XXXV Assemblea annuale ANCI - Prima cittadini. Sindaci, fuori dal luogo comune - terza e conclusiva giornata

Allora buongiorno buongiorno a tutti se prendiamo posto iniziamo così
Ci scambiamo un attimo e soprattutto proviamo a recuperare una parte del clamoroso ritardo che già abbiamo accumulato come da tradizione diciamo in vetta errata ormai così il fatto che noi cominciamo i lavori come dire attirerà le persone che sono per ora fuori dalla sala al caffè eccetera
Caffè indispensabile ormai al terzo giorno dell'Assemblea nazionale e entriamo nel vivo
Dei lavori di oggi notazione organizzativa intanto io saluto tutti e ringrazio lanci di avermi chiesto di coordinare i lavori di questa mattina io sono Gianni trovati del Sole ventiquattro Ore
Saluto tutti voi che siete cui saluto chi ci segue in streaming e dal sito dell'Anci e ricordo che dopo la fitta agenda di lavori di questa mattina se la mattinata si concluderà intorno alle tredici con l'intervento del presidente del Consiglio Conte che in arrivo allora cominciamo
Subito siamo in una fase
Diciamo particolarmente calda dei lavori intorno alla manovra molto intorno alla manovra
Lavori che però al di là di quello che occupa il dibattito diciamo di questi giorni l'Europa
La bocciatura della Commissione europea e tutto quel che ne consegue oltre a questo piano diciamo così macro c'è un piano più operativo perché le cose che abbiamo potuto vedere nei giorni scorsi
Ci offrono una serie importante di novità
Per quel che riguarda la gestione dei bilanci degli enti locali la gestione degli enti locali
In senso più generale il rilancio degli investimenti e così via come sempre diciamo così il mestiere ruolo dei sindaci è quello poi di cercare di intermediare tutte le varie istanze che arrivano da questo sempre complicato lavorìo normativo e cercare di capire quale può essere la ricaduta nell'esperienza concreta quotidiana delle amministrazioni locali e del rapporto con i cittadini per questa ragione proprio per come dire
Far planare
Sul concreto i tanti temi di cui si discute in queste settimane questa mattina cominciamo con due sindaci il questo momento diciamo è legato a intitolato all'esperienza da sindaco e i due sindaci che ho qui a fianco a me di esperienza ne hanno hanno due punti di osservazione diversive
Due ottiche diciamo così diverse che si potranno aiutare a capire appunto come come tradurre in concreto le tante cose che leggiamo in questi giorni in questi mesi saluto e ringrazio Guido Castelli che sindaco
Di Ascoli Piceno il presidente dell'IFEL saluto e ringrazio Mauro Guerra sindaco di Tremezzo Rina
Lo conoscete bene lunga esperienza amministrativa e parlamentare quindi come dire i due livelli li conosci ci diamo del tu perché ci diamo del tu con tutti non non facciamo il lei
Istituzionale allora l'esperienza Castelli amministrativa e l'incrocio diciamo così con questi grandi temi
Stiamo discutendo da due mesi tre mesi
Del fatto che bisogna rilanciare gli investimenti pubblici il Governo ha fatto una stima di crescita dell'uno e mezzo per cento che ha creato un certo dibattito diciamo vivace in Italia e in Europa ma appunto il se io dico rilanciamo gli investimenti pubblici
La prima domanda che qualunque interlocutore mi fa dice sì bene ottimo bella idea ma in concreto siccome gli investimenti pubblici in Italia li fate voi sostanzialmente basta guardare le tabelle diciamo si discute tanto di grandi opere le grandi opere occupano il dibattito gli investimenti dei Comuni occupano invece la realtà nei limiti del possibile allora io ti chiederei appunto partendo dalla tua esperienza e magari sedici come dire come innesco racconti una un caso concreto amministrativo che hai affrontato se siamo davvero alla vigilia di un possibile rilancio degli investimenti pubblici e come e se
Sei microfono NATO si fondamentale anche questo prego sì allora più che un caso già perfezionato volevo proporvi un caso in itinere che però può essere utile da valutare per capire per quale motivo lo sto prendendo in esame
Il Ascoli Piceno del cratere sismico abbiamo avuto tanti soldi diciotto milioni per realizzare le parlavo prima con qualche collega sindaco della martoriati stima Regione Marche abbia avuto tanti soldi per realizzare nuove scuole
Io sto valutando di non utilizzare direttamente questo finanziamento che corrisponde al cento per cento del costo valutato per la realizzazione di queste nuove scuole
Ricorrendo alla sulle sta alla sola stazione appaltante comune secondo un tradizionale rapporto di faccio il Progetto faccio il bando la mia esperienza di porta a dire voglio valutare se è possibile
Che vi sia una forma di partenariato pubblico-privato cosa che l'ordinanza del terremoto consente o no
Perché io non ho bisogno di soldi ho bisogno però di tempi rapidi
Ho bisogno di progettazioni particolarmente qualificate scrupolose ho bisogno che quelle scuole una volta che verranno realizzate possono essere gestite secondo criteri di certezza di regolarità
Tutto questo mi fa pensare che nonostante io i soldi li abbia ho forse necessità di un rapporto fra pubblico e privato perché ho voluto fare questo tipo di ragionamento perché l'apporto pubblico privato per lungo periodo fintanto che c'era il famigerato Patto di stabilità
Era stato spesso utilizzato in maniera un po'come dire
Fraudolenta no però insomma occhiuta e furbesca perché non potendo fare debito io mi ricorreva privato scusate la franchezza perché il privato mettesse metti i soldi Kabul fanno sostanzialmente l'idea del partenariato pubblico privato che è una cosa molto più seria molto più Nobile ora sta probabilmente cambiando chissà ci sono delle situazioni
Ma tutto questo ragionamento riposa su un dato
E i colleghi sindaci lo sanno Pio o meno da un paio d'anni i soldi per gli investimenti sono tornati nonostante questo sono valutazioni che l'IFEL fa ahimè ogni mese
La spesa liquidata in conto capitale decresce c'è qualcosa e credo che sia un concorso di cause che sta producendo questo affetto l'effetto per cui nonostante i soldi ci siano i bandi
Generalmente aumentar no ma le liquidazioni diminuiscono è come se ci fosse davvero una situazione grottesca un'aporia aristotelica che ci induce a pensare che evidentemente il problema gli investimenti non è solo un problema di soldi
è un problema di adeguati Ezio delle strutture amministrative sicuramente è un problema di codici d'appalti sicuramente è un problema più in generale questo il succo da faccende e concludo che dopo tanti anni in cui la macchina è stata ferma
Si è resa obsoleta e prima che si rimetta in moto qualcosa deve accadere
E che quindi il problema di come rilanciare gli investimenti non è solo un problema di quattrini nella abbozzate ventitré ottobre l'ultima che è dato conoscere della manovra l'unica che dall'unica per il momento
Si parla qui su un fatto positivo di un fondo per investimenti importante significativo quali parleremo e altre domande rimane il fatto che per qualche motivo però gli investimenti non parlo ci saranno tante task force che si industrie Ranno
Nel atteggiare al meglio l'Italia per questo a questo problema dei problemi
Ecco proprio su questo di fondi per gli investimenti in questi anni ne abbiamo visti una marea il famoso comma centoquaranta addirittura portava diciamo una programmazione fino al due mila trentatré che viene confermata ma questi fondi aggiuntivi hanno sempre accompagnato in verità una appunto flessione degli investimenti pubblici questa idea e è una domanda che farò a tutte e due perché come dire rappresentate due dimensioni amministrative diverse l'idea della centrale di progettazione nazionale no questa forza del fra approva
Presso l'agenzia del demanio cinquecento persone progettisti bravissimi e che saranno assunti domani mattina che fanno i Progetti prêt à porter
Per le amministrazioni locali che dopo dieci anni di turnover
Non hanno più gli uffici tecnici ricominciano sintetico
Non mi convince greche nel senso che per chi fa la pratica amministrativa quotidiana si sa che le opere sono diversi se non esistono le opere pubbliche esistono le piccole opere i marciapiedi gli asfalti le buche
Esistono cose più importanti questa intuizione chiamiamola così potrebbe essere adeguata nel caso di grandi opere che però sappiamo non sono la parte prevalente del nostro fare spesa
In conto capitale la strada che pure deve essere battuta si dovrebbe accompagnare propongo un riordino del sistema tecnico amministrativo dei Comuni anche evidentemente correlazioni rapporti e configurazioni
Collegate tra comuni ma il vero punto che ci vuole ora dico una cosa molto demodé molto AG
Più stato nel senso vero del termine più apparato tecnico del sistema periferico del nostro sistema Paese che sono i Comuni perché dopo come è noto nove anni sei anni otto anni il blocco del turnover i nostri apparati sono in pieno in Fise ma polmonare
A questo si aggiunge e concludo davvero il fatto che il diritto amministrativo ha perso definizione sfocato e spesso e volentieri come noto come sanno tutti i nostri loop SIP un volo di fronte alla scelta si aggiudicherà meno un lavoro come di fronte a una sfera di cristallo no per chi segue tolti Neil Palanti IRR che una specie di palla in cui bisogna cercare fra le nebulose del diritto amministrativo
La cosa giusta da fare amministrare oggi scusate la tirata un pochino di principio è diventato non un responsabilità ma quasi un rischio c'è la rischiosità della scelta che deriva direttamente dal carattere non univoco della norma da applicare
Grazie grazie sindaco Castelli Mauro Guerra nella mondo dei piccoli comuni la cosa questo problema è ancora più evidente l'impressione si parla da anni anche di semplificazione no il fatto che le norme per un piccolo comune non possono essere le norme previste per il Comune di Roma con il risultato che il Comune di Roma i piccoli comuni nessuno come dire tagliato per quel tipo di normativa l'impressione che sia di una gabbia che schiaccia soprattutto le amministrazioni più piccole le costringe a una quotidianità
Soffocante e quindi non permette di fare anche quella programmazione che non fa i grandi numeri in valore singolo ma che impatta davvero la vita quotidiana di chi vive nelle in quelle che si chiamano le aree interne adesso insomma parliamo di dieci quindici milioni di italiani mal contati che la cui vita quotidiana il cui rapporto con l'amministrazione passa da lì e passa dalla impossibilità
Non tanto finanziari anche Lima proprio tecnica e progettuale dei piccoli comuni anche a lei chi anche a te chiedo di partire da un un caso concreto e un'esperienza concreta di tentativo di superare almeno qualcuna di queste difficoltà e il sei
Il cantiere della manovra come si dice giornalisticamente di cui parlava Castelli adesso propone qualche tema interessante anche per questa dimensione amministrativa prego
Allora parto dalla mia risposta alla questione dei cinquecento delle cinquecento assunzioni l'agenzia del demanio che diventa agenzia del demanio di progettazione
E e parto dalla dalla prospettiva dei piccoli comuni delle migliaia di piccole realtà e dei piccoli lavori diciamo non delle grandi opere ma di una componente importante di investimenti pubblici nel nostro Paese che quella delle opere minori che vengono fatte nel nelle realtà minori da questo un tris ecco l'ultima cosa che serve ce lo dico con schiettezza h abbigliati a di piccoli comuni a creare un imbuto
A livello nazionale nel quale cercare di far confluire migliaia e migliaia di progettazioni per interventi che servono al territorio cioè se ci sono risorse ed è un bene che si pensi di mettere risorse sulla progettazione della delle opere pubbliche eccetera
è meglio quelle risorse organizzarla in modo decentrato organizzando un'assistenza vera tecnica più vicino ai territori può essere attraverso le Province può essere attraverso altre forme di associazione tra i comuni però l'idea che insomma centralmente si organizzi la vedo come un altro blocco più che come una un aiuto poi può funzionare un meccanismo di progettazione di opere principali e più bianco i grandi eccetera
Però andrà in una direzione diversa perché la prendo dalla parte era incrociando la con la mia esperienza personale sia all'interno dell'ANCI per i piccoli comuni le unioni di comuni e poi come sindaco attuale di un Comune fuso
Vorrei evitare di essere anche un sindaco fuso tra poco però
è un comune che abbiamo altre mezzi Ina siamo sulla sponda occidentale del del lago di Como non il ramo del Manzoni quindi togliamo l'Alzano contro però abbiamo altre abbiamo altri valori altre cose no no senza poesia c'abbiamo il sole che più degli altri
Che aiuta diciamo in queste situazioni no
Però quattro piccoli comuni che e dal due mila e quattordici dopo che la cosa è stata approvata nei referendum in tutti e quattro i Comuni con percentuali da sessanta settanta per cento hanno dato vita a un nuovo comune comuni tre mezzi Ina
Attraverso un meccanismo di fusione
Perché l'abbiamo fatto noi premesso che non sono sono stato coordinatore nazionale dei piccoli Comuni dell'ANCI e non ho nessuna velleità di riduzione del numero dei Comuni centralistica imposta e così via
Ho maturato alcune convinzioni però in questi anni non l'abbiamo fatto perché i piccoli comuni sono un presidio straordinario per il nostro territorio democratico di presidio del territorio di garanzia di comunità e di vicinanza
Ma hanno una serie di limiti di difficoltà strutturali che dentro poi la crisi finanziaria della finanza pubblica di questi anni sono accentuate
I piccoli comuni hanno patito ancora più degli altri probabilmente anche politiche di centralizzazione del controllo della spesa eccetera perché perché con bilanci limitati rigidi in grande parte è difficile reggere
Passaggi di questo genere
Così come è complicato reggere la complessità delle procedure di appalto delle progettazioni eccetera che sono previste dalla normativa sulla quale dovremmo pure tornare
E e allora l'idea era quella che mettendosi assieme e lo si può fare in tanti modi e poi scelgono i territori perché ogni territorio d'Italia
è molto diversa avere al suo interno per cui non c'è una soluzione univoca scelgono i territori cittadine di amministrazione e le amministrazioni di quei territori
Si può fare attraverso semplici convenzioni l'associazione di servizi eccetera si può fare attraverso le unioni di comuni si può fare là dove lo si ritenga attraverso lo strumento della fusione
Ma questo serve ma che comunque siano necessari processi di aggregazione io credo che sia andato indubitabile
Perché si acquistano maggiori capacità tecniche maggiori competenze maggiori disponibilità finanziarie maggiore possibilità di governare un territorio e la la normativa e questo è quello che mi aspetto dovrebbe continuare a però sonoro so anni che
La normativa prova in maniera notiamo così meccanica
A a favorire a favorire a obbligare in verità
L'aggregazione sono otto anni che lo proviamo adesso abbiam detto
Che quella normativa lì l'accantoniamo no attenzione è proprio questo il punto cioè abbiamo una normativa che pretendeva con una scrivendola dice entro il trentun dicembre ed era due mila e sedici del Po e del due mila diciassette poi del due mila e diciotto eccetera
Tutti devono gestire assieme comuni sotto i cinque mila abitanti devo gestire assieme tutte le funzioni e tutti i servizi non si fa con una grida manzoniana una cosa di questo genere si fa accompagnando processi reali che stanno sul territorio lo si fa con un meccanismo d'incentivazione come è stato attivato infatti risulta sono dati per la prima volta quest'anno nell'elencazione numero di Comuni siamo scesi sotto gli otto mila abbiamo un centinaio di processi di fusione che sono avviati
Sono centinaia le unioni le unioni di comuni che ancora che lavorano bisogna accompagnare questi processi di costruzione dal basso delle forme di aggregazione questa è la prima questione la seconda questione che riguarda i piccoli comuni ma non solo i piccoli comuni
Riguarda la semplificazione la differenziazione delle norme ne dobbiamo completare un processo che in parte è stato avviato la legge sui piccoli comuni eccetera che prenda atto del fatto che comunque poi si potranno associare potranno lavorare assieme ma ci sono per diversità territoriali socio demografiche eccetera ci sono realtà che hanno dimensioni diverse
E che vanno affrontate regolate con norme diverse diversificate tengano conto di queste di queste differenze è uno sforzo che dobbiamo provare a fare tutti quanti assieme
Da questo punto di vista il mille proroghe che ha ulteriormente prorogato e già sostanzialmente avviato verso l'uscita quella norma automatica propone anche un tavolo tecnico diciamo per ripartire in maniera concordata anche a te molto sintetico o chiedo di essere è la strada giusta sta succedendo qualcosa sto tavolo tecnico arriva
Me lo auguro credo che sia indispensabile
è indispensabile un tavolo tecnico che abbia però mandato politico che va preliminarmente condiviso con il governo cioè se l'obiettivo è quello non di imporre situazioni che non possono essere imposte si è dimostrato che la cosa non funziona
Ma è quello di definire le condizioni per accompagnare politiche di costruzione di gestioni associate di forme di aggregazione che diano ai piccoli Comuni alle piccole realtà condizioni di maggiore adeguatezza per esercitare le loro funzioni loro servizi da queste condizioni
Deve essere attivato può essere molto utile se lo si prende sul serio se non scherziamo
Grazie grazie a Mauro Guerra grazie a Guido Castelli purtroppo abbiamo tempi molto complicati per cui dobbiamo
Noi eravamo partiti così perché pensavamo di restavano gli aggravi orale se avete un paio d'ore a una cosa su la legge arrivo del Signore due mila diciotto venticinque ottobre salvo l'intervento di ulteriori manine ci sono cose che possono ritenere se ritenersi anche significative sul soddisfacenti e nella manovra perché molti colleghi sindaci ad esempio condivido quella norma che fa sterilizza il Suma i vincoli del saldo di competenza insomma cosa importante ci sono
Sembra che non sia prorogato il blocco delle aliquote fiscali poi bisognerà vedere come la gestazione parlamentare affronterà una questione così bruciante
Mentre invece l'ultima cosa che dico c'è questo fatto della pacificazione discale che non ci convince per tutti i soldi che verranno comunque presi
Dai Comuni questo è un problema cioè la pace il Governo in cui in questa maniera la fa col contribuente sicuramente con Equitalia che non ci dovrà restituire ciò che dal due mila al due mila e dieci è nella sua pancia ma di nostra proprietà bisogna che con tutto il casino che è successo in questi nove anni una volta tanto la pace la si faccia anche con i Comuni quindi dopo gli anni di Monti gli anni di guerra dopo la pace facciamo la pace
Fra tutti bisognerà cominciare di costruire e ridare un mo'io un minimo di razionalità all'ordinamento della finanza locale che altrimenti sembra essere
Nave sanza nocchiero in gran tempesta e di lavoro ce ne sarà a fare questa chiusura di Castello io mi mi rimetto razzie grazie a Mauro Guerra grazie a Guido Castelli
Per l'aiuto allora passiamo al secondo momento che qui anche qui il titolo evocativo il mondo visto da fuori vale a dire da fuori
Dall'amministrazione comunale e dall'amministrazione pubblica cioè come le aziende i privati
Agli operatori economici possono interfacciarsi con questa questo Moloch che noi quotidianamente conosciamo e quindi abbiamo imparato
Diciamo così a apprezzarne le particolarità
Ma per chi da fuori appunto dal privato deve interfacciarsi è un problema ogni giorno inestricabile chiamo per aiutarmi in questo secondo momento della mattinata
Loris Angeloni che il country manager per l'Italia filiale son e Amalia Maggioli che è direttore commerciale e marketing del gruppo Maggioli Buongiorno
Allora buongiorno buongiorno a entrambi e grazie purtroppo io questa mattina ho anche questo ruolo da come dire segnatempo quello che sulle navi batte no il ritmo perché anche il programma dei lavori particolarmente articolato allora il mondo visto da fuori abbondano i con gli amministratori in particolar modo con gli amministratori locali tutti i giorni parliamo ci confrontiamo siamo abituati a combattere con queste si chiama evoluzione normativa ma evoluzione diciamo un termine medio non né positivo né né né negativo molto spesso negativo
E quindi siamo un po'abituati no a queste dinamiche a questi meccanismi anche a queste illogicità che noi vediamo nel evoluzione di questo di questi meccanismi quando un'impresa privata per varie ragioni ha
Necessità opportunità di interloquire di agire insieme alla pubblica amministrazione alla pubblica amministrazione locale deve imparare una grammatica e una sintassi diciamo che sono inevitabilmente riverse
Da quelle che si usano normalmente diciamo così le dinamiche nel mondo privato alla luce di questa realtà io chiedo a voi anche qui il fil rouge di questi momenti e partire diciamo così da boh esperienze concrete da casi reali che voi avete vissuto di rapporto con l'amministrazione io le vi chiedo
Qual è lo stato dell'arte e
Visto da fuori che qual è la prima urgenza da affrontare per rendere lo stato dell'arte un po'meno caotico un po'meno complicato di quello che attualmente cominciamo con Amalia Maggioli direttore commerciale marketing Gruppo Maggioli che conosce anche per come dire ovvie ragioni è conosciuto e conosce la pubblica amministrazione prego sì diciamo che
Come dire è innegabile che ci sia una distanza tra quello che è il mondo pubblico al mondo privato perché stare sta alla natura dei due mondi
Eccetto il nostro punto di vista è un punto di vista se vogliamo il cippo privilegiato perché ne stiamo viviamo veramente dentro la pubblica amministrazione lo stiamo scostante siamo un gruppo privato ed è un punto di vista un po'singolare
Che cosa ci vorrebbe
Per agevolare facilitare questo rapporto con la pubblica amministrazione alle aziende si dice sempre sì dice Daniel ricordo che anni e anni fa faceva parte di un gruppo presso Confindustria che lavorava per la semplificazione del linguaggio la relazione con la pubblica amministrazione
Fornirci volevo linguaggio diverso non lo so fare ci vorrebbero delle regole più chiare qualcosa che dal centro Peña chiarito sia noi aziende dovremmo capire dove sta andando lo Stato dove sta andando tutto dove si andrà certa c'è l'agenda digitale ci sono un sacco di programmi però capire dove si andrà così che le aziende possono più facilmente decidere in che direzione investire dove andare
Detto beh viviamo futurista privilegiato perché prima quando parlava il sindaco mi sono detta i Comuni sono come le aziende perché sia gli uni che gli altri di fatto vivono legati collegati a un centro che deve dirci in fondo di che morte dobbiamo morire perché questa è la verità
