Edoardo Albinati legge "Cronistoria di un pensiero infame" (Baldini+Castoldi)

Allora buongiorno iniziamo benvenuti
Al primo appuntamento di macro letture
Saranno incontri con scrittori ex molte scrittrici e con il loro ultimo libero
Come le abbiamo scelte quali abbiamo scelto quelle che ci piacciono che potremmo che portano avanti con stile proprio e rigore intellettuale e la loro ricerca artistica ovviamente sono tanti li incontreremo prevalentemente la domenica
In questa sala o in sala letture
Spesso sono scrittori noti ma non necessariamente
E chiederemo loro di presentare appunto il loro ultimo libero scegliendo brani di lettura che fa che leggeranno loro stessi o si faranno in alcuni casi aiutare dal un attore o da un'attrice il mio ruolo sarà sempre quello di Chez insieme a Fabio Benincasa
E a Giorgio definirsi il direttore di Marco di sceglierle e pare di introdurli breve mente rimango qui con loro per aiutare dopo la lettura i momenti di dialogo la durata sarà sempre mai superiore alle due ore spesso inferiore
La libreria di macro Ersilio sarà sempre con noi nel rendere disponibili i loro libri questa è una cosa importante non c'è il banco dei libri qui con noi in sala ma c'è la crisi dell'euro libri sono in libreria
Nelle domeniche di ottobre dopo Edoardo Albinati che tra un po'introduco ascolteremo altri due autori romani quindi l'inizio con tre autori romani il secondo sarà Marco Lodoli il quattordici ottobre il terzo Tommaso Pincio
In novembre tre scrittrici
La prima e Nadia Terranova non ci spostiamo a Messina l'undici novembre
Poiché la sella posto Rino che il diciotto novembre Rossella posto Dino con il libro le assaggia Trichet ha vinto il Premio Campiello due mila diciotto terzo nome di novembre Elena Ayane cerca il premio Strega due mila diciotto
A dicembre due appuntamenti già definiti sono il due dicembre con le poesie erotiche di Patrizia Valduga
E il nove e l'incontro con Jhumpa Lahiri una scrittrice americana di origine indiana che ha scritto e pubblicato il suo ultimo libro direttamente in italiano
Bene iniziamo con Edoardo Albinati è un autore non solo romano Maggi quartiere direi abita al quartiere Trieste crack proprio limitrofo al quartiere dove c'è il Macro
Ha sempre vissuto a Roma insegna al carcere di Rebibbia dal novantaquattro ambientato a Roma molti dei suoi libri e direi che mi fa piacere introdurlo dando i titoli dei suoi libri che sono bellissimi secondo me Albinati ha esordito nel mille novecentottantotto con una raccolta di racconti del titolo arabeschi della vita morale
Seguita dal romanzo il polacco Roberto Reggi vetri da cui è stato tratto anche un film diretto da Peter Del Monte
Proseguendo raccolte di poesie saggi vi dico i titoli elegie
E proverbi la comunione dei beni
Orti di guerra e nel novantanove maggio selvaggio dedichiamo qualche parola in più a questo romanzo
Perché in questo libro dove più che un romanzo è un diario Romanzo di un un periodo per quasi un anno mi sembra di racconto del del suo insegnamento nel carcere di Rebibbia
Subito dopo diciannove un piccolo libro in cui racconta vagabondaggi sul tram diciannove sempre Roma
Negli anni due mila pubblica sintassi italiana
Il ritorno di Ario di una missione in Afghanistan credo sia stata la sua prima missione con l'ONU l'Alto commissariato ONU per i rifugiati e la racconta poi questo libro
Svenimenti con cui vince il premio viareggio tuttalpiù muoio scritto a quattro mani con Filippo Timi
Poi guerra la tristezza
Il libro su suo padre Vita e morte di un ingegnere torna alla saggistica alcuno Oro colato
Nel due mila quattordici e nel due mila sedici pubblica alla scuola cattolica contro vince il premio Strega
Un'opera di mille trecento pagine in cui racconta gli anni settanta italiani a partire da un istituto scolastico privato sempre di quartiere San leone Magno
Frequentato anche dagli autori del famigerato delitto del Circeo
Ed è quel delitto ad essere insieme lo spunto è lo strumento per indagare nel libro un però una miriade di temi diversi dall'adolescenza l'educazione borghese dalla costruzione dell'identità maschile all'uso della violenza quindi è un libro molto importante mi sembra nella sua carriera di scrittore
A seguire un piccolo libro invece dal titolo un adulterio
E arriviamo al due mila diciotto con due pubblicazioni di queste cito l'Editore Baldini e Castoldi perché qui con noi il primo otto giorni in Nigeria scritto con Francesca D'Aloia che come racconta una breve emissioni già svolta per l'Alto Commissariato ONU per i rifugiati
E molto recentemente questo il libro che è al centro dell'incontro di oggi cronistoria di un pensiero infame che uscito in libreria da qualche settimana
L'autore leggerà oggi
Ma gran parte di questo libro ma insomma non lo legge integralmente ci sono parecchi Italy
Quello che posso dire prima che di ascoltare Albinati è che all'origine di questo testo è la chiusura dei porti italiani alle natiche prestano soccorso emigranti mentre era in corso una di queste emergenze il caso della nave Acquario sede naufraghi respinti dall'Italia
Aldina di ha scioccato molti dichiarando ho desiderato che su quella nave morisse qualcuno morisse un bambino sarebbe cessato così il gioco cinico di scommettere sulle dita esclusi per pura propaganda elettorale
Dopo alcuni naturalmente questa dichiarazione ha suscitato non solo polemiche ma anche reazioni scritte lui non ha mai replicato ma dopo alcuni mesi appunto ha scritto questo libero
Che cerca non che non è solo una risposta secondo me a queste a quello che è accaduto dopo questa sua dichiarazione
Mi sembra soprattutto il la volontà che rappresenti la volontà di scavare più a fondo nelle ragioni del pensò di quel suo pensiero infame
Ma non solo anche di altre forme di ciclismo dei nostri giorni che oggi circolano
Cercando anche di portare alla luce la parte oscura che è in noi e che produce questo tipo di pensieri
Perché lo fa da scrittore questa è la cosa molto interessante no
Perché che sia uno scrittore indagare temi come l'uso e l'abuso della verità l'impotenza dei cosiddetti intellettuali quindi anche se stessi la le campagne di odio sui social
è importante perché lo fa avendo sempre presente in quanto scrittore anche secondo me l'intoccabile bellezza morale e fisica delle persone la vita di chi va per mare il desiderio
Di giustizia l'avventura il coraggio in qualche modo uno scrittore può essere capace più di altri di tenere insieme
Queste queste due sponde
E quindi di avvicinarci un po'di più alla verità avvicinarsi e abbracciando il modo di avvicinarci
Quindi ascoltiamo la carta messe Fabio Benincasa che è stato mio compagno di viaggio in tutta questa nell'organizzazione di questo ciclo di incontri lo ringrazio
Grazie
Grazie cioè all'araldica medievale qual è leggermente
Non voglio difendermi
Non solo difendibile
Quello che ho pensato è indifendibile
Augurarsi la morte di un altro essere per di più innocente è una posizione indifendibile
Sempre e comunque
Vorrei però spiegare spiegare così io stesso capire il perché quella cosa lì dopo averla pensata forse per cinque secondi dieci
Io l'abbia anche detta l'abbia riferita da altri in modo brutale ed esplicito e così difendere il mio diritto piuttosto il mio dovere di confessare una cosa inconfessabile una cosa infame da me pensata
Scendemmo nei sotterranei della libreria Feltrinelli in piazza Duomo per presentare un libretto scritto da Francesca D'Aloja da me un diario a due voci su un viaggio organizzato dall'Alto Commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati che si chiama otto giorni in Niger
Francesca aveva raccontato allo sparuto pubblico le toccanti storie delle ragazze eritrei imprigionate nelle carceri libiche
E ora Niamey sotto la protezione dell'HC R. finalmente libere dopo anni di per i capi peregrinazioni attraverso vari Paesi anni di disavventure e soprusi per tacere del peggio
La presentazione del libro proseguiva lineare
Intense commoventi paradossali drammatiche quelle storie taluna anche divertente avrebbero trovato chi fosse disposto ad ascoltarle col medesimo spirito privo di pregiudizi con cui le avevamo raccolte e trascritte nel libro
Init Gerini poverissimi ma estremamente dignitosi e persino regali nella loro indigenza pronti a raccogliere un numero impressionante di rifugiati soprattutto dal Mali e dalla Nigeria chi scappava dalle milizie di Boko Haram chi dalla fame o dalla carestia
Io mi ero un poco perso mentre il discorso filava la sua tela fatta di orrori speranze viaggi avventurosi la mente era rivolta al dramma che stava avvenendo in quelle ore
