Premio Internazionale Alexander Langer 2018

Buongiorno
Metto Casarosa non uno quello di fare gli onori di casa in una casa importante Cecrope gli introdurre brevemente e poi di passare la parola ai nostri ospiti che vengono da lontano e che meritano grande accensione
Saluto e ringrazio intanto il presidente della Camera Roberto Fitto per aver voluto dar seguito a questa per noi persino USA iniziativa
Per ricordare al trentuno luglio con gli ultimi punti significativi di una cultura della politica italiana ed europea
Saluto l'operazione presso gli uffici competenti che hanno reso possibile questo incontro che a partire le Consigliere capo
Dell'ufficio del cerimoniale dottor Mario Di Napoli il consigliere capo della segreteria del Presidente dottor Antonio Esposito gli addetti all'Ufficio Rapporti internazionali in ufficio pubblicazioni d'ufficio interattivi con il duo di traduttori Oggiono traccheggiare dall'inizio ringrazio
Sabato
Saluto e ringrazio gli ospiti che sono venuti dalla Palestina era Israele
E che domani il tre ottobre alle undici terrà una conferenza stampa ospiti della Federazione nazionale della stampa italiana
Saluto via parlamentare di quella Mutarelli giornaliste i giornalisti e tra questi scusandomi delusioni Furio Colombo che è stato presidente del Comitato per i diritti umani questa Camera
Saluto gli anni che i collaboratori della Fondazione ristagni signori signori presenti un grazie particolare
A Radio Radicale che renderà accessibile agli interessati questo appuntamento
A Rita Bonaga che leggerà alcuni passaggi di testi di Alexander Langer in sostituzione di Piera Degli Esposti abbiamo avuto ospite anche in altre occasioni
Marina Sereni la vicepresidente della Camera
La scorsa legislatura ringrazio Barbiero che si è presa cura in questo libro che oggi viene qui presentati ringrazio infine l'ambasciatore dello Stato di Palestina che annunciato alla sua presenza
Il comunità ebraica di Roma che ha fatto aprire adesione partecipazione
Del primo anniversario della morte di Alexander Langer il tre luglio
Mille novecentonovantasei
Fu un gruppo di parlamentari europei appartenenti a diversi schieramenti politici a proporsi l'istituzione di un premio alla noia alla sua memoria e soffrirono di finanziare la dotazione di venti milioni di lire
Con un fondo di propri cosa che avvenne fino al termine della legislatura
A gestirlo fu incaricata la piccola accezione promossi dall'anche stesso nel novantaquattro quello e provocatorio pro Europa
Provocatorio perché il tutto in casa propria nei confronti del gruppo Verde che presiedeva allora attestato su posizioni quasi un tiro previste
Non è accettabile per lunghe fin da ragazzo aveva fatto dell'Europa una possibilità di ombrello protettivo contro il sempre insorgenti nazionalismi venne creato un comitato scientifico che fu posseduto fino alla sua morte nel due mila e cinque da Renzo inutili che scelse nel novantasette di di studiare il primo premio alla fine vista Angelina Khalid annessa udì poi divenuta nella lista della cultura
Successivamente ecco proprio l'ha costretta a vivere in clandestinità per una fattiva e messa del Fronte islamico di salvezza già nel novantadue
Venimmo a sapere più tardi che l'ultimo intervento di Langer al Parlamento europeo era di illustrazione
Il ventinove giugno novantacinque di un'emozione in favore delle donne algerine in cerca di asilo
Scriveva si diceva in questo in questo le donne in Algeria organizzazioni uno che siano le donne che oggi rivendicano i loro diritti spesso contro un forte pregiudizio in cui l'essere donna diventa motivo di persecuzione essere dollari rivendicare diritti politici diventa oggetto di ulteriori discriminazioni
Apprendono le nostre porta il nuovo a loro riconoscendoli come perseguitate politiche
Di conoscendo dicono che i titolari di diritto all'asilo noi contiamo appunto un investimento democratico un investimento di di pacificazione verso l'uscita Angelina
Perché sappiamo bene che è uscita ieri era avrà bisogno proprio di queste risorse per potersi evolvere in senso democratico quindi a chiamarlo support
Vengo dalla presidenza della Camera e soprattutto le parlamentari donne dell'ufficio di presidenza
La proposta di ospitare la visita di quel premio e nello stesso tempo di onorare la figura di Alexander Langer
Una tradizione che è poi continuata quasi totalmente fino ad oggi
Al di là delle colore politico dei presidenti che si sono succeduti Luciano Violante per FIM Pier Ferdinando Casini Fausto Bertinotti Gianfranco Fini ed è ultima Laura Boldrini
Lo racconta sperimentalmente il prezioso libro introdotto dalla vicepresidente Marina Sereni e curato con la ben nota passione da grazie Barbiero che diranno che era era stata collega in Consiglio provinciale a Bolzano all'inizio degli anni ottanta
Questo premio rivela una delle creste caratteristiche originali di langa
Parlo troppo veloce
Poi sempre in cammino per le strade del mondo ad incontrare persone gruppi iniziative civiche trasversali
Non ti aveva un grande rispetto per la funzione del suo mandato e delle istituzioni rappresentative in cui operava
Ed è per questo atteggiamento che le proposte
Sottoposto al Parlamento mi sto posto al Parlamento europeo hanno quasi sempre ottenuto il consenso delle delle maggioranze
Da quelle sull'acconto sull'ecologiche le vie tecnologie ai tempi di Rio novantadue a quelle per la costruzione di spazi di dialogo spazi strumenti di dialogo nel pieno della crisi e di convivenza che insinua un atto le regioni dell'ex Jugoslavia
La storica
Torinese Anna Bravo addenta fregiato del libro il filo che unisce il premio assegnati dal novantasette al due mila diciassette come parte di un in omaggio grafia del coraggio
Qui ora voglio solo ricordare i destinatari visti ettari che non hanno potuto essere tra noi