Per cui io mi sento molto finalizzata poi come cittadino posso dire che vorrei avere le cose più velocemente vorrei poter Sufi di un sacco di cose più semplicemente perché lasciamola fuori c'è un mondo che il modo di ama solo il modo di chi compra on line che lo stesso mondo che vivo come cittadino come impresa io come cita io faccio delle cose per fuori dal mondo pubblico molto rapidamente quando invece parla della ditta del cittadino legata al pubblico procede con le coltellate una lentezza
E noi anziani attivabili azienda siamo in quella fase in cui potremmo veramente cambiare la relazione tra il pubblico il privato perché oggi ci sono gli strumenti per cambiare il rapporto del pubblico privato non sta solo far sì che la pubblica amministrazione di aziende possono colloquiare con una linea di intenti più omogenea che siano dalla stessa parte il passo lavora insieme meglio
Questo non so se sono citare dall'in questo ambito è totalmente coinvolta certe volte rischia di fare l'obiettività
Una delle caratteristiche appunto alla luce di quello che lei ha detto che sono in Italia cambiano le norme su qualsiasi campo della vita diciamo associata amministrativa su qualsiasi campo dello scibile umano che abbiamo le norme più o meno tutti gli anni
Questo rende appunto sostanzialmente impossibile quella programmazione quella visione lunga che è necessaria e inevitabile indispensabile per qualsiasi azienda questo forse è uno dei problemi che determina diciamo
Le difficoltà che venivano dette adesso da Amalia Maggioli anche voi con la pubblica amministrazione avete lavorato lavorate
Ci racconti e visto che ci sono tanti amministratori qui davanti
A noi qual è come dire la
Che cosa la pubblica amministrazione non capisce
Nel rapporto con le aziende che invece sarebbe utile capisse oppure che cosa ha capito che non capiva prima prego allora io porto l'esperienza probabilmente
Credo ancora più complessa perché io sono appunto camper ma ne sarà amministratore delegato per l'Italia di latino americana io devo riuscire a spiegare all'executive team americano le complessità che esistono in Europa e che esistono nel nostro Paese
E giusto per spiegare che siamo l'azienda schiamazzo una una multinazionale americana siamo i produttori il prodotto che famoso se lo nomino sicuramente sì conoscere te ne sono i produttori del tesa tese Rick due quello per le forze dell'ordine
Ne siamo siamo siamo noi insomma e
Allora le le le problematiche sono molteplici perché bisogna interfacciarsi soprattutto con prodotti come i nostri che sono molto particolari
E che hanno un unico cliente che comunque la pubblica amministrazione in questo caso il ministero dell'Interno
C'è la necessità di interfacciarsi mi e per periodi nel nostro caso molto lunghi e quindi anche con interlocutori che cambiano nel tempo non sono le normative ma anche gli interlocutori e quindi da un lato ci sono alcuni aspetti che cambiano molto velocemente
Dall'altro
Altre normative che invece hanno dei cambiamenti no non avvengono i cambiamenti quindi a un percorso molto molto lungo e visto da fuori visto che questa è l'argomento vista da una prospettiva
Nordamericana statunitense questa cosa quasi incomprensibili o faccio molta fatica a spiegare e a motivare certi ritardi quando li cambiamenti avvengono nel giro di
Due settimane sono troppo giusto per adattarsi a chi sono e stiamo lavorando da quattro anni l'introduzione dispositivo probabilmente la maggior parte non è a conoscenza nemmeno di tutto l'iter che abbiamo seguito per riuscire a
Operare qui in Italia ancora non siamo arrivati alla fine della della della di di di questo processo insomma
Quindi devo dire che la la nostra difficoltà è duplice da un lato interfacciarsi con la pubblica amministrazione quindi in tale con tutte le problematiche abbiamo già affrontato dall'altra anche quella di spiegare alla sede centrale
Questo tipo di di di tessuto insomma anche perché sono procedure e procedimenti e dinamiche che a volte come dire difficile spiegare le a noi stessi non oso immaginare quando mettono sul telefono diciamo dopo l'ultima spiegazione con lei che cosa
La pensi noi scolateli interlocutori negli negli Stati Uniti sentivo parlare della difficoltà della politica oggi vi garantisco che io faccio il politico e conferenze ma l'interesse del
Grazie grazie davvero a entrambi per la testimonianza e grazie diciamo così in tempi di manovra vedremo ancora tutta una serie di cambiamenti e di modifiche
Su temi centrali che come dire impiegano inevitabilmente alcuni mesi per essere quanto meno implementati e trasformarsi da norme a vita amministrativa reale e concreta all'interno dei singoli enti e quando questo processo comincerà a diventare concreto dopo alcuni mesi sarà già tempo di cambiare di ad della nuova manovra della nuova sessione di Bilancio e della nuova
Ondata di novità del resto noia come paese abbiamo il record penso mondiale di cambiamenti
Negli anni della legge elettorale delle legge sulle pensioni non c'è nessuno che ha fatto così tante modifiche in pochi anni su temi così cruciali come abbiamo fatto noi che il bilancio finale o il bilancio in corso d'opera di queste modifica diciamo così quanto meno discutibile allora e tutte queste modifiche aumentano di anno in anno
L'esigenza la richiesta degli amministratori dei cittadini delle imprese come abbiamo sentito adesso
Delle semplificazioni le semplificazioni amministrative intorno a questa parola magica si sono sviluppati molti dibattiti
In questi anni e si sviluppa anche la tavola rotonda
Che vado a introdurre con l'aiuto di Alberto la vetta che è sindaco di Corsano Canavese presidente dell'ANCI Piemonte
Di Francesco De Rebotti sindaco di Narni e presidente dell'ANCI Umbria Alessandro Dinelli che sindaco di Arezzo Emma
Petiti che è assessore regionale in Emilia Romagna Bilancio ed enti locali Matteo Ricci sindaco di Pesaro e vicepresidente dell'Anci
Nicola Sanna che è sindaco di Sassari coordinatore dell'Anci città medie e Achille Variati che è presidente dell'UPI buongiorno grazie buongiorno buongiorno a tutti buongiorno
E Massimo De Paoli che è sindaco di Badia Polesine
Ecco se tenete il Cavaliere davanti a voi in mi fate un piacere
Perché
Ci conosciamo più o meno tutti ma io gravi problemi di memoria tra tra le altre cose
Allora buongiorno buongiorno a tutti parliamo di semplificazioni perché alla base di questo come vedete nelle slide che scorrono alle nostre spalle c'è un progetto della un progetto di legge dell'Anci che è intitolato liberiamo i sindaci e la cui proposta è stata lanciata alcuni mesi fa dall'Ance diciamo così in grande stile
Riprende e sviluppa una serie di tentativi che nel corso della passata legislatura
Sono stati fatti partiamo dal fatto che come dire accanto a questo progetto che è un progetto di semplificazione strutturata organica e complessiva
Qualche forma di semplificazione nelle semi bozza di manovra che abbiamo visto in questi giorni comincia a esserci su un piano diciamo così generale in estrema sintesi in sintesi se passa come dovrebbe passare questa riforma del pareggio di bilancio che sblocca gli avanzi per intenderci
Questa queste nuove regole dovrebbero portare via tutta una serie infinita di certificazioni quelle in triplice con la triplice firma di sindaco di responsabile della ragioneria ed i revisori dei conti che cadenza hanno la vita degli enti è un una piccola cosa un piccolo segno le semplificazioni lo sentivamo da Mauro Guerra e da Guido Castelli nella prima parte
Non sono solo un fatto di levare come dire fatica amministrativa
Spesal amministrativa inutile UDC utile
A punto dalla vita quotidiana degli uffici ma spesso sono anche un passaggio per creare le precondizioni per poi far sì che i Comuni facciano quello che i Comuni le Province agli enti locali
Facciano quello che devono fare cioè fare attività amministrativa sviluppare Investimenti così via io partirei da Matteo Ricci che come vice presidente lancia dell'ANCI ha l'onere di come dire e fare il punto chiedo a tutti perdonatemi il ruolo del battitore della nave ormai l'abbiam capito io su questa parte antipatica di dire
Di asciugare i tempi chiedo a tutti di andare per slogan anche perché così siamo più efficaci perché se no rischiamo di perderci nel discorso Matteo Ricci sul piano delle semplificazioni e del liberiamo i sindaci ma anche tutti quelli che con i sindaci lavorano
Questa manovra può essere un'occasione a che punto siamo come vedi le
I temi che almeno stanno emergendo dalle dalle prime bozze che di che cosa c'è bisogno la domanda richiede due ore di illustrazione attaccati chiedo di come dire che a Walter nel in due minuti prego
Ma mi pare che il presidente De Caro e sia stato molto chiaro nella sua relazione ha valorizzato i risultati che abbiamo portato a casa ma posto ad esempio un tema che va approfondito apporto poca avremo il Presidente del Consiglio questo tema dalla pazzi fiscale con i soldi del Comune si preoccupa
Perché noi stiamo predisponendo i bilanci di previsione due mila diciannove e se dovessimo avere una brutta sorpresa dalla legge di Stabilità molti Comuni non sarebbero in grado di fare i bilanci
E quindi come dire abbiamo portato a casa un bel risultato sulle periferie
C'è un rapporto positivo con il Governo con il Parlamento ma questo tema mi sembra se entrare nelle prossime ore perché ha a che fare con la possibilità o meno dei comuni di poter fare i propri bilanci
Poi c'è tutta questa battaglia sulla semplificazione che è diventata una come dire un elemento fondamentale della battaglia dell'ANCI e credo che su quello sono abbastanza fiducioso perché come dire le cose che non costano mi mi come dire mi mi di vedere un po'più fiducioso sono meno fiducioso quando invece comincia a parlare di risorse in un momento come questo molto molto complicato abbiamo visto anche dal punto di vista della della tenuta dei mercati quindi insomma continueremo ad avere questa approcci istituzionale ma con la guardia molto alta perché vorremmo avere brutte sorprese vorremmo evitare brutte sorprese soprattutto sul tema
Della fiscalità
Dopodiché io penso che questa Assemblea ha dimostrato sta dimostrando che l'Italia tremendamente bisogno della gravità dei sindaci
La gavetta è un valore che in questo momento non va di moda
Ma che tornerà di moda
E tutti i sindaci che abbiamo sentito e che sentiremo dimostrano parlando delle proprie città non solo un grandissimo amore ma anche una grande conoscenza la capacità di essersi misurati quei problemi
Questi idea che tutti possono fare tutti secondo me tutto secondo me non solo sbagliata ma è anche pericolosa disordine diseducativa
è ovvio che la politica la devono fare tutti più cittadini si interessa nel migliore ma l'idea che tutti possano governare cose complesse a prescindere dalla gavetta che hanno fatto è a mio parere diseducativo
Diseducativo nei confronti dei nostri giovani
Perché nel per anni abbiamo parlato della mancanza di meritocrazia in Italia e oggi diamo l'idea che chiunque si sveglia la mattina poco Vernarelli un paese dopo verrà governare cose complesse
Io penso che invece i sindaci diventeranno sempre più fondamentali per il nostro Paese
Perché hanno la capacità di tenere insieme grandi idealità e pragmatismo quando io sento parlare un politico capisco subito se ha fatto il sindaco non ha fatto il Sindaco dal livello di concretezza delle cose che pone e noi siamo abituati ad affrontarli problemi se c'è un problema la Gray diamo e mettiamo anima e corpo per risolverlo in genere non cerchiamo alibi e non diamo la colpa agli altri anche perché comunque i cittadini e dava la colpa a noi e quindi io credo che questa riunione viola di questi giorni come dire non solo sia utile
Per affrontare le trattative con il governo ma sia utile per rimettere al centro il mestiere del sindaco
E l'esigenza di far leva sempre più nel nostro Paese sulla carretta dei sindaci io ci credo molto su questo tema e credo che prima o poi come dire in tanti si renderanno conto che hanno bisogno della nostra esperienza
Achille Variati
Presidente dell'Unione delle Province sindaco e così via si diceva diceva Matteo Ricci adesso parlava di due temi in relazione alla manovra di brutte sorprese il rischio di brutte Sorgo timore di brutte sorprese e di
Fiducia diciamo nelle novità che non costano minore fiducia nelle novità che costano allora in quanto presidente dell'UPI lei in brutte sorprese in questi anni ha una alcune lauree honoris causa nelle università di tutto il mondo
Come la vede come vede anche alla luce di questa bozza che sono bozza e quindi voglio dire indicano o una prima direzione ma non sono il Vangelo secondo nessuno come vede la situazione
Che emerge da queste prime bozze sul piano della semplificazione ma la semplificazione anche la semplificazione della possibilità di far ripartire no la macchina amministrativa e il suo ruolo c'è un folk c'è il fondo né degli investimenti una quota già predestinata duecentocinquanta milioni all'anno alle Province qua qual è il punto è
Come si può semplificare il ruolo delle Province anche come cinghia di trasmissione per le attività dei comuni e dei comuni più piccoli di cui parlavamo prima prego grazie
Grazie agganci per averci invitato anche quest'anno
Beh in tema di semplificazione
Se dovessi vedere un un raggio di sole nel della cinquantasei del due mila e quattordici la legge istitutiva delle nuove province è stata il fatto di aver chiamato
Gli amministratori locali in particolari sindaci a governare problemi di area vasta cioè della loro provincia
Non è un fatto questo di poco conto perché a mio avviso non so quello dei colleghi che sono qui in tanti oggi
Ma a mio avviso fare il sindaco magari di una di una di una comunità piccola farlo beghine
Vuol dire riuscire ad affrontare i temi tempo territorio non solo il mio comune ma di qui sto un mio territorio
E quindi io mi devo necessariamente confrontare con il campanile del vicino ai quali si confronterà quel campanile che sta più in là e insieme prendiamo delle decisioni sull'area vasta
E a proposito di semplificazione noi più volte al al Governo abbiamo ricordato che tutte quelle quel pulviscolo di enti intermedi che sono le atto rifiuti Yatom vigente
Le le agli atti energie le attuali qua il lente provinciale di trasporto pubblico ciò tutto questo mondo in cui noi disgraziati di sindaci siamo siamo suddivisi variamente forse andrebbe semplificato è riportato nell'unico ente intermedio che la Provincia piuttosto che già Città metropolitana ma e vengo alla risposta
Ma semplificazione vuol dire anche a responsabilizzazione
Allora alla domanda ma come stai come stiamo con gli investimenti
Dai tali prime bozze della della della legge di bilancio sì stallo duecentocinquanta milioni per le Province però attenzione non facciamo confusione quei quattrini
Sono assolutamente necessari in particolare per alcuni territori del nostro Paese che ancora Tocci mentre noi stiamo parlando non sono riusciti a fare il Bilancio
Perché i tagli e ragionevoli che erano stati fatti sull'onda del teatro contro le Province aveva impedito a quelli ai impedisce a quelle realtà di fare il Bilancio
Ma da un rilevazione seria che i sindaci hanno fatto attraverso le Province dei territori ci stanno almeno Duemila opere due mila opere di bambù fatti intendo dire nelle gallerie
P. piccoli piccoli e medi viadotti costruiti in cemento armato negli anni negli anni del boom degli anni degli anni sessanta creando assolutamente necessita di un intervento sul piano della sicurezza e questa corsa do voi proprio per la concretezza di cui parlava Ricci l'abbiamo anche
Attraverso il Progetti delineata solo due miliardi e mezzo ecco vi hanno chiesto a metà agosto di fare il monitoraggio sì va be l'avete fatto l'avete presentato poi
E poi abbiamo sentito tanti silenzi parole nel palcoscenico della politica ma Silenzi
Allora adesso credo sia il tempo sul piano della responsabilità davanti ai cittadini se qualcuno ti dice caro governo guarda che qui ci stanno due mila otto di cui esistono i Progetti alcune delle quali sono assolutamente prioritaria anzi addirittura alcune sono addirittura chiuse perché non sono sicure io mi aspetto che nella legge finanziaria
Il Bhiniss dono
Che Toninelli che ha detto l'altro giorno
Sono di una trasmissione sono preoccupato per i manufatti dei territori beh io mi aspetto che un ministro oltre che essere preoccupato agisca perché questo è il suo dovere passi dalle parole ai fatti
E lì negli investimenti questi segnali
A noi sindaci dei territori debbono esserci altrimenti qui c'è una grande e pericolosa prese in giro irresponsabile del Paese
Grazie grazie anche per la per la chiarezza
No anche perché il il il monitoraggio appunto a Ferragosto indicava il fatto che non si potesse aspettare
Aspettare oltre e ora è venuto il momento diciamo così di capire in concreto quel monitoraggio a che cosa porta Massimo Depaoli sindaco di Pavia il
Buongiorno alla luce proprio di quello che dicevamo adesso anche voi col Ticino avete ponti diciamo abbastanza importanti e quindi il collegamento Milingo va mi veniva spontaneo doppio piano anche per lei semplificazione Investimenti che cosa vuol fare l'anno prossimo nel suo comune che oggi non può fare con le normative attuali ma che la manovra
O la manovra e collegati e così via
Potrebbero per metter le di fare prego bene molto schematicamente giustamente per slogan come lei ha detto
Primo liberiamo i sindaci tutto assolutamente sottoscrivibile i sindaci non non si tirano indietro di fronte alle competenze qui siamo tutti lo sappiamo siamo tutti in gioco tutti i giorni però logico che vengono chiamati in causa per le competenze su cui hanno qualcosa da dire l'esempio che faceva anche l'altro giorno al presidente De Caro sui TSO è molto pertinente io onorevole terreni tanto correggo la sintassi delle delibere ma valutare il parere di un medico che mi dice che c'è da fare un ti S. Aubier risulta un po'difficile francamente
Secondo un punto che a mio giudizio è molto rilevante e che questa estate ci ha posto in termini drammatici lei lo ricordava adesso e quello della manutenzione
Per i Comuni io credo che è una cosa molto importante sia questa per noi le spese di manutenzione sono in gran parte spese correnti sulle quali sappiamo tutti che avremo ancora una riduzione ora o le spese di manutenzione vengono derubricate in un'altra categoria o ci si permette di classificarle tutte come spese di investimento o altrimenti avremo grossi problemi ed abbiamo immediatamente
Ne abbiamo va be'a livello di provincia ma è un problema dei ponti sul Po in particolare come quasi tutta la Bassa Lombardia peraltro anche Mantova e Cremona
E dal punto di vista molto spicciolo
Far liberare risorse specifiche su questo è fondamentale tutti noi sappiamo che oggi non siamo alla ricerca di fare la grande opera di costruire in più ma abbiamo l'esigenza di mantenere quotidianamente quello che i cittadini hanno bisogno di avere terzo punto un allargo un attimo lo sguardo un poi chiudo subito
Io credo sia molto importante una revisione della legislazione sulle bonifiche delle aree dismesse
Tutti noi abbiamo are dismesse ex industriale
E in questo momento lo dico senza tema di smentita per le città che non siano certo Milano
Non ci sono interventi urbanisticamente remunerativi per il privato per intervenire sulle aree dismesse perché le bonifiche costano troppo allora non si chiede attenzione
Per un sindaco che vien da Legambiente poi voglio dirlo chiaro non si chiede una deregulation ma semplicemente una valutazione delle famose tabelle di quello che si può fare su un terreno o meno
Faccio l'esempio e poi chiudo se qualcuno conosce un pochino la città il il viale che dal Ticino porta verso la Minerva è stato riempito dopo la guerra con gli scarti di fonderia della Necchi bene oggi ARPA ci viene a dire che siccome abbiamo un sacco di problemi per bonificare un distributore di benzina in cui si è tirato su
Se tra la sua cisterna
Ci dicono pratiche sotto lì ci sono letali ecco viale Libertà è area critica cedole modificarla tutta abbiamo sbancare il viale
Vorrei capire questo davvero questo a che fare anche con la possibilità appunto che i privati investano delle risorse grazie grazie
E si ritorna al tema iniziale del possibilità di aprire canali di rapporto fruttuoso pubblico privato in termini appunto costruttivi e progettuali Nicola Sanna è sindaco di Sassari e coordinatore dell'Anci città medie allora questa cosa dell'Anci città medie è importante perché noi abbiamo per anni parlato dei problemi dei grandi Comuni e dei problemi dei piccoli piccolissimi comuni che citavamo
All'inizio il tema delle semplificazioni e il tema degli investimenti nelle città medie a come dire una declinazione sua particolare
Su cui lanci devo dire negli ultimi mesi nell'ultimo negli ultimi anni si sta spendendo in maniera particolare nelle città medie anche le città medie poi hanno come ricaduta questa perché la normativa infinita che non riesce a imbrigliare a controllare
Grandi realtà amministrative come a Roma Milano e così via ma che spesso paradossalmente siccome la città media e più visibile controllabile e così via ha un potere bloccante ulteriore nel vostro caso come vede la possibilità di portare avanti
Queste semplificazioni che ormai conosciamo abbiamo fatto come dire svariati incontri sul tema della liberiamo i sindaci ma ora è il momento di arrivare a dama o di cominciare ad arrivare a dama con la manovra
E i suoi collegati che il tema della manutenzione perché spesso appunto l'enfasi sugli investimenti rischia di spostare l'ottica da quello che diceva il sindaco di Pavia adesso che è il tema vero perché Genova c'è la ricordato oltre ogni possibilità di come dire obliterare il tema prego
Sì lei dice bene le città medie sonoro farle anche di una normativa che non Snam non si è mai sviluppata in questi anni
Occorreva ha certamente semplificare fare in modo che le città territorio quelle che erano capoluoghi di provincia potessero come dire guidare le funzioni che già hanno noi abbiamo le università abbiamo gli ospedali abbiamo funzioni relative allo sviluppo economico lo ricordava anche poc'anzi De Paoli e cioè a dire una funzione di coordinamento territoriale e allora siamo orfani dopo quest'assegno semplice e ho semplificazione che si voleva fare con l'abolizione di provincia calma semplificato un bel nulla anzi ci ha messo tutti nella difficoltà di risolvere problemi pratici dalle strade alle scuole e quant'altro
Abbiamo necessità di somma di dire esattamente quello che resta il ruolo di una città che rappresenta un territorio tutti i piccoli paesi che stanno a cerniera della città media si sentono e dipendenti figlie diciamo così protagoniste della città della città media di riferimento
Allora dobbiamo fare un salto corre come dire quel famoso tagliandola del rio che DDA completamente come dire un assetto è un ruolo nuovo perché appunto lo diceva variati cioè una sovrapposizione la nostra ASL e per dire
Copre una parte del territorio poi magari per l'Ufficio di Collocamento ne copre un altro il sindaco dovrebbe partecipare a dieci conferenze di servizio diverse perché ci sono ambiti territoriali diverso i rifiuti l'acqua e quant'altro
