"Non più ospiti ma padroni di casa della Repubblica"

All'imbrunire agli ospiti agli invitati a questo terzo congresso nazionale del movimento al nome del Movimento federativo democratico del Lazio che è a piacere onorata da a ospitare nella sua regione questa assise anche l'occasione per alcune riflessioni che milita faceva piacere fare in questa sede
Così la conclusione
Di un grado di un grosso lavoro che abbiamo compiuto tutti quanti credo che si possa riconoscere che è stata compiuta un'impresa anche una grande impresa
Di cui si deve essere personalmente lo sono orgogliosi è la prima volta dal movimento di cittadini la dimensione locale in quella nazionale esprime questa rappresentanza effettiva non dei propri soci ma di oltre trecentoquaranta mila persone che hanno votato in tutte le regioni italiane
Nel corso delle primarie per eleggere i propri rappresentanti per la tutela dei diritti no e che hanno scelto appunto di non essere più ospiti ma padrone di casa della Repubblica
Il fatto è questo elezioni siano avvenute che tanta gente sia riconosciuta la proposta del movimento di fare della tutela dei diritti ma questo una grande questione politica
Rappresenta oltre all'opera un motivo di soddisfazione ancora provato quando la linea del metrò ottantanove chiudemmo il secondo congresso con l'impegno che il terzo sarebbe stato convocato come un assise della cittadinanza attiva liberamente eletta dai cittadini lo stavamo sognando esiste poi anche un altro motivo di soddisfazione se si riflette sulle condizioni in cui tu e tutto ciò è avvenuto anche qui nel Lazio vale a dire valutando in maniera esclusiva sulle proprie forze senza gravare di una lira bilanci pubblici facendo a meno di potenti alleati e puntando tutto sulla passione politica e sull'impegno dei cittadini comuni che hanno effettivamente diversi dato secondo me non per DS ad un soggetto politico di questo Paese è chiaro come segretario di questa regione in particolare non posso fare a meno anche risentire la responsabilità che i cittadini hanno affidato proprio in ordine alla situazione del Lazio e della stessa capitale votando contro cinquantuno mila in questa Regione impartiva trenta mila qui nella città di Roma credo che l'abbiano fatto sulla base della consapevolezza che il Movimento federativo democratico lo stesso Tribunale per i diritti del malato rappresenta in questo momento in Italia nelle sia la garanzia cioè di un soggetto politico effettivamente libero indipendente al valore ai partiti e capace di battersi senza riserve senza secondi fini per il bene comune
Silenzio di una riflessione che riguarda in particolare la città e la Regione io penso che parlo in questo momento all'approssimarsi scadenze politiche importanti come quello del rinnovo del amministrazioni locali delle più grandi città del Lazio e anche di Roma il movimento di questa Regione abbia un particolare non una grande occasione per spendere al meglio
La forza e credibilità e il prestigio che si è conquistato in molti anni di lavoro sul campo direi
I compiti del movimento a Roma e del Lazio credo che siano come in questi mesi abbiamo cominciavi a delineare i conti del movimento in tutta l'Italia quello in particolare in questa fase di contribuire
A a far sì che ci sia un ricambi un rinnovamento profondo attorno alla questione del dei diritti della classe politica amministrativa che si leghi all'avvenuta assunzione di responsabilità su quella che oggi è la questione fondamentale in ballo
E cioè la questione morale e in particolare la riparazione dei danni della questione perché i cittadini hanno subito come conseguenza degli atti dell'emissione degli sprechi
Legati alla questione morale di cui anche in questa città in questa regione si vedono gli effetti anche su molti versanti non ultimo quello dell'occupazione capire questa prospettiva oggi significa ed è un per l'acquisiamo confrontati docente
Capire che il rinnovamento è passata verso il ricambio proprio delle persone che governano si tratta di programmi nuovi ma anche di trovare persone nuove che metallica anche un elemento che spesso è mancato in questi anni c'è la volontà vuoti da ricorso effettivamente ai programmi io personalmente alla grande ragione da spendere in questa vicenda che va anche al di là del suo peso quantitativo e che è legata invece alla sua terzietà rispetto ai partiti dalle istituzioni si conferma in questo senso la scelta l'ha fatta anche all'equilibrio nell'ottantanove di non diventare un partito di non partecipare a nessuna
Tipo di competizione elettorale convinto di questa scelta vi possiamo penso in particolare a Roma da quello che avverrà potremmo fare in occasione delle elezioni amministrative esercitare fino in fondo nostre televisioni sì la legittimazione
E anche la nostra capacità però di dare una mano effettivamente a chi governa come si deve in prossimità dedicando del canto del sindaco o di altre importanti cariche nella città e nella regione mi sembra è significativo e di ottimo auspicio che questo congresso si tenga proprio nella capitale e che questa volta di maturità la democrazia diretta si ma i testi della città dove troppo a lungo hanno dominato gli aspetti peggiori un sistema politico che ha di fatto reso sudditi in cittadini
Mi auguro quindi che sia per tutti un bell'albero quello che faremo e qui oggi tenendo presente che le cose che avvengono movimento federativo democratico soprattutto oggi allora a volte forse anche al di là delle nostre aspettative la nostra percezione nell'anziano inteso che interessano l'intera seduta italiana vi ringrazio traguardo a tutti quanti buon lavoro
Ingresso del sub commissario straordinario del Comune di Roma che era venuto a parlare a nome del prefetto Voci che il commissario della del comune non potendo restare oltre i precedenti impegni inderogabili in Campidoglio lascio un saluto da parte del commissario Stato di prefetto Voci mio personale a nome della cittadinanza romana per augurare la migliore riuscita dei lavori che mi premuro di seguire per l'importanza che le iniziativa del Movimento federativo democratico hanno per la vita democratica della città ed anche come aderente nella mia qualità di presidente del Civis
Gianni Rossi il sub commissario straordinario del Comune di Roma idea Marcel Prosecco metro di uno stop quando è stata la vacillante del sempre più spesso vedere penso sia è un piacere introdurre al congresso di desueto l'altra invece quando il centro studi di solidarietà sociale di Francia
è un sociologo che lavora da tempo a fianco dell'accesso del Movimento federativo democratico lei ama dire di sentirsi a casa propria quando è qui con il Movimento federativo democratico e a una enorme esperienza nella lo studio dei movimenti di volontariato in Europa in Francia quest'farmi grazie
Grazie ce ne parla senza leggeri altra bisogna dargli acceso inglese vede ancora un abbraccio a casa fra
Lo slittamento della veranda verrà tanto da essere equivoci
Dopo di lui sul consenso
Pensate che cosa utopica semmai si scalda l'Abruzzo adesso crede che veramente una cosa importantissima
Indulgente e se dobbiamo andare avanti inizia il ministro dell'
Da tempo democrazia e nazione ed hanno finalità provvedimento libero
Alla flora squisitamente manterranno altri nell'esempio
Dal verso una procedura seguiti prolissità scrisse tanto perché salmone spuntando all'immagine positiva forse al Paese Fassa meglio se gli fa dire a una sentenza dopo
Anzi qualche
Scusate ma sempre complesso fare queste doti per pura però salvaguardato il saldo si trova gli ambiti chi sembra divertire e naturalmente cittadinanza che basato sulla libertà
Lei ha davanti agli occhi essendo venendo rimandando la vittima ed aiutare la comunità e le persone che sono in difficoltà resterà carissimo ombra cinquecentotrenta nessuna sessione quotidiano
Dossetti che nessun'altra domanda e per quelle persone che conoscono personalmente tutti i problemi sì statunitense quando pazzi per il silenzio i signori altri due diligence e due completamento e prosperare un'azione delegazione il proprio da qualcun'altro sensibili sui trapianti antrace ossia di una xilografia nessuno trentadue
Io vive molto all'organizzazione Nico trovato quindi in questo congresso
Sollevarsi passo volta tanto attardando pretesto la mattina questo per
Partecipazione è molto importante l'incontro al contesto europeo lasciando bravissimi totalmente Arcidosso assunti per duettare con tutto il cuore tribalismo
Società
Da pazzi pensionistico al Natale penso però cioè i cittadini attraverso un momento trasporti italiana del comunismo evidenzio secondo barbareschi
Nel modo di
Gioco insieme su nuove basi esitante ottavo Chris selvaggina surale transnazionale hanno ottenuto importanti e che questo bastasse saranno solo nazionale
L'Europa bellissima sopra il più ottuso Ansar ad avventarsi Diana conseguito dai brevetti talvolta economici anche
San Rocco occorre occupati proprio interculturale insieme scuole ospedali eccetera
Il diversi essa lasciaste passa a Mediaset assunti sono sono deboli tutti con lui non ci sarà lui sempre
Il vostro provvedimento basterebbe avere la base di personale e sono che si occupano e che alcune basta
Supervisionare il Co.Re.Com. leader ma pensionamento Franzese passasse professionale assassina in quanto due anni ma penso sia
In Francia perché ha detto in questi termini mi danno aiuto nella formulazione dei capi dei programmi peraltro prego sì studenti dovrebbe scienza vi ringrazio per il vostro ospitalità e vi auguro buon lavoro
Quella Federazione nazionale la stampa italiana Gianpiero da Simonelli presidente dell'Arci promosse dalla segreteria nazionale da fisso successiva
Mariella Milani giornalista del TG due di Diogene penso tutti conosciate Fabrizio Clementi dirigente dell'ufficio studi dell'Anci animaccia Perrone della segreteria generale della Federconsumatori ed altri un po'alla volta vi racconterà avvilito tende ora era
La parola per la sua relazione introduttiva al segretario nazionale furono creati considerazione ad uscente Giovanni Moro
Scarlatta
Tutti graditi ospiti del Campidoglio di fronte non è facile perché il carattere non associativa un aspetto della rappresentanza questo congresso la gravità la complessità della situazione italiana e internazionale le importanti questioni che il congresso è chiamata ad affrontare quelle decisioni che deve assumere insieme al pochissimo tempo a nostra disposizione
Richiede da questa relazione introduttiva uno sforzo di sintesi insieme di comprensibilità che non sono sicuro di poter assicurare in questi casi oltretutto c'è una cattiva abitudine che è quella di dire a proposito dei temi più svariati tanto di questo parlerà il segretario nella sua relazione il che naturalmente facilita le cose a tutti salvo che al segretario da questi fattori raggiunto tra mio preciso dovere sottoporre al giudizio del Congresso i quadri e via della mia segreteria indicare su quali basi strategiche su quali indirizzi programmatici in modi tutto si può impegnare nel prossimo quadriennio per il quale vista la esigenza di continuità che c'è in questa fase ho dato la mia disponibilità a ricandidarmi alla carica di segretario politico
Come capacità quindi di fare fronte a questo complesso di esigenze in una relazione che come mia abitudine cattiva abitudine sarà magari troppe spigolosa
Il sole che hanno votato in tutte le regioni italiane nel corso delle primarie per eleggere i propri rappresentanti prende lei diritti no e che hanno scelto appunto di non essere più ospiti ma padroni di casa della Repubblica
Il fatto è questo elezioni siano avvenute che tanta gente di sia riconosciuta nella proposta del movimento
Di fare della tutela dei diritti ma questo una grande questione politica rappresenta oltre all'opera un motivo di soddisfazione anche la prova che quando nel mille novecentottantanove
Chiudemmo il secondo congresso con l'impegno che il terzo sarebbe stato convocato come una assise della cittadinanza attiva liberamente eletta dai cittadini non stavamo sognando
Esiste poi anche un altro motivo di soddisfazione se si riflette sulle condizioni in cui tu e tutto ciò è avvenuto anche qui nel Lazio vale a dire contando in maniera esclusiva sulle proprie forze
Senza gravare di una lira i bilanci pubblici facendo a meno di potenti alleati e puntando tutto sulla passione politica e sull'impegno dei cittadini comuni che hanno effettivamente dimostrato secondo me Biesse ad un soggetto politico di questo Paese
è chiaro che come segretario di questa regione in particolare non posso fare a meno anche risentire la responsabilità che i cittadini hanno affidato proprio in ordine alla situazione del Lazio e della stessa capitale votando in oltre cinquantuno mila in questa Regione impartiva ai trenta mila quindi la città di Roma credo che l'abbiano fatto
Sulla base la consapevolezza che il Movimento federativo democratico lo stesso Tribunale dei diritti del malato rappresenta in questo momento in Italia una garanzia la garanzia cioè di un soggetto politico effettivamente libero indipendente autonomo dai partiti e capace di battersi senza riserve e senza secondi fini per il bene comune
Se di consentire una riflessione che riguarda in particolare la città e la Regione io penso che parlo in questo momento all'approssimarsi di scadenze politiche importanti come quello del rinnovo delle amministrazioni locali
Delle più grandi città del Lazio e anche di Roma
Il movimento di questa Regione abbia un particolare non ho una grande occasione per spendere al meglio
La forza e credibilità
E il prestigio che si è conquistato
In molti anni di lavoro sul campo direi
I compiti del movimento a Roma e nel Lazio credo che siano come in questi mesi abbiamo cominciati a delineare i compiti del movimento in tutta d'Italia quello in particolare in questa fase di contribuire a a far sì che ci sia un ricambi un rinnovamento profondo attorno alla questione aiutare i diritti della classe politica amministrativa che si leghi a una precisa assunzione di responsabilità
Su quella che oggi è la questione fondamentale in ballo
E cioè la questione morale e in particolare la riparazione dei danni della questione perché i cittadini hanno subito come conseguenza degli atti dell'emissione degli sprechi legati alla questione morale di cui anche in questa città in questa regione si vedono gli effetti anche su molti versanti non ultimo quello dell'occupazione
Aprire questa prospettiva oggi significa ed è una tema con cui siamo confrontati docente
Capire che il rinnovamento passa attraverso il ricambio proprio delle persone che governa si tratta di programmi nuovi ma anche di trovare persone nove che mettano in campo un elemento che spesso è mancato in questi anni cioè la volontà può di dare corso effettivamente ai programmi
Io penso che movimenta la grande ragione da spendere in questa vicenda che va anche al di là del suo peso quantitativo e che è legata invece alla sua terzietà rispetto ai partiti e alle istituzioni
Si conferma in questo senso la scelta fatta anche all'atto di Bari nell'ottantanove di non diventare un partito di non partecipare a nessuna
Tipo di competizione elettorale pone in virtù di questa scelta noi possiamo penso in particolare a Roma da quello che avverrà potremmo fare in occasione delle elezioni amministrative esercitare fino in fondo
Il nostro poteri selezioni legittimazione e anche la nostra capacità però di dare una mano
Effettivamente a chi governa come si deve
In prossimità dedicando del canto del sindaco o di altre importanti cariche nella città e nella regione
Mi sembra quindi significativo e di ottimo auspicio che questo congresso si tenga proprio nella capitale e che questa volta di maturità la democrazia diretta si manifesti una città dove troppo a lungo hanno dominato gli aspetti peggiori un sistema politico che ha di fatto reso sudditi in cittadini
Mi auguro quindi che sia per tutti un buon lavoro quello che faremo qui oggi tenendo presente che le cose che avvengono nel Movimento federativo democratico soprattutto oggi
Hanno e a volte forse anche al di là delle nostre aspettative la nostra percezione una rilevanza è un peso che interessano l'intera società italiana vi ringrazio Kagura boa tutti quanti buon lavoro
Il messaggio al presidente del congresso del subcommissario straordinario dello al comune di Roma che era venuto a parlare a nome del progetto voce che il commissario del del comune non potendo restare oltre i precedenti impegni inderogabili in Campidoglio l'assunzione da parte del commissario straordinario il prefetto Voci mio personale e a nome della cittadinanza romana
Per o curare la migliori riuscito dei lavori
Che mi premuro di seguire per l'importanza che l'iniziativa del Movimento federativo democratico hanno per la vita democratica della città ed anche come aderente nella mia qualità di presidente del Cis Gianni Rossi il sub commissario straordinario del Comune di Roma
Avesse preso il suo metro di uno stop quando è stata fra boscimani del sempre più spesso liberi questo sia è un piacere introdurre al congresso
Dei suoi l'altra invece va del centro studi di solidarietà sociale di Francia
Un abbiamo
Sociologo che lavora da tempo a fianco del cerchio del Movimento federativo democratico le ama dire di sentirsi a casa propria quando è qui con il
Movimento federativo democratico è un Theodore esperienza del lo studio dei movimenti di volontariato in Europa in Francia questo Farms
Facile battuta consente leggo altre
Si crea salubrità intrappolato quasi fra skinhead
Proprio
Sì casa diventa insuperabile aiutano a contento di essere qui oggi
Cioè Dennis consenzienti Emmitt prudenza perché una cosa utopica e non non sanno che senza fine tradizioni adesso crede che veramente una cosa importantissimo
E su tre dietro centinaia di malati assennata chiamando ad avanzare innesca finaliste dobbiamo assumere risiede la tempo democrazia e nazione
Ed hanno suonato musica movimento libero alla scuola scrisse tendenze macro Cannata economica significa dal che noi possiamo seguite eh sì tasche sembra anche perché Salinas presentando all'immagine positiva
è forse il Paese due fosse meglio se gli fa dire una sentenza
Anzi
Scusate ma sempre complesso fare queste cose perché come salvaguardato il saldo Assitalia metri chi è sembra diverso è una forma di cittadinanza che basato sulla libertà
Senta lei andava con i noti sembra emergere oggi mancano le ratifiche ultimate da evitare la comunità e le persone che sono in difficoltà
Ammissione grazie dunque CGM persuasione quotidiano Dossetti connesso avvenga e per delle persone che conoscono personalmente tutti i problemi il sigillo sia imprese chissà quando Patsy pensioncina altresì al PAC dove dedicarsi ed è completamente opposto a un'azione di delegazione dei poteri a qualcun altro
Se si dice abbia anche antrace assieme a chi gli afgani nessuno
Capisaldi sì ed io vive molto all'organizzazione che ho trovato qui in questo congresso
Saldarsi Cassio qualcosa portando ad alcun testo emotiva questo forme di partecipazione è molto importante cinque nel contesto europeo
Tramite comunque tutto il fondo inammissibile totalmente assoluto Sasso per lottare contro tutti forniti di trionfalismo numerose società
Da pazzi pensionistico ha inviato Alemanno mi consenta non c'è i cittadini attraverso un movimento come il vostro
Italiane collisione ma evidenzio secondo lei basta e faremo in modo di emergere insieme su nuove basi
I settanta TAC S sia dai silenzi terzo altra spesso all'anno ed è molto importante che questi base San saranno sovranazionale proprio Verhofstadt
Non è sia un secco chi chi sansa ad Abem Patrizia consente sarebbero citando l'economista anche se non siamo contro quel occupati con altri problemi individuale sia scuole ospedale eccetera
I cittadini si immensa composta da tre mosse dal assegni insolvente sono adeguati Kittie Fini tiene a precisare il mio sono sicuro più alcune delle forze del nostro movimento basterebbe avere la base
Di persone che sono che si occupano aprire e che alcune basta come se lei condividere ma convenzionali simile sito fa sesso assassini tradizionale assassino
DNA e adesso siete conosciuto in Francia perché ha detto in questi termini Fiorucci che invitano aiuto nella formulazione dei prossimi programmi peraltro non è nuova nell'azienda basta e studenti dovrebbe lasciarsi vi ringrazio per lo stupro ospitalità e vi auguro buon lavoro
Vorrei che il Presidente del federazione d'azione alla stampa italiana Ciampi Luca Signorelli presidente dell'Arci Columbus la segreteria nazionale da fisso successiva
Mariella Milani giornalista del TG due di Diogene penso tutti conosciate Fabrizio Clementi dirigente dell'ufficio studi dell'Anci
Un cioè Perrone della segreteria generale della Federconsumatori ed altri otto alla volta vi racconto da brivido
Dove ora la parola per la sua relazione introduttiva al segretario nazionale del Movimento federativo democratico Senegal nazionale uscente Giovanni Moro
Cari rappresentanti graditi ospiti
Il Campidoglio di fronte non è facile perché il carattere non associativo ma aspetto della rappresentanza questo congresso la gravità la complessità della situazione italiana e internazionale le importanti questioni che il congresso è chiamato ad affrontare
E le decisioni che deve assumere insieme al pochissimo tempo a nostra disposizione richiedono a questa relazione introduttiva uno sforzo di sintesi insieme di comprensibilità
Che non sono sicuro di poter assicurare in questi casi oltretutto c'è una cattiva abitudine che è quella di dire a proposito dei temi più svariati tanto di questo parlerà il segretario nella sua relazione il che naturalmente facilita le cose a tutti salvo che al segretario
A questi fattori raggiunto che è mio preciso dovere sottoporre al giudizio del Congresso il quadriennio della mia segreteria
E indicare su quali basi strategiche su quali indirizzi programmatici il movimento si può impegnare nel prossimo quadriennio per il quale vista la esigenza di continuità che c'è in questa fase
Ho dato la mia disponibilità ad candidarmi alla carica di segretario politico
Cercherò nei limiti delle mie capacità quindi di fare fronte a questo complesso di esigenza in una relazione che come mia abitudine cattiva abitudine sarà magari troppo spigolosa e geometrica e forse un po'noiosa ma almeno cercherà di essere utile
Per prima cosa però voglio fare un chiarimento sul movimento e su questo stesso congresso specialmente pensando ai tanti rappresentanti che sono entrati in contatto con il Movimento federativo democratico
In occasione delle recenti elezioni primarie e che devono godere di una parità di informazioni così come di doveri rispetto a coloro che militano nel movimento da un tempo più lungo
Per evitare di fare un trattato dirò semplicemente che molto può essere spiegata a partire dallo stesso titolo di questo di questo congresso non più a ospiti ma padroni di casa della Repubblica
Uno slogan che riassume bene il senso di questa di questa nostra anomala impresa
Volta ad estendere il campo di competenza della politica insieme ad attribuire ad essa un ricco significato antropologico legato alla vita concreta degli italiani
Ma anche ospiti ma padroni di casa della Repubblica significa registrare una situazione di di stretta del cittadino comune dichiarato sovrano dalla Costituzione ed effettivamente diventa totale grazie a cinquant'anni di storia democratica
Ma trattato dai pubblici poteri come subito un minorenne un cliente appunto un ospite per lo più sgradito
Significa indicare un itinerario che porti da questa condizione di sudditanza alla condizione di effettiva sovranità intendendo questo itinerario come un vero e proprio processo di liberazione o meglio di auto deliberazione
E significa che il punto finale di questo processo e la piena assunzione dei diritti e dei doveri e delle responsabilità che competono al padrone di casa
Ha un padrone di casa che voglia effettivamente essere tale soprattutto se questa casa e la casa comune democratica disegnata dai padri costituenti e che attende ancora piena edificazione
Qualcuno nei giorni scorsi mi ha fatto osservare che questo slogan che abbiamo utilizzato in tutta la fase congressuale a partire dalle elezioni primarie ed ai congressi regionali che si sono costituiti da settembre del novantadue al marzo del novantatré poteva risultare Soleto perché gli sconvolgimenti in atto nella vita politica e soprattutto la definitiva messa in moto del processo di riforma del sistema elettorale avrebbero in poco tempo chiuso la questione a quello slogan si riferiva
è inutile qui di dire in modo chiaro che malgrado il sostegno leale che il movimento ha dato ai referendum elettorali non c'è nessuna riforma del sistema elettorale che sia in grado da sola di risolvere la questione della rispettiva sovranità del cittadino in questo Paese
Questa infatti non può consistere soltanto come è ovviamente necessario che sia in un esercizio del diritto di voto che faccia davvero del cittadino all'arbitro della composizione delle assemblee elettive e dei governi da essi espressi ma deve essere una sovranità pratica
Sovranità pratica significa che tra un'elezione e l'altra il cittadino non venga maltrattato va rispettato in ospedale nella scuola nei trasporti pubblici nella giustizia di fronte alla burocrazia
Nella vita dei comuni in relazione ai rischi territoriali e ambientali in situazioni di esclusione sociale
Potrei continuare l'elenco ma dovrebbe essere chiaro a tutti che cosa voglio dire quando parlo di sovranità pratica
Parlo dell'esistenza di una ferita retta nel cammino di attuazione della Costituzione che deve essere sanata non solo cambiando le regole del gioco ma cambiando e profondamente il gioco stesso della politica
è per questo che siamo qui ed è per questo che quindici anni fa è nato il Movimento federativo democratico
Questo fu fondato da un insieme di gruppi umani che pure avevano la possibilità di fare nella vita pubblica carriere più facili e più comodo e probabilmente ma che scelsero quella che appariva la più improbabile costruire un movimento di cittadini fatto come una rete di legami istituzionali fuori dalla logica dell'associazionismo partitico senza tessere senza principi di appartenenza
No al movimento di opinione di ogni tipo di pressione ma un movimento di attrazione di azione per la tutela dei diritti con i cittadini nella posizione di attori protagonisti e non solo in quella di beneficiari un movimento progressista ma capace di andare davvero oltre la tradizione delle vecchie famiglie culturali e ideologiche per senza rifiutare la verità
Un movimento di cittadini liberi ed esso stesso è libero di non piegare mai la verità esigenze tattiche o di bottega per cui non c'è il sospetto che resta sempre sporco qualunque sia l'amministrazione che ne è responsabile
Capace di unire un massimo di riflessione teorica il massimo di concretezza e di utilizzare gli strumenti della scienza per superare il senso comune specie quello colto
E vedere ciò che esso non consente di vedere un movimento più legato se vogliamo dire così allo spirito di autonomia e di iniziativa della rivoluzione americana che ha lo spirito occulta della Rivoluzione francese
Un movimento di stile protestante qualcuno lo ha definito fatto certamente come disse una volta quaranta di un mix di realismo e di idealismo represso
Dotato di un forte spirito critico e in un certo senso eversivo e forse anche un po'anarchico rispetto alle vecchie classi dirigenti e alle loro visioni
Un po'crepuscolari romperlo perdiamo né della realtà alla loro innata sfiducia nei cittadini allora statalismo alla loro convinzione indefettibile di essere l'inizio e la fine del mondo civilizzato
Un movimento che crede nell'organizzazione anche se essa non è garantita da grandi apparati da una struttura piramidale
Perché ha imparato la lezione dei grandi movimenti popolari secondo cui senza organizzazione si regalano alle proprie vittorie all'avversario
Dicevo prima dei quindici anni
Nelle settimane che hanno preceduto il congresso a livello centrale quello regionale è stato organizzato un ciclo di tribune della questione morale attorno volte a iniziare la composizione di un albo dei danni subiti dalla collettività ed ai cittadini a causa della questione morale in termini di atti di omissioni
Devo dire che a vederle tutte insieme le informazioni che sono peraltro nell'ultimo numero di agenzia federativa sono impressionanti
Decine di ospedali iniziati a costruire mai finiti decine di migliaia di miliardi stanziati e mai spesi
Opere pubbliche inutili o inutilizzabili terremotati senzatetto abbandonati a se stessi per più di un decennio trasmissioni di successo sui diritti dei cittadini soffocati per mancanza di attenzione e di risorse
Servizi pubblici che chiudono perché nessuno eroga i soldi al loro dovuti
Al momento della disoccupazione dovuto anche a incomprensibili crisi delle amministrazioni denaro destinato ai nostri concittadini fratelli del sud del mondo gettati via utilizzati per arricchire imprese e partiti italiani
è una situazione questa dei danni prodotti dalla questione morale che fa sembrare veramente l'Italia un cumulo di macerie
Ma proprio nel periodo in cui queste macerie si accumulavano cresceva seppure con difficoltà in una situazione di marginalità rispetto al sistema politico
La consistenza del nostro movimento non lo dico certo per una forma di narcisismo che sarebbe veramente improprio
In un momento come quello del paese questo Paese sta vivendo
Lo dico perché sono convinto che un fatto del genere può essere accaduto solo perché la democrazia in Italia è molto più forte e radicata di quanto non si creda
Per quanto riguarda il movimento in senso più stretto vorrà indicare tre elementi fondamentali che sulla spinta di questa forza talvolta sommersa ma irriducibile della democrazia lo hanno portato fino a qui
Il primo elemento sono le risorse umane in movimento ha scommesso con successo su un tipo di cittadino a forte
Benestante
Conto informato che reagisce di fronte alla contraddizione tra la sua coscienza di sovrano e il modo in cui essa viene quotidianamente contraddetta dallo Stato ed ai pubblici poteri e che si attiva in uno spirito di solidarietà e con la consapevolezza di un destino comune per l'effettiva tutela dei diritti proclamati nelle leggi affabile nessuno e dei soggetti più deboli
Ecco il tipo di persone io lo ricordo che dicevano e che hanno poi continuato a dire quello che scrisse per la prima volta una signora in una segnalazione inviata al Tribunale per i diritti del malato nel mille novecentottanta dopo aver assistito
Al modo in cui sua figlia poi morto era stata trattata in ospedale eccetera ha deciso di impegnarsi con questa lettera comunicare a questa decisione motivandola così più o meno
Se dico questa cosa non è per avere una vendetta giustizia che potrebbero in un altro modo mai perché le cose cambino e altri non debbano soffrire quello che abbiamo sofferto nuovi
Questa frase
Perché altrimenti vanno soffrirebbero che abbiamo sofferto non è stata pronunciata e questo è singolare perché nessuno dei queste persone si è mai parlato in tutti questi anni
Da una miriade di persone che in ogni parte d'Italia appunto non erano mai entrati in comunicazione ma che avevano evidentemente in comune ma idea
Di coniugare la sofferenza la politica e il diritto
Sono queste persone spesso riuniti in gruppi umani con una propria storia con una propria identità
Tuttora riconoscibili con i loro nomi per così dire etnici come i foggiani gli umbri torinesi gli spezzini romani quelli dell'Alto Sangro che il movimento ha incontrato che hanno fatto il movimento
Si tratta di persone normali
Che sperimentano le difficoltà della vita ordinaria e che ad essa è che ad essa sono legati ma che hanno riserve imprevedibili di responsabilità di passioni di altruismo di distacco da posizioni di interesse
I disponibilità spendere quando necessario solo quando necessario tempo denaro ore di lavoro weekend nottate
Avrei voglia anche non lo faccio perché mi non sono imbarazzi adesso che imbarazza delle molti dei presenti di parlare delle tante persone segnate dalla vita
Che senza alcuna retorica insieme senza nessun senso di superiorità morale sostengono l'anno dirigono il movimento a livello locale regionale nazionale
Verrebbe da dire che il punto qui è che l'essenza del movimento non è ideologica non è personale credo che questo sia fra questa sia fondamentalmente una ragione per cui il fenomeno della cittadinanza attiva e del Sesto potere sia di così difficile percezione nella sua natura
Nella sua profondità nella sua diffusione da parte di uomini politici vecchi e nuovi
Osservatori e uomini di cultura
Tutti questi sia spenta non sempre no diventi dei cittadini che invadono le strade con manifestazioni oceaniche e con parole d'ordine fortemente marcato dal punto di vista ideologico
E quando invece trovano milioni dico milioni e lo sapete bene di persone che senza alzare la voce nelle piazze si occupano di far funzionare questo nostro povero paese secondo criteri di diritto di solidarietà di accoglienza
Non vedo e non capiscono e allora magari dicono che d'America del dopoguerra perché la gente era povera nominerei gollista oppure che adesso le masse sono passi indicizzati
In questa difficoltà divisione io credo che ci sia certamente un deficit nostro di capacità di rappresentazione della realtà
Da parte nostra di altre organizzazioni dei cittadini come la nostra ma c'è anche sinceramente un non voler andare al di là del proprio naso da parte di questi interlocutori e di questi osservatori
Il secondo elemento che ha caratterizzato il movimento in questo quindicennio a mio parere la convenzione per la diffusione
Della tecnologia politica mi permetto di chiamarla così della democrazia diretta
Quando parlo di democrazia diretta non mi riferisco al mio dall'assemblearismo che confonde la rappresentanza con la democrazia
Nella pratica esclusiva dei referendum che nella sua versione estremistica porta con sé una visione della democrazia a una sola dimensione ma all'esercizio concreto e quotidiano del potere politico da parte dei cittadini a servizio dell'attuazione delle norme e della effettiva tutela dei diritti proclamati nelle leggi nella Costituzione
Questa tecnologia della democrazia diretta o della tutela sociale dei diritti colma un vuoto drammatico di governo della realtà da parte dei pubblici poteri
Che consiste in una crisi di tutto l'abilità dei diritti proclamati nelle leggi le pubbliche istituzioni non hanno la forza la capacità o la volontà di attuare nella concretezza le norme e le decisioni che producono questo fenomeno io credo che sia dovuto innanzitutto a una vera e propria tradizionale malattia del mondo politico italiano per cui fare politica decidere mentre l'attuazione delle decisioni sempre vampiro dell'amministrazione
Immaginata forse sarebbe meglio dire sognata con un meccanismo automatico perfettamente funzionante che produrrà sicuramente gli effetti voluti dal legislatore
Persone in verità si preoccupa di quanto il potere politico è necessario per mettere in opera le decisioni le maggioranze fanno le leggi le opposizioni fanno i convegni e tutti insieme sono convinti che non c'era la soluzione di un problema equivalga risolverlo effettivamente salva magari strapparsi i capelli dieci anni dopo perché si scopre all'improvviso che ha una grande riforma non è stata attuato
E la messa in opera delle decisioni e la prosecuzione della lotta politica con altri mezzi e in quest'area abbiamo sperimentato la efficacia del potere politico espresso dai cittadini
Ma c'è anche da prendere atto che la mancata applicazione di molte leggi in questi anni ha comportato la protezione o lo sviluppo di interessi privati o corporativi
Magari incarnati da forze politiche o lobby trasversali o anche da apparati dello Stato e pezzi dell'amministrazione
Per cui si può dire che in molti importanti casi la mancata attuazione delle norme è stata il frutto di una precisa scelta politica
Quando ci si chiede per esempio perché gli istituti di partecipazione previsti negli statuti comunali o le norme sulla trasparenza della pubblica amministrazione siano stati così platealmente ignorati
Oggi si può trovare facilmente una risposta e le inchieste dei giudici di Mani pulite
La risposta è che c'è un legame diretto fra il disprezzo per i cittadini mostrato dalle amministrazioni e il diffondersi della corruzione politica
Se le norme e gli istituti legati alla partecipazione popolare alla tutela dei diritti avessero funzionato oggi avremmo come Paese meno macerie da raccogliere e penso anche meno debito pubblico
E non è sinceramente che mi conforta il fatto che coloro che hanno snobbato qualunque serio rapporto con i cittadini pensando di essere i padroni dell'Italia ora se ne vanno in galera perché tanto purtroppo i cocci li dobbiamo raccogliere noi
C'è un ultimo fattore che rende conto della crisi di tutte l'abilità dei vivi
E sorella complessiva drammatica crisi di efficienza e di efficacia delle strutture statuali che non è riconducibile solo alla corruzione o alla ignoranza
Delle leadership si tratta invece di un fenomeno più profondo che c'è in Italia così come altrove e che consiste nella difficoltà estrema di uno Stato sempre più debole di fare fronte alle esigenze di un cittadino sempre più forte
La democrazia diretta di quel movimento è portatore serve secondo me soprattutto a questo portare il potere politico l'ordine democratico la razionalità alla modernità
In quelle aree in quegli ambiti della vita sociale in cui lo Stato non riesce ad essere presente con intelligenza ed elasticità o in cui manifesta un ritardo ormai incolmabile rispetto alla realtà sociale
Questo è stato ed è ad esempio il Tribunale per i diritti del malato
Considerato a ragione una delle più significative esperienze di socializzazione dei cittadini alla vita democratica degli ultimi anni ma fatto essenzialmente di concretezza e di azione
Prendere sul serio il punto di vista dei cittadini raccogliere le loro informazioni formalizzare in carta dei diritti proclamate su base locale le concrete prescrizioni che derivano da queste informazioni che costituiscono criteri interpretativi
Di alcuni grandi diritti soggettivi sanciti dalla Costituzione o da leggi come quella di riforma sanitaria attivare forme di monitoraggio permanente delle strutture sanitarie per migliorarne l'efficienza e promuovere una qualità del servizio che sia conforme agli standard che emergono dalle carte
Cooperare criticamente con le amministrazioni per la modificazione dell'organizzazione dei servizi interloquire con gli operatori e i loro sindacati per un mutamento degli schemi professionali sulla linea di nuovi doveri da stabilire di fronte ai diritti dei cittadini
Il terzo elemento che caratterizza questi quindici anni del movimento è l'aver praticato una dimensione bipolare della politica e della stessa vita democratica
Abbiamo sempre pensato cioè che una democrazia moderna immatura
Potesse emergere solo dall'incontro tra gli istituti della democrazia rappresentativa e nuovi istituti della democrazia diretta
Laddove questi ultimi avevano il compito di colmare il deficit di rappresentanza che neanche il sistema proporzionale malgrado le sue pretese di onnicomprensività riusciva a riempire
Abbiamo lavorato quindi per costruire un soggetto in grado di rappresentare la condizione il punto di vista dei cittadini in quanto tali in ordine alla tutela dei loro diritti e di farlo di fronte ai poteri costituiti a tutti i livelli creando un movimento che non si accontentasse di rappresentare i propri scritti e che non si limitasse a ricoprire un ruolo di opposizione ma che fosse capace di assumere per le sue funzioni e le sue competenze responsabilità di governo
Seguendo questa idea bipolare della democrazia è sempre stata praticata nel confronto con gli interlocutori del movimento si è deciso quattro anni fa per risolvere una controversia relativa alla legittimazione interna della leadership del movimento
Di sperimentare un sistema di rappresentanza sociale
Che garantisse a tutti i cittadini interessati il potere di eleggere i dirigenti del movimento nella propria regione e sul piano nazionale
è stato così per attuare quella decisione che si sono organizzate lì dove è possibile ma un po'dappertutto e comunque inoltre il sessanta per cento del territorio nazionale in diciotto regioni le elezioni primarie per la costituzione dei congressi regionali del movimento
I fatti e i dati delle primarie sono noti questo congresso del resto della diretta espressione di quell'operazione che a quanto ci risulta in Italia non era mai stata compiuta prima in modo sistematico
Delle elezioni primarie il cui risultato è tanto più significativo se si considera che è stato raggiunto senza alcun serio precedente a cui ispirarsi e con l'impiego di pochissimo denaro si è parlato da parte degli osservatori e critici del movimento
Delle tante osservazioni che ci sono state rivolte al proposito per lo più lusinghiere devo dire sia per il coraggio dell'apertura sia per la quantità delle persone coinvolte io ne voglio ricordare tre che mi paiono particolarmente importanti da tenere presente
Qualcuno ci ha detto prima di tutto che il movimento aveva il grande merito di aver previsto e anticipato la rivoluzione delle forme della politica capendo prima degli altri la crisi dei partiti e attrezzandosi per fare qualcosa di veramente nuovo
Credo che questa osservazione sia giusta
Anche se io francamente credo molti con me dei presenti non riescono non riesco a dimenticare che per la stessa ragione per cui oggi sembriamo degli eroi dieci cinque o anche solo tre anni fa sembravamo degli stupidi
Da altri avvenuto oltre che un plauso anche l'osservazione che l'idea di fare un congresso di tutti in cui tutti i cittadini siano chiamati a rappresentare da sé nella immediatezza la loro condizione è un'operazione senza fine che è infinitamente bisogna ricominciare da capo
Questa critica che affettuosa ma forse un po'maligna magari inconsapevolmente cioè di essere un po'dei paladini di un'impresa che è per definizione impossibile
Credo che non colga l'essenza del Progetto del movimento che non è quello quella di svuotare il mare con il classico secchiello o di fare i don Chisciotte o della situazione ma invece quella di creare un offerta di organizzazione perché dal mondo dei cittadini comuni emerga una leadership attiva e responsabile
E di dare una forma storica concreta e permanente alla rappresentanza sociale per la tutela dei diritti che il mondo della cittadinanza attiva si trova comunque Hi Spring una terza osservazione sull'esperienza delle elezioni primarie che abbiamo condotto nell'ultimo anno consiste paradossalmente nella mancata presa di posizione su di essa da parte di una certa quantità di soggetti partitici sociali e associativo
Questo silenzio un po'mi ha stupito è un porno perché io mi rendo conto che di fronte alla crisi delle forme tradizionali di organizzazione l'aver dimostrato la possibilità di realizzare delle elezioni primarie vere e su larga scala posso citare qualche imbarazzo
C'è un'ultima importante osservazione che c'è stata rivolta a proposito delle elezioni primarie che si traduce in questa domanda ora che avete creato questo sistema di rappresentanti eletto liberamente dai cittadini che cosa ci volete fare
Come pensate di spendere questa forza quale ruolo pensate di giocare nella vita del Paese
Credo che queste siano proprio le questioni sulle quali il Congresso deve interrogarsi e alle quali deve dare una risposta per il prossimo quadriennio e dare ad esse anche solo una ipotesi di risposta come quella che è contenuta in questa relazione non è per niente facile
Visto che proprio mentre il movimento realizzava le elezioni primarie e la costituzione dei congressi regionali nel sistema politico italiano si è avviato il più grande sconvolgimento della sua storia
L'effetto congiunto dei risultati delle elezioni politiche e amministrative dei referendum in materia elettorale delle inchieste giudiziarie è precisamente quello di un ottantanove occidentale
Questo ottantanove di fronte al quale proprio difficile dolersi lo dico sinceramente ha creato però al movimento un problema al quale per molti mesi non siamo riusciti a dare una risposta efficace il fatto è questo per molti anni e più intensamente
Negli ultimi quattro anni abbiamo lavorato per costruire un polo di vita democratica esterno alle istituzioni della democrazia rappresentativa ma con la vocazione a interloquire con esso io direi con tre funzioni principali
Contestare la pretesa dei partiti di detenere il monopolio della politica
Far funzionare lo Stato e la pubblica amministrazione come una proprietà pubblica dei cittadini e non come una proprietà privata di gruppi di interesse
Integrare l'azione dei poteri pubblici con quella del potere dei cittadini nell'area dell'attuazione dei diritti contenuti nelle leggi
Dobbiamo prendere atto che oggi il nostro interlocutore tradizionale il sistema dei partiti è venuto a mancare e all'orizzonte ancora non c'è niente di chiaro
Questa presa d'atto imponeva impone una ridefinizione del ruolo del movimento non perché esso non abbia fatto il suo dovere si intende io credo che lo abbia fatto molto bene
Ma perché è veramente difficile lo credo lo capiamo tutti interloquire o cooperare criticamente collaborare o litigare con i rappresentanti della democrazia rappresentativa quando essi sono o scomparsi
O in prigione o se ci sono sono impotenti
La verità credo che sia questa lo schema bipolare su cui il movimento ha fondato la sua identità e la sua azione messe radicale discussione in questa fase di transizione
La posta in gioco del nostro congresso quindi è davvero e non per scherzo quello dell'attualità e della pertinenza di un soggetto come il Movimento federativo democratico
Questo congresso a una specifica responsabilità in merito perché è una questione di tale portata va risolta in modo collegiale
Ed avendo ben presente il peso delle attese e delle speranze che sono state suscitata in questi anni l'abbandono in cui la maggior parte dei cittadini vive le grandi difficoltà di questo momento di crisi economica e finanziaria del Paese
E la stessa volontà di un nuovo tipo di azione politica
Che si è espressa nelle elezioni primarie non solo sul versante dei trecentocinquanta mila che hanno votato ma anche in quello del due mila e settecento che si sono candidati affacciandosi per la prima volta alla politica da cittadini comuni
Oppure integrando il loro impegno nel volontariato nell'associazionismo nei gruppi di base con la partecipazione di congressi regionali
Oppure dando una nuova interpretazione della loro militanza nei partiti o nei sindacati alla luce della politica della democrazia diretta
O ancora facendo dell'impegno nel movimento il contraltare del loro lavoro nelle amministrazioni o infine scappando
Fuggendo da esperienze d'impegno che avevano tradito le loro promesse o che si erano rivelate aride o puramente retoriche
O che si erano semplicemente esaurite lasciando un vuoto
Quale attualità del movimento quindi nella crisi dello schema a due poli e nella fase di transizione
A questa domanda secondo me deve rispondere prima di tutte le altre il congresso perché se ad essa non ci fosse risposta probabilmente non avrebbe senso continuare
Accerto noi non avremmo nessun problema lo voglio dire chiaramente se la fase di transizione come dicono molti dovesse durare poche settimane
Il tempo necessario a fare la riforma elettorale
Le elezioni politiche e a fare emergere il governo dal nuovo Parlamento ma le cose purtroppo non sono così semplici se le cose stessero così naturalmente basterebbe trattenere il fiato e aspettare di avere di nuovo un interlocutore
Penso invece che la transizione sarà un processo lungo complicato dagli esiti non scontati le ragioni mi sembrano ovvie ma qualcuna voglio ricordare c'è innanzitutto questa assenza del potere politico tradizionale dalla scena del governo del paese
In una situazione di acuta emergenza sociale ed economica che è un Effetto della questione morale ma che stanno pagando i cittadini e i lavoratori
Abbandonati a meccanismi c'è chi come quello della burocrazia si vedano i provvedimenti fiscali in materia sanitaria o quello del mercato
Un'altra ragione la riforma del sistema elettorale richiederà un tempo di rodaggio che non sarà Breve
Soprattutto perché imporrà un rimescolamento delle carte nel mondo dei partiti o dei soggetti che accederanno comunque in Parlamento che se è già iniziato è molto lontano dall'essere concluso
Noi stessi lo devo dire abbiamo avuto molta difficoltà a invitare il partiti in quanto tali al nostro congresso non sono perché in questo momento essi appaiono affaccendati in altre faccende
Ma anche perché in molti casi è diventato proprio difficile identificare i soggetti a cui ci si dovrebbe rivolgere
Ci siamo così risolti a non chiedere delegazioni di partiti invitando singole personalità che in questi anni hanno avuto rapporti significativi con il movimento
Un'altra ragione che il problema della hit gestione dell'emergenza economica del debito pubblico impone oggi e non domani o dopodomani l'esercizio di funzioni di governo
Che servano tanto per intenderci a evitare che si facciano quadrare i conti dello Stato perdendo per strada il consenso popolare la democrazia
Ci sono delle riforme penso ad esempio a quella della pubblica amministrazione che o si attuano adesso o rischiano di arrivare troppo tardi quando l'unica soluzione possibile sarà quella di licenziare
Che so un milione di pubblici dipendenti
Ancora come dimostrano gli attentati terroristici che stanno seminando per il nostro Paese morti e distruzioni e paura
Che la transizione posso avvenire in modo sereno e pacifico non è per niente scontato
C'è bisogno oggi di rispondere alla nuova strategia dell'attenzione con una mobilitazione che ho riguarda l'intera popolazione o rischia di non essere efficace
Perché quello che è messo in questione è la possibilità di garantire condizioni normali di partecipazione dei cittadini alla vita pubblica
Nel senso fisico di praticabilità di strade e piazze luoghi di incontro di discussione di esercizio di sovranità popolare
Di fronte a considerazioni simile a questa
E di fronte a a queste e di fronte a una situazione che incalzava circa cinque mesi fa cominciamo a interrogarci con il presidente quaranta con la segreteria con la direzione nazionale su che cosa doveva fare il movimento nella fase di transizione
Ci chiedemmo discutemmo
Anche questo e cioè se non era il caso di proporre al movimento di impegnarsi per la prima volta nella sua storia in campo elettorale o direttamente presentando proprie liste o indirettamente associandosi ad altri
Sapete tutti che la risposta che ci siamo dati è stata negativa
Ma dato che il congresso è chiamato ad esercitare i suoi poteri anche su questo punto e dato che nel prendere questa decisione è necessario fondarsi su buone ragioni
E non soltanto sulla istintiva diffidenza che molti di noi tra cui chi vi parla provano verso l'idea di andare in consiglio comunale o il Parlamento è necessario prendere in considerazione altri fattori secondo me principalmente due
Il primo riguarda i soggetti che dovranno governare la transizione
Se io ha ragione nel contestare una visione istantanea della transizione in questo periodo il Paese avrà bisogno di persone che siano messe in grado sia dal punto di vista della legittimazione che da quello del consenso attivo dei cittadini
I mettere mano ai problemi che sono manovre tattiche o interessi di bottega possono considerare rinviabili non mi riferisco solo alle persone da eleggere a cariche pubbliche ma tutti coloro che sono in qualche modo chiamati a esercitare funzioni di governo
Anche perché come tutti sappiamo un direttore generale o un segretario comunale possono fare molti più danni di un ministro o di un sindaco
C'è quindi il problema di chi governerà la transizione che a sua volta legato al problema di chi sceglierà sosterrà appoggerà concretamente questi soggetti oggi che il sistema dei partiti è in crisi e ancora non c'è niente di stabile all'orizzonte
Il secondo fattore da considerare è che in questo momento tutti sembrano preoccuparsi se si dovranno dividere in due o in tre schieramenti
Se ci dovranno essere uno o due turni elettorali se esiste ancora il centro politico oppure no se per caso i progressisti non siano troppi
Se quello andrà con quelli o con quegli altri oppure se alla fin fine come io sospetto resterà solo per aver preteso troppo
E altre cose di questo genere sono tutte cose molto importanti per carità
Il problema però e che non c'è nessuno che si stia preoccupando di come dovrà funzionare l'Italia
Quando sarà governata con il sistema maggioritario cioè con un sistema che per definizione e non solo di fatto come avvenuto sinora escluderà dalla rappresentanza politica pezzi che potranno essere consistenti della società italiana
E in cui lo stesso Parlamento non dovrà preoccuparsi di di esprimere senza Scarpi il modo di essere degli italiani ma dovrà dare vita a una maggioranza che governi davvero e con piena responsabilità sulla base dei propri obiettivi e del proprio programma
