Radio Carcere: Salute & Carcere? "La Mezza Riforma" approvata dal governo. L'analisi del prof. Marco Pelissero

Un popolo italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda soluzione
Dal cinque aprile del mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena oggi vogliamo approfondire una delle maggiori criticità che riguardano il sistema penitenziario e che incide fortemente sulla qualità della detenzione nel nostro Paese e mi riferisco a rispetto del diritto alla salute in carcere
Diritto alla salute sia fisica che mentale che ovviamente non può essere negato per il solo fatto che si è detenuti diritto alla salute sia fisica che mentale che invece oggi purtroppo troppo spesso viene negato per chi si trova detenuto la conseguenza la conseguenza e che ci sono persone detenute malate che in carcere perdono la vita o che in carcere devono subire atroci sofferenze proprio perché non curate come ci sono persone con patologie psichiatriche che invece di essere curati e di essere ristretti i luoghi idonei vengono lasciate in carcere e vengono imbottite di tranquillanti
Persone malate che spesso si abbandonano al suicidio ma immagino che ora qualche cittadino libero starà pensando beh anche per noi è difficile essere curati vero
Verissimo peccato che esiste una differenza importante ovvero che chi è libero può scegliere dove farsi curare mentre chi è detenuto no e questo perché e affidato alle immani dello stato e che non è poco insomma quella dell'assunto in carcere sia fisica che mentale sta diventando una vera e propria emergenza umanitaria un'emergenza su cui è concentrata l'attenzione del partito radicale che su questo tema presto potrebbe intraprendere anche una lotta non violenta un'emergenza che nei soli primi dieci mesi del due mila e diciotto ha determinato la morte di ben centoquattro persone detenute tra cui quaranta quattro sono stati i suicidi ebbene pochi giorni fa il Consiglio dei ministri approvato con alcune importanti modifiche la riforma dell'ordinamento penitenziario riforma che almeno nel testo originale
Cercava anche di offrire una maggiore tutela le persone detenute affette da una patologia sia fisica che mentale e allora oggi o ci vogliamo chiedere cosa cambierà con questa riforma per chi sta in carcere del malato
E questo non riforma che migliora la tutela del diritto alla salute per chi è detenuto oppure no e per rispondere a queste altre domande abbiamo con lui oggi un giurista importante saluto il professor Marco Pelissero purché non solo ordinario di diritto penale all'Università di Torino ma che è stato anche che il presidente della commissione di riforma
Dell'ordinamento evidenziano che si è occupata proprio dell'assistenza sanitaria in carcere specie per le persone affette da un disturbo psichiatrico buona sera professore grazie per essere qui con noi vuole però lei gli ascoltatori
Professor Pelissero partiamo dal fenomeno dal problema è vero o no che oggi abbiamo una questione grave e urgente che riguarda il rispetto del diritto al suo
Utile per chi è detenuto chi c'è un problema innegabile come diceva anche lei lo stato di filtraggio
Difendo poi delle punte
Via isteriche che sono quelle che poi si manifestano nel fenomeno dei suicidi
E però il problema è molto più generalizzato quindi credo che lo Stato di detenzione già di per sé difficile da sopportare diventa per chi ha una situazione già di fragilità sul piano psicologico
Accentua lo stato di detenzione al cento al i profili The disagio psichico di qui una situazione da tenere in alcuni casi molto difficile da gestire
Professor Pelissero secondo il nostro ordinamento è legittimo che la privazione della libertà comporti anche la privazione del diritto alla salute mi scusi per l'orbita della domanda ma oggi siamo costretti anche a questo
Ma vede la privazione della libertà personale comporta sempre una compressione dei diritti ma la giurisprudenza della corte di cassazione della anche della corte costituzionale sottolineano l'importanza del diritto alla salute come diritto fondamentale della persona
E questo deve diventare un diritto che assume una posizione di natura preminente che non dovrebbe essere e condizionato da logiche efficiente di tipo sicuri Dario anche se in molti casi evidentemente ci sono esigenze di sicurezza che devono essere garantite
