"Per una nuova formazione politica, democratica e popolare"

Beh Tina Anselmi
Alla vicepresidenza professor Berti
L'ingegner Massimo Carraro
Dottor Bull Luigino Busatto
E il sindaco Lorenzo Liviero
Alla segreteria dell'Assemblea Roberta Donolato e Marco Zabotti
Addio emigrazione
Per questo riconoscimento per questo incarico che mi avete dato
Avverto credo come tutti voi
E l'importanza di questi due giorni che dobbiamo trascorrere insieme
Per un appuntamento molto importante della democrazia cristiana veneta
E non solo veneta
Perché qui ci sono amici venuti da tutta Italia da Agrigento a Bolzano
Che sono qui con noi per una riflessione comune
Sulla democrazia cristiana
Su ciò che deve essere nel futuro del Paese
Un partito che ancora rappresenti la storia la cultura i progetti dei cattolici democratici
Quello che faremo qui quello che esprimerà il Veneto
Sarà essenziale per la vita della nostra regione
Per il ruolo che dobbiamo a vere nella nostra regione
Sappiamo
Che questo è un passaggio difficile
Dobbiamo compierlo avendo reciprocamente
A dispetto di ogni idea di ogni posizione
Pazienza nel costruire insieme un progetto per il domani
E volendo concorrere
Anche con il nostro progetto
A ciò che deve essere il nuovo partito che rappresenta la cultura la storia del futuro dei cattolici democratici
Ecco perché
Questa riflessione
Lontana da ogni contatto
è una riflessione
Che possiamo fare comunque una maggiore libertà interiore sapendo che in ogni caso non c'è più spazzino
Per una storia dei democratici cristiani
Che sia la somma di percorsi personali
Dobbiamo uscire da questa vecchia logica
Che ha impoverito
Quella che poteva essere una grande ricchezza dei democratico cristiani veneti
Dobbiamo uscire da questa vecchia logica
Perché e sei incapace di interpretare e di esprimere la domanda di cambiamento che viene dal paese
Non seguiamo le mode
Ma dobbiamo essere attenti a cogliere ciò che di sostanziale c'è nella richiesta dei nostri cittadini forse avremmo anche evitato qualche sconfitta
Se avessimo saputo ascoltare di più
E parlare di più con la nostra gente
è ripartendo da questo ascolto da questa capacità e volontà di confronto
Che noi possiamo percorrere il nuovo cammino senza perdere niente dicevamo che ha costituito la ricchezza del nostro passato
Ma
Solo se sapremo in testa che questo dibattito questo confronto
Sapremo anche delineare quella che è l'identità
Futura
Della rappresentanza politica dei cattolici democratici
Credo che abbiamo davanti a noi
Due obiettivi da raggiungere
Quale la identità culturale e politica
Che deve avere la nuova espressione dei cattolici democratici
Questo credo sia il compito primario
Perché il solo quando abbiamo definito
La nostra identità
Possiamo porci anche il problema delle alleanze delle collaborazioni
Ma
Si va al confronto si va alla collaborazione o si sceglie di essere opposizione
Quando abbiamo definito chi siamo e chi vogliamo essere
Questo mi pare il compito più importante che a questa Assemblea costituente
E non a caso qui nel Veneto come a Roma questa Assemblea costituente non sarà il momento di Scelta della classe dirigente giustamente questa starà dopo
Importante che fin da ora ognuno si muova con libertà
Non ripetendo vecchie posizioni non assumendo vecchi spazi non muovendo sit-com vecchi criteri
Se così fosse avrebbero ragione quanti scrivono anche nei giornali di oggi che noi saremmo nell'anticamera della fine io non credo
Che il democratico cristiani non abbiano in sei la capacità la volontà la forza per presentarsi
Come interlocutori nel futuro politico del nostro Paese
Io credo che il Paese ha bisogno anche della nostra presenza ha bisogno oggi forse più di ieri della nostra presenza se noi saremo capaci di rilegittimare ci laddove siamo stati delegittimanti
Se noi saremo capaci di costruire insieme
Senza perdere niente di quello che costituisce
La nostra ricchezza ciò che costituisce la nostra identità culturale prima ancora che politica se noi in libertà
In questi giorni insieme cercheremo di definire quello che dobbiamo essere in questa fase di trasformazione della vita del nostro Paese io credo che questa Assemblea costituente oltre che estere
Un momento di riflessione
E di arricchimento per tutta la Democrazia Cristiana
Sappiamo cosa siamo nel Veneto e per il Veneto ma credo che siamo consapevoli anche
Di quanto sia importante il contributo che da questa Assemblea può deve venire a tutta la Democrazia Cristiana
Questo non è presunzione questa non è orgoglio questa è consapevolezza delle nostre responsabilità se tutti insieme così ci muoveremo io credo che l'augurio che ci facciamo di buon lavoro
Sarà un augurio che avrà riscontro domani nelle conclusioni di questa Assemblea grazie per la vostra presenza
E per il contributo e la collaborazione che intendete dare a questo momento così ricco della vita del nostro partito
Abbiamo
Ricevuto questa lettera dal segretario politico Martinazzoli che vi leggo
Cari amici il vostro incontro odierno assume un particolare rilievo culturale e politico
Esso infatti svolgendo si alla vigilia della Conferenza nazionale di fine luglio
Costituisce una occasione utile ed interessante
Per approfondire i temi relativi alla presenza politica dei cattolici democratici
E di contenuti programmatici del loro impegno nella società e nelle istituzioni
Nell'inviare quindi a voi tutti saluto ricco di amicizia
Di quanti sono impegnati a preparare la Conferenza nazionale
Vi chiedo di inviarci documenti conclusivi dei vostri lavori che andranno ad arricchire il patrimonio di riflessioni e di proposte sulle quali la conferenza sarà chiamata a decidere
Con vivissima cordiale amicizia meno Martinazzoli
Dalla parola a Rosi Bindi per la prima delle relazioni
Che avremo questa mattina
E permettetemi di dire fin da ora
Il nostro grazie
Di tutti noi democratico cristiani del Veneto per il contributo che ci ha dato conto generosità e intelligenza in questi mesi e così impegnativi per tutti noi
Siamo finalmente arrivati a questo appuntamento
L'Assemblea costituente veneta
Per dare vita ad una nuova formazione politica democratica e popolare
Non è dunque come qualcuno vuol far credere una fine o un funerale
Ma è un inizio è un Battesimo
è un appuntamento che abbiamo voluto tenacemente
Anche quando tutto e forse tutti sembravano contro di noi
Siamo partiti in pochi quasi per scommessa
Pieni di timore ma animati da una grande speranza
Oggi siamo di più sicuramente di più
E se qualcuno vuole scendere ce ne sono altri pronti a salire
Questo allora ci permette di dire rispetto a ieri che se sono rimasti i timori è cresciuta la speranza
In questo tempo abbiamo dovuto superare molti ostacoli e difficoltà
Anche quando tutto sembrava dovesse caderci addosso
Siamo riusciti a respingere la tentazione di mollare tutto
Seguendo i consigli di chi in buona o cattiva fede
Continuava a ripeterci di lasciar perdere
Perché tutto era ormai inutile e non c'era più nulla da fare
E quante resistenze
Quelle sincere
Di nostri tanti amici
Preoccupati che la nave salpata se senza rotta senza bussola e senza viveri a sufficienza
Poi quelle interessate
Forse un po'carente
Di chi si era ormai rassegnato ad una comoda ed ineluttabile decadenza nelle acque placide ma stagnanti del porto
Quelle altrettante interessate di chi ha tentato di sfidare ci nella convinzione che tanto non ce l'avremmo fatta
Infine le più pericolose
Quelle che ci ammonivano e forse ci ammoniscono ancora a non partire
Perché non soltanto la nave ma anche le nostre idee sono talmente vecchie da essere in trasportabile
Noi invece abbiamo detto di no abbiamo resistito
E ora il nostro vascello esce in mare aperto
Con un equipaggio nuovo e motivato
Forse l'approdo è ancora lontano ma abbiamo due certezze
Che le terre che ci aspettano sono lettere del domani e che indietro ormai non si torna più costi quello che costi
In questi mesi siamo stati sotto la costante attenzione dei riflettori ci hanno scrutato sezionato hanno rovistato perfino nella nostra vita privata
Ci hanno guardato con diffidenza con curiosità raramente con simpatia
Quando abbiamo deciso con una scelta non certo indolore di approvare un codice deontologico
Che sospendesse gli inquisiti dalla vita del partito ci hanno accusato di essere moralisti integralisti tagliatore di teste khomeinisti
Qualche mese dopo e non certo per merito nostro radici e perfino il PSI hanno varato un codice deontologico che addirittura più severo del nostro
Malattie dell'attivo di khomeinista e rimasto
Quando abbiamo sostenuto che ormai la vecchia DC così com'era da sola non ce l'avrebbe più fatta ci hanno trattato da eretici da Space Ship mantici da pericolosi sovversivi
Ora finalmente la maggioranza dei democristiani ha capito che Martinazzoli deve andare avanti senza esitazione con le mani libere per costruire una nuova formazione politica
Non rivendichiamo scelto inutili e antipatiche primogeniture ma abbiamo
Questo sì l'orgoglio legittimo di aver contribuito
Talvolta lo riconosciamo con toni duri o taglienti ad animare con le nostre idee con il nostro impegno con il nostro lavoro un dibattito che è stato aspro ma fecondo e carico di novità e di speranza
Ma questo ormai è acqua passata il futuro
Il domani
Sta qui
In questa costituente che si apre oggi
Nella quale sono risposte le nostre attese le nostre speranze ma soprattutto le attese e le speranze
Dei cittadini di questo di questa regione di questo Paese
La Costituente è per una nuova formazione politica e non per rinnovare la DC
Siamo qui
Democristiani esponenti del mondo cattolico rappresentanti della cultura della produzione del volontariato del mondo del lavoro
E stringere un nuovo patto politico che garantisca al Paese la presenza di una grande forza politica democratica e popolare
Questa grande forza politica democratica e popolare che non può più essere per quanto rinnovata la vecchia DC
Non siamo qui insomma a fare la rifondazione democristiana
Ma a costruire insieme una nuova formazione politica
Qualcuno ci chiede se questa decisione di dare vita alla Costituente in Veneto sia uno strappo rispetta quanto faticosamente Martinazzoli e gli altri autentici innovatori della DC stanno portando avanti con l'Assemblea nazionale di Roma
La risposta è no
E dobbiamo essere molto chiari una volta per tutte
Il nostro è e vuole essere un aiuto e non un freno al rinnovamento
Non è uno strappo rispetto al cammino comune con Martinazzoli
Ma il tentativo di offrire un contributo vivo e originale della nostra esperienza veneta
E soprattutto non vogliamo prefigurare un partito dall'assetto federale
Ma auspichiamo di partecipare alla costruzione di un grande partito nazionale anche se fortemente regionalizzata
Abbiamo sempre detto che avremmo fatto il partito nuovo nel Veneto non Del Bene e siamo qui a ribadire questa nostra partecipazione vera autentica al percorso nazionale anche se rivendichiamo di essere in questo protagoniste ospiti a pieno titolo
E vogliamo anche dire a questo proposito che seguiamo con grande preoccupazione quanto sta accadendo in alcune realtà meridionali della DC
Dove qualcuno si sta attrezzando per ostacolare il nuovo e illudendosi forse di salvarsi da solo
Prefigura patti scellerati alleanze pericolose con Lega e Movimento Sociale
Confidano forse in un consenso ottenuto su altre basi e con ben altre motivazioni
E proprio per ribadire questo
Voglio dire a gran voce che siamo vicini a quei democristiani meridionali che si sono fatti promotori di esperienze di autentico rinnovamento
In realtà molto più impervie e difficili della nostra penso per tutti a quello che sta facendo in Sicilia o se in Sicilia Sergio Mattarella
Ci si chiede ancora
Non basta a rinnovare la DC
C'è proprio bisogno di una nuova formazione politica
E costruirla non significa forse rinnegare la storia i meriti le ragioni e gli ideali della presenza politica dei cattolici democratici
Crediamo che ogni partito politico al di là degli ideali che professa sia comunque uno strumento e come tale rispondente ai tempi in cui ha agito ed operato
La DC e insomma è stata il prodotto di una società di un sistema politico di una storia che oggi quasi non ci sono più
Ma niente affatto superate anzi freschi ed attuali sono le nostre idee no nostre ragioni e i nostri ideali
Ci hanno accusato a questo proposito di voler liquidare la DC
Pensiamo invece che il modo sicuro per liquidare il suo patrimonio ideale sia quello di insistere ciecamente nel tenerlo prigioniero in una forma storica datata e inattuale
Quali sono le ragioni che ci hanno convinto della necessità di costruire qualcosa di nuovo
Innanzitutto i grandi mutamenti storici a livello planetario
La DC è rimasta ancorata dal punto di vista organizzativo e programmatico ad un modello che era funzionale ad un sistema di democrazia bloccata
Per cui spesso si presumeva di risolvere i grandi tensioni del Paese con un mutamento di vertice e di linea politica semplicemente all'interno del partito di maggioranza relativa
La DC per il ruolo storico che gli è stato affidato si è retta nell'equilibrio
In troppi casi tutt'altro che dinamico
Tra la forza propositiva dei cattolici democratici e il moderatismo di una militanza esclusivamente anticomunista
Oggi di questo compromesso che ha anche causato il crescere della corruzione non c'è più bisogno
E la nuova forma partito deve permettere la liberazione delle potenzialità riformatrici rimaste per troppo tempo in gabbia
Un altro dato ineluttabile con cui fare i conti all'introduzione del sistema elettorale uninominale maggioritario
La DC nel corso degli anni passati si è conformata il sistema proporzionale delle preferenze
Per cui nelle sue liste potevano convivere tranquillamente tutti e tutto dalla sinistra sociale alla destra tecnocratica
Così il risultato prima premiante ma poi paralizzante su tutti i fronti di spingere i candidati dello stesso partito a contendersi la stessa fetta di elettorato
I tempi la natura stessa dei colleghi uninominale impongono alle forze politiche risposte più definite certe richieste dalla gente
I candidati che devono avere facce nuove credibili dovranno essere in grado per essere letti di contendersi voti con gli altri partiti
Mentre il maggioritario abbia iniziato con mai il singolo partito non basta più a se stesso e che serve quindi per vincere contare un preventivo quadro di alleanze
Infine l'ultima ma non meno importante ragione di declino è legata alla questione morale
Occorre subito fare una previste non siamo tra quelli che credono nel teorema troppo spesso sbandierato Società Civile onesta classe politica corrotta
E richiede in chiesta e dei giudici stanno lambendo il giorno dopo giorno a macchia d'olio tutti o quasi i settori chiave della nostra società
Il mondo imprenditoriale e produttivo la sanità il mondo accademico quello artistico quello dell'informazione
Ma al di là di tutto c'è da chiedersi come sia stato possibile una crescita della corruzione così diffusa è così grave
Crediamo più che di comportamenti penalmente rilevanti talvolta rilevantissimi di singoli aderenti
Che vanno lasciate ai magistrati e dei quali noi presumiamo l'innocenza
La DC come partito di maggioranza relativa porta davanti al Paese la responsabilità politica di aver lasciato che questa mala pianta si moltiplicarsi
Andando ad insinuarsi in tutti i gangli vitali del nostro Paese
Spesso lo vogliamo ribadire è stato un delitto colposo talvolta preterintenzionale
Ma frequentemente volontario con l'aggravante della premeditazione e forse dell'associazione la gente ormai questo non ce lo perdona più e non serve purtroppo ribadire la verità dei fatti
Cioè che la maggioranza dei democristiani sono persone oneste
Che vivono del loro lavoro
Che credono in una società più giusta che concepiscono la politica come servizio e non accettano di essere confusi con la corruzione
è in forza dei tanti DC onesti che abbiamo potuto assumere come partito venete nazionale provvedimenti dolorosi ed esemplari
Con questi è giusto riconoscerlo siamo giunti quasi a varcare quel confine stabilito dallo Stato di diritto
Lo abbiamo fatto nella convinzione che questa fosse la strada per recuperare un rapporto di fiducia con la gente
è grazie a questo nostro impegno e alla volontà che oggi ribadiamo di non abbassare la guardia e di non cambiare strada
Che possiamo riconoscerci senza destare alcun sospetto nelle alte parole pronunciate dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro
Quando ha chiesto né più né meno che una giustizia più giusta certa tempestiva equa nell'uso degli strumenti che ha a disposizione
Ho sentito comunque dopo le ultime elezioni commenti di alta politologi via di raffinata analisi sociologica per spiegare il calo consistente della DC
Ma io credo che la crisi elettorale della Democrazia Cristiana sia soprattutto una caduta di fiducia dovuta alla questione morale
Che non è solo una questione di corruzione
Ma nella mente della gente viene a torto o a ragione considerata la causa prima dell'inefficienza del sistema e dell'incapacità amministrativa
Un cocktail micidiale che ha provocato nell'opinione pubblica la certezza devastante che la politica ormai non è più l'arte del bene comune
Cioè l'arte di interpretare i problemi e di anticipare le soluzioni non è più la risposta grandi interrogativi del Paese ma uno strumento per assicurare assieme agli amici potere denaro
La caduta generalizzata della tensione morale ha fatto sì che anche i cattolici si arrendesse consistente
Questa situazione è comune a tutta l'Italia del nord e del sud
La polemica leghista tra un'Italia del nord onesta e laboriosa in Italia del sud e disoneste fannullone si è dimostrato un falso
Anche gli italiani del Nord si sono arricchiti con i finanziamenti dati al sud
E Milano è in qualche modo capitale di Tangentopoli
Il nuovo partito e quanti lo comporranno si dovranno attenere ad una regola
Non si può acquisire il consenso con l'inganno perché la politica non è mercato
Non è il luogo delle apparenze non è pratica dell'astuzia per arrivare al governo mai scienza ed arte per perseguire il buono interpretare la realtà
Per realizzare un certo grado di bene nell'ordine della società
E sottolineo scienza per levare il grado di oggettività e di rigore della politica arte per indicare sia la passione con cui ci si deve dedicare alla politica
Sì all'armonia ovvero l'equilibrio con cui si devono ricercare le soluzioni
Ma la domanda che ora giustamente si affaccia e queste quali devono allora essere le caratteristiche della nuova formazione politica
Ad essa innanzitutto vogliamo affidare la continuazione della presenza politica dei cattolici democratici
L'Italia è cambiata molto in questi anni
è cresciuta politicamente e socialmente
Ha saputo spesso dire basta alla corruzione al malgoverno al malaffare
Ha reagito con vigore alla domanda di rinnovamento del cambiamento
Ma tutto questo non basta
Perché spesso la domanda di giustizia rischia di diventare Sipa di vendetta
Perché la modernità e la tecnologia può degenerare in sopraffazione
Perché la voglia di affrancarsi può diventare bullismo e l'anti statalismo può degenerare in mancanza di coesione nazionale
Insomma dall'ognuno per sé al tutti contro tutti il passo è breve
Di fronte a questi problemi come dar retta a chi dice
Caduto il muro di Berlino non servite più
Siete oggetti d'antiquariato dovete mettervi da parte
Noi siamo invece convinti che oggi più di ieri le nostre idee di solidarietà di libertà il rispetto dei diritti umani di autonomia della società civile di servizio siano forti vive ed attuali
è curioso
Da una parte i commentatori laici fanno a gara nello studiare chiosare apprezzare i documenti del Papa sull'economia l'impegno dei cristiani nella società
Ma poi quando qualcuno in totale autonomia e responsabilità vuole tradurre questi principi sul terreno politico diventa automaticamente vecchio antistorico e antimoderno
Noi a questo discorso non ci stiamo
E rivendichiamo con orgoglio la freschezza l'originalità l'attualità delle nostre intuizioni e dei nostri principi
Nasce proprio da qui un'accusa che ci fanno
Tanto infondata quanto insidiosa
Quella cioè che ci vedrebbe promotori di un partito cattolico o peggio ancora del partito delle associazioni cattoliche
A parte il fatto che alcuni che ci muovono questo rilievo come ci ricorda la Civiltà Cattolica
Si sono fatti scudi per anni della denominazione di cristiani e sono sospettati di aver compiuto le peggiori nefandezze
Ma voglio dire che questa preoccupazione non fa nemmeno i conti con la grande maturazione della Kato cattolico italiano
Che giustamente fiero orgoglioso della propria autonomia e che non ha nessuna intenzione di snaturare la propria azione per diventare forza collaterale una specie di braccio secolare
Chi pensa che noi vogliamo far questo e lo ripete tutti i giorni sui giornali
Ci dispiace per lui o per lei
Ma è completamente fuori strada
La laicità della politica fa ormai parte del nostro patrimonio genetico
L'incredibile paradosso è che oggi ad accusare chi sta dalla parte di Lazzati di pace le di una sorta di integralismo sono quegli stessi che ieri ci accusavano di essere né o protestanti
Viene da pensare
Viene da pensare che ci sia in molti una buona dose di confusione scambiano la laicità della politica con la venuta meno della coerenza etica e del rigore intellettuale progettuale
Sono andata in questi giorni a rileggermi programma del Partito Popolare Italiano di don Sturzo del mille novecentodiciannove
Si parla di tutto di riforme elettorali di economia di sviluppo economico di pace di scuola di libertà
Non c'è una sola dico una sola parola che posso evocare una parvenza di confessionali
Ed è sempre più così che deve essere e che noi dobbiamo essere
In riferimento ai valori del cristianesimo non deve essere il riferimento ai valori del cristianesimo non deve essere uno stendardo da innalzare
Mai gli è Vito ed una ispirazione di fondo
E il consenso che vogliamo e ne vogliamo tanto altro che partitino del cinque per cento
Lo cerchiamo non sulla fede delle persone o sulla declamazione dei valori e dei principi ma su progetti proposte e programmi
Perché ormai saremo giudicati non per quello che diremo ma per quello che faremo e per come lo faremo
Soprattutto la fecondità della nostra proposta sta nella capacità di dimostrare oggi più di ieri che la nostra ispirazione
Sfonda un pensiero politico aperto
Dialogante
Punitivo nei riguardi delle altre culture
Alle quali siamo di pittori di non poche risorse
Scusa
Pensiamo soltanto alla cultura liberaldemocratica
Alla quale abbiamo attinto i concetti stessi di democrazia e libertà economica di legalità di senso dello Stato
Oppure all'evoluzione del concetto di sviluppo al quale ci costringe la cultura ambientalista
O infine alla vocazione riformista che abbiamo affinato insieme alla migliore tradizione della socialdemocrazia
La nostra proposta politica non è altro da questa sintesi culturale che riusciremo a realizzare
Siamo stati anche accusati di voler riproporre in modo antistorico il tema dell'unità politica dei cattolici
Non è così
Abbiamo ripetutamente dichiarato che quanto ci interessa non è il tentativo di condurre tutti cattolici sotto un'unica casa
Impresa pressoché impossibile oggi
Ma di non far mancare una presenza strutturata e organizzata nella quale i cattolici insieme ad altri si impegnino ad elaborare e realizzare un progetto politico
Che intende servire in una semplice organica di valori che partono dall'ispirazione cristiana illuminano ed orienta nel nostro cammino storico
Ora ci chiediamo
Quale compito affidare
Alla formazione politica che è in gestazione
Il Partito popolare italiano nacque con lo scopo di far affacciare alla politica le masse popolari cattoliche escluse da sempre da rappresentanza in Parlamento
Di seguito la DC si è presa su di sé il gravoso compito di democratizzare l'Italia
Favorendo uno sviluppo economico senza precedenti
Ed evitare al Paese di finire nel baratro della dittatura comunista
Ora anche questa fase si è esaurita e nuovi traguardi attendono la nuova formazione politica che ci apprestiamo a battezzare
Innanzitutto c'è da salvare in un momento in cui i partiti storici vengono contestati abbandonati dai loro elettori il primato della politica
Intesa come capacità di capire interpretare e guidare con intelligenza i processi di cambiamento e di sviluppo
Vogliamo spazzare via l'equivoco purtroppo diffusa di una illimitata in quasi magica fiducia nel cambiamento delle regole e nella capacità travature Gica delle cosiddette competenze tecniche
Il primato della politica è strettamente legato nella nostra concezione alla partecipazione del popolo e dei cittadini alla vita politica
Per questo motivo la nostra idea di democrazia si distingue naturalmente da chi ci vorrebbe ridurre
Gli spazi democratici al solo momento elettorale o referendario
Di qui il nostro no deciso a soluzioni plebiscitarie personalistiche e presidenzialisti che anche se camuffata
Un altro compito fondamentale da affidare la nuova formazione politica è quello di fare della solidarietà l'elemento radicale delle possibilità democratiche del nostro Paese
In questa ottica va considerata prioritaria la questione dell'unità nazionale
Una questione che rischia veramente di mettere in crisi in Italia la stessa convivenza civile
C'è poi l'esigenza fortissima di conciliare a livello planetario
La crescita economica la ripresa della crescita economica con le ragioni della sterminata massa dei poveri che bussa ogni giorno alle nostre porte
In altri termini oggi serve una grande formazione politica che sappia interpretare in una nuova sintesi i valori del solidarismo cristiano ai principi della liberal-democrazia
Ma per non limitarci solo agli obiettivi teorici penso che sia utile indicare almeno alcuni tra gli obiettivi programmatici caratterizzanti
Che sono spiegati diffusamente nel documento posto in votazione
Primo i diritti fondamentali della persona umana
Che attengono alla sfera dell'integrità dell'uomo e della dignità della vita
Secondo i diritti sociali che contemplano la trasformazione dello stato sociale in una società della solidarietà
Terzo la garanzia di un'effettiva libertà economica che prevede un rapporto nuovo tra stato e mercato tra equità ed efficienza
Quarto la politica internazionale la ricerca di una nuova collocazione del nostro Paese nell'Europa e dell'Europa nel mondo sul nuovo asse nord e sud e che ha sostituito quello est e Ovest
Quinto la questione istituzionale che non si esaurisce nel riassetto dei più alti organi dello Stato ma che deve comprendere anche la riforma della pubblica amministrazione delle istituzioni dell'economia e servizi pubblici e dell'informazione
Dovendo indicare una priorità gli obiettivi del programmatici
Sembra utile ribadire che nei prossimi anni si dovrà privilegiare la tutela dei poveri
Fornire ogni servizio che sia di effettiva promozione sociale per la collettività e per i singoli
Ma non dovrà continuare l'errore di dare anche quello che i singoli possono da soli con i propri mezzi procurarsi consideriamo ad esempio l'aspetto sanitario
L'agevolazione per tutti nell'acquisto delle medicine non rispondeva ad un reale bisogno sociale ma ad un preciso calcolo imprenditoriale
Infatti le categorie più abbienti bene avrebbero potuto sopportare l'intero costo ma così facendo si sarebbe di sentire disincentivato in qualche modo il consumo con la conseguente riduzione forse di alcuni mega profitti
Basta con le opere faraoniche strade e autostrade inutili stadi palazzi dello sport esposizione opulente basta insomma con le spese di facciata o clientelare
è ora di avere il coraggio di scegliere ricchezza collettiva va destinata ai più poveri ai bisognosi alla ricerca e alla formazione alle attività produttive di nuova ricchezza alla valorizzazione difesa del patrimonio artistico naturale
Dalla droga dell'indebitamento pubblico si esce solo confrontando le priorità per la destinazione delle risorse ed esercitando un autoregolazione consensuale del loro uso come primo segnale di una responsabilità collettiva indirizzata la ricostruzione del più naturale senso della cosa pubblica
E soluzioni ai problemi di conflittualità economica e sociale per l'aggiudicazione delle risorse sono raggiungibili solo attraverso l'autolimitazione e la responsabilità di ciascuno nel ricercare l'accrescimento delle risorse anziché il loro consumo rispettare fare rispettare ciò che è di tutti rappresenta l'unico modo per ricostruire una moralità collettiva che il primo passo per una rinnovata etica statuale
E veniamo subito ad un tema scottante quello degli schieramenti e delle alleanze
Non è un caso che trattiamo questo tema solo dopo aver parlato della nostra identità
Le alleanze si fanno tra distinti che trovano accordi comuni e franchi su parti programmatiche su persone da eleggere
La diversità è una ricchezza ma che non può attenere al momento fondativo di una forza politica
I colori in un quadro brillano sebbene accostati ma la fusione dei colori produce un vice indistinto
Ed è questo il messaggio che vogliamo mandare sia ai fautori di Alleanza democratica
Sia ai cosiddetti centro centristi Bicci
Che alla resa dei conti quest'ultimi chiedono alla vicini trasformarsi in una sorta di Alleanza democratica inversione quadri partito collocata per di più a destra
è curioso
Non Periodo
In cui la politica dovrebbe essere più concreto e meno ideologizzata
Vedere tanti protagonisti della scena politica italiana affannarsi tanto a spiegare quale spazio se al centrosinistra o al sinistra centro deve occupare la loro forza politica già esistente o informazione
Noi in verità la pensiamo in modo diverso e cioè che schieramenti da alleanze non si fanno a priori a tavolino neanche uso delle segreterie dei partiti in disarmo nel tentativo disperato di trasformare la vecchia coalizione di governo in un unico partito né indistinte raccogliticcia
A noi stanno a cuore invece i filoni di queste culture che sono presenti nella società
Con loro vogliamo lavorare non sulla base di inconsistenti si crede etichette ma di programmi proposte Progetti e scelta di classe dirigente
Comunque
Salute Tierra e poco fondata ci sembra la tesi di chi immagina uno sviluppo del sistema politico futuro basato schematicamente ed esclusivamente sul bipolarismo
è una semplificazione eccessiva che non tiene conto di una realtà politica culturale e geografica del nostro Paese
Pensare che basti un nuovo sistema elettorale per aggregare tutto il Paese in due schieramenti uno conservatore l'altro progressista mi sembra veramente non fare i conti con la realtà
Almeno
Che non siamo qui ad immaginare una subalternità coatta delle forze cattoliche del cattolicesimo democratico a quelle della sinistra post marxista o peggio della destra gollista velleitarie localista
O meglio a meno che non si immagini e si dia per presupposto la spaccatura della Democrazia Cristiana il suo convergere quasi automatico in uno di questi due schieramenti
Noi la pensiamo diversamente
E cioè pensiamo che la lega e la sinistra saranno costrette a misurarsi a confrontarsi con il Polo che risulterà
Dall'alleanza tra le forze del cattolicesimo democratico della liberaldemocrazia del riformismo e dell'ambientalismo che non hanno nessuna intenzione di venire schiacciato in una dialettica bipolare
Ai Popolari per la riforma
Vogliamo dire che loro
Insieme ai tanti cattolici che hanno lasciato la DC perché si sono sentiti traditi sono i primi destinatari di un invito a tornare a lavorare insieme
Non abbiamo apprezzato la lettera del coordinatore regionale dei popolari con la quale si ha declinato l'invito a partecipare come delegati a questa costituente
Ma siamo lieti della presenza di non pochi Popolari per la riforma tra i delegati gli invitati
Ci dispiace anche che l'onorevole Segni continua a non credere in una nostra scommessa
Preferendo la compagnia di Alleanza democratica
Ma se a noi dice no
Cosa gli resta da fare
O essere attratto verso il PDS cosa che molti dei suoi gli contestano o rimanere solo
A meno che non intenda emigrare quasi naturalmente verso la lite
E siamo convinti
Di lavorare qui per un nuovo che dobbiamo costruire insieme
E per quanto ci riguarda quindi qui ribadiamo che la lega non ci piace e non ci interessa
Non ci piace quello che dicono né tanto meno quello che fanno
Molti intellettuali che hanno al loro attivo medaglie conquistate suo opposti fronti politici ci invitano oggi a soprassedere sugli eccessi verbali a badare più alla sostanza politica della lega
Ma noi ribadiamo che questo fenomeno rappresenta un pericolo reale per l'unità del Paese per la società democratica e per la cultura della solidarietà che invece noi vogliamo coltivare di fondo
E che rappresenta l'obiettivo fondamentale di questa nostra forza politica che ci apprestiamo a costruire certo non tutti quelli che votano lega la pensano come Bossi un miglio
Molti hanno votato lombarde per pulire le nostre inadempienze e le nostre inadeguatezze
Ed è a questo consenso che noi guardiamo ed è questo consenso che va riconquistato
Ma la lega
Che assomma
Obiettivi programmatici contrastanti
Che chiede una rete RAI coi posti alle municipalizzate dimostra la sua vera faccia quella vecchia di chi non vuol cambiare ma soltanto ereditare il potere dell'antico sistema
E per questo che noi andiamo verso il Partito popolare
Oggi qui non c'era democrazia cristiana
Ci sono i democristiani
Non solo
I centocinquanta delegati non democristiani sono qui a titolo personale anche i democristiani sono qui a titolo personale
L'impegno che i democristiani che sono qua per esempio
Si sono assunti in nome e per conto dei democristiani è quello di aiutare la nuova formazione politica a camminare libera dai pesi e dalle ombre del recente passato
Tra il vecchio che muore
E il nuovo che nasce è necessario stabilire regole per governare il periodo transitorio
Occorre un filtro rigoroso
Perché ne siamo convinti non tutto ciò che la DC oggi è può entrare in quello che sarà il futuro
A stabilire lo spartiacque tra chi ci sarà e chi non potrà esserci saranno le scelte politiche che si compiranno
Ma non illudiamoci
Una nuova formazione politica non sarà credibile se non ci sarà anche un profondo rinnovamento della sua classe dirigente a questo fine il documento conclusivo propone alcuni criteri ma saranno le proposte dell'Assemblea qualificare questo che l'aspetto più delicato ma sicuramente qualificante e che anche Roma tende sarà inevitabile indicare alcuni criteri perché il passaggio dalla vecchia la nuova casa ci consenta di lasciare nel nostro passato quanto appartiene al passato e che come tale non può permettersi di ingombrare lo spazio nuovo
Per questo proponiamo a questa Assemblea di far guidare la trans
E critiche che sono nate in questi giorni circa la composizione di questa Assemblea
Vorrei ricordare che è stata convocata in base a criteri decisi dalla commissione preparatoria la quale a sua volta è nata da una deliberazione del Comitato regionale DC
Quanti oggi sono qui è perché sono stati designati in quanto DC dai segretari provinciali emersi dai congressi appena celebrati
E che per una minima parte dal segretario regionale
Mentre gli altri sono stati designati a titolo personale dalle rispettive realtà di riferimento
Questo è per quanto attiene alle regole
Ma mi preme sottolineare che la buona riuscita di questo processo costituente che oggi parte davano è legata alla nostra capacità di autentico coinvolgimento personale
Noi siamo i costituenti della terza fase politica del cattolicesimo democratico nella vita del Veneto e dell'Italia
Questo non è un convegno questa non è una kermesse valutabile in base ai risultati esteriori qua semplici documenti
Dobbiamo essere consapevoli delle responsabilità che ci stiamo assumendo e se in maniera tutta particolare dobbiamo chiedere ai democratici cristiani di spogliarsi della loro legittimazione e di essere disponibile a costruire una novità che richiederà lo scioglimento della DC
Non meno forti dovrà essere l'invito rivolto a quanti sono qui perché hanno capito che c'è bisogno di un nuovo patto politico di un nuovo partito che nuovo Saras tutti saremo capaci di novità
Un battesimo però non si può fare senza scegliere anche il nome del nascituro
So che non è la cosa più importante ma se dipendesse da metro per Ray semplicemente Partito popolare
Ivi collocherà si ricollegheremo così alle nostre origini ma per trarne la forza di guardare ancora più lontana
Non meraviglia il ricorso al termine partito in un momento disaffezione verso gli stessi e l'impegno a ricostruirne la funzione propria perché di questa il Paese ha bisogno
Siamo comunque in in strada in cammino verso la terra promessa questa sarà data a che avrà saputo accettare le regole del deserto
A chi non avrà rimpianto le cipolle dieci
E la spiritualità dell'esodo che oggi si è domandata e che deve guidarci
Ma quale sarà la vera terra promessa
Io credo che ci sarà data dalla nostra capacità di confrontarci e di rispondere alle sfide che ci vengono dalle situazioni più drammatiche vissute nel nostro Paese e nel mondo
Ecco perché
La misura del nostro impegno non potrà essere data semplicemente dal risultato di un confronto sia pure esigenze tra noi
Ma dal bisogno di pace di giustizia che vi è nel mondo e che oggi ci sta di fronte
Soprattutto nel dramma della Somalia e della ex Jugoslavia
E agli uomini e alle donne di quelle terre sofferenti che dedichiamo la nostra fatica di questi giorni ed affidiamo le nostre speranze
Questo ringraziamento tutti voi
A Rossi
Il contributo l'importante
Che da ai lavori questa costituente veneta
Qui siamo veramente riconoscenti Carosi
Forse molti di noi
Quando ti hanno votata e ti hanno così legata
Alla vicenda del Veneto
Non pensavano che dalla tua presenza potesse venire
Un arricchimento
Così profondo
Alla vita la sorte della democrazia cristiana veneta
Di tutto questo il ringraziamento degli amici presenti
La testimonianza
è un ringraziamento appunto
