La road map di fine legislatura. Intervista a Marina Sereni

Radio radicale siamo con la vicepresidente della Camera Marina Sereni del partito democratico per parlare diciamo della road map che appare oggi sui quotidiani per la fine della legislatura
Si era nelle scorse settimane c'erano stati dei retroscena e dicevano che il Presidente della Repubblica avrebbe lavorato per attirare il più a lungo possibile la legislatura invece sembra che non sia così
Siamo all'epilogo mai fidarsi dei retroscena si può dire
Io penso che siamo alla conclusione ordinata di una legislatura come usa sempre dire Presidente Gentiloni concluderemo con la legge di bilancio che verrà modificata la carta
Alla Camera molto probabilmente quindi dovrà tornare al Senato della Repubblica
E concluderemo con l'approvazione del testamento biologico certo ci sono ancora tante cose da fare ma la legislatura e comunque agli sgoccioli non mi sembra che ci siano le condizioni per affrontare altri temi impegnativi e rilevanti
Me ne rammarico per alcuni di loro penso allo ius soli ma credo anche che non ci siano le condizioni istituzionali per proseguire oltre il mese di dicembre quindi mi sembra ragionevole quello che leggo oggi dai giornali come tutti voi e cioè che entro la fine del mese o i primi di gennaio il presidente Mattarella procede allo scioglimento
Delle camere che si possa votare nei nella prima metà del mese di marzo
C'è anche questa polemica che riguarda le Lecce andrà in colle Coleraine con le regionali allora
Il Movimento cinque Stelle per esempio chieda gambo gran voce l'accorpamento delle due consultazioni
Si creerebbe tanta confusione oppure non so dica ma io ricordo che noi votammo per la Lombardia e Lazio nello stesso giorno
Delle delle politiche quindi penso che questo sia possibile
Non mi sembra possibile fare un decreto perché di questo stiamo parlando per accorpare con le elezioni comunali
E con le elezioni del re della Regione Friuli-Venezia Giulia che invece votano separatamente quindi io non ho approfondito tecnicamente la materia però non credo che possa diventare una questione di polemica politica non ci sono
Ostacoli di natura politica c'è un problema credo di fattibilità e sarà il governo del presidente sentendo il presidente La Repubblica a decidere per il meglio una cosa è certa i cittadini elettori debbono essere messi nelle condizioni di capire perché cosa stanno votando e quindi anche questo tema dell'election day non va enfatizzato troppo perché le elezioni politiche del Parlamento non è comunque una banalità
Si poteva ancora fare qualcosa oppure la situazione istituzionale che vede uno dei due presidenti dei dei rami del Parlamento diciamo impegnati in politica renderebbe tutto più difficile
Tutto rende tutto più difficile più si avvicina la data dello scioglimento delle Camere più e più si muove il sistema politico per a prepararsi alle elezioni e quindi si formano le coalizioni ci sono partiti nuovi che si presentano a coalizioni che si stanno componendo è chiaro che l'avvicinarsi della scadenza elettorale rende difficile
A vere una dibattito politico misurato
E diciamo come sarebbe necessario su alcuni temi soprattutto unitario quindi io credo che certamente anche il fatto che una seconda carica dello Stato sia direttamente impegnata nella competizione elettorale
Non sia un fatto ordinario e quindi anche per questo penso che sia giusto arrivare più rapidamente possibile a decidere i tempi e i modi della campagna elettorale ultima questione preoccupata per il quadro delle alleanze del
Il suo gruppo Corlav dello stesso partito ma più che preoccupata sono rammaricata e un po'sconcertata dall'atteggiamento di una parte della sinistra
C'è una parte della sinistra che pure si definisce di governo che in realtà si sta comportando come una sinistra
Comunque di opposizione perché sta si sta ponendo più il problema di portar via i voti allo schieramento del centrosinistra
Che non quello di contribuire a vincere come centro sinistra uno schieramento alternativo come quello del centrodestra o un partito alternativo come quello del Movimento cinque Stelle ognuno farà le sue scelte si assumerà le sue responsabilità
Io penso che attorno al partito democratico si possano coagulare delle liste civiche
Discenti o moderato e di sinistra noi lavoreremo per fare questo e anche per proporre agli italiani un progetto per il futuro siamo moderatamente soddisfatti dei risultati raggiunti che sono molto importanti
Mi stupisce anche su questo che ci sia così poca consapevolezza dei di quello che è stato fatto in questi cinque anni per merito del Governo e del Parlamento
Però noi siamo soddisfatti di quei risultati ma non ci accontentiamo di quei risultati vogliamo proporre una prospettiva per il futuro che significa completare le riforme che abbiamo avviato in alcuni settori
Il ragionare ancora di più e meglio sui temi dell'equità e delle diseguaglianze perché comunque a crescita ricca che riprende non corrisponde analogamente una rapida col col matura avvicinamento delle condizioni tra chi ha di più e chi ha di meno quindi quella è una priorità per noi così come la priorità la qualità del lavoro e dello sviluppo e penso che
Le coalizioni si debbano misurare su questo non tanto sul giudizio del passato quanto piuttosto sulle proposte sulla prospettiva per il futuro ringrazio grazie alla DC presidente della Camera Marina Sereni del partito democratico