E che nessuno immaginava
Essere l'esordio di una nuova virulenta stagione politica
Non ricordo se sollecitato o meno da qualche domanda a un certo punto ho pensato di svolge le più precisamente il mio compito venendo all'argomento del giorno l'Aquarius la nave Aquarius e parlando fuori dai denti con la massima sincerità possibile
E si sa che una persona molto franca può essere molto sgradevole
Rimugina arabo
Adesso voglio vedere se questo gesto cinico gioco d'azzardo chiudere i porti italiani a una nave carica di naufraghi soccorsi in mare dagli stessi italiani
Voglio vedere se qualcosa gli va storto se questa scommessa sulla pelle di seicento disgraziati gli va male così un impara a fare lo sbruffone
E dunque ho preso la parola
Volevo confessare a che punto era arrivato il ragionamento reso incandescente da quell'emergenza ma al tempo stesso freddo appuntito cinico logico spietato un punto estremo un punto di non ritorno
La Realpolitik brutalmente applicata dal ministro di polizia aveva generato un pensiero altrettanto brutale il mio con l'intenzione di raddrizzare di colpo la bilancia era arrivato il momento buono di confessarlo
Lo ha confessato
Per fare sensazione per scandalizzare perché ero stufo di ipocrisie perché bisognava darsi una svegliata per illustrare le possibili conseguenze di un atto ignobile irresponsabile perché ho avuto un blackout e mi ha dato di volta il cervello
Perché ho voluto riferire freddamente la semplice nuda verità ma su chi succosa la verità sui naufraghi sulla loro sofferenza sulla politica infame del ministro di polizia sull'infame me stesso
Sapete sono arrivato a desiderare che morisse qualcuno su quella nave ho desiderato che morisse un bambino sull'Aquarius poi ho aggiunto frettolosamente Deaver provato subito vergogna per averlo immaginato non per averlo detto però il discorso è dunque ripreso sul tenore di prima dolente compassionevole ondeggiando su quanto avevamo visto e sentito in Niger hanno parlato di nuovo Francesca Luca ossia forse qualche domanda dal pubblico non ricordo
Ma ormai nuovo velenoso era del posto
Il giorno dopo forse due giorni dopo si è schiumoso
Eh sì ed è iniziata l'ira di Dio
Mi hanno avvertito che si stava scatenando sui giornali sui social attenzione monta accidenti sta montando sale sale come si dice di un'alluvione o di una febbre cerebrale o dell'effetto di un acido sì che ci si è messo lo stesso ministro di polizia rilanciare dal suo account la mia dichiarazione
Le telefonavano giornali e tv per una smentita o una precisazione a una replica insomma qualcosa devi reagire devi rispondere
Niente zitto
Il discorso che di qui in avanti proverò ad argomentare non è certo rivolto agli odiatori in servizio permanente una causa persa
Bensì a tutti coloro che in buona fede possono essersi sentiti variamente offesi o scandalizzati e sono rimasti basiti dalla mia confessione ma anche costoro
Io non è che pretenda di convincerli o portarli dalla mia parte che non c'è
Ho spiegarmi chissà cosa siano Pezzato che sono una bestia non posso mica dargli torto hanno tutte le ragioni di continuare a pensarlo la sola cosa che vorrei illustrare appunto come che di punto in bianco si diventi una bestia anche per soli dieci secondi
Da quale scuola venga fuori quel cinismo e perché si tenga tentati dall'impiegarlo i suoi vantaggi dei suoi svantaggi e infine in cosa consista il compito specifico di uno che con le idee e i sentimenti oltre che averne di propri ci lavora
Che strano
Passata una settimana mi ha detto francese è come se avesse voluto aspettare che esce masse il processo pubblico per iniziarne uno suo personale con il suo con il sottoscritto sul banco degli imputati ma che strano proprio tutto proprio tutti
Che non ti schieri mai che non partecipi che lo firmi appelli e petizioni anche sacrosante che ti tiene alla larga da qualsiasi polemica
E te ne stai sempre per conto tuo proprio tutte Nesci in questo modo la cosa è stato arroganza deliri io autolesionismo
Francesca aveva colto nel segno con il signor di cosa
Quale punto dolente aveva toccato inutile che mi difendersi invocando la buona causa dicendo e si poteva benissimo tentare persino riuscirci
Che il mio era un paradosso un'iperbole un'ipotesi drammatica un po'provocatoria per resto io odio la parola e il concetto stesso di provocazione così come viene correntemente usata la provocazione
Nel discorso pubblico una qualsiasi fregnacce ha buttata là giusto per vedere che succede
Ma che io ho parlato sul serio
Lo stato preciso e sincero nel mio dire niente metafore o parabole qualcosa di molto intimo è semplice si era espresso lì quella sera nei sotterranei della Feltrinelli
Credimi io ti conosco ti conosco bene ti dico
Che c'è una parte oscura ente e tutta la vita che Latini sotto controllo che ha cercato di conoscerla e alla fine trovato un modo per conviverci lei come addomesticata che apprezzo anche per lo sforzo i passi avanti che hai fatto
Ma è sempre lì non l'hai cancellato e io la sento
è forte è oscura
Questa parte di te affiora molto di rado ma quando succede eccome se tu venissi preso dalla voglia di rovinare di distruggere qualcosa di distruggere te stesso
Francesca per prima insomma era rimasta stupefatta e ferita dal mio pronunciamento pur riconoscendo autentico e sincero e privo di qualsiasi forzatura cioè genuino
Del resto la stessa identica osservazione l'avevo fatta davanti alle il giorno prima l'undici giugno guardando il telegiornale dove si parlava per la prima volta del blocco dell'Aquarius e dei porti italiani chiusi davanti alla tv
Con il tipico soliloquio d'alta telespettatori che può essere ironico scherzoso in Cazzato incredulo stupefatto avevo commentato voglio vedere se adesso a bordo della nave ne muore uno voglio proprio vedere se si ostinano a non farli sbarcare
Pensiero che nei giorni seguenti parecchie persone mi hanno confessato essere stato il loro anche se si sono ben guardati dal dirlo
Voglio vedere se durante questo indecoroso braccio di ferro ci scappa il morto
La prepotenza la pura esibizione di forza ai danni di persone inermi lascia sempre aperta questa possibilità
Una volontaria del carcere di Padova esperte disincantata Ornella Favero che molto ammiro
Nelle conversazioni con i detenuti si è decisa a proibire fermamente l'utilizzo dell'espressione ci è scappato il morto chiarendo bene il perché
è una formula comune di giustificazione quasi autoassoluzione in quei racconti di episodi delinquenziali che intendevano essere incoerenti ma alla fine dei quali porca miseria c'è scappato il morto
Attenzione sostiene Ornella un morto non ci scappa mai per puro caso ed è tempo che ne siamo tutti ben consapevoli certo ci sono la sfortuna gli accidenti ma se usi la forza anche se ti illude di tenerla sotto controllo e che tutto sarebbe filato liscio quando ha in mano un'arma anche se in teoria non vorresti usarla quando ha riacceso l'innesco di una situazione rischiosa
L'eventualità di fare morti e lì sempre incombente
Ogni volta che si mette a repentaglio la vita degli altri dunque il morto non ci scappa non è un effetto involontario un incidente o un errore è una possibilità concreta
Chi gioca spregiudicatamente con la vita degli altri deve metterlo in conto
Quale che sia il guadagno che si era prefisso denaro con una rapina a mano armata o divertimento correndo a duecento all'ora fatti di cocaina o sesso facile o vendetta picchiando a sangue un prigioniero indifeso
Se sequestri un ostaggio e lo tiri legato a un albero quello magari muore per un infarto e non potrei dire che è stata iella
Il ferimento o addirittura la morte di qualcuno sta lì in agguato se giochi pesante disinteressandosi delle eventuali conseguenze per esempio quando per una pura scommessa di convenienza politica neghi a dei naufraghi alcuni dei quali in precarie condizioni il permesso di sbarcare
Non vi è più alcuna differenza tra un comportamento criminale e una presa di posizione politica se quest'ultima mette a repentaglio la vita di qualcuno
Appunto come i sequestri di persona
L'ostaggio se le cose vanno storte muore
E lì gli ostaggi del governo italiano erano più di seicento tenuti a mollo mentre il visto di polizia giocava il suo poker con un occhio ai sondaggi elettorali alzava la posta per guadagnare consenso io naufraghi usati come Fish
Dunque la parte oscura quella cosa
