"CentoFiori" - Assemblea di giovani autoconvocati del Partito Democratico

Benissimo allora mentre ancora prendono posto un po'di persone sapendo che altri si aggiungeranno perché oggi ho scelto una giornata particolare
Per fare un incontro a Roma perché fa una manifestazione Repubblica quella noti nomi a cui alcuni di noi sono anche andati prima c'è anche il Comitato centrale del Movimento federalista europeo qua vicino quindi abbiamo un po'per tutti i gusti
Ma siamo qui ora Giacomo dirà qualcosa lui per primo su perché oggi siamo qui perché abbiamo voluto organizzare un incontro di questo tipo
Io prima di tutto però voglio solo fare alcune indicazioni organizzativa
Noi abbiamo tempo per la nostra discussione fino alle diciotto quindici ovviamente qualcuno di voi andrà via
Prima insomma sappiamo sono treni ci sono esigenze varie ma comunque garantiamo fino a quell'ora per poter fare intervenire più persone possibili
Già una quarantina di persone che sono già qui io che arriveranno si sono già prenotate per intervenire cercheremo di fare intervenire tutti e penso che ci riusciremo importante è mantenere dei tempi molto stretti abbiamo bisogno di quattro minuti e per intervento saremo molto rigidi per poter permettere a tutti di di intervenire l'idea è che quello che poi uscirà da qui serva da base anche per proseguire
Un lavoro un lavoro insieme all'ingresso trovate dei moduli per lasciare i contatti qua in sala vedo persone che si che ci conosciamo e altre che sono qui probabilmente per interesse per curiosità è che sono arrivate forse grazie a Paul tam-tam che abbiamo costruito potete lasciare all'ingresso anche dopo quando andate via insomma un contati c'è anche una scatola per chi vuole dare un contributo per i costi diciamo sostenuti per questa iniziativa
Finita questa fa parte logistica
Io soprannome di Fei eurodeputato del Partito democratico i socialisti democratici cumulativo ci conosciamo con altri no ma dopo questa giornata ci conosce sicuramente ora la lascerei la parola a Giacomo per introdurre della vostra aggiornato
Grazie di essere qui da tutta Italia
Allora intanto anche da parte mia grazie a tutti di essere qui io sarò breve nel senso che cerchiamo di dare spazio altri interventi possibili oggi faccio solo un brevissimo cappello introduttivo per raccontare com'è nato questo appuntamento e che obiettivi Cicci diamo e poi su questo parlerà bene anche Brando dopo il tema fondamentale è questo perché abbiamo pensato questa cosa a trovarci a Roma oggi pomeriggio
Perché nemici nelle settimane scorse insieme a tanti amici in giro per l'Italia ci siamo sentiti spontaneamente e ci siamo detti null'altro quanto eravamo preoccupati per la sorte del del partito e la situazione del partito
Ed era una provocazione trasversale non aveva nessuna natura di appartenenza o legata a candidature è il tema che per tanti di noi fa parte del nostro percorso politico la nostra vita la nostra storia nel tanti dove sono cresciuti con il Pd Abd tengono e vogliono che torni adesso in quanto in grado di rappresentarla Società di rappresentare una larga parte di questo Paese
E sentendoci abbia capito che eravamo in tanti e che aveva un senso fare insieme una discussione trovarci a Roma
Fare questo mettere in piedi questo appuntamento vero momento di confronto con tutti che comincia quando è un confronto aperto parla chi vuole oggi perché è un momento di di confronto
Qual è l'obiettivo fondamentale che ci diamo una serie di proposte sicuramente sul Pd ma anche qualche idea da portare all'esterno con un filo conduttore
Questi tempi lo vediamo richiedono radicalità nelle proposte ma anche dei metodi
Quindi nelle proposte sul Pd ma anche nelle opposte all'e sterno provò a fare qualche esempio poi come vi dicevo sarà Brando a dettagliare le Montale che la discussione abbia anche un suo filo conduttore
Sul blitz c'è un tema cruciale i territori hanno contato troppo poco su tutto e quindi su questo noi chiediamo tre cose fondamentali insieme ad altre ma i titoli fondamentali sono tre uno il famoso tema del due per mille che per tantissimo tempo abbiamo sentito raccontare che sarebbe stato dato ai territori e distribuito ed è un tema cruciale perché l'attività economica abbiamo qui tanti segretari di circolo tanti
Segretari di federazione sapete quanto è oggi è difficile fare politica poi alla fine del finanziamento pubblico quindi è un tema cruciale non può essere soltanto Roma deciderà che cosa succede
Territorio per territorio secondo punto cruciale referendum tra gli iscritti altra cosa che è inserita dall'assunto che non è mai stata fatta sui temi cruciali gli iscritti del partito stesso una comunità devono poter decidere
E discutere alloro interno e la terza questione Mai più candidature calate dall'alto per cui mai più liste fatte in una stanza lo si dice da tantissimi anni e ogni volta che ci sono le elezioni con liste bloccate è questa
Idea viene puntualmente sconfessata tre cose dobbiamo avere il coraggio di dire trasversalmente che dovremo andare a portare l'attenzione del partito nelle prossime settimane ma anche tre questioni esterne su cui abbiamo la necessità di essere radicali nelle proposte nelle idee
La prima è un tema che coinvolge tutta la nostra generazione il tema dell'Europa per cui dire con forza che siamo per gli Stati Uniti d'Europa siamo per una difesa comune siamo per un Budget realmente comune siamo perché ci mettiamo veramente insieme per andare con forza in quella direzione un tema di equità non mi dilungo appunto perché parliamo tutti ma io la dico solo con un esempio
Qualche anno fa non tantissimi quando un cittadino sceglieva fra Prodi e Berlusconi sapeva che da una parte c'era qualcuno che strizza l'occhio
A chi era più furbo e dall'altro qualcuno faceva rispettarle norme in giorni in cui settimane in cui discutiamo di nuovo di condoni idea di essere il partito che dice a tutti
Paghiamo meno ma paghiamo tutti
è un tema cruciale ma per farlo deve essere credibile non Sempre in questi anni lo siamo stati lo dico con un esempio molto concreto alzare a tre mila euro limite del contante non è un messaggio esattamente in questa direzione per cui dobbiamo essere credibili quando diciamo le cose e l'ultimo punto
Il tema ambientale canta ma che ormai è cruciale stamattina c'era un'indagine i diamanti demo seppi che diceva che in testa alle problematiche degli italiani ne Sky Italia si vede che sospetto sono preoccupati oggi rispondono
I drammi che puramente avremo di fronte sul fronte ambientale la IP Sissi qualche settimana fa ha fatto quello famoso rapporto che diceva che se cresciamo di più di un grado e mezzo entro due mila cento semplicemente non ci sarà più molto da discutere perché la terra destinato a resistere più e noi siamo qui a guardare queste come se fossero indagini che non ci riguarda quindi su questo ci vuole un partito composizioni forti e radicali lo vediamo l'abbiam visto con i Verdi in Germania
Chiudo perché penso di essere oltre il mio il mio tempo la discussione oggi riaperta e secondo me deve essere forte ma dobbiamo anche essere concreti per cui lo lo racconterà bene Brando come abbiamo intenzione di portare questi temi attenzione Polito con forza e se lo facciamo trasversalmente abbiamo sicuramente più forza è il senso di oggi io credo davvero che da qui posso uscire qualcosa di utile per il nostro partito grazie
Da parte mia ancora due parole introduzione per poi lasciare alla parola tutti gli interventi
Alcune cose le ha dette Giacomo io aggiungo ancora più
Nettamente alcuni punti di noi abbiamo oggi difficoltà a spiegare perché essi si debba iscrivere al partito democratico che cosa fai se sei iscritto al Pd quale ruolo svolgi quale responsabilità tu ti assumi oggi e non è una cosa di pochi mesi faune anche di pochi anni fa è da tempo che vediamo da lungo tempo rendersi non solo forse nel partito democratico forse in tutta la politica italiana
Rendere insensato decidere di iscriversi di militare e prende su una fetta di responsabilità decidere oggi non è nelle mani di chi decide di iscriversi spesso c'è una partecipazione Finazzer stesse
Abbiamo bisogno quindi di ridare potere agli iscritti abbiamo pensato di lanciare la proposta di normare come il PD dall'inizio aveva chiesto di fare nel suo statuto ma non l'ha mai attuato un referendum degli iscritti a livello nazionale che ci permetta di decidere sul governo che vogliamo su i rapporti che vogliamo in Europa chi candidare a presidente della Commissione europea
Altre cose
Eccetera questioni di fondo importanti coinvolgere tutti gli iscritti
In più è stato toccato il tema delle risorse oggi noi vediamo chiudere le sedi chiudere le realtà che possono anche comperare i quali sarà abbiamo e li ringrazio associazioni organizzazioni studentesche e sindacali
Associazioni politiche anche diciamo non sempre in completa sintonia col Pd voglio ringraziare per essere qui oggi e ci saranno interventi anche da parte loro
è noi abbiamo cuore una la scellerata cancellazione del finanziamento pubblico alla politica abbiamo cancellato la possibilità di contrastare anche con un radicamento vero
Le baggianate dei nazionalisti su questo dobbiamo cambiare
Direzione in maniera netta abbiamo bisogno è stato detto di noi proponiamo non l'ho detto prima scusate abbiamo distribuito lo trovate qui e c'è anche all'ingresso un documentino di tre pagine che sono le proposte di base che noi mettiamo appunto al centro della discussione dell'Assemblea
E lì vedrete che noi diciamo almeno il cinquanta per cento di quel due per mille che va ai partiti centrali vale per il Pd ma io dico forse dovrebbe valere per tutte le forze politiche ma in primis per il mio partito deve andare a sostenere le realtà locali e anche i progetti che nascono dal basso abbiamo tipo immaginato di proporre che almeno il quindici per cento delle risorse che vengono dal due per mille quindi dal volontà diciamo scelta volontari cittadini vadano a finanziare progetti di partecipazione politica di attivazione
Di realtà nelle periferie che siano proposte dal basso dai circoli da gruppi di iscritti
E che siano valutate da una commissione nazionale di esperto di queste materie non una commissione delle correnti una commissione di Esperti di questi temi e ne abbiamo molti di voi conosco per esempio bene l'esperimento dello studio fatto
Da da barca su questo tema ma molti altri
Abbiamo affrontato nel documento il tema della comunicazione la regista di investire in maniera fortissima
Su una comunicazione nuova che riesca a cambiare il frame rispetto a noi che ci troviamo spesso a inseguire la comunicazione degli altri
Il tema dell'autonomia generazionale che gigantesco lo vedo dal dallo sguardo del Parlamento europeo noi abbiamo in Italia ancora troppe poche politiche alcune le abbiamo anche fatte noi io credo come sinistra al governo del Paese ma ancora è molto lontana l'autonomia generazionale vera nel nostro Paese noi abbiamo troppi giovani
Che vorrebbero emanciparsi dal loro contesto di provenienza familiare sociale e non hanno politiche sufficientemente forti per dargli questa dare loro questa possibilità io credo che questo sia un altro tema che deve unire che non deve essere un tema di divisione
Fra noi ma deve essere di forte unione anche per trovare alcune politiche con cui parlare unitariamente a tutti i giovani penso sì politiche per la casa le politiche per il sostegno al reddito per chi lavora e guadagna troppo poco per avere un'esigenza dignitosa anche quando ha un lavoro
Il ultimo tema che volevo toccare ultimi due il tema del rapporto coi corpi intermedi in parte che sono temi del documento in parte l'abbiamo già citato noi abbiamo bisogno di capire come le integrare nel dibattito del PD io spero di nuovo di tutta la politica italiana
Un rapporto forte con i corpi intermedi chi oggi governa l'Italia si è posto in maniera netta su un'altra cultura politica quella del direttissimo del mancanza di confronto delle dirette Facebook della impossibilità ve lo dico partecipando ai dibattiti televisivi ogni tanto
Di fare i confronti cioè si si evita di di discutere comunicazione uniti unidirezionale e io credo che invece proprio la cultura dei rapporto con i corpi intermedi della mediazione sia qualcosa che sia così da recuperare come elemento culturale positivo e da contrapporre a un altro modello un modello che è fondamentalmente autoritario anche se non lo appare magari immediatamente e ultimo punto il tema della Giovane Europa citava
Prima anche Giacomo abbiamo volutamente così perché oggi il dominio delle forze
Del mondo da Trump la la Russia di Putin alla Cina sono forse continentali così come le grandi multinazionali e il mondo della finanza globale tutte queste realtà sono nuovi dominatori globali o aspiranti dominatori e io credo che come Mazzini aveva fondato la giovane Europa per liberarla da la Giovane Italia giovane Europa per liberarla dei dominatori io credo che dai nuovi dominatori globali non abbiamo bisogno di dire che ci possiamo liberale solo con un'Europa democratica un'Europa sociale in Europa io dico federale
Ma questo questo come ultimo punto lo vedrete tutte queste cose che ho detto solo un pochino sviscerate nel documento ma non in maniera super dettagliata perché l'idea è quella di fare una discussione anche su queste cose oggi
E provare da qui a portare alcuni portati poiché le né approfondiremo nella nella parte conclusiva ma portare all'assemblea del partito fra una settimana il diciassette nel congresso del partito con tutti i candidati a segretario che ci saranno e dopo dopo il congresso del Pd in una continuazione di un lavoro insieme su questi temi
Portare la voce della nostra generazione questa è l'ambizione forse spropositata di questa iniziativa e di questa spinta che ha messo insieme alcune persone che hanno fatto percorsi diversi che hanno anche idee diverse su alcune cose ma che su tanti interni hanno trovato sono convinto anche in questa sala sia così dove ci sono nord estremo nord estremo sud le persone che vengono da percorsi molto differenziati la capacità di trovare alcuni punti comuni delle sensibilità comuni per non lasciare l'Italia e l'Europa nelle mani di chi vuole portarla una deriva che è lontana da quella dei nostri valori di solidarietà di umanità
Di giustizia quindi grazie per essere venuti qua oggi spero che sarà per tutti noi una bella occasione di confronto e per dare un contributo utile al PD alle altre forze politiche progressiste al mondo associativo che cc che noi auspichiamo che lavori sempre di più col Partito Democratico e all'Italia all'Europa grazie
Proprio perché ho citato l'Europa diamo la parola non so se Massimo vuol dire qualcosa diamo la parola per primo a chi è venuto a trovarci dall'Europa nel senso che noi abbiamo qua il segretario del Pd di Berlino Federico Quadrelli che ha elaborato insieme ad alcuni al suo circolano una proposta di riforma del partito insomma credo ci dia un ponte di questo
Prego
Bene buongiorno devo spaccare agli altri come si dice mi sono scritto un po'di cose da dire ma cercherò di essere breve mi piacerebbe partire con voi da un'osservazione che sarebbero state le mie conclusioni in realtà noi non possiamo riconquistare fiducia se non siamo credibili e se non siamo credibili e perché non siamo coerenti o per lo meno lo siamo stati
Quindi credo che la base da cui partire sia ricca capire in che modo tornare a essere coerenti e questo lo si fa rispettando i valori e orizzonti che una un partito una forza come la nostra
Doveva rispettare diciamo così
Noi a Berlino abbiamo fatto un lavoro nel due mila e quindici proprio con Fabrizio Barca sulla questione della forma partito sappiamo tutti che purtroppo quell'impegno è stato completamente disatteso perché la dirigenza hanno una accolto il documento nel senso che finì per un niente di fatto l'abbiamo continuato a fare questo lavoro di riflessione comparando le esperienze dei partiti socialdemocratici in Europa quindi abbiamo guardato l'impegno della Spd l'impegno delle il ruolo del Partito socialista francese e via dicendo
è vero la socialdemocrazia fa male lo dico anche da dirigente locale della Spd son dedicato anche della della Spd a Berlino lo vedo lo abbiamo visto ma non può essere la giustificazione che ci diamo per dire che non dobbiamo fare niente non possiamo far niente
Non abbiamo individuato alcuni problemi e delle domande per poter in qualche modo uscire da questa situazione
Il primo problema è quello dell'identità
Cioè bisogna che ci rispondiamo la domanda chi siamo il secondo problema è quello del contenuto quindi che cosa vogliamo fare e il terzo è quello del metodo come lo vogliamo fare io aggiungo anche con chi perché la discussione dei compagni di viaggio in questi anni ci ha dimostrato che non abbiamo una infine abbastanza chiara
Questo va di pari passo con quello che è stato fatto riferimento alla riforma del partito perché questo partito purtroppo a delle bebè principi come il referendum per gli iscritti che non viene mai applicato ma anche molta confusione
Noi abbiamo un documento molto preciso con delle proposte molto chiare che non detto non leggo ora Brando la già ricevute a disposizione di tutti come il documento che abbiamo fatto con barca nel due mila quindici ci tengo però a sottolineare almeno qualche punto che ho ritrovato anche il vostro documento quello che ho appena letto e mi fa molto piacere perché è evidente che condividiamo un'aspirazione un bisogno bisogna che ci siano delle strutture permanenti
Che coinvolgano iscritte riscritti dal basso verso l'alto perché la partecipazione non può essere solo chiacchierato ma deve sempre
Praticata in qualche modo questo è un sistema che va di moda nei partiti socialdemocratici forti quelli come lei si dedicano una cultura tradizione strutturata
Da partito novecentesco
Quello che permette l'elaborazione dei programmi costantemente quindi con un impegno che parte dai territori fa su bottom-up
La questione della selezione delle candidature che siano interni esterni per il Parlamento per l'Europarlamento per le cariche istituzionale del partito deve avere il coinvolgimento delle scritte degli scritti dei partecipanti e dei territori l'avete già detto quindi non mi dilungo
Ma come bisogna che alla domanda di metodo rispondiamo non solo per quanto riguarda la creazione dei contenuti
Del partito ma anche come dobbiamo selezionare le persone e questo lo si fa rivedendo la struttura dell'elezione dei membri del della della dell'Assemblea Nazionale ripensando le primarie che vanno benissimo ma vanno regolamentate e prevedendo naturalmente
Una serietà che in questi anni abbiamo visto mancare di rispetto nei confronti di scritte di scritti avendo chiari dei valori che ci possano rientrare nel nostro impegno e che vada oltre le il correntismo fatto di personalismi ci sono idee va benissimo l'Europa ce lo insegna
Malgrado la socialdemocrazia non vada bene hanno una storia più lunga della nostra abbiamo tanto da imparare io spero che oggi si riesca a fare qualcosa di concreto sono felice di essere qui e ringrazio tanto per l'invito
Applaudiamo sei nove mesi diciamo sempre attuale certo no
Abbiamo ora a Bilbao malati ci racconti un po'il suo impegno su un tema
Specifico
Volanti
Ciao a tutti vedo che c'abbastanza una partecipazione di di giovani che
Abbiamo anche bisogno io vi racconto la la battaglia per cui ho iniziato anche il mio impegno
Nel partito democratico iniziando lo colla forme immigrazione lo irrisoria
Però voglio iniziarlo perché sembra che dopo il quattro marzo si sia completamente dimenticato di questo di questo argomento dicendo che lei non lo dobbiamo dimenticare che ansie con queste candidature con questo congresso deve ritornare il tema centrale
Il tema centrale non vi di non vi ripeto sempre i perché
Perché gli siamo italiani perché ci sono ottocento mila ragazzi che aspetto una cittadinanza perché in un momento come questo dove un governo come quello di Salvini non permette a anzi è l'unico che Ganga ricerche che che ha una una figura che rappresenta gli immigrati presso le nostre istituzioni dobbiamo anzi ritornare a parlare della dello ius soli
Detto ciò voglio usare voglio sfruttare questi quattro minuti per per per raccontare i quali sono stati i nostri errori
Ricordo di aver scritto un articolo molto cattivo
Illa diciassette dicembre dove io parlavo sostanzialmente di degli errori che abbiamo fatto con lo ius soli
Prima di tutto è stato dimenticare che siamo i padri di questa proposta
Non abbiamo non abbiamo combattuto abbastanza
Nonostante sia stata una proposta che abbiamo approvato noia grazie alla maggioranza
Illa illa il quattordici ottobre del due mila e il quindici alla Camera abbiamo dimenticato che siamo i veri padri di questa battaglia e sembrava che tutte le manifestazioni che si facessero fossero contro il Pd
Secondo poiché in due anni dal dal tredici ottobre del due mila e quindici al diciassette dicembre se non erro
Due mila e diciotto non abbiamo saputo approvare subito
Subito le europee subito
L'approvazione alla Camera presso il Senato lo potevamo fare subito perché comunque eravamo ancora forti avevamo ancora potevamo fare ancora un po'di pressione anche con quelli che erano i nostri alleati
Perso poi e poi in realtà il primo è stato chiamarlo ius soli non è l'olio lo ius soli lo ius soli è quello che c'era in America è quello che c'è c'era in in in Francia prima di Sarkozy
è quello che quando tu nasci in una determinato Paese acquisisce direttamente alla cittadinanza quello che noi avevamo proposta re tutt'altra cosa quindi una mancanza di comunicazione anche da parte nostra
Presso gli elettori
Della dello ius soli della nostra proposta lo ius soli come l'avevamo proposto era una forma molto più complicata è molto più complessa erano io sculture quindi ricominciando con
Con il vero e proprio None si deve a chiamare
Detto ciò come facciamo noi ad averti tra l'altro come partito democratico aver approvato essendo un partito di sinistra comunque
Abbiamo sempre portato avanti delle delle battaglie e dei diritti civili ha come abbiamo fatto in questi governi come l'uno nella l'unione civile eccetera
E in Olanda e non ci siamo battuti per lo ius soli cioè noi siamo giovani
Siamo noi che dobbiamo riprendere assolutamente questa Argo a questa argomentazione e siamo noi che abbiamo il compagno di università il compagno di scuola il compagno del del luogo di lavoro che purtroppo non può votare che purtroppo noi dobbiamo assolutamente rappresentare quindi la cosa che io spero che che nasca da da questa nostra riunione e che noi riusciamo a riprendere in mano questa questa proposta di mandare e di portarla avanti e di non dimenticarci di quegli ottocento mila ragazzi che stanno aspettando la cittadinanza italiana essendo già cittadini italiani grazie
E si interviene io ma Federica reputo vip vi chiedo di presentarvi anche per dire dove dove siete eccetera si prepara a Jacopo Scandella
E buon pomeriggio a tutti sono in una Federica reputo sono vicesegretario dalla sezione del Pd Verona un piccolo comune della provincia di Benevento
Coordinatrice fiuto ritenemmo provenzale sempre di Benevento
E sono responsabile Organizzazione della Campania dei giovani avvocati sempre innanzitutto ci tengo a dire che questa che abbiamo Request sa che veder realizzato oggi Brando e tutti coloro che hanno collaborato non lo sa benissimo
E la interpretò con la sinistra moderna che stava riprendendo il suo ruolo storico ovvero intervenire sui temi se ieri a chi parlare
E oggi farò una breve aderente parentesi nei minuti che ho a disposizione su sull'immigrazione che è una tematica che ultimamente mi sta molto a cuore
Salvini definisse a questo decreto il decreto sicurezza come regalo che ha fatto agli italiani tutt'altro è una cosa dannosissima questo decreto si dovrà sarà esattamente nei giorni nell'opposto dei propositi che Salvini ghisa
Quello che vogliamo tutti e maggiore sicurezza con questo degrado otterremo esattamente il contrario
Perché sostanzialmente che cosa fa mette in discussione il proprio in sidecar Dina
Della democrazia delle politiche di integrazione il permesso di soggiorno umanitario
E l'accoglienza che diffusa sui Comuni cioè ha chiuso il distrarlo di estrarre che aiutano immigrato teoricamente ad integrarsi sul proprio territorio
Sostanzialmente questo degrado andrà a creare un qualcosa che negli altri Paesi europei già abbiamo vissuto negli anni scorsi penso a molla imbarco
Da dove è partito un terrorista o dalle altre in zone in cui si sono creati dei ghetti e dei quartieri dove c'erano tutte le persone a che erano clandestina lasciati lì da soli in quei quartieri opera pensò ad una città più vicino a me nella mia regione alla situazione di Castel Volturno dove c'è un rapporto tra cittadini italiani e clandestini che quasi cinquanta e cinquanta
è chiaro che sono questi quartieri non devono essere lasciati da soli con questa con questo decreto questa situazione a vostro a peggiorare
Ci sono quattro parola quattro concerti sicurezza libertà umanità e solidarietà
Questi quattro concerti che si governa oggi nazionalisti comunisti forzisti chiamiamoli come vogliamo
Erano inconciliabili tra di loro uno esclude l'altro allora
Tosi Tadino Walter sicurezza del riparto un po'della sua libertà poi sicurezza neri riparte un po'dell'auto Maniva ecco secondo me noi qui oggi la sinistra
Deve dimostrare che ci può essere una coesistenza tra questi tra queste quattro parole
Attraverso le giuste politiche di integrazione
Spesso mi è stato detto è ospitare a casa tua e l'ho fatto un ragazzo del Gambia verso ventuno ventidue anni si chiama l'ammenda
Nei genitori nonostante siano di tradizione comunista dicono che è un dono di Dio e ve lo confermo un ragazzo eccezionale che ha aggiunto dei valori con le sue storie con no alla sua voglia di fare
O la persona che vive un percorso così brutto già a quell'età ventidue anni con la divisa l'anno scorso a Rebibbia tutti Zorn avevo paura di morire ci fa riflettere su tante cose
Io credo che perché non si è rotto questo decreto sul sbagliato perché viene a perché l'immigrazione non viene considerato come un fenomeno ma come l'emergenza e non c'è nulla di più sbagliato che affrontare un problema un un fenomeno strutturale che è presente su tutto il pianeta da sempre contermine straordinarie
La sinistra deve ripartire da qui dalla solidarietà
Dalla libertà per costruire a una società libera e Roberta che riconosca i diritti di tutti e grazie mille
Ansie
Jacopo Scandella si prepara Luca erba
Ciò ciò tutte io mi chiamo Jacopo Scandella trent'anni vivo a Clusone in provincia di Bergamo dal due mila tredici sono consigliere regionale però la Lombardia per il Partito Democratico e Lombardia dunque scendendo verso Roma in treno mi sono chiesto cosa un'assemblea come la nostra
Come qualche centinaio di giovani posso incidere nel congresso il partito democratico nel dibattito che si è aperto in queste settimane e facendo lo dava esperienze diverse
In tanti noi hanno poi sostenuto candidati diversi alle passate
Tornate concorsuali tanti di noi hanno opinioni diverse anche rispetto al dibattito che c'è stata in queste settimane
Al Nando ne accennava alcuni io sono d'accordissimo sul fatto che le candidature
Debbano emerge dal territorio e Chianti la capacità di farsi apprezzare sul territorio debba contare di più anche dall'appartenenza di corrente sono d'accordo su due per mille sui territori sono d'accordo sul referendum tra gli iscritti
Sulla disintermediazione mi permetto solo un accenno d'accordissimo sul fatto che si deve recuperare un rapporto con i sindacati le soste di categoria separa non che questo però sia in contraddizione con l'avere dei leader capaci di parlare un linguaggio comprensibile a tutti i cittadini e questo non sempre accade noi a volte utilizziamo Lessico un vocabolario che fa fatica ad arrivare alle persone e questo è un grosso problema quando si vuole raccogliere consenso tra le persone
Chiusa parentesi quello che voglio dire però è che se la nostra assemblea ha un senso e io credo che ce l'abbia
Non credo sia soltanto attorno a tematiche interni al partito che sicuramente fanno parte di un dibattito importante che noi dobbiamo affrontare dentro il congresso
Ma che non ci aiutano ad uscire da quel dibattito punto un po'autoreferenziale di cui acquisiamo gli attuali candidati alla segreteria
