Festa nazionale di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista (terza giornata - sera)

Allora se
Ci accomodiamo anche perché abbiamo un tempo molto contingentato nel senso che abbiamo tre dibattiti diciamo nelle prossime tre ore ecco allora io vi presento i due
Relatori
Che Vasco Errani che senatore deroga delibere uguali ex presidente della Regione Emilia Romagna e poi Massimo Paolucci che parlamentare europeo del gruppo sinistra i democratici e che tra l'altro diciamo al a Bruxelles si occupa di una delle questioni che sono al centro del nostro dibattito e cioè i temi ambientalisti ed ecologisti
Allora per andare troppa a subito diciamo così al dunque noi stasera non parleremo di alleanze perché se ci concentriamo sul tema delle alleanze non riusciremo ad andare in profondità su quelli che invece credo che debbano essere i temi di contenuto e allora la prima domanda che io vi vorrei fare a tutte e due con le diversifichiamo iniziando magari da Vasco è questa
L'idea la narrazione che sta venendo avanti in questi in questi mesi sulla stampa ma non solo anche nel dibattito politico è che alle europee e saranno un appuntamento fondamentale del prossimo anno lo scontro essi contrasto urbanisti ed europeisti ma è proprio così
Cioè la differenza è soltanto tra queste due categorie oppure c'è una terza via sull'Europa che forse dovrebbe essere in qualche modo costruita pensata e realizzata
Ma io credo che questa sia la rappresentazione
Totalmente funzionale alla destra a questa destra
Sopranista
L'idea secondo la quale ci si confronta tra
Il sovrani stia
Il fronte repubblicano
è assolutamente funzionale a rappresentare un'idea che oggi interpretata pesantemente dalla destra in Europa e anche in Italia
Secondo la quale il popolo stava da una parte e io resto establishment
Se accettiamo questa rappresentazione la sinistra è
Morta
Io voglio essere molto chiaro e molto netto
Secondo detto questo
Cercherò di dire pochissimo tempo cose che penso è che sono molto nette
Mi scuso se questo rappresenterà un elemento di secondo punto
è aperta nella sinistra una discussione
Pienamente legittime
Io la rappresentazione secondo la quale
La storia di questi ultimi trent'anni è segnata dalla responsabilità del fallimento della sinistra in generale non la condivido
Mi sembra sbagliata e politicamente subalterna ci dimentichiamo per esempio gli anni del berlusconismo in Italia e ci dimentichiamo l'egemonia della partito popolare in Europa
Ma se una critica giusta e cioè che ad un certo punto la sinistra in Italia come in Europa
A diciamo subito una sconfitta sul terreno del governo della globalizzazione e se
In sostanza ha pagato il prezzo di una subalternità alla neoliberismo
Ora
Che c'è una nuova destra
Una nuova destra che molto lontana dalla destra liberista
Pericolosa
Sopranista
Io non uso populista perché sul populismo si discute da quando c'era Perrone in Argentina discutono ancora che cos'è il populismo di però
Ma io dico che la sinistra
Sei stata subalterna alla destra liberista
Non può adesso diventare subalterna alla destra sopranista
Perché l'idea sopranista a una solo strategica soluzione
La messa in discussione delle pause di un progetto europeo
Di un vero progetto europeo allora in fondo alla sinistra in Italia come in Europa è di fronte ad un bivio il Partito socialista europeo prima di tutto e di fronte ad un bivio
Ho sceglie una strada che è quella di continuare ad essere legato è sostanzialmente subalterno ad un'ipotesi centrista
Oppure se egli è radicalmente la via di un alternativa io credo che in Italia come in Europa ci sia bisogno di una sinistre di un nuovo progetto della sinistra
E qui faccio un'unica precisazione
Una sinistra popolare
Non una sinistra vocazione minoritaria una sinistra che ha l'ambizione del governo pone a sinistra che ha l'ambizione di ricostruire le sue radici conigli
Popolo partendo dai bisogni del popolo non dalle questioni tra di noi ecco io penso che questo sia il dibattito da fare prima di parlare di qualsiasi alleanza
Al netto del fatto
Che come ho già detto in modo molto chiaro il fronte repubblicano eh la risposta sbagliata perché gioca tutto nel campo della destra e noi dobbiamo stare fuori di lì
Ecco io mi agganciare proprio le ultime parole che Vasco diceva
Massimo
Nel titolo del del nostro o short dibattito vi sono tre parole che sembrano essere uscite dalla vocabolario politico diciamo italiano e non so anche se europeo
Cioè a sinistra ecologista e addirittura socialista
Sembrano tre vuoi tre parole impronunciabili diciamo del nostro nel nostro vocabolario faccio solo non ci solitario sparò ascoltato con grande interesse il dibattito tra Roberto Speranza è Martina io ricordo che il segretario del PD e andare a fare un viaggio di accredito diciamo in Europa
è tornato dal suo viaggio in Portogallo e facendo riferimento a quell'esperienza che sarebbe forse magari interessante indagare l'ha detto beh in Portogallo c'è un Governo or progressista no veramente Ingo Portogallo c'è un Governo socialista quindi forse magari se lo è questa parola riuscissimo un po'Ari pronunciare anche in termini coniugando la livello europeo
Ecco ma una sinistra ecologista e socialista oggi in Europa come direbbe Di Pietro cosa c'azzecca con chi teorizza un'alleanza che vada da macro una fibra sto
Sì grazie buonasera
Rispondo subito alla domanda mi aggancio alla parte finale del ragionamento di Vasco
Il fronte repubblicano sarebbe un regalo clamoroso
Da fare a chi vuole smantellare l'Europa regalo clamoroso
Ogni tanto leggo ma Salvini è contraddittorio armato vuole bloccare i migranti e poi fa l'alleanza con loro Ban e con i sovrani si dell'Est attenzione Salvini non è matto
Dopo la break siti sovrani se hanno un po'cambiato strategia
A Salvini dei migranti non gliene importa assolutamente nulla
Salvini Orban il premio il premier olandese abusivo lavoro all'interno dell'Europa per smantellare escono smantellare l'Europa
Oggi l'obiettivo vero è l'Europa ed è lo stesso obiettivo occhiata Rampl ha scritto benissimo la Urbinati qualche qualche giorno fa l'Europa adesso che non c'è più il muro di Berlino
Non appena questi qua non ha ragione di esistere
Deve essere debole inutile insignificante e sotto il che sotto l'ombrello americano per contrastare l'espansione cinese dall'interno dall'interno non sono e da questo punto di vista il fronte repubblicano non si può fare
Per le cose che ha descritto Vasco ma anche per questioni di merito
E noi dobbiamo stare al merito i socialisti si devono presentare alle elezioni con una piattaforma che è chiara e la nostra piattaforma non è compatibile con quella di macro
Non è compatibile nel merito
Perché noi dobbiamo dire tre-quattro cose chiare che ripetiamo che dobbiamo rendere più esplicite primo serve un'Europa che sceglie gli investimenti erano d'austerità
Questo significa che gli investimenti devono stare fuori dal patto di stabilità secondo non puoi avere una moneta unica ed avere una gestione del debito che nazionale per cui io ho solo un Paese più debole pago più interessi sul debito
Terzo serve l'unione bancaria perché se non c'è l'unione bancaria
I soldi vanno nei Paesi più forti e si aumenta la distanza tra Paesi deboli e paesi in cui dei Paesi forti quarto serve una riforma della BCE
Io sinceramente ho letto commenti sbagliate sulle cose favola commenti sbagliati e Piercarlo Padoan è che non è un pericoloso estremista con Savona c'ha interloquito
Perché con la BCE che pensa solo all'inflazione che ha nel suo statuto solo controllare l'inflazione era una politica di sviluppo fai fatica a fare strada
E poi quinto
Il pilastro sociale è del tutto evidente che se c'hai una moneta unica e ai sistemi fiscale differenti regole del mercato del del lavoro differenti
Aumento mo'distanze tra Paesi dell'altro Paesi forti questi deboli
Per motivi di merito quell'alleanza non è fattibile ed è un regalo alle forze che vogliono smantellare l'Europa socialista ed ecologista io penso che sia un tema straordinario che
Merita meriterebbe un negherebbe un dibattito serio
Dopo la caduta del muro del big di Berlino ci hanno raccontato che il mondo sarebbe andato verso la pace e lo sviluppo
Ci hanno raccontato che lo Stato non servirà più a nulla e il che il mercato da solo avrebbe risolto qualunque problema è diventata quasi una religione
Meno Stato meno diritti ai lavoratori per per competere internazionalmente più mercato
è successo esattamente il contrario e noi dobbiamo dirlo in modo esplicito il capitalismo così come non è in grado di garantire uno sviluppo stabile e duraturo
E non è in grado di garantire uno sviluppo stabile e duraturo per due questioni
Perché leggo diseguaglianze sono di me solo aumentate talmente che oltre a essere odiose socialmente sono un freno lo sviluppo c'è chi produce e non c'è che consuma
E insieme a lamentare diseguaglianze la scissione tra sviluppo ambiente non regge più
Diseguaglianze scissione tra sviluppo e ambiente ogni anno consumiamo le risorse di un piede e mezzo
è stato scritto da fare e fior di scienziati che ogni anno consumiamo più del cinquanta per cento di quello che la natura e in grado di rigenerare
Ogni anno se tutti i Paesi avessero il livello di sviluppo dell'Occidente consumeremo le risorse di due pianeti e mezzo
Allora il sistema capitalistico e cresciuto fu una grande illusione che lesbiche le risorse della Terra sono illimitate e che la natura potesse essere piegata la logica dall'accumulazione primaria del mercato
Non è così non funziona
E non funziona perché oramai le contraddizioni all'interno diciamo così dei dell'equilibrio delle quelli dell'equilibrio pessimo gigantesche
Adesso finalmente chiaro cosa solo i cambiamenti cosa sono i cambiamenti climatici ma in realtà qualche messo in discussione dallo sci dalla scissione tra sviluppo e ambiente e la regolazione ambientale
Senza il carbone senza l'azoto senza il Foscolo qualcuno e non vivremmo senza il carbone per fare un solo esempio non avremmo alla fotosintesi prolifica però il carbonile è aumentato talmente nella lite carbonica che ha procurato l'effetto serra
E la Serra è impazzita da una cosa che serviva per evitare che pianeta scomparisse perché era troppo freddo di metano troppo caldo e allora diseguaglianze
Scissione tra sviluppo e ambiente
Globalizzazione non governata strapotere della finanza Carey affrontare queste questioni
Chi queste questioni la create la destra che ha teorizzato che il mercato risolvesse qualunque cosa oppure c'è bisogno di rimettere in campo non astrattamente quella parolina che socialismo socialismo cos'è
E il bisogno di giustizia di redistribuzione
Delle ricchezze di un rapporto diverso come il vivente non umano e il bisogno di fraternità di cooperazione eh
Recitando Marzi problema non risolto nel rapporto tra accumulazione privata e produzioni mezzi produzione è una grande questione che io credo può parlare a milioni di persone
Ci hanno raccontato una favola che dopo il Muro di Berlino il mondo andava in una certa direzione
Poi quella favole crollata a Wall Street con il fallimento delle banche folla fa e trovata con con il fallimento a della del del delle grandi delle grandi agenzie
Che puro utilizzavano i patrimoni immobiliare adesso lo dobbiamo mettere in campo non un'altra narrazione
Un'altra politica socialismo significa tutta una serie di cose che impattano con la vita reale delle persone io penso che sia una parola di grandissima attualità
Basso assolutamente assolutamente sì però io vorrei anche non essere provocatorio però diciamo così chiederti Vasco questo
Cioè
Essere di sinistra ed essere europeisti non è un qualcosa di automatico
Cioè sta venendo avanti e secondo me anche con alcuni fondamenti anche quello che potrebbe essere definito un soprano Isma'di sinistra
Faccio soltanto un esempio in un dibattito che diceva che ormai ha nei nostri nelle nostre discussioni
Ce personaggio che ha superato le citazioni negli interventi Papa Francesco e cioè che il leader del partito laburista inglese Corbin ecco corvina
Sulla break sita ad esempio non è che ha avuto un atteggiamento molto filo europeista
E soprattutto in qualche modo non sia identificato con quelle orizzonti diciamo Corbin non può essere definito uno spinelliana intendendo Altero Spinelli allora la domanda che io ti pongo per cui è stato non esiste oggi una grande questione democratica che qui in veste il senso di Europa perché la sensazione che ho te la dico in modo molto chiaro e che un cittadino dice io all'interno del mio stato
Posso decidere con il mio voto le politiche uscite fuori da quell'orizzonte da questo luogo quel non è solo giocarsi con mai politico
Io non conto niente perché poi in Europa le grandi scelte vengono orientati da cui Poteri che non ci sono democraticamente indicati o potati
No certamente che questo problema ce
Io credo su questo punto che bisogna riflettere
Su due questioni primo
C'è un problema di democrazia in Europa grande come una casa
C'è un problema di governance tutto il progetto di governare l'Europa con le forme intergovernative
Si è dimostrato fallimentare
Ogni Consiglio europeo segna un colpo pesante al progetto europeo di fatto perché con ferma la rottura che c'è tra il popolo
E questa forma di governo è sicuro e anche le capacità dell'Europa di dare delle risposte
E questo è un punto chiaro
Secondo punto però
Ma voi vedete una questione fondamentale che riguardi per esempio il nostro Paese
E che possa essere affrontata
Semplicemente in una chiave Interna
L'esempio più eclatante da questo punto di vista l'esempio dell'immigrazione
è chiaro che l'Europa non sta dando una risposta
E sta in questo mondo aprendo una porta
Drammatica al sovrani Isma'e a questa destra che consente di fare a Salvini l'alleanza con Norman quando gli obiettivi di organi sono opposti agli interessi italiani
Ma questo è un problema ma apriamo o no bisogno della dimensione europea
In un Paese che ha il centotrentadue per cento del debito
Apriamo o no bisogno di un cambio
Nella politica della BCE nella condivisione del debito in una nuova via keynesiana
Dove lo possiamo fare se non attraverso una dimensione europea il problema è che dobbiamo dire esplicitamente due cose uno
Che
Ci siamo di fronte al fallimento del progetto europeo all'interno del quale noi siamo stati fino in fondo e che c'è bisogno di una nuova Europa è in questo di una nuova sinistra
E qui è la piattaforma che ci misura la piattaforma basta discutere delle case delle Casine delle casette
Noi non abbiamo tempo su questa questione qua ogni giorno che passa la destra ci attraversa anche il nostri il nostro popolo è attraversato dal dai contenuti semplificati semplici della destra astratti della destra ma non si combatte un'ideologia pericolosa
Nella confusione senza un'identità e senza un progetto è questo progetto non può essere un progetto nano
Non può essere un Progetto che guarda ai nostri piedi dobbiamo rilanciare una nuova idea di socialismo partiamo dalla critica è alta la crisi del capitalismo ridiamo senso le parole
Sì
Ma senza chiuderci in casa
Senza guardare ai nostri piedi
Avendo l'ambizione anche se oggi siamo minoranza in Italia è in Europa tipo anti piantare dei paletti per costruire il cambiamento per costruire l'alternativa il percorso non è prevede non ci sono scorciatoie non ci sono soluzioni semplificate
Bisogna avere il coraggio di dire le cose come stanno
La dico perché è così voglio essere io ad una lista di una sinistra radicale che quartini passo alle europee non non solo interessato io cerco un'altra via ETA costruire la soluzione non è dietro di noi è davanti ma se noi non ci muoviamo per costruire questa soluzione non andremo da nessuna parte
Assolutamente
No per dire per dialogare sulle cose giuste che ha detto basso io vorrei essere vorrei essere netto ed esplicito
Io sono uno europeista non convinto straconvinto
Ho scritto di recente un pezzo che iniziava io amo l'Europa per capire cosa penso
Però con la stessa franchezza voglio dire attenzione
Se il nostro europeismo e il solo ricordare i meriti storici dell'Europa noi veniamo travolti noi veniamo noi veniamo travolti ma non mi riferisco ti Vasco noi veniamo travolti cioè noi dobbiamo dire in modo esplicito
Che l'Europa così come non va che l'Europa così come tradisce i sogni
Le battaglie le ambizioni di centinaia migliaia di persone che hanno lavorato per costruirla
Io cerco Vasco un altro verbo non riesco a trovarlo e quindi ripeto questo verbo vorrei trovarmi un altro l'Europa così com'è non va e va rifondata rifondata
Perché se noi non diciamo in modo esplicito che in questi anni di crisi dal due mila otto in poi
Come dice giustamente Vasco
Si è provato a gola a governare la globalizzazione
Ma questa battaglia ci ha visto pendenti ha visto perdenti le ricette del Partito socialista europeo che è stato subalterno subalterno per tanti aspetti a liberismo e i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Queste politiche hanno creato
Il paradosso che l'Europa nata per unire
Nella crisi le differenze le distanze tra Paesi forti e Paesi deboli sono aumentati sono aumentate e dentro l'Europa sono aumentate
Non meno degli altri Paesi le diseguaglianze vincoli Stati nazionali per ricette sbagliate allora io non so anche io non sono interessato a come dire aveva a una discussione astratta il partito solista l'aveva scelto una strada e ha perso
Io ero il solo per fare una discussione datata
I protagonisti della sconfitta del Partito socialista europeo stanno in panchina o a casa
Oggi il tema è che una forza transnazionale socialista non esiste
E allora il tema non è costruire una piccola casetta in montagna ma è ricostruita una grande forza di ispirazione socialista
Che vada oltre i confini del parco classici del patto solista europeo io con i miei compagni amici verdi ambientalisti penso che quelli solo un pezzo
Ci sono forze che lavorano che stanno fogli A quattro chavista europeo che possono essere parte di questa cosa ma bisogna cambiare radicalmente la piattaforma
Da cambiare radicalmente la tavola e io credo sia possibile da questo punto di vista medico un'esperienza personale io sono andato via dal partito democratico sette giorni prima di diventare capogruppo del PD a Brussel
Perché in quella casa il Partito Democratico non era più possibile condurre una battaglia politica
Io così come vi dico che il partito Solis europeo un guscio vuoto
Faccio fatica a dire che il Gruppo dei Socialisti e democratici in Parlamento e un guscio vuoto
Ho fatto qualche giorno fa un dibattito qualunque in questo gruppo socialista democrazia a me io sono un secchione parliamo del merito
Parliamo delle politiche ambientali economia circolare scegliamo un tema qualunque
Pigliamo la migliore piattaforma che ci sta fuori dal porto solista democratico e poi confrontiamo la confrontiamo la il partito del gruppo dell'ex Democrazia gruppo che sull'economia circolare ha detto parole chiare
Che si migra anche è stato protagonista fatto approvare in Parlamento rancori lavoro Dl di altri e di altri compagni
O una possibile riforma di Dublino che è una cosa seria
Il gruppo Socialisti e democratici a contraddizioni tra i Paesi del Nord dei paesi del Sud ma è una casa dentro la quale io mi sento a casa mia
E prima di lasciare quella casa e quindi per me il problema lei lasciare quella casa e allargarla quella casa
