Conferenza stampa di presentazione del convegno promosso dall'Associazione Italiana Formatori sul "Ruolo della formazione nell'epoca dell'informazione"

Buonasera a tutti eccoci
Siamo al secondo appuntamento di questa prima giornata anche a is dedicano appunto a esplorare il ruolo della formazione dell'epoca dell'informazione
Stiamo viaggiando tra i palazzi istituzionali della cultura romana prima una fondazione don Sturzo oggi all'interno dell'adesso
La Camera dei deputati nella sala stampa ringraziamo onorevole Martino che ci ha aiutato con la logistica per poter accedere appunto di avere la possibilità di confrontarci con le istituzioni
Stiamo aspettando l'arrivo del sottosegretario viceministro
Durigon che è impegnato in questo momento proprio in Commissione su i temi stringenti appunto quota cento quant'altro che sono gli argomenti appunto che stanno tenendo impegnato il governo quindi siamo in contatto costante con la sua segreteria per appunto coordinarci in questo periodo in cui saremo qui
Come strutturare a questa a questa nostra chiacchierata il presidente gli Aires Maurizio Milan ci guiderà diciamo all'interno appunto dei temi che verranno sviluppati nella nostra riflessione
Presente anche a if ai colleghi dell'informazione ringraziamo tra l'altro tutti coloro che sono presenti in particolare radio radicale che manderà la diretta di questo momento di approfondimento ringraziamo anche i colleghi della sala stampa della Camera che ci stanno sostenendo per la logistica è per massimizzare appunto l'impatto comunicativo di questo momento
E poi diciamo tutti gli altri ospiti che daranno il loro contributo lascio subito la parola al presidente che appunto ci parlerà di AIF e delle traiettorie future del processo dei percorsi di formazione grazie
Ringrazio Salvatore Santangelo per questa introduzione ha colto subito una delle sfumature che ci siamo dati con questo evento sia essere presente all'interno dei luoghi simbolo di questa città eravamo alla Fondazione Luigi Sturzo qualche ora fa in una lunga corposa premessa di questo convegno che è stato organizzato anche grazie alla contributo scientifico del professor Piero Dominici che poi qui poi chiederò di andare qualche battuta sull'aspetto
Proprio di contenuti di quello che ci aspetta ci aspetterà la giornata di domani
E nella giornata di domani e di sabato saremo nel luogo deputato alla alla formazione ossia all'università europea dove nascono poi dove si forgiano le competenze
Diceva Salvatore citava i fra ai fra c'azzecca formatori che ho l'onore di presiedere da due anni è una stazione che nasce del Milano celebra cinque un'associazione oggi mi mi mi piace definirla oggi è un'Ambra di di ascolto è una spugna di quello che il sistema delle competenze del nostro Paese nella sua evoluzione
Noi siamo presenti in mondi della scuola
Poi mi prenderò qualche secondo per raccontarvi una bellissima esperienza che ha dato l'addio in maniera informale a queste due giornate mezza siamo presenti nei mondi dell'industria Enimont delle professioni
Quest'anno per la prima volta l'ordine dei commercialisti ha dato la sua adesione al nostro convegno e nascerà una futura e proficua collaborazione
Ideatori che seguiranno il mio intervento entreranno più nello specifico di alcuni temi citeranno qualche importante dato che ci fa molto riflettere poi sentiremo anche dalle parole del sottosegretario l'aspetto più legato alla parte istituzionale
Ma se se devo fare un affondo al tema il titolo di questo convegno si a ripensare educazione e la formazione nell'epoca della dell'informazione costante
Non non posso non citare alcuni elementi che hanno accompagnato il comitato scientifico e il professor Dominici ha
Inserire cagionati domani
Un coté devo dire multidisciplinare nell'affrontare questi temi
Ossia oggi viviamo momento di profondo cambiamento
Profondo cambiamento che non riguarda solo l'aspetto tecnologico forse questo è quello che più viene dibattuto nei media ma voglio sottolineare il profondo cambiamento ideale di questo cambiamento toccano anche altri aspetti
Aspetti climatici aspetti geopolitici aspetti dell'economia reale del Paese tutti i temi che integrano nel dibattito delle competenze o che dovrebbero entrare nel dibattito delle competenze
Quando parliamo di aspetti tecnologici ac viene subito alla alla mente tutto quello che la tecnologia efficienza artificiale blocchi centra robotica sensoristica fomentata tutti elementi su cui oggi il mondo di formatori il mondo delle aziende sta investendo molto illogica vide steering
Ma alzando un po'livello è anche un tema che metto sul tavolo relatori lo dobbiamo interrogarci sul futuro della nostra società
Molto viene dibattuto su questo molto viene dibattuto sul tema della mancanza del lavoro o comunque dell'affatto
Anche la dall'incendio artificiale o comunque a tecnologia stia rubando di posti lavoro nominai se pensiamo invece che vada ricostruito va ripensato al rapporto tra tecnologia e persona
E su questo proprio poi chiederò attiva Dominici di entrare più nel dettaglio con un paio di di minuti sintetici di
Di spiegazione
Allora
Raccontando un po'quello che sarà
Il senso di queste due giornate il senso
Di un lavoro che l'associazione si presterà fa nell'arco di tutto due mila diciannove perché come anticipavo la Fondazione Luigi Sturzo noi siamo partiti
Oggi avremo altri appuntamenti nell'arco del prossimo anno e termineremo una riflessione molto forte nel nel prossimo come nazionale che si terrà a Matera a novembre del prossimo anno
Dicevo il il tema forte sarà la la logica Inti disciplinare ossia logica che dovrà sempre più permeare la ad analisi di tanti dati della bulimia di dati che la tecnologia ci sta ci sta mettendo sul tavolo allora per correre
Essere comunque diciamo proficuo nel nel raccontare quello che l'associazione ha fatto durante questi mesi in logica di osservazione sentiamo parlare molto di Eskil tecniche molto di soft il molto di capacità di creare relazioni come elemento come trait d'union diciamo tra il mondo tecnologico al mondo più legato alla agli aspetti della comunicazione ecco noi non fin da qualche anno siamo consapevoli che la centralità della persona sia un elemento non filosofico ma sia un elemento pragmatico ne siamo consapevoli e da quattro anni con del nostro premio rivetti stiamo facendo un'indagine Dazieri questo Paese stiamo chiedendo alle aziende le organizzazioni di portarci il loro Progetti di portarcelo progettualità là dove la persona è al centro perché ci preme sottolineare che la tecnologia M&A Blair dicevo abbiamo iniziato questo convegno in maniera anche emozionante dalle voci
