Questioni di diritto civile all'esame delle sezioni unite. La responsabilità civile del magistrato tra inescusabilità della grave violazione di legge ed insindacabilità dell'attività interpretativa

Allora vi prego di accomodarvi io vorrei cominciare subito perché oggi l'incontro di particolare interesse
Sono sul tappeto dei problemi di rilevante spessore e quindi vorrei approfittare di tutto il tempo che abbiamo a nostra disposizione
E nel darvi il benvenuto in quest'aula però oggi purtroppo vi debbo de sono vi vi devo comunicare che sia il primo presidente sia al procuratore generale non riescono ad esser presenti per impegni istituzionali il collega Giacalone che ha insieme con me ma devo dire in Princi pomodori organizzato l'incontro di oggi
Ieri sera alle ventidue e trenta mi ha telefonato quasi insomma
Non dico disperato ma quasi conoscendo quello sulla leggerezza del suo tratto e insomma non è
Non è esagerato per dire che purtroppo è un po'non può venire per ragioni di salute non gravi però costretto a non essere presente
Ecco la ragione per la quale il compito di una brevissima introduzione la lo svolgerò io
Dunque questo incontro pone sul tappeto una serie di problemi sia di carattere generale
E molto rilevanti sia di carattere più un minuto e più spicciolo tenuto conto del fatto che si tratta di un in continui pure di un incontro questo che si inserisce in una sequenza di incontri
Funzionali propedeutici e preparatori a decisioni concrete specifiche quali quelli delle Sezioni Unite
E quindi io propongo anche alla pubblica discussione e metto sul tappeto sul tavolo anche oltre ai problemi generali anche alcuni problemi
Più concreti più specifici che potrebbero sembrare a prima vista assenti soltanto alla alla singola questione
Cominciamo a dire che la la l'ordinanza di rimessione al primo presidente per l'assegnazione alle sezioni unite entra in medias res in uno del in uno dei nudi
Del della nostra della nostra disciplina sulla responsabilità civile del magistrato vale a dire sulla porta fatta della clausola di salvaguardia certamente la porta sì occupa
La l'ordinanza del regime antecedente
All'entrata in vigore
Della legge diciotto due mila quindici regime nel quale in relazione al quale la clausola di salvaguardia aveva una portata diversa sicuramente più ristretti
Più ristretta più limiti ridotta rispetto a quella poi modificata dalla legge diciotto del due mila quindici ma ciò nonostante e forse fa da Brivio perde riuscire a ad affrontare e le tematiche di carattere più generale
Il primo problema quindi che che cito ci troviamo a dover affrontare con riferimento alla clausola di salvaguardia
è se la modifica introdotta dalla legge diciotto del due mila quindici fosse necessitata fosse ineluttabile a seguito delle
Delle dell'in Pinter vedere interventi della corte di giustizia e quindi se i limiti in di intervento
Fossero imposti partiamo quindi da quello che emerge dalla corte di giustizia le pronunce della corte di giustizia secondo le quali Duero erano i punti da modificare nella legge centodiciassette l'ottantotto
Primo punto l'esclusione della responsabilità dello Stato in caso di violazione derivante da interpretazione di norme di diritto o di valutazioni di fatti e prove
Punto che in realtà si si fa uno e trino perché pone tre distinte questioni che cosa debba intendersi per interpretazione di norme di diritto
Cosa debba intendersi per valutazione dei fatti cosa debba intendersi per valutazione delle prove
Secondo punto che secondo in base alle sentenza la Corte di Giustizia doveva essere modificato è la limitazione della responsabilità dello Stato ai soli casi dei Dolo e colpa grave questa questo punto è espressamente indicato nel dispositivo della sentenza la Corte di giustizia del due mila undici nella causa c trecento settantanove del due mila dieci
E e a questo punto e il il legislatore e
è intervenuto bisogna dunque verificare e ce lo diranno i nostri relatori
E se era costretto intervenire e soprattutto se era costretto a intervenire nel modo in cui poi in concreto è intervenuto
E ha modificato la clausola di salvaguardia oltre ad altre due modifiche delle quali in questo momento non ci occuperemo
La modifica quindi legislatore si è trovato quindi stretto tra Scilla e Cariddi laddove Scilla è appunto la corte di giustizia che Ya posto questi moniti
E poi di è la Corte costituzionale la Corte costituzionale la quale con la sentenza soprattutto conta la sentenza numero diciotto del mille novecento ottantanove ha affermato che il carattere valutativo dell'attività Keller l'esclusione che insomma la claque cosiddetta clausola di salvaguardia
Attua e idonea ad attuare la Carinzia costituzionale dell'indipendenza del giudice e quindi non parrebbe non tollerare interpretazioni riduttive
Allora abbiamo quindi una un bel una bella messe di problemi questo sul piano generale quindi strettamente Problemi generali che non sono stati neanche sfiorati dalla corte costituzionale successivamente con con la sentenza numero centosessantaquattro del due mila diciassette
La quale sentenza si è occupata soltanto della sorte del filtro del cosiddetto filtro di ammissibilità lasciando intonso quindi il tema più delicato e più come dire
Dolente che è appunto quello della portata della della dei limiti e dei margini della clausola di salvaguardia
Ma accanto a questi temi di carattere generale di respiro generale
Ce ne sono alcuni di carattere più specifico e concreto che per la verità Mickey incuriosiscono e mi mi colpiscono forse ancor di più del dell'alta filosofia e dei massimi principi evocati dalla da dalla dal dal lei sa a me del confine della clausola di salvaguardia
E questo problema più concreto più specifico che mi colpisce molto
E che io sottopongo del resto senza effetto sorpresa perché compare e nel capoverso finale della spiegazioni esplicativa del nostro incontro di oggi concerne in verità un aspetto che può sembrare minore ma che a me sembra importantissimo vale a dire l'aspetto concernente la tempestività
Dell'azione della proposizione dell'azione di responsabilità
Sappiamo bene che il termine per proporre l'azione di responsabilità è stato elevato da due a tre anni dalla legge numero diciotto del due mila quindici il problema concerne il DS a quota il per quel che perché nel nostro caso ne abbiamo un caso esemplificativo del problema da quel che emerge dalla narrativa dell'infarto della sentenza la sentenza della Corte di Cassazione
Che avrebbe appunto integrato il danno è stata pronunciata il ventuno ottobre due mila undici numero ventuno mila ottocento ottantuno quindi la sentenza risale al due mila undici
A seguito di questa sentenza che è stata un'ricorso per revocazione di corso per vocazione che si è concluso con un'ordinanza di inammissibilità del due maggio due mila tredici
Si capisce induttivamente anche se non è proprio chiarissimo che e il il mio ricorso di primo grado il il giudizio di primo grado per appunto giudizio responsabilità se parrebbe essere stato instaurato nel due mila sedici tant'è vero che il provvedimento
Di del tribunale porta la data sette dicembre due mila sedici e quello dell'appello sette giugno due mila diciassette questo che cosa comporta mi parrebbe di poter ricavare da questa sequenza di date che in realtà il termine di tre anni per le
Diciamo la proposizione dell'azione
Non si è fatto decorrere dalla sentenza dei appunto della Corte di Cassazione ma mi parrebbe di poter affermare che il termine di tre anni è stato fatto decorrere dall'ordinanza di revocazione
E a questo punto penso che ci dovremo confrontare con uno precedente con una giurisprudenza della terza sezione civile che per la verità a me pare sinceramente di poter condividere ecco toto corde
Faccio riferimento ad un'ordinanza numero nove mila novecentosedici del due mila quindici
La quale sia pure con riguardo al al trecentonovantuno bis quindi ha ricorso di revocazione nel caso in cui la Corte di Cassazione abbia respinto il ricorso per Cassazione
Ha affermato chiaramente che la rievocazione non è è un mezzo inidoneo a incidere sul giudicato quindi il giudicato si forma ugualmente per ragion per cui ha concluso la terza sezione civile la sesta terza per la verità e arrivato a concludere che il termine triennale ne deve decorrere non già dall'ordinanza di revocazione Benzi dalla pronuncia della sentenza
La ordinanza nove mila novecentosedici del due mila quindici è ho guardato anche delle nell'elenco delle sentenze non ma stimate ENI e unica non mi sembra che vi siano delle
Quindi bisogna vedere School verificare la compatibilità di questi tempi che emergono dalla narrativa in fatto con questo principio di diritto affermato dalla nove mila novecentosedici poiché nel nostro caso non vi era un ricorso respinto ma la Cassazione a accolte deciso nel merito bisogna vedere se questa diverso atteggiarsi della pronuncia della Cassazione ossa o no modificare il principio di diritto affermato dalla dalla sesta terza
Della nostra della nostra corte
In questo nel panorama dei problemi se ne colloca anche un altro che
Come dire determini chiede ha determinato
La tu
L'invito al questo nostro incontro del del collega fresa
Perché in definitiva per quanto riguarda l'ampliamento della clausola di di salvaguardia e quindi l'inserimento nella fattispecie del travisamento
Del fa dei fatti dunque indubbiamente c'è una una qualche ma qualche vicinanza tra la fattispecie disciplinare e la fattispecie di responsabilità e tenuto conto del fatto che i giudizi disciplinari corrono molto di più di quelli del di responsabilità
E bisogna vedere quali siano quali possano essere le reciproche interferenze e se vi siano senza pensare che il travisamento del fatto peraltro aspetto
Va a impattare con la stessa nozione di errore revocatoria o e quindi bisogna andare a Belli a verificare dove possa esser tracciata l'actio finium regundorum
Insomma i problemi sono talmente tanti e talmente rilevanti anche sotto il profilo concreto specifico che mi è venuto in mente e quindi consegno quindi questo mio
Queste mie riflessioni ad una a questa citazione che vi che vi propongo mi è venuto in mente quello che Alibante da Toledo nell'Orlando innamorato di Boiardo a un certo punto disse
Così colui del colpo non raccolto andava combattendo ed era morto
A questo punto io che ho preso fin troppo tempo lascia vi faccio una brevissima presentazione dei nostri
Relatori di oggi cominciamo dal dal nostro moderatore che il l'avvocato Luigi salvato che non ha per la verità c'è bisogno di presentazioni alcuna qualunque mia presentazione non di renderebbe adeguato adeguato merito e quindi a tra parentesi è una fra o un grandissimo esperto anche della materia disciplinare ed è ed è il coordinatore dell'intera dell'intero settore civile e quindi della nostra
Procura generale quindici a una a un osservatorio di particolare ampiezza che utilizza con il la sua sapiente e raffinata
Cultura giuridica poi e quindi nostro moderatore ai che che al cospetto del quale io non da questo momento in poi appena avrà finito la presentazione
Mizzi tirò completamente e e che gestirà le sorti del nostro incontro e l'andamento del nostro incontro
Il consigliere Scoditti che ci illustrerà i contenuti del dell'ordinanza e un civilista
Notissimo avuto anche una fase forse come dire di di tono minore probabilmente senza Lugli perché io ho avuto il piacere e l'onore di lavorare al suo fianco nella sezione tributaria
Forse quella è la fase in cui non non si è sentito al massimo delle sue delle sue potenzialità ma comunque ora sono felicissima di di trovarmi qua a fianco a lui e sentirlo parlare dei delle sue materie delle delle quali è un un chiaro maestro il professor Salvi e non civilista che conosciamo tutti sul quale sui i libri del quale io personalmente mi sono formata e e quindi per quel che mi riguarda gliele gli rivolgo il mio più grande ringraziamento del collega fese abbiamo già parlato
Perché viene quindi la sua qualità di esperto oltre che del diritto civile in particolare della materia disciplinare e del professore Vaccarella voglio dire e forse è inutile che dica che dica qualunque parola perché è stato punto uno dei costruttori della nostra della del di di di dei nostri del nostro edificio giuridico
Quindi a questo punto io vi auguro un ottimo lavoro spero che partecipiamo a te al dibattito che mi auguro
Ci sarà e vi prego di scusarmi se ho abusato del vostro tempo in questa piccola introduzione ma ho approfittato
Dell'assenza di di coloro che mi precedevano e quindi cedo la parola al all'avvocato generale Luigi salvato
Ringrazio la collega Pellino doppiamente innanzitutto per l'invito ma soprattutto a l'introduzione è stata ben più di un'introduzione
Mi solleva dalla necessità di fatto l'introduzione e giustamente mi attengo al mio ruolo deve semplicemente quello di controllore del traffico del rispetto dei termini però mi limiterei alla evidenziare siccome stiamo dalla responsabilità come ha detto la collega Velino sa avendo un impatto particolarmente rilevante per l'ufficio dalla procura generale in quanto diciamo così è in prima linea
In riferimento al tema dalla responsabilità disciplinare
Allora riterrei di rivolgere quattro domande
Ai relatori su quelle che sono questioni che mi sembrano di ordine generale
Dico mi sembra di ordine generale perché credo che l'ordinanza della terza che ha rimesso la questione alle sezioni unite debba essere presa come occasione
E quindi per affrontare delle questioni e quindi non mi soffermerò su un profilo che forse pure sarebbe meritevole di riflessione relativa quale disciplina
Sia applicabile perché se non vado errato
Nel giudizio era e avvenimenti questione una domanda proposta nella fase di ammissibilità
Quindi anteriormente alla modifica ma che cosa succede quando nelle more intervenuto la nuova legge si applica o non si applica ed incide oppure no ci sono una sentenza della terzo la venticinque mila duecentosedici del due mila quindici che ha affrontato il problema anche la Corte costituzionale
Va affrontata con la centosessantaquattro del due mila diciassette vado allora alle quattro domande la prima domanda che mi sovviene Herrero
E abbiamo ascoltato anche dalla collega appesi no che a un certo punto sembrava che il tema stesse si affrontava questo sembra si trovava fra Scilla e Cariddi ma poi mi chiedo è davvero così
Ho purtroppo non è andato in onda in riferimento alla legge sulla responsabilità civile quella che Carlo Castronovo
Ha definito una commedia di equivoci fra quello che ha detto la corte di giustizia e quello che abbiamo capito né in Italia che la corte di giustizia aveva voluto gli aiuti Hackett
Eh perché importante importante perché dall'ordinanza mi sembra di capire che il problema centrale ma il vecchio al comma tre dell'articolo due prevedeva la negligenza inescusabile perché fosse ipotizzabile la responsabilità civile quindi l'elemento soggettivo era connotato da un quid pluris rispetta la colpa grave del due mila duecento trentasei tale carattere non è più previsto quello della negligenza inescusabile nel nuovo testo del comma tre quindi quei iuris ma pongo problematica mente questa questione
Ma siamo davvero sicuri che la negligenza inescusabile è stata espunto norma e perché dico questo
Perché alla negligenza inescusabile fa invece espresso riferimento il comma tre bis allora non è necessario forse interpretare il comma tre in correlazione al tre bis
E tenere presente quella è stata la finalità di riforma della legge quindi fare riferimento alla giurisprudenza della corte di giustizia per ritenere che forse alla fine della giornata
Quella gravità qualificata che prima era espressa da negligenza inescusabile
E null'altro che l'ha costretta violazione manifesta della corte di giustizia e quindi forse è cambiato tutto perché nulla se ha cambiato a ma questo si ricollega alla seconda domanda
Ma in ogni caso non è necessario ottenere conto di una cosa che l'ordine alla quale l'ordinanza del della terza non mi sembra a abbia dato il giusto rilievo sulla necessità di distinguere nettamente l'azione di responsabilità nei confronti dello Stato dall'azione di rivalsa nei confronti del magistrato
Non lo dico io ma ce lo ha detto la Corte costituzionale con la sentenza centosessantaquattro del due mila diciassette
Quando ha testualmente affermato che la novella assegnato una più netta divaricazione
Però la responsabilità civile dello Stato la responsabilità del singolo magistrato è solo per questo ha escluso la ha giudicato infondata la questione di legittimità costituzionale laddove non ha previsto il filtri
Quindi alla fine questo a che cosa ci porta alla domanda ma non è necessario in ogni caso avere necessariamente una visione strabica delle due diverse azioni delle diverse realtà arriviamo alla terza domanda
Ho detto che è forse la corte di giustizia richiama dove stabilendo che ci può essere responsabilità solo se c'è violazione manifesta forse dice cose non diverse da quelle che diceva prima la Cassazione quando richiedeva la negligenza inescusabile
