Carovana per la Giustizia: Assemblea/dibattito del Partito Radicale Nonviolento e tavolo di raccolta firme per le 8 Proposte di legge di iniziativa popolare contro il regime

Benissimo
Buonasera a tutti gli ascoltatori di radio radicale siamo qui nella piazza municipio di Bova Marina
Con la carovana del partito radicale
Coadiuvata dal movimento mezzogiorno in movimento diritti giustizia lavoro Quiriti anche a me infatti potrebbe ere Andrea Cuzzocrea presidente del movimento mezzogiorno in movimento
Il bisticcio è d'obbligo ma non possiamo non ci amano movimento perché altrimenti si ingenera confusione anche con i partiti con i partiti politici
La piazza municipio di Bova Marina una piazza importante anche storica dal punto di vista politico perché
Nel territorio della cosiddetta aria Grecanico nella città metropolitana di Reggio Calabria ha rappresentato negli ultimi trenta quarant'anni anche su un palcoscenico importante per parlamentari parlamentari che si sono avvicendati nella Prima Repubblica quindi una piazza importante da questo punto di vista rispetta una carovana che in questi giorni la carovana appunto della giustizia
Che sta girando in lungo e largo la città metropolitane Reggio Calabria solo ieri si è stabili a Palmi avantieri a Gioia Tauro tre giorni fa a Cittanova
Insomma oggi a Bova Marina poi saremo saremo a seguire a Taurianova insomma Reggio Calabria e così via
Quindi questa carovana porterà avanti otto proposte di legge d'iniziativa popolare riteniamo oggi molto importanti le leggi di iniziativa popolare non tanto per il risultato che potranno centrare sappiamo bene che le leggi d'iniziativa popolare se non condivisa dal Parlamento poi non approdano a un risultato concreto
Ma un concetto essenziale le leggi d'iniziativa popolare lo lanciano che è quello della democrazia
Voi dalla radio non potete vedere la sede in cui siamo noi allocati ma abbiamo allestito un gazebo in cui svettano svettano le frasi una firma a difesa della democrazia una firma per lo Stato di diritto
Abbiamo pensato di agire in tal senso perché si è arrivati al collasso di questa democrazia si è arrivati alla diciamo la parte più buia di una di una Seconda Repubblica e di un terzo millennio
Le conquiste fatte dai i nostri padri costituenti
Quelli che hanno appunto scritto la Costituzione è scolpito i diritti diritti sacrosanti con conquistati con anche con il sangue vaghi ci ha preceduto
Oggi vedono una messa in discussione sostanziale e il caso il caso della democrazia partecipata la democrazia partecipata quella che vede in prima linea
L'eletto e le elezioni ebbe queste sono diventate un miraggio ebbene sì un miraggio gli scioglimenti dei consigli comunali
Scintilla che ha fatto partire tutte le otto proposte diciamo starter se vogliamo chiamarlo così con un termine inglese
Insieme alle interdittive antimafia per le impresa è impresa che magari non hanno nessuno scheletro nell'armadio non hanno nessun nessun diritto negato al lavoratore non hanno commesso nessun reato vedono diciamo l'applicazione
L'applicazione spesso punita nel modo peggiore con anche la confisca magari del bene
Così come è accaduto anche recentemente ha degli imprenditori con cui spesso si è in contatto per queste battaglie comuni che facciamo
A seguito di denunce fatte dal imprenditore avverso diciamo uno stato burocratico che ha compresso un diritto anzi lo ha negato un diritto
La magistratura arriva anche a dare ragione alla alla all'imprenditore ma con la prescrizione del reato da parte del burocrate che lo ha penalizzato quindi diciamo che il cittadino comincia a non crederci più noi invece siamo quelli che puntano a farsi che la fiducia nello Stato non non venga meno e non venga meno definitivamente quindi da questo punto di vista diamo un aiuto concreto a chi lo stato lo vuole difendere
E lo facciamo cercando di convincere chi deve operare da un punto di vista legislativo a e operare le modifiche le modifiche apportare le modifiche al fine di correggere correggere la rotta
Dicevamo lo scioglimento dei consigli comunali ormai diventata la cancellazione della democrazia nelle comunità allontana allontana assolutamente i cittadini dalla gestione della cosa pubblica
Si può addirittura ormai
Come una sorta di letteratura medica in medicina
Avviene per le patologie in questo caso questa patologia ha già una letteratura che è quella di San Luca che non riesce a presentare delle liste ogni scadenza elettorale ordinaria quindi non più straordinarie ordinariamente anche come la civile voluta e
Diciamo paese di Marina
Boh Bova Marina
Che a ridosso della scadenza elettorale ha trovato qualche difficoltà un comune di soli quattro mila di sole quattro mila anime che ha espresso in passato addirittura tre parlamentari una cosa una una densità diciamo ripopolazione parlamentare forse mai vista in Italia
Un comune di questa natura con questa vocazione alla politica l'associazionismo avuto difficoltà ad aggregarsi a
Tentare di mettere in piedi una lista qualcuno dice per fortuna che lo Stato lo aveva capito era intervenuto a dieci giorni dalla presentazione delle liste ha pensato bene
Di fare la proroga ai commissari prefettizi commissario sui quali io appunto a livello personale non ho nessun appunto da fare
Ma alla categoria vorrei dire
La legge è sbagliata la legge va cambiata e loro sono i degni interpreti di una legge sbagliata
Perché del resto ognuno ci mette del suo io ho conosciuto un commissario che voglio citare perché in Italia andrebbe reso famoso Luca Rotondi che non ha fatto carriera a mio avviso ancora non è il prefetto
Perché si è rifiutato di condurre la sua battaglia con una certa logica quella in perfetto stile prefettizio
Ed è colui che eventualmente
Gli viene proposto di mettere diciamo o gli abbagli avvenuto in passato proposto di mettere in qualche modo in soffitta quella che il rapporto con la gente con la comunità
Si è tirato indietro per cui persona degna ma è l'eccezione che conferma la regola noi abbiamo oggi una legge che non consenta intanto un commissariamento sano un periodo commissariale sanno nel senso che non impone la frequenza quotidiana a il commissario alla Terna commissariale per cui si ritrovano molto spesso situazioni in cui i Comuni sono allo sbando cioè una volta o due volte a settimana abbiamo abbiamo la presenza di chi deve gestire il comune e questo è il posto lo dico a agli ascoltatori ma lo dico anche ai presenti perché devono sottoscrivere se vogliono se vorranno
La la diciamo la legge d'iniziativa popolare
Questa iniziativa legislativa di modifica legislativa prevede anche il rafforzamento qualora vi sia il commissariamento di una presenza costante dei commissari nell'ente ma noi interveniamo vorremmo intervenire a monte cioè che il commissario
Il commissariamento non debba avvenire sempre
E in ogni caso così come avviene al novantanove per cento dei casi delle commissione d'accesso
Ma chiediamo due principi a garanzia il primo quello sul quale non ci sono margini come dire di trattativa in una discussione che vuole rilanciare
Che vuole lanciare la democrazia in un Paese civile mi riferisco al Paese con la P maiuscola
Ed è il il diritto al contraddittorio che si deve avere
Questa legge che noi proponiamo fornisce un diritto al contraddittorio nel senso che gli atti amministrativi contestati dalla commissione d'accesso
Devono poter essere in qualche modo discussi con la parte amministrativa non si può dire tu hai fatto un errore amministrativo o un abuso amministrativo
Senza dare la possibilità all'amministratore di riguarda che ha interpretato male guarda che io posso produrre questi altri atti e così via queste il primo principio
Il secondo il secondo che non è secondario in una gestione amministrativa e quello che di poter prevedere
