XII Congresso Confederale della CISL

Cure la parola
Accanto a Lupo Giovanni della UE serre Campania
Una mattinata piena e intensa quindi chi vuole intervenire si faccia avanti perché poi il rischio
E che single fine lavori nell'ultima giornata
La parola Cantalupo
I delegati sono pregati di sedersi
Interviene dopo
Cantalupo c'è
Non lo diranno
Amici congressisti
Buongiorno visto che sono il primo stamattina ad inaugurare l'intervento
Condivido certamente la le azioni del nostro segretario generale
Nei corridoi
Posseduti fuori per corpi dare
Prego
Dicevo condivido certamente la relazione del nostro segretario generale D'Antoni no perché la devo condividere per legge o per statuto la condivido perché mi sembra sia buona nel merito e nel metodo
Perché ha toccato tutti i punti
Via
Con forza e debbo dire nell'ultima parte con grande umiltà saputo accettare un giudizio che poi non certamente soltanto noi in questi giorni ma nel tempo la storia dovrà pure dare il vorrei però un attimino fa riflettere questo congresso
Su alcune opportunità
Io sono delegato dal western della Campania io appartengo ad uno di ministeri beni culturali
Chi in questi ultimi tempi stanno avendo come dire una un ripensamento anche da parte del governo
Da più tempo questa decisione e nell'insieme CGIL CISL e UIL avevano in altri tempi promesso avevano programmato insieme anche il partito di governo e di opposizione
Una diversa collocazione ricollocazione di questo ministeri in questo Paese io ricordo al Congresso che da soli deteniamo il cinquanta per cento del patrimonio archeologico del mondo perdenti latino medica per come dire per la ricchezza che abbiamo di questo patrimonio
è un paese come l'Italia che
Affannosamente
Tenta di metterci sui canali europei e internazionali
Un Paese che accusa anche non solo internamente ma esternamente come sappiamo tutti sui mercati nazionali internazionali europei accusa fanno accusa ritardi accusiamo tutti quanti lo lo vediamo questo
Questo ritardo ormai storico
Allora unica domanda
Su quali settori
Questo nostro Paese potrebbe incanalare un un interesse
Su quali settori non certamente ministeri cadenti non certamente Mr Hide ci non basta un referendum per far scomparire dei ministeri dobbiamo essere noi come sindacato a far ripensare il Governo il Parlamento e quindi l'intera nazione
Sulle possibilità di questi
Di privilegiare i settori in crescita io richiama tutti
Questo
Tremendo schiaffo che il Paese ha avuto a Firenze un mese fa
Un'offesa all'arte oltre che ovviamente alle vite umane questo schiaffo all'arte alla cultura mondiale Firenze e la capitale del mondo della cultura ebbene signoria cifre noi abbiamo questo grande patrimonio
Che fino adesso non abbiamo saputo cogliere
Prima perché abbiamo avuto ministri rischi secondo taglio
Ho dichiarato taglie forti
Mi riferisco a quei ministri socialdemocratici soprattutto critico negli ultimi tempi sovvenuto in questo ministero solo per
Solo per come dire
Affrontare il quotidiano il particulare
Beh ritengo che oggi abbiamo un ministro che ha una forte capacità intuitiva
E da una Porta trainante nel Paese nel Parlamento
Parlo ovviamente di nonché il del nostro ministero
L'ultima legge la numero quattro
Delle quattordici Al Nahyan novantatré Dante l'opportunità su questi sindacato deve fare un attimo una riflessione
Non possiamo affidare tutto al privato
Ne possiamo dare tutto allo Stato
Tutte le non ricevono funzioni vitali pubbliche in bilico
E mi riferisco ai miei colleghi del pubblico impiego non saremo certamente noi statali enti locali sanità eccetera eccetera eccetera tre milioni e mezzo di denari pubblici a risanare l'economia di questo Paese
Non è possibile dobbiamo cambiare non basta la quattrocentoventuno o intervento legislativo ventinove dobbiamo essere noi a cambiare mentalità a cambiare il modo di porci di amministrare anche la cosa pubblica in questo Paese
Io sono fra coloro
Pepito ma in uno Stato libero e democratico certamente
Però dobbiamo anche un attimo come dire metri
I puntini
E offrire alla pubblica opinione ai lavoratori e disoccupati e pensionati a coloro che rischiano ogni giorno licenziamento e la cassa integrazione
Mi riferisco alla getti
Come sapete solo i beni culturali ciclopici l'argentino
Abbiamo fatto questa convenzione tra l'altro tra giorni sarà firmata anche dall'aggettivo abbiamo già fatto un ministero
Per riprenderci i cassintegrati della Gepi però abbiamo amici della segreteria confederale
Abbiamo vi l'opportunità abbiamo questo scavo archeologico abbiamo il restauro abbia non sappiamo neanche il ministero lo Stato non so la presenza INAIL nel Paese i beni culturali
E mi riferisco ai beni archeologici ai veneti retorici ai beni assiste storici
Abelli cartacce eppure non sappiamo non sapete la ricchezza e l'abbiamo non lo sa nessuno neanche lo Stato ora perché non utilizziamo i disoccupati perché non utilizziamo i cassintegrati con progetti di solidarietà ne parliamo tanta di questa solidarietà in questo Paese per poi non riusciamo come dire ad andare più in là delle promesse o delle facili le soluzioni a tavolino sulla carta
C'è spazio per tutti c'è spazio per tutti
Vuole dire ultima cosa
Il decreto le ideativo ventinove
Li abbiamo intesi grandi aree
Ancora depressi Sicilia Calabria Campania
Però abbiamo le Pupulin Diego
Una situazione
Di cattiva amministrazione Taricone
Mi riferisco alle piante organiche
Mi riferisco a possibilità enormi
Voglio dire abbiamo di lupi già subito
Lo abbiamo centinaia di impiegati dovrà numero in esubero
Che non fanno niente
Recoba dallo Stato per colpa dell'individuo che copre il dirigente per colpa del sistema
Per colpa del sistema non fanno niente e abbiamo al nord
Personale non basta
Un dato per tutti Agrigento
E non è
Sede di università abbiamo all'attivo di Stato settanta unità
Bolzano Archivio di Stato
Sede di scuola dei pare un Grazia e di archivistica abbiamo un cinque unità non è possibile
Non è possibile questa è un è un Italia chiama residue mila non è unita negava resterà Oropa questa un'Italia chiama adesso la si tende a ritmo che l'arresto la demotivazione anche del dipendente
Indicato dello Stato le deve lavorare
Di degrado pubblico del Comune deve lavorare indicato degli altri e la sanità deve lavorare
Vuole poteva andare avanti pure incentivi non è possibile pagare la gente da quello che e non per quello che fa non sono d'accordo a più variabili la CISL
Non è possibile dare un fumetto dalla Regione solo perché avuto la fortuna di lavorare con l'ente locale regione a mesi due milioni ai Kiss per stipendio gestore è straordinario poi questa forma di straordinario che deve essere secondo me abolita perché la gente lo non lavora mattina come fa lavori pomeriggio è un controsenso
Avete la fortuna di lavorare in un vostro ministero sicuri in termini tipo la giustizia tipo la Corte dei conti tipo Italia dove avida mese
Un accessorio cosiddetto fondi ministero enorme avevi la fortuna per me la struttura per altri lavorare in questo ministero per i Beni culturali
Dove l'archeologo nuovo livello
Riesce a quattro anni più università più un anno due anni di perfezionamento alla scuola superiore vicino al mese un milione e ottocento mila lire però a responsabilità l'archeologo tu lo scavo sul restauro sulla direzione lavori
Non parliamo degli architetti degli storici dell'arte gli attivisti di Stato del divo dei diari del restauro non è possibile signori della sinistra su questo dobbiamo ripensare su questo la segreteria della Federazione statali come ha promesso a congresso
Come ha promesso naturalmente deve ripensare questo fatto come di rito bizantino attimo la confederazione non è possibile andare da comici e parlamentari alla Camera Senato solo per quei settori solo per alcuni comparti e continuare anche un DVD assistenzialismo che ho mai va morendo se vogliamo stare a a passo con i tempi dobbiamo crescere ma dobbiamo essere noi
A capire 'ste cose non possiamo aspettare che vengano gli altri a impegnarci grazie
Grazie delegato Cantalupo la parola Paini Annibale della FN P io ricordo i delegati che il tempo di intervento è di un quarto d'ora quindi quindici minuti
E ricordo anche che le iscrizioni devono pervenire alla Presidenza rapidamente per organizzare anche il dibattito grazie la parola Paini
E poi dà fastidio il passeggiare nei corridoi o si sta sedotti o si sta fuori dalla sala grazie
La devo dire
Che nel prendere la parola
Pensavo di prendere la parola questo congresso in una condizione in una situazione diverso
Ma questa è un po'la storia della CISL campo come quello del remare controcorrente quindi
Le difficoltà e i problemi sono sempre presenti
Credo di poter dire con molta tranquillità che la relazione di D'Antoni ha colto a quelli che sono i problemi le problematiche
Del Paese delle categorie più deboli dall'esigenza
Ricostruire un Paese di dare a questo Paese uno nuovo a connotazione ciglio sul piano
Del rapporto tra le forze in campo per sul piano del rispetto delle categorie più deboli
Io credo che in proprio in questo momento quindi
La politica che la nostra organizzazione ha messo in campo oramai da alcuni mesi da alcuni anni
E una politica che comincia a dare fastidio a disturbare
Comincia quella famosa affermazione dal farci governo a diventare un elemento che finché si tratta di chiedere ai lavoratori di rinunciare
Questo tipo di affermazione accettabile
Ma nel momento in cui i lavoratori
I cittadini pensionati disoccupati
Andato quello che era opportuno e necessario dare chiedono agli altri di fare altrettanto
Ebbene questo allora non è più una robaccia stabile
Ma ha bisogno di tornare ai vecchi schemi
Di coloro che hanno che continuano a vere e di coloro che invece non possono e non debbono avere risposte alle loro domande
Allora un paese come il nostro in una situazione come quella che stiamo vivendo
La disgregazione sul piano politico sociale e morale
L'atteggiarsi sempre di più in atteggiamenti individuali di difesa corporativa delle propria realtà
Passi che è quello che è il dato importante di un sindacato confederale come il nostro la solidarietà non sia praticata e non sia il punto centrale dell'intervento
Io voglio ricordare a me stesso e a voi tutti
Quello che è il discorso della solidarietà tra le generazioni quelli che sono i problemi che questo Paese oggi va ancora di più domani dovrà affrontare in una situazione nel quali Paesi del Terzo Mondo ma non solo quelli ma anche quelli a noi vicini dell'Est europeo della Jugoslavia chiedono di poter partecipare
Ha un paese ad una divisione della ricchezza in modo diverso
E allora la risposta non può essere quella che ancora una volta e la risposta delle rivincite come l'atteggiamento della Confindustria in queste ultime fasi della trattativa o sul costo del lavoro
Giustamente D'Antoni diceva che i lavoratori hanno dato quello che dovevano fare
Io voglio ricordare a me stesso e a voi tutti d'accordo del trentuno luglio
Nel quale la Chiesa e Stato elemento portante per fare in modo che in questo Paese si realizzi un discorso di giustizia e di equità fiscale di far partecipare tutti al nostro porto per far crescere questo Paese
Ed abbiamo visto di converto la reazione scomposta
Anche di coloro che qualcuno magari in alcune realtà chiamava amici dei lavoratori piacciono i cosiddetti lavoratori autonomi che quando si è trattato di fare il discorso dalla mini montati
La prima risposta che han tentato di dare è stata quella della più dura dall'impresa è dicendo che con questa minimum tax non riuscivano a sopravvivere
Ecco allora noi vediamo che poi di fronte ai fatti
Le nostre proposte i nostri atteggiamenti incontrano delle difficoltà e io voglio capire credo che abbiamo diritto di capire
C'è ancora una volta lo stesso governo
Fa assuma una posizione che è quella del governo dell'intero Paese procedi cedimento nei confronti dei gruppi più forti tra impongono
Delle regole che il Torino accettabili pare un sindacato che ha dichiarato la sua volontà a partecipare a cooperare
Io allora non possiamo accettare per esempio che lo stato sociale che certamente ha bisogno di essere rivisitato e riaggiornato venga cancellato nel contesto di questo Paese
Che non la possiamo accettare che pensionati ancora una volta signora chiamati a pagare dei costi altissimi insieme alle donne disoccupati
Per fare in modo di riportare questo Paese sul discorso della produttività de La sette industriale
E allora non possiamo accettare che ancora una volta si cancelli non gli impegni presi coi precedenti governi
Che non si rispetti non quelle che erano le assunzioni di responsabilità
Che si sono assunte che si faccia pagare Sempre di più a coloro che non avendo un potere reale corrono il rischio di Acerra ricattati celebre di più Innella condizioni ormai insostenibili di alcune
Condizione
Ecco allora anche qui il ritirare in ballo come se fosse una cosa da gestire sia a livello individuale abbiamo visto con l'entrata in scena del ministro della Sanità De Lorenzo
La storia dei bollini delle autocertificazione detti tetti hanno raggiunto livelli che oramai la gente non riesce più a raccapezzarsi
E ad oggi vediamo ancora altri interventi altre iniziative che non hanno mai niente di organico ma sono più dettata dalla voglia di apparire sullo scenario anziché cercare di approfittare di momenti per realizzare nel nostro Paese una sanità diversa uno stato sociale diverso una condizione delle categorie più deboli
Più protetta di quella che oggi abbiamo ecco allora che noi non possiamo accettare che anche la nostra piattaforma la nostra richiesta di incontro col presidente del Consiglio tra i vari ministri ricacci indietro i pensionati ma non sono i pensionati
Perché sarebbe una rata che riguarderebbe una parte di questi cittadini Maccari Caccin Pietro tutti quei soggetti dai poli che sono oggi sullo scenario sociale del nostro Paese
Quando noi chiediamo una sanità riversa quando noi chiediamo un sistema sociale diverso non è piccola richiesta solo per i pensionati
Ma una richiesta che abbraccia tutte le categorie più deboli le donne e i giovani disoccupati coloro che non hanno lavoro che hanno bisogno di avere nel sindacato confederale un punto da Teresa rilento una betulla certezza
E allora solo così potremo fronteggiare i Cobas
Qualsiasi stagione ha colore possiamo respingere gli egoismi il corporativismi perché anche in questo momento in cui c'è difficoltà c'è chi mette in avanti le mani per realizzare i propri interessa ecco allora noi chiediamo latti
Di essere al nostro fianco nel momento in cui abbiamo presentato presentiamo richiesta di una nuova condizione sociale
Di un nuovo sistema che tenga conto del potere d'acquisto reale delle pensioni in sostanza che metta in moto un processo di solidarietà non solo all'interno del nostro paese ma che guardi anche fuori da questo Paese
Che ha riscopre il nostro Paese come punto di aggregazione anche per quei Paesi che oggi sono sull'area del Mediterraneo in Europa e guardano a noi come un possibile una possibile via di soluzione dei loro problemi
E qualora la chiesa
E voi avete visto con queste politiche con queste sua iniziativa disturba i cosiddetti manovratori e allora la Chiesa dicevo si trova in mezzo anche qui a una serie di accuse di situazioni
Certamente non
Non accettabili ed ecco allora con questo spirito io credo che organizzazioni pensionati non tutti
Dobbiamo fare in modo che il Progetto che ci siamo un dato
Di un sindacato partecipato di un sindacato che si fa governo di un sindacato che vorrei realizzare l'unità di questa di questo paese di un sindacato che vuole partecipare da protagonista la nascita della Seconda Repubblica
Così come questo sindacato fatti dai suoi uomini dalle sue donne
Giovani anziani o partecipato a costruire un Paese che oggi a alcun ad diverse possibilità anche sul piano economico per rendere giustizia per fare delle scelte che debbono essere fatte tra
Grazie a Parini
La parola Lorenzon Franco delegato della Filca CISL Veneto si prepara spolverini Carlo
Io vorrei proprio invitare i delegati a non fare passeggia nei corridoi e invito anche a presentare la richiesta di parola grazie
Io credo di non potere non voler sottrarmi alla questione delicata relativa al problema dell'accusa fatta al nostro segretario generale
La mia opinione è che non si tratta di valutare se le accuse sono vere o false
Tra la parola di lodigiani e quella di D'Antoni credo che non ci siano alcun dubbio sono iscritto alla CISL e non cerco l'associazione nazionale dei costruttori edili e ci sono e ci rimango la vera questione però a mio avviso è costituita dal fatto che l'accusa mosse sono considerati verosimili
E quindi è un problema che riguarda tutta la nostra buona d'azione non solo e non tanto il nostro capo
Per questo se mi viene chiesto attraverso il voto congressuale di dare un giudizio politico sull'operato del gruppo dirigente della CISL e e sul suo segretario generale il mio corpo il mio consenso è convinto e sincero
Se viceversa si volesse chiedere qualcos'altro credo che non è compito di un congresso dare a soluzioni che servirebbero solo a fare da contrappeso a un colpevole giudizio negativo formulato da persone o gruppi di persone interessati a ridimensionare il ruolo politico che la CISL ha conseguito in questi ultimi anni
In realtà noi dobbiamo seriamente riflettere sul fatto che il sindacato confederale è stato dentro la Prima Repubblica e non è stato immune da quel consociativismo che ora giustamente critichiamo
Per questo se il cuore alle sue ragioni io credo che anche il cervello alle sue emozioni
Nel senso che dobbiamo segnare io credo che anche con questo congresso dobbiamo fare dobbiamo segnare in maniera chiara una qualche discontinuità con il nostro passato
Né i nostri comportamenti quotidiani e nella forma organizzativa nel e le e nell'organizzazione che e andiamo costruendo
Ritengo quindi che occorre andare oltre il semplice concetto di legalità anche l'eventuale tangente D'Antoni non sarebbe infatti legale e bene ha fatto il segretario a perseguire un ragionamento che va molto al di là delle discorso solo legale ma deve essere un discorso che va a toccare la nostra la nostra dignità e la nostra moralità e la nostra etica però ritengo dicevo che occorre andare oltre questo concetto di legalità rivedendo ripulendo tutto il modo di fare organizzazione anche le fonti le fonti di approvvigionamento finanziario
Io ritengo che dobbiamo continuare se possibile ancor migliorar di più il fatto che le nostre fonti di finanziamento devono porte provenire in maniera esclusiva dai lavoratori dipendenti
Anche rivedendo ritoccando anche se questo ripeto non è obbligatorio non è legale ma rivedendo ritoccando tutte le questioni riguardanti ad altre fonti di finanziamento come i distacchi retribuiti
Le nuove relazioni le cosiddette nuove relazioni sindacali nell'artigianato la collocazione di dirigenti in vari enti che girano attorno all'attivismo del su questo punto di vista io credo che il discorso importante è l'immagine e la sostanza con cui noi ci poniamo nei confronti della realtà di confronti e l'opinione pubblica nei confronti dei nostri lavoratori
Così solo fare Monsanto di qualità e acquisiremo quella credibilità che oggi ci viene messo in discussione
Oggi non dobbiamo immettere né assoluzioni né soprattutto auto assoluzioni ma raccogliere la sfida che ci viene proposta convinti di poter dire ancora molto alla Società italiana
Siccome c'è un problema di traduzione
I delegati che intervengono sono pregati
Diciamo di non correre troppo grazie
Rispetto ai contenuti della relazione volevo sollevare due questioni
La prima è che ritengo sia opportuno forse la relazione avrebbe fatto bene ad approfondire un po'di più comunque ci provo ci poniamo Traverso il dibattito di approfondire maggiormente la questione riguardante il rapporto con i lavoratori
Noi abbiamo lanciato la proposta di una forte unità sindacale che nei prossimi anni io ritengo sia una una strada senza uscita cioè senza alternative cioè è una questione necessaria e non solo
Per una vecchia questione secondo cui uniti si conta di più ma semplicemente per il fatto che nella nuova nella Seconda Repubblica tre sindacati
Per la verità costruiti su base ideologica non sarebbero più più con consentiti non sarebbero più tollerati non sarebbero più compresi dalla gente
Saremo spazzati via se noi andremo con questo armamentario nei prossimi anni a confrontarsi con la realtà italiana
E allora se vogliamo fare un'unità sindacale dobbiamo anche farsi carico delle conseguenti difficoltà da superare
Tutti sappiamo che il nervo scoperto della CGIL è proprio quello del rapporto con i lavoratori della democrazia della rappresentanza io presto io credo che questo vada opportunamente tenuto conto e del resto oggi nel momento cruciale della trattativa sul costo del lavoro
Sembra che tutto si possa e si debba fare fuorché firmare un accordo c'è una specie di sindrome d'accordo e magari sotto questo profilo si accetterebbe più facilmente una situazione di deregulation salvo poi fra un mese andare a protestare perché una situazione senza regole danneggia i lavoratori dipendenti
Tutti sappiamo che il vero problema in realtà è quello che riguarda il gruppo dirigente e la linea strategica da seguire
L'aver collocato la difesa dei lavoratori nel solco dell'interesse collettivo ha voluto dire per il sindacato il prete al modo per la Zil averne release rinunciare al monopolio della protesta pura è semplice
Oggi ci sono molti a volere a raccogliere questa bandiera e quindi occorre saper impostare con i lavoratori un rapporto chiaro e improntato a verità
Dopo l'accordo del trentuno luglio novantadue nella CISL non c'è stato quello psicodramma che ancora sta caratterizzando il dibattito interno alla CGIL proprio perché abbiamo parlato chiaro fin dall'inizio
E non solo questo mi interessa dire e non solo i lavoratori delle grandi aziende che sono poi quelli che tutti ascoltano perché sono quelli che fanno notizia
Ma anche e soprattutto a quelli delle piccole aziende artigiane che sono la ma che colpì che hanno sono la maggioranza dei lavoratori ma che nessuno si preoccupa di interpellare perché tanto non creano problemi
Quindi attenzione a a a a trovare un un un un equilibrio tra rappresentanza ed è lega la CISL non deve arrogarsi il diritto di rappresentare tutti di interpretare tutti di avere la linea giusta però nello stesso tempo se ha una strategia come mi pare ce l'abbiamo deve essere un gruppo dirigente la parte del confronto
E apparto soprattutto come mi pare è stato detto anche nella relazione al ruolo degli scritti che vi viene considerato centrale e non viene per niente considerato marginale
Il secondo aspetto che vorrei toccare quello relativo alla previdenza aggiuntiva
Qui a mio avviso sì evidenzia un nodo non ancora risolto in casa CISL tra le grandi strategie si parla di partecipazione e democrazia economica eccetera e la loro realizzazione concreta
è indubbio il tentativo della CISL di far svolgere ai lavoratori un ruolo più importante nella società italiana passando da sudditi a cittadini da serbi a membri a pieno titolo della famiglia
Ecco nel momento in cui verso questo obiettivo si poteva avere una positiva accelerazione attraverso l'introduzione della previdenza aggiuntiva
è passato un decreto che addirittura peggiora la situazione precedente
Disincentivando proprio la possibilità di attivare questa previdenza
Ora io credo che l'azienda non può limitarsi a una protesta fuori tempo massimo su questo punto devo dirlo senza reticente Lettieri confederale ha fatto poco e io mi sto domandando anche il perché
Oggi sei guardiamo questo decreto sono addirittura più incentivate le politiche polizze collettive addirittura con rinvii individuali
Un decreto che di difficile interpretazione che lascia nell'incertezza King come noi della fisica del Veneto abbiamo da tempo incominciato a percorrere questa strada
è infatti importantissimo e questo lo voglio studiare bene ripercorrere nell'affrontare questioni nuove un metodo che è stato sempre è a che è stato sempre a cuore Dell'Atti le abbiamo teorizzato fin dagli anni cinquanta e cioè quando abbiamo individuato la contrattazione articolata e cioè quello di sperimentare il nuovo attraverso la contrattazione e l'avvio di esperienza decentrate che naturalmente dovranno trovare una sintesi man mano che matureranno
E non illudersi che ci sarà un'ora X capace di modificare la realtà in una ma in maniera radicale
Il fondo nazionale unico che pretende di poter intervenire nell'economia non lo so se sia una cosa rara i Tabili o meno
Quello che è sicuro che il cambiamento della realtà passa attraverso piccoli passi quotidiani
E l'attenzione a quello che può seriamente contribuire a far camminare questa strada ecco quindi che necessario finito coniugare un grande progetto con la fatica di renderlo concreto ogni giorno
Questo è l'impegno che ci deve dare la CISL questo è il discorso che parte dai Comuni da un congresso che si pone grandi strategie ma che poi deve fare tutta la fatica deve fare tutto quello che è necessario per poterlo realizzare nel concreto nel rapporto con i lavoratori perché in fin dei conti coi lavoratori
Si fa la strada anche nelle contraddizione tutti insieme e unitariamente
Grazie a Lorenzo la parola a spolverini Carlo dalla FN P di Firenze
E si prepari Andreoli Lorenzo
In questa stagione congressuale ai vari livelli ho cercato di analizzare i seggi in un federali e dell'FLP
Collegandoli contenuti un alcuni semi delle assemblee dei quadri del novantuno in specie su alcuni confederali che trattavano tipici
Non è mancato l'esame di quelli che di fatto sono stati positivamente risolti a dimostrazione che la perseveranza unita alla convinzione incentrata su problemi concreti ingiusti trova anche se nel tempo la soluzione
In tutti l'argomento primo è stato incentrato su temi di importanza comune ancorché riflessa nel tempo
Primario mi è sembrato trattare della necessità che si addivenga definitivamente da parte di tutte le categorie
Al rispetto dell'accordo trenta giugno primo luglio ottantotto sulla designazione di un pensionato dei direttivi di categoria sì da consentire non solo la reciproca conoscenza delle normative ed argomenti di specifico interesse ma anche facilitare il travaso fra attivi e pensionati CISL e così come avviene nelle categorie che nel coerente rispetto degli accordi lo hanno posto in essere nello interesse della CISL
Si ricordi che nel settore del pubblico impiego
La CISL e negli attivi conterà oltre il trenta per cento mentre nel Seppi siamo sul sei per cento a Firenze siamo al quindici ma con i Postelegrafonici a circa il cinque e con le aziende autonome al sette e mezzo
è necessario però che l'argomento sia rilanciato sì che tutte le categorie con convinzione nel rispetto degli accordi operano in conseguenza così operante sicuramente realizzeremo come pensionati CISL è quello che D'Antoni ci ha richiesto di incremento associativo al Congresso Flp di Pessano il quindici giugno
La lettura delle Sensi mi ha posto in evidenza che mentre dei confederali spazza uno dei settori più di indirizzo politico quelle aziende qui come giusto sincero si incentra documentavo nel sociale
Delle sei sia se ne qui il titolo primo la trasformazione della società negli ultimi quarant'anni
Consente analisi importanti dimostrando le dimissioni ripartizione della spesa sociale dando quadri di riferimento precisi che vanno anche a sfatare alcuni luoghi comuni o carenze conoscitive
Del detto titolo secondo per quanto è trattato al capitolo uno otto assegni familiari oltre a quanto nello stesso opportunamente disperato debba essere una riflessione postuma anche per individuare gli errori
è questo uno dei più macroscopici esempi che attestano delle responsabilità assunte volutamente o meno nel far scadere lo stato sociale dando segnali di avallo o diversi a iniziando così ad acquisire subire le nuove dottrine
Infatti si pensi che nel quarantadue gli assegni familiari erano mediamente dell'otto quindici per cento della retribuzione ed oggi per i più è zero o al limite mediamente lo zero dieci o zero sedici
Non importa andare lontano per avere conferma di ciò così come da anni si cerca di dimostrare basta rifarsi al mille novecentottanta quando la Cassa segni aveva un cospicuo attivo TAC che era pronta la legge seicentoventiquattro ottantadue per il raddoppio degli importi
Gli innovatori però chiedessero le maggiorazioni per i figli ottenendo la con la legge settantanove dell'ottantatré
Ne conseguì che rimasero danneggiati pensionati che difficilmente avevano figli a carico ma nella generalità avevano la moglie il cui assegno rimase bloccato a lire diciannove mila settecentosessanta solo nell'ottantasei la legge quarantuno fissò nuovi limiti di reddito rivisti nell'ottantasette con il pre mento del settantasette per cento per i figli e del solo sei per cento per gli altri coniuge compreso
La legge Cenci quanta tre ottantotto istituì l'assegno per il nucleo familiare
Che per i bassi limiti di reddito di fatto interessava al novanta per cento e pensionati con una indicizzazione limitata sicché dall'ottantotto è svalutato del trenta per cento nello importo e nel limite di reddito
Lo sarà molto di più dal primo luglio quando si avrà l'effetto catastale di aumento del duecento per cento circa
Che vedrà di fatto cessare l'attribuzione dell'assegno ai cuochi che ancora lo percepisco
Dall'ottantotto segnalammo intime strambo ripetutamente la la punta ora la Confederazione chiede al governo la revisioni affermando che da essi mila miliardi originari dispensa siamo a soli tre mila miliardi
La revisione di questo importante strumento sociale è uno dei principali da inquadrarsi nell'ottava tesi confederale nuova equità fiscale nuovo stato sociale
Corsi come lo è nel Titolo terzo della tesi FLP la SLP e lo stato sociale per una svolta il che anche costituirebbe una positiva premessa alla realizzazione dell'assegno sociale che gli affida da tempo banchiere
Se del caso è da chiedersi cosa si intenda attuare per la selezione di cui al capitolo sesto della vetta tesi confederale
Un particolare cenno mi sia consentito sul settimo capitolo delle tesi Flp gli anziani ed il sindacato in Italia ed Europa
Ovvero riferimento è in finale alla Federazione europea pensionati anziani che vedrà il sindacato impegnato perché la struttura la struttura fu fortemente ostacolata possano il nascente in seno alla facesse avere condizioni di proficuo lavoro specie verso i Paesi con scarsa tutela fra cui l'Italia
La richiesta di una struttura cessi per i pensionati nacque a Firenze nel novembre ottantasette al convegno dei pensionati europei
E l'ha superato gli ostacoli trans sia la perseveranza dell'FLP pressata dalle pre rappresentanze europee approfittando dell'alta dirigenza cessa ad Apani
è questa una struttura che sarà di valido supporto ai contenuti della quinta tesi confederale l'Europa è casa nostra in specie per quanto a terzo capitolo
Per contare di più le lasciasse per far contare di più il sindacato in Europa e nel mondo
In proposito sarà bene che la raccomandazione della scena Polverini scusa un attimo
Io chiedo per cortesia ai delegati di accomodarsi se devono scambiarsi delle idee fuori dalla sala seconda comunicazione
E già nella sede compreso il presidente del Consiglio quindi invitò i delegati a entrare in sala e a prendere posto
Par pervenire alla Presidenza le richieste di parola grazie
I vari in proposito sarà bene che la raccomandazione della scena ottantanove centocinquanta e di cui al deliberato della commissione
Del dieci maggio ottantanove relativa ad una carta di cittadini europei con oltre sessant'anni
Che detta il modello uniformi nonché il concreto documento relativo alla decisioni del consiglio della scena vanta due quattrocentoquaranta del ventiquattro giugno
Che in sette precisi articoli fissa gli indirizzi di obiettivi azioni ed in particolare coordinate da parte degli stati membri
Con relativi stanziamenti trovi concreta conoscenza ed applicazione anche in Italia
Sarà necessario anche come in tutti i settori c'è stimolare continuamente vigilare affinché i contenuti delle decisioni trovino concreta applicazione anziché come spesso disattese
Per intanto quale rilevare che al momento solo i pensionati siamo a parlare dell'anno europeo dell'anziano
Per la fugace trattazione delle tesi Flp e confederali a posteriori dei congressi ritengo che sarebbe opportuna una più attenta disamina dei contenuti e degli indirizzi
Fra le molte interessanti quello indirizzo politico la tesi seconda giustizia e condizione umana oggi
Incentrata sull'esperienza passata e presente afferma così come la CISL e internazionale que l'on The ad esercitare il ruolo di garante
Ed il diritto di ingerenza democratica con la costatazione di uno Pea di un'Europa che ancora non c'è
è un Oropa che dobbiamo a pugnare ma che non deve essere modellata esclusivamente in un indirizzo
Sarà bene che in proposito si ricordino i contenuti della Conferenza dei pensionati europei a Marbella del ventitré del venticinque aprile novantadue
Ove l'esperienza e la solidarietà della vostra federazione ebbe appena individuare i temi di indirizzo futuri
L'ha deciso diciassettesimo attesi confederali
Il sindacalista e la sindacalista oggi nei suoi contenuti è pertinente ed attuale quanto specie quinto capitolo afferma che si va esaurendo il ruolo tradizionale di sindacalista
Che di tutto si occupa e che ha tutto supplisce perché si traduce poi nel pressappochismo a formare affermando l'intendimento di dare maggiore importanza ad una vasta rete di rappresentanti di base
Per i pensionati e la CISL è le leghe sono la struttura primaria di diretto contatto periferico verso la quale è indispensabile che si guardi con fiducia quella capacità professionale
Dovranno quindi incrementarsi corsi formazione con più ampi temi riferiti al pratico quantomeno nella necessaria conoscenza dei principali argomenti che comunemente si ritrovano nelle richieste dei soci e non avremo così una struttura periferica che potrà supplire alle esigenze filtrare che D'Antoni a Pesaro ci ha chiaramente evidenziato i consequenziali ad una ristrutturazione della Cina
Il tutto sarà di valida aiuto per pervenire ai contenuti della settima tesi confederale
Lo Stato e l'economia bene pubblico sì statalismo uno
Per quanto all'undicesimo capitolo uscì circa la necessità di fare la propria parte un strumento e capacità