La centralità del diritto alla salute è fondamentale
Professor Pelissero come sa bene qualche giorno fa il Consiglio dei ministri ha approvato con alcune importanti modifiche che poi vedremo la riforma dell'ordinamento evidenziare io
Riforma che almeno nel testo originale cercava anche di assicurare maggiore tutela al diritto alla salute sia fisica che mentale per chi è detenuto ora prima in di entrare nel dettaglio delle norme approvate
Come giudica nel suo complesso questa riforma approvata dal governo voglio dire
E questo una riforma che migliorerà
La tutela del diritto alla salute perché detenuto oppure no guardi su questo
Le dico subito che il mio giudizio sul petto finale approvato negativo
E negativo perché Fidel sono stata approvate alcune norme ma che intervengono le assicuro in moto ancora marginale troppo marginale rispetto al problema della tutela della salute dei detenuti faccio riferimento alla salute fisica salute psichica ma soprattutto salute psichica
Lo dico perché quella riforma
Non tiene conto della necessità di concepire in termini anche e fra murari la le forme di tutela del diritto alla salute infatti sembra aver cancellato qualsiasi possibilità di misure alternative no
E questo il il punto il punto più critico deve le parti del Progetto che sono spazzate nella che sono state in definitiva approvate per affinché possano effettivamente garantire una un diritto alla salute tutelato in modo più efficace e dipenderà molto da come queste norme farà poi concretamente attuate
Dei singoli ordinamenti ritardata e poi nei singoli
Istituti penitenziari perché già oggi una serie di norme sono francamente no poi trovano difficoltà di attuazione queste problematiche e la personale che non è adeguato le strutture che non sono adeguate e questo le articolazioni per la tutela della salute mentale in carcere che già oggi ci sono ma sono inadeguate nel numero cinquecento porti in tutta in tutta Italia che mandano
Del tutto sufficiente
Quindi alcune parti vede alcune parti non si possono anche modificare da un punto di vista normativo ma poi punto come sempre accade
E come quelle norme vengono concretamente attuate perché già molte norme
Già della riforma del mille novecentosettantacinque la riforma dell'ordinamento penitenziario non hanno poi concretamente trovato attuazione cioè della della svolta il nostro paese dell'applicazione della legge prima della riforma non c'è l'applicazione della legge
O i capire che il problema della salute non può essere risolto solo all'interno del carcere
Se è necessario indispensabile che alcuni percorsi laddove lo garantiscono anche le esigenze di sicurezza
Siano svolti all'esterno e questo è totalmente mancato nel progetto nello schema che quei diventato decreto legislativo ecco però forse Professor Pelissero era forse anche un po'prevedibile che questo governo che
Nel contratto è inserito la parola certezza della pena
Escludesse dei nostri lavori
Le misure alternative o detenzioni ex carcerarie de anche perché malato forse questo ha contaminato un po'questa decisione
Guardi certo ha perfettamente ragione questo si incanala nella prospettiva di politica penitenziaria politica penale indicata dal governo sicurezza e la certezza della pena e che gravissimo le dico sul piano delle scelte di politica criminale significa una arretramento
Del percorso che è stato fatto sul piano della tutela dei diritti della persona e della tutela dei diritti della collettività le spiego in in due in due battute qual è il punto
Pensare che certezza della pena e pena scontata quindi necessariamente in carcere fino alla fine garantisca una maggiore sicurezza per la collettività
E pura fantasia perché tutti gli studi dimostrano che sul piano della rieducazione
Sono i percorsi alternativi consentono di ridurre i tassi di recidiva
Ora il punto davvero critico secondo me di questa riforma sul piano
In generale sul piano delle misure alternative
Però vede sul piano delle misure alternative il rapporto tra rieducazione e più efficiente di sicurezza e sempre dato molto altalenanti a seconda delle scelte che facevano indiveri finché faceva il registratore nei diversi momenti storici
Quando però il bilanciamento e tra sicurezza e diritto alla salute e il diritto alla salute vede