Negli incontri alla Camera
La madre di Tienanmen di utili che con il marito neanche per i con deceduto il ventinove settembre due mila e quindici ha dedicato la vita intera a dare un volto e una storia morti del quattro giugno mille novecentottantanove i giovani dirigenti del villaggio Ayyubidi Somaglia che nel due mila otto furono sequestrati gli uccisi lungo il tragitto che riportava il rapporto di Mogadiscio da dove li volevano a raggiungere Bolzano per la cerimonia
Infine la coraggiosa militante iraniana per i diritti umani Marques Mohammadi che dal due mila e nove dopo l'annuncio del premio è stata arrestata processata e ancora rinchiusa in carcere
Tra le molte molti altri prigionieri di coscienza nel suo Paese
Grazie passo la parola
Marina Sereni
Grazie grazie per questa iniziativa io penso di dover davvero ringraziare il presidente fico per essere qui con noi e la Fondazione Langer e per aver di nuovo scelto la Camera dei deputati
Per questa premiazione questa per me è un po'una giornata di passaggio di testimone se posso
Se posso permettermi perché nell'ultima legislatura come si evince diciamo dalla dal testo che questa sera presentiamo mi sono sempre occupata della continuazione di una tradizione che è iniziata molto molto tempo fa come avete visto nel mille novecentonovantasette con l'istituzione del premio con il fatto che il premio venisse riconosciute in qualche modo valorizzato dalla dagli eventi presso la Camera dei deputati
Rileggendo cosa che non farò perché allora avremo poi delle letture avremo degli ospiti da ascoltare ma rileggendo le parole di Alexander Langer oggi noi ogni volta ci stupiamo della loro straordinaria attualità ogni volta
Sia che si parli di Europa sia che si parli di pace
Sia che si parli di dialogo tra etniche gruppi differenti sia che si parli di conversione ecologica dell'economia noi ci rendiamo conto di quanto lui fosse avanti
E forse anche per questo che non è stato del tutto capito del tutto accettato nella sua straordinaria visione del mondo che di cui avevamo bisogno e abbiamo bisogno
Il motivo per cui io credo che dobbiamo davvero ringraziare la Fondazione Langer e cercare di fare in modo che questa iniziativa rimanga nelle mura di quello che io considero il luogo più alto della democrazia italiana il Parlamento è proprio questo
Non siamo celebrando
Una storia che è alle nostre spalle noi siamo ricordando ogni volta che ci troviamo qui con la Fondazione Länder siamo ricordando dei valori
Di cui oggi non possiamo più fare a meno di cui la politica non può fare a meno
Di cui l'umanità non può fare a meno e quindi io penso che sarebbe una grande perdita
Che questo premio non continuasse ad essere il premio Alexander Langer dentro la camera dei deputati ma confido che in questa legislatura il presidente Figo e la sua presenza qui diciamoci con forte in questa direzione
Possa continuare questa tradizione
Ci serve per essere cittadini del mondo cittadini dell'Europa il pensiero di Langer ci serve anche per essere cittadini italiani oggi
Le cronache sci ci dicono di un arresto dell'arresto del sindaco di Riace Domenico Lucano
Per ipotesi di reato che sono diciamo inerenti il tema dell'immigrazione
Naturalmente i magistrati debbono fare il loro lavoro e anche quando non ci piace stanno facendo il loro lavoro
In questo caso a me non piace ma capisco che ci possa essere
Un lavoro della magistratura ciò che un po'spaventa in questo momento e che ci sia già chi dà per scontato che quello sia un evidente colpevole una persona che ha fatto di quel Paese io ho visitato rinasce molti anni fa quando la mia amica Alvaro Fernanda Alvaro mi ospitò a casa sua era un Paese che stava morendo
Io oggi quel paese è rinato
Grazie all'accoglienza all'ospitalità che quel sindaco è stata in grado di organizzare e a grazie all'integrazione che ha visto quel paese del Sud dell'Italia della Calabria una terra certo non facile
Aprire le porte a delle persone che venivano da tutto il mondo persone che cercavano pace e sicurezza diritti e che erano pronti anche a fare il loro dovere ecco io penso che quell'esempio di integrazione non voglio entrare nella vicenda giudiziarie ma quell'esempio di integrazione che ha avuto come protagonista appunto il sindaco Domenico Lucano debba essere comunque
Difesa da tutti noi poi diciamo la giustizia deve fare il suo corso ovviamente ma non ci può essere in questo momento il dubbio che l'Italia del futuro non possa prendere apprendere e prendere da quell'esperienza dei fatti dei valori positivi prima
Dicevamo con i nostri amici israeliani e palestinesi bisogna partire dal basso
Nel momento in cui c'è tanta sfiducia nelle istituzioni c'è tanta gente che non si riconosce nelle istituzioni anche quando esse sono espressione del voto democratico noi dobbiamo ripartire dalla gente dalle persone in carne e ossa di partire dal basso e dimostrare ogni volta che sia in Israele in Palestina o che sia nelle nostre città nelle nostre periferie che il dialogo tra le persone è fondamentale per poter convivere crescere tutti insieme quindi io vi ringrazio per essere qui e vi auguro buon lavoro
Che Enrica Bonaccorti leggera
Il passaggi di scritti di Alexander Langer
Premesso che prima delle tre esposti insostituibile vi chiedo scusa in anticipo
Tentativo di decalogo per la convivenza inter etnica di Alessandro Langer
Primo novembre mille novecento novantaquattro leggo il primo punto del decalogo
La compresenza plurietnica sarà la norma più che l'eccezione
L'alternativa e tra esclusivi istmo etnico e convivenza
Situazioni di compresenza di comunità di diversa lingua cultura religione e ti mia sullo stesso territorio
Saranno sempre più frequenti soprattutto nelle città
Questa d'altronde non è una novità
Anche nelle città antiche e medievali si trovavano quartieri africani greci armeni e da lei polacchi tedeschi spagnoli