La sovraordinazione sovraordinazione dei tecnici che sono di volta in volta ne commissariamenti ritenuti infiltrati di mafia con
Un tecnico nominato dal governo per il tramite della Prefettura
Che sia diciamo di garanzia appunto per lo Stato e quindi che sia di garanzia per non avere l'infiltrazione qualora i tecnici parlo di settore contabile settore amministrativo settore
Tecnico siano ritenuti responsabili di gravi fatti possono essere addirittura sostituiti questo prima che venga eliminata la democrazia in un Paese mi scuso con gli ascoltatori visse sono cose un po'troppo tecniche e fuori dalla portata nella massa però a chi vuole sostenere una legge d'iniziativa popolare
Va spiegato anche dove tenteremo e dove vogliamo intervenire questi sono i punti cardine poi abbiamo previsto diciamo una serie non infinita ma una serie considerevole di aggiustamenti dell'articolo centoquarantatré del testo unico degli enti locali che l'articolo che regola gli scioglimenti la normativa che regola i cedimenti
E anche l'inserimento di modifiche sugli articoli successivi ma questo ci sarà modo di guardarlo anche sul sito
Dell'amore mezzogiorno in movimento e sul sito del partito radicale perché le proposte di legge sono ovviamente pubbliche no ai però vorremmo anche tentando di farlo con il garbo e con i toni giusti
Non urlando perché ci verrebbe facile urlare per non voglio dire alla rabbia ma per il dispiacere la disapprovazione che abbiamo rispetto alla condotta di uno Stato che non vuole confronti con il popolo
Noi vorremmo dire che non è tollerabile che si proroghi e quindi è come se si sciogliesse si proroghi la commissione d'accesso da diciotto a ventiquattro mesi ora se è vicina a ventiquattro mesi
Due giorni dopo la presentazione delle liste in un comune in cui erano state indette le elezioni mi riferisco alla comunità di Gioia Tauro
Il secondo comune per importanza della città metropolitana di Reggio Calabria e forse il primo considerando anche Reggio Calabria
Se pensiamo agli sbocchi e alle prospettive che questa cittadina poteva avere
Ho potrà avere mi auguro ancora di poter dire potrà avere perché la città del porto il porto del Mediterraneo e la città meglio collegata rispetto a Reggio Calabria la jonica con il resto d'Italia
E lo snodo del Mediterraneo e con i porti e con diciamo le infrastrutture a terra
Quindi la prospettiva di lavoro per
Il trenta o quaranta per cento della popolazione intera calabrese se il solo e si fosse sfruttata bene questa opportunità e la città del porto quindi la città di Gioia Tauro non a caso diciamo in un commento recente mi sono permesso di dire
Perché il governo burocratico schiaffeggia la Calabria e la città del porto perché lo schiaffo la sberla l'ho chiamata data al al Comune di Gioia Tauro è stata talmente forte tanto più si è avvicinata e ha superato la data delle elezioni non ci volevamo credo erano già successo a San Luca a San Luca circa cinque anni fa nel due mila tredici se non erro
è stata i leader sono state indette le elezioni sono state presentate liste addirittura lì per venti giorni hanno affisso i manifesti candidati sono andato in giro
A quattro cinque sei giorni dalle elezioni hanno operato lo scioglimento del consiglio comunale in questo caso il consiglio era già sciolto ma hanno fatto una proroga secondo me inqualificabile per non dire indegna
Che ha cancellato ogni barlume di speranza per quanto ci riguarda rispetto alla prospettiva che questo Governo
Possa Inter interpretare in modo diverso dal precedente
La legge e e la democrazia in questo caso è giusto anche precisare poi passo la parola al presidente del di mezzogiorno in movimento ad Andrea Cuzzocrea
è giusto anche precisare che leader che ha preceduto queste otto firme queste firme importanti per la democrazia e per la giustizia giusta
Che stanno portando avanti il partito radicale che soprattutto con la nostra propulsione quella del movimento di G. L. mezzogiorno il movimento ha visto unite anche questi due temi importanti quelli di cui abbiamo parlato fino adesso scioglimento dei consigli comunali interdittiva alle imprese
Non può diciamo in questo contesto dicevo non può non essere citato il percorso che ci ha portato fin qui noi abbiamo come dire cercato interlocutori prima poi abbiamo protestato in una seconda fase non abbiamo avuto nessuna risposta e oggi siamo qui con gli strumenti che quel pezzo
Ormai minuscolo di un di democrazia che rimane ancora ci offre abbiamo chiesto cinquantuno sindaci della città metropolitana Reggio Calabria l'incontro un ministro che tra l'altro la cura di Reggio Calabria che non ci ha concesso lo abbiamo richiesto al nuovo ministro
E non ha concesso neanche lui questo incontro è venuto a San Luca non ha pensato di incontrare i suoi sindaci novantasette sindaci di recente hanno chiesto che non venisse data la proroga Laureana a Bova Marina a Gioia Tauro perché una settimana prima l'avevano fatto a Canolo
Altrimenti non ci saremmo sognati richiedere una cosa specifica al ministro non abbiamo chiesto di non praticare un provvedimento che poteva non essere praticato quindi era come se noi avessimo voluto come dire fare il processo alle intenzioni
In realtà l'abbiamo fatto dopo che ha già praticato aveva già praticato a Canolo una proroga quindi mettendo le mani avanti abbiamo chiesto novantasette sindaci abbiamo chiesto ed al ministro l'abbiamo pregato Monica come si fa con i santi ma diciamo con le parole più formali possibili di non fare un provvedimento dannoso per le popolazioni anche in queste tre comunità che diciamo si accingevano a presentare le liste perché eravamo già al dieci dodici di settembre ebbene la prima risposta è venuta dopo due giorni combo Marinella Oreana l'altra vergognosa è inqualificabile è avvenuta
è avvenuta su Gioia Tauro concludo su una battuta che un giornalista prima il dottore vince mi faceva
Rispetto alla nel rispetto alla al fatto che su Gioia Tauro no ai c'eravamo in qualche modo attivati come sindaci in ritardo beh lo abbiamo fatto nei tempi che ci sono stati concessi praticamente lo Stato ormai su queste cose a una velocità tale che la burocrazia e l'unica a farla da padrone dell'unica ad avere il sopravvento la domanda del dottore vince era proprio queste dice ma cosa anche pensa lei che e la burocrazia decidere tutti questi assetti oppure una politica che ordina queste cose alla burocrazia io sono convinto che sia la burocrazia in questo caso ma che la politica non abbia nella stoffa
Nel coraggio né le carte in regola per poter invertire questo stato di cose grazie passo la parola ad Andrea Cuzzocrea per l'intervento
Sì grazie per Paolo buonasera a tutti i presenti grazie a Radio Radicale per questa opportunità che ci dà di essere presente in questa piazza stasera non ci troviamo come ricordava Pier Paolo Zavettieri nella piazza di del municipio di Bova Marina
Andare seguito un percorso che abbiamo intrapreso da qualche tempo che ci vede protagonisti tante piazze in giro per la provincia di Reggio
Dopo che sarà ultimato questo duro nella provincia di Reggio e andremo anche fuori provincia perché già in calendario altri incontri uno per tutti a Lamezia Terme il tre ottobre prossimo
Ieri siamo stati a Palmi domani saremo a Taurianova dopo domani saremo nella città di Reggio Calabria
Quindi colgo l'occasione per invitare già da adesso a tutti i cittadini avvenire affermare numerosi per questi otto progetti di legge di iniziativa popolare che stiamo su cui ci stiamo impegnando a raccogliere a raccogliere le firme
La tappa di Reggio Calabria la reputiamo molto importante perché regione della città capoluogo circa nella città metropolitana della della regione