Tuttora mi sento di rivendicare il mio diritto non a pensarla bensì a confessare di averla pensata quella cosa a rivelare l'esistenza in media un pensiero infame morboso malato
Ma al tempo stesso semplice chiaro persino logico se vogliamo
Si trattava di un dovere da compiere piuttosto che di un diritto da esercitare alla che arco mala che in Fania contrapposta Epifania cinismo contro civismo
Ammettere di aver fatto quel ragionamento di essere arrivati al punto più basso di concepirlo formulare un'ipotesi immaginare un atto credo equivalga in fondo a desiderarlo cioè augurarsi che esso si realizzi perciò ho usato a sproposito forse sì ma sono comunque felice di averla usata perché è servita a ripianare la profondità demoniaca la sua portata micidiale la parola desiderio
Ho pensato dunque ho desiderato
Del resto i nostri politici ora lo rivendicano dalla mattina alla sera di rappresentare la pancia del Paese
Di reagire di ragionare con la pancia ne sono orgogliosi perché questo li distinguerebbe dai fottuto intellettuali e dall'élite snob che invece usano pretendono di usare la testa
Il fatto è
Che la pancia gli istinti non ce li hanno solo loro non ne hanno mica l'esclusiva
L'informe
Abita in tutti noi
E si manifesta in modi assai diversi
Segue una citazione di Pound Tilli
Scrivo questo saggio con riluttanza
L'autentica conoscenza consiste sempre nell'amare e nell'unirsi al proprio oggetto che in tal modo smette di essere esclusivamente un oggetto ma al demoniaco ci si può unire solo a prezzo della propria stessa distruzione
O viene risvegliato il Demone che abita in ognuno di voi e che è pronto a corrompere ci oppure si svela quel che di creativo c'è nel demoniaco che è poi la ragione per cui in generale si può parlarne trarlo dall'abisso e in tal modo svuotarlo
è un'esperienza singolare a un discorso sul demoniaco fanno seguito spera in altezza senso di svuotamento entrambe le cose
Il Demone si vendica per essere stato definito
Paolo Tilli
Detto in maniera solenne
L'eccesso di passione per la giustizia conduce all'ingiustizia
Esempio colto e di bellezza inarrivabile il racconto di Kleist Mikhail Colas
Detto invece in maniera familiare coincisa con le parole di mia madre e hanno mio caro così parti passi dalla parte del torto
Ammetto dunque di essere passato immediatamente dalla parte del torto con quella mia esternazione Massi
L'ho fatto per avventatezza perché mi sono accalorato appunto contro un'ingiustizia e contro me stesso che pensavo di rimedi Hardie controbilanciare la con un'ulteriore ingiustizia
Da un diverso punto di vista però l'ho fatto deliberatamente freddamente come fosse una mia prerogativa addirittura un dovere Solera paradossale ma ho detto una cosa irresponsabile per senso di responsabilità
è un lascito che non si può ricusare una missione che non concede margini a chi la intraprende per usare
Le parole luminosa essere eredità ultimi lì
Osato parlare di ciò di cui non si può parlare restando impuniti
Dunque in questo compito inclusa la certezza che si verrà puniti per averlo svolto e puniti se non lo si è svolto
Ma sarebbe di fondo questo l'unico compito di uno scrittore confessare l'inconfessabile inconfessabile
L'infantile l'osceno l'inatteso persino il ripugnante così come peraltro il grandioso il delicato il sublime
Rivelando di sede gli altri ciò che gli altri hanno tante e buone valide ragioni per non rivelare o addirittura rifiutarsi di conoscere quelle ragioni non valgono per uno scrittore che le abolisce senza pensarci su
è tutto qui il suo mestiere la sua vocazione all'interno della quale infatti spicca
Una pena autolesionista spudorata esibizionista e distruttiva
Uno scrittore sacrifica qualsiasi cosa l'efficacia della propria parola se stesso gli altri il pudore il decoro l'opportunità e persino la stessa verità se questo gli fa intravedere una strada per giungere a una verità ulteriori più intima e più nuda
Non certo io ma alcuni davvero coraggiosi sono pronti a rinunciare alla libertà e alla vita
Pur di esprimersi in forme che a qualcuno suoneranno amare sgradevoli o addirittura bieche disgustose
I letterati contemporanei di leopardi trovavano repellente la sua poetica che pure non fu mai disposto ad ammorbidire attenuare rendere un briciolo più accessibile
E manda stanno avrebbe potuto forse risparmiarsi quella poesia dove paragona le mani di Stalin le sue dita grossi vermi e magari non sarebbe stato spedito nel gulag o non così presto
Ma se non fa questo uno scrittore che scrive a fare che parla fare che campa fare se non fa almeno questo
Credo infatti che uno scrittore debba
Scavare nello sporco di Kind come diceva una vecchia canzone di Peter Gabriel
E rivelare cosa ci sia sotto lo sporco degli altri ma prima di tutto il proprio il proprio rancore
La propria parte oscura il Demone così anche la verità più scomoda indicibile deve essere conosciuta che venga a galla costi quel che costi in me è venuta fuori con quel pensiero infame che però rivendico come esemplare perché illustra bene a che punto di non ritorno siamo arrivati
Something il mi Darkness Sticky
Oltre tranne il Schiatti ministro
Due i vostri lingue tessili che anche on line vestirlo
Andiamo sul c'erano mille modi migliori per dire quello che volevi dire
No ce n'era uno solo c'era un modo solo uno solo il peggiore
E questo perché mi tocca scavare lo sporco dove fa più male
Alcuni scavano solo nello sporco che esce fuori di loro
Io l'ho fatto l'ho fatto e lo faccio anche nello sporco che c'è in me
Anzi chiedendo di otto Fund plessi sacro
Operato il play se sa che oltre Dal Moro e Lucca popolare fine Asahi sono sono in anche Herzog vai
E ora signore signori basta con i sudisti che eri e psicologica letterarie musicali torniamo alla base annunciando la pioggia delle ovvietà
E cioè che il mare non è la Terra no non sono la stessa cosa andar per mare essere in mezzo al mare non equivale a stare in porto ad avere la terra sotto i piedi ma evidentemente coloro che abusano del potere di prendere drastici provvedimenti riguardo la vita di chi sta su una barca o su una nave hanno del mare una visione turistica vacanziera da stabilimento balneare non avendo mai messo il naso
Fuori dal loro tour elettorali non avendo mai alzato gli occhi dagli schermi metti dove passano la giornata digitare battute minacce lavello navigato un giorno della loro vita per loro la parola mare significa ombrellone
Olio abbronzante pedalò
Dal qui l'uso spontaneo del termine pacchia
E una barca che solca il mare naturalmente associata una crociera
E oplà sbarcare dei naufraghi a Valencia invece che in Sicilia la stessa cosa che sarà mai Valencia
Otto giorni ci ha messo l'Acquario s'arrivare a Valencia non era mai accaduto dalla fine della seconda guerra mondiale
Che una nave con a bordo dei naufraghi dovesse rimanere altri otto giorni in mare dopo essere stata lasciata galleggiare a trentacinque miglia dalle coste italiane
No Mariea qua non sono come la terra
Per questo a un aereo in avaria si dà il permesso di atterrare ovunque è una nave con a bordo gente soccorsa in mare si garantisce per legge
Che sbarchi il più rapidamente possibile i naufraghi nel porto più vicino e più sicuro non ci sono deroghe a questa legge primaria l'unica deroga possibile sarebbe quella di una seria emergenza in quel porto
Una catastrofe naturale un incendi una sommossa gravissimi problemi di ordine pubblico altrimenti se lo si lascia attraccare quella nave al più presto si violano le leggi fondamentali della navigazione
E a Pozzallo non vi era assolutamente alcuna emergenza l'emergenza a bordo dell'Aquarius eppure a quella nave è stato negato il permesso di entrare in porto
I porti si chiudono quando c'è una guerra in corso punto
Sì adesso qualcuno osa riattaccare
Con la filastrocca che quella dell'immigrazione una guerra che l'Italia è un Paese in guerra bene io vorrei che venisse subito arruolato armate spedito in uno di quei posti dove la guerra c'è davvero fischiano le pallottole cadono le bombe e così si darebbe una regolata una settima nella in Siria
E la smettono subito con le loro metafore belliche
Ma quel porto appunto è stato chiuso tutti i porti italiani sia giurato saranno d'ora in avanti chiusi e vietati a navi di emergenza come l'Aquarius quei porti ha promesso il ministro di polizia li vedranno solo in cartolina
Ritaglia quel linguaggio la crociera le cartoline che fra l'altro nessuno spedisce più da vent'anni insomma la visione del mondo composto di vacanza il linguaggio delle agenzie di viaggio la rastrelliera con i dépliant delle sorti in Thailandia
Dunque