Questo processo che è necessario comporta però dei rischi soprattutto in un Paese come l'Italia in cui non funziona la giustizia i diritti dei cittadini restano sulla carta
La crisi economica escluse dai benefici dello stato sociale fasce sempre più ampie della popolazione la gestione di problemi come quello dei rifiuti ha lasciato nelle mani di profittatori e camorristi
I servizi pubblici hanno alti costi e bassa qualità la informazione in troppe poche mani e snobba i suoi utenti un sistema politico maggioritario insomma funziona sia dei forti contrappesi o degli efficaci che riequilibri qui da noi tutti si preoccupano di fare il sistema maggioritario e nessuno di fare di contrappesi
E il rischio che corriamo e definire per avere un regime dell'abuso un suo malgrado anzi che è un regime di responsabilità democratica come tutti vogliamo e per il quale ci siamo battuti
Mi rendo conto che queste affermazioni sono forti voglio precisare però che il movimento sostenuto sin dall'inizio lo ricordavo prima dal febbraio del novanta i referendum elettorali dando a questa scelta la forte motivazione di contribuire alla effettiva tutela di un diritto il diritto di voto vanificato dalle regole elettorali vigenti che riduceva nel voto una specie di lotteria
Per lo più ininfluente rispetto alle maggioranze ai governi e agli uomini
A quel tempo devo dire che i sostenitori del referendum erano veramente isolati il nostro sostegno allora fu pieno anche se dicemmo da subito che la riforma del sistema elettorale non era sufficiente a restituire tutta intera la sovranità ai cittadini
Proprio per questo credo che oggi il movimento abbia la legittimazione e forse anche il dovere di porre il problema di gestire gli affetti della introduzione del sistema maggioritario in Italia
Ma sul versante che proprio del movimento dei cittadini e cioè quello dei contrappesi alla maggiore forza e stabilità dei governi che il sistema maggioritario comporta
Tutto questo naturalmente non deve farci dimenticare il bello della riforma elettorale e cioè la drastica riduzione del peso dei partiti nello Stato nella vita pubblica
La possibilità effettiva di determinare attraverso il voto il cambio di uomini di maggioranza e di governo la possibilità di pensare finalmente in chiave di diritto e non solo di fatto
La vita della democrazia come un sistema pluralistico di poteri di funzioni di governo e di forme di rappresentanza
Lo dico Calì rappresentanti con un certo senso di liberazione per anni ministri sindaci parlamentari consiglieri presidenti di unità sanitarie locali
Si sono rifiutati di interloquire con organizzazioni di cittadini come la nostra contestando che potessimo rappresentare qualche punto di vista significativo perché loro dicevano erano direttamente o indirettamente scelti dal popolo e lo rappresentavano senza scarti
Nella vita pubblica non si contava niente se non si era passati per gli istituti della democrazia rappresentativa eletti su base proporzionale
La stessa legge di riforma sanitaria del settantotto per la quale tutti abbiamo affetto e riconoscenza
Prevedeva che la partecipazione popolare fosse garantita attraverso organi eletti dai consigli comunali il che come sapete bene si traduceva nel fatto che i partiti eleggevano i loro rappresentanti nelle Wessel e quella era tutta la partecipazione disponibile
Meno male dico io che c'è stata parecchia gente che non ci ha creduto e che ha dato vita al Tribunale per i diritti del malato e a tante altre organizzazioni analoghe
La riforma elettorale quindi è a mio parere una eccezionale svolta nella vita del Paese mai essa richiede per essere tale una seria iniziativa politica fuori per il sistema della democrazia rappresentativa
Ecco perché io resto convinto che non ci dobbiamo immettere nel circuito elettorale
Perché il problema del governo della fase di transizione e quello di costruire oggi prima che sia troppo tardi contrappesi politici sociali
Istituzionali al sistema maggioritario richiedono che fuori dei giochi elettorali ci sia qualcuno che agisce con piena responsabilità politica e con un'autonoma legittimazione cioè con una forza che non gli deriva o dal vecchio sistema che è in crisi o dal nuovo sistema che ancora non c'è a questo compito che secondo me deve svolgere anche il nostro movimento ho proposto qualche mese fa di dare il nome di garanzia democratica
Il progetto di garanzia democratica fa capo a un'unica idea
Il rifiuto dell'alternativa tra entrare nel circuito elettorale con il rischio di aumentare il caos e stare alla finestra fino a che le cose non si chiariscano
Con il rischio che proprio perché si è stati alla finestra le cose non si chiariscano affatto ma anzi si confondano definitivamente io credo che noi e tutto il movimento dei cittadini non dobbiamo fare nell'una e nell'altra cosa e cioè non dobbiamo andare alle elezioni e non dobbiamo stare alla finestra
Dobbiamo invece rivendicare ed esercitare un ruolo attivo e responsabile nella fase di transizione perché molto di ciò che sarà la transizione sarà anche la nuova fase della vita democratica
Ma che cosa significa fare garante sia democratica nella transizione io penso che significa almeno per il movimento sperimentare una nuova concretezza su due versanti quello del sostegno agli uomini che devono governare la transizione e quello della dell'attuazione di politiche dei cittadini per riequilibrare il sistema maggioritario a favore di garanzie di poteri dei cittadini
Teniamo al primo punto quello dei soggetti c'è il rischio che in questa fase caotica vengano fuori persone del tutto inadatte al loro ruolo oppure adatte ma senza la forza necessaria per compiere concreti atti di governo
Il tutto nel quadro della semplificazione secondo cui la condizione sufficiente per esercitare funzioni di governo è quella di essere onesti
Credo che noi dobbiamo però volere qualcosa di più
Dobbiamo secondo me lavorare perché emergano siano messi in condizione di operare persone che vogliano rimboccarsi le maniche e mettersi a riparare i danni prodotti dalla questione morale in collaborazione con il movimento dei cittadini
Sono questi uomini che dobbiamo trovare sostenere siano essi sindaci assessori commissari prefettizi amministratori dei servizi pubblici difensori civici direttori generali ministri
Se dovessi dire quali sono i limiti o ai confini della strategia di garanzia democratica in questo primo versante direi semplicemente che in primo luogo noi non ci dobbiamo occupare delle assemblee elettive consigli comunali provinciali regionali in Parlamento ma dei governi e delle funzioni di governo
E in secondo luogo direi che non dobbiamo garantire a nessuno il consenso elettorale
E invece assicurare a tutti quelli che lo desiderano veramente il nostro consenso attivo quello che serve tanto per intenderci
Per mettere le discariche necessarie per chiudere gli ospedali inutili per convincere i pubblici dipendenti a portare il cartellino di identificazione
Un buon esempio di tutto questo credo che sia il protocollo di garanzia democratica sottoscritto con alcuni candidati sindaci in occasione delle recenti elezioni amministrative
In questo documento vengono messi per iscritto i danni derivati dalla questione morale su cui si conviene che si debba intervenire le azioni necessarie per ripararli
Vengono poi indicati gli impegni che il candidato se eletto Sindaco si assume nei confronti del movimento in generale della cittadinanza attiva e quindi si definiscono gli impegni che si assume in movimento
Per sostenere il candidato se eletto ed escludendo
Qualunque appoggio di tipo elettorale
Come ho detto il protocollo si sta sperimentando e la cosa che mi sembrava interessante che esso è selettivo
Benché il protocollo sia presentato naturalmente a tutti i candidati senza distinzione accade che ci sono candidati che lo firmano e altri che non lo firmano
A Torino per esempio dei dieci candidati del primo turno duello hanno firmato gli altri no e ora al ballottaggio si confrontano un candidato che ha firmato il protocollo e uno che non l'ha voluto fare vedremo comunque come andrà a finire e soprattutto vedremo che cosa succederà dopo quando si tratterà di riparare i danni per davvero
In alcuni congressi regionali sia in preparazione di questo sì ecco discusso molto anche con una certa agitazione sulla parola prestito
Che io ho utilizzato nel testo che conteneva la prima formulazione della strategia di garanzia democratica per indicare una eventualità che va messa nel conto e cioè che in alcune situazioni in cui non c'è altra possibilità in movimento
Possa dare in prestito qualche suo leader per svolgere funzioni di governo nella fase di transizione
In realtà chi si è agitato per il prestito avrebbe dovuto più propriamente agitarsi per l'idea generale che è alla base di garanzia democratica cioè quella che il movimento oltre a occuparsi della tutela dei diritti nell'area dei servizi pubblici e sociali si occupi degli uomini chiamati a governare le aziende e i servizi le città le Province le regioni o il Paese
Questo è davvero un mutamento profondo nel modo di essere del movimento perché comporta un impicciarmi sì di molte cose che prima erano lontane dalle sue prospettive per esempio chi ha inventato il nuovo sette e quaranta
Chi saranno i nuovi amministratori della RAI in base a quali criteri
Saranno scelti quali saranno i programmi e le priorità effettive di un ministro di quali competenze devono essere portatori di quale aiuto hanno bisogno i commissari prefettizi che stanno loro malgrado invadendo i comuni italiani
Potrei continuare ma chi teme che la parola prestito comporti una contaminazione con non so che cosa voglio dire che è il progetto di garanzia democratica nel suo complesso che è una contaminazione
è una contaminazione con il problema di non abbandonare i cittadini del nostro Paese ai ciechi meccanismi della duro Abkhazia e del mercato mentre nel mondo politico ufficiale si mettono d'accordo su chi è vecchio e chi è il nuovo ed è una contaminazione con la vita di istituzioni che se sono state liberate dal peso soffocante dei partiti non hanno per questo meno bisogno di un potere politico sui generis ma attivo e responsabile quale secondo me deve essere il nostro quanto alla faccenda dei prestiti che veramente marginale rispetto a questo tema non mi pare che sinora ce ne siano stati molti ci sono stati anzi molti rifiuti più che molti prestiti soprattutto lì dove si chiedeva di entrare nelle liste per i consigli comunali ma anche magari come assessori esterni in Giunta e che si volevano dare solo una ripulita
Paradossalmente il caso più significativo di prestito non riguarda il movimento ma Legambiente
Domenica si vota ad Agrigento per il ballottaggio per il sindaco
Uno dei due candidati è il presidente Siciliano di Legambiente Arnone che noi conosciamo per aver collaborato con noi a Palermo in altre zone della Sicilia per il censimento degli appalti per opere pubbliche
Mentre l'altro è un esponente di quella che in quel caso si può chiamare senza ombra di dubbio la vecchia politica
Io non credo che Arnone la grande volesse fare il sindaco né credo che i nostri cugini di Legambiente siano franati basati dall'idea di prestare il loro leader per la guida delle amministrazioni comunali
è solo che lì non c'erano altre possibilità di candidature forti per dare vita a un'amministrazione di rinnovamento e alla fine Arnone ha accettato
E voglio dire non solo che secondo me il mio parere personale ha agito bene con senso di responsabilità in quella circostanza e probabilmente noi avremmo dovuto fare lo stesso
Ma anche che mi auguro di tutto cuore che vinca il ballottaggio domenica e dia finalmente a una delle città a più alto rischio di tutta la Sicilia una seria e credibile alternativa al potere mafioso
In queste situazioni con questi meccanismi con queste regole
Vivono gli avversari di una Italia che finalmente funzioni come tutti la vogliamo e che ostacolano ogni cambiamento effettivo e duraturo sono forze avversari meno visibili
Quelli che abbiamo di fronte oggi che si tratta di portatori di interessi privati e corporativi di comportamenti improntati a schemi poco professionali e consuetudini obsolete
I micro interessi che si coagulano e congiurano perché le cose non funzionino di atteggiamenti di inerzia di responsabilità di De professionalizzazione e anche di poteri criminali con le loro alleanze e le loro complicità
Questo è il mondo che abbiamo di fronte può bastare può essere sufficiente questo primo versante di garanzia democratica quello che riguarda gli uomini che cosa si può fare in più che cosa è necessario in fare in più di fronte a degli interlocutori o degli avversari che non sono più i partiti sono meno visibili ma forse a loro modo
Più in grado di inceppare i meccanismi di un'Italia che vuole funzionare
Dicevo prima che l'attuazione delle norme delle decisioni è la prosecuzione della lotta politica con altri mezzi
Ecco io vorrei proporre che il movimento faccia questa lotta politica sul terreno suo proprio che è quello delle politiche pubbliche
Affrontando cinque grandi questioni cruciali e non più rinviabili e facendo DS altrettante politiche dei cittadini
Vale a dire programmi di azione di intervento di interesse generale che abbiano come protagonista il movimento dei cittadini anche come sostegno o appoggio di chi già si muove e che per sua iniziativa mirino a coinvolgere i pubblici poteri
Questo è secondo me il secondo versante di garanzia democratica
E quello di un progetto politico per attivare cinque politiche dei cittadini che sarebbero poi a mio parere i contrappesi che come cittadini possiamo costruire di fronte al nuovo sistema maggioritario che
Si introdurrà in Italia
Cercherò ora di esporre queste cinque politiche riguardanti rispettivamente le istituzioni i servizi e la riforma della pubblica amministrazione e la giustizia l'informazione e lo sviluppo umano
Avendo soprattutto di mira la individuazione dei possibili alleati o degli interlocutori privilegiati o dei punti di riferimento di questa lotta per l'attuazione della democrazia
Da soli infatti non avrebbe alcun senso nemmeno provare a far funzionare l'Italia sul versante dell'attuazione della messa in opera delle norme
La prima di queste politiche deve riguardare a mio parere la vita delle istituzioni soprattutto dal punto di vista del loro essere al servizio della tutela dei diritti dei cittadini e sotto questo aspetto la situazione veramente sconfortante e preoccupante
Anche grazie all'azione del Movimento federativo in questi anni sono stati prodotti leggi regolamenti contratti di lavoro iniziative delle amministrazioni
Delle aziende erogatrici di servizi che stabiliscono precisi diritti dei cittadini e specifici doveri corrispondenti e che prevedono norme e procedure per la loro tutela
Tanto per ricordare le più note la legge duecentoquarantuno sull'accesso dei cittadini agli atti alla ministri e alle informazioni dell'amministrazione la legge centoquarantadue sugli statuti comunali
La legge centoquarantasei sulla regolamentazione degli scioperi nei servizi pubblici essenziali dove si prevede la consultazione dei cittadini per la definizione degli standard minimi di servizi da garantire
L'articolo due dei vigenti contratti del pubblico impiego che prevede iniziative per il miglioramento del rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione e le norme
Contenute nei contratti di lavoro del settore privato come quello dell'igiene ambientale l'articolo quattordici del decreto legislativo sulla sanità
Sui diritti dei cittadini l'articolo dodici del decreto legislativo sul pubblico impiego che prevede la costituzione di uffici per i rapporti con il pubblico
L'articolo dieci della legge sull'editoria circa il dovere di rettifica le norme sui diritti dei cittadini contenute negli statuti comunali
Le leggi regionali sui diritti dei cittadini che possono essere stimate non meno di cinquanta i regolamenti riguardanti i rapporti con l'utenza di aziende quali la SIP lei nelle Ferrovie dello Stato e così via
Non è difficile riconoscere che per quanto riguarda l'attuazione siamo in una specie di deserto
E so come ho ricordato prima è tanto più grave se pensiamo al ruolo che questi istituti avrebbero potuto avere per prevenire o limitare i danni di Tangentopoli e deve suscitare credo viva preoccupazione pensando al nuovo sistema politico
Che cosa farà un cittadino a cui il sindaco nega una licenza o l'accesso servizi a cui ha diritto se non può attivare questi istituti perché non ci sono o non funzionano
Dovrà forse aspettare le elezioni successive per risolvere un problema per il quale sarebbero sufficienti pochi giorni
E per quanto riguarda la legge duecentoquarantuno dovremo rassegnarci a vederla ignorata oppure ad assistere come abbiamo assistito a cittadini che vengono denunciati rinviati a giudizio perché ne hanno chiesto l'applicazione a pubblici funzionari inerti
Credo che sia davvero indispensabile una politica dei cittadini volta a far funzionare norme e istituti per la tutela dei diritti
Si tratta secondo me di valorizzare e incentivare a livello locale l'azione dei procuratori dei cittadini
Che su questo punto hanno dimostrato una capacità di intervento superiori a quella che ci si poteva aspettare che con la tecnologia che hanno sperimentato non occuparsi della tutela dei diritti ma di chi deve tutelare i diritti
Rappresentano una novità
Nelle tecnologie della democrazia diretta
Ma si tratta anche di porre questo come un grave problema di attuazione della Costituzione
Sono convinto infatti che si deve lavorare per la nascita di un polo nazionale di spessore costituzionale l'interpretazione di regolazione complessiva delle questioni legate alla tutela dei diritti
Un primo passo in questa direzione potrebbe essere la istituzione di un di un'autorità di un'Authority nazionale sul genere del garante dell'editoria o di quello antitrust
Che abbia come compito specifico quello della messa in opera delle norme degli istituti per la tutela dei diritti dei cittadini sia all'interno delle amministrazioni pubbliche sia nell'area dei servizi gestiti da privati
Non vogliamo un difensore civico nazionale per carità è già sufficiente la fatica che dobbiamo fare per far funzionare quelli regionali e per fare nominare o eleggere quelli comunali
Vogliamo invece che ci sia qualcuno che si preoccupi che i difensori civici funzionino a tutela dei diritti dei cittadini in particolare questa Authority che secondo me dovrebbe per evidenti ragioni essere autonoma dall'esecutivo
Io sarei contento se fosse di nomina del presidente della Repubblica
Dovrebbe realizzare studi di fattibilità sulle norme su queste norme proporre procedure soluzioni attuative
Che abbiano un carattere Indirizzo ma anche forza regolamentare dove possibile monitorizzare l'attuazione delle di queste norme riferendo periodicamente
All'opinione pubblica al Parlamento realizzare programmi e campagne di informazione promuovere iniziative di formazione per le figure previste dalle norme
E preposte alla tutela dei diritti dei cittadini partecipare senza poteri di firma alla contrattazione in quei Inc quei comparti nei quali sono in gioco i diritti dei cittadini per garantirne l'affermazione Eurispes
Io penso che sia proprio il capo dello Stato non solo per le funzioni di garanzia che la Costituzione gli attribuisce
Ma anche per la sensibilità e l'attenzione che questo capo dello Stato il presidente Scalfaro ha dimostrato per la condizione del cittadino comune e per le questioni della tutela dei diritti
Che noi dobbiamo sottoporre questa proposta chiedendo che egli assuma per quanto di sua competenza per quanto in suo potere una decisa iniziativa
E per parte nostra credo che non la dovremmo fare mancare
La seconda politica dei cittadini a cui propongo di dare vita è quella che riguarda l'area dei servizi la riforma della pubblica amministrazione
In quest'area si gioca una partita di importanza cruciale non solo perché da più di un decennio ormai i cittadini stanno imparando aggiudicare la democrazia dal suo volto concreto e quotidiano
Ma anche perché sui spesso i servizi sulla pubblica amministrazione che si scaricano i maggiori effetti negativi della crisi economica e finanziaria e del problema del debito pubblico
La stessa disoccupazione come abbiamo verificato in questo periodo dipende non poco come ricordavo prima da una pubblica amministrazione che non funziona e non riesce a spendere i soldi che pure avrebbe ed è soprattutto questa l'area in cui i cittadini vengono chiamati a portare il peso dell'uscita dalla crisi ma in cui vengono anche colpevolizzati come i veri responsabili della situazione del Paese
Una vecchia linea l'interpretazione che confonde i diritti con i bisogni che accusando i cittadini di volere tutto gratis dimentica che si sono anche i contribuenti e scarica su di loro anche la responsabilità di aver inventato il sistema clientelare ha ripreso quota di recente e ha portato al varo di una manovra finanziaria da parte del precedente governo che ha minato profondamente le basi dello stato sociale senza offrire alcuna credibile via di uscita
Si è tagliato alla cieca più che altro per far tornare i conti di fronte ai partner europei questo il sospetto che sia senza porsi il problema degli impatti
Di questa operazione e senza fare alcun investimento su strategie tese a un risparmio effettivo e duraturo
Forse un giorno qualcuno ci dirà a che cosa è servita la divisione della popolazione in fasce di reddito con la introduzione dei bollini e dell'autocertificazione
Visto che oltre a provocare inenarrabili e inutili sofferenze comprese alcune morti per fila c'è stato un vertiginoso aumento dei ricoveri ospedalieri con un costo largamente superiore al risparmio ottenuto sulle spese farmaceutiche
Quel giorno forse qualcuno ci spiegherà anche a che cosa serve mantenere sulla carta i servizi sociali se poi non vengono effettivamente erogati loro i soldi stanziati
Da lì si fa morire piano piano giorno dopo giorno per l'impossibilità di pagare gli affitti personale la luce
E quello stesso giorno forse ci spiegheranno che senso a prevedere un piano sanitario nazionale triennale e insieme la facoltà di modificarlo anno per anno con la legge finanziaria
O anche
Ci spiegheranno forse in quale modo la minimum tax che è una specie di mannaia per gli artigiani e gli imprenditori in difficoltà
E una specie di vantaggio per quelli che non hanno problemi possono abituali evasori rappresenti un contributo significativo alla lotta per l'equità fiscale
Verrebbe voglia francamente di proporre un referendum per abbreviare per abrogare i ministeri economici e le loro burocrazia
Insieme a qualche organo di controllo a dire il vero
Che considerano importante solo il problema di fare apparire che i conti tornano sulla carta ignorando completamente il problema del che cosa succede nella realtà sia dal punto di vista dei costi effettivi sia
Da quello della qualità dei servizi
Certe volte a guardare come si comporta questo personale
Non si riesce a capire se ne abbiamo di fronte delle macchine calcolatrici o dei filosofi al potere forse non tutti i presenti sanno che di recente al ministero delle Finanze è stato istituito istituito un ufficio che si chiama aperte virgolette ufficio per lo sviluppo della coscienza civica e per l'informazione del contribuente chiuse le virgolette
Non so se voi vi sentiate confortati dal sapere che c'è qualcuno al Ministero delle Finanze che pensa allo sviluppo della coscienza civica Dinoi poveri contribuenti
E chi sa se si sentono confortati quelli che l'estate scorsa in agosto stramazza Avano al suolo facendo la fila per pagare l'ICI sotto il sole
Io personalmente non sono tanto confortato
Anche se non credo che questa specie mi fratellino piccolo del Grande Fratello di Orwell potrà fare più di tanti danni visto il livello di efficienza di quell'amministrazione
E questo si è di recente manifestato sull'altro versante del nome dell'ufficio quello della informazione al contribuente
Quando si è stabilito con clamore di attivare un numero verde per dare informazioni sul sette quaranta ma si è pubblicizzato numero con il prefisso sbagliato
Così che la sede romana di una multinazionale americana della comunicazione è stata sepolta di inutili telefonate dei cittadini
Nel resto quando si manda un super tecnologo a dirigere la struttura burocratica di un ministero bisognerebbe sempre farle presente che chi è abituato a dormire dietro a uno sportello dorme benissimo anche davanti a un computer e non c'è nessuna informatica che tenga
Penso comunque che una politica dei cittadini per i servizi e la riforma della pubblica amministrazione debba agire su tre fronti
Il primo fronte quello della efficienza che per noi deve voler dire soprattutto una lotta sistematica e senza quartiere agli sprechi di risorse umane e tecniche e finanziarie
Sono almeno sei anni che il movimento si occupa di questo tema con particolare riferimento alla sanità
Ora si tratta di farne una politica prioritaria che si fondi sulla consapevolezza che o si riesce a dimostrare che servizi possono funzionare meglio e costare di meno oppure finiranno per toglier ce li tutti
Ed è chiaro che o questa politica parte dai cittadini
Che non hanno nessun interesse particolare da difendere oppure nessuno la falsa la farà seriamente salvo magari è per andare sui giornali con iniziative che nascono e muoiono nello spazio di un comunicato stampa
Con questa consapevolezza in movimento nello scorso autunno in concomitanza con i provvedimenti fiscali ricordati prima ha sollecitato il Parlamento ad assumere un'iniziativa per la lotta agli sprechi nella sanità
Ne è nato l'ordine del giorno dell'assemblea della Camera del venti novembre scorso nel quale si invitava il governo che accettò a promuovere un censimento degli sprechi in collaborazione con le organizzazioni dei cittadini e soprattutto a consegnare i primi risultati di esso entro giugno
In modo tale da poter riutilizzare in sede di preparazione della legge finanziaria per il novantaquattro in modo da non essere fregati per il secondo anno consecutivo
Cari rappresentanti come potete constatare tutti siamo a giugno lo dice anche il nostro cartello
E il programma non solo non ha prodotto risultati ma non è neanche cominciato come vedete è sempre molto difficile fare le cose che vanno a vantaggio dell'interesse generale dicevo prima della necessità di dimostrare che i servizi possono costare di meno funzionando meglio e questo funzionare meglio che il secondo fronte della politica dei cittadini per i servizi
E la riforma della pubblica amministrazione questo funzionare meglio significa promuovere la la efficacia dei servizi la loro qualità
Non intendo riferirmi alla qualità tecnica come si viene curati se le opere pubbliche sono fatte opera d'arte ma quanto a quegli aspetti della qualità che sono strettamente dipendenti dal punto di vista e dalle informazioni dei cittadini
Sono quegli aspetti che abbiamo fatto emergere con il lavoro del Tribunale per i diritti del malato soprattutto con il grande rapporto sui diritti nella del nella sanità
Uno dei cui risultati all'articolo quattordici del decreto legislativo sulla sanità che per la prima volta prevede la definizione di un sistema di standard
Legati ai diritti dei cittadini da applicare in tutte le strutture sanitarie e da utilizzare per la valutazione della loro qualità al pari di quelli tecnici attraverso un'attività di monitoraggio condotta dalle organizzazioni dei cittadini
Possibilità nato che si sono aperte nel campo della scuola in quello dei trasporti pubblici sulla base di specifiche proposte del movimento ma è necessario che questo principio di un controllo esterno della qualità
Affidato ai cittadini e non ad agenzie tecniche si estenda tutta la pubblica amministrazione
Noi speriamo a questo proposito è un dovere che il ministro Cassese che ha svolto nella sua carriera una infaticabile opera di censore dei cattivi comportamenti della pubblica amministrazione si dimostri altrettanto infaticabile nel riformarla
Non gli mancano certo né la volontà né le idee ma deve fare in modo che non gli manchi la cooperazione della cittadinanza atti ma ritengo che sia indispensabile anche proporre che in tutta l'area dei servizi sia stabilito un principio molto elementare
Che nessun'azienda che eroga servizi pubblica o privata che sia può approvare il proprio bilancio consuntivo senza allegare adesso una relazione sulla qualità del servizio dal punto di vista dei cittadini
Riservando una quota anche minima del proprio Budget a questa operazione
è una proposta che il movimento aveva già avanzato per la sanità per le aziende municipalizzate in sintonia con quanto del resto hanno fatto per altri servizi organizzazioni come la Federconsumatori o altre ma che richiede un grande lavoro è una grande iniziativa perché sia accolto
C'è un ultimo fronte di questa politica dei cittadini per i servizi e la pubblica amministrazione e sta riguarda le risorse umane che sono impegnate in questo settore ha per oggetto il tema dei doveri professionali
La pubblica amministrazione non ha nessuna speranza secondo me di farcela se non si ridefinisce come un sistema di doveri di fronte ai diritti dei cittadini
Se non rompe la sua autoreferenzialità e quel sistema di anomali vincoli che per anni hanno legato partiti sindacati funzionali e dipendenti in una specie di congiura contro i cittadini e il bene comune
Non è tanto paradossale che le prime vittime di questa congiura siano state assieme ai cittadini
I tre milioni e seicento mila dipendenti pubblici abbandonati a se stessi mai seriamente valutati nel loro operato ma informati mai presi sul serio come soggetti attivi e responsabili a tutti i livelli
Va promossa pertanto una politica dei cittadini sui doveri professionali secondo me che rompa con il passato e faccia da sponda alle tante risorse umane che vogliono lavorare meglio e di più a servizio dei cittadini nella pubblica amministrazione
Si tratta naturalmente di incidere anche sui contratti di lavoro che anche per questa ragione devono essere rinnovati al più presto
Non solo nella parte normativa come già avvenuto in passato ma anche in quella economica legando la politica degli incentivi alla tutela dei diritti dei cittadini e alla verifica della qualità del servizio
Di contribuire alla definizione di una carta dei doveri dei pubblici dipendenti a quei faccia da contraltare una carta degli intenti che il movimento dei cittadini si assume a sostegno di queste risorse umane di dare vita seri programmi di formazione permanente dei pubblici dipendenti
Credo comunque che la cosa più importante da fare si è quella di proseguire l'itinerario già iniziato
Di costituzione di una associazione per i doveri professionali tra cui i pubblici dipendenti che vogliono distinguersi
Per una più alta professionalità che si misuri con la tutela dei diritti e con la sfida del buon funzionamento della pubblica amministrazione
Un'associazione potremmo dire di stile professionali sta in sintonia con quel movimento professionali sta che dal congresso di Chianciano in poi si è sviluppato anche all'Inter
MF di e che riunisca senza distinzioni partitiche sindacali o di livelli gerarchici le persone che nella pubblica amministrazione sono interessate a fare più del loro dovere perché lo Stato e la sua amministrazione funzionino al meglio e non al peggio
Noi vogliamo che emergano pubblici funzionari pubblici dipendenti che riescano a rappresentare con orgoglio la pubblica amministrazione
Quell'Amministrazione che come cittadini vogliamo e cioè una struttura in cui chi tutela i diritti va avanti e chi non li tutela va indietro e possibilmente se ne torna a casa
L'alleato di questa politica dei servizi e della riforma della pubblica amministrazione non può che essere a mio parere il sindacato confederale
Penso che dopo quattro anni di vita in famiglia così la chiamammo al congresso di Chianciano il bilancio dei rapporti con il sindacato sia senz'altro positivo
Insieme abbiamo posto fine agli scioperi con astensione dal lavoro negli ospedali insieme abbiamo avanzato la più sistematica innovativa delle proposte per l'inserimento degli istituti di partecipazione di tutela dei diritti
Negli statuti di Comuni e Province insieme ci siamo battuti per l'attuazione della legge duecentoquarantuno insieme abbiamo assunto iniziative contro la corruzione del clientelismo nella pubblica amministrazione
E non è senza significato secondo me che proprio mentre nel movimento si elaborava e si attuava il progetto della rappresentanza sociale nel sindacato confederale si facevano dei passi importanti
Sulla linea di un ripensamento della rappresentanza dei lavoratori
Insieme
Abbiamo anche litigato
Come è ovvio in una lite in famiglia che si rispetti
è successo in particolare do la nostra versione naturalmente quando il sindacato ha riproposto la vecchia logica in forza del quale pretende di essere contemporaneamente nello stesso luogo nello stesso momento
Il rappresentante delle due parti dello sportello quella dei lavoratori e quella degli utenti
In generale però e al di là della lite che non può non esserci credo che noi dobbiamo riconoscere nel sindacato confederale uno dei grandi partner nella in questa fase di transizione per la storia dei nostri rapporti
E di visibilità ampiamente che sono avvenuti nel modo di essere del sindacato e soprattutto per la sua scelta sofferta ma coraggiosa che va appoggiata con convinzione secondo me
Di tagliare i nodi che lo legavano al vecchio sistema ad esempio attraverso la decisione di uscire dai consigli di amministrazione degli enti previdenziali
Sono sicuro da questo punto di vista che abbiamo ancora molta strada da fare insieme al sindacato confederale o almeno con quelle parti di esso che si sottrarrà hanno definitivamente al possibile gorgo di Tangentopoli
Una terza politica dei cittadini a quel movimento dovrebbe a mio parere dare vita riguarda la soluzione della questione giurisdizionale
O meglio quella delle condizioni che rendano possibile una efficace protezione dei diritti da parte della giustizia civile e penale e amministrativa la questione è aperta perché malgrado i successi ottenuti dall'ordine giudiziario sul fronte della lotta alla mafia
E su quello della lotta al circolo vizioso clientelismo corruzione criminalità è proprio la giustizia ordinaria quella più vicina al cittadino che fa decisamente acqua
Penso ai tempi e alle modalità di svolgimento dei processi all'organizzazione degli uffici giudiziari alla quantità chi dice due chi tre chi sei milioni di processi civili arretrati
è chiaro a tutti ma forse non fino in fondo chi paga per tutto questo paga il cittadino semplice che non è né tangenti sta né mafioso che ha sete di giustizia viene rimandato indietro regolarmente a bocca asciutta
è un cittadino che deve far fronte alla crisi della giustizia con le proprie risorse con il proprio tempo con il proprio lavoro subendo l'alterazione dei ritmi di vita gli equilibri familiari di ruoli sociali
In questa situazione non c'è proprio da stupirsi se esiste il fenomeno della defezione di massa
Dai sistemi ordinari di tutela dei diritti come il movimento ha documentato per quanto riguarda la sanità con il rapporto e come sanno bene gli operatori della giustizia del sud
Dove la defezione non va solo verso la tutela sociale o solo verso quella clientelare ma va anche verso quell'offerta dalla mafia in cambio di una complicità che spesso essenza alternative
Credo che in questi anni abbiamo capito fino in fondo soprattutto grazie al lavoro svolto dall'assemblea nazionale dall'ottantanove al novantuno e successivamente
Dall'esecutivo nazionale per la tutela dei diritti del cittadino che c'è una stringente necessità di integrare tutela sociale tutela giurisdizionale dei diritti
Se vogliamo far funzionare la tutela giurisdizionale bisogna far sì che di molte cose essa non arrivi a doversi occupare ma la tutela sociale rischia di essere inefficace se non è alleata a una giustizia ordinaria che funziona almeno come deterrente
Ecco perché ci dobbiamo occupare come movimento dei cittadini del funzionamento del servizio giustizia
A partire dagli stessi stanziamenti che per essi saranno che per essa saranno previsti nella prossima legge finanziaria quindi do tutto il movimento a fare grande attenzione
E lo dobbiamo fare con tanta più urgenza pensando agli effetti del sistema maggioritario immaginate che cosa potrebbe succedere un cittadino i cui legittimi interessi non sono rappresentati da un Parlamento non più eletto con il criterio proporzionale
Che non ha più un deputato da cui andare che non sono protetti da un Governo espressione di una maggioranza solo relativa del Paese si rivolge al sistema giudiziario per vedere garantiti i propri diritti e se ne deve tornare a casa
Perché la giustizia non è materialmente in grado di rappresentare questa garanzia
Credo che noi dobbiamo fare tutto il possibile per scongiurare questo rischio e lo dobbiamo fare a partire dall'impegno per evitare che i problemi della giustizia resti in una faccenda degli addetti ai lavori
Questo impegno secondo me a due versanti
Il primo versante consiste nel rompere quella condizione di autoreferenzialità per la quale il sistema giudiziario stabilisce regole del proprio funzionamento che corrispondono molto di più a logiche interne che non alle effettive esigenze dei cittadini utenti
E il secondo versante quello di far valere il punto di vista dei cittadini almeno quanto ha pesato nei conflitti istituzionali degli ultimi anni quello degli uomini dei partiti che hanno contrastato i magistrati
Come si potrebbe fare tutto questo io mi sento di rilanciare in questa sede
La proposta sulla quale si sta lavorando da più di un anno di realizzare un grande rapporto sulla giustizia dal punto di vista dei cittadini analogo a quello ma differente naturalmente
Da quello realizzato nella sanità in modo tale che possa essere verificato l'itinerario che cittadini compiono nel servizio giustizia gli ostacoli che incontrano gli effetti delle disfunzioni sulla loro vita e così via
La realizzazione di questo rapporto le stesse iniziative che si sono già prese per prepararlo a livello locale possono essere l'occasione per creare spazi di interlocuzione e di cooperazione
Sarebbe forse giusto parlare di conferenza dei servizi tra magistrati organizzazioni dei cittadini e altri operatori della giustizia non certo
Per mettere in discussione l'operato dell'ordine giudiziario ma per porre l'intero sistema in sintonia con la domanda di tutela dei diritti che viene dai cittadini al tramonto del sistema clientelare
Tutto questo comporta certamente per i magistrati per gli uffici giudiziari cambiare e di molto
E lo sanno il loro modo di lavorare ma vuol dire anche ottenere quel consenso attivo e duraturo di cui c'è estremo bisogno
I magistrati devono certamente essere indipendenti dai partiti così come dal clima della società ma ciò non significa che non debbano mettere a frutto la Energia dei cittadini per il funzionamento della giustizia
Potrebbero essere proprio i magistrati gli interlocutori privilegiati se non proprio al alleati perché il termine non è consentiva in questo caso di questa politica
Certo io devo dire che non si può nascondere che per parecchi anni in movimento non ha avuto un rapporto facile con il mondo della giustizia
è giusto ricordare che per molto tempo abbiamo sperimentato più che altro la indifferenza dell'inerzia
A proposito dei fatti che ci trovavamo a trattare nell'area della tutela sociale dei diritti questi fatti erano considerati o dai nostri interlocutori o troppo piccoli insignificanti
Oppure troppo complicati per le loro connessioni con il funzionamento del potere politico partitico delle amministrazioni pubbliche
Sono negli ultimi tempi ci siamo trovati ad assistere a un'attivazione dei magistrati a proposito di fatti segnalati da noi o da altri spesso da oltre un decennio
E va anche detto permettetemelo che noi stiamo ancora aspettando che si apra finalmente un capitolo di Tangentopoli specificamente dedicato alla sanità
Una sanità dopo lì forse che si potrebbe farci
Si potrebbe facilmente attivare a partire dal nord copioso materiale già prodotto in tutti questi anni che documenta oltre ogni possibile dubbio una situazione di grave e diffusa illegalità
Ed è anche giusto ricordare che oltre alla inerzia nella indifferenza in questi anni abbiamo dovuto anche subire iniziative giudiziarie che mettevano in discussione la titolarità ho il diritto di noi cittadini organizzati di occuparci del funzionamento della pubblica amministrazione io voglio ricordare al proposito il caso di don Bruno della Moretta
Responsabile del movimento in Valtellina denunciato e condannato fino in Corte di Cassazione a seguito di una sua denuncia sul comportamento di un primario e non perché avesse detto cose false
Ma perché secondo le sentenze dei vari grandi lo aveva fatto in modo malevolo
Così come voglio ricordare la incriminazione di un gruppo del Tribunale per i diritti del malato di Sapri
Andato in ospedale a fare un sopralluogo denunciato dal presidente della UE selle è rinviato a giudizio dalla procura della Repubblica per essersi introdotto abusivamente proprio così abusivamente nell'ospedale questa vicenda che aveva anch'essa del protagonista un prete
Poi qualcuno ci spiegherà perché i magistrati ce l'hanno tanto con i preti in particolare del movimento
Si è risolta con una soluzione per la non sussistenza del fatto ma solo perché al processo è stato portato il filmato di una tv locale che documentava non solo il carattere assolutamente pacifico
Della visita ma anche altri fatti come i ferri del pronto soccorso arrugginiti o altre quisquilie del genere se ricordo queste cose che non rappresentano precisamente dei buoni esempi della integrazione tra tutela sociale e tutela giurisdizionale dei diritti dei cittadini non è per un senso di rivalsa ma è al contrario perché risulti più chiare
E più forte la importanza dell'itinerario comune di discussione e di riflessione che negli ultimi due anni abbiamo svolto con il mondo dei magistrati in particolare con l'Associazione nazionale magistrati soprattutto per il tramite di Franco Ippolito
Può darsi che non se ne siano accorti in molti ma in questo periodo c'è stata una svolta
Nella linea dell'associazione che riunisce il novanta per cento dei magistrati
Questa svolta è consistita nel fatto di ridefinire la ragion d'essere dell'ordine giudiziario non più solo nello scenario delle dinamiche o dei conflitti intra istituzionali ma in quello del difficile rapporto tra il cittadino comune e il servizio giustizia
La svolta cioè è avvenuta quando si è scelto di difendere e promuovere l'autonomia dei magistrati sul fronte del modo di essere del sistema giudiziario verso i cittadini
Si è scelta la strada della responsabilità
Dicendo chiaramente che al di là delle ragioni che i magistrati potevano possono esibire nei confronti dei partiti o di certi personaggi il criterio di giudizio che essi scelgono autonomamente di darsi e quello della loro capacità di praticare il proprio ruolo come un sistema di doveri adeguato alla domanda di tutela dei diritti dei cittadini
Io sono convinto che questa autonoma assunzione di responsabilità dei magistrati debba avere di fronte a sé non cittadini plaudenti od oranti
Ma cittadini che siano interlocutori sei appassionati e operativi
E anche criticamente costruttivi affinché come dicono giustamente i nostri amici magistrati nessuno si possa nascondere dietro alle larghe spalle di Di Pietro o peggio dietro i corpi martoriati di Falcone e di Borsellino
Una quarta politica dei cittadini alla quale ritengo che si debba dare vita riguarda la informazione o meglio la informazione democratica
Come hanno notato in molti c'è necessità che il sistema maggioritario sia gestito con precise norme che regolano l'accesso agli organi di informazione per evitare che il quarto il quinto potere diventino i padroni delle assemblee legislative e dei governi ma anche per evitare che il servizio pubblico sponsorizza i partiti e correnti si tratta certamente di fare una legge che sostituisca la Mammì aumentando libertà di mercato e garanzie per i cittadini ma questo non è sufficiente
è un po'troppo comodo troppo semplice dare la colpa a tutta all'oligopolio RAI Fininvest
Per giustificare la mancanza di un serio impegno per costruire una opinione pubblica democratica Sesa ci fosse stata Tangentopoli non sarebbe arrivata così lontano
Ma perché ci fosse si sarebbe dovuto lavorare sulla linea di una informazione democratica mentre invece abbiamo avuto in questi anni soprattutto una informazione ideologiche
Bisogna quindi cambiare il modo stesso di fare informazione informazione democratica è letteralmente l'informazione che mette il popolo in condizioni di esercitare il potere e a quanto mi dicono è stato molto raro che i quotidiani locali in occasione di Entebbe recenti elezioni amministrative pubblicasse ero per intero i programmi dei candidati sindaci i commenti ai programmi si ma i programmi no
E posso anche dire che durante e dopo le elezioni primarie abbiamo cercato con scarsa fortuna devo dire di far passare questa notizia delle elezioni nella stampa nazionale
Durante uno di questi tentativi infruttuosi ci fu detto che queste elezioni primarie non erano una vera notizia
E il giorno dopo però su quel giornale usciva con rilievo la dichiarazione di un leader di partito che diceva il nostro partito per scegliere i propri candidati alle elezioni dovrebbe proprio fare le elezioni primaria
Quindi il fatto che trecentocinquanta mila persone in Italia avessero fatto le elezioni primarie era meno importante che è un leader di partito avesse detto che sarebbe stata una buona idea farle
Dico queste cose perché per contro nel mondo dell'informazione stanno emergendo da alcuni anni a questa parte anche un po'per merito nostro in particolare di agenzia dell'agenzia federativa spazi di informazione che prendono sul serio i cittadini
E riferisco ad esempio giornali regionali e locali che hanno proprio ripensato le loro cronache alla luce del tema della tutela dei diritti ma mi riferisco soprattutto alle poche per ora trasmissioni della RAI che possono definirsi di informazione di servizio dal capostipite Diogene
A GR uno spazio Berto dal coraggio di vivere a fatti e misfatti
Fra Italia e soluzioni per l'uso TG tre insieme sono emersi spazi di informazione che parlano del cittadino comune che danno non solo le cattive notizie ma anche quelle buone
I cui conduttori non pretendono che svolgerà un ruolo di difensore civico e collaborano con le organizzazioni della cittadinanza attiva che si occupano del funzionamento dei servizi o dei provvedimenti legislativi che incidono sulla voce sulla vita della gente
Credo che una politica dei cittadini per la informazione democratica beva debba lavorare per estendere queste esperienze farle diventare normali in tutte le testate giornalistiche e non solo in quelle della RAI
Per quanto riguarda la RAI ora che finalmente si sta realizzando una legge nuova si deve avere il coraggio di innovare davvero anche nella nomina dei garanti non vorremmo altrimenti che si riproponesse magari per mancanza di idee
Una logica da lottizzazioni
Il movimento ha già discusso al proposito con molte organizzazioni dei cittadini della possibilità di avanzare ai presidenti delle Camere una rosa di nomi per i nuovi amministratori RAI in modo tale che esse rispondano
A criteri nuovi di rappresentatività e siano scelti anche con il concorso delle organizzazioni che dalla lottizzazione non hanno proprio niente da guadagnare
Sono convinto che in una politica per la informazione democratica troveremo i nostri migliori alleati nel mondo degli operatori dell'informazione penso non solo ai giornalisti che conducono le trasmissioni che ho ricordato
Anche all'ordine nazionale dei giornalisti alla Federazione della stampa
Allo stesso sindacato dei giornalisti RAI è stato il protagonista di una specie di ottantanove nell'azienda con questi soggetti abbiamo affrontato dovremo affrontare ancora più strategicamente il nodo del rapporto tra informazione ai cittadini
Sia sul piano della formazione dei giornalisti sia su quello degli istituti di garanzia per gli utenti sia su quello di standard norme e procedure per la verifica della qualità del servizio sia su quello del rapporto tra doveri professionali e diritti dei cittadini
Una quinta politica dei cittadini che mi sembra di importanza cruciale riguarda quello che si potrebbe definire lo sviluppo umano
Sotto questo titolo vanno raccolte secondo me alcune questioni che sono diventate stanno diventando brucianti e che hanno al loro centro il tema della interdipendenza
Interdipendenza tra cittadino forte soggetti a rischio tra tutela dei diritti e tutela ambientale tra cittadini del no
There spiegato a partire da
E mentre
Problemi non ci aspettano un primo grande tema è quello della proliferazione i soggetti a rischio di esclusione sociale nel nostro Paese anche in questo senso vanno letti gli effetti della manovra economica della legge Finanziaria dello scorso autunno
In questo scenario non stiamo parlando dei cittadini che accedono a servizi di scarsa efficienza e di bassa qualità ma dei cittadini che rischiano di non avere alcuna protezione sociale e di essere abbandonati a se stessi
In un recente rapporto presentato alla Commissione delle Comunità europee il cerchio ha definito la esclusione sociale come l'impossibilità di accesso ai processi di sviluppo essa può avvenire perché sì vivono a livelli estremi processi di dequalificazione come la povertà con la carcerazione ma può avvenire anche quando alcuni di questi processi si cumulano tra loro
Uno sfrattato non è per definizione un escluso ma se anche disoccupato è molto probabile che lo diventi
E ciò può accadere a causa della immigrazione della tossicodipendenza della delinquenza minorile
Ma anche se si associano variamente tra loro fenomeni come la mancanza di pari opportunità l'abbandono scolastico la marginalità territoriale la disoccupazione la discriminazione religiosa e razziale
è evidente che il nostro paese non è preparato a gestire queste situazioni che vanno ben al di là della semplice tradizionale povertà c'è anzi una tendenza evidente con la situazione di stretta economica a restringere i luoghi e le risorse disponibili attraverso una strategia economicista che non mette mai nel conto i costi umani e sociali delle proprie scelte
Il primo capitolo della politica dello sviluppo umano deve consistere a mio parere in un impegno dei cittadini per invertire questa tendenza
E dare alla lotta per la cittadinanza il segno anche della lotta all'esclusione sociale facendo sì che è stato organismi comunitari attivino a loro volta politiche in questa direzione
Ma certamente un ruolo di primo piano in questa politica lo avrà e non può non averlo sempre di più il grande mondo del volontariato con le reti di solidarietà
A attuato e che sono in questo caso insostituibili connesso del movimento che ha un'intensa dette di rapporti soprattutto nella dimensione locale
Credo che debba intensificare questo rapporto nella chiave di un deciso sostegno alle organizzazioni del volontariato
Un secondo tema della politica dello sviluppo umano riguarda la interdipendenza tra tutela dei diritti e tutela ambientale
Forse si potrebbe parlare di responsabilità ecologica pensando anche solo un problema come quello dello smaltimento dei rifiuti
Ogni anno in Italia produciamo ventiquattro milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani e cinquanta milioni di tonnellate di rifiuti industriali quattro dei quali tossici e nocivi il problema però non è solo o tanto quanti rifiuti produciamo ma soprattutto dove li mettiamo
Qui non vorrei proprio francamente che l'idea della interdipendenza fosse tradotta nella chiave che noi produciamo i rifiuti e qualcun altro se li prende per lo più nel sud del mondo
Qui invece interdipendenza dovrebbe avere un significato opposto ed essere legata ha una parola d'ordine dimmi dove metti i tuoi rifiuti e ti dirò Kisses
Succede invece
Che ad esempio circa un terzo dei rifiuti speciali prodotti nelle regioni ufficialmente non abbiano collocazione in impianti siti nei rispettivi territori regionali tanto per fare un esempio ci sono poi le rivolte contro le discariche le guerre delle discariche che spesso le amministrazioni anziché gestire alimentano
è chiaro che per mettere le discariche ci vuole il consenso della gente la quale spesso alle sue ragioni per protestare peraltro per questo è necessario che come cittadini si lavori per affermare una linea di interdipendenza rispetto a un problema che ha dimensioni planetarie
Questo significa io credo non lasciare che a gestire il problema dei rifiuti siano organizzazioni criminali o profittatori o tangentisti ma assumerlo in termini di necessità ed interesse vitale dei cittadini
Credo che tutto questo il nostro movimento si vede di questo nostro movimento si debba occupare soprattutto sostenendo le organizzazioni ambientaliste più attive su questo problema ma anche impegnandosi direttamente per integrare come è successo in molte parti d'Italia
Collega
Con Legambiente il punto di vista della tutela dei diritti e quello della tutela ambientale o se preferite promuovendo un'alleanza necessaria tra diritti e ambiente