Di un ragazzo del liceo dovessimo faccia una sperimentazione ragazzo che è nato con la nascita dell'I pad quindi perché appartiene a me a generazione è già una grande rivoluzione per cui una non una rivoluzione ma un dato di fatto e bene
Oggi la tecnologia in continuo cambiamento e quello che questo ragazzo ci ha insegnato ad uso il verbo giusto e che il punto di tante competenze che noi oggi stiamo mettendo sul campo altro non è che la di che la rilettura di competenze classiche
Anche qua lancio così un un segnale a chi mi sta accanto molto si sta indagando il la sto legato e si odiano efficaci per archi di questo di distilla di competenze e di di di liste ecco le liste sono elementi che cambiano di settimane e settimane di giorno in giorno e quindi l'interessante ricerca che i guai ha fatto in questo senso ci dà dei segnali molto forti su quelle che sono quegli elementi che terminano che sono costanti negli anni tra una rivoluzione e un'altra
Molte cose potrei aggiungere mi fermo qui perché ritengo che sia importante ascoltare
Chi viene dopo di me ascoltare dei dati che verranno raccontati che verranno messi sul tavolo per analisi anche i colleghi della stampa
Prima di di chiudere il mio velocità evento iniziale
Sottolineo il tema della scuola ai sassi occupata poco di questi temi o comunque si è occupata ditemi dell'apprendimento
Illogica più professionale
Ebbene da quest'anno abbiamo deciso di entrare in mondi da scuola la testimonianza che la collega Beatrice Lomaglio affatto in questo laboratorio nei due licei romani ha aperto la strada
Ad alte quattro sperimentazioni che faremo a partire dal gennaio due mila diciannove saremo in quattro capitoli diversi
O meglio in quattro distretti industriali diverso saremo in Puglia saremo a Bari saremo in Campania saremo nel Veneto e saremo in Piemonte a Torino
Perché vogliamo da un lato ascoltare la voce dei ragazzi ascoltare e la voce di chi è sul campo e di chi interpreta a quelle che sono le speranze le ansie della Società che verrà e dall'altro lato vorremmo iniziare portare a nel mondo della scuola quella che è l'estetismo che questa associazione da più di quarant'anni rappresenta ossia quello che è la cassa di risonanza anche il mondo delle aziende
Oggi richiede ecco alla fine di questo percorso poi avremo un altro confronto istituzionale ma anche qui non anticipo temi che poi diremo nell'arco dell'anno
Grazie ma il professor Piero Dominici è stato più volte citato quindi lascerei a lui velocemente la parola per sottolineare dare delle tracce delle traiettorie rispetto ai temi che sono stati anticipati dal presidente grazie
Allora grazie a voi intervengo
Opposto acuire
Dovrò potrà essere
Ancor più rapido
Senz'altro come accennavo anche nel precedente incontro
La sfida delle sfide oggi è davvero appunto ripensare come è stato detto più e più volte l'educazione e la formazione perché di fatto la cosiddetta civiltà ipertecnologiche ver connessa
Ci sta restituendo non soltanto delle straordinarie opportunità che ancora non siamo in grado di cogliere anche in termini di implicazioni epistemologica
Ma senz'altro ci sta restituendo anche delle illusioni che possono essere opportunità un rischia ancora una volta la vecchia coppia illusioni che appunto sono legate ad esempio a Cai per certi versi ai valori guida i principi guida che ancora su cui sono ancora incardinate le culture organizzative delle nostre organizzazioni pubbliche e private del sociale mi riferisco in modo particolare
All'illusione del controllo all'illusione della prevedibilità all'illusione della razionalità totale in tutte le nostre scelte là dove andiamo anche a dimenticare a scordare che la stessa razionalità basi emotive
Questo tipo di impostazione di paradigma che continua a essere tuttora egemonico dominante
In realtà non è stato soltanto calato dentro le organizzazioni complesse senza valutare le variabili la relazione sistemica tra le variabili
Ma l'aspetto a mio avviso più preoccupante difficile anche da sradicare anche se le opportunità le possibilità esistono e che questa impostazione
è stata calata all'interno delle istituzioni educative e formative
Laddove ulteriore elemento di fratture separazione abbiamo continuato a pensare a progettare a riformare contro riformare tante volte a mio avviso il se nostro sistema Paese soffre di un eccesso di riformismo
Laddove l'assenza di politica invece sì coniuga su questa urgenza di cambiare sempre qualcosa che è stato fatto prima di noi
E allora questa come dire illusione della prevedibilità del controllo della sicurezza che poi si concretizza anche nel rischio della delega in bianco alle tecnologia ma attenzione questo non è un discorso assolutamente anti decollo aggiunte con Cesaro
Non solo straordinaria opportunità sono ambienti in cui provare e non soltanto a ripensare lo spazio relazionale comunicativo mandare a colmare quelle che sono debolezze vulnerabilità
Elementi di incertezza che ci caratterizza non già come persone come singole come individui che non hanno la capacità di anche soltanto potersi rappresentare le realtà le situazioni in tutta la loro complessità e variabilità
Quindi dal punto essa mi devo già sono già alle ai alle fasi conclusive quindi casomai qui il problema è un altro
Cioè proprio nella in un momento in cui sempre di più l'intelligenza artificiale la robotica
Ecco per semplificare questa civiltà ipertecnologica e per commessa c'è anche ci sta anche restituendo come dire questa visione che in qualche modo si possa sempre di più marginalizzare il fattore umano va questo avviene parallelamente anche nei processi educativi laddove non da oggi
Si sta espellendo essi sono espulse l'errore e l'imprevedibilità oltre la questione della educazione alle mozioni
E quindi paradossalmente dovremmo quasi ribaltare ecco perché l'urgenza di una svolta radicale in cui educazione e formazione sono lo stesso sistema non sono entità separate ma quello che può sembrare una forzatura noi abbiamo un'urgenza ne parlavo la metà degli anni novanta di educare all'imprevedibilità
Di costruire una vera cultura dell'orrore e vi prego di credermi non si tratta di slogan perché quando poi nel nostro Paese ci lamentiamo io lo ricordo fin da quando ero adolescente della mancanza di una cultura imprenditoriale o di limiti ecco vedo remora partire
Da subito dai primi anni in cui si costruisce si formano le persone anche perché dobbiamo creare le condizioni
Di una appunto emancipazione di un'inclusione che non saranno in alcun modo può realizzate dalle tecnologie della connessione o dal digitale ecco perché ripensare educazione formazione e la scuola in tutto questo è centrale ed è fondamentale che in un congresso sulla formazione che però non vuole soffermarsi solo su questo la scuola sia centrale così come i saperi le esperienze vissute grazie
