Presentazione del libro "Prigioniero della mia libertà" di Rosario Errico

Scusarmi per il ritardo con il quale
Ha avuto inizio
Recita
La presentazione
Del libro prigioniero della mia libertà di Rosario è ricco ritardo
Determinato sì per consentire a radio radicale di registrare l'evento e che evidentemente anche causa in una sala non piena ma purtroppo o doveva iniziare alle undici e trenta sono le
Tredici qui
Scontiamo il ritardo non è per colpa di non è per colpa di radio radicale ma c'è stato un disguido siamo riusciti comunque rimediare l'importante che ci sia
Siamo molto diretti di presentare libero dell'attore il regista cinematografico
Rosario Errico
Non solo per le qualità
Delle romanzo in sé che non spetta a me giudicare
Perché non sono un critico letterario
Ma soprattutto perché offre lo spunto di riflessione su un tema ovviamente
Che ha sempre appassionato interessato la Camera penale di Napoli che in termini diciamo non tecnici si può definire si può qualificare gli errori giudiziari
E noto che la Camera penale di Napoli ha da sempre denunciato
Un uso eccessivo se non un abuso
Del
Misure cautelari personali
Uso eccessivo o Abruzzo
Che e ahimè dimostrato da una serie di dati statistici che attengono Agli annullamenti delle misure da parte del tribunale del riesame con una percentuale
Significativamente alta mi riferisco ai provvedimenti di riforma o di sostituzione del tribunale del riesame di Napoli in particolare
I dati statistici in tema di ingiuste detenzioni dati statistici
Altissimi in maniera preoccupante proprio nego per il distretto di Corte di Appello di Napoli e mi riferisco infine ai dati statistici relativi alla presenza di dipinti inattesa di addirittura sentenze primo grado presenti
Nelle carceri italiane
Siamo secondo quello che si è calcolato recentemente alla presenza di o meglio un terzo di detenuti presenti nelle carceri italiane
E ancora un presunto innocente e cioè non è stato ancora condannato con sentenza definitiva
è chiaro quindi che il tema è particolarmente
Sentito
Dalla Camera penale di Napoli ma da tutti gli avvocati penalisti napoletani e italiani e per discutere di questi temi abbiamo invitato e ringraziamo
In primo luogo l'onorevole Rita Bernardini che è nota a tutti non ha bisogno di presentazioni
Suo nonno
Tanto meno per radio radicale e poi di casa alla Camera penale di Napoli è noto l'impegno del suo partito
Suo personale nella tutela dei diritti
Dei carcerati Emons
Abbiamo invitato il dottor vudù Cocca che oltre ad essere un magistrato
Particolarmente
Impegnato mi piace dirlo un intellettuale e uomo di cultura che partecipa al dibattito cittadino su temi non solo strettamente giuridici l'avvocato Domenico Ciruzzo che veramente il come dire nostro col Presidente vicepresidente del Unione delle camere penali italiane
Presidente attualmente del della Fondazione Premio Napoli ringrazio poi il sostituto procuratore generale
Presso la corte di appello di Lecce il dottor Salvatore Cosentino
E infine ringrazio il collega e amico Raffaele Raffele Minieri che della direzione nazionale radicali Italia
Passo immediatamente la parola all'autore del libro che ancora una volta ringrazio per averci dato l'opportunità di discutere di Termini sensibile importanti per grazie
Ma
Ci dobbiamo spostare questo
Ma parlo da questo
Insomma
Incarico
A questo non serve per
Ci sei bene
Allora pervenuto buongiorno ma non se
Ma septies insiste allora buongiorno a tutti gli ho creduto vorrei ringraziare la Camera penale denaro del persone del del Presidente
Bellotti il Bellone mi perdoni Bellone Domenico luci rosse l'avvocato delle luci rosse
L'avvocatessa del nostro settore segretario avvocato scusate per il nome che Marco Campora ecco
Gli illustri
Persone che sono più ho l'onore di avere almeno accanto a me
Voto Koch la dottor Woodcock Salvatore Cosentino all'onorevole Bernardini
E l'altro avvocato che non Minieri l'avvocato bene detto ciò sono orgoglioso di essere tornato nella mia città
Napoli perché porto sempre nel cuore anche se dal trent'anni vivo a Roma
E quindi ecco sono qui con con grande orgoglio orgoglioso anche delle persone che ho accanto a me
Detto ciò un non voglio rubare tempo come si suol dire
Ci sono illustro le persone che più di me possono entrare nell'argomento io ho solo realizzato questo libro proprio per come diceva il presidente Bellone per far riflettere per far per un confronto per affinché qualcosa possa cambiare per una giustizia più giusta
Ringrazio tutti
Passo la parola al credo il dottor Futuro chiocciola rappresentato
Buongiorno a tutti anzi insomma buon pomeriggio perché insomma
Allora è quasi pomeridiana mi corre l'obbligo di ringraziare ancora una volta la Camera penale per essere state viatico di questo invito sempre gradito
Non è la prima volta appunto mi auguro che non sarà l'ultima
Che io partecipi a un delle iniziative devo dire la verità sempre stimolanti
Della camera penale di Napoli o con la partecipazione di altrove anche di di membri della Camera penale sia di quello attuale sia di quella passata
Sia delle camere penali l'ho avuto diciamo la possibilità l'onore di essere invitato anche a qualche convegno delle unioni dei delle camere penali sia Palermo sia a Bologna detto questo
è veramente complicato affrontare un argomento come quello dell'errore giudiziario degli errori giudiziari
Insomma senza dire banalità mi permetto di dire da una parte e dall'altra appunto nel senso che ecco nessuno di noi qui ovviamente
E qui per ma prospettare soluzioni in qualche modo faziose o partigiane né da una parte ed è prospettare idee Ostra cisti che in qualche modo dei protagonisti del processo in particolare il Pubblico ministero del giudice degli stessi avvocati né diciamo dall'altra parte per difendere ragioni che non ci sarebbe ragione di difendere in astratto è chiaro che il libro che il film ne parlavo prima con con l'autore co-regista che ha avuto la straordinaria interpretazione probabilmente di uno dei più grandi attori italiani viventi cioè di Giancarlo Giannini che insomma autore di se stesso straordinario
E
Un'opera diciamo così opera una rappresentazione culturale che prende in considerazione
Un episodio
Patologico nel senso si fa riferimento anche nella stessa prefazione del libro credo
A una vicenda in cui l'errore giudiziario
E figlio di di sciatteria insomma uso il termine metaforicamente di sciatteria per non dire diciamo Truman Gene nel senso appunto che è un episodio i protagonisti
Del medesimo sono rappresentati da magistrati
Cito ovviamente libero e cito anche le recinzioni che ho letto in queste ore del libro di magistrati di protagonisti processo sia da parte del pubblico ministero che da parte appunto del giudice affetti da invidia gelosia
Prepotenza ambizione
E quindi in questo caso probabilmente anche in qualche modo ma proprio quasi atecnico ecco parlare diciamo di errore giudiziario perché lo stesso concetto illustra la stessa mozione di errore anche dal punto di vista semantico
A diciamo in si qualcosa di incolpevole di non vi inconsapevole ma di in colpa incolpevole o quanto meno di di colposo ma non volontario
Perché dico questo perché
In realtà secondo me il tema
Davvero delicato accattivante per certi versi inquietante
In cui noi ci dobbiamo in qualche modo sul quale ci dobbiamo misurare non è ovviamente
Il problema è la questione in cui qualcuno finisca ingiustamente in galera perché c'è il Pubblico ministero disonesto piuttosto che cialtrone e un Gip è un giudice ancor più disonesto
Che aveva o ancor più sciatto che asseconda le ragioni del pubblico ministero che deve andare in vacanza questo diciamo sto ovviamente ripercorrendo più o meno la trama del libro perché questo rappresenta soprattutto a patologia cioè insomma siamo di fronte insomma a un episodio in cui ci sono dei protagonisti
Della vicenda processuale dalla parte dell'amministrazione della giustizia da parte dell'amministrazione dello Stato i il quale non fanno il loro dovere ma insomma che addirittura commettono in astratto ecco dei reati
La questione non è questa secondo me
Lo spunto interessante sicuramente offerto dal libro
E diversa cioè io sposterei
L'attenzione di questo dibattito quasi familiare conviviale insomma siamo quasi sette otto persone quindi insomma ci potrebbe essere severi vista l'ora tutti quasi tutti intorno al tavolo
Diciamo di un ristorante eccolo esaminerà in una prospettiva diversa che nella prospettiva dell'errore
Che purtroppo si annida nell'amministrazione quotidiana fisiologica diciamo così
Della giustizia
Perché gli errori poi se ne commettono ovviamente in tutte in tutti gli ambiti
Un medico diciamo muovere un chirurgo che opera può commettere diciamo un errore quel chirurgo che opera avrà commesso un errore perché in realtà appunto in modo colposo non avrà scelto la la terapia o non altro non sarà intervenuto come si sarebbe dovuto intervenire