Vanificare stelle punti abilità e qui davvero non il il la progetto di riforma proceda alla riforma che hanno che hanno attuato e contro i i diciamo le logiche che sono state finora finora seguita è questo
Presso il Pelissero veniamo al dettaglio delle norme approvate sulla sanità penitenziaria di cui lei ci accennava prima ci può dire quali sono gli aspetti del lavoro svolto dalla sua Commissione che però sono stati recepiti dal governo
Allora noi abbiamo alcuni indicazioni che fanno poi riferimento essenzialmente alla modifica dell'articolo undici dello schieramento
Dell'ordinamento penitenziario abbiamo cercato di insistere sulla necessità di garantire prestazioni sanitarie che siano efficacia e tempestività
Abbiamo posto l'accento sulla necessità nell'attività medica nella visita medica d'ingresso dei detenuti
Che siano annotate nella cartella clinica anche mediante documentazione fotografica
Informazioni relativi assegni che possono far apparire la persona come vittima di violenza maltrattamenti
Quindi
Che già ovviamente l'obbligo di referto mandiamo imposto anche la necessità di una documentazione di un immediato documentazione fotografica altro punto ecco qui per il quale abbiamo dato un'indicazione ma i detenuti
è un punto rispetto al quale sono molto sensibili la necessità di garantire la continuità terapeutica rispetto ai trattamenti in corso all'esterno quando detenuto arriva dall'esterno c'era in carcere
Oppure quando partono da un istituto all'altro ecco guardie ricordiamo i nostri ascoltatori e con la persona detenuta viene trasferito da un carcere all'altro non soltanto si interrompono tutto il percorso
Rieducativo diciamo così sempre che l'abbia intrapreso ma si interrompe anche il percorso
Sanitario giusta questa osservazione professor reti perché c'è il trasferimento tra l'altro ad una ad una Regione una regione diversa sistema sanitario fondato su base regionale e quindi il problema
Di evitare che magari degli esami rispetto ai quali era in lista d'attesa non perda
Sì di vita di essere nelle nuove e qui sia stato accolto dal Governo come indicazioni perché i questo è stata colpa aveva questa questo no certo questo è un elemento positivo ma anche questo poi non può essere deve essere poi tradotto in termini di rapporto tra
Kinder singole fu
Attende alcun agente sanitaria perché direttamente diesel intatto deve poi di questo si stanno già la sta già lavorando per evitare che ci sia questo questo questo problema
Però e questa è un esigenza che sentita da parte dei e detenuti così come
Anche il diritto di poter effettuare a proprie spese dei trattamenti
Terapeutici comico anni Dario di fiducia procedure più snelle per avere gli accertamenti medici anche no
Procedure più snelle per avere gli accertamenti medici abbiamo dato una indicazione che è stata recepita anche su i detenuti anch'son pochi
Che hanno Inga percorso un passaggio transizionale di cambiamento di rettificazione del del sesso cambiamento
E qui c'era la necessità di garantire anche la continuità della terapia ormonale e quindi anche queste indicazione
L'abbiamo data ecco questo nel secondo lei queste norme ove applicata al caso concreto miglioreranno la tutela il diritto alla salute in carcere chi è affetto da una patologia fisica
Ma per questo questo certamente questo certamente appunto come le ripeto il dato a capire quanto poi sul piano
Della effettiva attuazione delle indicazioni saranno attuate quindi il vero banco di prova l'applicazione aleggia caso concreto
Che
Pre professore pure già ci sono ora oggi persone detenute gravemente malate che dovrebbero essere collocate in ospedale ma che invece restano in carcere perché il Gip del tribunale o il magistrati sorveglianza rigetto non soluzioni extra carcerarie voglio dire al di là delle norme esistono anche
Una questione culturale di chi è chiamato a giudicare sul caso concreto ma guardi la valutazione deve essere fatta di caso di volta in volta per verificare se
Lo stato di salute della persona è compatibile con lo stato con lo stato di detenzione
Non posso perché Clinton Luni indicazione di valutazione del del singolo caso io penso che
Va valutata di volta in volta la situazione per capire se c'è può certo cc nella valutazione concreta dipende da che cosa diranno i medici
