Le parole e le cose - Conversazione con Edoardo Albinati autore del libro "Cronistoria di un pensiero infame" (Baldini+Castoldi)

Radio radicale ben tornati ad un nuovo appuntamento delle parole e le cose siamo felici di riavere nei nostri studi Edoardo Albinati bentornato radio radicale domani grazie
Allora siamo qui oggi per parlare del tuo ultimo libro cronistoria di un pensiero infame edito da Baldini e Castoldi un libero particolarmente importante
Perché si inserisce all'interno di un dibattito ampio che ovviamente radio radicale a seguito fino in fondo continua a seguire
Relativo ai temi dell'immigrazione i temi dell'accoglienza un libro che ha un'origine particolare perché nasce come
Reazione a un a un pensiero che che tu hai fatto durante la presentazione di un libero al Feltrinelli di Milano
E nasce sostanzialmente come reazione a un'ondata anche di odio che
Ti attraccò il tuo sui social uno strumento differente rispetto a quello su cui siamo abituati a dibattere quando si parla di polemica politica o polemica sociale ovvero hai cercato un po'di ribaltare il paradigma partendo da
Un una frase
Ho desiderato che su quella navale su quella nave morisse qualcuno che ha ovviamente indignato tanto da guadagnare insomma è un imposte anche sulla pagina del ministro interno Matteo Salvini
Tu hai scelto di non rispondere come tradizionalmente si usa con un altro tweet con un'intervista ma di analizzare quello che era successo in primis dentro di te e poi quello che sta succedendo un po'all'interno della società allora raccontiamo la questa cronistoria di un pensiero infame
Sì questo libretto appartiene come genere a quelli che una volta si chiamavano pamphlet cioè scritti d'occasione che hanno un un momento preciso che non erano previsti io più pensavo proprio di di doversi di dovere nessuno mi ha costretto nessuno a dire
Di mettere in cantiere scrivere molto rapidamente questo questo testo se non per quello appunto che che tu hai detto
Questa mia dichiarazione che era una dichiarazione molto sincera molto esplicita molto sgradevole
Probabilmente sbagliata proprio nel vero senso della parola cioè nata da un errore da un da un'infamia appunto il pensiero infame che ho avuto quando il più di seicento naufraghi devo ci tengo a usare questa parola perché tecnicamente e giuridicamente la offre chi sono erano quelli che sono quelli che sanno su queste navi venivano tenuti praticamente in ostaggio dal nostro governo non permettendo loro di sbarcare quando tutte le regole
Della navigazione del diritto internazionale e le leggi italiane stesse dicono che il il compito in mare quando c'è un'emergenza c'è una o frasi cioè salvare e soccorrere nel primo porto disponibile nel più sicuro nel più vicino
Avveniva questo nel momento in cui non stiamo parlando di un libro scritto insieme a Francesca D'Aloia otto giorni in Niger che raccontava di una di una missione fatta con lardo insieme all'Alto commissariato per i rifugiati dovevamo preso diciamo
Contatto in visione diretto diretto una volta tanto con questo flusso migratorio di di i futuri rifugiati di migranti di migranti economici fra l'altro in quel in quel reportage che mi pubblicando sul Corriere della Sera in un paio di grosse puntate poi raccolto in volume
Scoprivano come poi la la differenza importante ma anche molto labile che passa tra i migranti economici e quelli che invece ha avranno con lo status di rifugiati eh mediamente gente che se rischia di perdere la vita perderà per una guerra o per una carestia operano siccità o perché anni
Ipossico dallo più acqua insomma deve lasciare il posto dove vive e cercare un altro cercare la sopravvivenza proprio in quel momento stava avvenendo il che è il primo di questi casi che ancora continuano
Quello della nave Aquarius e quando ho sentito che non venivano fatti non venivano fatte attraccare questa nave in Italia per appunto fare questo braccio di ferro
Con l'Europa questa mossa chiaramente di propaganda elettorale ho detto confessato di essere arrivata a pensare un una cosa orrenda cioè io per primo ho detto mi vergogno di quello che ho pensato a Torrette questo
Delle strumentalizzazioni che sono seguite è stato quasi sempre omesso
Di arrivare a pensare che la morte di qualcuno su quella nave avrebbe fatto saltare il banco avrebbe mostrato come mettere a repentaglio la vita delle persone in questo caso più di seicento persone persone erano state salvate in mare molte dei quali in condizioni miserabili ricordiamo fra l'altro questo voglio dire una volta per tutte poi chi vuole ascoltare ascolta che nonno che questi che attraversa del mare stanno già è quella è l'ultimissima parte di un'epopea di un'odissea che spesso è cominciata
Mesi o addirittura anni prima come si è visto in maniera
Molto evidente nell'ultimo caso della nave di Ciotti Cecchi stava a bordo di quella nave la gente che era già un paio d'anni che girava per il Nord Africa spesso sottoposta a sevizie sfruttamento stupro