La convivenza plurietnica
L'unico culturale pluri religiosa plurilingue pluri nazionale
Appartiene dunque e sempre più apparterrà alla normalità non all'eccezione
Ciò non vuol dire però che sia facile o scontata anzi
La diversità l'ignoto l'estraneo complica la vita
Può fare paura
Può diventare oggetto di diffidenza e di odio può suscitare competizione sino all'estremo del modo Astura vita meno
La stessa esperienza di chi da una valle sposa in un'altra valle della stessa regione
E deve quindi adattarsi e richiede a sua volta rispetto e adattamento lo dimostra
Le migrazioni sempre più massicce e la mobilità che la ditta moderna comporta rendono inevitabilmente più alto il tasso di intreccio interetnico ed interculturale in tutte le parti del mondo
Per la prima volta nella storia si può forse scegliere consapevolmente di affrontare e risolvere in modo pacifico
Scusate ho perso il segno del suo arrivo
In modo che spostamenti così numerosi di persone come imita popoli anche se le all'origine sta di solito la violenza miseria sfruttamento degrado ambientale guerra persecuzioni
Ma non bastano retorica e volontarismo dichiarato se si vuole veramente costruire la compresenza tra diversi sullo stesso territorio occorre sviluppare una complessa arte della convivenza d'altra parte diventa sempre più chiaro che gli approcci basati sull'affermazione dei diritti ecco unici o affini per esempio nazionali confessionali tribali razziali
Attraverso obiettivi come lo Stato etnico la secessione etnica le pura azione etnica l'omogeneizzazione nazionale
Portano a conflitti e guerre di imprevedibile portata l'alternativa tra escono visibilissimo etnico comunque motivato anche per autodifesa
E convivenza plurietnica costituisce la vera questione chiave nella problematica etnica oggi
Che si tratti che mie
Oppresse o minoritarie di recente ho più antica immigrazione di minoranze religiose di risvegli etnici o di conflittualità interezza mica interconfessionale interculturale
La convivenza più muri è chimica può essere percepita e vissuta come arricchimento ed opportunità
In più piuttosto che come condanna non servono prediche contro il razzismo intolleranza e xenofobia
Ma esperienze e tra oggetti positivi ed una cultura della convivenza
Passo a leggere il penultimo punto del decalogo il punto numero nove
Una condizione vitale bandire ogni violenza
Nella coesistenza intere mica e difficile che non si abbiano tensioni competizione conflitti
Purtroppo la conflittualità di origine etnica religiosa nazionale razziale
Ha un enorme potere di coinvolgimento e di mobilitazione e mette in campo tanti e tali elementi di emotività
Collettiva da essere assai difficilmente governabile e riconducibili a soluzioni ragionevoli se scappa di mano
Una necessità si erge pertanto imperiosa su tutte le altre
Bandire ogni forma di violenza
Reagire con la massima decisione
Ogni volta che si affacci il germe della violenza etnica che se tollerato rischia di innescare spirali davvero devastanti e incontrollabili
Ed anche in questo caso non bastano leggi o polizia e ma occorre un decisa Repulsa sociale e morale con radici forti un convinto e convincente no alla violenza
Leggo ora
Un brano di un altro articolo sì titolato giustizia pace Salvaguardia del Creato
Tesi sulla attuabilità politica di una conversione ecologica
Di Alexander Langer quattro gennaio mille novecento ottantanove
Leggo la prima parte
Per conversione ecologica intendo la svolta oggi quanto mai necessaria ed urgente che occorre per prevenire il suicidio dell'umanità
E per assicurare l'ulteriore abitabilità del nostro pianeta e la convivenza presso gli esseri viventi
Preferisco usare questa espressione conversione ecologica piuttosto che termini come rivoluzione riforma o ristrutturazione
In quanto meno ipotecata ed in quanto contiene anche una dimensione di pentimento di svolta
Di un bravo leggersi verso una più profonda consapevolezza e verso una riparazione del danno arrecato
Inoltre nel concetto di conversione e meglio implicita anche una nota mi coinvolgimento personale la necessità di un cambiamento personale ed esistenziale
L'obiettivo eh dunque quanto mai attivo e impegnativo
Si tratta di ripristinare e talvolta di conservare un equilibrio gravemente turbato a causa della civiltà industrialista
Dominata dalla ricerca istituzionalizzata del profitto ed orientata alla massima espansione
Ciò oggi appare enormemente più importante che non assecondare crescita o sviluppo
Occorrono quindi una globale stabilizzazione garanzia delle condizioni non solo materiali di vita
E la loro e qua Reviews distribuzione e l'apertura di opportunità reali di auto sviluppo autonomo
Questo richiede il superamento di tantissime forme e strutture di ingiustizia di dipendenza di eterodeterminazione di sfruttamento
Ed esige quindi però cessi di disarmo e smilitarizzazione
Ed un enorme sforzo teso alla riduzione della violenza dell'eccessiva competizione di miseria di distruzione
Nella parte di mondo in cui noi viviamo
Tutto ciò postula essenzialmente l'autolimitazione individuale e collettiva personale e sociale
Ed eccoci al problema politico cruciale
Complessa come può affermarsi e realizzarsi democraticamente una politica di autolimitazione visto che la democrazia dipende così fortemente dal consenso
Termini come una politica di rinunce o come rinunciatari venivano sinora usati quasi sempre solo in senso spregiativo forse si tratta di riabilitati
Parlo espressamente di una politica democratica di autolimitazione
Perché non riterrei né desiderabile Melfi cacce una politica non democratica per esempio autoritaria o dirigista
Per attuare questi o altri pur importantissimi obiettivi
In fin dei conti sarebbe sempre un autogol e finirebbe oltre tutto per comportare più costi materiali e immateriali che vantaggi