Ansie messaggio certamente forte da portare al centro anche del dibattito in agenda politica ai fermo associazioni di formatori di fatto è anche una sintesi di interessi legittimi che si organizzano e cercano di condizionare il dibattito pubblico rispetto a temi che vengono riconosciuti come centrali e come fondamentali e quindi questa convergenza tra educazione e formazione è certamente uno di questi
Bene ha fatto il professore evocare il cigno nero l'imprevedibile che abbiamo già visto con tutte le sue conseguenze rogo nella crisi del due mila e otto e PON il contatto e gli anni successivi che hanno aperto scenari assolutamente imprevedibili con cui oggi dobbiamo certamente avere a che fare
Lasciare adesso la parola al dottor Sartori in qualità di rappresentante di un'industria Roma e come protagonista imprenditoriale il mondo della formazione sullo scenario romano
Per portare appunto il suo duplice punto di vista di una importante organizzazione come un'industria e come un operatore protagonista appunto nel nello scenario delle della formazione e come le imminenti prese il sistema dell'impresa e sostiene la formazione in particolare la formazione al proprio interno grazie
Grazie buonasera a tutti
Grazie Maurizio Milan è l'associazione per averci invitato a questo tavolo di confronto a cui partecipiamo molto volentieri portando come dire la voce
Delle imprese del Lazio mi presento sono responsabile oltre che ovviamente imprenditore di un'azienda di formazione e quindi aderisco con il doppio cappello a questa iniziativa
Su questo tavolo porto come dire un po'la voce di un'industria di Unindustria Lazio quindi di Confindustria Lazio in particolare rappresento le circa duecento aziende del settore della formazione e consulenza
E quindi attività professionali che ruotano attorno al mondo delle risorse umane che aderisca al sistema di Confindustria
Per un totale di circa quattro mila dipendenti quindi diciamo a un bacino decisamente importante sul territorio laziale
Con l'associazione ci stiamo muovendo molto per cercare di andare in questa direzione nella direzione come dire di diffondere la cultura la cultura di base che deve supportare la trasformarci in digitale
Mi spiego meglio in questo periodo si parla tanto di digital Transformation diritti Big Data di di grandi come dire
Sistemi anche di dati di di informazioni che vengono messe a disposizione
Si parla tanto appunto di intelligenza artificiale ma anche di molta innovazione che sta arrivando nelle nostre vite
Da tutti i canali via tv web attraverso come dire le aziende le istituzioni quindi siamo pervasi come dire dal digitale
Impartiva Guerlain prese noi assistiamo ha un come dire ad una necessità decisamente importante di supportare dal punto di vista culturale
Lei in prese e le persone ovviamente fanno parte delle imprese a da affrontare mio dei modi questo cambiamento questa trasformazione prima il collega professore parlava
Del come dire
Dell'incertezza e del del abituarsi dobbiamo cambiare il paradigma il DNA nelle persone negli imprenditori e nelle aziende
Su tutto ciò che imprevedibile e e quindi di conseguenza sui comportamenti e le persone che devono diventare come dire elastiche nel vero senso la parola devono abituarsi al cambiamento che il cambiamento non è più un qualcosa come succedeva un tempo che ci chiamavano a fare come dire gli interventi sul change management
Oggi come dire il cambiamento è quotidiano
E soprattutto assistiamo ad una accelerazione dal punto di vista delle tecnologie che per forza di cose sono arrivate non è non è come dire il futuro è il quotidiano quotidiano che vediamo tutti i giorni la settimana prossima premono incontro tra l'altro con un professore esperto di realtà virtuale Micheal Ray Luck che e ci fa vedere per noi il futuro ma come dire negli Stati Uniti o in altri paesi è il presente dove si utilizza mente la realtà virtuale per fare sia formazione ma anche per per fare business ma anche ai mi per far partecipare i ragazzini a feste virtuali attraverso delle come dire che ne aberrante ma succede anche quello come dire invitare gli amici ad una festa on line con una maschera messa agli occhi fa parte la realtà virtuale anche quello va
Come dire tenuto in considerazione
Tornando alle persone dicevo la alla trasformazione digitale sta arrivando è arrivata gli strumenti ci sono i mezzi ci sono e forse ci sono anche mezzi economico-finanziari per acquisire queste tecnologie
Forse serve da parte di tutti gli operatori del settore una spinta importante a lavorare sul ma in sette delle persone perché come dire
Banalizza il concetto sì ci sono i soldi è facile acquisire a comprare acquistare tecnologia non è facilissimo come dire convincere tutti che l'arrivo di nuovi mezzi
Delle nuove tecnologie sia un qualcosa che migliora la vita
Sì è un qualcosa che ecco non crei il panico che questi mezzi né creano disoccupazione che creano problemi che fanno perdere la vista che nell'ultima lo sentiva racconta un aneddoto
Dopo sul Roma Milano dopo un'ora di viaggio mentre lavoravo al telefono monsignore di fronte a me mi blocca mi fa male l'usa molto il telefono ed io ma si ci lavoro molto
Mi dice ma lo sa che uno dei mali di oggi dolore di cervicale del tre del collo del braccio del polso mi ha fatto un elenco di dolore connessi all'eccesso come dire di utilizzati telefono
Quindi a proposito di terrore anche questo fa parte di quelle che sono le derivazioni del dell'eccesso di tecnologia
Tornando di no alle persone dico è fondamentale intervenire da questo punto di vista per aiutare l'impresa aiutare
La direzione del personale delle aziende a supportare i cambiamenti
Diffondendo questa cultura del cambiamento che diventa DNA non è più un qualcosa che si fa una volta ogni tanto ma diventa un qualcosa che farà parte del quotidiano si cambia oggi è così domani in altro modo le le le organizzazioni evolvono devono evolvere di contino per reggere come dire la competizione
E su questo il cambiamento non è un qualcosa che inizia e finisce non qualcosa che sarà costante sarà assente il più costante perché l'accelerazione
Che il mondo digitale ci mette
Diciamo ci mette di fronte è inevitabile quindi dobbiamo adattarci per far questo anche un'industria quindi scendiamo come dire da quelli che possono essere temi se vogliamo più filosofici cose anche più concrete perché da imprenditori poi dobbiamo mettere a terra anche determinati progetti iniziative
Stiamo cercando di divulgare molto questo
Diciamo questo approccio questa cultura lavorando a quattro mani io rappresento come dicevo la sezione risorse umane formazione e consulenza