Allora l'enfatizzazione che si coglie nell'ordinanza della sesta e nel fatto che si dice ma perché poi la prospettazione del ricorrente
Dice ma quando c'è un diritto vivente a fronte di un diritto vivente questo diritto vivente è così vincolante che laddove viene disatteso automaticamente ci deve essere la responsabilità io avrei dei dubbi che sottoponga relatore sul punto credo particolare
E poi spiegherò perché ci potranno essere di particolare interesse osservazioni le considerazioni depresso risolve varcare
Perché teniamo conto il sindaco una diritto vivente nasce la prima volta con la sentenza duecentosettanta sale settantaquattro della corte costituzionale
Ma semplicemente per risolvere un contrasto fra corte di cassazione e Corte costituzionale in ordine a chi spetta che cosa Chucky spetta il monopolio interpretativo della norma
Ma non nasce anche per identificare un vincolo che da questo diritto vivente nasceva all'interno della giurisdizione ordinarie
E in ogni caso quando simpatizza il diritto vivente si deve tenere conto che la Corte costituzionale con la sentenza centoquarantadue del due mila quattordici ha testualmente scritto
Che la riverenza della norma
Costituisce una vicenda per definizione aperta e diritto vivente non diritto morente solamente il diritto morto non cambia il diritto vivente per definizione cambia allora la questione ritorna ad essere quella antica dei presupposti perché sia vincolante la lettera della legge e sul punto
Mi ricordo le riflessioni ha svolto il professor Salvi tenendo conto che questo problema del carattere vincolante della lettera della legge è apertissimo
Perché ne partiamo dal congresso di Gardone del sessantacinque dove addirittura ma dirò una scissione all'interno dell'Associazione nazionale magistrati proprio sull'efficacia vincolante Abba abbiamo abbandonato
Diciamo l'enfatizzazione della lettera della legge poi siamo ritornati con la corte costituzionale
Che con le sentenze trecentoquarantatré del due mila sei
La duecentoquarantuno duecentodiciotto del due mila diciotto la rivelate chiavi rivitalizzato valori il problema è diverso chiedo e vi chiedo problema non è quello a che spostiamo parlare di vincolo solo riferimento al caso del vincolo del principio di diritto ex articolo trecentosettantaquattro ma se questo vincolo non c'è l'organo della nomofilachia non è forse libero di cambiare sempre interpretazione precedente allora ai fini della responsabilità
L'unica questione e intendo di motivazione cioè la corte costituita stazione può cambiare ovviamente orientamento non esiste un diritto vivente gradimento salvo la necessità di motivata quarta ed ultima domanda
Giustamente la collega Perrino a Bossi rilievo con me l'ordinanza abbia posto il rilievo anche il tema della responsabilità disciplina
Effettivamente leggendo l'ordinanza e ho avuto l'impressione che la terza sezione civile abbia quasi ipotizzato una sorta di sovrapposizione e di intersecazione fra responsabilità civile disciplina il che però mi lascia un po'perplesso
E mi chiedo ma esiste davvero questo problema di sovrapposizione
O è invece volendo evinca evocare le figure geometriche
In realtà fra le tue responsabilità c'è un rapporto di mero parallelismo per cui tendenzialmente sono destinate a non incontrarsi mai
E quindi addirittura inesatto evocare il riferimento la responsabilità civile la responsabilità disciplinare ma questa è una domanda
Alla quale credo sicuramente ci sarà risposta a la collega Mario Fezzi
Quindi la mia introduzione durata anche troppo e sono andato al di là e quindi sicuramente passò a dare la parola al collega Scoditti segnalando che credo ci potremo mantenere intorno ai venticinque minuti ogni relatore in modo da lasciare poi spazio al dibattito vi ringrazio lascio la parola al collega spediti
Cioè
Sì grazie Presidente io ovviamente siccome IMI venticinque minuti vi voglio utilizzare nella maniera più produttiva possibile
Non mi soffermerò particolarmente sull'ordinanza dell'invio le sezioni tre i cui contenuti a questo punto debbo ritenerli notti il problema che pone l'ordinanza
La rilevanza ai fini dell'illecito giudiziario del significato attribuito la norma da un orientamento giurisprudenziale consolidato
In due parole qual era il caso c'era stato un risarcimento del danno riconosciuto in primo grado per un'occupazione a suo sul pativa
Con liquidazione del danno accessori rivalutazione interessi dal fatto illecito
Riforme in appello perché occupazione ritenute espropriativa e quindi riduzione dall'ammontare liquidato
In Cassazione siccome nel frattempo è intervenuta una illegittimità costituzionale della norma si era tornati alla decidendo nel merito questo è il punto si era tornati alla valore venale del fondo
Con omettendo la rivalutazione e con gli interessi legali dalla domanda e non dal fatto illecito di qui una domanda un ricorso per revocazione
Per il riconoscimento della rivalutazione dell'interessi dal fatto e non dalla domanda ricorso dichiarato inammissibile in quanto vertente su errori di diritto e non di fatto si fa poi l'azione per la responsabilità civile sul punto
Come diciamo vi è ormai chiaro da quello che è stato detto finora
La questione che veniva posta dall'ordinanza è rinviata alle sezioni unite era relativa a cosa un orientamento giurisprudenziale consolidato sul sulle caratteristiche dell'accessorio rispetto all'importo liquidato no nel caso del fatto illecito
Orientamento costante sostanzialmente da da cinquant'anni salvo quella rettifica che voi tutti conoscete con le sezioni unite le numero mille settecentododici del del novantacinque
Quanto pesa
La la non osservanza di un indirizzo consolidato della giurisprudenza quale questo ai fini della riconoscibilità della domanda di risarcimento del danno appunto per non essere stato rispettato quell'orientamento
In punto di mancato riconoscimento della rivalutazione e dell'interessi dalla domanda anziché dal fatto illecito
Ora
I temi posti dall'ordinanza quindi sono due ovviamente questi temi che sono temi di grandissima delicatezza e quindi quel collegio delle sezioni unite dovrà come dire attentamente e valutare
Questi due temi cioè il discrimine fra attività interpretativa insindacabile e invece illecito uno secondo tema rilevanza ai fini dell'illecito della di un orientamento giurisprudenziale consolidato dicevo questi temi di grandissima rilevanza
Potranno forse questo lo valuterà il collegio non essere valutati se viene in rilievo problema preliminare del
Della tempestività o meno dell'azione quindi quel collegio dovrà valutare se in relazione ad una decisione di merito da parte dalla Cassazione
Quando possiamo ritenere formato sui giudicato esse contribuiscono meno alla formazione del giudicato il decorso del termine di una rievocazione si basi per si badi per il numero quattro quindi per errore di fatto su questo
Sono veramente curioso di sentire l'opinione del professor Vaccarella
Ma dicevo se questo problema preliminare viene risolto e si poi si va al centro delle questioni le questioni sono veramente di grande momento innanzitutto il legislatore ordinario su questi insomma mi sono all'epoca diciamo molto spesso cioè il legislatore ordinario non era fra Scilla e Cariddi non era obbligato per rispettare
La che voler e le altre che poi sono arrivate dalla corte di giustizia a modificare la legge sulla responsabilità civile si poteva fare una legge ad hoc che disciplinasse organicamente la materia
Della responsabilità civile dello Stato di carattere euro unico e unitario intervenendo anche puntualmente sui profili legati alle prescrizioni insomma c'era materia per fare una legge ad hoc che disciplinano disciplinasse
Nel rispetto dei principi di
Dei principi
Dei principi illustrati dalla corte di giustizia che disciplinasse questa materia che non aveva alcuna interferenza a mio parere con di illecito giudiziario perché non c'è interferenza perché qui c'è una come dire costi che poi con lealtà questo è anche come dire la Polia di fondo del testo legislativo che ci obbliga a una serie di come dire sforzi interpretativi che vedremo fra poco c'è una costitutive ontologica differenza fra l'illecito giudiziario di diritto interno diciamo
E la responsabilità dello Stato per violazione del diritto euro Mita Rio costitutiva divergenza che rinviene dal fatto che se nel primo caso la responsabilità dell'organo e risponde lo Stato in virtù del rapporto organico
Ed è la scelta del legislatore di immaginare l'azione diretta soltanto nel caso di fatti costituenti reato da parte del magistrato
Nel caso invece della responsabilità euro unitaria la responsabilità non è dell'organo ma dello Stato considerato nella sua un ente unitarietà come membro dell'unione europea
Tant'è che quello Stato è responsabile non solo per l'esercizio dalla funzione giurisdizionale ma anche per l'esercizio mancato o diciamo erroneamente esercitato della funzione legislativa
E non potremmo immaginare una responsabilità addirittura per funzione legislativa se non premettendo che lì non è il legislatore o il giudice che sta commettendo l'errore ma è lo Stato nella sua unità nei confronti dell'unione europea
E tanto è vero questo che ne abbiamo responsabilità euro imitare dello Stato proprio laddove invece c'è la la salvaguardia delle caratteristiche specifiche che connotano l'esercizio dalla funzione giudiziaria perché laddove il giudice non è responsabile per quello che nella funzione tipica l'aspetto tipico della funzione giudiziaria cioè l'interpretazione del diritto
Invece lo stato e responsabile al cospetto Gore cospetto di Unione europea proprio per la cattiva interpretazione del diritto cioè mani abili presupposto della responsabilità dello Stato e proprio quello per il quale invece non c'è la responsabilità di diritto interno da parte del magistrato su questo la sentenza che Blair e che fu la prima io insomma
Ricordo insomma intitola il mio commento sul foro Francovich presa sul serio perché in realtà Francovich era veramente preso sul serio con che quando si diceva esplicitamente lo Stato è responsabile per la interpretazione non corretta da parte del giudice del diritto e unitario
E quindi noi abbiamo responsabilità dello Stato proprio laddove invece istituzionalmente questa non c'è quando c'è esercizio della funzione ma questo vale anche per la funzione legislativa insomma dove mai si è visto che ci sia una responsabilità legislativa per cattivo esercizio della funzione legislativa le quaranta e le guarentigie che sono a presidio di un organo non vengono in rilievo perché appunto non è quell'organo
Chiamato in giudizio ma è lo stato nella sua unità allora questa diciamo differenza di fondo fra i due illeciti che creava una totale eterogeneità fra le due fattispecie non consentiva di omologare come in realtà il legislatore ha fatto e il legislatore per omologare ha dovuto fare due passaggi importanti che sono i passaggi che poi ci costringono come vedrete a breve
A una serie di come dire
Sforzi interpretativi il primo è stato quello è stato detto della scissione fra negligenza inescusabile e violazione manifesta non potevano più stare insieme questi due concetti una volta che si incorporavano dentro
La legge sulla responsabilità civile anche la responsabilità ora unitaria dello Stato quindi questo come dire e il primo il primo risultato di questa come dire questa anomala confusione di termini eterogenei che siete venuti stato creato con riformare la legge sulla responsabilità il secondo diciamo ghetto è il secondo punto debole
Ma che è stato reso necessario da questa commistione e la nuova formulazione del secondo comma dell'articolo due il quale dice
Fatti salvi i commi tre e tre bis e di casi di Dolo nell'esercizio delle funzioni giudiziarie non può dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione eccetera eccetera
Questo fatti salvi sembra dire che la violazione manifesta di legge e attività interpretativa e che e il giudice ha quindi è responsabile per attività interpretativa perché dire che fatti salvi i commi trecce la colpa grave
Di norma non c'è responsabilità nell'interpretazione vuol dire che l'invece c'è un'interpretazione che è fonte di responsabilità
E e voi vi rendete conto come questo sia un altro
Un'altra Polia che è determinata da questo parto innaturale che è stato il mettere insieme due responsabilità radicalmente diverse perché si viene a dire che il giudice è responsabile per attività interpretativa perché quel fatti salvi fa rientrare il colpa grave ancora nella nell'orbita della
Diciamo della a dell'interpretazione della legge allora qual è il punto
Il punto è che quella combinazione che c'era tra violazione
Violazione del manifesto di legge negligenze no grave violazione di legge nella precedente formulazione negligenza inescusabile
Garantiva a suo modo un bilanciamento fra il principio di indipendenza e il principio di responsabilità di indipendenza significa la connotazione istituzionale dell'esercizio dalla funzione che è quella della interpretazione del diritto
Allora lo sforzo dell'interprete è quello di ricondurre come dire a conformità sia Costituzione che ai principi euro unitari un testo legislativo quale questo che presenta questo tipo di come dire di difficoltà
E allora l'interprete deve fare questo deve cercare di diciamo di ricondurre a interpretazione conforma e quindi chiarire perché colpa grave non è attività interpretativa in senso stretto
Ma e invece quanto possa esserlo se il il diritto che viene violato e che in gioco non è il diritto interno ma il diritto euro unitario
Ora finora
Grave violazione di legge
Inteso insieme a negligenza inescusabile aveva avuto una sua definizione che nella con insomma dalla giurisprudenza della Corte era abbastanza costante
E che era quella che possiamo insomma molto velocemente di finire
Violazione evidente grossolane macroscopiche della norma oppure una lettura di esse in termini contrastanti con ogni criterio logico o l'adozione di scelte aberranti dalla ricostruzione nota del legislatore insomma una definizione che credo a tutti sia sia nota
Ora
Lo nel momento in cui gli svincoli amo dalla negligenza inescusabile la violazione manifesta di legge evidente che a un questo tipo di definizione non possiamo più fare ricorso
Una diciamo la sfida che la legge nuova pone all'interprete e quella di definire nel cuore che cos'è violazione manifesta di diritto
Soprattutto dire perché violazione manifesta di diritto non coincide nei limiti in cui è colpa grave non incide con ciò che connota l'esercizio della funzione giudiziaria e cioè l'interpretazione del diritto
Quindi direi che le sezioni unite che fremente dovranno confrontarsi con la vecchia legge
Dovranno comunque avere chiara comunque qual è la nozione di interpretazione non sindacabile e per far questo dovranno comunque confrontarsi con la mozione di violazione manifesta del diritto
E quei questo anche perché perché io credo che quella definizione tutto sommato è una definizione che non ci fornisce criteri certi di discrimine fra attività interpretativa insindacabile
Illecito giudiziario il rischio di quella definizione e quella della di insinuarsi di criteri soggettivi dell'interprete qual è la soglia della violazione evidente e grossolano macroscopica
Da che punto in poi quella violazione dipende diventa illecito giudiziario e non più interpretazioni insindacabile
E quindi credo che siamo obbligati a giungere alla punto centrale della questione che cos'è violazione manifesta del diritto e in che cosa questa non è interpretazione del diritto
Allora il criterio che a me pare ma insomma questo elemento la mia proposta interpretativa che va prediletto e quello di tornare a una delle distinzioni fondamentali nell'attività interpretativa e cioè la distinzione che risale a Crisafulli fra disposizione è norma
Disposizione lo sapete tutti e il pure enunciato linguistico il puro significante linguistico che in sé non ha nessuna forza normativa
Quelle non celato linguistico trapassa in norma grazie all'interpretazione e l'interprete che conferisce forza normativa a un ente denunciato linguistico posto quale la disposizione quella distinzione voi sapete è il confine
Che segna il limite oltre il quale l'interpretazione conforme ad esempio a costituzione non può andare denunciato linguistico il vincolo del testo
Il vincolo linguistico che come dire il limite ineludibile per qualsiasi forma di interpretazione conforme ora questa distinzione
Disposizione norma è una distinzione che possiamo dare per acquisita dalla dottrina insomma
Probabilmente alcuni sapranno che alcune voci critiche sono state e sono arrivato insomma penso alla voce l'ultima recente voce sull'integrazione conforme a Costituzione di Massimo Luciani sull'enciclopedia del diritto che revoca in dubbio in maniera abbastanza incisiva per la distinzione
La mia idea è che diciamo in due parole quello che dice Luciani e che in realtà questa distinzione
E avvenga è affetta da un paradosso logico perché a sua volta anche la norma sarebbe un su un enunciato linguistico suscettibili di interpretazione questo aprirebbe una regresso sarà all'infinito ma che per lui è risolvibile soltanto col intendendo la disposizione come qualcosa munito di normatività giuridica per con l'interpretazione ascrizione di significato enunciati dotati di normatività giuridica