E il ministro di polizia e accordato o meglio accucciato dietro di lui quello delle infrastrutture
Responsabile della gestione dei porti italiani ancora più piccolo quasi invisibile perché praticamente prostrato ai piedi del suo commissario politico
Il nostro povero Presidente del Consiglio dei ministri che dovrebbe essere lui a comandare tutti e invece comandato dal giorno del suo giuramento anzi già da prima quando sono andati a prelevarlo per la seconda volta nel suo studio professionale
Ebbene tutti questi uomini di rango hanno dimostrato la medesima faciloneria del famigerato comandante Schettino
E un'analoga disposizione a infischiarsene delle leggi del mare
Nota bene l'ex comandante della Costa Concordia ora soggiorno nella stessa prigione romana dove lavoro io non nascondo che mi incuriosire bene l'averlo in una mia classe scolastica
A studiare per un diploma di perito informatico
Sia chiaro cercherà di trattarlo in modo equanime come tratto tutti i miei studenti senza riguardo i loro reati leggeremo insieme qualche Canto dell'Inferno
In crociera sull'acquario se il giorno in cui finalmente attraccato a Valencia domenica diciassette giugno otto giorni dopo il naufragio c'erano ancora cinquantuno donne dieci bambini
Quarantacinque uomini tra cui alcuni con sindrome da annegamento con gravi ustioni da carburante acqua salata
Aperte virgolette
C'è una differenza tra migrazione naufragio la prima e burocrazia il secondo implica un soccorso umanitario non si possono chiudere i porti il problema è la vita di queste persone a me interessa delle vite umane non del consenso
Chiuse virgolette
Chi ha dichiarato oggi questo
L'ennesimo intellettuale ipersensibile un molle cattolico un inverte barato progressista qualche buonista l'Agnus risentito contro il Governo manco per niente
Si tratta di un ufficiale della marina di un capitano di fregata e come se non bastasse ciliegina sulla torta di un neo eletto parlamentare del partito di maggioranza che sostiene l'attuale esecutivo
Quest'ultima scelta gliela buono nessuno è perfetto
Sì proprio lui il comandante Gregorio De Falco oggi
Due luglio due mila diciotto il giorno dopo aver scritto quanto sopra versi curato il paragone tra i nostri sciagurati ministri lo sciagurato Schettino ecco che vola in soccorso di quanto sostengo come un angelo in un ex voto l'uomo che si trovò a guidare per radio le operazioni di soccorso al posto del capitano Fellone che aveva abbandonato la sua nave dopo aver lasciato a schiantare sugli scogli davanti all'Isola del Giglio
Salga a bordo Cazzola
Un duro De Falco insomma un falco non un chierichetto come me
Ma per un duro
Per un Solti dopo che le leggi del mare sono sacre non c'è ministro che Possa cancellarle
E la posizione del capitano De Falco è stata replicata da altri militari altra gente di mare come l'ammiraglio Vittorio Alessandro che è stato ancora più tranchant voglio leggere le motivazioni del decreto ha detto con cui si chiudono i forti
Giudiziarie non ce ne sono intese di carattere internazionale nemmeno anzi vige la convenzione di Amburgo sulla obbligatorietà del soccorso senza se e senza ma e la disponibilità di porti sicuri ragioni di ordine pubblico neanche
Siamo in uno Stato di diritto e ogni compressione degli spazi dovuta a quelle ragioni eccezionale e va formalmente motivata
Vorrei leggere dunque quel provvedimento conclude l'ammiraglio ma non esiste
Perché verrebbe impugnato è sanzionato da ogni organo giudiziario quel decreto non esiste
Ritengo di poter condividere con tutti i marinai un imbarazzo è un grande senso di impotenza
Dunque
Lasciare tra il porto una nave con a bordo gente in difficoltà non è una faccenda di buon cuore non occorre un briciolo di spirito umanitario si tratta di un atto dovuto obbligatoria la seconda legge del mare la prima il soccorso la secondo lo sbarco a terra
Mare uguale pericolo ricevuto mare uguale pericolo questa equazione esiste da che esiste l'uomo e solo chi non si è spinto molto più in là di Malibu Milano Marittima
O tutt'al più è volato in qualche resort alle Maldive poi ignorarlo riderci sopra e farci su battute di spirito del Cazzola
Il viaggio per mare in migliaia di anni di tradizione sino alle ore di rischio anche fatale e chi salta lo sa benissimo ogni volta che salta ancora oggi l'Odissea è un'odissea non per metafora
Partono in molti da Troia ne arriva uno solo vivo a Itaca
Sarebbe sufficiente un pescatore di sardine per spiegarglielo senza scomodare Omero Moby Dick e forse di chiarirebbe anche perché l'espressione entrare in porto racchiude in sé la più umana delle sensazioni
Ma questi qui c'è poco da fare non sanno niente non viaggeranno non leggono non vivono non vedono non sento
E nemmeno il film con George Clooney in mezzo alla tempesta per fare a nemmeno quello interista
Ma questi che parlano con tanto sprezzo dei migranti non hanno mai visto quello rocce un villaggio povero ma povero sul serio
Col pozzo secco le capre sfiancato morte le mosche all'angolo per gli occhi dei bambini la puzza dei discoli i carretti per portare via la poca roba così come non hanno conosciuto le bellezze della terra nemmeno le conoscono le miserie
Forse sarebbero meno sprezzanti se avessero girato un po'il mondo stessero fossero goduto se si fossero commossi per le sue meraviglie forse lo sarebbero anche per le ingiustizie che vi vengono perpetrate
E invece nessuna pietà e nessun godimento a parte il godimento meschino della mancanza di pietà
Sanno tutto il giorno a farsi sei
A registrare proclami a digitare minacce le frasi di scherno ma quand'è che trova il tempo per tutto il resto cioè per la vita
Inclusi i suoi estremi Bellezza e sofferenza
Dieci vorrebbe una settimana poniamo a Varanasi
Forse meno due o tre giorni e sono sicuro che molte delle loro fisico e molto del loro rancore svanire ebbero di colpo fra bambini ignudi vecchi scioccati gente che dorme per terra gente che è morta in mezzo a quelli che dormono per terra suoni fuochi danze collane lumini accesi abbandonati sulle acque del fiume come all'ex il protagonista di Arancia meccanica viene sottoposto alla cura Ludovico
Bisognerebbe applicare loro una anche Modica dose di Varanasi India per Guarischi
Del resto in mezzo al Mediterraneo l'Italia non ce l'hanno messa ai comunisti
Ce l'ha messa al Creatore
Oppure la colpa è di inesorabili movimenti tettonici ma se ce l'ha messa di io lì in mezzo al mare doveva aver in mente uno scopo un particolare destino però gli altri che infatti si è realizzato e continua tuttora a prendere forma se l'Italia fosse stata incollata sul bordo opposto del continente
A nord come la Danimarca per capirsi la sua storia sarebbe stato tutt'altra e vi è stata quella che è stata e da questa storia avventurosa ne sono uscite una popolazione molto variegata vogliamo fare l'elenco di chi si è avvicendato sovrapposto e mescolato in tre mila anni qui
E le città più meravigliosamente diverse tra loro
D'accordo
Il mio cinismo può essere ripugnante quanto si vuole ma è impotente
Il cinismo di un ministro di un governo invece fattivo produce conseguenze produce vita e morte benessere malessere produce giustizia e ingiustizia
Sì
Solo il potente e in fondo non mi dispiace affatto esserlo anzi ne vado orgoglioso il ministero può far mettere sotto controllo il mio telefono io non posso tenere sotto controllo il suo ma malgrado questo chi di noi due un uomo libero a chi devo rispondere io
A quale partito lasciamo perdere quelli nei quali la stampa reazionaria chissà per quale automatismo mi attribuisce la militanza
A nessuno
Nessun partito nessuna militanza nessuna fedeltà se non alla cura della lingua che può permettere di avvicinarsi almeno un poco la verità non di raggiungere questo impossibile ma almeno approssimare Bisi
E dunque quale sarebbe il premio di questo sterile esercizio la libertà quale il suo costo l'impotenza
Ma la forza di uno scrittore sta proprio nella sua impotenza la sua forza eventuale che c'è e non ce nel suo esporsi così come io non essendo altro da quello che senza titoli o accrediti senza giustificazioni e senza mandato si tratta dunque di una forza paradossale perché fondata su una debolezza di fatto essendo impotente in sostanza uno che chiacchiera come argutamente ha sostenuto il ministro di polizia a proposito di uno scrittore che l'aveva criticato mentre intanto io lavoro la forza di chi scrive è appunto quella di poter dire quello che vuole persino talvolta la verità anche quando è sgradita ai sgradevole dirla senza farsi problemi senza calcoli elettorali senza tornaconto senza dover persuadere nessuno e questo perché non conta nulla conta zero