Ora salutiamo il Presidente della Camera chiedeva assentarsi per ulteriori impegni istituzionali e lo ringraziamo per il suo intervento e dandogli appuntamento alla prossima edizione del Premio Langres
Ora la parola alla grazia per dire
Ringrazio e di rabbini presidente la Fondazione Langer Marina Sereni vicepresidente della Camera dei deputati nella scorsa legislatura quando questo premio lo abbiamo realizzato
Insieme alle deputate dell'ufficio di presidenza e con la presidente della Camera
Io ho curato il libro
E credo che da tra queste pagine
Ce ne siano una che è meglio e più sinteticamente o forse con maggior chiarezza delle altre illumina secondo me fa vedere il senso del grande lavoro svolto per dare vita al premio internazionale Xander Langa
è una pagina sola quella qui mi riferisco dove le parole latitano
E dove si cede il passo a segni grafici è la mappa del coraggio quella geografia del coraggio e qui si faceva riferimento e di e vendette in quella mappa ci sono tanti puntini e quei puntini marcano i luoghi di origine di origine dei premiati e delle pregnante e allora si va dall'Algeria della prima donna condannata a morte dal fondamentalismo islamico Cagli da Toumi Messaoudi figura di primo piano della resistenza democratica
All'in one da si va poi al Ruanda subito dopo dice primo Canzoniere Yolande mucca che asana e lasciatemi dire una cosa su queste due donne che sono venute qui nella sala del Cavaliere a fianco
Una Jolanda elargiti Natuzzi l'altra Jacqueline di etnia hutu
Si conoscono appena
Durante da tragedia
Da follia del genocidio in Ruanda del mille novecentonovantaquattro
Ma cosa succede succede che queste due donne che sulla carta dovevano essere nemiche dovevano farsi la guerra doveva uccidersi tra loro
Ed invece che PC a Clint si assume il compito di salvare io lande
Da morte sicura a rischio della sua vita
è un darcene inventiva coerente è andata controcorrente ha saltato il muro come come ci dice spesso Alexander Langer e come trovate anche qui nella prima pagina di Libero
Lei ha saltato il muro della sua appartenenza
Ecco ricca
Ma l'ha fatto non per tradire le sue origini ma per salvare la vita di quella che appunto dovrebbe essere la sua nemica e ci hanno ricordato ancora queste due donne meravigliose
Che il genocidio in Ruanda non è da archiviare
Nella nostra memoria europea
Dall'Algeria si va al Ruanda ma poi si passa in Sudafrica lasciatemi rinominare questi posti perché non è secondario
Si va in Sudafrica si va in Somalia
E poi in Serbia in Kosovo in Bosnia Erzegovina in Polonia in Israele e in Palestina e poi ancora in Indonesia in Iran ad Haiti in Ecuador e per ultimo proprio l'anno scorso insieme a Marina Sereni
Al e a Umberto Cini abbiamo incontrato
L'ONG che si occupa a lesbo dei migranti ma non solo dei migranti contemporaneamente questo importante anche di poveri e quelli che soffrono all'esiguo
Della crisi della Grecia la crisi economica grezza e così vedete non si può più dire
Che
Sì
Usano i migranti contro i residenti in questo caso questa bellissima esperienza di anche agli a a lesbo in Grecia ha fatto vedere che ci si occupa contemporaneamente dei poveri
Che vengono da fuori ma anche dei poveri che sono in loco
Ricordava egli rabbiniche tutto inizia nel mille novecentonovantasette quando a varcare la soglia del Parlamento italiano e candida Toumi Messaoudi
Una donna eccezionale era stata eletta da pochi giorni
Deputata al Parlamento algerino ma era stata una donna che a soli trentanove anni aveva vissuto gli ultimi quattro anni della sua vita
Da clandestina da fuggiaschi era stata condannata a morte dall'integralismo islamico
E lei doveva cercarsi
Ogni sera
Un giaciglio un nascondiglio un letto non suo per poter dormire in modo da non essere un obiettivo facile Perea per i suoi carnefici
Questa donna è entrata qui
Nella sala del Cavaliere questa a fianco una sala che è molto cara alla al premio Alexander Langer perché è un luogo della Camera dove non ci sono parti dove non ci sono cattedre
Dove non ci sono posti
Ma tutti sia chi parla che ti ascolta sia le persone che rappresentano le istituzioni e gli ospiti i premiati
Stando in circolo si ascoltano reciprocamente alla pari guardate non è un fatto Vittorio così non lo voglio ricordare no per un una forma no di formali buonismo no
Un simbolo quella sala Scelta sempre per celebrare in modo non formale come voi sapete ma sostanziale i premi Alexander Langer
Ricordo solo una cosa che è importante di Candida Messaudi lei aveva dei capelli rossi
Era una berbera
Avevo la pelle bianchissima noi aspettavamo un'algerina con caratteristiche tutte diverso
Ebbene cosa ci dice
Ci dice
Che in anni in Algeria le donne sono per gli integralisti quello che gli ebrei erano per i nazisti
Dice che le donne sono il simbolo di una differenza da annientare con ogni mezzo
Rappresenta una diversità fisica prima ancora che mentale ed ecco perché gli integralisti dice lei pretendono di nascondere le donne di velature di far scomparire la differenza nella loro fisicità
Bene se si guarda alle premiate i primi atti ci vengono incontro tante persone con il loro impegno per la pace la libertà la giustizia e la salvaguardia dei diritti umani come è stato detto
Prima di me la salvaguardia dell'ambiente la salvaguardia della specie
E tutte queste persone avrebbero potuto sarebbero potuto fototessere dei compagni di strada di all'ex compagni di strada di Alexander Langer e io credo che in qualche modo lo siano state lo siano davvero
Anna Bravo lo ha ricordato prima e di rabbini nel nel suo intervento che troviamo nel libro
Dice
Che
Non esiste una ipotetica personalità altruista un tipo umano predisposto al bene in qualche modo dice che esistono piuttosto persone che scelgono il bene e continuano a scegliere
