Potete capire bene che la terza missione naturalmente sfocia nell'innovazione sociale
L'innovazione sociale che non è altro che la creazione di nuove de
Relative a prodotti servizi e modelli che siano capaci di rispondere ai bisogni sociali come in maniera più efficace efficiente e sostenibile rispetto alle alternative esistenti e tutto questo avviene attraverso nuove relazioni e nuove collaborazioni
In pratica si tratta di innovazioni positive per la società
Che al tempo stesso potenziano la possibilità di azione per la società stessa
Tra tutte le attività porta davanti per creare innovazione sociale l'università di Tor Vergata avviato un progetto in parte Ship
Per la definizione di programmi di rigenerazione urbana volti a dare risposta ai bisogni sociali che abbiamo identificato
In ambiti vasti omogenee del Comune di Roma caratterizzati da fenomeni di marginalizzazione
Degrado sociale degrado economico
Nei quali
Le amministrazioni pubbliche e il mercato singolarmente evidentemente hanno difficoltà a identificare e a realizzare
Soluzioni appropriate
Queste soluzioni secondo noi è un essere efficaci efficienti e sostenibili da un punto di vista ambientale sociale ed economico
Perché questo sia possibile siamo convinti che sia necessario tra l'altro creare nuove forme di collaborazione cooperazione tra differenti soggetti appartenenti a mondi diversi parlo di soggetti privati soggetti pubblici la società civile anche attraverso le sue naturali forme di aggregazioni quali le organizzazioni non profit
Provocare azioni collettive
Fondate sull'identificazione di tutti gli agenti di cambiamento e sull'allineamento di interessi spesso divergenti per il raggiungimento di un obiettivo comune
Raccogliere e mettere a frutto le risorse dei diversi attori attraversa attività e strategie che permettano di massimizzare il loro coinvolgimento
Operare in settori diversi
Superando quelli che sono i confini legati alla tradizione e alle convenzioni
Favorire l'interazione e la comunicazione tra diversi stakeholders
Creare credibilità e fiducia
Condividere idee e conoscenze
Mobilitare sostenitori attrarre investitori guidare il cambiamento attraverso innovazione imprenditorialità leadership proattività e coraggio
La missione sociale del nostro progetto parte da un approccio dal basso verso l'alto che si fonda sul coinvolgimento attivo dei cittadini e sulla letture narrazione del territorio e della loro identità
Siamo convinti che proprio la ricostruzione la riscoperta dell'identità dei territori se alla base di quel senso di appartenenza
Di quell'impegno e di quella motivazione necessaria a realizzare l'innovazione sociale nonché a ridare voce per reclamare un diritto legittimo di inclusione considerazione e rispetto grazie
Grazie fregola proporre essa Farsetti
Allora io sono uno un docente dell'Università di Roma Tor Vergata
In questo momento chiaramente io l'onere di
Presentare
Un terreno più operativo a questo punto nel senso che abbiamo colto da tutti pregiati interventi ci sono stati prima
Un aspetto che emerge subito no che c'è molta chiarezza indubbiamente sulle questioni della rigenerazione ognuno la vede un po'diciamo legata alla propria formazione disciplina però di fatto quello che per noi per intendo dire come università ci è sembrato ancora poco definibile sì definito definibile perché lo dovremo provare a definire ma soprattutto poco definito è come mettere poi in sinergia realmente tutti questi aspetti della rigenerazione che sono indubbiamente delle questioni che nascono da una situazione di estrema complessità
Però uno studio diciamo abbastanza approfondito in cui la la la diciamo la sinergia delle disciplina che possano entrare
In gioco
Di fatto noi non non ci siamo diciamo non c'è abbiamo fatto diversi
Incontri diversi ragionamenti fra noi quello che indubbiamente può fare forse l'università
Con l'umiltà di chi cerca di fare ricerca io quando parlo di ricerca intendo dire che la ricerca serve solo se si fa un passo avanti
E se non sono solo parole
Il lavoro che stiamo facendo è quello di cominciare proprio a capire come mettere in sinergia questi aspetti il titolo che voi vedete ha un titolo estremamente ambizioso quando io sento parlare di rigenerazione umana un po'mi mi spavento
Perché stiamo ragionando su qualcosa che non certo senso
Ancor più complicata di tutte diciamo le le le situazioni che ormai ci stiamo trovando ingarbugliato in questa città insomma in una città che ci opprime per vari motivi delle periferie che sono indubbiamente diventate un poi il luogo di maggior direi vengono additate diciamo no come luogo dove tutti dagli architetti io sono anche un architetto