Credo che se la nostra se abbia un senso se la felice una cosa e cioè che la classe dirigente di questo Paese è un pezzo lo siamo anche noi chi ha ruoli di responsabilità e circa di fronte all'emergenza numero uno che non abbiamo davanti al nostro paese che sono proprio i giovani c'è un numero maggiore di ragazzi tra i venti e i trent'anni non guadagni in fretta l'autonomia innanzitutto economica per uscire di casa e costruire sulla famiglia non c'è nessun futuro neanche per gli adulti e per gli anziani di questo Paese
E con il trenta per cento di disoccupazione giovanile
Con le buste arancioni che per chi le ha ricevute chi disegna una pensione da fame
Con un livello di natalità che ai minimi dal mille ottocentosessantuno io mi chiedo cosa deve succedere perché questi temi diventino centrali dell'azienda sia del partito che del Paese
Prova da doverne parlare tutti i giorni
E invece non se ne parla tutti i giorni io credo che ci siamo tra questioni lei accenna solo per titoli che dobbiamo affrontare la prima il lavoro
Sì ai settecento euro al mese di stipendio come fai uscire di casa non esiste semplicemente non esci
E infatti non è un caso che tra i quindici e i ventinove anni in Italia l'ottantuno per cento dei ragazzi sia a casa dei genitori
In Europa è sotto il cinquanta questo questo dato per cui un lavoro e un reddito stabili prima dei trent'anni sono un obiettivo politico da raggiungere in fretta
Perché questo obiettivo
Perché questo obiettivo significa uscire da quella maglia nera che siamo rispetto alla alle mamme italiane che sono le più vecchie fa virgolette con trentuno virgola tre anni di di media per il primo figlio significa avere pensioni dignitose quando ci toccherà se ci toccherà
Per cui io credo che questo sia un tema centrale che lo lo dobbiamo dire noi non dobbiamo scordare lo dico qualcun altro perché gli altri temi che abbiamo toccato gli può dire anche qualcun altro queste cose qua mi se dobbiamo dire noi perché se non le dice nessuno secondo la formazione
La qualità dello stipendio dipende sempre più oggi dalla qualità della formazione e se tu non hai una formazione di qualità non avremmo stipendi qualità
Si è parlato tantissimo negli ultimi anni dei cinque sei mila migranti che sono transitati nella mia provincia Bergamo nel corso appunto del dal due mila e quindi se oggi ma perché nessuno parla degli otto milioni di laureati che la Cina sforna ogni anno
Di quelli dovremmo avere paura senso buono perché ci dovremo sentire in competizione
Non appunto con con quella che è stata raccontata come l'invasione ma buongiorno con una competizione reale che c'è sulla qualità sul valore aggiunto e che ci vede ancora con pochissimi diplomati in istituti tecnici e pochissimi laureati
In appunto seguendo la media europea
Terzo tema la famiglia guardate mettere al mondo un figlio crescere un figlio avere fiducia nel futuro e noi oggi abbiamo bisogno sia di fiducia che di fili che di futuro
Per cui io sono convinto che poi noi con noi riusciamo a far sì che costruire una famiglia ritorni ad essere un obiettivo pertanti oppure non raggiungeremo e noi daremo quel futuro di cui invece c'è bisogno
Vado a chiudere veramente un minuto soltanto per dire questo attorno al tema dalla famiglia ce ne sono tantissimi altri secolo dalle donne ne abbiamo delle donne e una quantità di ragazze che è talento sprecato perché non riusciamo a farle lavorare e non riusciamo a darli quei servizi e quel sostegno nell'attività genitoriale che le permetterebbero invece di liberare il talento che hanno che ha spesso superiore anche a quello di di noi uomini eppure attorno a questi temi io credo ancora non ci mettiamo tutto quello che potremmo chiudo perché l'ho fatta già troppo lunga
Questa assemblea e questo nostro gruppo può essere un'arca di Noè mettiamola così nella tempesta in cui il partito democratico così di cui è oggetto può essere l'occasione per mettere insieme le migliori energie giovani che ruotano attorno al PD e portarli in salvo portano in salvo verso qualcosa che magari ancora non si vede ma che dovremmo costruire certo è che qualcuno queste cose qui dentro il dibattito congressuale le deve dire
Perché se non le dice rimarremo ancora a consolarsi nella colpa e nel nel rimpianto per non essere stati noi in primis a dirla servirebbe anche un candidato un candidato che le dica queste cose perché io credo
Che questa è la nostra occasione e se noi non siamo all'altezza di questa sfida rischiamo davvero non
Non lo dico e chiudo davvero chiedo scusa non è una questione di lobbies generazionali non siamo giovani che chiedono più soldi per i giovani perché siamo noi
Noi siamo convinti io lo sono e spero siate anche voi CIO il meccanismo riparte per i giovani quello che dicevo prima sull'autonomia o non c'è futuro gran nessuno questa qui è una priorità per il Paese c'è questo in gioco oggi
O non lo capiamo e spero lo capiremo oppure il partito democratico rischia davvero come il Paese non avere più nessun futuro della grazie
Grazie Jacopo
Lucca Erba e si prepara a Davide Montanaro
Sì grazie per l'opportunità di intervenire alcune considerazioni puntuali alle cose che sono casi sono Luca erba su un amministratore sono un consigliere comunale vengo da la Spezia ex assessore della giunta di centrosinistra oggi governati dalla lega nord
Quindi un ringraziamento all'organizzazione alcune precisazioni per capire esattamente dove vogliamo andare intanto alcune considerazioni le faccio su quella che sarà la cifra politica che andremo a spendere io faccio una richiesta agli organizzatori e la faccio anche a chi ascolta
L'esperienza di questa giornata non può essere una bolla che vi è una bolla speculativa che viene utilizzata solo in funzione del congresso
Credo che questo spazio debba essere una l'anticamera di un ragionamento che traguardi oltre quella che è la dimensione del Congresso perché altrimenti l'autorevolezza e quello che sarà poi la cifra politica che andremo a spendere di questa giornata rischia di essere vissuta come un qualcosa
Di strumentale giocato all'interno delle logiche del congresso
Brevemente rispetto e quindi questo chiedo un impegno gli organizzatori chiedo che ci sia uno sforzo di coordinamento che traguardi oltre a quelli che sono gli appuntamenti la contingenza ma che guardi una dimensione politica un po'più lunga
E dico anche che oggi dobbiamo evitare di fare le vergini nel senso che se il partito democratico oggi vive una difficoltà che o che davanti agli occhi di tutti e la nostra generazione è il gruppo dirigente che ha espresso la nostra generazione vive una difficoltà e anche con un concorso di colpa anche responsabilità nostra che ci siamo piegati tante volte dobbiamo dirlo con franchezza
A quelle che sono state le logiche di lottizzazioni locali le logiche nazionali quelli che sono stati tranne di appartenenza che hanno caratterizzato il dibattito dei dieci anni del partito democratico perché questo è stato l'elemento che anche anche finito la nostra organizzazione
E ha creato la difficoltà la difficoltà che stiamo vivendo oggi quindi con molta franchezza facciamo oggi se come molta autocritica
E diciamo che i cento fiori è la risposta a un problema che in parte abbiamo creato anche noi perché o affrontiamo il dibattito con questa chiarezza oppure rischiamo di essere quelli che provano la solita operazione eviti di piccolo cabotaggio per cercare una posizione di rendita e questo secondo me è la cornice politica
Che caratterizza il nostro impianto il nostro modo di fare l'attività dei prossimi anni venendo al punto rispetto alle questioni che sono state do condivido lavoro lavoro lavoro ed è elemento centrale che deve caratterizzarsi però attenzione a non perdere di vista l'obiettivo c'è una parola che io intendo essere centrale all'interno del dibattito storico e politico in questo momento
Quella che diceva anche miniserie qualcuno negli interventi che mi ha preceduto il tema del finanziamento pubblico ai partiti
Ma anche qua con una riflessione seria non populista noi durante il momento di congiuntura durante il momento di scontro massimo tra la democrazia rappresentativa e la democrazia diretta nasceva Movimento cinque Stelle assieme alle start-up
Nasceva la Rete come elemento di rapporto diretto e con chi amministra e con chi fa politica il nostro governo
Con una premeditazione scientifica abolito il finanziamento pubblico ai partiti perché volevamo accarezzare il pelo ai populisti ha fatto una riforma delle Province io dico l'amministratore che è una schifezza lo vogliamo dire che sono state svuotate di competenze e non hanno alcun tipo di autonomia oggi anzi creano quell'esigenza di rappresentanza a cui non si dà mai risposta
E le circoscrizioni che è un elemento come dire territoriale di filtro rispetto a quelli che sono i corpi intermedi
Qual è la mia esperienza da amministratore ho fatto l'assessore ho fatto il capogruppo sono stato eletto due volte in Consiglio comunale
Qual è la mia esperienza io dico una cosa come leggiamo il finanziamento pubblico ai partiti a quella che l'attività politica che portiamo avanti con la serietà
Di portare in tutto il Paese secondo me lo deve fare cento fiori una parola
I corpi intermedi rafforzano l'organismo da democrazia i corpi intermedi fanno da filtro con quelli che sono i problemi clientelari che hanno caratterizzato la politica di questi ultimi vent'anni perché non è possibile che un cittadino preso dal canto delle sirene rispetta quello che è l'elemento e vado a chiudere l'elemento valoriale che porta democrazia diretta
Paghi o non paghi la propria condizione a seconda se è simpatico o antipatico l'assessore di turno
Servono le associazioni di categoria servono i sindacati servono i partiti perché altrimenti
Ci pieghiamo le logiche clientelari io ho tentato di fare un lavoro di questo tipo abbiamo aperto dei locali abbiamo costruito la mediazione politica grazie ai corpi intermedi e abbiamo provato a portare un contributo gli elettori hanno detto dell'altro ma dobbiamo insistere con la coerenza di quello che è il nostro DNA o c'è questo tipo di impostazione facciamo una campagna violenta in termini politici ovviamente dentro il partito e su tutto il Paese oppure noi rischiamo di scomparire di legarci di legare la nostra militanza quelli che sono i comitati e il potente di turno che ai soldi da spendere grazie ho lavorato
Davide Montanaro si prepara Elisa la paglia
Grazie
Pensando a quello che
Diciamo oggi e avrei potuto dire
Ho ragionato e poi devo dire la verità sono stato anche piacevolmente sorpreso dal fatto che
Qualche tema sono è stato già citata negli interventi che mi hanno preceduto le mie le parole oggi se
Posso sintetizzarle in questo modo sono identità
E coraggio
L'identità perché perché ogni volta che ci sono delle elezioni in un paese diverso dall'Italia si corre sempre
Al individuare quello che può essere il Macron italiano il Corbin italiano la il Sanders italiano adesso la la ok no caso cortesi italiana allora io credo che è come è stato detto prima uno dei principali preoccupino di questo partito e che non ha più un'identità chiara ma non c'è neanche la volontà di trovarla questa identità perché dobbiamo avere la consapevolezza che prendere un modello che magari ha avuto successo in un altro Paese e trasportarlo del nostro non significa che quella l'effetto possa essere lo stesso anzi ne dobbiamo forse il primo passo che bisogna fare per poter davvero ricostruire questo partito è prendere consapevolezza che noi siamo parte di un processo globale ma siamo noi e abbiamo la nostra identità il nostro Paese ha una propria cultura una propria storia il nostro partito ha una propria cultura una propria storia
Ma su cosa si basa la cultura
Politica di un partito di una comunità tu come la cultura italiana che si basa sulla lingua italiana anche la cultura politica si basa sul linguaggio politico ben definito
E allora anche a Peter perché
Il sottoscritto come immagino anche molti di voi ci sono sentiti toccati nel profondo
Quando hanno visto dei parlamentari del Partito democratico indossare con le delle magliette con scritto Dl Salvini in meno sicurezza più clandestini e significa utilizzare un linguaggio che non era il nostro
E quindi questo significa avere un essere soggette a una subalternità culturale che alla fine quello che ci ha portato ad oggi essendo la i cittadini devono scegliere tra la brutta copia l'originale sceglieranno sempre comunque l'originale
Tra chi ha un linguaggio chiaro che può essere anche contrario i nostri valori e invece chi nona una chiara identità sceglierà sempre che avrà una chiarezza nella comunicazione che porta avanti e qui arrivo all'ultimo punto e chiudo arrivo subito alle conclusioni tutto ciò per dire cosa
Vogliamo prendere in riferimento quello che è successo in negli Stati Uniti nell'ultimo negli ultimi giorni allora prendiamo in esempio ad esempio o caso Cortez la ragazza di ventinove anni che da barista arrivata al Congresso degli Stati Uniti diventando la più giovane donna nella storia ad essere eletta nella Congresso degli Stati Uniti
Allora come già detto non rinnego quello che ho detto prima non possiamo prendere quel modello e portarlo in Italia però da quella elezione io prendo uno spunto che può essere fondamentale per il nostro ragionamento
E quindi la domanda che mi son posto quando ho visto quella ragazza essere letta al congresso trova il mio partito eh
Ancora in grado di consentire alla generazione che la ho casa cortese rappresenta negli Stati Uniti ma noi ha il nostro partito la capacità di portare questa generazione ancora in Parlamento come sono stati costruita e le liste per le politiche
Come sono state costruite le liste per le politiche
Guardate io ho partecipato al processo perché io sono insomma non vi sono che non mi sono presentato prima sono segretario metropolitano dei giovani democratici a Bari
E penso che come me tutti coloro che hanno vissuto territorialmente questa esperienza
Hanno potuto assistere a una creazione di viste e fatte sulla base dei bilancini di chi si trova mai chi ha diritto ad avere tot posti eccetera eccetera e chiudo
Noi non facciamo più le Parlamentarie
Le primarie ormai sono diventate un momento per ormai parte del nostro calendario politico ma non prendiamo in considerazione il fatto che probabilmente dovremmo riprendere al dovremmo ritorni provare il coraggio nel costruire una lite delle liste di candidati
Basandosi anche basandoci sul merito e quindi le primarie possono essere quel risultato
Possono avere quel risultato
Parlando dalla Giovane Europa è veramente chiudo
Noi forse dovremmo avere il coraggio di dire al partito
Spingiamo affinché alle prossime elezioni europee non ci sia il simbolo del partito democratico ma ci sia il simbolo del Partito socialista europeo come unica lista che la famiglia dei socialisti europei il Partito Popolare Europeo e tutti quanti partiti europei e da lì che parte il processo di unificazione politica del Nord all'Unione Europea non potrà esserci un'unione senza questo coraggio quindi e davvero chiudo dicendo questo io sono molto con voi monto felice del fatto che oggi ci sia stato questo incontro spero veramente che Possa anche declinarsi a livello territoriale perché fondamentale anche lì trovare sinergie io captato interesse forte da parte del territorio
Credo però che da oggi debba partire un processo che ci guardi kitsch che ci trovi tutti quanti insieme compatti nel portare il partito democratico ad avere una propria identità e avere il coraggio delle scelte
Questa generazione o Fini mette in moto ora oppure perde il suo momento storico
Interviene Elisa la paglia si prepara Francesco Alimena ringraziamo Nicola Zingaretti SIM card Tarak
Io non
Allora se ne libera paglia consigliera comunale di Verona
Purtroppo abbiamo causato vari danni dal Verona al Partito Democratico non ultimo quello sulla mozione della centonovantaquattro ma sappiate
La nostra capogruppo è uno dei minori dei non è più capogruppo ovviamente mai uno dei minori dei problemi che abbiamo a Verona quindi pensate come stiamo
Allora a causa però di ciò che è accaduto su quella mozione a Verona sono stata catapultata in due Satta delle donne democratiche di fatto a livello nazionale una che riguarda il dipartimento della segreteria dei
Dell'onorevole Martina Molinari in atto finanza partecipata adottato no frammentario
Avvocato
Va bene
Buongiorno
Allora dicevamo quindi questa mozione famosa di Verona mi ha catapultato in queste due chatta ad quindi fatto ho capito che le donne democratiche la conferenza della mia democratiche non solo non c'è più
Ma che non ha vissuto bene con i segretari che si sono accavallati e che devo dire purtroppo non ha avuto neanche la forza di come iscritte non c'è stato questa volontà di auto convocarsi come invece state stiamo facendo oggi perché davanti alla come dire è un boicottaggio dell'organismo così importante in un momento così importante dove le battaglie finalmente delle donne e dei diritti hanno talmente successo sociale culturale da scatenare altrettanta reazione contraria quindi violenza poco di della famiglia vari e mozioni anti abortiste varie sono la reazione al successo delle battaglie che abbiamo portato avanti invece di esserci rivendicarlo e portarla avanti come fanno altri stati attorno a noi
Noi uccidiamo l'organismo che queste politiche le ha create
Le ha create perché perché le donne e la Conferenza delle donne così come questa assemblea trasversale quindi gli iscritti gli amministratori imparano
A conoscere il partito e acquisiscono informazioni trasversalmente da tutte le correnti perché se c'è un campo in questo partito è usare le correnti come Gruppi di potere e non per il confronto politico e se qual è la cosa
Qual è la cosa che fa più male a chi vuole imporre questa modalità di potere
è essere informati perché situati informazioni da tutti Tu scendi liberamente se sei un iscritto libera stessa è un amministratore Illinois amministratore più forte
Allora in realtà volevo dirvi come dire due concetti perché non c'è un altro posto nel partito democratico dove gli arrivi sono due concetti su cui vorrei zitti
Avrà i ruoli nazionali in futuro a tenga presenti perché magari ci sbrighiamo anche un po'rispetto a i nostri valori fondamentali sono due
Le pari opportunità io credo che siano un metodo contenuto e che raccolgono tanto raccolgono stile questi tre donne della genitorialità di rapporti uomo-donna vediamo adesso cosa c'è
Sul DDL Pillon l'alleanza uomo-donna deve essere forte e non d'uni contro gli altri armati
Bene però le pari opportunità sono il mondo che è di tutti sono le disabilità sono quel pensare agli ultimi ma sono anche quella riscatto dalla povertà perché oggi la scuola è sempre più il dislivello tra chi può permettersi le chi non può permetterselo mai come adesso la scuola è stata di serie A e di serie B perché mancando tutta una caterva di servizi all'infanzia
Si va verso le scuole private questo sta accadendo questo è sotto gli occhi di tutti se non oggi non torniamo Traverso il richiamo pari opportunità ma contengono giustizia ed equità
Noi abbiamo una città e credo sia l'opposto di quella che un partito democratico deve costruire il secondo concerto è la felicità pubblica è il metodo ed è contenuto è un in economia siamo alla FIGC tenda all'economia della felicità
Il tema è questo oggi i consumi pubblici statali consumi delle amministrazioni locali consumi privati inseguono spesso felicità effimere
Ovvero la durata che il esca il modello successivo che volevamo qualche riesce sul mercato
La felicità duratura solida che è data dalle relazioni umane quindi la mia felicità dipende dalla felicità di chi mi sta accanto che sia un familiare che sia un vicino di casa che sia il compagno di classe di mio figlio ebbene la sinistra questo deve incarnare queste queste o si distingue da una destra noi abbiamo la coscienza che il benessere di tutti vendette né da un benessere collettivo
La destra spesso incarna quella felicità effimera quel consumismo quella breve durata tutto e subito è più facile la loro versione dei della politica è più facile a nuovi ricordare che quando stiamo investendo in sanità scuola contro la disoccupazione lo stiamo facendo perché quello che dà la vera felicità a quella famiglia e a quella persona
Il suo livello di benessere ora come dire c'avrei fatto ancora attesi deve lavorare fare molto più breve
E quindi ecco il tema che credo anche per aggiornare chi giustamente ha lodato barca e bellissimi valori citati da barca sul sito credo che nel due mila e diciotto si debbano usare anche categoria filosofiche ed economiche aggiornate con i nostri tempi questo lo dobbiamo ai giovani
Viene Francesca Cavallin Elena si prepara Angelo Turco
Sandra tutti io vengo da una città del Sud vengo da Cosenza sono nella direzione provinciale del Pd dico senza lavora alla Camera dei deputati
Vi racconto che riesco a fare politica nel mio liceo a Cosenza da rappresentante degli studenti nello stesso liceo dove dove qualche anno dopo sarebbe stata rappresentante del mio amico Vittorio Pecoraro
E il nostro liceo classico sorge nel centro storico nella città che da sempre stata la periferia sia storica che sociale della città di Cosenza
Da qualche anno da quando sono tornato a casa ho ho dato vita un comitato di quartiere che oltre a confrontarsi anche se aspramente spesso con l'amministrazione fa attività sul territorio
Promuove Progetti inforca un paio di informazione sulla rigenerazione urbana difenderà biblioteca civica della città e sui dipendenti Progetto orti urbani diffusi con l'aiuto e la comunità rom che adesso vive lì
Con la anche collaborato alla promozione della legge regionale sull'autorecupero degli edifici
Per quanto riguarda il diritto all'edilizia residenziale pubblica e lo facciamo perché crediamo in una città che non deve essere solo il miglior posto dove vivere
Ma il posto dove vivere una vita felice non solo efficiente ma anche piena di gioia in una parola imperdibile c'è un posto dove accadono cose imperdibili
Crediamo in queste cose soprattutto perché siamo nati in periferia e quando nasce in periferia o vivi in periferia questa ti rimane dentro ti segna indelebilmente segniamo di cui due di ai problemi perché ti fa guardare in prospettiva
Togliamoci dalla testa che la periferia indica ancora solo il quartiere costruito lontano dal centro della città oggi periferia non ha un significato univoco
La marginalità non è soltanto geografica periferie sono tutti quei quartieri anche centrali che soffrono di saggi economico che accusano una marginalità sociale che registrano alti tassi di disoccupazione un meticciato forzato con le culture straniere degrado edilizio
Sappiamo bene che questi sono fattori pericolosi perché l'esclusione conduce la criminalità
Al risentimento sociale e collettivo alla perdita della speranza in un futuro migliore ridare dignità alle periferie significa anche dare più qualità all'intera collettività e migliorare il territorio e nel due mila e sei ci governa Renzi ha messo a punto un provvedimento che rappresentano vento rivoluzionario nella fase delle politiche urbane il piano periferie che resta comunque un grande progetto di architettura sociale
A casa nostra quella dei governi PD la continuità amministrativa di questo genere di investimenti un valore da questo dipende la possibilità per i cittadini di accorciare la strada verso i propri sogni
Ma per riqualificare la zona non basta risanare uno spazio industriale abbandonato utilizzarlo edificio fatiscente in un altro modo occorre cambiare volto le zone più fragili della città eliminare il degrado atti ad evitare partecipazione una periferia che viva è bella e funzionale quando il quanto il centro non sono migliori i cittadini mi fa crescere l'economia attira gli investimenti migliora l'occupazione
Le periferie hanno un fondamentale ruolo di tenuta sociale su un amministratore illuminato riesce di ripopolare le strade le piazze occupando l'insicurezza vuol dire che è riuscito a fare
Una cosa fare la sera a casa la paura ai cittadini le periferie hanno bisogno di innovazione in termini di proposte originali fuori dagli schemi di edificazione
Legata all'esigenze finanziare i soliti schermi quindi progetti innovativi di vere e proprie rigenerazione urbana che sappiano coinvolge l'intero territorio
C'è bisogno di veri belli quali che bisogna finanziarne la qualità l'innovatività sotto il profilo organizzativo gestionale ecologico ambientale architettoniche accessibile perché non c'è investimento migliore che finanziarie idee ribelli
Idee che costruisca una politica organica per la città leggi coraggiose contro la rendita e per l'accesso alla casa con investimenti seri sui trasporti locali norme stringenti sull'uso degli spazi
Chi fa politica deve ripartire dalle città e dalla grande questione urbana delle periferie declinando non la grandezza ma la prossimità come valore delle città declinando in moderna in modi in maniera radicale nel lavoro con salari minimi che abbiano un valore locale nelle politiche mirate al problema abitativo con perché i costi della vita delle città dipende al mercato immobiliare ma le casse sono vuote case popolari sì ma non ghetti prevedere concessioni di alloggi popolari per le fasce più deboli ma nei quartieri centrali delle città attivare i mediatori abitativi cittadini comuni i comuni specie del Sud devono diventare il principale padrone di casa del Mezzogiorno
Affitti bloccati Città Pubblica reti di servizio pubblico addirittura gratuito se mi gratuito se ci riusciamo perché la nera una mobilità più efficace sana le disuguaglianze sociali fra città periferia e paesi
La bellezza come valore nella progettazione dei luoghi anche se destinata periferie popolari perché non c'è scritto da nessuna parte che se nasce una casa popolare di riflesso nello sconforto
Finisco
Serve danni una riforma dei luoghi delle periferie delle nostre città quelli pubblici inutilizzati quelli privati inutilizzati quelli confiscati alle mafie in un'ottica di gestione dei beni comuni e di bonifica dei luoghi senza tralasciare l'inclusione sociale dei soggetti più deboli e ci sono gli studi gli studiosi progetti le energie locali per farlo
Proprio in questo momento metterci si vedono distruggere da questo governo agli studi di progetti e quelle energie
Ma ne abbiamo il dovere di indica l'orizzonte perché orizzonte sinonimo di progresso e di futuro ed è un'arma contro il nichilismo del populismo
Chiudo voglio immaginare tutti noi come cento giovani fiori per un nuovo PT centonove si fa dire riuniti qui siamo di più per evitare che il pressing Ammini nessun tipo di futuro al di fuori di ogni programmazione fuori dal tempo massimo dei grandi paesi europei
Le lezioni collettive nastro e non c'è nulla di male ma forse sarebbe il caso di ammettere che qui fuori stanno deliberatamente criticando la desertificazione sociale dell'Italia bene me siamo diversi e per tenere fede costa in opposizione all'articolo quattro la nostra Costituzione dobbiamo concorrere
Progresso materiale e spirituale della società una società nata a quell'altra badate bene contro tutti i fascismi quel ridere quelli di oggi perché però che veniamo in pace ma facciamo sul serio perché in fondo la speranza è un gioco da ragazzi
Anche l'antipatia ma dove siamo tantissimi e devo essere inflessibili allora c'è quindi cieco Angelo Turco e si prepara a Monica Sammo
Grazie Brando che alza gli organizzatori sono perché non mi conoscesse Angelo Turco consigliere comunale di Milano presenta Commissione cultura di Milano
Io oltre ringrazio gli organizzatori ringrazio anche chi è intervenuto prima di me perché alzato moltissimo lo sguardo rispetto discussioni che stiamo facendo io mi scuso invece perché riporta col discorso molto sul piano interno
E mi scuso anche perché lo farò dicendo alcune cose che sono certo sarà molto impopolari però sono quelle cose che ogni tanto sento il bisogno di dire a qualcuno in questi giorni ho visto su Facebook delle discussioni al nostro interno che è stato un poi lanciata la questione
Del rapporto fra il segretario del PD e candidato premier
Non so poi questo se avrà delle ricadute della prossima assemblea nazionale o meno ma ho visto che ha interessato i nostri militanti a cui io su questo sono anni che penso una cosa e a maggior ragione negli ultimi anni e ora che il Pd si confronti con la realtà siamo in una repubblica parlamentare che in un sistema elettorale proporzionale il candidato premier non esiste
Non esistevo perché il Pd questo lo faccio proprio come una comunque unto di vista e cambi
Il proprio approccio
E pensate quanto ci avrebbe fatto bene negli ultimi anni se avessimo avuto queste due figure diverso e con l'altra quanto avrebbe fatto bene alla nostra organizzazione alla forza del nostro partito nel territorio