Quindi occorre assolutamente il lavoro che abbiamo fatto
Come ANCI che si concluderà nei prossimi mesi con la road show delle città medie stabile anche questo cioè sono uscita che programmano il futuro delle proprio territorio non lo fanno solo da sole lo fanno assieme agli altri Sindaci
Spesso i sindaci vanno ben al di là delle appartenenze anche di partito ma lavoro sui problemi concreti come dice la Ricci
E i problemi concreti sono che in questi anni sono stati davvero anni
Di blocco io lo dico con molto senso di responsabilità il blocco delle finanze degli enti locali è servito garantire a questo Paese di rispettare gli impegni internazionali sulla Finanziaria
Internazionale cioè quando lo abbiamo bloccato i fondi Perrelli di Chris fondo crediti di dubbia esigibilità ad esempio a che cosa servirà serviva a garantire chi ci prestava il denaro con i Bot e CCT e garantire questo paese questo è il dato oggi si figuri la mia città cinquantotto milioni di avanzo di amministrazione per via del mantenimento del bar delle degli equilibri di bilancio
E oggi se sento dire come si vuole fare giustamente lo diceva De Caro né in apertura la sanatoria o sul sul sul viso sui sulle tasse in generale Max il grosso
Molta parte sono tasse comunali allora siccome l'abbiamo fatto lo ricordo un po'tutti il famoso disavanzo tecnico diluito in trent'anni Saionji mi dicono che quei soldi non li vedrò più io ho fatto in default
Che fa un default perché significa che non posso più garantire gli equilibri di bilancio quindi occorre seriamente sederci sul tavolo e capire bene quali sono le conseguenze altrimenti diventano complicazione
Tranne in questo mestiere del sindaco
Bellissimo è difficilissimo lo stesso tempo che non è semplicemente portare la fascia tricolore perché la fascia tricolore non serve solo per inaugurare le scuole o le strade che riusciamo a portare avanti nelle opere pubbliche significa unire un'intera comunità tenere unita disse lettera comunità
Mestiere bellissimo Lotito diciamo con grande passione perché davvero tutti ciascuno di noi lo mette con grande passione ma difficilissimo rispetta complicazioni davvero che solo inspiegabili davvero inspiegabile
Grazie
Beh mestiere bellissimo poi facile poi ben remunerato dico cosa vuol cosa volete di più dalla dalla vita Alberta vetta sindaco di cosa Nogara mese presidente dell'ANCI Piemonte
Il Piemonte peraltro la regione con più comuni
Sull'orbe e terracqueo quindi la cosa che diceva Luís adesso del problema degli ambiti che si intersecano si incrociano e il tema che dicevamo all'inizio
Fare l'obbligo di gestione associata per almeno cinque mila abitanti tre mila in montagna eccetera eccetera da voi a una declinazione
Tutta sua particolare come sindaco di un comune medio piccolo e col piccolo piccolo piccolo piccolo piccolo proprio piccolo come sindaco di un piccolo comune allora e però Presidente di un ance che di comune Enea di svariata dimensione livello e
E affetto
Come vede lo stato dell'arte attuale ma soprattutto liberiamo i sindaci da tutto o da tutte le griglie amministrative inutili che abbiamo detto ma sulla gestione associata e sulle semplificazioni siamo davvero a un passaggio potenzialmente come dire decisivo oppure tutte quelle belle proposte che scorrono alle nostre spalle rischiano discorrere anche alle spalle speriamo ancora nostra così siamo ancora qui l'anno prossimo alla prossima assemblea dell'Anci prego
Grazie per intanto un po'di anni che ci lavoriamo devo dire che prima ho ascoltato le considerazioni di Massud di Mauro Guerra che sono totalmente condivisibili rispetto a questo tema il Piemonte
Molto paradigmatico del modello del modello italiano dobbiamo mille duecentosei comuni ne stiamo fondendo qualcuno e quindi arriveremo forse a mille duecento nel giro di qualche di qualche mese però come dicevi come dicevi tu
è una realtà molto parcellizzata molto per cui chiaro sotto questo profilo siamo noi la Lombardia fosse il Veneto la Liguria così con queste caratteristiche
Di fax fra staff come dire da da punti saggio morfologica amministrativo allora il tema partono vi faccio un esempio così ci capiamo su quello che voglio dire
Io ho fatto alcune esperienze in in amministrazione provinciale come assessore provinciale come vice Sindaco la città metropolitana vi assicuro che l'esperienza di sindaco di un piccolo comune è la più e ruolo più difficile che ho fatto negli ultimi anni dal sul sulla mia esperienza amministrative
Questo per una ragione semplice che è stata detta molto spesso in questi in questi due giorni e cioè noi non siamo chiamati a elencare i problemi e siamo chiamati a dare delle risposte siamo il soggetto rispetto al quale i cittadini si rivolgono per ottenere risposte concrete ai loro ai loro problemi ma anche perché quell'obiettivo di liberiamo i sindaci un obiettivo dal nostro punto di vista di piccoli Comuni fondamentale cioè lei scorre la prima slide non si possono applicare le norme per un comune da un milione di abitanti del nome che si applica a Torino a un comune piccolo e faccio un esempio
Concreto per arrivare poi a dire ad a dare un ancora un accenno rispetto alla prospettiva
Allora io ho seguendo le indicazioni dice oppure prima di Mauro Guerra
Con il mio comune vicino abbiamo unito le due scuole Scuola Materna Scuola e scuola dell'infanzia abbiamo fatto convinti di fare un bel un bel progetto
Insegnati sono contenti le famiglie sono contenti i bambini si trovano molto bene quest'anno dovuto fare l'appalto per la mensa ovviamente abbiamo alzato livello siamo andati sopra soglia ho dovuto chiedere per favore a
A ad un altro comune più grande che mi facesse questo appalto perché io non sono nelle condizioni di affrontare il l'appalto Sopa
La soglia dal punto vista le competenze alla struttura esattamente come un comune grande non va bene che io debba chiedere per favore un altro comune che mi faccio la stazione appaltante non può funzionare così se vogliamo se vogliamo dare gambe al Progetto cui abbiamo fatto riferimento prima
E lo dico con una con una considerazione ulteriore
Farà l'appalto per la mensa quindi garantire quel tipo di servizio garantire la scuola nel mio comune garantire al fatto che superiamo le pulizie Grassi e quindi chiediamo un servizio migliore dal punto di vista della educativo alle nostre famiglie significa dare un'opportunità alle famiglie che abitano in quella zona di rimanere di continuare a vivere investire i propri affetti in quel territorio
E questo è un tema che lo interessa solo ai miei cittadini non deve interessare solo i miei cittadini io la presunzione questo tema dobbiamo convincere che deve interessare anche quei che abitano Torino quelli che abitano a Milano perché significa dare gambe a quel controesodo su cui Anci più Anci Piemonte da Anci nazionale ha investito molto del suo politica associative degli ultimi anni questo perché io credo che noi dobbiamo essere noi sindaci dobbiamo essere messi nelle condizioni di rivendicare un modello sociale e culturale che ha fatto crescere questo Paese che l'ha fatto crescere lo abbiamo una peculiarità e questo nostro Paese abbiamo una un rapporto molto più equilibrato che in altre aree del nostro del nostro mondo tra città grandi città medie e piccoli comuni allora o decidiamo che questo modello che funziona e lo vogliamo rivendicare con forza che ha consentito di generale con le condizioni di qualità della vita
Che sono invidiate tutto resto al mondo oppure dobbiamo accettare supinamente la previsione dell'ONU che prevede che di qui al due mila cinquanta il settanta per cento la popolazione mondiale di fare le grandi concentrazioni urbane allora io credo che questo
Come dire che le possiamo rivendicare che noi possiamo e dobbiamo rivendicare con forza questo nostro modello sociale e culturale sta nell'interesse anche delle persone che vivono nelle città
Perché noi rappresentiamo quel presidio ma per continuare a rappresentare quel presidio dobbiamo fare in modo che la legge sui piccoli comuni che liberiamo i sindaci e la legge sui piccoli comuni in particolare si è riempita di contenuti di risorse e soprattutto di contenuti e che siano coerenti attraverso qua prima o poi arriveranno questi decreti attuativi sia ripetere i contenuti coerenti con l'enunciazione di principio differenziazione e adeguatezza io credo che questo sia l'obiettivo che ci dobbiamo porre nei prossimi mesi
E ovviamente aiutando i sindaci a fare quelle cose che già prima Mauro Guerra e che io nel mio piccolo fatto mettendo insieme la scuola e ne tenessimo ovviamente i servizi questo è ovvio
Grazie grazie a letta
Tra tra lei sempre sono tante le semplificazioni del Progetto ogni tanto da te un occhio alle slide così ne ne vedete alcune però in questi giorni
Lo chiedo al sindaco di Arezzo Dinelli ma come dire è una domanda un po'per tutti gli amministratori
In questi giorni abbiamo visto il governo italiano impegnato nella nota di agito di aggiornamento al deve fare la nota di aggiornamento al Def il Documento di programmazione economica del Governo lasciamo perdere se è giusto o sbagliato sforare i vincoli europei non è questo il tema però abbiamo visto con che grado di a come dire aleatorietà tutti i governi fanno la nota di aggiornamento al Def voi dovete invece fare il tutto chela vostro e il vostro deve fare Aveta nel suo piccolo comunque anti abitanti al comune suo quanto cinquecento cinquecento quante pagine ha il doppio
Ecco appunto quindi lei ha il record di pagine di DOP per abitarci è anche peggio nella tavola però di oggi ha il record pagine dei doppler per abitante non è che allora la la proposta chiede di eliminarlo per i piccoli Comuni facciamo di copia incolla palustri Dupré sono sempre uguali titubanza si fanno eco più indolore ma guai e quindi efficace diciamo come come come documento ma non è che mentre noi facciamo il documento unico di programmazione in cui spieghiamo gli obiettivi socio economico politico morali della nostra amministrazione poi finito chiuso il il troupe non riusciamo a fare quello per cui banalmente ci hanno eletto chiunque ci abbia eletto e anche a lei sei da questa manovra diciamo
Questo piccolissimo paradosso di si possa non dico superare perché se non l'anno prossimo di che cosa parliamo ma almeno come dire accantonare per un attimo lei vede un segnale in questo senso prego
Ma buongiorno a tutti io credo che parlavamo di tutto il mondo il documento unico di programmazione è l'ennesima sovrastruttura che si mette alle organizzazioni
Comunali per a mio modo di vedere irrigidire ulteriormente l'azione di governo dei sindaci
Per lo meno nel mio comune è visto come un documento obbligatorio al quale si dedica il minimo tempo indispensabile lo si scrive lo si approva in consiglio e lo si mette da una parte
Purtroppo in questo Paese si è maturato uno strano sillogismo tra la virtuosità di un processo
E il numero di controlli di leggi e di soggetti che ci devo metter bocca
è esattamente il contrario se vogliamo avere processi veramente trasparenti dobbiamo diminuire il numero di controlli diminuire il numero di pagine scritte a proposito di procedimento
Ne è un esempio la gestione dei lavori pubblici né a me ha parlato dei nei giorni scorsi mi pare proprio ieri non è possibile che si debba avere un percorso così lungo frastagliato e pieno di controlli che sembra possano portare a un esito come dire virtuoso questo ci fa perdere tempo mi pare sia stato il presidente ma anche il presidente di Anci Toscana Grifoni che ha chiesto a voce alta tattici la responsabilità fateci prende delle responsabilità per far sì che possiamo semplificando operare tutte quelle scelte quelle realizzazioni che i cittadini ci chiedono
Per fare questo non è difficilissimo dobbiamo anche noi getto un gancio sul tema della virtuosità dei comuni
Dobbiamo adattarci a far sì che i migliori abbiano dei premi rispetto a coloro che non seguono le norme dati Cina parlato ieri un po'di sfuggita al ministro Bongiorno su questo circa la capacità assunzionale che verrebbe amplificata per quei Comuni che già hanno operato bene
Io credo che ognuno si debba appigli alle sue responsabilità i sindaci sono abituati da sempre a prendersele e quindi anche se un in tema di o capacità assunzionali
Ho diciamo facilita i percorsi per la realizzazione di opere pubbliche si dovesse passare attraverso una graduatoria di merito
Io credo che i sindaci hanno le carte in regola per poterlo fare
Concludo con un'unica con un'ultima raccomandazione che quella
Di guardare sempre l'interesse del cittadino quando si costruiscono le sovrastrutture di controllo il presidente dell'UPI faceva cenno ai meccanismi di area vasta
Sono una sovrastruttura rispetto a quella che era la organizzazione provinciale la cui riforma è rimasta a metà molte tutto per lo meno dalla mie parti non sono nemmeno coniugate correttamente io un atto per i rifiuti che prevede tre Province
Ne è uno per la sanità crede di altre tre uno per il gas che prevede tre ancora diverso di cui faccio sempre parte io e per l'acqua c'era uno regionale quantomeno creiamo degli ATO unici per tutti i servizi grazie
Che detta così non è neanche una roba complicata dico creare una cioè secondo me mio figlio lo dico da non addetti ai lavori ma ha l'aria di una cosa appunto fattibile insomma mettersi mettersi d'accordo o peraltro sul retro avverto tutti abbiamo dei tutto già pronti
Che vendiamo a modico prezzo basta solo poi mettere il nome del Comune il simbolo quello lo dovete mettere voi vi rivolgete a me
Sono splendidi e riprendiamo diventiamo a poco a poco prezzo Francesco deve Protti è sindaco di Narni e presidente dell'ANCI Umbria inutile dire diciamo così che voi i temi per esempio dico che l'isola li abbiamo sollevati tutti variati dei era andato in particolarmente a dama
Sul tema manutentivi esigenza della manutenzione esigenza di liberare non solo risorse ma proprio Energia amministrativa nella gestione del territorio alla gestione della complessità
Del territorio nel vostro caso alle norme generali diciamo così di che complicano la vita di tutti i giorni tutte le amministrazioni si aggiungono le norme che si sono
Dedicate occupate alla condizione delle aree terremotate e così via io le chiedo davvero di fare dirci perché poi su questi temi c'è spesso un dibattito o diciamo così emozionale no si va nel luogo di cultura bellissimo eccetera e si chiede la grande campagna di salvarlo oppure un luogo un dibattito solo polemiche io le chiedo davvero proprio da sul piano della possibilità di utilizzare le risorse e della possibilità di liberare energie amministrative a che punto siamo in Umbria a che cosa serve adesso prego
Grazie buongiorno tutti e ne approfitto visto che mi ha dato il la per partito dalla vicenda del terremoto che ha interessato l'Umbria ma anche altre quattro regioni perché ci tengo a sottolinearlo come ho fatto l'altro giorno in sede di Consiglio nazionale dell'Anci
C'è un'incoerenza di fondo che è emerso in questi ultimi tempi che va chiarito fin da subito a proposito della libertà da concedere i sindaci ma anche la responsabilità per concedere i sindaci e dico io anche presidenti di regione
Perché mentre da un lato su Genova si fa un'operazione straordinaria coinvolgendo il sindaco Marco Bucci nel nell'opera di responsabilità in qualità di commissario su una vicenda tragica e terribile
E penso che a lui guarda tutto il nostro sostegno la nostra solidarietà per questo compito difficilissimo che condividerà con il presidente della Regione Liguria dall'altro in Umbria e nelle altre quattro regioni
Paradossalmente in maniera strana
Sostanzialmente si esautorano i ruoli dei sindaci e dei presidenti di Regione
Quasi fossero un intralcio all'Opera de la ricostruzione mentre fortunatamente in Umbria come nelle altre regioni che sono stati interessati in passato abbiamo avuto modelli positivi di ricostruzione di liberazione di energia e di gestione corretta anche di questa vicenda e quindi un punto fondamentale per la nostra regione è questa
Le risorse si liberano i sindaci anche in una regione piccola come la nostra dove ci sono due capoluoghi di provincia a Perugia e termini anche mettendo le condizioni quei comuni come Terni per esempio che sta vivendo una situazione complicata di dissesto
Anzi forse seguendo il suggerimento della sottosegretario all'Economia di ieri
Non chiamiamolo comune in dissesto ma in particolari difficoltà di economiche diciamo così perché ci siamo stati invitati a utilizzare termini meno traumatizzante diversamente nel cui riversa metteremo e libero perfetto forse la formula più corretta
Ecco da quel punto di vista dalle risorse si liberano nel momento in cui anche quei comuni che vivono situazione di preti sesto dissesto
Riescono a vent'a far parte in maniera sicura di questa di questo gruppo dei comuni di provincia che otterranno queste risorse del
Del piano periferie ammesso che poi si trovi riscontro nei documenti ufficiali perché ad oggi siamo la firma di un accordo e poi dovranno esserci
Anche in questo caso i decreti la liberazione del del delle energie dei Comuni passa attraverso anche in questa fase un chiarimento su alcuni aspetti fondamentali ne cito due e poi chiudo reddito di cittadinanza
L'effetto che c'abbiamo avuto nei comuni anche il mio comune di venti mila abitanti e che ha siamo dovuti arrivare con le sedie improvvisate alla piazza del Comune per fare accomodare tutti i soggetti che stanno già accedendo i nostri centri per l'impiego
Quando si comunicano e si decidono queste queste azioni importanti magari dal punto di vista sociale ne vedremo gli effetti che vanno messi anche nelle condizioni comuni di poter gestire correttamente
La fase di interesse che si è dimostrata in questi giorni e che sta continuando con un afflusso incredibile a centri per l'impiego che ad oggi non sono le condizioni che anche di far sottoscrivere la prenotazione no a tutti a tutti i soggetti e va anche chiarito un altro aspetto proprio siccome noi investiamo tanto nel sociale con gli ambiti sociali ma anche direttamente a sostegno di quella povertà che purtroppo nel Paese
è diffusa
Bisogna capire se il reddito di cittadinanza sarà un qualche cosa di sostitutivo delle risorse che noi già mettiamo oppure siamo noi che in qualche modo già finanziamo il reddito di strade di cittadinanza in essere
E finanziamo quella pace fiscale che rischia di essere come è stato detto anche dal sindaco di Pesaro una sorta di nuova formulazione lo abbiamo assistito a villa alla all'appostamento che dobbiamo fare annualmente dei crediti di dubbia esigibilità
Bene penso che con questa manovra rischiamo di creare i crediti di sicura inesigibilità per i Comuni
A questo va fatto fronte perché noi rischiamo di essere messi in ginocchio da questa impostazione creare un effetto altrettanto pericoloso
Convincere i nostri cittadini che pagare la tariffa la mensa scolastica li mutata ASI alla fine può essere una scelta e non un obbligo siccome non abbiamo grandi performances di incasso
Del delle Nord dei nostri tributi comunali l'effetto psicologico di questa pace fiscale rischia di esserci anche in questo senso
E secondo me in effetti questo sospetto alberga già nella mentre il quale di qualche cittadino Emma Petitti
Le Regioni lei assessore regionale Bilancio ed Enti locali il che è significativo non l'unione di queste due
Deleghe le regioni per molti anni sono state viste e in qualche caso sono viste ancora come un po'controparte no nemica del Comune Regione son quelle potenti che a Roma poi riescono a ottenere mentre i Comuni no
Negli ultimi due anni in particolare il meccanismo dei patti regionali dove ha funzionato che non è ovunque
Invece ha creato un rapporto diciamo più di coordinamento e di collaborazione con i Comuni su questa situazione si innesta il tema dell'autonomia differenziata l'Emilia Romagna insieme alla Lombardia insieme a cioè insieme
In parallelo con la Lombardia il Veneto e ora altre regioni molte altre Regioni si stanno avvicinando a questo tema chiede l'autonomia differenziata ma a cosa può servire nel rapporto con i Comuni in particolar modo nella proposta emiliana perché paese indù differenziata ovviamente ogni regione diciamo c'ha un Progetto suo nella proposta emiliana che cosa
Intreccia nella vostro progetto di autonomia dei differenziata che avete sottoposto al governo il rapporto con il con i Comuni e come può funzionare magari anche come suggerimento peraltro realtà prego sì buongiorno a tutti
Sicuramente può servire NASA studia le vocazioni territoriali dall'Emilia Romagna viene da una storia di forte coesione territoriale trecento trentun comuni il quaranta per cento sotto i cinque mila abitanti
In questi anni nei processi di semplificazione e di riforma anche incompiuti in cui a cui abbiamo dovuto dare una risposta penso all'attuazione della del rio con una legislazione regionale che in qualche modo doveva metterci nelle condizioni di garantire il nostro ruolo quello delle jeep l'attore regionale quindi di indirizzo controllo programmazione ma tenere anche insieme il coordinamento delle funzioni riconosciute deleteria alle Province abbiamo sempre pensato Acone dare strumenti amministrativi e ovviamente anche legati all'autonomia della Spesal ecco perché questo tema delle coordinamento dei patti di stabilità orizzontali verticali Pablo è stato centrali negli ultimi sei anni per dare un numero siamo riusciti a liberare più di un miliardo di risorse per Comuni e Province
Evidente che negli ultimi due anni soprattutto Cogne il blocco del processo di riforma costituzionale il tema di un nuovo regionalismo e credo ritornato nell'agenda del Paese
Autonomia regionale non vuol dire ricentralizzazione di alcune politiche per noi significa nuovi strumenti amministrativi legislativi e quindi a risorse da dare non si autonomie locali
Questo nell'ottica ovviamente di rafforzare per le numerose ragioni veniva detto dai sindaci quindi non le riprenderò perché è evidente che i nuovi strumenti e risorse e anche appunto quell'autonomia che in qualche modo in base anche alle vocazioni territoriali noi abbiamo tre regioni che un anno e mezzo fa iniziato il percorso col precedente governo
Con una pre intesa che in qualche modo sitar mette oggi di chiedere autonomia su materie diverse perché la Lombardia il Veneto l'Emilia Romagna hanno la necessità di rafforzare le politiche strategiche dei nostri territori
Questo nel garantendo l'unità nazionale perché chiaramente attenendoci a quello che è stato il comma tre dell'articolo centosedici della Costituzione ne garantiamo quindi il principio di perequazione sussidiarietà che chiaramente da forza e legittimità anche a questo processo che il Governo intende devo dire con molta serietà portare avanti in questi mesi quindi io credo che inevitabilmente a quando parliamo di semplificazione e di riforma di autonomia dobbiamo attenere insieme un progetto strategico di forte e condivisa nel Paese forse alcuni passaggi in questi anni sono mancati