Ed è un comune è stato il primo Comune di una certa dimensione comune appunto capoluogo sciolto sciolto per mafia perché una delle otto proposte di legge come ricordava per Paolo riguarda appunto la modifica della legge
Sullo scioglimento dei consigli comunali
Io intervengo come sempre nella mia qualità io intanto sono iscritto al partito radicale ma intervengo nella mia qualità di presidente del mezzogiorno di questo ne ho formato movimento meridionalista
Che si chiama mezzogiorno in movimento
Che
Avuto il piacere che ha avuto l'onore di rendersi protagonista per l'elaborazione del proprio fattuale di due di queste otto proposte di legge che stiamo portando in in giro per l'Italia su cui chiediamo la raccolta delle firme le due proposte di legge su cui abbiamo dato il nostro contributo sono quella sullo scioglimento dei comuni e quella sull'interdittive prefettizie antimafia forse è il caso di ricordare con le sono le otto proposte di legge
Su cui chiediamo o la firma sono una riguarda la mini stia cioè chiediamo indica di formare il quorum ma attraverso il quale il parlamento si pronuncia su le proposte di amnistia e di indulto e di portarlo di nuovo alla maggioranza assoluta perché con una riforma costituzionale del mille novecentonovantadue il core ma è stato alzato e due terzi ed è molto difficile che si da una maggioranza dei due terzi che approvi
Eventuali eredi riforme che riguardano l'amnistia e l'indulto uno riguarda appunto il sistema nel dell'informativa interdittiva delle misure di prevenzione in generale su questo ci tornerò
Perché mi sta molto a cuore come tutti sanno questo tema perché è un tema che su cui c'è una particolare attenzione nella nostra provincia nella nostra regione da parte delle istituzioni Callow elargiscono a piene mani a tutti coloro che purtroppo si occupano di lavori pubblici ogni attività che hanno a che fare con qualunque tipo di di
Di attività commerciale il terzo riguarda gli incarichi extragiudiziari dei magistrati c'è una quarta progetto di legge che riguarda l'elezione del Parlamento riconduce
Il sistema elettorale per intenderci
Penso che sia più che mai attuale il tema della riforma elettorale perché ci troviamo in un momento storico in cui il Parlamento penso che tutti voi lo potete verificare seguendo la politica nazionale completamente completamente svuotato di funzioni noi ci troviamo in una situazione nazionale politica in cui il Parlamento ormai non conta più nulla e non conta più nulla perché i parlamentari sono espressione dei leader di partito che fanno la lista né i cittadini votano per una lista preconfezionata per cui e da tempo ormai che non se che non hanno la possibilità ai cittadini di votare
I collegi uninominali appunto come qualche volta né avvenuto nel passato col Mattarellum
I propri rappresentanti del territorio quindi di fatto
Parlamentare rispondono ai capi partito di fatto sa venendo quello che che
Sotto gli occhi di tutti i cieli di fare non c'è più una leggi di iniziativa parlamentare questo un po'spiega anche il motivo per cui noi abbiamo dovuto ricorrere a queste forme democratiche
Li modifica indica alcune normative che sotto gli occhi di tutti non raggiungono gli obiettivi per cui sono state pensate e per cui sono state nate una riguarda la quinta la riforma della RAI
Per toglierlo dalle grinfie dei partiti anche qua c'è un diciamo una questione di stretta attualità state seguendo tutti credo nel dibattito nazionale quello che sta accadendo per quanto abile guarda le nomine nella RAI c'è
Appunto la proposta di legge sullo scioglimento dei consigli comunali uno riguardano Grasso lo stadio che un cavallo di battaglia dal Partito radicale e infine a anche qui se lottava proposta riguarda una riforma
Del sistema elettorale stavolta per il Parlamento europeo e prevede anche questo questa proposta che stiamo su cui stiamo chiedendo la firma per la modifica che si faccia l'elezione dei parlamentari europee su collegi proporzionali in modo da dare la rappresentanza la rappresentanza tutti
Facendo un passo indietro e tornando le considerazioni che per Paolo faceva molto brillantemente
Io mi soffermo spesso elementi al venti su quello che un po'lo stato dell'arte della nostra a democrazia soprattutto nelle regioni meridionali noi
Io credo di non essere troppo enfatico quando dico che noi siamo in un momento in cui la democrazia è fortemente a rischio nei nostri territori
Perché dico questo io dico questo perché ci sono dei principi costituzionali
Che ormai vengono quotidianamente calpestati e vengono calpestati da quelle istituzioni che invece si dovrebbero precipuamente occupare di portare la legalità ormai il termine legalità e diventato un termine che coniugato come o oppressione da parte di istituti non democraticamente eletti perché molto spesso non sono neanche democraticamente eletti perché non sono poveretti
E che in questo momento storico soprattutto in determinate regioni d'Italia in particolare nelle regioni del Mezzogiorno in particolare in due tre di questa regione del Mezzogiorno
Si arrogano il diritto di decidere
Di di togliere la vita ad amministrazioni comunali democraticamente elette e di impedire ai cittadini agli imprenditori di lavorare senza aver compiuto assolutamente nessun tipo del reato
Quindi perché non ci stiamo impegnando modificare queste due normative su cui ci stiamo battendo più di ogni altro rispetto a tutte le le otto proposte che io ho fatto che sono vuote estremamente importanti intanto bene fare una precisazione
Di questa natura perché sfugge molto probabilmente questo tipo di concetto quando si parla di questi argomenti
Anche perché molto spesso non vengono rappresentati con la chiarezza che meritano questo tipo questo tipo di questioni cioè modificare questa normativa non significa abolire le leggi antimafia e quindi fare il favore come spesso viene travisato da taluni organi di stampa dei detrattori
Del del persone come noi che utilizzano questi strumenti democratici per cambiarle per fare appunto per fare il gioco della mafia cioè cambiare questo tipo di strumenti significa renderli efficaci e fare una lotta vera la criminalità organizzata no una lotta Fassa come invece viene fatta in questo momento che paradossalmente il questore è solo uno dei tanti paradossi
Che io potrò citare in questo mio intervento altro non fanno che favorire l'attecchire dei fenomeni mafiosi nei territori cioè voi d'altronde non è che ci vuole molto a capirlo e non bisogna essere degli interpreti bravi a a spiegarlo cioè quando viene impedita la libero esercizio dell'attività imprenditoriale o quando venne impedito il libero esercizio dell'attività e del voto democratico e chiaro che le conseguenze sono drammatiche per lo sviluppo del territorio dal punto di vista dell'impresa per lo sviluppo civile e democratico del territorio dal punto di vista del della del della democrazia dei territori io nero
Dico anche questo
Siccome mi sono io vengo dalla da un'esperienza che quella dei vivi rappresentante di categoria perché io importanti hanno ricoperto il ruolo di presidente della Confindustria della provincia di Reggio Calabria
Diciamo sono un patito un po'di questi problemi perché un polo perché lo subito personalmente come tutti sanno un po'perché o diciamo che sono stato il collettore di una serie gli di un certo numero di imprenditori che hanno avuto questo tipo di di problemi per cui diciamo che molto spesso mi sono trovato a parlare con soggetti che
Che hanno subito questo tipo di di provvedimenti da parte della Prefettura e quindi diciamo con molto coraggio nell'arco del tempo abbiamo cercato sempre di evidenziare le negatività di questo approccio che le prefetture hanno rispetto a questo tema