Gli urbanisti Dio quant'altro i sociologi insomma in quella periferia il luogo forse la fucina più interessante no dove andare ad operare per cui dicevo il titolo è già troppo ambizioso secondo porterà quello che abbiamo voluto dare
E che cosa si propone allora come vedete è una diciamo c'è già una forma diciamo di così di incontro istituzionale che è quello di mettere già insieme dei dipartimenti
Che hanno delle anime riverse i primi due dipartimenti sono stati il Dipartimento di ingegneria civile ingegneria informatica a cui appartengo io il Dipartimento di Menaggio mente diritto come vedete queste sono le prime due anime che entrano in gioco
Ma il lavoro che ne vogliamo ovviamente portare avanti è quello di costituire un sistema c'è un atto di morte di competenze interdisciplinari
Tutto interno al mondo accademico cioè è importante che questo tipo di lavori inizi soprattutto attraverso la nostra diciamo interazione questo perché non perché quello che c'è fuori
Non è importante un impegno anzi però è quello che diceva il nostro caro prorettore no in fondo
E fuori c'è un mondo che che che lavora che pulsa che fa insomma anche che indubbiamente cerca di fare il meglio l'università ha questo pregio però quella di essere in qualche modo effettivamente un po'protetta ma questa protezione e ciò che alla mia la mia generazione sta invece dando un altro tipo di input al fatto creando effettivamente di uscire fuori siamo sì stimolati da nel nostro rettore lo saremo sempre tra i nostri futuri lettori
Però di fatto è anche un'esigenza reale
Per cui la prima parte di questo lavoro è stato proprio quello di creare un gruppo di lavoro
Inter disciplinare quando dico interdisciplinari dato sono le nostre discipline quindi comunque tutte le discipline che servono ed entrano in ballo in questa in questo momento momento anche storico direi la la questione qual è quella di pensare che l'università potrebbe essere in grado dice di gestire la complessità di questo tema
Però la gestione vuol dire questo per noi cioè vuol dire riuscire a cogliere degli aspetti semplicemente di ricerca e di studio cioè per noi la fase conoscitiva
La fase diciamo capo di partenza in cui si devono mettere in relazione le realtà sul territorio è una fase abbastanza importante che generalmente viene un po'by passata dalla pratica comune perché ognuno insomma ha giustamente dovere poi di fare di mettere in campo e quindi di trovare soluzioni per l'appunto spesso queste soluzioni sono un po'degli sport sembrerebbero ancor più che altro perché sono spesso a delle iniziative molto interessanti però quello che noi capiamo che manca riuscirà a capire veramente cosa vuol dire operare una una visione di rigenerazione
In una forma un po'più totale e quello che noi stiamo cercando di mettere in campo allora intanto per capirci un po'da cosa parte il Progetto
Il progetto intanto fa questo prima c'è un po'questo primo diciamo che lo slogan alla rigenerazione da zero a tre e la rigenerazione da tre a salire
è chiarissimo cosa vogliamo dire no nel senso che ci sarà un lavoro da portare avanti che riguarda tutti io quella parte diciamo che viviamo giornalmente ognuno di noi senza differenze politiche senza differenze sociali
Con tutte le difficoltà quotidiane che quella di avere il rapporto tra il suo ruolo e la parte anche commerciale diciamo tanto per dirne una
La questione invece da tre a salire una questione più legata agli aspetti della residenza della residenzialità delle attività davanti a te di trasformazione di tanti difficile insomma sappiamo che il rapporto con la Resistenza soprattutto con la persistenza abbandonata
è un rapporto che interessa tutti i fondamentali sono sicuramente un motore di trasformazione e quindi è nel mirino queste vigente però già iniziare che è un po'diciamo questo è un po'alla tecnica che utilizzano chi fa ricerca ma cerca prima di tutto di riuscire un po'a dare senso ai dati
Cerca di istituire delle parole chiave quindi quelle per le definiamo un glossario per riuscire a capire quali sono realmente le parole e come ci capiamo perché molto spesso ne facciamo queste prove
Anche tra di noi su competenze diverse la definizione di una parola alcuni Messina interpreta in un modo altri non altro quindi anche il mettere a punto un glossario
C'è un aspetto estremamente importante questi sono diciamo che sono tutti obiettivi di cui io mi sto parlando
In questo barcollare cioè di di immagini fatti all'ingegner Gianni Tonelli col nostro in questo senso l'è stato un po'il il il nostro amico con cui stiamo facendo anche questo lavoro
Sono effettivamente la un altro aspetto c'è l'aspetto della narrazione ne hanno parlato un po'tutti questa questa sparò la così letteralmente anche molto bella