Ma dire questo e quanto dire che e riproporre quella distinzione disposizione norma perché nessuno si è mai sognato di dire che la disposizione non sia un testo legislativo quindi mi pare che lì ci sia come dire la costruzione di un avversario per poi costruire una tesi la distinzione permane anche sulla base delle conclusioni della ricostruzione critica di Luciani
E quindi se noi teniamo ferma questa distinzione
Disposizione norma intendendo per disposizioni in senso stretto l'enunciato linguistico allora violazione manifesta di legge e qualcosa che si colloca sul piano della disposizione e non della norma
Corrisponde a cosa alla mancata percezione della portata linguistica della disposizione
Dobbiamo assumere nei confronti della violazione di manifesta di legge lo stesso approccio dell'errore revocatorie io cioè qui c'è siamo in una fase che precede la fase interpretativa che è quella della valutazione
Siamo come tonnellate di giurisprudenza in materia di revocazione dicono siamo nella fase della percezione cioè quella precedente
E di che percezione si tratta
Si tratta della percezione della portata semantica delle non certo posto che qualcosa che precede l'attività interpretativa che invece si colloca all'altezza della norma
Quindi violazione manifesta attiene alla disposizione rispetto alla quale oppure una percezione e non attiene all'interpretazione che invece è il momento in cui quell'enunciato linguistico posto
Tra passa in norma se mi è consentita un'espressione o famiglie offre mistica si tratta di errore revocatorie o su un norma
E quindi c'è responsabilità perché non c'è tipica manifestazione di giurisdizione che quella dell'interpretazione afferente alla norma
Si tratta di travisamento linguistico della disposizione potremmo anche dire che qui la norma rilevano in quanto tale ma come fatto cioè come il fatto denunciato linguistico che viene travisato dal giudice che non è né per non è percepisce la portata semantica
Ovviamente anche qui vi rendete conto di come poi le cose andrebbero diversamente rispetto al dilettevole unitario perché siccome nel caso del diritto e umanitario
La responsabilità invece c'è proprio per l'interpretazione che non è con coerente alle interpretazioni dalla corte di giustizia nel caso della diciamo della violazione manifesta di diritti ora unitario ciò che viene in rilievo non è la disposizione ma la norma cioè l'esito interpretativo e quindici a disomogeneità fra i due profili che è un altro
E il sito come dire del genere di questa opera questa strana Ortopedia legislativa che è stata fatta che noi dobbiamo tenere conto tutto sarebbe stato risolto si anziché questa ambivalenza anti iperattiva nella coalizione ci muoviamo si fosse rimasti sul piano invece di una distinzione di discipline per cui come ho detto
La responsabilità era unitaria andava collocata in una responsabilità ad hoc
Quindi c'è responsabilità quando c'è tipica manifestazione di giurisdizione quando c'è interpretazione della norma
Quando non c'è interpretazione dalla norma perché c'è il piano della percezione semantica denunciato linguistico cioè l'errore onorevole revocatorie ho cominciato questa espressione su un normale vi rendete conto per esempio come e completare come diverso la nostra ipotesi dalla responsabilità della pubblica amministrazione
Per violazione di interessi legittimi perché lì come dire il diritto civile entra nel cuore dell'esercizio che la funzione cioè nell'esercizio del potere
Poi insomma qui la cinquecento fu una rivoluzione su cui non è il caso di tornare
Diciamo che poi dopo la cinquecento c'è stato una sorta di rivoluzione passivo usiamo questa espressione gramsciano nel senso che il diritto oggi il diritto comune non ha prevalso sul diritto amministrativo
La la tutela l'interesse legittimo è rimasto nell'ambito dalla norma attributiva del potere e però e però lì si risponde per l'esercizio tipico dalla funzione cosa che invece non accade nel caso la funzione giudiziaria dove il giudice non può rispondere per l'esercizio tipico della funzione
Ora i due e qui mi avvio verso la conclusione i due punti che meritano di essere a Francia e punto finale a allora quando poi c'è responsabilità in relazione all'interpretazione giurisprudenziale ma prima di arrivare a questo passo ne dobbiamo chiarire un altro la norma passerà parla di violazione manifesta del diritto
Ma non parla di manifesta falsa applicazione della legge se vogliamo riutilizzare l'espressione dell'articolo trecentosessanta cosa vuol dire questo che quando per il caso di mancata sussunzione del fatto nella norma non c'è l'illecito civile ovviamente no perché tra l'altro ce lo ricorda anche l'illecito disciplinare che si risponde oltre che per negligenza inescusabile anche per i ignoranza
E allora
Quando c'è la mancata applicazione della norma per la non conoscenza della norma c'è responsabilità disciplinare e dobbiamo immaginare che ci sia anche responsabilità civile
Ma a quali condizioni nel caso in cui non vi sia applicazione della norma possiamo parlare di responsabilità civile cioè quando la non applicazione della norma
Diventi violazione manifesta del diritto
Anche qui dobbiamo tornare ad una fase precedente la valutazione e l'interpretazione c'era una fase nella fase percettiva che caratterizza appunto torno a dire l'errore revocatoria un po'e quindi ignoranza che cos'è ignoranza è la mancata percezione di una norma all'interno dell'ordinamento giuridico
E la mancata percezione del fatto dell'esistenza della norma c'è la norma come essere e non come dovere essere e quel fatto l'esistenza di un enunciato
Linguistico corrispondente ad una disposizione di cui si ignora l'esistenza che la fonte di responsabilità
Questo significa che per però che quando il giudice al posto di quella norma ne applica un'altra non c'è responsabilità e perché non c'è responsabilità
Perché il fatto è stato qualificato è stato collegato un effetto giuridico al fatto dunque è stata svolta un'attività interpretativa il giudice applicato quella norma anziché un'altra quando invece la falsa applicazione Trasmondo in illecito civile tra svuota quando il giudice accerta un fatto ma quel fatto lo lascia in qualificato cioè non collega effetti giuridici al fatto
E questo perché il giudice non collega effetti giuridici al fatto perché non percepisce l'esistenza
Di quella disposizione nell'ordinamento giuridico e queste lampi Pica manifestazione d'ignoranza cioè quando quando al fatto non può al fatto accertato al fatto accertato non Venom viene collegato all'Effetto
Questa è mancata percezione dell'esistenza della norma come fatto come enunciato linguistico posto e questa è violazione manifesta del diritto
A queste condizioni la mancata applicazione della norma corrisponde ad illecito
Non a quella dell'applicazione di una norma diversa perché in quel caso appunto il giudice ha collegato all'Effetto al fatto accertato ha svolto attività interpretativa
Naturalmente l'applicazione di una norma diversa da quella che si sarebbe dovuta applicare può anche risultare dalla travisamento linguistico della disposizione ma in quel caso appunto opera la violazione manifesta di diritto in senso stretto derivante dalla travisamento della portata linguistica delle enunciazione
Quando tutto questo poi si traduce in responsabilità per mancato rispetto dell'orientamento giurisprudenziale consolidato
Ora e qui gli ultimi cinque minuti del ricco al mostro al nostro tema
Sì insomma capisco che la nozione di diritto vivente a una sua Genealogia
Sorge del del all'interno di un determinato contesto che era originariamente quello del dialogo fra due corti il giudice della Costituzione e il giudice del diritto legislativo
E però insomma non devo io qui ricordare in questa sede il valore della prevedibilità delle decisioni il valore della stabilita delli orientamenti giurisprudenziali il significato stesso della nomofilachia
E quindi diciamo
No non lo stare decisis ma la rilevanza del Rispetto del precedente nella sua la portata di garanzia di certezza del diritto è di rispetto del principio di eguaglianza quindi io comunque diciamo lascerei aperta la porta della del tema c'era c'era in piedi la questione della responsabilità del giudice per mancato Rispetto di una orientamento giurisprudenziale consolidato ma quali condizione questo il punto
Ora qui veramente quel collegio secondo me deve fare grande attenzione anche le cose che scrive a cosa dirà e a cosa motiverà si arriverà ovviamente al problema se supererà quella questione preliminare che avevamo prima posto
Perché perché se sia ad opera l'orientamento giurisprudenziale consolidato come criterio per capire se c'è stata violazione manifesta del diritto o meno
Il rischio facilissimo e quello poi di scivolare nell'ambito della attività interpretativa insindacabile
Quindi noi non dobbiamo capire quando c'è l'orientamento giurisprudenziale consolidato violentemente giurisprudenziale consolidato c'è quando in questo senso può esserci utile ma non o non solo la dottrina del diritto vivente
Il
Il nostro tema e a quali condizioni la mancata osservanza di un diritto vivente costituisca violazione manifesta del diritto
Ma non possiamo dire che c'è violazione manifesta del diritto perché si è violato un orientamento giurisprudenziale che era consolidato Sas da sessant'anni sarebbe come dire che c'è violazione manifesta del diritto perché se violata la norma ma non è così
C'è violazione manifesta del diritto quando c'è violazione manifesta di un'integrazione giurisprudenziale consolidata sessant'anni insomma questo questa è la questione di fondo quindi non dobbiamo chiederci quando c'è l'integrazione consolidato dobbiamo chiederci quando quella violazione abbia il carattere manifesto che la renda la rende illecita
E allora qui secondo me quindi il tema è violazione manifesta dell'orientamento giurisprudenziale consolidato che cos'è e quando c'è il tema ancora una volta secondo me è quello della distinzione fra disposizione è norma
E qui permettetemi di citare illecito perché le leggo delle pagine una insomma poche righe di una pagina di grande significato di Alessandro Pizzo russo
Che scriveva io vi leggo appunto il passo di pizzo rosso
L'interpretazione giurisprudenziale costituisce il trapasso della disposizione in norma con riferimento al caso concreto
Ma con considerata come precedente che ha acquistato la forma del diritto vivente
Quella interpretazione giurisprudenziale viene ad assumere il ruolo proprio della disse posizione per ulteriori applicazioni future
In occasione delle quali non si guardi più alla disposizione legislativa originaria bensì alla norma interpreterà la norma che ha trovato applicazione per opera del giudice
In tal caso e il diritto vivente che diviene il punto di riferimento dell'interpretazione ovvero la disposizione che può ulteriormente svilupparsi sulla base dell'interpretazione dei testi
Quindi interpello orientamento giurisprudenziale consolidato equivale a disposizione ci dice
Pizzo Rosso e quindi se vale quello che ho detto poc'anzi
Non è il mero spostamento dall'orientamento consolidato che provoca responsabilità ma è il travisamento linguistico delle non cenato giurisprudenziale
Oppure nel caso in cui il giudice accerti un determinato fatto ma ometta di collegarvi effetti giuridici
Responsabilità quale quella in cui c'è mancata percezione dell'esistenza del diritto vivente cioè ignoranza circa l'esistenza di un'interpretazione giurisprudenziale consolidata
Ovvero interpretazione
Il potenziale consolidata che non viene applicata perché ne viene applicata un'altra
Ma se questa diversa applicazione non è il risultato di una interpretazione ma di un travisamento linguistico dell'orientamento giurisprudenziale che vale appunto come ci dice pizzo russo come disposizione non come norma anche lei in quel caso c'è la responsabilità
Mi fermo qui spero di essere rimasto nei miei trenta minuti grazie
Ringrazio il collega scordi
Per la profondità delle sue considerazioni e soprattutto perché c'è indicato un percorso che potrebbe servire a chiarirci le idee su quando si ha la prelazione manifesta che l'estrema sintesi se ho capito bene
Ci conduce a dire c'è una violazione manifesta tutte le volte in cui c'è la relazione della disposizione linguistica e non della nomina
Però mi permetto poi di fare due considerazioni che apriranno al dibattito successivo il problema innanzitutto una difficoltà di ritornare al passato per la distinzione fra disposizione norma e poi il marchio cedimento al diritto vivente
Il problema tranne potrebbe non essere faccio la domanda quella ignorare il diritto vivente ma delli ancora una volta e dell'invidia e di vincolatività ricordo una vicenda per tutte baricentro degli interessi anatocistico la Cassazione per quarant'anni aveva detto che l'uso era normativo
Ci sono stati i giudici del merito che si sono ribellati e sono andati avanti
Non è e lo dico provocatoriamente che aderendo alla tesi del collega Scoditti vanno iniziare tutte azioni di responsabilità nei confronti di quei colleghi che non c'erano dei quattro o invece viceversa era necessario valorizzare la motivazione e poi la difficoltà della distinzione fra distinzione nord abbiamo il professor Vaccarella che è stato autore di due sentenze bellissime della corte costituzionale con la sentenza del due mila sette su quella questione della traslazione Paolo per le sezioni riunite avevano detto
Va be'in via di interpretazione adeguatrice diciamo è possibile l'altra su azione
La Corte Costituzionale quindici giorni dopo Sinisi basse il verbo bacchettò le Sezioni Unite dicendo no ad altre non potevate fare interpretazione adeguatrice perché la lettera della norme tali da non consentire ad un'interpretazione del sistema e quindi Chichiarelli Titti
Però la stessa corte ancor relatore il professor Vaccarella pochi mesi prima non mi ricordo se era la trecento C quando sei o la trecentoquarantasei del due mila sette il riferimento all'interpretazione di una norma processuale
Dove la lettera della chora ma era chiarissima invece se la Corte costituzionale in quel caso è possibile forzata Paci fu una nota alla sentenza del persone pace
Che si ribellò attesta diciamo a tentativo della Corte costituzionale di permette lo scardinamento dico questo per dire cosa come sia difficile c'è la strada per questo diario però il percorso è difficile
Lascio quindi la parola alla professore per saldi
Buonasera ringrazio dell'invito a questo incontro che questo tema
La morte del che siamo chiamati a discutere della responsabilità civile per attività giudiziaria diciamo il tema è che nella sua tecnicità
In realtà taglia trasversalmente tra i grandi problemi del diritto contemporanea
Primo e quella dell'interpretazione e del ruolo dalla giurisprudenza nell'interpretazione il secondo e quelle dei caratteri della legislazione contemporanea il terzo è quello del rapporto fra diritto nazionale e diritto sovrannazionale
Proprio a qualcosa serve rapidamente di ordine generale su questi tre aspetti e poi proverò affrontare alcuni punti specifici
Il primo il diritto vivente cambia non solo degli ultimi anni è cambiato in modo da norme infatti la tematica di Wilmington fu un grande rapidità la tematica di cui oggi discute la dottrina fino a usare l'espressione ormai molto diffusi da diritto postmoderno la creatività della giurisprudenza
Per la quale la Corte di Cassazione per la verità non è ultima fra i protagonisti veri che vediamo
In campo grandi novità grandi innovazioni c'è a chi piace grandi giuristi Paolo Grossi che ha scritto un libro L'invenzione del diritto perché gli piace
Lipari un altro qui piace il giudice legislatore scritto proprio sul Foro liberale altri criticano ma di fronte a questo non è qui necessario diciamo su questo prendere partito c'è però un dato sicuro
Da tempo ormai e
è evidente è chiaro che non esiste non si può più dire che esiste da una sola interpretazione giusta di una norma o di una disposizione
Cioè l'idea che essa sotto la formulazione de dietro la formulazione del dall'articolo dodici primo comma delle disposizioni preliminari nel senso letterale eccetera eccetera L'idea è che c'è una sola interpretazione del giusto
Oggi si sa che non è così
Sia perché c'è tutta la dottrina dell'ermeneutica eccetera eccetera che che ha spiegato che non può essere così in nessun campo diciamolo delle attività
Che non siano meramente passiva del luogo a Roma anche uno spartito musicale a secondo di chi dirige l'opera diciamo interpretato in un modo o nell'altro
Sia perché le stesse formule che vengono usate dimostrano che così non è e quando si dice il giudice deve dare l'interpretazione di una norma conforme a Costituzione sia ammette che di quella norma sono possibili più diverse interpretazioni
Non ce n'è una sola sono possibili diverse interpretazioni nessuno avrà virgolette sbagliata e che il giudice deve scegliere quel vicina alla costituzione
E questo è un punto molto delicato naturalmente c'è il rischio e della della del disordine dell'Anarchia dei giusti liberismo