Per quello che sei fra noi e per questo contributo che hai dato anche alla costruzione del nostro futuro
Do la parola ora ad Alberto Monti icone
Perché tanto sta dando a tutta la democrazia cristiana
Sono amici
Di oggi ma sono amici di ieri
E per il contributo che stanno dando saranno certamente anche gli amici di domani perché la nostra speranza che poi una certezza
Che da questo momento anche da questo momento
Si apre la strada di un comune futuro da costruire
La parola ad Alberto Monti
Poi
Io ringrazio vivamente di questo invito
Mi sono domandato perché sono qua
E credo che certo potrei dire sono qua perché faccio parte dei quaranta e più della commissione preparatoria dell'Assemblea costituente nazionale
Potrei dire che sono qui anche perché
Porto anche il saluto di questa Commissione in particolare della sua presidenza della presidente Jervolino ma in verità sono qui per un'altra ragione che più in profondamente legata alla o spirito di questa costituente e al cammino che stiamo facendo insieme
Cioè sono qui per per amicizia ma non per quell'amicizia mi si consenta
Un po'proclamata e concordata di un certo tipo di vecchia Democrazia cristiana per cui si chiamavano amici
Ci si ci sentiamo amici ma in un termine politico non io sono qui per amicizia di un percorso che come diceva valenze mi abbiamo fatto insieme nella vita
Nelle nostre associazioni cattoliche nell'Azione cattolica italiana
Nel mondo reale della nostra gente sono qui per questo cioè uno dei tanti che partecipa di questa aspirazione di questo percorso di vitale che oggi si affaccia per dovere
Al momento di costruzione politica poi altre verranno e faranno la politica ma questa è la ragione fondamentale di essere qui presente
E allora ho pensato di riflettere ad alta voce
E qui su alcuni temi innanzitutto sul significato di una costituente di una fase costituente
Qui nel Veneto come in Lombardia in Sicilia a Montecatini in altre zone d'Italia in questo momento e poi a Roma nei prossimi giorni
Voglio però
Che mi si consenta un'altra piccola battuta di introduzione cioè che
In questi giorni
Dentro Democrazia Cristiana
E in alcuni ambienti politici neanche non democristiani ma comunque vicini alla Democrazia Cristiana si è criticata aspramente il professore che vogliono impadronirsi del partito o della politica
Io sono un professore
Non certo non solo un politologo di quelli che vengono attaccati dai giornali anche sì anch'io vengo attaccato per i giornali per questa ragione
E mi e si chiede a questi professori dov'erano quando altre faceva servizio politico quando altre combattevano per la Democrazia Cristiana
Bene io rispondo
Io facevo il professore
Facevo la mia vita in mezzo alla gente
Facevamo la nostra vita nelle nostre università nelle nostre scuole nelle nostra associazione e rimbalzo la domanda
Dove eravate voi rispetto alla vita
Allora io credo
Io mi auguro
Vorrei avere la forza che altre avranno di questi professori politologi sociologi che vengono dalla vita reale
Vorrei avere la forza di essere ancora anche io uno dei professorini perché si badi bene che la democrazia cristiana quella nata cinquanta anni fa nata anche perché un gruppo di professori inidonei diversità cattolica
Ha contribuito a fondare la e nessuno allora si sogno di dire loro che erano dei professori
Che cos'è allora il significato di una costituente
La mia
Propensione per la storia di Ossuccio né un professore di storia
Mi mi induceva a dire che essere oggi in una fase costituente significa mettersi insieme per dare origine ad un nuovo modo di essere
Dividere gettare le fondamenta di una costruzione per la quale già si posseggono i piani
I materiali gli operai una costruzione sul vivo che c'è già
Ma i costituenti di tutti i tempi hanno posto fine al sistema precedente a una consolidata o Pecchia forma di governo e di società ad un regime
In fondo rimane emblematica nella storiografia la periodizzazione introdotta dalla prima grande costituente dalla delle a contemporanea quella dell'ottantanove in Francia
Una periodizzazione che ha fatto parlare di ancien regime prima
E poi di storia dei tempi e dei popoli no
L'antico regime deve essere abbattuto
O si abbatte del tutto o fallirà ogni speranza di costruzione nuove deve essere abbattuto nella sua corruzione ma anche nell'intreccio dei patteggiamenti nella pigrizia del pensare nella mentalità del compromesso
Certo non si possono offendere né calpestare né misconoscere le persone
Ma i metodi di un recente passato o si recidono con la spada dei diritti e dei doveri iscritti e regole nette nuove o resteranno grovigli che rapiscono ogni risalito
Qui la storia del nostro modo di vivere la politica deve fare punto e a capo qui oggi nel Veneto qui
In Lombardia qui a Roma tra due settimane
Soluzioni di accomodamento nuove correnti
All'interno del partito dalla Democrazia cristiana
Ho che vogliano affacciarsi anche la nuova formazione politica rivestite apparentemente di difesa di questo o di quel pezzo della storia passata o rivolte a rimettere in vigore articolazioni di consistenza o peso politico vessilli innalzati e custodia di presunte eredita tutto questo con rispetto per la buona fede di chi lo sostiene appartiene all'Ancien Regime
Anche quando i portatori sono giovani o pretendo deve essere avveniristici non ci riguarda più non merita ne è una sosta né uno sguardo di rimpianto
Ma la Costituente non era costituenti di un partito
O di una sezione della società italiana ma deve essere spirito costituente fase costituente dell'intera società italiana
Noi in fondo detto molto meglio di me Rosi Bindi prima
Dobbiamo avere il senso del tramonto inarrestabile definitivo
Di un modo di fare politica per tutti
Di qui ogni forza sarà chiedo scusa ogni forza sana non può non passare per una fase costituente non perse
Cioè per rimettersi a nuovo in sella
Ma per tutti che credesse di essere sulla via del rinnovamento perché pensa con solerzia alla propria parte anche noi al cattolicesimo democratico sarebbe ancora nel vecchio regime
Ecco da in questo con questo spirito allora ben vengano ben venga una costituente dei cattolici democratici anzi riprendendo lo slogan
Che
Gli autonomi e la contestazione
Di molti anni fa avevano adottato ben venga non una ma dieci ma cento costituenti dei cattolici democratici e delle mondi vitali in vista o in conseguenza o in coordinamento di quella nazionale
Ma anche per l'intero Paese
Non siamo qui o a Milano o a Palermo in altre regioni affondare il nostro particolare futuro
Bensì a raccogliere esprimere sintetizzare le idee i materiali e gli uomini per l'impresa di questo nostro Paese anzi della nostra patria
Non siamo noi né veneti né piemontesi né meridionali i detentori del patrimonio del cattolicesimo democratico né tanto meno della democrazia della libertà e del progresso italiani
Ma quel patrimonio non si salva né si rinnova senza di noi
Questo è il grande dilemma perenne di un di un mutamento nel nuovo della politica
Non si rinnova senza di noi cioè senza una nostra decisione dimetterci alla all'opera
Quali sono allora le ragioni per vivere questa fase costituente
Io credo che per decidere di mettersi o di rimettersi rimettersi all'opera occorre una forte motivazione che si può riassumere in due punti cardine oggi almeno per me penso per tanti altre che veniamo
E rimaniamo
Gente di complemento di servizio volontario e temporaneo nell'esperienza politica
Motivazione su due punti cardine il primo raccogliere il grido di rabbia di indicazione di dolore della nostra gente
Il secondo sapere che non possiamo non dirci cristiani cittadini e quindi politici nel gennaio del mille ottocentocinquantanove come noto Vittorio Emanuele secondo in un discorso famoso
Scritto evidentemente da da Camillo Cavour disse di aver ascoltato il grido di dolore dei popoli italiani dominati dallo straniero oltre o da governi autocratici
Poi Segui la seconda guerra di indipendenza la fase Forte di unità del che portò la proclamazione del Regno d'Italia oggi non più un soprano ma ogni cittadino e per noi ogni cristiano deve entrare in campo per un vero Risorgimento non si può far finta di nulla non capire attendere che la bufera passi o alzare anche noi
La voce noi per scaricare la nostra responsabilità una parte del Paese dalle Alpi alla Sicilia e sotto la pressione di un dominio non straniero eppure estraneo alla nostra tradizione civile cristiana un dominio che si è infiltrato ampiamente essi nella base della società
Non abbiamo bisogno di presunti liberatori che si interessano solo di qualche Regione di qualche vantaggio particolare e che peggio pretendo nel sovrapporre le loro grida scomposte
A quelle vere della gente che spesso non ha voce
Tutti i capi dei movimenti popolari di tutti i tempi hanno iniziato un cammino nuovo mettendo Céline ascolto e al servizio del popolo
Tra Otto e Novecento a decine sono sorti settimanali cattolici in Italia intitolati a la voce del popolo
Ho altri titoli similari mentre il socialista Grido del Popolo di Torino fu la palestra dei di Gramsci e di altri capi della sinistra italiana
Troppi cattolici troppi uomini di potere ancora vecchi e giovani sembrano non percepire il grido popolare o le raccolgono solo suono senza comprenderne le parole
Quelle soprattutto che vogliono vedere cambiare atteggiamenti ma anche volti oltre che le regole
Ma l'altra motivazione
Quindi dobbiamo in qualche misura fare anche noi
Da cento sovranità mille sovrani
Cittadini sovrani in questo Paese come fece il sovrano del Regno e Sardegna nel cinquantanove annunciare che ci batteremo per raccogliere quel grido di di indignazione di rabbia e di dolore
Ma l'altra motivazione altrettanto e forse più radicale per rimetterci all'altra per noi che ci diciamo cristiani
Quella del dovere di contribuire con assunzioni di responsabilità e gratuitamente al rinnovamento della vita civile e politica
Il diritto di cittadinanza di cui cui tutti ci appelliamo giustamente
Per vent'per chiedere un cambiamento è esattamente l'altro nome del dovere della politica
Ma che cosa può essere una costituente questa
Bene
Quella che domani faremo per tutta la vita
E se costituita da materie da spirito
L'oggetto della costituente la materia della Costituente
E il mutamento radicale
Il progetto di mutamento radicale di vita sociale e politica
E necessario puntare allora gli elementi fondanti fondamentali essenziali quali la forma e i compiti dello Stato
Il sistema rappresentativo le scelte per la vita e per la pace le linee di uno condominio sociale che si inserisca io non nelle regole
E animi e Oriente il mercato non si fa una Costituente intorno a problemi particolari a interessi settoriali sarebbe pensare sarebbe come pensare
Che la rivoluzione americana
Sia stata fatta per il dazio sul tema o per qualche Penny in più rispetto al bollo sugli atti ufficiali
Per dei cittadini che stiano e ci sono cose ben più essenziali per cui battersi e spendere tempo fatica e spazio di vita
Ma una costituente ha significato soprattutto per lo spirito
Cioè e dei grandi ideali e per i valori morali che sorreggono la politica
Coloro che hanno segnato il mutamento in alla storia del mondo anche quando lottavano per ragioni molto concrete lo hanno fatto mettendoci dentro l'anima anzi proponendo una utopia
O anche inseguendo un sogno
Dall'ENI in a Gandhi da Kennedy Martin Luther King e il sogno cioè la profezia la forza rivoluzionaria delle loro idee
Il capo dei soviet non sollevò i popoli Rossi per migliorare di qualche grado il loro livello di vita
Il pacifista inviano non si sacrificò per qualche norma civile in più per i popoli coloniali
Il Presidente americano non fece programmi di nero progresso materiale per tutti
Il pastore nero non si batte per qualche scuola in più o per qualche seggio in Parlamento ai negri
Questi e molti altri uomini che hanno cambiato il mondo sono stati dei profeti
Ma anche nel nostro più modesto ambiente italiano coloro che hanno guidato l'impegno dei cristiani nella politica
Da Sturzo De Gasperi a Lazzati a Moro e Zaccagnini a mascelle
Tanti altre se ne possono aggiungere hanno proposto e hanno cercato di realizzare un grande sogno
Che era la realtà più viva era il modo più reale e più concreto e più forte per stare dalla parte della gente
Senza questo spirito una costituente avrebbe poco respiro
Qui nel Veneto come in Italia
E allora anche
Qui voglio anche io accennare
Di passata unendomi in totale pieno consenta quando il consenso a quanto detto così Bindi all'unità dei cattolici cioè
Costituente vuol dire anche convenire
è finita da un pezzo la motivazione ideologica religiosa dell'unità dei cattolici in Italia
Ma è necessaria oggi più che mai la convergenza libera responsabile aperta proprio per corrispondere alle prove che alle provocazioni della profezia e per realizzare lo spirito della Costituente
Non si potrebbe
Essere protetti laici e politici
Era e del nel popolo italiano se non si fosse insiemi uniti
Se non si portasse insieme a questa in questo in una realtà anche partitica strumentale organizzativa
In una convergenza operativa
Le voci complesse
Le aspirazioni molteplici della gente
Soprattutto di quella che si ispira ai valori cristiani o crine sic in qualche modo
Carente
Ecco noi ci troviamo in un nel momento nel quale e più che mai evidente che la possibile con la possibile coniugazione del massimo di laicità
Con il più alto livello di motivazioni cristiane se sappiamo congiungere questo aspetto materiale cioè il progetto politico e questo aspetto spirituale profetico di ogni passaggio costituente
Ma se
Accettiamo questa motivazione interiore questa risposta che invece possiamo dare del perché siamo qua
Una risposta cioè
Che vuole corrispondere al sogno
Impicco al sogno dei grandi profeti
I valori umani e al sogno della nostra gente dobbiamo anche cercare di vedere come la profezia si cala nelle strade di questo nostro tempo politico
E anzitutto la una delle sta la strada è ancora quella maestra della politica
E in particolare con lo strumento di libertà e di democrazia che la politica offre nella rappresentanza nelle istituzioni e nei partiti
Occorre allora oggi inventare un partito adatto le nuove forme rappresentative della ed elettorali
Ma soprattutto
Capace di esprimere l'idee forza le grandi idee del cattolicesimo democratico
Alla costituente di Roma allora e deve far pervenire sulla base dell'esperienza veneta precise proposte istituzionali e sociali di Progetto per la società italiana ma anche indicazioni sulla forma del futuro partito
Esprimendo le attese le speranze ma anche la lì la disponibilità sempre ricca nella tradizione cattolica e civile di questa Regione
E concludo dicendo però in sintesi a me stesso
E a voce alta voce alta anche voi
Dicendo ciò che conta di più però in questo momento
Se una costituente non è una sommatoria di frammentate esperienze
Non è il mosaico del variegato mondo cattolico il variegato mondo dei del del della vitalità dell'esperienza popolare
Ma è un modo di vivere insieme da diversi una comune idea levità
Nuda essenziale
L'apporto più grande che questa costituente veneta può dare e che dovrà dare anche la costituente nazionale
E chiaro contributo di disponibilità vivere a testimoniare
Nella quotidianità del territorio e poi nei luoghi nazionali lo spirito costituente cioè questo questo senso del dovere
Di raccogliere il grido della gente
Di esprimerne le speranze
Di sapere che
Dobbiamo avere una forza profetica
Di sognare
Proprio
Nel momento in cui occorre operare occorre fare delle cose concrete che voglia farebbe certamente molto bene in queste due giornate io penso ciascuno di noi debba dare risposta a questa domanda di guardare molto avanti no oltre
Alle miserie le piccine Rie alle critiche agli intralci agli scogli di queste di questi momenti oltre alla disillusione
Degli echi distorti di tante nostre e vostre iniziative sognare ancora
Un grande progetto Poletti
Grazie per questo sogno
Che ci hai Donato
Sarà la forza
Come dice Martinazzoli
Per poter ancora organizzare la speranza nella politica
Adesso interviene il professor Ignazio Murru
Che illustra il documento preparatorio
Dei sessanta per questa Assemblea costituente
Dopo di lui interverrà il professor Serpelloni per la parte della documento che gli compete
Volevo dire a quanti desiderano intervenire
Di mandarmi il nome
Sarebbe può opportuno conoscere anche la provenienza così ci conosciamo meglio quindi chi intende prendere la parola
Mandi il tagliando
Poi stabiliremo i tempi e i modi con cui organizzare dibattito la parola a Ignazio Mussi
Il mio compito in questo intervento introduttivo e ripresentare i punti essenziali del documento predisposto per questa Assemblea dalla commissione preparatoria nel corso delle ultime due settimane
A questo documento raccoglie i contributi di quattro sottocommissioni
Di lavoro che hanno avuto per tema rispettivamente la struttura della nuova formazione politica il ruolo dell'ispirazione cristiana nella nuova formazione politica la parte economica e poi la parte sociale del Progetto della nuova formazione
Queste quattro sottocommissioni però non hanno lavorato nel vuoto ma sono partite da un documento di sintesi
Che dei lavori di una più ampia commissione Progetto formazione della democrazia cristiana regionale e questo documento di riferimento che veramente soltanto una proposta di lavoro è anche stato distribuito
Nella cartellina assieme al documento di questa Assemblea
E io vorrei qui cogliere l'occasione siccome il lavoro del documento pre di sintesi che era servita anche come base alla commissione preparatoria rimasto un po'a metà ecco abbiamo sono siamo arrivati al documento di sintesi però la commissione regionale della DC non si è mai più trovata per discuterlo in una riunione privata e Mario dovevamo trovarci propria oggi ma oggi siamo invece qui
Vorrei cogliere un vocazione per ringraziare i componenti numerosi della commissione Progetto e formazione
Che hanno lavorato notato un contributo ampie hanno direi consentita la base di lavoro per il documento di questa Assemblea
Ora io proporrei di considerare il documento presentato a questa Assemblea dal punto di vista di quelli che ritengo i principali interrogativi ai quali una nuova formazione politica deve oggi far fronte e il primo è come strutturarsi quale regole darsi per rompere in modo chiaro e definitivo con il rapporto deformato tra partiti e istituzioni e con la stagione della corruzione
E a questo interrogativo cerca di rispondere il primo paragrafo del documento delineando un partito nuovo in dialogo diretto e senza mediazioni con i cittadini e proponendo una serie di regole che assicurino la libera partecipazione alla vita di questa nuova associazione e i criteri per la selezione della classe dirigente l'Assemblea sarà chiamata a pronunciarsi direttamente criticamente su queste proposte
E che sono dovete leggere legano per illustrare sono dalla pagina tre cinque del documento io voglio soltanto rilevare sottolineare l'importanza di queste chiamiamo le regole del gioco anche e forse soprattutto nel periodo di transizione verso la nuova formazione
Perché queste sono l'elemento di garanzia di un mutamento radicale nei confronti di una prassi
Con la quale vogliamo veramente rompere ogni legali il secondo interrogativo con il quale la fase costituente della nuova formazione deve confrontarsi riguarda il modo di rispondere al radicale cambiamento del sistema politico che si avvia quel sistema elettorale maggioritario è chiaro che nel nuovo sistema i partiti non saranno più gli stessi di prima e che nuove forze assieme a queste nuove aggregazioni saranno inevitabilmente destinate a formarsi
La logica del sistema maggioritario porta verso la di polarizzazione della competizione elettorale
E tuttavia nell'interpretare questo processo di trasformazione bisogna da evitare di dare per scontato quello che scontato non è
Innanzitutto non è detto che labili polarizzazione della competizione elettorale porti alla di polarizzazione della vita politica nazionale
Anzi il pericolo che si intravede proprio quello che si formino delle specializzazioni politiche nelle diverse aree del territorio nazionale
E questo è un pericolo tutt'altro che irrilevante e la condizione necessaria benché non sufficiente per evitare questo pericolo è che ogni forza politica si ponga come una forza nazionale
E in secondo luogo la bipolarità azione della competizione elettorale non implica la riduzione a due delle forze politiche
Quello che però certamente implica è la formazione di alleanze di aggregazione tra le forze politiche e il modo con cui ci si orienta verso questa aggregazione di fatto condizione anche il formarsi delle nuove forze politiche il processo di transizione verso la creazione di due poli nazionali che si alternino democraticamente nel governo garantendo così la stabilità politica sarà necessariamente caratterizzato da una buona dose di fluidità riguardo alla qualificazione che i due poli verranno ad assumere
E anche qui vi è un pericolo da evitare ed è che la polarizzazione si definiscano uso dei progetti complessivi per la società ma su delle contrapposizione di interessi di gruppi economico sociali
Per esempio gli imprenditori in un polo i lavoratori dall'altro o i lavoratori dipendenti da una parte i lavoratori autonomi dall'altra o il settore privato da una parte settore pubblico dall'altra
Uno sbocco di questo genere non è di per sé è una tendenza del sistema maggioritario perché questo sistema tende come si sa a catturare l'interesse dell'elettore mediano
Torre centrale
Però può essere determinato questo sbocco da un desiderio delle formazioni politiche di forzare le contrapposizioni
Come purtroppo sta già avvenendo adesso quando si mettono da un lato gli antistatalisti e dall'altro lato di statalisti senza rendersi conto che il problema è oggi quello non dico di contrapporre ma di integrare e loro lo del mercato all'intervento pubblico quando si contrappongono i conservatori progressisti senza minimamente far cenno ai contenuti dei programmi rispetto ai quali ci si bisognerebbe conservatori o progressisti
Che sarebbe veramente grave se la riaggregazione delle forze politiche avvenisse sulla pura contrapposizione di interessi perché questo aumenterebbe la probabilità di scontro sociale nel Paese
Per questo motivo è importante che la nuova formazione politica si misuri con dei valori che intende salvaguardare e con un progetto di programma
Per attuare questi valori questo lo si cerca di farlo nella seconda terza e quarta parte del documento che sono appunto destinati
Ai valori ispiratori al Progetto sull'economia il Progetto sulla società
Per una forza politica che nel momento in cui vorrò un per e con metodi e comportamenti che hanno tradito l'ispirazione per la democrazia cristiana mi vuole anche riaffermare il proprio collegamento con la tradizione cattolico democratica il problema del ruolo dell'ispirazione cristiana è centrale
Ispirazione cristiana nel documento viene indicata non come elemento di divisione e di separatezza e neanche come un fine che giustificherebbe modi non accettabili di fare politica che questa sarebbe poi una contraddizione in termini ispirazione
Cristiana della nuova formazione politica che vuole coinvolgere potenzialmente ogni cittadino che siccome riconosce in questo progetto è piuttosto un elemento di riferimento per garantire che al centro
Del Progetto ci sia il Complesso dei valori della persona umana
Siamo convinti che le libertà fondamentali nella solidarietà la convivenza pacifica non sono valori che possiamo separare ma dobbiamo sforzarci di costruire un progetto che li garantisco assieme
E quindi l'ispirazione cristiana è una un contributo in questa prospettiva ad una visione di un progetto politico che non sia basato sulla pura rappresentazione di interessi ma sul perseguimento di un insieme di valori
Naturalmente il richiamo ai valori non è
Sufficiente a configurare l'identità di una forza politica
Bisogna passare dai valori al Progetto che cerca di attuarli e qui vengono le due parti qua terza e quarta del documento sul progetto economico che su quello sociale
Anche qui io non voglio illustrare il testo in dettaglio ma offrire una chiave di lettura di queste due parti
è certamente vero che nel nostro Paese va modificato radicalmente il rapporto tra settore produttivo in prese e mercato da un lato e la presenza pubblica dall'altro
Dopotutto la questione morale non è che l'espressione della deformazione di questo rapporto
Dietro il velo della contrapposizione ideologica mercato è stato hanno svolto i loro ruoli in modo perverso
E hanno prodotto un grande spreco di risorse che si manifesta oggi nella crisi della vena della finanza pubblica e la crisi della grande impresa delle sue relazioni con il sistema finanziario nelle difficoltà del sistema delle imprese di minori dimensioni
Punto essenziale di una vera novità nella proposta economica di una nuova forza politica e dunque un Progetto per rimettere su binari corretti il rapporto tra mercato intervento pubblico
Nel documento si afferma con decisione e senza reticenze la scelta per un'economia di mercato
Per un ruolo responsabile e innovativo dell'impresa
Accettando il mercato come strumento per ridurre al minimo lo spreco di risorse non si accetta però l'assenza di regole ma anzi si chiedono regole certe predeterminate per tutelare sia i cittadini sia gli operatori economici la tutela però la richiediamo dalle regole non dall'arbitrio del potere pubblico
Si rifiuta cioè una concezione interventista dello Stato in economia che è destinata inevitabilmente a degenerare nel crimine nel clientelismo e nell'inefficienza
Ma si reclama un ruolo più efficiente pronto dei pubblici poteri come fornitori e garanti delle regole del gioco del gioco e dei beni e servizi pubblici necessario lo sviluppo
Questa vera e propria riforma nelle strutture economiche volte a rendere più trasparente e reciprocamente credibile il rapporto tra impresa e pubblici poteri cittadini
Sono assolutamente necessarie per superare in modo stabile i problemi che affliggono la nostra economia e per armonizzare in particolare l'impegno per la ripresa economica e l'aumento per occupazione
Con l'esigenza di non allentare l'azione per il contenimento del disavanzo pubblico e per la stabilizzazione e poi la riduzione del rapporto tra debito pubblico e reddito nazionale
La nostra scelta è quindi per più mercato e al tempo stesso per un modo diverso di essere stato nell'economia non per drogare l'economia e per deresponsabilizzare la come troppo spesso è avvenuto ma al contrario per mettere il sistema produttivo nelle condizioni di dare il meglio di sé al processo di sviluppo economico
Questo richiede un aumento del grado di concorrenza
Richiede servizi pubblici efficienti un maggior sforzo nella formazione del capitale umano nella ricerca nell'innovazione un mercato finanziario più ampio mi consenta il processo di privatizzazione di diffondere il capitale di rischio del risparmio delle famiglie
E questo vale anche per l'economia veneta
E nostre istituzioni pubbliche devono tornare ad essere capaci di accompagnarla nel suo approccio con i mercati internazionali
Verso delle produzioni a maggiore valore aggiunto e al tempo stesso più compatibili con l'ambiente
Verso la crescita delle strutture finanziarie che sono ancora molto carenti valorizzando poi le vere risorse del modello di questa regione che sono le piccole e medie imprese vertice ora la domanda che ci possiamo fare questa è in fasi che vi vedrete evidente nel documento sul ruolo dell'impresa e del mercato è in contrasto con una fondamentale esigenza di solidarietà e di giustizia sociale che vogliamo che caratterizza i il programma di questa formazione politica risposta dell'ultima parte del documento è che questa contrapposizione non esiste anzi non solo senza sviluppo ed efficienza economica la solidarietà tende ad offuscare sì
Ma senza che vengano perseguiti gli obiettivi che sono alla base della solidarietà sociale non è possibile il mantenimento dello sviluppo e della stessa efficienza economica
Questa interdipendenza tra efficienza e solidarietà non è altro che un aspetto della interdipendenza tra efficienza economica democrazia politica
E non a caso nel documento noi affermiamo che lo stato sociale contribuendo alla realizzazione dei diritti fondamentali di cittadinanza quali diritti sociali un momento essenziale dello sviluppo dalla democrazia
Ma si deve constatare non soltanto che la realizzazione degli obiettivi dello stato sociale è stata incompleta e inefficiente ma che anche tale realizzazione è stata pesantemente coinvolta nel nostro Paese più che in altre nella crisi della finanza pubblica
Oggi i cittadini soprattutto quelli della classe media sono sempre meno disposti a sostenere uno sforzo finanziario crescente se constatano che questo non si riflette in un miglioramento dei servizi ma magari in un ulteriore spreco quando non in un esplicito furto delle loro contribuzioni
Reazione poi ancora maggiore più giustificata quando si ha la sensazione o meglio la certezza di contribuire quando altri troppi altri evadono impunemente tale contribuzione riforma dello stato sociale e oggi ineludibile
Tale riforma esige innanzitutto che la traduzione dei diritti di cittadinanza sociale avvenga in relazione alla effettiva disponibilità di risorse del Paese
E quindi che si deve si dia luogo ad una definizione delle priorità di intervento che mettano in primo piano i bisogni fondamentali delle famiglie meno dotate di risorse proprie
Il cardine della riforma deve essere quello di definire i bisogni fondamentali che tutti i cittadini hanno indipendentemente dalla loro posizione nel sistema economico e di garantire a tutti una sicurezza incondizionata rispetto a tali bisogni
Però mettendo poi ogni cittadino in grado di perseguire liberamente oltre il livello dei bisogni fondamentali i propri progetti di vita e di acquisire delle le risorse necessarie per questo
E poi che il settore che soddisfa una domanda sociale crescente perché in tutti i Paesi la domanda per sanità istruzione sicurezza sociale va crescendo
In questo settore è un settore che è necessariamente a più bassa produttività degli altri perché è un settore che richiede lavoro
E non possiamo aumentare in questo settore la produttività con lo stesso ritmo con cui si aumenta nel settore industriale nel settore del terziario privato
Perché questo è vero bisogna da un lato che la produttività nel settore che si crea nel settore industriale nel settore terziario
Produca fornisca le risorse necessarie per finanziare la domanda sociale
E dall'altro lato questa soddisfazione della domanda sociale proprio per questo esige una enorme e crescente trasferimento di risorse nella società e non è immaginabile che questo crescente trasferimento di risorse non è immaginabile pesantemente per ragioni di efficienza e questo crescente trasferimento di risorse possa essere lasciato ad uno Stato burocratizzato
è necessario chiamare a protagonista direttamente la società civile per questo l'ultimo paragrafo e significa mentire a mente intitolato il passaggio dallo stato sociale alla Società della solidarietà proprio per sottolineare l'importanza di chiamare a responsabilità direttamente la società civile lasciando eventualmente al mercato di soddisfare i bisogni non fondamentali dei cittadini
Nel documento si propone di decentralizzare fortemente la riforma dello Stato sociale su base locale
Responsabilizzando di più i cittadini non solo nella connessione tra servizi erogate risorse disponibili ma anche nel controllo sulla gestione di queste risorse e si propone poi di perseguire l'applicazione dell'idea secondo la quale un servizio pubblico non deve essere necessariamente gestito da una struttura pubblica
Per purché all'autorità pubblica venga mantenuta una funzione di controllo
E per questa via di dare spazio ai tanti soggetti del così detto terzo settore o privato sociale che hanno già raggiunto anche in questa regione un elevato grado di efficienza e di sviluppo
Consentitemi di concludere questa presentazione forse un po'troppo personalizzata comunque certamente troppo lunga di questo documento a voi proposto notando come il processo di trasformazione politica oggi iniziato nel nostro Paese possa avere due esiti
Quello di una pura redistribuzione della rappresentanza politica tra vecchi e nuovi soggetti basato sulla redistribuzione del potere
Oppure quello di una ricomposizione di un'aggregazione di nuove forze in modo in nome delle risposte che sapranno dare alle due grandi sfide degli anni novanta
Che sono una riforma delle istituzioni economiche per rilanciare lo sviluppo e l'occupazione e assieme la capacità di fare evolvere lo stato sociale burocratico verso un modello comunitario e partecipativa
E io credo che spreca eremo una grande occasione se non riuscissimo a dare un contributo in modo da far muovere il sistema politico verso questa seconda direzione e mettendoci a lavorare assieme a tutti coloro che vogliono il vero rinnovamento della politica in questo Paese
Grazie Ignazio muso per questa
Relazione che poi la sintesi di un lavoro molto intenso
Gli amici membri della Commissione preparatoria della Costituente hanno svolto in questi giorni
Quindi oggi ma nei cinque giorni scorsi o abbondantemente esaurito il monte ore settimanali per attività politico-amministrativa che ho concordato quei miei familiari
Per mantenere pur nello stress un minimo di equilibrio di rapporti umani
Nei mesi scorsi ho seguito col massimo interesse l'evoluzione in corso all'interno all'intorno della DC veneta
Tale interesse si è tradotto nella scelta basata su principi precisi punti programmatici e di metodo
Di condividere la partecipazione al governo a partire dal novembre novantadue e poi nel maggio novantatré
Passando per la scelta che non è approdata alla meta non per la nostra volontà di condividere addirittura un progetto di governo basato sull'alleanza tra Verdi e democratico cristiano
Tutto questo è il segno di un'evoluzione del mondo ambientalista che sempre più esprime una cultura di proposte di progetti di realizzazioni
Piuttosto oltre che di protesta opposizione e denuncia degli scempi ambientali sprechi economici cattiva amministrazione
Ma è anche il segno di una parallela evoluzione delle espressioni politiche del mondo cristiano democratico della nostra regione largamente da voi rappresentato verso una cultura di governo o di opposizione
La risata sempre più sulla trasparenza
Il rispetto dell'ambiente e delle regole della democrazia politica economica e sociale questa consonanza spero possa vedere ulteriore tappe di cammino comune
Ben oltre le attuali occasioni istituzionali a livello regionale di alcuni enti locali
Non credo sia ancora giunta l'ora di sciogliere il movimento politico dei Verdi che ha nel proprio programma l'avvio dei grandi Bill avvio degradabile ITA
Nel momento in cui oltre e più larghe forze politiche abbiano assunto nei programmi è nei fatti
L'impegno ambientalista non violento e solidale verso gli ultimi nella nostra società ed è la parte più pop povera del mondo a voi l'augurio
E la richiesta di raccogliere questi impegni nella speranza di mantenerli assieme Michele Boato
Love ringraziamo perché è una lettera non formale è anche significativa da un punto di visto della vicenda politica veneta la parola saltello
Non sarò brevissimo perché
Sì
No mi scusi lei interrompe già troppe volte si sieda per cortesia si sieda per cortesia la parola professors appello
Sì presi la prego di sedersi
No per cortesia non è il momento delle tue due parole per gli atti
Saltello contro prego cominci a dare le azioni meno comincia la reazione dato organizziamo i lavori come è stato detto per cortesia non disturbare che
Grazie
Dunque io sarò sarò molto breve perché tutti hanno il documento in cartella e quindi possono leggere volo solo solo richiamare il l'importanza particolare che in quel documento è stata assegnata alle politiche sulla famiglia
Ciò che noi crediamo sia essenziale che la famiglia diventi il centro della politica sociale
Per la banale constatazione che le persone vivono in famiglia e quindi i problemi non sono mai delle persone ma sono sempre della famiglia questo è più che mai evidente quando nella famiglia si crea una situazione di difficoltà e di disagio
Come quando c'è presenza di un ammalato di un handicappato o di un anziano che abbia particolari bisogni bisogno di cure
Gli anziani sono poi richiamati come soggetti particolari delle politiche sociali ma anzitutto come soggetti diciamo normali gli anziani vanno considerate come risorse prima ancora che come persone
Portatrici di problemi
Penso a un anziano veneto che in questi giorni sui giornali Benvenuti è un buon esempio di come gli anziani vanno considerati la scuola la sua importanza della scuola e l'importanza della della tutela della salute nel sistema sanitario ed infine un richiamo alle nuove nuove forme di disagio sociale che rischiano che rischiano tante volte di essere trascurate dai politiche dei servizi e dei servizi pubblici ma la mia riflessione specifica questa mattina voleva essere
Più fondamentale diciamo perché tocca un tema fondamentale e più generale una considerazione sullo Stato sociale
Richiamo un po'quello che ha già detto professor musulmana sottolineo alcuni aspetti che sembrano importanti lo stato sociale di oggi il punto di arrivo di un percorso che inizia con le lotte dei lavoratori del secolo scorso contro i pericoli della disoccupazione della malattia e della vecchiaia
Lo stato sociale si è costruito sulla base di un grande movimento solidaristico che e cioè e si è via via allargato da alcuni lavoratori poi a tutti i lavoratori e infine ha coinvolto tutti i cittadini
C'è stato questo progressivo allargamento della sua della solidarietà
Questo progressivo allargamento della solidarietà si è accompagnato con lo sviluppo della democrazia tanto che è stato sociale e democrazia e solidarietà sono oggi i tre elementi di un trinomio inscindibile