Quindi persone stremate Giada una storia veramente drammatica
Allora ho detto ecco vediamo vediamo che cosa succederebbe se qualcuno di questi poveretti di disgraziati di gente in condizioni miserabili muore
La poi il pensiero aggiuntivo più in un Paese dove si fa sempre molta retorica sugli angioletti che voleva vincere tutta quella roba lì tipicamente
Del ecco per esempio basti pensare l'abuso che viene fatto e la parola bingo anche lo stesso ministro di polizia non fanno altro che di bimbi di bimbi bimbi qui bimbi lì ma quando ci sono dei veri bambini divide o dei minori non accompagnati preferisco la la la decisione ricettività giuridica ecco che poi dopo il fatto che sono stranieri possono pure schiatta che tranquillamente ho detto questo naturalmente
Ho sentito dire l'ha detto una cosa forte sgradevole anche ripugnante ripudiata a me ammette il primo ma era stato il mio pensiero
Dovevo dire mi sentivo di dirlo
Quindi colto e potente DIGOS sbagliato a dirlo e ho ragione averlo detto o sicuramente sbagliato a pensarlo ecco questo non c'è dubbio perché era un pensiero infame ora però la differenza fondamentale questa questo pensiero infame che ha attraversato la mia mente per circa cinque secondi incerta una certa serata c'è invece un pensiero infame che viene praticato ventiquattro ore su ventiquattro
Non solo in Italia perché se fosse provato italiano mi ricordo mi riguarderebbe fino fino a un certo punto di tombe passerà è un problema che riguarda mezza Europa riguarda gli Stati Uniti riguarda molti posti del mondo appunto che sono attraversati da un pensiero infame
Bello sostanzioso che poi decide della vita delle persone io diciamo la fortuna e la sfortuna di non decidere la vita di di nessuno o quasi nessuno
Ecco infatti la cosa che mi ha colpito di questo libero riguarda innanzitutto il mettersi in discussione perché tuo diciamo da intellettuale da scrittore da educatori perché ricordiamo insomma tu
La svolge un funzioni educative all'interno del carcere di Rebibbia
Ai comunque diciamo avvertito la necessità di scavare dentro di te per capire la genesi di questo pensiero
La cosa importante secondo me anche da sottolineare che spesso diciamo la reazione a mio avviso di una di una determinata parte dell'opinione pubblica nei confronti di chi svolge il nostro lavoro chi fa il giornalista chi fa lo scrittore quello che diciamo nel volgo viene diciamo inserito nella sfera dei lavori intellettuali diciamo viene costantemente attaccata rispetto alle proprie posizioni c'è magari se sei un gommista e dici che i migranti è giusto che sbarchi notare di Ciotti in questo momento storico ai
Più credito sociale l'istanza fatto graffi estranei al caldo torrido su quello del famoso divano se rivale di Rocca di Papa se diretta convinto
Solo perché non è un intellettuale anche se un intellettuale deserto più o meno le stesse cose e magari sarebbe stato attaccato duramente precedentato casa questore
E questo è diciamo tra è divertente e ci racconta è curioso aumentavano così difficile versata significativo e ci racconta
Di una mutazione nel dibattito pubblico che comunque è avvenuta ormai che di cui adesso diciamo
Vediamo if I frutti quel pensiero infame che che diciamo che che tu hai
Hai così descritto nella prima parte di questa trasmissione
è generalmente però il pensiero che dall'altra parte fanno coloro che appunto hanno esultato sui i porti chiusi
Che ad esempio ignorano totalmente il fatto che ieri mentre noi parliamo cento persone sono morte al largo della Libia insomma c'è diciamo in ampi strati della società una messa
A regime possiamo dire del pensiero di prevaricazione dell'altro in fin dei conti
In qualche modo un tempo ci indigniamo quando magari sentivamo che c'erano dei morti in piazza
Delle persone che morivano per un ideale dei morti per una traversata eccetera eccetera e c'era qualcuno che diceva se la sono andata a cercare no cioè questa c'era questa grande zona grigia che ce l'aveva contro le persone che si occupavano di qualcosa che faceva qualcosa che
Volevano migliorare la propria situazione dicevo se andavano a cercare che era una minoranza in una discussione una tavola oggi diciamo sondaggi alla mano percezione pubblica la mano e forse il pensiero infame che sostanzialmente domina il mondo complessivo e quindi diciamo la reazione la tua reazione rispetto a questo forse è stata anche una sorta di muro contro muro rispetto
A quello a cui giornalmente poi assistiamo ah guarda devo di devo dire la verità io anche per questo poi ho scritto un libro piuttosto che fare una risposta sui social non solo sui social
Non solo sui Twitter Facebook e Instagram e compagnia bella non scrivo sui giornali quindi non ho una voce pubblici anni mi interessa più di tanto averla quindi effettivamente aver detto come quello che ho detto quanto tanto più singolare se vogliamo perché viene da una persona che normalmente non fa parte del muro contro muro uno fa parte di quelli che tutti i giorni predicano una cosa o il suo contrario