E quindi abbiamo avuto interventi vede del processo civile probabilmente ne parlerà dall'accademia cassazione qualche volta detto dovete fare come dico io qualche volta no
Io ho molti dubbi che si possa fermare di fronte all'articolo centouno della Costituzione
Che giunge soggetto non solo alla legge ma anche i precedenti della Cassazione
In altri termini una sentenza può essere sbagliata tra virgolette nel senso che venga cassata dal grado superiore ma
Perché questo non vuol dire che chi l'ha emessa la emessa con colpa grave purché allora avete abbia spiegato di che cosa si tratta diciamo
Mentre se non capisco male nel mentre nel caso gli ha dato luogo all'ordinanza giudice non c'era prova Costanzo un argomentato proprio sul perché non ha applicato la giurisprudenza consolidata
Probabilmente se avesse detto la giurisprudenza degli ultimi da sette anni alla seguente ma a mio avviso è sbagliata e non ci sarebbe stata non credo che ci sarebbe stata ma e sarebbe stato cassato ma non sarebbe stato
Oggetto di responsabilità secondo tema la legislazione postmoderno nell'illusione postmoderna è quanto di più lontano ci possa essere della norma chiave precisa
è una legge
La novella delle legge Vassalli richiede sappiamo perché sono leggi che si succedono nel teli in dim il bimbo emanate in continuazione si succedono nel tempo singole norme vengono inserite in maxiemendamenti approvati con il voto di fiducia in conversione del decreto non la legge finanziaria la qualità
Della legislazione sta diventando veramente le come dire non elevata ecco per usare un eufemismo per voi ci sono norme inique per esempio pensiamo agli atti di destinazione che sono stati introdotti
Attraverso un maxiemendamento con decreto legge direttamente dalla disciplina la trascrizione articolo due mila seicentoquarantacinque verso passa di più di dieci anni ancora non si è capito di che si tratta perché ci sono
Opinioni e c'è un problema anche che o persino potrebbe persino accadere che non avevano rinvenuto la norma che diverse dovrebbe applicabili che dovrebbe essere il caso più evidente di responsabilità
Potrebbe persino forse al limite essere non essere così ingiustificato di fronte a questo tipo di legislazione ma questo lo dico quasi per paradosso
Infine il rapporto fra diritto nazionale e diritto sovrannazionale o la Corte di giustizia dell'Unione europea USA questo tema e ed è vero che le le interessa poco cioè voi
In Italia rispondere sia lo Stato anche il magistrato non l'ha mai chiesto
Sosta di politici che può hanno detto l'Europa ce lo chiede hanno infilato diciamo tutte le tutele se nuova normativa
è USA con un po'di prepotenza questo meccanismo
Perché in realtà se si va a vedere se l'è inventata lei la corte di giustizia non c'è nessuna norma del trattato che preveda questo
La corte di giustizia battibile da Franco Ricciardi scrive inerente al sistema attrezzato e ho capito sarà inerente sì ma dimmi a quale norma quanto meno questo accade anche perché la corte di giustizia opera ormai molto secondo una logica di common law no quindi sui in base ai propri precedenti ma il nostro non è un sistema di common law
Non può nemmeno credo essere mimate uscito un libro precedente impossibile una monografia che spiegavo non so se a torto o ragione perché io non sono esperto
Perché questo non sarebbe possibile ora io credo che occorra insomma un po'lo stare attenti a questo atteggiamento della della della corte di giustizia e perché diciamo adesso ai fini dell'applicazione di questa legge forse rileva fino a un certo punto che sto per dire forse no
Però
Quando si legge che nell'ordinanza del Consiglio di Stato che ha portato alla sentenza del venti dicembre due mila e diciassette della corte di giustizia sul rinvio pregiudiziale
Motiva la verrà mandata dicendo guardare probabilmente non c'è bisogno ma siccome non voglio dice espressamente non voti o quasi non voglio essere chiamato a rispondere dei danni quindi me la mando
E ci dobbiamo domandare se diciamo la quando la corte costituzionale dice ma non è un problema diciamo che questa responsabilità possa turbare la serenità del giudizio
Abbia del tutto ragione cioè c'è una certa diciamo una fra noi così c'è una certa prepotenza
Nel chiedere il rispetto della propria giurisprudenza facendo per dare questo in larga misura e sulla dall'interpretazione della legge ma forse prima tenerne conto
Per non dare un'interpretazione che sia eccessivamente in Bonham parte me rispetto alla corte di giustizia anche la Corte costituzionale mi pare si sia un po'svegliando
Perché a parte il nodo case Ulderico visto che anche la sentenza sul rinvio pregiudiziale duecentosessantanove del due mila e diciassette sulla doppio lo doppio rinvio pregiudiziale
Comincio a dire cose un po'diverso da quello che dice la corte di giustizia e questo
Diciamo come inquadramento complessivo della tematica
Ora siccome voglio scene i tempi e i libri non cerco di sulla base di queste promesse affrontare alcune alcune questioni specifiche
La novella del due mila e quindici ha introdotto nella nel nella legge nella nella legge Vassalli una norma che prima non c'era però può essere utile per l'inquadramento del sistema
L'articolo due intitolato responsabilità per dolo o colpa grave il primo comma come dire simula Mina un po'l'articolo due mila quarantatré che ha subito un danno ingiusto perfetto di eccetera eccetera con loro colpa grave eccetera può agire bevono contro lo Stato per ottenere risarcimento eccetera
Perché e questo è utile perché effettivamente noi nel dare l'interpretazione anche di queste leggi speciali io credo dobbiamo cercare un po'di coordinarle con la sistematica le ricordo
Però dolo o colpa grave idolo è lo stesso del dolo civile che come sappiamo il dolo generico del diritto penale minimo non c'è non c'è approfondimento da fare prima colpa grave
La colpa grave come sappiamo e una figura civilistica che diciamo conosciuta del sistema che diciamo rispetto alla quale nel quale la quale svolge funzioni diverse assicurano i casi a volte quando abbinata al dolore secondo l'antico brocardo si ritiene che sia un meccanismo perverso evitare diciamo che il comportamento doloso sfugga per la difficoltà dell'onere probatorio ma non è questo il caso
Qui siamo nel nell'ambito di quella che nel Codice Civile regolamentata come colpa professionale dell'articolo due mila duecentotrentasei e che poi leggi speciali
Hanno previsto per l'Agcom per le autorità di vigilanza e così via qual è la ratio di questo enorme la ratio di questo tipo di norme
Per le quali si prevede appunto la colpa grave invece che la colpa ordinaria e che per usare le parole dell'articolo due mila duecentotrentasei nell'esecuzione di prestazioni che implichino la soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà dice l'articolo due mila duecentotrentasei ci vuole evitare che uno ordinaria previsione di colpa costituisca una remora
Nel prendere decisioni difficili che a volte possono e devono essere flessibili non la colpa ordinarie ma una colpa diciamo più diciamo più
Glamour
Che una formulazione che metta al riparo da errori non gradita assunzione di rischio che a volte il giusto prendere anche
Si possono portare a conseguenze sbagliate certamente la responsabilità dei magistrati del per l'attività giudiziaria si inserisce in questo quadro
Con un'aggiunta ulteriore la colpa grave come sappiamo e nella normativa della legge Vassalli già lo era e lo è ancora con modifiche dopo la novella tipizzata
Ed è tipizzata perché e e che queste attività professionale di cui si parla l'attività giurisdizionale è un'attività di grande rilevanza costituzionale assistita da garanzie di autonomia
Quindi abbiamo una colpa professionale tipizzata ma sempre di colpa se non ho parlato
Non di violazione del diritto
Come come presupposto
Quella che qui viene chiamata violazione del diritto le altre fattispecie sono modi di tipizzare una colpa ben di più grave
Cala forse sì si tiene conto di due cinque veramente un po'diciamo nel sistema si può provare a sciogliere alcuni nodi diciamo del della legge in questo contesto io mi sono preso
Mi sono segnato Roma quattro punti su quelli un po'parte le domande che faceva qui l'amico l'amico ma mi si dice avvocato Gennaro consigliere con riferimento alla uguali come si avvocato avvocato generale amico avvocato generale ad arrivare eccetera uno otto ecco
Quali sono quindi se noi partiamo dal principio che la responsabilità civile presuppone criteri di imputazione soggettiva
Quali sono più da vicino l'ho detto in linea generale i dividendi imputazione soggettiva della responsabilità per attività giudiziaria
Due la clausola di salvaguardia il destino dalla clausola di salvaguardia tre la fattispecie del travisamento del fatto della prova introdotto dalla novella
E poi il parametro della chiarezza e precisione della norma forse non seguirò quest'ordine io ho detto adesso negli appunti mi dispiace se sarò schematico giustamente bisogna stare nei tempi nei tempi previsti
Ora la differenza più per quanto riguarda il primo aspetto la diciamo
L'imputazione soggettiva la colpa grave una delle più rilevanti differenze rispetto alla alla nuova introdotta dalla novella rispetto alla legge Vassalli come come è stato detto prima e il la negligenza inescusabile che è scomparsa
E il vecchio Tessa ogni fattispecie dividersi aggiungeva derivante da negligenza inescusabile sì se si legge
I tipi il comma tre dell'articolo due e queste negligenza inescusabile è scomparsa e il punto è certamente rilevante
Sia perché diciamo
C'è quella modifica come una un cambiamento di modifica in maniera sostanziale la normativa
Anche perché di queste negligenza inescusabile a queste negligenza inescusabile
La Corte di Cassazione sulla giurisprudenza aveva fatto abbondante secondo qualcuno anche un po'troppo abbondante ricorso per diciamo respingere le richieste di azione risarcitoria
Però siccome bisogna leggere Cerciello insegnato da giovani le norme nella sua nella loro interezza
E rivela di aver conto di quello che dice poi il comma tre bis dell'articolo due il comma tre bis dell'articolo due dice
Che ai fini della determinazione dei casi in cui si uscisse la manifesti la violazione manifesta della legge anche nel diritto si tiene conto in particolare
Ci tiene conto fra l'altro sulle altre cose riduce il racconto tornerò della inescusabile lì dai gravità dell'inosservanza
Io francamente non riesco a vedere la differenza fra né scusabilità dell'osservanza negligenze scusa
Che mi pare che è tornata dalla finestra o quanto meno è legittimo interpretare la norma nel senso che almeno per le fattispecie di cui parla il comma tre bis fra cui non ce travisamento
Almeno per quelle fattispecie e c'è non bassa il controllo
Della violazione del diritto con tutte le questioni elevate l'attività interpretativa questi a deve essere derivata da una medico dea una come dice ad una nuova formulazione da una inosservanza inescusabile
Ecco allora quando una violazione del diritto diciamo inescusabile e qui questo consente diciamo deve tener conto di quello che dice il comma tre bis
E consente di argomentare nel che si diceva prima con le ha detto il consigliere Scoditti euro che ce l'ho detto nelle altri interventi non lo nomini
E ma deve essere diciamo appunto
Inescusabile per esempio senza pronunciarsi nel caso di merito se uno motiva senza nemmeno tener conto che da sessant'anni si è detto sempre che si deve fare un certo modo oppure se uno afferma non so che si si può entrare per fare un esempio tanto per fare si contrae in un fondo altrui per l'esercizio dagli USA della pace anche se quel fondo chiuso mentre l'articolo duecentoquarantuno è chiarissimo dire
Queste sono le inescusabile se siamo sul terreno della violazione ma niente del diritto poi difficile provare provare altrimenti ho l'impressione un punto un punto di riferimento alludesse gli sbarchi
Ho questo
L'altro l'altro l'altro elemento di cui parla il tre bis per escludere diciamo la colpa grave e la chiarezza e precisione delle norme violate e che penso a ha un suo una sua rilevanza e ci riconduce
Appunto a al quesito che è stato affrontato degli interventi che mi hanno preceduto
Ma questo MolMed una norma diciamo la mancanza la mancata chiarezza e precisione viene meno si degli organi di gratitudine giudiziaria di grado più elevato ne abbiano già dato un'interpretazione
Cioè il precedente che rende chiara e
Precisa la norma guardate che la norma non chiare non precisa non è solo esempi negativi
Quelli che facevo prima degli atti di legislazione delle legislazione contemporanea ma sono norme bella importanti che non sono né chiaro né precise pensiamo alle clausole generali del Codice civile
La buona fede la correttezza il danno ingiusto danno patrimoniale e non patrimoniale sono chiare sono precise certamente no ma volutamente non sono chiare non sono precise perché e si è si vuole che l'interprete
E diciamo le adatti
Non solo alle circostanze del caso ma anche alla evoluzione
Della coscienza sociale e quanto ed è qua io mi sono occupato sul sul sul grado la responsabilità civile
Lei si si si si leggono oggi gli articoli due mila e quarantatré e seguenti
Del codice civile norme sono le stesse del mille novecentoquarantadue ha certamente non è la sesta l'interpretazione cioè un magistrato uno studioso degli anni Cinquanta e non ho non capirebbe di che si parla leggendo le sue perché intendevano soprattutto le clausole generali non solo il danno ingiusto non solo il danno non patrimoniale
Ma anche per esempio le ipotesi di responsabilità oggettiva e così via
E le interpretano diversamente
La norma for quanto pure formulate a volte è necessario farla con chiari con clausole generale tanto più non è chiara e precisa allora vogliamo bloccare a un certo punto
Si può bloccata se dal danno biologico
E se non si può sull'intesa di di alcuni giudici di merito negli anni settanta e per dire guardate che non è giusto quello che dice la Cassazione che il danno alla salute ma risarcito con riferimento alla capacità di guadagno
E che un bambino diciamo avresti si ipotizza che abbia le stesse capacità di guadagno genitore bisogna calcolare in un altro modo e palazzine diciamo questo
Messe questa riforma l'inizio
Anche i giudici non sapevano dove sistemarlo sul danno biologico per un periodo la Corte costituzionale disse nel due mila quarantatré adesso cioè due mila cinquantanove alcuni aspetti sono ancora controversi ma certamente è diventato un concetto base un pilastro
Della della della della
Della della ci diamo del sistema della responsabilità civile del diritto del diritto odierno il terzo punto che dice l'articolo tre bis
E
Mi pare che che che sorrette da quel questo tipo di ragionamento
Quando Como come è stato ricordato dal consigliere Scoditti
Dice che si deve tener conto
Ai fini della valutazione della sussistenza della della violazione manifesta eccetera dell'interpretazione lo dice solo con riferimento alle a quello alla alla giurisprudenza dalla corte di giustizia
Anche qui si dice argomento a contrario si dovrebbe dire quindi non diciamo a la giurisprudenza e nazioni che si cita espressamente la diciamo come come come come come criterio specifico capisco l'argomento o sembrare un po'Causi dico ma non lo è proprio perché
Gran parte del diritto e Unione europea un diritto giurisprudenziale
E quindi effettivamente
Sì si ritiene che la sua violazione
E dei debba chiave e non debba dar luogo responsabilità è evidente che si deve fare un riferimento alla all'interpretazione e quindi I precedenti
Per i quali qui non opera per quanto riguarda la corte di giustizia e la norma costituzionale con la quale comunque dobbiamo fare i conti che l'articolo centouno quando dice il giudice è soggetto soltanto alla legge che citavo prima che poi la ragione come sappiamo per cui mentre
Per i pubblici ministeri ammessa organizzazione gerarchica diciamo i giudici boy sono tra virgolette tutti uguali che devono rispondere soltanto alla legge
L'apprezzamento di passaggio molto delicata e la colpa grave per travisamento del fatto o delle prove che è una novità una nuova fattispecie di colpa grave che è stata inserita nella novella
Del due mila e quindici si aggiunge alla fattispecie gli prevedeva già la legge Vassalli affermazione di un fatto la cui esistenza incontra stabilmente esclusa
O negazione di un fatto eccetera eccetera oltre a queste si aggiunge anche il travisamento
E quindi sono Sade duplicate fattispecie ad duplicata
Le fattispecie di colpa grave aventi ad oggetto i fatti ho le prove
Questo è molto delicato forse soprattutto per quanto riguarda le prove molto delicato travisamento della prova che vuol dire
Pensiamo ai processi penali indiziari
Tante volte abbiamo seguito sui giornali insomma Amanda e Sollecito condannati ma processo indiziario deve valutare gli indizi sono precisi e concordanti eccetera eccetera quand'è che da questa valutazione si passa al travisamento l'unica valutazione giusta è quella finale