Ma lo stato sociale in realtà oggi è minacciato da due sorta di pericoli uno interno ed un esterno il pericolo interno che minaccia lo stato sociale che esso è diventato inefficiente e inefficace
E per questa ragione molti dicono lo Stato sociale va ridotto se non eliminato
Il pericolo esterno viene invece dalla mutazione sociale che ha trasformato il popolo dei lavoratori poveri e dominanti
Nella classe media di cui noi usciamo bella espressione che tiene saldo nelle proprie mani il potere e vive in condizioni di relativo benessere
Questo cambiamento a indebolito e forse anche rotto i legami di solidarietà che ora tendono a trasformarsi in egoismo di classe
Gli stessi e questo è molto interessante perché siamo ancora noi gli stessi che fino a poco fa invocavano l'universalismo dei diritti
Quando dovevano beneficiare dei frutti della solidarietà sono quelli che ora ha raggiunto il benessere protestano contro le politiche sociali di redistribuzione volti a proteggere anzitutto i gruppi sociali più deboli
La democrazia la democrazia cioè il sistema democratico il suo stemma democratico con il meccanismo della maggioranza dominante rischia poi di dare concretezza a questa minaccia e tutto ciò non è accettabile
La crisi dello stato sociale e la crisi del sistema economico richiedono non l'eliminazione dello stato sociale ma la sua riforma prima e il suo potenziamento poi riforma dello Stato si sociale non può significare ricostruzione del vecchio sistema assistenzialista destinato ai poveri
Questo è un aspetto io ritengo molto importante il mantenimento di un sistema universalistico di politiche e servizi socio sanitari
La sola garanzia perché questo sistema mantenga migliori la sua qualità
Questo forse può costare ad alcuni perché può però ecco anzi può per alcuni anche non essere conveniente ma quando si va in cordata e il più lento che dà il passo la solidarietà è una cordata che frena i più veloci ma aiuta anche i più deboli e poi tutti assieme si procede verso la meta rinunciare oggi alla solidarietà perché molti si sentono più forti
Perché non ne hanno più bisogno sarebbe semplicemente una vigliaccata
E sarebbe anche un tradimento grave
Per coloro
Che hanno fondato questo valore sociale
Su un insegnamento religioso per coloro che condividono questo insegnamento religioso che dice ama il prossimo tuo come te stesso rinunciare a questo sarebbe alquanto grave
La pratica politica della solidarietà oggi non è un comportamento secondo corrente anzi la lega per esempio fonda il suo successo proprio sull'egoismo e sulla chiusura
Ma noi credo non cerchiamo solo il consenso ma anzitutto proponiamo un progetto politico fondato su una specifica visione del mondo
Altrimenti la cosa non ci interessa e quindi in questa visione del mondo la solidarietà è un elemento centrale tanto che io vorrei anche se forse non è questo il momento proporre che il nome di questa nuova formazione politica e stiamo forse costruendo sia per esempio democrazia e solidarietà
Grazie
Grazie Santello è la parola a oboe segretario regionale della CISL se mi permettete
Vorrei ringraziare attraverso lui e felicità ci attraverso lui
Per come la CISL ha saputo guidare in questi ultimi tempi
Una difficile politica
Che non si è solo realizzata nell'accordo sul costo del lavoro
Ma che ha saputo dare forza e presenza
Al sindacato nel suo insieme
Grazie alla CISL e per questo servizio al Paese
Grazie che fermi io a differenza della Rosi Bindi e di Monti con lei non vengo dall'Azione cattolica
Ma vengo dalla sì
Una formazione come si sarà un po'più d'avventura è spartana
E mi hanno insegnato finché ero piccolo vivamente però insegnato anche per molti anni
Che quando si parte per un lungo cammino bisogna portare all'Europa e non solo le cose essenziali le cose che non servono vanno lasciati a casa
E nello zaino che questo nuovo cammino
Nel dare questo nuovo cammino ci deve essere l'essenziale e cioè lo spirito di servizio il rigore morale
L'impegno solidale lo spirito di povertà e di servizio al bene comune
Bisogna andare avanti con le cose definito dalla fine mi ritrovo nelle quattro comunicazioni fatte per cui a Rosi Bindi di Monti Koné
Di muso e di cervello
Credo che siano un buon punto di partenza per un progetto politico
E che credo anche come hanno fatto e credo come hanno detto e fatto negli anni passati i cattolici politica abbiano ancora molto di abbiamo ancora molto da dire e da fare ancora in questo Paese
Quindi politiche attente allo sviluppo del Paese perché lo sviluppo ci sta l'occupazione
Attenti al lavoro alla famiglia
Ai ceti più deboli ai cittadini più deboli
A una società solidale è uno Stato efficiente
Cosa che io non trovo credibili nelle proposte delle altre formazioni politiche
Qui non una Società solamente competitiva abbiamo visto dove ha portato gli Stati Uniti d'America ad aver cinquanta milioni di poveri dieci anni di politica reaganiana
Bisogna partire quindi non da una logica di sconfitta io le do qualche settimana fa su regionali veneti
Qualcuno che teorizzava un partito del quindici venti per cento e quindi attestarsi su posizione moderata
E credo che questo non sia un ruolo i cattolici in politica vuole portare avanti
Bisogna Barbara invece da una logica al limite anche di opposizione
Ma che dia speranza perché c'è tanta richiesta di speranza alle oltre cento
Vuole veder cambia le cose
E dobbiamo dare una mano perché queste cose possono cambiare e devono cambiare
Si deve andare avanti anche al limite dell'opposizione dicevo ma per puntare a ridare fiato a una politica di impegno di polizia di solidarietà
Per poche migliaia di persone corrotte lo dico sempre
Ci sono però anche decine e decine e decine di migliaia di quadri gli attivisti di gente impegnata nel sociale in politica al quale va il nostro rispetto
Una nuova forza politica perda quindi al contributo anche di altre forze ma con chiare definizione ideale e politiche anche nuovi pensieri venne il fermento è alto
E c'è anche molta speranza nell'altra gente e non è accettabile subire gli alloggi dello schiacciamento che qualcuno propone tra la lega e il PDS
Cosa possono insegnare a tutti noi
Avere quindi la forza di andare avanti dava speranza chi crede nell'impegno civile sociale e di servizio di chi opera anche in politica
Si è parlato di integrità nazionale ed è chiaro questo va portato avanti in termini forti e ideali
Perché chi predica la divisione prima o dopo li attua
E come la lega che pratica divisione lo stato certamente alcuni fuochi primo come erano accesi e lo con la moto distante per capire cosa sta succedendo qui nella vicina Jugoslavia
Quindi un partito di rinnovamento e collocata certamente una via di progresso di progressismo e una sfida forte
Ma va affrontata fino in fondo e credo questo un ruolo che i cattolici impegnati in politica devono portare avanti questa ragione portando contributo che non sono
Grazie amore la parola a Claudio Bressa
Deve ecco intanto una lettera che abbiamo ricevuto cari amici la mia più viva speranza
E chi si ritrovino oggi quei motivi di profondo e generoso impegno cristiano nella vita civile che hanno cinquant'anni fa ispirato nella Resistenza
E nella lotta clandestina
Prima e poi nel rinnovamento democratico del popolo italiano De Gasperi e i suoi più fedeli amici
E che hanno negli anni seguenti fatto affrontare serenamente coraggiosamente per la libertà il riscatto socio morale del nostro Paese battaglie difficili estremi sacrifici fino a quello della vita
Da Moro a baci e le a Mattarella e Taliercio e a tanti altri amici
La ricerca in ogni campo della verità che è di Dio
Che carità e amore supremo
Come hanno insegnato Montini La Pira Lazzati sia oggi al centro anche dell'impegno morale civile e politico di rinnovamento risolutamente al di là e al di sopra della devastante ricerca di potere
Parole queste generiche che esprimono idee che possono apparire astratte ma che meritano a mio avviso l'impegno di una vita quella di un professore ottantenne qual è il vostro Vittore Branca
La parola Claudio Maresca
Grazie presidente ma io partecipò ai lavori di questa costituente e di questo sono molto contento e anche orgoglioso in rappresentanza di una realtà del tutto particolare
Quale i Popolari per Belluno che è stata la lista con cui ci siamo presentati alle ultime elezioni amministrative del dello scorso giugno
E credo che il significato di quell'esperienza
Vada rapportato eletto con il significato della riunione che oggi stiamo celebrando
Il venti giugno assegnato sostanzialmente una generale sconfitta della democrazia cristiana in quella competizione elettorale
è una sconfitta che veniva da lontano le ragioni le ha già tratteggiate molto bene Rosi Bindi prima per cui non vale la pena tornarci
Ma vi è una cosa che va sottolineata Martinazzoli ha in qualche modo ossessivamente ripetuto a commento di quei risultati elettorali che la Democrazia Cristiana non aveva trovato alleati
Ecco io credo che la chiave di lettura si è leggermente diversa noi siamo arrivati a queste elezioni che erano le prime elezioni con un modo elettorale con un sistema elettorale completamente rinnovato
Assolutamente impreparati culturalmente e politicamente impreparati e per questo siamo stati sconfitti
E dobbiamo stare attenti all'ora a non perpetuare quel tipo di errore
Anche perché se continuassimo in quel tipo di errore daremo vita ad un paradosso ancora una volta tutto italiano i sistemi maggioritari nel mondo anglosassone producono una sorta di di polarizzazione un polo conservatore un polo progressista
Ma tanto negli Stati Uniti quanto nell'Inghilterra della Gran Bretagna
Questi due popoli
Partono dal centro e cercano di conquistare consensi a sinistra o a destra
In questa fase mi stiamo assistendo a quello che io definisco un paradosso tutto italiano perché abbiamo le due ali estreme da una parte il PDS e dall'altra la lega che vanno in ballottaggio e diventano decisivi per il governo delle città cercando il consenso di un centro che non è più rappresentato
Io sono convinto che sistema maggioritario di qui a qualche anno non moltissime ma neanche pochi produrrà
Una sostanziale di polarizzazione anche in Italia
Ma davvero siamo convinti che oggi sia proprio così che ci sia solo un polo progressista o che ci sia un polo conservatore oppure stiamo vivendo una fase di transizione più complessa
Che merita un'attenzione diversa e che merita delle scelte politiche diverse da quelle che sono state fin qui fatte
Padre Sorge in un recente convegno abbiamo fatto Belluno dal titolo
Significativo ricominciare da Belluno e poteva sembrare un paradosso perché a Belluno abbiamo perso
Ma se abbiamo perso come dato come risultato amministrativo non è stata una sconfitta dal punto di vista politico padre Sorge diceva che in questo momento esiste un polo laburista
Che si aggrega attorno al PDS ed esiste un parco un polo conservatore che viene in qualche modo rappresentato dalla lega
Però padre Sorge sottolineava resta un grande spazio offerto per un polo popolare decisamente più progressista che moderato che aspetta solo di essere rappresentato e si badi bene questo non è un centro geometrico tra una sinistra è una destra di vecchia mentalità di vecchio schematismo è uno spazio politico è un polo politico che deve essere interpretato è rappresentato e credo che questo sia lo spazio politico per una nuova formazione politica questo Polo popolare che deve avere la capacità e la forza di trovare un'aggregazione una rappresentanza allora non si tratta di tornare a Sturzo ma si tratta in qualche modo proprio di ripartire da Sturzo
Da quel ruolo fondamentale che fu dei cattolici democratici che decisero di dare vita a un partito non tanto perché cattolici ma proprio perché rappresentavano una tendenza popolare nazionale nello sviluppo del vivere civile così come splendidamente Sturzo ricordava nel suo discorso di Caltagirone
Ed è questo credo quello che noi dobbiamo fare e in questa prospettiva il rapporto con la cultura
Laica democratica come cultura ambientalista con la cultura riformatrice non si pone più con un'ipotesi di alleanza possibile ma come luogo dove costruire assieme un programma politico comune
E questo è quello che nel nostro piccolo è anche sicuramente con degli errori è quello che abbiamo cercato di fare Belluno
Ed è per questo che noi riproponiamo quell'esempio come un motivo di attenzione di riflessione per tutti
Ricominciare da Belluno evitando gli errori che abbiamo commesso a Belluno le incompletezze che sono state fatte a Belluno che ci hanno fatto perde ma tenendo presente insuccesso politico che c'è stato a Belluno a Belluno i voti si sono concentrati su tre formazioni la lega noi e l'alleanza di sinistra
Tra noi e l'alleanza della lega l'alleanza di sinistra c'erano ottocento e novanta voti un soffio
Questo sta a significare che laddove c'è una proposta politica
Riconoscibile e riconosciuta dalla gente la gente vota secondo delle scelte ben precise e non solo secondo delle emozioni
Ma per fare questo per ricominciare in qualche modo da Belluno c'è bisogno dell'apporto di tutti
Della convinzione che il nuovo e difficile da costruire e per questo non può essere patrimonio esclusivo di qualcuno
Ed è per questo che ho letto con dispiacere la lettera del professor Ricceri coordinatore dei popolari per la riforma del Veneto cui io appartengo
Che fa intravedere un atteggiamento di indisponibilità il confronto è un lavoro comune
Per una sorta di orgoglio intellettuale per una pretesa primogenitura sul nuovo che serve poco o nulla se non ad illudersi di avere ragione da soli
Ma avere ragione da soli non serve a nessuno
Io sto consegno condiviso molte delle sue lotte delle sue battaglie tuttora condivido
Molte delle cose che vi propone a differenza di Mario Segni ho aderito alla democrazia cristiana a marzo e l'ho fatto perché probabilmente io ho avuto la fortuna che non ha avuto a livello nazionale di avere un interlocutore politico come Rosi Bindi se io ho aderito aderito perché credevo
Come credo adesso alla scommessa di Rosi Bindi che ci ha portato a oggi ad Abano anche perché io non vorrei stare con Segni per poi alla fine trovarmi da solo senza più rapporti con il mondo cattolico e senza prospettive di costruzione di un progetto con il mondo laico che stenta a decollare e che comunque se decollasse sarebbe insufficiente
Ma sì avere ragione da soli non serve
Anche stare assieme per forza è pericoloso direi che è ancora più dannoso
Per cui occorrerà trovare la ragione di stare assieme per un progetto politico come siamo riusciti a fare a Belluno un progetto politico comune in una nuova forza politica e non più quindi solo in una lista come avvenuto Belluno
E il progetto sarà la discriminante per sapere chi ci sarà occhi non ci sarà io non sono preoccupato delle normative che presiederanno alla possibilità di iscriversi o meno questa nuova forza politica certo è che non potremmo ritrovarci tutti di nuovo
In una nuova forza politica che che se così fosse non avrebbe nulla di nuovo e non avrebbe soprattutto nulla di forte ecco io credo che l'iniziativa di Casini e di Mastella
Di questi giorni aiuti
A creare questo qualche cosa di nuovo non potremmo esserci tutti in questo luogo e la discriminante sarà la capacità di fare un progetto politico di riconoscersi in questa Casini e Mastella hanno il grave difetto di non essere come del gol per cui credo che la loro operazione sia un'operazione destinata a occupare gli spazi delle cronache dei giornali di oggi
Mi anche Rosi Bindi e come dell'olio non vorrebbe assolutamente esserlo però quello che ha fatto Rosi Bindi e qualche cosa di molto più strutturato tant'è vero che l'unica che è l'unica critica che viene fatta ripetutamente ossessivamente una critica assolutamente inspiegabile incomprensibile quella di khomeinista
Quando non si riesce ad andare oltre l'ha battuto l'invettiva vuol dire che non si riesce ad elaborare politica Casini most Mastella Ombretta Fumagalli Carulli quanti altri
In assenza di una capacità di proposta politica si inventano questa Centro popolare
In qualche modo assumendo una figura che io a Belluno definito di centrini e cioè di inutili soprammobili in un mondo in cui la società
Va avanti
Veloce
Però questo è il momento delle scelte per cui il programma lo ripeto ancora una volta sarà la discriminante per stabilire chi ci sarà o non ci sarà non dovrà essere nulla di diverso da questo
E questo è il momento delle scelte ed è l'assunzione della responsabilità di queste scelte
Chi è che carta in un suo libro aut aut diceva che la storia è terribilmente melanconica quando tutti vogliono comandare e nessuno vuole assumersene la responsabilità
In questo momento in cui in qualche modo nessuno di noi
Può più comandare
Tutti noi dovremmo avere la responsabilità di vivere fino in fondo questo aut aut
E di scegliere una volta per tutte dalla parte dove stare credo che Rosi Bindi oggi questo senso di responsabilità l'abbia dimostrato statuti voi trarne le logiche e le dovute conseguenze
Grazie a Claudio
Come vedete non ci siamo dati dei tempi perché finora tranne i relatori a cui logicamente bisognava dare un tempo maggiore
Tutti si attestano intorno ai cinque minuti allora prendo questo dato di fatto come regola
Per poter far parlare tutti sono cinquantasette le persone iscritte non posso concedere più di cinque minuti allora alla parola Massimo Carraro
Io intervengo a questa assemblea costituente come
Come esterno alla vecchia Democrazia cristiana spero come interno futuro al nuovo soggetto politico che andiamo a costruire
E sono approvata questo percorso comune
Ad altri che
Facendo questo sforzo questo lavoro sono diventati anche amici in qualche maniera abbiamo provato dei valori e delle esperienze comuni condivise
Da un impegno professionale i associativo nell'associazionismo economico nel rappresentanza della categoria imprenditoriale
E trovo che non vi sia una contraddizione
è ovvio che io sono qui a titolo personale ed esprimo una mia personale posizione
E pur tuttavia trovo che non vi sia una contraddizione ma una sostanziale continuità
Tra questi impegno
Imprenditoriale e nelle categorie nella categoria economica a cui appartengo e la presenza qui oggi nel tentativo che stiamo facendo
Perché
La sintesi forte di cui c'è bisogno oggi in Veneto ma più in generale nel nostro Paese credo sia quella di coniugare efficienza sviluppo economico e solidarietà
Verso uno sviluppo complessivo della società che economico ma non solo economico evidentemente
Qui non mi soffermo perché le cose che sono state dette dal proprio suo muso dal professor Serpelloni nelle loro relazioni sono certamente esaustive le condivido
Ma mi permetto di richiamare perché le condivido interamente vorrei dire parola per parola le cose che diceva Bruno oboe nel suo intervento perché non credo che vi sia ai fini di questo progetto politico una sostanziale differenziazione dei ruoli tra rappresentanti dei lavoro dei lavoratori componenti imprenditoriali serto vi è una dialettica di posizioni non vi è dubbio che vi è una tutela
Di interessi diversi che possono nella loro dialettica anche essere confliggenti non si può pensare di annacquare
Tutto in un'identità però non vi è dubbio che esiste la stessa consapevolezza che oboe molto bene esprimeva
Che proprio perché questi interessi sono tra loro dialettici devono trovare nella società moderna un punto di sintesi
Ecco io credo che proprio questa capacità di coniugare efficienza e solidarietà
Sia la prima ragion d'essere
Della presenza dei cattolici in politica e sia la prima ragion d'essere la prima ragione per non disperdere quel patrimonio dei cattolici in politica che proprio in Veneto attraverso questa sintesi forte ha dato risultati così fecondi
Vale a dire non credo che questo Paese posso affidare il suo sviluppo la sua modernizzazione il suo ingresso nell'Europa il suo accesso al due mila e alle nuove sfide che la competizione internazionale e la rapida evoluzione dei mercati e dell'economia ci impongono non credo possa affidare tutto questo ne ha una forza moderata
Quale moderata per non dire conservatrice ma che perde poco questi valori di solidarietà così ricchi anche e soprattutto nella nostra regione
Qual è la lega
E d'altra parte non credo che questi valori possono essere interpretati da una forza come il PDS o io preferisco dire agli ex comunisti perché alla fine Piscopo sempre le stesse facce di prima
Non credo possa essere interpretata da una forza ancorata ancora categorie mentali culturali statalisti che come tali incapaci di cogliere il nuovo di cogliere dinamicamente le modificazioni della società di oggi
Io penso che questa sintesi o viene fatta da cui una forza politica che porti al suo interno l'esperienza vera l'esperienza ricca del cattolicesimo democratico ma riesca a fondarla
Con quelle componenti del più vitali della società veneta al mondo produttivo anche il componenti moderate non bisogna credo avere paura anche di pronunciare questa parola
Perché non ci dimentichiamo che la grande forza e la grande intuizione storica
Le direbbe la stessa democrazia cristiana nel nostro paese nel dopoguerra la grande intuizione degasperiana fu proprio la capacità di coniugare moderatismo e solidarismo di curdi coniugare
Di vero mercato e solidarietà sociale di coniugare ispirazione cattolica con la rappresentanza vera con la rappresentanza avanzata e non arretrata non becera come oggi appunto viene proposto
Dalle dai rappresentanti leghisti della borghesia italiana
Questa sintesi oggi non è pazzo
Fu consentita a De Gasperi probabilmente nel dopoguerra dalla da un collante ideologico che era l'anticomunismo oggi questo collante non c'è più però dia un collante a mio avviso non meno forte
Ed è il sistema maggioritario nel quale il nostro sistema politico si avvia a dividere
Non è meno forte perché questo impone un cambiamento profondo delle stesse categorie di pensiero dello stesso modo di ragionare di chi si approccia alla politica
E credo che troppe volte
Anche persone intelligenti anche persone che appartengono al nuovo che non non sono in qualche maniera compromesse con il passato
Pendono però di produrre categorie schermi che sono credo inevitabilmente supera intendo dire categorie schemi nei quali si punta di più a una logica di differenziazione si punta di più una logica esasperata di riaffermazione dell'identità dimenticando invece che in un sistema maggioritario vi è posto per poche forze politiche vi è posto sicuramente nel sistema maggioritario che andiamo a fare per una forza sostanzialmente di destra come la lega di è posto sicuramente per una forza di sinistra qual è il PDS
Vi è posto probabilmente anche per un'altra forza una grande forza che raccolga appunto quell'ispirazione poveri cattolici moderati ma che sappia ricostruire quella sintesi
Con le categorie economiche con il moderatismo proprio di tanta parte
Della Società venne sotto questo profilo Bressa diceva delle cose molto belle io di nuovo le condivido pienamente è una forza che ha una forte connotazione laica senza però come dicevo disperdere il patrimonio ed esperienza politica e culturale dei cattolici i quali però si confrontano
Con altri che all'interno cattolici non sono sui programmi sui contenuti facendo emergere proprio in virtù della della ricchezza del mondo cattolico Veneto la propria proposta la propria forza
E questa credo sia una posizione di grande maturità
E non invece una posizione difensiva di debolezza di chi ritenga di in qualche maniera di coprire dietro a uno stendardo la propria identità paludoso che il confronto con altre forze con altre culture
Porti al a ad in ad indebolire ad annacquare proprio questa identità
Ecco io credo che questa possibilità ci sia credo che questa possibilità ci sia se sapremo dialogare a tutto campo se sapremo coinvolgere torno a dire anche quelle forze della società veneta che guardano con attenzione non
A al vecchio che ritengono ormai irrimediabilmente superato ma guardano con attenzione ad un nuovo che deve nascere perché signori io credo che laccate le categorie economiche il mondo al quale in qualche maniera partendo oggi sono quanto mai distanti dalla dalla democrazia cristiana dal vecchio partito
Che oggi deve lasciare la scena
Però altrettanto certamente larga parte di queste categorie rifiutano un'alternativa che vede la lega da una parte e il PDS dall'altra
Stanno installare sponsor vita di tutti coloro che sono qui e agli altri che verranno dare a questa parte importante della società veneta una prospettiva seconda vita grazie
Grazie
Ricorda Morando Moreno vi prego tutti di alto gestirvi il tempo sono cinque minuti
Mi secca dover ve lo ricordate
Io credo che l'applauso che ha accolto la relazione che ha fatto a Rosi Bindi sia un vero e proprio atto di giustizia
Io mi riconosco integralmente nella sua relazione
Non posso fare a meno di far notare come in questi mesi le provocazioni le offese nei suoi confronti siano state veramente eccessive
Ha fatto bene a rispondere prima a chi l'accusa di integralismo e di altre cose
Ma del resto mi pare che vista l'attenzione con la quale certi organi di stampa si occupano della linea si occuperà del lavoro che sta avvolgendo Rosi Bindi CDA chiaramente il segno della paura che alcuni hanno e questo disegno riesca perché evidentemente si sono resi conto che lo Rosi Bindi ha visto giusto e che se la sua opera va a buon fine come io credo sentiremo ancora parlare
Delle con dei valori delle idee delle cose giuste che tanto hanno rappresentato il cammino che la democrazia cristiana ha fatto bene a toccare e a parlare a lungo
Perché si chiarisca che inquina un si vuole fare un partito integralisti
Ha fatto bene a sottolineare il fatto che non è il tempo della divaricazione dell'anima sociale dell'anima liberale perché la storia recente dice che il futuro è di chi saprà fare sintesi le due istanze
E anche ha fatto bene a sottolineare che c'è necessità assoluta di una fortissima discontinuità
Ci vogliono messaggi chiari si vuole anche senso di responsabilità da parte di chi si trova in particolari situazioni
E qui noi abbiamo visto anche ultimamente episodi che io definisco ridicoli
Mi riferisco al documento del direttivo del gruppo regionale
Io credo che ci si debba rendere conto e un conto è la questione giuridica sulla quale nessuno discute che uno è colpevole quando condannato con sentenza definitiva ma dal punto di vista politico si deve avere il senso di responsabilità da parte di chi è interessato da queste avvenimenti di fare due passi indietro per non per non danneggiare l'azione politica e si sta facendo attorno a Rosi Bindi
C'è bisogno di un centro l'ha detto a Rosi Bindi l'ha detto benissimo Gianclaudio Bressa
Proprio per evitare perché che prevalga quella maledetta logica del bipolarismo che nient'altro determinerebbe che la lo scivolare lo scivolare automaticamente di gran parte di quello che è stato il voto la democrazia cristiana in braccio alla lega ecco io credo che questo sia una cosa assolutamente da evitare voglio fare un accenno per quanto riguarda la il documento la mozione che viene presentata per quanto riguarda la struttura del partito si parla di associati si parla di sostenitori io credo che la formula dell'adesione al partito attraverso il pagamento di una quota che vi ha diritto all'iscrizione vada soppressa senza in senza indugio si è detto da più parti credo che vada sottolineato servita a creare immeritate fortuna di borse dell'azionariato delle tessere ad alimentare l'affarismo e ad inquinare il rapporto fra partiti e istituzioni partiti e società a selezionare i furbi le yesmen
La selezione deve avvenire indicendo elezioni primarie sono perfettamente d'accordo con queste in determinati periodi dell'anno a scadenza fissa
Secondo regole e procedure da specificare queste elezioni devono servire per ogni designazione a cariche interne per ogni genere di candidatura dalle elezioni locali al Parlamento
Questi cittadini elettori e volontaria aderenti saranno la base del partito
La fonte di legittimazione del potere interno sceglieranno sulla scorta di rete di candidature e di programmi che abbiano la capacità di convincere di raccogliere il consenso
Non ci saranno più anime morte a seguito di diversi locali né occasioni Offerta rampanti immotivate di vertice
Un organismo democratico di questo tipo non correrà il rischio di un partito d'opinione perché sarà aperto al contributo dei cittadini senza limita la partecipazione che salta modesta a seconda della capacità del partito di stimolarla di garantirla
Le affinità idee specifiche di visione complessiva non nasceranno dalla suddivisione in correnti sempre più omologabili ma dalla reale convergenza di idee di proposte
Se saremo capaci di questa rivoluzione restituiremo spessore ed autenticità alla politica
Ne faremo un rischio e non avere ed un'avventura intellettuale non me la prendo azione d'un compromesso come nella versione odierna
Io mi sento di appoggiare totalmente la linea politica di Rosi Bindi
Servono scelte coraggiose anche se rischiose bisogna procedere velocemente facendo tesoro degli errori commessi nel passato
Abbiamo visto ritardi gravi nel conferimento dei pieni poteri a Martinazzoli ed è anche per da questa sia determinato l'isolamento della Democrazia cristiana cui anche prima accennato Gianclaudio Bressa
Ci siamo divisi per troppo tempo sul concetto del cambiamento anche gente in buona fede anche amici in buona fede hanno interpretato la la necessità di cambiamento come un semplice comune semplice in cipria Tura
Ora Martinazzoli
Non vuole parlare di scioglimento preferisce parlare di donazione
Invece che di scioglimento l'importante è che che non si muoia prima
Perché se si muore non si possono fare ne scioglie menti né testamenti né donazioni e allora io dico avanti con forza con la linea di Rosi Bindi grazie
Grazie
Ho Busatto Luigi nonché presidente delle ACLI
Di Venezia e dintorni
Appunto i dintorni
Più e dintorni che Venezia ma io penso che lo spirito con cui siamo tutti qua non deve essere quello di chi va a vedere il film riusciranno i nostri eroi ecco credo che invece si è quello proprio di nonostante forse anche molta discrezionalità con cui è stata convocata questa costituente altra parte si poteva fare diversamente si poteva fare meglio ma siamo qui abbiamo accettato e ti partecipiamo
Ciascuno con la sua responsabilità ciascuno con la sua storia ciascuno con le sue idee
Ciascuno con le sue aspettative evidentemente alla pari credo che questo sia lo spirito con cui noi vogliamo collaborare
L'impegno è alto l'impegno è quello di dare forma
E identità politica nuova
A un soggetto che vogliamo sia veramente completamente nuovo
Noi dobbiamo prendere coscienza di una discontinuità profonda che si è verificato in questi ultimi anni
Noi dobbiamo prendere coscienza che un ciclo intero della vita democratica del nostro Paese sia chiuso e si è chiuso definitivamente e in modo irreversibile
La democrazia cristiana in notevole ritardo rispetto a questa consapevolezza e soprattutto in notevole ritardo rispetto al fatto di tirarne le conseguenze
Io voglio dire che questa costituente però contiene in sé
Una contraddizione
Perché perché nell'immaginario collettivo del variegato mondo cattolico e non questa costituente in vista troppo come costituente democristiano
E questo proprio nel momento in cui nell'opinione pubblica nella stessa base cattolica alla DC in quanto tale a pochissima legittimazione gode scarsissima fiducia
è uno dopo la mentalità sciogliere credo
E può essere sciolto solo se si accentua in modo radicale distacchi o il distacco con la vecchia DC
Finché il cordone ombelicale non viene reciso il nuovo non nascerà la scelta è fra la rianimazione di un passato o la ricostruzione di una nuova prospettiva futura
Un nuovo partito una cosa nuova deve essere nuova nel Progetto nel programma nella classe dirigente nell'organizzazione della forma partito
C'è necessità ed utilità diciamo che i cattolici diano visibilità la loro presenza e il loro impegno in politica
Io credo che non sia tanto per il fatto che lo auspicano i vescovi nemmeno credo sia più che sufficiente parlare di difesa dei valori cento che i valori della vita la qualità della vita la famiglia la sua centralità la formazione integrale della persona la giustizia sociale e la solidarietà la qualità dello sviluppo sono tutti i valori che noi dobbiamo e vogliamo difendere ma non sta qui la ragione credo per impegnarsi un'aggregazione che re che era che raccoglie i cattolici il motivo vero lo diceva Rosi Bindi sta nel fatto che i cristiani a hanno un progetto
Per il bene comune e per la società italiana
I cristiani in fondo se ci riflettiamo bene proprio perché si riferiscono tali devono riuscire a trovare anche in politica come in ogni altra dimensione del vivere una visione dinamica della storia in cui si realizzino quei valori a cui la loro fede li richiama
Visione dinamica che interpella le trasformazioni sociali i segni dei tempi ed è vicina sempre ai bisogni della gente informa solidaristica questa è la ragione che anima la fede
è un progetto dunque il nominato dal Vangelo che è sempre oltre la politica ed è ispirato dalla dottrina sociale cristiana ma qui diciamolo francamente nell'ispirazione cristiana nella nostra con
Sito di prima comunione o come di un marchio doc che in qualche modo ci mette in pace la coscienza uccide zitti ma di fronte alla chiesa
L'ispirazione cristiana semmai è una tensione un riferire ossia un pungolo che interroga la coscienza politica e di programmi
Richiede coerenza verifica revisione continua non dà certezze né garanzie ma pone ogni cristiano soprattutto il cristiano impegnato in politica nella dimensione del servizio
Della carità della solidarietà specialmente verso i più deboli
Dal progetto nasce un programma concreto e disegna l'azione politica sociale ed economica
E qui c'è tutta una dimensione di riformismo da attuare in questo nostro Paese che io salto completamente
C'è poi il problema della nuova classe dirigente è una questione che va oltre la questione morale
Voglio dire con chiarezza che non era solo un problema di avvisati o di indagati
In una situazione come l'attuale di delegittimazione dei partiti dell'intera stili sistema politico in modo particolare della democrazia cristiana che è stata il centro di questo sistema politico
Delegittimazione dovuta a fatti di corruzione ad illeciti talvolta è spesso di latro Cimino comunque sempre di commistione tra politica ed affari
In una situazione attuale il rinnovamento della classe politica a tutti i livelli è problema politico
Anzi è il problema politico
Che riguarda tutti perché attiene alla credibilità alla fiducia il consenso della gente senza di cui non c'è futuro per nessuna forza politica ai politici democratico cristiani che hanno lavorato per tanto tempo in posti di responsabilità con impegno e con onestà e ce ne sono molti
Si richiede di assumere questo problema politico con spirito di servizio sapendo noi tutti per primi che questo mettersi da parte
Può comportare il sacrificio e magari umiliazione ma può essere anche segno di alto senso civico
E su questo terreno che aveva atteso incartato anche Martinazzoli
Ai quali questa costituente deve inviare un messaggio chiaro perché non si riuscirà a spezzare questa continuità con il vecchio se non si riuscirà a spezzare questa continuità con il vecchio il nostro tentativo sarà destinato a fallire
Allora le condizioni le regole sono importanti la divisione netta tra incarichi di partito incarichi amministrativi di istituzionali
In un limite ai mandati elettorali
Il rinnovamento della classe dirigente con volti nuovi la dei professionalizzazione della politica che consente una concezione della politica come servizio non come mestiere
Pur sapendo che la politica esige uomini competenti capacità progettuale progettuali di sintesi
Un altro problema come risolvere
Le attuali da adesioni alla democrazia cristiana rispetto al nuovo che verrà
Dare la cosa nuova strutturazione di movimento capace di rapporto di osmosi con la società civile sulle organizzazioni puntare l'autofinanziamento attraverso le adesioni degli aderenti la trasparenza dei contributi esterni rendere pubblici e trasparenti i bilanci
Poi il problema delle alleanze il problema delle alleanze che innanzitutto capire interagire Queen processi in atto nell'area cattolico democratica
La posta e costruire un partito non di Martinazzoli non disegni non dei Popolari per la Riforma o di canta novantatré o dei cristiano sociali
Non della DC non dell'associazionismo cattolico o quello imprenditoriale artigianale o commerciale ma di tutti questi per una sintesi politica più alta
E da sia temi dire da uno che non è iscritto oppure a qualche simpatia ma che non è certamente aderente ai popolari
Ma però che in questi anni ho visto troppi film pesci in faccia gettati assegni
E qualcosa dovrà pure la storia avere insegnato noi visto che nel mille novecentonovanta quasi la totalità del vertice democristiano era anti referendario salvo poi ricredersi in parte dopo il diciamo il nove e dieci giugno del novantuno
Fino ad un anno e mezzo fa lo stesso vertice era contro il sistema uninominale maggioritario sostenuto da Segni salvo poi ricredersi all'evidenza dei fatti e della volontari
Della stragrande maggioranza degli italiani vorrei che dopo l'ennesima legnata elettorale della prossima primavera cominciassimo non cominciassimo a pensare che forse segno aveva ragione quando scrisse Martin azioni vieni facciamo una cosa nuova ed è quello che noi oggi stiamo facendo
Ecco queste cose le volute citare c'è un problema poi di alleanze politiche io vorrei Duel due minuti soltanto vorrei disegnare un possibile e ipotizzare un possibile Senna scenario per una democrazia dell'alternanza nel nostro Paese potremo delineare quattro poli
L'UE estremi e due mediani