Ha ragione il ministro sono soltanto chiacchiere
Quelle di chi non ha potere non tiene in mano le leve degli apparati di controllo e repressione sta appunto in questa beata e maledetta mancanza di potere la chance per uno scrittore di riuscire sempre che ne sia capace
A rivelare realtà più profonde oppure evidenti matta asciutte
A formulare idee anche se scandalose visto che la verità non è affatto conveniente non conviene affatto a chi la dice la verità non porta necessariamente voti e comunque se ne porta non importa certo a luglio
Qui bevo perché parte va tirata niente male
Sono contro la porta blindata generale
Questo questa grave chiama un grande no
Posso dirlo adesso
Posso dirlo con la stessa protervia il medesimo qualunquismo dei nostri attuali governanti ecco qui lo dico e al diavolo benpensanti e malpensanti
Che a guidare oggi l'Italia sia una compagine di destra o di sinistra o di centro a me non me ne può fregare di meno
Rosso verdi Ciarlo verdi rosa azzurri stellati conciati zebrati interisti o milanisti sovrani si federalisti europeisti non oso metterci bocca non rivendico alcun diritto di giudicare visto che non voto più
Proprio così
Ho spesso di votare una scelta di cui non mi vanto ma neanche un poco mi vergogno tre i compatrioti o quattro su dieci sono nelle mie stesse condizioni e quando si parla di larga maggioranza si tenga conto di questi numeri per favore
Il progressivo e inarrestabile avvento sulla scena politica fin quasi a saturare Lola
I prepotenti sbruffoni imbonitori venditori e comici televisivi e bulli di varia estrazione
Ha interrotto la mia modesta quanto ondivaga consuetudine di elettori che durava da quarant'anni nel corso dei quali peraltro ci tengo a rammentarlo i sono uscito ho patito CEO Pato quasi senza fiatare cinque governi Andreotti
Mentre io intanto tracciamo Croci sua acronimi che ora nemmeno ci si ricorda cosa significassero
I bulli di cui sopra gli hanno privato del brivido delizioso di deporre una scheda nell'urna anche perché mi ritrovavo puntualmente poco tempo dopo a fare amare considerazioni su chi avevo contribuito nelle ultime tornate quasi obtorto collo a eleggere
Vi sono dunque messo l'anima in pace o meglio immaginato che fosse più opportuno in questa fase declinante della vita pensare all'anima mia
Che preoccuparmi del frazionamento interno al partito democratico
Ho dei progetti rivoluzionari di abolire il servizio di barbiere a Palazzo Madama per venire incontro al popolo o dell'ennesimo magistrato che decide di giocarsi numeri fortunati delle sue inchieste sulla ruota della politica
Stendo la toga e a Riga arringando gli elettori invece che una giuria ne avevo abbastanza
Il che però non significa
Che sia diventato del tutto sordo incapace di scorgere le ingiustizie di rabbrividire alle assurdità da qualunque parte del mondo arrivino purtroppo non sono ancora un monaco riguarda le acque del tempo scorrere e le rovine della storia accumularsi senza alzare un sopracciglio quindi poniamo
Se l'attuale presidente degli Stati Uniti
Prende provvedimenti sulla scorta dei quali Certi bambini finiscono dentro una gabbia esatto dentro una gabbia perché figli di immigrati
Beh non è che la cosa mi lasci indifferente ecco uno di quei casi in cui c'è poco da discutere anzi non c'è nulla da discutere bambini in gabbia stop
Fine della discussione ancora prima di iniziarne una giù la saracinesca nessun tavolo da aprire non c'è destra o sinistra che tengano io ho ragione e tu hai torto o meglio io non ho niente
Non l'ho neanche bisogno di avere ragione di spiegarla di difenderà sei tu che fai schifo punto fine del discorso di ogni discorso siamo fuori da qualsiasi possibile discorso quando bambini finiscono dentro una gabbia
Bambini Kakà ma porca put tana non è possibile
Ma se per caso ti scappa detto
Ho nemmeno l'UDC Natty limiti solo a imprecare per lo stupore che qualcuno in un Paese così detto civile metà bambini ingabbiano mi interessa sapere lavora ragione legale di questo non voglio sapere la non me ne frega niente non resiste Carrillo o provvedimento cautelativo ratio concepibile che giustifichi il fatto di aver ficcato bambino una gabbia porca put Tana
Tempo due minuti si alzerà il solito controcanto
Ma allora voi di sinistra che coraggio avete a parlare vuoi i bambini li mangiavate voi che avete combinato questo quello eccetera eccetera sempre la solita solfa
Questa specie di risposta automatica che si sbriga rispediti la palla nel tuo campo
Ma insomma guardate che io un campo non ce l'ho non sto giocando a ping pong con nessuno
Lasciate perdere per un momento sta storia di destra e sinistra cosa diavolo centro adesso la destra e la sinistra è una faccenda assai più semplice elementare che sta prima della politica
Molto ma molto al di là di qualsiasi calcolo manovra opposizione non serve affatto essere cattolico laico progressista per dire no ai bambini in gabbia
Bambini che abbia
Giornalisti professori di scuola e universitari arrestati in massa
Impiegati pubblici licenziati per rappresaglia reporter ammazzati perché hanno scritto contro il Governo sette donne incinte e novanta minori senza famiglia naufragati a cui si lega di sbarcare perché rappresenta una minaccia all'ordine pubblico
In realtà per giocare a Monopoli con l'Europa
E lascia che altri otto giorni nel mare in burrasca ma di che sto parlando
Fatela finita questa storia fate Larino una buona volta fatela finita un questo ping-pong giocatrici tra di voi rimpallata nelle tra di voi le malefatte destra e sinistra destra e sinistra mamma mia e passa questa filastrocca basta
Alpin cambia
Naufraghi che stanno in crociera Non ci si crede
Ma non mi dispiace qui non si discute non si ragiona non ci si sposta di un millimetro mai mai di un millimetro a tutto questo si tratta solo di opporre
Come diceva Georges Gross un grande no e chiuso il discorso
L'astinenza dai social network fa sì che mi sfugga un sacco di così interessanti ma grazie al cielo mi protegge dall'ansia e dalla finzione avendo già le mie personali che non hanno alcun bisogno di essere alimentate
Dunque gli insulti e le minacce fiaccati all'epoca della mia dichiarazione perché tuttora rinascono più pigramente indorare ondate nel MOSE
Non li ho letti mi sono rifiutato di leggerle
No chiesto in seguito a una ragazza Elena
Di raccoglierli selezionarli dai giornali e dai social svolgendo per mio conto questo sgradevole lavoro simile per certi versi alla rimozione degli insetti morti che si spaziano dal pavimento di una casa chiusa da troppo tempo
Insulti come insetti morti sì un po'repellenti però morti lettera morta larve secche quando erano vivi ronzava nonché il pungente vano ma qualche settimana dopo sono lì per terra da scopare via
Prima di buttare nel secchio faccio un bel respiro e chiedo una scorsa
In tutti gli articoli di denuncia di dileggio e di insulti che mi sono stati dedicati risuona il medesimo ritornello
I giornali schierati col ministro di polizia hanno scritto che sono questi sono quasi tutte citazioni con le virgolette uno dei tanti signor nessuno della fauna radical chic
Ovvero la quintessenza del radical chic globali sta che rappresento bene la ferocia delle élite un'élite indecente che inquina l'Italia intollerante corrotta allo sbando smarrita incattivita
Allo scritto che sono una figura di punta di quell'intellighenzia di sinistra radical-chic Alitalia che dispensa giudizi storici e morale a tutto spiano che sono un malato malavitoso dello spirito senz'altro paragonabile a Salvatore Brusca che sono il classico esemplare di quei livore usi capi clan di cosche accademiche mediatiche editoriali inoltre che tra Sud odio Bigli osé schifoso su un pagliaccio transito intellettuale
Scrivo romanzi e ti da quattro soldi questo non posso contrastarlo
Frequento gli astiosi luridi e Lisi salotti della peggior sinistra degli ultimi cento anni faccio parte di una fiction intellettuale sull'esempio di dunque diseducazione e immoralità
E tutto ciò malgrado o a causa del fatto che io venga definito quasi ovunque come uno scrittore cattolico
Albinati un signorino uno scritto Rino che ha fallito sì un Cile di bontà fasulle gira per l'Italia Albinati non parlava tra lo scrive nemmeno più vomita e animato da una natura diabolica
è un dispensatore di menzogne
E finalmente una cosa che con intenzioni comunque denigratoria senza volerlo si avvicina al nucleo più autentico dell'intera faccenda