Non capisco perché dentro quella casa non ci sia la stragrande maggioranza degli ambientalisti europei perché non ci siano gli ambientalisti tedeschi perché perché non ci sia perché non ci siano quelli che insieme facciamo le battaglie
Allora il richiamo escussione astratta
E richiamo Esposito astratta Renzi Hollanda
Parliamo di una roba che non c'è più
E la stessa discussione sul Partito democratico sono brutale ma ma dico in questo modo il partito democratico è stato sconfitto non c'è più
Manca quando uno muore poi di rendere al Comune fare il certificato anagrafico manca il certificato anagrafico ma è una roba che non c'è più la discussione che ci deve appassionare cosa facciamo dopo
Come li costruiamo una sinistra non sentiamo del partito democratico o se facciamo le fusioni Partito Democratico che non c'è più io sono interessato in Italia in Europa alla partita di cosa avviene dopo il Partito Democratico
Di cui mettiamo insieme le forze di come le mettiamo insieme sulla loro cultura politica
Perché qui c'è un tema che discutiamo finisco fatta lunga perdonatemi
Il tema non sono le sigle il tema è la nostra cultura politica
Il tema è fare i conti con il fatto che anche nulli in mezzo a lui abbiamo fatto una serie di proposte che si sono dimostrate in questi dieci quindici anni non le proposte i tratturi queste sciocchezze
Che non sono state all'altezza per governare la globalizzazione allora smettiamola di fare ad esempio una discussione astratta sull'eguaglianza
Entriamo nel merito
Noi siamo andati alle elezioni noi di Libero guarì dicendo parole dicendo su alcune questioni parole mo'poco chiare l'altro giorno ho fatto un dibattito e ho detto ad esempio questo scandalo delle tasse o certi successione in Italia
Uno scandalo
E ho detto viso l'ho fatto di proposito facendo un tranello al mio interlocutore ho detto prodiano ammette ex PCI in mezzo tra quando si paga in Germania e quando si paga in Francia
Recuperiamo due miliardi e mezzo e
De de de destiniamo queste due miliardi e mezzo al diritto allo studio è scattata la solita discussione il partito delle tasse comunista estremista io ho cacciato il libro di Romano Prodi tutto questo lo propone Bertinotti
O occorre prima è una proposta che sta nell'ultimo libro di Roma lo produciamo per dire che anche lui abbiamo su alcune questioni un approccio che dobbiamo provare a superarlo
Europeisti fino in fondo ma per cambiare questa Europa perché sei second hand diamo chiare lasciamo ai sovrani stilati indica all'Europa
Noi questa battaglia curiamo i rischia di perderla perché l'Europa così come non c'è l'afa non ce la fa sui dossi principali e purtroppo il prossimo anno che l'hanno oramai non è un anno solo otto mesi che ci separano le elezioni sono gli anni più difficili per per per la Commissione europea
Assolutamente cioè l'idea è quella di come dire se uno dovesse sintetizzarla Vasco in un in un in un titolo potrebbe essere
Per l'Europa contro questa Europa
Ma io ti pongo due questioni la prima due temi che secondo De dovrebbero caratterizzare ma anche in termini diciamo divisione anche di capacità di emozionare
Rispetto a perché votare per le in per l'Europa e perché votare a sinistra per l'Europa e seconda cosa però io ti vorrei anche chiederti
Questo a me è rimasta una
Una foto una una foto una in cui c'era
Romano Prodi c'era Toni Blair
C'era a guidare la Francia c'era il partito socialista c'è tutta l'euro cioè tutta l'Europa era governata dalle forze dei il sinistra socialiste o progressiste
Allora però non si cedette una parte della sovranità nazionale all'Europa allora quello che ti chiedo se riesce a essere sintetico su tutte queste due ma in quel momento si è tradito un'idea lì
Oppure per esseri socialisti dovevi comunque mantenere forti uno attua identità
E politica statuale
Bene allora
è chiaro lo abbiamo detto l'ho detto io lo ha detto Paolucci ribadiamo lo è chiaro che ad un certo punto la sinistra
Con
Libreria di governare l'accumulo globalizzazione
è rimasta sotto la globalizzazione subalterno nella realizzazione e ciò ha fatto sì che quel progetto e quel farli è quella idea di Europa sia sostanzialmente saltata però
Qui bisognerebbe fare con ragionamento un po'più profondo
Le ricordate l'idraulico in Francia il referendum sulla Costituzione noi ad un certo punto abbiamo visto un processo di restringimento sullo consiglio europeo il processo democratico è stato messo in discussione ecco allora prima cosa ti lì bisogna partire è chiaro che dove dobbiamo parlare l'ho detto esplicitamente di un'altra Europa
Noi non siamo quelli che stanno punto nel fronte a tutelare quello che è accaduto in questi anni perché quello che è accaduto in questi anni
è stato un problema serissimo per la gente che noi vogliamo rappresentare però fatemi dire tre cose rispetto anche le cose che ha detto Paolucci
E condivido quindi pericolosamente sarà o pizza
Primo
Noi parliamo di una ripresa
Parliamo di una ripresa economica e questa è la seconda cosa che dobbiamo dire più democrazia seconda cosa la ripresa economica che stiamo vivendo che sta vivendo l'Europa e non solo l'Europa quella parte del mondo è stabile è una ripresa che non ha il segno della crisi tra degli anni sessanta o settanta del Novecento
Questa ripresa ha un segno molto differente promuove e allarga
Disuguaglianze
A Chris è e allarga processi di diciamo così allontanamento e fa fare passi indietro quello che è stato per esempio nel nostro Paese
Il motore del Paese cioè i ceti medi
Noi dobbiamo dare una lettura critica anche quando parliamo di crescita quando parliamo di numeri quando noi parliamo di PIL
Parliamo di una crescita che però in questo Paese
Sta producendo siamo il terzo Paese al mondo dopo l'America dopo gli Stati Uniti che dopo l'Inghilterra siamo il Paese in cui in questi dieci anni è cresciuto di più la disuguaglianza
Il paese che
In questi ultimi dieci anni ha fatto saltare via via i processi di ridistribuzione e di welfare
Perché una cosa è dare ottanta euro è una cosa a essere un Paese dove ancora negli asili nido rispondi al sei per cento della domanda degli italiani
Questo è quello che è successo è questa la sinistra
è questo quello che noi dobbiamo ritornare a mettere al centro e dato che non voglio che ci siano ambiguità io condivido fino in fondo un concetto se ho compreso bene che ha detto Paolucci
Basta discutere del PD
Pasta
Il Pd
Il PD è di fronte ancor di più se possibile a quel bivio in cui è di fronte il Partito socialista europeo
Ho le due cose non si potranno tenere insieme
Ho il Che o il Progetto centrista quello che il Pd ha praticato in questi anni
Ora serie il Progetto di alternativa
Le due cose a proposito di quel della nascita del PT in un in un'altra fase storica in un'altra fase storica attenzione è cambiata la storia
Non è un avvenimento particolare il quattro di marzo il quattro di marzo è la sintesi di un cambio la dico così perché se è caro antropologico della società italiana
Allora ciò che c'era prima non ha più le radici per esserci domani
Ecco perché bisogna costruire una cosa nuova
Ecco perché bisogna guardare con l'ambizione anche se siamo piccoli e fragili ma con l'ambizione di costruire qualcosa di più grande
A me verrebbe da dire
Ma insomma
Con quello che sta accadendo in questo Paese ogni giorno si fa una forzatura costituzionale
Oggi discuteremo la prossima settimana del decreto sull'immigrazione la sicurezza ci sono almeno stando alle cose scritte dei giornali quattro forzature costituzionali siamo di fronte a un ministro degli interni che nell'ufficio del ministro degli interni fa vedere l'avviso di garanzia lo mette come una medaglia e dice che lui è stato eletto e i magistrati no
Ma davvero noi vogliamo continuare ad avere lo sguardo rivolto all'impresa all'indietro e lasciare campo libero a questa destra no basta mettiamo insieme
Tutti io direi così dovunque ciascuno di noi si sia seduto
Se hai un'idea di sinistra
Costruirsi insieme a me
O un progetto per una nuova sinistra in Italia non manca un'alleanza in Italia non manco un dialogo tra questo quel soggetto politico tra noi e il Pd in Italia manca la sinistra ma anche un punto di vista culturale una visione un'idea di società un modello su cui lavorare e allora dato che non siamo autosufficienti e che non c'abbiamo la briosa in tasca e che non c'abbiamo la verità in tasca perché anche noi siamo stati attraversati da questi anni
Allora con modestia
E con serietà mettiamoci a costruire questo percorso è dura è difficile ma il mio problema è se non Palm piantiamo un paletto tutto frana verso questa destra sopranista
è questo paletto lo dobbiamo piantare intanto con chi è disponibile a piantarli lo il Pd scelga non voglio entrare nel suo dibattito scelga in quel bivio dove va
Non ci racconti idea diciamo così di maggioritarie che non esistono ciclica doveva noi ci si incontrerà laddove il PD scelga di rilanciare un'idea di sinistra è chiaro
Non ci siamo noi che ci muoviamo noi cominciamo una corsa per costruire un nuovo soggetto politico questa è la nostra missione per me è Leo per me va bene se queste la missione direi ma deve essere chiaro tra di noi senza ambiguità senza incertezze
Perché è questa un partito qualsiasi partite qualsiasi soggetto
Ha senso ci diceva e ci dice la nostra cultura se ha una funzione nazionale ed europea è queste la nostra funzione nazionale ed europea
Adesso stiamo a alcuni alla conclusione del nostro nel nostro dibattito ecco non voglio Mario o tornare alla questione Alleanza però mi mi incuriosisce una cosa
Nel dibattito dell'altro giorno molto interessante tra Pier Luigi Bersani Marco Travaglio il Co il conduttore del dibattito il collega larvato faceva riferimento al fatto che al Parlamento europeo
I grillini
I Cinquestelle hanno votato spesso insieme alle forze diciamo così del socialismo democratiche
Ricordo anche il recente dibattito sulla vive sulla sul suo Orban nessuno diciamo le sanzioni Orba dove i cinquestelle hanno votato in un modo della Liga in un altro
Ecco partendo la tua esperienza io quello che ti dietro anche in vista dell'elezione europea ci si può lavorare dentro quelle contraddizioni e insomma anche rispetto a quel movimento si può pensare di trovare dei punti d'incontro un su un'idea non sopranista d Europa
Sì
Io lavoro stabilmente con i colleghi del cinque stelle russe
E è più facile per me perché io lavoro in Commissione ambiente
E quindi sulla commissione sulle questioni ambientali io Sommariva relatore per i socialisti la nuova direttiva sulla plastica
Quella cosa che Sky ha tradotto salviamo gli oceani il settanta per cento dei mi dei miei emendamenti sono Cofide umanisti
Dai colleghi ai colleghi dei Cinque Stelle però i Cinquestelle
Hanno io ho seguito in streaming il dibattito hanno la contraddizione della quale ha parlato della quale ha parlato Pierluigi l'altro giorno ma non vi è dubbio che con tutte le contraddizioni
Dei cinque Stelle
Con alcune cose insopportabili che fanno le dichiarazioni che oggi fanno difesa il portavoce di contesto uno
Una cosa veramente insostenibile
è l'abbiccì Cipro varia dividerli
E la BCE i però era dividerli si fa così l'opposizione provare a dividerli ma non perché per andargli appresso perché ci facciamo illusione perché altrimenti non capiamo come ha detto Vasco quello che sta avvenendo nel Paese
E il sull'Europa fatemi dire tre cose rapide perché uno c'è un gigantesco problema che noi dobbiamo porre in campagna elettorale democratico
Democratico noi abbiamo una moneta unica e abbiamo un governo non eletto dei cittadini va corretta
Abbiamo una moneta unica abbiamo un Parlamento che ha un potere limitato
Ripeto il Parlamento europeo ha votato la riforma di Dublino con il settantaquattro per cento la maggioranza della quale gli Stati nazionali hanno fatto carta straccia qui c'è un problema di legittimità democratica
C'è un problema di poteri del Parlamento
Voi sapete chi ci ascolta sa
Che mentre il Parlamento nazionale i parlamenti nazionali Camera e Senato o solo Camera perché non c'è bicameralismo
Approva un provvedimento del fatto quello che io voti in Parlamento puoi va oltre il luogo in cui c'è il rappresentante del Parlamento rappresentante alla Commissione europea i rappresentanti di Stati nazionali
E gli Stati nazionali hanno un super potere che annulla il parlamento eletto cittadini che l'unica cosa che i soli due c'è un problema
C'è un problema di rapporto tra i poteri della Commissione europea e i poteri nazionali ora qui
Io solo per non raccontarci per non racconti non raccontarci frottole
Rifondare l'Unione europea significa affrontare il tema che una moneta unica senza un governo comune dell'economia colpisce i Paesi deboli è
Riguarda
Riguarda gli investimenti riguarda la gestione del debito riguarda il fatto che a Firenze la fabbrica di figli ne chiude e non va fuori dall'Europa ma va in Romania perché Romania c'ha un costo del lavoro più basso e questa insostenibile
Riguarda il fatto che avendo regole bancarie differenti i soldi corrono verso le banche verso le banche forti e i Paesi deboli vengono colpiti questo è un punto fondamentale
Perché se non correggiamo queste questioni che sono lo ripeto
I la gestione del debito investimenti fuori bilancio unione bancaria
Banca centrale europea gli Stati Uniti d'America hanno il dieci per cento del PIL nelle politiche comune noi abbiamo l'uno l'uno e uno così non fai ripartire l'economia e dentro questo c'è il tema cioè il tema del Mediterraneo e del sud ora ne hanno ne hanno discusso bene ieri nel dibattito che si è fatto qui io voglio sottolinearlo questa roba qui avuto un riflesso terribile per il nostro Mezzogiorno terribile per le politiche sono fatte
Perché sono ridotti gli investimenti
Terribile perché di fatto i fondi aggiuntivi europea i fondi europei da aggiuntivi sono diventati sostitutivi e terribili perché mentre tutti quanti guardavano o tutti quanti guardavano quei poveretti prigionieri sopra le diciotto e c'era uno scambio di lettere tra Salvini e il presidente e il Presidente del Veneto
Che diceva che la ripartizione dei soldi tra Stato e regioni non deve più avvenire sulla base di quanti
Anziani di via assistere di quanti ragazzi vanno a scuola ma sulla base del gettito fu sulla base del gettito dal gettito fiscale finisco con cui sto
Lo ha detto lo ha detto bene Vasco
Io credo credo che dobbiamo stare nel merito ho parlato di questioni programmatiche
Ma poi c'è un cioè come dire lui prima che nelle urne
Abbiamo perso la società
Abbiamo perso nella società perché la società è passato un altro egemonia un altro pensiero
Il liberismo non è una cosa astratta
E il fatto che magari il cittadino esultava perché veniamo tagliati i soldi ai Comuni è fatta di cittadino manca magari esultava perché le Regioni avessero meno soldi per la sanità poi finita come è finita
Gallino in un libro bellissimo
Lettera di Putin è su questi che si chiamasse
Dice io vi scrivo cari nipoti per parlarvi della sconfitta dalla mia vita Marie vi scrivo non dal punto di vista qui non c'è nulla da fare ma Bettoni amica mia sconfitta e Gallino dice io ho subito due sconfitte
Ho combattuto una vita per l'eguaglianza e per la giustizia e vivo in un mondo che è molto più ineguale voti un giusto
Ma la sconfitta che mi sembra più dura e la scomparsa di un pensiero critico la scomparsa di un pensiero di compagni amici cittadini che ci ascoltate
E il fatto che se la sinistra nona un'idea un ideale di questo mondo una critica e si batte dicendo questo mondo così come non va e può andare in questo modo in in questo modo diverso
Non ha ragione di esistere
E quando lui diciamo subalterni al libro al neoliberismo questo è stata è stata l'idea che quella ricetta per tanti aspetti è passata anche in mezzo a noi e ha convinto milioni di italiani
Che in fondo poi non c'era più differenza tra destra e sinistra
Noi dobbiamo ripartire con programmi che faccia i conti con la sconfitta ma dobbiamo anche rilanciare i nostri valori come ho spiegato prima sono di grandissima attualità una sinistra che non mette in discussione dal punto di vista valoriale
Il sistema capitalistico siccome funziona a respiro corto grazie
Grazie aveva anni grazie a Paolo ricorreremo a parlare di Europa adesso il dibattito le mafie la questione sociale con Piero Grasso e Isaia Sales grazie a tutti
Buonasera a tutti io sono gli anelli Lella lavoro e scrivo per Repubblica
I i miei interlocutori sono conosciuti Piero Grasso ex presidente del Senato
Magistrato dalla lunghissima carriera antimafia Isaia Sales professore docente di Storia delle mafie a Napoli
Io volevo cominciare questo dibattito con una una agenzia che è uscita
Oggi
Una riassunto della giornata in vista della decreto che il ministro dell'Interno Salvini sta preparando e che lunedì sarà approvato dal Consiglio dei ministri
Un decreto che riguarderà la sicurezza ma riguarderà anche gli immigrati e Santini ne parla ne parla in questo modo lunedì quando il provvedimento sarà approvato ci sarà l'allarme di Onno UNC R. OSCE Croce Rossa boy scout vegani vegetariani animalisti perché limitiamo i diritti
Ma se avessi dovuto rispettare tutte le regole ne sarebbero sbarcati cento centocinquanta mila come negli anni passati le regole sono fatte per essere cambiate
Ecco io chiedo a grassa e poi as Sales fino a che punto si possono cambiare le regole per gli immigrati ma anche per tutti noi
Senza infrangere la Costituzione
Allora intanto la nell'elenco dell'allarme non ci ha messo noi perché liberi e uguali MT Pini e sinistra italiana certamente sono fra i soggetti che sentono molto vivo questo allarme quindi fatture omissione Salvini in questo caso
Altro che allarme allarme se Luís ecco vuole partire così mi dispiace che ci sia un ministro del nostro governo un vicepresidente del Consiglio che tiene in non cale nessun conto la Costituzione
L'articolo dieci della Costituzione addirittura
Si lancia contro la Corte Costituzionale sfidando addirittura la Corte costituzionale il suo presidente ricoveri e di recente proprio questa sua posizione
Vero è che le regole si possono cambiare
Attraverso le leggi però nel rispetto della legge quadro che la nostra Costituzione è vero che ci può essere una volontà politica diversa
Però non dobbiamo assolutamente derogare da quelli che sono i nostri principi costituzionali si può cambiare anche la Costituzione ma c'è una procedura che ben conosciamo
E quando si è tentato di riformarla siamo stati tetra agoni nel resistere rispetto al cambiamenti che essa volgevano non sono stato sostituzione perché avrebbero stravolto tutto quanto la diciamo le istituzioni del nostro Paese
Ecco Grasso quando Salvini usa l'espressione chi se ne frega tu sei stato presidente del senato ti sarebbe mai venuto in mente di rivolgersi a un tuo avversa e poi hai guidato la campagna elettorale
Di Leuzzi sarebbe mai venuto in mente di rivolgerti a un tuo interlocutore politico anche un nemico politico usando questo linguaggio ma assolutamente no diciamo
è un linguaggio che ci fa ripiombare in periodi che pensavamo di dovere dimenticare per sempre e cioè il chi se ne frega il boia chi molla
Tutte queste frasi queste espressioni che sono fatte artatamente per provocare una
Un quasi un