Ci avremmo guadagnato nessun cioè la seconda questione riguarda il rapporto fra i nostri iscritti e le primarie
Vede io sono estremamente d'accordo con quello che è stato detto di inizio noi dobbiamo dai valori nostri scritti perché gli scritti su una forza importantissima che abbiamo siamo l'unica associazione partito sindacato corpo intermedio chiamatelo come volete gli unici al mondo che fanno eleggere i propri organi direttivi a delle persone che potenzialmente con il nostro partito non c'entrano niente
Questo non va bene
Non va bene
Perché poi quando piazza del Popolo e piazza bellissima
Ma anche in tutte le nostre feste in tutte le occasioni i nostri militanti dicono unità unità basta litigare la prima cosa che mi viene in mente ma come si fa a non litigare in questo partito non esiste un luogo dove fare sintesi politica
Non esiste
Se pensiamo al risultato del congresso non l'ultimo quello del due mila tredici quello cronico nate fra un attimo Renzi Gianni Cuperlo
I risultati degli iscritti di quel congresso erano completamente diversi dai risultati delle primarie
Io non dico che non debba avere un grande peso un grande valore anche nostro elettorato oltre che il nostro corpo di scritti ma pensate quanto ci abbiamo guadagnato come partito
Se la nostra direzione nazionale per esempio avesse rispettato come proporzioni risultato del voto degli iscritti quanti litigi in meno e quanta sintesi politica e in più ci sarebbe stato in questi anni difficili
Sarebbe stato un grande passo avanti per minori
E voglio dire se la nostra prospettiva verso società è quella di aprire il nostro partito io credo sia un valore questo
Facciamolo con delle regole che abbiano un senso o si fa seriamente un albo degli elettori un albo degli iscritti perquisiscono prima chi al diritto di voto le nostre primarie
Oppure facciamo una cosa un po'diverso lo lascio come tema di discussione può essere un contributo anche questo decidiamo che tutta una serie di associazioni mondi corpi intermedi con cui non abbiamo dei rapporti abbiano il diritto di voto nostro congresso ma stabiliamolo prima
Facciamolo il Congresso seriamente l'ultima cosa al volo un un appello che faccio a chi ha organizzato questa bellissima giornata
Portate questa discussione con grandissima forza all'assemblea nazionale del partito democratico
Fatelo impegnate quell'assemblea anche del se necessario esprimersi su queste proposte devono emerge che questi punti di vista questa volta non si riesce veramente a cambiare il partito democratico non ci storia una seconda occasione
è l'ultimo treno queste grazie
Mica Sambonet
Si prepara a Michele Marzulli
Buongiorno a tutti e a tutta diciamo che essi equamente anche data la presenza anche in sala presentatisi scusi scusatemi salomonica stanno stanno capogruppo in consiglio comunale a Venezia consigliera metropolitana
Detto questo appunto anche la presenza in sale insomma di giovani da tutta Italia e anche insomma ci sono tante persone che da Venezia che volevano venire ma per varie ragioni insomma non sono venute ma sicuramente collaboreranno anche in futura
C'era questa esigenza il somma di rincontrarsi a prescindere ecco dalle aree di appartenenza e questa esigenza in qualche modo a Venezia era già venuta fuori prima dei cento fiori e c'eravamo già incontrati a Venezia appunto a prescindere dalle da chi abbiamo votato al congresso eviti voteremo al congresso perché pensavamo di poter dare nel mobile per il congresso provinciale un contributo ecco
Sui temi a prescindere appunto dei candidati quindi questo sicuramente è già un un esigenza che andiamo a colmare
Impartita in qualche modo a tutti i livelli è rimasta arroccato tra chi ha comunque ha fatto una critica aspra e dura alla maggioranza e chi invece ha difeso qualunque scelta anche quelle che in qualche modo il partito democratico è sbagliata anticipano sbagliate che il Partito democratico ha fatto a tutti diciamo il in qualche modo penso che abbiamo perso il il rapporto con e a livello locale nazionale con la società civile ma anche con incontri intermedie con nato Terek condannò il tetto a Trigoria penso ad esempio agli insegnanti e su questo insomma dovremmo fare un forte lavoro di recupero
Abbiamo perso rapporto anche con i sindacati io penso alcune scelte sull'articolo diciotto e ce lo dice la Corte costituzionale sono anche avvocato giuslavorista
Che dobbiamo dircele insomma che alcune cose sono state sbagliate all'altra è la questione relativa ai voucher che anche quelle insomma abbiamo fatto certamente delle delle scelte nonna non opportuna e riscontro anche appunto con i corpi intermedi
Però come ecco come ripartire allora io lancio due due temi una in Europa la giovane Europa che veniva detto prima e lancia appunto solo alcuni punti perché venga il tempo è breve ma ce ne sarebbero molti è la realizzazione di un'ora fa federale
è la necessità di un nuovo modello sociale europeo perché il questo partito il Partito democratico deve ribadire con forza la lotta alle disuguaglianze alla povertà
Affrettare con coraggio il binomio ambiente sviluppo e la lotta ai cambiamenti climatici non sono in Veneto lo vediamo anche abbiamo visto in questi giorni a Venezia insomma rischiamo di Illy di essere sommersi dall'acqua ormai in maniera definitiva
E infine la cosa più importante secondo me la lotta alle discriminazioni perché non possiamo permetterci di lasciare questo groppa agli Orba Anna alle le penne e ai Salvini
Mi rifiuto infatti di vivere in un Paese dove i bambini vengano discriminati come è successo a Lodi mi rifiuto di vivere in una regione come la Regione Veneto che discriminati nell'accesso agli asili nido ai bambini
E queste senza penalità e anche qui la Corte costituzionale è intervenuta per riportare
Il senso alle cose mi rifiuto di vivere in una regione ancora la Regione Veneto
Dove anche sulla sul diritto allo studio e quindi su il bonus Bonds Menichelli ha cercato il frutto è intervenuta l'ANCI italiani ai bambini di diciamo di i nazionali da straniera e mi rifiuta di vivere una città Venezia che purtroppo da grande precursore ecco nelle politica è della fine della diciamo del del sociale degli asili che è stato fiore all'occhiello di di di Venezia e induttanza ma anche un esempio per tutta Italia aumentato invece precursore della discriminazione perché noi sì
Prima della Regione Veneto abbiamo adottato la maggioranza di centrodestra un regolamento che discrimina i bambini stranieri rispetto a quelli italiani quindi perché io ritengo appunto che da qui e quindi il partito democratico deve continuare a fare una lotta punto sulle discriminazioni e a dirlo con chiarezza perché da un po'di anni
Quando racconteremo ai nostri figli questo periodo buio dell'Italia in qualche modo anche dell'Europa io voglio poter dire noi PD in questo caso anche noi dei cento fiori eravamo lì a difendere i diritti di tutti perché l'integrazione il futuro del Paese partono proprio da qui
Interviene Michele Masciulli si prepara Luca Garibaldi
Sì io sono utile ma sulle sono presidente dei giovani democratici hanno dalla Basilicata vivo a Roma per lavoro viola però voglio provare a stare nei quattro minuti fatemi dire però che sono molto felice e la giornata di oggi
Credo fosse un momento che avevamo il dovere di costruire la ricchezza della riflessione della svolta fino adesso sta a testimoniarlo
Perché io credo ci fosse bisogno nella giornata di oggi perché tra le tante etichette che noi a questo appuntamento potremmo dare io userei Cuesta
Quella di oggi una grande manifestazione di orgoglio
Un Praier se mi consentite
Di una generazione che in campo da anni nelle associazioni nelle amministrazioni
Nella politica nel partito nella giovanile e lo fa spesso nell'ombra lo fa senza farsi tirare la giacca lo fa senza seguire gli schematismi di corrente
Lo fa per il contributo che ha saputo maturare negli anni per la credibilità che ha saputo guadagnare per le relazioni che ha saputo costruire per l'impegno per le passioni e le idee
E questo contributo io credo sia nostro dovere offrirlo
Al percorso congressuale del partito alla battaglia politica
Per aiutarlo a renderlo più forte
Più partecipato Prince sintonia con gli italiani in un momento in cui la credibilità la rilevanza del partito democratico soprattutto verso gli esclusi del nostro Paese ridotta ai minimi termini
Va in un tempo in cui si va veloce il più possibile si prova a solcare una superficie quanto più ampia io credo invece siano più importanti le radici la profondità delle varici temette credo che la le radici in questi cento fiori siano molto profonde
E credo che sia utile farlo appunto in questo tempo
Dove come dire siamo in preda è un periodo in cui sembra in corso un arretramento consistente i diritti di conquiste credevamo per assodati
Eppure la sinistra non può non stare nel gorgo non può non provare accogliere una domanda di giustizia e di riscatto che altre forze politiche è meglio di noi hanno saputo interpretare alla base del successo di Cinquestelle alla base la domanda dice intermediazione di partecipazione politica di ampliamento degli spazi la democrazia non c'è una domanda che dobbiamo cogliere noi
Al fondo anche nel cinismo nella violenza leghista non c'è una domanda di riscatto di protezione di vita sociale che stava nell'ordine nostre corde bestia loro a queste domande danno risposte nel migliore dei casi semplicistica
Nel peggiore dei casi tragicamente sbagliate
Quali cellule dal la sinistra in questa zona a questa domanda di giustizia deve dare una risposta diverso lo diceva già come all'inizio radicale
Nel ripensamento di aspetti fondamentali della società nello l'abbandonarsi a regole precostituite nel cogliere le contraddizioni o voglio sostando affrontare due temi
Quello dell'autonomia generazionale su questo sono molto d'accordo con l'intervento di mi Scandella
Non ci torno sulle cifre della crisi di una generazione che non riesce a vivere una propria autonomia ma così all'autonomia però potrei dire con le parole che
Enrico Berlinguer negli scorsi giorni nel settantanove aveva diceva quel desiderio struggente dire di vivere sereni certo faticando lavorando studiando ma sereni
Allora noi lo sappiamo cosa significa fare il tutto lavorare studiare non lasciare nulla di intentato eppure un lavoro degno di questo nome non averlo e noi dobbiamo cogliere un punto che anche nei rapporti di lavoro di oggi
Anche in quelli ad alto tasso di conoscenza continua ad esistere una simmetria di potere tra chi il lavoro lo chiede lavoro chi lavoro loda
Che coinvolge gran parte nel lavoro di oggi un altro punto
Investimenti in istruzione
Oggi in Italia di tre ragazzi su dieci ragazzi laureati solo tre hanno i genitori laureati
Siamo alla mia regione nella mia regione sui dieci ragazzi laureati solo uno aveva i genitori laureati
Sono le percentuali più basse dei paesi occidentali ma si dicono lo stesso tempo quanto l'istruzione sia ancora oggi un veicolo straordinario non del tutto utilizzato Mastro ordina di non di mobilità sociale allora e lo dico a a Martina Zingaretti una proposta banale la più banale che si può fare tra quelle nel campo dell'istruzione l'Italia spende molto meno
In università formazioni ricerca rispetto alla media dei Paesi occidentali
Una proposta semplice spendiamo impersonando alle al al in istruzione quanto almeno quanto gli altri paesi occidentali e il minimo sindacale
E in ultimo
Diceva bene Francesco è sano molto d'accordo un altro minuto per il sud del Paese
Su questo le cifre dello Svimez pubblicate lo ieri o avantieri mi vengono in aiuto
Negli ultimi due anni
E il sud Italia sono mancate centocinquanta mila persone
è come se da un anno all'altro una città di dimensione media Salerno Foggia Cagliari sparisse da un giorno all'altro e si disperdesse nell'orbita del mondo
Lì dove l'abbandono scolastico riguarda ancora uno cinque ragazzi noi dobbiamo partire dobbiamo aprire il partito democratico anche nel Sud Italia lì dove spesso è tenuto ostaggio da notabilato i locali
Dovendo lo al tempo le energie vive è capire come renderlo più accogliente chiuso tutte le proposte che sono state avanzate io sono molto d'accordo abbiamo capire nel ventunesimo secolo come rendere un partito mezzo di contrasto la disgregazione sociale lo stracciano dei rapporti all'abbandono delle persone a loro stessi quest'ultima cosa finanziamento pubblico va bene
Va ripristinato ristrutturato però capiamo come vogliamo destinare quei fondi cioè non possiamo limitarci a dire dateci più soldi
Capiamo dove destinare io credo che un punto sia la formazione alla classe politica
La possibilità per le giovani generazioni di fare politica perché se c'è un'altra questione che non possiamo accettare e la privatizzazione la patrimoni d'azione alla politica per cui oggi anche chi si impegna in politica deve avere una famiglia alle spalle
Interviene interviene Luca Garibaldi si prepara Lorenzo Donnelly
Sì io nuovo buongiorno a tutti mi chiamo Luca Ribaldi sono un consigliere regionale della Liguria
Io ringrazio gli organizzatori perché hanno fatto una cosa inedita seppur normale abbiamo deciso di far parlare la gente del nostro partito indipendentemente da sapere
Cosa succederà nei congressi
Ora questa cosa che diventa straordinario invece dovrebbe essere la normalità ci dà anche un po'il segno del livello a cui siamo arrivati e io difatti straniera in un congresso in cui faccio la gara con il mio principale contendente a fare la gara sulle cose su cui sono d'accordo
Invece noi abbiamo una struttura della discussione interna per cui anche se siamo d'accordo sul novantotto per cento facciamo la gara delle primarie sul due per cento su cui non siamo d'accordo
E poi dobbiamo spiegare gli elettori perché dato che ci siamo scannati per sei mesi su quello per esempio noi dobbiamo essere votati perché siamo quelli capaci di guidare il Paese
Questo è uno dei piccoli problemi che abbiamo
E e mi preoccupa perché vorrei evitare di fare un congresso in cui scegliamo il prossimo ex segretario del Partito Democratico
Perché
Noi tutti siamo d'accordo sul fatto che bisogna cambiare tutto però comincia tu e e quello è se non comincia a nessuno complicato ora al netto di tutto questo vorrei provare a stare sul tema
Noi abbiamo bisogno di ricostruire un senso di comunità di questo partito
E questo senso di comunità nasce da una esigenza un partito non serve perché iscritto nello Statuto che serva serve se serve un Paese se non ha più una funzione storica una sua riconoscibilità sociale politica possiamo anche continuare a dire c'ero ma sono gli elettori che ci scelgono come fuori fuori fase
Ora
Io sono molto d'accordo su molte cose che sono state dette noi però abbiamo un problema cioè che noi abbiamo pensato che la nostra cultura politica forse la nostra cultura di governo
Non essendo più il governo adesso abbiamo un problema di cultura politica o meglio le culture politiche che avevamo sono tutte fruste inutilizzabili nel mondo attuale e mi aspetterà e diciamo tra riproposte di riforma che io avanzo molto umilmente quella di separare la scelta delle leadership dalla selezione della piattaforma può fondamentale del partito
Sarebbe molto bello se noi scegliessimo le tesi come si faceva un tempo oppure diciamo i programmi settore per settore senza sapere chi ci dice cosa dobbiamo votare
Questo rimescolare a me molto la discussione perché io posso essere d'accordo con alcune persone sui temi ambientali
Sono posso essere in disaccordo con persone con cui condivido la stessa la stessa aria politica su alcuni temi ci consentirebbe ci consentirebbe di pensare alle cose piuttosto che le persone
Non so se sia possibile farlo adesso ma pensiamo di inserirlo con forza perché il rimescolamento va fatto sin da subito
Altro punto
Io sul tema del finanziamento pubblico sono d'accordo non dico altro
Umilmente di RAI facciamo una sola fondazione per ogni partito basta le fondazioni di ogni leader di ogni foto corrente
E come si fa nei Paesi seri
Il finanziamento pubblico deve essere trasparente e deve essere destinato alla formazione politica
E a una rapporto offre forte sul pensiero e dall'operazione politica culturale perché altrimenti ognuno si dice le cose in casa sua dandosi ragione tra loro
Ultimo punto non usiamo le parole degli altri io dall'anno del non ci ha detto mi sono particolarmente imbarazzato a sentire dire umiltà unita un po'le sta onestà e poi i sentire dire la vicenda dei clandestini ma perché non si capisce più nessuno
E quindi cercherei di di ricostruire anche un po'di riprendere alcune parole
E poi vorrei cercare di di di di sciogliere anche un nodo detto umiltà ora
Mettiamola così evitiamo di
Di superare un problema che abbiamo che chiamerei Burio Nismo malattia infantile del riformismo cioè quello di considerare per scemi tutti quelli che non la pensano come tale fare auto questa cosa qui
Ha prodotto una insopportabilità
Cioè intollerabile da cui non possiamo ricominciare finisco Brando
Per cui se vogliamo diciamo superare questo meccanismo per cui tra tre partiti opinione partiti in massa abbia fatto il partito degli opinionisti in massa che è una cosa assurda cerchiamo di ricostruire un meccanismo diverso e chiudo per cui se posso suggerire alcune parole
Una l'umiltà secondo comunità
E terzo sostenibili infatti è una cosa un po'diversa rispetto al tema ambientale sostenibilità vuol dire anche guardare le future generazioni sapere quello a cui saremo siamo stati in grado di fare sì quali dimensione nel futuro
Per cui cerchiamo di ripartire a questo parole utilizziamo questo sul momento per fare molto di più e e diciamola così se abbiamo perso sei a zero
Sì squadre giocatore-allenatore sono tutti in discussione non è colpa dell'arbitro quindi cerchiamo di capire che va cambiato schema giocatori impostazione se ci sono forze fresche vanno messe in campo grazie
Usate continua a battere oggi abbiamo bellissimo dibattito io di sicuro perso tantissime preferenze per l'elezione del prossimo anno però
Ma scusate io fo commesso un errore prima nella sequenza quindi perché la la pesatura intervenire in questo Ente dovuto uscire un attimo per cui che avrei Guido Staffieri intervenire
E si prepara Mattia Zunino
Passando a tutti io sono il segretario dei Giovani democratici di Roma
Io penso che per fare un discorso alle nostre generazioni dobbiamo occuparci di quello che è successo il quattro marzo perché il quattro marzo volenti o nolenti noi abbiamo riconosciuto che c'era una questione generazionale che il nostro partito non ha saputo assolutamente interpretare ed elezioni le ha vinte che ha risposta quegli inquietudini anche delle nostre generazioni quando il reddito di cittadinanza quello che è successo in quei giorni quello che ancora succede rispetto alle nostre generazioni rispetto a quella speranza di avere un reddito una possibilità è qualcosa di veramente inquietante e la questione giovanile Comi la questioni meridionali come le grandi questioni di questo Paese soprattutto dal nostro partito
Negli ultimi anni non sono assolutamente stati capite mi sono stati provati
Ad essere investite
In questo senso il partito quello democratico i partiti della sinistra hanno sempre fatto pensare ai giovani di questo Paese ai giovani che si impegnavano nel partito democratico
Come dei protagonisti del futuro ci hanno sempre detto sostanzialmente state calmi Monini fatica bravissima ideali se non ci hanno chiesto di essere fedeli sarete il nostro futuro io me lo ricordo che sin dalla fatto di fu Zanda dircelo voi siete il nostro futuro
Questo è il l'elemento più sbagliato che ci può essere in un partito come il nostro in un partito che si definisce di sinistra e di centrosinistra la nostra generazione delle nostre generazioni sono il presente di questo Paese sono il presente
Di questo partito e purtroppo abbiamo faticato ad emergere anche per delle no dei nostri dei nostri problemi interni a volte abbiamo preferito parlare appunto alle nostre componente le nostre differenze piuttosto che fa rivivere i passaggi di di passaggi importanti nostro vero tema quello delle generazioni che dobbiamo rappresentare e quello del lavoro l'ha detto l'ha detto la l'avete detto già tutti avete detto
In molti e il tema più importanti di tutti perché quello che manca e quello che non ci permette di per poter pensare a un futuro e quindi di avere paura persino del presente che io penso vi faccio un esempio facilissimo una copia oggi in Italia
Di ragazzi ventisette ventotto ventinove anni non si può assolutamente permettere almeno che non glielo possono permettere i genitori di pensare una propria vita insieme neanche nella stessa casa pensate se fare un figlio
Siamo in un Paese in cui la parità salariale tra uomo e donna e unna
Come dire un obiettivo che non ci riusciamo più neanche apporre nei nostri campi ecco io penso che c'è però una grande nostra forza che sono per esempio la marcia d'Assisi immagino la manifestazione che c'è stata a Trieste antifascista oggi con le manifestazioni no Pillon qualcosa di importanti sta succedendo la nostra la nostre generazioni sono già protagoniste hanno già delle posizioni a con noi quid Indro
Nel partito democratico lo dobbiamo chiedere a chi si candida alla segreteria di questo partito dobbiamo chiedere dobbiamo essere capaci di unire la nostra generazioni devi essere protagonista e sa da che parte stare mette spesso il partito non ha saputo fare
Guardate una una piccola connotazioni una piccola connotazione storica nel sessantotto ci fu una rottura col vecchio mondo con le vecchie generazioni e ci furono furono messi in campi di nuovi paradigmi importanti furono posti in campo messi in campo e hanno trionfato grazie a quelli delle nostre generazioni nel due mila otto guardati siamo nel due mila diciotto quindi anche i numeri a volte possono essere importanti i giovani hanno tentato di trasformare questo Paese
Hanno già tentato di trasformarlo di nuovo rompendo col mondo vecchio e a contrapporre con la forza delle grandi potenze mondiali quello della collettività
Ecco io penso che la cosa più importante che noi dobbiamo fare come i giovani generazioni quello che siamo chiamati affari e unirci che avviene la possibilità di costruire un paradigma alternativo a quello che abbiamo visto fino a oggi siamo il partito che nella società
Grazie
Grazie Guido adesso abbiamo Mattia Zunino poi Lorenzo donna che poi Nicola Zingaretti che ringraziamo ancora per essere qui
Grazie a tutti grazie
A chi ha organizzato questo momento perché devo dirlo non faccio preamboli va dritto al punto poi avere una bella sensazione ritrovarsi qui insieme
Ritrovarsi qui a prescindere da quello che poi ognuno di noi legittimamente domani sceglierà di fare penso che sia riceva accompagna Ribaldi prima
Una cosa apparentemente normale ma straordinaria io penso che la qui esca un messaggio forte e chiaro e secondo me dobbiamo sottolineare con forza e starà anche responsabilità di concluderà questo questo appuntamento
Devo dire che esiste una questione generazionale il Paese dobbiamo dire che esiste ed è molto forte una questione generazionale anche dentro il nostro partito stiamo parlando di una generazione la nostra che ha una sola certezza una grande paura la certezza di star peggio delle generazioni precedenti è grande paura di essere lasciata da sola così l'azione precari lo si diceva prima sono d'accordo con lei c'era Michele
Prezzi da una generazione precaria nel lavoro
E quindi precaria negli affetti e quindi precaria nella vita una generazione che non riesce a farsi una famiglia nei tempi giusti è una generazione che rimane da sola guardate c'è un tema di rappresentanza di questa generazione grande quanto una casa e purtroppo dobbiamo dircelo
E il quattro marzo come diceva Guido prima sta lì a ricordarcelo che questi temi la questione di rappresentare una generazione il nostro partito purtroppo tante volte lo ha ignorato
E dobbiamo dircelo guardate sia dalle parole che uno USA quando tu definisci una generazione con una generazione Erasmus e se il penultimo delle graduatorie per popolazioni assetare vuol dire che quella generazione non hai capito
Perché in questo Paese l'Erasmo suo fatti se lo può permettere
Nonostante sia in qualche modo Ideal tipico di una generazione e allora io penso che serva con grande umiltà
Dire che noi possiamo soltanto possiamo rappresentare realmente una generazione se quella generazione invade questo partito perché io lo dico parlando prima di tutto da me io lo riconosco inganno umiltà le categorie mentali e politiche per capire i drammi reali di una generazione che non ha potuto fare l'università che perché non poteva permetterselo io lo dico con grande sincerità quelle regole non ce l'ho
Perché la vita mi ha dato tanto forse troppo sono stato per molti versi un privilegiata potermi permettere di fare politica in questa fase e quella generazione la stragrande maggioranza di quella generazione non si può permettere di ragionare di quel tipo e ho ci facciamo invade la quella generazione oppure noi quella generazione temo che non saremo mai in grado di rappresentarlo e guardate
Questo vale diceva questione generazionale del nostro partito perché noi tante volte il nostro partito è stato un luogo che le giovani generazioni le ha respinte
Le generazioni potevano fare il fondale di un palco potevano salire su un treno potevano farsi qualche viaggio ma quando si trattava di decidere quando si trattava di decidere realmente sulle linee che questo partito doveva tenere o poteva tenere
A quei tavoli giovane generazioni noi eravamo sostanzialmente tenuti fuori e guardate cito due motivi
Per cui secondo me le giovani generazioni in qualche modo strutturalmente questo partito da quando è stato fondato non ha mai affrontato e risolto questa questione perché non si è posto realmente il problema
Il primo motivo guardate e perché in tante parti di questo Paese a vent'anni per fare politica questo partito bisogna chiedere il permesso
Bisogna chiedere il permesso al notabile locale se non si prende il permesso se non si porta poi l'acqua con le orecchie quella dinamica politico isolati non si fa e questo purtroppo se vogliamo essere radicali dobbiamo dircelo perché la verità
Guarda che c'è un altro punto lo si è detto sono molto contento e vado a concludere
Dire giovani
Dire politica a una terza parola che dobbiamo dirci grande chiarezza sono i mezzi e se noi non vogliamo continuare ad essere e restare un partito che definisce con la parola antica ma abbastanza chiara classista nero di morire con grande chiarezza che i mezzi per le giovani per rendere le giovani generazioni realmente protagonisti in questo periodo dobbiamo trovarlo
Devo dire formazione politica che non può continuare ad essere uno spot saltuario in cui poi il link con la possibilità di diventare realmente dirigenti o questo partito non c'è perché si torna al notabile di prima e anche perché dobbiamo permettere ad ogni ragazzo che sceglie di farsi la testa del nostro partito in questo d'inflazione giovanile di potersi permettere al pari degli altri in un principio di uguaglianza che se vogliamo portare nel Paese non possiamo pensare di non portarlo dentro di noi dentro la nostra comunità di poter sono banalmente permettere concludo avranno finito
Lo dico così perché se vogliamo essere almeno dei radicali dobbiamo dirci la verità e dobbiamo avere delle proposte chiare e niente e perché anche sul tema del finanziamento non è tanto un tema di finanziamento un tema di qualità della nostra democrazia
Il populismo non possiamo continuare ad accarezzarlo dobbiamo combatterlo metro per metro metro per metro in passato l'abbiamo accarezzato abbiamo prima dimezzato il finanziamento pubblico e poi lo abbiamo in qualche modo abolito ma qui c'è un tema colossale di qualità della democrazia esistono partiti senso Democrazia
E lì il finanziamento pubblico non c'è ma non esistono democrazie senza partiti
Una Democrazia deve capire devi immaginare come finanzia il suo costo e quei soggetti che come dall'articolo quarantanove però il sono previsti per organizzare il processo democratico interno
Dunque penso che la qui debba arrivare un'altra idea di come si deve fare politica dobbiamo dircelo sì questa politica ha un costo la democrazia Augusto e dunque e chiudo
Penso che da qui possa arrivare proprio perché c'è un'assemblea di giovani generazioni una proposta di ritirare fuori dal cassetto una delle tante visioni che avevamo avuto sull'articolo quarantanove nel dire con forza che forse arrivato il momento