Effettivamente efficaci sicché si pervenga come afferma il dodicesimo capoverso ad una scissione che parla di un sindacato che si fa governo e che dove a Firenze si sono conclusi importanti protocolli d'intesa con il Comune sulla cassa e sul socio sanitario con particolare rilievo all'efficiente funzionalità del telesoccorso
L'anno novantatré è stato dichiarato dalla scene hanno Europa degli anziani per cui per questi e per la comunità e l'occasione per conseguire nelle sedi istituzionali quanto è in discussione trattazione
Per quanto ci riguarda come anziani e come pensionati e il nostro interesse e lo è anche della CISL e che le autorità sappiano di avere di fronte una controparte che non demorde e che non è facile abbindolare
Talché l'appellativo di pantere grigie sia espressione reale della nostra volontà partecipativa è risolutiva
Auguro una più concreta coesione ed una piena attuazione degli intendimenti profusi nelle molte Sensi nello interesse primario della CISL
Poi un avviso importante per la Commissione Statuto
Alle ore dodici alla stanza centoundici la commissione si riunisce è composta dal presidente Patronelli dal vicepresidente Tittarelli leggo velocemente in armi Aiello Mario Baroni Marisa
Di Tampere Arduino
Frisella Lucchetti ma fa flop
Pavan
Se Eros Prada ripeto alle ore dodici alla stanza centoundici Sironi se questa Commissione dallo Statuto
La parola al delegato Andreoli Lorenzo
Segretario regionale dell'FN P del bene però e si prepari Ramponi Adele
Ma Amici dei reati
Io sono un anziano
Sono nato sotto Dio dura fascista
Ho vissuto il dieci giugno mille novecentoquaranta come diverso che voi il venticinque luglio del quarantatré l'otto settembre
I bombardamenti
La fine della guerra e sessantotto settantotto
Ecco
Quindi ritengo di essere sufficientemente vaccinato
Però devo dire che ieri la relazione di D'Antoni ai vostri applausi mi hanno commosso
Ancora una volta i nostri valori devono prevalere
Gli sconvolgimenti che stiamo vivendo
In questi ultimi mesi non passa giorno
Che ci sia la caccia alle streghe qua siamo a mio avviso in un momento estremamente delicato dove molti
Tendono a azzerare tutto
Cioè tutti colpevoli ghigliottina tutti pochi sono quelli che tendono a costruire ecco
Penso che in questa fase estremamente delicata perché oltretutto è un passaggio dal vecchio al nuovo
Allora mi pare che dobbiamo essere consapevoli che ci troviamo di fronte ad un cambiamento storico
Ed essere noi protagonisti
Cioè se a mio avviso una rivoluzione culturale in atto
Però siamo condizionati a tanti fatti
Ora vedete come è facile da un giorno all'altro
Buttare dall'altare alla polvere
La responsabilità dei mass media
Coloro che comandano il Po col tra il potere economico in poche parole
Allora io dico che come sindacato non possiamo stare a guardare dobbiamo buttare in campo rosso la porta alle nostre idee
Dobbiamo buttare in campo la nostra onestà
Solo così saremo vincenti
Salvare la democrazia
Vuol dire anche e soprattutto mettere l'uomo al centro di un progetto sociale
Soprattutto l'uomo più debole
Ed è un discorso molto facile
Ma poi nella realizzazione trattato difficile
Basti pensare alcuni esempi macroscopici
Quando osserviamo che
Abbiamo prodotto sociale il quale ai più deboli dai bollini e lo porto Priamo che siano dei finanziamenti occulti papero mentale medicine
Queste cose
Hanno la proprietà dei giornali
Fanno informazione e fanno formazione
Io vorrei appunto focalizzare
E poi posso continuare quelli grazie il vostro applauso ha già salutato calorosamente Presidente del Consiglio al quale poi
Sarà data la parola proseguiamo comunque per il nostro dibattito grazie cammino subito manovali velocemente anche perché ubi maior
Stavo accennando appunto che in Italia il potere economico è in mano a pochi gruppi
Dell'informazione è in mano a pochi gruppi i quali determinano la vita economica italiana
Allora in questo momento
Potrebbe apparire anacronistico
L'un mio intervento focalizzato sulla delle tesi congressuali
Ed esattamente sulla tesi numero sei da dove si parla di lavoro partecipazione accumulazione
E mi fa adeguamento e piacere che si apprende Presidente Consiglio perché io vorrei fare un modesto commento questa tesi che dice leggo testualmente
Di fronte all'importanza cruciale del risparmio e dei processi di accumulazione
La Cina del è convinta che vada proposto il superamento della tradizionale logica dice di estraneità e anche per questo di Schubert a su vai per Nita dei lavoratori
Qua miti
Un modestissimo commento
Ma non per fare della bassa demagogia
Io ho avuto bisogno di un prestito di trenta milioni dalla banca per fare l'appartamento mia figlia han voluto han dovuto ipotecare quali laccato rapito e tre quattro cinque firme di garanzia a Ciarrapico sia Couthon da sei miliardi quella realtà italiana
Prosegue poi la nostra tesi edilizie nuovi strumenti
Concordati contrattualmente e sostenute da un'adeguata legislazione possono e debbono consentire la partecipazione dei lavoratori del loro sindacato destinando quote di risorse e dei lavoratori nuove o dagli stenti a fondi collettivi orientate previdenza integrativa agli investimenti e lo sviluppo dell'economia nazionale
E qua
L'occasione delle privatizzazioni rappresenta ora da questo punto di vista una opportunità strategica di rilievo straordinario
Ma la privatizzazione di nappa dello Stato imprenditore non potrebbe essere condivisa se non fosse caratterizzata anche da un azionariato diffuso
I era Pretato da soggetti economici orientati dai sindacato e non è che l'UPI potere economico no raggiunto io quello che potevo sul
La partecipazione da democrazia economica diventano quindi l'aspirazione tipica di un movimento sindacale Porta responsabile dicevo prima signor Presidente
Che sono un anziano
E ho vissuto momenti estremamente difficili però leggendo questa tesi il mio pensiero dato subito ad una prima grande intuizione della Cina degli anni sessanta cioè il risparmio contrattuale
Qualcuno di voi si ricorderanno
Il fango da dualismi attiva originale che non andata a buon fine
Probabilmente perché in questa intuizione anticipava i tempi cioè noi eravamo culturalmente preparati a risparmio da attuare questo è un nostro di ex era nostro difetto io spero che
Questo nostro difetto
Del tempo ci sia mano mano modificato
Perché ricordo che nel mille novecentottantatré cioè esattamente dieci anni fa
è stato portata avanti proprio la mozione congressuale allora ribadiva la validità della scelta economica politica aggiunge istituzione del fondo di solidarietà investimenti lavoratori Cola dello zero cinquanta per cento
Accantonamento già arrivate facendo il salario a titolo di prestito volontario
Collettivo remunerato per fini di risparmio e per investimenti volti alla creazione di nuovi posti di lavoro queste sono intuizioni questi sono impegni che dobbiamo portare avanti
Ricordo anche che allora ci si era un po'illusi che la colonna si davanti
Ed è nostro cammino di sindacato che ricerca
Ed era la pura possibili soluzioni problemi del presente la proposta dal cinquanta per cento sembrava dovesse andare avanti ed essere acquisite in tutti i contratti di lavoro
E che era pensate era presente nel programma del governo di allora
Purtroppo
Dobbiamo constatare che ancora non ci siamo
Cioè dobbiamo constatare che la tutela il controllo l'indirizzo del risparmio dei lavoratori oggi è all'anarchia e del sistema finanziario dei grandi gruppi economici
L'intervento diretto dei lavoratori organizzati nella politica degli investimenti e un'anzianità prioritaria per conto mio per cui in questo contesto ecco mi sembra importante che il sindacato cerca cerca di pazientemente ma con tenacia queste nuove vie che possono portare ad attribuire un nuovo importante ruolo il sindacato dei lavoratori era il dando la nordico ora di azionista collettivo
Mi riferisco a decisione dell'altro Governo per la verità
Dovevo di privatizzare una serie di industriali ed alcuni sul decreto a me pare che i tempi siano maturi
Perché il sindacato le accise il lavoratore provvide questa nuova di importante occasione che potrebbe dare il via all'azione all'azionariato popolare di istituto di credito tramite altra operazione in questo modo
Il controllo delle banche verrebbe suddiviso fra migliaia e migliaia di oggi senza posizioni dominanti recluso ma facendo partecipare attivamente i lavoratori a risorgere banca stessa inoltre io ho finito
Si allargherebbe il numero dei protagonisti
Oggi limitato a pochissimi gruppi partecipando Julio direttamente a scelte determinanti
Ecco amici concludo dicendo che mi sembra un'occasione da non mancare
Un'occasione forse irripetibile
Perché oltre tutto segnerebbe l'inizio di quella grande svolta che potrebbe consentire ai lavoratori di entrare nella stanza dei bottoni denota economia
Grazie
La parola rampa via delle e va a fare la Presidente del Consiglio sono presenti in sala i ministri onorevole e gara valida il ministro del lavoro Johnny e ministro Pagani che salutiamo ringraziamo per la loro partecipazione
Ricordo ai delegati che il termine dei quindici minuti
Abbastanza tassativo grazie
Saluto innanzitutto
Tutti i presenti che reputo anni si Nieri e di tutti
Perché noi ci troviamo a un momento difficile e credo che di non dire niente di particolare o di nuovo
Ma un momento difficile soprattutto per quel che riguarda il sindacato
Un momento difficile che non sono non riesco a spiegarmi oppure possono darmi anche tante spiegazioni
Ma noi non lo so perché non ho le prove
Qualcuno uguale distruggere qualcosa che invece in questo momento è una farsa importante in Italia
Una parte importantissima
Io voglio credere a Sergio perché reputo che sia una persona onesta una persona che allora Tato
Ha lavorato ha difeso i lavoratori in qualsiasi momento
Ma io dico una cosa ancora più importante
Ricordatevi che gli uomini passeranno il sindacato a veder rimanere
Deve rimanere un diritto
E deve far sentire sempre di più la sua voce
Io una Punto dover parlare ormai abbiamo già fatto tutti i congressi e ne abbiamo sentite più o meno di tutte
Quasi quasi sempre le stesse cose perché poi sono queste le cose che a noi interessano ma una cosa io voglio essere propositiva
Una cosa importante per me in questo momento
E seguire la finanziaria la finanziaria e la cosa che fino adesso penso che sia stata molto trascurata
Io mi batto e mi batterò sempre
Per la sanità la sanità che è un bene né importantissimo la sanità che deve dare la garanzia ognuno di noi che nei momenti difficili
Di essere seguiti di essere curati
E basta con i finanziamenti di strutture iniziate e mai finite
E quando un amministratore straordinario ad una grossa attività e posso avviare anche quale Ferrara
L'eventuale lotta agli atti i finanziamenti per il trenta per cento l'edizione penne io farò il trenta per cento in meno di prestazioni
Se questo è un amministratore straordinario e non lasciando al suo posto senza pensare di risparmiare dove è utile a risparmiare togliendo le prestazioni ai cittadini no questo io non la posso accettare
Io ho fatto parte delle FN P e come tale di dire qualche lavoriamo ci organizziamo
Facciamo del volontariato su tutti i campi
Ma noi vogliamo fare del volontariato
Inattesa che il sociali migliori non dobbiamo scambiare la carità per quello che ci spetta di diritto
Vogliamo fare il volontariato
Per alleggerire le pene di chi ne ha bisogno
Vogliamo essere presenti
Per dare consigli perché non è lei a Rho credetemi che il chi non sappia no quando muore un vecchio muore una biblioteca
Dizione Une femme
Uso proietta mai è vero questo e allora dobbiamo a farsi sentire dobbiamo andare il nostro Conte contributo ai giordani insegnare loro anche gli errori che sono stati da noi connessi perché loro non li ripeta no
Un'altra cosa volevo dire che questa è una cosa molto triste
Abbiamo delle persone che hanno lavorato come dipendenti una lite in terra per poter avviare la loro casa
E la prima casa
Io sono nel ufficio della lega e abbiamo fatto i sette e quaranta alle sette e trenta e tutto il resto
Io ho visto delle persone nei che conosco perché tipo non siamo un po'tutti dove noi operiamo
E li ho visti Piangerelli ma l'idea di avere una casa macchie hanno sudato ma questa non è e
Capitalismo alieno italiana io sono alzata
Allora
Io ne approfitto perché c'è qui e il nostro presidente
Signor presidente mi appello a lei a nome di tutti
Si guardi
Pensi
Quando a lei
Nella disgrazia
Di Firenze ha chiesto di essere tutti uniti
Noi l'abbiamo ascoltata ascolti anche noi
Che in questo momento abbiamo veramente bisogno e diremo ancora una volta e il sindacato dovrà essere unito tutto e forte per possiamo poter passare questo momento difficile grazie
Ieri nera relazione del nostro segretario generale
Più volte è stata richiamata la delicatezza e l'importanza del momento politico sindacale che viviamo
La presenza qui
Del presidente del Consiglio
Azeglio Ciampi
Era per stimoli Anza
Che tutti dobbiamo impegnare sì perché il Paese superi in momento di difficoltà
Allora li diamo la parola la ringraziamo per la sua partecipazione per quanto vorrà portare a questo nostro congresso grazie
Cari amici della CISL
Caro D'Antoni
Caro Biffi che ha voluto darmi saluto
In questa Assemblea
Sono venuto a portare il saluto del Governo e mio personale
A una associazione che ha profondamente segnato
La storia dell'Italia repubblicana
Come componente
Come componente essenziale di una vicenda di libertà di progresso di pace sociale
Porto questo saluto
In un momento in cui anche i sindacati come i partiti come le istituzioni tutte sono chiamati a un duro rendiconto rendiconto su quello che è stato fatto
Sulle risposte mancate
E al tempo stesso a un impegno che non ammette ulteriori rinvii
Vi è oggi più che mai nella vita italiana un dovere assoluto di serietà e di equilibrio nell'affrontare una transizione una trasformazione
Che hanno superato il punto del non ritorno
Il male peggiore
Sarebbe quella di fermarsi bloccati da polemiche senza costrutto
Da reciproche interdizioni
Da dubbi e incertezze paralizzanti
Dà fiducia in noi stessi
Dobbiamo andare avanti
Avendo chiari gli obiettivi i punti di riferimento
Per farlo il Paese ha bisogno oggi più che mai della spinta propulsiva del mondo del lavoro
Una settimana fa ero a Copenaghen al Consiglio europeo
Allora Unione dei capi di governo dei dodici Paesi della Comunità europea
La riunione e state dedicate per la maggior parte ai temi della crescita
Dell'occupazione
Della competitività
A come uscire al più presto dalla recessione
A commi ridurre l'alto tasso di disoccupazione che grava sull'intera Europa
In quei due giorni ho avuto modo anche in colloqui bilaterali di illustrare con franchezza ai capi di governo dei principali paesi europei la nostra situazione
Le difficoltà che l'Italia sta affrontando su quattro versanti la recessione
La ristrutturazione del sistema economico pubblico e privato
Il rinnovamento istituzionale politico
La lotta alla criminalità organizzata
Ho spiegato quello che stiamo facendo
I progressi forse a lenti ma significativi in atto
Le prospettive di propositi
Soprattutto l'impegno e la determinazione a superare le presenti difficoltà
Ho trovato alimento locutori
Attenzione corrispondenza
Ho avvertito che all'obiettiva difficoltà di capire il caso italiano
Sta subentrando la consapevolezza della nostra realtà
E con essa un senso di apprezzamento di attendista positiva
Ho avvertito fiducia nella trasformazione profonda che il nostro Paese sta operando
Con metodo democratico
Testimoniato dall'ampia e ordinata partecipazione alle consultazioni referendario elettorali
Dall'attività intensa del Parlamento
A tutto ciò corrisponde la rinnovata credibilità che i mercati finanziari ci stanno attestando
E che trova sintetiche espressione nel ribasso progressivo e costante dei tassi di interesse sui titoli di Stato
Il rendimento medio netto di un Buono ordinario del Tesoro
Raggiunse nell'autunno scorso il quindici e cinquantacinque per cento
A fine aprile
Quando è stato formato questo governo era dell'undici e zero cinque per cento
Oggi e dell'otto e il novanta per cento
Il ribasso dei rendimenti dei titoli di Stato guidate ribasso l'intera struttura dei tassi di interesse
è la boccata di ossigeno da tutti auspicata appesa
è condizione fondamentale per uscire dalla recessione per rilanciare gli investimenti per dare sicurezza di lavoro a chi lo ha per creare nuovi posti di lavoro per i disoccupati
Questo avvio di circolo virtuoso va consolidato quotidianamente
Con comportamenti coerenti
Altrimenti
Può svanire dissolversi
Perché la fiducia si rafforzi si diffonda
Occorre in primo luogo concludere l'accordo sul costo del lavoro
Ho
Occorre poi varare una rigorosa credibile legge finanziaria per il mille novecentonovantaquattro
Il governo presenterà al Parlamento entro metà luglio il documento programmatico e i disegni di legge l'accompagnamento che di fatto costituiscono il contenuto del Bilancio per il prossimo anno
Formalmente per consentire al Parlamento l'utilizzo pieno dei tempi della sessione di bilancio il testo della legge finanziaria sarà presentato alla riapertura dei lavori parlamentari
L'accordo sul costo del lavoro è in avanzata definizione
Il governo ha svolto una tenace azione di spola fra le parti sociali
Sulla maggior parte dei punti l'intesa è sostanzialmente raggiunta
Esistono ancora alcuni nodi importanti
Ritengo non siano insolubile
L'accordo si propone di essere momento di svolta nella relazione fra le parti sociali
Destinati a divenire anche istituzionalmente componente essenziale di una politica dei redditi e dell'occupazione
Che rafforzi la base produttiva del Paese
Crei nuovi posti di lavoro salvaguardi il potere di acquisto delle retribuzioni e delle pensioni
L'obiettivo di fondo la crescita dell'economia in condizioni di stabilità Della Monica
La trattativa affrontato in modo sistemico e con significative innovazioni gli aspetti fondamentali del mercato del lavoro
Dall'inserimento nell'attività produttiva alla formazione
Agli assetti contenuti contrattuali
Si tratta dello sviluppo dell'impostazione delineata con il protocollo del trentuno luglio novantadue
La cui validità ha trovato conferma sul campo con il contributo determinante dato alla tenuta del sistema economico di fronte alla recente avversità
La fissazione di obiettive di criteri fra di loro coerenti
La definizione di procedure non generano soffocamento della libera necessaria dialettica fra le parti sociali
A livello sia nazionale sia aziendale
Costituiscono argini
Posti di comune accordo e in sintonia con la politica del governo rappresentante garante degli interessi dell'intera collettività nazionale
Acché il flusso delle forze della produzione Posse evolversi nel modo più fecondo
Senza straripamenti o ristagni egualmente dannosi
Nella combinazione indispensabile di capitale e di lavoro
Della capacità di intraprendere di realizzare di innovare nei prodotti e nei modi di produrre
In un mondo che lo stesso crescenti ampliarsi di libere relazioni fra popoli prego non mie rende sempre più competitivo
Se questo accordo e me lo auguro vivamente sarà perfezionato
Il nostro Paese avrà dato prova di saper mirare a equilibri sociali fra i più avanzati in Europa
Costruite sul consenso e quindi dalle solide fondamenta
Sarà resa più concerto il successo della politica di risanamento che insieme stiamo perseguendo
L'impegno del governo il mio impegno personale pieno perché l'accordo venga raggiunto
Non tengo alla sua conclusione perché il governo duri credo che lo sappiate lo sentiate
è questo un governo che non ambisce a costruirsi né il record di durata né capitali elettorali
Personalmente e da cinquant'anni che servo lo Stato la collettività
Sono stato ora chiamato a quest'ultimo servizio
Vive etico ogni mia Energia senza spirito di parte con il concorso di tutti i ministri cerco di innovare nel modo di governare
Ho sempre presente il mandato affidate dal Presidente della Repubblica e dal Parlamento
Mandato Chi ha come contenuto prioritario l'asse con dare l'approvazione dalla riforma elettorale
E nel contempo operare per fare avanzare la soluzione dei problemi più importanti del Paese quelli che ho ricordato all'inizio
Tengo all'accordo sul costo del lavoro perché so qual è la sua importanza il suo significato nella presente situazione
Essi vanno bene al di là del contenuto pur di grande rilievo dell'accordo stesso
è il messaggio che gli operatori il mondo che ci circonda
Del quale siamo parte non piccola attendono quale segno chiaro concreto che intendiamo fare sul serio
Che la fiducia che all'estero sta riformando ci sono la volontà sulla capacità dell'Italia a rinnovarsi è ben riposta
Questo e quanto da questa tribuna
Nel augurare pieno successo questo congresso
Desidero dire a voi
Ma non solo a voi all'intero mondo del lavoro operai impiegati imprenditori
L'Italia ai grandi risorse grandi capacità stanno voi farne buon uso
Non possiamo non dobbiamo assumerci la responsabilità grave verso noi stessi soprattutto verso le future generazioni di averle sprecate grazie
Ringraziamo il presidente per il contributo portato al nostro congresso
Grazie a voi tutti purtroppo debbo lasciare perché mi aspetta nel rione a Palazzo Chigi sulla Finanziaria grazie
Allora volevo a nome della presidenza
Salutare cordialmente
La delegazione della Democrazia Cristiana guidata dal senatore Martinazzoli da Casini ed a Reggio
L'onorevole Gavino Angius del PDS
I lavori del congresso proseguono diamo la parola a Pietro Larizza segretario generale della UIL
Cara ed elegante e cari delegati della CISL
Caro Sergio
Consentitemi di iniziare il mio intervento
Con una dichiarazione politica
Un segno politico
Dove lui oggi si sente un grande bisogno
Amicizia
E solidarietà
Alla CISL ed a Sergio D'Antoni
Nostro
Il nostro è uno strano Paese
Non c'è mai un punto di equilibrio
Non c'è la bellissima normalità le cui quote dei cittadini del mondo occidentale dentro e fuori l'Europa
Non c'era e non c'è normalità nella lotta politica in quella sociale nel sistema economico
Nell'informazione e nell'amministrazione dalla giustizia
Siamo sempre sopra le righe
La prima la parola che più siamo e il rinnovamento
Cioè l'evoluzione organizzata del sistema civile e politico ed economico
Nei fatti
L'evento più raro è proprio il rinnovamento
Normalmente si risponde con la conservazione altre volte diventa contestazione aperte generalizzata
La contestazione o la rivoluzione di oggi come dicono
Ha colpito il sistema politico e quelle economiche produttivo
E non hanno colpito a vuoto
Prima ancora dei giudizi
Sono i fatti che hanno condannato il sistema e hanno legittimato la sua contestazione
Ora però non vorrei
Che qualcuno avesse la tentazione di considerare il sindacato
Colpevole del mancato completamento della rivoluzione del sistema
Forse per qualche signore siamo il pezzo che manca per poter dire che finalmente tutte azzerato
Imprenditori
Ex integerrimo i
Hanno raccontate stanno raccontando gli aspetti sconosciuti di questo sistema
Del quale erano protagonisti e nel quale realizzavano i loro affari
Ciò continua a produrre una salutare azione della magistratura
Che consente ai cittadini ai lavoratori
Di distinguere anche penalmente chi serviva la collettività
E che serviva a se stesse di proprio interesse
Il sindacato confederale considerato figlio e membro del sistema
Ed anche questo in buona parte è vero
Ma con un confine netto accertato invalicabile
Eravamo e siamo abbondantemente dentro i confini della legalità
Non abbiamo la pretesa di essere santi ed infallibili
Anche tra di noi ci sono state e forse in futuro ci saranno persone che escono dai confini della legalità
Ma nessuno
E nessun impatto
Potrà mai dimostrare
Che la nostra comunità di lavoratori
Si è formata ed è cresciuta come parte di un sistema illegale
Questa
Questa
è una condizione immodificabile
Nonostante il parere contrario
Di qualche impareggiabile moralista
Che opera nel sindacato
Noi dobbiamo dargli un dispiacere
La Tangentopoli sindacale non c'è stata e non ci sarà
Che non si illuda nessuno
Le cose stanno così ed è arrivato il momento di dirlo forte e chiaro senza timidezze e senza falsi pudori
Non basta più esprimere fiducia nella magistratura
Dobbiamo chiedere ai magistrati di essere garantiti pubblici della verità dei fatti loro e soltanto loro possono fornire a noi gli all'opinione pubblica non solo giustizia ma anche o soprattutto a verità noi abbiamo bisogno di verità
Di fronte al rischio di coinvolgimento ambigui
La verità
E l'unica difesa di cui disponiamo
Io non so se la pensiamo tutti allo stesso modo
Ma non vi nascondo che comincia ad avere grandi preoccupazioni su ciò che sta accadendo e sulla nostra capacità di analizzare i fatti e valutare i rischi
Ad esempio mi preoccupa la voglia di rivincita
Che manifestano gli irriducibili sconfitti dalla storia
Il settarismo crescente che distingue i loro comportamenti
La lotta per ostacolare con ogni mezzo l'evoluzione dei metodi e degli obiettivi sindacali
L'intolleranza spesso aggressiva
Verso chi è diverso da loro nelle idee e nella cultura politica
Sta nascendo qualcosa di nuovo
Costa tornando qualcosa di vecchio
Che ancora non avvertiamo ma che ci deve indurre a prestare la massima attenzione
Anche i piccoli segnali politici
Cari delegate e cari delegati come Wille come CISL UIL
Siamo stati e veniamo considerati i più convinti i protagonisti di un peccato per alcuni imperdonabile
E cioè l'accordo del trentuno luglio
E non per ciò che ha espresso sulla politica sindacale sui contratti
Ma per ciò che significava sulla natura e sul ruolo del sindacato
Il referendum degli autoconvocati della CGIL non ha nulla a che vedere con la democrazia sindacale
Nulla
Questo referendum non è altro che una vendetta sul trentuno luglio
E i conservatori
Che i conservatori del sindacato che questi conservatori del sindacato
Hanno tradotto in un voto contro il sindacalismo confederale
Io immagino tutti quanti noi forse dovremmo immaginare
La gioia dei commercianti e dei lavoratori autonomi
Quando potranno compirà la loro vendetta trasversale sulla tassa minima
Nemmeno uno di loro di sorte era diserterà le urne tutti andranno a votare su quel reperendo mante confederale
Né la CGIL
Quella corda generato le lacerazioni e traumi che ancora pesano e spesso riemerge
Ha prodotto anche una linea di demarcazione netta
Della quale dobbiamo dare atto ai gruppi dirigenti tra chi crede e si batte per questa evoluzione
E chi lo ostacola
In questa linea di demarcazione
Del ruolo futuro del sindacato
Passa anche la prospettiva dell'unità sindacale
Consentitemi di fare un riferimento al mio recente congresso a congresso lavori l'alcuni giornalisti mi hanno mossi rilievo
Di pensare all'unità sindacale puntando ad una scissione dell'ala massimalista dalla CGIL
Non è questo il punto nessuno di noi è così sciocco o così presuntuoso
Credo che il problema per tutti noi sia estremamente semplici
Per fare l'unità che non sia un luogo di riunione degli apparati
Occorre scrivere un documento politico in cui siano indicate le ragioni
E gli scopi che ci prefiggiamo con L'Unità
Su queste ragioni e su questi scopi
Gli scritti dovranno decidere liberamente se seguirci o dissociarsi
L'obiettivo quindi era e resta quello dell'unità fra le tre confederazione
E non come nel settantaquattro come si discusse per alcuni momenti dell'unità con chi ci sta
Ma chi di noi
Può impedire ad un iscritto un quadro un dirigente
Ed anche ad un gruppo
Di dire io non ci sto
A quel punto io credo se la scelta dell'Unità e sincera tutti avremo il dovere politico di andare avanti lo stesso
Questo è il vero nodo politico
Se costruire un progetto di unità
Capace di contenere tutte le anime politiche
E quindi rendere tutti felici
Oppure produrre un progetto costituente dai contenuti chiari e con finalità precise
Lasciando a ciascuno ampia libertà di adesione opposizione all'interno del sindacato unitario
Ma se il sindacato unitario non piace
Se l'opposizione non soddisfa
Io credo che sia corretto per tutti prenderne a
Anche in questo congresso
Si è manifestata una forte volontà comune
Anche agli altri commessi costruire l'unità sindacale
Noi abbiamo l'obbligo di un grande atto di onestà verso i lavoratori
Perché tutti sappiamo che non è più tempo di promesse e di illusioni
Sergio ha proposto una riunione dei consigli unitari in autunno per lo studio di uno statuto del sindacato unitario
Per quanto ci riguarda questa sua riunione siamo pronti a farlo in qualsiasi momento
Ma secondo voi
Nella seconda tappa
Il primo atto deve essere quello politico
Cioè il documento con cui si indicano le ragioni degli scopi dell'unità
Questo breve documento non ha bisogno di Esperti
Ha bisogno di volontà politica e disponibilità concorda
Guardate amici ritardi per l'unità
Come insegna la storia
Non dipendono e non sono mai di pesci
Dalla difficoltà di stabilire i modi con cui si fanno unità
Le difficoltà derivano dalle difficoltà di scrivere perché e perché cosa si fanno vita
Se ci vogliamo fermare a discutere sul valore e sul significato dell'unità sindacale oggi arriveremo alla conclusione che mai come in questo momento l'esistenza di un sindacato unitario è fondamentale
Non solo per i lavoratori
Ma credo si possa dire per interesse reale di tutto il Paese
Avendo presente che gli interessi dei lavoratori non sono più quelli di assicurare come si diceva una volta panni e companatico
Ma essere innanzitutto protagonisti dello sviluppo
E produrre nuova ricchezza
Che per noi vuol dire una sola cosa
Lavoro lavoro e ancora lavoro
Sviluppo e lavoro questo e il binomio per noi inseparabili
Insisto su questo punto
Perché la UIL Lele resterà fermamente contraria
Alle soluzioni sociale ed occupazionali
Che nei fatti concepiscono la solidarietà in termini di equa distribuzione della povertà
Si può anche accettare che in un periodo di crisi acuta e per tempi limitati
Si attui lo scambio fra salari l'occupazione
Si può anche prevedere che per un breve tratto di strada
Si divida tra più persone quel poco che ci
Ma non potremmo essere mai d'accordo a considerare le eccezioni unanime un elemento organico e permanente del sistema
Care delegate e cari delegati
Se lasciamo da parte quello che scrivono su di noi
Possiamo dire che partendo dalla crisi occupazionale
Abbiamo aperto una tale gamma di possibilità per l'accesso al lavoro
Che lavora a tempo determinato comincia ad essere considerato un'anomalia
I teorici del liberismo se sbaglio selvaggio ci spiegano
Che lavoro futuro avrà le caratteristiche dell'estremo mo'mobilità
Ed una forte caratterizzazione personale
E citano a sostegno delle loro tesi esperienze di altri poi se paesi occidentali
Ci spiegano cioè che dobbiamo prepararci ad essere cittadini americani però con il passaporto italiano
Dimenticano
Questi nuovi insegnanti
Dimenticano volutamente che negli Stati Uniti il nomadismo dei lavoratori e dei cittadini avviene da una sponda all'altra di due oceani
Mentre da noi al massimo
Ci possiamo spostare da una spiaggia all'altro dello stesso Mario
Tra la nostalgia del passato
Ed il nuovissimo d'importazione
La nostra sponda più solida resta quella del riformismo possibile italiano ed europeo
Restiamo perciò la massima attenzione a non assimilabili anche nel sindacato
Modelli improbabili di una cultura sociale
Fatta di lustrini luccicanti per vestiti che non potremmo poi indossare
Dobbiamo cambiare molte cose e tra queste c'è anche il sindacato il suo ruolo le sue politiche
Non dimentichiamo mai che siamo un Paese di trasformazione
In cui lavoro rappresenta la fonte primaria di ricchezza
Agli imprenditori
E negli specie la Confindustria
Bisogna ricordare tutti i giorni
Che è una pura illusione puntare ad un modello di relazioni sindacali organizzato sui liberi i poteri dell'impresa
E la debolezza è vincolata del lavoro
Da uno scontro politico del genere ne escono rafforzati i soliti eolici del massimalismo politica e sindacale
Ai quali non interessa assolutamente niente né dei destini dell'impresa
Né di quelle dei lavoratori
Anzi
Il massimalismo si alimenta proprio del loro disagio
Perché con il disagio aumento alla disponibilità alla lotta politica
Per la UIL e credo che banda larga anche per la CGIL la CISL
Siamo arrivati al punto terminale della vicenda negoziale
Da giorni
Toccava agli altri
Fornire la necessaria disponibilità
Per arrivare a conclusioni
Sembra invece che il precedente la Confindustria sia diventato specialista nel calcolo delle probabilità probabilità
Sia al governo che noi dobbiamo aspettare alla lettura dei giornali per conoscere il destino del negoziato
Sapere tutti i giorni
Se siamo sopra o sotto il cinquanta per cento delle probabilità
Domenica scorsa il presidente della Confindustria in una lunga intervista
Ha dato la dimostrazione della sua disponibilità tra virgolette a concludere
Dichiarando che gli accordi del trentuno luglio precisavano
Che il livello di contrattazione era uno solo
Ora siccome l'accordo di luglio e un testo scritto
E non è un gran conto tramandato da padre in figlio
E siccome nel testo si parla chiaramente di livelli
E non di un solo livello di contrattazione
Dobbiamo chiederci perché in modo così plateale ed anche maldestro
Si tenta di manipolare l'accordo di luglio
Dobbiamo capire quanto c'è di strumentale di politico
E quanto gli interessi di parte
In una scelta del genere
Oggi proprio oggi
Abbiamo scoperto improvvisamente
Sempre da parte della Confindustria
Che senza accordo non succede assolutamente niente di drammatico
Anzi secondo loro
Il governo può benissimo procedere anche senza accordo nella politica dei redditi e nella riduzione dei tassi d'interesse
E siccome tutto cioè palesa mi palesemente fuori dal mondo
Dobbiamo trarne una sola conclusione
Che lo dico con assoluta convinzione sperando anche di sbagliarmi
La Confindustria
Ufficialmente o surrettiziamente comunque unilateralmente
Si sta di soci hanno dall'accordo del trentuno luglio
Cioè riflettete bene
E l'unica spiegazione possibile
Anche se non lo dicono apertamente
Perché i negoziati in corso
Non è altro che l'attuazione di quel protocollo
Non concluderlo significa negare il dispetto di quell'accordo
In questa vicenda negoziale
Siamo stati estremamente coerenti con noi stessi
E con le scelte che avevamo sottoscritto
A cominciare proprio dall'accordo del trentuno luglio
Per questa rigorosa coerenza nei comportamenti non abbiamo consentito
Ne potremo consentire
Ne potremmo convenire e meno ancora potremmo concordare
Sulle aggiunte apportata dalla Confindustria
Perché queste aggiunte