Un ricordo del passato che volesse riesumato e questo è questo dall'esatta misura di come sia pericoloso tutto ciò e di come oggi a Bari per esempio successo quel fatto gravissimo di attacco fascista e razzista che noi condanniamo e abbiamo condannato ferocemente
E questo non è accettabile in nessun mondo moderno nessuna come nessun contesto
Democratico
Isaia io conosco Isaia Sales da trent'anni quando cioè ci unisce una lunga battaglia contro la criminalità quando appunto nel mille novecentottantotto per la così erano gli inizi in cui si raccontavano le malefatte della mafia e i legami con l'impresa che impressione ti fa questo linguaggio di Salvini questa sfida alla nostra Costituzione
Guarda più che Salvini mi m'interessa atteggiamento del Movimento cinque Stelle
Su questi argomenti rimasi molto colpito quando Conte
Presentandosi in Parlamento sollecitato da più parti a dire una parola sulle mafie disse una parola sulle mafie ci fu un grande applauso
I deputati dei Cinque Stelle si alzarono in piedi fuori le mafie dallo Stato
Da fuori le marce dallo Stato siamo passati fuori gli immigrati dall'Italia
Il cambiamento sul tema della sicurezza in realtà si parla solo da da quando sono al governo si parla soprattutto di queste quello significa che siamo di fronte a un cambiamento radicale delle priorità della sicurezza in Italia
Che in maniera così radicale non si vedevano dal mille ottocentosessantuno importi
Cioè un governo deve sapere sul piano della sicurezza quali sono i suoi avversari i suoi nemici i nemici dei cittadini nemici della Costituzione
I nemici della sicurezza pubblica che un ministro degli Interni non sia venuto una volta Napoli dove stanno ammazzando un giorno sì e un giorno no
E non avverta che il problema dell'ordine pubblico a Napoli
Nel quale nel corso degli ultimi anni sono morti e più persone che in altre occasioni
In altre parti d'Italia dimostra come siamo di fronte ad un cambio di gerarchia cioè gli immigrati sono più pericolosi mafiosi questa è una cosa inaccettabile sotto ogni punto di vista non lo si può accettare cioè noi siamo di fronte all'Italia delle mafie che ha conosciuto una nazionalizzazione impressionante negli ultimi anni e contemporaneamente una normalizzazione delle maschere
Se le marce non sono pericolose il capo degli interni lo venisse a dire in Parlamento dicesse alla nazione dicesse guardata abbiamo scherzato i mafiosi sono brava gente i problemi sono questi neri
Perché purtroppo mafiosi neri ce ne sono pochi in Italia purtroppo un'organizzazione mafiosa di tipo razziale non c'è in Italia i mafiosi sono italiani siciliani calabresi napoletani e pugliesi milanesi negli ultimi anni romani
Quindi perché
Il capo della del Viminale cambiare radicalmente le priorità dell'ordine pubblico e non succede niente si faccia una riflessione su questo la Commissione antimafia non è stata ancora ricostituita e questo è anche un segnale del disinteresse
Che c'è verso questa questione la questione mafiosa la questione prioritaria della nazione è diventato all'ultima questione della sicurezza ecco però
Io chiedo domenica il mio giornale ha pubblicato un sondaggio di Ilvo Diamanti dal quale risulta che Movimento cinque Stelle e lega insieme raggiungono il sessanta per cento una percentuale che nemmeno negli anni d'Oro della democrazia cristiana quando ai tempi del pentapartito si ricordava
Quindi
Dobbiamo o non dobbiamo riflettere sul fatto che questi messaggi contro gli immigrati sulla legittima difesa
Sulla priorità degli italiani rispetto agli stranieri sul chiudersi un'Italia chiusa alla alla al nemico nero poi alla fine
Hanno un riscontro sulla sul sulla gente cioè la gente e con queste persone e nonna con noi ma a me pare un'operazione mediatica di distrazione di massa battere sempre su questo tasto
Sempre su questo tasto facendo dimenticare tutte quelle che sono state le promesse in campagna elettorale che ora si sono resi conto che sono difficili da mantenere
La Flat Tax il pregio di cittadinanza il riforma delle pensioni tutte queste cose che sono state sbandierata e che hanno dato quel consenso che vi ha portato a questo sessanta per cento adesso
Ecco mi pare che è un modo per deviare l'attenzione della pubblica opinione verso una monotematiche rimane ricorrente è quello di prima gli italiani
Ma addirittura a al punto di togliere i diritti ai cittadini stranieri che stanno in Italia cioè questa è la sua l'assurdità cioè di incominciare a dire farli comprendere come
Chi è straniero rispetto anche cittadino italiano non non non riesce non non avrà gli stessi diritti c'è una forma di ICI diseguaglianza assoluta totale e e qualcosa che e assurda inconcepibile da un punto di vista di Stato di diritto
Ecco su questo mi interessa il parere di entrambi cioè l'ipotesi che il reddito di cittadinanza se e quando sarà fatto
Vedrà esclusi gli stranieri che hanno già ottenuto la cittadinanza italiana l'ha detto Di Maio lo conferma Salvini è costituzionalmente una cosa assolutamente non resta assolutamente no non si può
Fare una discriminazione a chi e nella stessa condizione giuridica di cittadino italiano se ci sono le condizioni previste per il reddito di cittadinanza barra dato anche ha coloro che a tutti coloro che sono cittadini italiani anche se di origine straniera se hanno ottenuto la cittadinanza italiana del resto la cittadinanza italiana si è si attiene con un decreto
Del presidente della Repubblica
Le le le pratiche per avere la cittadinanza vengono istruite dal ministero dell'Interno poi si concludono io stesso ho avuto occasione di firmare
Nel breve periodo di due settimane in cui sono stato da presidente del Senato presidente La Repubblica supplente tanti decreti con cui si dava la cittadinanza italiana a stranieri
Dopo che naturalmente sono stati verificati tutti i requisiti per ottenerla adesso
Stiamo attenti che c'è qualcuno che incomincia a dire che bisogna cambiare anche queste leggi che danno la possibilità di avere una cittadinanza
Non solo non siamo riusciti nella scorsa legislatura ad approvare lo ius soli che dava la cittadinanza a chi
è nato in Italia chi studia in Italia chi tifa per le squadre italiane a chi oggi
E un cittadino a tutti gli effetti ma non agli effetti giuridici gli effetti formali un cittadino che straniero lavora
Un città e che magari con il permesso di soggiorno
è un lavoro che magari viene sfruttato
Un cittadino che ha più diritto di essere cittadino rispetto a coloro
Che cercano di fregare questo Paese attraverso la corruzione
Attraverso degli appalti truccati attraverso il conto le collusioni con la criminalità organizzata e non un chi non fa il proprio dovere io penso
Che
Costoro hanno più diritto di essere cittadini italiani rispetto a coloro che lo vive nel nostro Paese
Consales secco cosa pensa su questo su questo
Figlio costituzione ma in realtà discriminazione per chi ha ottenuto la cittadinanza venendo dal Darfur da fuori Italia
Io sono preoccupato che ad ogni radicalizzazione di qualsiasi tipo si contrappone la radicalizzazione di chi oggetto della radicalizzazione altrove
In Italia non abbia avuto problemi di terrorismo finora di un certo livello
Molti hanno attribuito alla capacità investigativa dissuasiva o altro dei nostri servizi segreti
Io credo perché l'Italia si è comportata finora verso l'immigrazione in maniera più umana anche rispetto ad altre parti
Se dovesse venire meno questa modalità di essere degli italiani di Tito li rappresenta l'Italia sarà un Paese che produrrà una generazione rancorosa
Verso coloro che hanno trattato i padri in questo modo
Quindi quello che sta facendo Salvini Rowe lo pagheremo in problemi di ordine pubblico
Sia perché trascuriamo i mafiosi sia perché stiamo dando fuoco ad un rancore ad un risentimento che prima o poi verrà a galla
Quindi che un ministro degli interni che dovrebbe garantire la sicurezza degli italiani si comporta in questo modo verso settori che in altre parti d'Europa attraverso la seconda generazione hanno dato vita ad un terrorismo che a sconquassato l'Europa
Io credo che sta facendo malissimo il lavoro di tutela della sicurezza degli italiani quindi cominciamo ad immaginare che cosa succederà
Di qui a qualche anno quando quelli che sono stati trattati in questo modo
Staranno comunque in Italia e avranno un rancore permanente per il modo in cui li trattiamo cioè tu ritieni che questo questa linea politica di Salini favorisca il terrorismo assolutamente sì
Io ne sono profondamente convinto prima o poi avremo dei problemi oltre a un isolamento a livello europeo a livello mondiale perché essere abbiamo visto all'ultima conferenza di Salisburgo
E l'Italia è rimasta isolata rispetto a Francia e Germania cioè a coloro che poi decidono le sorti dell'Europa da un punto di vista economico
Il fatto la contraddizione che non si riesce a cogliere tra i sovrani testi e
L'alleanza con sopra i visti
Che non hanno accettato nemmeno uno dei profughi dei rifugiati in Italia
Come poi tu richiedere la la l'aiuto dell'Europa
Se e ti allei con Orban che appunto tiene questa posizione è una contraddizione che non può che isolare l'Italia e appunto
Danneggiare la l'immagine dell'Italia in Europa
Il caso diciotto è ormai alle spalle ma io sono rimasta profondamente scioccata quest'estate quando ho seguito
Le le vicende di queste navi con i con gli immigrati in mare
Donne e bambini in evidente sofferenza nell'indifferenza
Sostanziale perché nessuno ha diciamo posto una Fermo secco altolà devono entrare nel nostro Paese adesso
Ecco è un episodio ormai superato ma come lo giudicate cioè e possibile venir meno alla all'aiuto
Cioè lasciare che una donna o un bambino affondino in mare nell'indifferenza assolutamente noi contro qualsiasi principio morale prima ma giuridico internazionale poiché
Cioè il vedi io vorrei sapere se
Oggi e
La capitaneria di porto il centro di raccolta delle informazioni che quello che raccoglie l'SOS comunica a tutte le navi come e obbligo fare
Che c'è qualcuno che a mare in difficoltà e che può naufragare
Perché la dizione che di solito viene data quando sì perché sì K un SOS
E a tutte le navi si dava posizione del due del dell'imbarcazione e si dice a tutte le navi che sono più vicine a corrette per salvare quelle persone
A noi pare che questo sia venuto a completamente a mancare
E questo è contrario se c'è un ordine del genere un ordine assolutamente illegittimo sotto un profilo internazionale sotto un profilo umanitario perché c'è l'obbligo oggi ci sono delle statistiche
E i morti in mare sono aumentati e allora in questo Paese ormai si sa dove tenere io umili i fragili poveri si tengono
Lontano dai nostri confini si tengono nel Mare Nostrum mo'
Si tengono
Morti nel fondo del mare si tengono nelle periferie si tengono al di fuori emarginati dalla società
E questo è un panorama veramente terrificante di un'onda verso Cucchetti travolgere i nostri diritti d'Italia della cultura della d'umanità i nostri
Il nostro le nostre tradizioni
Di umanità e di solidarietà
Io penso che questo sì che deve fare per
Scattare un allarme a cui deve seguire una mobilitazione e c'è stata una mobilitazione a Catania per la diciotto c'è stata una mobilitazione in piazza a Milano c'è stato ma dovremo continuare ci deve lottare contro queste questo fenomeno e sia in Parlamento dove ci stiamo e guardate che
Io devo ringraziare la vostra tenacia
La il vostro l'impegno perché la bandiera della sinistra non è calpestata ma ancora sventola in un Parlamento dove e affetti non vediamo altre forze di sinistra
E quindi sotto questo profilo noi abbiamo un gruppo parlamentare che si può mobilitare sul territorio che può spingere nelle piazze
Mobilitare le masse perché oggi è questo il punto è questo il momento è questo il tempo di mobilitarsi
E Consales appunto rispetto alla alla e poi così chiudiamo il capitolo perché l'immigrazione rispetto al fatto di lasciare in mare persone che potrebbero essere salvate
Tu cosa pensi
Io penso che ha ragione aveva ragione Pino Daniele
Questa dei che è una vergogna è una vergogna la Lega e tutti quelli che si alleano
Con persone disumane come queste non mi pare che si debba aggiungere
Ma ritieni che appunto come diceva Piero le la sinistra
Il Pd
Che mi sembra tutto preso dalle sue dinamiche interne dovrebbe impegnarsi di più su queste questioni anziché avanzare al suo congresso a guardare un tempo si diceva che avevamo un campo sterminato davanti per gli orrori degli orrori almeno
Che pensiamo facciano i nostri avversari certo ad un consenso ma
Noi dobbiamo rappresentare quest'altra Italia vitali umana
L'Italia solidale l'Italia che si indigna per quello che avviene l'Italia che non accetta che la priorità siano gli immigrati non le mafie io penso che ci sia uno spazio enorme uno spazio enorme per la sinistra e quindi mi meraviglio come alcune di queste cose non vengano immediatamente
Non si mobiliti immediatamente il proprio corpo elettorale o i propri iscritti
Ripeto colpo ho scritto un articolo su mi sembrava una cosa ovvia cioè Salvini fa quello che fa la Commissione antimafia non è costituita io ora di fatto un principio alla Camera per una cosa del genere avrei mobilitato tutte le forze essendo ancora il PD una forza come dire di di tantissimi deputati tantissimi ancora elettori meno di un tempo ma comunque consistenti
Nel nel nel panorama parlamentare io avrei fatto del delle cosa che un tempo facevano gli altro facevamo nove e quindi di contrapporre un'altra visione della vita un'altra visione del Parlamento delle priorità del Paese
Insomma noi saremo interessati da una lunga fase di di di problemi ne avremo un sacco con la sinistra avrà difficoltà enormi però la cosa importante è mostrarsi farsi vedere dire la sua
Prendere le sue bandiere ficcare le sue bandiere laddove necessario farlo dare una propria identità poi vedremo questa identità si avrà futuro la cosa importante combattere non lasciarsi annientare a me a volte ho l'impressione ho l'impressione che ci stiamo facendo annientato
Diciamo che perdura notizia io sono stato già designato da liberi e uguali per far parte della Commissione parlamentare antimafia
Però le designazioni degli altri gruppi politici non sono completate
E o invitato alla al presidente del Senato a sollecitare le designazioni per procedere poi alla convocazione ai fini del elezione del l'ufficio di presidenza
E in Parlamento nelle prossime settimane comincerà la battaglia sul decreto spalti che buona fede ha battezzato spazza corrotti ma prima ancora sulla legittima difesa la legittima difesa è un'altra trovata della lega
Appunto la possibilità di sparare come quando si vuole anche alla al ragazzino che stava scalando il palazzo perché ha dimenticato le chiavi di casa
Rispetto a questa legittima difesa che con i numeri che la la maggioranza sarà approvata e non come accaduto nella scorsa legislatura con il famoso pasticcio della legittima difesa di notte
Che cosa succederà ecco c'è un problema difficoltà per il PD che ha nella precedente legislatura ha portato avanti un punto quel disegno di legge che era arrivato a quella conclusione
Noi
Cioè che comunque ha intaccato cioè non è stato poi approvato al Senato è rimasto comunque approvato dalla Camera e che ha portato a una valutazione para giuridica sul quello che può essere il sentimento la paura all'emotività di una persona al momento in cui si trova una determinata situazione
Noi abbiamo già iniziato dal qualche settimana le audizioni in Commissione giustizia su questo io e punti e sia magistrati che professori università professione universitari si sono
Si sono e dichiarati assolutamente contrari io non non ho mai sentito un professore universitario parlare di licenza di uccidere
Con questa normativa così come e
Un qualcosa che
Fa scattare il l'omicidio
Consentito a chi sta in casa cioè basta stare in casa per cui poi uccidere chiunque
Sport qualcuno poneva il caso di il Kuwait il che poneva il caso di
Una una moglie separata che torna in casa per esempio per riprendersi qualcosa di suo
E che ha il baritono tutto il diritto di uccidere perché entra senza la sua volontà nel domicilio che prima era suo cose di questo genere si possono creare delle fra l'altro la legge non prevede nemmeno che bisogna stare dentro la casa
Perché non è previsto che chiunque
Commettemmo invero una violazione di domicilio senza nessuna valutazione sulla necessità di resistere
A una aggressione a una violenza senza la proporzione tra il bene che viene messo in pericolo è la reazione senza questi che sono dei criteri dei puntelli della nostra civiltà giuridica che non possa essere stravolti in questo modo
E qualcosa veramente di assurdo dare la possibilità di commettere un omicidio in casa
E a me pare che sia qualcosa che ci deve far riflettere verso appunto un altro degli dei punti assolutamente inaccettabili ed su cui andiamo
Adesso
Si è parlato di di fare un western
Di una una deriva che assolutamente non si può accettare
Ecco sale se il fatto che il PD
Il Pd nella scorsa legislatura abbia comunque fatto cadere il principio che la legge che esiste oggi è una legge che comunque garantisce una difesa legittima
Cioè non c'è una responsabilità del PD di aver fatto cadere questo principio e aver fatto credere alla gente che in realtà cambiare la legge sulla legittima difesa significhi poter combattere i ladri chi entra in casa
Dovremmo fare l'elenco lunghissimo non c'è acqua una serrata degli errori del Pd per la sinistra perde quando somiglia ai suoi avversari
Quando non è lontana cioè intanto bisogna bisogna dire che
L'Autore di
David Ermini è stato che colui che appunto ha ha gestito alla Camera dei per il PD termini renziano la vicenda della legittima difesa forse potrebbe anche diventare presidente del CSM e quindi
Avvocato ecco minimi quindici sono no comment no io voglio voglio fare l'elenco degli errori no
Infame interessa luce vediamola al punto di avere avere fatto passare l'idea che la disciplina attuale fra l'altro che è stata modificata nel due mila sei con una legge che dava una diversa possibilità di
I diritti presunzione nel momento in cui c'era una violazione di domicilio
Quindi era sia stata fatta una modifica che aveva creato tante polemiche nel due mila sei far passare l'idea che questa disciplina attuale non tutela non tutela e quindi deve essere cambiata è questo l'errore di base
E invece oggi ascoltando tutti coloro che sono per esempio abbiamo sentito in commissioni benzinaio
E i tabaccai i quali hanno fa hanno non hanno chiesto leggi speciale netto noi abbiamo bisogno di una cosa sola
Che non ci sia il contante perché se non c'è il contante non ce la rapina non c'è bisogno della reazione
Fate in modo di diminuire quelle che sono e le diciamo le le le competenze nell'uso delle carte di credito noi non avremo più un problema
Cioè quindi ci sono problemi che si possono risolvere in maniera non cruenta senza armare le persone perché pensiamo che chiunque ha in mano la possibile a una persona più un avvio una pistola una
Un'arma
E già predisposta la violenza
E perché aveva l'arma significa avere una potenzialità di uso di un'arma e quindi ecco ci sono modi per risolvere i problemi forse
In alto a alternativi e senza bisogno di cambiare una legislazione fra l'altro se si esamina tutta quanta la giurisprudenza