Intanto perché quando è nata questa normativa voi dovete sapere il sistema delle informative prefettizie un sistema di natura amministrativa per cui con provvedimenti appunto amministrativi le prefetture decidono di interdire alla esercizio dell'attività di impresa le gli imprenditori che sono sospettati di aver qualche tipo di condizionamento di natura di natura mafiosa era nato sul presupposto di Luther anticipata e ne siamo l'unico Paese in Europa pro diamo l'unico paese non in Italia in Europa che ha questo tipo di provvedimenti di natura amministrativa per cui quando c'è un sospetto badate bene un sospetto non un reato per cui le prefetture che non sono organismi giurisdizionali come è noto
Attraverso l'indagine di polizia beninteso o determinano del possibilità delle mere possibilità che le intese possono essere in qualche modo condizionate dalla presenza della criminalità organizzata di fatto hanno la possibilità attraverso questa articolo del Codice antimafia di bloccare gli imprenditori cioè con un provvedimento di natura amministrativa bloccano l'impresa
Con l'ago colava ormai famigerata interdittiva prefettizia per cui l'impresa da quel momento in poi non può assolutamente più operare con la pubblica amministrazione
Di fatto se voi ci pensate
Questo è un provvedimento che ha un tasso di afflizione rispetto ai presupposti applicativi che Abbé norme perché a fronte di presupposti applicativi che sono indeterminati che sono molto generici per cui come dicevo prima basta Grasso che ci sia una frequentazione dell'imprenditore che il rapporto di polizia certi che l'imprenditore dovute alla frequentazione una persona sospettata di un determinato reato
Da ultimo basta anche che ci sia un dipendente dell'imprenditore che abbia avuto qualche frequentazione va beh qualche parente
Che sia stato sospettato che sia
Ha accusato che abbia qualche sentenza molto raramente di qualche reato perché mi aiuta organizzata bastano semplicemente questi elementi
Affinché la prefettura possa motivare un provvedimento interdittivo nei confronti del dell'imprenditore voi capite bene che sono un po'misure abnormi con un tasso di afflizione rispetto presupposto applicativo che del tutto sproporzionato basti pensare al paradosso che io ripeto sempre che quando c'è un provvedimento preventivo nei confronti dell'imprenditore cioè quando ci sono gli elementi per cui l'imprenditore può essere soggetto a misure di prevenzione
In quel caso è quindi saggio si tratta di una fattispecie ovviamente molto più grave rispetto alla misura di tutela anticipata che riguarda la misura amministrativa delle interdetti era in quel caso viene nominato un amministratore per cui l'imprenditore può contenere POR continuare la sua attività
Nel caso di intellettiva prefettizia invece non c'è la continuità aziendale perché non c'era possibilità di perché non lo prevede la normativa della nomina di un amministratore quindi voi capite bene che così come è fatta la normativa da un lato e soprattutto per come viene applicato ormai per la consuetudine che in basso nella modalità applicativa da parte delle prefetture di fatto non c'è nessun tipo di tutela
E non c'è nessuna possibilità di aver di di porre un rimedio a a una prassi che ripeto nel tempo
Diventata sempre più presente con una percentuale di applicazione rispettano imprese del del territorio
Sempre più alta perché in che senso è stato pensato di modificare questo tipo di normativa cosa prevede la proposta di legge io parlo più di questo tema dell'interdittiva perché quello conosco meglio ma i presupposti per quanto riguardava i criteri
The vengono utilizzati per scegliere comunica che sono molto diverse perché anche la viene fatto una un'indagine una commissione che nominano che nomina la prefettura fa un indagine che non è molto diversa dal punto di vista della tipologia di controlli che fanno e delle cose che vanno a vedere rispetto a quello che verrà utilizzata per il per le interdittive
Quindi stavo dicendo che cosa succede che in questo caso
I presupposti che prima all'origine da quando è nata la normativa per gli erano di una certa natura per cui doveva esserci
Un fatto accertato quando è nata dalla legge quindici anni fa vent'anni fa era riuscito a subito dopo una circolare del ministero dell'Interno chessò che diceva testualmente che la misura interdittiva poteva essere applicata e doveva essere applicata come tutela anticipata è servente rispetto a un provvedimento dell'autorità giudiziaria cioè che vuol dire questo vuol dire che l'autorità giudiziaria aveva in corso un procedimento un'indagine o addirittura c'era un processo nei confronti dell'imprenditore che era accusato di reati di criminalità organizzata per cui c'era un fatto che veniva contestato l'imprenditore in quel caso la prefettura poteva intervenire perché questo diceva la norma per bloccare l'imprenditore in attesa del processo aveva sì svolgesse venisse accertato in sede processuale come prevede la Costituzione italiana se quell'imprenditore avesse commesso effettivamente quel reato quindi come tutela anticipata
Ecco perché la norma si chiamava a tutela anticipata siamo l'unico Paese ripeto siamo l'unico Paese in Europa che ha questo tipo di normativa a cosiddette tutela anticipata in attesa che si svolgesse il processo si è in
Accertasse se ci fosse stato se fosse stato commesso reato ripetitore poteva essere bloccato adesso le cose che cosa è successo nell'arco del tempo è successo che
Le prassi applicative si sono evolute e si sono evolute con l'avallo dei tribunali amministrativi attenzione perché voi spiegherò che l'unica tutela che l'imprenditore Alessandro provvedimento di natura amministrativa e quello del tribunale amministrativo
Quindi si sono talmente evolute queste prassi applicative d'arrivare oggi a né ad avere una realtà in cui vengono valorizzati e vengono presi come buoni
Dei presupposti come quelli a cui facevo riferimento prima cioè del dipendente che ha avuto uno che ha una parentela che ho avuto un precedente del del l'imprenditore che ha fatto un'associazione temporanea di imprese con un'altra impresa a sua volta interdetta per questo motivo si parla di intende del vedi interdetti va a cascata per cui questo sta succedendo nell'arco del tempo cioè il sistema sostanzialmente degenerato
Ripeto è degenerato dall'altra senza che la normativa abbia subito nessun tipo di modifica in questi in questi vent'anni mille degenerato per le paste privativa delle prefetture prassi applicative che sono molto diverse da territorio a territorio perché a questo fenomeno
Sconta molto il senso comune che respiriamo ormai da anni a questa parte per cui ci sono dei territori a più alta valenza criminale noi siamo per antonomasia come provincia di Reggio quello in assoluto
Dove l'avrebbe seguita viene raccontato è maggiore rispetto ad altri territori e per cui rispetto a questo orientamento che è quasi un orientamento religioso perché io non so se ci sono dati che lo dimostrano se effettivamente così
Cioè non so con quale parametro chi è che si occupa di dimostrare quali sono gli elementi può è alla base del se c'è un'analisi numerica ormai siamo in un'epoca in cui i dati sono assolutamente disponibili
Da da parte di tutti e soprattutto in questi organi ministeriali dovrebbero averlo meglio è meglio di tutti gli altri cioè quindi io sarà Ray molto contento
Mi farebbe molto piacere se qualcuno li pubblicasse questi dati per dimostrare che c'è una presenza maggiore sulla base che so di processi sulla base di sentenze ci dovrebbe essere un elemento di natura una litigata nazionale per dimostrare che c'è una maggiore incidenza della criminalità in un territorio rispetto all'altro ebbene dicevo
Siccome c'è questo senso comune viene fu fatta questo tipo di narrazione che il nostro territorio