Non fa parte di un Coro diciamo così prestabilito e i fatti molto divertente
E che io mi sono anche un po'divertito almeno nello scrivere almeno quella parte
Tutti gli attributi io mi sono stati dati dai dai dai dalle varie persone mi hanno ingiuriato giornalisti blogger eccetera di Fini definendo vi di solito scrittore cattolico questo si deve al fatto di aver scritto un libro che siamo la scuola cattolica io mi sono divertito
A pensare che allora sarebbe come dire che l'autore de L'ultimo dei Mohicani è un mohicano
E così via e oppure di sinistra comunista eccetera eccetera quando io non ho nessuna militanza di alcun tipo se non quella letteraria diciamo così
Proprio perché si tratta di una militanza letteraria
Solo affrancato dal dover fare un muro contro muro io non ho io odio anzi il clima da da guelfi e ghibellini non guardo più quasi più praticamente le trasmissioni politiche in televisione perché quando li vedi schierati lista è già quello che diranno sei già dall'inizio io so già cosa scriveranno in parte hanno già scritto
Certi giornali di questo libero e già è già tutto bene come una specie di nastro registrato no di opinioni di un tipo di opinioni nel segno opposto
E infatti la cosa paradossale e che se c'era poi qualcuno una parte politica con cui il precedente libro otto giorni Niger
Metteva diciamo sotto accusa era il Governo precedente a questo cioè le le le leggi Minniti quindi fra l'altro paradossale che dal nostro reportage se c'era diciamo una posizione che però non era stata presa
Tutto assunta per partito preso era soltanto verificato che cosa succede perché arrivano meno migranti ma grazie all'arrivo meno degli anti perché finiscono nei Lager finiscono morti nel deserto
Cioè vogliamo dirlo questo allora questa cosa qui allora cosa voleva dire che in quel momento io ero un pensatore di destra un giornalista di destra un giornalista di Libero no non era vero uno che faceva due più due uguale quattro come sto facendo adesso no quando fra l'altro dietro di cioè dietro con molta più autorità di me con una vera autorità giuridica militare si sono espressi dopo di me una quantità di persone dicendo quello che che veniva fatto con il caso acquari cioè con tutti quelli che son seguiti era altamente illegale
Non si può fare stato detto uomini di mare avevano detto ammiragli la lo stanno dicendo magistrati lo stanno mettendo alla prova anche diciamo così delle indagini altri magistrati c'è quello che viene fatto non può essere fatto indipendentemente dalla posizione politica e questo che io vorrei muore per questo per uscire da questo circuito Guelfi e Ghibellini non c'entra niente non è non è che sto dicendo
Lo votate Pd io votate D'Odorico niente io non io non voto quindi se non son sono veramente soltanto una per un singolo individuo che di fronte faccio un esempio
Un esempio che non ha a che fare con noi ma che mi indigna forse ancora di più in vigna mi fa dire no mi fa dire un grande no quando arriva arrivò la notizia dei bambini figli perché figli di di di emigranti
Clandestini furono messi in gabbia da da da da un'altra ora radicale azione vera di un vetero comunista di un uomo di sinistra o di un cattolico anche perché sarebbe paradossale che soltanto i cattolici si svegliasse lo se qualcuno soffre certe no allora la sofferenza così come la bellezza detto dovremmo essere in grado di grado di percepirla credo tutti il mio è un ragionamento da persona comune ma neanche da intellettuale l'unica peculiarità intellettuale diciamo così e che io amo i ragionamenti amo i discorsi
Amo qualcuno che sviluppa un'idea per dimostrarla non gli slogan non la propaganda non buon appetito e pesci nonché quelle la la pacchia è finita
Buona crochet era Chavo né tutto questo linguaggio io non non soltanto non lo pratico ma penso che sia la fine della politica
E fra l'altro tutti potrà anche far vincere le elezioni ma pronti far governare e infatti poi tutti gli atti s'susseguente queste decisioni comporta una marea di problemi di problemi applicativi perché pare un conto è dire
Non li fate sbarcare ma come lo dici con Twitter
Cioè incidesse un decreto lì ci deve essere una ragione giuridica sì cioè se non si finisce si definisce edifici in galera cioè voglio dire ancora esiste non so per quanto lo Stato di diritto ma insomma lo Stato di diritto esistono delle forme esistono
Delle regole ellisse esisto soluto dei ragionamenti che non possono essere sempre troncati con la Georgia
E soprattutto mi mi pare in tutto questo anche di discorsi e di capire
Che
All'interno di questo libro c'è anche l'idea di affrontare tu lei appunto definito diciamo una sorta di alterità rispetto alla politica degli slogan ma di affrontare la questione con una complessità di fondo che ormai via via si va perdendo perché ad esempio come ben ricordi anche la cosiddetta chiusura dei porti in verità poi un ordine partito su Twitter perché ancora oggi non abbiamo mai avuto un diciamo un protocollo del ministero