Si vede che quasi sempre si è riconosciuta la legittima difesa o comunque un eccesso colposo di legittima difesa che viene punito come un omicidio stradale cioè come e quindi con la sospensione condizionale con tutte quelle che sono le prerogative di comprensione da parte dei giudici della particolare situazione in cui ci si viene a trovare
Ma diciamo la verità la il vero scopo di questa legge e quello di emarginare la magistratura freddi rendere residuale l'intervento del magistrato rispetto a un caso di legittima difesa infatti sia il ministro Salvini che il ministro buona fede dicono
Lelli vittime rimangono troppo tempo sotto processo non devono essere processate ma il problema che non vengono nemmeno interrompo io nemmeno che vengano indagate il che è impossibile che non può come fa un magistrato
Cioè c'è un morto deve fare una perizia autoptica
A non dare l'avviso del diritto di difesa di chi può essere coinvolto in questo fatto
Pretendono che non si faccia assolutamente nulla che si debba non considerare come indagato chi ha reagito in quella situazione una presunzione assoluta se in casa hai ucciso non deve essere nemmeno indagato
è questa l'aberrazione
Io veramente
Non so come definire diversamente
Una cosa del genere deve una un magistrato deve poter accertare il fatto le circostanze
Per prima di poi di poi magari archivierà perché non ci sono ha il problema qual è che bisogna assolutamente anticipare le spese legali
E va be'e magari Ico si può si può arrivare alla anche alla soluzione che se si avvale archiviazione ci sarà un ristoro delle spese legali una compensazione delle spese legali che tu hai affrontato questo
Lo posso anche capire ma non cancellare con un colpo di spugna tutta la nostra civiltà giuridica
Assolutamente
No e e singolare non noi che proviamo a studiare la materia della violenza nel mondo troviamo dei dati inoppugnabili
Negli ultimi cinquant'anni c'è un declino fortissimo della violenza in tutte le società occidentali
Questo è dato dal numero degli omicidi
è dato dal numero di furti dal numero di rapine dal numero di reati violenti questo avviene negli Stati Uniti avviene in Europa
Quindi non siamo di fronte ad una situazione nella quale rispetto a dieci anni fa anche in Italia
Sì
Uccide di meno si fanno meno reati
E ci troviamo nel paradosso che si investe sulla paura della violenza la violenza declina e c'è paura della violenza
Ora in queste situazioni paradossali vuol dire che c'è un imprenditore politico che decide di investire sul sentimento della paura
Il sentimento della paura un sentimento fortissimo
Ed è un sentimento nel quale sul quale nella storia moltissimi hanno fatto l'investimento ma ad una condizione che ci siano altri soggetti che investano sulla speranza
Perché nella storia che investe sulla paura vince quando altri non investono fino in fondo sulla speranza il il secolo che abbiamo alle spalle e il secolo del protagonismo delle masse della speranza che le masse avessero un futuro migliore un avvenire migliore una vita migliore una casa un lavoro un'educazione proprio figli potessero integrarsi migliorare
Ecco la sinistra è stata la forza della speranza la sinistra non può investire sulla paura
L'errore clamoroso che abbiamo fatto negli anni precedenti e questo noi non abbiamo niente a che fare con la paura non siamo qualcosa di i tempi in maniera identitaria totalmente diverso
Chi è questo grande stratega che ha deciso di investire su queste cose per limitare eventualmente i danni o pensare di aprire uno spazio ricordo
L'inizio degli anni ottanta quando il fenomeno della Lega cominciò ad imperversare al nord quanti del mio partito di allora dicevano che noi dovevamo seguirli dovevamo capire
Dovevamo stare all'o sullo stesso piano quanti quanto quante persone ci hanno parlato del federalismo che bisognava farlo anche persone autorevoli oggi molto ascoltate per televisione
Che ci hanno detto che senza fede all'epoca senza federalismo l'Italia sarebbe crollata perché non amo in seguito alla lega abbiamo inseguito per anni la lega e abbiamo costruito un partito temo leghista in alcune realtà del nord i demo leghisti
Sono arrivati in Parlamento
Quando a dire che se volevamo darci una spiegazione del perché la Lega aveva vinto
Come si faceva a non dare una spiegazione seria se il presidente del Senato parlava meridionale e se qualche ministro parlava meridionale ne siamo arrivati a questi assurdi dentro le forze di sinistra
Cioè ad inseguire gli altri ad inseguire gli astri si cade si inciampa non bisogna inseguire gli altri bisogna avere la propria strada quella strada ti può portare al cinquanta al trenta al venti ma non è che se la cambi vai da un'altra parte se la cambi Campi identità se è un'altra cosa se è un'altra storia
Puoi perdere può evincere può avere di più può avere di meno ma quello che di grave abbiamo fatto è inseguire la paura
Noi siamo nati per inseguire la speranza alla sinistra è nata per questo non per la paura lasciamolo fare a loro passerà questo tempo ci sono stati tempi in cui nella storia politica passerà ma non è che tu fronteggia i quello che adesso che arriva e che cerca di prendere il peggio della dell'animo umano
Facendo qualcosa di simile a Luís no non funziona non funziona e non funziona se non portiamo i dati per quello che solo oggi l'Italia a un problema di sicurezza che si chiama mafia e c'era il Nord
La devo dire tutta Salvini non ci occupa di mafia perché la lega sulla mafia ha fatto degli errori clamorosi a prima l'annegata nel Nord
Annegata totalmente in polemica con con Roberto Saviano
Poi abbiamo avuto suoi rappresentanti intanto è partita al nord che gli hanno dato via libera ma come sono degli imprenditori perché se qui non sparano perché non dobbiamo accoglierli quindi io credo che nel negazionismo della lega del problema mafioso ci sia anche questa realtà che le mafie al Nord stanno svolgendo una funzione in in economia
E stanno prendendo sintonia con quel rumore dell'economia del Nord che fa dell'aggiramento della legge una regola fondamentale del mercato
Compenso Salvini ha fatto un bagno e una piscina di una villa sequestrate ai mafiosi magari dal precedente Governo però quindi diciamo ecco che il contributo l'ha dato
Salvini ne fai in continuazione perché la notte dei morti di Genova era anche a mangiare la torta in Sicilia anziché essere in Prefettura che non è forse fu un bel segnale
Ecco ma questo governo
Come dice sale se non si occupa di mafia però in compenso si occupa di corruzione tu cosa pensi di questo decreto di buona fede e sul dance-pop spazza corrotti e così via affidabile tale viatico amante allora il Daspo
Una secchi in Russia nel senso che il Daspo dall'idea di una rissa sulla curva di uno strato di uno stadio con i tifosi che non vengono più ammessi alla partecipare allora alle alle partite
Allo stadio e questa è l'idea del Daspo no in realtà il danno c'è anche l'aria stanca aspetta
Il Daspo e l'interdizione dal il potere di contrarre con la pubblica amministrazione nel caso di una condanna per corruzione che naturalmente deve percorrere tutto il suo iter
Procedurale per cui c'è il primo grado il secondo grado l'appello la cassazione dopo condannato definitivo per corruzione potrei dare il Daspo
Quindi cosa il gas una cosa che già esiste interdizione dai pubblici uffici o l'interdizione dal dalla potere di contrattare con la pubblica amministrazione danse
Allora siamo attenti a questa mediaticizzato queste enfatizzazione mediatica di cose che invece sono assolutamente esistenti poi modificarla dalle in altre in altre situazioni naturalmente è positivo per carità io lungo però volevo mettere in guardia da l'effetto mediatico
Poi ci sono cose positive ci sono delle cose che io stesso avevo portato avanti nell'in quel disegno di legge che nella scorsa legislatura ho ho presentato il primo giorno in cui sono stato senatore semplice
Che il secondo da presidente del Senato punto nuovo potuto più
Fare presentare disegni di legge cioè quello sulla corruzione sull'autoriciclaggio sul voto di scambio sul
L'evasione fiscale su tutte queste
Diciamo criminalità economica bene quel progetto di legge quel disegno di legge è stato righe annacquato dopo due anni ha avuto un comunque un esito
Allora pomata Longo annacquato dal Pd annacquato nell'iter legislativo che era formato da un centrosinistra e che era la maggioranza diciamo dalla maggioranza quindi
C'era anche un una c'erano gli alfaniani nella maggioranza non dimentichiamo
Quindi diciamo è stata guardi adesso alcune cose che erano che facevano parte di quel disegno di legge sono vengono riesumati
Per esempio le mia azione della querela per la corruzione tra i privati nella l'aumento delle di alcune pene
La prescrizione la possibilità dell'agente sotto copertura sono tutte cose positive quindi al di là delle infatti esazione e qualcosa che può essere positivo per la lotta alla corruzione che
Però ha bisogno di un fatto
Di un comportamento che si faccia emergere la corruzione perché la corruzione oggetti percepita
Certamente in maniera globale ma è difficile farlo emergere difficile farle emergere perché il rapporto di corruzione un rapporto in genere con un contratto tra corrotto e corruttore
E vengono puniti alla stessa pena per cui rompere non c'è una una denunzia di una vittima di una parte offesa e questo quello che rende di difficile accertamento
La corruzione poiché oggi c'è una forma di corruzione
Che viene usata anche dalla criminalità organizzata che ha abbandonata in certi settori l'intimidazione
Per la collusione per il coinvolgimento per negli affari perché ormai una criminalità che si rivolge soprattutto agli affari e quindi usa più la corruzione che l'intimidazione e allora questo abbisogna di una rivisitazione anche del rapporto tra criminalità mafiosa e affari è appunto quello a cui è alludeva il professore sa s'e questo importante perché la corruzione ormai non è più bilaterale è un sistema di corruzione integrato per cui
Il pubblico ufficiale fa il favore a una persona
Che poi ne fa un'altra un'altra persona che può e ad avere rapporti con un'altra ancora e il vantaggio gli viene da una persona assolutamente con cui non ho avuto il contatto iniziale per cui la difficoltà
Per la magistratura e le forze dell'ordine di creare e la prova del rapporto corruttivo tra la dazione e il favore
E questo il la la difficoltà e io penso che su questo piano ecco bisogna la repressione dell'andare avanti ma così come è importante anche la prevenzione e la trasparenza per evitare la corruzione
In serie A sono sono tre praticamente trent'anni che parliamo di corruzione di criminalità quest'idea di che fa paura del cosiddetto agente provocatore lo sostiene agente provocatore of c'era stato proprio il provocatore fece cioè quello di cui parla sempre il il magistrato Davigo dicendo che in America
Non a ogni dibattito racconta questo episodio quando va in America partecipa a un dibattito e gli americani dicono mano il problema della corruzione l'abbiamo risolto perché viene eletto un parlamentare lo facciamo avvicinare da un agente provocatore che gli offre dei soldi se seguendo la ricetta finisce in galera
Ecco in Italia problema deve risolvere la politica il proprio fatturato Laura secondo te
Si può fare l'agente provocatore o è contro legge invece basta questa figura ambigua dell'infiltrato cioè colui che in realtà entra il poliziotto che entra in un'indagine che già c'è praticamente
Sei sono sempre misure a sostegno di una strategia investigativa non può essere sostituita una strategia investigativa da da un fatto del genere personalmente
Insomma
Ho qualche perplessità su qualche perplessità però
Vorrei che che il dibattito non si limitasse a questo invito a queste misure ma andasse proprio sul peso che diamo alla corruzione del nell'azione dell'azione di contrasto politico ecco personalmente ritengo che se i corrotti non hanno paura della sinistra la sinistra deve interrogarsi
Negli ultimi anni i corrotti non hanno avuto molto paura della sinistra abiti di rappresentarla perché bene o male
E insomma qualche riguardo lo si è avuto qualcuno lo si è preso nelle liste qualcuno lo si è preso in qualche regione in qualche comune e insomma non siamo stati proprio delle persone esenti da presenze discutibili
Io sul tema della corruzione proverei a fare un'alleanza con coloro che dicono di volerla combattere in che modo bisogna prendere atto che ci sono delle cose che oggettivamente non funzionano nel campo della corruzione io sto studiando il problema ho fatto
Una cosa semplice ho preso le prime cinquanta imprese edili italiane c'è un elenco che pubblica spesso il Corriere il il Sole ventiquattro Ore e ho fatto un incrocio con con la le cronache per vedere se avevano dei precedenti su cinquanta grandi imprese italiane quarantaquattro sono state coinvolte
In fenomeni di corruzione e in alcuni casi i fenomeni di mafie
Ora un altro caso sono stato pochi giorni fa ad un premio abbiamo premiato un assessore di un comune pugliese insieme con il sindaco
Che sin d'ora ha chiesto all'assessore di fare l'agente provocatore cioè di dire cisto alla corruzione d'Italia ha promesso cinque mila euro
L'assessore ha fatto finta di prenderli e poi ha collaborato con la magistratura luglio il sindaco hanno ottenuto il risultato di far condannare questa impresa l'impresa ha patteggiato una volta che ha patteggiato l'impresa ha deciso di di rivolgersi alla Cassazione
Adesso secondo la norma quella impresa nel frattempo può partecipare al bando di un altro bando del Comune il comune stavolta non ha fatto lui il bando ma l'ha fatto fare
Alla alla struttura provinciale non so come si chiama
Per cui paradossalmente nel comune in cui il sindaco e l'assessore hanno denunciato al mandato in galera quell'impresa dall'impresa può partecipare e vincere lo stesso ha fatto ma vi sembra una cosa seria
Io chi è corrotto fuori fuori fuori
Fuori dalla politica fuori dalle in prese fuori da qualsiasi possibilità poi giuridicamente vediamo per non calpestare intralciare ma non è tollerabile che grandi in prese prendono i soldi e poi continua a fare i lavori non è tollerabile una cosa di questo tipo
L'unico mezzo dissuasivo della corruzione è che chi di uscite di usarla ed è un'impresa non faccia più l'imprenditore una volta che è stato preso secondo me non c'è un'altra strada
Poi c'è qualcuno che adesso lo fa per propaganda certo ad uno che lotta alla corruzione che dovrebbe dire ma perché conta correre vengano lotti la mafia perché ti fa schifo la mafia cioè adesso la corruzione
è il il problema fondamentale perché alla fine si ritrovano ci sono due-tre cose che alla fine si ritrovano
Il sistema clientelare prima o poi il sistema clientelare che non è mafia che non è corruzione prima o poi ti porta alla corruzione
E alla mafia
C'è chi accetta di mettersi sotto i piedi le norme e le leggi alla fine è disponibile a prendere soldi alla fine non guarda in faccia chi gli consente di ottenere un risultato il sistema clientelare non è un sistema mafioso ma apre le porte alla mafia
I corrotti non sono mafiosi ma credo che Grasso avrà trovato pochi esempi nel sud di corruzione senza mafia è ormai siamo al nord in tantissimi esempi di corruzione marcia che si mettono insieme
L'Expo di Milano è una di questi esempi quindi da questo punto di vista io ritengo che un'alleanza con chi propone di dare nuove norme sulla corruzione senza mettere sotto i piedi diritti costituzione e quant'altro ma condizione
A condizione che insieme si faccia una battaglia sulla mafia ecco da questo punto di vista io se i Cinquestelle volessero fare fino in fondo questa battaglia io ci starei
Ci sarei mettere alla prova perché per me corruzione sinistro sono solo cose così antitetiche che la sinistra deve riprendere fortemente e centralmente la battaglia contro la colonna e azzardato pensare che i sei a Sales quando
Dopo il voto della quattro marzo avrebbe sarebbe stato favorevole a un sostegno esterno del Pd è un Governo cinque stelle
Guarda lo lo lo lo sapevo impossibile ma ci avrei provato
Perché ho visto io ho votato per disperazione
Lei è un non si offendano grazie grazie comunque è sempre un voto
Non c'è un vuoto disperato fa un cioè nel senso che non non potevo votare per il partito di Renzi non mi non mi potevo astenere poi quando ho saputo che sarebbe stato Grasso
A diventare il il il portabandiera non non potevo non votare ed è un però
Però
Io ho
Amici parenti tante persone arrabbiati con Nuria arrabbiati con Lori che hanno votato hanno votato i cinque stelle ecco quelli là in quel momento ci ce lo chiedevano
Anche una mossa che dimostrava che noi ritenevamo una volta D'Alema disse che la lega era una costola della sinistra gravissimo errore
Ecco le potremmo dire che sono una cattiva copia della sinistra i cinque stelle sono un'ansia sbagliata di sinistra sono una esasperazione di alcuni valori della sinistra quello che si vuole però lì ci sono elettori nostri che sono andati lì per larga nei nostri confronti noi dobbiamo cercare questi elettori il dialogo quei cinque stelle lo vedo come possibilità di recuperare quelle quei voti in questo senso io credo che sia indispensabile dimostrare su alcuni temi una disponibilità
Grasso parliamo di politica qual è la salute di leu in questo momento
Ma
Veramente
Leu
è un punto di stallo un punto morto qualcuno
Ha parlato di eutanasia passiva proprio perché il ventisei maggio c'è stato un un'assemblea in cui si è prospettato di appunto creare un nuovo soggetto politico
Un nuovo soggetto politico io ho creduto veramente che questo fosse il modo migliore per potere andare avanti
Che un soggetto politico che potesse rappresentare realmente la sinistra e tutti coloro che
Potenzialmente si ripetevano si ritrovavano in idee valori della sinistra soprattutto in un momento in cui e c'è uno spazio enorme in un momento in cui c'è un'ondata fascista e razzista in un momento particolare e questo significava potere
Fondare rifondare tutto quanto ricostruire e in alto punto che si può cambiare sistema di partito si può cambiare il nome c'è un un atto fondativo a Bhiniss dalle fondamenta con la partecipazione perché io credo che oggi il problema la partecipazione dei cittadini par di sentire come coloro che possano dare un contributo per la costruzione in quella casa in cui poi si ritrovano perché hanno messo il loro mattoncino
E quindi avevamo ipotizzato due fasi una fase appunto di raccolta di idea perché c'è bisogno di pazienza c'è bisogno di umiltà c'è bisogno anche di un po'di fantasia come diceva professore Sales anche per darci un'identità per evitare di essere ancora conosciuti o ritenuti cronicamente a mio avviso come una costola del PD e come tali corrusco
Diciamo stravolti da quella che è stata l'onda del quattro marzo e quindi sotto questo profilo ecco bisogna cercare di dare voce a tutti coloro che vogliono andare avanti sotto questo profilo e quello che faccio che faccio io è che vorrei fare io che sono diciamo uno rispetto a gruppi politici come artico uno M. Di Pietro come esistita Diana che appunto sono i gruppi che dovrebbero portare avanti questo questa formazione del soggetto politico
Io ho paura che spesso invece sì
Guardi altrove nel senso che si guarda al congresso del pidiessino commenti il congresso del Pd piuttosto che pensare a costruire il nostro congresso di un soggetto politico