Il io qui ciò un dubbio di costituzionalità devo dire la verità su questo aspetto e perché che facciamo li facciamo tutti proteste l'altra volta nel merito per andare a vedere le prove sono state travisate se un travisamento colpevole sia attraversamento non colpevole la due ordinanze anche scritte non male sono state portati alla corte di giudice della Corte costituzionale però come sappiamo
Nella sentenza centosessantaquattro del mille due mila e diciassette ha risposto con un non liquet dice Guarguaglini quando rileva per voi portata ce l'ha davanti a sé ma si è un po'scansato la questione
Però il problema il problema c'è
Il problema c'è
Vedo che c'è anche lì che poi fu travisamento viene dal diritto amministrativo perché Lulù nella branca del diritto che lo conosce
E che una delle fattispecie sintomatiche dell'eccesso di potere però li comporta illegittimità sera avvisato ma fra legittimità e la responsabilità c'è un passaggio c'è un salto e un conto è dire in in appello o in Cassazione non era il nonno non andavano valutate come le avete fatte vuole prove
E quindi casso
Ho diciamo con Corte d'Appello modifico eccetera e un conto è dire hai fatto questo qui deve pagare i danni perché diciamocelo Giorgio ci siamo in campi molto diversi
Ho apprezzato maestro come Pietro di marchi si è occupato di questo punto ne dà un'interpretazione molto restrittiva
Dice
Dice devono essere essere così grave rovescio questo questo travisamento oggi deve essere
Un mortale
Una tale diciamo rilevanze sono trovo la citazione saltare perché sono in grado ecco da da esseri normalmente spiegabile solo con l'animosità il pregiudizio se non la malafede dice il ma interpretato molto restrittiva mentre erano
Però io ripeto Lucio propone dubbio su questo io non
P altrimenti rischia di ledere né quella delle non siamo dicendo conoscenti che non accadranno vede mi dicono colleghi professionisti che fanno la professione che
E si stanno attrezzando diciamo delle impugnative di processi eccetera
Tutto quello l'unica cosa di cui la la la giustizia dei certamente non ha bisogno è un aumento del contenzioso per rifare i processi vedere su Società di previsione di oppure no infine
Prendo borghesi del Gobbo di pochissimo sulla clausola di salvaguardia
Ora anche queste e una questione effettivamente delicata la clausola di salvaguardia come sappiamo
E stata molto ridimensionata dalla novella del due mila e quindici anzi parrebbe addirittura abolita dalla sorella del due mila e quindici perché
L'articolo due delle nel comma due dell'articolo due
Conserva
La norma della legge Vassalli dell'esercizio delle funzioni giudiziarie non par dar luogo a responsabilità l'attività di interpretazione di norme di diritto e quella di valutazione del fatto delle proprie
Questa era la clausola di salvaguardia molto usata dalla Corte di Cassazione annessi
L'esistenza di questa clausola di salvaguardia era una delle due ragioni l'altro era il filtro di ammissibilità del cui la Corte Costituzionale valutando la legge Vassalli disse non è non è incostituzionale è stato bilanciato
Ora nella novella la formulazione è rimasta nel sistema preceduta dal seguente inciso fatti salvi i commi tre e tre bis e i casi di Dolo
Il che è un po'curioso perché i commi tre e tre bis e i casi di dolo sono le uniche volte sì di responsabilità diciamo per quanto riguarda non le uniche a maggio a quel sono quelle Carla eguaglia prevedono senso applicare la clausola di salvaguardia
E ci anche Ilian maligna dove gli ha detto va be
Chi ha fatto la legge ha fatto finta di salvare la clausola di salvaguardia in realtà la voluta eliminare anche vecchie si è sempre detto che la Cassazione essa da un po'di di di di di manica larga nell'applicare questa clausola di salvaguardia
Ho però o questa conclusione deve essere riesaminata con attenzione perché se l'interpretazione è questa qui e sorge un altro dubbio rilevante di costituzionalità
E che sia la Corte costituzionale delle sentenze di cui in questo momento non ricordo l'ora in cui essi almeno la legge Vassalli a suo tempo disse che questa era una garanzia e se la garanzia viene meno o quanto meno mi andrebbe chiesta ma
Facevamo soluzione
Come sanno le cose adesso
Il forse però
Si può proseguire anche una via diversa
In base a due argomenti a proposito interpretazione une quello già citato dell'interpretazione conforme a Costituzione
L'altro è quello che dicevano gli antichi
Fra di fronte a una norma fra l'interpretazione per la quale quella norma non produce nessun Effetto e uno che produce un qualche effetto si deve scegliere al secondo anno in quel inutiliter data
Ma quale può essere l'interpretazione che dia un contenuto alla clausola
Probabilmente
Anche se non è facile da costruire dicendo che
Mentre nel vecchio testo la clausola di salvaguardia era la regola e quindi era preliminare
Rispetto all'esame delle fatti Speditati specie tipiche
Con questa nuova formulazione i legislatori dice no prima dei accertare se c'è stata la fattispecie di vita
Non può esaltare quel passaggio
E solo a quel punto a verificare se c'è stata attività di interpretazione o meno e che naturalmente ci riporta sia sulla stessa questione guardo cessata attività di interpretazione oppure no ma sicuramente da dà più spazio
Da più spazio alla alla
E allora diciamo l'autonomia dell'attività interpretativa
Ma mi rendo conto
Che il punto il punto molto delicato e che si si intendesse invece una nuova formulazione come una sostanziale abrogazione della clausola di salvaguardia
Personalmente avrei dubbi sulla legittimità costituzionale richiese forse se la Roma dovesse essere invece intesa nel senso letterale
E vorrebbe dire che non rileva il fatto che diciamo ci sia stata o meno un'attività di interpretazione di valutazione i che diciamo rischierebbe di dare dell'intera legge una lettura diversa
Da quella che siamo argomentando naturalmente come sempre come in tutti i casi l'abbiamo parlato
Diciamo decisiva è la motivazione cover controllare se ci siano dei
E dalla coltivazione se si vede se uno sta interpretando in modo logico e sia pure originale autonomo con i delle sue oppure se ha proprio sbagliato diciamo puntualmente completamente fuori strada
Concludo dicendo che i punti chiave della normativa mi sembrano due il primo è quello di ne abbiamo parlato a lungo diciamo i margini di insindacabilità delle attività di interpretazione di valutazione del giudice in sede di
Responsabilità civile giudiziarie con tuttora complessità delle tematiche di cui ho detto
In secondo luogo ho l'impressione che il punto decisivo e l'interpretazione della clausola della Ines scusabilità dell'osservanza di cui ho parlato prima
Perché se come io credo implica una valutazione soggettiva della colpa del magistrato
Perché il il tre tipizza
Colte in una logica oggettiva di colpa oggettiva
Sì si passa alle mie scusabilità dell'osservanza subentra una valutazione soggettiva maggiore spazio per tener conto delle delle delle caratteristiche del caso
Se quindi
Verrà intesa in questo modo l'applicazione della nuova normativa potrà trovare un più giusto punto di equilibrio
Tra due esigenze che sono tutti e due esistono tutti e due salvaguardare l'autonomia dell'attività giurisdizionale sia interpretazione che nella valutazione al tempo stesso dare effettività del principio di responsabilità
Ringrazio il professor sono altri
Per un affresco veramente completo perché partendo da due questioni generali Cervi calda innanzitutto la difficoltà di coniugare
La responsabilità secondo le categorie classiche differimento ha un'attività particolarissima
Qual è quella del giudicare che sia e l'altro
Resa più problematica in quello che ha definito il periodo della post-modernità giuridica
In cui prevale il ruolo dell'Inter tenere in considerazione della classici tua fattualità del diritto ettaro fa addirittura parlato del mito delle corti supreme
E quindi poi il professor saldi alla luce di questi gli omicidi generali esaminato come possono influire anche nell'interpretazione
La colpa grave e quindi del recupero della negligenza inescusabile attraverso la correlazione fra con maggiore comma tre bis dell'articolo due e poi c'ha evidenziato come il problema della responsabilità particolarmente compromesso e girare il differimento alla rapporto fra responsabilità civile e disciplina e adesso spetta spiega Bressa
Chiarirci quale sia la figura geometrica revocabile se quella dell'intersezione delle o delle farà bene quindi passo la parola collega
Sì buonasera a tutti e allora colgo subito la provocazione del collega Luigi salvato
E dico parafrasando Giorgio per marzo che è difficile offrire ad un problema Complesso una risposta semplice che non sia sbagliata
Però
Per ridurre immagini di errore nella risposta ad un problema Complesso
Si potrebbe cominciare a ridurre o a tentare di ridurre la complessità del problema
Ora io credo che l'ordinanza interlocutoria oggi un discussione
Abbia preciso più complesso il problema al quale le sezioni unite sono tenute a fornire una risposta lo ha reso più complesso perché nell'ottica leggo un passo proprio dell'ordinanza interrogò nell'ottica di una generale sistemazione della materia sia auspicabile l'intervento delle sezioni riunite coinvolgendo per quel che in questa sede rileva
Anche la disciplina degli illeciti disciplinari
Il tutto quasi a volere da parificare il senso e la portata della clausola di salvaguardia interpretativa prevista nel così detto codici disciplinare il centonove del due mila e sei ed era plauso interpretativa prevista invece in materia di responsabilità civile
Vero è
Che la clausola di salvaguardia interpretativa
Prevista dall'articolo secondo due secondo comma del decreto legislativo cento e nove del due mila e sei va calata in un sistema inizio appunto il sistema disciplinare
A mio giudizio diverso e non sovrapponibile con il sistema della responsabilità civile detto questo non mi sottrarrò ovviamente al compito che mi è stato affidato e svolgerò qualche osservazione con riferimento
Al versante disciplinari
Che è un versante senza dubbio affine ma ripeto non sovrapponibile per le considerazioni che ora svolgerlo al sistema della responsabilità civile del magistrato
Ora proprio alcune settimane fa l'ufficio della procura generale della Cassazione
Ha trasmesso al ministro della giustizia un decreto di archiviazione in sede pre disciplinare come è noto a tutti i decreti di archiviazione del procuratore generale non sono ostensibili
Tanto meno in un pubblico dibattito il che mi vieta ovviamente di fare riferimenti specifici e al agli estremi di questo decreto di archiviazione
Mi preme però sottolineare che con questo decreto la procura generale ha recepito quanto da me sostenuto recentemente in un contributo fornito al commentario alla legge centodiciassette dell'ottantotto
Recentemente pubblicato diceva a cura di Auletta boccali mia Grasso
Ed è un contributo relativo alla
Interpretazione dell'articolo nove così come modificato dalla legge diciotto del due mila e quindici sono considerazioni molto tecniche articolate non compatibili con la fede con la sintesi che mie richiesta per l'intervento e però mi preme rilevare in questo dibattito
Che sono state evidenziate molte ippici ragioni per le quali non è più sostenibile nel sistema disciplinare post riforma del due mila e sei
Alla luce del sistema disciplinare post riforma l'interpretazione letterale dell'articolo nove della centodiciassette
Dove si prevede che il procuratore generale della Cassazione
Deve sottolineo deve esercitare l'azione disciplinare nei confronti del magistrato per i fatti che hanno dato causa all'azione risarcitoria in sede civile
Non è sostenibile questo si ritiene perché anzitutto non coincidono le fattispecie tipizzate dalla legge centodiciassette dal decreto legislativo cento e nove
E perché non è detto che una ipotesi di responsabilità civile si riverberi automaticamente in una responsabilità disciplinare o viceversa
E per non parlare poi delle possibili interferenze di giudicati tra procedimento civile e procedimento disciplinare interferenze che non ci sono come espressamente enuncia l'articolo venti del menzionato codice disciplinari
E allora
Una interpretazione logico sistematica evolutiva
Porta a ritenere che la permanenza del dettato letterale dell'articolo nove sia dovuta in realtà ad un mancato coordinamento di una norma nata non dimentichiamoci
Nel vigore del sistema disciplinare
Abrogato
Per intenderci del sistema dell'illecito atipico di cui al famoso articolo diciotto legge guarentigie
Non è più compatibile con un sistema di fattispecie tipizzate come previsto nella riforma Castelli Mastella del due mila e sei
E allora e allora ampia autonomia dei due diversi sistemi di responsabilità magistratuale
La responsabilità civile del magistrato d'altra parte si sa esclusivamente fondata sulle regole provvedimentale sulla nata scelta giurisdizionale
Che per forza di cose deve essere sindacata in sede di giudizio risarcitorio sia pure nei limiti che stiamo discutendo in questa sede
Limiti l'interpretazione della clausola di salvaguardia interpreti interpretativa attenzione
Rigorosamente intesi
E oserei dire anche illimitatamente intesi come affermato ad esempio da una sentenza della terza sezione civile della Cassazione la mille duecentosessantasei del due mila e diciotto
Nel codice disciplinano invece che cosa si prevede e si prevede accanto ad una fattispecie più propriamente riconducibile
Alla tematica
Dell'atto processualmente abnorme mi riferisco al all'illecito di cui alla lettera f f del primo comma dell'articolo due del Codice disciplinare accanto a fattispecie che riguarda invece il l'ipotesi del provvedimento illegittimo che è quella prevista dalla fatti dall'illecito di cui alla lettera M. senta del Codice
Disciplinari vi sono altre fattispecie che si sono solo più genericamente riconducibili agli errori di diritto o alla gli errori nella ricostruzione del fatto o
Nella valutazione della prova tutte queste fattispecie che deve aver no alla clausola di salvaguardia interpretativa prevista dal Codice disciplinari sono anche se
Caratterizzate dal comune denominatore della grave violazione di legge
Determinata quantomeno da un errore inescusabile specificamente da una negligenza o ignoranza inescusabile
E allora
La responsabilità disciplinare tende a sanzionare non necessariamente il la scelta giudiziari l'atto abnorme processuale quanto il comportamento del magistrato sottostante alla scelta giurisdizionale
Tanto che in dottrina si è parlato
Della cosiddetta abnormità deontologica che all'evidenza un termine atecnico
Perché come tutti sappiamo il codice disciplinare nulla ha a che fare con il codice deontologico
Questa fattispecie ricorrere tra l'altro e nella stragrande maggioranza dei casi posti all'attenzione del
Giudice disciplinare nelle ipotesi di condotte sanzionate ai sensi della lettera g dell'articolo due che è l'illecito senz'altro più ricorrente nel panorama delle variegate condotte
Di possibile rilievo disciplinare che derogano appunto alla corrispondente clausola di salvaguardia
Interpretativa
Con le botte che possono essere sanzionate anche ai sensi della lettera h e qui mi riporto al sollecitazioni iniziale di Angelina Perrino che fa riferimento alla fattispecie del travisamento del fatto
E però se noi interpretiamo questo illecito disciplinare alla luce di quanto adesso vi ho detto cioè con riferimento al comportamento deviante del magistrato sottostante alla scelta
Di giurisprudenziale notiamo anche qui una differenza essenziale con la corrispondente fattispecie tipizzata dal dalla nella legge del centodiciassette
Se non altro perché
Perché abbia rilevanza il travisamento del fatto nel legge centodiciassette quel fatto di riavere la valenza decisoria tale da produrre il danno ingiusto cosa che non avviene invece nel sistema disciplinare
Perché se si individua un comportamento deviante del magistrato con riferimento anche al travisamento di un fatto secondario comunque non decisivo ai fini della decisione e si può comunque porre
E l'ipotesi di una responsabilità disciplinari di quel magistrato stesso
E riprendo questo concetto cui facevo riferimento prima il concetto noto mani sotto il nome della cosiddetta abnormità deontologica
Concetto che è stato mirabilmente espresso dalle sezioni unite cd la prima volta nel due mila e dieci con una importante sentenza la venti mila centocinquantanove
Resa a chiusura di una delicatissima vicenda processuale
Che ha implicato anche l'attenzione delle massime
Istituzioni
Consiglio Superiore
Della magistratura e sezione disciplinare in prima
Battuta la strada giudiziaria nota con il termine giornalistico della guerra tra procure Procura della Repubblica di Salerno procura generale della corte d'appello di Catanzaro con quella sentenza le sezioni unite della corte di cassazione hanno affermato un principio occhi lo vorrei sottolineare immediatamente è ormai consolidato in sede di disciplina e secondo cui l'insindacabilità del provvedimento giurisdizionale viene meno non solo nei casi in cui il provvedimento sia Abano Terme ma anche quando quando l'intervento disciplinare ha per oggetto non già il risultato dell'attività giurisdizionale ma il comportamento deviante del magistrato posto in essere nell'esercizio della sua funzione