E con i colleghi delitti in particolare con la collega Vittoria Carli che si occupa appunto rappresenta tutto il mondo e liti facciamo molti si insedino insieme che consideriamo che i due come dire mondi debbano lavorare insieme
L'uno non può prescindere dall'altro perché le aziende per quanto possiamo Technology analizzarle sono fatte di persone che le persone devono come dire
Agire da questo punto di vista l'ultimo dato che volevo condividere lato Confindustria abbiamo investito su sulla creazione di una digitale Innovation ab dove da Tim a piccole e medie imprese stanno lavorando per creare condivisione nove sharing da questo una su questi aspetti
Dal punto di vista anche economico sappiamo che c'è una disponibilità di fondi fondi per la formazione che nel nostro mondo mondo confindustriale sono rappresentati da Fondimpresa fondi vigenti
Per citare di numeri anche di confronto rispetta altri Paesi non lontani vedete Spagna piuttosto che Francia
Sui fondi interprofessionali ne abbiamo lo zero tre per cento si accumula zero tre per cento
Dei versamenti rispetto appunto di sementi all'INPS l'INPS ristorno a questa quota e della Missa né i fondi e ogni azienda a disposizione queste questa cifra da utilizzare per formare il proprio personale
Da noi in Italia ce lo zero tre per cento e ci sono diciannove fondi tre o quattro sono falliti o meglio sono l'amministrazione controllata e ci sono diciannove i fondi che gestiscono questi soldi
In Spagna hanno lo zero sette per cento e c'è un fondo solo in Francia c'è l'un per cento e e questi dati quindi come dire la Francia il triplo dei soldi a disposizione da spendere informazioni rispetto a noi e hanno una spessa quasi pari al novanta per cento dei soldi che accumulano
La partecipazione l'adesione a questi fondi assolutamente gratuita da parte delle imprese basta barrare con una X sul DM dieci e l'azienda
Come dire aderisce a questi fondi
C'è un dato significativo in Italia ci sono cinque milioni d'impresa senza togliamo quelle ad alzo zero dipendenti togliamo quelle più piccole
Diciamo che sono quattro milioni le aziende che aderiscono che sono iscritte coppia come dicevo prima caldamente fondi sono un milione novecentonovantanove mila dati di una un lavoro fatto dal lampo alla di di analisi questi dati quindi su quattro milioni diciamo anche su cinque perché tutti possono aderire fondi
Un quinto delle aziende aderiscono i fondi e ovviamente l'adesione ai fondi
Non significa che poi questi fondi vengano utilizzati perché una volta ad una dei dice se non li utilizza entro due anni fondi di perde vado a chiudere
Questo è un dato significativo apposta parlava prima di cultura è facile lamentarsi non ci sono soldi che le aziende vanno Budget la propria amministrazione non ha soldi Baba bla ma abbiamo anche dei come dire delle opportunità che non vengono seguite non vengono cavalcate anche perché di questo milione di aziende che aderisce
Da nord a sud l'utilizzo dei fondi passa dal settanta al cinquanta per cento quindi se immaginate nel Lazio
Un'azienda su cinque scritta e di questi scritte una su due non li utilizza quindi una cifra disarmante
Al di là dei numeri per chiudere penso che noi che siamo operatori del settore
Sia nel come un'industria ma anche come singoli formatori
Visto viste anche le potenzialità di crescita sia a livello di business ma anche di crescita
Di di Baget a disposizione da investire in cultura e formazione penso che sia il nostro dovere
Informare divulgare convincere le aziende che non è una fregatura l'utilizzo di fondi che non è una perdita di tempo
Come dire la la formazione e quindi calcolando l'ottantanove per cento il PD italiane fatto la piccola e media impresa penso che i temi di già trasformista spesso si declinano anche banalmente in un corso di Power Point Excel cosa di base perché molte piccole e medie imprese forse richiedono anche cose molto più semplici di quelle che sono come dire
Le necessità della grande impresa quindi diciamo una provocazione a tutti gli operatori del settore a far sì che si capiti a Vizzino le opportunità si lavori sulle persone e sulle risorse umane per far sì che questa trasformazione digitale abbia poi
Come dire un seguito
Grazie scusate se ho rubato un po'troppo tempo
Mi sembra una coltura action assolutamente importante è un messaggio che chiaramente Ice e tutte le sue articolazioni metteranno al centro della propria strategia e della propria modalità d'azione
Tra i diversi spunti di questo intervento vorrei sottolineare esempio quello sulla multicanalità il vero che oggi abbiamo tantissimi canali ma abbiamo un bisogno tu incredibile di contenuti e la formazione stessa è un contenuto cioè ogni volta che noi ci approcciamo a questi temi generiamo contenuti quindi anche una consapevolezza importante degli operatori
In questo senso imprese come ecosistema e il tema della mai in settori diventa centrale rispetto a quelle che sono le semplici competenze proprio perché la trasformazione talmente veloce che rischiamo di programmarci rispetto a delle attitudini o a delle capacità abilitanti ma che possono essere velocemente consumate
Lo scorso anno il Presidente della Repubblica nel suo messaggio di fine anno di apertura di anno ha lanciato un messaggio molto forte nei confronti dei giovani perché oggi c'è certamente un tema dello scoramento delle nuove generazioni
Di immaginare un paese in grado di sostenere l'ottimismo l'ingresso nel mondo del lavoro far sì che queste parole non siano vuoti slogan e ma percorsi i reali che possono incidere di impattare sui percorsi esistenziali professionali di crescita delle persone
Provo a ridosso di un momento così importante lo spartiacque
Un grande protagonista della vita economica nel nostro Paese i guai ha deciso di lanciare un'iniziativa manifesto Alleanza per l'Alleanza per il futuro e Donato Iacovone che qui con noi è stato certamente il protagonista di questa iniziativa quindi in qualche modo questo confronto con Hanif e con il mondo della della stampa qui alla Camera può essere anche un primo momento per staccare il tagliando
Raccontarci come sta andando questa iniziativa grazie bene grazie grazie per avermi invitato mio con volevo condividere alcuni numeri con voi pop così per quantificare cosa succede in termini occupazione sul digitale
Se possiamo passare alla prossima e questi sono sono i dati che per un verso sono un po'preoccupanti e per l'altro sono invece molto incoraggianti cioè reso al dentice in questi mo'posto per la digitalizzazione su ventotto Paesi e quello scoraggiante
Siamo dodicesimo esitati sono la Commissione europea dell'Istat e poi il nostro osservatorio siamo dodicesimi per la consapevolezza però siamo novantanove esiste abbiamo coperto per il novantanove per cento