Modificative dall'accordo di luglio
Ridurrebbero fortemente i diritti fondamentali dei lavoratori
A cominciare
Dagli esiti della contrattazione di secondo vive queste cose le sappiamo noi lascia il governo lo sa perfettamente anche la Confindustria
Noi già sabato scorso
Abbiamo comunicato che non abbiamo più parole da spendere
Salvo un sì o no
Che ha la sintesi finale dovremmo dare nel momento in cui il governo
C'è la comunicherà ufficialmente credo in settimana
E probabilmente anche domani
Care delegate e cari delegati alcuni o molti di voi
Sanno che il Congresso dalla quella proposta al dibattito unitario una questione che noi riteniamo essenziale
E che per rispetto a voi e per dovere forse verso voi stessi ritengo di dover riproporre
Riferendomi anche alla relazione di Sergio e cioè il rapporto tra il sindacato e del sistema politico
Aggiungo per dove nostro congresso non sono né deluso nel sorpreso
Dal silenzio unitario successivo che c'è stato su questo tema
Ormai per esperienza so
Che come per tutte le cose necessarie ma difficili
La risposta unitaria è sempre la solita
Siamo diventati tutti un po'specialisti e lo dico con autocritica
E cioè il muro di gomma
Si preferisce guadagnare tempo per non affrontare i problemi che esistono ed hanno una forza propria
Che credo nessun tatticismo posso annullare
Noi siamo il sindacato che spontaneamente
O su sollecitazione Esterne si pronuncia su tutto
Dalla chiusura delle discoteche
Fino alla pesca delle vongole
In Adriatico
Ebbene
Sempre questo sindacato
Non è stato in grado di fornire un parere
Ho pronunciare anche una sola parola sulla riforma istituzionale e su quello elettorale che sono in discussione in Parlamento
Stiamo ancora zitti
Su due leggi fondamentale che cambiano profondamente il nostro ruolo di cittadini di lavoratori di elettori
E possono cambiare radicalmente anche il voler il modello organizzativo del sindacato
Questo silenzio sindacale per me grave
E incomprensibile ed è inconcepibile
Purtroppo e anche la cartina di tornasole della nostra tanto declamata autonomia
Perché piaccia o non piaccia
Il nostro silenzio ha un solo significato
E una caduta di autonomia rispetto ai partiti vecchi e nuove
E spero che nessuno venga a spiegarmi che stiamo zitti perché siamo autonomi
No
Stiamo zitti proprio perché non siamo ancora abbastanza autonomi la disturba ripartite di gruppi che stanno contrattando il loro e anche il nostro futuro
Noi facciamo un ragionamento semplice
In un Paese che sta costruendo la Seconda Repubblica
In una situazione in cui la realtà politiche conosciute sono in profonda crisi
Il sindacato unitario come prima cosa
Deve collocare se stesso nel luogo che gli è proprio
Per la CGIL la CISL e la UIL
Il luogo naturale
Dalla loro costituzione ad oggi
E quello della sinistra sociale
Una sinistra sociale nella quale per usare le parole di Sergio il riformismo sociale di matrice cattolica
Ha sempre esercitato un volo fondamentale ed allora
Possiamo discutere dei confini non coincidenti
La sinistra politica classica e sinistra sociale
Ma non possiamo assolutamente ignorare che proprio il sindacato questo sindacato questa sinistra sociale
Il punto di confluenza di convivenza e di azione unitaria di militanti politici diversi ed anche molto diversi tra di loro
E quando c'è stata lotta la lealtà verso le ragioni sindacale non ha mai creato gli anticorpi dall'appartenenza politica
Nemmeno quando abbiamo scioperato contro i governi e determinato crisi
E questa la storia dall'autonomia di realtà sindacale di attaccamento ai valori dai diritti espressi dal mondo del lavoro
Oggi questa grande realtà unitaria pluralista
è rimasta senza voce
Proprio nel momento in cui tutti parlano
E tutti cercano di essere protagonisti più o meno credibili del cambiamento
Con il nostro silenzio stiamo giocando a nascondino con i nostri doveri e le nostre responsabilità
E quasi sicuramente stiamo giocando anche con il futuro del sindacalismo confederale
Parlo di un sindacato soggetto politico autonomo
Con un ruolo unitario e nazionale
Interlocutore riconosciute ed autorevole dei processi economici e sociali del Paese
Ebbene questo ruolo non potrà esistere
Se continueremo a considerarci indifferenti o disinteressati riguarda i processi politici in corso
Non è una forzatura politica
E mentre mani c'è un nuovo vizi biologico
Ed è assurdo pensare che qualcuno abbia in mente il sindacato partito
Noi non proponiamo di guiderà le masse come si diceva una volta
Dalla sinistra sociale alla sinistra politica
Anche perché non credo alle masse tra che Tabitha piacimento
Né credo al sindacato traghettatore
Più modestamente più concretamente mi limito a sostenere che un sindacato rappresentativo della sinistra sociale
Non può fare a meno di ospitare
O meglio ancora di sollecitare
Una realtà politica
Di sinistra o riformista e comunque
Convocazione esplicita di governo
Nella relazione di Sergio non eccita dalla sinistra
Ma viene avanzata una chiara sollecitazione dell'impegno sindacale
Per ricostruire quegli ampi bacini di riferimento politico culturali
Senza i quali c'è il rischio del PAN sindacalismo
E dell'illusione dell'autosufficienza
La vostra e la nostra ipotesi sono diverse
Allo stato dei fatti onestamente non è possibile saperlo perché finora non è stato possibile discutere
Non abbiamo posto il tema anche voi l'opponente
Allora credo che sia arrivato e ho per tutti il momento di parlarne
Se non ci sarà accordo non faremo per questo non fermeremo Paul questi il processo unitario
Anzi
Può darsi che con L'Unità lo stesso problema
Sarà esaminato con maggiore disponibilità
Ed anche con minori preoccupazioni
Spero
Spero mi capirebbe se insisto su alcuni problemi
Anche perché non considera un'anomalia parlare a lungo di politica
In un congresso sindacale
Sotto i nostri occhi si sta costruendo un nuovo sistema politico ed amministrativo
Mentre noi stiamo tentando di costruire L'Unità sono ambedue atti politici di enorme rilievo per noi
E per il futuro del Paese
Ma sarebbe un grave errore
Pensare che l'unità sindacale possa essere agevolata dall'indifferenza verso le trasformazione politica
L'unità sindacale ha bisogno del massimo grado di autonomia
Che secondo me equivale al massimo di interesse per le trasformazioni istituzionali ed elettorali in corso
Tra non molto si svolgerà la Conferenza nazionale di organizzazione dalla CGIL
Nell'arco di pochi mesi
Ciascuno di noi avrà compiuto le verifiche interne ed avrà precisato le proprie proposte per l'unità
Credo che non abbiamo più prove d'appello
Se i prossimi mesi non saranno quelli della costruzione dell'unità
Avremo pochi margini per continuare a parlarne con una qualche credibilità da parte della gente
C'è poi
Il problema ormai urgente di procedere al rinnovo o alla nuova costituzione delle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro
Anche per questo
Non credo sia un elemento secondario sapere se in quel momento in cui andremo a costruirli
L'unità avrà fatto passi avanti oppure c'era rimasta ferma
Esistono ancora dubbi sulla nostra capacità di fornire sempre
Segnale coerenti con l'unità
Tra di noi di compara la voglia della competizione del particolarismo
Della distinzione di organizzazione
Delle scelte isolante
E a volte propagandistiche
Ebbene
Cari amici l'unità sindacale non può essere la conclusione di una gara tre su ogni problema
Così facendo arriveremo al traguardo sfiancati
E soprattutto divisi
L'unità si costruisce anche con i comportamenti
Che significa comportarci già da oggi
In funzione di ciò che saremo domani
Care delegate e cari delegati come era giusto non ho fatto ricorso alla diplomazia
Anche perché questo non è un salotto
Ma una sede nella quale si discutono problemi e programmi che riguardano voi e tutti quanti noi
All'inizio
Ho espresso amicizia e solidarietà
Se mi consentite
E vi assicuro che c'è l'assoluta sincerità
Vorrei concludere con un atto di amicizia e solidarietà
Personale
Che non nasce oggi e non si è mai interrotta
Nemmeno quando ci sono stati dissensi profondi su alcune scelte sindacali
A Sergio D'Antoni
Mi sento di dire pubblicamente
Che proprio in questi momenti di amarezza
L'amicizia e la solidarietà diventano più forti
E per chi ci crede
Non debbano esaurirsi in un fatto privato
E siccome è facile immaginare alcuni commenti forse anche maliziosi
Aggiungo con altrettanta convinzione chiarezza
Esprimo solidarietà ed amicizia a voce alta
Nell'assoluta certezza dell'innocenza
Reato
Mi auguro
Mi auguro
Per i fatti si chiariscano presto
Non è un problema che riguarda soltanto Sergio e la CISL
Voi siete in prima linea
Ma sul terreno di difesa della legalità e della democrazia c'è tutto il sindacato unitario Italia
Il quaestor
Per questo dobbiamo essere consapevoli
Ed è bene che ne siano consapevoli coloro che pensano
Che il sindacalismo confederale per da se stesso
La propria unità
Ed anche il proprio onore
Per le dichiarazioni indimostrabile di un imprenditore
Se qualcuno lo pensa
Ebbene che smetta di pensarlo perché a questo risponde il movimento unitario qui ringrazio
Viva la CISL viva l'unità sindacale
Grazie alla rizzare vostro saluto riconferma anche
Contributo che ha portato al nostro congresso
La parola al segretario generale della CGIL Bruno Trentin
Care amiche amici cari compagni
Questo vuole essere un saluto fraterno della CGIL al vostro congresso
A Sergio D'Antoni alla CISL
Alla quale ci lega tante battaglie comuni
Può essere anche ormai è una tradizione
Il contributo Franco al vostro dibattito alla vostra ricerca
Che come è naturale che ci coinvolge tutti direttamente
Siamo tutti confrontati infatti con la prova difficile che attende il sindacato
In questa convulsa fase di transizione
Che coinvolge l'assetto politico e la società civile del nostro Paese
Parlo di un lungo e difficile il confronto con le associazioni imprenditoriali ai governi che dovrebbe trovare una soluzione nell'interesse del Paese
Ma anche nel rispetto dei diritti dei lavoratori
E dei diritti dei sindacati
Parlo di un processo di rinnovamento delle nostre organizzazioni la nostra democrazia delle nostre regole di comportamento del nostro Codice etico come diceva Sergio D'Antoni
Parlo della ricerca di nuove strade
Per assicurare a milioni di lavoratori una rappresentanza è una tutela in una fase di così sconvolgente trasformazione
Fa parte di questa prova
Anche il doloroso episodio che ha visto la CISL Sergio D'Antoni al centro di un attacco
Che per la provenienza
Un imprenditore sospetto di corruzione di collusione con la mafia
E per l'evidente utilizzazione strumentale
Da parte di tanti manipolatori
Tende a coinvolgere tutto il sindacato
In suo onore il suo codice morale
Noi siamo per questo solidale con voi di fronte a questo attacco
Il come sono
Per come sono pienamente solidale
Con l'operato della magistratura in questi anni sono anche sicuro che Sergio D'Antoni saprà dimostrare la sua estraneità dalle accuse che gli sono state
Ma proprio
Ma proprio in simili circostanze
Si avverte ancora di più le esigenze il sindacato tutto il movimento sindacale
Non si limiti a difendersi
Ma ieri ska soprattutto in una situazione così difficile convulsa
A dare una risposta come si dice in avanti una risposta all'esigenza di cambiamento che prorompe dal paese e della società civile
Per la sua estraneità sostanziale alle logiche politiche alle regole di Tangentopoli
In ragione della sua forte tenuta malgrado grandi limiti errori di difficoltà
Il movimento sindacale italiano costituisce ancora un ostacolo formidabile
Per quanti e ci sono cerco di dirottare la trasformazione sconvolgente degli assetti politici e istituzionali nel nostro Paese verso sbocchi autoritari o apertamente reazionari
E proprio per questa ragione
Non sono perdona
E non saranno perdonati ritardi incertezze resistenza
Al rinnovamento di questo movimento sindacale delle sue confederazione di fronte alle scelte che incombono anche per noi
Parlo per essere franco
E parlo prima di tutto a nome della CGIL per la CGIL la rottura definitiva
O la cultura e la pratica del consociativismo e all'ambito anche il sindacato
Distorcendo né a volte il ruolo le regole la deontologia come a volte è avvenuto anche nell'uso delle quote di servizio
Primi passi avanti sono stati compiuti
Insieme
La riforma del rapporto del lavoro del pubblico impiego l'avvio di una riforma dello Stato sociale
E dei sistemi di governo
Delle strutture del parastato
La decisione di uscire dai consigli d'amministrazione
Di questi enti previdenziali
Per riassumere un ruolo di controllo e di vigilanza nell'interesse di tutti i lavoratori
La proposta di riconvertire il patrimonio immobiliare degli enti pubblici
Che è stato oltre fonte di sperpero molto spesso strumento di corruzione e di discriminazione fra i cittadini occorre andare avanti ancora con coerenza su questa strada
Ma parlo ancora della riconquista di un grande ruolo progettuale quello evocato da D'Antoni
Ma questo è il cimento
Parlo di un Progetto costruito con il mondo del lavoro partendo dalla tutela dei vecchi e dei nuovi diritti dei lavoratori dipendenti
Non di un progetto che resta ancora troppo spesso elaborato a tavolino e proposto elargito
Ad una massa di lavoratori che spesso non conosciamo nemmeno parlo della costruzione di una nuova democrazia del sindacato
Adeguata alle culture e alle diverse pluralisti che soggettività dei nostri iscritti alla loro volontari protagonisti
E parlo quindi di una trasmutazione del sindacato
Da grande struttura anche burocratica di un'organizzazione snella
Che ritrovi nel volontariato
Nell'alternanza di responsabilità
Una nuova linfa vitale
Parlo ancora di una capacità nuovo di rappresentanza di solidarietà
Nella definizione di regole certe che consentono al sindacato di conoscere e di rispettare la volontà dei soggetti che pretendiamo di rappresentare
E parlo quindi di una solidarietà
Che non può essere invocata per diventare soltanto l'oggetto di decisioni luminare
Ho avuto ritardi dei gruppi dirigenti
Ma che va costruita nel confronto aperto fra la gente fondando lo sul consenso consapevole e attivo della maggioranza dei lavoratori
Partendo da qui dalla ridefinizione dalla pratica di grandi principi democrazia di rappresentanza di solidarietà
E di un'etica disservizio di militanti
Sarà possibile gettare le basi
Questa mi sembra una premessa essenziale se vogliamo costruire unità durevole
Di una comune autonomia culturale politico non parlo di quella sta tutta
Un accomuna autonomia culturale e politica che il movimento sindacale italiano stenta ancora costruire sulle ceneri della guerra fredda dei suoi cascami ideologici e delle sue caricature ideologie
Non parlo certamente a questo proposito di un assurdo superamento del pluralismo delle idee delle convenzioni
Che resta una condizione vitale per la sopravvivenza un'organizzazione democratica
Per la CGIL come per il nuovo sindacato unitario
Io voglio essere
Sicuro compito la Rizzi
E si estranea alla nostra cultura sindacale
Una logica di esclusione che costituisce sempre l'altra faccia della logica di scissione con la quale per tanti anni
Ha convissuto
Con le tragedie che ne sono seguite
Il movimento operaio dello stesso sindacato
No parlo della riconquista di un linguaggio comune
E di una cultura costruito su un'esperienza davvero autonoma è comune
Vedete anche il difficile confronto che ci impegna con il Governo e con la Confindustria
E che può trovare oggi una giusta ed equilibrata conclusione
Se non viene allo scoperto una volontà di rivincita di una parte della Confindustria
Anche questa esperienza ha messo a nudo a mio parere nostri ritardi di varia natura ma anche di tipo culturale
E ci richiamano tutti almeno avverto per la CGIL ad un maggiore rigore nella riscoperta sia del nostro mestiere di sindacato era il nostro ruolo di soggetto politico
E sa farsi carico quando è necessario anche dell'interesse generale del Paese
E di questo credo
E qualcuno di noi abbia saputo dar prove prove anche dolorose ma non ripetibili in tempi anche recenti prendiamo il tema
Tanto invocato in tutti i nostri congressi
Della partecipazione
Un tema al quale tutti ci richiamiamo anche se con accenti e a volte con obiettivi sostanzialmente diverso
Non sarebbe ora
Di uscire attraverso un dibattito franco senza reti e senza discipline di organizzazione
Dalla genericità ed è la facilità
Un'esperienza di partecipazione al governo dell'impresa se è questo che conta non una spartizione degli utili o dei resti del pasto dei grandi possessori di ricchezza
Un'esperienza di partecipazione al governo e l'impresa non si costruisce sulla testa dei lavoratori e per conto loro
Senza diventare un'altra cosa
Ricca di possibili e gravissimi degenerazione e soprattutto
Essa presuppone
Per diventi un patrimonio per diventare un patrimonio culturale dei lavoratori in carne ed ossa
E non una cosa pensata da pochi Esperti
Una capacità del sindacato generale
Di difendere i loro diritti individuali e collettivi nei luoghi di lavoro l'esercizio della loro tutela contrattuale sulle nuove condizioni che vedono l'impresa in un mutamento continuo
Anche attraverso forme dico determinazione dell'organizzazione del lavoro e forme possibili di auto-governo intelligente nella prestazione del lavoro
Solo su questo terreno può nascere un'esperienza di partecipazione che non sia al mistificatoria e non si ritorca quindi contro lo stesso sindacato
E il fatto che ci troviamo in questi tempi
A dover fare i conti con una parte della classe imprenditoriale
Delegittimata da una sua compromissioni con il governo e lo sperpero della spesa pubblica
Che riscopre oggi le virtù di un liberalismo selvaggio
Destini del tutto estraneo ad una cultura della democrazia
Per la quale il diritto al negoziato il momento dell'accordo e il diritto al conflitto costituiscono alcune condizioni insopprimibili
Questo fatto ci deve fare seriamente riflettere
La sottocultura
Della gratifica di bilancio
E del salario fuori busta
E ci propongono al tavolo del negoziato
In cambio del potere contrattuale del sindacato sulla prestazione del lavoro fisico e intellettuale sulla sua remunerazione la sua tutte la sua sicurezza suscita in tutti noi e lo ha subaffittato al tavolo negoziale una Repulsa decise
Ma questo episodio
Deve farci riflettere anche sulle nostre approssimazione
E le nostre regine di città
Quando parliamo di codecisione di codeterminazione o di partecipazione il nome e di questo tutti siamo convinti dell'unico parametro della ricchezza donazione come diceva D'Antonio cioè il lavoro che conosce il lavoro che pensa il lavoro che sa dirci e così da un altro lato
La precarizzazione crescente del mercato del lavoro teorizzato dalla Confindustria
La legittimazione al mercato dell'intermediazione le braccia
L'attacco anche per quella via ai diritti individuali al potere contrattuale del sindacato
Ci devono far riflettere sulle strade da percorrere
Per conciliare in mobilità e flessibilità del lavoro con nuove certezze nuovi diritti nuovi valori il sindacato deve potere garantire ai lavoratori si tratti di nuovi regimi di orario
Di una divisione come ricordava D'Antoni fra lavoro subalterno al lavoro volontario creativa o si tratti della conquista di un diritto alla formazione permanente
E di un diritto alla conoscenza e alla codecisione
Questo inizio essenziale se non vogliamo che nei milioni di esclusi
Che popolano l'occupazione precaria Crespi una cultura estranea e persino nemica
Nei confronti della cultura solidale del sindacato
Di cui avvertono in troppi casi
Giustamente
L'astrattezza la demagogia e l'incoerenza
Oltre alle grandi opzioni evocata da relazioni Sergio D'Antoni sulla politica di tutti i redditi e su una politica dell'occupazione che ci ricongiungo con l'Europa e anche questo dunque la grande partita e si giocano un'attrattiva di questi giorni che si giocheranno i prossimi immensi
Sapere chi saranno i protagonisti di un nuovo sistema di relazioni industriali come quelle che vogliamo costruire nell'industria nei servizi nel pubblico impiego
In particolare sapere con quale i sindacati verrà gestita la prova difficile
E delinea l'ipotesi di accordo alla quale tutti lavoriamo
Con quale sindacato capace di trovare cioè nella difesa dei diritti dei lavoratori e della persona anche nei confronti della mera logica del profitti immediati i titoli e la credibilità
Per proporre al Paese un progetto di cambiamento per l'occupazione e lo sviluppo del Mezzogiorno la riforma istituzionale della stessa società civile
Con quale sindacato per ha difeso il migliorato il salario reale dei lavoratori e il potere d'acquisto delle pensioni nella prova difficile
E deriva dall'assenza di meccanismi certi di ricostruzione del potere d'acquisto
E con quale sindacato verrà ridotto al tempo stesso gli spazi di discrezionalità e di discriminazione di cui dispongono ancora oggi le imprese e le amministrazioni l'erogazione dei salari
Rispondere a questi interrogativi
Vuol dire avviare a soluzione
Il problema dell'unità sindacale
Un obiettivo che ci trova tutti d'accordo
Un obiettivo che trova a mio parere nuove ragioni da una crisi di rappresentanza del movimento sindacale che la CGIL non si stanca di sottolineare i danni
Ben prima della caduta del muro di Berlino
Un obiettivo di cui tutti avvertiamo l'urgenza
Ma che ci trova ancora su posizioni diverse quanta la strada da percorrere
Preciso subito
A Sergio D'Antoni
Che da parte nostra non è mai venuta e non verrà la proposta di sperimentare una nuova ipotesi di federazione
Abbiamo già sperimentato sulla nostra pelle che cosa vogliono dire così le tappe intermedie
Che lasciando intatto l'esistente
Che rendono malgrado tutte le buone intenzioni questo mondo solo burocrazia e delusione
Ma non credo
Francamente nemmeno
Alla soluzione magica
Di uno statuto della Confederazione unitaria di
Proviamo
Ma se ci troveremo di fronte come credo alla necessità di dare contenuti chiare e impegnativi alle parole che scriveremo
Ci accorgeremmo che non basta perciò la buona volontà
Che sarà necessario sviluppare non solo fra i nostri ranghi ma la base nostra organizzazione
Un dibattito senza remore senza disciplina e organizzazione una ricerca senza reti
Ci accorgeremo che saranno necessari fatti politici concreti impegnativi esperienze comuni
Per costruire l'unità
In queste condizioni occorrono anche lacrime e sangue
Perché non c'è soltanto da costruire il nuovo sopra il vecchio
Ma di cambiare e qualche volta di abbandonare il vecchio e questo non è mai un processo indolore
Come affronteremo insieme per fare l'unità
Quindi il problema della rappresentanza e della democrazia del nuovo sindacato che vogliamo costruire
Perché non si tratta di sommare queste tre confederazioni
Con le loro burocrazie il loro reciproci diritti di interdizione
La CGIL ha fatto una proposta che vogliamo continuare a discutere senza arroccamenti e spirito di autosufficienza
Ma non credo che si possa confonderla
Con un referendum
Che ha il solo scopo Coppo pratico al di là delle intenzioni
Senza mutare il nulla della situazione attuale del movimento sindacale italiano
Di delegittimare
Con il consenso dei suoi avversari e di classe il sindacato confederale il principio di solidarietà
Che bene o male seguita
La legge di iniziativa popolare della CGIL non è stata costruita nel comune alternativa alla contrattazione stiamo lottando insieme per definire contrattualmente il potere delle RSU
Né come una scorciatoia verso un'unità fra Dinoi figuriamoci se vogliamo un'unità per legge
L'abbiamo vissuta e di questo vogliamo discutere con voi
Con uno Brigo che incombe ormai sull'intero movimento sindacale italiano
Di fronte a milioni di cittadini lavoratori che chiedono di partecipare anche con il voto alla formazione della volontà collettiva il sindacato aspira a promuovere e a dirigere
L'abbiamo vissuto cioè come la sola alternativa al ripiegamento degli esclusi verso l'autodifesa corporativa
L'abbiamo vissuto come ne cita il definire regole universale condivise
Nell'esercizio di un mandato contrattuale da parte del sindacato
Un mandato che non è più possibile sottrarre proprio in questa Italia che cambia alla potestà dei milioni lavoratrici e i lavoratori che non si sentono ancora rappresentata
Dei sindacati con
Questi riti hanno ritenuto di fare
Per riflettere insieme
Se non escludendo alcuna proposta che posso risultare praticabile a cominciare da quella formulato d'assedio la sua relazione
Non sia praticabile una strada verso l'unità
Fatta anche di una ricerca comune
Libera da vincoli di organizzazione e da esperienze comuni
Sul quale misurare le nostre capacità effettivi di rimuovere il vecchio sta
E di costruire il nuovo sindacato
Ho fatto in altre circostanze alcuni esempi
Si è parlato nella relazione di D'Antoni
Della sfida europea
Forse non a sufficienza del grande impegno che ricade sul movimento sindacale
Nel riformare la Confederazione europea dei sindacati nel trasformarla in un sindacato
Che disponga di effettivi poteri di rappresentanza di contrattazione
Che possa decidere superando il vincolo dell'unanimità e delle interdizioni recita
Questo nuovo sindacato europeo presuppone un cambiamento anche statutaria
Dei sindacati nazionali delle confederazioni e dei sindacati di categoria
Comporta la scelta se non vogliamo continuare a fare la retorica dell'Europa
Di adottare coraggiose riforme statutarie che vincolino il sindacato italiano
Alla scelta europea
Non è questo un terreno sul quale lavorare insieme produrre proposte compiere atti significativi e vincolanti bruciare alcune navi alle nostre spalle
Siamo impegnati
A realizzare in tutto il Paese in tutte le realtà del Paese
Le rappresentanze sindacale unitaria chiamando al voto tutti i lavoratori e lavoratrici italiane
Abbiamo dovuto rinviare i tempi di questo impegno
A settembre
Una campagna per costruire ci sia l'accordo non ci sia per responsabilità della Confindustria queste rappresentanze unitarie in tutti i luoghi di lavoro
Combattendo con loro perché esercitano il loro potere contrattuale non è questo un modo per costruire fra la gente nella coscienza della gente che lavora
La cultura dell'unità
Abbiamo di fronte hanno una grande prova di una riforma e di una democratizzazione allo stato sociale
Non possiamo forse noi dare un contributo significativo cominciando dalla riforma dei patronati
Superando un assurde meschina concorrenza sulle spalle dei lavoratori
Facendo un po'meno di pratiche per avere un punteggio più alto
E impegnandosi insieme ad investire le nostre risorse in attività di servizio di assistenza ai malati di recupero di riabilitazione degli handicappati
Mettendo alla prova a quiz si la capacità propositive e gestionale di un sindacato della solidarietà
Non è possibile
Costruire insieme definire regole comuni democrazia interna
Operando davvero
E superando le diverse tradizioni delle nostre organizzazioni un lavoro insieme di sintesi e di innovazione
Non è possibile affrontare insieme il problema che sappiamo rappresenterà l'ostacolo maggiore al traguardo L'Unità
Il peso enorme
Dei dei funzionari
A tempo pieno e a vite
Nella vita di ognuno delle nostre confederazione
La rigidità che questi introduce al suo funzionamento democratico
Gli spazi sempre più ridotti che vengono lasciati alla militanza volontari al lavoro volontario nell'organizzazione sindacale
è un grande problema ma è un problema la quale un'organizzazione che voglia davvero costruire il nuovo sindacato
Non può sfuggire è chiamato alla prova vogliamo affrontarla insieme questa prova con regole comuni con impegni comuni
Con un'etica della democrazia di Comuni ispirazione
Ecco amici e compagni non credo che si tratti di proposte di piccolo cabotaggio
Possono essere respinte critica ma vanno presi per quelle che sono
Un progetto di cambiamento
Inteso a rendere credibile perché avverto che questo è il nostro problema
E sempre più saldo fra la gente l'obiettivo dell'unità sindacale
Ricongiungendosi cioè con il grande obiettivo della difesa e della valorizzazione della persona nel lavoro
Con l'obiettivo di ridare rappresentanza forza contrattuale dignità diritti
E ogni nuovi poteri ad ogni singolo lavoratore in carne ed ossa ai milioni di lavoratori di lavoratrici esclusi dal lavoro garantito che esistono in questo Paese
Per fare cioè dell'Unità
Quello che oggi ancora non è
Anche per i nostri limiti i nostri errori nostri ritardi cioè un obiettivo vissuto e sofferto
Non solo da un gruppo dirigente sinceramente impegnato verso questo traguardo ma vissuto e sofferto dalla grande maggioranza dei lavoratori italiani
è con questo spirito che io ho voluto partecipare alla vostra discussione i vostri lavori
è con questo spirito che ho ascoltato la relazione di Sergio D'Antoni
Apprezzando l'apertura di linguaggio la volontà di ricerca comune l'assenza lo voglio sottolineare di ioni faziosità di organizzazione
Ed è con questo spirito che vi rivolgo gli auguri più calorosi della CGIL sicuri che dal vostro congresso darà un contributo a tutti il momento sindacale italiana
Ringraziamo salutiamo trovano trentenni
Dobbiamo dare delle comunicazioni importanti ai delegati quindi siete pregati di rimanere ai vostri posti
Innanzitutto
Sarà inviato al Presidente della Repubblica il messaggio che vi leggo
I congressisti della CISL
In via no al Presidente della Repubblica un caloroso saluto
Ed esprimono l'ha convinta certezza della sua elevata funzione di garanzia non solo istituzionale ma culturale sociale e politica dell'unità nazionale
Sottolineiamo questo apprezzamento
Perché i rischi di indebolimento di una visione nazionale della convivenza civile degli italiani
Sono da lei tenacemente denunciati e contrastate
La ringraziamo signor Presidente inoltre
Per la sensibilità con cui è attento alle questioni del lavoro
Ai problemi concreti e quotidiani dalle famiglie dai lavoratori e dei pensionati
Allora volano del sindacalismo confederale
Signor presidente noi lotteremo sempre
Perché ai diritti di cittadinanza dei più deboli
Le ragioni della solidarietà
E l'affermazione della giustizia sociale
Trovino collocazione primaria nel grande cambiamento sociale e politico che sta caratterizzando il nostra Paese
E lo faremo signor presidente sapendo che avremmo sempre in lei un interlocutore privilegiato Obama ventinove giugno novantatré
Care delegate e cari delegati la presidenza
E la segreteria confederale
Presenti a questo congresso
Sì
E fermate via per cortesia
Si prega di per di bloccare la consegna della rassegna stampa
Dicevo che la presidenza e la segreteria confederale
Vuole ricordare con voi quanti non so non più presenti dall'ultimo congresso ad oggi ricordiamo le vittime del lavoro
Le vittime della violenza
I militanti della CISL e i dirigenti della CISL
Ricordiamo in modo particolare
Eraldo Crea
Titolo maratone
Caldo di Napoli
Nel loro ricordato un minuto di raccoglimento
Un'altra comunicazione importante soprattutto per i delegati esteri
Ricordo che domani mattina e anche per i delegati e il lavoro sui temi internazionali in plenaria
Avrà inizio puntualmente dico puntualmente alle ore nove come è abitudine nei consessi internazionali
Faccio quindi appello ai delegati
Alla puntualità le ragioni saranno diverse la prima
I delegati ma volevamo stare posseduti per cortesia
I delegati avranno bisogno dalle cuffie
Per la traduzione simultanea
I delegati avranno bisogno prima di entrare in sala dalle cuffie per la traduzione simultanea
E quindi è necessario che già alle otto e mezza
Alle otto e mezza si presentino all'entrata per la distribuzione del materiale dalle coppie
Vi ricordo che alla tavola rotonda parteciperà il premio Nobel per l'economia Franco Modigliani
Il ministro degli Esteri Andreatta ed altre illustri ospiti come è indicato nel programma
Allora raccomandata che questo è molto importante secondo ricordo ai delegati internazionali
Ricordo alla delegazioni internazionali
Di oggi pomeriggio alle ore quindici e in tre e trenta
Oggi pomeriggio alle quindici e trenta
Si incontrerà il gruppo dell'Europa dell'Est
Nella sala e in al primo piano di questo palazzo
Quindi i salari primo piano di questo palazzo quindici e trenta gruppo Europa Est alle diciassette e quindici
Nella stessa sala si incontrerà il gruppo dell'Aprica
Quindi questi due impegni internazionali io li comunico alle delegazioni internazionale qui presenti
Abbiamo la parola
Aggravino Deruta presidente da gerarca
Ricordo intanto che stamattina ho comunicato che a mezzogiorno si riunisce la commissione Statuto questa commissione è pregata di raggiungere la stanza centoundici perché alle ore dodici si insedia grazie la parola deroga
Si prepara dopo De Roda Mimma Calabrò
Io chiedo Empoli comprensione non credo che sia questo il momento migliore
Condivido pienamente la relazione di Sergio D'Antoni
La condivido dalla prima all'ultima ordine
All'ultima parola
Non mi soffermo sulla relazione proprio perché la condivido
Perché desidero utilizzare il tempo che ho a disposizione e quest'occasione avevamo dal suo registro tu per proporre una riflessione sui possibili scenari nei quali collocare ruolo e prospettive dell'economia sociale intesa per economia sociale quella che l'arte riguarda la cooperazione la mutualità e l'associazionismo preferisco scegliere questo tema anche per corrispondere in modo più coerente e aderente alle responsabilità che ho in questo periodo
E per dare un contributo sulla base dell'esperienza che sto maturando dal mio particolare punto di osservazione
Rispetto alle questioni alle grandi questioni che abbiamo davanti e al difficile momento di transizione che il Paese attraversa considero necessario ripensare in modo nuovo e diverso rispetto al passato anche più recente
L'organizzazione dell'economia della società in termini complessivi i punti di crisi che attanagliano gli assetti produttivi del nostro Paese
E non solo del nostro Paese è forse questo complica ulteriormente le nostre difficoltà
Sono talmente acuti che diviene impensabile affrontarle con interventi parziali
Episodici o dettati dalla pura è semplice emergenza
Ritengo viceversa indispensabile rivedere alla radice consentitemi io riprendo un termine che non è più di moda
Preferisco magari tra virgolette parlare di modello di sviluppo lo usavamo anni fa oggi non è più di moda
Fin qui perseguito per imboccare una prospettiva che ruppe e che superi le rigide frontiere politiche e geografiche
E le mere dinamiche di mercato che appaiano risultano non idoneo ad affrontare le varie situazioni che conseguono alle strette interdipendenze che si vanno consolidando fra le diverse economie sia di quelle dei Paesi avanzati che di quelle dei Paesi in via di sviluppo