Il bene a dispetto e contro le parole di oggi io le politiche di oggi più le politiche di respingimento di tutti diversi che purtroppo in questa fase storica sono all'ordine del giorno e se Langer aveva iniziato il suo impegno politico diciamo
Nel suo sul Tirolo Alto Adige terra tali lingue se aveva iniziato a lavorare
Ad una rivista che si chiamava di borchie il ponte voi capite bene quanto quel ponte sia stato purtroppo sorpassato da tanti troppi muri
Allora io penso che oggi con i migranti fermati al Brennero
Con i migranti fermati a Ventimiglia
Colletti con la innalzati muri promessi o fatti comunque promessi molti promettono muli con odio praticati con il trionfo di politiche Grete che respingono e non fanno mai incontrare
Penso anche che il con l'esplosione delle guerre etniche e di religione con il Mediterraneo diventato un grande cimitero come ha ricordato per prima
Papa Francesco penso che siano davvero profetiche le parole di Alexander Langer CIA prima letto
Evita Rita Bonaga
Ora non voglio soffermarmi a lungo
Sulla vita di Alexander Langer anche se sarebbe importante perché la vita l'opera il pensiero teorico e la pratica politica di Álex stanno alla alla base alle fondamenta delle delle dei criteri con cui sono stati
Assegnati i premi e anche i palestinesi e gli israeliani di oggi così come i palestinesi e gli israeliani del due mila e uno
Bene non fanno altro che praticare proprio quella politica della convivenza dell'incontro in una terra martoriata
Concludo dicendo
Che Liliana Segre sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti senatrice a vita dal diciannove gennaio del due mila diciotto
Ricorda che accanto ad una memoria del male c'è anche una memoria di un bene
Da non tradire e segno ad usare nel modo migliore la storia e la memoria
Ebbene io credo che i volti egli biografie di quanti hanno ricevuto il premio Langhe forniscono davvero una rastrelliera di vicende che si possono intendere come concrete memorie del bene
E noi abbiamo un debito tutti noi nei confronti di queste persone e del senso di responsabilità morale e civile che continuano a testimoniare grazie
Onorare questo incontro abbiamo pensato Cerruti
Invitare qui assieme
Ai destinatari del premio che lire diciotto che poi parleranno anche destinatari del premio due mila uno che sono descritti questo libero
E
Ricordo
Che di d'Ambra un essere Adwan
Sannio due anni qui Gambaro on e poi deceduto
Nel settembre e otto
Vennero così alla Camera e ricordo
Che dentro ad un mese di distanza l'attentato alle Torri Gemelle ricordo l'emozione lungo per Abu Deraa una quando fu annunciata la loro presenza
Ricordo quando i momenti diversi misero una loro esperienza al servizio delle donne dei ragazzi di Turgenev di sempre Nizza portando il loro lavoro facendo conoscere il loro lavoro
Cameron è morto il quattro settembre due mila otto dieci anni fa
Sandro ad un la figlia Jarama
Ricorderanno il suo il loro impegno perché dessero frutti fiori vi speranze alimentate
Dallo studio vicendevole della storia degli altri un libro pubblicato in Italia dalla rivista di Forlì una città che ne fece oggetto di studio numerose scuole italiane
Io adesso darei la parola
Agli araba da un ma erano lei presidentessa del Correggio
Ora nero uno dei più importanti centri universitari israeliani che promuove l'educazione di un gruppo di Israele basato sull'uguaglianza nessuna città è qua
Negli anni la professoressa Baron ha svolto ricerche sulla teorie femministe nel pensiero sociale per diverse università israeliane pubblicando diversi libri del comunismo uno studio culturale non religioso della tradizione avendo la parola grazie
Grazie
Un saluto a tutti grazie dell'invito sono qui
Portando il retaggio
Di mio padre del mio caro amico Samia Doohan
Che è qui con noi il fisco sarò breve
In breve presiedo un collegio di alta educazione tutta la mia carriera è stata dedicata all'istruzione per tutelare l'eredità intimi o padre
Perché sto credo nella convivenza in Israele non c'è altra scelta il mio collegio dico che io presiedo è in Galilea in Galilea
C'è un sessanta per cento di palestinesi che vivono fianco a fianco con varie comunità di ebrei non abbiamo altra scelta
La maggioranza della popolazione nel mio distretto il palestinese palestinesi studiano nel mio collegio
Io
Ho invitato il mio caro amico Sami a tenere lezioni nel mio College viene ogni anno ormai è una tradizione e viviamo conviviamo
I miei studenti hanno fra i ventidue e i trenta anni
Sia per gli israeliani che per gli tre israeliani mo'specie la prima volta che l'occasione di convivere una prima volta per loro
Di per ritrovarsi in una società multi culturale perché il sistema educativo
Fino a quel momento è completamente separato
Questi cioè al sistema ebraico in lingua ebraica un sistema arabo in lingua araba e non ci conosciamo tra noi per la prima volta quando si scrivono a studiare
Nel nostro College per la Triennale per non è la prima volta forse l'unica possibilità per questi studenti per questi giovani israeliani di incontrarsi
E per quattro anni
Si ritrovano assieme che cos'è per me la convivenza io parlo con lo stesso termine anche in ebraico
Di che si tratta credo davvero
Che ciascun essere umano
Abbia un desiderio di libertà
è semplice nessun essere umano vuol vivere sotto un'occupazione nessun essere umano può essere oppressa è un fatto della vita
Questo io credo
E io ho però sul terreno
Sul territorio senza aspettare che un politico israeliano mi dica cos'è giusto o cosa ha sbagliato
Come ha detto Alex Langer per convivere
Abbiamo bisogno di un no morale e sociale a ogni forma di violenza io questo lo faccio attraverso l'educazione educando persone
Che saranno sempre
Arrabbiati quando c'è una manifestazione in cui qualcuno muore quando bambini sono uccisi come a Gaza quando ecco che saranno capaci di arrabbiarsi per questo in questa maniera si mostrerà empatia perché quando un bambino perversa vita