Al magistrato ed ha come magistratura mentre eccepisce le indicazioni del medico sulla compatibilità o meno con un impatto di qui il problema molto spesso queste relazioni come sa le fa il medico del carcere quindi il magistrato bensì basa nella sua decisione
La base alla luce di uno che ha detto il medico del carcere che non è detto che si è sempre veritiera quella dichiarazione o corrispondente al vero ecco
Becca però non possiamo fare la valutazione in termini di ha stralciata delle illazioni sulle aree lacci magari nella no no no poi ci sono alcuni casi in cui questo capita faranno valutate agli atti dal dalla magistratura
Professor venissero abbiamo visto la parte d'Oriente evidenziato che è stata accolta una sua sulla salute in carcere quella sul sulle patologie fisiche che è stata colta
Dal governo che ha provato l'ordinamento penitenziario però c'è stata c'è stata invece una parte del vostro lavoro che non è stata recepito dal governo vero qual è
C'è una allora guardi il c'è già una parte che non era stata recepita dal governo Gentiloni
Perché primo decreto schema di decreto legislativo era già stato approvato dal governo a prima del prima delle elezioni
E in e il tetto non confluirono le proposte di riforma della commissione da me presieduta
Sulle misure di sicurezza personali cioè sulla disciplina che inseguita alla chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari medico intendo Larrousse ecco qui che era avviato un lavoro molto ampio di revisione della disciplina però questo lavoro non è arrivato c'erano ragioni di tempo
Il la legislatura era in scadenza dovevano essere approvate quanto meno le norme quelle della Commissione giostra sulla riforma dell'ordinamento penitenziario quindi questa parte purtroppo
Non andò non andò avanti di noi purtroppo perché era una parte
Importante e qualificante per l'assistenza per l'assistenza sa sul sul piano della della malattia mentale autori di reato con infermità infermità psichica
Purtroppo questa parte non è andato avanti
Non è andata avanti
Andava invece era presente invece in quel in quello schema di decreto legislativo approvato dal governo Gentiloni una parte importante che riguardava invece l'assistenza
Sanitaria per le patologie di tipo psichiatrico ecco cosa che avevate previsto per quest'anno avevamo previsto la possibilità
Di avevamo previsto l'equiparazione tra soggetti con grave infermità psichica ai soggetti con gravi infermità fisica perché la disciplina attuale prevede per i soggetti con gravi infermità psichica
La possibilità possibilità che il magistrato disponga il differimento della pena
Possibilità nel senso che spetta al magistrato valutare se lo stato di malattia e compatibile con la situazione carceraria
Per il soggetto con grave infermità fisica solo con grave infermità fisica si apre la possibilità di accedere alla misura Tella detenzione domiciliare
Ed equità in strutture adeguate per la cura
Porto e supporto psichico
E questo noi ritenevamo che questo percorso dovesse essere consentito anche adesso qui portatori di una grave infermità di tipo psichico sembrano cioè arrivare ad un'equiparazione mi sembra insomma
E in questo modo il magistrato avrebbe potuto valutare la possibilità di decidere te
C'è la possibilità di differire la pena di applicare a questo punto o il differimento tout-court della pena o applicare comunque la detenzione domiciliare
In apposite strutture e questa primo percorso non è stato colto ma non sono stati accolti altri due punti fondamentali vero sul ecco primo punto ne avevamo previsto una nuova misura alternativa alla detenzione che e strutturata diciamo e la struttura nata sulla falsariga
Dell'affidamento in prova a contenuto terapeutico in sé ogni essere visto per il tossicodipendente l'alcol dipendenti ce ne avevamo pensato che per alcuni alcuni che oggi per alcoldipendente tossicodipendenti e possibile una speciali poteri di affidamento in prova al servizio sociale lotto spesso dovesse valere anche per i soggetti che sono connotati da problemi di infermità di mente
Collocarli adesso specifiche comunità chiaramente collocati presso cerca comunità o
O se non presso specifiche comunità talvolta bastano dei percorsi ambulatoriali che cosa mirati carico in Iraq dentro la presa in carico del paziente e questo però anche questo percorso non è stato terzo punto ne avevamo pensato che laddove le esigenze di sicurezza non consentivano questi percorsi alternativi