L'analisi dovrebbe essere a tutto campo per capire le ragioni vere
Delle difficoltà che abbiamo davanti e per trovare le misure più adeguate a superarle in una ottica capace di conciliare davvero praticamente non a parole solidarietà e mercato
Per stare a una doverosa sintesi a me pare che per affrontare seriamente questo momento di transizione in una prospettiva di crescita economica e di giustizia sociale
Si debba assumere come punto di riferimento il sistema Paese nella sua globalità
No no secondo divisioni provocate artatamente
Ed in tale scenario bisogna ridisegnare obiettivi compiti e funzioni che siano rispondenti ad un progetto capace di stimolare d'uscita dall'attuale situazione di immobilismo
Valorizzando il ruolo di tutte le componenti politiche e sociali di attive
E sensibili verso quel modello di sviluppo cui parlavo prima che sia più avanzato e più equilibrato sul piano territoriale
Settoriale sociale in modo da corrispondere alle esigenze e alle attese più belle della gente nella direzione in primo luogo della salvaguardia e della crescita dell'occupazione
Occorre a mio modo di vedere uno sforzo straordinario di volontà e di fantasia
Che porti ad elaborare un progetto di politica economica di ampio respiro che sia in grado di sfidare misurare le intelligenze e le capacità e le volontà operative
Del governo in primo luogo delle forze politiche e imprenditoriali e sindacali e di tutte quelle forze sane che affondano radici operatività nella società civile
Discutere quindi di economia sociale intesa in senso lato coinvolgendo come dicevo poc'anzi la cooperazione la mutualità l'associazionismo ma anche il ruolo in parte determinante del volontariato del ruolo dell'impresa cooperativa come dicevo non è a mio modo di vedere esercitazione accademica
Avuto presente il fatto che nell'impresa pubblica
Nell'impresa privata appaiono anche di fronte o soprattutto di fronte a questi grandi processi di privatizzazione in atto da sole in grado di corrispondere ad esigenze a queste esigenze di crescita civile e di riequilibrio sociale
Se vogliamo effettivamente affermare concretamente quello che anzi anche poc'anzi trentenni ricordava
Il valore della partecipazione io credo che su questo punto dovremmo riflettere abbondantemente per evitare che il tutto si riduca nel dualismo pubblico-privato io credo che ci sia uno spazio reale per una presenza diversa anche da parte del sindacato in questo particolare
Settori essenziale viceversa alla ricerca di quale spazio come dicevo poc'anzi i lavoro associato può occupare in funzione dello sviluppo e del lavoro qualificato nel contesto del nostro sistema economico e sociale
Non ritengo di esagerare se affermo che gli spazi di iniziativa sono molto vasti
Sono a mio modo di vedere più vasti che nel passato
Così come molto ampie sono le opportunità dai settori tradizionali a quelli più innovativi
Pensiamo al campo delicatissimo della previdenza della sanità di tutte le prestazioni integrative
Io non credo che sia giusto lasciare che questo campo questo spazio sia occupato esclusivamente dalle società di assicurazione
La cooperazione può svolgere a mio modo di vedere un ruolo importante in ogni settore per portare nuova linfa ad un'organica linea di crescita economica e civile che stabilisca un diverso equilibrio fra lavoro e capitale
E vede la persona in veste di vero protagonista per affermare l'iniziativa imprenditoriale valorizzando la voglia e la capacità di rischiare
Per sviluppare un processo di attiva partecipazione da autopromozione che sono le condizioni per consolidare davvero concretamente praticamente la democrazia economica e la democrazia politica
Per innalzare il tasso di solidarietà nella società legare l'efficienza dell'impresa a grandi valori di riferimento cui ancorare le attese e le speranze di un futuro migliore di tutto il Paese
Come operatori della cooperazione o che siamo impegnati impegnate nella cooperazione avvertiamo pienamente le grandi opportunità che ci sono e che abbiamo davanti
Vediamo però che il nuovo non si costruisce con i vecchi ed in parte superati strumenti che avevamo specie se conveniamo davvero con molta
Con molta coerenza ma anche con un senso della misura sul fatto che l'economia sociale non è alternativa all'economia capitalistica ma neppure è interstiziale o residuale a queste ma io credo che più realisticamente debba essere considerata una componente essenziale di un'economia di mercato che sia consapevole e orientata verso finalità e funzioni ben precise
Una economia sociale che operi anche con senso di equilibrio per evitare le distorsioni che il liberismo senza regole e sfrenato può determinare occorrono regole diverse però anche per la cooperazione che la liberino dai limiti e dai condizionamenti del passato e del presente e che le permettano di dare il suo contributo allo sviluppo del Paese
In un contesto di una politica economica che sia all'altezza delle sfide e delle difficoltà
Dei problemi che abbiamo davanti al nostro cammino io ricordo condividendole alcune affermazioni preoccupate del Presidente del Consiglio Ciampi
Occorrono dicevo nuovi strumenti di sostegno legislativo amministrativo e finanziario
Che stimolino e facili toni radicarsi nel territorio di iniziative imprenditoriali qualificate e durature
Pensiamo alle possibilità notevoli che ci sono nel campo giovanile nel campo femminile per la politica degli anziani
Fondate sulla piena valorizzazione delle risorse locali territoriali ambientali e soprattutto umani
Molti problemi vanno affrontati e risolti per rendere possibile questo salto di qualità che credo possano trovare un giusto spazio un adeguato spazio anche in un patto dello per lo sviluppo
Che fissi con precisione obiettivi criteri metodi mezzi procedure ma anche verifiche e controlli e relativi impegni e responsabilità
Tre di questi problemi mi mi sparirono particolarmente importanti e li voglio qui citare data d'importanza ripeto di questa tematica e l'impegno che io credo la cisti debba assumere per l'affronta per affrontarle per trovare loro una giusta soluzione
Il primo riguarda una vera riforma della legislazione cooperativa
Oggi estremamente frastagliata di incerta a volte neppure raccordati
Da configurare in un vero Testo unico della cooperazione con strumenti finanziari di supporto che consentano di superare la sua cronica debolezza specie sul versante della finanziarizzazione
Della capitalizzazione della patrimonializzazione
Una politica di sviluppo della cooperazione utilizzando in modo razionale le risorse che affluiscono a fondi mutualistici e di promozione del settore
Affondi specifici riservati soprattutto alle piccole e medie imprese senza trascurare le forti esigenze di ricerca e di innovazione di formazione e di integrazione presenti in questo particolare comparto Terzo un adeguato programma di politica formativa forse la formazione ancora più urgente in questo campo che in altri compare per far crescere la cultura cooperativa
Raggiungere livelli significativi di professionalità e managerialità affinché la cooperazione posso svolgere al meglio il suo ruolo fondamentale ed originale nell'economia e nel sociale
Noi siamo convinti che questo si particolare comparto specie quello che noi esprimiamo sulla base dell'esperienza maturata non in trent'anni ma in cinquantatré anni da parte della Chiesa io voglio ricordare che questo impegno c'è già già nell'atto costitutivo
Della cinese
Può svolgere un grandissimo ruolo e dare un suo contributo sostanziale dite di proposte e di realizzazioni concrete
è una sfida notevole ce ne rendiamo conto non è di basso profilo ma proprio per questo seguendo il solco l'impegno la felice intuizione della CISL
La esperienza e la tradizione e la cinese io credo che almeno da parte nostra che operiamo in questo campo per mandato preciso dalla stessa confederazione sia giusto e doveroso porla come frontiera del nostro impegno vi ringrazio la pensione
Grazie a Verona
Allora Mimma Calabrò
E si prepara Barletta Antimo
Dodici e sette
Ma lo applaudono foto non sarebbe opportuno perché sono emozione bellissima
Va bene questo mio intervento intanto volesse avere un momento così vi saluto portato alle donne siciliane ai lavori del Congresso era sceso il donne che grazie a un Progetto a quello che è stato un programma portato avanti dalla segreteria confederale in quell'appunto e l'inserimento di quadri femminili in seno all'organizzazione
Ha visto in questa tornata congressuale
La partecipazione attiva di tante donne dentro la CISL è palermitana e provinciale siciliana
Questi sono per noi ha un forte significato perché vuol dire che non è una così come una evoluzione in quello che non è in linea generale politica
Poco marcatamente pratica ma perché si vuole veramente inserire le donne a tutti i livelli
Donne che danno il loro contributo non solo all'interno del sindacato non solo all'interno della famiglia ma quella che la vita problematica dalla nostra terra
Bene con le manifestazioni di piazza abbiamo apertamente ha dimostrato come il contributo anche a delle donne inserite nelle organizzazioni possono varrà scatenare quel processo di nuova cultura di formazione di dal positivo dalla partecipazione all'altro problema sconfiggere
Quella che ha platealmente adesso agisce al problema mafia il fenomeno macchina è questa una prestazione molto importante che alle donne si stanno si stanno mettendo a punto sul groppone nulla trascurando quelli che sono i i compiti familiari anzi volendo di potenziare per certi versi perché l'uno a mandare escludere l'altro
La diversità dei generi non deve assolutamente far venir meno quello che ha un ruolo principale della donna in seno alla famiglia ma deve essere un momento di sintesi
Per portare avanti problematiche e individuali ma soprattutto problematiche collettiva cioè noi abbiamo chiaro che è una riforma culturale
In quelle che sono le nuove generazioni può veramente a portare un cambiamento sociale quaestor stiamo attuando anche
E e e di questo voglio darne atto
Alla allora l'organizzazione di gruppi di lavoro specifici
Ci rendiamo conto che non si può più accampare all'improvvisazione dare attestazioni così individuali sporadiche ma bisogna dare professionalità anche a al tipo di intervento che si vuol fare
Bene noi abbiamo creato dei gruppi di lavoro
Che avranno e hanno già perché sono già partiti come interlocutori le istituzioni locali laddove ci si occuperà del problema della scolarità della banda della mortalità scolastica il problema degli anziani dell'abbandono degli anziani il problema
Come poter far coincidere la legislatura all'attuazione pratica delle leggi che sono a tutela difesa promozione anche bella delle donne da inserire nel mondo del lavoro cioè stiamo facendo
Negli studi specifici che non vogliono soltanto essere Eden convengo mi a sei Tisci del consigli ideologia e da portare avanti ma stiamo studiando dei progetti concreti per applicare la duecentoquindici galleggia appunto sull'imprenditoria femminile era centoventicinque perché
Come da puntualizza il legislativo insomma di leggi in Italia ne abbiamo tantissime però il problema è cercare di calarmi nella realtà
Bene tutto questo penso che si possa fare con tanta buona volontà e con la l'appoggio dell'intera struttura sindacale cioè le donne dentro al sindacato non solo un'isoletta felice olio Chietino rosa da sparare al congresso con le percentuali dal dieci del quattro cinque del venti per cento
Ma sono dei soggetti politici che vogliono e devono dare il contributo e questo lo dimostra la presenza continua a questi lavori tante donne
Mentre al Congresso precedente la DS Anna congresso lo ripeto qui le donne erano dalle mosche bianche Cossiga si vedevano di tanto in tanto sparpagliate nella sala oggi no
La presenza è senz'altro più massiccia ma ancora molto molto molto ancora si deve fare
Bene a questo punto voglio rivolgere un appello a Sergio ieri si riferiva a una frase di Kennedy laddove diceva
Non lo o l'uomo nero e con il quale inventa un sogno spezzato eccetera bene con con Sergio con questa segreteria
è stato dato un forte lancio alla presenza delle donne dentro l'organizzazione sindacale bene Sergio oggi vi dico non spezzare al nostro sogno di partecipazione attiva grazie
Allora Barretta Chen
Barletta
Se non c'è Barletta diamo la parola a Dio va a bordo casse lime che è un delegato
Dell'Emilia-Romagna
C'è
Dove sta
Allora dove
Vieni
E si prepara Gorgoni Renato o dopo faremo io voglio ricordare delegati che si lavorerà fino all'una e mezza
E che se anche a Roma oggi è festa per noi non è festa quindi
Fino all'una e mezzo dopo chiamerò i gli interventi che sono previsti fino all'una e mezza di modo che stanno in sala vieni
Grazie
Primo scusa
Mi hanno portato a un avviso il delegato c'è la sì il delegato c'è Lozzi
Ha perso
Nella toilette il portafoglio
Lo richiede almeno i documenti chiederebbe troppo rapidamente ma almeno i documenti
Vi prego prendete darci una mano grazie
Vado
Io
Esprimo innanzitutto
Un vivo ringraziamento
A tutto colore che scegliendo mi e votando come delegata a questo congresso confederale
Hanno dimostrato di credere nel valore dell'integrazione
E nella possibilità della convivenza in una situazione di intercultura
Hanno reso concreto fino in fondo l'accoglienza e hanno Bertelè premessa per una reale partecipazione
La mia presenza in cui credo
Abbia un valore che trascende la mia persona
Anche per volontà di altri
Credo di rappresentare in questa assise un esempio concreto di come i lavoratori italiani sappiano a credere nella solidarietà
è nella è uguale dignità delle persone senza edizione grasse e di religione
In apertura e do queste mio breve intervento come premessa alle considerazione questo per svolgere non possono pensare alle vicino popolazioni jugoslave
Dove migliaia di persone soffrono proprio per divergenze razziale
Dove la convivenza è diventato una drammatico utopia
Donatella un pochino anche a te le differenze etniche sta per donne la propria umanità
Mi permetto di suggerire alla presidenza
Di valutare la possibilità che il Congress dedicò una pause di silenzio per ricordare le migliaia di vittime innocenti dunque al dramma assurdo
Dove in particolare
Tantissimo a Giovanni proprio in un momento in cui l'Europa sembrava aprirsi a nuove frontiere per tutti i popoli sono diventati vittime lo strumento di morte normale di male intesa valori razziali che hanno riportato la civiltà
Dico l'attività
Ai confini della barberia
Laddove per Roma diventa un lupo dall'uomo è la storia dell'umanità viene annullata
La CISL
Quando le sue certo sì i valori della solidarietà
La solidarietà è vera soltanto se hanno se non a preclusione o condizionamenti
La solidarietà è vero si si realizza anche fra i popoli
Se se John solidarietà internazionale
La CISL in queste tempo in questa campagna è particolarmente attenta deve Amiot Meredith vedere rafforzare ancora il più il proprio impegno contribuendo prima di tutto
A radicare nella cultura della gente e nella condivisione del potere politici che ora ne delle prime coalizione della convivenza ed è la parità dei popoli e al quale do procederà los smantellamento del cosiddetto processo di democratizzazione nel Terzo Mondo
E in particolare in Africa in mille modi i nostri governi vengono stabilizzati e De stabilizzati seguente l'interesse d'Occidente
Ancora alle soglie del due mila e il grande business dell'industria bellica con le sue vendite d'armi e con l'addestramento e Bay mercenari trova terreno fertile
Per il suo interesse nei Paesi dove il sistema è dunque Perna e volutamente fragile e instabile
Solidarietà internazionale vuol dire anche equilibrio nella retribuzione delle risorse
Oppure come tutti sanno l'occidente o con il suo sole ventitré qualche altri può prelazione sul totale mondiale consuma ben l'ottantacinque per cento delle risorse energetiche complessive
Il settantacinque per cento dei metalli l'ottantacinque per cento del legno e il sessanta per cento dei prodotti alimentari
Nella partecipazione all'economia mondiali il prodotto interno lordo dei Paesi ricchi rappresento l'ottantadue virgola sette per cento mentre il prodotto interno lordo dei paesi poveri e appena l'uno virgola quattro percento
Solidarietà internazionale vuol dire anche libera ASICS liberalizzazione del come esso mondiale che a mio avviso soltanto il sette per cento circa veramente libero
Cioè superamento dell'attuale commissione del mercato a senso unico e il ductus professionismo
L'ostacola decisione dei mercati occidentali di prodotti del terzo mondo soprattutto nel settore tessile mano fratture agricolture anche se qualitativamente compiti competitivi
è l'acquisto dei prezzi estremamente bassi dei prodotti ammessi Paniz dicono i nostra piani strutturali da giustamente aumento i sacrifici notevole della mia cliente
E così quando i prodotti non vengono esportati sui mercati internazionale o peggio vengono sottopagati noi stiamo siamo costretti ad esportare lavoratori
Ma le migrazioni di manodopera fuori dalla apicale a maglie strette il personale qualificato passaggi è vuole in questa morde e come fare facilmente intuibili il potenziale produttivo e manageriale del sud del mondo Benito gli ornamenti del popolato
La mia Africa agape assunta sotto la sua manodopera tecnica e specializzata a favore dell'Europa
Il nuovo pioppi complesse squilibrio mondiale che ci stanno determinando potenziati fra l'altro anche nella questione democratica porrete non sull'immediato futuro preoccupante conseguenze drammatiche
Ogni anno settantacinque milioni di cittadini del Terzo Mondo
Abbandono i loro Paesi è settecento milioni sono ideale a porte occorre quindi invertire la rotta col decisione e nella piena consapevolezza di tutti che il problema ed interessi universali
I Paesi ricchi prendano in carico quelli poveri
No per carità o formale solidarietà Metheny code per dirlo
Si supera ogni le barriere protezionistiche
La solidarietà internazionale vuol dire anche dare stabilità economica e politica
A cominciare quale polveri a che rischia di esplodere ogni momento cioè il Mediterraneo con la sua perenne esigenze di pacificazione
La guerra dal panino Algeria preceduta del quale in Tunisia in Marocco in Egitto
La guerra del Libano l'occupazione sionista della Palestina lo sbarco degli albanesi sulle coste pugliesi la guerra in Jugoslavia il problema dei curdi Cipro e il complotto greco turco
Quante responsabilità incombono per una per solidarietà tutto campo
Quante responsabilità Adua assumere per essere soli dare solidale con noi
La solidarietà comporta un grave compito comporta anche la capacità di riconoscere l'errore e di cambiare via
Sì l'errore proprio come Paolo lepre o le prove di Tarso sulle viabilità Mascot quando cade da cavallo furgonata la parole del Cristo
Accettare l'hanno abolita significa ammettere la propria colpa il proprio errore proprio come Paolo
Non accettare il cambiamento non mettersi in discussione significa invece essere come il diavolo che nota insomma è la sua opera
Ieri la schiavitù in Africa per diversi Acholi
Poi il massacro dell'India si in America Latina il colonialismo e l'invasione dell'India in Etiopia nel Vietnam in Afghanistan
E cento altre antiche e nuove dal nuove terre da predare
E poi oggi si continua
Ci chiamate Negri mezzanotte buccia di melanzane altro
E stranamente come il capo del più noto insomma è la sua opera come detto prima
Allora a questo punto sull'opera tessera come Paolo non si può accettare che in Italia il problema dell'immigrazione divento un tema di sicurezza pubblica
Con la CISL e ed entra la CISL dobbiamo attuare una vera politica di accoglienza e dell'inserimento e dell'integrazione che prevede fra l'altro innanzitutto
Per tutti i colori come me che hanno operato all'interno della chiedo in questo è diverso momento
Di rappresentare non soltanto le extracomunitarie all'interno dall'organizzazione ma di rappresentare tutti i lavoratori italiani l'insieme dei lavoratori italiani Ali nel nelle categorie e nei servizi
Quindi da questa platea io sono contrario a ogni quali la mente dell'ingrata all'interno della chiesa che Abbiati sosterrebbe soltanto le ghettizzazione
Oltre a questo la firma delle a Forlì
Delle convenzioni accordi bilaterali di sicurezza sociale con i nostri paesi d'origine in modo di garantire il trasferimento del nostro contributi pensionistici indipendentemente della maturazione dell'anzianità e di versamento
Passata la fase dell'emergenza una vera politica della casa che vedo oltre l'esperienza di centro di prima accoglienza e soprattutto per coloro che sono i gas stabilito con la famiglia
Possibilmente con l'utilizzo do questo fondo di solidarietà sociale previsto dall'articolo tredici della legge varrà quattro a tre
Un ponte che Angara di un però inconsistente entità finanzieri
Un'ennesima azione basa sull'emigrazione programmata che eviti o quale spirito del chisura che a determinati vergognose diniego della Germania qual è la pancia che ha posto le premesse per analogo orientamento dalla politica dei Paesi come la Tari
Vedi ad esempio la copia di Schengen Olari cento conferenza di Copenaghen
Il diritto al voto amministrativo nel nostro luogo di residenza per potere in Brianza are anche sulla politica dell'immigrazione
Fermo impegno
Per un deciso rifiuto a rifiorire sotto qualsiasi forma di atteggiamenti xenofobi resiste fascisti in Germania e in Europa in particolare
Progetti di sviluppo e di possibile rientro nel nostro paese di origine
Arricchiti da completa scolarizzazione è valido formazione professionale
Sono è consapevole che queste fatte spezzi pie di piattaforme rivali cattiva
Per uno politica dell'integrazione
Rappresenta una
Accusare chiedere rivendicare caricando tutte responsabilità
Però voi capite che la provocazione serve per evidenziare meglio qual è che manca
Ma se Atene certi già da parte nostra piene consapevolezza anche dei nostri obblighi che ti vengono il vibra con tatto con voi
Certo è che non è no è inconcepibile anche Moni civiltà che nelle cartiere d'Europa e d'Italia vi sono e numerosi detenuti extracomunitari condannati per reati di droga
La prossima ci sono in Italia utilizza persone provenienti dal Terzo Mondo e dell'Africa in particolare
Molte extracomunitari sono coinvolti nell'attività della malavita organizzata vi sono furti violenza carnale alcolismo ne tentò di più prima quali Henze senza contare i numerosi casi di incidente stradale
I nostri governi hanno spesso presentarsi piazzole di corruzione dittatura per sedizione fame di potere specchio delle nostre ricchezza vi sono guerre interetniche religiose Sona rare le attività debbono politica sociale in Africa
In alcune realtà il quadro d'insieme si fa qui drammatico quando in tute accompagnato di epidemie
Alto tasso di mortalità infantile analfabetismo e delinquenza minorile emigrazione con non controllata due minuti troviamo grafiche pauroso due minuti
Problemi problemi cari amici tanti si possono affrontare e risolvere insieme
Però la condizione per cambiare la solidarietà vera quale autentica e disinteressata rispetti Waze comprensive come quelle che ho trovato a Nérac di Reggio Emilia
Una solidarietà che ci può aiutare a vivere una terra quelle italiane straniere manica
è il primo ad o concludere mi auguro che la presidenza abbia raccolto questo invito a un minuto di raccoglimento a favore di tutte queste vittime cadute nella guerra esigua Slavia
Concludo con una preghiera
Pace a tutta l'umanità ma soprattutto alla mi applica a tutti gli africani a casa Lore altrove grazie
La parola Gore a Gorgoni allora da qui all'una e mezza quattro interventi facciamo ancora i sono questi adesso Gorgoni dopo Carla Passalacqua
Poi Vito Milano e Marion ferrarese
Allora Gorgoni Passalacqua Vito Milano e Ferrari e con questi interventi chiudiamo la mattinata
Io voglio fare poche riflessioni
Intanto devo dire che condivido totalmente
La relazione che ha fatto Sergio D'Antoni
E l'intervento del delegato che mi ha preceduto mi risparmi anche una parte del mio intervento
Io credo che oggi ci sia nel nostro Paese
Tra tanti interrotta trattanti imperativi categorici uno che in modo particolare non va per nulla trascurato
Ed è il problema dell'unità nazionale
Questo problema ovviamente non intendo affrontarlo come problema scusa Gorgone
Se voi parlate sicuramente Gorgoni non lo sentite e noi non lo sentiamo permetteteci almeno di sentirlo noi
Ho l'impressione che dobbiamo vedercela quattro oggi per farla ritenuta non in un così
Io dicevo che c'è un imperativo categorico che non va minimamente trascurato e che dovrebbe interessare un po'più né nostra coscienza e questo imperativo e quello dell'unità sindacale dell'unità nazionale del Paese perché ci sono troppi tentativi secondo me non sufficientemente denunciati o non solo recentemente
Presi come dire in considerazione
Circa questo pericolo e siccome questo tema non voglio affrontarlo perché non mi sembra giusto oltretutto non ne sarei capace
In chiave di retorica io voglio fare alcune riflessioni
In intere regioni meridionali che hanno rischiato di vedere cancellata la propria cultura e civiltà
Non solo dalla incontrollata almeno sino a ieri diffusione di mafia 'ndrangheta eccetera
Ma anche dalla insostenibile divisione del mercato del lavoro dall'Unità d'Italia in poi assunto quasi esclusivamente il segmento del pubblico impiego delle forze armate eccetera la situazione è a dir poco esplosiva
A tal proposito vorrei ricordare tra i tanti studi seri in modo che non ci sia alimenti di luoghi comuni e di pregiudizi anche quanto Guido Rey ha avuto di recente modo di scrivere
Riferendosi al divario nord-sud dell'Italia
Dice l'Italia paga l'errore fatto alla fine degli anni Settanta quando nel momento della crisi della ristrutturazione il Paese tutti insieme ha accettato
Una forma di compromesso
L'industria appuntato alla ristrutturazione al nord
Perché così avrebbe guadagnato in termini di efficienza almeno nel breve periodo e sull'altro versante la classe politica ha pagato il disagio del sud con trasferimenti di bilancio cioè con mezzi più controllabili più immediati
Il problema è qui di una classe dirigente meridionale chi ha accettato il compromesso perché era facile da gestire
E di una classe dirigente del Nord che lo ha fatto perché ci guadagnava da una parte e dall'altro riduceva il conflitto sociale
E magari avrebbe ottenuto e questo magari lo potete togliere anche che lo Stato chiudesse un occhio sull'evasione fiscale
Evasione fiscale che appena messi in crisi Stalin meritando la lega e la sua logica eversiva in maniera cospicua
E io credo che la questo punto di vista un problema non meno importante del rinnovo dei contratti e quello della lotta all'evasione fiscale in questo Paese dobbiamo avere il coraggio di aprire delle vertenze nazionali regionali provinciali dappertutto per la lotta contro l'evasione fiscale per una giustizia fiscale più equa
Altrimenti ci saranno milioni di lavoratori migliora i cittadini Pier non riusciranno più a starci dietro
Comunque in questo contesto se il sindacato confederale
E la CISL in particolare con la sua massima dirigenza esporsi in prima fila
Non avesse avuto la forza il coraggio di avere i nervi a posto e richiamare tutti al senso di responsabilità
Che il momento imponeva probabilmente una riedizione del diciannove ventuno magari sotto mutato aspetto non sarebbe del tutto stava da escludere
E un giudizio esagerato
Speriamo davvero di sì
Ma riflettiamo su cosa sarebbe potuto succedere sì davanti alla crisi politica che stiamo vivendo
Agli autentiche difficoltà economiche dalla gente e all'innegabile peggioramento dello stato sociale
Tutto il sindacato non solo una frangia di esso si fosse messo a rivendicare con scioperi a catena rinnovi contrattuali o e altro
A questo punto una domanda
Quanta Confindustria nutre amore segreto per il sindacato barricadero dei consigli stile anni diciannove
Voi vi invito a riflettere su un dato Bertinotti cosa rappresenta nel panorama è sindacale italiano eppure la stampa dell'avvocato Agnelli gli dedica sistematicamente intere pagine di intervista
Probabilmente
Poco
Ma
Una sottile trappola probabilmente questa Confindustria sta attendendo
Perché questo sindacato questo sindacato dei consigli alla Bertinotti non avendo né destino nel Paese né tanto meno legami estesi tra i lavoratori
E utile per rompere le scatole per non dire altro al sindacato confederale al sindacato della solidarietà al sindacato che ha il coraggio di assumersi delle responsabilità nazionali e generali
Questa era la mia riflessione e poca cosa soprattutto data la vostra distrazione ma io vi ringrazio egualmente
Carla Passalacqua
E si prepara Vito a Milano
Ah scusate
Sono pervenute alla presidenza delle chiavi di una macchina presumo
Di uno che dovrebbe lavorare alla UE serre del Lazio
Seconda comunicazione Carla che Nardone alla stanza centotré al primo piano oggi alle quindici e trenta si riunisce la commissione verifica poteri ore quindici e trenta stanza
Centotré
Vai Carlo
Amiche ed amici
Credo che siamo tutti convinti oggi che il sindacato confederale la CISL
Non possono più permettersi ritardi incertezze sul terreno della comprensione del nuovo che viene avanti
Dei cambiamenti che chiedono ci chiedono di essere protagonisti di avere progetti e proposte che ci permettano di non essere prigionieri delle difficoltà
Ma vi di vedere nel nuovo nel cambiamento il terreno per nuove e più forti opportunità
Per il sindacato della solidarietà e della partecipazione del sindacato che sa e vuole rappresentare il lavoro la grande risorsa per questo Paese
Ma questa risorsa oggi il sindacato la CISL ancora troppo poco la conosce nella sua realtà più vera nelle differenze che l'attraversano dei bisogni diversificati che oggi esprime e chiede
Per quello che vuole
Parlare di lavoro di diritto al lavoro di opportunità al lavoro vuol dire parlare in particolare oggi di giovani e di donne
Le donne le lavoratrici le studentesse le disoccupate le pensionate
Non sono un'astrattezza sono una concreta realtà di fronte alla quale il processo di rimozione ancora presente nel sindacato è preoccupante non per le donne ma per i sindacati
Ha ragione D'Antoni quando nella sua relazione dice che le donne sono un'opportunità più per il sindacato che non le donne per il sindacato
Permettetemi di ricordare
è una frase come questa la scriveva crea su conquiste del lavoro dopo la grande manifestazione del mille novecentottantotto dove diceva le donne non hanno bisogno della sindacato mai sindacato che ha bisogno delle donne
Il lavoro come risorsa
Sono gli stessi imprenditori di fronte all'attuale crisi che sostengono che occorre una nuova concezione del lavoro
Ero mitica e dice che bisogna porre l'uomo al centro dell'impresa costruendo un'organizzazione aziendale basata su regole nuove e diverse dal passato
Certo lo vogliono fare almeno alcuni pensano di farlo senza il sindacato
E questo è il grande scontro di poterne che c'è oggi sul terreno il sindacato però potrà vincere questa battaglia conquistare gestire questo spazio da protagonista se saprà essere unitario e rappresentare tutto il lavoro
Lo farà si assumerà le finalità della centoventicinque cioè la crescita dell'occupazione femminile e la realizzazione dell'uguaglianza sostanziale tra uomini e donne nel lavoro
Se lo farà porterà in campo un soggetto le donne
L'abitazione cultura del lavoro possono offrire maggiori opportunità di cambiamento
Perché le donne sono oggi quello meno a compromessi con i modelli e l'organizzazione del lavoro vecchio sono più fedele al raggiungimento degli obiettivi che non alla all'assunzione delle procedure delle regole formali sono quelle che vogliono tenere insieme il lavoro di produzione quello di riproduzione il lavoro di cura la familia e il lavoro
Se le impresa i servizi oggi per superare la crisi devono misurarsi sui terreni della qualità questo può avvenire solo con la valorizzazione e il protagonismo del capitale umano dei lavoratori e delle lavoratrici
Scrive è una ricercatrice americana e questo crea da un pensiero che dovremmo tenere molta l'attenzione le persone hanno capacità superiore a quelle che gli strumenti il tempo e le opportunità offerti dalla loro posizione nell'impresa è danno loro modo di dimostrare questa prospettiva contiene in sé elementi di tragedia e di speranza
Ma vogliamo come sindacato capire questo o lasciarlo solo nei libri delle ricercatrici
Inoltre se il sindacato assumerà le donne come soggetto nella sua strategia della sua politica dovrà incominciare a misurarsi su un terreno nuovo e dirompente cioè quello del riconoscimento sul versante dell'economia del lavoro di riproduzione quello che le donne hanno definito e chiamano lavoro di cura per tale riconoscimento diventa essenziale l'analisi del mercato del lavoro femminile perché consente di analizzare come problema del sistema ciò che generalmente è trattato come problema delle donne e poi su tutte le cose che leggiamo c'è questo attacco alle donne che non fanno più figli
Su questo terreno è inutile che facciamo le declamazioni e che cerchiamo colpevoli o questo è un terreno su cui si misura l'economia o le donne oggi
Dimostrano che certe non loro strade e che forse non sono le strade che neanche loro vorrebbero ma non si può imporre a qualcuno di dare senza nulla ricette
Attualmente la condizione degli uomini si dimostra ancora totalmente import impermeabile alle condizioni della famiglia mentre queste l'elemento fondamentale per la collocazione delle donne nel mercato del lavoro
Ci misura ci si misura quindi concretamente sul terreno dell'uguaglianza sostanziale solo ponendo il lavoro di riproduzione come questione centrale dell'analisi del mercato del lavoro
Misurarsi non trovare facci vedere demagogie e soluzione come oggi stanno venendo avanti e che trovano anche qualche benevolo ascolto dentro il sindacato
Perché si è rimandiamo le donne a casa la cura della famiglia ci poniamo un impiccio più e qualcuno di meno che concorre per cercare lavoro
Per fare tutto questo che io qui sinteticamente riproposto perché i tempi sono ristretti l'accisa ha bisogno delle donne della loro cultura dei loro progetti
Capirlo trarne le conseguenze e l'unico modo per essere protagonisti del nuovo per vincere le sfide che abbiamo davanti
Dipende danno da questo gruppo dirigente ore cui farlo e non restare attestati sul terreni della proclamazione della predicazione dove non si sa chi è più bravo ma chi parla di più