Per dire che l'articolo quarantanove va attuato in maniera trasparente e credo che la proposta di copiare dove queste cose funzionano cioè nel resto d'Europa e come diceva il compagno Garibaldi o c'è una fondazione che si occupa come diciamo dei paesi normali di formare le giovani generazioni studiare studiare che cosa succede nel mondo possesso una risposta la proposta e cuori parla qui grazie buon lavoro
Grazie alla FIAT Lorenzo e poi il presidente Zingaretti
Allora innanzitutto buon pomeriggio tutte a tutti io vi chiedo
Un aiuto nel senso che oltre a essere molto goffo sono Asperger quindi la diversità la mia diversità nell'organizzazione neurologica
Mi porta già vedere tutti questi volti quelle stimoli visivi queste luci ad avere essere Torri del leader del Tiny raro nello stomaco
Mi chiedo quindi pochissimo brusio perché questo mi farebbe friggere il cervello in maniera rare anche la prima volta che parla in pubblico in vita mia davanti al segretario nazionale a Nicola Zingaretti un attimo
Difficile innanzitutto ringrazio Brando per l'invito neanche se per me è un'impresa parlare in pubblico cercherò
Di farlo in quanto Asperger mi sono sentito molto toccato le parole di Beppe Grillo quando attaccato ha parlato di Asperger di autismo con toni non solo negativi dispregiativi
Non fastidio sistemi così con i ragazzi di futura c'è venuto in mente l'idea di rispondergli con un video autonoma questo video ha avuto uniti contro un milione e mezzo ha ricavato giunto più di un milione e mezzo di persone in questo video semplicemente ricordavo che esiste un'Italia migliore l'Italia che vediamo qui oggi in un'Italia diversa
Ma non è solo Grillo perché fresca di un inchiostro la sparata controllori ma le persone con la sindrome di Down di Casalino di questi giorni
Ok ora io come cioè come vedete non fingono insomma anche abbastanza terrorizzato ma penso che i cambiamenti non ci regali nessuno che i cambiamenti dobbiamo imporli noi noi giovani
E tutti insieme
Perché è essenziale in particolare in questo momento storico contrastare questa barbarie
Che ogni giorno vede ogni minoranza ogni diversità sotto attacco il dobbiamo essere quelli che propongono invece politiche diverso perché la sua sulla cultura limitando i Paesi del Nord la Francia gli investimenti che fanno per la cultura per supportare i giovani artisti
Pensiamo alle centinaia di migliaia stati ricordati gli ottocento mila nuovi italiani sono ottocento mila italiani che dal due mila otto dalla crisi hanno lasciato l'Italia per non tornare
Legali tornare rappresentare anche loro dobbiamo cercare di rendere obbligatorie l'educazione musicale e l'educazione sessuale serie educazione civica educazione ambientale sono andremo mai da nessuna parte
Secondo me e visto che la destra parla tanto di sicurezza parliamo dà sicurezza invece che sta a cuore alla sinistra cioè la sicurezza vera quella che riguarda le donne che riguarda il nostro territorio il nostro ambiente ricavi bambini la sicurezza sul lavoro siamo il paese che non ha numeri normali sulle morti bianche e questo è gravissimo io in questi ultimo ventisette anni fa abbastanza giovane però non ho mai fatto queste dirette negli ultimi sei anni sono stato un po'in giro per tutto il mondo a fare le file diverse incontinenti diverse
E diciamo che la mia speranza era in questi anni ha un po'deluso che potesse nascere anche in Italia
Quel movimento che ha capeggiato Sanders negli Stati Uniti si citava prima radicalmente diverso nelle proposte e nei contenuti pensiamo a trasformazioni partito laburista inglese all'evoluzione del mondo progressista
Nella penisola iberica insomma questa cosa in Italia non c'è questa realtà e dobbiamo costruirla noi penso che ci spetti come commissioni storica come è stato detto prima
Sono d'accordo sull'IRE che bisogna distesi distinguo c'è da dire che concorrenti non siamo d'accordo sulle politiche sul lavoro con la sulla scuola con Minniti che ha preparato il terreno a a Salvini sono a quello suo dire che Salvini sia una nullità che ha condonato la criminalità la violenza che sta sdogana andò ulteriormente la corruzione però dobbiamo essere abbastanza tre tanto forti nel riuscire a dire
Che c'è un'altra idea di Weah il faro che c'è un'altra storia possibile da costruire pensiamo per esempio la finanziaria spagnola come hanno fatto il personale è unito sposi in mostra ad aumentare i salari ad aumentare disse i detenzione commentare la stesa in ambito di ricerca sviluppo oltre tante cose con una patrimoniale seria se paragoniamo alla Finanziaria nostra italiana sembrano due universi paralleli che non si parlano invece sono i nostri vicini di casa
Concludo dicendo che non sono iscritto purtroppo in questo momento storico nessun partito il venticinque aprile col primo fidanzato presso la casa dei fratelli Cervi a campeggia in francese mi abbiano le stime disse decide di iscriversi all'Anpi ecco che si debba ripartire al venticinque aprile
E concludo facendo un appello all'unità cioè io la prima volta che ho parlato preso il microfono sa da qui alla piazza della cultura
A Piazza Grande io mi ha vado contento ho vinto il mio bar imbarazzo anche perché credo che in pratica di oggi parli a tanti mondi oltre al nuovo partito democratico al nuovo corso palchi democratico al mondo le associazioni momenti civici dei sindaci delle forze a sinistra del Pd dei verdi ecco il mio auspicio è che la sinistra italiana e concludo
La smetta con questa follia del fare del frazionista no no dell'inutilità io tratto dall'Italia possa partire la nuova sinistra italiana quella spinta per costruire in Oropa un'alternativa che unisca le i socialisti verdi alle altre famiglie
Del della sinistra europea unità grazie
Grazie intorno alla figlia
Bene grazie dell'invito grazie per questa idea Cento Fiori perché io penso sia esattamente di questo
Che di cui abbiamo bisogno in questo momento storico
I luoghi di occasioni di momenti dei quali ci si incontra si parla si discute ci si confronta si tirano forte fuori delle idee con un grande rispetto e anche con una grande libertà una delle tragedie del tempo alle nostre spalle del nostro partito è stata anche soprattutto quella di una storia nella quale si è litigato senza discutere
Nella quale ha fatto capolino nella nostra cultura politica un'idea a mio giudizio autoritaria del confronto
Per cui più che confrontarci sulle idee si andava direttamente a distruggere le persone che le idee ed esprimevano quando non avevano un riconoscimento in una maggioranza o in una comunità
Rinnovare vuol dire anche scommettere che si possono costruire pagine nuove della storia e queste pagine nuove non possono che partire da momenti di confronto e di analisi questo è il tempo di cui noi abbiamo bisogno ci sono stati tempi nella storia dei quali bastava partecipare esserci aspettare sulla barca perché il vento tirava nelle vele vele portavano la nave e ci sono tempi diversi nei quali come questo occorre invece creare inventare combattere lottare e non è detto che questo sia un tempo peggiore anzi
Probabilmente se lo interpretiamo come un'opportunità è un tempo si diverso ma che può sprigionare anche grandi libertà ce ne abbiamo corso un pericolo dopo il quattro marzo
è stato quello di dividerci tra due fazioni rottura due posizioni entrambe sbagliate
Una posizione che puntava a liquidare una storia è finita sciogliamo sci la sconfitta è stata troppo dura il nulla può venir fuori da l'esperienza del partito democratico a mio giudizio un'opzione sbagliata
è un'altra
Che è stata quella che ha tentato di minimizzare la portata della sconfitta forse abbiamo solo comunicato male e possiamo continuare come se niente fosse ora siamo immersi in una fase diversa Hendon ci serve lo dico io per primo
Un congresso fatto solo su mozioni o su gazebo dove comunque ci si dovrà esprimere ma c'è un tempo nel quale abbiamo bisogno proprio di cento fiori cioè richiamare tutti al protagonismo
Lo dico secondo punto perché io non credo che il tema principale di questo tempo per noi siano solo le idee folli eversive e pericolose
Di Matteo Salvini di di meglio e non siano neanche i fatti drammatici che stanno avvenendo in questo momento in questo Paese nei confronti del quale c'è anche una reazione questa mattina
Torino o le piazze
Alle quali ci hanno chiamato le donne a partecipare contro la legge dell'ONU la Perugia-Assisi piena di cittadini c'è una reazione ma il tema dunque non è solo le loro idee vere eversiva e la domanda che dobbiamo porci
E la
Domanda profonda che dobbiamo porci invece un'altra
Ed è perché gli italiani hanno scelto loro e non hanno scelto noi
Perché se quelle idee eversive e pericolose che combattiamo e contro le quali dobbiamo porci sono così eversive perché hanno raggiunto quei livelli di consenso
Che non ci aspettavamo e purtroppo lo hanno raggiunto soprattutto tra le giovani generazioni che cosa sia accaduto che cosa è accaduto alla democrazia italiana
Non dobbiamo aver paura di porci questa domanda perché solo dà una risposta a questa domanda ne possiamo trovare la forza di rimetterci in piedi e non semplicemente di oppure più di protestare
Cosa che comunque dobbiamo fare ma soprattutto di ricostruire
Un'alternativa è una speranza questo noi sappiamo prima ascoltavo
Qualcuno che diceva che cosa serviamo ecco noi serviamo a questo
Ad essere quel movimento politico quella parte dell'Italia che ricostruisce una speranza per questo paese ma allora
Dobbiamo andare in fondo a questa domanda perché hanno scelto loro i motivi sono tanti meno indico due
Il primo noi non possiamo non guardare
Alla tragedia di un decennio che ha visto il nostro partito dal due mila e otto passare da dodici milioni di voti ai sei milioni e quattrocento mila voti del due mila diciotto
La perdita cioè di un radicamento sociale in un decennio nel quale però se sovrapponiamo a questo dato un altro grafico che quello delle disuguaglianze sociali
Sono stati anche quelle del decennio nel quale insieme al crollo del nostro radicamento è cresciuto come non mai nella storia della repubblica il livello delle diseguaglianze sociali che non sanno solo
Differenza di reddito
Sono anche a differenza di reddito ma sono soprattutto allontanamento per milioni di individui sicuramente per le giovani generazioni dalla possibilità stessa di accedere a beni comuni o prospettive di vita diverso
Sono gli anni del blocco totale delle aspirazioni di superare la propria condizione
Sociali per milioni di individui perché anche qui come è stato detto
Siamo tornati come non mai nella storia italiana a una condizione nella quale se nasci figlio di operaio morì figli operaio
Nasce il figlio di notaio probabilmente potrai fare la tua carriera di notaio ma la scala sociale si è drammaticamente interrotta
E sarebbe bene illusorio
Non porci la domanda malgrado le tante cose fatte che nessuno voleva indagare non domandarci se in quel momento del bisogno dell'individuo e di un pensiero che esistesse riesce a restringere
La condizione tra chi ha e chi non ha si è generata invece una percezione di solitudine da parte delle persone
Che è diventata raddoppia e quando la politica non risolve quel problema l'antipolitica lo rappresenta non lo risolve ma lo rappresenta
E allora a fare i conti su come questa condizione si inverte a mio giudizio è il primo passaggio per la ricostruzione di una fase nuova che non deve parlare di tutto ma deve porsi questo problema
Come si ricostruisce un'identità a partire da un'identità assenso alla quale noi non abbiamo senso di restringere lo spazio Fracchia e chi non ha nella materialità e nelle opportunità della condizione umana
E in secondo luogo è fallita e questo ce lo dobbiamo dire ma non per gettare la spugna
Ma il fallita in maniera eclatante il nostro modo di essere partito politico nella società questo movimento è nato per unire
Come si diceva undici anni fa riformismi diverso in un amalgama in una sintesi nuova unitaria e di trasformazione in un'idea di riformismo che non doveva smettere di essere in conflitto per cambiare
Ma che troppe volte invece è diventato un modo per edulcorare i danni della globalizzazione soprattutto per proporre invece che una cultura politica unitaria
Un
Proliferare di gruppi identità individualità non indietro a pensieri politici ma interessi di parte a volte di gruppo che ha distrutto nel nostro rapporto con la società
L'identità unitaria di un movimento di trasformazione e l'unità non è la cancellazione del dibattito
L'unità mio giudizio innanzitutto la volontà di comprensione delle ragioni dell'altro e la ricerca di un punto di vista condiviso sul quale si discute e poi si combatte insieme
E allora e chiudo è questo a mio giudizio il tema che tutti dico addirittura a prescindere dal Congresso abbiamo davanti
Come si ricostruisce una speranza come ci rimettiamo in sintonia con quella domanda e soprattutto se è possibile
Io penso che è possibile ma dobbiamo cambiare e dobbiamo cambiare il volto e in fretta in fretta perché guardate io condivido tutto delle denunce contro questo governo
è palese ed evidente
è palese ed è evidente che c'è un disegno eversivo e questo disegno eversivo
Si incontra nel coincidere i due momenti drammatici una grandissima aspettativa degli italiani che ci piaccia o no nei confronti di questo Governo delle promesse che hanno fatto di giustizia addirittura invadendo il nostro campo valoriale e la loro incapacità di soddisfare queste aspettative
Ed entro questa contraddizione si può costruire lo spazio una volta che falliranno delle loro ricette per un terzo atto del populismo che la deriva autoritaria
Che comincia come ha già iniziato ad indicare delle responsabilità non i loro limiti quel contratto ridicolo quell'affastellamento di provvedimenti che hanno scritto ma realtà indicare agli italiani e alle persone
I responsabili delle istituzioni repubblicane come hanno già iniziato a fare
Nell'Europa Junker moscoviti sino al Presidente della Repubblica del Parlamento chiedendo preparandosi ad arrivare a un appuntamento per ottenere un plebiscito a quel punto costruire un atto atto un altro atto del populismo e quindi noi dobbiamo cambiare e rimettere in moto
In fretta un nuovo processo politico perché io in quel momento sarà evidente che invece esiste un'altra speranza democratica oppure la battaglia la dovremmo condurre sempre in una condizione di minorità e cambiare un il dire innanzitutto fare a mio giudizio tre cose
E in parte lo ascoltate già perché su questo checché se ne dica se ci si ascoltasse con un po'più di umiltà con un po'più di solidarietà fra di noi con un po'più di spirito
Volontà di comprensione senza costruire effetti news neanche sulle nostre idee
E un logoramento emotivo che innanzitutto il dramma che ci ha logorato probabilmente anche in questa fase sarebbe molto meno drammatica
Ma cambiare vuol dire aprire una grande fase di discussione
Su quello che deve essere la nostra nuova piattaforma economica sociale per il Paese io l'ho chiamata L'economia giusta
Ma l'economia giusta e nient'altro che un'ambizione per ricostruire la nostra identità perché non è anche questo problema ce lo dobbiamo porre
Della repubblica italiana della nostra storia quando si andava per strada in una fase nella quale in tempi passati le identità avevano una forza inserita Minari diceva quella un democristiano quello un socialista quello repubblicano quella un comunista
La persona nel mercato o nella scuola nell'università di identificarla non possiamo nascondere che abbiamo un problema enorme
Quando ci si definisce uno del Pd è un democratico nel capire pochi sei qual è la tua identità quale la tempra di d'Chetti distingue dagli altri ecco noi dobbiamo costruire un grande lavoro di elaborazione di battaglia politica questo sarebbe bello da fare andare nelle facoltà di economia e chiamare gli studenti italiani a discutere l'idea di un'economia giusta quali provvedimenti deve mettere in campo
Perché dobbiamo tornare ad essere quelli che andando per strada
Vengono fermarlo riconosciuti per quelli che sono coloro che vogliono costruire un'economia
Della crescita i migliori a costruire la crescita ma non si vergognano di dire che oltre alla crescita sono i più testardi
A volere che quella crescita sia distribuita all'insegna dell'equità tenendo insieme crescita ed equità perché non c'è poi crescita cioè nell'economia non c'è neanche una anche una ridistribuzione della ricchezza all'insegna dell'equità che non è solo la parte fiscale
Ma mettere attenzione all'università alla scuola allora a alla ricerca alla formazione perché altrimenti come stanno facendo loro
Prendendo in giro il Paese se non in versi su quel fronte tuttora di equità in questo caso a una generazione
Che si ritroverà solo i debiti del passato ma saremo più forti a a portare avanti questa denuncia tre anche in una nuova generazione se sarà più chiara la nostra identità la nostra alternativa
A costruire il due punto quattro non per costruire giustizia ma per rinfocolare egoismo nella generazione che oggi sbrana le risorse delle generazioni future
Ecco perché dobbiamo su questo voltare pagina secondo
Una nuova Europa questo significa cambiare ma guardate anche qui cambiare in fretta perché le europee stanno arrivando
Lo schema
Nel quale rischiamo di rimanere chiusi
è uno schema che rischia di portarci alla sconfitta perché lo schema che vede loro
Che vogliono cambiare rinnovare rappresentare come dicono loro il popolo in Europa in dove dovremmo essere coloro che conservano ma lo schema non è questo che lo sappiamo
Loro la vogliono distruggere l'Europa Vendola dobbiamo rifondare l'Europa il sopranista di ma dobbiamo gridarlo forte sono coloro che mettono per primi indiscusso della sovranità italiana
Però dobbiamo anche ammettere dell'Europa nella quale viviamo non è l'Europa che noi
Volevamo costruire è quella che si è piegata nel due mila e cinque nel due mila otto
All'idea delle destre europee peraltro della rinuncia all'Europa politica dell'Europa minima possibile rispetto a quella massima necessaria all'Europa intergovernativa che è stata vittima anche di un modello economico che in Europa ha prodotto non crescita e solidarietà ma tutto ciò che conosciamo
E allora la rifondazione dell'Europa l'ammissione di un'altra Europa l'idea alcuni la chiamano la repubblica europea o gli Stati Uniti d'Europa
L'idea dell'Europa democratica perché diventi l'Europa della economia comune della politica estera comune delle politiche sociali comuni delle politiche fiscali comuni
Per combattere i paradisi fiscali o le furbizie su questo è fondamentale che venga percepita come la nostra Europa fino ad arrivare a chiedere l'elezione del Presidente
Degli Stati Uniti d'Europa non perché domani ci sarà ma per riacquistare quella voglia che deve esserci di indicare un orizzonte verso il quale andare altrimenti
L'orizzonte rimarrà solo quello della distruzione dell'Europa che cent'e che non piace a nessuno
E terzo e chiudo scusate
Per salvare il PD io credo noi dobbiamo azzerare le forme che il Pd assunto perché questo Pd dei capi dei gruppi non serve più a nessuno
Lo spacchiamo tutti lo soffriamo tutti e rischia anche in un dibattito per il quale io sono sicuro che sia io che Maurizio combatteremo per non solo combattere ma non fanno parte della nostra cultura
Contrapposizione e asperità ma su questo davvero
Non c'è non c'è dubbio alcuno però le dobbiamo ammettere e questa forma che ha distrutto la cultura politica comune
L'ha dato agibilità politica solo a chi si organizza come il gruppo intorno al capo di turno una un modo di essere partito che ci ha portato ad essere un'enclave della società italiana
E rifondare la forma organizzata vuol dire una cosa semplice
Rimettere al centro la persona
Che deve essere protagonista per quello che per quello che pensa per quello che dice io non ho capito perché in un'azienda che è in crisi e si vuole rilanciare si punta subito sul valore della persona umana per il contributo intellettuale tecnico-scientifico che deve portare e appena invece una persona entra in questo partito immediatamente si trasforma da essere umano pensante a vuoto atti fosso o a parte di un gruppo c'è qualcosa di malato che ne dobbiamo superare per questo ciò si può fare solo se accanto a un nuovo progetto politico e culturale
Noi costruiamo una forma dell'essere partito nella società diversa che rimetta al centro le persone e che smette di pensare
Che tutto ciò che non è Pigni endemico del PD altro drammatico errore
Perché la parola non solo alleato ma la la parola confronto sociale economico culturale con chi si organizza della società
è uno degli elementi peculiari di una cultura politica nuova che dobbiamo rifondare a tutti i livelli e sapete lo dobbiamo fare
Non per noi
Perché sarebbe poco
E non verremo capiti ma perché dobbiamo tornare a credere a quella parte dell'articolo tre della Costituzione della Repubblica quando si dice nella seconda parte
La Repubblica rimuove gli ostacoli di ordine economico e sociale che si frappongono alla limitazione dell'individuo capire che in quell'articolo i costituenti hanno detto hanno spiegato a che cosa serviamo
Prima uno di voi diceva che cosa serviamo ecco riserviamo a questo perché i costituenti scrissero non sono i valori ma dissero anche in quell'articolo attenti perché se non c'è una democrazia organizzata coi valori non sale quei diritti non si affermeranno umanamente e quindi c'è bisogno che la Repubblica cioè noi si organizzi per tutelarli nelle forme più liberi della politica dell'associazionismo dei sindacati e invece noi abbiamo alle nostre spalle un decennio nel quale
Un po'tutti ci siamo illusi
La Repubblica dei leader che passassero sette persone con dietro sette piccoli popoli
Per risolvere il problema della democrazia ma questa era un'idea falsa minoritaria noi crediamo nella democrazia né in quella Costituzione dobbiamo essere i primi a riorganizzare un soggetto forte della politica voi
Come state facendo con cento fiori
Preoccuparvi e preoccuparci anche che questa democrazia sia più partecipata con dentro anticorpi è più viva per evitare che arrivi il Salvini di turno con quattro slogan rincorrendo la paura delle persone entri nella società come un coltello entro nel burro ora non è tardiva perché anche quello che sta avvenendo in queste ore ci dice che c'è una reazione nell'intimo delle persone Chessari accendo un dubbio ma questo dubbio deve incontrarsi con un movimento che si rimette in discussione
Senza abiure che nessuno chiede però che dice con chiarezza che è tempo di voltare pagina e di difendere questa democrazia costruendo un'alternativa che oggi non c'è
Quindi grazie
Grazie
Grazie volevo ringrazia il Presidente Zingaretti ringraziare ancora il nostro segretario nazionale Maurizio Martina che voglio dirlo per tutti interverrà fra una
Circa quaranta minuti voglio ringraziare anche che dato che abbiamo in sala prima di procedere con gli altri interventi
Anna Zalin Presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari Marco Fumo farò portavoce futura Peppe Provenzano o animatore costruttore di sinistra hanno zero Paolo Punzo vicepresidente nazionale del Movimento federalista europeo
Grazie di essere qui con voi ora interverrà Vittorio Pecoraro e si prepara
Alberto Irone buona memoria della
Buongiorno a tutti è bello vedere una sala Cosimo Piera non è stato facile in poche settimane organizzare un evento così plurale così partecipato e dal perimetro così ampio
Guardate io sono Vittorio Pecoraro vengo da Cosenza mi occupo di organizzazione tesseramento nella segreteria nazionale dei Giovani democratici
Ma è spesso ci siamo definiti come il partito della passione
Ecco forse ne siamo qui anche per dire che dobbiamo essere il partito della ragione è prendo qualche minuto per provare a fare con poi un un umile ragionamento ma se pensate
Al Pd degli ultimi anni diciamo a tutta l'asse del Pd quale parole d'ordine mi vengono in mente
Europa immigrazione
Spread vaccini tutte parole bellissime batta importantissime
Io sono a favore il professor scientifico dell'integrazione europea del multilateralismo
Ma sono parole che sono vaghe sono duttili
Non rappresenta una delle contrapposizioni sociali
E questo è un tema perché rischiamo di assecondare una visione del mondo che gioca su buoni e cattivi
Che in qualche modo preferisce delle parole Bagge per non parlare
Linguaggio della realtà
E dico questo perché perché è importante per fare politica per gestire un partito sapere ti si vuole rappresentare e passa tutto da lì ma noi chi rappresentiamo rappresentiamo i lavoratori o i datori di lavoro
Lo sappiamo lo sappiamo
Io tutti sede del Pd forse tre tre anni tranne Epifani per percorso da tutti abbiamo sentito dire sindacato delle riforma seria deve fermarsi
Non ho mai sentito la stessa frase riferimento alle associazioni datoriali o alle associazioni di categoria è un tema noi non sappiamo chi rappresentiamo in quel frangente ed è una un qualcosa di importante perché se non si sa chi si rappresenta non si sa dove si vuole andare allora Brando torna la domanda che oggi qualche modo abbiamo lanciato ma un partito per fare cosa per andare dove
Ecco e a questa domanda noi dobbiamo rispondere con altrettante domande che ci aprono la strada verso la direzione che tutti insieme dobbiamo percorrere che ci sono temi fondamentali paga è possibile
Sostenere una visione una visione di economia che non sia qualche modo alla somma o la differenza fra sovrani Isma'neoliberismo riusciamo a sostenere lanciò la politica keynesiana che passa
Dalla politica fiscale espansiva non sostenga la spesa pubblica riusciamo a fare
Non lo so non lo so Brando e non so se il nostro partito finora l'abbiamo parlato abbastanza di questo tema
Sull'Europa sull'Europa Europa come isola o Europa come ponte verso il Mediterraneo mediterraneo che si apre come nuovo tema storico io non ho mai sentito per ammettere nel nostro partito eppure è lì che passa io sono meridionale e la questione meridionale risorge solo con come questione mediterranea e di mettere a nessuno ne parla è un tema
Ed è un tema perché il dal Mediterraneo che passivo dei rapporti fra Africa
Africa un continente un miliardo di persone non dobbiamo ridurre c'è una reazione emotiva
Rispetto a quel continente nonostante le difficoltà
Le tematiche connesse e Cina qualcuno ha una posizione sulla Cina su cosa fare sulla Cina io no io sono stato invitato tappati democratica andare in Cina presso il Partito comunista ci siamo andati con Catania siamo stati quasi due settimane
Non ho chiaro con la nostra posizione del partito sul più grande
Gigante geopolitico della storia di questo secolo non so con la nostra linea soltanto sappiamo tutto screamo tutto facciamo stati articoli vittoria
Sulla Cina su sul presidente Ping come direbbe il vicepresidente del Consiglio rimane qual è la nostra posizione è un tema sull'ambiente qual è la nostra posizione sull'ambiente
E guardate che non si risponde a tutto cercando un punto di equilibrio non c'è in ogni questione un punto di equilibrio
A volte serve scegliere fra ambiente e industria tra ambiente e sviluppo economico ex su queste scelte noi dobbiamo concentrarci ma tutte queste domande come rispondiamo
Io non lo so
Non so come rispondiamo non abbiamo mai parlato abbiamo parlato di tutto leadership linguaggi organismi di partito per nel mille cose non abbiamo mai parlato però delle di queste domande che citavano interrogare intero il futuro nostra comunità
E allora da questo punto di vista voglio lanciare una proposta proviamo a rispondere tutti insieme a queste domande
Brando costituiamo cd come centro studi collettivo è permanente del partito democratico su queste questioni questa è la mia proposta e spero che sia accorta perché c'è necessità
Concludo visto l'operato della Cina con un qualcosa che richiama il titolo la campagna e cento firmati
Da questo punto di vista è stato ora stagione di di libertà culturale nasce negli anni Cinquanta una Cina ormai unificata ecco allora come come si diceva allora che cento fiori fiori Scano grazie
Grazie volevo approfittare anche per ancora ringraziare
Fausto ora Citi sedentario primo segretario dei Giovani democratici che ci ha raggiunto là dove qua sono tanti i giovani democratici facciamo un applauso e anche
Caterina Ferroni Gaia vicepresidente dell'agli usi
L'unione cavalcare le giovani socialisti
Revolver
Alberto Irone CGIL Veneto
Allora care compagne e cari compagni io come primo punto in ordine alla discussione di oggi vorrei lanciare una provocazione