E ma non è la stessa cosa di quel chirurgo che diciamo ecco volontariamente pur accorgendosi che il paziente appunto sta morendo ecco e sciatteria
L'opera o non o non lo
Qual è invece la questione diciamo così della nella dinamica fisiologica di rapporti Credit protagonisti del processo
E in realtà qual è la questione per cercare di limitare il più possibile gli errori giudiziari è il problema dei problemi perché riguarda la stessa impostazione del processo riguarda
La scommessa in qualche modo perduta del processo e del rito accusatorio la scommessa perduta devo dire dal legislatore in colpevolmente legislature non poteva immaginare non avrebbe mai potuto immaginare punto il legislatore negli anni ottanta
Che il Pubblico ministero che la figura del pubblico ministero
Parlo ovviamente della fase delle indagini preliminari che quella in cui si consuma si verifica al momento della cattura della misura cautelare della custodia cautelare
Il legislatore degli anni ottanta non si sarebbe mai potuto immaginare che il Pubblico ministero diventasse tra virgolette nella fase delle indagini un organo con il potere che ha l'ufficio del pubblico ministero in questo momento
Fino diciamo a un dato paradossale
Che
Trent'anni dopo praticamente dopo sono venticinque anni dopo dall'entrata in vigore del processo del nuovo processo penale c'è stato lo stesso legislature che in qualche modo
A del due mila e quindici stabilito
Che il giudice per arrestare una persona deve offrire una valutazione autonoma CEO legislatore appunto che
Incontrato e trovato la necessità il dover dire al giudice
Paradossalmente fa il giudice cioè valuta autonomamente questa
Perdonatemi l'iperbole ma insomma la
La riforma del due mila quindici è la dimostrazione diciamo appunto di cui lo stesso de facto dello che lo stesso legislatore non si sia a un certo punto reso conto di quello che la riforma e l'introduzione di rito accusatorio a diciamo creato appunto in oltre vent'anni in oltre vent'anni di pratica e cioè il Pubblico ministero con un grande potere con strumenti investigativi incisivi con la disponibilità di una polizia
Giudiziaria legata da un rapporto funzionale al Pubblico ministero da una parte e legate l'espressione invece delle sitcom pivot e cioè del ministero della difesa e del ministero dell'Interno piuttosto che del ministero della finanza dall'altra quindi in qualche modo diciamo una voluttà polizia giudiziaria cavallo Aubry fu insomma Grifone non voglio dire con due teste due dipendenze quindi la necessità di assecondare da una parte e dall'altra le aspettative l'autorità giudiziaria delegante e in qualche modo dei dicasteri espressione del potere esecutivo da cui la polizia giudiziaria di pesci
Un ufficio del pubblico ministero indubbiamente giocoforza con una capacità di incidenza
Involontaria
Sull'opinione pubblica attraverso i media e non parlo ovviamente e non faccio riferimento ovviamente al luogo comune della fuga di notizie all'ipotesi ancora una volta patologiche del magistrato del Pubblico ministero della polizia giudiziaria dell'avvocato che depositano le carte nelle mani dei giornalisti facciamo un discorso diciamo in un ambito fisiologico cioè un discorso che prende in considerazione le cose come si svolgono e come si svolgono appunto perché il legislatore ha previsto che così sì svolgano
è ovvio diciamo che il Pubblico ministero non solo diciamo è e rappresenta la genesi dell'indagine ma in qualche modo diciamo il sostenitore del del delle ragioni della collettività quindi c'è questa specie di distinta anche diciamo in dolce inoltre che esogene quindi
Tutto una serie di ammennicoli diciamo di estetica
Di estetica giudiziaria ed è indubbio diciamo appunto che l'incidenza dell'ufficio del pubblico ministero e della sua attività sulla vita e sull'opinione pubblica ancorché soprattutto nel contesto di alcuni processi anche sulla vita politica sia in qualche modo connaturale e fisiologica rispetto a questo sistema
Cosa fare cosa dire
Il sistema appunto come previsto
Stiamo arrivando e stiamo toccando uno dei temi dei temi carissimi peraltro appunto a Camera penale ma diciamo appunto ci potremo intrattenere su questo tema per sette otto giorni consecutivamente che quello della separazione delle carriere delle funzioni
Io devo dire la verità appunto sono
Convinto diciamo che
Sono ancora appunto convinto che la fortuna di un ordinamento giurisdizionale che funzioni
E di una macchina della giustizia che funzioni sia ancora legata all'unità della giurisdizione pur essendo consapevole pur essendo consapevole credo di averlo detto appunto fino a questo momento
Pur essendo consapevole che l'ufficio del pubblico ministero e l'ufficio del giudice sono
Caratterizzate da diversità diciamo culturali macroscopica il giudice è solo decide appunto nella sua solitudine l'ufficio del pubblico ministero è l'espressione di un organismo gerarchico l'ufficio del pubblico ministero fa la guerra sgominata De Bella il clan
Il giudice appunto scrive la sentenza nella serenità debba decidere la serenità nella se gradita della camera di consiglio e in qualche modo la scrive nella serenità appunto del proprio studio
A casa quindi esistono delle diversità che vanno tenute nella debita considerazione
Ciò non di meno io per la mia formazione diciamo culturale di politica giudiziaria sono ancora fermamente convinto che nella unità della giurisdizione risieda in qualche modo la ricetta per il buon funzionamento dell'amministrazione della giustizia
Che cosa deve a capire secondo me che cosa dovrebbe accadere veniamo un attimo al tema dell'errore giudiziario e della possibilità diciamo di limitare le retribuzioni
Piuttosto è una questione perdonatemi la banalità è insomma è una questione culturale no una questione
Dite di persone non è una questione insomma la questura i comportamenti c'è chi studiava l'abuso del processo cioè lo chi studia i comportamenti retrocesso non cominciare da ecco insomma c'è un del bel libro di Amodio se abbiamo presentato più volte insomma è un problema di esseri umani di cultura appunto
E secondo me è un sistema
Per poter funzionare correttamente un sistema giudiziario è quel sistema giudiziario hanno in cui anche il Pubblico ministero segue persegue intriso della cultura del dubbio
La cultura del dubbio che ovviamente caratterizza naturalmente deve caratterizzare naturalmente il giudice l'organo giudicante deve necessariamente caratterizzare anche l'organo del Pubblico ministero voglio dire cioè che perdonatemi appunto la ripetizione di quello che è stato già ampiamente detto e scritto
Pubblico ministero e tenuto a un'obbligazione diciamo così
Di mezzi non di risultato quindi Pubblico ministero doverosamente deve coltivare il dubbio coltivare il dubbio significa coltivare diciamo anche nella dialettica e nel rispetto delle parti un rapporto con la difesa con il contraddittore del patrocinio dell'imputato un rapporto che sia quanto più possibile paritarie paritetico anche nella fase delle indagini
Questo ovviamente non significa che esistono dei momenti investigativi caratterizzati dalla segretezza dalla riservatezza dalla sorpresa
Insomma il Pubblico Ministero e l'attività il pubblico in serie anche questo questo non significa che però un pubblico ministero nel momento in cui nei diversi momenti delle fasi procedimentali si apre diciamo a parziale Discovery non significa che non debba avere un rapporto diciamo dialettico con i rappresentanti appunto della difesa
In secondo luogo diciamo ed è questo un altro aspetto secondo me nella prospettiva delle interferenze
Fondamentale per cercare in qualche modo di riequilibrare la situazione anche nella fase investigativa bisogna aprire quante più possibile finestre giurisdizionali nella fase delle indagini ora io lo dico contro addirittura contro appunto quello che è la funzionalità in qualche modo dell'attività quotidiana che io spero che ben venga anche un controllo per esempio del giudice sulle iscrizioni controllo che ovviamente adesso non esiste non può esistere perché come voi tutti ben sapete l'attività dell'iscrizione all'attività affidata al monopolio
Dell'ufficio del pubblico ministero
C'è una finestra interessante proprio sul punto
Diciamo del controllo di un controllo giurisdizionale nella fase investigativa nella legge di riforma delle intercettazioni
Che prevede una delibazione preliminare e prevede un'udienza la possibilità di fissare un'udienza
Filtro per stabilire la utilizzabilità delle intercettazioni che al di là diciamo dell'aspetto tecnico giuridico che può in questo momento in interesse deve solo gli addetti ai lavori ma stiamo parlando di altro