Occorre farlo se vogliamo dare una vera grande dimensione a questa organizzazione
Se vogliamo farla misurare oltre che sul terreno delle difficoltà sul terreno delle opportunità
Una parola che le donne hanno buttato nel dibattito del sindacato e che il sindacato ha fatto propria ma non basta assumerà come terminologia bisogna farla diventare politica concretezza ed esperienza grazie
Vito Milano
Delegato della FIM e si prepara Mario Ferrari della UE serre Liguria
Ma per uno che si chiama di cognome Milano
Perché arriva da Milano l'unica cosa che per adesso lo salva il cognome perché il nome Vito
La provenienza ebraica
Anche quella non porta bene il vento che spira a Milano non è certamente di quelli più felici e sicuramente una delle riflessioni che occorrerebbe fare e anche auspicare che coloro che hanno anche preso quella barca di di Voltri nota a tutti e che hanno preso anche l'amministrazione comunale
Se ringalluzziti come sono decidessero sostanzialmente di fare il sindacato perché formalmente lo hanno deciso depositando anche lo Statuto presso il notaio
L'altra organizzazione che l'ha fatto copiando il Sal è stata la SLM U
Usciti appunto dalla dalla nostra organizzazione e qualche problema lo porterebbe una decisione di questo genere di quei signori se decidono di fare sostanzialmente il sindacato
Perché non è vero come magari qualche romantico si attarda a scrivere che la mitica classe operaia è immune da immunizzare Dada
Vero niente
E allora dobbiamo sicuramente rafforzare le nostre trincee le nostre difese dobbiamo dire con molta più convinzione le cose convincenti che la nostra organizzazione dice questo congresso si è caratterizzato e si caratterizza sicuramente per la Frodo
Non è reale l'aver portato la nostra macchina anche un po'grossa qualcuno diceva un po'lenta invece ha accelerato molto e ha portato al chiarimento di quale la linea che la nostra organizzazione deve seguire per il prossimo futuro venturo dicendo in modo più convincente le cose convincenti che già diciamo noi siamo portatori
Dio un pensiero forte negli anni passati c'era c'è ancora la discussione se è l'epoca del pensiero debole che si contrappone all'EPO poca del pensiero forte ha rischiato di premi di prevalere fra il pensiero debole quello forte il pensiero pirla ma da adesso dobbiamo sicuramente tentare di superare questa fase nel il nostro pensiero forte della nostra organizzazione
Si chiama redistribuzione
Attorno alla leva dell'orario di lavoro e partecipazione
Ovviamente si richiede un supplemento di sforzo culturale perché non è solo una battaglia contrattuale quella della partecipazione della redistribuzione della riduzione dell'orario di lavoro
E anche una battaglia culturale certamente cercando di sfondare nell'ipotesi della redistribuzione anche il modello di Società cui come dire siamo un po'troppo forse abituati a a vivere e a convivere redistribuire significa anche banalmente mi ha preceduto la Carla Passalacqua certo anche redistribuire il lavoro domestico tema di quelle robe lì che si scrivono poi non si praticano mai
Sicuramente significa aumentare lo spazio e il tempo che si dedica all'otium meno il tempo che si deve dedicare al negozio ma e in questo caso siamo un Paese meraviglioso perché qualcuno che tenta di divi di dividere a sto Paese non tiene conto che per esempio bisogna fare una bella mistura di quelli che parlano del provo e riprovo come diceva Dante che è il motto dell'Accademia del Cimento e si trova da Firenze in su
Ma anche quello dell'ottimo che si trova nella famosa purtroppo non molto frequentata Accademia degli oziosi che si trova a Napoli e una mistura di queste culture può produrre quel Beha risultato appunto di
Facce nere ma anche qualche periodo di tempo al non facile un po'più all'ozio è un è un po'meno al al negozio manovra organizzazione oggi a sicuramente un altro pensiero forte che è quello
Certo de L'Unità
Io risottolineo un nostro cavallo di battaglia che è il modo con il quale ci presentiamo all'appuntamento de L'Unità con una nostra storia costruita sulla nostre spalle sulla nostra pelle
Della pratica della autonomia che cosa possiamo dimostrare noi agli altri
Sulla pratica fatta da noi sull'autonomia un piccolo passaggio non se la prenda qualcuno che magari un po'suscettibile noi per anni siamo stati accusati di essere il sindacato
Non solo cattolico poi c'è differenza se uno dice di cattolici o dei cattolici ma come dire sindacato democristiano
Facendo offendere o incalzando scusate il termine quelli che sono democristiani ci va a casa è un insulto essere democristiano ma facendo anche captare quelli che democrazia non sono vittima perché mi devi dare speriamo che siano però mi pare che nel popolo di terremoto che c'è nel sistema politico italiano mi pare che non sia uscita molto bene la Democrazia Cristiana dalle ultime
Appuntamenti elettorali ma non mi pare che in casa nostra ci sia come dire lo scioglimento ci siamo no
Noi abbiamo sulla nostra
Pelle sulle nostre spalle un modello consolidato di autonomia che è quello che dobbiamo portare all'appuntamento dell'unità perché non è quello sicuramente
Con lo stesso sfaldamento con la trasformazione con il cambio del nome della cosa che l'hanno trovato nella Quercia in CGIL mi pare che siano successi un po'sconquassi un pochino più più grossi
Ebbene noi dobbiamo sicuramente estere
Più forti nel presentare questo modello certo c'è stato anche l'appello all'unità
Che però qualche difficoltà la creata non perché non ci si credeva nell'appello che la Confederazione ha presentato ha preparato per L'Unità ma noi non siamo un'organizzazione
Sì abbiamo militanti ma non siamo militarizzati di come altri per la raccolta delle firme quella roba da sottoscrivere trasformiamo in un manifesto in un appello perché ci conosciamo come come siamo
La concezione appunto da militare Ichino e abbiamo sperando di averne ancora tanti militanti no
Non Milito contiene ma l'importante Nino estremi di pochi allora questo corpo della nostra organizzazione patto di militanti deve certamente porta portare con più forza
L'appello all'unità ma non non non non si può sperare di avere appunto quelli che militaresca mente si mettono lì a fare un altro banchetto per la raccolta per la raccolta di firme
Sapendo che ecco e vado a a toccare un altro un altro punto sicuramente importante che è stato approntato sia nella relazione che nel dibattito di
Di questa giornata
Noi abbiamo è una roba che ho ripetuto in molti congressi perché appunto la forma congresso costringe molti di noi a partecipare né a tantissimi
è quell'obiettivo della Confindustria e compagni eh non risolvere probabilmente sarà un problema mio e spero che almeno mi sia risolto per me
L'enigma o il paradosso del l'ho già detto in un consiglio generale dell'ossimoro detto il latino che è la figura logica che accosta nella medesima espressione parole dissenso opposto
Non si Moro è morto vivente o ghiaccio bollente o silenzio rumoroso o accordo del trentuno luglio tutela del potere d'acquisto dei salari
Allora siccome questo la Confindustria non ce lo vuole risolvere è invece come dire un nostro obiettivo detto da chi
Voce quasi isolata che ha avuto qualche obiezione qualche critica da fare all'indomani del trentuno luglio ma che crede fermamente nella necessità che sia completato l'accordo beh certo che bisogna assolutamente fare qualche passo in più
Trentun luglio certo livello di contrattazione livelli di contrattazione come dire la battuta sorge spontaneo
Abete e preda di Anal fa ad etilismo di ritorno quando dice che nell'accordo del trentuno luglio si parla di un unico livello di contrattazione
Il signor Mortillaro meglio soprannominato come Virna Lisi degli anni novanta la bocca della verità cioè con quella bocca può dire ciò che vuole qualche settimana fa ha detto era meglio la scala mobile
In un'intervista al Corriere per il semplice fatto che comunque i livelli di contrattazione non tanto l'obbligo perché siamo in una società che conosciamo quali sono i ma e garantire ed estendere la contrattazione da quella nazionale a quella territoriale o aziendale che non vuol dire sfasciare il sistema delle imprese beh certamente mi fa venire in mente
Che siccome contratto ergo sum
Non contratto ergo non sum e siccome io sono sindacato e quindi devo contrattare è evidente che questo sforzo il signor Mortillaro va detto e adesso ci tentano in tanti ma l'obiettivo nostro anche perché si è giustificato
Il non avere più un un sistema indicizzato e automatico
Dopodiché però fra il Mortillaro della situazione ed altri come dire gli estremi si toccano disse il nasello quando gli misero la coda in bocca e qui c'abbiamo
Gli amletici essere o non essere che poi parlano anche che c'è del marcio in Danimarca ma vadano a vedere se c'è appunto il marcio in Danimarca non vengono non vengano qui a ripete ci quello che ci stanno ripetendo ma cioè oggettivamente il rischio di questa di questa sommatoria e noi non possiamo assolutamente
Sopportarla pur sapendo pur sapendo che noi dobbiamo
Va be poi Bruno trentenne ab due volte ripetuto facciamo
Un dibattito sereno senza rete
Non so se anche con Rifondazione o senza Rifondazione porta facciamolo pure senza senza rete ma questa discussione questa franca discussione anche prima di decidere di fare lo Statuto
Confederale unitario però Lost lo si faccia
Perché si deve comunque chiarire qual è il rapporto che deve avere
Un'associazione come la nostra o quella del sindacalismo unitaria comperare con gli iscritti non si può continuare a sentir parlare come si sente alcuni autorevoli o meno autorevoli non so se è del tutto letterati o meno dirigenti della CGIL che parlano di
Lavoratori
E di iscritti o come se gli iscritti non possono lavoratori para
Allora iscritti hanno sicuramente da
Ed a capire la differenza che c'è fra un iscritto sindacato non iscritto al sindacato e questo è un passo non secondario nel chiarimento da fare con con la la CGIL con il resto del del dell'organizzazione dopodiché
Finisco per così sto nel tempo
Vari studiosi del passato e del presente collocano il formarsi della menzogna nello spazio e nel tempo che intercorre fra il pensiero e la parola
E io pur con questo rischio sono per aumentare la prudenza
Non basta il detto che dice di solito quando devi affrontare un argomento delicato prima di parlare pensa
Io credo che bisogna aggiungere prima di pensare riflettenti
E come diceva Plutarco sviluppa l'arte dell'ascoltare
Io ho riflettuto e ascoltato devo dire che sto soffrendo parecchio in queste ore in questi giorni perché la nostra organizzazione e profondamente attaccata
Io da autodidatta per anni sono andato alla ricerca del significato che hanno sui giornali gli articoli di fondo
L'ho capito sabato
Quando ho letto il fondo che aveva toccato Pintor nello scrivere quell'articolo di fondo quindi vuol dire proprio toccare il fondo
Questo è tenete conto che sono un fedelissimo lettore del Manifesto e che negli ultimi tempi ho anche spiegato quali del Manifesto che continua ad essere il primo giornale che leggo tutte le mattine perché io la sera quando arrivo a casa trovo più ha qualcosa da dire
Nei confronti della CISL non mi soddisfa del tutto quello che facciamo al mattino leggo il manifesto improvvisamente mi viene come dire spontaneo di a mare di difendere la CISL e quindi aver è un consiglio per gli acquisti si usi come antidoto per difendere la nostra la nostra organizzazione
Però proprio perché io voglio bene alla CISL
Sono fedele all'organizzazione sono leale con le persone che rappresentano l'organizzazione non sono la stessa cosa e fedeltà e lealtà
Fedeltà l'organizzazione lealtà con le persone che rappresentano l'organizzazione io ieri ho applaudito molto con il cuore
E ho rispetto sto molto per questo realizzazione e per i societario generale che la rappresentate la rappresenta in questo momento
Io però mi permetto non perché provengo dalla religione del dubbio di esprimere un dubbio
Non credo giusto la dico così fra virgolette dire
Se disturbo me ne vado
Non lo credo giusto forse non non se lo merita D'Antoni dire queste non se lo merita l'organizzazione questo punto di dubbio forse va ancora sviluppato sapendo che certo noi stiamo ancora percorrendo la strada del nostro esodo l'esodo porta alla libertà ma le libertà non è fatta di assenza di regole la libertà è fatta anche di partecipazione lasciamo perdere per un attimo Gaber la libertà a cui noi dobbiamo tendere probabilmente come è stato il primo esserlo senza fare paragoni significa che quando si arriva nella terra della della libertà B TCA guidati ci dice e adesso il vostro compito è quello di continuare su questa strada
Io chiedo e spero che si rifletta
La sofferenza mia e di
Particolare gravità poter la condizione soprattutto personale che mi porta in questo momento ad assolvere ad una responsabilità delicatissima a Milano alla fin di Milano con tutto quello che è successo contro quello che ne conseguirà
Però ecco questa cosa del dubbio della richiesta che permanga il dubbio di non ritenere
è giusto quello che è stato detto ieri sera
Vi prego di prender la con come dire perché stava detta con il cuore e siccome appunto si fa un gran parlare non c'è più destra non c'è più sinistra c'è il centro eccetera io a banalizzo così
Cuore sta a sinistra io sto Nina il portafoglio sta a destra cosa voglio sta destra questa volta eletta con i il cuore grazie
Credo la parola a Mario Ferrari due Liguria
Si prepari Aiello mi rampa
Punto
Dopodiché lo facciamo questo è un altro
Ma io credo di non andare a presentare una nota stonata
In questo congresso se esordisco dicendo che
Questa ultima vicenda pesato sul commercio
Per favore pesa sul congresso ha pesato comunque giorni precedenti ha pesato su ognuno di noi
Ma pesato no perché D'Antoni
Non abbia Sergio D'Antoni non aveva bisogno abbia bisogno della
Rinnovata nostra stima fiducia affetto
La
Io dico la verità
Non ho partecipato all'ovazione
A nostro segretario generale
Parola vuoto
Non ho partecipato alla fazione
Perché messa di un vecchio modo di concepire la politica sindacato
C'era troppa marinismo in questa operazione lo dico con grande franchezza
Dico però
Che questo episodio
Ha messo ancora in chiaro se ce n'era bisogno come il cammino per la liberazione dal consociativismo è lungo
Difficile
E va sostenuto e affrontate ha ragione Sergio D'Antone quando dice
Che con lui dobbiamo fare questa battaglia
Farla fino in fondo
Farla fino in fondo per i gravi
Gravissimi problemi che abbiamo dall'azione Sergio D'Antoni ha tracciato a partire dalle cui questioni europee una situazione drammatica
C'è qualcuno forse aveva lo internazionale non la sottovalutiamo non c'è la tesi del complotto non c'è un complotto contro di noi c'è un un rischio grande alle vale internazionale che qualcuno pensa l'Italia
Come alla ex Jugoslavia
Bene questo
Disegno sciagurato se qualcuno fosse possiamo avanzare la massoneria internazionale
Deve essere sconfitto da un sindacato unitario
Da un sindacato che fa queste battaglie che ha fatto le battaglie contro la mafia organizzata
Contro la criminalità per la affermazione
Della libertà della democrazia della socialità al nostro Paese ed è per questo che la relazione ha toccato con grande chiarezza i punti contenuti e su queste questioni brevemente voglio tre intervenire
Sull'accordo l'accordo va fatto
Io credo che vada smentito Marzotto che dice che piuttosto che un brutto accorda meglio nessun accordo per noi non va bene però neanche un accordo non completamente soddisfacente accerto non rinunciando alle cose
Gli schemi in antiche ne abbiamo posto allora nella nostra piattaforma fatto ma non possiamo smentire noi stessi
Non possiamo e lei se ne è parlato poco finora
Rimuovere o non pensare o parlare poco della grandissima emergenza che abbiamo che a quella del lavoro nel mille novecentonovantadue sono stati persi tra centocinquanta mila posti di lavoro
C'è poca sensibilità attorno a questo tema si dà per scontato il fatto che non siamo né situazione dove lavoro mancherà se quasi succubi
Se quasi subalterno un dato imponderabile alla quasi nostra impotenza
Ci si attarda molto di più su questioni di quotidianità rispetta questa grande questione e questo problema che riguarda tutto il Paese riguarda la mia regione al nostro ed un augurio
Oltre novanta mila disoccupati una Regione che era non può pochi anni fa forse ancora una delle regioni che poteva essere considerate
Al di fuori di questione di questa di questa drammaticità ebbene se queste sono le questioni che noi vogliamo se l'accordo deve prima di tutto a rilanciare
La questione del lavoro
Ed essere convinti che questa è la vera priorità mi allora abbiamo bisogno veramente di una strategia che sindacale unitaria così come è stata indicata
Però spingendo ci fosse un pochino oltre
Io non credo che sia ed è stato detto anche la trentini
Che è un rinnovo sindacato unitario
Sia la sommatoria di CGIL CISL UIL e faccia la mediazione
Tra le nostre anche contraddizioni
Io chiedo che i tempi certamente sono importanti ma i problemi sono incombenti impellenti
Allora non lo Statuto non può essere la modifica l'aggiustamento la mediazione tra gruppi dirigenti
Su uno Statuto che deve essere nuovo e allora questo porta necessariamente allo voglio dire perché così la penso alla sua alimenta l'autoscioglimento delle tra Confederazione per la costruzione di un nuovo sindacato so benissimo
Che parlo di cose che non avranno certamente una consenso immediato però questo mi pare che se vogliamo essere un sindacato che fa della Confetra Rita il vero baluardo contro le aggregazioni autoreferenziale atte contro il sindacalismo confederale il sindacalismo corporativo credo che questo sia un traguardo che non possiamo
Non possiamo dire differito nel tempo
Facciamo le verifiche anche in periferia
Perché l'ha detto che sulla RAI Seul occorre Gennaro che vanno bene noi nella nostra regione abbiamo fatto abbiamo imposto a CGIL e UIL di discuterla rapidamente di fare sì che queste esperienze ancora poco presente siano diventa diventino un un modo normale concreto vi è una generazione tutto il territorio
E certo posso nessuno vuol dire rinunciare i valori non l'abbiamo uno eccolo dall'autonomia soprattutto ma l'autonomia non può essersi scambiata cono tradita caro Sergio lo dico con grande chiarezza
Non siamo alla Confederazione elvetica
Siamo la Confederazione italiana del sindacato dei lavoratori punto non c'è aggiunto nessun altro aggettivo né cattolico né cristiano né laico né tanto meno democristiano
Allora autonomia deve essere no neutralità rispetto al nuovo che sta venendo avanti
Ma non possiamo fare tipo essere protagonisti di a di un cambiamento elettorale che deve assicura l'alternanza e può essere neutrali perché vinca il limite che ne abbiamo della vecchia concezione autonomia non possiamo essere otto meno da chi non c'è più dobbiamo essere autonomi da coloro che ci sono ma Ottone nel senso di far sì che le contro le difficoltà di un grande di di partiti che fanno una grande rincorse c'è un grande estremismo di centro siano solo loro no e non possiamo non messa dalla parte dei progressisti ma ha fatto bene il Piemonte a schierarsi signore e il giorno che succederà
In Liguria ma possiamo essere noi disattenti estranei assenti
Da questioni che riguardano la formazione delle nuove giunte a un ballottaggio tra magari la posizione del PDS della e dalla lega dove poi prepara la lega e andata castane perché si voterà a novembre a Genova
Io credo che questo sia un problema che non possiamo che non possiamo dal quale non possiamo essere estranea
E su questa questione credo che il cammino vada fatta con chiarezza
Questo è un congresso che non aveva bisogno di celebrare il capo a un congresso che deve celebrare celebrare le nostre idee e su questo noi siamo disposti qui e in periferia torna a far sì che questa nostra idea questo nostro progressi avvincente perché così è e così è stato a Bacco dai tempi e dalla Costituzione e nel futuro della CIR grazie
Comunicano che la Yellow se riunione con la categoria
Dino Bertocco munaciello veneto
Gli andiamo breve direzione
Dirò dal Togo
Adelaide Adelaide Antonelli Guaccero e Lazio
Ma quali al servizio passo del fondo
Interrompiamo i lavori e si riprendono alle tre e mezzo
Situato al primo piano lo stolto centotré
Tutti i componenti sono poi abbia presentarci
Passiamo tutti o di lavoro saranno non sappiamo cosa vuol dire la quindi allo svelto abuso in pace
La parola Habanera diano dello questo dato Sorgenia
Cipolla pallida glielo Miranda
Non c'è stata
No quello Lucignolo
Buonasera
I congressi nella storia della CISL
Hanno sempre rappresentato momenti alti e significativi
Ogni congresso e diverso ed ognuno di noi lo vive in modo diverso
Ma una organizzazione all'altezza delle sue responsabilità se essa contiene le scelte necessarie nel tempo necessario viviamo una stagione che il perché si trasforma come saggi di ogni genere
E i sindacati in questa società vengono continuare a svolgere un ruolo pieno
La CISL e in particolare è nata e si è sviluppata sui valori della solidarietà sul riscatto della persona in quanto tale per cui siamo stati siamo e dobbiamo continuare a essere capaci di esprimere autentici valori universali da manifestare attraverso semplici testimonianze quotidiane
Guardare con realismo alle cose che sono alla nostra portata
E do per aree ogni giorno per portare il nostro mattone a questa casa ideale
è importante sapere
Che siamo in monete i moniti ed è altrettanto rassicurante sapere che ci accomuna un Progetto per più equità chi giustizia più dignità in nome della solidarietà
In un quadro carico di problemi ma anche di possibilità spetta a noi portare avanti i nostri ideali con decisione per farli valere nella battaglia democratica
Ma non si può parlare di un sindacato democratico se non se le donne non vi partecipano chiaramente
In questa fase ancora di transizione i Korda nel coordinamenti sono stati un momento per la formazione per il no rinnovamento dei quadri un luogo di sintesi politica
Questo congresso ci riguarda come sindacalista e per dire la nostra su gli obiettivi e le strategie che le tesi congressuali propongono
Le donne dell'accise Lenzi propongono gruppo dirigente possono produrre davvero arricchimento se vinceranno insieme ai dirigenti la scommessa
La storia percorsa e una solida base sfociata nel Progetto donne
Le donne della CISL e hanno fortemente voluto una contrattazione e una legislazione per affermare la cultura delle pari opportunità individuando delle azioni positive una delle modalità per superare la discriminazione delle donne nel mondo del lavoro
Si tratta di continuare con questo metodo accompagnando questa strada con proposte specifiche per uscire dalla grave crisi occupazionale che attraversiamo
La crisi che riguarda tutti e altre modo drammatica per le donne per i giovani per il Mezzogiorno
Ma questa crisi è anche uno stimolo uno stimolo straordinario a vivere l'occasione del Congresso come riflessione occasione di analisi e la scommessa e quella della gestione insieme
Vogliamo dare il nostro contributo perché è la solidarietà l'eguaglianza rischi il rispetto don Mimino la politica
Siamo un grande impegno ad un'assunzione di responsabilità
Un grazie a Sergio D'Antoni per essere se è stato coerente tra quello che afferma e quello che fa
Anche per la valorizzazione delle donne una battaglia dura perché è una battaglia mista di cultura sensazioni sentimenti e questa CISL senza Sergio D'Antoni non sarebbe la stessa cinesi grazie
Popolo glielo Miranda
Cipro è pallido il popolino
Volevo invitare il tragico il cibo il popolo di spagnolo e quello di lampade i dati per la vittoria di farci cuocere
Mi manda
Così
Il voto non serve sempre ricostruisce
Bertocco Dino
Si prepari
Ecco il tempo di arrivare
Io volevo provare a sviluppi voglio provare a sviluppare un ragionamento Heynckes devono essere chiaro nella sua sentiti città l'esigenza
L'esigenza
Di di non occupare molto tempo implica una necessità anche di schemi
Il congresso di ragionare per schemi il congresso si sa è un'occasione di riflessione e la prima cosa che mi vien da pensare che la riflessione non può che riguardare i temi alti della politica ma in un congresso non si può evitare di far vivere le questioni più terrene quelle più pragmatiche
Io volendo usare una metafora
Direi che accanto alla polizia dei romantici che richiamava nella sua relazione il segretario generale ieri c'è necessità in un'occasione come questa di far vivere anche la prosa appunto
E anche un'occasione di verifica il congresso e infatti io dico che è la prima verifica da fare la prima esigenza che dobbiamo avvertire come organizzazione
E e quelli di verificare di misurare in queste occasioni i livelli di coerenza fra gli obiettivi dell'azione
Cioè fra il nostro agire quotidiano gli obiettivi e le funzioni essenziali che come organizzazioni ci siamo dati io partendo da questo discorso delle funzioni non estrapolato tre tre che appartengono a una scuola di pensiero abbastanza accreditata che io condivido evidentemente
Allora la prima funzione del sindacato di un'organizzazione sindacale quella di rappresentare i gruppi sociali dice questa scuola di pensiero
Ebbene io dico che noi ci siamo ci troviamo in pieno rispetto a questa cosa l'organizzazione sindacale la CISL ma le organizzazioni confederali in genere sicuramente rappresentano gruppi diversi anche per estrazione e cultura
Il sindacato può dire a pieno titolo di rappresentare l'intero il sindacato confederale l'intero mondo del lavoro avendo peraltro superato anche rivisto il concetto di rappresentanza di classe
La seconda funzione è quella di contribuire alla regolazione sociale e anche rispetto a questo obiettivo io dico che è l'agire del sindacato sufficientemente coerente
Perché le organizzazioni confederali non sto qua a soffermarmi oblungo hanno sicuramente dato prova di responsabilità di coerenza e di coraggio
Attraverso una scelta che è stata la scelta concertativa hanno realizzato anche questo obiettivo
La terza funzione
La terza funzione e quella di lottare per una più grande giustizia sociale
E anche in questo campo devo dire l'impegno del sindacato e soddisfacente anche se dobbiamo registrare che il pericolo di una regressione su questi temi e e richiede un impegno sempre maggiore anche per il futuro
A questo punto il discorso di giustizia mi porterebbe a fare una digressione che nonno non non appartiene all'organicità del ragionamento ma che secondo me va anche fatta perché uno dei temi più importanti a mio avviso era avviso dei presenti ne sono sicuro che non è stato ancora sufficientemente dibattuto è quello della solidarietà nel senso che l'impegno per la giustizia deve avere una portata più ampia per un'organizzazione come la nostra io ne sono convinta
è un modello di società giusta che pure limitato entro confini angusti non è appagante non realizza la nostra cultura e neanche il nostro interesse
E questo discorso della solidarietà e quindi dei problemi del riequilibrio anche fra le varie parti del mondo geografico mi fa pensare che ci sia una necessità in intrinseca di ripensare ed come va vissuto alla solidarietà
C'è una necessità di riscoprire il senso di responsabilità individuale rispetto a questo tema
CE la necessità di riscoprire la voglia di cambiare schemi consolidati ed acquisiti e c'è l'importanza di riscoprire la validità dei piccoli gesti la voglia di rischiare proporre l'ho richiamato perché secondo me è uno dei temi non risulta non residuali in questo congresso non era uno dei temi residuali nelle tesi congressuali
Volendo riprendere e portare a sintesi compiuta il ragionamento devo dire che quest'analisi fatta con uno doveroso risparmio di tempo mi pare ovvio
Ci porterebbe a ritenere mi porta a ritenere senz'altro e l'impostazione che vi sottopongo e che condivido e che il sindacato è coerente e comunque con le proprie funzioni
Volendo aggiungere dell'autonomia dico che noi come CISL e come sindacato come organizzazione specifica quindi possiamo anche fare delle sottolineature rispetto a queste cose
Sulla primogenitura della CISL UIL rispetto alla ridefinizione del concetto di classe alla scelta concertativa
Alla centralità del problema dell'equità della giustizia quindi possiamo anche a pagare il nostro orgoglio di organizzazione compiendo un'analisi corretta secondo me quindi evitando mistificazioni di sorta
C'è un passo il il passo successivo è che secondo me ci sono anche le individuazioni strategiche le scelte di fondo che hanno valenza strategica
E che sono obiettivamente condivisibili una è senz'altro l'unità una è senz'altro la partecipazione anche se poi condivido il giudizio di chi è qua non faccio altre digressioni perché voglio essere rispettoso dei tempi assegnati
Anche se condivido la necessità che veniva presentata da qualcuno di uscire su questo tema dalla genericità cosa voglio dire bisogna evidenziare se questa è la scelta strategica del futuro sicuramente le opportunità i limiti le difficoltà applicative bisogna iniziare a costruire un linguaggio comune la cultura anche fra il lavoro fra i lavoratori
Ritornando al nostro tema diciamo che questa analisi porterebbe a ritenere che va tutto bene nel sindacato e qua è la prima contraddizione perché secondo me uno
C'è questo tema ricorrente della crisi e su cui si può giocare si gioca a volte anche con le parole noi rispetto a queste cose abbiamo acquisito un piccolo mestiere quasi tutti
Si è passati dalla crisi della politica alla crisi Struck alla crisi del sistema alla politica della crisi nel senso che è diventato talmente ricorrente nel dibattito da essere talvolta considerata in tema di gran moda
Una cosa a cui poi non si dà grande contenute grande consequenzialità
La domanda che dobbiamo porci come delegati a questo congresso come quadri sindacali più generalmente quindi qua dentro ma anche fuori da questa sede e centra il sindacato con questa crisi
Ci sono diverse scuole di pensiero da quel che ne so io alcuni lo escludono altri ne parlano ma ne parlano poco
Secondo me si parla poco di questa cosa e questa è la vera questione morale della nostro organizzazione l'unica che riconosco
E perché io attingendo anche alla relazione che ha svolto ieri il segretario generale sostengo che il sindacato oggi un potere riprendono le tue parole ma lo era anche ieri lo era anche ieri e l'altro
Questa cosa noi non possiamo dimenticarci la quando compiamo le nostre analisi perché da questa assunzione di responsabilità secondo me parte la capacità reale di rinnovarsi come organizzazione
Da questa assunzione di responsabilità cioè è vero che ci sono dei livelli di complicità in tutte le cose ma le stranita
Se è vero che il sistema che ha governato il nostro Paese fino a qualche hanno fatina qualche mese fa è stato un sistema consociativo e se è vero che il sindacato comunque un potere e che in questo film sistema consociativo svolto un grande ruolo impossibile che si sottragga alle sue responsabilità
Se non lo facesse esso spesso secondo me sarebbe sarebbero i fatti ad inchiodarlo a queste cose
Io voglio mutuare dalle culture orientali una terminologia la parola crisi nella con Furio mentale composto da due ideogrammi
E che era significano un passo subito alla traduzione pericolo è occasione di mutamento
La crisi nelle culture orientali un pericolo con delle opportunità e delle possibilità di mutamento e secondo me è proprio questo il posizionamento in cui ci troviamo
Il problema reale se siamo capaci di cogliere quest'opportunità di cambiamento che è insita nella crisi offre non uno
Non riusciamo a cogliere questa intenti adeguati voglio dire questa opportunità e e sempre Sergio D'Antoni richiamava parlando credo del Parlamento ma credo di non ricordare male
Questa voglia del dei cittadini di punire la lentezza di di colpevolizzare questa lentezza con cui i messaggi e le sollecitazioni verso il cambiamento vengono recepite
E davvero pensavo fra me e me che non vorrei ma non per disegnare il il futuro con toni apocalittici non mi piacerebbe che anche il sindacato dovesse affrontare un'emergenza di questo tipo
Voglio dire che il cambiamento ieri in buona sostanza era il problema di ieri rispetto alla cambiamento era come mantenere il consenso facendo Campa facendo passare il cambiamento
Il problema di once praticamente inverso nel senso che oggi si è tutti consapevoli e se non si cambia innevati Init inevitabilmente con tempi e modalità chiaramente diverso e si partiva con perda quel consenso è una cosa che non può non riguardare anche l'organizzazioni sindacali
Su questa
Necessità su questa impellenza su questo fatto che cambiare si deve in qualche maniera e si è tutti d'accordo cioè tutti concordano ovvero come diceva qualcuno nessuno ha il coraggio di negare che però è una cosa sostanzialmente diverso nel senso che concordare significa essere sostanzialmente convinti
Non avere il coraggio di negare significa evitare di essere fuori dalle righe a è inutile che stia qui a spiegarlo
Rispetto a queste istanze a questa esigenza di cambiamento io mi chiedo se ci sono dei livelli perché dato che abbiam parlato in premessa
Di un esigenza di verifica nelle sedi congressuali io dico che un un esigenza di fare una verifica di coerenza anche rispetto a questa capacità
Dobbiamo farla
Io non mi sento di essere uno mi scrivo certamente un partito dei pessimisti ma non mi sento di essere ottimista su questa partita
Nel senso che ho motivo di ritenere in base alla mia personale percezione ma questa è una sede di confronto e la riporto come tale poi sarò disposto a convincermi anche del contrario eventualmente io son convinta in base alla mia percezione che non risente di un'appartenenza esclusiva lunare a una categoria perché poi tutti sappiamo che le donne hanno un'organizzazione Abete per cui socializzato almeno queste esperienze queste vissuti e io penso di riportarla come generalmente diffusa questa in questo discorso c'è una parte di organizzazione che si trova in tutte le strutture in tutte le categorie quindi in tutte chiaramente con valenze diverse strutture orizzontali c'è comunque una parte di organizzazione in centro in periferia che ancora troppo ripiegata su se stessa
Che è troppo inclini a dirmi ad a mediazioni immobili Bisanti
Che è ancora ancora che più ancorata al vecchio che proiettata verso il nuovo che poco ricettiva rispetto al nuovo che avanza come diceva D'Antoni ieri c'è ancora una parte in questa organizzazione burocratizzata