Io vorrei un partito democratico che oggi nel giorno in cui Globo licenzia due mila writer di Food ora in tutta Italia dicesse con molta chiarezza che è stata la parte di quei ragazzi
E che c'è un governo che si è insediato incontrando le rappresentanze dei writer al tavolo dello sviluppo economico che ha promesso un decreto per trasformare quell'occupazione lavoro subordinato
Gli ha illusi li ha lasciati a casa e che a quelle persone e ha persone che noi conosciamo che sono studenti che sono nostri coetanei che sono migranti di seconda generazione che cercano un reddito e che cercano l'emancipazione noi dobbiamo stare accanto e dobbiamo dire con forzato e
Immaginiamo un futuro in cui senza ambiguità
Indicate anche se quello è un lavoro transitorio ed anche se quello per tanti rappresenta un lavoretto non è giusto che è solo perché è fatto
E occupato in prevalenza da giovani abbia meno diritti meno tutele e meno rappresentanza dei lavori dei nostri genitori dei nostri nonni e questo è un punto fondamentale della discussione rispetto al futuro del partito democratico e al futuro io credo di come si combina
Il rapporto tra Partito democratico e corpi intermedi che più volte è stato richiamato in questa discussione
A questo proposito forse bisogna dire con altrettanta da altrettanta chiarezza che il quattro marzo non c'è stato un problema di comunicazione il quattro marzo si è palesato un enorme problema di rappresentazione per il partito democratico cassato incapace di Dini intercettare i nuovi bisogni e spinte
Di generazioni che chiedevano non una politica meno fortuna politica meno debole una politica meno radicata sul territorio ma diversamente più guai il far più politiche sociali più capacità di stare tra la gente più capacità di immaginare storie percorsi diversi
Ecco io credo che questo nel piccolo sia uno dei percorsi dai quali si è necessario partire per costruire una prospettiva al partito democratico e per ricostruire una prospettiva che sia capace
Anche per questo movimento di a determinare un cambiamento nello stato attuale delle cose
Da questo punto di vista è fondamentale che i promotori di questa iniziativa assediano un percorso che non guarda al domani che non guarda alle filiere congressuali già PRIN postate
Ma che sia capace di determinare quali temi e quale Paroli d'ordine per una generazione diventeranno cavalli di battaglia sui quali costruire una battaglia politica nel corso dei prossimi anni
Perché non abbiamo bisogno di un congresso e lo dico da appartenente a un'organizzazione sindacale che illuda queste tematiche
E che non sia in grado di dare una risposta chiara alle necessità che invece tante persone cercano in un partito democratico più forte in una sinistra che si è capaci di rappresentarle
Queste sono presupposti dai quali partire dai quali mi aspetto da iscritto anche al partito democratico che il partito democratico sia capace di a costruire una proposta politica perché guardate e ce lo insegnano
Le mobilitazioni che in questi giorni stanno riempiendo le piazze partirà dal piazzale di studenti
Dell'inizio di ottobre
Non è vero che nella società non ci sono spazi per cercare di ricostruire una mobilitazione che ci riporti egemone con le nostre parole d'ordine credo che il Partito Democratico coraggiosamente l'abbia fatto a Lodi lo stia facendo oggi nelle piazze in contrapposizione al DDL Pillon e che debba continuare a farlo perché su tanti temi
Pecchiamo la mancanza d'organizzazione di movimenti sociali e civici
Che sono in grado di costruire un pezzo di mobilitazione di cui c'è bisogno se vogliamo riportare
La sinistra
Nel nostro Paese a a livelli di rappresentanza più alti di quelli attuali
Ultimo tra tutti che non è l'ultimo e poi chiudo abbiamo bisogno assolutamente di costruire un movimento sulle tematiche ambientali lo dico da Veneto lo dico da abitante di una provincia come quella di Treviso che è stata martoriata dall'alluvione degli ultimi giorni
Che ha determinato cambiamenti sia nella geografia ma anche nella può per perdite di posti di lavoro perché le fabbriche sono state sommerse attorno al corso del fiume Piave
Abbiamo bisogno con forza di trovare gli strumenti organizzativi
Perché il partito democratico insieme le forze sociali
Ricostruisca movimenti capaci di portare queste tematiche che sono tematiche sentite su cui c'è necessità di discutere al centro dell'opinione pubblica per dire che il cambiamento globale non è solo un problema di oggi non è un problema contingente
Ma il cambiamento climatico è un problema che la nostra generazione più di altri dovrà affrontare nel corso dei prossimi anni
Ultima questione e chiudo abbiamo bisogno di farsi per fare questi so che il percorso che ha portato all'organizzazione di questa giornata non si esaurisca con la giornata di oggi
Ma che alcune proposte sopravvivano il percorso congressuale
Sopravvivano
Ma al congresso del partito democratico e conta Mino sia il partito democratico sia i corpi sociali con il quale il Partito Democratico primi tra tutti i sindacati le associazioni di categoria
Deve ricostruire un un rapporto perché non è possibile che e vado a chiudere sulle questioni valoriali e di fondo
Negli ultimi anni si sia passato il tempo insultarci senza trovare invece di strumenti e le parole d'ordine per capire che insieme alcune bordate le possiamo vincere le possiamo rendere egemoni nella società grazie
Interviene grazie Alberto interviene Vittorio Ibis
E poi leggerò un un intervento di una persona che per varie ragioni di i tanti Mark disastri ambientali avvenuti in questi giorni nel nostro paese non può essere con noi ma ci ha chiesto di leggere un intervento poi daremo la parola e poi ci sarà ancora un intervento poi il segretario Martina e poi avremo dopo anche un video del dice il ministro dell'economia del Governo
Portoghese ex segretario della gioventù socialista portoghese che doveva essere qui con noi ma per un in poi impegno all'ultimo minuto non può esserci prego
Grazie buon pomeriggio tutti intanto partito dicendo anzi ripetendo una cosa banale cioè grazie grazie a chi organizzato chi ha promosso
E anche credo a tutti coloro che come noi da Padova questa mattina sono partiti prestissimo per essere qua
Ma grazie soprattutto perché secondo me di un momento come questo ne sentivamo veramente l'urgenza io sono Vittorio i visto da un anno circa ho l'onore di guidare la federazione
Di Padova quater fino a qui ho ascoltato tantissime cose che non voglio ripetere perché appunto le condivido quindi in particolare il due per mille i territori so perfettamente da segretario provinciale che cosa significa ricevere
Un contributo da nazionale il tema del referendum dei degli scritti ma soprattutto mi sento anche in sintonia con chi prima
Da Bergamo evocava il tema del fatto che se oggi per i giovani un futuro incerto c'è domani ci potrebbe essere un futuro senza giovani
Perché la crisi della della natalità il fatto che la nostra autonomia è sempre meno scontata determina la situazione della alla quale dobbiamo oggi dare una risposta
Urgentissima però guardate se
Possiamo far confluire tutti questi ragionamenti sul fatto che serve dare rapidamente farà affiorare anche a livello nazionale una rappresentanza più consapevole
E concreto di quelle che sono le esigenze della nostra generazione vorrei anche sottolineare il fatto che questa classe dirigente nei territori c'è già
Allora guardate siccome qui volevamo parlare in tanti da Padova ma in tempi immaginavamo che fossero giustamente questi ho pensato di fare un intervento un po'diverso
Tra di voi c'è ci sono diversi ragazzi
Una si chiama Benedetta lei tutte le domeniche fa il bookcrossing alla Guizza un quartiere di Padova lo fa come circolo insieme agli altri scritti
è una cosa che consente sia di metterla in sintonia di metterli in sintonia con le esigenze del quartiere delle dei cittadini quelli che da noi nella Panza profonda del Veneto votano lega per intenderci alle regionali
E le politiche ma anche di fare un'operazione importante raccogliere attraverso dei libri riciclati dei soldi che poi mandati in beneficenza ma è soprattutto un segnale per dire che il partito deve ripartire anche dei libri dei contenuti dalla cultura di cui non ci dimentichiamo
Oppure se per esempio Marco De Vito che è un ragazzo che dopo un po'di tempo ha deciso gli occuparsi pienamente dalla giovanile dei giovani democratici di Padova
E lo fa promuovendo un'iniziativa di formazione che si chiama ventottenne
Europa l'Europa siamo noi che ci siamo dentro queste cose perché la nostra generazione nato dal partendo dal presupposto che l'Europa c'è è stata anche sulle nostre spalle
Oppure ci sono per esempio Margherita fa vicino a me e Giovanni
Che sono i più giovani consiglieri comunali del Comune di Padova una città che dopo tre anni ha scelto di voltare pagina di superare l'esperienza degli stadi Bitonci
E di passare al centro sinistra un'operazione fondamentale nella quale è stato necessario anche
Costruire enfatizzare i rapporti che c'erano nel campo della sinistra con giovani altre persone che non erano però iscritto al Partito Democratico è stato determinante per vincere
E poi c'è una ragazza che
Oggi era presidente del consiglio comunale di Piove di Sacco un comune Dell'Acqua nel quale lei ha guidato la campagna che per la prima volta
Dopo da quando c'è l'elezione diretta del sindaco ha confermato quindi è iniziato un secondo mandato con lo stesso Sindaco ed è un sindaco del Partito democratico che si chiama Davide Giannella
Esattamente nel due mila diciotto esattamente in provincia di Padova dove era pronosticato che perdessimo tutti i Comuni invece l'abbiamo vinto al primo turno con il cinquantatré per cento
Allora
Perché dico queste cose
Perché credo che anche l'unità che ho sentito evocare qui che abbiamo sentito evocare tutti quanti nella piazza del Popolo sia un valore importante per tutti quanti ma bisogna saperla praticare non solo evocare plasticamente e farlo in maniera credibile e chi questo chiedo alla presidenza questo domando
Agli interventi che verranno dopo può essere più credibile diminuì
Il partito democratico è casa mia il partito democratico è a casa vostra
Fuori dal Pd per me oggi non c'è spazio se devo fare una battaglia se dobbiamo fare una battaglia facciamola qui dentro e costruiamo le condizioni perché questo partito abbia un rilancio concreto il vero quindi chiudo dicendo
Un'altra cosa banale ma che secondo me è significativo ripeto cicli cioè che io qui oggi non ho trovato nono pistola classe
Dirigente di domani ma ho visto la classe dirigente di oggi c'è già una classe dirigente grazie davanti
Grazie
Allora come dicevo leggerò brevemente questa lettera che ci arriva da da Daniele Bellanti voleva partecipare
E che oltre che per i problemi di di Bagheria la questione che conosciamo della disastro ambientale di oggi c'era era impegnato per la questione dello scandalo dell'ecomostro comunque ci ha mandato un piccolo ombre visto intento scritto ci teneva molto
Centofiori la speranza di un partito nuovo diverso aperto alla quale tanti di noi si sono aggrappati per questo ringrazio che sin dal primo minuto già coinvolto nel percorso che oggi è presente ha lavorato per permettere questo incontro
Parlo a nome di un gruppo di amministratori del Pd dei siciliani della giovanile di realtà civiche oggi la mia presenza a Roma era prevista solo trattenuto la mia città Bagheria provincia di Palermo a causa dell'ennesimo scandalo amministrativo di questi anni concepiamo la politica come confronto con le persone presenza dei momenti importanti per cui parteciperà a un'assemblea che discuterà dell'amministrazione del mio comprensorio di allusivi Isma'di onestà
Ne ha citare la quale io sono stato candidato sindaco del Pd
E di una lista civica sconfitto al ballottaggio del due mila quattordici e tra il primo ed approvato quello che io chiamo il grillismo reale ovvero la frantumazione della piattaforma programmatica del Movimento cinque Stelle al cospetto della responsabilità di amministrare un territorio programmi contro fatti
Un solo quattro anni e mezzo Bagheria sessanta mila abitanti primo comune e la provincia di Palermo è finita alla cronaca per aver tolto l'assistenza ai bimbi di versarli non aveva provato bilanciere proceduto l'affidamento milionario per la raccolta
Dei rifiuti senza alcun bando di gara
Aver approvato un regolamento edilizio favoriva la sanatoria degli abusi avere un Assessore urbanistica un sindaco che mentono in diretta nazionale
Sulla loro casa abusiva e avere un sindaco indagato e poi rinviato a giudizio per abuso d'ufficio avere un sindaco Patrizio cintura deputata Caterina di gattini che sono coinvolti con le commosso realizzato a pochi metri dal mare in zona definita elevata pericolosità idrogeologica allora io penso che il Congresso debba sancire alcuni punti essenziali per la nostra stessa esistenza come comunità e di fronte a simili situazioni ricambio della classe dirigente perché idee nuove sono credibili solo con volti nuovi si selezioni tra coloro che hanno i calli nelle mani dovuti non solo alla tastiera ma la fatica che l'amministrazione quotidiana dei territori coinvolgimento della generazione under quaranta gli organismi direttivi parlare di lavoro e mettere al centro il proprio programma una piattaforma che ridia speranze di occupazione parlare di tutela del lavoro a chi da anni questa tutela Lola come le partite IVA riconosce il bisogno di dignità delle persone bisogno che nasce dalla voglia di indipendenza ed emancipazione ritenga rimettere il tema della disabilità al centro della nostra agenda un grande investimento sull'istruzione e la cultura perché la realtà sempre più complessa
La si comprende solo con la formazione è un sogno di Stati Uniti d'Europa il coraggio di dire che quest'unione europea va sciolta dobbiamo dirlo noi prima che saremo travolti va sciolta per buttarci in un nuovo progetto quello degli Stati Uniti
D'Europa un Parlamento europeo un governo un presidente eletto a difesa comune con queste idee chiediamo ai prossimi segretari del partito cos'era avvertito di credere in questi impegni grazie Daniela le Daniele la direzione regionale Pd siccità
Grazie Daniele Vella che credo ci stia guardando adesso interviene prima del nostro segretario nazionale Maurizio Martina che ringrazio davvero ancora per essere qui a sei rimasto nonostante la giornata davvero complessa ascoltarci e ora dare un suo contributo in terra Federico Castorina
Grazie a tutti soprattutto complimenti o permesso di stare nei due minuti quindi vado vado subito al punto io penso come anche è stato detto prima di me esempio da Guido Staffieri
Che noi dobbiamo diventare da futuro una pressante penso che questa sia la sfida sarà sfida ad un appuntamento come questa se la sfida che tutti nei territori come generazione siamo cercano di combattere quindi al momento
Di combatterla insieme di combatterla come un nome perché il Pd ha bisogno di rinnovamento di rinnovamento dirompente un rinnovamento che può avvenire soltanto da noi e questo è il momento di farlo e di farlo insieme eccome
Io penso che un punto chiave secolo dell'apertura
Dialogare ascoltare confrontare tornare a parlare con le persone che si sono allontanate ha detto anche Nicola Zingaretti nel suo intervento abbiamo perso milioni di voti mentre contemporaneamente le diseguaglianze si ampliavano quindi non sono più riusciti
A stare nella società abbiamo più rappresentato un'esigenza di cambiamento quindi tornare a parlare a quelle persone aprirci momenti come questa assemblea ma soprattutto ognuno deve riattivare
Le proprie reti e poi il merito per questa generazione affinché possa avere niente a essere protagonista c'è necessità che si metta in gioco ecco la formazione e l'investimento su Nova generazioni è qualcosa di chiare in parte dei locali in questo anni non ha fatto abbastanza e iniziative
Nazionali sulla formazione a cui molti di noi hanno partecipato probabilmente non hanno portato a questi risultati quindi penso che un elemento chiave
Per il prossimo segretario del Partito Democratico è un elemento chiave su cui anche confrontarci insieme sapranno quello di come costruire un meccanismo di selezione trasparente della classe dirigente un meccanismo di formazione che dia veramente gli strumenti a tutti noi del territorio
Nella stessa serie se è per dare un contributo vero
Non è possibile come è stato fatto semplicemente essere presi sposati messi su qualche sera ascoltare dei contenuti che probabilmente facevano più diciamo servivano più a chi parlava che chi ascoltava quindi su questo c'è bisogno di una vera rivoluzione
E quindi concludo il tema della visione
Molti di noi hanno detto ma qualità del Pd su questo qual è il programma che abbiamo su questo c'è bisogno di ricostruirlo insieme il congresso sarà un'occasione ma soprattutto dobbiamo essere noi a dire come come vogliamo
Che il Pd cambi quindi ripeto
E oggi a Torino oggi a Roma
Il Paese ha chiesto Investimenti ha detto in serata va detto se la crescita a Roma in altre città ha detto sì alla parità di genere un tema che abbiamo non messo al centro della nostra della nostra attenzione abbastanza quindi dobbiamo tornare a portare la nostra azienda in mezzo alle persone ad essere veramente i motori dei cambi nel cambiamento quindi io concludo dicendo che è il momento di essere i nomi
Questo penso debba essere il senso di questo di questo incontro molte realtà si stanno mettendo in campo mettendo in moto proprio per dire noi quindi risponde no a le storture di questo governo ma risponde no attraverso il noi questa era sia la nostra generazione e questa è la sfida che dobbiamo combattere e ora perché il momento per diventare presente e adesso grazie
Grazie delitto grazie nuovo e c'è stato qui con noi e ora do la parola a al segretario Maurizio Mattii
Grazie grazie a tutti grazie il questa occasione vi ho ascoltato vi abbiamo ascoltato con grande grande piacere
Poche cose per provare a contribuire a questa vostra riflessione questa nostra riflessione perché vorrei innanzitutto dire che questo questo lavoro che voi avete promosso non può incerto rivolgersi solo a voi ma deve essere parte fondamentale del percorso che di qui alle prossime settimane i prossimi mesi
Attraverserà il partito democratico io sono d'accordo con quelli che sono intervenuti in cui in maniera forte hanno detto innanzitutto il prima di tutto una cosa voi siete il presente
Non cercate parole
Sentivo i legate a un futuro prossimo siete un pezzo fondamentale
Della questione che noi abbiamo di fronte quando ragioniamo di come il Partito Democratico deve cambiare se stesso per assolvere alla nuova funzione che ha di fronte asse
Non aspettate di che qualcuno Evoque chi evoluti per voi un futuro prendete il presente che c'è
Credo che l'iniziativa abbia innanzitutto questo segno e le esperienze che abbiamo ascoltato e che sono state ricordate in tanti interventi dicono più di tante parole che nei fatti c'è un pezzo
Di questa generazione che già oggi si deve sentire protagonista di questo lavoro di ricostruzione dei partenza del partito democratico
Nessuno gli aprirà le porte se non li aprite voi nessuno potrà essere credibile forte tanto quanto sonore vostra esperienza se le vostre esperienze non entrano direttamente in campo quando ragioniamo dalla prospettiva del partito democratico non aspettate di altri
Fatto esattamente quello che avete fatto anche con la giornata di oggi continuate questo lavoro
A me interessa richiamare
Il punto fondamentale della sfida che noi abbiamo di fronte
Ah certo a che vedere con la sconfitta clamorosa dura del quattro di marzo
Ma è certamente qualcosa anche di più profondo ieri erano ventinove anni dalla caduta del muro di Berlino
Se uno guarda la storia
Della sinistra europea in questi ventinove anni riconosce certo stagioni di successo
Dove in effetti le ragioni
Di una sinistra democratica progressista incrociavano il tempo della storia e sembrava che la
Forza
Della
Nostra proposta
Potesse essere sì la guida di un cambiamento utile dentro la fine di quel mondo e l'inizio di una nuova storia
Ha ventinove anni da quella caduta
Siamo qui a leccarsi le ferite dolorose del secondo tempo della globalizzazione dopo la crisi radicale degli anni passati che ha cambiato strutturalmente il rapporto tra cittadino società spazio pubblico dimensione privata
Non è solo una questione di lavoro e di economia
è una questione di società
Giustamente Nicola diceva noi dobbiamo mettere al centro del nostro impegno concreto un progetto che rappresenti fino in fondo
Un idea di economia giusta io direi un'idea di società giusto
E si sente voi immaginare di rispondere
Alla domanda che vi siete fatti anche oggi pomeriggio ma se dobbiamo dire fuori di qui Carchio siano da voi in una parola semplice senza essere troppo complicati qual è la parola che utilizziamo
Io continuo a pensare che la questione della lotta alle disuguaglianze dall'articolo tre assi sia alla si apre la questione madre che definisce non solo la tua identità ma anche la tua missione
Tanto più oggi dopo quello che è accaduto
Dentro questo passaggio abbiamo vissuto la nostra crisi che è una crisi che va ben oltre i confini di questo Paese
A che vedere anche se ci pensate con l'esito delle elezioni americane di qualche giorno fa abbiamo Giolito per l'inversione di tendenza Madia chiaro
Che dopo quello che abbiamo visto in questi due anni dall'altra parte dell'Atlantico in una condizione di normalità
I numeri sarebbero stati bene
Diverso il
In una condizione di normalità nella prassi politica
In cui noi siamo cresciuti
Dopo due anni come quelli che sono stati interpretati da Trump
In America tutti saresti aspettato uno Tsunami democratico
Ora c'è l'inversione di tendenza
Ci sono per fortuna dati interessanti guardati voti assoluti ha guardato ovviamente quello che è accaduto alla Camera
Ma io leggo in quel passaggio anche l'altra parte della medaglia cioè il fatto che la bestia la bestia cioè quel mix devastante di estremismo populismo nazionalismo che si è insediato lì
E che percorre anche l'Europa e dura da sconfiggere
è durissima da scontri
Quel volto
Finita una speranza l'abbiamo tutti commentato giustamente come un voto di speranza per fortuna adesso anche dall'altra parte dell'oceano si può guardare al due mila venti con un orizzonte un po'più
Diciamo positivo ma attenzione
Che a me colpisce il fatto che anche questo passaggio rileva come il cambio di fase politica che abbiamo vissuto in questi due tre anni sia talmente radicale
Da non consentirci sottovalutazioni vale per
L'America come per quello che sta accadendo in Europa come certamente per quello che sta accadendo in Italia
Mi hanno colpito tante dalle riflessioni che avete fatto anche rispetto alla capacità dei nostri avversari oggi al governo di interpretare sì al di là della propaganda uno spatium bisogno
Che noi non abbiamo colto in questi anni
Non abbiamo colto per incapacità
Non l'abbiamo colto per un problema di comunicazione non l'abbiamo colto per qualche analisi superficiale io penso di no l'avete detto bene non è solo un tema di comunicazione ma per l'amor di Dio
Così come noi non possiamo presentarci dopo quattro di marzo dopo quello che è accaduto e dire ai nostri pare galvanizzati che non dobbiamo chiedere scusa
Le analisi
Ma chi analisi
Non dobbiamo chiedere usa nessuno ma io dico che se anche se il convinto che non deve chiedere scusa nessuno non è un'analisi questa
Non può essere un'analisi questa perché quella battuta rileva un'arroganza che un pezzo del problema non un pezzo della soluzione
Non perché io come tutti voi non difenda la fatica di questi anni
Nel provare a cambiare l'Italia dal Governo
Non perché io abbia come altri in testa un tema di abiure rispetto a quello che abbiamo fatto ma proprio perché io sono geloso del lavoro che abbiamo fatto
Ogni bisogno di analizzare in termini critici quello che è accaduto perché solo con la critica esci dall'autoreferenzialità e ti rimetti in moto ti rimetti in sintonia con una domanda che c'è fuori da te è un problema di approccio prima ancora che di risposta compiuta sul sito sul singolo tema
A me interessa che tutto il lavoro
Che faremo dati al congresso del Coni congresso abbia Cuesta
Questo respiro
Il congresso come strumento per rimettere a fuoco un Progetto una sfida a dieci anni dalla nascita del Partito Democratico le sue ragioni fondamentali sono oggi più attuali di ieri non sono le stesse
Perché la sfida democratica di oggi non è quello del due mila otto è passato un secolo abbiamo bisogno di rimettere a fuoco il campo abbiamo bisogno di rimettere contro il a fuoco le nostre parole d'ordine
Ma la sfida democratica e tanto più urgente oggi
Proprio perché le disuguaglianze sono aumentate proprio perché anche noi non abbiamo visto
C'è anche un pezzo dalla nostra narrazioni era totalmente sposata
Rispetto alla realtà lo abbiamo detto diverse volte ripetiamolo cui se tu pensi che il Paese esca dalla sua condizione di fragilità solo
Celebrando gli aumenti di PIL commetti un errore gravissimo si può dire cioè
L'ho fatto anch'io e un fatto fino è un'autocritica non do colpe a nessuno ma si può dire
Nel paese viva il tuo cambiamento solo dicendo più uno punto due non ti fai capire e peraltro non segni non segni una
Dimensione non capisci la realtà di qualche circonda si può dire non vuol dire disconoscere l'aumento di peso vuol dire capire che in questo tempo
Proprio perché è avvenuto quello che è avvenuto dal punto di vista del cambiamento strutturale del sistema economico sociale e politico
è compito della sinistra trovare le nuove chiavi di una sfida di rappresentanza e di lotta alle disuguaglianze
A noi questo impartì in buona parte al mancato ma guardate che è mancato accordo tante esperienze
Progressiste
Socialiste in Europa e più in generale alla famiglia progressista democratica ovunque nel mondo
Qui è l'adesso per fortuna riusciamo ad accarezzare alcune esperienze di novità sia citato giustamente prima l'esperienza spagnola
Con tutta la sua delicatezza e complessità è pur vero che è un'esperienza che può dirci qualcosa
Si dice talvolta dall'esperienza portoghese si guarda ad alcuni modelli
Anche parla di organizzazione dalla nostra esperienza di partito di comunità arriviamo da una visita la bora inglese
Sì ci sono dei segnali interessanti dall'esperienza però anche lì ci si fanno grandi domande esibivano grandi contraddizioni benedico una dell'Abruzzo
Ha una leadership come cosa ben
Supportata cresciuta vissuta gli ispirata
Da una generazione nuova pensate un leader anziano
Che ha la sua constituency fondamentale
I giovani generazioni che l'hanno costruito o meglio l'hanno fatto diventare un leader di tutti
Dopo l'esperienza storica
Di diciamo sua personale di leader di minoranza
Pensate la contraddizione che vive coordina oggi
Essere a capo di un partito che può fare la differenza storica nella questione della Brezzi
Aveva la sua constituency per fortuna dico io tutta procurò
E di interpretare come interpretato lui secondo me discutibili mente
La vicenda referendaria inglese con una si può dire
Posizione nei confronti di questa vicenda
Pericolosa e sbagliata
Pensate che anche quel modello ha dentro di sé ha delle contraddizioni micidiali
O sbaglio
Allora io penso che il congresso del Partito Democratico se tutti lo pensiamo come l'occasione per rimettere a fuoco i fondamentali del Progetto democratico della sfida democratica oggi sia una grande occasione
Io devo solo chiedere a tutti voi di giocare bene il protagonismo in libertà
Provando a misurare insieme a noi la possibilità di rilanciare nel cuore della battaglia delle idee
La funzione del partito democratico oggi in questo Paese
E funzione democratica dentro ci sono questioni di una enormità che noi fatichiamo persino a riconoscere perché siamo pure noi un po'compromessi
Da quest'idea secondo la quale
Arriviamo persino le nostre storie della nostra esperienza secondo i canoni che gli altri hanno deciso per noi
Io voglio discutere di come li mettiamo a fuoco un'idea di società giusta
Di come prendiamo facciamo davvero un salto di qualità politico-culturale
Nella nostra visione della società
Visione della società al Forum di Milano di qualche di due settimane fa in due giorni abbiam provato a dare qualche segnale
Io penso che ci sia un terreno culturale prima che politico di avanzamento
Io voglio discutere di come il partito democratico diventa il partito della Società generativa
Oso dire oso dire che non ci bastano più alcuni nostri riferimenti classici posso dire che non basta più neanche una lettura
Secondo la quale noi pensiamo la società secondo i canoni dalla crescita dell'equità