A abbiamo copertura quattro GP mandato nove per cento il Paese settantasei e la copertura sulla cablatura ultra broadband e quindi perché tutto questo tema che il problema era la le erano le infrastrutture quindi la fibra ottica su cui abbiamo concentrato tutti i possibili
Impegni economici manchi di dibattito e ancora oggi Telecom ma in realtà tutto il discorso che se alla fibra di Tele con finisce insieme open fai da te
Cioè questo è o come e il tema discusso e non è questo il tema discussione che sono gli unici indicatori in cui noi
Peraltro in due anni con l'ultra broadband di open
La falda e noi saremo superiore alla media europea di gran lunga superiore avremo coperto anche Barak che in diciamo del abbiamo coperto tutto quindi non non è questo il tema se molliamo la seconda slide la quale il tema ecco qui
C'è come dire una fotografia di che cosa succede quando c'è una trasformazione come quella attuale
Se voi avete una mancanza di cultura ma avete le infrastrutture che mai abbiamo e le competenze voi avete una frustrazione delle persone ovviamente perché ovviamente
Hanno consapevolezza ma non sono in grado che hanno i mezzi per attuare
Se mi mancano le infrastrutture ma avete
Come li avete le infrastrutture ma vi manca la cultura le competenze voi avete ovviamente risulta se risorse inutilizzate cioè voi mettete una fibra ottica che nessuno utilizza perché non c'è una domanda avete buttato i soldi
Se poi avete invece avete le competenze e non avete infrastrutture cultura voi avete la fuga di cervelli
Questo non è un dato nuovo noi l'anno scorso abbiamo perso ventisette mila dei migliori laureati italiani per altri ingegneria e matematica fisica ma anche in materie umanistiche
Semplicemente perché la Germania io che la Francia ma gli Stati Uniti ma perfino all'Australia a favore dell'offerte sono più interessanti quindi
Noi siamo siamo in questo per fare una trasformazione tutela vera le infrastrutture che ce l'abbiamo di avere delle competenze che vista la fuga c'abbiamo magari anche una cultura che consente ovviamente che che consente di capire perché rifare con la trasformazione è ovviamente consente di metterla in atto metter la terra
Per quello che diceva a
Peraltro Dominici che un tema dell'Italia e quello di chiunque arrivasse a sto sto problema quest'urgenza di faranno a leggere quello che andava
L'irrisione facciamo leggi che poi non vengono mai attuati ormai facciamo vagonate di legge che non vengono mai attuate perché non ci mai ci misuriamo sui temi concreti allora
Se mi se passiamo alla prossima slide molto velocemente allora
Queste sono le competenze chiave di diciamo di di di cui il mondo di cui la trasformazione digitale a bisogno vedete queste sono le le diciamo il gap che noi abbiamo oggi in termini di competenze
E solo il trentacinque per cento considera che le competenze tecnologiche disponibili in azienda che hanno in azienda sono adeguate rispetto alla necessità quindi abbiamo che sta crescendo la competenza la consapevolezza delle competenze che mancano
E quali sono le competenze che mancano e vedete sono ovviamente
Competenze in aziende adeguamenti possedute su rischi fisici tutti pensano che hanno le competenze quelle manuali c'è solo un Q cinque per cento
Che pensa di non avere queste competenze voi sono quelle cognitive di base su cui abbiamo settantacinque per cento che pensa di averlo un ventuno
Che pensa di non averlo ventuno per cento fu sono quelle che mancano è un quattro per cento sono quelle non presente ma necessarie
Poi andiamo sui sociali relazionali in cui vedete vedete insomma il diagramma si sposta verso un quarantasei per cento di quello che abbiamo poi rischi tecnologici andiamo al trentacinque per cento
Però come vedete è articolato perché noi abbiamo questa idea che quello che manca oggi è solo quelli che capiscono di ha analitiche su quelli che capiscono di Bloch sei quelli che capiscono indubbiamente c'è anche questa mancanza alla mancanza vera e quella di persone che conoscono le tecnologie
E ovviamente le sanno usare per trasformare il business ma per trasformare il business torniamo alla slide precedente abbisognano di cambiare la cultura che c'è in un'azienda che c'è una polverizzazione c'era una società in generale
Lo dico perché
Questo è fondamentale perché se c'è un ritardo tecnologico una macchina si compra e si trova e dopo sei mesi tre mesi due mesi un due settimane operativa
Se ci manca un software di robotica oggi sono disponibili quelle Blueprint ma per fare un esempio ma senza fare pubblicità sono a mille dollari due mila dove compare la licenza ma implementati
Ve lo facciamo noi lo fanno mille aziende va implementata ma se voi dovete trovare dieci persone che sanno usarla Dorsey
Per applicare in un po'di esecutivo quello voglio alle trovati oggi trovate qualcuno che capisce docente qualcuno che capisce il business che voi gestite ma non trovate ovviamente quelli che hanno hanno sanno usare le tecnologie per cambiare un business sia essa la pubblica amministrazione sia essa il settore dalla comunicazione voi dove siete senza qualsiasi settore
Ma questo è il tema
Che oggi oggi se voi cercate sul mercato
Una persona di marketing tradizionale o comunicazione classiche voi trovate vagonate si è trovato l'esperto vero di marketing digitale che sa fare la comunicazione di un prodotto sul web che sa far la comunicazione un prodotto su web voi farete grande fatica e comunque ci dovete spendere ancora per formarlo
Questo è una dati che noi viviamo tutti i giorni perché assumiamo mille giungendo reso inutile
A ogni anno abbiamo dovuto creare un'accademia Interna un Academy per riformare le persone tre anni ci vuole per per tira su queste persone
No facciamo solo per mano facciamo per tutto il Paese chi non ha le nostre risorse non a sei mila persone occupate in Italia quali noi abbiamo ovviamente che cosa non ha non è in condizione di formarsi queste
Competenze come l'Italia un Paese fatti piccola media impresa capire qual è l'impatto stimoliamo la prossima slide molto velocemente
Allora questo è
Il fabbisogno attuale essere calcolato diciamo se è ovvio osservatori abbiamo fatto noi su dati Istat
E di altre altre fonti questi sono i fabbisogni che ne abbiamo attuali in termini di cloud computing quelli che mancano di business Artificial Intelligence di sale verso i titoli dei canali di X
E poi andiamo sugli altri usi rispiega socialmente a congresso in digitale Kass maggiormente sacro
Io ve li lasciò quelle slide che un chiunque le volesse o far domande ovviamente poi
In possiamo entrare troppo mi mi mi premeva nel quadrato di sinistra di nuovo quali sono i fabbisogni che le aziende pensa questo conservatore fatto sulle imprese