Battito dovevano essere quelli principali preminenti cioè la prima indicazione che il magistrato doveva cercare di dare era occorre di queste due misure atte a Cefis
Detenzione la detenzione dove la la detenzione domiciliare in apposite strutture o l'affidamento in prova contenuto terapeutico
L'atto benedicente di sicurezza non l'avessero consentito la commissione aveva proposto di potenziare le iscrizioni interni al carcere
Finalizzate proprio a garantire degli spazi all'interno del carcere
Specificamente dedicati ai soggetti con infermità di mente
Queste eccezioni noi l'avevamo immaginate come ad esclusiva gestione sanitaria in modo da Kalas modello aderenza insomma un modello della RAI all'interno del carcere poi questore pure eccepito dal governo Gentiloni
Scrissero poi con prevalente gestione sanitaria ma era comunque un'indicazione interista mentale perché poi questo imponeva sul piano attuativo anche l'attuazione di maggiori spazi eccetto il cinquecento posti che oggi sono inadeguate e neanche questa è stato accolto dal Governo l'argomento non è d'accordo questo non è stato accolto quindi vede alla fine il sul piano della salute particolare dell'assistenza psichiatrica
Il questo governo ma tabulato la scelta di non prevedere misure alternative e questo nella logica di non voler prevedere misure alternative di non intervenire con le misure alternative cadeva
Come dice lei che aveva previsto la commissione preposta alla Commissione torta saltato quel percorso fatta anche la misura alternativa per i soggetti con internet
Dall'altro ne avevamo pensato però che dovesse essere potenziate le pensioni interne al carcere si dica in modo specifico i soggetti con infermità di mente e questo per anche questo punto non è stato recepito quindi io quasi a dire un violenza Sears e c'è davvero una riduzione o una io ritengo che sul piano della salute mentale
La riforma e portata fortemente pesantemente falcidiata ricorda il restauro scusi professore se interrompo ma ricordo i nostri ascoltatori che molto spesso gli psichiatri nelle carceri
E due laddove ci sono i reparti
Psichiatrici appunto lavorano poche ore a settimana qui non riescono a dare o a offrire una cura continuativa e mirata perché detenuto e soffre di una patologia psichiatrica ecco perché la vostra proposta di dimensionare queste strutture a livello medico no
Noi avevamo anche chiesto che i ci fosse una che ci fossero
Che ci fosse un intervento dei dipartimenti di salute mentale niente negli istituti penitenziari in modo adeguato questo al singolo istituto e quindi
Adeguato significa quanto a personale che che opera che non è come il dipartimento
Però questa parte alta io ora capisco che questo governo innamorato delle concetto anzi concetto della parola certezza della pena da me il cui significato sfugge francamente capisco che abbia detto no alle misure alternative però colgo l'incongruenza nel non aver rafforzato l'assistenza medica nei reparti psichiatrici e questa doppiezza della pena malato e non curato Marangoni lavorato
Sì sì no no ma purtroppo finisce poi per essere il rischio e questo crea malate non curato
Guardi qui c'è una non non non riesco a comprendere le ragioni per cui ci sia stata così poca attenzione anche al problema la salute psichiatrica all'interno del carcere
Questo mi spiace devo dirlo pay non riesco a comprenderlo non condivido però e invece nella logica del la politica penitenziaria penale del del nuovo governo
Ridurre invece gli spazi delle misure alternative alla detenzione e quindi cadono sul piano della rieducazione cadono sul piano sul piano dell'assistenza dell'assistenza sanitaria
Una Regione Wisconsin accerta pena certa
E un
L'idea della pena certa e l'idea di una pena che garantisce maggior sicurezza nella misura in cui le persone scontano tutta la pena in carcere
E questo oramai e pacificamente dimostrato che non garantisce maggior sicurezza e quindi questa è una politica penale che non solo parte
Lei delle garanzie individuali ma non crea maggiore sicurezza collettiva ben tra l'altro l'esiguo di chi è affetto da una patologia psichiatrica nel corso della della sua condanna quindi mentre sta in carcere
La dice lunga perché è chiaro che se io intercetto