è vero quello che dicono che al di là di quello che possono fare i cittadini c'è una questione di organizzazione industriale da risolvere
Ma io non credo che i cittadini possano fare solo la raccolta differenziata per il riciclaggio dei rifiuti possono per esempio fare una politica che investa agli atti
Che le amministrazioni compio nodo mettono di compiere al riguardo e che coinvolga le popolazioni in un'assunzione di responsabilità
Che non può essere oggetto di scambio politico di favori elettorali va gestito nella consapevolezza della interdipendenza tra uomo e ambiente e tra comunità umane
E riguarda proprio i rapporti tra comunità umane il terzo tema della politica dello sviluppo umano che al suo centro la dimensione internazionale della interdipendenza
Io non voglio parlare in generale della cooperazione allo sviluppo ma di quella linea di cooperazione che anche ispirandosi alla esperienza del Movimento federativo democratico in Italia sia identificata proprio con il tema dello sviluppo umano
Il coinvolgimento dei cittadini non è un lusso ma un imperativo categorico per la sopravvivenza delle nazioni ha sostenuto di recente l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di sviluppo
Su questa linea è si è rafforzata e diffusa una politica di cooperazione che mira ad attirare i cittadini soprattutto quelli organizzati più e prima che gli stati l'attivazione dei cittadini dicono in molti rende sostenibili ed efficaci gli interventi di cooperazione se la cooperazione italiana avesse puntato con decisione su questa linea credo
Che avrebbe avuto maggiori risultati una migliore immagine nel mondo e meno grattacapi con la magistratura
C'è poi una specifica responsabilità delle organizzazioni dei cittadini e non parlo solo del mondo delle organizzazioni non governative impegnate nella cooperazione ma anche di un movimento come il nostro e dei molti soggetti simili che esistono in Europa diciamo che il cittadino comune del nord del pianeta è un soggetto forte
Ci sono molte occasioni per dimostrarlo oggi
Eventi tragici come quelli della Bosnia in cui anche le organizzazioni non governative hanno versato il loro tributo di sangue
O della Somalia testimoniano credo la necessità che scendano in campo nella dimensione internazionale della interdipendenza i soggetti della cittadinanza attiva ecco che si attivi quel grande movimento di cittadini che non è un sogno ma una realtà nel mondo anche se nessuno finora lo ha reso visibile
O c h i o ha creato una rete per attivarlo
Queste cari rappresentanti sono le cinque politica dei cittadini che potrebbero essere al centro del Progetto di garanzia democratica che propongo alla vostra discussione e alla vostra decisione
E se riguardano questioni veramente difficili da risolvere ma che secondo me non possiamo esimerci dall'affrontare con una nuova concretezza con una seria politica delle alleanze o della interlocuzione
E anche con un lavoro di ricerca e di analisi sulle politiche pubbliche indispensabile per essere all'altezza della situazione
Proprio a questo scopo per iniziativa dell'ambiente ritenere federativo assieme ad altri organismi vicini all'area del movimento
Il cerchio l'agenzia federativa operazione sviluppo lo stessa ma si è dato vita a un progetto denominato laboratorio di scienze della cittadinanza
Volto ad affermare la cultura della cittadinanza nell'ambito dello studio per la valutazione della progettazione dell'attuazione delle politiche pubbliche
Ritengo il Progetto di laboratorio che impegnerà oltretutto parte del personale che fino a oggi ha lavorato nella sede centrale del movimento un ausilio indispensabile al successo delle cinque politica dei cittadini che ho proposto al congresso
Cari rappresentanti mi avvio a concludere quindi
Penso che dobbiamo essere consapevoli che questo progetto ambizioso ma non utopistico
Non è e non sarà mai praticabile se il congresso non prenderà posizione e non assumerà decisioni su alcuni problemi di importanza cruciale
Questi problemi in fondo si riducono all'unica grande questione della piena attuazione del nuovo statuto del movimento
Lo statuto che è costato due anni e mezzo di lavoro di centocinquanta persone e che è per comune ammissione un documento notevolmente innovativo sul piano teorico su quello giuridico e su quello istituzionale
Non può non essere incarnato nella realtà che il movimento vive
Le questioni che voglio affrontare ora hanno questo senso di portare a compimento il dettato statutario di calarlo nella realtà
E beh che con questa parte concluderò la mia relazione considero in un certo senso i tre punti di cui parlerò ora altrettante condizioni di fattibilità del Progetto di garanzia democratica
Nel preciso senso che se non c'è una volontà politica comune
Di mettere mano ad essi di risolverli è perfettamente inutile discutere sulla fase di transizione sui contrappesi al sistema maggioritario o sulle politiche dei cittadini
Il primo punto che voglio trattare anche perché a suo modo il più importante riguarda la questione finanziaria
Non è un segreto per nessuno visto che la notizia apparsa ripetutamente Corigliano scandalistico su giornali solitamente molto parsimoniosi nel parlare di noi
Che il movimento ha conosciuto e sta ancora conoscendo una fase di notevole difficoltà di carattere economico e finanziario
Vi è stata si parlerà poi questa sera nella seduta a questo dedicata questa situazione sia determinata negli ultimi due anni per la concomitanza della necessità di dare attuazione alle delibere dell'ultimo congresso e in particolare a quelle relative alla regionalizzazione alla costruzione della rappresentanza sociale
Ed è il momento di più acuta crisi dello Stato con il blocco degli impegni di spesa stabilito
Dal Governo per il mille novecentonovanta due
Con la conseguente stretta della politica del credito da parte delle banche gli scandalosi ritardi nel pagamento di quanto dovuto da parte delle amministrazioni pubbliche e la paralisi dell'attività amministrativa e del mondo economico a causa delle inchieste dei giudici
E così mentre tutto veniva Mammano rinviato ritardato decurtato il movimento si è trovato a dover sostenere il massimo investimento in termini di risorse umane tecniche finanziarie
E forse paradossalmente si è trovato a conseguire quello che io considero il suo massimo momento di successo in coincidenza con le sue massime difficoltà
Non so dire se da questa coincidenza si debba trarre una morale
So però sinceramente che avrei preferito di gran lunga evitare ritrovarmi sci
E così credo tutti i dirigenti regionali e centrali del movimento che hanno stretto i denti e la cinghia mantenendo la massima serenità possibile nelle circostanze date senza derogare agli impegni assunti dal movimento nei confronti dei cittadini
Non penso e non voglio far pensare che siano state tutte rose e fiori tutt'altro
I danni che la crisi finanziaria ha provocato nella operatività del movimento nella vita delle persone che lo hanno diretto a tempo pieno nei suoi rapporti interni nei rapporti con i suoi interlocutori finanziari e soprattutto con i suoi fornitori
Sono danni ingenti specialmente per un soggetto come il nostro che alla sua vera forza nelle risorse umane in rapporti solidali all'interno nella credibilità alle stelle
In questa situazione di oggettiva debolezza ci sono stati tentativi di colpire e screditare il movimento il quale devo dire che ha molti più nemici che giocano sporco di quanto la maggior parte di noi probabilmente è abituato a pensare
Sui giornali nei mass media in altri circuiti di comunicazione sono circolate voci informazioni distorte allusioni o direttamente diffamazioni in parte purtroppo venute anche dall'interno ma che comunque tendevano tutti ad accreditare una specie di Teorema
Il teorema era questo se in movimento ha difficoltà economiche come i partiti
E i partiti rubavano i soldi e prendevano le tangenti e il movimento è in difficoltà perché rubava i soldi e prendeva le tangenti
Ora questo sillogismo oltre a essere cretino e anche profondamente diffamatorio perché è due volte falso lo è perché il movimento non ha mai rubato né preso tangenti
Anche se si continua a sentire in giro la voce che noi avremmo preso una tangente da sette miliardi dal precedenti ministro della sanità il quale evidentemente l'avrebbe presa a luglio girata Annoni per pagare il nostro silenzio qualche cosa di questo genere
Evidentemente c'è qualcuno che scambia volutamente i finanziamenti del Consiglio nazionale sanitario nazionale per progetti di interesse nazionale a fronte di specifici progetti con delle tangenti e per di più quasi ne triplica il valore dirò di più queste tangenti hanno e nessuno ce le ha mai chieste
Né tanto meno Offerte
Certi non posso negare che in qualche circostanza ci siamo domandati settanta i ritardi e tante difficoltà fu utilità diventavano improvvisamente importantissime non equivalesse era una richiesta di tangenti
Comunque ci siamo sempre attenuti ritardi e pagato i relativi oneri finanziaria in ogni caso nessuno ci ha mai chiesto queste tangenti diciamo la verità anche perché evidentemente gli uomini di Tangentopoli non erano così fessi da chiedere tangenti proprio noi
Ma il teorema è sbagliato anche e questo in un certo senso più grave quando afferma che le nostre difficoltà economiche sono come quelle dei partiti
A parte le differenze quantitative
Che pure hanno un significato i partiti hanno centinaia di miliardi di debiti con tutto quello che
Pure entrava mentre qui stiamo parlando di un debito di circa seicento milioni all'interno parlo della sede centrale esclusivamente all'interno di una situazione di passività complessiva a fine dello scorso anno di sei miliardi e settecento milioni
Il nostro movimento è in difficoltà proprio perché non è come i partiti io su questo punto vorrei essere assolutamente chiaro e Nitto
A beneficio dei rappresentanti e anche degli stessi uomini di partito che se lo potranno ricordare nelle interessanti discussioni che nei loro ambienti si è soliti fare sulla politica come servizio
Mentre il sistema dei partiti godeva di un finanziamento a fondo perduto di circa ottanta miliardi l'anno noci guadagnavamo ogni lira senza coperture essenza assistenza
Mentre dall'altra parte si sottraevano soldi pubblici qualcuno ha stimato dieci mila miliardi all'anno per fini privati ma investivano soldi privati
Nostri per fini pubblici
Mentre lui il personale era largamente coperto dagli stipendi a del e dalle indennità del Parlamento delle amministrazioni il nostro personale prima pagava lui stesso quote mensili per la gestione del movimento
E poi diceva retribuzioni mai nella forma del lavoro dipendente proprio per non creare apparati inamovibili che sono state di norma
Credo circa otto volte inferiori agli stipendi dei parlamentari e spesso di fatto ancora di meno
Mentre di là si compravano le ville in luoghi esotici con i soldi dei contribuenti noi ipoteca avevamo le nostre case per finanziare la tutela dei diritti dei cittadini
Mentre di là si occupavano per decenni immobili pubblici senza pagare l'affitto
Noi che non siamo mai riusciti almeno a Roma avrete capito anche perché ad avere un immobile del Comune in affitto anche a prezzo di mercato eravamo regolarmente e puntualmente sfrattati
Mentre di là c'era l'abitudine di non pagare le bollette hanno staccavano la luce e il telefono con estrema rigorosa regolarità mentre di là non c'era alcun controllo fiscale o di altro genere la prima volta è successo mi pare dopo quarant'anni di storia della democrazia
Ma ci siamo abituati a ricevere periodicamente la Guardia di Finanza gli ispettori degli uffici fiscali che vengono a controllare i nostri libri contabili appena pestiamo qualche piede di troppo
Potrei proseguire ma non lo faccio sia perché non ho lo spirito del censore né quello del Robespierre sia perché non è affatto vero che i partiti e i loro uomini sono tutti ladri
Sia perché non voglio che sembri che ci stiamo lamentando in effetti non ce l'ho ordinato nessuno ma ce lo siamo scelti noi di fare politica fuori dal circuito collateralismo assistenzialismo clientelismo
Corruzione criminalità
Ma non è che ci stiamo lamentando in questo caso e che stiamo ristabilendo un po'di necessaria verità su chi sono le vere vittime di Tangentopoli
A proposito di questa questione io ancora non ho capito bene in effetti tra politici e grandi imprenditori chi era il seduttore e chi era il sedotto
Sono sono però che se ci sono vittime di Tangentopoli ebbene si deve dire chiaramente che quelle stanno dalla parte degli organi
Delle tante organizzazioni da cittadini che hanno gli stessi problemi che noi stiamo vivendo e che malgrado questo continuano a fare il loro dovere per tenere in piedi questo Paese
So anche che nei congressi di solito non si dovrebbe parlare di soldi perché si dice che è sconveniente in realtà perché spesso c'è una doppia verità una per la cucina è una per il salotto
Gli unici che hanno avuto il coraggio di portare la cucina e il salotto sono stati i radicali voi discuterete poi se il prezzo se valeva la pena eccetera
Ma comunque sulla scia di quello che loro hanno fatto con un successo io penso che dobbiamo superare qualunque sospetto di doppia verità
Ma al contrario di quello che hanno fatto i nostri amici radicali invece di portare la cucina e il salotto dobbiamo portare il salotto in cucina
E il nostro congresso serve anche a questo ricondurre la questione della democrazia nel nostro Paese alla questione del suo finanziamento e per la precisione alla questione del finanziamento dei cittadini attivi per lo sviluppo della democrazia
Non è solo una faccenda che riguardi lo Stato esclusivamente lo Stato verso il quale comunque ci sentiamo largamente in credito
è una faccenda che riguarda l'intera collettività e non solo perché organizzazioni come le nostre sono in credito anche verso la collettività
Ma perché il problema di finanziare i soggetti della cittadinanza attiva investe tutti stato regioni Enti locali imprese pubbliche e private mondo delle professioni soggetti sociali ed economici gli stessi cittadini
E permettetemi di dire qualcosa sui cittadini che in Italia scontano una profonda distorsione del per così dire mercato dei fondi per la democrazia
Per cui per molto tempo era quasi ovvio che tutti i costi della politica di pagasse lo Stato fossero pagati automaticamente le donazioni serviranno per imprese umanitarie scientifiche o ecologiche ma non per imprese e politica
E cose per fortuna stanno cambiando e in fretta ma è necessario che noi per primi si faccia un mutamento di rotta
Se vogliamo assicurare una possibilità di esistenza e di attività
Anche ridotta all'essenziale alle sedi regionali alla sede centrale del movimento mettendole al riparo da qualunque terremoto economico politico istituzionale è necessario che il movimento metta al centro delle sue politiche l'autofinanziamento
E questa è una decisione che va presa insieme non la può prendere il segretario politico non la può prendere la direzione nazionale
Perché come ci insegnano gli studi sul fundraising che sono stati fatti in questi mesi o una organizzazione fa queste operazioni in modo corale e senza concorrenza interna oppure non ce la fa
Penso che il Congresso debba farsi carico del fatto riferito da molti segretari regionali
Che hanno incontrato difficoltà e resistenze oltre che disponibilità e spirito d'iniziativa si intende quando hanno proposto campagna di autofinanziamento nei loro congressi regionali
Fino a che non ci convinceremo tutti che chiedere i soldi ai cittadini per finanziare in movimento non è sconveniente nei umiliante ma coincide con l'attività politica non ce la faremo ne potrete stare certi anche per questo stasera nella seduta finanziaria il congresso sarà chiamato ad assumere decisioni in merito tra le quali quella sulla proposta di costituire un programma federativo per la raccolta fondi
E cioè un organo che raccolga esponenti regionali esponenti della sede centrale e che abbia il compito di programmare insieme le campagne di autofinanziamento del movimento nonché di raccogliere ridistribuire i fondi secondo criteri per stabilire di comune accordo
Dobbiamo poi rivolgersi al mondo dell'impresa in generale al mondo economico senza pregiudizi ma con saggezza il senso della misura dobbiamo convincere che finanziare la tutela dei diritti dei cittadini
è un investimento per tutti io credo che potremmo in questo modo con un'adeguata politica di sponsorizzazioni dei contributi soggetti del mondo economico finanziare le iniziative del movimento e dobbiamo infine fare un chiaro e semplice discorso allo Stato e alle pubbliche istituzioni
Noi non abbiamo mai voluto finanziamenti a fondo perduto
Senza cioè che fosse messa alla prova la produttività sociale ed economica dell'attivazione dei cittadini per la tutela dei diritti e per la verifica della qualità dei servizi
Non abbiamo mai pensato però che le pubbliche istituzioni potessero permettersi di ignorare tutto questo
E in questa direzione abbiamo lavorato per spostare risorse finanziarie pubbliche
Dal clientelismo alla tutela dei diritti dei cittadini attraverso le convenzioni e i contratti con la pubblica amministrazione per imprese di pubblica utilità
A dire il vero pagare sempre meno
Del loro valore questo è stato per esempio il rapporto sulla sanità che peraltro c'è stato pagato con tale ritardo che è in corso una causa civile per il risarcimento dei danni
Penso che sia giusto che noi poniamo lo stato e anche a un governo che probabilmente è in grado di comprenderlo più di quelli del passato questo problema in termini del tutto non assistenziali
C'è ad esempio la prospettiva di un processo di defiscalizzazione dei contributi versati dai privati alle organizzazioni dei cittadini
Qualcuno ci prova qualche anno fa andò malissimo
Forse questo il momento per farlo io credo che sarebbe forse una delle strade migliori visto che qualche settimana fa si è venuto a sapere che i trecentoventitré miliardi di di lire raccolti dallo Stato con l'otto per mille sui dati dell'ottantanove e del novanta a quanto pare non sono ancora stati spesi
Anche su quelli comunque vorremmo dire la nostra se possibile
E c'è infine la strada del monitoraggio della verifica della qualità dei servizi di cui ho già detto prima sono tutte cose che in un momento in cui si devono ridefinire le regole del finanziamento dei partiti
In cui si devono stabilire quelle relative al funzionamento dei servizi che vengono privatizzati possono e devono essere fatte
Sono convinto
Ed è questa anche la convinzione espressa dalla direzione nazionale
Che ha approvato i bilanci che ha vi sono stati distribuiti a conclusione degli otto mesi di lavoro per monitorizzare la questione finanziaria
Che se il movimento garantirà la sussistenza delle sue strutture attraverso imprese comuni di autofinanziamento se pagherà le sue iniziative politiche con attività di sponsorizzazione
Con soggetti e sei attraverso contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati
Troverà sia le risorse per rientrare del suo debito e degli investimenti che sono stati fatti negli ultimi anni sia per sostenere le sue risorse nette sue poche risorse umane necessarie credo che avremmo risolto il nostro problema
Resterà da soffrire ma avremo avviato la soluzione di questo problema
Gli altri due punti e volevo trattare li tratterò rapidissimamente la seconda condizione che ritengo necessaria per la messa in opera del Progetto di garanzia democratica
Riguarda le regioni o meglio la regionalizzazione del movimento come ricorderà chi c'era al congresso di Chianciano dell'ottantanove questo della dimensione regionale del movimento fu uno dei temi centrali su cui si discusse e si assunsero decisioni allora si disse e lo ricordo bene perché a dirlo fui io che la regionalizzazione doveva essere una cosa seria ed effettiva e non semplicemente una rivendicazione di maggiore spazio teorico a quello spazio maggiore doveva corrispondere una più ampia assunzione di poteri e di responsabilità nella vita del movimento
Successivamente il nuovo statuto elaborato dall'assemblea nazionale riforma radicalmente la struttura del movimento facendo delle regioni dei veri centri di vita politica nazionale attraverso la istituzione di congressi regionali eletti direttamente dai cittadini
Con il nuovo statuto cioè per regioni diventavano autonome sul piano giuridico e amministrativo pur nel quadro dell'unità politica del movimento è invece il Centro Nazionale diminuiva sensibilmente i suoi poteri alle sue funzioni
Uno e diventava uno tra gli altri centri d'iniziativa del movimento se ricordo queste cose perché questo è stato il punto di partenza dell'operazione condotta per la fondazione della dimensione regionale in questi quattro anni
Una dimensione operazione che ha comportato come ho detto prima un investimento di tutto il movimento va a livello locale a quello centrale e che ha avuto come conclusione i congressi regionali
Contestualmente la crisi finanziaria ha avuto come effetto quello di una drastica riduzione dell'operatività del Centro nazionale
Soprattutto sul versante della guida del movimento
Riduzione che sarebbe comunque dovuta avvenire anche perché è tempo che la sede centrale del movimento si occupi affondo delle politiche dei cittadini nella dimensione nazionale
Con un rapporto non organico con le diverse aree del movimento che spetta invece alle regioni
Credo che ora sia arrivato il momento di porre in termini nuovi rispetto all'ottantanove la questione della regionalizzazione la questione è sempre la stessa regionalizzazione effettiva o no ma i termini nuovi stanno nel fatto che ora le leadership regionali hanno veramente in mano il destino del movimento inteso come sistema di organizzazioni di soggetti liberi ma capaci di agire in sintonia se messi in condizioni di farlo
Il problema è appunto di metterli in condizione di farlo
Penso che l'assenza di un centro nazionale forte che potrebbe all'occasione per estrema necessità sostituirsi ai centri regionali come accaduto in passato sia da considerare come un vantaggio e non come un handicap
In realtà non c'è più nessuna alternativa e nessun alibi alla formazione di gruppi dirigenti regionali all'altezza del compito di dirigere il movimento e di far vivere la rappresentanza sociale nella dimensione regionale
Avendo partecipato praticamente a tutte le assemblee di costituzione dei congressi regionali salva quello della Sardegna da cui non sono mai perdonato
Posso testimoniare la straordinaria ricchezza di risorse umane che sono presenti nei congressi certo risorse umane possono anche perdersi per strada soprattutto in un movimento come il nostro che è tenuto insieme da un fare intelligente e da nessun appartenenza
Il compito di non perderli per strada innanzitutto dei segretari regionali figure centrali del nuovo assetto del movimento e dai loro io penso il compito di rafforzare o creare gruppi dirigenti regionali che devono sostenere e dei quali c'è assoluto bisogno se si vuole fare qualcosa di serio
Certo in questo periodo e non solo per la crisi finanziaria che ha colpito anche molte regioni ci sono state difficoltà di avvio conflitti e controversi alcune delusioni nei risultati delle elezioni primarie qualche insuccesso
Nell'attivazione delle Commissioni dei congressi alcune interminabili discussioni che in qualche caso hanno sostituito l'iniziativa politica la mancanza della quale era proprio la causa delle molte discussioni
Penso però che si debba avere la pazienza dare il tempo di fare andare a regime questa macchina leggera ma complessa ma anche il dovere di prendere questa impresa nella sua durezza irriducibile
Senza una politica regionale senza una sede regionale senza risorse umane pochissime ma quelle giuste che ci siano a tempo pieno senza una politica finanziaria regionale senza una prassi costante di comunicazione regionale di sostegno alle realtà di base senza tutto questo semplicemente rischiano di non esserci le regioni a meno che ovviamente non decidiamo di fare un movimento di tipo dopo lavoristico ma questo lo abbiamo sempre rigettato
Ho sentito dire in qualcuno dei congressi a cui ho partecipato che il nuovo statuto non darebbe il vero potere alle Regioni
Mi sembra sinceramente molto singolare che questa affermazione venga fatta prima ancora di avere provato ad applicare quanto lo statuto prevede a cominciare dall'autonomia giuridica fiscale che sembravano passo ovvio
E invece ha rischiato di diventare una pietra d'inciampo per lo stesso congresso regionale
Se invece l'obiezione sui pochi poteri attribuiti alle Regioni significa che si vorrebbe un movimento diviso in tante realtà assestanti anche dal punto di vista politico
Senza una unità effettiva e duratura o senza una politica nazionale cioè di tutti che sia qualcosa di più della somma di quelle regionali allora forse è meglio discutere l'intera e senza di un movimento che non per caso si chiama federativo e non federalista l'ultima condizione che voglio segnalare al Congresso è e che ritengo necessaria
Riguarda anche se il nuovo Statuto ma in particolare il la rappresentanza sociale
Oggi che celebriamo congresso che è diretta espressione dei cittadini e che ad alcuni di noi sembra un sogno visto che la prima volta che se ne parlo fu se non ricordo male nel febbraio del mille novecentottanta
Abbiamo però il compito di farlo diventare tale davvero e non solo per questi tre giorni
Mi riferisco alla necessità di individuare per rendere operative strategie e modalità di lavoro volte ad attivare davvero
Le Commissioni permanenti del congresso di dare cioè alla rappresentanza sociale sul piano nazionale un carattere di operatività e di efficacia in linea con tutto il progetto sulla base del quale è stato costruito il nuovo Statuto
Se non riusciremo a farlo finiremo per a vere e lo dico anche per i congressi regionali che hanno stanno vivendo questo problema una rappresentanza di tipo assemblearista da Stati generali che è una caduta che il movimento ha sempre evitato
Il fatto che la rappresentanza sociale sia permanente non può significare che l'assemblea plenaria alle Commissioni del Congresso discutono e assumono posizioni stando riunite in seduta permanente ma deve significare invece che operano per rendere permanente la presenza del punto di vista dei cittadini nella vita politica nazionale riunirsi deve essere un mezzo e non può diventare un fine
è anche una questione di sostenibilità economica
Dobbiamo quindi immaginare a mio parere le funzioni della Commissione Commissioni del Congresso in uno scudetto in uno spettro di funzioni molto ampio
Gruppi di pressione oli di mobilitazione poli di ricerca di analisi d'informazione centri di esercizio di potere simbolico ne parleremo nella seduta statutaria di domani
E quindi rimando a quella circostanza ulteriori approfondimenti in merito sono queste comunque le tre condizioni di fattibilità a mio parere del progetto di garanzia democratica finanziamento regionalizzazione rappresentanza sociale permanente nella dimensione nazionale
Della prima si discuterà si prenderanno decisioni questa sera
Per le altre due si discuterà domani pomeriggio nella seduta statutaria nella quale verranno anche presentati le proposte di emendamento allo Statuto tutto questo si aggiungerà alle decisioni che il congresso dovrà maturare alla fine dei suoi lavori su questa proposta che io ho formulato che costituisce qualcosa come il mio il mio programma che intendo se eletto attuare nei prossimi quattro anni
E il Congresso infine sarà chiamato a eleggere gli organi nazionali del movimento
Presidente il segretario direzione nazionale Commissione per lo Statuto collegio dei probiviri
Si tratta di importanti punti di riferimento per la vita e l'attività del movimento e su uno di questi organi la presidenza è giusto che io informi il Congresso sullo stato della situazione
Da tempo Giancarlo quaranta ha manifestato la intenzione di continuare a lavorare per il movimento in un ruolo diverso da quello di presidente
Per ragioni di questa scelta che lui stesso non mondo naturalmente di esprimere domani quando parlerà riguardano la lunghezza decennale del suo mandato ma anche la convinzione di avere ormai assolto al suo ruolo legato alla fondazione del movimento
E la volontà di dedicarsi a una fase ulteriore di ricerca scientifica e politica sulla cittadinanza nel quadro delle attività di laboratorio di scienze della cittadinanza e del cielo
La ragione più importante però e la convinzione che quaranta e che io condivido
Che oggi il movimento abbia la stringente necessità di fare un'operazione di apertura e di ricambio nel gruppo dirigente non per perdere ma per raggiungere risorse umane in un momento di grande responsabilità
E se possibile per coinvolgere nella storia del movimento uomini di valore
Provenienti da altre storie da altre esperienze ma con una conoscenza concreta dall'interno del movimento e con una disponibilità a lavorare seriamente
Nel compiere le necessarie verifiche sulle persone possibili
Si è fatta strada la ipotesi
E si è verificata una disponibilità di massima si è fatta strada l'ipotesi si è verificata una disponibilità di massima di Giuseppe cotture a svolgerle il ruolo di presidente
Dal momento che non sto qui né a comunicare una successione già decisa prima di cominciare
Né a fare propaganda per un candidato che in realtà non non è tale fino a che non deciderà eventualmente di farlo confrontandosi con l'assemblea del congresso voglio soltanto dire in due parole perché a quarant'anni
E ad altri dirigenti del movimento ipotesi di couture che è sembrata interessante da prendere
In considerazione da meditare
Penso che la ipotesi di cotture mi scuso con lui se lo chiamo ipotesi si chiama Giuseppe che insegna Sociologia del diritto a Bari direttore del Centro per la riforma dello Stato ha fatto parte dei vari organi del movimento l'Assemblea nazionale
La Commissione per lo Statuto
A partire dall'ottantanove
Credo che potrebbe arricchire il movimento del contributo di uno dei maggiori studiosi e interlocutori del fenomeno del volontariato
Ed è una delle persone che si è abbattuta con più determinazione per fare entrare nella testa della cultura politica italiana soprattutto di quella della sinistra testa molto dura l'idea che quello della cittadinanza attiva è un fenomeno politico di portata costituzionale indiscutibilmente diverso dai tradizionali soggetti della politica
Kotori come molti di voi sanno del resto non è un segreto un iscritto al PDS
Per la verità devo dire senza imposizioni piuttosto scomode autonome e proprio per questo a quanto ci ha detto che lo ripeterà quindi alla viva preoccupazione di poter arrecare danno al movimento
Malgrado ciò vista la tradizione di doppia militanza che c'è nel movimento credo che questa ipotesi vada attentamente è considerata insieme a tutte le altre che verranno fatte ma era giusto che io che informasse di quanto è avvenuto perché non ci fosse una disparità di informazioni tra noi anche sulle riflessioni cose che sono state fatte prima del congresso qualche ultima parola
So che non è per niente nel suo stile per la verità nemmeno nel mio ma ritengo doveroso rivolgere a quaranta a nome di tutto il movimento e a nome mio personale un ringraziamento vero sente
Un ringraziamento vero ed era veramente sentito per quello che ha fatto in questi anni come presidente dico come presidente perché so benissimo che quaranta continuerà a lavorare con noi come ha fatto anche nelle ultime settimane peraltro per la determinazione delle politiche dei cittadini che sono state al centro
Di questa mia relazione di questa mia proposta al Congresso e come sempre facendo con disponibilità ciò che è utile e necessario
Del resto un padre fondatore anche quando è anomalo perché non carismatico e con un forte senso della istituzionalità che io ho imparato da lui
Difficilmente può sperare di essere liberato da ogni tipo di impegno e d'altra parte non credo proprio che il movimento potrebbe fare a meno del suo contributo né io se il Congresso deciderà di e leggermi per un altro mandato e vi avverto sin d'ora che sarà l'ultimo
Perché non posso fare ogni quattro anni una relazione così lunga per più di due volte
Penso di potermi privare non credo di potermi privare del suo consiglio del suo appoggio affettuoso discreto leale che in questi anni se ho sempre avuto
Soprattutto in momenti difficili ha di fronte a scelte cruciali nelle quali porto naturalmente tutta la responsabilità permettetemi a conclusione di questo quadriennio
Di ringraziare e salutare tutti coloro con cui ho lavorato in questi anni in membri della direzione nazionale che sono sempre stati all'altezza della situazione spesso un po'più su
I membri della segreteria di vice segretari nazionali per l'aiuto costante che ho ricevuto da loro
Il segretario amministrativo che in questi anni difficili ha dimostrato doti non comuni di serenità e di capacità di risolvere Problemi oltre il possibile i segretari regionali per i successi che hanno permesso al movimento di conseguire naturalmente la Commissione nazionale per lo statuto la commissione elettorale centrale il collegio dei probiviri che hanno svolto le loro funzioni con competenza ed efficace
Un ringraziamento veramente sentito io lo devono voglio fare al Consorzio per le risorse umane per l'assistenza finanziaria amministrativa al movimento per il senso di militanza dei suoi dirigenti
E al Chelsea per aver dato la possibilità al movimento immettere in contatto sistematico ricerca politica e ricerca scientifica
E per aver fornito i propri servizi al movimento ad un livello di professionalità e con uno spirito di solidarietà molto non molto al di là del dovuto
Un ringraziamento poi al personale dell'agenzia federativa sia per i servizi legati all'informazione sia per quelli legati alla organizzazione sempre eccellente come in questo caso e spesso contro ogni ragionevole previsione
E possibilità e naturalmente ai miei colleghi di tenere federativo senza la cui professionalità e la cui dedizione non saremmo qui
A tutti noi auguro che questo congresso
Che chiude la fase di fondazione del movimento riesca a dimostrare pur nelle difficoltà dovute al poco tempo alle molte decisioni da prendere alla eterogeneità delle persone delle esperienze alle inevitabili conta incomprensioni e litigi che fioriranno da adesso
Fino a sabato che la cultura della cittadinanza questo io mi auguro che non si riesca a dimostrare
Che è forse il frutto migliore di cinquant'anni di vita democratica
è davvero all'altezza di quanto oggi il Paese chiede tale grazie
Grazie a con una punto di riferimento robusto con cui tutti noi faremo i conti nei nostri interventi in assemblea durante il congresso
La relazione peraltro sarà disposizione penso a fra breve io
Sì preannuncio che in apertura della sessione pomeridiana verrà data lettura del il messaggio che il congresso rivolgerà alla presidente
Della repubblica il particolare Moro ha parlato di una costituzione di un'Authority che si è collegata la figura del presidente nel messaggio del consiglio di presidenza a preparato questa figura viene riprese e ancora due informazioni l'orologio del congresso fa le due meno qualche cosa nel senso che c'è il tempo di questo meno qualche cosa per chi volesse di presentare eventualmente gli emendamenti se non l'ha già fatto per il Regolamento che verrà messo quel votazione in apertura ricorda ancora che c'è all'interno della vostra cartellina uno strumento formidabile che è questa guida tecnico-politica per i rappresentanti al terzo congresso
Nazionale Io vi consiglio di leggerla perché non vero e proprio viaggio all'interno però del congresso con momenti di aiuto per la riflessione sempre qui in sala sulla sinistra c'è il tavolo della segreteria dove chiunque voglia iscriversi per gli interventi può portare il proprio nome
Bene quindi considero conclusa la sessione inaugurale del congresso vi do appuntamento puntuali alle quattro
Alate diamo inizio ai lavori
Dobbiamo modificare il programma dei nostri lavori perché la seduta della mattinata si è protratta oltre l'orario previsto e non siamo riusciti a proporvi il messaggio al presidente della Repubblica
Cosa che io faccio ora in apertura di lavori della seduta pomeridiana una seduta politica cogliendo l'occasione per rinnovare il nostro ringraziamento ai cortesi e graditi ospiti
E a tutti i congressisti
Per quanto riguarda il messaggio d'ora lettura di una proposta che la presidenza fa l'Assemblea su cui poi apriremo la discussione per varare un testo definitivo
Proposta di messaggio dunque al presidente La Repubblica onorevole Oscar Luigi Scalfaro da parte del terzo congresso nazionale del Movimento federativo democratico Roma diciassette giugno mille novecentonovantatré signor presidente il congresso permanente del Movimento federativo democratico che ha aperto oggi a Roma i suoi lavori le rivolge più calorose deferente saluto il nostro congresso si propone di discutere del ruolo della cittadinanza attiva nella delicata fase di transizione dal vecchio al nuovo sistema politico che si è aperta nel nostro Paese e delle strategie più idonee per l'affermazione di una democrazia dei diritti dei doveri e delle responsabilità in cui il cittadino comune sia finalmente riconosciuto come il vero padrone di casa della Repubblica e non più come l'ospite indesiderato
Abbiamo un po'motivo di credere signor Presidente che questi temi le stiano particolarmente a cuore noi infatti ci siamo riconosciuti nelle sue ripetute esortazioni a ricordare che l'Italia non è solo corruzione e malaffare
Prendendo atto che nel mondo delle istituzioni dopo tanta indifferenza e abbandono si manifestava un autorevole disponibilità a riconoscere e a valorizzare esperienze politiche maturate dalle organizzazioni della cittadinanza attiva al di fuori del sistema dei partiti
L'esperienza delle elezioni primarie promosse dal Movimento federativo democratico con la partecipazione di trecentocinquanta mila cittadini
Per la costituzione dei diciotto congressi regionali permanenti e per la convocazione di questo congresso è per noi una ulteriore conferma della ricchezza della democrazia italiana
Il nostro congresso riconosce lei per la sua funzione istituzionale per la sua persona il principale riferimento per promuovere quella che abbiamo definito una strategia di garanzia democratica
Che sostenga la convocazione la individuazione la selezione il controllo di una nuova classe dirigente sia politica che amministrativa in grado di assumere responsabilità di governo a tutti i livelli con onestà e le capacità richieste dalla grave situazione del Paese
Il Movimento federativo democratico intende mettere la sua forza morale e politica a servizio di questa opera senza assumere logiche partitiche ed elettorali
Ritenendo che garanzia democratica sia anche l'insieme delle politiche pubbliche delle politiche dei cittadini indispensabili per rendere effettiva la tutela dei diritti
La adozione del sistema elettorale maggioritario che pure guardiamo con favore rischia di produrre conseguenze negative dal punto di
Presenta attività della realtà sociale da parte delle assemblee elettive non è compensata da contrappesi che sostengano i cittadini nei loro rapporti con gli istituti della vita pubblica
Il Parlamento italiano soprattutto negli ultimi anni ha emanato leggi sulla tutela dei diritti dei cittadini che ebbene attuate potrebbero garantire contrappesi importanti
Ci riferiamo agli istituti di partecipazione popolare previsti dai Comuni dalle Province in base alla legge centoquarantadue all'articolo due dei contratti del pubblico impiego relativi al miglioramento dei rapporti tra cittadino
E pubblica amministrazione alla legge duecentoquarantuno sulla trasparenza
E sulla partecipazione del cittadino a procedimento amministrativo
Alle numerose normative riguardanti i rapporti tra aziende di pubblico servizio e i cittadini alle norme sui diritti dei cittadini previsti nel riordino del Servizio sanitario nazionale
E a quelle inserite nella recente riforma del pubblico impiego alla legge duecentoventitré sull'editoria per quanto concerne il dovere di rettifica
La mancata attuazione di gran parte di queste norme e connesse ripartì dalla nostra Costituzione pensando anche la funzione che essi avrebbero potuto svolgere per prevenire o limitare i danni istituzionali politici e materiali prodotti della questione morale quindi e molto grave
è in questo contesto che il congresso le rivolge la proposta di farsi promotore di un autorevole iniziativa volta porre definitivamente riparo a questa situazione
Quale potrebbe essere la Costituzione di un organismo una sorta di authority
Che abbia il compito specifico di sostenere la messa in opera delle norme e degli istituti per la tutela dei diritti dei cittadini sia all'interno delle amministrazioni pubbliche sia nell'area dei servizi gestiti da privati
Il Congresso signor Presidente
Si augura che la possa accogliere questa istanza nella forma che valuterà più opportuna e ritiene che l'iniziativa per la sua necessità il suo spessore meriti di essere affidata alle in quanto garante del dettato costituzionale
Il congresso nel ringraziarla per la sua attenzione le porge i migliori auguri per il migliore svolgimento del suo alto ufficio particolarmente importante in un momento così difficile per la democrazia italiana e desidero assicurarle il pieno impegno del Movimento federativo democratico ad operare perché non venga meno il concorso dei cittadini italiani e delle loro organizzazioni per lo sviluppo della vita democratica e per la tutela dei diritti nel quadro dell'interesse generale del paese
Questa è la proposta di messaggio che io sottopongo alla vostra attenzione alla vostra valutazione
E do la parola a chi la chiede
Se non ci sono interventi
Non so se si possa ritenere approvato il messaggio con questa plauso senza formalizzati e senza passare una votazione informale con con la scheda chiedo una controprova se qualcuno mi chiede di porre ai voti vi ringrazio
Passiamo ora all'approvazione la discussione e l'approvazione dell'ordine dei nostri lavori
In cartellina voi avete uno stampato nel quale è riportato il programma per chi non ha avuto ancora occasione di leggerlo vi inviterei apprenderlo dalla cartellina potete quindi darne una rapida lettura in sintesi
L'ordine dei lavori previsto è per oggi pomeriggio una seduta politica
Nella quale avremo adempimenti importanti oltre che continuare a ricevere indirizzi di saluto da parte dei nostri ospiti cominciava il vero e proprio dibattito politico dopo importante dell'azione che il nostro segretario nazionale ha tenuto qui
Poche ore fa e avremo anche un problema relativo alla discussione e alla approvazione del Regolamento che ordinerà i nostri lavori questa sera dopocena avremo la seduta finanziaria e scorrendo di nuovo lo stampato
Potete vedere che domani mattina si prevede una seduta politica con la relazione di Giancarlo quaranta presidente uscente e nel pomeriggio un'importante seduta
Statutaria con comunicazioni della Commissione nazionale per lo statuto la serata di domani sera avremo una seduta istituzionale anche questa di estremo rilievo in quanto avverranno le presentazioni delle candidature sia alla carica di segretario politico nazionale sia di presidente nazionale del movimento e si procederà poi come vedremo nel Regolamento più specifico alla elezione sia del segretario che del presidente nella giornata di sabato alla mattina sedute istituzionale anche qui un appuntamento di rilievo perché ci sarà la presentazione
Dei candidati alla direzione nazionale quella dei candidati alla commissione nazionale per lo statuto avremo una seduta politica conclusiva poi nel pomeriggio di sabato dove verranno proclamati gli eletti e voteremo i documenti conclusivi
Dei nostri lavori questo è l'ordine dei lavori io sottopongo alla vostra valutazione
Attendo di raccogliere osservazioni suggerimenti dopo di che procederemo alla votazione vi pregherei di tira fuori della cartellina anche la scheda verde che serve per le votazioni
Perché in questo momento abbiamo presenti non solo rappresentanti ma anche invitati ed è opportuno che l'espressione di voto sia inequivoca
Bene se non ci sono richieste di intervento pongo ai voti
Dei rappresentanti l'ordine dei lavori così come io ho sintetizzato mi scuserete se ne ho dato lettura completa ma avevate lo stampato a portata di mano e quindi avete potuto seguire vi prego chi è d'accordo di alzare la delega
Aggiungo
Contrari astenuti ha approvato all'unanimità
Ora procediamo
E dobbiamo passare alla discussione e l'approvazione del regolamento dei nostri lavori a questo proposito debbo dire che alle ore quattordici più o meno qualche minuto visto il protrarsi dei lavori mattutini c'era il termine per la presentazione di eventuali proposte di emendamento
Alla proposta di Regolamento del terzo congresso nazionale anch'esso consegnato e rappresentanti questa mattina all'atto della loro iscrizione
Nella cartellina trovate questo nuovo stampato che ha intitolato Regolamento del terzo congresso nazionale questa la proposta che ora dobbiamo discutere io vi pregherei di esaminarla perché poi se volete la possiamo leggere naturalmente per intero se qualcuno propone di darla per letta e l'Assemblea e d'accordo nel darla per letta vi prego quindi di
Rivederla un attimo così avete presente la natura del problema per quanto riguarda gli emendamenti presentati
Alcuni nostri
Colleghi rappresentanti Scivittaro Milazzo Barbieri e altri hanno presentato tre proposte di emendamento che ora io debbo illustra debbo rappresentarli poi i presentatori se intendono illustrare le loro proposte sono libere di farlo naturalmente
Dopodiché li porremo in votazione vi debbo dire che ci sono anche delle proposte di emendamento da parte della presidenza
Sono relative in particolare agli articoli nove e dieci
Relativi all'elezione del segretario del presidente nonché della direzione nazionale la Commissione per lo Statuto e sono le nostre proposte di modifica relative all'indicazione degli orari di apertura e di chiusura dei seggi per procedere per le votazioni
La proposta di regolamento non erano indicati gli orari
Noi ora vi facciamo
Un chiarimento in proposito indicando qui una possibile soluzione per quanto riguarda gli emendamenti presentati dei quali do subito lettura
Premesso che l'articolo ventitré dello statuto vigente terzo capoverso stabilisce che la direzione nazionale redige il regolamento interno per il funzionamento dell'assemblea plenaria che è quello che voi avete in cartellina e delle Commissioni permanenti e che tale regolamento è modificabile dall'assemblea plenaria del Congresso spesso si propongono in riferimento alla bozza di regolamento il terzo congresso nazionale approvato dalla direzione il trenta maggio i seguenti emendamenti
Articolo dieci relativo all'elezione della direzione nazionale la Commissione nazionale per lo statuto si propone questo emendamento al primo capoverso togliere da dieci designati in qualsiasi momento dal segretario politico nazionale in quanto riteniamo dicono il presentatore l'emendamento debba essere oggetto di discussione nella Commissione statuto del congresso
Io ho interpretato poi i presentatori mi diranno se la mia interpretazione erronea che la Commissione Statuto e convesso debba essere quella che nella proposta di regolamento viene indicata come commissione giuridica
Se però la mia interpretazione erronea i presentatori mi correggeranno articolo dieci sempre secondo capoverso togliere il numero quaranta quaranta il numero dei componenti
Della commissione nazionale per lo statuto e consentire nella libera discussione in Commissione Statuto
Articoli undici terzo emendamento che è quello relativo all'elezione del collegio dei probiviri togliere l'intero paragrafo perché già presente nello Statuto articolo trentadue fino a oggi vigente e discute in Commissione Statuto
La regione Emilia Romagna nel rinviare la discussione articoli dieci undici tra Bossi e regolamenti in sé la Commissione Statuto intende dare un contributo allo sviluppo della democrazia interna del Movimento federativo democratico del quale noi siamo obiettivi questo contributo che ci viene offerto mi permetto di fare osservare dopo do la parola i presentatori emendamenti se lo ritengono a uno dei presentatori
Mi permetto di far osservare a proposito dell'articolo dieci che il suo contenuto riporta integralmente
L'articolo ventidue venti due ventisette l'articolo ventisette comma due dello Statuto omesso controllo perché
Articolo ventisette
Articolo ventisette l'articolo ventisette al comma due del nostro statuto recita la direzione nazionale composta da trenta membri
Da dieci designati in qualsiasi momento al segretario politico nazionale quindi nel Regolamento voi trovate la letterale riproposizione del comma secondo dell'articolo ventisette dello Statuto ancora vigente
La stessa osservazione debbo fare per l'articolo dieci secondo capoverso togliere il numero quaranta a proposito del numero di componenti per la Commissione Statuto
Se voi prendete l'articolo trentatré comma due del nostro Statuto nazionale si legge la Commissione nazionale per lo statuto è composta da quaranta persone elette dall'Assemblea anche quel passo
è la riproposizione integrale dello statuto nazionale
Per quanto riguarda infine l'articolo undici è esatto il fatto che l'elezione College probiviri è così riportato ripreso anche questo fedelmente dallo Statuto ora io quindi mi sentirei di proporre hai presentato degli emendamenti questa soluzione
Loro con queste proposte di emendamenti intendono in realtà modificare alcune norme statutarie
Ora siccome nel Regolamento è prevista la commissione giuridica che deputata a raccogliere a valutare le proposte di modifica dello statuto
Secondo me queste osservazioni vanno proposte entro le ore
Venti quattro di oggi entro le ore ventiquattro di oggi queste pro
Poste di modifica lo Statuto vanno rivolte alla commissione giuridica alla quale le valuterà se le riterrà ammissibili come io ritengo le proporrà all'assemblea plenaria dopodiché l'assemblea plenaria in modo autonomo e sovrano esprimerà la propria opinione
Nel caso in cui l'assemblea plenaria dovesse accogliere qualche richiesta di modifica dello statuto se questa incide rispetto al Regolamento dei lavori che noi nel frattempo abbiamo approvato non lo dobbiamo approvare il regolamento altrimenti non si può procedere con i lavori in modo conveniente e utile
Se nel caso in cui l'assemblea plenaria dovesse proporre le modifiche allo statuto che incidono sui contenuti del Regolamento siccome il Regolamento è sotto ordinato rispetto allo Statuto e siccome le operazioni che riguardano quegli articoli del Regolamento non inizieranno prima che la assemblea plenaria abbia valutato le proposte relative allo Statuto
Naturalmente in quel momento se si vota una modifica lo statuto che entra in contrasto con un contenuto del regolamento il contenuto regolamenti contrasto va naturalmente essendo sotto ordinato
Ma riportato ai termini statutari quindi approvare oggi un Regolamento significa approvarlo nei termini dello Statuto vigente se nel frattempo lo statuto viene modificato Pera modificata anche la parte relativa al regolamento che collide
Con le nuove norme statutarie
Spero di essere stato chiaro con la parola
Uno dei presentatori della degli emendamenti
Eduardo spiazza
Puoi passare di la devi fare il giro
Io cercavo di illustrare un po'l'emendamento il senso chiaramente senza essere ipocriti noi intendiamo almeno i firmatari della
Dell'emendamento presentarlo all'interno della commissione giustamente come è stato rilevato dalla Commissione
Giuridica che noi abbiamo chiamato erroneamente statutaria però prima di arrivare a questa fase nostra mandamento tenta in qualche maniera rispettare l'articolo ventitré dello statuto
Là dove dice che per il funzionamento
Il terzo comma per il suo funzionamento il congresso nazionale e per stabilire le modalità di elezione degli organi nazionali
Per quanto non previsto dal presente Statuto cioè nel senso che noi attraverso il Regolamento in sostanza il congresso
Si troverebbe ad approvare una organizzazione una composizione di organismi che sono demandati alla Commissione statutaria
Questo per due motivi una per correttezza dal punto di vista statutario e per rispetto del lavoro della commissione che deve entrare nel lavoro secondo per una questione di come dire
Di funzionamento del congresso
Perché se la commissione statutarie modifica in sostanza la commissione della direzione come noi intendiamo fare però
Chiaramente il congresso è quello sovrano ci troveremmo all'interno di questo congresso con un Regolamento che ha approvato una composizione e la commissione statutaria
Che ne propone un'altra e che può essere approvata dal Congresso
Giustamente veniva detto dati presentava l'emendamento che c'è un problema di
Diciamo di ordine nel senso che il valore della commissione statutaria è superiore si dice a quello del congresso ma io qualche dubbio nel senso che il congresso in quanto tale è sovrano