Vedi dei trasporti e dell'interno che abbia chiuso i porti perché la chiusura dei Fori perché uso il termine esatto come tu ricordi all'interno del libro
In termini burocratici sostanziali ogni avere nella località ragioni di ordine pubblico molto precise dei casi di emergenza ci deve essere una guerra un incendio ci deve essere un'emergenza sanitaria sanitario di ordine pubblico molto precisa altrimenti è illegale
Certo e questo diciamo che anche questo fa parte della Democrazia rappresentativa e del reale se così la vogliamo chiamare lì dove non esistono diciamo delle unico un'istruzione complessiva rispetto allo stato di diritto o quando anche diciamo i nostri concittadini voi sistematicamente lo ignorano uno Stato di diritto perché poi un po'così diciamo che chi ha vinto le elezioni
In questo Paese i due partiti che compongono il Governo il cambiamento di fatto anche nella loro nel loro arrivare alla quel risultato lo hanno fatto
In qualche modo passando sopra tantissime
Diciamo prassi istituzionali lo stesso contratto di governo gli stessi eletti del Movimento cinque stelle che hanno un contratto di fidelizzazione col movimento insomma sono tante Giannella genovese dove esso una tu hai ragione ma questi ecco ecco per per fare la per fare la differenza
Questi sono ragionamenti proprie di un ordine politico killer sinceramente non che non mi interessino ma non non li affronto non li voglio affrontare non li posso affrontare non ho neanche il diritto di farlo visto che appunto si faccio parte di quelli trenta per cento di italiani che non che ha rinunciato alla propria delegare la propria rappresentanza proprio perché si trova di fronte un parterre si è ormai da anni in verità quindi includono Cruiser uomini di destra e di sinistra di sostanzialmente degli imbonitori
Degli arroganti degli sbruffoni divario o o dei battuti i listini dei comici e francamente io questo non mi sento più di farlo detto ciò ci sono delle ragioni premi politiche operette robot ultra politiche che sono ragioni di neanche di umanità perché in realtà io vorrei ricordare che non c'è affatto bisogno di essere avere spirito umanitario particolare
Per semplicemente seguire le leggi da una parte e per attuare quella solidarietà che non è un principio solo esclusivamente cristiano religioso
Ma è un principio su cui si basa la società lei Società e i rapporti tra le società
Noi su corriamo l'altro non perché siamo buoni ma perché sappiamo benissimo che la prossima volta possiamo essere noi sull'altro e avremo bisogno di cui il suo corso io credo che per esempio in questa ondata
Che non definirei maggioritaria dice definire molto strepitosa molto forte e molto esultante di poter finalmente dire ciò che prima uno aveva vergogna di dire
Cioè tirar fuori il proprio schifo come io ho tirato fuori il mio schivo quindi una Volvo aglio essa voglia comunardi con questo ragionamento che continuamente viene esaltato no dai partiti attualmente al governo del della pancia sì io ho ragionato con la pancia con istinto
Allora questa questa parte diciamo così che adesso sembra dominante io dico sembra dominante spillette perché ha una un grande impatto
E soprattutto la grande virulenza una virulenza verbale che non si era che non si era mai vista e molto mobile
Questo io vorrei ricordare al ministro di polizia e agli altri che approfittano di cavalcare quest'onda e queste onde si alzano e si abbassano
Queste onde di ruvidi virulenza poi sono le stesse che si potranno abbattere su di te ed è accaduto in Italia già varie volte non solo in Italia molti posti
Cioè proprio quello che che dedicano con le folle che lo abbraccia lo baciano lo lo salutò Paolo Novelli pochi anni dopo appeso a testa in giù fucilato massacrato quindi attenzione
A a rinunciare alla riflessione al ragionamento
Nel nome soltanto dello slogan perché lo slogan ti porta immediatamente un risultato in termini di sondaggi in termini elettorali questa è la è la fine della politica ma anche può essere la fine tua occhio io dico
Questo lo faccio per esempio di un capitolo risonanza divertito a scrivere che quello Bar Sport
Perché ricordo di aver visto un uno del partito del ministro per i Beni polizia DirecTV difendere le sue battute molto pesanti sul sui rom
Sul l'ultima che ho sentito io ero a proposito de de di quelli che stavano sulla diciottenni chiamava i palestrati che poi fra l'altro vatti a vedere cioè alle riforme sono questi dei piedi per lo più donne e uomini eritrei in Maciachini
E ridotti a un pizzico chiamarli palestrati allora questo esponente del della lega diceva e maluccio lui si esprime come al bar
Allora c'è un problema su questo prima di tutto il problema che un ministro non non non dovrebbe esprimersi come al bar questo una questione formale papà e soprattutto attenzione che se tu parli così al bar questo rischi che qualcuno pagati dalla bravo si dagli continua così avanti così ma qualcun altro si può anche storcere non è che l'Italia la pensino tutti così Tone vero semplicemente quindi attenzione al bar se parli così i rischi e qualcuno ti tira un cazzotto