O perde la salute
Io sto male e per questo non importa se palestinese fosse i ebreo musulmano israeliano non mi importa
Il fatto che un bambino
Per dalla vita
è
Qualcosa che mi riempie di dolore di pena
Ed è così che essa miniere io e le nostre famiglie abbiamo fatto amicizia perché
In fondo ci uniamo nella nell'amore nell'amicizia
La famiglia riesame la famiglia di di mio padre perché anzitutto abbiamo empatia e condividiamo i dolori
E non diciamo mai l'uno all'altro no non posso intenti ficcare mi contee perché
Forse
Non condividiamo le cause ma condividiamo l'amore l'empatia le condividiamo la convinzione che non può essere il Mossad oltre risolvere i nostri problemi attraverso la violenza quindi ci ascoltiamo
Lega a parte le prove non parlarsi ma poi bisogna anche ascoltare
Ascolto la tua anima perché la tua anima imporre importante per me non ti voglio odiare perché l'odio non mi porta da nessuna parte
Un famoso scrittore israeliano ha parlato il mese scorso a Tel-Aviv perché ha detto
La relazione israelo palestinese e come una ferita aperta e sanguinante e non si può guarire una ferita sanguinante sanguinante
Dichiarando la battendo ci sopra così non la guarisce per sanare la ferita la devi curare c'è bisogno di delicatezza di tenerezza
Il
Si guarisce attraverso l'amore
E la cura professionale della condivisione perché quando si condividono le emozioni sì guarisce meglio io non sono psicologa sono una storica conosco la storia e le due diverse narrazione quelle israeliane quella palestinese e so quanto è difficile
Condividere i due poli o di due lati del conflitto ma summit e io non siamo soltanto entità nazionali io parlo per me ma penso che qui la nostra opinione la stessa non ci definiamo soltanto in termini nazionale e sono fortemente contrari alla nuova legge sulla nazionalità in Israele che ignora le minoranze nazionali in Israele
E dove non si parla nemmeno di eguaglianza
Fonte ignorando addirittura la dichiarazione d'indipendenza del mille novecentoquarantotto che fondò lo Stato di Israele
Io mi vedo come
Parte della dei cittadini israeliani in Israele ma questo non vuol dire che io mi definisca soltanto come israeliana o come
Popolo di Israele e questo non implica che io debba odiare o combattere i palestinesi
Bisogna unire le forze con loro conviverci non è soltanto una questione di diritti umani e di giustizia io sono davvero convinta che una società multiculturale
Come diceva Langer una società multiculturale rappresenti il futuro
Io riferisco una società multiculturale perché ne ho abbastanza delle culture unilaterali che vedono gli altri come Lippi come nemici non mi interessa
Non voglio essere definita soltanto come deve essere circondata soltanto dei da lei e da italiani non voglio vivere voglio imparare cose di culture che non conosco
Voglio attraversare il fiume passare il ponte voglio uscire dall'isola
Di che Israele perché siamo fin troppo isolate voglio
Conoscere gente nuova per me il multiculturalismo non è una dichiarazione un modo di vita perché è molto più interessante
E mi rende molto più felice che non l'isolamento nella mia cultura e nella mia religione
Perché
Abbiamo continuato a coltivare dei rapporti
L'udienza l'attuale stato professore all'unicità di Betlemme Cicco direttore di prime l'Istituto per la ricerca per la pace del precedente
Nel due mila e uno massima Gambaro una ricevuto il premio internazionale Alexander Langer per nel suo contributo al progetto
Viene una storia degli arcani che lui era contrario
Meglio di me
E ad altri no
Un saluto a tutti sono lieto di essere qua il microfono è spento
No
Di nuovo saluto sono onorata di essere qui con voi oggi
Per contribuire alla prosecuzione dell'impegno della Fondazione Alexander Langer per continuare a sostenere i pontili tra culture civiltà persone e questa la via per andare avanti non ci possiamo isolare dal mondo non possiamo vivere a compartimenti stagni non possiamo essere soltanto noi stessi qua e guardarsi in Allo specchio dobbiamo ampliare le nostre prospettive vere scoprire l'umanità al di là della frontiera perché chi siamo dove sia dobbiamo capire chi siamo dove andiamo e che cosa condividiamo condivido coniare a molti di questi pensieri e di molte delle aspirazioni che ha espresso
E poi è un onore per me essere qui con la figlia di Dan baraonda che continua a portare avanti la sua eredità a favore della pace della convivenza so che
Pace una parola difficile da pronunciare in un contesto israelo palestinese che noi dobbiamo essere capaci di colmare queste differenze
Tra i tra le due parti creando comprensione apertura
Dobbiamo abbattere così tanti muri
Che ci impediscono di aprirci dobbiamo vincere i nostri pregiudizi e cercare veramente di sporgersi verso l'altro questo è inevitabile
Perché una convivenza pacifica globale
Non ci sono esseri umani migliori degli altri tutti noi esseri umani dobbiamo capire chi siamo
Sulla base di questi principi e queste premesse
Noi come palestinesi ci impegniamo in processi di costruzione della pace il che non è facile perché cioè un'occupazione in corso su vasta scala i palestinesi sono privati dei loro diritti umani fondamentali della loro libertà della loro indipendenza
Ciò a cui noi respiriamo essere una vita in pace in dignità
Con i nostri diritti le nostre aspirazioni per noi Comi come palestinesi a questo punto forse noi
Il
Cerchiamo di capire come sarà la vita dei nostri figli e nipoti anche loro si troveranno immersi in questo sanguinoso conflitto con altro cita distruzioni oppure saremo in grado di aprire una breccia
E porre fine a questo ciclo di conflitti no sì abbiamo bisogno dell'indipendenza che i nostri figli possono vivere la loro vita come tutti gli altri figli su questo non c'è niente da discutere