Una patologia psichiatrica in carcere a maggior ragione poco perché devo esprimere insicurezza devo curare se nulla puro una volte quella persona finirà di scontare la pena io scarcera un pazzo e Cetto infatti la nostra proposta
Era proprio quella di tra l'altro di di abrogare una norma che era quella della relativa alla disciplina dell'infermità critica sopravvenuta
Perché a questo punto era Vittorio consenso alla alla disciplina della dell'eventuale della del differimento eventuale della pena con l'applicazione di misure alternative certe così
Professore ciechi individua in queste scelte politiche fatte dal governo punta Conte una difformità rispetto a quanto stabilito dalla legge delega voglio dire
C'è chi dice che non tutta la legge delega è stata la dotta in questi decreti lei con lei conviene con questa analisi arte questo è perfettamente vero la
Leggeteli calda una serie di indicazioni e la scelta fatta dal dall'attuale governo è stata quella di dare attuazione solo a tu una parte della legge della parte della legge delega e questo fa parte però vede questa e una scelta che e censurabile sul piano politico non è possibile sollevare alcuna questione che non c'è eccesso di eleganza adesso e non c'è un eccesso di delega c'è una delega non attuata mancata
Però la cosa che stupisce dalle dalle sue parole professore che ancora oggi si distingua sul piano normativo chi ha una malattia fisica tra chi ha una malattia mentale siamo nel divieto diciotto ha ragione
Tanto che questa differenza che
Fra l'altro ci sono casi in cui
Profili sono anche difficilmente distinguibili talvolta Laval problema guardi e che ha ragione tanto che le dico questo è stata sollevata dalla Corte di Cassazione e quindi il Massimo organo
Nella un attimo organo di intervenuto giurisdizione è stata sollevata dalla prima sezione della Corte di Cassazione una questione di legittimità costituzionale proprio in relazione alla misura alternativa della detenzione domiciliare
Nella parte in cui prevede che sia applicabile solo ai soggetti con grave infermità fisica e non ai soggetti con gravi infermità psichica
Perché la Corte di Cassazione evidenzia una violazione del principio di uguaglianza della funzione rieducativa della pena del diritto alla salute
Ancora le aggiungo ieri Tribunale di sorveglianza di Messina a interpretato la disciplina della detenzione domiciliare dicendo
La norma sulla detenzione domiciliare va interpretata estendendo analogicamente
La disciplina anche i soggetti Congo grave infermità psichica e quindi in questo momento ci sono due soluzioni
Quella più diciamo diretta della corte di captazione che investe della questione la Corte costituzionale e dobbiamo attento pronuncia della Corte costituzionale
Dall'altro un magistrato molto attento che cerca sul piano interpretativo di dare già adesso una soluzione
Una interpretazione che garantisca la tutela anche ai soggetti con grate
L'infermità psichica questa interessante che potrebbe essere anche allargato come ragionamento giuridico al differimento della pena visto che il differimento della pena come lei mi insegna può averlo soltanto chi è affetto da gravi infermità fisica e non ne mentale nove
Potrebbe potrebbe informazioni i due turchi circa no sollevato le questioni che hanno d'Albret alcuna norma si sono trovati di fronte a casi nei quali lei c'è un problema di differimento della pena ma un problema di applicazione della detenzione domiciliare cioè sono intervenuti su quel però astrattamente s'intravede mi sembra sarà venga ritirata la mia sul tema gesto potrebbe anche ugualmente sollevata la questione ma anche che la Corte costituzionale sollevata in questione
Accogliete la questione rispetto alla detenzione domiciliare potrebbe è un effetto riflesso anche sull'istanza sul differimento
Lei professore professore venissero diceva anche prima sta di fatto che ora chi commette un reato ed è dichiarato incapace di intendere di volere viene sottoposto a misure di sicurezza presso una Renza sempre che ci sia posto mentre risolviamo un problema comune a patologia psichiatrica nel mentre si trova in carcere al massimo viene ristretto nei reparti psichiatrici presenti molti istituti penitenziari
Le sembra logico tutto questo e soprattutto