Anche per una ragione molto semplice anche questa veniva ripresa in questi giorni in maniera Chiara Benoist i sindaci e non può mai pensare di avviare o comunque sostenere processi di riforma tenendo allo stesso tempo in
Chiara considerazione il fatto dell'età dei tagli alle risorse l'economia e si verificano nel tempo garantendo quindi una qualità dei servizi anche un processo nuovo rinnovato degli apparati amministrativi
Ma il taglio di risorse come avvenuto in questi anni chiaramente
Ha provocato un problema reale nella gestione la vittima sempre solo una garantire qualità dei servizi crediamo che in questo processo di autonomia regionale passa rappresentare anche come dire un esempio virtuoso proprio per i nostri enti locali
Grazie grazie assessore io chiedo a Matteo Ricci una conclusione ma proprio i Pere sintetica
Che cosa ci una cosa che ci deve essere è una cosa che non ci deve essere nella legge di bilancio dei provvedimenti collegati per poter dire
Alla fine del del processo che abbiamo fatto un passo avanti
Sui tanti temi di cui abbiamo discusso in questa tavola rotonda una cosa che ci deve essere una che non ci deve essere annunci devono essere intanto sorpresa sul bando periferia perché abbiamo lottato tanto con il nostro presidente e abbiamo ottenuto un ottimo risultato adesso non vogliamo sorpresa
Non ci deve essere un
Diciamo un problema per i Comuni legato alla pace fiscale abbiamo detto bene tutti perché
Antonio ha usato una formula interessante detto non si fa la pace fiscale con
Cos'è un'espressione romana ancora più colorata diciamo che col bilancio del Comune diciamo Desi di là no veramente la insomma credo che su questo tema fondamentale perché stiamo parlando della parte corrente dei comuni che è come tutti sanno è la parte più in sofferenza anche per i Comuni virtuosi
E significherebbe davvero non fare i bilanci
O dover fare bilanci con dei tagli clamorosi sul sociale in particolar modo quindi questo tema non si deve essere assolutamente o meglio se vogliono togliere poter applicare la pace fiscale o comunque diciamo questo sconto fiscale o condono chiamatelo come vi pare
Anche a coloro che devono dare i soldi ai Comuni Bia che qualcuno i soldi ai Comuni di Livia sto abbastanza chiaro
Spero che ci siano delle cose del pacchetto semplificazione
Ecco se non ci sono sono abbiamo sorpreso sul bando periferia
Se abbiamo non ci sono conseguenze sul allegata la pace fiscale e ci sono alcune questioni importanti sulla semplificazione potremmo se potremmo essere in qualche modo soddisfatto d'aver fatto un altro passo in avanti
Grazie grazie davvero a tutti gli amministratori che mi hanno aiutato siamo partiti con un'ora di ritardo e abbiamo chiuso questa tavola rotonda con mezz'ora di ritardo quindi abbiamo recuperato mezz'ora abbondante siete stati bravissimi e grazie e grazie a tutti
Allora io chiamo sul palco l'amico e collega Luca Telese il presidente
Dell'Anci Antonio Decaro per l'intervista cedo volentieri lo scettro del comando
A Lucca per chiusi
Passiamo a un ulteriore momento dei lavori diciamo che questa tavola rotonda di temi sul piatto ne ha messi tantissima diorama poltrona ora tocca a voi diciamo scioglierli un po'grazie
Lo scettro del comando è bellissimo voi magari immaginerete un'intervista un po'imbalsamata ufficiale e invece bis prenderemo vero perché Antonio non farà un una concione ma in realtà vi stiamo proponendo la sceneggiatura di un film
Un film che unisce diversi generi perché essendo un film sui sindaci incroci sindaci è un genere horror della cinematografia bravo l'horror poi dopo anche il poliziesco perché c'è l'indagine che c'è anche un po'di cronaca nera e poi ovviamente c'è molta politica siamo dalle parti di autoscatti la prima scena che abbiamo immaginato è tratta dalla biografia di quest'uomo
è un giovane assessore
Che vuole fare una cosa normale banale né l'abbiamo scelta lui sceneggiatore di questo film per raccontare quanto è difficile rapporto delle pubbliche amministrazioni in Italia con gli enti competenti allora iniziamo con questo giovane Decaro correva l'anno mille il dove immettere una rastrelliera per denaro lette era a che nel due mila quattro è stato nominato da poco assessore
Ai trasporti alla mobilità della mia città perché perché facevo l'ingegnere trasporti e quindi ma io vengo a Voltri come tecnico questa storia la stavo raccontando ieri Aniasi perché ieri
C'era l'amministratore di sistemi urbani delle Ferrovie dello Stato Egna assi sindaco di Rimini mi raccontava che ha avuto problemi con le Ferrovie con sistemi urbani perché parla da dieci anni di un'area
Che è stata che dismessa che vorrebbe utilizzati oggi Barack puntato
L'esperienza di quando facevo l'assessore al traffico e sono arrivato con degli archetti
Che avevo fatto studiare tra l'altro ai ciclisti oro lanciato una sorta di referendum per scegliere l'archetto migliore per poggiare la bicicletta perché i sindaci gli assessori al traffico
In particolar modo sanno che quelle rastrelliere dove metti è solo la ruota poi alla fine quando si muove la bici spacchi la ruota deformi raggi
E quindi i cicli sarà poi l'otto virgola novantuno laghetto dove per cui forestale direttamente la bicicletta io sono andato su un marciapiede
In una piazza la piazza dalla stazione che dedicata ad Aldo Moro sollevato lì la mattina con la ditta
Ho seguito il cantieri facevo l'ingegnere stavo montando l'archetto a un certo punto è arrivata la Polfer
E voleva multare la ditta la ditta ha detto quando ce l'ha ordinato il Comune ha fatto vedere l'ordine se Rizzo e volevano multare me non ce ne frega niente
La però offerti dice la multa la multa Vito fa la volta dopo deve montare io dico va be'allora non lo votiamo
Vado a parlare con le fiere vi dello Stato chiamò il capo compartimento di Rfi Reti ferroviarie italiane mi dice ma non è una nostra vogliamo incompetenti perché se montate un archetto
Serve per i passeggeri che poi lasciano la BCE prendono il treno devi andare a Trenitalia
Con la santa pazienza mi son messo in cammino a piedi e sono andato all'ufficio di Trenitalia
Che mi dice no stai in un'area ferroviaria e di andare a parlare con sistemi urbani
Cioè con De Vito che stava ieri vado dare vita e quello mi dice no ma non riguarda tristemente vero che io gestisco l'aria ferroviaria
Però nelle grandi stazioni la parte centrale la gestisce Grandi Stazioni e sondata parlare con Grandi Stazioni che non c'è cioè ci puoi parlare solo per telefono a Roma
Non sai se è vero o meno che la persona che stava raccontava al telefono è uno che fa parte del gruppo ferrovie non è salda neanche la no perché Grandi Stazioni mitici ma quelle un parcheggio noi abbiamo una società interna che si chiama metro parquet
Che gestisce i parcheggi e io sono da trovare metro parchi c'ho messo venti giorni a trovare un Cristo che mi diceva io Cristo da noi significa una persona che che dicesse io appartengo a metro parquet quello mi risponde
No devi andare a Rfi e mi sembrava di aver giocato al gioco delle dolorose ama
Se il posto a fare un passo indietro Bonarda lo scenario mondiale dopodiché ho chiamato lo vuole fare ordine però detto sentite io domani mattina vada a montare l'archetto mi autodenunciano poi fatemi la multa nel frattempo farò venire tutti i giornali
E le televisioni della città vediamo se mi fate la multa almeno divento famoso l'archetto lo montato
E la voltano ma la sorpresa
E vi rendete conto che se l'ho raccontata un produttore cinematografico sembrerebbe già un film di Zalone purtroppo accaduto tutto vero tutto riscontrato ma quando ad dici produttore cinematografico venga avviene in metrica due dovesse andando a parare adesso circola voce che tu hai avuto un rapporto burrascoso come tutti i sindaci ce l'hanno
Con Aurelio De Laurentis che inizia con una telefonata in cui lei che dice ma lei non sa fare il sindaco perché non risponde al telefono
In realtà mi ha detto testualmente lei è inadeguato a fare il sindaco vattene
Eppure ho capito perché io lavoro cercato nei giorni precedenti perché a me è capitata una cosa strana poi magari la raccontiamo che non tutti i sindaci sanno che oltre a gestire i trattamenti sanitari obbligatori firmare i registri
Delle sostanze psicotiche
C'abbiamo pure un'altra responsabilità Service fallisce la sua squadra di calcio il titolo c'è un un articolo delle norme della FIGC l'articolo quarantanove chieda al sindaco la possibilità di richiedere il titolo sportivo è sei tu
Chiede di assegnare il titolo sportivo dalla squadra per ripartire dalla serie di alcuni sindaci l'hanno fatto nel giorno in cui è successo a meglio anche sentito chiamato molti sindaci che erano
Nelle stesse condizioni e quindi ho cominciato a telefonare grazie anche a rapporti con con molti sindaci molti amministratori locali a tante persone che avevano a che fare col mondo del calcio quindi ho chiamato presidenti di squadre di calcio chiamato ieri in brevi giovedì noi diremo lavori ho parlato con
Con Infront con le società di comunicazione sportiva con le società che si occupano di comunicazione dello sport e di diritti televisivi
Ecco è un certo muta ma è capitato di sentire uno che si chiama Aurelio De Laurentis che mi dicevano perché devo prendere il Bari non mi interessa a un certo punto lui mi ha telefonato evidentemente quel giorno che io poi ho trovato undici telefono le non risposte
E lui mi ha detto che sono un sindaco inadeguato perché non avevo risposto al telefono che è molto bello e io ho provato a spiegare che il sindaco ho detto presidente ma lei che ha fatto oggi ah io stavo a Los Angeles cui da Los Angeles sono andato a Milano
E poi da Milano sono andata a seguire la squadra
Di calcio del Napoli che si stava allenando le ricordo in tre vetturino esce Rigoni lo darò io invece sono stamattina che non riesca a salire
Dalla mia stanza perché sto giù coi rottamatori che però non la corrente del PD no non è la corrente di Renzi del Pd i rottamatori proprio quelli arrivati so quali che raccolgono il ferro vicine bidone dalla spazzatura che come sapete è successo anche a molti sindaci di averli incontrati la nuova norma impone a quelle persone di a vere un'iscrizione al registro dell'all'albo dei rifiuti di dover fare un formulario sono persone che non hanno titolato Warburg e guadagnano quindici euro al giorno quando gli va bene
Nel vendere sto parlando di persone che lo fanno legittimamente questo lavoro e se gli va bene quindi stavano giù giù cercavamo di capire come interloquire con l'albo dei rifiuti come interloquire col ministero manutenuto tutta la giornata giù
è per De Laurentis io ero inadeguate angolata spiegargli che i sindaci non rispondono al telefono perché hanno
Necessità di interloquire con tutte le persone
Che incontrano per strada è quella per me quella della squadra di calcio è stata davvero l'esperienza più no non sto scherzando è
A chi è capitato è successo ad altri colleghi Censi dal primario al pescivendolo ti accorgi che
E per me è stata in questi quattro anni è stata l'esperienza più difficile da sindaco
Perché ho scoperto che di essere sindaco e che c'era una comunità che si identifica con la squalifica al solo io so tifoso me pensavo di essere il più grande tifoso dalla squadra di calcio nella mia città in realtà
C'è una comunità che è quasi la totalità dei cittadini
Che pensa solo una squadra di calcio dal dal primario dell'ospedale a alla all'operaio al parroco ai disoccupati perché un giorno sono sceso al Comune c'avevo
I lavoratori dello M. carrelli che per fortuna anzi vi invito a fare un applauso a queste persone che con grande dignità da sette anni cercano di recuperare il loro posto di lavoro e ieri per fortuna
Nonostante la mia assenza abbiamo firmato un accordo speriamo in un'assunzione nei prossimi mesi perché abbiamo chiuso un accordo con la Regione con un'azienda
Che recupera il capannone insomma queste persone stavano facendo un presidio sotto il comune quando sono scese son venuti verso di me
E io ho detto l'altra volta perché poi se la prendono come il sindaco non ha nemmeno competenze sulle questioni del lavoro dovrebbero andare sotto la Regione sotto il ministero dello Sviluppo economico vengono un'altra volta maltrattare me
Quando sono arrivata ho detto baleno vi preoccupate la troviamo una soluzione e loro sono dette la troviamo ho detto sì perché ho saputo che ci sono aziende interessate da una del sindaco bevono lascia stare il problema del lavoro
Per il Bari abbiamo trovato una soluzione abbia creato racconta a
Però la ritrovata con De Laurentiis e questo è un buon segno dopodiché ci serve conserva non lo so B Andrade Laurentis facciamo ma una solidità economica incredibile è una grande professionalità e determinazione
A me sembra un po'morto e lo può confermare pure il sindaco di Napoli che si è preso una pagina sul giornale
Allora riferì ho litigato già in questi primi quattro cinque mesi ci ho litigato sei sette volte però bene è meno grave la squadra va bene ha fatto un grosso investimento di questo onestamente
Lo devo ringraziare poi ha un caratteraccio però non non si può avere tutto dalla vita allora pensateci un attimo voi che siete in questa platea logo dello discutevamo con Decaro stamattina voi siete l'unica autorità che può essere con quasi indifferenza e destino commissaria e commissariata
E potete essere i pubblici ufficiali ma anche i destinatari di un procedimento ci sono molti sindaci che sono sotto accusa sotto indagine c'entriamo però c'è un'altra immagine straordinaria tratta da questo manuale del sindaco italiano che è quella del sindaco di con merito
Sì il sindaco di Gombito ne abbiamo parlato credo nell'assemblea di due anni fa il sindaco di Gombito si chiama Caravaggio
C'aveva la propria comunità lavaggio che di che che gli rimproverava il fatto che a un incrocio stradale non c'era la visibilità c'erano spesso degli incidenti perché c'era la vegetazione sul marciapiede che era cresciuta e Luís non aveva giardinieri all'interno della struttura comunale non aveva i soldi vi ricordate parliamo di un periodo in cui c'era il blocco lo dica al patto di stabilità quindi a settembre
Chiudevamo la cassa e potevamo a dire addio a qualunque attività all'interno della nostra città si è armato di coraggio ora gli ha dato il suo è andata a tagliare la Sipe
Malauguratamente passata la ASL gli hanno fatto una multa perché non indossava i dispositivi di protezione individuale si è beccato tre mila e cinquecento euro di multa questa
A Napoli sia italiana che quando si mettono in prima persona oltre a metterci la faccia
Ci mettono le mani dice qualche volta ci metti in questo caso ci hanno messo anche qualche qualcos'altro c'ha rimesso a a tre mila e siamo nella Veronesi all'italiana però entriamo subito invece nel genere
Giallo perché tu fai una riflessione dicendo
Il sindaco pubblico ufficiale diventa spesso indagato per l'ordine pubblico per le alluvioni ci sono tanti casi ma fare una riflessione comune su questo
Problema il caso per esempio dell'Appennino che tu hai difeso
Sì io lo difesa contenti perché secondo me è un sindaco non non ha la k non ha la capacità le competenze per poter decidere se è una manifestazione all'aperto a una magnitudo del rischio tale da dover utilizzare degli strumenti di sicurezza dal punto di vista passivo
Per impedire che ci siano dei problemi di ordine pubblico quella cosa è demandata al ministero degli Interni quindi le prefetture i questori però ci siamo ritrovati anche questa è stata l'estate scorsa a dover decidere noi anzi oggi c'è una circolare
Che supera la norma
Ed è diverso dalla norma che dice i sindaci decidono se mandare la pratica di autorizzazione al comitato provinciale dell'ordine pubblico assumendoci una responsabilità non dice il Comune
E quindi sindaco magari può costituire una commissione dopo mandare alla commissione già esistente comunale per una prima valutazione dice il sindaco con quella circolare oggi Chiara Pendino sarebbe condannata io credo non sia giusto
Ed è una cosa che capita a tutti i sindaci anche la questione dalla Protezione civile che adesso abbiamo cambiato dice il sindaco è responsabile della Protezione civile ora io nella vita
Ho fatto l'ho raccontato più volte faccio l'ingegnere delle strade ho fatto anche un corso da disaster manager i cittadini baresi per prendere incide dicono per questo riesce a fare tanti disastri nella nostra città per quel corso che fatto tanti anni fa e quindi ho una certa dimestichezza con la Protezione civile ma se avessi fatto il commercialista della vita
Il parrucchiere il docente di lettere come simbolo di Pavia io che competenze o per gestire una questione da protezione civile pure in questi anni tante persone si son beccati un avviso di garanzia per omicidio colposo su questioni per le quali non hanno nessuna responsabilità hanno solo una competenza introdotta in una norma l'altro giorno
Il giorno della inaugurazione
Mi avete visto mi son commosso qualcuno ha detto che mi son messa a piangere perché i sindaci si sono alzati a me ha fatto tanto piacere ricevere l'applauso da parte della platea per le cose che abbiamo detto e per le cose che abbiamo costruito ma in realtà io stavo piangendo mi sono commosso i sindaci non sempre riescono appena perché là non voglio lasciare l'organico stavo a Bracciano Maurizio mangia larghi il sindaco di Senigaglia
Si è beccato un avviso di garanzia per omicidio colposo per un canale che è di proprietà della Regione e la manutenzione la deve fare la Provincia però lì c'è scritto che per la Protezione civile
E il sindaco responsabile quindi c'era un'allerta arancione doveva avvisare i cittadini la stessa cosa è successa al sindaco di Livorno Filippo nove Arin
Avviso di garanzia omicidio colposo sono delle cose che ti porti per tutta la vita
Quel quelle quelle responsabilità le porti con te per tutta la vita e sono questioni per le quali cambia nell'aereo mi cambiavo lavoro quotidiano via Miranda a Doré con questo sole cambia farà mio umanamente fare il sindaco credo sia o possono confermare
Non solo i sindaci ma anche gli amministratori locali che sono in sala fare l'amministratore locale l'esperienza umana più bella che ognuno di noi può vivere avere l'onore di poter guidare alla propria comunità credo che sia l'esperienza più bella della vita io
E io ho fatto due anni il consigliere regionale un anno e mezzo il parlamentare però fare il sindaco tipo
Di il crea un legame umano con la la tua comunità che non ha paragoni qualche volta ho provato a dire fosse il parroco
A una un rapporto analogo a quello del signor pensavo di aver detto una cosa blasfema poi ricorderete che il Papa quando ci ha ricevuto due anni fa ci disse i sindaci hanno una dimensione spirituale mi sono rinfrancato il Papa diciamo non ha detto una cosa simile
A quella che avevo detto io qualche mese prima adesso la nostra sceneggiatura diventa una pellicola vietata ai minori perché entriamo nel terreno difficile dei rapporti con il governo
Che già non erano esaltanti perché se io avessi avuto una telecamera nascosta avrei potuto prendere un'immagine di Decaro che esce da una stanza dove si sta confrontando con due sottosegretari tirate le carte per aria e addirittura impreca è vero questo retroscena
Sì non è pubblico ma va bene molti lo sanno governo Gentiloni siamo arrivati alle mani con due sottosegratario alla fine l'abbiamo fatta
Ma grazie anche alla dichiarazione di qualcuno qui c'è l'ICI prima filati dal fatto che la mediazione del giorno cioè quasi un poliziotto buono vagabondo che ha rotto le relazioni con i pendolari venendo alle mani con due sottosegretari che voi l'abbiamo recuperato chiudendoci in una farsa otite ma abbiamo portato a casa diciamo lo spostamento della dei termini di approvazione del bilancio ne abbiamo portato a casa anche un allungamento dei termini per la costituzione del fondo credi dubbia esigibilità mali il problema non erano i due sottosegretari erano i consulenti anche ai sottosegretari erano i tecnici che creavano un popolo di problemi ai Comuni sindaci perché ecco però c'era una volta il governo ci vede come dei malfattori no come se il Sindaco non vuole approvare il bilancio nei termini previsti dalla norma chissà per quale alchimia ma prima passavano le norme su
Liberiamo i sindaci su quelle attività che fanno i sindaci che non
Non possono essere rispettate perché abbiamo provato a spiegare al governo che noi a gennaio non ce la facciamo ad approvare il bilancio se tu fai la legge di bilancio a dicembre ce la fai a settembre
Forse ce la facciamo se la fai a dicembre
Ce la fai a dicembre io da Testo unico sugli enti locali devo dare trenta giorni ai consiglieri comunali per potersi guardare il bilancio
Quindici giorni
Ai revisori dei conti i revisori dei conti i consiglieri comunali dicono io voglio guardare le carte
Dopo che c'è il parere dei revisori dei conti giustamente sono quindici e trenta so quarantacinque i Comuni più grandi che hanno i municipi hanno altri trenta giorni per far esprimere il parere ai municipi alle circoscrizioni
Sono quarantacinque trenta fa settantacinque se riuscissimo quindi per non parlare di quelli che hanno le società
Con l'affidamento in house anche nel bilancio bisogna riversare i bilanci delle società supponiamo che questo Natale ma so settantacinque giorni e non deve passare
Nemmeno un quarto d'ora dal momento in cui arriva al pari dei municipi al momento in cui lo passiamo ci sono anche le commissioni anche quello
L'ho fatto saltare diciamo che sale trentenne trenta giorni per i consiglieri comunali ma se ci vogliono settantacinque giorni da regolamenti comunali è Testo unico sugli enti locali
E tu approvi la legge di bilancio a dicembre come fai ad impormi di approvare il bilancio
Entro gennaio dell'anno successivo che sono solo trenta giorni bisogna leggersi almeno le norme quando si chiede qualcosa i sindaci perché poi
Non è
Che se non la provi ti prendi la multa Tycho dove il consiglio comunale avantieri ho commentato sentivo un'azienda con Calabrese al quale siccome erano passati sessanta giorni dall'approvazione
Per l'approvazione del bilancio consolidato il prefetto gli ha sciolto il Comune
Come se fosse un comune commissariato per mafia non era solo riuscito ad approvare il bilancio per problemi legati alla tempistica
Né questo chiediamo di rispettarci di rispettare il lavoro oppure cambiati ci le norme quello abbiamo chiesto prima se devo approvare il bilancio a gennaio nomi obbligare ad avere settantacinque giorni per approvare il bilancio di miti e ci metto quindici giorni cambia il testo unico sugli enti locali
E noi siamo d'accordo sottosegretario ammette ci solo trenta giorni
Nel frattempo arriva il sottosegretario agli Interni che saluto e che ringrazio per la sua presenza
Allora in quel conflitto c'era anche un'altra cosa il dettaglio era questo rapporto burrascoso con alcuni consulenti di cui non facciamo il nome a qualcuno fischieranno le vecchie qualcuno ha anche vinto in Parlamento non è questo
C'era quell'idea che tu dici