Però mi sembrerebbe del tutto tranquillo e normale eliminare le parti come noi proponiamo che indicano una composizione degli organismi che devono essere eletti in nella Commissione statutaria e quindi e leggendo la così noi non avremmo nessun problema poi quando andiamo dalla Commissione statutaria discuteremo Lecco le quantità dei nomi numeri eccetera eccetera e quindi abbiamo sicuramente un regolamento che non ha nessun problema dal punto di vista sia del rispetto dello Statuto sia del ruolo e della funzione della commissione in questo caso non mi sembra di capire che attraverso il regolamento si pongano già una serie di indicazioni che sono di carattere politico
Bene ringrazio
Per la spiegazione mi permetto di sottolineare di nuovo un aspetto
Lo statuto è ordinamento prevalente rispetto a regolamenti attuativi noi adesso dobbiamo approvare un regolamento attuativo per regolamentare i lavori del congresso
Il Regolamento che noi approviamo in questo momento non può essere difforme dallo Statuto attualmente vigenti
Se e in quanto lo statuto verrà modificato tutti gli atti
Sottordinati verranno conseguentemente modificati se mi consentite un'analogia
Gli statuti comunali
Vigenti nei comuni hanno ancora scritto il sindaco vecchia maniera
Eppure nel frattempo la legge elettorale modifica del sindaco se legge in modo diverso
Che cosa succederà che non valgono più i regolamenti dei consigli comunali attualmente vigenti e i consigli comunali poiché è cambiata la legge nazionale sovraordinata
Agli statuti e regolamenti di attuazione degli statuti adesso gli statuti e regolamenti attuativi verranno di conseguenza modificata
Non sono mica stati modificati prima perché magari a un comune piaceva pensare di eleggere il sindaco direttamente sia tesa prima la norma di carattere generale poi si batter gerarchiche perché così corretto ora non è vero quello che ha detto il collega rappresentante non è vero che noi con il Regolamento pre costituiamo delle soluzioni noi abbiamo proposto un Regolamento che esattamente copia conforme dello Statuto vigente
Se noi approvassimo Regolamento difforme dallo Statuto questo sì
Porrebbe in essere di fatto già una modifica dello statuto un'opzione a modificare lo statuto opzione modifiche che sono tutte da discutere
E poi da valutare
Quindi io credo che a rigor di logica ma non solo a rigor di logica questi emendamenti non siano ammissibili come modifiche del Regolamento che non può far altro in questo momento che essere aderente allo statuto nazionale
Nel momento in cui lo statuto verrà modificato non ci sarà neanche bisogno di riproporli questi regali questi emendamenti perché se lo statuto verrà modificato così come gli emendamenti indicano il regolamento dovrà adeguarsi a questa modifica
Direi che allo stato delle cose in altre parole questi emendamenti non sono neanche accoglibili
Perché propongono di fatto una modifica dello statuto che tutta da discutere da valutare e semmai da deliberare cosa che oggi non non è avvenuta
Una breve replica
Quindi io inviterei in conclusione i presentatori a ritirare addirittura questi emendamenti e a presentarli alla commissione giuridica perché quella è la sede naturale in cui essi vanno presentati e discussi per i lavori poi successivi dell'assemblea
Sì quindi insomma però io insisto vennero stiamo discutendo dall'attentato allo Statuto stiamo discutendo de iure condendo che entra nel io statutaria allora siccome l'articolo ventitré dice il funzionamento località direzione innanzitutto la relazione azioni
Regolamenti interni pallidus ma
Non ricomposizione quindi io chiedo visto che le donne
E ha chiesto ecco
E nasce una
Funzione delitto
Adesso
Commissione stabili ma questo il regolamento che non rispetta l'articolo ventitré dello statuto per errori si parla di funzionamento
Del congresso no dubbi composizione del sostenuta
Sì ma se mi consenti riportare articoli dello Statuto vigente non significa non poter
Inserire nel regolamento norme già presentati in ogni caso ci siamo già confrontati
Sentiamo un'ultima un altro intervento
Prego
Se
E cinque infine quando
Si può anche fare ai citando gli articoli dello statuto nazionale da cui sono stati tratti i commi del regolamento si possano esplicitare gli articoli dello statuto
Per l'esportazione raggio micidiali capisco che possono essere importanti queste questioni procedurali non essendo a discutere sul sesso degli angeli
Episodi in carcere
Presentato questi alimenti Pepi concludere destra e a discutere sul tema di
Abbiamo un altro intervento
Siccardi
Chiedo scusa sono Sicardo di Cagliari io non ho un uso non firmatari un sostenitore degli emendamenti proposti però di condivido proprio dopo
Che ho sentito questo breve dibattito però propongo proprio per evitare che il cane continua mordersi la coda che il Regolamento venga approvato contestualmente allo Statuto quindi che sia possibile già adeguarlo alle norme statutarie perché è una proposta che se il Congresso approva essendo esso sovrano la presidenza dovrebbe tenerne conto e raccogliere la richiesta eventualmente se il congresso si esprimesse in questo senso grazie
Va bene mi pare che questa proposta per quanto abbia spirito costruttivo non sia accoglibile cioè noi non possiamo pensare di procedere senza che questa Assemblea venga in qualche modo regolamentata e mi pare insistono
Per questo aspetto che abbiamo una sola strada possibile di muoverci al momento entro lo statuto che ancora vigente
Nel momento in cui saranno modifiche procederemo di conseguenza detto questo siccome non vedo altri che intendono intervenire io proporrei di mettere ai voti per
Primo metto ai voti ciascuno degli emendamenti che sono stati presentati e poi metto ai voti il testo originario quello che voi avete nella cartellina
Prego couture
Microfono sta arrivando alle tue spalle
Limite presidente c'è un aspetto di sosta a sotto la discussione ma quando
E c'è un invito della presidenza richiede questi emendamenti Statuto forse costituire inviati
La discussione pontifici
Il rappresentante di un cane il
Siccome non si può fare bisognerebbe io credo che residenza Caterina qual è la sede
Ma a questo punto la presidenza D'Amuri mantenere similitudine sono colleghi che
Segni e invocazione
Formia
Politica favorevoli o contrari senza istruzione utilizzabili riguardo
In questo caso Valeria grazie chiederei semplice evasione e i giudicate passi clima soprattutto quando facciamo l'amore contrastato discuteremo veramente e nei momenti
Promesse la procedura contro verificare se ho signora Reggiani ore ventuno ingresso la produce Moreno sulla sostanza
Idee l'emendamento non passa mai questa
Ben Ahmed in
Chiedo di nuovo While presentatori disse che dato quest'ultimo chiarimento anche i futuri sono dell'avviso di rinviare la discussione rimandandola al alla commissione giuridica l'apposita seduta dell'assemblea plenaria
Con
Va bene quindi gli emendamenti sono ritirati
Gli emendamenti sono ritirati
Ora vi propongo due emendamenti da parte della presidenza un ultimo comma articolo nove elezione del segretario politico nazionale del presidente i seggi si aprono alle ore ventidue del diciotto sei novantatré
E si chiudono alle ore zero una del diciannove sei novantatré e quindi i seggi si aprono domani sera alle dieci tanto per intenderci meglio dopo la presentazione delle candidature e si chiudono tre ore più tardi
Questa è una proposta di emendamento per l'articolo nove l'analoga per l'articolo dieci è la seguente i seggi si aprono le ore dieci del diciannove sei novantatré e si chiudono le ore tredici del diciannove sei novantatré anche questa apertura delle ore dieci del sabato mattina successiva alla presentazione delle candidature anche in questo caso i seggi rimangono aperti per tre ore
Se non ci sono interventi io
Sì prego dunque articolo nove per l'elezione del segretario politico nazionale del presidente i seggi si aprono alle ore ventidue del diciotto sei novantatré e si chiudono re zero una del diciannove sei novantatré
Per quanto riguarda la direzione nazionale e la Commissione nazionale per lo statuto i seggi si aprono le ore dieci del diciannove sei e si chiudono le ore tredici del diciannove sei
Se non ci sono osservazioni pongo ai voti il primo emendamento quello relativo all'apertura dei seggi per l'elezione del segretario politico nazionale del presidente chi approva è pregato di alzare la delega
Giù contrari astenuti ha approvato all'unanimità l'analogo per la direzione nazionale commissione nazionale per lo statuto che approva
Giù contrari astenuti anche per questo unanimità ora non essendo stati presentati altri emendamenti o metti in votazione il Regolamento del terzo congresso nazionale così come emendato con questi due emendamenti approvati poco fa chi è d'accordo alzi la delega
Giù contrari
Astenuti approvato all'unanimità
Era un voto contrario no era un'alzata di mano prolungata attacca
Benissimo passiamo dunque alla proposta per le commissioni
Commissione giuridica
Proponiamo che facciano parte della commissione giuridica
I rappresentanti Bruno Morandini
Teresa Petrangolini Umberto Realfonso Pierluigi Biamonti Stephanie anni i nonni Silvana Stanzione la commissione viene coordinata da Massimo Ion
Commissione politica
Con componenti Alessio Terzi Adriano Amadei Agnese Moro Francesca Scivittaro Angelo C fatte Raffaele Pellegrini Doretta Pettinato
Pietro Paolo Marconi Gian Paolo Gorini
Rosanna Bucciero Luisa Sartori terzo di Carlo Giuseppe Di Fabio Michele Pannunzio
Coordinata da Antonio farsa cinque
Infine la commissione elettorale costituita da Matteo Simone Peppino Curcio Mimma Modica
Anna Aramini Valerio Frezza Luigi Bevilacqua Maria Pasculli Laura Cimatti al Diana Gelmini coordinata da Rita Tana questa sono le proposte per le commissioni
Ora
Di sottopongo
Quest'insieme di nominativi per eventuali osservazioni
Se non ci sono osservazioni le pongo ai voti una
Per volta cominciamo dalla commissione giuridica quella presieduta da Massimo Ion chi d'accordo anzi la delega
Giù contrari
Prego
Ma
Sinistra
E però Francesca
Custodisse niente
Sì
Generazione ci sta
Piena Simone Statuto esclusi business rinascita
Già non sa ma scusami Bossi Fini non sapevo un invito
Le propone
Queste le abbiamo fatte individuando i rappresentanti sulla base di due criteri sostanzialmente quello delle competenze
E quello della rappresentatività territoriale del movimento
Tombale anche le commissioni per quanto era possibile dati i numeri
Non tutte le Regioni potevano entrare in tutte le Commissioni per ovvie ragioni numeriche altrimenti avremmo fatto commissioni con molti più componenti e quindi più difficili da far lavorare proficuamente questi sono i criteri
Sì
Sì va
Si si possono cambiare a condizione che si proponga
Chi sostituire con chi
Sì
Pur
Anni
Ma
Sostituzioni chiarisce
La è un profondo
Francesca scusa
Sì prego benissimo chiarimento vorrei chiarire che queste commissioni non propongono emendamenti non propongono niente raccolgono quello che ritiene dalle singole persone
Dalle regioni e hanno un ruolo di esclusivo servizio poi riportare in Assemblea quello che loro hanno elaborato come lavoro preparatorio semplicemente al voto dell'assemblea questo solo nonno per contestare perché per me va benissimo
Non è che sono cioè una semplice proposta ma
Tanto per far capire il senso cioè la commissione giuridica non propone nemmeno un emendamento deve solo raccogliere quelli che sono venuti istruirli e riportati sto parlando io riportarli in Assemblea perché l'assemblea di possa votare
Quindi il motivo per cui ci sono certe persone è questo siccome ci sono anch'io perché se lo dico
E perché sono membri della Commissione nazionale per lo statuto per un criterio un altro è può essere anche utilizzato un altro criterio e avendo lavorato in tutti in questo ultimo anno
Sulle modifiche dello statuto si pensava che fossero quelle più adeguate a svolgere questo compito preminentemente di tipo tecnico la modifica si può fare però ci dovrebbe essere qualcuno che rinuncia perché sono sette i membri no quindi
Noi l'abbiamo già detti i nomi quindi non possiamo pensare sbaglia
Prego
Bene sì
Noi abbiamo cioè proposta dal congresso regionale dell'Emilia Romagna modifiche di carattere sta tutta il fatto che all'interno in questa Commissione non ci si
Non funziona forse se vieni sì sì
Abbiano a della idea poi seppure cioè vorrei interno armati però abbiamo presentato
Sentito precedentemente discussioni vengano statutaria sostanza esclusivo cinque ma ci sembra distruttivi non una dopo dopo
La presidenza avendo una responsabilità proposte
Va bene questa questa logica un po'singolare perché allora
Sei un rappresentante desidera stare a commissione giuridica basta che presenta un emendamento e questo gli fa acquisire una specie di diritto a partecipare insomma come logica un pochino singolare
Viceversa io accoglierei la proposta di Francesca Scivittaro perché lei a proposito la commissione politica ha proposto un nome da escludere e uno in sostituzione da includere se desiderate potete fare una operazione analoga anche per la commissione giuridica proponete chi togliere in sostituzione di chi viene proposto
Come depennato sì proponga un altro nominativo per la commissione politica francescano capito tu voi dire al tuo posto me proposto nome che mi è sfuggito
Bisogna
Bisogna vicina termine
Va bene quindi questa è una proposta
Adesso per la commissione giuridica con la stessa metodologia potete proporre
Il diritto
Va benissimo
No no
No
Nessuno a un'ammissione istituito una commissione pienamente Lina oggi
Sì tutto eccome
A
Si assume
Tutto
Lignani disposizioni
Massima nato sforzo
Noto
Va bene allora io faccio una proposta raccogliendo se questo è lo spirito
Io fare la proposta di invitare ufficialmente lavoro della Commissione giuridica il segretario regionale dell'Emilia Romagna Francesca Scivittaro
E il rappresentante che ha presieduto la commissione congressuale dell'Emilia Romagna sullo Statuto in modo tale che insieme entrambi possano relazionare sui lavori della Commissione sono ufficialmente invitati ai lavori della commissione
Se siamo d'accordo
Allora io debbo proporre quella modifica per la commissione politica rispetto alla rosa di nominativi che avevo proposto di sostituire Francesca Scivittaro con Daniele Fagnani che il vice segretario regionale dell'Emilia Romagna
Con questa modifica ecco l'invito alla commissione giuridica lavorerà commissione giuridica perderci Pittaro e chi ha presieduto la commissione Statuto dell'Emilia Romagna pongo ai voti la commissione giuridica così come l'avevo letta senza nessuna modifica chi la condivide alzi la delega
Giù contrari astenuti approvato all'unanimità commissione politica con la sostituzione detta
Allora chi è d'accordo corna la composizione alla commissione politica alzi la mano
Giù contrari astenuti e infine Commissione elettorale
Va bene abbiate pazienza scusa
Mi sembrava aver visto che non c'erano contrari astenuti ma facciamo
Un contrario un astenuto
Tre sono tre astenuti
Tre astenuti
Quattro quattro astenuti va bene
Va bene approvata a maggioranza
Commissione elettorale chi è d'accordo alzi la mano anzi la delega
Giunti
Contrari astenuti
Un astenuto approvato lamenta
Due astenuti
Due astenuti
Bene possiamo procedere
Do la parola al segretario dell'associazione nazionale magistrati Franco Ippolito che nostro
Gradito ospite senza la
Lo invito
Alla presidenza per il suo intervento
Prego
Come è stato già detto con riferimento ad altri stamane da Giovanni Moro
Anch'io una doppia militanza
Mi è difficile dire
Quale e prevalente in questo momento ovviamente
Degli assumono ma voglio dire che
Sento avverto che
La l'appartenenza a questo movimento in questo momento la cosa che più mi sollecita a intervenire
Non credo che sia una coincidenza giovedì scorso a Mila no sì aperto il congresso dell'associazione magistrati
è uno dei primi interventi in quell'Assemblea è stato quello di Giovanni Moro al nome in rappresentanza di tutto quanto il movimento la coincidenza care molto ovviamente casuale nella
Regia degli interventi sta a significare peraltro un pezzo di percorso comune
Non solo li tipo personale ma probabilmente più in generale una percorso ed una riflessione comune che i magistrati vanno facendo in questa fase così delicata di passaggio di transizione
Che si riproduce secondo angolature molto più complesse in un movimento di cittadini che si autorganizzati no per prestare tanto per utilizzare il termine più volte evocato da Giovanni Moro a alle istituzioni della propria ricchezza alla propria Energia il proprio fare insieme ad un contributo di riflessione
Si è parlato a lungo in questi mesi in queste settimane ancora ieri l'altro ne parlava il Presidente del Consiglio
In maniera positiva è quasi orgogliosa in una conferenza internazionale di una pacifica rivoluzione in corso in questo Paese
Ora io non mi avventuro ovviamente nell'analisi se siamo in presenza o meno di una rivoluzione
Se
Alcuni aspetti sicuramente sono di questo tipo posto che in una lasso di tempo molto breve diede una subitaneo o una subitanea ed improvvisa caduta di una intera classe dirigente è certo che si tratta di una rivoluzione ben strana che voglio sottolineare qui in una sede molto attenta ai diritti al diritto
Una rivoluzione sì contrassegna quasi sembra con la produzione di un diritto nuovo che caccia il vecchio noi siamo invece in presenza di una strana situazione non c'è un diritto nuovo sostitutivo del vecchio che trascina con sé i vecchi potenti ma al contrario la caduta di questa classe dirigente conseguenza proprio di un ripristino di legalità di quella legalità che nel decennio che abbiamo alle spalle però negli anni ottanta è stata spesso vissuta come un impaccio come un ostacolo sia lo sviluppo economico che alla cosiddetta modernità politica dopo tanto parlare di lacci e lacciuoli ci ritroviamo invece a tentare un autentico sviluppo di democrazia ripristinando proprio quelle regole elementari
Quello stato di diritto che il presupposto per un vivo processo democratico questo non per fare trionfalistica mente l'elogio del lavoro fatto dai magistrati in questo paese
In quella riflessione della settimana scorsa
E devoto fuori almeno questa è la mia lettura una magistratura molto preoccupata di ciò che sta accadendo in questo Paese
E molto consapevole del carico enorme forse eccessivo di aspettative che l'opinione pubblica assegna alla lavoro dei giudici
E in una sede politica come questa mi pare importante sottolineare che dei giudici
Una democrazia ricche matura deve chiedere e pretendere semplicemente quello che i giudici ai magistrati istituzionalmente possono e devono dare
Sottolineo questo devono sottolineo questa pretesa democratica verso un pezzo importante dello stato di diritto proprio per non contribuire gli ho spesso ad una o Leo grafia un po'agiografica e abbellita del ruolo che la magistratura assolto
In questi decenni nel nostro Paese e di quello che va assolvendo in questi ultimi anni non si può tacere
E del resto Moro non l'ha fatto questa mattina
Che se rilievi vanno fatti più che a ciò che sta avvenendo in quest'ultimo periodo vanno fatti gli acciocché non è avvenuto precedentemente
Ci sono stati a spetti di cui bisogna prendere coscienza innanzitutto devono fare tentiamo di farlo con i magistrati ma più in generale come cittadini
Che gli anni che abbiamo alle spalle caratterizzati da un consociativismo deteriore che ha determinato la perdita di ogni dimensione etica della politica che ha vanificato
Tutti i controlli e tutte le responsabilità politiche che ha concentrato ed enfatizzato nell'intervento giudiziario spesso penale l'unico residuo controllo che a volte ha funzionato
Ma di dire queste cose significa dire anche un'altra cosa significative che non dappertutto in questi decenni
Gli uffici giudiziari i magistrati che hanno lavorato come avrebbero dovuto
Questo è un fatto importante non solo per una ricostruzione storica
Ma anche per
Deve funzionare da controllo critico su ciò che la magistratura fa
E anche e soprattutto da stimolo in tutti quei luoghi quei posti e quegli uffici dove il processo di rinnovamento e di attivazione non è stato ancora completamente dispiegato io ho notato
Che illa più convinto applauso a scena aperta prima di quello finale della lunga e completa e ricca relazione di Giovanni Moro eri venuto sulla necessità
Di scoperchiare sanno i topolini
Questo è un problema grave e serio
Che sarebbe
Troppo dire
Non è stato scoperchiato il visto qui e lì in varie città d'Italia
Anche sul lato sanità si comincia a togliere il coperchio ma certo
La invocazione che il congresso con quell'applauso ha fatto sentire io son convinto non rimarrà senza risposta perché il tema della sanità e del controllo dei diritti sulla sanità
Da parte di una magistratura attenta al ruolo costituzionale che le compete
E importante non semplicemente per disvelare tutti gli intrecci perversi fra pezzi il sistema politico di sistema amministrativo di sistema economico ma soprattutto significa puntare gli occhi
E il proprio lavoro giudiziario a quella pezzo centrale importante di stato sociale che ha visto proprio nella sanità con la legge
Della settantotto uno dei momenti importanti di inizio di realizzazione che troppo facilmente questo
Avvio di decennio degli altri novanta rischia di cancellare brutalmente sostituendo ad ogni distanza pubblica una privatizzazione che spesso è semplicemente privatizzazione dei profitti e non è invece aumento
Di prestazioni di diritti alla salute che ogni cittadino
Un'altra considerazione
In questo discorso
Quella di per quello che posso per quello che rappresento di voler rassicurare
Che i magistrati non sono
Nella loro stragrande maggioranza affatto tentativi da nessuna voglia giustizialista
Quella
Quel dilemma che altre volte è stato prospettato ridurre tutto in macerie per far scomparire il vecchio o fare un'opera di supplenza è un dilemma che i magistrati rifiutano rifiutata come magistrati ma innanzitutto rifiutano come cittadini
C'è tutta una parte ricca di costruzione che dobbiamo intraprendere la parte ricca di costruzione
Non compete ai magistrati come tale
Compete invece ai cittadini tutti organizzati e può competere anche per un contributo minimo in una
Assemblea così ricca e così partecipata
A un magistrato uno dei tanti che come cittadino intende mettere a disposizione
Le sue energie le sue modeste risorse per concorrere dopo la decapitazione per via pacifica di una classe dirigente ad una ricostruzione per le vie della politica
Di una classe dirigente nuova io credo che tanto per riprendere alcune parole che sono state pure al centro di dibattiti politici nei mesi passati bisogna davvero vestiti vile l'orgoglio alla politica bisogna davvero restituire alla politica una dignità nuova ma questa dignità difficilmente io credo possa trovare
Paladini autorevole convincenti in quella vecchia nomenclatura che spesso si ricicla si riveste di nuovo cambia giacca per ricominciare un discorso
Con i cittadini sempre dall'alto di una cattedra forse questa dignità alla politica può essere data
E può essere ricominciata in sedi come queste non mi riferisco solo all'Assemblea
E a questo congresso ma in sedi come queste diffuse sul territorio in cui i cittadini davvero riprendono in mano da protagonisti da voglia di ricominciare
A discutere di cose pubbliche per l'interesse pubblico che poi è esattamente il connotato della democrazia in tutti i Paesi che democratici sono stati offrono
Della relazione di Moro due aspetti voglio brevemente sottolineare perché chiamano direttamente in causa proprio un pezzo importante di riflessione comune che abbiamo fatto in questi anni il primo è estremamente importante e sia come cittadino col come magistrato sono grato al Movimento federativo
Per aver messo al centro della riflessione ecco congressuale un tema che oggi che completamente ignorato nel dibattito politico non solo in Parlamento ma anche fuori dal Parlamento
Naturalmente non è il caso di discutere di legge elettorale non è questa la sedia e comunque non sono gli ho legittimato a farlo e più utile invece discutere la tendenza che il sistema sta assumendo se è stato letto il sistema maggioritario soprattutto discuterne è governata né gli effetti e le implicazioni sui diritti dei cittadini la decisione sui diritti e cosa troppo importante e decisiva per una democrazia per essere lasciata esclusivamente alla maggioranza che in una democrazia
Detiene il Potenza è la prima decisione che non può essere lasciata ad una maggioranza e la regola fondamentale di modificazione del patto costituzionale il famoso articolo centotrentotto della Costituzione ma non solo
La natura di garanzia per tutti delle regole basilari non può essere messa assolutamente in discussione
Mentre oggi dobbiamo constatare che il dibattito sulle riforme sui cambiamenti e sulle innovazioni e troppo incentrato sulla legge elettorale
La qualità di una democrazia il suo concreto funzionamento non è determinata semplicemente dalla legge elettorale
E determinato da un un complesso di elementi e di fattori che incidono tutti fortemente sulla vita dei cittadini e sul rapporto cittadini istituzioni
Anzi sulla forma di Stato e di governo
Più addirittura forse esagero della legge elettorale incide l'affetto delle istituzioni di garanzia di quelle istituzioni che toccano direttamente il rapporto tra sfera dei singoli e potere delle maggioranze perciò e importante che lo faccia il Movimento federativo democratico
Lo facessero i magistrati per loro conto l'obiezione sarebbe immediata
Semplicemente stanno pensando a difendere un pezzo importante del loro potere e della loro istituzione
Lo facesse chi ha lavorato in o chi ha difeso il sistema proporzionale sarebbe immediata la replica certe un proporzionalista o una forza di cultura proporzionalista cerca tutti i momenti per la atto utile il potere la maggioranza
Che lo faccia una porta che con più determinazione delle altre
è da momenti non sospetti gli ha sposato
Il sistema maggioritario da autorevolezza e legittimazione e credibilità a questa battaglia il potenziamento di tutte le istituzioni di garanzia e assolutamente indispensabile per compensare con un aumento di garanzia giuridica l'attenuarsi inevitabile della garanzia politica e ciò diventa tanto più indispensabile se come pare stando alle votazioni di ieri verrà introdotto un sistema elettorale su base uninominale
A maggioranza relativa il che significa che la maggioranza assoluta
Può essere anche esclusa dalla rappresentanza nei singoli collegi e ciò è tanto più urgente poi in relazione al diffondersi di tante logiche localistiche in cui i vincoli e le politiche di solidarietà
Rischiano di allentarsi e di cedere di fronte all'emergere di intolleranza e di discriminazioni e di razzismo
In questi contesti anche meccanismi assolutamente democratici come i referendum soprattutto quelli locali possono rivelarsi strumenti come si diceva una volta di tirannia della maggioranza o almeno di tirannica di minoranze fortemente organizzate e mobilitate ecco perché
Da questo movimento e da questo congresso del Movimento può e deve nascere una forte iniziativa culturale e politica che coinvolga culture diverse tanti movimenti
E li costringa insieme ad affrontare
Il delicati problemi che il sistema maggioritario pone a tutela delle libertà di quelle fondamentali a cominciare di quella di opinione qui è tutto il vostro versante del sistema dell'informazione che è stato recentemente
Oggetto di una grosso è mirato attacco questo attacco alla libertà d'informazione è stato per il momento sventato ma non è di questo che si può accontentare un movimento
Dei cittadini ma quanto quello di rilanciare fortemente un sistema di pluralismo della informazione proprio per contenere le logiche eh semplicemente dell'
è stato e quello delle maggioranze politiche soprattutto quando sono o rischiano di diventare maggioranze indotte da meccanismi elettorali
L'altro versante su cui brevemente chiudo e quello propriamente istituzionale quello dei controlli e delle garanzie ovviamente a cominciare per quanto mi riguarda da quella giurisdizionale le garanzie vanno rafforzate sia detto ma una garanzie tale semplicemente sia l'organo cui è demandata e in grado per mezzi per strutture per professionalità per serietà per indipendenza di farla vale per
Allora non basta semplicemente come hanno fatto i magistrati a Milano la settimana scorsa
Invertire di centottanta gradi da loro ottica non più una giustizia vista come potere fra il potervi ma una giustizia qualificata innanzitutto come servizio da rendere ai cittadini
Ma se questo è vero
La rivendicazione della efficienza e della funzionalità
Dell'amministrazione della giustizia assume un ruolo politico centrale non solo per i magistrati che vogliono credibilmente parlare con i cittadini ma per ogni movimento e ogni gruppo e ogni forza politica che sia seriamente impegnata in una battaglia per l'effettività dei diritti quotidiani
Del cittadino attivo e protagonista
La giustizia non è un bene uscimmo udibile una società più protetta dalla violenza dalla mafia e dagli inquinamenti dell'affarismo economiche politico non è perciò solo più giusta
Se nel contempo non dà a tutti i cittadini quelli di cui hanno diritto e bisogno quotidianamente insomma pensiamo da un lato anche ad una giustizia
Fuori e oltre i tribunali perché non tutto
Poi esaurirsi all'interno delle aule di giustizia ma anche limitando il problema alle aule di giustizia
Non è semplicemente il processo penale per la mafia o per Tangentopoli che può determinare una convinta adesione dei cittadini alle istituzioni vengono chiamati in causa la giustizia civile
Quella penale quotidiana quella amministrativa quella tributaria cioè tutti quei settori dell'attività giudiziaria con i quali quotidianamente viene a contatto la generalità dei cittadini questa consapevolezza
è una consapevolezza
Che è stata espressa in modo forte a conclusione di questo recente congresso dei magistrati Cetto esistono pezzi piccoli
Di magistratura
Invariata dall'atto d'amore dei consensi che oggi vengono sotto i palazzi di giusto
Ma
Io voglio sottolineare che la stragrande maggioranza dei magistrati
Riesce a cogliere negli applausi
Dei tanti cittadini che manifestano sotto il palazzo di giustizia di Milano non solo l'aspetto positivo della pretesa che finalmente la legge sia uguale per tutti anche per i potenti ma vediamo anche l'aspetto preoccupante
La spia di pericoli forti da un lato questo
Eccessivo far carico le gracili spalle della magistratura italiana con tutte le sue inefficienza disorganizzazione anche a volte caduta di professionalità a volte momenti di collusione che nel passato ci sono stati con pezzi importanti della mondo politico ed economico vedo no che la pressione forte
Per risultati di giustizia purché sia ha in sé il rischio di una torsione dello strumento giudiziario che deve rimanere anche nei momenti di emergenza anche nelle fasi di transizione anche nella disvelamento di Tangentopoli
Uno strumento di giustizia il che significa uno strumento attentissimo alle regole proprie
Dell'accertamento giudiziario Algida dei risultati immediati il fatto è
E la gente i cittadini premono tanto sulla giustizia
Perché di fronte alla giustizia che comincia in alcuni settori a funzionare vi è l'assenza completa di irresponsabilità politica e ancor di più
L'assenza completa di iniziative politiche ma perché si fa tanto clamore
Sulla cosiddetta soluzione giuridica e politica di Tangentopoli
Ma non vedete che nella pura legittima richiesta che da tanta parte politica viene di far subito presto i processi
Vi è un rischio enorme di continuare a far confusione tra responsabilità penale responsabilità politica
Quasi che per mandare a casa tutta una vecchia nomenclatura coinvolta in Tangentopoli occorre il timbro del giudice che emette la sentenza contante di prove e contante di regole del gioco penale
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Le inchieste della giurisdizione e possono anche assolvere stanno assolvendo ad un ruolo importante nel processo democratico costituiscono un tramite di conoscenza
Un tramite riconoscenza democratiche per i cittadini perché consapevolmente i cittadini possono assolvere alle loro libertà civili e politiche che vanno dal dibattito alla critica un congresso fino al voto e tuttavia noi dobbiamo
Fa sentire
Ma qui davvero lo dico come cittadino e non come magistrato che la liberazione della politica e la politica della società non può avvenire sulla base di un giudicato penale sono logiche diverse e non occorre aspettare neppure i tempi lunghi della giustizia per rivitalizzare il processo democratico
Ma
Per finire con i problemi propri della giustizia
I magistrati Hoshi
Non semplicemente evidenzia non le granaglie tante enormi responsabilità del potere politico e del Parlamento
E del Governo per lo Stato di assoluta inefficienza in cui il sistema giudiziario e mantenuto
Ma oggi affrontano i problemi lo propri Dell'Oro responsabilità ciò che richiama in causa direttamente i loro doveri e hanno
In questi giorni a Milano non semplicemente messo in discussione
L'attuale inefficienza inefficace organizzazione giudiziaria ma anche l'attuale assetto dell'ordinamento giudiziario cioè il loro status del loro garanzia o secondo altra angolazione i loro privilegi
Questa riforma costituisce un pezzo non secondario di un'autentica riforma dell'istituzione Salt che voglia assumere come noi vogliamo fare
A bussola del proprio attentamente i diritti dei cittadini di il presupposto insomma è proprio quello su cui un passaggio centrale del pezzo della relazione di Moro incentrata e dedicata alla giustizia i problemi della giustizia
Sono problemi troppo importanti per essere lasciati esclusivamente agli addetti ai lavori io credo queste questi terreni oggi si apre una fase nuova di rapporti fra magistrati e cittadini che possono trovare proprio nella riflessione e nell'attività di un soggetto strano com'è in movimento
Federativo democratico le spinte più dinamiche di accelerazione e le idee le proposte le indicazioni
Non solo ma il quadro complessivo che nella sua relazione ha delineato Giovanni Moro a nome di tutto il movimento costituiranno ne sono personalmente convinto una forte punto di riferimento per la fecondità di questo dialogo nell'interesse davvero di ogni singolo cittadino
Grazie amo il Polito
Prendiamo vi farsi portatore della nostra rinnovata fiducia e solidarietà nella magistratura
Del nostro Paese e ci permettiamo di esprimergli il nostro convincimento che è stato proprio il sostegno dei cittadini comuni acconsentire
L'azione efficace della magistratura
Ora la parola Giulio Ceroni che è membro della Commissione di sostegno del procuratore cittadini di Terni si prepari Luigi Bevilacqua
Vi ricordo che al termine del regolamento che abbiamo approvato gli interventi
Debbono non superare i sette minuti cercherò di essere abbastanza rigoroso perché rispettare i tempi significa rispettare tutti i rappresentanti dell'Assemblea e consentire un maggior numero di interventi
Va bene quindi rinunci
Ma cerone di non c'è l'intervento allora la parola Luigi Bevilacqua
Vice segretario regionale delle Marche procuratore dei cittadini
Circa quando detto da Moro stamattina
Nel suo intervento sulla democrazia diretta la garanzia democratica
Io voglio portare a conoscenza
Dei partecipanti a questo congresso
Il mio parere
Un parere vissuto fra l'altro
Nella mia città dove si sono svolte le votazioni sei giugno
In tutt'Italia
La DC ha perso
A Civitanova Marche è aumentata del tre per cento
Sì sono di costituiti a Civitanova Marche i comitati civici
Di vecchio ricordo da parte di chi ha la mia età
Ci sono state paying vidi personalizzati da parte dei parroci
Da parte dei capitalisti dei catecumeni
Per far sì che si votassero alcuni uomini
Appartenenti a quel partito
Si sono usati per aggirare la legge in modo che non ci fosse denunciati per voto di scambio
I telefoni
Nuovo mezzo di comunicazione per arrivare in casa dalla gente
Noi
Del Movimento federativo
Abbiamo dovuto
Rinchiuderci sotto uno anche a campana di vetro
Abbiamo dovuto estraniare Ucci da tutto
Questo marasma che andava a colpire
I diritti dei cittadini elettori è implicito al modo di quegli elettori che hanno votato voi
L'anno scorso
Perché altrimenti
Alcuni personaggi provenienti da partiti da una partitocrazia obsoleta ormai che non ha ragione più di esistere
Se vogliamo arrivare veramente al rinnovamento
Ci avrebbero accusato di non essere più a partitici
Io chiedo
Che in nella discussione che verrà da i congressisti dai partecipanti dei rappresentanti
Si riprenda questo tema perché io vorrei uscire
Da questo congresso
Con le idee un po'più chiare
Cioè noi abbiamo il diritto
Di tutelare i diritti dei cittadini abbiamo cioè il dovere
Se abbiamo questo dovere dobbiamo dire anche agli elettori diffidate di quell'individuo che è un riciclato è un volto vecchio ha sempre rubato
E quindi ha sempre versato i diritti dei cittadini non possiamo dire no perché altrimenti ci tacciano di mancata patti di città
Io non lo ritengo giusto
Perché per esempio
Che ti spinge chi fa scattare la molla
Di questa gente che dovrebbe rinchiudersi in casa e non uscire più di casa per almeno vent'anni
Per rifarsi un volto nuovo
Senza di cuore dalla plastica facciale
E la paura che hanno Dinoi
Perché noi siamo una forza viva siamo una forza che non ha avuto bisogno di riunioni speciali e di inviti personalizzati per essere votati
Siamo una forza di un volontariato che dalla mattina alla sera e a disposizione dei cittadini
Senza motivo di lucro anzi
Rimettendoci di tasca
Queste la paura
Che spinge questa gente
E noi del Movimento federativo a livello nazionale regionale e locale dobbiamo prendere impedita considerazione questo qua non possiamo tradire i cittadini elettori
Dobbiamo trovare una strada
Che non debba essere un compromesso ma che debba essere però debba rientrare nella tutela dei diritti dei cittadini
Un altro il fatto che ci mi ci è stato sottoposto
è il fatto del far musica
Questo obbrobrioso sette e quaranta di quest'anno
Parto in qualche mente proprio bacata perché altrimenti non si può dire
Che ha messo in croce addirittura i commercialisti
Bene ricca dovrebbero essere quei centri di assistenza fiscale che il ministero delle Finanze ha messo a disposizione dei cittadini
Signori miei questi Carlo sono pagati dal Ministero delle Finanze
Perché si fanno pagare anche dei cittadini che vanno a fare in fretta e quaranta
Io prestare nel nel tempo prestabilito
Io vorrei concludere
Dicendo una cosa sola
Noi dobbiamo agire
Senza aver paura di nessuno
Con umiltà
Senza vestiti di protagonismo
Mettendo a disposizione il nostro tempo e la nostra dedizione
Ma non dovendo soggiacere a coloro che hanno fatto della politica un loro modus vivendi e dalla da un certo tipo di politica ormai obsoleta dalla quale non riescono a staccarsi
Il rinnovamento non lo vogliono e quindi ti accusano quindi no hanno paura di noi perché noi siamo diventati l'unico e sono punto di riferimento dell'intera popolazione che in ogni anno Pinuccia è in loro non hanno più fiducia
Alla parola Sergio Imperatori
Responsabile del Tribunale per i diritti del malato di Roma
Buonasera
Ma non sorpreso
Non sapevo che tocca
Io tratterò tre argomenti
Quello fondamentale della proposta della strategia di garanzia democratica
Una valutazione sulla decisione della direzione nazionale riferita reperendo
E sul problema del internazionale della Bosnia della somma
Questo terzo congresso nazionale
Vedere la luce in un difficile momento
Microfono
Vicino al centro ora
Dicevo questo terzo congresso nazionale vede la luce in un difficile momento politico ed istituzionale
Determinato in larghissima parte dagli avvenimenti internazionali di questi ultimi anni
Che hanno consentito alla magistratura di indagare finalmente in quel mondo affaristico politico mafioso ormai elevata a sistema nel nostro Paese
Che ha impedito un corretto sviluppo economico democratico e rispetto di quei valori irrinunciabili come la giustizia e la piena libertà
Ora in una situazione signora scena del film zeta l'orgia del potere
Dove tutti i responsabili della dittatura dei colonnelli uno ad uno bellissima scena venivano rinviati a giudizio dalla magistratura anche in Italia la vecchia classe politica sta per essere spazzata via
Ecco dunque la necessità di guidare il ricambio della classe dirigente in questa delicata fase di transizione
In tale contesto il Movimento federativo democratico come contributo al superamento di questo stato di cose
Sì è apprezzabile per le nobili intenzioni e coraggiosa per la svolta che impone al modo di fare politica del movimento
A mio parere nasconde troppe insidie che consigliano un'attenta riflessione
Che cosa è preferibile offrire ai cittadini qualche nostro pezzo pregiato
Che concorre alla gestione della cosa pubblica con il rischio che stante l'attuale situazione economica e il terremoto politico in atto in Italia
Nelle migliori delle ipotesi faccia la fine silenziosa dell'unica Noce nel sacco
Oppure continuare nel nostro lavoro di verifica di proposta e di tutela dei diritti quotidianamente violati ma da noi quotidianamente indifesi
Ruolo questo che pochi nel nostro Paese sanno interpretare come il Movimento federativo democratico
Non vedete anche voi il pericolo con questo esperimento di danneggiare irreparabilmente il prestigio di cui gode il movimento
Perché così facendo la gente non capita più se stiamo con l'amministratore o con l'amministrato
Di conseguenza queste considerazioni mi impediscono di accettare la proposta di strategia democratica l'ansia democratica così come formulata mentre vedo più fattibile l'idea di nostri rappresentanti con incarichi come garanti dei vari settori della pubblica amministrazione con reali poteri di intervento proprio per creare quelle condizioni
Di parità nei contenziosi tra cittadino e pubblica amministrazione
Ora voglio brevemente tornare un attimo sulla decisione della direzione nazionale di non aderire al referendum abrogativo del decreto cinquecentodue cosiddetto decreto De Lorenzo
Decisione che appena il mio è stato un errore politico in quanto ha trovato inconsistenti le motivazioni che hanno sostenuto tale decisione
Una di queste valutazioni è stata la cattiva compagnia in cui ci saremmo trovati
E potrebbe essere vero ma l'altra compagnia De Lorenzo non mi è sembrata scelta migliore
Dire poi che il problema dei bollini non dipendeva dal decreto ma dalla manovra fiscale del governo Amato questo sì è vero e gli addetti ai lavori lo sapevano però ma vedere ciò come motivo valido per non aderire al referendum mi sembra una posizione debole
Infine dissentire dal referendum perché sarebbero passati degli anni prima della sua effettuazione
Ci fa capire anzi non ci fa capire quale impedimento politico ha ostacolato l'adesione al referendum
Essendo le valutazioni secondo me tutte molto superficiali
Meglio sarebbe stato a mio avviso un'adesione politica referendum anche se problemi organizzativi ed economici sconsigliavano la partecipazione alla raccolta delle firme
Sarebbe stata una posizione più coerente con le battaglie quotidiane che il movimento sostiene
Contro la malasanità
Avremmo partecipato a pieno titolo alla riscrittura della riforma sanitaria
Non ci avrebbe scavalcato a sinistra il neoministro della Sanità onorevole Maria Pia Garavaglia che ha già annunciato una modifica sostanziale onde evitare proprio referendum
E non saremmo rimasti soli ad accettare questo insano decreto legge ora che i liberali meno male non parlano più di sanità
Infine e cambiando argomento non possiamo non rivolgere in questo momento l'attenzione alla situazione internazionale ed in particolare su quelle aree geografiche
Il geografiche in cui siamo impegnati militarmente nel tentativo di far cessare il conflitto esploso contro la volontà di quei popoli prima fratelli amici
Ora acerrimi nemici solo perché qualcuno ha scoperto che l'altro è di un diverso ceppo etnico o solo perché crede in altro Dio
Assistere ancora alle drammatiche immagini televisive che dà in quei luoghi ci giungono senza far sentire in qualche modo la nostra voce ai responsabili di queste tragedie
Ed esternare allo stesso tempo tutto il nostro sdegno sarebbe da parte nostra moralmente colpevole
Chiedo quindi all'assemblea l'approvazione di un documento in cui si esprima la viva preoccupazione del Movimento federativo democratico per l'incancrenirsi della situazione militare nella Bosnia per la quale si chiede un'immediata tregua è una soluzione politica possibile solo che lo si voglia per la Somalia si chiede a dispetto dei motivi per cui è stata autorizzata dal governo italiano la nostra partecipazione al contingente ONU
E cioè il ripristino della pace e non come sta avvenendo
In questi giorni ad essere alleati di chi si macchia di aggressioni contro la popolazione inerme di quel Paese grazie
Alla parola al tiro grandi segretario confederale della CGIL si prepari Paola Cappelletti
Mi porto il saluto della CGIL al vostro terzo congresso
Un saluto che ovviamente non è formale che abbiamo già avuto occasione anche insieme perfino personalmente con molti di voi di salutarci ridiscutere in momenti diversi della storia del Paese della vostra iniziativa politica
Come ha detto Giovanni Moro nell'inclusione il rapporto tra di noi ha un rapporto di alleanza anche talora di liti in famiglia naturalmente
Ma sempre di un rapporto politico che abbiamo cercato di costruire nel tempo tra organizzazioni tra di loro molto diverse
Nel momento in cui sentiamo che accanto i tratti di strada fatti insieme molte volte anche con dei risultati positivi
Ci sono molti interrogativi e molti appuntamenti in una fase tormentata e difficile dell'Italia che richiedono un impegno da parte di tutti i settori della società del mondo politico in grado di reagire ad una condizione di grande difficoltà e di problemi veramente molto serio
Nell'ottantanove al vostro congresso di Chianciano neanche voi potevate immaginare uno sviluppo politico così repentino così vorticoso come c'è stato un cambiamento così profondo
Io ricordo che a Chianciano voi avevate di fronte all'ora il problema del rapporto con il mondo politico una difficoltà di ascolto una difficoltà di possibilità di influire su scelte politiche che negavano anche allora i diritti dei cittadini
Oggi come dice giustamente la relazione di Giovanni Moro molti di quegli interlocutori non esistono più non sono più credibili o comunque non sono più il punto di riferimento con cui ragionare è chiaro che il futuro in larga misura prescinderà da loro
In segnali importanti anche recenti anche di questi giorni probabilmente ancora domani ci dicono che c'è una grande voglia di trasparenza di polizia di rinnovamento
Anche grazie all'azione di settori dello stato di i settori della società che hanno creduto nella possibilità nel hanno puntato sulla volontà di rinnovamento
Una credibilità importante di pulizia di rinnovamento di questo Paese è oggi più che mai presente
Immaginate per un attimo se questa voglia di cambiare fosse avvenuta senza punti di riferimento importanti nella società
Ora i movimenti come il vostro i movimenti che hanno cercato di mantenere di di alcuni valori una capacità di iniziativa di movimento di dialettica
E quindi anche tenendo in questo modo aperta una concreta possibilità disperato
Tuttavia dobbiamo dirci con grande franchezza che se la voglia di rinnovamento di policy di trasparenza è molto forte sul versante di Tangentopoli come la lotta alla criminalità organizzata
Dobbiamo dirci anche che le tensioni sono molte le preoccupazioni e i pericoli sono molto forti
Io non so lo ha già detto il Polito se sia giusto parlare di rivoluzione democratica l'immagine suggestiva la possiamo adoperare
è un'immagine in sé abbastanza convincente
Tuttavia non c'è dubbio che di fronte a noi ci sono molti interrogativi e pesano anche preoccupazioni intanto sicuramente una grande tensione sociale ed economica la preoccupazione sul futuro del lavoro della propria condizione di vita crescono strati sociali importante lo da l'ha detto anche l'introduzione di Giovanni Moro
Hanno subìto colpi molto forti da politiche sociali che hanno portato are della popolazione a non riuscire più a godere adeguatamente di diritti importanti che troppo recentemente avevano conquista quindi un terreno sociale ed economico molto delicate
In qualche settore anche la cerata strappa
Ma anche da altri punti di vista vediamo che ci sono resistenze molto forti
Se c'è un mondo politico che oggi non ha più legittimazione c'è però anche un mondo politico che continua ad esprimersi
E molti aspetti del dibattito parlamentare sulla riforma elettorale ci dicono che i colpi di coda d'un po'di un vecchio sistema sono tutt'altro che fuori gioco
Ma poi le bombe lo stragismo gli attacchi molto gravi Firenze
C'è un tentativo di rilanciare non soltanto una strategia criminale ma anche vecchi collegamenti eversivi che sono venuti fuori durante tutta la filigrana politica delle vicende di questi anni
Se il ministro Mancino arriva a dire che non è stato a Firenze soltanto la mafia ma che qualcun altro con loro collegati e le aiutati e qualche sospetto viene a tutti noi che non ci si possa fermare nemmeno all'analisi di Mancino evidentemente le preoccupazioni sono legittime
E allora proprio per questa ragione noi abbiamo bisogno di fare in modo e quando dicono e lo dico nel senso proprio del termine penso proprio no voi noi cioè coloro che nella Società da sponde diverse con ruoli diversi che non devono essere confusi perché il sindacato il sindacato il Movimento federativo democratico ha un altro ruolo ed è giusto che svolgono diverso
Però dobbiamo cercare di creare le condizioni perché questa volontà di cambiamento di trasparenza che sicuramente molto forte e che è riuscita ad esprimersi in un filone recente di grandissimo rilievo del nostro Paese
Non trovino il muro di gomma non si disperdano in una condizione che non consente rinnovamento ma anzi trovino punti di riferimento trovino punti di forza che consentono di far sì che questo rinnovamento effettivamente avvenga ed esulta la cosa che dice Giovanni Morea ripetuti Polito ancora una volta che la riforma elettorale sicuramente una cosa importante ma la riforma elettorale non basta
Ci sono rinnovamento istituzionale importanti e soprattutto nei momenti in cui la riforma elettorale le riferì ordine istituzionale acquisirà i caratteri che speriamo debbano acquisire non c'è dubbio che momenti di partecipazione forme di controllo forme di partecipazione diretta sono più che mai necessari non è vero che andare verso la riforma elettorale che metta ordine che risale sistema democratico italiano non richiede nuove forme di partecipazione e nuove forme di esprimersi dei cittadini e quindi dello loro capacità di controllo
Per questo la vostra esperienza e con esperienza da tanti versi di frontiera è sicuramente un patrimonio politico molto importante un potremo neo politico cui guardano con interesse e curiosità i settori della politica e che vogliono impegnarsi in un rinnovamento rispetto al passato ma naturalmente anche coloro che come noi sanno benissimo
Che il movimento sindacale per quanto importante in un settore molto preciso della società
E per quanto non si possa accontentare di una tutela corporativa del mondo del lavoro ha bisogno però di interloquire con altri soggetti da solo non ce la fa
Ci sono terreni su cui soltanto il rapporto con altri con voi in particolare può consentire di affrontare alcune tematiche
In termini tali che non siano quelle di un'ottica che altrimenti diventerebbe ristretta e molte volte non consentirebbe di ottenere i risultati è necessario e voglio dirlo con grande sincerità anche noi attraversiamo un momento di crisi di rappresentanza
C'è una grande diversità tra crisi istituzionale della politica e la crisi del sindacato anzi nel sindacato c'è perfino qualcuno che si attarda dire che non c'è una crisi io penso che sbaglia perché riconoscere la crisi è il primo passo per poterlo affrontare più si ritarda nell'affrontare la crisi
Più si rischia di regalare sul piano sociale una condizione che potrebbe sia pure in termini molto diversi ricordare le difficoltà di rinnovamento del mondo della politica e del mondo istituzionale
Ecco perché il sindacato deve dire la verità
E deve affrontare il problema deve sapere che c'è oggi una difficoltà nel rapporto con larghi settori del mondo del lavoro
E perfino non solo per ragioni soggettive perché magari le conquisti risultati o le forme democratiche non sono sempre i migliori ma anche per altre ragioni oggettive
Come ad esempio il fatto che il mondo del lavoro è molto diverso e più frantumato e molte volte attraversato da venature corporative di campanile dalla fai da te dall'esigenza anzitutto comprensibile entro certi limiti ma molte volte non comprensibile di anteporre anzitutto risultati particolare dei propri interessi e di quant'altro insomma in questo elemento di frantumazione
Che molte volte colpisce il corpo della società corpo del mondo del lavoro è inevitabile che il sindacato
Sia già di per sé è sottoposto a momenti di tensione ha difficoltà se a questo aggiungiamo il non riconoscimento del valore che ha il problema delle regole della rappresentanza democratica della certezza del chi rappresenta chi nel mondo del lavoro le cose possono diventare molto seria è molto delicato