è importante dal punto di vista concettuale perché anticipa in qualche modo alla fase del delle indagini preliminari
Un una verifica invece attualmente rimandata al dibattimento perché sto dicendo adesso tutte queste cose che almeno apparentemente potrebbero sembrare eccentriche rispetto al futuro e al tema della dibattito che stiamo affronta perché perché più si allarga e si estende la possibilità che il giudice terzo in qualche modo
Riprenda dico riprenda perché in realtà il problema che il giudice istruttore lo poteva fare no insomma il vecchio giudice istruttore
Più diciamo si allargano le finestre di parte partecipazione Fidenza
In qualche modo alla fase delle indagini che quella appunto in cui più frequentemente non si annida l'errore l'errore giudiziario più ovviamente la possibilità che le Regioni viziare appunto il rigore sì
Che l'errore appunto si verifichi sì ovviamente si riduce ma ovviamente questo stiamo scoprendo
L'acqua calda
Da una parte dall'altra e quindi poi mi avvio alla conclusione appunto di questa chiacchierata nella fase appunto del dibattimento
Nella quale pure è possibile che segni di l'errore giudiziario anzi è quello interno e pregiudiziale dal punto di vista tecnico giuridico l'errore giudiziario è quello di chi subisce una condanna
Tra virgolette ingiustamente aprendosi coi nel caso in cui gli errori giudiziari venga fuori diciamo la stura all'applicazione dell'istituto degli istituti di cui all'articolo seicentoquarantatré seguenti nove di dire risarcimento per quello ed errori giudiziari adesso diciamo l'errore è quello di cui si parla nel libro è un errore giudiziario senso lato nel senso che la vicenda appunto di una persona innocente che viene arrestata viene cioè appunto private la libertà personale nella fase delle indagini che in realtà appunto poi il tema pienamente avvertito anche dal punto di vista mediatico vero errore giudiziario è quello della persona in capo alla quale si forma o si forma in giudicato di condanna
Pur in presenza diciamo di
Poi dopo della sua città accertata innocenza esempio tipico non so adesso e chi leggi i giornali in questi ultimi mesi in questi ultimi anni è quello di del l'africano ASCI che è stato diciamo appunto condannato ed è stato diciassette anni in carcere per l'omicidio di Ilaria Alpi e che poi è stato tra virgolette revisionato dalla corte di appello punto ed quindi per venire al dibattimento cosa
E siamo sembra un problema di comportamenti un problema quindi culturale
Cosa vorrei io dal mio giudice se fossi un imputato
Vorrei un giudice che fa il giudice cioè vorrei un giudice che non cerca diciamo la verità altrove
E non cerca
La verità al di fuori del processo vedete fare il giudice è una cosa complicata delicata assai è nell'istinto nel DNA diciamo degli esseri umani ma soprattutto di chi poi decide di intraprendere la nostra carriera quella di naturalmente cercare di mettere ogni cosa a posto e di cercare la verità di cercare di ricostruire i fatti per per come si immagina che i fatti si siano verificati
Questa tendenza è una tendenza appunto molto pericoloso soprattutto rispetto al giudice del dibattimento perché il giudice del dibattimento invece si deve rassegnare
Che la verità quella che viene fuori dal processo d'accordo anche se intimamente lo stesso giudice convinto che la verità sia altrove il giudice non deve mai perdere di vista che la verità e quella del processo quindi a me diciamo fanno paura in in senso lato appunto ma anche come titolare dell'ufficio del Pubblico ministero
Anzi proprio come titolare del pubblico ministero non mi piace non gradiscono per esempio i giudici e i quali dopo che il pubblico ministero ha formulato la domanda dopo cioè che il Pubblico ministero credo interrogato il teste
Riformula e dopo che il teste ha risposto magari risposto palesemente nascondendo la verità no sul perché si capisce
Lo stesso giudice appunto ripropone la stessa domanda informa suggestiva facendo quello che il pubblico ministero non può fare no
è diciamo questo in qualche modo rappresenta un un fuor d'opera nel senso appunto che in realtà bisogna rassegnarsi lo ripeto ancora una volta scusate se sono ripetitivo alla circostanza
Che esiste un delimitato esiste un episodio esiste una parentesi che è quella del processo che non necessariamente non necessariamente non necessaria è diciamo il momento in cui viene fuori quella che è la vera verità scusate il bisticcio
Ma il processo appunto deve di costruire la verità sulla base degli elementi di prova delle risultanze che le parti da una parte il Pubblico ministero appunto che ha la responsabilità maggiore perché ha la responsabilità di allegare le prove di accusa e le prove della difesa dall'altra parte la difesa
Mettono a disposizione
Quella deve essere la verità e quello deve essere il responso sulla base di questi di questi elementi
Chiudo diciamo con la considerazione
L'errore giudiziario l'errore giudiziario controvoglia caratterizzato ha caratterizzato
E ci sono tanti episodi di errori giudiziari
Non c'è dubbio e in questo ecco vorrei che
Si accendesse una piccola lampadina ma per noi tutti operatori della giustizia avvocati magistrati
Con le debite eccezioni non c'è dubbio che è più facile che l'errore giudiziario si verifichino i processi in cui i protagonisti siano i poveretti ma questo anche questo appunto siamo la fisiologia perché diciamo di soldi poveretti sono difesi meno bene
Perché non ce lo nascondiamo appunto anche inconsapevolmente negli operatori della giustizia rispetto agli operatori della giustizia c'è diciamo una
Vogliamo dire maggiore frettolosità ecco insomma spesso diciamo ci si accontenta si di un livello di una soglia probatoria
Che non è la stessa soglia probatoria per tutti i fatti per tutte le vicende
Adesso non voglio fare ovviamente il discorso sulla giustizia di classe perché sarebbe inopportuno insomma in questa sede
Oltre che sarebbe in qualche modo appunto un fuor d'opera però non c'è dubbio appunto che non è mai un furbetto del sì no dico un fuor d'opera per insomma non le mie vicissitudini insomma in generale voglio dire un forno è un fuor d'opera in senso lato
Però ecco l'allarme soprattutto per i produttori della giustizia che siano espressione della cosa pubblica giudici Pubblico ministero e prima ancora appunto forze di polizia
La soglia di attenzione deve essere ovviamente diciamo più elevata rispetto alla posizione di persone che hanno meno possibilità di assicurarsi un patrocinio privato insomma
Patrocino privato appunto di livello no cioè per le persone appunto che hanno la possibilità non hanno la possibilità di scegliersi un collegio difensivo collegio difensivo che sia un po'legge difensivo attento sofisticato
Patrizia
E questo però diciamo è un un monito alla autoresponsabilizzazione come me in realtà appunto svolge questo lavoro
Ecco probabilmente come tutti gli esseri umani
Con l'idea diciamo un punto di come dicevo prima e chiudo di perseguire un'obbligazione di mezzi e non di risultato quindi con la possibilità che diciamo in buona fede uno non debba sempre aver ragione
Ma devo dire per quanto mi riguarda
Per quanto mi riguarda con una certa coscienza vi ringrazio e mi scuso tenda
Grazie grazie della dello stimolante intervento
Il dottor Woodcock o avvocato ci Luzi quando ha sentito giustizia di classe come dire sì ed è stato ad est somme riferimento alla giustizia di classe ha destato la sua particolare attenzione quindi mi farebbe piacere passare a Luís subito la parola
Le sue valutazioni e riflessioni non solo sul tema della giustizia di classe
Ho sempre contrastato la finta neutralità del processo e perciò sono intervenuto quando giustamente di Budua ok ricordava che esistono
Processi più garantiti e processi meno garantiti per chi e meno abbiente credo che sia una verità che
Però è stata sempre celata da questa finta neutralità del Processo da questa
Negata
Divisione che esista insomma
Di fronte agli occhi di tutti credo tra
Imputati di serie B imputati in serie A ma insomma una divisione in classi che comunque esiste nel nostro Paese non solo oh io volevo solo intervenire
Su un dato
Io sono
Atterrito da quella che è la costruzione del pregiudizio
Che la contemporaneità ci offre
Dottor Woodcock diceva per cercare di
Ventilare il processo la fase delle indagini retrocesso
Di aprire delle finestre giudiziario
Devo dire la verità aldilà di quei casi patologici di cui si è detto ma insomma di cui non dobbiamo parlare perché dobbiamo parlare ovviamente della struttura del processo che provoca l'errore giudiziario
Beh io non sono preoccupato dai pubblici ministeri io sono preoccupato dal giudice
Io sono preoccupato dalle carenze gravissime che la magistratura giudicante ha nel nostro Paese