La tentazione del governo centrale di dire e in questo interessante precedeva persona ma io non posso costruire un algoritmo addirittura che rallenti la capacità di spesa dei sindaci la la modernità controlli perché così impedisco al sindaco spendi tutto di sprecare soldi in realtà al l'esperienza vostra di questi anni è stato il contrario
Cioè il sindaco è stato custode
Della come dire dei conti non è stato lo spendaccione
Paga Pantalone noi abbiamo perso quindici miliardi di euro negli ultimi anni eppure siamo riusciti a tenere in piedi la comunità siamo riusciti a tenere in piedi servizi il problema che spesso il Governo pensa che i sindaci e gli amministratori locali
Utilizzino i fondi
In maniera distorta penso a tutte le norme che ogni volta ci fanno sulle aziende con l'affidamento in house che dobbiamo vendere necessariamente perché secondo il governo
Sono delle aziende che è creano dei problemi ai bilanci comunali non è vero io sarò costretto a vendere l'azienda del gas
Che ogni anno fa un utile di tre milioni e mezzo
è un'azienda comunale che prende quei soldi e ogni anno dai soldi all'amministrazione comunale stretto ecco io con quei soldi
Io con i soldi dell'azienda a Magasa
Avantieri c'è prima di venire qui ho finito alle cinque la mattina il consiglio comunale ma con un milione in più gli extra gettito che mi ha dato quell'azienda io ho pagato il minimo vitale e le ragazze madri sono
Due attività da servizi sociali che paga con le ragazze che non hanno mariti hanno un reddito ISEE sotto i tre mila euro e quei nuclei familiari che hanno i bambini minori
E hanno difficoltà dal punto di vista economico e sociale
Gli ho pagati con gli utili dell'azienda non è vero che i Comuni utilizzano le aziende comunali perché devono mettere gli amici degli amici del consiglio di amministrazione fate una norma nella quale dite che è se l'azienda
Più volte sfora il bilancio fa in deficit più di due anni ci obbligate a venderlo a chiuderla ma se l'azienda fa agli utili perché la devo chiudere ci sono alcuni casi che diciamo vengono utilizzati anche a livello nazionale
In maniera simpatica per dire che i sindaci si occupano di questioni che non sono le loro qui vicino a Ravenna il sindaco di Ravenna è costretto a chiudere un'azienda che è l'azienda che si occupa delle pompe funebri del Comune ma quelle un'azienda che fa utili perché come sapete
è una di quelle attività che è come dire non conosce la compiliamo detta
Il sindaco De Pascali giustamente dice con l'azienda è un'azienda che fa utili per quale motivo la devo vendere io con i soldi dall'azienda
Riesco a tenere in piedi il bilancio perché in questi anni è vero che è finito il taglio però tra Fondo per la perequazione
Fondò credi di dubbia esigibilità eh il contratto con i lavoratori che avantieri anche questo abbiamo ricordato così come la pace fiscale
Anche quello per il precedente Governo era un modo diciamo per fare la pace con i dipendenti dei Comuni ma col bilancio dei sindaci perché non è che siamo dati i soldi
Quei soldi li abbiamo dovuti mettere noi
Certe erano dieci anni che erano bloccati gli stipendi dei nostri dipendenti non ce la siamo sentiti dire no però non è che il governo dovranno ha fatto una bella parte quei dipendenti pubblici dipendenti dicendo
Aumentiamo lo stipendio e miglioriamo le condizioni economiche ma i soldi li hanno messi sindaci né che l'ha messo il governo non siamo stati indennizzati zero abbiamo ricevuto zero
L'abbiamo fatto da soli
E noi oggi
Diciamo al nuovo governo la pace fiscale va benissimo va benissimo
L'importante che non facciate la pace fiscale con i bilanci del Comune perché altrimenti ci fate sballare il bilancio non sappiamo più come offrire servizi ai nostri concittadini abbiamo avuto tagli per quindici miliardi di euro non non sappiamo più
Dove andare a raschiare io no io
Io e la mia Giunta abbiamo il telefono con la scheda telefonici costano molto meno però diciamo quattro anni fa non era così abbiamo il telefono si sindaci mi sono il loro telefono la loro mai non c'è più l'auto blu io ma è rimasto un autista al comune su un capoluogo di regione
I miei assessori lasciò la macchina Parker raid vengono in centro con l'auto museo una scelta che abbiamo fatto tutto e parlo di un Comune grandi Comuni piccoli
Ci sono sindaci che in provincia di Foggia un sindaco la macchina con la banda va a prendere i bambini li porta a scuola perché non si poteva permettere il servizio
Dello scuolabus e poi vola in una frazione che era lontana dal centro cittadino non aveva i soldi e continua ancora oggi viva apprendere Luís e riporta scuola tutte le mattine e quindi siamo passati dal Sindaco manager Wall Street al sindaco Bettino
Che accompagna i cittadini dalla culla alla bara e li accompagna anche a scuola però in mezzo c'è il capitolo più delicato il rapporto con questo governo con il signore
Che si siederà fra pochi minuti su questo palco allora ci sono due e scene
Che dobbiamo come dire consegnare a Conte perché era una sono temi che a voi stanno a cuore e che devono passare per questo nuovo dialogo con il sindaco la prima è la scena degli star
L'immigrazione i sindaci sono stati anche sul territorio il terminale ultimo della così detta emergenza immigrazione tu ora dieci noi cancelliamo
Quell'esperienza con un tratto di penna perché poi dove vanno
Sì noi abbiamo detto che non vogliamo cancellare quell'esperienza non perché vogliamo gestire gli spararono i come ho detto più volte prendiamo le chiavi e le diamo al ministero degli interni non è nostro interesse gestire in autonomia
Noi due anni fa ci siamo messi a disposizione del governo
A disposizione del Paese perché erano
All'ordine del giorno le tensioni sociali che si creavano in nei comuni dove il prefetto che non ha il rapporto diretto con tutto il rispetto dei prefetti fanno un lavoro straordinario i questori provate a chiedere ai cittadini di una città che fa il giornalista chiedi a Napoli e di conoscete il sindaco
Lo conosce il cento per cento la popolazione come si chiama il prefetto non lo sa nessuno
Però la la competenza è dei prefetti ma il prefetto
Faceva legare con gli arrivi di dei immigrati non aveva la capacità di distribuiti sul territorio quindi facendo la gara si individuava un albergo dove mettere venti persone poi arrivavano altre trenta c'è ancora posto sì
E diventavano cinquanta ci siamo trovati in situazioni in cui c'erano mille mille cinquecento migranti Ancona che quella è la città che ci ha messo nelle condizioni di andare al governo e dire How dobbiamo cercare in qualche maniera di collaborare è un Paese con una di tre mila abitanti c'erano mille cinquecento migranti lì dentro
Ad Alfano gli dissi aumentiamo almeno il numero delle panchine
Dove si devono sedere queste persone è chiaro che poi si creano tensioni sociali e abbiamo detto sì non abbiamo sperimentato il modello dello SPRAR che non è un posto dove mangia e dorme un posto dove indipendentemente da come ognuno di noi perché i sindaci hanno posizioni diverse così come i partiti nazionali hanno posizioni diverse sul flusso migratorio però non è che possiamo dire all'Europa
Distribuiamo i migranti su tutto il territorio europeo e poi nel nel no nel nostro Paese immigranti si concentrano solo in alcuni comuni
Non è stato facile abbiamo fatto un lavoro incredibile a Napoli a Milano a Bologna prima c'era il sindaco Merola Bologna
Tutti i comuni dell'area metropolitana anche nella mia area metropolitana si sono messi d'accordo abbiamo distribuiti Sindaci di tutti i partiti
Di tutte le esperienze politiche di qualunque provenienza geografica per distribuirlo è devo dire negli ultimi anni negli ultimi mesi
Grossi problemi non ne abbiamo avuto oggi se chiudiamo gli SPRAR
E in quella pressione non è che le cancelliamo perché non è che chiudiamo lo SPRAR e quelle persone torno nel loro Paese vanno nei cassoni e Micara
Più grandi e quindi ho paura che sentiremo di nuovo parlare di con una di nuovo parlare di Mineo
Di nuovo parlare del Cara di Bari al Cara di Bari due mesi fa c'erano quattrocento di immigrati adesso ce ne sono settecentosettanta perché sono stati chiusi quelli attorno a questo ci può creare dei problemi noi non vogliamo
E il governo ha una sua linea politica siccome
Il governo
Governa questo Paese in maniera democratica hanno ottenuto il consenso degli elettori è giusto che è l'indirizzo politico lo dia il Governo però quando c'è un risvolto sull'attività dei sindaci
E ci dovete almeno ascoltare perché la mia paura che senza ascoltare i Sindaci quel problema poi viene ribaltato sulle comunità locali
E ce lo dobbiamo gestire noi togliere la protezione umanitaria che è una scelta che fa il Governo non significa mandare indietro quelle persone perché sappiamo tutti che non ci sono rapporti di reciprocità con i Paesi di provenienza dirimente
Quindi quelle persone restano sul nostro territorio non è che spariscono ma restano sul nostro territorio sotto forma di regolari e quindi ritroveremo a lavorare almeno nella migliore delle ipotesi una peggiore delle ipotesi vanno a lavorare per la criminalità organizzata e ce li gestiamo noi
Qua dice dice stiamo noi restano nel nostro comune
Secco allora troviamo una soluzione che tenga insieme
L'idea del governo sull'immigrazione e sull'accoglienza torna le responsabilità i problemi che poi si creano all'interno dei nostri comuni altrimenti quando si chiuderanno gli spara il primo problema io avviso tutti il primo problema che si crea nella mia città mentre prima siccome l'ho gestito io una parte del flusso migratorio sono andato io a parlare con i miei concittadini quando arriveranno i problemi perché arriveranno io dirò
Il prefetto stalla andata a parlare col prefetto
Chiamate il ministero degli interni che volete da me io c'ho provato
Io c'ho provando i due anni fa c'abbiamo però non è stato facile non è stato facile perché la pensiamo diversamente in questa sala se se prova chieda a a fare per alzata di mano vedrete che ci dividiamo in tre quattro fazioni sul sul
Sull'accoglienza sull'integrazione però il problema era quello ne facciamo un calcolo supponiamo so duecento mila le persone siamo sessanta milioni di abitanti duecento mila diviso sessanta milioni
Fa tre persone ogni mille abitanti brinda con una a Sinopoli con abbiamo detto attenta ne toccano nome
No mille cinquecento nove persone diciamo si possono accogliere non creano problemi passa da un provata fare era un percorso eravamo arrivati a tre mila cinquecento comuni sotto Mina questo percorso si è interrotto
Non l'abbiamo posto il problema se non si risolverà non meno facciamo le barricate i sindaci sono persone abituate a risolvere i problemi però quando ci sarà qualche problema nei nostri Comuni
Indicheremo diciamo la porta o il palazzo devo devo andare a lamentarsi cittadino che ci possiamo prendere responsabilità superiori a quelle che ci siamo già previsti nella proposta l'abbiamo fatta abbiamo cercato di attuarlo si torna indietro bene
Questo è sul tema dell'immigrazione i primi problemi li abbiamo avuti però sul piano delle periferie
Devo dire che per fortuna l'abbiamo risolto e di questo ringrazio il governo in particolare ringrazio il presidente Conte perché ha preso un impegno c'ha stretto la mano quel giorno che siamo andati
E l'impegno l'ha mantenuto la mantenuto grazie al lavoro che ha fatto il sottosegretario Giorgetti in questi ultimi giorni però i primi giorni ci siamo spaventati
Cioè io l'ho definito un furto con destrezza
Ma non l'ho detto perché volevo andare in televisione con una frase perché ci abbiamo creduto veramente o noi abbiamo sottoscritto
Ogni tanto mi viene un intercalare barese abbiamo sottoscritto i contratti noi siamo andati io ho visto le foto ho rivisto tutte le fotografie sembravamo veramente scemi con la fascia lì a firmare il sindaco il sotto il il il segretario generale la Presidenza del Consiglio dei ministri col presidente del Consiglio dei ministri è un contratto una convenzione di notte al Senato si fa un emendamento e si stracciano i contratti con i sindaci
Sei o governa un problema chiamo i sindaci ci sia come abbiamo fatto questi giorni non è che siamo tornati alla norma originaria che citavo un miliardo e seicento milioni nel due mila e diciotto
Abbiamo spalmato quei soldi ma nessuno ha interrotto l'attività
Nessuno blocca i progetti nessuno blocca le opere e sindaco di Varese da finiti i lavori se tu i soldi togli soldi quello dove li va a prendere so diciotto milioni di euro non stiamo parlando di centottanta mila e diciotto milioni di euro sotto tutto il bilancio del Comune di Varese
Fa un debito fuori bilancio che sono porta per i prossimi dieci anni come lo risolviamo il prode ci siamo seduti
Abbiamo spiegato che
I cinquecentosettanta milioni che erano avanzati fosse esso pure tanti per il due mila diciannove potevamo prenderne di meno ma uno si siede e si mette a parlare con i sindaci come abbiamo fatto questa volta il problema l'abbiamo risolto ma si risolvono i problemi discutendo devo dire questi mesi
Il rapporto si è rinsaldato a me è dispiaciuto rompere le relazioni istituzionali a me era successo solo un'altra volta alla quale i facili riferimento Tuma è durato un'ora e mezza per fortuna attacco abbiamo chiuso ma lanci ha rotto dell'azione istituzionale ha fatto allora Monti la fatto col governo Berlusconi
Ah non ci penso io avevo sindaci che mi spingevano ve lo ricordate no ad andare a lasciare la fascia davanti a Palazzo Chigi
Quella sarebbe stata l'accusa devastante anche dal punto di vista istituzionale perché quella fascia hanno diciamo spesso tricolore quella fascia non è che tiene solo la pancia del Sindaco ad Atene un po'più stretta la pancia del sindaco quando fa le fonti istituzionali con la fascia tiene insieme un Paese attraverso otto mila comuni attraverso otto mila sindaci
Allora le ultime Bonagura non l'abbiamo lasciata chiudiamo
Chiuderemo con un finale edificante con dei bambini però dobbiamo fare un altro pezzo di racconto importante sul reddito di cittadinanza di sostegno come lo vogliate chiamare
Tu spesso ricordi orgoglioso discorsi ci sono molti Comuni che hanno iniziato Napoli CCT
Laurini Gorno la fa Magistris affatto molto privano Garin all'auto io si chiamava cantieri vicino ad un racconto che devi fare e la cartolina che dobbiamo mandare a Conte con un'immagine una lettera che ti arriva che riguarda un signore Antonio Giannone cinquantotto anni pochi mesi prima era un tra virgolette fallito era un esodato senza pensione e senza reddito perso per la società poi entra dentro questo progetto del cantiere del reddito
Che mettete in piedi e che succede che cos'è quella lettera di cui ti leggo
Il passo perché come un colpo di scena in un film gentile sindaco di Tradate Antonio Giannone
Lo abbiamo conosciuto un padre di famiglia serio lavoratore ligio al dovere vogliamo assumerlo sembra una prosa da ottocento che successe in mezzo a questi due scene
Ari disoccupato e la lettera della terra e ti chiede di poter però toglie il velo e io quando sono diventato sindaco sentivo parlare del reddito di cittadinanza il reddito di cittadinanza ho visto
Anche quello che accadeva in altri Paesi e mi sono inventato con un finanziamento regionale uno strumento era partito a Napoli era partito a Livorno io l'ho ho cercato di organizzando in questa maniera ho fatto un elenco di persone che avevano un reddito Isee sotto i tre mila euro quindi voi sindaci sapide conoscete bene di sì stiamo parlando di persone poverissime
Con disagio sociale economico fortissimo è una lei le piazze ma disponibili io ho dato quattrocentocinquanta euro al mese
Direttamente all'azienda che ha direttamente al lavoratore che veniva assunto da un'azienda ho fatto fare un'intermediazione da parte di Porta Futuro che è un è un gioco segue una un mostro un job center grazie alla Provincia di Roma mi ha permesso di costruire questo gioco Center
Dove mai valutando i famosi leggendari centri per via dei centri per l'impiego hanno hanno dato il personale in comando al Comune c'è il Comune la città metropolitana la Regione
Ho messo insieme le aziende i lavoratori i potenziali lavoratori di aziende hanno scelto loro se ci hanno chiesto di fare matching c'è di dire voglio dall'elenco delle mille duecento persone voglio tutti i baristi quelli che hanno lavorato in un bar nella loro vita abbiamo scremato gli abbiamo dato parere ma la scelta l'hanno fatta l'uno il ne abbiamo presi ottocento
Il primo anno il venti per cento di quelle persone ha trovato un lavoro anche a tempo indeterminato così minore di quella lettera quel giorno ma emozionato perché l'azienda aveva assunto una persona attraverso il comune assunto facevo un tirocinio formativo ma hanno scoperto che quella già formato aveva già lavorato per un'azienda di pulizie
E l'avevano messo lì a pulire negli uffici ai fini e che mi fa fare caposcuola no l'hanno preso come capo perché mancano le sale un'esperienza positiva il venti per cento di quelle ottocento persone ha trovato un lavoro in maniera stabile non sono più persone che gravano sul
Bilancio comunale sui servizi sociali del Comune e quelle persone hanno anche la dignità di un lavoro oggi non devo venire a chiedere nulla ecco io chiedo al governo
A nome dei sindaci troviamo una soluzione perché per noi l'ho detto a quello che oltre a Conte
Se volete gestire questa enorme massa di fondi che finalmente arriva quando i comuni volevano fare delle cose abbiamo il sapere il know how per farlo ma non arrivano ai risorse
Passate adesso per noi passate per i Comuni che magari vi possono dare un'idea ecco i Comuni possono chiedere di di utilizzare il reddito di cittadinanza per fare attività
Simili a quelle che hanno fatto alcuni comuni alcune regioni del nostro Paese perché il tirocinio formativo innanzitutto dà dignità
A chi riceve un emolumento dalla collettività dalla comunità è un sostegno al reddito ma A uno alla dignità di dare qualcosa indietro
Alla comunità che gli sta dando il sostegno economico e si crea anche un meccanismo per il quale se l'azienda per la quale fatto il tirocinio formativo può e ha bisogno di assumere qualcuno non più a tirocinio ma che deve lavorare veramente perché deve andare a prendere un altro da fuori sette ha già formato e sei già lavorato sei mesi un anno da loro facendo un tirocinio formativo questa può essere un'idea però anche qui chiediamo di essere ascoltati perché poi il reddito di cittadinanza passerà dai comuni perché le persone verranno lo raccontavano già i sindaci primina prima e quelle persone poi passeranno dal Comune verranno dei servizi sociali del Comune per ottenere doveri lo diceva quelle anche un modo per eliminare quelle persone che poi
No sono finte povere perché se gli dici di andare a fare un tirocinio formativo e tu stai lavorando ammiro
Ho appartieni a un clan criminale quindi soldi li ottiene in un'altra maniera non ci vai a fare il tirocinio formativo a me è successo
Che una parte di quelle persone non hanno accettato il tirocinio formativo perché avete tenente avevano altre attività collaterali che facevano non li vogliono abbandonare
La gestione della criminalità allora abbiamo detto e ci serve un finale siamo stati anche rapidi finale del suo edificante commovente
Ci serve un bambino e abbiamo una frase bellissima dichiarato figlia giusto
Che un giorno guardando la foto della anzi le immagini in televisione della maratona di New York vede che c'era schierate tutte le autorità detto papà ma perché non ci sei lì con la faccia
Perché non emesso la fascia non sia andato che lei mi viene io purtroppo faccio partire tutte le maratone come quasi tutti voi molte volte ci costringono anche a farla
E lì ho capito anche leggendo dopo libro del nostro collega Matteo Ricci sempre Ricci è proprio Coimbra iter una cosa e i bambini vero Matteo hanno il mondo conosciuto per i bambini e la loro città e quindi per loro il sindaco con la fascia tricolore la guidano per quello quando andiamo nelle scuole tutti conoscono il nostro nome ci accolgono con le bandierine
Ci chiedono di firmare gli autografi e molte volte noi diciamo io non sono né un attore né un calciatore sono non vengo bene né in televisione fino a giocare a calcio perché mi chiedete l'autografo perché per i bambini noi siamo le persone più autorevoli per loro il mondo inizia e finisce nella città quindi per mia figlia quando aveva sette anni vedere uno la la partenza dalla maratona New Yorker
Le pareva strano non c'era il padre con la fascia che stava dando l'avvio alla maratona io gli ho spiegato che quale New Yorker le tende e tu non sei sino perdono banco York c'è un altro sindaco non sono il sindaco di tutti i Comuni sono il sindaco della città di Bari questo però fa capire
Che i sindaci hanno un legame particolare devo dire la verità il legame più stretto che abbiamo ce l'abbiamo davvero con i bambini nel bene e nel male perché ci capita
Magari nel periodo natalizio di andare nelle scuole io una volta al mese sono nelle scuole mangia messa con i bambini periodo natalizio con un po'più particolare
Vivi davvero la gioia e i dolori dalla tua comunità che si riflettono negli occhi dei bambini perché ti capita di incontrare il bambino che ti chiede regalo
E ti dice sindaco quando realizzerà i le giostre nel parco sotto caso quando monterà l'altalena magari maggiolino dalla scuola
E poi ti capita di incontrare il bambino che ti chiama in disparte successo a me
Sarà successo a tanti di voi che richiamo in disparte ti dice sindaco io voglio solo un regalo
Trovare un posto di lavoro a mio padre perché da quando mio padre non lavora più le cose non vanno bene più a casa mio padre litiga con mia madre tutti i giorni ecco quello è il legame
Umano che si crea tra un sindaco la propria comunità ed è anche per quello che l'esperienza umana più bella dalla nostra bene abbiamo chiuso questo film con una scena commovente ma non poteva essere così
Facciamo sotto finale qual è il regalo
Che vorresti da Conte la con la frase più dritta più giusta che può dire oggi
Nei minuti in cui parlerà
Quella di liberare i sindaci prima avete visto tutta una serie di norme le attività di comunicazioni che facciamo a ripetizione
Viene chiesto ai Comuni con una legge di non chiedere ai cittadini più volte la stessa comunicazione è perché è invece i sindaci alle amministrazioni dello Stato dobbiamo fare più volte la stessa comunicazione
Basta col documento unico di programmazione non gliene frega niente a nessuno comporta nessun vantaggio la nostra comunità i Comuni più piccoli devono approvare delle robe allegate al bilancio lo stato patrimoniale manco mi ricordo io quando vi votiamo con le cose in consiglio comunale me ne vado non gliene frega niente a nessuno ci fanno perdere un sacco di tempo
Il il trattamento sanitario obbligatorio ma perché lo devo firmare io perché deve venire nella mia stanza un mio amico dote venuti Settecamini dice com'era stato detto ma sei scemo ma che voi da me come Torre è stato mai costretto a salire l'ospedale io