E sequestro di tira un cazzotto poca voglia dire che è colpa di quello che ha tirato un cazzotto cioè tu stai della funzione del ministro dell'ordine pubblico tu stai fomentando
Il risentimento stai fomentando il disordine non sta andando oltre le tue funzioni se andando contro le tue funzioni allora questo è un è un raggio questo è un puro ragionamento io provo a farlo papponi diranno radical chic ter sinistro Oronzo verniciatura Pino Di Nardo è chiaro che il mio discorso si infrange immediatamente
Di fronte a una reazione di questo tipo ma il mio compito provare ad argomentare argomentare anche con ironia c'è anche con divertimento anche facendo mostrando le infinite giravolte che son state fatte per arrivare a questa posizione di nazionalismo estremo cioè uno dei grandi paradossi che adesso se la quasi sia stato cancellato
Dal dal discorso politico e che a fare questi discorsi di turbo nazionalismo
Dove l'Italia fra queste i confini italiani sono sacri sono quelli che fino a dieci mila anni fa spuntavano sulla bandiera italiana cioè anche lì io lo lo dico consenso quasi del ridicolo no cioè io rido di questo mi fa ridere che a difendere i sacri confini ci siano quelli che fino a pochi poco tempo fa li volevano spezzare questi confini possibile
La cioè sia così breve questa questa memoria
Allora tutte le son cose che uno scrittore fa dice pensa scrive Teramo nel mio caso almeno poi so lo farà per altre ragioni per amore di approssimazione al vero
A a alla realtà
Non per portare voti o sottrarre voti c'è qualcuno anche stamattina in una riunione scolastica
Ancora indignato un uno di sinistra indignato ecco così tu fai il gioco di Salvini ha detto io non faccio giovani nessuno cioè non ci siamo capiti qua
Uno scrittore non fa il gioco di qualcuno fa il gioco
In cui si cerca di scoprire la verità cioè la tombola è la verità dei fatti porto non ci si riesce d'accordo si va oltre si sbaglia sì
Oppure si confessa di uno uno sbaglio perché quel la la mia dichiarazione di partenza era la confessione di un orrore
Cioè i siamo arrivati al punto in cui l'uomo mediamente pacifico e fra l'altro del tutto Esterno alle logiche quindi a me del governo Gialloverde numeri può fregar de meno dico proprio senza mi va benissimo anche quello anche perché ho avuto governi nella mia vita ormai non bere lezione di ogni tipo ogni colore c'ho avuto di tutto quindi non è che stavolta me la piglio perché su questi sono i miei nemici qualcuno ha parlato di odio feroce verso i Gialloverdi ma chissà i file Gialloverdi
Facessero quello che hanno fatto tanti governi prima di loro
Però ciò non mi può esimere dal far vedere che cosa succede quale Demone perché io usando le parole bensì di un grande di un grande teologo Pavol Tilli sul nel suo saggio sul demoniaco
Ho fatto parlare fatto parare però per pochi secondi e poi non ricacciato nell'inferno ho provato a ricacciare nell'inferno da cui veniva il Demone che era che in me
Ora rivediamolo questo Demone
Facciamo mostriamo dove questo demoniaco viene invece praticato sistematicamente come menzogna quotidianamente ventiquattro ore su ventiquattro
Interessante anche questa citazione proprio di dediche che dice il demone si vendica per essere stato definito e quello forse anche uno dei passaggi cruciali all'interno del discorso pubblico odierno insomma come tu dicevi
Spesso diciamo non è non c'è nient'altro che una diciamo che una difesa di quello che diciamo non tanto motivo umanitario perché poi il punto cessi un motivo umanitario ma cioè come dicevi motivo che relativo allo stato di diritto e e e questa definizione stesso c'è questo inquadrare il problema per il suo nome per una diciamo per una problematica che diventa anche metà politica che sta sorgendo a Colico esattamente e forse diciamo la cosa che in qualche modo può aiutare un'elaborazione in tutto questo perché poi almeno Chiti poi fa
Ma diciamo sia il giornalista ma nella vita vive pure una vita normale andare esisteranno registrarono una vita andando al barese a questo lo diciamo a quelli che ci ascoltano facendo la spesa vede che che poi gli questo odio che sostanzialmente tu hai ben inquadrato
Che appunto arriva in realtà poi si è riversa e e spesso neanche
Ce ne accorgiamo in tutti quanti gli anfratti della nostra vita dalla vita privata dalla vita personale cioè i è un male che fondamentalmente un fiume nero che invade tutto perché se quello è il metro di paragone sull'altro quel metro di paragone diventa anche per la totalità cioè questo è secondo me il punto sembrava proprio per evadere dal dal tema del del del
Dell'immigrazione di migranti delle navi del ministro e compagnia bella opposto un po'ho fatto soltanto un come di un piccolo esperimento ce l'ha citato in un capitoletto divertente quelli che durante i Mondiali odiavano Lionello essi sì gli odiatori di quelli che sono qui italiani quindi non argentini delusi non gente che poteva avercela per qualche ragione niente il giorno dopo delle palle partire qui Messi ha giocato diciamo così non bene