Non voglio essere querelato perché insomma non voglio dire ovviamente con tutte le dovute eccezioni che esistono ma il livello culturale della magistratura giudicante mi impressione per la sua pochezza
Perché credo che ormai
Non la cultura umanistica che dovrebbe essere alla base di una formazione culturale
Che consente che consente i distinguo che consente il ribaltamento di un dato di fatto che consente di poter intervenire anche da un punto di vista filosofico sul ribaltamento dell'ovvio no
Cioè il giudice dovrebbe essere capace di decrittare tutti i mosaici di interferenza che influenzano il proprio specifico lavorativo è questo il dato oggi l'operazione il più difficile
Più difficile che possa esistere un'altissima funzione è proprio quella di riuscire a capire a depurare i dati che si presentano all'atto del giudizio
Credo che mai come in questa epoca ormai con trent'anni di ritardo anche gli avvocati credo che lo abbiano capito che l'informazione
A in qualche modo condizionato ecco libero convincimento del giudice perché nel momento in cui l'assunto accusatorio veniva proiettato sui media è stato proiettato sui media per trent'anni
è evidente che se quello che non appare sui media non è vero e quello che invece appare sui media è la verità è chiaro che ha creato un pregiudizio non solo nell'utente
Non solo nella casellina divo che di Voghera
Citando Umberto Eco ma soprattutto né il giudice cioè io non mi fido del giudice che riesce a dei condizionarci da questa preparazione accusatoria
Che avviene nella contemporaneità
Per il dei condizionali sì da tutto ciò occorre appunto quella cultura umanistica che non è più alla base della formazione del giurista perché come sappiamo io vorrei una formazione comune tra pubblici ministeri avvocati giudici vorrei che questo lo dicevamo per la verità trent'anni fa poi si è perso questo
Per cui
Questo auspicio si è perso nella notte dei tempi io ho l'impressione che vengono fuori sempre più formazioni da sentenze elettroniche di taglia e cuci computer che ci sia che si sia persa quella capacità di senso critico e la il senso critico la recita in senso critico nasce proprio da quella cultura umanistica che oggi e quasi del tutto bandita perché si va verso le iper specializzazioni le idee specializzazioni fanno perdere il senso complessivo di un evento e allora mi chiedo
L'informativa autoritaria di una ufficiale dei carabinieri
Che può essere me può essere messa in discussione da un giudice che subisce questa che regge questo tipo di informativa
E capace il giudice di decrittare la spesso non riesce a decretare la neanche quando c'è una versione alternativa che viene proposta dalla difesa questo è il dato grave io vedo anche il corpo del giudice
Il giudice che dovrebbe essere accogliente il giudice che dovrebbe essere il giudice terzo quando l'arrestato viene posto innanzi al giudice quando si arriva per la convalida o per un interrogatorio di garanzia
Noi dovremmo avere un giudice terzo dei condizionato un giudice accogliente ecco
Ci sarà Salvatore Cosentino che ci parlerà di questo con il torace a petto con un sorriso accogliente nel momento invece c'è una chiusura anche fisica
Corporea c'è questa Bay se lei ha qualcosa da dire se non ha niente da dire lasci stare c'è questa accoglienza che c'è nei confronti dell'arrestato da parte del giudice terzo a una connessione concreta anche colta su culturale di quel giudice che non si ritiene terzo evidentemente che si è chiuso all'interno di quella
Non avvenuta separazione delle carriere si fida automaticamente dell'assunto del pubblico ministero e non crede più in niente non è capace di decrittare
Ha paura di decrittare perché ha paura di sbagliare e si trincera solo e soltanto dietro l'istituzione che in quel momento rappresentato Pubblico ministero
E questo il grave problema del processo nel nostro Paese attualmente questa assoluta carenza di senso critico e quindi di cultura umanistica
Che il giudice perso dovrebbe Adele
Questo che mi fa paura poi li regaliamo dietro le giudiziario lascio dopo la parola Rita Bernardini
Io sono stato protagonista e chiudo davvero perché voglio lasciare spazio tutti e ovviamente l'ora è tarda e non sono sette dell'universo emana quindici questo lo possiamo precisare a questo convegno
Il processo Tortora ha segnato la mia carriera di giovane avvocato perché in quell'occasione io vidi il disfacimento che in media potevano creare sul processo si trattava addirittura di un personaggio noto dei media e quindi quello che accade in quel processo e storie di cui si sarebbe dovuto studiare io mi auguro che il giudici ma sono convinto che non è così
Che i giovani uditori la sentenza del processo torto venga fatta leggere a Firenze
Dove pure ho avuto o il piacere di di di insegnare di avere un incontro e dove però registrato che lì erano molto interessati questi giovani uditori
A risultati concreti a capire concretamente come si doveva fare e so che gli intellettuali più raffinati parlo dei giudici non degli avvocati
Hanno avuto voti bassissimi cioè tutti quelli che parlano di sistemi un po'più alti di quella cultura umanistica di cui dicevo
Sono stati in qualche modo non graditi
Ecco dicendo in quei lei serie di parlavamo di formazione per evitare l'errore giudiziario quelle sedi fiorentine la sentenza Tortora di assoluzione sarà mai stata fatta leggere a questi ragazzi
Io credo proprio di no sai quanti errori si sarebbero potuti evitare io
Non credo nei processi quindi per me il processo serve soli come occasione per evitare gli errori nel futuro a questo serve un'analisi storica critica ecco già il fatto che non si sia fatto
Leggere agli uditori quel meccanismo
Fuorviante terrificante che accadde in quegli anni interisti
E secondo me questo e già la dice lunga sul fatto che non si pone riparo a questi a questi errori giudiziari sempre in agguato non voglio parlare di quello che è accaduto in Sicilia otto ergastoli lo sapete tutti ove sono stati azzerati adesso si dice che c'è stato il depistaggio di Stato
Per la verità c'è stato un depistaggio culturale sicuro che è quello dei giudici che lo hanno tenuto conto degli alibi che i poveri i difensori di quel processo producevano delle tesi difensive c'è un depistaggio che innanzitutto è culturale per cui le carenze che dicevo poi se ci sarà il depistaggio si vedrà
Ma c'è un dato di fatto otto ergastoli dati
Come un errore giudiziario conclamato no
Ho incontrato un personaggio straordinario nella mia carriera è stato un avvocato famosissimo
Però controverso quindi non nascondo neanche tutto quello che accompagnato il il mito e di questo avvocato giacché velici l'avvocato del diavolo l'avvocato del terrore l'ho incontrato senza che i media per la verità
Capissero perché va solo parliamo di vedete
Delle carenze dei media raramente non la finiremmo più non capirono l'importanza di questo evento che pure il Festival di Spoleto aveva proposto pochi anni prima che morisse Chuck invece
Fece uno spettacolo autobiografico sulla propria esistenza
E in quell'occasione il racconto
Pezzi della sua storia straordinaria della sua vita ecco in quell'occasione Luís dal palco ricordava cos'era l'errore giudiziario giacché Vergès l'avvocato del diavolo aveva difeso
Estremisti di destra estremisti di sinistra era stato polpo otto boh Klaus Barbie cioè insomma aveva difeso tutti gli chiesero se avrebbe difeso i tre lo disse sì io come avvocato
Difendo o avrei difeso chiunque non rispondeva in maniera provocatoria e fu l'inventore del processo di rottura e cioè i francesi
Processare uno dei rivoluzionari in Algeria
In quell'occasione Cluj il colpo
I suoi accusatori degli stessi reati di cui erano accusati gli imputati inventore ripeto un personaggio molto discusso però certamente pieno di fascino sul piano della rottura
Di quella burocratici Zazie oneri
Che
Che domina
Nei nostri tribunali cioè colui dovremmo cercare di di condiziona il sì dagli automatismi e dovremmo sempre tenere presente che abbiamo di fronte e il giudice soprattutto anche l'avvocato Belloni Rita
Cioè noi dobbiamo azionare perché il processo possa migliorare quella cultura umanistica di cui dicevo prima che poi alla fine cos'è e quella capacità compatire
Con a vere compassione per l'interlocutore che hai di fronte privilegiare il dato umano
Di di di ciò che ti sta accadendo non dimenticarlo mai pensare alla tecnica sicuramente mass soffrire insieme a Lupo un patire siriaco
Sacred vicino all'essere umano poi il la tecnica
Sotto Enishi interviene dopo ma riuscire a capire chi riesce a vedere questa capacità di contromano secondo me è un ottimo giudice un ottimo avvocato un ottimo Pubblico ministero è il dato di fondo che spesso invece viene accantonato
Beh le dicevo e chiudo giacché Vergès