E a più alta l'incidenza rispetto ad altri ed essendo una norma di natura discrezionale queste norme che riguardano lo scioglimento dei comuni e per riguardano interdittiva prefettizia una donna e di natura assolutamente discrezionale
Non hanno contraddittorio ve ne fate nessun tipo di valutazione giurisdizionale gomme ripetiamo le caste cosa perché devono essere molto chiare
Sulla base dei rapporti di polizia quindi ne stiamo parlando di di organismi che hanno rapporti di polizia che non hanno contraddittori che non hanno avvio del procedimento perché ve ne interdittive non è previsto l'avvio del procedimento per cui l'imprenditore sagre che interdetto nel momento in cui riceve la pecca della Prefettura
Perché che che interdetto da quel momento in poi non può più contrarre con la pubblica amministrazione tutte queste cos'è qua che dimostrano che sono tutte cose di natura discrezionale hanno poi questo tipo di di di di di conseguenza con quei presupposti applicativi a cui facevo riferimento prima quindi no alla nostra proposta ritorno alla proposta per non divagare troppo altamente a rischio di non fare capire quello Olga che noi proponiamo dal punto di vista della modifica e nel senso di tornare un po'alle origini che cosa prevede la proposta su cui noi stiamo raccogliendo le firme la proposta prevede che l'imprenditore può essere interdetto sesso rosse
L'organo o procedente e quindi la Prefettura ha in mano elementi per cui in un determinato arco temporale che è molto breve che sessanta giorni deve essere in grado l'organismo giurisdizionale ti viene passata la pratica e quindi la magistratura di fare una vera e propria misura di prevenzione cioè ciò vuol dire questo vuol dire che la prefettura può interdire un imprenditore definitivamente se ci sono degli elementi di fatto non se ci sono dei sospetti o delle probabilità sulla base dei presupposti a cui facevo riferimento prima chiave per poter essere interdetto
Altrimenti se questo non avviene in quel determinato arco temporale
Per cui se gli elementi raccolti dalla polizia e portati al vaglio dell'organismo giurisdizionale non sono in grado di produrre una misura di prevenzione della presa la interdittiva decade aborigene e come se non avesse prodotto effetti evitando quel disastro economico al cui o ormai assistiamo purtroppo inermi nel disinteresse generale nel disinteresse della politica del disinteresse di tutte perché non c'è nessuno che si occupa di questi temi siamo un po'come
Non so il giapponese no voglio albeggia presentano rimaste pensavo che accorre ci fosse la guerra ma nella guerra qua ce l'abbiamo tutti i giorni e quindi non sappiamo per quali strumenti opporre se non queste come sparuta minoranza
Declamando appunto a volte nel deserto quindi non c'è nessuno che si occupa non c'è nessuno che fa un analisi dei sindaci nessuno che si interroga
Se questi strumenti raggiungono effettivamente l'obiettivo ce ne sono che si domanda quali sono quelle conseguenze sul territorio dal punto di vista sociale
Perché di fatto se le guardiamo i dati guardiamo le statistiche ci rendiamo conto che noi siamo in un territorio in cui non c'è indicatore econometrico che abbia il segno più davanti e forse noi siamo l'unico territorio
E in nel lavoro in Italia che nonostante la ripresa economica si trovi in queste in queste condizioni noi la giustificazione ce la siamo data e crediamo e crediamo che
Che che che la motivazione sia questa già ci siamo in una situazione in cui non dobbiamo avere remore a dirlo ci sono atteggiamenti da parte delle istituzioni
Che sono controproducenti perché questo bisogna voi dirlo con molta franchezza e con molto coraggio quindi il nostro obiettivo è ovviamente quello di modificare questa normativa di arrivare alla discussione in Parlamento affinché queste normative vengono modificate non con lo scopo di togliere strumenti alla lotta antimafia semmai il contrario per dare gli strumenti più adeguati a fare questo tipo di battaglia
Che sia una battaglia ovviamente degli enti con le garanzie costituzionali proprio perché noi viviamo in uno Stato di diritto e devono esserci prego tre garanzie costituzionali
Teoricamente io me lo Stato di diritto
Per impedire che chi non ha nessuna responsabilità gli venga tolto un diritto appunto che dovrebbe essere senza Nale essenziale che è quello di poter lavorare senza che o organismi appunto come le prefetture glielo glielo tolgono dalla sera alla mattina senza motivo quindi o concludo qua il mio intervento
Passo la parola di loggia Polo Zavettieri grazie
Va bene e allora si ringraziamo Andrea Cuzzocrea inviterei c'è il giornalista Giuseppe G. leone del quotidiano la Calabria a voler esprimere il suo punto di vista nel frattempo siccome nel mio intervento anche in quello che andrà Consagra
Sono debba per ben due volte diciamo abbiamo citato i rapporti di polizia
Prego Giuseppe intanto siede volevo precisare che mentre la polizia i carabinieri le forze dell'ordine con un rapporto di polizia fanno il loro lavoro quindi dicono che in questo momento io e il giornalista Giuseppe Gerione siamo sedute vicine non commetto nessun abuso nel tentano di diciamo di tarpare in qualche modo di bloccare i principi democratici e chi interpreta questo rapporto
Che quindi diciamo negli uffici preposti Boy lo fa diventare un'interdittiva antimafia uno scioglimento del consiglio comunale perché se io sono visto al bar con Giuseppe Giglio e qualcuno lo annota
Potrà potrebbe non essere un problema il problema è l'interpretazione di questa diciamo mia vicinanza con il giornalista Giuseppe Leone che oggi mi può provocare diciamo una reazione che si vedrà domani che sarà negativa quindi era per precisare che noi lungi da noi dal voler dire
Che i rapporti di polizia facciano male è giusto che facciano il loro lavoro ma l'interpretazione e quindi sanno e correggiamo le leggi che impediscono di un'interpretazione sia come dire personale che sia senza nessun criterio scriteriata quindi chiaro che abbiamo reso un buon servizio alla democrazia e allo stato di diritto passo la parola Giuseppe Ciglione
Grazie alla mia sarà una riflessione circoscritta ad alcuni aspetti del dibattito delle otto firme però lo Stato di diritto a quelle che stanno tenendo il banco nella discussione lei media locali in particolare
Quelle avanzate proprio dalla movimento
Presieduto da Andrea Cuzzocrea
La riflessione nasce il punto da
Dalla coda del dalle conclusioni del dell'intervento
Del dottor Cuzzocrea sull'adeguatezza degli dello strumento
Degli anzi degli strumenti sia quello dell'interdittiva sia quello del degli scioglimenti ecco e a a cascata poi del del commissariamento rispetto a al problema delle ingerenze criminali sul sul territorio considerando che queste leggi sono in vigore da oltre due decenni e che all'atto hanno prodotto praticamente niente perché la situazione non è mutata sotto il vari profili in cui avrebbe dovuto incidere nel primo quello di
Combattere il fenomeno criminale dall'altra parte eliminando il fenomeno criminale permettere lo sviluppo del territorio nessuna delle due cose si sono verificate ragion per cui qualcosa non va il legislatore avrebbe dovuto diciamo riflettere su questa circostanza
Oggi
Questa situazione quindi è acclarato che non va bene ma in in questo momento nessuno in questo momento e non solo in questo momento ma da diverso tempo a questa parte si sta imprinting Nando comunque sta attenzionando
Queste problematiche se non il partito radicale il i questo movimento quindi la raccolta di queste firme anche sugli altri temi tende come dice lo il lo sport una firma per lo Stato di diritto tende a raggiungere quindi con uno uno Stato di diritto che abbia delle garanzie costituzionali
Quindi l'obiettivo non è quello di come sottolineava poc'anzi