E lo dico perché il nostro lavoro e quelle evidentemente di rimuoverla io non so se potrà essere considerata questa mia riflessione che parte da una condivisione sulle linee strategiche e arriva poi mi avvio alla conclusione e abbia lei arriva poi a questa conclusione di riflessione e ci sia del moralismo io son convinta rinnovo secondo me c'è un'esigenza di verità
D'altra parte io ritengo che l'alternativa a dirsi queste cose sia una scelta di mediocrità
La mediocrità e non avere il coraggio di ricercare verità né piccoli né grandi e non avere voglia di migliorarsi cioè io ritengo che se è vero che il sindacalista quello del sindacalista nessuno ne siamo convinti tutti non è un mestiere qualsiasi questa voglia dobbiamo riscoprirla
Chiudo riportando una frase di Donat Cattin né cambi molto piaciute che pare che sia molto coerente con questo impianto di ragionamento
Vana capendo sosteneva la volontà di rinnovarsi e sempre positiva quando si precisa in azioni e fatti
Il futuro del sindacato comunque il futuro di questo Paese ci pone nelle condizioni di dire che se vogliamo dare un contributo e su questa linea che dobbiamo posizionarci lavorando tutti da domani magari grazie
Lo ripeto per favore l'invito ai componenti della commissione verifica poteri dice degli argini al primo piano l'Ofanto numero centotré
Ricordo che i componenti la Commissione sono vero è che l'anziano presidente
Sorge Antonino
Bolognini Giuseppe
Da ridire Paolo
C'è il piatto munizioni
Fu lui Vittorio
Chiudi gli attori titolo
Mancinelli dal padre Papaleo Antonio Grouchy Gastone talora il violino questi Opel ci sono invitati a presentarsi alla Franco
Numero centotré quando parola Bertocco sicura pari al due Bruni un delegato anziano l'amico Andreoli stamattina
Ci ha confessato l'emozione la commozione
Ascoltando le parole di Sergio nella relazione introduttiva
E la memoria l'ha portato a rivisitare a rievocare date dei venti storici decisivi per le origini della Prima Repubblica
In quel contesto rievocato c'è un evento storico
Che oggi acquista una inusitato rilievo
Anche alla luce della chiave di lettura
Proposta dalla dall'incipit dall'introduzione della relazione di D'Antoni quando fa riferimento
Alla traiettoria di Moro
Ecco dicevo che in quel contesto c'è un evento storico
Che vorrei ricordare e che riguarda un martire del sindacalismo confederale
I territori mi riferisco ad un episodio torbido
Quanto determinante
Per le traiettorie le coordinate culturali e strategiche assunte nell'immediato dopoguerra dal sindacalismo confederale
Non so se tutti avete indovinato
Mi riferisco all'assassinio dal segretario generale della CGIL Bruno Buozzi
Allora
Fu il fuoco dei nazisti
Con la probabile connivenza
Di settori politico-militari della Resistenza
A cui interessava
La radicalizzazione dello scontro sociale e militare
Ed il travaso
De la Rinascente movimento sindacale
Dal fiume
Dal riformismo
Alle sponde dell'agitazione propagandistica
E qui sono presenti molti amici molti colleghi che hanno vissuto sulla loro pelle
Le conseguenze
Di quei fatti di quella matrice ideologica
Che impedì per molti anni per decenni la nascita l'avvento di un moderno sindacato riformista nel nostro Paese
Sicché il probabile segretario generale della sindacato confederale del dopoguerra finì sui nostri manifesti di eroi
Accanto al nostro grandi
Oggi e altro il piombo che viene usato
è quello della menzogna
E della sua manipolazione
Attraverso le fabbriche di polvere uso un'efficace colorito linguaggio di conquiste del lavoro
Che sono diventate una parte consistente del sistema mass-media logico del nostro Paese
Badate bene un potere reale
Con cui dobbiamo interagire
Ma se è necessario ci dobbiamo anche abituare a combattere quando è finalizzato non alla trasparenza non all'informazione manipolazione di dati per uccidere le persone
Il sistema dei mass media ci ha creato un problema
A reale
Strumentalizzando un fatto
E noi lo dico soprattutto gli amici che
In questi giorni in queste ore
Soffrendo fanno dei paragoni con la decadenza del sistema partitocratico ecco noi dobbiamo leggere interpretare e reagire a questo attacco attraverso una lettura autonoma
Vedete abbiamo un sistema meglio alloggio che il nostro Paese io glielo dico con una battuta riferendo citando forse strumentalmente
Il compianto
Padre Turoldo abbiamo sistema dell'informazione che ha ridotto Cristo ad una gara nella e capita bene che è abbastanza semplice manipolare costruire un'informazione che uccide le persone ora tornando alla cronaca il riferimento a Buozzi mi è sorto spontaneo ascoltando anche rileggendo la relazione introduttiva
Non vorrei sembrare retorico ma io
Forse non è il primo congresso a cui partecipò lo chiarisco subito
E quindi relazioni introduttive credo di averne apprezzata lette in qualche modo anche di Gerrit parecchie però
I contenuti e la proposta che vi ho ho letto il linguaggio asciutto
La densità delle proposte
E l'atteggiamento programmatico
Vedono coniugarsi la migliore tradizione cislino
Con l'aggiornamento storico della vocazione unitaria della CISL sin dalle origini
Cioè siamo di fronte ad una sintesi
E sottolineo ad una sintesi progettuale
Che è indipendente e poi dai destini che ognuno di noi assumerà nel futuro del nostro organizzazione ad una sintesi progettuale in cui si tenta si vuole declinare
La vittoria storica della CIR in questo Paese però nel contesto e con le opportunità che ci dà oggi la cronaca anche perché e va dato atto a Sergio D'Antoni di cui conosciamo il carattere
A domandarsi di non essersi fatto imprigionare dall'orgoglio perché l'orgoglio in questa fase ci ucciderebbe
Parlo di una proposta di una sintesi strategica in cui il percorso unitario necessitato è possibile e a questo proposito apro e chiudo una parentesi superando anche i limiti
Di retorica di ridondanza presente nelle tesi noi dobbiamo sapere che l'unità passerà soprattutto ad una dura rivisitazione del nostro impianto politico organizzativo
Non sarà solo la nostra vittoria Saba un terreno di competizione durissimo in cui dovremo abbandonare anche una parte nel nostro orgoglio della nostra tradizione
La saldatura sud nord che qui non viene evocato ma un problema drammatico che stiamo vivendo nelle viscere di questo Paese
L'integrazione pubblico-privato che è un altro dei nodi strategici che ci angustiato in questo decennio di passione
Il passaggio dal vecchio modello categoriali corporativo ad una confederali ITA efficace
Mi viene da dire da Antonio è stato molto elegante glielo devo riconoscere io sarò forse un po'più pesante
Rileggendo gli ultimi quindici anni della storia della CISL a me è venuto in mente una battuta di un sociologo Ferrarotti che è riferita al Paese ma si potrebbe anche riferire alla nostra organizzazione e cioè che governare la CISNAL
Non è difficile governare la tv non è difficile è semplicemente inutile
Quante volte in questi quindici anni abbiamo visto opzioni strategiche non essere declinate poi concretamente la macchina organizzativa conformarsi alle opzioni politiche
Allora stiamo ah riferendomi sempre la reazione dovuti una proposta di confederali ITA per la prima volta è efficace effettiva quest'ultima probabilmente e anche la chiave per affrontare le questioni del disagio reale che vive la nostra organizzazione e che non vanno rimorchi che non va rimosso che è precedente al caso D'Antoni io paventavo io rischio venendo a Roma che la drammaticità
Dell'attacco che ha subito la nostra organizzazione nella figura del suo segretario generale
Di fatto facesse velo ci impedisse di affrontare le questioni del disagio reale che sono precedenti e che riguardano non l'ape regina ma molti fuochi
Alcuni dei quali sono stati per nostra fortuna individuati dalla magistratura
Ma su questo terreno dove maestra molto franchi e rigorosi tra di noi perché perché dobbiamo riandare
Alla costituzione alla alle fonti della nostra Costituzione per un rilancio una rinascita del sindacalismo confederale non casualmente sarà il terreno anche di maggiore scontro con la CGIL
Perché significa impiantare il sindacalismo comperare unitario su una struttura di tipo associativa
Certo verificandola e rendendo l'occorrente alle opzioni innovative
Perché non lo sappiamo che molte delle operazioni che abbiamo fatto sono state bloccate
Dall'implosione burocratica di un ceto cresciuto a dismisura ma soprattutto chiuso sia Riccio quando ha fatto riferimento ai fu chi di cui si è incaricata la magistratura mi riferisco soprattutto a strutture associative eri fruite regredite in strutture di clan e nei confronti dei nostri ex colleghi io non rinuncio neppure all'idea in futuro
Che l'organizzazione di fronte alle degenerazioni abbia anche la capacità e la possibilità in qualche caso di costituirsi parte civile
Si apre un versante interno vado chiudendo molto conflittuale nostro interno
Se vogliamo evitare all'implosione burocratica
Qui ha fatto anche riferimento trentenni allora il Codice etico il superamento di un certo rapporto clientelare con gli scritti al sud come al Nord assurdo magari con i pacchetti di ore straordinarie inutili e al nodo quei pacchetti di cassa integrazione senza nessuna controllo e l'innovazione dell'impianto federalista della nostra organizzazione qui apro più d'una parete sulla questione delle risorse
Perché non potremmo a lungo pensare ad una gestione centralizzata della risorse mentre pensiamo ad un modello organizzativo di tipo partecipativo
Detta con parole crude nude sul vecchio tronco della solidarietà dobbiamo innestare efficienza e trasparenza
E chiudo sul serio
Con due battute una riferita alla presenza e al contributo che io che
Chiedo prego devo Dior dobbiamo chiedono le donne e con queste da lavoro è apparsa porta l'intervista più interessante precongressuale quella Sorrento spalto ce l'hanno regalata alle donne
Ecco le donne a bordo ci aiuteranno a superare alcuni problemi che abbiamo dell'ambito dell'apparato in cui una concezione del potere molte volte ha fatto rinunciare anche alla felicità e io chiedo ragione di darci un contributo in questo senso una battuta finale
Sergio ha citato concludendo anche una certa carica emotiva no perché né di io
Per superare Coli l'aiuto dall'ironia la sottile angoscia post-industriale che aleggia anche questo nostro congresso vorrei concludere citando
Woody Allen
Alcuni pensano dicevo diale di diventare eterni
Attraverso le loro opere
O la propria discendenza
Da parte mia voglio raggiungere l'immortalità non morendo ecco a Sergio tutti noi
E chiesto di continuare a vivere
E di far vivere la Cina in una dura ma appagante da Passanante quotidianità
Adua Bruni
Ci prepariamo dei validi Antonelli
Bruni natura preciso
Bisogna fare ordine ai tempi ma
No non ce la facciamo e dopo bisogna depennare
Non richiamo nell'appena due
Ma non è la mia terra figurano impenitenti e proprio detesta punta ce l'ho anche scritto
La stabilità
E solidità di una nazione è data dalle istituzioni che la governano oggi in Italia abbiamo una grossa abiti di capacità rappresentativa delle nostre istituzioni politiche
Nana non ce la dobbiamo nemmeno nascondere
C'è anche una seria crisi delle istituzioni sindacali
Perciò occorre fare delle scelte
Individuare regole costruite principalmente sulla partecipazione
Sull'associazionismo e sul riconoscimento della rappresentatività
Necessitano perciò nuove regole certe chiare e connette indicazioni di salvaguardia della rappresentatività
Da questo congresso dovrà scaturire l'impegno forte della CISL di porsi come punto di riferimento e con un ruolo determinante per contribuire alla giusta esigenza di rinnovamento da tutti auspicato
La relazione del segretario generale dettagliata e piena di contenuti apposto alla nostra attenzione
Temi che sono di ampio di grande respiro temi sindacali politici istituzionali economici che peraltro sono anche all'attenzione dell'intero Paese
Da Antonini ha evidenziato tutti gli aspetti e le difficoltà perciò sono aperti al contributo di tutti noi
E noi delegate sapendo di esprimere e rappresentare una delle soggettività che con più difficoltà e l'intensità hanno vissuto i cambiamenti dobbiamo svolgere un ruolo che si deve misurare nella capacità di fare scelte di priorità
Se vogliamo contribuire a realizzare una reale democrazia politica e sindacale
Credo siamo tutti coscienti ormai che si debba uscire dalla logica di avere uno Stato assistenziale ma occorre misurarsi sul terreno della concretezza per andare oltre e guardare al nuovo purché però questa logica non vada a colpire sempre
E soltanto le fasce più deboli
Lo Stato sociale va senz'altro riprogettato e analizzato nella sua crisi andrà a Totò perciò riproposto alla luce di una correzione di difetti su basi di equità legati ai reali bisogni
In questo contesto si pone la necessità di un'equa politica sociale per il rilancio dei servizi che siano di reale sostegno alla famiglia occorre promuovere di individuare prestazioni organizzate pluralistica e dei servizi socio sanitari e della spesa pubblica dove condizioni e bisogni delle famiglie delle fasce più deboli quali gli anziani risultino i soggetti privilegiati
è ormai ampiamente condivisa la costatazione che la famiglia è un prototipo di operatori che produce servizi alla coppia ai figli agli anziani
E proprio per queste sue funzioni per socializzare il suo lavoro ha bisogno di sostegno non di assistenza
Occorre perciò costruire vertenze territoriali che tengano presenti i reali bisogni ed in base ad essi creare capitare
Forni di servizio socio sanitari che mirano a raccogliere su una base flessibile in modo che in essi si adattino alle diverse situazioni
Concordo con coloro che dicono che dovrà esserci responsabilità di tutti i dirigenti operatori utenti vincolati ad una nuova e professionale cultura del controllo e della verifica della qualità dei servizi
E questo è possibile già da subito le nuove prospettive date dal riordino dei servizi sanitari anche se con molti limiti e riserve aprono un nuovo rapporto tra pratiche mediche e sanitarie ed assistente alle persone
Occorre però un nuovo modo di operativo professionale programma Paolo e programmatorio mirato alla reale integrazione fra i servizi sociali e sanitari nel territorio
Forte la necessità di un miglioramento generale specializzato dei servizi soprattutto in sede decentrata con politiche mirate di sostegno che vanno dal potenziamento
E la riorganizzazione dei consultori familiari alla prevenzione dei rischi sociali e sanitari alla copertura di porti di particolari settori come l'assistenza familiare agli anziani e portatori di antica di handicap
Attraverso un'adeguata reti di servizi di assistenza domiciliare
Nella fase attuale evita di più gravi si possano ed è registrare nei confronti dell'assistenza agli anziani
Ritardi che sono riconducibili all'insufficiente e carente struttura dei servizi tradizionali ospedalieri geriatri cioè sociali
Ci troviamo di fronte alla necessità immediata di riprogettare e attuare una razionalizzazione della spesa sanitaria assistenziale finalizzata ai bisogni primari ed urgenti
Quali ad esempio i servizi integrativi sia nei confronti delle famiglie con anziani sia nei confronti degli anziani mi è stato di bisogno perciò alla costituzione delle Rsa diventa un obiettivo primario
Per mancanza di normative criteri certi di utilizzo delle risorse sul versante dei servizi abbiamo assistito a sprechi inefficienze clientelismi che hanno penalizzato gli utenti che maggiormente avevano bisogno di tali servizi
Emerge dunque l'esigenza di agire per contrastare questa diffusa da intensa diventa necessario per una giusta causa sociale ritornare con forza e con chiarezza
Alla richiesta per la qualità della vita per tutti di una qualità della vita per tutti in particolare dei più deboli
E in questo contesto diventa decisivo anche il ruolo del sindacato che deve porsi come interlocutore primario per costruire una rete di servizi integrati che qualificano la vita e la società civile
La sanità è un settore in trasformazione il cambiamento deve essere l'opportunità per realizzare un progetto che tende a rendere ai cittadini servizi migliori
Deve diventare il luogo di una nuova moralità pubblica con un chiaro esempio di utilizzazione corretta delle risorse attraversa una programmazione pianificazione mirata
Alla rete esistente territoriale ed al recupero di una maggiore umanizzazione del servizio
L'impegno del sindacato deve essere quello di determinare in tutte le condizioni strutturali e contrattuali perché i lavoratori si sentano motivati e realizzati professionalmente
è in questa fase che diventa importante la collaborazione dei coordinamenti femminili a tutti i livelli soprattutto per realizzare un effettivo coordinamento tali politiche contrattuali degli operatori dei servizi in maggioranza rappresentata da lavoratrici
E l'esigenza dell'utenza per raggiungere l'obiettivo di una crescita dell'efficienza e dell'efficacia dei servizi
Che dovranno riproporsi commutato in modelli di organizzazione del lavoro e degli orari con i doni interi di flessibilità
Questo è un cambiamento fondamentale che riguarda i lavoratori il sindacato e le amministrazioni e che insieme dovranno determinare delle scelte senz'altro innovative per in un servizio nuovo basato su una nuova cultura del lavoro
E con nuove regole di partecipazione anche da parte degli utenti dei servizi
Perché questi diritti vengano effettivamente garantiti è necessario che ognuno si faccia carico delle proprie responsabilità e dei doveri che gli sono propri
Ed ora in conclusione voglio esternare a D'Antoni e dalla CISL la mia immutata fede e fiducia nell'organizzazione
Io credo fermamente alla parola del segretario generale credo quanto lui afferma qualsiasi stranita sua personale della CISNAL a quanto pubblicato sull'Espresso
Sono anch'io convinta che trattasi di manovre volte a screditare colpire una scissione che si dimostra sempre più protagonista e denigrare in questo momento così importante per il sindacato per la CISL e in particolare la persona che ne è alla guida vuol dire minare nel cuore l'intera organizzazione
Questo non lo possiamo permettere il congresso non lo può permettere dobbiamo respingere con qualsiasi mezzo
Tutto ciò che posso offuscare la credibilità
Che è anche l'accredito perché la credibilità della CISL e che anche la nostra credibilità verso i nostri scritti
Valida domani Guaccero e Lazio si prepara il Carlo Stelluti esce
Ora votare un tempo o per la progettazione holding della balorde il diritto di parola
Non l'opportuno fissarlo alle dieci e mezza undici domani mattina Bagordo
Siamo d'accordo
Sulla mano
Va bene approvato l'undici uomo di una certa almeno al podio turibolo
Voi
Dunque io sono della Federazione degli statali vorrei di parlare appunto della nuova struttura della della nostra organizzazione in seguito al decreto ventinove a questa nuova legge di delegificazione del pubblico impiego io credo che all'interno del cambiamento che vive oggi la nostra società
Sorgenia realtà il bisogno sentito da tutti i cittadini in modo più o meno strumentale di un grosso cambiamento ed adeguamento della pubblica amministrazione alla realtà attuale del Paese
Credo che questa pubblica amministrazione questi ministeri così come sono organizzati non siano in grado di gestire quello che la nuova struttura economica e sociale li costringe a fare
Non siamo e non sarà in grado di gestire una nuova riorganizzazione dello Stato sociale non sono in grado di gestire gli interventi e l'economia non siamo in grado di gestire il mercato del lavoro se non cambiamo l'organizzazione all'interno del pubblico impiego
Sorge tra l'altro un profondo dissenso una profonda credi né da parte di tutti i cittadini che sono utenti qualche volta dei pubblici servizi
Questa grande volontà di cambiamento vede i lavoratori del pubblico impiego come punta di perno della del malcontento dei cittadini ne sappiamo che questo non è giusto né sappiamo che il Pubblico impiego così come organizzato aveva ed aveva delle norme che lo costringono ad avere un ruolo spesso vessatoria nei confronti dell'utente ne sappiamo che troppo spesso si ha una cultura del negare delle rinviare del dire che la documentazione non efficiente del dire
Bel dire continuamente no perché questo no possa diventare un sì in un'altra sede perché un diritto diventi un'eccezione
Per far sì che le regole siano poche e chiare e rispettate bisogna cambiare completamente l'ottica in cui si muove il lago e il pubblico impiego nel suo complesso
Noi possiamo dire che tutto questa risolta col decreto ventinove ovviamente no
Ne possiamo dire che probabilmente rendere più flessibile e meno soggetto
Alle leggi e leggine il rapporto di lavoro degli impiegati pubblici può essere un primo momento ma sbaglierei ma se dicessimo che tutto dipende dalla buona o cattiva volontà del singolo
Lavoratore
Le lavoratrici del pubblico impiego in realtà vivono ancora compio sofferenza questo loro ruolo
Perché noi abbiamo spesso detto che le lavoratrici sono più spesso di altre da una parte utenti e dall'altra
Lavoratrici del settore ognuna di noi che gestisce uno sportello d'ufficio il giorno dopo può diventare l'utente di un altro ufficio in cui chiede l'iscrizione a scuola del figlio piuttosto che un'assistenza ad un anziano
Allora più spesso le lavoratrici
Nel pubblico impiego fungono da interfaccia tra il cittadino e l'amministrazione e gestiscono quel lavoro molto delicato di pubbliche relazioni
Molto molto sottovalutato che l'impiegata dello sportello allora noi possiamo partire dalle esigenze dei disagi
Di queste lavoratrice di questi lavoratori per cercare di coinvolgerli e di avere il loro consenso a questo processo di cambiamento della pubblica amministrazione senza la quale appunto il nostro Paese non riuscirà a gestire quel poco di intervento pubblico nell'economia Potters che si potrà avere nei prossimi anni
Allora io credo che bisogna valorizzare ruolo propositivo dei lavoratori e quindi e le organizzazioni sindacali su questo il decreto ventinove ci chiama purché ogni mille limiti citiamo ad un nuovo rapporto
Con le controparti ad un nuovo rapporto direttamente con la direzione dei singoli uffici che non passa più attraverso spurie giri parlamentari o spurie tentativi di ottenere cambiamenti normativi rende il rapporto se poi deciso tra il dal lavoratore e le organizzazioni sindacali e la controparte questo non è stato per niente capito da tutta la dirigenza della burocrazia del pubblico impiego
Che in realtà ha interpretato molto spesso il decreto ventinove come finalmente il diritto ad avere le mani libere
E a considerare il dipendente come se fosse una impiegato assunto da loro personalmente e come finalmente il momento per fare i conti col sindacato e non sentirlo più
L'ordinamento e l'organizzazione sindacali contro di questo abbiamo lottato e lotteremo
Riteniamo che il ruolo del sindacato per garantire il consenso dei lavoratori del pubblico impiego in questa fase è molto difficile transizione dipenderà molto da quanto si riuscirà a far funzionare complessivamente questa riforma perché questi stessi dirigenti che appunto vedono nel dare
Nel nel la trattativa sindacale il peggiore impedimento avrò una organizzazione più efficace in verità sono stati scelti con meccanismi di selezione diciamo quanto meno discutibili
Io vengo da una realtà in cui ho parecchi direttori generali inquisiti né sappiamo che dirigenti e direttori generali sono stati chiamati spesso più che per le loro competenze per la loro frequentazione delle varie segreterie
Ne sappiamo che molto spesso la competenza all'interno del pubblico impiego è stata uccisa il nome
Di una di un secondo fine che viene fuori piano piano quale fosse allora in questo nuovo ruolo del delle organizzazioni sindacali quello che bisogna chiarire che noi si può lavorare si può ottenere il consenso dei lavoratori se introduciamo elementi di flessibilità
Per esempio sull'orario di lavoro il tentativo di cambiare in tutta l Pubblico impiego l'orario di lavoro tutte insieme tutto uguale in tutti gli uffici dal Nord al Sud a me sembra folle
Perfino che ne so le grandi compagnie di distribuzione hanno un orario diverso
Il sottosegretario poteva ipotizzare che bisognasse per decreto decidere in che ore si aprono tutti gli uffici di qualunque tipo e qualunque fossero l'utenza
Ne vediamo che si può gestire il cambiamento anche dell'orario di lavoro se è garantita la flessibilità e quindi se attraverso la contrattazione decentrata si può ottenere il consenso viceversa con decretazioni autoritarie si ottiene solo malcontento e ribellione e questo non aiuta nessuno
Credo che in questo ci sia anche un grande lavoro da fare per il coordinamento femminile all'interno del ministeri statali
Perché noi abbiamo completamente inutilizzata e mai sperimentata tutta quella legge sulle azioni positive la centoventicinque che pure del Pubblico impiego
Sta dando una mano in alcune situazioni anche difficili di formazione o di riqualificazione del personale
Noi della CISL e che siamo i sindacati di maggioranza all'interno dell'impiego pubblico dobbiamo essere quelli che spingono perché questa legge venga applicata anche all'interno dei lavoratori pubblici dobbiamo lavorare perché venga
Stanziato all'interno dei singoli bilanci oppure all'interno del bilancio dello Stato una quota di finanziamenti per i comitati le pari opportunità e per la gestione della centoventicinque dobbiamo impedire che le ripicche dei singoli burocrati e dei singoli capi dei ministeri
Ne facciamo una questione di terreno di caccia invece che una questione di elaborazione propositiva allora siccome su questo finora siamo stati molto carenti su questo c'è tutto da costruire
è evidente che noi se abbiamo una parte di lavoratori che riusciamo a coinvolgere di lavoratrici attraversa la centoventicinque attraverso qualunque
Tipo di ristrutturazione di riorganizzazione questa riorganizzazione sarà più facile perché una riorganizzazione contro i lavoratori non è riuscita neanche alla FIAT
Quindi credo che su queste il sindacato abbia una partita da giocare pura appunto nella difficoltà della situazione che ci vede senza contratto da quattro anni e con ipotesi di rinnovo contrattuale a costo zero che risultano parecchio difficile da capire dove portino e quindi io credo che su questo si giocherà questo nuovo ruolo del sindacato all'interno del pubblico impiego che dovrà vedere dei sindacalisti anche di tipo diverso
Più spesso maschi e femmine più spesso ingrato piuttosto che di andare a chiedere favori di pretendere contrattazioni e più spesso capaci di contrattare ipotizzare nuove forme nuovi metodi di organizzazione del lavoro all'interno di questi uffici
Che sono più o meno tutti regolamentati dalle gite tra il mille no e ottocento del mille novecentoventitré grazie
Dal Holocaust Lütjens
Agli invece Boboc lotti diamo la parola al presidente come giusto turbo
Riesame lo Statuto by Carlo
Care delegate
E cari delegati della CISNAL
è un congresso
Questo particolarmente difficile per la nostra organizzazione
Dalla relazione di D'Antoni
Emerge una linea politica
Di grande responsabilità
Di protagonismo della nostra organizzazione
Di guida del sindacato confederale
Nel cammino tortuoso
Di un cambiamento sociale e politico senza precedenti
Non tutte le forze
Sembrano aver colto
Con l'intensità della CISNAL questo cambiamento
Abbiamo scommesso
Tutti assieme
Che questa fosse la linea politica
Per portare il sindacato confederale nella Seconda Repubblica
In questo anno
Sono stati messi a dura prova tutti i pilastri culturali
E i referenti politici
A cui si è ispirato storicamente il movimento dei lavoratori
è stato messo in discussione la nostra ispirazione profonda nel fare sindacato
Bene col nostro contributo
Anche conflittuale
Abbiamo permesso uno sviluppo eccezionale del Paese
Un'elevazione del tenore di vita dei lavoratori che non ha nulla da invidiare ai Paesi più industrializzati del mondo
Si stanno ponendo le premesse all'interno dalla nostra organizzazione
Per sviluppare una linea politica nuova
Una linea partecipativa
Di riscatto della condizione di subalternità dei lavoratori sui luoghi di lavoro
Troppi ostacoli
Sono intercorsi al completamento dell'accordo del trentuno di luglio
Noi non vogliamo un accordo perché siamo la stampella del vecchio regime come qualcuno dice
Noi vogliamo un accordo perché c'è bisogno di lavoro per la nostra gente
Se non ci sarà
In questo Paese
Stabilità politica non ci sarà ripresa economica
Non ci sarà lavoro
Chi deve investire
Vuole la politica al proprio servizio
Senza mediazioni
Vuole gestire direttamente i propri interessi a differenza di ciò che è accaduto nel passato e che accade in ogni Paese democratico
Noi vogliamo completare questo accordo
Perché c'è bisogno di recuperare il potere d'acquisto dei salari della nostra gente e delle pensioni
Sono ormai messi a dura prova dalla crisi economica
è necessario quindi un impianto strutturale perché il sindacato possono svolgere la propria funzione contrattuale
Noi vogliamo l'accordo
Perché c'è bisogno
Di uno stato sociale moderno
Lo stato sociale è uno strumento di solidarietà per la tutela dei più deboli
Proprio per questa ragione
Occorre efficienza e rigore nella gestione dello stato sociale
Anche noi non abbiamo tutte le carte in regola da questo punto di vista è indispensabile che ci si muova con decisione in questa direzione
Noi vogliamo che si faccia l'accordo
Perché vi è bisogno all'interno del Paese di giustizia
Attraverso la politica dei redditi
Presidente del Consiglio Ciampi questa mattina
Ci ha ricordato quali sono gli obiettivi
Ci ha ricordato la sua disponibilità a concludere l'accordo
Noi sappiamo che dopo la chiusura dell'accordo vi sarà una Finanziaria da quaranta mila miliardi
Dobbiamo sapere e deve sapere il Presidente del Consiglio che vogliamo giustizia all'interno di questa legge dello Stato
Le difficoltà non sono poche
è uno scontro quello in atto
Con un ceto sociale emergente che nulla ha a che spartire con la nostra cultura con la gente che più o meno degnamente cerchiamo di rappresentare
è uno strato sociale un ceto sociale che si sta manifestando soprattutto al Nord del Paese
Piccola media borghesia
Commercianti arricchiti
Alle spalle del fisco
Piccoli imprenditori che vogliono superare qualsiasi mediazione politica qualsiasi fatto fra classi sociali
Vogliono la legge del più forte
Noi abbiamo una linea politica a mio giudizio adeguata
Una linea politica più avanti dello stesso sindacato confederale
C'è
Nel nostro Paese chi vuol fare a meno del sindacato nella Seconda Repubblica
Chi vuol fare a meno della nostra cultura
Che è una riga cultura di ricomposizione del conflitto che ha una cultura della tolleranza della solidarietà della capacità di riformare il Paese
In un sistema politico avviato verso lo scontro bipolare
Non è possibile
Che solo le culture integraliste a volte intolleranti giustizialiste abbiano espressione politica
In quelle realtà
Ove il nuovo tra virgolette più avanzato
è più forte il disagio della nostra gente
Soprattutto dalla gente che lavora per vivere in un Nord certo ricco come le aree dell'emarginazione tuttavia crescono molto più rapidamente di quanto non si pensi
Occorre per questo costruire un sindacato nuovo
E un sindacato nuovo eh come diceva Sergio nella relazione un sindacato unitario
E la CISL ci deve essere compatta
Più autorevole di quanto non lo sia stato o nell'esperienze degli anni precedenti
Costruire un sindacato unitario significa creare condizioni perché nell'organizzazione vi sia democrazia vera
Dove gli iscritti possono contare e i lavoratori possono dire la propria
Costruire un sindacato unitario dove nessuno deve rinunciare alla propria matrice culturale di provenienza
Ma un sindacato unitario ispirato ad un pluralismo tollerante
Occorre un sindacato nuovo
Che sia costruito su una forte connotazione etica
In qualche occasione anche noi lo abbiamo dimenticato
Abbiamo fatto in qualche occasione come diceva Orwell i maialini
Che erano più uguali
Degli uguali
Dobbiamo ispirare il nostro comportamento alla nostra azione ad un'etica nuova e per questo ha fatto bene la CISL e farà bene in questo congresso
A definire una proposta di Codice di comportamento nell'intera organizzazione
Dobbiamo costruì io ce l'ho noi il sindacato unitario
Qualcuno sta pensando che altri per noi lo possono costruire qualcuno sta pensando che un Parlamento che fatica a darsi delle regole proprie possa regolare la nostra libera associazione di lavoratori
Noi dobbiamo
Dobbiamo respingere queste impostazioni sono lontane dalla nostra cultura
Proprio oggi che i sindacati di regime sono scomparsi all'orizzonte del mondo intero
Stiamo qualcuno stava viaggiando la costruzione di un sindacato ingabbiato incatenato all'interno di logiche politiche che non sono il frutto delle esigenze dei lavoratori
Dopo la chiesa e la magistratura il sindacato è ancora il riferimento importante per milioni di cittadini italiani
Non dobbiamo tradire questa aspettativa
Decidiamo con tutte le nostre forze mettendo a disposizione tutta la nostra capacità dobbiamo decidere per costruire il sindacato unitario
Proprio per questo
Chi ci ha rovinato la festa
Forse spera di vederci divisi e impotenti
Voglio parlare a Sergio D'Antoni con estrema onestà con la profonda stima e l'apprezzamento che ho per lui
E calata un'ombra sulla CISL
Che deve essere rapidamente rischiarata
Quello che è accaduto è una metodologia classica
Che abbiamo visto per un anno e mezzo all'interno di tutte le vicende di Tangentopoli
Sì è colpito sul piano giudiziario per ottenere un effetto politico
Sì è colpito il sindacato
Che era a detta di Bossi
L'ultimo che mancava all'appello
Io sono certa o della infondatezza delle accuse rivolte al nostro segretario generale da quel padrone
Ed ho apprezzato la sensibilità dimostrata da D'Antoni nel voler ascoltare l'espressione di questo congresso
Sergio D'Antoni in poco tempo
Si è conquistata una leadership all'interno dell'organizzazione indiscussa
Una leadership conquistata sul campo anche sfidando la piazza quando era ostile a Luís e alla linea della CISL
In quella
In quella occasione la piazza è stata riconquistata
E stata riconquistata per tutto il sindacato confederale per ridare cittadinanza puntino voi contro chi predica intolleranza violenza e massimalismo d'altri tempi
Il problema che si è aperto in questi giorni e di altra natura
A questo punto bisogna dimostrare l'infondatezza delle accuse