Dentro il cuore di Albinati c'è qualcosa che lo accomuna ai peggiori orrori criminali
I social per fortuna solo meno verbosità
E vanno per le spicce avendo pochi caratteri a disposizione per formare un'invettiva e dunque sinistro also verniciato lo pieno di mera da mezza sega di sinistra quelli come te vanno bruciati e poi sciolti nell'acido Toto Rina in confronto era un nobiluomo
Spero che ti venga un cancro Jena schifosa pure Uppi poi un pedofilo dischi farebbe Pd lo di Meyerbeer
Pratica suscita il tuo cuore straborda di letame Albinati insomma è un Corioni che rappresenta la sinistra idrofoba è morente e va fucilato di schiena come traditori
Ora è curioso come tutti questi commenti mentalità scrivo non mi faccia male caldo ristretto mi lascia indifferente
L'odio mi lascia indifferente
L'odio verso di me anzi mi calma non mi fa venire in mente niente
Forse sono davvero il mostro che loro dicono
Immagino che la definizione di cattolico si debba l'aver pubblicato un libro dal titolo la scuola cattolica
Il che in quanto ad attendibilità dell'informazione fornita ai lettori
Sarebbe come affermare che l'autore de L'ultimo dei Mohicani sia un mohicano perché la donna del tenente francese l'aveva scritto la donna di un tenente francese sono le conseguenze del pensiero automatico che funziona come traduttore on line infatti finisce per dare risposte surreali
Ebbene se io fossi cattolico un intellettuale cattolico anche un semplice credente un praticante non sono non nascondere ne andrei fiero mi batterei per i valori della mia fede ma purtroppo per quelli che lo hanno scritto e forse anche per la mia anima non lo sono
Cioè si sono stato battezzato cattolico romano alla nascita ma la cosa è finita lì
E però evidentemente secondo loro si è iscritto a scuola cattolica e preferisce che vengano evitati inutile sofferenze al prossimo sotto sotto allora sei cattolico
Devi essere cattolico per forza altrimenti a quelle sofferenze saresti insensibile anzi ci faresti su battute di spirito tipo buon appetito i pesci quando qualche migrante affoga allora avviso sono ultra cattolico può dolersi di una sofferenza o di un'ingiustizia che non lo riguarda personalmente
E quanto alla definizione di intellettuale di sinistra o comunista
O altre questa si deve a un ennesimo meccanismo preoccupante preoccupate per la nazione intera voglio dire ormai da anni
Nel nostro Paese si dà del comunista a chiunque si azzardi a fare un ragionamento invece di mettere mano al portafogli o a Randello
Il tanto vituperato intellettuale per forza comunista
Scrutinati da questo punto di vista sarebbero sicuramente comunisti di Manerba Cartesio Maric ieri Moser Leon Marcone Gesù e Galileo e Andrea Pirlo
Doveva essere sicuramente comunista anche Platone ed effetti a modo suo lo era
In verità
Per comprendere immedesimarsi nella sofferenza altrui
Non vi è alcun bisogno di essere buonisti parola priva di senso e nemmeno particolarmente buoni o caritatevoli
Fior di Filosofia gli antropologi teorici della politica e dell'etica l'ho spiegato ma qui tocca rispiegare sempre tutto daccapo tutto daccapo
Che il cosiddetto altruismo non è in sostanza che rispecchiamento disse nell'altro
E prefigurazione della propria sofferenza sperimentata nell'altro per cui in forza di un istinto primario che quello della nostra sopravvivenza
Ci viene di soccorrere l'altro perché intuì diamo in modo assolutamente pre logico senza bisogno di alcun calcolo che la prossima volta potrebbe toccare a noi di aver bisogno
Di essere in difficoltà
Di chiedere aiuto nel linguaggio giuridico si definisce questo uno scambio di cosa presente per cosa futura
La società umana si fonda su questo altrimenti ognuno se ne starebbe per conto suo senza alcun obbligo a soccorrere ma di conseguenza privato della possibilità di essere soccorso se questo vincolo viene meno
Una società non si rafforza affatto al contrario si indebolisce e collassa
Quindi la solidarietà è anche un impulso meravigliosamente egoista
Volto in prima battuta sorreggere proteggere il prossimo ma più in profondità
A proteggere difendere e giustificare noi stessi
Nessun commento infine sul termine radical chic in pratica sci quanto gli piace ad operarla
Rigirarsi un in bocca chi lo usa non ha la più pallida idea di cosa significhi che tipo di persona descriva
Una nostra piccola ma battagliera politica dal nasale accento romanesco Romano strascicato a me lo confesso quasi simpatica proprio perché ruspante ama appiopparlo a chiunque non sia d'accordo con la politica del pugno di fare contro i migranti contro gli stranieri contro chi viene sottoposto ai rigori della legge
Con dieci anni di ritardo sull'ultimo dei Paesi europei anche l'Italia adottato una legge che proibisce e sanziona la tortura il grado minimo di civiltà si direbbe ora lei vorrebbe subito abolirla quella legge perché ostacola il lavoro della polizia dando per inteso dunque che si poliziotti non meno le indagini non vanno avanti
E chiunque nutrisse qualche perplessità su questa ricetta manesca evidentemente è un radical chic
Verrebbe voglia di risponderle senti un po'bella radical-chic sarà turno
E così forse ci si potrebbe finalmente capire usando il medesimo linguaggio lascia perdere gli endemismi se non sai cosa vogliono dire è un po'quello che accadde alla fine degli anni Ottanta col neologismo yuppie ovvia Oppi
Piuttosto specifico in realtà ma che in Italia per ragioni misteriose venne esteso e adattato al punto da comprendere tipi umani esattamente all'opposto di quelli per cui l'acronimo era stato coniato gli anche Balin professional sì
E trovarsi impersonato da Jerry Calà
Argine pagine da saltare per arrivare a
Sempre a proposito di sicurezza e ordine pubblico è curioso come chi dovrebbe garantirli riesca con i suoi proclami prima ancora che con i suoi provvedimenti a fomentare disordine rancore discordia sociale paura invece di poter armi e reprimere le attizza
Finché un giorno gli si ritorcerà hanno contro
Sì perché come ho già detto la pancia non ce l'hanno solo lui o quelli come lui il rancore non è mica una sua esclusiva del resto è una miscela instabile
Mutevole esplosiva quantunque
Tenga bene a mente una cosa una regola politica
Che trova conferma in quantità proprio nella storia italiana gli esagitati che sul momento applaudono che acclamano quelli con la bava alla bocca confidenze usiamo e di risentimento se lo ricordi bene il ministro sono poi gli stessi
Che se le cose dovessero girare male che daranno la caccia ci spunteranno addosso
Contare troppo sugli esaltati avere dei sostenitori molto facinorosi se per un po'ti fa sentire forte più forte degli altri
è comunque un bel rischio perché gli umori di gente che si scalda un questo tipo di fuoco sono parecchio labili e quando mutano te li ritrovi contro con la medesima virulenza che adoperavano quando li comanda virtù come quei cani da guardia che a furia di aizzare incattiviti e un bel giorno azzannano il padrone nel giardino di casa o l'esplosivo che fa saltare in aria chi preparava un attentato
Piccola appendice suonerà strano ma non è affatto il popolino esseri così passionale volubile come ci si potrebbe immaginare in una visione meno drammatica da film in costume alla Masaniello è piuttosto la classe media
La classe media mutare atteggiamento in un batter d'occhio ad aderire poi ritrarsi di colpo da progetti radicali la vera classe estremista e la borghesia e quella italiana in modo tutto peculiare non è affatto fretta
Si scalda con niente ed è pronta tutto vai in ogni direzione riga da una parte sola
E proteiforme ondivaga prego gli interessati di rendere la parola di uno che questa faccenda Selleri cucinate studiata per mille trecento pagine
Occhio dunque al consenso ottenuto fomentando i borghesi il rancore della borghesia può essere micidiale e va maneggiato con molta cura
Per quanto affascinante al punto da illudere che rappresenti una boccata d'ossigeno in mezzo ai miasmi dell'ipocrisia e una spada affilata per tagliare i nodi insolubili la Realpolitik o presentare alcuni inconvenienti primo
Che i colpi di mano le scommesse le mosse spiazzanti gli atteggiamenti muscolari non siano affatto efficace anzi alla fine risultino controproducenti secondo che quando si usano l'arroganza la spregiudicatezza e la scaltrezza
Ci si imbatte spesso in qualcuno un po'più arrogante spregiudicato e scaltri che insomma poi sbattere il muso su una realtà politica ancora più reato della tua vale a dire ancora più priva di scrupoli e violenta