PM firmato il TSO e che voi lame Coloma la porta ad uno psichiatra evidentemente Charlie Problemi
O quando vi è mai capitato io sto diventando sino ad un certo punto Marivaux un'ordinanza da firmare per per inibire la la raccolta degli ortaggi in un campo ma Riva anche lui un mio amico mi telefona il giorno dopo mi dice
Io ho comprato una casa in campagna perché volevo coltivare gli ortaggi voglio vivere come vivono gli agricoltori tu mi sta impedendo di raccogliere pomodori io al che Ameglio detto che ti ho fatto io come hai firmato l'ordinanza
Che era successo si era rotto un tubo dalla fognatura
La fogna era diciamo scesa
In pendenza verso alcuni terreni verso alcune ville e aveva inondato la Mère da alcuni terreni e l'altro le chiede al sindaco di fare un'ordinanza per vietare di raccoglie gli ortaggi in particolare i pomodori all'interno di quei terreni ma può essere una competenza del sindaco
Quella di fare l'ordinanza e vietare di raccogliere i pomodori io che campioni capisco di questioni biologiche di problemi dal punto di vista igienico-sanitario
Cioè se c'è un un un ente che la sulla che hanno un riferimento regionale che che stabilisce che lì non si possono raccogliere pomodori lo comunicassero loro perché io devo firmare l'elenco delle sostanze stupefacenti che vengono chiuse all'interno dei degli ospedali c'è l'altro dopo fare l'altro perché dobbiamo fare tutto lui ne abbiamo responsabilità su tutto le scuole
Il sindaco Mastella pone il tema delle scuole c'è ci chiudono ci obbligano a chiudere le scuole perché magari l'indice di vulnerabilità sismica inferiore a quello previsto dalla norma bene la responsabilità dalla Protezione civile la nostra il sindaco Mastella trovato una buona soluzione
Se noi siamo i responsabili della Protezione civile
Non siamo solo responsabili della vulnerabilità sismica delle scuole siamo responsabilità vulnerabilità sismica delle prefetture delle caserme
è degli ospedali e quindi noi chiediamo allo Stato e al governo citate l'indice di vulnerabilità sismica della Prefettura degli ospedali delle caserme perché se inferiore a quello previsto dalla norma di chiudiamo la Prefettura l'ospedale
La Regione è la caserma dei carabinieri
Cambiare il finale è stato a sorpresa perché abbiamo dimostrato che il sindaco in Italia e l'unico potere
Che è così sereno che può chiedere di rinunciare a un potere di fatto il contrario tu stai chiedendo di rinunciare a dei poteri liberamente meno Baudo ieri e soprattutto più semplificazione per i cittadini e per i sindaci se liberati sindaci liberate le comunità che abbiamo l'onore di amministrare e di guidare grazie grazie a voi
Allora riecco neri eccoci
Proprio per riprendere diciamo e sistematizzare i temi di le linee rosse che hanno guidato l'intervista di Luca Telese al presidente De Caro e per riflettere su questa difficile rapporto tra dei sindaci in un contesto politico
Così radicalmente innovativo e l'incrocio corresponsabilità così radicalmente sopra dimensionate io chiamo sul palco Lucia Annunziata che proprio a questi temi dedicherà
La sua riflessione
Prego
Grazie mille grazie di essere stata invitata spesso lanci mi fa acquisti in vite io corro sempre
Perché i sindaci sono sicuramente un grande potere comma appena finito di dire
Telese ma quanto grande questo potere
Perché credo che questo sia il problema oggi ho seguito con grande interesse l'intervista di De Caro e pensavo che e forse l'ICE Clemente Mastella che su questo può darmi una mano perché si ricorderà esattamente delle cose come mi ricordo io pensavo che oggi istinto che è soprattutto una persona che chiede di essere liberata è un sindaco che deve andare deve litigare col Governo e deve dire non ci fate questo ma soprattutto deve andare
A un governo io ricordo novantatré ero appena tornata in realtà novantaquattro perché ero appena tornato dopo quindici anni all'estero
I sindaci nel novantaquattro nel primo anno dopo la grande prima elezione con il sindaco al sistema maggioritario
Io me lo ricordo in un certo modo erano come arrivavano con le loro macchine blu con due macchine di scorta
Erano attraversavano il Paese come dei grandi squali arrivavano a Palazzo Chigi i fattorini no Clemente se ti ricordi quell'epoca novantaquattro tu arrivi un ruolo in quel periodo anche di governo aprivano i fattorini le porte si entrava direttamente a Palazzo Chigi insomma arrivava un sindaco e si apriva è Roma in qualche modo tremava
Era appunto la prima ondata dei sindaci prima riforma elettorale
Fatta col maggioritario e questi sindaci erano adesso mi ricordo i nomi naturalmente nel novantatré vennero ci fu la grande vittoria da una parte l'affermazione dei sindaci leghisti e da un'altra parte l'affermazione dei sindaci
PDS e persino chi perse all'epoca nel novantatré come Fini trombo nella sconfitta della sua battaglia per diventare sindaco il suo lancio nazionale
Venticinque anni dopo i sindaci non sono più quelli che arrivano a Roma
Arrivano direttamente a Palazzo Chigi con le loro dentro proprio facendo entrare le macchine dentro Palazzo Chigi loro arrivano li sbattono la mano per dire al governo voglio questo questo e quest'altro oggi secondamento
Il sindaco è una persona che come abbiamo visto negli anni e diventato più quell'interlocutore una persona che deve chiedere al governo ora
Forse voi penserete che sia presuntuoso da parte mia giudicare e dire a voi sindaci qual è il potere del sindaco però forse un rapporto specchio tra noi
E in anche interessante quindi non pensate che il mio sia un approccio presso presuntuoso
Venticinque anni dopo il sindaco è la persona che non a caso viene messa da parte ogni volta che c'è un
Disastro
C'è un disastro naturale il sindaco viene processato se c'è da ricostruire qualcosa c'è un commissario
è successo per il terremoti tutti i terremoti docenti
L'unica inversione di rotta che è avvenuto proprio sui minimi punta di di lanciare insomma è stata la storia del ponte di Genova
Che guardate a moltissimo senso io peraltro ho fatto una trasmissione due settimane fa da Genova domenica scorsa
Oggi il obiettivamente era un faccia a faccia tra i cittadini le autorità locali
Il Toti il sindaco che è diventato anche commissario poi sottosegretario dixit
E tu vedevi in questo discorso anche un discorso molto teso ma un discorso unico che nessun commissario nazionale
Avrebbe potuto intessere anche nei suoi momenti più duri con i i governi ma è un'eccezione
La verità e che il grande momento dei sindaci e passato io vorrei entrare un attimo in questo intanto perché il primo grande giro dei sindaci andò come andavo
Il più grande giro dei sindaci andò così perché cambia la legge elettorale i sindaci divennero eletti a maggioranza e quell'elezione a maggioranza fu il rispecchiarsi del referendum del novantuno contro le preferenze cioè tecnicamente quella fu la traduzione
Di una capacità di cogliere dal punto di vista delle istituzioni
E tra e farne leggi farne ordinamento della necessità dell'Italia di cambiare pagina
E scusate se io se io esagero ma davvero non esagero secondo me i sindaci furono proprio perché eletti in quel modo
E messi alla piramide dei quella che è la costruzione istituzionale quindi loro che ampiamente legittimati avevano un rapporto con i cittadini di prima linea furono secondo me l'elemento base
Per rimettere indica in cammino l'Italia istituzionale che usciva dalla crisi della Prima Repubblica io penso onestamente che i sindaci sono stati in tutti gli anni novanta e tutti gli anni due mila sono stati coloro che hanno salvato il paese da un punto di vista istituzionale
E lo dico
Lo dico diciamo veramente da spettatore anche se vedo di De Magistris tale De Magistris quand'ero piccola
Mi sei mi chiedevano che vuoi fare da grande io dicevo il sindaco di Napoli quindi almeno è una fascinazione che mi è sempre non mi candido non vi preoccupate ma dicevo che è una fascinazione istituzionale
Vengo da una famiglia molto politica
Che ho sempre avuto
Allora io penso che i sindaci siano state nel periodo in cui bisognava ridare fiducia all'Italia proprio perché erano stati eletti direttamente
Ed erano alla base del rapporto i primi sulla linea del rapporto coi cittadini quelli che poi andavano sua andavano a Roma e Roma li ascoltava perché sapevano benissimo che loro sapevano più di Palazzo Chigi
Che cosa è successo nel frattempo io credo che anche questo io credo sinceramente che i sindaci oggi siano sempre in prima linea ma sempre con meno potere e sempre con più grane che gli è impossibile da risolvere in questo periodo
Venticinque anni dopo esatti da quella elezione secondo me oggi sindaci sono in prima linea ma sono totalmente delegittimati da un ulteriore sviluppo all'interno del sistema istituzionale
Voi lo siete sindaci quindi non avete bisogno che gli faccia la storia ma io credo che la data di svolta sia il due mila sette
Quando scoppia la prima bolla dei subprime in America e comincia la grande crisi che ha cambiato il Paese contemporaneamente al grande sviluppo tecnologico cominciano pochi soldi
Quindi lo Stato non può più pagare e sub e i sindaci sono hanno bisogno dei soldi son quelli che distribuiscono ma soprattutto inizia un lungo processo anche tecnologico che cambia il rapporto tra cittadini e potere
Questa è una fase che stiamo vivendo insomma già i primi c'è stato un altro ondata di ultima ondata il forte due mila undici due mila dodici che è stata quella dei sindaci arancioni ha cercato in corsa di recuperare diciamo questi disfunzioni dello Stato ma la visita e che il processo di sfiducia dei cittadini
Che da una parte attraverso le tecnologie hanno recuperato la loro voce molto forte è stato un processo Tempa orme
E dall'altra parte il limitarsi delle risorse da cui anche come dire l'idea l'affermazione di un'Europa matrigna da benigna che era all'inizio si è scaricato tutto sui sindaci
Eppure anche questo secondo me non sarebbe stato sufficiente ai Roder e la forza del sindaco che ha dalla sua parte
Il rapporto coi cittadini quello che è successo secondo me è una cosa che stiamo vedendo sempre più adesso dirò una cosa
Che è un filo filo entrano nella politica attuale ma me lo dovete permettere il paradosso di tutto questo e che non solo sono soli coi cittadini sindaci ma quelli che stanno sopra di loro i partiti
Sono dei partiti completamente diversi
Hanno cambiato completamente profilo in particolare l'attuale e giustamente l'attuale coalizione giustamente ha vinto giustamente dal punto di vista dei cittadini l'hanno votata
Ma che tipo di governo è è un governo ormai lontanissimo da quello che era precedentemente l'istituzione politica i governi oggi sono l'attuale governo è formato da
Due vicepremier
Che sono diciamo anche politici oltre a essere vicepremier
E che in qualche modo questa è un po'la foto della situazione
Rappresento nel fatto che c'è un'ibridazione totale ormai tra partiti e istituzioni che le istituzioni diventano come dire sempre più copia dei partiti mentre invece i sindaci sono sempre più copie di quelli che sono i cittadini
In le nuove tecnologie hanno fatto di questi partiti un elemento diverso non ci sono le sezioni non ci sono i segretari non ci sono insomma tutti quei luoghi con cui discutere perché si fanno campagna politica permanente insomma il paradosso è che i sindaci che avevano innovato le istituzioni perché avevano un diretto rapporto con i cittadini
Oggi si ritrovano sempre quei cittadini davanti ma alle spalle partiti
Che non sono più permeabili direttamente al rapporto coi cittadini stavo che dico una cosa
Che molti di voi che hanno votato questo governo saranno su cui saranno completamente in disaccordo ma io penso è la faccio in maniera istituzionale il fatto che voi siete ancora eletti col maggioritario
E che invece gli ultimi governi sono stati grosso questo eletti con liste bloccate che lasciamo tutto in mano ai partiti e che non hanno più una capacità di fare filtro
Per le carriere perché c'è anche la carriera
Ma non solo la carriera anche per il ricambio della classe dirigente ha creato secondo me un governo che e profondamente afasico da una parte parla a nome dei cittadini
E dall'altra parte come dire parla soprattutto per i cittadini ma senza necessariamente riuscire a far filtrare la propria voce attraverso l'istituzione io credo che questo è un elemento
Di grandissima debolezza evidentissima debolezza del nostro sistema da una parte
Due partiti che dicono noi rappresentiamo il popolo e tra dieci anni forse lo Stato non ci sarà più come dice regione Casaleggio perché i cittadini si saranno completamente interrati nello Stato nel frattempo però le liste sono bloccate
Non si capisce che il Governo e Parlamento tutto il Parlamento è fatto di peones che non lavorano gli unici che lavorano sono i sindaci
è vanno a Roma e non sanno manco con chi parlare perché c'è un premier e ci sono due vicepremier
è quanto ti metti d'accordo con un vicepremier dimettiti tempo mette d'accordo con l'altro perché magari cancelleranno c'è un un sistema politico
Estremamente nuovo io credo anche probabilmente e mi avvio alla fine probabilmente un sistema politico
Di transizione io lo credo perché io credo che questa questa di sentenze questa distanza nei modi elettorali e voi lo sapete
Crea di fatto degli elementi di estraneità e di autoritarismo anche all'interno delle stesse istituzioni questa è la difficoltà che i sindaci trovano nel rapporto con Roma
Un governo dirigista da una parte autoritario e dall'altra parte il bisogno economico dei cittadini che da un necessariamente viene ascritto in questo grandissimo piano economico che hanno presentato vedremo
Io sono abituata a dire le mie opinioni naturalmente qualcuno di voi
Penseranno che non ho capito niente di questo governo so che in questo momento non va di moda esseri di opposizione ma io mi tengo
Quello che sono facevo queste stesse critiche a Renzi perché Renzi è stato colui che ha avviato questo procedimento che poi ha portato a questa vissuti a questa afasia istituzionale reciproca dentro le istituzioni che cosa c'è da fare io dico niente
Voi siete quelli che hanno in mano la chiave Doro per aprire la porta della politica voi avete il petrolio della politica
Da qui la mia fascinazione con questo ruolo da bambina perciò il padre la bambina che ha visto che c'era anche appunto la fascinazione della bambina di Decaro questo suo padre avete in mano il petrolio della politica che nel rapporto con i cittadini in un'epoca in cui i rapporti con i cittadini e centrale
Anche se al momento non praticato perché il problema di questo governo e che non pratica il suo rapporto con i cittadini ma lì bisogna andare queste sono le cose che dovete fare i sindaci devono essere sì stessi perché finché saranno eletti con il giusto sistema elettorale secondo me sono molto più forti
Dell'attuale dell'attuale piramide istituzionali o dell'attuale assetto del disegno istituzionale sopra di loro che infinitamente fragile grazie mille
Grazie
Grazie io mi ero messo indegnamente al tavolo della presidenza ma non non volevo fare un golpe all'Anci è solo perché sono andati cd gli esponenti ANCI ad accogliere il presidente del Consiglio che è in arrivo
Intanto io chiamo sul palco il sottosegretario al ministero dell'Interno Stefano Candiani che ringrazio e saluto
E che non posso non introdurre visto visti i temi che abbiamo affrontato fino a qua sottosegretario non posso non introdurrà chiedendo le due cose sostanzialmente uno visto che la manovra è tutta in costruzione e anche quest'anno si profila era l'esigenza di una di intervenire sui tempi di approvazione e del bilancio preventivo se siamo d'accordo a farlo
Senza prendersi a botte visto che i sindaci hanno questo allenamento e forse è meglio evitare e poi se le chiedo come lei che come sottosegretario come vede questo da avo possibile superamento del blocco delle aliquote dei tributi locali e soprattutto quali sono dal lato del Viminale gli interventi che sull'ordinamento voi prospettate era un'introduzione prego
Grazie anzitutto per l'invito anch'io ho colto veramente compiacere devo dire che l'introduzione fatta
In porta già due temi abbastanza significativi su cui su cui dibattere
Temi ce ne sono tantissimi non me ne vogliano coloro che sono seduti in prima fila che sono sindaci grandissime città ma mi piacerebbe parlare a partire dalle ultime file quindi dei piccoli comuni a venire avanti
Perché questa è questa è la dimensione del nostro Paese
Da Mistretta ex amministratore sono stato anch'io sindaco del mio comune per dieci anni mi trovo molto d'accordo in gran parte non in tutto perché me ne vorrà mi vorrà Lucia Annunziata che è intervenuto prima di me ci sono delle visioni politiche che certamente non corrispondono però sicuramente la stagione dei sindaci è stata una stagione importante e credo che abbia ancora un suo significato e possa essere rilanciata opportunamente
Aggiungo un tassello si parlava anche del Sindaco d'Italia tanto per avere un'idea di quanto la figura del sindaco era riconosciuta come punto di riferimento
E sicuramente un un punto di svolta è stato relativo alla disponibilità finanziarie quando i sindaci sono trovati imbrigliati
Sono trovati vincolati bloccati incatenati costretti dal patto di stabilità
Da regole finanziarie che nulla hanno a che fare con la buona volontà del sindaco ma che hanno impedito infetti e sindaci di potersi muovere soprattutto di dare risposte operative
è lì che vedrà in un punto già ride grado nel rapporto tra istituzione e territorio e da lì bisogna partire a recuperare
Non riesco a immaginarmi il sindaco di un piccolo comune che entra a Palazzo Chigi neanche negli anni novanta con l'auto blu e picchia i pugni sul tavolo no quello l'immagine che francamente non non condivido e non vedo ma non lo vedo neanche né da parte dei sindaci che ho conosciuto dei Comuni più grandi perché il sindaco si è sempre rapportato con grande concretezza nei confronti dell'istituzione certamente occorre recuperarne una visione un ruolo sì questo sono più che d'accordo
E lo si deve fare a partire anche da introduco un tema principale non sto sfuggendo ai temi che ha posto prima
Rico trovati ma vado su un tema principale a cui tengo particolarmente bisogna riscrivere le regole prima entrando mi sono approcciato al all'Ostello della Maggioli mi sono preso il testo unico degli enti locali che mi è stato dato con grande piacere dobbiamo riscriverlo
Bisogna ripartire d'acqua riscrivere le regole che stanno alla base delle nostre amministrazioni delle nostre autonomie locali di tutte le autonomie locali dai Comuni alle Province finale rapporti che stanno tra le stesse Autonomie e il Governo i rapporti finanziari
E certo che è assurdo che un Comune si trovi tutti gli anni a dovere rincorrere una scadenza di Bilancio che a sua volta consequenziale ad altri ritardi di cui il Comune non ha alcuna responsabilità con una rincorsa all'ultimo istante a fare le proroghe
Ci sarà sicuramente probabilmente anche quest'anno una proroga molto probabile anche tutti quelli che sono gli adempimenti consequenziali perché sappiamo bene che il sistema è tale da portare a questa scadenza e allora ancora volta dico se non si riparte da qua dalla riscrittura del testo unico degli enti locali conteniamo mettere cerotti a mettere delle soluzioni tampone che poi ne affetti non danno una visione d'insieme
Io ho sempre guardato al due sei sette fino a quando ero sindaco come la Bibbia degli Enti locali penso che ciascuno di voi posso dire la stessa cosa ma l'ho visto negli anni perdere di significato un po'accorciato ipocondria giunte un po'spora chiamato
Ecco e questo è oggettivamente uno dei limiti anche nel nostro modo di fare leggi rintervenire intervenire troppo spesso e troppe volte in funzione di esigenze istantanei perdendo di vista il significato complessivo dello schema riduce poi anche la capacità di essere efficace fino arrivare paradossi come quello del Duca
Concordo presidente De Caro ci sono circostanze come quella del dopo che cozzano contro buonsenso un comune che si trova a dover approvare il duca un comune di piccole dimensioni tanto più fa uno storno uno sforzo che al di là del del buonsenso e anche qui riscriverla regola diventa importante
Da questo governo per quanto posso garantire non ci saranno
Scarpe picchiate o fogli di carta lanciati in faccia piuttosto che ma la considerazione di confronti esimerci no
Perché il sindaco merita rispetto e rappresenta la comunità
Come dico anche senza voler fare una difesa d'ufficio che non di cui non c'è bisogno rispettiamo anche il Parlamento
Rispettiamo anche il Parlamento e ricordiamoci che per quanto possano essere censurabile condotti di qualche singolo parlamentare lì dentro si lavora
Come lavorano tutti i sindaci come lavorano giustamente tutti coloro che sono eletti dai cittadini che ai cittadini rispondono
Ecco su queste cose però dobbiamo essere chiari se non vengo qui a dirci vogliamoci bene dico siamo seri
Il rapporto istituzionale non può essere un rapporto che funziona se non è sempre equilibrato nessuna di rispetto in questi anni anche per una rincorsa eccessiva
Ha un volere smontare le istituzioni si sono indebolite le credibilità delle istituzioni e di chi era presente bisogna ricostruire questa credibilità anche agli occhi dei cittadini perché il sindaco in auto blu ripeto io non l'ho mai visto entrare a Palazzo Chigi ma credo che oggettivamente si un'immagine molto lontana dalla realtà
Dobbiamo impegnarci anche magari a toccare qualche tema che sembra un po'coperto da tabù penso al Codice degli appalti
Siete contenti nel Codice degli appalti di come funziona il vostro comune
Non ho sentito qualora si siete contenti funziona tutto no ecco bisogna avere il coraggio di dirlo perché ci sono delle condizioni per le quali parlare di queste cose è diventato tabù
E se ne parli vieni subito censurato come chi vuole ridurre i controlli attenzione lo dissi al tempo al ministro Orlando e lo ripeto oggi
Attenzione a non inserire troppe regole che poi rendono impossibile operare ma certamente non impediscono l'inserto della malavita piuttosto che della corruzione all'interno del processo amministrativo
Non illudiamoci che a mettere troppe regole sì posso impedire l'irruzione
Del malaffare in politica piuttosto e l'amministrazione no io dico al contrario più le regole sono semplici più i passaggi amministrativi sono ridotti e snelli e più è facile tenere sotto controllo quel processo amministrativo
Ho detto una bestemmia
E allora gente coraggio forza cioè il coraggio bisogna prenderselo a quattro mani & non bastano due bisogna prenderci a tutti assieme e su queste cose guardare con buonsenso le cose e se occorre come occorre mettervi mano
Noi abbiamo bisogno di Rin serrare e lo ripeto risse rare anche il gioco istituzionale ci deve essere confronto non necessariamente conflitto l'ha dimostrato anche la gestione della querelle sul piano periferie bisogna confrontarsi e magari trovare delle soluzioni che rendano possibile anche riutilizzo delle risorse a favore dei più piccoli comuni non so di quali grossi magari con una rimodulazione come quella che poi è stata trovata nell'accordo tra la conferenza tra illecita e il Governo