Che possa racchiudere appunto queste istanze istanze che ormai si percepiscono si percepiscono da i territori si percepiscono fra militanti si percepiscono fra gli elettori sono arrivate sono arrivati dei documenti da Milano Dimon lavorò a Modena da Bergamo Varese
Insomma da tante parti dei territori dove si chiede di poter andare avanti su un percorso qualunque esso sia però che sia aggregante e quindi noi siamo in questa fase in questa fase
Però diciamo non giriamo intorno alla questione Bersani a lanciato un chiaro segnale a ha fatto un'ipotesi di di di possibile
Ritorno nel nel PD in vista di questa a kermesse insomma diciamo che intanto dobbiamo
Dire a nobili che ha reagito alcune parole di Bersani dette proprio qui in maniera
Vergognosa perché nobili dovrebbe chiedere scusa a Bersani per come lo attaccato per delle cose che ha detto detto questo poi ecco io per esempio
Non non non mi sforzo di non mi mi impegno a commentare quello che dovrebbe essere il congresso del Pd io penserei a piuttosto al nostro congresso come appunto portare avanti questo questo nuovo soggetto politico perché il rischio è che tu vai a commentare
Il congresso dei altri guardi altrove e fra l'altro qualcuno che sbatte la porta in faccia come
Sembrerebbe da qualche dichiarazione che non è stata proprio
Di apertura o di accoglienza però questo diciamo qualcosa che lasciamo alla così non c'è dubbio che all'interno ci possono ci devono essere del del pluralismo ideologici che però possono a mio avviso comporsi che possono arrivare a una a una base di idee e di valori io penso che oggi la gente e i cittadini hanno bisogno di
Di che cosa hanno bisogno di sentirsi rappresentati
Da rappresentanti da una sinistra ma che non li ha più rappresentati
Almeno una sinistra di parte ma non dalla parte di chi ha negato di a conferire questa rappresentanza tant'è che l'abbiamo persi sono andate Cinquestelle alcune addirittura la lega
Perché hanno pensato io ho assistito a una battuta di un un un operaio della FIOM a cui qualcuna chiesto ma scusate ma voi adesso avete votato lega ma pensate che la Lega possa difende i vostri diritti posso mettere avanti noi non lo sappiamo
Certamente finora non sono stati difesi dalla sinistra e noi speriamo che qualcuno li posso difendere e in questa speranza ecco la speranza di vedere
Difesi i propri e tutelati i valori perché oggi si va tutelato il lavoro va tutelato il quello che e il la sanità la scuola vanno vanno portati avanti tutti questi temi e però bisogna bisogna
Far sì che le persone possano partecipare per potere dare la loro impronta nella costruzione di questo nuovo soggetto politico io sono diciamo nella mia
Vita professionale o sono stato accanto a magistrati amici che hanno insieme a me lottato per liberare
Dalla mafia questo Paese
Per quanto meno sotto il profilo dei corleonesi ci siamo riusciti
E queste queste persone mi hanno dato questa spinta
Io sono stato prigioniero per tre anni per il maxi processo contro la mafia prigioniero
Di una situazione con estrema difficoltà con pericoli di vita però non ho mai vacillato non ho mai
Perso quella che era la mia linea il mio obiettivo di difendere lo Stato di diritto ebbene oggi io difendo i diritti sociali e i diritti civili
Penso di continuare quell'opera non potendolo più fare
Nella magistratura di poterla continuare appunto attraverso la contributo ad andare avanti sulla formazione di un soggetto politico che possa veramente aggregare le forze di sinistra per ricostruire questa rappresentanza
Delle forze di sinistra perché
Io penso che
Dobbiamo noi potere
Provare
A iniziare
Io sono
Ho forse un inguaribile
Idealista che pensa che anche le cose impossibili si possono realizzare però bisogna provarci e poi il problema la tua coscienza poter dire a te stesso c'è provato c'hai messo tutto te stesso per raggiungere quell'obiettivo questo è stata
Diciamo la la linea della mia vita professionale della della mia vita in genere e io penso di continuare a percorrere sotto questo profilo iniziamo proviamoci
E certamente faremo daremo un contributo a un Paese più forte un Paese certamente migliore di questa deriva fascista e razzista che oggi riscontriamo nel nostro Paese
Bene io ringrazio Piero Grasso ringrazio e seria Sales non andate via perché dopo di me c'è un dibattito con il ministro degli Esteri Moavero Milanesi
Grazie alla prima filologico
Totale che comunque le persone cominciano a arrivare io vorrei innanzitutto ringraziare il ministro
Perché non soltanto perché gli impegni di questi giorni di queste settimane credo anche di queste ore sono talmente tanti e complicati che riuscire comunque a dovere la disponibilità a un momento di discussione comunque
Un segno o di sensibilità e di Arturo Scotto che sia come parlamentare ma anche come curiosità intellettuale di questioni internazionali se n'è occupato che continua a occuparsi quindi in un'ora cioè fare il giro del mondo è complicato e difficile però dovremmo trovare alcune chiavi che siano legate diciamo così alla stretta attualità
Il tema il titolo di questo nostro dibattito ministro è un Mediterraneo senza muri
Il presidente l'ex presidente del Consiglio Gentiloni aveva detto che il Mediterraneo era l'epicentro del disordine globale
Oggi dal suo punto di vista il Mediterraneo che cos'è
Intanto vi vi ringrazio per questa opportunità tra l'altro il momento Complesso nelle nelle relazioni estere
In generale più in particolare nel Mediterraneo ci occupiamo permette di stare nella stretta attualità qualche considerazione che possiamo credo condividere quanto meno rifletterci sopra
E io vedo il Mediterraneo l'ho sempre visto lo lo lo vedo come un ponte in realtà non lo vedo come un mare che divide
Bisogna considerare che nei secoli anche quando si contrapponevano
Fortemente i paesi che si affacciano sul Mediterraneo sul Mediterraneo pensiamo a Roma e Cartagine pensiamo alla Grecia e Roma pensiamo poi nel Medioevo la cristianità
E l'Islam ma tutto quello che è accaduto successivamente ancora nelle ultime guerre buona parte delle battaglie navali importanti sono state nel Mediterraneo ecco il Mediterraneo però ha sempre mantenuto un elemento unificante si
I marinai che viaggiano nel Mediterraneo parlavano uno strano idioma che era una
Lingua mista di parole di tutte le varie lingue che dei popoli che si affacciavano su questo mare e si capivano si capivano commerciavano
Commerci illeciti commerci meno leciti quindi io vedo il Mediterraneo in questo modo naturalmente questa è la visione diciamo positiva poi non ci possiamo nascondere che sulle varie sponde del Mediterraneo soprattutto per fortuna su quelle non europee ci sono delle situazioni attualmente molto molto difficile
Assolutamente
Ma intanto io voglio ringraziare il ministro Moavero Milanesi perché e l'unico ministro che venuto a questa festa nonostante ne abbiamo invitati tanti
Perché nonostante non ci collochiamo all'opposizione di questo governo abbiamo tutto l'interesse a discutere a dialogare a confrontarci
Perché al centro della nostra iniziativa politica c'è sempre l'interesse generale del Paese
E lo dico in particolar modo perché il ministro Moavero milanesi è una figura che ha una straordinaria cultura
Delle relazioni internazionali per la sua storia per la sua biografia per la sua passione e lo dico con grande diciamo umiltà
Talvolta quando lo vedo provo un sentimento profondo di solidarietà nell'affrontare un passaggio così difficile
Per l'Italia nel rapporto con l'Unione europea nel rapporto con gli altri Paesi io la metto in termini molto semplici e molto diciamo come dire telegrafici
è del tutto evidente che non possiamo affrontare la grande questione che attraversa oggi mi il Mediterraneo dal punto di vista i commerci dal punto di vista delle migrazioni dal punto di vista le guerre esclusivamente barricandosi all'interno dello Stato nazionale come alcuni pensano
Che sia la risposta più semplice in questo momento per il nostro Paese
Abbiamo bisogno di sviluppare quella politica estera che nella storia profonda del nostro Paese ha sempre guardato dall'altra parte del Mediterraneo
Ha sempre avuto una straordinaria capacità di dialogo con il mondo arabo una straordinaria capacità di stabilizzazione di quei Paesi
è una curiosità intellettuale nei confronti di tutto quello che si muoveva
Oggi
Quello che noi ravvisiamo quello che noi percepiamo quello che noi vediamo è un rischio molto concreto di un'Italia che si stacca dall'Europa
E non riesce contemporaneamente a svolgerle una funzione generale nel rapporto con i Paesi dell'altra parte del nostro mare
Occorre dal nostro punto di vista riattivare una funzione del nostro Paese
Quando si parla diciamo di Mediterraneo adesso a a focalizziamo alcune alcune situazioni per entrare poi nel vivo una di queste la Libia ministro ora io innanzitutto le vorrei chiedere diciamo così alle avrà
Ma perché si fece quella guerra allora cioè sette anni fa si mosse guerra alla Libia sulla base si era detto di una ragione umanitaria
Sette anni dopo la Libia sembra ancora nel caos due governi due Parlamenti più di duecento tra milizie tribù trafficanti di esseri umani Isis eccetera
Ecco io le chiedo innanzitutto alla luce di quello che c'è stato dopo quella guerra le come la rilegge e soprattutto oggi è possibile pensare e in che modo ad una stabilizzazione di quel Paese
La Libia
In questo momento attraversa una situazione difficilissima ancora le notizie di oggi ci fanno capire che questa tregua questo cessate il fuoco che e faticosamente era stato raggiunto grazie allo sforzo in particolare della Nazioni Unite del rappresentante speciale delle Nazioni Unite e incrinato da continui ritorni diciamo di di scontri anche scontri purtroppo con con vittime quindi col senno di poi non c'è ombra di dubbio
Quella guerra che
Portava
Magari anche il messaggio positivo di eliminare una una dittatura estremamente pesante che conoscevate conosciamo conoscevamo che esisteva in quel Paese ma che non aveva pensato al dopo
Non aveva pensato al dopo e e questa tra l'altro è una delle tragedie
Delle guerre dei nostri anni più recenti in cui a prescindere dalle cause giuste o sbagliate io poi concetto di guerra giusta personalmente non credo perché io credo che la guerra sia sempre come i nostri costituenti avevano intuito un mezzo sbagliato per risolvere le controversie internazionale
Ma
E ancor più sbagliato fare una guerra e non pensare a ciò che può accadere dopo e questo è quello che è successo in Libia
In Libia una situazione che si reggeva su equilibri molto delicati oltre che su un il governo con un pugno di ferro e si è trasformata in una situazione in cui quegli elementi che erano tenuti delicatamente in equilibrio si sono ritrovati gli uni contro gli altri
Si sono ritrovati gli uni contro gli altri e questo ci deve insegnare molto perché noi crediamo di girare le pagine della storia ma la storia resta nelle pagine e quando meno ce l'aspettiamo ci torna davanti pensiamo a cosa è accaduto in un Paese che si chiamava Jugoslavia all'indomani
Della fine della sua unità nazionale si è scatenata una guerra fra
Popolazioni di
Stati che facevano parte della Federazione jugoslava
Che per tanti anni e attraversando fra l'altro una guerra la seconda guerra mondiale un'occupazione
Una guerra partigiana di liberazione quindi normalmente dei momenti unificanti si sono invece scatenati gli uni contro gli altri in una guerra terribile con elementi di pulizia etnica con strati con vendette ancestrali eccetera
Ecco qualcosa di simile
A un certo punto è successo anche nella Libia del dopo del dopo Gheddafi oggi per noi Italia credo va andrei al di là della della espressione perno il governo italiano credo per noi Italia l'interesse principale e la stabilizzazione della Libia
La stabilizzazione che è un concetto che va oltre la pacificazione include la pacificazione ma richiede anche una capacità di essere stabili e di potersi dotare poi di quei meccanismi di democrazia con cui si esprimono i popoli la stabilizzazione l'obiettivo primario poi nessuno si nasconde ci sono interessi economici ci sono tante altre cose ma il primo obiettivo il primo interesse che noi dobbiamo avere come Italia come Europa vorrei dire guardando alla Libia e la stabilizzazione
Questo il motivo per cui io cerco di mantenere e di consolidare di instaurare là dove mancava un dialogo con tutte le parti dello scenario libico
Naturalmente in primis parliamo con il governo che è riconosciuto dalla comunità internazionale questo noi siamo membri della comunità internazionale ne rispettiamo le norme e le regole e di conseguenza è l'interlocutore diciamo di base ma bisogna parlare anche con gli altri questa è la ragione per cui noi non abbiamo mai voluto
Fissare dall'esterno una data per le elezioni in Libia
Ma è che noi siamo stati voi sapete che dalla l'incontro di Parigi
Di qualche mese fa fu fissata in quell'occasione
La data del dieci di dicembre di quest'anno per le elezioni ora non è che siamo
Del parere che il dieci dicembre che peraltro oggi sembra tramontato definitivamente come data fosse sbagliato si poteva votare il dieci il nove e l'undici in qualunque altro momento importante e che si votasse quando c'erano le condizioni per poterlo fare
E qui c'è una miscela di elementi fattuali
Pace quella necessaria stabilità e c'è una miscela di elementi che a potrebbero apparire così un po'formalistici ma in realtà sono fondamentali non è chiara la costituzione della nuova Libia
Si volta per esempio per esempi proprio
Credo lampanti
Nel quadro di una Repubblica presidenziale si vota nel quadro di una repubblica parlamentare
Non è chiaro il parlamento libico che si riunisce come sapete a Tobruk ha fallito due o tre volte il quorum in queste ultime settimane e paio di mesi per approvare queste leggi non c'è una legge elettorale
Non sappiamo quanto le leggi elettorali se anche dell'esperienza diretta possono essere importanti
E di conseguenza le condizioni non ci sono per di più negli ultimi tempi purtroppo si sono riaccesi gli scontri
Si sono riaccesi riscontri non a caso nell'aria di Tripoli perché l'aria di Tripoli e dove è concentrata la maggior parte della popolazione ma soprattutto la maggior parte dei votanti
C'è una dinamica
Elettorale negli scontri in corso ci sembra incredibile
Purtroppo c'è non si mandano i militanti non si mandano i i i politici Cis si muovono magari le milizie anche anche non solo ma anche
Per il controllo di territorio elettorali e quindi di voti allora noi vorremmo vedere
Una stabilizzazione che permetta al popolo libico di andare a votare di esprimersi democraticamente e e di dare finalmente a questo Paese le istituzioni di cui ha bisogno questo essenziale qual è lo scenario terribile allora lo scenario essa all'estremo opposto
è che ha meno di duecento miglia dalla nostra costa
Emergano delle realtà fondamentaliste delle realtà estremiste che abbiamo visto attive nel Medio Oriente e purtroppo quando dico attive è un ultrà eufemismo diplomatico ma questo è il rischio ovvero del di una Libia non stabilizzata poi ci sono tutte le varie fasi intermedie a cui appartiene anche quell'attuale però devo dire e qui chiudere queste considerazioni che tutti gli interlocutori io ho incontrato a Tripoli come a Bengasi nelle alte nelle nei luoghi di governo come nei luoghi non direttamente di governo manifestano
Quella che nella mia percezione è una genuina volontà di dialogo il problema e che per abituarsi al dialogo e alla dialettica politica democratica
Ci vogliono dei corpi degli anticorpi che questo popolo ancora non ha e esce
Da una situazione dittatoriale deve sviluppare questi elementi noi cerchiamo di fare del nostro meglio finché gli sviluppi di una situazione che non sia di conflitto perenne conflitto armato
Con vittime vessazioni nei confronti della popolazione civile e continua situazione di pericolo e di instabilità
Quella guerra fu sporca
Fu una guerra ordita innanzitutto dalla Francia
E dall'allora Presidente della Repubblica Sarkozy che aveva anche qualche problemino in relazione con Gheddafi e con i suoi finanziamenti
E andare lì ha prodotto quella destabilizzazione quel fallimento della Libia di cui parlava benissimo il ministro
Quella guerra fu sporca fu sbagliata vorrei ricordare perché la memoria ogni tanto si perde
Tra i tweet i posti di Facebook
Che allora il governo
C'erano esattamente quei partiti
Che oggi dicono che la guerra in Libia era sbagliata e che nel corso degli ultimi anni hanno continuato a bombardare su questo punto senza ricordare diciamo che al governo c'era Berlusconi non ho mai sentito una parola dell'attuale ministro degli Interni o di qualcun altro che ricordi il fatto che all'epoca non c'era il centro sinistra al governo
Perché dico questo non per assolvere perché in quella fase c'era un eccesso di conformismo rispetto alla vicenda libica c'era l'illusione che le primavere arabe avrebbero aperto
Una fase democratica che purtroppo non è avvenuta eccetto in un singolo Paese
Quella Tunisia che con un compromesso virtuoso tra le forze secolari
Il sindacato i partiti politici movimenti dei lavoratori e una branca della Fratellanza musulmana Ennahda è riuscito a costruire una costituzione democratica avanzata e lo dico al ministro so di incontrare la sua sensibilità
Custodiamo lo bene quel rapporto con la Tunisia perché quando vedo che il primo passaggio del ministro degli interni di questo Paese e attaccare una democrazia che prova a farcela mi preoccupa
Tuttavia oggi c'è questo dato drammatico di una Libia che esplosa
Di una guerra civile ormai non più solo strisciante e di un Governo che come dice giustamente il ministro è riconosciuto dalla comunità internazionale e però tuttavia
Non ha il controllo del territorio non riesce a mantenere quello che si sarebbe detto una volta il monopolio della violenza
E dunque oggi ci troviamo di fronte a una guerra civile strisciante l'obiettivo principale è l'Italia dovrebbe essere lavorare alla stabilizzazione al punto di incontro tra le varie anime di quel Paese
E dovrebbe essere un obiettivo di cui si fa carico prevalentemente l'Europa e anche qui e chiudo
A me non piacciono certi ritorni neo colonialista
Non piacciono certe suggestioni di grande che in realtà poi come dire nascondono gli interessi inconfessabili della totale
Teresi c'era la totale ce l'abbiamo anche noi ovviamente e tuttavia io penso che non possiamo entrare in rotta di collisione
Perché sarebbe drammatico sarebbe drammatico per la stabilizzazione della Libia sarebbe drammatico per la stabilizzazione del Mediterraneo sarebbe drammatico per l'Europa
E dunque abbiamo bisogno insieme alla Francia di costruire un piano per la stabilizzazione e la pacificazione e la democratizzazione di quel Paese
E credo che dobbiamo farlo in tempi rapidi e davvero la la chiudo qui
Noi abbiamo avuto il merito in una fase e questo va al di là dei governi una fase molto complicata
Di aver mantenuto lì l'ambasciata di aver provato a mantenere un prestigio quando tutti scappavano
Oggi non c'è più questo oggi in questa fase nostro ambasciatore non è lì fisicamente sul campo si capisce il motivo
C'è una situazione che ci dice che la Libia non è un porto sicuro
Non è un luogo sicuro dal quale oggi possano tornare
Le persone io credo che questo sia un punto di verità
Su cui e giusto che riemerga nel governo italiano nella maggioranza che governa questo Paese e nel Parlamento tutto un elemento di verità