Il sindaco di loculi nonché consigliere metropolitano Pierpaolo Zavettieri di diminutivi diminuire gli strumenti deterrenza nei confronti della criminalità organizzata ma quello di fornire degli strumenti più adeguati e viene che Diano un un'armonia un filo diretto con lo Stato di diritto per garantire a questo territorio una effettiva lotta alla criminalità organizzata è un effettivo sviluppo
Un'effettiva difesa Daily
Quindi questa era la mia riflessione è una riflessione che mi auguro venga fatta propria anche da dallo Stato e da chi di dovere magari recependo quello che lo stimolo che parte oggi da qui con questa raccolta firme grazie
Ringraziamo l'avvocato giornalista Giuseppe G. Leone per il suo intervento vivamente oltre che garbato anche diciamo distaccato per motivi anche professionale però ha dato il senso di quella che anche la sua
Vicinanza morale a questa battaglia in qualche modo lo abbiamo l'abbiamo desolato no è quello che non l'ha detto chiaramente lo lo dico io me ne assumo la responsabilità ma diciamo è la stessa presenza che facilita e promuove l'iniziativa è diciamo favorisce la divulgazione per noi è già un grande sostegno a prescindere dalle sfumature dai contenuti ed è un intervento che uno può fare
In una circostanza precisa e inviterei al dibattito un nostro amico cofondatore del movimento mezzogiorno in movimento iscritto come lo siamo noi
Sia io che andrà Cuzzocrea Giampaolo Catanzariti avvocato penalista molto impegnato su più fronti legati al mondo della giustizia promotore di molte battaglie
Legate a questi temi già impegnato così siamo stati impegnati insieme per il referendum della giustizia giusta qualche anno fa con sempre la condivisione il supporto e il è la carovana del partito radicale
Anche stavolta per le otto firme diciamo
Come dire guerriero di di piazza instancabile perché veramente una carovana quotidiana ogni giorno ci vedrà impegnati in in piazza diverse quindi compiacere diciamo magari ci stanchiamo null'altro a sentire la nostra voce ma gli ascoltatori di radio radicale le e le varie piazze che incrociamo
Diciamo potranno conoscere in questo modo quelli che sono gli spunti che ognuno di noi dramma le motivazioni che ci hanno spinto a a portare avanti queste iniziative prego avvocato
Grazie no non potevamo mancare
Da Bova Marina
Perché lo hai ricordato dubbio Paolo
Abbiamo voluto fortemente abbia voluto fortemente questa questa tappa qui a Bova Marina
Anche perché qui dobbiamo ricordarlo proprio Pier Paolo Zavettieri animato
Un movimento
Che ha condotto una rigorosa riflessione sulla
Sulla legge
Che disciplina lo scioglimento dei comuni per infiltrazione mafiosa
E l'animata molto tempo fa
Prima ancora che fosse il sindaco di Roma udì ma perché
Le sue tradizioni politiche che sono alle mie tradizioni politiche
Quelle socialiste riformiste
E anche radicali
Lo avevano portato a comprendere
Il senso di quella battaglia come fondamentale per aiutare questo territorio
Non solo Bova Marina ma un territorio più ampio che la provincia di Reggio Calabria ma la Regione Calabria in generale
A rivitalizzare un territorio che sfiduciato che è piegato un territorio che sta morendo
Un territorio che si sta popolando spopolando sta subendo una desertificazione demografica
Come sentiamo dire delle varie statistiche ormai da diverso tempo ma cos'è un porco ancor più grave sta subendo una desertificazione democratica
E guardate che la desertificazione democratica
Alla fine non solo distrugge la vitalità delle nostre comunità
Ma favorisce
Accanto alla diciamo alla diffusione del degrado l'infiltrazione in ogni contesto delle criminalità organizzate vedete mi ha colpito oggi leggere
Una riflessione
A proposito di un vicenda che si svolta
Mi pare avantieri a Canicattì
A un'iniziativa per commemorare
Due coraggiosi magistrati
Uccisi per mano mafiosa
Tra cui appunto Rosario Livatino
Vi era questa
Manifestazione a cui partecipava il procuratore nazionale antimafia
Si aspettava il procuratore nazionale antimafia di trovare
Un folto pubblico
Come siamo spesso abituati alle varie marce sulla legalità alleva le parate
E invece si è trovato dinnanzi a un gruppo limitato e ristretto di
Forze dell'ordine il prefetto
Ma popolo non ce n'era e
Ha fatto un commento dicendo che il suo ufficio
Valuterà attentamente e quella realtà cioè quasi intendendo
Che l'assenza del popolar quelle iniziative forse dovuta
All'intimidazione
Che il fenomeno mafioso fa sulle popolazioni
Eccome
Voglio fare un parallelismo quando non presentano alle liste a San Luca quando non presentano liste a Platini quando non presentano all'Eliseo Rossi comuni
L'immediata considerazione che viene fatta la più superficiale la più schematica la più sbrigativa la più falsa
E che ciò avviene perché la mafia intimidisce
I cittadini che vogliono partecipare alle competizioni libere e democratiche
Ecco dicevo quanto avvenuto ieri avantieri a Canicattì è quanto avviene nelle nostre realtà con l'abbandono
La rinunzia all'esercizio di diritti civili e politici come la partecipazione alle elezioni
San Luca il caso più eclatante per fortuna che adesso c'è il ministro dell'Interno che ha detto che provvederà all'Hui a fare eleggere il sindaco di San Luca
Dicevo
Tutto questo tutto questo dimostra che questo territorio questo nostro Paese questo lembo nazionale
Nel Sud Italia
Rischia di morire e sta lentamente morendo
Sicuramente per lo strapotere di determinati fenomeni criminali come ci dicono ma anche per la retorica antimafia
Dobbiamo dirlo con molta franchezza
E invece le nostre iniziative sono proprio tese a rivitalizzare il rapporto con i cittadini a rivitalizzare la loro partecipazione alla vita democratica del Paese
In un momento in cui il Parlamento si squalifica da sé
Perché scusate mi io credo che mai come in questo momento
Le nostre aule parlamentari che dovrebbero essere il tempio della democrazia rappresentativa
In realtà abbiano rinunziato al ruolo fondamentale che i nostri padri costituenti hanno loro attribuito
Ridusse il guardiano c'è un problema addirittura sembrerebbe che molti non sanno come trascorre reo le loro giornate durante la settimana al punto che devono chiudere anticipatamente gli uffici parlamentari
Se abbiamo un governo che mette mano
In maniera sistematica con dei decreti
Che sono onnicomprensivi da ultimo quello sicurezza
Attenzione quello sicurezza io non lo chiamo decreto immigrazione perché anche su questo fenomeno
è un modo per sviare l'attenzione della gente rispetto ai veri problemi
Perché io francamente l'avverto una certa paura ma io ho paura dell'esercizio di determinati poteri autoritari
Per Paolo ricordava prima il problema
Che noi abbiamo trattato nella nostra proposta di legge i rapporti di polizia
Vedete
E proprio il senso anche della nostra proposta è proprio questo
Era proprio l'obiettivo e l'obiettivo non sarà quello di non di impedire che le forze di polizia facciano il loro mestiere anzi noi siamo non solo contenti per il mestiere
Che fanno e per il ruolo che devono svolgere ma siamo molto interessati perché la nostra è una battaglia per liberare questo territorio dal gioco criminale per liberare ma dal gioco criminale dal gioco anche della dominazione di determinati ceti dominanti appunto che lo tengono e ci tengono sotto rispetto a questo perché proprio il nostro alla nostra proposta di legge che cosa fa
Cosa dice
Non che rapporti polizia non abbiano un senso anche rispetto all'amministrazione comunale
Ma vogliamo che siano messo sotto i riflettori delle commissioni d'accesso e siano stigmatizzate lei condotte amministrative e non certo i comportamenti dei singoli che possono andare a prendere un caffè con un soggetto che tra l'altro è un cittadino della stessa comunità e come tale mafioso non mafioso ha dei diritti come cittadino
Non è che possiamo dire siccome quello è un delinquente