Delle soluzioni che consentano dei più ampi margini finanziari arrivando allo stesso all'attuazione di quel progetto che deve vedere ricostruite le nostre periferie delle grandi città ma liberando anche delle risorse utili e necessarie ai comuni più piccoli o anche a comuni che non sono capoluogo di provincia
Ecco queste buonsenso applicato confrontarsi su queste cose non è un esercizio di retorica ma è una necessità quotidiane
è il rapporto che ha il sindaco nei confronti dei cittadini deve essere lo stesso chiedeva vero un governo serio nei confronti delle proprie amministrazioni comunali i propri sindaci perché ciascuno rappresenta delle istanze che non sono conflittuali
Ma sono concorrenziali e spesso e volentieri sempre dico complementari
Mi piacerebbe rivedere all'interno di questo testo unico anche riabilitato una funzione importante come quello delle Province
Perché
Perché se parliamo di rappresentanza istituzionale la Provincia non deve esistere
Ma deve esistere non me ne vogliano alcolico socio di qua un comando provinciale della Guardia di Finanza al comando provinciale dei carabinieri piuttosto che i vigili del fuoco piuttosto che di un'associazione sportiva piuttosto dalla Camera di Commercio facciamo tutto a livello regionale
Un comando regionale dei vigili del fuoco basta e avanza
Voi mi direte no certo che mi dite no
Perché il rapporto con i cittadini non si può il territorio non si può dilatare all'infinito allontanando i punti di azione rispetti i cittadini questo vale anche per il controllo amministrativo nel territorio anche per il rapporto che deve essere mediato tra i comuni e l'amministrazione regionale se non c'è questa mediazioni comuni sono da soli
Sono da soli vi sentite soli senza le Province lo sento ritenete che possiamo farne a meno senza problemi
Ditemelo io sono gran scontare non sono qui a dirvi delle verità
Se però le cose non le ditte vuol dire che c'è ancora un po'di di tabù e questo tabù dobbiamo affrontarlo e risolverlo parlare di errori fatti nella gestione
Nella considerazione dei confronti le Province non è un tabù ma è una realtà lo sappiamo tutti e qual è stato un errore bisogna ripartire
Ripartire in maniera onesta seria
Non è necessario andare a dire è stato fatto male facciamo bene guardiamo avanti e facciamo bene magari ci sono state anche delle gestioni non dico allegre ma delle costituzioni di realtà che potevano essere evitate andando a micro parcellizzare il territorio non è quello che mi rivolgo dico però realmente costruiamo un percorso nuovo che parta da questo bel lavoro fatto nel due mila due sei sette e che da lire i moduli il rapporto con i cittadini e con le nostre istituzioni locali
La domanda era sulla la proroga dei bilanci l'altro sulle aliquote
Occhio
Perché non si ritorni a ridurre le spese sui Comuni meglio a tagliare i foni sui Comuni lasciando poi libertà di manovrare sulle aliquote perché altrimenti raccontiamo i cittadini dei comuni sono qualitativi che aumentano le aliquote fanno pagare di più le spese per riuscire semplicemente a coprire i servizi questo non è un ragionamento che condivido
Ci deve essere equilibrio ci deve essere capacità dell'intero cali di decidere quali retcon quali risorse finanziare i propri investimenti
Ma ci deve essere anche serietà nella spesa e qui rivolgo un appello
Amici sindaci amici amministratori
è ci sono troppi comuni in dissesto e se il dissesto generato da un'incapacità di introitare il tributo bisogna porsi una domanda su che cosa stiamo sbagliando
Quando un Comune non riesce a introitare il tributo in qualche caso anche il cinquanta per cento e lì non è questione di aumentarle tariffe questione che c'è un sistema alla base che manca di serietà e irresponsabilità
L'appello alla responsabilità un appello che faccio oggi qui e che farò in ogni circostanza la responsabilità e dico all'amico De Caro sono d'accordo
Sono d'accordo che il sindaco non debba firmare il registro delle sostanze psicotrope
Quasi manca solo obolo di ceralacca e poi abbiamo abbiamo ancora qualcosa di ottocentesco però quello che occorre per rendere migliore rapporto che i cittadini non è togliere al sindaco i poteri ma rendere più facile la via e semplificazione nell'attuazione dei propri poteri
Il sindaco non deve essere limitato nella scelta di fare un'ordinanza
Perché quando poi sarà la dovesse essere Lhasa decidere se devi fare un'ordinanza meglio a fare direttamente un'ordinanza per impedire al famoso contadino dei pomodori coltivare
Un minuto dopo il contadino dal sindaco il sindaco ha raso a lamentarsi che gli ha messo l'ordinanza e gli ha impedito di coltivare i pomodori
La responsabilità e il punto di riferimento ma devi rendere la vita sindaco possibile e non impossibile con il le procedure
Quindi non togliamo potere sindaci non dobbiamo toglierne dobbiamo dare al sindaco copertura dobbiamo della Sina con la certezza di avere lo Stato alle proprie spalle
E questo è un tema che si può applicare a tutti gli altri agli altri settori della del nostro governo credo di di di avere toccato quasi tutti i temi
Molti ne resteranno ancora ma bontà di Dio non è il desiderio di essere enciclopedico ma era quella di portare un saluto rilievi veramente desideriamo costruire un percorso che sia solido e duraturo nel tempo a partire dalle regole
Nei prossimi giorni chiameremo a confronto anche ANCI anche le altre realtà alle Province chiunque sarà interlocutore utile valido per ricostruire il testo unico degli enti locali dell'attraverso questo strumento semplice ma fondamentale
La certezza che i comuni hanno un ruolo irrinunciabile all'interno del nostro sistema costituzionale grazie a tutti e buon lavoro
Grazie grazie mille al sottosegretario anche perché non ha fatto come dire un intervento presi che Precotto ma ha risposto sul punto alle diverse domande allora mentre lì sistemiamo
Il palco per l'ultima tavola rotonda siamo inattesa del Presidente del Consiglio che arrivato alla Fiera sta facendo il il giro diciamo istituzionale
Degli Staind quindi come dire è una tavola rotonda quella che abbiamo ora che soggetta a qualche tipo di variabile
Di cui mi scuso chiamo subito sul palco Angelo Borrelli che capo dipartimento della Protezione civile
Massimo Castelli sindaco dice regnare eccolo lì coordinatore nazionale dell'ANCI piccoli comuni Alessandro Del Priori sindaco di Matelica Clemente Mastella sindaco di Benevento
Trentuno morti sottofondo
Valeria Mancinelli sindaco di Ancona
Maurizio Savoncelli Presidente del Consiglio nazionale dei geometri e dei geometri laureati grazie buongiorno buongiorno a tutti
Allora eccoci qua allora il tema anche questo molto delicato e molto importante alla luce soprattutto dell'estate che abbiamo passato ma anche come dire di un tema di fragilità del territorio e di fragilità delle reti di sicurezza mi metto in mezzo
Che caratterizza tutto il nostro territorio e che si collega a stretto giro con la questione degli investimenti pubblici di cui abbiamo discusso fino a qua io ringrazio il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli per essere qui con noi per discutere con noi
Il ruolo dei Comuni e fondamentale la prima linea
Nella gestione dell'emergenza ma anche nel superamento delle emergenze come lavorate con i comuni come protezione civile di che cosa c'è bisogno diciamo così per fare un passo in avanti anche oltre l'emergenza perché caratteristica del modello italiano
Di protezione civile non fermarsi all'emergenza
Di primo livello ma di costruire una rete che con gli amministratori locali a il suo cuore il suo funzionamento prego allora il ruolo dei Comuni in particolar modo del sindaco un ruolo fondamentale
è un ruolo fondamentale del riconosciuto dalla nostra
Legislazione dalla costituzione del principio di sussidiarietà ovviamente impone che i servizi al cittadini siano forniti dalle autorità locali più vicini Allo stesso il ruolo del sindaco e l'autorità locale di protezione civile ma la Protezione civile come sappiamo una funzione non è un'amministrazione non è un compito che affidava un singolo soggetto e tutto il sistema che è coinvolto la filiera se vogliamo vederla dal basso parte ovviamente
Dal dal sindaco sotto il profilo del centro di riferimento
Del rapporto con i cittadini e si esaurisce del Presidente del Consiglio dei ministri perché Presidente del Consiglio dei ministri e autorità nazionale di Protezione civile
Il rapporto con i sindaci è un rapporto continuo costante di proficua collaborazione per quello che mi riguarda io ho avvertito un esigenza
Non non possiamo accettare una situazione in cui il sindaco
Diventi il bersaglio di responsabilità responsabilità molto spesso collettive ed è per questo che da tempo io ho ho proposto e stiamo andando in questa direzione
Di istituire un sistema nazionale di allertamento dalla popolazione il tema vedete dell'allertamento della popolazione informazione alla popolazione centrale nel nostro Codice della protezione civile
Noi però abbiamo oggi una situazione completamente diversa da quella che era
Nel nel mille novecentonovantadue quando è stata costruita è stata promulgata la legge ma costruita ancora prima regge duecentoventicinque in materia di protezione civile all'epoca non esistevano e nove tecnologie non esistevano in strumenti di informazione di previsione che abbiamo messo in in campo come il sistema di protezione civile oggi abbiamo un sistema di previsione e prevenzione che sono ci invidiano ci indicano in tutto il mondo certo ne parlavo l'altro giorno con il sindaco de Magistris
Non riusciamo ad avere la certezza di dove piove quanto esattamente piove a che ora piove perché purtroppo le previsioni hanno un contenuto di tipo probabilistico ma abbiamo la possibilità di a vere la certezza quando un'allerta è seria di una condizione di rischio per la popolazione allora dobbiamo immaginare un sistema che è gestito o insieme a o ovviamente il Dipartimento nazionale i centri funzionali le regioni i i comuni che arrivi direttamente alla popolazione questo deve essere un sistema che utilizza le tecnologie in altre parti del mondo non ci mandiamo niente di nuovo già esiste è il famoso sistema di e l'invio del messaggio sul nostro telefonino con quello che si chiama il cella broadcasting
Ma immagino ancora qualcosa di più le famose apre tutti quanti noi abbiamo la maggior parte della popolazione a uno smartphone lo smartphone anche se una cosa ci dice esattamente dove stiamo ci riesce
Ci restituisce questa informazione quindi possiamo in un'evoluzione del sistema di allertamento riuscire a fare un lavoro eccezionale per dare un'informazione puntuale il cittadino con riferimento al luogo in cui si trova
Vado a concludere il presupposto di tutta questa attività è una pianificazione comunale di Protezione civile che deve essere georeferenziato sul sistema Web GIS proprio perché oggi abbiamo questo tipo di informazione gestiamo i famosi Big Data e e su questo bisogna lavorare bisogna investire perché concludo la responsabilità del sindaco tutti i nodi vengono al pettine quando si verifica un'emergenza di protezione civile
La domanda che fanno e che fanno anche chi controlla il nostro operatore ma c'era un piano comunali di protezione civile
Il piano era aggiornato come ti sei comportato rispetto a quel piano quindi invito veramente i sindaci con i quali lavoriamo a spingere molto sui piani comunali di protezione civile abbiamo il dodici per cento dei comuni italiani che non hanno un piano comunale di protezione civile questa è una cosa grave
E su questo io voglio lavorare voglio fare un discorso insieme ovviamente con ANCI con il presidente De Caro che ci sentiamo e ci incontriamo spesso per supportare i sindaci anche in questa attività mi fermerei qua
Grazie grazie ecco
Massimo Castelli come coordinatore Anci piccoli comuni come vede questa proposta ai cuochi soprattutto i piccoli Comuni
Qual è il primo strumento che manca per come dire accorciare un po'lo spread visto che si parla tanto di spread fra le responsabilità che avete e gli strumenti che avete per gestirle ma chiedo di essere naturalmente chiaro abbiam parlato di smartphone io lo tiro fuori
Dall'inizio dell'anno ho avuto novantuno allerta meteo
Sky
Tra cui una decina quest'estate per caldo io sono un coniglio al capoluogo del mio comune a settecento metri molte frazioni a mille quando fa trenta gradi è l'unico momento dell'anno che siamo tutti felici che procedersi fuori magliette anche alla sera
Ecco per cui il tema dell'allerta è un tema fondamentale perché molte volte noi lo viviamo non come addirittura Al lupo al lupo e scaricabarile questa e proprio uno scarica cisterna
Nel senso che alla fine non si capisce più di cosa stiamo parlando però voglio dire una cosa prima portare un attimino siamo in tempo reale un momento di solidarietà
Le Alpi bellunesi l'Agordino sta bruciando cioè l'Italia un Paese che ogni giorno a un'emergenza solidarietà acquisti comuni a queste comunità allora dov'è la prevenzione
La prevenzione fondamentale noi abbiamo cinque mila cinque mila settecento comuni che sono cinque mila settecento sentinelle nella parte più sensibile di questo paese abbiamo un paese alle spalle delle grandi città che si sta spopolando
Non c'è più l'agricoltura ci sono le terre abbandonate la prevenzione è lì e nelle politica verso il territorio perché non basta l'allerta meteo bisogna fare le fasce tagliafuoco se si vogliono evitare gli incendi
Allora noi chiediamo politiche
Perché la prevenzione Stanley manutenere il territorio abbiamo fenomeni incredibile che Pio anche questo penso che l'eventuale residente al tema delle terre abbandonate
Tantissimo di Sesto deriva dal fatto che qualcuno è andato negli Stati Uniti qualcun'altra venuta a lavorare nella pianura padana qualcun'altra in data da qualche altra parte queste terre non sono più di nessuno
E non siamo in grado di governarle abbiamo necessità di intervenire anche su questo fronte ecco per cui grande collaborazione con il con la Protezione civile
E però voglio dire noi vediamo gli alle alte mete per confini provinciali la pioggia non conosce confini provinciali parlo del mio territorio le il fiume delle che di solito crea danni da me nasce in Liguria
Li piove molto molte volte abbiamo l'allerta meteo della Liguria e non quella dell'Emilia Romagna Agassi
La l'acqua non conosce quella chicca di confini amministrativi allora mettiamo insieme le centraline di queste due regioni e facciamo de non la pianificazione di protezione civile non è del Comune dei territori che va al di là della dimensione delle Regioni delle Province e dei Comuni ecco per cui grande attenzione grande collaborazione aspettiamo le le appunto tutte le morti progettisti vanno incontro e però dico no scaricati sui sui sindaci sui Comuni
No il grandissimo scaricabarile su questo tema ecco però noi ci siamo e che gli avvocati dal presidente conteremo e anche grandi interventi su questi territori in difficoltà grazie
Grazie ai Castelli sindaco Mastella ma
Questi problemi sono noti cioè che sessanta o quante erano allerta meteo in ottanta giorni a un certo punto non servano è noto poco me sottolineare tutto il libro come non sottolineare nulla quando si studia
Lei fa il sindaco ha fatto il parlamentare il ministro eccetera perché questi due livelli su questi temi concreti non riescono a trovare un punto d'incontro noi di questi temi parliamo da molto tempo l'Italia un Paese fragile
La politica nazionale non ha dato e non dalle regole strumenti responsabilità che siano un po'tra loro coordinate i sindaci qual è il la distanza di linguaggio che bisogna superare e
Come dire la prima mossa da fare per superarla prego ma guardi dalla mia esperienza lei ha ricordato quella che è stata la mia militanza politica istituzionale
Io credo che lo sguardo da parte di chi fa politica si direbbe politicante uno sgarbo strabico rispetto ai sindaci c'è una forma di sottovalutazione del ruolo della funzione non è a caso che il cursus honorum inizia a fare il sindaco per terminare a fare il parlamentare
Nel mio caso invece accaduto anche seduto esperienza in connessione facendo insieme un piccolo comune nel momento in cui era anche il ministro della pubblica italiana in realtà è ascoltato anche l'intervento di Candiani
Cioè io accetto l'ipotesi possa anche cambiare riformulare catalogare in maniera diversa secondo raccontò che esprime direttamente alla compatibilità rispetto ai tempi ma questo fatto non nella funzione presuntuosa del Parlamento del governo
Ma nella funzione di un dato di ascolto da parte del Parlamento ciò oggi qual è la qualità del sindaco perché il sindaco oggi
Ha un frontespizio molto più rilevante rispetto agli altri diciamo estetico programmatore all'interno dell'architettura istituzionale perché il sindaco e là dove c'è il bisogno là dove c'è l'esigenza dove c'è la speranza cosa che non capita oggettivamente i parlamentari come tali cioè istanza enorme da questo punto di vista però di questo mentre il sindaco ha detto bene la Lucia Annunziata e la copia del dato lo in maniera Platon plotoni Anna
L'idea di quello che il dato della gente comune che si rispecchia nel sindaco il sì del dove rispecchiasse sua comunità
Viceversa il Parlamento a volte come dire si comporti in maniera un po'distratta rispetto a questo è rispetto ai sindaci e a quello che i sindaci esprimono e quindi la interlocuzione due del console abbastanza stentato un po'precaria cioè l'ascolto edificio da parte del governo l'abbiam visto anche e qua da ricordate sui richiama le periferie e io gliela Candiani non è la cosa che ci avete regalato è una cosa che noi eravamo cioè di tolto poi alla fine e è dovuta essere una intervento di contrasto anche le relazioni istituzionali per arrivare a questo e c'è ad esempio visto che qua inutile che insomma evitiamo forme barocche per le quali facciamo finta che sia tutti d'accordo no non siamo d'accordo su tante cose se non c'è questa disciplina logorante asfissiante per i sindaci sottoposte questa usura
Che ha riguardato il sire di Senigallia quello di Livorno può capitare agli altri io ho posto il problema lo dica Candiani delizia scolastica i dovrei chiude diciannove Scuola mia città per cui provi dorme annunciato che se chiudo io vengo rinviato da rispetto al magistrato per interruzione di pubblico servizio
Se non chiudo e le famiglie come è capitato mettono in croce il il sindaco solo davanti al magistrato per ragioni diverse allora si vuole questo discutere caro Candiani per vedere che fare
Qual è il modo con il quale tra di noi in connessione si mette al riparo non per responsabilità di il Sindaco ma evitando che ci sia questa asfissia costante in cui e come dire
Lo posso dire qua insomma non cioè quando vedo che è un vice presa del Consiglio per una vicenda che riguarda una missiva mandata al Capo dello Stato ne manca arrivato si poggia magistratura anziché al Parlamento e insomma credo che da questo punto di vista si apre un problema d'una divagazione sul piano dei rapporti istituzionali
Allora voglio dire e vado al delta del mio intervento noi accogliamo io dico per me evidentemente al mia parte ma credo che colore ascoltato anche da parte della del presente Decaro c'è piena disponibilità si vuole riscrivere la riscrittura fatti in maniera composita evidentemente con una lettura prima di quello che c'è
E poi nell'analisi di questa lettura si scrive una storico diverso mi pare abbastanza evidente che la professione dei tempi e le modalità dei tempi richiedono cambiamenti questo giusto siamo nel segno di questo cambiamento non c'era la massima disponibilità
Lo dico tutta l'umidità sufficiente nel senso che avanzo una storia diversa su questa storia ci siamo anche noi però lo mette dice a condizioni esseri interruttori negativo li amo lavorare assieme a combinare un'idea di un mondo diverso
Nel quale c'è il Parlamento c'è il rispetto di quello che il governo che anche il mio governo
Non avendolo votato ma è anche il mio governo
Però voglio dire rispetto a questo se avanzo un'idea comune
Che abbiamo la fissità rispetto allo sguardo della Costituzione al modo di muoversi per quanto ci riguarda avrete la nostra comprensione e il nostro tipo di apporto allora io ti chiede di portare al governo la vicenda inizia scolastica e anche te l'ho detto e lo voglio ripetere qua
C'è uno né come dire abbiamo discussa angolo alcuni sindaci prima che tu arrivassi pongo un'altra questione
Per i Comuni dissestati
L'intervento che c'è stata la convention fra voi e e De Caro secondo me non chiude il problema cioè nel senso che rimane in piedi un problema
Spero che da questo punto di vista si possa ridare non è i sindaci ma i cittadini quello che è stato espropriato la prova titolarità chiudo qua
Se una persona voglio dire il tono una persona viene la parola data è una persona poco seria ma uno stato che metti inclusa la parola data B uno stato che non c'è perché la fine della democrazia
Mi risponda solo con un sì o con un no per ragioni di tempo se l'aspettava che il mestiere si va così così difficile prima di farlo
Nove giù dall'esperienza molto più diciamo da dilettante lì dal mio Paese no però l'esperienza quella più bella le dicono va detto un suo collega quando è nuda presa del libro Ernesto Galli Della Loggia quando è venuta la mia città presenta il suo libro
Mi ha detto come richiamo ministro onorevole Senatore fatto tutta la tua vita è vero insomma da questo punto di vista come dire
Mi è andata bene poi l'esito dieci anni con il mandato un po'male ma comunque insomma Ettore il conto a morte risurrezione vale per tutti la vita cristiana racconta la vita di un povero cristiano sindaco
Ecco vera se mi andata se mi fa piacere sì lui mi ha detto
Sindaco sa perché perché oggi gli unici titolati rispetto all'opinione pubblica solo soltanto i sindaci che non invece la politica come tale quindi queste un grande atto di omaggio
Invito tutti a a a legge ogni tanto lo faccio quello che ha detto monsignor del Pini il l'arcivescovo di di Milano
Nella suo discorso nel giorni Santambrogio i ha fatto l'elogio dei sindaci mi piace quando dico ex ministro la giustizia
Ed ex mister Lavaur quindi compendia in questa mia presenza un po'plurima un po'come la lega perché voglio Candiani
Ci testate anche voi nel governo e non avete cambiato ci siamo stati tutti nel governo abbia cambiato allora sì abbiamo un unità di ripartire presa al governo il centrosinistra dal governo c'era stato un errore ripartiamo assieme e abbiamo un punto di congiunzione di grande efficacia
Che si interessa i cittadini italiani grazie
Grazie grazie allora intanto saluto e ringrazio
Sta entrando nella plenaria il presidente del Consiglio conta e quindi lo saluto e lo ringrazio della presenza
Ernesto è un disturbo di Zago grazie grazie ancora andiamo a finire questi ultimi interventi tavola rotonda allora Alessandro Del Priori sindaco di Matelica anche a lei chiedo