Nel momento in cui non c'è un processo di stabilizzazione di pacificazione reale di quel Paese dire lire in patria modi mandiamo in Libia è solo propaganda perché non è possibile
Ecco io mi collegherei proprio su questo ministro e per fargli una domanda proprio molto molto molto secca che poi ritorna anche a questa drammatica Estate lei ha parlato del Mediterraneo come un mare di cooperazione e di dialogo il Mare Nostrum
Il Mediterraneo però e ce lo dicono le agenzie internazionali sui rapporti eccetera sembra più in per di più un mare morto Home
Allora io quello che le voglio chiedere con grande franchezza che so che lei ha
Insomma ma i nemici per l'Italia
Sono i trafficanti di esseri umani con le organizzazioni non governative che hanno cercato con tante difficoltà anche in questa estate di portare i aiuti insomma insomma in atti rischiava di morire in quel Mediterraneo e molti purtroppo morti lo sono stati
Non c'è l'ombra di dubbio che nella risposta immediata la domanda
I nemici sono i trafficanti di esseri umani dobbiamo renderci conto di alcune di alcune cose che non sempre sono nel nostro dibattito in prima linea ci sono ma spesso sono in seconda
I flussi migratori
Di cui noi parliamo sempre sono dei flussi migratori
Che definirli epocali non è retorica e quasi understatement
Sono flussi migratori comparabili a quei grandi flussi migratori di cui leggeva leggiamo nei libri di storia quando parliamo della fine dell'Impero romano
Perché i barbari venivano da fuori domani li chiamavano barbari ma erano sostanzialmente i popoli che al di fuori dell'impero
E a un certo punto hanno incominciato a migrare in quest'area più prospera del mondo di allora spinti tra l'altro da forse lo sappiamo i popoli germanici migrano verso il mondo romano latino spinti
Dai popoli slavi che a sua volta migrano spinti dagli Unni che a loro volta si muovevano dai popoli diciamo della Mongolia uni e altri che a loro volta si muovevano su ulteriori spinte noi siamo in una situazione
Non dissimile
L'Africa e questa è una buona notizia a
Ha avuto negli ultimi decenni molta meno mortalità infantile e una speranza di vita molto più lunga per i suoi abitanti di quello che aveva prima
Questa buona notizia ci porta però anche a vedere di qui a
Sì e no una decina d'anni un'Africa con due miliardi e mezzo di abitanti davanti a un'Europa che mi ha settecento milioni
Allora qui non dobbiamo scomodare
Chi vuole fare scomodare Malthus de'novi Rafi quant'altri visioni e più o meno apocalittiche basta pensare a cosa accade in una clessidra
Allora di fronte a questo noi dobbiamo porci tutto una serie di problemi perché quello che sta accadendo oggi nei paesi dell'Africa subsahariana
Assomiglia moltissimo a quello che per tanti tanti anni forse per due secoli pieni è accaduto nelle contrade europea e anche della nostra Italia
Ci sono persone dei veri e propri banditori che con l'ausilio oltretutto di internet e tutti i mezzi che oggi offrono delle tecnologie presentano una sorta di El Dorado tant'è vero che chi è che parte partono dei giovani partono dei giovani pagando spesso a questi veri e propri trafficanti di esseri umani neo schiavisti
E dei costo del viaggio che è superiore a quanto costerebbe un biglietto di prima classe dalla capitale del loro Paese per arrivare tranquillamente in qualche ora da noi e lo pagano perché cercano un futuro migliore per loro per i loro figli spesso partono giovani donne inattesa partono famiglie con bambini piccoli affrontano dei viaggi allucinanti
Ed è questo il grosso problema che noi dobbiamo porci prima di tutto è avere sulla coscienza
E qui dobbiamo fare il ragionamento che i flussi migratori non si affrontano solo alla foce
Noi guardiamo al Mediterraneo un mare di morti ma a me è capitato parlando con interlocutori africani parlare del fatto che in questo Mediterraneo di tragedie dal due mila e sedici si stima che ci siano stati oltre nove mila morti che è una cosa allucinante perché il due mila sedici e due anni fa non è chissà quanto e nove mila morti sono una cifra spaventosa persone giovani donne giovani uomini bambini
Ebbene mi sono sentito osservare che nel deserto e nella foresta potrebbero essere tre volte di più noi non li vediamo
Noi chiudiamo gli occhi a quello che accade lontano da noi e quando dico noi purtroppo dico onori
Non solo i noi gli altri
Spesso siamo noi stessi noi guardiamo a quello che accade vicino ci indigniamo in un senso o in un altro litighiamo guardiamo le cose magari in mani ore in maniera diversa però c'è una tragedia Monte quindi io penso che la questione delle migrazioni e questa è la battaglia che stiamo portando avanti a livello di un'Unione Europea francamente latitante francamente distratta
Francamente chiusa e a me non piace il termine sopranista perché non si capisce bene che cosa voglia dire
Che cos'è questo sovrano che cos'è questo sovrano ISMA quale sovranità Chili
Ci riferiamo insomma non mi sembra un termine che idee individui però ora ne abbiamo imparato a usarlo mamme io preferisco parlare di egoismi nazionali perché chi quello sui tram
Eccoli ismi nazionali
Egoismo i nazionali che fanno sì che paesi più esposti per la loro geografia
Che può essere oggi in Italia può essere attratti la Spagna è stata la Grecia sono stati per un certo periodo i Balcani quando lei supera di rifugiati che fuggivano dal Medioriente via terra questi Paesi sono sostanzialmente lasciati soli relativamente ma questo non è un piagnisteo d'abbandono a mamma mia ci lascia non solo questa è una constatazione di realtà queste persone che arrivano non cercano l'Italia non cercano l'isola italiana l'isola greca la la la Spagna queste persone stanno cercando l'Europa così come chi partiva alla fine dell'Ottocento agli inizi del Novecento cercava l'America
E poi dopo che stava sulla costa di qui o sulla Costa Di Lauro partiva per i viaggi che abbiamo imparato a conoscere nei film western
Quella vera il la speranza che avevano cercavano l'Argentina cercavano l'Australia cercavano un luogo molto più ampio che un singolo Paese allora queste Europa e
Noi
Come Italia noi dobbiamo affrontare il problema delle migrazioni in tutti i suoi sentimenti e il primo segmento
è nei paesi d'origine
Perché il momento in cui le condizioni socio economiche il migliore nel momento in cui
Le dittature non ci sono si affievoliscono vediamo quanto è bello questo processo di pacificazione ed in e anche di acquisizione di libertà che si sta sviluppando nell'asta del Corno d'Africa come lo chiamiamo geograficamente tra l'Etiopia e l'Eritrea potrà probabilmente influire sul benessere di queste popolazioni quando c'è la pace che si sostituisce la guerra le persone non partono perché nessuno ama lasciare la propria terra
Un parto non ma partono i numeri diversi partono in modo diverso
Dobbiamo affrontare nel paese d'origine con investimenti investimenti veri e qui lasciatemi
Dare un ordine di grandezza
Lo lo abbiamo visto recentemente preparandoci a una discussione tecnica
Con il commissario europeo che si occupa del bilancio visto che si sta discutendo il bilancio dei prossimi anni dell'Unione Europea
Ma l'Unione europea negli anni novanta con dodici stati membri
Donava ha per l'Africa in valori attuale attuariali acqua realizzati circa il doppio di quello che dall'unione europea oggi con ventisette o ventotto se vogliamo contare ancora la Gran Bretagna ma allora di che cosa stiamo parlando
Cioè se vogliamo fare questo piano Marshall per per l'Africa mettiamoci in mente prima di tutto che ci vogliono molti più soldi perché il Piano Marshall erano moltissimi soldi
E mettiamoci anche in mente che il Piano Marshall ha funzionato in Italia come in Germania dopo le dittature fasciste naziste perché c'avevamo belle una classe politica dell'epoca che era democratica che è stata in grado onestamente di utilizzare queste risorse per i rispettivi popoli poi bisogna agire lungo i tragitti combattere i trafficanti di esseri umani nei lungo il tragitto che questi compiono e quindi creare dei centri di assistenza a collaborare con la l'Organizzazione delle Nazioni Unite per i per i rifugiati che ha già dei centri potenziarli dare delle informazioni spiegare cosa succede e alla fine ce l'ultimo segmento e l'ultimo segmento naturalmente bisogna salvare le persone che vengano trovate
Semi asfissiate chiuse nei grandi TIR o nascoste chissà come quando viaggiano via terra o quando li troviamo una offre di nel mare ma naturalmente che li dobbiamo salvare ce lo dice l'umanità ce lo dicono le regole del diritto internazionale che non sono regole di ieri o dell'altro ieri sono regole veramente che datano di secoli e secoli ancora nel diritto antico si salvava il naufrago addirittura lo schiavo naufrago a volte li acquistava in virtù del naufragio del salvataggio la libertà
Per cui li dobbiamo salvare e poi naturalmente che li dobbiamo accogliere per una accoglienza di carattere umanitario ma qui nasce un problema fondamentale li deve accogliere il paese più vicino
O li deve accogliere nel caso nostro come Italia e nel caso nostro come Europa l'Europa ecco noi stiamo cercando di convincere i nostri partner gli altri Stati membri non europea e devo dire è faticosissimo faticosissimo
Che occorre fare una accoglienza condivisa a monte
Delle verifiche se poi si tratta di aventi diritto d'asilo non aventi diritto d'asilo migranti economici con la possibilità di trovare un lavoro migranti economici senza la possibilità di trovare un lavoro
Dobbiamo condividere perché se condividiamo avremmo dei centri
Con meno persone e se i centri hanno meno persone non ci vuole uno stratega per capire che si riescono anche a gestire meglio condizioni più umane in condizioni più degne e si possono fare anche meglio leggendarie identificazioni e tutte le varie operazioni
Le organizzazioni non governative svolgono un lavoro estremamente importante ma lo devono svolgere
In stretta correlazione con le autorità degli Stati non deve esserci neanche l'ombra del sospetto che le organizzazioni non governative operino in qualche modo in collegamento con i trafficanti
Collegamento esplicito o collegamento implicito o anche collegamento di fatto perché finiscono con l'essere un elemento di attrazione perché naturalmente se io so che a un certo punto vengo comunque raccolto parto per questi viaggi allucinanti e non dimentichiamoci che noi di viaggi allucinanti come dicevo all'inizio e chiudo su questo pezzo
Noi vediamo la fine
Vediamo una parte non vediamo il resto non sappiamo cosa accade noi chiudiamo gli occhi anche perché non ci vengono aperti su quello che accade a queste persone nella foresta queste persone nel deserto e dobbiamo pensarci
Altrettanto come ci pensiamo su quanto accade loro nel Mediterraneo
Ma io
Passatemi la battuta mentre ascoltavo le parole del ministro sul
Su quello che siamo stati su quella che è stata la nostra storia di un Paese immigranti mi sembrava di sentire le parole del Ministro degli esteri del Lussemburgo di qualche giorno fa durante uno scontro con il nostro ministro degli interni
Lo dico perché
Io condivido profondamente le cose che lei ha detto
Sono però un po'preoccupato sull'applicazione la dico così
Le ONG esistono e sono nel Mediterraneo perché non l'Italia ma l'Europa ha rinunciato a fare quello che doveva fare salvare innanzitutto le vite umane
Perché e quello era il governo di cui lei era ministro degli affari europei
Quando il tredici ottobre del due mila e tredici ci furono trecentosessantotto morti al largo di Lampedusa e fu una delle tragedie a memoria d'uomo più grande del Mediterraneo il governo italiano allora rispose con Mare Nostrum
E allora delle ONG non ce n'era neanche un'ombra perché c'era la Marina Militare Italiana che aveva come funzione fondamentale quella di salvare le persone in mare
Dopo c'è stato alto
Ora
Io la metto così non so se sono un attrattore onestamente quando guardo le cose che fanno penso che aiutano l'Europa a essere un po'più umana
Non mi è piaciuto il codice di regolamentazione fatto da un altro governo
Quello di prima
Non mi piacciono le dichiarazioni di alcuni esponenti dell'attuale governo che dicono che sono dei taxi del mare
Però vorrei chiedere una cosa molto semplice molto chiara
Ma se il Mediterraneo resta senza testimoni
E oggi le ONG sono i testimoni della tragedia del Mediterraneo
Cosa accade se non c'è un ruolo è una funzione dell'Italia e dell'Europa e allora sarebbe bello che il mio governo il governo del mio Paese
Nel momento in cui dice occorre regolamentare il ruolo Ang Lee facesse una proposta la Francia la Germania la Spagna la Grecia
Per salvare le vite umane serve una nuova Mare Nostrum europea
Questo e accanto a questo vado rapidamente alcuni due cose
Io sono d'accordo nella descrizione che faceva il ministro le migrazioni
Non ci troviamo di fronte a noi guardiamo solamente la punta dell'iceberg guardiamo quello che accade nel Mediterraneo quello che accade prima non lo guardiamo o lo guardiamo troppo poco e spesso diamo soluzioni esclusivamente militari penso ogni giorno
E però tuttavia c'è un punto occorre dire la verità
La prima come dire
Soltanto una piccolissima percentuale di donne e di uomini oggi Nigra
In maniera come dire per superare un continente
Il grosso delle migrazioni umane ancora oggi non è intercontinentale e intera continentale
Ovviamente il figlio delle tragedie le guerre dei riscaldamenti climatici di condizioni economiche drammatiche
Ma tecnicamente questo ci fa dire che non esiste un'invasione non c'è dal punto di vista dei numeri e non c'è nemmeno dal punto di vista della realtà
Fattuali
E poi c'è un altro punto
Ma
Questa Europa che rifiuta di riformare Dublino
Che rifiuta di vedere la necessità di rendere l'italiano la frontiera dell'Italia ma la frontiera dell'euro
Che si rifiuta di riequilibrare le quote ora il vero che la Francia e la Germania la Spagna non si stanno comportando bene
Ma ho l'impressione che la parte dell'Europa a cui guarda uno degli alleati principali di governo
L'Ungheria di Orban
Non ci sente nemmeno da lontano rispetto al numero dei migranti e dei rifugiati raccogliere perché se la Francia ha colto x se la Spagna ha colto y se la Germania posso zeta ha accolto zeta
L'Ungheria la Polonia la Repubblica Ceca hanno accolto zero
E se non ci troviamo di fronte a questo rischiamo di trovarci di fronte alla fine dell'Europa
E alla fine anche di una e e alla e all'abbassamento della credibilità del nostro Paese nel rapporto con gli altri partner principale europei
Perché è chiaro che come fa la Francia la Germania o la Spagna a prenderci sul serio se il ministro degli interni di questo Paese dice io guardo Orban e penso che Macron non sia responsabile principale di tutto
Perché quando poi vai a guardare i numeri chi e contro l'interesse nazionale e prevalentemente Orba nel non tutti gli altri
E allora io credo che occorra da questo punto di vista uno scatto un piano per la riallocazione obbligatoria
Dei dei rifugiati o almeno delle penali molto significative
è uno scatto perché io penso che tutti quanti noi che siamo innamorati del progetto l'Unione europea non possiamo immaginare di vederlo morire così negli egoismi nazionali e nell'autolesionismo nel nostro Paese
Vi piacerebbe
Per quello che lei può dire questo proposito di Oropa nacque da una cosa
Qualche giorno fa c'è stato un voto in Parlamento europeo
E in cui sono votate le sanzioni nei confronti dovranno poi opporrò essere poi ne ratificate se non mi sbaglio dal Consiglio europeo e quindi in una situazione anche particolarmente complicata da parte del governo di cui fa parte
Perché un gruppo quello dei Cinque Stelle ha votato in un modo la dico un'altra
Io le vorrei chiedere nei servizi
Su queste sanzioni ad Orban di cosa cosa ne pensa perché poi diciamo così
E torni e questo per poi dire ma insomma in Europa i nostri alleati secondo lei quelli più vicini quelli più sensibili quelli più con cui si può più ricucire quali sono davvero
Io prendo quest'ultima e poi vado anche sulla precedente volevo riprendere un paio di spunti dell'ultimo intervento
Alleati in Europa Europa io mi sento spesso fare la domanda
Intervenisse in occasioni varie anche poi conversazioni diciamo così con il suo dire of the record c'è ma noi siamo isolati perché siamo isolati
Devo dire la mia risposta ma non è una risposta
Diciamo così dialetticamente abile predisposta per la mente sentita
è che in purtroppo e sottolineo purtroppo perché io ho dedicato gran parte della mia vita alla contributo attivo alla costruzione di un'Europa più unita e più integrata purtroppo oggi d'Europa è un arcipelago
Ognuno è isolato
è isolata la Francia isolato bene isolata parliamone la Gran Bretagna con le scelte che ha fatto
Tutto sommato è isolata anche se c'ha magari delle delle isole particolarmente contigue la Germania cioè purtroppo quell'Europa che faticosamente perché non fu facile
Lo lo diamo per scontato Ramaj cc viviamo dentro da una trentina d'anni ma ce ne vollero altre trenta per costruire il mercato comune delle merci
Quell'Europa che ha saputo costruire il mercato comune delle merci quell'Europa che ha saputo costruire tutto sommato una circolazione aperta quasi per tutti senza controlli e quant'altro alle frontiere
Che anche unificato per molti Paesi la moneta che permette di fare investimenti positivi per creare posti di lavoro ecco queste l'Europa a un certo punto in questo suo processo
Diciamo qui a Roma si è incartata non è non è riuscita
Più a trovare il bandolo virtuoso che la portava avanti e si è incartata
Penso io
Fondamentalmente perché ha perso il filo conduttore che la portava al consenso degli europei al consenso dei cittadini
Quando al culmine per chi lo ricorda
Del successo dell'Europa che avveniva tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni Novanta si guardava questa data del trentuno dicembre mille novecentonovantadue completamento del mercato unico
Come si si aprisse un palcoscenico di di una realtà nuova mentre in realtà assi consolidava simbolicamente qualcosa che già esisteva
Ecco quell'Europa di grande successo
Pensa di mettere la ciliegina sulla torta è la ciliegina sulla torta
Cosa condivisa da molti Esperti diciamo di economia e quant'altro di mercati era dotare questo grande mercato di una moneta unica in fondo se in questo bel complesso che una volta ospitava
Dei mercati mattatoio e quant'altro ecco si veniva a pagare con la stessa moneta le transazioni erano molto più facili per cui questo lo comprendiamo tutti intuitivamente
Fu fatto il trattato che prende nome dalla città olandese di Maastricht che fu sottoposto per la prima volta in alcuni Paesi a dei referendum alcuni casi obbligatori alcuni casi concepito pura consultazione
E ci fu un sorprendente no in Danimarca
Per quarantaquattro quarantasei mila voti
Questi quarantaquattro quarantasei mila danesi cosa avevano fatto
Avevano sostanzialmente fatto quello nel che nella fiaba che conosciamo tutti in falda andino quando vedendo sfilare questo sovrano di cui tutti lo davano l'abito grida ma il re è nudo
E lì il re è nudo era un Europa che nelle sue alchimie probabilmente eccessivamente economiche eccessivamente mercati liste fatte troppo per un certo tipo di realtà sociale aveva perso il contatto erano il campanello d'allarme