Ecco perché noi pensiamo ad esempio che il primo contributo che il sindacato deve dare se il sindacato ripeto non totalizzante non con l'idea di coprire tutto il terreno dei problemi da affrontare o tutti i ruoli dei soggetti ma se il sindacato vuole riuscire a dare un contributo importante in una fase delicata come questa io penso che lo debba dare allora c'è bisogno che la questione delle regole della legittimazione sia affrontato in modo adeguato anche dal sindacato
In definitiva si parla credibilmente agli altri quando si anzitutto credibili in sé quando si è anzitutto in grado di mettere ordine in casa propria
Ed è per questo che ad esempio non abbiamo affrontato l'iniziativa non usuale un terreno anche molto nuovo che naturalmente ci fa riflettere sul quale abbiamo trovato anche elementi di dialettica e di tensione perfino con le altre organizzazioni sindacali consorelle
L'idea di avanzare attraverso una legge di iniziativa popolare una proposta di riforma della rappresentanza sia nazionale che nei luoghi di lavoro
Perché consideriamo che ormai sul piano generale sia necessario derivare anche ad una riforma per legge della rappresentanza sindacale
Per dettare delle regole che siano generali che siano uguali per tutti esigibili in grado di mettere tutti i lavoratori dentro a un processo democratico sicuro
Oggi non c'è più la preoccupazione che il settore istituzionale il sette metta le mani mezza magari in una condizione di subalternità il movimento sindacale anzi movimento sindacale a come nel caso della legge che ha citato l'arresto di Giovanni Moro la centoquarantasei cioè quella che ha regolato lo sciopero nei servizi pubblici tutto l'interesse tutto da guadagnare dal fatto che una Settis istituzionale adeguato moderno democratico regoli adeguatamente il diritto di ognuno il modo di stare di ognuno nella solidarietà di tutti
Questo è un primo terreno su cui noi pensiamo ci sia bisogno di un contributo diretto del movimento sindacale
Però voglio dire perché è giusto che tra di noi tra alleati storici alleati che vogliono rafforzare il loro rapporto
Anzitutto uno sapete all'altro le difficoltà che affronta le novità i problemi e naturalmente anche le tensioni
Che settori di intervento possono comportare noi pensiamo che quest'oggi sia un banco di prova per essere credibili per noi e per tutte le organizzazioni sindacali
Ma poi riprendendo alcuni aspetti
Per scambiarci come dire opinione sulle diversità dei problemi che abbiamo da affrontare ognuno nel proprio settore dal proprio punto di vista ma voglio dire subito che su tre punti in particolare vorrei starci un attimo per dire che abbiamo veramente da lavorare insieme
Pubblica amministrazione
Voglio subito dire che la riforma del rapporto di lavoro a cui noi abbiamo come sapete tenuto molto anche se il risultato non è esattamente come l'avremmo voluto abbiamo già chiesto ministro Cassese di lavorare per migliorare gli aspetti che non ci sembrano positivi
La riforma del rapporto di lavoro pubblico nell'abbiamo dall'inizio concepita come un passaggio molto importante ma mai abbiamo pensato che di per sé questo avrebbe portato al rinnovamento al miglioramento della pubblica amministrazione
Abbiamo considerato una condizione necessaria ma non sufficiente
Perché è necessaria perché vedete anche in questo campo come nel campo delle rappresentanze il sindacato se vuole essere credibile deve anzitutto scommettere il suo rinnovamento il vecchio modo di fare sindacato nella pubblica amministrazione ricorda molto quello che ha ricordato poco fa Ippolito il consociativismo del modo di stare nelle vicende politiche nel settore della pubblica amministrazione troppe volte il sindacato si è fatto coinvolgere in una nuvoletta in cui era molto difficile definire la differenza di responsabilità e di ruoli con le responsabilità dell'amministrazione con la responsabilità politiche o della dirigenza
Noi abbiamo pensato che cercare di portare nel settore pubblico un sistema di relazioni trasparenti simile a quelle del privato il che non vuole dire necessariamente tranquilla
Evidentemente ci sono anche tensioni quando verrà la dei rapporti sono trasparenti fosse la prima condizione permetterà anzitutto noi stessi in una condizione di credibilità ma poi evidentemente di fronte a noi il grande tema il vero grande tema cioè quello delle ragioni per cui esiste una pubblica amministrazione per cui esistono servizi pubblici l'obiettivo che devono realizzare e sappiamo che in tanti settori
Si è perso per fini ricordo delle ragioni per cui certe strutture sono nate
Molto spesso sopravvivano se stesse si autoalimentano e troppe volte chi ci lavora non ricordo esattamente le ragioni del suo lavoro ora noi pensiamo che si sia una coincidenza soprattutto in un settore come quello ad esempio dei servizi alla persona in cui è decisivo il contributo dell'operatore in cui il riscatto del lavoro è il primo passo di un riscatto dell'obiettivo del lavoro
Non c'è un prima e un dopo non c'è un confine che separa queste due cose non è immaginabile
Che non ci sia un riscatto della propria dignità della consapevolezza del proprio ruolo
E nello stesso tempo si raggiungono risultati di un diverso funzionamento così non si capisce come si può raggiungere questo risultato senza colpire la testa e il cuore di tanta parte del mondo del lavoro
Ed è per questa ragione e di fronte a noi c'è un cammino importante che si apre oggi proprie anche grazie alle energie e la potenzialità che sviluppa la riforma di cui primo ricordato il risultato certo perfettibile ma intanto importante
Di andare nella direzione di una piena attuazione del tempio delle procedure di trasparenza e debbo dire che su questo piano abbiamo trovato un'interessante novità lo debbo dire per una volta nell'atteggiamento del nuovo ministro della funzione pubblica che ha dichiarato di essere interessati Simone a rimettere in moto formule che si chiamano duecentoquarantuno la legge sulla trasparenza
Di riprendere la parte migliore della centoquarantadue sul controllo dei cittadini nei processi di governo locale
Di riprendere certi aspetti della centoquarantasei insomma adesso non li voglio fare l'elenco di tutte le leggi altrimenti poi giochiamo all'otto questi numeri ma solo per dire
Che siamo di fronte ad un'esigenza di rimettere in moto processi di riforma alcuni dei quali di valore straordinario probabilmente ma non attuate e altri che devono essere attuati per far sì che nella pubblica amministrazione intervengono processi di grande rinnovamento
Per non parlare poi dell'appuntamento dei contratti sapete qualche giorno fa né con il governo si è riconfermato un accordo che ha nel tempo con difficoltà ma Lovatto un cammino per andare rinnovo dei contratti di lavoro pubblici in cui già precedentemente erano scritte cose di grandissimo valore e non attuate
Come ad esempio le conferenze triangolari tra gli utenti i lavoratori e le amministrazioni e cose anche più complicate
Le conferenze di produzione di servizio tutto ciò che deve servire a mettere sotto tiro a radiografare la situazione di conseguenza a studiare i provvedimenti per un diverso funzionamento
Insomma per dirla in breve sul settore della pubblica amministrazione si apre una stagione nuova
Io penso che noi abbiamo dimostrato di poter acquisire nuova credibilità ci sono oggi delle potenzialità diverse è una scommessa e con gli stessi che potremmo anche perdere purché non la vogliamo perde l'abbiamo bisogno di voi dobbiamo lavorare insieme perché accanto rinnovamento del modo di lavorare anzi insieme al rinnovamento del modo di lavorare ci sia il rinnovamento del funzionamento dei servizi pubblici e della pubblica amministrazione
Altro grande campo in questa direzione e quello del settore sanitario Ippolito poco fa ha ricordato che qui c'è un grande tecniche del resto Giovanni Moro ha posto l'introduzione quello di Sami Topolino
Ora intanto io vorrei essere un pochino più come dire un pochino più radicale di quanto diceva Franco prima
Perché nel settore della sanità noi abbiamo gruppi dirigenti interni sotto scorta in questo momento dove abbiamo condotto delle denunce dove ci sono state decine di arresti ricordo Palermo per tutti
Noi li abbiamo oggi minacce gravissime nei confronti dei gruppi dirigenti che hanno avuto il coraggio di creare le condizioni per fare arrestare
Responsabili di atti inauditi da collusioni mafiose fino ad altre questioni altrettanto grande
Nel settore della sanità ci sono molti problemi e non c'è dubbio che nel settore della sanità si pongono problemi di trasparenza di grandissimo rilievo
Vedete non riusciamo a capire perché così come si è fatto un provvedimento per riordinare il mercato pubblico dell'informatica non si faccia rapidamente un riordino del mercato pubblico della sanità cioè degli acquisti
Non c'è dubbio che vent'anni venti mila miliardi di acquisti di attrezzature varie nel settore della sanità
Potrebbero rapidamente portare o un miglioramento della quantità e della qualità degli acquisti con una diminuzione delle spese a seconda di ciò che può essere lo sbocco di questa iniziativa non c'è dubbio che così avanti non si fonda il mondo degli sprechi e in questo caso forse sprechi è una parola molto femministi idee si potrebbero chiamare tangenti o di peggio in questo settore c'è bisogno di fare pulizia non c'è dubbio ce n'è bisogno di fare una profonda polisti
Però fare pulizia nella sanità non può essere fatta in assenza di un ragionamento sul futuro di questo settore
Perché un conto è lavorare per la trasparenza e per la polizia altro è mettere i bollini elevare i ticket e creare le condizioni di spreco inaudito a cui siamo arrivati
Attraverso un aumento di tre mila miliardi litiche ed un aumento di spesa di cinque mila miliardi e per degenza sanitari di tutti coloro che in questo modo hanno cercato legittimamente di schivare l'aumento del ticket
Dopodiché le grandi misure di contenimento di Amato sono in realtà misure di spreco oltre che il peggioramento della condizione sanitaria severo il dato che hanno dato i coordinamenti delle donne
Del sindacato che il cinquanta per cento delle prevenzione oncologiche che si facevano nel novantadue sono cadute
Peggioramento della situazione sanitaria dei cittadini
In qualche modo un diritto viene conculcato nello stesso tempo queste misure dimostrano di non essere misure di risparmio quindi non risolvono il problema che dichiaro in principio di voler affrontare e anche qui noi abbiamo ad esempio ritenuto che a questo punto bisognasse fare i conti con il decreto De Lorenzo abbiamo preso l'iniziativa non del referendum la CGIL non ha preso l'iniziativa del referendum che hanno preso un settore politico
Un'iniziativa che oggi sta riscuotendo un grande risultato non c'è dubbio coglie un bisogno della gente non abbiamo ritenuto che la questa della sanità si potesse affrontare con quell'iniziativa ma anche con un'altra iniziativa
Anche qui con una legge di iniziativa popolare che noi abbiamo cominciato diffondere che già la firma che oggetto di un iniziativa la grande differenza tra un referendum la legge d'iniziativa popolare molto semplice
Il referendum toglie la legge di iniziativa popolare propone
E noi pensiamo che oggi il grande problema che c'è e quello di disegnare un diverso equilibrio della sanità come in altri settori dello Stato sociale
E quindi ci siamo candidati in questo campo a avviare una discussione positiva una sorta di alternativa al decreto De Lorenzo alla logica dei bollini dei ticket e dei tagli selvaggi alla sanità e alla solidarietà
Ecco in questo campo io penso che ci sia lo spazio per riprendere l'esigenza direi di più per riprendere un lavoro comune
Un lavoro comune senza attardarsi poi più del necessario sul fatto sentito con interesse l'intervento di poco fa del resto voglio dire siamo tra amici e quindi non c'è nulla di male io colga una diversità nel vostro dibattito interno
Ho ben capito quello che diceva che è intervenuto poco fa però io non mi azzarderei più di tanto sulla come dire sulla scelta che fuse bisognava non bisogna se posso dargli un consiglio
Sì bisognava non bisognava stare in quel momento sulla scelta di promuovere il referendum ormai i referendum è promosso chi l'ha promosso c'è già riuscito il numero delle firme raccolte fa prevedere che il referendum si andrà dobbiamo già porsi semmai il problema del voto a quel referendum quando si effettuerà ma in realtà un altro problema ben più forte della modifica della De Lorenzo adesso
Perché se riusciamo ad evitare i referendum attraverso una modifica legislativa facciamo un servizio ai cittadini che non subiranno per un altro anno per altre due anni vessazioni inutili inaudite
Nei confronti della loro salute quindi grande problema che abbiamo che facciamo su questa De Lorenzo
Come creiamo le condizioni perché un movimento variegato da diversi punti di vista non aspetti l'effettuazione del referendum ma già adesso colga la spinta che viene del referendum
E in qualche modo si ponga il problema della modifica della De Lorenzo mi pare che questo sia il grande tema e mi fa pensare il fatto che il ministro Garavaglia abbia dall'inizio del suo mandato ha cominciato a parlare di modifica della De Lorenzo significa che il referendum da un lato la nostra iniziativa dall'altro le coste pressione dall'altro le proteste della gente dall'altro ancora hanno già creato un clima in cui forse possiamo immaginare la scommessa di una modifica della decorrenza
Lavoriamo insieme in questa direzione è un tema di grandissima attualità infine la questione della giustizia
Noi ci siamo misurati solo molto recentemente con questo tema e con molta umiltà e non avremmo mai saputo camminarci dentro questo senza il contributo dell'associazione magistrati e dei poliziotti quello del fare funzionare diversamente le strutture di giustizia
Abbiamo cominciato sull'onda di un'esigenza quella delle stragi di Palermo e di caldo e di le due stragi di Palermo e quindi ci siamo posti il problema
Di come si poteva concretamente mettere sotto esame due grandi Tribunali Palermo e Caltanissetta che non funzionano bene
Il giorno in cui facemmo una manifestazione con i magistrati e poliziotti dopo la strage di Borsellino a Palermo non c'era il microfono perché erano andati via non c'era la chiave per la sala perché se n'erano dimenticati c'è una situazione assurda
Nell'iniziativa che doveva parlare di stragi di lotta antimafia e di quanta ci siamo accorti che le cose così proprio non le potevamo lascia abbiamo cercato di fare due casi di laboratorio
Non è che abbiamo combinato tantissimo però abbiamo capito un po'meglio che cosa non funziona e perché
Abbiamo stabilito dei tavoli nazionali presso il Ministero di Grazia e Giustizia e gradualmente abbiamo cominciato
A cercare di affrontare il primo tribunale poi l'altra cosa non vai personale come trattato quanto ce n'è gli orari che fa tutte le cose che possono creare le condizioni per fare funzionare diversamente due strutture fondamentale della giustizia
Due gocce nel mare
Ma non solo nel mare dei tribunali ma nel mare dell'esercizio della giustizia
Perché quando ci siamo accorti della nostra rivendicazione dei suoi effetti ad esempio sulla riforma del rapporto di lavoro pubblico cioè il trasferimento del pubblico impiego al la magistrato del lavoro ci siamo accorti che c'era un enorme problema di numero di giudici di strutture perché già nel settore privato oggi c'è una giustizia che è un diritto che non si riesce ad avere in tempi ragionevoli molto spesso
E quindi abbiamo subito chiesto al ministro di Grazia e Giustizia ministro Cassese di aprire un tavolo con non per discutere quanti magistrati dove quali strutture quando in che modo si farà fronte ad un'innovazione di carattere giurisdizionale
Importante come questi
E poi ci sono gli spunti che Moro nell'introduzione ha dato che sono molti altri io ho citato due aspetti se volete
Non marginali importanti sicuramente ma non gli unici come riuscire ad esercitare effettivamente il diritto alla giustizia
C'è un problema di funzionamento delle strutture e c'è un problema di come si riesce ad esercitare questo diritto ha mi ha molto colpito un decreto che è stato approvato una settimana fa
è un decreto in cui la pubblica amministrazione può stare in giudizio senza l'avvocato
Un dirigente qualunque quando non ci sia l'avvocatura dello Stato può stare in giudizio davanti al TAR
Però quando si tratta del cittadino che fa esige il suo diritto ci vuole l'avvocato io vorrei capire perché una pubblica amministrazione può fare a meno dell'avvocato mentre il cittadino ad esempio non si può dire se non può parlare deve per forza di cose parlare attraverso l'avvocato
Insomma ci sono veramente da questo punto di vista delle cose nel funzionamento di questa giustizia che fanno pensare fanno riflettere nelle norme nel modo di esso e delle strutture nel modo di affrontare i problemi io vedo questi tre campi che sono tre tra quelli che voi avete citato Giovanni Morone citati molti altri ma già individuato anche gli interlocutori con cui lavorare questi tre campi a noi interessano moltissimo
Sì sembrano campi fondamentali per fare valere i diritti per fare crescere una capacità di controllo diretto dei cittadini nei confronti della loro condizione sapete che noi pensiamo che dobbiamo dare un contributo in questa direzione ma non siamo esaustivi dei contributi che debbono venire
Riconosciamo non solo il vostro ma anche il ruolo di tutti coloro che sono rappresentativi di interessi di possibilità di esigenze e che quindi vogliono con noi lavorare in questa direzione
Cerchiamo di stringere su questo un'alleanza fondamentale perché abbiamo bisogno di fare il sì che il processo di riordino istituzionale ed elettorale che va avanti avvenga con dei contenuti con una capacità di stare dentro di presenze fondamentale come la vostra e come la nostra
Per questo il sindacato dei diritti di Rimini che il tema fondamentale del congresso della CGIL di Rimini vi auguro un buon lavoro e aspetti i risultati del vostro lavoro a voi che siete un movimento dei diritti dei cittadini
Diverse hanno grandi aveva il contributo che ha voluto dare i nostri lavori al nostro dibattito e se mi è consentito una sintesi direi di esprimere apprezzamento non solo per le parole che lui ha rivolto al movimento per i temi che ci ha proposto ma perché abbiamo colto nelle sue parole che le ragioni del che ci uniscono sono pur nella diversità utile necessaria dei ruoli del Movimento federativo del sindacato le ragioni che ci uniscono sono molto più numerose
Di quelle che ci differenziano e quindi l'intervento di grandi si è fatto capire che la collaborazione tra il movimento e le organizzazioni sindacali continua
Nell'interesse generale ha ora la parola Paola Cappelletti rappresentante di Trento si prepari Francesco formati
Buonasera a un intervento che ha fatto ancora
E mi tengo a ripeterlo
Voglio far presente un'attenzione particolare ai malati di Psichiatria
Che non sono sapete malati per segnare colpito
Anche
Dagli appalti con la massima comprensione sono dei rischi Tuzia
Hanno sovente una storia alle spalle
Con sofferenze
Guardi all'immaginazione
L'emarginazione porta alla depressione
La depressione può spacciare in disperazione
Una mia collega di Trento un'infermiera professionale due anni fa si è buttata sul tenterà in ogni i casi della vita
Non si vengono a sapere giusti
Come come si vuole
Se consideriamo bene
Ci sono tanti un po'amara
Io ne malato nel corpo e malato nell'anima
E che non ha nell'anima è considerato un portatore sano nel senso débâcle pari agli altri grazie
Alla parola Francesco formati rappresentante di quarto si prepari Di Carlo terzi o di Carlo
Quarto provincia di Napoli
Provincia di Crotone
E venti intervento un po'difficile per in questo momento perché vedo un po'tutto il mistero
Qua ognuno ha parlato di momento difficile
Io vengo dall'UPI abitativi ove ogni momento edifici dove ogni sorriso che si fa si fa per non piangere
Faccio parte del tribunale spedito dell'ammalato
Faccio anche l'infermiere
Ho cercato unitamente ad alcuni amici e compagni
Di andare a vedere
Sia a livello locale che a livello nazionale
Gli ospedali non funziona
Perché infermieri
Non fanno il loro compito
La realtà che ne è venuta fuori
Purtroppo è questa che in ogni abbiente ospedali in ogni ambiente dove c'è
Un attività persona malata esista una una cupola mafiosa che va dal direttore dell'istituto e a coloro che intorno cercano senz'altro non di garantire l'assistenza
Ma di garantire il loro benessere
Tutto ciò passi
Che anche i sindacati sono d'accordo
E non voi in prima persona cioè poniamo senta scorte
Senza chi ci protetti alle spalle ad una dura battaglia e passi che ci abbiamo rispettato questi colleghi la peste tutti si allontana
E in questo caso ed è vero che ne andiamo a difendere i diritti
Andiamo a dipendenti ma c'abbiamo una realtà evidente chi ci difende
Ci difendiamo con la rabbia che abbiamo in corpo di poter vedere un mondo migliore
Di voler vedere un avvenire per i nostri figli che sia migliore sia più felice rispettando solo questa la benefico andrà per il resto è tutto nero
Quindi noi rischiamo ogni giorno e non ritengo una diretta abbiamo le guardie che abbiamo qui non sappiamo niente se abbiamo trovato la forza di volontà
Allora la parola terzo di Carlo rappresentante di Castel di Sangro
Si prepari Teresa Petrangolini
Uno degli ultimi passaggi della relazione del segretario politico questa mattina è stato piccoli
Piena attuazione dello Statuto cavando lo nella realtà
Mi è parso di cogliere in questa affermazione molte sfaccettature
In questo intervento intendo richiamare la vostra attenzione su un aspetto in particolare entrate qualche prevede possibile concluso
Il quadro quattro all'articolo tre dello Statuto precisa
Criterio guida di una politica nazionale e per il
Diritto è
L'interesse generale del paese poco più avanti il paragrafo cinque all'articolo due
Sono sempre principi
D'identità dello Statuto lo Statuto recita il movimento si costituisce interlocutore criticamente costruttivo delle forze sociali culturali delle istituzioni dello stato delle Autonomie locali
Dei partiti politici
Dinanzi a noi c'è un quadro nazionale in cui sono venuti a mancare alcuni di questi interlocutori
Non sono io a dirlo ha detto chiaramente questa mattina Giovanni Moro
Il congresso con la relazione del segretario
A posto ha dinanzi a sé questo problema
Siamo qui per trovare insieme le risposte possibili e le vie praticabili per uscire da questa virgolette novità
Quali strategie mettere in campo per vivere e superare la non breve fase di transizione che ci aspetta
Viviamo un momento in cui nessuno può costituirsi sacerdote di verità presso il popolo come dire per liberista e credo che nessuno di noi si voglia mettere in questa posti
Io credo che l'impegno che ci ha richiesto è quello di contribuire ad operare una ricomposizione umana
Trasversale all'ideologia e ai vari documenti inediti
Per trovare nuove convergenze sul piano della ragione e della cultura
E necessario fosse
Riscoprire la stessa attenzione costituente che caratterizzò negli anni del secondo dopoguerra
Senta inviamo guidare o favorire il processo già in atto per cui i cittadini siti appropriano della responsabilità digestive insieme la convivenza bene in questa ottica è necessario ripensare doveva aggiustare se me lo permettete il ruolo che il movimento al nella società
Cioè non dobbiamo rivedere principio per cui fare politica per il movimento è una scelta di servizio
E
Prendere al bisogno degli altri
Schierandosi con le persone con i gruppi le classi sociali la società che la società attende dei marginali nessuno la maggioranza questi cittadini
Ma l'azione politica comporta anche la responsabilità di uniformare di informare l'opinione pubblica quindi l'obbligo di denunciare quei fatti compromissorie riguardanti persone sistemi istituzionali o partiti politici ed era in fondo questo è il tema delitto di Cogne sulla questione sociale che abbiamo celebrato nei giorni passati
La nostra forza sta nella capacità di ricondurre l'esperienza delle presenze sociali organizzate per inutilizzate le verso Fini e costruire nuovi segni ieri di solidarietà verso il bene comune
Per concludere mi pare di poter affermare che queste quella questione centrale non è uno nessuno lavorare nella prospettiva di un governo del rione e mi pare Giovanni Moro abbia chiarito
O degli estranei alla passata gestione del potere
Quando la rinascita di un sistema politico adeguato abroganda
E questa mi pare
Sia la prospettiva di garanzia democratica disegnata e articolata da Giovanni Moro
Mi pare di poter dire che il senso della proposta politica di Moro nelle sue cinque articolazioni
Non è un invito al congresso a fare un atto di fede quel movimento
Ma
Un atto di fede nella fiducia che dobbiamo prima errore nella nostra capacità di saper trovare nelle risorse umane di cui dispone in movimento e di cui egli il Complesso della cittadinanza attiva
Il modulo e che questo terzo congresso voglia dare una risposta adeguata e coerente a questa proposta impegnandosi a spendere energie e risorse per i prossimi quattro anni
In linea con il disegno politico di Giovanni Moro
Un disegno contrassegnato da saggezza politica spessore culturale senso della concretezza
Ma soprattutto crediti le porte per la sua carica di speranza
Per il nuovo che ci attende grazie
Alla parola Teresa Petrangolini segretario nazionale del Tribunale per i diritti del malato si prepari Franco Noli
Io credo che l'evento più importante di oggi
Si è costituito dal fatto che si sia insediato ufficialmente il congresso nazionale permanente del Movimento federativo democratico
Che avrà il compito di dare visibilità forza e rappresentazione alla politica di tutela dei diritti per i prossimi quattro anni e quindi un momento fondamentale per tutti noi che da anni o in seno al movimento prego provenendo da altre esperienze abbiamo fatto della tutela di questi diritti
Non solo una questione di impegno ma qualcosa che somiglia di più ha una ragione di vita
Siamo di fronte a un fatto radicalmente nuovo sia per quanto riguarda l'esperienza del movimento che per la vita politica di questo Paese
Ne abbiamo deciso di conferire una dimensione concreta ad una seconda rete di rappresentanza
Che trova il suo fondamento né la volontà dei cittadini di essere padroni e sovrani non solo a parole ma anche nei libri vicende quotidiane della loro esistenza
Il salto di qualità è evidente e e la relazione di Moro a mostrato lo spessore
Non si tratta qui di far valere un punto di vista sperando che qualcuno di questi tempi sarebbe un po'difficile capire chi lo prenda sul serio ma di porre all'ordine del giorno della politica nazionale
La questione del ruolo della cittadinanza nella fase di transizione che attraversa il paese
Nel quadro della strategia cadiamo aprendo chiamato di garanzia democratica
Io mi domando cosa significa questo per il Tribunale per i diritti del malato e per la sua storia e sul piano della politica in campo sanitario del Movimento federativo democratico
Molti spunti glieli ha dati Morro d'altra parte lui stesso ha detto e tanto il segretario che deve dire tutto io mi accontenterò di fare solo alcune brevi considerazioni
Indubbiamente la situazione particolarmente grave perché oggi non solo ci troviamo a lottare per migliorare un servizio che è così largamente carente dal punto di vista della sua efficacia ma abbiamo di fronte una scelta con la quale è stata messa in dubbio il diritto ad accedere all'estero per un numero sempre più ampio di cittadini e questo è un fatto nuovo grazie alla politica sconsiderata del governo Amato che invece di perseguire sprechi abusi e clientelismo
Ha infierito sui cittadini addossando loro il peso del deficit dello Stato e la colpa del cosiddetto sfascio della sanità ci troviamo di fronte a una situazione ormai intollerabile
E se questo non bastasse è stato detto anche da grandi dobbiamo subire anche lo scorno di una manovra ma non avevamo detto fin dall'inizio
Che con i bollini e l'autocertificazione non hanno nemmeno portato ad un risparmio ma lo sfondamento di altri cinque mila miliardi sono all'ordine del giorno denunce e segnalazioni che parlando di tagli regionali e servizi di circa il trenta per cento
Di un ricorso indiscriminato ai ricoveri e pronto soccorso di drastica contrazione di diritti acquisiti come quella dell'intera rete le siringhe o i pannoloni
Del ripetersi di difficoltà indescrivibili dopo il calvario dei primi bollini per ottenere gli altri
Di blocco delle esenzioni anche di fronte a gravi patologie di revoca delle convenzioni e di riduzione dei posti letto senza garanzia di servizi alternativi
Via abbandono di anziani poveri e non di anziani in genere di ricorso diffuso la sanità privata diventata a volte addirittura più conveniente di quella prima pubblica
Di chiusura di servizi ambulatoriali di diminuzione del ricorso a prestazioni diagnostiche terapeutiche di tipo preventivo
Le leggo chiaramente potrebbe continuare e comprende le questioni quale de file interminabili di informazioni mancate l'arroganza del personale i macchinari malfunzionanti l'assistenza infermieristica carente le attese eterne
Per avere quel poca tensione e di esenzione per Ivan invalidità civile in media ci vogliono due anni
Le degenze troppo lunghe fenomeni questi che noi già conosciamo molto bene perché sono il nostro pane quotidiano ma che oggi sono diventati ancora più inaccettabili nel quadro della situazione complessiva
Sinceramente non si può dire che in questa situazione in movimento il Tribunale per i diritti del malato non si siano mossi contestando duramente i provvedimenti avanzando proposte ottenendo anche qualche successo
Abbiamo chiesto la proroga per l'assegnazione dei bollini e l'abbiamo ottenuta abbiamo chiesto altri bollini ne abbiamo ottenuti altri otto un po'pochi rispetto a quello che volevamo abbiamo proposto il numero verde per l'autocertificazione il ministero ha istituito meravigliando si pone per la decina di migliaia di persone che hanno telefonato
Abbiamo denunciato lo scandalo della mancata assistenza degli indigenti e il governo ha stanziato ottanta miliardi per i Comuni
Stava per entrare in vigore una norma assurda sull'obbligo delle ricette e noi assieme la Federfarma abbiamo bloccato il decreto
Abbiamo poi ottenuto che lo Stato lo status di lavoratori dipendenti per i medici della medicina dei servizi che non si sa perché si era deciso che erano liberi professionisti le nostre proposte di modifica della legge e sinceramente non ci ha scavalcato la Garavaglia mi sembra che si arriva da un po'per ultima per fortuna che arrivata
Dicevo le nostre proposte di modifica della riforma dello Renzo sono state accolte dalla Commissione affari sociali della Camera per non parlare dell'ordine del giorno sugli sprechi di cui ha già
Detto tutto Moro
Devo dire e mi riferisco a quello che diceva grandi che noi abbiamo accolto con favore l'iniziativa della CGIL di fare una proposta positiva
Per le la riforma del servizio sanitario nazionale però devo dire anche che siamo rimasti un po'male quando ci siamo accorti che la parte sui diritti dei cittadini
Era addirittura un passo indietro rispetto alla riforma dello Renzo se ci avessero consultato prima non avremmo sicuramente litigato
E penso che si si decideranno a consultarci si troverà un modo per andare d'accordo eccetto
Quando si deve trattare di diritti dei cittadini sarebbe quanto mai lo quanto mai conveniente consultare Movimento federativo democratico
Ebbene nonostante queste cose la sensazione che io e che tutto questo è veramente poca cosa e non credo che ci consoliderebbe la vera aderito alla dizione al referendum abrogativo
Di fronte alla pesantezza di una situazione che non accenna a migliorare
Sembra quasi
Che mentre i cittadini attivi non pochi amministratori responsabili e operatori sanitari convertiti lottano per adeguare alle esigenze degli utenti lo stato del servizio
Ci sia sempre qualcuno che lavora in modo irresponsabile per fare andare le cose nel modo peggiore possibile sia attraverso le leggi che soprattutto nel campo della loro attuazione
è un problema di scelte politiche
Ed è anche un problema di uomini
Se il movimento non interverrà su tali scelte che sulla selezione degli uomini che governano e operano nel servizio sanitario nazionale
Si troverà a svolgere un ruolo non pertinente e non determinante e soprattutto non riuscirà a garantire
Quello che ci piace tanto che sta nella dichiarazione sulla tutela dei diritti c'è la possibilità di prevenire rimuovere le violazioni dei diritti dei cittadini
Per questo vorrei porre al congresso tre questioni molto brevemente
Che già sono contenute nella relazione di Moro e che io vorrei solo sottolineare la prima questione
La riforma del modo di amministrare di operare nel servizio sanitario nazionale
Io sono convinta che non basta ne abbiam parlato da fare tante cose
Però in questa situazione non basta nemmeno il monitoraggio
Non bastano i protocolli d'intesa non bastano nemmeno le conferenze dei servizi
E necessario procedere a un più rigoroso giudizio adottando tutti i sistemi per il partito che tra gli operatori sanitari e tra gli amministratori chi sbaglia paghi
Non possiamo più accettare
Amministratori straordinari come quello di Pescara che invece di fare aprire l'ospedale in costruzione da venticinque anni sostiene le cliniche private
Della zona che chiaramente non hanno nessun interesse all'apertura dell'ospedale e all'interesse generale della popolazione
Amministratori come questo devono essere revocati anche perché chi opera bene non sia confuso con chi fa solo i propri interessi la stessa cosa deve riguardare gli operatori sanitari
Devono essere messi in mora i presidenti degli ordini dei medici che spesso con la scusate della loro giustizia interna non fanno altro che produrre ingiustizia nei confronti dei cittadini
E necessario attivare le fantomatiche commissioni di disciplina per le quali ritengo che o si fanno funzionare o è meglio che il movimento si faccia promotore della loro abolizione
Credo che questa chiarezza è questa determinazione che non è mai solo punitiva non è la nostra tradizione e tutto il resto lo facciamo lo stesso
Gioverebbe a tutti anche al sindacato e creerebbe il terreno fertile per l'applicazione della riforma del pubblico impiego
Ma ora ha parlato stamani dell'accusa fatta al movimento di avere preso le mazzette dal ministro De Lorenzo
Ebbene queste accuse ci sono state fatte e non a caso dei sindacati autonomi dei medici di base e dei cosiddetti su mai visti che mal sopportano la nostra insistenza sul rispetto degli orari
Sulla revoca delle convenzioni per chi è inadempiente sull'obbligo delle visite domiciliari
Questioni sulle quali noi avevamo condiziona per le quali noi avevamo chiesto un accordo e al quale avevamo condizionato questo lo dico a imperatori l'adesione allora referendum in queste condizioni e con questo tipo di medici che non fanno niente per rispondere ai diritti dei cittadini con questa dirigenza sindacale e molto difficile andare insieme
Non potendo controbattere nel con un sistema diciamo corretto quanto noi andavamo dicendo circa rispetto delle convenzioni annusato le loro armi fondate sulla calunnia e sull'ingiuria questo indubbiamente dimostra che siamo sul perlomeno sulla buona strada
Su queste in questo campo io vorrei annunciare anche che due giorni fa si è costituito un forum permanente con la CGIL medici con la CISL medici e con l'Anaao sulla questione del rapporto tra medici e cittadini proprio per affrontare insieme
Queste questioni che vanno dalla regolamentazione Dell'Atti libera attività dei medici negli ospedali alla gestione dell'emergenza estiva l'applicazione dei diritti
Secondo punto gli attributi sono brevissimi e non vi preoccupa secondo punto la lotta agli sprechi mi ha parlato a lungo Moro io vorrei dire solo una cosa
Ritengo che questo tipo di battaglia debba rappresentare veramente uno dei punti più importanti dell'attività del movimento del tribunale in questi anni molto più che nel passato
Secondo me non è casuale che il Ministero della Sanità abbia tanta difficoltà a promuovere questo programma così come chiede la Commissione affari sociali c'è un programma di rilevazione degli sprechi fatto attraverso le organizzazioni di cittadini
Dare ai cittadini il ruolo di controllori non solo sui diritti ma al Sud gli sprechi
E di promotori della loro risoluzione significa accettare di rompere un sistema tutto fondato sull'autoreferenzialità sul silenzio sull'occultamento
Sui traffici più basso governo sulla ridere relativizzazione degli errori la nostra non è solamente la battaglia più importante è forse l'unico modo per salvare il servizio sanitario nazionale da una fine che non è poi così lontana se le cose continuano così
Ma anche un modo per riformare in maniera profonda la gestione della finanza pubblica e cioè dei soldi che i cittadini danno allo stato il terzo punto ne ha parlato anche questo chiaramente Moro sani dopo lì
Io credo che sia l'occasione del congresso è importante veramente arrivato il momento di aprire la questione morale nella sanità
Questo congresso il luogo in cui viene reso cogente un rapporto strategico e non subalterno tra organizzazioni dei cittadini e magistrati
Sappiamo perché c'è anche un legame su questo piano con la CGIL lo diceva grandi soprattutto a Palermo dove siamo insieme a combattere contro questo sistema fatto di illeciti perpetrati all'infinito
Sono anni che il Tribunale per i diritti del palato presente alla magistratura denunce gravissime relativi all'INAIL inadempienze agli illeciti presenti nel servizio sanitario
Tali denunce vanno dalle morti perché anche da decubito
Inconcepibile nel mille novecentonovantatré al dirottamento del denaro pubblico verso le cliniche private dal pagamento delle mazzette ai medici alle percosse e maltrattamenti inferte pazienti
Da gli illeciti sugli appalti ad ogni tipo di occultamento dell'attività amministrativa c'è di tutto sia sul piano civile che penale amministrativo c'è molto di cui ci dovrebbe veramente vergognare
Alcuni in dai un'indagine ultimamente si sono avviate devo dire ma abbiamo la netta sensazione che tutto sia fatto a rilento sperando che poi le cose accadono sotto silenzio
Sarebbe veramente importante dare un grande segno aprendo la questione giustizia e nel settore così maltrattato e così poco considerato e io propongo a questo congresso ne farà oggetto di un di una proposta di ordine del giorno che subito dopo il congresso si apra un formula un forum permanente tra i cittadini e magistrati sulla questione di sanità o così perché se non c'è un rilievo nazionale
Molte delle questioni che noi trattiamo a livello locale spariscono nel nulla
Concludo il mio intervento che sono anche troppo lungo dicendo
Che impegnarsi su questi punti che sono duri difficili ma che ritengo imprescindibile in questo momento sarebbe un buon modo per usare la forza del Tribunale per i diritti del malato
E per fare della rappresentanza sociale uno strumento per cambiare seriamente davvero qualcosa come tutti noi vogliamo grazie
Facciamo vivi teniamo presente questa proposta da lei fatta di istituire un forum permanente Susani Toffoli ha ora la parola Franco Noli presidente runner Cembra rappresentante di Roma si prepari Alessandra Basaglia
Un cordiale saluto tutti i convenuti
Sono Franco Noli e sono rappresentante nella Regione Lazio
Riallacciandomi al progetto di garanzia democratica proposta da Giovanni Moro
Inizio con alcuni fatti
Primo giugno ultimo scorso
La Repubblica riguardava due fatti alquanto strani la signora Patrizia Guerci
Muore dopo essere diventato un triste simbolo per l'Italia dato che per curarsi aveva consumato tutti i permessi e le ferie ne poteva più usufruire di aspettativa
La signora Alida Bonanno
Moglie di un ingegnere invece raggiunge raggiunge il massimo del biasimo per aver parcheggiato in unica soluzione figlia da un Ford Fiesta rossa alla periferia di Napoli nei pressi del posto di lavoro
Questo la notizia del giornale
Dietro la notizia
Cosa succede del comporto
Cosa dell'articolo trentatré da centoquattro
Il venti marzo il Messaggero riportava verso riportava del sollecito del presidente a Repubblica il prefetto di Foggia per assicurare il diritto all'istruzione due bambine costretta Carlo a casa causa una propria spinale
Sempre tra parentesi cosa succede la centoquattro
Il quindici maggio il Messaggero la udiva la legge quadro la centoquattro e dichiarava di voler intervenire per denunciare i soprusi che vengono commessi nei confronti di chi si trova in difficoltà
Ma sempre il quindici maggio L'Unità denunciava le umiliazioni e le offese subite da una quindicenne di Ravenna che si accingeva ad usufruire di un trasporto pubblico delle Ferrovie dello Stato treno Firenze Bologna ore diciotto e quattordici del quattro maggio novantatré barriere architettoniche e mobile o mobile mobilità chiedo scusa
Fatti diversi diverse sensazioni diverse mozioni ma quanti hanno alzato un dito per reagire dopo aver cercato di capire
Capire comportò la legge quadro sull'handicap le norme sull'istruzione
Ma cosa è successo a livello politico
Quale nei particolari la posizione del nostro movimento del nei confronti del disabile
Rammento che la legislazione italiana definisce l'handicap come minorazione determinata da naturale evolvere della malattia attraverso la menomazione e la disabilità decreto del cinque febbraio novantadue nel rispetto della legge spero che qualcuno riesco a spiegarmi questa sesto
Dato che all'interno del movimento mi sento come un libero professionista del volontariato segnano ancora la mia voglia di sapere ho scoperto che fare volontariato vuol dire avere la conoscenza del problema raggiungere coinvolgimento decisionale con istituzioni politica scuole forze sociali e chiese informare con informazione volta raggiungimento degli obiettivi
Nel complesso il volontariato si tramuti in una sforzo capillare tesa la rimozione delle strutture sociali ingiuste non c'è PRIT non precipuo del singolo né dei partiti ma di una società civile che si fa carico dei problemi ed esige con strumenti democratici la mente la mensa non si apparecchiata solo perizia potere
La stessa rete di informazioni non deve assumere il singolo come soggetto capace di audience ma il singolo come fatto incontrovertibile di palese ingiustizia e quindi fulcro per il rinnovamento
Per questo nello spirito del nostro Saturno vi propongo di assume una precisa posizione nel riconoscimento del disabile come cittadino con qualche necessità in più ma sempre titolari di diritti e di doveri
Nello sforzo di rendere operative le nostre decisioni contro una Geneva generalizzata mancata assunzione di responsabilità e di riscontrare l'esito degli sforzi fatti in difesa dei più deboli
I propositi abbiamo sottolineato l'ingresso di questa sala elettivamente dove controllare i futuri controllori non dobbiamo renderlo uno slogan da smantellare nei prossimi giorni sembravano anche alla Camera e al Senato siano prese discusse alcune proposte di legge che vanno per stiano per soggetti il non deambulante
Ma anche qui chi sa dirmi significato di non deambulanti
Così forse avremo ancora leggi inique discriminati come quella che porterà tra l'altro ad abolire la libertà di scelta del medico curante
Allora se questa sensazione può riassumere in realtà il movimento riuscirà ad intervenire a difesa dei diritti inderogabili per cittadino anche in fase di rideterminazione delle percentuali di invalidità e delle patologie che daranno esenzione una spesa sanitaria
Io non ebbe a dire adoperiamoci perché il popolo cessi di essere assimilato ad un gregge su cui rivolgere i ragionevole diritto ad arbitrio ed io aggiungo o su cui fare prolificare tanti utili nidi di cuculo
Per questo invito tutti ad operarsi
Se mi è consentito a quattro anni di distanza dal congresso di Chianciano esprimere uno stato d'animo se in quel frangente sicuramente qualcuno di noi disse ci tremano i polsi per la responsabilità il programma che era stato lanciato quattro anni dopo mi pare di non essere né superficiale mi ottimista ad oltranza dicendo che ho molta meno paura oggi di quanto eletti a Chianciano
Dico questo proprio in riferimento a questa esperienza che è stata fatta dal Movimento federativo nella città di Torino in particolare in Piemonte in questi ultimi mesi
Due punti a partire dalla relazione di Giovanni laddove dice che come punti di riferimento dove io colloco anche le radici di questa azione che abbiamo fatto si attende una nuova stagione un nuovo periodo carico di impegni
Ma quale momento anche che diventa in questa stagione un polo di vita democratica Esterno a garanzia esterno e di garanzia
Nell'esperienza nostra di Torino direi che conferma che convalida l'efficacia della proposta di strategia delineata dalla relazione e degli ambiti in cui spenderla
Io credo che la nostra esperienza possa essere questi mesi collocata proprio nel contesto di far funzionare lo stato e ad integrazione con la funzione pubblica Torino il Piemonte come altre città altre regioni sono stati investiti in modo drammatico dalla crisi e da caccia detti da Tangentopoli
Le vicende della FIAT credo che più che in altre città siano state per noi e saranno ancor più tardi più drammatica è iniziata anche se mi dopo lì ne sono stati attori in alcuni ospedali che dovevano essere iniziati i vari Goria e Pinotti la Ganga si fa occultati nella nostra città quella che è stata chiamata la crisi sociale ed economica con le implicazioni e i pericoli che questo può comportare
E determinanti diventa dal mio punto di vista il mio modo di pensare la capacità di governare la transizione
Sono è stato sperimentato Torino in questi mesi in queste ultime settimane la strada con efficacia direi la strategia di garanzia democratica
In piena campagna elettorale ancora una volta la campagna elettorale ha presentato uno scenario di estrema difficoltà e anche voglio dire di dimostrazione
Sicuramente di crisi laddove due candidati cosiddetti di sinistra vengono ad essere a fronteggiarsi in queste settimane
Allora il movimento iniziato voglio dire il dibattito preelettorale investito gli istituti classici diciamo l'università le forze imprenditoriali e il movimento insieme ad altri soggetti è stato ricevuto dai cosiddetti sette saggi che rappresentavano l'intellighenzia che intellettualismo della città di Vattimo Rusconi enti con estrema sorpresa proprio per la novità che noi rappresentiamo e per la difficoltà che ha sottolineata anche Giovanni di capire il nuovo che noi rappresentiamo la nostra analisi la nostra proposta la nostra proprio novità di soggetto politico ai mezzi siamo corti Chezzi
Interpretato hanno e ci comprendevano con anzi non si comprendeva con estrema difficoltà
Mentre invece le azioni che sono succedute a questa a questo colloquio ci hanno fatto diventare Linde uno degli interlocutori privilegiati diciamo della società e del mondo politico torinese
Abbiamo iniziato la strategia diciamo queste esperienze di strategia democratica con una lettera aperta che presenta anche delle forze politiche
Che ha suscitato subito dal mio punto di vista credo e non solo un grande interesse un grande interesse nei rappresentanti delle forze politiche
Nel funzionariato che io chiamerei democratico nel senso che non tutto il funzionariato è stato partecipe attore oppure burattino di questa classe politica c'è stato chi ha avuto anche il coraggio come dire di ribellarsi di comportarsi in maniera diversa addirittura dei dirigenti dei grandi enti investiti in questo momento anche loro da Tangentopoli e commissariati parlo dell'Istituto autonomo case popolari
In fase successiva noi abbiamo presentato i candidati sindaci un protocollo che traduceva
Chi traduceva diciamo proprio per distinguersi anche dall'associazionismo e evidenziando proprio gli ambiti del fare un nostro sondaggio si diceva che la gente aveva bisogno non solo del nuovo e del politico pulito ma anche dei capi del del politico che sapeva fare che diceva come farlo con chi farlo e quando farlo
Successivamente abbiamo prodotto un censimento dei danni nella città attivando tutti i quaranta seggi si sono resi disponibili che erano stati quarantasette diciamo delle lezioni di due mesi prima
E ci siamo accorti che l'ammontare del danno delle nella città corrisponde al cinquanta per cento del bilancio comunale
Credo che sia un dato non solo preoccupanti ma spaventoso quali sono state le reazioni
Da parte dei candidati sindaci
Da Carlo il professor Castellani de Polytechnique rappresentanza di PDS Alleanza democratica e Verdi si è dichiarato attento ma non è andato oltre
Abbiamo avuto dal candidato del Partito Socialista un'attenzione di una partecipazione tutte le nostre iniziative
Abbiamo avuto da altri capigruppo ora per i rappresentanti del PDS ad esempio sicuramente un'attenzione non solo formale ma un'attenzione che esprimeva una una volontà di
Come dire garantirci quale interlocutore privilegiato abbiamo avuto fatto nuovo la firma del protocollo da parte di Diego Novelli in rappresentanza della Rete sorretto dalla Rete da Rifondazione pensionati invitarvi
Che cosa dimostrato secondo me che cosa può dal mio dal nostro dal mio punto di vista il fatto di aderire di fermare il protocollo del mio punto di vista e già un elemento di selezione di una nuova classe politica che si misura proprio sul terreno del fare sul terreno della concretezza
Impegnate più proprio più sul campo del fare che del Tirreno o del solo decida
Ha iniziato però anche la rilevanza l'importanza e la necessità di un'azione costante di monitoraggio quale campi in cui si esprime la cittadinanza attiva
Quale costante anche sostenitrice sostituti sostitutiva del protocollo
E qui credo che il movimento abbiamo un ambito di spendibilità
In cui si misura ma in cui ahimè guai se site dovrà assistiti sbaglia
E quindi c'è un ex necessità almeno nelle grandi città se positiva è stata la nostra esperienza dei procuratori dei cittadini io credo che sia il momento di riattivarlo ripensandoci come figure collocandoli anche in un organizzatore in un'organizzazione nuova
Ma mi pongo due domande chiudo come reggere alla stabilità e a garanzia di un ampliata rappresentatività
Quali strumenti quale organizzazione quale risorse umane ma soprattutto quale si rende opportuno dal mio punto di vista quale revisione del e al modo di lavorare che ha caratterizzato in questi anni in movimento credo che questo sia in terreni importante qui si misuri una sfida ma anche il movimento in tutta la sua piena amplifica di soggetto politico garante di questa stagione pericolosa della transizione
Ringraziamo Alessandro Basaglia ci ha ricordato questo fatto positivo dalla sottoscrizione di un protocollo d'intesa tra un candidato a sindaco di una grande città italiana il Movimento federativo allo stesso tempo
Mi consente di ricordarvi che il fatto che domani che domenica prossima ci sia il secondo turno
Delle elezioni amministrative per l'elezione diretta dei sindaci ha ridotto le giornate di lavoro del congresso appunto di una giornata quella di domenica
Ora naturalmente i nostri lavori sono diventati un po'più stretti condensati un po'più compulsivo tredici iscritti a parlare
Che ovviamente non riusciranno a parlare tutti nella sessione di questo pomeriggio perché poi dobbiamo comunque sospendere per riprendere dopo Cina per la seduta finanziaria quelli che non riescono a parlare
Questa sera verranno automaticamente passati al sessione di domani mattina però io inviterei fin d'ora nel corso del prossimo intervento
Chi intende parlare anche nella mattinata di domani di iscriversi al momento in modo tale che si possa organizzare il lavoro e la mattinata che altrimenti diventa molto difficile allo stesso tempo mi permetto di insistere perché si stia nei tempi e debbo dire che a parte gli invitati per i quali abbiamo doveri di ospitalità debbo dire che i rappresentanti per una si tengono i tempi alla parola il Bigio circa nei procuratore cittadini rappresentante di Roma si prepari al Fanny
Salutando tutti quanti convenuti lo dico che però al mio breve intervento un taglio
Che chiaramente pur condividendo tutto quello che è stato annunciato Gianni modo stamattina non ne farò specifico di cedimento
Quando venni a contatto con un movimento federativo democratico ero lo debbo confessare una piena crisi d'identità politico partitica
E non mi riconoscevo più nella persona che fin da ragazzo vedeva nelle sezioni dei partiti il luogo di incontro di formazione delle nuove leve dirigenti il luogo democratico di discussione dal quale scaturivano quelle idee costruttive
Che indicavano la via da seguire per un'azione positiva nero e sulle politiche sociali
Era finita l'epoca dei sogni quando c'era la fiducia derivante dal rapporto diretto tra elettore eletto finiva quella spinta che al di fuori degli orari canonici vedeva riuniti e quattro persone disposte a saltare i pasti il sonno pur di costruire un'aggregazione intorno a un'idea di buona politica