Quali sono i fabbisogni che le aziende pensano debbano a andare a prendere e poi questo si scontra oggi come dicevo prima come una mancanza di Offerta di queste competenze ma che sarà ancora drammaticamente più importante nei prossimi due-tre anni
Se poi quota cento passa a quota cento è vuol dire che usciranno molte persone dal mondo del lavoro
Non credo che entreranno alle stesse persone ma non lo dico io sono le stime ma quelli che entreranno non entreranno non ci sarà richieste di persone che hanno le stesse competenze spetta quelli che escono
E oggi e qui non c'è stato questo sforzo di formazione che hanno fatto gli altri Paesi
E anche e mi fa piacere che voi vi interrogate ma neanche il settore dalla formazione si è molto preoccupato su questo inclusa l'università
Perché io in segno avversità e diversità ancora oggi concepita che io ti do delle nozioni Tomelleri petit e tu passi l'esame una cosa che sono nozioni disponibili sul web oggi su qualsiasi motore di ricerca insomma voglio dire senza dire senza andare su quello che e poco scientifico potrebbe essere lui piglia ma dovunque voi volete trovare questa innovazione trovate e quindi è chiaro che noi siamo fermi al a un fatto che i ragazzi peraltro non imparano più in questa maniera Min Parma tramite esperienza
E quindi questo ritardo e in tutto il sistema di trazione inclusa la formazione perché tutti i fondi alle fonti di prima ci davamo i fondi diciamo interprofessionali fondi i fondi impresa ma se non ci aggiungiamo i fondi dal fondo sociale europeo Pinè in una valanga di soldi che se si fosse motorizzati appropriatamente mi fa piacere che vi interrogate
Qui si potrebbero fare accelerare un passaggio di cui c'è bisogno
Allora mi ha cingono alla presenza questi sono come dire quali sono le competenze per affrontare le sfide future il cento per cento delle aziende cento è consigliere competenze trasversali molto importante per affrontare le sfide future trasversale vuol dire che sono persone
Che abbiano delle competenze appunto tecniche di base che conosca le tecnologie ma che abbiano anche quelle quei requisiti che diciamo prima quindi interpersonali quindi relazionali perché e più mi sembra che Amman Manta manda andando nel digitale spariscono alcune competenze relazionali e di comunicazione di racconto di narrazione eccetera in realtà il digitale lista cento quando questi bisogni cioè nella nostra azienda noi abbiamo sempre a siamo partiti quando sono stato assunto io assumevamo solo chiaro che era molti anni fa ma si assuma la sola ora Diego nel commercio per abbia cominciato gli ingegneri fisici matematici adesso assumiamo anche i filosofi
Ma perché perché ovviamente si si è perso nella il Tekken la tecnicalità fatto perde il senso critico per cui si seguono algoritmi si seguono si inseguono una serie di cose senza mai chiedersi il senso di quello che uno sta facendo e soprattutto di rivederlo in maniera critica allora c'è c'è spazio c'è spazio molto ma è chiaro che il filosofo che abbiamo noi non è uno che ci racconta ristoro dalle Socrate o canta abbiamo bisogno di qualcuno che ovviamente si avvicina un po'i temi nostri alla base
E quindi è bene che ci sia con la base a dopo abbiamo bisogno di qualcuno aspetti ci si vuol dedicare ovviamente per chi può fare continua a fare ricerca a insegnare che ben venga insomma ma
Chi ci si vuol dedicare abbiamo bisogno di qualcuno che faccia un passaggio voi su quello che serve all'Italia aziende quello che serve alla società o quella che serve oggi allo smart city per questa mattina facciamo una conferenza stampa a Milano
C'ero ovviamente con giornalisti come voi che erano a Milano a sentire sul tema delle smart cities Marazziti c'è lecita intelligenti in cui purtroppo Roma
è molto in basso nella classifica ma in Italia e Milano e Milano è comparabile con le altre città sì certo me lo raccontiamo la monnezza quali Cirio Amanda se glielo posso dire
Ma dico però se noi torniamo al tempo al al tema delle smart cities marxisti per chi ha investito sulle infrastrutture
Ha investito sulle sulla sensoristica cioè quello che connette tutto quello che c'è una città quindi il il trasporto che si trasporta il il bar piuttosto che
Chi consegna la pizza c'è perché ha messo la sensoristica poi ha creato le piattaforme di connessione oggi sta nascendo una quantità di bis e quella lavoro perché per uno che gli consegna la pizza dietro e c'è qualcuno che ha fatto una piattaforma
C'è qualcuno che ha messo la gara che ha che ha connesso a tutte queste convenire tutte le le piattaforme cioè c'è tantissimo se domani e l'esempio di Vodafone
Con il l'utilizzo del cinque g su una ambulanza che piatto ma prende qualcuno che ha avuto un ictus ed e dal momento in cui viene preso
All'ospedale l'ospedale connesso perché cinque g permette di connettere iniziare diagnostica di conti cominciare a curarlo perché fondamentale culla nella prima ora ma voi capite che dietro quel signore che connette la diagnostica che connette un medico che guarda che l'estate ma quanta tecnologia quanti posti di lavoro ci sono lì dietro
Enormi posti di lavoro
Tra queste la consapevolezza che è vero che molti lavori spariranno è sicuro anzi stanno già spaventa ma tanti altri ne nasceranno arrivasse capaci di investire di attrarre i centri di ricerca che tutte le aziende stanno dislocandosi
è il PIL taglia un Paese ideale per questo ma bisogna essere pronti a intercettarli questi
Perché il nostro per esempio oggi a Bangalore i occupa qualcosa come cinquantacinque mila persone il nostro centro a Bangalore
Ma Bangalore oggi semplicemente lì in India perché a costo di lavoro basso ma domani avere un centro che fa data-entry non sarà più necessario perché siccome tutto nasce digitale
Non c'è più bisogno di gente che fa data-entry ma c'era bisogno di gente che fa algoritmi di gente che fa che usare tecnologie
Ma l'Italia un posto ideale per questo perché ai in perché è l'unico posto dove è un ingegnere di eccellente qualità
Ho un fisico matematico uno laureati l'eterno che è disposta inizia a lavorare a mille euro se ho mai stare a Bari o piuttosto dove c'è una un'eccellente facoltà di ingegneria Ovo
A Salerno allora questo e non c'è un altro posto dove c'è questa disponibilità e anche questa capacità ma non è questo siccome lo sforzo anche che dobbiamo fare
Mi rendo conto che siamo andati avanti chiudo con l'ultima per ultima slide e questo è il brain drain cioè insomma alle
Le competenze che noi perdiamo perché ovviamente abbiamo questo problema di non essere capaci non avendo grandi aziende headquarter ovviamente non abbiamo un problema delle persone più vedete i numeri sono impressionanti i numeri