Proprio si scatenavano non c'ha le palle Cerbone ancora un verniciatore diceva perché qui si qua evidentemente quel giorno
Non avevano il loro quarto d'ora d'odio cioè un Mario ce l'avevano ma non sapevano su chi hanno detto chiudiamo oggi se se e ho scoperto che è facilissimo farlo io stesso poi scrivendo quel pezzo ho cominciato a dire
Che in fondo messi de sullo diceva che c'avevano squali mezze pipe
Guidate da un tappo nevrotico e cominciava a usare appunto quello stile no cioè cominciare quindi a insultare nell'allenatore dell'Argentina e gli altri giocatori e ho scoperto che è facilissimo perché una volta che prendi come dire la leader no il ritmo dell'insulto di odio e chi ha scelto qualsiasi cosa fuori no ecco allora e molto interessante secondo me che molto interessante magari un po'sacrificale io mi sono il nuovo atto e mi sono beccato valanghe di di di Tropea eri però voglio dire a me mi fanno abbastanza cioè mi lascia la danza indifferente però sono stato un buon esempio di cosa succede
E come me ci sono persone che invece se li beccano tutti i santi giorni valanghe di insulti ma proprio valanghe soltanto per aver detto cose normalissime Aubier porto porto nel nel libro l'esempio di una cantante italiana di cui non posso fare il nome la quale aveva semplicemente messo una folle senza commenti una fu sul suo devo molto non so che cosa non so quale suo sito aveva messo una foto dell'Aquarius e si è presa tanto swing la foto senza dire poverini sbarcate lì a oddio questo questo magari è una cosa dargli siamo fondata dal senza complimenti sono otto perché era l'argomento del giorno si è beccata tanta di quella roba che dopo quando le hanno chiesto se voleva partecipare
A una campagna molto blanda di testimonial
Per la l'Alto Commissariato letto no no no vi prego non posso vorrei tanto ma io devo campare io devo andare lì e fare i concerti con trenta mila persone
E non posso permettermi di avere dei tanti a me incontrare i miei o di attori che siano scatenati con così poco allora
Questo è uno soltanto dei temi del libro uno cioè questa facilità con cui si possa scatenare questa questo odio l'altro grande tema a cui io tengo particolarmente è quella della cosiddetta rilevanza o irrilevanza o impotenza degli intellettuali appunto degli scrittori
Cosa che viene costi costantemente
Sottolineata quasi con scherno da parte di chi il potere ce la questo è stato tipico in un dibattito tra Savi renda battito insomma è una polemica tra Saviano da una parte il ministro di polizia dall'altra dove il ministro Di Pietro ha detto quello quello chiacchiera io lavoro no questa questa distinzione come a soli uno slogan
Bene
è vero è assolutamente così uno scrittore un intellettuale uno che chiacchiera
Del resto anche un ministro chiacchiera anche anche i giornalisti chiacchierano anche i blogger chiacchierano s'è tutta gente che lavora con idee con parole con teorie quindi non ci sono che gente che zappa la terra sono ci sono lavoratori manuali sono virtuali tutti sotto il quale anche loro
Il fatto è questo che essere impotente
Che può essere oggetto di scherno no da parte di un uomo di potere dice tu conti nulla io riporto nel libro come la frase cinica di Realpolitik più sì più più nota forse che io abbia mai sentito quella famosa di Stalin quando il Papa aveva fatto delle obiezioni alla spartizione dell'Europa e lui disse il Papa quante divisioni ha no perché era proprio questo cioè lui nel nel nella politica reale nella nella nella diciamo dello scontro concreto di forze quanto conta zero bene vero gli intellettuali gli scrittori contano zero ma doveva essere orgogliosi di questo zero perché è questo zero che gli permette di essere liberi
Proprio perché non devono fare propaganda ma qualcuno la farà io non la faccio cioè quindi sono impotente dunque posso dire quello che voglio posso dire quello che credo non non non devo tener conto del fatto semi e sondaggi
Se i sondaggi perché non ho un partito guidandola dove fare affluire queste queste preferenze aumenteranno io cerco di dire cerco di di vedere quello che penso spero di identificare come vero e basta finisce lì quindi è vero
Intellettuale è impotente è uno che chiacchiera che pensa che scrive che non fa altro quindi se vogliamo è un parassita se anche se illogicità quasi interamente terziario una nostra aveva siamo quasi tutti i generi dei parassiti però è anche vero che questa sua impotenza e la garanzia eventuale della sua libertà di espressione quindi potrà dire
Qualsiasi cosa anche cose che posso ripugna area una parte dell'opinione pubblica anche cose possono scandalizzare purché questo gli permette di scoprire una verità più intima una verità più più nuda più cruda quello semplicemente quello che io ho fatto che è un non è una cosa che io difendo io non difendo affatto di aver detto anzi