Fu sottovalutato
Si fece un nuovo trattato con la Danimarca consentendole di stare fuori dalla dall'Euro dalla moneta unica così come era stato già peraltro consentito alla Gran Bretagna e si andò avanti la faccio corta
Lì iniziò quella perdita di sintonia tra l'Europa e gran parte dei suoi popoli che alla fine è sfociata in quello che oggi chiamiamo il sopra Nismo non è un caso che questi sentimenti
Che senza chiamarli sovrani stipo siamo banalmente chiamarli nazionalistica un termine che già esisteva prima che forse e più chiaro siano venuti dopo la crisi economica
Perché la crisi economica è stata pessimo
Punto di riferimento per l'Europa perché l'Europa di fronte alla crisi economica con tutta la sua strumentazione che tutt'oggi è prevalentemente economica
Perché c'ha messo così tanto tempo a risolvere il problema perché c'abbiamo perché Palinuro passiamo nuovi adesso uno ne parla sempre immediatamente in terza persona anche io scivolo facilmente in questo in questo errore proprio di di espressione perché c'abbiamo messo così tanto
Perché abbiamo discusso per anni se la Grecia che era colpevole che aveva presentato carte diciamo truccate al momento di aderire alla alla sistema delle euro doveva essere espulsa punita
Ma insomma e poi abbiamo pagato più caro questo perché la crisi ci ha lasciato in eredità un allargamento delle diseguaglianze
Chi vuol fare sfoggio di terminologia colta parla di ampliamento delle asimmetrie ma alla fine sono le diseguaglianze
Diseguaglianze fra Stati
Diseguaglianze all'interno degli Stati diseguaglianze all'interno dei popoli del medesima regione del medesimo Stato e della e della stessa Europa ecco questa eredità pesante ha determinato il ritorno a quelle realtà
Più vicini a noi che sono gli Stati che possono essere anche le regioni all'interno degli Stati
Ragazzi qui tra un mese ci sono delle elezioni in Baviera di cui non so se avete focalizzato l'importanza perché potrebbero determinare una ripercussione di potenziale instabilità a livello del Governo dello Stato comunque più pesante in Europa e tutto sommato anche più importante che è la Germania quindi tutte queste realtà di reazione dei cittadini in sistemi che sono grazie al cielo pienamente democratici ha determinato una chiusura nelle realtà sovrane in alcuni casi talmente marcata
Da portare addirittura il governo del Paese apporre la fatidica domanda volete restare o non volete restare in un referendum
Sappiamo anche per esperienza diretta di elettori che votano che i referendum non vanno sempre nella direzione di chi l'indice e in in Gran Bretagna sono andati a favore dell'uscita e adesso siamo in questo difficilissimo negoziato in altri Paesi Ungheria di Orban molti paesi dell'Europa centrale e dell'Est la volontà dei cittadini ha spinto a chiudersi sempre di più nel concetto della dimensione nazionale e qui c'è una riflessione da fare come mai accaduto
Nell'Europa centrale e orientale come mai accaduto proprio in quei Paesi che si erano affrancati dal giogo della dipendenza dall'Unione Sovietica che aveva indubbiamente annullato le loro sovranità nazionali
Come mai gli hanno votato in Gran Bretagna per uscire proprio i cittadini di quelle regioni che ricevono i sussidi europei ecco come mai c'è proprio questa non comprensione apparentemente paradossale ed è io credo che in realtà ci sia una spiegazione
I cittadini delle zone inglesi aiutate dà i fondi sociali e quant'altro dell'Unione europea sono i cittadini di quelle zone industriali che si sono impoverite
Nell'evoluzione complessiva e la realtà nazionale all'interno di un'Europa e di un mondo che si apriva alla tubazione alla globalizzazione al libero scambio
Il rifiuto di questa nuova realtà e la difficoltà all'adattamento ha portato al tentativo di tornare indietro ed ecco il voto dell'uscita ecco
Che si crede nel messaggio se torniamo da soli ritorniamo grandi poi figuriamoci in un Paese che è stato un impero che ha dominato il mondo nel senso vero del termine per almeno un secolo e mezzo
E nell'Europa dell'Est molti di questi Paesi quasi tutti forse tutti sono entrati nella Comunità europea nell'Unione Europea
Non coscienti e vogliosi di condividere sovranità ma desiderosi di consolidare l'Ari acquisita sovranità e allora come possiamo meravigliarci che siano sovrani esteri ma nel DNA del loro
Desiderio di affrancarsi dal sistema sovietico dal sistema del Patto di Varsavia dal Sipri Massa che citate le primavere arabe la mia generazione
Aveva guardato con occhi illusi un'altra primavera Praga finita sotto i cingoli dei carri armati dell'Armata Rossa purtroppo dobbiamo ricordarci anche questo
E quella realtà lì non dimenticata in questi Paesi li porta a stare nella loro dimensione sovrane e allora noi
Come Italia che cosa dobbiamo fare e noi dobbiamo fare una scelta ma la scelta la devono fare i nostri cittadini attraverso il messaggio che la politica gli dà e poi scelgono però è indubbio che in una situazione come questa
Le prossime elezioni maggio due mila e diciannove non sono poi così lontane
Saranno forse per la prima volta delle elezioni in cui dappertutto in Europa si voterà certamente per fare anche una verifica degli equilibri politici nazionali
Ma con la coscienza che quel voto determinerà la configurazione dell'Europa dell'indomani
Sarà una grande scelta tra un'Europa che vuole andare più piano che vuole andare avanti in un modo diverso o andare avanti in un altro modo
Io credo che comunque vada a finire bisogna per definizione rispettare la volontà democratica degli elettori
Però bisogna anche raccontarvi la storia
Bisogna raccontargli che cento anni fa
Festeggiamo quest'anno per modo dire festeggiamo ricordiamo
L'anniversario della fine della prima guerra mondiale
E noi non dobbiamo dimenticarci che nel mille novecentodiciassette ragazzi di diciott'anni appena compiuti quelli che s'furono chiamati Ragazzi del novantanove da tutt'Italia andavano nelle trincee
Nelle trincee della sconfitta di Caporetto nelle trincee poi della controffensiva del Piave e e alla fine della vittoria in questa guerra terribile che fu una carneficina inumana quelle l'area Europa
Poi c'è un armistizio con guerre qua e là non dimentichiamo la guerra di Spagna e poi ricomincia la fase due che la seconda guerra mondiale una guerra ideologica orrenda e allora capiamo perché la foto di Colle Mitterand che si tengono la mano guardando le croci
Del Campo di Verbano dove sono seppelliti un milione duecento mila giovani di vent'anni o giù di lì ci commuovono e allora capiamo perché invisi
Delle persone del popolo che guardavano i treni col carbone col ferro quei minerali Carbone e col ferro che nei primissimi anni Cinquanta dopo la fondazione della Ceca passavano le frontiere erano visi commossi erano i visi che il consenso
Oggi dov'è questo consenso perché l'abbiamo perso perché non siamo più capaci di comprendere che di fronte a un mondo globalizzato dove la dimensione del sistema nel quale ti trovi è vincente per avere un posto di lavoro per avere un'economia che va bene i singoli stati europei persino la Germania non riescono più a essere tali da garantire nei decenni futuri quella prosperità che c'è stata nei decenni passati chiudo con una cifra di riferimento nel due mila e trentadue mila e trentacinque nessun non Stato europeo nemmeno la Germania sarà fare le prime sette economie del mondo a proiezioni che si fanno oggi
Se andiamo indietro di una ventina d'anni o venticinque eravamo addirittura in quattro fra le prime sette economia del mondo
Questo è il mondo che cambia e noi a questo che dobbiamo dare una risposta ma questo è una risposta
Di proiezione lungimirante come fu una risposta lungimirante quella data negli anni Cinquanta firmando questi trattati
Proiettandosi verso un'integrazione economica che non era affatto evidente soprattutto per un Paese come il nostro che era ancora prevalentemente agricolo e non ancora industriale e aderì a una comunità industriale come il carbone e l'acciaio da se noi siamo capaci come Italia e come europei in Europa
A fare questo tipo di passo e a imprimere questo tipo di passo convincendo tutti i vari nostri amici compatrioti connazionali europei e italiani a guardare in avanti
Probabilmente riusciamo a preservare questo che io considero una Luisito molto positivo della nostra epoca e se no rischiamo di vedere
Io lo chiamo lo sfarinamento dell'Europa lo sfarinamento dell'Europa così come l'abbiamo immaginata e purtroppo la questione migranti è una saponetta pericolosissima sulla quale l'Europa può scivolare perché sulla questione emigranti ci si divide sulla questioni emigranti ci si esprime nelle urne sulla questione migranti
Non ci si mette d'accordo intorno ai tavoli
E purtroppo è vero che non ci si mette d'accordo
Con i paesi più marcatamente dichiaratamente sovrani stia ma tristemente vero che non ci mettiamo d'accordo con la Francia e non ci mettiamo d'accordo neanche con la Spagna il che è clamoroso perché dovrebbero avere esattamente la nostra stessa
Preoccupazione eppure non riusciamo a trovare un accordo non è che non ci riusciamo noi perché chiesette governo che sbaglia tutto il bis gli esseri non sa fare il suo mestiere
Può darsi però fatto sta che non si riesca a mettere d'accordo nessuno e l'Europa questi tavoli e divisa e alla fine è divisa su cosa sempre sul crinale
Condividiamo non condividiamo e la risposta è
Dopo ricordava
La tragedia di Lampedusa
Del due mila e tredici all'indomani di quella tragedia
Effettivamente è vero il governo italiano fa due cose uno il varo di Mare Nostrum dove quel nostrum non era un po'ossessivo ma era un'assunzione di responsabilità come precisammo in una bella conversare discussione se vogliamo chiamarla così che avevamo avuto in seno al Consiglio dei ministri
Ma allo stesso tempo ci attiviamo ed ero il ministro che si attivava incaricato degli Affari europei affinché a livello di Consiglio europeo le migrazioni che non erano mai stati un punto nell'ordine del giorno lo diventassero
Lo diventano nel Consiglio europeo di novembre del due mila e tredici e a dicembre si decide a giugno due mila e quattordici dedichiamo
L'intera riunione al tema fondamentale delle migrazioni e fu fatto così a giugno due mila e quattordici leader europei di allora parlarono
Essenzialmente di migrazioni andatevi a leggere le conclusioni
Sembra di leggere un libro che parla di un altro problema non di tragedie contingenti ma di un qualche cosa che si però cento come chissà quando andrà affrontato e siamo arrivati al giugno del due mila e quattordici quando di nuovo il punto torna all'ordine del giorno
Almeno lì usciamo con delle parole
Condivisione
Sforzo condiviso assunzione di responsabilità europea viene ripetuto il mantra della solidarietà che purtroppo più lo si ripete meno gli si dà concretezza
E a valle di questo conferenza stampa purtroppo del presidente francese macro il quale parlando
Di quell'espressione che era stata faticosissima mente inserita alle due e trenta di notte nelle conclusioni scritte il Consiglio europeo che parlava della creazione di centri al plurale
In Stati membri al plurale lui dice
Detto il falso Paola fosse e per chi non lo capisce al volo vuol dire in ogni modo non in Francia e allora di cosa stiamo parlando purtroppo parliamo di Orban perché più divertente per fare organizza colorata alla mia tristezza
E quando io parlo della Francia perché non riesco a comprendere il perché di questo tipo di non volontaria arrivare a un dialogo condiviso e il dialogo eppure esiste
E quando si parla ci si comprende ma quando si deve passare alle vie di fatto noi diciamo chiunque arriva va diviso e poi si fanno i controlli
E i nostri amici francesi ci dicono le divisioni si fanno a valle dell'identificazione di coloro che hanno diritto d'asilo coloro che hanno diritto ad avviso sì sedili si dividono tra i vari paesi europei e lì c'è la questione chi riprende chi non riprende che è un'altra questione delicata ma loro li son disponibili a prendergli un buon numero di Paesi europei cosiddetti volontà poi son disponibili ad accoglierli gli aventi diritto d'asilo e gli altri
Agli altri si rimpatri hanno ma qui dobbiamo capirci su cento persone che arrivano sulle nostre coste sette otto sono quindi il sette otto per cento sono aventi diritto d'asilo che probabilmente lo riescono ad avere ma gli altri novantatré novantadue non lo sono
E allora i rimpatri amo tutti
Guardiamo se hanno una possibilità di lavoro ma comunque loro possono fare ricorsi e poi rimpatri non sono così automatici ed è per quello che noi chiediamo la condivisione prima
Perché non è possibile lasciare il peso
Dei novantatré che poi rimarrebbero nel paese di primo ingresso perché questo è ciò che dice il Regolamento di Dublino che tutti oramai abbiamo imparato a nominare e che nessuno vuole cambiare questa purtroppo è scusatemi
Se sono negativo nella conclusione questa purtroppo è l'Europa di oggi il Regolamento di Dublino si cambia maggioranza e la maggioranza non c'è la condivisione che sarebbe logico umano solidale con divisivo fare prima non si fa perché la si fa solo su coloro che hanno diritto d'asilo e quindi alla fine chi decide chi decide se è la geografia o peggio
Ora le rotte che i trafficanti hanno tracciato per portare i loro battelli talvolta della morte ma per fortuna negli ultimi anni soprattutto del salvataggio ma non è così
Che si può andare avanti perché in questo modo si creano delle situazioni di destabilizzazione che al di là dello slancio umano che può magari animare molti di noi nei grandi numeri credo indubbiamente un problema politico che quello che poi ci troviamo di fronte
Ma io ma ovviamente trovo la lettura del ministro condivisibile lineare nella descrizione di quello che accade in Europa nel consiglio nel ritardo
Che si è accumulato nel corso degli ultimi cinque anni nella difficoltà profonda e relazioni con i Paesi fondatori dell'irrigidimento vergognoso della Francia
Della Germania che rischia di prendere un crinale pericoloso
E riconosco anche nelle sue parole degli elementi c'ha un tentativo di scrutare anche il nucleo di verità che c'è dentro
La vittoria di quelle forze è un'azione a liste chiamiamole così che ovviamente lucrano sulla paura lucrano su l'emergenza delle migrazioni o meglio una lettura che parla di migrazioni come fenomeno emergenziale tuttavia però ci sono due questioni che a me non sono chiare e su cui però secondo me va soltanto un nodo primo lei lei raccontava il rapporto tra numero di rifugiati emigranti diciamo che non avrebbero diritto all'asilo
La domanda che pongo e nessuno riesce a rispondere oggi ancora nessuno di noi pensa che l'immigrazione non debba essere un fenomeno che viene governatore gola
Chiaro per per chiarirci
Ma la domanda forse puerile forse banale
Ma se io non voglio essere irregolare
Come entro in questo Paese nell'epoca della legge Bossi-Fini che rende tutti irregolari
Come si è detto
Primo
Secondo
Ma una volta entrato qui
Posso immaginare di trovarmi di fronte a chi annuncia poi nessuno l'ha ancora letto perché girano un bozzo contro Bozzo eccetera
Ma qualcuno che dice intanto l'accoglienza diffusa lo SPRAR cancellato magazine
Una delle poche cose che nel corso degli ultimi anni avevano so in qualche modo prodotto qualche risultato positivo
E qua mi trovo un'altra cosa
L'azzeramento della protezione umanitaria
Che viene messa in discussione
E allora lì non capisco lo dico veramente con grande pacatezza
Mentre vedo diciamo come dire l'incapacità dell'Europa di fare di mettere in campo una politica comune questa parola condivisione che non passa che non passa vedo diciamo le classi dirigenti anche quelle cosiddette più aperte che addirittura si dichiarano nemici dei populisti e poi fanno le stesse politiche dei populisti
E però poi vedo l'Italia che sceglie ulteriormente una strada ancora più restrittiva ma dentro quel quadro quando tu scegli di togliere lo spara
Quando tu scegli limitare la protezione umanitaria quando tieni una legislazione che non consente una regolazione dei flussi migratori
Dove arriva
Come fa l'Italia poi ad a vere
Come dire nel corso dei prossimi anni una prospettiva e come fa ad andare in Europa indire chiaramente nel corso degli ultimi anni avete agito contro i miei interessi voglio provare a riaprire una prospettiva di retta diversa in Europa nel momento in cui Alitalia che fa una politica esattamente uguale agli altri
Come risponde
Che l'Italia faccia una politica esattamente uguale agli altri non so se si può arrivare a questa conclusione così netta perché dipende quali sono gli altri
A cui ci riteniamo uguali negli ultimi negli ultimi anni
Farà partire sostanzialmente da quando i flussi migratori sono aumentati nella rotta del Mediterraneo centrale in che coincide anche con la vicenda
Con le vicende drammatiche della della Libia non è non è un caso che arrivino prevalentemente a quel canale e il nostro Paese si è trovato esposto in in prima linea agli arrivi
Ci sono state le due tragedia di Lampedusa soprattutto la prima particolarmente drammatica
E poi tutto sommato
E il tutto sommato purtroppo include altre tragedie cosiddette
Minori quando ogni tragedia una tragedia definirla Man minore o maggiore
E già una constatazione estremamente estremamente amare difficile da fare però l'azione del nostro paese è stata l'azione di un Paese che non ha fatto mancare il l'aiuto di salvataggio dei naufraghi non ha fatto mancare l'assistenza anche negli episodi
Più di maggior frizione colla sistema europeo e e probabilmente anche con la sensibilità e di molti di noi l'assistenza alle persone sulla nave era stata sempre assicurata e l'assistenza sia di salvezza sia di alimentazione sia di to cure sanitaria
Il il vero problema e che se il nostro Paese e lasciato sostanzialmente da solo ad affrontare un flusso di persone che
Non puntano arrivare restare stabili nel nostro Paese
Ma puntano ad attraversarlo magari per andare altrove o quando rimangono stabili finiscono anche col non trovare quelle prospettive migliori che stavano cercando e a un certo punto noi
Non so se abbiamo una capacità
Di gestione da soli di tutto ciò che correntemente arriva dal continente africano
Uno delle mancanze europee a mio parere è la non volontà per interrogarsi sulla capacità reale di assorbimento
Ognuno tira fuori le cifre che gli tornano buone e che sono anche veritiere però come sappiamo le statistiche a seconda di come le giri puoi di solito usarle a sostegno dei tuoi argomenti e paesi come la Francia la Svezia la Germania anche i Paesi come il Belgio ed altri spiegano di aver raccolto stabilmente molte più persone migranti di quante per esempio ne avrebbe ufficialmente ha colto anche il nostro Paese
Noi diciamo l'impatto del primo arrivo nel nostro Paese eh considera vilmente negli ultimi tempi è diminuito ma è considerabile mente superiore ed è stato considerabili mente superiore all'impatto degli altri paesi
Ma questo è il motivo per cui non per sfuggire al giudizio sulle scelte politiche che fa il nostro Paese che fanno i governi del nostro Paese da questo il motivo per cui io credo in maniera convinta
Che la soluzione a dei flussi di questa dimensione non si possano essere solo nella scelta politica di un Paese di essere scoperta o meno a petto
Perché a termine se aperto non riuscirà più