Perché è cambiato il modello guardate la questione del consumo noi possiamo immaginare che un cambiamento democratico contemporaneo possano zero ancora sull'ideologia del consumo o io non sono un estremista
Non arrivò da come dire percorsi che vanno oltre il confine culturale dalla storia che ha accompagnato il partito democratico ma io sento il bisogno di discutere di come il cittadino
Passa dall'essere cittadino consumatore
Totale definitivo
Ha qualcosa di più
E di nuovo
E mi interessa capire come il mio Progetto democratico diventa
Sfida ante nei confronti della lega dei Cinque Stelle di questo governo di quella cultura dominante attraverso una lettura ambiziosa e se volete radicale
Radicale
Che non vuol dire estremista radicale
Della battaglia della e dalla proposta radicale io che non sono mai stato estremista penso sul serio che in questo tempo bisogna essere più radicali
Nell'approccio
Radicali vuol dire
Vuol dire
Anche la capacità come è stato detto da qualche intervento di prendere posizioni e di sfidare il vento
Di sfidare il vento
Se no non possiamo pensare che applaudiamo i Verdi in Baviera perché sono bravi a fare una campagna elettorale
Secondo alcuni temi che nessuno avrebbe giocato in Baviera in quella campagna elettorale poi non riflettere su come pure noi usciamo da una certa timidezza
Culturale prima che politica
Di cultura politica prima che di comunicazione
Poi c'è tutto il resto ho finito il resto è come stiamo scusa la lunghezza il resto è come stiamo noi insieme su questo secondo me bisogna dirci la verità devo dire che anche Nicola su questo ha battuto e ha fatto bene innanzitutto diciamo la verità
Tra di noi noi abbiamo un problema di rapporti umani
Prima di tutto prima delle idee prima delle leadership prima degli scontri
No dobbiamo ricostruire una dimensione umana
Fra di noi che sembra una roba da seduta psicosomatico il titolo ma è così dopo ma è così non facciamo le auto per l'amor di Dio non voglia rivali ma è vero
è assolutamente vero noi innanzitutto dobbiamo capire che un partito non può rappresentare candidarsi a rappresentare un Paese e ambire a rappresentare il consenso di tanti fuori di qui se non trasferisce una dimensione di
Amicizia lealtà buonsenso umanità che tante volte noi abbiamo completamente perso
Prima questione ricostruiamo questa cosa ricostruiamo la
Ricostruiamo anche nelle cose basiche basiche
Seconda questione
L'avete letto
Bisogna che usciamo da una certa rappresentazione
In filiere in correnti io non sono mai stato tra quelli che pensa che un grande partito non debba essere organizzato in grandi aree
In grandi movimenti politico-culturali al suo interno ma Cristo santo i grandi partiti son fatti così come fanno stare insieme Sanders alla Clinton
Sono animatori di esperienze di movimento interno è un grande partito il punto è per cosa fai se lo fai per le idee o se la fai solo per la verticalizzazione dei posti dalle delle delle collocazioni esasperate dove in realtà è una roba che Manzato è spesso anch'
Senza poi non capisci niente più perché lo fai
Purché ci sia stato e conosco questa storia a un certo punto fai questo lavoro di matematica solo facce
Perché così fermiamo la Martin
Fermiamo
Troviamo organizzano invece un lavoro sì disfida disfida politico culturale dentro di noi ma viva l'idea che un grande partito sia animato da grandi riferimenti anche strumenti che riescono a a a a a far scattare una scintilla anche di discussione più profonda i grandi partiti e sono sempre stati questa cosa
Seconda questione per me vale per tutti in un partito può esserci una maggioranza delle minoranze non ci può essere una maggioranza e dalle opposizioni
Vale per tutti e vale per più terza questione partito
Non si comanda si guida è un'altra differenza sostanziale
Chiunque sia il segretario
Non è che lo comandi lo quindi e la guida più faticosa del comando
è molto più faticosa
è molto più faticosa non in questi mesi abbiamo cercato di fare tutti insieme un pezzo di questo lavoro di ricostruzione
Non è che ce l'abbiamo fatta fino in fondo per l'amor di Dio nessuno avrebbe mai immaginato
Che in pochi mesi si potessero fare tutte le cose necessarie
Per cambiare la fase perché a noi serve davvero un nuovo partito democratico io non ho paura di dire un nuovo partito democratico
Nella testa nell'organizzazione nel suo progetto politico nella sua capacità di non pensarsi in autonomia in arroganza ma dentro un campo di forze più più largo
Declinando alcune idee fondamentali non ho tempo ma l'avete detto voi abbiamo anche noi accarezzato l'idea che non ci fosse più mediazione nella società
Avete posto la questione dei corpi intermedi siccome c'è una questione più di fondo ancora
Che è proprio il tema della mediazione dei conflitti
Se una società non sta insieme nella valore della mediazione della sintesi del compromesso non sta insieme poi non ti puoi stupire che arrivano i Cinquestelle a dire democrazie la nuova frontiera la locazione uno vale uno
E noi balbettiamo
Noi dovremo mettere in campo una forte idea nuova idea di una democrazia rappresentativa che nella mediazione
Fa rifà l'ossatura di una cittadinanza questa è una questione di di carattere congressuale
Come non sanno né a rispondere a quell'ambizione che loro hanno di cambiare i connotati della nostra democrazia
Non con una lettura conservatrice difensiva e basta ma con invece un'ambizione di cambiamento dal modello democratico
Anche in questo Paese così come in Europa e lo stesso filo ha ragione su questo Nicola andare alle europee dicendo noi siamo per la difesa dello Europa per lasciare a loro
Il tema del cambiamento Brando ne abbiamo parlato mille volte sarebbe una follia totale anche perché loro sono un pezzo della conservazione
Dall'esperienza europea e noi dobbiamo certamente essere più radicali
Nella proposta di cambiamento dell'Europa se vuoi per davvero difendere la sovranità europea il progetto europeo come asse centrale della cittadinanza di ciascuno di noi
Possiamo né permetterci di non come dire di abboccare a rischio che loro ci stanno tendendo ovunque quando giocano questa questione conservazione cambiamento sull'asse destra sinistra sinistra destra non possiamo allora io vi prego solo di giocare oggi nel congresso per le capacità chiavette per le idee che avete per le proposte che avete fatto anche nella piattaforma che introduce a questa Assemblea con tutta la vostra forza
Quello che sono un partito che utilizza questo quest'occasione per dare un messaggio forte fuori per iniziare una nuova stagione
Per iniziare una nuova stagione quello che sogna un congresso che nella partecipazione mobility consapevolezza
E lascia anche oltre il momento dalle primarie
Una bagaglio di risorse di energie di persone di pensieri da spendere poi nelle battaglie fonte frontali
Con i nostri avversari quello che vi posso dire io anche indipendentemente da tutto
A non si farà mai più che quando chiude una festa nazionale ci sia qualcuno in giro per l'Italia a fare altre
Si farà mai
Che quando fai un passaggio politico fondamentale per la tua vita
Prima di fare una direzione nazionale va in televisione
Non si può fare più
Che quando il tuo partito presenta una contromanovra
Poi
Bisogna correre dietro alle parole perché c'è un'altra contromanovra ma io lo dico per tutti non per quello che c'è adesso
Per tutti
Cioè così non tiene così non tiene c'è anche se ispirato come io penso dalle migliori intenzioni così non tiene il quadro
Allora ci sono le forze per ripartire assolutamente sì
Assolutamente sì io non credo che il Partito Democratico sia finito io penso che il partito democratico abbia oggi
Oggi la responsabilità di cambiare se stesso per dimostrare di essere fino in fondo il soggetto dell'alternativa a quello che sta accadendo fuori Tikrit guardate che quello che sta accadendo fuori di qui è per davvero pericoloso
Perché lo sapete l'ultima cosa me ne vado e mi scuserete
Ha cambiato i codici di comportamento culturali
Dalle persone
Non è solo un problema di Salvini Di Maio o di questo o quel leader della destra di turno c'è un cambiamento profondo di tipo culturale e sociale persino antropologico
Che non può non interrogarsi
Non può non interrogarsi allora usiamo un congresso per fare questa operazione insieme io non dico che dal congresso avremo tutte le risposte io sono su questo consapevole
Che pure noi non basti a Money stessi e che c'è un mare di energia fuori di noi che deve essere intercettata anche oltre il congresso sarà solo l'inizio altro che alla fine sarà solo l'inizio e poi la strada sarà
Non dico lunga anche ma sarà una strada da percorrere insieme ad altri perché pure quest'idea che noi pensiamo di essere il punto
Non funziona non funzionava prima figurati se posso figuratevi se posso
Funzionare funzionare oggi tanto più di fronte alle sfide che abbiamo davanti grazie a tutti buon lavoro fa
Come con come preannunciato prima di proseguire il dibattito e al informo che dato che alcuni alle diciotto insomma non hanno magari treni continueremo fino a diciotto e quindici però chi per fare intervenire più persone possibili
Ma proveremo alle di ciò alle diciassette e trenta diciassette quaranta tirare qualche fila del di dove siamo arrivati per poi proseguire utilizzare anche l'ultima l'ultima parte ora abbiamo questo video di l'ex segretario dei giovani socialisti portoghesi nonché oggi sottosegretario all'Economia del Governo cosa che doveva essere qui con noi ma per un impegno all'ultimo col ministro non è potuto essere qua e poi avremo Alessandro De Carlo segretario nazionale dell'Ordine degli psicologi
Ma bruscamente prevedo bene infatti unito previsti fare in disse per importi Conference come una fuori for you Lunati parti è a Ross colto di dalle formula piloti positivo ai ai poggia forte
Allora sarebbe i tubi quale Forlì i
Ma virus ora autore allora ma mio diciamo Sting
Tu non è gli enti o impone il sangue o meglio corsi o dei Society io poco e adesso il UE o Boffi porta corso aree fare tubo firmare ho indicato mai anche era opportunisti tutti senta chiaro o sotto io è AN una autistico inchiesta tu show gli enti poco auto importante ITIS superati piccole e io ufficio e di parte o politico sì
Ora del resto o lui lui ma a a Müller lui fluttuare condiscendenza ieri euro fittizio viene inoltre o o l'uomo dico pensiamo agli altri attrezzi
A conto tutte
Offre poi provo beh venti con
I trovare o o spiego il ora
Bene no guida livelli con verso prova
O o eccessivo e Tournoi gli ha osso pubbliche confine però degli enti primo lui di allora via due Paolo perse su cui voi sottoporrà importo tu sa
Su difesa o dei bene sulla cui parti Ursae UE cui feste vincolare atto tutte le
La fa ruppe beh il
Alternativi tu una quindi economico e fasce poi al più prove bene è a ma colonie a cui Arduin garanzie quattro
Sì gli enti o o
Il comunque tu del Rizzo o politico il cui sforare sai in due ieri dico che la scienza i colori uguale codici e addosso con Morosini io però
Cliente fare
Copione sottoposta
Al duri de glielo dico io Vigone il piccolo Elio invernale lui come qui a qui sotto Enzo convocati vastissime qui ci o no aumenta come
I azzurri difensivo
Tu avvocato gli enti conto di vola o a in bene è teste no tasse Dessì no di
Be lunga in il
Il ridurre il vecchio
Il primo il bene in di risorse bene fax il film Due investi così posti corre tempo il cui dunque i trasportò ore Ford viene Pippo angoli delle virus vengono per euro è occorre Works for o fuori
Il fare beh c'è
Shoah mentre migliori hanno va
Be'boschivo dei DS comune io impiego de lui ma NBA Guido Transport del mai per cui uopo sarà o mosse imporla i poi piccolo evitarlo
è all'fuori dove beh Stiffi fonti seicento Guido milioni pubbliche supporto fra viene piccolo mestiere migliorare cioè proporre senza imporlo per
Qui
Fare Risso fossero poi pronto favorevole tutto svolti e attrezzi io ho di NewCo l'ovale sotto fa anche per cui hanno licheni vengono o Pippo è membri provvidenze e all'estero cioè sui fatti borgo Guido vere pubblico imputato anche ho io io è il giavellotto è assente mio Salerno quale
Anche lui posto forno di del più
Patrimonio è membro errori mai parco fare tutto verso infine caso quando alle ore onesti revoco tu disse a fort allora politico pari o o programma che
Ore no poi io sale
Viky ossia fa i nove Como
You leggendo e inviare fare tu provo voglio che Corvino
Viene credo fosse anche se non poteva essere buono interessante ascoltare la voce di chi oggi governa il Portogallo con una coalizione
Di sinistra dall'inizio della legislatura e che è uno di quegli esempi interessanti il primo ministro Costa lo voglio ricordare è uno che è stato in grado sia di lavorare con le fa la famiglia
Diciamo della sinistra
Europea in generale ma anche mantenere un buon rapporto in consiglio con altri presidenti come il caso di Macrone quindi una figura molto interessante a mio parere e lui è un giovanissimo appellante membro del governo che è stato segretario nazionale dei giovani socialisti portoghesi ora lascio la parola Alessandro De Caro sede nazionale dell'Ordine degli psicologi che otto evidente grazie per essere qui oggi eccessivamente daremo la parola a Giulia Iacovelli
Ma avete evocato come psicologo appena adesso ci siamo ma devo dire che al di là dell'essere psicologo mi sono sentito chiamato in causa per tutta la giornata coi riferimenti corpi intermedi per cui io ringrazio l'organizzazione di questa giornata per aver voluto coinvolgeremo persone che non han
No una tessera di partito in tasca come me ma che rappresentano questo mondo per una discussione reale
Io sono psicologo mi occupo di tipologia nelle aziende psicologia sociale ed economica
Sia da accademico che da professionista e sono stato eletto presidente dell'ordine degli psicologi del Veneto la mia regione e segretario nazionale
Quando avevo trent'anni quindi gli ordini e i corpi intermedi che hanno fama di essere patria di vecchiume in buona parte lo sono ma esiste anche un rinnovamento
La partita che stiamo giocando oggi a livello sociale è importante
La ricetta prima da psicologo e da corpo intermedio io sono in realtà un corpo intermedio ambulante fondamentalmente università e ordine praticamente sono un corpo intermedio con le gambe
E di coinvolgere militanti nella politica con la società civile
E coinvolgere dentro la politica persone che non abbiano un antico pedigree di politica queste sono le energie di cui si parlava oggi le energie che devono essere mobilitate e non tramite slogan non tramite delle semplici dichiarazioni perché troppe volte la società è stata utilizzata come una foglia di fico oppure per andare a rattoppare quelle situazioni talmente gravi in cui nessun politico avrebbe mai voluto metterci la faccia governi tecnici uno dopo l'altro
Siamo a un bivio
Che epocale
La società sta evolvendo a una velocità mai vista
Nel mondo i cambiamenti sono radicali parliamo di un cambiamento pari a quando c'è stata la caduta dell'Impero romano e noi spesso ci concentriamo sulla nostra piccola realtà di quartiere
In realtà gli antichi i vecchi schemi le vecchie idee si sono rivelate obsolete si sono rivelate assolutamente non corrispondenti con quello che in realtà la gente pensava percepiva voleva e in cui la politica è sotto gli occhi di tutti è stata fallace ha mancato di interpretazione di predizione di capacità di capire
E allora almeno di una cosa ringraziamo l'attuale governo ringraziamo per averci messo di fronte in maniera assolutamente ineluttabile e incontrovertibile al fatto che ci sia la necessità di cambiare di modificare le idee
Di partecipare e di ascoltare la partecipazione ho già detto è la prima ricetta con cui si possono confronto nel contrastare i populismi ma l'ascolto è la seconda dico qualcosa da professionista nella nostra deontologia professionale cura degli psicologi uno dei capisaldi è l'ascolto privo del giudizio
Mi rendo conto che possa sembrare una cosa banale ma in realtà è assai profonda e a dalla delle caratteristiche delle conseguenze molto concrete l'ascolto senza il giudizio prevede permette di capire in profondità le persone facciamo un esempio concreto molto attuale i razzi parliamo di razzismo
Ok razzismo lo vediamo in teoria tutti là fuori ma il razzismo quanti italiani sono veramente l'umbro siano a mente incontrovertibilmente razzisti credo non troppi e comunque non abbastanza da mettere su un governo se invece quello che è comunque sia nelle sue declinazioni razzismo in realtà è un incrocio un insieme di disillusione paura preoccupazione voglia di difendere la propria comunità e la propria famiglia rabbia
Sdegno giusto magari allora a questo punto noi non abbiamo una macro categoria negativa a priori ma abbiamo una serie di con strumenti mentali su cui possiamo agire ma per agire dobbiamo ascoltare e dobbiamo essere in grado di parlare e questo laddove vi sia una politica che non si mette sul piano dell'ascolto per davvero
Non è realizzabile
Pensiamo al mito di Medea mi rendo conto che non si ecologi passiamo per quelle che vanno sempre sul mito è vero però d'altra parte i greci erano bravi a raccontare queste cose Medea abbandonata da Giasone che aveva tutte le colpe del mondo
Uccide i figli suoi loro di entrambi anche il padre di lui ma va be'conta meno
Ora
Il gesto è terribile possiamo dire che Medea aveva le sue ragioni forse sì possiamo dire che Medea apparteneva a un'altra cultura non era greca era asiatica forse sì
Il punto è che ci deve essere ci deve interessare passare il nostro tempo a studiare interpretare e giudicare Medea
O forse era il caso di ascoltarla prima perché computo dei morti non cambia è un giudizio morale che ci fa stare meglio noi ma in realtà la tragedia forse poteva essere evitabile e questo deve essere l'interesse e la politica non giudicare ma evitare la tragedia
Le etichette tra l'altro giudicare a priori polarizzati questo è una cosa che stiamo vedendo in questo periodo storico la polarizzazione significa che le persone vanno sfide estreme ed ristrutturate da una parte o dall'altra mai al centro
La mia esperienza io faccio parte appunto so presidente di un corpo intermedio tanto questa settimana mi son preso un'ora e mezza per parlare con i due psicologi
Due siccome oggi molto preoccupati per una serie di ragioni anche legittime ora mi rendo conto che l'ordine non è enorme però sono svariate migliaia di psicologi ma io ho avuto il tempo di dedicarmi a due persone molto preoccupate e anche abbastanza incassate
Per delle ragioni forse anche legittime e giuste
Se non ci fosse stato qualcuno che c'è parlava ci dava il tempo li ascoltava dava anche dei suggerimenti prendeva nota per agire nelle altre sedi laddove importante
Credo che lo scontento di queste persone si sarebbe bloccato magicamente o sarebbe aumentato sarebbe diventato grave sarebbe diventato rabbia
Sicuramente la seconda corpi intermedi di cui abbiamo parlato tutta la giornata sono come gli alberi sul bordo di una montagna se li si sradicate dopodiché la valanga e l'unica possibile cosa che succede dopo
Si può dice intermediare completamente la società forse sì ma bisogna essere pronti allora
A subirne le conseguenze perché le opinioni gli atteggiamenti e le azioni delle persone naturalmente diventeranno più polarizzate e quindi servirà come è stato detto prima uno stile di leadership autoritario
Ci sono studi tasca del psicologo americano fa degli studi sulla leadership ma già negli anni Sessanta per cui la leadership autoritaria funziona meglio in questi casi
E funziona meglio anche in termini di soddisfazione e di quelli che la subiscono questa leadership il problema è che funziona meglio soltanto nel breve periodo
Nel medio lungo periodo non regge assolutamente il confronto con una leadership partecipata democratica faticosa noiosa lunga che parla discute va a diversi livelli orizzontali verticali
Questa è la leadership che funziona sul lungo livello il problema è che se costruiamo una situazione in cui funzioni quella di regista è ovvio che proporrà una situazione di ritorno
A una dialettica diventa sempre più difficile ed è per questo che in questo momento lo sforzo che dobbiamo fare e che rappresento da società civile non da uomo di partito
Di posto di vi sto proponendo perché altrimenti diventa troppo tardi concordo anche da psicologo sociale non soltanto dal corpo intermedio con le ultime parole del presidente Zingaretti
Rispetto agli possibili successori successivi spetta
Oggi l'Italia non è un bel paese
Non è il bel paese
è un posto rabbioso
Forse non è mai stato un grande paese abbiamo avuto dei momenti gloriosi qualcuno dei momenti di dolce vita
Tanti ombre tanti compromessi molto buio
Però io sono sicuro che noi abbiamo quello che serve per essere un grande Paese oggi ma soprattutto domani
Con tutti i nostri difetti italiani
Qua devo dire che mi trovavo d'accordo
Anche con Renzi in questo quando lo diceva gli italiani hanno una visione particolare del mondo la capacità di inventare di trovare il bello di crearlo di raccontarlo siamo uno dei popoli che realizzano di più i sogni
E allora noi dobbiamo fare
La decisione di trovare una visione comune
Se troviamo una visione comune noi smettiamo di essere costantemente indifesa costantemente subalterni non siamo non abbiamo mai fatto pace con i nostri difetti come popolo e con la nostra storia se riusciamo a farla allora potremo presentarci voi la paura la la propria insicurezza diventa paura succede nelle mura domestiche
In sicurezza
Cassa stima di sé uguale paura di tutto
Allora è ovvio se non si fa un ragionamento culturale di questo tipo è ovvio che qualunque cosa nuova figuriamoci l'immigrazione poi diventi qualcosa che terrorizza
E ci si ritorna a difendere un crocifisso che prima nemmeno si guardava o di cui non si sa nemmeno significato a livello approfondito
Questo il problema
Finto
Diciamo che come una una squadra di calcio quando si sente debole pensa solo a difendersi che non vince mai
Io non avrei pensato di parlare a una assemblea fuori dalla politica professionale che quella dove sta a mio agio che conosco di Julio i tempi di argomenti ma qua oggi vedo una speranza
Perché c'è molta voglia di mettersi in gioco e di coinvolgere la società a tutti i livelli
Marco Aurelio l'imperatore filosofo
Diceva che i fatti gli eventi non sono semplicemente in successione ma hanno una meravigliosa interrelazione e allora io voglio sperare che dal buio di questo momento si vada a creare una luce
Che possa cambiare
Il presente il futuro di questo paese e sono sicuro che laddove la politica faccio una chiamata seria e faccio una chiamata credibile la società civile come sono io qui a dimostrare in questo momento risponderà presente e farà la sua parte
Interviene ecco si prepara Stefano Belloni
Io prima dell'intervento di Giulia vorrei ricordare alcune cose
Per tutti all'ingresso ci sono ancora delle copie del documento di base abbiamo stilato come base del dibattito ci sono le schede per lasciare i contatti e c'è una bella scout proprio contribuire ai costi dell'assemblea
Grazie ai famosi costi di alcuni grazie
Cari compagni il partito democratico è stato per la maggior parte di noi la prima casa politica l'unica casta politica
Qui abbiamo iniziato la nostra militanza abbiamo stretto legami fondati su valori abbiamo portato avanti battaglie che danno senza un'esperienza di vita
Dopo la sconfitta del quattro marzo dopo la nascita del governo più conservatore della storia recente nel momento più critico nella vita del nostro partito
Io trovo meraviglioso che sia da chi in questo partito è nato che parta la spinta per un nuovo inizio
Lo stato dell'opposizione intatti
Non è di per sé è bastato per fare cooperare al PD il suo ethos che fate innanzitutto di vocazione maggioritaria
E predisposizione al dialogo con tutti coloro che nel Paese credono davvero in un progetto progressista che abbia e la giustizia sociale il suo principale principio ispiratore
Il nostro partito vive oggi in una contraddizione
La contraddizione tra le tante cose buone fatte al governo durante la diciassettesima legislatura dall'altro lato il deludente risultato elettorale del quattro marzo tra i momenti di riflessione alta penso per esempio all'eccezionale contributo di Massimo Cacciari qualche giorno fa al Forum di Milano
E dall'altro lato una certa comunicazione scadente che delle nostre battaglie che insegue un modello narrativo populista che non può e non deve essere il nostro
Tra la capacità dei giovani l'oggettiva capacità dei giovani del nostro partito di fare sintesi politica come alcuni di noi hanno dimostrato anche qualche settimana fa a Firenze elogiativa mancata valorizzazione della nostra generazione in tanti passaggi negli ultimi mesi
Martedì gli Stati Uniti hanno vissuto un importante tornata elettorale
Anche lì i democratici stanno affrontando una sfida di opposizione un'opposizione che e politica ma è anche culturale
E questa volta hanno scelto di farlo valorizzando i giovani e donne i membri della comunità LGBT qui ancora tante altre persone che hanno scelto di mettersi a disposizione di un Progetto di un'idea di una dizione
Le elezioni americane ci insegna ad avere il coraggio di essere radicali nelle proposte lei lei come nelle scelte
Se siamo qui oggi penso che è perché condividiamo questo punto questo Paese ha bisogno di un partito che sia davvero presidio permanente nella società e che risvegli un patrimonio valoriale
Figlio di una cultura millenaria che non ha davvero nulla nulla che vedere con la cultura politica dell'odio e della chiusura che questo governo ci vuole imporre un Pd citando Walt Whitman è caduto morto gelido
Non è il Pd nel quale l'abbiamo cominciato ad impegnarci un PD autoreferenziale che non si apre al confronto con i mondi del sindacato del volontariato
Dell'associazionismo dell'Accademia in quanto di più lontano possa esistere dalla sardina dallo straordinario progetto politico che era il Pd nato nel due mila sette
Io credo che sia in quest'ultimo che noi crediamo e per il quale oggi promettiamo di stancarci sono certa che il lavoro di questo bellissimo pensato io non finisce qui il local loop a tutti noi
Interviene Stefano si prepara a Valeria Cozza
Compagni e compagne grazie
Sono stato Pilloni capogruppo del consiglio in del Partito Democratico in consiglio comunale a Treviso
Ecco da Treviso potrei tenervi qui novantadue minuti a parlare di come si fa opposizione perché siamo discretamente Sperti per però proverò a diciamo nera narrare i confini su cui secondo me il PD con questo genere di iniziative dovrebbe porre diciamo dei punti per delle riflessioni in vista di questo congresso ma poi in vista delle sfide che ci si porranno davanti importantissima per i destini comuni i tanti nostri coetanei di questa nostra Europa
Ecco parto da una considerazione
Il partito democratico oggi se mai lo è stato ma forse non lo è mai stato ma c'è stato una con convinzione una certa convinzione di questo non non penso sia autosufficiente non penso sia autosufficiente nella società e su questo noi dobbiamo partire da questo dato importante dobbiamo partire
Non dobbiamo pensare che possiamo prescindere da un rapporto con si è detto tante volte lo voglio ripetere con le organizzazioni di volontariato con l'associazionismo con
Il corpi intermedi i sindacati le associazioni studentesche ecco su questo con un rapporto con questi gruppi dovevo partire penso che la l'opposizione
Politica ma prima ancora che politica culturale e sociale debba partire da una grande rete con di relazioni con questi gruppi con queste persone con questi cittadini perché io sono convinto che esista
Un mondo di persone che si vogliono imparare impegnare oggi per fare opposizione e lo vedo anche dalla mia Treviso una piccola realtà che però per certi versi è diciamo oggi rappresenta molto quello che stiamo vivendo a livello nazionale ecco e vi dico
E non possiamo prescindere troppe volte in questi anni abbiamo visto nel nostro partito che la partecipazione di nuove persone di gruppi veniva vista come un pericolo come un pericolo per le rendite di posizione che c'erano nel partito e qui e quindi venivano allontanate ecco sono cose che non devono succedere penso che da questo noi dobbiamo partire
Non dobbiamo più tutelare le rendite di posizione e badate bene le rendite di posizione anche nostre spesso in in vista di una partecipazione partecipazione di altri soggetti ecco questi nuovi soggetti devono essere il nostro futuro lo solo lo vogliono essere