All'esterno si collocherebbero una sinistra di opposizione credo a partire da Rifondazione Comunista è una destra di opposizione credo a partire dall'MSI
Nell'area mediana una destra e una sinistra di governo il centro del sistema il famoso centro che tutti oggi cerco una vogliono occupare diventerebbe una zona fluida in cui i due poli di governo dell'area mediana condurrà ebbero le loro battaglie
Una fascia cioè elettorale che spostandosi dall'uno all'altro polo di governo progressista un moderato ne determinerebbe la vittoria e quindi consentirebbe l'alternanza
Verrebbe così a determinarsi l'avviso visione struzzi Ana dal partito di centro visione evidentemente che è ben diversa da ciò che si è determinato con la DC che è stata per quarantacinque anni il partito del centro
Noi dovremmo evidentemente si oliere nel Polo mediano quale funzione vogliamo coinvolgere se progressista o moderata e questo è oggetto di dibattito
Tre alcune tre soltanto ride
Riguardano il variegato mondo dell'associazionismo con la sua soggettività politica in una parola l'autonomia dei movimenti delle associazioni del civile rispetto ai partiti e quindi rispetto anche a questo nuovo soggetto politico che vogliamo costruire
Noi non abbiamo mai avuto nessuna velleità o manicheismo concettuale di attribuire tutto il bene la società civile tutto il male al sistema dei partiti anzi vogliamo dire che le degenerazioni della politica di cui non finiamo mai di scoprire il fondo siano potute avvenire proprio in forza della debolezza politica della società civile nel suo complesso
Se questa nelle sue articolazioni fosse stata più vigile più onesta meno con rompi bile manipolabile più ricca in una parola di autonomia non avremmo assistito al Paese presente degrado della partitocrazia
E allora
E allora bisogna sostenere con forza la ricchezza la vivacità la soggettività politica la progettualità l'autonomia di quanto va organizzandosi nella società civile
E questa autonomia un bene prezioso che va sviluppato perché è da qui che possono ricevere nuova vitalità le forme partito restano strumenti indispensabili della vita democratica la sfida è qui
Il buon successo del nuovo sta in questa capacità di nuovo rapporto di nuovo osmosi comuni sociale con la gente
Io credo che se faremo questo avremo anche il consenso e avremo anche la forza per determinare la politica di questo Paese
Grazie ventina
La parola all'onorevole Dan Perroni poiché
Terra
Che si riflette e quello che deve parlare dopo trapianto di nome
Segno che tutto sommato sono un deputato di ma appartengo al nuovo perché non ancora si pronuncia venivano come io ringrazio ringrazio di cuore Busatto per un'affermazione ciascuno è qui con la sua storia
E io invito ciascuno a pensare alla sua storia la mia è una storia da democratica cristiana
E allora non so più se a titolo personale o perché sono un deputato mandato al Parlamento dei democratici cristiani ma senz'altro parlo la democratica cristiana
E credo che il nostro partito
Dico il nostro partito
Non abbia saputo adeguarsi ad una generale mutamento delle metodologie politiche
Ne abbia prestato orecchio al suono della voce della gente
Perché è cambiata la gente
E noi in un anno
Non dà il cinque aprile mille novecentonovantadue
Da molto prima
Il mondo intorno a noi è cambiato
Il fatto è che noi non ce ne siamo corretti non abbiamo voluto vedere cosa stava accadendo nella presunzione di possedere una sorta di immortalità
La stessa che gli antichi attribuivano agli Dei
Bene non siamo dei
E per di più stiamo peccando nuovamente di orgoglio
Perché oltre a non ascoltare
Dimostrando di non essere ancora in grado di cambiare ci serviamo di Augusto PC che leggono i segni
Talvolta sentenziano
è vero che la realtà è fatta di fatti concreti
E allora alla concretezza dobbiamo rivolgersi ma attenzione
In un anno semplificazione che io credo sia il male tragico di questa nostra epoca in una superficialità che ci coinvolge
Spesso badiamo non a quello che si dice ma chi lo dice
Io so di essere in parte svantaggiata
Perché qui sono un che che in questo momento non gode simpatia sono stata eletta
E allora da questa elezione appartengo al vecchio però io vi prego di ascoltare cosa dico
Ho sentito riflessioni interessantissime non le ripeto le condivido
Ma ogni riflessione deve trovare collocazione nel contingente che per Pat praticità io individui in due fatti
Uno le elezioni amministrative del giugno del novantatré c'hanno dato un messaggio due le nuova legge elettorale
Dal primo fatto si ricava mio giudizio una smentita non è andata in crisi la forma partito
Ha grande successo anche se non decolla come forza nazionale la Lega
Rigorosamente organizzata con stemmi bandiere slogan e priva di dibattito interno mi ricorda una centralità di memoria culturale diversa
Ha successo a Rifondazione partito di quadri
E PDS anche se via via una lettura attenta dei dei risultati in questo Successo lo dimensioni
Che è strutturato sul territorio
La proposta partitica sembra prendere il sopravvento sui nuovissimi
Invece mi amo allora per un momento che non sia stata la lentezza del rinnovamento o il mancato cambiamento del nome
La causa della sconfitta della DC
Il risultato potrebbe essere stato determinato oltre che dal ciclone giudiziario forse dovremmo semplicemente dire dalle nostre colpe
Dal venir meno già dall'ottantanove dell'anticomunismo
Unica specificità riconosciuta ac e del ruolo di mediazione quest'ultimo è stato vanificato dal nuovo sistema elettorale che ora propone la scelta netta tra schieramenti e programmi
Constatiamo però l'incapacità di un dialogo verso l'esterno
Della Democrazia Cristiana
Ci siamo soffermati per mese sui distinguo interni
Quasi che il compiacimento di una nostra purezza ritrovata
Fosse di per se stesso progetto politico
Abbiamo rincorso una sorta di manicheismo
Un capitalismo ho letto in questi giorni un libro bellissimo
Di Vittorio il puro e l'impuro dove viète nell'introduzione diceva Mons Burri sorge ancora a dire che nei momenti difficili della vita di una comunità
La semplificazione la tranquillità
Forse la pigrizia delle nostre menti ci porta a scegliere una sorta di facili indicazione tra il buono e il cattivo tra il bianco e il nero
E allora questo nuovo manicheismo che tra un mese a dare un Magnificat ci portasse raggiungere l'equilibrio tra l'umiltà e l'orgoglio
E approfittando di quella lettura superficiale di cui parlavo prima che ormai si dà alla politica
Abbiamo chiesto il consenso dichiarandoci diversi ma non precisando il progetto a cui si vuole dare più tra d'altra parte sarebbe stato Delfici le illustrare un progetto reale
Quando spesso troppo spesso si considera la realtà compromissioni
Dal secondo fatto e nuove leggi elettorali ricaviamo un'accelerazione e un statizzazione delle mutazioni dei partiti
Per la logica intrinseca al sistema maggioritario ogni partito che voglia nutrire qualche speranza di successo e quindi cercare consensi
Poniamo un momentino consensi avvenire scusami dovresti andare a chiudere ma non è acceso
Dovrà muoversi nella prospettiva della conquista del Governo della res pubblica cercando coalizioni alleanze sugli obiettivi senza rinunciare a testimonianza dei lavori valori passando da una qualificazione ideale ad una prettamente politica e civile delle sue battaglie ottenendo da queste una sottolineatura di identità
Attraverso due fatti
L'elettorato di ciascun partito sarà sempre meno ideologicamente compatte definibile e il rispetto all'appartenenza culturale sulla Rispetto prevarranno valutazioni circa le singole personalità dei candidati e delle loro proposte
La selezione della classe dirigente rissa intera fortemente delle organizzazioni sociali si porrà inevitabilmente il rapporto organico concerto lobbismo non ho paura a dire a questa parola
Nel senso buono in cui io interpreto questa parola
Che se non vorrà ridurre il partito ad un'agenzia elettorale una sorta di Omnibus in cui ciascuno potrà salire pagando un ticket
Dovrà prevedere delle formule di coagulo organizzazioni che contino per la definizione delle battaglie per esempio è inutile continuare a ripetere il valore della famiglia nella speranza di ottenere il voto dell'associazionismo cattolico
Il partito nuovo dovrà riaffermando nel lavoro il valore difendere la famiglia sul fronte fiscale abitativo occupazionali assistenziali con azioni di governo Progetti di legge referendum
Petizioni azione di mobilitazioni di base
Da queste osservazioni discende che la fase costituente deve incentrarsi non solo nell'elaborare nuove regole interne che secondo me sono successive
Senz'altro successive
Quanto nella definizione di un progetto sulle proposte e risposte
Io vi ringrazio sull'applauso ho riflettuto molto e vi chiedo un in grado di scusami sai valuta doveva essere il disobbediente The rispetto no no rispetto del tempo che ha dovuto conclusione se secondo me il nuovo soggetto dovrà strutturarsi in termini è un tot autenticamente autonomistici
Con amplissimi poteri doveri demandati agli organi periferici
Soprattutto agli eletti ma penso alla mia storia
Dilettante e penso a quanti pur nel ciclone giudiziario
Hanno voluto aderire alla DC ed ora non sono ascoltati
Per cui io chiedo un congresso per esempio
Chiedo un congresso per un partito che sappia Modular sì sul territorio non in contrapposizione ai leader o ai vertici ma perché sappia ascoltare veramente la gente
Grazie Gaballo chiude questa mattina ai lavori l'intervento di erba
Scusate i lavori oggi riprendono alle quindici
Vivaldi anche pregare chi di voi intende presentare emendamenti ha il documento di questa Assemblea che avete trovato nella cartella può farlo entro le diciotto di oggi grazie è tale stai al tempo e grazie ho consegnato il documento la presidenza così non ho problemi parlando a braccio sicuramente c'erano dei cinque minuti
Cari amici Vizzini e lontani
Non vorrei sbagliare il termine perché pare che essere ammissibile forse una cosa vecchia io sono vecchio moderato è strano a dirsi pompiere in una fase in cui vedo molti giovani rinnova tori che non sono più conservatori riciclati di tutte le ore
Ho sempre fatto il critico dentro la Democrazia cristiana immaginate lui c'erano solo questo compito anche in questa fase di movimento estremamente interessante e che condivido nella sua processualità
Non mi capitava da tempo Carosi
Di commuovermi alla relazione politica di un mio segretario regionale
E devo ringraziarti per questo
Lontana da Tangentopoli
Da uomini con cui ho collaborato e che non avrei mai creduto si potessero ridurre a tanto al metro cubo
Carosi aver sentito stamattina
Il riferimento alla nostra più profonda
Seria matrice ideale culturale e politica mi dà il senso di un'appartenenza che so che non si disperde era anche nel processo innovativo che intendiamo portare avanti
Nel settembre scorso telefonai all'allora segretario Forlani per chiedere che fosse nominata commissario Rosi Bindi
Molti amici moderati di casa nostra mi dissero che non era il caso
L'hanno voluta segretario l'hanno voluto loro ma ha fatto meglio di un commissario e per questo la ringrazio
Il processo che parla davanti era carico ed è carico di grandi pericoli
Io che sono un po'grafo umane e che ti scrivo con frequenza
Per la verità non ricevendo molte risposte se non timidi sorrisi e tiepidi abbracci
Lo faccio con una preoccupazione che strana fatta da un vecchio forza l'ho vista della mia stazza trentadue anni passati nella democrazia cristiana sempre fedele a quell'insegnamento cristiano sociale
Che da Miglioli Donati Pastore Donat Cattin è arrivato sino ai nostri giorni
Oboe sempre vicino la CISL più o meno dalla nostra parte le ACLI storia antica anche mio personale Busato
Quando ci invitava l'amico lavoro a fondare insieme l'MPA il lo raggiungevo sulla soglia dell'apporto Chili traemmo quando ci chiedeva di fare la scelta socialista contro la tradizione di viali cattolico democratici
Siamo in una cosa nuova e diversa ecco perché ci sentiamo coinvolti in questo processo coinvolti ma sempre con quell'atteggiamento critico che ha sempre caratterizzato la nostra storia personale la nostra vicenda politica
Due cose vorrei dire allora commento di quello che stiamo facendo la prima questione la metodologia di come andranno a finire questi nostri lavori
Se ho ben capito acquisiamo e lo so facendo parte bontà di Rosi Bindi della commissione dei sessanta e la ringrazio per questa scelta che mi ha onorato
Oggi dovremmo constatare quanti di noi appartenenti alla vecchia DC e quanti esterni alla Democrazia Cristiana sono disponibili a diventare costituenti della nuova formazione politica da parte mia dichiaro di partecipare responsabilmente a questo processo chiedo che comparì chiarezza però si pronuncino anche i cosiddetti Esterni gli amici lontani per intendersi della mia introduzione
Dopodiché mi pare anche che le procedure saranno evitabili
Per chi come noi democratici cristiani interni o vecchi o conservatori del si voglia decidiamo di partecipare a questo processo nella chiarezza avremo un atto conseguente che non può che essere la presa d'atto della fine della democrazia cristiana
Decisione amici cari che io non voglio prendere sul pianerottolo con gli esterni
Decisione che voglio prendere nella sede propria con le regole proprie di uno statuto di un partito che evidentemente deve decidere in autonomia i la sua auto liquidazione lo vorrei peraltro che amici più lontani di altri
Che in epoche nelle quali novità solitari altro che idee idolo Dei calamità dal Ferrari che dominavano il partito
Quando questi facevano immense
Altre cose contro noi democratici cristiani non vorrei che l'atto di liquidazione lo decide solo coloro che magari da vent'anni hanno combattuto già la vecchia Democrazia cristiana no questo è un atto autonomo
Che nel momento in cui oggi noi ci impegniamo conta partecipare al fatto nuovo faremo nella sede propria Conte
Al più presto prima ovviamente di celebrare poi il congresso costituente della nuova formazione politica che anche per quanto mi riguarda dovrebbe e dovrà chiamarsi Partito popolare il passaggio più straordinario a mio parere della tua relazione
Quando riconduce intralci
A quell'origine straordinaria stufi Diana del grande movimento politico dei cattolici democratici
Che non va ridotto a polpette amico Bressa
Altro che la laicità di Sturzo l'Acea distruzione inverata profondamente dei valori cattolico democratici in un'epoca nella quale non dimentichiamoci mai spezie questi che sono stati più sensibili all'ipotesi di fare andare
Certo il referendum è servito come grimaldello per il cambiamento del sistema politico mani sicari è servito per creare problemi ai cattolici democratici non per risolvere uno dei problemi noi oggi siamo alla vigilia di una scelta che del nuovo sistema elettorale
Rischia oggettivamente di spaccarsi no l'unità politica dei cattolici l'unità partitica dei vecchi democratici cristiani e consentitemi non condivido
Questa polemica continua con insorgenti gruppi che vorrebbero fare eventualmente nuove o vecchie correnti
Accetto molto l'introduzione della Tina Anselmi il rispetto per tutte le opinioni guai se andassimo creare un partito nel quale a priori andiamo a discriminare chi non la pensa esattamente come la vogliamo pensare noi
Lo diciamo per un partito aperto disponibile in cui tutte le varie opinioni possano essere evidentemente rappresentate
è un'altra considerazione sulle alleanze
Mi cicale sulle alleanze dice che siamo chiari se vogliamo fare un percorso di stare insieme e chiudo Tina
Sull'alleanza dobbiamo essere chiari perché è vero che innanzitutto dobbiamo indicare la nostra identità che è la precondizione per stabilire se andiamo con chi per far decollare
Ma è anche vero che drammaticamente chi ha voluto non io votai per il no al referendum il sistema elettorale maggioritario deve fare i conti con questo sistema
Tanto più innalza diamo il livello dalla nostra identità tanto più ci prenotiamo alla sconfitta politica perché rendiamo più difficile la creazione delle alleanze che come ben dice mi della tua relazione vanno stabilite prima con chi ci sta da questo punto di vista come Stato del movimento dei Verdi non vuole sciogliersi ho molto apprezzato la lettera di Michele Boato
Ma ho l'impressione che al dunque al chiamo della campanella dalla nostra badessa alla fine lui starà curiosi enumerato dalla parte del ex democrazia o Nuova Democrazia Cristiana del Partito popolare come lo vorremmo chiamare
Io sul fatto che le alleanze constato che nel mille novecentonovanta ancora la vecchia DC realizzava il quarantadue virgola sei per cento in questa regione
Con le ultime elezioni siamo andati al di sotto del venti per cento
Questi voti non li abbiamo persi nella direzione di Rifondazione comunista del Partito Democratico dalla sinistra della Rete o di qualche altra quisquilie di questa natura le abbiamo quasi tutti persi nella direzione della Libia
Accetto tutte le analisi le responsabilità massima quella di aver avuto una classe dirigente largamente implicata nella questione morale come tu ben hai dato ma è lì che dobbiamo stare attenti non per inseguire la Liga la cui pericolosità va denunciata condivido la tua l'analisi è l'insorgenza di un fenomeno che può avere in sé le caratteristiche reazionaria drammatiche che in altri momenti dalla storia politica italiana abbiamo conosciuto
Ma amici cari e qui condivido la tua nave cirrosi
Il consenso perduto ci deve preoccupare come perché sono quelli voti che sono andati fuori e auguriamoci che siano andati in libera uscita
Sperando che con il cambiamento dagli uomini dei metodi dal nove piano piano si possa effettivamente recuperare quel consenso io non credo alle soluzioni palingenetiche
So che in politica come nella vita quando si sbaglia si paga
Noi abbiamo sbagliato a come abbiamo commesso errori peccati veniali e mortali e sicuramente abbiamo bisogno di un momento di difficoltà che il Paese ci ha già dato indicazione
Ed è per questo chiudo veramente che un momento forse di opposizione dovremmo percorrerlo
Però attenzione
Un'opposizione che deve essere fondata sulla nostra capacità di stare al centro aperti alle alleanze disponibili con quelle componenti liberaldemocratiche e di riformismo di ispirazione socialista cui tu facevi cenno
Un partito di questa natura potrà anche essere il mio e credo anche il nostro partito di quanti venendo da quella tradizione della sinistra sociale non potranno che ritrovarsi insieme conta e con quanti Amici vicini e lontani vorranno concorrere con spirito aperto leale costruttivo alla costruzione vera di un nuovo partito di cattolici democratici italiani
Grazie mettere vi vorrei pregare di un momento di pazienza ha chiesto di portare stamane il suo saluto spiaggia Angelucci anni che fa parte del comitato di presidenza
Del consiglio generale degli italiani all'estero
è viene da Los Angeles
Luciani
Se io son di Feltre alcuni amici ricorderanno il lungo impegno del partito e nelle istituzioni ora vivono stanze da dodici anni dove mi ha mandato la mia azienda
Sono lì presidente del Comites Comitato degli italiani all'estero
Rappresento gli italiani d'America in questo beh il consiglio generale degli italiani all'estero
Avrete visto i giornali sono qui proprio per questo che in questi giorni si è dibattuto al Parlamento questa storia del voto italiane all'estero io al di là di quello che scrive il giornale vi racconto un po'la storiella intende Perna
Estonia per cortesia un attimo società sarò veramente sono i due minuti il la la la la la chiave e la chiave quale questo è un diritto sacrosanto che è stato tolto a ai cittadini per troppi anni per volontà sull'orgoglio comunista ma anche la Democrazia Cristiana come diceva il presidente Scalfaro ha delle responsabilità
Ora viene allora assumersi arriva in dirittura d'arrivo
Avete visto l'emendamento che è sorpassato a sorpresa e poi invece ti entrano difficoltà di tipo costituzionale perché perché si sono accorti che questi venti deputati e dieci senatori vengono tolti agli attuali numeri comunque ci batteremo arriveremo alla alla risultato
Io sono i caricato in USA di di frodi fondere anzi quasi da zero il partito democristiano il nostro nuovo partito
E capirete bene quale difficoltà o andando in giro la gente che legge i giornali
E che mi fanno le domande che che l'altare del sull'Italia e su che partito difendo ribadito di Cirino Pomicino ecco ora da questa assemblea di oggi io ho traggo la forza lavoro la la l'ispirazione
Da quello che ho sentito
Da voi e da Rosi Bindi per portare una testimonianza di autentica novità di autentica
A né di qualcosa di veramente nuovo che io posso testimoniare un partito che si muove collegato alle esigenze di base
Alle ACLI ai sindacati alle associazioni volontarie l'Azione cattolica un partito che sappia veramente trarre linfa da tutto questo
In un disegno che è un disegno progressista che come diceva Rosi Bindi la la persona che mi ha pare ha presentato sappia sì fondere
Gli elementi della della DIA tradizione sociale cristiana con gli elementi del liberalismo democratico ma che per carità non tradì nonché nella nella cupa il centro non si fa non tradisca
Hillary è tipo popolare così come in me troppi nel nostro partito per anni hanno tradito l'aggettivo cristiano
Grazie auguri di buon lavoro agire ricominciamo alle quindici parleranno Michieletto Busi Sergio Manganini Augustana guantoni poi via via tutti quelli
Buon pranzo
Che ci ha mandato un telegramma di auguri consigliere regionale Guido Trento di Belluno
Si augura che sia possibile incontrarci in futuro
Sulla stessa strada
Allora
Do la parola
All'amico Michieletto
Poi si prepara Sergio Busi l'augusta Mergellina la bagna Antonietta e poi via via
Prego anche
Anche adesso gli amici di
Stare sui cinque minuti perché
Le iscrizioni sono aumentate
Ed essendo in totale sessantasei
Togliendo quelli che hanno già parlato sono cinquantotto
Sì d'accordo d'accordo
Ma stanno arrivando insomma con un po'di pazienza Michele detto
è giusto che parli a quest'ora anche perché e la mia posizione è nettamente minoritaria rispetto a quando ha trovato questa mattina per cui è giusto parlare con esami in pochi così canta ride un po'meno persone no
Provocatore no invece
Ho seguito con attenzione l'agitarsi di tanti e tanti e forse troppi personaggi
Che auto i vestiti si del ruolo di Salvatori traghettatori saggi hanno tentato proposte soluzioni o per salvare le dici o meglio in maniera più propria il ruolo di cattolici democratici
Tutto questo agitarsi mi ha dato la vera impressione che questi non abbiano mai letto il più famoso libro che ed esista è il Libro della Natura
La Democrazia Cristiana affatto la primavera delle idealità
Delle grandi speranze un merito storico ben sottolineato anche da Martinazzoli
è seguita un'estate di buoni raccolti l'Italia è un Paese cresciuto contanti lati positivi
è seguito l'autunno sì dove forse inevitabilmente le foglie sono cadute o stanno cadendo
E l'inverno ecco mi sembra che tutto l'affanno perché di affanno si tratta l'arrampicarsi sugli specchi i voleri inventare soluzioni sia perché si vorrebbe saltare l'inverno
No cari amici l'inverno e segno di meditazione di silenzio forse di gli apparenti inattività sesso ma è la stagione della ricarica
Solo un inverno operoso buona può tra aprire la strada ad una possibile primavera
Non serve secondo me agitarsi scalpita are inventare nomi nuovi strategie laboratori che poi sono anche stati perdenti o altre alchimie del genere
Non ci possiamo imbrogliare fra adulti pensando di di traghettarci tutti alle Canarie per non subire il freddo Silenzio
Per noi dopo i riflettori cari amici e arrivata la splendida stagione di filo
Nel quale si ritrovano le persone si scoprono i segreti di cuori si imparano aria per fare le piccole cose
E allora con chiarezza tento di indicare una strada
Il partito come mezzo e come strumento a completo a completamente esaurito il suo ruolo
Quei metodi opportuni e e legali ne va secondo me preso soltanto atto e basta
Si riparte dalla nostra tradizione e cioè si riparte dalle autonomie locali
Con una presenza di cattolici democratici fantasiosa diversificata comunque originale basata sul volontariato
Se questa presenza c'è
Ed è questo poteva modificare
Se questa potenza c'è
Ed è il patrimonio di questa ed è patrimonio di quella scorta sia chi è fuori
Troverà modo forme permanere farsi su due direttrici fondamentali la prima la solidarietà sia come stile di vita ma anche come progetto economico
La seconda l'unità della nazione di una visione in una visione di mondi alita
Serve allora non un partito nuovo
Secondo me serve creare soltanto un coordinamento nazionale di questo arcipelago di realtà locali una battuta si potrebbe dire ripartiamo da Caltagirone
Come si interviene di elaborazione e come segno perché questo è un nostro valore fondamentale dell'unità del nostro Stato
Se questi vari filò se queste varie realtà locali si esprimeranno si ritroveranno saranno presenti in varie forme
E allora l'inverno sarà operoso un inverno di progetto politico una ricerca forte delle motivazioni dell'ideali urina o rilancio dell'utopia che è stata spazzata via dalla prassi politica
E cioè ricominciare do ad accorgersi ricominciare veramente ad accordi ICI e a porre con forza
E a scandalizzarsi delle povertà non lo facciamo più Pascale nati della fame nel mondo delle miserie
Porre con forza l'esigenza politica di una vita più semplice più Horst era parlare di sviluppo come possibilità di vita dignitosa per tutti gli uomini non quando parliamo di crisi l'altro Paese guardiamo solo nostra Italia poi diciamo che siamo cattolici democratici
Insegnare insegnare le persone l'agire e non l'agitarsi
Un Periodo non credo Breve
Io non credo in ordine alla Costituente balneare
Che si ritrova in due mesi pensare di passato a bordo all'altra la pura follia secondo me
Un periodo non breve cinque dieci anni di grande laboratorio
Con possibilità di sperimentazioni concreti in governi o in presente negli enti locali
Una volta svanite le suggestioni attuali la nostra presenza come partito nazionale riporterebbe divenire utile probabilmente indispensabile
Viceversa pensare di traghettarci tutti magari uno alla volta come come facciamo adesso con i kayak più cui i barconi
Per costruire un nuovo partito
Che come primo impatto va a farsi massacrare elettoralmente alle prossime politiche distruggendo poi di fatto la possibilità di creare un movimento sarebbe un modo animo di radere pazzia pura
Sì fare o massacrare perché incautamente avremo voluto piantare pomodori in pieno inverno
Sarebbe secondo me una FIOM imperdonabile
Dobbiamo tutti agitarsi un po'meno
Riflettere un po'di più
Cercando di vivere con serenità la nostra stagione lasciamo pure che gli amanti del sole e cioè gli amanti del solo potere che hanno porre della riflessione vadano a svernare altrove questo sarà il vero rinnovamento
Sì cercando concordo col documento presentato come traccia di progetto concordo con la signora De Rosi Bindi ma non per un partito almeno in questa fase ma per un movimento che dia spessore
E si e si offra come luogo di riflessione di fantasia
Se la riflessione e la Fanti se la riflessione e la fantasia saranno vere sì saranno Poli suggerite dalla dai fatti concreti i passi più opportuni per i prossimi anni prendiamo tipo di calma e un po'di riflessione grazie
Grazie ministro eletta
Sergio Busi
Grazie presidente cercherò di essere molto sintetico
Innanzitutto vorrei esprimere un ringraziamento alla segretaria regionale rossa Bindi per l'invito che ha mandato anche la nostra associazione l'Ascom io sono anche un ex appartenente alla democrazia cristiana alla quale sono ancora molto legato sentimentalmente
Evito di entrare nel merito dei motivi che mi hanno indotto hanno rinnovare l'adesione alla democrazia cristiana
Faccio parte del gruppo di Segni dei Popolari per la riforma e sono qui comunque con umiltà per ascoltare
Perché credo che quando delle persone si mettano intorno a un tavolo per ragionare compiono un gesto di buona volontà
Riporto quindi il saluto dell'Associazione commercianti di Padova che raggruppa circa quattordici mila piccole aziende
E l'augurio che questo vostro Progetto per la costituzione di una nuova formazione politica popolare democratica sia coronata dal pieno successo nell'interesse della comunità locale e nazionale sono convinto che ci sono poche le strade di via le vie di uscita dalla profonda crisi morale sociale e politica in cui è stato precipitato il Paese
E ritengo che questa via coraggiosa intrapresa dalla Rosi Bindi sia l'unica la via giusta per evitare di essere travolti tutti da Tangentopoli
Ci auguriamo anche che nel Nuovo Progetto si affermi finalmente il valore sociale di tutte quelle realtà delle piccole medie aziende commerciali artigianali la piccola industria
Che non sono delle nobili come spesso si vuole fare apparire ma rappresentano degli ampi interessi vasti strettamente intrecciati col tessuto sociale coincidenti con gli interessi dei cittadini e che quindi hanno la forza morale per essere rispettati e difesi
Ma vorrei anche fare due brevi riflessioni sul vostro Progetto
Ci avete mandato l'invito con diritto di parola e di voto e quindi ritengo che sia giusto che conosciate anche il nostro pensiero
Ritengo che si si debba partire dalla consapevolezza perché non l'ho sentita questa mattina devo dire
Che siamo un Paese disastrato dalla politica un Paese con un marcio profondo che pesa sulle spalle dei cittadini aggrediti da un carico fiscale che secondo le statistiche internazionali dell'OCSE ha raggiunto il sessantaquattro virgola due per cento
Quindi il Paese più tartassato dalle tasse dopo il trenta per cento della Germania ventisette della Spagna e via di seguito per rimediare i danni causati dalla politica precedente
E bisogna rendersi conto che Tangentopoli non è stato un incidente di percorso di poche persone ma è stata la conseguenza di un sistema basato ampiamente sulla illegalità che al Nord dato tutto ciò che ha toccato dove leggi dello Stato
Sia per leggi interne che di politica estera sono state promulgate non nell'interesse dell'Italia ma negli interessi particolari di Tizio o Caio e Sempronio
Abbiamo assistito alla crescita io non li dopo li ho privilegiato con meccanismi di autoconservazione che nel tempo hanno provocato una degenerazione del sistema democratico con un miscuglio di inefficienza di cialtroneria e di corruzione che ha provocato gravissimi danni al Paese che pagheremo
Per quindici vent'anni altro che rientrare nello SME nel giro di pochi mesi e che ha creato due morali una per i politici e l'altra
Per i cittadini è normale io sono d'accordo con quello che diceva questa mattina Rosi Bindi che anche la società non ha le carte in regola è vero
Anche la classe imprenditoriale la grande industria non ha fatto certamente bella figura
Però ricordiamoci che chi stabilisce le regole del gioco è il primo che le deve rispettare e questi sono i politici
Quindi di fronte a questa situazione e prepotente oggi la voglia della gente di spazzare via il vecchio
E allora siamo qui per un grosso atto di responsabilità tutti voi interni noi esprimermi
Ma per passare un atto di responsabilità verso il Paese perché non siamo riusciti a evitare l'anno che è stato commesso
Verso le nuove generazioni verso noi stessi ma per passare dalle macerie alla nuova fase propositiva
Bisogna appoggiarsi sul nuovo partito
è indispensabile una formazione politica nuova ecco perché condividiamo pienamente il vostro progetto
Non basta un partito rinnovato e riciclato e non ingannare perché nessuno bisogna partire da zero come se avessimo perduto una guerra ed in effetti come sapete il nostro debito pubblico equivalente a quello che avevamo alla fine della seconda guerra mondiale che abbiamo perduto
Quindi nel vostro progetto secondo me secondo noi ci deve essere un taglio netto come è stato ricordato questa mattina da qualcuno dal passato un segno di discontinuità
Devono entrare gli uomini non deve entrare il vecchio partito né parti del vecchio partito
Quindi guardare agli uomini ai cittadini non ai politici
Condividiamo pienamente quelli che sono i valori che faranno saranno il patrimonio di questa nuova formazione politica che è stato detto l'ispirazione cristiana ma non solamente l'ispirazione cristiana perché noi dobbiamo avere la fede cristiana ma la cultura laica
E quindi anche la cultura della liberaldemocrazia
Che è uscita vincitrice nel confronto storico nonostante tante sia tanto vituperata la solidarietà intesa non come copertura di tutte le inefficienze del sistema
E se mi permettete aggiungerei la meritocrazia la professionalità il libero mercato l'onestà intellettuale e morale il regionalismo in uno Stato unitario ecco io ritengo che una forza di questo tipo
Simone centrale nella centralità del nostro Paese per avviarlo su modelli di tipo europeo dove ci sono due tre schieramenti contrapposti destra sinistra e centro questo deve essere molto chiaro
Per evitare che il vecchio sistema Céline saldi sul Polo del PDS della sinistra un polo rispettabile ma che è un progetto completamente diverso dal nostro due raccomandazione ho finito
Non so vediamo steccati verso nessuno niente settarismo
Non demonizziamo né la sinistra né la destra è qui
Mi permetterei un breve accenno alla questione dei rapporti con la lega perché è un punto molto delicato molto difficile e fondamentale per il futuro di questo stesso partito non demonizziamo la lega anche la lega ha il merito di essere stata la prima a denunciare gravissimi danni di questo Paese come gli sprechi l'inefficienza
La corruzione non condividere questi queste denunce vorrebbe dire non essere in sintonia non con la lega e non ci interessa ma con i cittadini
E quindi fate molta attenzione su questo punto perché su questo punto dovremo fare i conti con i cittadini
L'ultima esortazione perché comunque voglia far politica nel vecchio come il nuovo partito parte politica intervenendo con la parte migliore di voi
No con la parte peggiore che ognuno di noi ha quindi un contributo di servizio senza contropartite
Solo in questo modo sui contratti Reinhard le nuove generazioni
Per la rinascita morale sociale di questo Paese altrimenti saremo condannati ad essere colonizzati da chi è più organizzato di nuovo in questo nostro saluto il nostro auspicio e l'augurio di buon lavoro
Grazie
Per la sua presenza e il suo contributo ai lavori
Assemblea
La parola occulta Bardem mi
Vorrei pregare vedi voi
Quelli che parlano guardino loro l'orologio per mente spiacevole per me dove col dare il tempo ma
Siamo con le nuove iscrizioni
A sessantadue ancora
Questa nostra costituente veneta non vuole essere in contrapposizione a quella nazionale
è un momento di confronto tra di noi per raccogliere idee e proposte da inviare a Roma per cercare di dare una accelerata anche a Martinazzoli
Che avrebbe bisogno forse di un po'più di energia e di decisione
Io se ne ha tre punti primo tutti parlano di costruzione di un nuovo partito e di cambiamento a cominciare dal nome dal simbolo forse non sarebbe da scartare l'idea di un referendum tra gli iscritti sulle proposte più significative
I giornali ne dicono tante perciò è bene precisare
Io sono contraria all'autoscioglimento che equivarrebbe a riconoscere il nostro totale fallimento
Sono contraria anche a dividerci a pezzetti a fare una DC del Veneto separata da Roma per esempio il consigliere regionale bellunese Trento che ci ha mandato un telegramma ha già formato un nuovo partitino popolare
Sarebbe la nostra autodistruzione
Più importante del nome è la linea politica
Sono d'accordo con Martinazzoli e la Bindi
La posizione del nostro partito è da sempre quella dice intero che esclude gli estremismi ma un centro aperto al sociale e alla solidarietà
Che mira allo sviluppo e al progresso
Non mi piaceva la denominazione consentita per televisione centra popolare sono pienamente d'accordo di ritornare al nome di Partito popolare italiano di don Sturzo e anche come il Partito Popolare Europeo
De Gasperi ha affermato nella prima circolare il partito ventinove giugno quarantaquattro uno dei compiti fondamentali del nostro partito è la moralizzazione del costume politico
Tratti se ne sono dimenticati
Ma per rinnovare il partito non basta il nome e veniamo al secondo punto rinnovamento della classe politica e Scelta delle persone
Sia per le candidature sia per le nomine
è giusto anche se crudele verso chi non è colpevole tenere fuori dal partito tutti gli inquisiti finché non sia riconosciuta la loro innocenza
Bisogna dare all'esterno dei segnali forti e decisi per recuperare credibilità
Non basta proporrei che in quel tempo gli restituiscano il maltolto
Gli assessori di sindaci i presidenti di regione si sono tutti dimessi
Secondo me bisogna escludere anche dal Parlamento e sospendere lo stipendio di deputato o senatore agli inquisiti
Non si darà come arretrato solo dopo che i processi li avranno riconosciuti non colpevoli
Deve essere la bicicletta a questa proposta prima che la facciano la lega o il PDS
Se sono colpevoli sarebbe l'impegno che continuassero a percepire milioni di stipendio dallo Stato e maturassero anche la pensione di parlamentari
Non basta ancora
Un amico in una nostra Assemblea della sezione cittadina di Padova di cui io sono segretario ci ha ricordato non esiste solo il settimo comandamento i comandamenti sono dieci
è ora di finirla con certe candidature di persone notoriamente pubblicamente separate dalla moglie e conviventi con altre donne con questi Tizzy con questi tizi in lista ipocritamente si sono chiesti voti alle suore ai sacerdoti all'Azione cattolica per la difesa della famiglia
Sia nelle ultime politiche sia nelle penultime amministrative del novanta a Padova
Ognuno nel privato è libero di comportarsi come vuole ma non si metta sul piede stallo a rappresentare i principi ai valori della DC
Dalle nostre liste e poi dobbiamo escludere anche le persone non stimate nel loro ambiente professionale perché qualche grossa magagna ce l'hanno di sicuro oppure chi cerca un posto di lavoro o la professione nella politica