Questo congresso
Non può Carrick confermare piena fiducia a segretario generale
Per queste ragioni
Io sono certa o che le decisioni che Sergio prenderà e che prenderà questa segreteria saranno le decisioni giuste le decisioni per l'insieme dell'organizzazione
Non tocca il congresso
Processare nessuno
D'Antoni è il segretario generale della CISL
Bisognava sgombrare
Ogni dubbio fra la nostra gente
Prima che venga avviata da interessi Esterni a noi
Da sciacalli lanci di tutti i tipi la frana delle adesioni alla nostra organizzazione chi era in crescita vertiginosa
Nell'organizzazione
Nessuno può approfittare di queste difficoltà
Dobbiamo essere compatti
Il nemico non è tra di noi il nemico è fuori di noi
Anche se qualcuno sta cercando di fare la caccia alle streghe attribuendo a questo o a quello magari anche al sottoscritto chissà quali fantasiose intenzioni di voto
Bene signori non è di questo che dobbiamo parlare
Noi in questo congresso dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo dare forza alla CISL dobbiamo riconfermare la linea politica dalla nostra organizzazione dobbiamo riconfermare il gruppo dirigente di questa organizzazione
Dobbiamo attrezzarci
Per una fase di grandi difficoltà che ci aspettano
Non era difficile ipotizzare che prima o poi di Pietro o chi per esso sarebbe arrivato anche nel sindacato
Dobbiamo attrezzarci per questo dobbiamo avere le carte in regola
Dobbiamo sapere che all'interno dell'organizzazione l'etica è al di sopra di qualsiasi cosa anche della gestione del potere
Dobbiamo attrezzarci
Perché la CISNAL risponda adeguatamente le sfide di questa epoca difficile che stiamo attraversando
Per questo dobbiamo dire a Sergio a tutta la segreteria che può contare su tutti noi per difendere la CISL per difendere i lavoratori che ci hanno dato fiducia
Grazie altre Lucchese
Comunico prima di dare la parola Paduanelli l'azione sullo Statuto
Che si è insediata la comicità validità Buzzerio rimane perda al piano di sopra
Fino al diciannove e trenta di questa sera e domani mattina gli apre alle ore nove
La parola presidente accusato tutto
Bordeaux
Nella borsa che avete avuto
Avete trovato i due documenti che saranno oggetto di questa relazione
Di questo punto all'ordine del giorno per le decisioni conseguenti
Il primo documento
Vitra scrive il vecchio Statuto le proposte di modifica
E le conseguenza dal punto di vista pratico dell'accoglimento di questa proposta in termini di Statuto
Il secondo documento
Riscrive questo risultato in una ristrutturazione complessiva dello Statuto stesso
Il mio compito per qualche verso anche complicato ingrato
E quello di descrivervi un centinaio
Di proposte di modifica dello statuto
Che toccano
Il settanta per cento degli articoli attualmente in vigore
Quindi vi renderete subito conto che si tratta
Di una cosa piuttosto complessa
Io preferirei e spero che i delegati in questo senso mi perdonino
Preferirei dare di sinteticamente il senso politico della gran parte delle modifiche
Dando poi da un lato per letto le proposte e dall'altro soffermandomi soltanto su quelle più significative
Essendo le altre facilmente comprensibili come ammodernamento aggiornamento dello Statuto come esistente
In realtà al di là del numero
Quello che abbiamo cercato di fare che il consiglio generale confederali in carica vi propone di assumere come congresso
è una modifica piuttosto radicale del nostro Statuto
Noi siamo partiti da uno Statuto partiamo da uno statuto molto rigido molto dettagliato
E complessivamente abbastanza poco applicato
Nel senso che vi sono numerose norme attualmente in vigore
Che la ragion pratica o la ragion politica
Ha fatto sì che di fatto nelle strutture siano non sempre applicate
Il tentativo che presuppone una coscienza generalizzata delle necessità di passare a una normativa interna più rigida più applicata è applicabile
E quello da un lato di spostare tutte quelle norme contenuto nello Statuto la cui il cui nesso con le le norme generali sono di applicazione
Alla sede regolamentare
Dando con ciò la facoltà la possibilità le strutture di modificarle
In funzione di quelle che possono essere esigenze che si modificano Dell'organizzazione stessa
L'esempio classico è per esempio fare o non fare l'aggiunto di una segreteria
Contemporaneamente lo spostamento in regolamento ci permette su molte norme anche in un dibattito successivo
Di procedere in corso del mandato scadde congressuale a successive modifiche perfezionamenti anche in base ai risultati del dibattito politico di questo congresso
L'esempio classico e che in questo congresso dovremmo decidere il così detto Codice etico questo può avere avrà senz'altro delle ripercussioni anche regolamentari nel corso del mandato con questo nuovo sistema statutario saremo in grado di modificare la Regolamento adeguandolo alle decisioni politiche ha assunto in sede congressuale
Accanto allo spostamento delle regole sul piano regolamentare
Per le norme che rimangono nello Statuto laddove le stesse si prestavano alla non applicabilità
Perché lo Statuto spesso o non era chiaro o non prevedeva di fronte alla norma
Cosa accade Eva né in mancanza della sua applicazione abbiamo inserito una serie di modifiche tese a rendere più chiara la norma ovvero più esigibile la norma stessa
Infine abbiamo inserito a quella che viene definita la responsabilità indiretta
Cioè il fatto che ogni dirigente sindacale è responsabile a rispetto all'applicazione dello statuto non soltanto quando non applica lo stesso ma anche quando viene a conoscenza della mancata applicazione dello stesso da parte di altri dirigenti sindacali
Detto ciò sinteticamente in termini premessa
Passiamo all'esame dell'articolato
Devo dire che rispetto all'esame l'articolato
Sarebbe utile
Per i congressisti prendere in mano questo documento altrimenti l'accusa risulterà particolarmente complessa
All'articolo uno
Proponiamo di inserire un comma aggiuntivo
Che riguarda l'applicazione delle decisioni assunte dall'accesso sindacato europeo
Rispetto all'interno della Cisl
L'articolo due rimane invariato
All'articolo tre
Inseriamo una norma relativa ai servizi in temi di carattere generale che ci permette di superare i problemi fiscali relativi ai Caf
All'articolo quattro
Che riguarda l'articolazione categoriale della CISNAL
Inseriamo re inseriamo
L'avevamo tolto quattro anni fa reinseriamo il concetto dei sindacati di seconda affiliazione
Ed è il modo in cui gli stessi sono regolati dal punto di vista statutario sia riguardo i poteri distribuiti tra prima e seconda affiliazione sia per quanto riguarda la seconda affiliazione e i settori
Sempre in questo articolo di significativo
Aggiungiamo un comma modifichiamo un comma nel quale prevediamo che l'associazione alla CISL da parte di lavoratori autonomi e associati produttori diretti e possibile solo a condizione che gli stessi non abbiano lavoratori dipendenti
Inseriamo quindi un articolo nuovo
Mancava nei precedenti statuti
Che definisce lo trovate a pagina undici
Definisce quelli che sono i diritti degli iscritti alla CISL ma avevamo uno statuto in cui i diritti da associato non erano previsti questo articolo fa un elenco di principio di dei diritti
In sede regolamentare completeremo questo leggo con norme di dettaglio in particolare per quanto riguarda la distribuzione delle tessere
Introduciamo inoltre un successivo articolo che rafforza il concetto che la CISL e mette a disposizione degli iscritti i servizi i quali devono trovare nell'urto
Lente la struttura che agisce in termini di coordinamento rispetto alla politica dei servizi delle varie strutture
All'articolo cinque
Allarghiamoci sottolineammo il senso dell'articolazione territoriale sia per quanto riguarda la titolarità alle due serre
Ed è una delle modifiche
Più sostanziali che introduciamo riguardo all'assunzione alla titolarità delle stesse rispetta le scelte di politica sindacale per il territorio di riferimento con riferimento alle materie di competenza primaria delle istituzioni regionali
L'articolo sei
Che assorbe diversi articoli è ristruttura diversi articoli
Un robot disincanto ristrutturando in realtà realizzava una sostanziale ripetizione della normativa esistente chiarendo ora e quindi si tratta in realtà di modifiche formali
L'articolo sette lo proponi proponiamo di trasferire al Regolamento in base alla logica che vi ho descritto prima
All'articolo otto si tratta di modifiche formali così come l'articolo nove dieci e undici
E dodici
All'articolo tredici una modifica non formale e quella di togliere la previsione statutaria dell'assemblea dei quadri come momento obbligatorio a metà fra un congresso e l'altro togliere l'obbligatorietà non significa togliere iniziative
Pippo assemblea dei quadri che possono comunque essere assunte magari con forme e modalità diverse di quanto sinora accaduto
L'articolo quattordici
E sono modifiche di natura strettamente formale come l'articolo quindici
L'articolo sedici rimane invariato
Anche il diciassette a modifiche puramente formali
L'articolo diciotto
Toglie al consiglio generale il compito di approvare il bilancio della Confederazione la previsione statutaria precedente assegnato a questo compito sia l'esecutivo qui al Consiglio rimane l'esecutivo viene tolto al Consiglio
Inoltre inserisce una novità per quanto riguarda il coordinamento donne
Spostando una norma prevista ed un altro articolo colloca ricollocando la cui prevede che la nomina
Della coordinatrice sia fatta sì dalla segretaria confederale ma sentito su proposta la segreteria confederale ma sentito il coordinamento donne
L'articolo a pagina ventisette trovate un altro articolo nuovo
E dell'articolo che determina in termini di principio la composizione dei consigli generali
In sostanza prevede che il cinquanta per cento dei consigli generali a tutti i livelli deve essere composto dalla componente elettiva congressuale e non dare la componente di diritto
L'articolo diciotto terra pagina ventotto è un altro articolo nuovo che in pratica dà facoltà
A tutte le strutture comprese quelle
Che nella loro statuto non lo prevedono espressamente di decidere in sede di consiglio generale
La struttura della segreteria
Il numero dei componenti e l'elezione o meno del segretario generale aggiunto trattasi di una norma di carattere generale che viene applicata automaticamente a tutte le strutture della CISL
L'articolo diciannove prevede una modifica formale l'articolo venti prevede
La conseguenza della norma generale sulla composizione del Consiglio relativa a questo Consiglio generale la cosa ideale che viene letto in questo congresso modifica i numeri
Ed lascia sostanzialmente invariata la composizione tranne che per i clienti
Gli enti CISL a livello nazionale fanno parte di diritto del Consiglio generale viene aggiunto soltanto quelli il cui presidente sia eletto ho indicato dal consiglio generale
L'articolo ventuno comprende una serie di modifiche di natura strettamente formale
L'articolo ventidue ristrutturato è rinviato all'articolo precedente il ventitré trasferito a Regolamento
Il ventiquattro alla modifica formale come pure il venticinque
L'articolo ventisei
Che è quello che definisce il collegio dei sindaci confederale in base alla stessa normativa che abbiamo diffuso le strutture che avete applicato nei vostri congressi
Anche per quanto riguarda questa sede congressuale prevede l'elezione in sede congressuale del collegio dei sindaci con Scelta del presidente da parte del consiglio generale
La stessa cosa vale per i probiviri che trovate l'articolo successivo mentre l'articolo ventisette a una modifica di natura formale
All'articolo ventotto per quanto riguarda i probiviri
Attiro la vostra attenzione sul fatto che vi sono delle modifiche su questo articolo rispetto alla magistratura interna di non poco conto
Da un lato noi togliamo il cosiddetto giurista il sale della nostra delegazione avevamo un giorni speciali e che riguardava i componenti del consiglio confederale viene tolto il giudice speciale
E viene prevista una procedura speciale soltanto per i segretari generali e per i segretari conferma di guai se di federazione
E la segreteria confederale rispetto all'unica istanza del collegio confederale così come di natura nazionale
L'articolo ventinove prevede per i probiviri la stessa metodologia elettiva quindi eleggeremo in Congresso il collegio dei probiviri
L'articolo trenta viene trasferito in Regolamento
Il trentuno rimane tale e quale
L'articolo trentadue in parte trasferito in Regolamento l'articolo trentadue bis
Rappresenta una delle innovazioni ritengo più importanti di queste proposte di modifica statutaria
A pagina quarantacinque
Vi proponiamo un articolo il cui significato concreto e che ogni dirigente di questa organizzazione che sia a conoscenza di violazioni statutarie e tenuto
A intervenire perché le stesse cessino
E nel caso in cui non intervenga e lui stesso perseguibile presso il Collegio dei probiviri
All'articolo trentatré
C'è una modifica di natura strettamente formale così all'articolo trentaquattro
Trentacinque
Mentre il trentasei
Ritengo abbia la necessità di qualche illustrazione più di dettaglio
All'articolo trentasei quello che regola i mandati eletta per la partecipazione agli organi
Abbiamo proceduto su due filoni due logica e la prima è quella di rendere comunque la norma più chiara della precedente
La precedente norma per quanto riguardava i limiti di età è una norma che nella sua esplicazione pratica dava luogo a forti contenziosi è una difficoltà di interpretazione in particolare per quanto riguarda le categorie
L'abbiamo riscritto sia in termini di renderlo più incerto dal punto di vista del diritto
E abbiamo ritenuto anche oltre a questa maggior certezza
Di inserire una elevazione
Di quello che è il limite di età già previsto sessant'anni
Per la permanenza nelle cariche a qualsiasi livello elevandolo a sessantadue anni detenendo concede dare incontra quella che effettivamente è una diversa capacità anche delle persone
Più anziane di continuare una collaborazione fattiva e utile all'organizzazione
In questo comma aggiungiamo anche una norma di particolare importanza
Ed è che con riferimento all'articolo trentasei che quando non era applicato in passato non era chiaro quali erano le conseguenze della mancata applicazione
Prevediamo che per l'applicazione delle norme l'articolo trentasei non vi sia la necessità
Di interventi particolari da parte di qualcuno che segnali l'esistenza della situazione irregolare
Prevediamo cioè che i dirigenti eletti in difformità dalle norme prevista dall'articolo trentasei
Sono automaticamente decaduti dalle cariche
L'articolo trentasette lo trasferiamo il Regolamento
E introduciamo anche qui modifiche di natura sostanzialmente formale
Tranne che per l'approvazione delle autorizzazioni per l'assunzione di incarichi da parte dei comitati esecutivi previsto all'ultimo comma
Che viene questa possibilità di autorizzazione trasferita soltanto ai comitati esecutivi dell'UE serre sentita la segretaria confederale
L'articolo trentotto viene trasferito a Regolamento
L'articolo trentanove rimane tale e quale l'articolo quaranta a modifiche di natura strettamente formale
L'articolo quarantuno
Che proponiamo di trasferire al Regolamento ma previa modifica da parte del Congresso
Invece inserisce ulteriori elementi di rigidità statutaria rispetto alla sua applicazione
Parliamo nell'articolo quarantuno della decadenza da parte di chi ha più cariche sindacali incompatibile o incarichi politici incompatibili con cariche sindacali
Prevediamo da un lato la cessazione dell'istituto imprevisto della dichiarazione di decadenza cioè in altri termini quando un dirigente sindacale è incompatibile
Non vi è più la necessità di una dichiarazione di decadenza
La decadenza
Automatica
Nel senso che quando uno è in quella situazione la decadenza c'è s'a prescindere da una dichiarazione da parte di altri della dichiarazione dalle associazioni decadenza
E prevediamo che le segreterie competenti per territorio abbiano è un articolo nuovo al partito parere modificativo dell'ultimo comma di questo articolo
Che le segreterie competenti per territorio abbiano l'obbligo regolamentare
Di assumere automaticamente
L'iniziativa di sostituire i dirigenti che sono già automaticamente decaduti
Spero sia sufficientemente chiaro perché vi renderete conto che rispetto alla prassi generalizzata è un'innovazione di non poco conto
Un segretario generale che abbia fatto i tre mandati sia attualmente segretario generale gli atti che fa sono automaticamente nullità capirci
L'articolo quarantadue si trasferisce al Regolamento
L'articolo quarantatré a modifiche di natura formale
Così come l'articolo quarantaquattro e il quarantacinque Regolamento quarantasei quarantasette quarantotto rimangono tali e quali il quarantanove modifiche formali cinquanta cinquantuno cinquantadue e cinquantatré e cinquantaquattro rimangono tali e quali
Il cinquantacinque che una delle penne più grazioso del nostro Statuto proponiamo di abolirlo per il semplice fatto che da quando esista non è mai stato applicato
Il cinquantasei cinquantasette cinquantotto cinquantanove rimangono uguali il sessanta
Viene trasferito al Regolamento dovrà essere però modificato in sede regolamentare con una previsione di principio che rimane nello Statuto
L'articolo sessantuno a una modifica di natura formale
Vi proponiamo quindi di inserire due articoli
Che valgono un minimo di attenzione
Il primo è un articolo che prevede l'esistenza dei regolamenti in tutte le strutture
Che hanno lo statuto quindi ogni Stato ogni struttura che allo Statuto deve avere anche il Regolamento di attuazione dello stesso
Con anche contemperamento il caldo invito di natura più politica che strano che formalmente giuridica di riempire molto Regolamento di snellire lo sto tutto nella filosofia del TAR
L'articolo successivo invece e quello che regolamenta la procedura di modifica del regolamento
La procedura di modifica del Regolamento
Deve coniugare contemporaneamente una adeguata flessibilità
E una sufficiente garanzia politica che non vi sia un uso di questa flessibilità di natura politica cioè che di una maggioranza qualsiasi modifichi norme importanti dell'organizzazione
L'insieme delle norme prevede da un lato l'esigenza di una maggioranza dei
Qualificata in sede di voto
Sono necessari di voti favorevoli dei due terzi degli aventi diritto al voto quindi una qualificazione del voto ed in pratica fa sì che non sia sufficiente una maggioranza di consenso congressuale
Contemporaneamente una procedura anche formale
La convocazione con la comunicazione delle modifiche a quindici giorni prima delle modifiche del consiglio stesso che dà sufficienti garanzie da questo lato ma contemporaneamente prevede la possibilità di fare le modifiche ogni volta che le stesse siano funzionali alle esigenze organizzative della nostra organizzazione
L'articolo sessantadue resta invariato il sessantatré a modifiche di natura formale
Vi proponiamo quindi e concludo questa parte due articoli transitori
Un
Tenetene conto rispetto alle vostre strutture due articoli transitori che prevedono da un lato che le norme regolamentari
Che oggi passiamo dallo Statuto Regolamento restano in vigore fino all'approvazione del Regolamento che altrimenti ci sarebbe un vuoto di diritto
Ma la norma più importante è che prevedendo in termini generali l'elezione del collegio dei sindaci di Prodi lirico una certa procedura in questo testo
Chiunque abbia già fatto e voi l'avete le strutture già fatta l'elezione dei sindaci e dei probiviri queste rimangono comunque valide
Sia che siano state fatte con la vecchia procedura con la nuova procedura o con altre metodologie corretta dal punto di vista dei propri statuti ma non in sintonia
Con lo Statuto che in questa sede approviamo
Termino
Dicendo che l'altro documento che trovate al di là del fatto che graficamente a un errore di impaginazione questo è marginale
è una proposta che anch'essa deve essere deliberata
Perché da un lato ricopia testualmente gli articoli così come derivanti dal primo testo del primo documento ma contemporaneamente Elia riordinante
Rendendo chiaro quanto in questa deviazione in qualche momento non lo è stato a sufficienza
Di quali sono quelle norme
Dello statuto confederale che sono automaticamente da applicarsi in tutte le strutture
Da quelle norme che invece valgono soltanto per la Centrale confederale ovvero per gli organi confederali che cosa cioè vale per il comitato esecutivo confederale non per i comitati esecutivi delle strutture che cosa invece vale per tutti
Quindi questa ristrutturazione non è soltanto formale anche un significato pratico operativo dovrà essere quindi anch'essa votata
Carmela Rozza del popolo grazie a Pastorelli credo che il compito non fosse facile ma lo ha svolto direi con grande sintesi e precisione
Come procedere adesso
Se vi sono richieste di parola su questo punto all'ordine del giorno mi debbono pervenire preventivi evidentemente facciamo intervenire tutti coloro che richiedono di farlo dopo di che svolto il dibattito su questo punto all'ordine del giorno free restituiamo la parola patto anelli per chiarimenti di carattere tecnico eventualmente la segreteria confederale se ci sarà necessità
E poi dobbiamo scegliere direi un metodo
Metodo più scrupoloso sarebbe che io mi prendessi la credo la croce di leggere articolo per articolo e poi rifarla provare oppure dando per scontato che questo è stato fatto da parte di chi era interessata a farlo
Io mi limiterò a dire articolo uno favorevole contrari astenuti articolo due de dobbiamo votare purtroppo uno per uno
E sono sessantatré sessantaquattro votazioni comunque che dobbiamo fare
Ora se siete d'accordo su questa metodologia io voglio sapere vi do un minimo di tempo voglio dire un minuto di tempo perché qualcuno eventualmente che richiede la parola vi possa consegnare la richiesta
Per o altrimenti passiamo direttamente alla votazione grazie
è concesso di aver spero capito bene la volontà della dell'Assemblea
Passo alla fase della votazione
Siamo d'accordo
Allora forza con le con le mani
Ecco le tele che perché qui il punto è delicato
è se vuoi chiedere la parola su questo puoi venire
Viene non ti mangia mica al congresso Giappone ha detto
Allora facciamo come dico io ok bene allora articolo uno
A voi venire viene
Io credo che se nessuno ha proposto emendamenti da fare in nessuno
Degli articoli credo che possa esser fatta la proposta di votarli così come spiegati in una votazione ripeto
Se è una persona ritiene invece che ci debba essere su un solo articolo casomai discutiamo e votiamo su quell'articolo che viene posto il problema sessanta votazioni
Siamo d'accordo con la proposta
Allora facciamo una votazione
A meno che non vi sia una proposta su un articolo particolare facciamo una votazione di tipo collettivo
Se avete fa eccezione prego
Era scontata
Io ho solo una perplessità volevo esprimere a proposito della novità di eleggere
Il presidente del collegio delle dei probiviri del collegio dei probiviri anche ricorrendo a un non iscritto
è una novità rispetto al precedente Statuto io ho espresso le mie perplessità quando l'abbiamo esaminato all'interno alla mia categoria e ritengo di essere favorevole a conservare la vecchia norma che prevedeva appunto
Il presidente del collegio dei probiviri fra gli iscritti è un momento delicato io ritengo che sia una prova anche di
Un atto di fiducia nei confronti dei milioni di iscritti reperire tutto il collegio dei probiviri all'interno degli iscritti
Tutto qua
C'è stato molto chiaro almeno io ti ho capito credo che abbiano capito anche al riguardo perché
Noi io scusate facciamo solo una domanda sulla questione del tutte le proposte dello Statuto e non lo specifico su una la questione dell'introduzione dei diritti dell'associato una domanda di chiarimento che a mio avviso è doverosa tutto il congresso
Perché sostanzialmente io in tutti questi anni più o operato e che sono iscritto alla CISL ho sempre saputo che Lazzi esule è un sindacato dei sindacati
Come tale non riesco a capire l'introduzione del diritto degli associati all'interno dello Statuto confederale quando ha sostanzialmente gli il gli iscritti in quanto tale è associato al sindacato di categoria che a sua volta il sindacato di categoria associato alla Confederazione
Quindi mi sembra un'incongruenza volevo capire meglio perché sostanzialmente altrimenti ci sono
Dei pasticci di competenze o possono venire dei pasticcini competente tra all'almeno penso io questo è un mio pensiero tra Confederazione sindacato di categoria
Per il semplice motivo che io ho sempre saputo ripeto che la CISL è un sindacato di categoria e si sostanzia in questa la differenza fondamentale tra l'accisa dalla CGIL in quanto la CGIL è un sindacato dei lavoratori
E allora a questo punto la CGIL fa bene a dividere del diritto del lavoratore il diritto dell'associato grazie
Io sono molto perplesso sulla sul togliere al consiglio generale il compito di esaminare i bilanci
Perché credo che scusi era un faro devo dare un suggerimento al tuo atea chi seguirà puoi dire anche il numero dell'articolo che guardiamo all'articolo diciotto perse ma scusa Gasparini del Emilia Romagna ritengo che in una fase come questa dove c'è bisogno di maggiore trasparenza
L'organismo eletto dal Congresso il consiglio generale
Credo quindi che a tutti i livelli debba essere ricondurre il consiglio generale ad a vere in mano la situazione del Bilancio poderosa abbia la trasparenza dell'organizzazione e l'operato dei dirigenti
è vero che a livello di esecutivo si potranno vere maggiori chiarimenti e avere quindi anche la possibilità di avere un bilancio disaggregato per voci in modo da approfondire meglio come si gestisce il bilancio e i soldi dei nostri iscritti
Però credo che il bilancio dell'organizzazione deve essere valutato e votato dall'organismo principe che a mio avviso rimane ancora il consiglio generale voi
Può anche essere vero che in alcune strutture alcuni periodi abbiamo avuto l'esecutivo che in pratica ha fatto questo al posto del consiglio generale ma ritengo che il Consiglio generale sia ancora organismo principe di questa organizzazione
Vi sono altri
Patronelli
Debbo intanto chiarire un dato procedurale
Che non non sembri una scusante ma e così il Congresso rispetto le norme può approvarle articolo per articolo norma per norma quindi non sto dicendo che se votare tu da Siena Mar Piccolo per articolo proposta proposta il Congresso può o approvarla o respingerla
Dico questo perché per esempio sulla prima obiezione non esiste una discussione possibile se togliere dalla norma la la l'inciso del non iscritto iscritto non iscritto
Allora rispetto ai probiviri per la verità rispetto al passato noi innoviamo molto perché in passato non c'era il problema delle scritto non iscritto perché il collegio dei probiviri Ara eletto dai consigli generali e nome dal Congresso
Si è ritenuto di inserire una normativa che puntasse sul fatto di qualificare il collegio dei sindaci collettivi probiviri
Anche attraverso tecnici eventualmente anche esterni rimane poi come dire dell'autonomia della struttura valutare se esiste il tecnico interno sufficientemente adeguatamente preparato a farlo benissimo
Qualora non ci fosse non ci leghiamo le mani
No poi di fatto a livello a questo livello e credo una gran parte strutture locuzione concreta è stata quella di mettere degli iscritti
Però abbiamo voluto lasciano a secco una clausola di salvaguardia per quelle realtà in cui non c'era fisicamente il tecnico adeguato e sufficiente per cui c'era questa causa di scappatoia
D'altro canto ritenevamo impropria la sede congressuale per eleggere il presidente del collegio
Trattandosi la sede congressuale se da molte politica se la figura di questo presidente deve essere la figura di un tecnico beh mai si configura la sede politica come sede di scelta dello stesso mi sembrava più proprie opportuna la sede del consiglio generale che nell'ambito degli eletti al Congresso definisce il presidente con questa caratteristica
E ripeto che comunque questa norma a da parte vostra può essere accolta o respinta nella sua complessità
Il discorso del diritto degli associati beh devo dire che capisco fino a un certo punto noi nel metà questa norma intanto non mettiamo in discussione il fatto che la Chiesa il è una associazione di di sindacati di categoria è chiaro che rimane così è chiaro che i sindacati di categoria al loro interno regolamentano i diritti dei propri associati
Se vogliono estendere questi diritti oltre a quello che scrivevano i va bene va benissimo
Quando mettiamo una norma di carattere generale nello Statuto confederale però h a seguito dell'altra norma dello statuto che dice che le strutture del Renzi non possono avere norme difformi il significato pratico e che lo scriviamo i diritti degli iscritti che debbono obbligatoriamente esserci in tutte le categorie la categoria che questi diritti non li ha con questa norma dovrà metterle allora ci sono a categorie Carlo che a oggi hanno nel loro statuto i diritti degli iscritti ma ci sono anche molte categorie non ce l'hanno fatto la norma di carattere generale da un ombrello a tutti dono bolla tutti
L'ultima obiezione
Consigli generali sui bilanci dei bilanci sì allora premesso che in questo caso parliamo di una norma che riguarda soltanto il bilancio confederale
Cioè in altri termini questo articolo poi non è messo nella riorganizzazione nelle norme di carattere generale che riguardano le strutture quindi le singole strutture da questo punto di vista possono collocare l'approvazione del proprio bilancio laddove lo ritengono più opportuno se parliamo della Centrale confederale dovete rendervi conto che il consiglio generale confederale e composto da duecento quaranta persone
è una sede molto politica nella quale non si è mai approvato il bilancio che io sappia per lo meno negli ultimi quindici anni né i fatti proprio perché se non a se di quel tipo la diffusione sul bilancio anche quando avveniva veniva di carattere puramente formale già approvato dall'esecutivo cioè da tutte le strutture ok va bene e si procede ti sembra che in quella sede si è la sede giusta nella quale disputa delle linee di politica finanziaria de quindi questa autorizzazione politica finanziaria amministrativa ma che la sede in cui il bilancio si possa più effettivamente esaminare in dettaglio è
Vedere nel concreto i suoi contenuti sia il comitato esecutivo percome formato a questo livello dell'organizzazione i dati livello di azione i nelle categorie in particolare che ritenessero di mantenerlo nel consiglio generale la cosa non è assolutamente in contraddizione
Siccome c'è stata una proposta su questo allora mi pare che Patronelli abbia aggiunto delle spiegazioni anche
Cioè
Vedete dobbiamo scegliere sul metodo della votazione senza senza che ci siano drammi tra di noi
Se
Non siamo tutti d'accordo o se non passa a grande maggioranza questa votazione in blocco noi dobbiamo fare la votazione articolo per articolo
Io non voglio essere un presidente che poi per la prima volta passa alla storia del fatto una roba che non doveva inizia è chiaro
Allora se invece siamo effettivamente la stragrande maggioranza di noi
Ho capito
E allora se andiamo all'unanimità ancora meglio se siamo tutti d'accordo su una votazione in blocco bene altrimenti
Il metodo è quello di un articolo per articolo allora se siamo d'accordo chi è d'accordo sulla votazione in blocco complessiva con tutto ciò che è stato illustrato detto è chiarito alzi la mano
Io
Chi è contrario
Ci sono dei contrari anche poche basta finisce
Passiamo alla votazione articolo per articolo
Siamo pronti
Allora articolo uno che è stata approvata all'unanimità dal consiglio generale chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Tre contrari proseguirà perché tre contrari
L'articolo due invariato
Almeno lì invariato lo mandiamo avanti
Articolo trenta
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene all'unanimità
Articolo quattro
Ha solo delle variazioni di ordine formale pareva fatto sì chi è favorevole
Chi è contrario
I si astiene
Io non vedo nulla mi pare all'unanimità
Articolo quattro bis
Benissimo segno contrari
Da dire che è questore da questa parte
Non mi rompete le balle non porta camion pretorio
E tutti
Allora andiamo avanti
Piena di
Allora questori e quindi in questo caso mi dovrebbero dare una mano se mi può sfuggire effettivamente un astenuto un contrari non cambia molto ma voglio dire
Quel che è giusto è giusto
Abbiamo Baiocchi Battisti bello Caligiuri Comisso Grazioli Marchetti ma staglia Mazzotta Pinto
Rana volo reali Salanitri o Salvatori Sarmi senese Sgrò trentine varie all'Egitto
Per cortesia almeno quelli che sono presenti qui in sala eventualmente mi dovesse sfuggire mi segnalino
Eventuali voti contrari o astenuti andiamo avanti
Articolo quattro bis
è stato
è un nuovo articolo approva va inserito è stata approvata in consiglio con un voto contrario si chi è favorevole
Chi è contrario
Voi vedete conta io non ne vedo astenuti all'unanimità
Articolo cinque
Anche questo è stato aggiunto
è approvato non evita chi è favorevole
Va bene
Anche quattro testi va be'facciamo cinque poi ritorna quadrate che contrario
Chi si astiene
Uno contro uno contrari
Va be'quattro astenuti ok
Articolo quattro ter
Anche questo mi pare nuovo
Quello per assicurare l'infiltrato tratterà individuale si chi è favorevole
Chi è contrario
Voi vedete no io non ne vedo astenuti all'unanimità
All'articolo sei cioè la variazione formale
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità
Articolo sette non è variato ma solo tre nel gruppo dei trasferiti a Regolamento
è stata approvata all'unanimità
Sì qui c'è un problema di linea beffardo quasi una volta per tutte comunque lo rifaccio volta per volta chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità
Articolo otto variazione formale
Chi è favorevole
Chi è contrario
Il si astiene unanimità
Articolo nove formale articolo dieci for quali rimetto in votazione uno per un articolo undici formale articolo dodici formale allora chi è favorevole articolo nove
Chi è contrario chi si astiene
Avanti
Articolo dieci chi è favorevole
Contrari
Astenuti avanti articolo undici favorevoli
Contrari
Astenuti avanti
Articolo dodici termina la serie delle variazioni formali chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Animista
Ecco questo invece l'articolo tredici è quello dell'assemblea dei quadri
è stato illustrato quindi articolo tredici chi è favorevole
Chi è contrario