Come esseri umani
Dovremmo tendere a questo obiettivo fatta questa premessa noi andiamo avanti e penso che la Fondazione
Langer lui stesso disse no conti nata a in quello che era giusto non fermatevi ed è così che noi negli ultimi vent'anni siamo andati avanti
Cercando di colmare il fossato tra la narrazione storica palestinese la narrazione storica israeliana
La sfida è grande
Perché noi siamo radicati nelle nostre storie è inevitabile ma dobbiamo essere in grado di discutere le nostre narrazioni e raggiungere un compromesso
In una situazione che consideri i diritti umani la sostenibilità alla vivibilità per le due parti questa situazione deve lo cessare in qualche modo prima o poi tenendo presente questo
Il compito di costruire questa comprensione veramente impegnativo
Non è un qualcosa che riguardi solo gli attivisti per la pace israeliani o palestinesi dobbiamo lavorare su noi stessi tutti
Forse se diventiamo ciechi e sordi non ci vediamo più come esseri umani non dobbiamo disumanità Arci a questo punto tenendo presente questo quando
A ci siamo resi conto che le narrazioni sì Tory che israeliana e palestinese in ciascun sistema educativo servivano a perpetuare il conflitto come aveva detto chiara se voi continuate ad ascoltare i vostri storici delle vostre storia
Senza cercare di ascoltare la storia altrui
Questo non fa altro che creare
Situazioni più pericolose i più ingestibili alimenta il conflitto
Per gli israeliani e i palestinesi è essenziale imparare la storia dell'altro la sofferenza dell'altro le aspirazioni dell'altro
Perché per noi l'aspirazione quella l'indipendenza la libertà non vogliamo essere trasformati in stereotipi essere continuati continuare ad essere accusati di tutti i delitti attraverso un approccio stereotipato in cui nessuno ci vede come esseri umani
Giorni fa ho avuto modo di dire qualcosa che mi tesa come fallì Stine se noi non siamo nati per uccidere noi siamo nati per essere uccisi
Negli ultimi giorni questo si è visto
Quando
Si è visto che tanti bambini sono uccisi feriti arrestati gli israeliani hanno deciso di distruggere un'intera comunità beduina
Qui non si tratta solo di distruzione sociale si distrugge un modo di vivere è un fatto anche di emozione
Sì si distrugge l'aspirazione palestinese esseri umani ma Conti noi andremo avanti io sono stato anche in prigioni israeliane
Io ho cercato di
Capire che non tutti gli israeliani sono uguale non hanno
Paure opinioni pari quindi anche noi dobbiamo rompere i nostri stereotipi credo doloroso questo processo
Noi siamo la parte oppressa per noi non è facile
Ma anche noi come oppressi come occupati dobbiamo sviluppare un atteggiamento positivo di ascolto verso l'altro gli israeliani hanno bisogno di sicurezza ma anche i palestinesi
Gli israeliani
Chiederei hanno subito un olocausto e i palestinesi continua a soffrire del perpetuarsi dell'occupazione
Quindi è il ciclo di generazione della sofferenza
Che si ripete
Quando possiamo fare
Io penso che i nostri Progetti in campo educativo in Israele in Palestina
Non sono stati recepiti del ministero della Pubblica istruzione né in Israele né in Palestina
E non so se volevo sapete ma il primo libro
Tradotto
I a livello internazionale è stato tradotto in italiano dei di quelli fatti da noi e questo ci ha dato a molta forza non ci ha fatto capire che potevamo essere riconosciuti e apprezzati
In questo nostro semplice lavoro che consisteva nel presentare la narrazione israeliana agli ai bambini palestinesi e viceversa
Perché se non si conosce la storia del nemico
Rimane nemico ma se la conosce diventa più facile confrontarti con Lou Ye riconciliati con Luigi
Capisci la sua storia con capisce la sua sofferenza capisci le sue speranze
E questo è un processo di
Umanizzazione
Noi apprezzammo quel premio perché ci offrì una piattaforma internazionale dall'Italia andammo in Francia andammo in Spagna le traduzioni si sono seguite ore addirittura si traduce in svedese quindi
Sono onorato
Dall'essere presente qui coniare a perché questo mostra il potenziale di questo sforzo di umanizzazione di comprensione tra le culture
Con l'incontri rispetto bisogna andare avanti bisogna mantenere la speranza anche nei momenti più oscuri per i bambini
Palestinesi per i bambini palestinesi
Dobbiamo puntare nella stessa direzione e non perdere la speranza continuare a lavorare in modo che loro possano godere una vita migliore
Una vita migliore della nostra che a questo io dedicato la mia vita e la dichiarò per tutto il tempo necessario per la pace per la coesistenza pacifica e per porre fine a questo spargimento di sangue
Non si può vivere oltre con tutto questo odio fra
Gratis anni arriviamo verso la fine il momento anche per più importante di questa serata penso
Perché come si diceva premio del due mila e uno avuto una lunga un cubo incubazione molto ha dato molti frutti non ha creato anche un ponte perché c'eravamo consigliati con Sandro hanno anche per questo premio
Un ponte verso questo progetti di collaborazione ambientale tra israeliani e palestinesi promossi dall'Istituto araba
Israele
E questo Pereira ha avuto una lunga distrazione noi abbiamo cercato di seguire da alcuni anni
L'intuizione di Alexander Langer di cercare di di mettere insieme di mescolare le forze quando si tratta di affrontare letti i temi molto impegnativi cioè ci solo in Italia e in Europa e nel mondo brevissimi ecologisti competenti ecologisti e ci sono
Grandissimi con potenti professionisti anche ormai della gestione dei conflitti
E noi andavamo alla ricerca dopo aver frequentato per due anni
Le due sponde dell'Adriatico da Trieste Pescara Melpignano all'Albania alla Bosnia e l'Istria italiana slovena e croata