Mi pare poi caso di sottolineare
Che in quel caso l'intervento disciplinare aveva ad oggetto la condotta di alcuni pubblici ministeri che avevano disposto un atto di sequestro
E perquisizione che era stato convalidato dal Gip e che poi successivamente approvato ulteriori conferme in sede giurisdizionale vedete quindi come i due sistemi divergono
E ciò nonostante i magistrati in quella vicenda furono sanzionati in maniera molto grave anche con trasferimenti d'ufficio
In quella vicenda le sezioni unite ritennero integrata la violazione di legge rilevante sul piano disciplinare nella ipotesi di un provvedimento che
Ancorché sovrabbondante in quanto
Costituita dalla integrale riproduzione di relazioni verbali di interrogatorio articoli di stampa ed altro si trattava in sintesi di una decreto di perquisizione e sequestro di mille cinquecentoventuno pagine
E
A si era rivelata apparente nonostante la sua sovrabbondanza e incomprensibile per una totale assenza di vaglio critico della fattispecie
E delle fonti di prova riprodotte collane nota tecnica del copia incollato
E il provvedimento si era anche rivelato eccedente i limiti della proporzionalità rispetto al fine in quanto produttivo di effetti giuridici lesivi dei diritti altrui o vietati o contenenti riferimenti inutili a soggetti estranei alla procedimento perciò lesivi del loro diritto alla privacy della loro reputazione e quant'altro
Ora questa sentenza rappresenta senz'altro una tappa importante nella evoluzione giurisprudenziale in sede disciplinare che ha progressivamente eroso i limiti della clausola di salvaguardia interpretativa prevista
Punto del Codice
Disciplinari nel solco di un indirizzo che come dicevo prima è ormai più che consolidato sino a giungere a crescenti pronunce di legittimità riferibili anche non solo a casi di pubblici ministeri Risi si responsabili ad esempio di omessa o ritardata iscrizione nel registro degli indagati mi riferisco a tre sentenze importanti delle sezioni unite da numero centotrentaquattro della due mila e diciassette resa nella vicenda
Di della farmacista bolognese poi morta suicida dopo essere stata sentita assistite dal magistrato e senza l'assistenza del difensore mi riferisco alla sentenza tredici mila settecento
Del due mila diciotto nel caso della gente assicuratore del magistrato rimasto non perseguitò e poi non perseguibile per intervenuta prescrizione del reato mi riferisco a una recentissima sentenza pubblicata qualche giorno fa delle sezioni unite la ventidue mila quattrocentootto del due mila e diciotto nel caso delle ritardate indagini relative alla morte di Giuseppe UPA
Ma andiamo con ordine ricostruiamo le carte di questa evoluzione giurisprudenziale nel sistema disciplinare
E le Sezioni Unite già con la sentenza tre mila settecentocinquantanove del due mila e nove avevano posto fine ad un'altra vicenda
Che aveva caratterizzato a chi ampie discussioni ampi dibattiti anche tra i mass media la vicenda del nota come il nome del caso Izzo cioè il noto criminale del Circeo come meglio che una vicenda che aveva riguardato i magistrati di sorveglianza che con provvedimento chiaramente discrezionale avevano posto in stato di semilibertà il detenuto e il detenuto poi come è noto aveva compiuto altri omicidi
I magistrati di sorveglianza furono sanzionati
Non certo perché si andò a sindacare in sede disciplinare la scelta giurisprudenziale ma perché non avevano considerato in motivazione
Elementi di fatto che avrebbero potuto in ipotesi condurre ad una diversa decisione e che comunque avevano l'obbligo di considera di qui si disse una interpretazione non conforme ai protocolli della professione magistratuale di qui l'accertamento della violazione dei doveri di diligenza
Quindi la Cassazione ritenne sindacabile anche l'esercizio di un potere discrezionale
Quello di porre in semilibertà una detenuto perché perché tale potere non si era estrinsecato attraverso un'adeguata motivazione che desse conto di tutti gli elementi acquisiti nel fascicolo processuale gli elementi a favore certo sì
Ma anche quelli meno favorevoli alla detenuto che pure erano stati
Acquisiti
è ricordo le polemiche che in quella sede
Vi furono
Ma ricordo che sia all'interno della magistratura le polemiche erano mirate a contestare in radice la responsabilità disciplinare di quei magistrati
Appunto opponendo il totem della clausola di salvaguardia
Interpretativa a Strasburgo all'intervento disciplinare fu viceversa ritenuto troppo blando in relazione alla lesione dei diritti fondamentali che nera derivata da da la condotta dei magistrati mi riferisco a una sentenza della CEDU quindici dicembre due mila e nove Maiorano e altri contro Italia
Ora
Questo orientamento di illegittimità non è più cambiato e le Sezioni Unite hanno confermato numerose volte il principio di diritto veste enunciato come ad esempio con la sentenza undici mila sessantanove del due mila e dodici all'esito di una vicenda che aveva riguardato un giudice delle esecuzioni civili
Sanzionato non tanto o non solo per gravi violazioni di legge corrispondenti a singoli momenti della procedura esecutiva all'Hui assegnato quanto per il complessivo comportamento che aveva accompagnato il il il procedimento attraverso la condotta di questo un magistrato e in quel caso il giudice disciplinare
Affermo che ciò che caratterizza questo tipo di illecito accompagnato o no dalla irregolarità processuale
Accompagnato o no dalle irregolarità processuale è la circostanza che esso è frutto di un atteggiamento del magistrato di ribellioni alla legge
Ovvero ipotesi due di una caduta di professionalità sotto un livello che deve essere considerato irrinunciabile
Sulla sul solco di questa
Dico questa evoluzione giurisprudenziale sia andata facendo strada
Al fine proprio di meglio specificare i limiti i confini di questo illecito la non applausi
Milita della Scelta interpretativa è un concetto questo utilizzato espressamente dalle sezioni unite della corte di Cassazione con sentenza
Sette mila trecentosettantanove del due mila e tredici
In una fattispecie in cui era sanzionato anche in quell'occasione un pubblico ministero ma e per una ritardata scarcerazione ma non per una mera dimenticanza che me purtroppo
Spesso Huckabee
In quel caso in forza di una attività interpretativa che fu ritenuta dalle sezioni unite in plausibile di una norma ai fini del calcolo dei termini di custodia cautelare
Ora l'arresto giurisprudenziale di legittimità è sintomatico del fatto che in sede disciplinare e in tema di salvaguardia interpretativa
Non si nega cento al giudice il potere di discostarsi dalla costante orientamento anche di legittimità
Ma si pone un limite si pone anzi un obbligo ed è l'obbligo di esternare in motivazione le ragioni della diversa scelta giurisprudenziale rispetto all'orientamento consolidato
Questo è un principio che ormai pacifico in sede giurisprudenza disciplinare la diversa e originale
Opzione interpretativa deve essere sorretta da una motivazione non soltanto plausibile ma anche consapevole dei diversi orientamenti possibili
Il magistrato che dissente
A l'obbligo giuridico di esprimere la consapevolezza dell'opinione che non condivide e delle ragioni per le quali ritiene di andare di avviso contrario
Di qui
Il concetto
Che si deve trattare di una scelta interpretativa autentica non apparente o che dia conto ex post di una eventuale riflessione del magistrato
Sulla soluzione ad un adottata proprio perché tutto interpretabile tutto può avere una pezza d'appoggio ex post ma è ex ante che deve essere svolto questo giudizio per verificare se siamo dentro o a al di là dei limiti della clausola di salvaguardia interpretativa
Io ritengo questo un principio di diritto del tutto condivisibile
Un principio di diritto che tra l'altro rappresenta un equo contemperamento tra le istanze per così dire garantiste provenienti dall'interno della magistratura e le istanze uso un termine atecnico giustizialiste ma sarebbe proveniente dall'esterno in genere dalla società civile
Perché vedete
Estendere la responsabilità del magistrato al di là di questo principio
Rappresenterebbe
A mio parere non una garanzia ma un pericolo per la stessa società
Vi sono state come è stato detto anche oggi negli ultimi anni decisioni giurisprudenziali di merito e anche di legittimità che hanno spostato verso orizzonti più lontani le e frontiere dei diritti fondamentali dell'uomo si è trattato a volte di decisioni che hanno suscitato il dibattito nell'opinione pubblica
Anche perché hanno disatteso dei precedenti giudiziari di segno contrario anche consolidati anche l'illegittimità
A volte come pure è stato detto oggi si è trattato di decisioni coraggiose anche delle sezioni unite anche delle sezioni unite in mancanza di specifiche leggi che regolamentasse lo specifiche materie proprio perché purtroppo a noi magistrati non è consentito il non liquet
E però
Questo è un aspetto da sottolineare proprio perché l'interpretazione logico sistematica evolutiva e il cuore del nostro lavoro e la garanzia più utenti Ka dei diritti umani in continua evoluzione
è un dato di fatto che il diritto a volte precede le riforme legislative per il semplice motivo che i casi concreti e la evoluzione della società viaggiano a velocità più elevata di quanto possano viaggiare le leggi generali le norme generali ed astratte
E forse una giustizia troppo conformista non rende un buon servizio ai cittadini anche questo ho sentito dire oggi
E così come per cambiare materia non rende un buon servizio ai cittadini la medicina difensiva ad esempio sulla quale il legislatore è recentemente intervenuto
Però per altro verso
Dire che tutto interpretazione anche ciò che non è plausibile
Anche ciò che non esiste nato in una motivazione che dia conto di tutti gli elementi acquisiti rilevanti ovviamente acquisiti nel fascicolo processuale
La motivazione che non dia conto dell'eventuale dissenso cagionato rispetto al cosiddetto diritto vivente
Questo
Prenderebbe noi magistrati legibus soluti
Il che francamente non mi sembra una strada percorribile
Mi avvio alla conclusione la giustizia oggi è molto distante dalla società
Certo la Costituzione assicura importanti guarentigie alla magistratura
In primo luogo assicura l'autonomia e indipendenza all'ordine giudiziario e ai singoli magistrati
Ma queste guarentigie per non apparire come incomprensibili privilegi devono essere correlate ad un sistema di responsabilità che sia in grado di assicurare i necessari controlli sull'esercizio delle funzioni e in genere suoni comportamento del magistrato
Altrimenti cosa che purtroppo è già realtà
Si determina un'incomprensione insofferenza diffidenza
Sfiducia
Che vanno di pari passo poi con la delegittimazione crescente non solo o non tanto dei singoli magistrati il che sarebbe grave
Proprio dell'ordine giudiziario nel suo complesso e quel che è peggio proprio verso la funzione giurisdizionale che invece dovrebbe rappresentare proprio quella garanzia per i cittadini e le istituzioni democratiche di cui dicevamo prima
E allora e allora l'auspicio
E nel senso che tanto il sistema disciplinare in quanto il sistema della responsabilità civile siano in grado di assicurare un ragionevole bilanciamento tra l'esigenza di salvaguardare autonomia indipendenza dei magistrati e l'esigenza di renderli responsabili in conseguenza delle loro condotte
Certo molto dipenderà da come verranno interpretate le prospettate interpretazioni sembra un gioco di parole ma la questione e proprio questa con il che spero di non aver fornito al problema complesso che mi è stato sottoposto una risposta semplice peggio sbagliati
Grazie ringrazio il collega Frezza la risposta è stata chiarissima anche non essendo semplice ha dato risposta soluzione una possibile proposta di soluzione alla questione l'ordinanza della terza aveva posto per urti che peraltro è stato dato dal collega fra esse richiamando le sezioni riunite quindi già si sono espresse si sono espresse nel senso del parallelismo non della perpendicolari date le responsabilità
D'altra parte riflettiamo un attimo se così non fosse
Se non fossero completamente indipendenti tendenzialmente completamente indipendenti ne dovremmo arrivare all'assurdo
Dell'affermazione che il giudice disciplinare e il giudice della nomofilachia cosa pienamente comunque dovremmo affermare una pregiudizialità che non c'è allora come ricordava il collega Francis tutto si gioca sull'obbligo della motivazione
Però sorge questa antinomia che abbiamo nella legislazione vigente
Perché da un canto diciamo che le sentenze vanno motivate sempre meno bisogna motivare sempre di meno dall'altra però diciamo che per difendersi il giudice motivate Nikolic che potremmo a venire
Una contraddizione resta quindi esterno gli ultimi ma forse più complessi
Profili tra i quali processuali nelle quali primo posto dalla collega Pelino sì quali sicuramente sarà illuminante presso il bar carrello al quale lascio la parola
Grazie presidente e grazie
Dire allora consigliere Scoditti per aver sollevato con l'ordinanza
Una questione mettendola con i piedi per terra
C'è una questione che bruscamente tocca temi estremamente rilevati astratti
Ma la questione è stata posta quell'ordinanza la questione direi estremamente concreta come il secondo me ogni questione
Implicata ovvero Petra ad emergere con la legge sulla responsabilità dello Stato per l'attività giudiziaria deve essere esaminata cioè come questione concreta
Lì in quel caso
Quello che è un direi una nozione
Elementare estremamente elementare
Il risarcimento del danno non non costituisce un debito di valuta ma un debito di valore e quindi soggetta a un certo regime è stata mai passata senza colpo ferire senza dire una parola
E io direi che in relazione a questo caso concreto si tratta di esaminare come si applica la nuova disciplina che non è un capolavoro tanto per segnalare qualche cosa
Cioè il travisamento del fatto e poi l'ipotesi della rievocazione
Era affermazione di un fatto di scorta stabilmente escluso si dimenticano la ferma la negazione del fatto positivamente e stabilito
C'è certamente arrivati una duplicazione tra con travisamento del fatte queste ipotesi di revocazione non è un capolavoro ma credo che risponde innanzitutto ad un'esigenza a quella di abbattere non totem ma quello che è stato utilizzato spesso come un totem
Rispetto alle istituzioni europee quando per esempio la vicenda salienti del Mediterraneo
è arrivata farà o il caso Lucchini sotto altro aspetto è arrivata risanamento della istituzioni europee
Si sono sentiti opporre quello che
Dire per la mentalità
Non particolarmente Causi Kika dei paesi soprattutto del Nord Europa parsa appunto un totem MF ma è questione di interpretazione elogiano l'interpretazione si trucca e con le istituzioni europee ci hanno costretto
A
Confrontarci con questo tolte M che veniva utilizzato come tale non perché non lo sia perché non sia diciamo essenziale per il funzionamento per l'espletamento dell'attività giurisdizionale insindacabilità dell'interpretazione
Qui si è evocato giustamente
Consigliere scusi si evoca Aldo il rapporto tra disposizione norma che è un rapporto su quali non vorrei filosofeggia are ma vedendo l'appunto come per il mestiere che faccio quello del nel processualista
è una una distinzione che
Venne fuori ebbe il suo clou da davanti alla Corte costituzionale ma per una questione estremamente concreta cioè la Corte costituzionale negli anni
Sessanta settanta
Si pose il problema di chiedersi Massi di una disposizione viene dettata e questa disposizione la rende possibile anche se non plausibile
Rende possibile una lettura incostituzionale io corte debbo dichiara debbo cancellare il testo della norma il testo della disposizione
Io devo occuparmi del di quelli al significato che è stata data a quel testo
E non del reparto necessariamente delle parole in sostanza quella distinzione serviva per il cominciare a coniare gli strumenti
Della sentenza interpretativa da condimento intera sentenza interpretativa di rigetto
Dell'ordinanza di inammissibilità per il riesame della questione della possibilità di interpretazione costituzionalmente adeguata cioè quella distinzione
Ma è uno strumento attraverso il quale la Corte costituzionale utilizzava cuori gli strumenti processuali
E continua a utilizzare gli strumenti processuale dei quali dispone per evitare diciamo di eccedere il pollo sgomento chiavi in mano l'unico previsto dalla legge la dichiarazione di illegittimità costituzionale
Per eccedere nell'uso dello strumento come dicono i tedeschi di sparare una cannonata contro le mosche control per uccidere un hamburger invece di utilizzare
Strumenti più soft certa divani in ballo anche qui il discorso
Che cosa
Accostati vattene ci si riunisce e ripeto secondo me
La questione è anche della inescusabile vita
Che è scomparsa
Nelle singole ipotesi ma che viene ripescata nell'articolo
Cari comma terzo bissa
è una questione che va posta in termini concreti seguenti più che indiscussa abilità dell'inosservanza si tratta di una inosservanza