Badate bene che di questa solitudine che stiamo vivendo una solitudine quasi esistenziale di Soggetti quantomeno politici ecco penso che se ne possa uscire riducendo se ne possa uscire di cucendo i rapporti appunto l'ho detto con i corpi intermedi con le associazioni e ma lo si fa anche cucendo in le relazioni personali quelle relazioni personali che abbiamo perso con una generazione
L'hanno detto prima sono voglio lasciare tre parole importanti secondo me da cui dobbiamo partire lavoro
Lavoro formazione e diritti quei diritti che sì siamo riusciti a difendere e si in tanti noi amministratori siamo riusciti a portare avanti con battaglie né indios né i nostri enti locali
Prima ancora che nelle al nell'aula del Parlamento e quindi i diritti per le nuove generazioni per le Julio sculture diritti per per le le famiglie leggibili Ti-Bre per i ragazzi per i tanti ragazzi che si amano e che vogliono vivere la loro sessualità come gli pare ecco su questo noi non possiamo prescindere noi dobbiamo essere la loro voce ma poi voglio anche dire di cucendo
Qua forse sono un po'spinoso Ricucci avendo i rapporti anche al nostro interno ma badate bene io faccio il capogruppo e con questo concludo sono molto brave faccio il capogruppo i miei compagni del partito
Se comincia ad agire in totale autonomia senza ascoltare nessuno
Nel partito mi Katia nomi fanno un puro così ecco io non riesco a capire come mai il gruppo parlamentare del partito democratico alla Camera al Senato si si comporta in maniera del tutto avulsa da quel io non posso accettare
Che
Il i territori siano la voce del gruppo parlamentare dei parlamentari non può funzionare così non può essere tollerabile non può andare avanti io penso che debba succedere l'esatto contrario
Io penso che i parlamentari debbano essere la voce dei tanti amministratori dei territori dei militanti e quindi ben venga l'idea è di referendum ben venga l'idea è di maggiore partecipazione e coinvolgimento ecco da questo dobbiamo partire badate bene che io mi sono vergognato lo dico
Perché il Comune di preavviso rischiano su questo concludo
Rischiava di perdere
Venti milioni di euro sul bando periferie e mi sono vergognato di quando abbiamo votato per quella roba lì poi dopo abbiamo cercato di rimediare ben venga ecco su questo punto ma per voi potrei citare anche quella nuova imbarazzante sinceramente riguardo al decreto Salvini cioè insomma io noi dobbiamo riferire ai nostri tanti compagni militanti che ci dicono ma anche che opposizione dobbiamo fare se reali in Parlamento fanno queste cose ma quindi su questo i parla il gruppo parlamentare deve essere la voce dei nostri territori non può più essere solo il contrario concludo
Badate che non ci sarà una percentuale non ci deve interessare una percentuale del quindici per cento del tredici per cento del venti per cento
Io penso che ci sia un mondo
E c'è questo mondo di persone che vogliono fare opposizione
A questa a questa intolleranza a questo populismo ecco c'è un mondo che vuole fare opposizione opposizione dobbiamo solo intercettarlo non ci deve interessare di una percentuale più alto o più basso ci sono dei valori da cui dobbiamo partire grazie
Valeria forza si preparano Alberto Bortolotti e Lorenzo Pacini
Buonasera a tutti io sono Valeria cozza ho trent'anni e sono la responsabile scuola e università futures Terna allora voglio iniziare da un appunto che ha fatto il segretario Martina prima e cioè ha detto che è in atto una svolta epocale c'è un cambiamento dei codici culturali e comportamentali degli italiani
Credo che sia una cosa molto forte da dire quindi vi chiedo
Come rispondiamo a tutto questo penso che in tutte le cose che sono state dette finora ci sia un minimo comune denominatore e il minimo comune denominatore è quello che ha richiamato benissimo all'inizio Jacopo Scandella che appunto quella della formazione allora non possiamo assolutamente rispondere soprattutto a questo governo se noi non ripartiamo innanzitutto dalla scuola
Che il minimo comune denominatore di tutto innanzitutto del lavoro ma anche della povertà educativa l'abbandono il problema dell'immigrazione gli stranieri e soprattutto quello che dovrebbe unirci tutti nel partito democratico come cifra distintiva
E cioè la lotta alla disuguaglianza
Allora faccio innanzitutto due appunti il primo è il lancio diciamo di una sfida e in questo mi richiamo anche quello che ha detto
Prima Vittorio cioè il fatto che da qui possiamo costituire un centro permanente che sia un centro di permanente di riflessione e io chiedo a tutti un tavolo permanente sulla formazione perché è vero come ha detto prima il presidente Zingaretti dobbiamo fare in fretta
Ma quello che manca il il pensiero all'interno di questo partito noi a volte andiamo troppo di fretta e dobbiamo fermarci a pensare
Pensare non significa non agire pensare significa formare un tavolo permanente con le persone che sono qui oggi e che sono interessate a questa tematica che inizino a pensare in grande anche in modo radicale
A quella pure che può essere la scuola di domani attraverso due concetti chiave che appunto vorrei richiamare alla vostra attenzione il primo è quello della trasversalità perché stiamo parlando anche di giovani Europa ma in Europa il concetto di trasversalità nel sistema scolastico è già passato e noi dobbiamo iniziare a farlo anche noi proprio dobbiamo cambiare anche il nostro
Concetto di sistema scolastico
E oltre alla trasversalità un concetto che si usa in tantissime altre discipline ma non in questa e cioè il concetto di genera attività
Concede l'attività cosa si intende è un'azione creativa socialmente orientata e solo attraverso il concetto di genera attività secondo me possiamo far riappropriare la scuola
Di quella funzione che oggi non ha più che è quella di si direbbe una volta ascensore sociale di mobilità sociale
Si è detto appunto che poi molti ci sono ancora pochissimi ragazzi che si laureano che non hanno appunto alle spalle
Dei genitori laureati vorrei che questo tavolo permanente diventasse diciamo la guida e facesse un lavoro di sintesi con i corpi intermedi perché ci sono moltissime differenze territoriali
E dobbiamo appunto ripartire dalle esperienze virtuose dei territori per fare una sintesi e puntare in altro avere l'ambizione di pensare a un nuovo sistema scolastico vi lascio ultimo punto con solo una proposta che lancia un avendo il tempo insomma di parlarne diffusamente e cioè riprendiamo il concetto del numero aperto alle università
Riprendiamo questa idea associandola ad una riforma del sistema universitario
In questo modo secondo me potremmo garantire democrazia e meritocrazia e l'accessibilità a tutti a quello che vogliono fare
Della propria vita ma naturalmente andrebbe pensato un una riforma appunto del sistema
Universitario che permettesse appunto di a tutti di accedere etiche studiare poi si aprirebbero moltissime altre questioni come quella del diritto allo studio di cui adesso
Naturalmente non c'è tempo per parlare benissimo queste riproposte grazie a tutti per l'invito grazie spero continueremo il nostro lavora insieme
Grazie
Alberto Bertolotti si prepara Lorenzi Pazzini
Buonasera a tutti io sono Albert Bortolotti sono il più giovane consigliere degli ordini architetti in Italia
Oggi in questa straordinaria assemblea che abbiamo costruito vorrei portare un contributo legato al tema della libera professione che mi sta molto a cuore
Se fare l'archivio e la l'impiegato comporta vere reali diciamo tutele sociali oggi non è lo stesso per la libera professione per per la professione l'architetto che che rappresento oggi è infatti diciamo il ruolo anche sociale del dell'architetto come figura che disegnava gli spazi del delle nostre città è venuto meno in modo indissolubile
Basta pensare alla diciamo grande stagione del del socialismo del dell'urbanistica italiana di di Michela chili di Campos Venuti che disegnavano gli spazi le funzioni sociali del dell'Italia repubblicana in una dimensione molto legata al tema della collettività oggi è venuto meno ci troviamo in un contesto estremamente globalizzato lo diciamo prima segretario Martina anche Brando
Sempre più una realtà incompleta dove soggiace disse giace tra la dimensione dei network internazionali sui quale cavalcano ovviamente le élite dei grandi operatori economici finanziari e la dimensione dei diritti della dei doveri della cittadinanza alla quale stiamo legati tutti noi e la nostra dimensione locale
E soprattutto in questo contesto locale in questi decenni
Diciamo le abbiamo cerca di trovare un Balla astrale attingere dai benefit del dei network e un un mondo legato a un tè al tema della precarietà totalizzante
E in questo in questo scenario lamenta chi ci rimette di più fra i giovani i giovani professionisti giovanili neolaureati che vengono buttati in un mercato del lavoro senza garanzia
In coerenza con le ci si ritrova il più delle volte nella dimensione del freelance che quella con con la quale ho a che fare tutti i giorni col quale occasione di confrontarmi
E
Perché la figura del freelance diventata preponderante nel nel mondo le professioni beh fondamentalmente perché il mercato ha pensato a libero professionista
Classico una forma sempre più schiacciata sulla dimensione del problema del freelance se non c'è non sono certamente l'unico a pensarlo ma è evidente che la condizione di freelance è frutto di una costruzione politica i sistemi di sviluppo sociale
E guardate in questa in questa cornice
Nella quale ci si trova a operare oggi come come professionisti la concezione sociale che emerge quella dell'individualismo fondamentalmente l'individualismo ci ha portato a una festività incontrollata del lavoro e vado a concludere
Io dico che la sinistra il centrosinistra deve ricominciare anche a parlare di questo tema basta con chi pensa che il Pd posta diventare il partito degli imprenditori ricchi basta a se stesso di chi se chi sostiene l'asse
Riparta dai rapporti con i corpi intermedi facciamo squadra
Aiutiamo chi ha bisogno di essere aiutati esercitare e chiudo un un dirigente di questo partito se tu sei la sinistra non può avere un atteggiamento di sufficienza i confronti rami della dimensione del bisogna grazie a tutti
Grazie altre
Abbiamo Lorenzo Pacini
Alfredo Galdieri vi chiedo veramente estrema sintesi che siamo un pochino mostri bacia tutti buongiorno grazie dell'invito di Azio iniziativa
Mi ha fatto molto piacere svegliarmi cinque mezza stamattina per essere qui come potete vedere dalla mia faccia no scherza io sono il segretario dei Giovani democratici della Lombardia e faccio il capogruppo del Pd nel Municipio uno di Milano quella che a me piace chiamare la Stalingrado d'Italia essendo ormai uno dei pochi posti dove ancora teniamo con forza
I nostri risultati
Spot sui giovani
I giovani non sono una categoria questa cosa ne dobbiamo aver ce l'ha bene in mente come pallino fisso perché secondo me il partito in questi anni
Approvato a parlare ai giovani come se fossero i pensionati come se fossero i lavoratori metalmeccanici come se fossero gli impiegati del pubblico settore no i giovani sono diverse cose
I giovani sono lavoratori i giovani sono studenti i giovani sono disoccupati i giovani sono tantissime cose diverse e anche anagraficamente
In questo Paese sia i giovani a partire da quattordici anni si finisce di Azione Giovani verso i quarant'anni quindi capite voi come l'esigenza anche sono diverse allora sporto sui giovani che fanno politica cioè noi
Scendendo io sono sceso in pullman quindi ha avuto qualche ora in più per rifletterci
Di quello quello che dire dire qui tra un pisolino e l'altro la domanda che ci ci viene sempre a chi me l'ha fatto fare
Oltre a a prendere il pullman alle cinque di mattina chi me l'ha fatto fare di impegnarmi costantemente giorno per giorno all'interno di un partito che oggi di prospettive chiare nonna e sicuramente sono poco rassicuranti
Oltre ad avere alla risposta che io vedo sempre cioè quella che non possiamo essere felici se non lo sono anche gli altri credo che sia la questione fondamentale c'è anche l'idea che le cose si cammino dall'interno
E quindi io sto dentro questo partito perché ritengo che le cose vadano cambiate dall'interno ma aggiungo un altro elemento
E oggi abbiamo fatto un po'finta di niente che le cose vanno anche cambiate dal basso in questi giorni prima del congresso nazionale che ci aspetta ci sono i congressi locali del partito democratico io penso che non esiste
Il Messia ossia il segretario nazionale che un giorno viene letto
Distrugge il partito come lo ricostruisce partendo dal basso eccetera eccetera perché certe certi vincoli locali
Ma neanche un giro sceso in terra riesce a cambiare nell'interno in questo partito
Allora io vi dico che a Milano quello che stiamo provando a fare è un po'questo candidando alla segreteria del Partito Democratico milanese un giovane di ventiquattro anni
Cercando di essere trasversali a quello che è il sistema delle correnti che oggi c'è è innegabile che ci piaccia o meno
Io quindi l'appello che faccio a noi giovani
Di questo partito da nord a sud veramente di impegnarci anche tanto per scardinare a livello locale
Quelle che sono a volte il problema di questo partito come le correnti micidiali che ci ritroviamo perché da itineranti che arrivano a più segretari nazionali
Non possiamo aspettarci miracoli quindi facciamolo noi impegniamoci noi ogni giorno sul territorio veramente per cambiare il partito grazie
Credo Galdieri
Roberto Ferrara Roberto Cesa e poi faremo un punto per poi proseguire nell'ultima nell'ultima parte ma per dare un punto perché alcuni devono andare perché non a ripartire su altre regioni chiedo a massima sintesi scusa ma pensiamo
Una salda tutti grazie
Averci invitato grazie per questa bellezza manifestazioni io sono segretario di un di un piccolo leader PD di un piccolo comune della provincia di Avellino umani del terzo della provincia di Avellino
Da quando sono segretario non ho avuto difficoltà a capire i problemi della gente perché ci sono tanti problemi che la gente viene a urto in tutti i modi in tutto in tutte le forma
Si potrebbe
Trovare il sulle per raccontare storie di donne di giovani e di anziani però li sintetizzo in una sola una sola parola c'è una forte sete di dignità una dignità che rappresentata in tutte le sue sfaccettature dalla dignità per il lavoro dalla Nikita per vivere il proprio territorio dal diritto alla salute dal diritto alla cittadinanza la gente stanca
Non è qualcosa che è nato da poco questo è dovuto a sono nei trent'anni di un anno un politico di centrosinistra
Oggi la gente non è libero
Abbiamo delle difficoltà reali sui territori in quanto
Quella famosa e questione morale non è non è mai considerata ciò produceva che le persone hanno poca credo hanno poca fiducia nella politica soprattutto nella nostra politica di una politica che dovrebbe essere di centrosinistra
Che dovrebbe essere perché forse in alcuni nascondeste certo dura dimentichiamo quali sono i valori alla base del centrosinistra
Oggi le persone non sono libere sui territori non sono libere di votare non sono libere di fare qualsiasi tipo di scelta e ci sono delle grosse difficoltà non solo sul discorso lavorativo ma ci sono delle grosse difficoltà sul web fa sento giovani madri giovani coppie che hanno difficoltà nell'andare a mettere su famiglia perché lo Stato non sa perché la politica non c'era
Abbiamo domandato di lavoro abbia parlato di ambienta abbiamo una necessità impellente di coniugare queste due cose la gente in Italia sta morendo di ambienta sabot rendo in maniera tumorale le nostre aria
Ci sono malati di tumori terminali e ci sono dei problemi reali sul punto la famiglia di Cormano
Allora per fare ciò dobbiamo ritornare a quel famoso made in Italy perché solo con la nostra conoscenza del solo andando investire nella formazione che invece caro Segretario per trent'anni abbiamo distrutto il sistema d'istruzione da via
è brutto dirlo ma è così i nostri giovani non sono più preparati
Io credo che i motivi per il rilancio ce le siamo dette forse li conosciamo bene però forse è arrivato il momento di dare un protagonismo reale
Purtroppo mi dispiace dirlo ma
Chi è ben deciso ha proceduto oggi non a quella credibilità per dire questi sono temi anche mostre perché Ministro Giugni nucleo fuori prima
Non è noi dimentichiamo la storia forse in alcune occasioni pensiamo che non c'è un prima della crisi non c'è un prima del quattro marzo
Però forse non c'è stato un prima per fare le cose quindi ogni aspetto da questo da questa movimentazione culturale
Di dire cose semplici ma soprattutto di partecipare in maniera attiva alla fase congressuale grazie grazie
No grazie
Roberto Ferrara Roberto Cesa e poi faremo un momento di sintesi e poi aveva ancora tre quarti d'ora prevalgono
Interventi che rimangono grazie per tutti quelli che sono qui poi alcuni dovranno partire per quello che dobbiamo un pochino stringe
Prego ciò tutti io sono Roberto Ferraro sono uno scusante siciliano fuoristrada bambù dalla storia del sindacato studentesco da Sampras portando avanti determinati stanze mobilitazioni ho cercato una casa politica e l'ho sempre sperato che potesse essere il Partito Democratico
Lo spero ancora penso anche che questo c'è una grande occasione perché questo è la prima volta perché sono stimolato a venire
A dibattere dentro un contenitore del genere
Perché una discussione che mi sembra Hashem però da opposizione amanti arroccamenti e individualismo mi sembrano discussione trasversale mi sembra una discussione da cui possiamo prendere molto è da cui effettivamente si potrà fare qualcosa
Di buono per questo per questo partito e per tutta l'area di centro sinistra
Penso che cosa a pranzo che sarebbe un po'come abdicare per me non non discutere e non porre un Tama io ho sempre cercato una casa politica allo sempre cercato al Sud e pranzo anche che se non si affronta una discussione sul Sud e su che cosa rappresenta questo partito al Sud e su come deve cambiare questo partito il Sud
Non si farà parte del lavoro che
Ci per lo meno insomma ci proponiamo di fare di fare quid antro perché al sud questo partito
Ma e non solo Sud effettivamente la la sconfitta elettorale ci consegna dei dati allarmanti e ci consegna che cosa la fotografia di una crisi strutturale la la fotografia di una crisi strutturale la fotografia di una crisi strutturale che è per capire diciamo quali sono i fondamentali da cui ripartire dobbiamo capire anche che il fatto che noi siamo stati Assanti al Sud è qualcosa che può era andata ritardare effettivamente su chi su chi poteva doveva e poteva essere il nostro popolo è il popolo di quelle persone che si sono sentite effettivamente tradite da un partito che non è stato capace di rappresentarle perché arroccato
Almeno al sud illogiche di autoconservazione che hanno prodotto il nullo che hanno prodotto il nulla e da qui dobbiamo assolutamente distanziarsi secondo me è le ha lasciate sole perché il reddito di cittadinanza andato così in voga perché non siamo stati capaci dire alle persone che si facevano una domanda e quella era una domanda di protezione sociale
Che noi sa sa e siamo siamo qui
Per i loro diritti e per la protezione sociale che loro chiamato no non siamo stati capaci redditi cittadinanza non è altro che una risposta a quella domanda ma è una risposta sbagliata e non dobbiamo dire a questo partito non dobbiamo dire da questo partito che non ci sono le coperture non si può fare perché non ci sono le coperture non dobbiamo dire che è sbagliata perché il reddito di cittadinanza afferma che se sei povero resterà in ovvero che se sei povero resterei povero non ci saranno centri sociali e non ci saranno opportunità perché non è un gradito minimo del genere editi da emancipazione ma il lavoro che gli annunci porzione al sud e c'è bisogno di lavoro al Sud e c'è bisogno di un partito che si apre al sud c'è bisogni di un partito che faccia effettivamente della mobilitazione
è dell'ascolto dell'empatia ora il suo punto più forte e questo non è avvenuto fino ad oggi io mi auguro che possa avvenire tanto che questo con Grasso
Debba fare guasto ricordo con piacere une speriamo sono che purtroppo è stata bistrattata in campi Matthias perché ha riscosso molto
Molto consenso che l'esperienza di Rita Borsellino che non è il semplice amante una persone che ha fatto dell'antimafia ma che è stata una speranza per tanti giovani è io penso di venire anche da quella storia e che è stata una speranza di riscatto politico e noi dobbiamo ripartire da persone diverso è da storie devices è questa cosa il Partito Democratico in Sicilia così come al Sud non l'ha fatta io voglio che la faccia perché l'unica speranza per questo Paese dell'unica speranza che ci possa essere una rigenerazione democratica
Una rigenerazione democratica dentro il Sud una rigenerazione democratica
Fuori dal Sud e
Per un semplice fatto la fotografia del nostro base alla fotografia di questo divario la fotografia del nostro Paese alla fotografia delle diseguaglianze della ricchezza concentrata in mani poca e di pochi e noi dobbiamo essere capaci di rinnovare aprirci azzerare è è fare un percorso nominare colmare le diseguaglianze
Grazie Roberto Roberto scesa e poi
Parlerà Davide vagone per fare insieme a me un punto intermedio che ci per questa giornata e poi continuiamo la la la la discussione fino alla fine ricordo a tutti che vale la pena rimanere intervenire comunque
Perché al la abbiamo la registrazione di radio radicale abbiamo accusiamo poi di mettere gli interventi sul sito quindi anche se ci sarà meno gente
Ognuno può poi dire qualcosa che possiamo poi condividere e insieme
Prego buona sera tutte velocissimo sono Roberto vengo da da da anni ne sono proprio un Novellino e ed è una una grande emozione al di là di essere qui in coda però una grande emozione essere qui e ed è bellissimo vedere il primo passo che c'è stato oggi è un sogno per me
Oggi è essere essere qui credo che il primo passo fatto da cento fiori sia un già qualcosa di di eccezionale
Appunto perché qualcosa di eccezionale c'è qualcosa che che una domanda che che urge un po'cito cose che sono state dette
Qui il documento qui davanti prima che sia troppo tardi molto deve cambiare e dobbiamo mettere noi in atto un processo parzialmente rifonda prima del nostro partito il presidente Zingaretti ha detto che dobbiamo cambiare il PD
Il segretario Martina ha detto che deve cambiare che il Pd deve cambiare se stesso per assolvere ad una nuova funzione sociale ecco la domanda che mi che mi lascerà un po'oggi è dove questa discontinuità
Dove questa discontinuità qua oggi nel senso che faccio tre esempi tre esempi veloci secondo me oggi ci siamo un filo ascoltati poco
Vuoi che sia al fatto li abbiamo dotato un po'una una in modo distinto intervenire un po'classico eccetera secondo me ci siamo ascoltati un filo poco e quindi questo non sono un po'il linea con quello che c'è sempre stato
Secondo a esempio che completamente diverso il finanziamento pubblico ai partiti
Ma io non penso ragazzi che il finanziamento pulite partiti nessuno mette in dubbio la sua rilevanza ma possa essere la battaglia manifesto di questa cosa qua
E terza cosa che si lega gli interventi più ricchi di contenuti più belli che hanno anche avuto più spazio sono stati quelli
Del presidente Zingaretti ed è segretario Martina
Faccio fatica fino in fondo a capire da loro la loro presenza su questo palco con lo spazio più grande oggi ma ma non perché rottamazione liquidazione tutte quelle punta Nardelli
Dimenticate ma perché penso che possiamo e di capire chi siamo
Il momento del confronto con chi c'è eh sarà successivo Guayana a metterlo in discussione però non è non è queste era solo per fare tre esempi per dire che questa discontinuità dobbiamo ripartire chiudo dicendo che il cinque marzo
è il giorno della crisi
Io sognavo e sogno ancora che fosse un po'il e dai momenti di crisi vi sono dei momenti di crisi con le occasioni più grandi che che abbiamo e che quindi sognavo per dire che questo congresso potesse essere un congresso in cui si riparte veramente dei contenuti dallo discussioni da un ripensare profondamente nostro partito e non semplicemente una lotta una campagna elettorale in Terna
Il sogno è che questo questo congresso Possessed la campagna elettorale spessa per le europee che ci saranno cioè questa roba qui e a quel tipo di congressi e chiudo la cosa più vicina che ho visto in questi mesi ha dato cento fiori ecco la cosa più vicina a questo tipo di di è un'occasione che non possiamo buttare via così
Attinenti
Per chiarezza voglio dire che anche alcuni altri interlocutori sono stati invitati a Gava di probabilmente non sono venuti quindi voglio ringraziarli chi c'era
Lasciamo la parola Davide e poi prego vai al podio
Ripromesso di cominciare con una citazione che questa molti di voi sanno a cosa faccio riferimento
Allora cara democratiche di Alcamo Arezzo come si dice in alcuni contesti ci siamo è stato chiesto di dare una mano a Brando per le conclusioni cercavano bravo si devono accontentare di me
Per noi la passione non è finita abbiamo deciso di riunirci qui oggi per far vedere a tutti che nel partito democratico ci sono energie nuove che cosa significa energie nuove poi io sono Gobetti hanno riformazione
Non vuol dire aver cominciato ieri il proprio impegno pubblico diciamo il proprio impegno politico ma vuol dire riuscirà a essere costruttori di futuro consapevoli della propria storia orgogliosi dei nostri valori
E capaci di tenere assieme una visione del futuro e fare proposte concrete come con alcuni diciamo fra i presenti si piace dire tenere insieme sogno e concretezza
Allora questa oggi è un assemblea fra diversi cioè inutile negassero fare le conclusioni un punto intermedio non è così agevole essendo stato molto ampio lo spettro degli interventi delle voci che abbiamo ascoltato quindi forse qualche nota può essere uscita stonata non tutto lo spartito era armonioso io però ritengo che l'aspetto da sottolineare che quando si fa lo sforzo di provare a unire accorciare le distanze e si fanno le cose con libertà diciamo già questo fatto di per sé e deve essere considerato come positiva meritevole di attenzione quindi io voglio intanto ringraziare che si è fatto promotore di questo percorso gli amici veneti in particolare Massimo Bettin
Brando su bastare alla consolle a chiama gli interventi lancia i collegamenti legge poesie dopo credo che salterà anche nel cerchio di fuoco
Quindi insomma superlativo diciamo versatile ecco e i compagni del solo da partirà Vittorio Pecoraro ecco insomma
Insomma ci siamo capiti quindi penso che questo possa possa rappresentare un inizio
E qui appunto più che fare le conclusioni vorrei provare a fare qualcosa che non tutte il nostro partito riescono spesso a fare cioè provare evidenziare tutto ciò che ci tiene assieme rispetto a ciò che ci divide
Perché ci siamo dati dei dei tempi non proprio dei tempi europei ma quasi
Io prova individuale cinque macro questioni quindi vado rapidamente la prima lo spirito che ci accomuna non nascondiamocelo ciascuno di noi ha un'appartenenza qui è una storia ma quello invece che ci accomuna e che noi prendiamo le nostre scelte e misuriamo le nostre parole sulla base di ciò in cui crediamo e non sulla base del gradimento dell'apprezzamento di un capocorrente già questo non è poco
Il secondo punto è il ruolo dei territori allora io personalmente o ha portato avanti un percorso territoriale sono spesso da tempo assente alla mia città per ragioni per ragioni di studio e di lavoro
Non sono nemmeno convinto che la buona pratica locale sia necessariamente la soluzione per il problema nazionale
Quello però che voglio dire qui e quindi mi fa piacere sono ma essere fra quelli che lo dicono
E che in questi anni troppo spesso i territori sono stati estromessi praticamente del tutto da processi decisionali da scelte che poi hanno ripercussioni su quel territorio
Quindi così su questo punto non si può andare avanti
Terza macro questione
La volontà di dare una lettura critica e propositiva di ciò che è stato e di ciò che sarà
Ci sono due categorie di definizione che per statuto avrebbe detto Pertini debbono esercitare una funzione critica questi sono gli intellettuali
E i giovani
Spesso ciò che ha stonato non è stata la predica ma è stato il pulpito
Quarta questione evidenziata anche diciamo a livello a livello più elevato nel nostro partito
L'urgenza di tenere assieme riformismo e radicalità questo chiaramente si può declinare in molti modi quindi uno spirito riformista con delle proposte radicali qui cito un aneddoto che prima molto caro personale qualche anno fa