Pur essendo libero perché lo stato italiano ha deciso di trattarlo come sospetto delinquente ma in libertà
Non è un cittadino come gli altri che fa parte della Comunità che viene amministrata dal sindaco
E allora le nostre battaglie sono battaglie e lo diceva bene prima il giornalista
Ciglione che mi ha preceduto
Però se sono battaglie che sono veramente per rendere più efficace più efficienti il sistema legislativo che deve portare al contrasto delle mafie ma lo si può fare
Se noi rispettiamo i diritti se noi rispettiamo la Carinzia se noi dimostriamo ai cittadini delle nostre comunità
Che fanno parte dello Stato e che non sono nemici dello Stato che non sono visti come potenziali delinquenti
Questi del nostro tentativo queste il nostro obiettivo è stiamo girando le piazze delle nostre comunità come mezzogiorno in movimento e come partito radicale proprio per dare il senso di una battaglia per rinsaldare rinforzare la Democrazia dei nord nei nostri territori perché siamo consapevoli che senza la partecipazione dei cittadini alla vita democratica delle nostre comunità senza la partecipazione dei cittadini al al come dire
A ogni diciamo processo di sviluppo e di crescita delle nostre comunità noi quella battaglia contro le mafie contro il degrado contro il sottosviluppo l'abbiamo persa in partenza e la possiamo vincere soltanto se siamo in grado di rafforzare i diritti e le garanzie se siamo in grado di rafforzare di non riprendere in mano la Costituzione che spesso calpestata anche con dei provvedimenti legislativi che di fatto la svuota ne snatura uno
Mettendo in discussione i diritti fondamentali dei nostri cittadini solo in tal modo potremmo dire
Questo territorio può riprendere la sul suo percorso può riprendere fiducia
Per avere uno sviluppo e un momento di crescita noi lo stiamo facendo lo facciamo come meridionalisti
Perché oggi non si parla più di meridionalismo non parliamo ora con questo governo che esiste parlare di meridionalismo perché mentre ci parlano del problema dei migranti
Passa sotto traccia nel silenzio di tutti il POR in la questione dell'autonomia finanziaria delle regioni più ricche di questo paese
Tant'è che ormai ci sono diciamo c'è un ministro che dice apertamente il nostro compito è quello di portare avanti
Il disegno dell'autonomia di alcune parti del paese rispetto alle altre parti cioè Lombardia e Veneto nel silenzio generale di tutti
Noi siamo qui a riprendere quel figliolo meridionalista quel filone garantista quel filone che il partito radicale ha deciso di abbracciare
Portando la sua voce la voce di Radio Radicale la voce di noi cittadini e Dino ai calabresi in tutto il paese nazionale
Ed è un'iniziativa meritoria che noi sosteniamo con grande impegno non solo per le sessanta mila firme che dobbiamo portare in Parlamento perché questo è il modo per costringere i nostri parlamentari a discutere del di queste questioni molto delicate
Per il futuro di questi territori
Non solo per le da cogliere le sessanta mila firme ma consentire anche al partito radicale di essere vivo e vegeto dopo il trentuno dicembre con i tre mila iscritti
E noi siamo qua ribadire questo concetto da Bova Marina domani lo saremo anche a Taurianova
Il luogo da cui partì la legge sullo scioglimenti dei Comuni perché si chiamava decreto legge Taurianova e saremo a Reggio Calabria
Perché soltanto così
Noi ridaremo fiducia ai nostri cittadini e si schiereranno al fianco di tutte le forze sane delle nostre comunità per riprendere un percorso di crescita di sviluppo e di contrasto alle mafie
Grazie all'avvocato Giampaolo catanzarese la luce sta
Scemando diciamo sta andando via quindi facciamo concludere la dottoressa Zamparutti che è presidente presidente del partito radicale quindi della presidenza va be'va be'qua è un partito che non ha un presidente ma la presidenza che è un fatto più democratico diciamo nemmeno meno me membro meno centralizzato quindi io va be'nella conclusioni quindi nel salutare un po'tutti quelli che ci hanno seguito da Bova Marina
Passando la parola
All'amica pre perde la presidenza del partito radicale vorrei vorrei dire di seguirci continuare a seguirci nelle prossime tappe che sono appunto Taurianova prima era il
Reggio Calabria dopo perché
Quindi allora domani Taurianova coi il ventotto sarà prima a Locri di mattina Reggio di pomeriggio piazza San Giorgio quindi grazie
Grazie e Pier Paolo mi pare evidente che nel nostro paese ci sia un problema di messa in sicurezza
Se ne se ne sente parlare per quanto riguarda la messa in sicurezza delle nostre case
Per quanto riguarda la necessità di mettere in sicurezza i nostri territori e anche la Calabria quanto al dissesto idrogeologico
A a molti ben noti problemi ma c'è soprattutto e anche per risolvere questi problemi di dissesto idrogeologico la necessità di mettere insicurezza lo Stato di diritto
In queste giornate che abbiamo trascorso in Calabria ma non solo anche da le storie che abbiamo conosciuto
Nell'attraversamento di altre regioni di altre realtà
Abbiamo capito e quanto meno gli ascoltatori di radio radicale hanno potuto anche loro capire e conoscere
Che e c'è
Un
Sistema parallelo
Cioè c'è il sistema del processo penale la giurisdizione penale
E poi è stato creato per quanto riguarda l'impianto normativo dell'antimafia un binario parallelo
Un binario parallelo dove però le misure che si adottano hanno una natura punitiva hanno seppur diciamo mascherate da misura
Di prevenzione in realtà una natura sanzionatoria
Ma nonostante questo non esistono in questo binario parallelo
Quelle garanzie processuali quelle garanzie che permettono il rispetto e la tutela dei diritti costituzionalmente riconosciuti
Sentivamo prima per quanto riguarda in particolare le misure di interdizione parlare di una discrezionalità a pressoché illimitata
E quando il pubblico potere a una discrezionalità illimitata quello arbitrio
Arbitrio e e questo il problema che noi abbiamo di fronte e che vogliamo cercare di affrontare già quando è stato adottato il nuovo Codice antimafia come partito radicale avevamo rivolto un appello al Presidente della Repubblica chiedendogli di non firmare uno
Di non firmarlo anche perché c'erano stati già dei rilievi quanto meno per quanto riguarda le misure di prevenzione
Da parte della Corte europea per i diritti dell'uomo
Che ha adottato in queste ambito già delle sentenze già a delle pronunce di condanna del nostro o paese
E ricordo che a fronte di questa nostra dichiarazione di questa nostra presa di posizione l'allora presidente della Commissione antimafia Rosi Bindi
Che nel difendere il la nuova normativa
E leggendo il comunicato stampa del Partito Radicale
Aveva a addirittura negato che la Corte europea per i diritti dell'uomo se fosse pronunciata in materia di prevenzione antimafia in maniera critica
Quindi noi vediamo quanto Sordo quanto Cecco ossia quelli al quelle istituzioni che invece dovrebbero essere proposte a conoscere gli a spetti del dell'antimafia è io credo che con questi soggetti noi dobbiamo cercare anche di avere una interlocuzione o comunque di porre di porre il vissuto che abbiamo incontrato in tutte queste nostre iniziative lo avevo detto anche ieri quando eravamo a a Palmi e secondo me bisogna chiedere un un'audizione alla commissione antimafia
Di questa nuova legislatura io noi oggi siamo qui per raccogliere delle firme sulle otto proposte di legge di iniziativa popolare che sono indubbiamente uno strumento importante
Credo che però dobbiamo anche affiancare altri strumenti e indubbiamente quello del ricorso alla Corte europea per i diritti dell'uomo
Anche in materia di interdizioni e perché sulle interdittive la corte europea ancora non sia pronunciata ancora non ha adottato alcuna