Perché questi saranno pronti a ogni compromesso pur di non perderlo
Io farei una proposta per le prossime primarie che dovrebbero tenersi prima delle elezioni
I cittadini siano chiamati non solo a proporre dei nomi nuovi banche ad esprimere il loro sì e loro no ai candidati uscenti
Il no devono pesare ed essere sottratti ai sì che potrebbero esservi torva il risultato di voti pilotati
Ultima norma da applicare rigidamente per tutti
Non si devono abbinare incarichi nell'istituzione enti vari come incarichi nel partito a tutti i livelli per correttezza e per la necessaria disponibilità di tempo
Limitare poi mandati parlamentari al massimo altre ai giovani dico conquistato IP un posto nella società
Create mi prima una professione si può lavorare nel partito e per il partito senza avere cariche o incarichi remunerati come molti di noi fanno anche se non sono più giovani
Bisogna rinnovare tutta la vecchia classe dirigente da Roma in giù subito
Al congresso provinciale di Padova appena finito l'intervento di Rosi Bindi accaldo le ho detto mi lascia perplessa la proposta del PIL però che tipo di filtro e chi lo manovra infatti c'è un pericolo
Disse lezione are dirige augusta per cortesia dovreste chiudere perché qui state tutti sfondando il tempo programma se agli atti è lasciato Minutemen cominciato allora va bene
Siccome siamo a sette ti prego di chiudere
Ecco allora c'è il pericolo di selezionare
Il dirigenti semplici scritti secondo criteri troppo soggettivi o o riduttivi che potrebbero ricavare una specie di nuovo correntismo i buoni sono solo quelli che la pensano come me
Se invece per filtro intendiamo un giudizio positivo sulla persona
Per cui si può continuare a dare fiducia e incarichi nel partito non solo ai giovanissimi Novellini ma chi si è riportato onesto viso interessato
Veramente impegnato per il bene del partito non fazioso disponibile a lavorare e collaborare con tutti gli scritti di buona volontà questo filtro mi sta bene e lo accetto
Smettiamola invece salto caro Boni Alberti di presentarci coi vecchi nomi di correnti da oggi in poi siamo tutti i popolari terzo e ultimo punto il nuovo partito deve guardare con attenzione ai problemi della società
Alle giuste esigenze della gente abbiamo per troppo tempo trascurato ignorato i problemi dell'artigianato delle piccole e medie industrie di cui sfrutta avevamo la fiducia ai voti
Parliamo di solidarismo vogliamo potenziare il sociale tutelare i più deboli e va bene
Ma dobbiamo contemporaneamente curare e a ricreare le condizioni di sviluppo dell'economia
Ricordiamo riprendiamo le molte opere incompiute e qui salto tutto va bene angusta guarda ti prego veramente non vi mettete a disagio è molto spiacevole Terme
Dover interrompere ammicca da vizi che fra l'altro conosco anche personalmente ma non è possibile sì fissa il suo tempo
Anche Antonio
Dan Antonietta
Prepara Vittorino Colombo
Facendo valere per tutti
O fatica
Io penso che anche a scapito dell'intervento è veramente doveroso da parte nostra rimanere silente in cinque minuti anche per quegli altri che devono parlare quindi se dovessi superare il quarto minuto
La premessa di avvisarlo
Dunque dopo trenta secondi dopo un periodo di impegno politico amministrativo diciamo
Le menti mi hanno dato la possibilità di vivere in questi ultimi dieci anni con il mondo del volontariato e per questo ringrazio Dio
Un volontariato che voi sapete e basato sulla solidarietà sulla gratuità
Replica più completa
Ed è con questo spirito che si deve operare anche in politica se ci vogliamo rinnovare
Affrontando il problema della Costituente sono del parere che noi dobbiamo continuare a cercare il nuovo lasciandoci prendere quasi del mito del nuovo perché noi già nato
Basta leggere gli avvenimenti di eventi per me i cristiani il nuovo è frutto dello Spirito che fa più ridere natura anche in giunta
Il muro di Berlino cosa dettano i cristiani
Non certamente soltanto un mondo che è crollato ma l'analista di un mondo nuovo
Questo mondo nuovo noi dobbiamo accoglierlo
Riconoscerlo aiutarmi a a crescere la Costituente è un filone non è l'unico a dovere ed non è l'unico e quindi a dover dare una funzione più inclusiva alla costituente deve dare una funzione più inclusiva che esclusiva
Questo non significa confusione e che voi città fare di ogni erba un fascio non vuol dire che chi ha sbagliato e che è stato coinvolto quelle tangenti debba essere tranquillamente riciclato
è un dovere impedire di aprire loro le porte permettervi di una condizione di profonda revisione
Il nuovo deve essere avviato a un nuovo processo quindi che deve però svilupparsi per diventare popolare e Cirio ce n'è uno aiutando a far crescere la gente apparso su The Raven ambiguità protesta diffusa trasformandoli in corresponsabilità
Attenzione al pericolo però che una volta proclamata la fine della DC Iquitos
Mi va più che bene come esperienza di un partito di cattolici la nuova esperienza non finisca in una nuova classe di ricco non finisca in una specie di configurazione politica
Per legittimare una nuova classe dirigente comandato Pindo escludendo tutti gli altri
Io penso che questo rischio veramente esista
Importantissimo quindi scegliere il metodo giusto con cui si vuole continuare il nostro cammino
Finché noi facciamo la Costituente però non dobbiamo dimenticare ciò che sta succedendo in Italia e nel mondo non possiamo permettere
Di formare fermarsi a parlare soltanto di morale senza dare risposte la nostra risposta questi problemi più che mai gravi ed aperti
E qui l'aiuto dell'azione sociale della Chiesa che deve essere incarnata per riuscire a trovare le nostre risposte autonome in quanto laici il magistero e più recente e già frutto dell'esperienza di cattolici impegnati però è molto importante continuare su questa strada
Ritornando alla Costituente io la vedo come un anticorpo che si va formando un organismo che si sta risanando ha bisogno però di essere aiutato umiltà quindi e non presunzione di fare tutto da soli
In questa fase di tra importante valorizzare anche la presenza delle scuole socio politiche la Costituente non può non tenere conto di queste persone che si avvicinano alla politica attraverso la formazione non per far carriera
Molti di questi giovani si impegneranno in politica ma per i più presi mai più resteranno nella comunità cristiane con la sensibilità qui sita in queste scuole e diventeranno gli animatori all'impegno politico
La costituente regionale che è nel Veneto e non del Veneto come giustamente ha detto questa mattina Rosi Bindi
E come un treno e così tutte le ATER costituenti che auspichiamo nascono regionali in tutta Italia eccome in treno in corsa
Non può fermarsi però alla stazione Centrale deve andare a Roma per ritornare Roma deve essere in grado di far funzionare gli scambi
Accompagnare stimolare ma non gestire anche perché ciò che la gente non vuole di più e la centralizzazione anche a livello politico e termino
La verifica finale che può segnare dazi il segnale di come siamo e e come dobbiamo avanzare è proprio quella di dare lo spazio agli ultimi a quelli che hanno maggiormente bisogno
Penso che tutti noi siamo convinti che si ci troviamo oggi una crisi come partito la causa primaria e dovuta al vuoto di spiritualità e quando il vuoto e di spiritualità è venuto meno la giusta gerarchia dei valori
Quindi e termino qua
Dobbiamo cercare in ogni caso il con tutta la nostra forza di recuperare questi valori soltanto così riusciremo avere ancora la nostra possibilità di costruire un'Italia sana e veramente fatti
Grazie Antonietta
Vittorino Colombo poi Galdo savana Elisa Pozza Tosco
Bernie Stefano che non vedo
Devo dichiarare innanzitutto
Il mio pieno accordo
Con la relazione di Rosi Bindi
Questa testimonianza provenendo da un uomo del Vecchio Testamento credo che sia doverosa
Che sia opportuno che venga esplicitata anche di fronte all'assemblea mi di piante che li Rosi Bindi non sia non sia presente
Va be
E tra
E sono d'accordo anche sulla necessità
Più una rottura metto a come in passato
Non tanto e non solo per Tangentopoli
Quanto per il fatto che Tangentopoli
Ha significato io risultato la conseguenza
Di un modo di fare politica
Dimenticando
Le basi ideali sulle quali ci si era impegnati di lavorare
Tangentopoli vorrei dire un fatto strumentale
L'obiettivo era la conquista del potere
Era
Come avvenuto
Il soffocamento della democrazia interna di partito Idi store cimento del funzionamento delle regole democratiche con tutte le conseguenze del potere per il potere e così via
E Tangentopoli era uno strumento come gli altri
Proprio per questa convinzione della rottura non sono venuto volentieri in questa sala
Dovessi vissuta quali che pagina non proprio esemplare della vita della Democrazia Cristiana
è messo in chiaro questo
Desidero però richiamare l'attenzione sul fatto che la politica non si ferma
Ho sentito parlare parecchio oggi
Di prepolitica
O di sacri principi
Molto meno che di politica concreta per carità il tipo dell'Assemblea richiedeva e richiede questo
Purché non dimentichiamo che nel frattempo la politica non si ferma
Non possiamo fare una sorta una fase di studio per poi ripresentarsi come se niente fosse successo nel frattempo avremmo studiato qualcosa
Che non sarebbe più idoneo per la nuova situazione che nel frattempo altri avrebbero creato
Questo problema grosso
Per la Costituente
è un problema grosso
Perché coinvolge anche
E quella fase di passaggio
Che nel documento che c'è stato
Dato questa mattina che pertanto abbiamo necessariamente eletto molto velocemente
è delineata in qualche modo ma che
è la fase più delicata
è il problema più delicato io richiamavo né necessità di chiarezza in questo richiama la necessità di chiarezza in ordine al fase di transizione
In ordine alla riaffermazione dei principi
In ordine al tema delle alleanze
Attenzione che se mettiamo prima come qualche amico sta facendo il tema delle alleanze rispetto a quello della nostra identità non facciamo altro che e seguire l'impulso o del sistema maggioritario che fautore e portatore di trasformismo sarebbe il primo passo del trasformismo proprio tornante Monti conati potrebbe insegnare
Quando Minghetti Depretis Silvio a vicenda dicevano a l'uno all'altro che si erano avvicinati che uno era si era mosso dalla sinistra quell'altro c'era mosso dalla destra
Classe dirigente è il discorso della fase di transizione estremamente importante
Facciamo d'accordo almeno io penso che non solo gli inquisiti si devono mettere in disparte
Troppi anche i nomi inquisiti sono stati necessariamente corresponsabili o tacitamente corresponsabili di un degrado
Che
Ha portato ai prodotti di cui dicevo prima
E devono sentire anche questi la necessità di mettersi in disparte
Attenzione però quando proprio al modico netti parlava stamattina di professorini io non ho nessuna prevenzione contro i professori ne ho imparato moltissimo dato cioè dato cioè che la Lazzati figurarsi se ha qualcosa da dire in merito però mi ricordo che Dossetti Lazzati
Lavoravano anche dialetticamente ma insieme con lei perché popolari come De Gasperi come piccioni come qualche altro
E non dico che questo la Renault parla certamente permetti mancherebbe
Sia una necessità assoluta ma attenzione a tener presente che in questi cinquant'anni la Democrazia Cristiana non è stata tutta e solo corruzione
è stata anche una grande forza di sviluppo della nostra società italiana di Torino per cortesia chiudo
Il programma
Si fanno solo alcuni indicazioni si parla con indicazioni nel documento
E non è vero marito qualche amico stamattina che dal progetto il programma discenda facilmente diceva don Sturzo che il programma non si inventa ma si vive
E in questo senso qualcosa di più attuale di più vicino alla realtà attuale è una necessità assoluta io non mi sento per esempio in tema di lavoro di sottoscrivere totalmente o completamente quello che sta scritto nel documento
In questa fase nella quale la disoccupazione sta divenendo il problema principale a livello mondiale evidentemente qualcosa di più che non dire semplicemente che una processo produttivo di sviluppo può portare a nuova occupazione ci deve dire anche perché oggi il progetto produttivo di sviluppo si sviluppa anche senza creare nuova occupazione
Non vorrei allinearmi con Quark eminente politologo liberaldemocratico che mette i diritti sociali come diritti di seconda categoria
Chiudo
Le alleanze in direzione dei socialdemocratici dei liberaldemocratici sono lana la naturale ter Reno al quale la democrazia deve guardare ma attenzione
Se è l'ispirazione cristiana e coniugabile con alla cultura socialdemocratica
Non è vero che sia vero che se Ria areale anche il contrario esiste una cultura liberaldemocratica recisamente avversa ai principi creare ispirazione cristiana
E di questo dobbiamo ricordarci
Ricordarsi anche a costo di fare gli uomini ricorrente se occorre lo so che parlare di correnti è assolutamente ho chiuso ordinano di paventare
è assolutamente impopolare ma c'è corrente corrente ricordo che Piergiorgio Frassati nel Partito popolare ed era un uomo ricorrente
Anzianità rivela a indossarla
Sala
Non c'è allora Elisa Pozzato Losco casco presidente regionale del chief
Presidente ho consegnato il nostro contributo alla segretaria quindi mi interrompa quando supero il mio tempo va bene
Allora prima di tutto un ringraziamento all'onorevole Bindi alla commissione preparatoria di questa se problema
Con l'invito rivolto dal Cif Centro italiano femminile all'associazione che rappresento come componente di una società civile particolarmente impegnata del cosiddetto terzo settore o non profit che da anni opera per una crescita solidale democratica del scusate del nostro Paese consentitemi una breve premessa prima di dare lettura del documento che il chief ha portato come contributo ai lavori di questa Assemblea costituente
Ci auguriamo che questo dialogo questo confronto sui programmi definisca un nuovo rapporto con l'associazionismo che uscito dagli ambiti del collateralismo può acquisire peso nella vita politica
Non come generica affermazione di soggettività politica ma come specifico apporto la costruzione della convivenza comunitaria
Vorrei sottolineare in questo particolare
La peculiarità di questa associazione femminile che opera nel nostro Paese da da cinquant'anni e che ha fatto dell'impegno sociale e politico in senso lato il motivo della propria aggregazione e spesso nei primi due articoli dello statuto
Vorrei concludendo questa premessa
Richiamare l'attenzione in questo particolare momento di Roma di rinnovamento di un costume di una prassi di una mentalità in questo tempo di una nuova cultura del confronto e della ricerca
E la ricerca comune vorrei dicevo riaffermare il valore della cittadinanza nell'equilibrio della rappresentanza
Perché la differenza donna interpella la politica e le istituzioni chiamando la democrazia alla sua compiuta realizzazione
è importante e necessaria una maggiore attenzione la componente femminile per riequilibrare una carenza della nostra democrazia rappresentativa che sia rispettosa con la società civile
In particolare con le donne e con le istanze di cui sono portatrici la presenza politica femminile
è fondamentale per la costruzione di una democrazia paritaria aperti ai valori della solidarietà ci auguriamo che i lavori di questa Assemblea tengono conto anche di questo messaggio
Perché posso aggiungere attraverso le proposte che emergeranno in ambito regionale a un più vasto respiro di impegno nazionale
Abbiamo molto apprezzato la decisione presa dalla Democrazia cristiana di indire un congresso costituente ci è sembrato un segno di responsabilità
Non solo nei riguardi del tradizionale intonato cattolico che si è riconosciuto per tanti anni nel partito ma anche nei riguardi di tutto il Paese che ha visto garantiti i principi della democrazia dalla presenza di questo partito
Non va disperso il patrimonio storico che si rifà a quel popolarismo cristiano profondamente radicato nella cultura della nostra gente
Anche se siamo consapevoli che tante cose si sono cambiate e che la società è cresciuta e si è profondamente trasformata
Ai processi di secolarizzazione che vanno interpretati positivamente in quanto mettono in gioco una nuova pluralità e creatività di soggetti politici bisogna dare risposte nuove ed essenziali
Che a nostro avviso sono riscoprire la centralità della persona la soggettività politica di tutti i cittadini e dei loro diritti fondamentali
Ancora una volta sentiamo il bisogno che con chiarezza vengono elaborati quei presupposti culturali e politici da cui scaturiscono a dispetto effettivo delle libertà fondamentali e della crescita nella garanzia del rispetto dei diritti umani
Il rispetto delle libertà si coniuga necessariamente con quei solidarismo che non è mero assistenzialismo
Ma valorizzazione delle differenze sviluppo e crescita di una società più moderna efficiente ed equilibrata
Eliseo scusami stanche finendo il tuo tempo però devo fare una comunicazione urgente c'è una Citroën targata vicenza sei uno sette uno sei tre che dovrebbe essere spostata
Allora ancora due spunti e poi termino
Allora come associazione femminile profondamente radicata nel tessuto sociale ci sentiamo portatrici di bisogni
Ma anche di disagi e di attese di speranze che devono poggiare su una visione totalmente rinnovata e più rispondente all'ispirazione personalistica della Costituzione
Vorremmo che la nuova Costituente potesse ripensare il ruolo significativo di una rappresentanza dei cattolici in politica
E in vista di tale obiettivo elaborare sul dato storico attuale le linee portanti di un progetto ben identificabile qualificante
La visibilità dell'ispirazione cristiana nella politica richiede ancora convinzione riflessione da parte di molti e capacità di immaginare di aprire nuove prospettive
Anche se i problemi incalzano le scelte sempre più esigono concretezza di programmi riteniamo che si è rinunciabile per la qualità dell'azione
Partire dalla definizione di un'identità che si traduca poi nel nuovo nome di un partito in cui possono riconoscersi uomini e donne di buona volontà
Al di là delle appartenenze religiose un punto essenziale ci pare di dover sottolineare e che in questo caso le garanzie di rinnovamento vanno affidati alla scelta di esponenti politici uomini e donne che devono esser leader credibili
Capaci di rappresentare l'identità del Progetto e di esprimerne le linee portanti
In questo momento di transizione molti trasformismi rendono difficile talora l'affermazione delle autentiche novità
Che risultano in alcuni casi perdenti rispetto al tentativo aggressive strisciante di ammantare il vecchio salto e chiudo così resta nei termini nome non richiama va bene
Allora la forma partito deve attestare maggiore duttilità e mobilità attraverso collegamenti non strumentali con la società con il territorio
Il nuovo partito dovrà estendersi in senso orizzontale senza cedere alle tentazioni di localismo ed operante si cercare nell'unità sostanziale del Progetto una nuova forza per dare il proprio apporto i governi che si andavano formando dalla Costituente ci aspettiamo un giudizio chiaro e convincente non tanto sulle ragioni che devono sostenere una forza politica di ispirazione cristiana quanto in un dibattito serrato è aperto sul presente e sul futuro di un partito di cattolici nel nostro Paese
E lascia la parte intermedia grazie
Dare la parola al capogruppo dei verbi all'Assemblea regionale Massimo Valpiana voglio anche dire che stamane è stato qui con noi il consigliere regionale del Partito Liberale cadrò beni che mi ha pregato di portare a questa assemblea il suo saluto il suo Gloria
Io ringrazio per l'invito che abbiamo ricevuto come forza politica personalmente e di ruberò solo anzi ruba no non è un termine che è meglio usare utilizzano solo qualche minuto a questa
Questa assemblea
Sono venuto volentieri perché seguendo i lavori l ispirazione così di questo di dibattito spesso c'è il richiamo alla comune ispirazione cristiana
Proprio in base a questa comune ispirazione cristiana che abbiamo
Sappiamo bene che non chi dice Signore Signore ma chi fa la volontà del padre che tradotta in politica io lo leggo come non chi dice sono di centro di sinistra sono nuovo sono vecchio ma chi attua un preciso programma politico quindi il giudizio il confronto
Le storie e le strade che comunemente si spero si incroceranno le possiamo verificare solo non sulle affermazioni ma sul preciso programma politico
Sulle questioni programmatiche nel verde siamo stati costretti in questi ultimi anni a crescere molto velocemente
Vede in sala molti amici e che da qui il quale abbiamo incominciato anche così a fare politica e si ricorderanno bene che alle prime elezioni amministrative politica ci siamo presentati su slogan molto semplice molto chiare cioè il verde siamo quelli che vogliamo dare la voce agli uccelli del pesce agli alberi e così via dare la voce agli ultimi nell'istituzione
Questo dicevamo ieri oggi confermiamo questo Mazzi vediamo anche costrette confrontarci sui programmi dei grossi problemi amministrativi oggi siamo costretti lo facciamo volentieri a coniugare ecologia con l'economia
Siamo costretti a governare il grave problema nelle cave nella nostra Regione dovendo fare i conti anche con l'economia della nostra regione col fabbisogno che le alcune la necessità delle cave hanno per la nostra regione ci misuriamo sulla riorganizzazione ospedaliera
Siamo costretti a governare i piani regolatori
Vogliamo istituire i parchi ma dobbiamo fare i conti con la necessità di sole guardare le economie locali
Delle zone a tutela parco e quindi con i posti di lavoro siamo stati costretti a crescere sul terreno dell'amministrazione e lo abbiamo fatto molto volentieri
Non rinunciando ai valori ispiratore
Le quali siamo partiti ai quali vogliamo rimanere fedele il valore della solidarietà della non violenza e della centralità della questione ambientale
Oggi qui io parlo a una nuova formazione politica democratica e popolare e credo che come nuova formazione politica debba proprio abbia la necessità anche di riscrivere di ripensare di rivivere i valori fondamentali a partire da quelli essendo una nuova formazione politica se vuole come dire
Non essere continuismo se vuole davvero tagliare un cordone ombelicale
Con molti di voi ci siamo scontrati anche duramente nelle assemblee elettive sulle questioni programmatiche quante volte chi mi conosce sa quanto ho combattuto contro un certo potere democristiano riconoscendo però sempre
Al valore della persona al di là dell'etologia a colori persona
Come dire
L'onestà intellettuale dove questa c'era sul richiamo ai valori comuni e credo che su questa strada quindi partenza per il valore con la necessità di coniugare le con le difficoltà e l'asprezza anche delle questioni amministrative e politiche forse le nostre strade
E io dico spero avranno la necessità di incontrarsi per fare magari dei pezzi di cammino comune e poi magari dividersi
Successivamente noi come Verdi oggi siamo pronti ad uscire
Le nostre recenti le nostre staccate ci stiamo confrontando con questa nuova formazione politica così come ci confrontiamo e dialoghiamo con altra esperienza è un'altra o altre riaggregazioni politica lo facciamo volentieri lo facciamo
Sapendo che alcuni scontri saranno anche duri poi ad esempio sullo sviluppo e necessità di che tipo di sviluppo la nostra regione dovrà fare a questi sono poi gli elementi centrali però se abbiamo e concludo alla base una onestà intellettuale sulla sui valori comuni io dico e li definisco qui perché so che in questa Assemblea
Il termine può essere capito appunto di ispirazione cristiana ecco su questo ci deve essere molta chiarezza anche se ci sarà la necessità di sfoltire
In questa assemblea sono venuto perché anche epidermica mentre mi sento in un certo senso accolto in altre assemblee democristiane anche se ricevevo l'invito all'inizio ci andavo ma c'era un'aria troppo pesante di arroganza
Di potere di strafottenza e e per di in maniera epidermica non c'è stato dovevo prendere andarmene
Oggi qui ci sto anche se sento che c'è ancora un po'da scolpire
Epperò scolpendo suo il terreno
O il trenta da una parte
Si sa perché si guadagnerà molto in avanti e su questo vi auguro e ci auguro buon lavoro
Prima ho chiamato anche al sale è arrivato nel frattempo no allora dalla parola Bernie l'onorevole Abelli
Ringrazio essa stavano i cinque minuti in ogni caso che inattuali neppure la parola qualora dovessimo avvertita mente superarli
Ma io credo dagli importanti lavori di quest'oggi dall'importante relazione di stamattina da quello che emergerà
Che
Noi dobbiamo vederlo interpretarlo come un forte contributo
A Mino Martinazzoli
Ho avuto modo di sentirlo questi giorni le spinte interne che ci sono nella Democrazia cristiana in cento mila direzioni
Lo stanno preoccupando ci stanno preoccupando anche perché
Pare che se si dovesse andare di fronte a dei meccanismi d'incompatibilità interna Martinazzoli la chiama implosione
Non ci sarebbe neanche una divisione in due gruppi che forse potrebbe esser digerita ma lui la definisce una frammentazione in cinquanta in cinquanta pezzi ecco da e per questo che secondo me noi dobbiamo lavorare con uno spirito di concordia e di rispetto delle posizioni compatibili delle posizioni che possono passare ovviamente attraverso quel filtro
Di cui farò un accenno ma che consentono al nostro partito e al nuovo partito la nuova formazione politica di rimanere una formazione politica così come lo è adesso la democrazia cristiana di rappresentanze di stampo popolare largamente rappresentativa
Per fare questo mi pare che occorra prevederne dopo questi lavori un passaggio quello che io definisco un passaggio popolare
Perché è dalla casa vecchia alla casa nuova
Bisogna che ci andiamo nella nuova quando sarà terminata
Il maggior numero
Possibile Martinazzoli dice
Vengano tutti quelli che ritengono e che possono venire a parte ovviamente il codice deontologico che ci siamo dati e che mi pare non vada neanche messo in discussione tanto valida è stata la sua scelta
Noi cioè dobbiamo costruire con la gente con la gente che oggi qui non c'è per ovvi motivi tecnici organizzativi
Dobbiamo costruire con quella gente che noi sappiamo invece esserci a cominciare dai settanta ottanta mila aderenti che dimostrando passione civile qualche mese fa
Hanno aderito per allargarsi ovviamente non rimanere ristretti a questo ambito a quei contributi a quelle forze associazionistiche
Imprenditoriali del volontariato e a tutti coloro come dicevi segretario che vogliono lavorare per questa ecco un questa è in questa nuova formazione politica perciò il filtro
Il filtro mi pare l'abbia detto
Brescia
Bene il filtro saranno le scelte politiche e strategiche a rappresentare le maglie di questo filtro
Un po'meno i meccanismi a volte i meccanismi sono indispensabili ma a volte possono corre il rischio di diventare degli esteri gli strumenti allora a Bressa che son d'accordo con quel che ha detto però vorrei ricordare i centrini
Io non condivido quei i centrini che lui ha detto quello che stanno facendo quel documento che stanno facendo girare io non l'ho firmato non solo non l'ho firmato ma ho anche detto perché non andava firmato in apposite riunioni però io questi li osservo e su quello che stanno facendo rifletto cerco di riflettere
Il consenso
Proprio da questa derivazioni io credo che il consenso e la sua gestione non vadano ovviamente enfatizzati ma neppure esorcizzata i il consenso a mio avviso in un partito popolare specialmente e ricerca e infine è Obiettivo
La politica mira alla gestione al potere amministrativo per rappresentare le istanze questo il fine
Della politica e il consenso è il metro
L'unico metro della politica ed è a mio avviso la discriminante vera cioè il consenso perciò io condivido molto il passaggio fatto del documento dal segretario regionale sul concetto di primarie che andranno ovviamente specificate meglio però il concetto mi pare perfetto
Come vorrei anche specificare cosa intendo per il concetto di elastico cioè il nostro partito deve essere la nuova formazione politica deve essere partito sì perché Rosi Bindi ha detto Partito Popolare condivido mi pare anche intelligente bello il nome Partito popolare deve essere come un elastico
E in questa elastico bisogna avere tutti l'intelligenza di capire qual è il limite di rottura
Perché questo elastico non Varotto all'interno ci possono essere posizioni anche diverse
Ma con un forte solido cemento che è la coerenza di valori ecco i centrini ripeto io non li condivido
Però sono convinto che abbiano la coerenza ai valori abbiano un percorso comune che ci può fa stare insieme e quindi secondo me sbaglia chi ritiene che questi potrebbero i Mastella o i casini prendersene andarsene io ripeto ancora secondo me quello che stanno facendo in alcuni passaggi è sbagliato perché anche se Casini
Sì
Dice si affretta a dire che lo fa per sostenere Martinazzoli questa cosa ovviamente non rafforza Martinazzoli
E concludo con un accenno ad un passaggio che secondo me dovrebbe diventare parte integrante e importante della relazione quello che ha detto
Massimo Carraro cioè mi pare che il concetto di sviluppo dell'imprenditorialità come forma libera e controllata Attraverso le professionalità che hanno fatto del Veneto e dell'Italia una forza una forza economica importante credo che vadano vadano sottolineate vadano analizzate e vadano anche percorse la fiscalità l'efficienza alla burocrazia sono cose che ci stanno soffocando
Ed è qui che si misura anche il Progetto economico
Il progetto politico Martinazzoli uscito la settimana scorsa dicendo non si deve tassare la prima casa
è qui
Che si dimostra la coerenza quando si parla di famiglia la prima casa è un prolungamento fisico del concetto di famiglia
E qui che in atti pratici si dimostra una coerenza ad una teoria esposta ed è di questi atti pratici che noi col nuovo partito dobbiamo permeare la nuova strada
Perciò da questa Assemblea credo che debba uscire un un invito quasi direi un grido
Forza Martinazzoli per quello che sta facendo stiamo attenti ci sono mille meccanismi di indebolimento che possono indebolire il segretario
Martinazzoli
Secondo me sarà e dovrà essere l'ultimo segretario e voci traghettare lui o non ci traghetta più nessuno perché ognuno si prende la sua Zatterin il suo pezzettino di legno S
No
Molti elettori cari amici Carosi presidente ci hanno lasciato
Verso la lega molti elettori ci hanno lasciato
Ma molti molti ne sono convinto sperano di tornare e noi dobbiamo fare in modo che tutti quelli che oggi sperano di tornare possano tornare assieme a noi nella nuova casa che con disponibilità coerenza intelligenza e anche con un minimo di elasticità sapremo insieme costruire grazie
Grazie spettano
Marchesini Giuliano
Poi Bergantin Santoro
Bergantin Sandro
Poi Armando Gennaro
Mi è molto piaciuta questa mattina sentire richiamo che ha fatto il professor Monti icone al sogno
Per l'esperienza che sto vivendo io così all'interno di un'associazione cattolica
Richiamo all'utopia il sogno alla profezia credo sia fondamentale in questo periodo di cambiamento di profondo cambiamento che sta vivendo il nostro Paese
Che non non l'avevo presentato è responsabile di Pax Christi
Che per cui ripeto è stata una una sollecitazione che ho apprezzata e ho apprezzato anche un po'il riferimento al ai nomi ai soggetti che ha richiamato Martin Luther King che MT Gandhi eccetera ma vorrei anche qui ieri metterci dentro
Personaggi della nostra realtà nazionale che hanno fatto la nostra storia
Non solo quelli laici che sono stati fatti a cui è stato fatto riferimento ma ricorderei anche don Milani e ricorderei Mazzolari ricorderei Turoldo della nostra vita che ha vissuto che in questa realtà
E per quanto mi riguarda ricorderei anche monsignor Tonino Bello che è stato presidente del nostro movimento che ha portato avanti veramente il segno topici di speranza ad di fronte al quale ha guardato tanta gente che proviene dal mondo del volontariato e dal mondo dell'associazionismo cattolico per cui secondo me l'utopia il sogno va posto al centro di questo nuovo ricollocamento tanto quanto la ricerca poi anche del materialità cioè dei meccanismi che andranno a formare il consenso di questa nuova forza che sta per nascere
Volevo dire un'altra cosa che riguarda questo credo che le persone che sono qui presenti per dar vita a a questa fase costituente che poi si sta un po'come dire sta nascendo
Nelle va in varie realtà d'Italia credo siano chiamati non a lavorare per loro stessi ma logora a lavorare per il futuro
Cioè di impegnare le loro energie culturali e anche così politiche di capacità di crescita in vista di non di una ricerca di un proprio posto personale
Ma in vista di creare di di di progettare nuovi futuri per dare delle risposte a questo Paese e alle aspettative soprattutto della gente
Volevo aggiungere una cosa per quanto riguarda l'ispirazione cristiana e che è stata posta al centro pur con la sottolineatura di una nuova forza che deve essere laica e non confessionale
Credo che dire ispirazione cristiana oggi non non possano essere uno spolverino che viene messo accanto a un qualche cosa che poi dopo cammin facendo vada annacquando sì
Casomai possa avere come riferimento qualche valore e forse anche portato avanti in termini solo ideologici ispirazione cristiana vuol dire anche avere la consapevolezza di guardare molto in profondità anche alla dottrina sociale della Chiesa
E due principi credo fondamentali di questa dottrina sociale della Chiesa che in questi anni è andata crescendo e sviluppandosi sono la destinazione universale dei beni
La scelta preferenziale dei poveri se questi due principi si questi due capisaldi
Potranno essere tradotti poi concretamente in un programma in un programma politico
Che guardi sia alla l'aspetto nazionale ma anche al panorama internazionale credo che allora si potrà mettere anche veramente a fondamento l'ispirazione cristiana
La destinazione universale dei beni apre un ventaglio di proposte e di di aspettative che intersecano le tematiche del mondo economico del mondo del lavoro del mondo della proprietà
Utilizzate come molto spesso oggi in termini diciamo così di conquista assoluta ecco riuscire a mettere al centro queste due aspettative
Per quanto riguarda il le relazioni di questa mattina mille trovo in linea con le aspettative credo di molte parte delle delle dei giovani dei meno giovani che sono presenti in questo mondo che fa riferimento all'associazionismo cattolico
Una cosa mi sembra manchi in modo chiaro ed evidente erede riferimento alla politica estera o alla politica internazionale
Che molto spesso è rimasta la Cenerentola del della politica nel nostro intero paese e per tante forze politiche ecco allora qui dovranno essere sciolti alcuni nodi questa nuova forza politica come si collocherà nei confronti della politica internazionale
Oggi che veramente stanno cambiando stanno cambiando in modo rapido anche i meccanismi a livello internazionale di rapporto tutto alla dinamica nord-sud cui si accennava questa mattina
Tutto il rapporto dei flussi di immigrazione dei profughi quale Europa per quale Europa questa nuova forza
Vorrà scendere in campo lottare e portare avanti i valori cristiani un'Europa chiusa come una cittadella a difendere privilegi a difendere
Vantaggi di tipo economico accerchiata da masse di poveri o un'Europa che sappia aprirsi anche la necessità di solidarietà ai al cambiamento che un cambiamento che ci interroga tutti e ci rimette tutto in discussione sui nostri privilegi
Quindi credo che il problema della politica internazionale che non può essere troppo spesso credo oggi con troppa facilità si delega alla guerra la la risoluzione di problemi internazionali sta entrando
La il la guerra cioè il ci si appoggia diciamo così a a situazioni di guerra per risolvere conflitti a livello internazionale io credo che la vita in nessuna parte del mondo e neanche nel nostro Paese possa essere portata avanti con le armi le armi non credo che abbiano la possibilità di ripristinare queste situazioni di diritto
Di situazioni di eguaglianza e situazioni di giustizia
Per cui da parte del così deve il della del mondo del volontariato di chi imporsi impegnato in questi anni attorno ai temi della solidarietà della pace
Del disarmo e della non violenza l'augurio è quello che veramente questi valori siano messi al centro e poi tra Dutra Totti concretamente in un programma politico e portata avanti anche con delle alleanze fatte su alcuni obiettivi concreti
Molto legato auguri di buon lavoro
Amanda Gennaro
C'è ecco
Cosa questa casa iniziata gioco in casa
Io non sono un giovanetto ma confesso la commozione
La trepidazione
E l'emozione per partecipare
Alla costituzione di questa nuova formazione politica
Proprio perché non sono un giovanetto ricordo una vecchia trasmissione televisiva che si intitolava c'ero anch'io
Io sono Ietto
Onorato ed orgoglioso di poter fra qualche anno Tire c'ero anch'io
Certo sono cosciente che stiamo facendo in ritardo in grave ritardo ciò che stiamo facendo
Questo processo doveva iniziare all'indomani della caduta del muro di Berlino
Perché lì cessata la nostra maledetta condanna
A fare una politica che doveva garantire la democrazia
Dall'assalto comunista lì doveva nascere o doveva cominciare a nascere un nuovo progetto politico che i cattolici democratici italiani offrissero
Alle donne e uomini di buona volontà di questa nazione
Ma nonostante questo grave ritardo mi rendo ben conto
Che sotto il giogo del Caf
E di chi aveva affidato la politica estera lo ha ricordato giustamente poco fa rappresentanti Pax Christi chi aveva affidato la politica estera italiana Gianni De Michelis non era possibile capire
Come non lo è stato ciò che è successo col muro di Berlino