In questo mio breve io lo cito in questo breve capitolo del libro interessantissimo stimolante prigionieri la mia libertà di Rosario dico
Perché noi siamo felici tutte le volte che ci sono delle luci sullo solo a volo o burocratico o oscuro triste per certi versi esaltante per tanti altri ovviamente tutte le volte che c'è una luce che qualcuno che viene da un mondo di di fuori dal mondo artistico riesce accendere i riflettori noi dobbiamo essere soltanto felici ebbene giacché invece in questo spettacolo dubbio grafico a Spoleto disse proprio questo sulle giudiziario
L'errore giudiziario ideale eccome il crimine perfetto
Invisibile
Il condannato avrà un bel programmare la propria innocenza nessuno gli crederà
Così mascherato l'errore acquista l'autorità del giudicato
E necessario un eccezionale concorso di circostanze perché esso sia e in rarissime occasioni esibito
è uno sforzo supplementari affinché l'inerzia del corpo giudiziario ne venga scossa e finisca con riconoscerlo di pieno diritto come un verme nel frutto l'errore si situa a monte dell'inchiesta negli a priori dell'inquirente io direi il pregiudizio dell'inquirente
L'indagine preliminare in genere la fonte di tutti gli errori giudiziari perché è il momento in cui l'emozione al massimo e i pregiudizi prevalgono
Grazie
Grazie grazie duecentosei
Passare nuova
Ringrazio ancora una volta
Sostenuto sembra con convinzione passione le battaglie della camera penale di Napoli camere penali generale
Grazie grazie so che ci vedremo fra alcuni giorni a Sorrento dopodomani dopodomani per il congresso dell'Unione delle camere penale
Vediamo se se c'è bisogno
Allora intanto con Rosario Eurisko ci siamo ritrovati più volte abbiamo fatto delle presentazioni l'ultima che ricordo è quello all'Isola Tiberina
E dove c'era anche la presentazione del film
è stata
Dove c'era anche la presentazione del film
La sfida
Anche stasera non perfetto e va be'lì l'atmosfera era particolare c'erano molte persone era all'aperto e c'erano le testimonianze cioè la vita vissuta di chi ha subito l'errore giudiziario era un po'a quello che dicevi tu anche richiama la compassione cioè la gente ha bisogno di capire il di sentire ed è un po'quello che credo il partito radicale e soprattutto Marco Pannella abbia fatto con la vicenda Tortora
Quelli che non sono
Troppo giovani ricorderanno
Cioè i fili diretti che Enzo Tortora faceva da casa
è dopo essere stato buttato letteralmente nel tritacarne e così è il protagonista del libro no
Che ci appare come appunto una persona che voleva fare una vita normale senza data per progettava
Con le difficoltà anche della professione progettava questa casa da vivere insieme alla moglie alla figlia
è una vita normale che viene bruscamente
Consente scusate
Buongiorno parossistico
E leggerezza perché quando si affida a un pubblico ministero c'è un suo suo procuratore generale Pubblico ministero
Allora hanno hanno delle persone PG
Ispettore un ispettore di polizia che lavora per loro che fa indagine però Pubblico ministero sia affidabile citiamo affida a questi ispettore
Questi ispettore come chiunque di noi nella Roma nella nostra vita conosciamo marescialli carabinieri siano amici siamo parenti l'ispettore siamo abbiamo abbiamo vicino alle forze dell'ordine
Questo signore si rivolge il male chiudiamo si rivolge per a questo rispetto ispettore
Il Pubblico ministero di vita diciamo alla placet per farle indagine e questo praticamente alla fine porta porta Pubblico ministero le proprie immagini sì è Pubblico ministero avalla senza riguardare questo è quello che vuole dire avere che c'è nel film ecco come
è una storia ben diversa diciamo da quello che poi un po'era una lettura diversa cessare una lettura ecco da ceduta altre persone modeste diventa come la lavori leggere capovolgere forse la situazione quindi volevo volevo gode scusabilità
Visto che ha avuto ecco è parlato parlano del personaggio umanesimo come poi ci spiegherà dopo il dottor Cosentino
Quindi era una lettura diversa che non è Jacques non era lasciate Ria era ora che affida alle le indagini questa è un po'perché la sera a un ispettore di polizia questa arriva L'Unità non pare guardava avalla ecco no mandato di cattura punto scusate
E va be'e poi c'è tutta la questione della custodia cautelare in carcere c'è la questione che ancora non è stata messa in rilievo stamattina
Della durata dei processi della irragionevole durata dei processi quanto si stampa sulla graticola insomma no con e perché un conto che il fatto drammatico si risolva in poco tempo e un conto è che la cosa si protrae negli anni guardate oggi
Voglio parlare di attualità c'è un paginone sulla foglio che proprio dedicato all'irragionevole durata dei processi perché in Italia persino i colpevoli cioè quelli riconosciuti colpevoli e che sono veramente colpevoli
Da
Anche l'uno subiscono un torto nel momento in cui la pena la condanna e quindi l'esecuzione di quella condanna arriva a troppi anni di distanza
Dal fatto reato
Perché in quel momento si incontra un'altra attenzione che nel frattempo perché tutti cambiamo c'era Veronesi
Che a proposito dell'ergastolo raccontava cioè l'uomo del delitto non è e l'uomo della pena perché poi negli anni si cambia ma proprio un processo naturale che avviene quindi tu stai nel momento in cui dopo dieci quindici anni metti in carcere la persona tu non sai tu stai mettendo in carcere un'altra persona non quella che ha commesso il reato ed è tant'è vero che sia la nostra Costituzione sia la convenzione europea dei diritti dell'uomo
Condannano l'irragionevole durata dei processi l'articolo sei della convenzione l'articolo undici e centoundici della Costituzione questa
Questa è una cosa che credo
Poi sì ma io ho detto in Italia persino i colpevoli
Alla fine e ho voluto estremizzare ho voluto estremizzare anche perché mi occupo molto di carcere allora siccome devo andare via anch'io perché io sono stato a brava perché son venuta qui mezz'ora prima alle undici
Abbiamo iniziato all'una quindi purtroppo devo scappare
Finisco finisco rapidamente e poi potrete credo prendere la palla e potrà prendere la parola
Ma c'è qualcosa che non va mediche secondo
M M quello scusi è quello che sta dicendo a
Anzi quindi siamo d'accordo a papà sembrava che proprio spazio bellissimo
E allora io vi voglio dare anche delle notizie delle notizie
Che che sono che sono la nostra qualità non solo il paginone sul foglio ma Elisabetta Zamparutti
Che fa parte del Comitato europeo della prevenzione la prevenzione della tortura ma mandato poco fa questa notizia e la vorrei paragonare a quello che avviene in Italia
Allora viene dal Belgio
Dove un tribunale di primo grado ha condannato lo Stato per la responsabilità nel sovraffollamento di Jung carcere
Noi in Italia abbiamo almeno cento istituti penitenziari fortemente sovraffollato allora queste qui un carcere
Lo Stato dovrà prendere ora misure appropriate per porre fine al sovraffollamento e risarcire due detenuti il ministero della il ministro della giustizia
Aveva fatto opposizione di fronte a questa condanna alla ad una denuncia collettiva fatta da alcuni avvocati
Ma la Corte costituzionale ha riconosciuto il diritto degli avvocati a chiedere gli interessi collettivi dei detenuti
Il ricorso è stato presentato dopo che la Corte Oropa e aveva condannato il Belgio intanto c'ha questo riconoscimento del farsi e parte attiva degli avvocati e ma qui cioè in Italia accadono cose strane se noi pensiamo per esempio ai nostri magistrati di sorveglianza
Che per legge dovrebbero andare a visitare le carceri e non non dovrebbe non tollerare Hillel sovraffollamento
Non dovrebbero tollerarlo il sovraffollamento noi abbiamo carcere come quello di Brescia come quello di Taranto che hanno il doppio dei detenuti
Poggioreale pure ma meno di Brescia evitare Anto comunque i suicidi sono all'ordine del giorno c'era stato proprio uno è a Poggioreale ormai siamo arrivati a quota cinquanta dall'inizio dell'anno e allora qual è la risposta che si dà perché poi dobbiamo vedere anche le risposte
All'epoca del caso Tortora
Non ci occupavamo solo per il caso umano ma abbiamo promosso un referendum come partito radicale per la responsabilità civile dei magistrati
Rivista che bisognerebbe un referendum totalmente tradito dalla dalla classe politica italiana dal Parlamento italiano per cui non esiste nei fatti non esiste questa responsabilità civile però ecco stavo dicendo
Quindi il l'agire allora che cosa ci propone oggi il Governo con il quale io oggi inizio la mia iniziativa non violenta perché ritengo che le carceri italiane siano nei luoghi totalmente illegali criminogeni e l'ho iniziata il giorno in cui è stata sbandierata
La rivolta a Genova da parte dei detenuti perché queste rivolte c'erano nel passato e si si sono superate come ieri si ricordava Massimo Bordin