Alcuna sentenza io credo che lo si debba fare e penso anche che lo si debba fare nella maniera in cui sia fatto quel ricorso che poi ha portato alla sentenza Torreggiani
Una sentenza della Corte europea per i diritti dell'uomo storica come dice giustamente Pier Paolo perché ha condannato il nostro Paese
Per un a problema strutturale di sovraffollamento che come tale porta le nostre carceri
Avversarie in una condizione e contraria ai principi come sanciti dalla Corte europea
Per i diritti dell'uomo cosa significa significa che più che un unico ricorso più che un ricorso individuale e si tratta di organizzare uno ricorso collettivo per portare più vicende insieme all'esame della Corte europea
Per i diritti dell'uomo
X ok anche in materia di
Misure di prevenzione nelle sentenze che si sono adottate ci sono stati anche dei giudici dissenzienti nel senso che volevano che la corte europea avesse più coraggio
E io credo che per esempio questi giudici della Corte europea debbano anche essere investiti venendo in questi territori conoscendo magari anche prima
Di affrontare un uno o più casi di conoscere quello che accade in questi territori
Di quello che accade a a a voi con cui noi stiamo condividendo queste questa nostra iniziativa a politica quindi penso che ci siano molti molte altre iniziative da da intraprendere
Rimane poi quando dicevo che c'è un viso un bisogno di messa in sicurezza
Dello stato di diritto nel nostro Paese quell'altro enorme problema che riguarda la giustizia che riguarda gli innumerevoli casi di di processi pendenti che sono oltre nove milioni e che vedono un tempo della giustizia in Italia a al di fuori di quelli che sono i parametri del giusto del giusto processo quindi anche in questo c'è bisogno di intervenire e per noi la soluzione continua a essere quella dell'amnistia un'amnistia che però questo Parlamento non potrà mai adottare con questa maggioranza che si è fissata all'indomani di un'altra emergenza parliamo quella di Tangentopoli
Per cui quest'altra proposta di legge che abbiamo in tema di amnistia vuole ripristinare la a la precedente manca maggioranza necessaria per approvare questo provvedimento
Io lo dicevo anche ieri ma voglio ripeterlo
Non vedo parlamentari non vedo parlamentari calabresi a queste nostre iniziative e lo trovo veramente
E per un verso sorprendente sorprendente perché dovrebbero rappresentare questo territorio
E e non ce ne sono mai stati non cesserà mai stati nessuno
O ha voluto intervenire per dire che o cosa pensa cosa vuole fare eppure quella che stiamo ponendo è una grande questione sociale è una enorme questione sociale
Allora anche per questo credo che sia necessario riformare il sistema elettorale il senso uninominale perché chi e siede in Parlamento vede rappresentare
Il territorio di provenienza non deve rappresentare le logiche di partito in una setta ok partitocratico nel nostro nel nostro Paese dobbiamo dobbiamo smantellare lo e credo che l'unico modo sia proprio quello di riformare la legge elettorale ma poi c'è un bisogno enorme di conoscenza
Di tutto quello che come dicevo prima agli ascoltatori di radio radicale possono sapere possono conoscere dalla messa in onda di questi nostri incontri questa una conoscenza negata
Negata un diritto legato alle decine di milioni di cittadini italiani e a cui invece la conoscenza privilegio degli ascoltatori di Radio Radicale dovrebbe invece essere riconosciuto a tutti e quindi l'altra riforma indispensabile per noi al fine di assicurare un vero diritto alla conoscenza e quello della la riforma della del sistema dell'informazione radiotelevisiva
Sono queste tra le varie poi c'è la proposta di legge per il superamento dell'ergastolo ostativo del quarantuno bis che rientrano comunque sempre in quelle misure contenute nelle normative antimafia o quella che attiene sempre alla questione giustizia degli incarichi dell'abolizione degli incarichi è extra giudiziari dei dei magistrati
Che stiamo riproponendo che stiamo portando avanti
Però di fondo io credo che ci sia a la necessità della messa in sicurezza di quel soggetto che queste battaglie le ha sempre fatte e vuole continuare a farle mi riferisco al partito radicale
Per mettere in sicurezza il partito radicale
Lo abbiamo detto che cosa serve servono tre mila iscritti entro la fine di quest'anno io ogni giorno che passa lo vivo con una progressiva se una progressiva angoscia
Perché credo oggi siamo arrivati stiamo facendo il canta da una dai Dada che sono scattate negli ultimi cento giorni
Ne mancano o oggi è il ventisei settembre non mancano novantacinque non so quando andrà in onda questa nostra
Ma assembleare questo nostro incontro però ecco giorno dopo giorno ora dopo ora si tratta credo per ciascuno di noi di decidere di decidere che cosa fare quest'anno e se non sia il caso se non sia il caso di fronte a quello che quotidianamente vediamo sentiamo seppur non suoi
Telit che noi stiamo ponendo l'attenzione con questa nostre iniziative che c'è un problema di stato di diritto nel nostro Paese allora io credo che quest'anno o una riflessione più profonda più più la ricerca di una maggior consapevolezza anche per il nostro Paese il destino del nostro Paese il destino dell'Unione Europea dove assolutamente manca una prospettiva di Stati Uniti d'Europa una prospettiva autenticamente
Federalista se non sia il caso appunto quest'anno di iscriversi al partito radicale di regalarsi questa a a questa tessera o di regalarla o di farsela regalare
In occasione dei Dead dei compleanni delle feste che che che verranno perché io credo che a bere nel proprio portafoglio accanto al passaporto tipicità della cittadinanza italiana un altro passaporto il passaporto della libertà
Quest'anno Maurizio Turco ha voluto realizzare una tessera particolare
Ma non solo graficamente io credo che abbia un valore enorme io credo che non solo i cittadini italiani ma o giustamente ne siamo un partito transnazionale
I cittadini di questo mondo abbiano ognuno ognuno un bisogno enorme di di libertà di libertà
E questo è il passaporto della libertà e il passaporto che contiene i testi storici
Del partito radicale il preambolo lo Statuto il Manifesto dei premi Nobel contro lo sterminio per fame nel mondo battaglia
Di grande avanguardia di grande visionarietà che Marco Cappato Pannella con ceppi quando ancora ma già vedeva il riversarsi nel nostro continente
Di persone proveniente da continenti in crisi in crisi per fame in crisi per guerra in crisi economica ecco io credo che quest'anno l'iscrizione al partito radicale sia il un gesto importante che cioè io sono una militante radicale quindi ho anche sempre un po'di pudore a magari a dire che qualche cosa di necessario di di dovuto per sé e per gli altri però sono sono convinta sono convinta che sia una decisione importante a cui io invito tutti tutti a riflettere fiduciosa come sono che poi la decisione sia la più positiva appositi possibile in questo senso perché si vuole iscrivere
C'è un sito dovete potete trovare tutte le informazioni che www punto partito radicale punto Ittiti
Poi loda solitamente Sergio lorda solitamente Sergio il suo numero verde lo chiama il suo cellulare
Lodo loco Lori comunicò per chi magari non ha avuto la possibilità di segnare se loro nelle quando nelle altre occasioni lui lo ha l'uva comunicato ok tre tre cinque sei uno per cinque tre
Tre
Zero cinque è questa il servizio il cellulare di Sergio D'Elia grazie a tutti
Con Elisa Zamparutti della presidenza Elisabetta chiedo scusa della presidenza riguarderà legale concludiamo questa serata questa giornata importante a Bova Marina
Invitando tutti gli ascoltatori a domani sera a Taurianova
Grazie alle diciotto e trenta si dà dalla città di Taurianova ringraziamo tutti gli ascoltatori grazie
Buonasera dottore