La buona e vera politica cari rappresentanti quella intesa come soluzione del problema quotidiano e che trova nella tutela nella difesa dei diritti del cittadino la sua espressione ma vedevo la gente rendersi conto improvvisamente di essere stata tradita vedono gli amici traditi nella voglia di essere attori del giusto non spettatori o complici dei malaffari certo questo non voglio mettere scuse
Nell'aria c'è sempre stato un vento agli affarismi di base giochi di potere
Ma un conto è parlare di manovre politiche o alleanze ideologica ben oltre cosa è rubare il denaro pubblico truffare disoccupati di speculare sulla salute dei cittadini incolpevoli
Io e altri tentammo sperando in un cambiamento vero mandammo programmi chiari e di Vignati alle conferenze organizzative dei diversi partiti purtroppo le nostre prima speranze poi aspettative furono puntualmente deluse dal dopo elezioni
Programmi feriti e di diritti indicati dai soliti uomini con le solite idee con i soliti mezzi
Uomini che hanno creato ed incrementato Tangentopoli e che purtroppo non illudiamoci non accennano a porvi fine
Il motivo è molto semplice
C'è la volontà politica forse ma non certamente quella morale
è una volontà di porre fine alle ruberie rinunciare a quel potere usato non come mezzo per il buon agire ma come fine per perpetuare il disvalore di quella classe
In questa chiave di lettura purtroppo per me in Contestabile del momento politico sociale che sta attraversando l'Italia ecco risaltare la figura del Movimento federativo democratico
Le azioni positive messe in atto da questo coacervo di cittadini che al di là dell'ideologia o appartenenze trova la sua forza esistenziale nei livelli che vuole
Senza avvalersi della deteriore prassi della corruzione politica il rispetto dei diritti umani di chi vuole combattere con i civile armi legislative i soprusi troppo spesso per predati ai danni dei più deboli
Ecco l'essenza del movimento democratico il cittadino che si riappropria della Società non più astratta ma intimamente connessa con i bisogni quotidiani
A questa esigenza primaria a mio parere il movimento può e deve dare risposte non solo politiche
Ma realmente costruttive
Che oltre a consenso intorno all'idea possano creare quei presupposti di indipendenza economica che permettano una posizione realmente autonoma e alternativa
Concludo questo mio intervento con l'augurio che dal congresso escano chiare indicazioni metodologiche
Per produrre quei fondi che oltre alla possibilità di continuare ad esistere creino le basi per sostituirci laddove chiaramente le istituzioni continuano ad essere latitanti
Nonostante le nostre pressioni i nostri suggerimenti la nostra volontà i muri di gomma continua a resistere più forti che mai
Si tratta di comunicare di cominciare perdonatemi a costruire con le nostre mani la casa che ospiterà il mondo migliore
Ricorderò sempre il cittadino la cittadina che alle elezioni primarie non si aspettavano dal movimento ed ai suoi candidati la soluzione magica i loro problemi non hanno chiesto lavoro vogliono figli
Ma per lo meno dei nostri rappresentanti garantissero trasparenza nei concorsi
Non ci hanno chiesto la casa per tutti ma la nostra presenza garanzia di gestioni pulite delle già numerose cooperative esistenti
Non hanno chiesto per i malati la guarigione miracolosa ma per lo meno il riconoscimento dignitoso del proprio stato di ammalato
Concludo con l'augurio che il movimento possa al di là e non solo dell'analisi strettamente politica recepire sviluppare rendere produttivi i suggerimenti venuti dai veri protagonisti
Che allora e solo in quel momento potranno realmente diversi padroni di casa e non ostili della Repubblica grazie
Alla parola Alfani della CISL e confederale si prepari Giuseppe Lumia
Alle parole di apprezzamento di Giovanni Moro
Del rapporto essenziale
Tra
Sindacalismo confederale
Ed in effetti e la sua esperienza rosa italiana
Già ha dato un seguito grandi e domani
Credo che interverrà Morese e turchi V uno dei due però la sensibilità che ha portato le messe di a volermi fare acquisire oltre che la condizione di invitato la condizione di rappresentanze
Mi impone
Una
Doverosa partecipazione al dibattito
E lo faccio davvero volentieri anche se lo farò molto brevemente per non rubare spazio a chi dovrà intervenga successivo
La relazione di Giovanni è stato una relazione molto stimolante
Ed è poi
Stata
Puntualizzata sagomata dai cosiddetti cinque punti programmatici
Quadriennale della organizzazione credo che questa sia una risposta puntuale adeguata ed autorevole
Ai rischi che lo sfascio generale della politica rappresentativa nel Paese porta per tutti
Cioè il cittadino comune la gente normale nel vedere ogni forma rappresentativa vede diffidenza e quindi rischia di coinvolgere se non ci sono proposte concrete a favore l'attrattiva di coinvolgere complessivamente ogni funzione rappresentativa nella stessa condizione di sfiducia e di freddezza questo non dovrà cadere perché questo grande momento della nostra città in cui sono state a seguito del crollo di blocchi internazionali e del loro proiezioni interne
Sono state fatte cadere tutte le architetture artificiose che l'ultimo quindicennio ha tenuto in piedi nel nostro Paese generando il gravissimo fenomeno della crisi
Morale oltre che della crisi rappresentativa crisi morale diffusa e complessiva crisi morale
Nella funzione rappresentativa a tutti i livelli dalle Autonomie locali e le Regioni al Parlamento crisi morale nella pubblica amministrazione e crisi morali nelle Pretoria crisi morale anche nella professionalità perché va sottolineato che la puntualizzazione di Teresa Petrangolini intorno alla questione morale nella sanità e alle sue articolazioni nelle diverse
Delle ex componenti a nei diversi assi portanti della sanità cioè il medico e paramedico ad esempio un po'in tutto infermità viva quella delle convenzioni quella delle assegnazioni dei posti io ho delle o delle negazioni dei posti a chi ha bisogno di cura è una tematica che dovrà essere affrontata con grande coraggio e con grande determinazione o anche molto apprezzato che Teresa abbia riconosciuto che i protocolli in un paese in cui le leggi anche le migliori leggi come ricordava Giovanni stamattina dopo togliendo quarantasei centoquarantadue
L'articolo quattordici della della legge sulla condizione delle deciso nazionale legge delegata sono sono inapplicati fondamentalmente raccogliere proviamoci se e possibile applicare in modo cogente automatico i protocolli
Quindi Simone Kohler grande valore di metodo perché hanno voluto interruzione però devono essere assistiti da una non continua lottarono continua capacità dialettica dell'occhio democratico del cittadino nei confronti delle istituzioni perché soltanto l'occhio democratico del cittadino possibilmente in stretto rapporto con la organizzazione democratica delle professionalità di volta in volta coinvolte no dalle tubino al medico magistrato eccetera
Il vero anticorpo la vera risposta alla crisi della gestione verticistica della crescita del paese
Voglio fare soltanto tre ferimenti perché voglio fede a quanto detto inizialmente di essere molto breve
E i tre riferimenti sono il primo per chiudere il capitolo sanità
Al all'impegno che dobbiamo prendere
Diciamo così in modo intrecciato e qui mi trovo d'accordo con con Moro quando ha detto che il sindacato confederale mentre unico che si pone questo problema per lo meno a livello intenzionale a livello di di premessa
Pre operativa
Non può essere titolare del ruolo apprezza vivo integrale da una parte e dall'altra lo sportello diceva Moro padre Aldo Moro che il futuro non è più tutto nelle nostre mani riferendosi riferendosi alla crisi del quadro politico degli ultimi anni della sua vita lo diceva spesso
Il sindacato di avere l'intelligenza e la moralità politica
Di capire che il futuro non è più tutto nelle mani del sindacato cioè non è più possibile credere o fingere di credere che oltre alla dizione contrattuale normativa retributiva oltre la funzione di organizzazione democratica
Del lavoro si possa anche a vere la funzione di controllo della cultura dei risultati questo sarebbe una grande mistica
E quindi dobbiamo riconoscere che la speranza attiva organizzata e né i suoi livelli migliori e le sue quelli più autorevoli politicamente democraticamente deve svolge un ruolo essenziale sinergico col sindacato
La e quindi sulla sanità lotta agli sprechi e questioni morali lotta agli sprechi intesi come falsi campanili come false convenzioni come condizione truccate Como convenzioni corrotto e come convinzioni inutili o dannose
Nel senso che rubano energie
Finanziario energie professionali alla sanità pubblica al servizio della nazionale ecco in che senso dannose che le convenzioni sono mai neutro che non sono mai soltanto corrotte nell'atto
Dell'eventuale convenzione dell'eventuale tangente alla comincerà la sua corrotto perché crea un tessuto di corruzione e di deviazione dalla centralità della sanità cioè ancora in Italia il nostro Paese quella legge che anch'io ricordo con affetto come Moro otto tre tre
è è stata una grande conquista di civiltà le due ultime riflessioni
La la condizione di Stato evoluto della economia della realtà
Sociale e politica occidentale che quella dell'Italia
Fa sì che non possiamo permetterci di dedicare soltanto noi stessi a rendere più perfetta o meno imperfetta
La società o tua duale i e italiana ma che anche lo sta opulente e quindi anche le forze sociali meno meno garantite sono sempre meno non garantite che nelle altre parti del mondo e quindi dobbiamo come ha fatto a Moro nella dichiarazione nella azione programmatica offerto al congresso ricordare che noi dobbiamo essere anche cito dinanzi attiva del villaggio globale perché due terzi del villaggio globale
Sono
Del tutto privi dei livelli minimi di sopravvivenza in termini di serenità pace
E in termini di diritto alla sussistenza diritto di alla lotta efficace alla fame quindi ricordiamoci di essere puntuali precisi
Nella lotta per ricreare una società dei diritti in una realtà come quella italiana ma ricordiamoci che il mondo è grande e purtroppo per la maggior parte è assai più sfortunato
La parola Elia presidente del movimento del volontariato italiano si prepari Raffaele Pellegrini io farei la proposta di fare intervenire successivamente Adriano Amadei e poi di chiudere i lavori di questa
Sessione agli oggi pomeriggio
Naturalmente vi porto il saluto del movimento di volontariato italiano al CIPE ho seguito con molto interesse vostri lavori anche gli interventi dei rappresentanti delle realtà di base del Movimento federativo
Ho trovato molta gioia perché il linguaggio le tensioni ideali ci accomunano
E anche nella relazione di Giovanni Moro visto che oltre a questa oserei dire quasi scontata comunanza ideale di passione il linguaggio di tensione c'è anche oggi possiamo dire una tensione progettuale che possiamo spendere e possiamo attivare in comune
è un momento un po'particolare perché nel linguaggio che voi utilizzate nelle proposte delle problematiche che mettete in campo si nota immediatamente questo rapporto con la politica che il nodo decisivo e per il Paese e quindi è anche per noi quando l'affrontiamo ad esempio come volontariato votiamo la strana reazione
Molte congratulazioni per ora il fenomeno del volontariato oserei dire quasi di moderno
Allora pacche sulle spalle quanto siete bravi generosi nel momento in cui il volontariato si definisce anche come soggetto politico di capacità di rappresentanza nuova di proposta di progettualità
In quel momento le stesse persone soprattutto nel ceto politico che in quel momento giuliva e non solo nel vederti nel poter comunicare col volontariato si cambiano le facce si oscurano e cominciano le perplessità il sì però attenzione ma forse invadente
Ma non vi pare che il vostro campo sia un altro forse ha detto un altro e più nobile funzione ecco che ancora in questa fase decisiva di svolta all'interno del ceto politico sia un'idea ridotta
Quasi ogni sera della politica si fa in un luogo con alcune forme con alcune regole prima saccheggiando il bene comune scrivendo la politica
Creando tutto quello che noi stiamo a se stessi assistendo da tanti dalla Tangentopoli alla collusione con la mafia oggi magari sempre questa idea svilita piccola della politica a cui magari fa riferimento alle forze della società civile
Per richiedere rigenerarsi per darsi nuove spinte ideali ma a prescindere dalla novità
Che la presentiamo a prescindere dalle proposte dalle esperienze che abbiamo potuto maturare ecco dobbiamo spezzare questa idea
Dobbiamo allargare l'idea della politica e questo lo si può fare se in questo particolare momento accettiamo la sfida della fase costituente
Siamo in una fase costituente la fase costituente ci riguarda
Ci responsabilizza ci chiama in gioco
Basta con idea tutta riduttiva della fase costituente ma possiamo dire perché sicuramente anche all'interno delle realtà del volontariato si trovano poche realtà che non hanno accettato la sfida delle riforme elettorali
Quindi sicuramente come diceva Moro ci possiamo sentire autorizzate legittimati
Per evitare questo restringimento della politica la politica in unica funzione comunica faccia con unico volto seppur importante che forse temporalmente in questo particolare momento decisivo
La politica altre dimensioni altre volti e la nostra Repubblica e fondata sul lavoro C Ome a base di un insieme di regole di alcune procedure di alcune istituzioni cioè un valore che fonde che legittima e che da futuro e che dà senso di appartenenza reale sentita e di costruzione reale della cittadinanza nel nostro Paese
Noi mentre negli anni ottanta molti rubavano
Molti dell'Api davano il bene comune distruggevano la politica a tanti altri hanno tentato di arricchire il fondamento della nostra Repubblica n inserito altri livelli altri elementi la cittadinanza
Il sapere la pace l'ambiente la giustizia sociale in modo particolare per quanto ci riguarda come volontariato
Nel nostro Paese adesso ci sono le risorse le esperienze le proposte seppur con molta umiltà dobbiamo dire che siamo solo ai primi vagiti ma ci sono bene allora e necessario chiede non ci sentiamo appunto né neutrali né spettatori né infastiditi in questa fase ma avvertiamo il senso e la responsabilità di collocare il nostro impegno politico
Non sempre non semplicemente nel considerarci lordi chiedere qualcosa qualcosina per noi ma nel sentirci parte di lunare definizione più complessiva della nostra democrazia
Collocando le nostre esperienze di impegno sociale di promozione e tutela dei diritti di impegno per la pace e per l'ambiente per il sapere la formazione per la nuova imprenditorialità lì in un punto alto
A ridosso dei principi di fondo è della dell'organizzare la mostra Repubblica la nostra democrazia
Mi ricordo che molto fastidio
Quello che ha detto Romiti alcuni La sette di quindici giorni fa
Bene Louis interrogava di fronte all'esplodere a prendere atto anche al suo interno
Della crisi è anche della dell'invaderà dell'essere stati protagonisti di Tangentopoli Louis interrogare si chiedeva ma cosa potevamo fare
Cosa potevamo fare poi in modo molto retorico per la sua esperienza storica e culturale si chiedeva sicuramente forse c'era la via della rivoluzione
Però pure lui naturalmente la scrive no
Bene lo ci siamo comportati così
Del nostro Paese
C'era solo questo dilemma che poi era un dilemma retorico per potere invece farsi parte consociativa Fassi complicità Fassi degrado e farsi anche soggetto di corruzione no
Molti non hanno risposto così la nostra stessa esperienza non ha risposto in questo modo
C'erano altre vie c'erano altre forme altri percorsi altri valori su cui spendere le nostre attività la nostra cittadinanza
I nostri ideali il nostro tempo libero la nostra quotidianità le nostre professioni
E l'abbiamo speso
Mettiamole lì al centro della fase costituente non perché noi siamo al centro
Perché questi temi questi nodi oggi devono trovare spazio
Il tema dell'esclusione sociale
Il tema della centralità dello sviluppo della persona della risorsa umana che avete posto come quinta via che forse riassume tutte le altre
Fondamentale decisivo e non è una battaglia del passato di una società che ancora resiste non è il prodotto il e figlia del sottosviluppo
La modernizzazione un certo tipo di sviluppo ha creato i cosiddetti nuovi poveri
Le esclusioni le negazioni della cittadinanza
E questo fenomeno esploso negli anni ottanta mentre il nostro Paese batteva tutti i record di sviluppo di produttività di profitto cioè in un contesto di modernizzazione
E i falchi poveri sono ritornati
Le commissioni sulla povertà appunto ci indicano che siamo quasi a nove milioni adesso arrivati questa fenomeno anche qui esploso negli anni ottanta allora le nostre esperienze che in quegli anni ottanta in silenzio nel quotidiano
Lì dove nessuno aveva il coraggio della politica tradizionale in quella vecchia e sporca di investire abbiamo avuto la possibilità invece di poter capire questo fenomeno
E di poter interloquire e di potere anche sperimentare vie nuove in grado di sfidare la modernizzazione e non essere nostalgici di Società vecchie superate oppure di avere paura di una società che si sviluppa e che si orienta sempre nel dilemma tragico e brutale del dello sviluppo del sottosviluppo
Abbiamo sperimentato nel cuore della modernizzazione
Le tante forme di esclusione per i disabili per i minori per i giovani per gli immigrati li abbiamo imparato a capire la società nuova e abbiamo anche imparato a capire di quale volto si riempiva soprattutto attraverso il protagonismo di detti
Soggetti della politica e di detti soggetti dell'economia
E abbiamo anche lì imparato e abbiamo dato un contributo a liberare nuove energie adesso in questa fase costituente dobbiamo però decidere se nostro criterio guida deve essere quello della delega oppure quello della responsabilità
Molti guardano con molto interesse a questa realtà nuove di autorganizzazione della società civile
Spesso ho paura che ci sia ancora una domanda vecchia seppur motivata seppure interessata in modo molto nobile e in modo molto anche ideale
Il pensare che noi possiamo assorbire e risolvere i doveri di solidarietà
Il cittadino la famiglia il quartiere anche di fronte a problemi più gravi non possono scaricare e delegare alle nostre realtà il compito di esercitare i doveri della solidarietà i compiti di esercitare la cittadinanza
Attiva e di aprire nuove piste alla solidarietà e lo stesso vale per le istituzioni
Per le istituzioni
Le istituzioni non possono passare questa bufera ridefinendo si semplicemente che già è tanto in termini di ceto politico
Debbono cambiare le procedure i modelli la macchina amministrativa si deve ridefinire devono cambiare i rapporti e lì ci si può fare se non c'è delega nei nostri confronti ma se c'è responsabilità se non riusciamo a produrre a invadere la società civile le istituzioni
Di responsabilità che non è il prodotto di un generico un movimento di opinione ma il prodotto di esperienze cioè di lavoro di impegno dove le persone si sono messe in gioco con la loro mente la loro idealità e il loro cuore e dove i gruppi organizzati hanno cominciato a sperimentare vie nuove
Questo ci aiuta ci aiuta a porre e ci aiuta anche a dare un contributo alla sfida che penso insieme dobbiamo realizzare e vivere che quello di ridefinire completamente le regole di obiettivi è la condizione dello stato sociale
Quello di ridefinire insieme le relazioni di comunità il senso di appartenenza in un quartiere in una città in un vicinato in un condominio e quello di ridefinire insieme l'interdipendenza
Cioè la mondiali età il rapporti globali in Europa e nel rapporto nord-sud sono sfide grosse che vanno affrontate insieme con questo senso di umiltà e di responsabilità
Penso che ci sono tutte le condizioni perché possiamo attraverso questo lavoro che voi avete fatto e che noi come mobile tante altre organizzazioni di volontariato e di organizzazione della società civile hanno fatto possiamo adesso iniziare a intrecciare in modo stabile nostri percorsi e cominciare finalmente ad organizzare la speranza
Organizzare la speranza si non perché abbiamo bisogno di qualcosa che in questo momento ci fa temere su immorale perché impauriti e preoccupati del nuovo no non è questo
Perché noi siamo stati e forse abbiamo capito prima la bufera il degrado della politica
L'abbiamo anticipato e forse perché abbiamo iniziato a costruire qualcosa che ci aiuta in questo momento a non partire da zero ma mettere sul tappeto percorsi esperienza contenuti avvalori
Allora organizzare la speranza perché c'è già
Già nel cuore e nella mente e nell'esperienza di tanti cittadini e di tanti gruppi facciamo in modo che questa speranza diventa un percorso costituente un percorso aperto e di piena maturazione della cittadinanza e della giustizia sociale
Simonetti ha messo nelle sue parole abbiamo ora il microfono a Raffaele Pellegrini che il segretario regionale del Movimento federativo democratico dalla Campania
Si prepari Adriano Amadei
Cinque componenti
E basta
Gara amici e compagni innanzitutto desidero ringraziare tutti coloro che con grossi sacrifici hanno permesso la realizzazione di questo congresso nazionale
La partecipazione legati nonostante le difficoltà di ogni ordine che abbiamo dovuto affrontare
Per arrivare a questo appuntamento statutario e la garanzia necessaria affinché il nostro movimento fedele ai principi della democrazia diretta
Racconta e rappresenta concretamente il punto di vista dei cittadini
Dal congresso di Chianciano dell'ottantanove il nostro movimento è sia radicato ancor di più sul territorio
Fondamentale a mio avviso è stato il ruolo di trecentoquaranta mila cittadini che hanno partecipato alle elezioni primarie i quali non limitandosi a potare hanno sollecitato e sostenuto il movimento a livello locale e regionale
Molti ritengono che la voglia di partecipazione che si sta diffondendo tra la gente
è uno dei risultati il terremoto politico collegato alle varie Tangentopoli venute alla luce degli ultimi mesi
Il la prima Assemblea prima del congresso regionale della Campania dello scorso dicembre molti delegati si lamentavano di come a differenza di Milano a Napoli nel sud l'azione dei giudici non fosse ancora iniziale
Oggi invece ci troviamo col Consiglio regionale decimato dagli arresti il consiglio comunale di Napoli con quasi la metà dei componenti sottoposti ad indagine giudiziaria
Come pure parlamentari di primo piano
Amministratori straordinari due stelle funzionari imprenditori e addirittura diversi magistrati finiti sotto inchiesta
I cittadini quindi stanno prendendo coscienza di quali siano i veri motivi per cui ad esempio la metropoli anni Napoli è costata centocinquanta miliardi al chilometro e ci sono volute quasi vent'anni per realizzarne una prima parte
E così per case ospedali scuole strade acquedotti servizi sociali nessun settore è stato risparmiato dal perverso meccanismo delle tangenti
Che non solo ha prodotto tantissimi disagi ai cittadini in termini di importanti e necessari servizi da realizzare e ancora in alto mare
Ma soprattutto ha posto la politica al servizio degli affari scambiando il diritto con il favore e gli incarichi di responsabilità come occasione per accrescere il proprio potere politico ed economico
A man mano che le inchieste vanno avanti sempre di più cresce il consenso dei cittadini attorno al lago di magistrali e parallelamente salì nascendo la voglia di riunirsi di incontrarsi di discutere per uscire da una spirale perversa
Il cittadino ha incominciato ad informarsi a cercare di capire fino in fondo di chi siano le responsabilità e così sono iniziate le denunce e segnalazioni sulle tante situazioni di ritardi di disservizi gli spread i soprusi
Di cui è stato oggetto per anni importante è stato iniziative del movimento a livello nazionale nel promuovere una serie tribune sulla questione morale
Questo prezioso lavoro ha dato un'immagine reale dei tanti e troppi miliardi sprecati in opere inutili dei fondi destinati a progetti validi e mai utilizzati della gestione dissennata di amministratori incapaci dell'inerzia dello Stato di svelare i meccanismi della burocrazia vantaggio della trasparenza dell'efficienza
Ma come organizzazione dei cittadini da sempre in movimento non si è solo limitato a denunciare questo stato di cose ma al contrario ha prodotto in ogni caso uno sforzo per risolvere i problemi e liberare i cittadini dalle sofferenze inutili
La Rossa sfide che lo aspetta oggi e quella di intervenire a riparare i danni causati ai cittadini dalla questione morale ed essere presenti in prima linea in processi di cambiamento non più rimandabile
Vi renderete conto che il nostro Paese si trovi un momento delicatissimo dalle macerie di Tangentopoli esce fuori un'Italia fatta a pezzi da questo sistema partitico con un'economia in forte crisi è uno spaventoso deficit pubblico
In cui la fasce più deboli i vecchi e i nuovi poveri sono sempre più abbandonati a se stessi e alle logiche spietate del mercato
Anzi ancora peggio considerando il mondo dei partiti non ha ancora avviato una seria e profonda autocritica sulle proprie responsabilità il cittadino comune è stato individuato come il colpevole della degenerazione del sistema
Colui che compra si quali siamo tutti colpevoli oppure nessuno fa il proprio dovere deve pagare gli oneri del risanamento del Paese attraverso una maggiore imposizione fiscale
I tagli alla spesa sociale subendo ancora un ruolo marginale nell'attuale democrazia
In questa fase di transizione il Movimento federativo democratico a livello locale regionale nazionale deve definitivamente sciogliere un nodo cruciale dobbiamo continuare aspettare Godot
Limitandoci alla denuncia e fiduciosi che un giorno le cose cambieranno o invece riflettere su cosa è stato il movimento in questi anni
Il suo ruolo in questo sistema politico cosa rappresenta per centinaia di migliaia di cittadini e come possiamo incidere completamente affinché si vada verso un cambiamento e non si approdi in operazioni faccia di trasformismo e io credo che la relazione di oggi di Giovanni
Sia la strada verso questo cambiamento dal punto di vista politico ci troviamo in una fase di transizione dal vecchio ad un nuovo sistema caratterizzata le nuove regole elettorali e dalla questione morale
Dagli impegni in chiave europea dal risanamento del debito pubblico dalle proposte di revisione dello Stato sociale
Tutto ciò mentre è in atto un grosso fermento con nuove aggregazioni politiche frattura all'interno degli stessi partiti ed è sempre maggiore la perdita di rappresentatività dei sindacati
In questo scenario il movimento vede modificare il modello attorno al quale è nato e cresciuto e cioè quello di rappresentare una spesa un'espressione della democrazia diretta
Capace di interloquire con i soggetti della democrazia rappresentativa come i partiti e le istituzioni
Cercando di limitare la loro pretesa di detenere il monopolio della politica e contribuendo grazie alla dialettica democratica a integrare la funzione del governo sul versante della tutela sociale dei diritti
Con la delegittimazione dei partiti e dunque lecito chiedersi chi governerà l'Italia chi sarà il nuovo singolo di Napoli delle altre metropoli chi guiderà la Giunta regionale le Province i Comuni con quale programma e soprattutto con quale garanzia per i cittadini il sei giugno abbiamo constatato che la gente vuole veramente cambiare
Le proprio la proposta che siamo chiamati a discutere a questo congresso è uno strumento che il movimento mette a disposizione dei cittadini e delle forze politiche del rinnovamento
E rappresenta la sintesi del lavoro di tutela dei diritti porta davanti al momento in questi anni Ingo dell'azione di quel questo particolare momento storico e politico
Ridisegnando un ruolo e una prospettiva per i prossimi mesi
I cittadini oggi sono disorientati avendo questo molti punti di riferimento la stessa scelta dei sindaci è stata legata spesso soprattutto alle persone
E non agli schieramenti determinando di fatto un variamente che noi avevamo ospitato sessione dell'elezione diretta del sindaco
E la riforma elettorale a questo punto se il quadro politico rimarrà immutato c'è il rischio che si vada o verso un atteggiamento qualunquista o o verso soluzioni antidemocratiche o che le alleanze che si delle figure prefigurano siano troppe macchinoso e poco chiare
In ogni caso nessun di questa prospettiva potrà garantire che personaggi inquisiti corrotti e incapaci
Sì vicino e dopo tutte queste mobilitazione ci troviamo dinanzi facce vecchie politica regimi di o persone oneste sì mare niente competente a rimettere le cose a posto
Evidente che le iniziative di strategie di garanzia democratica non potranno e non dovranno partire in concomitanza dalle competizioni elettorali
Ma che invece dovranno vedere il movimento impegnato quotidianamente soprattutto a livello locale nell'individuare e quantificare i danni prodotti ai cittadini in termini di servizi inefficienti di vivibilità e qualità della vita
Di occasioni di lavoro e di sviluppo di protezione delle categorie più deboli di lotta alla criminalità organizzata di equità impositiva e soprattutto individuare gli strumenti necessari per riparare i danni subiti dai cittadini per rilanciare un progetto di governo delle città il cui cuore sia sarà la tutela dei diritti
Come sede regionale della Campania già in questi mesi abbiamo avviato i piccoli ma significativi passi in questa direzione abbiamo incontrato il professor Aldo Masullo nel suo tentativo di governo del comune di Napoli
Sottopone degli una serie di punti che ritenevamo il più urgente per la città le proposte con accettare ma il Consiglio ancora vincolato da logiche di partito non diede il via libera Masullo
In tutta la regione ci siamo impegnati e dove è stato possibile per la costruzione di aggregazione di garanzia democratica democratica fra tutte le quelle forze politiche e partitiche no disposte a spendere un nuovo impegno per porre il cittadino al centro dell'azione politica
A livello locale l'esperienza più significativa l'abbiamo realizzata calda lire per le amministrative del sei giugno dove la locale sezione del Movimento federativo insieme ad altri ha promosso la costituzione di una lista civica
Attorno ad un preciso programma in alternativa ad una lista che candidava il signor uscente al potere ininterrottamente da quarant'anni inoltre diversi candidati a sindaco e a consiglieri
Hanno chiesto nostra consulenza sul programma da attuare da qui ad un mese polizze dame dell'ONU amministrazioni
Ci aspetta un grosso lavoro per verificare l'impegno assunto ci programmi di garanzia democratica e per rilanciare iniziative su gli statuti comunali
La trasparenza amministrativa e diritti sociali inoltre domenica ventisette giugno celebreremo il decennale della proclamazione la carta dei diritti del cittadino malato sarà un'occasione per fare un bilancio dell'attività svolta e della situazione in cui versa la sanità Napoli in campagna
Specie in previsione del dimensionamento e l'assistenza sanitaria che la regione Campania sta conducendo unicamente su un pazzo criterio economicistico lasciato inalterato il potere delle lobby e degli apparati
Che hanno determinato lo sfascio della sanità campana e che i cittadini stanno pagando a caro prezzo
La Regione lascia col contagocce i ricoveri all'estero e nei centri convenzionati anche se indispensabile
I tempi di attesa delle attività diagnostiche si sono allungati in seguito alla chiusura di ambulatori e per la disorganizzazione generale che i servizi pubblici stanno vivendo in questa fase lo stesso vale per protesi e presidi sanitari medicinali prestazione necessaria come la fisioterapia evidente che il movimento dovrà sollecitare anche le altre organizzazioni della cittadinanza attiva scendere in campo in maniera decisa per sostenere la strada in
O comunque di un certo peso politico per cui è necessario costruire un sistema di intese tra tutte le forze sociali sia su un progetto globale di ricostruzione democratica della Repubblica sia sulle singole problematiche appare evidente
Che questo nostro sforzo politico è strettamente legata ad un efficiente base organizzativa così Davide è sempre un buon collegamento fra la sede nazionale e regionale e le strutture locali è indispensabile che si ponga con chiarezza e determinazione la questione finanziaria
Per dare una pianta stabile ad un'organizzazione che gestisca riguarda mente sia l'attività politica sia l'azione di tutela sociale chi andrà ulteriormente incrementale per essere all'altezza della sfida
La scelta del consolidamento del debito l'attivazione della vado dodici e della cittadinanza e il lancio di una campagna di una finanza di autofinanziamento
Mi sembrano risposte responsabile per sostenere e rilanciare il movimento
Dalla relazione Giovanni Moro e dagli altri interventi e chiare del movimento sta vivendo un momento decisivo io credo che nonostante le difficoltà
Quello che abbiamo realizzato in questi anni è stato utile per i migliaia di cittadini ma soprattutto ritengo che noi abbiamo indicato l'estate del rinnovamento al di fuori degli schemi che hanno bloccato per quarant'anni la democrazia
Ma allo stesso tempo io sono fermamente convinto che il Movimento federativo democratico abbia le forze la capacità necessarie per rilanciare con nuove energie la battaglia per la tutela dei diritti dei cittadini
Trovando le strade migliori per rafforzare e consolidare la nostra presente su tutto il territorio nazionale
E costruire una società più equa e solidale al cui centro ci sia l'uomo con tutto il suo carico di sofferenza e di speranze di delitti acquisiti e ancora negati
E di nuovi diritti che stanno emergendo in un mondo in continua evoluzione quest'uomo questo cittadino ci chiede di fare Fini punta non stavate grazie
Adriana Martinelli che è il segretario regionale del Movimento federativo dalla Toscana
Io sono molto imbarazzato di intervenire a quest'ora al venti minuti da quello che doveva costituire il termine di questa seduta cercherò veramente di essere molto breve anche se
Le cose da dire sarebbero molte
Intendevo fruttare magari anche alcuni punti che meriterebbero sicuramente ben più di pochi minuti oltre che naturalmente una trattazione ben più autorevole di quanto io sia in grado di realizzare di focalizzare ma io vorrei dire questo
Ho trovato la relazione di Giovanni Moro
Un documento veramente importante
Completo per quanto può essere una relazione congressuale che ha cercato di
Coniugare l'esigenza di come egli stesso ha enunciato
Di esporrei diciamo anche a coloro che sono più recentemente
Entrati a militare nel movimento
Tare un riepilogo anche per quelli che da più tempo sono appunto nel nel movimento e nello stesso tempo anche di delineare le linee di prospettiva della nostra
Diciamo le linee progettuali
Del nostro la nostra attività e del nostro essere all'interno di questa società e di questa fase storica
Qualcuno ha
Evocato il termine costituente io sono abbastanza d'accordo però mi sembra che non
No indichi ancora
Compiutamente quello che noi siamo quello che noi ci proponiamo di fare mi sembra cioè che se costituente si riferisce a una fase storica posso essere d'accordo
Per quanto ci riguarda credo che sia molto più pertinente il l'aggettivo costituzionale anche se poi meriterebbe di essere approfondito di essere sviluppato questo questo concetto credo cioè che il movimento al di là del
Di quello che ha fatto e di quello che
Rappresenta il suo
Diciamo la la sua storia abbia
Cercato di apportare nel nostro Paese non soltanto nel nostro Paese una dimensione
Nuova della
Della democrazia
Mi sembra cioè che abbia cercato di fare
Uscire maieutica mente la figura del cittadino comune cioè del della cellula della della democrazia da un così da un essere fantomatico indifferenziato per farlo emergere alla luce e nella dimensione della della concretezza e mi sembra che questo sia
Stato
Debba continuare a essere un patto straordinario che mentre naturalmente
Continua a impegnarci nella quotidianità non citerebbe
Neanche farà sottovalutare questo aspetto
Sto naturalmente affrontando in maniera molto schematiche rozzamente tenendo conto e mi scuso con tutti voi però mi pare che non possiamo permetterci di ignorare questo elemento
Io ho letto recentemente l'ultimo libro di un politologo che va per la maggiore di Giovanni Sartori intitolato Democrazia
Cosa è
L'ho letto con estremo interesse perché
Diciamo che mi essere visto un po'anche da contrappunto per come
Diciamo termine di riferimento per quello che il movimento secondo me è affatto e si propone di fare non soltanto diciamo nella direzione
Storica
Contingente ma anche in una rimessione che non vorrei apparisse meta storica e quindi anche metafisica ma che in una dimensione che tuttavia in qualche misura
Direi in termini relativistici eppure trascende anche il dato il dato immediatamente storico e contingente mi sembra cioè
Che noi abbiamo non dimostrato perché o la dimostrazione che non
Finirà mai di essere diciamo perfezionata però abbiamo cercato abbiamo cominciato a fare in modo che i cittadini dimostrassero di essere non soltanto dei semplici elettori quindi coloro che conferiscono
Un mandato ma anche coloro che costituiscono veramente il soggetto portante appunto il sovrano il sovrano e il sovrano pratico cioè effettivo della democrazia di fronte a un Giovanni Sartori che giudica liberatorio il fatto che i cittadini possano eleggere delegando ad altri
Quindi liberandosi e liberando anche il proprio tempo eccetera eccetera noi affermiamo la pensi completamente opposta noi non vogliamo questa liberazione perché rivelazione non è e perché se i cittadini italiani
Si sono liberati di di questa cosa poi abbiamo visto i risultati quindi noi riteniamo almeno io ritengo ma mi sembra che sia un'opinione largamente condivisa nel movimento e se gli ha consentito interpretare anche il segretario condivisa anche dalle dal segretario mi sembra che noi vogliamo una liberazione che è di tutt'altro genere di tutt'altro tenore una liberazione
Che è fatta di un'assunzione di responsabilità vi corresponsabilità naturalmente senza che questo significhi confusioni Isma'assemblearismo e cose di questo di questo genere
Un'assunzione di responsabilità che afferma allo stesso tempo una netta distinzione di ruoli e di funzioni ma un'assunzione di responsabilità del resto
Se così non fosse c'è da chiedersi che cosa sarebbe effettivamente democrazia sarebbe soltanto forma procedura e quindi un qualcosa di vuoto è un qualcosa che comunque vedrebbe
Due soggettivi distintivi di un soggetto che è portatore di una titolarità però di che istantaneamente perde appena a votato e un'altra parte che invece legittimata a legiferare governare e al ministro amministrare noi crediamo che questo non possa essere non debba più essere naturalmente queste affermazioni appunto rischiano di
Condurre anche su una un percorso su uno spazio estremamente scivoloso e quindi molto molto rischioso quindi nel mentre che si affermano questi elementi che vanno al di là del del contingente
Sarebbe estremamente deleterio pensare che noi Chico collochiamo al di fuori della storia quindi apprezzo molto
La relazione di Giovanni Moro perché mi sembra che appunto ha ribadito ancora una volta e lo ha fatto in termini estremamente concreti
Propositivi che noi siamo un soggetto sì Chiappori molto di nuovo probabilmente di importante da da dire e da fare ma che questo dire e fare non solo non si collocano al di fuori della storia ma possono essere interrati soltanto nell'alveo nell'alveo del della storia noi abbiamo esercitato tanti poteri per me è un potere fondamentale è quello del dell'interpretazione che non è un potere semplicemente ermeneutico nel nell'accezione canonica del del termine è un potere di interpretazione
Che deriva e che legittimato dal pare da da ciò che noi facciamo da ciò che noi abbiamo abbiamo fatto quindi in un certo senso il fare precede l'interpretazione e questo rende conto anche del dello sviluppo diciamo del del nostro percorso e nello stesso tempo incoraggia anche sul sulla fondatezza di questa di questo percorso e direi anche sulle radici che secondo me sempre più sì approfondiscono e quindi rafforzano anche la nostra
Prospettiva turco il discorso grazie
I lavori della sessione pomeridiana si concludono qui interruzione è ripresa con la seduta finanziaria che di estrema importanza sia per i lavori di questo congresso che per due il futuro stesso del movimento per cui invito tutti rappresentanti a essere presenti e puntuale alla ripresa dei lavori alle ore ventuno
Ventuno
Ecco ventuno
Che però non è che abbiano una grande potenza vi pregherei di venire tutti avanti perché se no non potete vedere questo schermo del resto non potevamo trasferire il congresso in un cinema come pure qualcuno ci aveva suggerito
Quindi vi prego di venire tutti avanti anche se vi comunico sin d'ora che le tabelle il materiale che sarà fatto vedere sulla lavagna luminosa sullo schermo
Si sta fotocopiando e quindi verrà comunque poi consegnato però se venite avanti sì occupate le prime tre file più o meno tutti dovreste riuscire a vedere
Prego accomodarsi venire avanti nelle prime file
Cambia prego di prendere posto
Non hanno cambiato tutti
Venire avanti vedo lì rappresentante Alfonsi che si è messo troppo indietro anche se ammetto
Posso presupporre che abbia una lista da Falchetto però forse darebbe meglio che venisse più avanti
Marchionna si attarda si attardano a marchio no a quarta fila quarta fila non vedi niente
Venite avanti accatastate di per favore
No no
Allora se vi sedete cominciamo perché abbiamo pochissimo tempo
Pochissimo tempo prima che le persone si abbattano per la fatica inumana di questa giornata
Diciamo che non c'è una partecipazione di massa però no comunque stanno arrivando le persone
Con lentezza venite nelle prime file per favore
Chi occuperà le prime file riceverà un premio
Ma questa sono distribuiti
Luca
Avanti avanti prendere posto che tra un minuto cominciamo
Venite il più avanti possibile venite il più avanti possibile
Gli avevo capito targata
Tra queste
La la
Ma io
Documento che non era
Stanca attendono
Comunque
Allora mentre Verdi Enrico ha finito di distribuire il materiale utile per la discussione di questa sessione seduta finanziaria dico due parole sia per spiegarne il senso sia per illustrarne le difficoltà logistiche e in modo in cui abbiamo pensato di farvi fronte
Il senso è questo credo di averlo Espresso questa mattina nella mia relazione
Come sapete la competenza sulle materie finanziarie amministrative eccetera per statuto e della direzione nazionale quindi non è che ci sono qui degli atti giuridici da compiere c'è però questo era il problema che io ponevo stamane un problema di una
Più larga consapevolezza informazione eccetera e anche di una decisione comune collettiva di mettere la questione finanziaria al centro della vita politica del movimento ricordate l'immagine che utilizzavo era quella di portare il salotto in cucina quindi di mettere al centro mi delle attività del movimento la questione finanziaria la questione del finanziamento del movimento questo sia per quanto riguarda il futuro cioè un modello di movimento che sia all'altezza delle sue responsabilità ma si è anche sostenibile e finanziabile dal punto di vista economico sia per quanto riguarda la gestione del passato e cioè da un lato il debito che il movimento ha accumulato in questi anni e dall'altra la situazione di passività che esiste alla chiusura del bilancio del trentun dicembre sarà sono in distribuzione credo anche i bilanci comunque su tutto questo adesso verranno
Verrà fatta una relazione che è fatta in questo modo e che risponde a questo problema il problema è questo quando la questione finanziaria si è posta in termini molto duri
Negli ultimi mesi
A livello centrale e a livello regionale la direzione nazionale ha cominciato a mettere sotto controllo questa situazione a monitorizzare questa situazione e ha fatto un lungo e approfondito lavoro di
Informazione interrelazione monitoraggio verifica previsioni e stime eccetera se si dovesse riportare in una seduta congressuale tutto il lavoro fatto a questo proposito dalla
Direzione nazionale negli ultimi otto nove mesi
Ci si metterebbe una vita naturalmente noi non abbiamo questo tempo quindi abbiamo il due tipi di problemi il primo problema è di dare comunicare alla assemblea del congresso una quantità di informazioni che sia
Utile utilizzabile comprensibile recepibile nel tempo che abbiamo
Il rischio con cui ci siamo misurati nel preparare questa seduta finanziaria era o quello di dare troppe poche informazioni o quello di dare troppe informazioni perché troppe informazioni
Rischiano di essere uguali a nessuna informazione
Inoltre il secondo problema era di cercare di mettere in fila quelle che potrebbero essere le determinazioni che il Congresso assume per quanto di sua competenza con particolare riferimento a una politica che riguardi il problema del finanziamento della democrazia e con particolare riferimento alla ipotesi su cui si sta lavorando da qualche tempo di costituire
Un organismo di tipo federativo quindi
Con la presenza di responsabili regionali responsabili della sede centrale del movimento che presieda
Tutti insieme alle attività quindi raccolta campagne di autofinanziamento raccolta di fondi distribuzione di questi fondi raccolti secondo criteri comuni e così via allora per
Utilizzare al meglio il tempo che abbiamo a disposizione abbiamo fatto questo tentativo che avete questo documento che si chiama proposta di risoluzione sulla questione finanziaria di risoluzione del Congresso sulla questione finanziaria
è chiaro una proposta messo in forma di ordine del giorno è evidente non è che
Un documento chissà quale valore a un documento che ha valore politico
E serve per discutere ed eventualmente poi per prendere le decisioni del caso noi avremmo pensato appunto per risparmiare tempo e dare tutte le informazioni necessarie né troppo poco ne troppe
Di
Averi detenere come il guida questo documento proposta di risoluzione sulla questione finanziaria e di intervallare la lettura di questo documento con
Una serie di informazioni che Paolo signore segretario amministrativo
Massimo Coen Cagli che dirige la ricerca azione sulla raccolta fondi nella nell'aria di laboratorio di scienza della cittadinanza e Luigi Mandolesi che il no che molti di voi conoscono perché
Oltre a essere il commercialista del movimento danni anche membro della Commissione nazionale per lo statuto e ha manifestato proprio in questi ultimi giorni una disponibilità che io dico io lo ringrazio ha un maggiore coinvolgimento in queste attività in questa politica di raccolta fondi del movimento che deve andare al centro della della nostra vita della nostra vita
Allora se voi siete d'accordo
Ed è il modo per risparmiare più tempo possibile quindi dare la possibilità di domande chiarimenti informazioni presa di posizione interventi eccetera
Si potrebbe leggere questa proposta di risoluzione sulla questione finanziaria e ogni tanto fermarsi e inserire
Nella lettura informazioni con l'ausilio informazioni sulla situazione di passività sul debito su come si è
Ci si è orientati a risolverla su quali tipi di determinazioni sono state assunte eccetera insomma le informazioni del caso
In modo tale che tutti abbiano almeno una base di informazioni comuni per poter discutere e prendere le decisioni
Vi è chiaro qual è il senso dell'operazione posso cominciare
Allora comincio a leggere questo documento proposta di risoluzione sulla questione finanziaria
A un certo punto mi fermerò leggerò i primi punti pal mi fermerò e passerò la parola Paolo signore o Massimo Coen Cagli per illustrare degli aspetti specifici allora il documento la proposta suona così
L'assemblea plenaria del congresso nazionale del Movimento federativo democratico riunito a Roma il diciassette giugno novantatré
Ascoltate le comunicazioni ed esaminato il materiale relativo alla questione finanziaria sulla base del lavoro svolto negli ultimi otto mesi dalla direzione nazionale osserva decide e propone quanto segue
Uno
Questo è un documento politico naturalmente
La questione finanziaria intesa come questione della sostenibilità e della finanziabilità del movimento deve assumere un valore strategico per l'attività di tutte le realtà legata al Movimento federativo democratico
Ciò è necessario non solo perché unicamente in questo modo si potrà garantire la possibilità di gestire superare la difficile situazione economica finanziaria che il movimento vive
Ma soprattutto perché è parte integrante del progetto politico del movimento quello di dimostrare che i soggetti politici della cittadinanza attiva hanno la effettiva possibilità e non solo l'aspirazione di essere protagonisti del futuro della vita democratica
Due
In movimento può assumersi questa responsabilità perché nei passati quindici anni ha sempre rifiutato forme di finanziamento che non fossero legate
Ho al contributo in denaro o in natura dei suoi militanti
O alla organizzazione di specifiche iniziative e alla realizzazione di imprese di pubblica utilità nell'ambito della promozione della tutela dei diritti e della verifica della qualità dei servizi pubblici mediante l'attivazione dei cittadini
In particolare la politica dell'Iraq delle convenzioni con la pubblica amministrazione o con altri soggetti ha avuto il significato di lottare per spostare risorse finanziarie pubbliche
Dall'assistenzialismo e dal clientelismo alla tutela dei diritti dei cittadini
Tre è da ricordare che mentre il movimento percorreva questa strada difficile ma innovativa
I soggetti della politica ufficiale sostenevano le proprie scarse attività o con il finanziamento pubblico a fondo perduto a cui vanno aggiunti i contributi per i giornali di partito la copertura di molte spese per risorse umane risorse tecniche
O con forme di finanziamento illegale di cui le inchieste giudiziarie stanno facendo emergere la diffusione e la capillarità nonché il danno prodotto ai cittadini alla collettività
Quattro e soprattutto questo criterio interpretativo che va utilizzato per valutare la difficile situazione economica e finanziaria che il movimento ha vissuto negli ultimi diciotto mesi
Essa è dovuta principalmente a fattori esterni che hanno riguardato tutta l'Italia non partitica e non assistita
Blocco degli impegni di spesa della pubblica amministrazione per l'intero novantadue
Ritardi enormi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione
Crisi della lira estremità degli istituti di credito paralisi dell'attività delle amministrazioni e delle aziende a causa delle inchieste dei giudici a fattori interni
Quali la necessità di portare a compimento la costruzione della dimensione regionale e della rete di rappresentanza come condizione indispensabile della stessa sostenibilità del movimento
Perché legata a una riduzione a una più equilibrata distribuzione dei costi per la gestione delle attività politiche
è di importanza fondamentale tuttavia tenere fermo il fatto che in movimento nella sua opera di costruzione di una rete di cittadini politicamente responsabili e attivi sul fronte della tutela dei diritti
Ha operato in situazioni di estrema difficoltà subendo perfino danni di carattere economico per aver scelto di non entrare nel circolo vizioso collateralismo assistenzialismo clientelismo corruzione criminalità
In questo senso non è un'affermazione retorica ma una descrizione puntuale dei fatti quella il Movimento federativo democratico va annoverato tra le vittime di Tangentopoli assieme a molte altre organizzazioni della cittadinanza attiva
Paolo
Sì qui si parla di crisi economica e finanziaria del movimento specifichiamo di che cosa si tratta la crisi è causata in particolare dalla situazione delle passività maturate in questi anni
Nella tabella che è stata posta sulla lavagna luminosa e in parte diverrà anche distribuita in copia viste le difficoltà chi non vede si avvicina il più possibile
Dunque nella tabella vengono riassunte le passività solo della sede centrale e cioè quella parte di impegni finanziari assunti e ancora non pagati
La tabella non illustra quindi il debito del movimento che infatti è determinato dalla differenza tra le passività che sono elencati in tabella
E le attività maturati in questi anni o per i crediti certi ed esigibili a fronte di lavori eseguiti o per capitalizzazione di spese effettuate per programmi politici che potranno condurre alla firma di contratti
Oppure per lavori eseguiti a fronte di contratti ancora non perfezionati dal punto di vista giuridico e amministrativo
Di è stato consegnato vi verrà consegnato da breve il bilancio novantadue in cartellina
Da cui si desume che il debito cioè la differenza tra passività e attività
Accumulato nel novantadue se viene sommato al debito accumulato negli anni precedenti ammonta complessivamente per quanto riguarda solo la sede centrale a seicento venti milioni circa
Per quanto riguarda invece gli passività cioè la tabella per comodità abbiamo distinto tra quelle nei confronti di soggetti diversi come banche e fornitori e quello verso i soggetti dell'area del movimento o vicini all'area del movimento
Che inserì di definizione del bilancio consuntivo del novantadue hanno accettato di De Giuli di ficcare gran parte di propri crediti in particolare uno miliardo e duecento milioni vuoi spiegare che cosa ovvia questa parola sostanzialmente