Senza che sia stata dovuta alcuna scoop sa inosservata
Quindi non è uno stato soggettivo e Vieri qui viene scusabilità viene come elemento oggettivo
Tu senza dare una spiegazione hai dato un certo significato ad una norma che non ha senso il perché l'hai fatto
Credo che questo punto e in questo credo che abbia ragione la sentenza della Corte Costituzionale il perché l'hai fatto ai fini della responsabilità dello Stato verso il cittadino
Non ha rilevanza alcuna
In questo senso credo che abbia ragione alla corte costituzionale con la sentenza
Centosessantaquattro del due mila diciassette
Che si è occupato poco proprio della legge fa perché
è una sentenza alta così
Ma perché si è verificato il fenomeno che si verificò anche all'epoca della vicenda centodiciassette dell'ottantotto
Cioè sta dalla Corte Costituzionale investita da una valanga di questioni sollevate dal giudice mi oppongo occupandosi della del fatto che m'avevano venduto la bicicletta rotta discendono sollevavano la questione di legittimità costituzionale della legge dicendo siccome debbo occuparmi di questa questione come giudice sono turbato
Ma la nuova legge quindi vi chiedo queste la rilevanza di chirurghi dichiarare incostituzionale la legge sulla vecchia ampliato l'ipotesi di responsabilità dello Stato sull'unica questione seria che si era posta
Quindi la questione sollevata in applicazione di un di una doppia di decisione sulla domanda di responsabilità dello Stato la Corte costituzionale forse non proprio diciamo cesellando ma detto qualcosa secondo me
Di corretto per comprendere il succo di questa legge ha detto questa è una legge che ampia la responsabilità dello Stato ma non amplia quella del magistrato
Non l'ampia perché l'ha lasciata sostanzialmente ancorata anche allo stato soggettivo che rileva ai fini della rivalsa
E rileva ai fini dell'azione disciplinare
Ma non rileva secondo me ai fini di una responsabilità dello Stato cioè la scissione sta in questo
Con un'agevolazione per il magistrato ulteriore che a differenza che con la precedente disciplina l'azione di rivalsa può essere spedita solo dopo la condanna dello Stato
E io un termine di decadenza dalla condanna dello Stato mentre in precedenza questo non era previsto
Anche se qui diciamo legislature è stato proprio un mostro di coerenza pur avendo fatto questa divaricazione tra le due discipline continua a dire che dopo la condanna all'obbligo
Però lo stato di esercitare l'azione di rivalsa e il procuratore generale attive iniziare il procedimento disciplinare
Tornando in via adesso
Alla questione processuale che veniva apposta prima
L'azione di responsabilità del magistrato per sua natura
Diciamo
Si interseca
Con
Con la rievocazione con istituito dalla rievocazione
Travisamento del fatto
Ipotesi tipica di rievocazione e quindi c'è da chiedersi
Dall'altra l'altro proprio in base a quello che stabilisce la legge sulla responsabilità l'azione per la responsabilità dello Stato esperibile dopo che sono state rispedite al tutte le azioni a disposizione della parte ottenere una pronuncia corretta
Se la revocazione per esempio nel caso del travisamento del fatto
Costituisca un
Mezzo debba e spedito prima di lamentarsi della violazione lesiva per il diritto dei cittadini e nel caso che ha dato origine acquisto
Qualcuno unito che un'azione di revoca si corre per strada proposta
Credo contro la sentenza della Corte di Cassazione
Della quale siete aumentava il
Grandi non avevo percepito che l'ipotesi all'esame della della
Della
Della corte ecco terza giurisperito era revocazione contro la sentenza della Corte di Cassazione
Della corte di cassazione decidendo sulla rievocazione nell'aveva dichiarato inammissibile
Dicendo tu mi stai prospettando come errore di percezione della fattispecie quello che in realtà è un errore di diritto che semmai ha commesso
La prima sentenza di Cassazione che io in sede di revocazione non posso rimediare perché non si tratta di un'ipotesi dislocazione
Qui la revocazione come costruita nel sistema che abbiamo articoli duecentonovantuno bis quella che normalmente
Nei confronti delle sentenze emesse in unico grado in grado d'appello è un'ipotesi di revocazione ordinaria che impedisce il passaggio in giudicato della sentenza
è il caso essi esperita contro una sentenza della Corte di Cassazione non impedisce il passaggio in giudicato quindi dire
Ex legge definita mezzi di impugnazione straordinario
Anche se questo crea dei problemi
Nel cordicelle processo amministrativo
è prevista la rievocazione ed è previsto il ricorso straordinario per soli motivi attinenti alla giurisdizione contro la sentenza del Consiglio di Stato che sentenza di ultimo grado
Le il Consiglio di Stato però dice
Per la sua sentenza passa in giudicato quante inutilmente decorso il termine
Per proporre il ricorso per Cassazione che coincida con coltelli e per proporre la l'evocazione quindi in quella sede si può dire
Per questa giurisprudenza rinunci non credo sia molto meditata quella del Consiglio di Stato
In sede di Consiglio di Stato la revocazione mezzi d'impugnazione ordinario e quindi vatti spedita prima di lamentarsi del di della
Per la violazione
Davanti alla Corte di Cassazione mezzo di impugnazione straordinario
A mio avviso è un modo per risolvere questo problema che poi si riflette anche sotto altri aspetti c'è il bisogna ricorrere alla Corte di Strasburgo per una sentenza della Corte di Cassazione
I ricorsi stanno fioccano indoor diciamo dopo la riforma
Del due mila sedici non pochi diciamo la Camera realizzazione del giudizio di Cassazione
Se bisogna ricorrere alla Corte di Strasburgo il dica messa a fuoco
Anche gli viene individuato sei mesi dall'ultimo provveda azione esperibile
Ma la revocazione si deve potere chi deve essere deve essere state spedite in Italia oppure no
Diciamo prudenzialmente quando si ricorre alla Corte di Strasburgo si precisa guarda che il tipo di errore detti deducevo Errore che in base alla legge italiana allora non dar luogo a rievocazione
Anche se il campo della revocazione tanto per allargare l'orizzonte si è ulteriormente
E scrisse un
Per esempio attraverso l'auspicio fino ad oggi bloccato dalla Corte costituzionale
Di estendere la revocazione nell'ipotesi di intervento delle corti sovranazionali su sentenze emesse in ultimo grado dal giudice italiano
Ma chiudendo la parentesi nel caso che il petardo vicino a questo a questa ordinanza
A me sembra che il tipo di non so se
Lo ricavo dalla dalla sintesi del fatto dell'ordinanza a me sembra che i Kiss inganno chi anzitutto la violazione di legge
è
Uno che il la impunità sia aiutare la prima cassazione è quella di essere dimenticata la differenza debito di valore il debito di valuta
Sia la Cassazione che ha dichiarato inammissibile la rievocazione e che ha qualificato
Quindi quel motivo di revocazione comunque il film un comune errore di diritto e non come un travisamento della percezione del fatto
Quindi da questo punto di vista
Sede strada prospettare in questi termini
Credo che
La questione dovrebbe essere ritenuta tempestivamente proposta e quindi tra i seicento unità dovranno pronunciarsi sulla questione concreta che è stata posta
Dicevo
All'inizio è stato posto problema in termini concreti
E quindi non come il tolto M attraverso il quale spesso in Italia si cercava di sottrarsi al sindacato delle corti sovranazionale
A mio avviso la questione non dico che CD bisogna applicare ai giudici quel criterio in base al quale si valuta se un ricorso per Cassazione adeguato alla giurisprudenza della Corte di Cassazione in base a quella cosiddetto filtro dell'articolo trecentosessanta bis
Lì
Sono previste ipotesi direi dove
Parlare di giurisprudenza
Almeno in base alla circolare revoca della primo presidente elevare
Piuttosto azzardato sì
Ci si possa dire che dei bisogna conformarsi a anche ha un unico precedente se convincente cioè se colui che lo esamina si convincerà che convincente quindi non è questo il concetto di direi
L'Ulivo però come avvocato per adeguarsi a una giurisprudenza come questa
Però dico che il problema della necessità
Che nell'esplicazione dell'attività giurisdizionale
Questo o concetto della
Della necessità insidia punto adeguatamente della cioè discostarsi da una giurisprudenza costante che quella quindi la sia inescusabile
Il lo scostamento non giustificato
E fidei aggiungerei perché non è impossibile sa
Da ad osservare questo criterio che non sia seriamente con un minimo di serietà giustificato la Corte di Cassazione applica continuamente il concetto
Di annullamento della molto interrelati una sentenza perché lo ha motivato o del lodo arbitrale resterà senza la motivazione è meramente apparente
Perché il concetto di mera apparenza della motivazione un po'adeguatamente essere utilizzato anche in questo campo cioè tu ti stai occupando non non direi che non basta che basta
Come forse accennava mio amico saldi
Dire masse io no non sono convinto di quella giurisprudenza quindi questo è sufficiente
No
Una motivazione
Una quella una un qualcosa che attira che sia riconoscibile abbia qui connotati minimi per i quali possa parlarsi di motivazione che è un concetto che la giurisprudenza adottare costantemente
Perché non si può utilizzare definitive
Chi sei discostato da una giurisprudenza stracolmi solidarietà e l'ho mai dati uno straccio di ragione se il concetto e Di Serio riguarda anche la rimessione ed era in questione alla Corte
Alla corte di giustizia non è che ogni volta ogni volta che giudici applica una norma dell'ordinamento europeo una norma europea deve per forza rivolgersi c'è dice quindici giorni deve rivolgersi alla Corte di giustizia per dire ma quindici giorni tutti i calcoli
Dalla mattina alla sera
Deve essere un dubbio serio dice la Corte sei tenuto se c'è un dubbio serio il concetto di serietà della questione
Che viene utilizzato anche dalle corti sovranazionali dovrebbe essere il parametro da utilizzare
Anche per valutare la ragione per la quale quel giudice non si è attenuto ad un orientamento giurisprudenziale non basta dire non mi convinceva
Che idea perché offrì un minimo di ragione perché per giustificare il perché non sei convinto o faccio un altro esempio la corte di cassazione
Interpreta costantemente l'articolo centouno secondo comma trecentottantaquattro secondo comma quelli che dicono che quando il giudice intende decidere una controversia sulla questione rilevata d'ufficio
Prima di decidere ad assegnare a alle parti affinché essi si esprimano tutti annunciano colte di sorpresa era quella che si chiamava la sentenza della terza via abbiamo litigato sul bianco e nero per esce il giudice alla fine Savelletri Cellino aperte complici gli iniziali
Questa norma serve a questo la Corte di Cassazione questa norma l'attività ma al diritto sostanziale soltanto quando si rileva una questione che già darebbe luogo alla dichiarazione di inammissibilità rimediabile perché un conto è o anche una questione sulla quale voi possibile con l'attività successiva porre rimedio consentirà la Corte di Cassazione Michel cento queste norme
Non si applicano ed escono le sentenze il rito nella terza via
Io credo che se questa questione andrà davanti alle corti sovranazionali
Anche questa questione riceverà una
Una darà luogo qui da qualche cosa che potrebbe mettere in imbarazzo chi sostiene queste tesi sia oramai da tempo
Concludendo scusandomi per Fenice lo provoca
Prorogato al prossimo importunare lungo io credo che il succo della questione sia quella di decidere casi comunque affetti
Nel caso concreto non voglio ovviamente sostituiti dalle sezioni unite la decisione di questo cassa ma credo che sia un caso esemplare
Di manifesta di orazione di legge
Intendendo per legge quelle dei tutti intendono quando c'è una qualificazione di comportamento
Causativo di danno e quindi tale da provocare la revisione di una diritto che va risarcito oggi del pallone che aveva che deve avere aggiornato ad oggi
Vi ringrazio per l'attenzione
Ringrazio il verso Vaccarella che lucidamente esce a esposto una tesi potrebbe effettivamente risolvere tanti problemi
Che potremmo sintetizzare attraverso la configurazione della inescusabile dita
Come elemento oggettivo componente oggettivo che quindi sposta la verifica sul piano dell'obbligo a dalla motivazione rientra però il problema quale accennavo
Di questa motivazione che è un po'come una fisarmonica si allarga si stringe è forse alla fine si pone il problema della legittimazione della magistratura attraverso la motivazione io a questo della motivazione difensiva
A questo punto
Lascerei cinque minuti a ciascun relatore se vuol replicare ovviamente alla collega Pelino
E poi conclude sì grazie sino la battuta insomma
Non dobbiamo ovviamente non dobbiamo confrontarci con il rischio della motivazione difensiva no perché poi diventa sono un problema anche quello non secondario
Io sono d'accordo l'opposizione di prova processuale sono d'accordo sul fatto che per il tipo di giudizi che abbiamo bisogna intendere fra i rimedi che bisogna esaurire anche il rimedio della revocazione per numero quattro per numero quattro
Perché se così non fosse poi dovremmo immaginare come dire fu l'esplosione di azione di responsabilità perché se togliamo la chance del francese escludiamo dei rimedi trecentonovantacinque numero quattro
Il cittadino non ha che il rimedio dell'azione di responsabilità quindi dobbiamo a mio parere necessariamente includere fra i i rimedi esperibili anche trecentonovantacinque numero quattro qui se fosse stato inteso ero ready fatte non errori di diritto non ci sarebbe stata poi il giudizio credo non insomma bisogna per verificare gli atti però mi pare che qui l'azione sia stata proposta nei confronti dalla sentenza di Cassazione la prima cioè non nei confronti della sentenza rievocazione quindi è su quella che dobbiamo
Calcolare il diverso no scusa facciamo in modo che per vedere i propri siccome sette è rimasto l'obbligo del giudice di segna rare
Al magistrato interessato ai fini della possibilità dell'intervento la pendenza del giudizio qui siano stati fatti i nomi dei magistrati che hanno peso la sentenza in ordine alla quale si chiede la revocazione dove si sono no no che io ricordi no ricordino questo è
Odorizzi un commissario verifica faccio risultano dalla sentenza depositarsi prendono la si prende l'atto introduttivo del giudizio civile però io credo che l'oggetto per giudizio non appena la prima sentenza di Cassazione
Ora ma insomma che il diritto sia un concetto interpretativo come dice Gorki nel credo che queste come fuori discussione il problema ciò che noi dobbiamo chiarirci
Cosa vuol dire violazione manifesta del diritto che necessariamente interpretativo insomma questo è il problema c'è un'eversione manifesta del testo che sta lì che la bocca dalla legge deve esprime ma violazione manifesta di un diritto che costitutivamente interpretativo quindi tra diritto vivente diritto scritto poi alla fine distinzioni smarriscono anche se qui la regola della rivalutazione interessi dato dal dal fatto non sta scritto nel codice civile ma è il risultato dell'interpretazione delle norme
Del Codice civile
Distinguere disposizioni norme tra disposizione norme può essere complicato nel senso che alle volte ciò che sembra disposizione può essere norme è ovvio che noi dobbiamo fare un giudizio perché se no non avrebbe più senso la nostra presenza e però c'era uno degli ultimi scritti di Umberto Eco pubblicato su Alfabeta il cui titolo molto significativo era ci sono cose che non si possono dire
Cioè i testi i testi gli enunciati linguistici non ci dicono dei sì ci dicono dei no nel senso che poi si aperto al conflitto delle interpretazioni
Però ci dice un no nel senso che non puoi dire tutto quanto ci sono alcune cose rispetto alle quali il testo ti dice no
Ecco la responsabilità del giudice a mio parere quando il giudice fa dire al testo
Qualcosa rispetto al quale il testo ti dice dei no non lo puoi dire no come diceva ecco ci sono cose che non si possono dire
Quindi a mio parere la chiave di la chiave dell'errore revocatoria o su un norma per utilizzare quella battuta che offre anche una battuta ma di questo si tratta
è una chiave spendibile perché cita come dire un riferimento certo il travisamento linguistico dalla disposizione in un buon momento percettivo che precede la valutazione di interpretazione certo poi bisogna esercitare un giudizio e dire quelle disposizione e non norma
Ma non è un giudizio così complicato individuare in un testo linguistico dei no cioè dei divieti che sono posti rispetta l'interprete qui c'è un muro rispetto al quale non puoi andare identificare questo muro in un giudizio a dire che quelle un enunciato linguistico che significa quelle cose non altro dal punto di vista linguistico non normativo
A me non pare un'operazione complessa
Io dicevo l'errore comunitario l'errore nazionale possiamo questa espressione sono diversi per ambito e natura quella distinzione poi si ricompone quando me la rivalsa perché né la rivalsa torna la negligenza inescusabile che accomuna entrambi io credo che in sede di rivalsa si possa tornare a quella definizione del due mila otto cioè quella che diceva