Diciamo però che ciò nonostante nonostante questo ritardo se penso che meno di un anno fa a settembre dell'anno scorso a Lavarone
Chiese a Martinazzoli di firmare
Con i monti cone con i corrieri quei tanti altri
Un nuovo Appello ai liberi e i forti e se non lo avesse fatto ho potuto fare come segretario
Della democrazia cristiana gli chiese di farlo come segretario il nuovo Partito popolare e quello che allora sembrava impossibile oggi sta avvenendo ecco se penso a questo
Credo che l'impegno che abbiamo di fondare un nuovo partito nazionale democratico e popolare che ripeto tragga ispirazione dalle i valori del cristianesimo ma presenti un progetto politico a tutti coloro armati di buona volontà che credono nel futuro e che credono nella speranza credo che questo sia un fatto di straordinaria importanza certo io sono tra quelli che stamattina si è commosso sentire Rosi Bindi
E non solo per l'emozione di riscoprire un linguaggio dei valori degli a spetti che forse da troppo tempo non sentivamo ma più ancora per la lucidità
Del progetto politico che Rosi Bindi ci ha presentato e che io condivido totalmente fino in fondo
Sono convinto anch'io onorevole Anselmi che quando l'avete votata come segretario regionale non vi aspettavate ciò che poi abbiamo avuto anzi sono convinto che più di qualcuno forse aspettava ossia aspettavo sperava di trovare esattamente l'opposto
Magari una segretario regionale pronta ad accertare il tutoraggio di qualche navigato capitano di lungo corso
Ma vedi ne abbiamo una grande fortuna ed è quella che crediamo alla Provvidenza e la sperimentiamo ogni giorno
Allora il progetto politico che è stato presentato deve essere a mio avviso la vera discriminante
Per la tensione per l'appartenenza per la permanenza per la rappresentanza dei questa nuovo partito politico
Perché è chi saprà dimostrare di essere coerente con il progetto politico che avrà titolo per esserci
Perché il tradimenti dei quali molti cone stamane ci invitava a fare un taglio netto non sono stati tanti i tradimenti di Tangentopoli quanto piuttosto i tradimenti della nostra politica
E quando diciamo che la famiglia è centrale rispetto al nostro progetto politico e poi abbiamo portato avanti forse maledettamente condannati dall'anticomunismo ma abbiamo portato alla
Atti o abbiamo tollerato che le politiche di questa nazione fossero tutte contro la famiglia io ho assistito da sin da quando migliaia di pensionati costretti a spaccarsi
Dalla propria famiglia per poter avere l'esenzione da etichetta o da qualsiasi altra diavoleria che andavamo inventando
Quando diciamo che siamo contro l'aborto e poi non ci rendiamo conto che oggi portare a compimento una maternità costa milioni
E noi non consideriamo tra i farmaci salvavita le prestazioni sanitarie a tutela della maternità della gestazione
Quando diciamo queste cose le tradiamo nelle nostre concrete scelte politiche ecco lì in quei tradimenti noi stiamo pagando e di quei tradimenti stiamo pagando
Il peso allora è la coerenza con il progetto politico quello che sarà il discrimine
Tra chi ci sarà dentro e chi ci sarà fuori certo il filtro ci vuole allora io aggiungo solo due suggerimenti
Per il filtro
Il primo nel nuovo partito politico deve contare chi partecipa noi non possiamo accettare neanche in questo nuovo partito politico che conti chi partecipa solo al momento di votare primarie non è sufficiente anzi non è una garanzia
Deve contare solo chi partecipa costantemente alla vita del partito chi va di settimana in settimana di mese in mese addenta la sezione a confrontarsi io non mi preoccupo di sapere se chi viene nel partito di sinistra o di destra non mi interessa niente
Voglio che sia uno che viene lì a dire che cosa pensa a confrontarsi con le mie idee io con le sue e insieme da questo confronto far nascere allora le scelte politiche che siano coerenti realmente coerente col progetto politico chi non partecipa non deve contare niente abbia cento mille un milione di tessere o di adesione
Secondo suggerimento
I rappresentanti
Di questo partito devono dimostrare con coerenza di vita il rispetto del progetto politico lo devono dimostrare soprattutto perché oggi di questo c'è bisogno essendo disponibili a mettere a verifica il proprio stato patrimoniale i troppi arricchimenti lancia a presentarci resta nel partito sia il titolo per verificare
Le tasche di ciascuno di che vuol partecipare ho rappresentato il partito
Allora il numero dei mandati ripeto mi interessa meno mi interessa e concludo che chi si presenta chi vuol rappresentare dimostri nei fatti concreti della propria vita
Proprie scelte la coerenza con il progetto politico
Credo anch'io che siamo come all'indomani della guerra
Abbiamo da di costruire un Paese sulle macerie non tanto degli edifici quanto quelle più gravi dei valori morali ma proprio perché siamo all'indomani di una situazione così pesante noi riteniamo
Da uomini e donne di speranza che i cieli eletta per nuove siano a portata di mano e per questo siamo pronti ad impegnarsi
Grazie
Marchesini Giuliano
Poi Pianezza OLAF Floriano
Daria Minucci
Chiedo scusa per prima Marolla che stavo terminando di scrivere perché per rimanere nei cinque mila non c'abbiamo decapitato abbiamo ingrossano fuochi bisogna scrive perché se si va a braccio si rischia di star fuori da fuori dei tempi
Pertanto ecco io volevo partire dall'affermazione della Rosi Bindi siamo partiti in pochi ha detto dai roghi stamattina per arrivare in trecento questa fase costituente navigando con un vascello d'un equipaggio il mare difficoltà
Ed è proprio per questo motivo io dichiaro la mia personale contrarietà al sistema e dal modello organizzativo sin qui tenuto qualcuno ha detto questa mattina in apertura dei lavori che noi delegati cioè quelli che non riguarda di quel steccato che è stato fatto non rappresentiamo nessuno ed è vero
Peugeot sistemano potreste riuscendo per arrivare a una revisione radicale del partito già promesso propongo a questa Assemblea di azzerare completamente
Il lavoro fin qui svolto per incominciare dalla base
Cioè dalle sezioni comunali
Per chi vuole partecipare attivamente e portare questa nave piena di falle in un porto sicuro per poterla riparare e consentirle di navigare con qualsiasi mare anche quello tempestoso causato dalla bufera leghista
L'errore iniziale dei comitati provinciali quando è iniziata la crisi entità del partito è stato quello di non commissariare il partito a tutti i livelli
Potevano essere benissimo gli stessi protagonisti di oggi i commissari del partito cioè io provengo da Treviso vi andava benissimo l'amico del conto l'amica Rosi Bindi
A livello regionale Martinazzoli a livello nazionale
Ma commissari quindi solo per raccogliere il lavoro alla base non per determinare chi deve far parte delle Commissioni chi deve far parte delle costituenti e passo quindi alla proposta tenendo come modello la provincia di Treviso formato novantacinque comuni
Si doveva e si dovrebbe quindi proporre una traccia ben definita costituita da domande ben precise e non da affermazioni o contenuti preconfezionati
Tra l'altro documento interlocutorio che consenta la base cioè tutti quelli che hanno voglia di esprimersi e di dire
Quale nome simbolo dare al partito quali regole di partecipazione politica ed amministrativa cioè quanti mandati quali incompatibilità come finanziare il partito come individuare i candidati
Quali regole per il coordinamento degli amministratori locali quelle regole per il coordinamento dei politici nazionali ed europei quali strutture collaterali od integrati al partito e con quali regole cioè mi riferisco al movimento
Giovanile al movimento femminile al movimento dei pensionati ci hanno senso o meno come devono operare e con quali compiti o con quali strutturazione
E poi quali rapporti con le associazioni con i gruppi culturali con gli ambientalisti puri con le organizzazioni economiche categorie e via discorrendo
Pertanto far lavorare la base su questi temi significa evitare i distinguo tra vecchio e nuovo che oggi sembra essere il punto nodale della ristrutturazione del partito
Però attenzione si può essere vecchi anche se sulla carta entità la data di nascita dimostra la giovane età
Cioè nel senso o ci possono essere persone che hanno idee valide capacità operativa e via discorrendo che anche se hanno unità
Benché definita posso ancora dare il loro contributo all'interno del partito
Perché altrimenti si va a una spaccatura tra quelli nuovi che vengono fuori all'ultima ora che ha militato poco o comunque che ha voglia di fare adesso quelli vecchi che andato molto e che non se ne vogliono andare perché credono di avere ancora qualcosa da dare
Continuando la proposta dico che ogni sezione di base dopo aver elaborato un unico documento sui temi proposti deve eleggere un delegato io ho partecipato a un congresso provinciale a Treviso di trecento persone
Qualcuno aveva cento voti in tasca qualcuno trecento qualcuno quattro mila cioè non riesco a capire con che criterio e con che il sistema si è arrivati a questo o perlomeno so che c'era uno schema si devono moltiplicare i voti livello
Distrazione per vedere poi quanti erano quelli rappresentati all'interno del congresso provinciale
Ma tra l'altro il congresso provinciale ho visto sempre i soliti muoversi per determinare anche chi doveva entrare in questo nuovo comitato dei venti che doveva essere fatto
E poi ho scoperto che c'era anche chi partecipava di diritto anche se non con il voto ma di diritto e che erano i Consigli regionali parlamentari discorrendo ma per carità non perché io dicono dico che devono Stars starsene fuori
Ma perché questo è il sistema classico per rimanere sempre con il vecchio sistema cioè non consentire alla base di esprimersi e di dire chi effettivamente dare trattare questi temi e deve sviluppare questi problema tant'è che a livello di delegati della zona colpita di una potenza trovati per uno scambio di idee per un confronto spunto per parlare di queste cose deve chiudere d'accordo
Dico quindi che di conseguenza tutto ciò che ora portato in ambito regionale tra i documenti le sintesi sono forse sono frutto del lavoro di tante persone e non di pochi chiamati vanno costituiti dei comitati tonali che per esempio in provincia di Treviso potrebbero essere dodici a livello di territorio omogeneo per dar modo a questo nuovo partito di coordinare politica amministrazione in ambiti ben definiti
Oggi ho sentito o fare molti nomi dei leader a livello nazionale o regionale bene attenzione
Sì è leader solo se chi sta dietro riconosce capacità intelligenza di chi sta davanti pertanto rendiamoci conto che nessuno è più legittimato comandare così come qualcuno pensa ancora di poter fare auspico quindi un atto di buona volontà nei confronti di chi vuole partecipare a essere protagonista leale sincero onesto nella rinascita di questo grande movimento partito popolare non sarà senz'altro tempo perso o spreco di risorse ritornare indietro in questa in questa fase costituente
Perché recuperare sarà facile in quanto ricordatevi e ricordiamoci che l'unione fa la forza ed una casa la si deve costruire dalle fondamenta cioè dalla base e non dalle tegole cioè dal vertice grazie
Ha la parola Floriano Pianezza una delle accise il
Poi Daria Minucci Frigato
Ma da Los
Il contributo di presenza questa
Assemblea costituente nasce dal fatto
Della convinzione che è maturata
Oltre che nell'agire quotidiano come per l'attività che a livello sindacale svolgo anche per l'attenzione
Nel sentire la gente il pensiero della gente
Della gente anche che fino a ieri ha militato ha creduto
Ha operato all'interno
Partito della Democrazia Cristiana
La stessa gente che oggi
Dice
Che non è più possibile
Continuare
A rifare lo stesso percorso
La stessa gente che chiede o rinnovamento profondo un segno
Un segno che vuol far diventare che richiede
Che la gente si riappropri della politica
Che possono avere un progetto politico nel quale credere
Un progetto politico rispetto al quale non avere
Pesi che vengono da ieri
Questo non vuol dire però disconoscimento visto che è stato fatto prima
Vuol dire che oggi non è adeguato
Alle aspettative che la gente ha alle aspettative della gente che ha creduto dell'attività nel lavoro anche nelle cose realizzate dal vecchio sistema dei partiti compresa la Democrazia Cristiana
Sicuramente su questo incide molto
Il problema
Di Tangentopoli
E anche forse un problema morale
Però è venuto meno
La fede
In un altro tetto che ha dimostrato i limiti che ha dimostrato probabilmente per pochi questo giusto dirlo
Per molto pochi rispetto al popolo democristiano
Ma che sicuramente pesa oggi come un macigno
E richiede la capacità della gente che crede in alcuni principi
Di cambiare di dare un segnale nuovo di fare un progetto politico nuovo
Io credo che la seconda cosa
Che voglio portare come contributo alla riflessione
Sul fatto che la frammentazione
Del mondo politico
Complessivamente e quindi anche del mondo democristiano
Deve trovare non per comprendere comunque tutti e tutto
Ma nel progetto politico una ricerca del nuovo
Che eviti che nella società tutti si muovono ognuno per i propri interessi
Che sono sicuramente diversi rispetto a ciò che ognuno fa nella società
è per questo che la proposta politica
Che è stata presentata qui questa mattina a secondo me è un forte valore
Di congiunzione
Una prospettiva che recuperi Ranzi valori che rappresentano un comune sentire
Che vadano a finire nella sensibilità più profonda del vivere umano
Quando si parla di solidarietà
Gli sette di politica sociale
Vi siete sulla famiglia
Sulla formazione sul mercato sulla produzione
Con determinati tagli si dà un segnale preciso
Che non è uguale a quello che danno altrui
E che proprio per questo perché si fonda su valori di fondo su valori cristiani
è un segnale forte
Che deve essere lanciato e rilanciato
Come proposta politica di nuova aggregazione
Stamattina sentivo dire
Che non c'è rinnovamento
Se non c'è
Uno stacco uno uno stato probabilmente è proprio vero
Il problema è ricollocare la volontà di ricostruzione sulla proposta di fondo
E la proposta di fondo questa mattina è stata enunciata e io credo che rappresenti un utile punto di riferimento anche se non ha sciolto tutti i problemi tutti i programmi tutti protetti
Ma non è questo io credo il punto di partenza il punto di partenza è stato ovvio quello di lanciare una precisa proposta che si collochi all'interno della società sulla base di precisi valori di riferimento
Che ripropongono una condizione di rilancio
Di un credo politico che in passato ha avuto dei meriti ma che oggi ha bisogno di essere ricollocato e riportato a valori di tipo diverso e anche di subire passaggi diciamo di moralità sicuramente diverso
Chiudo
Dicendo che
Il cammino è sicuramente facile
Ma io credo che nel momento in cui
Le proposte politiche
Saranno fatte camminare fra la gente
Consentiranno di non lasciar
Di lasciare la stessa senza trasportata rispetto alle sirene
Perché non venga fuori
Che da un processo politico democratico comunque svolto nel Paese
Alla fine possono avere più credito
I partiti sconfitti dalla storia e mi riferisco al comunismo oppure possono avere successo
Proposte che hanno una referente storico che questo Paese ha combattuto durante la seconda guerra mondiale nella durante la liberazione e poiché questo mi pare che non corrisponda ai sentimenti
Della gente italiana
C'è sicuramente bisogno di sconfiggere i meccanismi separatisti e quindi sconfiggere anche con la volontarietà evidente di tutti volontà di separazione di frammentazione
Di una idea politica di una idea sociale che invece ha rappresentato nel nostro Paese condizioni di progresso e che ha bisogno di essere ricollocata in termini nuovi cancellando il vecchio liberandosi
Dei pesi dei macigni spera che diventi una proposta credibile da parte di tutta la gente
Grazie Floriano
Daria Minucci la senatrice Daria Minucci
Poi Maddalosso c'è
E fegato sì
Ma io l'ho
Vorrei prima di tutto ringraziare il nostro segretario regionale perché stamani con la sua relazione riuscita
A riportarci nella politica vera quella alta
E ci ha fatto una relazione radicata nella storia ma forte della coscienza delle difficoltà del presente proiettata nel futuro e ha ridato ali alla nostra speranza
Rispetto
Tutto quello che abbiamo nel cuore in questi giorni in questi tempi così ci farebbe venir la voglia di parla molto ma il tempo è breve e allora procederei per flash
Credo che vorrei esprimermi rispetto a un tema di fondo che è quello di quale partito ovviamente di così o un nuovo partito
Il vecchio partito appartiene a tutta la mia vita e è difficile dire sia un nuovo partito però credo che sia necessario in questo momento perché è finita una fase storica che questo nostro vecchio partito aveva saputo interpretare perché
è andata in crisi anche l'anno la capacità di fare la vera politica alta da parte di questo partito
Noi spesso nelle analisi ripartiamo da Tangentopoli
Lasciatemi fare un discorso da medico Tangentopoli è un sintomo è la febbre la malattia è un'altra la malattia la crisi grave della politica
Non siamo più stati capaci come ci diceva Monti icone questa mattina di esser profeti nella politica non abbiamo più fatto la politica alta
Abbiamo dato spazio alla partitocrazia e l'abbiamo chiamata politica
Questa la malattia
E ammalati di questa malattia non abbiamo capito cosa stava passando nel mondo
E ci sia e abbiamo fatto tardi non abbiamo capito che ci trovavamo in mezzo a un grave cambiamento ci ha voluto che crollasse il muro ed erano anni ormai che i nodi della politica non erano più a Est e Ovest e ma forse erano di più nord e sud
C'è voluto che crollasse il muro per evidenziare ci la frammentazione in mezzo alla quale vivevamo perché non c'eravamo accorti che vivevamo la crisi la fine delle democrazie delle di libertà individuali e dei diritti individuali
E avevamo nel nostro programma la possibilità di rifornire di di ricostruire un progetto di risposta a questa crisi
Costruendo un progetto delle democrazie della solidarietà
E allora io credo che oggi senza più attardarci il nuovo partito ci impegni in un progetto nuovo che è quello di una democrazia della solidarietà
Che sia capace di costruire in concreto intorno alla Denham mica persona umana famiglia comunità
Una società dove è possibile coniugare solidarietà ed efficienza
Dove è possibile coniugare solidarietà e mercato perché la solidarietà non sia una bandiera non sia il di più che si dà a chi ha bisogno ma siano un modo che è interno intrinseco alla costruzione della nostra società
Che la rende tale per cui per ogni uomo c'è spazio di vita
C'è vivibilità c'è qualità della vita
E allora se riusciamo a costruire questo progetto e intorno a questo nuovo patto sociale credo che sia superfluo oggi analizzarlo con le categorie del passato ed è il secondo punto ma cosa vuol dire oggi
La lettura di quello che ci aspetta di questo futuro che ci ha sorpreso
E analizzarlo con le vecchie categorie del moderatismo e del progressismo ma che cos'è oggi progressista cos'è oggi destra o sinistra io credo che oggi sia importante
Un progetto forte un progetto che costruisca una democrazia della solidarietà
Ha in sé la forza della centralità non dobbiamo più interrogarci sulla geografia se spostarci di qua o di là è il progetto che ha in sé la forza diversamente un qualcosa non vivo costruito a tavolino
E allora il tempo passa due punti in Breve
Tutto questo va immediatamente concretizzato in programmi concreti io credo che programmi debbano riguardare oggi un progetto per lo sviluppo che abbia scelte chiare
Che riporti la persona al centro gli appelli prima di Valpiana erano interessanti a questo aspetto fine credo che un progetto forte che non ci consente di costruire se non lo realizziamo una democrazia della solidarietà
è quello che dobbiamo impegnarci concretamente a modernizzare lo Stato Home modernizzi amo lo Stato con una riforma burocratica con la riforma fiscale con una spessa pubblica
Bene utilizzata con i criteri anche dell'efficienza con tenendo in conto queste cose io o la nostra solidarietà sono parole al vento perché non creiamo per i cittadini nessuna possibilità di a a vere
Quello che spetterebbe loro a bere a tutti i livelli
E credo anche che pochi e tutti i nostri cambiamenti avvengono sempre con la macchina in corsa
Che questo debba manifestarsi subito io credo che oggi in Veneto ma tra quindici giorni a Roma dovremmo chiedere immediatamente un pacchetto di cose nella finanziaria che è imminente
Ma dove riusciamo a coniugare solidarietà efficienza ma alcune cose indispensabili la prima casa si è accennato il bisogno sanitario dei più delle fasce più deboli
Una semplificati alcuna un buon inizio di semplificazione fiscale e credo che potremo mettere alcuni maggiore attenzione alla famiglia concreta sto pensando a come alcuni meccanismi di penalizzazione fiscale ed economica della famiglia da correggere ecco
Un pacchetto dentro il quale se non ci stiamo dovremmo aver la forza anche di uscire dal governo perché un pacchetto realistico ovviamente non utopistico calcolato bene ma
Quindi il primo passo concreto ultima cose scusate un minuto organizzazione partito e su questo io credo che qua
Noi dobbiamo darci sicuramente delle regole perché le regole sono in garanzia di democrazia però so che le nostre regole sarebbero vuote se non avessimo un progetto forte io leggo il filtro come il nostro problema
è il nostro progetto forte il filtro cioè
è un progetto realizzato e il filtro chi lo realizza chi non lo realizza non chi lo dice chi non lo dice ovviamente chi lo fa e chi non lo fa questo credo che possa essere il filtro come vedo anche un partito forte Sessa utilizzare la risorsa delle differenze noi donne siamo abituati a ragionare in termini di pari opportunità tra uomo e donna io dico pari opportunità per tutti in questo partito
Risorsa delle differenze che ci vengono dalla nostra base
I nostri militanti i nostri elettori anziani giovani uomini donne
Che sono ricchi di tante esperienze politiche che sono ricchi di tanta voglia di costruire solidarietà e di tanta capacità di costruirla ma che sia il filtro
Effettivamente quello che ciascuno fa io credo che in questo modo la nostra speranza possa ritrovare le ali credo che con un impegno di tutti insieme
Giocato sul campo dove si un partito che non si disarticolata che arriva fino all'ultima periferia Feria ma con la forza dei suoi militanti che non vanno più per le case a portar bigliettini di nomi ma vanno a scambiare idee
Allora sì che in un sistema maggioritario riusciremo a coniugare le tre cose che dobbiamo coniugare Progetto persone territorio coniugando queste tre cose credo che ci sia la possibilità di realizzare un progetto politico dei cattolici democratici pienamente laico
Vissuto offerto a questa nostra società dove inutile nascondercelo ci sono anche forze contrarie che combattono ogni giorno per impedirci di realizzare questo progetto
Grazie Alitalia
La parola Maddalosso
Poi il ricatto poi il professor Berti
Capo di lista
Voglio esprimere la mia opinione
Voglio esprimere la mia adesione perché convinto alle ragioni culturali e politiche
Che sono state espresse da Rosi Bindi ha dato molte icone circa il superamento la conclusione la fine dell'esperienza storica della Democrazia cristiana e quindi della necessità di fondare un nuovo partito Carey comperando il patrimonio di valori del cattolicesimo democratico li sappia esprimere un progetto politico in un programma politico adeguato alla Società italiana di questo nostro tempo
Progetto e programma elaborato è gestito da una classe dirigente nuova non per età cronologica o di militanza ma nuova nella coscienza nella concezione della politica e quindi dei comportamenti politici
Una concessione autentica della politica nuova rispetto a quella teorizzata e praticata in questi ultimi decenni la politica che ha portato alla devasta alle devastazioni del paese che sono sotto tutti gli occhi di tutti
E che bruciano la pelle delle categorie più deboli formate dalla gente che nonostante tutto fa la coda per pagare le tasse e i balzelli di questo nostro Stato
Questa politica ha un nome politica clientelare con i suoi tristi prodotti il voto di scambio la giungla di leggi fatte a misura di interessi particolari
Di leggi che ratificano interessi forti e posizioni consolidate vedi la legge Mammì
Affari leciti eseguiti con il danaro dei cittadini partiti trasformati in comitati d'affari
Lottizzazione delle istituzioni dello Stato in breve Tangentopoli corruzione fatta sistema dei rapporti politici e sociali
A questa concessione e prassi è assolutamente necessario sostituire quella che si può definire la politica istituzionale
Ed è questo uno spartiacque fondamentale tra il vecchio e il nuovo non è sufficiente parlare di nuovo Progetto o di nuovo programma perché i Camaleonti i trasformisti di ogni tempo
E quindi anche dei nostri tempi saltano suoni barca e quindi indossano qualsiasi vestito nuovo
Stretto largo che sia pur di essere nella barca delle vincitore
Se la persona umana nella sua individua individualità e socialità rimane il primo valore quale tutto il resto deve essere funzionale lo Stato proprio in funzione della promozione dei diritti e doveri della persona ne rappresenta è la struttura che era per me che ne rappresenta è la struttura istituzionale più importante e più stabile
Che la politica ha il compito di rispettare e di rendere funzionale al bene di tutti i cittadini in quanto tali
Così vale per tutte le strutture istituzionali nelle quali lo Stato si articola che devono essere appunto rispettate rese funzionali cittadini
Che ne sono i veri e i soli titolari e depositari dal governo centrale al Parlamento agli enti locali dagli istituti di controllo e sicurezza ai servizi scolastici sanitari dei trasporti e via dicendo
Ma questa concezione di politica istituzionale in alternativa alla politica clientelare presuppone una chiara etica delle istituzioni come suo fondamento e ne presuppone la legalità istituzionale come forma e sostanza dei comportamenti di tutte le componenti della società
Pur con responsabilità diversa a seconda del livello di investitura e di esercizio che vada i politici eletti ai funzionari dello Stato quattro milioni e duecento mila qui in Italia
Alle categorie produttive alle categorie rappresentative alare del volontariato ai soggetti educativi culturali ricreativi e sportivi ai movimenti e istituzioni ecclesiastici
Molti e troppi cattolici
Sono caduti proprio su questo terreno anche per la debolezza della nostra coscienza istituzionale della scarsa riflessione teologica e culturale in questo settore
Anche se è vero che non sono mancati i personaggi di rilievo purtroppo poco ascoltati su queste tematiche da Arthur Spud Arturo so a vascelli
E molto più antica la riflessione della cultura laica formata sia la scuole delle antiche democrazie come quelle anglosassoni francese ma non sono molto ma molto non che siano mancati gli scandali in quelle democrazie ma proprio perché la coscienza istituzionale
Era ed è più matura
Gli scandali vengono subito individuati come tali e rifiutati dalla coscienza pubblica ma dall'Ansa dovrebbe chiudere per cortesia c'è un do momento di vescovi recentissimo nato dal dramma svelato dalle rivelazioni di Tangentopoli che affronta in maniera lucida coraggiosa
Questi problemi
Titola educare alla legalità
E
Le condizioni per autentica legalità sono così di sequenza enumerate primo
L'esistenza di chiare e legittime regole di comportamento che tempera Ando gli istinti distintivi egoismi individuali e di gruppo antepongano il bene comune gli interessi particolari secondo la correttezza e la trasparenza dei procedimenti che portano le scelte delle norme e alla loro applicazione in modo che siano controllabili le ragioni gli scopi e i meccanismi che le producono Terzo la chiarezza e la stabilità delle leggi che regolano la convivenza civile
Quarto l'applicazione anche coattiva di queste regole nei confronti di tutti evitando che siano solo i deboli e gli onesti ad adeguarvisi mentre i forti e i furbi tranquillamente le disattendono quinto
Lei fa giallorosso per cortesia bisogna procedere cioè sono no ne ho quaranta da far parlare ha capito quinto l'efficienza delle strutture sociali che consentono a tutti senza bisogno di protezioni particolari
L'attuazione dei propri diritti in modo da evitare la beffa di una proclamazione di diritti
Cui non segue l'effettivo godimento sesto
L'attenzione privilegiata agli interessi giusti meritevoli di tutela legislativa di coloro che a motivo della loro debolezza non hanno né voce per rappresentarli né la forza per imporre la considerazione degli altri settimo ed ultimo la necessità che i vari poteri delocalizzazione statuale
Non sconfini neo nei loro ambiti istituzionali e che la loro funzione di reciproco controllo
Non sia elusa mediante collegamenti trasversali tra coloro che vi operano perché appartenenti a partiti o a gruppi di pressione o di potere o peggio ad associazioni segrete
Solo a queste precise condizioni il desiderio di giustizia di pace che sta nel cuore di ogni uomo potrà diventare realtà e gli uomini da sudditi si trasformeranno in veri e propri cittadini grazie
Prima di dare la parola Frigato che però può avvenire già al microfono voglio ricordarvi che avevamo fissato per le ore diciotto
L'ora entro la quale presentare eventuali emendamenti proposte di emendamento al documento base con cui domani si chiuderà
Io
Credo che dovrò tenere l'orologio perché ogni tanto
Però vorrei dire subito che molto difficile dire qualcosa di nuovo rispetto a quanto è stato ampiamente questa mattina nelle due relazioni e poi mi molti interventi già Espresso però c'è qualcosa che non quadra completamente
Perché non è vero che abbiamo detto tutti
Le stesse medesime cose
E allora probabilmente se questa Assemblea costituente davvero ebbene che entro domani riusciamo quanto meno a dare qualche elemento a darci qualche elemento di di chiarezza io no devo chiedervi scusa perché dirò solo così qualche elemento di riflessione qualche sensazione il prima la prima cosa che voglio fare è quella di dirvi che io
Mi considero piuttosto fortunato in questi ultimi mesi perché ho avuto modo di
Lavorare nel nel gruppo che ha portato sostanzialmente certamente non da solo
A questo appuntamento e quindi devo dire che il fermento e e l'inizio della nuova politica la tensione verso qualcosa di
Migliore rispetto a quello che ci ha condotto negli ultimi tempi nella devo dire democrazia cristiana
O in quello che ha tentato di riprendere la democrazia cristiana negli ultimi mesi c'è stato devo ringraziare il professor Umberto incrocio al muso contro socio orpello
E tanti altri perché in quei pomeriggi in quelle serate nelle quali e l'impatto non è stato semplice io provenivo dalla segreteria provinciale della di Ciro di Gina e
Avevo quasi la sensazione che quello non fosse neanche politica
Le prime volte perché quelle erano la filosofia perché quelle erano le buone intenzioni
E diversamente dobbiamo riconoscere che non c'è politica se non c'è chiarezza di impostazione di Progetto e di programma
Io salto la dall'attitudine a Rosi Bindi perché
Se
Perché già scontata perché è sentita perché il tempo è quello che voglio però formulare una parola di scuse
E aggancio il discorso a quanti si sono chiesti come è stata scelta questa base dei trecento io devo dire
E che per la mia parte
Il negli ultimi mesi o seguito la insieme alla Margherita Miotto la parte organizzativa del partito
Probabilmente anzi certamente sono dove testimoniare che c'è stata tutta una corsa c'è stato un rincorrersi c'è stato una velocità e e tutto questo probabilmente ha non ha consentito la pienezza della perfezione del coinvolgimento questo ce lo diciamo
E quindi per quanto di mia competenza devo dire che qualche difficoltà è sicuramente qualche problema c'è stato però nel momento in cui siamo in questa sede nel momento in cui abbiamo davanti la chiarezza dei problemi come sono stati esposti e la responsabilità che questi problemi ci affidano io credo che i sulla base di questa riflessione il problema del come si è arrivati fin qua per quante carenze posso aver avuto è un problema che ci deve trovare liberi nella mente e chiari nella disponibilità voglio dire che quello che deve guidare questo più che la precisissima rappresentanza Interna western o delle categorie e delle sensibilità che si è comunque cercato di portare in questa sede deve essere la forza di un impegno che nasce dalla responsabilità circa quanto è certamente non in forma esaustiva ma quanto è oggi nelle nostre mani in questa sala in questo momento allora anche quando si parla di base sicuramente si deve ragionare con questa luce e con questa prospettiva dicevo questo questa mattina non ho sentito da parte di tutti le stesse cose
La preoccupazione del circa il consenso è una giusta preoccupazione guai far politica senza preoccuparsi del consenso perché probabilmente sarebbe un'altra cosa anzi certamente non pensare consenso significa fare dell'altro l'attenzione che abbiamo e quella io non direi di governare ma è quella di contribuire ancora a guidare le sorti di questo Paese partendo dalle realtà locali partendo dai nostri Comuni
Partendo dei quartieri comuni le realtà più larghe per arrivare al Complesso
Della attività nazionale e della politica internazionale
Quindi il consenso è forse no forse è una delle componenti straordinarie essenziali
Quello che però dobbiamo chiarire tra di noi S. sulla base del consenso i percorsi sono comunque validi perché questo probabilmente è quanto è successo anche negli ultimi anni è questo
è quanto è in contestazione a mio modo di vedere
è stato in contestazione continua a essere in contestazione in questi ultimi tempi il consenso va raccolto il partito è scritto nel documento
è un'associazione libera che vuole raccogliere il consenso che intendere con il consenso sulla base di programmi di proposte e possibilmente di una forte e chiara preparata classe
Dirigenti questo e allora il modo per coniugare la forma nuova formazione politica
Al
Consenso d'altronde la controprova
La controprova di quanto è successo
Di quanto abbiamo male interpretato sia stato male interpretato il consenso da parte della democrazia che sta negli ultimi anni credo l'abbiamo sotto gli occhi di tutti in questi ultimi e mi precedenti dati elettorali
Io il tempo sarebbe scaduto allora tutta arrivo alla fine
Per dire
Soltanto una cosa nel documento
Io lo presenta come come idea e vedremo se come mozione
Nel documento quando si parla di norme transitorie mi pare che completamente sia formulata la proposta
Che il gruppo dei sessanta che ha portato fin qua e che ci ha convocati questa mattina e domani sia quel gruppo di persone che assume la responsabilità
Di
Provocare
Un ulteriore appuntamento e gli ulteriori passi per la sintesi dopo il passaggio della sede in sede nazionale mi pare la cosa più giusta però io ho un incubo in tutto questo pensando alle prossime elezioni
E l'incubo è di vedere che le prossime
Liste
Magari
Troveranno in sé le stesse persone che fino ad oggi hanno rappresentato nei diversi luoghi nei diversi livelli la Democrazia Cristiana allora se questa mattina il nostro segretario regionale che da domani lo chiameremo più tale
Ci ha detto
Che siamo qua con pari dignità che siamo qua insieme perché la preoccupazione è quella di salvare una struttura ma è quella di dare continuità ad una idea che l'idea cattolico democratica
Nei tempi e quindi con i modi di cui abbiamo bisogno
Di verificare insieme
Allora io credo che ognuno di noi
Indipendentemente dalle responsabilità ed ai ruoli che a oggi nel partito
Vecchio
Dovrebbe porsi di fronte a questa sede di fronte a questa Assemblea con la disponibilità di essere uno insieme cordiali
Questo non vuol dire abbandonare ruoli di responsabilità
Ma vuol dire porsi con la responsabilità della generosità rispetto a quanto di nuovo può nascere anche con queste piccole ma significative corso grazie sfilata l'ultimo no non per Croazia a Modena ho avuto la fortuna di essere presente e ho detto a Rosi Bindi di fronte a qualche altro che in luglio non si poteva andare al mare quest'anno
E non ci siamo andati
Alle
Penso di dover dire la stessa cosa in agosto non possiamo andare in montagna
Cioè i tempi non sono più tali da permetterci di prolungare di verificare e di vedere
Io credo che se qualcosa di nuovo deve nasce nasce certamente da quest'oggi
Ma nascerà sicuramente con il passaggio nazionale ma soprattutto con le decisioni io mi auguro consone a quanto in sede nazionale l'ha deciso assumeremo con la seconda fase del nostro puntamento regionale
Grazie fregata attraversa Alberti
Poi capo di lista cortese Butturini
Io vorrei essere sicuro
Che tutti siamo ben consapevoli del carattere eccezionale
Dell'avvenimento che stiamo vivendo
E per dare un contributo a questa consapevolezza
Vorrei ricordare soltanto la situazione in cui ci trovavamo un anno fa esattamente in questi giorni
Il presidente della Giunta regionale era in carcere
Il segretario regionale del partito ugualmente
Io che non avevo mai fatto politica in maniera costante sono stato invitato da esponenti autorevoli di correnti diverso della Democrazia cristiana e anche da persone Esterne ad assumere la segreteria regionale
A quel punto mi sono reso conto della gravità della situazione
Questo voleva dire che un'intera classe politica
Che aveva governato questa Regione per decenni non trovava più tra i suoi membri nessuno che essa stessa ritenesse presentabile per dirigere questo partito
Era un giudizio che davano loro non era un giudizio che davo io
Per fortuna ho avuto la calma il sangue freddo necessari per dire di no
E questa è la decisione di cui più sono felice e orgoglioso nella mia vita perché se io non avessi detto di no non sarebbe venuta
Alla guida di questo partito Rosi Bindi
Rosi Bindi che
Credo di poterlo dire
Ha restituito alla Democrazia Cristiana