Due mosse per
Chiudere la forbice ridurre la forbice responsabilità competenze concretamente nella vita quotidiana dei comuni
Allora noi alcuni metri che ne cadere sismico chiaramente in quei giorni di cui oggi anzi domani cade il secondo anniversario ci siamo trovati tante volte di fronte responsabilità il ricordo quella mattina del trenta ottobre e lo lo ripeto velocemente perché magari tutti gli altri
Colleghi capiscano bene che cosa è successo quella mattina del trenta ottobre non riuscivamo a camminare dentro le nostre case il telefono non prendeva la luce era andata via la prima telefonata che ho avuto è stata il presidente della Regione che mi diceva Alessandro conta i morti
La prima telefonata mi è stato chiesto di contare i morti fortunatamente
Quella scossa non ha provocato vittime i trecento vittime del del del del terremoto sono purtroppo del ventiquattro agosto
Ma è con lui che e la responsabilità del sindaco e in quei momenti i morti potevano essere mio padre mia madre mio fratello e nipote di tre anni e quel momento però noi siamo sindaci e quindi arriva il piano di protezione civile
E bisogna essere lucidi per dire prendo il piano e protezione civile e do atto allora un passaggio deve essere questo deve essere qualcuno che al sindaco questo piano e protezione civile alla mano a farlo e a farlo e a farlo velocemente e attuarlo velocemente perché anche i nostri volontari Protezione civile straordinari
A quel punto avevano le case che tremavano e le famiglie da mettere in sicurezza
Quindi questo il primo punto il secondo approfitto per ringraziare in questa assemblea tutti i sindaci che in quei giorni ci hanno aiutato
Siamo stati abbracciati a tutta Italia
C'hanno donato soldi risorse persone Corpi di protezione civile l'Italia è un Paese straordinario e questo è grazie a chi insomma qui vi abbraccio uno per uno veramente grazie
Poi però c'è un passaggio le responsabilità al sindaco vengono date per legge veniva dallo Stato che allora lo Stato non può permettersi credo di cancellare dall'agenda politica
Un territorio grande come quasi tutto il centro Italia
Siamo centotrentuno comuni centotrentuno sindaci di ogni giorno siamo in prima linea perché abbiamo ancora le persone dentro le casette qualcuno ancora verso il mare qualcuno che ancora la casa non è possibile io ve lo dico che i condoni di Ischia vengano cancellati vengono fatti per decreto e per le
E per le difformità piccole difformità delle case campagne delle Marche dobbiamo aspettare degli emendamenti
Non è possibile che settecento persone dell'ufficio sisma la Regione Marche non sappiamo se il trentuno dicembre ma la casa non è possibile
Perché la ricostruzione non è ancora cominciata è il terremoto più grande della storia d'Italia moderna ottantacinque mila scosse ottantacinque mila scosse centotrentuno comuni trentacinque mila persone e noi dobbiamo rispondere a quelli perché noi facciamo i sindaci cannoncino ancora chiamare a casa se non hanno e allora ne facciamo politica per le persone per la gente
C'è un dato c'è un fatto un altro un fatto fondamentale che io credo che vada messo su questo piatto sovrapposte anche sindaco Protezione civile cioè la questione del nostro patrimonio storico culturale
Non c'è un po'della Protezione Civile beni culturali ebbene negli ottantacinque sindaci date delle Marche che state intervistate su questo tema e vado a chiudere
Tutti ottantacinque hanno detto il primo problema l'assist
Nel marzo del patrimonio culturale perché perché da noi sull'Appennino il patrimonio culturale non è soltanto il museo da visitare la bella chiesa ma la signora Rosa di Castel Sant'Angelo sull'intera dentro quella chiesa che magari anche le chiavi s'è sposata c'ha battezzato il figlio ci ha comunicato il nipote accanto al marito quando era quando diventata vedova per lei cassa e quell'affresco casa e quella chiesa noi viviamo dentro il sistema dei beni culturali alla Protezione civile per le persone ma anche per il patrimonio storico questo è la richiesta che faccio se ad un commissario straordinario anche prima del patrimonio storico culturale
E chiudo ricostruita la centrale e dare una mano i sindaci di centotrentuno sindaci da centrare lo significa parlare ancora del terremoto
Non significa parlare ancora di questi che stanno lì
Significa ricostruire quel pezzo d'Europa che ha dato all'Europa San Benedetto San Francesco la resistenza Giacomo leopardi Enrico Mattei noi siamo l'Europa e l'Italia e questo è il governo sprovvisti
Presidente Conte glielo chiedo personalmente deve fare il suo dovere grazie
Grazie grazie Sindaco
Le chiedo proprio Savoncelli un flash perché siamo in chiusura qui c'è un tema di competenze assolutamente velocissimo telegrafico
Noi siamo la figura tecnica che ha sul territorio perché nei Comuni che con Angelo Borrelli sta costruendo il corpo tecnico all'interno da riforma del Dipartimento però e ne approfitto della presenza del del presidente Conte i piani di emergenza e le altre azioni di cui stiamo parlando sono azioni che vengono dopo ne dobbiamo prendere atto finalmente co.co.co. consapevolezza che il nostro Paese non regge più
Abbiamo problemi di carattere sismico mie ma abbiamo problemi anche di carattere idraulico e idrogeologico e allora oggi serve un piano straordinario per la sicurezza
Ricorderete il Piano Fanfani quando nel dopoguerra il Paese aveva bisogno di case oggi c'è bisogno di concentrarsi sulla sicurezza perché i corsi d'acqua sono calcolati verificati con vecchie norme la normativa sismica cambiata
L'assetto dello storico del nostro Paese cambiato quindi il punto è questo dobbiamo attivare tutti insieme amministrazioni professionisti e soprattutto il Governo questo piano straordinario che porti risorse e che posta forza portare il nostro Paese insicurezza per non dover rincorrere sempre le catastrofi e tutto il resto
Le infrastrutture la chiudo le nostre infrastrutture sono veramente fragili delicate perché sulle infrastrutture realizzate dall'immediato dopoguerra nessuno ci ha più messo mano
Quindi c'è bisogno di intervenire sulle infrastrutture Dan da adeguare ed a migliorare ma soprattutto di c'è da fare anche un ragionamento importante sulle infrastrutture perché senza quelle cose il Paese non può partire
Grazie grazie grazie a tutti perché siete stati sintetici ma estremamente concreti e quindi vi chiamerò anche ai prossimi convegni che grazie grazie davvero a tutti io chiamo Antonio Decaro il presidente dell'Anci di nuovo sul palco per
Introdurre il l'intervento del premier Giuseppe Conte
Dico al microfono
Grazie
Grazie per essere qui oggi Presidente del Consiglio in questi giorni ci siamo in questi mesi ci siamo incontrati incrociati
Abbiamo discusso abbiamo anche litigato a malincuore abbiamo anche interrotto le relazioni istituzionali per un periodo però mi ricordo che quel giorno che ci siamo incontrati presso la Presidenza del Consiglio dei ministri
Alla presenza dei sindaci io le ho stretto la mano
E le ho detto so che è una brava persona per me questa stretta di mano sul bando periferie vale più di un accordo scritto e lei quell'impegno la mantenuto per questo
La ringrazio a nome dei sindaci italiani la ringrazio per essere venuto qui all'assemblea dell'Anci oggi e incontra i sindaci e gli amministratori locali
Degli otto mila Comuni dal nostro paese che rappresentano il terminale più sensibile della nostra Repubblica grazie per essere venuto qui con noi oggi presidente
Grazie a tutti grazie grazie al Presidente
E a tutti voi per l'invito
è un piacere per me è un onore
Potere di parlare
Siete in motore pulsante dell'Italia
E quindi
è un'occasione per me privilegiata per parlarvi come responsabile dell'autorità di governo
Apprendo questo evento organizzato dall'Anci due giorni fa il presidente della Repubblica Mattarella ha evidenziato che le amministrazioni comunali
Cito le sue parole non sono il terminale periferico dello Stato ordinamento ma sono la prima istituzione rappresentativa
Delle il comunità di vita ha usato questa espressione che animano e compongono la nostra Repubblica
Condivido pienamente le parole del Presidente della Repubblica e le condivide il Governo che rappresento
I Comuni sono il cuore pulsante dell'azione amministrativa
Sono le sentinelle dello Stato
I suoi occhi i sue arti
Ne erano ben consapevoli anche i nostri padri costituenti che hanno scritto solennemente
Che la Repubblica una e indivisibile non solo riconosce e promuove le autonomie locali
Ma anche che attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo
Perché
Perché la prossimità
Tra chi eroga i servizi e chi ne beneficia a costituire la maggior soddisfazione possibile dei cittadini
Perché siete voi sindaci
Con il supporto se mi permettete giuridico di servitori dello Stato quale i segretari comunali mio padre era segretario comunale
Che sapete interpretare soddisfare farmi portavoce operando le necessarie sintesi ovviamente nell'interesse della comunità delle esigenze di chi la abita
Voi
Sì del punto di riferimento
Voi raccogliete le stanze ma anche le lamentele della cittadinanza non appena le cose non funzionano
Non appena le risorse scarseggiano anche quando non è possibile raccogliere queste stanze e voi lo sapete bene
Quando ci sono le emergenze quando ci sono le tragedie
Io dall'inizio di questa esperienza di governo sono stato molto vicino a voi sindaci sono stato vicino
Al sindaco di Genova come sapete sono stato vicino anche ai sindaci del centro Italia
Vicino ai sindaci rischia certo il governo ha dato già già ampie testimonianze di questa vicinanza con atti concreti ma questo non significa che sia finito qui sentivo prima un intervento e posso assicurare che
Il governo continuerà a stare vicino ai sindaci soprattutto laddove in quei casi in cui eventi tragedia emergenze arrendevano evidentemente gli interventi
Straordinari extra ordinem e allora lì si cresce necessita di un intervento da parte dello Stato
Lo status
E accanto a voi
Prova al meglio delle sue e delle proprie possibilità è col massimo degli sforzi ad accompagnarmi e d'altra parte il nostro compito
Voi sapete che la nostra questo cammino insieme può conoscere anche delle difficoltà
Dei momenti di particolare anche in cui la dialettica può cui essi è successo
Potrà succedere ancora
L'importante e conservare un canale costante di dialogo
Non è detto che ci ritroveremo sempre d'accordo l'importante confrontarsi capire le rispettive ragioni
è successo anche con il bando periferie
è stato ricordato cortesemente dal presidente De Caro
Che abbiamo assicurato un adeguato stanziamento dei fondi necessari a finanziare questo bando pari a un miliardo sei
Di euro
Lo stesso presidente Mattarella riconosciuto
Che le città più grandi sono luoghi cruciali di sviluppo ed è fondamentale garantire un'elevata qualità della vita anche nelle periferie
Noi come Governo centrale non siamo stati disattenti a questo
Abbiamo riformulato un attimo lo stanziamento e sono lieto della intesa che è stata raggiunta in Conferenza Unificata mi ero impegnato è stato ricordato personalmente
Davanti al presidente recare una vostra ampia delegazione che ho voluto ricevere a Palazzo Chigi
E mi ero impegnato a garantire una prosecuzione ordinata degli investimenti e il bando periferie tramite interventi normativi appropriati
Aveva quella legge esposto dei problemi anche di costituzionalità
C'era stato un problema una violazione del principio di sussidiarietà attribuendo a strade comuni funzione appartenente alle regioni abbiamo trovato non è stato semplicissimo
Ma attraverso il dialogo attraverso la conoscenza delle rispettive ragioni e il confronto abbiamo trovato una soluzione che ci ha garantito di erogare cinquecento milioni per il finanziamento dei primi ventiquattro progetti già approvati e ci ha consentito poi di procedere e di programmare lo svincolo di altri ottocento milioni che consentirà la realizzazione dei restanti progetti
Devo ringraziare anzi da questo punto di vista anche il sottosegretario alla Presidenza Giorgetti sottosegretari Garavaglia e Castelli perché mi hanno affiancato
Mi hanno come dire consentito anche anche loro con loro apporto di mantenere la promessa che avevo fatto
Il decreto mille Po proroghe ha poi bloccato sapete l'utilizzo degli avanzi di amministrazione per i comuni che erano stati bloccati da in precedenza
Lei gli anni delle politiche di austerità anche i Comuni più virtuosi infatti non hanno potuto spendere in favore del proprio territorio a causa dei vincoli stabiliti dopo il due mila undici
Con le misure del decreto mille proroghe infatti gli avanzi di amministrazione dei comuni potranno essere spesi senza che il loro utilizzo concorra al rispetto dei vincoli di finanza pubblica dello Stato
Non solo
Ma come avrei saputo gli avanzi di gestione gli enti in disavanzo potranno utilizzare delle quote accantonate del risultato di amministrazione per specifiche destinazioni
Per un importo non superiore al disavanzo da recuperare nel primo anno
Ci sarà una certificazione unica sul rispetto del pareggio di bilancio da parte dei Comuni
Mentre gli altri monitoraggi e controlli saranno sostituiti dall'invio dei dati alla banca dati della pubblica amministrazione
Intendiamo semplificare
Una Giunta di adempimenti di burocrazia che rischia di rendere concretamente impossibile la spessa
L'utilizzazione delle risorse
Disponibili esistenti
Vi dico vi do un dato
Un dato che
Sa qui anche a da testare la premura dell'autorità di governo su questo fronte
I fondi FERS sono i fondi europei per lo sviluppo regionale
Al trenta giugno due mila diciotto la situazione è che sul trentaquattro miliardi
Deliberati e approvati o meglio progetti già approvati nel biennio due mila quattro due mila sedici sono stati spesi dite un po'una cifra
Due miliardi e settecento milioni
Incapacità troppo semplice metterla sull'incapacità degli amministratori la realtà e che qui dobbiamo semplificare l'Italia dobbiamo consentire a voi amministratori locali di poter liberare quelle che sono le risorse bisogna far ripartire l'Italia
Occorre quindi una un'azione amministrativa più snella più incisiva
Autorizzazioni permessi controlli si rigorosi ma devono essere anche anche a beneficio degli operatori economici devono essere anche delimitati ben concentrati stiamo lavorando per questo direi che l'intera manovra del governo si accompagna l'ho ripetuto più volte a un piano di riforme che chiamo strutturali e che riguardano le infrastrutture non solo materiali
Ma anche i materiali che non ha precedenti
Lo voglio dire senza enfasi ma non ha precedenti della storia repubblicana
Attenzione
Ci stiamo concentrando tutti sui numeri della manovra economica ci stiamo concentrando i tutti su alcune misure che sono sicuramente qualificanti per quanto riguarda il manifesto politico delle forze di governo
Ma rischiamo di trascurare altre misure di riforma che sono fondamentali per far ripartire l'Italia ci tengo a ripeterlo davanti a voi
Dal primo giorno in cui ci siamo insediati stiamo lavorando per la de burocratizzazione la pubblica amministrazione
Per consentire la digitalizzazione dei servizi pubblici a tutti i livelli e tra un po'queste riforme inizieranno spande anzi
Sarete pienamente coinvolti in questo processo riformatore
Stiamo riformando il codice degli appalti
Non è pensabile
Io dico sempre
Che occorra mettere dei luminari di diritto amministrativo per fare per varare un'opera pubblica per presiedere a una corretta applicazione delle norme sul public procurement
Dobbiamo facilitare la vita voi sindaci e per fare questo stavo lavorando a a tutti i livelli attenzione
Tutto questo si tradurrà in crescita del PIL
Le stime scientifiche più moderate parlano di un incremento del PIL intorno allo zero quattro zero cinque per cento
Stime scientifiche parimenti accreditate un po'più coraggiose ragionano anche di un incremento dell'uno per cento del PIL è un processo che non si attua domani mattina ma noi lo stiamo realizzando con metodo
E quando dico con metodo significa che prima di varare queste riforme abbiamo introdotto la legge anticorruzione dobbiamo dare un segnale importante disonesti e corrotti
Che quando andiamo a operare una semplificazione
Del quadro regolatorio quando andiamo a operare una semplificazione dei lacci dei vincoli burocratici noi non consentiremo
Ai disonesti ai corrotti di inserirsi di occupare spazio ed è per questo che siam partiti prima con la con l'anticorruzione adesso potremo più agevolmente varare tutte queste riforme tra cui anche
L'accelerazione dei processi civili penali esecutivi
Per quanto riguarda la manovra specificamente viene descritta come una manovra economica particolarmente ardita
In realtà non è così
Ho cercato di spiegarlo anche in qualche oltre otto occasione vorrei farlo anche in questa sede noi prevediamo uno scostamento dal deficit molto molto contenuto
Noi abbiamo ereditato un deficit reale all'uno virgola due per cento rapporto deficit-PIL
A questo però dovevamo aggiungere anche l'incremento dell'Iva sapete quanto costa l'incremento dell'Iva per il due mila diciannove dodici miliardi e mezzo
Per evitare allora l'incremento del di dell'IVA con tutte le conseguenze che avrebbe comportato negative sul piano della vita economica e sociale abbiamo siamo partiti da un due per cento rapporto deficit PIL quindi quando si indica questa cifra del due virgola quattro
Bisogna consenta bisogna considerare che stiamo parlando di uno scostamento reale dello zero quattro per cento attenzione
E tra l'altro questo zero quattro quattro per cento e sostenuto è giustificato da un piano di investimenti che nel due mila diciannove impegnerà uno zero virgola due per cento di deficit aggiuntivo rispetto al PIL
E solo ulteriore zero virgola due per cento per le misure del contratto di governo allora quando descriviamo il nostro Paese quando descriviamo le iniziative che le autorità di questo Paese assumono descriviamo le puntualmente
Descriviamo le complessivamente nella loro interezza
Noi stiamo varando con questa manovra economica non solo abbiamo un piano di investimenti era stato già deliberato pari a trentasei miliardi per i prossimi quindici anni abbiamo aggiunto quindici miliardi per quanto riguarda la spesa di investimenti nel prossimo triennio ma stiamo cercando attraverso iniziative mirate ponderate di incrementare ulteriormente questo piano di investimenti
Io radunato ho raccolto
A palazzo Chigi nelle settimane scorse le maggiori aziende di Stato partecipate dallo Stato né derivato da questo confronto un piano di investimenti ulteriore attenzione
E capillare sul piano territoriale quindi dei benefici reti anche voi a livello comunale territoriale
Di ulteriori quindici miliardi rispetto a quelli che le rispettivamente aziende avevano già preventivato
Allora le risorse ci sono prima vi ho parlato di uno dei fondi europei ce ne sono ancora alto il fondo sociale e altre ancora dobbiamo creare un ambiente regolatorio per voi in cui poter operare
Noi siamo concentrati a far questo
L'efficienza della spesa
Per la formazione del capitale pubblico l'impatto sulla crescita sulla qualità della vita
Dipendono anche dalla capacità della pubblica amministrazione di selezionare avviare completare entro tempi ragionevoli progetti ad alta redditività
Economiche sociali
Quindi ci rendiamo conto che delle volte le carenze nella selezione nella valutazione dei progetti
E gli ostacoli sulla spesa pubblica per investimenti risiedono non solo e tanto in vincoli di bilancio ma anche in una serie di fattori di natura legale burocratiche organizzativa che si sono accumulati negli anni
Ecco perché vogliamo liberare i sindaci dal burocrazia
Sarà strategico in questo piano lavorare insieme
Potenziare l'azione dei comuni
Che si sono e siete il motore dello sviluppo territoriale
La nostra azione si svilupperà su tre fronti
Consentirmi un utilizzo efficiente dei fondi
Semplificare mi le procedure amministrative riducendo i tempi necessari a ottenere le necessarie autorizzazioni concentrare anche ai controlli coordinarli
Incentivare anche quello che oggi si chiama modernamente se questo neologismo capacity brillanti
Cioè
Favorire nelle amministrazioni e affiancare lui anche quando necessario con quelle competenze tecniche che significa anche capacità di elaborare progetti
In modo da mettergli a disposizione una task force che stiamo elaborando a livello centrale tra ministero dell'Economia
E presidenza del Consiglio con i compiti di coordinare deformarsi necessario offrire le consulenze necessarie
Valutando e poi monitorando gli investimenti che vengono realizzati dobbiamo incrementare questo è anche un problema di cui siamo consapevoli le capacità professionali che sono all'interno della pubblica amministrazione
E dedicare al coordinamento degli Investimenti una maggiore attenzione favorendo il partenariato pubblico privato
Gli enti locali saranno protagonisti di questo ambizioso progetto di questo ambizioso programma di investimenti
Che e contemplato nella manovra economica vogliamo far ripartire il Cantiere Italia
Vogliamo creare un sistema Italia
Dal primo giorno che mi sono insediato quello che ho potuto constatare e che forse accedendo a un'impostazione tradizionale un limite che tutto nostro italico noi agiamo per compartimenti stagni
Noi dobbiamo far dialogare amministratori responsabilità coloro che hanno responsabilità di governo responsabili politici con imprese con i cittadini dobbiamo creare sistema far ripartire il cantiere Italia significa dare ossigeno agli investimenti infrastrutturali materiali e immateriali degli enti locali e tradurre in numeri concreti ad iniziative concrete questo piano questa impostazione
Oltre agli stanziamenti per la pubblica amministrazione
Nella legge di bilancio approvata per
La legge di bilancio che presentiamo del due mila diciannove abbiamo previsto un fondo dedicato agli enti locali e rafforziamo anche l'organico di voi dovrete beneficiario di una cabina di regia per gli investimenti
Inoltre col decreto milleproroghe abbiamo sbloccato in modo strutturale l'utilizzo degli avanti degli avanzi di amministrazione dei comuni
Che abbiamo già detto all'ho impedito vincoli del passato l'utilizzazione di questi fondi insomma ci sono tutte le premesse per poter operare nella direzione giusta per poter invertire rotta stiamo lavorando per darvi delle risposte siamo costantemente pienamente impegnati in questa direzione le ricette le abbiamo male dobbiamo realizzare insieme il vostro intervento
Sarà prezioso perché tutte le misure di riforma deliberate tutto il piano di investimenti passa da voi
Tutte le misure che noi andiamo a realizzare passerà attraverso anche la vostra mediazione quindi è importante importante la vostra vigile attenzione è importante la vostra interessata lo dico tra virgolette collaborazione l'Italia deve fare sistema tutte le sue costituenti
Tutte le sue articolazioni devono poter lavorare nella stessa medesima direzione per massimizzare efficienti Zare diciamo così i risultati grazie