Come senz'altro succede nelle guerre tra mafia e se vogliamo più freddamente velati da inchini e frasi di circostanza dei rapporti internazionali gli altri Paesi le altre diplomazie non è che se ne siano con le mani in mano a farsi prendere a sberle
E magari in mezzo a loro c'è qualcuno che se li ha studiati bene i rapporti di forza che un po'di esercizi di alto raffinato cinismo
Se li è fatti in qualche e Cold età invece che nelle fiere di paese
E dunque il braccio di ferro non vi è alcuna garanzia di vincerlo
E a questo punto la tattica di Realpolitik da reale è diventata surreale vaneggia ante paranoica
Come l'attuale campagna del nostro ministro di polizia e non è più come dovrebbe essere basata sul freddo calcolo bensì su un delirio di onnipotenza che non trova riscontro negli interlocutori perché tutta impegnata Comba
Battere contro fantasmi a prendere a pugni fantocci simbolici con proclami minacce una favola piena di strepitosa furore
E si trova costretta perciò a ripiegare sub obiettivi minori ingigantiti surrettiziamente a nemici pubblici tipo i venditori ambulanti di occhiali le borse fasulle di Gucci con cui non vi è alcun rischio di fare il muso duro
Di cinismo Real Poletti politica si campa di Realpolitik si ferisce ma alla fine anche si perisce
Non è un caso che alcuni tra i suoi più spregiudicati praticanti siano finiti fucilati in un cortile o impiccati o linciati e appesi a testa in giù
Avviso dunque a chi la mette in opera sistematicamente e per ciò stesso sbadatamente è un'arma a doppio taglio
Può assicurare sul momento una fiammata di successo e di consenso ma più tardi l'odio seminato potrebbe ammontare come un'onda e inghiottire tutti
Tale avviso proviene dall'inventore stesso della realtà politiche ecco Niccolò Machiavelli
Dopo che il ministro aveva affermato a malincuore in maniera deriso Oria che gli zingari di nazionalità italiana quelli ci tocca tenerci Rita come dire che gli altri molto presto li cacceremo via
In tv c'era uno del suo partito che ridendo sotto i baffi lo giustificava come segue ma sapete lui è fatto così si esprime così come si parlasse al bar
Per lasciargli addosso una simpatica genuina patinati autenticità popolare anche se ora che il ministro interi a dovrebbe darsi una calmata va bene ho capito va bene il linguaggio da Baa certo
Ma se io sono al bar a prendere un cappuccino e sento parlare uno sconosciuto con questo tono e facendo questi ragionamenti gli tiro un cazzotto
Giuro sessantuno che sproloquio in questo modo di zingari o di Negri di froci di ebrei di buttare di terroni di parte un cazzotto
Funziona così
Ho fatto a botte una sera dell'inverno scorso per strada con uno parcheggiato in curva seduto in macchina che chiacchierava al cellulare
Parcheggiando così aveva paralizzato viale Gorizia per almeno cento metri una mesta coda di auto e qualcuno che ogni tanto si attaccava al clacson così per disperazione ma lui non sembra farci caso succede lo stesso tutti i pomeriggi e tutte le sere
E oltre quella curva fatale corso Trieste paralizzato dalle auto in doppia fila mentre i proprietari stanno tranquillamente a prendersi il caffè o il gelato
Intrufolano domina lo stretto varco col motorino detto a quelle macchina ma vedi come cazzotti se messo rialzato brevemente gli occhi dal cellulare e mi ha mandato a fine cura
Io mi sono fermato posando i piedi a terra come scusa al che per spaventarmi indurmi a squagliarmi era sceso dalla macchina e mi è arrivato a dieci centimetri soffiando mi sul viso freddo fatti che anzi i suoi strozzo
Non era un borgataro come si usa dire un coatto bensì un borghese sulla trentina stempiato con una camicia azzurra aderente dal colletto tagliato alla francese
Fermo sul motorino obbedendo a un semplice automatismo ho mollato la manopola del gas e gli ho tirato uno schiaffone
Bello centrato sonoro ma certo non decisivo infatti il tipo ripresosi dallo stupore mi ha afferrato per il casco è cominciata girarlo come se volesse svitare mi la testa
Non è consigliabile infatti fare a botte con chicchessia senza scendere prima dal motorino montarlo sul cavalletto sfilarsi gli occhiali mettersi in guardia il casco da elemento di protezione diventa all'improvviso un ingombro rischia di fatti con per l'osso del collo
E cercando di fare in modo che ciò non avvenisse mi sono istintivamente attaccato alla camicia del mio avversario lacerando né una manica mentre lui faceva cadere sull'asfalto con tutto il motorino addosso intanto continuava a girare senza pietà aggirare il casco con la mia testa dentro
Finché ho pensato addio
Ora l'osso si spezza fra un bruttissimo rumore sono fottuto
Per fortuna sono intervenuti alcuni passanti a fermare l'uomo che ha la mania aveva in pugno
Visto che sdraiato sull'asfalto e schiacciato sotto il mio Suzuki centocinquanta l'ufficio a far altro che continuare a tirarlo per la camicia irrigidire il collo affinché la mia testa non si rovesciasse all'indietro come quella di Reagan nell'esorcista
O lo aggiungo come bonus visto che sono intellettuale fradicio corrotto eccetera come quella di Tiresia e degli altri indovini nel ventesimo canto dell'Inferno
Alla fine riuscirono a levarmi l'automobilista di dosso ero salvo anche se tecnicamente ai punti riuscivo sconfitto
Ma il segnale ulteriore ed eloquente della mia disfatta venne subito dopo
Si era fermato una macchina della polizia municipale
Che passava oziosamente su corso Trieste incurante delle auto in doppia fila ma attratta dal motorino a terra dalla crocchia deve soccorritori
E dopo aver sorvolato sull'accaduto e sulle sue cause parcheggi in curva insulti botte e tentato omicidio anche perché in effetti io mi vergognavo molto di aver dato inizio all'alterco che vi aveva visto soccombere
E sentivo il bisogno di allontanarmi al più presto il collo tutto il resto mi facevano vedere le stelle i poliziotti municipali provvedevano a comminare una multa di cento trenta euro perché sui documenti del motorino risultava mancante il bollino dell'ultima revisione mentre il mio avversario parcheggiato in curva a telefonare veniva congedato dai municipali con una stretta di mano
Questa Milano letto Marolo leggo
Ho una mia plausibile Teoria sul perché non facciano mai una multa mai una che sia una ci parcheggia in curva in doppia fila davanti alla pasticceria siciliana d'angolo tra viale Gorizia e corso Trieste
Ma non la esporrò qui
Perché scrivendo questo pamphlet sono dispostissimo a prendermi le querele al ministro di polizia eventualmente ma per carità niente diatribe con i vigili urbani di Roma non posso mettermi contro anche loro
L'odio verso gli altri è una versione semplificata e resa esplicita dell'odio verso se stessi ma in origine e lo stesso sentimento che poi si sdoppia
Sembra che nasca per difendersi e proteggersi in realtà devasta chi lo prova si affermi che quella certa categoria umana ti fa schifo e perché in realtà nel profondo di te
Tutti fai schifo tu sei uno schifoso S.d.S. Roma non può e ammettono per cui rovesci lo schifo verso l'esterno
Questa gente perennemente con la bava alla bocca che si spreme le meningi per trovare epiteti da digitare bersagli da colpire colpevoli del loro insano malessere da accusare deve arrivare che assi era stremata niente affatto sollevato soddisfatta bensì coi nervi a pezzi
Sfogandosi in realtà accumulato ulteriore carica distruttiva credono di aver parlato agli altri di altri simili a loro in realtà parlavano da soli come il povero Anthony Perkins nel finale di Saeco
I grandi odiatori hanno se stessi come bersaglio si ammalano di odio puntano la pistola contro qualcuno per un puntarla contro se stessi adesso ci sono persino gli odiatori di Lionello messi
Odiatori italiani intendo a cui non dovrebbe importare un bel niente se l'Argentina stava per essere eliminata già nel girone preliminare Polo è stata al primo scontro diretto con la Francia ma pur di odiare qualcuno
Pur di godersi loro quarto loro d'odio quotidiano oggi hanno Leo Messi lo insultano lo sbeffeggia lo dico che un Papa molle non ha le palle
Ha giocato male delle prime due partite dei Mondiali siamo d'accordo ma nessuno che ricordi che aveva intorno una squadra di mezze tinte allenate da un'improbabile attore di film di serie B un tappo nevrotico tutto tatuato con le sopracciglia dei pigliate
Che tiene fuori i migliori e quando li fa entrare si scopre che non erano affatto migliori di quelli che stavano in campo
E così anch'io scrivendo l'ultima frase ho insultato qualcuno
