Il Decreto fiscale. Intervista a Stefano Candiani

Era di radicale siamo con il sottosegretario agli Interni Stefano Candiani della lega per diciamo commentare un po'questo momento politico complicato allora
Che tipo di riflessioni può fare innanzitutto sul sul decreto fiscale che domani sarà oggetto del consiglio dei ministri abbiamo visto che ci sono delle schermaglie che è stato presentato un emendamento che riguarda il decreto emergenze su su Ischia che stato interpretato da molti come una ritorsione
Al Movimento cinque Stelle allora le acque si stanno facendo agitato e preoccupato no assolutamente c'è c'erano anche una necessità di chiarezza perché poi molto della stampa infatti Zattra elementi che essa fanno parte della dinamica anche parlamentare del confronto
è evidente ci sono sensibilità differenti ma in questo caso sono questioni più tecniche che altro occorre essere molto determinati perché questo è un governo che ha voglia di cambiare non solo l'Italia ma come stiamo in Europa di riscrivere anche le regole europee
E nel momento in cui è questi obiettivi la cosa più Print portante principale è l'unità dell'azione di governo
Se ci si limita al quotidiano non si va da nessuna parte il peso e bisogno di cambiamento vogliono cambiare non solo Italia Europa occorre una fase di determinazione ecco diciamo è questo il primo vero banco di prova sul quale ci si costruisce anche una una più solida ossatura per il futuro ma sono assolutamente
Ottimista sui risultati quindi domani si riuscirà a far quadrare
Il cerchio sul decreto fiscale anche su altri provvedimenti ma l'obiettivo principale e creare lavoro dare opportunità alle nostre imprese di rialzarsi soprattutto di competere
Quindi qualsiasi distinzione politica che perda di vista questo obiettivo principale va esclusa dal dal campo e dal dibattito abbiamo questi come obiettivi dare al Paese le prospettive di un futuro solido perdersi in schermaglia bisticci diciamo DAP
Parlamentari non ha non è nel nostro interesse e non vogliamo assolutamente dare spazio per queste cose lei si arrabbiava quando sono apparse le prime voci su questa manina che avrebbe cambiato per la verità se la son presa un po'con tria
Vedo che sorride ma insomma come ha trovato la vicenda no mi viene da ridere Garay si avvicina il trentuno di ottobre
Il CEA Halloween quindi elemento un po'la maniera la famiglia Addams Scherzi a parte
Sono magiche anche fu un po'macchie Pisti che da fumetto lasciamole lì via
E ecco lei come che lettura dato del della missiva che ha inviato alla Commissione europea
La risposta stizzita di chi non accetta una realtà che è evidente invece i cittadini l'Unione europea nel caso specifico la Commissione
è distante dalla gente distante dei popoli europei ed è in crisi rispetto al consenso in tutta Europa
è evidente che a primavera saranno non dico cacciate casa spazzati via e con loro anche questo modo di vincere di vivere l'Europa chi è lontano dei popoli
è un colpo di coda cerca in tutti i modi di mettere i bastoni tra le ruote a un governo che può tracciare la rotta anche ad altri paesi
E in questo senso cioè ci provano e siamo determinati andare avanti non le ti amo in alcun modo perché l'interesse nostro sono i cittadini italiani
Lei pensa che la rissa non non si potrà fare ma marcia indietro
Sul deficit come fece per esempio Renzi nel due mila e sedici che lo arretro dello zero virgola tre per cento al paradosso reale è che in questi anni seguendo politiche obbligate dal dalla Commissione europea l'Italia
è rimasta sempre sotto il tasso di crescita degli altri Paesi e con un debito pubblico che esploso e non è mai diminuito
Quindi il nostro obiettivo è non ascoltare i cattivi maestri di Bruxelles ma scegliere da noi la strada per il popolo italiano abbiamo responsabilità che ci è stata data dagli elettori
E in questo senso tiriamo diritto bene la ringrazio molto della sua disponibilità grazie a Stefano Candiani sottosegretari agli interni
Grazie