Io comincio questo mio pamphlet con la frase sono indifendibile c'è il pensiero è indifendibile ora però vi voglio spiegare
Come quel pensiero mi sia venuto e perché io l'abbia espresso lo faccio fatto una volta rientro molto volentieri nel mio silenzio
C'è qualcuno che è il suo pensiero infame lo continua a praticare eravate propagandare da Martina alla sera
Ecco Edoardo in chiusura io vorrei riflettere su un ultimo punto che
Che parte un po'dal reale perché diciamo la differenza su questo dibattito sul dibattito pubblico italiano e mondiale in generale tra chi le cose le fa e li vede e chi fondamentalmente lì immaginarle in qualche modo lei sente prefigurabile prefigura diciamo il tuo il tuo impegno insomma
Abbastanza noto tu hai fatto dei missili pervenne a crescere in Afghanistan in Ciad
Al momento che ci fu questa diciamo espressione
Cosiddette a espressioni infame tu presentarvi un un altro libro edito per Baldini Castoldi che è un diario otto giorni in Niger scritto appunto con Francesca D'Aloia
In cui raccontavate di di quello che avete visto in quella terra in questa missione allora a anche qui ad esempio sulla questione della nave di Ciotti ecco su tutto quanto quello che riguarda cose che per forza di cose non possiamo conoscere perché non possiamo andare in Afghanistan in chador Rossignolo non tutti diciamo allora esaurito allora un tempo e c'era il cosiddetto principio di autorevolezza allora io ci sono stato te lo racconto di Porto
Delle foto delle testimonianze di quello che c'è quando ovviamente la comunicazione si basava su un flusso anche inferiore di informazioni
Oggi e forse è proprio questa
Diciamo continuo flusso di informazioni questa sradicati zone anche del del del dell'utente il fruitore da un pensiero diciamo qualche modo certificato
Che genera questi pensieri infame a ripetizione perché ad esempio io sono stato insieme ad un collega a Rocca di Papa ad ascoltare le storie di due emigranti della di Ciotti
E diciamo rispetto a quelle storie fatte di così tanto
Dolore ma al tempo stesso di così tanta precisione sulle cause geopolitiche di quella situazione perché poi chiaramente qui non siamo all'Opera Pia che diciamo che ci sconvolgiamo solo perché muoiono delle persone deserto ci sconvolgiamo anche per le Cause per le assenze storiche hanno comportato a quelle morti
Diciamo il dibattito intorno a questa cosa non entra mai nel merito sulla veridicità di questori perché c'è ovviamente un microfono una voce però in qualche modo va a toccare il fatto che diciamo non non sono tutti così quindi non tutti
Vengono e quindi si crea una sorta di classifica tra chi è giusto che sopravviva e chiesto che muoia una rifugiato politico allora diventa provvisorio prima sulla labile di selezionare un migrante esatto e uso diciamo l'acqua dalla siccità pensato da uno che scappavano persecuzione politica esatte come se ci fosse un diritto a vivere ma questo secondo me viene sempre fondamentalmente da da un dato di ignoranza non tanto della così detta ignoranza di ritorno ma d'ignoranza perché
Alla fine la pigrizia la volontà di informarsi veramente forse la vera piaga che sta attraversando anche la Società dell'informazione cioè oggi
Io penso che sia faticoso in qualche modo attingere alle leale beh vero non solo è faticoso ma è anche piuttosto le fonti sono incerto e difficile sono rare allora diciamo così ci sono varie vari problemi poi per chiudere questa nostra conversazione uno generale interessa il nostro paese in particolare rispetta tutti spetta l'Ungheria rispetto a a Turchia e Stati Uniti comunque
Ci sia un pensiero che comunque resta molto simile a quello che c'è adesso in Italia però poi nemico perché poi si vede questi Paesi
Perché hanno la stesso genere di ideologia poi sono i principali nemici tra di loro perché ovviamente chiesto ranista fine penserà soltanto se uno dice
Ungheria fa sta allora ovviamente Italia diventa seconda matematico U tutto ciò si debba in Italia a una rimozione clamorosa
Addirittura proprio dal lettino di psicanalista per sessanta metri di persone del fatto che noi siamo stati fino a una due generazioni fa un popolo di migranti
Cioè e tanto più straordinario nigeriano adesso che parte lo si ha che in altra forma e colore però che storicamente questo un paese da cui sono partiti milioni e milioni di persone
Molte delle quali adesso vivono in Brasile Argentina e Stati Uniti M in mezzo mondo in Australia
Quindi credo che ci sia proprio un problema diciamo di veramente tecnicamente di rimozione cioè proprio perché quelli che stanno nelle barche eravamo noi i nostri nonni i nostri bisnonni allora quelli lì non ne vogliamo lo vogliamo fingere
Di non sapere che quelli eravamo noi quindi questo problema poi che dicevo prima delle dell'identificazione dell'altro quell'altro siamo noi capo storicamente c'è sesso gli italiani degli anni la fine del secolo del del mille ottocento dei primi