Quando si sono chiusi gli UPG se si voleva tutelare a trecentosessanta gradi la salute mentale di chi è detenuto e sembra che l'obiettivo sia stato raggiunto non l'obiettivo non è stato non è stato raggiunto ma Pepe
Il problema oggi e allora la riforma che ha portato al superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari comincia nel due mila dodici già andata avanti Brecon riforma normativa ancora nel due mila quattordici
E gli ospedali psichiatrici criticare sottratti definitamente qui nel due mila diciassette
Sono riforme lunghe
Riforme importanti che ci sono però inserite
In un contesto complessivo di disciplina che ancora quello ancorato al codice Rocco anche uscito molto cambiato
Quello che era necessario era ripetere complessivamente la disciplina esatto e cosa che la nostra Commissione aveva proposto è un un testo e disponibile adesso sul sito del ministero della giustizia
Continuiamo sul sistema sanzionatorio a intervenire con riforme sempre settoriali non comprendendo che fino a che non si mette mano alla riforma complessiva sistemata anche ad attori sistematica ci troveremo sempre di fronte a casi in cui chiamo un po'una parte del sistema sanzionatorio ma l'altra parte rimane in piedi abbiamo allora Coppola segreti come un edificio traballante essere diventa sempre più difficile tenere in piedi
E questo riguarda anche il processo questo approccio riguarda che processo penale chiaramente professore questo approccio riguarda mente anche il processo penale un altro ambito
Perché connotato ancora di più del sistema però devo dire che del sistema penale la parte che su quale legislatore interviene sempre a volte in modo anche
In modo irrazionale proprio la parte relativa al sistema sanzionatori esame quell'anche che sul piano dell'opinione pubblica è quella più sensibile la propaganda di Napoli propaganda cioè purtroppo
Professor Pelissero coesistono quei casi e non sono pochi di persone incapaci di intendere e di volere che dovrebbero stare in una rendesse ma che restano in carcere
Ecco un'ulteriore struttura del sistema a Surtur giusto perché questa è una stortura del sistema perché perché c'è il numero allora numero teneramente e limitato hanno un numero di posti le so che il limitato non possono avere più di venti
Venti persone ricoverate e quindi non si può la si può avere il problema del sovraffollamento bene emesso e di qui come diceva prima lei nel rispetto tesa quindi il problema delle quindi di persone che non dovrebbero stare in carcere che sono inattesa di essere ricoverate nell'evento quando parassiti
Qualora ci sia poco c'è una ma che il titolo della detenzione professore nelle insegne eccetto manca il titolo della del telaio non è dovrebbero prestare in questa struttura come ci arriviamo a tutta pranzo non è poco
Insomma Professor Pelissero oggi chi si trova in carcere soffre di una malattia mentale
Verrà tutelato come prima se non verrà tutelato verrà tutelato esattamente come otto tutelato sinora al momento non è cambiato nulla
Io spero davvero che questa sentenza della Corte Costituzionale accorda la questione di legittimità costituzionale
E consenta questa equiparazione
Attualmente vede attualmente la detenzione domiciliare possibile concederla anche i soggetti con gravi infermità critica ma solo per condanne fino a quattro anni
E la detenzione domiciliare in deroga che non si riesce a concedere allora
Io spero che davvero la Corte Costituzionale riesca ad intervenire sulla norma perché questo aprirebbe
Degli spazi i più ampi percorsi alternativi a caccia non ci resta che sperare nella Corte costituzionale in questa corte costituzionale con queste
Sul presso il ministero in conclusione ma è vero che in questa stagione dove si fa un gran parlare di certezza della pena spetta proprio la magistratura tutelare i diritti fondamentali delle persone detenute
Non ultimo il diritto alla salute sia fisica che mentale a io credo che la magistratura sempre la magistratura del svolgere una deve svolgere un ruolo fondamentale
Di guardiano delle garanzia
E questo vale tanto più quando le scelte di capi Minale tendono a sacrificare in modo irragionevole i diritti individuali a favore della sicurezza collettiva questo è già capitato ecco perché quando fu approvata nel due mila cinque la riforma ci e gli ex Cirielli perché in arrivi introdusse un giro di vite hanno tre non da poco