Dalla gente che viva voi sapete che a Londra ci sono settecento mila italiani ma di questi settecento mila c'è una percentuale pesa anche tanti cameriere
Ma ci sono anche tantissimi ingegneri sono molte altissimi laureati
In qualsiasi facoltà ma è così è diventata anche in Germania
Fra le comunità enormi parliamo di altri trecento mila è così infrange così andati dovunque andate nel mondo si sta riempiendo italiani il cui una quota sono esattamente quelle persone che possono far fare il salto a questo a questo Paese
Allora l'ultima slide e e noi abbiamo al certo punto visto il deserto ha visto anche la difficoltà di dialogo che c'era che c'è il secondo me
Su quello di cui c'è bisogno in questo Paese abbiamo messo insieme settaria ci va di aziende abbiamo già messe insieme
Che ha assumono tante in Italia come noi abbiamo messo insieme alcuni università
Ma alcune scientifico e Bocconi Politecnico di Milano c'abbiamo anche preso facoltà umanistiche delle scuole secondarie perché ci interessava anche questo aspetto interessano molto le aziende siamo messi insieme siamo messi anche noi e altri a società di formazione e anche siamo messi insieme abbiamo cominciato a ragionare qual era un'alleanza che potevamo fare per formare queste persone nei prossimi nei prossimi anni ed è abbiamo creato questa è un'alleanza per il lavoro del futuro e stiamo condividendo dati abbiamo fatto una enorme fatica lo tenevi dati dall'Istat e dalle altre fonti a Vibo correva delle fonti
Allora con questi dati abbiamo cominciato a capire esattamente settore per settore quali sono i mestieri che spariscono per esempio rete il commercio
Che cosa sparisce nel commercio da qui a dieci anni a cinque a dieci anni e invece quali sono i mestieri nuovi che ovviamente di cui sarà bisogno
Quei professioni nuove competenze noi bisogna avvisare sono due possibilità se non giovani che prepariamo con quelle competenze oppure gente che facciamo quello che gli inglesi chiamano arresti elenca cioè lì riformiamo riformiamo per ovviamente a Samp andare a a a coprire quelle competenze
E lo stiamo quantificando quindi siamo siamo molto avanti su questo lavoro abbiamo già fatto il lavoro macro stiamo andando settore per settore
Chiaramente andrebbe fatta anche per la pubblica amministrazione dove ci sono tre milioni e mezzo di persone bisogna capire fra dieci anni
Queste persone cose che faranno di che cosa ci sarà bisogno i cosa non ci sarà più bisogno ma molto trasparente mente perché non bisogna licenziare le persone semplicemente bisogna dire però perché diventa la produttive che facciano qualcos'altro perché è inutile avere in un luogo e non sono produttive
Perché è una tassa che noi parliamo inutile ma è anche una frustrazione per le persone perché esseri inutili non è una cosa che fa piacere a qualcuno
E allora invece di parlare forti radici tra i casi potrebbe parlare di servizi ditta rilevanza e trovare un lavoro alle persone perché questo è quello che è una società civile dovrebbe prendersi come impegno fa queste sono gli impegni concreti
Di cui occuparsi varie insomma volevo solo condividere questo con voi vi ringrazio per l'attenzione
Grazie tra la o
Nella Gran Bretagna della break Seat quindi diciamo in tutt'altro impegnati proprio in questi giorni si sta discutendo il Financial Times grida contezza
Di questi drammatici dati sul gap nelle schiere per poter affrontare queste profonde trasformazioni
Che i nuovi modelli economici stanno mettendo di fronte a tutte le classi dirigenti
E il dibattito è stato scatenato proprio dal fatto che la Gran Bretagna in queste classifiche si troverebbe al penultimo posto
Il tema veramente drammatica che per il Paese che si trova all'ultimo posto cioè l'Italia c'è un silenzio assordante che arriva dal mondo
Della politica delle istituzioni rispetto a un tema così come abbiamo visto centrale i dove diversi attori si muovono per cercare di trovare una soluzione tra l'altro ascoltando diciamo questi spunti di riflessione che sono arrivati dal dottor Iacovone oggettivamente mi viene in mente come definizione questi grandi società di consulenza che sono dei veri e propri agenti di cambiamento
Per le società con cui si interagiscono con cui hanno a che fare ma in generale con con il contesto all'interno del quale si trova ad operare ho ricevuto dalla segreteria del sottosegretario un indirizzo di saluto perché sono rimasti bloccati diciamo con la discussione degli emendamenti e nonostante diciamo la prossimità fisica non è riuscito a sganciato sitter
Portare il suo contributo previsto a questo questo dibattito la mobile go brevemente diciamo questa questa nota
Sono molto dispiaciuto di non portare di poter portare personalmente il mio il mio personale saluto ma voglio lanciare un un indirizzo anche a nome dell'istituzione che rappresento ringrazio l'Associazione Italiana formatori per avermi invitato a partecipare al convegno che polenta militare importanza per il nostro Paese la digital Transformation sta avendo avrà sempre di più un impatto decisivo sulla nostra economia sul mondo del lavoro
Come ci hanno mostrato
Tutte le relazioni che si sono susseguite e quindi fondamentali riuscì a individuare tempestivamente le leve su cui investire per garantire lo sviluppo del Paese e per far questo dobbiamo promuovere delle sinergie con i soggetti che operano sul campo e si misurano quotidianamente con questi temi
Associazione Italiana formatori rappresenta da questo punto di vista l'interlocutore primario
Non solo in virtù dell'autorevolezza che gli è data dal nostro il più di quarant'anni ma sorto perché gli educatori di orientatore i formatori responsabili della formazione che operano all'interno delle aziende
Rappresenta una ricchezza formidabile per la loro conoscenza del tessuto economico sociale e culturale e per la loro capacità di intercettarne in qualche modo prevederne dinamiche evolutive
Non dimentichiamo inoltre che come voi sapete meglio di me l'apprendimento non è confinata luoghi istituzionali ma deve essere parte integrante della nostra esperienza quotidiana da tempo ormai sentiamo parlare di Life Long learning
In questo senso il ruolo della formazione su cui questo convegno si interroga non può esaurirsi nelle aule scolastiche universitarie con i contesti formalmente reputa dell'apprendimento
Ma deve riguardare la capacità di elaborare il proprio vissuto in chiave di sviluppo professionale e personale la formazione insomma dovrebbe poter fornire una chiave di lettura nel contesto e gli strumenti giusti per riuscire ad affrontare con successo il cambiamento in atto
Un obiettivo certamente non facile in un momento storico in cui il futuro presenta contorni di grande incertezza