Errore violazione evidente e grossolana macroscopica definizione che secondo me è incerta dal punto di vista dei confini se guardiamo alla semplice violazione manifesta del diritto
Ma che però può essere un criterio utilizzabile nella rivalsa laddove rileva la negligenza inescusabile
E noi diremo quando cioè i nemici negligenza inescusabile quando all'esito della misconoscimento linguistico della disposizione
Il giudice decida in modo modo diciamo evidente dal punto di vista di una violazione evidente grossolane macroscopiche se dovessi formulare una massima la formulerei così
C'è negligenza inescusabile nell'ipotesi dell'azione di rivalsa quando all'esito del travisamento linguistico sulla disposizione la dissi e decisione del giudice abbia obiettivi carattere di evidente violazione grossolana macroscopica diritto libero eccetera eccetera
Come si diceva nel due mila otto
Questo non significa per tornare al problema della giurisprudenza dice
Beh allora dopo quando le Sezioni unite a un certo punto sull'anatocismo hanno girato una porta che succede insomma si butta a mare la giurisprudenza di tanti anni per poi sono diciamo e introduciamo la responsabilità il punto non è questo il punto è che il giudice può applicare un anno un orientamento giurisprudenziale al posto di un altro e valutare il fatto in un modo difforme rispetto a come la considerato un orientamento giurisprudenziale
La responsabilità sta quando e penso al nostro caso in cui caso da cui siamo partiti quando io accerto un fatto
E a quel fatto ometto di collegare effetti giuridici laddove invece la disposizione così come dire nell'ordinamento attraverso le interpretazioni giurisprudenziali collega degli effetti giuridici cioè rivalutazione interessi dal dal fatto quindi diciamo un conto è se io applico una un orientamento diverso o una norma diverso a quel fatto e allora ma se io accerto un fatto e a quel fatto non collego gli affetti laddove invece l'ordinamento prevede degli effetti giuridici B liceali in c'è la la responsabilità perché c'è l'ignoranza l'ignoranza sul fatto
Cioè il punto fondamentale essendo fatto rimane accertato rimane in qualificate qui vengo anche al problema che pone lei molto delicato o della motivazione
Perché è vero ti sei discostato senza motivare senza motivare può essere fonte di responsabilità però diciamo stiamo attenti
Diciamo se però tu hai qualificato in modo diverso ai quali tra i quindi diciamo è collegato all'effetto giuridico al fatto e svolto quindi attività giurisdizionale trattino interpretativa
E quindi è qualificato quel fatto in modo diverso
Io diciamo anche fornito due righe di motivazione su questa diversa qualificazione
Il fatto che io non misi e non abbia argomentato per discostarmi da quell'indirizzo consolidato secondo me non è fonte di responsabilità perché io rispetto a quel fatto che ho accertato
Ho collegato un effetto giuridico quindi io esercitato l'attività interpretativa
E dunque il fatto che però poi non abbia motivato rispetta un orientamento consolidato questo non è rilevante tante che come dire giurisprudenza consolidata diciamolo pure
Che non esiste il vizio di motivazione sul trecentosessanta numero tre
Cioè il trecentosessanta numero tre non lo posso censurare non mi hai motivato in diritto il vizio sta sul fatto ma non sul diritto
E quindi se io mi discosto senza dire perché da un orientamento giurisprudenziale non è di per sé fonte di responsabilità se io comunque il fatto lo qualificato e di o collegati effetti giuridici diversi quindi io su questo suo argomento le dico che ho forti forti per perplessità
Un'ultima battuta e chiudo si grado di chiarezza e precisione della norma ma questo milita nel senso buono del travisamento linguistico dalla disposizione quindi torna quel criterio
Che proponevo ovviamente indette nella norma indeterminata non è la clausola generale perché su quello sappiamo tutti ma è la norma fattispecie
Sì io sono d'accordo siccome c'è un problema di costituzionalità sul travisamento del fatto lo anche motivato perché e lo dico velocemente
Siccome questa la deve insomma uno dei tanti aspetti critici di questa norma e che ci dice
Sul panno questo punto sia più sul piano del diritto ma del fatto
C'è responsabilità in caso di travisamento del fatto di trattamento delle prove e poi di errore revocatoria affermazione di un fatto inesistente eccetera eccetera allora il punto fare un attimo Fini Morimondo regundorum tra il tracciamento delle prove del fatto e l'errore revocatorie o perché si è la riusciamo a fare questa actio allora le cose funzionino se non riusciamo a farlo non quadrano più allora a mio parere travisamento della prova anche sulla base della giurisprudenza penale sul punto e agevolmente distinguibile dalla l'errore revocatoria o come errore percettivo che precede la valutazione quando è vere proprio tra siccome le prove poi in un processo sono anche degli enunciati linguistici e una cattiva percezione della denunciato linguistico corrispondente alla prova e questo è un margine precedente la valutazione che distinguibile dall'errore revocatoria ciò che invece non possiamo distingue dalla revocatoria il travisamento del fatto
Ma non riusciamo a distinguere travisamento del fatto che tradizionalmente la giurisprudenza riconduce senza alcun dubbio al trecentonovantacinque numero quattro
Dalla dall'affermazione di un fatto la cui esigenza incontra stabilmente eccetera eccetera
Quindi se noi non riusciamo a distinguere il travisamento del fatto dal trecentonovantacinque numero quattro come Pacifico nella nostra giurisprudenza
Vuol dire che qui c'è un vulnus costituzionale perché se travisamento del fatto non è tracciamento delle prove cioè mi misconoscimento dalla prova come non certo linguistico
Se non è neanche errore revocatoria trecentonovantacinque numero quattro allora che cos'è questa questo travisamento del fatto valutazione ma valutazione
Ricade nell'ambito dell'insindacabilità e colpito per questa strada l'indipendenza del potere giudiziario
Ringrazio per le precisazioni presso il salone
Molto da aggiungere sul travisamento del fatto delle prove sì effettivamente con come ho già detto problema di legittimità e molto delicato
Non so se la questione disposizione normale ci risolve volto perché anche quella ricavare la disposizione della loro modo viceversa dell'attività interpretativa diciamo quindi
Sì ho capito Volpi facile agire si ritorna sempre l'AGEA fin dove si può arrivare a controllare seria io penso che
Quindi e decisivo vedeva motivazione ci sia una consapevole non saprei come l'Irlanda consapevolezza di quello che si sta facendo nuove vie
Diciamo noi da una parte dobbiamo evitare in questo senso mi riferivo alle clausole generali evitare di bloccare e qualunque interpretazione evolutiva danno ingiusto nella gli anni Cinquanta significava una cosa molto precisa
E poi man mano ad Assisi si si è modificata si è esteso si è allargata
Quindi più nessuna norma da questo punto di vista chiara e precisa nel senso che non sia suscettibili di più interpretazioni però mi interessa dire una cosa sola risultante venuto belli ma rischiamo di andare però io sono per l'interpretazione il più possibile restrittiva di questa disciplina per una regione che prescinde del tutto non solo come è ovvio che in questa sede anche ormai in altre sedi da tematiche politico bara politiche
Ma anche diciamo da da da anni o preconcetti che più o meno antichi ma per una preoccupazione ieri guarda proprio questa post modernità
Voi rischiamo di luce qualcuno ha scritto di aveva in realtà più che posso godermi da una regressione però e moderna
Un po'come il diritto comune del Settecento Castronovo ha detto addirittura quando arrivarono i barbari al ministero la lex cioè noi fra corti nazionali Porky vive
E sovrannazionali un po'l'uno a Strasburgo la pensa in un modo Lussemburgo che ne pensa in un altro ebbero previsioni e responsabilità ma quando finiranno mai questi processi
E che adesso voi giustamente Perrella se la corte europea UE di Strasburgo condannano uno con lo Stato italiano perché ha mai giudicato io mi occupo di proprietà e ho trovato più di una sentenza e mi sono occupato anche di vedere a corte europea dei diritti umani di francamente se vedere se avessimo vedendo la questione dal punto di vista dei diritti umani una qualche dubbio che sia nel giusto per esempio di ridare i soldi a quelli di Punta Perotti a Bari gli avevano fatto eccetera eccetera
Da
Però poi se il problema è dove si è arrivati al quarto grado di giudizio Strasburgo si esita torto all'Italia si riparte con altri tre gradi di giustizia ed arrivo a un certo punto potrebbero anche condurre a sollevare una pregiudiziale pura Lussemburgo che a sua volta non gradisce volto tutto quello che si dice a Strasburgo cioè a una certa preoccupazione per questi processi
Libri per il rischio
Poi non può darsi diciamo che chiesi eccessiva dovessero occupazione però penso penso penso decisi a Roma
Forse un po'di destra in più rispetto a tutto questo perché
Cementi dice
C'è veramente il rischio di di di di
Di di di di di quelle controverse interminabile dovrebbe su cui ci dicevano si appuntavano le critiche degli illuministi a proporre al Regno di Napoli o delle due Sicilie contribuirebbero controversie che voi il per il penale scelto Chun più un problema di garanzie civile ci sono anche interessi rilevantissimi che ci possono essere in ballo dei al di là gode di tutta
Come è giusto interpretare comunque la legge bene la normativa fa quel che la legge dice però e col feroce cercherei adesso procede su pressioni bene c'è un po'di limitare tutta questa volontà di vedere tutto ogni volta o per una via o per l'altro per l'azione di responsabilità umane Strasburgo fa la pregiudiziale Lussemburgo
Poiché la loro revocatoria e così via altrimenti ci già mi pare che non funzioni tanto velocemente la cosa come Santoro ci mettiamo in un ginepraio dove riusciamo ad aprile però queste sono un po'considerazioni marginali MM vi ringrazio imparato molte cose delle sue ribatte
Ringrazio apparso assolve il collega solo un'annotazione finale visto che abbiamo fatto il giro non è che c'è o molto anch'io ho da dire in più devo dire che quando delineato la diversità di sistemi disciplinari e civile forse ho omesso di dire che
Una delle poche cose che rende affini le due i due sistemi e che la decisione definitiva è una decisione poi del cassazione del delle sezioni unite
Quindi quei principi che sono stati già ai dati dalle sezioni unite in sede disciplinare unicamente con riferimento a i limiti di clausole di salvaguardia interpretativa pur tenuto conto delle distinzioni che ho evidenziato sono dei principi che possono essere comunque Parisi in considerazione anche in tema di responsabilità civile
Il l'obbligo di esternare in motivazione le ragioni della diversa scelta giurisprudenziali
Io non ritengo che sia un obbligo che poi ossa condurre a quella cosiddetta motivazione difensiva perché almeno per la mia esperienza disciplinati e la stragrande maggioranza dei casi poi giunti alle parla di fece si riducono a vera e propria dimenticanza cioè il un magistrato che non argomenta del perché si è discostato da un orientamento consolidato di cinquant'anni di giurisprudenza di legittimità
Non lo ha fatto consapevolmente almeno nella stragrande maggioranza dei casi allora io credo invece proprio per quella necessita anche di trasparenza nell'attività giurisdizionale che dimostrare con un percorso che argomentativo anche sintetico le ragioni di questo discostamento non possa che essere valutato positivamente ed è l'unico modo per rendere forte il magistrato anche i dinanzi alle azioni disciplinari
Civili e quant'altro anche in sede come dire europea quindi questo penso che sia l'unico modo e tra l'altro e tra l'altro proprio in forza di quella giurisprudenza che data Lurie è stata ritenuta creativa credo che ciascuno di noi è in grado volendo di spingere l'interpretazione ai limiti del possibile se intende davvero contribuire ad una evoluzione giurisprudenziale
Ringrazio il collega cessat sobbarca
Rapidissimo
Vorrei sottolineare soprattutto l'aspetto
O
Il cittadino che agisce perché perché ha visto applicata un una legge nell'interpretazione di fede
Esposta nei confronti di chiunque tranne che nei suoi confronti non può essere onerato dell'onere di provare il perché
Quel magistrato l'ha fatto la logica del sistema è lo Stato risponde
Ieri il magistrato col farà valere tutte le sue ragioni soggettive
E se interviene il giudizio non dovrà dire ma io l'ho fatto perché quell'epoca mia moglie stava male c'è una destra col
Fuori al cittadino questa non deve potersi interessare la logica della legge
Ripeto scritta abbastanza coi piedi ma la logica della legge cui sta ampiamente altra responsabilità dello stadio Bindi significa controllare perché il cittadino di dedurre soltanto cosa ha costituito un vulnus per il suo diritto
E poi in sete di rivalsa in sede disciplinare
Per la fuori dai binari negligenza la loro sovranità eccetera a quella inescusabile italico ed è un anno inosservanza in esclusiva di vita dell'osservanza è un requisito secondo me oggettivo nella fattispecie non c'è chi si dispone ripescare lo Stato soggettivo
Altro profilo che vorrei dire lui
Un sistema che funzionasse davvero
Cioè dovrebbe
Consentire
A meno di non porre il far confluire poi di intervenire le azioni di responsabilità nei confronti fin sul sul giudice di ultimo grado la Corte di Cassazione
Dovrebbe consentire di rimediare attraverso i gradi di giudizio alla violazione legge per il travisamento del fatto
Lasciamo perdere significa travisamento della prova che permessi nidifica
Ho detto che la confessione a egli contribuisce al convincimento del giudice non è prova legale
Quindi ora in cui la confessione ritengo che sia una specie di testimonianza io credo che un giudice l'invito a una cosa del genere
Probabilmente l'azione di responsabilità dello Stato per una sentenza che si fondi sulla Ferrari
E anche anche la perché la qualificazione del fardello e del mille rischi del mezzo di prova ai qualificato il mezzo di prove quindi il regime applicabile a quel mezzo di prova
Tra i quali hai detto che il regime del libero convincimento del giudice laddove invece il regime della prova legale
Ma a prescindere a tutto questo io dico che l'ordinamento represse congegnati in modo che ci sia la possibilità di dimenticata
Ecco che adesso con l'abbiamo un sistema al quale collo al numero cinque del trecentosessanta azzoppato
E con la quindi la l'impossibilità attraverso i rimedi ordinari
Di depurare una sentenza del giudice di merito che darà luogo a responsabilità dello Stato per responsabilità del giudice
Passi indenne al giudizio della Corte di Cassazione che dirà ma io qui non si tratta del del del mancato esame di un fatto rilevabile d'ufficio io non mi sono potuto occupare di questa cosa di questo di questo tipo di inizio cioè che un poco per volta
Dovevo buttati se mutandis violazione del diritto comunitario regge quella giurisprudenza delle Sezioni
Unite della Corte di Cassazione che impedisce che essi essi impugnare la sentenza del Consiglio di Stato per violazione del diritto comunitario grossolana violazione del diritto comunitario
La Corte di Cassazione nulla può non può sindacare la perché in sede di i valutazione del ricorso seicentoundici ottavo comma della costituzione non può andare
A rimediare a quello che è un vizio della sentenza Liquid risponderà
Domani per la violazione del diritto comunitario risponderà solo il Consiglio di Stato che è in corso ovale
Tutti e due dice dice salve tutti e due significano quindi che l'idoneità del mezzo di impugnazione in mezzo all'impugnazione deve essere costruito adesso tendendo conto di ciò che alla fine sarà il risultato finale che se sarà un risultato illegittimo
Per motivi puramente strettamente processuali di restrizione dello strumento di controllo
Tale al luogo forse alla fine a un concorso di responsabilità nel caso nostro io per questo mi chiedevo
Ma quell'azione di responsabilità contro chi l'ha fatta conti primo collegio può anche contro il secondo che qualificando in quel modo lasci misura ai non ha
Consentito di ovviare hanno sfondo une che aveva previsto che la prima sentenza
Ultimo ultimissimo dubbio che mi pongo revocazione sì rampe siamo la revocazione per il travisamento di fatto
Sì mi viene respinta che mi fa giudicato sì agisco per il per la responsabilità del giudice
E quindi per cioè ciò che ottengono esperendo la rievocazione
Mi fu serie poi agisco per responsabilità dello Stato me lo porto con me in giudicato controlla uno è il giudice dell'azione di responsabilità che riesamina ex novo
Anche a e quindi riesamina anche la questione che avevo posto con la rievocazione
I problemi sono tanti insomma
Ringrazio i relatori se non ci sono domande siccome ovviamente non è possibile ipotizzare una conclusione i temi così complesse l'unica conclusione può essere quella di ringraziare moltissimo tutti i relatori e voi tutti per la partecipazione buonasera