Si è concordato di cancellare dalla debito cioè dalla situazione delle passività una parte dei crediti che questi soggetti vicini all'area del movimento avevano maturato per i servizi resi al movimento restano soltanto una piccola parte all'interno
Del Bilancio legata impegni in derogabili che questi soggetti avevano già assunto nei confronti di fornitori questi soggetti sarebbero dicendo
Stiamo parlando come si può vedere dalla tabella
Di Tevere federativo per le risorse umane centrali dell'agenzia federativa per i servizi di direzione esecutiva del cerca per consulenze scientifiche del Consorzio risorse umane per consulenze di gestione contabile amministrativa e finanziaria
Quindi con quest'operazione di De giuridica azione di questi crediti
Di questi debiti appunto il termine comporta naturalmente l'assunzione di un obbligo morale dei vari modi almeno solo il sì o no
Fossimo in questa operazione le passività della sede centrali sono abbassate da circa otto miliardi a sei virgola sette miliardi a questo elenco delle passività che compete solo dalla sede centrale va ha chiaramente aggiunto l'elenco delle passività delle sedi regionali che ammonta a un miliardo e mezzo circa e quindi il totale delle passività di tutto il movimento
Ammonta nel suo complesso circa otto miliardi diciamo si parla del documento di fattori esterni e interni al movimento che hanno determinato questa situazione quali sono sostanzialmente questi eventi nella tabella sono riassunti in chiave diacronica alcuni di questi fattori che hanno determinato la crisi
Alcuni infatti possono avanzare la domanda brutale ma probabilmente legittima perché si è continuato a spendere contraendo debiti se non c'erano i soldi non ci si poteva fermare prima
Illustriamo i fattori di crisi riassumendoli in tre punti fondamentali
I ritardi negli incassi uno dei principali fattori e quello di ritardi negli incassi dei lavori svolti a causa dei quali si è dovuto ampiamente accedere al credito bancario con relativo aumento degli interessi passivi ad esempio il lavoro per il rapporto sanità è partito a maggio giugno novanta al momento della delibera del Consiglio sanitario nazionale l'incasso della prima tranche arrivato a novembre novantuno cioè diciassette mesi dopo
L'incasso era presente l'anticipo no almeno cinque la prima pagamento dell'anticipo sulle ricerca
L'incasso del saldo per il lavoro completato è stato accreditato dirittura novembre novantadue cioè ventinove mesi dopo l'addio del lavoro e dodici mesi dopo la consegna del rapporto finale per questo motivo abbiamo intentato una causa per danni nei confronti della Regione Lazio
Era committente del contratto
L'investimento sul movimento e l'altro fattore fondamentale con il rapporto è stato fatto il primo investimento nella costruzione della dimensione regionale attraverso la fondazione di centri regionali di osservazione e la costituzione di gruppi di monitoraggio locali ed è stata brevettata la verifica di qualità dei servizi da parte dei cittadini
Per il rapporto vengono investiti circa cinquecentoventi milioni solo per spese di competenza diretta delle sedi regionali e gran parte di questi ben prima degli incassi di cui ho parlato prima
A dicembre novantuno con la riforma dello Statuto parte la preparazione delle elezioni primarie con un ulteriore investimento sulle regioni che termina solo con i congressi regionali a dicembre novantadue
Nel momento di massimo impegno politico ci siamo trovati quindi ad affrontare un massimo di stress economico e finanziario va detto però che solo nel novantadue le sedi regionali del movimento hanno firmato contratti con la pubblica amministrazione per mille trecento milioni e che forse quindi senza questo investimento oggi il movimento potrebbe avere una
La situazione finanziaria probabilmente ancora più grave
Grazie ai cervi e ho e ai gruppi di monitoraggio locali ad esempio ha proposto di produttività digli degli investimenti che sono stati fatti
è stato possibile raccogliere in quarantotto ore dati precisi sugli spread i prodotti da quarantadue ospedali costruiti e mai aperti
Senza parlare per un altro per fare un altro esempio di produttività di questo investimento i trecentocinquanta mila voti raccolti per le elezioni dei primarie
Terzo elemento fondamentale di crisi è stato lo slittamento nella firma delle convenzioni che avevamo concordato con la pubblica amministrazione appena terminato il rapporto tra giugno e settembre novantuno
Avevamo in discussione con la pubblica amministrazione convenzioni per nove miliardi su programmi quali un osservatorio nazionale sulla sanità
In una indagine nazionale sull'attuazione degli istituti di partecipazione previsti dalla legge centoquarantadue
A causa della crisi politica le firma delle convenzioni viene fatta slittare dei nostri interlocutori alle elezioni previste che allora e alle elezioni politiche che erano previsti allora per febbraio novantadue
Contestualmente verso la fine del novantuno si contrae fortemente l'accesso al credito delle banche da parte del movimento
Le elezioni si tengono invece che a febbraio ad aprile il governo si forma maggio e a luglio rinnova il blocco di tutti gli impegni di spesa che era già stato fatto nella prima parte dell'anno
Fino alla fine dell'anno novantadue
A settembre che nei verificata la impossibilità di impegnare anche i fondi che erano garantiti da copertura economica e la firma delle convenzioni slitta all'inizio del novantatré è quello il momento in cui viene spostata la data di celebrazione del congresso nazionale e vengono contratte gran parte delle spese della sede centrale tagliando le linee telefoniche i viaggi gli stampati Tevere federativo ad esempio è costretto a licenziare due dipendenti
Nel frattempo l'inchiesta Mani pulite e la crisi della lira determinano da una parte l'instabilità una instabilità patologica degli interlocutori istituzionali oltre al venir meno degli sponsor che avevano assunto impegni per sostenere il congresso
Dall'altra una stretta finanziaria con rivetti richiesta di rientri sulle banche e rialzo dei tassi di interesse
In questi ultimi mesi del novantatré e poi i tagli alle spese di della sede centrale sono stati ancora maggiori
Ci siamo concentrati in un solo appartamento di centoventi metri quadri le linee telefoniche si sono ridotte dell'ottanta per cento sono stati sospesi i viaggi non sono stati rinnovati contratti contenere federativo e così via
è chiaro che abbiamo parlato di investimento e in questa altra tabella che viene esposta
Vediamo quanto abbiamo investito in questi tre anni dal novanta al novantadue
Come già accennato questo triennio è stato caratterizzato da due politiche principali la regionalizzazione del movimento e la costruzione della seconda rete della rappresentanza sociale
Per queste due imprese sono stati spesi circa tre miliardi ogni anno solo dalla sede centrale complessivamente nove miliardi duecentocinquantaquattro milioni trecento mila novantuno lire
Qui si fa riferimento agli impegni di spesa e non hai soldi effettivamente uscire alle dalle casse nazionali infatti una parte di questi impegni è stata materialmente pagata attraverso gli incassi
I finanziamenti bancari e i prestiti da privati di vario genere un'altra parte non è ancora stata pagata e fa parte delle attività del movimento esposte in precedenza
Molti si sono chiesti come è stato possibile spendere tanto possiamo in proposito illustrare alcuni esempi relativi a voci di spesa del triennio per rendere l'idea di cosa sia materialmente fatto con questi soldi
Per quanto guarda ad esempio gli stampati si sono spesi circa settecentosettantotto milioni perché sono stati stampati nel triennio
Complessivamente un milione novecentosessantuno mila zero cinquanta oggetti tra bollettini dépliant atti di convegni carta intestata abbiamo escluso le fotocopie perché non siamo riusciti a contare
Per una media di mille settecentonovantuno oggetti stampati ogni giorno
Le spedizioni abbiamo speso nel triennio trecentonove milioni abbiamo fotografato quanti iscritti abbiamo fatto nel primo semestre novantadue
è stato risultati spedizioni solo per posta ordinaria Elettronica quindi senza tutte le altre forme di spedizioni undici mila centoquindici
Buste inviate per una media di sessantuno virgola cinque buste ogni giorno i viaggi sono stati stese trecentonovantotto milioni sempre nel triennio
Sa anche qui primo semestre novantadue sono stati fatti solo dal personale della sede centrale quattrocentoquarantaquattro viaggio andata e ritorno per una media di due virgola cinque viaggi ogni giorno
Nello stesso periodo sempre semestre al primo semestre novantadue sono stati garantiti mille trecentocinquantotto tra pasti alloggi di persone delle sedi regionali e il locale prestiti di formazione iniziative nazionali per una media di sette virgola cinque ogni giorno
Oppure invece qua considerando il triennio
Sono stati sostenuti mille viaggi circa soltanto dei componenti degli organi nazionali una media di nove virgola uno viaggi al giorno
Penali presso la sede centrale mille e seicentocinquanta milioni considerato che hanno lavorato in media ogni anno ventinove persone presso la sede centrale il reddito teorico di ogni persona sarebbe stato di un milione e mezzo lordo ogni mese
Però dal momento che a fronte di questi mille seicentocinquanta milioni
Sono stati effettivamente pagati circa un miliardo di lire lo stipendio reale per persona è stato di un milione lordo mensile
Considerati questi esempi bisognerebbe chiedersi nove miliardi sono stati tanti o sono stati colti per consulta un video in cui il soggetto storico quale quello che siamo adesso
Ad esempio quanto sarebbe costato il movimento se avesse puntato non funziona i dipendenti invece che su un libero rapporto con un'associazione professionale di persone impegnate in modo militante nel movimento come ad esempio tenere federativo
Per fare un esempio soltanto in funzione della DC regionale lombarda possono due miliardi ogni anno
Oppure invece di impegnare altro esempio duecentocinquanta milioni per la pole per le consulenze del certe per il rapporto che sono stati oltretutto dei giudicati a fine novantadue
Il movimento avrebbe potuto accedere al mercato della ricerca scientifica in cui un sociologo viene valutato tra i quattro e i cinque milioni al mese spendendo per i centoquindici mesi uomo che ha lavorato in certe per il rapporto ben seicento milioni a fronte dei duecentocinquanta
Del contratto con il sempre da tanta quattro
Qual è allora il costo giusto per la costruzione di un movimento storico radicato capillare mente nella realtà locale con una dimensione nazionale probabilmente riteniamo che nove miliardi siano un costo giusto
Allora
Questo è il primo pacchetto di informazioni io andrei avanti nella lettura sempre Coppa interrompendo sì dando altre informazioni se avete questioni Mammano segnate vele richieste informazioni così poi facciamo tutta una parte invece di discussioni eccetera
Allora siamo arrivati al punto cinque della proposta di risoluzione sulla questione finanziaria
Proprio per questa sua posizione di estraneità di cui si parlava nel punto quattro
E grazie alla forza morale politica con cui è stata in questi anni in forza del proprio lavoro del successo conseguito con le elezioni primarie e della disponibilità dei sacrifici destra militante dei suoi dirigenti
Il movimento può proporsi come un soggetto che si assume l'onere di affrontare e risolvere i problemi nella gestione delle proprie passività
E del reperimento delle risorse finanziarie necessarie alla sua vita nella chiave di una lotta per il finanziamento della cittadinanza attiva nella democrazia italiana
Si tratta di una lotta politica dal momento che il mercato diciamo così del finanziamento della democrazia in Italia ha subito profonde distorsioni
Tra queste distrazioni vanno citate una concezione statalista del finanziamento dei soggetti della politica
Con una fruizione dei finanziamenti a fondo perduto riservata o ai soggetti presenti in Parlamento o a quelli più strettamente legati al sistema dei partiti
Una conseguente mancata attivazione della opinione pubblica circa la possibilità che i cittadini si facciano carico dei costi della democrazia la inesistenza nel bilancio dello Stato di fondi riservati a imprese di pubblica utilità svolte dalle organizzazioni dei cittadini
Per superare queste distorsioni il congresso è l'ipotesi di deliberazione naturalmente ritiene che il movimento debba attivare uno specifico progetto politico dalla costa dalla salotto alla cucina Ponto
Sei il progetto in questione si deve proporre i seguenti obiettivi
Dimostrare attraverso la soluzione della questione finanziaria del movimento sia nel senso della gestione del recupero delle passività sia nel senso della capacità di far fronte alle spese di gestione a quelle per le iniziative politiche
La possibilità che esistano nella democrazia italiana movimenti di azione radicati nel territorio e pronti a promuovere e a realizzare la effettiva tutela dei diritti proclamati nelle leggi attraverso una offerta permanente di organizzazione
A tutti i cittadini interessati
Coinvolgere cittadini e soggetti non pubblici nel finanziamento delle politiche promosse dal Movimento
Modificare l'impiego delle risorse pubbliche a livello nazionale regionale e locale a favore di un deciso e consistente investimento sulla tutela dei diritti dei cittadini
E sulle organizzazioni della cittadinanza attiva sulla base di rigorosi criteri di produttività sociale ed economico
E in vista dell'interesse generale
Allora facciamo un'altra interruzione dell'informazioni Corinne
Reperire risorse finanziarie per il movimento vuol dire anche soprattutto reperire fondi per la cittadinanza attiva cioè per una dimensione della vita politica
Legata alla concreta tutela dei diritti dei cittadini che oggi appare indispensabile per garantire il futuro della democrazia
Per affrontare la soluzione della questione finanziaria in tutta la sua complessità non basta dare vita qualche iniziativa di raccolta fondi ma con ma occorre una vera e propria ricerca azione
Cioè un sistema di indagine di intervento che unisce la raccolta di informazioni e di dati con la messa in opera di azioni politiche
La ricerca su democrazia cittadinanza e risorse finanziarie che voi vedete schematizzata né questa tabella nasce da una collaborazione tra Movimento federativo democratico e laboratorio di scienze della cittadinanza
E sa ha già effettuato uno studio documentario e una serie di interviste che hanno contribuito alla elaborazione del nuovo modello organizzativo di cui si parlerà più avanti
Si tratta di un progetto di grande portata politica e sociale di una ricerca che per dimensioni e per quantità di oggetti sottoposti ad indagine e ad intervento può essere accostata all'impresa del rapporto sullo stato dei diritti nel servizio sanitario nazionale
Vediamo in sintesi come è strutturata questa ricerca
Come potete osservare essa si compone di tre linee di ricerca e di due azioni politiche
La prima linea di ricerca riguarda la sperimentazione di campagne di autofinanziamento
Mediante l'utilizzo di diverse tecniche con lo scopo di raccogliere informazioni circa le caratteristiche sociali e culturali dei possibili donatori dei loro motivazioni al dare o al non dare le rappresentazioni del Movimento federativo che essi hanno avuto o che tendono ad a vere e così via
Il questionario che voi avete trovato in cartellina fa parte di questa linea di ricerca in quanto mira conosce ad aspetti culturali e politici legati alla richiesta di fondi nella vostra esperienza passata e nelle prospettive future
La seconda linea di ricerca riguarda i problemi legati alla riforma amministrativa ed organizzativa del movimento si tratta di studiare promuovere sperimentare un programma federativo di raccolta fondi che in qualche modo è l'oggetto centrale di questa seduta finanziario
Fatto di regole organismi funzioni e quanto altro sia necessario a gestire la politica amministrativa e di Fund raising ma di questo si parlerà più avanti
L'ultima linea di ricerca che tra l'altro è stata presentata ieri nel corso del convegno internazionale
Riguarda la raccolta di informazioni e documenti in Italia e all'estero
Circa i sistemi di found raising le politiche finanziarie della cittadinanza attiva e la creazione di una banca di informazioni sulle attività di raccolta fondi sulle politiche finanziarie e sulle leggi che regolano questo settore
Queste linee di ricerca prevedono poi delle ricadute sia sulle azioni di politica finanziaria nazionale cioè quelle politiche pubbliche che dovrebbero essere attuate per fornire un sostegno economico alla cittadinanza attiva
Sia sulle azioni di mobilitazione dei miei dei modi dei militanti del movimento in questo quadro è prevista la pubblicazione di un bollettino di collegamento e di informazione sulla ricerca azione
Inviato ad un'area estesa di dirigenti regionali e locali di cui il catalogo che vi è stato distribuito adesso rappresenta una sorta di numero zero nel catalogo ci sono quattro pagine dedicate alla ricerca nelle quali troverete maggiori informazioni
Quindi queste sono informazioni sulla ricerca così ha dato vita perché un'operazione come questa richiede informazioni certe rigorose
Significative perché il rischio di fare nel prendere delle iniziative positive erano anche controproducenti in questi casi e altro riprendo la lettura leggo il settimo punto della proposta di risoluzione
Per quanto riguarda la gestione delle passività
è stato già avviato un programma di consolidamento che comprende il reperimento dei finanziamenti a medio termine per diluire nel tempo le spese per il rientro delle passività e per aprire lo spazio ad accordi con i creditori
La de giuridici captazione
Di parte dei crediti maturati dalle risorse umane centrali e dagli organismi vicini all'area del movimento
Per alleggerire la esposizione del movimento stesso con la conseguente determinazione di una obbligazione morale nei loro confronti che si concretizzi nel garantire nel modello di organizzazione un sostegno delle risorse umane
Signora
Dunque nella tabella che stiamo correndo sulla lavagna vengono illustrate per diciamo solo che non quelle che sono le linee appunto di gestione del debito avviate
Dalla direzione nazionale che sono due linee programmatiche fondamentali una nei confronti dei debiti verso le banche e verso i fornitori
Prende il via a breve termine verso questi soggetti una nei confronti dei soggetti dell'Area del movimento in particolare tenere federativo il certe il consorzio di tutto ma è l'agenzia federativa cui si faceva riferimento prima
La prima linea finalizzata al reperimento di un congruo finanziamento a medio termine da parte di un istituto di credito attraverso il reperimento di garanzie di vario genere con il quale consolidare l'esposizione nei confronti dei fornitori e degli affidamenti bancari a breve per l'obiettivo che si intende raggiungere in questo modo e quello di dilazionare tali debiti e separare il rispetto delle scadenze debitorie particolarmente gravose dalle spese della gestione ordinaria
Attraverso questo finanziamento si potrebbero saldare parte dei debiti restituendo il prestito alla banca finanziatrice in rate scadenzato e nel tempo ad esempio quattro cinque anni
Che potrebbero essere coperte queste rate da una quota parte delle convenzioni da sottoscrivere attraverso il risparmio sui costi di queste convenzioni grazie al lavoro volontario all'impegno militante del movimento
Stimiamo questa quota parte del risparmio sui costi delle convenzioni nel sessanta per cento circa degli importi di queste convenzioni che si dovrebbero firmare
A tale opportunità a tale finanziamento potrebbero accedere con pari responsabilità ad esempio per il reperimento delle garanzie necessarie anche le sedi regionali maggiormente gravate da passività
Attualmente sono in corso trattative con due istituti di credito si sta cercando di definire l'operazione entro la pausa estiva
Va considerato comunque che nel momento in cui ci sarà un orientamento da parte della banca andranno valutate analiticamente l'ammontare e le condizioni di tale finanziamento per poter verificare anche in relazione all'andamento delle convenzioni
Gli oneri finanziari da sostenere e i relativi scenari del di questo consolidamento
Per quanto riguarda la seconda linea programmatica di consolidamento del debito relativa ai soggetti vicini all'area della rete il movimento di cui si parlava in precedenza come è stato accennato la prima parte di questa strategia è già stata realizzata per potere abbassare l'esposizione passiva del movimento centrale tali soggetti hanno concordato quella dei dei giuridica azioni di uno virgola due miliardi di crediti vantati nei confronti dell'Arma effetti
è rimasto soltanto una piccola parte a cui facevo riferimento prima le passività che sono stati dei giudicate si sono trasformati in una obbligazione morale
Da parte del movimento che si concretizzerà in un particolare il sostegno alla riuscita di un progetto di soluzione della questione finanziaria con particolare riguardo al sostegno delle risorse umane di cui si farà cenno più avanti quindi il debito è stato nei confronti di soggetti è stato cancellato dal bilancio del movimento il movimento sia si è impegnato a sua volta a sostenere un progetto di ricerca per poter far recuperare in altro modo
Questi quest'altra verso questo programma di ricerca questi crediti che sono stati cancellato
E chiaro che è indispensabile una soluzione comune da parte di tutto il movimento in ordine alla gestione di tutte le passività sia quelli della sede centrale che quelle delle sedi regionali
In particolare per quanto riguarda la copertura delle passività della sede centrale potrà contare su una consistente quota parte delle convenzioni che potranno essere stipulate sempre a livello centrale le sedi regionali potrebbero compartecipare in diversi modi
Alla copertura di tale debito da determinare in maniera poi analitica
In primo luogo va verificata la possibilità di una rinuncia a quella parte di stanziamenti fatti in occasione del rapporto nazionale e ancora non pagati dalla sede centrale pari a circa duecentodieci milioni di lire
In secondo luogo attraverso il sostegno della realizzazione delle convenzioni nazionali in termini di lavoro da dimensionare al minimo dei costi vivi chiaramente una parte di costi comunque andranno coperti
In terzo luogo in casi determinati da verificare di volta in volta compatibilmente con le singole situazioni regionali attraverso la destinazione di una quota parte delle convenzioni regionali sicuramente inferiore al sessanta per cento previsto per le copre quelle nazionali
Si tratterebbe di una con inferiore sia perché le strutture regionali hanno a loro volta il problema di gestire le proprie passività
Sia perché attraverso le convenzioni regionali potrebbero essere liberali Amicu alcuni impegni ancora pendenti con alcune realtà locali che hanno anticipato una serie di spese per il rapporto sulla sanità
Bene queste sono le informazioni legate alla ma appunto alla gestione delle passività come vedete quindi può darsi che si fanno a me quella che ha fatto così agitare alcuni di una divisione di questa di queste passività in modo tale che ognuno ogni regione se ne usciva dal Congresso non suo la sua valigia di passività ma invece è una strada di corresponsabilità per contribuire a Mammano nel corso del tempo a ripianare
A recuperare su queste passività che restano comunque nello stato patrimoniale della sede centrale del movimento questo lo sottolineo perché siccome c'è stata agitazione nessuno si angeli in questo momento per questo punto per quanto riguarda il finanziamento al livello della sede centrale di quelle regionali quindi abbiamo visto nel punto sette il passato nel punto otto vediamo questa è tutto frutto del lavoro della direzione nazionale
E della équipe della ricerca azione sulla raccolta fondi
Vediamo adesso al punto otto come strutturare la attività del movimento dal punto di vista della sua finanziabilità parliamo naturalmente solo della sede centrale e delle sedi regionali questo è è evidente cioè del delle strutture essenziale che non è venuto perché aveva allora per quanto riguarda il finanziamento a livello della sede centrale di quelle regionali vengono distinte tre aree la prima è l'area dei servizi di base
Quali ad esempio l'assistenza agli organi nazionali stiamo parlando la sede centrale naturalmente la comunicazione la direzione esecutiva ecc nonché l'amministrazione e la direzione delle attività di raccolta fondi il cui fabbisogno di risorse finanziarie verrà coperto prevalentemente attraverso l'autofinanziamento sono tre aree a ogni area corrisponde un tipo di finanziamento questa è il moderno e naturalmente un modello passibile di di giustamente nella realtà la seconda area è l'area delle iniziative politiche
Quali ad esempio convegni tribune manifestazioni questo congresso che verranno finanziate prevalentemente attraverso una politica di sponsorizzazioni e di patrocinio
La terza area è l'aria delle politiche ossia della elaborazione della sperimentazione delle politiche dei cittadini dell'analisi della promozione delle politiche pubbliche nonché l'aria del recupero delle passività che troverà le risorse necessarie attraverso la realizzazione di convenzioni e contratti con soggetti pubblici e privati sui temi legati ai programmi del movimento
Colaninno
Salito anch'signore o signora signore
Dunque nella tabella come vedete in maniera molto sintetica viene assunto lo schema di questo nuovo modello sulla parte sinistra della tabella voi trovate le voci dispensa di ogni singolare
Sulla parte destra quali sono le fonti di entrata che dovrebbero coprire quelle voci di spesa
Questo modello approvato indirizzerà sarà lo scorso nove maggio si propone il il raggiungimento dei seguenti obiettivi in primo luogo la copertura dei servizi di base della sede centrale delle sedi regionali con costi sostenibili
In secondo luogo la copertura delle progressiva dei debiti contratti negli anni precedenti
In terzo luogo il mantenimento della efficacia delle strutture centrale e regionali attraverso un impegno al sostegno delle risorse umane formatesi in questi anni al servizio del movimento che non gravi se non in minima parte sul bilancio delle mie fedi
Nella primaria di flussi finanziari che dovrebbe garantire i servizi minimi di gestione del movimento sono stati dimensionati costi al minimo delle necessità in cartellina avete anche il bilancio preventivo della sede centrale del movimento che prevede spese per seicentosessantasei milioni e cioè tre volte di meno rispetto al modello di sede centrale precedente
Questo perché all'interno dei servizi di base viene prevista una tale se per fare degli esempi una sola sede centrale costi minimi di viaggi spedizioni stampati e soprattutto la copertura di soli cinque persone di cui tre persone
Con contratti con la sua con Tevere federativo per l'assistenza agli organi nazionali e due persone e con contratti della con l'Agenzia federativa per i servizi di direzione esecutiva centrale
Queste le specie di quelle queste spese che sono contenute nella primaria sarebbero coperte come si dice attraverso la raccolta fondi da privati
Se consideriamo oltre a questi costi di trecentosessantasei milioni della sede centrale anche una quota abbiamo stimato così forfetariamente
Abbiamo dimensionato facendo alcune proiezioni di circa ottocentosessanta milioni per i servizi di base delle sedi regionali
In più un importo forfettario per i costi vivi di raccolta fondi da privati perché la raccolta fondi da privati comporta sugli delle lettere fare delle spese
A se stanti tali raccolta dovrebbe raggiungere l'obiettivo minimo di con complessivo di uno virgola nove miliardi circa per coprire le spese di gestione della sede centrale delle sedi regionali più i costi vivi per la realizzazione di questa raccolta
La seconda aree relativa le iniziative pubbliche quali convegni e congressi che possono essere realizzati solo a condizione di una totale copertura economica delle spese attraverso la raccolta di sponsorizzazioni come avvenuto per esempio per le spese di questo congresso nazionale
All'interno della terza area vengono inserite le convenzioni per raccolta di informazioni sui diritti dei cittadini e in quest'aria che si prevede come potete vedere oltre a un quaranta per cento circa dell'importo delle convenzioni da destinare alle specie per la realizzazione del lavoro
Anche una quota parte stimare in circa il sessanta per cento per le convenzioni centrali da destinare alla copertura dei debiti pregressi compresi gli oneri finanziari
All'interno di quest'area si possono promuovere sperimentare le politiche di cittadini coinvolgendo le persone che fino a oggi hanno lavorato per i servizi di base del movimento attraverso la promozione di laboratorio di scienze della cittadinanza
Il sostegno alle risorse umane impegnate in quest'area sarebbe in questo modo svincolato da un impegno diretto del movimento dal momento che queste persone potrebbero svolgere attraverso il laboratorio una propria autonoma attività di studio e di ricerca attraverso cui potere trarre o altre cose anche recuperare nel tempo parte dei crediti giuridici dei giudicati come è stato detto in precedenza
Allo stesso tempo il movimento non perderebbe il contributo di queste persone che potranno dare un sostegno qualificato attraverso l'elaborazione delle politiche e lo studio della cittadinanza che saranno oggetto delle convenzioni
Sarà fondamentale sperimentare e monitorizzare l'attuazione di questo modello per almeno un anno
Al fine di verificare il raggiungimento o meno degli obiettivi apportare eventuali correzioni e scadenzare nel tempo obiettivi più precisi di copertura del debito
Bene allora passiamo alla lettura del punto nove della proposta di risoluzione sulla questione finanziaria che praticamente a questa struttura dal punto uno al punto cinque cioè un po'una riassunto di varie considerazioni sulla politica finanziaria in Italia finanziando la democrazia in Italia i problemi che ha avuto il movimento il punto sei
Identifica un Progetto politico del movimento sul finanziamento della democrazia il punto sette comincia esaminarlo analiticamente quindi comincia con il passato il punto otto
Sta definisce queste creare di finanziamento
Del delle esperienze di gestione del movimento per il futuro
Il punto nove quello che leggiamo adesso per quanto riguarda l'autofinanziamento
Esso si articolerà in un calendario annuale di alcune campagne nazionali di autofinanziamento con la sperimentazione di diverse tecniche in modalità che tengano conto tra l'altro nella possibilità di coinvolgere tramite appelli spostarli i cittadini che hanno partecipato alle elezioni primarie
Di utilizzare messaggi pubblicitari sui mezzi di comunicazione di massa di organizzare specifiche iniziative che garantiscano capillarità e visibilità al fine di reperire sponsorizzazioni eccetera
In questo quadro potrà essere eventualmente lo sottolineo per altri generi di agitazioni che ci sono state realizzato e utilizzato un indirizzario tratto dai registri dell'elettorato attivo delle elezioni primarie
In ogni caso i fondi raccolti con l'autofinanziamento e con il coinvolgimento del movimento a tutti i livelli saranno divisi secondo criteri stabiliti di comune accordo con M.
Con veramente sì sì sì
Con questa tabella vorrei fornire alcune informazioni generali utili a capire quali sono le condizioni per le quali è possibile fare la raccolta fondi da privati e fare alcune proiezioni utili a capire le dimensioni di questo settore o quando parli ci racconta come a privati dieci per noi si racconta autofinanziano non esageriamo
Intendo appunto parlare di raccolta di donazioni da cittadini da singoli cittadini autofinanziamento quindi anche detto autofinanziamento
Innanzitutto una composizione dei fondi cioè l'articolazione delle diverse fonti di entrata rispetto alla totalità dei fondi di un'organizzazione
Deve sempre essere variegata e vicina alla media del settore al quale appartiene pena il fatto di essere patologica cioè troppo squilibrata verso una sola fonte
Nel nostro caso con una certa approssimazione dovuta al fatto che in Italia siamo un po'gli unici a occupare il settore della organizzate le organizzazioni politiche non partitiche e non associative i fondi relativi alle donazioni da privati
Dovrebbero avere una quota della quaranta per cento circa mentre quelli relativi alle convenzioni per servizi dovrebbe essere intorno al cinquanta per cento e per le sponsorizzazioni al dieci per cento il che coincide peraltro più o meno con le con il bilancio preventivo che voi avete in cartellina
Esistono poi due leggi che governano il settore della raccolta fondi quello del limite fisiologico della donazione e quello della concorrenza tra organizzazioni senza scopo di lucro
Che stanno a significare che la capacità di donare e la quantità di donazioni non sono illimitati per definizione e che quindi ci può essere una concorrenza tratta di organizzazioni o perché usano gli stessi messaggi o perché operano nel medesimo settore
Per tutte queste ragioni non possiamo quindi pensare che la raccolta fondi rappresenti l'unica entrata del movimento la raccolta di donazioni da privati inoltre richiede un sistema interno quello che viene chiamato un sistema interno di found raising c'è un sistema articolato di organizzazione
Funzioni eccetera eccetera interno all'organizzazione
Caratterizzato da impiego di risorse umane tecniche e finanziarie e da un gruppo chiave di persone che pratichino il fundraising come obiettivo specifico delle attività che esse svolgono nella organizzazione e che sperimenti no a partire da loro stessi la reale fattibilità dell'azione di richiesta di donazioni esponendosi in prima persona e superando le resistenze psicologiche politiche culturali eccetera
Possiamo dire quindi che c'è una ulteriore condizione indispensabile e cioè l'adeguato investimento di risorse umane e tecniche sia interne che esterne presente attraverso dei professionisti del settore e quindi anche di risorse finanziaria a questo proposito si calcola mediamente che nelle attività di fundraising un ricavo di mille lire richiede costi per trecento lire almeno per una fase iniziale in cui si devono ancora acquisire dei sostenitori che siano poi stabili nel tema
Vale la pena però cercare di fare anche una proiezione che per quanto sui generis e lo sottolineo faccia percepire le potenzialità reali di questo settore
Nel caso in cui inviarsi mo'una lettera un messaggio a cento mila persone che già conoscono e stimano il movimento con una richiesta di contributo che mediamente potrebbe essere di settanta mila lire
E se rispondessero a tale appello il trenta per cento delle persone che è la media che si conta nel di risposte che si conta negli indirizzario di persone già motivate noi avremo un ricavo di due miliardi e cento milioni e costi pari a un terzo seicentotrenta milioni con un guadagno di un miliardo e quattrocentosettanta milioni se presupponiamo che risponda il dieci per cento c'è una quota minore delle persone avremo un guadagno di quattrocentonovanta milioni se rispondesse il cinque per cento
Che ancora una quota minore avremmo un guadagno di circa duecentocinquanta milioni ma il modello organizzativo come abbiamo sentito prevede che questa fonte di entrata sicuri anche un adeguato sostegno ai centri regionali
Sempre supponiamo che il fabbisogno per i centri regionali è di novecento milioni l'anno
E se dividiamo questo per cinquecento località dove è presente il movimento calcolando che la Rete ragionevolmente che la rete di organismi della merce di copra almeno questo numero di centri in Italia
Risulta che ogni punto attivo del movimento dovrebbe raccogliere circa un milione e ottocento mila lire
Se calcoliamo una donazione media di settanta mila lire questo vuol dire venticinque donatori da trovare in un anno per ogni località o se preferite a circa due donatori da trovare in un mese per località mi sembra che non abbiamo una verifica di estrema fattibilità dell'operazione
Ma mi sia permessa un'ultima proiezione che miri un pochino più in alto sì ognuno di questi cinquecento punti attivi del movimento si impegnasse a trovare cento donatori l'anno o se preferite circa otto donatori al mese
Che sostengano il movimento ne abbiamo complessivamente una ricavo di tre miliardi e mezzo che da solo rappresenta molto più del fabbisogno delle regioni del Centro nazionale e anche delle realtà locali ma vorrei che tenessimo bene i piedi per terra non facessimo dell'ottimismo fuor di luogo
Questo calcolo ci aiuta soltanto a capire che al minimo di tutte le previsioni c'è abbondante materia per iniziare e in modo entusiastico
Questa operazione avendo come parametro di riferimento quella delle coperture e delle spese di gestione del movimento come è stato detto nel modello spiegato prima e comodi Ivo quello più alto possibile
Bene punto dieci riguarda invece le risorse pubbliche abbiamo visto l'auto finanziamento vediamo le sole risorse pubbliche
Per quanto riguarda le risorse pubbliche il movimento si impegnerà ad avanzare una proposta al Capo dello Stato al governo al Parlamento sul modo di finanziare la tutela dei diritti dei cittadini
A partire dall'impiego del denaro raccolto dallo Stato con l'otto per mille e dei benefici fiscali ai contributi per finanziare le organizzazioni politiche dei cittadini questo è un punto che riassume diciamo sì simbolicamente l'iniziativa politica
Che il movimento deve fare a livello dello Stato per sbloccare questi meccanismi
Undici
Riguarda le condizioni diciamo interni il punto undici
Il Congresso ritiene che le condizioni indispensabili per realizzare tale politica quella tutta non solo quella del punto dieci naturalmente siano le seguenti a attribuzione di una centralità al problema della raccolta dei fondi nella vita quotidiana delle strutture del movimento con particolare riferimento a livello centrale e a quello regionale
Di attivazione di una responsabilità comune in ordine al recupero delle passività del movimento
Le quali rimangono dal punto di vista giuridico e amministrativo nello stato patrimoniale della sede centrale ma che richiedono un impegno di tutti per la loro progressiva riduzione fino al loro annullamento ci comune volontà di sostegno alle strutture regionali e locali del movimento quali indispensabili punti di riferimento per una politica dei cittadini che voglia proporsi di incidere in modo permanente sulla realtà sociale e politica italiana
Dodici questo è un punto molto importante
Quello che accennavo stamane al fine di realizzare quanto sopra si dà mandato alla direzione nazionale qui si ipotizza un mandato che va fatto un progetto non è una cosa semplice
Che sarà eletta dal Congresso di costituire un programma federativo di raccolta fondi composto dai responsabili della sede centrale e di quelle regionali e che presieda con il contributo di professionisti di riconosciuto valore
Alla realizzazione dei programmi di raccolta dei fondi a livello regionale e nazionale sia sul fronte dell'autofinanziamento che su quelli delle sponsorizzazioni e delle convenzioni
In particolare il programma federativo di raccolta fondi sarà il luogo in cui verranno stabiliti i tempi modalità e contenuti delle campagne di autofinanziamento
Nonché i criteri di distribuzione delle relative spese ed entrate fatte salve le autonome responsabilità giuridiche amministrative delle sedi regionali e di quella centrale
In seno al programma federativo di raccolta fondi altresì verrà realizzato un monitoraggio periodico sull'andamento complessivo del movimento dal punto di vista economico e finanziario e dal punto di vista della gestione delle passività
Tredici
Dulcis in fondo
Il congresso invita a tutto il movimento alla mobilitazione per la realizzazione delle campagne di autofinanziamento e stabilisce che la prima di queste parti era all'indomani della conclusione del congresso
E avrà per oggetto l'emergenza Estate questa è la proposta con il
Se il programma federativo dovrebbe configurarsi come un organismo permanente dotato di un'autonomia organizzativa che riunisca in sé il gruppo dirigente sia nelle sue funzioni decisionali legati al governo che la questione finanziaria
Sia nelle sue funzioni esecutive legate alle attività di raccolta fondi
E sonore benessere composto da dirigenti che rappresentino la dimensione centrale e quella regionale oltre che le figure di governo del movimento previste dallo statuto quali il segretario politico il segretario amministrativo e dovrebbe essere dotato di un presidente e di un segretariato
Il suo obiettivo principale è quello di gestire in modo consensuale in chiave federativa il rapporto tra livello centrale e livello regionale tenendo conto delle necessità di ognuno regolando i relativi flussi finanziari
Questo programma dovrebbe basare la sua strategia sull'attivazione permanente del movimento nella quotidianità della sua vita politica e non solo
Nelle in occasioni straordinari e sulla concretezza cioè promuovendo e sostenendo la realizzazione di iniziative di raccolta fondi usando tutte le risorse politiche organizzative del movimento e di verificarne l'efficienza e l'efficacia possiamo dire che circa i suoi compiti specifici il programma dovrebbe promuovere e organizzare attività di raccolta fondi sia nel settore della raccolta di donazioni da privati sia in quello della sponsorizzazione sia in quello delle convenzioni e dei contratti attraverso la promozione di queste due monitorizzare i costi e i ricavi delle attività che concernono l'impiego il reperimento di risorse finanziarie verificandone la efficienza de verificando la efficienza delle campagne di raccolta fondi
Tre curare la formazione di found Reiser cioè di operatori di found racing di raccolta fondi
Della cittadinanza attiva cioè del settore specifico della cittadinanza attiva
E in quarto luogo monitorizzare verificare il nuovo modello organizzativo per le tre aree relative alle funzioni di gestione alle iniziative pubbliche e alle politiche della cittadinanza
E di verificare altresì la reale composizione dei fondi del movimento nello svilupparsi di questo di questo progetto di
E di questo progetto in conclusione possiamo dire che l'emergenza estate
Rappresenta una grande occasione da cogliere cioè quella di partire subito lanciando a questo congresso spesso un messaggio di tutela dei diritti legato all'emergenza estiva e uno sulla raccolta di fondi da privati
Se mi è permessa una notazione personale ritengo che da oggi bisognerebbe attuare una inversione di tendenza dando un segnale innanzitutto a noi stessi e che consista nell'impegnarsi in questa campagna sull'emergenza estate
Chiedendo da domani nelle nostre località di lavoro impegno politico il sostegno dei cittadini dei cittadini e avviando su di un altro piano le necessarie forme di pubblicità e di sponsorizzazione che permettano all'operazione di decollare effettivamente
Bene abbiamo finito
è stato fatto uno sforzo per infilare in questa serata un po'tutto informazioni sulla situazione stime previsioni
Possibili deliberazioni di carattere politico che il congresso potrebbe prendere
Io aprirei la discussione invitando di fare per vari tipi di interventi possono essere raccolte richiesta di informazione ulteriore pure
Considerazioni di vario genere io vi pregherei comunque in ogni caso Mammano di esprimere un giudizio su questo documento proposta di risoluzione del sulla sulla questione finanziaria che sarebbe un po'il manifesto politico diciamo
Che il Congresso potrebbe varare per fare quell'operazione di centralizzazione della questione finanziaria nella questione politica che una delle condizioni per cui si può si può far fronte alla alla situazione del movimento quindi una sorta di progetto politico che noi indichiamo in questo in questo documento e che si conclude con la decisione
Di dare vita a questo programma federativo di raccolta fondi cioè a questo ente
Ente a questo soggetto questo organismo di tipo federativo con rappresentanti regionali rappresentanti della sede centrale che insieme ai concerti no gestiscano realizzino e distribuiscano le entrate
Anche i costi delle campagne di autofinanziamento
Per la costituzione effettiva del quale evidentemente non si può che dare io credo se c'è naturalmente il consenso su questa ipotesi di costituire questo programma federativo
Un mandato alla nuova direzione che verrà eletta dal Congresso perché qui si tratta di lavorarci di fare una cosa magnifica e anche di avere la possibilità poi di cambiare in corso d'opera
Nello spirito dell'Indirizzo che il congresso da ha poi trovando tutte le soluzioni tecniche aggiustando le aggiornandole mutando le Mammano man mano che si sperimenta
Allora chi vuole la parola
Allora Raffaele Pellegrini che ho visto che vesto
Economici
Verso il jazz indignazione poc'anzi
Escluderlo senza denunciare ecco Rocco sì futuro aspetti sostanziale che sia in cui minima rimane pubblica spettro che
Maurizio dico gente i cittadini sentiva spesso allo specchio
Praticamente se per grazie perché è chiaro più convergente che prima questo mi scusi
Nel nostro piccolo facciamo spingerci entrati grazie di perché si riferisce niente
Difficile oppure l'altro discorso potrebbe essere da soggetti sarà giuridicamente
Ogni possibilità problemi una visita dice che infatti si trasferì ripeto pessimo economicità
Il prestito le nostre difficoltà
Certo la ringrazio per Livaja abbia centrato alcuni punti fondamentali in particolare questo è il fatto che ci può essere un discorso politico che viene fatto ai cittadini Pietro in ordine al finanziamento del movimento e questo richiede naturalmente che poi ci sia innanzitutto tranne noi
Una volontà comune di fare questa operazione cenoni mi pare se non ho visto male
Tosse
Dice
Programma
Disciplina Simoni
No discoteche interrompo
Cioè ci si può mettere qualunque frase qui basta che ci intendiamo che si tratta della veniva tipica del movimento ti prego seriali nelle osservazioni da fare sul tema specifico questo è insomma è un documento che naturalmente ha un valore interno all'interno del movimento non è un documento sul problema della tutela dei diritti dei cittadini ampi documento sul problema del finanziamento nel movimento quindi se hai delle osservazioni su questo vi prego di farle
Se hai invece osservazioni diciamo di carattere linguistico si si possono fare ma sinceramente il poco tempo che ci abbiamo a disposizione lo utilizzerei per stare dentro il punto
Ok registrato allora c'è spiazza poiché chimico
Poi i ferri
Bisogna
Giù
Io
Convincenti
E non è la cosa più facile che c'è e mi pare che c'è spiazza
Non è la cosa più facile che c'è è una delle cose più complicata che va fatta che deve essere oggetto di una politica del movimento che per i fatti è prevista qui dentro il problema è questo che noi dobbiamo comunque garantire le risorse finanziare al movimento per esistere diciamo
E mentre facciamo una politica nei confronti anche dello Stato ma non solo dello Stato per avere per far sì che si sblocchi no queste risorse non sono sicuro che l'otto per mille sia la cosa migliore probabilmente meglio la la defiscalizzazione ma su questo poi magari o Mandolesi dire dire qualche cosa per ragioni finanziarie non per ragioni economiche schiaccia
Cioè consumo situazioni passa
Uno rilancio certo
Un su come si intende qualche
Strategie sulle qua vediamo costruire
Disapplicato cioè
Però il suo passato
Cosa vuol dire in un universo
Troppo invitato dal punto di vista
Presentazione quindi dal punto di vista del documento tutti conta qualcuno situazione patrimoniale tardi conoscevo non rileva un documento tecnicamente ineccepibile
In qualche maniera un documento in qualche maniera facce sessanta per quello che la posizione economiche finanziarie un probabilmente e anche in quell'occasione che probabilmente terminato punta costruzione tecnica finanziaria
Rilancio però nella sostanza puntualizzo sintetizzo perché Movimento federativo democratico
A cinquantasei gli acquisti da in sostanza considerati godeva della
Legge in qualche maniera trasformati in un periodo di carattere
Su questa relazione credo che
Non so se nessun cinquantanove sostanza eccessivi sostanzialmente giustificazione a questioni che sono accadute aperta di parlarne era
Alcune sono situazioni particolare ma non disse ragionare sono stati fatti
Un ragionamento di Attilio impropri uguale finanzia forse qualche fuori questo tipo Siliprandi bilancio mille novecentonovantatré attraverso l'attenzione degli apparati
Su questa questione sostanza
Dice giusto giusto signore credo che il progetto il rientro che deve essere davanti sostanza particolarmente per una cifra abbastanza rilevante
Sì
Possono
Forniamo metterà anzi ci sarà sicuro
Ritiene che possano essere
Interessa anzi questo punto di vista comunque per individua lucchetti sia nella necessità massima trasparenza c'è necessario in questo caso stessa chiaramente che esposizione su fermo
Ho una sua esposizione anzi nei confronti
Bisognerà che tutti cittadini all'ultimo ad aspettare
Nazionale presidente siano a conoscenza di quali sono i soggetti che si sono impegnati in questo tutte tutte positive capire anche il perché lo fa
La signora chiosa esterno così lanciando un uno centonovantadue investire intratteneva all'interno della costruzione di non sono una relazione posso definire però passa il ministero ma il termine questo assoluta
Alcuni che nel senso che alcune dietro finanziari previsti solo con le via possibili tante sulla legge finanziaria che si possa fa passerà
Allora giusto voltarsi che sia astratto e lunedì io non ho altre questa abitazione
In particolare
Possa essere positivo senza che probabilmente lungo periodo dei governi che fa sui propri economica eppure rispettata
E in sostanza rispetto se i gruppi di pressione
Più o meno se
Può essere una questione
Si può interessare in quanto però dal punto di vista eccetera
Io credo che sia formulare un'attenta attività se e sorge l'interlocutore istituzionale riguardo sono pronto
Posta tifare però assetto in questo caso occorre una spinta verso secondo diversi più o meno
Nel nostro caso non mette in dubbio che gli arresti ci città
Conto qualcun'altro offesa enormi
Per quanto riguarda nel mille novecentonovanta sulla sia stato uno sforzo sicuri per quanto riguarda assolutamente Simone
Si fanno il gruppo di numerosi vengono credo che il signor quindi avrei qualche dubbio condivisi venne non posso esprimermi su sulla utilità e io
Ho capito
Che comodissimo per cui posso
Situazioni normale
Non riesco ancora a toccare precisione l'attendibilità del listino proposte
Sarà però in sostanza io
Ci sia scusi è una sfida bisogna tutti e
Vengo perché c'è uno sforzo riorganizzazione
Credo che
Comunque
Ringrazio il Movimento federativo
Sui posso
Ci sono parti
Ieri
Dicono considerazione
Cittadini quindi sollecita c'era un rapporto di dritta tra che il testo è una richiesta di soldi non mi sta bene adesso chiaramente dissento
Era garantito dall'efficacia sia la proposta è sia Simone in sostanza
Faccia
Ministro
Sia condivisibili se
Lo sforzo abbastanza
E
L'ultima questione relativa a questa addosso viene inserito forse sì punto dodici
Allora preoccupazione probabilmente si è accettato quando si parla
Delle strutture regionali fossero per carità improprie quelli dove avete reazione che responsabilità collettiva tutti Vito appunto corpi vuol far rientrare dalla finestra quello che è uscito dalla però
A meno che non abbia capito male forse usando un segno eccetera eccetera questo comitato possibile ricevere quelle funzioni programma federale e qualche organizzazione significa risiede
Al realizzazione dei programmi eccetera eccetera e Alessandra fatta salva responsabilità giuridiche amministrative delle sedi regionali quella centrale questa mi sembra dell'organismo in quella maniera certamente su questa questa viene gestita stabilire sia
Vengono
Grazie nessun organismo poco probabilmente qualcuno contrasto interno
Ok grazie Lentini però non arriva Giorgio chimico procede pericoloso fare qualche precisazione non è che nel bilancio novantatré c'è un nodo di minacce una presa d'atto della realtà si stringe la cinghia si mette si crea una e con una struttura da economia di guerra vi assicuro che gestire le attività della sede centrale con venti persone ne ha già complicato e molti commenti quando saranno cinque persone lo sarà ancora di più quindi non è che stiamo parlando di
Stiamo parlando di un adattamento a una realtà di una reazione alla realtà il resto è cominciata da un bel po'di tempo come Paolo signore ha ricordato io non ho capito bene le osservazioni su ne avevamo già discusso o forse non ho capito male osservazioni sul bilancio novantadue se le osservazioni sul bilancio altre due significa che significano che nel bilancio novantadue c'è una doppia verità
Che prima se c'è una cosa che appare qua ce n'è un'altra cosa che viene nascosta questo lo voglio negare nel modo più assoluto vi prego
Di registrarlo non c'è una doppia verità in nel bilancio del mille novecentonovantadue consuntivo anche perché chiunque