Un giro di vite non da poco nei confronti teglia recidivi reiterati e poi molte di quelle disposizioni saltarono di fronte alla Corte costituzionale quindi che le norme che venissero approvate in futuro produce però delle disposizioni contrastanti con le garanzie costituzionali o con le garanzie della Cei più perché anche in quel momento ora sono fondamentali
E Lacorte costituzionale avrà buon gioco che giustamente per dichiarare l'illegittimità di quel bensì vedremo cosa succederà professor vinsero grazie per il tempo che ci ha dedicato grazie veramente Grazia Graziadei
Così insomma il professor Marco Pelissero ordinario di diritto penale all'Università di Torino nonché presidente della commissione di riforma dell'ordinamento penitenziario che si è occupata proprio dell'assistenza sanitarie in carcere Professor Pelissero che ci ha parlato proprio della riforma dell'oggetto evidenziare che riguarda la tutela del diritto alla salute in carcere approvata pochi giorni fa dal Governo o Conte una riforma a metà la potremo definire visto che è stata colta soltanto la parte di riforma che riguarda le patologie fisiche mentre è stata esclusa la parte che riguarda le patologie mentali ripeto una riforma a metà e le cose a metà
Chiaramente non si fanno soprattutto se riguardano la salute delle persone detenute ovvero di chi non può scegliere di chi è lasciato nelle mani
Dello stato comunque sia vedremo nei prossimi nelle prossime settimane nei prossimi mesi quali effetti produrrà questa riforma varata dal governo Conte una prima parte di riforma che comunque contiene degli aspetti importanti come vedremo cosa deciderà la Corte costituzionale su un tema così importante quale la salute psichiatrica
Nelle carceri italiane io vi ricordo che su questo aspetto ovvero sulla tutela del diritto alla salute in carcere salute sia mentale che fisica
è altissima l'attenzione del partito radicale come è giusto che sia perché non è giusto perché è una persona detenuta si veda negata il diritto a ricevere una cura medica e questo semplicemente perché il solo fatto di essere ristretti in carcere non priva la persona
Detenuta del diritto costituzionale a ricevere delle cure mediche cure mediche che possono riguardare chiaramente sia la salute fisica che quella che quella mentale
E comunque sia questa puntata di radio carcere finisce qui anche se questo tema continueremo ad affrontarlo io vi ricordo ricordo i nostri ascoltatori che correndo carcere
Torneremo dopodomani giovedì quattro ottobre alle ore ventuno e ora prima di salutarci
Ecco i nostri contatti ovvero come entrare in contatto in collegamento con noi di Radio Carcere alcuna parte questa di radio carcere a cui teniamo molto perché teniamo a rimanere in contatto con i nostri ascoltatori
E allora come sempre ecco i nostri ricavi di ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto Hondo ripeto zero sei
Quattro otto otto sette o otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e cuore del raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci se siete stati vittime editore giudiziario dello se prima siete stati arrestati
E poi si è stati assolti e chiamateci se come vittime del reato non siete riusciti ad a vere giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare
Per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basta infatti cercare radio carcere o Riccardo Arena e qui spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di
Radio carcerati dei ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio
Carcere chiocciola
Radio radicale punto eletti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì
Alle ore ventuno queste l'indirizzo per scrivere dalle carceri
A Radio Carcere ovvero radio radicale
Rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque
Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte tutte le ingiustizie rimandano protette dal Silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni detentive bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia ed infine grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso la radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale
E la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
In nome del popolo italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda soluzione
Da cinque affidabilità la voce