Proprio con le leggi che danno speranza come la legge Guzzini
E che sono corrispondenti a quel che dice la nostra costituzione che la pena decadere una funzioni rieducativa la risposta attuale ad una situazione di totale
Illegalità dei nostri istituti penitenziari dove la gente muore
Mentre stavo qua fuori
Mi arriva la telefonata perché poi non sa la gente non sa a chi chiamare
Della sorella di un detenuto che mi disse
Mio fratello ha due mesi di vita
Gli è stato appena riscontrato un tumore al fegato ad una crisi di vita e non lo vogliono mandare a morire incanta a casa lo vogliono tenere in contanti ce ne sono tantissimi di casi di questo genere allora lì veramente non si capisce perché ci sono delle condizioni previste dalla legge di incompatibilità con il regime carcerario e allora questo governo ci dice
Va be dice certezza della pena in concreto certezza della pena e che però appena vuol dire solamente carcere cioè non esistono le altre pene che pure sono eccetera
Avevo nove delle sbarre alla certezza della pena so e il carcere
Dopodiché
Hanno mandato a monte quindi coerentemente con questa cosa hanno mandato a monte la riforma del dell'ordinamento penitenziario che del resto era stato ha mandato a monte antiche dal governo precedente quindi ci sono sentiti vanno autorizzati no dice ma come loro hanno approvato perché devo approvare io le pene alternative ma eh va bene la lega certo ma anche i Cinquestelle dopo di che aveva dialogo con il governo che cosa ci dice costruiamo nuove carceri
Allora in Italia abbiamo centonovanta istituti penitenziari
Molti dei quali stanno cadendo a pezzi ma da anni perché non si fa nella manutenzione ordinaria né quella straordinaria
Proprio non è prevista quasi come voce una voce residuale
Ma tu ci vuole per costruire un carcere glielo dobbiamo ricordare eroi al ministro della giustizia
Per costruire un carcere ci vogliono dai dieci ai quindici anni se va bene
Allora intanto nel frattempo che i detenuti sono diventati quasi sessanta mila in quarantacinque mila posti effettivi regolamentari che facciamo
Per di più perché poi si parlava prima di risarcimenti
Io credo che dobbiamo preparare in queste pure un'interrogazione parlamentare perché mi sono arrivate delle voci che devo controllare
The coloro che usciti dal carcere fanno la procedura per il rimedio risarcitorio civile diciamo no
E il loro tengono tale risarcimento non viene liquidato non si sa chi non ENI e cioè la cosa è fissata e decisa è un un debito
Riconosciuto nei confronti dello Stato nei confronti con la persona però non c'è chi paga
è non ebbe il tribunale di Genova e sappiamo niente il ministero la giustizia hanno e non sappiamo e quindi il cittadino che ha subito trattamenti ripeto
Ma sotto il titolo di tortura quell'articolo tre che ha subito comunque trattamenti inumani e degradanti non deve nemmeno essere risarcito ci sono delle cose come quelle descritte in questo libro che non hanno non possono essere risarcite
Cioè
Il dolore lo straccio è talmente grande Canon non è possibile certo l'unico risarcimento che si può prevedere è quello di tipo economico
Però ripeto a volte viene persino riconosciuto lei mille errori giudiziari che si verificano ogni anno in Italia mappa quando al momento della liquidazione lo stato scappa insomma
Io credo che l'erosione della democrazia
Arrivata a un punto di grande preoccupazione se i democratici di questo Paese mi limito a questo termine se i democratici di questo Paese non prendono coscienza di che cosa vuol dire questo per la vita dei cittadini
Dare io credo che ci aspettano ci aspettino tempi veramente duri tempi veramente oscuri
Altro che paura cioè la paura indotta che gira oggi in e che si alimenta
Quella sì che è paura seria perché quando sono completamente
Buttati a mare i principi dello Stato di diritto a rimetterci è sotto sì soprattutto il cittadino più debole perché lo diceva Lattanzi in una di queste meritorie
Incursioni che la Corte costituzionale sta facendo nelle carceri guardate che la costituzione e noi i giudici e la Corte costituzionale
Costituiscono uno scudo per i più deboli
Cioè i principi costituzionali quelli che si riferiscono ai diritti umani fondamentali sono uno scudo per i più deboli e anche per chi cioè magari appartiene
Ma alla borghesia ma è un cittadino come questo di prigioniero della dell'assoluta libertà
E che
Che non è nemmeno ce l'ha l'avvocato perché non può mai immaginare e via essere stritolato in quel modo ma ma capita e capita costantemente e le dico anche ecco perché io dico inizia iniziò lo sciopero della fame prosegue l'iniziativa del partito radicale anche dal della raccolta delle firme di cui adesso non vi posso parlare su otto proposte di legge d'iniziativa popolare Grillo molte di queste riguardano la giustizia però dobbiamo avere l'onestà nel momento in cui intraprendiamo un dialogo perché la non violenza esige il dialogo con tutti
Che se siamo arrivati a questo punto non è perché è successo qualcosa all'improvviso
Ma è anche per molta viltà
Che c'è stata
Nella classe politica precedente ci sono decenni di sedimentazione
Delle menefreghismo
E dell'arroganza rispetto al il mancato rispetto dei principi costituzionali dello Stato di diritto della democrazia
E se ci siamo arrivati e ci sono tutte le spinte precedenti che ci hanno portato a questo punto ma adesso nessuno si può tirare indietro
Finiamo
Grazie Rita
Condivido pienamente l'allarme il grido di allarme che è lanciato appello che è rivolto a tutti tu sai che il partito radicale le camere penali marceranno sempre insieme in prima fila
Nella difesa nella tutela dei diritti dei cittadini in particolare dei più deboli e degli ultimi
Passo la parola Raffaele Minieri
Un amico
E collega
Voleva intervenire per ultimo il dottore ai nostri va bene va bene allora passo la parola al dottor così intimo che ancora ringrazio per essere venuto
Da Lecce a offrirci il suo contributo grazie dottor
Un attimo solo
A proposito di di pregiudizi no e di accoglienza del magistrato giudicante cui faceva riferimento valutato civico si ricorda quel vecchio presidente di Corte d'Assise calabrese che ha lavorato tanto e ho tanti anni a Locri
Che al momento della costituzione delle parti per un processo di omicidio solo per un adesso fa dettare gli assassini
Senza dire che è un fatto vero Peretti presidente antichi
Ma il mio intervento più più che attinente al tecnico verte sull'uomo perché ostativo alla fine l'errore giudiziario è un errore commesso da un uomo con la toga nei confronti di un altro uomo no
Anche perché secondo me oggi il magistrato più che un tecnico deve essere un umanista
Più che un tecnico del diritto
Il professore del magistrato ha subito mutamenti radicali che coinvolge anch'altre branche del sapere come la psichiatria
E la psicologia
Carnelutti diceva chi conosce solo il diritto non sa nulla di diritto
La tecnologia la tecnologia sta rivoluzionando di mestieri tendiamo saluti
I mestieri a la rivoluzione informatica e virtuosa informatica se siano Agrama vuol dire minor fatica e vengono queste parole da informatica minor fatica però lo so informatica sta cambiando i nostri pensieri si pensi al postino il postino era il l'attore classico di lettere d'amore
Fra Mercurio Cupido no oggi appena arriva il postino a casa nostra si pensa subito a una grana a una multa a una tassa quel campanello ci suona sinistro
Cambiano i mestieri cambia anche l'essenza della nostra professione di magistrati
Per motivi di informatica
Oggi per conoscere l'ultima sentenza alla moda alla Cassazione basta un clic non è più come un tempo che erano i depositari i compulsato leader dei testi sacri il magistrato non è più un sacerdote e più che le risposte che trovo subito su internet volendo si deve porre delle buone domande
Comunque quel clic non aiuta la nostra coscienza nelle operazioni di scandaglio del profondo della psiche umana
Internet non ci serve
E neanche ci serve la fredda norma dei testi sacri del sacerdozio quindi più che nella scienza di apprendimento di sentenze nomofilattiche
Il giudice si deve esercitare nell'interrogare la sua coscienza
Ascoltare il processo è anche arte dell'ascolto non sono degli altri ma anche di noi stessi Calamandrei diceva che i giovani magistrati si chiamano uditori lo sappiamo
Anzi ha reso noti cambiato ma bisogna stare attenti perché in magistratura si comincia uditori e si può Fini e si rischia di finire Sordi
Adesso ho parlato interni uditori l'anno abrogato con un pessimo neologismo ha polemizzato musica mano mozzata come fosse un insetticida
Insomma
Perché in Italia in Italia le cose buone sono quasi tutte abrogare per decreto con cui gli uditori non ci sono più ma almeno cerchiamo di non finire Sordi noi capito