Potrebbe vedere che abbia un minimo di esperienza in questo campo vorrebbe vedere che non è certo un bilancio fa apparire una situazione da
Così da da fare festa non è da ubriacarsi per la per la contentezza
Per quanto riguarda le garanzie che verranno fornite o fare per la il finanziamento a medio termine del movimento è evidente che sarà comunicato a tutti
Questo mi pare ovvio
Per quanto riguarda le deroghe sulla legge finanziaria ricordiamoci io vi invito a
Maggiore determinazione cioè questa proposta la proposta in cui incappò in quella su cui si basa il bilancio preventivo del novantatré quella che è il frutto di tutto il lavoro che è stato fatto alla direzione quella che è contenuta in questo in questa proposta prevede tre tipi di finanziamento non solo le convenzioni prevede l'autofinanziamento per la gestione delle spezie ordinari ed i servizi di base della sede nazionale della sede centrale delle sedi regionali
Prevede le sponsorizzazioni per la realizzazione di iniziative politiche come questo congresso prevede le convenzioni per fare per attuare delle politiche di ampio respiro e beh rientrare recuperare
Dalle passività che in movimento presenta a fine dicembre del novantadue fatto salvo quello che diceva Perricelli mi mi sembra insomma uno dei calabresi lì davanti sul fatto che comunque c'è una politica che va aperta e che sarà aperta all'indomani di questo congresso su sul modo per
Ottenere comunque fondi attraverso l'otto per mille o altre cose o altre cose di questo genere
Che cui un governo finalmente ci sia un governo che intelligente e che capisce per risparmiare per far funzionare meglio la pubblica amministrazione deve investire
Io poco ma deve investire io credo che sia un vantaggio abbiamo avuto governi nel passato perché questa cosa del blocco gli impegni di spesa cominciata nel novantuno abbiamo avuto governi in passato in cui si bloccavano gli impegni di spesa tutti continuano a rubare e il debito pubblico saliva e non si riducevano sprechi perché per ridurre gli sprechi per far funzionare meglio la le amministrazioni servizi bisogna investire in queste in queste imprese quindi io sarei caso mai indietro che c'è questa elasticità nel nel governo giudicare almeno dalle sue
Dalle sue
Azione
C'è chimico poi c'è Ferri
Sì
E
E di
Sì
Moltissimo
In ultimo scusate
Scusi
Sette miliardi e la serietà di passività
Dico altisonanti che Passi di tango
C'è una differenza ha spiegato prima va concreto
Comunque
Ma ci sono anche e capire che sono
Ricordo
Sì mi sa che va cambiata la pila di quell'affare
Ci sono questi sette miliardi
In attività
Lo stile
Diciamo
Gestire livelli
Questi irridere perché vi siete utile
Difensore
Si capisce
Si capisce e
Altrimenti
Allora adesso mentre Paolo signore tira fuori i suoi tutte le sue carte così da tutta una serie di precisazioni sul sul bilancio no io volevo dire m'ero dimenticato prima
Il programma federativo di questi alza non capisce l'utilità l'ha chiarito credo chimico c'è qua c'è un problema che la raccolta di fondi o si fa tutti insieme oppure se c'è concorrenza all'interno della stessa organizzazione
Su cento che si potrebbe prendere poniamo non è che qualcuno grande cinquanta e quanto grande cinquanta ma fra tutte e due si prende trenta
Questo è il punto quindi o decidiamo di fare tutti insieme questa politica come una politica centrale per il movimento
Oppure è difficile che riusciamo a ottenere fondi in maniera adeguata alle alle necessità questo è il punto per fare questa operazione la proposta del programma federativo di raccolta fondi è quella di dire mettiamo insieme
Responsabili regionali responsabile della sede centrale in modo tale che ci siano tutte le istanze del movimento in modo tale che si possa decidere assieme
Di queste quattro campagna all'anno che facciano quella dell'autunno a che cosa la dedichiamo quali strumenti utilizziamo lo facciamo con la televisione oppure con i giornali quanti soldi decidiamo di investire per fare partire questa campagna per ci sono anche i costi di partenza delle delle campagne
E alla fine come dividiamo lei entrate che otteniamo
A livello centrale livello regionale modo tale che si possa far sì che una gestione comune produce sia oneri comuni che entrate e vantaggi comuni questo è il punto una cosa molto semplice credo utile perché ci dà ci devono esserci un monte di queste cose devono essere fatte assi
M importante che ci sia una volontà politica non è che qui stiamo discutendo
La la struttura tecnica di una cosa di questo genere perché va progettata appunto per questo c'è l'ipotesi nella Prost nella proposta di risoluzione di affidare la direzione nazionale il compito di metterla in opera perché è una cosa che ha le sue difficoltà tecniche le sue complicazioni quindi è bene che si è affidata nella sua progettazione a un organo che poi è in grado di correggerla in corso d'opera però siccome qua c'è un problema politico
E dire sì vogliamo finanziare movimento tutti insieme attraverso l'autofinanziamento le sponsorizzazioni le convenzioni vogliamo tutti insieme contribuire al rientro dalle passività
Accumulate in questi in questi anni
Allora stabiliamo delle linee politiche che poi linee politiche vengano messe in atto da direzione dalle regioni dal programma federativo per quanto di sua competenza per quanto di sua competenza significa che il programma operativo non può intromettersi nella gestione responsabilità finanziaria amministrative giuridiche delle strutture regionali o della sede centrale
Una misura che sottolinea il fatto che comunque né sede centrale sedi regionali hanno la loro autonomia giuridica rubavano e di un qualcosa ho
Sì per quanto guarda il bilancio novantadue non a caso ben posta tutta quanta la fatta lasciando il Bilancio e dando soltanto in copia
Per una necessità di trasparenza di informazione perché poi entrando nel merito non si esce più
Però diciamo è stato redatto in questo in modo cioè sei ore dato sulla base delle decisioni della direzione nazionale del nuovo modello che è stato illustrato in precedenza per cui siccome questo nuovo modello ha deciso di stanziare una quota parte delle convenzioni che sono in corso di stimola che sembrano sottoscrive al per coprire il debito maturato negli anni precedenti all'interno delle attività sono stati inseriti non solo i crediti esigibili cioè materialmente riscuotibile per fatture e cose varie ma sono stati fede anche altri due tipi di crediti che sono non sono ancora esigibili perché magari non mi è stato firmato un contratto due divi
Il primo sono state capitalizzate una serie di specie realizzate per programmi politici e che potranno portare a breve-medio termine alla stipula di alcune convenzioni faccio un esempio comparativo quando si acquista un indirizzario si acquista un macchinario quella spesa mensile con una spesa ma è una capitalizzazione che poi ammortizzata nel corso degli anni perché una spesa a fronte della quale ci sarà un prodotto e questo è il primo tipo di crediti specie fa sostenute per programmi che porteranno la stipula di convenzioni che però non è un credito esigibile sta nella voce studi ricerche raccolta dati al punto uno delle immobilizzazioni questo per completezza di informazione
Nella voce debitori Diversi invece ci sono crediti maturati per lavori svolti a fronte di convenzioni che materialmente non abbiamo ancora sottoscritto per i noti problemi
La storia che è stata fatta più volte in varie occasioni e faccio un esempio per quanto riguarda il censimento degli sprechi l'osservatorio che era stato concordato in precedenza oppure e tutto il lavoro sugli statuti comunali e così via dicendo è stato fatto un grosso lavoro nel corso di questi anni e poi tecnicamente non si è riusciti a firmare la convenzione che però siccome stiamo materialmente
Adesso non voglio sbilanciarmi più di tanto però si dovrebbero definire che la le cose stanno gli uffici tecnici e così via dicendo abbiamo maturato una parte sempre entro il sessanta per cento
Di questi contratti che si stanno per stimolare come crediti nei confronti di soggetti terzi anche se il contratto non è stato materialmente ancora sottoscritto però il lavoro è stato fatto
Allora Ferri poi terzi introdotto poi c'è chi c'è parlare io PRI
Allora io solo dal colto su tutto il progetto sofferto in particolare sull'auto grazie al filtro d'Abruzzo avviato Codice alto la per raccolta tempo dei tagli privati dai circa un mese
Insistito adora abbiamo raccolto circa sette Iori
Ovviamente
L'orgoglio il promotore continuativo Pai molto discontinuo
Dall'esperienza fatta abbiamo rilevato che c'è molta difficoltà affatto al sale
Questa proposta operativa diamo atto grazie ha detto batte tutti i livelli il UPB
Seria a livello P segreteria regionale che a livello piccolo comitato regionale che a livello impegno organizza Piebalgs
Per cui effettiva dei tre Prada racconta plastificato Tarcento due persone
Pio per carità Marchionna ponendo il prefetto recente P due pezzo pone percorso
Così tanto consigli le cose secco per allora partiamo dichiarato che deve essere uno operazione
Cioè deve coinvolgere tutti a livello nazionale a livello periferico
Io propongo cioè venga paletot questa sollecitazione e congresso cioè poi poco preciso e schematico tutti con loro ti sale tantrica Carlo va Ghezzi caldi ed era alto i contenuti lezione palla direzione nazionale devono ad assumere l'impegno io tifare l'auto attivarsi affetto del del giocatori questa della figlia proposta
Per quanto di qua da impatti corale prima tutto Pirazzi ha detto prende ed efficienza dello stato
Io la dipinto ovviamente anche perché ed è calda a una sperimentazione di tutela e diritti concreta che noi tempo diventò fa il tutto il Paese del periodo estivo
Ecco io per quanto riguarda l'approccio fare torcia ipse alto cauto i dazi ha detto a poco tempo
Studia i due pazzesca Pete redazione Tippett sua azione o dei dicevo perché Olsen riuscire a un po'grazie ha detto totale cioè totale fattaccio peggiorare
Della società detti ore
Lei adesso troveremo altre difficoltà ma il fatto alzare la proposta da domani nell'altro privarsi ha detto legata all'emergenza è stata grazie
Grazie Raffaele mi pare sono notizie buone cioè nel senso che è chiaro mettiamo insieme quello che dice riferisce finirò di del Lazio quello che riferisce il terreno dell'Abruzzo ci sono se c'è una situazione articolata non c'è difficoltà attivare in movimento su questo poi si scopre che le le cose funzionano credo che
Coin potrebbe che ha incontrato tutte le maggiori aziende che si occupano di raccolta fondi per organizzazioni non a fini di lucro in Italia
Può testimoniare che movimento viene considerato un grande potenziale raccoglitore di auto di fondi attraverso l'autofinanziamento il problema appunto è quello della volontà politica cioè non può essere non può essere assunta questa decisione così da tre persone o anche da cinquanta persone celasse una volontà che si esprime nella nella stanza sovrana del movimento cioè il congresso c'è terzi poi darei la parola Mandolesi
Sì io non soltanto son d'accordo con
Progetto presentato contenute in direzione ma rinnovo anche
Un ringraziamento all'équipe chiara fa che ha seguito questa ricerca azione
Anche perché ci ha fornito gli elementi che ci ha permesso i c'è sabato scorso il dodici maggio permesso dalla comitato regionale di approvare il bilancio preventivo regionale
Stabilendo un obiettivo per il mille novecentonovantaquattro e trecentonovanta milioni lordi compreso il finanziamento dei distretti e che inadempimento peraltro di un ordine del giorno del congresso e
Di autorizzarmi a iniziare le pratiche per incontrare un finanziamento per poterli trecento milioni che era che è necessario per coprire il debito regionale del movimento
è una decisione coraggiosa di cui io vado orgoglioso ma soprattutto medico di cui ringrazio il comitato
Ma che
Se lo posso essere utile riprendere sia per quanto riguarda le difficoltà che ci sono state prevale questo punto difficoltà che non sono state su del tutto superate
E le informazioni questo lavoro ha dato perché prelevare a questo punto ci son voluti sei mesi di lavoro a quanto intenso
Nonostante che già nella prima sessione del congresso
Il
Il Congresso avesse a approvato una relazione che ha indicato in cinquecento milioni di giro d'affari regionale del movimento si può usare questo termine
Aveva espresso la volontà di mantenere il livello di funzionamento della sede regionale quindi sostenere i costi necessarie aveva deciso di aprire
Decisamente una campagna di autofinanziamento garanzia dell'autonomia politica del movimento
E quindi nonostante ci fossero queste decisioni già prese la prima sessione plenaria ci son voluti sei mesi per tradurle
In un po'di quello che del terrore è un progetto che cominceremo sperimentare quindi non è ancora evidentemente è un dato di fatto
Qui mi sembra che qui questo questo passaggio alle provocato si estrae Beha sto con per da cinque tipi di difficoltà che credo utile porre l'attenzione del congresso
La difficoltà era di ordine concettuale cioè fino a fino a quando non avuti date dalla ricettazione quello che non riuscivamo a mettere realisticamente in questo piano era la quantità di autofinanziamento che e di cui cui la Regione poteva legittimamente aspirare per cui si andava da si parlava dei cinquanta milioni alla copertura totale del fabbisogno quindi in un in un arco di variazione che rendeva
Praticamente inoperante la volontà perché non sa non si sapeva quale obiettivo si potesse puntare
Poi c'era ovviamente le difficoltà di ordine personale
Quelle che sono già state dette di fatto che
Ma ancora oggi la questa non è superata
Che promette assuma una corresponsabilità circa la situazione del movimento del Piemonte voleva dire candidarsi a lavorare sul versante delle entrate piuttosto che dividere un debito ma ovviamente questo non è un fatto scontato
E per certi versi non è tuttora in porto il congresso
E qui il
I il fatto rilevante però
Queste queste cose sono già superate anche
Grazie a un lavoro politico che ha aumentato notevolmente l'alla alla all'attività politica come detto che aumentato notevolmente il livello di fiducia di comprensione reciproca fra la sede regionale in movimento di base il rappresentante cioè se non ci fossero stati questi sei mesi non ci forzato il protocollo di Torino
I le altre campagne di politiche di lavoro del movimento presumibilmente questa difficoltà di ordine personale sarebbero ci sarebbero ancora tutto è stata il l'attività politica esterna che ha permesso
Di sopra queste difficoltà e anche di cominciare a capire che è stata la chiedeva per la terza difficoltà che candidandosi a fare il protocollo col sindaco di Torino di comete che avete sentito l'intervento dalla Basaglia e non ritorno
A produrre la valutazione amministratori straordinari a intervenire nel processo le proprietà delle USL voleva dire mettere in atto comunque una cioè di operazioni tecniche in grado di incidere a breve su questi processi sono processi duri qui non entro nel merito in questo momento
D'altra parte però tutto il dibattito che avrebbe già messo in evidenza quanto importanti siano
E che bisognava
Cioè affrontare questo tipo di cose voleva dire
Approntare una struttura finanziaria tecnica personale che fosse in grado di reggere il protocollo di Torino se per caso fosse eletto Novelli
E andasse regia dovrebbe dire che noi a settembre grosso modo dovremmo avere un centro regionale che tratta ordinariamente per cento centocinquanta segnalazioni alla settimana le deve trasmettere al sindaco perché il sindaco cosa apriva la porta del la politica di riparazione dei danni questa la dimensione e varrebbe a determinare ora queste cose che erano ignote ovviamente novembre se c'è un'epoca e sono quelli che sono maturati in questo periodo
E hanno aiutato tutti noi insieme a cogliere meglio questa il problema della dimensione finanziaria quindi a superare anche per frutta di ordine personale
L'ultimo difficoltà brevemente era una difficoltà di ordine interpretativo cioè il come si va a chiedere questi soldi a quale titolo
Credo che da questo punto di vista indicazioni che il congresso nazionale ci sta dando ci possono far fare un passo avanti perché ovviamente c'erano tutti
I pudori la la Tangentopoli tutte queste cose che tenevano fermi queste in questo in questo tipo d'azione anche laddove superate le perplessità circa il passato
E
La quinta difficoltà era quello di capire cosa voglia dire consolidare il debito in questo senso sei la decisione di sabato quella che permette finalmente sbloccata la situazione perché vuol dire
Questa la parte Progetto convocare distanti che siamo in grado di dare delle garanzie immobiliari allegarle al Progetto di finanziaria regionale sembrerebbe che una banca la Cassa di risparmio di Torino sia disponibile a fare queste cose addirittura senza ipoteche ed è ovviamente questo richiede però una un atteggiamento militante sia dei congressisti sia dei simpatizzanti
Che creo no no una sicurezza rispetto tutta tutte le storie con Versus che questo che questo finanziamento ha comunque garantito da persone in carne e ossa noti si espongono in questo senso facendo un atto di fiducia
Nei confronti del movimento
Terzi si
Bip consentiti di pulita rapidamente potrei formazione che questo Cervato
Diciamo è stato gravemente otto questo va via in ordine sperimentale
Ce ne sono parecchie le vuole ce lo ricorda soltanto due anzi ripuliti mi sembra importante la prima che comunque l'ammortamento del debito incide contando solo quello regionale per il quindici per cento sul giro sul giro e contando qui il livello nazionale sul poca intorno al venticinque per cento cioè che sono quote
Che assomigliano più a rientro dell'investimento che è un qualcosa che stravolge completamente l'essere del movimento almeno nel in un progetto politico perché questa è la quantificazione finanziaria un progetto politico è stato approvato dal Congresso
E la seconda ma questo lo devo come tagliare prendere troppo in lungo e che comunque tutto questo ci ha permesso di ridefinire meglio le funzioni
Che devono essere garantite dalla sede regionale quindi quali sono le funzioni professionali che è giusto e legittimo pagare quali sono le funzioni politiche che devono essere passate gratuite per cui nel bilancio regionale non è prevista una lira di rimborsare all'attività del segretario della segreteria regionale in quanto tale il le uscite sono a fronte di prestazioni tecnica professionale controllabili scusate la lunghezza
Grazie terzi allora c'è Luigi Mandolesi intanto cercano indurrebbe a venire sul perché defunto il microfono volante cioè a seguire il destino di tutti i microfoni volanti che si rispetti
Prego Luigi tocca a me allora dovrei dare un contributo come tecnico di cicli finanziari di organismi economici
Perché la mia professione abituale e perché da molti anni doc consulenza al movimento federativo io San esaminato i bilanci del movimento in questi ultimi anni
E sono giunto alla conclusione
Che ho espresso un parere specifico che il movimento non potrà avere in futuro si si limita a individuare i cespiti di entrata solo con le convenzioni occorre convenzione sponsorizzazione
Dico questo perché la prospettiva della spesa pubblica dagli Anna è già stata dette in precedenza secondo i cicli economici e finanziari
Anche nell'ipotesi che tutte le convenzioni che sono state previste per cui studi sono già stati effettuati andassero a buon fine
Il ciclo finanziario sarebbe così lungo che non permetterebbe di poter avere un riassorbimento dei debiti e di a vere la la copertura delle spese correnti e di gestione
Per cui tecnicamente io ho espresso il parere che era inevitabile dover pre vedere per il finanziamento del movimento anche altre entrate di natura finanziaria a prescindere che da un punto di vista politico
Uno movimento deve porsi il problema credo necessariamente a priori e prioritario ad ogni forma di attività dover prevedere come coprire le spese per l'attività siccome sono stato vicino al movimento in questi ultimi anni e ho visto che il movimento è cresciuto in maniera significativa da un punto di vista politico il mio augurio non è che debba spendere poco per fare poche attività
Il mio augurio che faccio movimento che debba spendere tanto per poter sempre fare sempre maggiore attività e dare maggiore presenza sul territorio
E per questi motivi nell'ottimismo che il movimento abbia un futuro politico di grande respiro e di grande successo e posso svolgere l'importante funzione sul sul territorio italiano specialmente in questo momento storico e politico
Di grande gravità per la nostra nazione
In quanto vi è nota a tutti la crisi istituzionale politica e credo che questo molte il movimento
Che andava avanti in maniera Ford in base al volontarismo in base alle rispetto a essa economiche che non ha avuto nessun tipo di coinvolgimento con il sistema dei partiti
Credo che debba avere un futuro per avere futuro deve porsi il problema del finanziamento e io da un punto di vista tecnico espresso il parere che le forme di finanziamento che sono state fino sino adesso ricercate non sono sufficienti
E sicuramente non daranno nessun futuro al Movimento federativo da qui secondo me l'urgenza e la necessità di aprire altri fronti dirle di reperimento del finanziamento
E una delle fonti che abbiamo previsto che è quello tipico della raccolta dei fondi presso i cittadini credo che sia il primo da poter porre allo studio e porre in essere in quanto che il Movimento federativo e organizzazioni esperte nel settore del raccolta fondi a rispetto ad altre organizzazioni e la il vantaggio di a vere trecentocinquanta mila cittadini che hanno dato un segno tanto tangibile
Di i i sentirsi comunque interessati all'attività del movimento in ogni caso è un tipo di attività e di azione che va portata avanti che deve essere secondo me esperita perché come dico rappresenta una necessità assoluta dal punto di vista finanziario
Salvo che non si individuano altre forme di entrata che io al momento non sono e non siamo riusciti a prevedere
Bene grazie Luigi Mandolesi per questo punto di vista che mi sembra particolarmente significativo perché coincide un po'poi con quello che emerso nella ricerca su fondo resi a proposito della composizione dei fondi di una organizzazione senza fini di politica senza fini di lucro come come la nostra e anche grazie lo voglio dire per la disponibilità che Mandolesi ha dichiarato appunto di essere più direttamente coinvolto in questo programmabili
Finanziamento del movimento c'è ciecamente poi André alla regina prossimi alle altre tre persone sono le undici e venticinque
Lo sette sconfitte
Scusa fermo restando questi Modica un finanziamento che che condivido anche se va be serve un po'lungo ma forse avrei un attimino sempre il discorso del metodo logico dover affrontare vorrei chiedere un chiarimento se possibile a voi a coloro che il rappresentante volesse rispondermi
Io perché non poter pensare di reperire in in prima persona di fondi cioè mi spiego meglio con iniziative realmente rivolte sul sociale
Che andrebbero da parte nostra a coprire delle aree o ad intrigare dei servizi dove di fatto gli organi preposti sono risultati sempre assenti viste come e faccio un esempio pratico si rende più l'idea allora questa cosa che per esempio i colleghi del del movimento a livello regionale sanno benissimo io esempio reperito all'interno della circoscrizione è un'area che letteralmente il Comune aveva abbandonato da quattordici anni
E che chiaramente vere sopravvenute costruzioni intorno a quest'area
Le destinazioni d'uso primitive quattordici anni fa non hanno più motivo di essere
Ho sentito da parte dei cittadini che abitano in quella zona che invece era sorta un'esigenza primaria nel frattempo no perché in quattordici anni chiaramente la zona si è popolata aumentato il numero delle auto che circolano e di fatto che vanno a parcheggiare dove certamente dove non dovrebbero mezzo alla strada in doppia fila sui marciapiedi causando addirittura gravi disagi chi per esempio va con la carrozzina con bambino dentro
Di conseguenza carenza d'organico cronica di vigili urbani per cui non vengono fatte comprensioni questa macchina e d'incontro c'è quest'aria che invece abbandonata incolta
Che realmente potrebbe essere adibita a parcheggio quando io mi sono interessato a seguito della richiesta di questi cittadini che cosa ho realizzato che in effetti anche da parte del Comune c'è una certa disponibilità sicuramente a fare a variazione d'uso a dare questa è un parcheggio ora però io mi chiedo
Perché poi alla fine ha sede in questo intervento mio mai di fatto del movimento
Affinché il cittadino si gli approdi dell'uso giusto di una zona che fra l'altro nel quale la quale lui vive abita lavora
Perché poi alla fine ne dovrà usufruire di questo comunque introito
Di fatto e chi per quattordici anni perché si è vero che il Comune non ha pensato ma è anche vero che il cittadino non si è posto il problema di come andare utilizzare quest'aria perché c'è tanto non serve a nessuno forse un giorno qualche d'uno ci penserà
Sì ma e di questa per esempio è un'iniziativa che scusate ma sono solo due dati ne debbo dire Sempio per cinquecento posti auto che guarda caso da un monitoraggio effettuato le auto lasciate in mezzo alla strada o per piacere ammonta a circa quattrocentottanta quindi numeri si equivalgono
Questo perché già libico avrebbe centottanta milioni per esempio di cui io sono riuscito a rimediare anche così seppur sulla carta una quarantina di milioni da parte di aziende i quali dipendenti di fatto sono costretti a sa perché già in maniera selvaggia per cui alla fine questi centoquaranta milioni
Con un prezzo politico di due mila lire al giorno porterebbero undici milioni al mese di cui tolte i cinque milioni di spese ai custodi il fatto
Sei milioni al mese puliti ora e così potrei dire per la gestione di residenza esoso assistenziali
Potrei dire di per esempio cooperative edilizie che chiedono annoia dice ma come possibile che in effetti io non abbia la garanzia che il mio appartamento che costa costi vedi un milione cinquecento mila mq poi viene venduto a quattro milioni io cerco di schiarite centraline no che non è solamente la revisione dei costi di legge manodopera penso del cemento
Ma è bensì le varie un sessioni da dare ai vari funzionari per accelerare i tempi o verbalizzazione eccetera eccetera conosce meglio di me e che sicuramente il movimento potrebbe garantire
Che io sfido qualsiasi chic funzionario comunale a chiedere a al movimento in quanto gestore di una cooperativa di delizia dammi la mazzetta vera agevolati sulle opere di urbanizzazione
Ma si dovrebbe chiedere quello che la spettanza di un qualsiasi consorzio a livello di legge cita dalle dal cinque al sette per cento
E così dicasi delle attività sportive in circoscrizione siamo pieni tira sportive mal gestite o gestire apprezzi
Esuberanti apprezzi eccezionali per cui di fatto poi non soddisfano il bisogno del cittadino medio di di la voglia di dover fare attività sportiva e vedere un luogo di riunioni perché non sono posti sostenibili
Adesso o forse io non ho chiarito bene qual è lo spirito della finanziamento oppure chiedo forse non è un'ipotesi che si può prendere in considerazione perché non abbiamo una struttura adatta perché abbiamo paura scusa vediamo le cose con il loro nome
Paura di prestare il fianco a speculazioni o andare sotto di Roma seno Assogestioni sono sono trasparenti come lo sono sempre state chiarissime
Io onestamente e ripeto non no paura non è non ho paura di andare a questo giudizio
Anzi io sarei ben lieto di essere e accusato all'Associazione nazionale costruttori di fatto è quello che poi sa benissimo come gli evidente volte presso l'appartamento
Di essere accusato al di concussioni che di fatto esistono solo la loro mente perversa ecco vorrei un attimo un chiarimento
A questa mia proposta perché non è di fatto possibile per noi gestire direttamente queste attività grazie che risponderà tra un attimo Conenna intanto
La parola André alla regina e se intanto vuole si approssima su Artusi
Disponiamo prego domande
Allora l'ora è molto tarda quindi devo certamente tentare di abbreviare il mio intervento
Volevo dire alcune cose che si rifanno può anche alla storia del movimento
Non perché purtroppo per mia sfortuna o fortuna
Fin dall'inizio seguito la vita del movimento
Mi pare che la prima cosa sia stata quella di correlare Sempre scelte politiche
è l'impegno finanziario conseguente e questa coerenza dice che la situazione attuale certamente non è poi florida
Però vorrei dire che noi abbiamo iniziato fare un po'di storia con il finanziamento l'autofinanziamento dei militanti cinque mila lire al mese per me che ero studente a un certo punto non sono stati difficili da tirar fuori però era proprio non nemmeno il momento federativo era il febbraio settantaquattro
Cinque mila lire al mese che io non avevo alla fine del mese di da poter dare però avevo tanta voglia vi impegnarmi nel sociale del politico quindi teniamo presente che noi partiamo siamo partiti da questo
Poi successivamente sono venute le convenzioni sono venute tutto tutto ciò che il movimento affatto
Però direi che non dobbiamo aver timore perché ricordo che quando furono fatti i primi convenzionamenti ci vorrà volte critici che cominciarono a dire ma si perde la libertà non si può fare questo non si può fare quest'altro mentre invece io devo dire che in questi anni
Forse potevo anche io condividere questa critica però mi sono resa conto che i convenzionamenti sono stati fatti nella linearità del situazioni che sono state portate avanti
Io direi che bisogna anche saper distinguere noi ci spaventiamo oppure siamo preoccupati giustamente del deficit però sotto sotto abbiamo qua se l'idea che è colpa del nazionale se questo è avvenuto
Io che faccia parte del momento fin dall'inizio devo dire che è stato l'impegno delle cose portate avanti che ha avuto come conseguenza questo andare aldilà
Oserei dire delle nostre forze ma direi giustamente perché perché il movimento è cresciuto perché è il momento a assunto una centralità nella vita italiana che se non avessimo investito allora quelle cinque mila lire
è una battuta oggi non troveremmo un movimento di tale fatto
Certamente oggi ragioniamo in termini di dire se dobbiamo fare un'iniziativa ci deve essere la copertura finanziaria e penso che il preventivo del novantatré dica esattamente questo
Poi vorrei aggiungere un'altra cosa se ne facciamo la scelta della regionalizzazione e penso che questa sia una scelta politica importante però non dobbiamo mai dimenticare della corresponsabilità che abbiamo tutti insieme le Regione il nazionale nella gestione del movimento quindi non possiamo quasi tirarci indietro di CO non c'ero
Ma se il movimento è arrivata a questo punto e perché ha ritenuto insieme perché per esempio uno può anche dire l'Assemblea nazionale è stata una diciamo l'iniziativa che ha fatto spendere solo dei soldi io dico che è stato un investimento grandissimo c'ha aperto anche agli esteri ci ha dato la possibilità di riflettere insieme a persone che da modesta scientifico dal punto di vista così di di impostazione ci hanno dato tanto perché dovremmo dire che l'Assemblea nazionale per dire è stato un fatto solo passivo io penso che oggi non possiamo più certamente ragionare come non ragione tutta la società italiana intermedio del passato perché pensavamo che le risorse possono inesauribili
Però dico teniamo presente che l'investimento la capitalizzazione oserei dire del movimento c'è stato e che quel deficit deve essere dei panni ripianato attraverso le forme di finanziamento che abbiamo detto ma che non deve essere uno scandalo per nessuno la libertà costa l'essere libere da condizionamenti perché se no e avesse
Ci saremmo abbondantemente in attivo grazie
Grazie domande alla Reggina credo che sia stato molto chiaro il suo impero tutto non credo abbia bisogno nessun commento cioè Nore Artusi spero che sia dall'altra parte del tuo no guarderò bene prego delegato Sergianni Malgieri vuole salire telegrafico
Anch'io sono tra ali eccitati richiamati da Giovanni quindi due problemi riguardavano le corresponsabilità delle regioni e gli indirizzi ma dopo le precisa zioni molto chiare sulle chiara e i chiarimenti avvenuti sulle regioni mi sono calmato anch'io sono ancora molto perplesso ma si parla di eventualità sul discorso degli indirizzi
Dei quali siamo venuti in possesso a seguito delle elezioni perché ci sono stati degli impegni precisi nostri verso gli elettori quindi prima di usare questi indirizzi per scopi di colletta o di invito io odiavo cofinanziamenti parliamone piano fa delle figuracce desidererei avere un flash dall'amministratore sull'andamento dei primi mesi del novantatré quindi la situazione com'è andata
Se abbiamo se i debiti sono aumentati se la situazione debitoria o le disposizioni sono aumentate per ultimo sul discorso delle garanzie chi come Pertica è un discorso Crippa occupa moltissimo perché non lo so chi è disposto a fornire delle garanzie senza chiedere niente in contropartita ci ha parlato di sindacati o di qualcun altro
E neanche qui stiamo molto attenti perché non riesco a capire come si possa impegnare qualcuno a garantire con venimmo
Abili sul quattro cinque miliardi verso le banche senza chiedere niente o senza che noi ci sentiamo in dovere di fare qualche cosa grazie pene grazie a una
Sugli indirizzi io credo che non non sia un grosso problema nel senso che penso sia il tipico problema che possa essere discusso deciso con serenità e con calma esattamente in una struttura federativa come il programma federativo per la raccolta fondi dove proprio si possa di io siamo siamo ci conviene i problemi le difficoltà le resistenze è chiara una cosa qual è quale potrebbe essere il vantaggio lo dico perché quest'l'indirizzario l'indirizzario ma non mi interessa il punto di vista giuridico dico politicamente è l'impresa per la quale abbiamo tutti investito no che abbiamo per l'avevamo prevenzione Spano il mio punto di vista politico non dal punto di vista giuridico
Qual è il vantaggio di avere un indirizzario mirato e con un indirizzario non mirato uno può a a una media di rientro del tre per di quelli che rispondono con un indirizzario Mirandola un rientro del trenta fino al trenta per cento punto
Vogliamo considerare che fare le elezioni primarie l'operazione
Elezioni primarie anche se in sé non è costata niente ma non lo è costata per tutto quello che era costato prima no investe nel movimento sono tutti ragionamenti dobbiamo fare serenamente non me quello il problema però sapendo che più c'è concorre sarà e più ci sono problemi per tutti più c'è unità iniziativa comune e più c'vantaggio per tutti perché è chiaro che se una campagna di autofinanziamento che fa la Regione Y è parte deve campagna di autofinanziamento e fanno tutte le regioni si fa a livello nazionale con gli spot con
Gli artisti che fanno i testimonial e altre cose di questo genere è evidente che anche quella regionale a un incremento non del nella sua utilità per l'altra questione paura dunque sono oltretutto io studiai dai dati precisi come lotta di sul passato perché non
Sono sono proprio questi precisi mentre non li ha fatti comunque diciamo che abbiamo attivato c'abbiamo attivato abbiamo realizzato di i dei diciamo di successi notevoli dal punto di vista della terza e della seconda formando il modello cioè abbiamo firmato
Nel corso di questi primi mesi due convenzioni incollati e con la Federfarma per due ricerche sulla telefonia pubblica in ospedale per la distribuzione di generi
Presso le USL questo punto di vista l'entrata e abbiamo coperto le specie del congresso nazionale interamente con le sponsorizzazioni che vada a voi avete nel catalogo
Sia in denaro contante sia in servizi per esempio gli stampati e sono stati che stampati dalla dal sindacato Tibet
Non abbiamo attivato ancora la raccolta fondi per il semplice motivo che la ricettazione partita circa tre mesi fa sbaglio e quindi è stata questa fase di progettazione da domani invece dovremmo attivare anche la terza forma di raccolta fondi sullo altre c'è da dire questo che chiaramente è una uno di passaggio quindi diciamo soprattutto i primi due tre mesi ancora indietro noi primo mese mese in mezzo ancora diciamo stavamo nel vecchio ad diciamo dopo gennaio abbiamo cominciato abbiamo lasciato le sedi e l'ultima l'abbiamo lasciata alla fine di maggio lo scorso abbiamo ridotto tutte quante le linee telefoniche come dicevo per i ma non abbiamo i numeri conta di contenere federativo però è chiaro che una parte di spesi ancora non è al al minimissima o perché il modello l'abbiamo approvato l'otto nove maggio quindi diciamo che il novantatré sarà un anno di transizione all'interno del quale bisognerà fare degli aggiustamenti legati al fatto che la raccolta fondi parte più tardi che nella primissimi mesi ancora ragionavamo in termini un altro modello
è chiaro bene Rocha già mi mangia Rizzi sulle sulle garanzie adesso ne stiamo facendo una ricerca ampio raggio è evidente per levriero anzi comunque sono sempre le nostre case e quindi quelle ci sono sempre parlando di questi problemi qualcuno ci ha chiesto di Cimabue allora cosa verista in garanzia dice il vostro la la sede che occupa va terremo le nostre case in cui abitiamo è un altro proprio un altro universo no quindi quella è una base cioè non è che sia molto contando che comunque
La firma di convenzioni che è in corso stanno ora comunque chiudendo una serie di rapporti produce COMU dunque una possibilità di ulteriore no liquidità che potrebbe essere garantita da questi risultati e poi stiamo vedendo facendo una piccola ricognizione in un un area di soggetti che potrebbero avere qualche buona ragione di fare un'operazione di questo genere ma non ci sono notizie ove ci fossero evidente ne sarei molto lieto di poter dare questa notizia al congresso ma per adesso sinceramente non la posso dare Rachel Malgieri poi Barbieri allora credo che a quest'ora bisogna proprio andare a una sola questione quando rimuovere una serie di osservazioni che
Pure volevo fare mandare una questione generale che riguarda questo documento
Che ovviamente ha mi pare molto interessante è stato già detto l'articolato complesso ma di cui ore rimarcare una cosa soprattutto
Condividendo sostanzialmente sperando che nel ci sia in tutti noi chiara l'assunzione di responsabilità
Di quello che comporta questo documento cioè l'insieme di iniziative e il la priorità assoluta della questione finanzia nella nostra attività futura io la folle idea questa questione alla complessità delle della relazione di Giovanni Moro di questa mattina la complessità del documento sulla questione finanziaria con la con questi tale documento o del il relazione illustrata dal segretario politico nazionale questo perché come giustamente lui stesso ha ricordato prima spesso sono state disgiunte anche nel movimento queste due questione questo forse è stato anzi e sicuramente è stato un male
Perché a questa mia anziana è questione che non va rimossa perché porlo al senso perché vale il senso stesso della presenza storica del movimento e del nostro impegno per la realizzazione del progetto di movimento
Giustamente è stato detto se siamo qui e perché c'è stato questo impegno c'è stato questo investimento nel movimento come però adesso c'è ancora visti un bisogno visto che ci siamo
Di una maggiore assunzione di responsabilità una maggiore coscienza di quello che è il nostro ruolo e del nostro rapporto con i cittadini allora io qua muore ha pensato insomma legare a una questione che ho sentito ripetere più volte in questi mesi via via che andava prendendo sempre più maggiore definizione chiarezza la questione della crisi anche finanziaria del movimento in questo momento di crisi complessiva economica del paese
La questione del la a queste minacce o per qualcuno è stato vissuto qui nel movimento ci dobbiamo dire con chiarezza anche anche qui in questo momento come un vincolano sto possibilità di crescere di sviluppare la frazione cioè nel senso che si constatava da parte di diverse esponenti dirigenti del movimento questo fatto nel momento in cui si ha la massima crescita dell'impegno politico il ruolo politico della presenza politica del movimento c'era la maggiore crisi finanziaria e questo va bloccava anche l'attività io credo che questa cosa vada questa conservazione vada totalmente rimossa il modo di ragionare che il programma che c'è in questo documento lo sa anche il cambiamento di di di di ottica che è avvenuta nel movimento che mi pare essenziale perché da questa evidenziare la questione anche di verifica Lee Kwan tutto il nostro progetto riesca a parlare al Paese
Verifica da tutti i punti risaputi vista e verifica della questione della tutela dei diritti come oggetto primario di finanziamento al punto di vista dei finiani dei soggetti pubblici e debbono finanziato dal punto di vista del sostegno ai soggetti del dell'attenzione del sostegno dei soggetti privati appunto vista della verifica del nostro impegno quotidiano perché maggiore è il nostro impegno quotidiano Man maggio erano stati capacità di incidere sulla realtà tanto meno tanto più i cittadini troveranno V utile necessario finanziare la tutela dei diritti tanto più non riusciremo a far questo detto queste tre questioni per sottolineare un il momento che stiamo dentro il Paese no no possiamo disgiungere la questione finanziaria non solo dalla nostra particolare situazione Moni ma dal momento dal dalla situazione sta vivendo il Paese questa per me è una questione essenziale cioè in questo momento sicuramente c'è la possibilità di anche cambiare i bilanci dello Stato delle istituzioni per finanziare la tutela dei diritti è un modo è un momento in cui Tangentopoli non Tangentopoli si stava aprendo opportunità anche in quel senso faccio un'osservazione una una breve nota una un non un esempio parlavo due giorni fa con un consigliere regionale della Calabria mi diceva questo consigliere regionale ho identificato quaranta miliardi di spreco nel bilancio regionale e a questi vanta miliardi potrebbero corrispondere una certa cifra di finanziamento per attività invece non di spreco ma di tutela dei diritti dei cittadini non credo che il momento vede democratico non abbia bisogno di quaranta miliardi per risanare la sua situazione debitoria basterebbe molto molto molto molto di meno quasi nulla però questo dà il senso dell'opportunità che c'è in questo momento storico
Seconda cosa abbiamo notato anche una attenzione vivissima i soggetti privati verso il movimento in questo momento attenzione visiva cui corrisponde e dobbiamo crederci in questo anche da parte di chi non ha partecipato alle elezioni perché in quel momento non conosce momenti il movimento mentre ora lo conosce
Acqua disponibilità a dare un sostegno un contributo anche per sentirsi parte di una rivoluzione politica che sta avvenendo nel Paese attraverso il Movimento federativo e la terza questione tanto più non sapremo risponde ai problemi della gente in questo senso sarà importante a livello nazionale laboratori senza l'esitante di senza esito innanzi al appunto di sera la capacità di produrre politiche risposte problemi alla gente dall'altra parte anche da questa è la vicinanza del problema è proprio la gente quotidiana sul territorio con il procuratore cittadini ogni tribunale tanto più saremo attirato qui sicuramente i messaggi i messaggi prodotto
Far sì che la gente i cittadini possono anche contribuire alla nostra crescita la nostra presenza si diffonderanno e non ci sarà proprio neanche a finanziano insolvenza quindi io vorrei vedere questo momento non sono andato nel all'interno è potuto del del documento che condivido fra l'altro è un percorso a sperimentare ma sulla questione sostanziale vederlo come un momento di passaggio non
Digestione quasi di tipo numerico di tipo contabile di un debito ma è una questione che parla al nostra alla nostra assunzione di responsabilità diventa questo congresso di fronte prossimi quattro anni di una s'sta politica so quale la quale accaduto un certo gruppo dirigente degli anni passati e il gruppo dirigente potrebbe avere il gruppo di gente che crescerà attorno nel movimento attorno al movimento negli anni
Futuri
è finito Gianni bene sì grazie grazie per questo intervento mi sembra piuttosto importante Angelo Barbieri poi Marchionna
Io dovrei chiarire subito una cosa che accade nella Regione Veneto che si è già espressa su questi temi
Premetto che il comitato regionale ha riconosciuto perfettamente l'impegno morale di vedere di risanare la situazione passata
Se pure con notevole fatica notevoli un dibattito perché il nostro Consiglio regionale è aumentato anche di un certo tipo di qualità con commercialisti con procuratori eccetera quindi vi lascio immaginare e quando incomincia il balletto delle cifre il perché il percome come vogliono andare a trovare perché non avete fatto una verifica del bilancio dopo tre mesi è perché insomma comunque lasciamo andare hanno una delle cose importanti sono due o tre
Una è quella che assolutamente non accettano disposizioni che vengono da chicchessia
Ma intendono il comitato regionale intende decidere in piena libertà qualsiasi trattativa anche a livello nazionale sì mantengono l'impegno di un impegno morale
Il risanamento di tutti il deficit hanno anche discusso sul modo di ciò che verrà incassato come dividerlo tra nazionale regionale istituzioni locali e certo che la prima eventualità quella dell'autofinanziamento privato
L'intendono farla direttamente dalla Regione non accettano rinvia proprio primaria che venga effettuato dalla sede nazionale
E hanno incominciato anche a farlo con un determinato criterio selettivo nel senso che le persone alla quale rivolgersi sono state suddivise non solo per fasce di attività ma per K verranno affidati a delle singole persone singole persone che sono quelle poiché hanno chiesto indotte Nuto che la gente votasse saranno quelle stesse persone che si incaricherà hanno di tastare il terreno a vedere la disponibilità solo allora parte il principio dalla richiesta dei denari queste sono per il resto non c'è altro problema comunque sono questi punti che vi ribadisco c'è uno è quello che il Comitato regionale deciderà decidere in piena libertà e autonomia come effettuare questa questo pre gli lo autonomo che intendono farlo che riconoscendo anche quello che è il debito l'impegno morale del risanamento del debito hanno già e tratteranno le suddivisioni quindi quale sia sì introito a ci sarà una quota per il regionale una quota per il nazionale e che verrà effetto quattro solo dalla livello regionale illa la ricerca dei fondi dall'autofinanziamento
Bene grazie Barbieri Marchionna Marchionne non ha risparmiato del tempo
Non a risparmiare tempo prego Marchionna sì su su su prego
Marchionna un minuto di meno su quello che dice Bernieri venne prendiamo atto che al comitato regionale del Veneto non è interessato al progetto di cui stiamo discutendo questa sera che è un progetto per definizione comune no di massimizzare ottimizzare le opportunità risorse e lavoro poi cominciò e fare lo fa insomma certo il Congresso ha chiamato per me questa sera apprendere questa determinazione
Poi comitato regionale bene lo farà quello che preferisce Marchionne all'ultimo intervento si preme
Boh questo ultimo intervento a me sembra che ci sia in quest'ultimo intervento una una sotto percezione per il congresso nazionale che stiamo vivendo io credo che l'oggetto di questa sessione non credo sia tanto quella di capire come tirar fuori soldi in modo brutale
Ma credo che sia quello più grande di come rendere vero di come fare in modo e questo congresso veramente renda i cittadini di questo Paese padroni e non ospiti e che quindi questa è una questione che riguarda l'intero Paese che riguarda l'intero movimento che riguarda tutte le regioni e che quindi riguarda quello che faremo domani dopodomani quando ritorneremo nelle nostre regioni domenica
Per quanto riguarda alcuni dati sul su sull'autofinanziamento che Raffaele Farina già in parte descritto
Per quanto riguarda l'abbiamo fatto alcuni testi che riguardano sia una raccolta di fondi mirata
Un un piccolo paese che in una città più grande come Pescara
Abbiamo raccolto in questo in questo Paese circa sei milioni e cinquecento mila lire mentre nell'ospedale di Pescara dove abbiamo fatto in un'ora e mezza circa una raccolta di fondi presso l'ospedale quindi ci siamo rivolti prevalentemente a operatori medici infermieri in particolare trecentoquarantasei mila
Abbiamo il svolto un banchetto nella piazza di Pescara lo stesso non un'ora e mezza circa abbiamo raccolto duecentosettantadue mila lire le entità diciamo delle donazioni oscillavano dalle mille alle dieci mila lire
Ecco dico questo perché se è vero che nella piccola dimensione c'è molto no e molto da considerare il rapporto della conoscenza diretta in città come quelle di Pescara il messaggio che avvilito diciamo che ha che ha praticamente convinto i cittadini a dare anche un minimo di di donazione e il messaggio del movimento esistenza del movimento
Fatto di contribuire da parte dei cittadini comuni arrendere
Praticabile o beh a far vivere un movimento che opera per la tutela dei diritti e coinvolge gli stessi cittadini ecco questo è un po'il messaggio che noi abbiamo dato che credo abbia con questo abbia potuto dare una risposta Raffaele Pellegrini quindi se c'è un problema che noi stiamo vivendo nella dimensione regionale non è tanto la risposta che singoli cittadini danno a questa nostra attività a quando quella cui faceva riferimento Ferri cioè che riguarda lo scarso coinvolgimento del gruppo regionale del movimento un'attività
Coinvolgente impegni tutte le persone
Io credo che lo svolgimento di questo congresso
Visto che di questo si tratta voi e quindi di attuare una politica una strategia quindi una grande politica di finanziamento convinca diciamo con può ok attivi le stesse persone che nelle regioni hanno difficoltà anche di carattere personale no
Perché Brett credo che non si tratta tanto di avere vergogna di chiedere dei soldi ma quanto di dimostrare una grande orgoglio additare Amati mostra azione veramente di trasparenza chiedendo direttamente ai cittadini un contributo per la vita di un movimento che opera per la tutela dei diritti e credo noi siamo molto più l'unico soggetto forse oggi in questo Paese che non ha niente da vergognarsi grazie grazie Gaetano
Grazie era l'ultimo intervento possiamo considerarla Greco una conclusione della nostra discussione io intendo domandarvi e proporvi di assumere come deliberazione finale di questa seduta la approvazione di questa risoluzione non solo per quello che dice in generale perché costruisce un quadro in cui il proprio ma del finanziamento coincide col problema della politica del movimento ma anche per l'impegno politico che assumendolo il congresso si assume per tutto il movimento di fare della dell'autofinanziamento e nella ricerca di fondi il c'centro della vita politica del movimento e infine la scelta di costituire il programma federativo per la raccolta di fondi a questo o che hanno in cui ci siano responsabili regionali responsabili centrali e che presieda in modo armonico e massimizza Mando l'energie i risultati alle attività di raccolta di fondi a favore del movimento naturalmente distribuendo oneri e vantaggi in modo equo siete d'accordo a mettere in votazione questo documento mi sembra un conclusione
Accettabile di questa di questa seduta allora metto in votazione il documento proposta di risoluzione sulla questione finanziaria chi è d'accordo alzi il documento stesso o la paletta molto meglio chi è contrario
Chi si è astenuto
Un due tre quattro cinque cinque S sette sette visti in fondo scusa si si è visto lui
Sette astenuti il resto tutti a favore e credo che in questo caso in questi casi si dica all'unanimità non sono bravo come Gabriele Fava
Maggioranza hanno sono come quando ci sono dei contrari non lo so comunque c'erano tutti i favorevoli e sette astenuti due comunicazioni la prima non in Vito a compilare il questionario che avete in cartellina che riguarda proprio la raccolta dei fondi è importante sapere perché questo meccanismo non ha funzionato fino adesso nemmeno all'interno del movimento se riusciamo a School ridere questo meccanismo credo che poi sarà più facile fare il fare questa politica da a parte del programma federativo che da stasera viene costituito secondo è stato confermato lo sciopero dei trasporti e Urbani per domare anni per salutare i congressisti o sarebbe opportuno scrive un biglietto e mi arriva consegna are a chi dorme fuori dall'hotel di mettersi in contatto con la segreta con la segreteria per possibili forme di sostegni cioè di passaggio
Scade in questo momento mi comunicano il a la il tempo per la consegna degli emendamenti e le proposte di emendamento allo Statuto per il resto vi ringrazio per per l'attenzione per la partecipazione per la discussione che mi è sembrata interessante anche questa sorta di esperimento che è stato fatto di trattare Problemi complicare anche dal punto di vista tecnico in una sede congressuale il congresso si aggiorna domattina alle nove con la ripresa della seduta politica buona notte