Venti trent'anni del mille novecento e poi enormi migrazioni interne perché in fondo il trattamento disumano
Fu riservato anche meridionali che si ricavano al nord e così via o si ricavano nel nord Europa
No quindi è una storia rimossa completamente da questa idea invece di uno stato di una nazione che è sempre stata ricca benestante dove dove l'accoglienza ci si dimentica che veniva fatta e in che modo dagli altri Paesi verso i nostri connazionali la seconda cosa e la questione dell'enfasi cioè il discorso le intellettuale dovrebbe abolire io non so se ci riesco per esempio oggi so che mi sono un po'a Kaká onorato non avrei voluto
Perché inquinato dalla retorica dall'enfasi e quindi poi alla fine diventa propagandistico se non è con i contenuti nei suoi toni
La terza cosa e della risposta forse parziale a quello che tu mi dicevi
Il problema non è tanto andare nei posti vederli tornare con delle notizie dall'Afghanistan piuttosto che dalla Cina o dal o la Nigeria ma il fatto di andarci con occhi privi di pregiudizi
Invece la grande parte dei discorsi su varie parti del mondo vari premi del mondo tu capisci benissimo che la persona che sta parlando aveva un'idea preconcetta prima ancora di partire
Era partito già con un'idea ed è tornato con quell'idea
Questa è l'esatto contrario della scoperta intellettuale esatto contrario del progresso umano quando tu parti e torni uguale certo allora tutta la storia della letteratura è in realtà questo parti in un modo e arrivi diverso
Cioè il Bildungsroman romanzo di formazione la storia di qualcuno che prima era in un modo pensava in un modo un po'e la realtà la vita le esperienze gli hanno mostrato un'altra verità
Che lui non conosceva questo è l'acquisizione del buon giornalismo della buona informazione tu prima di leggere una cosa non lo sapevi
Dopo che l'ha eletta la Sai Ulassai almeno un pochino di più invece oggi il novanta per cento del giornalismo non gioisco riconferma
Cioè se tu leggi umano di inseriti conferma in ciò che già pensi ciò che già assai cioè io e questo è paradossale ricostruito un dispositivo che è indiscutibile cosa che serve a confermare le tue opinioni prese il Jamaica certificarlo Adrai ragione a coltivare a pensare quello che pensi
Per questo è così noioso per questo dicevo dei dibattiti televisivi che è inutile vedere perché tanto sentirai quello che dirà quello è quello che dirà a quell'altro allora è chiaro che se tu fai un reportage sul Niger e lo fai
Schierando tutti aprì ori contro gli americani o a favore degli americani contro i cinesi offrono contro questo o a favore di quell'altro ne uscirà fuori una realtà che come quella del se quel paradosso della fisica del diavoletto che non mi ricordo come si chiama che quel diavoletto che sta sopra le due porte e fa entrare soltanto informazioni che ti danno ragione
E non fa entrare quelle che smentiscono quello che pensi no c'è un tonfo adesso non mi ricordo come si chiama questo diavoletto di Neumann o di qualcosa di Maxwell ecco diavolo di Maxwell
Allora esiste un meccanismo psicologico perché è ovvio che noi preferiamo avere delle conferme
è molto più faticoso essere smentiti e dover cambiare idea quando invece noi riceviamo uniformazione che ci conferma e ci dice hai ragione continua a pensarla così buon appetito ai pesci ecco non cambiare idea anche se ti arrivano dati contrastanti anche siti dicono
Dati che ti dovrebbero fare preoccupare vergognare intenerire
Niente tu non quel quell'informazione non le fa entrare fa entrare soltanto quelle che ti danno ragione questo è il contrario del ragionamento del progresso
Dell'acquisizione intellettuale della coscienza politica perché una coscienza si forma smentendo ciò che uno già sapeva o se non smentendo almeno approfondendo
Ora siamo in un regime in cui ci si rifiuta l'approfondimento di totalmente un vero regime questo io posso dirlo usare questa parola sempre un po'eccessiva
Siamo in un regime dove viene troncata la possibilità di qualsiasi approfondimento di qualsiasi ragionamento a una situazione si reagisce con uno slogan e basta cioè con dieci venti parole che dietro delle parole d'ordine che poi qualcuno si mira marciando per le strade va bene auguri
No però non è che poi marcire andrà finì contro un muro perché perché uno Stato una nazione non si governa una società non si tiene insieme con gli slogan
Bene allora noi abbiamo sforato ma ne valeva veramente la pena per questa conversazione più che
Diciamo accalorata possiamo dire appassionata perché la passione può è sempre una condizione principe per riuscire poi quanto meno a a smuovere la distrusse Lazio esordisce nasconde la verità se sa
Quindi grazie ad Edoardo Albinati grazie voi che ci avete ascoltato fino a questo momento ricordiamo colori storia di un pensiero infame edito da Baldini e Castoldi
Grazie a Luciana Bruno che ha curato la parte tecnica e a voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimane devono i perché continuano trasmissioni su Radio Radicale