Noi giudici siamo un po'dei perché perché il giudice deve essere il trait d'union fra il braccio armato della legge il rigore del codice e la fragilità dell'essere umano
Noi giuristi siamo un po'di patologie no interveniamo quando diceva Pasolini Pasolini l'uomo diverge dall'eleganza del vivere
Quando entrano in conflitto con il quando qualcuno entra in conflitto con il prossimo arriviamo noi un po'come i medici no se non ci fosse errore conflitto malattia umana non ci sarebbe bisogno né di giuristi né di medici
Quindi interveniamo un po'a babbo morto
E quindi abbiamo bisogno di altre scienze Prato il diritto per me non è una scienza
Fateci caso non esiste un Nobel per il diritto eh sì se il Nobel per la medicina fisica biologia anche per l'economia grosso modo la scienza ma non c'è nove Pellerito aventi diritto de come dire è una sovrastruttura dell'uomo non è una scienza pura tant'è vero che il giudice deve è soggetto soltanto alla legge
E non siamo in grado di garantire che le leggi siano buone leggi spesso siamo in balia del legislatore che sono tutto meno che i giuristi quindi questo spread l'isolamento in cui il giudice il giurista
Crede di essere interprete ed N stesi di futuri del mondo è un'autorevolezza ed assolutamente presuntuosa perché ripeto il diritto non è una scienza pura espongono
Massimo Nobili professore mio a Bologna trent'anni falso
E fa legittima grafia ricorderò no perché era un abito in questo senso di psicologia di criminologia ci mancano queste materie non si studiano all'università la psicologia la la criminologia
E vedete l'Italia il Paese delle molte leggi ed era poca giustizia perché siamo infestati di norme da norme che soffocano
Soffocano la nostra umanità allora torniamo alle scienze umane che sono quella valvola che fanno respirare il diritto ricordando che è comunque uno strumento al servizio dell'uomo perciò dico sovrastruttura uno strumento teso e Luo
Quindi parliamo di giustizia trattamentali piuttosto che punitiva
E poi non dimentichiamo mai che il processo si fonda sulla memoria
E questo non lo si fa soltanto su quello che è successo
Ma su quello che si dice o meglio che si ricorda sia Successo vede che Pirandello in agguato si fonda sulla memoria spesso fallace di un testimone che poi lo sappiamo nevosi presi denari e l'uomo più stordito del mondo e l'estraneo tutti non abbiamo le toghe giudice avvocati cancellati Cancellieri di difensori pubblici ministeri i cancellieri persino hanno alle toghe abbiamo i nostri nomi come un gioco delle parti ancora Pirandello
Luca arriva lì stordito spesso avuto problemi di parcheggio come adesso
Io per arrivare qua perché non conosco la sede stordito da un'altra città magari e si pretende che ci ricche ci ripeta o si ricordi davanti a noi cose che sono accadute se gli va bene cinque sono dieci anni prima
Sono state scritte pagine eterne sulla vulnerabilità del testimone Gulotta docet
E allora dico io e fondamentali vuole della de il ruolo della psicologia perché poi su queste testimonianze spesso fallace si fondono condanne condanne al carcere
Allora il ruolo della psicologia il processo e agonismo tesi teorie strategie dialettiche e là dove sappiamo che c'è agonismo c'è sempre tattica e dove c'è tattica c'è Psicologia
Allora umiltà riconosciamo questa cosa non magistrati siamo troppo ci sentiamo troppo al di sopra delle parti ma col lassù con l'esigenza esagerata di dove stare al di sopra delle parti spesso rischiamo di stare al di sotto della verità
No nelle diamo l'autoreferenzialità a categoria dello spirito
Scendiamo dello sui piedistalli dalle torri Auburn me
In cui siamo spesso confinati del della nostra scienza e riconosciamo i limiti biologici naturali della nostra mente
Le trappole cognitive sono sempre in agguato si studiano nello suo meccanismo decisionale intervengono eroi di attribuzione sistematici ragionamenti euristico schemi mentali pregiudizi stereotipi false credenze suggestioni
Le così dette intrise profezie che si autoavverano
La profezia che saluta vera Otello
Strangola Desdemona perché la crede colpevole perché Desdemona non si impappina non dà spiegazioni convincenti e sicure circa proveniva Chance
Mania sembra non dà spiegazioni convincenti circa provino Cesa non perché colpevole lei non cede non perché infedele infelice ma perché teme di non essere credute
E quindi e la profezia quella di Otello che si autoavverano morale Otello sappiamo va a finire strangola del tema la decisione è un organismo complesso mi collego accidiosa chi decide automaticamente
Compie una scelta e chi sceglie esprime libertà
Alla alla libertà queste alcolica può dare alla testa noi spesso siamo convinti che la sentenza sia un'espressione di pura razionalità
In cui l'astrattezza della norma si coniuga col fatto attraverso l'interpretazione si logistica no parlava serbo computer metti i dati che esce la risposta
Alla perché c'è l'uomo
Allora nella decisione entra anche altri elementi prendiamo atto e riconosciamo che nella decisione entrano anche altri elementi spesso di natura emotiva
La flessione di la suggestione di fondi sempre l'agguato noi vi saremo sempre rivendicato una splendida posizione di isolamento o o meglio la posizione di splendido isolamento con notata da una buona dose di dilettantismo psicologico
Anche nella storia dopato i processi alle strette
All'India all'indemoniati abbiamo creduto noi giuristi di quattrocento anni fa al giudizio divino top Cordero alla legittima del legittimità della tortura al valore sostanziale e processuale dell'ordalia
Perché troppo spesso il diritto si autoregolarsi si auto generarsi auto sostituisce si autoproduce
Con l'effetto perverso di trovare in sé la prova giustificazione il giudice più che problemi o mitologici si pone troppo spesso problemi ermeneutici
Non si chiede se è una cosa esistenze nel codice allora esiste passa il fatto ma ma sta il fatto
Il fatto se previsto dal codice ma il codice una gabbia d'acciaio spesso per la mente umana non non non studiamo il fatto ma noi non è richiesto domandarci cos'è tecnicamente la mente che usiamo
E non è stato il fatto quali esami ci insegnano a comprendere l'ontologia e l'eziologia delle cose che accadono cioè la natura e le cause di un'azione umana nessun esame
Eppure i demoni psicologici sono dentro di noi e come pensiamo di riconosce di questi demoni con uno scongiuro che ci tranquillizza che ci autoassolve quando scriviamo visto l'articolo centotrentatré appare congrua la pena di
è uno scongiuro i centotrentatré
Ma con quel quel concetto di congruità i nostri fantasmi vengono egli eliminati io guidati a torto
C'è invece sempre in agguato una trappola l'errore cognitivo che prescinde che si fa beffe di quello scongiuro visto articolo centotrentatré stiamo a posto
I nostri verdetti sono per citare Popper falsificare
In un processo di tipo accusatorio il giudice accertare la la verità si trova a viaggiare nella psiche propria ma anche in quella altrui
Insomma l'interrogatorio all'esame ma anche esame incrociato a mio avviso sono viaggi con biglietto di andata e non sempre di ritorno nella psiche altrui
Il dato che esso penale e nient'altro che la verificazione di un'ipotesi ma attenzione chi decide tende sempre fateci caso a sottovalutare le possibili alternative che sono in contrasto con le sue convinzioni
è una debolezza umana e tutto naturale che lo conosce la musica così tapparsi quelli che ballano
è impossibile per noi umani pensare in un modo in cui non pensiamo allora come ci salviamo io provo una magistratura meno burocratica più antropica
Smettiamola per giocare con gli anagrammi avete visto piace molto giocare con le parole di produrci in atti astrusi per USA Stra
Evitiamo di stare troppo al di sopra delle parti cerchiamo di stare vicino ad esse
Troppo spesso pensiamo a esercitare il potere che abbiamo sulle altre persone
E dimentichiamo di gestire il potere su di noi che già sarebbe tanto io penso che gli scrupolosi gli umili irragionevoli laboriosi fra magistrati siano ancora al la la maggioranza
E lì integri i rigorosi i trasparenti proprio perché trasparenti sono quelli che si notano di meno
E invece magari gli spregiudicati i politicizzati gli esaltati che si reputano onnipotenti perché immuni dal dubbio e vizi della mente sono un'esigua minoranza ma fanno più rumore
La legalità nella magistratura conserva ancora margini di efficienza e di pragmatica molto alti certo però dobbiamo tutti farci una alcuni esami riconosce un di coscienza non dimenticare mai l'autocritica
Riconosce i nostri fantasmi i fantasmi li ho citati prima che albergano nelle nostre menti quelli non si sconfiggono annegandoli ma soltanto riconoscendo che ci sono soltanto allora li possiamo appunto esorcizzare