In realtà però deve voler dire qualcosa
E che cosa può per noi cioè cosa deve voler dire quindi come verrà affrontata per affrontata con l'idea di farlo diventare un dato
Li abbiamo dei dati oggettivi che sono quelli che possono venir fuori delle questioni dell'economia piuttosto da chi è in grado di recepire il dato e di trasformarli in un valore economico
E poi ci sono questi dati materiali che però ci sono e questi diventeranno all'interno del lavoro di conoscenza e quindi già un certo senso di stratificazione proprio dirle dei dei processi conoscitivi diventeranno devono diventare dei dati capisco che è una cosa che sembra un po'così come con poca chiarezza in questo momento
Però lavorando io penso che riusciremo a dare ad attrarre di più e riuscire a trasferire soprattutto una diciamo un criterio obiettivo che alla base di questo nostro lavoro
La miglior rigenerazione l'amato rigenerazione allora io ho voluto distinguere questo ma non perché io abbia inventato nulla ovviamente la micro rigenerazione sono un po'che occasioni anche già portate avanti cioè quelle che in un certo senso producono quelli che definisco un po'alle compri condizioni disposta nella città
Cioè si interviene in piccole parti magari anche con diabete oggetti
Sicuramente anzi molto spesso
Però questo non può bastare nei fatti ci poniamo l'obiettivo di lavorare pensando la macro rigenerazione urbana
E per un altro intendo dire che ci siamo un po'posti l'obiettivo di lavorare superare di Roma molto vaste
Quindi non è andare a individuare tra l'edificio dismesso e la sua diciamo interrelazioni urbana quali possono essere le fasi migliorative
E di trasformazione ma è quello di riuscire invece a trovare dei codici d'interpretazione degli apparati anche interpretativi e operativi
Che permettano di dare uno strumento che lavori sulla sull'area vasta studiare sono state prese in considerazione in questo mento tremare anzi sembrano anche troppe però insomma è un po'l'ambizione che abbiamo uno è il municipio la Municipio sesto e parte del municipio quinto quindi è una parte del Municipio sesto e parte il municipio quinto
Che fra l'altro questo gli ovviamente lo dico perché nel territorio che ha di Tor Vergata quindi non potevamo essendo noi abbastanza informati su questo territorio per Tor Vergata come tutti sapete è un ateneo un po'particolare perché non ama confini cene non siamo circa chiusi dentro a delle mura per gli siamo di fatto sul territorio
Quindi
In questo l'altro giorno si fra l'altro si è firmato un accordo quadro tra l'ateneo il sesto Municipio per cui siamo ovviamente più che mai
Già pronti siamo già iniziando a lavorare con il sesto Municipio e questo è quello che potremmo ovviamente fare anche con gli altri municipi l'altra che prevedete è un'altra condizione estremamente particolare che Ostia
E tutto tutta Ostia ne dobbiamo cioè su tutto quanta la parte dei di ossa e noi dobbiamo lavorare e anche prendendo una parte di Ostia Antica anche questo sapete insomma credo che sia un po'nell'interesse
Nell'attenzione tocca mi interessa un'attenzione di tutti il fatto che ossia in questo momento
Dovrebbe avere l'occasione di recuperare ed essere recuperata direi in forma quasi totale e quindi rigenerata sotto certi aspetti
L'altare che io prima non è insomma è invece un'aria che va dalla zona della diciamo di Porta Portese prendendo tutta la zona di Monteverde fino alla parte pioppi a nord di Monteverde quindi sono delle aree molto vaste quindi lavoro quali sarà quello di riuscire veramente
A costringi nella nostra capacità di metterci a tavolino con discipline diverse ognuno di ne darà il proprio supporto e il proprio apporto conoscitivo e su quello dovremmo riuscire poi
Uscendo fuori perché fa quel punto l'interazione ovviamente
Con tutte delle varie diciamo i vari attori che si trovano poi a gestire la mente questa città sarà ovviamente necessaria però se non ci chiariamo prima noi non riusciamo neanche a diventare altrettanto utili
Questa soltanto perché nell'articolo tre c'è questa frase qualificare la città esistente l'articolo tre tenente della legge sulla rigenerazione
Qualificare la città esistente e qui si apre all'interno un termine che chiaramente anche per noi sarà motivo di grande discussioni perché la parola qualificare fino a questo momento non so realmente
Come affrontarla ma affrontarla sempre pensando di dare un supporto un apporto che vada al di sopra che vada oltre il Pd che dia veramente un passo in avanti
Ora per concludere queste sono in un certo senso le due anime di questo di questo Progetto no