Andavamo accettare una una risposta con di come poter affrontare e questo legame tra buona ecologia e buona capacità di essere i conflitti e siamo qui a scuola di questa esperienza dell'istituto avrà la faccia molto colpito dice molto interessata perché
Riesce a tenere insieme vede il il tema della gestione di risorse importanti l'acqua per Energia
Con quella del della gestione di del conflitto che da questa anche ricerca apparentemente solo tecnologica
Può nascere e per questo siamo rimasti molto colpiti
Questa mattina dalla notizia del adesso del sindaco
Di Riace
Perché lo sapevamo che il mese è riuscito a dare una risposta piova a questa domanda quando ha iniziato a pensare che terre
Abbandonate spopolate abbonate Dante Dini che migranti nella diversa direzione possono essere ricostruite ieri popolate valorizzate attraverso un impegno costruttivo diciamo del del popolo migrante che viene che viene da questa parte qui siamo rimasti molto colpiti dice che vediamo solidarietà che qui tutti espressa
E
Il premio verrà consegnato a Bolzano venerdì cinque ottobre leggerete poi sul sito della Fondazione le le motivazioni del comitato scientifico io mi permetto di di leggere solo un piccolo stralcio di queste motivazioni
Dicendo dove il dialogo è interrotto ed anzi non è mai iniziato il primo passo la sua costruzione la creazione di gruppi e spazi visti i è un altro
è tutt'altro che scontata in quel territori emette gli studenti in contatto spesso per la prima volta nella loro vita
Con realtà prospettive sensibilità profondamente diverse rispetto alle proprie
Solo attraverso questo percorso di conoscenza di se stesso attraverso l'altro leader sciita
Attraverso il dialogo è possibile creare le basi comuni che possono portare alla soluzione di problemi e nel lungo periodo al superamento dei conflitti
Per cui adesso io do la parola
Amore nati grazie razze che
Ha frequentato i corsi dell'istituto Rava dopo la laurea in ingegneria idraulica
Ha fatto l'esperienza l'istituto Ravaglia
Gli ha permesso di maturare come professionista e come persona grazie a confronto con studenti e professionisti di diversa provenienza
Moderna ha proseguito i suoi studi negli Stati Uniti per poi tornare in Palestina di continuare a cercare soluzioni innovative per migliorare la qualità dell'acqua
Ma ai quali delle difficoltà scritti altro hondista mezzi institore Sire combatte onde affondava Institute for la Mattel sta tese lui usuale Xang da Alexander Langer foundation
A nome dell'istituto Alava ringraziamo la Fondazione anche per questo premio internazionale siamo fico orgogliosi di ricevere questo premio che onora
L'eredità di Alexander Langer Langer e l'attività pluriennale della Fondazione a favore della democrazia e dei diritti umani il dialogo e il dialogo per la pace l'istituto andava di studi ambientali
è un programma transfrontaliero per la leadership in campo Menga ambientale la promozione del dialogo della cooperazione tra professionisti in Medioriente l'istituto araba
Avvicinati israeliani e palestinesi che in Paesi di tutto il resto del mondo studenti appunto utili provenienza internazionale e offre un luogo ideale per agire e interagire l'esperienza del campus crea un linguaggio comune che ci permette di creare un una comunità di laureati del programma che dura negli anni
Pesci arrivano ha studiato con cura ha distrutto a Rava nel due mila e tre quando aveva ventuno anni sugli e dopo aver assolto all'obbligo di leva militare
Con l'esercito israeliano l'accademico passato all'istituto impresso al suo ritorno nuova direzione personale professionale
Incentrata sulle tematiche ambientali si era lavorato per ecco PS vista e ora si occupa di promozione di uno stile di vita sostenibile nel suo Comune di residenza mi fa piacere questa alternanza di voci grazie
Ok a Ruini comandante
Dunque ma è andata al Carousel Sheila Leon da Nablus e dalla Galilea siamo alunni del programma ambientale del Arata
Institute
Siamo orgogliosi di dire che Lara istituto a molto influito sulle nostre vite sia a livello personale che a livello professionale
Ci ha permesso di poche lire alle nostre carriere in campo ambientale
E ciò permise l'incontrai dei nostri cosiddetti egli nemici e di convivere nello stesso campus in fiducia e comprensione montando cose sulle vite rispettiva rispettive
Come il rettore di ex allieve il
Ad sedici anni di distanza dei miei studi nel campus l'intera dieci anni di distanza dalla laurea di pendant
Nomi continuiamo a seguire la visione della realtà institute
Che ci ha permesso di capire che la natura
Non conosce confini e abbiamo la stessa missione di portare i nostri paesi a collaborare in questo ambiente che comune
Noi portiamo avanti questo compito assieme cioè
Vediamo che non dobbiamo aspettare che siano i nostri leader politici ad agire dobbiamo agire noi a livello professionale per a portare dialogo e con e fiducia tra i nostri paesi e promuove pratiche transfrontaliere
Grazie
Sintetici precisi grazie
Proprio nei giorni scorsi
Per chiedere volevo soltanto una direzione personale tre Tremonti
Significativi
Così nati in questi anni vorrei citare per ragioni personali familiari quello del due mila tredici ai Donatori di musica che organizza tra dieci anni regolari stagione di concerti con musicisti prestigiosi di reparti ospedalieri non particolare in un coniuge
Ricordo la bella presentazione del Premio più il concerto in questa stessa a un altro
Credo
Questo sì è uno dei canti
Morali Tahiti
Non ho ancora fruttuosi in cui si è diffusa non concreta Utopia di Franco Basaglia
è quell'arte il di più il primo ad assicurare che testimoniano tutti tutte le destinata nel primo grado in grado di cui tutte tutti avremmo il desiderio di beneficiare grazie a voi che l'attenzione
Io ho ricevuto siano libero credo
E annunciato anche un piccolo rinfresco reddito
Se qualcuno vuole parlare con destinata dei premi sono qui a vostra disposizione grazie ancora