L'onore la dignità l'orgoglio la possibilità di fare una Assemblea come questa che non è un'Assemblea di democristiani qui siamo permetta democristiani e permetta persone diverso
Rappresentanti di associazioni di mondi
Di correnti
Che non sarebbero mai venute
Ad una Assemblea
Promossa dalla vecchia Democrazia cristiana ce l'ha detto prima il segretario regionale dei Verdi ma credo che tanti altri dei presenti potrebbero dirlo io per primo non sarei mai venuto più ad una Assemblea della DC se non ci fosse stata questa svolta questo segnale forte che si esprime nella Assemblea costituente di questi due giorni
Io capisco le difficoltà che molti possono avere è un'esperienza traumatica non c'è dubbio come tutte le grandi svolte storiche
Qualcuno ha detto sarebbe stato più corretto partire dalle sezioni qualche altro ha invocato congressi
Io ho partecipato qualche domenica fa all'assemblea della mia sezione in cui si doveva discutere ed eleggere il nuovo segretario provinciale
Eravamo una ventina abbiamo discusso per due ore e anche è stata una discussione
Sostenuta e di buoni contenuti
Poi è finita la discussione si sono aperte le urne sono entrate trenta o quaranta persone che non avevano partecipato alla discussione hanno votato e con il loro voto hanno determinato il risultato
Questo
Questo purtroppo è avvenuto nella DC di Martinazzoli dopo che era stato fatto l'azzeramento delle tessere
E la campagna per le adesioni al nuovo Manifesto a cui io ho creduto ho aderito
Ma che ho visto in buona parte fallire perché non dico nel Veneto ma specialmente in altre regioni si è riprodotta quasi la stessa situazione di prima
Capisco che possa essere doloroso parlare di scioglimento della Democrazia Cristiana
Specialmente per persone che hanno dedicato tutto alla loro vita con sacrifici di tempo di energie di passione a questo partito
Però lo scioglimento è necessario sia perché la gente altrimenti non ci crede più
Non non non nessuno è più soddisfatto di sentire parlare di rinnovamento di Rifondazione ci vuole un segnale forte ci vuole una svolta decisiva
E bisogna sciogliere la Democrazia Cristiana proprio per non dover fare concorrenza
Alla Democrazia Cristiana proprio perché noi democristiani non ci sentiremmo l'animo
Di farle concorrenza dopo che abbiamo dedicato a questo partito un'intera vita se noi fondiamo un nuovo partito e non si scioglie la DC il risultato sarà che avremo un nuovo partito contro la DC
In concorrenza
Con la dizione
E invece questo partito deve raccogliere la migliore eredità
Della Democrazia cristiana deve prendere il posto non può mettersi accanto o in concorrenza quando la Democrazia cristiana è nata nel mille novecentoquarantatré quarantaquattro
E nata non accanto al vecchio partito popolare di Sturzo ma al posto di quel partito e quel partito si è sciolto
E i migliori esponenti di quel partito sono andati nella Democrazia Cristiana insieme con altri che non erano mai stati nel Partito popolare questo è quello che noi dobbiamo fare in questi giorni creare un partito nuovo
Con
La vecchia Democrazia cristiana nella sua espressione migliore
E soprattutto con altri con altra gente di questo io ho paura che non ci rendiamo conto abbastanza qui abbiamo parlato tante da molte ore e la maggior parte degli interventi era mi sembravano interventi rivolti soltanto ai democristiani in una Assemblea di democristiani
C'erano punzecchiature c'erano critiche velate e poi neanche tanto c'erano conflitti come se fossimo in una riunione
Di del vecchio partito qui lo ripeto siamo permetta democristiani e permetta non democristiani questi esterni che sono venuti
Noi li dobbiamo ringraziare noi non dobbiamo metterci a dare i loro il solito spettacolo
Di litigi interni
è merito loro oltre che di Rosi Bindi se riusciamo a fare qualche cosa di nuovo e questa è una grande occasione che non dobbiamo perdere è un'occasione storica
Se noi non riusciamo a fare questo partito nuovo
Un patrimonio enorme di esperienza di storia di cultura di sacrifici
Tutto ciò che l'esperienza dei cattolici democratici ha significato nel Veneto in questa regione che più di ogni altra
Si è sempre caratterizzata per l'impegno politico dei cattolici se non riusciamo a fare questo nuovo partito
Tutto questo va perduto
Noi non non avremo più nessun peso nella vita politica del Paese non è con la vecchia Democrito Democrazia Cristiana che possiamo ancora avere qualche peso questo dobbiamo Stampa arzillo bene nella mente se riusciamo a capire i segnali che vengono dalla società che ci circonda
Facciamo qualche cosa di nuovo io
No no nessuna sicurezza mi ricordo vent'anni fa in questa stessa sala avevo parlato a a a un convegno promosso dalla vecchia DC
Che allora si accingeva con una maggioranza assoluta di consensi a governare per decenni questa regione e con una grande sicurezza forse come diceva Valpiana anche con una punta di arroganza oggi non abbiamo
Nessuna sicurezza nessuna tranquillità
Abbiamo ansia timori
Abbiamo però anche una speranza io non ho mai sentito come ricordava anche buon Alberti in nessun convegno della DC delle relazioni
Di livello così alto così elevato con parole così nobili come quelle che abbiamo sentito questa mattina
Da Rosi Bindi e da Alberto Monti icone io credo che qui dobbiamo proprio partendo dal Veneto dare vita a questa nuova esperienza e portarla a Roma
Non è un caso che sia il Veneto che comincia
Bisogna
Bisogna che a Roma a livello nazionale con la stessa formula permetta la Democrazia Cristiana di Martinazzoli e per un'altra metà il il grande mondo dei cattolici italiani quando si parla di ispirazione cristiana e non si deve avere paura anche molti non credenti si stanno
Perché
Oggi i valori proposti dai cristiani sono valori condivisi da tutti vedete l'accoglienza che ricevono le encicliche del Papa la Centesimus Annus e tante altre tutto il mondo lei accetta perché riconosce
Che quelli sono valori condivisibili da tutti
Allora con i cattolici e anche con i non credenti non possiamo veramente dare vita ad una grande esperienza che salvi questo patrimonio storico e dia il nostro contributo alla futura società italiana
Grazie grazie
La parola capolista
Che ci porta o alla del mondo dell'agricoltura
Poi cortese Butturini
Milano
E anche lì
Prada presidente segretarie Rosi Bindi
Più che portare la parola del mondo l'agricoltura io non so che però l'apporto perché sono da un punto di vista della Democrazia Cristiana descritto
Ero molto favorevole all'idea di Segni ma non ho pensato di poter partecipare
Alle sue nuove tendenze che tendono a fare un nuovo partito cosa che credo estremamente pericoloso e controproducente de approvo la richiamo che la tattica avete fatto perché partecipino i popolari per la riforma qui oggi Negri mente si sono rifiutati perché almeno nel Veneto penso che avrebbero dovuto fare
Sono lo stesso tempo da sempre rappresentante del mondo agricolo sono un vecchio che spesso ha delle idee nuove
E pertanto avendo partecipato ad una sola legislatura ed essendo forse troppo vecchio riferirò tra
I giustiziati però anche se né indagato me ne condannato ma giustiziato
Se su una scusa perito dico per uno umorismo però con questo non me ne farei affatto un siccome motivo di avere una palma del martirio perché sarei felicissimo di veder nascere da quella giornata straordinaria che è stata organizzata oggi
E dalla bellissima relazione di Rosi Bindi che ci ha dato una speranza e una forza che veramente devo essere a lei grato un giorno nuovo ci ha fatto capire come del resto ci insegna la nostra religione che dalla morte nasce la vita noi pensiamo questo una vita nuova che deve essere naturalmente oggi e appena concepita organizzata e preparata
Mi permetto di dire però Carosi che credo che bisognerebbe un pochino attenuare alcuni aspetti del documento perché mente la tua relazione è stata perfetta sopra dobbiamo politico e cioè noi dobbiamo identificare ci naturalmente essendo popolare
Ed abbraccia Handle Mantilla tutte tutto quello che rappresentativo della Società italiana o il più possibile che dobbiamo sforzarci di fare questo il nostro colore è chiaro e preciso
Noi poi dato il sistema elettorale che un sistema elettorale uninominale maggioritario dovremmo poi cercare quelle alleanze che ci permettano come a tutti i partiti che sono partiti di arrivare ad essere quelli che riescono a realizzare i loro programmi
E io sono letti condivido perfettamente questa linea
Cioè apriamo le porte il più possibile anche attraverso i nostri documenti di base
A tutte le forze che corrispondono ai nostri ideali e cerchiamo di recuperare appunto segni e tutti gli altri ma nello stesso tempo identifichiamo ci bene ma domani al momento del battaglia elettorale cerchiamo di fare quelli allegra quelli quelle alleanze che ci permettono di raggiungere il risultato di poter mettere in pratica quello che sono i nostri programmi e le e con gli uomini adatti perché altrimenti non ci riusciremmo mai
Ora allora mi domando e mischie scusami se mentre è giusto è stato bellissimo che il Veneto per primo
Sia partito ed arrivi a Roma comunque una sua già costituente realizzata un un
Diciamo oppure chiamiamolo pure un nuovo partito
Il cui nome io mi permetto un pochino di meno esse del tutto d'accordo con te perché credo cita anche la parola cristiano
Giovanni Paolo il nostro Papa il primo il nostro Papa Veneto crea è vissuto come tata così poco ha scelto proprio Giovanni Paolo quei tigli ha fatto lo stesso io avrei preferito personalmente
Partito Popolare Cristian ma forse professor Berti cumulo suo magnifico intervento mi ha convinto che il momento è tale e le nostre produzioni sono tali che forse potrebbe essere meglio nello riuscì a rimanere al popolare tornando però un po'indietro rispetto al al Pascal diciamo alla alla situazione perché si ritorna al vecchio nome di Sturzo comunque o popolare o popolari cristiano va benissimo portante di andare avanti con una o formazione nuova
Che ci permetta di dire di far capire agli italiani all'Italia il nostro Paese che forse siamo un po'in ritardo che noi intendiamo realizzare le nostre posizioni e soprattutto il nostro i nostri ispirazioni cristiane ma le nostre ispirazioni anche di una civiltà che può essere che e deve essere anche laica che si diciamo raccorda ai nostri spiegazione
Mi permetto però di dire questo il documento invece mi pare che in certi punti sia molto migliorabile
Non vorrei che diventasse una specie di
Di tabù Ruta non più toccare con emendamenti come se fosse una legge oggi qui approvati presentate entro le diciotto eccetera e mi permetterei di presentare se permettete una mozione che indica questo più più o meno ma io ve la leggo perché lo scritto in tre parole anzi da scritte in parte qualche amico
L'approvazione del documento in discussione va intesa per le linee generali e politiche per quanto attiene alla puntualizzazione del testo i dei meccanismi attuativi regolamentari
Gli stessi andranno ridiscussi e confrontati con quanto emergerà dalla Costituente fra dieci giorni nazionale del ventitré venticinque alla quale ci si vuole raccontare perché tu stesso eh hai giustamente detto noi vogliamo un partito nazionale
Che però un partito nazionale che si differenzia e che e che tenga conto delle divise diversità regionali ma non certo un partito federativo come vorrebbero altri per cui noi non vogliamo qui creare lei Preview prepara bavarese ma vogliamo però fare questo e sforzo per presentarci come un come un una Regione gli diamo gli diciamo così un nuovo partito di di una regione
Che si è già riunito in costituente che però deve raccordarsi con dovrebbe raccordarsi se se possibile a quello partito che dovrebbe lì fuori da Roma speriamo lo vede altrimenti a levante che da soli
Per il momento scusa Rosi ho voluto fare questa posizione non so se fosse esercitata che sono solo io creare sarebbe Carlos Dunga tertulia lascia la presidente adesso scrivo meglio me domani ci sarà una fase conclusiva dove basta una risposta ci sarà una risposta altrimenti
Ma come procedere in termini formali per ora inviterei a lasciare quella per l'accoglienza la mozione grazie no grazie a voi
Marino corte
Cioè è scusa presidente no no Marino vieni vieni Marino cult venti e così l'eredità di portare danarosi da Strasburgo un apparecchietto
Che con con un interruttore che quando sono stati cinque minuti si gira l'interruttore e qui
E allora non funziona così
E ai capi o Marino come che funziona il meccanismo
Cinque minuti non si riesce neanche a dire il credo che sono comunque il mio intervento
Dati appunto i tempi che sono stati ricordati
è solo per portare una adesione e una testimonianza
Una adesione a questo progetto di nuova formazione politica così come si identifica nel documento che è stato proposto dalla Commissione
E come è stato poi illustrato dalle relazioni introduttive
Dai interventi iniziali
Io sono d'accordo
Devo dire che qui dall'altra altro non sono d'accordo con la mozione perché visto che l'ho sentito in questi tante perché detta così la cosa
Sembra di dire che qui votiamo un documento tanto per votarlo per scherzo ma insomma o se c'è da cambiare si cambia tutta la notte può portare consiglio di fronte emendamenti o che domani discutiamo ma l'idea come a lungo si è discusso nella Commissione votare sul significato di questa segnalazione costituente di un nuovo soggetto politico
E che che fatto come è fatto così come lo descrive il documento se no approviamo una cosa nella totale ambiguità
Nella totale ciascuno interno dall'adesione come crede e poi magari fra un po'di tempo ci accorgiamo di aver aderito a cose diverse
Quindi documento impassibile ovviamente di modifiche finché si vuole ma un documento alla fine ad esserci e documento è peraltro mi pare che negli aspetti regolamentari sia già molto generico come si era inteso perché poi nella seconda fase quella più direttamente statutaria verranno disciplinate le cose senza dubbio io ritengo tenendo conto anche del processo in corso a Roma
Detto questo io volevo solo dire questo io aderisco nuovo partito e io sono interno interni Simo
Alla Democrazia cristiana sono trentotto anni che sono interno alla Democrazia Cristiana
E e no io volevo ricordare pilotando siamo amici
Ho aderito perché un giorno per strada sono stato fermato dal mio segretario di sezione che mi disse caro Marino visto che ai diciotto anni che abbiamo iscritto alla Democrazia Cristiana
Dovrei intanto gli ho spiegato che di anni ne ho diciassette se non sbagliati sulla data di nascita infatti per molti anni porci la tessera ha avuto data falsa ma tant'è ormai la cosa era stata fatta
Ma io allora non ho preso male la questione anzi l'ho considerata fatta naturale è un dato quasi di iniziazione con l'età adulta sì entrava nella democrazia fischiati prendevano dalla parrocchia e ti mettevano di
Ecco quindi non mi sono arrabbiato perché la cosa è stata fatta d'ufficio ne è stato mercato delle tessere era era normale
Ecco io adesso a trentotto anni di distanza
E siccome è un po'in chiesa ci vado ancora faccio un po'anche Pandolfo di vita di parrocchia
E mi guardo intorno
Non c'è nessuno
Di questi che vanno a messa iscritti alla mia sezione della Democrazia Cristiana su
Ci sono due o tre
Più o meno della mia età o anche più anziani a dire il vero ma in pratica no di quello che il nerbo della parola cioè su e non credo sia legittimo
Allora quando si parla di ispirazione cristiana non facciamo gli integralisti non esageriamo le dosi guardate che se no perdiamo i voti no perché poi di quelli anche pochi la votano nel luglio di abuso sono iscritti
Il problema è che non dico tornare indietro di anni trentotto
Ma che sia un po'più naturale
Che dalle leve dal da chi è vivo all'interno di un impegno ecclesiale possa maturare
Un impegno intanto politico e poi possibilmente all'interno di una formazione politica che si sforza a modo suo in autonomia di esprimere questi valori cristiani beh dico un po'di questo lo dobbiamo fare allora il nostro tentativo oggi e domani avrà successo se faremo una cosa
Che sia ostensibile che sia credibile in modo di far sì che i parrocchiani tenga questo è il senso dell'arco perché tutti i lambic lamenti che stiamo facendo il documento le cose in verità
O facciamo dei gesti forti
Per cui c'è un così un'offerta convincente come una OPA ma insomma un'offerta convincente
E allora la gente la Intel se no possiamo svilito e ci finché vogliamo ma andiamo al chiusura per liquidazione questo il dato infine una sola parola
Io volevo dire
Qui molti si sono utilmente espressi
Ne raccomanda nei contenuti
Così la sottolineatura la marcatura delle politiche sociali e a me sta bene
Ma noi stiamo andando a fare un partito che ha un ruolo di governo potenzialmente nel Paese non solo per difendere i poveri per fare le politiche sociali per rimettere ordine nella sanità io cinque finanziarie
Con Andreatta cinque emendamenti per cinque anni tutte volte o in Commissione in aula o alla Camera ce li hanno silurato sulla riduzione del prontuario farmaceutico ma cinque anni li ha sottoscritti
Adesso si capisce perché
Ecco credo che anche la DC fosse in qualche modo i se no come passa li bocciano i sto Parlamento emendamenti ecco allora va bene lo stato sociale Piero
Un partito che si proponga di rimettere in piedi l'Italia di governare attraverso una politica economica che ci faccia affrontare la questione del debito pubblico ci faccia affrontare la questione della razionalizzazione del sistema produttivo e soprattutto della pubblica amministrazione cioè un partito che abbia complessivamente un forte respiro una grande capacità una grande ambizione di governo in cui i valori dello stato sociale siano positivamente risolti
Ma non facciamo solo ecco questo lo dico per i video la lobby dei poveri facciamo un grande partito di governo
Grazie Marino Butturini
Motorini
C'è
Prego
Poi il Milan
Allora anch'io ho avuto una vicenda se è possibile simile a quella di contese mi sono scoperto iscritto prima attrice gli dissi
E però sono uscito nel sessantotto nel sessantotto venticinque anni fa semplicemente perché c'erano già i giochi delle tessere come dicono che esistevano due o tre anni fa
E non riuscivo Ada a far tesserare le persone che avevo convinto di entrare nella DC cioè su quaranta domande mi concedevano quattro-cinque tessere
E allora me ne sono andato sono tornato nel febbraio marzo di quest'anno perché credo nella Cosa Nuova non per rinnovare rifondare quindi ma per costruire insieme una nuova formazione politica
Concordo pienamente con la relazione della Bindi di questa mattina concordo anche con l'intervento lucido costruttivo di Enrico Berti di poco pochi minuti fa
Da vero che son passati pochi anni dall'ottantanove ad oggi mentre al tempo in cui la DC si sciolse in cui poi dopo alle sessions Ben a quella di chi al posto c'era stato di mezzo il ventennio fascista però questi quattro anni sono densi di avvenimenti storici quasi paragonabili a quelli e quindi anch'io sono dell'idea che deve sciogliersi e deve nascere qualcosa di nuovo
E per questo motivo ho accettato di collaborare e lavorare in questi mesi per nella Commissione Progetto formazione per il lavoro che si è fatto nella lettera di convocazione di questa Assemblea io avevo notato un po'criticamente le parole sintesi
E le parole modernità si diceva che eravamo chiamati in questa Assemblea
A dimostrare la capacità di far sintesi fra gli ideali cristiani i valori cristiani e le istanze liberaldemocratiche
Che sono proprie della modernità
Mi sembrava quasi un gusto provocatorio al punto vista culturale parlare di sintesi oggi che è in crisi la parola sintesi si preferisce parlare di differenza qualcuno andrà mi ha dato un saggio specialmente le donne oggi nei loro interventi
E si preferisce parlare di post-modernità
Ma poi la relazione mi ha tranquillizzato del tutto perché si è messo in rilievo che la sintesi si fa a partire dai distinti
Perché altrimenti si fa solo una mescolanza di colori non ricordava
Quella metafora molto bella che i colori si devono costare gli uni agli altri con arte per fare il quadro non si possono mescolare insieme perché io fuori un brodo grigio indistinto e non mi fornisce un quadro e quindi occorre la distinzione la distinzione sulle linee programmatiche
E le linee programmatiche non possono non portare la differenza ecco e qui un po'mi distinguo dati che sono intervenuti ma il nuovo partito la nuova cosa che deve nascere nasce anche in base alle sottolineature di ciascuno e alle istanza di ciascuno
E già qualcun altro ha ha fatto questa sottolineatura che adesso sto per fare io e che è diversa da quella che ha fatto cortese momento prima no
Neanch'io voglio fare un partito dei poveri da Civita sparò per un contrapposta l'attività addirittura però un partito che si richiama all'ispirazione cristiana non può non ribadire la deferenza rispetto agli altri partiti liberaldemocratici di fronte a questo problema
E del resto la bibita detto chiaramente l'ha detto come parole solidarismo
Solidarismo in chiave universale fraternità universale
Ecco Salt e l'istanza capaci di metter pace fra le due sorelle nemiche Giustizia e Libertà diceva verso quaranta cinquanta anni fa
No la fraternità universale e l'attenzione privilegiata ai più poveri realmente alle fasce più deboli
Per non farsi che i due terzi lo diceva che saltello stamattina si chiudono le loro diritti acquisiti di fronte al terzo rimasto fuori e soprattutto di fronte agli otto decimi che bussano alle porte nostre come diceva la Bindi
Ecco chiudo dicendo su questo noi si caratterizza Remo in modo particolare non tanto di forma di fronte alle forze liberaldemocratiche dove esistono alcune istanze simili a queste nella tradizione migliore di queste forze ma di fronte alla lega
Di fronte cioè a quel movimento che dice di essere l'espressione della volontà di nuovo e di pulito che c'è oggi nel nostro Paese ma che spesso non fa che riverniciare vecchie facce almeno così è da noi né per nella provincia mia insomma dove vecchi anche se i giovani di età ma tipici rappresentanti di un certo modo di fare politica decisi adesso sono deputati della lega
E che prima avevano tutti i carismi tipici del modo peggiore deteriore di radici di fare politica oppure come quelli che ricordava stamattina la Bindi che si preoccupano delle reti proprie televisive o delle proprie posti nelle municipalizzate
Ecco questo tipo di politica non è né nuova ne ne pulita ma non fa che rivangare proprio i vecchi difetti e nuove pulito non si ferma alla porta di casa non si ferma alla porta del paese della provincia
Della regione e neanche della nazione nuove pulito deve essere per tutto il mondo
E non possiamo quindi consentire che mentre noi raggiungiamo livelli di benessere un certo livello si chiudono ermeticamente le porte a cui busso alla massa sterminata di poveri diceva stamattina la Bindi
Di fronte a questa gente che viene a chiedere noi adesso diciamo no ci chiudiamo e troviamo le formule perché allora i meccanismi solo quelli vecchissimi
E per niente puliti di quello che la dottrina sociale della Chiesa almeno da Pio undici in poi ha chiamato l'imperialismo internazionale del denaro
Voto ovviamente per cortesia ecco dobbiamo riprendere anche quest'anima e questa attenzione universalistica
Dobbiamo essere attenti a tutti gli uomini anche a quelli che ci sembrò DiVersi ma che forse sono solo diversi perché hanno una cultura diversa da noi o perché non hanno in mezzi di educazione per realizzare certe culture certi livelli di cultura
Grazie il Milan
Poi si può otto Calabria
Io sono il segretario della CISL di Rovigo ma sono qui a titolo personale come giustamente sottolineava Rosi Bindi stamattina
A sottolineare una cosa importante che sta avvenendo una vento io desiderato fortemente voluto di essere presente a questo avvenimento questo evento
Qualche chiesto a mia figlia di venire perché io credo che debba essere così
Lo è stato nelle relazioni lega Rosi Bindi Edilmonte icone
Spero lo sia nelle conclusioni di domani c'è qualche intervento che ha tentato di riportare questo evento ad un fatto normale di una ritualità politica scontata
Questo credo che sia il maggior pericolo che stiamo vivendo bisogna impedire che questa cosa succeda e capiti
Credo che
Io non so se sono una star noduli interni
Devo rilevare l'età
So che la migliore mia esperienza l'ho fatta nel sindacato lo fa Pannella cinese
E l'avevo perso la speranza nella politica avevo perso la speranza che la politica riuscisse riuscisse a dimostrare
E in questo Paese è possibile tramite la politica dimostrare di vivere concorrere con coerenza con concretezza i valori a cui diciamo di ispirarci
Credo che questa cosa la dobbiamo recuperare la vogliamo recuperare la stiamo per recuperare
Se questo è il senso di quello che sta avvenendo qui oggi
Credo che lo dobbiamo vivere fino in fondo convinti che è una grande percorso che ci consentirà di reading di dimostrare a questo in questo Paese in questa comunità veneta che è possibile tornare a coniugare Arit mare la politica secondo i valori e i principi che diciamo di ispirarci
Lo dobbiamo dimostrare però al concreto non bastano più le parole non bastano più gli appelli non bastano più i documenti anche se ben scritti anche se ben fatti
Lo dobbiamo dimostrare nei fatti la gente chiede fatti
Lo dobbiamo dimostrare nella chiarezza delle nostre posizioni lo dobbiamo dimostrare non ricercando ancora di rincorrere chi probabilmente ha inseguito la lega perché con la Democrazia cristiana ha fatto i suoi interessi suoi affari e pensa con la lega di continuare a farlo per esempio
Allora cerco dobbiamo preoccuparci di recuperare voti e consensi
Ma dobbiamo preoccuparci anche di essere credibile di coniugare politiche che rispondano effettivamente alle esigenze di questo Paese all'esigenza di questa comunità
E il sindacato la CISL e credo lo abbia dimostrato credo che occorra però una politica che Lord che lo le lo rifaccia credo che occorra una forza politica che riprenda questo senso ecco perché il sindacato noi
Che vogliamo continuare a fare il sindacato siamo interessati che nella politica si organizzi una forza politica di questo tipo perché quello che sta avvenendo non ci piace
Le forze politiche che si stanno riorganizzando non rispondono a questo interesse le forze politiche stanno organizzando vogliono fare senza la società senza il sindacato
Qui si sta intro Pando nuove lobi nuove potentati che vogliono in nome di una ritrovata efficienza inno mariano di una ritrovata economicità vogliono dimostrare di mettere da parte chili è un intralcio chi disturba
E questo lo dobbiamo impedire bisogna tornare a ricollocare assieme politica e società quello che l'interesse generale il bene comune
Ed è diventato uno slogan ultimamente
Sotto leggi da dell'interesse comune sono transitate molte cose che interesse comune non era che bene comune non era che interessa generale non era se questi sono gli impegni se questo è lo spirito con cui questa forza masse credo che noi ci saremmo a dare il nostro contributo massimo è possibile
Io voglio chiudere questo breve intervento che è solo di testimonianza e di condivisione di quello che è avvenuto
Ricordando un pensiero di Paul Valé Ry il quale diceva che non c'è niente di meglio
Nel nuovo che che nasce con vogliamo far nascere se non quello che risponde ad un desiderio antico di democrazia di solidarietà di pace di fratellanza
Allora questo è il senso forse ultimamente abbiamo tradito questo desiderio bisogna ridare speranza a questo desideri
O partecipando ad un avvenimento della storia
Ma la storia non è fatta solo di avvenimenti
La storia la storia vera è la somma è la sintesi delle storie dei singoli
La storia è la storia della gente
Non solamente la storia degli avvenimenti
E allora dobbiamo sforzare la nostra riflessione il nostro lavoro per andare oltre
Non limitandoci a riflettere e a ragionare su quello che saranno le regole della Cosa Nuova
Dobbiamo incrociare la storia della gente fare storia insieme con la gente
Stamattina si è detto che bisogna tornare ad ascoltare la gente
Ma non basta a far parlare la gente ascoltare e poi tornare nel chiuso delle stanze per fare nuovi progetti
Bisogna saper dare ruolo la gente
Facendola pesare nella costruzione dei processi
Questa è la sfida che ci aspetta e qui allora trova legittimazione il primato della politica nella guida dei processi solo qui quando Politica e democrazia è partecipazione della gente
è una sfida dicevo
Perché sviluppo efficienza e solidarietà
Possono rischiano di essere più buone intenzioni che coscienza dell'impegno dell'autolimitazione delle risorse che ognuno tra la gente è chiamato a mettere a disposizione
E allora non basta ascoltare bisogna anche aiutare la gente a prendere coscienza a crescere aiutare a sviluppare il bene comune come parte fondamentale imprescindibile del senso comune
E qui non va dimenticato il ruolo importante decisivo della formazione non bisogna venire a questo microfono solamente a chiedere alla nuova Costituente di essere e questo e quello bisogna anche saper dire che cosa vogliamo dare dimostra con che cosa vogliamo contribuire allora a me pare che il ruolo che in questi anni hanno saputo svolgere le scuole di formazione sociopolitica e l'associazionismo le decine e decine di serate che ci vedono incontrare decine di giovani disposti a ragionare e a impegnarsi se trovano un soggetto credibile
Per amministrare insieme il bene comune allora questa è la speranza su cui la Costituente dove deve trovare la dice
è il tempo di radicare la Costituente non solamente sugli obiettivi alti ma anche sulle cose concrete così aiuteremo la gente i giovani le persone nuove che sono disponibili a far politica trovare un loro ruolo
Il tempo delle cose poi concrete bisogna dire quale in ma quale immaginiamo sia lo sviluppo della gente in questo territorio nelle nostre città in questa nostra Regione quale piano di sviluppo basso dove vogliamo andare
Quale tipo di democrazia comunale
La nuova legislazione comunale oppure dell'opportunità a Padova si è cercato di interpretarle sono sentieri nuovi che già ci sono che devono essere in qualche maniera riconosciuti e valorizzati da questa costituente
Quale ipotesi di rispetto delle capacità dei singoli soggetti di procedere per auto sviluppo
Quale riconoscimento di autonomia vera
Carica di valore
Quali immagine quale rapporto dei servizi di questa regione di questo territorio con la nostra gente
Questo dobbiamo anche dire accanto ai valori e agli obiettivi alti di questa costituente
E poi in ultima vorrei richiamare la necessità di cominciare a coltivare la capacità e la pazienza di far crescere nuove leadership
Tanti qui hanno detto che ci vuole nuova classe dirigente
Forse bisogna stare attenti a non eccedere in purismo può diventare settarismo e questo non è saggezza
Tanti hanno detto che ci vuole Nova calasse dirigente ma allora bisogna avere la capacità e la pazienza di far crescere le leadership non solo leader si rappresentanti di qualcosa o di qualcuno di qualche associazioni marito al CIPE che hanno capacità di radicamento reale tra la gente nel territorio
Questo consegnare anche il percorso attraverso cui arrivare a presentare leadership alle prossime elezioni
E da ultimo molti hanno fatto riferimento alla necessità di occupare a non occupare il centro
Il centro è qualcosa di statico visto così qualcosa di statico e capace di scolo ridire la vivacità dei valori che ci anima più che capacità di occupare il centro forse c'è bisogno di capacità di saper generare guidare il baricentro dinamico di tutte quelle forze sincere
Che stanno lavorando per il rinnovamento del Paese
Allora il nostro cammino non sarà più cammino nel deserto ma sarà cammino attraverso paesi e città quelle oasi
Dove nuove piante stanno già crescendo ed è il nuovo che insieme con noi camminerà e costruirà il futuro della nostra gente
Grazie vuoto Claudio l'onorevole borgo poi Bissau leader la frattura di Verona
Cerchiato
è una star mando
Grazie presidente
Grazie Rosi Bindi
La relazione che ci ha offerto stamattina non lo dico per piaggeria
Avendo occasioni di frequentazioni
Diciamo notevoli come colleghi parlamentari e pertanto non è che io debba tessere
E da oggi diciamo
Personali
Ma credo che ci abbia offerto una relazione da meditare
Da approfondire
Da rileggere attentamente perché credo che sia la base di una
Nostra presenza di una nostra volontà di presenza in questo nuovo soggetto politico che noi ci accingiamo
Ad costituire io
Dico che sono presenti a titolo personale anche se no ma esterno interno vicino lontano diceva microfono Alberti stamattina una specie di Giano bifronte non so cosa insomma ecco ma però io credo che oltre quarant'anni di militanza nel partito continuativi
Mi consentano di considerano interno vicino
Quindi militanza che io non rinnego
Non mi sento di poter anche perché la democrazia cristiana davvero Democrazia Cristiana mi ha consentito di avere delle esperienze amministrative e politiche di rilievo e quindi sono per ringraziare
Rappresentando puro una categoria la Coldiretti come dico non a in questa in questo podio in questa occasione è una categoria che evidentemente ha avuto delle benemerenze nella storia del nostro paese del nostro partito
Credo che ancora nel Veneto rappresenti qualche cosa come ottanta mila famiglie
Ma non così a caso purtroppo il tarlo leghista evidentemente a contagiato anche il nostro movimento io spero leggermente spero che questa nuova costituente riesca a far sì che evidentemente riusciamo a recuperare a mantenere le posizioni
Ma quello che mi interessa a dire
Che io oltre alla memoria storica di quello che ha rappresentato la Coldiretti sia nella storia del partito che del paese
Si diceva che la Coltivatori diretti era la diga al comunismo il muro
è crollato il muro evidentemente non quel muro non è crollato incollato un altro muro che ovviamente
Ci ha fatto anche piacere però ci ha dato anche qualche dispiacere
Non voglio questo esce Toriko per ricordare il passato però trovo
Qualche lacuna emendabile nel documento costituente
Per quanto riguarda
Ancora molto l'importanza della difesa ambientale della vivibilità dell'ambiente
Direi che in altre parole una più forte politica di difesa agroambientale
Non è una difesa di lobi non è una un discorso di categoriale o cose ma è un discorso anche di consenso generale
Credo che noi abbiamo bisogno sempre di più di una forte politica agroambientale di un'agricoltura ecocompatibile il tessuto del Veneto intessuto veneto non può prescindere da questa peculiarità
Ma non solo per un'origine storico culturale e quindi ma rivisto anche il modello di sviluppo sono d'accordo con quanto affermava prima Valpiana
Senza a rinnegare tutto ciò che è stato di positivo che si è realizzato della è in questa regione credo che il punto tre del documento terzo punto del documento al paragrafo tre ci sia da aggiungere qualche cosa di più da rafforzare qualche cosa di più in questo senso ecco sarei anch'io dell'avviso come aveva sottolineato sia l'onorevole Bernie che il senatore moka polista che per alcune formalizzazioni regolamentari mi pare che già dello stemma Rino cortese l'abbia detto
Dovremo adeguarsi anche per costituire un partito nazionale mi pare che dobbiamo adeguarci anche alcune proposte formalizzazioni regolamentari diciamo di tipo nazionale
Quindi credo che quello che possono tardi positivo avendo una notevole frequentazione dei congressi del partito di trovare anche se è un po'spopolato oggi pomeriggio per ragioni abbastanza comprensive comprensibili credo di aver notato tutta una serie di interventi elevati di di alto livello ma che certamente sono stati anche seguiti da una platea molto attenta e questo mi fa piacere non sovente si riscontrava diciamo nelle assemblee del partito non perché che voglia fare una critica diciamo a a quello che è stata alla vita del partito però noi siamo di fronte a un bivio
Io non sono uno che ama riciclarsi
Anche perché il riciclaggio credo che l'abbia abbia del posto a danno dei prodotti non sempre gradevoli
Quindi non mi sento di salire in questo podio per un riciclaggio ma per cercare di mettere a disposizione un'esperienza politica un'esperienza diremo che può essere ancora che può avere ancora la sua utilità nel momento in cui noi ci accendiamo la CIA accendiamo a al scusate chi apprestiamo ad a cercare uno recupero del partito nella nostra regione nel nostro Paese
Quindi credo che dei prossimi giorni nei prossimi mesi anche la mia organizzazione avrà delle cui alcune verifiche interne
A livello nazionale e quindi ci sarà una scelta di linea politica che probabilmente non sarà univoca perché è difficile che oggi si possa parlare di linee politiche univoche anche all'interno di oste dello stesso movimento ma che comunque
Saprà ancora essere collegata avere quella colleganza alla dottrina sociale cristiana come ha sempre avuto nella in questo mezzo secolo di vita
Io quindi ringrazio per questa occasione nuovamente diciamo e credo che dobbiamo reciprocamente fatti un augurio
Che ci sia una risultato positivo dei nostri lavori grazie grazie borgo Lambico abissali della strada di Verona
Prepara accerchiano
Voglio precisare che mo'me la fragola Tina lupo all'unione provinciale artigiani siamo figli atti alla Frabo di Venezia
Allora sono un artigiano e parlo da artigiano non sono un professionista della parola
Un ottimo giudizio su questa costituente non solo per i volti nuovi ma per il clima e dei contenuti
Avanti in questa direzione che giusta ed è anche l'unica che può avere un futuro e dare un futuro ai nostri valori
Gli artigiani nel Veneto sono circa centotrentatré mila la favola ne rappresenta oltre settanta mila
E le divisioni con l'altra federazione l'accidia sono in via di superamento perché sempre di più i problemi divengono gravi
E decidono il massimo impegno unitario
Anche il nuovo sotto l'atto politico a me va bene Partito popolare deve puntare a raccogliere la migliore eredità