L'Associazione Italiana formatori può offrire un punto di vista privilegiato su questi temi proprio la sua capacità di creare connessioni tra mondi diversi
Nell'ambito dell'associazione Scuola università aziende professionisti dialogano e si confrontano mettendo in comune i saperi e competenze si crea notarili tavoli di lavoro si valorizza la circolazione di idee
Si dà spazio la produzione di contenuti scientifici ecco personalmente auspico che proprio per l'attività che svolge ai tre possa diventare sempre più un interlocutore con cui le istituzioni possono interfacciarsi per designare i percorsi le prospettive la formazione del futuro con la promessa di partecipare alle prossime iniziative allora diciamo accogliamo questo messaggio a questo indirizzo diciamo di auguri per lo svolgimento dei nostri lavori prima di avviarsi alle conclusioni non so se ci sono delle domande da parte di colleghi che hanno assistito alle diverse relazioni se c'è qualcuno che vuole
Porre
Che le domande fare delle osservazioni
Prego sì
No
Già questo
Uomo
Grazie o
No
Zio
Finale
Bene grazie direi diciamo di rispondere
Prego prego oggi
Si accende
Ma non c'è c'è un fenomeno in atto che io trovo interessante lo ridico delle aziende insomma è un settore che conosco meglio
E allora feat tre anni fa due anni fa ancora insomma Caveri cinquanta cinquantacinque anni perché il lavoro è una malattia veramente grave cioè non c'era verso di guarire se non ti prendeva nessuno a lavorare neanche
Allora è successo al è successo invece un nell'ultimo anno lo vedo che cresce ma lo dico perché anche la nostra azienda
Si è recuperato che essere giovane sembra una norma cosa molto positiva come tutti noi abbiamo figli e ci mancherebbe insomma
Ma ma non basta insomma abbia scoperta da riscoperta che l'esperienza insomma
E quindi in realtà nelle nostre aziende si comincerà momento entrare moltissime persone che sono sopra i cinquanta ma addirittura persone che sono anche sopra i sessanta
Che persone che hanno una grande esperienza che messi vicino a dei giovani dei nativi digitali come si chiamano adesso ovviamente sono danno grandi risultati
Soprattutto c'è un altro particolare che la persona che si avvicina ai sessanta la persona che anche molta più serenità rispetto a un giovane che ancora deve dimostrare che il migliore del mondo
Ma e a c'è anche il fatto che l'esperienza vicino al regia di un giovane De crea grandi risultati sana che scopriamo cose nuove cioè una cosa è però era sparito proprio dalla e quindi io devo dire noi cominciamo a prende tantissime persone che hanno esperienza e che quindi con dei contratti più flessibili e anche perché l'altro vantaggio è che tu puoi andare su una soluzione molto più flessibile
Perché magari lui ha interessato anche a lavorare mezza giornata o tre giorni a settimana che perché va bene perché riduce il costo comunque al beneficio
E per la persona va bene perché perché a realizzare vuol fare qualche altra cosa dalla vita che personale quindi oppure lavora per due aziende altro tema Can Grande come dire come sembra che sia solo un fatto di giovani questo Dell'Atti che come invece in realtà anche le persone che hanno fatto un percorso ovviamente a dal trono gratificante girare da un luogo all'altro e questo li fa crescere quindi io sono molto positivo su questo e credo che invece in realtà questo tema del legge si sta passa si Trust si sta trasformando in persone con esperienza
Ma che è una cosa che ripeto non non è nuova però adesso vedo un grande ritorno e secondo me sarà ancora di più nei prossimi anni
Cresce
Cioè cioè
Cioè
Bene grazie o come dicono il mondo anglosassone il dono delle pantere grigie
Bene
Condivido in pieno quello che ha detto dottor Jacopone sull'importanza appunto di trasformare è un problema in un'opportunità perché effettivamente vediamo anche oggi è un fiorire di start-up e di investimenti anche in start-up dove banalmente se non fai una start-up sembra oggi il sei uno sfigato ma di fatto ci sono tante aziende che esistono da tanti anni che funzionano vanno bene magari avrebbero bisogno anche gli aiuti
E la start-up dei giovani ha bisogno dell'esperienza di chi magari ha già superato vissuto e a cicatrici come dire
I esperienza da dar riversare come dire sui giovani in molte
La situazione ci siamo trovati a fare quelle viene definito come al solito utilizzano spesso inglesi ismi il Reverse mentoring cioè i giovani che fanno interventi di formazione all'interno la stessa azienda di altre aziende
Quindi vengono i figli stamani tonica aiutano i più signora diciamo così a metabolizzare la techno le tecnologie e a renderle magari magari più fruibili di di un manuale delle istruzioni
E viceversa il signor che aiutano i giovani magari a dare quei trucchi e nessun libro si trovano da questo punto di vista come industria già da qualche anno fa abbiamo iniziato a lavorare con Federmanager
Sulle figure dei dirigenti usciti se vogliamo giovani anche cinquantenni usciti dal mondo delle grandi imprese
Per formarli a a come dire a riqualificarsi a farete skilling e quindi a a ritornare sul campo anche grazie a una come dire a una decontribuzione
Sostenuta dalla Regione Lazio per reinserire questi dirigenti nelle piccole e medie imprese avevano bisogno di aiuto quindi diciamo c'è un'attenzione decisamente importante
Anche da parte dei di di un'industria di Confindustria vuole far sì che questo problema diventi un'opportunità
Grazie
Ora la parola al presidente Morici un milione per le battute conclusive
Grazie grazie relatori devo dire che molto ci portiamo a casa da questa conferenza stampa se posso chiosare con tre elementi
Abbiamo colto che da una società che aveva come Focus ad Empoli abiti cioè impiegabili ITA quello che l'altro inglesi Isma'che ci portiamo a casa è il tema sarà il tema dello Ski labili che domani sarà oggetto di molte riflessioni
Cam molte attività sanno anche sui tavoli di questo luogo che deputato ovviamente alla alla parte più legislativa
E riguardano i temi dei nuovi contratti perché aveva il telefono Morelli rigido per andare a formare flessibili
L'ultimissima battuta che stiamo chiudendo
Va che dire faccio proprio quello che la cui ha stabilito lancia un segnale come presidente di AISO e ossia la cui recentemente ha detto si potrebbe creare un bocca un grande MOC per far crescere il sistema Paese con l'università
Io penso che questo sia un grosso progetto che hai se vorrà sostenere e sosterrà
E soste Lamela maniera di ideare uno per invece che la certificare questi percorsi perché penso che le università oggi di questo Paese ha una storia forte importante ed è ora che aprano proprio le porte che metto a disposizione del Paese i sapere con questo chiudo grazie