Ho raggiunto questo bel risultato anche se non me ne fregava nulla in fondo dell'Argentina il mondiale di calcio si fa presto il fascino basta mettere in fila le parole
Quasi tutto il rancore possibile viene oggi convogliato calciatori e cantanti a parte sulla parola intellettuale questa parola nella discussione mediatica viene affibbiata se non con schifo con aperto distrae
Apponendo le quel titolo la persona qualificata come intellettuale viene afferrata con le pinze per non sporcarsi le dita esposto al vilipendio pubblico oramai evitare sembra diventato sinonimo di un signorino signorina saputello e arrogante
Che lo commise niente dalla mattina alla sera e pure la faccia tosta di fare la predica gli altri insomma un parassita un chiacchierone in definitiva malgrado sia appunto un intellettuale cioè uno che dovrebbe saperne
Un po'di più avere un posso inviato ignorante un ignorante della vita reale che dunque blatera su ciò che non conosce
Beh io non ho alcun problema a riconoscermi questa figura in questo ruolo
In segno scrivo dunque sono di fatto l'intellettuale cioè non zappa la terra ne do la pittura i muri un riparo le carrozzerie ammaccate attività che peraltro risvegliano la mia curiosità e ammirazione
Ma del resto non lo fanno nemmeno gli estensori degli articoli di insulti
Non lavorano al torneo non pittura non Onara non è segno non solo intellettuale anche loro loro malgrado mi dispiace perché il termine
Mi fa rabbrividire basso l'intellettuale anche quei giornalisti e anche i blogger lo sono e financo gli uomini politici
Ad operano le parole crea uno e diffondono delle idee seppure le parole usano come mazze Forconi ciò non toglie che siano parole
E le idee per quanto rudimentali ridotte a semplici slogan non c'è dubbio che leggende il loro intelletto per quanto loro preferiscano chiamarlo pancia
Chissà dunque perché alcuni intellettuali nutrono tanto disprezzo per la categoria a cui appartengo no
Sono siamo fa parte dominata della classe dominante
Qui c'è un pezzo di al terzo tanti saluti assessore da beccare rigorista finita la pacchia ma lo salto
No ma lo leggo
è breve l'aperto disprezzo quasi lo schifo che viene mostrato verso qualsiasi tentativo di ragionamento
Il gusto di troncare sempre e comunque il discorso con uno slogan
Ci metto la mano sul fuoco e causerà guai seri a ogni livello legislativo giuridico burocratico e pasticci applicativi senza fine con tutti gli interessati
Che procedono in ordine sparso smentite dietrofront minacce contrordini faccia a faccia gente che sbocca straparla
Sentendosi ampiamente autorizzato visto che i primi a farlo sono i vertici dell'esecutivo e non solo sul tema dell'immigrazione
Perché poi è difficile governare uno Stato se ci si rifiuta a priori di riflettere i problemi vanno solo Complessi non si risolvono con qualche battuta ironica o volgare
L'allergia verso gli intellettuali arrivo a capirla pure non nascondo che certe volte anche a me vengono le bolle
Ma insomma non esageriamo forse ogni tanto mettere due frasi in croce forse fermarsi qualche minuto
Ad articolare un idea che sia un'idea prima di sparare a casaccio dei no a questo basta o quello e Vaffa cura quell'altro per sollevare la o la dei propri tifosi potrebbe tornare utile
E necessario se si vuole tentare di governare un Paese già difficilmente governabile di suo
Anche se ottenesse il novantanove per cento dei voti alle elezioni
Poi cosa ci fai con gli slogan che tu lo hanno permesso cosa ne rimane come la mandi avanti la baracca coi proclami i posteri messaggini le freddure
La convinzione che l'attività politica si riduca a uno scambio di pernacchie via Twitter finita la pacchia tanti saluti assessore da c'ha o ne sta già causando grotteschi conflitti di competenza distici dalle stesse autorità messo in grave imbarazzo che non sanno più che pesci pigliare il caos viene sprigionato come sempre dalle semplificazioni sommarie
Per troncare si finisce per allungare la lista di equivoci e voltafaccia
Uno degli esempi più surreali era la faccenda gli italiani si gli altri no penali italiani si le altre no
Tagliata con l'accetta priva di senso un classico esempio di pasticcio causato dall'ignoranza dei fatti e delle pratiche e cioè che il soccorso in mare vede spesso cooperare imbarcazioni di vario tipo in funzione e bandiera
E ha origine in un'azione Lismore esasperato un turbo nazionalismo da Piero stupefacente visto tra l'altro che proviene dai medesimi soggetti che fino a poco tempo fa ci sputavano sulla bandiera italiana
Ha poi conta così tanto la bandiera sventolata sulla poppa di quelle navi occulta chi sta abborda come ci è finito
Attenzione non dopo qualche giorno il mare che è solo l'ultima tappa del viaggio ma in seguito a mesi o anni di peregrinazioni drammatiche
Nell'attuale governo da un lato si manifesta l'orgoglio di salvarli dall'annegamento e dall'altra la fretta di ricacciato in Libia dove verranno bastonati e torturati
Almeno su questo tema i vecchi fascisti l'avevo sempre pensato allo stesso modo invece il turbo nazionalismo nuovo di zecca fa acqua da tutte le parti
Se lo scopo
Ci viene detto e ripetuto di questo cinico Atto di forza era di costringere gli altri Paesi europei a prendersi una giusta quota di migranti
Come si possono allora lo dare e avere come alleati quei governi che non vogliono prendersene neanche uno
La faccenda non quadra non serve un genio politico per cogliere la contraddizione basta un bambino di seconda elementare prendiamo Orban leader ungherese tanto amico dei nostri costruì ha dichiarato
Di non voler raccogliere neanche un rifugiato un migrante
Il collette per difendere l'identità cristiana dell'Europa
E in che modo conseguire questo impegnativo risultato violando e rovesciando il principio che sta alla radice stessa di quell'identità il messaggio di Gesù quel che Gesù ha detto e fatto e per cui è morto
Singolare programmano per difendere un principio Reed negarlo
Ora niente paura
Non mi metterò qui elencare i passi del Vangelo
Dove Cristo afferma che invita esorta ammonisce prega in bocca l'esatto opposto di ciò che predica Orban è in pratica garantisce quelli come Orban usciranno finiranno dritti all'inferno senza appello
Pur essendo uno scettico o tutt'al più un agnostico talvolta mi auguro caldamente che l'inferno esista il paradiso no non importa
Potrà anche essere una favola a lieto fine ma all'inferno forse varrebbe la pena che esistesse sul serio per il gusto di vederci bruciare in eterno i falsi stimolati di Dio
Dunque in Breve
Pur rimanendo Crespo pur di rimanere cristiani gli europei bisogna che smettano al più presto di comportarsi da Cristina per restare fedeli al Vangelo devono Cal prestarlo
Ma anche qui sono sono discorsi strumentali di calcolo politico a Orban del messaggio cristiano non importa un fico secco
Secco come il fico maledetto da Gesù
Di nuovo restringendo il campo all'Italia mi resta però una convinzione o meglio un'intuizione
O forse solo un augurio
E cioè che le istituzioni e gli uomini occupati a livello pratico della faccenda cioè coloro che agiscono quotidianamente sul campo
Le forze di polizia i procuratori le autorità portuali personale medico gli ufficiali e i marinai che incrocia nel Mediterraneo i funzionari delle città costiere e via via gli altri interessati tutti costoro
Continuino semplicemente ad applicare le leggi ispirandosi semmai nel dubbio al buonsenso e alla propria coscienza nel caso che le loro elementari idee guida dovessero entrare in contrasto con le indicazioni che provengono
Tra i fanatici temporaneamente all'apice dei rispettivi dicasteri
I primi quei mestieri e le professioni li fanno da una vita e continueranno per tutta la vita onorevolmente mentre gli ultimi saranno lì a comandare per qualche mese o qualche anno
Sono solo di passaggio
E infine vorrei smentire un'altra favola di fusa oggi un'auto convincimento velenoso vissuto da alcuni con fanfare ed entusiasmo da altri modo afflitto e scoraggiato come un mantra penitenziale cioè che gli italiani oramai siano diventati
Tutti così
Che la pensino
Tutti come loro attuale ministro di polizia che non sia rimasto nessuno che bada oltre che essi anche a qualcun altro semplicemente questo per fortuna non è vero
Tra ringraziamo Edoardo Albinati perché la sua lettura credo che non vogliamo fare domande e risposte vero da poco lo facciamo riposare
Grazie a voi di essere stati qui ci troviamo di nuovo il quattordici ottobre forza alle undici e mezza arrivederci grazie e buona domenica