Senza però portare il peso di una vecchia Democrazia cristiana che non ha saputo sottrarsi a Tangentopoli
Non sono qui per ricordare quanti e quali a pacchi ha subito l'artigiano in questi ultimi anni dalla minimo un passo ai media adempimenti burocratici
Se muore la vocazione a rischio a fare l'imprenditore non solo viene meno un protagonista della dello sviluppo economico ma si mette a rischio la spesso democrazia
Non c'è esempio di democrazia politica senza una rete capillare dei piccoli imprenditori
Viviamo una fase di caduta dei valori Sempre più registrammo registriamo lo scontro fra interessi
Gli artigiani i momenti di grande moda della lotta di classe hanno difeso la propria azienda come comunità di uomini lavorando gomito a gomito con i propri collaboratori
Ed anche oggi vogliamo restare un esempio dice Orietta laboriosità ci impegniamo a tutelare l'impresa artigiana cosciente del primato dell'interesse generale
Oggi diciamo addio ad un partito del minuto degli affari non vogliamo fonte non vogliamo fondare un partito degli interessi
Vogliamo dare il contributo per la nascita di un soggetto politico capace di dare alla gente un lavoro fiducia e speranza grazie
Grazie
Anche perché ha risparmiato tempo
Lo diamo accerchiato ma non perché superi la sua quota nel
Anche se siamo all'ora che volge il De Sio e che quindi dà poco spazio all'attenzione non tanto per dire che c'ero anch'io ma per dar voce ad alcune alcuni sentimenti e ad alcuni impressioni che ho profonde
Ho chiesto la parola
E allora vorrei dire
Il due motivi che segnalano in maniera indiscutibile l'esigenza democristiani o no di uscire da questa prima Assemblea costituente con la volontà di dar vita totalmente un nuovo partito
Prima di tutto perché dobbiamo essere consapevoli che nonostante la buona volontà di tanti
La fase delle adesioni non ha cambiato nulla qualcosa sì diciamo la verità
I segretari e ha ragione il Gazzettino in quella pagina molti dei segretari provinciali sono stati Hero rinnovati
Ma nella sostanza alla base del nostro partito lì dove chiediamo i voti lì dove facciamo l'aggregazione non è cambiato presso che nulla
Allora io vorrei prima di tutto qui dar voce a tutta quella gente prima di tutto che ha avuto per l'ultima volta la disponibilità di aderire in base a un ideale a la Democrazia cristiana nei mesi scorsi e che si è trovata poi tradita ancora una volta mai è stata davvero l'ultima dal meccanismo elettorale
Che si è trovata a discutere come ha detto prima il professor Berti
Su dei progetti ed ha visto che altri i signori delle tessere i signori delle tessere sono andati ancora una volta a decidere altrove ecco perché non c'è nulla da fare
C'è poco se non c'è nulla da traghettare nel nuovo di quel meccanismo elettorale
Non è stata democrazia quella che ha visto riuniti alcuni congressi provinciali nelle ultime settimane è stata la ripetizione del vecchio metodo di potere
Io vorrei dar voce a quelle persone
Che qui non hanno potuto essere e avrebbero avuto il diritto di essa anzi più di molti di quelli che sono seduti nelle prime file e non hanno potuto esserci perché i vecchi meccanismi elettorali non lo hanno permesso
Allora dobbiamo cambiare per questo prima di tutto
E poi gli esterni
Io vorrei ringraziarli intanto perché mentre nei mesi scorsi ho fatto tanti giri per chiedere la disponibilità ho sentito quasi sempre no grazie adesso
Ripeto il tuo slogan Giuseppe adesso per la prima volta di fronte all'idea di dar vita a un nuovo partito ho sentito sì
Sì penso e molti sono qui pochi ancora rispetto alle attese diciamo la verità e allora bisognerà che anche la Commissione dei sessanta
E ci pensi rispetto alla seconda Assemblea costituente a rendere più consistente più precisa la presenza degli Esterni ma su questi ci giochiamo il futuro e dico perché
Perché la fase costituente Vacca da ora ed è il terzo punto anche nel Congo nel documento finale questo non è espresso e per me vai esplicitato aperta
Nelle realtà perito viali
Non possiamo aspettare che nelle realtà territoriali si apra dopo dopo che è partita Roma sarà tardi non verrà nessuno sarà un un partito di opinione di leader
Nazionali o provinciali dobbiamo aprire malamente disordine di in maniera disorganizzata ma subito la fase costituente a livello territoriale l'altra sera nella vecchia conservatrice
Retrograda per alcuni Cologna Veneta cattolici insieme se ne son trovati autonomamente oltre quattrocento
Musi lunghi così da parte della vecchia DC ma si son trovati e hanno avviato un discorso allora vorrei dire agli esterni lì dove non abbiamo una DC
Che accetta di mettersi totalmente in discussione e fa diciamocelo francamente è difficile perché qualcuno ha parlato di eroismo ed erotismo non è di molti
Lì dove non c'è una DC che ha non che accetta di mettersi immediatamente totalmente in discussione
Chiedo soprattutto ai cattolici che hanno accettato questa avventura aprano la fase costituente
E la aprono con quella libertà
Di guardarsi intorno
Non solo tra i cattolici ma tra quanti condividono stamattina diciamocelo altrettanto francamente alcuni degli interventi più innovativi che abbiamo condiviso di più sono venuti da gente non democristiana
Sono venuti dalla lettera di Boato sono venuti da dal piatto da Valpiana allora credo al di là di questi e su cui si potrebbe discutere ecco nelle nostre comunità realtà territoriali c'è molta di questa gente che aspetta questo invito ma probabilmente se viene da una DC
E che è totalmente compromessa e che fa e che apre la fase costituente solo per traghettare se stessa come sta avvenendo e e io ho presente della realtà dove hanno avviato la fase costituente alcuni che sono stati che si sono dovuti Autori schiudere da quei anche da questa DC perché non avevo più niente da dire neanche a questa DC allora è difficile prevedere il futuro
L'ultimo punto ecco solo per dire che nel documento finale
Va esplicitato questo aspetto nelle norme transitorie che si dia apertura
Alla fase costituente anche nelle realtà territoriali
Quando che la DC lo accetti e quando la DC non accetti lo si faccia a partire dalle realtà che qui hanno espressamente dato la loro adesione partecipando a questa Assemblea perché se siamo qui a pari titolo io mi sento compare il titolo di dar vita a questa Assemblea costituente
Nella realtà territoriale da cui appartengo grazie cercare
Araba
è la massa Armando
Quali Dorigo Maddalena presidente regionale dell'impasse fa il professor De Martin
Allora come questa di fronte alla stanchezza plausibile comprensive di tutti non si può che portare una brevissima testimonianza che non è solo personale ma che vuole
Così avallare la tesi sostenuta con tanto calore oltre che dalla Rosi Bindi anche recentemente dal l'intervento lucidissimo del professor Berti del dello stacco netto con il passato
Per dare un segno di rinnovamento profondo io non so a che titolo parlo qui ufficialmente sono stato invitato come animatore di un gruppo culturale di Treviso che si chiama ricercare
Da qui Remo ha dato vita una decina di anni fa
Ma io sono iscritto alla Democrazia Cristiana dalle
Dal primo dopoguerra calma quarantasei
Allora potrei parlare sia come democristiano che come animatore di questo gruppo culturale lo dico perché perché a un certo punto b siamo stati costretti democristiani e non democristiani ma comunque sempre di area cattolica
A ricorrere a questo strumento di ricerca comunitaria di aggregazione spontanea di fronte a queste problematiche enormi che stavano di fronte al nostro l'impegno civile e politico e di fronte al degrado complessivo della vita politica in particolare al degrado del nostro partito
Siamo stati costretti a ricorrere a questa aggregazione culturale questo sforzo di incidere in qualche modo in questi grandi che sociopolitiche al di fuori
Delle sedi istituzionali e delle sedi organizzative che pure i partiti abbondantemente ci offrivano anche il nostro partito
Posso citare l'episodio personale di una non iscrizione alla democrazia cristiana pur avendo pagato la tessera solo perché il segretario della mia sezione
In quel momento non era sicuro che io avessi votato per lui nella sede del congresso provinciale del Congresso sezionale
Allora ecco è una testimonianza di questa volontà di rinnovamento dopo tanti anni di militanza nel partito per la prima volta mi sento anch'io come l'amico verde che ha parlato prima
In un ambiente in cui posso dire quello che penso ampiamente come assoluta libertà con pienezza di partecipazione e con la sensazione di essere accolto in qualche modo
Mi consentano solo consentitemi solo di fare un brevissimo intervento sul discorso del del centro del centro del centralismo dei centrini come l'amico di Belluno ha chiamato questa reviviscenza questa preoccupazione eccessiva della collocazione del nuovo partito della band del dei cattolici democratici
Mi pare che da sempre questo discorso del centro sia stato un discorso abbastanza equivoco all'interno dalla Democrazia cristiana
Ma finalmente siamo liberi oggi come cattolici democratici di fare pregiudizialmente non discorso di schieramento siamo di centro non siamo di centro con chi dobbiamo allearci
Ma fare un discorso pregiudiziale sulla nostra identità perché questo come giustamente è stato detto da qualche altro deve essere oggi la nostra preoccupazione fondamentale
Quando vedo che un gruppo di deputati democristiani tendono a discriminare sì pur all'interno dello sforzo di rinnovamento promosso da Martinazzoli
Sul piano della collocazione al centro non al centro o delle alleanze future di questo partito
Ecco io liberamente sono preoccupato e credo che noi dobbiamo dare questo segnale molto forte
Di mettere al vertice e prioritariamente di fronte alla coscienza dei cattolici democratici oggi questo discorso della identità il discorso delle alleanze verrà dopo
Il discorso della delle strategie o delle tattiche i nei confronti delle altre forze politiche verranno dopo ma questa è la priorità assoluta quindi stanno a cui noi ci dobbiamo dedicare oggi
Difatti noi abbiamo visto mi pare che qualcuno mi abbia preceduto in questo senso
Questa politica di collocarsi al centro come sforzo a posteriori fatto dalla Democrazia cristiana dopo che si sono delineate le strategie delle altre forze politiche per cercare comunque di rimanere al potere è stata una una politica è stata una concezione del centrismo che non ha pagato oggi abbiamo a che fare con una elettorato molto più evoluto che vada alla ai programmi vada alla capacità di testimonianza bada alla legittimazione etica di chi si impegna nel della vita politica
Ho già raggiunto i cinque minuti concludo ecco e allora il problema è anzitutto di dire quello che siamo noi il centrismo non può essere se non un atteggiamento culturale nel senso di avere di fronte la globalità della revisione delle realtà sociopolitiche e del bene comune e non può essere che un metodo se mai cioè il metodo della sintesi ma non appena posteriori di queste esigenze della società e del momento storico ma a priori perché la gente possa su questo discrimina arsi scegliere
In questo modo
Abbiamo la possibilità di qualificarci come partito di ispirazione cristiana dei conservatori sul piano dei valori autentici
E progressisti sul piano della nuova incarnazione storica sempre nuova e sempre più esigente proprio perché abbiamo questa concezione dalla nostra collocazione che non è logistica evidentemente ma è una una visione originale capace di comporre a sintesi le varie esigenze della Società del nostro tempo siamo attesi in questo senso io credo che lo sfruttamento del malcontento che oggi fa la Lega che che oggi fanno anche altri movimenti politici del nostro Paese sia destinato a cadere
Se li diamo questa testimonianza di capacità di lettura della realtà storica e questa capacità di testimonianza disinteressata e coerente
Grazie Ras accademici prima di dare la parola la presidente regionale dell'impasse
Dell'Antitrust volevo dirvi per vostra condizione che esclusi i relatori hanno parlato oggi trentasette amici
Ma ve ne sono ancora venti nel calendario di oggi
E sette nel calendario di ieri dove dovendo anche eventualmente optare eventuale di dama votare eventuali emendamenti c'è deve esserci uno spazio maggiore
Per la gestione del documento rispetto agli interventi sul documenti quindi procediamo fino alle diciannove io alle diciannove e leggerò tutti i nomi delle persone che sono iscritte ma per le quali temo non ci sia spazio per entrare nella discussione tranne che insieme non decidiamo che anziché alle diciannove
E andiamo avanti fino alle venti allora la parola a
Il buon esito io rappresento la passi a livello regionale però in questo momento sono qui come democristiane scritte da moltissimi anni a questo partito quale
Sta
Speriamo che con questa nuova formazioni dia un impulso ai più deboli ai più deboli che stanno veramente passando di momenti tristi tranne stiamo tornando indietro di moltissimi anni il documento che ho presentato
è un documento che non riguarda in modo particolare la solidarietà ma è un problema è un documento politico che ritengo abbastanza importante quello ho già presentato soggetto politico di solidarismo con cattolici non di soli cattolici i soggetti politici tradizionali erano già tutti appannati negli anni ottanta e la tematica del tramonto dell'ideologia e non era solo una moda culturale troppo cose nuove erano cadute nel nel concreto delle delle società perché il vecchio potesse pilotare il nuovo meglio vecchio aveva il potere il potere che è una droga capace di page di far sopravvivere anche il caso di INCE fotogramma piatto
La società è spegnere insieme protagonismi non solidaristici e modelli di solidarietà plurimi
Che andavano dalla difesa del piccolo nucleo della propria famiglia alla difesa della propria categoria fino alla tutela dei contesta abitativa ed ambientali ed infine ad una domanda rinnovata di promozione della dignità umana
La società è diventata complesse plurima con Pollari con pluralità fra loro spesso non compatibili
Non si può più sperare di essere punto di riferimento totali di con lettini delle società perché il vecchio non ha costruito nuove unità ha lasciato che nuove frammentazioni separatisti si robusti se non selvagge illudendosi che il potere le avrebbe gestite
Ora occorre via Dante per riaggregare parti di pluralità per costruire aridi non conflitto e Progetto le aree solo ai sensi del mente trema potrebbero diventare quattro
La primaria è rappresentata dall'Indo democrazia ossia il tentativo di partecipare valori locali dove se ne permane un barlume di solidarietà
E issa non prevede distribuzione di risorse fiscali sterno è un'opzione fortemente elettiva a manovre di dislocati
Zione di ricchezza e le scelte ricca di paura e soprattutto per il controllo delle variabili del futuro e per la garanzia che essi stessi i propri figli lo debbono subire un mondo che come pianeta perso senso ma può mantenere
Mantenerlo come contrada
è una passione della soldi delle solidarietà povere
Ma che non va demolita demonizzata perché la paura non costruisce Progetti ma il massimo recinti occorre che qualcuno nel concreto mostri la fattibilità di orizzonti più ampi garantisca almeno le certezza di piccoli recinti
La lega il forte delle motivazioni delle sue paure
La secondaria Offerta donne sinistra che ha che ha tratto vantaggio motivazioni stimolo della sua sconfitta i lavoratori stanno subendo solo l'appello al tendenza dello smantellamento dello stato sociale e della solida e solidità dell'occupazione
Il Vetter comunismo ha buone argomentazioni ai canali su questo campo paura ha buone argomentazioni dunque anche se non a ricette solitario
L'azione
Anche una sinistra che ha subito dall'ottantanove Signal fonda e che si è messa in discussione non solo per una questione di facciata
Anche se la sua vecchia classe dirigente non può riciclarsi con con come un banale vetro al perdere all'interno di queste realtà vi sono risorse potentemente domandano uno stato che non sia una una vita a favore di più privilegiati
Esiste poi nella sinistra un'ala progressista chi si è vista cancellare ogni riferimento a gruppi leader è un'area politica orfana che con il suo sistema Moggi l'Italia dovrà scegliere di collocarsi in un blocco
In in cui difficilmente poi si riconosceva e verso cui spenderà una divisione con riserva questa componente rappresenta il quindici venti per cento della popolazione colì su opzioni determinerà le future maggioranze essendo però di questa componente sempre pronto a spostarsi ed Eva Polaris sublimazione
E di esistere aperta e aria quella di ispirazione cristiana il suo elettorato conservatore sia andato altrove e il gruppo dirigente democristiana oggi rappresenta solo in parte qualcosa che gli appartiene
Ma il mondo cattolico e non è la DC e si esprime una visione dell'uomo e della storia in cui non è il reddito degli indicatori di qualità della vita e dove la vita un respiro più ampio della sua esistenza
C'è una componente della solidarietà che si che se anche tre dita degli uomini e voci che parla ancora le coscienze e ispira concretamente le pratiche di vita questi sono gli alberi che producono ancora frutto e pertanto non vanno tagliati
Ma solidarietà un casino
Mario e la parte migliore lo so care ma qui ancora venti sa un vengono cinque minuti va bene sentite io con una platea affollata
Va be'lago solo l'ultima fase non lo leggo perché non non legge le non vuol dire concludere niente mi dispiace
E lei no
Maddalena se lasci il testo siccome
Tempo buttato tutto questa gli atti di questa Assemblea
Ecco grazie
Professor De Martino
In realtà avrei potuto evitare togliere tempo al dibattito ma pareva giusto aggiungere una parola nonostante che l'abbia in qualche modo partecipato ai lavori preparatori perché c'è un aspetto del documento che forse merita di essere
Segnalato integrato in qualche modo e so che c'è anche un emendamento a tal fine non potendo io essere qui domattina cerco di dire brevemente qualcosa in merito all'aspetto delle politiche istituzionali con qualche battuta preliminare rapidissima per sbrigando mala rapidamente diciamo sugli aspetti fondamentali della discussione di oggi
Poiché sono in piena sintonia con la relazione di Rosi Bindi direi che o anche maturato una notevole soddisfazione
Dall'andamento del dibattito in cui sono emersi i contributi di grande spessore di grande onestà intellettuale vorrei sottolineare in particolare anche quello che ha detto
Stamattina Gianclaudio Bressa che ha saputo trovare le parole adatte ecco per esprimere anche una valutazione critica rispetto a certi documenti espressi dal movimento dei Popolari per la riforma di cui pure fa parte
E mi riconosco d'altra parte in modo pieno con i motivi di speranza espressi così efficacemente da Gennaro
Che
Prima diceva
L'orgoglio forse di poter dire c'ero anch'io ecco spero anch'io di poter un giorno in qualche modo richiamarmi a questa circostanza sulla sul nuovo partito vorrei solo sottolineare la necessità di rendere se possibile in un certo senso più visibili almeno nella dibattito a livello nazionale che si andrà a fare nella seconda fase
Due elementi che ritengo anch'ambedue centrale per caratterizzare la nuova forza politica e per evitare dei rischi che si sono avuti nell'ambito della democrazia cristiana soprattutto in questi ultimi anni
Da un lato la necessità di una Forte regionalizzazione del nuovo soggetto politico è indispensabile che vi sia effettivamente una visione anzitutto radicata nelle strutture territoriali in cui il livello nazionale che è indispensabile in una visione unitaria sia il momento della sintesi degli indirizzi fondamentali ma con un forte radicamento
Nella base regionale e locale
E il secondo elemento e quello della necessità di trovare degli antidoti effettivi alla degenerazione correntizia che è stato il male oscuro che ha rovinato sempre più la Democrazia Cristiana in questi ultimi anni non entra però nel merito di questi aspetti e spendo il poco tempo che resta per dire qualcosa sugli aspetti identità programmatica soprattutto sul versante delle politiche istituzionali
Anche qui credo che partendo dall'ispirazione cristiana come tensione ai valori come è stato detto che è poi premessa scelte progettuali anche in funzioni di alleanze con altre forze politiche nei momenti elettorali e progettuali
Si possa trovare sul terreno con quella politica istituzionale alcuni riferimenti che è necessario ma rendere espliciti anche in questo momento fondativo in modo tale che se abbia subito la percezione del quadro
Di valori agli obiettivi su cui intendiamo misurarci in questo senso condivido quanto diceva
Mi pare la senatrice Minucci sulla esigenza di modernizzare finalmente lo stato e la pubblica amministrazione con riforme istituzionali e amministrative oltre che economiche che siano coerenti con il volto democratico del nostro sistema nel nuovo contesto europeo qui c'è un intero sistema di pubblici poteri che va ricostruito ripensato in chiave policentrica in chiave coerente con le opzioni
Autonomistica e che sono già contenute nella Costituzione che fino ad oggi si sono realizzate in modo molto marginale
E spesso in modo molto incoerente o sfasato o strabico da questo punto di vista effettivamente credo che si debba fondare
Una nostra proposta sul terreno istituzionale
Partendo dal principio della sussidiarietà applicando coerentemente il principio della sussidiarietà che significa rovesciare la prospettiva significa a partire dalle comunità locali per arrivare allo Stato all'Europa quindi ripensando effettivamente tutto il sistema
Delle funzioni dei servizi in una chiave coerente con la logica della partecipazione democratica
Che era di Catanzaro tutto nelle istituzioni locali e cercando da questo punto di vista di valorizzare anche le differenze di adeguare l'ordinamento alle differenze penso
Alle aree montane dalle mie parti o le aree metropolitane dall'altra
Ma penso anche alla necessità di eliminare alcune disparità che sempre più peso non è lo sviluppo del sistema e mi riferisco a una disparità che in Veneto soffriamo molto quella tra Regioni ordinarie e regioni speciali è giunto il momento di affrontare anche questo tipo di questioni che sono ormai ineliminabili
In più concludo ci sono tutti gli istituti possiamo dire in sintesi richiamando proprio il pensiero di Banshee istituti della democrazia amministrative agli istituti che rendono nell'amministrazione in concreto l'opzione democratica della Costituzione la partecipazione la trasparenza l'accesso principio di responsabilità
Tutto l'assetto dei servizi dello Stato sociale non dello stato assistenziale ecco questa è una sfida grande che si vede
Tutti alla Stanga
Vorrei dire quindi oggi dobbiamo ripartire ripartire
Avendo davanti una Costituzione che in gran parte inattuata inesplorata e che ero espressiva di valori fondativi che sono in gran parte l'ispirazione
Cristiana ecco su questo si può costruire molto in termini anche di diritti umani di diritti sociali che sono tutti elementi unificanti anche al di là di coloro che sono parte dell'esperienza dei cattolici democratici quindi in questo senso la nuova forza politica che non può essere che una forza riformatrice una forza con grande capacità progettuale che richiede competenza e al tempo stesso coerenza
Sempre rispettando direi l'esigenza di fondo che la questione morale deve essere un presupposto ineliminabile su cui fondare qualsiasi opzione per il futuro
Ringrazio
Grazie professor Diamanti
Galimberti Piero poi in cui
Anche se
C'è il cui
Allora cammin però tre
Cremonese poi delle ACLI
L'intervento brevissimo conducono togliere tempo agli altri
Anche perché condivido pienamente la relazione di Rosi Bindi e la revisione la relazione del professor Monti comune integrate magistralmente a mio parere all'intervento che ha fatto Enrico Berti oggi pomeriggio
Che finalmente secondo me pongono fine a quello che definisco il concetto del Tartara ghetto
In troppe occasioni entrò pesce di autorevoli dai tre Espresso a mio parere qui non c'è niente da traghettare e non c'è nessuno a traghettare qui c'è da prendere il largo
Qui c'è ad allargare l'orizzonte e cioè cominciare a fare politica che vogliono impegnarsi nella società per la realizzazione concreta dei principi nostri in uno spirito di servizio
Non ritengo sia necessaria come mi pare è stato evidenziato anche nelle relazioni di stamattina una rifondazione ideologica così come avvenuto ha tentato di fare il partito democratico della sinistra
Perché l'ispirazione i principi programmatici sono proprio quelli i nostri che sono risultati vincenti sull'ideologia
La DC ha concluso il suo ruolo sulla scena politica nazionale importante e fondamentale nel passato perché si è persa a mio parere la comunione tra idee e prassi
Evidenti sono state le lottizzazioni le spartizioni la strutturazione del partito con una società per azioni in cui le tessere erano reazioni
Che leggevano i consigli di amministrazione cioè i direttivi e rappresentanti interni ed esterni del partito
La politica democristiana è stata poi troppe volte infatuata e pervasa dalla frenesia di mantenimento di un consenso che se è stato acquisito sulla vera condivisione di valori e programmi in realtà si è cercato di mantenerlo con l'esercizio spregiudicato del potere
La dizione occorre arrestata quindi sconfitta dagli stessi democristiani
E quindi è necessario che la nuova formazione
Sarà sul piano della vi milita anche soprattutto fin
Esprima una indiscutibile discontinuità non tanto con lei le ma con la prassi fin qui seguita
In tale formazione politica si dovrà ribadire il concetto non totalizzante dell'agire politico sia in senso oggettivo nel senso che la politica non può essere lo strumento per risolvere tutti i problemi
Concetto che a mio parere comporta una visione distaccata della gestione del potere
E in senso soprattutto soggettivo nel senso che ognuno di noi e chiunque si vuole impegnare in questa nuova formazione politica deve sentirsi necessariamente prestato alla politica e considerare il suo ruolo nel senso della tonicità Orietta
Che peraltro a mio parere deriva dalla nostra stessa formazione Cristina e su questo presupposto ritengo che gli a rimanere a casa o farsi da parte non possa e non debba costituire una tragedia per nessuno ma debba costituire un imprescindibili visibile passaggio nella costituzione della nuova formazione politica
Grazie semmai sono
è presente
C'è Salmaso
Più passa al passo so Peck
Io ringrazio di avermi concesso la parola stamattina abbiamo dovuto però fare un po'di confusione probabilmente
Una formazione politica democratica e popolare
Un partito che partendo dagli ideali proprio dei cattolici che operano nel sociale
Sempre in grado di verificarsi con questi abbia la capacità di coinvolgere altre forze laiche per progettare un'effettiva solidarietà
Tra la gente verso la società in grado di risolvere i problemi dei più deboli
E di garantire vi affermarsi del primato della politica sul mero interesse economico
Il primato dalla politica non dei politici
Tesi a controllare la società a beneficio loro e dei loro amici
Un sogno che viene da lontano
Un sogno vecchio di cento anni
Un sogno che ci accomuna a Romolo Murri i primi sindacati cristiani
Un sogno di democrazia di partecipazione e di libertà anche dai bisogni sociali del primo partito popolare
Un sogno di libertà delle situazioni cattoliche violentate dai facili dai fascisti
Un sogno di redenzione di coloro che hanno partecipato alla Resistenza
Un sogno che ha portato alla costituzione italiana in larga parte mai attuata e magari lo fosse stata forse oggi non saremmo in questa incredibile situazione morale
Un sogno sognato anche da Dossetti da la Pira dagli altri cattolici democratici
Ma che non è stato lo stesso di tanti altri democratici cristiani
Un sogno che per me che sono un prodotto un provinciale della provincia di Venezia
E che li ha avuti con maestri mi fa pensare qui con noi missione oggi Vincenzo Gagliardi e a fare danni
Un sogno
Delle prime attori e anche delle attuali attuali
Ed in tutto il mondo da me conosciuto della storico cattolico che operano alla realtà
Un sogno che sembrava spezzato nei duri anni della contestazione della Varda Armata Rossa delle mani sporche
Quali battaglie abbiamo fatto in quei tempi cara Tina con quel boato che tu sembri tanto apprezzare a Venezia e dintorni nel mondo della scuola o l'equatore mi francamente con un suo amico benissimo io l'ho conosciuto per tanti anni venti
Un sogno che aveva ripreso luce e contorni
Con l'avvento di Paganini dell'onesto Paganini e che dopo con lamentarsi sulla scena della politica sembra di più dei professionisti della politica dei loro portaborse degli affaristi
Dei membri dei comitati di gestione a vita ha portato tanti di noi a uscire
Da quella democrazia cristiana
L'indimenticato le sue origini
Running abbiamo richiesto e rinnovamento a
Fisico dei dirigenti
Chiedo dirigenti
Tanto prima di Tangentopoli che hanno detto che eravamo moralisti
Tante donne esibire sibilo bisogna cambiare le idee non gli uomini
Ma l'idea degli anni e l'ideale c'erano erano quelli di sempre
Erano gli uomini che si erano incontrerete sui posti di comando
E finalmente tutti hanno cominciato a capire a tanti hanno cominciato a capirlo
Soffrendo abbiamo aspettato qualcosa di nuovo una nuova formazione politica dove tutti parlassero la stessa lingua
Dove tu devi fosse perfettamente amici e condire siano per gli stessi ideali cominciando e a cambiare un'intera classe politica che doveva essere cambiato
Come oltre altri non ho dato l'adesione alla nuova democrazia cristiani ma pagatori ma ho continuato a testimoniare in ogni momento io ogni spazio concesso nei la mia speranza
Sembra che oggi finalmente il sogno inizia dalle ad avverarsi e sono pronto come tanti altri a tornare a partecipare dal livello più semplice senza chiedere niente perché ecco condivido in toto la relazione Bindi
E c'ero pronto a remare con lei ma ho l'impressione che qui intorno adesso non ci sono più per tutti se ne sono andati
Ci siano molti che si stiano imbarcando
Per opportunità
Mi fa faccio riferimento in particolare a quelli che io conosco
Io sono veneziano non conosco viale ciò registrare i delegati
Tale regate che di un gruppo composito
Che noi molti di noi non riconoscono come nostri rappresentanti in questo momento politico e in questa fase costituente
Mi riferisco alle alcuni degli amici più cari lo rivedo vero va be'Bocelli
Buon Alberti Bergamo cortese spesso Aden Petrovic e non è non so proprio ha fatto passerella se ne sono andati
Salinas dovresti chiudere perché chiudo sì benissimo che ho finito
Bella sarebbe
Benissimo la cancelliamo bella sarebbe se lei in questa prima fila
Almeno quindici venti ragazzi nuovi pronti a partire senza pregiudizi in questo in questo credo che debba essere confermato in toto a tutti i livelli anche i più bassi quanto proposto a pagina cinque del documento programmatico stabilire che coloro che sono stati riconosciuti pubblicamente come Xabi ricorrenti non hanno tenuto il potere non possono più ricopre ruoli dirigente la nuova struttura politica
Perché diciamo che come diceva il preservare aprì noi potremo riconoscerci soli una nuova formazione politica nuova nella validazione nuova nei rapporti Corte va e nuova nel suo gruppo dirigente grazie
Il primo
Intervento ed il Milan Francesco prima che ve ne andiate
Sentiamo l'amico mila ma vi voglio anche ricordare
Esito era partecipare nei che domani mattina alle nove c'è una santa messa alla chiesa del sacco cuore celebrata dalla parte di praline
Su delega del vescovo di Padova
Sono il segretario comunale di Rovigo nel capoluogo del Polesine lo stato eletto due settimane fa
Noi abbiamo cercato onorevole Tina Anselmi
Di fare in modo che a questo appuntamento ci arrivassimo con una la possibilità di una partecipazione la più ampia possibile
E dico questo perché voglio dimostrare che la partecipazione si può realizzare senza cadere nelle liturgie dal passato
E che quindi ha questa costituente siamo in grado di arrivare coinvolgendo
Le associazioni coinvolgendo gli aderenti
Lavorando soprattutto creando cioè i momenti perché la gente si possa confrontare
E questo lo poteva fare chiunque
Noi abbiamo preparato per questo oggi un documento che consegnerò al onorevole Rosi Bindi al termine questo breve intervento
In questo documento molto sinteticamente noi diciamo che abbiamo bisogno di un nuovo soggetto politico
Abbiamo bisogno non di rifondare abbiamo bisogno di costruire un nuovo soggetto politico per i cattolici democratici
è un documento che è stato approvato all'unanimità e che quindi non è l'espressione di un mio pensiero e l'espressione del della riflessione di un organismo di partito che è appena stato
Come dire votato appena stato insediato ma che si pone come elemento di disponibilità
Per creare questo nuovo soggetto politico
Siamo convinti altresì che occorra
Costruire questo nuovo progetto politico allargando i passaggi della partecipazione
E allora per quale motivo occorre questo nuovo soggetto politico
Occorre perché una fase si è chiusa
Occorre perché Tangentopoli arrivata
Però la necessità e questo intendiamo ribadirlo
Di un nuovo soggetto politico precede Tangentopoli
è un errore pensare che la DC debba essere chiusa perché c'è stata Tangentopoli
La gengiva chiusa anche perché c'è stata Tangentopoli
Però avremmo dovuto accorgerci da tempo che la società italiana anche grazie alla nostra attività era cambiata già nell'ottantatré avevamo avuto i segnali chiari di questo processo e la nostra dirigenza non ha colto questa necessità
E questa cecità eh
Lo stile è come dire la causa per cui oggi dobbiamo radicalmente modificare la Democrazia Cristiana
Quale partito un partito a parto a parte i cattolici
Collegato fortemente all'ispirazione cristiana
Ma aperto anche ai non cattolici
Si discute di centro
Per noi il centro è un punto di e quindi non di equilibrio ma un punto di convergenza di idee
Probabilmente non è quello che il centro di cui si dibatte a livello romano
Perché siamo convinti che il nuovo partito perché possa ritrovare consensi non deve rincorrere i consensi
Anzi abbia bisogno di identificare bene i propri connotati
E per identificare bene i propri connotati non puoi seguire tutto comunque e chiunque
I voti alla lega che qui sono stati richiamati non vanno inseguiti vanno recuperati sul piano di una coerenza di impostazione ideale e soprattutto di un programma anzi non soprattutto di una coerenza di impegno morale e ideale e di un programma coerente con essi
Allora c'è una fase che va assolutamente affrontata
Subito dopo la Costituente ed è quella del programma
Molto si è speso in questi giorni per definire strategie alleanze Quadri e all'interno del quale immaginare il nuovo soggetto politico poco a nostro modo di vedere si è fatto per identificare il programma
Per quanto ci riguarda
Come comitato comunale di Rovigo intendiamo operare nelle prossime settimane punto per punto programmatico per tentare di dare il nostro contributo al di là del riproposizione dei valori ideali anche nel tentare di rendere coerenti va i programmi valori ideali che esprimiamo su quali punti molto rapidamente la famiglia il risanamento finanziario
E il problema dell'equità
Le pensioni pensiamo
La promozione economica e l'occupazione
La scuola
Il mito dell'efficienza dei servizi la tutela delle fasce più deboli della società il rispetto della giustizia
E infine la difesa dell'unità dello Stato e di rafforzamento dell'autonomia degli enti locali sono solo spunti perché non è qui il luogo per andare oltre questi spunti però è bene che come partito che in cima ci uniamo abbiamo anche la capacità di dire alla gente per quale motivo ci deve votare e ricordiamoci bene una cosa
I voti non li si prendono per i me non si prendono i voti per i meriti del passato si prendono i voti
Per quello che riusciamo a proporre e per quanto convincimento richiamo all'elettorato per il futuro
Se non capiamo questo veramente penso pensiamo che non troveremo grande spazio
Dobbiamo avere il coraggio di chiedere ed invitare tutti i cattolici a questo confronto
Of praticamente finito
Tutti i cattolici sia quelli che militano in altri raggruppamenti sia quelle che non fanno più politica sia quelli che per il momento non vanno nato la DC
Ebbene dobbiamo comprendere e questo partito nostro modo di vedere dovrà essere moderno dinamico popolare laico di ispirazione cristiana un soggetto politico progressista
Tenace mente contrario alla divisione della nazione sostenitore delle Autonomie locali e dal regionalismo contrario a politiche stataliste difensore delle garanzie sociali e dei principi della solidarietà
Una formazione politica bene la minoranza che non teme di andare all'opposizione
Se ciò naturalmente dovesse accadere per volontà dell'elettorato ma capace comunque di esprimere una efficace cultura di governo dello stato e degli enti locali
Per questo crediamo nella dei professori delle professioni arcaica e va be deve però fare versione liberazione dell'attività politica crediamo che questa venga impedito
Il rinnovamento crediamo nell'autofinanziamento facciamo le cose con i soldi che abbiamo e ho concluso
Avvertendo tutti che in gioco non c'è la democrazia cristiana che è uno strumento per chi vuole fare politica
Ma in gioco visto che è la sopravvivenza della democrazia oggi e delle istituzioni ma soprattutto sono in gioco i valori più profondi dell'impegno dei Cristiani democratici grazie
Grazie
E lo ringraziamo perché ha chiuso questo lungo dibattito mi pare in modo molto buono offrendoci veramente degli spunti di riflessione cari amici io vedevo tutti ringraziare per la resistenza
Con cui avete seguito questo lungo dibattito e per il contributo che dal dibattito è venuto
Io credo che abbiamo avuto molti spunti di riflessione un arricchimento alle relazioni già interessanti buone e che ci erano state offerte chiudiamo questa giornata
Rivedendo ci domani mattina