Nella prima anima dovete decolonizzazione creativa questo è un termine che io ho preso in prestito ma non l'ho inventato io però è molto importante perché nella colonizzazione direttiva esce molto di quello che è stato detto oggi cioè comunque iniziare a riuscire a così a produrre un volano
Che non certo senso dia un po'un input effettivamente già all'aspetto della rigenerazione però questo non può bastare questa indubbiamente quando parliamo di identità ma quando parliamo di arte e la cultura tutto io ritengo che sia estremamente importante
Il cittadino e più importante alla fine alla di tutti
E quindi chiaro che ci vorranno delle competenza ci sono delle competenze adeguate che faranno ad esempio nel Progetto delle operazioni sul campo quindi tre azioni di reale intervista dei cittadini
Noi abbiamo poi una grande forza generalmente che l'università che è quella di mettere in campo anche gli studenti cioè lo studente una grande forza lavoro positiva
Perché loro fanno esperienza formazione ma guidati da un docente c'è un esperto che chiaramente può
Indirizzarli loro sono delle così diciamo dei dei grandi capi datori di dati quindi gli studenti saranno sicuramente messi in campo quindi questa rigenerazione iniziamo anche a farlo attraverso
Proprio facendo interagire i più giovani che sono a volte quelli che passano anche fare le domande anche più cattive più dirette anche se molte domande molti questionario ovviamente gli verranno preparati
Il passaggio successivo sarà realmente partire dalla macro rigenerazione quindi riuscire a fornire una chiamiamo le linee guida non già nel ci fermiamo alle linee guida perché noi non
Non facciamo i Progetti Ciampoli dobbiamo fare io qualche volta avuto fortuna lo sfratti per aprire alta noi come professori chiaramente abbiamo queste missioni
Che si fermano semplicemente aste per dare degli store del per fornire degli studi degli studi molto approfonditi
Ed è che dovrebbero arrivare laddove diciamo la difficoltà di interagire a volte sull'esterno Sciarra nell'università in teoria questo è molto più facilitato quindi la mappa di generazione coi potrebbe dare indubbiamente
Sbocco ad tanti microbi generazioni e io le vedo più una forma di concorsi
Attività che saranno poi i municipi in maniera più autonoma possibile sempre però in un certo senso se questa nostro lavoro sarà un lavoro che porterà come io spero veramente a produrre un documento inutile
Verranno poi
Diciamo così una un reale input non imputo che veramente parte dal basso ma non dal basso abbottonata come noi diciamo
Ma dal basso nel senso che parte da persone che non hanno chiaramente se non l'interesse di cercare di dare un input conoscitivo più avanzato vi ringrazio
Bene intanto siamo puntuali che è una buona notizia
Direi di questo intervento colto soprattutto questo aspetto che è logico in sé ma che in verità dal mio punto di vista porta un valore in più che questa interazione studente
Che meritava Emma interazione generazionale no è inutile che pensiamo alla rigenerazione urbana sono abbiamo in mente cosa succederà
Fra dieci anni e quindi cosa che toccherà le generazioni più giovani leggevo recentemente che nel due mila e trenta il novantacinque per cento degli americani non avrà più la macchina
Perché ci sarà e macchine elettriche driver lesse esausta Ervis quindi la macchina verrà chiamata col cellulare Chiti arriva dove sei sale costerà dieci volte meno in termini di uso dell'attuale uso di tutte le macchine che ne abbiamo i nostri box
Ho
O dove le dove le dove le teniamo
Vorrei finire chiunque semplicemente cucù non ripetendo le cose la grande te tante
Diventerei tedioso ma mi è venuto in mente se una un concetto che nasce nel mondo dell'informatica ormai ampiamente sviluppato anche nel mondo industriale è in qualche modo riproducibile in quest'ambito sto parlando dell'open-source
L'open source era un modo verità una piattaforma nella quale si apre un Progetto a chiunque abbia ovviamente qualcosa da aggiungere in relazione ma che non sia non è una casta Merkel insomma sono maggio sappiatelo si open-source ma potrebbe essere mi domando una domanda che pongo e sarà la risposta che faremo in un secondo
Convegno tra l'altro mi o mi corre l'obbligo di ringraziare ovviamente lo scorso sponsor che la Società camma e gli sponsor tecnici che sono lo studio GF
E SAR ferruginea Ring
Ma tutti quelli che hanno dato un contributo organizzare questa giornata ecco forse anche strumenti innovativi che sappiano non solo dalla parola passare ai fatti
Potrebbero essere qualcosa anche quindi da inserire in un in una scienza in una
Nell'ambito delle cose che ci siamo detti nella mattinata grazie a voi per l'attenzione e appresso