Durante il siamo un seminari all'Università di Pavia presso il Collegio Ghislieri avvicina il professore Michele Salvati come qualcuno sicuramente ricorderà il comprende fu uno dei primissimi teorici della del partito democratico in un in un articolo è molto importante su Rinascita con Salvatore Veca va be
Insomma gli chiesi una dedica era uno studente non esitare nel suo libro la dedica era perché riformismo non è moderatismo quindi questo a tutti coloro che ritengono che siano qualcosa in contrasto due linee che non si incontrano mai
Quinto e ultimo punto
Le questioni ambientali lo voglio dire perché più di qualcuno ha fatto riferimento penso Alberto Irone
Allora non sfugge che sono stati approvati provvedimenti importanti in questi anni sono stato un funzionario del governo penso alla legge sugli ecco reati aspetta da venticinque trent'anni da Legambiente che non si capisce bene perché i Cinquestelle ritengono che sia merito loro
Essendo in minoranza all'epoca in quella legislatura detto questo la sensazione che questioni diverse ma strettamente interconnesse come cambiamento climatico un piano nazionale per le infrastrutture lo sviluppo sostenibile
Siano troppo spesso ai margini la nostra agenda politica ecco io penso che noi dobbiamo avere diciamo il volto verso insomma guardare il due mila trenta e non all'Ottocento quindi forse maggiore centralità a questi temi
Nell'agenda politica intanto del partito democratico e doveroso mettermi ci sarebbero tanti altri temi da toccare non lo farò anch'chiaramente ha fatto una selezione poi l'Europa cultura di quello che di terra ci parlerà Brando
Ultimo accenno sul metodo anche su questo mentre però lui sul che fare direbbe qualcuno
Allora se l'analisi è tutto il tempo di sicuro è molto importante
La mia opinione e che noi dobbiamo continuare questo percorso chiaramente con chi ci sta e cercando di creare le condizioni per una cittadinanza piena per il più possibile
In due tempi l'oggi e il domani
L'oggi
Capiamo come entrare subito nel fuoco della battaglia congressuale
Pensando a qualche tema politico preciso e circoscritto al e a proporre anche qualche modifica dello statuto c'è qualche giorno da qui all'Assemblea e penso che ci divertiremo
Credo che si potrebbe dare anche una delega alla presidenza da parte dell'assemblea questo lo diranno altri
Il domani
Definiamo progressivamente come stare insieme anche al di là del congresso quindi quello che io dico è non poniamo limiti e non diamo una scadenza a questo progetto
Dopodomani ci sarà luce sarà bellissimo
Io spero di essere bellissimo ma soprattutto sarò brevissimo perché
Alle lo dico subito alle diciotto e dieci bisogna andare via e quindi inviterò tutti coloro che devono intervenire ancora essere molto rapidi però di poterci comunque dare un contributo e avremo comunque altre occasioni lo prometto a tutti coloro che sono per varie ragioni slittata
Io credo che tante cose sono già state dette io ne ho già dette all'inizio quindi veramente rubo pochi secondi non è stato toccato da Davide forse per perché appunto per competenza è sicuramente un mio ambito quello tema che è uno dei temi di questa Assemblea la giovane Europa che sta lì anche in uno dei Rolli up non c'è dubbio che noi l'abbiamo provata raccontare così in Europa oggi combatte contro dominatori globali di vario tipo grandi Stati continente finanza speculativa
Grandi multinazionali che non vogliono pagare le tasse semplifico non ci capiamo
è l'Europa deve costruire una nuova soggettività che io dico da federalista europeo deve essere l'Europa federale
Ma comunque deve essere quella sovranità condivisa in grado di liberarci dai nazionalismi che raccontano una falsa sovranità per farlo credo che si debba riempire
L'Europa anche la campagna per le elezioni europee del prossimo anno dei temi che sono emersi oggi sui temi caldi in Italia di giovani sui temi del lavoro sui temi
Della
Attività comune delle comunità del rapporto fra i territori
Avremo modo di approfondire questo tema anch'io credo che operativamente noi dobbiamo tenere insieme la nostra piattaforma credo che ci sia un batte ancora anch'io così una ricchezza che oggi ci siano persone che hanno fatto percorsi estremamente diversi
Dentro il partito ma hanno trovato alcuni denominatori comuni forse un po'tutti noi abbiamo fatto parte i movimenti giovanili di associazioni di realtà di Poli di studi ciò di sviluppo di politica di Prandini cultura politica
E abbiamo vissuto anche un periodo di con complicato per la vita delle forze politiche abbiamo forse una sensibilità comune nata da un'esperienza comune
Credo che più riusciremo a fare una sintesi apportare per tutto il partito alcuni temi fondamentali quelli discussi oggi e altri che potremo discutere in futuro meglio faremo per il futuro
Del partito democratico credo che già nell'assemblea del diciassette nelle forme che saranno possibili sarà utile portare già alcuni di questi temi poi sicuramente nel congresso con tutti quelli che saranno candidati in modo che possa diventare questi temi un patrimonio comune di tutto il partito democratico il nostro auspicio è io credo che
Ora più che mai c'è bisogno che la nostra generazione sia protagonista grazie di essere stati quindi oggi va
Grazie grande grazie Davide riprendiamo gli interventi abbiamo Giovina e si prepara a Peppe Grassi
E così grazie per l'invito gratis gli organizzatori per promosso questa iniziativa credo il punto essenziale è la ragione per cui siamo qui stasera e quindi tutto di di ascoltarci di confrontarci rispetto agli moltissimo molteplici funzioni che la nostra generazione offrire al nostro Paese partendo anche dalla ristrutturazione più organica del nostro partito
Credo che rispetto a questo proverò a dare il mio contributo alla discussione dispetto intime essenziale per quanto riguarda lo sviluppo e soprattutto la crescita del Mezzogiorno che il tema delle infrastrutture sia materiali che materiali
Proprio in questi giorni credo di sì è uno dei primi più eloquenti più emblematici anche delle contraddizioni
Che che rappresenta questo governo
Che ci vede l'opposizione rispetto a questo anche io sono originario sono un semplice iscritto della Federazione dei giovani democratici della provincia di Avellino credo che rispetto a questo loden fondamentali quelli infrastrutture
Per il Mezzogiorno sia di spettro va al tema della crisi economica e sociale se rispetto al metodo di elaborazione della proposta
Quindi do due declinazioni rispetta prima rispetto al tema delle elaborazioni prova appunto
Su questo essenziale in un contesto nella quale il Governo soprattutto la parte essenziale del Governo si fa anche un modello economico della decrescita felice credo che su questo dobbiamo essere in grado di offrire un'alternativa seria
E solida rispetto a questo modello economico che mette a rischio
Tanti investimenti dei governi precedenti del centrosinistra rispetta le infrastrutture materiali e immateriali
Sia appunto rispetta l'alta capacità parlo della mia zona Napoli-Bari sia rispetto al collegamento tra le aree costiere Ellera intende anche rafforzando ed utilizzando linee regionali che su questo c'è stato un ottimo cooperazione
Tra il partito i nostri rappresentanti e a nelle istituzioni sia regionali e nazionali e credo che su questo la nostra funzione come Jules è stato fondamentale
Perché è vero che le infrastrutture
Non a lecco un tempo distribuzione Brehme
Però sicuramente si parlerà dei si parla del nostro futuro rispetto ad un comune disegno organico e complessivo da qui al due mila trenta quindi credo che su questo è fondamentale e soprattutto è fondamentale anche così siamo arrivati
Come come partito rispetto anche ad una funzione fondamentale che noi giovani abbiamo avuto e credo che su questo non rafforzare il nostro impegno anche riscoprendo loro funzione dei circoli stesi sia rispetto da una possibile riforma statutaria essi rispetto anche al nostro manifesto della dell'assemblea di oggi perché queste morti questo modello con lo spirito all'assemblea di oggi
Va implementato e soprattutto rafforzata nel Mezzogiorno sia per ridefinire
La la funzione dei circoli in tutto il Paese ma sia soprattutto nel Mezzogiorno ristabilire individuare i due forme nuovi metodi per costruire la classe dirigente
Del futuro quando faremo il futuro parliamo del nostro presente quindi non da domani ma da una grazie grazie Dino grazie mille Pepe Grassi si prepara Matteo Pugliese
Sono a tutti io sono un membro dell'Assemblea e sono della provincia di Bari
Siamo tutti stanchi grosso però io pensavo di trovarci un po'più arrabbiati per lo meno io diciamo sono sono un po'arrabbiato
E però mi piacerebbe diciamo che questa questa arrabbiatura ma mi riferisco in generale al Paese non solo a noi
Si trasformasse come è stato già ampiamente detto in qualcosa di più radicale invece a che cosa accade nel nostro Paese
La rabbia si sta trasformando in mediocrità cioè noi chi non ce la fa chi non ci arriva
Vorrebbe che anche l'altro non ce la facesse e questo diciamo poi alla base di tante di tante problematiche di tante di tante cose che la destra il populismo tace ad assoluzioni finte
Come dire immediate finte soluzioni a reali problemi e noi non ci siamo noi non ci siamo perché secondo me abbiamo mancato in una cosa non siamo che è collocata diciamo fortemente la nostra biografia come direbbe
Il mio compaesano Nichi Vendola
Che l'idea di una società cioè che che non è solo un elenco di cose da fare ma che qualcosa di più grande diciamo di più di più ampio ecco
Perché non c'è lavoro oppure molti fanno un lavoro che non merito nel senso che dovrebbero meriterebbero di fare di più quindi se noi non riusciamo a dare un'idea di società
Un'idea di Paese che permetta ciascuno di essere ciò che non ciò che fa
Lasciamo questo Paese e quindi anche il nostro partito in mano alla mediocrità
Ci sono delle cose che noi avremmo dovuto vedere e fare e che gli altri in qualche modo stanno facendo in maniera diciamo raffazzonata ingiusta spiega spinti da da sentimenti diciamo deprecabili però le finte partite Iva
I finti stagisti cioè io citeremo anche a di una cosa non non trasformiamo questa questa giornata queste giornate
Questa battaglia diciamo in una battaglia per una generazione tra facciamo di queste giornate la batteria di una generazione perché altrimenti data generazione come dire vittima poi però a voi diventeremo generazione Carmen si dice ecco ci sono delle cose che noi avremmo dovuto fare giustissimo un taglio subito però per esempio noi non possiamo pensare che abbiamo fatto molto bene per la scuola abbiamo comunicato male però i ventiquattro crediti ad esempio noi crediamo che tramite ventiquattro CFU ci uno diventi un buon insegnante o sono serviti mi alle università ad arricchirsi abbiamo sbagliato quando abbiamo riso di chi giuliva per il per il reddito di cittadinanza
Perché chi fa politica non può ridere della paura della povertà della miseria dell'ignoranza sano deve fare altro deve stare nei circoli bene non possiamo chiamare tutti razzisti
Non possiamo chiamare razzista che ha paura
Non possiamo chiamare tutti al bar analfabeti funzionali non non dobbiamo farlo più siano diventeremo qualcosa di più grande di un partito liberale potremo andare i Parioli e fare fare lì solamente politica
Ecco sulla cultura questa questa importante veramente un minuto finisco
Io non credo che per esempio le feci in USA si combattano con una task force o con qualcosa che diciamo le le combatta credo che si combattano con più soldi con più soldi alla cultura all'istruzione e anche se questo è anche se le combatteremo non immediatamente però questa è la politica diciamo pensare al dopodomani pensa cioè noi combattiamo dopodomani e non ridurre Gomes peraltro sta facendo questo questo governo i soldi Sings come status insomma togliendo soldi all'istruzione alla cultura
Io non voglio che Salvini cambi la nostra identità e chiudo visto che gli piace tanto
Sentirsi chiamare capitano si mette le magliette ecco e ha diciamo falsato un mercato con quaranta mila e nove milioni di euro che non c'erano io credo che noi dobbiamo lanciare oggi solo questo questo principio noi ripartiamo e mettiamo in campo la Primavera grazie
Grazie grazie Matteo pugliese inaccettabile dopo Matteo Pugliese si preparano Federica Sanna Raffaella Nardi
Sì grazie grazie Brando grazie Caterina io sarò Breve anche se cercherò di diciamo sottolineare dal dalla mia esperienza che cos'è che potremmo cambiare questo partito
Sono Matteo Pugliese vengo da Genova negli ultimi due anni ho avuto la fortuna di fare rappresentante speciale del presidente di turno dell'OSCE che è il ministro degli Esteri
Ogni anno di un Paese differente non solo da progressista non sono stato molto fortunato perché l'anno scorso rappresentato Sebastian Cours attualmente cancelliere austriaco poi quest'anno è toccato prima Angelino Alfano
E adesso Moavero Milanesi anche se nel prima delle elezioni diciamo che collaboravamo almeno con Enzo Amendola su su alcune cose
Perché dico questo in realtà
Non credo che non ho mai pensato in vita mia ma
Al faraone
Rispetto agli attuali agli attuali diciamo responsabili della Farnesina appare uno statista nel senso che mi trovo a collaborare adesso purtroppo con dei leghisti anche al ministero degli esteri che hanno smontato letteralmente l'agenda della presidenza italiana dell'OSCE
Che era incentrata sul dialogo nel Mediterraneo quindi un'occasione importante per l'Italia per parlare
Di migrazioni di sicurezza nel Mediterraneo ed è stata completamente distorta dal nuovo esecutivo
E parlo di questo anche perché
Ho notato negli ultimi anni a livello di partito
Una scarsa sensibilità uno scarso interesse a coinvolge le persone che all'esperienza di questo tipo in organizzazioni internazionali sui temi
Per esempio perché il partito non attiva
Realmente dei Forum tematici nazionali sui temi degli esteri sui temi della sicurezza della difesa io mi occupo faccio ricercatore mi occupo principalmente di antiterrorismo però non ci sono dei Forum tematici che coinvolgano i semplici scritti in questo partito negli ultimi anni o sei stato un eletto quindi voce in capitolo o il semplice iscritto nona nessuna nessuna possibilità di esprimersi
Mi auguro che da questa giornata escano le proposte concrete che sono state inizialmente citate da Brando
E dagli e dagli altri organizzatori e che soprattutto ci siamo do di farle ascoltare sono molto contento che oggi ne abbiamo sentite di persona segretario Martina il presidente Zingaretti ma sia l'assemblea nazionale e durante tutto il percorso congressuale
Moka Lupo a tutti noi
Grazie Matteo Federica Sanna Raffaella Nardi poi abbiamo Marco Giordano e abbiamo veramente poco tempo ma
Confido nella sintesi
Io innanzitutto voglio ringraziare Brando in tutti voi che ci avete lavorato per aver organizzato questa bellissima importante anche molto costruttiva di eccome non spesso accade giornata di confronto
Io Sanofi ricorrenti quattro anni fa l'amministratrice in una città della provincia di Torino oggi credo se non sbaglio di essere l'unico esponente della realtà piemontese
Perché gli amici e i compagni della della regione erano tutti impegnati in un'importante manifestazione questa mattina a Torino in piazza Castello
Per dire basta all'amministrazione della città che sta portando avanti dai sindacati appendino con il il Movimento cinque Stelle
C'hanno preso quasi in giro che nei giorni passati Consigli è una pratica di Cinque Stelle ha detto ci saranno soltanto le ma dal ministero ottiene gli anziani non informati saranno al massimo cinquecento è invece erano
Stimati tra i trenta e i quaranta mila penitente a quaranta mila cittadini che non se ne vanno in piazza tanti di loro veramente tanti anni perché sono stanchi di quello che sta accadendo è la nostra città
Sono stanchi del fatto che Torino sta tornando indietro dopo tanti anni investiti dalle amministrazioni di sinistra
Per reinventare una figura di Torino postindustriale dopo tutte le vicende della FIAT oggi si sta invece tornando indietro oggi l'amministrazione ha paura di dire sì al futuro non solo alla caldo ma al allo sviluppo al progresso
E i cittadini sono andati di laboratorio studenti associazioni di categoria non c'era soltanto il partito democratico il partito democratico era lì dopo tanto tempo insieme i cittadini che per troppo tempo forse ha dimenticato ha lasciato soli ed è per questo che la città è stata persa dal centrosinistra era lì con loro per dire che noi vogliamo dare un'alternativa non vogliamo essere soltanto accanto ai cittadini ma dobbiamo essere capaci come partito
Di rispondere alle esigenze che c'ha posto questa piazza stamattina
Io oggi volevo punto buttarla un po'più sulla sull'altro come avete fatto voi siete lì prelevati volevo parlare di Europa volevo parlare di lavoro però poi è successa una cosa questo pomeriggio è successo che un dirigente del partito democratico della mia città
Abbia parlato di questa manifestazione bellissima di questa mattina paragonandola
No non a qualsiasi per esperienza positiva qua a cui potersi paragonare a della città ma l'ha paragonata
Alla marcia dei quaranta mila ragazzi un esponente del partito dirigente del partito democratico che prende colleghi seriamente la marcia dei quaranta mila ma stiamo scherzando cosa è successa la nostra ma alla nostra classe dirigente e successo che forse non sappiamo più con chi vogliamo parlare non sappiamo più chi vogliamo rappresentare quali sono i nostri interlocutori i nostri interlocutori
Sono quelli che fa tacevano allora gli scioperi perché volevano condizioni di lavoro migliaia io sono quelli che i quadri dirigenti della FIAT che andavano i diciamo quelli di oggi che andavano in piazza a marciare contro gli scioperi io credo che o non sappiamo più punti vogliamo parlare chi vogliamo rappresentare in questo periodo storico oppure semplicemente abbiamo una classe dirigente
Che oggi forse non ha studiato abbastanza i processi socio politici del passato
Ed è qui che credo che dobbiamo intervenire con noi come degenerazione dobbiamo studiare dobbiamo essere capaci di dare risposte non sfotte ormai di lungo periodo a ragionamenti di lungo periodo
Per interpretare il presente e farsi carico del futura credo davvero prestazionali oggi è stata una bellissimo esempio di questo quindi grazie a tutti e buon che buona continuazione buon rientro
Grazie scheletrica allora abbiamo Raffaella Nardi Marco Giordano e Filippo guariti ma siamo proprio a al al trauma davvero infausto
Allora città intanto buonasera a tutti sono Raffaella Nardi sono il vice segretario dei Giovani Democratici Abruzzo ma più che altro mi piace definirmi una giovane lavoratrice
Per questo diciamo ma da puntualizzare anche il mio breve il brevissimo intervento allora voglio partire dalla vittoria della giovani della più giovane deputata al parlo da Fini ma in America scusate l'emozione
Questa vittoria per me con tremenda quanto ha detto Davide perdonami
Ha rappresentato un punto di entusiasmo mi ha ridato con entusiasmo detto tavoli sella c'è riuscita in America
La poi la mia domanda è stata ci possiamo riuscire in Italia
Quello che è successo negli Stati Uniti può avvenire in una piccola cittadina italiana ecco secondo me questo è un punto da cui dobbiamo ripartire perché dobbiamo creare o comunque deve impegnarsi a creare un partita dopo quella quel sogno
Quell'avvenimento può passa verificarsi perché solo così da solo facendo questo potremmo farci riusciamo di nuova intercettare quelle che sono le istanze dei giovani ecco i giovani sono un altro punto che oggi abbiamo dotato tanto ma secondo me quello che non è stato detto comunque è stato eletto in parte e che non non dobbiamo tornare a parlare dei giovani e ai giovani quello che ci è mancato secondo me in questi anni è stata appunto parlare
Di politiche giovani dopo ancora demotivato ma con parole che molte volte erano distanti da quelli che sono il linguaggio dei giovani quelli in quei giovani oggi sono stati intercettati da altri stanze da un populismo
Che veramente è diventato una cosa imperante e dirompente secondo me ne dobbiamo parlare a quei giovani
Facendogli credere che se possiamo realizzare delle politiche vanno agevolando la loro vita quotidiana allora io dicevo prima sono impiegata sì o con un buon lavoro me la cavo abbastanza bene
Ma credetemi ragazzi a Roma o comunque molte altre città italiane diventa veramente difficile per un ragazzo di venticinque trent'anni crearsi la propria autonomia ENEL su quello che noi secondo me giovani ci dobbiamo battere e dobbiamo far sì che quel che una possibilità di autonomia che da ormai diventato un sogno si possa cominciare a pensare di realizzare concretamente e secondo me quello è quello che dobbiamo andare a rivendicare anche a livello congressuale bisogna abbiamo bisogno di politiche politiche possono agevolare in autonomia appunto
Dei giovani ma anche politiche che parlano che puntino anche a una organizzazione diversa del lavoro ecco una giovane ragazza che mettiamo il caso voglia mettere alla luce un figlio oggi è veramente veramente impossibile farlo perché non ci sono delle politiche dello Stato o comunque proposte che mettano in grado le persone di mettere al mondo una famiglia o comunque di mettere al mondo un figlio terminò quindi secondo me dobbiamo andare all'Inter c'è per andare intercettare di nuovo i giovani quelli che abbiamo perso che sono andate verso altre verso altri posti dobbiamo ritornare a parlare di giovani ai giovani e soprattutto con un linguaggio adatto
Grazie
Grazie guerra allora abbiamo
Quale il Filippo
Che è scappato
Seduto
E poi Marco Giordani che istinto non c'è e allora recuperiamo un un Luigi
Non capisco può intervenire uno uscito abbiamo due minuti a testa ho rinunciato
Siamo siamo a tante ci mandano via mentale due minuti dai qualcosa di infliggere al supplizio finale
Allora la prima cosa è una cosa un un punto di metodo
Che cos'è il PD oggi il PD oggi ricorda molto L'Armata Brancaleone in cui si incontrano due eserciti disperate uno dice all'altro e voi domandate noi andiamo senza meta
E gli altri rispondono anche noi andiamo senza meta non uno dice all'altro in edite anche voi senza meta va da un'altra parte
Ecco si ha l'impressione che questa si è un po'la situazione del partito democratico
Cosa dobbiamo fare a livello di metodo fare scuole di formazione
Smetterla con assemblee da cinquecento persone che non servono assolutamente a nulla e a direzioni da centoventi che evidentemente non posso rispondere alle reali necessità del partito fare gemellaggi tra le varie federazioni per incontrarci molto più spesso
Ascoltare a Verona giovanile che serva da pungolo per il partito e smetterla con tre mila giovanili che si chiamano futures tempi schermi in cammino
E esistono unica giovanile e questa giovanile si chiama giovani democratici e credo che questa giovanile dovrebbe fare da pungolo per il partito
A livello di a livello di temi io credo che il grande assente forse in molti discorsi di oggi sia il tema delle disuguaglianze
Io l'ho tolto solo alcuni dati di cui chiaramente non non li elencano tutti ma volevo dire che oggi in Italia il quarantaquattro virgola quattro per cento rinati di famiglie a basso reddito non ha fruito di attività culturali cioè non è mai andata al cinema non ha mai letto un libro e non si è mai interfacciata con il mondo della cultura
Mentre il set il settantaquattro virgola sei per cento di chi è benestante letto libero mentre solamente il trentuno virgola sei di chi è meno abbiente lo ha fatto
Il
Se voi pensate al fatto sì sì sì
Se voi pensate al fatto che tra i laureati del due mila e diciassette solamente il ventuno virgola otto per cento era figlio di operai e impiegati mentre invece il ventidue virgola quattro al figlio di imprenditori e e dirigenti capite bene quale sia grosso problema in questo Paese una scuola classista io l'università che lo è ancora di più perché non esistono borse di studio
Dobbiamo combattere come partito per chiedere di il diritto allo studio per chiedere che non esistano idonei non beneficiari e per chiedere con forza che tutti gli studenti capaci e meritevoli anche se privi di mezzi
Possono raggiungere i gradi più alti di distruzione questa la nostra battaglia grazie grazie
Se era se l'originale Pitti Foggia sono stato nella segreteria regionale rigidi Puglia adesso sono a Bruxelles
Le volevo brevemente parlare di un tema che può sembrare un po'dei massimi sistemi ma che in realtà ha una forte influenza anche se l'attività politica e territorio ed è il tema fra democrazia e tecnocrazia
Perché secondo me noi come Pd non stiamo riuscendo a risolvere quello che oggi la grande idea di visite faremo del sette perché tecnocrazia che rischia in realtà di inficiava fazione politica come abbiamo visto tutti quanti abbiamo fatto la campagna elettorali eccetera come dei territori ne siamo avvertiti come quelli che in un certo qual modo
Sono il partito dei professor Ronie partito delle delle élite disprezza l'uomo comune e di rimando noi ne siamo disprezzati dal nuovo comune
Dopo il quattro marzo la la lettura più consueta era agli elettori non c'hanno capito non ci siamo fatti capire bene e quindi abbiamo fatto due errori uno è stato prendere i nostri errori politici come errori di comunicazione senza sapere che c'era qualcosa di più profondo lì dietro
E due rivelare cuore abbiamo un'idea del politico come di un educatore
Il politico non è mai l'educatore e la politica è prima di tutto rappresentanza se non siamo riusciti a fare rappresentanza in questi anni è perché non abbiamo avuto più chiaro a un certo punto chi volevamo rappresentare ne è la riprova il fatto che ci siamo allenati tutti i corpi intermedi in alcuni casi anche con toni abbastanza decisori nei loro confronti
E di conseguenza ne siamo rimasti senza una base di rappresentanza senza sapere chi dovevamo rappresentare
E abbiamo appunto visto i politici come educatori ne è la riprova del fatto che molti diceva che l'abbiamo perso le elezioni per colpa delle sei chiusi in un certo senso e quindi come se la politica andasse spiegate come se fosse un teorema matematico e non come se l'alta politica dovesse avere una narrativa che riusciva ad emozionare a capire le paure della gente e a fornire prospettive a queste paura
Una riprova di questa cosa qui a un certo punto abbiamo trasformato Roberto Buglioni per carità un grandissimo professionista un grandissimo medico in un vessillo politico
Noi abbiamo preso uno che passa la giornata bastare la gente su Facebook ne abbiamo fatto un simbolo e ci siamo stupiti sporge stiamo antipatici alla gente
Ecco voglio voglio concludere che siamo veramente alla fine allora sempre sul tema diciamo del del politico come educatore o del politico come rappresentante
Io mi sono laureato nel due mila sedici è già dopo una settimana laurea avevo un lavoro e questo lavorerà a fare volantinaggio
E davanti a quella che era la mia ex facoltà ora io avevo diciamo sono cresciuti nelle giovanili partite quindi avevo una determinata coscienza politica ma come mai ce ne sono tanti secondo voi questi tanti come me
Che magari fanno volantinaggio sono precari lavorano in un call center eccetera quando vedono che il partito di sinistra che dovrebbe rappresentare quelle categorie lì
Invece che rappresentarli per rivedere i dirigenti di questo partito prendere per il collo di Major non per quello che dice da ministro ma perché ha fatto Stewart al San Paolo questo secondo voi ci vota o no
Forse noi non dovremmo prendere in giro gli stivali erano prenderci i voti degli Stewart e per fare questo dobbiamo innanzitutto cambia il modo in cui comunichiamo perché questo è quello che fa un partito di sinistra perché questo è quello che ci fa porre come interprete credibile e soprattutto perché questo è quello che poi fa anche rilanciare l'attuazione dei territori
Grazie Milan zero zero
Grazie allora
Crediamo che anche noi dobbiamo andare so che altri voleva intervenire avremo altre occasioni sulla pagina metteremo degli interventi e ci teniamo in contatto ora sono state portate via le le Schede l'acqua però alcuni hanno lasciato i contatti ma insomma ci rimaniamo Polinesia e sicuramente già fra una settimana
Alla assemblea del partito porteremo qualcosa e credo di di in questo lavoro di oggi spero il più possibile e poi i somali e ci vediamo nei prossimi mesi con i cento fiori buon lavoro a tutti Zavos
Ecco siccome lavoriamo fino alle diciotto di Sonia che ci devono amano lasciare la sala anche la la struttura il più rapidamente possibile
Dateci una manovra ma una bomba non c'è però dobbiamo uscire