Lei conta è uno due
Tre
Quattro
Chi si astiene lo segnato qua uno due
Sei sei
Sei astenuti approva
Articolo quattordici a un adeguamento formale è un testo da trasferire Regolamento chi è favorevole
Contrari giù per favore
Astenuti all'unanimità
Articolo quindici
Io mi sono segnata mentre illustrava il relatore per mia comodità è vostra c'è una F vuol di che formale
Chi è favorevole
Contrari
Astenuti
All'unanimità
Ho anche Spor Mario articolo sedici diciassette mi sono segnata l'articolo diciotto diverso articolo sedici chi è favorevole
Contrari
Astenuti Avanti
Articolo diciassette
Favorevoli chiedo venia ma bisogna andare a
Contrari
Cantari ora vi la è arrivato tardi sul favore bene favela ve contrari astenuti all'unanimità
Articolo diciotto è quello che in cui interveniva la rete c'è stato il chiarimento del relatore
Chi è favorevole
Chi è contrario
Non mi fido di te divieto due quanti contratti
Cinque
Io vedo cinque contrari
Astenuti
Uno difficile due uno due tre quattro
Di qua non vedo niente oltre a otto astenuti
Approvato
Articolo diciotto bis
Un ente lette in congressi però non non c'è stata intervento e da inserire nuovo
Articolo diciotto bis chi è favorevole
Contrari
Astenuti avevi Gottardi totale che questo va assegnato
Quattro astenuti
Io non ne vedo quattro conta
Diciotto termico Alessia articolo diciotto ter anche questo
Da in nuove inserimento e quello che si vota il numero e la segreteria prima della del nominativi chi è favorevole
Chi è contrario
Astenuti
Un contrario
Poiché abbiamo il diciannove invece formale chi è favorevole
Contrari
Astenuti all'unanimità
Queste l'articolo venti che è quello che fissare il numero dei componenti che praticamente già un'applicazione deve essere applicato al congresso
Va bene quindi è poi da trasferire dopo allora chi è favorevole abbiamo già praticamente applicato
Chi è contrario
Chi si astiene
Dove sono i due corpi scusate contrari non li ho visti
Uno ragazzi massimi spietati dalla Pelagio è un problema uno due
Poi abbiamo invece formale articolo ventuno chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
La limita
Tra i formali ho segnato anche l'articolo ventidue
Poi anche il ventitré chiede il trasferimento articolo ventiquattro formale venticinque formale allora articolo ventidue chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene approvato
Articolo ventitré trasferimento chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene all'unanimità articolo ventiquattro sempre formale chi è favorevole
Chi è contrario
Aiutatemi su contabile
Astenuti all'unanimità articolo venticinque sempre del gruppo delle modifiche formali chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene all'unanimità
Sempre ferita che mi scappano chiedo venia ma che avete le luci contro uno due comune senza delega azionavano
Media nella delega ma cinque
Cinque astenuti
Articolo ventisei
Chiedo quello del collegio dei sindaci chi è favorevole
Chi è contrario
Mi mi vedo un altro soldato della buona uno due
Tre
Astenuti
Per i contratti ok
Articolo ventisette collegio dei probiviri
Chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene tutti fa evento se contrario
Di facile intoccabili
Chi si astiene
All'unanimità Ford articolo ventotto
Io c'ero io
Un contrario un contrario un conto
Uno contrari
Articolo ventotto
Dunque conflitti interni e la procedura del collegio articolo ventotto chi è favorevole
Chi è contrario
Dov'è l'uno io non lo fece
Chi si astiene
Approvato
Articolo ventinove
è quello della composizione del collegio chi è favorevole
Io
Chi è contrario
Uno due tre quattro li vedo
Cinque
Sam dove vive da cinque due la quattro ok sei
Sei contrari
Astenuti
Niente sei contrari e un astenuto diretti
Articolo tenta soltanto trasferimento chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Allora imita
Poi ciò un invariata l'articolo trentuno possiamo andare avanti
Articolo trentadue solo trasferimenti e Regolamento chi è favorevole
Contrari
Astenuti
Allora imitati colo trentadue bis il nuovo articolo
Quello della conoscenza delle violazioni statutarie per ricordarvelo articolo trentadue per tempo l'articolo trentadue bis chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità questa importante giusto o no un astenuto viene chieste in tutto sette uno due due
Due astenuti va bene articolo trentatré
Va bene quello della sospensione procedimento penale chi è favorevole
Chi è contrario
Io non ne vedo
Chi si astiene
All'unanimità
Articolo trentaquattro
Solo un testo da trasferire Regolamento chi è favorevole
Contrari
Astenuti all'unanimità uno anche la due
Due astenuti
Articolo trentacinque solito discorso trasferire in Regolamento chi è favorevole
Chi è contrario
Contrario
Chi si astiene
Un contrario
Articolo
Articolo siamo all'articolo
Un altro teste articolo trentacinque
Ne hai già fatto aspettate siamo al trentasei
Sì va bene stazione incompatibilità tra le cariche chi è favorevole
Chi è contrario
Calma calma
Scrivevo sette otto nove dieci undici dodici euro
Quattordici io ne ho contati quindici
Allora calma calma
Diciassette contro
Chi si astiene
No io devo ricomincia conosce non non li vedo chi si astiene quattro
Uno
Canta vediamo che
Approvato con sei astenuti diciotto contrari approvato
Articolo trentasette trasferimento il Regolamento chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Avanti
Articolo
Trentotto formale io c'ho la sede formale trentotto trentanove quaranta
Variazioni informare articolo trentotto chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Allora uno un astenuto
Astenuto uno avanti articolo trentanove formale chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Un'altra volta le
Perché sono variazioni su quanto l'articolo quaranta
Formale lo stesso chi è favorevole
Giochi è contrario chi si astiene
Io vedo unanimità non ebbe così va bene
Articolo quarantuno
Testo da trasferire Regolamento chi è favorevole
Chi è contrario
Dov'è l'uno da Belluno gratis no non è
Astenuti
Allora un conto
Perché un attimo
Articolo quarantadue trasferimenti Regolamento chi è favorevole
Chi è contrario chi si astiene
Malignità
Articolo quarantatré
Chi è favorevole
John
Chi è contrario
Chi si astiene
Io non ne vedo ok anche
Poi o formale articolo quarantaquattro edizioni straordinarie
Articolo quarantaquattro chi è favorevole
Possiamo a dei pezzi lavoro chi è contrario
Chi siesta contrario scusate uno due tre
Contrario chi si astiene
Tre contrari
Articolo quarantacinque è solo trasferimenti Regolamento chi è favorevole
Chi è contrario
Giunge dopo capisco che
Vedete io non ne vedo astenuto
Chi si astiene
Unanimità
Articolo quarantasei è invariato articolo quarantasette invariato articolo quarantotto invariato articolo quarantanove solo formale
Giunge la parola confronti chi è favorevole
Più chi è contrario chi si astiene pare all'unanimità
Articolo cinquanta ma io non vedo invariato cinquantuno è invariato cinquantadue invariato cinquantatré è invariato cinquantaquattro IBM
A invece c'è una proposta da collezione
Sul cinquantacinque chi è favorevole
Chi è contrario
Uno
Uno
Chi si astiene
Ok
Articolo cinquantasei nessuna modifica cinquantasette nessuna cinquantotto no no cinquantanove no articolo sessanta testo da trasferire il Regolamento chi è favorevole
Giù chi è contrario
Uno lo vedo
Uno chi si astiene
Nessuno un contratto
Poi andiamo al sessantuno mi pare una modifica formale
Chi è sì chi è favorevole
Chi è contrario
Io non ne vedo
Dove sale contrari però è contrario io non lo vedo no no non doveva o c'è la massa chi si astiene uno
Approvato
Poi siamo al c'è un da inserire
Articolo questi sono stati approvati mi pare all'unanimità dal consiglio generale allora articolo sessantuno hospice chi è favorevole
Siamo quasi in fondo è
Chi ecco chi è contraria a chiederle dei come Godot chi è contrario
Chi si astiene ok all'unanimità articolo sessantuno fare
Sì furia ripeti di consiglio avere quello dei regolamenti chi è favorevole
Forse chi è contrario
Chi si astiene affermare da vecchie conteranno dello dove la quando
Tre contrari
Gran due
Due ve lo dati tre articolo sessantadue non è modificato articolo sessantatré c'è l'aggiunta formale
Chi è favorevole
Cioè siamo a fondo
Chi è contrario
Chi si astiene
Un astenuto
Andiamo all'articolo sessanta tre bis
Chi è favorevole è approvato non età da considerare chi è favorevole
Chi è contrario
Chi si astiene
Unanimità anche qua mi pare
Articolo sessantatré per chi è favorevole
Pensiamo alla fine Fini
Chi è contrario
Chi si astiene
All'unanimità
Allora ora sei va bene dovremo aprire la discussione delle prende la parola mandorle abbonda va bene così lo faccio allora perché la stupidaggine abbia già fatto
Comunque ha ora con alla votazione che abbiamo fatto poi c'è da fare una valutazione collettiva globale collegiale di tutto il nuovo Statuto ristrutturato allora pace questa votazione pregherei di tener conto di tutto quello che abbiamo fatto prima
Chi è favorevole
Presidente
Chi è contrario
Chi sia c'è c'è un no questo va visto no
Chi si astiene
Uno-due rivedo manovre tre tre
Sei astenuti sette se purtroppo se va bene pazienti sette astenuti approvato con sette astenuti grazie
Allora io direi però di procedere
Procedere con i nostri lavori
Con il dibattito
è io la presidenza precedente mi ha lasciato in eredità
L'ho perfido Emidio
Se è presente è pregato di venire a al palco grazie
Fai fare Abigail Merian vicino anche un minuto un mezzo minuto si calma ho una comunicazione
Vi pregherei di ascoltarla perché riguarda le mozioni poi dopo ci sono lamentele a posteriori
La mozioni le presentazioni deve chiudere entro le ore dodici di domani
Per l'abilitazione eventuali mozioni e la commissione si riunisce quindi membri e la Commissione alle ore sedici dello stesso giorno evidentemente la stanza cento due I Facoltà grazie
Non mi dilungherò sulle ragioni generali della crisi del sistema Italia D'Antoni nella sua relazione è stato oltremodo esauriente
è un fatto che con la caduta della ideologia dello spauracchio comunista
E anche cessata una particolare attenzione esterna nei confronti dell'Italia quell'attenzione che in passato non le ha mai permesso di decidere autonomamente circa i nodi strutturali della propria economia
Oggi il Paese si accredita di un esecutivo di governo che tra gli impegni prioritari sembra aver scelto quello della riforma del sistema elettorale
Che così come prefigurato sarà a causa di esecutivi forti poco inclini cioè alle mediazioni
E questo metterà a dura prova il sindacato se non cambierà se non si unificherà
Non ci sono poche risorse non ci sono più spazi per l'espansione produttiva né per l'assistenza
Eppure la grande sfida che deve vincere il nostro Paese sarà quella di rendere compatibili tra loro
Il rientro del debito pubblico le misure di sostegno adeguato allo stato sociale lo sviluppo il funzionamento della pubblica amministrazione
Ciò rifiutando filosofia e contraria ad una giusta e reale politica dei redditi in un paese la cui ricchezza e i cui servizi si caratterizzano per l'elevata difformità tra arie
Sì e non ci si chiuderà presto e bene il confronto col governo e industriali si perpetua dal dramma vissuto negli ultimi anni
Allor quanto i troppi governi succedutisi hanno sempre infatti Zagato la gravità della crisi del Paese senza mai affrontarla con decisioni non congiunturale
Un altro rischio vero che minaccia il Paese che neppure gli industriali privati riescono ancora a convincerci della loro vocazione alla politica di mercato
Quando segnale inequivocabile possa considerarsi del resto tra gli altri la crisi che ha Travaglia le famiglie industriali come Agnelli De Benedetti a Peruzzi
Dopo che esse così come tutto il sistema industriale hanno ottenuto elargizioni a piene mani dallo Stato in servizi assistenza contributi in conto capitale fiscalizzazione degli oneri sociali
Privilegi in acquisizioni al di fuori di un contraddittorio serio che si oppone sia una sorta di regime di monopolio oggi sono in crisi
Nel contempo ci veniva raccontato di un Sud assistito di imprese del Sud incapaci di volare alto conta Angelin dopo lì
Tuttavia abbiamo capito come sistematicamente quelle imprese del Sud venissero escluse
Nonostante le proprie potenzialità competitive e come il Sud fosse territorio di conquista perché Lost sviluppo si garantisse altrove
Insomma dell'assistenza di Stato e della corruzione si è fatta la linea guida di un disegno che sempre più marcatamente ha divaricato il nord dal Sud
Sono dati del ministero del Bilancio
Quasi che non bastasse quelli che dicono di investimenti dello Stato al Mezzogiorno nel novantadue di appena il ventitré per cento del totale
Frattanto oggi privatizzare ovvero liberare pacchetti azionari pubblici
è la grande questione al centro del dibattito soprattutto dalla Confindustria è certamente elemento irrinunciabile di democrazia industriale
E tuttavia dobbiamo essere concreti e far tesoro delle esperienze
Disegni di tal genere non possono e ne debbono significare svendita regali meno che mai sciacallaggio il Paese ha vissuto in passato varie esperienze anche al contrario
Come nel caso dell'intervento dei panettoni di Stato per recuperare esperienze fallimentari di privati oggi nel contesto smetto al segmento produttivo acquisito un rilievo enorme
E ancor prima lungo tale linea di tendenza chissà quale sorti economiche avrebbe registrato il Paese senza il ruolo dell'ENI di Mattei
Per altro verso la questione riguardante la cessione del pacchetto Alfa lancia la figlia
Che garantisce alla casa torinese un monopolio nazionale della produzione auto
Che così come di recente ha dichiarato Romiti ha causato la caduta di tensione nel campo della ricerca della qualità e dei nuovi modelli buoni risultati di crisi che sono sotto gli occhi di tutti
Fatto salvo la speranza della partenza dello stabilimento di Melfi
Infine caso recentissimo l'assurdità della cessione dello stabilimento Ilva di Piombino senza ritorni economici corrispettivi addirittura confermando parte dei debiti preesistenti
Insomma nel processo delle privatizzazioni occorre garantire il rientro certo di risorse ma anche a misurare la credibilità di chi si candida da acquistare
Questo per garantire continuità dell'azione imprenditoriale senza dare il destro a speculatori o ad asservimenti al mercato estero specialmente nei settori energetico agro industriale manifatturiero siderurgia in particolar modo
A tal proposito il territorio di Taranto è emblematico di queste difficoltà
Negli ultimi di anni vi sono registrate la privatizzazione e la conseguente ristrutturazione della Cementir la dismissione dei cantieri navali tagli del sistema di difesa
Una pesante ristrutturazione siderurgica e tuttavia il sindacato ha risposto alle sfide non stracciando Silea destri
Lei è oggi vi è una reindustrializzazione solo promessa ma non finanziata
O addirittura negata a fronte di tagli occupazionali che negli ultimi due lustri hanno interessato più di quindici mila unità poste in prepensionamento
Con l'aggravante oggi di ulteriori sessanta mila disoccupati che creano una situazione al limite della governabilità
L'Ilva di Taranto resta l'emblema di una realtà produttiva di interesse strategico nazionale
Dotata di no Haute di un conto industriale particolarmente elevato adesso anche di capacità energetica Uto propulsiva
Nonostante il management dell'ultimo quadriennio abbiamo fatto assurgere a sistema la rinuncia al mercato
Essa è una realtà industriale praticamente invendibile a meno che non la si voglia regalare e la dimensione produttiva posseduta non è più ripetibile nel mondo
E pensare che eminenti economisti di sinistra come Colajanni
Recentemente ci hanno suggerito di uscire dalle produzioni di base di uno stabilimento il cui valore assoluto di mercato è pari a cinquanta mila miliardi
Gestendo nei risvolti meramente sociali
Per poi affidare la nostra economia esclusivamente ai servizi questo è un esempio emblematico delle contraddizioni anche dei sapienti toni che cercano evidentemente di lavorare ma certamente non per i lavoratori
Per comprendere fino in fondo quando queste posizioni siano state funzionali a certa politica manageriale a certe lobby di utilizzatori nazionali
Anche da queste passato il finanziamento al sistema confindustriale italiano
Grazie alla preordinata scarsa Reborn mo'remunerazione del prodotto siderurgico
Nonché all'avvenuta distruzione della rete commerciale Ilva sia su scala nazionale che internazionale
Il sindacato ionico
Schierandosi con la difesa allo per la difesa a oltranza della siderurgia pubblica non ha mai inteso compiere opera di mistificazione quasi che a tutti i costi ciò dovesse giustificare le ricadute unicamente sociali
Quella difesa accreditava al contrario opportunità di un interesse nazionale per cui oggi il sindacato nella sua interezza è profondamente sollecitato per tutta una serie di analisi tecnica di convenienze economiche che finalmente sembra ormai diventate patrimonio persino dei nuovi manager perché sono arrivati alla stessa Ilva
Ecco allora quando sia importante impedire alla c'è di regolare burocraticamente la questione
Pongo conto
Ciò sarebbe conseguenza non già del fatto che il mercato in nazionale e internazionale non tolleri quell'apporto produttivo
Bensì esclusivamente per i Giochi burocratici di squali comunitarie dell'alta finanza e delle produzioni sostenuti dai rispettivi governi segnatamente in Francia e Germania
Che mi erano allora affrancamento dalla dalla nostra concorrenzialità in tutto questo la CISL e deve continuare a giocare un ruolo d'attacco nonostante i non pochi problemi di rapporto con la CGIL
Per far contare sempre di più i lavoratori anche con strumenti nuovi di partecipazione come l'azionariato popolare
Siamo tutti impegnati a lavorare con rinnovato vigore e fiducia perché il nostro sogno di rappresentare la gente i lavoratori non venga frustrato
E lavorare bene significa dare un contributo determinante in quanto sindacato per salvaguardare l'apparato economico e produttivo sanno del Paese per presentarsi in maniera credibile all'appuntamento della ripresa europea e mondiale
In ogni caso la parola d'ordine deve essere occupazione
Occupazione che qualifica come moderno un Paese che ha il coraggio di che progettarsi a partire dal recupero delle mille marginalità del mare del Mezzogiorno
Occupazione che scongiuri Snow dando il cappio della mobilità che vuol dire oggi disoccupazione cerca la dispersione di un grande patrimonio di esperienza lavorativa che ha fatto grande il nostro Paese
Occupazione e
Occupazione che valorizzi la dignità dell'uomo rivitalizzando le certezze della democrazia
La morte del comunismo insomma non deve significare vittoria comunque sia del capitale sarebbe la vittoria dell'egoismo che significa la vera sconfitta dell'uomo dell'ambiente del futuro Dinoi tutti grazie
Diamo la parola
A Bulgari diceva grafica
Si prepari porto Franca
Per le finalità del Veneto
Vorrei
Già molte volte abbiamo la più settecentodieci andato Bolero
Può avanti portiamo avanti i lavori
Voci
Scusa aromi più amici ci prepari porrebbe Anna Maria
Capo abbia associato vi assicuro più non sono buono in politica
Anzi sono pessime non perché non ci capisco nulla
Ma preferisco veramente
Alzare una barretta come questa
Montare un tetto come quelli
Quella San pericolo coloro più largamente ha appena detto
Solo Goretti organizzano la relazione tra me è quello che mi ha scelto come sguattera eseguito
Quindi massima concretezza massima utilità né a livello individuale e anche con le tv è massima trasparenza
Sono
Vengo dal garante era il campo dalla quotidianità dalla base dei lavoratori organizzato in è la Strega settori storicamente basale nella vita della nazione
Anche da l'umanità intera
Parlo male l'Italia
Ma in compenso parlo abbastanza bene il linguaggio dei lavoratori
è il linguaggio da quel fascite vuole soprattutto le ora presa un la presunzione di capire anch'
L'anima psicologica del consiglio dal costruttore Vincenzo Lodigiani
Che ha già una sicuramente con la logica del perdenti anticipato
Secondo il proverbio libici
Oramai sono annegato nomi non porta a nulla del si debba mia
Cari amici io come semplici muratori
Consentitemi di dire di piacque allora ordinamenti è piombato male
Ancora il piombo
è il nome occorrono in lei io sto gli strumenti per verificare la verticale proprio l'opera
Si vede a occhio crudo e non
Ha fatto solo pasticci
Ai fini di il responsabilità
E in pratica nel linguaggio edilizi deve pagare la speranza dalla mano d'opera avanti
Dell'attrezzatura
Dalla relazione del segretario generale della CISL sono apparsi sicuramente i tanti Rovetta e tanta volontà di concretezza
Al patto principale il pranzo razzismo
Fin dalla sua nascita
Per la tutela e la difesa delle fasce deboli la logica chi si esprima la solidarietà all'autonomia allo uguaglianza e alla contrattazioni chi tiene in considerazione le tre valori del già citato
Sicuramente ci sia stato un fatto tanto Ezio ancora da fare tantissimo
è soprattutto in questi fasi cruciali novità del popolo dei lavoratori
Dove il valore della solidarietà Erin piccoli editori
è apparso tatticismi sterili l'immobilismo nel dubbio è la fuga verso
Consentiti i limiti di con articolare le azioni la migliore medicina per la disgrazia della vita
Vista nella vita stessa
è inutile vuol giri sotto la scusa del cambiamento
è il passaggio del vecchio uno l'Italia chi verrà
Veramente sciolta nel solo i vari
E in tutti i campi culturale e soprattutto il culturale e dalla cultura della solidarietà pulp chi costituisce la madre duttile soluzione del problema
Devi essere risolvano al solidarismo in tutti i campi culturale sociale ed economico
Cito ad esempio nel campo minimo
Cara vecchia amici edilizia che verrà non devi essere a scapito dei lavoratori soprattutto non Doria il film chiude a licenziamenti accattivare tutto il giorno
Non degli esseri
Il frutto interattivo du cassa integrazione
E non deve
Per Luca dieci U Berardino influenza in per esempio evidente imprenditoriale appartenete che oppure
Cari amici neanche io sono partecipativi per vocazione
Solidali per cultura
Ai senza Cuesta qualità non si vivente ieri
Margravi impianti a et ampliano Maria Lomu dure delle continua con tenacia e determinazione la operatrici rara traspare
E in poche parole Lomu dell'edilizia non vuole essere in lire mi bandito neanche i banditi avanti
E qui cari amici consentitemi di recitare una poesia dal filosofo violetta
E chi si e Tpg
L'incidere dal muratore è simile alla vita
è la sua ricerca somigliava civili Solomon sulla terra
Futuro nasconde il dolore e gioia
Grado aggravato dello sguardo impavidi noi procediamo
E qui per non prendere più tempo dato che io sono extra Comino trovare come m'hanno dato questa qualifica annovera Kamel sicuramente non gli altri in un momento in cui chi si intenda di procedere all'inserimento si rombo adotta una integrazione nella terminologia comune extra Cominotto al mi pare un polo
Fuori il concerto dell'inserimento preferisco essere sempre grato come tu attraverso la storia
Sono
è il cui essendomi malgrado permettetemi care amiche e amici
Dental Prandelli e il dilemma degli immigrati che costruiscono le fasce deboli dentro le fasce deboli
Dove la solidarietà prova il campo per esseri
Affermata provata
A ricordo sinceramente locazioni del salutare e ringraziare il popolo italiano
Adesso va tolto quel colore che hanno con sé consumato inerzia in sinergia per renderli la dignità umana perduta l'essere immigrati
Era aver collocato nei meccanismi della civiltà umana
La Sensi dicasi la sensibilizzazione sentita al con il cervello e il corpo nella relazione dal nostro segretario generale Sergio D'Antoni
Era presenza di tante figure emigrato in questo congresso Leonard flagranza buona volontà di attivazione dei valori in fondo non quale dalla nostra civiltà grazie
Grazie nessuna la parola apparente Anna Maria qua c'è la Campania
Sì però appare Barletta Antimo di Napoli
Stelle rivincita di superare per quanto meno meno per qualche minuto le mozioni di prendere la parola qui per comunicarmi soltanto alcuni impressioni
Nel nel cortile e nel ripercorrere mentalmente l'esperienza vissuta nelle varie fasi di questo percorso congressuale Rita insieme alle suggestioni che per me hanno avuto le parole di Sergio D'Antoni al congresso dell'UE SR Campania
Quando nel ribadire il difficile quantità della scissione affermava
Dobbiamo intraprendere una grande avventura
Mettendo ogni nelle condizioni d'anima di correnti in una situazione di rischio non può abbassare la guardia
E soprattutto non può prendere non può perdere tempo prezioso aggirarsi intorno ma proseguire in fretta a passo veloce anche azzardando sentieri impervi e pericolosi
E se dovessi sintetizzare gli umori dell'organizzazione direi che tutti noi siamo ora tra stanchezza ed annunzia condizione che accomuna in questo momento lavoratori rappresentanti di base quadri dirigenti
Ma la dirigenza in questa CISL a tutti i livelli ha una responsabilità è un compito in più
Quelle di trasformare l'ansia che pure è presente in questa sala e che molti di noi troveranno da lunedì tre nostri compagni di lavoro in progetti concreti per dissipare la stanchezza e tradurla in voglia di fare
Il verbo latino però viscere gettare avanti nel nostro caso deve avere il senso di praticare le novità nelle mentalità nelle prese di posizione nelle cose da fare
E la relazione presentata hanno Ida D'Antoni a questo congresso a nome di tutta la segreteria confederale rappresenta per me questo gettare avanti
Ma come convincere tutti dico tutti all'interno di questa organizzazione ad arrischiare a spendere la propria energie a volte sopite per rizzare dei sogni non tanto lontani a patto che non vengono ostacolati da preesistenti situazioni che intervengono nel passaggio dal sogno alla figlia
Penso a questo proposito alle parole della relazione
L'atteggiamento generale che vi propongo dice D'Antoni è quello di una disponibilità a rimettere in discussione anche una parte della nostra tradizione nella costruzione di una strategia sindacale all'altezza dei prossimi decenni
Abbiamo l'esigenza di rinvestire informazione proprio per accelerare un processo di atteggiamento di innovazione culturale organizzativa
Queste le parole che le tesi di cui ci troviamo qui a discutere come possibile risposta ai miei interrogativi di delegata questo dodicesimo congresso Cisl
è sempre D'Antoni in Campania sosteneva che noi sindacalisti per fare un salto di qualità culturale per essere al posto al passo con i tempi dovremmo leggere almeno venti libri l'anno
Questi a mio avviso devono fornirci delle chiavi di lettura per interpretare al meglio gli eventi che ci accadono intorno e da agire di conseguenza
Perché se Aristotele avesse conosciute al sindacato l'avrebbe assimilato alla politica come scienza pratica che attiene cioè le azioni e ai comportamenti dell'uomo
E dunque il sindacalista e la sindacalista oggi devono formarsi con un costante intrecciarsi di studio ed esperienza
Sapere usare le letture gli insegnamenti non in modo acritico essere in grado di USA di usare la cultura come mediazione tra le conoscenze teoriche le azioni adeguate ai problemi attuali al cambiamento
La formazione sindacale al nostro interno deve rispondere perciò queste necessità
Ma posso constatare che il programma formativo confederale contenute la nostra cartellina ha egregiamente sintetizzato le esigenze nuove delle donne e degli uomini di questa organizzazione nella fase della transizione tra due epoche come dice la relazione introduttiva
Ed anche l'esperienza da me fatta la scuola di formazione della città di Napoli Mario romana già avviata da da qualche tempo grazie alla sensibilità del gruppo dirigente napoletano
Cerca di muoversi in questo senso
Avere nella CISL e persone informazione costante come affermano le tesi
Significa a mio avviso non solo che la formazione al nostro interno deve essere adeguata tempestiva e ad avere anche in qualche caso i caratteri dell'urgenza ma che incrementi molto di più una fase della verifica
Essenziale per controllare i risultati degli interventi formativi
Fino ad ora questa si è realizzata solo raramente ed è stata concepita come semplice verifica con i partecipanti a fine di ogni corso e necessario invece attuare la verifica costantemente con le persone informazioni e con le strutture interessate e coinvolte
Ad ogni livello bisogna di preparare gli addetti alla formazione non solo ad avere strumenti per la progettazione formativa anche della sua verifica
Mettere in piedi gruppi di lavoro di uomini e di donne perché qui le donne possono dare un grosso contributo che studiano gli affetti delle ricadute degli interventi informativi sull'intera organizzazione
Perché solo così essa può acquisire la capacità di stare sulle cose come si suol dire
E quindi se zero che sinonimi di formazione sono costituzioni creazione in questi tempi di costituzione di fase organizzativa di
Diverso è per la CISL anche in termini di etica e creazione di un'entità nuova dopo aver percorso il cammino dell'unità sindacale
La formazione divenne a Lello diventa nello di congiunzione tra le fasi e scialuppa per intraprendere compiere la grande avventura vi ringrazio
Bolletta Antimo
Se
Ne prendiamo coerenza
Liliana Bosco
No tu devono propagare magari l'ultimo giorno a mezzogiorno
Non mi pare che sia un po'il possibile per cui bisogna articolarla la faccenda
Saraceni Paola il ritorno anche se non erro e allora avanti prego grazie
Ci sono Lola anche esemplare ingannano anche se ero preparata intervenire domani non c'è nessunissimo problema sala semivuota andiamo comunque avanti
Allora i congressi sono stati una occasione insostituibile di esercizio delle democrazie rappresentative nella nostra organizzazione
Tutti noi tutte noi siamo state attenti attenti e vigili affinché il rinnovo degli organi di rappresentanza dei lavoratori e delle lavoratrici
Sia avvenuto nel pieno rispetto delle regole con la massima partecipazione dei nostri iscritti
è importante però ancora che si diffonda tra i lavoratori a volte critici ben venga Rispetto alle politiche sindacali la cultura di una loro maggiore partecipazione alla vita sindacalisti rissa
è bene ricordare a tutti che il processo decisionale nella nostra organizzazione è democratico che il meccanismo della delega dovrebbe essere sempre più rinnovato il lubrificato
I congressi ai vari livelli hanno scelto i gruppi dirigenti per i prossimi quattro anni non bisogna quindi sottovalutare l'importanza di questi appuntamenti nei quali si è deciso e si decide il destino dell'organizzazione
Specialmente in un momento storico come questo
è stato fondamentale di battere le tesi confederali anche quelle specifiche categoriali elaborate proposte per la definizione delle linee politiche delle scelte dei Progetti della Confederazione delle categorie
Le tesi approvate una volta al congresso
Vincolano i gruppi dirigenti e la vita di tutta l'organizzazione per un quadriennio
La CISL il e anche noi tutti ci troviamo ad affrontare innanzitutto il problema dell'unità sindacale alla quale dovremo tra intendere nei prossimi giorni fin dai prossimi giorni
E poi le problematiche relative all'occupazione all'accumulazione al Mezzogiorno alla disoccupazione
E qui mi riferisco specialmente a quella giovanile e perché no a quella femminile all'equità fiscale che colpisce tanti tante nulli
Allo stato sociale alla vivibilità delle nostre città
In definitiva d'Italia ci riguarda come titola una delle tesi confederali che abbiamo visto tutti negli ultimi tempi che abbiamo studiato su cui abbiamo riflettuto questo significa che tutti gli attori sociali per primi noi stessi dobbiamo assumere un maggior senso di responsabilità
Renderci conto che il nostro comportamento i nostri atti hanno sì conseguenze nelle situazioni particolari ma si riflettono negli ambiti generali
è fondamentale che si parli di uomini e di donne riconoscendo a questi due soggetti anche in alcuna maniera diversa di atteggiarsi nei confronti del sindacato
Specialmente oggi in un momento di rinnovamento del sindacalismo confederale
Le donne possono portare in questo senso non Energia diverso l'abbiamo detto l'avete sentito tante volte
Proprio perché storicamente meno presenti nell'organizzazione e perciò più estranee anche rischi di burocratizzazione di allontanamento dai bisogni e dalle aspettative degli stessi scritti e questa la grande scommessa e il movimento delle donne ha lanciato in questi ultimi anni che ha proposto con forza nei congressi ciò riconferma come il Progetto Donna soprattutto nella parte di politica organizzativa
Richieda anche la costruzione di tanti micro progetti nelle realtà categoriali
Le donne noi donne sappiamo che ogni differenza resta soggetto inutile o solo espressione di puro potere se non trova e non sa costruire livelli e spazi di reciprocità
Di solidarietà con le altre differenze
In questi anni abbiamo vissuto pienamente l'Ordoño di essere parte della CISNAL
E ciò per quel che riguarda la campagna grazie alla segreteria generale e per la Confederazione grazie anche a D'Antoni a cui esprimo a nome delle donne campane la stima di sempre a cui chiedo di far sì che venga venga sempre più esaltato questo orgoglio di tutti di essere la ciclo la CISL e con le lettere maiuscole così come rappresentato nella nostra sigla
Grazie
Allora vi comunico
Stasera intanto concludiamo i lavori domattina si inizia alle nove in punto
Come mi è stato comunicato di è la tavola rotonda
A livello internazionale per quella loro abitudine sana abitudine quella di inizio alle nove
E faremo una pessima figura
A non essere presenti
Comunica inoltre che la Commissione verifica poteri si è insediata rimane aperta la stanza numero centotré di questa sera prima diciannove e trenta e domattina riapre alle nove
La commissione elettorale comunica Kishin sedia il giorno trentasei
Domani alle ore dodici al primo piano stanza centocinque
Il termine per la presentazione delle liste e fissato in mercoledì trenta giugno domani sera
Alle ore venti
E i seggi si apriranno appena il segretario generale D'Antoni terminerà la replica a questo congresso
Cioè il due sette nella tarda mattinata presumibile
E i seggi resteranno aperti dalla fine della replica per due ore e mezza
Quanto dovevano questa assemblea sciogliamo la riunione ci vediamo domattina alle nove buonasera
A un'altra cosa sono stati trovati un paio di occhiali quale le prime file da busta porta il nome dell'oculista qua
Beh Tanini di Napoli
Mica siamo in segreteria