Perché è più difficile vedete sappiamo giudicare noi stessi che giudicare gli altri
E spesso il tratto di una penna di un giudice che con che che scrive una sentenza può fare più danno del misfatto che quella sentenza sta giudicante
Cordero diceva per quel magistrato l'incompetenza non è istituto processuale Mura tributo che riguarda la sua preparazione ecco evitiamo di farci dire certe cose l'incompetenza o anche il testo di burocratismo di formalismo io conosco con le leggi che avendo nella giurisdizione
Avrebbero arrestato Cristoforo Colombo quando metteva piede in America perché non aveva compilato la scheda di sbarco
Dobbiamo uscire dal monolocale dei nostri pregiudizi quantomeno affacciarci sul pianerottolo della realtà questo per evitare di fare lo ricordo spesso come in quello di Pinocchio
La data è pi no e tre la letteratura soccorre sempre anche la giustizia là dove Pinocchio dopo quindici capitoli in cui dice sempre fesserie Bugie per una volta decide di dire la verità
E a sedicesimo capitolo racconta sinceramente tutto quello che è davvero successo a un giudice
Col risultato di non essere creduto
E di finire dritto in prigione quindi dobbiamo tornare all'uomo invito deve tornare all'uomo ricordare che dall'uomo e per l'uomo nasce perché la criminalità non si sconfigge soltanto con i codici o con le manette ma anche con l'educazione il dialogo frequentato la culture valore dell'uomo
Liberi liberiamoci concludo da questo Complesso del darsi troppa importanza non magistrati del presi troppo sul serio piuttosto che prendere noi troppo sul serio prendiamo sul serio le cose che facciamo
E piuttosto che pensare di cambiare il mondo molti miei colleghi pensano di cambiare il mondo ma il mondo non si cambia sono i pazzi possono pensare di poterlo Calia piuttosto accontentiamoci che il mondo non cambi noi che già sarebbe qualcosa
E sotto cerchiamo di parlare ai cuori della gente la storia non si scrive soltanto nelle cancellerie politico giudiziarie o nei padiglioni dei quartier generali ma nei cuori della gente forse la prima Corte di giustizia più che qua di Strasburgo dell'Aia o la Suprema Corte di Cassazione
è la nostra coscienza a ripeto l'ascolto ascoltiamo sta coscienza disperde distinguere ciò che giudizio da quello che pregiudizio doveva ascoltare ma anche sventolare il senso critico mete finisco sessione entrare se possibile in rotta di collisione adesione con noi stessi
Per giocare con le parole meglio collidere con se stessi
Che con Lutero e con i cliché ai pregiudizi o peggio ancora con l'idea della quale c'eravamo innamorati
Meglio collidere con noi stessi che con Luther qua non sta incapacità di cambiare idea al giudice non bisogna chiedersi e chiedere di essere coraggioso perché già giudicare un atto di coraggio
Al giudice si può si deve chiede di essere libero da due cose
Libero da un timore e libero da una speranza libero dal timore di dispiacere a qualcuno
Libro dalla speranza di compiacere qualcuno questo ricordando sempre che un fascicolo da parte ne ho portato uno apposta il fascicolo processuale un fascicolo processuale qualunque
Essendo un luogo che non termina con l'ultima pagina di una sentenza
Ma con uno scrigno in cui torno spesso infelice dimora delle vite umane e quindi avere fra le mani un fascicolo processuale significa avere fra le mani delle vite umane grazie
Io io vorrei ma questo non sarà un passaggio vorrei tanti magistrati e poi vi sono però scusami sono pienamente trovato sull'analisi dell'avvocato Domenico C Luzzi
E vorrei tanti magistrati quindi al mese
Vede aggancio dottor cosettine tanti magistrati pubblici ministeri Jeep che hanno
La la visione umana ecco che secondo me banca volto c'è troppo pro droga abilissimo grazie
Grazie veramente grazie dottor Cosentino è stata proprio una bella un bellissimo intervento apprezzatissimo ma ce ne vogliono anche di avvocati così non solo di magistrati quindi anche noi dobbiamo collidere con noi stessi
Passo la parola Raffaele Minieri pregandolo di una conclusione breve perché scusami Raffaele mi posso permettere di chiederselo perché ora inizia il corso per la difesa d'ufficio provvedimenti grazie scusa
Presente grazie per per l'invito sarò breve ma anche perché ritengo che dopo tutti i relatori che si sono state qualsiasi mia conclusione posso solo diminuire il pregio di quanto è stato detto anche le conclusioni del dottor Cosentino che ritengo di poter far proprie a trecentosessanta gradi in modo tale da poterne diciamo fruire della del valore anche lessicale quel quello che secondo me potrebbe essere diciamo un angolo visuale che io collego immaginavamo tra le possibile diciamo idee di collega la collega diceva il dottor Cosentino era ne abbiamo un'espressione che oltre ogni ragionevole dubbio che è il parametro il perimetro all'interno del quale immaginiamo i doverci sempre diciamo confrontare
Il io ritengo che quel che questa espressione abbiamo Karaman carattere così apollineo di fronte ad una vita così dionisiaca per la quale il fatto stesso di utilizzarla come metro e come misura diciamo di quando si può applica si può condannare qualcuno si è insiste Isso già poco soddisfacente la vide così caotica così imprevedibile da ritenere difficile a volte anche lo stesso parametro della ragionevolezza del dubbio Accio disfare quello che è la realtà
E quindi non non mi dilungherò era un tema importante però è stato citato
Popper e chi come me radicale presuppone di essere liberale e quindi per me fondamentale quel perimetro dovrebbe essere insegnato a Scandicci che cos'è la mio sullo Gia l'idea di approssimarsi alla verità senza mai poter la cogliere insegnamento di Popper e secondo me il perimetro all'interno del quale il giudice gli avvocati tutte le parti processuali dovrebbero sempre
Confrontarsi perché pena è quello di verificare immaginari di verificare tesi per le quali diciamo prove a favore come insegna Popper ce ne sono sempre a dismisura
Interveniamo in questa sede per parlare di errori di giustizia
Lui giustizia è il frutto fisiologico la è stato detto più volte di del dello stesso processo ma dobbiamo avere il coraggio di rivendicare il processo come sede naturale attraverso il quale limitiamo il potere limitiamo l'occasione dell'errore
L'errore più grande che questo tribunale ha fatto quello che ha avuto mediatica
Risuona mediaticamente risonanza e quello che induceva tutti a dire trent'anni fa trent'anni fa perché dire trent'anni fa perché trent'anni fa questo queste assedio di un proprio questa la veniva condannato Enzo Tortora
La figura di Enzo Tortora io credo che richieda sia un simbolo per tutta l'avvocatura
Perché le parole di Tortona per me che diciamo sono stato prima radicale poi sono diventato avvocato sono state il fosse uno di Manprin Cibali sproni a intraprendere questa professione chi meglio di Luís e chi meglio di quelle parole possono illuminare la strada di chi vuole fare questa professione perché siamo dobbiamo essere anche noi avvocati autocritici verso la nostra incapacità a volte di sentire come vere
Le cose che diciamo in questi in questi momenti è in questo spirito che proprio stamattina lo dicevo al presidente Belloni ma l'ho detto anche ai due candidati alla presidenza nei come io quale fronte ma in questo momento ma di un'idea che in realtà nasce da agli avvocati Nobile Cervone
Supportato anche dall'avvocato Barletta
Immaginiamo che possa essere un bel simbolo intitolare questa Camera penale a Enzo Tortora e dare alle future generazioni per me che sono una avvocato giovanissimo
Un percorso un segno chiaro e quindi ringrazio i colleghi che hanno mi hanno sollecitato a stendere quel documento che ho presentato che poi ufficialmente manderemo anche alla presidente Belloni con questo concludo sperando che venga colto come Vito grazie
Ora grazie lui è stato veramente
Un un'occasione buona per discutere non solo di errori giudiziari accolgo accoglierò la richiesta
Dell'avvocato Minieri ma alla quale non potrò credo dare seguito devo dire che era un'idea che già avevamo avuto come giunta della Camera penale di Napoli
Mi pare questo come dire un invito che poi dovrà essere rivolto a chi mi succederà vivi verificare se ci sono altre camere penali intitolate alla memoria di Enzo Tortora mi pare che ci sia una camera penale di sarda che intitolata intitolata alla memoria della Camera del del povero Enzo Tortora lo verifichiamo io e Marco Campora perché avevamo proprio maturato questa idea per la verità
Chi può o intitolare nella propria camera penale alla memoria di Enzo Tortora Sei tu non la Camera penale di Napoli dove cioè Napoli
Si è credo consumato uno delle tragedie umane
Più gravi degli ultimi tempi quindi grazie Raffaele Minieri comunque per la richiesta e grazie a tutti voi ora fa