A
Contenere il numero degli arrivi e se è chiuso non riuscirà più a trattenere con una barriera il numero degli arrivi la risposta non può che essere europea
E la risposta europea come dimensione minima per Stati che fanno parte dell'Unione Europea che il continente europea
E europeo e anche doverosa
Perché se noi leggerissimo i trattati e soprattutto se li leggessero anche agli altri governi e soprattutto se li leggessero le istituzioni
Dell'Unione Europea non vedremo che ne trattati ci sono gli articoli io ho sentito dire in tante occasioni non questa sera naturalmente
Ah ma l'Europa nona gli strumenti ma non ha gli strumenti perché non si dota degli strumenti perché ne trattati le norme che prevedono l'istituzione di una politica delle immigrazioni ci sono e allora io vorrei capire perché l'unica norma che è stata adottata e il Regolamento di Dublino che reca regola unicamente
Lo spicchio fondamentale doveroso
Del diritto d'asilo perché solo quella
E il novantatré per cento
Rimanente e perché oggi non
Nel due mila e tre quando ci fu il primo Regolamento di Dublino oggi nel due mila e diciotto oggi nel settembre due mila e diciotto la Commissione europea fa finalmente una proposta normativa e qual è
Potenziare Frontex
Assumere dieci mila guardie di frontiera europea ma cosa fanno queste guardie di frontiera ecco questa è una buona domanda da da da portare sui tavoli europei che io intendo portare che sto portando
Bloccano accolgono
Cosa fanno
Allora se l'idea è sempre quella di a vere
La barriera di a vere e di scaricare il dovere della barriera sullo stato che si trova in prima linea non usciremo mai da questo dibattito
E la vera questione quale la politica europea nei confronti delle migrazioni epocali e se l'Europa ritiene di
Magari anche con molte ragioni magari perché glielo chiedono una maggioranza dei suoi cittadini
Di non poter raccogliere migranti oltre una certa misura allora l'Europa deve intervenire con un dovere di responsabilità nei Paesi da cui questi migranti partono del discorso che facevo prima
Ma se oggi noi diamo la metà di quello che davamo negli anni Novanta vuol dire che c'è un problema anche lì
E se noi discutiamo un bilancio che in Europa e dell'uno virgola uno per cento
Dei prodotto interno lordo reddito interno lordo di tutti gli stati membri uno virgola uno quando negli Stati Uniti d'America che d'accordo sono una federazione è il venticinque ma tra l'uno e il venticinque
Non federazione e Federazione c'è comunque un margine di miglioramento non riusciremo mai a risolvere il problema quindi io credo fermamente che sia
Assolutamente legittimo fare le critiche a Orban le critiche al governo italiano questo ad altri e quant'altro
Ma la soluzione del problema al di là dei rimpalli delle critiche nostrane che ci possiamo fare null'altro la soluzione del problema non può
Che a essere a livello europeo
Perché solo a quel livello esiste una capacità di affrontare un problema di questa dimensione
Non è buttare la palla in fallo laterale è focalizzare il soggetto che deve agire
è focalizzare la sede politica istituzionale in cui la questione va veramente affrontata
Ed è scusate mi è un appello alla mobilitazione di ciascuno di noi affinché sia fatta la giusta pressione laddove deve essere fatta perché se noi suoniamo all'indirizzo sbagliato non riusciremo ad uscire da questa situazione e tra qualche anno saremo a dibattere esattamente le stesse cose
Ma io
Io la pressione la faccio
La faccio per il mio governo nel momento in cui va in Europa e chiede una riforma del Trattato di Dublino una diversa di allocazione
Dei rifugiati una solidarietà vera
Ma io non posso immaginare di fare la pressione sequestrando centosettantasette persone su una nave nel porto di Catania
Perché se diventa quello se diventa quella la pressione che il Governo italiano fa nei confronti dell'Unione Europea per risolvere quel problema io mi preoccupo
Lo dico perché bisogna essere seri e costruttivi e noi ci proviamo tutti i giorni
E proviamo sempre a vedere le verità che emergono e i limiti dei nostri interlocutori e molto spesso la strumentalità però quella pagina che si è aperta
Ci racconta un velo che si è squarciato
Lei diceva giustamente l'Italia nel corso degli ultimi anni ha garantito sempre l'assistenza anche sulle vicende più controversa e non c'è dubbio
Che l'Italia ha garantito l'assistenza cui centosettantasette o altri però li ha garantiti a bordo di una nave
Perché non potevano mettere piede nel suolo italiano e sono stati per una settimana sequestrati li tra l'altro con procedure molto molto discutibili e che probabilmente produrranno altre cose
Allora lo dico la pressione per riformare Dublino per riformare il sistema d'accoglienza la pressione per rimettere in discussione le politiche migratorie attuali dell'Europa bene
Ma nel frattempo che questo non c'è mi aspetto dal governo italiano un comportamento diverso
Ecco vogliamo dirci una cosa triste
Proprio in relazione fra a quello no no no ma una cosa
Usiamo pure un termine che non si usa quasi mai mortificante che mortifica
Ebbene
Le parole condivisione scritte nelle conclusioni del Consiglio europeo sono parole
Gli unici episodi di condivisione reale in cui Stati europei e non tutti alcuni
Hanno accettato di prendere persone migranti senza aver prima verificato se avessero non avessero il diritto d'asilo quindi prende le diciamo
Tal quale in quanto persone che arrivavano in Europa e poi fare le verifiche assumendosi quindi anche la porzione il pro quota degli oneri stabiliti dalla assolutamente inattuale e ora mai totalmente obsoleto Regolamento di Dublino
Ecco la cosa mortificante e che ciò è avvenuto unicamente scusatemi per dirlo scandito unicamente
A fronte della situazioni che si sono verificate con le persone che si trovavano a bordo delle navi mi riferisco in particolare al primo episodio della nave Aquarius
E all'episodio della nave Loisy Fly
La triste verità e questa
Da sotto il punto dal punto di vista umanitario è chiaro che si trattava di situazioni più nette di cesura anche rispetto a ciò che teoricamente si poteva immaginare di fare
La cosa triste e che solo in quei casi lì c'è stato una scossa e un risveglio dei nostri partner europei ma io
Io penso che un ministro
No ovviamente non mi riferisco a lei
Piuttosto che twittare sull'acqua rosso che stava facendo una crociera o la la Klein che circola per il Mediterraneo
Dovrebbe andare nel vertice a cui ha partecipato qualche giorno fa dicendo quelle cose e nel caso quelle cose non accadano e questo non riguarda solo questo governo ma riguarda anche quelli precedenti lasciare la sedia vuota
Lasci la sedia vuota Marlon sequestri la vita delle persone perché la vita alle persone a bordo di una nave piuttosto che in un porto di Catania
è una cosa dal mio punto di vista sulla quale non si può giocare
Perché
Io vedo il cinismo vedo l'egoismo vedo la modalità inaccettabile di Paesi che non guardano la difficoltà del nostro Paese ma io non mi rassegno che il mio Paese
Rispetto a quel cinismo rispetto a quell'umorismo abbia una capacità diversa di reagire è una capacità diversa di accogliere l'umanità dolente che arriva su questa cosa
Stiamo per arrivare alle conclusioni di cose da discutere ce ne sarebbe tanto ma mi pare che insomma voglio dire se è stata una bella una breve discussione
Io vorrei per ultimo ministro portarlo fare rimanendo nel Mediterraneo rapportandolo a su un'altra vicenda
Che anche ieri è stata affrontata cui a conclusione da parte del presidente della Camera fico
Lei è stato ad agosto in Egitto
Ha incontrato il presidente Abdel Fattah Al Sisi
Io non so se anche a lei presidente al si sa dettò la frase che invece il vice premier Di Maio poi ha raccontato ai giornalisti Giulio reggiseni è uno Dinoi
Io però le voglio però cedere cui spoglio so bene occupandomi di Medioriente da tanto tempo
L'importanza dell'Egitto sia dal punto di vista geopolitico
Sul fronte israelo palestinese non solo ma anche la vicenda della Libia con i suoi rapporti con lei c'era la star eccetera
Però e capisco anche gli affari che noi abbiamo in quel Paese
Ecco ma
Di fronte a un movimento una famiglia che ancora oggi si batte per verità e giustizia per giugno ore geni ecco il ministro degli esteri cosa può dire a questa famiglia e al alla tante persone che ancora chiedono questo e non c'è un po'da Virgo gli arazzi a sentirsi dire
Da parte di un presidente di un altro Paese
Che Giulio Gelli
è uno di loro
Io sono stato in Egitto dopo aver incontrato qualche
Forse un mese prima perché l'ho incontrato poco dopo che avevamo giurato crediamo ancora nel mese di giugno insieme al presidente della Camera nell'ufficio del presidente della Camera alla famiglia di Di Giulio di Giulio regge
E sono stato in Egitto con
La coscienza di chi aveva incontrato la famiglia di un ragazzo che è stato ucciso in modo atroce in circostanze
Terribili
E questa coscienza io l'ho avuta presente nel decidere di andare nell'andare e durante i colloqui la frase citata a me non è stata detta
Quello che sta che mi ha colpito nelle circostanze
Positivamente è che nell'incontro con il presidente Al Sisi incontro nel corso del quale io ero naturalmente intenzionato a parlare della vicenda di Giulio leggermi
L'UI abbia preso
Spontaneamente nelle parole di introduzione di Benvenuto che mi rivolgeva la questione
L'ho interpretata come un modo per indubbiamente se non altro togliermi da un'eventuale imbarazzo nel sollevarla imbarazzo io non avrei avuto perché ero intenzionato a sollevarlo
Ma l'ho visto come un gesto positivo perché se io devo affrontare con chiunque di voi un argomento difficile per voi e voi meno
Ponete davanti voi stessi cioè indubbiamente un dialogo diverso Luís né il presidente
Al Sisi ha parlato di vicenda estremamente complessa vicenda molto difficili con forti ripercussioni anche sul piano interno
Devo dire mentre lui mi diceva queste cose a me è scorrevole avanti immagini di vicende simili che riguardano ahimè il nostro Paese rispetto alle quali non abbiamo mai avuto risposte e ne potremmo elencare credo tutti quanti numerose
E ha manifestato
Positivamente la collaborazione espresso positivamente sulla collaborazione tra la nostra Procura della Repubblica qua di Roma procuratore Pignatone in particolare e i suoi collaboratori e la procura generale
E del Cairo ha manifestato più volte
L'intenzione di arrivare a stabilire la verità e comunque una per punizione dei colpevoli questo è stato il contenuto dei miei dei miei colloqui e che fatte le proporzioni relative degli argomenti toccate hanno avuto questo argomento come proporzionalmente rispetto a ciascuno degli altri quello a cui è stato dedicato più tempo
E chiaro che noi siamo di fronte a una vicenda estremamente complicata che tuttora pesa nei rapporti con questo Paese
E che non può essere messa in nessun modo come un elemento di scambio di rapporti di carattere economico e quant'altro
E vero anche che tutti gli interlocutori egiziani nel corso della mia visita e ho incontrato svariati ministri oltre al presidente
Hanno tutti quanti ricordato
Con una punta effettivamente di di di Pop Intra Nostalgia e la constatazione della difficoltà attuale quei rapporti molto forti che per tanti anni sono esistiti tra l'Italia e l'Egitto
Dalla classico riferimento così un po'retorico storico ai gli amori di Antonio e Cleopatra che venivano regolarmente citati e nasce perché però fanno parte del DNA delle relazioni è fra Paesi e fino alle relazioni più recenti di di di carattere anche molto reale io sono stato a inaugurare un nuovo padiglione medico molto moderno
Nell'ospedale italiano del Cairo che uno degli ospedali tutt'oggi di avanguardia dopo che per tanto tempo è stato l'ospedale di avanguardia
Quindi c'è un desiderio d Italia in Egitto e di rapporti con l'Italia e io con tutto il cuore e con tutta la la la la l'emozione provata nell'incontrare i genitori di Giulio leggeri mi auguro che sia preceduto da una vera e propria chiarificazione su quel su quella terribile orribile orribile vicenda
Complessa per cui capisco la complessità di arrivare a un chiarimento ma fondamentale per noi per essere risolta diciamo pure che costituisce tuttora pur nella normalizzazione delle relazioni diplomatiche costituisce tuttora un elemento fondamentale
A quelle considerazioni sull'importanza economica dell'Egitto si possono aggiungere considerazioni che ci riportano ancora in chiusura al tema iniziale della Libia perché è ovvio che l'Egitto è un attore estremamente importante anche per la stabilizzazione della Libia
Ma mi porrei vorrei chiudere con due piccole due piccoli riferimenti di diciamo di tipo diverso ma che si riferiscono ad alcune visite
Diciamo così fuori protocollo classico della diplomazia che io tengo molto a fare durante questo mio mandato come ministro degli Esteri io sono stato all'inizio di agosto amarsi nel in Belgio
Ma sì nel è la tragedia più grave in Europa
Nelle miniere ed è la seconda tragedia più grave per numero di morti italiani nelle miniere e comunque dell'emigrazione italiana
Era la prima volta che andava un ministro degli esteri sessantadue anni
Erano andati presidente Grasso era andata al presidente Boldrini era andato nei degli anni Duemila mi pare due mila e quattro due mila cinque l'allora ministro per gli Italiani del mondo Tremaglia
Andò il ministro dei lavori pubblici
All'indomani della tragedia nel cinquantasei poi sono non è andato nessuno qualche volta sono andati dei sottosegretari io
Penso che sia dovere del ministro degli esteri
Italiano andare in un luogo che ricorda la morte di tanti figli del nostro Paese che erano andati là per lavorare
Erano andati là per cercare una situazione di vita migliore e purtroppo il fatto che fra i morti di ma se nel italiani i morti sono anche di molte altre nazionalità europee
E questo fa di mazzi nell'una tragedia simbolica anche dell'Unione europea c'erano anche molti ungheresi per esempio c'erano morti dell'Ucraina
Tra i minatori ebbene però fra i morti italiani c'erano dei minorenni questo significa dei minorenni di allora quindi minori di ventun'anni questo significa che malgrado l'accordo che alle ore all'epoca esisteva fra l'Italia e il Belgio per questi flussi di migranti e regolati e c'erano degli irregolari perché quell'accordo prevedeva che dovessero essere maggiorenni e minori e avere un'età massima di trentasei anni purtroppo c'erano dei diciannovenni c'erano dei ventenni questa è una parte della storia del nostro paese è una parte della storia d'Europa il trenta settembre quindi fra pochi giorni
Con il ministro degli Esteri
Tedesco saremo insieme a Marzabotto
Marzabotto è
La più atroce delle stragi naziste nel nostro Paese la più atroce per numero di morti la più atroce perché più fu efferata per più giorni quindi non fu un momento di follia
Orrenda ma momentanea no fu condotta su più giorni quasi due mila morti e fu una vera col utilissima atroce rappresaglia antipartigiana contro dei civili
Donne e bambini
Sacerdoti davanti alle chiese in cui si erano rifugiati i cittadini di questi paesi e in particolare di Marzabotto ebbene è la prima volta che i ministri degli esteri dei due Paesi Italia
Vittima in questo caso ma purtroppo per la partecipazione anche di italiani che salvano dalla parte sbagliata anche carnefice e il paese invece che colpi così duramente queste nostre felicità dell'Appennino Emiliano saranno insieme andarono anni fa in ma in una data diversa del dell'anno in aprile il nostro Presidente Ciampi e l'allora presidente Rau
Della Repubblica federale tedesca ebbene andiamo col ministro degli Esteri
Per dire cosa non solo mai più mai più un'atrocità di questo genere ma anche per dire che oggi e da settant'anni da quasi settant'anni
Questa da me stesso prima così tanto criticata Unione Europea Comunità europea Europa
C'ha dato però un Periodo inedito di pace e ricordare quanto era Arturo o c'è la guerra fra europei
E quanto sia importante aver messo fine a questo orribile guerra civile fra europei con tutte le imperfezioni e i rimproveri e le insoddisfazioni e le amarezze
Dell'Europa di oggi credo sia fondamentale credo sia fondamentale ricordarlo alle generazioni più giovani
Che sono nate dopo la guerra nei decenni dopo la guerra e che ne hanno sentito parlare via via dei genitori dai nonni e che oggi non ne sentono quasi più parlare
Ecco ricordiamoci cosa siamo stati noi europei cosa siamo stati capaci di fare di atroce
Per capire quanto sia importante salvaguardare quello che è stato costruito nel corso di questi ultimi
E quasi settant'anni di storia dell'integrazione europea saremo insieme quel giorno e non sarà l'ultimo degli appuntamenti non protocollari a cui io cerco di dedicarmi durante questo mandato
Siamo riusciti devo dire a stare fino alle undici ringrazio visto sforando di mezz'ora rispetti questo credo anche per gli interessi davvero che c'è stato quindi io lo ringrazio e le parole diciamo no io io voglio ringraziare il ministro voglio ringraziare i volontari alla festa che sono rimasti qui le persone che l'hanno animata sono stati tre giorni importanti domani avremmo la bella chiusura
Con Roberto Speranza e poi un bel dibattito sul bicentenario in marzo con Massimo D'Alema voglio dire solo una cosa telegrafica ministro
La vicenda e Giulio reggendo è stata la ferita
Più grave aperta nel corso degli ultimi tre anni nelle relazioni internazionali del nostro Paese
E al si sia detto a vari governi e stiamo approfondendo stiamo cercando di trovare la soluzione stiamo cercando di individuare i colpevoli io non ho dubbi che questa volta ce la faremo
E però tuttavia la cosa che non le chiediamo perché conosciamo la sensibilità di quella famiglia perché conosciamo quanto quella ferita si sia aperta anche le giovani generazioni
Che c'è bisogno della massima determinazione perché fino a quando non ci sarà la verità questo Paese sarà un Paese menomato di una parte della propria storia
Assolutamente sì io io vi ripeto la la vicenda la trovo
Assolutamente allucinante l'incontro con la famiglia è stato per me è un incontro toccante un giovane italiano
Che si era anche fatto valere all'estero era un ricercatore dell'Università di Cambridge quindi era un italiano che faceva onore
Al suo Paese barbaramente ucciso in circostanze così oscure merita assolutamente la solidarietà del nostro Paese quella solidarietà che
Riusciamo a dare in episodi meno gravi ma comunque preoccupanti alla nostra connazionale che venne arrestata in Turchia quando faceva l'osservatrice durante le lezioni
Quella solidarietà che siamo riusciti a dare l'altro ieri facendo rientrare dal Pakistan una ragazza diciamo pure italiana perché poi
E vive da noi voleva tornare a scuola da noi ha scritto la sua scuola per potere essere aiutata a rientrare nel nostro Paese
Ecco sono episodi diversi sono episodi finiti bene ne abbiamo anche altri
Ai quali prestiamo ed è mia attenzione particolare prestare la massima attenzione la vicenda di Giulio reggente
è una vicenda atroce che ha il mio impegno personale per arrivare con la determinazione che veniva richiesta alla soluzione
Che dipende naturalmente moltissimo dalla capacità delle autorità egiziane di arrivare a capo di uno dei
Misteri che speriamo sia su presto chiarito del loro essere stato
Anche ministro Arturo grazie a tutti